MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Tecnico Commerciale Statale “PIERO CALAMANDREI” EN ISO 9001: 2008 IQ-0206-08 (*) 00188 Roma – Via Carlo Emery, 97 06. 121124425 – 06.3328206 06.33688820 - www.itccalamandrei.it - [email protected] Distretto Scolastico XXVIII - Codice Fiscale 97061820581 - Codice Meccanografico RMTD43000L - Codice Mec. Serale RMTD430502 (*) Certificazione di Qualità per la Formazione Superiore e Continua ESAME DI STATO DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5C Sez. Igea- Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (art.5 DPR 323/98) Anno scolastico 2013/14 1 ALUNNI DISCIPLINE DOCENTI 1 Braghetta Noemi Italiano Barbara Dai Pra 2 Cesarini Giorgia Storia Barbara Dai Pra 3 Di Donato Silvia Inglese Giuseppina Manzo 4 D’Ottavio Giovanni Matematica Giorgio Caroselli 5 Ercole Daniele Diritto Anna Maria Giannella 6 Fabi Camilla Scienza delle Finanze Anna Maria Giannella 7 Gionfra Alessio Economia aziendale Stefania Serena de Grazia 8 Latini Chiara Geografia Carmine Scarfiello 9 Mancini Martina Spagnolo Grazia Grillo Religione Maria Domenica Velonà Educazione Fisica Nadia Aquili Rosa Mancuso 10 Mauri Ilaria 11 Mazzarini Ilaria 12 Mindel Luca Sostegno Alessandro Garofani 13 Paoletti Lucrezia 14 Pinto Calendas Antonella 15 Plini Lucrezia DOCENTE COORDINATORE 16 Stefani Beatrice 17 Umbro Davide Prof.ssa Barbara Dai Pra 18 SEGRETARIO 19 Prof.ssa Stefania Serena de Grazia 20 RAPPRESENTANTI ALUNNI 21 Mindel Luca 22 Ercole Daniele 23 DIRIGENTE SCOLASTICO 24 Prof. Giuseppe Misiti 2 INDICE A B C D E F G H I L DESCRIZIONE DELLA SCUOLA A1. Strutture e attrezzature A2. Contesto socio-economico e culturale PROFILO PROFESSIONALE PROFILO DELLA CLASSE C1. Stabilità dei docenti nell’arco del triennio C2. Carriera scolastica C3. Partecipazione alla vita scolastica C4. Percentuale di pendolarità OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi formativi Obiettivi didattici ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICO-FORMATIVE E1. Tipologia di Lavoro Collegiale Consigli di Classe Dipartimenti Disciplinari E2. Tipologia delle Attività Formative E2.1. Modalità di Lavoro E2.2 Strumenti Utilizzati E2.3 Strumenti per la Verifica degli Apprendimenti E2.4 Numero di Verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico E2.5 Attività Integrative del Curricolo E2.6 Orientamento Scolastico e Professionale CRITERI DI VALUTAZIONE F1. Elementi che concorrono alla Valutazione F2. Criterio di Sufficienza F3. Indicatori per la Valutazione dell’Apprendimento F4. Criteri per l’Attribuzione del Credito Scolastico F5. Criteri per l’Attribuzione del Credito Formativo F6. Modelli di Valutazione OBIETTIVI DIDATTICI E MACROARGOMENTI SVOLTI (*) G1. Italiano G2. Storia G3. Matematica G4. Educazione Fisica G5. Diritto G6. Scienza delle Finanze G7. Inglese G8. Religione G9. Economia Aziendale G10. Geografia G11. Spagnolo ATTIVITA’ DI RECUPERO CALENDARIO E TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Proposte di griglie di valutazione I, II, III prova e colloquio ELENCO DEGLI ALLEGATI Firme per approvazione dei docenti del Consiglio di Classe Elenco dei Candidati ( * ) Descrizione analitica degli argomenti svolti durante l'anno viene allegata al documento del Consiglio di Classe. 3 Pag. 4 4 4 5 5 6 6 7 7 7 7 7 8 8-9 9-10 9 9 10 10 10 10 11 11 12 12 12 12 13 14 15 16 17-18 19-20 21 22 23 24 25 26 26 31 32 A. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA 1. STRUTTURE E ATTREZZATURE Elementi Dotazione Aule 29 Laboratori informatici 4 Laboratori linguistici (Antenna parabolica) 1 Postazioni Internet 150 Laboratorio scienza-natura, Laboratorio scienza-materia 1 Biblioteca 1 Palestra Campo sportivo esterno Pista di atletica leggera 1 1 1 Aula Magna attrezzata per videoproiezioni Laboratorio scienze motorie Altri ambienti per la didattica Aula CIC Posto di ristoro Lavagne multimediali e relativi computer 1 1 2 1 1 25 2. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE L'I.T.C. "Piero Calamandrei" è l'unico Istituto Tecnico Economico della XV Circoscrizione. La presenza sul territorio di imprese di piccole e medie dimensioni, nonché la presenza di imprese artigiane crea i presupposti per una costante e continua collaborazione con il mondo della formazione e il mondo del lavoro. La situazione socio economica e culturale non è omogenea in quanto alla zona urbana periferica si affianca la realtà dei paesi limitrofi da cui proviene una parte rilevante dell'utenza creando una notevole pendolarità. L’Istituto, pertanto, come punto di confluenza di realtà diverse, si pone l'obiettivo di supplire alle carenze del territorio arricchendo la propria offerta culturale al fine di suscitare interessi e migliorare la qualità della vita. 4 B. PROFILO PROFESSIONALE L’alunno, oltre ad una buona cultura generale accompagnata da discrete capacità linguisticoespressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici, non trascurando la capacita’ di inserirsi in contesti aziendali diversi, caratterizzati dai frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi. Pertanto, al termine del corso di studi, l’alunno: Sa utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; Sa leggere, redigere, analizzare ed interpretare ogni significativo documento aziendale; Sa elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali; Sa cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche; Possiede un’adeguata conoscenza delle lingue straniere e sa utilizzarle nel contesto professionale. C. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 17 alunni di cui uno studente diversamente abile che ha frequentato con assiduità e passione e con il quale la classe si è dimostrata sempre molto attenta e disponibile ed è stata sempre pronta ad aiutare e stimolare il compagno nel lavoro scolastico. Gli alunni, collaborativi e partecipi alla vita scolastica, hanno sempre risposto positivamente alle attività in cui venivano coinvolti, mostrandosi sempre rispettosi delle regole. La maggior parte degli studenti ha compiuto un regolare percorso di studi e la preparazione risulta nel complesso mediamente sufficiente. Tuttavia, il livello di interesse e di partecipazione al dialogo educativo non è stato sempre costante e attivo, o omogeneo, causando di conseguenza rallentamenti e difficoltà nello svolgimento approfondito dei curricola. La diversa disponibilità allo studio e al dialogo educativo evidenzia dunque per alcuni studenti una preparazione prevalentemente scolastica e, solo per gli alunni che si sono differenziati per la frequenza e l’interesse, una preparazione più articolata ed elaborata. Permangono alcune difficoltà nelle competenze specifiche delle lingue straniere e dell’italiano scritto per un esiguo gruppo di studenti. Mentre, riguardo alle applicazioni pratiche nelle discipline logico-matematiche esse risultano alquanto difficoltose alla maggior parte della classe. Nel prospetto sottostante l’avvicendamento degli insegnanti nell’arco del triennio: 5 C1.STABILITA’ DEI DOCENTI (nell’arco del triennio) MATERIA 1 anno 2 anno 3 anno Italiano Dai Pra Dai Pra Dai Pra Storia Dai Pra Menolascina Dai Pra Inglese Sindici Sindici Manzo Matematica Minasi Caroselli Caroselli Camposeo Camposeo de Grazia Giannella Giannella Giannella Spagnolo Valenti Grillo Grillo Geografia Scarfiello Scarfiello Scarfiello Religione Velonà Velonà Velonà Economia aziendale Diritto - Scienza delle finanze Educazione Fisica Sostegno Sgroi Mancuso Ricci Mancuso Aquili Mancuso Garofani C2. CARRIERA SCOLASTICA (% in relazione alla classe) 100% Braghetta Noemi Promossa Cesarini Giorgia Promossa Di Donato Silvia Promossa D’Ottavio Giovanni Promosso Ercole Daniele Promosso Fabi Camilla Promossa Gionfra Alessio Promosso Latini Chiara Promossa Mancini Martina Promossa Mauri Ilaria Promossa Mazzarini Ilaria Promossa Mindel Luca Promosso Paoletti Lucrezia Promossa Pinto Calendas Promossa Antonella Plini Lucrezia Promossa Stefani Beatrice Promossa Umbro Davide Promosso 6 C3. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA (% in relazione alla classe) Attiva e collaborativa 56 % Sollecitata 44 % C4. PERCENTUALE DI PENDOLARITA' DEGLI ALUNNI: 84 % D. OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE OBIETTIVI FORMATIVI VERSO LO STUDIO Partecipare alle attività scolastiche Saper operare scelte e prendere decisioni Saper fronteggiare l’imprevisto Utilizzare un metodo di studio critico Saper valutare se stesso e correggere i propri errori VERSO GLI ALTRI Rispettare le regole della scuola, l’ambiente e le istituzioni Conoscere altre culture, integrare il diverso e ricercare soluzioni positive in caso di disaccordo Saper essere di aiuto nelle difficoltà Saper guidare i compagni più giovani nell’inserimento scolastico Sapersi inserire nel mondo del lavoro OBIETTIVI DIDATTICI Analizzare i problemi legati alla società contemporanea Saper utilizzare i linguaggi settoriali Saper svolgere relazioni orali e scritte Ampliare le competenze professionali Utilizzare le possibilità offerte dai mezzi tecnologici Effettuare collegamenti interdisciplinari Compiere operazioni di analisi Compiere operazioni di sintesi Affrontare e risolvere problemi nuovi con gli strumenti acquisiti E. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICO FORMATIVE E1. TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE CONSIGLI DI CLASSE programmazione didattico-formativa concordata all’inizio dell’anno scolastico per la definizione dei seguenti indicatori: obiettivi, contenuti, metodi, strumenti, verifiche con cadenza bimestrale 7 controllo del processo attraverso la compilazione di schede di valutazione interperiodale modalità di recupero e/o sostegno attraverso corsi di recupero, pausa didattica, recupero in itinere per gruppi di livello e sportello didattico. DIPARTIMENTI DISCIPLINARI definizione di standard di apprendimento simulazione di prove in preparazione degli esami di Stato E2. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE E2.1 MODALITA’ DI LAVORO (per ogni disciplina sono indicate le modalità prevalenti) MATERIA Lezione frontale Italiano X Storia X Inglese X Matematica Economia aziendale X X Diritto Scienza delle Finanze Spagnolo Educazione Fisica X Religione Geografia X Lavori di gruppo Lezione in Laboratorio Esercitazioni guidate Studio di casi x Discussione X x X X X X X X X X x X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X E2.2 STRUMENTI UTILIZZATI MATERIA Libri di testo Italiano Giornali Documenti Periodici Codice Civile Biblioteca Carte geo e storiche Fotocopie Dispense Schede X X x X x Storia X X X Inglese X X X Matematica Economia aziendale X X x X X X Laboratori Palestra X X 8 Calcolatrice Vocabolario Diritto Scienza delle Finanze X X X X Spagnolo Educazione Fisica X Religione Geografia X X X X X X X E2.3 MATERIA X Interrogazioni Italiano X X X X STRUMENTI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Tema Problema T e s t Questionario X Relazione Prove strutturate Analisi di testi X X X X X X X Storia X Inglese X Matematica Economia aziendale X X X X Diritto Scienza delle Finanze X X X X X X X X X X X X X X Spagnolo Educazione Fisica Geografia Religione X X X X X X X X X X X E2.4 NUMERO DI VERIFICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO MATERIA Italiano Storia Inglese Matematica Spagnolo Economia Aziendale Diritto Scienza delle Finanze Educazione Fisica Religione Geografia I QUADRIMESTRE scritto Orale pratico 3 2 2 3 3 3 2 3 2 3 2 2 2 2 2 2 9 II QUADRIMESTRE scritto Orale pratico 3 2 2 3 2 3 2 3 2 3 2 2 2 2 2 2 E2.5 ATTIVITA’ INTEGRATIVE DEL CURRICOLO (interne (I) o esterne (E) alla scuola) ATTIVITA’ I Certificazioni lingue straniere e/o stage linguistici (III e IV anno) Cesarini-D’Ottavio-Fabi-Pinto-Umbro E % alunni coinvolti x Visita d’Istruzione a Berlino Cesarini-D’Ottavio-Ercole-Mindel-Umbro 29,4% x Partecipazione conferenze Visita didattica al Museo Ara Pacis: “Impressionismo” 29,4% x 100% x ECDL Patente Europea Ercole-Fabi-Pinto 100% x Donazione del Sangue Di Donato-D’Ottavio-Ercole-Mindel-Paoletti-Pinto 17,6% x 35,2% X 100% Visione del film “Blackstar” Visione al Granteatro di “Romeo e Giulietta”; Al Teatro S. Genesio: “X e Y”, Il femminicidio”; Teatro Don Orione: “Don x 100% Chisciotte” ( in lingua spagnola) Laboratorio teatrale Lucrezia Plini x Visita didattica a S. Pietro e Castel S. Angelo Tornei sportivi Baskin-Bowling-Pattinaggio su ghiaccio E2.6 x 5,8% x x 100% 35,2% ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE ATTIVITA’ Conoscenza dell’organizzazione delle facoltà universitarie e di corsi professionali post-diploma % alunni coinvolti 100 % Progetto “Ministage 2013” 100% Progetto “Ministage 2014” 100% F. CRITERI DI VALUTAZIONE F1. ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE Frequenza ed assiduità Rispetto delle regole Puntualità nella consegna del lavoro Partecipazioni all’attività scolastica Metodo di studio e applicazione Impegno e interesse Miglioramento delle capacità espressive Progressi in itinere Conoscenze acquisite Competenze acquisite 10 F2. CRITERIO DI SUFFICIENZA Estrapolato dai Criteri di Valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti CONOSCENZE Essenziali ma non approfondite COMPETENZE Esegue compiti semplici senza errori sostanziali, ma con alcune incertezze CAPACITA’ Comunica in modo semplice ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e di sintesi, pur individuando i principali nessi logici VOTO / 10 Sex (6) F3. INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Il Consiglio di Classe ha applicato, durante l'a.s. 2013/14, i seguenti criteri di valutazione approvati dal Collegio dei Docenti Livelli Conoscenze Comprensione 1 Frammentarie (G.I.) 2 Superficiale Competenze Abilità espositive e argomentative Capacità Parziale Commette gravi errori e appplica in modo lacunoso Diffuse e gravi improprietà di linguaggio. Non sa collegare le conoscenze acquisite Superficiale Commette errori e applica parzialmente le conoscenze (I /M) 3 Essenziale, (S) ripetitiva, mnemonica 4 Completa ma (D/B) non Essenziale Buona approfondita 5 (O) Completa, approfondita, coordinata Completa e approfondita Partecipazione al Voto dialogo educativo Disinteressato 1 2 3 Incostante 4 5 Adeguata 6 Ha acquisito autonomia nella capacità applica in analoghe Sa sintetizzare e sa di collegamento, sia situazioni le effettuare pure con qualche valutazioni conoscenze autonome ma non incertezza nonostante qualche sempre approfondite imprecisione Attenta ed Impegnata 7 8 Non commette errori in compiti complessi. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove senza imprecisioni Continua e Interessata 9 10 Sa analizzare e E' in grado di sintetizzare in modo effettuare collegaparziale Decodifica le Linguaggio semplice informazioni sostanzialmente principali e le corretto applica in semplici Sa sintetizzare contesti ed effettua qualche valutazione Esegue compiti complessi e menti parziali e imprecisi Sa effettuare collegamenti in modo semplice ma corretto Linguaggio appropriato. Linguaggio ricco e Sa collegare in funzionale. modo autonomo e Organizza in modo completo autonomo e completo le conoscenze e rielabora criticamente 11 F4. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO La valutazione di fine periodo ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative e della progressione rispetto ai livelli di partenza. La valutazione di fine anno dovrà verificare che i livelli raggiunti siano adeguati ai livelli minimi disciplinari, fissati in fase di programmazione dell’attività didattica. Per l’attribuzione del credito scolastico, all’interno della fascia di merito determinata dalla media, verrà valutata la positività rispetto ai seguenti indicatori: assiduità nella frequenza scolastica interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo partecipazione alle attività complementari e integrative giudizio dell’IRC, per gli allievi avvalentesi possesso di eventuali crediti formativi riconosciuti F5. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Coerenza con le finalità e con gli obiettivi educativi Coerenza con gli obiettivi di apprendimento e il profilo professionale Sistematicità e durata dell’esperienza Attestazione dell’ente con una sintetica descrizione dell’esperienza in termini di ore e giorni e un’eventuale valutazione. F6. MODELLI DI VALUTAZIONE Il Consiglio di classe, infine, ha elaborato delle griglie per la determinazione dei punti da attribuire alla prima, alla seconda, alla terza prova scritta e alla prova orale dell’Esame di Stato. Tali griglie sono state utilizzate per la valutazione della prove simulate d’esame svolte durante l’anno scolastico e sono inserite nel presente documento nella sezione I. G. OBIETTIVI DIDATTICI E MACROARGOMENTI SVOLTI Di seguito i macroargomenti sviluppati nelle singole discipline, con l’indicazione del livello di raggiungimento degli specifici obiettivi didattici programmati ad inizio anno scolastico. . 12 G1. Disciplina: ITALIANO CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI Capacità di individuare gli elementi di continuità e di evoluzione in un genere Capacità di esporre e argomentare, per iscritto e oralmente in merito a fenomeni letterari, autori e percorsi tematici, utilizzando letture critiche, commenti, analisi e saggi Competenza nel saper sviluppare le tracce previste dall’esame di Stato MACRO ARGOMENTI SVOLTI 1870-1900 L'età del realismo. Positivismonaturalismo. Verismo. Verga 1900-1915 L'età del Decadentismo. Nelle sue varie espressioni D’Annunzio Pascoli 1915-2000 Rapporto culturasocietà Svevo - Pirandello Ungaretti – MontaleQuasimodo OBIETTIVI Conoscenza del periodo letterario Comprendere come gran parte dell’agire umano risponda al rapporto causa-effetto Rapporto cultura società La funzione dello scrittore Conoscenza dei principali autori decadenti Comprensione delle varie risposte possibili sia emotive che ideologiche di fronte ad una società conflittuale ed in rapida evoluzione Conoscenza dei principali autori che hanno affrontato tale problema Comprensione delle differenti posizioni che l’uomo di cultura ha eleborato nei confronti della società e del ruolo che vi ha assunto TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni brevi e lunghe, temi, saggi brevi Dibattiti in classe. VALUTAZIONE Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita METODI E STRATEGIE Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, letture domestiche, dibattiti Interrogazioni brevi e lunghe, temi, saggi brevi Dibattiti in classe Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, letture domestiche, dibattiti Interrogazioni brevi e lunghe, temi, saggi brevi Dibattiti in classe Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, letture domestiche, dibattiti 13 INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Storia Storia Inglese Storia Inglese G2. Disciplina: STORIA CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVEOBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI VALUTAZIONE Capacità di usare gli schemi della periodizzazione storica Capacità di usare termini e concetti storiografici Saper distinguere in un fenomeno storico i fattori sociali culturali ed economici Saper comprendere i rapporti di causa-effetto Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti delle varie epoche (liberalismo, dittature, socialismo) Saper riconoscere l’importanza delle fonti storiche Saper stabilire confronti tra eventi storici lontani nel tempo e nello spazio MACRO ARGOMENTI SVOLTI Matrici storicoculturali-economiche della I guerra mondiale. La I guerra mondiale. L'età di Giolitti. Le dittature tra le due guerre Matrici storicoculturali-economiche della II guerra mondiale. La II guerra mondiale. Il dopoguerra OBIETTIVI FISSATI Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Competenza parzial. acquisita METODI E STRATEGIE Conoscenza dell’argomento Comprendere come la I° guerra mondiale sia nata da cause remote e da problemi non risolti Interrogazioni brevi e lunghe, questionari a risposta aperta, quesiti a scelta multipla. Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, dibattiti Conoscenza delle varie dittature europee Comprendere il significato della parola dittatura e le conseguenze che esse hanno avuto sui popoli Interrogazioni brevi e lunghe, saggi brevi, questionari a risposta aperta, quesiti a scelta multipla. Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, dibattiti Interrogazioni brevi e lunghe, questionari a risposta aperta, quesiti a scelta multipla. Uso del manuale, lezione frontale e partecipata, dibattiti Conoscenza del periodo. Capire che tanti problemi di oggi hanno le loro radici nel passato 14 INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Italiano Italiano Italiano Diritto Inglese G3. Disciplina: MATEMATICA CONOSCENZE Conoscenza delle definizioni e formule di : rapporto incrementale, derivata di una funzione algebrica e suoi teoremi. Studio di una funzione polinomiale ad una variabile. Calcolo combinatorio e Statistica descrittiva COMPETENZE Calcolare la derivata di una funzione algebrica. Studiare in modo completo una funzione polinomiale e costruire il suo grafico. Calcolare il numero di disposizioni,permutazioni e combinazioni. Calcolare alcuni tipi di media CAPACITÀ Capacità di analisi e sintesi. Capacità di confrontarsi e di lavorare in gruppo MACROARGOMENTI Derivata di una funzione Massimi e minimi di una funzione OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA METODI E STRATEGIE Definizioni Il rapporto incrementale e il concetto di derivata La derivata e la retta tangente Continuita' e derivabilita' Le derivate fondamentali Le regole di derivazione Esercitazioni in classe e a casa interrogazioni Test Lezione frontale. Lavoro di gruppo e individuale. Definizioni Semplice ricerca di massimi e minimi assoluti e relativi La concavita' e i punti di flesso Semplici esercizi ed esempi Lezione frontale. Lavoro in classe e a casa. Come affrontare lo studio di una funzione Esempi di studio di funzione (cenni) Funzioni polinomiali e costruzione del grafico Semplici esercizi ed esempi. Interrogazioni Test Lezione frontale. Lavoro individuale e di gruppo. Definizioni. Disposizioni Permutazioni Combinazioni Alcuni tipi di media Probabilita' Semplici esercizi ed esempi. Interrogazioni. Lezione frontale. Lavoro in classe, individuale e a casa Studio di una funzione Calcolo combinatorio e Statistica descrittiva 15 G4. Disciplina: EDUCAZIONE FISICA CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI VALUTAZIONE Sviluppo della socialità e della cooperazione tra componenti del gruppo classe pienamente acquisita Conoscenza di base delle varie discipline ginnico-sportive aggiungendo progressivamente tecniche d’esecuzione più specifiche pienamente acquisita MACRO ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Consolidamento delle capacità condizionali e coordinative Saper utilizzare forza, resistenza, velocità, flessibilità e destrezza Teoria e pratica di sport individuali e di squadra Acquisizione di abilità Esecuzione di vari sportive gesti tecnico-sportivi e raggiungimento di una in gara e non minima capacità di programmazion e ed organizzazione dell’attività fisico-sportiva Regolamento sportivo e arbitraggio Conoscenza, interpretazione, applicazione delle regole sportive Applicazione pratica delle regole con autoarbitraggio e automisurazioni 16 METODI E STRATEGIE Strategie imitative e creative di tipo collettivo e individualizzato. Metodo globale e analitico. Ripetizione di prove Gruppi di lavoro. Gruppi di livello. Strategie imitative e creative di tipo collettivo e individualizzato. Metodo globale e analitico Prove collettive e individualizzate. Osservazione esterna e compilazione tabulati o referti di gara Competenza Competenza INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE G5. Disciplina: DIRITTO valutazione Non acquisita Parzialmente Pienamente Acquisita Acquisita Conoscenza delle fasi di sviluppo storico - politico del diritto pubblico italiano Conoscenza dei principali istituti del diritto pubblico, delle loro funzioni e della loro disciplina CONOSCENZE X X . COMPETENZE Utilizzare il linguaggio giuridico in modo pertinente e corretto Interpretare situazioni giuridiche diverse evidenziando analogie e differenze Riconoscere, comprendere e descrivere i meccanismi istituzionali X X X CAPACITA’ MACRO ARGOMENTI SVOLTI Lo Stato e gli Stati Capacità di comprendere , analizzare ed esporre le informazioni assunte Capacità di orientarsi all'interno del testo costituzionale Capacità di creare collegamenti con altri argomenti e/o altre discipline Capacità di comunicare in modo sufficientemente chiaro le proprie idee e le proprie opinioni OBIETTIVI FISSATI Conoscere gli elementi costitutivi dello Stato e delle sue varie forme nell’evoluzione storico – giuridica. Individuare i caratteri,le finalità e i fattori evolutivi delle organizzazioni internazionali e sovranazionali e analisi del loro funzionamento. Distinguere tra le varie fonti del diritto internazionale TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA METODI E STRATEGIE Interrogazioni orali brevi Lezione frontale e o lunghe; prove partecipata, dibattiti; strutturate e rielaborazioni orali e scritte, semistrutturate con letture di articoli tratti da domande a risposta quotidiani e riviste; utilizzo multipla, a risposta di libri e manuali; ricerca e singola, a trattazione commento di varie fonti sintetica e test normative; ricerche tramite vero/falso; soluzione di Internet. casi giuridici ; relazioni. 17 X X X X INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Storia , Geografia economica La Costituzione: storia, principi fondamentali , diritti e doveri dei cittadini e dei gruppi Analizzare le vicende costituzionali e Interrogazioni orali brevi istituzionali dello Stato o lunghe; prove italiano strutturate e semistrutturate con Individuare i caratteri, domande a risposta la struttura della Carta multipla, a risposta Costituzionale. singola, a trattazione sintetica e test Conoscere e vero/falso; relazioni analizzare i principi fondamentali Lezione frontale e partecipata; dibattiti; rielaborazioni orali e scritte,letture di articoli tratti da quotidiani e riviste; utilizzo di libri e manuali; ricerca e commento di varie fonti normative; ricerche tramite Internet. Storia, Scienza delle finanze Oltre a tutto quanto indicato Interrogazioni orali brevi nei due macroargomenti o lunghe; prove precedenti, letture di articoli strutturate e tratti da quotidiani e riviste e semistrutturate con commenti in relazione a tutti domande a risposta gli spunti presentati multipla, a risposta dall’attualità (crisi di singola, a trattazione governo, riforme sintetica e test istituzionali, elezioni vero/falso europee ed amministrative …) Storia , Scienza delle finanze Distinguere e analizzare i diritti di libertà , civili, sociali, economici, politici e i doveri dei cittadini La Costituzione: l’organizzazione della Repubblica italiana Autonomie locali Conoscere i poteri dello Stato Analizzare le funzioni, i ruoli, i poteri, la struttura e il funzionamento dei vari organi costituzionali dello Stato italiano Comprendere la differenza esistente tra norma e prassi costituzionale. Valutare le ragioni del controllo costituzionale e analizzare la struttura e il funzionamento della Corte costituzionale. Comprendere la natura Interrogazioni orali brevi e la funzione delle o lunghe; prove autonomie locali strutturate e Analizzare il principio semistrutturate con autonomista e la domande a risposta sua realizzazione multipla, a risposta Distinguere tra singola organizzazione e funzione degli enti locali 18 Lezione frontale e partecipata; dibattiti e commenti sulle ipotesi di riforme Scienza delle finanze G6. Disciplina: SCIENZA DELLE FINANZE valutazione Non acquisita Conoscenza dell’ evoluzione e del ruolo dell’attività finanziaria pubblica degli effetti sul sistema economico Conoscenza dei principi giuridici e degli effetti economici del sistema impositivo Conoscenza delle principali fasi di sviluppo storico - politico del sistema tributario italiano Riconoscere e descrivere le finalità e le modalità dell’intervento dello Stato nell’economia Comprendere le diverse funzioni del Bilancio Individuare e descrivere i diversi presupposti delle imposte dirette e indirette Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo pertinente e corretto CONOSCENZE COMPETENZE MACRO ARGOMENTI SVOLTI X X X X X X X X OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA METODI E STRATEGIE Analisi comparativa tra l’evoluzione storica dei concetti di “Stato”e di “attività finanziaria pubblica”, dalla crisi del 1929 al “welfare state”. Individuazione degli operatori, dei caratteri e delle modalità dell’attività finanziaria dello Stato. Interrogazioni orali brevi o lunghe; prove strutturate e semistrutturate con domande a risposta multipla, a risposta singola, a trattazione sintetica e test vero/falso. Lezione frontale e partecipata; dibattiti; rielaborazioni orali; letture di articoli tratti da quotidiani e riviste; utilizzo di libri e manuali La politica della spesa e delle entrate. Teoria dell’imposta X Capacità di comprendere,analizzare,rielaborare ed esporre le informazioni assunte Capacità di applicare e connettere le conoscenze proprie della disciplina e/o di discipline diverse CAPACITA’ L’intervento dello Stato Parzialmente Pienamente Acquisita Acquisita Individuazione della Interrogazioni orali brevi funzione e delle tipologie o lunghe; prove della spesa pubblica e strutturate e analisi della dimensione e semistrutturate con degli effetti del suo domande a risposta aumento multipla, a risposta Classificazione delle singola, a trattazione entrate pubbliche e sintetica e test individuazione della loro vero/falso. funzione Esame dei principi costituzionali e amministrativi delle imposte. Classificazione e individuazione dei caratteri delle imposte. Descrizione e confronto tra i concetti di elusione, evasione, rimozione e traslazione dell’imposta. 19 Oltre a tutto quanto già indicato nel precedente macroargomento, creazione di mappe concettuali INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Diritto, Storia , Inglese Diritto, Economia aziendale . Il Bilancio dello Stato Lezione frontale e partecipata; dibattiti; rielaborazioni orali; mappe concettuali Diritto, Economia aziendale Analisi della relazione esistente tra finanza europea e finanze nazionali attraverso la conoscenza degli organismi, delle funzioni e del bilancio dell’Unione europea . Interrogazioni orali brevi o lunghe; prove strutturate e semistrutturate con domande a risposta multipla, e test vero/falso. Lezione frontale e partecipata; dibattiti; rielaborazioni orali; mappe concettuali Diritto Comprensione del sistema tributario nelle sue articolazioni più importanti Conoscere i lineamenti essenziali del sistema tributario vigente Analisi delle imposte IRE IVA Interrogazioni orali brevi o lunghe; prove strutturate e semistrutturate con domande a risposta multipla, a risposta singola, a trattazione sintetica e test vero/falso. Lezione frontale e partecipata; dibattiti; rielaborazioni orali; mappe concettuali Economia aziendale La finanza europea Il sistema tributario italiano Individuazione delle Interrogazioni orali brevi funzioni , dei principi, o lunghe; prove delle classificazioni del strutturate e Bilancio dello Stato. semistrutturate con Analizzare le fasi di domande a risposta impostazione, formazione, multipla, a risposta esecuzione e controllo del singola, a trattazione Bilancio sintetica e test vero/falso;mappe concettuali 20 G7. Disciplina: INGLESE CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI VALUTAZIONE Saper riconoscere ed usare una business terminology e un registro linguistico appropriato Saper rielaborare oralmente a fini espositivi con particolare attenzione alla fluency Capacità di utilizzare strutture grammaticali diversificate e connectors appropriati Coerenza e coesione nello scritto MACRO ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI FISSATI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Riconoscimento e uso di linguaggi specifici. Conoscenza dei punti fondamentali della teoria commerciale e di alcune tipologie di lettere. Fill in, cloze test, matching, translation Stock Excarge; Marketing And Advertising Business backgrou nd ( Companies, Bancking System) Conoscenza dei principali argomenti della realtà socioeconomica in UK, USA, e UE Riconoscimento e uso di un linguaggio specifico Reading comprehension, summary Rielaborazione orale a fini espositivi Civilization ( the political institution) Conoscenza realtà socio – politica in UK, USA e EU History and Literature The Victorian Age The Victorian Novel Business Correspondance Reading comprehension, summary, rielaborazione orale a fini espositivi T/F, Fill in, cloze test, matching. Q & A reading comprehension. 21 Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita Competenza parzial. acquisita METODI E STRATEGIE Lezione frontale partecipata Lavoro individuale Analisi contrastiva L1 / L2 Pair work Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo Analisi contrastiva L1 /L2 Pair work Lezione frontale Lavoro individuale Analisi contrastiva L1 / L2 Prove strutturate INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Economia aziendale Storia diritto Storia italiano G8. Disciplina: RELIGIONE Capacità e competenze relative agli obiettivi didattici specifici Valutazione Saper confrontare i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rilevarne valori e limiti. Avere la capacità di confronto e di dialogo verso le altre confessioni cristiane, verso le religioni non cristiane e verso ideologie di tipo ateo, agnostico o nichilista nella comprensione e nel rispetto di qualunque diversa posizione in campo etico e/o religioso. Avere la capacità di analisi, di sintesi e di giudizio autonomo. Saper cogliere i nuovi interrogativi etici di fronte alle nuove scoperte scientifiche parzialmente acquisita MACRO ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI FISSATI Società e cattolicesimo. L'uomo contemporaneo tra avere ed essere. Confronto tra i modelli dominanti nella società contemporanea ed i modelli cristiani. Ateismo moderno. Conoscenza delle cause storiche ed ideologiche delle varie forme di ateismo. Ecumenismo. Antisemitismo. Competenza pienamente acquisita Competenza parzialmente acquisita Competenza parzialmente acquisita Competenza TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA METODI E STRATEGIE INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Interrogazioni brevi. Lezione dialogica. Scoperta guidata. Storia Interrogazioni brevi. Test aperti. Lezione frontale. Lezione dialogica. Storia Interrogazioni brevi. Lezione frontale. Lezione dialogica. Interrogazioni brevi. Test aperti. Lezione frontale. Lezione dialogica. Scoperta guidata. Interrogazioni brevi. Test aperti. Lezione frontale. Lezione dialogica. Lezione frontale Lezione dialogica Lezione frontale Lezione dialogica Scoperta guidata Il dialogo inter-religioso. Conoscenza delle cause storiche ed ideologiche. Nuove tematiche di bioetica. I nuovi interrogativi etici di fronte alle nuove scoperte scientifiche. La violenza e la cultura della La comprensione e il rispetto pace. L’incontro con l’altro di ogni “diversità” :identità e differenze Verifiche orali I cibi e le religioni Verifiche orali Gli alimenti proibiti e consentiti nelle varie religioni 22 Storia G9. Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI VALUTAZIONE Non acquisito Parzialmente acquisito Pienamente acquisito Conoscere i diversi aspetti della gestione delle imprese industriali Conoscere il sistema informativo Conoscere la normativa di bilancio e i principi di redazione dello stesso X X Saper sottoporre un bilancio a rielaborazione ed analisi, con calcolo degli indici e formulare un giudizio sulla situazione aziendale Saper calcolare, imputare, elaborare costi aziendali. Saper elaborare ed interpretare un budget Conoscere i caratteri generali del sistema bancario X X X Usare la terminologia tecnica e giuridica richiesta dal contesto X MACRO ARGOMENTI SVOLTI La gestione delle imprese industriali Il sistema informativo di bilancio I costi e la contabilità analitica I piani e i programmi aziendali La gestione delle banche OBIETTIVI FISSATI Conoscere i caratteri generali delle imprese industriali e i diversi aspetti della loro gestione Conoscere la normativa, i principi, i criteri di bilancio. Conoscere il ruolo della revisione e dell’analisi di bilancio. Saper rielaborare un bilancio ed analizzarlo mediante il calcolo degli indici. Saper formulare un giudizio sulla situazione aziendale Classificare i costi, calcolare i risultati intermedi e i rendimenti. Conoscere le modalità di tenuta della contabilità analitico-gestionale Impostare un sistema semplice di budget Conoscere nei suoi aspetti storici e tecnici il sistema bancario, conoscere le categorie delle operazioni bancarie TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni orali, test a scelta multipla, temi METODI E STRATEGIE Interrogazioni orali, test a scelta multipla, esercizi e problemi, temi Lezioni-discussioni, lavori di gruppo esercitazioni in classe e a casa, Interrogazioni, test a scelta multipla, compiti in classe e a casa, temi Lezioni frontali, lavori di gruppo, Interrogazioni, test a scelta multipla, compiti in classe e a casa Interrogazioni brevi Lezioni frontali, lavori di gruppo, 23 INTERAZIONI CON ALTRE DICIPLINE Lezione-discussione. Schede di sintesi Lezioni frontali, Diritto Matematica Informatica Inglese G10. Disciplina :GEOGRAFIA ECONOMICA Le principali questioni relative alla globalizzazione e gli effetti da questa prodotti sulle dinamiche geoCONOSCENZE economiche planetarie. La dinamica demografica mondiale nei suoi aspetti quantitativi qualitativi e distributivi. I flussi migratori nei loro molteplici aspetti. Il problema dell’approvvigionamento dell’ uso e del consumo delle risorse e delle fonti energetiche e le molteplici conseguenze che ne derivano sul piano politico ed economico . Il concetto di “sviluppo sostenibile,”, il geosistema e i disequilibri ambientali ed i vari regolamenti. Il problema delle differenze di sviluppo tra i paesi del mondo e i fattori che le determinano COMPETENZE Analizzare le tematiche geografiche e le interconnessioni nella globalità del sistema terra CAPACITA’ MACRO ARGOMENTI SVOLTI Porre in relazione le diverse parti del programma tra di loro e queste con gli argomenti trattati nelle altre discipline Analizzare e commentare le questioni affrontate anche in modo critico . OBIETTIVI TIPOLOGIA METODI E INTERAZIONI DELLE STRATEGI CON ALTRE PROVE DI E DISCIPLINE VERIFICA Demografia e Conoscere e saper analizzare la popolazione mondiale popolazione. I flussi nella sua evoluzione storica. Analizzare le dinamiche migratori. demografiche contemporanee. Analisi del rapporto crescita demografica e gestione delle risorse. Conoscenza della diversa qualità della vita nel Nord e Sud del mondo. Conoscenza del fenomeno migratorio nella storia e nel mondo contemporaneo. Conoscenza degli effetti prodotti dall’emigrazione in entrata e in uscita nell’ambito sociale ed economico di un paese. Interrogazion e frontale Int. Circolare/part ecipata Test a risposta multipla Ricerche individuali Lo sviluppo sostenibile idem Acquisire consapevolezza dei limiti delle moderne economie, degli effetti che queste producono sul piano ambientale e delle sorti delle future generazioni . Conoscenza dei vari tipi di risorse e fonti di energia. Analisi delle scelte energetiche future. La Green economy La globalizzazione e Conoscenza dei fattori della globalizzazione, le New Economy conoscenza delle imprese globali, conoscenza delle principali associazioni economiche. Conoscere l’ONU e i principali organismi internazionali Saper analizzare gli effetti della globalizzazione sull’economia mondiale e sulla vita delle persone 24 Idem Lezione Storia, frontale e Economia partecipata Aziendale, Analisi Diritto. delle questioni oggetto di studio. Analisi di articoli tratti da quotidiani e periodici Idem Storia, Economia Aziendale, Diritto. Idem Storia, Economia Aziendale, Diritto. G11. Disciplina: SPAGNOLO CAPACITA’ E COMPETENZE RELATIVE AGLI OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI VALUTAZIONE Saper riconoscere ed usare la terminologia de “negocio” e un registro linguistico appropriato Competenza parzial. acquisita Saper rielaborare oralmente a fini espositivi con particolare attenzione alla fluidità Competenza parzial. acquisita Capacità di utilizzare strutture grammaticali diversificate e connettori appropriati Competenza parzial. acquisita Coerenza e coesione nello scritto Competenza parzial. acquisita MACRO ARGOMENTI SVOLTI La Comunicación Comercial Empresas,formación,CV,CV europeo OBIETTIVI FISSATI Riconoscimento e uso di linguaggi specifici. Conoscenza dei punti fondamentali della redazione di alcune tipologie di lettere. Conoscenza dei principali argomenti della realtà socioeconomica in Spagna Riconoscimento e uso di un linguaggio specifico Medios de pago,El Banco,el comercio internacional, la franquigia Conoscenza linguaggio specifico di riferimento in L2 Cultura y Civilización:La Constitución española;Las Comunidades Autonomas;Las lenguas de España; la difusión del español;la transición a la democrazia;el franquismo Conoscenza di alcuni avvenimenti di civiltà e storia di Spagna TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Compleamento di testi, riconoscimento parti lettere, traduzione Comprensione del testo Rielaborazione orale a fini espositivi.Completamento testi Comprensione del testo, rielaborazione orale a fini espositivi Comprensione del testo. V/F;riassunti 25 METODI E STRATEGIE Lezione frontale partecipata Lavoro individuale Analisi contrastiva L1 / L2 Trabajo en pareja Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro di gruppo Analisi contrastiva L1 /L2 Trabajo en pareja Lezione frontale Lavoro individuale Analisi contrastiva L1 / L2 Trabajo en pareja Lezione frontale Lavoro individuale Analisi contrastiva L1 / L2 Trabajo en pareja INTERAZIONI CON ALTRE DISCIPLINE Economia aziendale Storia diritto Storia italiano Matematica Economia Aziendale Diritto Scienza delle FInanze Spagnolo X X X X Geografia Inglese X Religione Storia X Ed. Fisica Italiano H. ATTIVITA’ DI RECUPERO X X In itinere X X Corso di recupero Sportello I. CALENDARIO E TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME SIMULAZIONE DI PROVE D’ESAME Il Consiglio di Classe nel corso dell’anno scolastico ha effettuato simulazioni di prove d’esame , come descritto di seguito: Data Tipologia Discipline coinvolte Terza prova (tipologia B, C) Geografia Econ. Matematica, Scienza Finanze, Spagnolo 7 Maggio 2014 Terza prova (tipologia B, C) Diritto, Spagnolo, Geografia Economica, , Matematica 19 Maggio 2014 Simulazione prima prova Italiano 9 Maggio 2014 Simulazione seconda prova Economia aziendale 12 Marzo 2014 E’ stata scelta come tipologia della terza prova quella mista B,C: infatti questo tipo di prova coniuga la possibilità di verificare sia la conoscenza che l’abilità di produzione. La modalità di verifica della lingua inglese (com. 1b, art.4 del regolamento) consiste nella risposta breve in lingua a uno o più quesiti con testo di riferimento. 26 PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA CANDIDATO ______________________________________ Tipologia A: Analisi di un testo letterario e non in prosa o poesia Valutazione Voto Comprensione del testo, pertinenza e competenza d’informazione Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale Espressione organica e consequenziale Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 minimo 1 massimo 3 Valutazione Voto Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto alla tipologia scelta minimo 1 massimo 4 Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintetica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 3 Valutazione Tipologia C: Tema di argomento storico Conoscenza esatta in senso diacronico e sintetico Esposizione ordinaria e organica degli eventi storici considerati Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintetica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 Tipologia D: Tema di carattere generale minimo 1 massimo 3 Valutazione Pertinenza e conoscenza dell’argomento Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo 4 minimo 1 massimo4 minimo 1 massimo 3 Voto in quindicesimi 4-5 Voto in decimi 3 Voto Voto 6-7 8-9 10 - 11 12 - 13 14 15 4 5 6 7 8 9 - 10 INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Giudizio Sintetico SCADENTE 27 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE Obiettivi Livelli Conoscenza frammentaria e superficiale Conoscenza degli aspetti essenziali e CONOSCENZE Conoscenze degli argomenti sufficiente uso delle tecniche Conoscenza completa richiesti Conoscenza completa e approfondita Applicazione errata delle conoscenze COMPETENZE Rispetto dei vincoli della traccia e correttezza dell’applicazione. Chiarezza nell’illustrazione,motivazione delle procedure CAPACITA’ Capacità elaborativa: di analisi del problema e di correlazione Punteggio in quindicesimi 1-3 4-5 6 7 1 Applicazione incerta delle conoscenze 2 Applicazione solo parziale delle conoscenze 3 Applicazione sufficientemente corretta delle conoscenze , rispetto ai vincoli della traccia Applicazione corretta e chiara delle conoscenze, uso adeguato delle procedure Sa adeguatamente individuare la problematica e applicare sapientemente procedimenti e regole 4 5 6 Individua gli elementi essenziali e sintetizza con 1 sufficienza coerenza Individua e correla tutti i dati e sintetizza le 2 conoscenze in modo originale Punteggio Nome dello studente…………………………………………….. 28 Risultato 29 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI Facendo riferimento alle indicazioni previste dalla normativa vigente, si ricorda di attenersi alle seguenti modalità: avviare il colloquio con l’esposizione di un argomento a scelta o della tesina presentata dal candidato, mantenendo una linea di unità di tono durante la conduzione del colloquio, evitando fratture nette tra la prima fase del colloquio (argomento scelto dall’alunno) e la seconda fase (l’accertamento). evitare le interruzioni correttive durante l’esposizione del candidato, a meno che non sia estremamente necessario al fine dello scadimento stesso del colloquio, ed attendere la fine dell’argomento prima di intervenire TAVOLA DI CORRISPONDENZA DEL PUNTEGGIO DESCRITTORI E INDICATORI SPECIFICI Errate e/o lacunose CONOSCENZE Incerte, parziali e/o superficiali dell’argomento e del contesto di riferimento Corrette ma non approfondite (max 16 punti) COMPETENZE linguistico-espositive (max 9 punti) CAPACITA’ di collegamento pluridisciplinare e di rielaborazione personale (max 5 punti) 1 2 3 Complete e approfondite Esposizione slegata, linguaggio improprio Esposizione a volte frammentaria, linguaggio a volte generico Esposizione semplice ma corretta nella sintassi, lessico appropriato Esposizione organica e fluida, lessico specifico e ricco Collegamenti parziali e/o generici 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 3 4 5 6 7 8 9 Collegamenti esatti ma non sempre approfonditi Collegamenti approfonditi, rielaborazione personale originale e creativa Candidato ………………………………………………………. Classe ………………………. 4 1 2 3 4 5 Data ………………………… Totale …………………….………/ 30 rispettare i tempi di durata del colloquio stabiliti e assicurare l’equilibrata presenza delle varie discipline (anche rispetto ai tempi) 30 L. ELENCO ALLEGATI 1. Elenco dei candidati interni 2. Testi delle simulazioni di III prova svolti nel corrente anno scolastico 3. Descrizione analitica degli argomenti svolti nelle singole discipline 31 FIRME PER L’APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Documento del Consiglio di Classe, approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 6 maggio 2014, viene affisso in data 15 / Maggio / 2014 all'albo dell'Istituto. Copia del documento è a disposizione di tutti i candidati, interni ed esterni. Una copia del documento viene consegnata ai rappresentanti di classe. Cognome e Nome Firme dei componenti il Consiglio di classe DISCIPLINE DOCENTI Italiano Barbara Dai Pra Storia Barbara Dai Pra Inglese Giuseppina Manzo Matematica Giorgio Caroselli Diritto Anna Maria Giannella Scienza delle Finanze Anna Maria Giannella Economia aziendale Stefania Serena de Grazia Geografia Carmine Scarfiello Spagnolo Grazia Grillo Religione Educazione Fisica Maria Domenica Velonà Nadia Aquili Sostegno Rosa Mancuso Alessandro Garofani FIRME Il Dirigente Scolastico ( Prof.Giuseppe Misiti ) _______________________________________ 32 ELENCO DEI CANDIDATI CLASSE V SEZ. C CORSO IGEA ALUNNI 1 Braghetta Noemi 2 Cesarini Giorgia 3 Di Donato Silvia 4 D’Ottavio Giovanni 5 Ercole Daniele 6 Fabi Camilla 7 Gionfra Alessio 8 Latini Chiara 9 Mancini Martina 10 Mauri Ilaria 11 Mazzarini Ilaria 12 Mindel Luca 13 Paoletti Lucrezia 14 Pinto Calendas Antonella 15 Plini Lucrezia 16 Stefani Beatrice 17 Umbro Davide 33
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