Liceo Statale “Pitagora - B. Croce” Liceo Classico - Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Scientifico Sportivo Via Tagliamonte, 13 - 80058 Torre Annunziata (NA) - Tel. 08119970011 - Fax 08119716182 Codice meccanografico NAPS360006 - C. F. 82007550633 Classe V Sez. F Anno Scolastico 2013/14 COORDINATORE Prof.ssa Boccia Nunziata Laura DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento art. 5) Classe: V SEZ. F Anno Scolastico: 2013/2014 Coordinatore di classe: Prof.ssa Prof.ssa Boccia Nunziata Laura Si forniscono le indicazioni e le valutazioni di fine anno scolastico finalizzate alla preparazione delle prove per gli esami di stato dell’ anno scolastico 2013/2014. - Esse fanno riferimento al progetto di Istituto, alla programmazione dell’ anno in corso e alle relazioni individuali di fine anno dei docenti membri del Consiglio. Per le indicazioni e valutazioni specifiche delle varie materie si allegano le relazioni sintetiche individuali dei docenti. 1. Presentazione sintetica della classe Situazione iniziale e pregressa della classe nel terzo e quarto anno. All’inizio del triennio la classe risultava composta da 25 alunni, di cui 22 provenienti dal nucleo originario del biennio e 3 provenienti da altre sezioni dell’istituto. Di questi allievi se ne sono trasferite due: una nel corso del III anno e l’altra in quello del IV. L’adattamento al triennio è stato, nel complesso, agevole e quasi tutti i discenti hanno operato, in tale periodo, rispondendo per lo più positivamente alle sollecitazioni dei docenti, dimostrando interesse per le attività didattiche e partecipando al lavoro che si andava svolgendo. Situazione della classe nell’ anno in corso. La classe, attualmente formata da 23 alunni , ha partecipato, pur con la normale differenziazione nelle varie discipline, all’attività didattica, mostrandosi interessata e motivata all’apprendimento, inoltre è stata sollecita nell’accogliere e nel coltivare iniziative, attività e progetti curriculari che contribuissero all’arricchimento ed alla crescita culturale dei componenti. Gli allievi sono scolarizzati e disciplinati e , nel complesso, sono dotati di adeguate capacità logico-critiche ed analitiche, nonché di accettabili abilità espositive in quanto hanno elaborato un metodo di studio proficuo ed organico. In relazione agli obiettivi conseguiti, la classe si presenta abbastanza eterogenea e, all’interno di essa, si distinguono differenti livelli di padronanza delle abilità per l’individuazione precisa dei quali si rinvia al credito scolastico, alle pagelle e ai giudizi individuali agli atti della scuola. Si possono, tuttavia, individuare, all’interno della classe, un gruppo di alunni che, nonostante l’avvicendamento dei professori in alcune discipline, è apparso adeguatamente motivato e disponibile al dialogo educativo, ha mostrato interesse per tutte le materie di studio ed ha acquisito una buona conoscenza dei contenuti e degli strumenti concettuali e lessicali propri delle competenze delle singole discipline, capacità elaborative ed una visione unitaria dei fenomeni culturali; un secondo gruppo caratterizzato da alunni che si sono impegnati con continuità e crescente interesse ed ha conseguito discrete abilità; un terzo gruppo, formato da allievi non sempre costanti nell’impegno scolastico, ha necessitato di un continuo supporto da parte dei docenti che li hanno continuamente stimolati all’applicazione e alla riflessione. I livelli di preparazione conseguiti da questi allievi sono, tuttavia, sufficienti. I programmi corrispondono effettivamente a quelli presentati e in regola con quanto proposto nella programmazione individuale dei docenti e ciò grazie alla frequenza complessivamente regolare della classe. 2 Continuità didattica nel triennio. Per quel che concerne la continuità didattica, va segnalata l’alternanza dei docenti di Inglese: pro.ssa Oliva Annamaria (III anno), prof.ssa Soldaini Marcella (IV e V anno); dei docenti di Storia e Filosofia: prof. Piccinino Nicola (III e IV anno), prof.ssa Manzo Raffaelina (V anno); ed infine dei docenti di Fisica: prof.ssa Fenda Felicia Wilma (III anno), prof.ssa Esposito Michelina( IV e V anno). Questi cambiamenti non hanno generato negli alunni alcuna difficoltà nell’apprendimento in quanto, superata la fase iniziale di adattamento, si sono subito instaurati rapporti di stima e di fiducia reciproci tra i docenti e gli alunni. 2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti: (Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive) • • • • • Acquisizione di cognizioni di sé e del mondo esterno Acquisizione delle tematiche oggetto di studio Potenziamento dei mezzi espressivi Sviluppo di capacità logico e creative attraverso la rielaborazione delle informazioni e il loro riutilizzo adeguato alle varie circostanze Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi 3. Conoscenze, competenze e capacità raggiunte: a)….. nell'ambito delle singole discipline si rinvia alle schede di ogni docente (allegato A) b)……nell'ambito di attività in più Aree disciplinari, si rinvia alle schede dei nuclei e dei percorsi pluridisciplinari di approfondimento 4. Attività pluridisciplinari curriculari svolte nell’anno : I docenti dell’area umanistica, nel corso dell’anno scolastico, hanno concordato le unità didattiche programmate. 5. Attività di recupero svolte nell’anno e risultati ottenuti: Nell’intento di ridurre le differenze nelle condizioni di partenza, i docenti, senza ovviamente trascurare gli alunni più brillanti, hanno incoraggiato quelli con qualche carenza a ritrovare fiducia in se stessi anche impegnando metodologie di studio differenziate ed individualizzate. 3 6. Attività di approfondimento svolta nell’anno e risultati ottenuti: Nel corso dell'anno scolastico si è attuata un’attività extracurriculare riguardante l'area scientifica (risoluzione di problemi per la preparazione all’esame di Stato). 7. Attività extracurricolari effettivamente svolte e risultati ottenuti: - - Orientamento universitario a scuola e presso le sedi universitarie Partecipazione a dibattiti e manifestazioni culturali. Corsi pomeridiani di preparazione ai testi universitari di matematica e logica, fisica , chimica e biologia Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e Filosofia Partecipazione di 5 alunne ( Aprea D. , Cirillo G. , Freddo I. , Moscone I. , Sannino C. ) al seminario di Storia contemporanea tenuto dal prof. Giuseppe Palmisciano della facoltà di scienze politiche dell’Università degli Studi di Salerno Viaggio premio a Strasburgo, riservato alle eccellenze, per l’allievo Ilardi Guido Partecipazione al concorso “Renato Caccioppoli” – Prova di Matematica – dei seguenti alunni : Ilardi Guido e Matrone Alessandro Contributo attivo di gran parte della classe alle attività dell’Open Day Partecipazione della classe alla Conferenza sulla scrittrice canadese Alice Munro , tenuta dalla prof.ssa Oriana Palusci ( Università Orientale di Napoli ) Partecipazione della classe al concorso nazionale “Donne per le donne : diciamo basta!” con la realizzazione di un videoclip Partecipazione alla Conferenza sulla Resistenza nel Mezzogiorno ( le quattro giornate di Napoli) tenuta dal prof. Francesco Soverina Incontro con il Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli , Prof. Francesco Rossi “ Il Farmaco tra Etica e Scienza “ La classe, inoltre , ha partecipato al concorso “Io non mantengo il sacco… e tu? “ collocandosi tra i primi 5 vincitori. A 11 allievi della classe, previo sorteggio , è stata data l’opportunità di una mini-crociera in Croazia , a 2 quella di uno stage di formazione 8. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti propri dal Consiglio di classe: 4 Si rimanda alla tabella (allegato B) con i criteri di valutazione ed i caratteri della prestazione approvata dal Collegio dei docenti e fatta propria dal Consiglio di classe. 9) Metodologie, strumenti e tipologie di verifica degli appren- dimenti adottati nelle varie discipline, in relazione ai piani di lavoro annuali dei singoli docenti Metodologie utilizzate per favorire l’apprendimento degli alunni spesso mai x x Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Lezioni di laboratorio Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni in piccoli gruppi Insegnamento per problemi Analisi del testo Analisi di casi Relazioni su ricerche individuali Relazioni su ricerche di gruppo Applicazioni al computer Simulazioni ……………………………………………. Strumenti adoperati per favorire l’apprendimento Lavagna e gesso Lavagna luminosa Proiettore per diapositive Registratore audio Video registratore Proiettore film Altri testi oltre al manuale Fotocopie Dispense Computer Sistema multimediale …………………………………………. ………………………………………….. Alcune volte Spazi utilizzati Biblioteca Palestra x x x x x Laboratori informatici Laboratorio di Scienze x Laboratorio di Fisica x x x x x Sala video Alcune volte spesso mai Metodologie di laboratorio per le materie che lo prevedono Lezioni frontali Dimostrazioni excattedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata ………………………… …………………………. …………………………. x x x x x x x x Strumenti utilizzati per la verifica dell’apprendimento x x x spesso Alcune volte X X Interrogazioni orali Prove scritte (temi e/o versioni) Prove strutturate e/o semistrutturate ( di tipo misto: con esercizi, schemi-frasi da completare, problemi) Prove strutturate con quesiti a risposta singola x X 5 mai x x x x x x Prove strutturate con quesiti a risposta multipla Saggi brevi (problemi a soluzione rapida) Trattazione sintetica di argomenti Relazione individuale di laboratorio Griglie di osservazione e di correzione Schede di lettura Prove multidisciplinari x x x x x x 10. Simulazioni di terza prova effettuate: (per i testi delle prove effettuate vedere allegato E) Tipologia e durata Tipologia B ( Quesiti a risposta singola con breve trattazione ) Durata : ore 2,30 Materie coinvolte 1a simulazione: Scienze, Storia, Filosofia, Inglese, Fisica. 2a simulazione: Latino, Storia, Storia dell’Arte, Inglese, Ed. Fisica. Criteri di progettazione e valutazione adottati: La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso il consiglio , pertanto, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali definiti nella propria programmazione didattica ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline : 1. Scienze, Storia, Filosofia, Inglese, Fisica; 2. Latino, Storia, Storia dell’Arte, Inglese, Ed. Fisica; e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica , in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivo del corso di studi Per la valutazione di questa prova è stato adottato il seguente criterio: VALUTAZIONE ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE PIU’ CHE SUFFICIENTE MOTIVAZIONE Se la risposta non è stata fornita se la presentazione delle informazioni basilari riferite alla domanda in oggetto risulta inadeguata e confusa Se la risposta presenta dati informativi esposti con sufficiente chiarezza ed evidenzia una adeguata comprensione degli elementi strutturali richiesti Se la risposta presenta concetti e contenuti condotti con padronanza e in un quadro di efficacia formale 6 PUNTI 0 0,5 1 1,5 Risultati conseguiti: Il risultato delle prove rispecchia mediamente il rendimento fatto registrare dagli studenti nel corso dell’anno scolastico per le singole discipline con risultati migliori nelle discipline per le quali datempo gli allievi sono abituati alla trattazione sintetica di argomenti. 1° Simulazione: i risultati sono, in linea generale, sufficienti. 2° Simulazione: i risultati sono, in linea generale, pienamente sufficienti. Torre Annunziata: 7/05/2014 Firma del coordinatore Firma del Dirigente scolastico …………………… …………………….. Timbro della scuola 7 Allegato A RELAZIONE SULLE ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Liceo Scientifico CLASSE: V F A.S. 2013/2014 Titoli dei nuclei di approfondimento (intensivi) 1) area scientifica: Problemi di preparazione all’esame di Stato Materie coinvolte: 1) Matematica Obiettivi raggiunti in termini di: CONOSCENZE: • Contenuti specifici pluridisciplinari • Terminologia specifica • Contesti culturali COMPETENZE: • Elaborare e formulare concetti astratti • Giungere alla comprensione dei fenomeni attraverso l'applicazione di conoscenze e procedimenti logico intuitivi • Comprendere ed individuare legami e correlazioni tra cultura scientifica ed altre forme di cultura • Rendere evidente i legami dei concetti con l'esperienza. CAPACITA': • Orientarsi sul panorama culturale, operando confronti interdisciplinari • Concettualizzare le informazioni Operare collegamenti tra fenomeni concetti, discipline, sia a livello sincronico, sia a livello diacronico 1) Contenuti per ciascuna disciplina e tempi di realizzazione 8 (con riferimento ad una eventuale durata e calendarizzazione) unità didattiche , moduli, percorsi degli apprendimenti MATEMATICA: Problemi di preparazione all’esame di Stato periodo/ore Apr./ Mag. ore 10 1) Metodi (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di integrazione e di approfondimento) • • • Lezione frontale Gruppi di lavoro Attività di approfondimento 2) Mezzi (strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali,etc..) • Riviste specializzate • Altri testi • Testi adottati 4) Spazi (Laboratori, biblioteca, stage, visite guidate, mostre,…) • Aula 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove pratiche, prove di laboratorio, etc..) Sono state effettuate frequenti verifiche scritte. L'acquisizione dei contenuti è avvenuta con colloqui orali che hanno coinvolto i partecipanti alle lezioni 9 ORDINAMENTO DELLE SCUOLE E ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA ISIS PITAGORA LICEO SCIENTIFICO Ore settimanali Religione Lingua e lettere Italiane Lingua e lettere Latine Lingua e letteratura straniera Storia Filosofia Geografia Scienze nat. chim. e geo. Fisica Matematica Disegno Educazione fisica 1 classe 1 4 4 3 3 === 2 === === 5 1 2 2a classe 1 4 5 4 2 === === 2 === 4 3 2 3a classe 1 4 4 3 2 2 === 3 2 3 2 2 4a classe 1 3 4 3 2 3 === 3 3 3 2 2 5a classe 1 4 3 4 3 3 === 2 3 3 2 2 TOTALE 25 27 28 29 30 Materie e gruppi di materie a 10 Prove di esami interni S.O. S.O. S.O. O. O. O. O. O. S.O. O. O. Allegato B Tabella di valutazione approvata dai dipartimenti POF 2014 LIVELLI 1 2 CONOSCENZE COMPETENZE Scarse o nulle Non è in grado di organizzare i contenuti, esposizione con errori sintattici e lessicali Frammentarie e molto superficiali Organizza i contenuti in modo disorganico, si esprime con improprietà di linguaggio. Organizza i contenuti in modo essenziale, si esprime in modo semplice, con imprecisioni. 3 Superficiali e/o parziali 4 Complete rispetto agli obiettivi minimi stabiliti Organizza i contenuti in modo adeguato alle richieste. Si esprime in modo corretto. 5 Complete Organizza i contenuti in modo coerente. Si esprime in modo corretto e appropriato. 6 Complete e approfondite Organizza i contenuti in modo logico e coerente. Si esprime in modo appropriato e specifico. Complete, sicure ed approfondite Contestualizza le conoscenze e le organizza in modo logico e coerente. Si esprime in modo preciso, utilizzando linguaggio specifico. 7 11 CAPACITA’/ABILITA’ cognitive/metacognitive VOTO (V) Non riesce ad applicare le conoscenze, commette gravi errori. Metodo di studio disorganizzato. 1≤v≤3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Applica le conoscenze commettendo errori. Metodo di studio dispersivo. 4<v ≤ 5 INSUFFICIENTE Commette errori non gravi nell’esecuzione di semplici compiti. Metodo di studio impreciso. 5<v<6 MEDIOCRE Applica le conoscenze acquisite in compiti semplici, senza errori. Metodo di studio organizzato. 6 SUFFICIENTE Applica le conoscenze acquisite, rielaborando in modo semplice e essenziale. Metodo di studio organizzato. Rielabora in modo autonomo le conoscenze, applicandole in compiti complessi. Metodo di studio strutturato. Rielabora autonomamente le conoscenze, applicandole in modo originale, in compiti anche molto complessi. Metodo di studio strutturato e personale 6<v ≤ 7 DISCRETO 7<v ≤ 8 BUONO 8<v ≤ 10 OTTIMO Firma dei docenti componenti il consiglio di classe Religione (Prof. Michele Lanese ) Italiano e latino (Prof.ssa Nunziata Laura Boccia) Lingua e letteratura inglese (Prof. ssa Soldaini Marcella ) Storia e Filosofia (Prof. ssa Manzo Raffaelina) Matematica e Fisica (Prof.ssa Esposito Michelina) Scienze (Prof.ssa Marino Amalia) Disegno e Storia dell’arte (Prof.ssa Giordano Maria) Educazione fisica Prof. ssa Ma stellone Tania) Torre Annunziata: 7/05/2014 12 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Lanese Materia :Religione Classe : V F a.s.2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE:La classe, ben scolarizzata, ha acquisito le conoscenze fondamentali dell’etica cristiana e dell’agire umano, alla luce dell’insegnamento di Cristo e della Chiesa. Attraverso questi fondamenti, la classe, conosce il significato dell’amore per una promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità; conosce il primato dei diritti fondamentali della persona come fatto inalienabile. COMPETENZE: Le competenze acquisite dalla classe in relazione alla programmazione curriculare sono: l’uso del linguaggio specifico inteso come competenza lessicale,corretto uso dei termini e decodificazione dei simboli. La classe ha acquisito un atteggiamento critico e consapevole di fronte agli orientamenti valoriali mostrando, attraverso il dialogo ed il confronto,di possedere le competenze per una riflessione critica e personale. CAPACITA’: La classe ha sviluppato le capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti; è capace di collegare fatti ed informazioni; è capace di assumere un atteggiamento critico e consapevole di fronte alle varie esperienze. La classe è capace di elaborare ,attraverso la libera espressione, un giudizio critico e personale. 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: trimestre e pentamestre 13 Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo Il concetto di morale; la peculiarità della morale cristiana: unprogetto per la Set-ott-novDic. vita. Persona e relazione; il Decalogo e la legge dell’amore come affermazione Gen.-Febb. dei diritti dell’uomo. La pace, la giustizia,la bioetica,la politica. La dottrina sociale della Chiesa Marzo- Apr. Maggio 2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recu- pero, sostegno e integrazione, ecc.) La classe è stata sollecitata ad assumere un atteggiamento critico e consapevole sviluppando la capacità dialogica di confonto con l’altro da sé. Sono state privilegiate tutte quelle metodologie che hanno favorito la ricerca ed il confronto. 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovi- sive e/o multimediali, ecc. ) libro di testo , attrezzature audiovisive. 4) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Un primo indicatore dei risultati conseguiti è stato acquisito dal grado di interesse e partecipazione della classe; successivamente , le verifiche sono state attuate attraverso i colloqui o la libera espressione accertando ,così, le conoscenze essenziali dei contenuti della Religione cattolica, la capacità di riferimento alle fonti bibliche e la capacità di rielaborazione e di critica personale. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: 14 Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti ………………………….. Torre Annunziata 7 maggio 2014 Firma del docente Lanese Michele 15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa BOCCIA Nunziata Laura Materia: ITALIANO Classe 5 F a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli allievi, in generale, conoscono: - lo sviluppo dei fenomeni letterari dal Romanticismo al Neorealismo; - i caratteri generali dei testi letterari; - la terminologia specifica dei vari testi letterari e critici; - gli elementi linguistici morfologici, lessicali, sintattici presenti in un qualsiasi brano letterario e non; - la biografia, il pensiero, il contenuto e il significato delle opere maggiori degli autori più rappresentativi delle varie fasi letterarie studiate; - i contesti storico-sociali entro cui si colloca ciascuna produzione letteraria. COMPETENZE: Gli allievi, complessivamente, sono in grado di: - individuare i caratteri specifici di un testo letterario; - interpretare i testi letterari in maniera personale, fornendone letture motivate; - analizzare i vari generi letterari attraverso una lettura diretta dei testi; - riferire i concetti in forme linguistiche appropriate, sia in relazioni scritte sia in esposizioni orali; - commentare qualsiasi tipo di produzione letteraria, partendo dall’analisi del testo; - adoperare un linguaggio consono agli argomenti da trattare; - produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti a diverse funzioni. CAPACITA’ Complessivamente gli alunni : - hanno potenziato le capacità esegetiche di astrazione e di riflessione; - hanno acquisito la capacità di riconoscere i meccanismi formali della lingua; - sono autonomi nell’acquisire le conoscenze; - sanno orientarsi nel panorama culturale (storico-artistico-letterario) operando confronti interdisciplinari; - sanno operare collegamenti disciplinari sia a livello sincronico sia a livello diacronico: - sanno valutare e giustificare in modo appropriato le proprie asserzioni ed interpretazioni. 1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale, mensile o altro) esposti per: unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi eventuali approfondimenti 16 Unita didattiche, moduli, percorsi formativi Periodo ed eventuali approfondimenti I Modulo: RAGIONE E CUORE NELL'EROE ROMANTICO. Caratteri e temi del Romanticismo. G. Leopardi: Biografia. Il pensiero. La poetica del vago e indefinito. Dualismo Natura - Ragione in Leopardi. Leopardi e il Romanticismo. Il primo Leopardi. Le Canzoni e gli Idilli. Le Operette morali. I grandi Idilli. L'ultimo Leopardi. Dallo Zibaldone: “l’infinito e l’indefinito”, "La teoria del piacere", Sett/ “il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”. Ott. “Il Giardino della sofferenza”, “La Noia”. Dai Canti: "L'Infinito", "La sera del dì dì festa”, "Ultimo canto di Saffo", “A Silvia”, "Il Sabato del villaggio". "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia (vv 1-60; 105-143)", "La ginestra" (verso 1 a 51; verso 158 a 201; verso 237 a 317). Dalle operette morali: "Dialogo della natura e di un Islandese" "Il dialogo tra C. Colombo e P. Gutierrez" (La Noia) II Modulo: LECTURA DANTIS. (Durata annuale) Problematiche Dantesche. Dante e il Medio Evo. Paradiso: struttura e composizione formale di esso. Lettura, analisi e commenti dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI,VIII, XI, XV, XVII,XXXIII(Preghiera alla vergine) III Modulo: LA RAPPRESENTAZIONE DEL REALE NELLA CULTURA DELL'ETA' POSTUNITARIA. Quadro storico-culturale del periodo postunitario. Caratteri e temi della scapigliatura. Analisi scientifica della realtà nel Naturalismo francese. Realismo e Naturalismo. Il discorso indiretto libero. Emile Zola. Da Thérèse Raquin:La prefazione: letteratura e scienza. Dalla prefazione ai Rouguon-Macquart: ereditarietà e determinismo ambientale. La poetica del verismo italiano. La tecnica narrativa di Verga. Confronto tra Verismo e Naturalismo. G. Verga: Da Nedda: "Il mondo contadino: Umanitarismo, patetismo, idillio”. Da Vita dei campi: "Rosso Malpelo". La tecnica dello straniamento. "L'eclisse" dell'autore e la "regressione". Da I Malavoglia: "I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico". "L'addio al mondo pre-moderno". Il progetto dei Vinti: lotta per la vita e darwinismo sociale. I <vinti> e la <fiumana del progresso>. Da Novelle rusticane: "La roba". Da Mastro don Gesualdo: “La Morte di Mastro don Gesualdo” Lo straniamento rovesciato. La <religione della roba>. 17 Intero anno Dic / Gen IV Modulo: LA CRISI DELL'UOMO CONTEMPORANEO Il Decadentismo: Quadro storico-culturale. La figura del poeta nel Decadentismo. Baudelaire: "L'Albatros” . Pascoli: "Il fanciullino." G. Pascoli: Biografia. Le idee. Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana. Le soluzioni formali. Dai “Canti di Castelvecchio”: "Il gelsomino notturno". Da “Myricae” :"L'Assiuolo", "Novembre". “X Agosto”. Pascoli e l’impegno politico : “La grande proletaria s’è mossa…” G. D'Annunzio: Biografia. L'estetismo. La crisi dell'estetismo. L'ideologia superomistica. Da “Alcyone”: "La pioggia nel pineto". Da “Le vergini delle rocce” : Il programma politico del superuomo Da “il piacere”: “Andrea Sperelli” Svevo: Biografia. La cultura di Svevo. I primi romanzi. La coscienza di Zeno: Il nuovo impianto narrativo. Le problematiche generali dell'inetto attraverso i tre romanzi principali. Da “Una vita”: "Le ali del gabbiano". Da “Senilità”: "Il ritratto dell'inetto". Da “La coscienza di Zeno”: "La morte del padre". L. Pirandello. Biografia. La visione del mondo e la poetica. Le novelle. I romanzi. Il teatro. L'ultimo Pirandello: I Miti. Da “L'Umorismo”: "Un'arte che scompone il reale". Dalle Novelle: “Il treno ha fischiato”. Da “Il fu Mattia Pascal”: "La costruzione della nuova identità e la sua crisi" LA DIMENSIONE DELLA COSCIENZA, LA SOLITUDINE, LA LACERAZIONE DELL'IO NEI POETI ITALIANI TRA LE DUE GUERRE. G. Ungaretti: Biografia. La recherche ungarettiana. Da Porto sepolto all'Allegria. Il sentimento del tempo. Le ultime raccolte. Da l'Allegria: "Veglia ", "S. Martino del Carso", "I Fiumi", "Soldati". Da Sentimento del Tempo: "Tutto ho perduto". E. Montale: Biografia. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici. Le ultime raccolte. Da Ossi di Seppia: "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Non chiederci la parola". Da Le Occasioni: "La casa dei doganieri". Gennaio/Marzo V Modulo: S. Quasimodo: Biografia e poetica. Da Acque e Terre: "Ed è subito sera", "Alle fronde dei salici". 18 Aprile VI Modulo: LA RAPPRESENTAZIONE DEL REALE NELLA CULTURA DEL II° NOVECENTO. Caratteri generali del Neorealismo. Elio Vittorini: Biografia. Opere. Da Conversazioni in Sicilia: "Gli astratti furori ed il mondo offeso". Da Uomini e no: "L'offesa all'uomo". Cesare Pavese: Biografia. La poesia. Le opere. Mito, poetica, stile. Da La casa in collina: "Ogni guerra è una guerra civile". Da La luna e i falò: "Ha bruciato la casa” Maggio Italo Calvino: Biografia Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica. Il secondo Calvino: La sfida del labirinto. Da Il sentiero dei nidi di ragno: "Fiaba e storia". Da Il barone rampante: "Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione". VII Modulo – TIPOLOGIE DI SCRITTURE Intero anno Il saggio breve L’articolo di giornale L’analisi del testo 2. Metodi (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) Lezione frontale, lezione dialogata. Lavori di gruppo. Dibattiti in classe. Analisi del testo. 3. Mezzi (Strumenti, materiali didattici testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc) Testi in uso Altri testi Fotocopie Appunti Mappe concettuali 4. Spazi (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre…..) Orientamento Universitario. 19 Partecipazione a dibattiti. Visite guidate. 5. Criteri e strumenti di valutazione adottati (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate. prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc) Prove scritte. Verifiche orali. Prove strutturate. Per i criteri si rimanda al modello allegato al documento della classe. 6. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: [ ] Trattazione sintetica di argomenti [X] Quesiti a risposta singola [ ] Quesiti a risposta multipla [ ] Problemi a soluzione rapida [ ] Sviluppo di progetti Torre Annunziata, 7/05/2014 Firma del Docente (Prof.ssa Boccia Nunziata Laura) ………………………………………………… 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO IN QUINDICESIMI Competenze/Conocenze A Competenza testuale B Competenza grammaticale C Competenza lessicalesemantica D Competenza ideativa/Cnoscenze Descrittori a) Rispetto delle consegne b) Uso del registro complessivo adeguato al tipo di testo c) Coerenza e coesione nella struttura del discorso d) Scansione del testo in capoversi e paragrafi con eventuali titolazioni e) Ordine nell’impaginazione e nell’aspetto grafico (calligrafia) a) Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà b) Correttezza ortografica c) Uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo a) Ampiezza del repertorio lessicale b) Appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale c) Padronanza dei linguaggi settoriali a) Scelta di argomenti pertinenti b) Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo c) Ricchezza e precisione di informazioni e dati d) Rielaborazione delle informazioni e presenza di commenti e valutazioni personali TOTALE 21 Punteggio 1 1,5 Livello di prestazione • • Gravemente insufficiente Insufficiente 2,5 • Sufficiente 3 • Buono 4 • Ottimo/Eccellente 0,5 • Gravemente insufficiente 1 • Insufficiente 2 • Sufficiente 2,5 • Buono 3 • Ottimo/Eccellente 0,5 • Gravemente insufficiente 1 • Insufficiente 2 • Sufficiente 2,5 • Buono 3 • Ottimo/Eccellente 1,5 • Gravemente insufficiente 2,5 • Insufficiente 3,5 • Sufficiente 4 • Buono 5 • Ottimo/Eccellente /15 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa BOCCIA Nunziata Laura Materia : LATINO Classe : 5 F a.s.2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni, in generale, conoscono: - gli autori, gli aspetti storico-culturali e i contesti culturali della letteratura latina dal periodo giulio-claudio a quello cristiano; - i caratteri generali di un testo letterario latino, i metodi e gli strumenti utili e necessari all’interpretazione dei testi letterari; - le strutture fondamentale di un testo latino e i principali elementi morfologici- lessicali, sintattici presenti nei testi studiati. COMPETENZE: Gli alunni, complessivamente, sono in grado di: - organizzare un discorso orale in forma corretta, dimostrando adeguatezza di informazioni, organicità di argomentazione, chiarezza nell’esposizione; - cogliere il messaggio culturale della letteratura latina; - rendere correttamente in italiano le strutture sintattiche individuate nei testi latini; - interpretare e tradurre un testo latino. CAPACITA’: Complessivamente gli alunni nell’organizzazione del lavoro hanno dimostrato capacità di analisi e di sintesi buone; hanno mostrato altresì di saper convenientemente organizzare i contenuti culturali acquisiti. Anche nello studio in lingua degli autori oggetto di approfondimento, si sono evidenziate capacità di analisi e di giudizio relazionale. 22 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale du- rata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi eventuali approfondimenti Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo I° MODULO: FILOSOFIA E POESIA NEL PERCORSO CULTURALE E UMANO DI LUCREZIO. Lucrezio e l'epicureismo. Il De rerum natura: Aspetti generali dell'opera. La Noia in Leopardi e in Lucrezio. Dal De rerum natura: Proemio: “Inno a Venere” - Libro I vv 1-43 "La Noia" - Libro III vv 1054-1075. "La Natura Matrigna" - Libro V vv 195-234 II° MODULO: LA PROSA DELL'ALTO IMPERO. Il Quadro storico-culturale dell’età giulio-claudio. La filosofia: Seneca. L’uomo e l’autore. Dal De Brevitate Vitae: La vita non è breve per natura! L.1, 1-4 . l modi in cui gli uomini sprecano la vita L.II, 1-3 Tu sei affaccendato, la vita va in fretta. L..VIII,5 Lucano: Biografia ed opere. Il romanzo: Petronio. Notizie biografiche e personalita’. Il Satyricon. Il genere ed i modelli. La tessitura letteraria del Satyricon. La cena di Trimalcione. Lingua e stile. Dal Satyricon: "Ecco Trimalcione" (cap. 32); "Ritratto di Fortunata" (cap. 37 I° parte). III° Modulo: IL QUADRO STORICO-CULTURALE DELLA CIVILTA’ IMPERIALE DALL’ETA’ DEI FLAVI ALL’ETA’ DEI SEVERI. Aspetti storico-culturali dell’età dei Flavi. La retorica: Quintiliano - La vita. Come educare il perfetto oratore. Institutio oratoria. Dall'Institutio oratoria: "Il precettore ideale" – Libro II par. 4-8. Sett./ Nov. Nov/ Febb. Gli Enciclopedisti: Plinio il Vecchio - La vita e la personalità. Naturalis Historia: “La Natura matrigna” Aspetti storico-culturali dell’età di Traiano: Plinio il Giovane: La vita e la personalità. L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epistulae VI,16,4-20) Come sapeva impiegare bene il suo tempo Plinio il Vecchio(Epistulae 3,5,9,14) Feb/Magg. Aspetti storico-culturali dell’età di Adriano e degli Antonimi Apuleio: Vita e opere Apuleio: Philosophus platonicus. L'accusa di magia. Le Metamorfosi. La struttura e il significato delle Meta23 morfosi. L'arte di Apuleio. Dalle Metamorfosi, libro IV cap. 28-30: Riflessioni critiche sulla favola di Amore e Psiche. La storia imperiale: Tacito. Dalla Germania: Origini dei Germani cap. 2 Purezza della razza germanica cap. 4 Pudicizia e serietà delle donne germaniche cap. 19 IV°MODULO: L'ETA' DEL MEDIO E BASSO IMPERO. L'Apologetica del III Secolo. Tertulliano: Notizie biografiche. Tertulliano apologeta. La polemica con le eresie. Opere morali. Tertulliano e il montanismo. L'ultimo dei grandi pensatori antichi: Sant’Agostino: Irrequietezze e incertezze prima della conversione. Dopo la conversione. Le Confessioni. La lotta con i Donatisti. “Che cos’è il tempo” (Conf. Libro 11,14,20) Il "De Civitate Dei":riflessioni critiche sulla prefazione, Libro I. Maggio 2. Metodi (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.) Lezione frontale, lezione dialogata. Lavori di gruppo. Dibattiti in classe. Analisi dei test 3.Mezzi: (Strumenti, materiali didattici testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc) Testi in uso. Altri testi. Fotocopie. 4.Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre…..) Aula. Laboratori. Partecipazione a dibattiti. Visite guidate. 24 5.Criteri e strumenti di valutazione adottati: (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate. prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc) Prove scritte. Verifiche orali. Prove strutturate. Per i criteri si rimanda al modello(B) allegato al documento della classe. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti Torre Annunziata, 7/05/2014 Firma del Docente (Prof.ssa Boccia Nunziata Laura) 25 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Soldaini Marcella Materia : Inglese Classe : 5a F a. s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: PROFILO DELLA CLASSE: La classe 5a F ha frequentato le lezioni con regolarità e, nel complesso, ha mostrato partecipazione al dialogo educativo e motivazione all’apprendimento. La programmazione curricolare non ha subito grossi rallentamenti ed è stato dato spazio adeguato alla trattazione di alcuni aspetti significativi del panorama letterario. Una buona parte degli allievi ha partecipato con interesse alle attività proposte e in particolare al percorso interdisciplinare sul femminicidio, ed ha tratto beneficio da una lezione su Alice Munro tenuta presso il nostro istituto da Oriana Palusci, professore ordinario dell’università degli studi di Napoli l’Orientale. CONOSCENZE: L’insegnamento della lingua e letteratura inglese ha avuto la finalità educativa di far comprendere l’importanza di una conoscenza adeguata della lingua straniera a motivo della crescente integrazione socio-politica del mondo moderno e, in particolare, della comunità europea. Infatti i sempre più frequenti scambi internazionali, lo sviluppo del turismo e dei rapporti commerciali con le altre nazioni moltiplicano le occasioni in cui è necessario conoscere la lingua straniera per confrontarsi con un altro gruppo linguistico. E’ stata, poi, sottolineata la valenza formativa ed educativa della lingua straniera. Essa è infatti inestricabilmente legata ad una civiltà ed è frutto delle esperienze, dei valori etici, culturali e sociali di un popolo. La conoscenza e la valutazione estetica di tali valori, il confronto con quelli relativi al proprio paese, offrono agli allievi l’opportunità dell’affinamento delle capacità estetiche e dell’ampliamento degli orizzonti culturali. In questa ottica è stato presentato lo studio della letteratura, che non è stato inteso come la memorizzazione di date e fatti, ma come l’osservazione, a livello operativo, della varietà linguistica della comunicazione letteraria. Pur continuando a perseguire lo sviluppo armonico delle quattro abilità, particolare attenzione stata dedicata alla capacità di decodificazione del testo letterario. Attraverso tecni- 26 che quali skimming, scanning, Wh-questions, true/false questions gli allievi sono stati guidati alla comprensione dei testi letterari. Considerando queste premesse, si può affermare che la maggior parte degli allievi ha una conoscenza generale delle espressioni culturali dei periodi più significativi della Gran Bretagna. I periodi letterari trattati coprono l’Età Romantica, l’Età Vittoriana ed il XX secolo. Particolare attenzione è stata prestata allo sviluppo del romanzo tra l’800 e il 900, con un breve cenno alla produzione postcoloniale contemporanea di Alice Munro. Gli argomenti sono stati affrontati ed analizzati attraverso i testi letterari degli autori più rappresentativi delle epoche sopra citate. Una buona parte della classe è pervenuta all’acquisizione dei punti nodali del programma, un gruppo più ristretto è stato capace di operare gli opportuni approfondimenti sì da poter attuare raccordi interdisciplinari più esaurienti, e alcuni allievi possiedono conoscenze accettabili. COMPETENZE La competenza comunicativa, obiettivo primario dell’insegnamento della lingua e letteratura inglese, è stata conseguita in maniera non omogenea. Un gruppo di alunni ha unito all’attitudine verso la lingua la partecipazione costante alle attività svolte in classe, riuscendo a sviluppare la capacità di esprimersi in maniera abbastanza scorrevole e fluente. Un secondo gruppo, formato da allievi volenterosi, è riuscito ad approfondire e ampliare le tematiche oggetto di studio ma non sempre è apparso in grado di evitare qualche esitazione ed errore nella pronuncia e nella grammatica. Il terzo gruppo, non molto numeroso, non ha evidenziato marcata attitudine verso la disciplina: il grado di competenza comunicativa raggiunto risulta accettabile, nonostante l’esposizione mnemonica e spesso non corretta dal punto di vista grammaticale e della pronuncia. CAPACITA’ L’insegnamento della letteratura straniera si propone di sviluppare non solo le abilità di analisi e di sintesi critica, ma anche la capacità di operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari in maniera da arrivare alla consapevolezza che le diverse discipline non sono costituite da contenuti a sé stanti, ma formano un sistema di interrelazioni che concorre all’acquisizione di un sistema unitario. 27 Per quanto già esposto, sembra ovvio che tali capacità siano state conseguite in maniera non sempre omogenea. Il gruppo trainante è oramai in grado di procedere autonomamente, rielaborando criticamente i contenuti e fornendo le opportune valutazioni e gli adeguati raccordi interdisciplinari. La maggioranza è pervenuta all’acquisizione delle capacità di sintesi, riuscendo in alcuni casi a fornire interpretazioni personali. Un restante piccolo gruppo possiede in misura inferiore tali capacità, avendo basato il proprio metodo di studio su un approccio mnemonico e alquanto superficiale. 1)Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo MODULO 1: The Romantic Age Romanticism. General features. Features of the English Romantic poetry William Blake: features and themes From The Songs of Innocence “The Lamb” e from The Songs of Experience “The tyger” William Wordsworth: features and themes From the Preface to the Lyrical Ballads: “Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings ” Daffodils Comparing literatures: nature in Wordsworth’s My Heart Leaps Up and Leopardi’s Canto notturno di un pastore errante dell’Asia Settembre – Febbraio Samuel Taylor Coleridge: features and themes From The Rime of the Ancient Mariner: Part I Percy Bysshe Shelley: features and themes Ode to the West Wind Mary Shelley and the Gothic novel: features and themes Frankenstein or the Modern Prometheus (plot, features and themes)-Excerpt “This was then the reward...” Jane Austen and the novel of manners: features and themes Pride and Prejudice (plot, features and themes)- Passages “Mr Darcy’s first proposal of marriage”; “No more prejudice” 28 MODULO 2 : The Victorian Age Marzo-Aprile Literary currents in the Victorian Age. The Victorian compromise. Charles Dickens: features and themes Oliver Twist (plot, features and themes)- Excerpt “Lunch time” Thomas Hardy: features and themes Tess of the D’Urbervilles (plot, features and themes)- Excerpt “Justice is done” Oscar Wilde : features and themes The Picture of Dorian Gray (plot, features and themes) - Excerpt “Dorian’s Death” MODULO 3 : Literature in the 20th century and after New forms of expression in the 20th century literature. The shift to the psychological novel. Freud, Bergson and James. Modernism and the “Stream of Consciousness” The Theatre of the Absurd David Herbert Lawrence: features and themes From Lady Chatterley’s Lover- Excerpt “Tevershall” The Stream of Consciousness and the Interior Monologue: James Joyce: features and themes From Dubliners- “The Dead ”: excerpt “I think he died for me” From Ulysses:” Molly’s Monologue” Maggio Virginia Woolf: features and themes Mrs Dalloway (plot, features and themes) – Excerpt “Out for flowers” Utopian and Dystopian fiction: George Orwell’s 1984 (plot, features and themes) Postcolonial literature: Alice Munro’s “Dimension” and “Postcard”: features and themes. – short story “Dimension” and from “Postcard”excerpt “Doree” 2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero,e sostegno ) Lezione frontale, lezione dialogata, lezione tramite presentazioni in power point, uso guidato dei testi per la ricerca dei dati, mappe concettuali. 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) Libro di testo, fotocopie da altri manuali, appunti forniti dalla docente, documenti in power point, DVD 29 4) Spazi: aula, aula laboratorio- video 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Sono state effettuate 5 prove scritte, due nel corso del trimestre e tre durante il pentamestre , oltre ad alcune esercitazioni di verifica delle conoscenze. Tali prove sono state incentrate su una particolare tipologia, sì da abituare i discenti alla terza prova del prossimo esame di stato. Sono state, pertanto, somministrate agli alunni prove aventi per oggetto argomenti di letteratura con quesiti a risposta singola con breve trattazione (Tipologia B). Le verifiche orali sono state effettuate alla in numero congruo. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: □ Trattazione sintetica di argomenti x Quesiti a risposta singola □ Quesiti a risposta multipla □ Problemi a soluzione rapida □ Sviluppo di progetti □ Analisi del testo Torre Annunziata, 7/5/14 Il docente 30 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Manzo Raffaelina Materia : STORIA Classe : 5 F scientifco a.s. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari , secondo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato. Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono isolate situazioni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire che le conoscenze minime di base programmate sono state acquisite da tutti i componenti della classe. COMPETENZE: La classe, pur se a livelli diversificati, è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di tabelle, schede, carte geopolitiche, ecc; buona parte degli allievi riesce a ricostruire i contesti temporali con correttezza e citando le opportune fonti informative e documentarie. CAPACITÁ: Gli allievi, pur se a livelli differenziati, sono riusciti ad individuare elementi di continuità e di discontinuità nei processi storici, hanno saputo selezionare per categorie i dati informativi, cogliere le specificità concettuali di date epoche storiche, individuare le premesse teoriche su cui sono state costruite analisi storiografiche. •Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici 31 Perio- (Testo in adozione: De Bernardi-Guarracino, do/ore LA DISCUSSIONE STORICA EDIZIONE BLU 3 IL NOVECENTO , B. MONDADORI ) 1° modulo: L’EUROPA NELLA SECONDA META’ Sett-ott. DELL’OTTOCENTO 1 U.D. Seconda rivoluzione economica e Grande depressione ( La belle époque; la seconda rivoluzione industriale e la teoria ciclica del capitalismo; Petrolio ed elettricità; la concentrazione industriale) 2 U.D. Imperialismo e Colonialismo ( L’Imperialismo nelle sue diverse forme; il dibattito storiografico sulle cause dell’Imperialismo ) 2° modulo: L’ETA’ GIOLITTIANA E LA PRIMA GUERRA MONDIALE Ott-dic 1.U.D. L’Italia giolittiana (la strategia politica di Giolitti; la collaborazione politica con i socialisti riformisti; la crescita industriale; il sistema giolittiano; la guerra di Libia; la riforma elettorale ed il patto Gentiloni; ragioni del crollo del sistema giolittiano). 2.U.D. La prima guerra mondiale (le origini del conflitto; la politica di potenza della Germania; la polveriera balcanica; la dinamica militare del conflitto; la guerra di trincea; la guerra totale; l’intervento americano; la fine del conflitto. L’Italia in guerra: il problema dell’intervento; la questione della neutralità e gli interventisti; il patto di Londra; le operazioni militari; la disfatta di Caporetto; l’ultimo anno di guerra ) 3.U.D. La rivoluzione russa (la Russia prerivoluzionaria; la rivoluzione del febbraio 1917; Lenin e le tesi di aprile; la rivoluzione d’ottobre; dall’assemblea costituente alla guerra civile; il comunismo di guerra; la NEP; lo stalinismo; l’industrializzazione; la liquidazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campagne; i gulag) 3° modulo: L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Dic- Mar •U.D. Crisi del Liberalismo e avvento dei fascismi. La crisi economica del 1929. (Il Fascismo in Italia; le delusioni postbelliche e la questione di Fiume; la situazione economico-sociale; l’occupazione delle fabbriche; l’ultimo governo Giolitti; la nascita dei Fasci di combatti32 mento; lo squadrismo; la marcia su Roma; il delitto Matteotti; la distruzione dello stato liberale; la politica economica del Fascismo; la costruzione dello stato totalitario). Il Nazionalsocialismo in Germania (la situazione postbellica; Hitler e la NSDAP; la presa del potere; la questione razziale; la costruzione del regime). •UD. La crisi del ’29: i ruggenti anni venti negli USA; l’industrializzazione americana; cause e conseguenze della grande crisi economica: il New Deal e le politiche keynesiane. •Percorso tematico sulla crisi economica: la crisi del ’29 e la crisi attuale dei sub-prime. •U.D.la seconda guerra mondiale. L’annientamento pianificato. (Le origini del conflitto; la politica estera tedesca tra il 1933 e il 1936; la conquista italiana dell’Etiopia; la guerra civile spagnola; il patto di non aggressione russo-tedesco; la guerra lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco all’URSS; l’allargamento del conflitto nel 1941; l’entrata in guerra del Giappone; la fine della guerra in Europa e in Asia; la questione della shoah). •L’Italia nella seconda guerra mondiale: la non belligeranza; l’intervento; la guerra parallela; le sconfitte del 1942-43; il fronte interno e lo sbarco degli Alleati; l’armistizio; la RSI; la svolta di Salerno; la Resistenza; la fine della guerra in Italia). •U.D. Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la nascita Aprile della Repubblica italiana. ( Problemi economici, sociali e politici nel dopoguerra; l’Italia dalla monarchia alla repubblica; l’Assemblea Costituente; la scelta del centrismo; - Lettura e analisi dei principali articoli della Costituzione italiana). 4° Modulo: Il mondo del dopoguerra Maggio 1. U.D. L’immediato dopoguerra e la nascita della "Prima Repubblica" 2. La guerra fredda Lettura integrale dei seguenti testi: Francesco Soverina: La difficile Memoria La Resistenza nel Mezzo33 giorno e le quattro giornate di Napoli 2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro (per analisi della documentazione storica). 3) Mezzi: testo in adozione, fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audio- visivi, materiale tratto da internet. 4) Spazi: classe, aula video-informatica. 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del nuovo esame di stato), verifiche orali. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Quesiti a risposta singola Torre Annunziata 07/05/2014 Firma del docente 34 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Manzo Raffaelina Materia : FILOSOFIA Classe : 5 F scientifico a.s. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Lo svolgimento e l’organizzazione del lavoro scolastico si sono svolti senza problemi particolari , secondo uno spirito complessivamente collaborativo , nonostante la presenza di gruppi diversi corrispondenti a diverse proposte organizzative del lavoro programmato. Tutti gli allievi si sono impegnati secondo le proprie capacità e possibilità; permangono tuttavia delle situazioni di incertezza e di approssimazione nella preparazione, ma nel complesso si può dire che le conoscenze minime di base programmate sono state acquisite da tutti i componenti della classe. COMPETENZE: Il gruppo degli allievi più capaci è competente nell’utilizzo di materiali informativi, di testi, di percorsi concettuali ecc; riescono a contestualizzare l’autore nel loro tempo, a costruire contesti culturali con correttezza , citando le opportune fonti informative e documentarie. Il gruppo di allievi che ha fatto registare incertezze nella preparazione complessiva ha evidenziato qualche difficoltà nell’uso dei materiali concettuali, nella lettura dei brani antologici, nonché nell’estrapolazione di dati necessari alla costruzione dei contesti teorici dei periodi culturali. CAPACITÁ: Il gruppo di allievi più capaci è riuscito ad individuare elementi di continuità e di discontinuità nei dibattiti filosofici, ha saputo selezionare per categorie i dati informativi, ha saputo cogliere le specificità concettuali delle scuole e delle tendenze, ha saputo individuare le premesse teoriche su cui sono state costruite analisi. Per gli altri, invece, le capacità di discussione, di indagine, di analisi dei temi filosofici si sono attestate ad un livello sufficientemente soddisfacente. 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi tematici 35 Periodo (Testo in adozione: Abbagnano-Fornero, Itinerari di filosofia, vol. 3 , Paravia) •U.D. Problemi del kantismo , postkantiani e la soluzione Sett-Ott. dell’Idealismo. - Fichte: l’infinità dell’Io; la Dottrina della scienzae i suoi tre principi; la scelta tra idealismo e dogmatismo (con percorso antologico in fotocopia) - Schelling: la critica a Fichte; la soluzione dell’Assoluto indifferenziato;la filosofia della natura;la filosofia trascendentale; la teoria dell’arte. 2. U.D. Hegel : i capisaldi del sistema; finito e infinito; ragione Nov/dic. e realtà; la funzione della filosofia e il problema del giustificazionismo; le partizioni del sistema; la dialettica; la Fenomenologia (Coscienza e Autocoscienza; la coscienza infelice); lo spirito oggettivo e sua articolazione; lo spirito assoluto e sua articolazione. (con percorso antologico in fotocopia) •U.D. La sinistra hegeliana Genn. - Feuerbach: il rovesciamento della filosofia speculativa; l’origine umana delle religioni; un nuovo umanesimo (percorso antologico in fotocopia) - Marx: la critica al misticismo logico di Hegel; il distacco da Feuerbach; la critica dell’economia borghese e il concetto di ideologia; struttura-sovrastruttura; la dialettica della storia; il Manifesto (sintesi in fotocopia); il Capitale. Il problema della rivoluzione del proletariato. •La critica della Grande Narrazione e nuove prospettive critiche Febb/marzo (Trattazione monografica dei seguenti autori: Schopenhauer; Kierkegaard; il Positivismo come tentativo di restaurazione della Grande Narrazione). •Schopenhauer: radici culturali del sistema e rapporti col kantismo; il mondo come volontà e rappresentazione; la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé; il pessimismo; le vie di liberazione dal do36 lore. •Kierkegaard: l’esistenza come possibilità; il singolo e l’antihegelismo; dialettica qualitativa; i tre stadi dell’esistenza; angoscia e disperazione. •Positivismo: caratteri generali del movimento e la teoria dei tre stadi di Comte. •Nietzsche Mar- Filosofia e malattia; caratteristiche del pensiero e della scrittura zo/aprile di N.; il periodo giovanile: tragedia e storia; il periodo illuministico; il periodo di Zarathustra; l’ultimo N.: la volontà di potenza ed il prospettivismo. (con percorso antologico in fotocopia) •Freud Maggio Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; l’inconscio e i modi per accedervi; i sogni e gli atti mancati; la teoria della sessualità e il complesso edipico; le topiche; i problemi della civiltà. •Lettura integrale dei seguenti testi: •E. Fromm : Avere o essere;cap. 1°-2°-8°-9° •Loredana Lipperini Michela Murgia: L'ho uccisa perchè l'amavo 2) Metodi: Lezione frontale, lezione “partecipata”, gruppi di lavoro. 3) Mezzi: testo in adozione fotocopie, schede sintetiche riassuntive, audiovisivi, quotidiani, materiali tratti da internet. • Spazi: classe, aula video-informatica • Criteri e strumenti di valutazione adottati: Prove scritte (test secondo le indicazioni del nuovo esame di stato), verifiche orali. •A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: •Quesiti a risposta singola 07/05/2013 Firma del docente 37 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Michelina Esposito Materia: Matematica Classe: 5^ Sez. F A. S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La maggior parte degli studenti della classe ha assimilato i concetti fondamentali dell’analisi matematica; ha acquisito un linguaggio rigoroso e scientifico; pertanto, nel complesso, le conoscenze acquisite risultano accettabili. COMPETENZE La maggior parte degli alunni della classe è in grado di utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, di riconoscere e costruire relazioni e funzioni; essi sono in grado comprendere le strutture di semplici formalismi matematici. Sono, infine, in grado di studiare i rapporti quantitativi tra i diversi fenomeni e i diversi aspetti di un problema matematico, cercando il legame esistente tra le variabili che li caratterizzano. CAPACITA’ Gli allievi, nel complesso, posseggono adeguate capacità logiche ed intuitive, adeguate capacità di ragionare sia induttivamente sia deduttivamente. Inoltre, la maggior parte di essi è in grado di organizzare le conoscenze acquisite e di utilizzare queste per la risoluzione di situazioni problematiche complesse. 1)Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad un’eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale, mensile o altro) esposti per : • unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi • eventuali approfondimenti. 38 Unità didattiche, moduli, percorsi formativi ed even- Periodo tuali approfondimenti Funzioni esponenziali e logaritmiche; equazioni e disequazioni Settembre esponenziali e logaritmiche Insieme funzione e campo di esistenza Ottobre/Novembre Limiti delle funzioni Novembre/Dicembre Funzioni continue Dicembre/Gennaio Derivate Gennaio/Febbraio Teoremi fondamentali sulle funzioni derivate Febbraio Studio di una funzione Marzo/Aprile Integrali Aprile/Maggio cenni di calcolo Combinatorio Maggio 2) Metodi ( lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero – sostegno e integrazione, ecc. Per quanto riguarda la metodologia dell’insegnamento sono stati fondamentali due momenti: l’elaborazione teorica che ha consentito agli allievi di interpretare un’ampia classe di fatti empirici; l’applicazione dei contenuti attraverso esercizi e problemi. Inoltre, è sempre stata sollecitata la partecipazione da parte degli alunni in modo da trasformare la lezione frontale in un dibattito aperto. 39 3) Mezzi (strumenti, materiali didattici, testi adottati, attrezzature , tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. Il mezzo adoperato è stato il libro di testo”Lineamenti di analisi e calcolo combinatorio” di Dodero, Marroncini, Manfredi , edito dalla Ghisetti e Corvi . Sono stati, poi, utilizzati i testi dei temi assegnati negli ultimi anni agli esami di stato. 4) Spazi (laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre …) Lo spazio utilizzato è stata l’aula che ospita la classe 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc.) La verifica dell’apprendimento, che ha sempre tenuto conto di tutti gli obiettivi evidenziati nella programmazione è stata realizzata attraverso prove scritte ed orali. Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale. Le verifiche orali sono state utili soprattutto per valutare la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e proprietà di linguaggio. 6) A disposizione della commissione sono depositati presso la segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo la seguente tipologia: • Quesiti a risposta singola Torre Annunziata li 7/05/2014 Prof.ssa Michelina Eposito 40 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Michelina Esposito Materia: Fisica Classe: 5^ Sez. F A. S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Tutti gli allievi della classe hanno assimilato i concetti basilari e la maggior parte di essi ha acquisito un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad un’adeguata interpretazione della natura. COMPETENZE La maggior parte degli alunni della classe è in grado di analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti e riuscendo a collegare premesse e conseguenze. Essi, inoltre, sono in grado di utilizzare un linguaggio corretto e sintetico e di realizzare collegamenti tra i fenomeni studiati e la realtà quotidiana. CAPACITA’ Gli allievi, nel complesso, hanno maturato la capacità di analizzare e schematizzare situazioni e problematiche. Sono in grado di inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie, proprietà varianti ed invarianti. Hanno, infine, sviluppato la capacità di utilizzare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica. 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (conriferimento ad un’eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, bimestrale, mensile o altro) esposti per : • unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi • eventuali approfondimenti. 41 Unità didattiche, moduli, percorsi forma- Periodo tivi ed eventuali approfondimenti Il campo gravitazionale Settembre Elettricità. Legge di Coulomb Settembre/Ottobre Campo elettrico e potenziale Ottobre/Novembre Capacità elettrica. condensatori Dicembre Corrente continua nei metalli Gennaio/Febbraio Conduzione nei liquidi. Pile Marzo Conduzione nei gas Marzo Campo magnetico Aprile Campo magnetico della corrente Maggio 2) Metodi ( lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero – sostegno e integrazione, ecc.) Per quanto riguarda la metodologia dell’insegnamento sono stati fondamentali due momenti: l’elaborazione teorica che ha consentito agli allievi di interpretare un’ampia classe di fatti empirici; l’applicazione dei contenuti attraverso esercizi e problemi. Inoltre, è sempre stata sollecitata la partecipazione da parte degli alunni in modo da trasformare la lezione frontale in un dibattito aperto. 3) Mezzi (strumenti, materiali didattici, testi adottati, attrezzature , tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Il mezzo adoperato è stato il libro di testo”La fisica di Amaldi” di U. Amaldi, edito da Zanichelli. Sono state, inoltre, utilizzate fotocopie da altri testi per lo studio del campo gravitazionale e del Campo magnetico Terrestre. 42 4) Spazi (laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre…) Lo spazio utilizzato è stata l’aula che ospita la classe 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, prove di laboratorio, ecc.) La verifica dell’apprendimento, che ha sempre tenuto conto di tutti gli obiettivi evidenziati nella programmazione è stata realizzata, fondamentalmente, attraverso prove orali. utili per valutare la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e proprietà di espressione. 6) A disposizione della commissione sono depositati presso la segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo la seguente tipologia: • Quesiti a risposta singola Torre Annunziata li 7.05.2014 Prof.ssa Michelina Esposito 43 RELAZIONE FINALE DI SCIENZE CLASSE 5^F - ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: MARINO AMALIA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe evidenzia una discreta diversificazione nelle conoscenze: nel complesso dimostra di saper localizzare il sistema Terra nello spazio ; di saper individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni; di riconoscere i fondamentali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra;di comprendere la complessità della Terra in equilibrio dinamico entro il Sistema Solare; di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Scienza della Terra in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine COMPETENZE: La maggior parte degli alunni è in grado di cogliere gli aspetti fondamentali della disciplina ed organizzare le risposte in modo pertinente ed organico. Quasi tutti, inoltre, si esprimono con chiarezza e proprietà di linguaggio. CAPACITÁ: Buona parte della classe è in grado di analizzare e sintetizzare gli argomenti in modo essenziale e semplice. Alcuni evidenziano coesione e coerenza delle argomentazioni, un linguaggio fluido ed originale e capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche. 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Modulo n.1: Dall’astronomia all’astrofisica n. 1 Orientamento sul piano dell’orizzonte e sulla sfera celeste n .2 Mezzi di indagine astronomica e determinazione delle distanze n. 3 La luce e la radiazione elettromagnetica, spettri, effetto Doppler n. 4 Le stelle e la loro evoluzione n.5 Le galassie e l’origine dell’Universo Modulo n. 2 : Il Sole e il suo sistema n. 1 Struttura e attività solare n. 2 Origine ed evoluzione del sistema solare n. 3 La Luna n. 4 I pianeti e gli altri corpi celesti Modulo n. 3: La Terra ,il terzo pianeta dal Sole n. 1 La Terra: forma e dimensione n. 2 Orientamento e coordinate geografiche n. 3 Moti della Terra n. 4 Origine ed evoluzione del sistema solare Modulo n. 4 L’interno della Terra e la dinamica endogena n.1 Minerali e rocce-generalità n. 2 Litosfera e composizione interna della Terra n. 3 Calore interno della terra e magnetismo terrestre n. 4 La tettonica delle placche n. 5 Terremoti n. 6 Vulcani 44 Periodo 1 trim. 1 trim. 1 trim. 1 trim. Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre. Pentamestre . Pentamestre Pentamestre Pentamestre Pentamestre 2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) La metodologia didattica ha inteso favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle abilità espressive , di analisi, di riflessione, di rielaborazione e di sintesi degli allievi, utilizzando la lezione frontale. Questa è stata intesa non solo come discorso riguardante i vari argomenti trattati, ma anche come occasione per ampliare e presentare i contenuti in modo organizzato e funzionale, evidenziando le correlazioni logiche tra i diversi argomenti e stimolando discussioni e confronto di opinioni diverse tra gli alunni 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature,tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) Gli strumenti sono stati il libro di testo, la consultazione di riviste specializzate di seria divulgazione scientifica, e sussidi audiovisivi (in particolare presentazione in power point elaborate dagli alunni stessi) che hanno consentito di illustrare strutture e fenomeni particolarmente complessi 5) Spazi: (Laboratori,biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) Gli spazi utilizzati sono stati prevalentemente l’aula che ospita la classe e la sala video per la proiezione di videocassette. 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) Per accertare le conoscenze del percorso modulare, sono state realizzate verifiche sia di tipo formativo alla fine di ogni unità didattica, sia di tipo sommativo alla fine di ogni modulo. Come esempi di prove oggettive, sono stati somministrati prevalentemente questionari o test a risposta singola. Questi, insieme alle verifiche orali , sono stati gli strumenti necessari per accertare il conseguimento degli obiettivi.La valutazione ha tenuto, poi, conto dell'impegno e dell'applicazione dimostrata nel corso dell'anno e dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti ………………………….. …………………………. N.B. Si acclude copia dettagliata del programma svolto. Libro di testo: BRIGGS,CANUTO- TERRA - EDIDUE Torre Annunziata, 7-05-2014 Firma del docente …………………………………….. 45 Programma di Scienze Anno Scolastico 2013/2014 Classe V sez. F Professoressa: Amalia Marino 1) Dall’astronomia all’astrofisica - - Punti di riferimento celesti assoluti Punti di riferimento celesti relativi Coordinate celesti orizzontali e coordinate celesti equatoriali Analisi spettrale Unità di misura astronomiche Costellazioni e zodiaco Generalità sulle stelle: forma, composizione, età, suddivisione Stelle: luminosità apparente e assoluta, magnitudine apparente e assoluta Stelle: calore e colore Diagramma H-R Stelle singole, doppie e multiple. Ammassi stellari aperti e globulari L’evoluzione stellare: dalla nebulosa alla morte Le galassie e la loro suddivisione Origine dell’universo: 1) Universo stazionario di Hoyle-Bondi-Gold 2) Universo ciclico di Gamov: prove ed evoluzione Dove va l’universo: 1) Universo chiuso 2) Universo piatto 3) Universo aperto 2) Il Sole e il suo sistema - Alla scoperta del sistema solare: sistema eliocentrico e geocentrico Le tre leggi di Keplero La legge di Titius-Bode Il ciclo protone-protone Il Sole: misure, struttura e interazioni con la Terra Differenza tra pianeti terrestri e pianeti gioviani Asteroidi Comete Meteore Meteoriti La nascita del sistema solare 46 3) Il sistema Terra-Luna - - - - Forma della Terra Eratostene e la misura della Terra Paralleli e meridiani: il sistema di riferimento terrestre Il moto di rotazione terrestre: 1) Prove: esperimento di Guglielmini e pendolo di Focault 2) Conseguenze: alternarsi del dì e della notte, legge di Ferrel, forza di Coriolis Il moto di rivoluzione: 1) Prove: aberrazione stellare annua, analogia con gli altri corpi celesti 2) Conseguenze: le stagioni astronomiche, giorno solare e sidereo, le zone astronomiche I moti millenari: precessione degli equinozi e nutazione Caratteri generali della Luna La Luna: caratteristiche morfologiche e struttura interna La Luna: i moti: 1) Rotazione e rivoluzione 2) Traslazione 3) Librazioni: fisiche e apparenti 4) Fasi lunari 5) Giorno e mese lunare Eclissi lunari e solari Ipotesi sull’origine della Luna 4) Materiali della litosfera - I minerali: proprietà e composizione - I silicati - Le rocce: generalità - Rocce magmatiche: graniti, gabbri - Rocce sedimentarie: generalità - Rocce metamorfiche: generalità 5) L’interno della terra e dinamica endogena - Le onde di volume, il principale strumento d’indagine - Viaggio all’interno della Terra - La croste galleggia sul mantello: la teoria isostatica - Calore interno: Flusso di calore, origine del calore interno, moti convettivi - Campo magnetico terrestre: variazioni, struttura, origine 47 6) La Terra è un pianeta instabile - I fenomeni vulcanici - I vulcani - I prodotti dell’attività vulcanica - La forma degli edifici vulcanici - Le diverse modalità di eruzione - Distribuzione dei vulcani - I fenomeni sismici I terremoti Cause e distribuzione dei terremoti I meccanismi dei terremoti: la teoria del rimbalzo elastico Le onde sismiche Intensità e magnitudo dei terremoti La teoria della deriva dei continenti I fondali oceanici e la loro morfologia La teoria sull’espansione dei fondali oceanici La teoria della tettonica a zolle Il motore della tettonica a zolle Il DOCENTE Torre Annunziata 7/05/2014 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Giordano Maria Materia : Disegno e Storia dell’Arte Classe : V F a.s. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe al termine dell’anno scolastico è connotata da una fisionomia ben definita, caratterizzata dal rispetto delle individualità e delle personalità di ciascun allievo. Gli allievi hanno operato un considerevole miglioramento del rendimento generale, raggiungendo un buon grado di maturazione e di formazione culturale. Gli allievi in generale conoscono: - uno specifico e corretto metodo di lettura e analisi dell’opera d’arte; - un lessico specifico appropriato, finalizzato alla comprensione e all’uso dei linguaggi espressivi, critici e visivi della produzione artistica; - lo sviluppo dei fenomeni artistici dall’Impressionismo alle Avanguardie storiche del Novecento; - le coordinate storico-culturali, entro le quali si collocano le personalità artistiche e la loro produzione, cogliendone i principali aspetti tecnici, iconografici e stilistici; - il contenuto, i valori espressivi, i valori comunicativi, gli aspetti linguistico-strutturali e tecnico-strutturali delle opere più rappresentative delle personalità artistiche su cui ci si è soffermati; - il sistema della rappresentazione grafica: le modalità, le tecniche e gli strumenti del disegno a mano libera. COMPETENZE gli alunni in complesso sono in grado di: - analizzare e comprendere le varie correnti artistiche mediante una lettura diretta delle opere d’arte; - riferire i contenuti appresi adoperando un lessico specifico e appropriato relativo allo studio della storia dell’arte nelle sue principali forme espressive: architettura, scultura e pittura; - individuare i caratteri specifici delle singole opere d’arte e di operare il confronto tra diverse opere dello stesso autore o tra opere di autori diversi; - operare una lettura interpretativa autonoma e personale delle opere d’arte, evidenziando un atteggiamento critico, consapevole e motivato; - riprodurre graficamente particolari decorativi e/o soggetti architettonici e scultorei, inerenti ai periodi artistici studiati, applicando le tecniche del disegno più idonee alle esigenze espressive. CAPACITA’ La classe, nel suo complesso, è in grado di collocare le opere studiate nel giusto contesto storico, sociale e culturale, elaborando, attraverso la libera espressione, riflessioni critiche e personali adeguate e comprovanti l’arricchimento delle conoscenze acquisite attraverso lo studio personale. Gli allievi, complessivamente: - hanno acquisito autonome capacità di orientamento nel panorama artistico e culturale, operando confronti disciplinari ed interdisciplinari; - hanno sviluppato la conoscenza critica di opere, fenomeni, situazioni e linguaggi artistici, operando la lettura colta e sensibile dell’opera d’arte; - hanno potenziato le capacità di riflessione critica e di astrazione, mediante il confronto ed il dialogo collettivo; - hanno acquisito una concreta capacità di rielaborazione personale e soggettiva dei soggetti grafici proposti. 49 1) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (con riferimento ad una eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro) esposti per: Unità didattiche e/o moduli e/o percorsi formativi ed eventuali approfondimenti Periodo/ore STORIA DELL’ARTE L’OTTOCENTO • • • • • • • • La pittura metafisica o Giorgio De Chirico La piazza d’Italia Le Muse inquietanti Ettore e Andromaca Cavalli in riva al mare Il dadaismo in America o Marcel Duchamp Fontana La Gioconda con i baffi Ruota di bicicletta L’espressionismo o James Ensor L’ingresso di Cristo a Bruxelles Coppia mascherata o Edvard Munch Il Grido Il futurismo o Giacomo Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio Le mani del violinista Il cubismo o Pablo Picasso Periodo blu Poveri in riva al mare La vita Periodo rosa Giocolieri Autoritratto Les demoiselles d’Avignon Guernica La scuola di Parigi o Marc Chagall Parigi dalla finestra La passeggiata o Amedeo Modigliani Teste, ritratti, nudi La pittura in America o Jackson Pollock Il surrealismo o Max Ernst Il Cacciatore Orda o Joan Mirò La fattoria Il Carnevale di Arlecchino o René Magritte Il doppio segreto І TRIMESTRE PENTAMESTRE 50 • • • • • • • • Impero della luce Illuminazione Arte tra le due guerre o Carlo Carrà Il barcaiolo Antigrazioso Estate Architettura: Bauhaus o Walter Gropius Il razionalismo in Francia o Le Corbusier L’architettura organica o Frank Lloyd Wright La casa sulla cascata Pittura italiana del secondo dopoguerra Pittura neorealista o Renato Guttuso La pop art La pop art in America o Andy Warhol 2) Metodi: (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) - lezioni frontali; - lezioni dialogate; - colloqui e dibattiti guidati; - lettura dell’opera d’arte; - attività di disegno in classe. 3) Mezzi: (Strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc. ) - testi adottati; - testi specifici: monografie; - fotocopie. 4) Spazi: (Laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre, …) - viaggi d’istruzione; - orientamento universitario; - partecipazione a dibattiti. 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (Prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche, ….) - Verifiche orali: comunicazioni individuali e di gruppo; colloqui e dibattiti guidati. - Prove grafiche: disegno e rielaborazione grafica di particolari decorativi e/o di soggetti architettonici e scultorei. Per i criteri di valutazione si rimanda al modello allegato al documento della classe. 6) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti Torre Annunziata 7/05/2014 Firma del docente 51 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa Mastellone Tania Materia: Ed. Fisica Classe: VF - a.s. 2013/14 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti obbiettivi in termini di: CONOSCENZE: COMPETENZE: CAPACITÀ: . 1) Conoscenze e pratica delle attività sportive. Informazioni fondamentali sulla Tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Padronanza del proprio corpo, ottenuta attraverso la ricerca di nuovi equilibri e sulla rielaborazione degli schemi motori precedentemente acquisiti. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico, attraverso la pratica delle attività sportive Velocità e forza (tonicità muscolare generale). Mobilità articolare - Equilibrio – Destrezza – Agilità Miglioramento delle qualità fisiche di base ( respirazione, circolazione ). Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione ( con riferimento ad un’eventuale durata o calendarizzazione quadrimestrale, trimestrale, bimestrale mensile o altro ) esposti per: UNITÀ DIDATTICHE E/O MODULI E/O PERCORSI FORMATIVI ED EVENTUALI APPROFONDIMENTI PERIODO ORE 1) Modulo: miglioramento delle qualità fisiche. a) Unità didattica: miglioramento della resistenza, velocità, tonicità muscolare, mobilità articolare. b) Unità didattica: miglioramento delle funzioni cardio-respiratorie. Sett-Ott 2) Modulo: affinamento delle funzioni neuro-muscolari. a) Unità didattica: presa di coscienza ed elaborazione delle informazioni spaziali temporali e corporee b) Unità didattica; controllo del movimento. Ott-Nov-Dic c) Unità didattica: affinamento delle funzioni di equilibrio e coordinamento 3) Modulo: acquisizione delle capacità operative e sportive. Dic-Gen-Feb a) Unità didattica: avviamento alla pratica sportiva e orientamento delle attitudini personali b) Unità didattica: pratica di sport individuale Mar-Apr-Mag c) Unità individuale: pratica di sport di squadra Pallavolo: palleggi, bagher, schiacciata, muro battute. Pallacanestro: presa, ricezione, passaggio, palleggio e tiro. d) Unità didattica : abitudine alla pratica motoria e sportiva assunzione di ruoli di responsabilità. Gli argomenti teorici sono stati: corpo umano, alimentazione, dieta dello sportivo, pronto soccorso, i principali paramorfismi dell’età scolare. Le droghe: educazione e prevenzione. Ore effettive svolte dal docente nell’intero anno scolastico 2) Metodi: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione) 3) Mezzi: (strumenti, materiali didattici, testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali) 4) Spazi: (laboratori, biblioteca, stage, viaggi e visite guidate, mostre) 5) Criteri e strumenti di valutazione adottati: (prove scritte, verifiche orali, prove strutturate, prove grafiche, prove pratiche) 52 6) La valutazione è stata fatta attraverso l’osservazione dei ragazzi durante tutta l’attività, in modo da constatare i progressi compiuti al termine di ogni ciclo di lavoro e si è tenuto conto dell’impegno profuso durante le ore di lezione. 7) A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie: Trattazione sintetica di argomenti Quesiti a risposta singola Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida Sviluppo di progetti X Torre Annunziata, 7/05/2014 Firma del docente …….............………………………… 53
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