MINIBOND Il mercato dei capitali si apre alle PMI Catania - 30 Maggio 2014 ADB – Analisi Dati Borsa Clienti Consulenza di Investimento SGR - Fondi Banche Attiva a Torino dal 1985, ADB offre alla propria selezionata Clientela servizi specialistici di: • consulenza in materia di investimento Fondazioni Assicurazioni • corporate finance advisory Corporate Retail ISTITUZIONALI CORPORATE RETAIL C C C Consulenza su Asset di Proprietà MiniBond Consulenza di Investimento Consulenza su Prodotto Equity Research Asset Allocation Portafogli Dedicati Consulenza Forex & Commodity Portafogli Modello MiniBond 2 Decreto Sviluppo 2012 - Principali novità Cambiali finanziarie Obbligazioni (MiniBond) Funding a breve termine (attivo circolante) Debito a medio termine (piani di sviluppo e/o investimenti straordinari) Durata tra 1 e 36 mesi Durata ≥ 36 mesi No limite emissione No limite emissione (se quotate) Riservate a Investitori Professionali di diritto o su richiesta (secondo definizione Mifid) Possibilità di dematerializzazione e quotazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione MiniBond 3 Requisiti soggettivi dei sottoscrittori • Investitori qualificati ai sensi dell’articolo 100 del D.lgs 24 febbraio 1998 n.58 (il «Testo Unico della Finanza»): Ø Clienti Professionali di Diritto (banche, imprese di investimento, intermediari finanziari, imprese di assicurazione, fondi pensione, O.I.C.R., SGR, imprese di grandi dimensioni Ø Clienti Professionali su Richiesta (persone fisiche o giuridiche che abbiano almeno due dei seguenti requisiti: frequenza media di 10 operazioni finanziarie a trimestre, un portafoglio di strumenti finanziari di almeno euro 500.000 ovvero specifica esperienza professionale nel settore finanziario) • Se il MiniBond è ammesso alle negoziazioni su un sistema multilaterale di negoziazioni questo requisito soggettivo non è necessario per godere dei benefici del decreto 83/2012, ma è comunque necessario per non dar luogo ad un’offerta pubblica di sottoscrizione soggetta alla stringente normativa del Testo Unico della Finanza MiniBond 4 Attività di Advisory L’ Advisor prepara l’Azienda e la supporta in tutte le fasi del processo MiniBond 5 Attività di Advisory Valutazione preliminare sulla sussistenza dei requisiti per l’emissione: Requisiti Minimi Requisiti Qualitativi • Bilancio certificato (ultimo anno) • No Microimprese (organico superiore a 10 unità, fatturato o totale attivo ≥ 2000 Keuro) • Forma giuridica (SpA, ScpA) • Struttura debitoria sostenibile • No distressed • No startup • Valido posizionamento di mercato • Capacità ed esperienza del Management • Efficiente controllo di gestione • Solido e dettagliato piano industriale • Trasparenza nella comunicazione • Potenzialità di crescita per linee sia interne che esterne • Forte propensione all’internazionalizzazione Requisiti minimi richiesti per Legge. MiniBond 6 Attività di Advisory Consulenza finanziaria fabbisogni finanziari. iniziale • Debito Vs Equity • Cambiali Finanziarie Vs MiniBond MiniBond 7 ed analisi dei Attività di Advisory Supporto all’Emittente nella predisposizione di: • Business Plan (almeno triennale) • Teaser di presentazione • Information Memorandum MiniBond 8 Attività di Advisory Assistenza nella fase di ottenimento del Rating Rating Solicited Rating Unsolicited (su richiesta dell’impresa valutata) (su richiesta di terze parti) Diffusi al pubblico attraverso il sito internet dell’agenzia di rating Comunicati ai clienti del servizio di rating e all’entità valutata L’Emittente ha un ruolo attivo nel processo di due diligence L’Emittente non partecipa al processo di valutazione MiniBond 9 Attività di Arrangement Valutazione e analisi del merito di credito: • Analisi dell’andamento del settore e benchmark di mercato • Verifica attuale e prospettiva della sostenibilità del debito • Valutazione della situazione finanziaria corrente della Società (rapporti con le banche, utilizzi, tipologie di linee, affidamenti, verifica andamentale Ce.Ri.) MiniBond 10 10 Attività di Arrangement Verifica del rispetto dei principali indici di credito (pre e post emissione): • PFN/Patrimonio Netto (< 2,5 volte) • PFN/EBITDA (< 4 volte) • Interest cover ratio (EBIT/Oneri finanziari) > 2 volte • Debt Service Cover Ratio (free cash flow/debt service) > 1,5 MiniBond 11 11 Attività di Arrangement Verifica del Business Plan: • Analisi della performance storica della società (inclusa la crisi del biennio 2008-2009) • Credibilità dell’assumptions alla base del piano: marginalità (EBITDA margin e EBIT margin), tassi di crescita medi (CAGR), generazione di cassa, gestione del circolante e verifica sostenibilità degli investimenti (Capex/Sales e Capex/ammortamenti) • Verifica dell’utilizzo dei proventi: coerenza tra piano industriale e necessita di cassa MiniBond 12 12 Attività di Arrangement Strutturazione del prestito obbligazionario (cedola, tasso, durata): • Supporto all’Emittente nel processo di due diligence condotta dalla società di rating (cerved o crif) • Definizione del piano di ammortamento consono alla generazione di cassa e agli investimenti programmati • Prestito obbligazionario con ammortamento vs bullet • Strutturazione di extra rendimenti al termine del periodo di ammortamento mediante esercizio di warrant o/e call sul capitale MiniBond 13 13 Attività di Arrangement Definizione covenants e garanzie: • Rispetto parametri finanziari • Limiti alla contrazione di ulteriore indebitamento • Limiti alle operazioni sul capitale (aumenti di capitale, ingresso di nuovi soci, change of control) • Limiti alla distribuzione dei dividendi • Limiti a nuovi investimenti • Garanzie ipotecarie, pegni su crediti, privilegi su beni mobili. MiniBond 14 14 Attività di Arrangement Assistenza nella stesura del regolamento del prestito: • Revisione sulla base della prassi di mercato richiesta dagli investitori • Definizione taglio minimo obbligazione • Definizione del grado di seniority del bond (pari passu con le banche o subordinazione) • Eventuali Opzioni Call/Put • Definizione finestra di Collocamento MiniBond 15 15 Attività di Arrangement Predisposizione del documento di ammissione a quotazione dell’obbligazione: • Individuazione dei principali fattori di rischio • Gestione dei rapporti con i legali • Gestione dei rapporti con Borsa Italiana per l’ammissione alla quotazione MiniBond 16 Attività di Arrangement Attività di marketing con gli investitori • Reputazione e credibilità della società • Presentazione dell’operazione con un short teaser e a seguire invio dell’information memorandum • Trasparenza sulla due diligence effettuata e sulle procedure di rating eseguite • Presentazione del prestito obbligazionario tramite incontri one-to-one, road-show mirati MiniBond 17 Attività di Arrangement Selezione degli investitori sulla base della tipologia di asset class: • investitori di medio periodo • soggetti interessati ad un rendimento cedolare costante • soggetti interessati a diversificare in investimenti alternativi • soggetti non obbligati a smobilizzare (investimento fino a scadenza) • soggetti che hanno interessi specifici con l’azienda (fornitori, banche, etc..) • esempi di investitori: fondazioni, fondi pensione, assicurazioni, banche locali, banche di riferimento dell’emittente, SGR e fondi chiusi. MiniBond 18 Documentazione Legale 1 • DELIBERA DI EMISSIONE DEI MINIBOND ED EVENTUALI MODIFICHE STATUTARIE Art. 2410 del codice civile: «se la legge o lo statuto non dispongono diversamente l’emissione di obbligazioni è deliberata dagli amministratori. In ogni caso la deliberazione di emissione deve risultare da verbale redatto da notaio ed è depositata ed iscritta a norma dell’articolo 2436». • PREDISPOSIZIONE DEL REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Disciplina diritti ed obblighi dei portatori dei MiniBond nei confronti dell’emittente e quindi, tra l’altro le modalità di calcolo degli interessi sui MiniBond (fisso/variabile e parametri di indicizzazione) e tempi e modalità del rimborso del capitale (piano di ammortamento/bullet) MiniBond 19 Documentazione Legale 2 • REDAZIONE DOCUMENTO DI AMMISSIONE EXTRAMOT PRO E DOMANDA DI AMMISSIONE DEI MINIBOND ALLE NEGOZIAZIONI SULL’EXTRAMOT PRO Ø Non si tratta necessariamente di un prospetto di offerta al pubblico ex art. 94 del Testo Unico della Finanza (offerta a investitori qualificati e taglio minimo dei MiniBond pari a euro 100K); Ø Possibile la redazione di un documento che contenga informazioni relative a (1) Persone Responsabili, (2) Fattori di Rischio, (3) Informazioni sull’Emittente, (4) Struttura Organizzativa, (5) Azionisti, (6) Informazioni Finanziarie o Ultimo Bilancio, (7) Regolamento MiniBond, (8) Informazioni su Ammissione alle Negoziazioni. • STIPULAZIONE DEL CONTRATTO CON MONTETITOLI S.P.A. PER LA DEMATERIALIZZAZIONE DEI MINIBOND E RICHIESTA CODICE ISIN MiniBond 20 Documentazione Legale 3 • STIPULAZIONE DEL CONTRATTO DI SOTTOSCRIZIONE DEI MINIBOND E’ il contratto con cui ciascun investitore professionale si impegna nei confronti dell’emittente a sottoscrivere e pagare il prezzo di emissione dei MiniBond e l’emittente si impegna ad emettere e consegnare all’investitore i MiniBond sottoscritti. • CLOSING CERTIFICATE Viene sottoscritto dal legale rappresentante dell’emittente ed indirizzato ai sottoscrittori ed all’Arranger. Attesta il rispetto delle condizioni sospensive del closing • LEGAL OPINION Viene redatta dallo studio legale ed indirizzata all’Arranger. Attesta la validità delle delibere autorizzative dell’emissione e, più in generale, la validità della documentazione contrattuale dell’operazione. MiniBond 21 Requisiti per l’ammissione alle negoziazioni su ExtraMOT PRO L’ExtraMOT Pro stabilisce le seguenti condizioni per l’amissione alle negoziazioni di un emissione di MiniBond: 1) L’emittente deve aver pubblicato i bilanci di almeno due esercizi annuali; 2) Almeno l’ultimo bilancio deve essere stato sottoposto a revisione contabile ai sensi del D.lgs. 27 gennaio 2010 n.39; 3) L’emittente deve redigere e rendere disponibile sul proprio sito web un documento di ammissione redatto secondo le linee guida stabilite da Borsa Italiana. Borsa Italiana, verificata la sussistenza dei requisiti di ammissione, ammette il MiniBond alle negoziazioni sull’ExtraMOT PRO entro 7 giorni dalla ricezione della domanda; il corrispettivo di ammissione è attualmente di Euro 2.500, senza ulteriori costi durante la vita dello strumento. MiniBond 22 MiniBond CAAR - il caso pilota Il Collocamento Sottoscrittori o 11 Investitori Professionali di diritto Fondi - SIM 5 banche 2 assicurazioni 2 fondi comuni 1 fondazione bancaria 1 SIM Banche Professionali su richiesta Assicurazioni o e altri 4 Investitori Professionali su richiesta MiniBond 23 Fondazioni Bancarie MiniBond CAAR - il caso pilota MiniBond 24 Track record 2014 JSH Group SpA IPI SpA ZENIT SGR SEA SpA Senior Unsecured Senior Secured Fondo Chiuso Riservato Senior Unsecured Fixed 7.5% 01/2019 Fixed 7% 04/2021 6 anni + 18 mesi Fixed 6% 05/2019 EUR 1,800,000 EUR 12,300,000 EUR 100,000,000 EUR 5,000,000 Advisor 2014 Advisor Italy 2014 Advisor Italy 2014 Advisor Italy 2014 Italy 2013 CAAR SpA FILCA COOPERATIVE Senior Unsecured Senior Unsecured Fixed 6.5% 07/2018 Fixed 6% 09/2019 EUR 3,000,000 EUR 16,000,000 Advisor Advisor 2013 2013 Italy MiniBond Italy 25 I Fondi di MiniBond Fondi di MiniBond a fine gennaio 2014 GESTORE ADVAM PARTNERS ANTHILLA CAPITAL PARTNERS ALETTI GESTIELLE AZIMUT SGR BNP PARIBAS DUEMME SGR EMISYS SGR FININT MPS HEDGE INVEST SGR LABORFONDS LYXOR SGR (Pop vicenza) MUZINICH PENSPLAN PIONEER RIELLO SGR TENAX CAPITAL ZENIT SGR NOME DEL FONDO Advam 1 corporate bonds Italy Anthilia Bond Impresa Territorio n.d. n.d. Fondo mini bond Pmi Italia Fondo per le imprese n.d. Fondo MiniBond PMI Italia HI CrescItalia PMI Fund n.d. n.d. Italian Private Debt Opportunities Euregio MiniBond n.d. n.d. n.d. Fondo Progetto MiniBond Italia AMMONTARE in mln di € 100 200 100 150 150 100 100 100 100 100 500 200 50 100 100 100 150 € 2,400.00 TOTALE MiniBond 26
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