Economia aziendale - esercizi aggiuntivi

Università degli Studi di Roma Sapienza
ESERCIZI AGGIUNTIVI
Soggetto giuridico e soggetto economico
1. Il Sig. Mario Rossi è amministratore del salumificio “Buoni e Veri”costituito in forma di ditta
individuale. Nel laboratorio lavorano due addetti (Franco Verdi e Gino Bianchi). In segreteria
lavora la moglie che è titolare unica della ditta, Rosa Neri. La Sig.ra Rosa Neri non ha capacità di
gestione e per tal motivo ha nominato amministratore unico il marito Mario Rossi.
o Chi è il soggetto giuridico?
o Chi è il soggetto economico dell’impresa?
ANNO ACCADEMICO 2014/2015
CANALE E-M
DANIELA COLUCCIA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI
CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU)
2. In una S.p.A. il Capitale sociale è così rappresentato:
- Socio Alfa detiene il 30% del capitale sociale;
- Socio Beta detiene il 15% del capitale sociale;
- Socio Gamma detiene il 25% del capitale sociale;
- Socio Delta detiene il 30% del capitale sociale;
Tutte le azioni hanno diritto di voto nell’assemblea dei soci.
Si consideri inoltre che:
- il Socio Delta è interdetto; il suo tutore non interviene mai in assemblea;
- il Socio Gamma non interviene mai in assemblea e delega sempre il socio Beta ad esercitare
il voto per proprio conto.
Sulla base dei dati sopra riportati, il candidato indichi:
- chi è il soggetto giuridico;
- chi è il soggetto economico della società e quali sono le motivazioni.
Esercizi di economia aziendale tratti da
G. Zanda, Lineamenti di economia aziendale, Kappa
3. I Signori X, Y e Z decidono di costituire una S.p.A., effettuando i seguenti conferimenti:
- X conferisce il 60% del capitale sociale, acquistando n. 12.000 azioni;
- Y conferisce il 20% del capitale sociale, acquistando n. 4.000 azioni;
- Z conferisce il 20% del capitale sociale, acquistando n. 4.000 azioni.
Totale
n. 20.000 azioni
Le azioni hanno un valore nominale unitario di euro 2 e sono emesse a un prezzo unitario di euro 4.
Tutti gli azionisti versano denaro per l’acquisto delle azioni che è depositato in un conto corrente
bancario.
a) Qual è il capitale sociale della S.p.A.?
b) Esiste una riserva da sovrapprezzo azioni? Come si calcola? Qual è la sua origine?
c) Qual è la composizione dell’assemblea dei soci?
d) Come si presenta lo SP al momento della nascita della costituzione?
4. La ditta individuale Rossi Mario produce maniglie di ottone. L’impresa è gestita dal Signor
Mario Rossi che si fa aiutare da due impiegati (signor Bianco e signor Giallo).
Chi è il soggetto giuridico?
Chi è il soggetto economico?
5. La società “Vai Veloce” s.n.c. è un’impresa di piccoli trasporti locali. La proprietà è composta da
quattro soci:
- Marina Bianca, che detiene il 30% del capitale e non è interessata alla gestione dell’impresa;
Daniela Coluccia
Economia aziendale – a.a. 2014/2015
1
Daniela Coluccia
Economia aziendale – a.a. 2014/2015
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-
Verdina Neri, che detiene il 30% del capitale e che partecipa attivamente alla gestione
dell’impresa;
- Giallino Verdi, che detiene il 30% del capitale e che è interessato alla gestione dell’impresa;
- Bianca Rossina che detiene il 10% del capitale e con non partecipa mai alla gestione della
società.
-Chi è il soggetto giuridico?
-Chi è il soggetto economico?
***
Soluzione 1
La ditta individuale rappresenta una forma imprenditoriale individuale che non ha personalità
giuridica. La Sig. Rosa Neri (dotata come tutte le persone fisiche di capacità giuridica) è titolare
unica del salumificio e unica responsabile patrimoniale dello stesso. Il soggetto giuridico
dell’azienda è pertanto la Sig.ra Neri.
Considerato che la Sig. Neri non ha le competenze e la voglia per prendere le decisioni strategiche e
amministrare la gestione, ha nominato il marito quale amministratore unico. In tal caso, vi è
separazione tra il soggetto giuridico (moglie) e il soggetto economico (marito) che prende le
decisioni ed è incaricato della gestione aziendale.
Soluzione 2
La S.p.A. ha personalità giuridica e pertanto è soggetto giuridico.
Considerato che il tutore del socio Delta si disinteressa della gestione aziendale, alle assemblee
partecipa un’aliquota pari al 70% del CS (è assenteista solo il tutore di Delta, mentre il socio
Gamma partecipa mediante delega al socio Beta). Per prendere le decisioni occorre avere il 50%+1
del CS che si presenta in assemblea per votare (quindi basta il 35%+1 dei voti presenti per imporre
le proprie decisioni).
Il soggetto economico è probabilmente il Socio Beta (se ha volontà e competenze) che integra la sua
quota di voto grazie al fenomeno della delega da parte del socio Gamma. Egli raggiunge quota 40%
del capitale sociale (15%+25%). Il socio Alfa ha il 30% del capitale sociale e non può imporre in
assemblea il proprio voto da solo. Inoltre il socio Delta è interdetto e il suo tutore non interviene
mai (sempre assenteista).
Per tale motivo, Beta può essere il soggetto economico della società pur detenendo un’aliquota di
capitale sociale avente diritto al voto decisamente inferiore al quorum necessario, in via teorica, per
prendere le decisioni in assemblea (egli possiede il 15% del capitale sociale). Se tutti intervenissero
in assemblea, per imporre le proprie decisioni sarebbe, invece, necessario detenere il 50% +1 dei
diritti di voto in assemblea.
Il fenomeno delle deleghe e dell’assenteismo consente al socio Beta di comandare in ogni caso pure
detenendo solo il 15% della proprietà del capitale.
c) la composizione dell’assemblea prevede che il quorum costitutivo sia del 50% del CS che
vota. Dato che tutte le azioni conferiscono diritto di voto, l’assemblea è validamente
costituita con tanti soci che possiedono almeno il 50% delle 20.000 azioni (bastano 10.000
azioni). Occorre peraltro che sia presente necessariamente il socio X dato che gli altri soci
non detengono una quota sufficiente; il socio X è anche soggetto economico della S.p.A.;
d) lo SP di costituzione si presenta come segue:
Situazione patrimoniale di costituzione
Banca
80.000
CS
RSA
Totale
80.000
Totale
40.000
40.000
80.000
Soluzione 4
Chi è il soggetto giuridico?
Il soggetto giuridico è il signor Mario Rossi, titolare della ditta.
Chi è il soggetto economico? Il soggetto economico è il signor Mario Rossi che gestisce l’impresa.
Soluzione 5
-Chi è il soggetto giuridico?
Il soggetto giuridico sono tutti i soci, che, in una società di persone, rispondono personalmente, dei
diritti e dei doveri scaturiti dall’attività aziendale. La snc infatti non ha una personalità giuridica e
non può essere titolare di diritto alcuno. I creditori sociali, pertanto, possono rivalersi sul patrimonio
della società e, se insufficiente, sul patrimonio personale dei singoli soci. Si dice che vi è autonomia
patrimoniale imperfetta della s.n.c..
-Chi è il soggetto economico?
Il soggetto economico è rappresentato dai due soci che partecipano alla vita aziendale (Verdina e
Giallino) e che detengono la maggioranza del capitale sociale. Ciò avviene soltanto se non sono
previsti casi di deleghe di voto che potrebbero comportare un capovolgimento della condizione di
esercizio del diritto di voto nell’assemblea dei soci.
Soluzione 3
a) il capitale sociale è rappresentato dal valore nominale delle azioni. Poiché le azioni hanno
valore nominale di euro 2 e sono complessivamente pari a 20.000, il CS complessivo =
20.000 × 2 = 40.000 euro;
b) la riserva sovrapprezzo azioni (RSA) nasce in ipotesi di emissione sopra la pari e si origina
dalla differenza tra il prezzo di emissione delle azioni e il loro valore nominale. In tal caso,
Prezzo emissione > Valore nominale → RSA = (Prezzo unitario di emissione – Valore
nominale unitario) × n. azioni = 2 × 20.000 = 40.000 euro;
Daniela Coluccia
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Daniela Coluccia
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Break even point
Break even point
Sulla base dei seguenti dati, il candidato determini il break even point espresso in termini di
quantità:
Costi fissi totali = euro 80.000
Prezzo unitario di vendita = euro 160
Costo variabile unitario = euro 120
Soluzione
BEP =
Soluzione
BEP =
La società Buddy raggiunge il break even point vendendo 10.000 unità di prodotto.
Considerando che il prezzo di vendita unitario ammonta a euro 80 e il costo variabile unitario è pari
a 50, il candidato determini l’ammontare dei costi fissi complessivi.
Costi fissi
80.000
=
= 2.000
( pvu - cvu ) 160 − 120
Costi fissi totali
( pvu - cvu )
10.000 =
Al fine di raggiungere il pareggio tra costi totali e ricavi totali, la società deve produrre e vendere
I costi fissi totali sono l’incognita da
determinare
Costi fissi totali
(80 − 50 )
10.000 × 30 = Costi fissi totali
Q = 2.000 del proprio output.
Costi fissi totali = 300.000
Break even point
La società Buddy raggiunge il break even point vendendo 10.000 unità di prodotto.
Considerando che il costo variabile unitario ammonta a euro 1.000 e i costi fissi complessivi sono
pari a euro 2.000.000, il candidato determini il prezzo unitario di vendita.
Soluzione
Q = 10.000
CF = 2.000.000
Cvu = 1.000
Q=
CF
;
(pv − cvu )
10.000 =
2.000.000
;
(pv − 1.000)
Break even point
Durante l’anno n, la società Alfa ha registrato un fatturato pari a euro 40.000 e ha sostenuto i
seguenti costi:
- materie
euro
9.000
- energia
euro
1.000
- manodopera
euro
10.000
- ammortamento
euro
2.000
- canoni di assicurazione
euro
1.000
- canoni di locazione
euro
7.000
- oneri finanziari
euro
5.000
Considerando che la società ha prodotto e venduto durante l’anno una quantità di output pari a
1.000, il candidato determini il break even point espresso in termini di quantità.
Soluzione
10.000 × (pv – 1.000) = 2.000.000;
Al fine di stimare il BEP espresso in termini di quantità è necessario conoscere i seguenti valori:
10.000 pv – 10.000.000 = 2.000.000;
prezzo di vendita unitario;
10.000 pv = 2.000.000 + 10.000.000;
costi fissi totali;
pv = 12.000.000/10.000;
costo variabile unitario.
BEP =
Costi fissi totali
( pvu − cvu )
pv= 1.200
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Daniela Coluccia
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a) Determinazione del prezzo unitario di vendita:
Soggetto giuridico e soggetto economico:
Fatturato = pvu × Q
“BRV” s.n.c. è un’impresa che produce birra.
La società ha un capitale di costituzione di euro 20.000.
Fatturato 40.000
pvu =
=
= 40
Q
1.000
La compagine societaria è composta da tre soci:
Luca Bianchi, che detiene il 60% del capitale;
b) Determinazione dei costi fissi totali:
Mario Rossi, che detiene il 30% del capitale;
Costi fissi totali:
Antonio Verdi, che detiene il 10% del capitale.
- ammortamento
euro
2.000
- canoni di assicurazione
euro
1.000
-
Antonio Verdi è interdetto
- canoni di locazione
euro
7.000
-
Mario Rossi è inabilitato
- oneri finanziari
euro
5.000
Totale costi fissi
euro 15.000
Si consideri inoltre che:
Chi è il soggetto giuridico?
Chi è il soggetto economico?
c) Determinazione del costo variabile unitario:
***
Costi variabili totali:
- materie
euro
9.000
- energia
euro
1.000
- manodopera
euro 10.000
Totale costi variabili
euro 20.000
Il soggetto giuridico in una società di persone (che non ha personalità giuridica) è rappresentato da
tutti i soci: Luca Bianchi, Mario Rossi e Antonio Verdi. Tutti i soci, infatti, hanno capacità giuridica
e possono essere soggetti giuridici (anche se la loro capacità di agire è nulla o parziale).
Il soggetto economico è probabilmente Luca Bianchi che detiene la maggioranza delle quote, vale a
dire dei voti nell’assemblea. Luca Bianchi è il soggetto economico se, oltre alla maggioranza del
cvu =
Costi variabili totali 20.000
=
= 20
Q
1.000
capitale, ha anche la volontà di guidare l’azienda e le competenze manageriali necessarie.
Stima del BEP espresso in termini di quantità:
BEP =
Costi fissi 15.000
=
= 750
pvu - cvu
40 − 20
Il BEP dell’anno, espresso in termini di quantità, è pari a 750 unità.
Se l’azienda avesse venduto n. 750 output, avrebbe raggiungo il pareggio tra ricavi e costi (ricavi
totali e costi totali pari a 30.000); poiché l’azienda ha venduto una quantità superiore di output
(1.000 pezzi) è riuscita a ottenere un profitto di euro 5.000 (ricavi complessivi – costi totali).
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Soggetto giuridico e soggetto economico:
Fabbisogno finanziario
“BRV” S.p.A. è un’impresa che produce birra.
La società ha un capitale sociale di euro 200.000, ripartito in 200.000 azioni con valore nominale
Sia data la situazione patrimoniale della società Xia al 31/12/n.
Determinare il fabbisogno finanziario al 31/12/n (utilizzando entrambe le formule note basate sullo
unitario di euro 1, delle quali:
Stato patrimoniale).
- 100.000 azioni ordinarie;
Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azioni e che l’utile sia interamente accantonato e
- 100.000 azioni con diritti diversi da quelle ordinarie.
non distribuito.
Lo Statuto prevede che queste ultime azioni siano prive del diritto di voto in assemblea.
La compagine societaria è composta da tre soci:
Luca Bianchi, che detiene il 60.000 ordinarie;
Cassa
Merci
Crediti
Titoli
Impianti
Mario Rossi, che detiene 80.000 azioni con diritti diversi;
Antonio Verdi, che detiene 60.000 azioni, delle quali 40.000 ordinarie e 20.000 con diritti diversi.
Chi è il soggetto giuridico?
Chi è il soggetto economico?
***
Totale
Il soggetto giuridico in una società per azioni è rappresentato dalla società stessa che ha personalità
SP (31/12/n)
5.500 TFR1
2.000 Mutui
6.000 Fondo svalutazione crediti
6.500 F.do ammortamento impianti
10.000 Risconti passivi
Ratei passivi
Capitale sociale
Riserve
Utile
30.000 Totale
1.500
4.800
700
3.000
800
200
12.000
4.000
3.000
30.000
giuridica.
Soluzione
Il soggetto economico è probabilmente Luca Bianchi che detiene la maggioranza delle azioni
ordinarie, vale a dire delle azioni che votano nell’assemblea ordinaria. Luca Bianchi è il soggetto
economico se, oltre alla maggioranza del capitale, ha anche la volontà di guidare l’azienda e le
I tecnica
FF31/12/n = Investimenti in attesa di realizzo – poste rettificative – riserve – utili
FF31/12/n = 24.500 – 4.500 – 4.000 – 3.000 = 13.000
competenze manageriali necessarie.
II tecnica
FF31/12/n = CC + CS –CA/BA
FF31/12/n = 6.500 + 12.000 – 5.500 = 13.000
1
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è un debito che l’impresa matura annualmente verso i dipendenti e che viene
pagato a quest’ultimi alla fine del rapporto di lavoro (pensionamento, dimissioni o licenziamento). Si inserisce,
pertanto, nel capitale di credito.
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Fabbisogno finanziario e autofinanziamento
Fabbisogno finanziario
Siano date le situazioni patrimoniali della società Alfa al 31/12/n e al 31/12/n+1.
Sia data la situazione patrimoniale della società Xia al 31/12/n.
Il candidato determini l’autofinanziamento della società prodotto tra il 31/12/n e il 31/12/n+1 e il
Determinare il fabbisogno finanziario al 31/12/n (utilizzando entrambe le formule note basate sullo
fabbisogno finanziario al 31/12/n+1 (utilizzando entrambe le formule note basate sullo Stato
Stato patrimoniale).
patrimoniale).
Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azioni e che l’utile sia interamente accantonato e
Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azioni e che l’utile sia interamente accantonato a
non distribuito.
riserva e non distribuito.
Cassa
Crediti
Impianti
Totale
SP (31/12/n)
6.000 TFR
6.000 Mutui passivi
10.000 F.do svalutazione crediti
F.do amm.to impianti
Capitale sociale
Riserve
Utile
22.000 Totale
SP 31/12/n
1.500
6.000
700
3.200
8.000
1.800
800
22.000
SP 31/12/n+1
Cassa
4.500 TFR
2.000
Cassa
8.000 TFR
1.500
Crediti
5.500 Mutui
5.000
Crediti
9.000 Mutui
5.500
Impianti
Titoli
14.000 F.do sval. crediti
2.400
Impianti
9.500 F.do sval.cred.
3.300
4.500 F.do amm.to
3.500
Titoli
4.000 F.do amm.
3.700
Ratei passivi
350
Ratei passivi
250
Risconti passivi
250
Risconti passivi
250
Capitale sociale
12.000
Soluzione
Totale
Cap. soc.
Riserve
2.000
Riserve
Utile
1.000
Utile
28.500 Totale
28.500
Totale
30.500
12.000
3.000
1.000
Totale
30.500
I tecnica
FF31/12/n = Investimenti in attesa di realizzo – poste rettificative – riserve – utili
FF31/12/n = 16.000 – 3.900 – 1.800 – 800 = 9.500
I formula:
II tecnica
FF31/12/n = CC + CS –CA/BA
FF31/12/n = 7.500 + 8.000 – 6.000 = 9.500
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II formula:
+Variazione utile
+Variazione riserve
+Variazione poste rettificative
0
1.000
1.100
+variazione investimenti
−variazione capitale sociale
−variazione capitale di credito
Autofinanziamento
2.100
Autofinanziamento
+Capitale sociale
+Capitale di credito
−cassa e banca
12.000
7.250
−8.000
Fabbisogno finanziario
11.250
Daniela Coluccia
2.000
0
− (−100)
2.100
+Investimenti da realizzare
22.500
−poste rettificative
−riserve
−utili
−7.250
−3.000
−1.000
Fabbisogno finanziario
11.250
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Fabbisogno finanziario e autofinanziamento
La società GOAL presenta i seguenti Stati patrimoniali riferiti al 31/12/n e 31/12/n+1:
SP 31/12/n
Cassa
Crediti
Impianti
Titoli
Totale
SP 31/12/n+1
TFR
Mutui
F. sval. crediti
F.do amm.to
Capitale sociale
Riserve
Utile
30.000 Totale
2.000
5.000
2.400
3.500
14.000
2.500
600
30.000
4.500
6.000
15.000
4.500
Cassa
Crediti
Impianti
Titoli
Totale
7.000
10.000
10.000
5.000
TFR
Mutui
F. sval.cred.
F.do amm.
Cap. soc.
Riserve
Utile
32.000 Totale
1.100
5.500
3.200
3.700
14.000
3.100
1.400
32.000
Si supponga che non vi siano riserve sovrapprezzo azione e che l’utile sia interamente accantonato e
non distribuito.
Il candidato determini (utilizzando entrambe le formule note basate sugli Stati patrimoniali):
-
il fabbisogno finanziario al 31/12/n;
-
il fabbisogno finanziario al 31/12/n+1;
-
l’autofinanziamento generato nell’anno n+1.
Soluzione:
FF
+Inv. da real
−Poste rettificative
−Riserve
−Utili
FF
31/12/n
25.500
-5.900
-2.500
-600
16.500
FF
+Inv. da real
−Poste rettificative
−Riserve
−Utili
FF
31/12/n+1
25.000
−6.900
−3.100
−1.400
13.600
AF
+Delta I
−Delta CS
−Delta CC
AF
anno n+1
2.000
0
− (-400)
2.400
FF
31/12/n
FF
31/12/n+1
AF
+Delta poste
rettificative
+Delta riserve
+Delta utili
AF
anno n+1
+CS
+Debiti
−Ca/Ba
FF
Daniela Coluccia
14000
7.000
-4.500
16.500
+CS
+Debiti
−Ca/Ba
FF
14.000
6.600
-7.000
13.600
Economia aziendale – a.a. 2014/2015
1.000
600
800
2.400
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