20 FEBBRAIO – 26 FEBBRAIO 2014 N° 08/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Il governo della Romania appoggia la decisione NATO/UE di sanzionare l’Ucraina Romania al primo posto in Europa per rimborsi dalla Commissione Europea Sondaggio politico in vista delle elezioni al Parlamento Europeo La Romania spendera’ oltre 30 mln per le elezioni europarlamentari L’USL esce dal Governo Considerazioni di Blaga sull’uscita dell’USL dal Governo La direttiva proposta dall’europarlamentare Macovei ottiene la piena approvazione dal Parlamento Europeo Rimborsi record dalla Commissione Europea I CFO romeni preferiscono rimodellare il loro business, invece che investire La crescita del 2013 si ripeterà anche quest’anno? Il credito per privati e aziende è rimasto congelato all’inizio del 2014 Commissione Europea: nel 2014 la Romania avrà una crescita economica del 2,4%. Eurobarometro: il 49% dei romeni pensa che l'UE si stia muovendo nella giusta direzione per superare la crisi Le aziende possono identificare velocemente e facilmente nuovi partner commerciali con i nuovi servizi RisCo Reintroduzione del certificato di deposito dei cereali Il Ministero dell’Agricoltura crea un sito web per la compra-vendita dei terreni Adeguamento degli allevatori agli standard per l’esportazione di carne verso la Cina Il pollo utilizzato nei fast-food KFC in Romania proviene dalle aziende locali Campagna informativa promossa dall’APIA valida fino al 9 giugno Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020: modalità per la presentazione della domanda Gli italiani possiedono un quarto dei terreni stranieri in Romania Sforzi e risultati della Borsa Valori di Bucarest nel 2013 Le migliori banche del 2013 secondo Ziaul Financiar Emissione di titoli di Stato per 200 milioni di euro con scadenza a 5 anni Eximbank chiude il 2013 con un utile netto quadruplicato BRD ha concesso mutui sulla prima casa per oltre 600 milioni di lei Il Fondul Proprietatea prepara la più grande vendita mai effettuata finora: una partecipazione superiore al 5% di Petrom Chi ha investito sul mercato azionario nel 2009 potrebbe aver ottenuto guadagni più che triplicati 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Industria Energia Costruzioni Turismo M247 arriva in Romania: l’evoluzione dell’industria delle telecomunicazioni Vendite Ford in aumento nel mercato automobilistico romeno Investire in Romania con successo: Il gruppo Kenvelo espande business a Bucarest Vodafone Romania trasferisce il suo Quartier Generale presso l’edificio del greco Papalekas Praktiker, gruppo tedesco in Romania, vende azioni al turco Susli Report Kapsch: Le aziende romene del settore IT espanderanno il proprio business Fondi UE per La Dacia per la produzione di motori EU 6 entro la fine del 2014 Il complesso energetico Oltenia pronto ad un piano di investimenti di 2,5 miliardi di euro Grandi consumatori di energia in Romania potrebbero pagare l’85% in meno per i certificati verdi Impresa italiana Energiaprima mira ad ampliare il proprio portafoglio in Romania Romania sempre piu’ attrattiva per l’energia rinnovabile Romania e Turchia rafforzano la cooperazione energetica Dichiarazione del Ministro per l`energia, Nita: “ I cinesi sono pronti ad investire in Romania” Hydropower Energy Summit: discusse le sfide del mercato dell`energia idroelettrica. Prezzi spazi ad uso ufficio nella capitale Trend positivo nel settore immobiliare per il 2014 CFR, gare d’appalto ad Aprile per 850 milioni di euro In programma la realizzazione di tre nuovi sottopassaggi a Bucarest Sonae Sierra e Caelum Development investono in Romania: CBRE si occupera’ del leasing commerciale Nuovi investimenti nel settore delle costruzioni a Brasov Investimento di 5 milioni di euro per l’impianto sciistico nella regione di Moldavia Fatturato di oltre 45 mil. di euro per l’agenzia di viaggi Christian Tour Tarom introduce una nuova tratta Iasi-Bergamo dal 4 giugno Comunicato della Commissione Europea sul turismo costiero sostenibile Fondi europei per l’ammodernamento del Porto Turistico Tomis di Costanza Notiziario sulla Romania 3 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Politica Il governo della Romania appoggia la decisione NATO/UE di sanzionare l’Ucraina Romania Insider; 25 febbraio Secondo le dichiarazioni di Ponta, rilasciate durante una conferenza stampa, la Romania appoggia pienamente tutte le decisioni prese in seno all’UE e alla NATO, comprese le sanzioni, per quanto successo in Ucraina. Nei giorni scorsi a Kiev, infatti, ci sono state violente rivolte con decine di morti e centinaia di feriti. La ferma decisione di Ponta parte dalla considerazione che le sanzioni serviranno a fermare le azioni di violenza nella capitale ucraina, e per questo la Romania appoggia tutte le decisioni che verranno prese a riguardo. Il presidente Traian Basescu in un comunicato stampa ha ribadito la sua preoccupazione per la situazione, ormai degenerata. In particolar modo si teme si possa arrivare ad un grave conflitto che possa avere conseguenze, non solo sul popolo ucraino, ma anche per la sicurezza regionale dei territori facenti parte della NATO e dell’UE. Il presidente ha inoltre rimarcato la ferma posizione della Romania contro l’uso della forza nei confronti della popolazione, soprattutto per fini politici, invitando il Presidente ucraino, Viktor Yanukovich a porre fine all’uso dell’esercito per reprimere le rivolte in piazza. Romania al primo posto in Europa per rimborsi dalla Commissione Europea RRI, 21 febbraio Il Ministero dei Fondi Europei ha reso noto che la Romania si piazza al primo posto nell’UE per quanto riguarda la somma rimborsata dalla Commissione Europea nel 2013. Il Paese ha incassato dalla CE il 130% in più rispetto all’intero periodo 2008-2012. A seguire si sono piazzate l’Italia, con un aumento di oltre l’83%, e la Bulgaria, col 50%. La somma totale rimborsata alla Romania dai fondi strutturali e di coesione ammontava, alla fine del 2013, a oltre 5 miliardi di euro, con un tasso di assorbimento che supera il 33%. Sondaggio politico in vista delle elezioni al Parlamento Europeo RRI, 22 febbraio I socialisti diventeranno il più importante gruppo politico al Parlamento Europeo dopo le elezioni di maggio, superando i popolari (destra). Lo rileva un sondaggio reso pubblico da VoteWatch Europe e citato dalle agenzie di stampa. L’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) otterrebbe 221 seggi, anziché 194 come nell’attuale legislatura, su un totale di 751 eurodeputati. Il Partito Popolare Europeo (PPE) otterrebbe solo 202 seggi, rispetto agli attuali 274. L’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE) resta al terzo posto, ma il sondaggio rileva crescite per le estreme sinistra e destra e per i partiti antieuropei. Il risultato del voto è importante, perchè il partito con il maggiore numero di seggi nel PE designa, di solito, il presidente della CE. Secondo il sondaggio, in Romania, cui spettano 32 seggi, il Partito Socialdemocratico (affiliato alla S&D) ne otterrebbe 13, il Partito Nazional-Liberale 10, mentre il Partito Democratico-Liberale e l’Unione Democratica Magiari di Romania (entrambi PPE) 9. La Romania spenderà oltre 30 mln per le elezioni europarlamentari mediafax, 24 febbraio La Romania spenderà circa 34 milioni di euro per organizzare le elezioni per il Parlamento europeo di quest'anno, un bilancio del 50% in piu’ rispetto alle ultime elezioni Europee nel 2009. Il finanziamento per le elezioni di quest'anno è già stato approvato dal Governo. Nel 2007, quando la Romania ha organizzato le elezioni per scegliere i suoi 35 membri del Parlamento europeo, per la prima volta dopo l'adesione all'UE, il costo è stato la metà rispetto al bilancio di quest'anno. Nel 2009, 33 deputati provenienti dalla Romania si sono uniti al gruppo europeo. Il Paese organizzerà le elezioni per il 25 maggio. In totale saranno eletti 751 eurodeputati provenienti da tutti gli Stati membri, e la Romania invierà 32 rappresentanti a Bruxelles. L’USL esce dal Governo MediaFax; 26 febbraio Martedì 25 febbraio, Crin Antonescu ha annunciato la fine dell’USL. L’ex Primo Ministro, Calin Popescu Tariceanu, alla fine dell’incontro Notiziario sulla Romania 4 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 tenutosi fra i membri del PNL, ha dichiarato di aver votato contro il ritiro del partito dal Governo, poiché da questa decisione vi potranno essere delle ripercussioni sul Governo. Mercoledì i ministri hanno consegnato le dimissioni. Il Presidente del Pnl ha dichiarato, lo scorso martedì sera durante una conferenza stampa, che la decisione di uscire dal Governo non è stata presa con leggerezza, ma è stata votata dalla maggioranza. Ieri molti disegni di legge non sono stati approvati durante la sessione plenaria del Senato da parte del Partito Liberale, incluso il disegno di legge sul’insolvenza, ordinanza d’emergenza, e sul finanziamento ai partiti, approvato solo dai gruppi parlamentari del PSD e PNL. Queste incomprensioni all’interno della coalizione e la crisi di Governo, prolungata dal Primo Ministro Victor Ponta, hanno così portato la coalizione a prendere questa drastica decisione. Considerazioni di Blaga sull’uscita dell’USL dal Governo B1 Acum; 26 febbraio Dopo l’annuncio dell’uscita dal Governo dell’USL, Vasile Blaga, Presidente del Partito liberale democratico, ha dichiarato che gli accordi non pervenuti all’interno della coalizione e i malumori tra Ponta e Antonescu sarebbero parte del gioco politico: quando Antonescu ha preso consapevolezza del fatto che non avrebbe ottenuto l’appoggio per le elezioni dal Psd e Ponta sarebbe stato certo che dopo le elezioni non sarebbe stato confermato alla carica di Premier. Inoltre ha affermato che il ritiro dell’USL dal Governo sembrerebbe un modo per cancellare le tracce di un qualcosa andato storto, ma purtroppo ci saranno conseguenze per il popolo romeno, prosegue Blaga. Blaga afferma inoltre che in tutti questi giochi politici, di crisi prolungata del Governo e del rimpasto, alla fine chi pagherà le conseguenze saranno i cittadini. La direttiva proposta dall’europarlamentare Macovei ottiene la piena approvazione dal Parlamento Europeo Adevarul.Ro; 26 febbraio Una direttiva stilata dall’europarlamentare Monica Macovei, sulla confisca dei beni provenienti da reati, ha ottenuto l’approvazione della maggioranza dei voti del Parlamento europeo: 631. La disposizione dovrà essere adottata obbligatoriamente da tutti gli Stati Membri dell’UE entro due anni e mezzo. Monica Macovei ha dichiarato che attraverso questa direttiva spera che la Romania implementerà, nella maniera più efficiente, una soluzione relativa ai beni confiscati. Questa direttiva consentirà una più rapida confisca dei beni e verrà applicata nei seguenti casi: corruzione attiva e passiva nel settore pubblico e privato, crimini organizzati, pornografia infantile, crimini informatici e ogni altro crimine punibile dalla legge con 4 anni di prigione. La direttiva contempla anche l’utilizzo a scopo sociale dei beni confiscati. Economia Rimborsi record dalla Commissione Europea CurierulNational.ro, 25 febbraio Quest’anno la Commissione Europea ha restituito alla Romania 1,2 miliardi di euro in totale, record assoluto ottenuto dopo la scorsa settimana, precisamente il 20 e il 21 febbraio, quando la Romania ha ricevuto, rispettivamente, 830 e 304,6 milioni di euro di finanziamenti dall’UE. L’importo totale finanziato durante i due giorni è di oltre 1,13 miliardi di euro, significativamente superiore al rendimento annuale dei primi 5 anni di finanziamenti (dal 2007 al 2011), dove sono stati ricevuti finanziamenti, per tutto l’intero quinquennio, pari a 2,2 miliardi di euro. Nel dettaglio: 506,2 milioni di euro destinati al Programma Operativo per i Trasporti; 482,65 milioni per il Programma Operativo per la Crescita della Competitività Economica; 123,74 milioni per il Programma Operativo per l’Ambiente, 22,43 milioni per il Programma operativo di Assistenza Tecnica. Negli ultimi anni il tasso di assorbimento dei fondi è aumentato di circa 4 volte, e nel 2014 si stima di raggiungere un tasso del 60%. I CFO romeni preferiscono rimodellare il loro business, invece che investire TheDiplomat.ro, 24 febbraio Secondo un sondaggio dell’azienda di servizi di consulenza e revisione statunitense Deloitte, i CFO (chief financial officer) delle aziende romene, ossia i direttori finanziari, sono i più ottimisti dell’ Europa centrale, ma rimanendo cauti quando si tratta di nuovi investimenti. La priorità per la maggior parte degli intervistati è quella di raggiungere una crescita del fatturato Notiziario sulla Romania 5 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 nei mercati attuali attraverso la diminuzione dei costi. Un’altra priorità per i CFO è quella di rimodellare il business e di ristrutturare l’attuale contesto finanziario ancora instabile, nonostante il miglioramento degli indicatori macroeconomici. La crescita del 2013 è basata soprattutto sull’ottima annata agricola e sulle esportazioni, quindi è ancora presto contare su una tendenza in costante crescita, con un importante carico fiscale e un credito bancario ancora difficile da ottenere con una conseguente riluttanza verso nuovi investimenti, che potrebbero danneggiare il business economico romeno dei prossimi anni. termini reali), influenzato dalla riduzione del 4,3% di quelli in valuta estera, nel periodo in cui il RON si è apprezzato dell’1,6%. I crediti concessi dal governo, invece, sono aumentati del 3,4% a gennaio rispetto al mese precedente, raggiungendo quota 83 miliardi di lei, e dell’8,2% rispetto a gennaio 2013. I depositi dei privati e delle aziende sono diminuiti dello 0,2% a gennaio, raggiungendo quota 215,126 miliardi di lei. La crescita del 2013 si ripeterà anche quest’anno? Capital.ro, 25 febbraio L’inflazione media annua in Romania diminuirà dal 3,2% del 2013 al 2,4% del 2014, principalmente a causa de prezzi dei beni alimentari più bassi, secondo le previsioni economiche della Commissione Europea. Nel 2015, una graduale ripresa della domanda interna e un’ulteriore convergenza dei prezzi alla media UE, si tradurrebbero in un aumento dell’inflazione del 3,4%, secondo quanto stimato a Novembre. La Commissione Europea ha migliorato le previsioni sulla crescita economica della Romania per il 2014 e il 2015, con una stima rispettivamente del 2,3% e del 2,5%, rispetto alle previsioni di Novembre che parlavano di un 2,1% e 2,4%. Per quel che riguarda il deficit di bilancio, le stime per il 2014 si aggirano intorno ad un disavanzo del 2,2% del PIL, rispetto al 2% stimato in Autunno, mentre per il 2015 si parla di un 1,8%, in ipotesi di attività economica stabile. Si prevede anche un lieve calo della disoccupazione. Capital.ro, 25 febbraio La crescita del PIL del 3,5% registrata nel 2013 è stata senza dubbio una sorpresa, tuttavia ciò non ha spento alcune preoccupazioni per quanto riguarda l’andamento dell’economia romena nel prossimo futuro. Il fatto è che nonostante le crescita economica nello scorso anno, il numero di fallimenti e il tasso di disoccupazione sono leggermente aumentati, il consumo è rimasto stabile, gli investimenti pubblici sono diminuiti al livello più basso, mentre le entrate di bilancio sono state inferiori a quelle previste. Un secondo aspetto preoccupante per il futuro del Paese, riguarda il fatto che i due motori dell’economia sono risultati, ancora una volta, l’agricoltura e le esportazioni, facilmente vulnerabili da fattori quali maltempo o problemi sul mercato internazionale. Un’ultima considerazione riguarda il fatto che i dati economici frutto delle analisi statistiche possano risultare erronee; anche FMI e Banca Mondiale hanno smentito, non di rado, alcune valutazioni effettuate dagli istituti di statistica. Il credito per privati e aziende è rimasto congelato all’inizio del 2014 Wall-street, 25 febbraio Nel mese appena trascorso, i prestiti (esclusi quelli concessi dallo Stato) sono aumentati dello 0,1% (-0,7% in termini reali) rispetto allo scorso dicembre, registrando quota 218,71 miliardi di lei. Se quelli in lei sono aumentati dello 0,7% (0,2% in termini reali), i prestiti in valuta estera sono diminuiti dello 0,3%, secondo i dati diffusi dalla Banca Nazionale della Romania. In riferimento a gennaio 2013, invece, il credito a privati e imprese è diminuito del 2,1% (3,1% in Commissione Europea: nel 2014 la Romania avrà una crescita economica del 2,4%. Eurobarometro: il 49% dei romeni pensa che l'UE si stia muovendo nella giusta direzione per superare la crisi Capital.ro, 25 Febbraio Il 49% dei cittadini romeni ritiene che l'Unione Europea si sta muovendo nella giusta direzione per superare la crisi e per affrontare sfide del futuro. Il risultato e’ il frutto di uno studio “Eurobarometro“ presentato Martedì presso la Rappresentanza della Commissione Europea in Romania. Il rapporto, basato su interviste condotte nel novembre 2013 mostra che gli Stati membri dell'UE piu’ ottimisti sono i paesi nordici - Svezia (70% della popolazione ritiene che l'UE si sta muovendo nella giusta direzione), Finlandia (62%) e Danimarca (61% ), mentre i più pessimisti sono i paesi del Mediterraneo Italia (18%), Grecia (22%) e Portogallo (29%). Il Notiziario sulla Romania 6 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 futuro dell'Unione europea è vista con ottimismo da 63% dei rumeni (11% di essi si è dichiarato abbastanza ottimista). Da un punto di vista strettamente economico, ovvero sulle misure che le istituzioni comunitarie stanno adottando per superare il difficile periodo economico, il 56% dei romeni si dice soddisfatto. Dallo studio statistico emerge dunque una consapevolezza propriamente europea, e una fiducia nella ripresa economica che in Romania sta gia’ producendo risultati soddisfacenti. Le aziende possono identificare velocemente e facilmente nuovi partner commerciali con i nuovi servizi RisCo RomaniaLibera.ro, 26 febbraio RisCo-Verificare Business Online ha lanciato per le aziende in Romania i servizi Date Firme e Selectie Firme. Con questi servizi le imprese possono identificare e analizzare i partner commerciali molto più semplicemente e rapidamente. Nel giro di pochi minuti, si possono trovare informazioni finanziarie sui potenziali clienti e fornitori, nonché identificarli e contattarli. E’ possibile, tra l’altro, filtrare la ricerca in base al CAEN, provincia, situazione finanziaria, ecc. Gli utenti possono confrontare i dati delle imprese interessate a future collaborazioni e aggiornare costantemente le informazioni per attirare, in questo modo, i partner per future collaborazioni commerciali con essi. RisCo è il miglior sistema di verifica on-line dei risultati delle aziende romene, offrendo in massimo 1 minuto tutte le informazioni finanziarie, giuridiche e i metodi di pagamento. La RisCo ha un ruolo determinante nell’evitare relazioni d’affari con aziende finanziariamente fragili e non efficienti. Agricoltura Reintroduzione del certificato di deposito dei cereali Recolta, 20 febbraio Il Ministro dell’Agricoltura, Daniel Costantin, ha dichiarato che entro questa settimana il Governo approverà un disegno di legge per reintrodurre i certificati di deposito dei cereali, in base ai quali gli agricoltori possono ottenere credito. La nuova formula della legge punta a favorire tutti gli agricoltori e non sono i grandi produttori. Serve un decreto urgente in materia per aiutare gli agricoltori nel corso di un anno in cui la produzione è elevata e hanno bisogno di questo certificato per poter chiedere ed ottenere finanziamenti bancari. Fino a questo momento la legislazione ha tutelato solo un piccolo numero di agricoltori, soprattutto grandi produttori. Il nuovo disegno di legge ha l’obiettivo di favorire tutti gli agricoltori. Lo schema di garanzia tramite il certificato è stato inserito all’inizio del 2009 ed è stato funzionante fino ad aprile 2013, quando è stato sospeso. Gli agricoltori possono beneficiare di un prestito bancario garantito dallo stato, così non sono più costretti a vendere i cereali subito dopo la raccolta, quando i prezzi sono più bassi. Il Ministero dell’Agricoltura crea un sito web per la compra-vendita dei terreni Agrointel, 21 febbraio Dopo le modifiche apportate alla legge sulla liberalizzazione del mercato fondiario, il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale (MARD) ha annunciato la creazione di un sito web dedicato al mercato fondiario e alla compravendita dei terreni. Questa decisione e’ stata presa per dare più chiarezza in riferimento all’acquisto dei terreni. Il Ministero prevede di sviluppare un sito web specializzato sullo sviluppo del mercato fondiario in Romania, dove si potranno vedere tutti i movimenti del mercato. Il Segretario di Stato, Daniel Botănoiu, ha dichiarato che martedì 18 febbraio è stata votata alla Camera dei Deputati la legge sulla vendita di terreni agricoli situati nei pressi della città. Adesso si attende la promulgazione da parte del Presidente. Se verrà promulgata, entrerà in vigore 30 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Adeguamento degli allevatori agli standard per l’esportazione di carne verso la Cina Evenimentul Zilei, 21 febbraio Secondo l’ordinanza firmata dalle autorità romene e le autorità cinesi in merito all’esportazione di carne verso la Cina, gli allevatori romeni dovranno adeguarsi per poter entrare in contatto con il mercato cinese. Per poter partecipare all’esportazione di carne verso la Cina, devono essere rispettate alcune condizioni relative a tutto ciò che concerne gli animali e le prestazioni della produttività. Per questo motivo la scorsa settimana, gli allevatori del distretto di Brasov sono stati invitati in un incontro in una delle più grandi aziende agricole Notiziario sulla Romania 7 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 del distretto, per aggiornarli sulle ultime tecnologie utilizzate in campo. Un primo passo è l’iscrizione degli animali in un apposito registro. In questa attività, gli allevatori sono supportati dall’associazione “allevatori della razza Baltata Romena”. Si pensa che la prima spedizione di vacche verso la Cina avverrà in primavera. Anche per quanto riguarda le nuove tecniche di mungitura, se gli allevatori romeni non si adegueranno, c’è il rischio che vengano eliminati dal mercato del latte. modo efficace gli agricoltori sulla possibilità di visualizzare su internet in modo esatto la misura del proprio appezzamento di terra attraverso la digitalizzazione effettuata nella campagna precedente. Si tratta dell’individuazione delle parcelle agricole (IPA) online, che mette a disposizione degli agricoltori i risultati dei controlli precedenti effettuati sui terreni, dove si possono visualizzare anche avvertimenti in merito al rispetto di determinati requisiti di ecocondizionalità. Il pollo utilizzato nei fast-food KFC in Romania proviene dalle aziende locali Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020: modalità per la presentazione della domanda Business Magazin, 22 febbraio La catena di ristoranti fast-food KFC nel mercato romeno sono gestiti attraverso la società statunitense Food Network, che ha registrato nel 2012 un fatturato di 42,4 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto all'anno precedente. I rappresentanti della società che gestisce la catena KFC in Romania, con 51 ristoranti nel mercato locale, hanno dichiarato che i due terzi del pollo utilizzato proviene da fornitori locali. I più importanti fornitori locali sono l’azienda Transavia e l’Avicola Buzau. Il 2013 è stato l'anno più redditizio per l’azienda Transavia con un giro d’affari di 135 milioni di euro e un utile lordo di 12,5 milioni di euro. Mentre la società Avicola Buzau, quotata alla Borsa Valori di Bucarest, ha chiuso il 2012 con un profitto netto di 1,68 mil. di lei, in lieve calo rispetto al 2011 con un guadagno di 1,82 milioni di lei. Il fatturato è stato di circa 26 milioni di euro. Campagna informativa promossa dall’APIA valida fino al 9 giugno Recolta, 25 febbraio L’Agenzia per i Pagamenti e Interventi per l’Agricoltura (APIA) il 10 febbraio ha lanciato una campagna di informazione. Lo slogan della campagna informativa e’: ”Voi Agricoltori Europei. Chiedete informazioni all’APIA! 2014anno di passaggio verso la nuova Politica Agricola Comune”. Durante la campagna presso il centro dell’APIA di ogni distretto fino al 9 giugno verranno organizzate sessioni di informazione e formazione degli agricoltori che vogliono maggiori informazioni sui finanziamenti. L’obiettivo della campagna è quello di informare gli agricoltori sui fondi europei e nazionali per le misure di sostegno in base alla superficie del terreno per il 2014 e il modo per accedere a questi fondi. Un altro obiettivo è informare in Agrointel, 24 febbraio All’interno del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 2014-2020 il Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Costantin, ha annunciato che le domande possono essere presentate durante tutto l’anno, ma i progetti verranno valutati trimestralmente. Nel programma precedente gli agricoltori hanno avuto non pochi problemi perché avevano avuto poco tempo per preparare la documentazione e presentarla per poter accedere ai fondi europei. Le modalità del nuovo programma dovrebbero essere più semplici per gli agricoltori che vogliono presentare domanda. Un team del Ministero ha il compito di selezionare le domande e suddividerle in base al trimestre in cui gli agricoltori hanno presentato la domanda. Nel corso di una visita di lavoro a Maramures e Cluj, il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Costantin, ha incontrato migliaia di agricoltori e ha partecipato alla prima consultazione pubblica sul PNDR 2014-2020. Il Ministro ha annunciato che la forma definitiva del PNDR 2014-2020 verrà esaminata a Bruxelles intorno al 20 marzo. Gli italiani possiedono un quarto dei terreni stranieri in Romania Money, 24 febbraio Gli investitori italiani in Romania controllano aziende agricole con una superficie cumulativa di circa 220 mila ettari, cioè un quarto dei terreni che possiedono gli stranieri in Romania. Secondo le stime del giornale Zf.ro, il valore di tali attività è pari a 500 milioni di euro, considerando un prezzo medio di 2,3 mila euro/ha. Gli italiani, che giungono in Romania, investono soprattutto nel settore dell’agricoltura. Uno dei motivi è dovuto alla buona intesa che c’è tra la Romania e l'Italia in campo economico; Notiziario sulla Romania 8 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 inoltre l’Italia è un paese avanzato nel settore agricolo. In secondo luogo, gli investitori in Romania trovano un clima favorevole per gli investimenti. I settori di interesse per gli investitori italiani sono la produzione cerealicola e la zootecnia. Gli investitori puntano sui grandi terreni agricoli che costano 3-4 volte meno rispetto all’Italia, che consentono la fusione di diverse migliaia di ettari, processo quasi impossibile nei mercati agricoli negli altri paesi dell’UE. Finanza Sforzi e risultati della Borsa Valori di Bucarest nel 2013 Bursa.ro, 24 febbraio Ludwik Sobolewski, CEO della Borsa Valori di Bucarest, in un’intervista rilasciata a Bursa, si ritiene soddisfatto per gli obiettivi centrati nel 2013 e per i risultati ottenuti migliori delle aspettative. Alla fine del 2013 era necessaria una nuova configurazione dell’intera organizzazione, e questo è stato messo in atto sin da subito ottenendo delle importanti ripercussioni sull’atteggiamento, la mentalità e le competenze di ogni singolo dipendente. Un altro obiettivo, anch’esso raggiunto, era legato al risultato netto. Quello che più premeva al CEO era creare una serie di progetti per migliorare il mercato, estendendo i programmi di trading, modificando alcune regole per i market maker, ecc. Tra le parole di Sobolewski, non mancano riferimenti ad altre istituzioni quali il governo e all’autorità di vigilanza finanziaria ASF, sostenendo che la cooperazione con queste ultime è una competenza fondamentale per chi vuole essere un amministratore delegato di una Borsa emergente. Le migliori banche del 2013 secondo Ziaul Financiar Zf.ro, 24 febbraio Banca Transilvania, Unicredit, Raiffeisen e ING in crescita, mentre i leader bancari BCR e BRD continuano a registrare trend negativi. BT ha consolidato il suo terzo posto nella classifica delle banche romene stilata in base alla loro quota di mercato, raggiungendo quasi il 9% alla fine del 2013. UniCredit, invece, ha raggiunto per la prima volta il quarto posto, aumentando la sua quota di mercato fino al 7,6%. Cec Bank, scivolata al quinto posto, preserva una quota del 7,4%, dopo aver interrotto gli acquisti di titoli di Stato. A seguire, Reiffeisen, con un livello record del 7,3%, dopo quasi un anno dall’acquisto delle attività di vendita al dettaglio di Citibank. ING Bank ha scalato due posizioni in classifica. Rimangono comunque ancora salde nelle prime due posizioni della speciale classifica BCR e BRD, che però hanno visto la loro quota di mercato scendere rispettivamente al 17,5% e 13%. Emissione di titoli di Stato per 200 milioni di euro con scadenza a 5 anni Romania-Insider.com, 21 febbraio Il Ministero delle Finanze della Romania ha attirato 200 milioni di euro in titoli di Stato a scadenza a 5 anni. Il rendimento medio annuo è salito lentamente al 3,3% annuo, rispetto al 3,18% del mese di Gennaio. La data di scadenza delle obbligazioni è il 21 Gennaio 2019 e il Ministero delle Finanze avrebbe ricevuto in totale ordini di sottoscrizioni del valore di 266,4 milioni di euro. L’emissione in euro è stata lanciata per la prima volta alla fine di Gennaio, quando la Romania ha attirato, con una precedente operazione, 278,7 milioni di euro con la vendita di Titoli di Stato con rendimento medio del 3,18%. Quest’anno la Romania ha attirato 6,2 miliardi di lei e 478 milioni di euro dalla vendita di obbligazioni sul mercato interno, e 2 miliardi di dollari attraverso due emissioni obbligazionarie sui mercati internazionali, con scadenze a 10 e 30 anni. Eximbank chiude il 2013 con un utile netto quadruplicato Money.ro, 24 febbraio Eximbank ha chiuso il 2013 con un utile netto di circa 50 milioni di lei, quattro volte maggiore rispetto al 2012, grazie ad un rafforzamento dell’attività commerciale ed una gestione efficace delle risorse. Il modello di business implementato, incentrato sul continuo miglioramento qualitativo dell’offerta di servizi, ha mostrato la sua efficacia anche se con una riduzione del 10% del personale rispetto al 2012. Eximbank ha aperto, nel 2013, quattro filiali a Galati, Pitesti, Ploiesti e Targu Mures e si è dimostrata volenterosa e capace a collaborare con le aziende per ottenere prestazioni importanti, ampliando il proprio portafoglio clienti e concludendo accordi finanziari con alcuni dei players più rilevanti dell’economia locale. Notiziario sulla Romania 9 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Nell’anno in corso è prevista una forte attività di supporto per i progetti con le aziende romene da un lato, e con l’Associazione Romena degli Esportatori (AREX) dall’altro, che con i suoi 50 soci fondatori rappresenta un elemento strategico nel portafoglio clienti della banca. BRD ha concesso mutui sulla prima casa per oltre 600 milioni di lei Evz.ro, 25 febbraio BRD Groupe Societe Generale ha ricevuto dal Fondo Nazionale di Garanzia del Credito per le PMI (FNGCIMM) un nuovo tetto di garanzia di 320 milioni di lei, che consente la concessione di crediti per la “prima casa” per un totale di 640 milioni di lei. Questo è il più alto massimale di garanzia accordato da FNGCIMM. La maggior parte dei prestiti per la prima casa sono stati concessi a clienti di Bucarest (30%), mentre il valore medio dei prestiti si aggira intorno ai 147 mila lei (32.600 euro). Per quanto riguarda l’età, i clienti variano dai 21 ai 66 anni, con un’età media di 32 anni e i più numerosi sono quelli inferiori ai 30 anni (50%). Il 58% dei clienti sono uomini. La quota di mercato della banca, nei crediti per la prima casa, è del 33%. Il Fondul Proprietatea prepara la più grande vendita mai effettuata finora: una partecipazione superiore al 5% di Petrom Zf.ro, 26 febbraio Il Fondo di Proprietà (FP) ha selezionato Goldman Sasch e Wood per preparsi a vendere una consistente quota di OMV Petrom (SNP), secondo fonti provenienti dal mercato dei capitali. Il pacchetto in questione è come minimo del 5% e il valore della transazione dovrebbe partire da 275 milioni di euro, ma potrebbe arrivare alla cifra di un miliardo di euro se il fondo decidesse di vendere l’intera partecipazione del 19%. La più debole attività del mercato azionaria dell’ultimo periodo, e il fatto che le azioni OMV PETROM non hanno affatto reagito ai profitti record registrati la settimana scorsa dalla compagnia, potrebbero avere un legame con queste intenzioni del Fondul Proprietatea di vendere il pacchetto del circa 5% di Petrom nel prossimo futuro, secondo quanto stimato da fonti provenienti dal mercato dei capitali. Chi ha investito sul mercato azionario nel 2009 potrebbe aver ottenuto guadagni più che triplicati Zf.ro, 25 febbraio Gli investimenti in azioni quotate sul mercato azionario hanno portato, negli ultimi cinque anni, a rendimenti medi del 300%, mentre gli investimenti in depositi bancari hanno registrato guadagni medi di circa il 50%. I brokers sostengono che anche nei prossimi cinque anni, le azioni possano guadagnare molto di più dei depositi bancari. Sono passati esattamente 5 anni dai minimi raggiunti dalla Borsa Valori di Bucarest nel febbraio 2009, e in questo periodo BET, l’indice composto dai dieci più importanti titoli sul mercato azionario, è cresciuto del 240%, da 1887 punti a quasi 6500. Tenendo conto dei dividendi pagati durante questo periodo dalle aziende che fanno parte del BET, il totale che potrebbe guadagnare chi ha investito nel 2009 in BET sarebbe all’incirca il 300%. Industria M247 arriva in Romania: l’evoluzione dell’industria delle telecomunicazioni Business24, 21 febbraio M247 Ltd. Compagnia di telecomunicazione con quartier generale in Gran Bretagna, è entrata nel mercato romeno col nome M247 Srl. Al momento rappresenta l’unica compagnia romena di telecomunicazione che può assicurare una vasta copertura grazie ai cavi in fibra ottica da Bucarest a Budapest, Praga, Francoforte, Amsterdam e Londra. M247 Europe è uno dei più importanti internet Exchange europei, presente attualmente in altri otto paesi europei. I vantaggi derivati da questo tipo di connessione diretta sono molteplici: riduzione dei costi, crescita dell’efficienza del traffico internet e della velocità. M247 offre la possibilità ai clienti di usufruire dell’innovativa tecnologia del network MPLS. Il sistema è stato costruito al fine di offrire il più alto livello di resistenza e capacità di traffico. Tutti i punti di accesso (Pop) sono costruiti sulla base dei sistemi Cisco di ultima generazione. Viene inoltre assicurato un sistema di servizi professionali, disponibili grazie alle più innovative infrastrutture per le telecomunicazioni, che utilizzano i cavi in fibra ottica. M247 Europe, è parte integrante di una delle più importanti compagnie di IT, fornitore di Notiziario sulla Romania 10 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 contenuti on-line e di infrastrutture per la connessione internet in tutta Europa e permette ai suoi clienti di usufruire delle più innovative tecnologie di connessione internet soprattutto nei sistemi business. L’idea di aprire degli stores nel centro vecchio, Lipscani, nasce dall’idea e dalla visione del CEO, che vede un grande potenziale commerciale nel quartiere. Attualmente il gruppo è presente a Bucarest, Pitesti e Timisoara. Vendite Ford in aumento nel mercato automobilistico romeno Vodafone Romania trasferisce il suo Quartier Generale presso l’edificio del greco Papalekas Capital.Ro, 24 febbraio Le vendite della Ford nel mercato romeno, sono raddoppiate nel mese di gennaio. In particolar modo il fatturato in aumento si è registrato nel più importante store retail di auto ford della Romania: la Business Development Team. In base ai dati dei registri di vendita dello store retail, l’immatricolazione di nuove automobili nel primo mese dell’anno, si attesta a 429 unità in crescita del 98% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il cui dato ammonta a 216 unità. Secondo i dati dell’associazione dei produttori e importatori (APIA) citati da Agerpres, i volumi di vendita della Ford sono stati di 409 unità, arrivando a 515 se si tiene oin considerazione a vendita di veicoli a uso commerciale. Nel mercato delle automobili in Romania, la Dacia detiene comunque il primato nelle vendite con una crescita del 15% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, arrivando a 1416 autovetture nel primo mese dell’anno. Il modello più richiesto della Ford è la Fiesta, la Focus e la Transit, macchine con motori di ultima generazione Ecoboost. Investire in Romania con successo: Il gruppo Kenvelo espande business a Bucarest Capital.Ro, 22 febbraio Il gruppo Kenvelo, una delle catene di abbigliamento più grandi della Romania, dopo il gruppo Inditex, ha l’obiettivo, entro il 2014, di produrre un volume di affari pari a 35 milioni di euro, con un margine di profitto del 10%, secondo i calcoli effettuati dal CEO del gruppo, Philippe Besadoux. La catena è in piena espansione e attualmente pianifica di aprire entro il 2014 uno store on-line, così come uno store fisico nel centro vecchio della capitale, Bucarest. L’idea del CEO Besadoux è quella di ampliare il proprio business in Romania, mercato in crescita che permette di effettuare degli investimenti produttivi. Attualmente è presente in Romania con Kenvelo (42 stores) Lee Cooper (25 stores), Tom Taylor (7 stores) e Time Out (10 stores). Per i nuovi progetti di ampliamento del gruppo in Romania, si prevede un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro. Romania Insider, 25 febbraio La compagnia telefonica Vodafone Romania l’anno prossimo trasferirà il suo quartiere generale, attualmente sito in Piazza Charles De Gaulle a Bucarest, all’interno dell’edificio costruito dall’impresario greco Ioannis Papalekas. Fonti provenienti dal mercato delle telecomunicazioni e dal mercato immobiliare hanno dichiarato al quotidiano Ziarul Finaciarul che Vodafone Romania e Papalekas hanno raggiunto un accordo in cui verrà occupato il palazzo situato al nord di Bucarest. I lavori per portare avanti il progetto stanno per iniziare e verranno ultimati nei primi mesi del 2015. La Vodafone Romania alla fine del 2013 ha registrato profitti per 177 milioni di euro (lo 0,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con 8,3 milioni di clienti attivi (conteggiati in base al numero di sim attive) ovvero 132.000 clienti in più rispetto al 2012. Praktiker, gruppo tedesco in Romania, vende azioni al turco Susli Business24, 25 febbraio Il gruppo tedesco Prakticker ha venduto le sue azioni in Romania dove detiene 27 stores e nel 2012 registrò vendite per un totale di 142 milioni di euro, all’uomo d’affari turco, Omer Susli, . A giorni verrà ufficializzata la vendita delle azioni. Susli è l’ex presidente dell’associazione degli uomini d’affari turchi della Romania e detiene le azioni di una compagnia che produce materiali per le costruzioni. Il gruppo tedesco negli ultimi anni ha attraversato un periodo segnato da difficoltà economiche e l’anno scorso è stata insolvente. In Romania il gruppo ha aperto tra il 2005 e il 2008, periodo con un forte boom nel mercato immboliare, 27 stores per una superficie totale di 184.300 metri quadri, stando ai dati rilevati da un report finanziario della compagnia. Notiziario sulla Romania 11 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Fondi UE per La Dacia per la produzione di motori EU 6 entro la fine del 2014 Romania-Insider.ro, 25 Febbraio La Dacia e il Centro Renault Technology della Romania, parte del Polo della Montenia Auto, hanno firmato un accordo per due progetti di investimento con le autorità di gestione, all’interno del programma settoriale operativo “Increase of Economic Competiveness” che supporterà la casa automobilistica Dacia nel testare i nuovi motori EU 6. Il CEO della Dacia, Nicolas Maure, ha annunciato che la società si e’ aggiudicata importanti finanziamenti dall`UE pari a 13 milioni di euro e che il progetto contribuirà ad incrementare gli investimenti per prototipi di autoveicoli e per testare i nuovi motori. Si stima un valore dell’investimento per i progetti di 171 milioni di lei che coprirà anche la costruzione di nuove infrastrutture utili al progetto, soprattutto per i banchi di collaudo, al fine di testare i motori in condizioni di totale sicurezza e di rispetto per l’ambiente. I nuovi motori rientrano negli standard imposti dall’UE, da rispettare obbligatoriamente entro la fine del 2014. Tali nuovi progetti porteranno alla creazione di 108 nuovi posti di lavoro in Romania e a ben tre brevetti di innovazione. Dacia e’ una società in crescita; l`anno scorso le vendite sono aumentate del 19%, arrivando a 430 mila unità. Report Kapsch: Le aziende romene del settore IT espanderanno il proprio business Nine o clocK, 25 febbraio In Romania, il 45% dei manager delle imprese appartenenti al settore IT, ha dichiarato di voler espandere il proprio budget nei prossimi tre anni. Queste dichiarazioni sono sintomatiche del fatto che la Romania ha un mercato in forte espansione, molto più degli altri paesi dell’UE, secondo Kapsch, una delle aziende leader nel settore dei servizi IT nel paese. Nel report “IT Readiness Index” stilato da Kapsch, la Romania ha registrato un livello di crescita nel settore di 5 punti su 7. Il CEO della Kapsch Business Com ha dichiarato che il settore IT e delle telecomunicazioni, sono fondamentali per lo sviluppo di un paese e per l’efficienza delle attività aziendali e per la crescita economica generale. La Romania per questo settore, rappresenta il terreno più fertile per la sua crescita e il più dinamico, grazie anche alla presenza di risorse umane qualificate con una forte preparazione tecnica nel campo dell’informatica. Energia Il complesso energetico Oltenia pronto ad un piano di investimenti di 2,5 miliardi di euro. Digi24.ro, 25 febbraio Il complesso energetico Oltenia ha annunciato investimenti per 2,5 miliardi di lei nei prossimi 15 anni per modernizzare due delle sue cave di lignite. Secondo la previsione del governo, il progetto è destinato al giacimento di Jilt e a quello di Roşia. Le due miniere di lignite, situate entro il distretto di Gorj, potrebbero far aumentare di quasi il 50% la produzione di carbone di Oltenia, che attualmente è di circa 16,5 milioni di tonnellate di lignite all'anno. Il ripristino della miniera comporta un investimento di 1,9 miliardi di lei, spalmati in 15 anni. Una volta messa in servizio, la cava sarà in grado di fornire 8,5 milioni di tonnellate di carbone all'anno. I lavori volti all'apertura della cava di Roşia, che necessitano una somma stimata di 600 milioni di lei, invece, dureranno sei anni. In termini occupazionali, per l’ammodernamento delle due cave si prevedono 2500 nuove assunzioni. Grandi consumatori di energia in Romania potrebbero pagare l’85% in meno per i certificati verdi Economica.net, 25 Febbraio Constantin Niţă, ministro ad interim dell`Economia, ha dichiarato che la Romania ha completato il regime di sostegno per i grandi consumatori di energia, che include la riduzione dell'85% dei pagamenti per i certificati verdi e la riduzione del 20% della tassa di cogenerazione. L’obiettivo dichiarato dalle istituzioni romene e’ duplice: da una parte, garantire il mantenimento del livello occupazionale delle grandi industrie consumatrici di energia e, dall’altra, garantire ai prodotti romeni una maggiore competitivita’. Va sottolineata, al riguardo, un’altra grande ambizione del governo romeno, che ormai e’ divenuta una questione europea: la riduzione del costo dell’energia a sostegno della produzione industriale, quindi della produttivita’ e della crescita dell`economia romena. Tale importante provvedimento nasce dalla richiesta dei consumatori che negli ultimi anni hanno visto aumentare le tasse sull’energia e sui certificati verdi, aumento dovuto al gran numero di progetti nel campo della green economy. Notiziario sulla Romania 12 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Impresa italiana Energiaprima mira ad ampliare il proprio portafoglio in Romania Govnet.ro, 25 Febbrario Energiaprima annuncia la sua intenzione di stabilire ulteriori impianti solari in Romania con una capacità installata di circa 200 MW, dopo aver completato un parco fotovoltaico di 105 milioni di euro nella zona nord-occidentale, nel distretto di Satu Mare, all’interno del progetto Solaris. Per i tre parchi fotovoltaici di 90 MW, gia’ attivi in Romania, sono stati investiti circa 170 milioni di euro. Stando alle dichiarazioni di Antonello Amoroso, Business Development Manager presso Energiaprima, la societa’ continuera’ ad investire nel paese, avendo l’obiettivo di edificare altri quattro o cinque con una capacita’ di 200 MW, oltre ai tre gia’ esistenti. Il parco fotovoltaico Solaris è nato dalla partnership tra Energiaprima, Bester Generacion e Stargreen Consulting. Secondo le informazioni di Energiaprima, il mercato romeno sarebbe tra i piu’ attrattivi in termini di investimento in parchi solari. Romania sempre piu’ attrattiva per l’energia rinnovabile Business24.ro, 25 febbraio La Romania sale nella classifica mondiale di attrattività per le imprese del settore delle energie rinnovabili, malgrado le modifiche legislative intervenute nell'ultimo anno, conquistando posizioni importanti. Nonostante un calo dell'11% degli investimenti globali sull’energia rinnovabile nel 2013, ci sono segnali di ottimismo nel mercato, vista l'abbondanza di opportunità in nuovi mercati, nuove tecnologie e nuove fonti di capitale. Il dato che emerge da uno studio comparato tra diversi stati e’ la forte crescita della competitivita’ nel settore della green economy; le industrie investono sempre piu’ in tecnologia, mentre la scelta del mercato sul quale investire richiede una maggiore precisione. Gioca un ruolo fondamentale il quadro normativo dal quale dipende la sicurezza degli investimenti. Efficacia ed efficienza, innovazione tecnologica e capacita’ di attrarre investimenti saranno le chiavi di successo per la crescita industriale nel 2014 del settore. I governi dovranno effettuare valutazioni trasparenti e oggettive per identificare il mix energetico più appropriato e adottare un piano centralizzato di azione per contrastare l'incertezza del mercato e, allo stesso tempo, incoraggiare la partecipazione dei privati. Romania e Turchia rafforzano la cooperazione energetica The diplomatic.ro, 25 Febbraio Le autorita’ romene e turche hanno firmato un memorandum d'intesa tra il Dipartimento dell'Energia della Romania e il Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali della Repubblica di Turchia. Tale accordo e’ volto alla cooperazione di sviluppo e alle interconnessioni elettriche tra i due paesi. Il Ministro delegato per la energia ha sostenuto la decisione del governo romeno, vedendo nella collaborazione con la Turchia un elemento di crescita e sviluppo del settore energetico. L’attuazione di progetti di interconnessione con la Turchia produrebbe un importante recupero delle esportazioni energetiche. Il vantaggio principale di tali interconnessioni sarebbe la creazione di servizi alternativi per lo scambio di energia elettrica tra i due paesi e non solo. Il cavo sottomarino tra Romania e Turchia è un progetto di interesse paneuropeo, che rappresenta una soluzione per il mercato di esportazione di energia in Turchia e nei paesi adiacenti. Dichiarazione del Ministro per l`energia, Nita: “I cinesi sono pronti ad investire in Romania” Mediafax.ro; 25 Febbraio Il Ministro delegato per l’Energia, Constantin Nita, ha dichiarato, in occasione del vertice “ZF Power Summit” che numerosi societa’ e imprenditori cinesi investiranno in Romania, supportando finanziariamente alcuni importanti progetti del settore energetico. Il governo romeno e’ ormai da diversi anni alla ricerca di investitori esteri per realizzare alcuni piani di sviluppo energetici. Tra questi hanno priorita’ l’implementazionde dell’impianto elettrico di Tartica, per cui si richiede uno stanziamento di 1,1 miliardi di euro, e lo sviluppo dei reattori nucleari 3 e 4 presso la centrale di Cernavoda, del valore di 6,4 miliardi di euro. I progetti, iniziati nel periodo comunistra, dopo il 1989 non sono stati portati a termine da nessun governo. Nita si dice fiducioso e afferma con sicurezza che nel giro di qualche anno saranno numerosi le societa’ cinesi che decideranno di investire in Romania. Notiziario sulla Romania 13 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Hydropower Energy Summit: discusse le sfide del mercato dell`energia idroelettrica. Kong (1.432 euro/ mq/ anno) e Mosca (1.092 euro/mq/anno) Govnet.ro,25Febbraio Il mercato dell’energia idroelettrica ha un enorme potenziale, seppur ancora troppo poco sfruttato. Il suo sviluppo e’ parzialmente frenato da un quadro legislativo ancora incerto e da una tassazione che ancora non facilita gli investimenti del settore. Questo e’ emerso durante l`importante summit che ha visto riuniti tutti i professionisti del settore e le controparti, quali soprattutto l`Autorita’ di regolamentazione. Silvia Vlasceanu, direttore generale di ACUE e consigliere del Comitato dell’Industria e dei Servizi all’interno della Camera dei Deputati ha dichiarato che la legge di approvazione dell’ordine n.57, sara’ promulgata e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale al piu` presto e, da quel momento in poi, la situazione tornera’ alla normalita’. D'altra parte e’ stato anche sottolineata la necessità di una strategia energetica sostenibile, in linea con la realtà in questo settore. Se a questo si accompagna una chiarezza e certezza normativa questo settore potrebbe positivamente esplodere nel giro di pochissimi anni. Trend positivo nel settore immobiliare per il 2014 Costruzioni Prezzi spazi ad uso ufficio nella capitale Mediafax, 21 febbraio Secondo uno studio della società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield, volto a stilare una classifica dei prezzi degli spazi ad uso ufficio nelle maggiori citta’ del mondo, Bucarest si colloca tra i 67 mercati immobiliari piu’ costosi, precisamente in quarantacinquesima posizione. Questo dato conferma l’aumento, seppur leggero, degli affitti in centro durante il 2013. Nella zona intorno Piata Victoriei, la city della capitale, il prezzo di locazione di un uffico e’ in media 19 euro al metro quadrato mensili, mentre il costo totale delle spese di soggiorno ammonta a 339 €/mq per anno, vale a dire 28,25 €/ mq al mese. La locazione di uffici a Bucarest risulta essere piu’ cara rispetto a Praga (318 euro /mq /anno), Lisbona (298 euro/mq/anno) o Bratislava (257 euro/mq /anno). Il West End di Londra è il mercato più costoso in ufficio al mondo, con un costo annuo di 2.122 euro /mq, seguito da Hong Wallstreet.ro, 20 febbraio Gli investitori immobiliari intendono replicare per il 2014 il successo riscontrato durante lo scorso anno. A Bucarest, infatti, sono stati portati a termine grandi progetti residenziali e le vendite di nuovi immobili hanno registrato un evidente aumento. Al riguardo, Valentin Ilie, CEO di Coldwell Banker, il più grande agente immobiliare locale, ha definito il 2013 come l'anno migliore per il mercato immobiliare residenziale degli ultimi anni di crisi. Per l'anno in corso i consulenti immobiliari stimano di consegnare circa 4.500 unità abitative. Tra queste, verranno completate le opere di espansione del complesso Militari Residence, progetto residenziale della capitale, che ha registrato il più alto fatturato nel 2013 con una media di 60-80 unità abitative vendute al mese. Entro la prima meta’ del 2015 verranno consegnati 1.600 appartamenti ulteriori. Anche Cosmopolis incrementera’ con almeno 400 nuove case il complesso residenziale attraverso un investimento di 18 milioni di euro. CFR, gare d’appalto ad Aprile per 850 milioni di euro Agendaconstructilor, 24 febbraio La CFR SAR (Società Nazionale Ferroviaria romena) ha aperto un gara d’appalto prevista per il prossimo aprile, volta all’assegnazione dei lavori di ripristino e modernizzazione di due linee ferroviarie nei distretti di Hunedoara e Arad. L’impresa, che si aggiudichera’ le opere dovra’ provvedere a riabilitare i 614 km di strada ferrata dei tratti Gurasada-Cap Y Barzava, lotto 1, e Cap Y Barzava-Cap Y Ilteu, lotto 2. I lavori comprenderanno anche l’esecuzione di opere civili, tra cui la ristrutturazione di cinque stazioni, il risanamento e interventi di rinforzo degli argini lungo i binari, nonchè la costruzione di tredici ponti. Per l’esecuzione dei lavori e’ stimato un investimento di 3.8 miliardi di lei, circa 843 milioni di euro (piu’ precisamente: per la prima sezione 1.77 miliardi di lei, per la seconda oltre 2 miliardi di lei). Entrambe le linee ferroviarie fanno parte del IV corridoio paneuropeo, come specificato nel bando di partecipazione alla gara. Notiziario sulla Romania 14 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 In programma la realizzazione di tre nuovi sottopassaggi a Bucarest Nuovi investimenti nel settore delle costruzioni a Brasov Money.ro, 21 febbraio Tra i progetti urbanistici previsti per l’anno in corso dal PUZ (Piano Urbanistico Zonale), le autorita’ municipali della capitale hanno posto tra le priorita’ la costruzione di tre sottopassaggi: uno a Piata Presei Libere, uno a Piata Sudului, un terzo in Piata Romana. In particolare, il progetto per il sottopasso di Piata Presei Libere, approvato per la seconda volta il 30 gennaio dal Consiglio di Bucarest, si avvale di un contributo di 15 milioni di lei dalle casse del bilancio municipale, benche’ l'importo totale richiesto per la costruzione sia di oltre 104 milioni di lei. Per il sottopassaggio di Piata Sudului si stima un investimento totale di 111,34 milioni di lei e un tempo di esecuzione dei lavori di 18 mesi. Le opere per l’edificazione del sottopasso di Piata Romana, che sostituira’ le strisce pedonali in superficie, necessitano di uno stanziamento di circa 10 milioni di lei. Economica.net, 25 febbraio Immochan, l'immobiliare internazionale del gruppo Auchan, approfittando del clima favorevole, ha notevolmente progredito con i lavori del mega-progetto di Coresi in Brasov. Si tratta della costruzione del primo grande centro commerciale nella cittadina romena. Alexandra Diaconu, direttore generale della Immochan in Romania, ha espresso grande soddisfazione per la celerita’ con cui procedono i lavori. Grazie al clima favorevole e ai servizi di alta qualita’ forniti da due designer che lavorano con la societa’, la struttura e’ quasi completata e, rispetto al piano principale, il lavoro e’ in anticipo di oltre un mese. La Immochan ha in porto anche altri piani di investimento in Romania. Vi sono altre societa’ interessate ad investire nel territorio di Brasov. Ad esempio la belga Cora, che ha acquistato terreni 13 milioni di euro e i cui piani di progetto sono stati approvati dalle autorità locali: tra i piu’ importanti vi e’ la costruzione di un albergo con 13 piani e spazi per uffici. Invece i polacchi di Echo Investment hanno presentato il piano di investimento per la costruzione del futuro Korona Shopping Mall. Sonae Sierra e Caelum Development investono in Romania: CBRE si occuperà del leasing commerciale Zf.ro, 25 febbraio E’ prevista, per il 2016, la fine dei lavori, iniziati nel mese di gennaio, per la costruzione del nuovo centro commerciale Parklake a Titan, quartiere orientale di Bucarest. Si tratta di un importante piano di investimento, circa 185 milioni di euro, che metterà a disposizione dei visitatori un’offerta retail di alta qualità con piu’ di 200 negozi, oltre a strutture dedicate allo sport e all’intrattenimento. Dal punto di vista ambientale la struttura verra’ costruita seguendo gli standard di ecosostenibilita’, integrandosi perfettamente con il vicino Parco Titan. Attualmente, la joint venture sta lavorando all’ottimizzazione del progetto e alla definizione di contratti di leasing con nuovi marchi. A tal riguardo, la societa romena CBRE e’ stata scelta dalle compagnie che hanno sviluppato il mall, la portoghese Sonae Sierra e l`irlandese Caelum Development per la gestione del leasing commerciale della nuova struttura. David Sharkey, direttore di Caelum, soddisfatto dell’accordo di partnership con Sonae Sierra, ha annunciato l`ambizioso obiettivo di creare il migliore shopping and leisure centre della capitale. Turismo Investimento di 5 milioni di euro per l’impianto sciistico nella regione di Moldavia Romania-insider.com, 24 febbraio L’impianto sciistico a Slanic Moldova, nel distretto di Bacau, e’ stato costruito dietro il Complesso Cerdac, sul versante nord dei monti Nemira, tra i 470 e i 720 m di altitudine. L’impianto e’ stato ultimato in questi giorni e verra’ inaugurato all’inizio di marzo. Il progetto e’ stato eseguito a tempo record. La localita’ e’ nota anche come "Perla della Moldavia", è oggi una delle più moderne piste sciistiche della regione. In questi giorni, sono stati effettuati i controlli all’impianto da parte degli specialisti dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Est. Si attende l’ultima autorizzazione da parte del Ministero dello Sviluppo Regionale e del Turismo. Adrian Serban, sindaco della citta’ di Slănic Moldova, ha dichiarato che l’inaugurazione e’ prevista per l’inizio della primavera, nella speranza che ci sia la neve ai primi di marzo. Il valore del progetto e’ stato di Notiziario sulla Romania 15 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 5,7 milioni di euro di cui 2 milioni provenienti dai fondi europei e la restante parte proveniente dal Consiglio del Distretto di Bacau. Fatturato di oltre 45 mil. di euro per l’agenzia di viaggi Christian Tour Turism.bzi.ro, 26 febbraio L’Agenzia di viaggi Christian Tour ha chiuso il 2013 con un fatturato pari a 45 milioni di euro, il 30% in più rispetto al 2012. Tra i cambiamenti realizzati dall'agenzia lo scorso anno sono inclusi i voli charter da Timisoara, Iasi e Cluj, mentre quest'anno saranno inclusi quelli da Bacau. Secondo i dirigenti della società, i romeni richiedono sempre piu’ mete esotiche come Dubai, Repubblica Dominicana, Messico, Cuba, e un notevole incremento si è avuto nelle richieste le crociere. Per il 2014, la società prevede un profitto di 60 milioni di euro e più di 200 mila turisti, rispetto ai 150 mila dell’anno scorso. Christian Tour organizza prevalentemente vacanze verso Grecia, Turchia, Bulgaria, Spagna e Italia. Secondo Cristian Pandel, il presidente della Christian Tour, i romeni quest’anno acquisteranno i pacchetti utilizzando la formula “early booking”, cioe’ prenotazione anticipata con un risparmio del 45%. La strategia per quest'anno sarà il lancio di due nuovi concetti: i pacchetti per le famiglie e i pacchetti per i giovani. Tarom introduce una nuova tratta IasiBergamo dal 4 giugno Economica.net, 21 febbraio Secondo un comunicato stampa dell’Aeroporto Iasi, la compagnia di bandiera Tarom a partire dal 4 giugno aprira’ una nuova tratta IasiBergamo, con due frequenze settimanali. Il presidente del consiglio di amministrazione dell’aeroporto di Iasi, Marius Bodea, ha dichiarato che i prezzi della nuova tratta saranno piu’ competitivi rispetto alle altre tratte operate dagli altri aeroporti della regione della Moldavia. Nell’interland milanese c’e’ un cospicuo numero di romeni e l’apertura della nuova tratta rafforzera’ il legame tra le due città e farà aumentare il traffico commerciale e turistico. Per la prima settimana il prezzo del biglietto sara’ di 120 euro. La prossima tratta dall’aeroporto di Iasi verso l’Italia sara’ Venezia. Il lancio della nuova tratta e’ previsto per il prossimo inverno, anche se il presidente del C.d.A. dell’aeroporto di Iasi spera ke sia operativa gia’ in estate. Con Venezia si realizza la strategia di coprire la parte settenrionale dell’Italia, dove risiedono molti cittadini romeni. Comunicato della Commissione Europea sul turismo costiero sostenibile ANAT.ro, 21 Febbraio 2014 La Commissione Europea ha pubblicato un comunicato sulla strategia per quanto riguarda il turismo costiero e marino sostenibile. Si tratta di 14 azioni dell’UE a sostegno delle regioni costiere e delle imprese del settore: agevolare la cooperazione tra i soggetti interessati, attivare un partenariato tra pubblico e privato, promuovere le competenze e l’innovazione, promuovere l’ecoturismo e la creazione di una guida online per le opportunita’ di finanziamento. La strategia della Commissione mira a trovare una soluzione poiche’ il settore deve ancora affrontare una serie di sfide, tra le quali c’e’ la stagionalita’, la mancanza di innovazione e di competenze adeguate, le difficoltà di accesso ai finanziamenti. Le azioni proposte dalla Commissione dovranno essere accompagnate dalle attivita’ che gli Stati membri, le regioni e le parti interessate del settore dovranno adottare. In Europa il turismo costiero e marino impiega circa 3,2 mil. di persone e produce 183 mil. di euro di valore aggiunto. Fondi europei per l’ammodernamento del Porto Turistico Tomis di Costanza Turism.bzi.ro, 25 febbraio In un comunicato stampa, i rappresentanti del Municipio di Costanza hanno dichiarato che all’interno dei progetti finanziati con i fondi europei rientra il progetto “Migliorare integralmente la zona di accesso al Porto Turistico Tomis e la Plaja Modern” che riguarda l’ammodernamento della citta’ di Costanza. Il progetto, avviato nel mese di dicembre scorso, dovrebbe essere terminato entro il 3 luglio 2015. Il progetto prevede il risanamento delle infrastrutture pubbliche, l’ammodernamento e l’ampliamento delle infrastutture stradali esistenti, il supporto al settore turistico. L’obiettivo specifico e’ migliorare la viabilita’ stradale e pedonale per raggiungere la Plaj Modern e il Porto Turistico Tomis. In particolare per quanto riguarda la riabilitazione di Mamaia l’obiettivo e’ creare stutture per persone disabili, parcheggi, creando nuovi posti di lavoro. Si prevede che i lavori inizieranno in primavera. Il finanziamento da parte del Governo si aggira intorno a 50 mil. di euro, il contributo del comune Notiziario sulla Romania 16 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 di Costanza è di 704 milioni di lei, mentre la restante parte proviene dal Programma Operativo Regionale (POR)-Asse Prioritario 1. Progetto Romania media! [email protected] di Confindustria disponibile sui vari social Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/co nfindustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co mpany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu dicr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva, sono reperibili su: http://itunes.apple.com/us/app/confindustria -romania/id527610350. Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Notiziario sulla Romania 17 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 MISSION FOR GROWTH Desk Agricoltura attivo da Gennaio 2014 CONFERENZA E BUSINESS-TO-BUSINESS EVENT - Palermo, 27-28 marzo 2014 Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale Confindustria Romania, come sempre in una logica di sistema, ricorda l’evento MISSION FOR GROWTH CONFERENZA E BUSINESS-TO-BUSINESS EVENT, in programma nei prossimi giorni a Palermo. I partner di Enterprise Europe Network in Sicilia (Confindustria Sicilia, Consorzio Catania Ricerche, Consorzio Arca, Mondimpresa), promuovono e organizzano, in collaborazione con la Regione Siciliana, la prossima missione – Mission for Growth – che si terrà a Palermo il 27-28 marzo 2014, guidata dal vice Presidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, nell’ambito dell’azione “Strategia per la Crescita Europa 2020”. La missione, aperta alla partecipazione di imprese, spin-off, start-up, poli di ricerca e innovazione, università, centri tecnologici, etc., ha lo scopo di promuovere accordi commerciali e di innovazione tra le PMI italiane - siciliane in particolare - e le PMI europee e non europee in alcuni settori chiave per la crescita e lo sviluppo delle imprese e per l’individuazione e definizione di possibili cooperazioni per Horizon 2020. Settori _ Agroalimentare _ Bio _ Industria marittima, nautica e pesca _ Energia intelligente _ Turismo e beni culturali _ Artigianato e ceramica _ Tessile, abbigliamento, moda _ Biotecnologia e biomedicale _ ICT _ Edilizia e bioedilizia _ Industria creativa Gli interessati avranno la possibilità di partecipare agli incontri B2B, organizzati per il 28 marzo, e di incontrare selezionate controparti estere sulla base di specifici profili di cooperazione commerciale, di trasferimento tecnologico e di ricerca. Inoltre, giovedí 27 marzo sarà possibile prender parte alla Conferenza presieduta dal VP Tajani e ai tanti workshop tematici. E’ nata Confindustria Romania TV ! Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Notiziario sulla Romania 18 20 febbraio-26 febbraio 2014 N° 08/2014 Comdata, associato CR, Leader nel BPO Desk “Credito & Finanza” LEADER NEL BPO Con 11.000 risorse nel mondo Comdata è il partner industriale di riferimento per il BPO (Business Process Outsourcing) dei maggiori operatori nei settori Telco, Energy & Utilities, Finance e Media. Sul mercato da più di 20 anni, Comdata ha raggiunto una posizione di leadership in Italia nell’outsourcing di servizi di Contact Center, Help Desk, Back Office, Credit Management, Gestione Documentale ed è in grado di offrire capacità progettuali e tecnologiche per l’implementazione di modelli e tecnologie abilitanti la lean operational excellence. Comdata, presente sul mercato romeno su 4 punti di lavoro, Bucarest, Craiova, Constanta e Galati, con 1300 dipendenti, ha svilupato, apparte i progetti di back-office, front-end, etc , per i clienti esistenti sul mercato italiano, anchè un progetto con un grande fornitore di telefonia mobile rumeno, e si presenta sul mercato come un partner di fiducia per i clienti che hanno bisogno di servizi integrati di call center. Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?module =info&id=102. Nuovo investimento nei Balcani per il gruppo SOL Il Gruppo multinazionale italiano Sol, che opera nella produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici, puri e medicinali (Area Gas Tecnici ) e in quello dell’Assistenza Medica a Domicilio, è stato insignito del certificato di “investitore di classe A” da parte del Ministero dell’Economia della Repubblica di Bulgaria, grazie a un investimento di 13 milioni di euro per realizzare un impianto di frazionamento dell’aria per la produzione di gas industriali e medicinali a Davnia, nella Bulgaria orientale (vicino Varna). Il nuovo impianto, che sarà funzionante a partire da fine 2014, è parte di un progetto di sviluppo più articolato nell’area del Mar Nero che comprende anche un impianto di recupero di anidride carbonica, già ultimato e in produzione dal 2013. Nell’ottica del processo di internazionalizzazione di SOL in Europa orientale, il nuovo progetto è destinato a diventare un importante punto di riferimento non solo per il mercato bulgaro, ma anche per le vicine recenti realtà del Gruppo Sol in Romania (GTH srl – associata a CR) e Turchia (Sol Turkey ltd). Notiziario sulla Romania 19
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