23 OTTOBRE – 29 OTTOBRE 2014 N° 41/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Junker riceve l'approvazione ufficiale dal Parlamento Europeo Traian Basescu ribadisce l'autosufficienza energetica della Romania L’Istituto Romeno per la Valutazione e Strategia svolgerà gli exit polls delle elezioni NATO: incontro Corlatean-Stoltenberg Domenica avrà luogo la prima tornata elettorale Il Ministro degli Affari Esteri rassicura sull'ingresso nell'Area Schengen Ponta annuncia il suo ritiro dalla presidenza del PSD in caso di sconfitta elettorale Romania: eccessive perdite dalle entrate IVA Crescita della Romania rispetto agli altri Paesi dei Balcani Romania: la Commisione Europea restituisce contributi per 31,4 milioni di euro In lieve calo l’indicatore di fiducia macroeconomica nel mese di settembre BCR: ridotte le stime di crescita del PIL all’1,8% Registrato un surplus del budget nei primi 9 mesi del 2014 Posta Romena: 65 milioni di lei di utili nel 2014 Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 vicino all'approvazione Impatto della Transatlantic Trade and Investement Partnership sul settore agricolo romeno Nuova legge in ambito di certificazione dei prodotti agricoli Esportazioni di grano dalla Romania all’Egitto Maschio Gaspardo: fatturato da 26,5 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno Il Ministro dell'Agricoltura annuncia una campagna di vaccinazione del bestiame anti “Lingua blu” I terreni agricoli romeni tra i più economici all'interno dell’UE BVB: l’obiettivo è raggiungere lo status di mercato emergente Stress test: la BCE boccia 5 banche romene Bene l'asta dei Bot, tassi ai minimi storici Stabile il tasso di cambio EUR/RON Sistema Bancario romeno: aumentano i depositi, diminuiscono i prestiti commerciali Fondul Proprietatea lancia l’offerta pubblica d’acquisto per 186 milioni di euro Both Worlds’14 - Finance and Manufacturing Investimenti pari a 57,1 milioni di euro nell’infrastruttura a banda larga Partnership tra Auchan e Metro Trattamento fiscale discriminatorio per le società con capitale estero 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Classifica stipendi in base alla dimensione dell’azienda Vektor MF: dati sul segmento retail Energia Costruzioni Turismo L’Associazione dei Fornitori di Energia Elettrica condanna la nuova normativa Il Consiglio d’Europa enuncia il Pacchetto clima energia 2030 Transgaz chiede di fermare le importazioni di gas Razvan Nicolescu assicura che la Romania non avrà problemi di fornitura di gas Liberalizzazione dei prezzi della fornitura di gas entro il 2015 Nuove esplorazioni nel Mar Nero da parte di ExxonMobile e OMV Petrom Stabile il prezzo medio delle abitazioni in Romania Nuovo edificio da 36 appartamenti di lusso nella Capitale Un’associazione italo-romena ristrutturerà il ponte Giurgiu-Ruse Spazi logistici di Bucarest tra i più economici al mondo Investimenti a Galaţi per migliorare le infrastrutture Outlet Guess presso il Fashion House Outlet Centre Futuri progetti per la società ferroviaria romena EBRD: concede prestito di 100 milioni di lei per ristrutturare il comune di Galati A Bucarest la 21esima edizione del Motor Show Inizia la costruzione dell’hotel di ghiaccio al Lago Bâlea Il circuito Transfăgărăşan celebrato da Andrew Maclean Una settimana in montagna. Sconti del 50%, gratis i bambini In arrivo la nona edizione del Bucharest Early Music Festival Il Castello dei Corvini promosso a Lugano Città romene candidate a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2021 Notiziario sulla Romania 3 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Politica Junker riceve l'approvazione ufficiale dal Parlamento Europeo Euractiv.com, 23 ottobre Il Presidente della Commissione Europea JeanClaude Juncker ha ricevuto l'approvazione ufficiale finale da parte dei membri del Parlamento Europeo. Il Partito Popolare Europeo, i Socialisti e i Democratici e l'Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa hanno sostenuto la nuova Commissione di 28 membri con 423 voti in favore, mentre 208 membri del Parlamento hanno votato contro e 67 si sono astenuti dal voto. I Verdi, la Sinistra Unitaria Europea, Europa della Libertà e della Democrazia Diretta hanno negato l'appoggio alla nuova Commissione, compresi i Socialisti Spagnoli come affermato dal loro leader Pedro Sánchez. Parlando al Parlamento Europeo, Juncker ha dichiarato che questa è l'ultima chance per ottenere nuovamente da parte dei cittadini dell'Europa la fiducia, soffermandosi su alcuni punti chiave del suo programma elettorale, quale l'abbassamento della disoccupazione e nuove prospettive per i giovani. Nella Commissione figura come Commissario per le Politiche Regionali Corina Cretu, membro del Partito Social Democratico della Romania, che aveva tenuto la sua udienza ufficiale davanti al Parlamento il 1° ottobre. Il 1° novembre la nuova Commissione darà avvio al suo mandato di durata quinquennale, dopo il voto, principalmente formale, dei Presidenti di Stato e dei Governi nel Consiglio Europeo. Traian Basescu ribadisce l'autosufficienza energetica della Romania Nine O'Clock, 26 ottobre La fine del weekend scorso, il Presidente Traian Basescu ha partecipato al summit del Consiglio Europeo a Bruxelles. Durante il summit il Presidente ha dichiarato, tra le altre cose, il suo appoggio all'Ucraina, ribadendo la necessità che il Paese trovi risorse interne per pagare i suoi debiti in materia di produzione di gas, comunque non opponendosi alla possibilità di compartecipare ad aiuti finanziari verso la Nazione. L'attenzione del Presidente però è stata rivolta soprattutto a chiarire che la Romania, nel caso in cui vi fosse una riduzione dell'export di gas da parte della Russia, non si troverebbe in alcun modo in una situazione di penuria energetica. Basescu ha sottolineato che il Paese può contare su varie forme alternative per la produzione dell'energia, quali le centrali elettriche a vapore o nuovi depositi di gas recentemente scoperti nel Mar Nero, precisamente nella zona Domino. Il Consiglio ha in seguito posto alcune questioni al Presidente sulle misure che il Paese sta attuando per ridurre le emissioni di gas inquinanti. Basescu ha, a tal proposito, menzionato le campagne del Governo volte alla creazione di certificazioni e sussidi statali rilasciati a coloro che investono nella modernizzazione dei sistemi di produzione energetica. L’Istituto Romeno per la Valutazione e Strategia svolgerà gli exit polls delle elezioni Nine O'Clock, 26 ottobre L’Ufficio Elettorale Centrale (BEC), ha nominato l’Istituto Romeno per la Valutazione e Strategia (IRES) per condurre gli exit-polls delle elezioni presidenziali del prossimo 2 novembre. Le attività di sondaggio svolte dall'IRES, secondo quanto stabilito, potranno essere svolte fino ad un raggio di 500 metri dai seggi elettorali, senza possibilità di accesso ai seggi, come dichiarato dal sito web dell’Ufficio Elettorale Centrale. Chiaramente le operazioni di sondaggio non dovranno avere alcuna ripercussione sull'ordine pubblico né tanto meno interferire in alcun modo nell'organizzazione e nel normale svolgimento delle operazioni elettorali, come riportato sempre nel sito web. Senza dubbio si capisce come il lavoro svolto da tali agenzie in ambito di elezioni elettorali ricopra un ruolo di spicco, dovuto principalmente al rilascio di informazioni parziali che offrono, comunque, un quadro globale delle preferenze elettorali, prima dell'uscita di risultati finali e definitivi. NATO: incontro Corlatean-Stoltenberg Sette Giorni, 27 ottobre La settimana scorsa si è svolto a Bruxelles un incontro tra il capo della diplomazia romena, Titus Corlatean, e il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg. Secondo quanto riportato da rri.ro, gli argomenti trattati hanno toccato i temi attuali di politica internazionale, specialmente riguardo alla messa in atto delle decisioni adottate durante l'ultimo summit NATO, svoltosi in Galles. Da parte della Romania, vi è stato un sottolineare come, all'interno del quadro delle misure adottate da Notiziario sulla Romania 4 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 parte della NATO per garantire sicurezza nell'Est Europa, la Romania abbia intenzione di volgere un ruolo attivo per garantire la sicurezza del Mar Nero, a medio e lungo termine. Il Capo della diplomazia romena ha inoltre puntato l'accento sulla necessità di stringere rapporti più stretti tra l'Alleanza e i partner orientali che risiedono nell'area del Mar Nero, quali Ucraina, Moldova e Georgia. Tra i vari punti affrontati si è parlato anche dei lavori in corso per la creazione dello scudo antimissile della NATO in suolo europeo, poiché alcune componenti del sistema saranno installate in Romania, precisamente nel sud, presso la base di Deveselu. Domenica avrà luogo la prima tornata elettorale Sette Giorni, 27 ottobre In seguito ad una campagna elettorale, domenica 2 novembre, 18 milioni di romeni, aventi diritto al voto, sono attesi alle urne per scegliere il nuovo Presidente. Per la giornata sono state stampate 20 milioni di schede elettorali per le 18.850 sezioni di voto nel Paese e 294 all'estero, di cui 51 in Italia, secondo quanto riportato dal Ministro degli Esteri e dal Ministro dell'Interno. In ogni sezione sono stati disposti apparecchi telefonici, affinché i presidenti dei seggi possano riferire in tempo reale l'affluenza alle urne. Sono previste varie sanzioni, nel caso in cui si verifichino episodi di voti molteplici da parte di uno stesso elettore e nell'eventualità di tentativi di corruzione verso gli elettori. Durante la campagna sono mancati dibattiti diretti tra i vari candidati, solo recentemente l'Istituto per Politiche Pubbliche (IPP) ha rivolto ai principali candidati un invito a partecipare simultaneamente ad un dibattito elettorale, sebbene non siano mancate proteste da alcuni candidati che vorrebbero vedere tutti i 14 candidati affrontarsi in un dibattito, secondo un modello consolidato in vari Paesi europei. Il Ministro degli Affari Esteri rassicura sull'ingresso nell'Area Schengen nell’area di libera circolazione, dovuto ai passi ancora da raggiungere dal Paese. Alla domanda se è possibile un ingresso non congiunto romeno-bulgaro, il capo della diplomazia romena ha risposto che i due Paesi, essendo legati da rapporti stretti in vari settori e da relazioni diplomatiche di lunga data, potrebbero trovarsi in una situazione d'ingresso nell’area Schengen in periodi diversi, dovuto a diversi ritmi di avanzamento tra le due Nazioni. Il Ministro ha anche affermato che l´ingresso nell'area di libera circolazione potrebbe avvenire in due fasi, la prima prevedrebbe un'apertura degli spazi marittimi ed aerei e solo in un secondo momento una libertà di circolazione per via terrestre. Nell'ultimo Consiglio Giustizia e Affari Interni, svoltosi ad ottobre non si è discusso sull'ingresso nell'area Schengen della Romania, ma ciò potrebbe avvenire nel prossimo in previsione a dicembre. Ponta annuncia il suo ritiro dalla presidenza del PSD in caso di sconfitta elettorale Mediafax.ro, 28 ottobre Victor Ponta, attuale Primo Ministro e candidato alle Presidenziali, ha dichiarato che in caso di sconfitta alle elezioni del prossimo novembre, lascerebbe la carica di Presidente del Partito Social Democratico (PSD). Durante un'intervista presso Romania TV, alla domanda sulle sorti della guida del PSD e se in caso di sconfitta elettorale avrebbe intenzione di lasciare la carica di Presidente del suo partito, posto che ricopre dal 2010, Victor Ponta ha affermato con certezza che abbandonerebbe tale carica. Il leader ha colto l'occasione anche per sottolineare che la carica di Presidente del partito è una carica elettiva, alla quale si giunge in seguito ad elezioni che seguono un iter trasparente ed aperto, trattandosi di uno partito con una lunga storia, secondo le parole dallo stesso Ponta. Quindi alla domanda se Dragnea potrebbe essere un suo ipotetico successore, l'attuale Presidente ha risposto che non si tratta di un passamano di testimone, ma di un partito che sceglie il suo Presidente tramite elezioni. Mediafax.ro, 28 ottobre Il Ministro romeno Titus Corlatean ha annunciato che i consensi europei verso un ingresso della Romania e Bulgaria nell’Area Schengen sono in continuo aumento, sottolineando come il Governo sia sempre in continua attività con la finalità di ottenere tale riconoscimento. Il Ministro ha ribadito che entro questo autunno sarà difficile raggiungere l´obiettivo dell'ingresso Notiziario sulla Romania 5 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Economia aziende romene che sono sotto-capitalizzate. Il Chief Economist conclude affermando che, così come le banche hanno incrementato il loro capitale, lo stesso provvedimento dovrebbe essere assunto dalle imprese. Romania: eccessive perdite dalle entrate IVA Agerpres.ro, 24 ottobre Secondo uno studio sul divario dell'IVA pubblicato dalla Commissione Europea, nel 2012 la differenza tra le entrate IVA previste e l’IVA effettivamente riscossa dalle autorità nazionali romene ammonta a 8,8 miliardi di euro, dato in lieve diminuzione rispetto ai 8,95 miliardi di euro registrati nel 2011. Il non rispetto delle norme è sicuramente all'origine di gran parte di questo divario, che tuttavia non è riconducibile alle sole frodi. Il mancato pagamento dell'IVA dipende anche da altri fattori, tra cui fallimenti e insolvenze, errori statistici, pagamenti in ritardo ed elusione. Nel 2012 i divari dell’IVA più modesti si sono registrati nei Paesi Bassi (5% del gettito atteso), in Finlandia (5%) e Lussemburgo (6%) e quelli più importanti in Romania (44% delle entrate IVA previste), Slovacchia (39%) e Lituania (36%). Tra il 2011 e il 2012 in undici Stati membri è stata osservata una riduzione del divario e in quindici un aumento. La Grecia è il Paese che ha registrato il miglioramento più significativo tra il 2011 (9,1 miliardi di euro) e il 2012 (6,6 miliardi di euro), anche se rimane uno degli Stati membri con il più alto divario dell’IVA (33%). Crescita della Romania rispetto agli altri Paesi dei Balcani Nine O’Clock, 24 ottobre Secondo le dichiarazioni di Valentin Lazea, Chief Economist di BNR, la situazione macroeconomica della Romania è la migliore dei Paesi dell’Europa Centrale. Infatti, il Paese sta dimostrando un’elevata stabilità economica e finanziaria, rispettando 10 degli 11 criteri di convergenza imposti dal trattato di Maastricht. Analizzando i dati pubblicati, è possibile notare che la Romania ha dei valori addirittura migliori di Lituania e Svezia. L’unico parametro del Patto di Stabilità non raggiunto riguarda gli investimenti netti internazionali, parametro che nessun Paese dei balcani rispetta. Secondo Lazea, una questione che deve essere risolta è il modo in cui le aziende hanno accesso ai crediti bancari. Infatti, gli Istituti di credito dovrebbero supportare maggiormente le Romania: la Commisione Europea restituisce contributi per 31,4 milioni di euro Nine O’Clock, 26 ottobre A seguito delle rettifiche effettuate dalla Commisione Europea, dopo l'introduzione del nuovo sistema dei conti nazionali (SEC) per la misurazione dell'attività economica e finanziaria di un sistema economico, la Romania otterà un rimborso per un’ammontare di 31,4 milioni di euro dei contributi al bilanco dell’UE relativi al periodo 1995-2013. Le notifiche riguardano 19 Stati membri dell'UE. Nello specifico, i principali beneficiari saranno la Francia, che riceverà una somma pari a circa 1 miliardo di euro, seguita dalla Germania (779 milioni di euro), Polonia (316 milioni di euro) e la Finlandia (180 milioni di euro). Tuttavia, 9 Stati membri dovranno versare dei contributi aggiuntivi al bilancio dell'UE. Tali integrazioni dovranno essere pagati dalla Gran Bretagna (2,1 miliardi di euro), seguita da Paesi Bassi (642 milioni di euro) e Italia (340 milioni di euro). Anche Cipro e Grecia, Paesi che hanno beneficiato degli aiuti comunitari, dovranno pagare rispettivamente un supplemento di 42 e 89 milioni di euro. Per la Romania, il suo contributo al budget dell’UE per il periodo 19952013 è stato rivisto al ribasso da 106,5 milioni di euro a 75,1 milioni di euro. I policy maker dell'UE sostengono che queste revisioni riflettono il cambiamento delle regole contabili dei Paesi EU che stanno gradualmente introducendo un nuovo sistema di misurazione del prodotto interno lordo. In lieve calo l’indicatore di fiducia macroeconomica nel mese di settembre Nine O’Clock, 26 ottobre Secondo i dati distribuiti da parte di Chartered Financial Analyst Romania, l’indicatore di fiducia macroeconomico, che sintetizza la percezione dello dello sviluppo macroeconomico del Paese, ha registrato un lieve calo nel mese di settembre toccando i 46,8 punti percentuali. Tale statistica ha un valore compreso tra zero punti (riconoscimento di una mancanza di fiducia) e 100 punti (piena fiducia nell'economia romena) ed è calcolato sulla base di sei domande riguardanti le congiunture attuali relative al clima Notiziario sulla Romania 6 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 degli affari e al mercato del lavoro, le aspettative economiche, lo sviluppo del reddito pro capite e l'evoluzione del benessere personale. L’indicatore della condizione economica è a 43,8 punti percentuali, in crescita di 2 punti rispetto al valore registrato nella precedente rilevazione, e l'indicatore delle aspettative economiche è sceso di 0,5 punti a 48,4 punti percentuali. Il Chartered Financial Analyst (CFA) Romania è l'associazione dei professionisti degli investimenti in Romania ed è una delle 136 strutture che compone il CFA Institute. BCR: ridotte le stime di crescita del PIL all’1,8% Mediafax.ro, 27 ottobre Da una nota pubblicata dalla BCR si evince la decisione di tagliare, a causa dei bassi investimenti pubblici e del crollo delle performance dei principali partner commerciali le previsioni di crescita annuale al’1,8% per il 2014 e all’3% per il 2015. Precedentemente, la BCR aveva stimato una crescita del prodotto interno lordo del 2,3% per quest'anno e del 3,3% per il 2015. Sencondo alcune dichiarazioni del mese di settembre del Primo Ministro Victor Ponta, il Governo ha intenzione di effettuare investimenti pubblici per un’ammontare di oltre 3 miliardi di euro entro la fine del 2014. Tuttavia gli analisti della BCR hanno considerato ambizioso realizzare questo obiettivo rispettando il criterio di convergenza economica imposti dall’UE riguardante il deficit di bilancio. Per il 2014, il Governo ha imposto come obiettivo un deficit del 2,2% del PIL. BCR prevede che per gli Stati dell'Europa centrale e orientale che sono riusciti a ridurre il deficit al di sotto del 3% del PIL, come la Romania, l'Ungheria, la Repubblica Ceca e la Slovacchia, il consolidamento fiscale rallenterà nel 2015 portando un incremento della spesa pubblica. Registrato un surplus del budget nei primi 9 mesi del 2014 Zf.ro, 28 ottobre Nei primi nove mesi del 2014, il Governo ha registrato un avanzo di bilancio grazie ad entrate per 1,1 miliardi di lei generate dal rilascio di autorizzazioni per l’emissione di gas e permessi nell’edilizia. Mediante il rilascio di autorizzazione per l’emissione di gas, il Ministero dell’Economia ha conseguito entrate per 452 milioni di lei ricavi per 693,7 milioni di leidai permessi edili, passando da un deficit di bilancio dello 0,24% del PIL nel mese di agosto ad un avanzo dello 0,06% del PIL alla fine di settembre. L’obiettivo del Governo per la fine dell’anno è raggiungere un deficit di bilancio inferiore al 2,2% del PIL. I ricavi consolidati delle amministrazioni pubbliche, pari a 155,4 miliardi di lei sono incrementati, in termini nominali, del 5,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e rappresentano il 23,5% del PIL. I dati rilasciati dal Ministero delle Finanza mostrano un aumento dei ricavi da contributi sociali (2,67 miliardi di lei), accise (1,76 miliardi di lei), tasse di proprietà (1,71 miliardi di lei), ritenute fiscali (1 miliardo di lei) e del gettito IVA (290 milioni di lei). Infine si sono registrati aumenti anche sull’imposta della proprietà (+ 4,7%), le tasse sugli immobili (+ 3,3%) e delle entrate non fiscali (+ 1,3%). Posta Romena: 65 milioni di lei di utili nel 2014 Mediafax.ro, 29 ottobre Secondo un comunicato del Ministro della Comunicazione, Razvan Cotovelea, in occasione del lancio del servizio Insurance Broker, Posta Romena chiuderà l’anno con un utile di 65 milioni di lei dopo più di 6 anni in cui la società ha chiuso in perdita. Cotovelea è entusiasta del lavoro svolto dal managemet della società in quanto le più ottimistiche delle previsioni per il 2014 stimavano un pareggio di bilancio a chiusura dell’esercizio. Secondo il Ministro, la ritrovata redditività porterà ad un aumento dei salari dei dipendenti del servizio postale statale romeno. Posta Romena ha oltre 27 mila dipendenti. L’ex manager della società è stato destituito dal suo incarico in quanto aveva approvato un aumento dei salari senza il rispetto delle leggi imposte dal volitivo di Posta Romena. La società si prepara alla privatizazione ma fino ad oggi l’unica offerta rilevante proviene dalla società belga Bpost. Agricoltura Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 vicino all'approvazione Capital.ro, 22 ottobre Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR) 2014-2020 andrà molto probabilmente ad essere approvato dalla Commissione Europea, entro la fine dell'anno o agli inizi del Notiziario sulla Romania 7 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 nuovo anno, non riportando alcuna modifica sostanziale rispetto alla stesura effettuata dalle autorità romene, come dichiarato dal Commissario Europeo per l'Agricoltura, Dacian Ciolos. Poiché i principali accorgimenti erano stati già affrontati in incontri informali tra la Commissione e il Ministro dell'Agricoltura romeno, il Commissario ha dichiarato di avere consigliato al Governo romeno di dare già avvio ad alcune riforme proposte nel Programma, senza aspettare l'approvazione ufficiale di questo. Infatti, come dichiarato da Ciolos, il ruolo svolto dalla Commissione nell'ambito di tale programma è stato principalmente un chiarificare e semplificare le disposizioni di alcune parti del Programma, piuttosto che dei cambiamenti radicali. Il Commissario inoltre ha ribadito che, analizzando la situazione romena dove la produzione agricola ha un impatto del 5% sul PIL romeno, occupando però il 30% della popolazione romena, con un'industria agroalimentare che costituisce il 6% del PIL con un impiego di 2,3% della popolazione, a suo avviso, sarebbe auspicabile uno sviluppo di un'industria di trasformazione dei prodotti a livello locale. Impatto della Transatlantic Trade and Investment Partnership sul settore agricolo romeno Business-Rreview.eu, 23 ottobre Laurentiu Rebega, uno dei quattro membri della Commissione Parlamentare Europea per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, ha dichiarato quali saranno i punti dell'agenda e le priorità della Commissione sul futuro della Transatlantic Trade and Investment Partnership. Rebega ha dichiarato che tra gli aspetti che riguarderanno maggiormente la Romania nella partnership, troviamo la legislazione concernente la produzione di alimenti per la vendita, le strategie forestali e alcuni delucidazioni sulle pratiche agro-alimentari considerate illegali. La Romania infatti, poiché presenta un settore agricolo spesso in mano a giovani imprenditori, necessita di una grande attenzione da parte delle istruzioni europee, come dichiarato da Rebega. Tra i settori romeni che verranno maggiormente avvantaggiati dal tale accordo tra Europa e Stati Uniti, vi sarà il settore dei prodotti ortofrutticoli; veranno infatti creati dei programmi di supporto ai produttori, che in caso di situazioni di crisi possano avere risollevare le sorti del settore. Rebega ha aggiunto infine che, in generale a livello europeo, si provvederà ad analizzare dettagliamente la situazione in ogni Paese membro per ogni categoria di prodotti nei quali una Nazione risulta essere produttrice. Nuova legge in ambito di certificazione dei prodotti agricoli Agrointel.ro, 23 ottobre Il Presidente Traian Basescu ha promulgato una legge che innova la regolamentazione del mercato dei prodotti agricoli. La legge in questione entrerà in vigore nel mese di novembre, come dichiarato dal Segretario di Stato, Daniel Botănoiu. Entro 30 giorni dalla promulgazione, il Ministro dell’Agricoltura e il Ministro allo Sviluppo Regionale e alla Pubblica Amministrazione andranno a chiarire le forme di attuazione della legge. La legge, che era stata già approvata ad inizio ottobre dalla Camera dei Deputati, prevede nuove norme per gli agricoltori, tra le più importanti alcune concernenti le certificazioni volte a garantire l'identità dei produttori agricoltori o l'obbligo delle autorità locali a destinare almeno un 40% degli spazi dei mercati civici ai piccoli produttori agricoli. I nuovi certificati dei produttori dovranno contenere informazioni complete sui dati anagrafici del produttore, la zona di produzione e la denominazione del prodotto, e nel caso di allevatori, altre informazioni aggiuntive concernenti i capi di bestiame. La validità di tali certificati è annuale, con applicazione semestrale del timbro e visto dei sindaci della città di riferimento, o sindaci del settore nel caso della Capitale. Esportazioni di grano dalla Romania all’Egitto Capital.ro, 23 ottobre Il vice Presidente dell’Autorità Generale per l’Approvvigionamento (GASC) dell’Egitto, Mamdouh Abdel Fattah, ha annunciato che la GASC ha comprato 60.000 tonnellate di grano dalla Romania, dalla compagnia Nidera, che si sommano ad una pari quantità acquistata dalla Russia e Francia, per un totale di 180.000 tonnellate importate dall'estero nel Paese nordafricano. Il prezzo pagato per tonnellata del grano romeno si aggira sui 246,75 di dollari, con una consegna del prodotto prevista tra il 21 e il 30 novembre, secondo quanto riportato da Reuters. L'Egitto, il più grande importatore di grano al mondo, non è la prima volta che acquista grano dalla Romania. L'ultimo acquisto è avvenuto ad inizio settembre, quando la GASC aveva firmato un contratto per l'acquisto Notiziario sulla Romania 8 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 di 60.000 tonnellate di grano dalla società romena Bunge. Il Ministro dell'Agricoltura romeno, ha dichiarato che la Romania ha prodotto, nel 2014, 7,373 milioni di tonnellate di grano, esportando nella prima metà dell'anno 2,46 milioni di tonnellate di grano e mais, con un aumento del 37% rispetto allo stesso periodo del 2013. Dalle esportazioni di mais il ricavato è stato per la Romania di 328,6 milioni di euro e per il grano 293,6 milioni di euro. Maschio Gaspardo: fatturato da 26,5 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno Sette Giorni, 27 ottobre L’azienda italiana Maschio Gaspardo Romania, la cui produzione è rivolta a macchinari agricoli, ha registrato un volume di affari, nei primi 9 mesi del 2014, di 117,7 milioni di lei, equivalenti a 26,5 milioni di euro. Alla base di tali risultati vi è un'ottima annata agricola, che ha contributo a investimenti maggiori in ambito di modernizzazione e maggior utilizzo di attrezzature agricole, che a lungo termine potranno giovare alla competitività del settore agricolo, come dichiarato da Mirco Maschio, amministratore della società, a Ziarul Financiar. Il marchio italiano, presso il suo stabilimento ad Arad, ha una media di 2.200 macchinari agricoli prodotti per anno, con una vasta gamma di attrezzi per tutte le fasi del processo agricolo, dalla semina e preparazione del terreno fino alla fertilizzazione. L'anno scorso, in occasione del decennale di fondazione del marchio, è stato annunciato un piano di investimenti, che prevede nei prossimi tre anni la costruzione di nuovi spazi da dedicare alla produzione e montaggio, l'acquisto di nuovi macchinari per la saldatura di ultima generazione, utensili per taglio al laser e plasma e nuovi macchinari necessari nel processo produttivo. Il Ministro dell'Agricoltura annuncia una campagna di vaccinazione del bestiame anti “Lingua blu” Agrointel.ro, 27 ottobre Un programma nazionale volto alla vaccinazione di animali (ovini, caprini e bovini) contro la Lingua blu verrà avviato l΄anno prossimo, secondo quanto annunciato dal Ministro per l'Agricoltura Daniel Constantin. La malattia, infatti, ha riguardato gran parte degli allevamenti nel Paese, specialmente gli ovini, creando ripercussioni negative nel mercato delle esportazioni. Da ciò nasce l΄intenzione di una campagna di vaccinazioni in tutto il Paese, che porterà ad una stabilizzazione della situazione per un periodo relativamente lungo di tempo, come affermato dal Ministro. Constantin ha inoltre aggiunto che bisognerà focalizzarsi anche sulle problematiche concernenti l΄export di capi vivi destinati alla macellazione; infatti potranno essere adottate varie misure volte a garantire dei finanziamenti per incentivare l΄esportazione di capi di bestiami macellati e non vivi. Al tempo stesso si potranno, sempre a dire del Ministro, avviare discussioni diplomatiche con i Paesi con i quali la Romania ha, da vario tempo, rapporti commerciali di export di bestiame, quali Giordania, Libano, Egitto e Libia, per il mercato dell’esportazione di animali vivi. I terreni agricoli romeni tra i più economici all'interno della UE Mediafax.ro, 28 ottobre Gli investitori esteri risultano essere sempre maggiormente attratti dall’acquisto di terreni agricoli in Romania, grazie ai prezzi notevolmente inferiori rispetto ad altre nazioni quali Germania o Gran Bretagna. In media, il costo di un ettaro di terra in Romania è 6.461 di dollari, rispetto ai 18.521 e 25.575 di dollari rispettivamente in Germania e nel Regno Unito, secondo quanto riportato dalla compagnia immobiliare inglese Savills. Dovuto alla frammentarietà del suolo romeno, gli investitori si trovano costretti a comprare da vari proprietari unificando appezzamenti di terreno, investendo principalmente nell’innovazione di metodi e attrezzature agricole. Tra gli investitori esteri più presenti all’interno del Paese troviamo ASI Europe, una compagnia tedesca, che possiede all’incirca 4.000 di acri di terreni coltivabili in Romania, l΄olandese Cibus Farmland Club che sta lavorando alla messa a punto di un progetto agricolo da attuare nel Paese ed infine l’inglese Velcourt Group, che l'anno 2013 ha aperto una filiale in Romania, per investire nell’acquisto di terreni agricoli. La Romania possiede la maggior frammentarietà di terreni agricoli nell’UE, con 3,86 milioni di imprese agricole; il tutto è dovuto alla restituzione dei terreni agricoli avvenuta dopo la caduta del regime comunista nel 1989. Notiziario sulla Romania 9 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Finanza BVB: l’obiettivo è raggiungere lo status di mercato emergente Romania-Insider.com, 24 ottobre Secondo l’intervista rilasciata da Ludwik Sobolewskin, direttore generale della Bucarest Stock Exchange (BVB), l’Istituzione è sicura che, entro il 2017, avverrà il transito del Paese dallo status di mercato frontiera a mercato emergente. La Morgan Stanley Capital International (MSCI) assegna un giudizio sui mercati dei capitali, analizando fattori come il livello di liquidità e di capitalizzazione, e fornisce opinioni oggettive sulla capacità di rimborso dei diversi debitori. Per vincere questa sfida, Sobolewski afferma che le Autorità stanno lavorando per rendere più facile per gli investitori l’ingresso nel mercato dei capitali. La Romania spera di essere selezionata come mercato emergente dagli analisti della MSCI nel 2015, ma se non dovesse riuscire nell’intento, la prossima opportunità sarà per la metà del 2016. Essere considerato emergente porterà ad un grosso aumento dei volumi delle azioni negoziate sul BVB, e permetterà di recuperare il ritardo esistente con gli altri mercati azionari dell’Unione Europea. Stress test: la BCE boccia 5 banche romene Romania-Insider.com, 27 ottobre Dai risultati degli stress test condotti sui principali gruppi bancari, si evince che la BCE ha bocciato ben 25 banche europee, manifestando l’esistenza di una carenza di capitale complessiva di quasi 25 miliardi di euro. Le 3 banche greche (National Bank of Greece, Eurobank e Piraeus Bank), l’italiana Veneto Banca e l’austriaca Volksbank sono le cinque banche internazionali presenti in Romania che hanno fallito lo stress test. La National Bank of Greece controlla Banca Romaneasca e l’Eurobank possiede Bancpost, mentre la Piraeus Bank, Veneto Banca e Banca Popolare operano sul mercato romeno direttamente con il proprio marchio. Secondi i dati della Banca Nazionale Romena (BNR), aggiornati al 2013, le cinque banche detengono una quota di oltre l'11% del totale attivo del sistema bancario locale. L'obiettivo dello stress test è quello di verificare quanto un ipotetico peggioramento della situazione macroeconomica nazionale e continentale si può riflettere sugli istituti di credito analizzati. Tra le 25 banche che non hanno superato i test troviamo Bank of Cyprus e la portoghese Millennium BCP, entrambe in fase di uscita dal mercato romeno. La Banca Millennium Romania è stata venduta all’ungherese OTP Bank, mentre la Banca di Cipro ha messo in vendita il suo intero portafoglio. Bene l'asta dei Bot, tassi ai minimi storici Zf.ro, 27 ottobre Nella giornata di lunedì 26 ottobre, il Ministero dell'Economia ha collocato Bot a 6 e a 12 mesi per un totale di 1,3 miliardi di lei. Durante l’asta, i tassi di rendimento dei Bot hanno toccato dei nuovi minimi storici, ciò a causa un boom delle richieste. Sono stati emessi titoli di stato per 800 milioni di lei con scadenza a settembre 2014, con le caretteristiche del mese di ottobre, nonostante la domanda fosse di 2,94 miliardi di lei. Con la vendita di Bot con regolamento a maggio 2015, il Ministero dell’Economia ha attratto risorse per 500 milioni di lei, una somma quasi tre volte inferiore alle offerte ricevute pari a 1,4 miliardi di lei. ll rendimento medio annuo è dell’1,9% per entrambi i profili di titoli emessi. Il dato è in calo rispetto all’asta di fine settembre nella quale il Tesoro ha preso in prestito 500 milioni di lei a 6 mesi con il rendimento del 2,55% e altri 500 milioni di lei a 12 con rendimento al 2,22%. Il precedente minimo storico in un’asta di Bot a 12 mesi è stato toccato a luglio 2014, quando il Ministero dell’Economia ha collocato 1 miliardo di lei con un tasso di rendimento medio su base annuale dell’1,93%, mentre in un’asta a 6 mesi, il precedente minimo storico è stato registrato a gennaio 2014, con un tasso di rendimento a quota 2%. Stabile il tasso di cambio EUR/RON Zf.ro, 28 ottobre In un mercato locale caratterizzato da basse contrattazioni, il tasso di cambio EUR/RON continua a muoversi in distribuzione toccando quota 4,42 all’apertura della giornata di martedì 28 ottobre. Secondo gli operatori, i volumi scambiati in questi giorni sono circa cinque volte inferiori se confrontati con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. L’euro in queste sedute si è rafforzato contro le principali valute estere (USD,GBP,YEN). Il cross EUR/RON ha Notiziario sulla Romania 10 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 raggiunto il massimo del periodo nella giornata del 16 ottobre, toccando quota 4,43. Stabili anche i principali tassi interbancari che si attestano all’1,4% - 1,9%, valore inferiore rispetto all’1,51% - 2,01% precedentemente registrato. Stando all’annuncio della Banca Nazionale di Romania (BNR), Il tasso di interesse praticato dalle banche commerciali sui depositi a termine è aumentato dello 0,46%. Analizzando le fluttuazione della moneta romena nei confronti delle altre valute si nota un rafforzamento nei confronti del dollaro, con il cambio USD/RON a 3,4914 e un indebolimento rispetto al franco svizzero con il cross CFH/RON a 3,6707. Sistema Bancario romeno: aumentano i depositi, diminuiscono i prestiti commerciali Romania-Insider.com, 28 ottobre Secondo uno studio effettuato dalla Banca Nazionale di Romania (BNR), considerando un periodo che va dal settembre 2013 a settembre 2014, il totale dei depositi effettuati da clienti residenti è aumentato del 5,4%, pari ad un’incremento di 2,5 miliardi di euro, mentre il totale dei prestiti accesi nelle banche locali è diminuito del 4,5%, equivalente a 2,26 miliardi di euro. Tale tendenza ha portato a un eccesso di liquidità nelle banche romene, con il rapporto tra prestiti in piedi e depositi esistenti allo 0,98. A fine settembre 2014, il totale dei crediti ammontava a 48,2 miliardi di euro, mentre i depositi a quasi 49 miliardi di euro. Il fenomeno può essere visto come una conseguenza degli sforzi effettuati dalle banche locali per ripulire i loro portafogli, rimuovendo o vendendo i loro crediti non performanti. La scelta di politica monetaria della BNR di ridurre i tassi di interesse di riferimento avrebbero dovuto incentivare i prestiti in valuta locale, ma le aziende romene non hanno reagito nel modo sperato. Infatti, secondo i dati rilasciati da BNR, il totale dei crediti concessi alle imprese è diminuito del 7,4% nell'ultimo anno, mentre i depositi sono cresciuti dell'8%. Tuttavia, i tassi più bassi per i prestiti denominati in lei hanno contribuito all’aumento del 7,6% dei prestiti totali in valuta locale laddove i prestiti in valuta estera sono diminuiti del 12%. Fondul Proprietatea lancia offerta pubblica d’acquisto per 186 milioni di euro Romania-Insider.com, 29 ottobre Fondul Proprietatea, il fondo di investimento più grande in Romania, lancerà un'offerta pubblica per l’acquisto si 750 milioni di azioni proprie a un prezzo fisso di 1,11 lei per azione (0,25 euro per azione). L’annuncio è stato dato mercoledì 29 ottobre dal manager del fondo Franklin Templeton, il quale ha aggiunto che il valore totale dell'offerta è di 186 milioni di euro. Nella giornata di martedì, il prezzo di riacquisto dell’azione era pari 0,935 lei (0,21 euro), valore superiore al prezzo di chiusura del 18%. Dopo l’annuncio del prezzo dell’offerta, le quote di Fondul Proprietatea hanno guadagnato l'1,6%, salendo a 0,95 lei per azione. Le 750 milioni di quote che il Fondo programma di riacquistare con questa offerta rappresentano il 6% del numero totale delle azioni. Se l'offerta giunge ad esaurimento (gli investitori vogliono vendere più azioni rispetto a quante il fondo ne voglia comprare), ci sarà una ripartizione pro-quota. Il fondo acquisterà la stessa frazione di quello che ogni investitore vuole vendere. L'intermediario dell'offerta è la Raiffeisen Bank. L'offerta avrà inizio il 3 novembre e terminerà il 2 dicembre. Industria Both Worlds ’14 - Finance and Manufacturing RRI.ro, 23 ottobre L’industria rappresenta un settore di grande potenziale per gli investimenti in Romania. È quanto è emerso dal tradizionale Forum economico dedicato a “Una nuova politica industriale europea per l’internazionalizzazione delle imprese”, organizzato a Bucarest con il patrocinio dell’Ambasciata d’italia a Bucarest e del Ministero dell’Economia di Romania, nel contesto del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Quest’anno, il Forum Economico di Confindustria Romania ha voluto approndire, sia per le aziende romene che per quelle straniere attive o interessate al mercato romeno, il tema della nuova politica industriale europea, a supporto del Manifatturiero e dell’internazionalizzazione delle imprese. I relatori dell’evento hanno discusso sia delle priorità della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea – quali crescita Notiziario sulla Romania 11 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 economica, occupazione, stimolo agli investimenti e flessibilità nel business environment. L’evento ha rappresentato un momento di incontro e confronto tra il Governo romeno, le istituzioni internazionali, le aziende, decision makers, i membri della comunità internazionale d’affari e della scena politica nazionale, tra cui il Ministro dell’Economia Costantin Nita che ha ringraziato le aziende italiane presenti in Romania e ha lanciato un appello rivolto agli imprenditori italiani di continuare ad investire nel Paese. Investimenti pari a 57,1 milioni di euro nell’infrastruttura a banda larga Business-Review.eu, 24 ottobre La Commissione Europea ha approvato un investimento pari a 57,1 milioni di euro, nell'ambito di un progetto dal valore totale di 83 milioni di euro. Il finanziamento è destinato allo sviluppo di infrastrutture a banda larga per una lunghezza di circa 3500 km, soprattutto nelle zone prive di reti di comunicazione. Lo stato romeno ha assegnato alla compagnia Telekom Romania nel mese di luglio il contratto per la progettazione, costruzione e gestione di una infrastruttura di comunicazione nazionale che fornirà servizi di comunicazione in 35 contee. Gli operatori potranno costruire una rete di telecomunicazioni per fornire internet ad alta velocità in 783 località che fino ad ora non hanno avuto copertura. L'investimento di 57,1 milioni di euro è parte del programma operativo Competitività. Il progetto dovrebbe essere completato entro la fine del 2015. Partnership tra Auchan e Metro Romania-Insider.com, 24 ottobre Due grandi retailer internazionali, Auchan e Metro, di recente hanno stretto un rapporto di collaborazione. L’obiettivo stavolta è duplice e coinvolge diversi aspetti, tutti però orientati ad aumentare l’efficienza operativa e proporre quindi prezzi più concorrenziali ai rispettivi clienti. La partnership internazionale influenzerà anche il modo in cui queste aziende operano in Romania, dove entrambe gestiscono catene di vendita al dettaglio. Non a caso, i due retailer intendono rafforzare le loro posizioni di negoziazione nei confronti dei fornitori multinazionali, soprattutto all’interno dei mercati più concentrati. Inoltre, queste porteranno avanti un programma di sourcing internazionale che prevende l’acquisto congiunto all’estero di prodotti non alimentari senza marca, da rivendere poi almeno in parte come private label. Trattamento fiscale discriminatorio per le società con capitale estero Romania-Insider.com, 24 ottobre Il trattamento fiscale discriminatorio per i non residenti ha portato la Romania a ricevere una notifica da parte della Commissione Europea, tramite la quale chiede al Paese di cambiare la legislazione e il trattamento fiscale di entrambe le persone giuridiche residenti e non residenti. Secondo Ziarul Financiar, la notifica CE è stata innescata da una denuncia presentata da KPMG Romania. Il regime fiscale discriminatorio applicato in Romania ha un impatto negativo sul contesto imprenditoriale, aumentando indirettamente i costi di finanziamento che provengono da fonti estere, insieme ai costi generati dall'utilizzo di diritti di proprietà intellettuale registrati in altri Paesi. Ad esempio, una società straniera che ottiene ricavi dagli interessi in Romania paga una tassa in Romania per l'intero fatturato, senza deduzione di eventuali costi, mentre una società romena che fa la stessa attività può dedurre i costi e quindi pagare solo una tassa sul valore netto. La Romania ha due mesi di tempo per modificare la legislazione. Classifica stipendi in base alla dimensione dell’azienda Zf.ro, 24 ottobre Secondo un’indagine condotta da PwC Romania, gli stipendi più alti si trovano nelle aziende con meno di 1.000 dipendenti e con un giro d’affari tra i 25 e i 100 milioni. Un dipendente di una società che assume dai 100 e 1.000 dipendenti guadagna mediamente 3.000 lei netti al mese, il 71% in più di un dipendente di una piccola azienda e 17% in più rispetto ad un dipendente di una multinazionale. Inoltre, un dipendente di una società di medie dimensioni guadagna più dell’ 85% rispetto ad un dipendente pagato al livello del salario medio romeno. Le aziende si sono spesso allineate con gli stipendi medi di mercato, ma in alcuni casi gli stipendi sono più bassi rispetto alle imprese medie, perché le grandi imprese hanno già un'immagine consolidata, e i dipendenti decidono di lavorare per l’ambiente più stabile che queste offrono, oltre alle possibilità di fare carriera. Le aziende di dimensioni medie sono Notiziario sulla Romania 12 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 costrette proprio per queste ragioni a pagare stipendi più elevati, al fine di attirare le personale maggiormente qualificato. Vektor MF: dati sul segmento retail Romania-Insider.com, 29 ottobre Secondo una ricerca della società di monitoraggio del settore vendita al dettaglio Vektor MF, la Romania ha più di 122 mila negozi, ma solo l'1,1% di loro sono moderne unità di vendita al dettaglio, come ipermercati, supermercati e discount. È probabile che il numero dei negozi in Romania scenda nel prossimo periodo, se il numero dei negozi di nuova apertura sarà inferiore al numero dei negozi in chiusura. L'espansione delle reti dei negozi di vicinato e dei supermercati continuerà ad avere un impatto negativo sui piccoli imprenditori locali che vivono dai loro piccoli negozi di quartiere. La vendita al dettaglio tradizionale ha 86.200 unità, seguita da HoReCa - 34.500 unità, e distribuzione moderna - 1.353 negozi. Tutti gli spazi di vendita coprono circa 6,8 milioni di metri quadrati, di cui il 44,5% di vendita al dettaglio tradizionale, il 30,5% da HoReCa, e il 25% dai moderni formati di vendita al dettaglio. quindi avere un consumatore finale. impatto negativo sul Il Consiglio d’Europa enuncia il Pacchetto clima energia 2030 GreenMe.it, 24 ottobre Atteso da tempo, il pacchetto clima energia 2030 ha visto finalmente il suo inizio. Il Consiglio d'Europa ha stabilito i tre pilastri della nuova politica energetica comunitaria. Una dura lotta, tra chi ambiva ad obiettivi più ambiziosi e vincolanti a livello nazionale da una parte e chi invece ha anteposto gli interessi statali e ancora una volta le fonti fossili. Il Consiglio Europeo ha approvato un obiettivo vincolante per i singoli Stati di almeno il 40%, volto alla riduzione delle emissioni nazionali di gas a effetto serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Spetta poi alla quota di rinnovabili da produrre e utilizzare: il 27%. E infine all'efficienza energetica. Se a marzo, si parlava del 30%, tale cifra è stata abbassata di tre punti percentuali. Il Consiglio ha dunque fissato un target indicativo di almeno il 27% al 2030, rispetto alle proiezioni del futuro consumo di energia sulla base dei criteri attuali. Transgaz chiede di fermare le importazioni di gas Energia L’Associazione dei Fornitori di Energia Elettrica condanna la nuova normativa Mediafax, 24 ottobre L’Autorità Nazionale di Regolamentazione del settore Energetico ha approvato la scorsa settimana un decreto sulla procedura di cambiamento del fornitore di energia elettrica, il quale prevede la possibilità di sostituire la compagnia di fornitura in qualsiasi giorno dell’anno, abbreviare la procedura ed eliminare la condizione sul pagamento delle fatture prima del cambiamento della compagnia fornitrice. L’Associazione dei Fornitori di Energia Elettrica ribadisce la proposta che il consumatore finale di energia elettrica paghi tutte le bollette, prima di cambiare la compagnia fornitrice di energia. L’Associazione afferma che il fornitore di energia elettrica si assume il rischio per il pagamento delle fatture non pagate, e la decisione dell’ANRE potrebbe portare alla costituzione di una garanzia fiduciaria da parte del fornitore e Business-Review.eu, 24 ottobre Transgaz stima che, per il mese di novembre, la produzione interna potrà coprire il fabbisogno di consumo per l'intero Paese, ma ANRE stima che il Paese dovrebbe importare gas nella misura del 2% per garantire la fornitura a tutti i consumatori. La società romena di gas propone per il mese di novembre che le importazioni vengano tagliate completamente, dichiarando che il Paese non ha bisogno di importare gas in questo momento. Su un totale di 11,4 milioni di MWh, la parte più incisiva, vale a dire 5,8 milioni di MWh, rappresentano i consumi industriali, mentre la popolazione consuma 4,3 milioni di MWh. Nei primi sei mesi dell'anno, le importazioni di gas hanno rappresentato il 9 per cento del consumo totale del Paese. La fornitura di gas da parte della Russia ha visto un calo, negli ultimi anni, del 20 -25 per cento. Notiziario sulla Romania 13 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Razvan Nicolescu assicura che la Romania non avrà problemi di fornitura di gas Bursa.ro, 25 ottobre Il Ministro romeno dell’Energia, Razvan Nicolescu, ha dichiarato che la Romania ha istituito riserve di gas naturale per un volume di 2,8 miliardi di metri cubi, superando di un miliardo di metri cubi la quantità obbligatoria prevista dalla legge per l’inverno 2015. Secondo il Ministro, è importante per il Paese prepararsi, in termini di energia, garantendo alla popolazione che non ci saranno problemi dal punto di vista della fornitura di gas. Nicolescu ha dichiarato che la Romania deve avere riserve di carbone e di petrolio e deve stoccare gas ad un livello tale da rendere il Paese indipendente dalle importazioni di gas. La scorsa settimana il Ministro ha partecipato alla seduta della Commissione per il dialogo nella Contea di Hunedoara, convocata dai sindacati del Complesso Energetico Hunedoara. Liberalizzazione dei prezzi fornitura del gas entro il 2015 Hotnews.ro, 27 ottobre Il processo di liberalizzazione dei prezzi del gas si concluderà il 31 dicembre 2014 per i consumatori industriali. Essi dovranno scegliere il loro fornitore di gas e stipulare con i fornitori un contratto di compravendita di gas, sia mediante trattative dirette di prezzo, che mediante offerte standard. In sostanza, i clienti avranno prezzi diversi in base alle clausole presenti nel contratto, senza avere un prezzo regolamentato come accade in questo momento. Nonostante questa disposizione, dal 1° gennaio al 30 giugno 2015, i clienti che non hanno ancora firmato un contratto di vendita, riceveranno il gas al prezzo stabilito al 31 dicembre 2014. Durante il periodo dal 1° novembre al 31 dicembre 2014, i fornitori sono tenuti ad informare mensilmente per iscritto i clienti industriali propri, che non hanno ancora optato per la negoziazione del prezzo di fornitura. Nuove esplorazioni nel Mar Nero da parte di ExxonMobile e OMV Petrom in aree in cui non vi erano tali attività è complessa e molto dettagliata, e spesso richiede anni per essere completata. Una conoscenza approfondita della struttura geologica è essenziale prima di effettuare importanti investimenti necessari per lo sviluppo di tali attività. La regione del Mar Nero ha un ruolo centrale nella strategia delle compagnie, le quali sono disposte a destinare notevoli risorse finanziarie e tecniche per questi progetti offshore. Esse sono motivate e incoraggiate dai buoni risultati ottenuti fino ad ora. Tuttavia, gran parte dell'attività nel Mar Nero risultano essere un investimento rischioso perché non sempre conduce ai risultati attesi. Costruzioni Stabile il prezzo medio delle abitazioni in Romania Capital.ro, 23 ottobre Il prezzo medio delle abitazioni a livello nazionale è cresciuto dello 0,5% nel terzo trimestre dell’anno, mantenendo la prospettiva stabile prevista. Questo è quanto emerge dagli indici di Eurobank Property Services. La recente stagnazione dei prezzi, assieme alla modifica del -2,1% annuo come media degli ultimi 5 anni, suggerisce anzitutto che il calo iniziale calcolato in quel periodo si è concluso come una stagnazione del prezzo del mercato residenziale della Romania. Gli indici calcolati al livello di Bucarest sono scesi dello 0,5% nell’ultimo trimestre, rovesciando l’andamento di crescita registrato precedentemente. Nelle diverse aree della Romania, possiamo raggruppare 4 zone in crescita situate tra il centro e l’ovest del Paese, mentre 4 zone con una tendenza al ribasso situate tra il sud e il sud-est. Tale divisione puó indicare che la stabilità globale del prezzo nazionale puó essere il risultato di due aree nazionali competitive e stabili; così come una separazione legata alla crescita delle due diverse aree del Paese. Gli indici delle 10 città più grandi del Paese, Bucarest esclusa, presentano in linea generale una performance stabile ogni anno. Focus-Energetic.ro, 27 ottobre ExxonMobil e OMV Petrom hanno iniziato la perforazione dei pozzi esplorativi Pelican Sud-1 per una nuova inserzione nel blocco Nettuno, con l’aiuto della piattaforma petrolifera Ocean Endeavour. L’attività di ricerca di petrolio e gas Notiziario sulla Romania 14 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Nuovo edificio da 36 appartamenti di lusso nella Capitale stato inaugurato nel 1954 con l’obiettivo di collegare Romania e Bulgaria. Capital.ro, 24 ottobre Gli imprenditori israeliani Moshe Turgeman e Tomer Barhom che gestiscono la compagnia Euromall, vale a dire la ditta costruttrice dell’Euromall Piteşti, hanno investito 6 milioni di euro nel progetto volto alla costruzione di un edificio da 36 appartamenti di lusso lungo la strada Sfinţii Voievozi, nel cuore di Bucarest. L’edificio a 6 piani, costruito con la collaborazione della ditta Metropolitan Development, ha una superficie pari a 6000 metri quadri. L’edificio avrà al suo interno appartamenti da 2, 3 e 4 camere con una superficie che puó variare dai 63 ai 207 metri quadri. ll progetto è opera dello studio d’architettura Westfourth Architecture. I lavori all’edificio in questione, chiamato Vernescu Residence, sono iniziati un anno fa e si prevede la conclusione dei lavori a breve, vale a dire entro marzo 2015. I rappresentanti dell’impresa investitrice Euromall, forti dei successi ottenuti finora in Romania, hanno inoltre annunciato che in futuro vi saranno ulteriori investimenti per progetti di questo tipo. Spazi logistici di Bucarest tra i più economici al mondo Un’associazione italo-romena ristrutturerà il ponte Giurgiu-Ruse Sette Giorni, 27 ottobre La Compagnia Nazionale Autostrade e Vie Nazionali della Romania (CNADNR) ha annunciato lo scorso venerdì di aver attribuito all’associazione Collini Lavori-Tecnic Consulting Engeneering Romania un contratto del valore di 13 milioni di euro per la ristrutturazione del ponte che attraversa il Danubio a Giurgiu. Il contratto prevede la progettazione e l’esecuzione dei lavori di riabilitazione del ponte, così come della strada d’accesso dall’uscita della dogana fino all’ingresso sul ponte. I lavori in questione riguardano il consolidamento del ponte, della strada e della rampa d’accesso, la riabilitazione dei parcheggi esistenti e la costruzione di un parcheggio nuovo all’interno del punto di dogana oltre ad un senso rotatorio. La ditta si è aggiudicata il progetto a seguito di una gara d’appalto; il finanziamento dei lavori verrà assicurato da fondi europei per l’85% e da fondi di bilancio dello Stato per il restante 15%. I costruttori hanno a disposizione 16 mesi per adempiere ai compiti previsti dal contratto, con una garanzia di 24 mesi. Il Ponte Giurgiu-Ruse è Mediafax.ro, 27 ottobre Bucarest occupa il 27esimo posto su una classifica stilata considerando il costo d’affitto di 89 mercati immobliari in tutto il mondo. Si piazza così tra i Paesi più economici, e probabilmente sarà destinata a salire nella classifica secondo lo studio della compagnia di consulenza immobiliare DTZ. I locatari di diverse aree dell’Europa Centrale e dell’Est potranno quindi beneficiare della minor crescita in termini di prezzi degli spazi logistici sul piano mondiale. Gli autori dello studio stimano infatti che a Bucarest, Praga ed Anversa i costi assoluti, cioè i costi di occupazione e i salari degli impiegati nel settore logistico, cresceranno meno nel periodo 2014-2018, in riduzione del 5%. Ad oggi, il costo d’occupazione degli spazi logistici di Bucarest si colloca a circa 75 dollari all’anno, più di Milano, Bruxelles, Anversa e Marsiglia. Se in Europa il costo medio di occupazione si aggira attorno ai 120 dollari all’anno, negli Stati Uniti questo è il 20% in meno, mentre nell’Asia Pacifica è del 30% in meno. Secondo il rapporto, il crescente commercio globale ed il commercio elettronico porteranno ad una crescita della domanda di spazi logistici. Investimenti a Galaţi per migliorare le infrastrutture Romania-Insider.ro, 28 ottobre Grazie all’aiuto della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo pari a 23,5 milioni di euro, la città di Galaţi potrà ristrutturare la rete d’infrastruttura del trasporto urbano. Di tale cifra, 900.000 euro rappresentano aiuti non rimborsabili a favore del comune interessato. Galaţi, città che basa la sua struttura e la sua economia sull’omonimo porto, così come sull’industria siderurgica e l’export di prodotti minerari, risulta essere cruciale per l’intero commercio del Paese. Grazie a questi investimenti, la città da 250.000 abitanti potrà riabilitare le strade principali e le infrastrutture idriche, acquistare filobus ed introdurre un sistema automatico di convalida. La Banca Europea ha già investito in progetti simili a Sibiu, Iaşi, Arad, Braşov e, recentemente, anche a Piteşti, con oltre 180 milioni di euro destinati al miglioramento dei trasporti urbani in Romania. In Notiziario sulla Romania 15 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 totale, ad oggi, la Banca ha investito oltre 6,8 miliardi in oltre 360 progetti all’interno del Paese. Outlet Guess presso il Fashion House Outlet Centre Mediafax.ro, 28 ottobre Il marchio americano Guess apre a novembre un outlet presso la Fashion House nell’ovest della Capitale, progettandone un secondo nel 2015. Questo è quanto dichiarato dal direttore del centro O’Reilly per Mediafax. Il Fashion House Outlet Centre è stato aperto nel 2008 nel centro commerciale West Park ad opera del gruppo belga Liebrecht&Wood. Dopo alcuni anni di rallentamento economico, Guess é ora interessata ad espandersi, cercando nuovi metodi per accrescere il volume di affari ed utilizzando l’outlet per poter vendere i pezzi rimasti dalle stagioni passate. Il Direttore ha inoltre affermato che il gruppo possiede anche 42 ettari nell’area est della Capitale, il Cernica Park. Attualmente anche qui sono in corso i lavori per un nuovo progetto composto dalla Retail Fashion House e da un ulteriore edificio destinato al divertimento. Sempre secondo il Direttore, la Romania è un Paese con grandi potenzialità per quanto riguarda le possibilità di investimento. Per quanto riguarda infine i risultati ottenuti dai retail di Bucarest, questi sono in progressivo miglioramento, dopo un periodo difficile ormai alle spalle. Futuri progetti per la società ferroviaria romena Nine O’Clock, 28 ottobre Il Ministro dei Trasporti e la società ferroviaria romena CFR sono alle prese con l’organizzazione delle sessioni di locazione all’interno del settore dei trasporti ferroviari. Tuttavia, secondo il Direttore Generale della società, George Buruiana, la scelta contenuta nel Piano Generale dei Trasporti di cedere in locazione il 40% della linea ferroviaria è un errore. Egli ha infatti dichiarato che una tale misura, vale a dire la conservazione e la chiusura delle ferrovie, sarebbe una scelta sbagliata poichè i profitti della società CFR si basano per il 65% sul traffico su queste linee secondarie. È convinto infatti che una tale scelta non verrà portata a termine; soprattutto alla luce del fatto che l’UE chiede un miglioramento delle infrastrutture dei Paesi membri, non la loro chiusura. La scelta delle autorità risulta inevitabile visto l’andamento degli affari all’interno della società e vista la sua incapacità di competere con gli operatori privati. Ciononostante, il Governo romeno si è impegnato dinanzi al Fondo Monetario Internazionale al fine di sostenere la società ferroviaria romena e proseguire con la privatizzazione affidandosi ad un investitore strategico. EBRD: concede prestito di 100 milioni di lei per ristrutturare il comune di Galati Zf.ro, 28 ottobre La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha concesso un prestito di 100 milioni di lei (22,6 milioni di euro) per la ristrutturazione del Comune di Galati e ha conferito un contributo di 900.000 euro per l’ammodernamento dei trasporti urbani. Con tali risorse la città recupererà le strade principali, le infrastrutture idriche e introdurrà un pedaggio automatico. Grazie a tali fondi e ad altri sussidi, la città potrà implementare un piano per la mobilità urbana sostenibile e conforme agli standard dell'UE. Il comune è sempre alla ricerca di nuove fonti di finanziamento e ha intenzione di istituire un fondo per la manutenzione stradale. La Banca ha già finanziato progetti simili a Sibiu, Iasi, Arad, Brasov e Pitesti, investendo oltre 180 milioni di euro nell’aggiornamento della rete dei trasporti urbani in Romania. A partire dagli anni '90 fino alla fine di agosto 2014, la BERS ha investito 6,8 miliardi di euro in più di 360 progetti in Romania, avvalendosi dello status di uno dei più grandi investitori istituzionali. Turismo A Bucarest la 21esima edizione del Motor Show Nine O’Clock, 23 ottobre Dopo un decennio demoralizzante per il mercato automobilistico, il Bucharest Motor Show è l’occasione giusta per attirare nuovamente l’attenzione dei Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale, beneficiando del fatto che nell’area balcanica non esiste un salone di questo tipo. Il fatto che la Romania sia tra i principali produttori di auto e accessori della sua zona, incoraggia l’intero Paese a sperare in un aumento di visibilità. L’evento marca, per l’anno in corso, il rilancio dell’accordo con l’APIA, Associazione Notiziario sulla Romania 16 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 dei Produttori ed Importatori di Automobili. Con questo accordo, gli organizzatori si auspicano che il mercato automobilistico concentri i propri sforzi per svelare le novità interne, i nuovi modelli e le offerte appositamente create per l’evento. Al Motor Show i partecipanti potranno vedere auto, veicoli commerciali leggeri e pesanti, auto tradizionali ed innovative, moto, biciclette, componenti automobilistiche, accessori per la navigazione, apparecchiature per il tuning dei veicoli e avranno inoltre l’opportunità di entrare in contatto con agenzie assicurative e di leasing. Lo Show sarà aperto al pubblico fino al 2 novembre con nuovi prodotti dei marchi più prestigiosi. Inizia la costruzione dell’hotel di ghiaccio al Lago Bâlea Nine O’Clock, 23 ottobre Anche quest’anno l’hotel di ghiaccio verrà aperto ai turisti a partire dal 20 dicembre. Giunto alla nona edizione, l’hotel verrà costruito entro la fine di novembre ed avrà 12 stanze, ciascuna con un diverso segno zodiacale. Le tariffe si aggirano attorno ai 440 lei a notte per una doppia e 660 lei per un igloo. Il prezzo include pernottamento e colazione, tuttavia tali prezzi saranno soggetti a riduzioni durante i giorni delle “offerte speciali”, le quali saranno annunciate nel corso della stagione. Il 2014 rappresenta l’anno in cui si è voluto trasporre lo zodiaco dal cielo al ghiaccio del Lago Bâlea; gli artisti stanno già preparando dei progetti relativi allo scenario, all’illuminazione e alle sculture da creare nel ghiaccio. Tale hotel avrà anche una struttura “satellite” a tre stanze a forma di igloo, così come la celebre Chiesa di ghiaccio, mentre nell’atrio dell’hotel saranno predisposti un bar ed un ristorante. Questo è quanto ha anticipato Arnold Klingeis, il responsabile marketing del progetto. Il circuito Transfăgărăşan celebrato da Andrew Maclean Business-Review.eu, 24 ottobre Il giornalista del sito australiano drive.com, Andrew Maclean, ha percorso con la sua auto tutta la Romania, in cerca dei migliori circuiti automobilistici. Durante la sua esperienza, è rimasto colpito dal circuito Transfăgărăşan, diretto da sud verso i monti del centro-nord del Paese. Secondo Maclean, il punto di forza del circuito Transfăgărăşan consiste nel fatto che esso sembra essere la trasposizione del celebre circuito tedesco di Nürburgring su un paesaggio da cartolina. Il circuito romeno ha infatti una grande varietà di scorci, così come una serie infinita di pinete con strade percorribili ad alta velocità e tornanti che precedono ripide salite. Tutto ció rende la guida un’esperienza epica, non soltanto per la tipologia di strade che ci si trova a percorrere, ma anche per ció che si puó ammirare guidando, vale a dire un paesaggio spettacolare spesso privo di traffico per la maggior parte del tempo. Egli è giunto infatti alla conclusione che il circuito Transfăgărăşan rappresenti un vero e proprio paradiso per gli appassionati di guida sportiva. Una settimana in montagna. Sconti del 50%, gratis i bambini Mediafax.ro, 26 ottobre La Federazione dei Patronati del Turismo Romeno e l’Associazione Nazionale delle Agenzie Turistiche hanno annunciato l’avvio del programma speciale “Una settimana in montagna” che durerà dal 2 novembre al 19 dicembre 2014. Secondo un comunicato della Federazione, il programma è volto a promuovere il turismo delle aree montane, assicurando l’accesso a queste località ad un numero sempre maggiore di turisti romeni. Le tariffe applicate all’interno del programma da parte degli hotel saranno ridotte del 50% rispetto alle tariffe standard di questo periodo. Le tariffe medie a persona per un soggiorno di 5 notti, solo pernottamento, sono di 161 lei in hotel, appartamenti o pensioni a 2 stelle; 259 lei per le strutture a 3 stelle, 368 lei per quelle a 4 stelle. Per l’anno in corso, gli albergatori hanno inoltre introdotto agevolazioni per i bambini fino a 7 anni, i quali potranno beneficiare di servizi gratuiti. Allo stesso modo, i soggiorni in montagna in Romania a tariffa ridotta potranno essere acquistati dai turisti provenienti dalla Repubblica Moldova. I biglietti potranno essere acquistati presso le agenzie convenzionate con i patronati. In arrivo la nona edizione del Bucharest Early Music Festival Nine O’Clock, 27 ottobre L’associazione Antiqva e Praxis Medieval organizzano tra il 30 ottobre ed il 21 novembre la nona edizione del Bucharest Early Music Festival. Considerato tra gli eventi musicali più importanti dell’Europa Sud-Orientale, il Festival offrirà anche quest’anno ai suoi spettatori musica d’altri tempi. I musicisti e i ballerini Notiziario sulla Romania 17 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 romeni, così come gli artisti spagnoli e francesi invitati, sono specializzati nella tecnica d’interpretazione di questa tipologia musicale e porteranno sul palcoscenico il periodo Rinascimentale e quello Barocco. Il primo concerto avrà luogo il 30 ottobre, all’inizio del Festival. Il secondo invece sarà il 13 novembre con il vasto repertorio della suonatrice d’arpa Raluca Enea presso la Chiesa Anglicana. Per quanto riguarda il programma della chiusura del Festival, questo include artisti spagnoli che si esibiranno il 21 novembre presso il palazzo Bragadiru oltre a celebri ospiti ed artisti provenienti da tutta Europa. Tale evento vede la collaborazione del Ministero della Cultura, dell’Istituto Culturale Romeno, di vari istituti culturali, musei e chiese della Capitale. Ricordiamo infine che i biglietti per il Bucharest Early Music Festival potranno essere acquistati presso la rete Eventim. Il Castello dei Corvini promosso a Lugano MesagerulHunedorean.ro, 27 ottobre La Swiss International Holiday Exhibition, la più importante fiera turistica svizzera, si terrà a Lugano tra il 31 ottobre ed il 2 novembre. Tra le offerte presentate dagli stand della fiera, vi sarà anche il Castello dei Corvini di Hunedoara, nel cuore della Transilvania, con dépliant a disposizione dei visitatori e un modello 3D che rappresenta la struttura del monumento storico. Il Castello dei Corvini ha così modo di partecipare all’evento in maniera inedita ed innovativa, permettendo ai visitatori di effettuare anche dei veri e propri tour virtuali con i loro smartphone grazie al servizio disponibile in ben 5 lingue straniere. Grazie al supporto tecnologico, i rappresentanti del Castello potranno attirare l’attenzione del pubblico su questo monumento storico romeno particolarmente bello e meritevole di essere conosciuto e visitato dai turisti. L’applicazione che consente il tour virtuale è stata creata da un’impresa romena e vuole essere una sorta di guida multimediale volta a presentare il Castello secondo un concetto integrato di immagini, suoni e testo. In più le fotografie potranno essere ingrandite allo scopo do scorgere i maggiori dettagli possibili. Città romene candidate a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2021 Business-Review.eu, 28 ottobre Alcune città romene, tra cui Cluj, Timişoara, Arad, Craiova e Iaşi, hanno dichiarato ufficilamente la loro intenzione di concorrere per ottenere il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura nel 2021. L’inizio della gara verrà annunciato alla fine di quest’anno dal Giornale Ufficiale dell’UE per poter essere valutato da una giuria di esperti internazionali entro 9 mesi. Secondo il calendario UE, due stati membri tra Romania e Grecia si contenderanno l’ambito riconoscimento; le città in gara, qualora venissero elette, dovrebbero attuare un immenso sforzo organizzativo e finanziario nei 6 anni precedenti l’evento vero e proprio. Sebbene non sia tra i principali requisiti per l’elezione, la capacità della città di raccogliere fondi nell’attuale situazione economica è un punto chiave agli occhi della giuria, la quale monitora le città prima della selezione. Guardando le esperienze pregresse, la Capitale del 2007 Sibiu ha raccolto fondi per 56 milioni di euro, di cui 40 spesi in infrastrutture. Il budget totale messo a disposizione dall’UE per l’iniziativa è suddiviso in spese operative legate strettamente al programma e spese volte al miglioramento del capitale culturale, della città e delle sue infrastrutture. Forum Economico “BOTH WORLDS 2014″ “FINANCE & MANUFACTURING – UNA NUOVA politica INDUSTRIALE EUROPEA PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE” Giovedì 23 ottobre, presso l’Hotel Marriott di Bucarest, si è svolto il tradizionale Forum Economico organizzato da Confindustria Romania, con il patrocinio dell’Ambasciata d’italia a Bucarest e del Ministero dell’Economia di Romania, nel contesto del Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. L’evento ha rappresentato un momento di incontro e confronto tra il Governo romeno, le istituzioni internazionali, le aziende, decision makers, i membri della comunità internazionale d’affari e della scena politica nazionale, tra cui il Ministro dell’Economia Costantin Nita. A breve disponibile il follow-up dell’evento su www.confindustria.ro Notiziario sulla Romania 18 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 Confindustria Romania é Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza. 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. CR è partner strategico del progetto Progress (“Promoting Restructuring Opportunities for an Active Change”). Il progetto, attraverso seminari tecnici e missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete UE, vuole promuovere lo scambio di esperienze e sviluppare la capacità di anticipare momenti di ristrutturazione del sistema socio-economico attraverso la condivisione dei migliori modelli di buone pratiche in Europa. E’ stato scelto e finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”, nell’ambito della strategia sulle politiche dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti di approfondimento sono relative alle relazioni industriali, alle politiche del lavoro, ai sistemi di welfare e sicurezza sociale, R&I, formazione e sviluppo delle competenze, clustering e internazionalizzazione: . Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto, svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Per feedback legati ai progetti di investimento che intendete deporre sui fondi UE, contattateci con mail dedicata su [email protected]. Notiziario sulla Romania 19 23 ottobre-29 ottobre 2014 N° 41/2014 "Proactive Change": evento Bucarest Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana, la presentazione del progetto "Proactive Change", in una due giorni che ha visto Confindustria Romania e i partner europei, impegnati in un’analisi dei risultati fino ad oggi raggiunti. Erano presenti importanti ospiti che hanno presentato alcuni esempi di best practices in Romania. Tra questi, il consigliere economico dell'Ambasciata d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il Presidente dell'Associazione Nazionale dei Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del "Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la responsabile dell'Agenzia di Sviluppo Regionale Mihaela Sas Lupancescu (Craiova). Per ulteriori informazioni potete visitare l’apposita pagina di CR al seguente link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/CR_ Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9 -10_Ott_2014.pdf Conferenza del Progetto ARCA a Bucarest. Confindustria Romania ha organizzato giovedì 09.10.2014, a partire dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a una vita attiva per futuri economisti”. L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel progetto – le università, da una parte, e le imprese dall’altra. Per ulteriori informazioni sull’evento potete visitare l’apposita pagina di CR al seguente link: http://images.confindustria.ro/confindustria/fil es/News%20and%20Press%20Review/Com unicato%20ARCA%20%20Conferenza%2009.10.14.pdf Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS. Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l' Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: • Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. • Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. • Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: • Visibilità nazionale e internazionale • Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; • Networking. • Consolidamento del CV istituzionale • Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Notiziario sulla Romania 20
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