Notiziario 23 ottobre - 29 ottobre 2014

23 OTTOBRE –
29 OTTOBRE 2014
N° 41/2014
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Junker riceve l'approvazione ufficiale dal Parlamento Europeo
Traian Basescu ribadisce l'autosufficienza energetica della Romania
L’Istituto Romeno per la Valutazione e Strategia svolgerà gli exit polls
delle elezioni
NATO: incontro Corlatean-Stoltenberg
Domenica avrà luogo la prima tornata elettorale
Il Ministro degli Affari Esteri rassicura sull'ingresso nell'Area
Schengen
Ponta annuncia il suo ritiro dalla presidenza del PSD in caso di
sconfitta elettorale
Romania: eccessive perdite dalle entrate IVA
Crescita della Romania rispetto agli altri Paesi dei Balcani
Romania: la Commisione Europea restituisce contributi per 31,4
milioni di euro
In lieve calo l’indicatore di fiducia macroeconomica nel mese di
settembre
BCR: ridotte le stime di crescita del PIL all’1,8%
Registrato un surplus del budget nei primi 9 mesi del 2014
Posta Romena: 65 milioni di lei di utili nel 2014
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 vicino
all'approvazione
Impatto della Transatlantic Trade and Investement Partnership sul
settore agricolo romeno
Nuova legge in ambito di certificazione dei prodotti agricoli
Esportazioni di grano dalla Romania all’Egitto
Maschio Gaspardo: fatturato da 26,5 milioni di euro nei primi nove
mesi dell'anno
Il Ministro dell'Agricoltura annuncia una campagna di vaccinazione
del bestiame anti “Lingua blu”
I terreni agricoli romeni tra i più economici all'interno dell’UE
BVB: l’obiettivo è raggiungere lo status di mercato emergente
Stress test: la BCE boccia 5 banche romene
Bene l'asta dei Bot, tassi ai minimi storici
Stabile il tasso di cambio EUR/RON
Sistema Bancario romeno: aumentano i depositi, diminuiscono i
prestiti commerciali
Fondul Proprietatea lancia l’offerta pubblica d’acquisto per 186
milioni di euro
Both Worlds’14 - Finance and Manufacturing
Investimenti pari a 57,1 milioni di euro nell’infrastruttura a banda
larga
Partnership tra Auchan e Metro
Trattamento fiscale discriminatorio per le società con capitale estero
23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Classifica stipendi in base alla dimensione dell’azienda
Vektor MF: dati sul segmento retail
Energia
Costruzioni
Turismo
L’Associazione dei Fornitori di Energia Elettrica condanna la nuova
normativa
Il Consiglio d’Europa enuncia il Pacchetto clima energia 2030
Transgaz chiede di fermare le importazioni di gas
Razvan Nicolescu assicura che la Romania non avrà problemi di
fornitura di gas
Liberalizzazione dei prezzi della fornitura di gas entro il 2015
Nuove esplorazioni nel Mar Nero da parte di ExxonMobile e OMV
Petrom
Stabile il prezzo medio delle abitazioni in Romania
Nuovo edificio da 36 appartamenti di lusso nella Capitale
Un’associazione italo-romena ristrutturerà il ponte Giurgiu-Ruse
Spazi logistici di Bucarest tra i più economici al mondo
Investimenti a Galaţi per migliorare le infrastrutture
Outlet Guess presso il Fashion House Outlet Centre
Futuri progetti per la società ferroviaria romena
EBRD: concede prestito di 100 milioni di lei per ristrutturare il
comune di Galati
A Bucarest la 21esima edizione del Motor Show
Inizia la costruzione dell’hotel di ghiaccio al Lago Bâlea
Il circuito Transfăgărăşan celebrato da Andrew Maclean
Una settimana in montagna. Sconti del 50%, gratis i bambini
In arrivo la nona edizione del Bucharest Early Music Festival
Il Castello dei Corvini promosso a Lugano
Città romene candidate a diventare Capitale Europea della Cultura nel
2021
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Politica
Junker riceve l'approvazione ufficiale dal
Parlamento Europeo
Euractiv.com, 23 ottobre
Il Presidente della Commissione Europea JeanClaude Juncker ha ricevuto l'approvazione
ufficiale finale da parte dei membri del
Parlamento Europeo. Il Partito Popolare
Europeo, i Socialisti e i Democratici e l'Alleanza
dei Democratici e dei Liberali per l'Europa hanno
sostenuto la nuova Commissione di 28 membri
con 423 voti in favore, mentre 208 membri del
Parlamento hanno votato contro e 67 si sono
astenuti dal voto. I Verdi, la Sinistra Unitaria
Europea, Europa della Libertà e della
Democrazia Diretta hanno negato l'appoggio alla
nuova Commissione, compresi i Socialisti
Spagnoli come affermato dal loro leader Pedro
Sánchez. Parlando al Parlamento Europeo,
Juncker ha dichiarato che questa è l'ultima
chance per ottenere nuovamente da parte dei
cittadini dell'Europa la fiducia, soffermandosi su
alcuni punti chiave del suo programma
elettorale,
quale
l'abbassamento
della
disoccupazione e nuove prospettive per i
giovani. Nella Commissione figura come
Commissario per le Politiche Regionali Corina
Cretu, membro del Partito Social Democratico
della Romania, che aveva tenuto la sua udienza
ufficiale davanti al Parlamento il 1° ottobre. Il 1°
novembre la nuova Commissione darà avvio al
suo mandato di durata quinquennale, dopo il
voto, principalmente formale, dei Presidenti di
Stato e dei Governi nel Consiglio Europeo.
Traian Basescu ribadisce l'autosufficienza
energetica della Romania
Nine O'Clock, 26 ottobre
La fine del weekend scorso, il Presidente Traian
Basescu ha partecipato al summit del Consiglio
Europeo a Bruxelles. Durante il summit il
Presidente ha dichiarato, tra le altre cose, il suo
appoggio all'Ucraina, ribadendo la necessità che
il Paese trovi risorse interne per pagare i suoi
debiti in materia di produzione di gas, comunque
non
opponendosi
alla
possibilità
di
compartecipare ad aiuti finanziari verso la
Nazione. L'attenzione del Presidente però è
stata rivolta soprattutto a chiarire che la
Romania, nel caso in cui vi fosse una riduzione
dell'export di gas da parte della Russia, non si
troverebbe in alcun modo in una situazione di
penuria energetica. Basescu ha sottolineato che
il Paese può contare su varie forme alternative
per la produzione dell'energia, quali le centrali
elettriche a vapore o nuovi depositi di gas
recentemente
scoperti
nel
Mar
Nero,
precisamente nella zona Domino. Il Consiglio ha
in seguito posto alcune questioni al Presidente
sulle misure che il Paese sta attuando per
ridurre le emissioni di gas inquinanti. Basescu
ha, a tal proposito, menzionato le campagne del
Governo volte alla creazione di certificazioni e
sussidi statali rilasciati a coloro che investono
nella modernizzazione dei sistemi di produzione
energetica.
L’Istituto Romeno per la Valutazione e
Strategia svolgerà gli exit polls delle elezioni
Nine O'Clock, 26 ottobre
L’Ufficio Elettorale Centrale (BEC), ha nominato
l’Istituto Romeno per la Valutazione e Strategia
(IRES) per condurre gli exit-polls delle elezioni
presidenziali del prossimo 2 novembre. Le
attività di sondaggio svolte dall'IRES, secondo
quanto stabilito, potranno essere svolte fino ad
un raggio di 500 metri dai seggi elettorali, senza
possibilità di accesso ai seggi, come dichiarato
dal sito web dell’Ufficio Elettorale Centrale.
Chiaramente le operazioni di sondaggio non
dovranno avere alcuna ripercussione sull'ordine
pubblico né tanto meno interferire in alcun modo
nell'organizzazione e nel normale svolgimento
delle operazioni elettorali, come riportato
sempre nel sito web. Senza dubbio si capisce
come il lavoro svolto da tali agenzie in ambito di
elezioni elettorali ricopra un ruolo di spicco,
dovuto principalmente al rilascio di informazioni
parziali che offrono, comunque, un quadro
globale delle preferenze elettorali, prima
dell'uscita di risultati finali e definitivi.
NATO: incontro Corlatean-Stoltenberg
Sette Giorni, 27 ottobre
La settimana scorsa si è svolto a Bruxelles un
incontro tra il capo della diplomazia romena,
Titus Corlatean, e il Segretario Generale della
NATO, Jens Stoltenberg. Secondo quanto
riportato da rri.ro, gli argomenti trattati hanno
toccato i temi attuali di politica internazionale,
specialmente riguardo alla messa in atto delle
decisioni adottate durante l'ultimo summit
NATO, svoltosi in Galles. Da parte della
Romania, vi è stato un sottolineare come,
all'interno del quadro delle misure adottate da
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
parte della NATO per garantire sicurezza
nell'Est Europa, la Romania abbia intenzione di
volgere un ruolo attivo per garantire la sicurezza
del Mar Nero, a medio e lungo termine. Il Capo
della diplomazia romena ha inoltre puntato
l'accento sulla necessità di stringere rapporti più
stretti tra l'Alleanza e i partner orientali che
risiedono nell'area del Mar Nero, quali Ucraina,
Moldova e Georgia. Tra i vari punti affrontati si è
parlato anche dei lavori in corso per la creazione
dello scudo antimissile della NATO in suolo
europeo, poiché alcune componenti del sistema
saranno installate in Romania, precisamente nel
sud, presso la base di Deveselu.
Domenica avrà luogo la prima tornata
elettorale
Sette Giorni, 27 ottobre
In seguito ad una campagna elettorale,
domenica 2 novembre, 18 milioni di romeni,
aventi diritto al voto, sono attesi alle urne per
scegliere il nuovo Presidente. Per la giornata
sono state stampate 20 milioni di schede
elettorali per le 18.850 sezioni di voto nel Paese
e 294 all'estero, di cui 51 in Italia, secondo
quanto riportato dal Ministro degli Esteri e dal
Ministro dell'Interno. In ogni sezione sono stati
disposti apparecchi telefonici, affinché i
presidenti dei seggi possano riferire in tempo
reale l'affluenza alle urne. Sono previste varie
sanzioni, nel caso in cui si verifichino episodi di
voti molteplici da parte di uno stesso elettore e
nell'eventualità di tentativi di corruzione verso gli
elettori. Durante la campagna sono mancati
dibattiti diretti tra i vari candidati, solo
recentemente l'Istituto per Politiche Pubbliche
(IPP) ha rivolto ai principali candidati un invito a
partecipare simultaneamente ad un dibattito
elettorale, sebbene non siano mancate proteste
da alcuni candidati che vorrebbero vedere tutti i
14 candidati affrontarsi in un dibattito, secondo
un modello consolidato in vari Paesi europei.
Il Ministro degli Affari Esteri rassicura
sull'ingresso nell'Area Schengen
nell’area di libera circolazione, dovuto ai passi
ancora da raggiungere dal Paese. Alla domanda
se è possibile un ingresso non congiunto
romeno-bulgaro, il capo della diplomazia
romena ha risposto che i due Paesi, essendo
legati da rapporti stretti in vari settori e da
relazioni diplomatiche di lunga data, potrebbero
trovarsi in una situazione d'ingresso nell’area
Schengen in periodi diversi, dovuto a diversi
ritmi di avanzamento tra le due Nazioni. Il
Ministro ha anche affermato che l´ingresso
nell'area di libera circolazione potrebbe avvenire
in due fasi, la prima prevedrebbe un'apertura
degli spazi marittimi ed aerei e solo in un
secondo momento una libertà di circolazione per
via terrestre. Nell'ultimo Consiglio Giustizia e
Affari Interni, svoltosi ad ottobre non si è
discusso sull'ingresso nell'area Schengen della
Romania, ma ciò potrebbe avvenire nel
prossimo in previsione a dicembre.
Ponta annuncia il suo ritiro dalla presidenza
del PSD in caso di sconfitta elettorale
Mediafax.ro, 28 ottobre
Victor Ponta, attuale Primo Ministro e candidato
alle Presidenziali, ha dichiarato che in caso di
sconfitta alle elezioni del prossimo novembre,
lascerebbe la carica di Presidente del Partito
Social Democratico (PSD). Durante un'intervista
presso Romania TV, alla domanda sulle sorti
della guida del PSD e se in caso di sconfitta
elettorale avrebbe intenzione di lasciare la
carica di Presidente del suo partito, posto che
ricopre dal 2010, Victor Ponta ha affermato con
certezza che abbandonerebbe tale carica. Il
leader ha colto l'occasione anche per
sottolineare che la carica di Presidente del
partito è una carica elettiva, alla quale si giunge
in seguito ad elezioni che seguono un iter
trasparente ed aperto, trattandosi di uno partito
con una lunga storia, secondo le parole dallo
stesso Ponta. Quindi alla domanda se Dragnea
potrebbe essere un suo ipotetico successore,
l'attuale Presidente ha risposto che non si tratta
di un passamano di testimone, ma di un partito
che sceglie il suo Presidente tramite elezioni.
Mediafax.ro, 28 ottobre
Il Ministro romeno Titus Corlatean ha annunciato
che i consensi europei verso un ingresso della
Romania e Bulgaria nell’Area Schengen sono in
continuo aumento, sottolineando come il
Governo sia sempre in continua attività con la
finalità di ottenere tale riconoscimento. Il
Ministro ha ribadito che entro questo autunno
sarà difficile raggiungere l´obiettivo dell'ingresso
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Economia
aziende romene che sono sotto-capitalizzate. Il
Chief Economist conclude affermando che, così
come le banche hanno incrementato il loro
capitale, lo stesso provvedimento dovrebbe
essere assunto dalle imprese.
Romania: eccessive perdite dalle entrate IVA
Agerpres.ro, 24 ottobre
Secondo uno studio sul divario dell'IVA
pubblicato dalla Commissione Europea, nel
2012 la differenza tra le entrate IVA previste e
l’IVA effettivamente riscossa dalle autorità
nazionali romene ammonta a 8,8 miliardi di
euro, dato in lieve diminuzione rispetto ai 8,95
miliardi di euro registrati nel 2011. Il non rispetto
delle norme è sicuramente all'origine di gran
parte di questo divario, che tuttavia non è
riconducibile alle sole frodi. Il mancato
pagamento dell'IVA dipende anche da altri
fattori, tra cui fallimenti e insolvenze, errori
statistici, pagamenti in ritardo ed elusione. Nel
2012 i divari dell’IVA più modesti si sono
registrati nei Paesi Bassi (5% del gettito atteso),
in Finlandia (5%) e Lussemburgo (6%) e quelli
più importanti in Romania (44% delle entrate
IVA previste), Slovacchia (39%) e Lituania
(36%). Tra il 2011 e il 2012 in undici Stati
membri è stata osservata una riduzione del
divario e in quindici un aumento. La Grecia è il
Paese che ha registrato il miglioramento più
significativo tra il 2011 (9,1 miliardi di euro) e il
2012 (6,6 miliardi di euro), anche se rimane uno
degli Stati membri con il più alto divario dell’IVA
(33%).
Crescita della Romania rispetto agli altri
Paesi dei Balcani
Nine O’Clock, 24 ottobre
Secondo le dichiarazioni di Valentin Lazea,
Chief Economist di BNR, la situazione macroeconomica della Romania è la migliore dei Paesi
dell’Europa Centrale. Infatti, il Paese sta
dimostrando un’elevata stabilità economica e
finanziaria, rispettando 10 degli 11 criteri di
convergenza imposti dal trattato di Maastricht.
Analizzando i dati pubblicati, è possibile notare
che la Romania ha dei valori addirittura migliori
di Lituania e Svezia. L’unico parametro del Patto
di Stabilità non raggiunto riguarda gli
investimenti netti internazionali, parametro che
nessun Paese dei balcani rispetta. Secondo
Lazea, una questione che deve essere risolta è
il modo in cui le aziende hanno accesso ai
crediti bancari. Infatti, gli Istituti di credito
dovrebbero
supportare
maggiormente
le
Romania: la Commisione Europea restituisce
contributi per 31,4 milioni di euro
Nine O’Clock, 26 ottobre
A seguito delle rettifiche effettuate dalla
Commisione Europea, dopo l'introduzione del
nuovo sistema dei conti nazionali (SEC) per la
misurazione dell'attività economica e finanziaria
di un sistema economico, la Romania otterà un
rimborso per un’ammontare di 31,4 milioni di
euro dei contributi al bilanco dell’UE relativi al
periodo 1995-2013. Le notifiche riguardano 19
Stati membri dell'UE. Nello specifico, i principali
beneficiari saranno la Francia, che riceverà una
somma pari a circa 1 miliardo di euro, seguita
dalla Germania (779 milioni di euro), Polonia
(316 milioni di euro) e la Finlandia (180 milioni di
euro). Tuttavia, 9 Stati membri dovranno versare
dei contributi aggiuntivi al bilancio dell'UE. Tali
integrazioni dovranno essere pagati dalla Gran
Bretagna (2,1 miliardi di euro), seguita da Paesi
Bassi (642 milioni di euro) e Italia (340 milioni di
euro). Anche Cipro e Grecia, Paesi che hanno
beneficiato degli aiuti comunitari, dovranno
pagare rispettivamente un supplemento di 42 e
89 milioni di euro. Per la Romania, il suo
contributo al budget dell’UE per il periodo 19952013 è stato rivisto al ribasso da 106,5 milioni di
euro a 75,1 milioni di euro. I policy maker
dell'UE sostengono che queste revisioni
riflettono il cambiamento delle regole contabili
dei Paesi EU che stanno gradualmente
introducendo un nuovo sistema di misurazione
del prodotto interno lordo.
In lieve calo l’indicatore di fiducia
macroeconomica nel mese di settembre
Nine O’Clock, 26 ottobre
Secondo i dati distribuiti da parte di Chartered
Financial Analyst Romania, l’indicatore di fiducia
macroeconomico, che sintetizza la percezione
dello dello sviluppo macroeconomico del Paese,
ha registrato un lieve calo nel mese di settembre
toccando i 46,8 punti percentuali. Tale statistica
ha un valore compreso tra zero punti
(riconoscimento di una mancanza di fiducia) e
100 punti (piena fiducia nell'economia romena)
ed è calcolato sulla base di sei domande
riguardanti le congiunture attuali relative al clima
Notiziario sulla Romania
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degli affari e al mercato del lavoro, le aspettative
economiche, lo sviluppo del reddito pro capite e
l'evoluzione
del
benessere
personale.
L’indicatore della condizione economica è a 43,8
punti percentuali, in crescita di 2 punti rispetto al
valore registrato nella precedente rilevazione, e
l'indicatore delle aspettative economiche è
sceso di 0,5 punti a 48,4 punti percentuali. Il
Chartered Financial Analyst (CFA) Romania è
l'associazione
dei
professionisti
degli
investimenti in Romania ed è una delle 136
strutture che compone il CFA Institute.
BCR: ridotte le stime di crescita del PIL
all’1,8%
Mediafax.ro, 27 ottobre
Da una nota pubblicata dalla BCR si evince la
decisione di tagliare, a causa dei bassi
investimenti pubblici e del crollo delle
performance dei principali partner commerciali le
previsioni di crescita annuale al’1,8% per il 2014
e all’3% per il 2015. Precedentemente, la BCR
aveva stimato una crescita del prodotto interno
lordo del 2,3% per quest'anno e del 3,3% per il
2015. Sencondo alcune dichiarazioni del mese
di settembre del Primo Ministro Victor Ponta, il
Governo ha intenzione di effettuare investimenti
pubblici per un’ammontare di oltre 3 miliardi di
euro entro la fine del 2014. Tuttavia gli analisti
della BCR hanno considerato ambizioso
realizzare questo obiettivo rispettando il criterio
di convergenza economica imposti dall’UE
riguardante il deficit di bilancio. Per il 2014, il
Governo ha imposto come obiettivo un deficit
del 2,2% del PIL. BCR prevede che per gli Stati
dell'Europa centrale e orientale che sono riusciti
a ridurre il deficit al di sotto del 3% del PIL,
come la Romania, l'Ungheria, la Repubblica
Ceca e la Slovacchia, il consolidamento fiscale
rallenterà nel 2015 portando un incremento della
spesa pubblica.
Registrato un surplus del budget nei primi 9
mesi del 2014
Zf.ro, 28 ottobre
Nei primi nove mesi del 2014, il Governo ha
registrato un avanzo di bilancio grazie ad entrate
per 1,1 miliardi di lei generate dal rilascio di
autorizzazioni per l’emissione di gas e permessi
nell’edilizia. Mediante il rilascio di autorizzazione
per l’emissione di gas, il Ministero dell’Economia
ha conseguito entrate per 452 milioni di lei ricavi
per 693,7 milioni di leidai permessi edili,
passando da un deficit di bilancio dello 0,24%
del PIL nel mese di agosto ad un avanzo dello
0,06% del PIL alla fine di settembre. L’obiettivo
del Governo per la fine dell’anno è raggiungere
un deficit di bilancio inferiore al 2,2% del PIL. I
ricavi
consolidati
delle
amministrazioni
pubbliche, pari a 155,4 miliardi di lei sono
incrementati, in termini nominali, del 5,5%
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e
rappresentano il 23,5% del PIL. I dati rilasciati
dal Ministero delle Finanza mostrano un
aumento dei ricavi da contributi sociali (2,67
miliardi di lei), accise (1,76 miliardi di lei), tasse
di proprietà (1,71 miliardi di lei), ritenute fiscali (1
miliardo di lei) e del gettito IVA (290 milioni di
lei). Infine si sono registrati aumenti anche
sull’imposta della proprietà (+ 4,7%), le tasse
sugli immobili (+ 3,3%) e delle entrate non fiscali
(+ 1,3%).
Posta Romena: 65 milioni di lei di utili nel
2014
Mediafax.ro, 29 ottobre
Secondo un comunicato del Ministro della
Comunicazione,
Razvan
Cotovelea,
in
occasione del lancio del servizio Insurance
Broker, Posta Romena chiuderà l’anno con un
utile di 65 milioni di lei dopo più di 6 anni in cui la
società ha chiuso in perdita. Cotovelea è
entusiasta del lavoro svolto dal managemet
della società in quanto le più ottimistiche delle
previsioni per il 2014 stimavano un pareggio di
bilancio a chiusura dell’esercizio. Secondo il
Ministro, la ritrovata redditività porterà ad un
aumento dei salari dei dipendenti del servizio
postale statale romeno. Posta Romena ha oltre
27 mila dipendenti. L’ex manager della società è
stato destituito dal suo incarico in quanto aveva
approvato un aumento dei salari senza il rispetto
delle leggi imposte dal volitivo di Posta Romena.
La società si prepara alla privatizazione ma fino
ad oggi l’unica offerta rilevante proviene dalla
società belga Bpost.
Agricoltura
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
2014-2020 vicino all'approvazione
Capital.ro, 22 ottobre
Il Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
(PNDR) 2014-2020 andrà molto probabilmente
ad essere approvato dalla Commissione
Europea, entro la fine dell'anno o agli inizi del
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
nuovo anno, non riportando alcuna modifica
sostanziale rispetto alla stesura effettuata dalle
autorità
romene,
come
dichiarato
dal
Commissario Europeo per l'Agricoltura, Dacian
Ciolos. Poiché i principali accorgimenti erano
stati già affrontati in incontri informali tra la
Commissione e il Ministro dell'Agricoltura
romeno, il Commissario ha dichiarato di avere
consigliato al Governo romeno di dare già avvio
ad alcune riforme proposte nel Programma,
senza aspettare l'approvazione ufficiale di
questo. Infatti, come dichiarato da Ciolos, il ruolo
svolto dalla Commissione nell'ambito di tale
programma
è
stato
principalmente
un
chiarificare e semplificare le disposizioni di
alcune parti del Programma, piuttosto che dei
cambiamenti radicali. Il Commissario inoltre ha
ribadito che, analizzando la situazione romena
dove la produzione agricola ha un impatto del
5% sul PIL romeno, occupando però il 30% della
popolazione romena, con un'industria agroalimentare che costituisce il 6% del PIL con un
impiego di 2,3% della popolazione, a suo avviso,
sarebbe auspicabile uno sviluppo di un'industria
di trasformazione dei prodotti a livello locale.
Impatto della Transatlantic Trade and
Investment Partnership sul settore agricolo
romeno
Business-Rreview.eu, 23 ottobre
Laurentiu Rebega, uno dei quattro membri della
Commissione Parlamentare Europea per
l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, ha dichiarato
quali saranno i punti dell'agenda e le priorità
della Commissione sul futuro della Transatlantic
Trade and Investment Partnership. Rebega ha
dichiarato che tra gli aspetti che riguarderanno
maggiormente la Romania nella partnership,
troviamo la legislazione concernente la
produzione di alimenti per la vendita, le strategie
forestali e alcuni delucidazioni sulle pratiche
agro-alimentari considerate illegali. La Romania
infatti, poiché presenta un settore agricolo
spesso in mano a giovani imprenditori, necessita
di una grande attenzione da parte delle istruzioni
europee, come dichiarato da Rebega. Tra i
settori romeni che verranno maggiormente
avvantaggiati dal tale accordo tra Europa e Stati
Uniti, vi sarà il settore dei prodotti ortofrutticoli;
veranno infatti creati dei programmi di supporto
ai produttori, che in caso di situazioni di crisi
possano avere risollevare le sorti del settore.
Rebega ha aggiunto infine che, in generale a
livello europeo, si provvederà ad analizzare
dettagliamente la situazione in ogni Paese
membro per ogni categoria di prodotti nei quali
una Nazione risulta essere produttrice.
Nuova legge in ambito di certificazione dei
prodotti agricoli
Agrointel.ro, 23 ottobre
Il Presidente Traian Basescu ha promulgato una
legge che innova la regolamentazione del
mercato dei prodotti agricoli. La legge in
questione entrerà in vigore nel mese di
novembre, come dichiarato dal Segretario di
Stato, Daniel Botănoiu. Entro 30 giorni dalla
promulgazione, il Ministro dell’Agricoltura e il
Ministro allo Sviluppo Regionale e alla Pubblica
Amministrazione andranno a chiarire le forme di
attuazione della legge. La legge, che era stata
già approvata ad inizio ottobre dalla Camera dei
Deputati, prevede nuove norme per gli
agricoltori, tra le più importanti alcune
concernenti le certificazioni volte a garantire
l'identità dei produttori agricoltori o l'obbligo delle
autorità locali a destinare almeno un 40% degli
spazi dei mercati civici ai piccoli produttori
agricoli. I nuovi certificati dei produttori dovranno
contenere informazioni complete sui dati
anagrafici del produttore, la zona di produzione
e la denominazione del prodotto, e nel caso di
allevatori,
altre
informazioni
aggiuntive
concernenti i capi di bestiame. La validità di tali
certificati
è
annuale,
con
applicazione
semestrale del timbro e visto dei sindaci della
città di riferimento, o sindaci del settore nel caso
della Capitale.
Esportazioni di grano dalla Romania
all’Egitto
Capital.ro, 23 ottobre
Il vice Presidente dell’Autorità Generale per
l’Approvvigionamento
(GASC)
dell’Egitto,
Mamdouh Abdel Fattah, ha annunciato che la
GASC ha comprato 60.000 tonnellate di grano
dalla Romania, dalla compagnia Nidera, che si
sommano ad una pari quantità acquistata dalla
Russia e Francia, per un totale di 180.000
tonnellate importate dall'estero nel Paese nordafricano. Il prezzo pagato per tonnellata del
grano romeno si aggira sui 246,75 di dollari, con
una consegna del prodotto prevista tra il 21 e il
30 novembre, secondo quanto riportato da
Reuters. L'Egitto, il più grande importatore di
grano al mondo, non è la prima volta che
acquista grano dalla Romania. L'ultimo acquisto
è avvenuto ad inizio settembre, quando la
GASC aveva firmato un contratto per l'acquisto
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
di 60.000 tonnellate di grano dalla società
romena Bunge. Il Ministro dell'Agricoltura
romeno, ha dichiarato che la Romania ha
prodotto, nel 2014, 7,373 milioni di tonnellate di
grano, esportando nella prima metà dell'anno
2,46 milioni di tonnellate di grano e mais, con un
aumento del 37% rispetto allo stesso periodo del
2013. Dalle esportazioni di mais il ricavato è
stato per la Romania di 328,6 milioni di euro e
per il grano 293,6 milioni di euro.
Maschio Gaspardo: fatturato da 26,5 milioni
di euro nei primi nove mesi dell'anno
Sette Giorni, 27 ottobre
L’azienda italiana Maschio Gaspardo Romania,
la cui produzione è rivolta a macchinari agricoli,
ha registrato un volume di affari, nei primi 9 mesi
del 2014, di 117,7 milioni di lei, equivalenti a
26,5 milioni di euro. Alla base di tali risultati vi è
un'ottima annata agricola, che ha contributo a
investimenti
maggiori
in
ambito
di
modernizzazione
e
maggior
utilizzo
di
attrezzature agricole, che a lungo termine
potranno giovare alla competitività del settore
agricolo, come dichiarato da Mirco Maschio,
amministratore della società, a Ziarul Financiar.
Il marchio italiano, presso il suo stabilimento ad
Arad, ha una media di 2.200 macchinari agricoli
prodotti per anno, con una vasta gamma di
attrezzi per tutte le fasi del processo agricolo,
dalla semina e preparazione del terreno fino alla
fertilizzazione. L'anno scorso, in occasione del
decennale di fondazione del marchio, è stato
annunciato un piano di investimenti, che
prevede nei prossimi tre anni la costruzione di
nuovi spazi da dedicare alla produzione e
montaggio, l'acquisto di nuovi macchinari per la
saldatura di ultima generazione, utensili per
taglio al laser e plasma e nuovi macchinari
necessari nel processo produttivo.
Il Ministro dell'Agricoltura annuncia una
campagna di vaccinazione del bestiame anti
“Lingua blu”
Agrointel.ro, 27 ottobre
Un programma nazionale volto alla vaccinazione
di animali (ovini, caprini e bovini) contro la
Lingua blu verrà avviato l΄anno prossimo,
secondo quanto annunciato dal Ministro per
l'Agricoltura Daniel Constantin. La malattia,
infatti, ha riguardato gran parte degli allevamenti
nel Paese, specialmente gli ovini, creando
ripercussioni negative nel mercato delle
esportazioni. Da ciò nasce l΄intenzione di una
campagna di vaccinazioni in tutto il Paese, che
porterà ad una stabilizzazione della situazione
per un periodo relativamente lungo di tempo,
come affermato dal Ministro. Constantin ha
inoltre aggiunto che bisognerà focalizzarsi
anche sulle problematiche concernenti l΄export
di capi vivi destinati alla macellazione; infatti
potranno essere adottate varie misure volte a
garantire dei finanziamenti per incentivare
l΄esportazione di capi di bestiami macellati e non
vivi. Al tempo stesso si potranno, sempre a dire
del Ministro, avviare discussioni diplomatiche
con i Paesi con i quali la Romania ha, da vario
tempo, rapporti commerciali di export di
bestiame, quali Giordania, Libano, Egitto e Libia,
per il mercato dell’esportazione di animali vivi.
I terreni agricoli romeni tra i più economici
all'interno della UE
Mediafax.ro, 28 ottobre
Gli investitori esteri risultano essere sempre
maggiormente attratti dall’acquisto di terreni
agricoli in Romania, grazie ai prezzi
notevolmente inferiori rispetto ad altre nazioni
quali Germania o Gran Bretagna. In media, il
costo di un ettaro di terra in Romania è 6.461 di
dollari, rispetto ai 18.521 e 25.575 di dollari
rispettivamente in Germania e nel Regno Unito,
secondo quanto riportato dalla compagnia
immobiliare inglese Savills. Dovuto alla
frammentarietà del suolo romeno, gli investitori
si trovano costretti a comprare da vari proprietari
unificando appezzamenti di terreno, investendo
principalmente nell’innovazione di metodi e
attrezzature agricole. Tra gli investitori esteri più
presenti all’interno del Paese troviamo ASI
Europe, una compagnia tedesca, che possiede
all’incirca 4.000 di acri di terreni coltivabili in
Romania, l΄olandese Cibus Farmland Club che
sta lavorando alla messa a punto di un progetto
agricolo da attuare nel Paese ed infine l’inglese
Velcourt Group, che l'anno 2013 ha aperto una
filiale in Romania, per investire nell’acquisto di
terreni agricoli. La Romania possiede la maggior
frammentarietà di terreni agricoli nell’UE, con
3,86 milioni di imprese agricole; il tutto è dovuto
alla restituzione dei terreni agricoli avvenuta
dopo la caduta del regime comunista nel 1989.
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Finanza
BVB: l’obiettivo è raggiungere lo status di
mercato emergente
Romania-Insider.com, 24 ottobre
Secondo l’intervista rilasciata da Ludwik
Sobolewskin, direttore generale della Bucarest
Stock Exchange (BVB), l’Istituzione è sicura
che, entro il 2017, avverrà il transito del Paese
dallo status di mercato frontiera a mercato
emergente. La Morgan Stanley Capital
International (MSCI) assegna un giudizio sui
mercati dei capitali, analizando fattori come il
livello di liquidità e di capitalizzazione, e fornisce
opinioni oggettive sulla capacità di rimborso dei
diversi debitori. Per vincere questa sfida,
Sobolewski afferma che le Autorità stanno
lavorando per rendere più facile per gli
investitori l’ingresso nel mercato dei capitali. La
Romania spera di essere selezionata come
mercato emergente dagli analisti della MSCI nel
2015, ma se non dovesse riuscire nell’intento, la
prossima opportunità sarà per la metà del 2016.
Essere considerato emergente porterà ad un
grosso aumento dei volumi delle azioni
negoziate sul BVB, e permetterà di recuperare il
ritardo esistente con gli altri mercati azionari
dell’Unione Europea.
Stress test: la BCE boccia 5 banche romene
Romania-Insider.com, 27 ottobre
Dai risultati degli stress test condotti sui
principali gruppi bancari, si evince che la BCE
ha bocciato ben 25 banche europee,
manifestando l’esistenza di una carenza di
capitale complessiva di quasi 25 miliardi di euro.
Le 3 banche greche (National Bank of Greece,
Eurobank e Piraeus Bank), l’italiana Veneto
Banca e l’austriaca Volksbank sono le cinque
banche internazionali presenti in Romania che
hanno fallito lo stress test. La National Bank of
Greece controlla Banca Romaneasca e
l’Eurobank possiede Bancpost, mentre la
Piraeus Bank, Veneto Banca e Banca Popolare
operano sul mercato romeno direttamente con il
proprio marchio. Secondi i dati della Banca
Nazionale Romena (BNR), aggiornati al 2013, le
cinque banche detengono una quota di oltre
l'11% del totale attivo del sistema bancario
locale. L'obiettivo dello stress test è quello di
verificare quanto un ipotetico peggioramento
della situazione macroeconomica nazionale e
continentale si può riflettere sugli istituti di
credito analizzati. Tra le 25 banche che non
hanno superato i test troviamo Bank of Cyprus e
la portoghese Millennium BCP, entrambe in fase
di uscita dal mercato romeno. La Banca
Millennium
Romania
è
stata
venduta
all’ungherese OTP Bank, mentre la Banca di
Cipro ha messo in vendita il suo intero
portafoglio.
Bene l'asta dei Bot, tassi ai minimi storici
Zf.ro, 27 ottobre
Nella giornata di lunedì 26 ottobre, il Ministero
dell'Economia ha collocato Bot a 6 e a 12 mesi
per un totale di 1,3 miliardi di lei. Durante l’asta, i
tassi di rendimento dei Bot hanno toccato dei
nuovi minimi storici, ciò a causa un boom delle
richieste. Sono stati emessi titoli di stato per 800
milioni di lei con scadenza a settembre 2014,
con le caretteristiche del mese di ottobre,
nonostante la domanda fosse di 2,94 miliardi di
lei. Con la vendita di Bot con regolamento a
maggio 2015, il Ministero dell’Economia ha
attratto risorse per 500 milioni di lei, una somma
quasi tre volte inferiore alle offerte ricevute pari
a 1,4 miliardi di lei. ll rendimento medio annuo è
dell’1,9% per entrambi i profili di titoli emessi. Il
dato è in calo rispetto all’asta di fine settembre
nella quale il Tesoro ha preso in prestito 500
milioni di lei a 6 mesi con il rendimento del
2,55% e altri 500 milioni di lei a 12 con
rendimento al 2,22%. Il precedente minimo
storico in un’asta di Bot a 12 mesi è stato
toccato a luglio 2014, quando il Ministero
dell’Economia ha collocato 1 miliardo di lei con
un tasso di rendimento medio su base annuale
dell’1,93%, mentre in un’asta a 6 mesi, il
precedente minimo storico è stato registrato a
gennaio 2014, con un tasso di rendimento a
quota 2%.
Stabile il tasso di cambio EUR/RON
Zf.ro, 28 ottobre
In un mercato locale caratterizzato da basse
contrattazioni, il tasso di cambio EUR/RON
continua a muoversi in distribuzione toccando
quota 4,42 all’apertura della giornata di martedì
28 ottobre. Secondo gli operatori, i volumi
scambiati in questi giorni sono circa cinque volte
inferiori se confrontati con quelli dello stesso
periodo dell’anno precedente. L’euro in queste
sedute si è rafforzato contro le principali valute
estere (USD,GBP,YEN). Il cross EUR/RON ha
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
raggiunto il massimo del periodo nella giornata
del 16 ottobre, toccando quota 4,43. Stabili
anche i principali tassi interbancari che si
attestano all’1,4% - 1,9%, valore inferiore
rispetto all’1,51% - 2,01% precedentemente
registrato. Stando all’annuncio della Banca
Nazionale di Romania (BNR), Il tasso di
interesse praticato dalle banche commerciali sui
depositi a termine è aumentato dello 0,46%.
Analizzando le fluttuazione della moneta romena
nei confronti delle altre valute si nota un
rafforzamento nei confronti del dollaro, con il
cambio USD/RON a 3,4914 e un indebolimento
rispetto al franco svizzero con il cross CFH/RON
a 3,6707.
Sistema Bancario romeno: aumentano i
depositi, diminuiscono i prestiti commerciali
Romania-Insider.com, 28 ottobre
Secondo uno studio effettuato dalla Banca
Nazionale di Romania (BNR), considerando un
periodo che va dal settembre 2013 a settembre
2014, il totale dei depositi effettuati da clienti
residenti è aumentato del 5,4%, pari ad
un’incremento di 2,5 miliardi di euro, mentre il
totale dei prestiti accesi nelle banche locali è
diminuito del 4,5%, equivalente a 2,26 miliardi di
euro. Tale tendenza ha portato a un eccesso di
liquidità nelle banche romene, con il rapporto tra
prestiti in piedi e depositi esistenti allo 0,98. A
fine settembre 2014, il totale dei crediti
ammontava a 48,2 miliardi di euro, mentre i
depositi a quasi 49 miliardi di euro. Il fenomeno
può essere visto come una conseguenza degli
sforzi effettuati dalle banche locali per ripulire i
loro portafogli, rimuovendo o vendendo i loro
crediti non performanti. La scelta di politica
monetaria della BNR di ridurre i tassi di
interesse di riferimento avrebbero dovuto
incentivare i prestiti in valuta locale, ma le
aziende romene non hanno reagito nel modo
sperato. Infatti, secondo i dati rilasciati da BNR,
il totale dei crediti concessi alle imprese è
diminuito del 7,4% nell'ultimo anno, mentre i
depositi sono cresciuti dell'8%. Tuttavia, i tassi
più bassi per i prestiti denominati in lei hanno
contribuito all’aumento del 7,6% dei prestiti totali
in valuta locale laddove i prestiti in valuta estera
sono diminuiti del 12%.
Fondul Proprietatea lancia offerta pubblica
d’acquisto per 186 milioni di euro
Romania-Insider.com, 29 ottobre
Fondul Proprietatea, il fondo di investimento più
grande in Romania, lancerà un'offerta pubblica
per l’acquisto si 750 milioni di azioni proprie a un
prezzo fisso di 1,11 lei per azione (0,25 euro per
azione). L’annuncio è stato dato mercoledì 29
ottobre dal manager del fondo Franklin
Templeton, il quale ha aggiunto che il valore
totale dell'offerta è di 186 milioni di euro. Nella
giornata di martedì, il prezzo di riacquisto
dell’azione era pari 0,935 lei (0,21 euro), valore
superiore al prezzo di chiusura del 18%. Dopo
l’annuncio del prezzo dell’offerta, le quote di
Fondul Proprietatea hanno guadagnato l'1,6%,
salendo a 0,95 lei per azione. Le 750 milioni di
quote che il Fondo programma di riacquistare
con questa offerta rappresentano il 6% del
numero totale delle azioni. Se l'offerta giunge ad
esaurimento (gli investitori vogliono vendere più
azioni rispetto a quante il fondo ne voglia
comprare), ci sarà una ripartizione pro-quota. Il
fondo acquisterà la stessa frazione di quello che
ogni investitore vuole vendere. L'intermediario
dell'offerta è la Raiffeisen Bank. L'offerta avrà
inizio il 3 novembre e terminerà il 2 dicembre.
Industria
Both Worlds ’14 - Finance and Manufacturing
RRI.ro, 23 ottobre
L’industria rappresenta un settore di grande
potenziale per gli investimenti in Romania. È
quanto è emerso dal tradizionale Forum
economico dedicato a “Una nuova politica
industriale europea per l’internazionalizzazione
delle imprese”, organizzato a Bucarest con il
patrocinio dell’Ambasciata d’italia a Bucarest e
del Ministero dell’Economia di Romania, nel
contesto del Semestre di Presidenza Italiana del
Consiglio dell’Unione Europea. Quest’anno, il
Forum Economico di Confindustria Romania ha
voluto approndire, sia per le aziende romene
che per quelle straniere attive o interessate al
mercato romeno, il tema della nuova politica
industriale
europea,
a
supporto
del
Manifatturiero e dell’internazionalizzazione delle
imprese. I relatori dell’evento hanno discusso sia
delle priorità della Presidenza italiana del
Consiglio dell’Unione Europea – quali crescita
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
economica,
occupazione,
stimolo
agli
investimenti
e
flessibilità
nel
business
environment. L’evento ha rappresentato un
momento di incontro e confronto tra il Governo
romeno, le istituzioni internazionali, le aziende,
decision makers, i membri della comunità
internazionale d’affari e della scena politica
nazionale, tra cui il Ministro dell’Economia
Costantin Nita che ha ringraziato le aziende
italiane presenti in Romania e ha lanciato un
appello rivolto agli imprenditori italiani di
continuare ad investire nel Paese.
Investimenti pari a 57,1 milioni di euro
nell’infrastruttura a banda larga
Business-Review.eu, 24 ottobre
La Commissione Europea ha approvato un
investimento pari a 57,1 milioni di euro,
nell'ambito di un progetto dal valore totale di 83
milioni di euro. Il finanziamento è destinato allo
sviluppo di infrastrutture a banda larga per una
lunghezza di circa 3500 km, soprattutto nelle
zone prive di reti di comunicazione. Lo stato
romeno ha assegnato alla compagnia Telekom
Romania nel mese di luglio il contratto per la
progettazione, costruzione e gestione di una
infrastruttura di comunicazione nazionale che
fornirà servizi di comunicazione in 35 contee. Gli
operatori potranno costruire una rete di
telecomunicazioni per fornire internet ad alta
velocità in 783 località che fino ad ora non
hanno avuto copertura. L'investimento di 57,1
milioni di euro è parte del programma operativo
Competitività. Il progetto dovrebbe essere
completato entro la fine del 2015.
Partnership tra Auchan e Metro
Romania-Insider.com, 24 ottobre
Due grandi retailer internazionali, Auchan e
Metro, di recente hanno stretto un rapporto di
collaborazione. L’obiettivo stavolta è duplice e
coinvolge diversi aspetti, tutti però orientati ad
aumentare l’efficienza operativa e proporre
quindi prezzi più concorrenziali ai rispettivi
clienti. La partnership internazionale influenzerà
anche il modo in cui queste aziende operano in
Romania, dove entrambe gestiscono catene di
vendita al dettaglio. Non a caso, i due retailer
intendono rafforzare le loro posizioni di
negoziazione nei confronti dei fornitori
multinazionali, soprattutto all’interno dei mercati
più concentrati. Inoltre, queste porteranno avanti
un programma di sourcing internazionale che
prevende l’acquisto congiunto all’estero di
prodotti non alimentari senza marca, da
rivendere poi almeno in parte come private
label.
Trattamento fiscale discriminatorio per le
società con capitale estero
Romania-Insider.com, 24 ottobre
Il trattamento fiscale discriminatorio per i non
residenti ha portato la Romania a ricevere una
notifica da parte della Commissione Europea,
tramite la quale chiede al Paese di cambiare la
legislazione e il trattamento fiscale di entrambe
le persone giuridiche residenti e non residenti.
Secondo Ziarul Financiar, la notifica CE è stata
innescata da una denuncia presentata da KPMG
Romania. Il regime fiscale discriminatorio
applicato in Romania ha un impatto negativo sul
contesto
imprenditoriale,
aumentando
indirettamente i costi di finanziamento che
provengono da fonti estere, insieme ai costi
generati dall'utilizzo di diritti di proprietà
intellettuale registrati in altri Paesi. Ad esempio,
una società straniera che ottiene ricavi dagli
interessi in Romania paga una tassa in Romania
per l'intero fatturato, senza deduzione di
eventuali costi, mentre una società romena che
fa la stessa attività può dedurre i costi e quindi
pagare solo una tassa sul valore netto. La
Romania ha due mesi di tempo per modificare la
legislazione.
Classifica stipendi in base alla dimensione
dell’azienda
Zf.ro, 24 ottobre
Secondo un’indagine condotta da PwC
Romania, gli stipendi più alti si trovano nelle
aziende con meno di 1.000 dipendenti e con un
giro d’affari tra i 25 e i 100 milioni. Un
dipendente di una società che assume dai 100 e
1.000 dipendenti guadagna mediamente 3.000
lei netti al mese, il 71% in più di un dipendente
di una piccola azienda e 17% in più rispetto ad
un dipendente di una multinazionale. Inoltre, un
dipendente di una società di medie dimensioni
guadagna più dell’ 85% rispetto ad un
dipendente pagato al livello del salario medio
romeno. Le aziende si sono spesso allineate
con gli stipendi medi di mercato, ma in alcuni
casi gli stipendi sono più bassi rispetto alle
imprese medie, perché le grandi imprese hanno
già un'immagine consolidata, e i dipendenti
decidono di lavorare per l’ambiente più stabile
che queste offrono, oltre alle possibilità di fare
carriera. Le aziende di dimensioni medie sono
Notiziario sulla Romania
12
23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
costrette proprio per queste ragioni a pagare
stipendi più elevati, al fine di attirare le
personale maggiormente qualificato.
Vektor MF: dati sul segmento retail
Romania-Insider.com, 29 ottobre
Secondo una ricerca della società di
monitoraggio del settore vendita al dettaglio
Vektor MF, la Romania ha più di 122 mila
negozi, ma solo l'1,1% di loro sono moderne
unità di vendita al dettaglio, come ipermercati,
supermercati e discount. È probabile che il
numero dei negozi in Romania scenda nel
prossimo periodo, se il numero dei negozi di
nuova apertura sarà inferiore al numero dei
negozi in chiusura. L'espansione delle reti dei
negozi di vicinato e dei supermercati continuerà
ad avere un impatto negativo sui piccoli
imprenditori locali che vivono dai loro piccoli
negozi di quartiere. La vendita al dettaglio
tradizionale ha 86.200 unità, seguita da HoReCa
- 34.500 unità, e distribuzione moderna - 1.353
negozi. Tutti gli spazi di vendita coprono circa
6,8 milioni di metri quadrati, di cui il 44,5% di
vendita al dettaglio tradizionale, il 30,5% da
HoReCa, e il 25% dai moderni formati di vendita
al dettaglio.
quindi avere un
consumatore finale.
impatto
negativo
sul
Il Consiglio d’Europa enuncia il Pacchetto
clima energia 2030
GreenMe.it, 24 ottobre
Atteso da tempo, il pacchetto clima energia
2030 ha visto finalmente il suo inizio. Il Consiglio
d'Europa ha stabilito i tre pilastri della nuova
politica energetica comunitaria. Una dura lotta,
tra chi ambiva ad obiettivi più ambiziosi e
vincolanti a livello nazionale da una parte e chi
invece ha anteposto gli interessi statali e ancora
una volta le fonti fossili. Il Consiglio Europeo ha
approvato un obiettivo vincolante per i singoli
Stati di almeno il 40%, volto alla riduzione delle
emissioni nazionali di gas a effetto serra entro il
2030 rispetto ai livelli del 1990. Spetta poi alla
quota di rinnovabili da produrre e utilizzare: il
27%. E infine all'efficienza energetica. Se a
marzo, si parlava del 30%, tale cifra è stata
abbassata di tre punti percentuali. Il Consiglio ha
dunque fissato un target indicativo di almeno il
27% al 2030, rispetto alle proiezioni del futuro
consumo di energia sulla base dei criteri attuali.
Transgaz chiede di fermare le importazioni di
gas
Energia
L’Associazione dei Fornitori di Energia
Elettrica condanna la nuova normativa
Mediafax, 24 ottobre
L’Autorità Nazionale di Regolamentazione del
settore Energetico ha approvato la scorsa
settimana un decreto sulla procedura di
cambiamento del fornitore di energia elettrica, il
quale prevede la possibilità di sostituire la
compagnia di fornitura in qualsiasi giorno
dell’anno, abbreviare la procedura ed eliminare
la condizione sul pagamento delle fatture prima
del cambiamento della compagnia fornitrice.
L’Associazione dei Fornitori di Energia Elettrica
ribadisce la proposta che il consumatore finale
di energia elettrica paghi tutte le bollette, prima
di cambiare la compagnia fornitrice di energia.
L’Associazione afferma che il fornitore di energia
elettrica si assume il rischio per il pagamento
delle fatture non pagate, e la decisione
dell’ANRE potrebbe portare alla costituzione di
una garanzia fiduciaria da parte del fornitore e
Business-Review.eu, 24 ottobre
Transgaz stima che, per il mese di novembre, la
produzione interna potrà coprire il fabbisogno di
consumo per l'intero Paese, ma ANRE stima
che il Paese dovrebbe importare gas nella
misura del 2% per garantire la fornitura a tutti i
consumatori. La società romena di gas propone
per il mese di novembre che le importazioni
vengano tagliate completamente, dichiarando
che il Paese non ha bisogno di importare gas in
questo momento. Su un totale di 11,4 milioni di
MWh, la parte più incisiva, vale a dire 5,8 milioni
di MWh, rappresentano i consumi industriali,
mentre la popolazione consuma 4,3 milioni di
MWh. Nei primi sei mesi dell'anno, le
importazioni di gas hanno rappresentato il 9 per
cento del consumo totale del Paese. La fornitura
di gas da parte della Russia ha visto un calo,
negli ultimi anni, del 20 -25 per cento.
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Razvan Nicolescu assicura che la Romania
non avrà problemi di fornitura di gas
Bursa.ro, 25 ottobre
Il Ministro romeno dell’Energia, Razvan
Nicolescu, ha dichiarato che la Romania ha
istituito riserve di gas naturale per un volume di
2,8 miliardi di metri cubi, superando di un
miliardo di metri cubi la quantità obbligatoria
prevista dalla legge per l’inverno 2015. Secondo
il Ministro, è importante per il Paese prepararsi,
in termini di energia, garantendo alla
popolazione che non ci saranno problemi dal
punto di vista della fornitura di gas. Nicolescu ha
dichiarato che la Romania deve avere riserve di
carbone e di petrolio e deve stoccare gas ad un
livello tale da rendere il Paese indipendente
dalle importazioni di gas. La scorsa settimana il
Ministro ha partecipato alla seduta della
Commissione per il dialogo nella Contea di
Hunedoara, convocata dai sindacati del
Complesso Energetico Hunedoara.
Liberalizzazione dei prezzi fornitura del gas
entro il 2015
Hotnews.ro, 27 ottobre
Il processo di liberalizzazione dei prezzi del gas
si concluderà il 31 dicembre 2014 per i
consumatori industriali. Essi dovranno scegliere
il loro fornitore di gas e stipulare con i fornitori un
contratto di compravendita di gas, sia mediante
trattative dirette di prezzo, che mediante offerte
standard. In sostanza, i clienti avranno prezzi
diversi in base alle clausole presenti nel
contratto, senza avere un prezzo regolamentato
come accade in questo momento. Nonostante
questa disposizione, dal 1° gennaio al 30 giugno
2015, i clienti che non hanno ancora firmato un
contratto di vendita, riceveranno il gas al prezzo
stabilito al 31 dicembre 2014. Durante il periodo
dal 1° novembre al 31 dicembre 2014, i fornitori
sono tenuti ad informare mensilmente per
iscritto i clienti industriali propri, che non hanno
ancora optato per la negoziazione del prezzo di
fornitura.
Nuove esplorazioni nel Mar Nero da parte di
ExxonMobile e OMV Petrom
in aree in cui non vi erano tali attività è
complessa e molto dettagliata, e spesso richiede
anni per essere completata. Una conoscenza
approfondita della struttura geologica è
essenziale prima di effettuare importanti
investimenti necessari per lo sviluppo di tali
attività. La regione del Mar Nero ha un ruolo
centrale nella strategia delle compagnie, le quali
sono disposte a destinare notevoli risorse
finanziarie e tecniche per questi progetti
offshore. Esse sono motivate e incoraggiate dai
buoni risultati ottenuti fino ad ora. Tuttavia, gran
parte dell'attività nel Mar Nero risultano essere
un investimento rischioso perché non sempre
conduce ai risultati attesi.
Costruzioni
Stabile il prezzo medio delle abitazioni in
Romania
Capital.ro, 23 ottobre
Il prezzo medio delle abitazioni a livello
nazionale è cresciuto dello 0,5% nel terzo
trimestre dell’anno, mantenendo la prospettiva
stabile prevista. Questo è quanto emerge dagli
indici di Eurobank Property Services. La recente
stagnazione dei prezzi, assieme alla modifica
del -2,1% annuo come media degli ultimi 5 anni,
suggerisce anzitutto che il calo iniziale calcolato
in quel periodo si è concluso come una
stagnazione del prezzo del mercato residenziale
della Romania. Gli indici calcolati al livello di
Bucarest sono scesi dello 0,5% nell’ultimo
trimestre, rovesciando l’andamento di crescita
registrato precedentemente. Nelle diverse aree
della Romania, possiamo raggruppare 4 zone in
crescita situate tra il centro e l’ovest del Paese,
mentre 4 zone con una tendenza al ribasso
situate tra il sud e il sud-est. Tale divisione puó
indicare che la stabilità globale del prezzo
nazionale puó essere il risultato di due aree
nazionali competitive e stabili; così come una
separazione legata alla crescita delle due
diverse aree del Paese. Gli indici delle 10 città
più grandi del Paese, Bucarest esclusa,
presentano in linea generale una performance
stabile ogni anno.
Focus-Energetic.ro, 27 ottobre
ExxonMobil e OMV Petrom hanno iniziato la
perforazione dei pozzi esplorativi Pelican Sud-1
per una nuova inserzione nel blocco Nettuno,
con l’aiuto della piattaforma petrolifera Ocean
Endeavour. L’attività di ricerca di petrolio e gas
Notiziario sulla Romania
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23 ottobre-29 ottobre 2014
N° 41/2014
Nuovo edificio da 36 appartamenti di lusso
nella Capitale
stato inaugurato nel 1954 con l’obiettivo di
collegare Romania e Bulgaria.
Capital.ro, 24 ottobre
Gli imprenditori israeliani Moshe Turgeman e
Tomer Barhom che gestiscono la compagnia
Euromall, vale a dire la ditta costruttrice
dell’Euromall Piteşti, hanno investito 6 milioni di
euro nel progetto volto alla costruzione di un
edificio da 36 appartamenti di lusso lungo la
strada Sfinţii Voievozi, nel cuore di Bucarest.
L’edificio a 6 piani, costruito con la
collaborazione
della
ditta
Metropolitan
Development, ha una superficie pari a 6000
metri quadri. L’edificio avrà al suo interno
appartamenti da 2, 3 e 4 camere con una
superficie che puó variare dai 63 ai 207 metri
quadri. ll progetto è opera dello studio
d’architettura Westfourth Architecture. I lavori
all’edificio in questione, chiamato Vernescu
Residence, sono iniziati un anno fa e si prevede
la conclusione dei lavori a breve, vale a dire
entro marzo 2015. I rappresentanti dell’impresa
investitrice Euromall, forti dei successi ottenuti
finora in Romania, hanno inoltre annunciato che
in futuro vi saranno ulteriori investimenti per
progetti di questo tipo.
Spazi logistici di Bucarest tra i più economici
al mondo
Un’associazione italo-romena ristrutturerà il
ponte Giurgiu-Ruse
Sette Giorni, 27 ottobre
La Compagnia Nazionale Autostrade e Vie
Nazionali della Romania (CNADNR) ha
annunciato lo scorso venerdì di aver attribuito
all’associazione Collini Lavori-Tecnic Consulting
Engeneering Romania un contratto del valore di
13 milioni di euro per la ristrutturazione del
ponte che attraversa il Danubio a Giurgiu. Il
contratto
prevede
la
progettazione
e
l’esecuzione dei lavori di riabilitazione del ponte,
così come della strada d’accesso dall’uscita
della dogana fino all’ingresso sul ponte. I lavori
in questione riguardano il consolidamento del
ponte, della strada e della rampa d’accesso, la
riabilitazione dei parcheggi esistenti e la
costruzione di un parcheggio nuovo all’interno
del punto di dogana oltre ad un senso rotatorio.
La ditta si è aggiudicata il progetto a seguito di
una gara d’appalto; il finanziamento dei lavori
verrà assicurato da fondi europei per l’85% e da
fondi di bilancio dello Stato per il restante 15%. I
costruttori hanno a disposizione 16 mesi per
adempiere ai compiti previsti dal contratto, con
una garanzia di 24 mesi. Il Ponte Giurgiu-Ruse è
Mediafax.ro, 27 ottobre
Bucarest occupa il 27esimo posto su una
classifica stilata considerando il costo d’affitto di
89 mercati immobliari in tutto il mondo. Si piazza
così tra i Paesi più economici, e probabilmente
sarà destinata a salire nella classifica secondo
lo studio della compagnia di consulenza
immobiliare DTZ. I locatari di diverse aree
dell’Europa Centrale e dell’Est potranno quindi
beneficiare della minor crescita in termini di
prezzi degli spazi logistici sul piano mondiale.
Gli autori dello studio stimano infatti che a
Bucarest, Praga ed Anversa i costi assoluti, cioè
i costi di occupazione e i salari degli impiegati
nel settore logistico, cresceranno meno nel
periodo 2014-2018, in riduzione del 5%. Ad
oggi, il costo d’occupazione degli spazi logistici
di Bucarest si colloca a circa 75 dollari all’anno,
più di Milano, Bruxelles, Anversa e Marsiglia. Se
in Europa il costo medio di occupazione si
aggira attorno ai 120 dollari all’anno, negli Stati
Uniti questo è il 20% in meno, mentre nell’Asia
Pacifica è del 30% in meno. Secondo il rapporto,
il crescente commercio globale ed il commercio
elettronico porteranno ad una crescita della
domanda di spazi logistici.
Investimenti a Galaţi per migliorare le
infrastrutture
Romania-Insider.ro, 28 ottobre
Grazie all’aiuto della Banca Europea per la
Ricostruzione e lo Sviluppo pari a 23,5 milioni di
euro, la città di Galaţi potrà ristrutturare la rete
d’infrastruttura del trasporto urbano. Di tale cifra,
900.000
euro
rappresentano
aiuti
non
rimborsabili a favore del comune interessato.
Galaţi, città che basa la sua struttura e la sua
economia sull’omonimo porto, così come
sull’industria siderurgica e l’export di prodotti
minerari, risulta essere cruciale per l’intero
commercio del Paese. Grazie a questi
investimenti, la città da 250.000 abitanti potrà
riabilitare le strade principali e le infrastrutture
idriche, acquistare filobus ed introdurre un
sistema automatico di convalida. La Banca
Europea ha già investito in progetti simili a Sibiu,
Iaşi, Arad, Braşov e, recentemente, anche a
Piteşti, con oltre 180 milioni di euro destinati al
miglioramento dei trasporti urbani in Romania. In
Notiziario sulla Romania
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totale, ad oggi, la Banca ha investito oltre 6,8
miliardi in oltre 360 progetti all’interno del Paese.
Outlet Guess presso il Fashion House Outlet
Centre
Mediafax.ro, 28 ottobre
Il marchio americano Guess apre a novembre
un outlet presso la Fashion House nell’ovest
della Capitale, progettandone un secondo nel
2015. Questo è quanto dichiarato dal direttore
del centro O’Reilly per Mediafax. Il Fashion
House Outlet Centre è stato aperto nel 2008 nel
centro commerciale West Park ad opera del
gruppo belga Liebrecht&Wood. Dopo alcuni anni
di rallentamento economico, Guess é ora
interessata ad espandersi, cercando nuovi
metodi per accrescere il volume di affari ed
utilizzando l’outlet per poter vendere i pezzi
rimasti dalle stagioni passate. Il Direttore ha
inoltre affermato che il gruppo possiede anche
42 ettari nell’area est della Capitale, il Cernica
Park. Attualmente anche qui sono in corso i
lavori per un nuovo progetto composto dalla
Retail Fashion House e da un ulteriore edificio
destinato al divertimento. Sempre secondo il
Direttore, la Romania è un Paese con grandi
potenzialità per quanto riguarda le possibilità di
investimento. Per quanto riguarda infine i
risultati ottenuti dai retail di Bucarest, questi
sono in progressivo miglioramento, dopo un
periodo difficile ormai alle spalle.
Futuri progetti per la società ferroviaria
romena
Nine O’Clock, 28 ottobre
Il Ministro dei Trasporti e la società ferroviaria
romena
CFR
sono
alle
prese
con
l’organizzazione delle sessioni di locazione
all’interno del settore dei trasporti ferroviari.
Tuttavia, secondo il Direttore Generale della
società, George Buruiana, la scelta contenuta
nel Piano Generale dei Trasporti di cedere in
locazione il 40% della linea ferroviaria è un
errore. Egli ha infatti dichiarato che una tale
misura, vale a dire la conservazione e la
chiusura delle ferrovie, sarebbe una scelta
sbagliata poichè i profitti della società CFR si
basano per il 65% sul traffico su queste linee
secondarie. È convinto infatti che una tale scelta
non verrà portata a termine; soprattutto alla luce
del fatto che l’UE chiede un miglioramento delle
infrastrutture dei Paesi membri, non la loro
chiusura. La scelta delle autorità risulta
inevitabile visto l’andamento degli affari
all’interno della società e vista la sua incapacità
di competere con gli operatori privati.
Ciononostante, il Governo romeno si è
impegnato dinanzi al Fondo Monetario
Internazionale al fine di sostenere la società
ferroviaria romena e proseguire con la
privatizzazione affidandosi ad un investitore
strategico.
EBRD: concede prestito di 100 milioni di lei
per ristrutturare il comune di Galati
Zf.ro, 28 ottobre
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo ha concesso un prestito di 100 milioni
di lei (22,6 milioni di euro) per la ristrutturazione
del Comune di Galati e ha conferito un
contributo
di
900.000
euro
per
l’ammodernamento dei trasporti urbani. Con tali
risorse la città recupererà le strade principali, le
infrastrutture idriche e introdurrà un pedaggio
automatico. Grazie a tali fondi e ad altri sussidi,
la città potrà implementare un piano per la
mobilità urbana sostenibile e conforme agli
standard dell'UE. Il comune è sempre alla
ricerca di nuove fonti di finanziamento e ha
intenzione di istituire un fondo per la
manutenzione stradale. La Banca ha già
finanziato progetti simili a Sibiu, Iasi, Arad,
Brasov e Pitesti, investendo oltre 180 milioni di
euro nell’aggiornamento della rete dei trasporti
urbani in Romania. A partire dagli anni '90 fino
alla fine di agosto 2014, la BERS ha investito
6,8 miliardi di euro in più di 360 progetti in
Romania, avvalendosi dello status di uno dei più
grandi investitori istituzionali.
Turismo
A Bucarest la 21esima edizione del Motor
Show
Nine O’Clock, 23 ottobre
Dopo un decennio demoralizzante per il mercato
automobilistico, il Bucharest Motor Show è
l’occasione giusta per attirare nuovamente
l’attenzione dei Paesi dell’Europa Centrale ed
Orientale, beneficiando del fatto che nell’area
balcanica non esiste un salone di questo tipo. Il
fatto che la Romania sia tra i principali produttori
di auto e accessori della sua zona, incoraggia
l’intero Paese a sperare in un aumento di
visibilità. L’evento marca, per l’anno in corso, il
rilancio dell’accordo con l’APIA, Associazione
Notiziario sulla Romania
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dei Produttori ed Importatori di Automobili. Con
questo accordo, gli organizzatori si auspicano
che il mercato automobilistico concentri i propri
sforzi per svelare le novità interne, i nuovi
modelli e le offerte appositamente create per
l’evento. Al Motor Show i partecipanti potranno
vedere auto, veicoli commerciali leggeri e
pesanti, auto tradizionali ed innovative, moto,
biciclette,
componenti
automobilistiche,
accessori per la navigazione, apparecchiature
per il tuning dei veicoli e avranno inoltre
l’opportunità di entrare in contatto con agenzie
assicurative e di leasing. Lo Show sarà aperto al
pubblico fino al 2 novembre con nuovi prodotti
dei marchi più prestigiosi.
Inizia la costruzione dell’hotel di ghiaccio al
Lago Bâlea
Nine O’Clock, 23 ottobre
Anche quest’anno l’hotel di ghiaccio verrà aperto
ai turisti a partire dal 20 dicembre. Giunto alla
nona edizione, l’hotel verrà costruito entro la fine
di novembre ed avrà 12 stanze, ciascuna con un
diverso segno zodiacale. Le tariffe si aggirano
attorno ai 440 lei a notte per una doppia e 660
lei per un igloo. Il prezzo include pernottamento
e colazione, tuttavia tali prezzi saranno soggetti
a riduzioni durante i giorni delle “offerte speciali”,
le quali saranno annunciate nel corso della
stagione. Il 2014 rappresenta l’anno in cui si è
voluto trasporre lo zodiaco dal cielo al ghiaccio
del Lago Bâlea; gli artisti stanno già preparando
dei progetti relativi allo scenario, all’illuminazione
e alle sculture da creare nel ghiaccio. Tale hotel
avrà anche una struttura “satellite” a tre stanze a
forma di igloo, così come la celebre Chiesa di
ghiaccio, mentre nell’atrio dell’hotel saranno
predisposti un bar ed un ristorante. Questo è
quanto ha anticipato Arnold Klingeis, il
responsabile marketing del progetto.
Il circuito Transfăgărăşan celebrato da
Andrew Maclean
Business-Review.eu, 24 ottobre
Il giornalista del sito australiano drive.com,
Andrew Maclean, ha percorso con la sua auto
tutta la Romania, in cerca dei migliori circuiti
automobilistici. Durante la sua esperienza, è
rimasto colpito dal circuito Transfăgărăşan,
diretto da sud verso i monti del centro-nord del
Paese. Secondo Maclean, il punto di forza del
circuito Transfăgărăşan consiste nel fatto che
esso sembra essere la trasposizione del celebre
circuito tedesco di Nürburgring su un paesaggio
da cartolina. Il circuito romeno ha infatti una
grande varietà di scorci, così come una serie
infinita di pinete con strade percorribili ad alta
velocità e tornanti che precedono ripide salite.
Tutto ció rende la guida un’esperienza epica,
non soltanto per la tipologia di strade che ci si
trova a percorrere, ma anche per ció che si puó
ammirare guidando, vale a dire un paesaggio
spettacolare spesso privo di traffico per la
maggior parte del tempo. Egli è giunto infatti alla
conclusione che il circuito Transfăgărăşan
rappresenti un vero e proprio paradiso per gli
appassionati di guida sportiva.
Una settimana in montagna. Sconti del 50%,
gratis i bambini
Mediafax.ro, 26 ottobre
La Federazione dei Patronati del Turismo
Romeno e l’Associazione Nazionale delle
Agenzie Turistiche hanno annunciato l’avvio del
programma speciale “Una settimana in
montagna” che durerà dal 2 novembre al 19
dicembre 2014. Secondo un comunicato della
Federazione, il programma è volto a
promuovere il turismo delle aree montane,
assicurando l’accesso a queste località ad un
numero sempre maggiore di turisti romeni. Le
tariffe applicate all’interno del programma da
parte degli hotel saranno ridotte del 50% rispetto
alle tariffe standard di questo periodo. Le tariffe
medie a persona per un soggiorno di 5 notti,
solo pernottamento, sono di 161 lei in hotel,
appartamenti o pensioni a 2 stelle; 259 lei per le
strutture a 3 stelle, 368 lei per quelle a 4 stelle.
Per l’anno in corso, gli albergatori hanno inoltre
introdotto agevolazioni per i bambini fino a 7
anni, i quali potranno beneficiare di servizi
gratuiti. Allo stesso modo, i soggiorni in
montagna in Romania a tariffa ridotta potranno
essere acquistati dai turisti provenienti dalla
Repubblica Moldova. I biglietti potranno essere
acquistati presso le agenzie convenzionate con i
patronati.
In arrivo la nona edizione del Bucharest
Early Music Festival
Nine O’Clock, 27 ottobre
L’associazione Antiqva e Praxis Medieval
organizzano tra il 30 ottobre ed il 21 novembre
la nona edizione del Bucharest Early Music
Festival. Considerato tra gli eventi musicali più
importanti dell’Europa Sud-Orientale, il Festival
offrirà anche quest’anno ai suoi spettatori
musica d’altri tempi. I musicisti e i ballerini
Notiziario sulla Romania
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romeni, così come gli artisti spagnoli e francesi
invitati, sono specializzati nella tecnica
d’interpretazione di questa tipologia musicale e
porteranno sul palcoscenico il periodo
Rinascimentale e quello Barocco. Il primo
concerto avrà luogo il 30 ottobre, all’inizio del
Festival. Il secondo invece sarà il 13 novembre
con il vasto repertorio della suonatrice d’arpa
Raluca Enea presso la Chiesa Anglicana. Per
quanto riguarda il programma della chiusura del
Festival, questo include artisti spagnoli che si
esibiranno il 21 novembre presso il palazzo
Bragadiru oltre a celebri ospiti ed artisti
provenienti da tutta Europa. Tale evento vede la
collaborazione del Ministero della Cultura,
dell’Istituto Culturale Romeno, di vari istituti
culturali, musei e chiese della Capitale.
Ricordiamo infine che i biglietti per il Bucharest
Early Music Festival potranno essere acquistati
presso la rete Eventim.
Il Castello dei Corvini promosso a Lugano
MesagerulHunedorean.ro, 27 ottobre
La Swiss International Holiday Exhibition, la più
importante fiera turistica svizzera, si terrà a
Lugano tra il 31 ottobre ed il 2 novembre. Tra le
offerte presentate dagli stand della fiera, vi sarà
anche il Castello dei Corvini di Hunedoara, nel
cuore della Transilvania, con dépliant a
disposizione dei visitatori e un modello 3D che
rappresenta la struttura del monumento storico.
Il Castello dei Corvini ha così modo di
partecipare all’evento in maniera inedita ed
innovativa, permettendo ai visitatori di effettuare
anche dei veri e propri tour virtuali con i loro
smartphone grazie al servizio disponibile in ben
5 lingue straniere. Grazie al supporto
tecnologico, i rappresentanti del Castello
potranno attirare l’attenzione del pubblico su
questo
monumento
storico
romeno
particolarmente bello e meritevole di essere
conosciuto e visitato dai turisti. L’applicazione
che consente il tour virtuale è stata creata da
un’impresa romena e vuole essere una sorta di
guida multimediale volta a presentare il Castello
secondo un concetto integrato di immagini,
suoni e testo. In più le fotografie potranno
essere ingrandite allo scopo do scorgere i
maggiori dettagli possibili.
Città romene candidate a diventare Capitale
Europea della Cultura nel 2021
Business-Review.eu, 28 ottobre
Alcune città romene, tra cui Cluj, Timişoara,
Arad, Craiova e Iaşi, hanno dichiarato
ufficilamente la loro intenzione di concorrere per
ottenere il riconoscimento di Capitale Europea
della Cultura nel 2021. L’inizio della gara verrà
annunciato alla fine di quest’anno dal Giornale
Ufficiale dell’UE per poter essere valutato da
una giuria di esperti internazionali entro 9 mesi.
Secondo il calendario UE, due stati membri tra
Romania e Grecia si contenderanno l’ambito
riconoscimento; le città in gara, qualora
venissero elette, dovrebbero attuare un
immenso sforzo organizzativo e finanziario nei 6
anni precedenti l’evento vero e proprio. Sebbene
non sia tra i principali requisiti per l’elezione, la
capacità della città di raccogliere fondi
nell’attuale situazione economica è un punto
chiave agli occhi della giuria, la quale monitora
le città prima della selezione. Guardando le
esperienze pregresse, la Capitale del 2007 Sibiu
ha raccolto fondi per 56 milioni di euro, di cui 40
spesi in infrastrutture. Il budget totale messo a
disposizione dall’UE per l’iniziativa è suddiviso in
spese operative legate strettamente al
programma e spese volte al miglioramento del
capitale culturale, della città e delle sue
infrastrutture.
Forum Economico “BOTH WORLDS 2014″
“FINANCE & MANUFACTURING – UNA
NUOVA politica INDUSTRIALE EUROPEA
PER
L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
DELLE IMPRESE” Giovedì 23 ottobre,
presso l’Hotel Marriott di Bucarest, si è svolto
il tradizionale Forum Economico organizzato
da Confindustria Romania, con il patrocinio
dell’Ambasciata d’italia a Bucarest e del
Ministero dell’Economia di Romania, nel
contesto del Semestre di Presidenza Italiana
del Consiglio dell’Unione Europea. L’evento
ha rappresentato un momento di incontro e
confronto tra il Governo romeno, le istituzioni
internazionali, le aziende, decision makers, i
membri della comunità internazionale d’affari
e della scena politica nazionale, tra cui il
Ministro dell’Economia Costantin Nita. A
breve disponibile il follow-up dell’evento su
www.confindustria.ro
Notiziario sulla Romania
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N° 41/2014
Confindustria Romania é Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA. Obiettivo generale: Facilitazione
della transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso
la
crescita
dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Desk “Credito & Finanza”
Gli Associati di CR hanno a disposizione un
servizio di consulenza finanziaria completa,
con prodotti dedicati ai diversi aspetti del
mondo del credito all’impresa. Il servizio è
in grado di offrire:
1. DESK INFORMATIVO: un servizio di
supporto gratuito su tutte le problematiche
legate al mondo del credito e della finanza.
2.
ANALISI
DIAGNOSTICA
DELLA
SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del
merito di credito e delle performance
finanziaria nel medio periodo (due anni).
3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO
DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta
con i principali istituti di credito per reperire i
finanziamenti necessari a risolvere le
situazioni di stress finanziario dovute ad
eccessivi livelli d’indebitamento oppure a
veloci crescite di fatturato.
4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti
finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza
ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.)
http://www.confindustria.ro/index.php?modul
e=info&id=102.
CR è partner strategico del progetto
Progress
(“Promoting
Restructuring
Opportunities for an Active Change”). Il
progetto, attraverso seminari tecnici e
missioni nei diversi Paesi coinvolti nella rete
UE, vuole promuovere lo scambio di
esperienze e sviluppare la capacità di
anticipare momenti di ristrutturazione del
sistema socio-economico attraverso la
condivisione dei migliori modelli di buone
pratiche in Europa. E’ stato scelto e
finanziato dalla Commissione Europea,
Direzione Generale “Impiego e Affari sociali”,
nell’ambito della strategia sulle politiche
dell’impiego e per l’imprenditoria. Gli ambiti
di approfondimento sono relative alle
relazioni industriali, alle politiche del lavoro,
ai sistemi di welfare e sicurezza sociale,
R&I,
formazione e sviluppo delle
competenze,
clustering
e
internazionalizzazione:
.
Desk “Costruzioni & Infrastrutture”
Per essere sempre vicini alle aspettative dei
soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni &
Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di
base a mezzo del nuovo Desk:
• Assistenza ai soci nelle relazioni con la
PA, locale e centrale.
• Monitoraggio degli appalti pubblici
• Monitoraggio dell'attività svolta dai
Ministeri legati al settore dell’edilizia,
delle infrastrutture e delle grandi opere, al
fine di informare in tempo sulle ultime
decisioni, normative, strategie e progetti.
• Redazione di una rassegna stampa
mirata alle attività del settore (articoli
specialistici, report, informative su eventi
e fiere).
Desk Finanza Agevolata e Fondi
Strutturali: servizio Confindustria Romania
Confindustria Romania informa e assiste i
propri soci sugli strumenti di finanza
agevolata previsti a livello comunitario,
nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti,
Confindustria Romania è in grado di
accompagnare i soci durante tutto il ciclo di
progetto, svolgendo attività di pre-audit,
progettazione, deposizione, management e
rendicontazione. Per feedback legati ai
progetti di investimento che intendete
deporre sui fondi UE, contattateci con mail
dedicata su [email protected].
Notiziario sulla Romania
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"Proactive Change": evento Bucarest
Si é tenuta a Bucarest, la scorsa settimana,
la presentazione del progetto "Proactive
Change", in una due giorni che ha visto
Confindustria Romania e i partner europei,
impegnati in un’analisi dei risultati fino ad
oggi raggiunti. Erano presenti importanti
ospiti che hanno presentato alcuni esempi di
best practices in Romania. Tra questi, il
consigliere
economico
dell'Ambasciata
d'Italia a Bucarest Costantino Tarducci, il
Presidente dell'Associazione Nazionale dei
Cluster Daniel Cosnita, il Presidente del
"Green Energy Cluster" Lajos Vajda, il
Direttore Claudiu Cosier dell'Agenzia di
Sviluppo Regionale Nord-Ovest (Cluj) e la
responsabile dell'Agenzia di Sviluppo
Regionale
Mihaela
Sas
Lupancescu
(Craiova). Per ulteriori informazioni potete
visitare l’apposita pagina di CR al seguente
link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/CR_
Conferenza_Progetto_Progress_Bucarest_9
-10_Ott_2014.pdf
Conferenza del Progetto ARCA a
Bucarest. Confindustria Romania ha
organizzato giovedì 09.10.2014, a partire
dalle ore 17:00, una conferenza dedicata al
progetto “ARCA – Transizione dalla scuola a
una vita attiva per futuri economisti”.
L’evento si è tenuto presso l'Hotel Crowne
Plaza 5* di Bucarest e si è svolto con
l’incontro tra tutte le parti coinvolte nel
progetto – le università, da una parte, e le
imprese dall’altra.
Per ulteriori informazioni sull’evento potete
visitare l’apposita pagina di CR al seguente
link:
http://images.confindustria.ro/confindustria/fil
es/News%20and%20Press%20Review/Com
unicato%20ARCA%20%20Conferenza%2009.10.14.pdf
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS. Il progetto propone azioni
personalizzate
per
la
promozione
dell’occupazione tramite lo sviluppo di
percorsi integrati per un gruppo target di
1200 persone. Tali azioni prevedono: a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento individuale e di gruppo; c)
Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'
Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
• Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
• Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
• Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
• Visibilità nazionale e internazionale
• Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
• Networking.
• Consolidamento del CV istituzionale
• Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Notiziario sulla Romania
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