INSETTI E GLOBALIZZAZIONE: SPECIE ESOTICHE DI RECENTE INTRODUZIONE IN ITALIA Maria Luisa Dindo Dipartimento di Scienze Agrarie (DipSa), e-mail [email protected] Giornata di presentazione della nuova edizione del volume “Entomologia applicata” (Edagricole) di Aldo Pollini Imola, Plesso didattico Vespignani, 9 maggio 2014 Globalizzazione: comporta aumento esponenziale del movimento di merci e di persone Introduzione sempre più frequente di insetti esotici in nuovi areali Stabilizzazione delle specie esotiche nei nuovi ambienti favorita anche dai cambiamenti climatici (Italia ad alto rischio di introduzione per posizione geografica e clima) Danni di natura economica e ambientale • Perdita produzione • Aumento trattamenti • Squilibri artropodofauna autoctona e componente botanica Non tutti gli insetti accidentalmente introdotti riescono ad acclimatarsi nel nuovo areale e molti di quelli che, in qualche misura si adattano, non risultano necessariamente dannosi Tuttavia in un paese d’adozione in cui incontrano condizioni ambientali favorevoli, gli insetti esotici hanno grandi possibilità di moltiplicarsi in modo tale da diventare dannosi; Causa principale: assenza di nemici naturali specifici! (“enemy release hypothesis”) • Lui, H. and Stiling P. (2006). Testing the enemy release hypothesis: a review and meta-analysis. Biological Invasions 8:1535-1545! • Vilà M., Maron J. L. and Marco L. (2005). Evidence for the enemy release hypothesis in Hypericum perforatum. Oecologia 142:474-479! • introduzione di insetti esotici in nuovi areali non è un fenomeno nuovo; si verifica da secoli • aumentato a partire dalla scoperta dell’America e delle nuove rotte oceaniche verso l’Asia Incremento del fenomeno Incremento di traffici e di spostamenti Mezzi di trasporto via via più veloci Esempi di Insetti esotici introdotti, acclimatati da lungo tempo in Italia Ordine! Specie! Nome comune! Principali piante attaccate! Origine! Anno ! segnalazione Italia! Rincoti (Emitteri)! Eriosoma lanigerum! Afide lanigero del Melo! Fillossera della Vite! Cocciniglia bianca del Gelso e del Pesco! Cocciniglia di S. José! Melo! Nord America! 1841! Vite! Nord America! 1879! Gelso, Pesco Actinidia! Estremo Oriente! 1885! Circa 200 piante, tra cui Pomacee! Cina settentrionale?! California! 1920! Tignola Orientale del Pesco! Dorifora della Patata! Pesco! Cina settentrionale! ca. 1920! Patata, Melanzana! Colorado?! 1944! Viteus vitifoliae! Pseudalacaspis pentagona! Quadraspidiotus perniciosus! Lepidotteri! Cydia molesta! Coleotteri! Leptinotarsa decemlineata! Esempi di Insetti esotici introdotti in Italia in tempi relativamente più recenti Ordine! Specie! Nome comune! Principali piante attaccate! Tisanotteri! Frankliniella occidentalis! Tripide occidentale dei fiori! Almeno 250 Parte occidentale 1987! piante di cui del continente molte floricole! americano! Rincoti (Emitteri)! Corythuca ciliata! Metcalfa pruinosa! Liriomyza trifolii! Tingide del platano! Metcalfa! Platano! Liriomyza huidobrensis! Mosca minatrice sudamericana! Ditteri! Lepidotteri! Aedes albopictus! Hyphantria cunea! Minatrice Almeno 120 americana piante, tra cui della gerbera! Gerbera! Origine! Anno segnalazione Italia! Nord America! 1964! Nord America! Fine anni 1970! Molto Regioni tropicali polifago, Sud America! specie Composite, Leguminose e Solanacee! Zanzara tigre! -----------! Sud est asiatico! Inizio anni 1990! Ifantria! ca. 1980! Gelso e Acero Nord America! negundo! 1990! Nel secondo dopoguerra l’introduzione degli insetti esotici è andata progressivamente aumentando. In Italia…. Anni ‘60 del ‘900 1 specie/anno Anni ‘80 del ‘900 2 specie/anno (ritmo raddoppiato!) Incremento ulteriore dalla fine degli anni ‘90 Una complessa legislazione internazionale ha lo scopo di ostacolare la diffusione di specie esotiche (non solo insetti) da un Paese all’altro La diffusione può avvalersi di ogni possibile mezzo di trasporto umano, non necessariamente soggetto a ispezione. E’ quindi un fenomeno non facilmente controllabile Esempi di Insetti esotici recentemente introdotti in Italia (dagli anni 1990 a oggi) Ordine! Specie! Nome comune! Principali piante attaccate! Origine! Lepidotteri! Cydalima perspectalis ! Piralide del Bosso ! Bosso! Cameraria ohridella! Minatrice fogliare Ippocastano! Tignola del Pomodoro! Ippocastano a fiori bianchi! Asia (Cina, 2012! Corea, Giappone) ! Macedonia?! 1992 – diffusa dal 1998! Tuta absoluta! Cacyreus) marshalli)! Ditteri! Drosophila) suzukii! Zaprionus) tuberculatus! Licenide sudafricano Pelargonio! Drosofila dalle ali macchaite! ?! Anno segnalazione Italia! Pomodoro, più Sud America! 2008! raramente altre Solanacee! Pelargoni e Sud Africa! 1996! Gerani! Frutti di molte Giappone! piante tra cui piccoli frutti, Ciliegio,! ?! Regione afrotropicale! Foto: Santolo Francati 2013! (Fonte: Bulletin of Insectology 67(1): 157-160)! Copyright: Bulletin of Insectology Esempi di Insetti esotici recentemente introdotti in Italia (dagli anni 1990 a oggi) Ordine! Specie! Coleotteri! Anoplophora) chinensis)! Harmonia) axyridis! Nome comune! Principali piante attaccate! Origine! Anno ! segnalazione! Italia! Cerambice cinese dei Citrus! Paesi d’origine: Citrus.. Italia: aceri e altre latifoglie! ---------------! Giappone e Corea! 2000 ! Asia! 1999! Coccinella arlecchino! Foto Santolo Francati Rincoti (Emitteri)! Rhynchophorus) Punteruolo ferrugineus)! rosso della Palma! Palme (Phoenix)! Asia Sud Orientale e Malesia! 2004! Diabro>ca) virgifera) virgifera! Mais! Nord America ! 2002! Australia! 2011! Cina! 2002! Diabrotica! Glycaspis) Psilla Eucalipto! brimblecombei) dell’Eucalipto! Imenotteri! Dryocosmus) kuriphilus! Vespa cinese del castagno! Castagno europeo, americano e ibridi! Foto: Aldo Pollini Foto: Fabrizio Santi Per contrastare il fenomeno della diffusione degli insetti esotici: Normativa, piuttosto complessa e articolata, comprendente decreti di lotta obbligatoria Organi preposti … … Servizi fitosanitari regionali e nazionali PAESI EPPO Fonte EPPO Organizzazioni intergovernative Cos’è EPPO? (Organisation Européenne Protection Plantes; European Plant Protection Organization) Organizzazione intergovernativa responsabile della cooperazione europea nel settore fitosanitario. Nasce come ente di protezione delle piante e contribuisce alla sicurezza alimentare e allo sviluppo di strategie internazionali contro l’introduzione e la diffusione di organismi dannosi (insetti, funghi, batteri, piante, virus, ecc.) nei paesi membri. EPPO: Tra le sue attività, la gestione negli stati membri degli organismi (compresi gli insetti) esotici introdotti o a rischio di introduzione, che vengono inseriti in liste “di quarantena” regolarmente aggiornate : ! Lista A1 Contiene gli organismi dannosi assenti dalla regione EPPO e i metodi anti – introduzione. ! Lista A2 Contiene organismi dannosi presenti nella regione EPPO e i metodi per la loro eradicazione e controllo. ! Action List Ha lo scopo di attirare l’attenzione dei paesi EPPO su organismi delle liste A1 e A2 che sono stati recentemente aggiunti alle due liste o richiedono una particolare attenzione. Fondamentale il ruolo della ricerca, per studiare i meccanismi coinvolti nel processo di adattamento delle nuove specie e cercare di contrastare il fenomeno sviluppando adeguate strategie di controllo sostenibile, ad esempio: • Lotta biologica classica (introduzione, nel nuovo Paese, di antagonisti naturali provenienti dal paese d'origine della specie esotica) – Limiti • Attuazione complessa • Possibili rischi di carattere ecologico (impatto su entomofagi nativi e insetti non bersaglio) • Valorizzazione del ruolo svolto dagli insetti entomofagi (compresi i parassitoidi) indigeni Megastigmus dorsalis; parassitoide indigeno adattatosi alla specie aliena Dryocosumus kuriphilus L’area di Entomologia del DipSA è coinvolta in alcuni progetti sull’argomento degli insetti esotici introdotti: • Insetti e globalizzazione: controllo sostenibile di specie esotiche in ecosistemi agro-forestali (PRIN 2010-2011) – durata triennale (proseguimento di un Progetto precedente) – – – – – – – Università di Bologna (Coordinatrice), Università di Torino Università di Milano Università Padova Università Mediterranea di Reggio Calabria Università Catania CNR di Napoli Un altro progetto, in collaborazione con l’area di Arboree e il Consorzio fitosanitario di Modena (finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola) è di interesse più specifico per la nostra Regione e riguarda Drosophila suzukii (monitoraggio e strategie di lotta) Torymus flavipes Principalmente (anche se non esclusivamente) finalizzato allo studio di nuove associazioni tra parassitoidi indigeni e insetti di recente introduzione in Italia • Tra gli scopi – Valutare grado di adattamento dei parassitoidi indigeni agli insetti esotici – Valutare loro potenzialità nel controllarne le popolazioni – Valorizzare la loro azione con lanci aumentativi messa a punto di efficaci tecniche di allevamento e approfondimento delle conoscenza della biologia sia dei parassitoidi indigeni che degli insetti esotici (il mestiere dell’entomologo!)
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