a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore MILanO - Strada nuova paullese 9 (MM3 San Donato) Tel. 02.51628137 panTIGLIaTE (MI) - S.p. vecchia paullese 13 Tel. 02.90605219 San GIuLIanO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via pace 2 Tel. 02.98243132 prezzo 1 euro Scoperta la vita artificiale Dai sofisticati laboratori scientifici di La Jolla – California, attraverso la prestigiosa di Osmano Cifaldi testata “Nature” è stata diffusa la notizia di una grande scoperta: la Scienza potrà costruire in laboratorio organismi viventi artificiali. Questo accade dopo quattro miliardi di anni di vita che può contare il nostro Pianeta. La clamorosa notizia èstata raccolta e ben compendiata dal Prof. Edoardo Boncinelli, uno dei maggiori fisico-genetisti di questi tempi, in un articolo apparso sul Corriere della Sera dei primi di maggio. Il Prof. Boncinelli sostiene che la scoperta potrà avere potenzialità pratiche di rilievo, come disinquinare l’aria e l’acqua, produrre in via continuativa biocombustibili od utilissime sostanze rare ed ora costosissime. segue a pagina 4 MEDICInA Una sostanza di uso quotidiano Il servizio cura di Eliana Cardella a pag. 2 L’ECO è un GIOrnaLE ChE nOn rICEvE COnTrIBuTO aLCunO DaLLO STaTO E DaI parTITI SEttimaNalE d’iNformazioNE dEl mErcolEdì per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] Testata del 1968 fondata da Roberto Fronzuti Iniziati i preparativi per la commemorazione della battaglia dei Giganti, combattuta a Marignano In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc Con un nuovo DnA DI MILANO E PROVINCIA Grande evento per i 500 anni numero 15 - dal 14 - al 20-05-2014 EditorialE NOTIZIE SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE Direzione, Redazione e Pubblicità via Conte Rosso 1 - 20134 Milano www.ecodimilanoeprovincia.it Dopo una sconfitta davvero devastante, la Svizzera decide di abbandonare qualsiasi velleità espansionistica Ennesimo investimento SEGRATE / via Cristei all’incrocio con via Morandi di Gianluca Stroppa Ancora oggi viene definita dagli svizzeri come la sconfitta più redditizia della storia. Il prossimo anno sarà commemorato il 500° anniversario della battaglia di Marignano (detta dei Giganti), come un tempo era chiamata Melegnano, e al di là delle Alpi, sono per tempo iniziati i preparativi della celebrazione. Ma perché è tanto famoso l'insuccesso dei Confederati svizzeri contro l'esercito francese? La spiegazione è assai semplice: dopo una sconfitta davvero devastante, la Svizzera (siamo nel 1515) decide di abbandonare qualsiasi velleità espansionistica, e fatto ancor più rilevante, di La chiesina di Occhiò costruita in memoria dei soldati caduti nella Battaglia dei Giganti non imbarcarsi più in nessuna guerra. E di fatto, dopo cinque secoli, è andata proprio così. milaNo / è mancato il fondatore della Cappelletta Grande rimpianto per la scomparsa del signor Giorgio La vita ci riserva molte sorprese, ma quella dell’improvvisa scomparsa del signor Giorgio Piovan, proprio non me l’aspettavo. Aveva 83 anni, era anziano e ne aveva passate tante, ma la sua voglia di vivere era A Melegnano pertanto, è nata la mitica neutralità svizzera. segue a pagina 5 Giorgio con il cantante Tony Dallara all’ingresso del suo locale proverbiale. Sempre positivo e propenso alla battuta. La sua signorilità e la propensione a dare buoni consigli al prossimo -dall’alto della sua esperienza- per me ha sempre rappresentato un modello di uomo, da pren- dere ad esempio. L’ultima volta che l’ho visto seduto al suo tavolo abituale della Cappelletta, era venerdì 2 maggio. Mi rivolgo a lui dicendole: signor Giorgio, non mi saluta? Sui giornali, non è difficile imbattersi in “intellettuali” che accusano i politici e gli organi istituzionali di non parlare più al Popolo e … forse sarà anche vero. I dibattiti, i politici, li fanno sempre per il grande assente e mai con il grande assente (il Popolo). Tra gli addetti ai lavori, sempre tanti gionalisti ed ... i discorsi, per ragioni anche comprensibili, diventano quasi sempre quelli di “lana caprina” Il fidanzato violento è stato arrestato. Dopo aver picchiato con un bastone la sua ragazza, il 24 enne egiziano, l’ha segregata rinchiudendola in camera. La giovane malcapitata è ricorsa alle cure del Policlinico di Milano dove è stata curata. La prognosi è di 15 giorni. L'allarme è stato dato dal vicino di casa, che con un comportamento da prendere ad sempio, non ha esitato a chiamare i carabinieri. PoLITICAMEnTE SCoRRETTo? Parlare e straparlare PAuLLo / Arrestato fidanzato violento segue a pagina 8 Fotonotizia di Wahid Lunedì 5 maggio alle ore 10.30 un’anziana signora di Segrate, mentre attraversava la via Morandi sulle strisce pedonali col semaforo verde, è stata investita da un’autovettura che svoltava a destra verso la via Rivoltana. La Polizia locale è giunta dopo circa 20 minuti e 10 minuti dopo l’autoambulanza, mentre la signora sdraiata sull’asfalto, lamentava dolori alle gambe. SaN GiUliaNo / Il Procuratore all’Ariston E il dottor Nobili dà lezione di mafia è tempo di Instradando ai Giardini Campoverde, con tutto quel che ne consegue nella imponente manifestazione relativa alla 6° Giornata Interforze inclusa nella rassegna “La Città dei Ragazzi”, ma si parla pure di mafia e di criminalità organizzata con i ragazzi delle scuole. venerdì 9 maggio il dottor Alberto nobili, Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Milano, ha tenuto, per così dire, una lezione di… mafia al teatro Ariston rivolta a circa 300 studenti delle scuole medie cittadine. segue a pagina 11 Picchiava la ragazza l’Eco cErca aGENti ESclUSivi di zoNa (aNchE PENSioNati). GUadaGNo mENSilE E forti ProvviGioNi. tEl. 02/36504509 segue a pagina 4 segue a pagina 2 2 14 MaggIO 2014 MEDICInA Una sostanza di uso quotidiano di Eliana Cardella LA SToRIA DEL SALE (specialista in scienze della nutrizione) una presenza scontata nella vita di oggi, radicata profondamente nel nostro immaginario collettivo, poco costoso e di facilissima reperibilità: in una sola paro- la , il sale. Quella che oggi è una sostanza di uso quotidiano, fino all'inizio del XX secolo è stato uno dei beni più ricercati e preziosi del genere umano, tanto da meritare nell'arco della sua storia monopoli di stato, apertura di nuove strade e rotte commerciali dedicate, imposte degli stati centrali alle proprie colonie, status di paga o moneta di scambio e persino l'appellativo di “ oro bianco” grazie al valore intrinseco che ha avuto nei secoli. Il moderno termine sale deriva dal greco Hals poi ripreso dai romani e trasformato nel latino “sal” che dà origine ai moderni nomi della sostanza nelle lingue oggi conosciute: “sel” francese, “salt” in inglese, svedese, danese, “sal” in spagnolo. Ma quale è il motivo che ha spinto a nascere così tanti interessi commerciali e politici attorno a questa sostanza nel corso dei secoli? ovviamente la sua scarsa reperibilità prima che la moderna geologia svelasse la vastissima distribuzione di questa sostanza sull'intero pianeta terra: oceani, sorgenti di acqua salata e vastissimi filoni di roccia terrestre di superficie, dal quale attingere a piene mani e cambiare definitivamente la percezione del suo valore. La storia del sale è profondamente intrecciata con quella della coltura umana e inizia con la comparsa delle prime civiltà stabili, non nomadi. Le prime testimonianze del sale percepito come bene si hanno nell'attuale regione cinese ben 6000 anni prima di Cristo, quando i governanti capirono l'importanza di questa sostanza necessaria all'uomo per la conservazione dei cibi e la trasformarono in una fonte di introiti commerciali, creando quello che oggi potrebbe essere definito il più antico monopolio del sale del mondo, che sarebbe stato ancora attivo circa 7,000 anni più tardi, quando Marco Polo, nel 1200 d.c. narrava la storia del sale cinese e di come questo contribuisse a riempire le casse dell'impero cinese, in modo decisamente cospicuo. Anche nella civiltà egizia (4,000 anni più tardi rispetto alle prime testimonianze ) il sale continuava a rivestire un ruolo primario nell'economia e nel sostentamento. Gli egizi infatti producevano il sale per evaporazione di acqua marina nel delta del nilo, organizzando poi processi su vasta scala, di produzione e di conservazione dei cibi sotto sale. Con l'ascesa dell'impero romano la produzione e il commercio del sale divennero sempre più importanti in tutta la regione europea. Basti pensare all'apertura di nuove vie di comunicazione dedi- cate al suo trasporto (la via Salaria, ancor oggi arteria di comunicazione importantissima), le tasse imperiali, l'uso come moneta che se ne faceva per il pagamento degli stipendi di operai e soldati (il salario). Con il trascorrere dei secoli, i modi di impiego del sale conobbero differenti risvolti e in particolare già nel medioevo crebbe l'interesse per la conservazione dei cibi sotto sale: nascono così il merluzzo sotto sale di origine basca, il manzo salato utilizzato dalla marina britannica, l'aringa salata di origine svedese, il burro salato inglese e un'altra lunghissima schiera di preparati alimentari conservati sotto sale che hanno dato una forte impronta alle abitudini culinarie di molti popoli nei secoli. Prodotto da sempre dalla figura del “salinaio”, questa preziosa sostanza è stata estratta dall'ambiente circostante quasi sempre seguendo due processi fondamentali, che hanno subito modifiche e perfezionamenti nel corso dei secoli: l'estrazione del suolo del salgemma e delle acque salate ( che venivano poi fatte bollire ed evaporare) e l'utilizzo delle saline per l'evaporazione spontanea delle acque marine. Arrivando ai giorni nostri, in particolare negli ultimi decenni, nei pesi industrializzati la produzione modiale del sale si aggira attorno alle 150 milioni di tonnellate per anno e la sua principale destinazione d'uso è mutata radicalmente. Infatti oggi il comparto industriale assorbe la maggior parte della produzione mondiale, a discapito del settore alimentare che è in costante calo. Dopo gli Stati uniti che sono i principali produttori mondiali con 40 milioni di tonnellate/anno vengono Cina, Germania, Canada e India e via via francia e Gran Bretagna. Ma di tutto il sale prodotto oggi solo l'8-10% è destinato al condimento dei cibi, mentre tutto il resto è destinato ai più disparati utilizzi di tipo industriale. nella sua storia e in quella del genere umano, il sale è stato quindi molto di più di un semplice condimento per i cibi come noi oggi lo conosciamo. E' stato usato per conservare, allevare, pagare, medicare, scambiare, commerciare, pregare e per molte altre attività che hanno avuto bisogno di questa semplice e fondamentale sostanza per poter essere realizzate ed evolvere nel corso dei secoli a processi iniziali nella storia economica delle civiltà. In Italia a Cervia troviamo il noto museo del sale, famoso per le saline di questa zona. Alcuni poi, tutt'oggi, usano scherzosamente buttarsi dietro le spalle il sale per allontanare la malasorte, e ricordatevi: quando ci si passa il sale a tavola, mai passarlo di mano in mano, ma sempre appoggiarlo sul tavolo. Ancora oggi i più spiritosi utilizzano questa tecnica. Segue dal numero prossimo Dal nOstrO terrItOrIO monorotaia o cabina aerea CoLLEGAMEnTo FRA LInATE, SEGRATE E PESCHIERA BoRRoMEo I Il progetto porta la firma della Provincia, e va inquadrato nel più ampio disegno della Città Metropolitana l 2015 potrebbe essere l'anno della monorotaia, o in alternativa della telecabina aerea, quale nuova forma di collegamento fra Linate, Segrate e Peschiera Borromeo, passando per l'Idroscalo. un progetto di trasporto veloce che porta la firma della Provincia e che va inquadrato nel più ampio disegno della Città Metropolitana. I protagonisti istituzionali ne hanno parlato nel corso di una conferenza stampa di presentazione. Il numero uno di Palazzo Isimbardi, Guido Podestà, ha focalizzato l'attenzione sulla necessità per Milano di occuparsi dei temi della mobilità e del trasporto nell'ottica della nuova organizzazione del tessuto urbanistico. “E la Provincia- ha rimarcato- vuol dare il proprio contributo concreto verso una soluzione dei problemi viabilistici in uno dei territori nodali e strategici”. Dal sindaco segratese, Adriano Alessandrini, è ar- rivato un convinto via libera al progetto: “Per noi, e più in generale per il trasporto dell'intera Città Metropolitana- ha osservato- si tratta di una prospettiva che complessivo della Città Metropolitana. In questo caso il sindaco Antonio Falletta opera un distinguo, trattandosi di un problema specifico, quello della viabilità, che “conoscerebbe un punto di svolta storico. In parti- va nella giusta direzione. Ci crediamo ed auspichiamo che come noi lo siano tutte le istituzioni coinvolte al fine di far partire celermente l'opera”. Anche Peschiera si allinea, sebbene sia nota l'avversione dell'amministrazione uscente verso il progetto colare per un territorio tanto frazionato come il nostro che trarrebbe beneficio da tale sistema di collegamento. Sia sotto il profilo della qualità della vita che dello sviluppo economico”. Dovendo ipotizzare un percorso, sulla base della planimetria resa pubblica, la (ex dogana), interscambio con il Passante ferroviario (che arriva all'area Fiera di Rho-Pero), Idroscalo, S. Felice, Longhignana, frazioni di Peschiera (S. Bovio, Zelo Foramagno, Mezzate) e ritorno al capolinea correndo in parallelo al lato ovest dell'Idroscalo. Insomma la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante e sorprendenti. Ormai conosciamo bene il nostro sistema Solare ed anche la nostra Galassia (via Lattea) abitata da circa 400 miliardi di stelle anche grandi come il nostro Sole e da migliaia di sistemi simili al nostro solare. Attraverso i giganteschi e modernissimi telescopi astronomici a terra ed a quelli spaziali abbiamo incominciato ad esplorare l’immenso spazio cosmico popolato da miliardi di miliardi di stelle e corpi celesti e da un numero incalcolabile di galassie. Stiamo mettendo il naso su Andromeda, la nostra galassia confinante, più gran- de del doppio della nostra e popolata da oltre 500 miliardi di stelle. Il Sole, la stella a noi più vicina, ci illumina e ci riscalda. Se noi terrestri fossimo più lontani moriremmo di freddo, se invece la distanza fosse minore moriremmo di caldo (il Sole dista dalla Terra 150 milioni di chilometri). È l’equilibrio del Cosmo nel suo insieme che sbalordisce. Al Cern di Ginevra si lavora sui microrganismi invisibili ad occhio nudo. Sono stati scoperti il protone, il neurone, l’elettrone con i quali possiamo fare tutto, dalla umile pietra all’immensa galassia. Anche quì c’è da sbalordire. Siamo entrati nel terzo millennio con la ragionevole certezza che non ci attende- ranno trappole cosmiche grazie alla logica rigorosa che regge tutto il Creato. Grazie soprattutto a Galileo Galilei, alle sue osservazioni, alle sue scoperte, al suo concetto che “siamo fatti di Spazio-Tempo-Massa-Energia” usando esperimenti riproducibili e la Matematica. Ed infine alla sua certezza che Coscienza e Ragione e Scienza e Fede vanno a braccetto nella ricerca dei misteri di questo nostro Universo, macro e micro, ove niente è ripetitivo ma nell’affascinante silenzio tutto cambia. Con le sbalorditive novità che ci vengono dai laboratori californiani, non dovrebbero esserci più dubbi: l’essere umano può costruire una vita artificiale. L’importante sarà di considerare inutile dare vita ad organismi superiori privi di etica e dignità. In conclusione, riuscirà la Scienza a scrivere la definitiva equazione della vita? O dobbiamo, più che oggi, un giorno rivolgerci al Creatore per avere risposte su come è fatto il Cosmo? E perchè è stato fatto? Osmano Cifaldi I nostri complimenti al bravo vicino. Purtroppo episodi come questo ai danni del- le donne, si consumano quotidianamente, nell'indifferenza generale. di Gianluca Stroppa Scoperta la vita... SEGUiti dalla Prima PaGiNa stazione di partenza potrebbe situarsi in aeroporto, in coincidenza con il futuro capolinea della linea MM 4. Le fermate, in successione, dovrebbero collocarsi a novegro (Parco Esposizioni), Redecesio, Westfield Milan di milano e Provincia Piacchiava la ragazza, arrestato... direttore responsabile Roberto Fronzuti vice direttore Giovanni Abruzzo consiglio di direzione Domenico Palumbo, ubaldo Bungaro, Giuseppe Torregrossa, osmano Cifaldi, Roberto Arioli coordinatrice di redazione Serena natale composizione e impaginazione In proprio Stampa Martano Editrice Srl Paderno Dugnano (Mi) Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli la riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge Eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate L’ECO è un GIOrnaLE ChE nOn rICEvE COnTrIBuTO aLCunO DaLLO STaTO E DaI parTITI stOrIa e Cultura il violino dell’insuperabile maestro Nicolò Paganini Ad appena nove anni prese le prime lezioni di musica nella cappella di S. Lorenzo L’ Divenne ben presto un ammirato e disputato virtuoso strumento avventurosa e sregolata vita di nicolò Paganini alimentò dicerie tendenziose, aspre critiche, false accuse. nacque a Genova il 27 ottobre del 1782. Ad appena nove anni prese le prime lezioni di musica nella cappella di S. di Osmano Lorenzo, il Cifaldi Duomo di Genova. Affinò però il suo corredo musicale e la sua predilezione per il violino presso la scuola musicale di Parma. Poi, viaggi, concerti, elogi a tutto campo. Divenne ben presto un ammirato e disputato virtuoso del violino di cui possedeva una padronanza assoluta. Ai primi dell’ottocento ricevette in dono un prezioso violino: si trattava di un “Guarneri del Gesù” che accompagnò Paganini per tutta la sua attività di concertista. Questo preziosissimo Guarneri è attualmente conservato nel salone dei cimeli del municipio della sua città natale. certi per circa vent’anni. Trasse da questo suo speciale strumento effetti musicali incredili agendo sulla difficile tonalità più bassa, la quarta, un “sol e un si minore”. Divenne il “re del pizzicato” facendo emergere effetti straordinari. Compose i famosi “24 capricci”, costituito da cinque concerti per Il violinista nicolò paganini violino e orCon questo violino Pagani- chestra contenente la “la ni tenne affollatissimi con- campanella e il moto perpe- tuo” che deliziarono le platee di tutta Europa che lo coprirono di gloria e di ricchezze. L’aspetto di Paganini era decisamente poco gradevole: gracile, delicato, alquanto deforme, con un sistema nervoso labile, un ghigno dovuto ad una deformazione dell’apparato dentario, occhi di fuoco. Tutta la sua persona però si animava in maniera imoprevedibile nel corso delle sue esibizioni, condotte senza risparmio e con inesauribile intensità. La sua vita privata era segnata da sregolatezze ed intemperanze che attirò il giudizio avverso della Chiesa di Roma che gli negò, in un primo tempo, la sepoltura in terra consacrata. Infatti, lo straordinario musicista genovese, morì alle cinque pomeridiane del 27 maggio del 1840 a nizza dove si era rifugiato per beneficiare del clima dolce della capitale della Costa Azzurra, senza i conforti religiosi. Quel “Guarneri”, esposto a Genova, fu donato a Paganini dal generale Domenico Pino, incantato dai suoi inimitabili virtuosismi. impariamo il milanese, con le regole... la rUbrica mENEGhiNa Proseguendo nell’analisi dei verbi rileviamo alcune differenze dalla forma in italiano, come già visto anche in precedenza. Il participio presente, di norma, manca nel dialetto milanese e viene sostituito dalle forme perifrastiche come ad esempio: ch’el mangia, ch’el ved ecc. solo in alcuni casi esiste, però con valore di aggettivo: credent, esigent, sberlusent, important ecc. Il verbo ‘essere’, oltre che come ausiliare, è verbo autonomo inteso come esistere, preceduto dalla particella ghe: gh’è pòcch de fà, va in l’altra stanza che gh’è tò pader ch’el te spetta ecc. oppure come copula formando il predicato nominale se unito ad un aggettivo o a un sostantivo come per esempio: tì te see brutt, el Luis l’è dottor, ecc. infine, per oggi, la locuzione dialettale “vess adree a” unita ad infinito presente (es. sont adree a mangià) è tradotta in italiano come stare più gerundio presente (sto mangiando). tradUzioNi Ciappà sù – beccarsi Ciappà denter – impigliarsi Ciappà sòtta – investire Ciappa sù! – ben ti sta! Ciappà in sui oeuv – prendere con le mani nel sacco Ciappà con la mojetta – prendere con le molle, usare cautela Cappassela – offendersi, preoccuparsi mEStEE cancellista – scrivano, addetto alle scritture che sedeva vicino al cancello a cura di Gianfranco Gandini che separava il pubblico dai giudici can de guardia – detto gergale della portinaia ma, soprattutto, il termine indicava la donna che apriva la porta dei postriboli candilatt o candiratt – candelaio, detto di chi fabbrica o vende le candele canettadora – pieghettatrice, si diceva delle donne che stiravano la biancheria a finissime piegoline canevee – canapaio, detto di chi raccoglie, lavora o vende la canapa ProvErbi o modi di dirE On lader de pan de mèj. Il pan de mej era in passato il più economico degli alimenti. Era un pane giallo, che si confezionava in forme speciali a tronco di cilindro, denominate ruote, ona roeuda de pan de mèj. Lo acquistavano i poveri perché costava meno del pane di frumento, ma era sabbioso e un po’ acre. Per l’origine umile di questo alimento viene detto a Milano “lader de pan de mej” il poveraccio, il diseredato al quale non si può quasi far colpa di un peccato commesso per disperazione. Và a Biagrass a fà i stecch. è un detto tipicamente milanese che ha una origine storica e malinconica insieme. nel 1784 ad Abbiategrasso venne fondata dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo Lorena una pia Casa per gli incurabili. I ricoverati, fisicamente e psichicamente minorati, erano applicati ad un lavoro umile, si insegnava loro a filare, a confezionare abiti e scarpe, e a ritagliare a mano gli stuzzicadenti. Poiché questo lavoro di fare gli stecchi era semplice e umile, tanto da essere affidato a degli incurabili, è venuto il detto “và a Biagrass a fà i stecch” che a Milano si rivolgeva a chi non sa fare nulla e specialmente a chi non ha voglia di lavorare, difetto che a Milano trova poca indulgenza. 14 MaggIO 2014 la milaNo NaScoSta 3 Guerrilla Gardening appassionati del verde Guerrilla Gardening. Il nome sembra evocare un gruppo di violenti; si tratta, in realtà, di un gruppo di volontari, aperto a tutti, gli appassionati del verde. un gruppo che ha deciso di combattere, in modo “naturale”, il degrado urbano delle città e il grigio del cemento. Con piccoli atti dimostrativi, infatti, il gruppo ha deciso di interagire positivamente con lo spazio urbano, do nuove associazioni che sposano la causa di guerrilla gardening. Per diventare seguaci, basta documentare un attacco e inviare le foto al sito. Ma in che cosa consistono, effettivamente, questi attacchi? A Milano si possono trovare esempi, anche recenti. Le piante grasse volanti, legate con elastici ai pali della luce sono un blitz giocoso del movimento. opponendosi attivamente alla continua crescita dell’urbanizzazione, con il conseguente arretramento delle aree verdi. L’attività principale del gruppo è quella di rimodellare ed abbellire, con piante e fiori, le aiuole e le zone dimenticate della città, ma non solo. Il movimento nasce nel 2006, grazie ad un gruppo di milanesi, fondatori del sito internet omonimo www.guerrillagardening.it. La popolazione cittadina ha risposto bene: alcune azienda addirittura lasciano consigli per scegliere la pianta giusta da collocare nel punto più favorevole al mantenimento della stessa. Altri cittadini partecipano a questi attacchi di verde, collocando piante e fiori in zone lasciate in balìa del grigio. Il gruppo ha avuto anche dei seguaci: in tutte le grandi città stanno nascen- Gli sprazzi di verde urbano autogestito sono spuntati pochi giorni fa nei dintorni della Stazione Centrale di Milano e in altre zone, come per esempio in corso Garibaldi e in via Sant’Andrea, angolo via della Spiga. I barattoli, entro cui sono inserite le piante grasse, sono decorati con colori accesi, in modo da contrastare il grigio dei pali della luce. Si tratta di un modo intelligente di abbellire la città e per una volta non si tratta di un attacco vandalico, come di graffiti sui muri e rifiuti lasciati per strada. Il verde di una pianta può davvero migliorare le città, e se non dovesse riuscire in questo intento, resta comunque un segnale di speranza per avere più spazi verdi e per riconciliare la natura con l’avanzamento inarrestabile di cemento e grigio. daniele colombi Proseguendo per via Canova, al numero civico 10, il Museo Cantonale d'Arte traccia, fondata dai Padri Domenicani nel 1890. Le immagini scattate all'interno della città vecchia, ma anche oltre le mura, lungo la via Dolorosa, la Spianata delle Moschee, il Santo Sepolcro, documentano un panorama urbano unico al mondo; una città cosmopolita crocevia internazionale di uomini, lingue, religioni, dalla cattolica all'ebraica, dall'ortodossa alla mussulmana; dalla protestante alla luterana. Informazioni su: www.museo-cantonale-arte.ch - tel. 0041 (0) 918157971/7994 www.galleriacanesso.ch tel. 0041 (0) 191 6828990 www.mda.lugano.ch - [email protected] [email protected] tel. 0041 (0) 588667214/16. lugano, piattaforma culturale la rUbrica di artErry Lugano, piattaforma culturale all'avanguardia, noto centro artistico in cui si manifesta la sinergia tra pubblico e privato, essenziale nello scambio delle idee, ha preparato un importante percorso espositivo cittadino. Si parte dalla Chiesa di Santa Maria degli Angioli con due lunette affrescate (1538/40) che testimoniano il legame di Gerusalemme con le terre prealpine; poi si risale, lungo la via nassa, per giungere a Piazza Riforma laddove (nella Mostra del Barocco napoletano presso la Galleria Canesso) sono stati selezionati ed esposti cinque dipinti su tela e un imponente bassorilievo in argento (1600/1700), visibili fino al 1° giugno 2014. A pochi metri di distanza, nel pieno rispetto architettonico del Patio del Municipio, sono stati montati alcuni pannelli per gigantografie fotografiche, in sinergia con i canali multimediali, evocanti l'odierna città di Gerusalemme. Chiesa Santa Maria degli angioli Lugano fino al 1° giugno 2014, uno spaccato della stratificazione della città di Gerusalemme attraverso novanta fotografie (1870/1935), provenienti dalla locale Ecole Biblique et Archéologique Française, MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI museo, una nuova facciata 4 14 MaggIO 2014 WoW Spazio Fumetto chiede aiuto alla cittadinanza per difendere l’esterno dal degrado InSIEME ConTRo LA vIoLEnZA Ricoperta di graffiti, necessita di un’opera di riqualificazione che il comune non può finanziare I di Cristina Fabris naugurato il 1° aprile del 2011, WoW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano si è imposto come uno degli spazi culturali più dinamici della città, proponendo ogni anno mostre di taglio diverso che hanno celebrato il grande fumetto d’autore così come le giovani promesse. nei suoi primi tre anni di tanta frequentazione, con un’affluenza che supera le 40.000 presenze all’anno, non hanno preservato la facciata dell’edificio, una storica palazzina degli anni venti che è stata prima autorimessa tramviaria ATM e poi storica Fabbrica Motta, dal degrado e dall’opera vandalica di imbrattatori. Completamente ricoperta di graffiti, oggi la facciata del Museo che si affaccia gno del Consiglio di Zona 4, ha quindi deciso di agire in proprio proponendo la realizzazione di un grande affresco, ovviamente a tema “fumetto”, che renderà la facciata più gradevole nell’aspetto, immediatamente riconoscibile dai passanti ma soprattutto la difenderà da ulteriori attacchi vandalici. Il progetto di decorazione della facciata, finalizzato alla riqualificazione sul piano stradale dell’immagine dell’edificio, realizza- Spider-Man, tutti soggetti scelti dalla direzione artistica del museo seguendo anche le indicazioni spontanee dei visitatori che negli ultimi mesi hanno potuto visionare, all’interno del museo, il progetto per la nuova facciata potendo intervenire con consigli e idee. Per portare a compimento il lavoro di decorazione della facciata bisogna prima pulire le pareti dallo sporco, attraverso l’utilizzo di una idropulitrice, per passare alla stesura di una speciale pellicola che permetterà l’attecchimento dei colori; dopo la decorazione è previsto il passaggio di un fissante. Per realizzare il progetto è quindi necessario reperire € 5.000,00 attraverso il canale del crowdfunding utilizzando la piattaforma web italiana Eppela, che si aggiungeranno alla sponsorizzazione tecnica di Maimeri S.p.A. (che provvederà a fornire i colori necessari per dipingere più di 100 mq di superficie) e all’impegno del museo con il suo staff e l’offerta di premi ai donatori più generosi. Durante tutto il periodo di realizzazione dell’opera, dal 3 al 31 maggio, saranno organizzati eventi pubblici, concerti e happening culturali al fine di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, soprattutto quelli residenti in zona. Sarà possibile contribuire alla raccolta fondi anche direttamente al museo durante gli orari di apertura: da 1 euro in su, tutto servirà. “diritto donna” il nuovo sportello GRAZIE AL ConSIGLIo DI ZonA 4 Il fenomeno della violenza, fisica e sessuale, nei confronti delle donne è dramma che, nel civile mondo moderno, si fa sempre più frequente. I mass media ne parlano sempre più diffusamente perché di forte impatto sociale, per quanto le donne vittime di violenze molto spesso fatichino ad espri- mere il loro bisogno di tutela; gli operatori sociali e sanitari con sempre maggior frequenza si trovano a prendere atto di questo fenomeno; tuttavia una reale conoscenza del fenomeno è al momento ancora limitata. In Italia, dal 2006 al 2013, sono state uccise 1.042 donne. In media 116 ogni 12 mesi, con un picco di 134 lo scorso anno, quando sono stati anche rilevati 83 episodi di tentato omicidio. Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultima indagine sui femminicidi nel nostro Pae- se, realizzata della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna. Che conferma quanto già rilevato precedentemente: nella maggior parte dei casi l’assassino è il partner o l’ex compagno; sia le vittime che i carnefici sono il più delle volte di nazionalità italiana. ora le donne di Milano ed in particolare quelle residenti in zona 4 hanno uno strumento in più: l’ordine degli Avvocati di Milano e il Comitato Pari opportunità in collaborazione con il Consiglio di Zona 4 hanno istituito un nuovo, importante servizio chiamato “Diritto Donna”, colloqui gratuiti di orientamento legale. La violenza di genere deve essere nominata e riconosciuta affinché possa essere affrontata, soprattutto attraverso la costruzione di reti di relazioni in grado di sostenere concretamente le donne nei percorsi di uscita dalla violenza. L’intervento dell’ ordine degli Avvocati e del Comitato per le Pari opportunità è, pertanto, fondamentale nella lotta al contrasto della violenza di genere in quanto l’avvocato è un professionista con specifiche competenze giuridiche, che ha le capacità e i mezzi per agire adeguatamente non solo sui “sintomi” del problema, ma anche nel momento in cui lo stesso si manifesta. c.f. attività ha infatti proposto all’utenza più di sessanta mostre, dalle grandi antologie (come Spider-Man, Topolino, Dylan Dog, Tarzan, Lupo Alberto, Pinocchio) alle piccole mostre tematiche e celebrative, offrendo così alla sua ampia utenza un percorso culturale originale e inaspettato. Purtroppo tanta attività e su viale Campania, così come quella interna che dà sul parco, necessita di un’urgente opera di pulizia e riqualificazione che il Comune di Milano, nonostante le continue manifestazioni di buona intenzione, non può finanziare. non potendo aspettare oltre, la Fondazione Franco Fossati, ente che gestisce il museo, con il soste- to dall’illustratore Federico Pirovano e dal suo staff, prevede la realizzazione di 44 personaggi scelti tra le centinaia di character dell’universo fumettistico, scelti in modo da abbracciare tutta la storia del fumetto italiano e internazionale: da Tex ad Asterix, da Mandrake a Corto Maltese, da Cocco Bill a Dylan Dog, da Topolino a Il mese di maggio alla Biblioteca dell’Antonianeum in corso XXII Marzo 59/A si apre all’insegna dei miti. Si terranno, infatti, due incontri a cura di Clara Monesi che permetteranno d’incontrare personaggi quali orfeo, Enea e ulisse. Lo scorso 10 maggio alle ore 15.30 era privisto ‘Al di là delle inaccessibili porte. Interpretazioni del mito di orfeo e non solo’, mentre per il 17 maggio sempre alla stessa ora il tema sarà ‘I viaggiatori dell’impossibile. Interpretazioni del mito di Enea e ulisse’. I due incontri verteranno sull’approfondimento della concezione greca e romana dell’oltretomba. In un salto temporale che appare su una linea sinuosa e continua, il passato e il mito si ricongiunge con il presente, con la contempo- raneità. In entrambi i pomeriggi, si affronta la discesa agli Inferi resa possibile in modi differenti e con conseguenze altrettanto diverse. nel primo si parlerà di coloro che grazie a un permesso speciale entrano vivi nel regno degli Inferi, come accadde a orfeo. nel secondo evento saranno individuati i due grandi viaggiatori per eccellenza, ulisse ed Enea, a cui viene concesso il particolare privilegio a motivo del loro carisma. Si tratta del luogo da cui ‘nessun viaggiatore torna’ e da cui da Dante in poi il pensiero occidentale non può prescindere, nella duplice valenza di viaggio realistico nel mondo che è oltre piuttosto che del viaggio interiore che accompagna l’uomo alla scoperta e alla più profonda conoscenza di sé e dei suoi demoni. è un’esperienza da non per- dere con la stupenda e coinvolgente Clara Monesi. c.f. ... per non rischiare i propri equilibri e quelli più generali con ciò che non sarebbe opportuno comunicare. Recuperare le voci del “ grande assente” ed i suoi punti di vista, potrebbe offrire un quadro più equilibrato e chiarificatore del “dialogo politico”. Il confronto tra i due livelli di dibattito, quelli in televisione tra politici e giornalisti e quelli tra amici e conoscenti nelle sale dei bar o delle case, presentano aspetti che non ne consiglierebbero la praticabilità. Entrambi i dialoghi, si svolgono con l’intenzione di convincere gli altri (ved.. la retorica ) delle proprie idee, facendoli cascare entrambi nel peccato di autocelebrazione e di denigrazione dell’altro. Sviluppati con modalità diverse, i due dialoghi si somigliano certamente nel “polically incorrect “. I primi, si presentano appa- rentemente equilibrati e sono sviluppati in corretto italiano e con articolazioni ( fatte le debite eccezioni) di tesi comprensibili. Quelli, del popolo, sviluppano canoni diversi, come il ricorso al dialetto, la sparata iperbolica e denigrativa, sempre una “grande animazione fisica e psichica”, risultando più disarticolati e dirompenti. Raccolti nei punti e momenti più disparati, questi interventi si possono vivere “ da vicino” per la stra- da o nei luoghi pubblici, con gli eccessi di libertà di pensiero” spesso molto liberi, ma non altrettanto ricchi di “pensiero” che con gli sviluppi imprevedibili e con i finali inconcludenti, lasciano, partecipanti o occasionali ascoltatori, quasi sempre disarmati e disorientati. Le terribili pagelle rivolte ai politici professionisti ed alle cariche istituzionali, la serie interminabile e creativa d’improperi e di sparate, coprono il filo del discorso, quando esiste e ... lo omologano ad un naturale spettacolo pirotecnico. I “liberi pensatori del Popolo” procedono a ruota libera, privi di vincoli etici o censori, spaziando tra “pensieri” ideologici a quelli personali, con grande disinvoltura e spesso anche con poca formazione culturale e lessicale. Questi discorsi producono a volte anche fragorose risate fra i partecipanti per gli usi creativi dei congiuntivi e dei termini inglesi, sdrammatizzando le tensioni create sull’incomprensione e sul parlarsi addosso, sport molto praticato. Sarebbe bene che prima di parlare e di confrontarsi in dialoghi complessi .. vale per tutti, si pensi e ... anche a lungo e che poi ... se fosse possibile .... si tacesse, laddove non si avesse qualcosa di logico da dire ... per poter apparire, nel giudizio degli altri, anche intelligenti ... per le cose non dette. o.E.b. incontri all’antonianeum con monesi un appuntamento per approfondire la concezione greca e romana dell’oltretomba Parlare... SEGUE dalla Prima PaGiNa L’interno della biblioteca PesChIera Nuove opere pubbliche 14 MaggIO 2014 5 Piste ciclo-pedonali, arredi biblioteca di Monastero e parchi cittadini Approvato in Consiglio comunale con la P L’Amministrazione comunale ha provveduto ad aggiornare l’elenco annuale degli interventi Quanto alla biblioteca, è noto come siano da tempo cominciati i lavori di riconversione ed ampliamento avviare il cantiere, dato che questi erano stati forniti in tempi recenti e sono ancora in ottimo stato. Si tratterà di aggiungere alcuni elementi, nello specifi- che dovrebbero essere ultimati entro il marzo 2015. Il progetto prevede il riutilizzo della quasi totalità degli arredi esistenti prima di co di otto scaffalature, due tavoli, un armadio e sette postazioni multimediali. Per finire i parchi cittadini che necessitano di interven- di Gianluca Stroppa iste ciclo-pedonali per 250.000 euro, gli arredi della biblioteca di Monasterolo per 48.800 euro e nuovo arredo urbano nei parchi cittadini per 120.000 euro. L'Amministrazione comunale ha aggiornato l'elenco annuale delle opere pubbliche provvedendo ad inserirvi gli studi di fattibilità tecnici dei tre sopra citati interventi. I percorsi ciclo-pedonali sono due, quelli di via 2 Giugno alla frazione Bettola e quello di via Galvani alla frazione Bellingera. Trattasi di collegamenti già esistenti ma che versano in condizioni pessime a causa dell'apparato radicale di pini marittimi e pioppi cipressini che corrono paralleli alle piste. Le radici in pratica hanno contribuito a distruggere i manti asfaltati, causando non pochi problemi a pedoni e ciclisti. ti di riqualificazione, laddove in particolare le attrezzature ludiche soffrono per obsolescenza oppure l'arredo è datato o mancante del tutto. L'obiettivo è quello di accrescere la fruibilità delle aree, ponendo in essere azioni mirate che ne favoriscano la vivibilità. Le zone(escluse quelle delle scuole dell'infanzia) sono 27, dotate in gran parte di giochi in legno sui quali è già stato effettuato un sommario esame della situazione; sono stati evidenziati casi di danneggiamento da parte dei vandali di turno, altri sono stati messi in sicurezza e dunque recuperati, altri ancora sono andati irrimediabilmente perduti anche per effetto degli agenti atmosferici. Stesso discorso è stato fatto per gli elementi d'arredo (panchine, cestini...). Quello che si farà ora sarà uno “screening” ancor più capillare per individuare le necessità. barriere antirumore lungo la Paullese sola astensione del Partito democratico Importante accordo ratificato (astenuta la minoranza Pd) in consiglio comunale per la collocazione di barriere fonoassorbenti nel tratto di Paullese interessante la città, ovvero via della Liberazione. Palazzo Isimbardi, lo scorso mese di settembre, aveva messo a punto un documento di mappatura acustica e piano d'azione contenente anche una proposta di intervento e di bonifica da realizzare lungo la ex ss 415 nel territorio di Peschiera. Il tutto per un maxi investimento di oltre quattro milioni di euro, dei quali 570.000 destinati agli asfalti fonoassorbenti. ora, con i lavori relativi al primo lotto di riqualificazione della Paullese, dal sottopasso di Peschiera alla sp 39 Cerca (rotatoria di Settala inclusa), ormai completati, si è potuto già constatare un ulteriore incremento del già consistente volume di traffico. E nuovi effetti scaturiranno dall'ormai imminente realizzazione del secondo lotto che giungerebbe ad intersecare con la Teem, generando un aumento della densità veicolare sul tratto terminale della Paullese con un aggravio dei problemi di inquinamento acustico. Ecco dunque il progetto di collocare delle barriere fonoassorbenti fra la strada e i controviali di via della Liberazione, dal chilometro 2+600 al chilometro 4+450. Le risorse saranno attinte da quello che in origine era il finanziamento previsto per realizzare la “bretella Monticello”, un progetto ormai accantonato per diversi motivi, non ultimo il niet frapposto dal Parco Agricolo sud Milano per incompatibilità con l'unitarietà del paesaggio della valle del Lambro. C'è insomma un “tesoretto” da 4.500.000 da sfruttare e 2.500.000 saranno appunto stornati per le barriere. La Provincia dal canto suo si occuperà dei lavori e stanzierà a sua volta nel bilancio corrente, un milione. G.S. Gli storici, ad un anno dalla solenne commemorazione, ancora si dividono tra chi sostiene come Marignano fu un autentico punto di svolta e quanti invece respingono il concetto di neutralità o, al più, non lo considerano. Quello che invece accomuna, almeno sembra, gli studiosi, è l'analisi sotto il profilo economico di quel conflitto. Sia a breve che a lungo termine, la pace eterna del 1516 portò enormi benefici. In primo luogo, i Confederati si videro assegnare dalla Francia una cospicua somma in denaro che sarebbe potuta essere anche maggiore se solo fosse stata ceduta la gran parte dell'attuale Ticino. In secondo luogo, il trattato di pace portò al rinnovo dell'asse portante negli scambi commerciali tanto con la Francia che con il Ducato di Milano. Pertanto, la Confederazione continuò ad avere accesso ai mercati europei più fiorenti. va infine considerato l'effetto fiscale indiretto che viene spesso trascurato. I Cantoni poterono rinunciare al finanziamento di un esercito permanente e quindi mantenere le aliquote fiscali basse. Ciò aumentò il tasso di risparmio e di capitale a prezzo ridotto. I paesi confinanti con la Svizzera, perennemente in guerra in quell'epoca, furono invece costretti ad aumentare le tasse per pagare l'aumento delle spese militari. E per raggiungere questo obiettivo, i principi e i re dovevano provare con tutti i mezzi di centralizzare la politica fiscale o di farla finita con i vecchi privilegi. Se è vero che la struttura decentrata della Svizzera è oggi un importante vantaggio di posizione, allora si può descrivere il conflitto di Marignano come la più redditizia sconfitta della storia elvetica. Gianluca Stroppa cri, il consiglio riconferma l’accordo Grande evento... PER LA ConCESSIonE In GESTIonE DEI LoCALI DI vIA CARDuCCI Tra gli ultimi atti della legislatura, il consiglio comunale peschierese ha approvato, con un voto all'unanimità, la concessione in gestione dei locali di proprietà dell'ente situati in via Carducci a favore della Croce Rossa. è un'intesa che aveva già avuto, un paio di mesi fa circa, il via libera dalla giunta ma che doveva comunque affrontare il vaglio dell'assemblea. La sezione dei volontari locali opera da oltre un trentennio avendo come sede una porzione di 830 mq. ricavata nel plesso scolastico di via Carducci. A seguito di una verifica, condotta da Asl e vigili del Fuoco, la stessa è risultata non idonea, ragion per cui i militi hanno contattato il comune per la necessaria messa in sicurezza. nonostante siano stati eseguiti nell'ultimo decennio una serie di interventi (adeguamento di parte degli impianti elettrici, realizzazione di nuove linee di distribuzione del riscaldamento e manutenzione straordinaria della copertura), i controlli hanno fatto emer- gere la necessità di mettere in cantiere una nuova serie di opere di matrice edile ed impiantistica. nell'elenco rientrano le manutenzioni a servizi igienici, presso il locale cucina, la modifica dell'impianto elettrico, la sostituzione dei serramenti e del cancello carraio, la posa di un cancello pedonale... Solo al termine di tutti questi interventi si potrà mettere nero su bianco all'atto di concessione d'uso. Per sostenere economicamente le opere, che ammontano a 87.350 euro, Cri e comune sono giunte ad un compromesso. Il sodalizio se ne farà carico (aggiungendovi anche il costo delle utenze) vedendosi decurtato l'importo dal canone annuo fino a compensazione. Quest'ultimo godrà del maxi sconto previsto dal regolamento comunale per l'assegnazione in concessione di immobili alle onlus, per cui la Cri verserà in futuro (e per 19 anni) il 30% del valore di mercato dello stabile. ovvero, secondo gli indicatori dell'Agenzia delle Entrate, 15.600 euro l'anno. G.S. l’ente darà 95mila euro per le paghe BuonE noTIZIE PER I LAvoRAToRI DELLA EGB DI TAvAZZAno I lavoratori della Egb di Tavazzano, la società che si occupava della ristorazione nelle mense scolastiche di Peschiera, saranno presto Per la tua pubblicità su Chiama 02/36504509 pagati. La rassicurazione è implicita nell'atto di transazione accettato da comune e ditta a seguito del fallimento di quest'ultima. La Egb si era assicurata l'appalto mensa per un biennio, a partire dal settembre 2011, con mini proroga fino a fine 2013. Sta di fatto però che l'impresa ha iniziato ad incontrare difficoltà soverchianti che lo scorso autunno hanno portato il tribunale di Monza a dichiararne il fallimento. Restavano delle pendenze vicendevoli da appianare tra le parti. In particolare, Egb aveva in carico oneri per la realizzazione di migliorie e varianti proposte in sede di gara per 99.200 euro, una fornitura di derrate alimentari, il cui costo fu anticipato dall'amministrazione, per 13.000 euro e somme sospese relative ad utenze e Tia per 23.000 euro. Per contro, il comune doveva ancora saldare fatture per 230.550 euro. Dinnanzi al- lo stato dell'arte, il curatore fallimentare Emanuele Gentili, per il tramite dell'avvocato Augusto Moretti che difende il comune, ha proposto un logico provvedimento di transazione che vada a compensare debiti e crediti. Sicché la somma residua dovuta dall'amministrazione ammonta a circa 95.400 euro, somma che, nella bozza dell'atto transattivo, verrà liquidata a beneficio del personale che era in servizio all'Egb. G.S. SEGuE DALLA PRIMA PAGInA Ditta Bondioni Daniele Pavimenti in legno Posa, lamatura e verniciatura Via Muzio Scevola, 10 - 20134 Milano Cell. 338/1271235 - Mail: [email protected] P.Iva: 13215810154 CErCaTE LavOrO? vOLETE COMprarE? vOLETE vEnDErE L’aTTIvITà? CErCaTE CaSa? pEr InSErzIOnE GraTIS TEL. 02.36504509 pEr SMS 339/5639428 i grillini all’attacco del Pd 6 segrate 14 MaggIO 2014 La questione Boffalora continua a tener banco in città; anche il Movimento 5 Stelle entra nel dibattito Senigaglia: “I cittadini sono lasciati soli con i loro problemi e l’angoscia di vivere in un quartiere fantasma” L a questione Boffalora/S. Monica continua a tener banco a Segrate, ed anche il Movimento 5 Stelle entra nel dibattito. E lo fa con una scivolata a gamba tesa nei confronti del Pd, reo di essersi svegliato sul problema dopo un lungo letargo. “è il momento di attivarsi subito pensa il Pd- racconta Alberto Senigaglia- e quale miglior modo se non partecipare alla riunione organizzata dai cittadini, cui vengono invitati tutti i rappresentanti del comune e le novanta famiglie di disperati che hanno acquistato casa nel quartiere degli incubi? una riunione bellissima, in cui sfila tutto il gotha dell'opposizione e in cui a ogni soggetto politico viene dato il quarto d'ora di gloria profetizzato da Andy Warhol”. Molti di questi però, per i grillini, sembravano pesci fuor d'acqua. “Se alcuni politici hanno dimostrato un minimo di cognizione- riprende Senigaglia- altri sembravano catapultati nel 2014 con una macchina del tempo, dopo aver saltato a piè pari gli ultimi sei anni da incubo vissuti dai residenti di S. Monica. Ciascuno sale sul palco (compreso il “forestiero” ex sindaco di Pioltello che illustra in modo dettagliato il problema di S. Monica, dimostrando di saperne più di alcuni suoi colleghi e di chi siede inutilmente all'opposizione in consiglio comunale) e ripete più o meno lo stesso canovaccio, affermando gli imprescindibili motti “noi siamo la minoranza” e “ora ci siamo messi in moto”; senza dimenticarsi l'evergreen “non potevamo farci nulla”. Ai cittadini, ritengono i grillini, è stata proposta la solita “zuppa” di resoconti sulla situazione già arcinoti, frammista a qualche ipotetica soluzione che sa tanto di proclama elettorale. “Finita la sfilata, come spesso accade- conclude Senigaglia- i cittadini sono lasciati ancora una volta soli con i loro problemi e l'angoscia di vivere in un quartiere fantasma pagando spese condominiali da capogiro. Dico allora all'opposizione di entrare nel vivo del problema, per una soluzione che sia vera, concreta, veloce e praticabile. Essere minoranza non esime dal focalizzare i problemi o dal controllare che le cose filino correttamente. Altrimenti, finisce per essere votata a farsi bocciare le proposte. L'opposizione ha strumenti e forza per fare di meglio. Si muova davvero e lo faccia subito se vorrà riavere la fiducia dei residenti elettori; trovi soluzioni semplici, ma rapide e pratiche che conducano alla migliore vivibilità del quartiere”. In arrivo per Segrate una nuova iniziativa della politica creativa, la “rotonda con aeroplano” per dare il benvenuto ai visitatori occasionali e non della Città e per ricordare alcune peculiarità del territorio. Segrate ha nel suo ambito, uno dei più importanti aeroporti nazionali, Linate e le vestigia di un idroporto “l’idroscalo”, un aeroporto per aeroplani che avevano l’abitudine di “atterrare” prevalentemente sull’acqua. Dicono che questa caratteristica sia una ricchezza del territorio e che debba essere ricordata anche con questa iniziativa ma. Molti abitanti, specie quelli di Redecesio e novegro, forse preferirebbero dimenticarlo, ma questa è un’altra storia. Ed eccoci all’evento, domenica 11 maggio 2014, in mattinata, è stata inaugurata alla presenza del sindaco, e del Generale Mario Renzo ottone. L’installazione al centro della rotonda di Milano 2, di un aereo quale monumento di caratterizzazione della Città. Il tutto sarà intitolato all’Aeronautica Militare Italiana. L’aereo in questione è un reperto della Seconda guerra mondiale, utilizzato negli anni ’50 per la formazione dei piloti dell’Aero- nautica Militare Italiana, poi finito nei magazzini del Museo Storico dell’Aeronautica di vigna di valle, presso il lago di Bracciano. Da qui, recuperato con il consenso dell’Arma Aeronautica, è stato restaurato gratuitamente da un’azienda di costruzioni di Segrate e posizionato nella rotonda con un’opportuna struttura di sostegno. L’aereo è un T-6 Texan”, un monomotore biposto da addestramento prodotto negli Stati uniti, dalla north American Aviation. In origine di colore grigio metallizzato, qui definito in colore arancio, come quelli utilizzati nell’addestramento dei piloti militari italiani. Si spera che i cittadini e tutti coloro che transiteranno nella rotonda, accolgano e condividano nel modo migliore questo evento, e non finiscano invece col distrar- di Gianluca Stroppa arriva la “rotonda con aeroplano” L’AEREo è STATo PoSIZIonATo AL CEnTRo DEL RonDò DI MILAno 2 Pulizia meccanizzata dei parcheggi Il servizio ha preso il via in questi giorni Ha preso il via in questi giorni il servizio di pulizia meccanizzata di alcuni parcheggi situati sul territorio comunale. Si tratta al momento di una fase sperimentale, che concerne quelle aree dove la presenza di numerose vetture rende difficile effettuare le operazioni di pulizia abitudinarie. Giorni ed orari degli interventi della spazzatrice sono opportunamente segnalati con cartelli informativi di divieto di sosta. Ma l'Amministrazione comunale per qualche settimana userà dei riguardi nei confronti degli automobilisti che non dovessero attenersi alla segnaletica. Insomma, niente multe ma solo ammonimenti a non “trasgredire” una seconda volta; una flessibilità voluta per dare a tutti il tempo necessario di prender confidenza con le nuove disposizioni. Mentre la pulizia nelle aree di sosta non segnalate proseguirà con le modalità di sempre, le strade interessate dal passaggio della spazzatrice sono: il parcheggio di via S. Carlo (quartiere “villaggio Ambrosiano”), via Amendola e via nenni (quartiere “Rovagnasco”) e in Segrate centro le vie S. Rocco, 25 Aprile, 1 Maggio, Ligabue, Turati, Roma, Cellini e Morandi. G.S. commento alla sentenza t-red Eletto nell’Assemblea nazionale del partito Paolo borlone nel Ncd Prestigioso incarico per il consigliere comunale Paolo Borlone in seno al nuovo Centrodestra. Il politico segratese è infatti stato scelto tra i componenti dell'assemblea nazionale del partito che, sotto la guida del leader Angelino Alfano ha recentemente tenuto nella capitale il proprio congresso costituente. Borlone aveva deciso di abbandonare la ricostituita Forza Italia, dopo lo scioglimento dell'allora Pdl, per abbracciare convintamente il movimento capitanato dal ministro dell'Interno. A Segrate è stato uno degli ultimi a “mollare” il partito azzurro, dopo averne peraltro ricoperto il ruolo di capogruppo in consiglio comunale, ed aver resistito alla prima ondata scissionista risalente a due anni fa, dalla quale iniziò il lento ma inesorabile sfaldamento delle truppe berlusconiane. ora ecco questo nuovo incarico di responsabilità a livello nazionale che proietta Borlone nella “stanza dei bottoni” del partito, dove si delineeranno le future strategie politiche della neonata compagine di centrodestra. si alla guida, nell’osservare quest’oggetto, così inconsueto per la strada. o.E.b. SEGUE dal NUmEro PrEcEdENtE In questo numero de L’Eco pubblichiamo un ulteriore stralcio della sentenza riguardante i T-Red: più vado avanti a leggere e commentare, più cresce la mia indignazione. Frasi con cui si afferma che le aziende invitate alle gare hanno tutte la loro convenienza perché evitano la concorrenza della Citiesse (la sola ditta che ha l’esclusiva per tutta l’Italia) lasciano esterefatti. In buona sostanza, tutti gli altri operatori sono solo dei sub agenti. E allora viene da chiedersi, perché sono state invitate delle aziende non in grado di svolgere il servizio? Perché il comune di Segrate ha scelto un tipo di apparecchiatura che non ha un mercato e che è gestita in regime di monopolio? A nostro modesto avviso non è solo un caso di turbativa d’asta, ma di antitrast. Lo stesso imputato illustrava i vantaggi economici per tutti i partecipi all’accordo di cartello, ossia la maggiore facilità per la società che opera sul territorio a garantire un’efficace e tempestiva gestione e manutenzione del prodotto che Citiesse, in qualità di esclusivista, forniva: “l’interesse delle altre aziende sta nel fatto che sono certe di evitare la concorrenza di Citiesse nella loro zona, e contemporaneamente, sanno di potere contare sulla fornitura degli apparecchi da parte della Citiesse. Con particolare riferimento alla gara di Segrate, l’imputato ha riferito che l’iniziativa fu di Astorri il quale era interessato “ad ottenere degli apparecchi omologati in un Comune ove aveva già in gestione degli impianti semaforici” e che strinse un patto con il coimputato per cui “Citiesse avrebbe partecipato con un’offerta al ri- basso, concordata con Astorri, che avrebbe consentito alla Scae di vincere la gara, come in effetti avvenne. Feci un accordo analogo con Astorri anche con riferimento alle gare di Paullo e Spino d’Adda”. L’imputato ha poi rappresentato che i funzionari pubblici si rivolgevano a Citiesse per loro “inadeguatezza”, “inettitudine” ed “inefficienza”, non essendo in grado di predisporre autonomamente gli atti necessari per lo svolgimento della procedura di gara (i capitolati tecnici, gli inviti, i facsimili di bando di gara e di trattative realizzate addirittura in formato word). Egli ha così cercato di spiegare i refusi rinvenuti in alcuni bandi di gara. Andavano a fornire anche tutte queste prestazioni ausiliarie, per quanto non dovute, cioè contrattualmente non dovute, e addirittura censurate, seppure non for- malmente, perché si trattava innegabilmente di attività che avrebbero dovuto essere compiute in via autonoma dai pubblici ufficiali (…) questo per dire semplicemente che sicuramente siamo andati oltre quelle che erano le attività che erano a noi delegabili o delegate, ma lo abbiamo fatto in assoluta buona fede, e lo abbiamo fatto con l’assoluta buona fede dell’organo di polizia” (trascrizione p. 29 e 30 udienza citata). “Inadeguatezza, inettitudine, inefficienza con questi appellativi vengono definiti dall’imputato Citesse, i funzionari comunali: non in grado di svolgere autonomamente gli atti…” È un capitolo veramente triste. L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento. Segue sul prossimo numero san gIulIanO madonna di fatima: perché S. Giuliano? 14 MaggIO 2014 7 Scoppia la polemica con San Donato per la scelta della città. Ma l’amore per la vergine Maria è stato totale S Si dice che il Cardinale Coccopalmerio, nato a San Giuliano Milanese, abbia influito sulla scelta di Domenico palumbo coppia la polemica con San Donato Milanese per la scelta della città che per una settimana ha accolto la Madonna di Fatima nella chiesa di San Giuliano Martire. “Perché San Giuliano?”, ha chiesto una donna di Metanopoli, sorpresa per il fatto che la vergine Maria abbia scelto di fermarsi a San Giuliano Milanese e non invece in una delle belle parrocchie della Città di Mattei. “Anche a San Donato ci sono delle chiese molto grandi, come la Santa Barbara e la Pieve di San Donato, perché si è scelto di farla arrivare qui?”, ha chiesto ancora la donna con un tono risentito che faceva trasparire la sua invidia. Si dice che il Cardinale Francesco Coccopalmerio, elettore di Papa Francesco, nato, com’è noto, a San Giuliano Milanese, abbia non poco influito sulla scelta della città. Monsignor Coccopalmerio ha accolto la Madonna al suo arrivo con l’elicottero al campo sportivo dell’oratorio San Luigi, sabato 3 maggio. Polemiche a parte, l’amore per la vergine Maria è stato totale. La settimana scorsa è stata molto intensa per la comunità cristiana di San Giuliano e dintorni che per sette giorni, da sabato 3 a sabato 10 maggio, ha potuto avvicinarsi e pregare davanti alla statua della Madonna Pellegrina collocata sull’altare in chiesa, circondata da fiori bellissimi e presidiata da due Alpini. La Prepositurale San Giuliano Martire è stata meta di migliaia di pellegrini provenienti da più parti della Regione che non hanno voluto perdere l’opportunità di essere vicini alla Madonna. La chiesa di piazza della Giornata… campale, per usare un termine militare, densa di impegni e di lavoro, quella vissuta dagli uomini e donne delle forze dell’ordine, domenica scorsa, 11 maggio, ai Giardini Campoverde di San Giuliano Milanese. Il grande prato verde era sommerso dagli stand e dagli imponenti mezzi della Polizia di Stato, dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Polizia penitenziaria, vigili del Fuoco e della Polizia locale e Protezione civile, per non parlare della Croce Rossa e della Croce Bianca, dell’Associazione nazionale Carabinieri, le Guardie ecologiche, le Giacche verdi, i Ciapa Poc e i radioamatori della sezione Fir-Cb di San Giuliano, sempre pronti in caso di emergenza. Tutti messi lì, sull’erba, con grande ordine e cura e con gli addetti, militari in divisa e civili con il berretto d’ordinanza, pronti a dare spiegazioni sull’uso dei loro moderni attrezzi e armamentario ultratecnologico. una giornata di festa per la gente di San Giuliano che ha potuto vedere e toccare con mano in che modo le forze dell’ordine fanno “sicurezza” in città combattendo, spesso senza farsi notare, contro la malavita e la criminalità organizzata. In mattinata la banda del Corpo musicale della Libertà aveva allietato la popolazione con delle allegre marcette, preludio della grande manifestazione in svolgimento a Campoverde. In fase di illustrazione del programma nella sede della PL di via Giolitti, tre giorni prima, a Borgolombardo, le autorità, il sindaco Alessandro Lorenzano, il comandante della Polizia locale Marco Simighini con il suo vice, Gianantonio Porchet- vittoria sembrava essere un “vero e proprio santuario mariano”, per usare una felice espressione del prevosto, don Lino Maggioni, Tutte le sere all’ora della Messa, alle 21, la chiesa era piena di gente con molte persone in piedi appoggiate alla parete. che si è molto prodigato per rendere agevole l’accoglienza dei fedeli. “Quando l’ho vista scendere dall’elicottero sabato scorso, in mezzo a tutta quella folla, mi sono emozionata e mi sona messa a piangere”, confessa una signora di Melegnano. In certi momenti sembrava di assistere alla canonizzazione dei due Papi, il 27 aprile, a Roma, tanta era la partecipazione dei pellegrini durante la Messa serale. venerdì scorso, 9 maggio, dopo la recita del S. Rosario, alle ore 24, la chiesa è ti, il tenente della Tenenza di San Giuliano, Luca Mechilli, il tenente della Compagnia della Guardia di Finanza di Melegnano, Giuseppe Cinefra, erano stati prodighi di notizie sull’impiego dei loro mezzi tecnici e logistici. Mancava Gabriele D’Angelo, ispettore della Polizia stradale di San Donato, per impegni di servizio, ma i “poliziotti” erano ben visibili con la loro divisa blu. Il tema della giornata si svolgeva sulla sicurezza, legalità ed educazione stradale, argomenti “caldi” molto trattati nelle scuole dove gli studenti hanno svolto dei veri propri seminari al cospetto di esperti qualificati nel settore dell’informatica. Sono noti i rischi che i giovani corrono nell’uso del computer in casa quando, senza volerlo, s’imbattono in una faccia poco promettente, il famoso “orco”, che con lusinghe e modi di fare suadenti, riesce a convincere i ragazzi, maschi e donne, a uscire con loro in qualche posto poco conosciuto. Durante la giornata ci sono state delle esibizioni di veicoli speciali, il percorso tracciato per i bambini dai vigili del Fuoco in caso d’incendio, denominato Pompieropoli, prove di soccorso per piccoli soccorritori della Croce Bianca, e altro ancora. C’era anche lo stand di Poste Italiane per gli appassionati di filatelia. Fiore all’occhiello della manifestazione era naturalmente Instradando, il noto progetto educativo per i più piccoli messo in atto dall’Amministrazione comunale e dal Corpo della Polizia locale sul rispetto del codice stradale. Centinaia di bambini hanno appreso le prime nozioni di guida a bordo di alcune automobiline elettriche al parcheggio instradando fa strada alla legalità 6° GIoRnATA InTERFoRZE AI GIARDInI CAMPovERDE Dopo i nostri appelli inascoltati dal sindaco Sulla strada maledetta, ancora un incidente Il nostro articolo di ricordo per la scomparsa di Luigi Iacovelli è rimasto ancora una volta inascoltato. nei giorni scorsi sulla stessa strada dove è morto Gigi il barista, si è verificato un’altra uscita di strada che per fortuna non ha avuto tragiche conseguenze. rimasta aperta tutta la notte per consentire alla gente di sostare in preghiera davanti alla Madonna. “Da dove venite?”, chiediamo a un gruppo di persone ferme sul sacrato. “Da Lodi, siamo qui per venerare la Madonna di Fatima”, rispondono sorridenti. “noi veniamo da Pavia”, affermano alcuni giovani vestiti con la divisa degli scout prima di entrare in chiesa. “Sono stata a Fatima, dove c’è la Basilica e la Cappellina delle Apparizioni, e non voglio perdere l’occasione di stare anche qui, a San Giuliano, vicina alla Madonna. non capita spesso…”, dice una donna di Segrate, accompagnata dal marito. è a Cova di Iria, una piccola frazione di Fatima, in Portogallo, che il 13 maggio del 1917 una “Signora vestita di bianco, più splendente del sole” apparve ai tre pastorelli, Lucia, poi divenuta suora, Francesco e Giacinta, rispettivamente di 10, 9 e 7 anni, mentre erano intenti ad accudire al loro gregge. Iniziò allora il pellegrinaggio verso quei luoghi sacri. Giovedì 7 è stata la Giornata della Sofferenza e piazza della vittoria è stata chiusa al traffico per permettere ai disabili in carrozzina e agli ammalati in ambulanza di partecipare alla celebrazione eucaristica con il Rito dell’unzione degli Infermi. L’ultimo giorno di permanenza a San Giuliano, sabato 10, è stato un altro bagno di folla per la vergine Maria, com’era avvenuto sette giorni prima, portata in processione per le vie limitrofe. Alle ore 17 la Madonna Pellegrina di Fatima lasciava la città scortata da due gazzelle dei Carabinieri e da un mezzo della Protezione civile, oltre che dai gonfaloni di tutte le associazioni civili, chiudendo quello che sarà ricordato come l’evento più straordinario avvenuto nella chiesa di San Giuliano Martire. Foto della manifestazione del 2012 di via nisoli, appositamente attrezzato con semafori veri e segnaletica stradale orizzontale e verticale. A ciascuno di loro è stato consegnato un patentino e gadget ricordo. In centro città era possibile vedere i prodotti dell’artigianato di qualità e i sapori tipici locali esposti sulle bancarelle e nei chioschi di piazza Di vittorio dove, nel pomeriggio, si è svolta la tradizionale sfilata di moda organizzata dagli stilisti dei quattro negozi di abbigliamento di San Giuliano. d.P. Ristorante Antica Osteria a MEzzOGIOrnO MEnu’ DI LavOrO a € 25,00 via Emilia Fraz. Rampina - 20098 S. Giuliano Milanese (MI) - Tel 02/9833273 - Fax 02/98231632 [email protected] - www.rampina.it il mErcolEdì Si riPoSa aumentano le multe dei vigili urbani 8 san DOnatO 14 MaggIO 2014 SAnZIonI AMMInISTRATIvE PIù CHE TRIPLICATE nEGLI uLTIMI DuE AnnI A CAuSA DEI MAGGIoRI ConTRoLLI La più violata è la pulizia delle strade. L’assessore Battocchio: “Serve più attenzione al cittadino” A di Domenico palumbo umentano le multe dei vigili urbani a San Donato Milanese “non per effetto di un incremento delle infrazioni commesse”, si legge nella relazione della Polizia locale riferita al 2013, “ma piuttosto per un maggior controllo effettuato sul territorio”. I vigili cioè controllano di più e danno multe senza guardare in faccia nessuno appena vedono una macchina messa fuori posto. nel 2013 gli ausiliari hanno emesso oltre 20mila verbali per divieto di sosta su un totale complessivo di quasi 23mila multe, con un importo medio di 57 euro ciascuna e un totale di 969 pun- ti decurtati. L’attività sanzionatoria in rapporto al numero degli operatori di Polizia locale l’anno scorso ha superato di alcune decine di punti la media del nord Italia, che si attesta intorno a 570 sanzioni per ogni operatore contro le 630 dei colleghi sandonatesi. A San Donato ci sono 23 agenti, quattro graduati, un vicecomandante e un Comandante a cui si aggiungono 5 ausiliari della sosta, un amministrativo a tempo pieno e due part time. La città di Mattei è uno dei 10 comuni in Italia con più veicoli a motore registrati in rapporto agli abitanti, circa un veicolo per ogni abitan- Dott.ssa Eliana Cardella specialista in scienze della nutrizione e medicina dello sport riceve per consulti dietologici ed elaborazioni di diete appropriate San Giuliano Milanese via Resistenza 8/C 366/7100662 te, flotte aziendali comprese. In quasi tutti i comuni l’infrazione al codice della strada più sanzionata è il divieto di sosta ad eccezione dei comuni che hanno istituito i meccanismi di rilevazione automatica delle infrazioni, come il controllo elettronico sull’ingresso nelle ZTL, gli autovelox fissi per il superamento dei limiti di velocità e le fotocamere per il rilevamento del passaggio con il semaforo rosso. è curioso, a questo proposito, constatare che a San Giuliano Milanese dopo l’installazione del sistema Tred, nel 2012 il numero totale delle sanzioni è raddoppiato rispetto all’anno precedente e quelle comminate per passaggio con semaforo rosso hanno superato le sanzioni per divieto di sosta. In quell’anno a San Giuliano sono state inflitte ben 7.421 multe per semaforo rosso contro le… appena 17 multe del 2011. Si ricorderanno le vivaci proteste degli automobilisti in transito al semaforo del quartiere Serenella, sulla via Emilia, che hanno portato le loro proteste fino al Tribunale di Lodi. I conducenti asserivano di essere passati con il giallo, tramutatosi in rosso troppo rapidamente. vista la convenienza e anche per mancanza di personale, l’Amministrazione comunale di San Donato nel dicembre 2013 ha presentato richiesta al Prefetto di Milano per avere l’autorizzazio- ne all’installazione di un autovelox fisso in viale De Gasperi, ma la risposta non è ancora pervenuta. nel divieto di sosta le più violate sono le pulizia delle strade e la zona disco con oltre 13mila multe inflitte. una ventina di automobilisti sono stati sanzionati per l’utilizzo di cuffie e telefonini e due persone per guida in stato di ebbrezza. Le zone più colpite sono quelle della metropolitana, dell’ospedale e delle Torri Lombarde molto frequentate dai non residenti per cui non c’è da meravigliarsi se fra i multati risultano molti cittadini di Milano, Roma, Lodi e Piacenza. nell’ambito degli incidenti stradali, questi si sono maggiormen- te verificati in corrispondenza delle vie più trafficate, via Emilia, Paullese, viale De Gasperi e via Martiri di Cefalonia. L’introduzione del vigile di quartiere ha comportato un aumento delle sanzioni amministrative che sono più che triplicate negli ultimi due anni. “Purtroppo”, osserva l’assessore Andrea Battocchio, “la maggiore produttività della Polizia locale non sempre è stata accompagnata a un’adeguata attenzione al cittadino attraverso una formazione specifica e un aggiornamento del personale in servizio”. Sembrano essere questi i buoni propositi dell’Amministrazione comunale per l’anno in corso. Domenica 11 maggio, è deceduto il mio amico Giuseppe Avalli. Il 30 agosto prossimo avrebbe compiuto 79 anni. Giuseppe aveva mandato avanti per tutta una vita, insieme al fratello, la legatoria di famiglia. Poi da pensionato si era avvicinato al nostro giornale, con il quale ha collaborato per quasi dieci anni. Tutti i 150 edicolanti che vendono L’Eco, lo conoscevano bene. Il nostro Giuseppe era un gran lavoratore. uomo semplice, caratterialmente difficile, con chi non gli era simpatico; allegro, sorridente e conviviale, quando si trovava a suo agio. Per anni, quasi tutti i giorni, abbiamo pranzato insieme, in allegria. Gli ultimi tempi, sono stati caratterizzati da una serie di problemi di salute e ricoveri in ospedale. Durante una delle ospedalizzazioni presso la Multimedica di Castellanza, i medici ritennero di chiamare il figlio Alessandro, che si recava a trovarlo tutte le settimane, perché c’era sta- fare più certe cose; di non prendere permessi per andarlo a trovare. Aveva un forte senso del do- to un improvviso aggravamento dello stato di salute. Giuseppe salutò il figlio e di lì a poco gli disse, di andare a lavorare. Si arrabbiò dicendole di non vere. C’è stata molta sofferenza nell’ultima parte della vita di Giuseppe; non era facile fargli comprendere la necessità di stare in ospedale. Si arrabbiava e voleva an- dare a casa. Al figlio Alessandro ho sempre raccomandato di ricordarlo com’era una volta, quando il sabato mattina andavano a fare la passeggiata a Melegnano (la città dove aveva il laboratorio) a prendere il caffè. Anche noi de L’Eco vogliamo ricordarlo com’era nei giorni migliori… Sempre disponibile, quando ci fosse bisogno di prendere la macchina e andare a fare le commissioni. Sì, la macchina era la sua grande passione. Ed è così che lo immagino lassù in paradiso: seduto sulla sua vettura, sorridente, intento a scrutare i passanti con i suoi penetranti occhi azzurri, e fumare la sua immancabile pipa. Ciao Giuseppe, da tutti i collaboratori de L’Eco, che ti hanno voluto sinceramente bene. roberto fronzuti non mi aveva visto, e mi accoglie con il sorriso di sempre, come accadeva da quindici anni, da quando sono diventato cliente quotidiano del suo ristorante. Giorgio aveva aperto la Cappelletta nel 1987. un locale -quello fondato da Giorgio Piovan- che non è solo un ristorante, ma un’azienda vera e propria, con molti collaboratori, in sala e in cucina, oltre ai figli. Giorgio ha avuto la fortuna di avere sempre al suo fianco la moglie Bruna, la “leonessa” per chiamarla con il nomignolo che lui le aveva dato. E poi i figli: Sivio con la moglie Elia, Marina con il marito Pier e Luca con la moglie Barbara. una squadra di sette perso- ne di famiglia di cui il capostipite era orgoglioso. negli occhi di Giorgio ho sempre letto la felicità di vedere la sua famiglia impegnata nell’azienda da lui fondata. La soddisfazione di vedere centinaia di persone entrare e uscire dalla sua Cappelletta, tutti i giorni; lo faceva sentire un uomo realizzato. Era visibilmente compiaciuto, nel veder crescere giorno dopo giorno la Cappelletta, in termini quantitativi, ma anche qualitativi. Si sedeva a pranzare come uno dei tanti clienti, ma aveva lo sguardo lungo, seguiva sempre il buon andamento del ristorante, pronto ad intervenire se c’era qualcosa che non andava. Dopo tanti anni di amicizia, ritengo un privilegio averlo conosciuto. Rimane il rimpianto di non vederlo più. Mi mancheranno le battute incoraggianti e bene auguranti. Giuseppe era un gran lavoratore Dopo mesi di ospedale è deceduto il nostro amico e collaboratore Avalli Giuseppe insieme al nostro collaboratore Stefano in occasione dell’incontro natalizio della redazione Alla moglie Giovanna e al figlio Alessandro, giunga l’affettuosa partecipazione al lutto, di tutta la redazione Grande rimpianto per la scomparsa ... SEGuE DALLA PRIMA PAGInA Sono certo che da lassù, continuerà a vigilare su quello che accade nel ristorante la Cappelletta, che porta il nome sacro del piccolo tempio situato davanti al locale. roberto fronzuti noLo AuTo A 25 € o l a So no AL GIoR acque, mancata depurazione 10 MelegnanO 14 MaggIO 2014 Dall’Europa è arrivata una condanna per i tanti comuni non dotati di sistemi efficienti Tra i quattordici agglomerati lombardi carenti di depuratori, reti e collettori fognari c’è anche la nostra città “B di Gianluca Stroppa una condanna perchè ancora troppi comuni non sono dotati di sistemi efficienti di recupero e trattamento delle acque reflue, così come prescrive la normativa europea. E tra i quattordici agglomerati lombardi nel mirino per mancanza di depuratori, reti e collettori fognari c'è anche Melegnano L'Italia rischia di pagare un conto salatissimo, per decine di milioni di euro, per l'assenza in queste aree urbane di un sistema di raccolta e convogliamento delle acque reflue verso un impianto di trattamento o un punto di scarico finale. Lo scorso 10 aprile la Corte di Giustizia europea ha depositato la sentenza con la quale ha confermato l'infrazione da parte dell'Italia della Direttiva sulla gestione delle acque reflue. “C'è pochissimo tempo per risolvere le situazioni critiche- recita un comunicato stampa di Legambiente- fra collaudo delle opere realizzate per raggiungere la conformità, completamento La Croce Bianca melegnanese volta pagina e dopo nove anni affida il timone ad una donna, valeria Zanini. Lascia dunque l'incarico di numero uno del sodalizio, Flavio Biancardi, per il quale è giunto il momento di tirare un po' le somme del mandato. asta con il balletto sulla gestione idrica: è ora di rimboccarsi le maniche e di sbloccare le risorse per la depurazione e i collettori”. Secondo Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, non c'è più tempo da perdere dopo che dall'Europa è arrivata Damiano Di Simine delle reti fognarie, collettamenti e/o impianti depurazione. Entro il 31 dicembre 2015, data in cui la Direttiva CEE prevede il raggiungimento di obiettivi di qualità sulle acque. Altrimenti scatterà la seconda fase del procedimento che porterà l'Italia e la Lombardia a pagare milioni di multa per ciascun agglo- ascolto dei bisogni e nuove idee L'evoluzione dello “Spazio Milk”. La collaborazione stretta con Afol Sud Milano per la gestione del centro giovanile di piazzale delle Associazioni, prende nuove strade. non si tratta più, solo ed esclusivamente, di intervenire laddove viene ravvisata una situazione disagiata e potenzialmente pericolosa, per ragazzi che potrebbero finire ai margini della società, se non “perdersi” o abbracciare cattive abitudini. Lo “Spazio Milk” cresce, cogliendo i cambiamenti dei quali è protagonista la popolazione giovanile, proponendo azioni in grado di esaltarne l'identità e promuovendo, d'altro canto, un lavoro di rete con le agenzie educative del territorio che interagiscono all'interno dello Spazio. Così facendo, il centro giovanile preserva arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di TNT Post. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio TNT Post, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. Contattateci per una presentazione dettagliata dei nostri servizi e delle nostre tariffe. Tariffe Posta Certificata Da Marcare Formula Certa Raccomandata Classica Semplice Raccomandata Classica A.R. Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,52 euro + IVa 1,00 euro + IVa Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,82 euro + IVa 3,30 euro + IVa Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,50 euro + IVa 2,98 euro + IVa Tariffe Formula simply Direct Formula simply Direct Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,264 euro + IVa 0,285 euro + IVa Via Brenta 2/4 San Donato Mil.se Tel e Fax 02/51879903 email: [email protected] la sua capacità di captare bisogni ed articolare strategie e idee confrontandosi con gli utenti. numerose sono le attività in tal modo garantite: lo studio assistito per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado, il recupero scolastico per i ragazzi delle scuole superiori, uno spazio studio per chi frequenta l'università, corsi di italiano per stranieri, uno spazio che assiste i bambini delle primarie, campus creativi nei periodi di chiusura delle scuole, corsi per il tempo libero rivolti a tutti (benessere, teatro, danza, lingue, musica e canto, arte, fumetto, fotografia e web). E ancora, spazio feste, sale prove, rassegne teatrali, concerti, eventi e progetti con le scuole. G.S. Cosa fare degli spazi di proprietà comunale di via Martiri della Libertà, lasciati liberi dopo il trasloco dell'Inps? Dall'ex sindaco Pietro Mezzi è arrivata una proposta, formalizzata attraverso una mozione, con la quale si indica la possibilità di un loro riutilizzo, a fini lavorativi condivisi (co-working), da parte di giovani imprese e start-up locali. Sarebbe un modo per il comune di aiutare il decollo di nuove attività imprenditoriali giovanili. pietro Mezzi “I miei nove anni alla guida del gruppo- racconta- sono stati caratterizzati da grande impegno ed entusiasmo. Siamo stati protagonisti nell'organizzazione di eventi e tavole rotonde incentrate su temi di grande rilievo sociosanitaria, come è stato nel caso del fenomeno delle ludopatie che nessuno fino a poco tempo fa sapeva cosa fossero. Sono stati anni durante i quali, pur tra notevoli difficoltà economiche, siamo riusciti a scovare le risorse per ampliare il nostro parco mezzi, praticamente a costo zero”. Le donazioni della cittadinanza, il buon cuore dei melegnanesi, sotto questo pun- to di vista ha giocato un ruolo determinante se è vero come è vero che ha consentito l'acquisto di ben tre ambulanze e di parte di una quarta, oltre a tre mezzi destinati al trasporto sociale ed un auto a servizio delle prestazioni di guardia medica. Tra i tanti gesti di solidarietà, ce n'è uno in particolare che Biancardi non scorderà mai: “un benefattore che ha sempre voluto mantenere l'anonimato- conclude- ci regalò un giorno un assegno da ben 80.000 euro con il quale potemmo comprare un'ambu- lanza. Indubbiamente fu un qualcosa per noi di incredibile, uno dei momenti da incorniciare per la Croce Bianca in questi anni sotto la mia direzione. ora che passo il “testimone”, il mio grazie va a quanti hanno vissuto insieme a me la gestione e l'amministrazione del sodalizio, a cominciare dai volontari che in modo disinteressato hanno lavorato per il bene della comunità. Se la Croce Bianca oggi è un punto di riferimento, lo si deve a loro”. G.S. Tra un mese circa, si vedrà quale sarà l'orientamento in proposito dell'amministrazione comunale, dopo la presentazione della mozione in consiglio comunale. “ Preso atto delle riconosciute difficoltà di impiego da parte delle giovani generazioni, anche nella nostra città- sottolinea il documento dell'esponente di Sel- deve essere considerata la volontà di rispondere in termini nuovi al problema dell'occupazione della popolazione giovanile, attraverso l'avvio di nuove attività imprenditoriali da avviare in collaborazione con gli enti locali. visto che i costi di affittanza di spazi privati rappresentano un impegno notevole per le nuove attività imprenditoriali giovanili, ecco che può fare al caso in questione l'inutilizzo attuale dei locali ex Inps. Si impegna il sindaco e la giunta a mettere a punto in tempi rapidi, e comunque entro l'estate, uno studio di fattibilità e un bando pubblico per la messa a disposizione dei locali (tutti o in parte) dell'ex Inps di via Martiri della Libertà”. G.S. un bel colpo per rilanciare la cultura in città e favorire la coesione sociale. La biblioteca di piazzale delle Associazioni ha ottenuto un contributo di ben 120.000 euro da Fondazione Cariplo. Lo stanziamento sarà utilizzato per il progetto intitolato “Ti faccio il filo. Trame di coesione sociale in biblioteca”. Risorse che erano attese e finalmente sono state sbloccate dopo la partecipazione l'anno passato ad un bando incentrato proprio sul tema della coesione sociale mediante le biblioteche di pubblica lettura. un'iniziativa cui la biblioteca locale ha preso parte insieme alle “consorelle” di Carpiano, S. Colombano al Lambro e S. Zenone, oltre a Spazio Milk, Afol Sud Milano e cooperativa sociale “Codici”. Gran merito per l'ottimo risultato raggiunto, riconosciuto anche dagli amministratori, va al direttore della biblioteca, Franco Fornaroli e ai suoi collaboratori. La “mission” del progetto è anzitutto quella di ristabilire ruolo e valore della biblioteca pubblica, un luogo dimenticato dalla politica e depotenziato nella sua funzione informativa da Internet. “In un paese che rischia di restare ai margini dell'economia della conoscenza- recita la premessa del progetto- la biblioteca pubblica deve diventare parte di un piano di rinascita dell'Italia, un luogo di libertà e di creatività per ogni cittadino”. Incentivare la coesione sociale che può generarsi attorno e dentro una biblioteca, promuovendo il dialogo intergenerazionale e interculturale, mobilitando i giovani come attori chiave del territorio, investendo sul ruolo delle biblioteche come fulcro di storie, scambi e saperi, può guidare verso il cambiamento. una riappropriazione del ruolo che può esplicarsi anche come sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità da parte dei cittadini, in quanto portatori di un patrimonio interscambiabile, oltre che come promozione di occasioni di conoscenza e relazioni sociali. Il progetto inizierà ad essere operativo nelle prossime settimane, prolungandosi per 18 mesi. vi saranno coinvolti cittadini ed organizzazioni della società civile nei territori comunali di riferimento, in particolare ragazzi dagli 11 ai 20 anni, in veste di promotori di coesione sociale territoriale. G.S. croce bianca, biancardi lascia Formula Certa di TNT Post Dedicata ai professionisti come voi vero, e grave, ritardo infrastrutturale lombardo: a mancarci non sono strade ed autostrade, ma fogne e depuratori. Alla politica chiediamo di attivare gli investimenti necessari a sanare questo umiliante gap infrastrutturale, anche mettendo a punto gli strumenti della finanza di progetto per mobilitare le notevoli risorse necessarie”. Lo Spazio Milk cresce con la collaborazione di Afol per il centro giovanile Dopo nove anni, affidato il timone a valeria Zanini Scoprite i vantaggi di una nuova posta merato che ancora non rispetti le regole”. E il timore è che si tratti solo dell'inizio di una situazione che rischia di ingigantirsi nei prossimi mesi o anni, per le centinaia di comuni che, in tutta la Lombardia e in Italia, sono inadempienti agli obblighi di depurazione. “La sentenza della Corte Europea- dichiara Damiano Di Simine- mette in luce il locali ex inps liberi, cosa fare? Mezzi propone di utilizzarli a fini lavorativi condivisi biblioteca, contributo di 120mila euro La Fondazione Cariplo sosterrà il progetto “Ti faccio il filo. Trame di coesione sociale in biblioteca” cade una trave, grave l’operaio sant’angelO e lODIgIanO 14 MaggIO 2014 11 SAnT’AnGELo / Incidente sul lavoro durante le operazioni di smontaggio dell’impalcatura sulla facciata dell’ospedale u L’enorme peso è caduto sulla testa del 38enne facendolo crollare a terra. Privo di conoscenza, è stato trasportato all’ospedale San Raffaele di Milano LoDI vECCHIo / I due ladri hanno strattonato e minacciato la cassiera rapinato il Simply di Giuseppe Livraghi n operaio è rimasto gravemente ferito poiché centrato da una trave, caduta dall'impalcatura. Il fatto è accaduto verso le ore 11 della mattina di martedì 29 aprile, durante le operazioni di smontaggio dell'impalcatura che da quasi un biennio fa brutta mostra di se dinanzi al complesso ospedaliero barasino. Durante i lavori, una trave di legno di circa un metro e mezzo di lunghezza e otto chilogrammi di peso è sfuggita dalle mani di un operaio che stava lavorando a 16 metri d'altezza: il caso ha voluto che, nella caduta, l'oggetto abbia centrato in pieno in testa il lavoratore all'opera poco più sotto, facendolo crollare a terra privo di conoscenza. Lo sfortunato operaio (un 38enne bresciano) indossava regolarmente l'elmetto protettivo che, tuttavia, si è spezzato in due. Appena capito cosa accaduto, sul luogo sono intervenuti gli addetti della Croce Bianca (la cui sede operativa, ubicata nell'ospedale stesso, dista pochi metri) ed il medico; successivamente, è stato chiamato anche l'elisoccorso di Milano, che ha poi (con massima urgenza) trasportato lo sfor- tunato lavoratore all'ospedale “San Raffaele” di Milano, ove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L'impalcatura è rimasta per così tanto tempo inutilmente posizionata a cau- L’impalcatura all’ospedale Delmati di Sant’angelo Lodigiano sa del fallimento dell'azienda. I lavori di rimozione (ora fermi), affidati ad un'altra ditta, hanno potuto iniziare solamente lo scorso mese di aprile. Due giovani hanno rapinato strattonato e minacciato la cassiera. è quanto accaduto mercoledì 30 aprile, verso le ore 19, al supermercato “Simply” di Lodi vecchio, in via Curiel. Da quanto riportato da testimoni, i due giovani, una volta entrati nel negozio, si sono diretti immediatamente (coprendosi il viso con il cappuccio della felpa) verso le casse: a quel punto, mentre uno dei due minacciava la cassiera mostrandole un coltello (senza, tuttavia, puntarglielo addosso), l'altro la strattonava e s'impossessava del denaro contenuto nella cassa. Dopo la repentina azione, i due malviventi (che, stando a quanto riferito da testimoni, do- vrebbero essere stranieri) si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce, nonostante i Carabinieri si siano messi immediatamente alla loro caccia. Durante tutto il prosieguo della giornata, sono stati organizzati dei controlli su tutte le possibili vie di fuga. Le immagini della videosorveglianza (che potrebbero fornire ulteriori indicazioni circa l'identità dei due rapinatori) sono state acquisite dai Carabinieri di Lodi. G.l. raccolta differenziata, centro estivo, al via le iscrizioni rapinato l’‘iperSoap’ calendario per il ritiro SAn CoLoMBAno / nel mese di giugno GRAFFIGnAnA / Per i bambini dai 5 ai 14 anni fino al 18 luglio è stato reso noto, dal Comune di San Colombano al Lambro, il calendario del ritiro dei rifiuti per il prossimo mese di giugno. Per quanto concerne la plastica, verrà ritirata il mercoledì (quindi i prossimi 4, 11, 18 e 25 giugno), mentre il giorno destinato al secco sarà il giovedì (quindi i prossimi 5, 12, 19 e 26 giugno); il ritiro della carta, invece, avverrà di venerdì, quindi il 6, il 13, il 20 ed il 27 giugno. Per quanto riguarda l'umido, il ritiro avrà luogo due giorni la settimana, il martedì ed il venerdì, ossia il 3, il 6, il 10, il 13, il 17, il 20, il 24, il 27 ed il 31 giugno. Il venerdì, quindi, verranno ritirati sia la carta sia l'umido. Per quanto concerne i rifiuti speciali, resterà, invece, attivo il centro di raccolta di via del Pilastrello, aperto il martedì (dalle 14 alle 16) ed il sabato (dalle 8 alle 12) per le utenze domestiche ed il giovedì (dalle 14 alle 16) per le aziende. G.l. Auguri a... Per ogni ricorrenza fate i vostri auguri dalle pagine de L’Eco anniversario laurea... È nato... Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’Eco di Milano e provincia - via Conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a [email protected] Sono aperte, in quel di Graffignana, le iscrizioni al Centro Ricreativo Estivo Diurno (CRED) per bambini dai 5 ai 14 anni. Il CRED sarà attivo dal 9 giugno al 18 luglio, con un orario delle varie attività ricreative che occuperà tutta la giornata, con inizio alle ore 9 e conclusione alle ore 17; sarà, inoltre, possibile scegliere se usufruire o meno del servizio pranzo. L'importo settimanale da versare per poter usufruire anche del pranzo è stato fissato in 44 euro per i residenti a Graffignana e 57 euro per i non residenti, mentre per chi non volesse usufruirne l'importo sarà pari a 39 euro settimanali per i residenti e 45 euro per i non residenti. Le iscrizioni potranno essere effettuate solo per la durata minima di una settimana e, a coloro i quali verranno iscritti per una du- rata di almeno due settimane, verrà riconosciuto uno sconto pari al 10% dell'importo dovuto. Per effettuare le iscrizioni, è possibile rivolgersi agli uffici comunali, entro il prossimo 31 maggio. Il pagamento della quota di iscrizione andrà effettuato direttamente alla Tesoreria Comunale di Graffignana; il 50% del totale do- vrà essere versato (quale acconto) all'atto dell'iscrizione, mentre il restante dovrà essere saldato entro il giorno d'inizio della partecipazione al Centro Ricreativo Diurno. Saranno ammessi alla frequenza solo coloro i quali saranno in regola con il versamento dell'acconto entro il prossimo 31 maggio. BoRGHETTo / Aggiudicato l’appalto arriva la “casa dell’acqua” Anche Borghetto Lodigiano, come vari altri Comuni del territorio, avrà la sua “casa dell'acqua”. L'appalto, riguardante l'installazione e la gestione di un punto per la distribuzione di acqua refrigerata (liscia e gassata) proveniente dall'acquedotto cittadino, è stato aggiudicato alla società trentina “Pro Acqua Group S.r.l.” di Rovereto, la quale è stata l'unica azienda ad avanzare un'offerta. I cittadini pagheranno per l'erogazione 5 centesimi al litro per l'acqua gassata e 3 centesimi al litro per quella naturale; al Comune borghettino verrà, invece, riconosciuto il 5% degli incassi. L'appalto avrà una durata di sette anni. E il dottor Nobili... SEGUE dalla Prima PaGiNa Sul palco erano presenti le autorità civili e militari di San Giuliano Milanese, il vicesindaco Gennaro Piraina, il tenente dei Carabinieri Luca Mechilli, il tenente della Guardia di Finanza di Melegnano, Giuseppe Cinefra, e il Comandante della Polizia locale Marco Simighini, che ha fatto gli onori di casa presentando gli ospiti. In sala c’erano i giovani delle medie ma Simighini ha auspicato un incontro anche con i nonni per parlare di truffa, spesso perpetrata a danno degli anziani. L’attenzione però era tutta rivolta alla figura del Procuratore Aggiunto e a quello che avrebbe detto in materia di mafia, ‘ndrangheta e camorra. “non è vero che la mafia esiste solo al Sud”, ha detto il dottor nobili, incrociando lo sguardo dei ragazzi compostamente seduti in platea e in galleria. “La mafia esiste anche al nord”, si è affrettato a specificare il magistrato con un tono di voce molto simile a quella degli insegnanti nelle scuole, sorridente e cordiale. I ragazzi sembravano stupiti. Il Procuratore ha portato l’esempio di un Comune del milanese completamente in mano ai mafiosi, sindaco, assessori e consiglieri comunali, e per questo destabilizzato e costretto a nuove elezioni. La mafia è nata nel Meridione ma è al nord che la criminalità organizzata fa gli affari più grossi. Gli studenti sono rimasti meravigliati anche quando Alberto nobili ha rac- SAnT’AnGELo Tenta il colpo, ma la cassa è vuota, così deve andarsene senza alcun bottino. E' accaduto a Sant'Angelo Lodigiano, nel pomeriggio (verso le ore 15.30) di sabato 3 maggio, quando un uomo è entrato a volto scoperto nel negozio della catena di prodotti di igiene per la casa “IperSoap” di via Cesare Battisti (ossia in centro, proprio dinanzi al castello “Bolognini”) chiedendo, rivoltella in mano, l'incasso della giornata. A quell'ora, però, l'esercizio commerciale aveva da poco riaperto dopo la pausa di mezzogiorno, quindi le casse erano ancora vuote. Ciò ha spinto il rapinatore ad andarsene senza bottino e (soprattutto) senza infierire sul personale del negozio. Sul caso stanno ora indagando i Carabinieri di Sant'Angelo Lodigiano. contato la storia di un paese della Calabria dove i cittadini avevano partecipato con il lutto nero al braccio ai funerali di un boss, deceduto in carcere, dove era detenuto per numerosi omicidi. “Ma come?”, ha detto nobili, “E’ morto un criminale e la gente partecipa ai suoi funerali con il lutto al braccio…”. “Capita quando lo Stato è assente…”, ha spiegato il Procuratore che dal 1980 è in servizio presso la Procura milanese e che negli anni ’90 ha partecipato alla stagione delle grandi inchieste e dei maxi processi mettendo alla luce i vasti legami della ‘ndrangheta in Lombardia. “L’Italia ha un grande patrimonio culturale con il quale può essere la prima al mondo ma la criminalità organizzata frena il suo sviluppo su tutto il territorio nazionale”, ha commentato il magistrato. I ragazzi hanno mostrato rOzzanO arrestati 5 pregiudicati 12 14 MaggIO 2014 Le operazioni condotte dai carabinieri hanno condotto in carcere i responsabili di diversi furti C Quattro sono ai domiciliari con il braccialetto elettronico, il quinto è in cella di sicurezza di ubaldo Bungaro inque pregiudicati, con precedenti penali per furto e ricettazione, sono stati arrestati insieme a un bulgaro senza fissa dimora. I carabinieri della Tenenza di Rozzano hanno arrestato quattro rozzanesi ritenuti responsabili di diversi fatti criminosi commessi nel Sud di Milano. I quattro sono accusati di essere gli autori di furti, truffe e raggiri messi in atto nei giorni scorsi ai danni di anziani e nei parcheggi dei centri commerciali. Dopo gli accertamenti del caso, sono stati spediti agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. un quinto rozzanese di 21 anni, invece, è finito in manette. Il giovane è stato arrestato organizzato dal gruppo astrofili in cascina, incontro con le stelle Ammirare il cielo e un’infinità di stelle. Il gruppo astrofili di Rozzano ha organizzato, in Cascina Grande, l’incontro “notte di Luna, Stelle e Pianeti” un’occasione unica per ammirare il cielo con il telescopio ed osservare i crateri della luna, gli anelli di Saturno, le lune di Giove, le calotte polari di Marte e poi stelle, galassie e nebulose. La serata è stata dedicata ai bambini e a tutti coloro che vogliono immergersi nel fascinoso mondo della galassia. A tutti i partecipanti è stato consegnato anche un simpatico ricordo. Sempre in Cascina Grande il ciclo di conferenze dedicato alla scienza. L’ incontro “Le costellazioni dello zodiaco tra mito e realtà” è stato tenuto da Michele Bini che ha spiegato come è composta una costellazione dello zodiaco, qual è la sua origine e che cosa significa appartenere ad un determinato segno zodiacale. Sabato 10 maggio ore 21.30 e martedì 13 maggio ore 21. Centro culturale Cascina Grande, via Togliatti. U.b. il ProSSimo NUmEro dE l’Eco Sarà iN Edicola mErcolEdì 21 maGGio con l’accusa di ricettazione al termine di una fuga su uno Scarabeo 200 rubato per sfuggire alla pattuglia dei carabinieri. Dopo alcune centinaia di metri ha abbandonato lo scooter e ha tentato di pro- seguire la fuga a piedi ma è stato raggiunto dai militari e ammanettato. A seguito di controlli è stato scoperto che il mezzo era stato rubato a San Donato Milanese la sera del 26 aprile. Per lui sono scattate le manette ed è stato rinchiuso in cella di sicurezza in attesa di essere processato per direttissima. un altro arresto è stato effettuato a Locate Triulzi dai carabinieri della stazione di Pieve Emanuele. Agli arresti è finito un bulgaro di 43 anni, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora. è stato arrestato in flagranza di reato, mentre stava mettendo a segno un furto al supermercato Simply. L’uomo aveva rubato circa 60 euro di prodotti, alcuni alimentari, e li aveva nascosti sotto il soprabito. Poi aveva tentato di uscire dalla barriera delle casse senza pagare. Gli uomini della sicurezza del supermercato hanno chiamato i carabinieri, che sono intervenuti fermando il bulgaro che è stato appunto arrestato e condotto presso le camere di sicurezza. inaugurato il parco delle rogge nell’area presenti due corsi d’acqua: roggia Speziana e il cavo Borromeo Si estende da via della Cooperazione, a Rozzano vecchio, sino al confine comunale con Basiglio su una superficie che interessa 21,99 ettari di territorio. è il Parco delle rogge, un’area naturalistica di grande pregio che l’amministrazione comunale ha inaugurato la scorsa settimana, con una cerimonia aperta a tutta la cittadinanza. Il parco deve il suo nome alla presenza di due corsi d’acqua perenni: la roggia Speziana e il cavo Borromeo e può essere suddiviso in due aree in corrispondenza di Cascina Torriggio. La porzione a nord presenta ampie zone di prato mentre la porzione sud è prettamente ad indirizzo agricolo. una vocazione naturalistica, quella del Parco delle rogge, che il Comune di uno scorcio del parco delle rogge Rozzano ha scelto di tutelare grazie ad un progetto di valorizzazione ambientale realizzato in collaborazione con Ersaf, l’ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. Diversi gli interventi realizzati, dalla piantumazione di alberi ed arbusti fondamentali per l’ambientamento di piccoli animali selvatici al recupero delle zone umide naturali. Tiglio, rovere, gelso, rosa canina e biancospino. Sono solo alcuni esempi delle piante e degli arbusti messi a dimora nel parco. Tutte essenze boschive autoctone e tipiche del paesaggio padano. Rozzano si arricchisce di un nuovo “bosco”. un luogo incontaminato per trascorrere momenti di svago e di relax, a tu per tu con la natura. U.b. adulti. Sabato pomeriggio, a partire dalle 18.30 il gioco spettacolo interattivo Robin hood e alle 21 il lancio simultaneo delle lanterne volanti. Gli appuntamenti di domenica 1° giugno prevedono tornei di Magic modern e ninja, uno stage di scherma celtica con armi in legno, spettacoli danzanti e la partita di rugby fra orchi. Alle 18.30 il gran finale con il torneo in cui varie compagnie corazzate si sfideranno in combattimento. Sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, a partire dalle 10.30. Cascina Grande, via Togliatti http://www.fuoridaibaloon/www.fuoridaibaloon. ritorna “rozzano in fantasy” La grande fiera del fumetto in Cascina Grande il 31 maggio e 1° giugno un week-end dedicato all’immaginazione, al gioco e alla fantasia. Torna in Cascina Grande la fiera del fumetto “Rozzano in fantasy” sabato 31 maggio e domenica 1° giugno. L’associazione Convivio d’arte con il patrocinio del Comune di Rozzano propone la seconda edizione di questa kermesse rivolta a grandi e piccini. La fiera del fumetto incontra una delle epoche nelle quali vengono ambientate molte delle sue storie, il medioevo fantasy. In programma tornei di giochi in scatola e giochi di carte da collezione, dimostrazioni gratuite di famosi giochi di ruolo e stage per imparare l’arte della scherma medioevale per bambini e APERTo FIno AL 30 MAGGIo iscrizioni al centro estivo Sono aperte, fino al 30 maggio, le iscrizioni ai Centri estivi per l'anno 2014 e ai servizi pre e post scuola infanzia e primaria, refezione e trasporto scolastico per l'anno scolastico 2014-2015. Le famiglie interessate possono effettuare le iscrizioni telefonando al numero verde 800.913.444, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17.30 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 11.30. U.b. Elezioni comunali 2014, per il Consiglio e la carica di sindaco della città tutte le liste e i nomi dei candidati Saranno sette gli aspiranti alla carica di sindaco e circa 150 i candidati aspiranti consigliere comunale per accedere ai 30 posti nell’assise consiliare. Una sfida affollata per varcare il podio di primo cittadino e di consigliere comunale per i futuri eredi di massimo d’avolio che ha lasciato la carica di sindaco per quella di consigliere regionale. Candidato sindaco Giovanni Ferretti De Luca forza italia bErlUScoNi PEr fErrEtti: Francesco Barbera, Agostino Gagliardi, Jonathan Mezzela, Stefano Martinelli, Paolo Antonio Pasini, Mariangela Abbiati, Guido Rutta, Antonino Grillo, Maria Cristina Perretta, Ilaria Taffini, nicolò Ferretti De Luca (detto nico), Francesco Baio, Davide Lanza, Marzia Riboni, Anna Lina Ferrari, Antonio Meazzo, Silvia Papis, Ruggiero Antonio Garbetta, Luca Azara, omar Edris, Angelo Antonio Petrella, Alessandra Palmioli. lEGa Nord lEGa lombarda baSta Uro: Cristina Perazzolo, Dario Quagliato, Carla Terreni, Loredana Passarella, Massimo Bordoni, Donatello Giovanni Bacci, Patrizia Maria Carla vidoletti, Alessandro Reginato Pedrazzini, Tommaso Di Ceglie, Lucia Corda Cgt. Poloni, Sabino Antonio Serlenga, Lavinia Maria Ferrari, Matteo Santesso, Alessandra Mattiazzi, Fabio Mario Brochetti, Sergio Bolzoni, Ariberto Fieschi, Francesco Eredità, Rinaldo Reginato Pedrazzini, Roberto Mutti, vilma Castellano, Marco Radaelli, Giuseppina Terreni, Adriano Codega. NUovo cENtro dEStra Ncd alfaNo: Ermanno valli, Paolo Ricca, Domenico Demasi, Fortuna Bruno napoli, Alfio Pappalardo, Domenico Ciccarelli, Innocenzo Laiacona, Cristina Soresina, Giuseppe Mario Beniamino Ronchi, Giuseppe Coniglio, Alessandro Dragone, Genny Savaia, nadia Polino, Loredana Zito, Elisabetta Cimbali, Giuseppe Russo, Gennaro orsini, Antonio Angelo D’Alessandro. rozzaNo E libErtà: Domenico Anselmo, Annamaria Licata, Laura Rosaria Palermo, valentina Lomoio, Pasquale Cordella, Massimiliano Brianzoni, Angelica Quartieri, Marianna Francavilla, Eugenio Di Gennaro, Silvano Spadini, Carmen Carri’, Antonio D’angella, Alessandro Saglibene, Giuseppina Covino, Giovanni Praitano, Rossana Squeo, Alessandro Aloisi, Luca nidasio, David Francesco Digregorio, Marco Giannini, Massimiliano Cecchi, Martina Simona Curti. italia GiovaNE SolidalE iGS fratElli d’italia allEaNza NazioNalE: Massimo Guaetta (detto Max), Antonio Margiotta, Attilio Martignoni, Rosa Schicchi (detta La Romana), Ilenia Bernardi, Giuseppe Francesco Milone, vincenzo Gatto, Maria Elisabetta neraccio, Luigi Maria Gargioni, Massimiliano Grilli, Cristina Acanfora, Emilia De Lucia, Manuela Raimondi, Sheila Milagro Alvarado, Monica Garzia, Stefania Garzia, Lorenzo Petrucci. Candidato sindaco Barbara Agogliati cgt Berra Partito dEmocratico: Stefano Apuzzo, Mauro Ambrosi, Roberto Bernasconi, Marilena Cartia, Angelo Celiberti, Daniela Ceraudo Cgt. Rocca, Serena Conti, vincenzo Costa, Francesco Cuvell, Francesco Di Simone, vito Gallicchio, Fiorella Imprenti, Antonio La Gamba, Dario Salvatore La Guardia, Pietro Salvatore Litto, Edoardo Lucchini, Marco Macaluso, Anna Rita Manca Cgt. Rocco, Licia Moroni Ceccano, Enrica Mulattieri, Ilaria oppini, Ciro Sbrescia, Marco valenti, Sonia Zocchi. la SiNiStra PEr rozzaNo SocialiSmo EUroPEo: Maurizio Mariotto Milano, Lidia Meli, vincenzo Cafagna, Luigi Giovanni Bacci, Laura Bellato, Franca Beniamina Crippa, Milko Dell’Angelo, Manuel Domenico Feliti, Elena Lazzarini, Emilio Locatelli, Emanuela Marangoni, Francesco Giuseppe Mazzara, Agnese Motta, Giovanni Pagani, Sebastiano Tinè, Fabrizio villa, Skender Zeneli. UNiti PEr rozzaNo: Giuseppe Pugliese, Pasquale Sbrescia, Giovanni Milicia, Arabella Fermo, Loredana uggè, Loredana Pesci, natalina Lasalvia Rocchetta, Rosa Fatone, Giuseppe Cannizzaro, nunzio Di Sano, Massimiliano nicoletti, Salvatore D’Alessandro, Alessandro De Masi, orazio Alfio Grasso, Maria Scaglione, Antonino Rini, nicola Scordo, Salvatore Romano. vErdi: Sergio orlando, Maria Cicatiello, Gabriele orlando, Marco Tappeti, Giovanna Tosino, Marzia Gnoffo, Antonino Controscieri, Daniela Silveri, Christian Antonio Di Paolo, Maria Antonia Crudele, Michele Genchi, natale Impiciato, Anna Scopelliti, Marco Sidoli, Sandra Pannuccio, nicole Rocco, Luisa Febronia Controscieri, nunziatina Controscieri Acquedolci. Segue a pagina 13 festa senza biciclettata? rOzzanO - lOCate - OPera LoCATE / numerose voci dicono che quest’anno non verrà organizzata la tradizionale iniziativa Fu proposta dal compianto don Alessandro Marmonti, che consolidò questa usanza S di roberto Caravaggi u uno dei gruppi facebook dedicati a Locate si è diffusa la voce secondo cui quest’anno non verrà organizzata la tradizionale biciclettata del venerdì che precede la domenica dell’Ascensione (che quest’anno coincide con la data del 1° giugno), giorno in cui si celebra la Festa della Madonna della Fontana. Da anni la biciclettata, con benedizione finale delle bici, fa stabilmente parte del programma d’iniziative con cui la parrocchia celebra la settimana d’avvicinamento a quella che è la festa più sentita a Locate. è stato lo storico e compianto don Alessandro Marmonti a consolidare questa ed altre tradizioni, verso cui i cittadini locatesi stanno dimostrando forte attaccamento. La voce della mancata in- Il santuario Santa Maria alla Fontana tenzione di dar seguito all’iniziativa ha suscitato, infatti, numerose reazioni. Molti i cittadini che hanno commentato polemicamente: “vogliono rovinare le nostre tradizioni, distrug- iniziativa benefica al campo sportivo gendo tutto quello che don Alessandro s’è impegnato a creare e promuovere per tanti anni”. Diverse di queste polemiche chiamano in causa, più o meno direttamente, il nuovo parroco, insediatosi appena pochi mesi fa. “In un momento storico in cui Papa Francesco predica l’importanza della famiglia e dei momenti di condivisione, qui a Locate si va nella direzione opposta, eliminando iniziative importanti e sentite come questa” – è uno dei tanti commenti postati in rete, dove altre voci si sono invece levate a difesa del sacerdote. “non sono d’accordo con chi dà contro al nuovo don. Trovo, che stia promuovendo iniziative sane, come gite e pizzate; facendo dell’oratorio un luogo sicuro dove mandare i nostri figli”. Alcuni cittadini tuttavia sono già andati oltre questa polemica, lanciando - sempre attraverso il social network – l’idea di tenere viva la tradizione, organizzando una biciclettata d’iniziativa popolare da tenersi proprio nella serata di venerdì 30 maggio. LoCATE / Si potranno acquistare delle torte, per comprare un defibrillatore In occasione dei tornei di calcio serali in programma presso il campo sportivo comunale (ogni martedì, venerdì e domenica, fino al 1° giugno, dalle 18:30 in poi), la società sportiva C.S. Locate offrirà la possibilità di acquistare una fetta di torta (o addirittura intere torte) allo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di un defibrillatore. è un comunicato diffuso dalla società stessa a renderlo noto. I tornei di calcio serali sono una tradizione consolidata a Locate, che si consuma co- me sempre in questo periodo dell’anno, e che in genere registrano una discreta partecipazione anche a livello di pubblico. La legge, che impone la presenza di un defibrillatore semiautomatico in ogni impianto sportivo, del problema s’era parlato con urgenza dopo le vicende che avevano scosso il mondo dello sport italiano, con la morte in campo del pallavolista vigor Bovolenta prima e del calciatore Piermario Morosini. Poi, il provvedimento aveva subito alcuni stop, salvo poi essere La società di trasporto pubblico PMT, attiva sulla tratta Milano-Pavia, ha comunicato la modifica delle fermate interne a Locate. Dallo scorso 6 maggio, infatti, gli autobus di linea effettueranno fermate in via nenni, in via Aldo Moro e soprattutto in via Milano, nei pressi della stazione ferroviaria. Quest’ultima è la novità più importante. Per il resto, la modifica del tracciato riguarda soprattutto il per- 14 MaggIO 2014 13 RoZZAno / SEGuE DA PAGInA 12 ELEZIonI CoMunALI 2014 io Sto coN rozzaNo aGoGliati SiNdaco: Francesco Giuliano, Pietro Angelo Moro, Aristide Rossi, Mauro Caraccini, Marco Andrea Ercoli, Leonarda Enrica La Spina, Matteo Basile, Daniela Besana, Franco Borriello, Angelo Contestabile, Paola Di Pietro, Monica Ferrara, Amanda Gesualdi, Raoul Granata, Giuseppe Rino Mascani, Giacomo Massetti, Aurora Palumbo Cgt. Topolino, Roberta Peduto, Francesca Perin, Mauro Repanati, Costante Rancati, viviana Titonel, Ciro Troccoli, Luigi vajani. Noi di rozzaNo: Giovanni Andrea Fassone, Rita Ricucci, Enrico Raza, Pasquale Bonvini, Lorella Calisti, Sabino Cannone, Evelina Fedele Carino, Rita Renata Dadduzio, Emmanuelle Monique Andree Desmazure, Jessica Fazio, Salvatore Ferrara, Barbara Giordano, ornella Godi, Luciano Lunghi, Flavio Mariotti, Margherita Marras, Gabriele Massari, Rosa Morrone, Sibilla Perelli, Francesco Sciotto, Ivana Togni, Giovanni valentino, Paolo vanini, Massimo Leonardo villucci, Candidato sindaco Guido Angelo De Vecchi 6 rozzaNo: Isabella virgilio, Edoardo Marco Candiani, Daniela Maria Giannoccaro, Piero De Matteis, Laura Chiara Pedron, Massimo Ferrario, Serena Maria Deliso, Guido Goretti, Clarice Celestina Calderoni, Federica Berzioli, Edoardo Bogani, Francesca Panzarin, Eugenio Atzeni, Luciana Di Dedda, Beatrice Saponaro, Gianluca Emanuele Pierluigi Co’, Carlo Guglielmo Colonna, Lucia Maria Lodi. SiNiStra EcoloGia libErtà: Igino Gabriele, Gennaro Barletta, Cristina Cavataio, Claudio Giuseppe Franco Bergomi, Deborah D’Emey , Franco Davalle, Anna Rita Gargiulo Cgt. Masini, Massimiliano Marai, Fiorella Gebel, Claudio Marcheselli, Federica Ghidini, Tiziano Morosini, Simona Palmeri, Adriano Parigi, Cinzia Pecoriello, Gianfranco Perrone, Maria Sbrescia, Antonino Spiccia. Candidato sindaco Gianluca Michele Palmeri movimENto 5 StEllE: Gennaro Amiranda, Simone D’agnelli, Roberto Andò, Raffaella Mari, Cristina Mariniello, Pasquale Claudio Morgigno, Cristiano Miceli, Giuseppe Montalbano, Marco Berlinese, Marco Del Gaizo, Stefania vicenzetto, Giovanna Guarino, vincenzo Amelio, Antonio Adamo, Carmela Arlotta, Rosa Guastella, Patrizia Mura, Giovanni Luigi navicello, Francesco Serafini, Maurizio Giuseppe Lazzarini. Candidato sindaco Giuseppe Eriano UNità dElla SiNiStra a rozzaNo: Andrea Corrado Miotti, Laura Epifani, Giovanni D’errico, Pietro Forello, Pasquale Pisano, Paola Passarella, Ernesto Poggi, Ida Santoro, Fabio Francesco Morello, Rodica Maria Plumbas, Claudio Roveda, Maria Marzuillo, Pietro Pettinato, Elisa Caprino Campana, Giuseppe Bosio, Gabriella Boschi, Guido Ciurli, Laura Pettinato, Mario Tarenzi, Martina nobile, Adamo vicari, Annunziata Rizzo, Gabriella Savoia Il campo sportivo comunale reso esecutivo il 20 luglio 2013. La legge stessa concede alle società sportive dilettantistiche trenta mesi di tempo per adeguarsi. L’importanza del defibrillatore, come elemento decisivo nel salvare le vite degli atleti, a qualsiasi livello, è ormai cosa risaputa. L’auspicio è quindi che l’iniziativa promossa dal C.S. Locate possa andare a buon fine, visti i costi da sostenere sia per dotarsi di un apparecchio (il cui prezzo si aggira, tra i mille e i duemila euro), sia per formare del personale in grado di utilizzarlo. r.c. cambia il percorso delle autolinee Pmt LoCATE / Il bus non fermerà più in via nenni, via Aldo Moro e via Milano da quelle di via Aldo Moro e via nenni. r.c. Candidato sindaco Giuseppina Messina (detta Giusy) ProGrESSo SocialE lavoro SolidariEtà E PENSioNi: Achille Sanfilippo detto Giacomo, Provvidenza Bivona, Carlo Bruno, Maria Pia Caccamo, Raffaele Cantalupo, Calogera Di Gioia Detta Lilly, Antonino Di Fiore, Alexandra Esposito, Alberto Fonti, Patrizia Frau, Maria Rita Giudice, Maria Antonietta La Mattina, Luigi Marcone Detto Gigi, Gianfranco Masciulli, Serena Mescola,Riccardo Giuseppe Pellegrino, Teresa Palermo Detta Terry, Giuseppa Parisi Detta Giusy, Pasquale Scavullo, Giancarlo versace, Melissa Corona, Anna Piscopo, Gennaro Burzi, Francesco Pedrazzini. Candidato sindaco Rocco Ferrentino l’italia aGli italiaNi Patrioti: Maurizio Del Ben, Fabio Del Ben, Sonia Bortolani, Alessia Polisano, valentina Porro, Sabrina Zaninelli, Alessia Margherita Albertazzi, Marco Pucarelli, Antonio Trinchera, Maurizio Boldarin, Roberto Romano, Giovanni Caracciolo, Rosalia Cuvello, Angelo Stucchi, Maria Stella Pellegrino, Andrea Ferrentino, Claudio Del Ben, Michele Sibio. Ubaldo bungaro la “marcia delle cascine” oPEra / DoMEnICA 1° GIuGno LA DICIAnnovESIMA EDIZIonE Fermata va nenni soppressa corso sulla tratta MilanoPavia. All’entrata in paese, infatti, il percorso degli autobus del servizio PMT prevedeva tre fermate: nei pressi del campo sportivo comunale, in via Martiri della Libertà e in via Piave (a ridosso del cimitero) prima di proseguire la corsa verso Landriano. ora queste tre fermate sono state soppresse e sostituite Il gruppo podistico opera Runners organizza, con il patrocinio dell’amministrazione comunale operese, la diciannovesima edizione della cosiddetta “Marcia delle Cascine”. Si tratta di una marcia non competitiva e senza limiti di età, che si articolerà tra vie del paese e strade campestri, toccando anche il percorso ciclo-pedonale che si snoda tra le campagne a ridosso della tangenziale ovest. Sono previsti tre diversi tracciati: 5 km, 10 km e quello più lungo da 15 km. La manifestazione si terrà domenica 1 giugno, con partenza unica alle 9:30 dal campo sportivo comunale di via F.lli Cervi. Le iscrizioni sono già aperte e vengono raccolte, ogni sabato e domenica dalle ore 10 alle 13, nella sede dell’A.S.D. Città di opera, che si trova appunto presso il campo sportivo comunale, in via F.lli Cervi, 8/10. Il costo è di 3 euro, con riduzione a 2 euro per gli under 16. Al termine della marcia è prevista una festa dell’associazione, con salamella per tutti. In concomitanza con questa edizione è prevista, inoltre, la prima “canicross”, marcia non competitiva cui è possibile partecipare in compagnia del proprio cane. ogni ulteriore informazione è reperibile dal sito: cittadioperarunners.blogspot.it. PIeVe la mamma è morta ma lei... 14 14 MaggIO 2014 TRuFFA DI 140MILA EuRo AI DAnnI DELL’ISTITuTo PREvIDEnZIALE Incassava la pensione da 11 anni: i carabinieri l’hanno sorpresa in flagranza di reato u zona. I carabinieri hanno accertato che la donna era riuscita a incassare indebitamente, dal 2003 sino a oggi, la pensione di mille eu- rabinieri hanno dato vita a un’intensa attività investigativa. L’epilogo è avvenuto, quando la donna si è presentata allo sportello dell’ufficio postale per ritirare la pen- ro al mese della madre. Così nei giorni del pagamento delle pensioni, i ca- sione della mamma con la delega, all’apparenza regolare, ma falsificata. di ubaldo Bungaro na donna di 52 anni, è stata colta in flagranza di reato, mentre ritirava la pensione della mamma defunta, da circa 11 anni. I carabinieri della stazione di Rinasco, sono riusciti a mettere la parola fine, a una truffa ai danni dell’Inps, del valore di circa 140 mila euro. La donna pievese, è stata denunciata a piede libero per truffa aggravata ai danni dello Stato. A seguito di una serie di controlli incrociati con Inps e Agenzia delle entrate, effettuati dai carabinieri, sono emerse delle irregolarità sul pagamento della pensione della mamma della truffatrice, che i carabinieri avevano già fermato più volte in precedenza, lungo le strade provinciali della Due militari in borghese si erano mischiati ai clienti dell’ufficio postale, e sono intervenuti non appena la truffatrice ha incassato la pensione. La donna è stata condotta alla stazione dei carabinieri di Binasco, dove ha candidamente confessato che la frode andava avanti da anni, (undici appunto) ossia da quando la madre era venuta a mancare. La truffatrice viveva con la madre in una casa comunale; non solo non ha denunciato il decesso all’Inps, affinché venisse interrotta l’erogazione della pensione; ma avendo dichiarato uno stato di indigenza e risultando affetta da una grave malattia, ha ottenuto di restare proprio nell’alloggio intestato alla mamma. La donna è stata denunciata, ma rimane in stato di libertà, fino al processo. l’opinione del gruppo di forza italia Cerminara replica alle affermazioni del sindaco Festa pubblicate sull’Eco del 30 aprile scorso Egregio Direttore, Roberto Fronzuti In riferimento all’articolo apparso sull’ultimo n.13 del 30 aprile 2013 dell’Eco di Milano e provincia a nome del sindaco di Pieve Emanuele, Paolo Festa ed avente per titolo “Dopo le bugie… ecco la verità sull’indennità della Giunta”, sono a replicare alle solite insinuazioni non troppe velate del sindaco, che “inveisce” come al solito sulla giunta precedente, solamente per dare delle giustificazioni al suo modo di gestire la finanza pubblica locale. In sole due righe, volevo ricordare al sindaco, per l’ennesima volta, che la giunta Pinto ha governato il Comune di Pieve solamente 5 anni, ereditando solo debiti, cosa che il sindaco at- tuale dovrebbe sapere; sicuramente noi del centrodestra, non abbiamo navigato nell’oro. Il sig. Paolo Festa, mi dovrebbe spiegare come fa un’Amministrazione a spendere soldi che non ha in cassa, ricordandogli a tal riguardo che, prima di effettuare una spesa, deve avere la copertura ‘finanziaria’ rilasciata dall’ufficio preposto a tale incombenza. In riferimento alla differenza di 1.600.000,00 di € per la sentenza Seg, soltanto iscritta a bilancio, ma mai realmente incassata (cosi recita l’articolo) vorrei ricordare a Paolo Festa che quando si è insediata la precedente giunta di centro-destra, i soldi iscritti a bilancio da svariati anni, ma mai incassati – Residui Attivi alla data del 31.12.2006, (ultimo consuntivo del centro sinistra, prima dell’insediamento della giunta Pinto), ammontavano a 14.976.158,92 di € che si sono ridotti a 10.847.688,63 €. dopo il 1° nostro consuntivo, quello al 31.12.2007. Quindi, anche l’attuale sindaco avrebbe dovuto spiegare alla cittadinanza, come ha fatto a spendere quei soldi che non aveva?. A questo posso rispondere io: poiché erano soldi solo iscritti a bilancio ma non erano in cassa; è stato costretto ad “accendere” mutui e swap a gogò; come indicato anche nella Relazione della Ragioneria Generale dello Stato e che il sottoscritto ne fece chiudere volete comprare? volete vendere? Cercate lavoro?avete bisogno di collaboratori? piccola pubblicità gratuita (riservato solo ai privati) sCrIVere a MaCChIna O staMPatellO MassIMO 10 ParOle Spett. L’ECO notizie, vogliate inserire nella vostra pubblicazione: ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... !attenzIOne! nOn DIMentICate Il nuMerO DI teleFOnO Per Il COntattO! 1. 4. 7. 10. 13. 16. Domanda lavoro affitto negozi sport arredamento amore 2. 5. 8. 11. 14. 17. 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Grazie per l’ospitalità, il consigliere capoGruppo di forza italia antonio cerminara Piccola PUbblicità GEOMETra ventennale esperienza di cantiere e preventivazion offresi. tel. 334/57790419. avviso 15/14 SarTa esperta offresi per accurati lavori di sartoria. tel. 02/9818256. avviso 15/14 aGruSTOS BuDOnI affittasi 2 appartamenti, 4-5 posti letto, maggiogiugno e settembre euro 250,00 a settimana, luglio euro 300,00 a settimana, agosto euro 500,00 a settimana spese comprese. tel. 339/3507637. avviso 15/14 MILanO zona lambrate vendo appartamenti, di circa 60 mq. cadauno, in piccola palazzina con giardino. tel. 02/36504509. avviso 15/14 “PREMIo LuIGI GEMELLI” AI PERSonAGGI PoLITICI Stravolta la storia di tangentopoli Il 25 aprile, giorno della liberazione, il sindaco Paolo Festa ha insignito del “Premio Luigi Gemelli” due ex sindaci di Pieve per aver fatto (secondo Festa) la lotta ai corruttori della tangentopoli pievese del 1993. Si tratta degli ex sindaci, umberto Franco e Francesco Argeri (sindaco Pci dal 1998 al 2007, già Consigliere dal 1985 al 1990 e assessore nel 1991/92 con il sindaci Michele Martino (Pci) e Antonio Dama Psi). Sono stati premiati per essersi opposti alle vicende di malcostume della tangentopoli pievese. non risulta però, che all’epoca di tangentopoli i due ex sindaci abbiano mai presentato un esposto denuncia alla magistratura (si sono costituiti parte civile solo contro Paolo Berlusconi), contrariamente a quanto invece ha fatto il Consigliere comunale ubaldo Bungaro sin dal 1985. La storia e le azioni di ubaldo Bungaro sono ben note e vengono evidenziate in una dichiarazione scritta dal giornalista de “il Giorno” dell’epoca dei fatti, Cesare Mannucci che pubblichiamo in queste pagine. “negli anni 1985/ 90- ricorda Bungaro- ho presentato numerosi dossier sui vari appalti e in particolare su tutta la vicenda dell’Aureliana Millesimo di Salvatore Ligresti che riguardava la lottizzazione di via delle Rose” ecc. (vedi quanto scritto da Mannucci). nel 1990, da assessore al Bilancio e vice sindaco ha denunciato al Consiglio comunale, alla Corte dei Conti e alla Magistratura l’enorme massa debitoria del Comune; aveva intrapreso le azioni risarcitorie per il pagamento degli interessi legali sulla rateizzazione degli oneri che il Comune non aveva mai fatto pagare prima (pagarono Ligresti per via Coppi e L’Europea Golf di Paolo Berlusconi), facendo recuperare al Comune oltre un miliardo di lire. l.b. Carissimo ubaldo. Ricordo perfettamente che sin dalla fine degli anni ottanta, prima come Consigliere d’opposizione della giunta (Psi-Pci), e poi come vicesindaco e assessore alle Finanze della giunta (PciDc-verdi) del 1990 tu avevi avviato una serie di iniziative di indagine, di moralizzazione, di contenimento della spesa pubblica pievese, sollevando ripetutamente le questioni del Prg, dell’ l'impianto sportivo e piscina, Tolcinasco, via delle Rose, orti comunali, rifiuti, mensa scolastica, costruzione box ecc. facendo interrogazioni e interpellanze in Consiglio comunale, seguite da esposti al Coreco (numerose le delibere annullate), alla Corte dei Conti ed infine denunce alla procura della Repubblica. Mi ricordo che, non avendo tu una simpatia particolare con il mio ex collega Franco Chionna, per essere sicuro che le tue iniziative venissero pubblicate su Il Giorno, venivi addirittura sotto casa mia per darmi la documentazione con la quale potevo poi redigere i miei articoli. Ricordo anche un lungo pomeriggio a casa mia dove spiegasti la situazione a mio padre Luigi (che era stato sindaco socialista a San Do- nato Milanese e amico dell'allora sindaco socialista di Pieve, Sergio Parenti) il quale ti consigliò come muoverti sia in Consiglio comunale, sia verso gli organismi di controllo, sia alla procura della Repubblica, ricordandoti che in qualità di pubblico ufficiale, venuto a conoscenza di una notizia di reato, avevi l'obbligo di far avviare l'azione giudiziaria per non incorrere anche tu nel reato di omessa denuncia. Devo dire che quando nel 1993 i pm Fabio napoleone, Claudio Gittardi e Gian Battista Rollero, avviarono le indagini a Pieve, culminate con gli arresti di buona parte degli amministratori comunali in carica ed alcuni ex, la cospicua massa cartacea che mi avevi fornito mi fu davvero utile per scrivere i pezzi nella fase di istruttoria delle indagini in corso sul malaffare pievese. Cosa dire di altro, se non che sei un grandissimo rompiballe, ma dalla tua va riconosciuto che tutte le informazioni che mi hai dato in quegli anni, mi hanno fatto sempre lavorare in modo pulito e con la fondatezza delle prove su quanto stavo scrivendo. GIoRnALISTA DE ‘IL GIoRno’ la testimonianza di mannucci con stima e amicizia, cesare mannucci l’Eco cErca aGENti ESclUSivi di zoNa (aNchE PENSioNati). GUadaGNo mENSilE E forti ProvviGioNi. tEl. 02/36504509 Niente miracolo, l’atletico va giù sPOrt 14 MaggIO 2014 15 EccEllENza-GiroNE a, Play oUt / La sconfitta con il Fenegrò condanna i sangiulianesi alla retrocessione Squadre nervose e molta tensione in campo in una gara unica, decisiva per la permanenza in Eccellenza caso Sant’angelo, un assurdo regalare 3 punti a tutti a metà girone di ritorno di Domenico palumbo fENEGro’-atlEtico S. GiUliaNo 2-0 marcatori: 45’ aut. Torboli (A), 3’ st. Schiavano (F). fenegrò: Gandola, Torriani, Galli, Candolini, Bello, D’Aversa, Loo Speziali (59’ Benloukilia), nocciola, Wade, Schiavano (85’ Serra), Scavo (67’ Carrafiello); all. Scandroglio. atletico S. Giuliano: De Ponti, Paloschi, Dugo, Torboli (83’ onwudebe), Cesari, Manzoni, Corona, Albamonte (67’ Grossetti Marco), Chiaia, Zamboni, Righini; all. El Sheikh. arbitro: Bracconi di Brescia. Note: Spettatori circa 200. angoli: 3-2 per il Fenegrò. niente miracolo in terra comasca e l’Atletico S. Giuliano, che per vincere e salvarsi fidava molto nella provvidenza divina, scende giù in Promozione abbandonando quella prestigiosa categoria, l’Eccellenza, che con tanto orgoglio e passione aveva conquistato quattro anni fa, quando viaggiava ancora con il sotto titolo di Cvs. nei play out il Fenegrò ha sconfitto per 2-0 i sangiulianessi senza rubare niente, facendosi furbo sot- to rete e approfittando di due errori della difesa rossoblu, causa anche del nervosismo e della troppa tensione in campo, alla fine del primo tempo e all’inizio del secondo, a cui la squadra di El Sheikh non ha saputo rimediare. non è colpa di nessuno, almeno per quanto riguarda l’ambiente rossoblu. La squadra era quella vista più volte in questa stagione, ammirevole in casa propria, deludente in casa d’altri. Alla fine del girone di andata, chiuso con soli 13 punti in classifica, si diceva che ci volevano almeno altri 23-24 punti per raggiungere la salvezza. obiettivo mancato per poco. El Sheikh, l’allenatore egiziano che ha preso il posto di Michele Ardito, dimissionario, alla 22° giornata, di punti ne ha ottenuti 20, non sufficienti a rimanere in categoria essendosi fermato a 33 punti complessivi. Con 3-4 punti in più l’Atletico sarebbe matematicamente salvo a metà classifica. Sono quelli mancanti nei due incontri persi con la Pro vigevano Suardese e il villanterio, il primo al 90’ quando le due squadre erano sul risultato di 1-1, alla 23° gior- nata, il 23 febbraio, e il secondo in casa per 2-0, un mese dopo, quando tutti si aspettavano una vittoria netta e sicura dei sangiulianesi sui pavesi. In entrambi i casi sono stati determinanti gli errori in difesa, peraltro davvero banali ed evitabilissimi. Esattamente come oggi sul campo del Fenegrò. Agli errori si deve aggiungere pure la scarsa propensione in area avversaria degli attaccanti che fuori casa hanno segnato davvero poco, appena 17 gol, contro i 28, ad esempio, dello stesso Fenegrò. Ma è stato il Sant’Angelo e la sua crisi societaria a determinare maggiormente la retrocessione dell’Atletico nella categoria inferiore. Con Comunicato ufficiale n. 50 del 16 aprile scorso, il Comitato regionale lombardo della Figc, dopo la quarta sconfitta per 3-0 consecutiva inflitta dal Giudice Sportivo alla squadra barasina, dichiarava “la società Sant’Angelo esclusa dal campionato di appartenenza” per essersi verificata “la quarta rinuncia a disputare gare”. Ma l’esclusione dal campionato non è mai avvenuta e il Sant’Angelo ha continuato regolarmente ad essere presente nel calendario e regolarmente continuare a perdere per 3-0 tutte le partite ancora da disputare. Alla fine ne ha collezionate otto. il borgo, alla fine, vince la partita 1° catEGoria-GiroNE l / un solido Pantigliate piegato al 90’ borGolombardoPaNtiGliatE 2-1 marcatori: 3’ st. Manfè (P), 60’ e 90’ Cirlincione (B). borgolombardo: Luce, Xhepaj, Fumagalli (40’ Cacchione), Di napoli, volpe, vella (28’ Iannace), Alabi- so, Sidoti, Cirlincione, Campos (80’ Dionisio Giovanni), Di Mauro; 12° Angelicola, 13° Dionisio Alessandro, 15° Gandini; all. Dennis Manzo. Pantigliate: Fabiano, Brenna, De Biasio (77’ Gianfelice), Colarusso (85’ Belloni), Biasini, Ravizzoni, Morvillo (75’ Amoroso), nana, Gallo, Manfè, Baiardi; 12° Moro, 14° Gioia, 18° Simbula: all. Cecchin. arbitro: Bagozzi di Treviglio. Note: Angoli: 4-3 per il Borgolombardo. vittoria come nelle previsioni per il Borgolombardo contro un solido Pantigliate, piegato al 90’ da una strepitosa rete di Cirlincione quando la partita stava avviandosi al termine con il risultato di parità, 1-1, che avrebbe meglio rispecchia- to l’andamento della gara. La squadra di Dennis Manzo, oramai tranquillo in classifica, non aveva interesse a forzare più di tanto per battere la squadra allenata da Cecchin, apparsa molto solida soprattutto nel primo tempo. nella seconda frazione gli ospiti sono calati fisicamente lasciando ai padroni di casa la possibilità di attaccare di più e vincere con merito. L’inizio vedeva il Pantigliate molto mobile a centrocampo dove emergeva la possente statura di nana Jules, gambe lunghe e fisico robusto, che si destreggiava con agilità tra le maglie dei difensori di casa, cercando spesso la collaborazione di Gallo e Manfè. Il Borgo faceva fatica ad avanzare e trovare varchi. La prima grossa occasione però capitava a Cirlincione che al 10’ davanti alla porta vuota mandava la palla alta sulla traversa. L’attaccante gialloverde si rifarà nella ripresa realizzando una doppietta. Al 25’ era il Pantigliate a sfiorare il vantaggio con Gallo che in area, al volo, colpiva in pieno la traversa. Al 30’ era Luce, portiere del Borgo, a sventare volando sulla sinistra per deviare in angolo una palla velenosa di Baiardi dalla destra. Il Pantigliate andava in vantaggio al 3’ della ripresa con una conclusione dal vertice destro di Manfè, diretto nell’angolo opposto. Il Borgo si riprendeva pareggiando al 60’ con il primo dei due gol di Cirlincione, segnato con un tiro dal limite. I gialloverdi mancavano il raddoppio colpendo una traversa con Cirlincione e un palo con Cacchione. Soltanto al 90’ Cirlincione, sempre lui, dava la vittoria al Borgolombardo con uno strepitoso tiro dalla distanza diretto nell’incrocio, assolutamente imparabile. d.P. Con grande sollievo per le squadre avversarie che incameravano i tre punti senza giocare. Bastava la presenza dei giocatori in campo insieme all’arbitro designato per avere partita vinta a tavolino. un’assurdità, a nostro parere, di cui beneficiavano squadre in odor di play off, come il Legnano e il Trezzano, e squadre in lotta per non retrocedere, come il Fenegrò, per l’appunto, la Pro vigevano Suardese, l’union villa Cassano, la vergiatese e, infine, il villanterio. Si provi a togliere i tre punti guadagnati senza scendere in campo a tutte queste squadre e avremmo una classifica completamente rivoluzionata. Il villanterio sarebbe retrocesso in modo diretto al posto dell’union villa Cassano, la vergiatese avrebbe gli stessi punti dell’Atletico e il Fenegrò avrebbe un punto in meno dei sangiulianesi e quindi costretto, per effetto della classifica avulsa, a disputare i play out a Sesto ulteriano, e non in casa propria, con tutto quel che ne consegue sul piano del risultato finale conseguito in campo. Il campionato è stato completamente falsato al di là dei meriti e demeriti delle squadre partecipanti. Con buona pace dell’Atletico S. Giuliano che all’inizio di stagione, a settembre scorso, sperava di arrivare a 40 punti. 1° catEGoria-GiroNE l riSUltati Ultima G.ta Acos Treviglio-Basiano Masate 5-0, Brignanese-Carugate 32, Badalasco-Città di Segrate 2-0, Boltiere-Zelo B.P. 1-2, Arzago-Calvenzano 1-3, Arx Arcene-Juventina Covo 2-3, Borgolombardo-Pantigliate 2-1, Pessano Bornago-Sporting Linate 0-7 claSSifica Sporting Linate p. 66, Calvenzano p. 65, Juventina Covo p. 58, Città di Segrate p. 53, Badalasco p. 51, Arzago p. 49, Borgolombardo p. 45, Basiano Masate p. 44, Acos Treviglio p. 42, Carugate p. 41, Zelo B.P. p. 40, Boltiere p. 34, Pantigliate p. 25, Pessano Bornago e Brignanese p. 23, Arx Arcene p. 14 Note -Sporting Linate promosso in Promozione -Play off: Juventina CovoCittà di Segrate -Spareggio play out: Pessano Bornago-Brignanese; la vincente affronterà il Pantigliate. -Arx Arcene retrocessa in Seconda categoria. PromozioNE-GiroNE f / Sconfitta con pioggia di gol l’accademia perde ma brinda all’Eccellenza dei record PaGazzaNESEacc. SaNdoNatESE 4-3 marcatori: 3’ Pedroni (P), 9’ rig. Ripamonti (P), 52’ rig. e 86’ Basilicata (A), 57’ Cotica (A), 65’ ubizzoni (P), 79’ Moretti (P). Pagazzanese: Disperati, Brioschi, nichi, Pedroni, Del Carro, Sane Insa (18’ Agazzi), Procopio, Aresi, ubizzoni (51’ Bergamaschi), Ripamonti, Leoni (58’ Moretti); all. Castellani. accademia Sandonatese: Longo, Sciortino (33’ Putzolu), Perugini (8’ Frigato), Giove, Contini, Logrieco, Basilicata, Saverio, Raina, Cotica, Sferlazzo (74’ Cusi); all. Zanotta. arbitro: Armellini di Brescia. Chiusura di campionato con una pioggia di gol a Pagazzano dove l’Accademia, che oramai pensa già alla prossima stagione e quindi poco interessata alla partita odierna. Anche la Pagazzanese non aveva molto interresse all’andamento dell’incontro essendo già sicura di disputare i play out contro il Casalmaiocco. Di conseguenza, con le difese ‘aperte’ e con gli attacchi scatenati, la gara ha avuto uno svolgimento imprevisto e certamente divertente per il pubblico presente. vedere sette gol in un colpo solo non è cosa di ogni domenica. Apriva le segnature la squadra di casa che andava subito in vantaggio, dopo soli 3’, con Pedroni, su corner. L’Accademia non se ne curava e i locali ne approfittavano per raddoppiare al 9’ con un rigore trasformato da Ripamonti, su fallo in area di Saverio su Procopio. L’Accademia continaava a guardare senza capire. Poi ad inizio di ripresa, i biancocelesti rimanevano in dieci uomini per l’espulsione di Raina, per proteste, ma Basilicata al 52’ svegliava i suoi procurandosi un calcio di rigore che lui stesso trasformava dimezzando le distanze. Al 57’ Cotica faceva la sua parte portando le sorti per 2-2 da poca distanza. Al 65’ e al 79’, Pagazzanese di nuovo avanti sul 4-2 trionfa l’Usom con ubizzzoni e Moretti sfruttando gli errori difensivi ospiti. Cusi espulso al 79’ per nuove proteste e Accademia in nove uomini. Ci pensava Basilicata ad addolcire la pillola per l’Accademia realizzando da par suo, su punizione dal limite, la rete del 4-3 definitivo. I sandonatesi rientravano a casa con una sconfitta ma al campo sportivo di via Gramsci erano ad attenderli un mucchio di gente, autorità comunali compresi, per festeggiare la promozione in Eccellenza, quella dei record, conseguita con cinque giornate d’anticipo, con il maggior numero di vittorie e il minor numero dei gol incassati in tutto il campionato. nessun’altra squadra in tutta la Regione ha ottenuto così tanto. Il sindaco Andrea Checchi faceva i complimenti a tutta la società. d.P. PromozioNE-GiroNE f riSUltati Ultima G.ta Pagazzanese-Accademia Sandonatese 4-3, Luisiana-Rudianese 1-1, Paullese-Casalmaiocco 0-0, Casalbuttano-Codogno 0-1, Pontirolese-Fara olivana 3-2, Tribiano-Melegnano 4-0, Soresinese-Real Casal 1-1, Mario ZancontiRomanese 3-0 claSSifica Accademia Sandonatese p. 64, Soresinese p. 54, Mario Zanconti p. 50, Luisiana e Paullese p. 47, Tribiano p. 45, Casalbuttano p. 42, Codogno p. 41, Rudianese e Pontirolese p. 39, Real Casal p. 38, Pagazzanese p. 37, Romanese p. 34, Fara olivana e Casalmaiocco p. 29, Melegnano p. 22 Note -Accademia Sandonatese promossa in Eccellenza. -Play off: SoresinesePaullese, Mario ZancontiLuisiana. -Play out: PagazzaneseCasalmaiocco, RomaneseFara olivana. -Melegnano retrocesso in Prima categoria. 2° catEGoria-GiroNE r / riSUltati Ultima G.ta S. vito Tribiano-Barona 2-3, Romano Banco-Milanese Corvetto 2-1, Aprile 81-nuova Bolgiano 2-0, Medigliese-Riozzese 1-0, Città di opera-Rogoredo 1-2, Buccinasco-Sermazzano 4-1, Metanopoli-usom 0-1, vizzolo-Zivido 1-1 claSSifica usom p. 58, Medigliese p. 56, Sermazzano e nuova Bolgiano p. 50, Barona p. 49, Buc- cinasco p. 48, Metanopoli p. 43, Milanese Corvetto e vizzolo p. 39, Zivido p.38, Romano Banco p. 37, Rogoredo p. 36, S. vito Tribiano p. 34, Aprile 81 p. 33, Città di opera p. 29, Riozzese p. 26. Note -usom promossa in Prima categoria. -Play off: Medigliese-Barona, nuova Bolgiano-Sermazzano. -Play out: Rogoredo-Città di opera, S. vito Tribiano-Aprile 81 -Riozzese retrocessa in Terza categoria.
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