ECO 15_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILanO - Strada nuova paullese 9 (MM3 San Donato)
Tel. 02.51628137
panTIGLIaTE (MI) - S.p. vecchia paullese 13
Tel. 02.90605219
San GIuLIanO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via pace 2
Tel. 02.98243132
prezzo 1 euro
Scoperta
la vita
artificiale
Dai sofisticati laboratori scientifici di La
Jolla – California, attraverso la
prestigiosa
di Osmano
Cifaldi
testata “Nature” è stata
diffusa la notizia di una
grande scoperta: la Scienza
potrà costruire in laboratorio organismi viventi artificiali. Questo accade dopo
quattro miliardi di anni di
vita che può contare il nostro Pianeta. La clamorosa
notizia èstata raccolta e
ben compendiata dal Prof.
Edoardo Boncinelli, uno
dei maggiori fisico-genetisti di questi tempi, in un articolo apparso sul Corriere della Sera dei primi di
maggio. Il Prof. Boncinelli
sostiene che la scoperta potrà avere potenzialità pratiche di rilievo, come disinquinare l’aria e l’acqua,
produrre in via continuativa biocombustibili od utilissime sostanze rare ed ora
costosissime.
segue a pagina 4
MEDICInA
Una sostanza
di uso
quotidiano
Il servizio cura di
Eliana Cardella a pag. 2
L’ECO è un GIOrnaLE ChE nOn rICEvE COnTrIBuTO aLCunO DaLLO STaTO E DaI parTITI
SEttimaNalE d’iNformazioNE dEl mErcolEdì
per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Testata del 1968 fondata da
Roberto Fronzuti
Iniziati i preparativi per la commemorazione della battaglia dei Giganti, combattuta a Marignano
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
Con un nuovo DnA
DI MILANO E PROVINCIA
Grande evento per i 500 anni
numero 15 - dal 14 - al 20-05-2014
EditorialE
NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
Direzione, Redazione e Pubblicità via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
www.ecodimilanoeprovincia.it
Dopo una sconfitta davvero devastante, la Svizzera decide di abbandonare qualsiasi velleità espansionistica
Ennesimo investimento
SEGRATE / via Cristei all’incrocio con via Morandi
di Gianluca Stroppa
Ancora oggi viene definita
dagli svizzeri come la sconfitta più redditizia della storia. Il prossimo anno sarà
commemorato il 500° anniversario della battaglia di
Marignano (detta dei Giganti), come un tempo era
chiamata Melegnano, e al di
là delle Alpi, sono per tempo iniziati i preparativi della celebrazione. Ma perché
è tanto famoso l'insuccesso
dei Confederati svizzeri
contro l'esercito francese?
La spiegazione è assai semplice: dopo una sconfitta
davvero devastante, la Svizzera (siamo nel 1515) decide di abbandonare qualsiasi
velleità espansionistica, e
fatto ancor più rilevante, di
La chiesina di Occhiò costruita in memoria dei soldati
caduti nella Battaglia dei Giganti
non imbarcarsi più in nessuna guerra.
E di fatto, dopo cinque secoli, è andata proprio così.
milaNo / è mancato il
fondatore della Cappelletta
Grande rimpianto
per la scomparsa
del signor Giorgio
La vita ci riserva molte sorprese, ma quella dell’improvvisa scomparsa del signor Giorgio Piovan, proprio non me l’aspettavo.
Aveva 83 anni, era anziano
e ne aveva passate tante, ma
la sua voglia di vivere era
A Melegnano pertanto, è nata la mitica neutralità svizzera.
segue a pagina 5
Giorgio con il cantante Tony Dallara
all’ingresso del suo locale
proverbiale. Sempre positivo e propenso alla battuta.
La sua signorilità e la propensione a dare buoni consigli al prossimo -dall’alto
della sua esperienza- per me
ha sempre rappresentato un
modello di uomo, da pren-
dere ad esempio.
L’ultima volta che l’ho visto
seduto al suo tavolo abituale della Cappelletta, era venerdì 2 maggio. Mi rivolgo
a lui dicendole: signor Giorgio, non mi saluta?
Sui giornali, non è difficile
imbattersi in “intellettuali”
che accusano i politici e gli
organi istituzionali di non
parlare più al Popolo e …
forse sarà anche vero.
I dibattiti, i politici, li fanno
sempre per il grande assente e mai con il grande assente (il Popolo). Tra gli addetti ai lavori, sempre tanti
gionalisti ed ... i discorsi, per
ragioni anche comprensibili, diventano quasi sempre
quelli di “lana caprina”
Il fidanzato violento è stato
arrestato. Dopo aver picchiato con un bastone la sua
ragazza, il 24 enne egiziano,
l’ha segregata rinchiudendola in camera. La giovane
malcapitata è ricorsa alle cure del Policlinico di Milano
dove è stata curata. La prognosi è di 15 giorni.
L'allarme è stato dato dal vicino di casa, che con un
comportamento da prendere ad sempio, non ha esitato
a chiamare i carabinieri.
PoLITICAMEnTE
SCoRRETTo?
Parlare e
straparlare
PAuLLo / Arrestato
fidanzato violento
segue a pagina 8
Fotonotizia
di Wahid
Lunedì 5 maggio alle ore 10.30 un’anziana signora di Segrate, mentre attraversava la via Morandi sulle strisce pedonali col semaforo verde, è stata investita da un’autovettura che svoltava a destra verso la via Rivoltana.
La Polizia locale è giunta dopo circa 20 minuti e 10 minuti dopo l’autoambulanza, mentre la signora sdraiata
sull’asfalto, lamentava dolori alle gambe.
SaN GiUliaNo / Il Procuratore all’Ariston
E il dottor Nobili dà lezione di mafia
è tempo di Instradando ai Giardini
Campoverde, con tutto quel che ne
consegue nella imponente manifestazione relativa alla 6° Giornata Interforze inclusa nella rassegna “La
Città dei Ragazzi”, ma si parla pure di
mafia e di criminalità organizzata con
i ragazzi delle scuole. venerdì 9 maggio il dottor Alberto nobili, Procuratore Aggiunto presso la Procura della
Repubblica di Milano, ha tenuto, per
così dire, una lezione di… mafia al
teatro Ariston rivolta a circa 300 studenti delle scuole medie cittadine.
segue a pagina 11
Picchiava
la ragazza
l’Eco cErca aGENti ESclUSivi di zoNa (aNchE PENSioNati). GUadaGNo mENSilE E forti ProvviGioNi. tEl. 02/36504509
segue a pagina 4
segue a pagina 2
2
14 MaggIO 2014
MEDICInA
Una sostanza
di uso quotidiano
di Eliana
Cardella
LA SToRIA DEL SALE
(specialista in
scienze della
nutrizione)
una presenza
scontata nella vita di oggi, radicata profondamente nel nostro immaginario collettivo, poco costoso e di facilissima reperibilità:
in una sola paro-
la , il sale.
Quella che oggi è una sostanza di uso quotidiano, fino all'inizio del XX secolo è
stato uno dei beni più ricercati e preziosi del genere
umano, tanto da meritare nell'arco della sua storia monopoli di stato, apertura di nuove strade e rotte commerciali dedicate, imposte degli stati centrali alle proprie colonie, status di paga o moneta
di scambio e persino l'appellativo di “ oro bianco” grazie
al valore intrinseco che ha
avuto nei secoli.
Il moderno termine sale deriva dal greco Hals poi ripreso
dai romani e trasformato nel
latino “sal” che dà origine ai
moderni nomi della sostanza
nelle lingue oggi conosciute:
“sel” francese, “salt” in inglese, svedese, danese, “sal”
in spagnolo.
Ma quale è il motivo che ha
spinto a nascere così tanti interessi commerciali e politici
attorno a questa sostanza nel
corso dei secoli? ovviamente la sua scarsa reperibilità
prima che la moderna geologia svelasse la vastissima distribuzione di questa sostanza sull'intero pianeta terra:
oceani, sorgenti di acqua salata e vastissimi filoni di roccia terrestre di superficie, dal
quale attingere a piene mani
e cambiare definitivamente la
percezione del suo valore.
La storia del sale è profondamente intrecciata con quella
della coltura umana e inizia
con la comparsa delle prime
civiltà stabili, non nomadi. Le
prime testimonianze del sale
percepito come bene si hanno nell'attuale regione cinese
ben 6000 anni prima di Cristo, quando i governanti capirono l'importanza di questa
sostanza necessaria all'uomo
per la conservazione dei cibi
e la trasformarono in una fonte di introiti commerciali,
creando quello che oggi potrebbe essere definito il più
antico monopolio del sale del
mondo, che sarebbe stato ancora attivo circa 7,000 anni
più tardi, quando Marco Polo, nel 1200 d.c. narrava la
storia del sale cinese e di come questo contribuisse a
riempire le casse dell'impero
cinese, in modo decisamente
cospicuo.
Anche nella civiltà egizia
(4,000 anni più tardi rispetto
alle prime testimonianze ) il
sale continuava a rivestire un
ruolo primario nell'economia
e nel sostentamento. Gli egizi infatti producevano il sale
per evaporazione di acqua
marina nel delta del nilo, organizzando poi processi su
vasta scala, di produzione e
di conservazione dei cibi sotto sale.
Con l'ascesa dell'impero romano la produzione e il commercio del sale divennero
sempre più importanti in tutta la regione europea. Basti
pensare all'apertura di nuove
vie di comunicazione dedi-
cate al suo trasporto (la via
Salaria, ancor oggi arteria di
comunicazione importantissima), le tasse imperiali, l'uso come moneta che se ne faceva per il pagamento degli
stipendi di operai e soldati (il
salario).
Con il trascorrere dei secoli,
i modi di impiego del sale conobbero differenti risvolti e
in particolare già nel medioevo crebbe l'interesse per
la conservazione dei cibi sotto sale: nascono così il merluzzo sotto sale di origine basca, il manzo salato utilizzato dalla marina britannica, l'aringa salata di origine svedese, il burro salato inglese e
un'altra lunghissima schiera
di preparati alimentari conservati sotto sale che hanno
dato una forte impronta alle
abitudini culinarie di molti
popoli nei secoli.
Prodotto da sempre dalla figura del “salinaio”, questa
preziosa sostanza è stata
estratta dall'ambiente circostante quasi sempre seguendo due processi fondamentali, che hanno subito modifiche e perfezionamenti nel
corso dei secoli: l'estrazione
del suolo del salgemma e delle acque salate ( che venivano poi fatte bollire ed evaporare) e l'utilizzo delle saline
per l'evaporazione spontanea
delle acque marine.
Arrivando ai giorni nostri, in
particolare negli ultimi decenni, nei pesi industrializzati la produzione modiale del
sale si aggira attorno alle 150
milioni di tonnellate per anno e la sua principale destinazione d'uso è mutata radicalmente. Infatti oggi il comparto industriale assorbe la
maggior parte della produzione mondiale, a discapito
del settore alimentare che è
in costante calo. Dopo gli
Stati uniti che sono i principali produttori mondiali con
40 milioni di tonnellate/anno
vengono Cina, Germania,
Canada e India e via via francia e Gran Bretagna. Ma di
tutto il sale prodotto oggi solo l'8-10% è destinato al condimento dei cibi, mentre tutto il resto è destinato ai più
disparati utilizzi di tipo industriale.
nella sua storia e in quella del
genere umano, il sale è stato
quindi molto di più di un
semplice condimento per i cibi come noi oggi lo conosciamo.
E' stato usato per conservare,
allevare, pagare, medicare,
scambiare, commerciare,
pregare e per molte altre attività che hanno avuto bisogno
di questa semplice e fondamentale sostanza per poter
essere realizzate ed evolvere
nel corso dei secoli a processi iniziali nella storia economica delle civiltà. In Italia a
Cervia troviamo il noto museo del sale, famoso per le saline di questa zona. Alcuni
poi, tutt'oggi, usano scherzosamente buttarsi dietro le
spalle il sale per allontanare
la malasorte, e ricordatevi:
quando ci si passa il sale a tavola, mai passarlo di mano in
mano, ma sempre appoggiarlo sul tavolo. Ancora oggi i
più spiritosi utilizzano questa
tecnica.
Segue dal numero prossimo
Dal nOstrO terrItOrIO
monorotaia o cabina aerea
CoLLEGAMEnTo FRA LInATE, SEGRATE E PESCHIERA BoRRoMEo
I
Il progetto porta la firma della Provincia, e va inquadrato nel più ampio disegno della Città Metropolitana
l 2015 potrebbe essere
l'anno della monorotaia,
o in alternativa della telecabina aerea, quale nuova
forma di collegamento fra
Linate, Segrate e Peschiera
Borromeo, passando per l'Idroscalo.
un progetto di trasporto veloce che porta la firma della Provincia e che va inquadrato nel più ampio disegno
della Città Metropolitana.
I protagonisti istituzionali
ne hanno parlato nel corso
di una conferenza stampa di
presentazione.
Il numero uno di Palazzo
Isimbardi, Guido Podestà,
ha focalizzato l'attenzione
sulla necessità per Milano
di occuparsi dei temi della
mobilità e del trasporto nell'ottica della nuova organizzazione del tessuto urbanistico.
“E la Provincia- ha rimarcato- vuol dare il proprio contributo concreto verso una
soluzione dei problemi viabilistici in uno dei territori
nodali e strategici”.
Dal sindaco segratese,
Adriano Alessandrini, è ar-
rivato un convinto via libera al progetto: “Per noi, e
più in generale per il trasporto dell'intera Città Metropolitana- ha osservato- si
tratta di una prospettiva che
complessivo della Città Metropolitana. In questo caso il
sindaco Antonio Falletta
opera un distinguo, trattandosi di un problema specifico, quello della viabilità,
che “conoscerebbe un punto di svolta storico. In parti-
va nella giusta direzione.
Ci crediamo ed auspichiamo
che come noi lo siano tutte
le istituzioni coinvolte al fine di far partire celermente
l'opera”.
Anche Peschiera si allinea,
sebbene sia nota l'avversione dell'amministrazione
uscente verso il progetto
colare per un territorio tanto frazionato come il nostro
che trarrebbe beneficio da
tale sistema di collegamento. Sia sotto il profilo della
qualità della vita che dello
sviluppo economico”.
Dovendo ipotizzare un percorso, sulla base della planimetria resa pubblica, la
(ex dogana), interscambio
con il Passante ferroviario
(che arriva all'area Fiera di
Rho-Pero), Idroscalo, S. Felice, Longhignana, frazioni
di Peschiera (S. Bovio, Zelo Foramagno, Mezzate) e
ritorno al capolinea correndo in parallelo al lato ovest
dell'Idroscalo.
Insomma la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante e sorprendenti. Ormai
conosciamo bene il nostro
sistema Solare ed anche la
nostra Galassia (via Lattea)
abitata da circa 400 miliardi di stelle anche grandi come il nostro Sole e da migliaia di sistemi simili al nostro solare.
Attraverso i giganteschi e
modernissimi telescopi
astronomici a terra ed a
quelli spaziali abbiamo incominciato ad esplorare
l’immenso spazio cosmico
popolato da miliardi di miliardi di stelle e corpi celesti e da un numero incalcolabile di galassie.
Stiamo mettendo il naso su
Andromeda, la nostra galassia confinante, più gran-
de del doppio della nostra e
popolata da oltre 500 miliardi di stelle.
Il Sole, la stella a noi più vicina, ci illumina e ci riscalda. Se noi terrestri fossimo
più lontani moriremmo di
freddo, se invece la distanza fosse minore moriremmo
di caldo (il Sole dista dalla
Terra 150 milioni di chilometri). È l’equilibrio del
Cosmo nel suo insieme che
sbalordisce.
Al Cern di Ginevra si lavora sui microrganismi invisibili ad occhio nudo. Sono
stati scoperti il protone, il
neurone, l’elettrone con i
quali possiamo fare tutto,
dalla umile pietra all’immensa galassia. Anche quì
c’è da sbalordire.
Siamo entrati nel terzo millennio con la ragionevole
certezza che non ci attende-
ranno trappole cosmiche
grazie alla logica rigorosa
che regge tutto il Creato.
Grazie soprattutto a Galileo
Galilei, alle sue osservazioni, alle sue scoperte, al suo
concetto che “siamo fatti di
Spazio-Tempo-Massa-Energia” usando esperimenti riproducibili e la Matematica. Ed infine alla sua certezza che Coscienza e Ragione e Scienza e Fede vanno a braccetto nella ricerca
dei misteri di questo nostro
Universo, macro e micro,
ove niente è ripetitivo ma
nell’affascinante silenzio
tutto cambia.
Con le sbalorditive novità
che ci vengono dai laboratori californiani, non dovrebbero esserci più dubbi:
l’essere umano può costruire una vita artificiale.
L’importante sarà di considerare inutile dare vita ad
organismi superiori privi di
etica e dignità.
In conclusione, riuscirà la
Scienza a scrivere la definitiva equazione della vita? O
dobbiamo, più che oggi, un
giorno rivolgerci al Creatore per avere risposte su come è fatto il Cosmo? E perchè è stato fatto?
Osmano Cifaldi
I nostri complimenti al bravo vicino. Purtroppo episodi come questo ai danni del-
le donne, si consumano quotidianamente, nell'indifferenza generale.
di Gianluca Stroppa
Scoperta la vita...
SEGUiti dalla Prima PaGiNa
stazione di partenza potrebbe situarsi in aeroporto, in
coincidenza con il futuro capolinea della linea MM 4.
Le fermate, in successione,
dovrebbero collocarsi a novegro (Parco Esposizioni),
Redecesio, Westfield Milan
di milano e Provincia
Piacchiava la ragazza, arrestato...
direttore responsabile
Roberto Fronzuti
vice direttore
Giovanni Abruzzo
consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
osmano Cifaldi, Roberto Arioli
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Serena natale
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di Milano n. 383 - del 3-6-1988
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L’ECO è un GIOrnaLE ChE nOn rICEvE
COnTrIBuTO aLCunO
DaLLO STaTO E DaI parTITI
stOrIa e Cultura
il violino dell’insuperabile
maestro Nicolò Paganini
Ad appena nove anni prese le prime lezioni di musica nella cappella di S. Lorenzo
L’
Divenne ben presto un ammirato e disputato virtuoso strumento
avventurosa e sregolata vita di nicolò Paganini alimentò dicerie tendenziose,
aspre critiche, false accuse.
nacque a Genova il 27 ottobre
del
1782.
Ad appena
nove anni
prese le prime lezioni di
musica nella
cappella di S.
di Osmano
Lorenzo, il
Cifaldi
Duomo di
Genova.
Affinò però il suo corredo
musicale e la sua predilezione per il violino presso la
scuola musicale di Parma.
Poi, viaggi, concerti, elogi a
tutto campo. Divenne ben
presto un ammirato e disputato virtuoso del violino di
cui possedeva una padronanza assoluta.
Ai primi dell’ottocento ricevette in dono un prezioso violino: si trattava di un
“Guarneri del Gesù” che accompagnò Paganini per tutta la sua attività di concertista.
Questo preziosissimo Guarneri è attualmente conservato nel salone dei cimeli
del municipio della sua città
natale.
certi per circa
vent’anni.
Trasse da questo suo speciale strumento
effetti musicali incredili
agendo sulla
difficile tonalità più bassa,
la quarta, un
“sol e un si
minore”.
Divenne il “re
del pizzicato”
facendo emergere effetti
straordinari.
Compose i famosi “24 capricci”, costituito da cinque
concerti per
Il violinista nicolò paganini
violino e orCon questo violino Pagani- chestra contenente la “la
ni tenne affollatissimi con- campanella e il moto perpe-
tuo” che deliziarono le platee di tutta Europa che lo coprirono di gloria e di ricchezze.
L’aspetto di Paganini era decisamente poco gradevole:
gracile, delicato, alquanto
deforme, con un sistema
nervoso labile, un ghigno
dovuto ad una deformazione dell’apparato dentario,
occhi di fuoco.
Tutta la sua persona però si
animava in maniera imoprevedibile nel corso delle
sue esibizioni, condotte senza risparmio e con inesauribile intensità.
La sua vita privata era segnata da sregolatezze ed intemperanze che attirò il giudizio avverso della Chiesa
di Roma che gli negò, in un
primo tempo, la sepoltura in
terra consacrata.
Infatti, lo straordinario musicista genovese, morì alle
cinque pomeridiane del 27
maggio del 1840 a nizza
dove si era rifugiato per beneficiare del clima dolce
della capitale della Costa
Azzurra, senza i conforti religiosi.
Quel “Guarneri”, esposto a
Genova, fu donato a Paganini dal generale Domenico
Pino, incantato dai suoi inimitabili virtuosismi.
impariamo il milanese, con le regole...
la rUbrica mENEGhiNa
Proseguendo nell’analisi dei verbi rileviamo alcune differenze dalla forma
in italiano, come già visto anche in
precedenza.
Il participio presente, di norma, manca nel dialetto milanese e viene sostituito dalle forme perifrastiche come
ad esempio: ch’el mangia, ch’el ved
ecc.
solo in alcuni casi esiste, però con valore di aggettivo: credent, esigent,
sberlusent, important ecc.
Il verbo ‘essere’, oltre che come ausiliare, è verbo autonomo inteso come
esistere, preceduto dalla particella
ghe:
gh’è pòcch de fà, va in l’altra stanza
che gh’è tò pader ch’el te spetta ecc.
oppure come copula formando il predicato nominale se unito ad un aggettivo o a un sostantivo come per esempio: tì te see brutt, el Luis l’è dottor,
ecc.
infine, per oggi, la locuzione dialettale “vess adree a” unita ad infinito presente (es. sont adree a mangià) è tradotta in italiano come stare più gerundio presente (sto mangiando).
tradUzioNi
Ciappà sù – beccarsi
Ciappà denter – impigliarsi
Ciappà sòtta – investire
Ciappa sù! – ben ti sta!
Ciappà in sui oeuv – prendere con le
mani nel sacco
Ciappà con la mojetta – prendere con
le molle, usare cautela
Cappassela – offendersi, preoccuparsi
mEStEE
cancellista – scrivano, addetto alle
scritture che sedeva vicino al cancello
a cura di Gianfranco Gandini
che separava il pubblico dai giudici
can de guardia – detto gergale della
portinaia ma, soprattutto, il termine indicava la donna che apriva la porta dei
postriboli
candilatt o candiratt – candelaio,
detto di chi fabbrica o vende le candele
canettadora – pieghettatrice, si diceva delle donne che stiravano la biancheria a finissime piegoline
canevee – canapaio, detto di chi raccoglie, lavora o vende la canapa
ProvErbi o modi di dirE
On lader de pan de mèj.
Il pan de mej era in passato il più economico degli alimenti.
Era un pane giallo, che si confezionava in forme speciali a tronco di cilindro, denominate ruote, ona roeuda de
pan de mèj.
Lo acquistavano i poveri perché costava meno del pane di frumento, ma
era sabbioso e un po’ acre.
Per l’origine umile di questo alimento viene detto a Milano “lader de pan
de mej” il poveraccio, il diseredato al
quale non si può quasi far colpa di un
peccato commesso per disperazione.
Và a Biagrass a fà i stecch.
è un detto tipicamente milanese che
ha una origine storica e malinconica
insieme.
nel 1784 ad Abbiategrasso venne fondata dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo Lorena una pia Casa per gli incurabili.
I ricoverati, fisicamente e psichicamente minorati, erano applicati ad un
lavoro umile, si insegnava loro a filare, a confezionare abiti e scarpe, e a
ritagliare a mano gli stuzzicadenti.
Poiché questo lavoro di fare gli stecchi era semplice e umile, tanto da essere affidato a degli incurabili, è venuto il detto “và a Biagrass a fà i stecch” che a Milano si rivolgeva a chi
non sa fare nulla e specialmente a chi
non ha voglia di lavorare, difetto che
a Milano trova poca indulgenza.
14 MaggIO 2014
la milaNo NaScoSta
3
Guerrilla Gardening
appassionati del verde
Guerrilla Gardening. Il nome
sembra evocare un gruppo di
violenti; si tratta, in realtà, di
un gruppo di volontari, aperto a tutti, gli appassionati del
verde. un gruppo che ha deciso di combattere, in modo
“naturale”, il degrado urbano delle città e il grigio del
cemento.
Con piccoli atti dimostrativi, infatti, il gruppo ha deciso di interagire positivamente con lo spazio urbano,
do nuove associazioni che
sposano la causa di guerrilla gardening. Per diventare
seguaci, basta documentare
un attacco e inviare le foto
al sito.
Ma in che cosa consistono,
effettivamente, questi attacchi? A Milano si possono
trovare esempi, anche recenti. Le piante grasse volanti, legate con elastici ai
pali della luce sono un blitz
giocoso del movimento.
opponendosi attivamente alla continua crescita dell’urbanizzazione, con il conseguente arretramento delle
aree verdi. L’attività principale del gruppo è quella di
rimodellare ed abbellire,
con piante e fiori, le aiuole
e le zone dimenticate della
città, ma non solo.
Il movimento nasce nel
2006, grazie ad un gruppo di
milanesi, fondatori del sito
internet
omonimo
www.guerrillagardening.it.
La popolazione cittadina ha
risposto bene: alcune azienda addirittura lasciano consigli per scegliere la pianta
giusta da collocare nel punto più favorevole al mantenimento della stessa.
Altri cittadini partecipano a
questi attacchi di verde, collocando piante e fiori in zone lasciate in balìa del grigio. Il gruppo ha avuto anche dei seguaci: in tutte le
grandi città stanno nascen-
Gli sprazzi di verde urbano
autogestito sono spuntati
pochi giorni fa nei dintorni
della Stazione Centrale di
Milano e in altre zone, come per esempio in corso
Garibaldi e in via Sant’Andrea, angolo via della Spiga.
I barattoli, entro cui sono inserite le piante grasse, sono
decorati con colori accesi, in
modo da contrastare il grigio dei pali della luce.
Si tratta di un modo intelligente di abbellire la città e
per una volta non si tratta di
un attacco vandalico, come
di graffiti sui muri e rifiuti
lasciati per strada. Il verde
di una pianta può davvero
migliorare le città, e se non
dovesse riuscire in questo
intento, resta comunque un
segnale di speranza per avere più spazi verdi e per riconciliare la natura con l’avanzamento inarrestabile di
cemento e grigio.
daniele colombi
Proseguendo per via Canova,
al numero civico 10, il Museo Cantonale d'Arte traccia,
fondata dai Padri Domenicani nel 1890.
Le immagini scattate all'interno della città vecchia,
ma anche oltre le mura,
lungo la via Dolorosa, la
Spianata delle Moschee,
il Santo Sepolcro, documentano un panorama urbano unico al mondo; una
città cosmopolita crocevia internazionale di uomini, lingue, religioni,
dalla cattolica all'ebraica,
dall'ortodossa alla mussulmana; dalla protestante alla luterana.
Informazioni su: www.museo-cantonale-arte.ch - tel.
0041 (0) 918157971/7994
www.galleriacanesso.ch tel. 0041 (0) 191 6828990
www.mda.lugano.ch - [email protected] [email protected] tel. 0041 (0) 588667214/16.
lugano, piattaforma culturale
la rUbrica di artErry
Lugano, piattaforma culturale all'avanguardia, noto centro artistico in
cui si manifesta la sinergia tra pubblico e privato, essenziale nello
scambio delle idee, ha preparato un
importante percorso espositivo cittadino. Si parte dalla Chiesa di Santa Maria degli Angioli con due lunette affrescate (1538/40) che testimoniano il legame di Gerusalemme
con le terre prealpine; poi si risale,
lungo la via nassa, per giungere a
Piazza Riforma laddove (nella Mostra del Barocco napoletano presso la Galleria Canesso) sono stati
selezionati ed esposti cinque dipinti su tela e un imponente bassorilievo in argento (1600/1700), visibili fino al 1° giugno 2014.
A pochi metri di distanza, nel pieno
rispetto architettonico del Patio del
Municipio, sono stati montati alcuni
pannelli per gigantografie fotografiche, in sinergia con i canali multimediali, evocanti l'odierna città di Gerusalemme.
Chiesa Santa Maria
degli angioli Lugano
fino al 1° giugno 2014, uno
spaccato della stratificazione
della città di Gerusalemme
attraverso novanta fotografie
(1870/1935), provenienti
dalla locale Ecole Biblique
et Archéologique Française,
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
museo, una nuova facciata
4
14 MaggIO 2014
WoW Spazio Fumetto chiede aiuto alla cittadinanza per difendere l’esterno dal degrado InSIEME ConTRo LA vIoLEnZA
Ricoperta di graffiti, necessita di un’opera di riqualificazione che il comune non può finanziare
I
di Cristina Fabris
naugurato il 1° aprile
del 2011, WoW Spazio
Fumetto – Museo del
Fumetto, dell’Illustrazione
e dell’Immagine animata
di Milano si è imposto come uno degli spazi culturali più dinamici della
città, proponendo ogni anno mostre di taglio diverso che hanno celebrato il
grande fumetto d’autore
così come le giovani promesse.
nei suoi primi tre anni di
tanta frequentazione, con
un’affluenza che supera le
40.000 presenze all’anno,
non hanno preservato la
facciata dell’edificio, una
storica palazzina degli anni venti che è stata prima
autorimessa tramviaria
ATM e poi storica Fabbrica Motta, dal degrado e
dall’opera vandalica di imbrattatori.
Completamente ricoperta
di graffiti, oggi la facciata
del Museo che si affaccia
gno del Consiglio di Zona
4, ha quindi deciso di agire in proprio proponendo
la realizzazione di un grande affresco, ovviamente a
tema “fumetto”, che renderà la facciata più gradevole nell’aspetto, immediatamente riconoscibile
dai passanti ma soprattutto la difenderà da ulteriori
attacchi vandalici.
Il progetto di decorazione
della facciata, finalizzato
alla riqualificazione sul
piano stradale dell’immagine dell’edificio, realizza-
Spider-Man, tutti soggetti
scelti dalla direzione artistica del museo seguendo
anche le indicazioni spontanee dei visitatori che negli ultimi mesi hanno potuto visionare, all’interno
del museo, il progetto per
la nuova facciata potendo
intervenire con consigli e
idee.
Per portare a compimento
il lavoro di decorazione
della facciata bisogna prima pulire le pareti dallo
sporco, attraverso l’utilizzo di una idropulitrice, per
passare alla stesura di una
speciale pellicola che permetterà l’attecchimento
dei colori; dopo la decorazione è previsto il passaggio di un fissante. Per realizzare il progetto è
quindi necessario reperire € 5.000,00 attraverso il
canale del crowdfunding utilizzando la piattaforma web italiana Eppela, che si aggiungeranno alla sponsorizzazione tecnica di Maimeri S.p.A. (che
provvederà a fornire i colori necessari per dipingere più di 100 mq di superficie) e all’impegno del
museo con il suo staff e
l’offerta di premi ai donatori più generosi.
Durante tutto il periodo di
realizzazione dell’opera, dal 3 al 31 maggio, saranno organizzati eventi
pubblici, concerti e happening culturali al fine di sensibilizzare e coinvolgere i
cittadini, soprattutto quelli residenti in zona. Sarà
possibile contribuire alla
raccolta fondi anche direttamente al museo durante
gli orari di apertura: da 1 euro in su, tutto servirà.
“diritto donna”
il nuovo sportello
GRAZIE AL ConSIGLIo DI ZonA 4
Il fenomeno della violenza,
fisica e sessuale, nei confronti delle donne è dramma che, nel civile mondo
moderno, si fa sempre più
frequente.
I mass media ne parlano
sempre più diffusamente
perché di forte impatto sociale, per quanto le donne
vittime di violenze molto
spesso fatichino ad espri-
mere il loro bisogno di tutela; gli operatori sociali e
sanitari con sempre maggior frequenza si trovano a
prendere atto di questo fenomeno; tuttavia una reale
conoscenza del fenomeno è
al momento ancora limitata. In Italia, dal 2006 al
2013, sono state uccise
1.042 donne.
In media 116 ogni 12 mesi,
con un picco di 134 lo scorso anno, quando sono stati
anche rilevati 83 episodi di
tentato omicidio.
Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultima indagine sui
femminicidi nel nostro Pae-
se, realizzata della Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.
Che conferma quanto già rilevato precedentemente:
nella maggior parte dei casi l’assassino è il partner o
l’ex compagno; sia le vittime che i carnefici sono il
più delle volte di nazionalità italiana.
ora le donne di Milano ed
in particolare quelle
residenti in zona 4
hanno uno strumento
in più: l’ordine degli
Avvocati di Milano e
il Comitato Pari opportunità in collaborazione con il Consiglio di Zona 4 hanno
istituito un nuovo,
importante servizio
chiamato “Diritto
Donna”, colloqui
gratuiti di orientamento legale.
La violenza di genere deve essere nominata e riconosciuta
affinché possa essere
affrontata, soprattutto attraverso la costruzione di reti di relazioni in grado di sostenere concretamente le
donne nei percorsi di uscita
dalla violenza.
L’intervento dell’ ordine
degli Avvocati e del Comitato per le Pari opportunità
è, pertanto, fondamentale
nella lotta al contrasto della violenza di genere in
quanto l’avvocato è un professionista con specifiche
competenze giuridiche, che
ha le capacità e i mezzi per
agire adeguatamente non
solo sui “sintomi” del problema, ma anche nel momento in cui lo stesso si manifesta.
c.f.
attività ha infatti proposto
all’utenza più di sessanta
mostre, dalle grandi antologie (come Spider-Man,
Topolino, Dylan Dog, Tarzan, Lupo Alberto, Pinocchio) alle piccole mostre
tematiche e celebrative, offrendo così alla sua ampia
utenza un percorso culturale originale e inaspettato.
Purtroppo tanta attività e
su viale Campania, così
come quella interna che dà
sul parco, necessita di
un’urgente opera di pulizia
e riqualificazione che il
Comune di Milano, nonostante le continue manifestazioni di buona intenzione, non può finanziare.
non potendo aspettare oltre, la Fondazione Franco Fossati, ente che gestisce il museo, con il soste-
to dall’illustratore Federico Pirovano e dal suo staff,
prevede la realizzazione di
44 personaggi scelti tra le
centinaia di character dell’universo fumettistico,
scelti in modo da abbracciare tutta la storia del fumetto italiano e internazionale: da Tex ad Asterix,
da Mandrake a Corto Maltese, da Cocco Bill a Dylan Dog, da Topolino a
Il mese di maggio alla Biblioteca dell’Antonianeum
in corso XXII Marzo 59/A
si apre all’insegna dei miti.
Si terranno, infatti, due incontri a cura di Clara Monesi che permetteranno
d’incontrare personaggi
quali orfeo, Enea e ulisse.
Lo scorso 10 maggio alle
ore 15.30 era privisto ‘Al di
là delle inaccessibili porte.
Interpretazioni del mito di
orfeo e non solo’, mentre
per il 17 maggio sempre alla stessa ora il tema sarà ‘I
viaggiatori dell’impossibile. Interpretazioni del mito
di Enea e ulisse’.
I due incontri verteranno
sull’approfondimento della
concezione greca e romana
dell’oltretomba.
In un salto temporale che
appare su una linea sinuosa
e continua, il passato e il
mito si ricongiunge con il
presente, con la contempo-
raneità. In entrambi i pomeriggi, si affronta la discesa agli Inferi resa possibile in modi differenti e con
conseguenze altrettanto diverse.
nel primo si parlerà di coloro che grazie a un permesso speciale entrano vivi
nel regno degli Inferi, come
accadde a orfeo.
nel secondo evento saranno individuati i due grandi
viaggiatori per eccellenza,
ulisse ed Enea, a cui viene
concesso il particolare privilegio a motivo del loro carisma.
Si tratta del luogo da cui
‘nessun viaggiatore torna’ e
da cui da Dante in poi il
pensiero occidentale non
può prescindere, nella duplice valenza di viaggio realistico nel mondo che è oltre piuttosto che del viaggio
interiore che accompagna
l’uomo alla scoperta e alla
più profonda conoscenza di
sé e dei suoi demoni.
è un’esperienza da non per-
dere con la stupenda e coinvolgente Clara Monesi.
c.f.
... per non rischiare i propri
equilibri e quelli più generali con ciò che non sarebbe
opportuno comunicare. Recuperare le voci del “ grande assente” ed i suoi punti di
vista, potrebbe offrire un
quadro più equilibrato e
chiarificatore del “dialogo
politico”. Il confronto tra i
due livelli di dibattito, quelli in televisione tra politici e
giornalisti e quelli tra amici
e conoscenti nelle sale dei
bar o delle case, presentano
aspetti che non ne consiglierebbero la praticabilità.
Entrambi i dialoghi, si svolgono con l’intenzione di
convincere gli altri (ved.. la
retorica ) delle proprie idee,
facendoli cascare entrambi
nel peccato di autocelebrazione e di denigrazione dell’altro. Sviluppati con modalità diverse, i due dialoghi
si somigliano certamente
nel “polically incorrect “. I
primi, si presentano appa-
rentemente equilibrati e sono sviluppati in corretto italiano e con articolazioni (
fatte le debite eccezioni) di
tesi comprensibili. Quelli,
del popolo, sviluppano canoni diversi, come il ricorso al dialetto, la sparata iperbolica e denigrativa, sempre
una “grande animazione fisica e psichica”, risultando
più disarticolati e dirompenti. Raccolti nei punti e
momenti più disparati, questi interventi si possono vivere “ da vicino” per la stra-
da o nei luoghi pubblici, con
gli eccessi di libertà di pensiero” spesso molto liberi,
ma non altrettanto ricchi di
“pensiero” che con gli sviluppi imprevedibili e con i
finali inconcludenti, lasciano, partecipanti o occasionali ascoltatori, quasi sempre disarmati e disorientati.
Le terribili pagelle rivolte ai
politici professionisti ed alle cariche istituzionali, la serie interminabile e creativa
d’improperi e di sparate, coprono il filo del discorso,
quando esiste e ... lo omologano ad un naturale spettacolo pirotecnico. I “liberi
pensatori del Popolo” procedono a ruota libera, privi
di vincoli etici o censori,
spaziando tra “pensieri”
ideologici a quelli personali, con grande disinvoltura e
spesso anche con poca formazione culturale e lessicale. Questi discorsi producono a volte anche fragorose
risate fra i partecipanti per
gli usi creativi dei congiuntivi e dei termini inglesi,
sdrammatizzando le tensioni create sull’incomprensione e sul parlarsi addosso,
sport molto praticato. Sarebbe bene che prima di parlare e di confrontarsi in dialoghi complessi .. vale per
tutti, si pensi e ... anche a
lungo e che poi ... se fosse
possibile .... si tacesse, laddove non si avesse qualcosa di logico da dire ... per
poter apparire, nel giudizio
degli altri, anche intelligenti ... per le cose non dette.
o.E.b.
incontri all’antonianeum con monesi
un appuntamento per approfondire la concezione greca e romana dell’oltretomba
Parlare...
SEGUE dalla Prima PaGiNa
L’interno della biblioteca
PesChIera
Nuove opere pubbliche
14 MaggIO 2014
5
Piste ciclo-pedonali, arredi biblioteca di Monastero e parchi cittadini Approvato in Consiglio comunale con la
P
L’Amministrazione comunale ha provveduto ad aggiornare l’elenco annuale degli interventi
Quanto alla biblioteca, è noto come siano da tempo cominciati i lavori di riconversione ed ampliamento
avviare il cantiere, dato che
questi erano stati forniti in
tempi recenti e sono ancora
in ottimo stato.
Si tratterà di aggiungere alcuni elementi, nello specifi-
che dovrebbero essere ultimati entro il marzo 2015.
Il progetto prevede il riutilizzo della quasi totalità degli arredi esistenti prima di
co di otto scaffalature, due
tavoli, un armadio e sette
postazioni multimediali.
Per finire i parchi cittadini
che necessitano di interven-
di Gianluca Stroppa
iste ciclo-pedonali per
250.000 euro, gli arredi della biblioteca di
Monasterolo per 48.800 euro e nuovo arredo urbano
nei parchi cittadini per
120.000 euro.
L'Amministrazione comunale ha aggiornato l'elenco annuale delle opere
pubbliche provvedendo
ad inserirvi gli studi di
fattibilità tecnici dei tre
sopra citati interventi.
I percorsi ciclo-pedonali
sono due, quelli di via 2
Giugno alla frazione Bettola e quello di via Galvani alla frazione Bellingera.
Trattasi di collegamenti
già esistenti ma che versano in condizioni pessime a causa dell'apparato
radicale di pini marittimi
e pioppi cipressini che
corrono paralleli alle piste.
Le radici in pratica hanno
contribuito a distruggere i
manti asfaltati, causando
non pochi problemi a pedoni e ciclisti.
ti di riqualificazione, laddove in particolare le attrezzature ludiche soffrono
per obsolescenza oppure
l'arredo è datato o mancante del tutto.
L'obiettivo è quello di accrescere la fruibilità delle
aree, ponendo in essere
azioni mirate che ne favoriscano la vivibilità.
Le zone(escluse quelle
delle scuole dell'infanzia)
sono 27, dotate in gran
parte di giochi in legno sui
quali è già stato effettuato
un sommario esame della
situazione; sono stati evidenziati casi di danneggiamento da parte dei vandali di turno, altri sono stati messi in sicurezza e
dunque recuperati, altri
ancora sono andati irrimediabilmente perduti anche
per effetto degli agenti atmosferici.
Stesso discorso è stato fatto per gli elementi d'arredo (panchine, cestini...).
Quello che si farà ora sarà
uno “screening” ancor più
capillare per individuare le
necessità.
barriere antirumore
lungo la Paullese
sola astensione del Partito democratico
Importante accordo ratificato (astenuta la minoranza
Pd) in consiglio comunale
per la collocazione di barriere fonoassorbenti nel tratto di Paullese interessante la
città, ovvero via della Liberazione. Palazzo Isimbardi,
lo scorso mese di settembre,
aveva messo a punto un documento di mappatura acustica e piano d'azione contenente anche una proposta
di intervento e di bonifica da
realizzare lungo la ex ss 415
nel territorio di Peschiera. Il
tutto per un maxi investimento di oltre quattro milioni di euro, dei quali
570.000 destinati agli asfalti fonoassorbenti.
ora, con i lavori relativi al
primo lotto di riqualificazione della Paullese, dal sottopasso di Peschiera alla sp
39 Cerca (rotatoria di Settala inclusa), ormai completati, si è potuto già constatare
un ulteriore incremento del
già consistente volume di
traffico.
E nuovi effetti scaturiranno
dall'ormai imminente realizzazione del secondo lotto
che giungerebbe ad intersecare con la Teem, generando un aumento della densità
veicolare sul tratto terminale della Paullese con un aggravio dei problemi di inquinamento acustico.
Ecco dunque il progetto di
collocare delle barriere fonoassorbenti fra la strada e
i controviali di via della Liberazione, dal chilometro
2+600 al chilometro 4+450.
Le risorse saranno attinte da
quello che in origine era il
finanziamento previsto per
realizzare la “bretella Monticello”, un progetto ormai
accantonato per diversi motivi, non ultimo il niet frapposto dal Parco Agricolo
sud Milano per incompatibilità con l'unitarietà del
paesaggio della valle del
Lambro.
C'è insomma un “tesoretto”
da 4.500.000 da sfruttare e
2.500.000 saranno appunto
stornati per le barriere. La
Provincia dal canto suo si
occuperà dei lavori e stanzierà a sua volta nel bilancio corrente, un milione.
G.S.
Gli storici, ad un anno dalla solenne commemorazione, ancora si dividono tra
chi sostiene come Marignano fu un autentico punto di svolta e quanti invece
respingono il concetto di
neutralità o, al più, non lo
considerano.
Quello che invece accomuna, almeno sembra, gli
studiosi, è l'analisi sotto il
profilo economico di quel
conflitto.
Sia a breve che a lungo termine, la pace eterna del
1516 portò enormi benefici. In primo luogo, i Confederati si videro assegnare dalla Francia una cospicua somma in denaro che
sarebbe potuta essere anche maggiore se solo fosse
stata ceduta la gran parte
dell'attuale Ticino.
In secondo luogo, il trattato di pace portò al rinnovo
dell'asse portante negli
scambi commerciali tanto
con la Francia che con il
Ducato di Milano.
Pertanto, la Confederazione continuò ad avere accesso ai mercati europei
più fiorenti. va infine considerato l'effetto fiscale indiretto che viene spesso
trascurato. I Cantoni poterono rinunciare al finanziamento di un esercito
permanente e quindi mantenere le aliquote fiscali
basse.
Ciò aumentò il tasso di risparmio e di capitale a
prezzo ridotto.
I paesi confinanti con la
Svizzera, perennemente in
guerra in quell'epoca, furono invece costretti ad aumentare le tasse per pagare l'aumento delle spese
militari. E per raggiungere
questo obiettivo, i principi
e i re dovevano provare
con tutti i mezzi di centralizzare la politica fiscale o
di farla finita con i vecchi
privilegi.
Se è vero che la struttura
decentrata della Svizzera è
oggi un importante vantaggio di posizione, allora
si può descrivere il conflitto di Marignano come la
più redditizia sconfitta della storia elvetica.
Gianluca Stroppa
cri, il consiglio riconferma l’accordo Grande evento...
PER LA ConCESSIonE In GESTIonE DEI LoCALI DI vIA CARDuCCI
Tra gli ultimi atti della legislatura, il
consiglio comunale peschierese ha approvato, con un voto all'unanimità, la
concessione in gestione dei locali di
proprietà dell'ente situati in via Carducci a favore della Croce
Rossa. è un'intesa che aveva
già avuto, un paio di mesi fa
circa, il via libera dalla giunta ma che doveva comunque
affrontare il vaglio dell'assemblea.
La sezione dei volontari locali opera da oltre un trentennio avendo come sede una
porzione di 830 mq. ricavata
nel plesso scolastico di via
Carducci. A seguito di una verifica, condotta da Asl e vigili del Fuoco, la stessa è risultata non
idonea, ragion per cui i militi hanno
contattato il comune per la necessaria
messa in sicurezza.
nonostante siano stati eseguiti nell'ultimo decennio una serie di interventi
(adeguamento di parte degli impianti
elettrici, realizzazione di nuove linee
di distribuzione del riscaldamento e
manutenzione straordinaria della copertura), i controlli hanno fatto emer-
gere la necessità di mettere in cantiere una nuova serie di opere di matrice
edile ed impiantistica.
nell'elenco rientrano le manutenzioni
a servizi igienici, presso il locale cucina, la modifica dell'impianto elettrico,
la sostituzione dei serramenti e del cancello carraio, la posa di un cancello pedonale... Solo al termine di tutti questi interventi si potrà mettere nero su
bianco all'atto di concessione d'uso.
Per sostenere economicamente le opere, che ammontano a 87.350 euro, Cri e comune sono giunte ad un compromesso.
Il sodalizio se ne farà carico
(aggiungendovi anche il costo delle utenze) vedendosi
decurtato l'importo dal canone annuo fino a compensazione. Quest'ultimo godrà del
maxi sconto previsto dal regolamento comunale per l'assegnazione in concessione di
immobili alle onlus, per cui la Cri verserà in futuro (e per 19 anni) il 30% del
valore di mercato dello stabile. ovvero, secondo gli indicatori dell'Agenzia
delle Entrate, 15.600 euro l'anno.
G.S.
l’ente darà 95mila euro per le paghe
BuonE noTIZIE PER I LAvoRAToRI DELLA EGB DI TAvAZZAno
I lavoratori della Egb di Tavazzano, la società che si
occupava della ristorazione
nelle mense scolastiche di
Peschiera, saranno presto
Per la tua
pubblicità su
Chiama
02/36504509
pagati. La rassicurazione è
implicita nell'atto di transazione accettato da comune e
ditta a seguito del fallimento di quest'ultima.
La Egb si era assicurata l'appalto mensa per un biennio,
a partire dal settembre 2011,
con mini proroga fino a fine
2013. Sta di fatto però che
l'impresa ha iniziato ad incontrare difficoltà soverchianti che lo scorso autunno hanno portato il tribunale di Monza a dichiararne il
fallimento.
Restavano delle pendenze
vicendevoli da appianare tra
le parti. In particolare, Egb
aveva in carico oneri per la
realizzazione di migliorie e
varianti proposte in sede di
gara per 99.200 euro, una
fornitura di derrate alimentari, il cui costo fu anticipato dall'amministrazione, per
13.000 euro e somme sospese relative ad utenze e
Tia per 23.000 euro.
Per contro, il comune doveva ancora saldare fatture per
230.550 euro. Dinnanzi al-
lo stato dell'arte, il curatore
fallimentare Emanuele Gentili, per il tramite dell'avvocato Augusto Moretti che difende il comune, ha proposto un logico provvedimento di transazione che vada a
compensare debiti e crediti.
Sicché la somma residua
dovuta dall'amministrazione ammonta a circa 95.400
euro, somma che, nella bozza dell'atto transattivo, verrà
liquidata a beneficio del personale che era in servizio all'Egb.
G.S.
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i grillini all’attacco del Pd
6
segrate
14 MaggIO 2014
La questione Boffalora continua a tener banco in città; anche il Movimento 5 Stelle entra nel dibattito
Senigaglia: “I cittadini sono lasciati soli con i loro problemi e l’angoscia di vivere in un quartiere fantasma”
L
a questione Boffalora/S. Monica continua a tener banco a
Segrate, ed anche il Movimento 5 Stelle entra nel dibattito. E lo fa con una scivolata a gamba tesa nei
confronti del Pd, reo di essersi svegliato sul problema dopo un lungo letargo.
“è il momento di attivarsi
subito pensa il Pd- racconta Alberto Senigaglia- e
quale miglior modo se non
partecipare alla riunione
organizzata dai cittadini,
cui vengono invitati tutti i
rappresentanti del comune
e le novanta famiglie di disperati che hanno acquistato casa nel quartiere degli
incubi? una riunione bellissima, in cui sfila tutto il
gotha dell'opposizione e in
cui a ogni soggetto politico viene dato il quarto d'ora di gloria profetizzato da
Andy Warhol”. Molti di
questi però, per i grillini,
sembravano pesci fuor
d'acqua.
“Se alcuni politici hanno
dimostrato un minimo di
cognizione- riprende Senigaglia- altri sembravano
catapultati nel 2014 con
una macchina del tempo,
dopo aver saltato a piè pari gli ultimi sei anni da incubo vissuti dai residenti di
S. Monica.
Ciascuno sale sul palco
(compreso il “forestiero”
ex sindaco di Pioltello che
illustra in modo dettagliato il problema di S. Monica, dimostrando di saperne
più di alcuni suoi colleghi
e di chi siede inutilmente
all'opposizione in consiglio
comunale) e ripete più o
meno lo stesso canovaccio,
affermando gli imprescindibili motti “noi siamo la
minoranza” e “ora ci siamo
messi in moto”; senza dimenticarsi l'evergreen “non
potevamo farci nulla”.
Ai cittadini, ritengono i
grillini, è stata proposta la
solita “zuppa” di resoconti
sulla situazione già arcinoti, frammista a qualche ipotetica soluzione che sa tanto di proclama elettorale.
“Finita la sfilata, come
spesso accade- conclude
Senigaglia- i cittadini sono
lasciati ancora una volta
soli con i loro problemi e
l'angoscia di vivere in un
quartiere fantasma pagando spese condominiali da
capogiro.
Dico allora all'opposizione
di entrare nel vivo del problema, per una soluzione
che sia vera, concreta, veloce e praticabile. Essere
minoranza non esime dal
focalizzare i problemi o dal
controllare che le cose filino correttamente. Altrimenti, finisce per essere
votata a farsi bocciare le
proposte.
L'opposizione ha strumenti e forza per fare di meglio. Si muova davvero e
lo faccia subito se vorrà
riavere la fiducia dei residenti elettori; trovi soluzioni semplici, ma rapide e
pratiche che conducano alla migliore vivibilità del
quartiere”.
In arrivo per Segrate una
nuova iniziativa della politica creativa, la “rotonda con
aeroplano” per dare il benvenuto ai visitatori occasionali e non della Città e per
ricordare alcune peculiarità
del territorio. Segrate ha nel
suo ambito, uno dei più importanti aeroporti nazionali,
Linate e le vestigia di un
idroporto “l’idroscalo”, un
aeroporto per aeroplani che
avevano l’abitudine di “atterrare” prevalentemente
sull’acqua. Dicono che questa caratteristica sia una ricchezza del territorio e che
debba essere ricordata anche con questa iniziativa
ma.
Molti abitanti, specie quelli
di Redecesio e novegro,
forse preferirebbero dimenticarlo, ma questa è un’altra
storia. Ed eccoci all’evento,
domenica 11 maggio 2014,
in mattinata, è stata inaugurata alla presenza del sindaco, e del Generale Mario
Renzo ottone. L’installazione al centro della rotonda di Milano 2, di un aereo
quale monumento di caratterizzazione della Città.
Il tutto sarà intitolato all’Aeronautica Militare Italiana. L’aereo in questione è
un reperto della Seconda
guerra mondiale, utilizzato
negli anni ’50 per la formazione dei piloti dell’Aero-
nautica Militare Italiana, poi
finito nei magazzini del Museo Storico dell’Aeronautica di vigna di valle, presso
il lago di Bracciano.
Da qui, recuperato con il
consenso dell’Arma Aeronautica, è stato restaurato
gratuitamente da un’azienda di costruzioni di Segrate
e posizionato nella rotonda
con un’opportuna struttura
di sostegno.
L’aereo è un T-6 Texan”, un
monomotore biposto da addestramento prodotto negli
Stati uniti, dalla north
American Aviation.
In origine di colore grigio
metallizzato, qui definito in
colore arancio, come quelli
utilizzati nell’addestramento dei piloti militari italiani.
Si spera che i cittadini e tutti coloro che transiteranno
nella rotonda, accolgano e
condividano nel modo migliore questo evento, e non
finiscano invece col distrar-
di Gianluca Stroppa
arriva la “rotonda con aeroplano”
L’AEREo è STATo PoSIZIonATo AL CEnTRo DEL RonDò DI MILAno 2
Pulizia meccanizzata
dei parcheggi
Il servizio ha preso il via in questi giorni
Ha preso il via in questi giorni il servizio di pulizia meccanizzata di alcuni parcheggi situati sul territorio comunale.
Si tratta al momento di una fase sperimentale, che concerne quelle aree dove la presenza di numerose vetture rende
difficile effettuare le operazioni di pulizia abitudinarie.
Giorni ed orari degli interventi della spazzatrice sono opportunamente segnalati con cartelli informativi di divieto
di sosta. Ma l'Amministrazione comunale per qualche settimana userà dei riguardi nei confronti degli automobilisti
che non dovessero attenersi alla segnaletica.
Insomma, niente multe ma solo ammonimenti a non “trasgredire” una seconda volta; una flessibilità voluta per dare a tutti il tempo necessario di prender confidenza con le
nuove disposizioni.
Mentre la pulizia nelle aree di sosta non segnalate proseguirà con le modalità di sempre, le strade interessate dal
passaggio della spazzatrice sono: il parcheggio di via S.
Carlo (quartiere “villaggio Ambrosiano”), via Amendola e
via nenni (quartiere “Rovagnasco”) e in Segrate centro le
vie S. Rocco, 25 Aprile, 1 Maggio, Ligabue, Turati, Roma,
Cellini e Morandi.
G.S.
commento alla sentenza t-red
Eletto nell’Assemblea
nazionale del partito
Paolo
borlone
nel Ncd
Prestigioso incarico per il
consigliere comunale Paolo
Borlone in seno al nuovo
Centrodestra. Il politico segratese è infatti stato scelto tra
i componenti dell'assemblea
nazionale del partito che, sotto la guida del leader Angelino Alfano ha recentemente tenuto nella capitale il proprio
congresso costituente. Borlone aveva deciso di abbandonare la ricostituita Forza Italia, dopo lo scioglimento dell'allora Pdl, per abbracciare
convintamente il movimento
capitanato dal ministro dell'Interno. A Segrate è stato
uno degli ultimi a “mollare”
il partito azzurro, dopo averne peraltro ricoperto il ruolo
di capogruppo in consiglio
comunale, ed aver resistito
alla prima ondata scissionista
risalente a due anni fa, dalla
quale iniziò il lento ma inesorabile sfaldamento delle
truppe berlusconiane. ora ecco questo nuovo incarico di
responsabilità a livello nazionale che proietta Borlone nella “stanza dei bottoni” del
partito, dove si delineeranno
le future strategie politiche
della neonata compagine di
centrodestra.
si alla guida, nell’osservare
quest’oggetto, così inconsueto per la strada. o.E.b.
SEGUE dal NUmEro PrEcEdENtE
In questo numero de L’Eco pubblichiamo un ulteriore stralcio della sentenza riguardante i T-Red:
più vado avanti a leggere
e commentare, più cresce
la mia indignazione. Frasi con cui si afferma che le
aziende invitate alle gare
hanno tutte la loro convenienza perché evitano la
concorrenza della Citiesse (la sola ditta che ha l’esclusiva per tutta l’Italia)
lasciano esterefatti.
In buona sostanza, tutti gli
altri operatori sono solo
dei sub agenti. E allora
viene da chiedersi, perché
sono state invitate delle
aziende non in grado di
svolgere il servizio?
Perché il comune di Segrate ha scelto un tipo di
apparecchiatura che non
ha un mercato e che è gestita in regime di monopolio? A nostro modesto avviso non è solo un caso di
turbativa d’asta, ma di antitrast.
Lo stesso imputato illustrava i vantaggi economici per
tutti i partecipi all’accordo
di cartello, ossia la maggiore facilità per la società che
opera sul territorio a garantire un’efficace e tempestiva gestione e manutenzione
del prodotto che Citiesse, in
qualità di esclusivista, forniva: “l’interesse delle altre
aziende sta nel fatto che sono certe di evitare la concorrenza di Citiesse nella loro zona, e contemporaneamente, sanno di potere contare sulla fornitura degli apparecchi da parte della Citiesse.
Con particolare riferimento
alla gara di Segrate, l’imputato ha riferito che l’iniziativa fu di Astorri il quale era
interessato “ad ottenere degli apparecchi omologati in
un Comune ove aveva già in
gestione degli impianti semaforici” e che strinse un
patto con il coimputato per
cui “Citiesse avrebbe partecipato con un’offerta al ri-
basso, concordata con
Astorri, che avrebbe consentito alla Scae di vincere
la gara, come in effetti avvenne. Feci un accordo analogo con Astorri anche con
riferimento alle gare di
Paullo e Spino d’Adda”.
L’imputato ha poi rappresentato che i funzionari pubblici si rivolgevano a Citiesse per loro “inadeguatezza”, “inettitudine” ed
“inefficienza”, non essendo
in grado di predisporre autonomamente gli atti necessari per lo svolgimento della procedura di gara (i capitolati tecnici, gli inviti, i facsimili di bando di gara e di
trattative realizzate addirittura in formato word).
Egli ha così cercato di spiegare i refusi rinvenuti in alcuni bandi di gara.
Andavano a fornire anche
tutte queste prestazioni ausiliarie, per quanto non dovute, cioè contrattualmente
non dovute, e addirittura
censurate, seppure non for-
malmente, perché si trattava innegabilmente di attività che avrebbero dovuto
essere compiute in via autonoma dai pubblici ufficiali (…) questo per dire
semplicemente che sicuramente siamo andati oltre
quelle che erano le attività
che erano a noi delegabili
o delegate, ma lo abbiamo
fatto in assoluta buona fede, e lo abbiamo fatto con
l’assoluta buona fede dell’organo di polizia” (trascrizione p. 29 e 30 udienza citata).
“Inadeguatezza, inettitudine, inefficienza con questi
appellativi vengono definiti dall’imputato Citesse, i
funzionari comunali: non
in grado di svolgere autonomamente gli atti…” È un
capitolo veramente triste.
L'articolo è composto
essenzialmente dal contenuto della sentenza; il
testo in corsivo è il nostro commento.
Segue sul prossimo numero
san gIulIanO
madonna di fatima: perché S. Giuliano?
14 MaggIO 2014
7
Scoppia la polemica con San Donato per la scelta della città. Ma l’amore per la vergine Maria è stato totale
S
Si dice che il Cardinale Coccopalmerio, nato a San Giuliano Milanese, abbia influito sulla scelta
di Domenico palumbo
coppia la polemica
con San Donato Milanese per la scelta
della città che per una settimana ha accolto la Madonna di Fatima nella chiesa di San Giuliano Martire.
“Perché San Giuliano?”, ha
chiesto una donna di Metanopoli, sorpresa per il fatto che la vergine Maria abbia scelto di fermarsi a San
Giuliano Milanese e non
invece in una delle belle
parrocchie della Città di
Mattei.
“Anche a San Donato ci
sono delle chiese molto
grandi, come la Santa Barbara e la Pieve di San Donato, perché si è scelto di
farla arrivare qui?”, ha
chiesto ancora la donna
con un tono risentito che
faceva trasparire la sua invidia. Si dice che il Cardinale Francesco Coccopalmerio, elettore di Papa
Francesco, nato, com’è noto, a San Giuliano Milanese, abbia non poco influito
sulla scelta della città.
Monsignor Coccopalmerio
ha accolto la Madonna al
suo arrivo con l’elicottero
al campo sportivo dell’oratorio San Luigi, sabato 3
maggio.
Polemiche a parte, l’amore
per la vergine Maria è stato totale.
La settimana scorsa è stata
molto intensa per la comunità cristiana di San Giuliano e dintorni che per sette giorni, da sabato 3 a sabato 10 maggio, ha potuto
avvicinarsi e pregare davanti alla statua della Madonna Pellegrina collocata
sull’altare in chiesa, circondata da fiori bellissimi
e presidiata da due Alpini.
La Prepositurale San Giuliano Martire è stata meta
di migliaia di pellegrini
provenienti da più parti
della Regione che non hanno voluto perdere l’opportunità di essere vicini alla
Madonna.
La chiesa di piazza della
Giornata… campale, per
usare un termine militare,
densa di impegni e di lavoro, quella vissuta dagli uomini e donne delle forze dell’ordine, domenica scorsa,
11 maggio, ai Giardini
Campoverde di San Giuliano Milanese.
Il grande prato verde era
sommerso dagli stand e dagli imponenti mezzi della
Polizia di Stato, dei Carabinieri, Guardia di Finanza,
Corpo forestale dello Stato,
Polizia penitenziaria, vigili
del Fuoco e della Polizia locale e Protezione civile, per
non parlare della Croce Rossa e della Croce Bianca, dell’Associazione nazionale
Carabinieri, le Guardie ecologiche, le Giacche verdi, i
Ciapa Poc e i radioamatori
della sezione Fir-Cb di San
Giuliano, sempre pronti in
caso di emergenza.
Tutti messi lì, sull’erba, con
grande ordine e cura e con
gli addetti, militari in divisa
e civili con il berretto d’ordinanza, pronti a dare spiegazioni sull’uso dei loro
moderni attrezzi e armamentario ultratecnologico.
una giornata di festa per la
gente di San Giuliano che ha
potuto vedere e toccare con
mano in che modo le forze
dell’ordine fanno “sicurezza” in città combattendo,
spesso senza farsi notare,
contro la malavita e la criminalità organizzata.
In mattinata la banda del
Corpo musicale della Libertà aveva allietato la popolazione con delle allegre
marcette, preludio della
grande manifestazione in
svolgimento a Campoverde.
In fase di illustrazione del
programma nella sede della
PL di via Giolitti, tre giorni
prima, a Borgolombardo, le
autorità, il sindaco Alessandro Lorenzano, il comandante della Polizia locale
Marco Simighini con il suo
vice, Gianantonio Porchet-
vittoria sembrava essere
un “vero e proprio santuario mariano”, per usare una
felice espressione del prevosto, don Lino Maggioni,
Tutte le sere all’ora della
Messa, alle 21, la chiesa
era piena di gente con molte persone in piedi appoggiate alla parete.
che si è molto prodigato
per rendere agevole l’accoglienza dei fedeli.
“Quando l’ho vista scendere dall’elicottero sabato
scorso, in mezzo a tutta
quella folla, mi sono emozionata e mi sona messa a
piangere”, confessa una signora di Melegnano.
In certi momenti sembrava
di assistere alla canonizzazione dei due Papi, il 27
aprile, a Roma, tanta era la
partecipazione dei pellegrini durante la Messa serale.
venerdì scorso, 9 maggio,
dopo la recita del S. Rosario, alle ore 24, la chiesa è
ti, il tenente della Tenenza
di San Giuliano, Luca Mechilli, il tenente della Compagnia della Guardia di Finanza di Melegnano, Giuseppe Cinefra, erano stati
prodighi di notizie sull’impiego dei loro mezzi tecnici
e logistici. Mancava Gabriele D’Angelo, ispettore
della Polizia stradale di San
Donato, per impegni di servizio, ma i “poliziotti” erano ben visibili con la loro divisa blu.
Il tema della giornata si
svolgeva sulla sicurezza, legalità ed educazione stradale, argomenti “caldi” molto
trattati nelle scuole dove gli
studenti hanno svolto dei
veri propri seminari al cospetto di esperti qualificati
nel settore dell’informatica.
Sono noti i rischi che i giovani corrono nell’uso del
computer in casa quando,
senza volerlo, s’imbattono
in una faccia poco promettente, il famoso “orco”, che
con lusinghe e modi di fare
suadenti, riesce a convincere i ragazzi, maschi e donne, a uscire con loro in qualche posto poco conosciuto.
Durante la giornata ci sono
state delle esibizioni di veicoli speciali, il percorso
tracciato per i bambini dai
vigili del Fuoco in caso
d’incendio, denominato
Pompieropoli, prove di soccorso per piccoli soccorritori della Croce Bianca, e altro ancora. C’era anche lo
stand di Poste Italiane per
gli appassionati di filatelia.
Fiore all’occhiello della manifestazione era naturalmente Instradando, il noto
progetto educativo per i più
piccoli messo in atto dall’Amministrazione comunale e dal Corpo della Polizia locale sul rispetto del codice stradale. Centinaia di
bambini hanno appreso le
prime nozioni di guida a
bordo di alcune automobiline elettriche al parcheggio
instradando fa strada alla legalità
6° GIoRnATA InTERFoRZE AI GIARDInI CAMPovERDE
Dopo i nostri appelli
inascoltati dal sindaco
Sulla strada
maledetta,
ancora
un incidente
Il nostro articolo di ricordo
per la scomparsa di Luigi Iacovelli è rimasto ancora una
volta inascoltato. nei giorni
scorsi sulla stessa strada dove è morto Gigi il barista, si
è verificato un’altra uscita di
strada che per fortuna non
ha avuto tragiche conseguenze.
rimasta aperta tutta la notte per consentire alla gente
di sostare in preghiera davanti alla Madonna. “Da
dove venite?”, chiediamo a
un gruppo di persone ferme sul sacrato. “Da Lodi,
siamo qui per venerare la
Madonna di Fatima”, rispondono sorridenti. “noi
veniamo da Pavia”, affermano alcuni giovani vestiti con la divisa degli scout
prima di entrare in chiesa.
“Sono stata a Fatima, dove
c’è la Basilica e la Cappellina delle Apparizioni, e
non voglio perdere l’occasione di stare anche qui, a
San Giuliano, vicina alla
Madonna. non capita spesso…”, dice una donna di
Segrate, accompagnata dal
marito.
è a Cova di Iria, una piccola frazione di Fatima, in
Portogallo, che il 13 maggio del 1917 una “Signora
vestita di bianco, più splendente del sole” apparve ai
tre pastorelli, Lucia, poi divenuta suora, Francesco e
Giacinta, rispettivamente
di 10, 9 e 7 anni, mentre
erano intenti ad accudire al
loro gregge. Iniziò allora il
pellegrinaggio verso quei
luoghi sacri.
Giovedì 7 è stata la Giornata della Sofferenza e
piazza della vittoria è stata chiusa al traffico per permettere ai disabili in carrozzina e agli ammalati in
ambulanza di partecipare
alla celebrazione eucaristica con il Rito dell’unzione
degli Infermi.
L’ultimo giorno di permanenza a San Giuliano, sabato 10, è stato un altro bagno di folla per la vergine
Maria, com’era avvenuto
sette giorni prima, portata
in processione per le vie limitrofe. Alle ore 17 la Madonna Pellegrina di Fatima
lasciava la città scortata da
due gazzelle dei Carabinieri e da un mezzo della
Protezione civile, oltre che
dai gonfaloni di tutte le associazioni civili, chiudendo quello che sarà ricordato come l’evento più
straordinario avvenuto nella chiesa di San Giuliano
Martire.
Foto della manifestazione del 2012
di via nisoli, appositamente attrezzato con semafori
veri e segnaletica stradale
orizzontale e verticale.
A ciascuno di loro è stato
consegnato un patentino e
gadget ricordo. In centro
città era possibile vedere i
prodotti dell’artigianato di
qualità e i sapori tipici locali esposti sulle bancarelle e
nei chioschi di piazza Di
vittorio dove, nel pomeriggio, si è svolta la tradizionale sfilata di moda organizzata dagli stilisti dei quattro negozi di abbigliamento
di San Giuliano.
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il mErcolEdì Si riPoSa
aumentano le multe dei vigili urbani
8
san DOnatO
14 MaggIO 2014
SAnZIonI AMMInISTRATIvE PIù CHE TRIPLICATE nEGLI uLTIMI DuE AnnI A CAuSA DEI MAGGIoRI ConTRoLLI
La più violata è la pulizia delle strade. L’assessore Battocchio: “Serve più attenzione al cittadino”
A
di Domenico palumbo
umentano le multe
dei vigili urbani a
San Donato Milanese “non per effetto di un incremento delle infrazioni
commesse”, si legge nella
relazione della Polizia locale riferita al 2013, “ma piuttosto per un maggior controllo effettuato sul territorio”. I vigili cioè controllano di più e danno multe senza guardare in faccia nessuno appena vedono una macchina messa fuori posto.
nel 2013 gli ausiliari hanno
emesso oltre 20mila verbali per divieto di sosta su un
totale complessivo di quasi
23mila multe, con un importo medio di 57 euro ciascuna e un totale di 969 pun-
ti decurtati. L’attività sanzionatoria in rapporto al numero degli operatori di Polizia locale l’anno scorso ha
superato di alcune decine di
punti la media del nord Italia, che si attesta intorno a
570 sanzioni per ogni operatore contro le 630 dei colleghi sandonatesi.
A San Donato ci sono 23
agenti, quattro graduati, un
vicecomandante e un Comandante a cui si aggiungono 5 ausiliari della sosta, un
amministrativo a tempo pieno e due part time.
La città di Mattei è uno dei
10 comuni in Italia con più
veicoli a motore registrati in
rapporto agli abitanti, circa
un veicolo per ogni abitan-
Dott.ssa Eliana Cardella
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te, flotte aziendali comprese. In quasi tutti i comuni
l’infrazione al codice della
strada più sanzionata è il divieto di sosta ad eccezione
dei comuni che hanno istituito i meccanismi di rilevazione automatica delle infrazioni, come il controllo
elettronico sull’ingresso nelle ZTL, gli autovelox fissi
per il superamento dei limiti di velocità e le fotocamere per il rilevamento del passaggio con il semaforo rosso. è curioso, a questo proposito, constatare che a San
Giuliano Milanese dopo
l’installazione del sistema Tred, nel 2012 il numero totale delle sanzioni è raddoppiato rispetto all’anno precedente e quelle comminate
per passaggio con semaforo
rosso hanno superato le sanzioni per divieto di sosta. In
quell’anno a San Giuliano
sono state inflitte ben 7.421
multe per semaforo rosso
contro le… appena 17 multe del 2011. Si ricorderanno
le vivaci proteste degli automobilisti in transito al semaforo del quartiere Serenella, sulla via Emilia, che
hanno portato le loro proteste fino al Tribunale di Lodi. I conducenti asserivano
di essere passati con il giallo, tramutatosi in rosso troppo rapidamente. vista la
convenienza e anche per
mancanza di personale,
l’Amministrazione comunale di San Donato nel dicembre 2013 ha presentato
richiesta al Prefetto di Milano per avere l’autorizzazio-
ne all’installazione di un autovelox fisso in viale De Gasperi, ma la risposta non è
ancora pervenuta. nel divieto di sosta le più violate
sono le pulizia delle strade
e la zona disco con oltre
13mila multe inflitte. una
ventina di automobilisti sono stati sanzionati per l’utilizzo di cuffie e telefonini e
due persone per guida in stato di ebbrezza.
Le zone più colpite sono
quelle della metropolitana,
dell’ospedale e delle Torri
Lombarde molto frequentate dai non residenti per cui
non c’è da meravigliarsi se
fra i multati risultano molti
cittadini di Milano, Roma,
Lodi e Piacenza. nell’ambito degli incidenti stradali,
questi si sono maggiormen-
te verificati in corrispondenza delle vie più trafficate, via Emilia, Paullese, viale De Gasperi e via Martiri
di Cefalonia. L’introduzione del vigile di quartiere ha
comportato un aumento delle sanzioni amministrative
che sono più che triplicate
negli ultimi due anni. “Purtroppo”, osserva l’assessore
Andrea Battocchio, “la
maggiore produttività della
Polizia locale non sempre è
stata accompagnata a un’adeguata attenzione al cittadino attraverso una formazione specifica e un aggiornamento del personale in
servizio”.
Sembrano essere questi i
buoni propositi dell’Amministrazione comunale per
l’anno in corso.
Domenica 11 maggio, è
deceduto il mio amico
Giuseppe Avalli. Il 30 agosto prossimo avrebbe
compiuto 79 anni.
Giuseppe aveva mandato
avanti per tutta una vita,
insieme al fratello, la legatoria di famiglia. Poi da
pensionato si era avvicinato al nostro giornale,
con il quale ha collaborato per quasi dieci anni.
Tutti i 150 edicolanti che
vendono L’Eco, lo conoscevano bene.
Il nostro Giuseppe era un
gran lavoratore. uomo
semplice, caratterialmente
difficile, con chi non gli
era simpatico; allegro, sorridente e conviviale, quando si trovava a suo agio.
Per anni, quasi tutti i giorni, abbiamo pranzato insieme, in allegria.
Gli ultimi tempi, sono stati caratterizzati da una serie di problemi di salute e
ricoveri in ospedale. Durante una delle ospedalizzazioni presso la Multimedica di Castellanza, i
medici ritennero di chiamare il figlio Alessandro, che
si recava a trovarlo tutte le
settimane, perché c’era sta-
fare più certe cose; di non
prendere permessi per andarlo a trovare.
Aveva un forte senso del do-
to un improvviso aggravamento dello stato di salute.
Giuseppe salutò il figlio e di
lì a poco gli disse, di andare a lavorare.
Si arrabbiò dicendole di non
vere. C’è stata molta sofferenza nell’ultima parte della
vita di Giuseppe; non era facile fargli comprendere la
necessità di stare in ospedale. Si arrabbiava e voleva an-
dare a casa. Al figlio Alessandro ho sempre raccomandato di ricordarlo
com’era una volta, quando il
sabato mattina andavano a
fare la passeggiata a Melegnano (la città dove aveva il
laboratorio) a prendere il
caffè. Anche noi de L’Eco
vogliamo ricordarlo com’era nei giorni migliori…
Sempre disponibile, quando
ci fosse bisogno di prendere
la macchina e andare a fare
le commissioni.
Sì, la macchina era la sua
grande passione. Ed è così
che lo immagino lassù in paradiso: seduto sulla sua vettura, sorridente, intento a
scrutare i passanti con i suoi
penetranti occhi azzurri, e
fumare la sua immancabile
pipa. Ciao Giuseppe, da tutti i collaboratori de L’Eco,
che ti hanno voluto sinceramente bene.
roberto fronzuti
non mi aveva visto, e mi
accoglie con il sorriso di
sempre, come accadeva da
quindici anni, da quando sono diventato cliente quotidiano del suo ristorante.
Giorgio aveva aperto la
Cappelletta nel 1987.
un locale -quello fondato da
Giorgio Piovan- che non è
solo un ristorante, ma un’azienda vera e propria, con
molti collaboratori, in sala e
in cucina, oltre ai figli.
Giorgio ha avuto la fortuna
di avere sempre al suo fianco la moglie Bruna, la “leonessa” per chiamarla con il
nomignolo che lui le aveva
dato. E poi i figli: Sivio con
la moglie Elia, Marina con
il marito Pier e Luca con la
moglie Barbara.
una squadra di sette perso-
ne di famiglia di cui il capostipite era orgoglioso.
negli occhi di Giorgio ho
sempre letto la felicità di
vedere la sua famiglia impegnata nell’azienda da lui
fondata.
La soddisfazione di vedere
centinaia di persone entrare
e uscire dalla sua Cappelletta, tutti i giorni; lo faceva sentire un uomo realizzato.
Era visibilmente compiaciuto, nel veder crescere
giorno dopo giorno la Cappelletta, in termini quantitativi, ma anche qualitativi.
Si sedeva a pranzare come
uno dei tanti clienti, ma
aveva lo sguardo lungo, seguiva sempre il buon andamento del ristorante, pronto ad intervenire se c’era
qualcosa che non andava.
Dopo tanti anni di amicizia,
ritengo un privilegio averlo
conosciuto.
Rimane il rimpianto di non
vederlo più. Mi mancheranno le battute incoraggianti e
bene auguranti.
Giuseppe era un gran lavoratore
Dopo mesi di ospedale è deceduto il nostro amico e collaboratore Avalli
Giuseppe insieme al nostro collaboratore Stefano
in occasione dell’incontro natalizio della redazione
Alla moglie Giovanna e al
figlio Alessandro, giunga
l’affettuosa partecipazione
al lutto, di tutta la redazione
Grande rimpianto per la scomparsa ...
SEGuE DALLA PRIMA PAGInA
Sono certo che da lassù,
continuerà a vigilare su
quello che accade nel ristorante la Cappelletta, che
porta il nome sacro del piccolo tempio situato davanti
al locale.
roberto fronzuti
noLo
AuTo A
25 €
o
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a So
no
AL GIoR
acque, mancata depurazione
10
MelegnanO
14 MaggIO 2014
Dall’Europa è arrivata una condanna per i tanti comuni non dotati di sistemi efficienti
Tra i quattordici agglomerati lombardi carenti di depuratori, reti e collettori fognari c’è anche la nostra città
“B
di Gianluca Stroppa
una condanna perchè ancora troppi comuni non sono
dotati di sistemi efficienti di
recupero e trattamento delle acque reflue, così come
prescrive la normativa europea.
E tra i quattordici agglomerati lombardi nel mirino per
mancanza di depuratori, reti e collettori fognari c'è anche Melegnano L'Italia rischia di pagare un conto salatissimo, per decine di milioni di euro, per l'assenza in
queste aree urbane di un sistema di raccolta e convogliamento delle acque reflue
verso un impianto di trattamento o un
punto di scarico finale.
Lo scorso 10
aprile la Corte
di Giustizia
europea ha
depositato la
sentenza con
la quale ha
confermato
l'infrazione da
parte dell'Italia della Direttiva sulla gestione delle
acque reflue.
“C'è pochissimo tempo per
risolvere le situazioni critiche- recita un comunicato
stampa di Legambiente- fra
collaudo delle opere realizzate per raggiungere la
conformità, completamento
La Croce Bianca melegnanese volta pagina e dopo nove anni affida il timone ad
una donna, valeria Zanini.
Lascia dunque l'incarico di
numero uno del sodalizio,
Flavio Biancardi, per il quale è giunto il momento di tirare un po' le somme del
mandato.
asta con il balletto sulla gestione
idrica: è ora di
rimboccarsi le maniche e di
sbloccare le risorse per la
depurazione e i collettori”.
Secondo Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, non c'è
più tempo da perdere dopo
che dall'Europa è arrivata
Damiano
Di Simine
delle reti fognarie, collettamenti e/o impianti depurazione.
Entro il 31 dicembre 2015,
data in cui la Direttiva CEE
prevede il raggiungimento
di obiettivi di qualità sulle
acque.
Altrimenti scatterà la seconda fase del procedimento che porterà l'Italia e la
Lombardia a pagare milioni
di multa per ciascun agglo-
ascolto dei bisogni e nuove idee
L'evoluzione dello “Spazio Milk”. La collaborazione stretta con Afol Sud Milano
per la gestione del centro giovanile di
piazzale delle Associazioni, prende nuove strade.
non si tratta più, solo ed esclusivamente,
di intervenire laddove viene ravvisata una
situazione disagiata e potenzialmente pericolosa, per ragazzi che potrebbero finire ai margini della società, se non “perdersi” o abbracciare cattive abitudini.
Lo “Spazio Milk” cresce, cogliendo i cambiamenti dei quali è protagonista la popolazione giovanile, proponendo azioni in
grado di esaltarne l'identità e promuovendo, d'altro canto, un lavoro di rete con le
agenzie educative del territorio che interagiscono all'interno dello Spazio.
Così facendo, il centro giovanile preserva
arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più
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la sua capacità di captare bisogni ed articolare strategie e idee confrontandosi con
gli utenti.
numerose sono le attività in tal modo garantite: lo studio assistito per gli alunni
delle scuole secondarie di primo grado, il
recupero scolastico per i ragazzi delle
scuole superiori, uno spazio studio per chi
frequenta l'università, corsi di italiano per
stranieri, uno spazio che assiste i bambini delle primarie, campus creativi nei periodi di chiusura delle scuole, corsi per il
tempo libero rivolti a tutti (benessere, teatro, danza, lingue, musica e canto, arte, fumetto, fotografia e web).
E ancora, spazio feste, sale prove, rassegne teatrali, concerti, eventi e progetti con
le scuole.
G.S.
Cosa fare degli spazi di proprietà comunale di via Martiri della Libertà, lasciati liberi dopo il trasloco dell'Inps? Dall'ex sindaco Pietro
Mezzi è arrivata una proposta, formalizzata attraverso
una mozione, con la quale si
indica la possibilità di un loro riutilizzo, a fini lavorativi condivisi (co-working),
da parte di giovani imprese
e start-up locali.
Sarebbe un modo per il comune di aiutare il decollo di
nuove attività imprenditoriali giovanili.
pietro
Mezzi
“I miei nove anni alla guida
del gruppo- racconta- sono
stati caratterizzati da grande
impegno ed entusiasmo.
Siamo stati protagonisti nell'organizzazione di eventi e
tavole rotonde incentrate su
temi di grande rilievo sociosanitaria, come è stato nel caso del fenomeno delle ludopatie che nessuno fino a poco tempo fa sapeva cosa fossero. Sono stati anni durante
i quali, pur tra notevoli difficoltà economiche, siamo riusciti a scovare le risorse per
ampliare il nostro parco mezzi, praticamente a costo zero”.
Le donazioni della cittadinanza, il buon cuore dei melegnanesi, sotto questo pun-
to di vista ha giocato un ruolo determinante se è vero come è vero che ha consentito
l'acquisto di ben tre ambulanze e di parte di una quarta, oltre a tre mezzi destinati
al trasporto sociale ed un auto a servizio delle prestazioni di guardia medica.
Tra i tanti gesti di solidarietà,
ce n'è uno in particolare che
Biancardi non scorderà mai:
“un benefattore che ha sempre voluto mantenere l'anonimato- conclude- ci regalò
un giorno un assegno da ben
80.000 euro con il quale potemmo comprare un'ambu-
lanza. Indubbiamente fu un
qualcosa per noi di incredibile, uno dei momenti da incorniciare per la Croce Bianca in questi anni sotto la mia
direzione.
ora che passo il “testimone”,
il mio grazie va a quanti hanno vissuto insieme a me la
gestione e l'amministrazione
del sodalizio, a cominciare
dai volontari che in modo disinteressato hanno lavorato
per il bene della comunità.
Se la Croce Bianca oggi è un
punto di riferimento, lo si deve a loro”.
G.S.
Tra un mese circa, si vedrà
quale sarà l'orientamento in
proposito dell'amministrazione comunale, dopo la
presentazione della mozione in consiglio comunale. “
Preso atto delle riconosciute difficoltà di impiego da
parte delle giovani generazioni, anche nella nostra
città- sottolinea il documento dell'esponente di Sel- deve essere considerata la volontà di rispondere in termini nuovi al problema dell'occupazione della popolazione giovanile, attraverso
l'avvio di nuove attività imprenditoriali da avviare in
collaborazione con gli enti
locali.
visto che i costi di affittanza di spazi privati rappresentano un impegno notevole per le nuove attività
imprenditoriali giovanili,
ecco che può fare al caso in
questione l'inutilizzo attuale dei locali ex Inps.
Si impegna il sindaco e la
giunta a mettere a punto in
tempi rapidi, e comunque
entro l'estate, uno studio di
fattibilità e un bando pubblico per la messa a disposizione dei locali (tutti o in
parte) dell'ex Inps di via
Martiri della Libertà”.
G.S.
un bel colpo per rilanciare la
cultura in città e favorire la
coesione sociale. La biblioteca di piazzale delle Associazioni ha ottenuto un contributo di ben 120.000 euro
da Fondazione Cariplo. Lo
stanziamento sarà utilizzato
per il progetto intitolato “Ti
faccio il filo. Trame di coesione sociale in biblioteca”.
Risorse che erano attese e finalmente sono state sbloccate dopo la partecipazione
l'anno passato ad un bando
incentrato proprio sul tema
della coesione sociale mediante le biblioteche di pubblica lettura. un'iniziativa
cui la biblioteca locale ha
preso parte insieme alle
“consorelle” di Carpiano, S.
Colombano al Lambro e S.
Zenone, oltre a Spazio Milk,
Afol Sud Milano e cooperativa sociale “Codici”. Gran
merito per l'ottimo risultato
raggiunto, riconosciuto anche dagli amministratori, va
al direttore della biblioteca,
Franco Fornaroli e ai suoi
collaboratori.
La “mission” del progetto è
anzitutto quella di ristabilire
ruolo e valore della biblioteca pubblica, un luogo dimenticato dalla politica e depotenziato nella sua funzione informativa da Internet.
“In un paese che rischia di
restare ai margini dell'economia della conoscenza- recita la premessa del progetto- la biblioteca pubblica deve diventare parte di un piano di rinascita dell'Italia, un
luogo di libertà e di creatività
per ogni cittadino”. Incentivare la coesione sociale che
può generarsi attorno e dentro una biblioteca, promuovendo il dialogo intergenerazionale e interculturale,
mobilitando i giovani come
attori chiave del territorio, investendo sul ruolo delle biblioteche come fulcro di storie, scambi e saperi, può guidare verso il cambiamento.
una riappropriazione del
ruolo che può esplicarsi anche come sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità da parte dei cittadini,
in quanto portatori di un patrimonio interscambiabile,
oltre che come promozione
di occasioni di conoscenza e
relazioni sociali. Il progetto
inizierà ad essere operativo
nelle prossime settimane,
prolungandosi per 18 mesi.
vi saranno coinvolti cittadini ed organizzazioni della società civile nei territori comunali di riferimento, in particolare ragazzi dagli 11 ai 20
anni, in veste di promotori di
coesione sociale territoriale.
G.S.
croce bianca, biancardi lascia
Formula Certa di TNT Post
Dedicata ai professionisti come voi
vero, e grave, ritardo infrastrutturale lombardo: a mancarci non sono strade ed autostrade, ma fogne e depuratori.
Alla politica chiediamo di
attivare gli investimenti necessari a sanare questo umiliante gap infrastrutturale,
anche mettendo a punto gli
strumenti della finanza di
progetto per mobilitare le
notevoli risorse necessarie”.
Lo Spazio Milk cresce con la collaborazione di Afol per il centro giovanile
Dopo nove anni, affidato il timone a valeria Zanini
Scoprite i vantaggi
di una nuova posta
merato che ancora non rispetti le regole”. E il timore
è che si tratti solo dell'inizio
di una situazione che rischia
di ingigantirsi nei prossimi
mesi o anni, per le centinaia
di comuni che, in tutta la
Lombardia e in Italia, sono
inadempienti agli obblighi
di depurazione.
“La sentenza della Corte
Europea- dichiara Damiano
Di Simine- mette in luce il
locali ex
inps liberi,
cosa fare?
Mezzi propone di utilizzarli
a fini lavorativi condivisi
biblioteca, contributo di 120mila euro
La Fondazione Cariplo sosterrà il progetto “Ti faccio il filo. Trame di coesione sociale in biblioteca”
cade una trave, grave l’operaio
sant’angelO e lODIgIanO
14 MaggIO 2014
11
SAnT’AnGELo / Incidente sul lavoro durante le operazioni di smontaggio dell’impalcatura sulla facciata dell’ospedale
u
L’enorme peso è caduto sulla testa del 38enne facendolo crollare a terra. Privo di conoscenza, è stato trasportato all’ospedale San Raffaele di Milano
LoDI vECCHIo / I due ladri hanno
strattonato e minacciato la cassiera
rapinato il Simply
di Giuseppe Livraghi
n operaio è rimasto gravemente ferito poiché centrato da una
trave, caduta dall'impalcatura.
Il fatto è accaduto verso le ore 11 della mattina di martedì 29 aprile, durante
le operazioni di smontaggio dell'impalcatura che da quasi un biennio fa
brutta mostra di se dinanzi al complesso ospedaliero barasino.
Durante i lavori, una trave di legno di
circa un metro e mezzo di lunghezza
e otto chilogrammi di peso è sfuggita
dalle mani di un operaio che stava lavorando a 16 metri d'altezza: il caso
ha voluto che, nella caduta, l'oggetto
abbia centrato in pieno in testa il lavoratore all'opera poco più sotto, facendolo crollare a terra privo di conoscenza.
Lo sfortunato operaio (un 38enne bresciano) indossava regolarmente l'elmetto protettivo che, tuttavia, si è
spezzato in due.
Appena capito cosa accaduto, sul luogo sono intervenuti gli addetti della
Croce Bianca (la cui sede operativa,
ubicata nell'ospedale stesso, dista pochi metri) ed il medico; successivamente, è stato chiamato anche l'elisoccorso di Milano, che ha poi (con
massima urgenza) trasportato lo sfor-
tunato lavoratore all'ospedale “San
Raffaele” di Milano, ove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.
L'impalcatura è rimasta per così tanto
tempo inutilmente posizionata a cau-
L’impalcatura
all’ospedale Delmati
di Sant’angelo
Lodigiano
sa del fallimento dell'azienda.
I lavori di rimozione (ora fermi), affidati ad un'altra ditta, hanno potuto
iniziare solamente lo scorso mese di
aprile.
Due giovani hanno rapinato
strattonato e minacciato la
cassiera.
è quanto accaduto mercoledì 30 aprile, verso le ore
19, al supermercato “Simply” di Lodi vecchio, in via
Curiel.
Da quanto riportato da testimoni, i due giovani, una
volta entrati nel negozio, si
sono diretti immediatamente (coprendosi il viso con il
cappuccio della felpa) verso le casse: a quel punto,
mentre uno dei due minacciava la cassiera mostrandole un coltello (senza, tuttavia, puntarglielo addosso),
l'altro la strattonava e s'impossessava del denaro contenuto nella cassa. Dopo la
repentina azione, i due malviventi (che, stando a quanto riferito da testimoni, do-
vrebbero essere stranieri) si
sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce, nonostante i Carabinieri si siano messi immediatamente
alla loro caccia. Durante tutto il prosieguo della giornata, sono stati organizzati dei
controlli su tutte le possibili vie di fuga.
Le immagini della videosorveglianza (che potrebbero fornire ulteriori indicazioni circa l'identità dei due
rapinatori) sono state acquisite dai Carabinieri di Lodi.
G.l.
raccolta differenziata, centro estivo, al via le iscrizioni rapinato
l’‘iperSoap’
calendario per il ritiro
SAn CoLoMBAno / nel mese di giugno GRAFFIGnAnA / Per i bambini dai 5 ai 14 anni fino al 18 luglio
è stato reso noto, dal Comune di San Colombano
al Lambro, il calendario
del ritiro dei rifiuti per il
prossimo mese di giugno.
Per quanto concerne la
plastica, verrà ritirata il
mercoledì (quindi i prossimi 4, 11, 18 e 25 giugno), mentre il giorno destinato al secco sarà il giovedì (quindi i prossimi 5,
12, 19 e 26 giugno); il ritiro della carta, invece,
avverrà di venerdì, quindi il 6, il 13, il 20 ed il 27
giugno.
Per quanto riguarda l'umido, il ritiro avrà luogo due
giorni la settimana, il martedì ed il venerdì, ossia il 3,
il 6, il 10, il 13, il 17, il 20,
il 24, il 27 ed il 31 giugno.
Il venerdì, quindi, verranno
ritirati sia la carta sia l'umido.
Per quanto concerne i rifiuti speciali, resterà, invece,
attivo il centro di raccolta di
via del Pilastrello, aperto il
martedì (dalle 14 alle 16) ed
il sabato (dalle 8 alle 12) per
le utenze domestiche ed il
giovedì (dalle 14 alle 16)
per le aziende.
G.l.
Auguri a...
Per ogni ricorrenza
fate i vostri auguri
dalle pagine
de L’Eco
anniversario
laurea...
È nato...
Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a:
L’Eco di Milano e provincia - via Conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel.
02/36504509 oppure via e-mail a [email protected]
Sono aperte, in quel di Graffignana, le iscrizioni al Centro Ricreativo Estivo Diurno (CRED) per bambini dai
5 ai 14 anni.
Il CRED sarà attivo dal 9
giugno al 18 luglio, con un
orario delle varie attività ricreative che occuperà tutta
la giornata, con inizio alle
ore 9 e conclusione alle ore
17; sarà, inoltre, possibile
scegliere se usufruire o meno del servizio pranzo.
L'importo settimanale da
versare per poter usufruire
anche del pranzo è stato fissato in 44 euro per i residenti a Graffignana e 57 euro per i non residenti, mentre per chi non volesse usufruirne l'importo sarà pari a
39 euro settimanali per i residenti e 45 euro per i non
residenti. Le iscrizioni potranno essere effettuate solo
per la durata minima di una
settimana e, a coloro i quali
verranno iscritti per una du-
rata di almeno due settimane, verrà riconosciuto uno
sconto pari al 10% dell'importo dovuto. Per effettuare
le iscrizioni, è possibile rivolgersi agli uffici comunali, entro il prossimo 31 maggio. Il pagamento della quota di iscrizione andrà effettuato direttamente alla Tesoreria Comunale di Graffignana; il 50% del totale do-
vrà essere versato (quale acconto) all'atto dell'iscrizione, mentre il restante dovrà
essere saldato entro il giorno d'inizio della partecipazione al Centro Ricreativo
Diurno.
Saranno ammessi alla frequenza solo coloro i quali
saranno in regola con il versamento dell'acconto entro
il prossimo 31 maggio.
BoRGHETTo / Aggiudicato l’appalto
arriva la “casa dell’acqua”
Anche Borghetto Lodigiano, come vari altri Comuni del
territorio, avrà la sua “casa dell'acqua”. L'appalto, riguardante l'installazione e la gestione di un punto per la distribuzione di acqua refrigerata (liscia e gassata) proveniente dall'acquedotto cittadino, è stato aggiudicato alla società
trentina “Pro Acqua Group S.r.l.” di Rovereto, la quale è
stata l'unica azienda ad avanzare un'offerta.
I cittadini pagheranno per l'erogazione 5 centesimi al litro
per l'acqua gassata e 3 centesimi al litro per quella naturale; al Comune borghettino verrà, invece, riconosciuto il
5% degli incassi. L'appalto avrà una durata di sette anni.
E il dottor Nobili...
SEGUE dalla Prima PaGiNa
Sul palco erano presenti le autorità civili e militari di San Giuliano Milanese, il vicesindaco Gennaro Piraina, il
tenente dei Carabinieri Luca Mechilli,
il tenente della Guardia di Finanza di
Melegnano, Giuseppe Cinefra, e il Comandante della Polizia locale Marco
Simighini, che ha fatto gli onori di casa presentando gli ospiti.
In sala c’erano i giovani delle medie
ma Simighini ha auspicato un incontro anche con i nonni per parlare di
truffa, spesso perpetrata a danno degli
anziani.
L’attenzione però era tutta rivolta alla
figura del Procuratore Aggiunto e a
quello che avrebbe detto in materia di
mafia, ‘ndrangheta e camorra.
“non è vero che la mafia esiste solo al
Sud”, ha detto il dottor nobili, incrociando lo sguardo dei ragazzi compostamente seduti in platea e in galleria.
“La mafia esiste anche al nord”, si è
affrettato a specificare il magistrato
con un tono di voce molto simile a
quella degli insegnanti nelle scuole,
sorridente e cordiale. I ragazzi sembravano stupiti. Il Procuratore ha portato l’esempio di un Comune del milanese completamente in mano ai mafiosi, sindaco, assessori e consiglieri
comunali, e per questo destabilizzato
e costretto a nuove elezioni.
La mafia è nata nel Meridione ma è al
nord che la criminalità organizzata fa
gli affari più grossi.
Gli studenti sono rimasti meravigliati
anche quando Alberto nobili ha rac-
SAnT’AnGELo
Tenta il colpo, ma la cassa è
vuota, così deve andarsene
senza alcun bottino. E' accaduto a Sant'Angelo Lodigiano, nel pomeriggio (verso le ore 15.30) di sabato 3
maggio, quando un uomo è
entrato a volto scoperto nel
negozio della catena di prodotti di igiene per la casa
“IperSoap” di via Cesare
Battisti (ossia in centro, proprio dinanzi al castello “Bolognini”) chiedendo, rivoltella in mano, l'incasso della giornata. A quell'ora,
però, l'esercizio commerciale aveva da poco riaperto dopo la pausa di mezzogiorno, quindi le casse erano ancora vuote. Ciò ha
spinto il rapinatore ad andarsene senza bottino e (soprattutto) senza infierire sul
personale del negozio. Sul
caso stanno ora indagando i
Carabinieri di Sant'Angelo
Lodigiano.
contato la storia di un paese della Calabria dove i cittadini avevano partecipato con il lutto nero al braccio ai funerali di un boss, deceduto in carcere,
dove era detenuto per numerosi omicidi. “Ma come?”, ha detto nobili, “E’
morto un criminale e la gente partecipa ai suoi funerali con il lutto al braccio…”.
“Capita quando lo Stato è assente…”,
ha spiegato il Procuratore che dal 1980
è in servizio presso la Procura milanese e che negli anni ’90 ha partecipato
alla stagione delle grandi inchieste e
dei maxi processi mettendo alla luce i
vasti legami della ‘ndrangheta in Lombardia.
“L’Italia ha un grande patrimonio culturale con il quale può essere la prima
al mondo ma la criminalità organizzata frena il suo sviluppo su tutto il territorio nazionale”, ha commentato il
magistrato. I ragazzi hanno mostrato
rOzzanO
arrestati 5 pregiudicati
12
14 MaggIO 2014
Le operazioni condotte dai carabinieri hanno condotto in carcere i responsabili di diversi furti
C
Quattro sono ai domiciliari con il braccialetto elettronico, il quinto è in cella di sicurezza
di ubaldo Bungaro
inque pregiudicati,
con precedenti penali per furto e ricettazione, sono stati arrestati insieme a un bulgaro senza
fissa dimora.
I carabinieri della Tenenza
di Rozzano hanno arrestato
quattro rozzanesi ritenuti responsabili di diversi fatti criminosi commessi nel Sud di
Milano.
I quattro sono accusati di essere gli autori di furti, truffe e raggiri messi in atto nei
giorni scorsi ai danni di anziani e nei parcheggi dei
centri commerciali. Dopo
gli accertamenti del caso,
sono stati spediti agli arresti
domiciliari con il braccialetto elettronico.
un quinto rozzanese di 21
anni, invece, è finito in manette.
Il giovane è stato arrestato
organizzato dal
gruppo astrofili
in cascina,
incontro
con le stelle
Ammirare il cielo e un’infinità di stelle.
Il gruppo astrofili di Rozzano ha organizzato, in Cascina Grande, l’incontro
“notte di Luna, Stelle e Pianeti” un’occasione unica
per ammirare il cielo con il
telescopio ed osservare i
crateri della luna, gli anelli
di Saturno, le lune di Giove, le calotte polari di Marte e poi stelle, galassie e nebulose. La serata è stata dedicata ai bambini e a tutti
coloro che vogliono immergersi nel fascinoso
mondo della galassia. A tutti i partecipanti è stato consegnato anche un simpatico
ricordo.
Sempre in Cascina Grande
il ciclo di conferenze dedicato alla scienza. L’ incontro “Le costellazioni dello
zodiaco tra mito e realtà” è
stato tenuto da Michele Bini che ha spiegato come è
composta una costellazione
dello zodiaco, qual è la sua
origine e che cosa significa
appartenere ad un determinato segno zodiacale.
Sabato 10 maggio ore 21.30
e martedì 13 maggio ore 21.
Centro culturale Cascina
Grande, via Togliatti.
U.b.
il ProSSimo
NUmEro dE
l’Eco Sarà
iN Edicola
mErcolEdì
21 maGGio
con l’accusa di ricettazione
al termine di una fuga su
uno Scarabeo 200 rubato
per sfuggire alla pattuglia
dei carabinieri.
Dopo alcune centinaia di
metri ha abbandonato lo
scooter e ha tentato di pro-
seguire la fuga a piedi ma è
stato raggiunto dai militari
e ammanettato. A seguito di
controlli è stato scoperto che
il mezzo era stato rubato a
San Donato Milanese la sera del 26 aprile.
Per lui sono scattate le manette ed è stato rinchiuso in
cella di sicurezza in attesa di
essere processato per direttissima.
un altro arresto è stato effettuato a Locate Triulzi dai
carabinieri della stazione di
Pieve Emanuele.
Agli arresti è finito un bulgaro di 43 anni, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora.
è stato arrestato in flagranza di reato, mentre stava
mettendo a segno un furto al
supermercato Simply. L’uomo aveva rubato circa 60
euro di prodotti, alcuni alimentari, e li aveva nascosti
sotto il soprabito. Poi aveva
tentato di uscire dalla barriera delle casse senza pagare.
Gli uomini della sicurezza
del supermercato hanno
chiamato i carabinieri, che
sono intervenuti fermando il
bulgaro che è stato appunto
arrestato e condotto presso
le camere di sicurezza.
inaugurato il parco delle rogge
nell’area presenti due corsi d’acqua: roggia Speziana e il cavo Borromeo
Si estende da via della Cooperazione, a Rozzano vecchio, sino al confine comunale con Basiglio su una superficie che interessa 21,99
ettari di territorio.
è il Parco delle rogge, un’area naturalistica di grande
pregio che l’amministrazione comunale ha inaugurato
la scorsa settimana, con una
cerimonia aperta a tutta la
cittadinanza.
Il parco deve il suo nome alla presenza di due corsi
d’acqua perenni: la roggia
Speziana e il cavo Borromeo e può essere suddiviso
in due aree in corrispondenza di Cascina Torriggio.
La porzione a nord presenta ampie zone di prato
mentre la porzione sud è
prettamente ad indirizzo
agricolo.
una vocazione naturalistica, quella del Parco delle
rogge, che il Comune di
uno scorcio
del parco
delle rogge
Rozzano ha scelto di tutelare grazie ad un progetto di
valorizzazione ambientale
realizzato in collaborazione
con Ersaf, l’ente regionale
per i servizi all’agricoltura
e alle foreste.
Diversi gli interventi realizzati, dalla piantumazione di
alberi ed arbusti fondamentali per l’ambientamento di
piccoli animali selvatici al
recupero delle zone umide
naturali.
Tiglio, rovere, gelso, rosa
canina e biancospino. Sono
solo alcuni esempi delle
piante e degli arbusti messi
a dimora nel parco. Tutte
essenze boschive autoctone
e tipiche del paesaggio padano. Rozzano si arricchisce di un nuovo “bosco”.
un luogo incontaminato per
trascorrere momenti di svago e di relax, a tu per tu con
la natura.
U.b.
adulti. Sabato pomeriggio, a
partire dalle 18.30 il gioco
spettacolo interattivo Robin
hood e alle 21 il lancio simultaneo delle lanterne volanti. Gli appuntamenti di
domenica 1° giugno prevedono tornei di Magic modern e ninja, uno stage di
scherma celtica con armi in
legno, spettacoli danzanti e
la partita di rugby fra orchi.
Alle 18.30 il gran finale con
il torneo in cui varie compagnie corazzate si sfideranno in combattimento. Sabato 31 maggio e domenica
1 giugno, a partire dalle
10.30. Cascina Grande, via
Togliatti http://www.fuoridaibaloon/www.fuoridaibaloon.
ritorna “rozzano in fantasy”
La grande fiera del fumetto in Cascina Grande il 31 maggio e 1° giugno
un week-end dedicato all’immaginazione, al gioco e
alla fantasia. Torna in Cascina Grande la fiera del fumetto “Rozzano in fantasy”
sabato 31 maggio e domenica 1° giugno.
L’associazione Convivio
d’arte con il patrocinio del
Comune di Rozzano propone la seconda edizione di
questa kermesse rivolta a
grandi e piccini.
La fiera del fumetto incontra una delle
epoche nelle quali vengono
ambientate molte delle sue
storie, il medioevo fantasy.
In programma tornei di giochi in scatola e giochi di carte da collezione, dimostrazioni gratuite di famosi giochi di ruolo e stage per imparare l’arte della scherma
medioevale per bambini e
APERTo FIno AL 30 MAGGIo
iscrizioni al centro estivo
Sono aperte, fino al 30 maggio, le iscrizioni ai Centri
estivi per l'anno 2014 e ai servizi pre e post scuola infanzia e primaria, refezione e trasporto scolastico per
l'anno scolastico 2014-2015. Le famiglie interessate possono effettuare le iscrizioni telefonando al numero verde 800.913.444, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle
ore 17.30 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
U.b.
Elezioni comunali 2014, per il Consiglio
e la carica di sindaco della città
tutte le liste e i
nomi dei candidati
Saranno sette gli aspiranti alla carica di sindaco e circa
150 i candidati aspiranti consigliere comunale per accedere ai 30 posti nell’assise consiliare. Una sfida affollata per varcare il podio di primo cittadino e di consigliere comunale per i futuri eredi di massimo d’avolio
che ha lasciato la carica di sindaco per quella di consigliere regionale.
Candidato sindaco Giovanni Ferretti De Luca
forza italia bErlUScoNi PEr fErrEtti:
Francesco Barbera, Agostino Gagliardi, Jonathan Mezzela, Stefano Martinelli, Paolo Antonio Pasini, Mariangela
Abbiati, Guido Rutta, Antonino Grillo, Maria Cristina Perretta, Ilaria Taffini, nicolò Ferretti De Luca (detto nico),
Francesco Baio, Davide Lanza, Marzia Riboni, Anna Lina
Ferrari, Antonio Meazzo, Silvia Papis, Ruggiero Antonio
Garbetta, Luca Azara, omar Edris, Angelo Antonio Petrella, Alessandra Palmioli.
lEGa Nord lEGa lombarda baSta Uro: Cristina Perazzolo, Dario Quagliato, Carla Terreni, Loredana
Passarella, Massimo Bordoni, Donatello Giovanni Bacci,
Patrizia Maria Carla vidoletti, Alessandro Reginato Pedrazzini, Tommaso Di Ceglie, Lucia Corda Cgt. Poloni, Sabino Antonio Serlenga, Lavinia Maria Ferrari, Matteo Santesso, Alessandra Mattiazzi, Fabio Mario Brochetti, Sergio
Bolzoni, Ariberto Fieschi, Francesco Eredità, Rinaldo Reginato Pedrazzini, Roberto Mutti, vilma Castellano, Marco Radaelli, Giuseppina Terreni, Adriano Codega.
NUovo cENtro dEStra Ncd alfaNo: Ermanno
valli, Paolo Ricca, Domenico Demasi, Fortuna Bruno napoli, Alfio Pappalardo, Domenico Ciccarelli, Innocenzo
Laiacona, Cristina Soresina, Giuseppe Mario Beniamino
Ronchi, Giuseppe Coniglio, Alessandro Dragone, Genny
Savaia, nadia Polino, Loredana Zito, Elisabetta Cimbali,
Giuseppe Russo, Gennaro orsini, Antonio Angelo D’Alessandro.
rozzaNo E libErtà: Domenico Anselmo, Annamaria Licata, Laura Rosaria Palermo, valentina Lomoio, Pasquale Cordella, Massimiliano Brianzoni, Angelica Quartieri, Marianna Francavilla, Eugenio Di Gennaro, Silvano
Spadini, Carmen Carri’, Antonio D’angella, Alessandro Saglibene, Giuseppina Covino, Giovanni Praitano, Rossana
Squeo, Alessandro Aloisi, Luca nidasio, David Francesco
Digregorio, Marco Giannini, Massimiliano Cecchi, Martina Simona Curti.
italia GiovaNE SolidalE iGS fratElli d’italia allEaNza NazioNalE: Massimo Guaetta
(detto Max), Antonio Margiotta, Attilio Martignoni, Rosa
Schicchi (detta La Romana), Ilenia Bernardi, Giuseppe
Francesco Milone, vincenzo Gatto, Maria Elisabetta neraccio, Luigi Maria Gargioni, Massimiliano Grilli, Cristina Acanfora, Emilia De Lucia, Manuela Raimondi, Sheila
Milagro Alvarado, Monica Garzia, Stefania Garzia, Lorenzo Petrucci.
Candidato sindaco Barbara Agogliati cgt Berra
Partito dEmocratico: Stefano Apuzzo, Mauro
Ambrosi, Roberto Bernasconi, Marilena Cartia, Angelo Celiberti, Daniela Ceraudo Cgt. Rocca, Serena Conti, vincenzo Costa, Francesco Cuvell, Francesco Di Simone, vito Gallicchio, Fiorella Imprenti, Antonio La Gamba, Dario
Salvatore La Guardia, Pietro Salvatore Litto, Edoardo Lucchini, Marco Macaluso, Anna Rita Manca Cgt. Rocco, Licia Moroni Ceccano, Enrica Mulattieri, Ilaria oppini, Ciro
Sbrescia, Marco valenti, Sonia Zocchi.
la SiNiStra PEr rozzaNo SocialiSmo EUroPEo: Maurizio Mariotto Milano, Lidia Meli, vincenzo
Cafagna, Luigi Giovanni Bacci, Laura Bellato, Franca Beniamina Crippa, Milko Dell’Angelo, Manuel Domenico Feliti, Elena Lazzarini, Emilio Locatelli, Emanuela Marangoni, Francesco Giuseppe Mazzara, Agnese Motta, Giovanni
Pagani, Sebastiano Tinè, Fabrizio villa, Skender Zeneli.
UNiti PEr rozzaNo: Giuseppe Pugliese, Pasquale
Sbrescia, Giovanni Milicia, Arabella Fermo, Loredana
uggè, Loredana Pesci, natalina Lasalvia Rocchetta, Rosa
Fatone, Giuseppe Cannizzaro, nunzio Di Sano, Massimiliano nicoletti, Salvatore D’Alessandro, Alessandro De Masi, orazio Alfio Grasso, Maria Scaglione, Antonino Rini,
nicola Scordo, Salvatore Romano.
vErdi: Sergio orlando, Maria Cicatiello, Gabriele orlando, Marco Tappeti, Giovanna Tosino, Marzia Gnoffo,
Antonino Controscieri, Daniela Silveri, Christian Antonio
Di Paolo, Maria Antonia Crudele, Michele Genchi, natale
Impiciato, Anna Scopelliti, Marco Sidoli, Sandra Pannuccio, nicole Rocco, Luisa Febronia Controscieri, nunziatina Controscieri Acquedolci.
Segue a pagina 13
festa senza biciclettata?
rOzzanO - lOCate - OPera
LoCATE / numerose voci dicono che quest’anno non verrà organizzata la tradizionale iniziativa
Fu proposta dal compianto don Alessandro Marmonti, che consolidò questa usanza
S
di roberto Caravaggi
u uno dei gruppi facebook dedicati a Locate si è diffusa la voce
secondo cui quest’anno non
verrà organizzata la tradizionale biciclettata del venerdì che precede la domenica dell’Ascensione (che
quest’anno coincide con la
data del 1° giugno), giorno
in cui si celebra la Festa
della Madonna della Fontana.
Da anni la biciclettata, con
benedizione finale delle bici, fa stabilmente parte del
programma d’iniziative con
cui la parrocchia celebra la
settimana d’avvicinamento
a quella che è la festa più
sentita a Locate.
è stato lo storico e compianto don Alessandro
Marmonti a consolidare
questa ed altre tradizioni,
verso cui i cittadini locatesi stanno dimostrando forte attaccamento.
La voce della mancata in-
Il santuario Santa
Maria alla Fontana
tenzione di dar seguito all’iniziativa ha suscitato, infatti, numerose reazioni.
Molti i cittadini che hanno
commentato polemicamente: “vogliono rovinare le
nostre tradizioni, distrug-
iniziativa benefica
al campo sportivo
gendo tutto quello che don
Alessandro s’è impegnato a
creare e promuovere per
tanti anni”.
Diverse di queste polemiche chiamano in causa, più
o meno direttamente, il
nuovo parroco, insediatosi
appena pochi mesi fa. “In
un momento storico in cui
Papa Francesco predica
l’importanza della famiglia
e dei momenti di condivisione, qui a Locate si va
nella direzione opposta, eliminando iniziative importanti e sentite come questa”
– è uno dei tanti commenti
postati in rete, dove altre
voci si sono invece levate a
difesa del sacerdote.
“non sono d’accordo con
chi dà contro al nuovo don.
Trovo, che stia promuovendo iniziative sane, come gite e pizzate; facendo dell’oratorio un luogo sicuro dove mandare i nostri figli”.
Alcuni cittadini tuttavia sono già andati oltre questa
polemica, lanciando - sempre attraverso il social
network – l’idea di tenere
viva la tradizione, organizzando una biciclettata d’iniziativa popolare da tenersi proprio nella serata di venerdì 30 maggio.
LoCATE / Si potranno acquistare delle torte, per comprare un defibrillatore
In occasione dei tornei di
calcio serali in programma
presso il campo sportivo comunale (ogni martedì, venerdì e domenica, fino al 1°
giugno, dalle 18:30 in poi),
la società sportiva C.S. Locate offrirà la possibilità di
acquistare una fetta di torta
(o addirittura intere torte)
allo scopo di raccogliere
fondi per l’acquisto di un
defibrillatore.
è un comunicato diffuso
dalla società stessa a renderlo noto.
I tornei di calcio serali sono
una tradizione consolidata a
Locate, che si consuma co-
me sempre in questo periodo dell’anno, e che in genere registrano una discreta
partecipazione anche a livello di pubblico.
La legge, che impone la
presenza di un defibrillatore semiautomatico in ogni
impianto sportivo, del problema s’era parlato con urgenza dopo le vicende che
avevano scosso il mondo
dello sport italiano, con la
morte in campo del pallavolista vigor Bovolenta prima e del calciatore Piermario Morosini. Poi, il provvedimento aveva subito alcuni stop, salvo poi essere
La società di trasporto pubblico PMT, attiva sulla tratta Milano-Pavia, ha comunicato la modifica delle fermate interne a Locate.
Dallo scorso 6 maggio, infatti, gli autobus di linea effettueranno fermate in via
nenni, in via Aldo Moro e
soprattutto in via Milano,
nei pressi della stazione ferroviaria.
Quest’ultima è la novità più
importante. Per il resto, la
modifica del tracciato riguarda soprattutto il per-
14 MaggIO 2014
13
RoZZAno / SEGuE DA PAGInA 12
ELEZIonI CoMunALI 2014
io Sto coN rozzaNo aGoGliati SiNdaco:
Francesco Giuliano, Pietro Angelo Moro, Aristide Rossi,
Mauro Caraccini, Marco Andrea Ercoli, Leonarda Enrica
La Spina, Matteo Basile, Daniela Besana, Franco Borriello, Angelo Contestabile, Paola Di Pietro, Monica Ferrara,
Amanda Gesualdi, Raoul Granata, Giuseppe Rino Mascani, Giacomo Massetti, Aurora Palumbo Cgt. Topolino, Roberta Peduto, Francesca Perin, Mauro Repanati, Costante
Rancati, viviana Titonel, Ciro Troccoli, Luigi vajani.
Noi di rozzaNo: Giovanni Andrea Fassone, Rita Ricucci, Enrico Raza, Pasquale Bonvini, Lorella Calisti, Sabino Cannone, Evelina Fedele Carino, Rita Renata Dadduzio, Emmanuelle Monique Andree Desmazure, Jessica Fazio, Salvatore Ferrara, Barbara Giordano, ornella Godi, Luciano Lunghi, Flavio Mariotti, Margherita Marras, Gabriele Massari, Rosa Morrone, Sibilla Perelli, Francesco Sciotto, Ivana Togni, Giovanni valentino, Paolo vanini, Massimo Leonardo villucci,
Candidato sindaco Guido Angelo De Vecchi
6 rozzaNo: Isabella virgilio, Edoardo Marco Candiani,
Daniela Maria Giannoccaro, Piero De Matteis, Laura Chiara Pedron, Massimo Ferrario, Serena Maria Deliso, Guido
Goretti, Clarice Celestina Calderoni, Federica Berzioli,
Edoardo Bogani, Francesca Panzarin, Eugenio Atzeni, Luciana Di Dedda, Beatrice Saponaro, Gianluca Emanuele Pierluigi Co’, Carlo Guglielmo Colonna, Lucia Maria Lodi.
SiNiStra EcoloGia libErtà: Igino Gabriele, Gennaro Barletta, Cristina Cavataio, Claudio Giuseppe Franco
Bergomi, Deborah D’Emey , Franco Davalle, Anna Rita
Gargiulo Cgt. Masini, Massimiliano Marai, Fiorella Gebel,
Claudio Marcheselli, Federica Ghidini, Tiziano Morosini,
Simona Palmeri, Adriano Parigi, Cinzia Pecoriello, Gianfranco Perrone, Maria Sbrescia, Antonino Spiccia.
Candidato sindaco Gianluca Michele Palmeri
movimENto 5 StEllE: Gennaro Amiranda, Simone
D’agnelli, Roberto Andò, Raffaella Mari, Cristina Mariniello, Pasquale Claudio Morgigno, Cristiano Miceli, Giuseppe Montalbano, Marco Berlinese, Marco Del Gaizo, Stefania vicenzetto, Giovanna Guarino, vincenzo Amelio, Antonio Adamo, Carmela Arlotta, Rosa Guastella, Patrizia Mura, Giovanni Luigi navicello, Francesco Serafini, Maurizio Giuseppe Lazzarini.
Candidato sindaco Giuseppe Eriano
UNità dElla SiNiStra a rozzaNo: Andrea Corrado Miotti, Laura Epifani, Giovanni D’errico, Pietro Forello, Pasquale Pisano, Paola Passarella, Ernesto Poggi, Ida
Santoro, Fabio Francesco Morello, Rodica Maria Plumbas,
Claudio Roveda, Maria Marzuillo, Pietro Pettinato, Elisa
Caprino Campana, Giuseppe Bosio, Gabriella Boschi, Guido Ciurli, Laura Pettinato, Mario Tarenzi, Martina nobile,
Adamo vicari, Annunziata Rizzo, Gabriella Savoia
Il campo sportivo comunale
reso esecutivo il 20 luglio
2013. La legge stessa concede alle società sportive
dilettantistiche trenta mesi
di tempo per adeguarsi.
L’importanza del defibrillatore, come elemento decisivo nel salvare le vite degli
atleti, a qualsiasi livello, è
ormai cosa risaputa.
L’auspicio è quindi che l’iniziativa promossa dal C.S.
Locate possa andare a buon
fine, visti i costi da sostenere sia per dotarsi di un apparecchio (il cui prezzo si
aggira, tra i mille e i duemila euro), sia per formare
del personale in grado di
utilizzarlo.
r.c.
cambia il percorso delle autolinee Pmt
LoCATE / Il bus non fermerà più in via nenni, via Aldo Moro e via Milano
da quelle di via Aldo Moro
e via nenni.
r.c.
Candidato sindaco Giuseppina Messina (detta Giusy)
ProGrESSo SocialE lavoro SolidariEtà E
PENSioNi: Achille Sanfilippo detto Giacomo, Provvidenza Bivona, Carlo Bruno, Maria Pia Caccamo, Raffaele
Cantalupo, Calogera Di Gioia Detta Lilly, Antonino Di Fiore, Alexandra Esposito, Alberto Fonti, Patrizia Frau, Maria
Rita Giudice, Maria Antonietta La Mattina, Luigi Marcone Detto Gigi, Gianfranco Masciulli, Serena Mescola,Riccardo Giuseppe Pellegrino, Teresa Palermo Detta Terry,
Giuseppa Parisi Detta Giusy, Pasquale Scavullo, Giancarlo versace, Melissa Corona, Anna Piscopo, Gennaro Burzi, Francesco Pedrazzini.
Candidato sindaco Rocco Ferrentino
l’italia aGli italiaNi Patrioti: Maurizio Del
Ben, Fabio Del Ben, Sonia Bortolani, Alessia Polisano, valentina Porro, Sabrina Zaninelli, Alessia Margherita Albertazzi, Marco Pucarelli, Antonio Trinchera, Maurizio Boldarin, Roberto Romano, Giovanni Caracciolo, Rosalia Cuvello, Angelo Stucchi, Maria Stella Pellegrino, Andrea Ferrentino, Claudio Del Ben, Michele Sibio.
Ubaldo bungaro
la “marcia delle cascine”
oPEra / DoMEnICA 1° GIuGno LA DICIAnnovESIMA EDIZIonE
Fermata va
nenni
soppressa
corso sulla tratta MilanoPavia.
All’entrata in paese, infatti,
il percorso degli autobus del
servizio PMT prevedeva tre
fermate: nei pressi del campo sportivo comunale, in
via Martiri della Libertà e in
via Piave (a ridosso del cimitero) prima di proseguire
la corsa verso Landriano.
ora queste tre fermate sono
state soppresse e sostituite
Il gruppo podistico opera Runners organizza, con il patrocinio dell’amministrazione comunale operese, la diciannovesima edizione della cosiddetta “Marcia delle Cascine”.
Si tratta di una marcia non competitiva e
senza limiti di età, che si articolerà tra vie
del paese e strade campestri, toccando anche il percorso ciclo-pedonale che si snoda tra le campagne a ridosso della tangenziale ovest.
Sono previsti tre diversi tracciati: 5 km, 10
km e quello più lungo da 15 km. La manifestazione si terrà domenica 1 giugno, con
partenza unica alle 9:30 dal campo sportivo comunale di via F.lli Cervi.
Le iscrizioni sono già aperte e vengono raccolte, ogni sabato e domenica dalle ore 10
alle 13, nella sede dell’A.S.D. Città di opera, che si trova appunto presso il campo
sportivo comunale, in via F.lli Cervi, 8/10.
Il costo è di 3 euro, con riduzione a 2 euro per gli under 16.
Al termine della marcia è prevista una festa dell’associazione, con salamella per
tutti.
In concomitanza con questa edizione è prevista, inoltre, la prima “canicross”, marcia
non competitiva cui è possibile partecipare in compagnia del proprio cane. ogni ulteriore informazione è reperibile dal sito:
cittadioperarunners.blogspot.it.
PIeVe
la mamma è morta ma lei...
14
14 MaggIO 2014
TRuFFA DI 140MILA EuRo AI DAnnI DELL’ISTITuTo PREvIDEnZIALE
Incassava la pensione da 11 anni: i carabinieri l’hanno sorpresa in flagranza di reato
u
zona. I carabinieri hanno
accertato che la donna era
riuscita a incassare indebitamente, dal 2003 sino a oggi, la pensione di mille eu-
rabinieri hanno dato vita a
un’intensa attività investigativa.
L’epilogo è avvenuto, quando la donna si è presentata
allo sportello dell’ufficio
postale per ritirare la pen-
ro al mese della madre.
Così nei giorni del pagamento delle pensioni, i ca-
sione della mamma con la
delega, all’apparenza regolare, ma falsificata.
di ubaldo Bungaro
na donna di 52 anni,
è stata colta in flagranza di reato,
mentre ritirava la pensione
della mamma defunta, da
circa 11 anni.
I carabinieri della stazione
di Rinasco, sono riusciti a
mettere la parola fine, a
una truffa ai danni dell’Inps, del valore di circa 140
mila euro.
La donna pievese, è stata
denunciata a piede libero
per truffa aggravata ai danni dello Stato.
A seguito di una serie di
controlli incrociati con Inps
e Agenzia delle entrate, effettuati dai carabinieri, sono emerse delle irregolarità
sul pagamento della pensione della mamma della
truffatrice, che i carabinieri
avevano già fermato più
volte in precedenza, lungo
le strade provinciali della
Due militari in borghese si
erano mischiati ai clienti
dell’ufficio postale, e sono
intervenuti non appena la
truffatrice ha incassato la
pensione.
La donna è stata condotta
alla stazione dei carabinieri di Binasco, dove ha candidamente confessato che la
frode andava avanti da anni, (undici appunto) ossia da
quando la madre era venuta a mancare.
La truffatrice viveva con la
madre in una casa comunale; non solo non ha denunciato il decesso all’Inps, affinché venisse interrotta l’erogazione della pensione;
ma avendo dichiarato uno
stato di indigenza e risultando affetta da una grave
malattia, ha ottenuto di restare proprio nell’alloggio
intestato alla mamma.
La donna è stata denunciata, ma rimane in stato di libertà, fino al processo.
l’opinione del gruppo di forza italia
Cerminara replica alle affermazioni del sindaco Festa pubblicate sull’Eco del 30 aprile scorso
Egregio Direttore,
Roberto Fronzuti
In riferimento all’articolo
apparso sull’ultimo n.13 del
30 aprile 2013 dell’Eco di
Milano e provincia a nome
del sindaco di Pieve Emanuele, Paolo Festa ed avente per titolo “Dopo le bugie… ecco la verità sull’indennità della Giunta”, sono
a replicare alle solite insinuazioni non troppe velate
del sindaco, che “inveisce”
come al solito sulla giunta
precedente, solamente per
dare delle giustificazioni al
suo modo di gestire la finanza pubblica locale.
In sole due righe, volevo ricordare al sindaco, per l’ennesima volta, che la giunta
Pinto ha governato il Comune di Pieve solamente 5
anni, ereditando solo debiti, cosa che il sindaco at-
tuale dovrebbe sapere; sicuramente noi del centrodestra, non abbiamo navigato nell’oro.
Il sig. Paolo Festa, mi dovrebbe spiegare come fa
un’Amministrazione a
spendere soldi che non ha
in cassa, ricordandogli a tal
riguardo che, prima di effettuare una spesa, deve
avere la copertura ‘finanziaria’ rilasciata dall’ufficio
preposto a tale incombenza.
In riferimento alla differenza di 1.600.000,00 di € per
la sentenza Seg, soltanto
iscritta a bilancio, ma mai
realmente incassata (cosi
recita l’articolo) vorrei ricordare a Paolo Festa che
quando si è insediata la precedente giunta di centro-destra, i soldi iscritti a bilancio da svariati anni, ma mai
incassati – Residui Attivi alla data del 31.12.2006,
(ultimo consuntivo del centro sinistra, prima dell’insediamento della giunta Pinto), ammontavano a
14.976.158,92 di € che si
sono ridotti a 10.847.688,63
€. dopo il 1° nostro consuntivo,
quello
al
31.12.2007.
Quindi, anche l’attuale sindaco avrebbe dovuto spiegare alla cittadinanza, come
ha fatto a spendere quei soldi che non aveva?.
A questo posso rispondere
io: poiché erano soldi solo
iscritti a bilancio ma non
erano in cassa; è stato costretto ad “accendere” mutui e swap a gogò; come indicato anche nella Relazione della Ragioneria Generale dello Stato e che il sottoscritto ne fece chiudere
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due di quelli stipulati in
precedenza.
A riguardo, ricordo che sotto la nostra gestione, sono
stati “rimodulati” alcuni
Swap e non accesi di nuovi, come ribadito anche dal
funzionario in un Consiglio
comunale.
Per ultimo, la Corte dei
Conti, di recente, ha controllato due Swap, uno del
2006 e uno del 2007 e non
solo quello del 2007 (come
il Sindaco ha riferito) e
scritto più volte per far ricadere sempre e solo la colpa di una cattiva gestione di
decenni, alla sola giunta
Pinto che ha governato appena 5 anni.
Grazie per l’ospitalità,
il consigliere capoGruppo di forza italia
antonio cerminara
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“PREMIo LuIGI GEMELLI”
AI PERSonAGGI PoLITICI
Stravolta la storia
di tangentopoli
Il 25 aprile, giorno della liberazione, il sindaco Paolo
Festa ha insignito del “Premio Luigi Gemelli” due ex
sindaci di Pieve per aver
fatto (secondo Festa) la lotta ai corruttori della tangentopoli pievese del 1993.
Si tratta degli ex sindaci,
umberto Franco e Francesco Argeri (sindaco Pci dal
1998 al 2007, già Consigliere dal 1985 al 1990 e assessore nel 1991/92 con il
sindaci Michele Martino
(Pci) e Antonio Dama Psi).
Sono stati premiati per essersi opposti alle vicende di
malcostume della tangentopoli pievese.
non risulta però, che all’epoca di tangentopoli i due
ex sindaci abbiano mai presentato un esposto denuncia
alla magistratura (si sono
costituiti parte civile solo
contro Paolo Berlusconi),
contrariamente a quanto invece ha fatto il Consigliere
comunale ubaldo Bungaro
sin dal 1985.
La storia e le azioni di ubaldo Bungaro sono ben note e
vengono evidenziate in una
dichiarazione scritta dal
giornalista de “il Giorno”
dell’epoca dei fatti, Cesare
Mannucci che pubblichiamo in queste pagine.
“negli anni 1985/ 90- ricorda Bungaro- ho presentato
numerosi dossier sui vari
appalti e in particolare su
tutta la vicenda dell’Aureliana Millesimo di Salvatore Ligresti che riguardava la
lottizzazione di via delle
Rose” ecc. (vedi quanto
scritto da Mannucci).
nel 1990, da assessore al
Bilancio e vice sindaco ha
denunciato al Consiglio comunale, alla Corte dei Conti e alla Magistratura l’enorme massa debitoria del
Comune; aveva intrapreso
le azioni risarcitorie per il
pagamento degli interessi
legali sulla rateizzazione
degli oneri che il Comune
non aveva mai fatto pagare
prima (pagarono Ligresti
per via Coppi e L’Europea
Golf di Paolo Berlusconi),
facendo recuperare al Comune oltre un miliardo di
lire.
l.b.
Carissimo ubaldo.
Ricordo perfettamente che
sin dalla fine degli anni ottanta, prima come Consigliere d’opposizione della
giunta (Psi-Pci), e poi come
vicesindaco e assessore alle
Finanze della giunta (PciDc-verdi) del 1990 tu avevi
avviato una serie di iniziative di indagine, di moralizzazione, di contenimento
della spesa pubblica pievese, sollevando ripetutamente le questioni del Prg, dell’
l'impianto sportivo e piscina, Tolcinasco, via delle Rose, orti comunali, rifiuti,
mensa scolastica, costruzione box ecc. facendo interrogazioni e interpellanze in
Consiglio comunale, seguite da esposti al Coreco (numerose le delibere annullate), alla Corte dei Conti ed
infine denunce alla procura
della Repubblica.
Mi ricordo che, non avendo
tu una simpatia particolare
con il mio ex collega Franco Chionna, per essere sicuro che le tue iniziative venissero pubblicate su Il
Giorno, venivi addirittura
sotto casa mia per darmi la
documentazione con la quale potevo poi redigere i miei
articoli.
Ricordo anche un lungo pomeriggio a casa mia dove
spiegasti la situazione a mio
padre Luigi (che era stato
sindaco socialista a San Do-
nato Milanese e amico dell'allora sindaco socialista di
Pieve, Sergio Parenti) il
quale ti consigliò come
muoverti sia in Consiglio
comunale, sia verso gli organismi di controllo, sia alla procura della Repubblica,
ricordandoti che in qualità
di pubblico ufficiale, venuto a conoscenza di una notizia di reato, avevi l'obbligo
di far avviare l'azione giudiziaria per non incorrere
anche tu nel reato di omessa denuncia.
Devo dire che quando nel
1993 i pm Fabio napoleone, Claudio Gittardi e Gian
Battista Rollero, avviarono
le indagini a Pieve, culminate con gli arresti di buona
parte degli amministratori
comunali in carica ed alcuni ex, la cospicua massa cartacea che mi avevi fornito
mi fu davvero utile per scrivere i pezzi nella fase di
istruttoria delle indagini in
corso sul malaffare pievese.
Cosa dire di altro, se non
che sei un grandissimo rompiballe, ma dalla tua va riconosciuto che tutte le informazioni che mi hai dato in
quegli anni, mi hanno fatto
sempre lavorare in modo
pulito e con la fondatezza
delle prove su quanto stavo
scrivendo.
GIoRnALISTA DE ‘IL GIoRno’
la testimonianza di mannucci
con stima e amicizia,
cesare mannucci
l’Eco cErca aGENti ESclUSivi
di zoNa (aNchE PENSioNati).
GUadaGNo mENSilE E forti
ProvviGioNi. tEl. 02/36504509
Niente miracolo, l’atletico va giù
sPOrt
14 MaggIO 2014
15
EccEllENza-GiroNE a, Play oUt / La sconfitta con il Fenegrò condanna i sangiulianesi alla retrocessione
Squadre nervose e molta tensione in campo in una gara unica, decisiva per la permanenza in Eccellenza
caso Sant’angelo, un assurdo regalare
3 punti a tutti a metà girone di ritorno
di Domenico palumbo
fENEGro’-atlEtico
S. GiUliaNo 2-0
marcatori: 45’ aut. Torboli (A), 3’ st. Schiavano (F).
fenegrò: Gandola, Torriani, Galli, Candolini, Bello,
D’Aversa, Loo Speziali (59’
Benloukilia), nocciola, Wade, Schiavano (85’ Serra),
Scavo (67’ Carrafiello); all.
Scandroglio.
atletico S. Giuliano: De
Ponti, Paloschi, Dugo, Torboli (83’ onwudebe), Cesari, Manzoni, Corona, Albamonte (67’ Grossetti Marco), Chiaia, Zamboni, Righini; all. El Sheikh.
arbitro: Bracconi di Brescia.
Note: Spettatori circa 200.
angoli: 3-2 per il Fenegrò.
niente miracolo in terra comasca e l’Atletico S. Giuliano, che per vincere e salvarsi fidava molto nella
provvidenza divina, scende
giù in Promozione abbandonando quella prestigiosa
categoria, l’Eccellenza, che
con tanto orgoglio e passione aveva conquistato quattro anni fa, quando viaggiava ancora con il sotto titolo
di Cvs. nei play out il Fenegrò ha sconfitto per 2-0 i
sangiulianessi senza rubare
niente, facendosi furbo sot-
to rete e approfittando di
due errori della difesa rossoblu, causa anche del nervosismo e della troppa tensione in campo, alla fine del
primo tempo e all’inizio del
secondo, a cui la squadra di
El Sheikh non ha saputo rimediare. non è colpa di nessuno, almeno per quanto riguarda l’ambiente rossoblu.
La squadra era quella vista
più volte in questa stagione,
ammirevole in casa propria,
deludente in casa d’altri. Alla fine del girone di andata,
chiuso con soli 13 punti in
classifica, si diceva che ci
volevano almeno altri 23-24
punti per raggiungere la salvezza. obiettivo mancato
per poco.
El Sheikh, l’allenatore egiziano che ha preso il posto
di Michele Ardito, dimissionario, alla 22° giornata,
di punti ne ha ottenuti 20,
non sufficienti a rimanere in
categoria essendosi fermato
a 33 punti complessivi. Con
3-4 punti in più l’Atletico
sarebbe matematicamente
salvo a metà classifica. Sono quelli mancanti nei due
incontri persi con la Pro vigevano Suardese e il villanterio, il primo al 90’ quando
le due squadre erano sul risultato di 1-1, alla 23° gior-
nata, il 23 febbraio, e il secondo in casa per 2-0, un
mese dopo, quando tutti si
aspettavano una vittoria netta e sicura dei sangiulianesi
sui pavesi. In entrambi i casi sono stati determinanti gli
errori in difesa, peraltro davvero banali ed evitabilissimi. Esattamente come oggi
sul campo del Fenegrò. Agli
errori si deve aggiungere
pure la scarsa propensione
in area avversaria degli attaccanti che fuori casa hanno segnato davvero poco,
appena 17 gol, contro i 28,
ad esempio, dello stesso Fenegrò.
Ma è stato il Sant’Angelo e
la sua crisi societaria a determinare maggiormente la
retrocessione dell’Atletico
nella categoria inferiore.
Con Comunicato ufficiale
n. 50 del 16 aprile scorso, il
Comitato regionale lombardo della Figc, dopo la quarta sconfitta per 3-0 consecutiva inflitta dal Giudice
Sportivo alla squadra barasina, dichiarava “la società
Sant’Angelo esclusa dal
campionato di appartenenza” per essersi verificata “la
quarta rinuncia a disputare
gare”. Ma l’esclusione dal
campionato non è mai avvenuta e il Sant’Angelo ha
continuato regolarmente ad
essere presente nel calendario e regolarmente continuare a perdere per 3-0 tutte le partite ancora da disputare. Alla fine ne ha collezionate otto.
il borgo, alla fine, vince la partita
1° catEGoria-GiroNE l / un solido Pantigliate piegato al 90’
borGolombardoPaNtiGliatE 2-1
marcatori: 3’ st. Manfè (P),
60’ e 90’ Cirlincione (B).
borgolombardo: Luce,
Xhepaj, Fumagalli (40’ Cacchione), Di napoli, volpe,
vella (28’ Iannace), Alabi-
so, Sidoti, Cirlincione,
Campos (80’ Dionisio Giovanni), Di Mauro; 12° Angelicola, 13° Dionisio Alessandro, 15° Gandini; all.
Dennis Manzo.
Pantigliate: Fabiano, Brenna, De Biasio (77’ Gianfelice), Colarusso (85’ Belloni),
Biasini, Ravizzoni, Morvillo (75’ Amoroso), nana,
Gallo, Manfè, Baiardi; 12°
Moro, 14° Gioia, 18° Simbula: all. Cecchin.
arbitro: Bagozzi di Treviglio.
Note: Angoli: 4-3 per il
Borgolombardo.
vittoria come nelle previsioni per il Borgolombardo
contro un solido Pantigliate, piegato al 90’ da una strepitosa rete di Cirlincione
quando la partita stava avviandosi al termine con il risultato di parità, 1-1, che
avrebbe meglio rispecchia-
to l’andamento della gara.
La squadra di Dennis Manzo, oramai tranquillo in classifica, non aveva interesse a
forzare più di tanto per battere la squadra allenata da
Cecchin, apparsa molto solida soprattutto nel primo
tempo. nella seconda frazione gli ospiti sono calati
fisicamente lasciando ai padroni di casa la possibilità di
attaccare di più e vincere
con merito. L’inizio vedeva
il Pantigliate molto mobile
a centrocampo dove emergeva la possente statura di
nana Jules, gambe lunghe e
fisico robusto, che si destreggiava con agilità tra le
maglie dei difensori di casa,
cercando spesso la collaborazione di Gallo e Manfè. Il
Borgo faceva fatica ad avanzare e trovare varchi. La prima grossa occasione però
capitava a Cirlincione che al
10’ davanti alla porta vuota
mandava la palla alta sulla
traversa. L’attaccante gialloverde si rifarà nella ripresa realizzando una doppietta. Al 25’ era il Pantigliate a
sfiorare il vantaggio con
Gallo che in area, al volo,
colpiva in pieno la traversa.
Al 30’ era Luce, portiere del
Borgo, a sventare volando
sulla sinistra per deviare in
angolo una palla velenosa di
Baiardi dalla destra. Il Pantigliate andava in vantaggio
al 3’ della ripresa con una
conclusione dal vertice destro di Manfè, diretto nell’angolo opposto. Il Borgo
si riprendeva pareggiando al
60’ con il primo dei due gol
di Cirlincione, segnato con
un tiro dal limite. I gialloverdi mancavano il raddoppio colpendo una traversa
con Cirlincione e un palo
con Cacchione. Soltanto al
90’ Cirlincione, sempre lui,
dava la vittoria al Borgolombardo con uno strepitoso tiro dalla distanza diretto
nell’incrocio, assolutamente imparabile.
d.P.
Con grande sollievo per le
squadre avversarie che incameravano i tre punti senza giocare. Bastava la presenza dei giocatori in campo insieme all’arbitro designato per avere partita vinta a tavolino. un’assurdità,
a nostro parere, di cui beneficiavano squadre in odor di
play off, come il Legnano e
il Trezzano, e squadre in lotta per non retrocedere, come il Fenegrò, per l’appunto, la Pro vigevano Suardese, l’union villa Cassano, la
vergiatese e, infine, il villanterio. Si provi a togliere
i tre punti guadagnati senza
scendere in campo a tutte
queste squadre e avremmo
una classifica completamente rivoluzionata. Il villanterio sarebbe retrocesso
in modo diretto al posto dell’union villa Cassano, la
vergiatese avrebbe gli stessi punti dell’Atletico e il Fenegrò avrebbe un punto in
meno dei sangiulianesi e
quindi costretto, per effetto
della classifica avulsa, a disputare i play out a Sesto
ulteriano, e non in casa propria, con tutto quel che ne
consegue sul piano del risultato finale conseguito in
campo. Il campionato è stato completamente falsato al
di là dei meriti e demeriti
delle squadre partecipanti.
Con buona pace dell’Atletico S. Giuliano che all’inizio
di stagione, a settembre
scorso, sperava di arrivare a
40 punti.
1° catEGoria-GiroNE l
riSUltati Ultima G.ta
Acos Treviglio-Basiano Masate 5-0, Brignanese-Carugate 32, Badalasco-Città di Segrate
2-0, Boltiere-Zelo B.P. 1-2, Arzago-Calvenzano 1-3, Arx Arcene-Juventina Covo 2-3, Borgolombardo-Pantigliate 2-1,
Pessano Bornago-Sporting Linate 0-7
claSSifica
Sporting Linate p. 66, Calvenzano p. 65, Juventina Covo p.
58, Città di Segrate p. 53, Badalasco p. 51, Arzago p. 49,
Borgolombardo p. 45, Basiano
Masate p. 44, Acos Treviglio p.
42, Carugate p. 41, Zelo B.P. p.
40, Boltiere p. 34, Pantigliate p.
25, Pessano Bornago e Brignanese p. 23, Arx Arcene p. 14
Note
-Sporting Linate promosso in
Promozione
-Play off: Juventina CovoCittà di Segrate
-Spareggio play out: Pessano
Bornago-Brignanese; la vincente affronterà il Pantigliate.
-Arx Arcene retrocessa in Seconda categoria.
PromozioNE-GiroNE f / Sconfitta con pioggia di gol
l’accademia perde ma brinda
all’Eccellenza dei record
PaGazzaNESEacc. SaNdoNatESE
4-3
marcatori: 3’ Pedroni (P),
9’ rig. Ripamonti (P), 52’
rig. e 86’ Basilicata (A), 57’
Cotica (A), 65’ ubizzoni
(P), 79’ Moretti (P).
Pagazzanese: Disperati,
Brioschi, nichi, Pedroni,
Del Carro, Sane Insa (18’
Agazzi), Procopio, Aresi,
ubizzoni (51’ Bergamaschi), Ripamonti, Leoni (58’
Moretti); all. Castellani.
accademia Sandonatese:
Longo, Sciortino (33’ Putzolu), Perugini (8’ Frigato),
Giove, Contini, Logrieco,
Basilicata, Saverio, Raina,
Cotica, Sferlazzo (74’ Cusi);
all. Zanotta.
arbitro: Armellini di Brescia.
Chiusura di campionato con
una pioggia di gol a Pagazzano dove l’Accademia, che
oramai pensa già alla prossima stagione e quindi poco
interessata alla partita odierna. Anche la Pagazzanese
non aveva molto interresse
all’andamento dell’incontro
essendo già sicura di disputare i play out contro il Casalmaiocco.
Di conseguenza, con le difese ‘aperte’ e con gli attacchi scatenati, la gara ha avuto uno svolgimento imprevisto e certamente divertente per il pubblico presente.
vedere sette gol in un colpo
solo non è cosa di ogni domenica. Apriva le segnature
la squadra di casa che andava subito in vantaggio, dopo soli 3’, con Pedroni, su
corner. L’Accademia non se
ne curava e i locali ne approfittavano per raddoppiare al 9’ con un rigore trasformato da Ripamonti, su
fallo in area di Saverio su
Procopio.
L’Accademia continaava a
guardare senza capire. Poi
ad inizio di ripresa, i biancocelesti rimanevano in dieci uomini per l’espulsione di
Raina, per proteste, ma Basilicata al 52’ svegliava i
suoi procurandosi un calcio
di rigore che lui stesso trasformava dimezzando le distanze. Al 57’ Cotica faceva
la sua parte portando le sorti per 2-2 da poca distanza.
Al 65’ e al 79’, Pagazzanese di nuovo avanti sul 4-2
trionfa l’Usom
con ubizzzoni e Moretti
sfruttando gli errori difensivi ospiti. Cusi espulso al 79’
per nuove proteste e Accademia in nove uomini.
Ci pensava Basilicata ad addolcire la pillola per l’Accademia realizzando da par
suo, su punizione dal limite,
la rete del 4-3 definitivo. I
sandonatesi rientravano a
casa con una sconfitta ma al
campo sportivo di via
Gramsci erano ad attenderli un mucchio di gente, autorità comunali compresi,
per festeggiare la promozione in Eccellenza, quella
dei record, conseguita con
cinque giornate d’anticipo,
con il maggior numero di
vittorie e il minor numero
dei gol incassati in tutto il
campionato.
nessun’altra squadra in tutta la Regione ha ottenuto così tanto. Il sindaco Andrea
Checchi faceva i complimenti a tutta la società.
d.P.
PromozioNE-GiroNE f
riSUltati Ultima
G.ta
Pagazzanese-Accademia
Sandonatese 4-3, Luisiana-Rudianese 1-1, Paullese-Casalmaiocco 0-0, Casalbuttano-Codogno 0-1,
Pontirolese-Fara olivana
3-2, Tribiano-Melegnano
4-0, Soresinese-Real Casal 1-1, Mario ZancontiRomanese 3-0
claSSifica
Accademia Sandonatese p.
64, Soresinese p. 54, Mario Zanconti p. 50, Luisiana e Paullese p. 47, Tribiano p. 45, Casalbuttano
p. 42, Codogno p. 41, Rudianese e Pontirolese p.
39, Real Casal p. 38, Pagazzanese p. 37, Romanese p. 34, Fara olivana e
Casalmaiocco p. 29, Melegnano p. 22
Note
-Accademia Sandonatese
promossa in Eccellenza.
-Play off: SoresinesePaullese, Mario ZancontiLuisiana.
-Play out: PagazzaneseCasalmaiocco, RomaneseFara olivana.
-Melegnano retrocesso in
Prima categoria.
2° catEGoria-GiroNE r / riSUltati Ultima G.ta
S. vito Tribiano-Barona 2-3, Romano Banco-Milanese Corvetto 2-1, Aprile 81-nuova
Bolgiano 2-0, Medigliese-Riozzese 1-0, Città
di opera-Rogoredo 1-2, Buccinasco-Sermazzano 4-1, Metanopoli-usom 0-1, vizzolo-Zivido 1-1
claSSifica
usom p. 58, Medigliese p. 56, Sermazzano
e nuova Bolgiano p. 50, Barona p. 49, Buc-
cinasco p. 48, Metanopoli p. 43, Milanese
Corvetto e vizzolo p. 39, Zivido p.38, Romano Banco p. 37, Rogoredo p. 36, S. vito
Tribiano p. 34, Aprile 81 p. 33, Città di opera p. 29, Riozzese p. 26.
Note
-usom promossa in Prima categoria.
-Play off: Medigliese-Barona, nuova Bolgiano-Sermazzano.
-Play out: Rogoredo-Città di opera, S. vito
Tribiano-Aprile 81
-Riozzese retrocessa in Terza categoria.