ECO 09_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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Il
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in tutt stro territor
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A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MiLAno - Strada nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
tel. 02.51628137
PAntiGLiAte (Mi) - S.P. Vecchia Paullese 13
tel. 02.90605219
SAn GiuLiAno (Mi) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2
tel. 02.98243132
Prezzo 1 euro
edItorIale
abolire
gli assurdi
“balzelli”
di Roberto Fronzuti
Con l’editoriale della settimana scorsa, abbiamo trattato il problema della “burocrazia degli apparati
pubblici”, quale ostacolo
alla modernizzazione dello
Stato. L’altro aspetto che va
sempre nella stessa direzione è rappresentato dai
“cento balzelli” che siamo
costretti a pagare. Fra i tanti “balzelli” ci sono quelli
risibili, quale la marca da
bollo da attaccare sul cartello che si affigge sul portone, quando si vuole vendere la casa.
Tutti i giorni, centinaia di
cittadini fanno delle lunghe
code negli uffici pubblici.
Quando arriva il nostro turno, consegniamo i documenti e ci sentiamo dire dall’impiegato zelante: manca
la marca da bollo. E sarebbe troppo facile se si potesse dire, mi scusi, l’ho dimenticata, le do i soldi per
questo tributo stupido.
segue a pagina 2
Mercoledì 19 marzo,
il nostro giornale,
non uscirà
Il prossImo
nUmero de l’eco
sarà In edIcola
mercoledì
26 marzo
DI MILANO E PROVINCIA
L’eCo è un GioRnALe Che non RiCeVe ContRibuto ALCuno DALLo StAto e DAi PARtiti
Bande di rom in azione
numero 09 - dal 12- al 25-03-2014
settImanale d’InFormazIone del mercoledì
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
Testata del 1968 fondata da
Cresce il preoccupante fenomeno del nomadismo nel nostro Territorio
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
MARCHE DA BOLLO...
NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano
Roberto Fronzuti
www.ecodimilanoeprovincia.it
L’ultimo episodio a Rozzano dove è stato assalito un negozio in via Curiel
di Giovanni Abruzzo
La banda di rom arrestata a
Rozzano mentre si apprestava ad assalire un negozio in
via Curiel (vedi servizio di
Francesco Lupoli a pag. 13)
e la lettera di un "cittadino
rozzanese disperato" che
pubblichiamo nella stessa
pagina, richiamano ancora
una volta l'attenzione su un
fenomeno da non sottovalutare come quello dei nomadi, che da decenni imperversano nelle periferie delle
grandi città e nei comuni dell'immediato hinterland.
peschIera
I grillini candidano
davide toselli
Anche il nostro territorio
non è esente, e quanto accaduto a Rozzano la settimana scorsa ne è un esempio
concreto. Sono tanti gli episodi di microcriminalità
compiuti da rom, che siamo
costretti a registrare quotidianamente; a questi vanno
aggiunti il degrado di questi
campi, le carenze igieniche
e il vivere di espedienti, tutti elementi che identificano
il nomadismo. I cittadini
rozzanesi, come quelli di altri comuni del Sud Milano,
sono esasperati da questa
venezUela
verso un violento
scontro
L’articolo a pag. 2
san donato
tanta gente
al funerale di
alfredo Famoso
commento alla sentenza t-red
SEGRATE / DOPO LE INUTILI POLEMICHE, FACCIAMO CHIAREZZA...
La sentenza, riguardante i
T-Red si compone di circa
cinquanta pagine; la pubblicazione integrale, sia pure a puntate, richiederebbe
un arco di tempo eccessivo.
Nella speranza di fare cosa
gradita ai nostri lettori abbiamo scelto le parti più significative. I cittadini potranno trarre le proprie conclusioni.
Il sindaco Alessandrini, il
comandante dei vigili Giona, e il suo vice sono stati
assolti, il primo perché il
fatto non sussiste e gli altri
due per non aver commesso
il fatto. Alla sentenza sono
seguiti commenti a vario titolo da parte delle persone
assolte, del tipo: “è un pro-
ricordo di un amico
indimenticabile
Angelo Gagliardi ad un anno dalla scomparsa
Lino e Angelo
Gagliardi
L’articolo a pag. 16
L’articolo di Stroppa a pag. 6
cesso che non sarebbe mai
dovuto iniziare”.
Noi siamo fermi e coerenti
segue a pagina 2
con la linea tenuta da sempre: nessun T-Red; in questo modo il processo non sa-
rozzano / a cascIna Grande
l’accademia milanese “in scena”
ATTUALITÀ
Il mezzogiorno
d’europa
di Manfredi Villani
Dopo il congresso di Roma
del Partito Socialista Europeo (PES) la famiglia del
socialismo europeo accoglie
il PD e rilancia la candidatura di Martin Schulz alla
presidenza della Commissione Europea.
In Italia alle elezioni del 25
maggio 2014 non può mancare il voto per il leader della socialdemocrazia europea
dall'elettorato del PSI, del
PD e SEL.
Mario Scurati
e Gianfranco
Gandini
L’articolo a pag. 16
trIBIano
Una scuola media
per il futuro
L’articolo di Palumbo a pag. 8
rebbe mai iniziato. Al posto
delle macchine T-Red, bisogna mettere i vigili. Anche
se i cittadini di Segrate che
avevano fatto partire la denuncia, non sono stati esentati dal pagare le multe, a
loro va il merito di aver fatto emergere la “turbativa
d’asta” a livello nazionale,
che ha comportato le pesanti condanne per Cairo e
Astorri.
Alla luce della lettura della
sentenza, con la quale si afferma che i T-Red erano a
posto, viene spontaneo chiedersi, quando l’amministrazione si è trovata di fronte a
questo fiume di denaro
segue a pagina 5
UNA LETTERA
DA PRIMA PAGINA
povera s. Giuliano!
è piena di buche
Povera San Giuliano Milanese. Non ci sono parole
sufficienti per raccontare
quanto sta accadendo in
questi ultimi mesi in alcune
zone della nostra " ex bellissima città ". Oggi ho assistito ad una scena comica,
tendenzialmente grottesca,
se non fosse per la situazione reale in cui è ambientata
l’azione.
Passeggio sul marciapiede,
all’improvviso la mia attenzione è catturata da una persona in sella ad uno scooter,
che zizzaga in strada.
Vuole cadere. È il primo
pensiero che mi sovviene,
invece, abbasso lo sguardo
al manto stradale e mi
IL PERCHÉ DI
UNA SCELTA
segue a pagina 13
Quando esserci
è più importante
di partecipare
Gentile direttore,
anzitutto la ringrazio per lo
spazio che mi è stato riservato sugli ultimi numeri de
L’Eco, in relazione alla mia
estromissione dalla Giunta
municipale di San Giuliano,
“decretata” inopinatamente,
come da tutti sostenuto, dal
sindaco Lorenzano.
Spero vorrà concedermi ancora ospitalità sul giornale
da Lei diretto per annunciare la nascita dell’Associazione “Solidarietà e Sviluppo”.
segue a pagina 2
L’assessore Pamela
Delle Cave
Servizio a cura di Sabina Dall’Aglio
a pagina 2
l’eco cerca aGentI esclUsIvI dI zona (anche pensIonatI). GUadaGno mensIle e FortI provvIGIonI. tel. 02/36504509
segue a pagina 2
Dal nOstrO terrItOrIO
verso un violento scontro
2
12 MarzO 2014
Il governo venezuelano soffoca la protesta, condotta pacificamente dai dimostranti
Una fotoreporter italiana è stata arrestata ed accusata di terrorismo internazionale
Questa settimana pur in presenza della grave crisi Ucraina i media italiani
hanno dedicato qualche spazio al Venezuela in quanto la situazione sta scivolando verso un violento soffocamento della protesta sino ad ora pacificamente svolta dalla popolazione, ma
sino a quando? Che la situazione sia
grave lo dimostra il fatto che il governo panamense ha ufficialmente chiesto all'OEA (Organización de los Estados Americanos) una riunione tesa a
trovare una risoluzione pacifica della
crisi che sta colpendo il paese, ottenendo per tutta risposta da parte del governo di Maduro la rottura delle relazioni diplomatiche.
Capriles, maggior esponente dell'opposizione continua ad invitare la popolazione a manifestare pacificamente, ma sino a quando?
Il caso della fotografa italiana arrestata ed accusata di terrorismo internazionale per avere filmato le manifestazioni, ha costretto il governo italiano a fare pressioni per il rilascio avve-
nuto tre giorni dopo l'arresto, non è l'unico esempio . A Caracas sabato 8, migliaia di donne con bambini, che manifestavano per la mancanza di gas, lat-
te, farina ed altri generi di prima necessità, sono state violentemente fermate da carri blindati.
Negli ultimi giorni sono avvenuti gli
arresti di alcune alte cariche Militari e
della Guardia Nazionale dissociasti dal
comportamento del governo Maduro
le cui bande paramilitari mascherate,
continuano a perpetrare violenze ver-
le donne e la Festa
dell’8 marzo
san donato / Incontro a Cascina Roma
Alle mamme, alle lavoratrici, alle artiste, alle scienziate e alle sportive.
A tutte loro è stato dedicato
l’evento promosso sabato 8
marzo dall’Amministrazione comunale di San Donato
Milanese in occasione della
Festa della Donna.
A condurre l’incontro è stata Giuliana Rabbone, docente di storia e filosofia per
intere generazioni, il Trio
Borali, violino, violoncello
e pianoforte, e Adriana Milani, attrice della Compagnia Teatrodipietra, protagonista di moltissime lettu-
re animate nelle biblioteche
cittadine.
Insieme hanno dipinto un
affresco culturale dell’evoluzione storica della figura
femminile, mixando piacevolmente spiegazioni, brani
di musica classica e una selezione di liriche scelte appositamente per accompagnare e dare intensità al racconto.
Grazie alla presenza di un
servizio di babysitting dedicato, anche le mamme hanno potuto partecipare in tutta tranquillità all’evento.
domenico palumbo
Quando esserci...
La mia esperienza nella
Giunta di San Giuliano ha
fatto maturare la consapevolezza che è necessario dare spazio, all’interno dell’Amministrazione pubblica, anche alla voce di chi, al
di fuori dei partiti, opera all’interno della Comunità per
cercare i modi di un ordinato sviluppo di tutti, senza
perdere di vista i valori di
solidarietà e sussidiarietà,
specie a sostegno di chi presenta maggiore bisogno.
Questa esperienza, che mi
ha avvicinato ancora di più
al mondo del volontariato e
delle associazioni, ha sti-
so centri commerciali, cittadini e proprietà private. Con evidente scopo intimidatorio, dopo le ormai continue ed
improvvise interruzioni dell'energia
elettrica, viene tolto a scacchiera, il servizio dell'acqua potabile nei quartieri
delle città.
Il Venezuela è passato in cima alla lista dei paesi più pericolosi al mondo,
in quanto le statistiche ufficiali, indicano in almeno 20.000 gli omicidi annui perpetrati dalla delinquenza che
continua indisturbata, coperta dalla
connivenza con la polizia e da una giustizia corrotta.
Per l'evidente paura dei futuri sviluppi della situazione in essere, è iniziata
la fuga all'estero di chi è in possesso
del passaporto ed anche i cittadini venezuelani all'estero ormai da tempo,
non si recano nel paese per paura di subire violenze e chiedono con forza alle organizzazioni Internazionali d'intervenire per risolvere democraticamente la crisi.
maritza ceballos vacchini
Bande di rom...
seGUe dalla prIma paGIna
situazione. Continue sono le
richieste di intervento alle
Forze dell'ordine che, nonostante l'impegno, possono
fare poco per attenuare furti e atti vandalici. Quasi ogni
settimana si legge di sgomberi nei vari campi rom a
Milano; di recente in zona
Certosa si è intervenuti in un
accampamento dove erano
stipati oltre seicento persone, di cui trecento minori.
Una situazionre avvilente
per una città che si avvia ad
ospitare, fra meno di un anno, un evento mondiale come l'Expo. Le istituzioni da
parte loro si attivano per
rendere la vita di queste persone più umana; il Comune
di Milano offre la possibilità
di una permanenza temporanea in centri più attrezzati come via Barzaghi e via
Lombroso, con precedenza
alle famiglie con bambini.
Se è vero, come tiene a sottolineare l'assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino
che "nelle strutture d'accoglienza i rom potranno intraprendere un percorso di
reinserimento sociale e lavorativo", molto c'è ancora
da fare per il reintegro di
queste persone, soprattutto
dei più piccoli, costretti a girovagare per pochi spiccioli lungo le strade o in metropolitana.
Giovanni abruzzo
no voluto la costituzione di
questa libera associazione,
senza fini di lucro, ponendo
al centro dei suoi compiti la
promozione, qui a San Giuliano come in tutta la Lombardia, di attività culturali,
sociali, ambientali e politiche.
Di fronte ai problemi straordinari della nostra città, le
persone responsabili devono, infatti, rimboccarsi le
maniche per aiutare la città
a risollevarsi e, per questo,
avendo già noi anticipato
l’invito a “cambiare passo”,
ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo attivo
e concreto. Avvieremo, perciò, un percorso di confronto con tutti quelli che hanno
in mente un serio progetto
per il futuro della nostra
città, dove realizzare i nostri
valori e principi, quali quelli della famiglia, della solidarietà, della sussidiarietà e
della valorizzazione del volontariato e dell’associazionismo.
Il nostro percorso non mira
a proporre un diverso governo della città, ma a rivitalizzarne le proposte operative, quelle stesse per le
quali i nostri numerosi elettori ci hanno sostenuto e dato il mandato perché le realizzassimo.
La nostra attività non sarà
perciò relegata all’interno
dei meccanismi istituzionali/procedurali, di cui chi ci
governa non sembra per altro tenerne conto.
Vogliamo dar voce a tutti i
cittadini che non si rassegnano alla normalizzazione
imposta dai vecchi Partiti,
grandi o piccoli che siano,
ritenendo indispensabile,
per la crescita di una comunità, lo scambio di esperienze e opinioni, il confronto, il dialogo, nonché
l’ascolto attento di ogni bisogno.
Noi crediamo che l’esplicitazione delle opinioni, il
franco e disinteressato confronto di idee sia l’indispensabile risorsa cui deve
saper attingere una comunità per una sua completa
maturazione.
Questo è l’impegno che ci
assumiamo, fiduciosi che
anche questa volta la città
saprà rispondere positivamente, non facendo mancare alla nostra iniziativa il
proprio sostegno, ma accompagnandoci ed affiancandoci nel perseguire gli
obiettivi che ci siamo proposti.
eliana cardella
presidente associazione
solidarietà e sviluppo.
seGUe dalla prIma paGIna
molato una serie di proposte
e progetti che rischiano, ora,
di essere bruscamente interrotti e accantonati. Da queste valutazioni è nata, quindi, l’idea di dar vita a un
movimento aggregativo per
valorizzare il volontariato e
il mondo dell’associazionismo che ha a cuore il futuro
di San Giuliano.
Forti della bella esperienza
della lista civica “Solidarietà e sviluppo”, che nelle
ultime elezioni ha rappresentato un approdo per i
molti delusi della vecchia
politica, tanto da coinvolgere altri volenterosi, che han-
abolire gli assurdi...
seGUe dalla prIma paGIna
Loro non hanno le marche;
bisogna uscire dall’ufficio
pubblico, cercare un tabaccaio e poi rifare la coda.
Il problema dei bolli, i cosiddetti “ciceroni”, si presenta anche quando dobbiamo presentare una causa in tribunale.
I ciceroni o contributo unificato: (è così che viene
chiamato adesso) sono un
balzello iniquo, perché limita la possibilità di difendersi ai poveri, gravando in
modo considerevole, se assommato alla parcella del
legale.
E che dire dell’assurda tassa che paga chi acquista
una cambiale; incide 1,2%
sull’importo (per compilare
una cambiale di 10.000 euro bisogna darne allo Stato
120,00). Se dovete darla a
garanzia di un debito, 120
euro se ne vanno al vento,
insieme all’interesse da corrispondere al creditore.
La “tassa sulla cambiale”
ha un effetto negativo anche
sull’economia, che ha posto
a margine, in ruolo secondario, questo titolo di credito che ha regolato in passato centinaia di milioni di
transazioni.
L’effetto cambiario ha fatto
parte del miracolo economico italiano, per la semplicità con cui passava di
mano, in sostituzione di assegni e mutui.
Negli anni ’60 si comprava
tutto a cambiali; anche la
casa, senza ricorrere alle
banche.
La marca da bollo va abolita in modo indiscriminato,
cancellata dal vocabolario.
Uno Stato moderno deve
esemplificare al massimo. Il
ricavato delle marche da
bollo e delle cambiali rappresenta una goccia in un
mare d’acqua, rispetto alla
traballante macchina dello
Stato che ha un debito di
2.200 miliardi.
Un'inezia che non risolve
nulla e complica in modo inverosimile, la nostra vita
quotidiana.
Roberto Fronzuti
Tra le file degli assessori
uscenti spicca l’unica donna, la dottoressa Pamela
Delle Cave, 36 anni, con le
deleghe allo Sport, Eventi,
Tempo libero, Cultura e
Scuola. Nel quinquennio del
primo mandato del Sindaco
Lucente, ha inizialmente
avuto la carica di consigliere comunale delegata alla
Scuola; successivamente dopo circa due anni, l’incarico
di Assessore.
Un’ esperienza definita positiva, una occasione per imparare a conoscere più da vicino il territorio, vissuta in
prima persona vicino alla
scuola, essendo lei stessa docente di Matematica. Diversi gli obiettivi raggiunti dal
suo assessorato; dal piano
del diritto allo studio, alla
prossima inaugurazione della Biblioteca e all’imminente apertura della Scuola secondaria di primo grado a
Tribiano.
Sono già trenta gli iscritti,
che a settembre frequenteranno la prima media nel loro Comune. Questo alto numero di adesioni permetterà
addirittura di aprire ben due
sezioni.
Un traguardo ambizioso,
fortemente voluto dal Sindaco e dalla giunta, che oggi si realizza. Allora avanti
verso altri progetti. Pamela
Delle Cave, ha scelto di esserci ancora e di ripresentare la sua candidatura alle
prossime elezioni di maggio.
sabina dall’aglio
Una scuola media
per il futuro
trIBIano / avantI con delle cave
di milano e provincia
direttore responsabile
Roberto Fronzuti
vice direttore
Giovanni Abruzzo
consiglio di direzione
Domenico Palumbo,
Ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
Osmano Cifaldi, Roberto Arioli
coordinatrice di redazione
Serena Natale
composizione e impaginazione
International Media - Milano
Tel. 02/36504509
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di Milano n. 383 - del 3-6-1988
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stOrIa e Cultura
pontefici, i grandi malati
12 MarzO 2014
LA STORIA DI PAPA GIOVANNI XXIII E PAPA GIOVANNI PAOLO II
U
3
Nonostante le gravi malattie, seppero prendere decisioni qualificanti
n interessante libro a
firma Giovanni Ceccarelli “La salute dei
Pontefici” ci descrive le storie di taluni pontefici ammalati gravi con significative invalidità, ma che hanno
esercitato ugualmente la loro missione
prendendo
decisioni nodali che la
storia della
Chiesa ben
ricorda.
Nessuno può
di osmano
prevedere il
Cifaldi
momento
della propria
morte. E così è stato ed è per
i Pontefici. Riportiamo brevemente alcune storie di
Pontefici che nonostante abbiano dovuto misurarsi con
gravi malattie seppero prendere decisioni qualificanti.
Sembra che la sofferenza fisica abbia spesso reso più
determinati gli eredi del soglio di Pietro.
Vi sono stati dei ponficati
molto brevi, durati solo pochi giorni, come è accaduto
per papa Luciani deceduto
improvvisamente dopo soli
33 giorni di governo. In passato altri papi, già malati,
morirono dopo pochi giorni
dall’elezione come Urbano
VII – Clestino IV- Damaso
II –Pio III – Leone XI.
Ma vi furono altri papi,
grandi malati, che furono in
grado di attuare cose significative. Un caso emblematico è certamente quello di
Gregorio Magno (590-604);
visse la sua lunga missione
in uno stato di continua tensione nervosa che lo debilitò
non poco. Eppure esercitò
una guida ferma facendo anche leva sulla sua competenza giuridica e la vasta
cultura. Fece grandi cose;
con l’aiuto di Teodolinda regina del longobardi ottenne
la conversione di quel popolo alla fede cattolica.
Perseguì con tenacia l’opera di evangelizzazione dell’Inghilterra, della Spagna e
convertì al nuovo credo
Reccaredo re dei visigoti.
Gregorio attuò una riforma
della “Laus Dei” liturgica
ideando il nuovo canto che
si chiamò “Gregoriano”, la
più bella melodia cristiana.
Gregorio, seppure fiaccato
nel fisico e oppresso da numerose tribulazioni , attese
alla biografia di S. Benedetto da Norcia; in punto di
morte si proclamò “Servus
servorum Dei”.
Gregorio VII (1073-1085),
uno dei papi più grandi, stremato, insidiato, sabotato,
nonostante avesse a che fare con avversari senza scrupoli, riuscì a mettere ordine
in una Chiesa avversata da
una ristocrazia gelosa dei
suoi privilegi e dalla corruzione di prelati, preti e monaci. Già segretario di quattro papi, condusse la navicella di S.Pietro con guida
ferma ed indomabile. Riorganizzò così la disciplina
ecclesiastica stroncando la
corruzione, il concubinato,
i privilegi e andando allo
scontro persino con l’imperatore Enrico IV. Questi già
scomunicato avvertì sulla
propria pelle la determinazione di papa Ildebrando di
Soana, da lui costretto in
abito di penitenza ad attendere il perdono davanti al
castello di Matilde di Canossa. Esule a Salerno,
emanò l’ultimo respiro, letteralmente stremato. In punto di morte pronunciò poche
parole: “Ho amato la giustizia, ho odiato l’iniquità per
questo muoio in esilio”.
Clemente XII (1730-1740),
cieco ed afflitto da altri malanni, eletto papa a 78 anni
dopo uno dei conclavi più
lunghi, mise mano al riordino del gioco del lotto e fece
stampare la prima carta moneta pontificia. Fu afflitto da
una dolorosa gotta e governò la Chiesa dal letto a
cui era costretto.
Un pontificato tutto scandito dalla malattia che non im-
pedì a questo papa di dare
vita ad importanti edifici architettonici in Roma come
la fontana di Trevi ed il palazzo della consulta al Quirinale; risanò la Val di Chiana, costruì il porto di Ancona, istituì orfanotrofi,, potenziò la presenza missionaria in Asia. Ma l’atto più
coraggioso ed emblematico
fu la condanna della Massoneria (1738). Un altro esempio di papa malato fu Pio II
(1800-1823).
Fatto arrestare da Napoleone al Quirinale, resistette alla carcerazione nonostante
fosse sofferente di una grave nefrite. Tra le sue più importanti iniziative fu il ripristino della Compagnia di
Gesù, istituì nuove Università, abolì la tortura, ornò
Roma di numerose opere
d’arte.
“Se mi eleggete dovrete rifare presto il Conclave” così disse Leone XIII (18781903) che governò la Chiesa per 25 anni nonostante
fosse sempre ammalato. Eppure ebbe una visione sociale ben chiara licenziando
la famosa enciclica “Rerum
Novarum” che riconosce il
diritto di sciopero aprendo
la strada alla dottrina sociale della Chiesa in risposta,
seppure in ritardo di 40 anni, al “Capitale” di Carlo
degli organi a canne che troviamo nelle nostre chiese.
Leonardo, in una sua nota
riportata a fianco del progetto, spiega: "Qui io faccio
una ruota fatta di canne ad
uso di tabelle con un motivo musicale chiamato canone... e però io faccio una
ruota con quattro denti, in
maniera tale che ciascun
dente fa l'uffizio di un cantore". Edoardo Zanon, curatore della mostra garantisce che il "Can(n)none musicale" non sarà l'unica novità esposta; altri progetti di
Leonardo saranno realizzati ed esposti; la 'Balestra veloce', l'unica balestra a ripetizione mai realizzata; altri nuovi strumenti musicali come la 'Piva al vento',
l’'Organo di carta, i 'Flauti
glissati' ed il 'Tamburo elastico'; anche una Aquila
meccanica". Sempre nel
contesto della mostra che ad
oggi conta 175.000 visitatori, sarà presentato anche
un omaggio all'"Ultima Cena" con una "Leonardo Virtual reality". Non resta altro
che immergersi in questa
eccellenza tutta italiana.
antonio marino
Papa Giovanni XXiii
Marx. Aprì poi l’archivio
vaticano agli studiosi.
Scomparve a 93 anni quasi
vivisezionato dai medici.
Uno dei Pontefici malati più
vicino a noi nel tempo, fu
Giovanni XIII Roncalli, un
umile figlio di contadini
bergamaschi. Malato di tumore ebbe però una visione
profetica e riformatrice della Chiesa.
Dopo un pellegrinaggio propiziatorio a Loreto ed Assisi, papa Giovanni diede inizio nel 1962 al Concilio Vaticano II alla presenza di
2500 vescovi e rappresentanti delle Chiese Ortodosse e protestanti. In vista del
Duemila ebbe inizio il nuovo corso della Chiesa di Roma basato sul dialogo ad
ogni livello ed il ritorno al
Vangelo.
Papa Roncalli promulgò
l’enciclica “Mater e Magistra” contenente l’impegno
della Chiesa nella giustizia
sociale. L’11 aprile 1963, un
mese prima di morire promulgò un’altra enciclica coraggiosa “Pacem in terris”.
Distrutto da un cancro inesorabile non riuscì a vedere
Papa Giovanni Paolo ii
la conclusione del Concilio.
La sua tomba non può contenere la straordinaria eredità delle grandi cose realizzate in soli cinque anni di
pontificato. Un altro papa
giunto dalla lontana Cracovia, Giovanni Paolo II Wojtila, nonostante fosse stato
ferito gravemente in un attentato e seppure menomato da una grave forma di
Parkinson che lo afflisse per
15 anni, non rinunciò al suo
incontenibile zelo apostolico viaggiando in ogni dove
diffondendo il messaggio di
Cristo.
Un grande pontefice che è
riuscito ad accentrare sulla
sua persona e col suo apostolato l’attenzione dei mezzi di comunicazione di tutto
il Pianeta. Come abbiamo
brevemente scorso, il timone della barca di Pietro è stato tenuto più volte dalle mani fragilissime di uomini anziani ed ammalati, talvolta
costretti a letto o seriamente impediti nei movimenti
per anni.
Però anche la loro azione segnò la storia della Chiesa in
modo significativo.
la mostra “Il mondo di leonardo” “pissarro”, l’anima
PRESSO LE SALE DEL RE, IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE
Sarà prorogata sino al 2015
la mostra "Il mondo di Leonardo", per poter comprendere l'intero periodo di Expo. L'esposizione, attualmente in corso presso le Sale del Re, in Galleria Vittorio Emanuele, si arricchirà
di una nuova perla, frutto
del genio leonardesco.
Si tratta della fedele ricostruzione del "Can(n)none
musicale" eseguita secondo
il progetto trascritto dallo
stesso Leonardo nel foglio
"136r" del "Codice Arundel", custodito presso la
British Library di Londra.
Entrando nel merito dell'invenzione, (assolutamente
avveniristica per i tempi in
cui venne realizzata e comunque in linea con l'estro
creativo di Leonardo), si
tratta di una ruota dotata di
quattro denti che battono
contemporaneamente su lamelle appositamente installate. Il suono prodotto, viene emesso dalle canne amplificatrici. Secondo il progetto, ad azionare il meccanismo vi è una sorta di manovella.
In buona sostanza lo si può
paragonare al progenitore
Il corpo Bandistico verde azzurra
Si è esibito in concerto nella chiesa Santa Maria Assunta di via Fossati
Nella chiesa di Santa Maria Assunta
tra gli Angeli di via Fossati 2 a Milano il Corpo Bandistico Verde- Azzurra di Galliate si è esibito in concerto
suonando brani classici e moderni.
Direttore il Maestro Riccardo Giarda
la Banda ha intrattenuto il numeroso
pubblico che con competenza ed entusiasmo ha seguito le esecuzioni,
onorando il Direttore e i musicisti con
sinceri e ripetuti applausi.
Il Corpo Bandistico è costituito da una
trentina di musicisti tutti volontari, insegnanti qualificati che seguono e preparano altrettanti allievi, con professionalità e rigore e nel contempo in
un'atmosfera di serena amicizia. Fra i
bandisti la presenza di giovani musicisti e musiciste, che affiancano i loro
Maestri lascia ben sperare per l'avvenire della Banda.
Il Corpo Bandistico non è nuovo a manifestazioni con fine benefico come
questa, che è stata una nuova occasione per offrire gratuitamente uno spettacolo di elevato livello culturale.
Quanto raccolto e liberamente offerto
dai presenti in questa circostanza è stato devoluto a sostegno della Mensa dei
poveri di via Ponzio, che le Suore
Francescane Missionarie di maria tengono in vita nel nostro quartiere da da-
ta immemorabile, dando un aiuto concreto alle persone più bisognose condizionate dagli attuali disagi sociali e
dalle nuove forme di povertà. Un sincero grazie a suor Rossella e alle sue
Consorelle, Suor Giovanna, Suor Carmelina, Suor Assunta che hanno felicemente organizzato la serata terminata con il siparietto finale di un orchestrale mutatosi in un improbabile
fabbro. Dopo un primo momento di
stupore, il finale per martello e incudine magistralmente eseguito nel contesto musicale ha strappato il plauso e
il sorriso dei presenti.
roberto arioli
la rUBrIca dI arterry
dell’impressionismo
la minuziosa esplorazione
puntinista dei paesaggi e degli ineguagliabili scorci parigini. Grazie alla liaison generazionale con il rinnovamento nello stile ed alla generosità dell'artista che si riscontra in una convinta
azione di gruppo, insegnamenti essenziali hanno potuto essere acquisiti da Paul
Gauguin, Vincent Van Gogh, Paul Cézanne. La sua
versatilità gli
ha permesso di
passare dalla
pittura cupa al
plein air, dal
Place du théatre Français
disegno a carboncino e acGuerbois con Monet, Re- querello opaco su tela di
noir, Manet, Cézanne, Guil- carbone di “Vue de Banzilaumin e spentosi a Parigi court” (1889) all'acquaforte
nel 1903, sono in mostra a dal titolo di “Portrait de Paul
Pavia, nelle Scuderie del Cézanne” (1874), dall'acCastello Visconteo, fino al 2 querello, guazzo e gesso nero di “Portrait de Paul Gaugiugno 2014.
In un percorso sensoriale nel guin “(1880-18819) alla
quale le opere vengono inte- tempera su carta disegnata,
grate in un contesto dinami- recto e verso “Paysanne, la
cizzato da suggestive imma- brouette” (1891-1892) e, fra
gini proiettate in formato gi- i quadri ad olio su tela, è imgante a tutta parete all'inter- portante ricordare “Place du
no degli spazi espositivi ap- Théatre Français”(1898).
paiono, esaltate umanamen- Info: tel. 0382/309879 te, filosoficamente ed etica- 02/45496874 - www.scudemente, la ricerca di tecniche riepavia.com, info@scudescientifiche innovative atte a riepavia.com, www.vivascoprire la verità nella luce ticket.it, www.alefcultue la curiosità trasmessa dal- ral.com.
Ventinove realizzazioni iconografiche di Camille Pissarro, patriarca dell'Impressionismo nato nel 1830 nelle Antille danesi, frequentatore dell'Ecole Parisienne
des Beaux Arts con Jean
Baptiste Camille Corot, e a
partire dal 1866, del Café
4
12 MarzO 2014
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
Con 2,6 tonnellate di umido si
sono raggiunti eccellenti risultati
rifiuti a Km 0 in
cascina cuccagna
Cascina Cuccagna, prima a
Milano, ha trasformato in
proprio 2,6 tonnellate di umido con un prototipo di compostiera elettromeccanica da
cortile e l’ha fatto per 6 mesi
raggiungento eccellenti risultati: da 100 kg di umido,
40 kg di compost, tantissimo!
Tanto che l’esperimento del
"compost di quartiere" è piaciuto ai residenti della zona e
sembra esportabile in piccoli Comuni, scuole, mense e
istituti.
In realtà la cascina rientra già
in quella parte di territorio
milanese coperto dalla nuova raccolta porta a porta dell’umido di AMSA (in Zona 4
è partita a giugno 2013). Tuttavia, il consorzio guidato da
Andrea Di Stefano, ha voluto sperimentare cosa significasse gestire in proprio l’umido prodotto nella Cascina
per 6 mesi, al fine di produrre un compost utilizzabile
dalla stessa Cascina e dai cittadini del quartiere, per orti
urbani, giardini e balconi della zona.
È grazie ai finanziamenti di
Fondazione Cariplo, Banca
del Monte di Lombardia e alla partnership di Novamont,
che è potuta arrivare dalla
Cooperativa Erica il prototipo di“compostiera di comunità”, che per 6 mesi ha “masticato” 2,6 tonnellate complessive di rifiuto organico
(in gran parte versati dal ristorante della Cascina “Un
posto a Milano”), trasformandoli con le sue due camere: una di fermentazione
e l’altra di stabilizzazione, in
compost “a KM 0”. Il ciclo
di compostaggio del rifiuto
dura 60 giorni. L’organico
inserito nella compostiera
viene triturato e automaticamente miscelato con uno
strutturante secco (pellet) e
poi passato nella camera di
fermentazone o sviluppo, dotata di un impianto di areazione, dove il rifiuto fresco
resta in contatto con il materiale già inserito per 20 giorni; poi il materiale passa alla camera di maturazione dove viene completato il processo di compostaggio in 40
giorni.
Il risultato è stato quello di
20 kg di rifiuto organico conferiti al giorno, “3/4 circa
della capienza di un bidone
AMSA” e Cascina Cuccagna ha trasformato in proprio
2,6 tonnellate di umido, ottenendo da 100 kg di umido,
40 kg di compost ogni 3/4
settimane.
Alla presentazione dei risultati di mercoledì 26, Andrea
Di Stefano e Andrea Vecci,
della cooperativa Il Giardinone, hanno spiegato come il
progetto “Rifiuti a Filiera
Corta” della Cuccagna sia
una sperimentazione con ancora possibilità di miglioramento, ma come questa novità sia stata ben accolta dai
cittadini della Zona 4 e abbia
dimostrato che la via di una
gestione comunitaria dei rifiuti organici sia possibile. Il
progetto si rivolge infatti, a
tutte quelle micro-comunità
che potrebbero raccogliere in
proprio i rifiuti organici e utilizzarne i risultati in termini
di compost: Comuni, mense
scolastiche, aziendali, di case di riposo, ospedali o altri
istituti.
È interventuto anche l’assessore Pierfrancesco Maran,
che pur ricordando, doverosamente, i successi in termini di raccolta differenziata di
Milano, ha sottolineato l’importanza di luoghi in grado
di sperimentare.
c.F.
case e assegnazione spazi
Un nuovo sito per aggiornare i cittadini sulle attività dell’assessorato alla Casa e Demanio
Sono usciti gli avvisi pubblici per la concessione di spazi destinati al mondo associativo
I
Milano e le procedure per
richiedere interventi di manutenzione dell’alloggio. È
possibile inoltre avere un
rapido accesso a tutti i numeri utili e sportelli.
Emergenza abitativa, nella sezioni si trovano le
Trovate, inoltre, informazioni su alcuni progetti
promossi dall’amministrazione sul tema dell’abitare
sociale e informazioni su
una serie d’iniziative per
rispondere all’emergenza
abitativa attraverso progetti di residenza temporanea.
informazioni su “cosa fare” in caso di sfratto,
emergenza sanitaria, evento catastrofico, emergenza
sociale e per ottenere un
sostegno all'affitto.
Progetti per la città, in
quest’area trovate tutte le
azioni intraprese dall’amministrazione per la riqualificazione dei quartieri di
residenza pubblica.
Nella sezione “Nuove Case” si trovano, inoltre, le
informazioni relative agli
interventi in atto o programmati per la realizzazione di nuovi alloggi e per
la ristrutturazione di quelli esistenti. Mentre nella
sezione “Progetti per i
giovani” si trovano tutti i
progetti di residenza
espressamente rivolti ai
giovani.
Per chi cerca uno spazio, è
un’area dove sono disponibili tutte le informazioni relative ai bandi e agli avvisi
pubblici promossi dall'amministrazione per l'assegnazione di spazi comunali.
Nella sezione “In affitto”,
sono contenuti sia gli avvisi per la locazione commerciale d’immobili e aree comunali sia quelli pubblici
promossi dall’Assessorato
e da altri settori dell’amministrazione per la concessione di spazi destinati allo
sviluppo di progetti proposti dal vasto mondo associativo milanese.
Basterà una segnalazione e
la pattuglia più vicina risponderà alla chiamata di
soccorso e potrà salvare delle vite. Antesignana dell’iniziativa, la zona 3 che nel
maggio 2013 ha installato il
cosiddetto “defibrillatore di
quartiere”.
dia la possibilità di estendere l'esperimento anche in altre strade”. Detto fatto, ma
pochi sanno usare lo strumento salva vita e così la
commissione Sport del consiglio di Zona 4 ha deciso di
promuovere un corso di primo soccorso con abilitazione all'uso del difibrillatore, in linea con le normative previste dalle leggi in
materia, di recente emanazione.
La data scelta è sabato 29
marzo 2014, ore 9.00 –
14.00 - presso Polo Ferrara piazza Ferrara 2.
L'iscrizione al corso è gratuita e consentita fino ad
esaurimento dei posti disponibili: a fine corso
verrà rilasciato un attestato di abilitazione BSLD 118. Per saperne di più e
prenotare la propria partecipazione al corso contattare: HSA Italia – Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili – Onlus, via Fratelli
Rosselli, 3 Tel. 02 537299
[email protected].
c.F.
È stato arrestato sabato scorso un camionista spagnolo
di 47 anni, trovato dagli
agenti del commissariato di
Mecenate con a bordo 300
kg di hashish e svariati contanti invece del pesce surgelato dichiarato.
Li aveva nascosti bene tra i
bancali Tomas O.B. ma, la
polizia era allertata da tempo dalle numerose segnalazioni di furti di camionisti e
così gli agenti di Mecenate
in transito in via Ripamonti
nei pressi della tangenziale
hanno notato un tir con targa portoghese procedere a
velocità molto bassa, preceduto da un’auto, è iniziato
l’inseguimento e, mentre la
vettura è fuggita, il camion
è stato bloccato a San Giuliano.
Nel tir sono stati rinvenuti
300 Kg di hashish in 10 pacchi incellophanati e 3500
euro in contanti, addosso all’autista altri 600 euro in
contanti, è stato tutto sequestrato è l’uomo è stato arrestato.
c.F.
di Cristina Fabris
l Comune di Milano ha
creato il sito internet
“Casa e Assegnazione
spazi” per meglio informare i cittadini delle attività del Comune di Milano nell'ambito tematico riguardante la casa e le attività del Demanio.
Il sito (http://bit.ly/1ftwnzB)
è diviso in quattro grandi
aree che permettono agevolmente di trovare risposte sui temi: case popolari,
emergenza abitativa, progetti per la città, e per chi
cerca uno spazio. Vediamo
nel dettaglio: case popolari, nella sezione “Come
averla” troverete tutte le
informazioni utili per accedere all'Edilizia Residenziale Pubblica: i tipi di
canone, come fare domanda, la graduatoria e bando;
in “Per chi è già inquilino”, cosa fare per ottenere
un cambio alloggio, quali
sono le regole per abitare
in una casa del Comune di
defribillatore, al via il corso
L’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “RianimaMi” Arrestato camionista
Dall’inizio del 2014, i milanesi hanno a disposizione
25 defibrillatori, di cui 19
montati su auto e moto degli agenti e 6 collocati in
punti facilmente accessibili
della città.
L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “RianimaMi", promosso da
Comune di Milano e Polizia locale con la collaborazione dell’azienda Cardiac Science che ha fornito gratuitamente le apparecchiature.
Altri 5 sono stati messi a
disposizione dall’associazione per il Policlinico onlus per un totale di 30 defibrillatori.
Il Comune di Milano ha
così voluto dotare la città
di defibrillatori in modo
capillare e queste 30 apparecchiature sono solo
l’inizio di un progetto che si
svilupperà.
Oltre ai presidi fissi in punti strategici, la Polizia locale sarà quindi pronta a intervenire tempestivamente
in tutta la città in caso di
emergenza.
Allora, Paolo Uguccioni,
presidente dell'associazione
dei residenti, disse: "Se ogni
grande via della città avesse un defibrillatore sempre
a disposizione, Milano sarebbe una città più sicura.
Il consiglio di Zona già stu-
aveva 300 kg
di hashish
via merzario, sosta a lisca di pesce
PRESENTATA UNA MOZIONE DAL CONSIGLIERE DI ZONA 3, GIANLUCA BOARI
La Giunta comunale ha deciso, nel luglio del 2013, che non verranno realizzati i parcheggi di piazza Gobetti e
piazza Leonardo da Vinci, dopo un’attenta valutazione costi/benefici, migliaia di firme e dopo lunghissime battaglie legali e (quasi) insurrezioni popolari. Va da sé, però, che quando degli imprenditori decidono di costruire
un parcheggio, hanno individuato aree
del territorio dove la sosta è davvero
complicata.
Lo è, effettivamente, anche se in misura minore grazie ad Area C; ciò nonostante, alcuni cittadini residenti del-
la zona di piazza Gobetti hanno segnalato ai loro consiglieri comunali di
riferimento, il problema della sosta
veicolare di via Merzario.
Ne parla Gianluca Boari, di Forza Italia, che evidenzia come questa strada
è ancora provvista di una segnaletica
che rende metà dei posti auto irregolare, presenta una linea continua longitudinale bianca e una gialla in quanto percorsa anche dai tram. Tuttavia la
situazione viabilistica è notevolmente
cambiata da quando è stata rifatta piazza Bottini, e la segnaletica sembra errata o addirittura irregolare e non con-
sente il parcheggio regolare su entrambi i lati della via.
Rimane quindi l’assoluta urgenza d’istituzionalizzare la sosta a lisca di pesce su entrambi i lati di via Merzario e
di realizzare in corrispondenza dell’incrocio Salieri/Viminale un intervento a protezione degli attraversamenti pedonali che impedisca la sosta
veicolare.
È vero che ci sono cose più importanti ma il consigliere ha ragione: è dalle
piccole cose che si dimostra l’attenzione verso i cittadini.
c.F.
segrate
rischi del gioco d’azzardo
12 MarzO 2014
5
Quattro comuni uniscono le loro forze per sbarrare la strada alla ludopatia Un piccolo salasso per gli abitanti in zona
Nella rete cadono le fasce deboli della società, chi ha una minor scolarizzazione e un lavoro precario
U
ne, un lavoro precario e le
persone sole.
Senza dimenticare che del-
casa pur di giocare. La dipendenza da gioco si configura come questione socio-sanitaria, che coinvolge il sistema sanitario nazionale e le Asl; ed è pro-
la patologia non sono immuni nemmeno gli adolescenti e i bambini, che arrivano a sottrarre soldi da
prio sulla scorta dei dati
dell'Osservatorio Territoriale delle Dipendenze della Asl Milano 2, che è
di Gianluca Stroppa
n poker di amministrazioni, Segrate,
Pioltello, Rodano e
Vimodrone, uniscono le
forze per sbarrare la strada
alla piaga del gioco d'azzardo.
La ludopatia è ormai considerata una vera e propria
malattia che compromette
lo stato di salute fisica e
psichica dell'individuo; il
malato di gioco d'azzardo
patologico è cronicamente
e progressivamente incapace di resistere all'impulso di giocare, tanto che
spesso la dipendenza si ripercuote poi sul suo lavoro e sulla famiglia.
Nella rete cadono, più di
altre, le fasce deboli e fragili della società, chi ha
una minore scolarizzazio-
emerso come il distretto di
cui fa parte Segrate sia colpito dal fenomeno nelle varie fasce di vita.
I quattro comuni sopra citati, in collaborazione con
Provincia di Milano e Asl,
hanno sottoscritto un accordo di programma per
l'attuazione d’interventi
mirati. tesi a prevenire le
dipendenze patologiche e
contrastare i fattori di rischio.
Nel contempo proseguirà
la collaborazione inter-istituzionale con la regione
che, per il tramite dell'assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, ha approvato a fine
gennaio, il “Programma regionale 2014 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della
dipendenza dal gioco patologico”.
cresce il costo per la ciclopedonale
Ormai arriva a sfiorare un milione e 200mila euro l’impegno economico
Arriva ormai a sfiorare il milione e
200.000 euro, l'impegno economico
profuso dall'amministrazione di
Adriano Alessandrini per la rete ciclopedonale cittadina.
Nel caso specifico, per il tracciato del
Centro Parco ed il completamento
delle piste ciclabili di via Cassanese.
Il tutto a causa dell'approvazione di
una perizia di variante, resasi necessaria in corso d'opera. Un nuovo pacchetto di lavori, pari a ben 182.000
euro, che portano così l'investimento
complessivo all'iperbolica cifra di
1.200.000 euro.
Una spesa aggiuntiva che si lega ad
INIZIATIVE IN CITTÀ
organizzati due
eventi culturali
L'amministrazione segratese ha
messo nero su bianco, in questi
giorni, a due proposte di collaborazione per manifestazioni che
cercheranno di portare alla pubblica attenzione tematiche di
grande attualità ma anche appuntamenti culturali.
Il primo accordo è stato stretto
con il “Lions Club Segrate Milano Porta Orientale e l'“Accademia Terza Età e Tempo Libero”: prevede l'utilizzo dell'Auditorium “De Simone”, presso il
Centro Civico Milano 2, dove
oggi (mercoledì 12 marzo n.d.r.)
avrà luogo una conferenza sulle
ludopatie, mentre sabato 12 aprile, stavolta all'Auditorium “Verdi”, presso l'omonimo Centro
Culturale, si terrà un convegno
sulle nuove povertà.
La seconda intesa è invece stata
stipulata con l'associazione culturale “Il Sinantropo”, ed è incentrata sull'organizzazione di
eventi artistico-culturali rivolti
alla cittadinanza, da tenersi nello spazio espositivo del Centro
Culturale “Verdi”.
L'utilizzo è stato concesso dal
comune dal 21 al 29 marzo, domenica 11 maggio, dal 23 al 31
maggio, dal 18 al 27 settembre e
dal 7 al 15 novembre prossimi.
G.s.
un nutrito elenco di interventi, originariamente non previsti dal progetto:
sarà spostato l'impianto d’illuminazione dalla prevista area spartitraffico a lato della strada, per evitare la
chiusura di una corsia della Cassanese e la conseguente congestione del
traffico, soprattutto nelle ore di punta; sarà modificata la tipologia dei pali al fine di uniformarli a quelli già
usati per la sede stradale; verrà prolungata la barriera di protezione e sostituita la staccionata in legno con parapetto in acciaio, rivestito in legno,
per aumentare la sicurezza degli utenti; saranno ripristinati i manti strada-
commento ...
imprevisto (più del doppio di quella che era la previsione) perché
non hanno pensato di intervenire
sul gestore per far dare un “secondo di durata in più al giallo”
ritardando con ciò l’entrata in
funzione del rosso e della multa?
Le sentenze vanno rispettate, ed è
per questa ragione che non abbiamo pubblicato le arringhe dal
pubblico ministero Robledo e dell’avvocato Fuso che rappresenta
i cittadini di Segrate. Infine ricordiamo che il pm che ha rinviato a giudizio gli imputati e chiesto la loro condanna, ha la facoltà
di chiedere alla Procura di fare ricorso; se così dovesse essere, si
celebrerebbe un nuovo processo
in Corte di Appello.
Da subito, emergevano forti anomalie sulla regolarità della procedura di aggiudicazione e persino
di scelta dei partecipanti, tanto che
i controlli della guardia di finanza
venivano così estesi alle altre gare, aventi ad oggetto dispositivi
analoghi, a cui aveva preso parte
Citiesse con l’acquisizione presso
le amministrazioni comunali della relativa documentazione.
Questo primo stralcio della sentenza, mette in rilievo il fatto, che
l'inchiesta partita da Segrate, si è
poi estesa ad altre località, sparse sul territorio nazionale.
Al di là del responso finale, le condanne inflitte, sono la diretta con-
li ammalorati; prolungato il percorso
della pista ciclabile per creare un collegamento con un'altra area del Centro Parco, con conseguente aumento
delle opere di pavimentazione e di illuminazione ma riduzione del tratto
di roggia da tombinare; verrà sfoltito parecchio verde in quanto la situazione dell'area si è rivelata compromessa dalla presenza di arbusti oltre ogni aspettativa; si provvederà alla rimozione e smaltimento di alcune
lastre di eternit rinvenute nell'area
d’intervento, durante le operazioni di
pulizia.
G.s.
Il costo del pass,
fissato a 100 euro
ZRU (Zona a Rilevanza Urbanistica)
Mini salasso da cento euro
l'anno per i non iscritti nell'anagrafe della popolazione residente, e che abitano
temporaneamente e in maniera documentata (contratto d'affitto, bollette di
utenze luce, gas ecc.), in un
immobile situato nel quartiere di Milano Due.
Lo scorso autunno, la giunta Alessandrini aveva deciso di estendere la “Zona a
Rilevanza Urbanistica”
uno scorcio di Milano Due
(ZRU), già esistente nella
parte nord del quartiere, a
tutto il rione.
Contestualmente, era stata
disposta la sostituzione dei
vecchi pass autorizzativi
con un nuovo sistema di registrazione on-line (dieci
euro per ogni targa di veicolo) direttamente in uso ai
residenti domiciliati nonché ai titolari di attività
commerciali ed artigianali
allocati sul territorio di Milano Due.
Allora non fu però considerata, fra le categorie degli aventi diritto all'autoriz-
seGUe dalla prIma paGIna
seguenza della denuncia partita
dai cittadini di Segrate.
Per lo più, inoltre, i Comuni avevano formulato una previsione di
gran lunga al ribasso dei costi di
noleggio delle apparecchiature per
rientrare nei limiti espressamente
previsti per le procedure nella specie adottate.
A titolo esemplificativo, risulta in atti che, tra maggio e settembre 2007,
la Scae ha emesso fatture nei confronti del Comune di Segrate per un
imponibile complessivo di circa
250.000,00 euro più I.V.A., in relazione ad una gara di cottimo fiduciario che prevedeva un massimo
annuale di 200.000 euro.
In altri termini, in soli cinque mesi,
il Comune aveva corrisposto a Scae
una somma maggiore rispetto a
quella che la società avrebbe potuto
incassare in tutto l’anno, in relazione alla tipologia di gara prescelta.
Il passaggio della sentenza sopra
riportato, mette in risalto il fatto
che il T-red rappresenta uno
straordinario strumento per fare
cassa, tant'è che in soli cinque mesi, la previsione della percenturale spettante all’appaltatore Scae
era stata superate di 50.000,00 euro; su base annuan è facile stimare l'enorme fortuna finita nelle case del comune.
Presso la Citiesse, la polizia giudiziaria rinveniva dei file informatici, trasmessi via e-mail a funzionari pubblici, con riferimento a
gare indette per l’affidamento delle forniture delle apparecchiature
zazione alla sosta negli spazi riservati, quella dei dimoranti, cui ora viene invece concessa la possibilità
di parcheggiare negli spazi
riservati ai residenti, operando comunque una distinzione con questi ultimi,
in particolare sui costi di rilascio dell'accettazione.
Una distinzione indispensabile, a fronte dell'impossibilità di quantificare e verificare oggettivamente il
descritte.
In particolare, veniva rinvenuto un
file denominato “nominativi ditte
tutte” contenente l’indicazione
delle seguenti società:
- S.C.A.E. S.p.A., con sede a Segrate
(MI) 20090 in Via A. Volta, n. 6
- TECNOTRAFFICO S.r.l., con
sede a Grotte di Castro (VT), Via
Roma snc
- CENTRO SERVIZI S.r.l., con
sede in Larciano (PT), Via Gramsci, nr. 909
- SER.COM. S.r.l., con sede in
Fellona (CE), Via 54 Martiri, nr.
145
- SERVIZI ALLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE S.r.l., con
sede in Sassari, Viale Italia, nr. 78
- COOPERATIVA “CA.BRI.NI”
S.c.a.r.l., con sede in La Spezia,
numero dei dimoranti rispetto ai residenti, e che deve tendere a preservare un
minimo d’equilibrio in
quanto a reale disponibilità
dei parcheggi.
Già il comune di Milano
opera una differenziazione
in tal senso e Segrate ora
assume un provvedimento
similare, determinando in
cento euro annui il costo
dell'assenso alla sosta negli
spazi riservati ai residenti
(gli stalli gialli, per intenderci), per i dimoranti.
G.s.
Via del Torretto, nr. 44
- STEFLU SERVICE di CIMELLI Stefano, con sede in Morfasso
(PC), Via Labè nr. 10
Risulta evidente da quanto sopra,
che sono stati gli stessi soggetti
condannati per turbatiova d'asta”
che hanno avuto l'appalto a suggerire le ditte da invitare alla gara.
L'articolo è composto
essenzialmente dal
contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento.
Segue sul prossimo numero
Via emilia, 2 - San Donato Milanese tel. 02/51879704
per piattaforma, al via le indagini
6
PesChIera
12 MarzO 2014
Stanno per cominciare le operazioni che dovranno verificare l’eventuale inquinamento della struttura di Bettola
Sulla base dei sopralluoghi effettuati, l’area versa in condizioni di notevole degrado, con rifiuti di ogni genere ovunque
S
di Gianluca Stroppa
tanno finalmente per
cominciare le operazioni che dovranno
verificare l'eventuale inquinamento della piattaforma
ecologica di via Liberazione, alla frazione Bettola.
L'accelerazione arriva ad un
anno di distanza dal provvedimento di diffida emesso dalla Provincia, indirizzato al comune e alla società che gestisce il sito, che
aveva intimato i soggetti responsabili ad operare secondo quanto prescritto dalle autorizzazioni.
Lo scorso mese di ottobre è
stato consegnato il piano di
indagine ambientale preliminare che prevede l'esecuzione di accertamenti per
assodare lo stato dei terreni, superficie e sottosuolo,
nonché dello strato d'acqua
superficiale.
L'area, sulla base dei sopralluoghi effettuati, versa
in condizioni di notevole
degrado.
Già la recinzione su tre dei
quattro lati, scartando dunque la cancellata d’ingresso al sito in via Liberazione, preannuncia ciò che si
ritrova all'interno, con parecchi punti divelti per pro-
babili effrazioni tese a scaricare abusivamente il pattume. Rifiuti che giacciono
un po' ovunque, non correttamente allocati; le zone
a nord e a sud della piattaforma sono contraddistinte da scarti di ogni natura (legno, carta, plastica,
gomma RAAE, pneumatici,
ceramica, laterizi, vetro...),
mentre nella zona a ovest è
presente un avvallamento
nel terreno, profondo una
settantina di centimetri,
parzialmente colmato da
spazzatura tra cui frammenti di lastre in probabile cemento/amianto.
Altro problema da monitorare è quello che riguarda
una vasca per le acque meteoriche, dismessa nel 1989
quando serviva un comparto industriale in via Liguria,
che sulle sponde ed affioranti all'interno, vede la presenza di ulteriori mucchi di
immondizia.
Peraltro, lungo la sponda
est, si segnala una sorta di
stradina, utilizzata probabilmente come via preferenziale di scarico dai soliti ignoti.
Dopo la rimozione di tutto
il materiale, saranno scavate delle trincee di un paio di
metri in diversi punti dell'area e condotte delle
perforazioni ad una profondità di otto metri.
Il prelievo di campioni di
terra e acqua dirà presto in
quali effettive condizioni
versa la discarica.
chiude il consultorio in città
LA STRUTTURA DI VIA MATTEOTTI NON SARÀ PIÙ OPERATIVA
L'azienda sanitaria di Paullo ha deciso la
chiusura del consultorio di Peschiera.
Un servizio di grande utilità per il territorio, al quale facevano riferimento le giovani mamme per la cura dei loro piccoli.
La struttura, sita in via Matteotti, non
sarà più operativa e ancora non si conosce a quale utilizzo diversificato verrà
destinata. Intanto però, l'utenza deve fare i conti con la realtà e d'ora in avanti
sarà costretta a rivolgersi ai servizi presenti nelle città limitrofe come Paullo e
S. Donato.
Naturalmente la notizia ha creato un certo malumore poiché, ai più, è poco comprensibile come si possa arrivare a pri-
varsi del consultorio. Un servizio giudicato positivamente per la presenza di una
puericultrice e l'offerta di prestazioni di
supporto molto apprezzate come quelle
assicurate da uno psicologo ed un ginecologo, oltre ad un attrezzato spazio per
la pesata dei bimbi, utile per tenere sotto
controllo la crescita dei neonati.
In municipio, appena è circolata l'indiscrezione, si sono diretti diversi utenti per
chiedere notizie e spiegazioni; l'amministrazione tuttavia ha armi del tutto spuntate per contestare la determinazione, poiché frutto di una decisione in capo unicamente all'Asl di Paullo.
G.s.
Gli ‘acchiappacimici’ sbarcano in rai
UNA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE DI DUE GIOVANI PESCHIERESI
Si accendono i riflettori televisivi per i “Bed Bugs
Seeker” in salsa nostrana.
Anche la Rai non ha potuto
esimersi dall'interessarsi all'iniziativa imprenditoriale
dei due giovani di Peschiera Borromeo che, per primi
in Italia e secondi in Europa, sono riusciti ad importare il metodo made in Usa
per scovare le cosiddette cimici del letto.
Matteo Lanciano, esperto in
disinfestazione, in compagnia dell'amico e istruttore
cinofilo Simone Lafronza,
hanno tentato di sperimentare quanto già affermato oltreoceano, con l'utilizzo di
un amico a quattro zampe, il
La razza
Alpenländische
Dachsbracke
cui fiuto potesse individuare al primo colpo le cimici
dei letti. A tal proposito, è
stato addestrato Morgan, un
cane di razza austriaca “Al-
penländische Dachsbracke”,
che ha ridotto considerevolmente il tempo di intervento, scendendo da un paio
d'ore a qualche minuto, per
l'individuazione di quei parassiti ematofagi che comunemente infestano i luoghi
particolarmente frequentati
da persone (ad esempio alberghi, treni, traghetti....), a
prescindere dalle loro condizioni igieniche.
Così, considerando l'apporto estremamente positivo all'ardua battaglia con le cimici dei letti da parte dei
due “Acchiappacimici” è
sopraggiunto l'interesse dei
media. Tra cui anche “mamma Rai”, che ha inviato una
troupe a Peschiera per realizzare un servizio poi trasmesso nel programma
“Buongiorno Regione”.
G.s.
I grillini candidano
davide toselli
Correrà alle prossime elezioni amministrative
di maggio per il partito Movimento 5 Stelle
Con l'approssimarsi della
data che chiamerà i peschieresi alle urne, si infittiscono
voci e rumours sulle candidature alla fascia tricolore.
Dopo i movimenti in casa del
centrodestra
e del Pd, è Davide
ora il turno toselli
del Movimento 5 Stelle uscire allo
scoperto.
Nei giorni
scorsi, con
un appuntamento pubblico tenutosi alla sala
Mazzola, alla presenza
tra gli altri degli onorevoli
Paola Carinelli e Manlio Di
Stefano, nonché del consigliere regionale Stefano
Buffagni, è stata avanzata la
candidatura dell'attuale portavoce del movimento, Da-
vide Toselli. L'assemblea è
stata anche la prima occasione per una presentazione
ad ampio raggio dei punti
salienti del programma che
i grillini intendono mettere
in pratica
qualora fossero premiati dalle urne
tra poco più
di due mesi.
Per i militanti è il primo tentativo
di scalare il
“palazzo”
cittadino; un
banco di
prova rilevante anche
per testare la sostanziale tenuta del movimento, scosso
ultimamente da qualche defezione come quella di un
personaggio noto a Peschiera, come Dario Balsamo.
G.s.
AbbonAMento
on-Line GRAtiS
Ai lettori che accettano di ricevere le
mail di pubblicità dei nostri clienti
CouPon DA CoMPiLARe
nome ------------------------------------------------------------------------------------------
Cognome ------------------------------------------------------------------------------------Città: -------------------------------------------------------------------------------------------
Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------
Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito
per posta alla nostra redazione di via Conte rosso 1, inviando una mail
(con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra inizia-
tiva) a: [email protected]. le richieste che dovessero perveni-
re in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in considerazione.
sesto invasa
arrestata banda di rom daponte
baracche di rom
rOzzanO
12 MarzO 2014
I malviventi hanno assaltato il supermercato di via Curiel gestito da cinesi
U
Nella rissa il proprietario e due dipendenti sono rimasti feriti e portati all’ospedale San Paolo
di Francesco Lupoli
n’attività commerciale cinese è stata
assalita da una banda di rom, i quali, dopo aver
innescato una rissa, nella
quale sono rimasti feriti il titolare e due dipendenti, sono fuggiti a piedi. Ma, grazie al rapido intervento della polizia, due componenti
del commando sono stati
rintracciati e arrestati al
campo di via Chiesa Rossa,
un terzo minorenne è indagato, mentre resta ricercato
il quarto uomo.
I malviventi avevano preso
di mira il supermercato gestito da cinesi di via Curiel
da alcune settimane.
Quando sono entrati in azione, per fare il colpo grosso,
sono stati riconosciuti dal titolare che ha lanciato l’allarme.
Il proprietario del megastore, un 21enne, aveva memorizzato i connotati del
gruppetto che pare si fosse
reso autore in precedenza di
diversi episodi di furto e rapina. Il blitz dei rom, erano
in quattro, è scattato quando nel locale c’erano una
dozzina di clienti.
L’antitaccheggio ha tradito
i ladri e al suono dell’allarme, il proprietario ha tentato, insieme ai due commessi di bloccarli scatenando il
panico fra i clienti.
Sono seguiti: pugni, calci e
scaffali gettati a terra. I rapinatori sono riusciti a fuggire a piedi lasciando il titolare del negozio e i due
commessi, di 32 e 24 anni
feriti a terra.
Nell’intervento della Polizia
di stato, i clienti spaventati
sono scappati all’esterno del
locale.
I ladri sono stati bloccati a
un centinaio di metri dagli
agenti che si erano lanciati
all’inseguimento e sono stati arrestati in prossimità del
campo rom di via Chiesa
Rossa. Un minorenne è indagato per concorso in rapina. I tre cinesi a causa delle
numerose ferite sono stati
portati al pronto soccorso
del San Paolo: il titolare se
la caverà in sette giorni
mentre i due dipendenti in
dieci ciascuno.
anziani investiti sulle strisce
UNA SERIE DI INCIDENTI SUL TERRITORIO ROZZANESE
Tre donne anziane sono state investite sulle strisce in via Roma, dove un’automobilista ha urtato una 80enne che stava attraversando la strada facendola finire a
terra.
È intervenuta un’ambulanza della Croce
amica di Basiglio che ha soccorso la vittima la quale ha riportato solo delle lievi
contusioni ma è stata comunque trasportata al pronto soccorso dell’Humanitas.
Altro incidente in via Gerani, dove sono
stati investiti da un’auto due 67enni, sem-
pre mentre attraversavano la strada sulle
strisce. Nessuna delle due è in gravi condizioni. Ancora incidenti, invece, sulle tangenziali milanesi.
Tre incidenti stradali hanno reso difficile
la circolazione sulla Ovest, sia in direzione Sud che in direzione Nord. Cinque i feriti, in tutto. Il più grave è un 38enne che
è andato a sbattere con la sua auto contro
il guardrail tra lo svincolo 7 bis e quello
della Valtidone. L’uomo è ricoverato.
U.B.
lETTERA ALLA rEDAZIONE
Buongiorno, vi diturbo per
comunicare che la situazione nella zona di Rozzano,
più precisamente a Ponte
Sesto nei pressi di via Mazzocchi non è migliorata col
tempo, anzi, posso tranquillamente dirle che se non è
stabile è forse addirittura
peggiorata.
Il problema che imperversa
nell'area è il medesimo da
orami troppo tempo, la presenza di baracche occupate
da individui senza dimora di
etnia rom! Ogni giorno noi
inermi cittadini siamo costretti a subire la loro presenza, essi vivono di espedienti e null’altro, bivaccano tutto il giorno, appiccano fuochi vivi utilizzando
come combustibili oli esausti e pezzi di elettrodomestici sottratti alla vicina Area
Ecologica, rovistano nei locali immondizia dei condomini, irrompono nelle proprietà private, rompono vetri delle auto in sosta alla ricerca d'oggetti di valore, importunano i passanti, ed
7
inoltre i casi di furti d'appartamento sono sensibilmente aumentati.
Questo non è uno scenario
degno di un paese civile come Rozzano!
I cittadini sono esasperati da
questa situazione, continue
sono le chiamate d'intervento alle Forze dell'Ordine di
zona e all'Amministrazione
comunale.
Siamo al punto di non ritorno, chiediamo che venga
utilizzato il pugno di ferro,
serve una presa di posizione definitiva, non possiamo
continuare a subire passivamente tutto questo degrado!
Speranzoso che azioni concrete di messa in sicurezza
possano essere messe presto
in atto nella zona interessata porgo i miei cordiali saluti.
Un cittadino rozzanese
disperato
Gentile lettore,
noi abbiamo fatto quanto è
nelle nostre possibilità; il resto dipende dai politici.
Festa di carnevale Blitz al supermarket della droga
tra colori e risate
PER I BAMBINI IN PIAZZA FOGLIA L’operazione condotta dai carabinieri si è conclusa con l’arresto di tre trafficanti
In piazza Foglia, la festa di
carnevale più divertente dell’anno caratterizzata da colori e risate, la festa dell’allegria per eccellenza.
Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale, ha or-
ginario Paese del Carnevale
rappresentato come un gigante circondato da succulente pietanze e con tutta la
sua corte al seguito.
Nel corso del pomeriggio
tutti i bambini hanno parte-
Positiva operazione anti spaccio dei
carabinieri che si è conclusa con l’arresto di tre trafficanti, acciuffati con le
mani nel sacco, della marijuana. I tre
pusher sono stati arrestati dai militari
del nucleo operativo della Compagnia
di Abbiategrasso, durante un’operazione congiunta con i colleghi della
stazione di Motta Visconti.
In carcere sono finiti Michelangelo C.,
45 anni, commerciante con precedenti per droga.
L’uomo, originario di Rozzano, era residente a Lacchiarella ma viveva di fatto a Calvignasco.
In manette anche la compagna Eleonora A., 32 anni, incensurata e Moreno Z., 37 anni, di Rozzano, anche lui
domiciliato a Calvignasco presso la
coppia di amici. Gli arresti sono scattati al termine di un’indagine sullo
spaccio che imperversava nella zona a
artisti in mostra
verso expo 2015
Il ricavato sarà devoluto in beneficenza
ganizzato un grande spettacolo variopinto per la gioia
di tutti i bambini, all’insegna della spensieratezza e
del buon umore.
I bambini hanno partecipato liberando la fantasia, con
buffi travestimenti ed una
pioggia di coriandoli e stelle filanti.
La parata dei festeggiamenti, si è aperta portando in
piazza i pupazzi giganti che
hanno messo in scena una
simbolica festa dell’imma-
cipato al laboratorio in piazza a cura della compagnia
teatrale “Pane e Mate” a divertirsi nella costruzione di
strumenti musicali, bandiere e burattini giganti esclusivamente realizzati con
materiali di recupero. La
grande festa mascherata ha
incantato anche gli adulti
che hanno realizzato, con i
propri piccoli ,profumate
bolle di sapone giganti a ritmo di musica.
Ubaldo Bungaro
Trenta artisti in mostra verso Expo 2015.
L’iniziativa vede protagonisti in Cascina Grande dei
giovani artisti che raccontano, attraverso le loro opere,
le emozioni legate al tema
dell’Expo.
Il progetto è dell’associazione culturale Leucò art e
trova le sue radici nelle parole greche porphyreos kardia, purpureo e cuore. Il cromatismo dell’arte e il purpureo del cuore attraverso
cui passano tutte le emozioni che accomunano universalmente ogni uomo.
Per mezzo del linguaggio
universale dell’arte, gli artisti raccontano le emozioni
associandole al cibo, espressione di un patrimonio culturale, sociale, con caratte-
ristiche differenti che restituiscono, attraverso le diversità e le comunanze, le
radici e il percorso storico di
ogni popolazione.
All’interno dell’evento gli
artisti propongono un’opera
comune per il progetto solidale “900 ciotole di riso”.
cavallo fra Calvignasco e Motta Visconti e dalla quale è emersa l’attività
messa in piedi dai tre. Ieri, il blitz nell’appartamento di Calvignasco.
I carabinieri hanno scovato, nascosto
in un vecchio baule, un grosso involucro di cellophane contenente circa
mezzo chilo di marijuana. I tre sono
stati rinchiusi nel carcere di Pavia, la
donna a Vigevano.
Gli spacciatori avevano costruito una
rete fitta nei piccoli centri a cavallo fra
la provincia Sud di Milano e il Pavese
e, ne rifornivano gli habitués praticamente in regime di monopolio.
Finché i militari, impegnati a smantellare i supermarket della droga, li hanno pizzicati.
F.l.
La piccola opera, realizzata
a mano e dipinta secondo
l’intenzione di ogni artista,
potrà essere acquistata dai
visitatori ad un prezzo solidale. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
U.B.
organizzati soggiorni climatici
Il centro anziani propone un ricco programma in diverse località
Anche quest’anno i centri anziani di Rozzano propongono un ricco programma di
soggiorni climatici e terapeutici in diverse
località italiane e non solo. I primi a partire saranno gli anziani del centro Pertini
che, ad aprile, soggiorneranno ad Abano
per dedicarsi alle cure termali.
Sempre il Pertini, nel ponte del 25 aprile,
organizza un viaggio culturale a Berlino e
soggiorni marittimi ad Ibiza, Alassio e Riccione. Il centro “G. Foglia” dopo Ischia,
Trentino ed Abruzzo chiude la programmazione nel mese di settembre con un soggiorno a Scanzano Jonico.
Molte altre opportunità di turismo sociale
sono disponibili presso i centri anziani .
Mare e non solo...
U.B.
le Fs ritardano i lavori nelle stazioni
8
san DOnatO
12 MarzO 2014
Gli interventi nei sottopassi ferroviari sarebbero dovuti iniziare a fine gennaio ma non ci sono i soldi
Da anni la fermata di Borgolombardo versa in uno stato di degrado per atti di vandalismo e assenza di servizi
S
di Domenico Palumbo
arebbero dovuti iniziare a fine gennaio
passato ma l’inizio
dei lavori nei sottopassi
ferroviari di Borgolombardo e del Quartiere Affari di
San Donato “subirà un leggero slittamento”. Almeno
così è scritto in una nota inviata dalla Direzione di Rfi
ai sindaci dei due Comuni
interessati, San Donato e
San Giuliano.
Il motivo dello slittamento
– specifica la nota – è dovuto a “problemi di copertura finanziaria”, cioè per
mancanza di soldi. Come
se a scrivere così fosse una
delle tante piccole aziende
di Sesto Ulteriano o di Poasco e invece sono le Ferrovie dello Stato. La nuova
data d’inizio dei lavori è
prevista nella prima metà
di marzo 2014 ma siamo
già al 12 marzo e ancora
non si vede niente. Rfi ha
chiesto scusa “del disguido” e ha assicurato che gli
interventi verranno completati entro il mese di
maggio prossimo. La stazione di Borgolombardo,
che ha l’entrata e uscita in
via Di Vittorio, versa da anni in uno stato di abbandono e assoluto degrado per
atti di vandalismo e per assenza completa di servizi
per i viaggiatori. La mancanza dell’ufficio informazioni, dei servizi igienici e
del distributore di biglietti,
oltre alla carenza d’illuminazione dei locali sotterranei, della sicurezza e della
pulizia, rendono la situazione assolutamente insostenibile. Le lamentele dei
pendolari sono quotidiane,
ritardi dei treni a parte. Recentemente il comitato di
Certosa-Parri-Di Vittorio
ha promosso una petizione
che ha raccolto oltre 1200
firme per sollecitare le autorità competenti a intervenire. “I lavori dovrebbero
iniziare a giorni ma se ciò
non dovesse avvenire siamo pronti a farci sentire”,
La stazione di
borgolombardo
minaccia l’assessore alle
opere pubbliche e trasporti di San Giuliano, Mario
Oro. La stazione di Borgolombardo è utilissima per
studenti e operai che si recano a Milano per lavoro.
Transitano i treni della S1
Lodi-Saronno alla stregua
di una metropolitana di superficie.
In media sulla banchina si
ferma un treno ogni 20’.
“Per me è comodissimo
prendere il treno per anda-
re a Rogoredo”, afferma
una signora che però lamenta la sporcizia e il buio
nel sottopasso.
“Ci fosse più luce, specialmente di sera, e fossero eliminati quei brutti disegni
sui muri e l’immondizia
abbandonata per terra, la
stazione di Borgo sarebbe
veramente bella e molto simile a una fermata della
metropolitana a Milano”,
sostiene un’altra donna.
Passare dentro il sottopas-
so ferroviario nelle ore serali, dalle 20 in poi, è come
scalare 5mila metri. Se si è
da soli e se non si è armati
di grande coraggio si arriva all’uscita con il respiro
grosso. Se poi ci si imbatte in qualche brutto…
ceffo, che magari è lì fermo, appoggiato al muro, ad
aspettare chissà cosa, la
paura aumenta e viene voglia di mettersi a correre
per arrivare prima all’uscita. Ogni tanto capita che
Tanta gente, almeno 500
persone, hanno partecipato
martedì 4 marzo ai funerali
di Alfredo Famoso, il tassista morto il 25 febbraio a
Milano in seguito a una banale lite con un passante per
una mancata precedenza
sulle strisce pedonali, in via
Morgagni. La cerimonia funebre è stata celebrata da
don Luca Giudici nella chiesa Sant’Enrico, diventata
d’improvviso molto piccola
per contenere tutti i partecipanti. Un altro centinaio di
persone era ferma, in attesa,
fuori della chiesa e decine di
taxi sostavano sul ciglio della strada in via Monticello.
Uno striscione era esposto
dai “Tassisti italiani uniti”.
Alfredo Famoso aveva 68
anni ed era prossimo alla
pensione; abitava con la famiglia a San Donato in Largo Volontari del Sangue. Da
40 anni svolgeva regolare
servizio di taxi alla guida
della sua auto bianca, l’Aquila 7, come veniva riconosciuta dai colleghi della
loni listati a lutto del Comune di Milano, rappresentato dall’assessore alla mobilità, Francesco Maran; di
San Donato Milanese, rap-
radio di bordo. Molte le autorità presenti alle esequie,
sedute in prima fila a fianco
dei banchi dei parenti del
defunto, la moglie e i figli.
Sull’altare c’erano i gonfa-
Questione di attimi e la vita
di due famiglie di San Donato Milanese viene stravolta in
modo irrimediabile. Agostino Paolo Rubagotti, il ciclista investito giovedì 20 febbraio da un’auto guidata da
una ragazza nei pressi di
piazza della Pieve, non ce
l’ha fatta. La vicesindaco con
delega alla mobilità di San
Donato, Simona Rullo, nel
rivolgere il cordoglio della
città alla famiglia del ciclista,
ha voluto ribadire la necessità dell’impegno dell’Amministrazione comunale per
migliorare la sicurezza sulle
strade cittadine. “Abbiamo
sperato fino all’ultimo– si
rammarica la vicesindaco –
che il nostro concittadino potesse farcela, ma è stato invano. Nell’apprendere della
sua morte, abbiamo provato
grande sconforto e tristezza”,
ha affermato Simona Rullo
che ha rivolto ai famigliari il
sentimento di vicinanza dell’Amministrazione comunale. “Quanto accaduto dimostra che sulla viabilità – ha
aggiunto – c’è ancora molto
da fare per tutelare gli utenti
più deboli, cioè i pedoni, i ciclisti e i motociclisti”. d.p.
presentato dal vicesindaco
Simona Rullo con la fascia
tricolore; della Regione
Lombardia e della Provincia
con il vicepresidente Umberto Novo Maerno, con i
rispettivi presidii. Poco più
in là, dietro le autorità, c’era tutta la giunta comunale
di San Donato. Mischiato
fra la folla s’è visto Riccardo De Corato, ex presidente del Consiglio comunale
di Milano.
Per la giornata di martedì 25
il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha proclamato il lutto cittadino e le auto
qualcuno viene scippato
dei propri averi. La sicurezza nel sottopasso è un
problema grosso e di difficile soluzione. Probabilmente a Borgo verranno installate le telecamere per
scoraggiare i malintenzionati. Secondo gli accordi a
Rfi spetterebbero i lavori di
ristrutturazione delle due
stazioni mentre i due Comuni si faranno carico della manutenzione ordinaria
e della pulizia delle canne,
degli impianti elettrici e dei
corpi illuminanti. “Finalmente siamo prossimi a
raccogliere i frutti di un
confronto serrato con Rfi”,
dichiara l’assessore ai trasporti di San Donato, Simona Rullo, “pronti anche
ad assumerci parte degli
oneri di manutenzione ordinaria di parti delle stazioni”. “Rimaniamo in attesa di ricevere da Rfi la
proposta di convenzione –
aggiunge l’assessore Rullo
- che andremo a sottoscrivere per la gestione comune e concordata dei medesimi spazi, passaggio imprescindibile per garantire
un maggiore controllo”.
tanta gente per alfredo Famoso
I FUNERALI SONO STATI CELEBRATI ALLA CHIESA DI SANT’ENRICO
NOLO
AUTO A
25 €
o
a sol
NO
R
IO
G
L
A
lutto per rubagotti
Il ciclista investito da una ragazza
dei tassisti sono rimaste ferme per tutto il tempo dei funerali. Lutto cittadino e bandiere a mezz’asta anche a
San Donato dove il sindaco
Andrea Checchi ha invitato
i commercianti a tenere simbolicamente abbassate le
serrande per cinque minuti
in concomitanza dell’inizio
della cerimonia. “Con il gesto simbolico delle bandiere a mezz’asta, vogliamo
manifestare la vicinanza
delle istituzioni cittadine alla famiglia di Alfredo in
questo momento di grandissima sofferenza”, ha dichiarato in una nota stampa il
sindaco Checchi. Un momento di grande commozione e di assoluto silenzio
quando il feretro, al termine
della cerimonia, è uscito
fuori dalla chiesa fra due ali
di folla.
“Caro papà – ha detto il figlio Federico sull’altare all’inizio della funzione - non
riesco a stare senza di te.
Dammi la forza di continuare a vivere. Ti amo tanto: non te l’ho mai detto perché mi vergognavo. Te lo dico adesso”. L’applauso in
chiesa è partito spontaneo.
La salma è stata trasportata
al cimitero di Monticello.
d.p.
vendere l’ariston per i guai di Genia
san gIulIanO
12 MarzO 2014
9
Quattro proposte di Sel, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Marco Toni tendono a scongiurare il fallimento della società
Se ne discute al “tavolo politico” proposto dal sindaco Alessandro Lorenzano. Ma la soluzione non è agevole
Q
di Domenico Palumbo
uattro proposte inviate da altrettante
forze politiche della
minoranza, Sel, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e
Marco Toni, capogruppo
della lista civica Vivi Bene
San Giuliano, tendono a
scongiurare il fallimento di
Genia; la decisione del Tribunale di Lodi è attesa nei
prossimi giorni. Le iniziative dei partiti sono approdate sul “tavolo politico”
del Comune; una sorta di
commissione consiliare
suggerita dal sindaco Alessandro Lorenzano e approvata recentemente dal Consiglio comunale per affrontare più specificatamente i
problemi dell’azienda.
In tutte, ad accezione di
Marco Toni, viene ventilata l’idea di vendere il cinema teatro Ariston per fare
cassa.
La questione grossa per il
Comune è la ri-appropriazione del patrimonio a suo
tempo conferito alla società
e pagare i debitori a condizioni già definite.
In sostanza si tratta di trovare 8 milioni di euro, cioè
3 milioni di euro dovuti alla svalutazione del valore
della vendita della rete distribuzione gas, e 5 milioni
di euro per il terreno “ex
maneggio” di via Risorgimento, la cui vendita è stata bloccata dalla magistratura a seguito di un esposto
dei partiti dell’opposizione.
Ad entrare più nello specifico sono i due esponenti di
Sinistra Ecologia Libertà,
Massimo Molteni e Francesco Marchini, per i quali
“rimane comunque da definire una volta per tutte la
partita debiti-crediti fra Comune e Genia”. Ci sono
bollette del gas e luce non
pagate scadute da anni per
le quali pare sia già stata
avviata un’operazione di
recupero. Vediamo nel dettaglio le quattro proposte.
per sel il mutuo è l’unica
possibilità
Per Sel “l’unica possibilità
in tempi brevi” per finanziare gli 8 milioni di euro è
accendere un mutuo di pari importo erogato dagli
stessi istituti bancari creditori”. Con questo sistema –
dicono quelli di Sinistra
Ecologia Libertà - le banche avrebbero il controllo
su modalità e tempi dell’esecuzione, la trasformazione di un credito incerto in
credito certo nei confronti
del Comune, e l’utilità economica derivante dal credito corrisposto. Eviterebbe-
ro anche l’acquisizione, in
prospettiva e incerta, di un
patrimonio di dubbio valore, dubbia utilità e sicuramente di difficile gestione.
Potrebbe anche essere considerata l’operazione sul cinema Ariston o su altri beni non utilizzati e sottoutilizzati nei quali non c’è
“sfondamento del perimetro edificato cittadino perché si tratta di cambio di
destinazione d’uso di volumetrie esistenti”. Si potrebbero considerare pure il patrimonio Erp e l’utilizzo
“come merce da capitalizzare dei nuovi appartamenti dei Piani integrati”. “È
però contradditorio – osserva Sel – che l’Amministrazione ritiene illegittimo
il trasferimento del patrimonio a Genia e poi ne ripropone l’acquisto”.
stinazione appare utile “in
quanto una struttura del genere risulta difficilmente
utilizzabile in un modo diverso da quello attuale”.
Tanto vale tenersi il cinema.
Almeno così non si toglie ai
cittadini la gioia di godere
qualche bella commedia
teatrale o un bel film di registi importanti.
Stesso ragionamento anche
per i campi sportivi, oggi affidati a dirigenti volontari di
società dilettantistiche che
ci mettono l’anima (e i soldi) per tenerli in piedi e che
scapperebbero di notte se
viene imposto loro di gestire in proprio le strutture.
m5s: “vendere l’ariston? e chi lo compra?”
Giorgio Salvo, l’eclettico
capogruppo del Movimento 5 Stelle, non ha dubbi.
“Vendere l’Ariston? E chi
lo compra?”, sembra dire il
rappresentante di Beppe
Grillo. Il cinema Ariston sarebbe un affare venderlo
ma le condizioni fisiche attuali della struttura “non
permettono di cedere il bene al prezzo che realmente
potrebbe valere”. Neppure
un eventuale cambio di de-
Una tassa di scopo per il
pdl
“Una Tassa di scopo predisposta in un arco temporale di massimo 10 anni per
un controvalore pari a 4 milioni di euro (100% del fabbisogno) che finanzieranno
interamente opere pubbliche”.
È questa la proposta del
Pdl, firmata da Maurizio
Broccanello e Vito Nicolai,
per i quali è pure importante la “messa a disposizione
delle cifre reperibili a bilancio (782mila euro fondo
rischi; 800mila euro per investimenti al lordo di quanto già impegnato, fino a
2.500.000 di avanzo 2013
per un importo complessi-
il padre. Gruppo sangiulianese e associazione cilena
mescolano due culture differenti, l’occidentale e la latino-americana, ma con lo
scopo primario di restaurare il dipinto. Il murales fu
realizzato da Tapia nel 1975
sulla facciata posteriore dello stabile di piazza della Vittoria, vicino alla chiesa di
San Giuliano Martire, in ricordo del golpe cileno effettuato nel 1973 dal generale Augusto Pinochet in cui
perse la vita il presidente
Salvator Allende. L’opera
rappresenta la “visione di un
mondo andino alla ricerca
dell’innocenza perduta, dove il pueblo brulicante fa da
cornice ad una natura sempre forte, ossessiva, madre
da amare e da rispettare, e il
mito delle origini con i co-
lori sovrapposti in un caleidoscopio che si perde e si ritrova nell’anima”. “El pueblo unido jamàs serà vencido”, è scritto sul dipinto. In
Sala Previato c’è un altro
grande murales di Mario Tapia che raffigura imponenti
guerrieri con elmetto e armatura in lotta contro l’invasione spagnola. “Abbiamo costituito un comitato,
che comprende anche cantanti e artisti cileni” afferma
Paolo Rausa, “per tentare di
recuperare l’opera di Tapia
disegnata in via Matteotti”.
“È un peccato che un’opera
così bella e grandiosa si perda nel tempo a causa dell’incuria. Speriamo che l’Amministrazione comunale ci
dia una mano”, auspica il referente del comitato sangiulianese.
d.p.
Il murales di tapia al restauro
IL GRANDE DIPINTO DI VIA MATTEOTTI VERRÀ RECUPERATO
Il grande murales di Mario
Tapia (1939-2010) in via
Matteotti verrà restaurato
con il patrocinio del Comune di San Giuliano Milanese. Il recupero sarà effettuato a cura di un comitato composto da un gruppo di cittadini sangiulanesi guidato dal
prof. Paolo Rausa, e dall’Associazione culturale Alpiandes dei Cileni di Milano, diretta da Lucy Graciela Rojas,
[email protected],
in cui fa pure parte Francisca Tapia, [email protected], figlia del grande
pittore cileno e artista come
il murales di tapia
in via Matteotti
PieVe eMAnueLe, in zonA
eSCLuSiVAMente ReSiDenziALe,
PRoPoniAMo GRAzioSA
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vo di circa 4 milioni di euro). Ma occorrerà pure una
“rimodulazione dei tributi
locali in diminuzione, per
compensare, interamente il
sacrificio richiesto ai cittadini”. Forza Italia è favorevole all’alienazione del cinema Ariston.
Indietro tutta per marco
toni: “Genia è il meglio”
Indietro tutta per Marco Toni sul futuro della ex multiservizi: “Genia è il meglio, perché toglierla?”, dice in sostanza il capogruppo della lista civica Vivi
Bene San Giuliano, e propone il rilancio della società
sulla base di “tre distinti documenti presentati nel marzo 2010, nel novembre
2010 e nell’ottobre 2011”.
“Siamo a fine febbraio
2014 – afferma l’ex sindaco – e nel frattempo la società è stata rapidamente
‘spolpata’ di tutti i suoi servizi, anche a seguito del
contributo scellerato e al
grave pregiudizio causato
dalle scelte del Commissario prefettizio nel primi mesi del 2011”.
Marco Toni propone la revoca della liquidazione di
Genia e la rinegoziazione
del debito con banche e creditori nel medio-lungo termine sulla scorta di un nuovo business plan e di un
piano di ristrutturazione
che dia continuità alle attività aziendali riposizionate
all’interno della società.
l’ex deposito della sila
sant’angelO e lODIgIanO
10 12 MarzO 2014
SANT’ANGELO / Iniziati i lavori della messa in sicurezza dell’area degli autobus SANT’ANGELO L. / Per l’acquisto di
un’altra vettura ci vorranno 10mila euro
H
Via libera del Tribunale di Milano nel contesto della procedura di fallimento della società di autotrasporti
di Giuseppe Livraghi
anno finalmente
avuto inizio, a
Sant'Angelo Lodigiano, i lavori di messa in sicurezza dell'ex deposito degli autobus della “Sila
S.p.A.”
Ubicata nel rione San Rocco, la costruzione (dotata di
due ingressi, uno da via Cavour e l'altro da viale Zara),
è da tempo in stato di abbandono, tanto da preoccupare la cittadinanza circa
possibili crolli o cedimenti
strutturali.
I lavori, attesi da anni, sono
potuti iniziare grazie al via
libera del Tribunale di Milano, nel contesto della procedura di fallimento della
società di autotrasporti “Sila S.p.A.”
Lo stesso sindaco barasino
Domenico Crespi aveva,
tempo addietro, emesso
un'ordinanza di messa in si-
curezza, ma si limitarono ad
interventi di poco conto, lasciando in essere i problemi
strutturali, che solo in queex deposito
“Sila” lato viale zara
ex deposito “Sila”
lato di via Cavour
st'occasione verranno risolti. Il deposito, di proprietà
della “Pasfin S.p.A.” (società facente parte del grup-
po “Sila S.p.A.”), è in stato
di abbandono da quando la
“Sila S.p.A.” ha cessato di
svolgere il proprio servizio,
vedendo le proprie tratte assegnate ad altre società, tra
le quali la “Star S.p.A.” di
Lodi (subentrata nella tratta
Sant'Angelo Lodigiano-San
Donato Milanese), che tuttavia utilizza un altro deposito, posto sempre in viale
Zara e precedentemente utilizzato dall'azienda metalmeccanica (produttrice di
aratri) “Samadoval”.
Ad ora, sul perimetro esterno dell'ex deposito della
“Sila S.p.A.” sono stati posizionati dei pannelli di legno, onde evitare guai ai
passanti in caso di crolli o di
cedimenti. I lavori, affidati
alla ditta “Freni”, sono diretti dal geometra Luca
Mutti. Al momento, non è
stata presa in considerazione l'ipotesi dell'abbattimento dell'edificio.
In fiamme l’auto
della polizia locale
Non si placa, a Sant'Angelo
Lodigiano, la bagarre causata dal ritrovamento, sabato 22 febbraio scorso, dell'automobile di servizio della Polizia Locale completamente distrutta dalle fiamme. Il mezzo, una Fiat Sedici, è stato distrutto dal fuoco nella nottata tra venerdì
21 e sabato 22, ma, a parte
questa certezza, sarebbero
molti i lati oscuri della faccenda, nonostante la versione ufficiale delle autorità è
che l'automobile sia stata
“vittima” di un fenomeno di
autocombustione. Il primo
tra gli scettici è il sindaco
barasino Domenico Crespi,
il quale ha fatto notare che
il mezzo sia stato rinvenuto
sì nel parcheggio del Municipio (ossia dove era stato
lasciato dai vigili urbani),
ma contro il muro del Comune, nonostante fosse stato parcheggiato con il freno
a mano tirato.
Altro dubbio avanzato da
Crespi, il fatto che l'autocombustione avrebbe avuto
luogo in una notte piovosa.
Scatenata, invece, la Lega
Nord, la quale, tramite il
proprio consigliere comunale Maurizio Ettore Enrico
Villa, afferma che, qualora
si fosse alla presenza di un
atto doloso, ciò sarebbe la
dimostrazione di quanto la
situazione relativa alla sicurezza sia, nella cittadina santangiolina, assai preoccupante, con i cittadini che, ormai rassegnati ai fatti di
vandalismo, non denuncino
nemmeno più né i fatti vandalici né i furti.
Tra la versione ufficiale e i
dubbi, l'unica certezza è che
il Comune dovrà necessariamente acquistare un nuovo mezzo per sostituire
quello andato distrutto; l'esborso sarà di almeno 10
mila euro.
G.l.
tentata truffa al bancomat libro in dialetto santangiolino
BORGO S. GIOVANNI / BANCA POPOLARE DI LODI Pubblicato il volume “Parlème el dialète de Sant’Angel”
Una nuova truffa è stata tentata ad un bancomat del Lodigiano.
Stavolta è toccato allo sportello della filiale di Borgo San Giovanni della “Banca Popolare di Lodi”, manomesso da malviventi i quali, dopo aver tolto la bocchetta d'erogazione del denaro, hanno provveduto a
sostituirla con una identica, ma modificata (mediante l'applicazione, al suo interno,
di una placchetta e del nastro adesivo) in
modo che non venisse erogata nessuna banconota.
Praticamente, i malviventi contavano, tramite questo vecchio trucco, sul fatto che i
clienti del bancomat, una volta verificata
la mancata fuoriuscita delle banconote, s'allontanassero pensando ad un guasto; a quel
punto, agli autori della truffa (rimasti in zona) sarebbe bastato recarsi sul posto per ri-
tirare il denaro, rimasto invece intrappolato nella bocchetta d'erogazione.
Difficile stabilire se e quante persone siano state truffate in questo modo, ma, comunque, la truffa non è durata a lungo, anche grazie alla prontezza di un cliente, il
quale (insospettitosi, o forse al corrente di
questo raggiro) nella serata di martedì 25
febbraio ha prontamente avvisato i Carabinieri, poi sopraggiunti per le verifiche del
caso.
Già mercoledì 26 febbraio la bocchetta d'emissione del denaro era stata prontamente
risistemata.
Dalla banca si è, inoltre, provveduto a mettere a disposizione delle Forze dell'Ordine
le immagini della videosorveglianza, nella speranza che possano risultare utili alle
indagini.
G.l.
Interessante iniziativa per gli amanti delle poesie e del vernacolo barasino.
Un gruppo di barasini doc ha, infatti, dato alle stampe il volume “Parlème el
dialète de Sant'Angel”, raccolta di poesie, aforismi, proverbi e modi di dire in
dialetto santangiolino. L'opera è frutto dell'impegno (a titolo
volontario) degli amministratori dell'omonimo gruppo di Facebook, i quali hanno
pubblicato il volume per festeggiare il primo anno d'attività del gruppo stesso.
Per acquistarlo è necessario versare antici-
Tribunale per la Tutela della Salute
in DiFeSA DeLLe VittiMe DeLLA MALASAnità
(è PoSSibiLe AGiRe entRo i 10 Anni DAL RiCoVeRo oSPeDALieRo)
Sede nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, tel. 02/83417216
Presidente nazionale iolanda Medici -Segretaria nazionale Paola Catti
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 tel. 347/4358175 - 339/5639428
Responsabile Maria Di tommaso - e-mail: [email protected]
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LuneDì - MARteDì: dalle 16 alle 18,
MeRCoLeDì: dalle 10 alle 12, GioVeDì: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunale per la Tutela della Salute dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria.
I volontari di questa associazione sono "Veri Volontari" non
pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di
aiutare tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità
di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
l'associazione Tribunale per la Tutela della Salute ha un solo obiettivo; fare in modo che la sanItà PuBBlICa e PrIVata funzioni davvero; le a.s.l. prima di pensare ai propri diritti devono garantire i servizi essenziali a chi ne ha necessità, dare i medicinali a chi ne ha bisogno, mettendo le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “Vera PreVenzIOne”.
CeRChiAMo PeRSone DiSPonibiLi PeR VoLontARiAto
Di “ALto PRoFiLo” in DiFeSA DeL MALAto
patamente 25 euro a
uno dei sei amministratori (Claudio Avaldi, Paola Damiani,
Luciano Furiosi, Paolo Furiosi, Pinuccio
Rusconi ed Enrico Vignati), tutti contattabili tramite i loro profili di Facebook.
Una volta passati gli
ordini e stampato il
volume, coloro i quali avranno versato l'importo verranno contattati per il ritiro del libro, opera che consiste anche in un vero e proprio “salto nel
passato” della cittadina barasina, in quanto
ricco di foto d'epoca, ossia della Sant'Angelo “dei tempi passati”.
G.l.
dimissioni in Giunta
SORDIO / L’assessore Monica Vecchio
A nemmeno un anno dalla
vittoria delle elezioni comunali, la giunta già vede
una defezione. La fuoriuscita riguarda Monica Vecchio
(lista civica “Sordio può”,
ossia quella che sostiene il
sindaco Salvatore Iesce), ormai ex assessore ai Servizi
Sociali, Sanità, Sicurezza e
Protezione Civile, la quale
non solo ha rimesso le deleghe, ma si è dimessa anche
da consigliere comunale.
Il posto vacante è stato assegnato a Giuseppe Robeschi (primo dei non eletti
della lista “Sordio può”),
mentre nell'incarico di assessore è subentrata Desy
Guarnieri, altra rappresentante della stessa lista. Il sindaco Iesce ha ritenuto doveroso precisare che le dimissioni di Monica Vecchio sono dovute solo ed esclusivamente a motivi familiari.
L'ingresso nella giunta di
Desy Guarnieri conferma la
composizione tutta al femminile, composta (sindaco
Iesce a parte) da sole donne,
ossia il vicesindaco Daniela
Papetti, Monica Fozzer e,
appunto, Desy Guarnieri.
G.l.
Flop il bando comunale
CASELLE / Per volontari ambientali
Il bando per volontari comunali ambientali proposto dal Comune di Caselle Lurani ha avuto, da parte della cittadinanza, un riscontro a cifra tonda, che più tonda non si può: zero. Infatti, nessun cittadino ha risposto al bando per l'iscrizione al corso che aveva quale fine il formare volontari
aventi compiti di prevenzione, di informazione e di sorveglianza. Ora, nonostante questo flop, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Rancati ha espresso l'intenzione di riprovarci, presentando nuovamente il bando e
sperando in un miglior riscontro da parte della cittadinanza.
teem, salta la ciclabile
MelegnanO
12 MarzO 2014
Per il Cipe il tracciato avrebbe intaccato la bellezza della splendida villa di Rocca Brivio
S
L’associazione in “Difesa del Lambro” si sta mobilitando con una petizione a favore della mobilità dolce
di Gianluca Stroppa
tralciata dai programmi, a quanto sembra
per motivazioni puramente estetiche. Ha dell'incredibile la spiegazione resa nei giorni scorsi dal Cipe
per giustificare il depennamento dai progetti della pista ciclabile (una delle compensazioni contemplate dalla Teem) che, in teoria a
questo punto, dovrebbe collegare Melegnano, S. Giuliano e Colturano.
Un tracciato che, a detta del
Cipe, avrebbe intaccato la
bellezza della splendida villa secentesca di Rocca Brivio. La decisione sta susci-
tando, come prevedibile, un
vespaio di reazioni e polemiche, soprattutto da parte
dell'associazione in “Difesa
del Lambro” che non si scoraggia e prosegue la mobilitazione in rete con una petizione on-line a favore della
mobilità dolce.
La raccolta firme chiede naturalmente il ripristino di un
progetto che, inizialmente
previsto, è stato ora scartato dalla lista delle opere accessorie alla nuova Tangenziale Esterna.
La ciclo-pedonale in questione, con tanto di passerella a scavalcare il fiume,
avrebbe dovuto correre in
parallelo alla bretella Cerca-
Binasca (altra opera complementare alla Teem), collegando così le tre località.
Troppo vicina all'antica dimora, perla del Parco Agricolo sud Milano, è stata la
sentenza, davvero incomprensibile.
L'impressione, a voler essere maliziosi, è che non si
tratti tanto di incompatibilità paesaggistica (la ciclabile sarebbe invece un'ottima soluzione per raggiungere la villa) quanto di una
mancanza di copertura economica (molte voci circolano in tal senso) che costringerebbe a depennare opere
dall'elenco.
Comunque sia, le sottoscri-
zioni saranno trasmesse alla Provincia di Milano e alle società operatrici con la
richiesta di ritornare sui propri passi e riprendere in mano il progetto. L'associazione a “Difesa del Lambro”
sostiene in una nota che
“quel percorso ciclabile non
è un accessorio, ma parte integrante della bretella Cerca-Binasca.
Le norme prevedono che, in
caso di realizzazione di nuove infrastrutture, debbano
essere realizzate, se già previste, piste ciclabili ad esse
adiacenti, finalizzate a potenziare la mobilità debole.
Chiediamo il rispetto delle
regole”.
Il rilancio del castello mediceo?
In vista dell’Expo, gli uomini di palazzo Isimbardi hanno fatto un sopralluogo al maniero
Ha suscitato una certa attenzione la visita di alcuni tecnici della Provincia a
Melegnano, nei giorni scorsi. Gli uomini di palazzo Isimbardi si sono diretti verso l'antico castello mediceo per
valutare le potenziali azioni da mettere in campo in ottica Expo.
La situazione del maniero locale è ormai nota. La “sfortuna”, se vogliamo,
dello storico edificio è di avere due
proprietari, comune e amministrazione provinciale.
Ora, le preoccupazioni del Broletto cittadino sono quelle di sventare gli ancora numerosi episodi di vandalismo
con i quali i soliti ignoti si accaniscono su giardini e mura perimetrali. L'ala corta del castello e la sua parte interna, di pertinenza comunale, sono
spazi riqualificati. Insomma, piazza
Risorgimento la sua parte l'ha fatta.
Le cattive notizie arrivano dalle parti
in mano alla Provincia, ovvero quelle
ali lunghe laterali che da anni restano
caratterizzate da profondo degrado.
Stime nemmeno tanto recenti, visto
che le cifre circolavano già all'epoca
dell'amministrazione Penati, indivi-
Ad anno educativo in pieno svolgimento, piazza Risorgimento introduce
un importante novità per gli asili nido
cittadini.
“La Giostra” e “Birballegra” potranno
infatti accogliere, per il corrente anno
2013/2014, i bambini e le bambine che
al momento dell'inserimento abbiano
compiuto i tre anni di età, stante l'evenienza di un mancato accoglimento degli stessi presso le locali scuole dell'infanzia statali.
Il fatto nuovo nasce da un'esigenza
contingente: negli asili nido comunali
è al momento disponibile un posto per
bambini in età da 12 a 36 mesi al momento dell'inserimento, ed in posizione utile nella graduatoria definitiva di
ammissione risulta un minore con tre
anni già però compiuti.
Sempre stando all'anno corrente, non
sono stati accolti bambini anticipatari
nelle scuole dell'infanzia statali (le cosiddette sezioni “primavera”), per cui
il piccolo in questione avrebbe rischiato di non portare a termine l'anno
educativo.
Il regolamento degli asili nido, a regime dall'estate 2011, stabilisce sì che
alle strutture “accedono i bambini e
le bambine in età compresa tra i sei
mesi compiuti al momento dell'inserimento e i tre anni, con la possibilità,
per i bambini che compiono i tre anni di età a partire dal mese di gennaio,
di concludere l'anno educativo in cor-
Castello Mediceo
duano in ben quattro milioni di euro lo
stanziamento necessario per un ripristino funzionale dei lati lunghi dell'edificio. È chiaro che, soprattutto di
questi tempi, è una pia illusione pen-
novità per gli asili nido
Per “La Giostra” e “Birballegra” variano il limite d’età per l’accesso
Il parco delle noci,
sarà gestito dal WWF
LA PARTE NATURALISTICA DELL’OASI
Con la primavera ormai alle porte, i parchi cittadini
torneranno ad animarsi quotidianamente di tanti bambini, mamme e nonni.
Da sempre, uno dei polmoni verdi preferiti, anche per
le tante iniziative all'area
aperta che vi sono ospitate,
è l'oasi naturale urbana del
parco delle Noci. Scaduta la
precedente convenzione,
l'amministrazione comunale si è ritrovata sul tavolo la
possibilità di un rinnovo che
ha colto al volo.
In realtà l'oasi sarà co-gestita; parte delle responsabilità
saranno poste in capo al Comitato Ovest di Melegnano,
sare di poter contare su risorse così imponenti e, semmai spuntassero con un
“magheggio” (ad esempio una sponsorizzazione particolarmente munifica oppure un capitano dell'imprenditoria particolarmente sensibile al recupero architettonico del maniero), va
ricordato che l'Expo inizia tra soli quattordici mesi.
Perché allora il sopralluogo dei tecnici della Provincia?
L'auspicio è che perlomeno possano
essere state valutate strategie in grado
comunque di “nascondere” le magagne del castello ed esaltarne al massimo lo splendore. Pare peraltro che sia
la stessa municipalità milanese, retta
da Giuliano Pisapia, a premere per l'attuazione di un intervento di rilancio,
avendo individuato il castello melegnanese tra i punti salienti del circuito turistico che si innesterebbe a ridosso della metropoli.
G.s.
11
Rocca brivio
VIZZOLO / L’Amministrazione
ha pubblicato il resoconto tecnico
relazione annuale
sulla cava tem
L'Amministrazione comunale vizzolese ha pubblicato la prima relazione tecnica annuale sulla cava di prestito al servizio del progetto
Tem, documento cui è stata
annessa una valutazione sugli impatti ipotizzabili in loco. In sintesi, sotto la lente
d’ingrandimento passa lo
stato attuale dei lavori e si
delineano le prime suggestioni del “dopo”, quando,
esaurita l'attività estrattiva,
diverrà un sito paesaggistico oltre la tangenziale. Il traguardo dei lavori vedrà lo
striscione alla fine del prossimo anno, dopo l'estrazione di ben 1,5 milioni di mc
di materiale.
La società incaricata del
controllo per parte comunale (una società con sede a
Varese) ha rilevato come, a
fine 2013, fossero stati
estratti dalla cava volumi
per poco più di 105.000 mc,
il che fotografa perfettamente quanto lavoro attenda ancora il sito. Una quantità di sabbia e ghiaia sottratta ai terreni vizzolesi in
soli sei mesi, ad una profon-
dità massima di 25 metri di
scavo, dagli 87 della quota
terreno, ai 62 di fondo cava.
Si calcola che l'apporto di
Vizzolo al fabbisogno complessivo della Tem si aggiri
attorno al 30%; il resto arriverà dai siti analoghi aperti
a Pozzuolo Martesana e
Gorgonzola mentre quello
di Paullo/Tribiano rimane in
stand-by.
La relazione resa nota getta
anche uno sguardo al futuro, quando la cava avrà
esaurito la propria funzione
e di essa resterà solo una voragine con acqua affiorante
in superficie.
Le linee di indirizzo già si
proiettano verso un ripristino naturalistico, almeno per
quella parte del sito caratterizzata da un basso livello
d'acqua. Il laghetto invece,
potrebbe adattarsi a tipico
luogo umido della pianura
lombarda, ideale per attività
didattiche.
E pare altrettanto fattibile l'ipotesi di conferire un minimo di attrezzature per la socializzazione (ad esempio
un chiosco bar).
G.s.
Scoprite i vantaggi
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Dedicata ai professionisti come voi
so", ma precisa anche che “i limiti di
età possono essere variati con atto della giunta comunale, anche in relazione a modifiche dell'orientamento scolastico".
Opzione fatta valere dall'esecutivo del
sindaco Vito Bellomo.
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fruibilità del parco da parte
dei cittadini, mentre il
WWF continuerà a prendersi cura della gestione più
propriamente naturalistica
dell'oasi stessa.
In sostanza il Comitato si
occuperà di tenere in ordine
un percorso del
Parco delle noci
i vialetti e le zone dove sono collocate le panchine, rimuovendo eventuali depositi di rifiuti; l'associazione
ambientalista per eccellenza invece vigilerà sul rispetto del patrimonio verde che
caratterizza il parco.
G.s.
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stazione ferroviaria abbandonata
12
PIeVe
12 MarzO 2014
Inaugurata nel giugno 2013, è ancora priva di servizi igienici; disabili allo sbando per gli ascensori inutilizzabili
L’incuria la troviamo anche nello spazio riservato ai bus, dove l’asfalto rimesso a posto un mese fa è già sgretolato
D
di ubaldo bungaro
toilette) e abbiamo scoperto che il compito della loro
funzione spetta al comune
di Pieve.
Così, dopo le strade disse-
nici in una fermata ferroviaria.
Dove andranno i cittadini
che avranno la necessità di
dover utilizzare i servizi
igienici per esigenze personali?
servate dal comune di Pieve?
Il sindaco non dovrebbe essere il garante dell’igiene
pubblica in materia di emergenze sanitarie e dell’osservanza delle leggi sul diritto
senza preoccuparsi del disservizio che avrebbe causato ai cittadini.
La trascuratezza del territorio è sotto gli occhi di tutti,
solo nel palazzo non se ne
accorgono.
oveva essere l’evento della storia: la
nuova fermata ferroviaria, inaugurata nel mese
di giugno 2013. Mentre in
Consiglio si spendono 4000
euro per abrogare il reato di
clandestinità e “liberare” i
clandestini che sbarcano
sulle coste italiane, le strade di Pieve sono in uno stato di abbandono totale.
A distanza di otto mesi, la
nuova fermata ferroviaria è
ancora priva di servizi igienici, disabili allo sbando per
gli ascensori inutilizzabili.
Insomma, una situazione di
abbandono da terzo mondo
e il tutto con il silenzio del
sindaco Paolo Festa e della
sua maggioranza che non
danno risposte.
Dagli uffici del Comune tutto sarebbe nella normalità
palleggiando le responsabilità su RFI, ma da questi uffici rispondono che “RFI ha
completato i lavori di propria competenza, l’entrata
in funzione dei servizi igienici (Toilette) sono di competenza del comune di Pieve” come pure il funzionamento degli ascensori. Il solito palleggiamento di scaricare le responsabilità ad
altri e il tutto sulla pelle dei
disabili e dei cittadini.
È questa la “morale” della
politica di via Viquarterio
alla quale assistiamo sin
dall’insediamento della
giunta Festa.
Abbiamo fatto lo nostra inchiesta del perché non siano funzionanti gli ascensori (in particolare quelli dei
disabili) e la totale mancanza dei servizi igienici (le
dini, dobbiamo annotare
(all’alba del 2014) anche la
mancanza dei servizi igie-
ascensori non funzionano?
Le leggi delle barriere architettoniche vengono os-
diventata una “cosa” priva
di funzionalità.
Tutto è stato fatto in fretta,
no dei cinque ascensori sono in funzione, anzi sono
addirittura obsoleti e deca-
In via Brodolini, nell’omonimo piano di lottizzazione,
è ubicata una struttura in
completo abbandono.
Segno evidente dell’incuria
più totale, lo Chalet è di
Nella speranza che non ci
sia il solito ritornello “non
ci sono soldi”, tanto di moda nelle stanze del potere
cittadino, la struttura di quella che fu la sede che ospita-
za di centro destra ma anche
da Paolo Festa, Marica Andreotti (Pd) e Giovanni
Rappocciolo (Sel).
Si tratta di una struttura
provvisoria realizzata nell’ambito del Piano di
lottizzazione denominato “Brodolini”.
Era stata rilasciata autorizzazione all’occupazione di aree di proprietà comunale; che
prevedeva il posizionamento di un prefabbricato provvisorio, tipo
chalet, adibito ad ufficio
vendite e parcheggi.
Terminati i lavori, i manufatti posizionati per le
esigenze di cantiere dovevano essere rimossi.
La società costruttrice,
che faceva capo a Ligresti, cedette la struttura gratuitamente al comune di Pieve Emanuele
che, per volontà del Consiglio comunale, era stata destinata a sede per l’associazione carabinieri italiani.
A distanza di oltre tre anni,
la struttura è in completo
abbandono.
U.B.
Nel novembre 2011, il Consiglio comunale aveva
espresso la volontà di dedicare l’intitolazione di una
struttura pubblica in memoria dei militari italiani vittime di un attentato terroristico a Nassiriya del 12 novembre 2003. Da allora, tutto tace. Doveva essere un atto che avrebbe dato lustro
alla nostra città ma tutto è rimasto nel dimenticatoio.
Nel silenzio:come lo chalet
dimenticato di via Brodolini, del quale ci occupiamo
in queste pagine.
L’attentato di Nassiriya,
contro le forze italiane di pace in Irak, seminò terrore e
morte.
Il 12 novembre 2003, un
camion cisterna pieno di
esplosivo scoppia davanti
la base militare italiana,
provocando l'esplosione del
deposito munizioni e la
morte di 28 persone (19 italiani e 9 iracheni) e circa
140 feriti. Tra le vittime italiane, 12 i carabinieri uccisi.
Molti sono i Comuni e le
istituzioni italiane che hanno reso omaggio ai nostri
Eroi non solo con attestati di
solidarietà ma anche con
azioni concrete come: intitolazione di piazze e monumenti per non dimenticare i
nostri italiani caduti nella loro missione di pace a favore del popolo iracheno.
La volontà espressa dal
Consiglio comunale era
quella di dare il giusto tri-
Da 30 giorni finito, asfalto tutto sgretolato
state che collegano la fermata ferroviaria e le strade
groviera della città che minano la sicurezza dei citta-
Dove li inviamo nelle latrine esterne? Come faranno i
disabili per recarsi ai binari
per salire sui treni se gli
il sottopasso tutto imbrattato
dei disabili? Insomma,
quello che doveva essere la
grande novità per Pieve, la
nuova fermata ferroviaria è
Siamo ritornati, dopo alcuni mesi, ma la situazione è
ancora più grave. Non è stato fatto nulla. Infatti, nessu-
denti. Davanti alla porta di
uno di questi, si erge a sentinella della zona: lo scheletro di un ombrello (come
si vede nella foto); tutti gli
altri sono chiusi ed inutilizzati. Il sottopasso che porta
al binario due è una cosa indecente con sporcizia e mura pieni di scritte. Ci sono
pure le telecamere, ma sembra che non funzionino neppure quelle. Il top dell’incuria lo troviamo nello spazio riservato ai bus dove alcune buche stanno a guardia dell’asfalto sgretolato: è
lo stesso asfalto che è stato
recentemente spianato.
Allora ci chiediamo: chi deve controllare i lavori?
È possibile che asfalto appena steso possa sgretolarsi in pochi mesi creando
delle buche pericolose? E
perché il sindaco Paolo Festa, responsabile della salute e dell’igiene dei cittadini, non interviene per porre
fine a questo stato di cose,
ripristinando il funzionamento degli ascensori e dei
servizi igienici?
Per la tua
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Ascensori per disabili inutilizzabili
un ombrello a guardia dei disabili
Chiama
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lo chalet è nel degrado nassiriya, eroi dimenticati
A distanza di tre anni la struttura è in completo abbandono Nel 2011 il Consiglio aveva deliberato un’intitolazione in memoria, dell’attentato
il tetto dello chalet rotto
proprietà comunale e doveva essere destinato a sede
dell’Associazione carabinieri italiani.
Un abbandono che rimarca
il “sistema” consolidato
della trascuratezza delle
strade cittadine nel “tempio” del palazzo.
va gli operai lavoratori, nel
nostro servizio vogliamo
mettere in evidenza il grave
stato di desolazione.
La struttura è stata acquisita gratuitamente nel 2011,
con il voto unanime del
Consiglio comunale, non
solo dell’allora maggioran-
buto ai nostri Ragazzi Eroi;
ed è per tale scopo che il
Consiglio comunale aveva
stabilito di intitolare loro un
luogo pubblico: un parco,
una piazza o un monumento affinché il loro sacrificio
per la Patria rimanesse indelebile nella memoria di
tutti, ma tutto è rimasto nel
silenzio.
U.B.
Fugge dopo l’incidente
L’autore preso dopo 16 giorni dal fatto
Era fuggito perché l’auto
era priva di assicurazione
e non aveva il foglio di
circolazione.
La Polizia locale di Pieve
Emanuele è riuscita a individuare il responsabile
di un incidente avvenuto
il 4 febbraio in via Puglie
a Fizzonasco.
Il conducente 30enne del
Pavese, invece di fermarsi e assicurarsi che non vi
fossero feriti, si era dato
alla fuga. Fortunatamente
nessuno era rimasto contuso.
Gli agenti della Polizia locale, intervenuti sul posto,
hanno avviato le indagini
per ricostruire la dinamica dell’evento e raccogliere elementi utili al riconoscimento dell’auto
coinvolta.
Per individuarli,si sono
serviti delle riprese di alcune telecamere della zona e di alcune testimonianze che li hanno aiutati a risalire al tipo di auto
e al modello oltre che a
parte dei numeri di targa.
U.B.
“CITTADINI PER
LOCATE”
Una doverosa
precisazione
sulle adesioni
Occorre fare una precisazione sull’articolo pubblicato la settimana scorsa, in cui
si dava notizia della costituzione in lista civica del comitato Cittadini di Locate.
Nella parte finale dell’articolo, annunciando l’appuntamento con le primarie di
lista fissate per sabato 15
marzo, è stato erroneamente riportato che l’adesione al
comitato è vincolata alla
sottoscrizione del programma e all’accertata non provenienza da altre formazioni politiche.
In realtà l’adesione al comitato implica esclusivamente
la rinuncia a rappresentare
qualunque altra forza politica.
Questo significa che possono essere iscritti e concorrere quindi alle primarie del
15 marzo prossimo anche
candidati con una storia politica pregressa, ma che con
la sottoscrizione del programma abbiano, di fatto,
sposato la causa di “Cittadini per Locate”.
r.c.
OPera - lOCate
outlet, la district diffida
12 MarzO 2014
13
LOCATE / L’azione legale nei confronti dell’Associazione Parco Sud Milano OPERA / Tre denunce
Motivo del contendere il fatto che Preli, finito il mandato, passerebbe tra le file di Promos
L
di Roberto Caravaggi
ocate District, società
del gruppo Promos e
proponente il progetto Scalo Milano Outlet, ha
intrapreso un’azione legale
nei confronti dell’Associazione Parco Sud Milano.
Oggetto del contendere la
notizia, riportata dal sito
dell’associazione stessa, secondo la quale il sindaco
Severino Preli, in scadenza
di mandato, sarebbe passato a lavorare tra le fila di
Promos, occupandosi proprio del progetto-outlet.
I legali di Locate District
hanno inviato una diffida
scritta all’Associazione Parco Sud, in cui si legge: “si
reputa il contenuto del suddetto articolo diffamatorio
e gravemente lesivo dell'immagine e dell'onorabilità propria e dei suoi organi esponenti, in quanto la
suddetta informazione è del
tutto infondata e non veritiera".
A seguito di quest’azione,
l’Associazione ha provveduto a rimuovere dal proprio sito l’articolo in questione, nonostante l’indiscrezione fosse stata riportata al condizionale, proprio
in attesa di conferme o
smentite ufficiali.
C’è un altro punto su cui i
legali di Locate District
hanno insistito nei confronti dell’Associazione Parco
Sud e si tratta della questione ambientale.
Nella lettera di diffida si
parla, infatti, di "una ricostruzione del tutto distorta,
laddove invece si tratta di
un'iniziativa che persegue
un bilancio attivo sotto il
profilo sociale, paesistico e
ambientale".
Pronta la replica dell’Associazione a riguardo. “Possiamo tranquillamente contestare quest’addebito” – si
legge sul sito www.assparcosud.org.
“Lo stesso sindaco, in consiglio comunale, ha am-
Scorcio del Parco
Sud Milano
messo che il consumo di
suolo c'è, seppur "solo per
l’aspetto viabilistico", che
prevede "altri espropri agli
agricoltori".
Inoltre, dal documento di
accordo di programma si
evince che per l'ampliamento a quattro corsie della statale Valtidone (nel Parco Sud) saranno erosi 10mila metri quadri, e altri
10.500 dall'area del Parco
Sud di fronte all'outlet.
Ci sono poi uno svincolo e
altre tre/cinque rotonde di
cui è difficile quantificare
la sottrazione di suolo al
Parco”.
A questo proposito l’Associazione cita anche il rilievo fatto dall’Ente Parco Sud
(afferente alla Provincia di
Milano e presieduto dallo
stesso presidente Podestà),
che nella V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale)
aveva sottolineato: "in generale, la presenza di grandi strutture di vendita in ambito agricolo è estranea ai
rapporti che esistono tra gli
elementi tipici del tipo di
paesaggio e induce effetti
estetico-percettivi legati alla sensazione di estraneità
dell'opera al contesto, che si
traduce nella perdita di valore paesaggistico dell'insieme".
“Quale beneficio paesistico
e ambientale potrà dunque
comportare l'inserimento di
una simile struttura nelle
aree circostanti il santuario
di Santa Maria alla Fontana?” – è l’obiezione con cui
l’Associazione Parco Sud
rispedisce al mittente quanto contestatole.
a piede libero
sotto sequestro
il locale
di lap dance
Tre denunce a piede libero,
oltre diecimila euro di sanzioni amministrative e il sequestro preventivo del locale: è questo il bilancio dell’operazione condotta dagli
agenti della sezione Pas della Polizia di Stato che, insieme alla Polizia locale di
Opera e ai vigili del fuoco
hanno chiuso il Bikini, il locale di lap-dance aperto,
abusivamente, come circolo
culturale privato.
Gli agenti hanno fatto irruzione in un capannone in via
Staffora risultato, poi, non
essere a norma. Alla vista
delle forze dell’ordine i proprietari, padre e figlio già
noti alle forze dell’ordine,
hanno tentato la fuga ma sono stati fermati da due agenti: per loro sono scattate denunce per violazioni delle
norme sui pubblici spettacoli e per atti osceni. Infatti, il
locale era stato registrato come un circolo privato culturale mentre, di fatto, agiva
come un vero e proprio luogo pubblico aperto a tutti.
Ubaldo Bungaro
auto incendiata rinvenuta statua del cristo di Barzaghi
in via secondi
LOCATE / Il secondo caso in pochi mesi LOCATE / Abbandonata da alcuni giorni nel cimitero ritorna ai legittimi proprietari
Si sarebbe attivato anche il
clacson a bordo della vettura, il cui suono ha insistito
fino all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Non chiare le dinamiche
dell’incendio, che ha completamente distrutto l’auto,
aveva preso fuoco nella notte. In quel caso le fiamme
s’erano propagate fino a
coinvolgere due delle auto
parcheggiate nei paraggi. Anche allora s’era parlato di autocombustione dovuta ad un
cortocircuito interno. r.c.
Nelle scorse settimane, durante le operazioni d’esumazione di alcune vecchie
tombe presso il cimitero di
Locate, è stata rinvenuta
una statua del Cristo attribuita allo scultore Francesco Barzaghi.
Il monumento, installato
per anni come ornamento
funerario sulla tomba di
un’antica famiglia locatese, è rimasto per
qualche giorno abbandonato sul
prato del camposanto.
L’intervento di
Enzo D’Onofrio, del movimento civico LocateViva, e di alcuni
concittadini
preoccupati
dall’eventuale
protrarsi di quello stato d’abbandono ha però portato la questione all’attenzione dell’assessore
alla cultura Maurizio Dones.
“Ringrazio intanto il signor
D’Onofrio e i cittadini che
mi hanno segnalato la questione” – sono le parole di
Dones. “Mi sono subito in-
accorgo che è pieno di buche
e il povero motociclista cerca soltanto di non prenderle,
per non cadere.
Non c’è differenza qualsiasi
strada si percorre... sembrano un famoso formaggio
svizzero .Valgono a poco gli
interventi dell’operaio di turno che riversa in queste voragini sacchi (che grande ...).
Mi chiedo se è proprio man-
canza di fondi? Di sicuro
questa città rappresenta un
ottimo affare per ortopedici,
neurochirurghi e posturologi che, a dispetto delle regole che dettano per guidarci
verso la buona salute, aspettano con gioia i pazienti nei
loro studi tanto, prima o poi,
accorreranno a frotte maledicendo e bestemmiando per
l’improvviso danno non preventivato.
Ed anche meccanici e gommisti festeggiano per le
“provvidenziali cavità” che
si presentano all’improvviso e che, a loro, procurano
vantaggi economici inaspettati.
In tempi di crisi ?!?!?.
Però bisogna ammettere che
lo spirito di adattamento ha
fatto sì che il divertimento
non manca mai e si possono
organizzare anche gare e
giochi di gruppo.
Si può provare a “scansare”
le buche senza prenderne
nessuna; si può cercare di
Un’auto in fiamme nel cuore della notte: è quanto accaduto in via Benedetto Secondi il 26 febbraio scorso.
Il rogo è divampato intorno
alle quattro, quando un boato ha svegliato alcuni residenti della zona.
povera...
anche se i carabinieri intervenuti sul posto hanno parlato di probabile cortocircuito. A Locate è il secondo
caso del genere nel giro di
pochi mesi.
Nel novembre scorso, in via
Di Vittorio, un’automobile
teressato, mobilitando l’ufficio per fare le verifiche
del caso.
Siamo risaliti ai legittimi
proprietari del manufatto, i
cui eredi hanno manifestato l’intenzione di tornarne
in possesso, come peraltro
previsto dalla legge”.
L’assessore Dones ha reso
noto, inoltre, che la restituzione alla famiglia proprie-
taria sarebbe avvenuta proprio nei giorni seguenti la
segnalazione.
“Ovviamente spiace perdere un’opera di indubbio valore artistico.
Ho personalmente cercato
di capire se ci fosse l’intenzione di donarla, in modo da poterla trattenere come patrimonio pubblico
di Locate, ma purtroppo si tratta di
una proprietà privata e la volontà
dei legittimi
eredi è stata in
questo senso
decisiva”.
Il Barzaghi è
uno scultore
milanese vissuto tra il
1839 e il 1892
e autore di varie opere, molte
delle quali ammirabili a Milano,
come il Giuseppe
Verdi del Teatro alla
Scala, il monumento ad
Alessandro Manzoni di
piazza San Fedele e la statua equestre di Napoleone
III installata presso il Parco
Sempione.
r.c.
centrare quelle vuote ed evitare quelle piene d’acqua; si
può organizzare trappole innocenti per gli amici e trappole più sofisticate per i nemici; si può stare sul bordo
e scommettere quanti automobilisti bucheranno le ruote in un’ora; si può stare seduti in panchina (quando la
si trova e quando offre anche
garanzia di igienicità) e
aspettare che il solito pedone distratto ci finisca dentro
per, poi, fare finta di aiutar-
lo. Gli Amministratori sono
così perfetti che non ci disturbano. Loro, i politici (o
politicanti), sono persone discrete, educate. Sanno che
noi siamo in sintonia, che
approviamo qualsiasi cosa
loro facciano perché, è ovvio, lo fanno per il nostro bene.Sono persone come noi i
politicanti (o politici) che
amano donarsi senza alcuna
pretesa, che guardano al nostro futuro come se fosse il
loro futuro.
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
L’assessore alla Cultura
Maurizio Dones
inViAte
Le VoStRe
inSeRzioni
GRAtuite
tRAMite
un SMS
AL
nuMeRo
339 5639428
Siamo noi, a volte, ad avere
pretese non sempre realizzabili, che pensiamo (poverini)
di vivere in una città come
quelle che si vedono nelle
brochure che si danno ai turisti, ai “cercatori di illusioni”.Ma i nostri amministratori provvedono subito a riportarci nella realtà, cercano di
risvegliarci dai nostri sogni
amorevolmente come solo i
nostri genitori sanno fare. Povera San Giuliano Milanese.
antonio tenisi
sPOrt
14 12 MarzO 2014
promozIone-GIrone F / La velocità degli ospiti mette in difficoltà i sandonatesi costretti al pareggio
Gli attacchi real sorprendono la capolista
I casalesi, ridotti in dieci uomini, sfiorano la vittoria dopo essere andati per due volte in vantaggio
leste. Due minuti dopo un tiro L’Accademia cercava il suceccellenza-GIrone a
accademia, attenta! Il campionato basso
di Cotica, molto insi- cesso pieno ma non sarebbe
Pareggio stretto per i rossoblu
dioso, finiva sul fondo. Nella stato giusto. Nel terzo e ultil’Accademia sembra- mo minuto di recupero Basilinon è ancora vinto, guai a distrarsi varipresa
più determinata ma il gol cata, da perfetto gentleman,
di Domenico Palumbo
acc. sandonatesereal casal 2-2
marcatori: 10’ e 80’ Tolomeo
(R), 60’ rig. Basilicata (A), 87’
Perugini (A).
accademia sandonatese:
Oliva, De Nigris (70’ Perugini), Schipilliti, Giove, Contini, Logrieco, Raina (65’ Gaseni), Radaelli, Sferlazzo
(80’Caputo), Cotica, Basilicata; 12° Zampieri, 13° Sciortino, 14° Cusi, 15° Ndiaye Mame; all. Zanotta.
real casal: Cinquetti, Zanisi, Resta, Bottini, Capasso
(78’ Amon), Felline, Donarini
(72’ Usberghi), Corrado, Arena Marco, Tolomeo, Arena
Christian; 12° Pelizzari, 14°
Zoli, 15° Sottocasa, 17° Salvatori, 18° Guselli; all. Cremonesi.
arbitro: Crivenna di Lecco.
note: Espulso, al 62’, Marco
Arena per gioco falloso. angoli: 7-2 per l’Accademia.
Non è stata una gran partita e
in alcuni momenti, specie nella ripresa, si è sfiorata la rissa
in campo (e anche in tribuna)
fra i giocatori non disposti a
perdere un partita combattuta
con molto animo ma con scarsa efficacia sotto porta, ad eccezione dei quattro gol segnati, due per parte. L’Accademia
è apparsa subito poco concen-
trata e in vena di fare regali ad
una squadra che per conto suo
aveva già preannunciato la sua
pericolosità con cinque risultati utili consecutivi, tre vittorie e due pareggi, nelle ultime
cinque giornate. L’inizio di gara era da… bollino rosso per i
sandonatesi che soffrivano il
pressing alto e la velocità degli ospiti consentendo loro di
entrare facilmente in area e di
andare in vantaggio, al 10’,
con una conclusione potente
dal limite di Tolomeo, autore
di una doppietta, lasciato solo
al limite, su corner dalla destra
di Christian Arena, imparabile per Oliva. L’attacco Real
proseguiva imperturbabile e
buon per la capolista se nei
minuti successivi i casalesi
non sono riusciti a raddoppiare un po’ per imprecisione, un
po’ per la bravura di Oliva tra
i pali. L’Accademia era irriconoscibile e incapace di frenare la frenesia ospite. Quando
Basilicata e Cotica tentavano
di affacciarsi in avanti erano
subito respinti indietro dall’attenta difesa sud lodigiana.
Si doveva aspettare il 33’ per
vedere un colpo di testa ben
congegnato di Schipilliti, su
angolo di Basilicata, per impegnare severamente l’estremo ospite sulla destra. Era il
segno del risveglio biancoce-
del pareggio arrivava solo su
calcio di rigore realizzato con
molta freddezza da Basilicata
e concesso dall’arbitro al 60’
per un fallo in area di Bottini
su Cotica. Poco dopo il direttore di gara espelleva Marco
Arena per un fallo su De Nigris in area biancoceleste e il
Real Casal rimaneva in dieci
uomini.
L’Accademia ne approfittava
cercando inutilmente il raddoppio, il Real non si faceva
sorprendere. Al 68’ una punizione radente di Basilicata trovava la pronta risposta di Cinquetti, bravo a neutralizzare la
minaccia. La gara si faceva
spigolosa e fallosa malgrado
non ci fossero gli estremi.
L’arbitro veniva spesso contestato dalla tifoseria ospite. Il
pareggio andava bene ad entrambe le contendenti. All’80’
il Real a sorpresa passava di
nuovo in vantaggio raddoppiando con una punizione dal
limite di Tolomeo che aggirava la barriera e sorprendeva
Oliva, non bene posizionato,
sulla sua destra: 1-2. Gli ospiti sentivano odor di vittoria e
si asserragliavano in difesa.
All’87’ un gran tiro dal limite
di Cotica colpiva il montante
sinistro ma sulla ribattuta irrompeva dalle retrovie Perugini che di forza ribadiva la
palla in rete, mandando in
frantumi i sogni granata, 2-2.
Il Borgo non fa sconti al Badalasco
1° cateGorIa-GIrone l / Infortuni di gioco a Dionisio e Xhepai
BorGolomBardo
Badalasco 1-0
marcatore: 85’ Mantosanto.
Borgolombardo: Dionisio
(53’ Luce), Xhepai (53’ Calatroni), Fumagalli, Di Napoli,
Volpe, Hanafi, Cacchione,
Mantosanto, Cirlincione, Campos, Iannace (75’ Di Mauro);
all. Dennis Manzo.
Badalasco: Marta, Necchi,
Ferrillo Cantore (75’ Ravasio),
Ranieri (1’ st. Pizzalunga),
Bossi, Ubbiali (57’ Koutouan),
Carminati, Lonetti, Crea, Panzeri; all. Impiccichè.
arbitro: Ravanelli di Bergamo.
Nuova impresa del Borgolombardo che in casa raggiunge il
suo quinto risultato utile consecutivo, tre vittorie e due pareggi, battendo il Badalasco,
quinta in classifica, che in fatto di risultati positivi in serie
non è secondo a nessuno avendone ottenuti ben sei di fila con
quattro successi e due pari ed
è ancora imbattuto in questo
girone di ritorno. Il Borgo l’ha
sbriciolato con una rete di
Mantosanto a pochi minuti dal
termine, deviando in porta un
corner di Cirlincione. E’ stata
però una giornata caratterizzata dagli infortuni di Dionisio e
Xhepai, portiere e terzino destro, che all’8’ del secondo
tempo si scontravano a vicenda in elevazione in area nel tentativo di respingere di testa un
corner battuto da Carminati
sulla destra. I due cadevano a
terra doloranti e sono stati trasportati d’urgenza al Pronto
Soccorso per i necessari controlli medici. Niente di particolarmente grave, tuttavia, perché i due giocatori venivano
dimessi poco dopo, rientrando
a casa senza conseguenze.
Al loro posto in campo entravano rispettivamente Luce e
Calatroni. La gara ha visto il
netto predominio della squadra
di Dennis Manzo che ha preso
ad attaccare sin dai primi minuti di gioco. Il Badalasco era
comunque ben disposto in
campo, respingendo con ordine ogni attacco avversario. Il
primo tempo si chiudeva a reti inviolate. Nella ripresa le due
squadre apparivano maggiormente determinate a superarsi
a vicenda ma le contrapposte
difese riuscivano sempre ad
avere buon gioco. Il giovane
Luce in porta si metteva più
volte in evidenza neutralizzando alcuni tentativi pericolosi
degli attaccanti ospiti. Poi,
all’85’, Mantosanto chiudeva i
conti segnando la rete della vittoria gialloverde portando il
Borgolombardo a una più tranquilla posizione in classifica.
vittoria della pallacanestro milano
BasKet / campIonato dI serIe c reGIonale
di Sandro Curti
pall. mIlano 1958
socIal osa 81-66
pallacanestro milano: Ghirardi, Miotto, Armila 1, Riccioni 9, Saccà 18, Reali 21, Fusella 18, Premier 7, De Mezza, Mastrantoni
7, Sanxhtu, all. Cattaneo
La Pallacanestro Milano stravince contro il
Social Osa, cui mancava uno dei suoi giocatori migliori.
Nel primo quarto i padroni di casa passano
in vantaggio, concludendo sul 14-13. Nel secondo periodo di gioco, una tripla di Mastrantoni porta i milanesi a +7 (23-16). All’intervallo il vantaggio interno comincia già
ad essere consistente (42-31).
Alla ripresa delle ostilità si fa notare il tira-
tore Reali, con una serie di canestri; proprio
Reali al 25' punisce una disattenzione della
difesa ospite con un tiro dall’arco (57-35).
Alla fine del terzo periodo il divario è ancora incolmabile per il Social Osa (69-46). I ragazzi dell’oratorio salesiano però, concludono questa frazione con un canestro dalla
distanza, tramite un tiro scagliato all’ultimo
secondo. Nell’ultimo quarto finalmente la
formazione ospite sembra metterci più impegno. I giocatori del Centro Salesiano di via
Melchiorre Gioia, iniziano a segnare dalla
distanza: con un tiro da tre punti riescono a
chiudere un parziale favorevole di 7 a 4 (7353 al 34'). Nel prosieguo della gara però è
ancora la Pallacanestro Milano a riprendere
la guida. La vittoria spetta dunque ai padroni di casa, che lasciano scorrere il cronometro in attesa della sirena finale.
spediva volutamente dalla parte opposta, in fallo laterale,
una punizione molto favorevole dal limite sinistro dando
il tempo all’arbitro di porre fine all’aspra contesa. Però Accademia, attenta! Il campionato non è ancora vinto e ci
sono otto partite ancora da
giocare. Guai a distrarsi.
promozIone-GIrone F
rIsUltatI 22° G.ta
Casalmaiocco-Rudianese 0-2,
Codogno-Fara Olivana 2-1, Pagazzanese-Luisiana 2-2, Paullese-Mario Zanconti 2-1, Tribiano-Pontirolese 5-2, Accademia Sandonatese-Real Casal 22, Melegnano-Romanese 1-2,
Casalbuttano-Soresinese 1-1
classIFIca
Accademia Sandonatese p. 49,
Paullese p. 37, Mario Zanconti
p. 36, Soresinese e Rudianese p.
34, Luisiana p. 33, Casalbuttano p. 31, Real Casal e Codogno
p. 29, Tribiano p. 27, Romanese p. 26, Pagazzanese e Pontirolese p. 25, Fara Olivana e Melegnano p. 22, Casalmaiocco p.
21
prossImo tUrno
Rudianese-Accademia Sandonatese, Pontirolese-Casalbuttano, Romanese-Casalmaiocco,
Real Casal-Codogno, Mario
Zanconti-Melegnano, Soresinese-Pagazzanese, Luisiana-Paullese, Fara Olivana-Tribiano
1° cateGorIa-GIrone l
rIsUltatI 22° G.ta
Arzago-Acos Treviglio 1-1,
Borgolombardo-Badalasco 1-0,
Sporting Linate-Basiano Masate 1-2, Arx Arcene-Boltiere 0-2,
Pessano Bornago-Brignanese 12, Pantigliate-Carugate 0-2, Juventina Covo-Città di Segrate
2-2, Calvenzano-Zelo B.P 2-0.
classIFIca
Calvenzano e Sporting Linate p.
48, Arzago p. 39, Juventina Covo, Badalasco e Città di Segrate p. 37, Basiano Masate p. 34,
Carugate p. 31, Acos Treviglio
e Borgolombardo p. 29, Zelo
B.P. p. 27, Boltiere p. 26, Pessano Bornago e Pantigliate p.
20, Brignanese p. 19, Arx Arcene p. 8
prossImo tUrno
Badalasco-Arx Arcene, Boltiere-Arzago, Brignanese-Borgolombardo, Basiano Basate-Calvenzano, Zelo B.P.-Juventina
Covo, Città di Segrate-Pantigliate, Carugate-Pessano Bornago, Acos Treviglio-Sporting
Linate
rIsUltatI 7° tUrno
Posal Sesto S.Giovanni – Pall. Adda 74-67;
Lierna – Virtus Meda 58-56; Olginate – Libertas Cernusco 74-61; Basket Rovello –
Villasanta 74-56; Pall. Milano 1958 – Social Osa 81-66; Cusano Milanino – Vimercate 59-75; Busnago – Lesmo 77-65; Lentate – Virtus Cermenate 62-43
classIFIca
Virtus Cermenate 38, Busnago 30, Pall. Milano 30, Olginate 30, Lentate 28, Cusano Milanino 24, Basket Rovello 24, Lesmo 20, Libertas Cernusco 20, Social Osa 20, Vimercate 20, Villasanta 18, Lierna 18, Posal Sesto S.Giovanni 14, Pall. Adda 10, Meda 8
prossImo tUrno 16 marzo
Cermenate – Libertas Cernusco; Lesmo –
Social Osa; Pall. Milano 1958 – Posal Sesto S.Giovanni; Vimercate – Busnago; Lierna – Cusano Milanino; Pall. Adda – Basket
Rovello; Villasanta – Olginate; Meda –
Lentate
l’atletico gioca bene ma a vergiate
prende un solo punto di speranza
verGIatese-atletIco
s. GIUlIano 1-1
marcatori: 45’ rig. Chiaia
(A), 2’ st. Fodero (V).
vergiatese: Sivero, Stampo
(78’ Tirelli), Venco (85’ Bosetti), Pedotti, Fabiano, Rota, Modde, Barbieri, Beretta, Trezzi, Fodero (67’ Diotto); all. Bigi.
atletico s. Giuliano: Gentili, Paloschi, Dugo, Torboli, Cesari, Grossetti Simone,
Corona, Albamonte, Chiaia,
Zamboni, De Filippis (81’
Righini); all. El Sheikh.
arbitro: Messaggi di Crema.
Un pareggio stretto per l’Atletico S. Giuliano che sul
campo della Vergiatese gioca bene ma guadagna solo
un punto di speranza in più
per la sua difficile classifica. Una situazione poco
confortante specie dopo l’esito della partita-farsa del
Sant’Angelo che in casa si
presenta con i ragazzini e
viene sconfitto per 3-1 dalla Bustese. I varesotti così
beneficiano di tre punti “facili” e avanzano di un paio
di posti in classifica. I barasini sono a corto di soldi,
non pagano gli stipendi e il
presidente della Federcalcio
minaccia di farli scomparire dalla faccia dell’Eccellenza. Il Sant’Angelo del girone di andata difficilmente
avrebbe consentito alla Bustese di uscire indenne dal
“Chiesa”. Contro i santangiolini l’Atletico ha rimediato solo un pareggio, quello ottenuto in trasferta per 11 domenica 26 gennaio, alla seconda del girone di ritorno, quando i rossoneri
erano lontani dalla crisi societaria. Comunque sia per
il S. Giuliano non è il momento dell’amarezza. Il pareggio a Vergiate non è da
buttare via, anzi rafforza la
convinzione che la salvezza
è possibile. Domenica prossima arriverà il Villanterio
che, visti i risultati, per i rossoblu non dovrebbe costituire un grosso ostacolo. Ma
occhio alle sorprese: la
squadra pavese in questo
scorcio di girone di ritorno
ha già vinto due volte fuori
casa per cui bisognerà fare
particolare attenzione in difesa per non farsi impallinare da qualche palla… sbagliata diretta nella porta di
Gentili. A Vergiate, come
s’è detto, l’Atletico non ha
giocato male e il successo è
svanito per poco, per una distrazione difensiva che forse, con più attenzione, poteva essere evitata. La gara è
stata condotta con molto impegno dai rossoblu che, dopo aver mancato un paio di
occasioni favorevoli, andavano in vantaggio allo scadere del primo tempo con
un rigore trasformato da
Chiaia. Il penalty era stato
decretato dall’arbitro per un
fallo in area di Sivero su De
Filippis, sugli sviluppi di un
corner battuto da Zamboni.
Vantaggio effimero. Ad inizio di ripresa, dopo neppure 2’, la Vergiatese pareggiava i conti con un cross di
Barbieri per Fodero che in
area sorprendeva Gentili deviando prontamente la palla
in rete. L’Atletico non ci stava, voleva la vittoria, ma Paloschi, Corona e Chiaia non
erano particolarmente felici
nelle conclusioni. Ci riproveranno contro il Villanterio
davanti al pubblico amico.
d.p.
eccellenza-GIrone a
rIsUltatI 25° G.ta
Union Villa Cassano-Arconatese 0-1, Vergiatese-Atletico S.
Giuliano 1-1, Sant’Angelo-Bustese 1-3, Villanterio-Magenta
0-2, Pro Vigevano SuardeseOltrepovoghera 1-8, LegnanoSestese 2-0, Trezzano-Verbano
1-1, Fenegrò-Vigevano 1-1. Riposa Solbiasommese.
classIFIca
Oltrepovoghera p. 65, Legnano p. 53, Trezzano p. 46, Verbano p. 39, Vigevano p. 36, Arconatese e Sestese p. 33, Solbiasommese p. 30, Vergiatese
p. 29, Sant’Angelo p. 27, Magenta p. 26, Bustese p. 24, Fenegrò e Pro Vigevano Suardese p. 23, Atletico S. Giuliano p.
22, Villanterio p. 19, Union Villa Cassano p. 18
prossImo tUrno
Oltrepovoghera-Fenegro, Arconatese-Legnano, Sestese-Pro
Vigevano Suardese, MagentaSolbiasommese, Bustese-Trezzano, Vigevano-Union Villa
Cassano, Vigevano-Vergiatese,
Atletico S. Giuliano-Villanterio. Riposa Sant’Angelo.
Impresa dello zivido
2° CATEGORIA - GIRONE R
rIsUltatI 22° G.ta
Nuova Bolgiano-Barona 2-1, Aprile 81-Medigliese 0-2, Città di OperaMetanopoli 1-3, Rogoredo-Milanese Corvetto 4-1, Sermazzano-Riozzese 2-1, Buccinasco-Romano Banco 3-1, Vizzolo-S. Vito Tribiano 3-3, Zivido-Usom 2-1
classIFIca
Medigliese p. 41, Sermazzano p. 40, Nuova Bolgiano p. 37, Usom p. 36,
Barona e Buccinasco p. 34, Vizzolo p. 33, Zivido p. 30, Metanopoli p.
29, Milanese Corvetto e S. Vito Tribiano p. 28, Rogoredo p. 27, Aprile
81 p. 25, Romano Banco p. 19, Riozzese p. 18, Città di Opera p. 17
prossImo tUrno
S. Vito Tribiano-Aprile 81, Medigliese-Buccinasco, Romano Banco-Città
di Opera, Riozzese-Nuova Bolgiano, Usom-Rogoredo, Milanese Corvetto-Sermazzano, Barona-Vizzolo, Metanopoli-Zivido
COMPRA
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attualItà
l’accademia milanese “in scena” ricordo di un amico
16
12 MarzO 2014
ROZZANO / Sabato 8 marzo a Cascina Grande un pomeriggio culturale
Prosa, aneddoti di vita meneghina e arte, unitamente a un’iniziativa benefica
L'Accademia del dialetto
milanese è andata in “scena” a Rozzano, Cascina
Grande, sabato 8 marzo, alle ore 17.30. Prosa, aneddoti di vita milanese, arte,
unitamente ad una iniziativa benefica.
Il presidente dell'Accademia
Gianfranco Gandini ha fatto
gli onori di casa. Dopo una
breve presentazione, ha intrattenuto il numeroso e qualificato pubblico intervenuto, con una poesia. La seconda poesia è stata recitata
dal vice presidente Mario
Scurati. Quando il pomeriggio culturale era appena iniziato è arrivato a dare
manforte con i suoi versi Lucio Calenzani, membro del
direttivo dell'Accademia.
Dopo aver rotto il ghiaccio
è stato un susseguirsi di applauditissime interpretazioni.
A Gianfranco Gandini abbiamo chiesto da che cosa è
nata la passione per la “lingua milanese”.
R.“Tutto iniziò al collegio
dei Martinitt -risponde Gandini- scrivendo poesie. Poi
una collega d'uffico mi regalò una grammatica milanese del Nicoli, che mi ha
dato le basi, dalle quali ha
preso il via la mia passione.
Nei miei studi, ho trovato un
anGelo GaGlIardI a Un
anno dalla scomparsa
indimenticabile
valido supporto nel vocabolario di milanese del professor Beretta.
D. Le persone desiderose di
imparare la “lingua milanese”, cosa devono fare?
Oltre il Filologico, che ha sede in centro a Milano, ci sono diversi circoli dove è possibile frequentare dei corsi.
Al termine dell'appuntamento con l'Accademia, è
seguita la visita alla mostra
attigua, di 30 artisti che hanno dipinto 100 ciotole per
beneficenza.
Trattasi di “pezzi unici”, offerti a partire da quindici euro, che vengono devoluti in
favore di “Pane quotidiano”.
La mostra è itinerante; approderà in diverse località di
Milano e provincia.
roberto Fronzuti
Il prossImo
nUmero de
l’eco sarà
In edIcola
mercoledì
26 marzo
Il giorno 15 marzo ricorre il
primo anniversario della
scomparsa del nostro amico
Angelo Gagliardi, titolare
del ristorante La Rampina.
Angelo era una figura rappresentativa del mondo imprenditoriale del nostro Territorio. Con la sua innata signorilità e competenza nel
campo della ristorazione e
A poco più di due mesi dal
voto scopriamo come funziona l'Unione Europea. Gli
interessati al voto riguardano 28 paesi, alle urne dal 22
al 25 maggio.
In cifre si contano 400 milioni di persone al voto su
una popolazione di 505 milioni circa. Si dovranno
eleggere 751 parlamentari
in totale e di essi 73 nella sola Italia.
In proporzione al numero
dei residenti l'aula del Parlamento europeo a Strasburgo e Bruxelles accoglierà anche 96 tedeschi, 74
francesi, 73 inglesi, 54 spagnoli, 51 polacchi e via via
gli altri Parlamentari dei rimanenti paesi dell'UE.
L'organigramma del Parlamento europeo è strutturato
mediante un trittico operativo composto da: Consiglio
europeo, Commissione europea e Consiglio dell'Unione. Il Consiglio europeo
è composto da Capi di Governo o Presidenti di tutti i
Paesi membri. La Commissione europea si compone di
un Commissario per ciascuno Stato membro.
La nomina dei Commissari
e del Presidente è frutto di
un accordo politico tra gli
Stati membri e del Parlamento europeo.
Infine il Consiglio dell'Unione ha una funzione decisiva nel processo legislativo
e decisionale ed è meglio
noto come Consiglio dei ministri. Ad esso partecipano i
ministri dei diversi governi
in funzione dei temi trattati.
La Presidenza del Consiglio
dell'Unione europea viene
assunta a turno dai Paesi
membri per un periodo di 6
mesi. All'Italia, mezzogiorno d'Europa, nella seconda
metà del 2014 toccherà la
Presidenza del Consiglio
dell'Unione.
Il bisogno d'Europa va spiegato agli euroscettici affinché il sogno di vedere nascere gli Stati Uniti d'Europa non sia destinato a naufragare.
Non guasta evocare l'auspicio del Presidente Giorgio
Napolitano: senza Europa
niente futuro, magistralmente insito nel suo librointervista "L'Europa e il ruolo dell'Italia nel mondo. La
via maestra".
manfredi villani
dell’enologia, Angelo aveva
saputo portare al successo il
suo locale, scalando le cime
più alte alle quali può ambire un ristoratore.
Forte della sua inseparabile
spalla, il fratello Lino, che a
capo della parte culinaria,
garantiva (e garantisce) una
costante ricerca della cuci-
seGUe dalla prIma paGIna
Il mezzogiorno...
na antica, i due fratelli hanno scritto una straordinaria
pagina di storia della ristorazione. Quarantuno anni fa,
avevano rilevato una trattoria
di paese. Grazie al costante
impegno profuso quotidianamente, La Rampina si è affermata –con il lavoro dei fratelli Gagliardi- in un locale
raffinato che dà lustro alla nostra zona.
Abbiamo
voluto ricordare un
amico che
ci manca
molto
Manca alla
famiglia e
al fratello
Lino, che
nell’attività
ha profuso
ogni energia, coinAngelo
volgendo
Gagliardi
anche il figlio nella
conduzione del locale. Non
è facile sostituire l’uomo
“immagine” della Rampina,
ma la famiglia Gagliardi ce
la sta mettendo tutta, per dare continuità all’attività di
Angelo e fare in modo che i
frutti del suo lavoro non vadano dispersi.
roberto Fronzuti