a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore MiLAno - Strada nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) tel. 02.51628137 PAntiGLiAte (Mi) - S.P. Vecchia Paullese 13 tel. 02.90605219 SAn GiuLiAno (Mi) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 tel. 02.98243132 Prezzo 1 euro edItorIale abolire gli assurdi “balzelli” di Roberto Fronzuti Con l’editoriale della settimana scorsa, abbiamo trattato il problema della “burocrazia degli apparati pubblici”, quale ostacolo alla modernizzazione dello Stato. L’altro aspetto che va sempre nella stessa direzione è rappresentato dai “cento balzelli” che siamo costretti a pagare. Fra i tanti “balzelli” ci sono quelli risibili, quale la marca da bollo da attaccare sul cartello che si affigge sul portone, quando si vuole vendere la casa. Tutti i giorni, centinaia di cittadini fanno delle lunghe code negli uffici pubblici. Quando arriva il nostro turno, consegniamo i documenti e ci sentiamo dire dall’impiegato zelante: manca la marca da bollo. E sarebbe troppo facile se si potesse dire, mi scusi, l’ho dimenticata, le do i soldi per questo tributo stupido. segue a pagina 2 Mercoledì 19 marzo, il nostro giornale, non uscirà Il prossImo nUmero de l’eco sarà In edIcola mercoledì 26 marzo DI MILANO E PROVINCIA L’eCo è un GioRnALe Che non RiCeVe ContRibuto ALCuno DALLo StAto e DAi PARtiti Bande di rom in azione numero 09 - dal 12- al 25-03-2014 settImanale d’InFormazIone del mercoledì Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] Testata del 1968 fondata da Cresce il preoccupante fenomeno del nomadismo nel nostro Territorio In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc MARCHE DA BOLLO... NOTIZIE SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano Roberto Fronzuti www.ecodimilanoeprovincia.it L’ultimo episodio a Rozzano dove è stato assalito un negozio in via Curiel di Giovanni Abruzzo La banda di rom arrestata a Rozzano mentre si apprestava ad assalire un negozio in via Curiel (vedi servizio di Francesco Lupoli a pag. 13) e la lettera di un "cittadino rozzanese disperato" che pubblichiamo nella stessa pagina, richiamano ancora una volta l'attenzione su un fenomeno da non sottovalutare come quello dei nomadi, che da decenni imperversano nelle periferie delle grandi città e nei comuni dell'immediato hinterland. peschIera I grillini candidano davide toselli Anche il nostro territorio non è esente, e quanto accaduto a Rozzano la settimana scorsa ne è un esempio concreto. Sono tanti gli episodi di microcriminalità compiuti da rom, che siamo costretti a registrare quotidianamente; a questi vanno aggiunti il degrado di questi campi, le carenze igieniche e il vivere di espedienti, tutti elementi che identificano il nomadismo. I cittadini rozzanesi, come quelli di altri comuni del Sud Milano, sono esasperati da questa venezUela verso un violento scontro L’articolo a pag. 2 san donato tanta gente al funerale di alfredo Famoso commento alla sentenza t-red SEGRATE / DOPO LE INUTILI POLEMICHE, FACCIAMO CHIAREZZA... La sentenza, riguardante i T-Red si compone di circa cinquanta pagine; la pubblicazione integrale, sia pure a puntate, richiederebbe un arco di tempo eccessivo. Nella speranza di fare cosa gradita ai nostri lettori abbiamo scelto le parti più significative. I cittadini potranno trarre le proprie conclusioni. Il sindaco Alessandrini, il comandante dei vigili Giona, e il suo vice sono stati assolti, il primo perché il fatto non sussiste e gli altri due per non aver commesso il fatto. Alla sentenza sono seguiti commenti a vario titolo da parte delle persone assolte, del tipo: “è un pro- ricordo di un amico indimenticabile Angelo Gagliardi ad un anno dalla scomparsa Lino e Angelo Gagliardi L’articolo a pag. 16 L’articolo di Stroppa a pag. 6 cesso che non sarebbe mai dovuto iniziare”. Noi siamo fermi e coerenti segue a pagina 2 con la linea tenuta da sempre: nessun T-Red; in questo modo il processo non sa- rozzano / a cascIna Grande l’accademia milanese “in scena” ATTUALITÀ Il mezzogiorno d’europa di Manfredi Villani Dopo il congresso di Roma del Partito Socialista Europeo (PES) la famiglia del socialismo europeo accoglie il PD e rilancia la candidatura di Martin Schulz alla presidenza della Commissione Europea. In Italia alle elezioni del 25 maggio 2014 non può mancare il voto per il leader della socialdemocrazia europea dall'elettorato del PSI, del PD e SEL. Mario Scurati e Gianfranco Gandini L’articolo a pag. 16 trIBIano Una scuola media per il futuro L’articolo di Palumbo a pag. 8 rebbe mai iniziato. Al posto delle macchine T-Red, bisogna mettere i vigili. Anche se i cittadini di Segrate che avevano fatto partire la denuncia, non sono stati esentati dal pagare le multe, a loro va il merito di aver fatto emergere la “turbativa d’asta” a livello nazionale, che ha comportato le pesanti condanne per Cairo e Astorri. Alla luce della lettura della sentenza, con la quale si afferma che i T-Red erano a posto, viene spontaneo chiedersi, quando l’amministrazione si è trovata di fronte a questo fiume di denaro segue a pagina 5 UNA LETTERA DA PRIMA PAGINA povera s. Giuliano! è piena di buche Povera San Giuliano Milanese. Non ci sono parole sufficienti per raccontare quanto sta accadendo in questi ultimi mesi in alcune zone della nostra " ex bellissima città ". Oggi ho assistito ad una scena comica, tendenzialmente grottesca, se non fosse per la situazione reale in cui è ambientata l’azione. Passeggio sul marciapiede, all’improvviso la mia attenzione è catturata da una persona in sella ad uno scooter, che zizzaga in strada. Vuole cadere. È il primo pensiero che mi sovviene, invece, abbasso lo sguardo al manto stradale e mi IL PERCHÉ DI UNA SCELTA segue a pagina 13 Quando esserci è più importante di partecipare Gentile direttore, anzitutto la ringrazio per lo spazio che mi è stato riservato sugli ultimi numeri de L’Eco, in relazione alla mia estromissione dalla Giunta municipale di San Giuliano, “decretata” inopinatamente, come da tutti sostenuto, dal sindaco Lorenzano. Spero vorrà concedermi ancora ospitalità sul giornale da Lei diretto per annunciare la nascita dell’Associazione “Solidarietà e Sviluppo”. segue a pagina 2 L’assessore Pamela Delle Cave Servizio a cura di Sabina Dall’Aglio a pagina 2 l’eco cerca aGentI esclUsIvI dI zona (anche pensIonatI). GUadaGno mensIle e FortI provvIGIonI. tel. 02/36504509 segue a pagina 2 Dal nOstrO terrItOrIO verso un violento scontro 2 12 MarzO 2014 Il governo venezuelano soffoca la protesta, condotta pacificamente dai dimostranti Una fotoreporter italiana è stata arrestata ed accusata di terrorismo internazionale Questa settimana pur in presenza della grave crisi Ucraina i media italiani hanno dedicato qualche spazio al Venezuela in quanto la situazione sta scivolando verso un violento soffocamento della protesta sino ad ora pacificamente svolta dalla popolazione, ma sino a quando? Che la situazione sia grave lo dimostra il fatto che il governo panamense ha ufficialmente chiesto all'OEA (Organización de los Estados Americanos) una riunione tesa a trovare una risoluzione pacifica della crisi che sta colpendo il paese, ottenendo per tutta risposta da parte del governo di Maduro la rottura delle relazioni diplomatiche. Capriles, maggior esponente dell'opposizione continua ad invitare la popolazione a manifestare pacificamente, ma sino a quando? Il caso della fotografa italiana arrestata ed accusata di terrorismo internazionale per avere filmato le manifestazioni, ha costretto il governo italiano a fare pressioni per il rilascio avve- nuto tre giorni dopo l'arresto, non è l'unico esempio . A Caracas sabato 8, migliaia di donne con bambini, che manifestavano per la mancanza di gas, lat- te, farina ed altri generi di prima necessità, sono state violentemente fermate da carri blindati. Negli ultimi giorni sono avvenuti gli arresti di alcune alte cariche Militari e della Guardia Nazionale dissociasti dal comportamento del governo Maduro le cui bande paramilitari mascherate, continuano a perpetrare violenze ver- le donne e la Festa dell’8 marzo san donato / Incontro a Cascina Roma Alle mamme, alle lavoratrici, alle artiste, alle scienziate e alle sportive. A tutte loro è stato dedicato l’evento promosso sabato 8 marzo dall’Amministrazione comunale di San Donato Milanese in occasione della Festa della Donna. A condurre l’incontro è stata Giuliana Rabbone, docente di storia e filosofia per intere generazioni, il Trio Borali, violino, violoncello e pianoforte, e Adriana Milani, attrice della Compagnia Teatrodipietra, protagonista di moltissime lettu- re animate nelle biblioteche cittadine. Insieme hanno dipinto un affresco culturale dell’evoluzione storica della figura femminile, mixando piacevolmente spiegazioni, brani di musica classica e una selezione di liriche scelte appositamente per accompagnare e dare intensità al racconto. Grazie alla presenza di un servizio di babysitting dedicato, anche le mamme hanno potuto partecipare in tutta tranquillità all’evento. domenico palumbo Quando esserci... La mia esperienza nella Giunta di San Giuliano ha fatto maturare la consapevolezza che è necessario dare spazio, all’interno dell’Amministrazione pubblica, anche alla voce di chi, al di fuori dei partiti, opera all’interno della Comunità per cercare i modi di un ordinato sviluppo di tutti, senza perdere di vista i valori di solidarietà e sussidiarietà, specie a sostegno di chi presenta maggiore bisogno. Questa esperienza, che mi ha avvicinato ancora di più al mondo del volontariato e delle associazioni, ha sti- so centri commerciali, cittadini e proprietà private. Con evidente scopo intimidatorio, dopo le ormai continue ed improvvise interruzioni dell'energia elettrica, viene tolto a scacchiera, il servizio dell'acqua potabile nei quartieri delle città. Il Venezuela è passato in cima alla lista dei paesi più pericolosi al mondo, in quanto le statistiche ufficiali, indicano in almeno 20.000 gli omicidi annui perpetrati dalla delinquenza che continua indisturbata, coperta dalla connivenza con la polizia e da una giustizia corrotta. Per l'evidente paura dei futuri sviluppi della situazione in essere, è iniziata la fuga all'estero di chi è in possesso del passaporto ed anche i cittadini venezuelani all'estero ormai da tempo, non si recano nel paese per paura di subire violenze e chiedono con forza alle organizzazioni Internazionali d'intervenire per risolvere democraticamente la crisi. maritza ceballos vacchini Bande di rom... seGUe dalla prIma paGIna situazione. Continue sono le richieste di intervento alle Forze dell'ordine che, nonostante l'impegno, possono fare poco per attenuare furti e atti vandalici. Quasi ogni settimana si legge di sgomberi nei vari campi rom a Milano; di recente in zona Certosa si è intervenuti in un accampamento dove erano stipati oltre seicento persone, di cui trecento minori. Una situazionre avvilente per una città che si avvia ad ospitare, fra meno di un anno, un evento mondiale come l'Expo. Le istituzioni da parte loro si attivano per rendere la vita di queste persone più umana; il Comune di Milano offre la possibilità di una permanenza temporanea in centri più attrezzati come via Barzaghi e via Lombroso, con precedenza alle famiglie con bambini. Se è vero, come tiene a sottolineare l'assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino che "nelle strutture d'accoglienza i rom potranno intraprendere un percorso di reinserimento sociale e lavorativo", molto c'è ancora da fare per il reintegro di queste persone, soprattutto dei più piccoli, costretti a girovagare per pochi spiccioli lungo le strade o in metropolitana. Giovanni abruzzo no voluto la costituzione di questa libera associazione, senza fini di lucro, ponendo al centro dei suoi compiti la promozione, qui a San Giuliano come in tutta la Lombardia, di attività culturali, sociali, ambientali e politiche. Di fronte ai problemi straordinari della nostra città, le persone responsabili devono, infatti, rimboccarsi le maniche per aiutare la città a risollevarsi e, per questo, avendo già noi anticipato l’invito a “cambiare passo”, ci rendiamo disponibili a dare il nostro contributo attivo e concreto. Avvieremo, perciò, un percorso di confronto con tutti quelli che hanno in mente un serio progetto per il futuro della nostra città, dove realizzare i nostri valori e principi, quali quelli della famiglia, della solidarietà, della sussidiarietà e della valorizzazione del volontariato e dell’associazionismo. Il nostro percorso non mira a proporre un diverso governo della città, ma a rivitalizzarne le proposte operative, quelle stesse per le quali i nostri numerosi elettori ci hanno sostenuto e dato il mandato perché le realizzassimo. La nostra attività non sarà perciò relegata all’interno dei meccanismi istituzionali/procedurali, di cui chi ci governa non sembra per altro tenerne conto. Vogliamo dar voce a tutti i cittadini che non si rassegnano alla normalizzazione imposta dai vecchi Partiti, grandi o piccoli che siano, ritenendo indispensabile, per la crescita di una comunità, lo scambio di esperienze e opinioni, il confronto, il dialogo, nonché l’ascolto attento di ogni bisogno. Noi crediamo che l’esplicitazione delle opinioni, il franco e disinteressato confronto di idee sia l’indispensabile risorsa cui deve saper attingere una comunità per una sua completa maturazione. Questo è l’impegno che ci assumiamo, fiduciosi che anche questa volta la città saprà rispondere positivamente, non facendo mancare alla nostra iniziativa il proprio sostegno, ma accompagnandoci ed affiancandoci nel perseguire gli obiettivi che ci siamo proposti. eliana cardella presidente associazione solidarietà e sviluppo. seGUe dalla prIma paGIna molato una serie di proposte e progetti che rischiano, ora, di essere bruscamente interrotti e accantonati. Da queste valutazioni è nata, quindi, l’idea di dar vita a un movimento aggregativo per valorizzare il volontariato e il mondo dell’associazionismo che ha a cuore il futuro di San Giuliano. Forti della bella esperienza della lista civica “Solidarietà e sviluppo”, che nelle ultime elezioni ha rappresentato un approdo per i molti delusi della vecchia politica, tanto da coinvolgere altri volenterosi, che han- abolire gli assurdi... seGUe dalla prIma paGIna Loro non hanno le marche; bisogna uscire dall’ufficio pubblico, cercare un tabaccaio e poi rifare la coda. Il problema dei bolli, i cosiddetti “ciceroni”, si presenta anche quando dobbiamo presentare una causa in tribunale. I ciceroni o contributo unificato: (è così che viene chiamato adesso) sono un balzello iniquo, perché limita la possibilità di difendersi ai poveri, gravando in modo considerevole, se assommato alla parcella del legale. E che dire dell’assurda tassa che paga chi acquista una cambiale; incide 1,2% sull’importo (per compilare una cambiale di 10.000 euro bisogna darne allo Stato 120,00). Se dovete darla a garanzia di un debito, 120 euro se ne vanno al vento, insieme all’interesse da corrispondere al creditore. La “tassa sulla cambiale” ha un effetto negativo anche sull’economia, che ha posto a margine, in ruolo secondario, questo titolo di credito che ha regolato in passato centinaia di milioni di transazioni. L’effetto cambiario ha fatto parte del miracolo economico italiano, per la semplicità con cui passava di mano, in sostituzione di assegni e mutui. Negli anni ’60 si comprava tutto a cambiali; anche la casa, senza ricorrere alle banche. La marca da bollo va abolita in modo indiscriminato, cancellata dal vocabolario. Uno Stato moderno deve esemplificare al massimo. Il ricavato delle marche da bollo e delle cambiali rappresenta una goccia in un mare d’acqua, rispetto alla traballante macchina dello Stato che ha un debito di 2.200 miliardi. Un'inezia che non risolve nulla e complica in modo inverosimile, la nostra vita quotidiana. Roberto Fronzuti Tra le file degli assessori uscenti spicca l’unica donna, la dottoressa Pamela Delle Cave, 36 anni, con le deleghe allo Sport, Eventi, Tempo libero, Cultura e Scuola. Nel quinquennio del primo mandato del Sindaco Lucente, ha inizialmente avuto la carica di consigliere comunale delegata alla Scuola; successivamente dopo circa due anni, l’incarico di Assessore. Un’ esperienza definita positiva, una occasione per imparare a conoscere più da vicino il territorio, vissuta in prima persona vicino alla scuola, essendo lei stessa docente di Matematica. Diversi gli obiettivi raggiunti dal suo assessorato; dal piano del diritto allo studio, alla prossima inaugurazione della Biblioteca e all’imminente apertura della Scuola secondaria di primo grado a Tribiano. Sono già trenta gli iscritti, che a settembre frequenteranno la prima media nel loro Comune. Questo alto numero di adesioni permetterà addirittura di aprire ben due sezioni. Un traguardo ambizioso, fortemente voluto dal Sindaco e dalla giunta, che oggi si realizza. Allora avanti verso altri progetti. Pamela Delle Cave, ha scelto di esserci ancora e di ripresentare la sua candidatura alle prossime elezioni di maggio. sabina dall’aglio Una scuola media per il futuro trIBIano / avantI con delle cave di milano e provincia direttore responsabile Roberto Fronzuti vice direttore Giovanni Abruzzo consiglio di direzione Domenico Palumbo, Ubaldo Bungaro, Giuseppe Torregrossa, Osmano Cifaldi, Roberto Arioli coordinatrice di redazione Serena Natale composizione e impaginazione International Media - Milano Tel. 02/36504509 stampa Seregni Cernusco Srl Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. è assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli la riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate stOrIa e Cultura pontefici, i grandi malati 12 MarzO 2014 LA STORIA DI PAPA GIOVANNI XXIII E PAPA GIOVANNI PAOLO II U 3 Nonostante le gravi malattie, seppero prendere decisioni qualificanti n interessante libro a firma Giovanni Ceccarelli “La salute dei Pontefici” ci descrive le storie di taluni pontefici ammalati gravi con significative invalidità, ma che hanno esercitato ugualmente la loro missione prendendo decisioni nodali che la storia della Chiesa ben ricorda. Nessuno può di osmano prevedere il Cifaldi momento della propria morte. E così è stato ed è per i Pontefici. Riportiamo brevemente alcune storie di Pontefici che nonostante abbiano dovuto misurarsi con gravi malattie seppero prendere decisioni qualificanti. Sembra che la sofferenza fisica abbia spesso reso più determinati gli eredi del soglio di Pietro. Vi sono stati dei ponficati molto brevi, durati solo pochi giorni, come è accaduto per papa Luciani deceduto improvvisamente dopo soli 33 giorni di governo. In passato altri papi, già malati, morirono dopo pochi giorni dall’elezione come Urbano VII – Clestino IV- Damaso II –Pio III – Leone XI. Ma vi furono altri papi, grandi malati, che furono in grado di attuare cose significative. Un caso emblematico è certamente quello di Gregorio Magno (590-604); visse la sua lunga missione in uno stato di continua tensione nervosa che lo debilitò non poco. Eppure esercitò una guida ferma facendo anche leva sulla sua competenza giuridica e la vasta cultura. Fece grandi cose; con l’aiuto di Teodolinda regina del longobardi ottenne la conversione di quel popolo alla fede cattolica. Perseguì con tenacia l’opera di evangelizzazione dell’Inghilterra, della Spagna e convertì al nuovo credo Reccaredo re dei visigoti. Gregorio attuò una riforma della “Laus Dei” liturgica ideando il nuovo canto che si chiamò “Gregoriano”, la più bella melodia cristiana. Gregorio, seppure fiaccato nel fisico e oppresso da numerose tribulazioni , attese alla biografia di S. Benedetto da Norcia; in punto di morte si proclamò “Servus servorum Dei”. Gregorio VII (1073-1085), uno dei papi più grandi, stremato, insidiato, sabotato, nonostante avesse a che fare con avversari senza scrupoli, riuscì a mettere ordine in una Chiesa avversata da una ristocrazia gelosa dei suoi privilegi e dalla corruzione di prelati, preti e monaci. Già segretario di quattro papi, condusse la navicella di S.Pietro con guida ferma ed indomabile. Riorganizzò così la disciplina ecclesiastica stroncando la corruzione, il concubinato, i privilegi e andando allo scontro persino con l’imperatore Enrico IV. Questi già scomunicato avvertì sulla propria pelle la determinazione di papa Ildebrando di Soana, da lui costretto in abito di penitenza ad attendere il perdono davanti al castello di Matilde di Canossa. Esule a Salerno, emanò l’ultimo respiro, letteralmente stremato. In punto di morte pronunciò poche parole: “Ho amato la giustizia, ho odiato l’iniquità per questo muoio in esilio”. Clemente XII (1730-1740), cieco ed afflitto da altri malanni, eletto papa a 78 anni dopo uno dei conclavi più lunghi, mise mano al riordino del gioco del lotto e fece stampare la prima carta moneta pontificia. Fu afflitto da una dolorosa gotta e governò la Chiesa dal letto a cui era costretto. Un pontificato tutto scandito dalla malattia che non im- pedì a questo papa di dare vita ad importanti edifici architettonici in Roma come la fontana di Trevi ed il palazzo della consulta al Quirinale; risanò la Val di Chiana, costruì il porto di Ancona, istituì orfanotrofi,, potenziò la presenza missionaria in Asia. Ma l’atto più coraggioso ed emblematico fu la condanna della Massoneria (1738). Un altro esempio di papa malato fu Pio II (1800-1823). Fatto arrestare da Napoleone al Quirinale, resistette alla carcerazione nonostante fosse sofferente di una grave nefrite. Tra le sue più importanti iniziative fu il ripristino della Compagnia di Gesù, istituì nuove Università, abolì la tortura, ornò Roma di numerose opere d’arte. “Se mi eleggete dovrete rifare presto il Conclave” così disse Leone XIII (18781903) che governò la Chiesa per 25 anni nonostante fosse sempre ammalato. Eppure ebbe una visione sociale ben chiara licenziando la famosa enciclica “Rerum Novarum” che riconosce il diritto di sciopero aprendo la strada alla dottrina sociale della Chiesa in risposta, seppure in ritardo di 40 anni, al “Capitale” di Carlo degli organi a canne che troviamo nelle nostre chiese. Leonardo, in una sua nota riportata a fianco del progetto, spiega: "Qui io faccio una ruota fatta di canne ad uso di tabelle con un motivo musicale chiamato canone... e però io faccio una ruota con quattro denti, in maniera tale che ciascun dente fa l'uffizio di un cantore". Edoardo Zanon, curatore della mostra garantisce che il "Can(n)none musicale" non sarà l'unica novità esposta; altri progetti di Leonardo saranno realizzati ed esposti; la 'Balestra veloce', l'unica balestra a ripetizione mai realizzata; altri nuovi strumenti musicali come la 'Piva al vento', l’'Organo di carta, i 'Flauti glissati' ed il 'Tamburo elastico'; anche una Aquila meccanica". Sempre nel contesto della mostra che ad oggi conta 175.000 visitatori, sarà presentato anche un omaggio all'"Ultima Cena" con una "Leonardo Virtual reality". Non resta altro che immergersi in questa eccellenza tutta italiana. antonio marino Papa Giovanni XXiii Marx. Aprì poi l’archivio vaticano agli studiosi. Scomparve a 93 anni quasi vivisezionato dai medici. Uno dei Pontefici malati più vicino a noi nel tempo, fu Giovanni XIII Roncalli, un umile figlio di contadini bergamaschi. Malato di tumore ebbe però una visione profetica e riformatrice della Chiesa. Dopo un pellegrinaggio propiziatorio a Loreto ed Assisi, papa Giovanni diede inizio nel 1962 al Concilio Vaticano II alla presenza di 2500 vescovi e rappresentanti delle Chiese Ortodosse e protestanti. In vista del Duemila ebbe inizio il nuovo corso della Chiesa di Roma basato sul dialogo ad ogni livello ed il ritorno al Vangelo. Papa Roncalli promulgò l’enciclica “Mater e Magistra” contenente l’impegno della Chiesa nella giustizia sociale. L’11 aprile 1963, un mese prima di morire promulgò un’altra enciclica coraggiosa “Pacem in terris”. Distrutto da un cancro inesorabile non riuscì a vedere Papa Giovanni Paolo ii la conclusione del Concilio. La sua tomba non può contenere la straordinaria eredità delle grandi cose realizzate in soli cinque anni di pontificato. Un altro papa giunto dalla lontana Cracovia, Giovanni Paolo II Wojtila, nonostante fosse stato ferito gravemente in un attentato e seppure menomato da una grave forma di Parkinson che lo afflisse per 15 anni, non rinunciò al suo incontenibile zelo apostolico viaggiando in ogni dove diffondendo il messaggio di Cristo. Un grande pontefice che è riuscito ad accentrare sulla sua persona e col suo apostolato l’attenzione dei mezzi di comunicazione di tutto il Pianeta. Come abbiamo brevemente scorso, il timone della barca di Pietro è stato tenuto più volte dalle mani fragilissime di uomini anziani ed ammalati, talvolta costretti a letto o seriamente impediti nei movimenti per anni. Però anche la loro azione segnò la storia della Chiesa in modo significativo. la mostra “Il mondo di leonardo” “pissarro”, l’anima PRESSO LE SALE DEL RE, IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE Sarà prorogata sino al 2015 la mostra "Il mondo di Leonardo", per poter comprendere l'intero periodo di Expo. L'esposizione, attualmente in corso presso le Sale del Re, in Galleria Vittorio Emanuele, si arricchirà di una nuova perla, frutto del genio leonardesco. Si tratta della fedele ricostruzione del "Can(n)none musicale" eseguita secondo il progetto trascritto dallo stesso Leonardo nel foglio "136r" del "Codice Arundel", custodito presso la British Library di Londra. Entrando nel merito dell'invenzione, (assolutamente avveniristica per i tempi in cui venne realizzata e comunque in linea con l'estro creativo di Leonardo), si tratta di una ruota dotata di quattro denti che battono contemporaneamente su lamelle appositamente installate. Il suono prodotto, viene emesso dalle canne amplificatrici. Secondo il progetto, ad azionare il meccanismo vi è una sorta di manovella. In buona sostanza lo si può paragonare al progenitore Il corpo Bandistico verde azzurra Si è esibito in concerto nella chiesa Santa Maria Assunta di via Fossati Nella chiesa di Santa Maria Assunta tra gli Angeli di via Fossati 2 a Milano il Corpo Bandistico Verde- Azzurra di Galliate si è esibito in concerto suonando brani classici e moderni. Direttore il Maestro Riccardo Giarda la Banda ha intrattenuto il numeroso pubblico che con competenza ed entusiasmo ha seguito le esecuzioni, onorando il Direttore e i musicisti con sinceri e ripetuti applausi. Il Corpo Bandistico è costituito da una trentina di musicisti tutti volontari, insegnanti qualificati che seguono e preparano altrettanti allievi, con professionalità e rigore e nel contempo in un'atmosfera di serena amicizia. Fra i bandisti la presenza di giovani musicisti e musiciste, che affiancano i loro Maestri lascia ben sperare per l'avvenire della Banda. Il Corpo Bandistico non è nuovo a manifestazioni con fine benefico come questa, che è stata una nuova occasione per offrire gratuitamente uno spettacolo di elevato livello culturale. Quanto raccolto e liberamente offerto dai presenti in questa circostanza è stato devoluto a sostegno della Mensa dei poveri di via Ponzio, che le Suore Francescane Missionarie di maria tengono in vita nel nostro quartiere da da- ta immemorabile, dando un aiuto concreto alle persone più bisognose condizionate dagli attuali disagi sociali e dalle nuove forme di povertà. Un sincero grazie a suor Rossella e alle sue Consorelle, Suor Giovanna, Suor Carmelina, Suor Assunta che hanno felicemente organizzato la serata terminata con il siparietto finale di un orchestrale mutatosi in un improbabile fabbro. Dopo un primo momento di stupore, il finale per martello e incudine magistralmente eseguito nel contesto musicale ha strappato il plauso e il sorriso dei presenti. roberto arioli la rUBrIca dI arterry dell’impressionismo la minuziosa esplorazione puntinista dei paesaggi e degli ineguagliabili scorci parigini. Grazie alla liaison generazionale con il rinnovamento nello stile ed alla generosità dell'artista che si riscontra in una convinta azione di gruppo, insegnamenti essenziali hanno potuto essere acquisiti da Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Paul Cézanne. La sua versatilità gli ha permesso di passare dalla pittura cupa al plein air, dal Place du théatre Français disegno a carboncino e acGuerbois con Monet, Re- querello opaco su tela di noir, Manet, Cézanne, Guil- carbone di “Vue de Banzilaumin e spentosi a Parigi court” (1889) all'acquaforte nel 1903, sono in mostra a dal titolo di “Portrait de Paul Pavia, nelle Scuderie del Cézanne” (1874), dall'acCastello Visconteo, fino al 2 querello, guazzo e gesso nero di “Portrait de Paul Gaugiugno 2014. In un percorso sensoriale nel guin “(1880-18819) alla quale le opere vengono inte- tempera su carta disegnata, grate in un contesto dinami- recto e verso “Paysanne, la cizzato da suggestive imma- brouette” (1891-1892) e, fra gini proiettate in formato gi- i quadri ad olio su tela, è imgante a tutta parete all'inter- portante ricordare “Place du no degli spazi espositivi ap- Théatre Français”(1898). paiono, esaltate umanamen- Info: tel. 0382/309879 te, filosoficamente ed etica- 02/45496874 - www.scudemente, la ricerca di tecniche riepavia.com, info@scudescientifiche innovative atte a riepavia.com, www.vivascoprire la verità nella luce ticket.it, www.alefcultue la curiosità trasmessa dal- ral.com. Ventinove realizzazioni iconografiche di Camille Pissarro, patriarca dell'Impressionismo nato nel 1830 nelle Antille danesi, frequentatore dell'Ecole Parisienne des Beaux Arts con Jean Baptiste Camille Corot, e a partire dal 1866, del Café 4 12 MarzO 2014 MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI Con 2,6 tonnellate di umido si sono raggiunti eccellenti risultati rifiuti a Km 0 in cascina cuccagna Cascina Cuccagna, prima a Milano, ha trasformato in proprio 2,6 tonnellate di umido con un prototipo di compostiera elettromeccanica da cortile e l’ha fatto per 6 mesi raggiungento eccellenti risultati: da 100 kg di umido, 40 kg di compost, tantissimo! Tanto che l’esperimento del "compost di quartiere" è piaciuto ai residenti della zona e sembra esportabile in piccoli Comuni, scuole, mense e istituti. In realtà la cascina rientra già in quella parte di territorio milanese coperto dalla nuova raccolta porta a porta dell’umido di AMSA (in Zona 4 è partita a giugno 2013). Tuttavia, il consorzio guidato da Andrea Di Stefano, ha voluto sperimentare cosa significasse gestire in proprio l’umido prodotto nella Cascina per 6 mesi, al fine di produrre un compost utilizzabile dalla stessa Cascina e dai cittadini del quartiere, per orti urbani, giardini e balconi della zona. È grazie ai finanziamenti di Fondazione Cariplo, Banca del Monte di Lombardia e alla partnership di Novamont, che è potuta arrivare dalla Cooperativa Erica il prototipo di“compostiera di comunità”, che per 6 mesi ha “masticato” 2,6 tonnellate complessive di rifiuto organico (in gran parte versati dal ristorante della Cascina “Un posto a Milano”), trasformandoli con le sue due camere: una di fermentazione e l’altra di stabilizzazione, in compost “a KM 0”. Il ciclo di compostaggio del rifiuto dura 60 giorni. L’organico inserito nella compostiera viene triturato e automaticamente miscelato con uno strutturante secco (pellet) e poi passato nella camera di fermentazone o sviluppo, dotata di un impianto di areazione, dove il rifiuto fresco resta in contatto con il materiale già inserito per 20 giorni; poi il materiale passa alla camera di maturazione dove viene completato il processo di compostaggio in 40 giorni. Il risultato è stato quello di 20 kg di rifiuto organico conferiti al giorno, “3/4 circa della capienza di un bidone AMSA” e Cascina Cuccagna ha trasformato in proprio 2,6 tonnellate di umido, ottenendo da 100 kg di umido, 40 kg di compost ogni 3/4 settimane. Alla presentazione dei risultati di mercoledì 26, Andrea Di Stefano e Andrea Vecci, della cooperativa Il Giardinone, hanno spiegato come il progetto “Rifiuti a Filiera Corta” della Cuccagna sia una sperimentazione con ancora possibilità di miglioramento, ma come questa novità sia stata ben accolta dai cittadini della Zona 4 e abbia dimostrato che la via di una gestione comunitaria dei rifiuti organici sia possibile. Il progetto si rivolge infatti, a tutte quelle micro-comunità che potrebbero raccogliere in proprio i rifiuti organici e utilizzarne i risultati in termini di compost: Comuni, mense scolastiche, aziendali, di case di riposo, ospedali o altri istituti. È interventuto anche l’assessore Pierfrancesco Maran, che pur ricordando, doverosamente, i successi in termini di raccolta differenziata di Milano, ha sottolineato l’importanza di luoghi in grado di sperimentare. c.F. case e assegnazione spazi Un nuovo sito per aggiornare i cittadini sulle attività dell’assessorato alla Casa e Demanio Sono usciti gli avvisi pubblici per la concessione di spazi destinati al mondo associativo I Milano e le procedure per richiedere interventi di manutenzione dell’alloggio. È possibile inoltre avere un rapido accesso a tutti i numeri utili e sportelli. Emergenza abitativa, nella sezioni si trovano le Trovate, inoltre, informazioni su alcuni progetti promossi dall’amministrazione sul tema dell’abitare sociale e informazioni su una serie d’iniziative per rispondere all’emergenza abitativa attraverso progetti di residenza temporanea. informazioni su “cosa fare” in caso di sfratto, emergenza sanitaria, evento catastrofico, emergenza sociale e per ottenere un sostegno all'affitto. Progetti per la città, in quest’area trovate tutte le azioni intraprese dall’amministrazione per la riqualificazione dei quartieri di residenza pubblica. Nella sezione “Nuove Case” si trovano, inoltre, le informazioni relative agli interventi in atto o programmati per la realizzazione di nuovi alloggi e per la ristrutturazione di quelli esistenti. Mentre nella sezione “Progetti per i giovani” si trovano tutti i progetti di residenza espressamente rivolti ai giovani. Per chi cerca uno spazio, è un’area dove sono disponibili tutte le informazioni relative ai bandi e agli avvisi pubblici promossi dall'amministrazione per l'assegnazione di spazi comunali. Nella sezione “In affitto”, sono contenuti sia gli avvisi per la locazione commerciale d’immobili e aree comunali sia quelli pubblici promossi dall’Assessorato e da altri settori dell’amministrazione per la concessione di spazi destinati allo sviluppo di progetti proposti dal vasto mondo associativo milanese. Basterà una segnalazione e la pattuglia più vicina risponderà alla chiamata di soccorso e potrà salvare delle vite. Antesignana dell’iniziativa, la zona 3 che nel maggio 2013 ha installato il cosiddetto “defibrillatore di quartiere”. dia la possibilità di estendere l'esperimento anche in altre strade”. Detto fatto, ma pochi sanno usare lo strumento salva vita e così la commissione Sport del consiglio di Zona 4 ha deciso di promuovere un corso di primo soccorso con abilitazione all'uso del difibrillatore, in linea con le normative previste dalle leggi in materia, di recente emanazione. La data scelta è sabato 29 marzo 2014, ore 9.00 – 14.00 - presso Polo Ferrara piazza Ferrara 2. L'iscrizione al corso è gratuita e consentita fino ad esaurimento dei posti disponibili: a fine corso verrà rilasciato un attestato di abilitazione BSLD 118. Per saperne di più e prenotare la propria partecipazione al corso contattare: HSA Italia – Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili – Onlus, via Fratelli Rosselli, 3 Tel. 02 537299 [email protected]. c.F. È stato arrestato sabato scorso un camionista spagnolo di 47 anni, trovato dagli agenti del commissariato di Mecenate con a bordo 300 kg di hashish e svariati contanti invece del pesce surgelato dichiarato. Li aveva nascosti bene tra i bancali Tomas O.B. ma, la polizia era allertata da tempo dalle numerose segnalazioni di furti di camionisti e così gli agenti di Mecenate in transito in via Ripamonti nei pressi della tangenziale hanno notato un tir con targa portoghese procedere a velocità molto bassa, preceduto da un’auto, è iniziato l’inseguimento e, mentre la vettura è fuggita, il camion è stato bloccato a San Giuliano. Nel tir sono stati rinvenuti 300 Kg di hashish in 10 pacchi incellophanati e 3500 euro in contanti, addosso all’autista altri 600 euro in contanti, è stato tutto sequestrato è l’uomo è stato arrestato. c.F. di Cristina Fabris l Comune di Milano ha creato il sito internet “Casa e Assegnazione spazi” per meglio informare i cittadini delle attività del Comune di Milano nell'ambito tematico riguardante la casa e le attività del Demanio. Il sito (http://bit.ly/1ftwnzB) è diviso in quattro grandi aree che permettono agevolmente di trovare risposte sui temi: case popolari, emergenza abitativa, progetti per la città, e per chi cerca uno spazio. Vediamo nel dettaglio: case popolari, nella sezione “Come averla” troverete tutte le informazioni utili per accedere all'Edilizia Residenziale Pubblica: i tipi di canone, come fare domanda, la graduatoria e bando; in “Per chi è già inquilino”, cosa fare per ottenere un cambio alloggio, quali sono le regole per abitare in una casa del Comune di defribillatore, al via il corso L’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “RianimaMi” Arrestato camionista Dall’inizio del 2014, i milanesi hanno a disposizione 25 defibrillatori, di cui 19 montati su auto e moto degli agenti e 6 collocati in punti facilmente accessibili della città. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “RianimaMi", promosso da Comune di Milano e Polizia locale con la collaborazione dell’azienda Cardiac Science che ha fornito gratuitamente le apparecchiature. Altri 5 sono stati messi a disposizione dall’associazione per il Policlinico onlus per un totale di 30 defibrillatori. Il Comune di Milano ha così voluto dotare la città di defibrillatori in modo capillare e queste 30 apparecchiature sono solo l’inizio di un progetto che si svilupperà. Oltre ai presidi fissi in punti strategici, la Polizia locale sarà quindi pronta a intervenire tempestivamente in tutta la città in caso di emergenza. Allora, Paolo Uguccioni, presidente dell'associazione dei residenti, disse: "Se ogni grande via della città avesse un defibrillatore sempre a disposizione, Milano sarebbe una città più sicura. Il consiglio di Zona già stu- aveva 300 kg di hashish via merzario, sosta a lisca di pesce PRESENTATA UNA MOZIONE DAL CONSIGLIERE DI ZONA 3, GIANLUCA BOARI La Giunta comunale ha deciso, nel luglio del 2013, che non verranno realizzati i parcheggi di piazza Gobetti e piazza Leonardo da Vinci, dopo un’attenta valutazione costi/benefici, migliaia di firme e dopo lunghissime battaglie legali e (quasi) insurrezioni popolari. Va da sé, però, che quando degli imprenditori decidono di costruire un parcheggio, hanno individuato aree del territorio dove la sosta è davvero complicata. Lo è, effettivamente, anche se in misura minore grazie ad Area C; ciò nonostante, alcuni cittadini residenti del- la zona di piazza Gobetti hanno segnalato ai loro consiglieri comunali di riferimento, il problema della sosta veicolare di via Merzario. Ne parla Gianluca Boari, di Forza Italia, che evidenzia come questa strada è ancora provvista di una segnaletica che rende metà dei posti auto irregolare, presenta una linea continua longitudinale bianca e una gialla in quanto percorsa anche dai tram. Tuttavia la situazione viabilistica è notevolmente cambiata da quando è stata rifatta piazza Bottini, e la segnaletica sembra errata o addirittura irregolare e non con- sente il parcheggio regolare su entrambi i lati della via. Rimane quindi l’assoluta urgenza d’istituzionalizzare la sosta a lisca di pesce su entrambi i lati di via Merzario e di realizzare in corrispondenza dell’incrocio Salieri/Viminale un intervento a protezione degli attraversamenti pedonali che impedisca la sosta veicolare. È vero che ci sono cose più importanti ma il consigliere ha ragione: è dalle piccole cose che si dimostra l’attenzione verso i cittadini. c.F. segrate rischi del gioco d’azzardo 12 MarzO 2014 5 Quattro comuni uniscono le loro forze per sbarrare la strada alla ludopatia Un piccolo salasso per gli abitanti in zona Nella rete cadono le fasce deboli della società, chi ha una minor scolarizzazione e un lavoro precario U ne, un lavoro precario e le persone sole. Senza dimenticare che del- casa pur di giocare. La dipendenza da gioco si configura come questione socio-sanitaria, che coinvolge il sistema sanitario nazionale e le Asl; ed è pro- la patologia non sono immuni nemmeno gli adolescenti e i bambini, che arrivano a sottrarre soldi da prio sulla scorta dei dati dell'Osservatorio Territoriale delle Dipendenze della Asl Milano 2, che è di Gianluca Stroppa n poker di amministrazioni, Segrate, Pioltello, Rodano e Vimodrone, uniscono le forze per sbarrare la strada alla piaga del gioco d'azzardo. La ludopatia è ormai considerata una vera e propria malattia che compromette lo stato di salute fisica e psichica dell'individuo; il malato di gioco d'azzardo patologico è cronicamente e progressivamente incapace di resistere all'impulso di giocare, tanto che spesso la dipendenza si ripercuote poi sul suo lavoro e sulla famiglia. Nella rete cadono, più di altre, le fasce deboli e fragili della società, chi ha una minore scolarizzazio- emerso come il distretto di cui fa parte Segrate sia colpito dal fenomeno nelle varie fasce di vita. I quattro comuni sopra citati, in collaborazione con Provincia di Milano e Asl, hanno sottoscritto un accordo di programma per l'attuazione d’interventi mirati. tesi a prevenire le dipendenze patologiche e contrastare i fattori di rischio. Nel contempo proseguirà la collaborazione inter-istituzionale con la regione che, per il tramite dell'assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale e Volontariato, ha approvato a fine gennaio, il “Programma regionale 2014 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico”. cresce il costo per la ciclopedonale Ormai arriva a sfiorare un milione e 200mila euro l’impegno economico Arriva ormai a sfiorare il milione e 200.000 euro, l'impegno economico profuso dall'amministrazione di Adriano Alessandrini per la rete ciclopedonale cittadina. Nel caso specifico, per il tracciato del Centro Parco ed il completamento delle piste ciclabili di via Cassanese. Il tutto a causa dell'approvazione di una perizia di variante, resasi necessaria in corso d'opera. Un nuovo pacchetto di lavori, pari a ben 182.000 euro, che portano così l'investimento complessivo all'iperbolica cifra di 1.200.000 euro. Una spesa aggiuntiva che si lega ad INIZIATIVE IN CITTÀ organizzati due eventi culturali L'amministrazione segratese ha messo nero su bianco, in questi giorni, a due proposte di collaborazione per manifestazioni che cercheranno di portare alla pubblica attenzione tematiche di grande attualità ma anche appuntamenti culturali. Il primo accordo è stato stretto con il “Lions Club Segrate Milano Porta Orientale e l'“Accademia Terza Età e Tempo Libero”: prevede l'utilizzo dell'Auditorium “De Simone”, presso il Centro Civico Milano 2, dove oggi (mercoledì 12 marzo n.d.r.) avrà luogo una conferenza sulle ludopatie, mentre sabato 12 aprile, stavolta all'Auditorium “Verdi”, presso l'omonimo Centro Culturale, si terrà un convegno sulle nuove povertà. La seconda intesa è invece stata stipulata con l'associazione culturale “Il Sinantropo”, ed è incentrata sull'organizzazione di eventi artistico-culturali rivolti alla cittadinanza, da tenersi nello spazio espositivo del Centro Culturale “Verdi”. L'utilizzo è stato concesso dal comune dal 21 al 29 marzo, domenica 11 maggio, dal 23 al 31 maggio, dal 18 al 27 settembre e dal 7 al 15 novembre prossimi. G.s. un nutrito elenco di interventi, originariamente non previsti dal progetto: sarà spostato l'impianto d’illuminazione dalla prevista area spartitraffico a lato della strada, per evitare la chiusura di una corsia della Cassanese e la conseguente congestione del traffico, soprattutto nelle ore di punta; sarà modificata la tipologia dei pali al fine di uniformarli a quelli già usati per la sede stradale; verrà prolungata la barriera di protezione e sostituita la staccionata in legno con parapetto in acciaio, rivestito in legno, per aumentare la sicurezza degli utenti; saranno ripristinati i manti strada- commento ... imprevisto (più del doppio di quella che era la previsione) perché non hanno pensato di intervenire sul gestore per far dare un “secondo di durata in più al giallo” ritardando con ciò l’entrata in funzione del rosso e della multa? Le sentenze vanno rispettate, ed è per questa ragione che non abbiamo pubblicato le arringhe dal pubblico ministero Robledo e dell’avvocato Fuso che rappresenta i cittadini di Segrate. Infine ricordiamo che il pm che ha rinviato a giudizio gli imputati e chiesto la loro condanna, ha la facoltà di chiedere alla Procura di fare ricorso; se così dovesse essere, si celebrerebbe un nuovo processo in Corte di Appello. Da subito, emergevano forti anomalie sulla regolarità della procedura di aggiudicazione e persino di scelta dei partecipanti, tanto che i controlli della guardia di finanza venivano così estesi alle altre gare, aventi ad oggetto dispositivi analoghi, a cui aveva preso parte Citiesse con l’acquisizione presso le amministrazioni comunali della relativa documentazione. Questo primo stralcio della sentenza, mette in rilievo il fatto, che l'inchiesta partita da Segrate, si è poi estesa ad altre località, sparse sul territorio nazionale. Al di là del responso finale, le condanne inflitte, sono la diretta con- li ammalorati; prolungato il percorso della pista ciclabile per creare un collegamento con un'altra area del Centro Parco, con conseguente aumento delle opere di pavimentazione e di illuminazione ma riduzione del tratto di roggia da tombinare; verrà sfoltito parecchio verde in quanto la situazione dell'area si è rivelata compromessa dalla presenza di arbusti oltre ogni aspettativa; si provvederà alla rimozione e smaltimento di alcune lastre di eternit rinvenute nell'area d’intervento, durante le operazioni di pulizia. G.s. Il costo del pass, fissato a 100 euro ZRU (Zona a Rilevanza Urbanistica) Mini salasso da cento euro l'anno per i non iscritti nell'anagrafe della popolazione residente, e che abitano temporaneamente e in maniera documentata (contratto d'affitto, bollette di utenze luce, gas ecc.), in un immobile situato nel quartiere di Milano Due. Lo scorso autunno, la giunta Alessandrini aveva deciso di estendere la “Zona a Rilevanza Urbanistica” uno scorcio di Milano Due (ZRU), già esistente nella parte nord del quartiere, a tutto il rione. Contestualmente, era stata disposta la sostituzione dei vecchi pass autorizzativi con un nuovo sistema di registrazione on-line (dieci euro per ogni targa di veicolo) direttamente in uso ai residenti domiciliati nonché ai titolari di attività commerciali ed artigianali allocati sul territorio di Milano Due. Allora non fu però considerata, fra le categorie degli aventi diritto all'autoriz- seGUe dalla prIma paGIna seguenza della denuncia partita dai cittadini di Segrate. Per lo più, inoltre, i Comuni avevano formulato una previsione di gran lunga al ribasso dei costi di noleggio delle apparecchiature per rientrare nei limiti espressamente previsti per le procedure nella specie adottate. A titolo esemplificativo, risulta in atti che, tra maggio e settembre 2007, la Scae ha emesso fatture nei confronti del Comune di Segrate per un imponibile complessivo di circa 250.000,00 euro più I.V.A., in relazione ad una gara di cottimo fiduciario che prevedeva un massimo annuale di 200.000 euro. In altri termini, in soli cinque mesi, il Comune aveva corrisposto a Scae una somma maggiore rispetto a quella che la società avrebbe potuto incassare in tutto l’anno, in relazione alla tipologia di gara prescelta. Il passaggio della sentenza sopra riportato, mette in risalto il fatto che il T-red rappresenta uno straordinario strumento per fare cassa, tant'è che in soli cinque mesi, la previsione della percenturale spettante all’appaltatore Scae era stata superate di 50.000,00 euro; su base annuan è facile stimare l'enorme fortuna finita nelle case del comune. Presso la Citiesse, la polizia giudiziaria rinveniva dei file informatici, trasmessi via e-mail a funzionari pubblici, con riferimento a gare indette per l’affidamento delle forniture delle apparecchiature zazione alla sosta negli spazi riservati, quella dei dimoranti, cui ora viene invece concessa la possibilità di parcheggiare negli spazi riservati ai residenti, operando comunque una distinzione con questi ultimi, in particolare sui costi di rilascio dell'accettazione. Una distinzione indispensabile, a fronte dell'impossibilità di quantificare e verificare oggettivamente il descritte. In particolare, veniva rinvenuto un file denominato “nominativi ditte tutte” contenente l’indicazione delle seguenti società: - S.C.A.E. S.p.A., con sede a Segrate (MI) 20090 in Via A. Volta, n. 6 - TECNOTRAFFICO S.r.l., con sede a Grotte di Castro (VT), Via Roma snc - CENTRO SERVIZI S.r.l., con sede in Larciano (PT), Via Gramsci, nr. 909 - SER.COM. S.r.l., con sede in Fellona (CE), Via 54 Martiri, nr. 145 - SERVIZI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE S.r.l., con sede in Sassari, Viale Italia, nr. 78 - COOPERATIVA “CA.BRI.NI” S.c.a.r.l., con sede in La Spezia, numero dei dimoranti rispetto ai residenti, e che deve tendere a preservare un minimo d’equilibrio in quanto a reale disponibilità dei parcheggi. Già il comune di Milano opera una differenziazione in tal senso e Segrate ora assume un provvedimento similare, determinando in cento euro annui il costo dell'assenso alla sosta negli spazi riservati ai residenti (gli stalli gialli, per intenderci), per i dimoranti. G.s. Via del Torretto, nr. 44 - STEFLU SERVICE di CIMELLI Stefano, con sede in Morfasso (PC), Via Labè nr. 10 Risulta evidente da quanto sopra, che sono stati gli stessi soggetti condannati per turbatiova d'asta” che hanno avuto l'appalto a suggerire le ditte da invitare alla gara. L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento. Segue sul prossimo numero Via emilia, 2 - San Donato Milanese tel. 02/51879704 per piattaforma, al via le indagini 6 PesChIera 12 MarzO 2014 Stanno per cominciare le operazioni che dovranno verificare l’eventuale inquinamento della struttura di Bettola Sulla base dei sopralluoghi effettuati, l’area versa in condizioni di notevole degrado, con rifiuti di ogni genere ovunque S di Gianluca Stroppa tanno finalmente per cominciare le operazioni che dovranno verificare l'eventuale inquinamento della piattaforma ecologica di via Liberazione, alla frazione Bettola. L'accelerazione arriva ad un anno di distanza dal provvedimento di diffida emesso dalla Provincia, indirizzato al comune e alla società che gestisce il sito, che aveva intimato i soggetti responsabili ad operare secondo quanto prescritto dalle autorizzazioni. Lo scorso mese di ottobre è stato consegnato il piano di indagine ambientale preliminare che prevede l'esecuzione di accertamenti per assodare lo stato dei terreni, superficie e sottosuolo, nonché dello strato d'acqua superficiale. L'area, sulla base dei sopralluoghi effettuati, versa in condizioni di notevole degrado. Già la recinzione su tre dei quattro lati, scartando dunque la cancellata d’ingresso al sito in via Liberazione, preannuncia ciò che si ritrova all'interno, con parecchi punti divelti per pro- babili effrazioni tese a scaricare abusivamente il pattume. Rifiuti che giacciono un po' ovunque, non correttamente allocati; le zone a nord e a sud della piattaforma sono contraddistinte da scarti di ogni natura (legno, carta, plastica, gomma RAAE, pneumatici, ceramica, laterizi, vetro...), mentre nella zona a ovest è presente un avvallamento nel terreno, profondo una settantina di centimetri, parzialmente colmato da spazzatura tra cui frammenti di lastre in probabile cemento/amianto. Altro problema da monitorare è quello che riguarda una vasca per le acque meteoriche, dismessa nel 1989 quando serviva un comparto industriale in via Liguria, che sulle sponde ed affioranti all'interno, vede la presenza di ulteriori mucchi di immondizia. Peraltro, lungo la sponda est, si segnala una sorta di stradina, utilizzata probabilmente come via preferenziale di scarico dai soliti ignoti. Dopo la rimozione di tutto il materiale, saranno scavate delle trincee di un paio di metri in diversi punti dell'area e condotte delle perforazioni ad una profondità di otto metri. Il prelievo di campioni di terra e acqua dirà presto in quali effettive condizioni versa la discarica. chiude il consultorio in città LA STRUTTURA DI VIA MATTEOTTI NON SARÀ PIÙ OPERATIVA L'azienda sanitaria di Paullo ha deciso la chiusura del consultorio di Peschiera. Un servizio di grande utilità per il territorio, al quale facevano riferimento le giovani mamme per la cura dei loro piccoli. La struttura, sita in via Matteotti, non sarà più operativa e ancora non si conosce a quale utilizzo diversificato verrà destinata. Intanto però, l'utenza deve fare i conti con la realtà e d'ora in avanti sarà costretta a rivolgersi ai servizi presenti nelle città limitrofe come Paullo e S. Donato. Naturalmente la notizia ha creato un certo malumore poiché, ai più, è poco comprensibile come si possa arrivare a pri- varsi del consultorio. Un servizio giudicato positivamente per la presenza di una puericultrice e l'offerta di prestazioni di supporto molto apprezzate come quelle assicurate da uno psicologo ed un ginecologo, oltre ad un attrezzato spazio per la pesata dei bimbi, utile per tenere sotto controllo la crescita dei neonati. In municipio, appena è circolata l'indiscrezione, si sono diretti diversi utenti per chiedere notizie e spiegazioni; l'amministrazione tuttavia ha armi del tutto spuntate per contestare la determinazione, poiché frutto di una decisione in capo unicamente all'Asl di Paullo. G.s. Gli ‘acchiappacimici’ sbarcano in rai UNA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE DI DUE GIOVANI PESCHIERESI Si accendono i riflettori televisivi per i “Bed Bugs Seeker” in salsa nostrana. Anche la Rai non ha potuto esimersi dall'interessarsi all'iniziativa imprenditoriale dei due giovani di Peschiera Borromeo che, per primi in Italia e secondi in Europa, sono riusciti ad importare il metodo made in Usa per scovare le cosiddette cimici del letto. Matteo Lanciano, esperto in disinfestazione, in compagnia dell'amico e istruttore cinofilo Simone Lafronza, hanno tentato di sperimentare quanto già affermato oltreoceano, con l'utilizzo di un amico a quattro zampe, il La razza Alpenländische Dachsbracke cui fiuto potesse individuare al primo colpo le cimici dei letti. A tal proposito, è stato addestrato Morgan, un cane di razza austriaca “Al- penländische Dachsbracke”, che ha ridotto considerevolmente il tempo di intervento, scendendo da un paio d'ore a qualche minuto, per l'individuazione di quei parassiti ematofagi che comunemente infestano i luoghi particolarmente frequentati da persone (ad esempio alberghi, treni, traghetti....), a prescindere dalle loro condizioni igieniche. Così, considerando l'apporto estremamente positivo all'ardua battaglia con le cimici dei letti da parte dei due “Acchiappacimici” è sopraggiunto l'interesse dei media. Tra cui anche “mamma Rai”, che ha inviato una troupe a Peschiera per realizzare un servizio poi trasmesso nel programma “Buongiorno Regione”. G.s. I grillini candidano davide toselli Correrà alle prossime elezioni amministrative di maggio per il partito Movimento 5 Stelle Con l'approssimarsi della data che chiamerà i peschieresi alle urne, si infittiscono voci e rumours sulle candidature alla fascia tricolore. Dopo i movimenti in casa del centrodestra e del Pd, è Davide ora il turno toselli del Movimento 5 Stelle uscire allo scoperto. Nei giorni scorsi, con un appuntamento pubblico tenutosi alla sala Mazzola, alla presenza tra gli altri degli onorevoli Paola Carinelli e Manlio Di Stefano, nonché del consigliere regionale Stefano Buffagni, è stata avanzata la candidatura dell'attuale portavoce del movimento, Da- vide Toselli. L'assemblea è stata anche la prima occasione per una presentazione ad ampio raggio dei punti salienti del programma che i grillini intendono mettere in pratica qualora fossero premiati dalle urne tra poco più di due mesi. Per i militanti è il primo tentativo di scalare il “palazzo” cittadino; un banco di prova rilevante anche per testare la sostanziale tenuta del movimento, scosso ultimamente da qualche defezione come quella di un personaggio noto a Peschiera, come Dario Balsamo. G.s. AbbonAMento on-Line GRAtiS Ai lettori che accettano di ricevere le mail di pubblicità dei nostri clienti CouPon DA CoMPiLARe nome ------------------------------------------------------------------------------------------ Cognome ------------------------------------------------------------------------------------Città: ------------------------------------------------------------------------------------------- Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------ Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte rosso 1, inviando una mail (con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra inizia- tiva) a: [email protected]. le richieste che dovessero perveni- re in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in considerazione. sesto invasa arrestata banda di rom daponte baracche di rom rOzzanO 12 MarzO 2014 I malviventi hanno assaltato il supermercato di via Curiel gestito da cinesi U Nella rissa il proprietario e due dipendenti sono rimasti feriti e portati all’ospedale San Paolo di Francesco Lupoli n’attività commerciale cinese è stata assalita da una banda di rom, i quali, dopo aver innescato una rissa, nella quale sono rimasti feriti il titolare e due dipendenti, sono fuggiti a piedi. Ma, grazie al rapido intervento della polizia, due componenti del commando sono stati rintracciati e arrestati al campo di via Chiesa Rossa, un terzo minorenne è indagato, mentre resta ricercato il quarto uomo. I malviventi avevano preso di mira il supermercato gestito da cinesi di via Curiel da alcune settimane. Quando sono entrati in azione, per fare il colpo grosso, sono stati riconosciuti dal titolare che ha lanciato l’allarme. Il proprietario del megastore, un 21enne, aveva memorizzato i connotati del gruppetto che pare si fosse reso autore in precedenza di diversi episodi di furto e rapina. Il blitz dei rom, erano in quattro, è scattato quando nel locale c’erano una dozzina di clienti. L’antitaccheggio ha tradito i ladri e al suono dell’allarme, il proprietario ha tentato, insieme ai due commessi di bloccarli scatenando il panico fra i clienti. Sono seguiti: pugni, calci e scaffali gettati a terra. I rapinatori sono riusciti a fuggire a piedi lasciando il titolare del negozio e i due commessi, di 32 e 24 anni feriti a terra. Nell’intervento della Polizia di stato, i clienti spaventati sono scappati all’esterno del locale. I ladri sono stati bloccati a un centinaio di metri dagli agenti che si erano lanciati all’inseguimento e sono stati arrestati in prossimità del campo rom di via Chiesa Rossa. Un minorenne è indagato per concorso in rapina. I tre cinesi a causa delle numerose ferite sono stati portati al pronto soccorso del San Paolo: il titolare se la caverà in sette giorni mentre i due dipendenti in dieci ciascuno. anziani investiti sulle strisce UNA SERIE DI INCIDENTI SUL TERRITORIO ROZZANESE Tre donne anziane sono state investite sulle strisce in via Roma, dove un’automobilista ha urtato una 80enne che stava attraversando la strada facendola finire a terra. È intervenuta un’ambulanza della Croce amica di Basiglio che ha soccorso la vittima la quale ha riportato solo delle lievi contusioni ma è stata comunque trasportata al pronto soccorso dell’Humanitas. Altro incidente in via Gerani, dove sono stati investiti da un’auto due 67enni, sem- pre mentre attraversavano la strada sulle strisce. Nessuna delle due è in gravi condizioni. Ancora incidenti, invece, sulle tangenziali milanesi. Tre incidenti stradali hanno reso difficile la circolazione sulla Ovest, sia in direzione Sud che in direzione Nord. Cinque i feriti, in tutto. Il più grave è un 38enne che è andato a sbattere con la sua auto contro il guardrail tra lo svincolo 7 bis e quello della Valtidone. L’uomo è ricoverato. U.B. lETTERA ALLA rEDAZIONE Buongiorno, vi diturbo per comunicare che la situazione nella zona di Rozzano, più precisamente a Ponte Sesto nei pressi di via Mazzocchi non è migliorata col tempo, anzi, posso tranquillamente dirle che se non è stabile è forse addirittura peggiorata. Il problema che imperversa nell'area è il medesimo da orami troppo tempo, la presenza di baracche occupate da individui senza dimora di etnia rom! Ogni giorno noi inermi cittadini siamo costretti a subire la loro presenza, essi vivono di espedienti e null’altro, bivaccano tutto il giorno, appiccano fuochi vivi utilizzando come combustibili oli esausti e pezzi di elettrodomestici sottratti alla vicina Area Ecologica, rovistano nei locali immondizia dei condomini, irrompono nelle proprietà private, rompono vetri delle auto in sosta alla ricerca d'oggetti di valore, importunano i passanti, ed 7 inoltre i casi di furti d'appartamento sono sensibilmente aumentati. Questo non è uno scenario degno di un paese civile come Rozzano! I cittadini sono esasperati da questa situazione, continue sono le chiamate d'intervento alle Forze dell'Ordine di zona e all'Amministrazione comunale. Siamo al punto di non ritorno, chiediamo che venga utilizzato il pugno di ferro, serve una presa di posizione definitiva, non possiamo continuare a subire passivamente tutto questo degrado! Speranzoso che azioni concrete di messa in sicurezza possano essere messe presto in atto nella zona interessata porgo i miei cordiali saluti. Un cittadino rozzanese disperato Gentile lettore, noi abbiamo fatto quanto è nelle nostre possibilità; il resto dipende dai politici. Festa di carnevale Blitz al supermarket della droga tra colori e risate PER I BAMBINI IN PIAZZA FOGLIA L’operazione condotta dai carabinieri si è conclusa con l’arresto di tre trafficanti In piazza Foglia, la festa di carnevale più divertente dell’anno caratterizzata da colori e risate, la festa dell’allegria per eccellenza. Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale, ha or- ginario Paese del Carnevale rappresentato come un gigante circondato da succulente pietanze e con tutta la sua corte al seguito. Nel corso del pomeriggio tutti i bambini hanno parte- Positiva operazione anti spaccio dei carabinieri che si è conclusa con l’arresto di tre trafficanti, acciuffati con le mani nel sacco, della marijuana. I tre pusher sono stati arrestati dai militari del nucleo operativo della Compagnia di Abbiategrasso, durante un’operazione congiunta con i colleghi della stazione di Motta Visconti. In carcere sono finiti Michelangelo C., 45 anni, commerciante con precedenti per droga. L’uomo, originario di Rozzano, era residente a Lacchiarella ma viveva di fatto a Calvignasco. In manette anche la compagna Eleonora A., 32 anni, incensurata e Moreno Z., 37 anni, di Rozzano, anche lui domiciliato a Calvignasco presso la coppia di amici. Gli arresti sono scattati al termine di un’indagine sullo spaccio che imperversava nella zona a artisti in mostra verso expo 2015 Il ricavato sarà devoluto in beneficenza ganizzato un grande spettacolo variopinto per la gioia di tutti i bambini, all’insegna della spensieratezza e del buon umore. I bambini hanno partecipato liberando la fantasia, con buffi travestimenti ed una pioggia di coriandoli e stelle filanti. La parata dei festeggiamenti, si è aperta portando in piazza i pupazzi giganti che hanno messo in scena una simbolica festa dell’imma- cipato al laboratorio in piazza a cura della compagnia teatrale “Pane e Mate” a divertirsi nella costruzione di strumenti musicali, bandiere e burattini giganti esclusivamente realizzati con materiali di recupero. La grande festa mascherata ha incantato anche gli adulti che hanno realizzato, con i propri piccoli ,profumate bolle di sapone giganti a ritmo di musica. Ubaldo Bungaro Trenta artisti in mostra verso Expo 2015. L’iniziativa vede protagonisti in Cascina Grande dei giovani artisti che raccontano, attraverso le loro opere, le emozioni legate al tema dell’Expo. Il progetto è dell’associazione culturale Leucò art e trova le sue radici nelle parole greche porphyreos kardia, purpureo e cuore. Il cromatismo dell’arte e il purpureo del cuore attraverso cui passano tutte le emozioni che accomunano universalmente ogni uomo. Per mezzo del linguaggio universale dell’arte, gli artisti raccontano le emozioni associandole al cibo, espressione di un patrimonio culturale, sociale, con caratte- ristiche differenti che restituiscono, attraverso le diversità e le comunanze, le radici e il percorso storico di ogni popolazione. All’interno dell’evento gli artisti propongono un’opera comune per il progetto solidale “900 ciotole di riso”. cavallo fra Calvignasco e Motta Visconti e dalla quale è emersa l’attività messa in piedi dai tre. Ieri, il blitz nell’appartamento di Calvignasco. I carabinieri hanno scovato, nascosto in un vecchio baule, un grosso involucro di cellophane contenente circa mezzo chilo di marijuana. I tre sono stati rinchiusi nel carcere di Pavia, la donna a Vigevano. Gli spacciatori avevano costruito una rete fitta nei piccoli centri a cavallo fra la provincia Sud di Milano e il Pavese e, ne rifornivano gli habitués praticamente in regime di monopolio. Finché i militari, impegnati a smantellare i supermarket della droga, li hanno pizzicati. F.l. La piccola opera, realizzata a mano e dipinta secondo l’intenzione di ogni artista, potrà essere acquistata dai visitatori ad un prezzo solidale. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. U.B. organizzati soggiorni climatici Il centro anziani propone un ricco programma in diverse località Anche quest’anno i centri anziani di Rozzano propongono un ricco programma di soggiorni climatici e terapeutici in diverse località italiane e non solo. I primi a partire saranno gli anziani del centro Pertini che, ad aprile, soggiorneranno ad Abano per dedicarsi alle cure termali. Sempre il Pertini, nel ponte del 25 aprile, organizza un viaggio culturale a Berlino e soggiorni marittimi ad Ibiza, Alassio e Riccione. Il centro “G. Foglia” dopo Ischia, Trentino ed Abruzzo chiude la programmazione nel mese di settembre con un soggiorno a Scanzano Jonico. Molte altre opportunità di turismo sociale sono disponibili presso i centri anziani . Mare e non solo... U.B. le Fs ritardano i lavori nelle stazioni 8 san DOnatO 12 MarzO 2014 Gli interventi nei sottopassi ferroviari sarebbero dovuti iniziare a fine gennaio ma non ci sono i soldi Da anni la fermata di Borgolombardo versa in uno stato di degrado per atti di vandalismo e assenza di servizi S di Domenico Palumbo arebbero dovuti iniziare a fine gennaio passato ma l’inizio dei lavori nei sottopassi ferroviari di Borgolombardo e del Quartiere Affari di San Donato “subirà un leggero slittamento”. Almeno così è scritto in una nota inviata dalla Direzione di Rfi ai sindaci dei due Comuni interessati, San Donato e San Giuliano. Il motivo dello slittamento – specifica la nota – è dovuto a “problemi di copertura finanziaria”, cioè per mancanza di soldi. Come se a scrivere così fosse una delle tante piccole aziende di Sesto Ulteriano o di Poasco e invece sono le Ferrovie dello Stato. La nuova data d’inizio dei lavori è prevista nella prima metà di marzo 2014 ma siamo già al 12 marzo e ancora non si vede niente. Rfi ha chiesto scusa “del disguido” e ha assicurato che gli interventi verranno completati entro il mese di maggio prossimo. La stazione di Borgolombardo, che ha l’entrata e uscita in via Di Vittorio, versa da anni in uno stato di abbandono e assoluto degrado per atti di vandalismo e per assenza completa di servizi per i viaggiatori. La mancanza dell’ufficio informazioni, dei servizi igienici e del distributore di biglietti, oltre alla carenza d’illuminazione dei locali sotterranei, della sicurezza e della pulizia, rendono la situazione assolutamente insostenibile. Le lamentele dei pendolari sono quotidiane, ritardi dei treni a parte. Recentemente il comitato di Certosa-Parri-Di Vittorio ha promosso una petizione che ha raccolto oltre 1200 firme per sollecitare le autorità competenti a intervenire. “I lavori dovrebbero iniziare a giorni ma se ciò non dovesse avvenire siamo pronti a farci sentire”, La stazione di borgolombardo minaccia l’assessore alle opere pubbliche e trasporti di San Giuliano, Mario Oro. La stazione di Borgolombardo è utilissima per studenti e operai che si recano a Milano per lavoro. Transitano i treni della S1 Lodi-Saronno alla stregua di una metropolitana di superficie. In media sulla banchina si ferma un treno ogni 20’. “Per me è comodissimo prendere il treno per anda- re a Rogoredo”, afferma una signora che però lamenta la sporcizia e il buio nel sottopasso. “Ci fosse più luce, specialmente di sera, e fossero eliminati quei brutti disegni sui muri e l’immondizia abbandonata per terra, la stazione di Borgo sarebbe veramente bella e molto simile a una fermata della metropolitana a Milano”, sostiene un’altra donna. Passare dentro il sottopas- so ferroviario nelle ore serali, dalle 20 in poi, è come scalare 5mila metri. Se si è da soli e se non si è armati di grande coraggio si arriva all’uscita con il respiro grosso. Se poi ci si imbatte in qualche brutto… ceffo, che magari è lì fermo, appoggiato al muro, ad aspettare chissà cosa, la paura aumenta e viene voglia di mettersi a correre per arrivare prima all’uscita. Ogni tanto capita che Tanta gente, almeno 500 persone, hanno partecipato martedì 4 marzo ai funerali di Alfredo Famoso, il tassista morto il 25 febbraio a Milano in seguito a una banale lite con un passante per una mancata precedenza sulle strisce pedonali, in via Morgagni. La cerimonia funebre è stata celebrata da don Luca Giudici nella chiesa Sant’Enrico, diventata d’improvviso molto piccola per contenere tutti i partecipanti. Un altro centinaio di persone era ferma, in attesa, fuori della chiesa e decine di taxi sostavano sul ciglio della strada in via Monticello. Uno striscione era esposto dai “Tassisti italiani uniti”. Alfredo Famoso aveva 68 anni ed era prossimo alla pensione; abitava con la famiglia a San Donato in Largo Volontari del Sangue. Da 40 anni svolgeva regolare servizio di taxi alla guida della sua auto bianca, l’Aquila 7, come veniva riconosciuta dai colleghi della loni listati a lutto del Comune di Milano, rappresentato dall’assessore alla mobilità, Francesco Maran; di San Donato Milanese, rap- radio di bordo. Molte le autorità presenti alle esequie, sedute in prima fila a fianco dei banchi dei parenti del defunto, la moglie e i figli. Sull’altare c’erano i gonfa- Questione di attimi e la vita di due famiglie di San Donato Milanese viene stravolta in modo irrimediabile. Agostino Paolo Rubagotti, il ciclista investito giovedì 20 febbraio da un’auto guidata da una ragazza nei pressi di piazza della Pieve, non ce l’ha fatta. La vicesindaco con delega alla mobilità di San Donato, Simona Rullo, nel rivolgere il cordoglio della città alla famiglia del ciclista, ha voluto ribadire la necessità dell’impegno dell’Amministrazione comunale per migliorare la sicurezza sulle strade cittadine. “Abbiamo sperato fino all’ultimo– si rammarica la vicesindaco – che il nostro concittadino potesse farcela, ma è stato invano. Nell’apprendere della sua morte, abbiamo provato grande sconforto e tristezza”, ha affermato Simona Rullo che ha rivolto ai famigliari il sentimento di vicinanza dell’Amministrazione comunale. “Quanto accaduto dimostra che sulla viabilità – ha aggiunto – c’è ancora molto da fare per tutelare gli utenti più deboli, cioè i pedoni, i ciclisti e i motociclisti”. d.p. presentato dal vicesindaco Simona Rullo con la fascia tricolore; della Regione Lombardia e della Provincia con il vicepresidente Umberto Novo Maerno, con i rispettivi presidii. Poco più in là, dietro le autorità, c’era tutta la giunta comunale di San Donato. Mischiato fra la folla s’è visto Riccardo De Corato, ex presidente del Consiglio comunale di Milano. Per la giornata di martedì 25 il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha proclamato il lutto cittadino e le auto qualcuno viene scippato dei propri averi. La sicurezza nel sottopasso è un problema grosso e di difficile soluzione. Probabilmente a Borgo verranno installate le telecamere per scoraggiare i malintenzionati. Secondo gli accordi a Rfi spetterebbero i lavori di ristrutturazione delle due stazioni mentre i due Comuni si faranno carico della manutenzione ordinaria e della pulizia delle canne, degli impianti elettrici e dei corpi illuminanti. “Finalmente siamo prossimi a raccogliere i frutti di un confronto serrato con Rfi”, dichiara l’assessore ai trasporti di San Donato, Simona Rullo, “pronti anche ad assumerci parte degli oneri di manutenzione ordinaria di parti delle stazioni”. “Rimaniamo in attesa di ricevere da Rfi la proposta di convenzione – aggiunge l’assessore Rullo - che andremo a sottoscrivere per la gestione comune e concordata dei medesimi spazi, passaggio imprescindibile per garantire un maggiore controllo”. tanta gente per alfredo Famoso I FUNERALI SONO STATI CELEBRATI ALLA CHIESA DI SANT’ENRICO NOLO AUTO A 25 € o a sol NO R IO G L A lutto per rubagotti Il ciclista investito da una ragazza dei tassisti sono rimaste ferme per tutto il tempo dei funerali. Lutto cittadino e bandiere a mezz’asta anche a San Donato dove il sindaco Andrea Checchi ha invitato i commercianti a tenere simbolicamente abbassate le serrande per cinque minuti in concomitanza dell’inizio della cerimonia. “Con il gesto simbolico delle bandiere a mezz’asta, vogliamo manifestare la vicinanza delle istituzioni cittadine alla famiglia di Alfredo in questo momento di grandissima sofferenza”, ha dichiarato in una nota stampa il sindaco Checchi. Un momento di grande commozione e di assoluto silenzio quando il feretro, al termine della cerimonia, è uscito fuori dalla chiesa fra due ali di folla. “Caro papà – ha detto il figlio Federico sull’altare all’inizio della funzione - non riesco a stare senza di te. Dammi la forza di continuare a vivere. Ti amo tanto: non te l’ho mai detto perché mi vergognavo. Te lo dico adesso”. L’applauso in chiesa è partito spontaneo. La salma è stata trasportata al cimitero di Monticello. d.p. vendere l’ariston per i guai di Genia san gIulIanO 12 MarzO 2014 9 Quattro proposte di Sel, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Marco Toni tendono a scongiurare il fallimento della società Se ne discute al “tavolo politico” proposto dal sindaco Alessandro Lorenzano. Ma la soluzione non è agevole Q di Domenico Palumbo uattro proposte inviate da altrettante forze politiche della minoranza, Sel, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Marco Toni, capogruppo della lista civica Vivi Bene San Giuliano, tendono a scongiurare il fallimento di Genia; la decisione del Tribunale di Lodi è attesa nei prossimi giorni. Le iniziative dei partiti sono approdate sul “tavolo politico” del Comune; una sorta di commissione consiliare suggerita dal sindaco Alessandro Lorenzano e approvata recentemente dal Consiglio comunale per affrontare più specificatamente i problemi dell’azienda. In tutte, ad accezione di Marco Toni, viene ventilata l’idea di vendere il cinema teatro Ariston per fare cassa. La questione grossa per il Comune è la ri-appropriazione del patrimonio a suo tempo conferito alla società e pagare i debitori a condizioni già definite. In sostanza si tratta di trovare 8 milioni di euro, cioè 3 milioni di euro dovuti alla svalutazione del valore della vendita della rete distribuzione gas, e 5 milioni di euro per il terreno “ex maneggio” di via Risorgimento, la cui vendita è stata bloccata dalla magistratura a seguito di un esposto dei partiti dell’opposizione. Ad entrare più nello specifico sono i due esponenti di Sinistra Ecologia Libertà, Massimo Molteni e Francesco Marchini, per i quali “rimane comunque da definire una volta per tutte la partita debiti-crediti fra Comune e Genia”. Ci sono bollette del gas e luce non pagate scadute da anni per le quali pare sia già stata avviata un’operazione di recupero. Vediamo nel dettaglio le quattro proposte. per sel il mutuo è l’unica possibilità Per Sel “l’unica possibilità in tempi brevi” per finanziare gli 8 milioni di euro è accendere un mutuo di pari importo erogato dagli stessi istituti bancari creditori”. Con questo sistema – dicono quelli di Sinistra Ecologia Libertà - le banche avrebbero il controllo su modalità e tempi dell’esecuzione, la trasformazione di un credito incerto in credito certo nei confronti del Comune, e l’utilità economica derivante dal credito corrisposto. Eviterebbe- ro anche l’acquisizione, in prospettiva e incerta, di un patrimonio di dubbio valore, dubbia utilità e sicuramente di difficile gestione. Potrebbe anche essere considerata l’operazione sul cinema Ariston o su altri beni non utilizzati e sottoutilizzati nei quali non c’è “sfondamento del perimetro edificato cittadino perché si tratta di cambio di destinazione d’uso di volumetrie esistenti”. Si potrebbero considerare pure il patrimonio Erp e l’utilizzo “come merce da capitalizzare dei nuovi appartamenti dei Piani integrati”. “È però contradditorio – osserva Sel – che l’Amministrazione ritiene illegittimo il trasferimento del patrimonio a Genia e poi ne ripropone l’acquisto”. stinazione appare utile “in quanto una struttura del genere risulta difficilmente utilizzabile in un modo diverso da quello attuale”. Tanto vale tenersi il cinema. Almeno così non si toglie ai cittadini la gioia di godere qualche bella commedia teatrale o un bel film di registi importanti. Stesso ragionamento anche per i campi sportivi, oggi affidati a dirigenti volontari di società dilettantistiche che ci mettono l’anima (e i soldi) per tenerli in piedi e che scapperebbero di notte se viene imposto loro di gestire in proprio le strutture. m5s: “vendere l’ariston? e chi lo compra?” Giorgio Salvo, l’eclettico capogruppo del Movimento 5 Stelle, non ha dubbi. “Vendere l’Ariston? E chi lo compra?”, sembra dire il rappresentante di Beppe Grillo. Il cinema Ariston sarebbe un affare venderlo ma le condizioni fisiche attuali della struttura “non permettono di cedere il bene al prezzo che realmente potrebbe valere”. Neppure un eventuale cambio di de- Una tassa di scopo per il pdl “Una Tassa di scopo predisposta in un arco temporale di massimo 10 anni per un controvalore pari a 4 milioni di euro (100% del fabbisogno) che finanzieranno interamente opere pubbliche”. È questa la proposta del Pdl, firmata da Maurizio Broccanello e Vito Nicolai, per i quali è pure importante la “messa a disposizione delle cifre reperibili a bilancio (782mila euro fondo rischi; 800mila euro per investimenti al lordo di quanto già impegnato, fino a 2.500.000 di avanzo 2013 per un importo complessi- il padre. Gruppo sangiulianese e associazione cilena mescolano due culture differenti, l’occidentale e la latino-americana, ma con lo scopo primario di restaurare il dipinto. Il murales fu realizzato da Tapia nel 1975 sulla facciata posteriore dello stabile di piazza della Vittoria, vicino alla chiesa di San Giuliano Martire, in ricordo del golpe cileno effettuato nel 1973 dal generale Augusto Pinochet in cui perse la vita il presidente Salvator Allende. L’opera rappresenta la “visione di un mondo andino alla ricerca dell’innocenza perduta, dove il pueblo brulicante fa da cornice ad una natura sempre forte, ossessiva, madre da amare e da rispettare, e il mito delle origini con i co- lori sovrapposti in un caleidoscopio che si perde e si ritrova nell’anima”. “El pueblo unido jamàs serà vencido”, è scritto sul dipinto. In Sala Previato c’è un altro grande murales di Mario Tapia che raffigura imponenti guerrieri con elmetto e armatura in lotta contro l’invasione spagnola. “Abbiamo costituito un comitato, che comprende anche cantanti e artisti cileni” afferma Paolo Rausa, “per tentare di recuperare l’opera di Tapia disegnata in via Matteotti”. “È un peccato che un’opera così bella e grandiosa si perda nel tempo a causa dell’incuria. Speriamo che l’Amministrazione comunale ci dia una mano”, auspica il referente del comitato sangiulianese. d.p. Il murales di tapia al restauro IL GRANDE DIPINTO DI VIA MATTEOTTI VERRÀ RECUPERATO Il grande murales di Mario Tapia (1939-2010) in via Matteotti verrà restaurato con il patrocinio del Comune di San Giuliano Milanese. Il recupero sarà effettuato a cura di un comitato composto da un gruppo di cittadini sangiulanesi guidato dal prof. Paolo Rausa, e dall’Associazione culturale Alpiandes dei Cileni di Milano, diretta da Lucy Graciela Rojas, [email protected], in cui fa pure parte Francisca Tapia, [email protected], figlia del grande pittore cileno e artista come il murales di tapia in via Matteotti PieVe eMAnueLe, in zonA eSCLuSiVAMente ReSiDenziALe, PRoPoniAMo GRAzioSA ViLLA A SChieRA Prezzo interessante. Libera in tempi brevi. CoMPLetAMente RiStRuttuRAtA inteRnAMente Con ottiMe FinituRe Per informazioni 02.83421228 o 348.2774001 www.resystems.it - [email protected] vo di circa 4 milioni di euro). Ma occorrerà pure una “rimodulazione dei tributi locali in diminuzione, per compensare, interamente il sacrificio richiesto ai cittadini”. Forza Italia è favorevole all’alienazione del cinema Ariston. Indietro tutta per marco toni: “Genia è il meglio” Indietro tutta per Marco Toni sul futuro della ex multiservizi: “Genia è il meglio, perché toglierla?”, dice in sostanza il capogruppo della lista civica Vivi Bene San Giuliano, e propone il rilancio della società sulla base di “tre distinti documenti presentati nel marzo 2010, nel novembre 2010 e nell’ottobre 2011”. “Siamo a fine febbraio 2014 – afferma l’ex sindaco – e nel frattempo la società è stata rapidamente ‘spolpata’ di tutti i suoi servizi, anche a seguito del contributo scellerato e al grave pregiudizio causato dalle scelte del Commissario prefettizio nel primi mesi del 2011”. Marco Toni propone la revoca della liquidazione di Genia e la rinegoziazione del debito con banche e creditori nel medio-lungo termine sulla scorta di un nuovo business plan e di un piano di ristrutturazione che dia continuità alle attività aziendali riposizionate all’interno della società. l’ex deposito della sila sant’angelO e lODIgIanO 10 12 MarzO 2014 SANT’ANGELO / Iniziati i lavori della messa in sicurezza dell’area degli autobus SANT’ANGELO L. / Per l’acquisto di un’altra vettura ci vorranno 10mila euro H Via libera del Tribunale di Milano nel contesto della procedura di fallimento della società di autotrasporti di Giuseppe Livraghi anno finalmente avuto inizio, a Sant'Angelo Lodigiano, i lavori di messa in sicurezza dell'ex deposito degli autobus della “Sila S.p.A.” Ubicata nel rione San Rocco, la costruzione (dotata di due ingressi, uno da via Cavour e l'altro da viale Zara), è da tempo in stato di abbandono, tanto da preoccupare la cittadinanza circa possibili crolli o cedimenti strutturali. I lavori, attesi da anni, sono potuti iniziare grazie al via libera del Tribunale di Milano, nel contesto della procedura di fallimento della società di autotrasporti “Sila S.p.A.” Lo stesso sindaco barasino Domenico Crespi aveva, tempo addietro, emesso un'ordinanza di messa in si- curezza, ma si limitarono ad interventi di poco conto, lasciando in essere i problemi strutturali, che solo in queex deposito “Sila” lato viale zara ex deposito “Sila” lato di via Cavour st'occasione verranno risolti. Il deposito, di proprietà della “Pasfin S.p.A.” (società facente parte del grup- po “Sila S.p.A.”), è in stato di abbandono da quando la “Sila S.p.A.” ha cessato di svolgere il proprio servizio, vedendo le proprie tratte assegnate ad altre società, tra le quali la “Star S.p.A.” di Lodi (subentrata nella tratta Sant'Angelo Lodigiano-San Donato Milanese), che tuttavia utilizza un altro deposito, posto sempre in viale Zara e precedentemente utilizzato dall'azienda metalmeccanica (produttrice di aratri) “Samadoval”. Ad ora, sul perimetro esterno dell'ex deposito della “Sila S.p.A.” sono stati posizionati dei pannelli di legno, onde evitare guai ai passanti in caso di crolli o di cedimenti. I lavori, affidati alla ditta “Freni”, sono diretti dal geometra Luca Mutti. Al momento, non è stata presa in considerazione l'ipotesi dell'abbattimento dell'edificio. In fiamme l’auto della polizia locale Non si placa, a Sant'Angelo Lodigiano, la bagarre causata dal ritrovamento, sabato 22 febbraio scorso, dell'automobile di servizio della Polizia Locale completamente distrutta dalle fiamme. Il mezzo, una Fiat Sedici, è stato distrutto dal fuoco nella nottata tra venerdì 21 e sabato 22, ma, a parte questa certezza, sarebbero molti i lati oscuri della faccenda, nonostante la versione ufficiale delle autorità è che l'automobile sia stata “vittima” di un fenomeno di autocombustione. Il primo tra gli scettici è il sindaco barasino Domenico Crespi, il quale ha fatto notare che il mezzo sia stato rinvenuto sì nel parcheggio del Municipio (ossia dove era stato lasciato dai vigili urbani), ma contro il muro del Comune, nonostante fosse stato parcheggiato con il freno a mano tirato. Altro dubbio avanzato da Crespi, il fatto che l'autocombustione avrebbe avuto luogo in una notte piovosa. Scatenata, invece, la Lega Nord, la quale, tramite il proprio consigliere comunale Maurizio Ettore Enrico Villa, afferma che, qualora si fosse alla presenza di un atto doloso, ciò sarebbe la dimostrazione di quanto la situazione relativa alla sicurezza sia, nella cittadina santangiolina, assai preoccupante, con i cittadini che, ormai rassegnati ai fatti di vandalismo, non denuncino nemmeno più né i fatti vandalici né i furti. Tra la versione ufficiale e i dubbi, l'unica certezza è che il Comune dovrà necessariamente acquistare un nuovo mezzo per sostituire quello andato distrutto; l'esborso sarà di almeno 10 mila euro. G.l. tentata truffa al bancomat libro in dialetto santangiolino BORGO S. GIOVANNI / BANCA POPOLARE DI LODI Pubblicato il volume “Parlème el dialète de Sant’Angel” Una nuova truffa è stata tentata ad un bancomat del Lodigiano. Stavolta è toccato allo sportello della filiale di Borgo San Giovanni della “Banca Popolare di Lodi”, manomesso da malviventi i quali, dopo aver tolto la bocchetta d'erogazione del denaro, hanno provveduto a sostituirla con una identica, ma modificata (mediante l'applicazione, al suo interno, di una placchetta e del nastro adesivo) in modo che non venisse erogata nessuna banconota. Praticamente, i malviventi contavano, tramite questo vecchio trucco, sul fatto che i clienti del bancomat, una volta verificata la mancata fuoriuscita delle banconote, s'allontanassero pensando ad un guasto; a quel punto, agli autori della truffa (rimasti in zona) sarebbe bastato recarsi sul posto per ri- tirare il denaro, rimasto invece intrappolato nella bocchetta d'erogazione. Difficile stabilire se e quante persone siano state truffate in questo modo, ma, comunque, la truffa non è durata a lungo, anche grazie alla prontezza di un cliente, il quale (insospettitosi, o forse al corrente di questo raggiro) nella serata di martedì 25 febbraio ha prontamente avvisato i Carabinieri, poi sopraggiunti per le verifiche del caso. Già mercoledì 26 febbraio la bocchetta d'emissione del denaro era stata prontamente risistemata. Dalla banca si è, inoltre, provveduto a mettere a disposizione delle Forze dell'Ordine le immagini della videosorveglianza, nella speranza che possano risultare utili alle indagini. G.l. Interessante iniziativa per gli amanti delle poesie e del vernacolo barasino. Un gruppo di barasini doc ha, infatti, dato alle stampe il volume “Parlème el dialète de Sant'Angel”, raccolta di poesie, aforismi, proverbi e modi di dire in dialetto santangiolino. L'opera è frutto dell'impegno (a titolo volontario) degli amministratori dell'omonimo gruppo di Facebook, i quali hanno pubblicato il volume per festeggiare il primo anno d'attività del gruppo stesso. Per acquistarlo è necessario versare antici- Tribunale per la Tutela della Salute in DiFeSA DeLLe VittiMe DeLLA MALASAnità (è PoSSibiLe AGiRe entRo i 10 Anni DAL RiCoVeRo oSPeDALieRo) Sede nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, tel. 02/83417216 Presidente nazionale iolanda Medici -Segretaria nazionale Paola Catti Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 tel. 347/4358175 - 339/5639428 Responsabile Maria Di tommaso - e-mail: [email protected] La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LuneDì - MARteDì: dalle 16 alle 18, MeRCoLeDì: dalle 10 alle 12, GioVeDì: dalle 10 alle 12 per appuntamento Il Tribunale per la Tutela della Salute dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria. I volontari di questa associazione sono "Veri Volontari" non pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di aiutare tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. l'associazione Tribunale per la Tutela della Salute ha un solo obiettivo; fare in modo che la sanItà PuBBlICa e PrIVata funzioni davvero; le a.s.l. prima di pensare ai propri diritti devono garantire i servizi essenziali a chi ne ha necessità, dare i medicinali a chi ne ha bisogno, mettendo le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “Vera PreVenzIOne”. CeRChiAMo PeRSone DiSPonibiLi PeR VoLontARiAto Di “ALto PRoFiLo” in DiFeSA DeL MALAto patamente 25 euro a uno dei sei amministratori (Claudio Avaldi, Paola Damiani, Luciano Furiosi, Paolo Furiosi, Pinuccio Rusconi ed Enrico Vignati), tutti contattabili tramite i loro profili di Facebook. Una volta passati gli ordini e stampato il volume, coloro i quali avranno versato l'importo verranno contattati per il ritiro del libro, opera che consiste anche in un vero e proprio “salto nel passato” della cittadina barasina, in quanto ricco di foto d'epoca, ossia della Sant'Angelo “dei tempi passati”. G.l. dimissioni in Giunta SORDIO / L’assessore Monica Vecchio A nemmeno un anno dalla vittoria delle elezioni comunali, la giunta già vede una defezione. La fuoriuscita riguarda Monica Vecchio (lista civica “Sordio può”, ossia quella che sostiene il sindaco Salvatore Iesce), ormai ex assessore ai Servizi Sociali, Sanità, Sicurezza e Protezione Civile, la quale non solo ha rimesso le deleghe, ma si è dimessa anche da consigliere comunale. Il posto vacante è stato assegnato a Giuseppe Robeschi (primo dei non eletti della lista “Sordio può”), mentre nell'incarico di assessore è subentrata Desy Guarnieri, altra rappresentante della stessa lista. Il sindaco Iesce ha ritenuto doveroso precisare che le dimissioni di Monica Vecchio sono dovute solo ed esclusivamente a motivi familiari. L'ingresso nella giunta di Desy Guarnieri conferma la composizione tutta al femminile, composta (sindaco Iesce a parte) da sole donne, ossia il vicesindaco Daniela Papetti, Monica Fozzer e, appunto, Desy Guarnieri. G.l. Flop il bando comunale CASELLE / Per volontari ambientali Il bando per volontari comunali ambientali proposto dal Comune di Caselle Lurani ha avuto, da parte della cittadinanza, un riscontro a cifra tonda, che più tonda non si può: zero. Infatti, nessun cittadino ha risposto al bando per l'iscrizione al corso che aveva quale fine il formare volontari aventi compiti di prevenzione, di informazione e di sorveglianza. Ora, nonostante questo flop, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Rancati ha espresso l'intenzione di riprovarci, presentando nuovamente il bando e sperando in un miglior riscontro da parte della cittadinanza. teem, salta la ciclabile MelegnanO 12 MarzO 2014 Per il Cipe il tracciato avrebbe intaccato la bellezza della splendida villa di Rocca Brivio S L’associazione in “Difesa del Lambro” si sta mobilitando con una petizione a favore della mobilità dolce di Gianluca Stroppa tralciata dai programmi, a quanto sembra per motivazioni puramente estetiche. Ha dell'incredibile la spiegazione resa nei giorni scorsi dal Cipe per giustificare il depennamento dai progetti della pista ciclabile (una delle compensazioni contemplate dalla Teem) che, in teoria a questo punto, dovrebbe collegare Melegnano, S. Giuliano e Colturano. Un tracciato che, a detta del Cipe, avrebbe intaccato la bellezza della splendida villa secentesca di Rocca Brivio. La decisione sta susci- tando, come prevedibile, un vespaio di reazioni e polemiche, soprattutto da parte dell'associazione in “Difesa del Lambro” che non si scoraggia e prosegue la mobilitazione in rete con una petizione on-line a favore della mobilità dolce. La raccolta firme chiede naturalmente il ripristino di un progetto che, inizialmente previsto, è stato ora scartato dalla lista delle opere accessorie alla nuova Tangenziale Esterna. La ciclo-pedonale in questione, con tanto di passerella a scavalcare il fiume, avrebbe dovuto correre in parallelo alla bretella Cerca- Binasca (altra opera complementare alla Teem), collegando così le tre località. Troppo vicina all'antica dimora, perla del Parco Agricolo sud Milano, è stata la sentenza, davvero incomprensibile. L'impressione, a voler essere maliziosi, è che non si tratti tanto di incompatibilità paesaggistica (la ciclabile sarebbe invece un'ottima soluzione per raggiungere la villa) quanto di una mancanza di copertura economica (molte voci circolano in tal senso) che costringerebbe a depennare opere dall'elenco. Comunque sia, le sottoscri- zioni saranno trasmesse alla Provincia di Milano e alle società operatrici con la richiesta di ritornare sui propri passi e riprendere in mano il progetto. L'associazione a “Difesa del Lambro” sostiene in una nota che “quel percorso ciclabile non è un accessorio, ma parte integrante della bretella Cerca-Binasca. Le norme prevedono che, in caso di realizzazione di nuove infrastrutture, debbano essere realizzate, se già previste, piste ciclabili ad esse adiacenti, finalizzate a potenziare la mobilità debole. Chiediamo il rispetto delle regole”. Il rilancio del castello mediceo? In vista dell’Expo, gli uomini di palazzo Isimbardi hanno fatto un sopralluogo al maniero Ha suscitato una certa attenzione la visita di alcuni tecnici della Provincia a Melegnano, nei giorni scorsi. Gli uomini di palazzo Isimbardi si sono diretti verso l'antico castello mediceo per valutare le potenziali azioni da mettere in campo in ottica Expo. La situazione del maniero locale è ormai nota. La “sfortuna”, se vogliamo, dello storico edificio è di avere due proprietari, comune e amministrazione provinciale. Ora, le preoccupazioni del Broletto cittadino sono quelle di sventare gli ancora numerosi episodi di vandalismo con i quali i soliti ignoti si accaniscono su giardini e mura perimetrali. L'ala corta del castello e la sua parte interna, di pertinenza comunale, sono spazi riqualificati. Insomma, piazza Risorgimento la sua parte l'ha fatta. Le cattive notizie arrivano dalle parti in mano alla Provincia, ovvero quelle ali lunghe laterali che da anni restano caratterizzate da profondo degrado. Stime nemmeno tanto recenti, visto che le cifre circolavano già all'epoca dell'amministrazione Penati, indivi- Ad anno educativo in pieno svolgimento, piazza Risorgimento introduce un importante novità per gli asili nido cittadini. “La Giostra” e “Birballegra” potranno infatti accogliere, per il corrente anno 2013/2014, i bambini e le bambine che al momento dell'inserimento abbiano compiuto i tre anni di età, stante l'evenienza di un mancato accoglimento degli stessi presso le locali scuole dell'infanzia statali. Il fatto nuovo nasce da un'esigenza contingente: negli asili nido comunali è al momento disponibile un posto per bambini in età da 12 a 36 mesi al momento dell'inserimento, ed in posizione utile nella graduatoria definitiva di ammissione risulta un minore con tre anni già però compiuti. Sempre stando all'anno corrente, non sono stati accolti bambini anticipatari nelle scuole dell'infanzia statali (le cosiddette sezioni “primavera”), per cui il piccolo in questione avrebbe rischiato di non portare a termine l'anno educativo. Il regolamento degli asili nido, a regime dall'estate 2011, stabilisce sì che alle strutture “accedono i bambini e le bambine in età compresa tra i sei mesi compiuti al momento dell'inserimento e i tre anni, con la possibilità, per i bambini che compiono i tre anni di età a partire dal mese di gennaio, di concludere l'anno educativo in cor- Castello Mediceo duano in ben quattro milioni di euro lo stanziamento necessario per un ripristino funzionale dei lati lunghi dell'edificio. È chiaro che, soprattutto di questi tempi, è una pia illusione pen- novità per gli asili nido Per “La Giostra” e “Birballegra” variano il limite d’età per l’accesso Il parco delle noci, sarà gestito dal WWF LA PARTE NATURALISTICA DELL’OASI Con la primavera ormai alle porte, i parchi cittadini torneranno ad animarsi quotidianamente di tanti bambini, mamme e nonni. Da sempre, uno dei polmoni verdi preferiti, anche per le tante iniziative all'area aperta che vi sono ospitate, è l'oasi naturale urbana del parco delle Noci. Scaduta la precedente convenzione, l'amministrazione comunale si è ritrovata sul tavolo la possibilità di un rinnovo che ha colto al volo. In realtà l'oasi sarà co-gestita; parte delle responsabilità saranno poste in capo al Comitato Ovest di Melegnano, sare di poter contare su risorse così imponenti e, semmai spuntassero con un “magheggio” (ad esempio una sponsorizzazione particolarmente munifica oppure un capitano dell'imprenditoria particolarmente sensibile al recupero architettonico del maniero), va ricordato che l'Expo inizia tra soli quattordici mesi. Perché allora il sopralluogo dei tecnici della Provincia? L'auspicio è che perlomeno possano essere state valutate strategie in grado comunque di “nascondere” le magagne del castello ed esaltarne al massimo lo splendore. Pare peraltro che sia la stessa municipalità milanese, retta da Giuliano Pisapia, a premere per l'attuazione di un intervento di rilancio, avendo individuato il castello melegnanese tra i punti salienti del circuito turistico che si innesterebbe a ridosso della metropoli. G.s. 11 Rocca brivio VIZZOLO / L’Amministrazione ha pubblicato il resoconto tecnico relazione annuale sulla cava tem L'Amministrazione comunale vizzolese ha pubblicato la prima relazione tecnica annuale sulla cava di prestito al servizio del progetto Tem, documento cui è stata annessa una valutazione sugli impatti ipotizzabili in loco. In sintesi, sotto la lente d’ingrandimento passa lo stato attuale dei lavori e si delineano le prime suggestioni del “dopo”, quando, esaurita l'attività estrattiva, diverrà un sito paesaggistico oltre la tangenziale. Il traguardo dei lavori vedrà lo striscione alla fine del prossimo anno, dopo l'estrazione di ben 1,5 milioni di mc di materiale. La società incaricata del controllo per parte comunale (una società con sede a Varese) ha rilevato come, a fine 2013, fossero stati estratti dalla cava volumi per poco più di 105.000 mc, il che fotografa perfettamente quanto lavoro attenda ancora il sito. Una quantità di sabbia e ghiaia sottratta ai terreni vizzolesi in soli sei mesi, ad una profon- dità massima di 25 metri di scavo, dagli 87 della quota terreno, ai 62 di fondo cava. Si calcola che l'apporto di Vizzolo al fabbisogno complessivo della Tem si aggiri attorno al 30%; il resto arriverà dai siti analoghi aperti a Pozzuolo Martesana e Gorgonzola mentre quello di Paullo/Tribiano rimane in stand-by. La relazione resa nota getta anche uno sguardo al futuro, quando la cava avrà esaurito la propria funzione e di essa resterà solo una voragine con acqua affiorante in superficie. Le linee di indirizzo già si proiettano verso un ripristino naturalistico, almeno per quella parte del sito caratterizzata da un basso livello d'acqua. Il laghetto invece, potrebbe adattarsi a tipico luogo umido della pianura lombarda, ideale per attività didattiche. E pare altrettanto fattibile l'ipotesi di conferire un minimo di attrezzature per la socializzazione (ad esempio un chiosco bar). G.s. Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di TNT Post Dedicata ai professionisti come voi so", ma precisa anche che “i limiti di età possono essere variati con atto della giunta comunale, anche in relazione a modifiche dell'orientamento scolastico". Opzione fatta valere dall'esecutivo del sindaco Vito Bellomo. G.s. arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di TNT Post. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. Formula Certa è un servizio TNT Post, il primo operatore postale privato in Italia, che offre anche il servizio raccomandate a prezzi molto favorevoli, tutti da scoprire. Contattateci per una presentazione dettagliata dei nostri servizi e delle nostre tariffe. Tariffe Posta Certificata Da Marcare Formula Certa Raccomandata Classica Semplice per garantire una maggiore fruibilità del parco da parte dei cittadini, mentre il WWF continuerà a prendersi cura della gestione più propriamente naturalistica dell'oasi stessa. In sostanza il Comitato si occuperà di tenere in ordine un percorso del Parco delle noci i vialetti e le zone dove sono collocate le panchine, rimuovendo eventuali depositi di rifiuti; l'associazione ambientalista per eccellenza invece vigilerà sul rispetto del patrimonio verde che caratterizza il parco. G.s. Raccomandata Classica A.R. Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,52 euro + IVa 1,00 euro + IVa Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,82 euro + IVa 3,30 euro + IVa Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 2,50 euro + IVa 2,98 euro + IVa Tariffe Formula simply Direct Formula simply Direct Fino a 20 gr: Da 21 a 50 gr: 0,264 euro + IVa 0,285 euro + IVa Via Brenta 2/4 San Donato Mil.se Tel e Fax 02/51879903 email: [email protected] stazione ferroviaria abbandonata 12 PIeVe 12 MarzO 2014 Inaugurata nel giugno 2013, è ancora priva di servizi igienici; disabili allo sbando per gli ascensori inutilizzabili L’incuria la troviamo anche nello spazio riservato ai bus, dove l’asfalto rimesso a posto un mese fa è già sgretolato D di ubaldo bungaro toilette) e abbiamo scoperto che il compito della loro funzione spetta al comune di Pieve. Così, dopo le strade disse- nici in una fermata ferroviaria. Dove andranno i cittadini che avranno la necessità di dover utilizzare i servizi igienici per esigenze personali? servate dal comune di Pieve? Il sindaco non dovrebbe essere il garante dell’igiene pubblica in materia di emergenze sanitarie e dell’osservanza delle leggi sul diritto senza preoccuparsi del disservizio che avrebbe causato ai cittadini. La trascuratezza del territorio è sotto gli occhi di tutti, solo nel palazzo non se ne accorgono. oveva essere l’evento della storia: la nuova fermata ferroviaria, inaugurata nel mese di giugno 2013. Mentre in Consiglio si spendono 4000 euro per abrogare il reato di clandestinità e “liberare” i clandestini che sbarcano sulle coste italiane, le strade di Pieve sono in uno stato di abbandono totale. A distanza di otto mesi, la nuova fermata ferroviaria è ancora priva di servizi igienici, disabili allo sbando per gli ascensori inutilizzabili. Insomma, una situazione di abbandono da terzo mondo e il tutto con il silenzio del sindaco Paolo Festa e della sua maggioranza che non danno risposte. Dagli uffici del Comune tutto sarebbe nella normalità palleggiando le responsabilità su RFI, ma da questi uffici rispondono che “RFI ha completato i lavori di propria competenza, l’entrata in funzione dei servizi igienici (Toilette) sono di competenza del comune di Pieve” come pure il funzionamento degli ascensori. Il solito palleggiamento di scaricare le responsabilità ad altri e il tutto sulla pelle dei disabili e dei cittadini. È questa la “morale” della politica di via Viquarterio alla quale assistiamo sin dall’insediamento della giunta Festa. Abbiamo fatto lo nostra inchiesta del perché non siano funzionanti gli ascensori (in particolare quelli dei disabili) e la totale mancanza dei servizi igienici (le dini, dobbiamo annotare (all’alba del 2014) anche la mancanza dei servizi igie- ascensori non funzionano? Le leggi delle barriere architettoniche vengono os- diventata una “cosa” priva di funzionalità. Tutto è stato fatto in fretta, no dei cinque ascensori sono in funzione, anzi sono addirittura obsoleti e deca- In via Brodolini, nell’omonimo piano di lottizzazione, è ubicata una struttura in completo abbandono. Segno evidente dell’incuria più totale, lo Chalet è di Nella speranza che non ci sia il solito ritornello “non ci sono soldi”, tanto di moda nelle stanze del potere cittadino, la struttura di quella che fu la sede che ospita- za di centro destra ma anche da Paolo Festa, Marica Andreotti (Pd) e Giovanni Rappocciolo (Sel). Si tratta di una struttura provvisoria realizzata nell’ambito del Piano di lottizzazione denominato “Brodolini”. Era stata rilasciata autorizzazione all’occupazione di aree di proprietà comunale; che prevedeva il posizionamento di un prefabbricato provvisorio, tipo chalet, adibito ad ufficio vendite e parcheggi. Terminati i lavori, i manufatti posizionati per le esigenze di cantiere dovevano essere rimossi. La società costruttrice, che faceva capo a Ligresti, cedette la struttura gratuitamente al comune di Pieve Emanuele che, per volontà del Consiglio comunale, era stata destinata a sede per l’associazione carabinieri italiani. A distanza di oltre tre anni, la struttura è in completo abbandono. U.B. Nel novembre 2011, il Consiglio comunale aveva espresso la volontà di dedicare l’intitolazione di una struttura pubblica in memoria dei militari italiani vittime di un attentato terroristico a Nassiriya del 12 novembre 2003. Da allora, tutto tace. Doveva essere un atto che avrebbe dato lustro alla nostra città ma tutto è rimasto nel dimenticatoio. Nel silenzio:come lo chalet dimenticato di via Brodolini, del quale ci occupiamo in queste pagine. L’attentato di Nassiriya, contro le forze italiane di pace in Irak, seminò terrore e morte. Il 12 novembre 2003, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppia davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni e la morte di 28 persone (19 italiani e 9 iracheni) e circa 140 feriti. Tra le vittime italiane, 12 i carabinieri uccisi. Molti sono i Comuni e le istituzioni italiane che hanno reso omaggio ai nostri Eroi non solo con attestati di solidarietà ma anche con azioni concrete come: intitolazione di piazze e monumenti per non dimenticare i nostri italiani caduti nella loro missione di pace a favore del popolo iracheno. La volontà espressa dal Consiglio comunale era quella di dare il giusto tri- Da 30 giorni finito, asfalto tutto sgretolato state che collegano la fermata ferroviaria e le strade groviera della città che minano la sicurezza dei citta- Dove li inviamo nelle latrine esterne? Come faranno i disabili per recarsi ai binari per salire sui treni se gli il sottopasso tutto imbrattato dei disabili? Insomma, quello che doveva essere la grande novità per Pieve, la nuova fermata ferroviaria è Siamo ritornati, dopo alcuni mesi, ma la situazione è ancora più grave. Non è stato fatto nulla. Infatti, nessu- denti. Davanti alla porta di uno di questi, si erge a sentinella della zona: lo scheletro di un ombrello (come si vede nella foto); tutti gli altri sono chiusi ed inutilizzati. Il sottopasso che porta al binario due è una cosa indecente con sporcizia e mura pieni di scritte. Ci sono pure le telecamere, ma sembra che non funzionino neppure quelle. Il top dell’incuria lo troviamo nello spazio riservato ai bus dove alcune buche stanno a guardia dell’asfalto sgretolato: è lo stesso asfalto che è stato recentemente spianato. Allora ci chiediamo: chi deve controllare i lavori? È possibile che asfalto appena steso possa sgretolarsi in pochi mesi creando delle buche pericolose? E perché il sindaco Paolo Festa, responsabile della salute e dell’igiene dei cittadini, non interviene per porre fine a questo stato di cose, ripristinando il funzionamento degli ascensori e dei servizi igienici? Per la tua pubblicità su Ascensori per disabili inutilizzabili un ombrello a guardia dei disabili Chiama 02/36504509 lo chalet è nel degrado nassiriya, eroi dimenticati A distanza di tre anni la struttura è in completo abbandono Nel 2011 il Consiglio aveva deliberato un’intitolazione in memoria, dell’attentato il tetto dello chalet rotto proprietà comunale e doveva essere destinato a sede dell’Associazione carabinieri italiani. Un abbandono che rimarca il “sistema” consolidato della trascuratezza delle strade cittadine nel “tempio” del palazzo. va gli operai lavoratori, nel nostro servizio vogliamo mettere in evidenza il grave stato di desolazione. La struttura è stata acquisita gratuitamente nel 2011, con il voto unanime del Consiglio comunale, non solo dell’allora maggioran- buto ai nostri Ragazzi Eroi; ed è per tale scopo che il Consiglio comunale aveva stabilito di intitolare loro un luogo pubblico: un parco, una piazza o un monumento affinché il loro sacrificio per la Patria rimanesse indelebile nella memoria di tutti, ma tutto è rimasto nel silenzio. U.B. Fugge dopo l’incidente L’autore preso dopo 16 giorni dal fatto Era fuggito perché l’auto era priva di assicurazione e non aveva il foglio di circolazione. La Polizia locale di Pieve Emanuele è riuscita a individuare il responsabile di un incidente avvenuto il 4 febbraio in via Puglie a Fizzonasco. Il conducente 30enne del Pavese, invece di fermarsi e assicurarsi che non vi fossero feriti, si era dato alla fuga. Fortunatamente nessuno era rimasto contuso. Gli agenti della Polizia locale, intervenuti sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’evento e raccogliere elementi utili al riconoscimento dell’auto coinvolta. Per individuarli,si sono serviti delle riprese di alcune telecamere della zona e di alcune testimonianze che li hanno aiutati a risalire al tipo di auto e al modello oltre che a parte dei numeri di targa. U.B. “CITTADINI PER LOCATE” Una doverosa precisazione sulle adesioni Occorre fare una precisazione sull’articolo pubblicato la settimana scorsa, in cui si dava notizia della costituzione in lista civica del comitato Cittadini di Locate. Nella parte finale dell’articolo, annunciando l’appuntamento con le primarie di lista fissate per sabato 15 marzo, è stato erroneamente riportato che l’adesione al comitato è vincolata alla sottoscrizione del programma e all’accertata non provenienza da altre formazioni politiche. In realtà l’adesione al comitato implica esclusivamente la rinuncia a rappresentare qualunque altra forza politica. Questo significa che possono essere iscritti e concorrere quindi alle primarie del 15 marzo prossimo anche candidati con una storia politica pregressa, ma che con la sottoscrizione del programma abbiano, di fatto, sposato la causa di “Cittadini per Locate”. r.c. OPera - lOCate outlet, la district diffida 12 MarzO 2014 13 LOCATE / L’azione legale nei confronti dell’Associazione Parco Sud Milano OPERA / Tre denunce Motivo del contendere il fatto che Preli, finito il mandato, passerebbe tra le file di Promos L di Roberto Caravaggi ocate District, società del gruppo Promos e proponente il progetto Scalo Milano Outlet, ha intrapreso un’azione legale nei confronti dell’Associazione Parco Sud Milano. Oggetto del contendere la notizia, riportata dal sito dell’associazione stessa, secondo la quale il sindaco Severino Preli, in scadenza di mandato, sarebbe passato a lavorare tra le fila di Promos, occupandosi proprio del progetto-outlet. I legali di Locate District hanno inviato una diffida scritta all’Associazione Parco Sud, in cui si legge: “si reputa il contenuto del suddetto articolo diffamatorio e gravemente lesivo dell'immagine e dell'onorabilità propria e dei suoi organi esponenti, in quanto la suddetta informazione è del tutto infondata e non veritiera". A seguito di quest’azione, l’Associazione ha provveduto a rimuovere dal proprio sito l’articolo in questione, nonostante l’indiscrezione fosse stata riportata al condizionale, proprio in attesa di conferme o smentite ufficiali. C’è un altro punto su cui i legali di Locate District hanno insistito nei confronti dell’Associazione Parco Sud e si tratta della questione ambientale. Nella lettera di diffida si parla, infatti, di "una ricostruzione del tutto distorta, laddove invece si tratta di un'iniziativa che persegue un bilancio attivo sotto il profilo sociale, paesistico e ambientale". Pronta la replica dell’Associazione a riguardo. “Possiamo tranquillamente contestare quest’addebito” – si legge sul sito www.assparcosud.org. “Lo stesso sindaco, in consiglio comunale, ha am- Scorcio del Parco Sud Milano messo che il consumo di suolo c'è, seppur "solo per l’aspetto viabilistico", che prevede "altri espropri agli agricoltori". Inoltre, dal documento di accordo di programma si evince che per l'ampliamento a quattro corsie della statale Valtidone (nel Parco Sud) saranno erosi 10mila metri quadri, e altri 10.500 dall'area del Parco Sud di fronte all'outlet. Ci sono poi uno svincolo e altre tre/cinque rotonde di cui è difficile quantificare la sottrazione di suolo al Parco”. A questo proposito l’Associazione cita anche il rilievo fatto dall’Ente Parco Sud (afferente alla Provincia di Milano e presieduto dallo stesso presidente Podestà), che nella V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) aveva sottolineato: "in generale, la presenza di grandi strutture di vendita in ambito agricolo è estranea ai rapporti che esistono tra gli elementi tipici del tipo di paesaggio e induce effetti estetico-percettivi legati alla sensazione di estraneità dell'opera al contesto, che si traduce nella perdita di valore paesaggistico dell'insieme". “Quale beneficio paesistico e ambientale potrà dunque comportare l'inserimento di una simile struttura nelle aree circostanti il santuario di Santa Maria alla Fontana?” – è l’obiezione con cui l’Associazione Parco Sud rispedisce al mittente quanto contestatole. a piede libero sotto sequestro il locale di lap dance Tre denunce a piede libero, oltre diecimila euro di sanzioni amministrative e il sequestro preventivo del locale: è questo il bilancio dell’operazione condotta dagli agenti della sezione Pas della Polizia di Stato che, insieme alla Polizia locale di Opera e ai vigili del fuoco hanno chiuso il Bikini, il locale di lap-dance aperto, abusivamente, come circolo culturale privato. Gli agenti hanno fatto irruzione in un capannone in via Staffora risultato, poi, non essere a norma. Alla vista delle forze dell’ordine i proprietari, padre e figlio già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato la fuga ma sono stati fermati da due agenti: per loro sono scattate denunce per violazioni delle norme sui pubblici spettacoli e per atti osceni. Infatti, il locale era stato registrato come un circolo privato culturale mentre, di fatto, agiva come un vero e proprio luogo pubblico aperto a tutti. Ubaldo Bungaro auto incendiata rinvenuta statua del cristo di Barzaghi in via secondi LOCATE / Il secondo caso in pochi mesi LOCATE / Abbandonata da alcuni giorni nel cimitero ritorna ai legittimi proprietari Si sarebbe attivato anche il clacson a bordo della vettura, il cui suono ha insistito fino all’intervento dei Vigili del Fuoco. Non chiare le dinamiche dell’incendio, che ha completamente distrutto l’auto, aveva preso fuoco nella notte. In quel caso le fiamme s’erano propagate fino a coinvolgere due delle auto parcheggiate nei paraggi. Anche allora s’era parlato di autocombustione dovuta ad un cortocircuito interno. r.c. Nelle scorse settimane, durante le operazioni d’esumazione di alcune vecchie tombe presso il cimitero di Locate, è stata rinvenuta una statua del Cristo attribuita allo scultore Francesco Barzaghi. Il monumento, installato per anni come ornamento funerario sulla tomba di un’antica famiglia locatese, è rimasto per qualche giorno abbandonato sul prato del camposanto. L’intervento di Enzo D’Onofrio, del movimento civico LocateViva, e di alcuni concittadini preoccupati dall’eventuale protrarsi di quello stato d’abbandono ha però portato la questione all’attenzione dell’assessore alla cultura Maurizio Dones. “Ringrazio intanto il signor D’Onofrio e i cittadini che mi hanno segnalato la questione” – sono le parole di Dones. “Mi sono subito in- accorgo che è pieno di buche e il povero motociclista cerca soltanto di non prenderle, per non cadere. Non c’è differenza qualsiasi strada si percorre... sembrano un famoso formaggio svizzero .Valgono a poco gli interventi dell’operaio di turno che riversa in queste voragini sacchi (che grande ...). Mi chiedo se è proprio man- canza di fondi? Di sicuro questa città rappresenta un ottimo affare per ortopedici, neurochirurghi e posturologi che, a dispetto delle regole che dettano per guidarci verso la buona salute, aspettano con gioia i pazienti nei loro studi tanto, prima o poi, accorreranno a frotte maledicendo e bestemmiando per l’improvviso danno non preventivato. Ed anche meccanici e gommisti festeggiano per le “provvidenziali cavità” che si presentano all’improvviso e che, a loro, procurano vantaggi economici inaspettati. In tempi di crisi ?!?!?. Però bisogna ammettere che lo spirito di adattamento ha fatto sì che il divertimento non manca mai e si possono organizzare anche gare e giochi di gruppo. Si può provare a “scansare” le buche senza prenderne nessuna; si può cercare di Un’auto in fiamme nel cuore della notte: è quanto accaduto in via Benedetto Secondi il 26 febbraio scorso. Il rogo è divampato intorno alle quattro, quando un boato ha svegliato alcuni residenti della zona. povera... anche se i carabinieri intervenuti sul posto hanno parlato di probabile cortocircuito. A Locate è il secondo caso del genere nel giro di pochi mesi. Nel novembre scorso, in via Di Vittorio, un’automobile teressato, mobilitando l’ufficio per fare le verifiche del caso. Siamo risaliti ai legittimi proprietari del manufatto, i cui eredi hanno manifestato l’intenzione di tornarne in possesso, come peraltro previsto dalla legge”. L’assessore Dones ha reso noto, inoltre, che la restituzione alla famiglia proprie- taria sarebbe avvenuta proprio nei giorni seguenti la segnalazione. “Ovviamente spiace perdere un’opera di indubbio valore artistico. Ho personalmente cercato di capire se ci fosse l’intenzione di donarla, in modo da poterla trattenere come patrimonio pubblico di Locate, ma purtroppo si tratta di una proprietà privata e la volontà dei legittimi eredi è stata in questo senso decisiva”. Il Barzaghi è uno scultore milanese vissuto tra il 1839 e il 1892 e autore di varie opere, molte delle quali ammirabili a Milano, come il Giuseppe Verdi del Teatro alla Scala, il monumento ad Alessandro Manzoni di piazza San Fedele e la statua equestre di Napoleone III installata presso il Parco Sempione. r.c. centrare quelle vuote ed evitare quelle piene d’acqua; si può organizzare trappole innocenti per gli amici e trappole più sofisticate per i nemici; si può stare sul bordo e scommettere quanti automobilisti bucheranno le ruote in un’ora; si può stare seduti in panchina (quando la si trova e quando offre anche garanzia di igienicità) e aspettare che il solito pedone distratto ci finisca dentro per, poi, fare finta di aiutar- lo. Gli Amministratori sono così perfetti che non ci disturbano. Loro, i politici (o politicanti), sono persone discrete, educate. Sanno che noi siamo in sintonia, che approviamo qualsiasi cosa loro facciano perché, è ovvio, lo fanno per il nostro bene.Sono persone come noi i politicanti (o politici) che amano donarsi senza alcuna pretesa, che guardano al nostro futuro come se fosse il loro futuro. SEGUE DALLA PRIMA PAGINA L’assessore alla Cultura Maurizio Dones inViAte Le VoStRe inSeRzioni GRAtuite tRAMite un SMS AL nuMeRo 339 5639428 Siamo noi, a volte, ad avere pretese non sempre realizzabili, che pensiamo (poverini) di vivere in una città come quelle che si vedono nelle brochure che si danno ai turisti, ai “cercatori di illusioni”.Ma i nostri amministratori provvedono subito a riportarci nella realtà, cercano di risvegliarci dai nostri sogni amorevolmente come solo i nostri genitori sanno fare. Povera San Giuliano Milanese. antonio tenisi sPOrt 14 12 MarzO 2014 promozIone-GIrone F / La velocità degli ospiti mette in difficoltà i sandonatesi costretti al pareggio Gli attacchi real sorprendono la capolista I casalesi, ridotti in dieci uomini, sfiorano la vittoria dopo essere andati per due volte in vantaggio leste. Due minuti dopo un tiro L’Accademia cercava il suceccellenza-GIrone a accademia, attenta! Il campionato basso di Cotica, molto insi- cesso pieno ma non sarebbe Pareggio stretto per i rossoblu dioso, finiva sul fondo. Nella stato giusto. Nel terzo e ultil’Accademia sembra- mo minuto di recupero Basilinon è ancora vinto, guai a distrarsi varipresa più determinata ma il gol cata, da perfetto gentleman, di Domenico Palumbo acc. sandonatesereal casal 2-2 marcatori: 10’ e 80’ Tolomeo (R), 60’ rig. Basilicata (A), 87’ Perugini (A). accademia sandonatese: Oliva, De Nigris (70’ Perugini), Schipilliti, Giove, Contini, Logrieco, Raina (65’ Gaseni), Radaelli, Sferlazzo (80’Caputo), Cotica, Basilicata; 12° Zampieri, 13° Sciortino, 14° Cusi, 15° Ndiaye Mame; all. Zanotta. real casal: Cinquetti, Zanisi, Resta, Bottini, Capasso (78’ Amon), Felline, Donarini (72’ Usberghi), Corrado, Arena Marco, Tolomeo, Arena Christian; 12° Pelizzari, 14° Zoli, 15° Sottocasa, 17° Salvatori, 18° Guselli; all. Cremonesi. arbitro: Crivenna di Lecco. note: Espulso, al 62’, Marco Arena per gioco falloso. angoli: 7-2 per l’Accademia. Non è stata una gran partita e in alcuni momenti, specie nella ripresa, si è sfiorata la rissa in campo (e anche in tribuna) fra i giocatori non disposti a perdere un partita combattuta con molto animo ma con scarsa efficacia sotto porta, ad eccezione dei quattro gol segnati, due per parte. L’Accademia è apparsa subito poco concen- trata e in vena di fare regali ad una squadra che per conto suo aveva già preannunciato la sua pericolosità con cinque risultati utili consecutivi, tre vittorie e due pareggi, nelle ultime cinque giornate. L’inizio di gara era da… bollino rosso per i sandonatesi che soffrivano il pressing alto e la velocità degli ospiti consentendo loro di entrare facilmente in area e di andare in vantaggio, al 10’, con una conclusione potente dal limite di Tolomeo, autore di una doppietta, lasciato solo al limite, su corner dalla destra di Christian Arena, imparabile per Oliva. L’attacco Real proseguiva imperturbabile e buon per la capolista se nei minuti successivi i casalesi non sono riusciti a raddoppiare un po’ per imprecisione, un po’ per la bravura di Oliva tra i pali. L’Accademia era irriconoscibile e incapace di frenare la frenesia ospite. Quando Basilicata e Cotica tentavano di affacciarsi in avanti erano subito respinti indietro dall’attenta difesa sud lodigiana. Si doveva aspettare il 33’ per vedere un colpo di testa ben congegnato di Schipilliti, su angolo di Basilicata, per impegnare severamente l’estremo ospite sulla destra. Era il segno del risveglio biancoce- del pareggio arrivava solo su calcio di rigore realizzato con molta freddezza da Basilicata e concesso dall’arbitro al 60’ per un fallo in area di Bottini su Cotica. Poco dopo il direttore di gara espelleva Marco Arena per un fallo su De Nigris in area biancoceleste e il Real Casal rimaneva in dieci uomini. L’Accademia ne approfittava cercando inutilmente il raddoppio, il Real non si faceva sorprendere. Al 68’ una punizione radente di Basilicata trovava la pronta risposta di Cinquetti, bravo a neutralizzare la minaccia. La gara si faceva spigolosa e fallosa malgrado non ci fossero gli estremi. L’arbitro veniva spesso contestato dalla tifoseria ospite. Il pareggio andava bene ad entrambe le contendenti. All’80’ il Real a sorpresa passava di nuovo in vantaggio raddoppiando con una punizione dal limite di Tolomeo che aggirava la barriera e sorprendeva Oliva, non bene posizionato, sulla sua destra: 1-2. Gli ospiti sentivano odor di vittoria e si asserragliavano in difesa. All’87’ un gran tiro dal limite di Cotica colpiva il montante sinistro ma sulla ribattuta irrompeva dalle retrovie Perugini che di forza ribadiva la palla in rete, mandando in frantumi i sogni granata, 2-2. Il Borgo non fa sconti al Badalasco 1° cateGorIa-GIrone l / Infortuni di gioco a Dionisio e Xhepai BorGolomBardo Badalasco 1-0 marcatore: 85’ Mantosanto. Borgolombardo: Dionisio (53’ Luce), Xhepai (53’ Calatroni), Fumagalli, Di Napoli, Volpe, Hanafi, Cacchione, Mantosanto, Cirlincione, Campos, Iannace (75’ Di Mauro); all. Dennis Manzo. Badalasco: Marta, Necchi, Ferrillo Cantore (75’ Ravasio), Ranieri (1’ st. Pizzalunga), Bossi, Ubbiali (57’ Koutouan), Carminati, Lonetti, Crea, Panzeri; all. Impiccichè. arbitro: Ravanelli di Bergamo. Nuova impresa del Borgolombardo che in casa raggiunge il suo quinto risultato utile consecutivo, tre vittorie e due pareggi, battendo il Badalasco, quinta in classifica, che in fatto di risultati positivi in serie non è secondo a nessuno avendone ottenuti ben sei di fila con quattro successi e due pari ed è ancora imbattuto in questo girone di ritorno. Il Borgo l’ha sbriciolato con una rete di Mantosanto a pochi minuti dal termine, deviando in porta un corner di Cirlincione. E’ stata però una giornata caratterizzata dagli infortuni di Dionisio e Xhepai, portiere e terzino destro, che all’8’ del secondo tempo si scontravano a vicenda in elevazione in area nel tentativo di respingere di testa un corner battuto da Carminati sulla destra. I due cadevano a terra doloranti e sono stati trasportati d’urgenza al Pronto Soccorso per i necessari controlli medici. Niente di particolarmente grave, tuttavia, perché i due giocatori venivano dimessi poco dopo, rientrando a casa senza conseguenze. Al loro posto in campo entravano rispettivamente Luce e Calatroni. La gara ha visto il netto predominio della squadra di Dennis Manzo che ha preso ad attaccare sin dai primi minuti di gioco. Il Badalasco era comunque ben disposto in campo, respingendo con ordine ogni attacco avversario. Il primo tempo si chiudeva a reti inviolate. Nella ripresa le due squadre apparivano maggiormente determinate a superarsi a vicenda ma le contrapposte difese riuscivano sempre ad avere buon gioco. Il giovane Luce in porta si metteva più volte in evidenza neutralizzando alcuni tentativi pericolosi degli attaccanti ospiti. Poi, all’85’, Mantosanto chiudeva i conti segnando la rete della vittoria gialloverde portando il Borgolombardo a una più tranquilla posizione in classifica. vittoria della pallacanestro milano BasKet / campIonato dI serIe c reGIonale di Sandro Curti pall. mIlano 1958 socIal osa 81-66 pallacanestro milano: Ghirardi, Miotto, Armila 1, Riccioni 9, Saccà 18, Reali 21, Fusella 18, Premier 7, De Mezza, Mastrantoni 7, Sanxhtu, all. Cattaneo La Pallacanestro Milano stravince contro il Social Osa, cui mancava uno dei suoi giocatori migliori. Nel primo quarto i padroni di casa passano in vantaggio, concludendo sul 14-13. Nel secondo periodo di gioco, una tripla di Mastrantoni porta i milanesi a +7 (23-16). All’intervallo il vantaggio interno comincia già ad essere consistente (42-31). Alla ripresa delle ostilità si fa notare il tira- tore Reali, con una serie di canestri; proprio Reali al 25' punisce una disattenzione della difesa ospite con un tiro dall’arco (57-35). Alla fine del terzo periodo il divario è ancora incolmabile per il Social Osa (69-46). I ragazzi dell’oratorio salesiano però, concludono questa frazione con un canestro dalla distanza, tramite un tiro scagliato all’ultimo secondo. Nell’ultimo quarto finalmente la formazione ospite sembra metterci più impegno. I giocatori del Centro Salesiano di via Melchiorre Gioia, iniziano a segnare dalla distanza: con un tiro da tre punti riescono a chiudere un parziale favorevole di 7 a 4 (7353 al 34'). Nel prosieguo della gara però è ancora la Pallacanestro Milano a riprendere la guida. La vittoria spetta dunque ai padroni di casa, che lasciano scorrere il cronometro in attesa della sirena finale. spediva volutamente dalla parte opposta, in fallo laterale, una punizione molto favorevole dal limite sinistro dando il tempo all’arbitro di porre fine all’aspra contesa. Però Accademia, attenta! Il campionato non è ancora vinto e ci sono otto partite ancora da giocare. Guai a distrarsi. promozIone-GIrone F rIsUltatI 22° G.ta Casalmaiocco-Rudianese 0-2, Codogno-Fara Olivana 2-1, Pagazzanese-Luisiana 2-2, Paullese-Mario Zanconti 2-1, Tribiano-Pontirolese 5-2, Accademia Sandonatese-Real Casal 22, Melegnano-Romanese 1-2, Casalbuttano-Soresinese 1-1 classIFIca Accademia Sandonatese p. 49, Paullese p. 37, Mario Zanconti p. 36, Soresinese e Rudianese p. 34, Luisiana p. 33, Casalbuttano p. 31, Real Casal e Codogno p. 29, Tribiano p. 27, Romanese p. 26, Pagazzanese e Pontirolese p. 25, Fara Olivana e Melegnano p. 22, Casalmaiocco p. 21 prossImo tUrno Rudianese-Accademia Sandonatese, Pontirolese-Casalbuttano, Romanese-Casalmaiocco, Real Casal-Codogno, Mario Zanconti-Melegnano, Soresinese-Pagazzanese, Luisiana-Paullese, Fara Olivana-Tribiano 1° cateGorIa-GIrone l rIsUltatI 22° G.ta Arzago-Acos Treviglio 1-1, Borgolombardo-Badalasco 1-0, Sporting Linate-Basiano Masate 1-2, Arx Arcene-Boltiere 0-2, Pessano Bornago-Brignanese 12, Pantigliate-Carugate 0-2, Juventina Covo-Città di Segrate 2-2, Calvenzano-Zelo B.P 2-0. classIFIca Calvenzano e Sporting Linate p. 48, Arzago p. 39, Juventina Covo, Badalasco e Città di Segrate p. 37, Basiano Masate p. 34, Carugate p. 31, Acos Treviglio e Borgolombardo p. 29, Zelo B.P. p. 27, Boltiere p. 26, Pessano Bornago e Pantigliate p. 20, Brignanese p. 19, Arx Arcene p. 8 prossImo tUrno Badalasco-Arx Arcene, Boltiere-Arzago, Brignanese-Borgolombardo, Basiano Basate-Calvenzano, Zelo B.P.-Juventina Covo, Città di Segrate-Pantigliate, Carugate-Pessano Bornago, Acos Treviglio-Sporting Linate rIsUltatI 7° tUrno Posal Sesto S.Giovanni – Pall. Adda 74-67; Lierna – Virtus Meda 58-56; Olginate – Libertas Cernusco 74-61; Basket Rovello – Villasanta 74-56; Pall. Milano 1958 – Social Osa 81-66; Cusano Milanino – Vimercate 59-75; Busnago – Lesmo 77-65; Lentate – Virtus Cermenate 62-43 classIFIca Virtus Cermenate 38, Busnago 30, Pall. Milano 30, Olginate 30, Lentate 28, Cusano Milanino 24, Basket Rovello 24, Lesmo 20, Libertas Cernusco 20, Social Osa 20, Vimercate 20, Villasanta 18, Lierna 18, Posal Sesto S.Giovanni 14, Pall. Adda 10, Meda 8 prossImo tUrno 16 marzo Cermenate – Libertas Cernusco; Lesmo – Social Osa; Pall. Milano 1958 – Posal Sesto S.Giovanni; Vimercate – Busnago; Lierna – Cusano Milanino; Pall. Adda – Basket Rovello; Villasanta – Olginate; Meda – Lentate l’atletico gioca bene ma a vergiate prende un solo punto di speranza verGIatese-atletIco s. GIUlIano 1-1 marcatori: 45’ rig. Chiaia (A), 2’ st. Fodero (V). vergiatese: Sivero, Stampo (78’ Tirelli), Venco (85’ Bosetti), Pedotti, Fabiano, Rota, Modde, Barbieri, Beretta, Trezzi, Fodero (67’ Diotto); all. Bigi. atletico s. Giuliano: Gentili, Paloschi, Dugo, Torboli, Cesari, Grossetti Simone, Corona, Albamonte, Chiaia, Zamboni, De Filippis (81’ Righini); all. El Sheikh. arbitro: Messaggi di Crema. Un pareggio stretto per l’Atletico S. Giuliano che sul campo della Vergiatese gioca bene ma guadagna solo un punto di speranza in più per la sua difficile classifica. Una situazione poco confortante specie dopo l’esito della partita-farsa del Sant’Angelo che in casa si presenta con i ragazzini e viene sconfitto per 3-1 dalla Bustese. I varesotti così beneficiano di tre punti “facili” e avanzano di un paio di posti in classifica. I barasini sono a corto di soldi, non pagano gli stipendi e il presidente della Federcalcio minaccia di farli scomparire dalla faccia dell’Eccellenza. Il Sant’Angelo del girone di andata difficilmente avrebbe consentito alla Bustese di uscire indenne dal “Chiesa”. Contro i santangiolini l’Atletico ha rimediato solo un pareggio, quello ottenuto in trasferta per 11 domenica 26 gennaio, alla seconda del girone di ritorno, quando i rossoneri erano lontani dalla crisi societaria. Comunque sia per il S. Giuliano non è il momento dell’amarezza. Il pareggio a Vergiate non è da buttare via, anzi rafforza la convinzione che la salvezza è possibile. Domenica prossima arriverà il Villanterio che, visti i risultati, per i rossoblu non dovrebbe costituire un grosso ostacolo. Ma occhio alle sorprese: la squadra pavese in questo scorcio di girone di ritorno ha già vinto due volte fuori casa per cui bisognerà fare particolare attenzione in difesa per non farsi impallinare da qualche palla… sbagliata diretta nella porta di Gentili. A Vergiate, come s’è detto, l’Atletico non ha giocato male e il successo è svanito per poco, per una distrazione difensiva che forse, con più attenzione, poteva essere evitata. La gara è stata condotta con molto impegno dai rossoblu che, dopo aver mancato un paio di occasioni favorevoli, andavano in vantaggio allo scadere del primo tempo con un rigore trasformato da Chiaia. Il penalty era stato decretato dall’arbitro per un fallo in area di Sivero su De Filippis, sugli sviluppi di un corner battuto da Zamboni. Vantaggio effimero. Ad inizio di ripresa, dopo neppure 2’, la Vergiatese pareggiava i conti con un cross di Barbieri per Fodero che in area sorprendeva Gentili deviando prontamente la palla in rete. L’Atletico non ci stava, voleva la vittoria, ma Paloschi, Corona e Chiaia non erano particolarmente felici nelle conclusioni. Ci riproveranno contro il Villanterio davanti al pubblico amico. d.p. eccellenza-GIrone a rIsUltatI 25° G.ta Union Villa Cassano-Arconatese 0-1, Vergiatese-Atletico S. Giuliano 1-1, Sant’Angelo-Bustese 1-3, Villanterio-Magenta 0-2, Pro Vigevano SuardeseOltrepovoghera 1-8, LegnanoSestese 2-0, Trezzano-Verbano 1-1, Fenegrò-Vigevano 1-1. Riposa Solbiasommese. classIFIca Oltrepovoghera p. 65, Legnano p. 53, Trezzano p. 46, Verbano p. 39, Vigevano p. 36, Arconatese e Sestese p. 33, Solbiasommese p. 30, Vergiatese p. 29, Sant’Angelo p. 27, Magenta p. 26, Bustese p. 24, Fenegrò e Pro Vigevano Suardese p. 23, Atletico S. Giuliano p. 22, Villanterio p. 19, Union Villa Cassano p. 18 prossImo tUrno Oltrepovoghera-Fenegro, Arconatese-Legnano, Sestese-Pro Vigevano Suardese, MagentaSolbiasommese, Bustese-Trezzano, Vigevano-Union Villa Cassano, Vigevano-Vergiatese, Atletico S. Giuliano-Villanterio. Riposa Sant’Angelo. Impresa dello zivido 2° CATEGORIA - GIRONE R rIsUltatI 22° G.ta Nuova Bolgiano-Barona 2-1, Aprile 81-Medigliese 0-2, Città di OperaMetanopoli 1-3, Rogoredo-Milanese Corvetto 4-1, Sermazzano-Riozzese 2-1, Buccinasco-Romano Banco 3-1, Vizzolo-S. Vito Tribiano 3-3, Zivido-Usom 2-1 classIFIca Medigliese p. 41, Sermazzano p. 40, Nuova Bolgiano p. 37, Usom p. 36, Barona e Buccinasco p. 34, Vizzolo p. 33, Zivido p. 30, Metanopoli p. 29, Milanese Corvetto e S. Vito Tribiano p. 28, Rogoredo p. 27, Aprile 81 p. 25, Romano Banco p. 19, Riozzese p. 18, Città di Opera p. 17 prossImo tUrno S. Vito Tribiano-Aprile 81, Medigliese-Buccinasco, Romano Banco-Città di Opera, Riozzese-Nuova Bolgiano, Usom-Rogoredo, Milanese Corvetto-Sermazzano, Barona-Vizzolo, Metanopoli-Zivido COMPRA VENDITA NEGOZI E AZIENDE L’eCo Di MiLAno e PRoVinCiA via Conte rosso, 1 - Milano tel. 02/36504509 1. 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La seconda poesia è stata recitata dal vice presidente Mario Scurati. Quando il pomeriggio culturale era appena iniziato è arrivato a dare manforte con i suoi versi Lucio Calenzani, membro del direttivo dell'Accademia. Dopo aver rotto il ghiaccio è stato un susseguirsi di applauditissime interpretazioni. A Gianfranco Gandini abbiamo chiesto da che cosa è nata la passione per la “lingua milanese”. R.“Tutto iniziò al collegio dei Martinitt -risponde Gandini- scrivendo poesie. Poi una collega d'uffico mi regalò una grammatica milanese del Nicoli, che mi ha dato le basi, dalle quali ha preso il via la mia passione. Nei miei studi, ho trovato un anGelo GaGlIardI a Un anno dalla scomparsa indimenticabile valido supporto nel vocabolario di milanese del professor Beretta. D. Le persone desiderose di imparare la “lingua milanese”, cosa devono fare? Oltre il Filologico, che ha sede in centro a Milano, ci sono diversi circoli dove è possibile frequentare dei corsi. Al termine dell'appuntamento con l'Accademia, è seguita la visita alla mostra attigua, di 30 artisti che hanno dipinto 100 ciotole per beneficenza. Trattasi di “pezzi unici”, offerti a partire da quindici euro, che vengono devoluti in favore di “Pane quotidiano”. La mostra è itinerante; approderà in diverse località di Milano e provincia. roberto Fronzuti Il prossImo nUmero de l’eco sarà In edIcola mercoledì 26 marzo Il giorno 15 marzo ricorre il primo anniversario della scomparsa del nostro amico Angelo Gagliardi, titolare del ristorante La Rampina. Angelo era una figura rappresentativa del mondo imprenditoriale del nostro Territorio. Con la sua innata signorilità e competenza nel campo della ristorazione e A poco più di due mesi dal voto scopriamo come funziona l'Unione Europea. Gli interessati al voto riguardano 28 paesi, alle urne dal 22 al 25 maggio. In cifre si contano 400 milioni di persone al voto su una popolazione di 505 milioni circa. Si dovranno eleggere 751 parlamentari in totale e di essi 73 nella sola Italia. In proporzione al numero dei residenti l'aula del Parlamento europeo a Strasburgo e Bruxelles accoglierà anche 96 tedeschi, 74 francesi, 73 inglesi, 54 spagnoli, 51 polacchi e via via gli altri Parlamentari dei rimanenti paesi dell'UE. L'organigramma del Parlamento europeo è strutturato mediante un trittico operativo composto da: Consiglio europeo, Commissione europea e Consiglio dell'Unione. Il Consiglio europeo è composto da Capi di Governo o Presidenti di tutti i Paesi membri. La Commissione europea si compone di un Commissario per ciascuno Stato membro. La nomina dei Commissari e del Presidente è frutto di un accordo politico tra gli Stati membri e del Parlamento europeo. Infine il Consiglio dell'Unione ha una funzione decisiva nel processo legislativo e decisionale ed è meglio noto come Consiglio dei ministri. Ad esso partecipano i ministri dei diversi governi in funzione dei temi trattati. La Presidenza del Consiglio dell'Unione europea viene assunta a turno dai Paesi membri per un periodo di 6 mesi. All'Italia, mezzogiorno d'Europa, nella seconda metà del 2014 toccherà la Presidenza del Consiglio dell'Unione. Il bisogno d'Europa va spiegato agli euroscettici affinché il sogno di vedere nascere gli Stati Uniti d'Europa non sia destinato a naufragare. Non guasta evocare l'auspicio del Presidente Giorgio Napolitano: senza Europa niente futuro, magistralmente insito nel suo librointervista "L'Europa e il ruolo dell'Italia nel mondo. La via maestra". manfredi villani dell’enologia, Angelo aveva saputo portare al successo il suo locale, scalando le cime più alte alle quali può ambire un ristoratore. Forte della sua inseparabile spalla, il fratello Lino, che a capo della parte culinaria, garantiva (e garantisce) una costante ricerca della cuci- seGUe dalla prIma paGIna Il mezzogiorno... na antica, i due fratelli hanno scritto una straordinaria pagina di storia della ristorazione. Quarantuno anni fa, avevano rilevato una trattoria di paese. Grazie al costante impegno profuso quotidianamente, La Rampina si è affermata –con il lavoro dei fratelli Gagliardi- in un locale raffinato che dà lustro alla nostra zona. Abbiamo voluto ricordare un amico che ci manca molto Manca alla famiglia e al fratello Lino, che nell’attività ha profuso ogni energia, coinAngelo volgendo Gagliardi anche il figlio nella conduzione del locale. Non è facile sostituire l’uomo “immagine” della Rampina, ma la famiglia Gagliardi ce la sta mettendo tutta, per dare continuità all’attività di Angelo e fare in modo che i frutti del suo lavoro non vadano dispersi. roberto Fronzuti
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