COPIA Deliberazione n° 110 in data 30/09/2014 COMUNE DI CASOLE D’ELSA PROVINCIA DI SIENA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Sessione Ordinaria - Seduta in prima convocazione Oggetto: Tassa sui rifiuti (TARI) - approvazione regolamento comunale L’anno duemilaquattordici, addì trenta del mese di settembre alle ore 21.00 nella Residenza Municipale, per riunione di Consiglio Comunale. Eseguito l’appello, risultano: 1 2 3 4 5 6 7 Pii Piero Pacella Giulio Barbagallo Alfio Mansueto Guido Mariani Daniela Pacchierotti Saverio Milordini Pietro Presenti X X X X X X X Assenti 8 9 10 11 12 13 Presenti X X X X X X 13 Lambresa Angela Maria Tegas Salvatore Carli Teri Galoppi Luca Cavicchioli Claudio Tognetti Tamara Assenti 0 Assiste alla seduta il Segretario del Comune Nuzzi Patrizia Il Sig. Pii Piero nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e, previa designazione a Scrutatori dei Consiglieri dichiara aperta la seduta. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d’ufficio ATTESTA - CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il ........................... : decorsi 10 giorni dalla data di inizio pubblicazione avendo il Difensore Civico comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità dopo l’approvazione a maggioranza assoluta dell’atto reiterato dal Consiglio Comunale con delibera N. ................. del ................... divenuta esecutiva il ................... - CHE la presente deliberazione è stata ANNULLATA il ............................... con delibera di Consiglio N. ................ IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Nuzzi Patrizia Il Sindaco Presidente dà lettura del presente punto all’ordine del giorno “Tassa sui rifiuti (TARI) – Approvazione regolamento comunale” e legge il verbale, depositato in atti, dell’ultima assemblea svoltasi a Siena di ATO Rifiuti. La versione integrale della seduta consiliare risulta agli atti di questo Ente su apposito supporto digitale. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l’art. 1, comma 639, della Legge di Stabilità 2014, Legge 27 Dicembre 2013, n. 147, che istituisce l’Imposta Unica Comunale (IUC) che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione ed alla fruizione dei servizi comunali; DATO ATTO che la IUC si compone: dell’Imposta Municipale Propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; di una componente riferita ai servizi, che si articola nel Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile; della Tassa sui Rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore; VISTO che l'amministrazione comunale ha deciso di approvare separati regolamenti per le suddette componenti della IUC al fine di rendere il più agevole possibile, per i contribuenti, la lettura e la comprensione della complessa disciplina che caratterizza il nuovo coacervo di tributi comunali; DATO ATTO che il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti, e che la stessa viene corrisposta in base ad una tariffa commisurata ad anno solare coincidente con un’autonoma obbligazione tributaria (art. 1 comma 650 L. 147/2013); CONSIDERATO che il Comune, nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il Regolamento di cui al DPR 158/1999 (art. 1 comma 651 Legge n. 147/2013) e che con regolamento, da adottare ai sensi dell’art. 52 del D.L.vo n. 446/1997, il comune indica: - i criteri di determinazione delle tariffe; - la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti; - la disciplina delle riduzioni tariffarie; - la disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni, che tengono conto, altresì, della capacità contributiva della famiglia, anche attraverso l’applicazione dell’ISEE; - l’individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell’obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all’intera superficie su cui l’attività viene svolta (art. 1 comma 682 Legge n. 147/2013). VISTO il D.Lgs. 15.12.1997 n. 446, ed in particolare l'art. 52 nonché l'art. 59, limitatamente alle disposizioni non fatte oggetto di abrogazione da parte della recente normativa statale; VISTO l’art. 1 della Legge di Stabilità 2014, Legge 27.12.2013, n. 147 ed il D.L. n. 16 del 06.03.2014, convertito in Legge 02.05.2014, n. 68 con il quale vengono apportate modifiche alla disciplina contenuta nella sopra citata Legge; VISTO, altresì, l’art. 1 della Legge 23.06.2014, n. 89 di conversione con modificazioni del D.L. 24.04.2014, n. 66 , che ha sostituito il comma 683 della suddetta Legge 147/2013 ed apportato modifiche alla suddetta disciplina; CONSIDERATO come le scelte regolamentari sono molto importanti in quanto consentono di caratterizzare l’azione politica del singolo ente locale mediante la disciplina delle tariffe, delle riduzioni tariffarie, delle eventuali esenzioni, tenendo conto anche della capacità contributiva delle famiglie ed evitando di limitare l’analisi alla sola componente reddituale ma utilizzando anche strumenti quali l’ISEE; VISTO l’art. 27, comma 8, della Legge 28 dicembre 2001 n. 448, Legge Finanziaria per l’anno 2002, in cui viene previsto che il termine per l’approvazione dei regolamenti relativi alle entrate degli enti locali è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, oltre al fatto che i regolamenti, purché approvati entro il termine citato, hanno comunque effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento; VISTO l’art. 1, comma 169, della stessa Legge Finanziaria 2007 in cui viene ribadito che gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno; PRESO ATTO che l’art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, convertito nella Legge 214/2011 dispone che dal 2012 tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie inerenti i tributi locali entro trenta giorni dalla data in cui sono divenute esecutive e, comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione, devono essere inviate al Ministero dell’Economia e delle Finanze in via telematica sul Portale del Federalismo Fiscale, così come precisato anche dalla nota prot. n. 4033 del 28.02.2014 del Ministero dell’Economie e della Finanze; VISTA la bozza di regolamento comunale TARI predisposta dal Servizio Tributi comunale, allegata alla presente delibera di cui costituisce parte integrante e sostanziale; VISTO l’articolo unico del D.M. 18 luglio 2014, che ha differito al 30 settembre 2014 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 da parte degli enti locali; VISTO l’art. 42 del D.Lgs. n. 267/2000, che sancisce la competenza del Consiglio Comunale all’approvazione del presente atto; VISTO lo Statuto Comunale. ACQUISITI, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile da parte del Responsabile dell’Area Economico finanziaria e tributi; VISTO il parere dell’organo di revisione dell’ente, acquisito in ottemperanza all’art. 39, comma 1, lettera b, numero 7, del d.Lgs. n. 267/2000; Con la seguente votazione resa ai sensi di legge, Presenti n.13 Votanti n.13 Favorevoli n.9 Contrari n. 0 Astenuti n. 4 (Carli T. Cavicchioli C. Galoppi L. Tognetti T.) DELIBERA 1. Di richiamare le premesse sopra riportate che costituiscono parte integrante della presente deliberazione. 2. Di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento. 3. Di approvare il “Regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI)” come da bozza allegata alla presente delibera, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. 4. Di prendere atto che il predetto regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2014. 5. Di delegare il Responsabile del Servizio Tributi a trasmettere copia della presente delibera e del regolamento in oggetto al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la votazione resa nelle forme di legge Presenti n.13 Votanti n.13 Favorevoli n.9 Contrari n. 0 Astenuti n. 4 (Carli T. Cavicchioli C. Galoppi L. Tognetti T.) DELIBERA 6. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.lgs n. 267 del 18/08/2000. PARERI DI COMPETENZA DI CUI AL D.LGS 267/2000 Premesso che deliberazione di Giunta Comunale in ordine al seguente oggetto: Tassa sui rifiuti (TARI) - approvazione regolamento comunale ha conseguito i pareri di competenza secondo quanto prescritto dall’art. 49 del D.Lgs. 267/2000 nelle seguenti risultanza: PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA Si esprime parere Favorevole in ordine alla Regolarità Tecnica F.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rag. Tiziana Rocchigiani Lì, 30/09/2014 PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE Si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità contabile ed alla copertura finanziaria F.to IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Rag. Tiziana Rocchigiani Lì, 30/09/2014 PARERE SULLA NON RILEVANZA CONTABILE Si esprime parere Favorevole sulla non rilevanza contabile in quanto lo stesso non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente . IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Letto approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to Pii Piero IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Nuzzi Patrizia REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124 D.Lgs 18 Agosto 2000, n. 267) - Si certifica su conforme dichiarazione del messo che copia del presente verbale viene affisso all’albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal ............................... Addi .................................. IL RESPONSABILE DELL’ AREA AMMINISTRATIVA DR. PARRI FRANCESCO Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, ....................
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