ESAMI E CONCORSI I COMPENDI D’AUTORE editio minor diretti da Roberto GAROFOLI propone: “I COMPENDI D’AUTORE” – editio minor - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO / DIRITTO CIVILE DIRITTO PENALE DIRITTO AMMINISTRATIVO DIRITTO PROCESSUALE CIVILE DIRITTO PROCESSUALE PENALE DIRITTO COSTITUZIONALE E PUBBLICO DIRITTO COMMERCIALE DIRITTO DEL LAVORO, SINDACALE E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Roberto GAROFOLI Compendio di DIRITTO PENALE Parte generale e Speciale Aggiornato a: - L. 17 aprile 2014, n. 62, di modifica dell’art. 416-ter c.p. in materia di scambio elettorale politico-mafioso - D.L. 31 marzo 2014, n. 52, convertito con modificazioni in L. 30 maggio 2014, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari - D.L. 20 marzo 2014, n. 36, convertito con modificazioni in L. 16 maggio 2014, n. 79, recante “Disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope” - D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 24, di attuazione della direttiva 2011/36/UE in tema di prevenzione e repressione della tratta di esseri umani e protezione delle vittime - D.L. 23 dicembre 2013, n. 146, convertito con modificazioni in L. 21 febbraio 2014, n. 10, recante “Misure urgenti in tema di riduzione controllata della popolazione carceraria” e alla più recente giurisprudenza 2014 SOMMARIO DIRITTO PENALE ■ PARTE GENERALE INTRODUZIONE LA SCIENZA DEL DIRITTO PENALE E I CARATTERI DEL DIRITTO PENALE MODERNO 1. 2. La nozione di “diritto penale”. Origine ed evoluzione del diritto penale moderno. Caratteri e principi del diritto penale. 3 3 4 PARTE I ■ LA LEGGE PENALE CAPITOLO I IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ E I SUOI COROLLARI 1. 2. 3. 3.1. 4. 4.1. 4.2. 4.3. 4.4. 5. 6. Il principio di legalità: nullum crimen sine lege. I suoi corollari applicativi. La riserva di legge: funzione e oggetto. Natura “assoluta” o “relativa” della riserva. Norme penali in bianco. Il sindacato del giudice penale sugli atti amministrativi. Le fonti del diritto penale. Riserva di legge e potestà legislativa regionale. Riserva di legge e normativa dell’Unione europea. Diritto penale e consuetudine. Riserva di legge e compatibilità delle sentenze costituzionali in malam partem. Il principio di tassatività. Il divieto di analogia in materia penale. Riepilogo CAPITOLO II L’EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE NEL TEMPO 1. 1.1. 1.2. 2. VI La successione di leggi penali nel tempo. La disciplina giuridica: art. 2 c.p. La successione di leggi per le misure di sicurezza. Il principio di irretroattività sfavorevole: fondamento costituzionale e ratio. 7 7 9 10 12 14 16 16 17 18 19 21 23 25 25 26 27 28 3. 4. 4.1. 4.1.1. 4.1.2. 4.2. 5. 6. 7. 8. Il principio di retroattività favorevole: il problema del suo rango I problemi interpretativi posti dalla disciplina ex art. 2 c.p. I criteri discretivi tra abolitio criminis e abrogatio sine abolitione. Specialità per specificazione e specialità per aggiunta. L’individuazione della norma più favorevole. La successione mediata di norme penali. L’ambito applicativo dell’art. 2 c.p.: leggi eccezionali e temporanee, decreti legge non convertiti o convertiti con modificazioni. L’efficacia temporale delle leggi dichiarate incostituzionali. La successione nel tempo delle leggi processuali: il principio tempus regit actum. L’individuazione del tempus commissi delicti. Riepilogo Schema di riepilogo CAPITOLO III L’EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE NELLO SPAZIO 1. 1.1. 2. 3. 4. Il criterio di territorialità: nozione e limiti. Deroghe al principio di territorialità. Il luogo del commesso reato. Il riconoscimento delle sentenze straniere. L’estradizione. Riepilogo CAPITOLO IV LIMITI PERSONALI ALL’EFFICACIA DELLA LEGGE PENALE 1. 2. 2.1. 2.2. 3. L’obbligatorietà della legge penale. Le immunità. Le immunità previste dal diritto pubblico interno. Le immunità previste dal diritto internazionale. Natura giuridica delle immunità. Riepilogo Schema di riepilogo 28 29 30 32 33 33 35 38 28 39 41 43 44 44 45 47 49 50 52 53 53 54 54 56 57 58 59 VII PARTE II ■ IL REATO CAPITOLO I LA STRUTTURA DEL REATO 63 SEZIONE I - I SOGGETTI ATTIVI 1. La persona fisica come soggetto attivo del reato. 2. La responsabilità penale delle persone giuridiche. 2.1. Natura della responsabilità. 3. La delega di funzioni. Riepilogo Schema di riepilogo 63 64 68 69 71 73 SEZIONE II - IL PRINCIPIO DI MATERIALITÀ 1. 2. 3. 3.1. 4. 4.1. 5. Nozione e categorie di reato. Le teorie della bipartizione e della tripartizione, le concezioni quadripartite e gli elementi negativi. La condotta. L’azione. L’omissione. Reati omissivi propri e reati omissivi impropri. I reati omissivi impropri: la clausola di equivalenza di cui all’art. 40, co. 2, c.p. Criteri di identificazione della posizione di garanzia. L’evento. Riepilogo Schema di riepilogo 74 75 76 77 78 79 82 82 84 SEZIONE III - IL SOGGETTO PASSIVO E L’OGGETTO DEL REATO 1. 1.1. 2. 3. Il soggetto passivo del reato. Il danneggiato dal reato. L’oggetto del reato. Gli elementi estranei alla condotta illecita: in particolare, le condizioni obiettive di punibilità. Riepilogo Schema di riepilogo VIII 85 86 87 87 89 91 SEZIONE IV - IL RAPPORTO DI CAUSALITÀ 1. 2. 3. 4. 4.1. 4.2. 5. 6. Il rapporto di causalità: generalità e disciplina. La teoria della condicio sine qua non: ricostruzione e limiti. L’accertamento del nesso causale: sussunzione dell’evento sotto leggi scientifiche di copertura. Il concorso di cause e le cause idonee ad interrompere il nesso causale. Teorie concorrenti o alternative alla teoria della condicio sine qua non. L’incidenza del comportamento dell’offeso sul nesso causale. La causalità omissiva. I rapporti tra causalità penale e causalità civile. Riepilogo Schema di riepilogo 92 93 94 96 98 100 100 102 104 106 SEZIONE V - IL PRINCIPIO DI OFFENSIVITÀ 1. 1.1. 2. 2.1. 3. Il principio di offensività: ratio e fondamento. La duplice accezione del principio: l’offensività in astratto ed in concreto. Il ruolo dell’offesa nella consumazione del reato. Il reato impossibile. Il reato putativo. Riepilogo Schema di riepilogo 107 108 109 112 113 114 115 SEZIONE VI - LE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE DEL REATO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 7.1. 8. 9. 10. Nozione e fondamento, inquadramento dogmatico. La disciplina. L’eccesso colposo. Cause di giustificazione, scusanti e cause di non punibilità: differenze. Il consenso dell’avente diritto. Esercizio del diritto. L’adempimento del dovere. La legittima difesa. La legittima difesa domiciliare. L’uso legittimo delle armi. Lo stato di necessità. Le scriminanti tacite. 116 117 119 121 123 125 127 129 132 134 136 140 IX Riepilogo Schema di riepilogo 143 CAPITOLO II L’ELEMENTO SOGGETTIVO 144 SEZIONE I - LA COLPEVOLEZZA E L’IMPUTABILITÀ 1. 2. 3. 3.1. 4. 5. 5.1. 5.2. 5.3. 5.4. 6. 7. Il principio di colpevolezza: nozione. Fondamento costituzionale: il principio della responsabilità personale. La c.d. suitas della condotta. L’elemento soggettivo nelle contravvenzioni. L’imputabilità: nozione e rapporti con la colpevolezza. Le cause di esclusione o di diminuzione dell’imputabilità. La minore età. L’infermità di mente. L’ubriachezza e l’intossicazione da stupefacenti. Il sordomutismo. Determinazione in altri dello stato di incapacità. L’incapacità preordinata di intendere e di volere (c.d. actio libera in causa). Riepilogo 144 145 146 147 148 150 150 151 153 155 155 156 157 SEZIONE II - IL DOLO 1. 2. 2.1. 3. Nozione e struttura, oggetto del dolo. Forme del dolo. Le gradazioni del dolo. Dolo intenzionale, diretto ed eventuale L’accertamento del dolo. Riepilogo 159 160 161 164 165 SEZIONE III - LA COLPA 1. 2. 3. 3.1. 4. Nozione e struttura. La violazione di regole cautelari: colpa generica e colpa specifica. La dosimetria della colpa: l’agente modello nel reato colposo. Colpa comune e colpa professionale. La c.d. causalità della colpa. Riepilogo X 167 168 169 171 173 173 SEZIONE IV - LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA 1. 2. 3. 4. La responsabilità oggettiva in generale. La preterintenzione. I reati aggravati dall’evento. Morte o lesioni come conseguenza di altro delitto (art. 586 c.p.). Riepilogo Schema di riepilogo 175 176 177 178 180 182 SEZIONE V - LE CAUSE DI ESCLUSIONE DELLA COLPEVOLEZZA 1. 2. 3. 4. 4.1. 4.2. 4.3. 5. Le cause di esclusione della colpevolezza in generale. Caso fortuito e forza maggiore. Il costringimento fisico. L’errore. Errore sul precetto ed errore sul fatto. L’errore sulla legge extrapenale. L’errore determinato dall’altrui inganno. Il reato aberrante: aberratio ictus e aberratio delicti. Riepilogo Schema di riepilogo CAPITOLO III LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO 184 184 186 187 187 188 190 191 195 197 198 SEZIONE I - LE CIRCOSTANZE DEL REATO 1. 2. 3. 4. 5. 5.1. 6. 7. Le circostanze: nozione e funzione; distinzione dagli elementi costitutivi del reato. La classificazione delle circostanze. Il regime di imputazione delle circostanze. Il concorso omogeneo di circostanze e il giudizio di comparazione in caso di concorso eterogeneo. Le aggravanti comuni. La recidiva. Le attenuanti comuni. Le attenuanti generiche. Riepilogo Schema di riepilogo 198 200 202 204 206 212 214 218 219 221 XI SEZIONE II - CONSUMAZIONE E TENTATIVO 1. 1.1. 2. 2.1. 2.2. 3. La consumazione del reato: le fasi dell’iter criminis. L’iter criminis in relazione ai reati di durata. Il delitto tentato: fondamento e requisiti. Configurabilità del tentativo nelle diverse categorie di reati. Tentativo e circostanze. Desistenza e recesso attivo. Riepilogo Schema di riepilogo 222 223 225 227 229 230 232 234 SEZIONE III - UNITÀ E PLURALITÀ DI REATI 1. 1.1. 1.2. 2. 2.1. 3. 4. 5. 5.1. 5.2. Il concorso di reati. Il concorso materiale di reati. Il concorso formale di reati. Il concorso apparente di norme. Criteri regolatori: specialità, sussidiarietà, consunzione o assorbimento. Il reato progressivo, la progressione criminosa, ante factum e post factum non punibili. Il reato complesso. Il reato continuato: ratio e struttura. Il medesimo disegno criminoso Disciplina e natura giuridica del reato continuato. Ambito applicativo. Riepilogo Schema di riepilogo 235 236 236 238 238 242 244 246 248 250 252 254 SEZIONE IV - IL CONCORSO DI PERSONE NEL REATO 1. 1.1. 1.2. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il concorso di persone: nozione e fondamento, elementi costitutivi L’elemento oggettivo. L’elemento soggettivo. L’omissione nel concorso di persone. La cooperazione colposa. Il c.d. concorso anomalo (art. 116 c.p.). Il concorso nel reato proprio e il mutamento del titolo del reato per taluno dei concorrenti (art. 117 c.p.). Le circostanze nel concorso di persone. I reati a concorso necessario. Riepilogo XII 255 257 261 262 264 264 266 267 269 270 Schema di riepilogo 272 PARTE III ■ LE CONSEGUENZE DEL REATO CAPITOLO I LE PENE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La pena: nozione, principi e funzione. L’applicazione della pena. Pene principali e pene accessorie. Le cause di estinzione del reato. Le cause di estinzione della pena. Le sanzioni sostitutive. Le misure alternative alla detenzione. Riepilogo 2. 2.1. 3. 4. 5. 6. 6.1. 275 276 278 281 286 288 291 296 CAPITOLO II LE MISURE DI SICUREZZA E LE MISURE DI PREVENZIONE 1. 275 Le misure di sicurezza: funzione, principi costituzionali e natura giuridica. I presupposti di applicazione delle misure di sicurezza. I tipi legali di delinquenti pericolosi (abituali, professionali o per tendenza). Le misure di sicurezza personali. Le misure di sicurezza patrimoniali. L’applicazione e l’esecuzione. Le misure di prevenzione: nozione e ambito di operatività. Le singole misure di prevenzione. Riepilogo Schema di riepilogo 297 297 298 299 301 303 305 306 307 311 313 DIRITTO PENALE ■ PARTE SPECIALE 1. INTRODUZIONE 317 CAPITOLO I LE SINGOLE FATTISPECIE DELITTUOSE 319 I delitti contro la personalità dello Stato. 319 XIII 1.1. 1.2. 1.3. 2. 2.1. 2.1.1. 2.1.2. 2.1.3. 2.1.4. 2.1.5. 2.1.6. 2.1.7. 2.2. 2.2.1. 2.2.2. 2.2.3. 3. 3.1. 3.2. 3.3. 3.4. 3.5. 3.6. 4. 5. 5.1. 5.2. 6. 6.1. 7. 7.1. 7.2. 8. 9. 9.1. 10. 10.1. 11. 11.1. 12. 12.1. XIV I delitti di attentato. I delitti di associazione. I delitti di opinione. I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione. Peculato (art. 314 c.p.). Malversazione a danno dello Stato (art. 316-bis c.p.). Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato (art. 316-ter c.p.). Concussione (art. 317 c.p.). Corruzione. Abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Rifiuto ed omissione di atti d’ufficio (art. 328 c.p.). I delitti dei privati contro la pubblica amministrazione. Violenza o minaccia a pubblico ufficiale (art. 336 c.p.). Resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.). Millantato credito (art. 346 c.p.). I delitti contro l’amministrazione della giustizia. Simulazione di reato (art. 367 c.p.). Calunnia (art. 368 c.p.). Frode processuale (art. 374 c.p.). Favoreggiamento (artt. 378 s. c.p.). Casi di non punibilità (art. 384 c.p.). Esercizio arbitrario delle proprie ragioni. I delitti contro il sentimento religioso e la pietà dei defunti. I delitti contro l’ordine pubblico. Istigazione a delinquere (art. 414 c.p.). I delitti associativi. I delitti contro l’incolumità pubblica. Il reato di strage (art. 422 c.p.). I delitti contro la fede pubblica. I delitti di falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori di bollo. I delitti di falsità in atti. I delitti contro l’economia pubblica, l’industria e il commercio. I delitti contro la moralità pubblica e il buon costume. Il delitto di atti osceni (art. 527 c.p.). I delitti contro il sentimento per gli animali. Uccisione e maltrattamento di animali. I delitti contro la famiglia. Maltrattamenti in famiglia (572 c.p.). I delitti contro la persona. I delitti contro la vita e l’incolumità individuale. 321 323 327 327 331 331 335 337 338 340 347 350 352 353 354 355 356 358 360 362 363 365 366 369 369 370 372 375 376 378 379 380 381 383 383 384 385 386 387 388 389 12.1.1. 12.1.2. 12.1.3. 12.1.4. 12.1.5. 12.1.6. 12.1.7. 12.1.8. 12.1.9. 12.2. 12.2.1. 12.3. 12.3.1. 12.3.2. 12.3.3. 12.3.4. 12.3.5. 12.3.6. 12.3.7. 12.3.8. 13. 13.1. 13.2. 13.3. 13.4. 13.5. 13.6. 13.7. 13.8. 13.9. Omicidio doloso (art. 575 c.p.). Omicidio colposo (art. 589 c.p.). Omicidio del consenziente (art. 579 c.p.). Istigazione o aiuto al suicidio (art. 580 c.p.). Omicidio preterintenzionale (art. 584 c.p.). Morte o lesione come conseguenza di altro delitto (art. 586 c.p.). Rinvio. Percosse (art. 581 c.p.). Lesioni personali dolose (art. 582 c.p.). Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.). Rissa (art. 588 c.p.). Omissione di soccorso (art. 593 c.p.). I delitti contro l’onore. Ingiuria (art. 594 c.p.) e diffamazione (art. 595 c.p.). I delitti contro la libertà individuale. Riduzione o mantenimento in schiavitù (art. 600 c.p.). Prostituzione minorile (art. 600-bis c.p.). Sequestro di persona (art. 605 c.p.). Violenza sessuale (art. 609-bis c.p.). Violenza sessuale di gruppo (art. 609-octies c.p.). Violenza privata (art. 610 c.p.). Minaccia (art. 612 c.p.). Atti persecutori (art. 612-bis c.p.). Violazione di domicilio (art. 614 c.p.). I delitti contro il patrimonio. Furto (artt. 624 ss. c.p.). Rapina (art. 628 c.p.). Estorsione (art. 629 c.p.). Truffa (artt. 640 ss. c.p.). Circonvenzione di incapaci (art. 643 c.p.). Usura (art. 644 c.p.). Appropriazione indebita (art. 646 c.p.). Ricettazione (art. 648 c.p.). Riciclaggio (art. 648-bis c.p.). Riepilogo 3. 395 395 396 398 399 400 400 404 406 408 409 410 411 412 413 414 415 418 423 424 426 429 430 432 433 435 437 CAPITOLO II LE CONTRAVVENZIONI 1. 2. 390 392 393 394 Premessa. Analisi delle principali fattispecie. Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.). Altre fattispecie. 439 439 439 440 XV Schema di riepilogo 442 APPENDICE I reati in materia di stupefacenti. 443 Indice analitico 448 XVI
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