ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “P. F. CALVI” Indirizzi: “AMMINISTRATIVO” - “RAGIONIERI PROGRAMMATORI” 32100 BELLUNO - via C. Marchesi - Tel. (0437) 944047 - Fax (0437) 944659 ESAME DI STATO a.s. 2013/2014 Documento del Consiglio di classe (art. 5, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323) ∗∗∗∗∗∗∗ Classe 5a sezione A CORSO I.G.E.A. SOMMARIO Parte prima Pagine 1 Informazioni di carattere generale ed obiettivi generali dell'indirizzo di studi 2 Obiettivi generali e trasversali della classe 3 Criteri di valutazione 4 Consiglio di classe nel triennio e attuale 5 Configurazione della classe 6 Profilo della classe 7 Attività curricolari ed extracurricolari 8 Attività di recupero e sostegno 9 Simulazione terza prova 2 2-3 3 4-5 5-6 6 7 7 7 Parte seconda Relazioni finali dei docenti e programmi svolti 8-51 Religione Italiano Storia Lingue straniere (obiettivi, metodologie, prove di verifica) Inglese Francese-Tedesco Matematica e laboratorio Geografia economica Economia aziendale e laboratorio Diritto Scienza delle finanze Educazione fisica Parte terza Simulazioni di Terza Prova Parte quarta Griglie di correzione di Prima Seconda e Terza Prova Griglia per la valutazione del colloquio 8-11 12-16 17-19 20-21 22-23 24-29 30-33 34-38 39-42 43-46 46-48 49-51 52-55 56-59 1 Parte prima 1 Informazioni di carattere generale ed obiettivi generali dell'indirizzo di studi L'Istituto Tecnico Commerciale "P.F. Calvi" risponde principalmente alla domanda di formazione orientata agli ambiti economici e commerciali. L’utenza scolastica è costituita da alunni della provincia, molti dei quali pendolari. Il Piano dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2012-2013 ha previsto una serie di accordi con enti pubblici e privati a fini educativi e formativi (AICA, Assindustria Belluno, Provincia di Belluno, ecc.). Coerentemente con il Piano sono state realizzate attività di orientamento nel curricolo, di orientamento personale e post-diploma in orario curricolare. Sono inoltre stati realizzati corsi in orario extra-curricolare per l’ampliamento della formazione informatico-multimediale e linguistica (certificazioni lingue straniere). Il diplomato dell’indirizzo IGEA deve essere in grado di svolgere funzioni connesse con la gestione, l’organizzazione e l’amministrazione dell’azienda. Egli, inoltre, deve: avere una sufficiente ed adeguata cultura generale, accompagnata da discrete capacità linguistico-espressive e logico-interpretative possedere una conoscenza scolastica di due lingue straniere saper utilizzare le tecnologie informatiche come ambiente di formazione e per organizzare funzionalmente il proprio lavoro essere in grado di analizzare le problematiche interne alle aziende, nonché i rapporti fra l’azienda e l’ambiente in cui essa opera, per proporre soluzioni a problemi specifici. 2 Obiettivi generali (educativi e formativi) Obiettivi educativi • seguire in modo costante e responsabile il processo di apprendimento in tutte le discipline curricolari; • partecipare in modo propositivo alle varie attività di studio; • saper gestire in modo produttivo il proprio tempo scolastico anche nello studio personale e nell'esecuzione dei lavori assegnati. Obiettivi cognitivi disciplinari e interdisciplinari • essere capaci di attenzione selettiva e di concentrazione mirata al compito da svolgere; • essere capaci di memorizzare in modo duraturo le conoscenze e di operare collegamenti logici anche in ambito interdisciplinare; • saper esporre le proprie conoscenze in modo linguisticamente e concettualmente adeguato, integrandole possibilmente con osservazioni personali ed utilizzando correttamente i codici linguistici specifici; • saper stendere relazioni scritte che rispettino i criteri della coerenza, della coesione e della correttezza; • saper formulare ipotesi e fornire interpretazioni personali, avvalendosi delle proprie capacità di intuizione e di rielaborazione. Obiettivi metacognitivi • saper elaborare un proprio sistema di interessi, di idee, di valori, attraverso lo studio delle discipline, la vita scolastica e i rapporti interpersonali; 2 • • acquisire le coordinate fondamentali per un mirato orientamento post-diploma, attraverso la conoscenza delle proprie attitudini e di tutti gli strumenti utili in vista della prosecuzione degli studi o di un'immediata attività lavorativa; saper utilizzare la formazione culturale per un valido inserimento nella società civile, sulla base dei principi della libertà, della tolleranza e della solidarietà. 3 Criteri per la valutazione adottati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe Vengono di seguito riportati i criteri per la valutazione approvati dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe, nell'ambito della programmazione di inizio anno. VOTO 1-3 → GIUDIZIO NEGATIVO: l’allievo non conosce o non comprende gli argomenti proposti. VOTO 4 → GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’allievo conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici . VOTO 5 → INSUFFICIENTE: l’allievo conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori. VOTO 6 → SUFFICIENTE: l’allievo presenta una preparazione accettabile dal punto di vista informativo, esposta con correttezza, ma limitata sul piano della rielaborazione personale. VOTO 7 → DISCRETO: l’allievo conosce e comprende gli argomenti affrontati, individuandone gli elementi costitutivi; la preparazione è precisa, ma non personalmente rielaborata. VOTO 8 → BUONO: l’allievo conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure; l’esposizione è adeguata sul piano linguistico. VOTO 9/10 → OTTIMO: l’allievo ha una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità espressiva, prodotta da sicurezza e autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. Per quanto riguarda le lingue straniere, i parametri di valutazione sono i seguenti: VOTO 2-3 → GIUDIZIO NEGATIVO: l’alunno non conosce o non comprende gli argomenti proposti. VOTO 4 → GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici. VOTO 5→ INSUFFICIENTE: l’alunno conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali, commette errori ed usa il lessico in modo non sempre adeguato. VOTO 6 → SUFFICIENTE: l’alunno conosce gli argomenti fondamentali in modo sufficiente, anche se evidenzia esitazioni nell’esposizione ed alcuni errori di carattere morfosintattico. VOTO 7 → DISCRETO: l’alunno conosce e comprende gli argomenti con discreta sicurezza, nonostante alcune improprietà nell’esposizione. VOTO 8 → BUONO: l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati; la preparazione è precisa e rielaborata con cura. VOTO 9/10 → OTTIMO: l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti e sa esporli con sicurezza ed autonomia. 3 4 Il Consiglio di Classe nel triennio: La composizione del Consiglio di Classe nel corso del triennio è variata come segue: - In Italiano e Storia nella classe terza, quarta e quinta; - in Diritto, nella classe terza e quarta; - in Economia Aziendale in terza, quarta e quinta; - in Geografia nella classe terza; - in Matematica nella classe terza e quarta. 4 IL CONSIGLIO DI CLASSE (firme) DISCIPLINE DOCENTI Religione Curti Francesca Italiano Bellini Mariella Storia Bellini Mariella Inglese Pampolini Rosa Francese Gabas Antonella Tedesco Magagnin Amalia Matematica e laboratorio De Colle Marta Geografia economica De Donà Maddalena Economia aziendale e laboratorio Solidoro Idrusa Diritto Faoro Flavio Scienza delle finanze Faoro Flavio Educazione fisica Orsingher Dennis IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Renata Dal Farra) IL COORDINATORE DI CLASSE (prof. Rosa Pampolini) 5 5 Configurazione della classe Alunni promossi Alunni promossi con superamento a giugno del debito Classe Alunni iscritti alla classe Alunni non promossi TERZA 23 19 2 2 QUARTA 18 12 6 0 QUINTA 22 6 Profilo della classe La classe 5 sez. A dell’anno scolastico 2013- 2014 è formata da 22 studenti, residenti nei comuni di Belluno, della Destra e Sinistra Piave, dall’area Longarone, Ponte nelle Alpi, Zoldo e dall’Agordino. Gli allevi di origine straniera sono 7, una di queste con una situazione famigliare particolare che ha reso necessario l’accettazione di un certo numero di ore di assenza e la conseguente pianificazione del percorso formativo da parte del consiglio di classe. Un’altra allieva di origine straniera si è unita alla classe solo quest’ultimo anno con altri 3 studenti provenienti dalla 5a dello scorso anno. La classe è perciò eterogenea come percorso didattico, conoscenze di base e competenze acquisite nelle singole materie, con allievi ad un livello di sicura eccellenza, altri con buoni o discreti risultati, altri con qualche problema in specifiche materie. I rapporti fra gli studenti sono stati corretti anche se, a volte, con qualche difficoltà di accettazione delle diversità, difficoltà che sono state risolte o con la discussione delle relazioni all’interno della classe fra gli studenti e gli insegnanti o con l’assunzione di un atteggiamento di pacata indipendenza da parte di alcuni studenti. I rapporti con i diversi insegnanti succedutisi nel corso del triennio sono sempre stati corretti nonostante che, per alcune discipline, il cambio dei docenti non abbia giovato alla continuità didattica ed educativa. La partecipazione alle lezioni è stata buona, con un certo numero di assenze, solo in quest’ultimo anno e da parte di allievi con situazioni personali particolari. Va sottolineato che un buon numero di studenti ha conseguito l’ECDL (Patente europea del computer, anche di livello avanzato) e un altro buon numero di studentesse ha partecipato nell’anno scolastico precedente al progetto Europeo di mobilità Leonardo (alternanza scuola lavoro all’estero) nel Regno Unito, Germania, Francia e Spagna conseguendo quest’anno la certificazione Europass nelle lingue studiate; le stesse ragazze erano comunque già in possesso di certificazione B1 in una o più lingue studiate. Nella classe infatti emerge un gruppo di allieve che, con la costanza nell’impegno in tutte le materie, supportato da buone capacità, ha ottenuto sempre ottimi risultati ed è servita da esempio e stimolo per i compagni. Qualche studente, ad ogni modo, ha conseguito risultati modesti in alcune discipline, e questo è da attribuire a un’applicazione non costante, a limitate attitudini per specifiche materie o a un percorso formativo non lineare. Nella partecipazione alle attività integrative (conferenze, viaggi di istruzione, visite guidate, ecc.) tutti hanno dimostrato un buon interesse nei confronti di quanto loro proposto e dei diversi aspetti delle realtà incontrate, un consapevole rispetto di sé e degli altri e una consapevole coscienza civica. 6 7 Attività curricolari extracurricolari e integrative SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME • • • una simulazione della prima prova una simulazione della seconda prova due simulazioni della terza prova LA CLASSE HA PARTECIPATO A: • • • • • • • • viaggio di istruzione a Barcellona conferenze e incontri per l’orientamento post-diploma e incontri con le università rappresentazioni teatrali lettura del quotidiano in classe ciclo di conversazioni con docenti madrelingua incontri con esperti esterni sul mondo del lavoro incontri su tematiche economiche (marketing) piscina per tutti ALCUNI ALUNNI HANNO PARTECIPATO A: • • • • corsi ECDL (European Computer Driving Licence) e ECDL Advanced corsi per le certificazioni delle lingue straniere inglese,francese e tedesca. attività di gruppo sportivo giochi sportivi studenteschi 8 Attività di recupero e di sostegno • • recupero in itinere percorsi individualizzati 9 Simulazioni di Terza Prova (materie coinvolte, tipologie utilizzate, criteri di valutazione, indicazioni per la commissione) Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova, nel II quadrimestre (15 marzo e 17 maggio). Il Consiglio di classe si è orientato verso la tipologia B, che prevede “quesiti a risposta singola” e le materie coinvolte sono state quattro per prova: le lingue straniere (inglese, matematica, geografia, diritto), matematica, geografia economica, diritto pubblico, scienza delle finanze. Per quanto riguarda le lingue straniere, i quesiti, in numero di due o tre, di circa 100-150 parole, congruenti per contenuto e caratteristiche linguistico-formali, con gli argomenti presi in esame nel corso dell’anno Il tempo massimo per lo svolgimento delle prove è stato fissato in tre ore. La griglia di valutazione scelta dal consiglio di classe prende in considerazione le conoscenze, competenze e capacità. 7 Parte seconda RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Disciplina: Religione Docente: Curti Francesca Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica Il gruppo di alunni che si avvale dell’insegnamento della Religione Cattolica è costituito da soli sei elementi, nella classe infatti ci sono numerosi allievi stranieri appartenenti ad altre tradizioni religiose che non hanno mai frequentato la materia e un gruppo di alunni che frequentavano l’ora di religione in terza non sono stati ammessi alla classe quarta. Nel corso dell’anno scolastico il comportamento degli alunni è stato sempre corretto. Tutti gli alunni hanno prestato un’attenzione costante durante le lezioni, le proposte didattiche sono state accolte con interesse, la partecipazione personale è stata complessivamente buona. Il rendimento della classe è stato costante e il profitto finale è ottimo per tutti gli allievi, in considerazione soprattutto della perseveranza dell’impegno prestato durante il triennio e dello sforzo di dare il proprio contributo attivo anche da parte degli allievi più riservati. Nel corso dell’anno scolastico sono stati proposti i seguenti obiettivi educativi: • partecipazione personale attiva, propositiva, autonoma alle lezioni; • ascolto, dialogo, gestione positiva delle diversità nei rapporti interpersonali con i compagni e gli insegnanti. Nel corso dei cinque anni di studio, e in particolare nel corso di quest’ultimo anno scolastico, attraverso l’Insegnamento della Religione Cattolica, si sono perseguite le seguenti finalità generali: • stimolare ed accompagnare gli alunni a maturare progressivamente la propria identità personale e sociale, misurandosi: con se stessi (nella scoperta delle proprie capacità, aspirazioni, potenzialità, ideali), con la religione cattolica (nella quale trovano concrete esperienze di senso che hanno segnato e caratterizzano la storia e la cultura del popolo italiano, dei paesi europei e di molte persone in ogni parte del mondo), con i diversi sistemi religiosi e di significato; • favorire la crescita della sensibilità e della cultura religiosa degli alunni, attraverso la riflessione sui contenuti della religione cattolica e sull’esperienza religiosa dell’uomo; • aiutare gli alunni a comprendere come la dimensione culturale e quella religiosa, proprie della vita e della storia umana, siano connesse e complementari, e possano contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza democratica. Mediante l’interazione con gli altri insegnamenti e in continuità con l’azione educativa della famiglia e delle agenzie che collaborano con la scuola, si è perseguito il progressivo e diversificato raggiungimento, da parte degli alunni, dei seguenti esiti formativi: • capacità di elaborare un progetto di vita, sulla base di una obiettiva conoscenza della propria identità personale e culturale, delle proprie aspirazioni, delle proprie attitudini; • capacità di comprendere il significato positivo dell’esperienza religiosa in generale e del cristianesimo in particolare nella storia dell’Italia, dell’Europa e dell’umanità; • consapevolezza della centralità di Gesù Cristo nella storia della salvezza e del valore del suo insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini; 8 • corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della società, della cultura e della storia italiana, europea e dell’umanità; • maturazione di una coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita, criticamente motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato presenti nel contesto attuale. Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate le seguenti tematiche: 1. Il progetto di vita, la vocazione, le diverse vocazioni nella tradizione cattolica. • • • • • • • • • • • • • Il viaggio dell’esistenza: prospettiva laica e cristiana a confronto nella ricerca della propria strada (L. Cherubini – G. Mazzucconi) Le diverse strade per trovare la propria strada. San Francesco d’Assisi: momenti fondamentali e paradigmatici della vita del santo nel rapporto con Dio, la famiglia, la società, la sua comunità religiosa. La gratitudine e la lode come atteggiamento esistenziale di riconoscimento delle risorse presenti dentro e attorno a sé, presupposto di ogni progettualità personale e sociale. Riflessione sul patrimonio ricevuto dalla storia dell’uomo, dalla propria cultura, dal proprio paese, dalla propria famiglia. I valori morali degli alunni come base di un progetto personale aperto all’alterità. Il rapporto con se stessi: lettura e riflessione sul testo di L. Passalacqua “Avanzare verso se stessi”, la propria identità in relazione al volto di Dio. Attività “Ciascuno cresce solo se sognato” (qualità personali, rapporti interpersonali, progetto di vita) La vocazione come “chiamata all’amore” (Gibran, Merini) La vocazione religiosa cristiana nell’esperienza di C. Carretto: amare il prossimo e il dono di sé. La vocazione individuale e il progetto di Dio sul mondo: essere “con- creatore” (G. Martirani – J.Jono) Il matrimonio nella nostra società, il matrimonio civile e i matrimoni religiosi, il sacramento del matrimonio cristiano*. Il valore dell’attività lavorativa nella vita di fede cristiana * Lettura e commento del video “Il diritto al delirio” * 2. Cos’è l’uomo? Antropologia umana e religiosa • • • • • • L’essere umano nella visione degli alunni Salmo 8: l’interrogativo sull’uomo come Rivelazione divina. E. Kant “Il cielo stellato sopra di me e la legge morale in me” E. Dikinson “Non conosciamo mai la nostra altezza finchè non siamo chiamati ad alzarci” H. Oosterhuis “E’ passato quaggiù”: Gesù Cristo come rivelazione dell’uomo e di Dio. L’uomo e il bene: lettura e commento di alcuni brani di Vito Mancuso su libertà, coscienza, principi morali, ricerca e realizzazione concreta e personale del bene universale. 9 3. Morale e società: • • • • • • • Approfondimento sulla situazione del conflitto in Siria, riflessione morale sui compiti della Comunità Internazionale, della politica italiana e dei cristiani. Approfondimento della biografia di Gandhi e delle caratteristiche della Lotta nonviolenta. Riflessione in occasione della giornata contro la violenza verso la donna. Visione e commento del film “La rosa bianca”. Visione e commento del documentario “L’economia della felicità”. Visione e commento del discorso di Malala Yousafzai all’ONU sul diritto all’istruzione delle ragazze. Preparazione del materiale di presentazione del Progetto di Solidarietà in Madagascar sostenuto dagli alunni della scuola e realizzato dall’Associazione “I bambini dell’arcobaleno” (*) Argomenti la cui trattazione non è ancora stata completata Nell’attività didattica si sono seguiti i seguenti criteri metodologici fondamentali: - la correlazione; - la fedeltà al contenuto confessionale; - il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; - l’elaborazione di una chiara sintesi concettuale. Si è cercato di tenere in considerazione le esigenze di educazione, istruzione, formazione degli alunni sia nella scelta dei contenuti disciplinari da approfondire, sia durante la loro trattazione; a questo scopo si è dedicato del tempo all’ascolto degli alunni, invitandoli a esprimere aspettative (riguardo la scuola ed in particolare l’IRC), interessi, interrogativi, bisogni. Per favorire l’apprendimento dei contenuti, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale degli alunni si è fatto costante riferimento alla loro concreta esperienza di vita, si sono stimolati dunque gli alunni a riflettere sul proprio vissuto, a condividere le proprie esperienze, ad interpretare la propria vita alla luce delle nuove conoscenze. A questo scopo si è cercato anche di offrire agli alunni alcune conoscenze utili per comprendere il contesto (economico, sociale, culturale, religioso…) nel quale vivono, non solo a livello locale, ma anche nazionale ed internazionale. Nella presentazione dei contenuti confessionali si è cercato di metterne in evidenza il fondamento biblico e il legame con la Tradizione della Chiesa, la razionalità e le criticità. Nella trattazione dei diversi argomenti si è cercato di valorizzare l’apporto che può essere offerto dalle altre discipline e in alcuni casi dalle altre tradizioni religiose. Alla fine di ogni unità didattica si sono aiutati gli alunni ad organizzare e fissare i contenuti essenziali attorno a dei concetti chiave. Durante le lezioni si è cercato di favorire la partecipazione personale degli alunni proponendo, oltre alla lezione frontale, le seguenti attività: giochi interattivi, riflessioni guidate, dibattiti, schemi alla lavagna e sul quaderno, elaborati scritti, lettura e commento di testi scelti e di articoli di giornale, visione e discussione di documentari e film. Sono state attuate dinamiche diverse per favorire sia la ricerca e l’elaborazione personali, che la socializzazione dei contenuti: realizzazione e presentazione di lavori individuali, attività a coppie e in piccoli gruppi, lavoro di classe. Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti strumenti: lavagna e quaderno, fotocopie di testi e di articoli di giornale, DVD. 10 Nella valutazione degli alunni si sono seguiti i seguenti criteri: l’attenzione e la partecipazione prestate in classe, l’impegno dimostrato nello svolgimento delle diverse attività proposte, l’acquisizione e la rielaborazione personale dei contenuti affrontati, il progressivo raggiungimento delle competenze fondamentali e dei relativi esiti formativi. La verifica del rendimento degli alunni è avvenuta nelle seguenti modalità: l’osservazione sistematica del loro comportamento in classe durante le diverse attività didattiche, la correzione del lavoro svolto sul quaderno, specifiche domande orali o scritte. Gli allievi L’insegnante 11 Disciplina: Italiano Docente: Bellini Mariella Anno scolastico 2013 -2014 Relazione sull’attività didattica Obiettivi disciplinari ottenuti in termini di conoscenze, abilità, competenze Obiettivi in termini di conoscenze: conoscenza della poetica e dei testi degli autori compresi nel programma conoscenza delle correnti letterarie prese in esame e del loro inquadramento storico conoscenza dei principali generi letterari e delle loro forme conoscenza degli elementi principali dell’analisi di un testo narrativo: • trama e intreccio • analisi dei personaggi • focalizzazione • aspetti stilistici conoscenza degli elementi principali dell’analisi di un testo poetico: • livello fonetico • cenni metrici • alcune figure retoriche conoscenza di alcune forme del testo giornalistico Obiettivi in termini di abilità: saper inquadrare gli autori studiati nel quadro storico dell’epoca di appartenenza saper inquadrare gli autori studiati nel contesto delle correnti letterarie di riferimento (se note) saper analizzare i generi letterari e le loro forme in senso sincronico e diacronico saper analizzare in forma autonoma un testo narrativo anche di autore non noto, applicando i principali elementi di analisi testuale saper analizzare un testo poetico nei suoi elementi principali, applicando l’analisi in forma parzialmente autonoma: testo sconosciuto di autore noto comprendere un testo giornalistico con particolare riferimento all’articolo di commento saper ricavare informazioni dai testi sia letterari che non letterari in funzione di un’analisi autonoma saper formulare e sviluppare una tesi saper utilizzare la scrittura documentata come sviluppo di analisi autonome ( articolo) e come sintesi di competenze (saggio breve) Obiettivi in termini di competenze integrare e rielaborare criticamente conoscenze e competenze documentare adeguatamente il proprio lavoro comunicare efficacemente usando linguaggi appropriati integrare le conoscenze letterarie in un contesto pluridisciplinare, come elementi per una cultura generale assimilata in modo personale 12 CONTENUTI DISCIPLINARI • Il programma è stato sviluppato secondo i seguenti moduli: • la narrativa: si sono analizzati i testi relativi agli autori italiani dell’’800 e del ‘900 , secondo i diversi approcci, analisi del testo, sviluppo del genere con particolare riferimento al romanzo, quadro storico e storico-letterario, analisi della poetica. • la poesia: si sono seguite le stesse modalità. • laboratorio di scrittura: si sono fornite le coordinate per affrontare in modo autonomo le varie forme di scrittura documentata (articolo e saggio breve), • moduli pluridisciplinari: le tematiche letterarie sono state viste in stretta correlazione con la realtà storica coeva, ma non si sono individuati precisi filoni o percorsi. Si è puntato più all’approfondimento che all’estensione degli argomenti trattati, naturalmente nei limiti dell’impostazione tecnica della scuola, che consente un’analisi testuale adeguata ad una comprensione non superficiale del testo, ma che è lontana da ogni tecnicismo. Analogamente la conoscenza degli autori è stata diretta a far comprendere i testi proposti nel programma, senza pretendere di presentare un quadro completo dell’attività letteraria di ciascuno. A titolo di esempio, si è solo accennato alla produzione preverista di Verga, così come non si è affrontato Mastro don Gesualdo; non è stato trattato il D’Annunzio del Notturno o delle opere teatrali; è stato inserito solo parzialmente il teatro pirandelliano e non si è considerata la svolta surrealista; per i poeti si è dato spazio all’analisi dei testi, ma non a quella delle raccolte. Queste scelte sono rese obbligate dai tempi limitati della didattica e sono facilmente rintracciabili seguendo le linee proposte nella parte relativa ai contenuti disciplinari. TESTO IN ADOZIONE: Luperini, Cataldi La letteratura come dialogo Palumbo editore CORRENTI ED AUTORI G. LEOPARDI Dai Canti: Infinito A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A sé stesso Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Il Positivismo e il Darwinismo. Le premesse del Naturalismo francese e il romanzo sperimentale di Zola Testi: Zola: L’inizio dell’ammazzatoio brano tratto da L’Assomoir Il VERISMO in Italia: G. VERGA Testi : Prefazione a Eva Dedicatoria a Salvatore Farina (Prefazione all’ Amante di Gramigna) Dalle Novelle: Rosso Malpelo Fantasticheria La roba Libertà 13 I Malavoglia: La prefazione (Il ciclo dei Vinti) Mena e compare Alfio (dal cap.II) L’addio di ‘Ntoni (dal cap.XV) Il simbolismo francese: Baudelaire: Corrispondenze L’albatros Spleen Verlaine: Arte poetica Il simbolismo in Italia G. D’ANNUNZIO: Testi: Il Piacere Ritratto di Andrea Sperelli (dal cap.II) Dall’esteta al superuomo Testi poetici dall’Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana I pastori G. PASCOLI: Testi: Il fanciullino (passim) Da Myricae: X Agosto Novembre Lavandare L’assiuolo Temporale Il lampo Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Il romanzo del ‘900 in Italia Cenni a Freud: la psicanalisi e il suo influsso sulla letteratura. La tematica dell’inconscio Es, io, super io. La sessualità e il complesso d’Edipo ITALO SVEVO: Testi: Una vita Macario e Alfonso Senilità : Inettitudine e senilità (dal cap.I) L’ultimo appuntamento con Angiolina La coscienza di Zeno : La prefazione del dottor S. La proposta di matrimonio La salute di Augusta La vita è una malattia PIRANDELLO: Testi: L’Umorismo (passim) Dalle Novelle per un anno 14 Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta (dal cap. XII) L’ultima pagina del romanzo (dal cap.XVIII) Uno nessuno centomila : Il furto (dal cap.VI) La vita non conclude Enrico IV: La vita, la maschera, la pazzia (dall’atto III) La poesia italiana del Novecento, alcuni testi G. UNGARETTI: da L’allegria: In memoria I fiumi S. Martino del Carso Veglia Soldati *E. MONTALE: Da Ossi di seppia : Non chiederci la parola Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato *U. SABA: Dal Canzoniere: A mia moglie Mio padre è stato per me l’assassino Amai *Argomenti svolti dopo il 15 Maggio METODOLOGIE DIDATTICHE E’ stata di fatto privilegiata la lezione frontale e dialogata con la lettura diretta dei testi esaminati: per i testi in poesia l’analisi è stata eseguita direttamente in classe, per quelli in prosa , sono stati evidenziati gli elementi più significativi dei vari brani, previa lettura domestica dei testi antologizzati. STRUMENTI Il testo in adozione per la narrativa e la poesia è stato il riferimento obbligato, integrato da elementi di narratologia , metrica retorica ecc. desunti in gran parte dal testo del biennio. Poco spazio hanno finito per avere le altre forme di comunicazione letteraria e non, dati i molteplici impegni che nella didattica comportano le materie professionalizzanti con conseguente restrizioni degli spazi e dei tempi. TIPOLOGIA DELLE PROVE: Per quanto riguarda le prove scritte ci si è attenuti alle tipologie proposte per la Prima prova di maturità dello scorso anno. Una di queste si è svolta simultaneamente nelle varie sezioni dell’istituto, come simulazione della situazione d’esame. Per quanto concerne le prove orali si sono svolte in modo tradizionale (domanda-risposta), ma si è cercato anche di stimolare il confronto fra gli allievi con una discussione organizzata, coinvolgendo contemporaneamente quattro o cinque ragazzi. 15 CRITERI DI VALUTAZIONE Per le prove scritte si è utilizzata la griglia di obiettivi riportata in allegato che è, fra quelle esaminate, la più corrispondente agli obiettivi effettivamente perseguiti, anche se presenta qualche limite nella misurazione dei risultati. Per la prova orale si è inteso verificare i seguenti elementi di valutazione: conoscenza dei contenuti proposti, loro applicazione nelle analisi testuali, coerenza logica del discorso, capacità di comprendere il punto di vista dell’interlocutore e di costruire adeguata risposta o replica, capacità di sintetizzare in modo chiaro, efficacia e correttezza nell’uso del linguaggio, corretto utilizzo del lessico specifico della disciplina, capacità di apprendere in modo personale e critico, effettuando collegamenti anche pluridisciplinari. Per la quantificazione dei risultati si rimanda alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe. ATTIVITA’ DI RECUPERO Si è seguito un’attività di recupero in itinere, volta a sviluppare nell’allievo la capacità di utilizzare l’errore per apprendere in modo autonomo. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI Tutto il programma di Italiano è concepito in stretta connessione pluridisciplinare fra italiano, storia. Gli allievi L’insegnante 16 Disciplina: Storia Docente: Bellini Mariella Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica Obiettivi disciplinari programmati in termini di conoscenze, abilità, competenze Obiettivi in termini di conoscenze conoscere gli argomenti proposti dal programma e memorizzarli conoscere il significato di tabelle, grafici, ecc. puntualizzare nel contesto di un brano storiografico le coordinate spazio-temporali e il rapporto causa-effetto conoscere l’utilizzo delle fonti e della storiografia conoscere e padroneggiare il linguaggio specifico della disciplina Obiettivi in termini di abilità saper classificare e organizzare i dati utilizzando tabelle e grafici saper usare modelli appropriati per inquadrare comparare e collocare i fenomeni saper leggere i fenomeni storici in senso sincronico e diacronico saper ricavare le dinamiche storiche dalla lettura e dalla comparazione delle fonti saper inquadrare storicamente i fenomeni oggetto di studio delle altre discipline Obiettivi in termini di competenze riconoscere la complessità di un fatto storico e dei molteplici approcci storiografici auto-orientarsi con senso critico nelle problematiche del proprio tempo saper inquadrare storicamente i fenomeni letterari, giuridici, economici in un’ottica pluridisciplinare Come per l’italiano si è puntato più all’approfondimento che all’estensione degli argomenti trattati, evitando di fare della materia un puro esercizio mnemonico, privilegiando l’analisi alla pura sequenza dei fatti, cercando di suscitare interrogativi e di stimolare la ricerca delle risposte, di fornire quadri d’insieme in cui inserire anche elementi desunti dalle altre materie di studio, piuttosto che puntare sui particolari. CONTENUTI DISCIPLINARI La prima rivoluzione industriale e le sue conseguenze in Europa. Borghesia e proletariato nell’Europa della prima metà dell’Ottocento. Il pensiero liberale, democratico e socialista. I problemi dell’Italia dopo l’unificazione. La seconda rivoluzione industriale e le sue conseguenze a breve e a lungo termine (1887-1914) Sindacati e partiti: l’evoluzione dei partiti politici e il suffragio universale. Liberali, socialisti, cattolici e movimento sindacale in Italia. Istruzione, cultura e opinione pubblica nella società di massa. Il decollo industriale italiano: Giolitti La società di massa nel primo ‘900 Le “cause” della prima guerra mondiale. La prima guerra mondiale. 17 L’Italia dalla neutralità all’intervento. La guerra totale La rivoluzione russa Il dopoguerra in Europa e in Italia : problemi sociali e riconversione industriale. Italia l’insoddisfazione nazionalista e l’ascesa del fascismo. Il regime, aspetti della politica economica del fascismo: dal liberismo alla quota’90. La Germania: la grande inflazione. La Grande Crisi del ’29: cause e conseguenze negli USA e in Europa Le conseguenze a lungo termine della crisi. Il New Deal americano e l’economia keynesiana. L’ascesa del nazismo in Germania. Teoria della razza e antisemitismo. Cenni alla guerra civile spagnola e all’imperialismo giapponese. L’Italia dalla politica coloniale all’Asse Roma - Berlino, l’autarchia. Le leggi razziali. La Russia di Stalin. Approfondimento: i totalitarismi; l’Olocausto e la “questione ebraica”. La seconda guerra mondiale,(solo cenni agli aspetti bellici). La politica nazista nei territori occupati, l’intervento degli USA., la resistenza in Italia. L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione La resa della Germania e del Giappone, l’uso delle armi atomiche METODOLOGIE DIDATTICHE Oltre alla lezione frontale si è stimolata da parte degli allievi la discussione sulle tematiche più attuali, stimolando l’apporto personale e avvalendosi degli studi effettuati soprattutto in Diritto, valorizzando gli apporti pluridisciplinari. STRUMENTI Il testo in adozione , FOSSATI, LUPPI, ZANETTE Studiare storia Ed Sc. Bruno Mondadori è stato di fatto lo strumento privilegiato. TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE: Si sono effettuate prove semistrutturate con risposte aperte e quesiti a scelta multipla, a queste si sono associate prove orali: svolte in modo tradizionale (domanda-risposta), ma si è cercato anche di stimolare il confronto fra gli allievi con una discussione organizzata, coinvolgendo contemporaneamente quattro o cinque ragazzi. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la prova orale si sono verificati i seguenti elementi : conoscenza dei contenuti proposti, loro applicazione nelle analisi testuali, coerenza logica del discorso, capacità di comprendere il punto di vista dell’interlocutore e di costruire adeguata risposta o replica, capacità di sintetizzare in modo chiaro, efficacia e correttezza nell’uso del linguaggio, corretto utilizzo del lessico specifico della disciplina, capacità di apprendere in modo personale e critico, effettuando collegamenti anche 18 pluridisciplinari. Per la quantificazione dei risultati si rimanda alla griglia di valutazione, approvata dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Classe. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI La disciplina ha fra le sue finalità quella di suggerire le coordinate storiche in cui inquadrare tutti i fenomeni studiati a livello letterario , socio-economico, giuridico, come tale è già per propria definizione pluridisciplinare. In particolare, dato l’orientamento tecnico commerciale dell’Istituto, gli allievi sono stati orientati ad approfondire in modo autonomo o con l’ausilio dei docenti della disciplina tutti i fenomeni socio-economici presi in esame. Gli allievi L’insegnante 19 Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese Docente: Pampolini Rosa Anno scolastico 2013-2014 Contenuti disciplinari 1) OBIETTIVI DISCIPLINARI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE: L’obiettivo principale, nell’affrontare i vari contenuti, è stato quello di sviluppare in modo integrato le quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Per potenziare l’ascolto, la comprensione e l’espressione orale sono state fatte 8 ore con un’insegnante madrelingua nel corso del I quadrimestre, durante l’orario curricolare. Gli allievi, oltre alle principali strutture morfosintattiche della lingua, conoscono alcuni argomenti di commercio, di cultura e civiltà e alcune tipologie di lettere commerciali. COMPETENZE, CAPACITA’, ABILITA’: Gli allievi sono in grado di: -comprendere, redigere e tradurre testi di civiltà e di argomento economico-commerciale che si riferiscono a situazioni già affrontate nel corso dell’anno scolastico; -comprendere e tradurre articoli di quotidiani a carattere sociale, politico ed economico dalla lingua straniera e nella lingua. -parlare e rispondere a domande su argomenti di civiltà e commerciali presi in esame; -sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto. Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della situazione personale dello studente. 2) CONTENUTI DISCIPLINARI: Vedere ultima parte della relazione. 3) METODOLOGIE: Si è fatto uso essenzialmente di un approccio di tipo comunicativo - funzionale. Si è ricorso alla lezione frontale e alla lettura estensiva nell’affrontare argomenti o testi particolarmente impegnativi, mentre abitualmente sono state messe in atto attività il più possibile diversificate: comprensione e traduzione di gruppo di testi di civiltà con risposte a domande orali e scritte o attività varie, traduzioni di lettere o esercizi vari, comprensione e traduzione di articoli di giornale dalla lingua e nella lingua; esercizi di “listening comprehension” e dettati, discussione e riflessione sul lavoro fatto o da fare; analisi di strutture e modelli culturali realizzati anche su base contrastiva e con collegamenti interdisciplinari; riflessione sugli errori commessi. 4) STRUMENTI DIDATTICI: Libri di testo, documenti autentici come riviste, giornali, materiale fotocopiato, supporto audio. 5) TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA: La verifica del programma svolto è consistita di procedure continue di correzioni, lettura, lavori di gruppo e “report” e di momenti più formalizzati con prove di tipo soggettivo e oggettivo. La tipologia delle prove di verifica si è articolata in diversi esercizi atti a sviluppare e accertare il bagaglio lessicale, la comprensione o l’analisi testuale, in risposte a quesiti, test a scelta multipla, brevi composizioni e domande aperte per quanto riguarda la competenza nella lingua scritta; in esercizi di listening comprehension, dettati, report su argomenti assegnati e colloqui orali per accertare la comprensione della lingua orale, la capacità di esprimersi e la conoscenza dei contenuti. E’stata fatta una simulazione di terza prova con quesiti a risposta breve sugli argomenti di civiltà studiati. 20 6) CRITERI DI VALUTAZIONE: I parametri di valutazione sono stati decisi secondo il tipo di prova assegnata. Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell’organizzazione, della conoscenza dell’argomento, della scorrevolezza dell’elaborato e della capacità individuale di usare la lingua senza riprendere le parole del testo. All’orale si è dato valore prioritario alla conoscenza dei contenuti e alla fluidità del discorso (scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico), rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica. Nella valutazione quadrimestrale si è inoltre tenuto conto del percorso didattico dell’alunno, del suo impegno e della partecipazione attiva alle lezioni. Per quanto riguarda i criteri per la valutazione, si fa riferimento alla tabella sotto riportata: VOTO 2/3 GIUDIZIO NEGATIVO LIVELLO DI APPRENDIMENTO L’alunno non conosce o non comprende gli argomenti proposti. L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici. L’alunno conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali, commette errori e usa il lessico in modo non sempre adeguato. L’alunno conosce e comprende gli argomenti con discreta sicurezza, nonostante alcune improprietà nell’esposizione. 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE 6 7 DISCRETO 8 BUONO L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati; la preparazione è precisa e rielaborata con cura. 9/10 OTTIMO L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti e sa esporli con sicurezza ed autonomia. 21 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE – CLASSE 5 A DOCENTE: Rosa Pampolini Civilization (Testo: New Surfing the world –Maria Grazia Dandini - Zanichelli) • The UK- the country and the people: Government and Politics- A constitutional Monarchy-Elections-The Government-Political parties- The British Parliament. The British Monarchy: God save the queen (p 6)_ • History File 1. The Crown and the Parliament- Feudalism and the Magna Charta- The civil war- The Bill of rights -The modern system of government.(p12)- • History file 3- The industrial Revolution: The birth of industry- Factory work- The industrial town.(p 32-33) • Scotland: Highlands and islands- The government- An ancient culture (p52-53-54) • Northern Ireland: Unionist and nationalists- Belfast –The conflict (p56-57-58) • The United States of America: Government and Politics: The Constitution- The US Government- Federal Government- State Government- Local Government- The presidential Elections- George Washington.(p98-101) • History file 2- The Civil Right movement (p112-113). • History file 5- The Fifties: The Affluent society – The Beat generation- The Cold War (p158-159). • History file 6- The Sixties: Hippie counterculture- The protest movements- The Vietnam war (p170-171). • Articoli vari, fotocopie, canzoni : -Gender discussion with questions and photocopies. -Democracy- What is democracy?- Key elements in a democratic system- Are democracy and free markets compatible? (dal libro di testo “Roots”); - The Seventies: from confidence to doubt (dal libro di testo “Melting Pot); -The Eighties: the conservative age (dal libro di testo “Melting Pot); -The Nineties: the progressive era (dal libro di testo “Melting Pot). -The future of Planet Earth- Climate change (dal libro di testo “Worldwide Views”) -The Vietnam war (video)- Goodnight Saigon by Billy Joel (song) -The fifties and sixties: the baby boom (video) - The second world war- John Fitzgerald Kennedy. 22 Commerce: (Testo: Commerce 1, di M. Hobbs e J.Starr Keddle, ed Oxford) • U.6: Cultural awareness. America. Glocalization p.34 • U. 7: Trade fairs. Trade fairs and exhibitions. Company profile: Yo p.40 • U. 8: Advertising. Techniques. The persuaders.. 46 • U. 12: Market research: background. Melville Department Store. Be careful! Someone’s watching you! (ethnographers). Types of research. p84 • U. 14: Dealing with people: You and others. A different kind of intelligence. p 96 Business correspondence: Job applications and CVs. Orders. Order forms. Literature • William Shakespeare: life, works, style, sources and themes. A play: Romeo and Juliet (da “Performer- Culture and Literature” Zanichelli • * Ideas and intellectuals behind Symbolism- The new perception of reality in the novel (da “Only Connect” Zanichelli • Lettura di due romanzi a scelta di autori inglesi o americani. Gli allievi L’insegnante 23 Disciplina: Lingua e Civiltà Francese e Tedesca Docenti: Gabas Antonella –Magagnin Amalia Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica Relazione sulla classe Francese: La classe è composta da 9 alunni di 5A e 20 di 5B. Il livello di padronanza della lingua alla fine dell’anno scolastico appare complessivamente buono. La comprensione sia scritta che orale risulta sicura. Gli alunni hanno avuto la possibilità di analizzare e comprendere articoli autentici di stampa francese e testi anche complessi relativi alla civiltà; all’orale le lezioni si sono svolte sempre in lingua e gli alunni sono in grado di interagire in lingua utilizzandola sia in un contesto colloquiale sia per scopi argomentativi. La produzione orale è generalmente precisa e disinvolta; la produzione scritta, buona per la maggior parte di alunni, presenta ancora alcune imprecisioni grammaticali per un gruppo. Gli studenti hanno seguito con interesse anche il corso di madrelingua , durante il quale sono state proposte attività previste per il livello B2 di certificazione. Un’alunna si presenterà a maggio per la certificazione B2, mentre un consistente gruppo ha ottenuto il livello B1 lo scorso anno. Tedesco: Il gruppo classe di tedesco è costituito da 13 alunni molto disciplinati e corretti. Si presenta, però, molto eterogeneo per profitto ed interesse, anche se tutti hanno cercato, soprattutto nel secondo quadrimestre, di migliorare la preparazione domestica e di recuperare le lacune pregresse. Un gruppetto di alunne metodiche,capaci e mature ha conseguito risultati buoni-ottimi;due di esse hanno ottenuto lo scorso anno la certificazione del Goethe Institut livello B1. Le altre alunne e gran parte del gruppo maschile si sono impegnati sufficientemente anche se in modo discontinuo e presentano ancora a fine anno scolastico imprecisioni lessicali e alcune lacune nelle strutture morfosintattiche. Il corso di otto ore di madrelingua è stato seguito con interesse ed attenzione. Obiettivi disciplinari realizzati in termini di conoscenze L’obiettivo principale, nell’affrontare i vari contenuti, è stato quello di sviluppare in modo integrato le quattro abilità di base: ascoltare, parlare, leggere e scrivere. Gli allievi, oltre alle principali strutture morfosintattiche della lingua, conoscono alcuni argomenti di commercio, di cultura e civiltà e alcune tipologie di lettere commerciali. Competenze capacità abilità Gli allievi sono in grado di: -comprendere, redigere e tradurre testi di argomento commerciale, economico e di civiltà che si riferiscono a situazioni già affrontate nel corso dell’anno scolastico; -sostenere semplici conversazioni, adeguate alla situazione specifica e al contesto. Gli obiettivi sono stati raggiunti con diversi livelli di competenza e di autonomia a seconda della situazione personale dello studente. Metodologie L’ approccio utilizzato è stato di tipo comunicativo -funzionale. Si è ricorso alla lezione frontale e alla lettura estensiva nell’affrontare argomenti o testi particolarmente impegnativi, mentre abitualmente sono state messe in atto attività il più possibile diversificate: discussione e riflessione sul lavoro fatto o da fare; analisi di strutture, espressioni idiomatiche e modelli culturali realizzati anche su base contrastiva e con collegamenti interdisciplinari; riflessione sugli errori commessi. Parametri di valutazione per le lingue straniere Per quanto riguarda le lingue straniere, i parametri di valutazione sono i seguenti: 24 VOTO 2-3 → GIUDIZIO NEGATIVO: l’alunno non conosce o non comprende gli argomenti proposti. VOTO 4 → GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti fondamentali e commette errori anche in compiti semplici. VOTO 5→ INSUFFICIENTE: l’alunno conosce in modo incompleto gli argomenti fondamentali, commette errori ed usa il lessico in modo non sempre adeguato. VOTO 6 → SUFFICIENTE: l’alunno conosce gli argomenti fondamentali in modo sufficiente, anche se evidenzia esitazioni nell’esposizione ed alcuni errori di carattere morfosintattico. VOTO 7 → DISCRETO: l’alunno conosce e comprende gli argomenti con discreta sicurezza, nonostante alcune improprietà nell’esposizione. VOTO 8 → BUONO: l’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati; la preparazione è precisa e rielaborata con cura. VOTO 9/10 → OTTIMO: l’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti e sa esporli con sicurezza ed autonomia. Tipologie delle prove di verifica e criteri di valutazione La verifica del programma svolto è consistita di procedure continue (correzione degli esercizi di casa, domande dal posto) e di momenti più formalizzati con prove di tipo soggettivo ed oggettivo. La tipologia delle prove di verifica si è articolata in diversi esercizi atti a sviluppare ed accertare il bagaglio lessicale, la comprensione o l’analisi testuale, in risposte a quesiti, test a scelta multipla, brevi composizioni e domande aperte. I parametri di valutazione sono dipesi dal tipo di prova assegnata. Nello scritto si è tenuto conto, oltre che della correttezza formale, dell’organizzazione, della conoscenza dell’argomento e della scorrevolezza dell’elaborato. All’orale si è dato valore prioritario alla conoscenza dei contenuti ed alla fluidità del discorso (scorrevolezza della produzione linguistica, grado di controllo del lessico), rispetto all’accuratezza formale dell’espressione linguistica. Nella valutazione quadrimestrale si è inoltre tenuto conto del percorso didattico dell’alunno, del suo impegno e della partecipazione attiva alle lezioni.. “Progetto madrelingua” Gli alunni hanno seguito, per le tre lingue, un corso di conversazione di otto ore con un insegnante madrelingua in cui sono state curate soprattutto le abilità orali. 25 Disciplina: Lingua e Civiltà Francese Docente: Antonella Gabas Contenuti disciplinari Livre de texte: Domenico Traina, Commerce et civilisation, Minerva Scuola. THÈMES/ OBJECTIFS COMMERCE • COMMUNIQUER DANS LES AFFAIRES Les moyens de communication écrite utilisés dans l’entreprise: le message, la lettre, la télécopie, la visioconférence Les parties et la structure de la lettre commerciale, de l’e-mail, de la télécopie. Les expressions orales utilisées pour se présenter à l’accueil , pour accueillir un visiteur, pour téléphoner, pour demander des renseignements, pour passer une commande, pour livrer la marchandise, pour payer. • LA DEMANDE DE RENSEIGNEMENTS Rédaction de lettres/ messages/ télécopies de demande et envoi de renseignements Les expressions écrites utiles pour demander des renseignements et les offrir Lecture des documents • LA COMMANDE Rédaction de lettres/ messages/ télécopies de commande Les expressions utiles pour passer une commande Lecture des documents • LA LIVRAISON Rédaction de lettes/ messages/ télécopies de livraison Les expressions utiles pour livrer la marchandise Lecture des documents LE PAYEMENT Rédaction de lettres/ messages/ telecopies de payement Les expressions utiles pour payer Lecture des documents CIVILISATION LE RAYONNEMENT ARTISTIQUE DE LA FRANCE • Antoine de Saint- Exupéry, “ Le petit prince”. Lecture intégrale de l’oeuvre. Analyse symbolique des personnages et des lieux. ( notes) Biographie de l’auteur. • Charles Baudelaire, “ Correspondances”, analyse DOSSIER TECHNIQUE L’internationalisation des entreprises: les avantages, les risques, des phases de l’exportation à la multinationalisation, la phase de prospection, la phase logistique, les transports ( de p.344 à p.350) La participation aux foires: un exemple, le Silmo de Milan: “De bonnes raisons pour y exposer”, recherche individuelle sur le Net. • La presse économique: “ L’internationalisation à géométrie variable” ( p.300) • “Le TGV court toujours plus vite”, article • • Approfondissement individuel: une usine française internationalisée, son histoire, ses produits, son marché dans le monde. 26 VOUS AVEZ DIT HEXAGONE? • Institution et administration ( p. 442-443); l’organisation des pouvoirs, ; les principales différences de l’organisation institutionnelle avec l’Italie. • Vidéo: “ L’investiture de F. Hollande, 2012”, le discours officiel du Net. • Les Cinq Républiques ( apercu -sommaire) • Francophonie et Pays francophones ( p. 444- 445) • La francophonie aujourd’hui LE TOUR DES RÉGIONS FRANÇAISES • Nom des régions de la France, leur position, leur chef-lieu. • La France physique LES ATOUTS ÉCONOMIQUES DE LA FRANCE • Le tour économique de France, vidéo de “ La Nouvelle Entreprise” • Le secteur primaire • Le secteur sécondaire et l’énergie • Le secteur tertiaire • A’ la découverte de Paris: trois différents parcours, vidéo de “ La Nouvelle Entreprise” • La cuisine en France: comment gérer une activité de restauration, vidéo, de “ La Nouvelle Entreprise” • Le système social en France: les allocations. • Lecture de documents Gli allievi L’insegnante 27 Disciplina: Lingua e Civiltà Tedesca Docente: Magagnin Amalia Anno scolastico 2013-2014 Contenuti disciplinari Libri di testo: G.Montali, D.Mandelli,N.C.Linzi: Komm mit! 2 Loescher Giorgio Motta: Grammatik direkt Loescher Im Handel, Poseidonia Noch mehr im Bilde, Europass Funzioni comunicative e contenuti Strutture grammaticali principali All'inizio dell'anno scolastico c’è stato il ripasso del programma grammaticale dell'anno Präteritum ,Perfekt dei verbi deboli forti e misti precedente. Konjuntiv II, la costruzione attributiva Fare domanda per un posto di lavoro Le subordinate temporali:nachdem e während Redigere un Curriculum Vitae La frase secondaria introdotta da wenn ,als e Interagire durante un colloquio di lavoro dass In ambito commerciale: chiedere e dare Gli aggettivi ordinali e la data informazioni, chiedere e fare un’offerta La frase infinitiva: zu + infinito, um/ohne/statt Raccontare un viaggio …. zu + infinito Parlare della realtà dei paesi di lingua tedesca: La declinazione dell'aggettivo aspetto geografico,turistico,istituzionale L'interrogativa indiretta,la congiunzione: ob Parlare di avvenimenti storici (storia tedesca del La frase secondaria introdotta da,obwohl ‘900 ) La frase secondaria relativa Commentare una poesia I verbi con preposizione Raccontare un libro (Sophie Scholl) La forma passiva Dal testo:Noch mehr im Bilde Dal testo:Im Handel Was ist Südtirol? Modul 2: Anfrage Angebot Ötzi, der Mann aus dem Eis Eine telefoniche Anfrage Kärtens Bären Die Bitte um Auskünfte Nicht nur Wald und Torte Form und Inhalt einer Anfrage per Brief Die Schweiz, Österreich Antwort auf Anfrage Agrarland Deutschland Allgemeines Angebot „Hopfen und Malz,Gott erhalt’s“ Bewerbung online und Made in Germany europäisches Lebenslauf Der Branchenprimus Conversazione madrelingua Deutsche Klassiker Durante l’anno scolastico sono state effettuate 28 Im Westen viel Neues Ruhr.2010 otto ore di conversazione e di approfondimento Kulturhauptstadt Europas con un’ insegnante di madrelingua sui seguenti Die Simpsons aus dem Ruhrgebiet argomenti: Der Wahlhalla der Autos Sommerjobs Das politische System Deutschlands Schule Ausbildung Beruf: Die Berufe der Wie wӓhlen die Deutschen? Deutschen Im Deutschen Bundestag vertretene Parteien Arbeit der Eltern beschreiben Geschichte: Was macht ihr nach dem Abitur? Vom Ersten Weltkrieg zur Nazizeit: Tipps für eine perfekte Bewerbung Das Versailler „Schanddiktat“ Das Vorstellungsgespräch: Zusammenfassung Die Weimarer Republik und Tipps Der Weg zur Nazi-Diktatur Small talk: Dialog zwischen der Firma und dem Die Nürnberger Rassengesetze Bewerber Das Dritte Reich und der Zweite Weltkrieg Die Intimsphäre Körpersprache Von der Teilung zur Deutschen Einheit Der Ablauf des Interviews. Eine Ȕbersicht Zuwanderungsland Deutschland Gedicht Todesfuge Gli allievi L’insegnante 29 Disciplina: Matematica e laboratorio Docente: De Colle Marta Anno scolastico 2013-2014 1. Relazione finale: obiettivi raggiunti, metodologie e strumenti utilizzati 2. Criteri di valutazione utilizzati; verifiche e tipologie delle prove 3. Attività di recupero o sostegno 4. Contenuti: programma svolto di matematica 1. Relazione finale: obiettivi raggiunti, metodologie e strumenti utilizzati. A livello di contenuto, il macro-argomento trattato nel corso dell'anno è consistito nell'analisi delle funzioni in una e due variabili e successiva applicazione dell'apparato teorico all'ambito economico: si tratta dei problemi di scelta, investigati dalla Ricerca Operativa, di cui abbiamo esaminato la storia, gli ambiti di studio e alcuni problemi tipici, come quelli di Programmazione Lineare: in sintesi è la teoria dell'ottimizzazione, ovvero ricerca dell'ottimo (massimo o minimo). L'obiettivo conclusivo del triennio di studio è quindi l'applicazione dell'apparato teorico sviscerato nel corso del quinquennio ad un ambito economico e più in generale operativo: si tratta di una competenza che si articola in una serie di sotto-competenze varie a livelli di abilità piuttosto alti, delle quali cito in particolare le seguenti: individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo; formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici; convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni; tradurre dal linguaggio naturale a quello algebrico e viceversa. A conclusione del triennio, gli studenti della classe 5^ A I.T.C. hanno complessivamente raggiunto tali obiettivi a livelli diversificati e nella media buoni, grazie alle capacità e alle strategie messe in campo dai più. Nello specifico, la classe nel corso dell'anno scolastico ha dimostrato attenzione e impegno costanti riguardo agli argomenti analizzati e ai percorsi proposti, suggerendo frequentemente spunti di analisi e riflessione interessanti e molto pertinenti. Alcuni alunni infatti sono dotati di capacità rapida analisi e sintesi e già durante le spiegazioni sottopongono all'insegnante domande e che dimostrano comprensione profonda delle tematiche analizzate e capacità critica, oltre che attenzione viva e partecipazione attiva. Va anche osservato che una parte della classe partecipa in modo molto diverso e apparentemente più passivo al dialogo formativo; ciononostante, dai risultati delle prove svolte in classe si può dedurre chiaramente che è appunto solo un'apparenza, poiché i livelli di apprendimento risultano nella maggior parte acquisiti con modalità diverse ma ad un livello profondo. Permangono tuttavia situazioni di alunni che sono in possesso di una padronanza degli strumenti matematici non ancora del tutto adeguata e il cui livello di competenza acquisita si attesta su uno scarsamente sufficiente o addirittura insufficiente: si tratta di ragazzi le cui carenze pregresse piuttosto estese non permettono un assorbimento organico dei nuovi argomenti, e che in taluni casi non agevolano con uno studio domestico costante la rimozione di tali difficoltà; in due casi, la situazione risulta aggravata da una motivazione allo studio non propriamente vivace. Va sottolineato tuttavia che hanno dato prova talora di impegno inteso a colmare le lacune e migliorare la preparazione. Doveroso è anche rilevare le difficoltà espositive a carico di alcuni studenti, che spesso impediscono loro di comunicare in modo efficace le conoscenze apprese e le loro rielaborazioni personali; nondimeno si sottolineano anche sotto questo aspetto un impegno e una crescita avvenuti. Per quanto concerne la metodologia utilizzata, urge fare una premessa che riguarda alcune lacune riportate nella preparazione durante il quinquennio, dovute principalmente alla discontinuità didattica che ha subito la classe soprattutto durante il terzo anno: queste hanno richiesto delle 30 frequenti digressioni inerenti ripassi, riepiloghi per spiegare anche passaggi elementari e recuperi anche consistenti del programma di terza e hanno quindi rallentato e in parte ostacolato la linearità dello sviluppo della trattazione. Sono stati quindi parzialmente limati gli obiettivi contenutistici inizialmente previsti a favore del raggiungimento di abilità e competenze più complete e solide, una comprensione più profonda, una rielaborazione autonoma che ho cercato di stimolare costantemente, una conoscenza maggiormente critica, aperta a panoramiche interdisciplinari, matura, non solo negli alunni più dotati di capacità intuitive o più puntuali nello studio, ma anche degli alunni più difficili da spronare. È stata utilizzata infatti per la maggior parte la modalità frontale, ma sempre integrata dal dialogo formativo e da esempi svolti; nel limite del possibile, sono andata incontro alle richieste di risoluzione dei problemi più impegnativi assegnati per casa, arricchendoli con argomentazioni di ripasso in modo che gli argomenti principali fossero ripetuti più volte, onde favorire la memorizzazione degli stessi e fungere nel contempo da recupero per gli eventuali assenti durante le spiegazioni precedenti. A volte, durante le interrogazioni ho assegnato del materiale di lettura/studio/approfondimento da analizzare singolarmente o in coppia, per ottimizzare il poco tempo a disposizione (3 ore settimanali). Frequentemente ho utilizzato il testo "Inferenza statistica e Ricerca Operativa" di Gambotto Manzone, Susara Longo sia per la parte teoria che per trarne problemi di RO e PL interessanti, in quanto il testo in uso - "Concetti di Ricerca Operativa e Teoria dell'ottimizzazione" di Scaglianti, Chiodi, Mangiarotti, largamente utilizzato sia per la teoria che per gli esercizi - necessita di integrazioni sulla parte dei problemi di RO e PL. E’ stato utilizzato anche il testo di statistica “Concetti si statistica e probabilità” di Scaglianti, Chiodi, Mangiarotti per la parte di ripasso della statistica e l’interpolazione. Sono state inoltre fornite dispense di materiale tratto da internet sulla storia della Ricerca Operativa. Complessivamente la classe ha raggiunto gli obiettivi in modo buono. Quasi tutti gli alunni che presentavano una valutazione insufficiente nel corso del trimestre hanno recuperato tale insufficienza. La frequenza è stata regolare nella la maggior parte dei casi; il comportamento è risultato sempre molto corretto. 2. Criteri di valutazione utilizzati; verifiche e tipologie delle prove Le prove sottoposte agli alunni durante l’anno scolastico hanno visto crescere il livello di difficoltà: la strategia era mirata ad allenare in modo via-via più solido la classe. Gli alunni si sono lasciati mettere in discussione ed hanno affrontato le prove con determinazione e una preparazione sempre più consapevole. Si è trattato di prove di tipologia differente: dalle prove più tradizionali a quelle strutturate di varia tipologia, ad altre in cui veniva richiesto di argomentare sinteticamente; ho svolto delle prove orali formale di circa 35 minuti (circa 2 per periodo), per preparare al colloquio orale; ho valutato in parte anche gli interventi dal posto e il corretto e puntuale svolgimento dei lavori assegnati per casa. Per i criteri di valutazione, si rimanda alla parte generale del documento. Per quanto concerne la partecipazione alla simulazione della terza prova, la disciplina è stata inserita nella terza prova nella simulazione effettuata in data 15 marzo 2014 e sarà inserita nella prossima, da effettuarsi in data 17 maggio 2014. Si è trattato di una simulazione di tipologia B (e così per la prova del 17 maggio). 3. Attività di recupero/sostegno/approfondimento E' stata effettuata una lezione pomeridiana di recupero/approfondimento sulle coniche (argomento del programma del terzo anno) su richiesta insistente degli alunni, allo scopo di rivedere, integrare, rafforzare le parti più significative e utilizzate nello studio delle funzioni a due variabili. 4. Contenuti: programma svolto di matematica Modulo 0-Ripassi/approfondimenti/estensioni dei programmi svolti nei precedenti anni scolastici • Geometria analitica 31 • • • • Le coniche: elementi per individuare una conica e riconoscerne le caratteristiche principali; grafici Analisi Limiti, asintoti. Teorema di de l'Hospital. Continuità e discontinuità. Regole di derivazione. Significato geometrico di derivata. Metodo delle derivate successive per la ricerca dei massimi e minimi relativi. Teorema di Weierstrass e ricerca massimi e minimi assoluti. Studio di funzioni reali in una variabile reale e grafico. Cenni al calcolo integrale: primitiva di una funzione data; intergale indefinito di una funzione; alcune regole di calcolo (con esempi svolti). Calcolo combinatorio Permutazioni Disposizioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione Teoria della probabilità Definizioni differenti di probabilità delle tre scuole: classica, frequentista, soggettivista. La teoria assiomatica: assiomi e proprietà; spazio degli eventi, eventi disgiunti. Statistica Differenza tra statistica descrittiva e inferenziale Statistica descrittiva: distribuzioni semplici, con frequenze; le medie statistiche di posizione e di calcolo; la variabilità: indici di dispersione (varianza, deviazione standard). Modulo 1 - Funzioni reali di due variabili reali Generalità: dominio, continuità, derivabilità Ricerca del dominio di una funzione in due variabili Curve di livello: definizione e ricerca delle curve di livello di una funzione Ricerca di massimi e minimi liberi mediante curve di livello (parabola) Derivate parziali Matrice hessiana ed Hessiano Massimi e minimi liberi: condizioni necessarie e sufficienti; punti di sella Ricerca di massimi e minimi liberi mediante il calcolo dell'Hessiano Teorema di Schwarz Esistenza massimi e minimi assoluti in un dominio chiuso: teorema di Weierstrass per funzioni di due variabili Modulo 2 - Massimi e minimi vincolati Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili soggette a vincolo di uguaglianza: Metodo di sostituzione Metodo dei moltiplicatori di Lagrange Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili soggette a vincoli di disuguaglianza: Per funzioni non lineari Per funzioni lineari soggette a vincoli lineari (vedi PL) Modulo 3 - Problemi economici Risoluzione grafica e algebrica di problemi di minimizzazione dei costi e di massimizzazione dei profitti/utili Combinazione ottima di due fattori produttivi: 32 Problema del produttore: massimo profitto per un'impresa con vincoli di costo, minimo costo con vincoli di produzione. Problema del consumatore: massima utilità con vincolo di bilancio. Modulo 4 - La Ricerca Operativa e la Programmazione Lineare Introduzione storica Problemi, strumenti, metodi e fasi della Ricerca Operativa Definizione del problema; vincoli Problemi di scelta: in condizioni di certezza con effetti immediati con una alternativa; tra più alternative; con variabile continua; con variabile discreta; in condizioni di incertezza con effetti immediati: criterio del pessimista; criterio dell'ottimista; criterio del valor medio, valutazione del rischio. Applicazione dei problemi di ottimo alla ricerca dei parametri della retta dei minimi quadrati (cenni all’interpolazione). Modulo 5 - La Programmazione Lineare Modello matematico di un problema definibile di "Programmazione Lineare": caratteristiche Risoluzione di un problema di PL in due variabili con il metodo grafico Risoluzione di un problema in tre variabili riconducibili a due con metodo grafico. Risoluzione di un problema in più di tre variabili: l'algoritmo del simplesso Gli allievi L’insegnante 33 Disciplina: Geografia economica Docente: De Donà Maddalena Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica • competenza linguistica e del lessico specifico della disciplina; • capacità di operare collegamenti interdisciplinari; • possesso di conoscenze personali, originalità e creatività anche nell'esposizione Per la correzione delle verifiche e delle prove , sia scritte che orali, mi conformo alla tabella approvata dal consigli di classe. Naturalmente nella valutazione delle prove scritte, questa dipende dal tipo di prove. 3. Verifiche e tipologia delle prove Gli alunni hanno affrontato tipi di prove diverse quali prove strutturate, semistrutturate, tests oggettivi, analisi e soluzioni di problemi, comprensione di testi con breve trattazione dell’argomento. Le verifiche , sia scritte che orali in un congruo numero, hanno lo scopo di assumere informazioni sul processo di insegnamento - apprendimento al fine di poter regolare ed orientare l’attività didattica secondo le esigenze e di verificarne l’adeguatezza , sia dei metodi che degli strumenti utilizzati. Al termine di ogni unità didattica e certamente di ogni modulo ho accertato il raggiungimento degli La classe V sez. A, inizialmente silenziosa e poco partecipe al dialogo educativo, si è dimostrata corretta nel comportamento, sia nei confronti del docente che tra compagni. Si presenta eterogenea per capacità e risultati ottenuti, per costanza nello studio e capacità di approfondimento, per motivazione ed attenzione rivolta alla disciplina. Appare divisa in tre gruppi: parte della componente femminile (nove allieve su quattordici), molto studiosa e preparata, puntuale nelle consegne, dimostrando grande tenacia e metodo di studio adeguato, curiosità e capacità critica, nel corso dell'anno migliorata dal punto di vista del dialogo e della partecipazione, ha raggiunto ottimi/eccellenti risultati; gran parte della componente maschile, invece, seppur più partecipe e pronta al dialogo, ha riportato risultati mediamente solo sufficienti a causa di uno studio meno approfondito e non sempre costante; un gruppo intermedio - sia maschile che femminile - ha ottenuto un profitto discreto o buono. Sette su 22 allievi sono stranieri, quasi un terzo, e questa situazione ha arricchito le lezioni di geografia per l'apporto continuo di notizie dai Paesi di origine di tali alunni: la discussione in classe è stata costantemente sollecitata dal confronto con altre realtà. L'integrazione all'interno della classe si può definire soddisfacente. Si è cercato di rendere la materia il più interessante ed attuale possibile. E’ per questo che, per ogni argomento trattato, se c’è stata la possibilità, si sono cercati collegamenti con articoli di giornale e riviste, riportanti nuove ed approfondite informazioni, al fine di facilitare e concretizzare quanto studiato sul libro di testo. A questo proposito va detto che sono stati letti ed analizzati, in classe e tramite web, alcuni articoli/reportage proposti dalla prestigiosa rivista specialistica National Geographic Italia e, con cadenza settimanale, articoli di attualità da quotidiani nazionali (Il Sole 24 Ore ed Il Corriere della Sera) presenti a scuola per il progetto "Il quotidiano in classe". Alcune parti del programma sono state tagliate o modificate per poter dare spazio alla lettura degli articoli di giornale ed a causa di una assenza prolungata dell'insegnante. Sono stati visionati video-documentari e film (un'economia sostenibile e solidale "l'Economia della Felicità" e ridiscusso il film - visto in quarta rappresentante i nuovi muri in Medio Oriente ( precisamente nel Golan "La sposa siriana", del regista Eran Riklis). Si è fatto uso del libro di testo (Geografia del mondo globalizzato ed. Markes), di riviste (National Geographic), di quotidiani locali e nazionali (Il Sole 24 Ore ed Il Corriere della Sera), di annuari statistici (Calendario Atlante De Agostini 2014) ed altro materiale ritenuto utile per stimolare un atteggiamento critico nei confronti dell’informazione e l’attitudine a verificarla. 34 Contenuti del percorso formativo e criteri utilizzati per la loro selezione I contenuti disciplinari (Il rapporto Nord-Sud, le dinamiche demografiche, gli insediamenti, le problematiche ambientali/lo sviluppo sostenibile, le attività produttive, geopolitica del mondo attuale, le organizzazioni economiche sovranazionali) sono stati scelti seguendo le indicazioni del programma ministeriale ed attuando all’interno di esso una selezione basata su criteri di collegamento all’attualità e alle discipline affini, in modo da dare una visione il più possibile aggiornata e completa degli argomenti trattati e di far comprendere l’importanza dello studio del sistema terra, inteso come risultante di continue interrelazioni esistenti tra il sistema società e il sistema natura. Metodologie e strumenti/sussidi impiegati Lezione frontale, uso del libro di testo, di riviste specialistiche, di quotidiani locali e nazionali, di annuari statistici, uso della lavagna tradizionale e del laboratorio informatico. Altri sussidi utilizzati: video-documentari, film, raccolta di dati statistici della Regione Veneto. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Durante l’intero anno scolastico sono state svolte verifiche sia orali che scritte. Le tipologie riguardanti le seconde sono state varie: prove strutturate, quesiti con risposta aperta, commento e costruzione di grafici, analisi di testi argomentativi tratti da quotidiani e riviste. Le diverse tipologie di verifiche scritte sono state predisposte in preparazione degli allievi alla terza prova scritta d’esame. La disciplina è stata coinvolta nelle due simulazioni effettuate, in data 15/3/2014 e 17 maggio 2014. Elementi di verifica e valutazione sono stati anche le risposte, le osservazioni, gli esercizi assegnati per casa, l’impegno, partecipazione e progressione rispetto ai livelli di partenza. Si è valutata l’acquisizione corretta dei contenuti e la capacità di interpretarli, rielaborarli e presentarli con un linguaggio appropriato e rigoroso nonchè di effettuare collegamenti con altre discipline, di sapersi correttamente riferire ad avvenimenti o fatti di attualità collegabili alle tematiche trattate in classe. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla scheda adottata dal Consiglio di Classe. OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ Conoscenze • Conoscere le diverse dinamiche demografiche, economiche, ambientali del sistema-mondo. • conoscere il rapporto Nord ricco-Sud povero acquisendo capacità di lettura, analisi e confronto partendo da informazioni o dati forniti da indicatori economici, sociali, demografici, ambientali; • conoscere le principali risorse utilizzate dall’uomo ed individuare, nello sfruttamento di esse, l’aspetto problematico della loro esauribilità e delle conseguenze sull’ambiente; • conoscere i principali avvenimenti di attualità accaduti nel corso del corrente anno scolastico e saperne discutere. Competenze • Costruire semplici grafici. • Interpretare grafici, tabelle, carte tematiche. • Saper fare esempi di concetti appresi. • Presentare informazioni geografiche con una corretta interpretazione, collegandole a diversi contesti. 35 Capacità • Saper esprimere un concetto appreso con il linguaggio specifico della disciplina, articolando il discorso in modo coerente. • Esprimere giudizi personali e operare scelte proprie in relazione agli argomenti conosciuti. La classe ha raggiunto tali obiettivi in modo discreto. PROGRAMMA SVOLTO di GEOGRAFIA ECONOMICA (5A) (2013-14) Libro di testo adottato: DO.GE. Geografia del mondo globalizzato ed. Markes. Appunti dalle lezioni. Quotidiani nazionali e riviste geografiche. Calendario Atlante De Agostini 2014. ________________________________________________________________________________ • DIVARIO ECONOMICO MONDIALE -Il rapporto Nord-Sud attraverso lettura, interpretazione e confronto di alcuni indicatori socio sanitari, demografici, economici. Il PIL, indicatore principale per misurare la crescita di uno stato. Nuovi indicatori: ISU, ISG, IPU-1 e IPU-2, FIL, Qualità della vita (Il Sole 24 Ore) -Caratteristiche del sottosviluppo (PVS): forte crescita demografica, sottoalimentazione, analfabetismo, doppia agricoltura, terziario fasullo e gonfiato, limitata industrializzazione, forte divario sociale, alta mortalità infantile, gigantismo urbano. Da Il Sole 24 ore del 25/02/2014, Etiopia a caccia di capitali per far decollare l'economia. -Paesi emergenti: NIC di prima e seconda generazione, BRIC(S), MINT. Caratteristiche comuni dei Paesi emergenti: alta percentuale popolazione giovanile, classe media in aumento, forte crescita PIL, aumento consumi. Dal Corriere della Sera - 7/01/2014 - I Bric? Sorpassati. E' partita la carica dei Mint • DINAMICHE DEMOGRAFICHE nelle diverse parti del mondo -Tassi di natalità, mortalità, mortalità infantile, indice di fecondità, saldo naturale, saldo migratorio, saldo complessivo, speranza di vita. -Studio di due grafici: piramide d’età e transizione demografica. -Politiche demografiche opposte (Cina – Europa) Dal Corriere della Sera -5/03/2008- La sfida «rosa» della Francia: più nascite e più donne al lavoro Da La Repubblica - 16/03/2007 - Natalità, l' exploit francese e i limiti del welfare italiano Da Il fatto quotidiano, 2/04/2013, Francia, stessa crisi ma diverse politiche. E la natalità resta ai massimi europei Dal Corriere della Sera, Cina, finisce l’era del figlio unico e si chiudono i campi di «rieducazione» Ora nelle città sì a 2 figli se un genitore è figlio unico. (17/11/2013) -Migrazioni internazionali attuali. ottobre 2013 - Operazione "mare nostrum" - maggio 2014 (nuovi migranti in Italia dall'Africa) -Profughi di guerra ed ambientali • INSEDIAMENTI -Tassi di popolazione urbana. Metropoli, conurbazioni, megalopoli. -Città sostenibili o a misura d’uomo: la città ideale. Il caso Copenaghen. Esempi di smart cities in Italia e nel mondo ( mobilità sostenibile: bike and car-sharing) • PROBLEMATICHE AMBIENTALI e SVILUPPO SOSTENIBILE -Gravi problemi dell’ambiente: deforestazione, desertificazione, effetto serra, scomparsa della biodiversità, esaurimento delle risorse. 36 -Il protocollo di Kyoto. La politica ambientale dell'Unione Europea: il "pacchetto-clima" 20/20/20 ed il nuovo pacchetto clima-energia 2030. I "meccanismi flessibili" per l’acquisizione di crediti di emissioni. Dal Corriere della Sera, 12/11/2013, Varsavia, conferenza sul clima: Al vertice ONU esperti divisi su riscaldamento e uragani. La green economy: ecoinnovazione, efficienza energetica ed eco-riqualificazione edilizia, sviluppo delle rinnovabili, gestione e riciclo rifiuti, bio-agricoltura, mobilità sostenibile. Dal libro di testo, CasaClima in Alto Adige e L'eolico off-shore. • ATTIVITA’ PRODUTTIVE -RISORSE MINERARIE ed ENERGETICHE -Concetto di stock – risorsa – riserva -Risorse rinnovabili e non rinnovabili. -Principali fonti energetiche non rinnovabili: petrolio, carbone, gas. Il nucleare. -Fonti energetiche rinnovabili e pulite: energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica. Dal National Geographic, Gas buono, gas cattivo-Le due facce del metano (dicembre 2012) Dal National Geographic, Boom nella prateria-Grazie al fracking, gli Usa sono tornati grandi produttori di petrolio (marzo 2013) Dal libro di testo: La Cina a carbone -Minerali strategici. Dal libro di testo, La drammatica corsa al coltan nella Rep. Democratica del Congo. I biocombustibili. -IL SETTORE PRIMARIO Diverse forme di agricoltura nel mondo: intensiva ed estensiva, di sussistenza e di piantagione, specializzata per il mercato. La politica agricola dell’Unione Europea (PAC e riforme della PAC). Limiti naturali all’agricoltura. L’agrigenetica e le coltivazioni transgeniche (cenni) Da Il Sole 24 Ore, 15/2/14, In Spagna OGM a pieni giri -IL SETTORE SECONDARIO (cenni) -IL SETTORE TERZIARIO (cenni) • VECCHI E NUOVI CONFLITTI GEOPOLITICA ATTUALE (cenni) - La guerra fredda. NATO e Patto di Varsavia. Dall'URSS alla CSI a 15 stati indipendenti. L'ascesa della Russia; le Olimpiadi invernali 2014 di Sochi (Russia), critiche/polemiche a tale scelta Dal National Geographic, gennaio 2014, Alla festa (le olimpiadi, 7-23/2/14) di Putin -Muri rimasti e muri in costruzione (Gaza e Cisgiordania, confine tra il Golan e la Siria: lettura articoli e visione film La sposa siriana-2004 di Eran Riklis) -La guerra civile in Siria: dura da più di tre anni la lunga "primavera araba" degli oppositori al regime di Bashar al-Assad. Il problema profughi. L'uso delle armi chimiche.Una guerra dimenticata -La "nuova" guerra fredda tra Occidente e Russia: la crisi ucraina, l'occupazione russa della Crimea. Da Il Sole 24 Ore, 17/12/2013, La UE cerca di tenere aperta la porta a Kiev. Dal National Geographic, aprile 2011, Un gioiello per due corone. La Crimea, il paradiso perduto della Russia, oggi appartiene all' Ucraina. E qui cominciano i problemi. Da Il Sole 24 Ore, 8/3/14, "L'ultimatum di Gazprom all'Ucraina" e "La crisi del metano rilancia il corridoio sud dell'Italia" 37 Dal Corriere della Sera, Nel braccio di ferro sull'Ucraina a vincere è la Cina, non la Russia (11/4/2014) • ORGANIZZAZIONI REGIONALI e INTERNAZIONALI -L’ONU. Il discorso alle Nazioni Unite della giovane pakistana Malala Yousafzai che lotta per il diritto allo studio delle ragazze: l'importanza dell'istruzione, anche e soprattutto femminile, per sconfiggere povertà e guerre nel mondo. Dal libro "Io sono Malala" di M. Yousafzai (ottobre 2013). Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Il seggio all'Arabia Saudita rifiutato da Riad: da Il Sole 24 Ore del 19-10-2013, Da Riad uno "schiaffo" all'ONU. L'Assemblea generale ONU La Palestina è stata ammessa all'ONU come Stato osservatore (30 /11/2012, Corriere della Sera) L'UNHCR per i rifugiati. FMI e BM. -L'UNIONE EUROPEA: da sei paesi membri a 28. L'U.M.E. e l'euro (18 stati in Eurolandia) Dal Sole 24 Ore, Via le barriere tra UE e Canada (19/10/2013) - WTO, NAFTA, MERCOSUR, APEC, OPEC, ASEAN, APEC. WTO e guerre commerciali, il caso delle "terre rare": da RAGIONPOLITICA .it di Pierluigi Orati Il monopolio della Cina sulle "terre rare" (6/4/2012) dal National Geographic, Terre rare, gli ingredienti segreti di smartphone, missili e tanto altro, (6/2011) L'O.P.A.C. ed il premio Nobel per la pace 2013. -G7, G8, G20. Gli allievi L’insegnante 38 Disciplina: Economia Aziendale e laboratorio Docente: Solidoro Idrusa Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica e programma analitico 1. 2. 3. 4. 6. Metodi e strumenti Criteri di valutazione utilizzati Verifiche e tipologia delle prove Attività di recupero o sostegno Obiettivi,conoscenze e abilità Contenuti: programma svolto di economia aziendale 1. Metodi e strumenti Obiettivo principale del mio lavoro in classe è quello di interessare gli alunni alla materia , affrontando con loro lo studio della disciplina partendo dall’osservazione della realtà. Ho cercato di : • accostarmi ai problemi in modo graduale e partendo dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le caratteristiche che devono essere poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi ; • tendere a presentare situazioni nelle quali attuare processi decisionali che tengano conto della elevata variabilità del sistema economico - sociale ; • sviluppare nello studente capacità rivolte alla analisi e alla valutazione delle complesse situazioni studiate. • In termini di metodologia di lavoro, ho adottato principalmente la lezione frontale , alternando l’analisi e l’approfondimento di alcune tematiche con articoli di riviste specializzate, introducendo l‘argomento con la lettura di un caso tratto da articoli di quotidiani economici. Il ricorso alla metodologia del lavoro in gruppo è stato svolto soprattutto per impostare delle attività di recupero o di analisi dei casi. Strumenti: libro di testo, codice civile, riviste specializzate, quotidiani economici, internet (per la ricerca di siti Web che forniscono informazioni sull’argomento trattato) 2. Criteri di valutazione utilizzati La valutazione è stata improntata a criteri di trasparenza. Ha rispecchiato il grado di conoscenza acquisita, le competenze maturate, le capacità dimostrate tenendo conto anche del livello iniziale di partenza, della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse del singolo allievo. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti aspetti: • impegno, partecipazione, metodo di studio, crescita culturale; • conoscenza dei contenuti e rielaborazione personale; • comprensione dei quesiti, capacità di analisi, sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei dati; obiettivi prefissati, appunto tramite una verifica. Quando questi non sono stati raggiunti, ho proceduto al recupero delle lacune. 4. Attività di recupero o sostegno L’attività di recupero si è svolta in itinere, (recupero curriculare) affrontando le problematiche evidenziate dal gruppo classe o da un gruppo più ristretto. Per quanto possibile, ho cercato di individualizzare l’insegnamento. 39 5. Obiettivi, conoscenze e abilità OBIETTIVI DISCIPLINARI: • Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicarvi le relative tecniche amministrativo-contabili • Analizzare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci, calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi di impresa e di situazione aziendale • Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, i mutamenti del sistema economico e le possibili linee di tendenza, alla luce dei moderni strumenti informativi contabili • Effettuare lo studio di casi relativi a strategie di impresa, per la ricerca di possibili condizioni di successo CONOSCENZE • Conoscere le caratteristiche della organizzazione, produzione, gestione e contabilità delle aziende industriali • Conoscere la composizione del patrimonio • Caratteristiche delle organizzazioni orientate alla creazione di valore natura delle imposte che gravano sulle imprese • definizione tributaria di reddito d’impresa • principi e nozioni basilari dell’IRAP, IRPEF, IRES funzioni del sistema informativo di bilancio • normativa civilistica sul bilancio • criteri di valutazione dettati dal c.c. • fasi dell’interpretazione del bilancio • criteri per la riclassificazione • indici della redditività, della struttura patrimoniale, della liquidità • contenuto del rendiconto finanziario • per le banche • Conoscere il concetto di sistema finanziario, il ruolo delle banche e norme vigenti. • Classificare le operazioni bancarie, le aree della gestione e la struttura del patrimonio all’interno del sistema informativo • Conoscere le principali operazioni di raccolta e di impiego fondi nei loro vari aspetti(giuridico, economico, tecnico ecc.) • Conoscere i principi di formazione e la struttura dei bilanci bancari ABILITA’ • Riconoscere i vari soggetti, collegare le varie funzioni generatrici di valore e individuare le variabili chiave per le decisioni nelle scelte di localizzazione • Individuare in situazioni diverse l’orientamento strategico attuato dalle imprese • Individuare i componenti economici afferenti alle diverse funzioni aziendali • Applicare il metodo della P.D. • individuare le divergenze tra le valutazioni civilistiche e fiscali • individuare i componenti positivi e negativi del reddito fiscale • redigere in P.D. le scritture riguardanti le imposte • redigere gli schemi contabili del bilancio • applicare i criteri di valutazione del c.c. • riclassificare lo stato patrimoniale secondo criteri finanziari • riclassificare il conto economico secondo la configurazione “a valore aggiunto” e “a costo del venduto” • calcolare i principali indici di bilancio 40 • • costruire schemi di bilancio con dati a scelta redigere i rendiconti finanziari • • per le banche Cogliere il ruolo delle banche e inquadrarne le diverse funzioni. Individuare le diverse tipologie di prodotti finanziari. Evidenziare i rapporti tra banca e realtà economico - sociale Classificare le operazioni bancarie, compilare e analizzare i documenti relativi, comporre le principali scritture di esercizio e capire il bilancio • OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, per quanto riguarda l’insegnamento di questa materia, non ha avuto continuità didattica nel corso del triennio, per me è stato il primo anno con loro. Già dai primi giorni ho avuto l’impressione, confermata poi nel tempo, cha il gruppo non fosse abbastanza coeso seppur in presenza di alunni con velocità di apprendimento e impegno diversificati. Sono presenti nel corrente anno scolastico tre alunni provenenti dalla non ammissione all’esame di maturità lo scorso anno, nel corso dell’anno solo uno di loro ha dimostrato un notevole miglioramento nell’apprendimento della disciplina, per gli altri due permangono ancora grosse lacune Nonostante il percorso effettuato e la conoscenza limitata al solo corrente anno scolastico, il rapporto con gli studenti si è sempre mantenuto in un clima di reciproco rispetto e di piena serenità. Alcuni studenti hanno conseguito risultati più che buoni sia per quanto riguarda il profitto sia per quanto concerne l’impegno e l’interesse dimostrati. Mediamente la classe ha raggiunto risultati più che sufficienti e si può asserire che la classe ha elaborato un quadro sufficientemente chiaro sul funzionamento e sulla gestione di un’ impresa nel suo complesso. Programma svolto Economia Aziendale Imprese industriali: Modulo 1 : Le imprese industriale :caratteri,contabilità, bilancio e fiscalità Contenuti della U.D. • Le caratteristiche strutturale e organizzative • La contabilità generale • Il sistema informativo di bilancio • L’analisi di bilancio • Il reddito fiscale d’impresa e le imposte dirette. Modulo 2 : La contabilità gestionale Contenuti della U.D. • I costi aziendali • Le metodologie di determinazione dei costi • L’anali dei costi a supporto delle decisioni aziendali Modulo 3 : La strategia , la pianificazione , la programmazione Contenuti delle varie U.D. • La strategia e la pianificazione aziendali 41 • Il controllo di gestione,la programmazione aziendale e il budget (dopo il 15 maggio) Imprese bancarie: Modulo 1 : La gestione delle banche:operazioni, servizi e bilancio Contenuti delle varie U.D. • Sistema finanziario e ruolo della banche • Le operazione di raccolta diretta e di impiego • I servizi bancari (principali contenuti) • La gestione dell’attività bancaria (dopo il 15 maggio) • Il bilancio delle aziende bancarie (dopo il 15 maggio) Modulo 2: le aziende di erogazione (cenni, l’argomento verrà trattato dopo il 15 maggio) Contenuti delle varie U.D.: • le aziende no profit Gli allievi L’insegnante 42 Discipline: Diritto Pubblico e Scienza delle Finanze Docente : Faoro Flavio Anno scolastico 2013-2014 Relazione sull’attività didattica Il metodo didattico prevalentemente utilizzato è consistito in lezioni frontali con spiegazione dei contenuti delle diverse unità didattiche. Nel corso delle spiegazioni l’insegnante ha commentato e analizzato il testo in adozione, allargando però l’esame con riferimenti alla realtà politica, istituzionale e sociale. A tal fine ha cercato di stimolare nei ragazzi un personale gusto per l’informazione e l’analisi, cercando di far comprendere come lo studio a scuola favorisca (e richieda) un confronto con la quotidianità. Le diverse unità didattiche sono state affrontate con frequente ricorso ad esemplificazioni teoriche e tratte dalla realtà, partendo da titoli o notizie dei giornali o fatti di cronaca. L’intensa attività politico – istituzionale dell’ultimo anno ha del resto favorito la verifica “sul campo” di quanto studiato a scuola, con il duplice vantaggio di una miglior comprensione degli argomenti e di una maggior coscienza civile nei ragazzi. Il linguaggio utilizzato durante le spiegazioni è stato finalizzato alla facile comprensione dei contenuti e all’esemplificazione di modalità espressive adeguate al livello di studio raggiunto. Abbastanza frequente (anche se in fondo limitato ad un numero ristretto di studenti) è stato il ricorso da parte degli allievi a domande di chiarimento e di approfondimento. Tali occasioni sono state preziose per stimolare il dialogo educativo e il confronto delle idee, oltre che per esaminare da punti di vista diversificati gli argomenti studiati. Percorso formativo Elenco dei contenuti, dei tempi di trattazione, delle conoscenze (sapere) e delle abilità (saper fare) nelle due materie. Le indicazioni dei tempi (espresse in settimane) sono da ritenersi sommarie: ripassi, ripetizioni di argomenti, anticipazioni per poter seguire avvenimenti della realtà politico – istituzionale o fiscale ne rendono difficile una quantificazione precisa. Si ricorda che nel triennio del corso Amministrazione Finanza e Marketing le indicazioni ministeriali prevedono 3 ore di Diritto e 2 ore di Economia /Scienza delle Finanze la settimana. DIRITTO Testo adottato: P. Monti E se... Zanichelli editore 1) Teoria generale dello Stato Tempo: 4 Conoscenze: conoscere l’evoluzione dell’idea di Stato nelle diverse epoche storiche e nelle sue componenti fondamentali. Abilità: saper analizzare l’evoluzione dell’idea di Stato in collegamento con le vicende storiche e i mutamenti ideologici. 2) Lo Stato Italiano Tempo: 3 Conoscenze: conoscere le vicende istituzionali e la nascita della Costituzione Repubblicana: conoscere i suoi elementi fondamentali. Abilità: saper verificare la rispondenza fra le vicende istituzionali e le vicende storiche. Saper analizzare la realizzazione della Costituzione. Saper commentare le recenti proposte di evoluzione costituzionale. 43 4) I partiti politici Tempo: 2 Conoscenze: conoscere la natura e l’origine dei partiti politici, il loro ruolo attuale, i temi delle principali discussioni che li riguardano. Abilità: saper analizzare i meccanismi che regolano “il gioco democratico” e la partecipazione dei partiti alla vita politica e sociale. 5) La democrazia e il Parlamento Tempo: 4 Conoscenze: sapere le norme costituzionali che disciplinano gli istituti di democrazia diretta e la democrazia rappresentativa, in particolare il Parlamento della repubblica e l’iter legislativo. Abilità: saper fare l’analisi del ruolo del Parlamento italiano per quanto attiene alla funzione legislativa e a quella di controllo politico. 6) Il Governo Tempo: 2 Conoscenze: conoscere le norme che disciplinano formazione, funzionamento e crisi del Governo. Abilità: saper costruire le vicende istituzionali di un governo, dal momento della sua nascita, allo svolgimento delle attività e all’esercizio dei poteri, alla crisi nelle sue diverse origini. 7) Il Presidente della Repubblica Tempo: 2 Conoscenze: conoscere le norme che regolano la figura del Presidente della Repubblica Abilità: saper inquadrare il Presidente della Repubblica all’interno del panorama istituzionale, con particolare riguardo alla sua elezione e ai suoi poteri. 8) La Corte Costituzionale Tempo: 1 Conoscenze: conoscere le norme costituzionali che regolano la Corte Costituzionale. Abilità: saper descrivere il ruolo della Corte Costituzionale nelle diverse fasi della vita della Repubblica. Saper spiegarne il ruolo e l’importanza per la vita democratica del Paese. 11) La magistratura e l’amministrazione della giustizia Tempo: 3 Conoscenze: conoscere le norme costituzionali che regolano l’attività dell’amministrazione della giustizia Abilità: saper individuare il percorso della tutela dei diritti e della persecuzione dei reati attraverso la struttura giudiziaria italiana. Saper riflettere sul ruolo indipendente della magistratura quale strumento di garanzia costituzionale e democratica. Scienza delle Finanze Testo adottato: Adolfi – Palmisano, Scienza delle finanze e sistema tributario, Tramontana ed. 1) Natura dell’attività finanziaria Tempo: 2 Conoscenze: conoscere la natura dell’attività finanziaria pubblica, i bisogni e i servizi pubblici, le principali teorie sull’attività finanziaria pubblica. Abilità: saper fare un confronto fra le diverse teorie che spiegano l’attività finanziaria pubblica e individuare i legami con l’economia politica e la politica economica. 44 2) Funzioni e ruoli dell’attività finanziaria pubblica Tempo: 1 Conoscenze: conoscere le diverse funzioni e diversi ruoli dell’attività finanziaria pubblica Abilità: saper fare un confronto fra gli stessi e un collegamento con i principali avvenimento storici e istituzionali. 2) Le entrate e le spese pubbliche Tempo: 3 Conoscenze: conoscere le principali teorie e l’andamento delle spese e delle entrate pubbliche in Italia Conoscere la principale classificazione di entrate e spese Abilità: saper effettuare un confronto fra le diverse teorie. Saper individuare il ruolo e lo scopo delle differenti classificazioni. 4) Le Imposte Tempo: 4 Conoscenze: conoscere la natura e le diverse classificazioni delle imposte, le diverse teorie sulla ripartizione dell’onere tributario. Abilità: saper definire i diversi ruoli dei differenti tipi di imposta in relazione ad un sistema economico e alle diverse ideologie storico – politiche. 5) Gli effetti economici delle imposte Tempo: 3 Conoscenze: saper individuare gli effetti economici e i principi amministrativi e giuridici delle imposte Abilità: saper collegare i diversi tipi di imposta con i differenti effetti economici; saper individuare le motivazioni storiche e sociali dei principi giuridici e amministrativi. 6) La legge di stabilità e il bilancio dello Stato Tempo: 6 Conoscenze: conoscere i principi generali che regolano il bilancio di uno Stato, con particolare riferimento alla disciplina giuridica del bilancio dello Stato italiano. Abilità: saper analizzare il bilancio dello Stato nelle sue diverse componenti e classificazioni, con riferimento alle norme costituzionali. Conoscere i principali documenti che lo accompagnano e i risultati differenziali che si possono individuare 7) La finanza straordinaria e il debito pubblico Tempo: 2 Conoscenze: conoscere gli elementi essenziali della finanza straordinaria e del debito pubblico. Abilità: saper fare un confronto fra i diversi strumenti della finanza straordinaria. Saper analizzare le diverse tipologie del debito pubblico, anche con riferimento ad altre discipline. 8) L’Imposta sul reddito delle persone fisiche Tempo: 3 Conoscenze:Conoscere le norme che regolano l’imposta sul reddito delle persone fisiche Abilità: Saper compilare il mod.730. N.B. : All’inizio dell’anno, sia per Diritto che per Scienza delle Finanze, alcune lezioni, per un totale di circa 3 settimane, sono state dedicate a ripasso e approfondimento degli argomenti degli anni precedenti. 45 Raggiungimento degli obiettivi Mediamente, la classe ha dimostrato un certo interesse per gli argomenti affrontati, in particolare in relazione ai frequenti stimoli offerti dalla realtà, dalla cronaca e dalla storia di questo paese. Va però segnalato che gli interventi e le richieste di approfondimento presentate all’insegnante hanno riguardato in genere solo pochi allievi. La classe ha dimostrato durante le lezioni un comportamento corretto, con buona disponibilità al lavoro e un comportamento senz’altro positivo. Per molti allievi è però emersa una certa difficoltà nel gestire il lavoro assegnato, in particolare per armonizzare l’impegno richiesto dalle diverse materie. Anche come conseguenza di uno studio spesso mnemonico e finalizzato al conseguimento di una semplice valutazione positiva, alcuni allievi hanno raggiunto conoscenze e abilità piuttosto superficiali, mentre soltanto un numero ristretto è arrivato a conoscere i contenuti e a padroneggiarle l’utilizzo in maniera apprezzabile. Non sono però da rilevare casi di rifiuto per le materie o di grave insufficienza nei contenuti da apprendere o nelle abilità da conseguire. Nel mese di maggio la classe è stata accompagnata alla sede della Agenzia entrate di Belluno per un incontro con i funzionari per conoscere direttamente l’attività e alcune modalità operative di questa istituzione. Valutazione Il punteggio attribuito per le singole prove va da 1 a 10: per un esame dettagliato si rimanda al documento presentato dal Consiglio di classe di cui questa relazione costituisce allegato. Tipologia delle prove Nel corso dell’anno scolastico e per ogni quadrimestre ogni allievo ha avuto in genere due interrogazioni orali, con valutazione dei contenuti e delle abilità in relazione agli argomenti esposti in classe e verificabili sul libro di testo. Durante l’interrogazione è stata data rilevanza alla capacità dell’allievo di interpretare personalmente i contenuti appresi, di effettuare collegamenti con altre discipline, di sapersi correttamente riferire ad avvenimenti o fatto della realtà politica ed istituzionale. Il voto attribuito in sede di scrutinio si riferisce, oltre al semplice profitto ottenuto nelle prove, anche all’interesse e alla partecipazione, alle capacità e ad eventuali attitudini dimostrate nel corso delle interrogazioni e dei test e in classe. Sia per Diritto che per Scienza delle Finanze agli allievi sono stati inoltre sottoposti dei test con domande aperte e con domande a risposta multipla o vero/falso sugli argomenti di volta in volta trattati in classe. Tali prove hanno permesso di integrare le interrogazioni orali al fine di una più precisa valutazione e hanno rappresentato una preparazione ad affrontare l’esposizione degli argomenti appresi in maniera diversa rispetto all’interrogazione tradizionale. La materia Diritto, inoltre, è stata una delle discipline oggetto di entrambe le simulazioni di Terza prova svolte in classe. PROGRAMMA DI DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE DIRITTO 1) Teoria generale dello Stato - lo Stato e i suoi elementi: il popolo, il territorio, la sovranità - i fini dello Stato - le forme di Stato (rinascimentale, assoluto, liberale, democratico, sociale) - i regimi degli Stati (socialista, totalitario) - Stato unitario e decentrato - Le forme di governo 2) Le vicende costituzionali dello Stato italiano, dal 1848 alle riforme istituzionali 3) I fondamentali diritti e i doveri dei cittadini nella Costituzione 46 4) I partiti politici - origini - i sistemi di partiti 5) Il referendum e gli altri istituti di democrazia diretta 6) Il Presidente della Repubblica - funzione - elezione - durata e status - responsabilità - poteri 7) Il Parlamento - il bicameralismo - i sistemi elettorali - lo status dei parlamentari - il funzionamento delle Camere - la funzione legislativa del Parlamento 8) Il Governo - la composizione del Governo - la crisi di Governo - le responsabilità dei ministri - la potestà legislativa del Governo 9) La Corte Costituzionale - la composizione della Corte - le funzioni della Corte - i giudizi in via incidentale e principale - altre funzioni 10) La magistratura e il Consiglio superiore della magistratura - i principi costituzionali - organi della giurisdizione ordinaria - la responsabilità dei giudici - il Consiglio Superiore della Magistratura SCIENZA DELLE FINANZE 1) Il settore pubblico nell’economia - natura e origini dell’intervento dello Stato - bisogni e servizi pubblici - le principali teorie sull’attività economica della Pubblica amministrazione 2) La politica finanziaria - la finanza neutrale, della riforma sociale, congiunturale, funzionale, delle scelte pubbliche - gli obiettivi della finanza pubblica - l’aumento delle spese pubbliche e lo sviluppo dello Stato Sociale 3) Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica - Obiettivi e strumenti - Politiche di sviluppo, di stabilizzazione, di redistribuzione 4) Le spese pubbliche - Struttura della spesa pubblica - Classificazione delle spese - Gli effetti economici delle spese pubbliche - La spesa per al protezione sociale 5) La politica dell’entrata - Le diverse forme di entrata - I principi e le forme del prelievo fiscale 47 - I principi di equità impositiva - I principi di efficienza amministrativa - Gli effetti economici dell’imposizione 6) La politica di bilancio - Il bilancio: funzione e struttura - Il bilancio e le programmazione economica - Elementi essenziali del bilancio dello Stato italiano - Risultati differenziali del bilancio - Il debito pubblico e i suoi elementi 7) I beni pubblici e le imprese pubbliche - Il demanio e il patrimonio degli enti pubblici - Le imprese pubbliche e la privatizzazione: elementi essenziali 8) Il sistema tributario italiano, elementi essenziali 9) L’imposta sul reddito delle persone fisiche 10) Il mod. 730 Elementi essenziali per la compilazione Gli allievi L’insegnante 48 Disciplina: Educazione fisica Docente: Orsingher Denis Anno scolastico 2012-2013 Relazione sull’attività didattica L' attività didattica è sempre stata basata sulle possibilità strutturali della palestra, degli spazi aperti e delle attrezzature disponibili. I diversi livelli individuali di partenza hanno determinato delle fasce di livelli di capacità motorie entro le quali gli allievi si sono posti e che hanno determinato l'esecuzione individualizzata delle attività previste nel programma. Il programma è stato svolto in modo organico tenendo presente i due obiettivi, didattico ed educativo, principali: la conoscenza tecnica e tattica di alcune attività sportive e la motivazione al movimento. Motivazione per avvicinare i giovani allo sport, soddisfare le loro esigenze di movimento, socializzare e divertirsi. Lo sport è uno strumento che aiuta lo sviluppo equilibrato di caratteristiche positive della personalità, come apprendere ad affrontare e superare le difficoltà, acquisire consapevolezza dei limiti e delle capacità personali, giungere ad una progressiva autonomia, motivare al successo ed alla realizzazione delle proprie risorse, acquisire abilità di cooperazione e relazionali, accettare la fatica per raggiungere un fine, accettare e rispettare le regole. Se inteso con questa finalità lo sport, l'attività motoria, divengono momenti di fondamentale importanza per uno sviluppo equilibrato ed armonico della personalità. A tal fine si è cercato di lavorare molto sulla motivazione degli allievi e sull'importanza del transfert motorio, inteso come capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria. Per quanto concerne il primo obiettivo sono stati scelti alcuni sport di squadra e alcuni sport a carattere individuale, per i diversi apporti e valenze psicologiche, offerte dalle differenti situazioni didattiche e relazionali. Attraverso le discipline sportive sopra indicate sono stati perseguiti i seguenti obiettivi didattici: - Potenziamento fisiologico: resistenza aerobica, anaerobica, mista. Forza generale e locale, forzaveloce, forza-resistente. Velocità, rapidità, velocità di reazione. Mobilità articolare ed elasticità muscolare. - Rielaborazione schemi motori - Ristrutturazione e affinamento dello schema corporeo - Acquisizione di abilità motorie e sportive - Informazioni di base sulla tutela della salute, prevenzione infortuni, norme di primo soccorso e igiene. E' stato seguito il seguente percorso didattico: - valutare i prerequisiti e la situazione di partenza (test e questionari) - dare delle conoscenze e delle regole e valutare il sapere (test e questionari) - far provare (attività pratica) e valutare il saper fare (test e prove specifiche, osservazione sistematica) - mettere alla prova in situazione (tattica) e valutare il saper essere in situazione di gioco (sportivo e non) (test e prove specifiche, osservazione sistematica) La valutazione è avvenuta attraverso vari momenti: - test che sono stati effettuati nel corso dell'anno - prove specifiche per la valutazione dell'acquisizione di abilità motorie e sportive 49 - osservazione continua durante le lezioni comparazione tra i livelli di partenza e di arrivo in determinati periodi dell'anno Nella valutazione sono stati considerati i seguenti livelli di sufficienza e livelli accettabili delle abilità, conoscenze e competenze: - miglioramento significativo del livello di partenza delle capacità motorie (condizionali e coordinative) - conoscenza minima indispensabile delle norme di comportamento, dei regolamenti e delle tecniche - capacità di saper gestire il proprio corpo in ogni situazione motoria Il rendimento medio della classe è stato soddisfacente con la presenza di alcune individualità di spicco che si sono contraddistinte, anche nella pratica sportiva organizzata, con risultati apprezzabili. Sono state utilizzate tutte le attrezzature (grandi e piccoli attrezzi) presenti nelle strutture scolastiche per poter creare sempre nuove e diversificate situazioni. Si è privilegiato l'utilizzo di circuiti e percorsi che permettono di individualizzare il lavoro secondo il livello di ogni singolo allievo e consentono inoltre il lavoro contemporaneo di gruppi anche numerosi. Le attività integrative previste sono state svolte. In particolare la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi per le seguenti discipline sportive: campestre, sci alpino e fondo, pallavolo, calcio e calcio a 5, basket, pallamano, nuoto, arrampicata, atletica, tennis. Sono state svolte attività pomeridiane di gruppo sportivo per la preparazione degli allievi e delle squadre d'istituto. MODULI DISCIPLINARI A) MODULO ATTIVITA’ INDIVIDUALI Finalità: corretta percezione di sé, autostima, autocontrollo, accettazione propri limiti e capacità, accettazione della fatica, della ripetitività per giungere ad un obiettivo. -GINNASTICA Obiettivi: sviluppo capacità coordinative, ristrutturazione schema corporeo, acquisizione abilità motorie e sportive Contenuti: acrobatica al suolo, rotolamenti, combinazioni. Strumenti: palestra, piccoli e grandi attrezzi. -ATLETICA specialità dell’ atletica presenti ai GSS Obiettivi: sviluppo abilità motorie sportive, tramite massima espressione capacità condizionali. Strumenti: palestra e sue attrezzature, spazi esterni. -ARRAMPICATA SPORTIVA Esercizi propedeutici al suolo e ai grandi attrezzi Elementi di tecnica e prove su parete attrezzata ATTIVITA’ ed esercizi di ginnastica generale: - esercizi a carico naturale - " di opposizione e resistenza 50 - " " " " con piccoli e grandi attrezzi di rilassamento, per il controllo segmentario per il controllo della respirazione di equilibrio in situazioni dinamiche, complesse e di volo -Attività ed esercizi in ambiente naturale B) MODULO ATTIVITA’ DI SQUADRA Finalità: acquisizione capacità cooperative e relazionali, rispetto degli spazi e dei tempi propri ed altrui, rispetto di regole codificate -PALLAVOLO -PALLACANESTRO-CALCIO A 5 fondamentali tecnici e tattici di gioco Obiettivi: acquisizione abilità motorie e sportive, sviluppo capacità coordinative in un transfert motorio Contenuti: fondamentali individuali e di squadra, aspetti tecnici-tattici, gioco con regolamento Strumenti: palestra e sue attrezzature. Verifiche: valutazione su acquisizione fondamentali tecnici, su aspetti tattici e capacità di gestione del gioco, conoscenza regolamenti. Per ogni specialità sportiva sono state analizzate la tecnica, la tattica specifica, le capacità specifiche inerenti la disciplina, le possibilità di transfer da attività ad attività Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie di allenamento Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta relative alle attività svolte Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente. Gli allievi L’insegnante 51 Parte terza PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PER L’ ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 GEOGRAFIA: QUESITO N. 1 Dopo aver detto quali sono i principali settori d'intervento della green economy, ci si soffermi su uno particolarmente importante per la realizzazione di uno sviluppo "sostenibile". (Max. 8 righe) QUESITO N. 2 Quando e perchè è stato necessario riformare la politica agricola dell'UE (PAC) e quali sono stati i principali cambiamenti avvenuti? (Max 8 righe) QUESITO N. 3 La popolazione è per il 58,5% di etnia russa, per il 24,4% di etnia ucraina, per il 12,1% di etnia tatara … a quale regione europea si riferiscono i seguenti numeri e a quale situazione di instabilità politica attuale? Perché il National Geographic la definisce “gioiello, paradiso perduto della Russia contesa da due corone”? (Max. 10 righe) INGLESE 1. What were the political, economical and social conditions of the 50s? Explain (100-150 words approx.). 2. Starting from what you have seen (video) , listened to ( Goodnight Saigon by Billy Joe ) or studied, write about the Vietnam war. Explain (100-150 words approx.). 3. What about the hippie movement? And the other protest movements in the 60s? Explain (100-150 words approx.). DIRITTO 1) Come è tutelato il diritto al lavoro nella Costituzione Repubblicana? 2) L’art.23 delòla Costituzione contiene il cosiddetto Principio di legalità. Di cosa si tratta? Descrivi Il candidato risponda in maniera sintetica e precisa ai seguenti quesiti. Per ogni risposta non utilizzi più di 15 righe di testo. Non è consentito l’uso di alcun testo. 3) l’attuazione della Costituzione e i mutamenti del quadro politico dopo il 1948. MATEMATICA Per la produzione di un bene che viene venduto al prezzo unitario di € 6, un’impresa sostiene una spesa fissa mensile di € 3500, un costo di lavorazione di € 1, 2 per ogni unità del bene e un costo per manutenzione degli impianti pari allo 0,1% del quadrato del numero delle unità prodotte. Inoltre, deve sostenere per la pubblicità una spesa pari al 5% del ricavo. La capacità produttiva massima è pari a 3000 unità. 52 Relativamente al problema precedente, il candidato: 1) determini l’utile dell’impresa in funzione del numero di beni prodotti e venduti (nell’ipotesi che tutti i beni prodotti siano venduti) e la quantità di beni da produrre per ottenere l’utile ottimo; 2) determini la quantità minima da produrre per non essere in perdita; 3) classifichi e contestualizzi sinteticamente (max 5 righe) il problema nell’ambito della RO (che tipo di problema è?). E’ possibile usare la calcolatrice. 53 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA PER L’ ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INGLESE (15 Marzo 2014) Tipologia B Quesiti a risposta singola. E’ consentito l’uso dei dizionari bilingue e monolingue 1-Write about economy in the UK and the USA in the 70s and its influence on social life. (80-100 words approx). 2- What were the consequences of the election of Bill Clinton in the USA and Tony Blair in the UK in the 90s? Explain giving reason of “the third way to capitalism” (100-150 words approx). 3- What do scientists think today about the future of planet Earth and what did the English economist Malthus think about that in the 19th century? GEOGRAFIA QUESITO N. 1 Il candidato indichi le caratteristiche peculiari affinchè una città possa essere definita "sostenibile" o, con un termine più attuale, smart, e ne porti uno o più esempi.(max.8 righe) QUESITO N. 2 Ogni anno oltre 200 milioni di persone lasciano il proprio Paese per trasferirsi in un altro ed un terzo di queste non lo fa per scelta. Soffermati sulle diverse cause che danno origine a tale fenomeno, in particolare sugli sbarchi a Lampedusa, cercando di individuare i principali luoghi di partenza dei migranti che giungono sulle coste siciliane. (max 8 righe) QUESITO N. 3 Crescita economica e sviluppo umano. Nel 1990, su iniziativa dell’ONU, è comparso un nuovo e complesso indicatore, l’ISU. Il candidato illustri le novità di questo indice tenendo conto degli elementi principali che lo compongono. (max. 8 righe) DIRITTO Il candidato risponda in maniera sintetica e precisa ai seguenti quesiti. Per ogni risposta non utilizzi più di 15 righe di testo. Non è consentito l’uso di alcun testo. 1) Tra pochi giorni vi saranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Descrivine composizione, ruolo e funzioni. 2) L’accesso alla Corte Costituzionale prevede un iter particolare. Dopo aver descritto la composizione della Corte, illustra il procedimento di richiesta di giudizio. MATEMATICA Un negoziante di articoli sportivi deve decidere se acquistare una fornitura di 300 paia di scarponcini (alternativa A) o una da 500 paia (alternativa B), a un costo di € 30 al paio. Il prezzo di vendita è di € 5 al paio e gli scarponcini invenduti sono ceduti a fine stagione per € 20 al paio. Le richieste degli scarponcini sono variabili, ma da esperienze precedenti e tenuto conto anche della crisi in atto, si sono stimate le probabilità di vendita descritte dalla seguente tabella: 54 n° paia scarponcini richiesti 100 200 300 400 500 600 700 800 Probabilità 0,02 0,15 0,27 0,25 0,15 0,10 0,04 0,02 Si determini la decisione più conveniente per il negoziante. Relativamente al problema precedente, il candidato: 1) contestualizzi e classifichi il problema nell’ambito della RO in modo sintetico ma esaustivo (max 5 righe). 2) determini la decisione più conveniente nell’ipotesi che il negoziante applichi il criterio del pessimista; successivamente il candidato determini la scelta che ottimizza il guadagno in base al criterio della speranza matematica (suggerimento: completare la tabella aggiungendo le alternative). 3) Il candidato determini la decisione più conveniente in base al criterio della speranza matematica nell’ulteriore ipotesi che il commerciante decida in modo prudenziale di non sopportare un rischio (misurato dallo scarto quadratico medio) superiore a 1/3 del valor medio. E’ possibile usare la calcolatrice. 55 Parte quarta GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Griglia si valutazione della prova scritta Livello basso Livello medio Livello alto REALIZZAZIONE LINGUISTICA Correttezza, proprietà lessicale, uso registro adeguato alla forma testuale prescelta 0-2 3 4 COERENZA E ADEGUATEZZA alla forma testuale e alle consegne 0-2 3 4 0-2 3 4 0-1 2 3 Elementi di valutazione PADRONANZA DEI CONTENUTI In funzione anche delle diverse tipologie delle prove Tipologia A: comprensione e interpretazione del testo proposto Tipologia B: comprensione ed utilizzo efficace dei materiali forniti Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato EFFICACIA COMPLESSIVA DEL TESTO PUNTI Valutazione complessiva 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO: …………………………………………………………… LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE < =7 INSUFFICIENTE 8–9 SUFFICIENTE 10 – 11 DISCRETO 12 – 13 BUONO OTTIMO 14 – 15 CORRETTEZZA E COMPLETEZZA INFORMAZIONI QUALITA’ DELLA COMUNICAZIONE RISPETTO VINCOLI COERENZA E CORRETTEZZA DEGLI IMPORTI Trattazione molto carente e gravemente scorretta Mancanza di struttura logica e comprensione impossibile Mancato rispetto vincoli Valori del tutto incoerenti Trattazione parziale e spesso scorretta Decodificazione difficile perché argomentazioni spesso incoerenti Analisi adeguatamente corretta ma non appro-fondita Argomentazioni accetta-bili, nonostante alcuni errori Tutti gli aspetti sono esaminati e trattati in modo corretto, anche se non sempre approfondito Argomentazioni chiare e ordinate, anche se non sempre efficaci Tutti gli aspetti sono sviluppati e approfonditi in ogni parte e in modo corretto Comunicazione efficace, concetti organizzati in modo logico e linguaggio appropriato Rispetto solo di alcuni vincoli Presenza di errori gravi che denotano scarsa assimilazione dei concetti Rispetto della maggio-ranza dei vincoli Correttezza globale, nonostante alcuni errori che non compromettono la elaborazione dei concetti Rispetto sostanziale dei vincoli Non sono stati commessi errori gravi ma solo imprecisioni che non compromettono la buona rielaborazione Rispetto esatto dei vincoli Notevoli capacità di rielaborazione e assenza di errori TOTALE PUNTEGGIO: ……../15 La Commissione 57 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA MATERIE: LINGUE STRANIERE / GEOGRAFIA / DIRITTO / MATEMATICA CANDIDATO/A ……………………………………………… ELEMENTO DI VALUTAZIONE Punteggio massimo conseguibile (punt. suffic.) Conoscenze * correttezza e padronanza dei contenuti * presenza dei nodi concettuali fondamentali 1–6 (4) Competenze * capacità di utilizzare e applicare le conoscenze * capacità di elaborarle 1-6 (4) Capacità * di analisi * di sintesi * proprietà di esposizione PUNTEGGIO TOTALE Punteggio attribuito in sede di correzione 1–3 (2) 15 (10) La Commissione 58 VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Descrittori Indicatori Ass. insuf. 1-5 Grav. Insuf. 6 - 12 CANDIDATO Insuf. Suf. 13 – 19 20 - 21 Discreto 22 - 24 Buono 25 - 26 CLASSE Ottimo 27 - 28 Eccellente Punteggio 29 - 30 Conoscenze acquisite Padronanza della lingua Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite Capacità di collegamento nella argomentazione Capacità di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti Punteggio Media La Commissione 59
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