LICEO STATALE “AUGUSTO MONTI” SCIENTIFICO - CLASSICO – LINGUISTICO Via M. Montessori n. 2 - 10023 C H I E R I (TO) Tel. 011.942.20.04 - 011.941.48.16 Fax 011.941.31.24 e-mail: [email protected] - A.S. 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V A LINGUISTICO MATERIA DOCENTE FIRMA ITALIANO CARDIS ALIDA INGLESE MUSSONI ROSSANA INGLESE conversazione IWASZCZUK OLGA FRANCESE ROCCHIA MARIA GRAZIA FRANCESE conversazione VIDOSSICH MARGHERITA SPAGNOLO CAGLIERI RICCARDO SPAGNOLO conversazione VANZINO MARIA TERESA TEDESCO ODDENINO MADDALENA TEDESCO conversazione HOFFMANN ANNETTE STORIA e FILOSOFIA NOVELLO SAMANTHA STORIA DELL’ARTE GALIETTI ILARIA MATEMATICA AUDENINO LUCIANA FISICA AUDENINO LUCIANA CHIMICA MAZZONE MARINA ED. FISICA BELTRAMO ANTONELLA RELIGIONE MARANZANO MARIO Rappresentante genitori AMMATURO PAOLA Rappresentante genitori Rappresentante studenti ILIESCU OANA Rappresentante studenti APOSTU OANA Il Coordinatore del Consiglio di classe Samantha Novello MATERIA DOCENTE RICEVE IL: Giorno Ora ITALIANO CARDIS ALIDA Lunedì 10.05-11.00 INGLESE MUSSONI ROSSANA Lunedì 11.00-11.50 INGLESE IWASZCZUK OLGA Mercoledì 10.05-11.00 Mercoledì 11.00-11.40 Lunedì 10.05-11.00 Martedì 9.00-9.55 Lunedì 10.00-11-00 Venerdì 11.00-11.55 Mercoledì 10.00-11.00 Martedì 11.00-11.55 Venerdì 10.00-11-00 Martedì 10.00-11.00 Martedì 10.00-11.00 Venerdì 10.05-11-00 Giovedì 9.00-9.55 Mercoledì 10.00-11-00 conversazione FRANCESE ROCCHIA M. GRAZIA FRANCESE VIDOSSICH conversazione MARGHERITA SPAGNOLO CAGLIERI RICCARDO SPAGNOLO VANZINO MARIA conversazione TEDESCO TERESA ODDENINO M. MADDALENA TEDESCO HOFFMANN ANNETTE conversazione STORIA e NOVELLO SAMANTHA FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE GALIETTI ILARIA MATEMATICA AUDENINO LUCIANA FISICA AUDENINO LUCIANA CHIMICA ED. FISICA MAZZONE MARINA BELTRAMO ANTONELLA RELIGIONE MARANZANO MARIO I docenti del Consiglio di classe hanno stabilito che l’ora del colloquio dovrà essere prenotata dagli allievi previo avviso sul diario, al fine di poter organizzare meglio il tempo a disposizione per tale attività. 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da 18 alunni, di cui 2 maschi; uno studente rientra da un periodo di sei mesi di studio all’estero in base al programma di mobilità studentesca. Disponibile al dialogo educativo, la classe non presenta problemi sul piano disciplinare, dimostrandosi interessata alle attività proposte e nel complesso collaborativa, anche se il Consiglio di classe rileva da parte di alcuni studenti un atteggiamento passivo e ribadisce la necessità di potenziare il lavoro autonomo in vista dell’Esame di Stato. Se nel complesso gli studenti dimostrano di aver maturato un metodo di studio efficace e una discreta capacità di organizzazione del carico di lavoro, si evidenzia una fragilità particolare sul piano dell’espressione ed argomentazione scritta. 2. OBIETTIVI GENERALI COMUNI “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilit à, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei …”). SAPER ESSERE • Promuovere l’attenzione e favorire lo sviluppo della sensibilità nei confronti di • • • • • • • • quanto avviene nella realtà circostante (locale, nazionale, internazionale) in prospettiva storico-critica. Favorire un approccio consapevole, critico e positivo alla realtà nel quadro di un’educazione alla cittadinanza, al bene comune, alla pace, alla solidarietà Saper portare un apporto costruttivo in ambito di discussione libera o guidata; Potenziare la pratica dell’argomentazione e del dialogo aumentando la disponibilità al confronto tra modelli, opinioni e contesti diversi; Potenziare la partecipazione responsabile e fattiva alle attività curricolari ed extracurricolari. Sviluppare autonomia nei processi di apprendimento e nell’organizzazione del lavoro, individuale e di gruppo. consolidare l’approccio cooperativo all’apprendimento rispettare le consegne Consolidare un metodo di studio rigoroso ed efficace, fondato su continuità e sistematicità di applicazione e capacità organizzativa; SAPERE • comprendere e conoscere argomenti inerenti alle varie discipline come specificato nei piani di lavoro allegati. • • Acquisire linguaggi, strumenti, tecniche, metodi adeguati alla specificità delle varie discipline, nella prospettiva di un apprendimento non settoriale. SAPER FARE Area metodologica: - • Acquisire di un metodo di studio autonomo e flessibile; Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area logico-argomentativa - • • • Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti. Area linguistica e comunicativa: - Padroneggiare pienamente la lingua italiana; - Acquisire modalità e competenze comunicative efficaci in tre lingue moderne. Area storico – umanistica - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni; - Conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale; - Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea; - Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano; - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Area scientifica, matematica e tecnologica - Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica; - Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali; - Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. 3. PROGETTI E ATTIVITÀ DISCIPLINARI E INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe propone le seguenti attività: • Certificazioni linguistiche internazionali; • Modulo/i di Filosofia e/o Storia in metodologia C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning) in lingua veicolare inglese e/o francese; • Approfondimenti tematici di carattere interdisciplinare approfondimento su “I linguaggi della banalità del male”); • Somministrazione di tre prove di simulazione di terza prova d’esame (1 nel I periodo, 2 nel II periodo); • Prova comune di matematica (24 marzo 2015, ore 12-13); (proposta di un • Prova comune di fisica (30 marzo 2015, ore 12-13); • Stage alle Eolie (19-26 settembre) • “Di fronte al male” a cura del CE.SE.DI. (2 incontri di 2 ore ciascuno con Prof. Donaggio e Dott. Guzzi); • “Impariamo l’economia: la crisi economica” a cura dell’Associazione Earth Laws e Istituto Bruno Leoni; • Percorso didattico sulle Costituzioni a Museo del Risorgimento e Museo della Resistenza (in data da definire, II periodo); • per gli studenti che si avvalgono dell’IRC: visita alla Sindone nel momento dell’ostensione dopo un incontro di preparazione da parte di esperti dell’Istituto di Sindonologia; • uscita didattica a Milano per le mostre di Van Gogh e/o Chagall; • Monologo teatrale sulla guerra civile spagnola, Salud, scritto e interpretato da Beppe Casales (in Auditorium, in data da definire); • Gruppi sportivi pomeridiani; • Educazione alla salute: • - Conferenza sulla donazione di sangue e midollo osseo (un incontro da 2 ore, in Auditorium in data da definire); - “Educare al primo soccorso” (un incontro da 2 ore); Orientamento post-diploma: - Salone dello studente (Palaruffini, 1-2 ottobre 2014); - Colloquio individuale di valutazione dei dati emersi dal test psico-attitudinale somministrato a giugno 2014; - Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico e indirizzate ai futuri iscritti (Porte Aperte, lezioni in sede, laboratori …) ; - Interventi presso la scuola di docenti e/o esperti nel campo dell’orientamento provenienti dal mondo universitario per conferenze informative (date e con modalità in via di definizione); - Progetto di Orientamento Formativo in collaborazione con il Politecnico di Torino; - Incontro con gli ex-allievi del Liceo iscritti all’Università il 13 dicembre 2014 dalle 10 alle 12 presso i locali del Liceo; - Convegno “Che cosa farò da grande?” in collaborazione con la Provincia di Torino e con il Comune di Chieri (data e luogo in via di definizione); - Informazioni sulle iniziative attivate dall’Università e dal Politecnico; - Progetto SCUOLAV: stages estivi presso enti e/o aziende del Chierese agli studenti che ne faranno richiesta (una ventina di giorni nel periodo giugnoagosto ’14); - Incontro su “Come si scrive un curriculum vitae” (data in via di definizione). Il Consiglio di classe si riserva la possibilità di non attuare tutte le attività e i progetti proposti qualora insorgano difficoltà di realizzazione. Eventuali altre attività saranno scelte, sempre sin sede di Consiglio, secondo le esigenze della programmazione. 4. VALUTAZIONE: CRITERI MINIMI PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA La valutazione, che prevede l’utilizzazione dell’intera banda decimale, sarà, per contenuti e modalità, coerente con gli obiettivi prefissati da ogni singola disciplina. Il voto di profitto terrà conto: - dei progressi compiuti dall'allievo rispetto al livello di partenza, - dell’interesse e della motivazione, - del raggiungimento di un sufficiente livello di conoscenze e di competenze. Per la formulazione del voto di profitto, il Consiglio di classe condivide la seguente tabella che mette in relazione il livello di preparazione dell'allievo con il voto assegnato: Voto Livello di preparazione 1 Preparazione formalmente nulla 2 Preparazione sostanzialmente nulla 3 Preparazione quasi nulla, essenziali del programma 4 Preparazione gravemente insufficiente: molto carente con rilevanti lacune relative agli aspetti essenziali del programma 5 Preparazione con qualche lacuna su aspetti fondamentali del programma: l’allievo ha acquisito solo parzialmente gli aspetti essenziali 6 Preparazione sufficiente: conoscenza certa, ma non approfondita, degli aspetti essenziali del programma 7 Preparazione discreta: abbastanza ampia ma con qualche imprecisione lacune gravissime relative agli aspetti 8 Preparazione buona: conoscenza ampia ed approfondita degli argomenti svolti con spunti personali 9 Preparazione ottima: conoscenza completa ed approfondita degli argomenti svolti; capacità di rielaborazione personale dei concetti acquisiti 10 Preparazione eccellente: completa e coordinata sotto ogni punto di vista con ampliamenti ed approfondimenti personali; capacità di effettuare autonomamente valutazioni critiche. Vengono allegate al presente documento le griglie per la valutazione della produzione scritta e quella per la valutazione della produzione orale per le lingue straniere, concordate in sede di Dipartimento. (ALLEGATO A) Anche il voto di condotta concorre alla valutazione complessiva dello studente. Valutare il comportamento significa rafforzare nella comunità scolastica l’importanza del rispetto delle regole e, dunque, la capacità dello studente, cittadino di domani, di saper stare con gli altri, di esercitare correttamente i propri diritti, di adempiere ai propri doveri e di rispettare le regole poste a fondamento della comunità di cui fa parte. Il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per lgi scrutini in base ai seguenti criteri:: • • • • • rispetto del regolamento di Istituto frequenza costante alle lezioni o ad eventuali frequenti ritardi; attenzione prestata in classe e alla partecipazione attiva alle lezioni; capacità o volontà di stabilire relazioni positive e costruttive con gli insegnanti e con i compagni; senso di responsabilità dimostrato nella conduzione del lavoro scolastico, con particolare riferimento agli impegni attesi (o disattesi). CRITERI MINIMI PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA Si individuano, come obiettivi minimi trasversali per il passaggio alla classe successiva, i seguenti elementi: • • • • • • progressi compiuti rispetto al livello di partenza; impegno nell’attività didattica e risposta al dialogo educativo; partecipazione proficua alle attività di recupero; uso corretto del linguaggio specifico in ogni disciplina; conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari; adeguata capacità di analisi e di sintesi. 5. METODOLOGIE E STRUMENTI • • • • • • • Lezioni frontali, aperte al dibattito e comunque tale da stimolare gli interventi degli studenti; Lettura, commento di testi; Lettura ed analisi iconografica; Lezioni multimodali e multimediali con supporto L.I.M.. Attività di laboratorio; Partecipazione a conferenze e visite di istruzione; Approfondimenti individuali e di gruppo. Strumenti • Libri di testo e riviste specializzate, fotocopie, cd, cd-rom, sussidi audiovisivi, lucidi, laboratori linguistici e scientifici, dispense in formato cartaceo o PowerPoint, L.I.M.. 6. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Il recupero avverrà seguendo strategie diversificate e adattate alle esigenze e alle difficoltà dei singoli allievi al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi minimi fissati dal consiglio di classe per il passaggio alla classe successiva. Alla fine del primo periodo, indicativamente all’inizio di febbraio, conformemente alla delibera del Collegio dei Docenti, verrà attuata una settimana di sospensione della programmazione didattica per organizzare corsi di recupero in orario mattutino dalle 8 alle 14. Gli allievi che non necessitano di recupero parteciperanno ad attività di approfondimento. I docenti del consiglio di classe propongono di utilizzare due giornate della settimana di sospensione per somministrare due simulazioni di I e II prova d’esame della durata di 6 ore ciascuna. Se necessario, dopo il recupero sopra descritto, nei mesi di marzo-aprile-maggio e compatibilmente con le risorse della scuola, ciascun docente potrà valutare la necessità di attivare iniziative di recupero quali corsi di recupero, attività di sportello o altro. 7. PIANI DI LAVORO INDIVIDUALI (in allegato)
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