Per un nuovo mercato trasparente Investimenti nel servizio idrico: e sostenibile dei rifiuti La depurazione è al primo posto Il ruolo delle utilities nella ricerca e innovazione tecnologica Esperienze innovative: focus sui fanghi ACCADUEO - Bologna 22 ottobre 2014 Ing. Sergio Baroni - Direttore Servizi Operativi Dr. Pier Paolo Piccari - Resp. materie biodeg. e valorizzazione fanghi HERAMBIENTE spa 1 2002-2014: dieci anni di Hera Fondata nel 2002 dalla fusione di 11 società… …con un’ulteriore espansione negli anni successivi Nel 2003 il 44,5% del Capitale Sociale di Hera è stato collocato in Borsa. La crescita è continuata negli anni successivi con acquisizioni e fusioni/ incorporazioni di altre società. 2 2 GRUPPO HERA spa 3 GRUPPO HERA spa SERVIZI ENERGETICI • Gas 240 Comuni per oltre 3 milioni di abitanti • Energia elettrica • TLR PD e TS SERVIZI IDRICI • Acquedotto ° • Fognatura ° • Depurazione ° SERVIZI AMBIENTALI • Raccolta RSU e igiene urbana ° • Smaltimento e recupero RSU e RS • Bonifiche ° Servizi regolati declinati operativamente per territori ma funzionalmente articolati per BU (direzioni ) Pozzilli – IS 4 GRUPPO HERA spa 5 Hera ha un portafoglio completo di servizi 8° posto in Italia nel 2010 4° posto in Italia nel 2010 Energia Elettrica 2° posto in Italia nel 2010 Acqua 7,7 TWh 251 mln m3 Gas Raccolta RU 2,9 mld m3 1,9 mln ton Cogenerazione Industriale Trattamento 63 GWh 5,7 mln ton Illuminazione pubblica 1° posto in Italia nel 2010 Teleriscaldamento 535 GWht 356k p.ti luce Per Gas, EE, Acqua e TLR sono rappresentati i volumi venduti comprensivi per l’EE dei volumi prodotti dagli impianti del Gruppo; per l’ambiente sono rappresentati i volumi smaltiti e per la Cogenerazione Industriale è rappresentata l’energia Elettrica Prodotta 6 6 La gerarchia nella gestione dei rifiuti Direttiva europea 2008/98/Ce recepita con D.Lgs. 205/2010 a. prevenzione riutilizzo b. c. riciclaggio d. recupero smaltimento e. Prevenzione: misure prese prima che una sostanza, un materiale o un prodotto sia diventato un rifiuto; Preparazione per il riutilizzo: attività finalizzate alla re-immissione del potenziale rifiuto (es. imballaggio) nel ciclo che l’ha già utilizzato o prima che lo diventi; Riciclaggio: qualsiasi operazione di recupero attraverso cui i materiali di rifiuto sono ritrattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini; Recupero di altro tipo, per esempio il recupero di energia: qualsiasi operazione il cui principale risultato sia di permettere ai rifiuti di svolgere un ruolo utile; Smaltimento: attività volta alla eliminazione o allo stoccaggio definitivo del rifiuto, priva di recupero di materia o di un efficiente recupero di energia. Tra gli obiettivi della direttiva europea non è previsto l’obbligo di raggiungere una determinata percentuale di “raccolta differenziata” ma viene imposto l’obbligo di attivare, entro il 2015, almeno le RRDD di carta, metalli, plastica e vetro. Vengono, invece, introdotti quelli delle percentuali da raggiungere entro il 2020 almeno il 50% in peso di “ riutilizzo ”, di “riciclaggio” e di “recupero”. La normativa italiana, invece, definisce un obiettivo di raccolta differenziata (65% entro il 31/12/2012) 7 7 La gerarchia nella gestione dei rifiuti Gli 81 impianti di Herambiente rappresentano la dotazione più significativa in Italia e consentono alla Società di perseguire una gestione responsabile a 360° dei rifiuti. Oltre a essere numerosi e diversificati per tipologia di trattamento, tali impianti si distinguono a livello nazionale e internazionale per affidabilità, tecnologia all’avanguardia e alte performance nella riduzione degli impatti ambientali. Anche grazie a questo articolato e innovativo sistema impiantistico in grado di rispondere a tutte le esigenze di selezione, trattamento e smaltimento, l’attività di Herambiente si caratterizza per una gestione integrata dei rifiuti che risponde alle priorità fissate dalle direttive europee di settore: • ridurre progressivamente i rifiuti prodotti, anche in termini di pericolosità; • favorire riuso, riciclo e recupero di materiali di scarto e di energia; • minimizzare il ricorso allo smaltimento in discarica. In linea con le migliori esperienze europee, Herambiente continua a ridurre la percentuale dei conferimenti in discarica dei rifiuti urbani, passati dal 30,1% nel 2009, al 21% nel 2012. Una riduzione compensata dalla progressiva crescita dei rifiuti avviati al recupero di materia e di energia. 8 Herambiente 8 La dotazione impiantistica di Herambiente 9 10 Riciclo e recupero materia: impianti di compostaggio e biostabilizzazione compostaggio e biostabilizzazione Imp. Compostaggio e stabilizzazione Rimini Herambiente Capacità annua di trattamento t 57.000 Imp. compostaggio e stabilizzazione Lugo Herambiente 60.000 Imp. compostaggio Ostellato Herambiente 28.000 Imp. stabilizzazione Ostellato Herambiente 23.000 Imp. Compostaggio Ozzano 28.000 Imp. stabilizzazione Sant’Agata √ √ √ 70.000 55.000 Imp. Stabilizzazione Akron Tremonti 70.000 Imp. compostaggio Enomondo 30.000 √ √ √ 60.000 Imp. compostaggio Romagna Compost Biostabilizzato √ √ 75.000 Imp. stabilizzazione CDR Herambiente Imp. compostaggio Sant’Agata Compost di qualità √ √ √ 11 Recupero materia: impianti di selezione del secco Impianti di selezione del secco Capacità annua di trattamento t Impianto di selezione Akron Coriano 96.000 Impianto di selezione Akron Mordano 67.500 Impianto di selezione Akron Voltana 90.000 Impianto di selezione Akron Modena 70.000 Impianto di selezione Akron Ferrara 65.000 Impianto di selezione Akron Bologna 100.000 Materiali trattati:RSU (derivanti dalla raccolta differenziata della frazione mono e multimateriale secca effettuata dai Comuni. Destinazione successiva dei rifiuti: Consorzi del recupero: CONAI (COMICO, COREVE,RILEGNO,COREPLA,CIAL); impianti di recupero materia: carta, vetro, plastica, alluminio ecc., impianti di recupero energetico 12 Recupero di energia: la biodigestione anaerobica Digestori Anno di avvio Potenza Installata Romagna Compost operativo 1,0 MW Digestore Dry Rimini operativo 1,0 MW Digestore Dry Voltana operativo 1,0 MW Nuova Geovis Dry 2015/16? 1,0 MW Lo sviluppo dell’impiantistica sulla digestione anaerobica Dry è frutto dell’esperienza positiva maturata con la gestione dell’impianto analogo della controllata Romagna Compost a Cesena. 13 Il recupero di energia dai rifiuti indifferenziati e dalle biomasse Teleriscaldamento/ recupero calore N° Linee Potenzialità Capacità autorizzata Classif. WTE Ferrara 2 55,8 MW 130 kt R1 WTE Forlì 1 46,5 MW 120 kt D10 WTE Ravenna 1 27,80 MW 56,5 kt CdR R1 WTE Rimini 1 46,5 MW 150 kt R1 WTE Modena 1 78,0 MW 240 k R1 WTE FEA 2 81,4 MW 220 kt R1 √ ENOMONDO 1 48,7 MW 114 kt R1 √ WTE Pozzilli Isernia 1 49,7 MW 95 Kt CdR R1 √ √ 14 IL QUADRO NORMATIVO REGIONALE • L.R. n. 25/99 regolati sia SII sia SGRU 9 ambiti corrispondenti ai territori provinciali • L.R. n. 23/11 ambito unico. 1 sola ATO = ATERSIR articolata per comitati locali Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia. Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza". L'AGENZIA TERRITORIALE REGIONALE Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha adempiuto alle prescrizioni della L 191/2009 prevedendo l'individuazione di un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale) e riattribuendo le funzioni delle vecchie Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia territoriale dell'EmiliaRomagna per i servizi idrici e rifiuti. 15 Il caso Hera spa – Herambiente Herambiente gestisce tutti i rifiuti raccolti e/o prodotti da Hera spa nei servizi regolati oltre ai Rifiuti Speciali a libero mercato • Contratto ( Denominato “8C” ) Herambiente ha il mandato di gestire tutti i rifiuti raccolti da Hera spa con SGRU (RSU indifferenziati e flussi RD ) oltre ad alcuni contratti integrativi per i rifiuti ( es. fanghi depurazione ) e scarti prodotti da Servizio Idrico Integrato. Solo in alcuni casi specifici, particolari e molto limitati come entità, Hera spa gestisce direttamente smaltimento/recupero rifiuti prodotti da SII • Tariffe intercompany per trattamento e/o recupero rifiuti • Costi ribaltati su tariffa SII e SGRU. Nel caso di rifiuti da SII non sempre riconosciuti in tariffa interi costi 8C….. esempio fanghi 2006 ∆ costo fra recupero agronomico e smaltimento discarica ovvero recupero per condizionamento/compostaggio …… 16 Il caso Hera spa – Herambiente RIFIUTI PRODOTTI DA SII RIFIUTI “specifici” del S I I - CER 1908.. da depurazione e fognatura - CER 1909.. da potabilizzazione • Fanghi depurazione ( qualità diverse ) - Depuratore solo biologico per acque urbane - Depuratore biologico e anche chi-fi per rifiuti liquidi a monte • Fanghi potabilizzazione • Altri rifiuti depurazione - sabbie - residui di grigliatura • Gestione “bottini “ ( quasi tutti gli impianti ) RIFIUTI generici ( idem altre attività …) 17 RIFIUTI PRODOTTI DA SII D E P U R A Z I O N E P O T A B 18 GESTIONE RIFIUTI del SII Sono “rifiuti” Speciali ….. come tanti altri. Spesso gestiti insieme a RSU e/o sovvalli da trattamento RSU. Conferisce anche qualche altro gestore del SII di altri territori Gestiti tutti in impianti Herambiente spa Discarica ( previa filtropressatura per fanghi depurazione ) Impianto trattamento fanghi “Disidrat” Impianto recupero fanghi per produzione biosolfato ( fertilizzante ) NO fanghi a compostaggio ( scelta aziendale !!) No impianti “dedicati” ( eccetto recupero fanghi per biosolfato ) No impianti Hera spa x gestione rifiuti SII. Non previsti nel piano d’ambito È un “servizio” che Hera spa acquista da Herambiente che dispone di filiera impianti per tutte le tipologie di rifiuti del SII Particolare attenzione a caratteristiche fanghi depurazione per consentire recupero in agricoltura ovvero trattamento per produzione biosolfato Graduale specializzazione e concentrazione attività trattamento chi-fi di rifiuti liquidi ( in particolare percolati ) per non influire su qualità fanghi 19
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