Applicazione della metodica FISH nella diagnostica citologica delle neoplasie del tratto bilio-pancreatico Paganotti A.,1 Miglio U.,1 Veggiani C.,1 Mercalli F.,1 Sartori M.,2 Boldorini R.1 1S.C. Anatomia Patologica-Sezione Patologia Molecolare e 2S.C. Gastroenterologia A.O.U. Maggiore della Carità - C.so Mazzini 18, 28100, Novara Tel: 0321/3733979 e-mail: [email protected] INTRODUZIONE Per la distinzione tra stenosi benigne e maligne del tratto pancreatobiliare si utilizza l'analisi delle cellule della lesione ottenute mediante brushing del dotto biliare durante colangiografia retrograda endoscopica (ERCP). Le cellule, colorate con Papanicolaou, vengono classificate come negative/positive/atipiche/sospette per malignità. Per ovviare alla bassa sensibilità della citologia convenzionale, si utilizza la metodica FISH che valuta l’instabilità cromosomica nelle cellule tumorali, aumentando notevolmente la sensibilità diagnostica senza comprometterne la specificità. L'efficacia della FISH sta nella scelta dei criteri che definiscono il risultato come positivo o negativo. Se si valutano polisomie, tetrasomie e trisomie, la FISH ha alta sensibilità (62,6%) ma non elevata specificità (79,6%). Al contrario, la polisomia, come unico criterio di positività, ha permesso di aumentare anche la specificità (99,6%). E’ poi stata proposta, in aggiunta alla polisomia, la valutazione della delezione 9p21/p16 che sembrerebbe migliorare la sensibilità della FISH nella definizione della natura delle stenosi biliari indeterminate. SCOPO DELLO STUDIO Esaminare l'efficacia diagnostica della citologia convenzionale, della FISH e del loro uso sequenziale. Valutare i costi delle tecniche e del possibile impatto di una diagnosi corretta sulla prognosi del paziente. METODI 109 pazienti itterici, con stenosi delle vie biliari extraepatiche di possibile natura neoplastica, sono stati sottoposti a brushing biliare. I criteri di inclusione nello studio sono stati: -presenza di stenosi biliare di recente insorgenza (<12 mesi); -disponibilità di diagnosi definitiva della natura della stenosi, benigna o maligna, basata su istologia (prelievo bioptico-pezzo operatorio) o adeguato follow up clinico-radiologico (>18 mesi). Durante ERCP sono stati eseguiti due brushing separati, il primo per l’analisi citologica convenzionale (colorazione Papanicolaou) (fig. 1) e il secondo per l’analisi FISH (ibridazione con sonda fluorescente UroVysion®) (fig. 2). Fig. 1 Fig. 2 Nella tabella 1 sono riassunti i valori di sensibilità, specificità, valore predittivo positivo e negativo per la diagnosi di malignità ottenuti attraverso citologia convenzionale, polisomia FISH (FISHp) e polisomia/delezione etero-omozigosi della 9p21/p16 (FISHpd). La sensibilità era elevata nei casi con positività FISHpd (75.6%) o FISHp (70%) (p<0.0001) rispetto alla citologia convenzionale (42.2%) (p<0.0001). La specificità era sempre del 100% indipendentemente dall’approccio utilizzato. Pertanto l'efficacia diagnostica nell’utilizzo, in modo sequenziale, delle varie metodiche per ogni singolo paziente era la stessa utilizzando entrambe le metodiche per tutti i pazienti. Il costo della citologia tradizionale e della FISH sono stati calcolati sulla base del rimborso regionale (rispettivamente di 32,65 e 749,70 €). Il rapporto incrementale costo-efficacia (ICER) della citologia convenzionale è stato calcolato con l'algoritmo diagnostico che comprende l'uso della citologia convenzionale e della FISH in maniera sequenziale come mostrato nella figura 3. E’ stato calcolato il costo di ogni diagnosi aggiuntiva corretta che è risultato essere di € 1775 (tab. 2). Fig. 3 109 Pazienti n: neoplasia sn: senza neoplasia 38 Positivi (38 n - 0 sn) Citologia convenzionale 71 Negativi (52 n - 19 sn) 25 Positivi (25 n - 0 sn) Fish-polisomia 46 Negativi (27 n - 19 sn) 5 Positivi (5 n - 0 sn) Fish-delezione 9p21 41 Negativi (22 n - 19 sn) Tab. 2 Citologia convenzionale Citologia convenzionale + FISH (sequenziale) Costo 109pz x 32,65€ = 3559€ (109pz x 32,65€) + (71pz x 749,90€) = 56802€ Efficacia 38 neoplasie diagnosticate correttamente 38+25-5 = 68 neoplasie diagnosticate correttamente ICER = (56802€ - 3559€)/(68-38) = 1775€ per ogni diagnosi corretta aggiuntiva 95% CI (ICER) {1393 - 2437} RISULTATI La diagnosi finale ha permesso di definire la stenosi biliare come maligna in 90 casi (83%) e benigna in 19 casi (17%). Tab. 1 Citologia convenzionale Citologia convenzionale + FISHp* 95% CI ‡ Sensibilità (%) Specificità (%) VPP (%) VPN (%) 42.2 (32.5 - 52.5) 100 (83.2 - 100) 100 (90.8 - 100) 26.8 (17.8 - 38) 95% CI ‡ 70.0 100 100 41.3 (59.9 – 78.5) (83.2 – 100) (94.3 – 100) (28.3 – 55.7) * analisi citologica positiva e/o FISH positiva per polisomia † analisi citologica positiva e/o FISH positiva per polisomia/delezione 9p21 ‡ Intervallo di confidenza (score di Wilson) Citologia convenzionale + FISHpd† 95% CI ‡ 75.6 100 100 46.3 (65.7 – 83.3) (83.2 – 100) (94.6 – 100) (32 – 61.2) L'efficacia di una diagnosi corretta è stata valutata confrontando i risultati dei 79/90 pazienti con cancro, risultati veri positivi con citologia e/o FISH (59) e di coloro che erano falsi negativi con citologia e/o FISH (20). Non sono state osservate differenze significative tra i due gruppi in termini di sopravvivenza (p=0.66), in numero di nuovi ERCP (p= 0.71) e neanche in giorni di degenza in ospedale (p=0.73). CONCLUSIONI La metodica FISH ha mostrato una maggiore efficacia diagnostica rispetto alla citologia convenzionale. I nostri risultati suggeriscono un approccio sequenziale (FISH solo nei casi negativi o sospetti in citologia convenzionale) rispetto ad un approccio combinato (FISH e citologia contemporaneamente) in termini di miglior rapporto costoefficacia al fine di ottenere una diagnosi tempestiva e accurata del tumore che porterebbe ad una ottimizzazione dell’intero processo terapeutico.
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