40 Spettacoli LA PROVINCIA DI VARESE MERCOLEDÌ 15 OTTOBRE 2014 Doppia De Juli alla Coopuf Spettacolo e seminario su Fo L’attrice di Cuasso al Monte protagonista del prossimo weekend Recita in un suo testo, poi svela i segreti del Nobel e della Rame VARESE LAURA BOTTER Su e giù dal palco con Marina De Juli. Venerdì, alle 21, l’attrice varesina sarà alle Cantine Coopuf, in via de Cristoforis 5 a Varese con lo spettacolo che ha scritto e interpretato: “Allegra, signora fame”. Domenica, invece, condurrà uno stage su “L’attore, il pubblico, la situazione nel teatro di Dario Fo e Franca Rame”. «È uno spettacolo tratto da un racconto che ho scritto nel 2005. Anni dopo l’ho trasposto in maniera integrale», racconta l’attrice, che ha messo insieme una narrazione che va dall’amaro al grottesco, ma sempre venata di ironia. Storie di orgogliosa povertà Grazie a un intenso lavoro di ricerca, di documentazione e d’incontro con fonti dirette ha così preso vita un mondo aderente alla realtà del protagonista: «Un bambino che, tra il 1928 e il 1945, cresce nella bassa milanese da emigrato dalla bergamasca con famiglia, alla ricerca di fortuna». Una vicenda inventata che si appoggia sulla verosimiglianza di personaggi e luoghi e sulla stringente realtà storica. Racconta di immagini di atroce poesia rurale e industriale, di risaie, di ricchezza e fame, di guerra, di canti popolari, di viottoli immer- Marina De Juli, erede artistica della grande coppia Fo-Rame si nella nebbia “burlona”, e soprattutto di gente qualunque che ha fatto la storia, una storia di lotte quotidiane vissute con passione e semplicità, dolore e ironia. «Era un periodo particolare, legato all’idea della guerra - ricorda - ma nonostante questo lo spettacolo è, spesse volte, in chiave ironica, proprio perché il tutto è visto attraverso gli occhi di un bimbo che sta crescendo, dai 5 ai 16 anni. Si raccontano la nostra storia e la quotidianità di quell’epoca, spesso tanto diversa dalla nostra ipertecnologica società moderna, dove tutto è diventato piccolo e vicino». Il teatro di due miti Le Cantine Coopuf saranno anche teatro di un seminario di un giorno intero dedicato ad una storica coppia del teatro che Marina De Juli ha avuto la fortuna di conoscere da vicino e con la quale ha lavorato a lungo. «Ogni tanto mi capita di tenere questo tipo di stage - dice - Ho lunga esperienza, quasi un ventennio, nella compagnia di Dario Fo e Franca Rame, di cui dieci anni in maniera totale. Sono un po’ considerata, con altri, erede del loro lavoro in ambito teatrale». Il laboratorio, aperto a tutti, partirà dalle tecniche fondamentali per l’attore: dalla voce alla gestualità funzionale ed essenziale, dall’interazione con gli altri in scena all’uso di dialetti e suoni onomatopeici. «È un seminario pratico. Non andiamo ad analizzare tanto le loro figure, bensì il loro modo di fare teatro: dal come affrontarlo alle situazioni, dalle giullarate a mimo e antimimo. Fo è l’antimimo per eccellenza: può mostrare tutto il mondo semplicemente accennandolo. È davvero un tipo di teatro molto particolare. Lo scorso anno - rivela - mi hanno invitato alla Sorbona di Parigi a fare uno stage di questo tipo, quest’anno a Liverpool. Ciò che impressionava studenti e attori francesi e inglesi era conoscere un tipo di teatro in cui parola e comunicazione sono fondamentali, strano e diverso dal loro metodo di immedesimazione e legato alla psicologia». Per informazioni e prenotazioni: tel. 339.6177718, email [email protected]. 1 I ragazzi dei licei sul palco del Sociale insieme a Gen Verde BUSTO ARSIZIO Uno spettacolo interamente costruito da studenti dei licei di Busto Arsizio e Gallarate. L’iniziativa, dal titolo “Gen Verde Start Now”, vedrà i giovani artisti esibirsi nelle date del 16 e 17 ottobre alle 21 al Teatro Sociale di Busto Arsizio, in piazza Plebiscito. Lo spettacolo è frutto di una collaborazione tra il liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio e il gruppo musicale Gen Verde, che da anni promuove iniziative artistiche sul tema della pace. «La collaborazione tra il liceo e Gen Verde è qualcosa che già avveniva negli anni scorsi - riferisce il dirigente scolastico Cristina Boracchi - ma erano incontri che rimanevano all’interno della realtà scolastica. Questa è la prima volta che affrontiamo un progetto del genere». Da tutto il mondo La creazione dello spettacolo, infatti, avverrà attraverso un workshop di tre giorni, iniziato ieri e che si concluderà mercoledì 15, in cui i ragazzi del liceo Crespi e di altri licei del territorio, in tutto 64, affronteranno le discipline sceniche di canto, danza e recitazione, presentate dal gruppo Gen Verde, composto da 21 professionisti di 13 Paesi diversi tra cui Corea, Brasile, Irlanda del Nord, Stati Uniti, e Messico. «Lo spettacolo si chiama “Start Now” per una ragione specifica - spiega Alessandra Pasquali, cantante, attrice e organizzatrice del gruppo Gen Classica, jazz e tango La stagione musicale abbraccia più generi CASSANO MAGNAGO Non solo classica, ma anche jazz e tango argentino: spazierà tra vari generi la stagione musicale comunale di Cassano Magnago, che si aprirà sabato 25 ottobre in Villa Oliva. Renga non delude i fans varesini Francesco Renga in concerto a Varese ha incantato i fan con il suo “Tempo Reale tour”. Nella data cittadina al Teatro di Varese di piazza Repubblica, il cantante bresciano ha confermato il suo momento di novità e cambiamento, ma anche e soprattutto la sua popolarità di nuovo in ascesa. «Saranno due ore intense di musica», aveva promesso, e così è stato. Renga, che ha iniziato la tournée autunnale da pochi giorni, ha voluto un live molto più rock dell’album, sottolineando tutto con la sua presenza scenica, che trascina il pubblico in un viaggio pieno di emozioni e note. «Vendere biglietti per i concerti, in questo momento di crisi, è motivo di orgoglio, oltre che una grande responsabilità», ha detto. Con la band che l’ha accompagnato, formata da Vincenzo Messina a piano e tastiere, Fulvio Arnoldi a chitarra acustica e tastiere, Stefano Brandoni alla chitarra, Gabriele Cannarozzo al basso, Luca Meneghello alla chitarra e Phil Mer alla batteria, Renga ha regalato alla platea vecchi successi e nuove hit, quelle che nel disco gli hanno permesso di usare la voce in maniera diversa, sperimentando timbri e registri stilistici differenti. 1 L. Bot. Alle 21 nella settecentesca residenza di via Volta si alzerà il sipario sulla 9ª edizione della rassegna, organizzata dall’associazione “Più che suono” insieme all’assessorato alla Cultura della città: a inaugurare la serie di sei appuntamenti sarà il concerto “Fragancia de Tango”, che vedrà esibirsi il duo di fisarmoniche Dissonance, composto da Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin. Saranno eseguiti brani di Astor Piazzolla, Andrea Talmelli, Aníbal Troilo e Igor Stravinskij. Autori di ogni epoca La seconda serata sarà sabato 15 novembre, quando Angelo Ruggieri, al flauto, e Giuseppe Del Plato, alla chitarra, proporranno un repertorio originale, che alterna composizioni di autori contemporanei a sparititi del Settecento. Sarà invece all’insegna della musica classica il recital pianistico “Estampes”, di cui sarà protagonista, sabato 6 dicembre, Mario Prisuelos: in programma melodie Verde - lo spettacolo comincia all’interno del workshop. Per gli studenti si tratta di un’esperienza di condivisione sia nelle discipline dell’arte che nel modo di affrontarle. Per noi è importante che si crei un clima di ascolto e sostegno, e che i ragazzi capiscano che è necessario il rigore per una buona preparazione corale». Formazione totale Il progetto Start Now non è al suo debutto, ma viene riproposto sempre in modo differente. «Abbiamo portato lo spettacolo in Spagna e in molte altre città d’Italia - racconta Alessandra Pasquali - ad esempio il domenica eravamo a Montichiari, in provincia di Brescia. Ciò nonostante, siccome si tratta di un concerto creato e fatto coi giovani, è sempre diverso». Oltre al valore artistico dell’evento, Gen Verde utilizza l’esperienza per trasmettere un messaggio educativo: «L’esperienza per i ragazzi è formativa su più livelli. Cerchiamo di valorizzare le capacità di ognuno. Iniziano il corso senza conoscersi, ma attraverso il confronto e la condivisione diventano come una vera compagnia. Stare su un palco fa sentire vulnerabili: succede sia ai professionisti che, in special modo, ai giovani. Ma essere un gruppo dà loro coraggio, e tutti si stupiscono di essere in grado di sostenere uno spettacolo, a volte davanti a più di duemila persone». 1 Romeo Tofani la” di Javier Garcia Moreno: nel repertorio Isaac Albéniz, Francisco Tárrega, Joaquín Turina e Alberto Ginastera. Chiuderà la stagione, sabato 21 marzo, la formazione jazz capitanata da Michele Di Toro, al pianoforte, affiancato da Yuri Golubev, al contrabbasso, e Marco Zanoli, alla batteria: i tre eseguiranno brani da loro stessi composti, oltre a musiche di William Walton e Gary Peacock. Melodia e pittura per i bambini Il duo Dissonance protagonista del primo concerto a Villa Oliva di Claude Debussy, Marcial del Adalid, György Ligeti e Aurelio Edler-Copes. I due clarinetti e il pianoforte dell’Ensemble Namaste suoneranno invece il 7 febbraio, nel corso di un’esibizione dal sapore alternativo, intitolata “Different Visions”: il concerto si aprirà con le note del compositore ottocentesco Felix Mendelssohn per concludersi con i brani contemporanei di Manuel Magnani. Sabato 28 febbraio si torna al classico con “La Guitarra españo- In quest’occasione gli alunni delle scuole elementari cassanesi avranno l’opportunità di assistere, nel pomeriggio, alle prove del concerto, nell’ambito del progetto di educazione musicale “Note in miniatura”. La scelta di proporre quest’anno una stagione dal contenuto più variegato intende «rispondere a una precisa richiesta del pubblico e in particolare dei giovani», sottolinea Sabrina Dente, direttrice artistica dell’associazione “Più che suono”. A lei si deve quello che l’assessore alla Cultura Alessandro Passuello e il sindaco Nicola Poliseno definiscono «un programma raffinato, ricercato e in grado di soddisfare molti gusti musicali». L’apertura della stagione sarà inoltre caratterizzata da un connubio fra musica e pittura: in concomitanza con il primo concerto, infatti, si potrà ammirare la mostra antologica dell’artista cassanese Adelio Cozzi, dal titolo “Fragranze di mille colori”, che sarà inaugurata sabato 18 ottobre alle ore 17. 1 Luca Girardi
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