Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi RASSEGNA STAMPA Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza Data: 01/12/2014 Pagina 1 di 8 rassegna stampa 10 Dicembre 2014 IL CITTADINO Lodi • Paralisi al Cup, in sessanta tornano a casa senza esami • I calciatori della Serie A in campo per l’ospedale Lettere & opinioni • Un encomio da 10 e lode all’ Urp dell’ospedale Codogno Casalpusterlengo • «In ospedale cambiamenti radicali ma della commissione non c’è traccia» Sant’ Angelo Lodigiano IL GIORNO Lodi Codogno Casalpusterlengo Sant’ Angelo Lodigiano Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 2 di 8 Sanità in tilt. Problemi nella notte registrati anche al Pronto soccorso Paralisi al Cup, in sessanta tornano a casa senza esami di Cristina Vercellone Il sistema informatico non funziona, molti i disagi all’ospedale Maggiore. L’Ao: « Era da tempo che non si verificava un’interruzione così massiccia» Sistema informatico in tilt, notte difficile per gli esami del Pronto soccorso e mattinata di passione al Cup dell’ospedale Maggiore. Circa 60 persone ieri mattina, in attesa nel nuovo padiglione di accoglienza dell’ospedale Maggiore, sono tornate a casa senza potersi sottoporre agli esami del sangue. Un guasto massiccio al server, infatti, ha causato un intasamento al centro prelievi di oltre 2 ore, dalle 7 alle 9.15 circa. Le persone che potevano aspettare sono rimaste pazientemente in attesa che la rete venisse ripristinata. Chi, invece, aveva urgenza di andare a lavorare, è stato costretto a rinunciare. Per un paio d’ore il Cup (come testimoniano le foto di una paziente) si è trovato affollato come la piazza di una grande città. «Abbiamo avuto un problema sui server - fanno sapere dall’Azienda ospedaliera -. Era da un po’ di tempo che non si verificava un’interruzione così massiccia del sistema. Avevamo avuto solo piccoli stop programmati per effettuare dei lavori. Il server ha ripreso a funzionare intorno alle 9.15. Grazie al sistema taglia code, cioè all’erogatore di numeri, siamo riusciti a calcolare che circa 60 persone sono tornate a casa senza effettuare il prelievo. Abbiamo però prolungato l’orario delle prestazioni fino alle 11.30, per consentire a tutti gli altri l’effettuazione degli esami. Siamo riusciti a effettuare 350 prelievi». Nella notte, intorno alle 2, intanto, ad andare in tilt è stato anche il nuovo programma per la gestione dei dati in Pronto soccorso. Se quello vecchio, infatti, secondo indiscrezioni, funzionava bene, quello nuovo, invece, più tecnologico del primo, causa ogni tanto dei problemi. Così ancora nella tardi mattinata di ieri non era possibile registrare sul sistema informatico la refertazione degli esami radiologici prescritti dal Ps. Attualmente, infatti, i pazienti sono dotati di braccialetto elettronico che serve agli operatori del reparto di diagnostica per immagini a registrare i malati in arrivo dal Pronto soccorso. I modelli prestampati con il quesito Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 3 di 8 diagnostico, in uso prima, sono andati in soffitta; ora basta scansire i braccialetti. Nella notte tra lunedì e martedì, però, questi ultimi si sono rivelati inutili. I medici del Pronto soccorso hanno dovuto consegnare a ciascun paziente un foglio scritto a mano e le refertazioni non si sono potute registrare immediatamente sul sistema informatico. «Non ci sono stati disagi, invece per quanto riguarda l’attività dei reparti e la gestione delle cartelle elettroniche annotano ancora dall’Azienda ospedaliera -. Il giro visite dei medici tra i letti dei malati, infatti, in genere, incomincia dopo le 9». Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 4 di 8 I big dello sport. Lunedì cena benefica nel foyer della banca popolare di lodi I calciatori della Serie A in campo per l’ospedale di Lorenzo Rinaldi Matri, Lucchini e Acerbi tra gli ospiti del tradizionale appuntamento con l’“asta” delle magliette: il ricavato per l’acquisto del massaggiatore cardiaco automatico I calciatori lodigiani della Serie A scendono ancora una volta in campo per la solidarietà. Si è svolta lunedì sera nel foyer dell’auditorium della Banca Popolare di Lodi l’ormai tradizionale cena di beneficenza organizzata da Stefano Lucchini, originario di Castelnuovo Bocca d’Adda e giocatore del Cesena, e da Gaetano Zanaboni. Oltre a Lucchini hanno raggiunto Lodi l’attaccante del Genoa Alessandro Matri (Graffignana) e il difensore del Sassuolo Francesco Acerbi (Dresano). E ancora, c’erano il portiere del Sassuolo Ciro Polito, il difensore della Pro Vercelli (serie B) Francesco Cosenza, l’ex Atalanta Ferreira Pinto (oggi al Pontisola) e l’allenatore Emiliano Mondonico, grande amico della manifestazione, fin dalla sua prima edizione, quella del 2011. Numerose le personalità del mondo economico e sociale che hanno preso parte alla serata. Erano presenti Duccio Castellotti, vice presidente del Banco Popolare e presidente della Fondazione Banca Popolare di Lodi, Fabrizio Marchetti, responsabile della Divisione Bpl, Stefano Bolis, responsabile del Banco di San Geminiano e San Prospero (Modena), Paolo Landi, responsabile sviluppo Divisione Bpl, Gianluigi Corsi, consigliere di amministrazione del Banco Popolare. Ai tavoli anche Gigi Scotti e Francesco Chiodaroli, rispettivamente presidente di Lodi Export e direttore della Fondazione Danelli, entrambi componenti del Comitato territoriale della Banca Popolare di Lodi, oltre ad Annamaria Granata, presidente dell’Unione del commercio di Lodi e componente del Consiglio della Fondazione Bpl. Nutrita anche la pattuglia degli amministratori pubblici. Tra questi il consigliere regionale Pietro Foroni, il sindaco di Marudo Claudio Bariselli, il primo cittadino di Borghetto Giovanna Gargioni, e ancora il sindaco di Castelnuovo Marcello Schiavi e l’ex commissario straordinario della Provincia di Lodi, Cristiano Devecchi. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 5 di 8 Prima della cena tutti in auditorium per la presentazione dell’iniziativa, a cura di Gianni Balzarini, giornalista sportivo di Mediaset (è la voce della Juventus) e di Romilde Merli. Sul palco anche Marchetti e Marco Vighi che hanno illustrato l’impegno della Bpl su questo fronte. È stato invece il dottor Egidio Marangoni, primario del reparto di cardiologia dell’ospedale di Lodi, a spiegare l’importanza del massaggiatore cardiaco automatico: la raccolta fondi della serata era finalizzata proprio all’acquisto di questo strumento. Durante la cena, infine, spazio alla consueta “asta” delle magliette regalate da decine di calciatori della serie A coinvolti da Lucchini. Tra i video messaggi di vicinanza arrivati a Lodi anche quelli di Pogba e Llorente (Juventus). Tre le associazioni schierate per il buon esito della manifestazione: “Il volo degli angeli”, “Amici nuovi” e “Amici del Borio”. Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 6 di 8 Lettere & opinioni Un encomio da 10 e lode all’ Urp dell’ospedale Sono rimasto incantato per l’attenzione al mio caso ricevuto dal Servizio Urp dell’Ospedale Maggiore di Lodi mercoledi 3.12.2014 dalle 12 alle 13, gestito in quel momento dalla referente Silvia Madonini e dalla sua assistente Alessandra Mazzola, così disponibili che m’è parso abbiano saltato anche parte del loro intervallo di mezzogiorno per servirmi. Non mi conoscevano e quindi di certo sono stato servito come tutti gli altri che si rivolgono a loro. Ero finito al Serv. Urp alla 4a tappa di un giro (in bicicletta) dove in ognuna delle 3 tappe precedenti m’avevano indicato la successiva tappa come origine del mio caso per poterlo risolvere. In sequenza: da Caf Cisl di via Fascetti, all’Asl Lodi di via Agostino Bassi, al Cup dell’Ospedale Maggiore. Oggetto : Raccomandata ricevuta dall’ASL Lodi per Recupero ticket sanitari prestazioni 2012 in base ai redditi 2010 e all’autocertificazione 2011 con codice esenzione sbagliato per chi ha superato i 65 anni e che solo per la Lombardia in Italia è diverso per i redditi tra 36152 €(E01) e 38500 €(E05). Nonostante anche questa 4a tappa all’Urp dell’Ospedale Maggiore non fosse ancora quella più giusta dove rivolgermi, Silvia Madonini m’ha fermato lì ed è andata avanti lei, parlando al telefono con le persone più giuste di lei al caso mio in un modo cosi chiaro, che se si fosse limitata a indicarmi le tappe successive dove andare a incontrare quelle stesse persone, non sarei stato capace di fare con altrettanta padronanza e soprattutto capirli . Silvia Madonini ha preso il mio caso come fosse suo, o di suo padre, visto che le sono sembrato circa della stessa età del genitore e l’ho seguita ammirato come un cliente in mano al proprio avvocato difensore, mentre esaminava con passione, con chi parlava al telefono, il rapporto tra loro addetti ai lavori allo sportello, o negli uffici, e gli utenti che addetti ai lavori non sono e che possono non conoscere valori e conseguenze di pratiche e moduli. Un rapporto che necessita di essere migliorato con una preparazione meno limitata al proprio campo, uno spirito di servizio più attento e la più completa informazione per non far cadere il cliente in errori che costano, che si possono evitare e che quando capitano la colpa non è sempre tutta dalla parte del cliente, se “sbrigato” come un numero. Sono uscito da quell’ufficio meravigliato dal lavoro svolto per me da Silvia Madonini e Alessandra Mazzola, informato di un appuntamento da attendere a giorni presso la persona giusta già al corrente di tutto e infine soprattutto soddisfatto di essere finito quella mattina per sbaglio in questo Urp speciale dell’Ospedale nuovo di Lodi che m’ha Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 7 di 8 consolidato nella mia convinzione che sono le persone in gamba a far funzionare bene le strutture al servizio del cittadino e non il contrario. Giuseppe Pratissoli Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627 Cod.: PGA.GR.1-IO.2.M1 Via Fissiraga, 15 Rev. 2 26900 Lodi Ufficio per le Relazioni con il Pubblico e Servizio Accoglienza RASSEGNA STAMPA Data: 01/12/2014 Pagina 8 di 8 L’attacco 5 stelle «In ospedale cambiamenti radicali ma della commissione non c’è traccia» In Azienda Ospedaliera si susseguono le novità, ma della commissione comunale che dovrebbe monitorare l’andamento dei servizi e la gestione del presidio di Casale non v’è traccia: il Movimento 5 Stelle attacca l’amministrazione di Casale. Il 23 ottobre scorso c’era stato il consiglio comunale aperto con la presenza dei vertici dell’Azienda Ospedaliera di Lodi, a partire dal direttore generale Giuseppe Rossi. Sul tavolo della discussione vi erano le presunte manovre di ridimensionamento in atto sul presidio di Casale, e in particolare il ventilato trasloco della radioterapia da Casale a Lodi, con la cessione, l’allontanamento o comunque la chiusura di uno o entrambi gli acceleratori lineari installati nel sottosuolo da pochi anni con un investimento di 7 milioni di euro circa. I vertici dell’Ao avevano negato ogni ipotesi di ridimensionamento della struttura casalina, anche se avevano ammesso la necessità di alcuni interventi. L’amministrazione comunale aveva risposto istituendo una commissione speciale « per lo studio e il monitoraggio della gestione del servizio ospedaliero locale e per il presidio delle prospettive gestionali del distretto sanitario di Casalpusterlengo». A distanza di un mese e mezzo, però, di quella commissione ancora non si è visto nulla, e il Movimento 5 Stelle, fin dalla primavera scorsa attento al futuro dell’ospedale di Casale, attacca l’amministrazione. «Mentre in Provincia le brutte notizie si susseguono con cadenza quasi giornaliera, dall’accorpamento di Cardiologia a Medicina a Codogno alla chiusura di Ginecologia a Lodi, a Casalpusterlengo nulla si muove e della tanto Commissione speciale non si sa ancora nulla - si legge in un comunicato del M5S -. Qualche settimana fa scrivemmo: “Quando non sai cosa fare, nomini una commissione”. Una battuta con la quale volevamo spronare il sindaco a non nascondersi dietro a gesti simbolici e fare qualcosa di concreto». Responsabile del procedimento: Referente del procedimento: Dr. Davide Archi Maurizio Pancerasa ℡ ℡ 2145 6627
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