Istituto Comprensivo Statale Lattarico (CS) Scuola Media Progetto Un nuovo patrimonio per l’umanità: “La Dieta mediterranea” 1 2 INTRODUZIONE Lattarico, come del resto tutta la Calabria, conserva ancora il gusto di sapori ed odori altrove da tempo dimenticati. Basti pensare al profumo dell’alloro, del finocchio e del peperoncino che si mescolano a quello de “i frittule”, i pezzi del maiale bolliti nella caldaia ed utilizzati per il banchetto al quale partecipano amici e parenti e durante il quale vengono stabiliti nuovi rapporti e rinsaldate vecchie amicizie. Accanto al profumo degli aromi e della carne di maiale, non bisogna dimenticare quello degli ortaggi e dei legumi, preparati in tanti modi diversi, ottimi al gusto e belli a vedersi, e quello delle verdure selvatiche che un largo posto hanno nella cucina e nella medicina popolare lattarachese, a testimonianza dello stretto legame che univa l’uomo all’ambiente, dal quale venivano ricavati non solo i mezzi di sostentamento, ma anche quelli per curarsi. La cucina lattarachese è sostanzialmente una cucina povera dal punto di vista della provenienza degli ingredienti, ma ricca di sapori, spesso legata a tradizioni e feste, anche religiose, e varia grazie alla presenza delle tante frazioni che compongono il Comune e che hanno spesso caratteristiche culinarie proprie. 3 Alivi ammaccati ( Olive Schiacciate ) Ingredienti: Olive verdi non troppo grosse. Per il condimento: Olio, origano, sedano, peperoncino, aglio, sale, se necessario. Preparazione: Schiacciate le olive con un batticarne, spaccandole possibilmente in due e cercando di togliere il nocciolo (di solito si fa dopo qualche giorno che vengono messe in acqua). Mettetele in una capiente e alta boccia di vetro, riempita di acqua, che dovrà essere cambiata anche più volte al giorno; in questo modo, infatti, le olive si addolciscono, scaricando l’amaro. C’è chi usa mettere del sale per farle addolcire prima, ma il risultato finale non è lo stesso. Dopo circa una settimana di questo trattamento, le olive sono pronte per essere condite e mangiate. Sono ottime come antipasto, contorno o per un semplice spuntino. 4 A minestra ammuddricata ( Minestra di cavolo ) Ingredienti: Un cavolo Mollica di pane Olio Pepe nero Preparazione: Sbollentate, dopo averlo pulito, il cavolo in acqua e sale; a parte fate rosolare in un po’ d’olio la mollica di pane con del pepe nero. Disponete in una teglia il cavolo a strati alternandolo con la mollica condita e avendo cura di terminare con uno strato di quest’ultima. Ricoprite infine con olio ed un filo d’acqua. La cottura può completarsi sia nel forno che sul fornello. 5 Pasta e finuocchi ‘i timpa ( Pasta con finocchio selvatico ) Ingredienti: Due pugni di finocchio selvatico Gr. 500 di bucatini Olio extravergine di oliva Preparazione: Cuocete in una pentola d’acqua salata del finocchio selvatico, quindi scolatelo e tritatelo. Lessate la pasta nell’acqua di cottura della verdura precedentemente preparata ed una volta pronti condite i bucatini con il finocchio e dell’olio di oliva extravergine crudo. 6 Pasta Ammuddricata ( Pasta con la mollica ) Ingredienti: Gr. 400 di vermicelli Un bicchiere di olio d’oliva 8-10 filetti di acciughe salate Mollica di pane Prezzemolo Sale Preparazione: Sciogliete nell’olio di oliva i filetti di acciughe, aggiungete la mollica di pane fatta precedentemente rosolare sul fuoco. Con la salsa ottenuta condite i vermicelli e spolverate con prezzemolo tritato. 7 8 Lagane e ciciri ( Fettuccine e ceci ) Ingredienti: Fettuccine senza uovo (lagane) Ceci Alloro Aglio Olio d’oliva Peperoncino rosso Sale Preparazione: Mettete a bagno i ceci dalla sera precedente e cuocete in abbondante acqua salata senza alcun condimento, ma con l'aggunta di due foglie d'alloro. A cottura ultimata aggiungete le fettuccine fatte in casa con grano duro e spesse, già lessate. Amalgamate il tutto versando il condimento costituito da olio fritto con aglio (uno o due spicchi) e pepe rosso piccante a scaglia con i semi. 9 Pasta China ( Pasta Imbottita ) Ingredienti: Farina Uova (di cui 3 sode) Carne macinata Mollica di pane Formaggio grattugiato Sale Olio d’oliva Caciocavallo o mozzarella Salsiccia o soppressata Sugo di pomodoro Preparazione: Fate un impasto piuttosto duro con la farina e l’acqua tiepida necessaria e lasciate riposare. Tiratene delle sfoglie, tagliatele in pezzi di circa 8 cm di lato e lessatele in acqua bollente salata con l’aggiunta di qualche cucchiaiata d’olio perché non si attacchino (poche alla volta e in una casseruola ampia e bassa). Sgocciolate al dente queste laganette e mettetele a raffreddare sopra un canovaccio. Intanto preparate delle polpettine con la carne macinata, la mollica di pane, un uovo, un pizzico di sale, e friggetele nell’olio bollente. Affettate gli altri ingredienti che vi serviranno per farcire la pasta: le uova sode, la salsiccia ed il caciocavallo. Una volta compiuti questi preparativi potete passare ad ungere un tortiera con un po’ di sugo e a disporvi un primo strato di pasta, evitando di sovrapporla, sul quale potrete sistemare il formaggio grattugiato, una parte dei vari ingredienti affettati e qualche cucchiaiata di sugo. Ricoprite il tutto con un altro strato di laganelle e ripetete l’operazione di farcitura, fino a ottenere diversi strati ben farciti, l’ultimo dei quali sarà condito solo con il sugo ed il formaggio grattugiato. Infornate a 200° per una ventina di minuti e fate riposare un po’ prima di servire. 10 Panicuottu (Pancotto) Ingredienti: Gr. 100 di pomodori pelati; 1 mezzo bicchiere d’olio d’oliva; Prezzemolo; Sedano; Foglie d’alloro; Aglio; Peperone piccante fresco o secco; Pecorino grattugiato; Fette di pane raffermo. Preparazione: In una pentola di coccio preparate del brodo con acqua, olio d’oliva, filetti di pomodoro pelato, prezzemolo, sedano, foglie d’alloro, aglio e qualche pezzetto di peperone piccante fresco o secco. Aggiungete le fette di pane raffermo e fate cuocere per alcuni minuti. Servite spolverando con abbondante pecorino grattugiato. La versione più semplice di questa ricetta, senza pomodoro, aglio e peperone piccante, sedano e prezzemolo, veniva usta per svezzare i bambini. 11 Milangiane Chjne ( Melanzane ripiene ) Ingredienti: Melanzane di media grandezza Mollica di pane Uova Prezzemolo Formaggio grattugiato Sale Pepe nero Sugo di pomodoro Basilico Preparazione: Tagliate in due parti le melanzane e fatele sbollentare in acqua salata, avendo cura di lasciarle ben sode. A cottura ultimata, togliete la polpa, tritatela, aggiungete gli altri ingredienti sopra citati e con l’impasto così ottenuto riempite la bucce della melanzane. Disponete poi il tutto in un tegame, coprendo le melanzane con il sugo di pomodoro, qualche foglia di basilico, infornate. 12 formaggio grattugiato e 13 Purpette i milangiane ( Polpette di melanzane) Ingredienti: Melanzane Mollica di pane Pecorino grattugiato Prezzemolo Aglio Sale Pepe nero Olia d’oliva Preparazione: Scottate le melanzane in acqua bollente; tritatele grossolanamente insieme alla mollica di pane, il formaggio pecorino, il prezzemolo tritato, l’aglio tagliato a pezzetti, il sale e il pepe nero. Pressate il composto tra le mani e ricavatene delle polpette che friggerete nell’olio bollente. Potete servire le polpette anche condite con salsa di pomodoro preparata a parte con foglie di basilico. 14 Milangiane arrustute (Melanzane Arrostite) Ingredienti: 2 melanzane piuttosto grosse (di circa 1\4 kg ciascuna) Olio vergine d’oliva: un bicchiere Aglio: due spicchi Aceto: una tazzina Origano Lauro: 4 foglie Menta un rametto Sale. Preparazione: Tagliate le melanzane a fette piuttosto spesse nel senso della larghezza. Passatele in una terrina in cui avrete versato una parte dell’olio con un pizzico di sale. Fate cuocere le fette di melanzane alla griglia, a fuoco dolce, prima da una parte e poi dall’altra. Sistematele via via in un piatto da portata. Con il rimanente olio, l’aceto, l’aglio tagliato in pezzetti, l’origano, il lauro spezzettato e le foglioline di menta preparate un intingolo che verserete sulle melanzane. Spolverate ancora di sale, se occorre, e lasciate insaporire per un paio d’ore prima di servire. 15 16 “ PITTULIDDRE “ … … E AFFINI Gli ortaggi e le verdure selvatiche, che si fondono spesso nella preparazione di piatti unici, entrano a far parte della “famiglia” delle “pittuliddre”, saporite frittelle che vengono preparate in tanti modi diversi. Queste pietanze per i lattarachesi non sono mai state degli antipasti, così come oggi nei ristoranti, ma dei gustosi secondi capaci di sfamare con poco una famiglia anche numerosa. Gli ingredienti di partenza sono sempre l’acqua e la farina che, ben amalgamate, formano un impasto fluido nel quale possono essere inserite o meno verdure e ortaggi. 17 Creji ( Frittele di farina ) Ingredienti: Acqua Farina Miele di fichi o confettura di frutta Preparazione: Sciogliete la farina con l’acqua fino ad ottenere un composto fluido. Intanto fate sciogliere in una padella una noce di burro e, una volta raggiunta la temperatura ottimale, versate nella stessa una piccola quantità di composto, se desiderate ottenere delle frittelle, o quantità maggiori per ottenere delle frittate. Le frittelle e le frittatine vanno generalmente cosparse con miele di fichi o marmellate fatte in casa. Con l’aggiunta di un pizzico di sale nel composto si ottiene la versione salata utilizzata al posto delle crepes. 18 19 Zuncateddre ( Frittele di farina e cipolla ) Ingredienti: Farina Acqua Sale Cipolla bianca Preparazione: Dopo aver sciolto la farina con l’acqua ottenendo un composto fluido, aggiungete un pizzico di sale e abbondante cipolla tagliata a cubetti. Versate in una padella un filo di olio extravergine di oliva e, una volta raggiunta la temperatura ottimale, aggiungete il composto in quantità tale da ottenere delle frittelle non troppo sottili. Servite calde. 20 Pittuliddre i Vitarvi ( Frittelle di vitalbe) Ingredienti: Vitalbe a piacere Farina Olio d’oliva Sale Preparazione: Sbollentate le vitalbe in acqua salata e passatele in una pastella fatta con acqua, farina e sale. Friggetele in abbondante olio prendendole a cucchiaiate. 21 Pittuliddre i cucuzzieddri ( Frittelle di zucchine) Ingredienti: Zucchine Farina Olio d’oliva Sale Pepe nero Pecorino grattugiato Preparazione: Pulite e lavate le zucchine, quindi riducetele in strisce o fette sottili. Amalgamatele con una pastella di farina, acqua, sale, formaggio e pepe nero; friggetele a cucchiaiate e servite calde. 22 Pittuliddre i milangiane ( Frittelle di melanzane ) Ingredienti: Melanzane Farina Prezzemolo Sale Olio d’oliva Pepe nero Preparazione: Scaldate le melanzane in acqua bollente salata e riducetele in filetti. Amalgamatele con una pastella fatta con farina, acqua, sale, prezzemolo tritato e pepe nero. Friggete a cucchiaiate e servite ben calde. 23 Cipuddrizze a pittuliddre ( Frittelle di lampascioni ) Ingredienti: Lampascioni Farina Uova Prezzemolo tritato Pepe nero Sale Olio d’oliva Preparazione: Pulite, lavate e tagliate a spicchi i lampascioni; scottateli in acqua bollente; passateli in una pastella fatta con uova, prezzemolo tritato, pepe nero, farina e sale. Friggeteli a cucchiaiate in olio bollente. 24 25 Pittuliddri ( Ciambelle ) Ingredienti: 2 Kg di farina 1 cubetto di lievito di birra 100 gr di patate Sale q.b. Acqua tiepida q.b. Olio extravergine di oliva Preparazione: Versate la farina in una ciotola, sciogliete il lievito con dell’acqua tiepida e unitelo alla farina insieme con un pizzico di sale e le patate precedentemente lessate e schiacciate. Impastate il tutto e ponete a lievitazione, ricoprendo con un po’ di farina, fino a che non raddoppia il suo volume. Versate intanto abbondante olio extravergine di oliva in una padella e fate riscaldare. A questo punto, con le dita unte di olio, prendete un po’ d’impasto, dandogli la forma di una ciambella e friggete a fuoco moderato fino a doratura. 26 ‘ Cipuddrizze fritte ccu patate ( Lampascioni fritti con patate ) Ingredienti: Lampascioni Patate Sale Pepe rosso Olio d’oliva Preparazione: Pulite, lavate e tagliate i lampascioni a spicchi; sbucciate, lavate e tagliate a fette le patate. Versate il tutto in una padella con olio d’oliva; salate e cuocete a fuoco moderato. Qualche minuto prima di togliere dal fuoco, versate una manciata di pepe rosso piccante in polvere o a scaglie; amalgamate e servite caldo. 27 Quadareddra ( Spezzatino di agnello ) Ingredienti: gr. 350 di fegato,cuore e polmoni gr. 300 di budella, trippa e animella 1 cipolla 2-3 foglie di alloro Olio di frantoio Sale Sugo di pomodoro Preparazione: Mondate la cipolla e fatela imbiondire nell’olio. Aggiungete le carni lavate e spezzettate, le foglie di alloro, il sugo di pomodoro e il sale. Fate cuocere a fuoco moderato e servite caldo. 28 Purpetti i Carnilivaru ( Polpette di Carnevale ) Ingredienti: gr. 300 di soppressata fresca Mollica di pane raffermo Pecorino grattugiato 3 uova Prezzemolo Pepe nero Sale Olio d’oliva Preparazione: Bollite la soppressata; sbriciolatela e amalgamatela con tutti gli altri ingredienti. Ricavatene delle grosse polpette a forma di palla. Friggetele in abbondante olio d’oliva. 29 U panicieddru i Santu Ruaccu (Il pane di San Rocco) Ingredienti: 3 Litri di acqua tiepida; 3 Cubetti di lievito di birra; 3 Cucchiai di sale; 5 Kg di farina. Preparazione: Prendete 3 litri di acqua tiepida e versateli in una bacinella, aggiungete 3 cubetti di lievito, 3 cucchiai di sale, 5 Kg di farina ed iniziate a mescolare. Quando l’impasto è duro modellate fino a formare un bamboloccio di pasta sul cui viso adagiate due chicchi di caffè per formare gli occhi. Coprite poi con una tovaglia e fate lievitare per 5 ore. A lievitazione ultimata infornate ad una temperatura di 200° per 1 ora. 30 31 Baccalà cu patati (Baccalà con patate) Ingredienti: 1 Kg di baccalà Una cipolla Una foglia di alloro Un mazzetto di prezzemolo Un bicchiere di passato di pomodoro o 5-6 pelati 500 gr. di patate Pepe rosso macinato o un peperoncino rosso piccante. Preparazione: Mettete a bagno in acqua fredda, per almeno due giorni, il baccalà tagliato a pezzi, cambiando più volte l’acqua. Dopo aver fatto imbiondire nell’olio una cipolla sottilmente affettata, versate i pomodori passati o spezzettati preferibilmente privi di pelle e di semi, il prezzemolo, la foglia di alloro e fate restringere il sughetto. Aggiungete poi un po’ di acqua calda e, quando bolle, disponete nel tegame i pezzi di baccalà e lasciateli cuocere lentamente e ben incoperchiati, scuotendo spesso il tegame. Si otterrà così un sughetto cremoso evitando che il baccalà attacchi al fondo del tegame stesso. Se si vuole, si può accompagnare con le patate il baccalà al pomodoro. Per evitare che le patate si ammorbidiscano troppo converrà cuocerle a parte procedendo come segue: dopo aver cotto il baccalà come precedentemente indicato, toglietelo dal tegame, mantenendo però il sugo, al quale andrà aggiunta dell’acqua bollente e le fette di patate. Quando queste saranno ben cotte, unite il baccalà, facendolo cuocere per pochi minuti insieme alle patate scuotendo spesso il tegame. 32 Scirubetta “ il gelato del passato” Ingredienti: Neve Miele di fichi o mosto cotto Preparazione: La scirubetta era un tempo il gelato preparato con la neve fresca, abbondante durante l’inverno soprattutto nella frazione di Palazzello. Si prepara con il mosto cotto o il miele di fichi che per la loro consistenza cremosa sono particolarmente adatti a “condire” la neve fresca rendendola particolarmente gustosa. Facile da preparare, richiede però la mano paziente di una persona capace di lavorare la neve con il suo condimento in modo da renderla cremosa ed impedire il formarsi di grumi. 33 Mustazzuali ( Mostaccioli ) Ingredienti: ½ l. di miele di fichi Farina quanto ne basta 4 uova gr. 100 di mandorle Chiodi di garofano gr.200 di zucchero Le buccia di un’arancia Preparazione: Amalgamate il miele di fichi con una quantità di farina sufficiente ad assorbirlo tutto. Aggiungete le uova intere, le mandorle tostate spezzettate, chiodi di garofano pestati in un mortaio, buccia d’arancia secca pestata o fresca grattugiata e lo zucchero. Con questo composto formate delle schiacciatine rettangolari di media grandezza che passerete in forno caldo fino a quando avranno acquistato una bella doratura. 34 Scaliddri ( Scalilli ) Ingredienti: 10 uova 2 bicchieri di zucchero 1 e ½ bicchiere di olio d’oliva 2 bustine di lievito Bertolini Farina quanto ne riceve Preparazione: Preparate con gli ingredienti sopra elencati un impasto e, dopo averlo lavorato sino alla comparsa delle “bolle”, stendetelo dandogli la forma di un cordoncino. Formate quindi con esso delle treccine, che andranno fritte in abbondante olio di oliva extravergine e passate nel miele di fichi o di api, cospargendole eventualmente di diavoletti, o nella glassa. 35 36 Bucchinotti ( Bocconotti ) Ingredienti: 4 uova 300 gr. di zucchero 300 gr. di strutto Farina quanto ne riceve 1 bustina di lievito Bertolini 1 limone Marmellata Zucchero a velo Preparazione: Con l’impasto ottenuto mescolando gli ingredienti sopra elencati formate piccole palline, schiacciatele e mettetele nelle formine precedentemente imburrate. Riempite le stesse con un cucchiaino di marmellata, e ricoprite con un altro disco d’impasto. Infornate e a fine cottura decorate con lo zucchero a velo. 37 Turdi Ingredienti: 5 uova 1parte di olio 1 parte di Vermouth ½ parte di zucchero Farina 1 bustina di lievito Preparazione: Aprite le uova e mettetele in un bicchiere; utilizzerete il livello da esse raggiunto come unità di misura per olio, vermouth e zucchero: i primi due dovranno raggiungere lo stesso livello delle uova nel bicchiere, mentre il terzo metà livello. Amalgamate gli ingredienti suddetti aggiungendo il lievito e la farina quanto basta per ottenere un impasto consistente ma morbido. Dividete la pasta in grossi gnocchi e friggeteli in abbondante olio d’oliva. Fate riscaldare il miele di fichi e tuffatevi gli gnocchi che andranno serviti completamente raffreddati. 38 Turdìddri ( Turdilli ) Ingredienti: ½ litro di olio d’oliva ½ litro di vino bianco Un pizzico di sale A piacere un pizzico di cannella Miele di fichi Farina quanto basta Preparazione: mettete a bollire insieme gli ingredienti; quindi levateli dal fuoco ed aggiungete la farina in quantità sufficiente ad assorbire i liquidi, facendo attenzione che la pasta non sia né dura né molle. Ricavate dalla pasta dei grossi gnocchi e friggeteli in olio d’olia e lasciateli riposare. Fate poi bollire il miele di fichi e rigiratevi dentro gli gnocchi; i turdiddri vanno gustati completamente raffreddati. 39 40
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