Luca Bogni e Patrizia Daverio 10 e 22 Ottobre 2014 (adattamento di alcune slides di Talamona A., 2014) Dipartimento di Medicina Interna U.O. Medicina Generale 2 DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Disfunzione dell’apparato digerente, consistente nella difficoltà a deglutire, e al corretto transito del bolo nelle vie digestive superiori (wikipedia, 2014) DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti La disfagia o disturbo di deglutizione ha un’incidenza molto elevata nelle persone con stroke, stimata intorno al 29-78% In Italia si stimano 200.000 nuovi casi ogni anno di stroke di cui il 30% sopravvive con esiti invalidanti DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Le persone con disfagia, in relazione alla gravità ed all’aspirazione, hanno un rischio 3 volte maggiore rispetto agli altri pazienti di sviluppare polmoniti Nei pazienti con disfagia grave e presenza di aspirazione il rischio è 11 volte superiore DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti 30% dei pazienti con ictus 52-82% dei pazienti affetti da Parkinson 84% dei pazienti affetti da Alzheimer 40% degli adulti >65 anni 60% degli anziani istituzionalizzati Ekberg et al. Dysphagia 2002 DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Iatrogene Infettive Strutturali Neurologiche DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Bisogno di alimentazione e idratazione Rispetto della privacy Educazione sanitaria DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Scialorrea Scarsa chiusura delle labbra Raucedine Ipotonia orale con ridotta sensibilità Lingua protrusa, scarso controllo della lingua Incapacità di spostare il cibo verso il retro della bocca DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Perdita di peso e/o disidratazione Frequenti infezioni toraciche Igiene orale scarsa Cambiamenti della modalità di alimentazione Rialzo di temperatura DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Lentezza a iniziare la deglutizione e/o ritardo a deglutire(oltre 5 secondi) Masticazione o deglutizione non coordinate Deglutizioni multiple per ogni boccone Impacchettamento del cibo nelle guance Rigurgiti oro/nasali Prolungamento del tempo nel mangiare/bere Tosse o starnuti durante/dopo l’alimentazione DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Sonorità della voce bagnata o rauca Affaticamento Modificazione della modalità di respirazione DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Gestione multidisciplinare del paziente Il paziente disfagico deve essere rivalutato regolarmente e con frequenza relativa alle caratteristiche cliniche della disfagia e allo stato nutrizionale DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Modificazioni posturali e dietetiche Scelta degli alimenti Gestione del comportamento e dei fattori ambientali Esecuzione dell’igiene orale Gestione della preparazione del cibo DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Cibi e liquidi a temperature estreme Latte Prodotti che si fondono in bocca Cibi contenenti consistenze miste Cibi secchi friabili Cibi che si frammentano in molte piccole unità Cibi filamentosi e con semi Cibi che richiedono lunga masticazione Cibi che impastano la bocca DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Linee guida nazionali per la buona pratica dell’accertamento e del trattamento della disfagia e dell’alimentazione. ..il personale con formazione specifica deve eseguire l’accertamento della deglutizione su tutti i pazienti nel più breve tempo possibile usando un semplice protocollo convalidato per la valutazione al letto del paziente….. …entro 48 ore dal ricovero ogni paziente deve essere sottoposto a uno screening delle proprie condizioni nutrizionali da parte di personale con formazione specifica e tramite un metodo validato… Royal College of Phisicians,1999 DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti È una procedura strutturata per identificare l’alto rischio di una problematica Non è quindi una procedura diagnostica!!! (la procedura diagnostica è strutturata per identificare cosa genera la complicazione) Cerca segni e sintomi Identifica i pazienti a rischio DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Non dice come dobbiamo nutrire il paziente e che tipo di alimento deve o non deve assumere Ci dice se il malato presenta dei segni di aspirazione o no DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Procedura rapida (non più di 10-15 minuti) Non invasivo A basso rischio per il paziente DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Permette una significativa riduzione dell’insorgere di polmoniti Outcome migliore per il paziente Se eseguito entro le 24 ore nei pazienti post stroke dall’entrata in ospedale viene considerato un indicatore importante di qualità dell’assistenza DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Far emergere eventuali segni di disfagia Comprendere se la persona è a rischio di aspirazione DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Screening infermieristico per disfagia Prerequisiti NOME____________ Livello di coscienza Controllo del tronco e del capo Respirazione Chiusura delle labbra Test COGNOME____________ DATA__________ SI NO Soporoso SI NO Non apre gli occhi ma risponde agli stimoli verbali SI NO Risponde agli stimoli dolorosi SI NO Tronco normale SI NO Posizione tronco non mantenuta SI NO Controllo solo del capo SI NO Non controllo del capo SI NO Normale SI NO Patologica SI NO Normale SI NO SI NO Patologica Vigile (da proporre solo se i prerequisiti sono soddisfatti) Osservare ad ogni somministrazione se sono presenti i sottostanti segni SOMMINISTRARE PER 3 VOLTE 1 CUCCHIAINO D’ACQUA 1a 2a 3a FAR BERE AL PAZIENTE UN BICCHIERE D’ACQUA SENZA INTERRUZIONE Assenza di deglutizione NO SI NO SI NO SI NO SI Tosse NO SI NO SI NO SI NO SI Tosse ritardata NO SI NO SI NO SI NO SI Alterazione della qualità della voce NO SI NO SI NO SI NO SI (chiedere di dire :”AAAA”) SCREENING NEGATIVO FIRMA OPERATORE_____________________ DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti POSITIVO DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti PREREQUISITI Bedside Swallow Assessment DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti TEST Three-oz Water Swallow Test Identificare e informare il paziente Chiudere la porta della camera Preparare il materiale occorrente Eseguire il lavaggio delle mani e infilare i guanti Posizionare il pulsossimetro Valutare le condizioni generali del cavo orale Osservare la condizione dentaria Rilevare la saturazione basale e finale Registrare e inserire la documentazione in cartella DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Livello di coscienza Controllo del tronco e del capo Respirazione Chiusura delle labbra DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Telino monouso Acqua Bicchiere Cucchiaio (meglio se in materiale metallico) Pulsossimetro (se disponibile) DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Paziente vigile Il tronco e il capo sono mantenuti spontaneamente o con aiuto in posizione normale La respirazione è normale La chiusura delle labbra è normale DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Il paziente è da considerare DISFAGICO e quindi da trattare come se il test risultasse «positivo» DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Utilizzare esclusivamente acqua Non utilizzare sostanze gelatinose Rispettare i tempi e la volontà della persona assistita DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti screening Disfagico (positivo) Nessun alimento per bocca Non disfagico (negativo) Retest a 48 ore (se ancora disfagico: dieta per disfagici e richiesta intervento degluttologa/logopedista) DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Procedere ad alimentare per bocca Stato di coscienza non valutabile con precisione e/o variabile nella giornata Non collaborazione del paziente Capacità di mantenere la posizione del tronco (problema risolto con modifica della scheda) DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Nuove modalità di collaborazione con l’equipe medica (prescrizione della non somministrazione, rispetto della prescrizione del digiuno in caso di esito positivo) Individuazione di un momento di rivalutazione nei pazienti instabili Individuazione di una giusta collocazione della scheda nell’ambito delle consegne infermieristiche Coinvolgimento di visitatori, parenti o care givers nel rispetto della prescrizione dietetica (affissione di un cartello vicino al paziente) DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti Federazione logopedisti italiani (2007) Linee guida sulla gestione del paziente disfagico adulto in foniatria e logopedia Ferens S. (2008) Aspetti dietetici e preferenze nell’alimentazione del paziente con afasia. Nursing Oggi N°3 Iggulden H. (2007) Assistenza al paziente neurologico. Milano McGrawHill Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi (2011) Screening della disfagia con acqua per os. Valutazione di primo livello PNLG (2008) Diagnosi e cura dell’ictus. Linee guida RNAO (2005) Valutazione dell’itus attraverso il continuum di assistenza. Traduzione a cura di Modena L. Centro studi EBN SPREAD (2010) Ictus cerebrale: linee guida italiane di prevenzione e trattamento DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti
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