ANNO XI - NUMERO 8 - 7 MARzO 2014 SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì di Baccanti Fabio di Baccanti Fabio Guidonia - Via Roma, 168 Tel. 0774.300.612 Guidonia - Via Roma, 168 Tel. 0774.300.612 Vogliono fare il sindaco Domenica a Guidonia e Fonte Nuova primarie del centrosinistra: tutti i candidati La star del cinema Mattina a scuola con Carlo Verdone Evento al Majorana pagina 8 Il personaggio La grinta di Mia conquista il Grande Fratello pagina 9 Cronaca Notte di paura per Valelli Sequestro e rapina in villa pagina 7 Sant’Angelo Tivoli Guidonia Sport Rino Mattei: “La Domenici ha zero proposte per il paese” Forza Italia, Tropiano in pole per guidare la coalizione L’asfalto nuovo per una strada di Colleverde costa 140mila euro Hockey da scoprire: intervista alla Iena Fantini pagina 12 pagina 10 pagina 9 t0DDIJBMJEBWJTUBFEBTPMF t-FOUJBDPOUBUUP t7JTJUFPDVMJTUJDIF pagina 14 &QFS MBGFTUB EFMQBQË TDPOUP TVUVUUJ HMJPDDIJBMJ EBTPMF PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] 2 SPECIALE PRIMARIE FONTE NUOVA/MENTANA venerdì 7 marzo 2014 Domenica 9 marzo le primarie del Pd Sarà uno di loro l’anti Di Buò Quattro candidati con idee e programmi diversi ma d’accordo su una cosa: chi vincerà dovrà riportare il centrosinistra al governo. In corsa anche il nipote dell’attuale sindaco FRANCESCO MORINI Roberto Blasi: contro tutto e tutti nel segno della rottamazione Dopo tante polemiche, finalmente si vota. Domenica 9 marzo (con secondo turno il 16 nel caso in cui nessuno dei quattro candidati superasse il 50 per cento dei voti), Roberto Blasi, Fabio Cannella, Federico Del Baglivo e Maurizio Laurenzi (in rigoroso ordine alfabetico) si contenderanno il ruolo di candidato sindaco del Partito democratico alle prossime amministrative di Fonte Nuova. Nelle ultime settimane la campagna elettorale ha vissuto momenti di scontro acceso, che ha più volte costretto i vertici della segreteria provinciale ad intervenire per riportare su toni civili il confronto politico. “Queste primarie sono da considerarsi un grande successo, - ha sottolineato l’onorevole Andrea Ferro, - visto che gran parte del gruppo dirigente di Fonte Nuova avrebbe preferito evitarle per imporre candidature non condivise”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il candidato Maurizio Laurenzi: “Spero che i cittadini sfruttino questa opportunità per compiere una scelta oculata e mi auguro che il voto premi le proposte migliori e non le conoscenze, gli interessi personali e le combriccole”. Strappo - All’interno del gruppo del Pd i decisi affondi di Roberto Blasi nei confronti dei suoi hanno creato una frattura profonda e insanabile. Tutt’altro che graditi sono stati i toni esasperati e gli insulti mossi dal consigliere. Al punto che si è andati vicinissimi a una clamorosa estromissione dello stesso Blasi dalle primarie. A questo punto, risulta impossibile ipotizzare un improvviso ricompattamento post-primarie, visto che qualcuno ha posto come condizione l’esclusione del rottamatore fontenovino dalla prossima squadra di governo in caso di sua sconfitta. Minacciando altresì le dimissioni nell’eventualità che Blasi vincesse le primarie. Luoghi e modalità di voto - Il 9 marzo, e per l’eventuale ballottaggio il 16 marzo, il voto per le primarie per il candidato sindaco del Partito democratico si svolgerà nei seguenti luoghi: per gli elettori di Tor Lupara (quelli che votano nelle sezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 20, 21), al Centro polifunzionale di Fonte Nuova (l’ex scuola e at- Nelle ultime settimane i suoi toni sopra le righe gli sono costati più di qualche richiamo da parte dei vertici provinciali del partito. “Ma io sono un rottamatore proprio come Renzi e vado dritto per la mia strada”, ha continuato a ribadire il 63enne consigliere comunale, sempre più in rotta con il resto del gruppo del Pd di Fonte Nuova. “A differenza di altri, io non ho interessi immobiliari o di altra natura. Negli ultimi anni sono stato l’unico a fare opposizione in consiglio e questo i cittadini lo sanno”. Blasi ha affidato ai social network i contenuti del suo programma: “Nel nostro territorio ci vuole passione e collaborazione. Sono tante le cose da fare: parchi giochi, ritrovi di svago per i ragazzi, sicurezza, un vero sportello d'informazione, il cimitero, un centro sportivo con piscina comunale, una pista ciclabile”. Infine un invito ai cittadini: “Spero che domenica venga gente alle primarie e che vinca il migliore, allora vinco io”. Sabato 8 marzo verrà inaugurato il nuovo parco giochi a Santa Lucia. “Un’area di un ettaro attrezzata con percorsi, una vasta area giochi e una piazza di ben 400 metri quadrati”, spiega con soddisfazione l’assessore all’Ambiente Elisa Loguercio. L’appuntamento per il taglio del nastro è alle 11 in via Venezia Giulia. “Gli spazi verdi nel nostro territorio sono sempre stati rari e trascurati, ed è per questo che ho voluto realizzare, per la città in cui sono nata e cresciuta, il parco giochi che ho sempre desiderato avere”, afferma l’assessore Loguercio. Inevitabile qualche polemica da parte dell’opposizione che definisce “elettorale” l’inaugurazione del parco. Fabio Cannella: un governo capace per ridare dignità alla città “Mi hanno detto che farei parte del vecchio sistema, perché mio padre è stato in politica e perché sono il nipote dell’attuale sindaco. Al contrario ho deciso di candidarmi proprio per mettere fine al governo degli accordi e dei compromessi, con l’unico obiettivo di allestire una squadra di persone competenti in grado di ridare dignità a ogni singolo cittadino”. Fabio Cannella, 40 anni, veterinario, venerdì 7 marzo alle 18 presso la sala Fiore di via IV novembre 32 presenterà la propria candidatura, sostenuta anche dai consiglieri comunali Durantini, Paganelli e Chiarinelli. “Le cose da fare per Fonte Nuova sono tante, ma annotare una lista della spesa è inutile. Sarà necessario fissare tre o quattro priorità e su quelle lavorare. Il cimitero è una di queste, insieme agli allacci delle fogne e la bonifica del canale di Santa Lucia, la sicurezza e il rispetto della legalità e un’efficace servizio di raccolta differenziata dei rifiuti”. Federico Del Baglivo: in campo a 24 anni per cambiare davvero Con i suoi 24 anni il vicesegretario dei Giovani democratici del Lazio ha deciso di candidarsi “per un’altra idea della città”. Lo scorso venerdì Federico ha presentato la propria candidatura insieme all’onorevole Andrea Ferro e al consigliere regionale Riccardo Agostini illustrando il suo piano di rilancio per Fonte Nuova: “Questi cinque anni nel gruppo del Giovani democratici ci hanno permesso di conoscere le esigenze dei cittadini, con le quali dare vita a una proposta politica nuova. Che dovrà passare per sicurezza e ambiente, con l’obiettivo prioritario di dare un’identità alla città. In primo piano nel programma di Del Baglivo, la questione mobilità, affrontata anche in un incontro al quale hanno preso parte tra gli altri Dario Nanni, presidente della Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale e Ruggiero Piccolo, segretario del Circolo Pd ATAC. “Serve un progetto di mobilità unitario e condiviso”, ha spiegato Del Baglivo. Maurizio Laurenzi: esperienza, storia e radici per la vera innovazione E’ stato assessore nella prima amministrazione comunale di Fonte Nuova, quella del sindaco Vittori: “Ma oggi ritrovo una città devastata dalle inconcludenti scelte del governo di centrodestra, impegnato più a spendere fondi per organizzare festicciole che per far fronte alle esigenze di tante famiglie messe a dura prova dalla crisi economica”. Maurizio Laurenzi, 59 anni, si definisce un fontenovino doc: “Ho sempre vissuto qui e sono sostenuto da un gruppo di cittadini che ha fortissimi legami con il territorio. Ritengo questo un aspetto importante, perché sento parlare sempre più spesso di cambiamento, ma la vera innovazione non può prescindere dal legame con le proprie radici”. Per Laurenzi la prima criticità da affrontare sarà “l’occupazione giovanile. Sarò un sindaco moderno, capace di limitare gli sprechi e di allestire un apparato che lavorerà per accedere efficacemente ai finanziamenti europei”. tuale sede del comune), in via Machiavelli, 1. Per gli elettori di Santa Lucia (che votano nelle sezioni 15, 16, 17, 18, 19, 22), ai locali dell’associazione Sagra delle Rose, in piazza delle Rose. Si vota dalle 8 alle 20. È necessario portare la tessera elettorale e un documento d’identità. Per votare è richiesto un contributo di 2 euro che sarà dovuto solo per un turno; chi ha votato al primo turno e vuole votare al secondo è pregato di tenere la ricevuta del contributo. Possono votare tutti i cittadini residenti nel Ore 11 in via Venezia Giulia a Santa Lucia Sabato 8 marzo si inaugura il nuovo parco giochi L’assessore Loguercio: “Dotiamo il quartiere di un’area verde attrezzata. Un grande obiettivo” “La verità - replica l’assessore - è che nei momenti di difficoltà siamo stati in pochi a lavorare duramente ma oggi in molti sono pronti a prenderne il merito. Tuttavia questa è la prova che il parco è un ottimo risultato raggiunto, per il quale ringrazio il sindaco, i consiglieri Frangella e Testa, oltre al personale dell’ufficio Ambiente”. comune di Fonte Nuova che siano maggiorenni al 25 maggio. In famiglia - A sfilare la fascia tricolore a Graziano Di Buò, potrebbe essere il nipote Fabio Cannella, sostenuto dallo zoccolo duro del gruppo consiliare del Pd. Curioso. Macchia nel degrado, la denuncia della Rotolo Discariche abusive e atti vandalici nella Riserva di Gattaceca-Macchia del Barco, a denunciarlo il Presidente del consiglio comunale di Mentana, Adelaide Rotolo, con una lettera indirizzata alla Provincia. Nel documento datato 6 marzo, si evidenzia lo stato di sporcizia e degrado che interessa alcuni punti specifici del parco come l’ingresso principale e la zona pic nic da poco realizzata. Barbecue manomessi, rifiuti ingombranti e materiali di risulta abbandonati tra la vegetazione sono i segni di inciviltà più evidenti. Tra le anomalie c’è anche il guasto della fontana dell’ingresso che perde acqua da più di dieci giorni. 3 SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO venerdì 7 marzo 2014 Dove si vota - Dodici i seggi in città nei diversi quartieri, centro anziani e il gazebo a Pichini, domenica si vota dalle 8 alle 20, solo maggiorenni muniti di tessera elettorale e documento. ► Pichini (gazebo) Via Bernardini entrata Palombarese ► Albuccione Via Togliatti 22/24 ► Bivio di Guidonia Piazza dei Pini 1/b ► Colleverde Via Monte Gran Paradiso 43 ► La Botte Piazza Collegrado 1 ► Setteville Via Vittorio Alfieri 11 ► Villalba Corso Italia 214 ► Colle Fiorito Piazza Don Uva 208 ► Guidonia Piazza Bernardini 14 ► Montecelio Via Romana 8 ► Setteville Nord Via Collalto Sabino 7 ► Villanova Via Cavour 42/b Centrosinistra al voto Primarie day Domenica 9 marzo si sceglie il candidato sindaco: in corsa De Vincenzi, La Bianca, Turilli e Valelli SERVIZIO A CURA DI GEA PETRINI Seggi aperti, il centrosinistra decide il candidato sindaco. Le primarie di coalizione vedono schierati quattro aspiranti, profili e storie diverse, in gara per aggiudicarsi il posto di comando nella battaglia vera che inizierà tra poche settimane quando partiti e schieramenti saranno in campo per prendersi la guida della città. Domenica nove marzo gli elettori potranno mettere una crocetta sulla scheda. Non c'è il brivido, l'antipasto di questo appuntamento ha tolto un po' di sale alla sfida. Insomma, inutile nasconderselo il nome forte nell'arena è quello di Domenico De Vincenzi, 60 anni tondi tondi, presidente della Cotral Spa, pezzo da novanta del Pd area Astorre appoggiato ora da una larga maggioranza interna, componente Ferro inclusa. Il suo antagonista sulla carta sarebbe dovuto essere il vincenziano Simone Guglielmo, invece il consigliere comunale dopo aver annunciato la propria corsa ha fatto marcia indietro, senza neanche presentare la candidatura. Stessa sorte Claudio Pauselli, sempre area piddì ma con ambizioni civiche, s'è tolto di mezzo a pochi giorni dal voto. Chi deluso, chi rassegnato, alla fine a chiedere fiducia agli elettori saranno per il Pd De Vincenzi e Giorgio La Bianca, architetto, apprezzato anche da alcuni settori di Forza Italia. Poi ci sono i nomi della coalizione. Fabiano Valelli, moderato, imprenditore, sostenuto dall'Udc, i riflettori nelle ultime settimane si sono accesi sul proprietario del Dubai Cafè che si sta dando un gran da fare per queste elezioni, con incontri e iniziative. Chiude Beniamino Turilli, in pista per Sinistra Ecologia e Libertà, ex consigliere comunale, psicoterapeuta, legato ai temi sociali. Urne sigillate alle otto di sera, il vincitore sarà solo all'inizio della vera corsa. ● Il punto Democrazia in cambiamento I cittadini possono scegliere. Una prima assoluta nelle competizioni amministrative dove i candidati alla poltrona da sindaco storicamente sono frutto di accordicchi e notti da lunghi coltelli. Guidonia Montecelio e Fonte Nuova aprono i seggi per dare l'opportunità agli elettori di indicare l'uomo migliore da schierare nella campagna elettorale vera e propria. Uomini in senso stretto, perché donne tra gli otto candidati in corsa nelle due città non ce ne sono. Un dato che fa riflettere, controbilanciato certo da Tivoli dove però senza primarie il Pd candida Manuela Chioccia. Molto si discute sul valore della competizione nella terza città del Lazio. I candidati persi per strada, la campagna sottotono, fanno pensare che davvero non ci sarà il tifo alla Bersani – Renzi. Il timore è che sia un appuntamento vuoto. Invece per quanto poco sorprendenti saranno, le primarie sono l'occasione di esprimere il proprio voto e decidere: una svolta per la vita democratica di una città. Sperando che diventi un passaggio naturale in futuro anche nel centrodestra. L'altro scossone al sistema arriverà con il nuovo consiglio comunale di giugno, quando entreranno in Aula gli eletti del movimento cinque stelle. Parlano i candidati Salute pubblica e case popolari, la sinistra di Turilli parte da qui Sel in coalizione, l'ex consigliere guiderà la lista: “Il centrodestra sordo ai problemi del lavoro e al sociale” Chi è - Beniamino Turilli psicologo psicoterapeuta, 66 anni, sposato con Tina, due figlie Elena e Silvia e nonno da otto anni del piccolo Mattia. E' stato eletto per la prima volta in consiglio comunale nel 1996, confermato nel 2000 e quindi nel 2005 come primo degli eletti degli allora Democratici di Sinistra. In consiglio ha sempre avuto un'attenzione particolare verso le tematiche sociali, come presidente della relativa commissione e nel ruolo istituzionale di vicepresidente del consiglio comunale. Beniamino Turilli è il candidato di Sel alle primarie del centrosinistra. Come è iniziato il percorso che vi ha portato nella coalizione? A novembre abbiamo consultato i nostri elettori, gli iscritti, per capire quali aspettative avessero dalle prossime elezioni a Guidonia Montecelio. E c'è stata una valutazione positiva rispetto all'idea di presentare una nostra lista nella coalizione di centrosinistra con il Pd. Sono primarie deboli? No, penso che fare le primarie sia di per sé un punto di forza, a Guidonia Montecelio il candidato sindaco è sempre stato scelto nel chiuso delle stanze, oggi invece si dà l'opportunità ai cittadini di decidere ed è un passo importante. Allora mettiamola così, sono reali? Non so perché alcuni candidati si siano ritirati, ognuno fa le proprie valutazioni. Il suo contributo, in termini programmatici, quale è? I temi chiave sono diversi, intanto al primo posto c'è la salute dei cittadini, siamo in una fase di reale apprensione per la vicenda dei rifiuti e il destino dell'area dell'Inviolata, sull'inquinamento non sono ammesse scorciatoie. Altro fronte è quello delle case popolari, l'amministrazione dovrà rimboccarsi le maniche per andare incontro ai cittadini che non ce la fanno a pagare l'affitto mettendo in campo anche le agevolazioni. Quindi c'è il lavoro, è necessario ridare chiarezza alle aree produttive, parlo del Pip1 e Pip2, creare occupazione giovanile e non solo. Una città collegata male è senza futuro, quindi i trasporti sono un'altra priorità, parlo del raddoppio della ferrovia. Il Comune deve investire. Quale è stato secondo lei l'errore che ha commesso il centrodestra? Non sono stati toccati i temi di cui le parlavo prima, nessun intervento per l'occupazione e c'è stata assenza di sensibilità politica verso il sociale e la cultura. 4 SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO venerdì 7 marzo 2014 Parlano i candidati “L’uomo nuovo per Guidonia” Lavoro, ambiente e sicurezza le priorità di Valelli: “Sui servizi il centrodestra ha fatto di Guidonia il Congo, ma qui il benessere c'è” Fabiano Valelli com'è l’esperienza delle primarie? C'è gente che va e che viene, mi sembra ci sia qualche problema nel Pd, noi stiamo facendo una campagna elettorale da soli con il supporto dell'Udc. Le sembra ci sia attenzione intorno a questo appuntamento? Mi sembra sentito, e in base ai molti incontri che sto facendo le posso dire che tanti cittadini hanno recepito la mia volontà, cioè lavorare seriamente. Sono il nuovo a Guidonia, che parla la lingua dei cittadini e non il politichese. E i cittadini cosa chiedono? Quelli che poi sono i tre punti fondamentali del mio programma. Il primo è il lavoro, ho avuto decine e decine di richieste di lavoro, sono un imprenditore, ma l'occupazione va pianificata. Poi c'è l'ambiente, la salute è un tema sentito. E le dico poi che dopo la mia brutta espe- rienza, la rapina subita pochi giorni fa, mi rendo conto di aver trascurato l'argomento in questa campagna elettorale, non auguro a nessuno di vivere quello che ho vissuto insieme alla mia famiglia e mi rendo conto che la sicurezza è una priorità. Che farà dopo le primarie se dovesse perdere? Farò una mia lista nel centrosinistra. Dobbiamo ancora decidere se farne una insieme all'Udc o due separate, ma comunque nel centrosinistra. Quindi si candiderà in consiglio. Certo. Giorgio La Bianca candidato del Pd alle primarie del 9 marzo. Mi fornisca in apertura una valutazione complessiva su questa competizione. Una competizione studiata a tavolino. Di primarie qui c'è ben poco, con i ritiri che ci sono stati, la competizione è confezionata su misura per una persona. In giro non si vede un manifesto, il simbolo del Pd non esiste, nessuno sa che domenica si vota. Primarie su misura per Domenico De Vincenzi intende dire? Sì per il candidato più forte, i ritiri lasciano uno strascico. Simone Guglielmo e Claudio Pauselli hanno rinunciato per ragioni politiche? Le motivazioni di Guglielmo sono sicuramente politiche, è vero che si era candidato alle primarie ma solo sulla stampa, campagna elettorale non ne aveva fatta per niente. Di Pauselli mi dispiace, le sue ragioni sono deboli e per me ha commesso un grave errore, l'ho anche detto a lui, non si può parlare e poi andarsene. A Guidonia è ora di metterci la faccia. Anche lei giorni fa sembrava sul punto di rinunciare. Non è vero, io vado sempre fino in fondo. Il programma di La Bianca quale è? Guardi tutti mi chiedono il programma, lo sa perché? In queste primarie nessuno ha parlato di progetti. Io posso portare qualcosa di nuovo, non perché io lo sia, ma perché non ho legami con la politica storica di Guidonia. Coltiva legami con l'attuale sindaco di Forza Italia Rubeis. Rubeis è mio amico da cinquant'anni. Io sul piano personale ho buoni rapporti con tutti, tranne che con De Vincenzi perché mi ha chiamato infame e non lo perdono. Ci sono molte persone con cui ho rapporti di lavoro ma ho libertà di scelta a Guidonia perché non devo rendere conto a nessuno. Torniamo agli obiettivi programmatici. Basta urbanistica a tutto spiano, altro discorso sono i piani di recupero, dobbiamo concentrare Chi è - Imprenditore, proprietario del Dubai Palace di Settecamini, 46 anni, moderato come ama definirsi, è in corsa nelle primarie per l'area di centro rappresentata e sostenuta dall'Udc Su quali aspetti si è dimostrato debole il centrodestra al governo di Guidonia? Sul discorso sociale. Sulla scuola non ne parliamo, a Setteville Nord c'è il container, un bel container per carità ma quello rimane. Stiamo come nel Congo per i servizi, nonostante il benessere ci sia. E' competitivo questo centrosinistra? Guidonia Montecelio è sempre stata la roccaforte del centrodestra ma sull'onda di Renzi parecchi voteranno il Pd. Lei è un moderato che sceglie il centrosinistra. Perché? Perché credo che per come è la politica di Guidonia il centrosinistra possa fare veramente quello che il centrodestra non riesce a fare, il centrosinistra è realmente a disposizione della collettività. Che le sembra dei competitori nelle primarie? Domenico De Vincenzi è il grande favorito, lui vincerà. Ma dobbiamo lavorare tutti insieme per le prospettive future. “Una parte dei miei elettori non voterà De Vincenzi sindaco” La Bianca in corsa per il Pd: “Primarie studiate a tavolino per farlo vincere”. Sui rapporti con Rubeis: “E' un mio amico da 50 anni” Chi è - Architetto, 55 anni, sposato con Lucrezia Rubini (storica e critica d'arte), Giorgio La Bianca è segretario del circolo tematico del Pd Arte e territorio. E' stato consigliere comunale una sola volta con i Ds (poi Pd) e segretario di sezione della quercia per cinque anni. Dopo la burrasca con il partito alla fine dell'amministrazione Lippiello quando insieme ad altri esponenti si candidò in contrapposizione al Pd, La Bianca si è riavvicinata alla casa base proprio attraverso il circolo tematico che lo scorso anno contava 148 iscritti. la città, lavorare sull'identità. Colleverde, per fare un esempio, ci sono stato questa mattina, è un'altra città, non sanno neanche dove stia il Comune. La vivibilità è il fronte sul quale intervenire, dal traffico al lavoro. Che cosa farà se dovesse perdere domenica? Mi candiderò in consiglio comunale nella lista del Pd. Perderò una parte dei miei voti perché c'è chi del mio elettorato non voterà mai De Vincenzi sindaco, però la faccia io ce l'ho messa e se domenica alla fine peserò il 5% io dopo quel 5% me lo prendo tutto. Facciamo un salto a fine maggio, vince il centrosinistra. Quale è il primo atto concreto? Me lo chiede da sindaco o da consigliere? Sarebbe comunque in maggioranza. Starei nella minoranza della maggioranza. Va bene, mi dica da sindaco allora. Vedo troppi curricula che girano, dobbiamo sostenere le imprese del territorio e creare occupazione per i giovani, non può essere che ha qualche speranza solo chi ha rapporti con i politici. Bisogna cambiare metodi e investire sulle imprese che aprano le proprie porte. Vediamo domenica come andrà, certo le dico che vedo in giro manifesti anche se per statuto non si potrebbero fare. Non c'è rispetto delle regole. SPECIALE PRIMARIE GUIDONIA MONTECELIO 5 venerdì 7 marzo 2014 Chi è - Classe 1954, impegnato in politica da quando era ragazzo, Domenico De Vincenzi è cresciuto a Guidonia Montecelio dove ha coltivato la passione per l'impegno civile nelle istituzioni e nella società. Dal Pci all'adesione nel 2007 al Partito Democratico, è attualmente consigliere comunale democrat all'opposizione. E' Presidente di Cotral Spa, una delle aziende di trasporto pubblico più grandi d’Europa Parlano i candidati “Disoccupazione allarmante, Porterò la città fuori dal tunnel” De Vincenzi: la miopia del centrodestra ha mortificato il territorio Rubeis ha voluto l'impianto dei rifiuti a tutti i costi, la firma dell'accordo con Cerroni è la sua Consigliere Domenico De Vincenzi le primarie sono arrivate. Perché i cittadini di Guidonia dovrebbero volerla candidato sindaco del centrosinistra? Il motivo per cui dovrebbero scegliermi è semplice ed è lo stesso per cui ho deciso di candidarmi per la prima volta alle primarie del centrosinistra. Il motivo è Guidonia, ovvero il bisogno che ha oggi la nostra di città di essere guidata da un uomo di esperienza politica e amministrativa. Gli ultimi cinque anni di governo di centrodestra hanno mortificato il nostro territorio e avvilito i nostri cittadini: le conseguenze della crisi economica diffusa in tutto il Paese, a Guidonia si sono ulteriormente amplificate per la miopia e il personalismo che hanno contraddistinto questa amministrazione. C'è un altissimo livello di disoccupazione non solo giovanile, una crisi della produttività locale senza precedenti, un'allarmante emergenza abitativa e un disagio sociale che ormai non risparmia nessuno. Quando una comunità si ritrova, suo malgrado, in queste condizioni, è necessario che il governo venga coscienziosamente affidato a chi conosce profondamente il territorio, a chi ha esperienza amministrativa, a chi per volontà e per coscienza vuole mettersi al lavoro per far uscire Guidonia dal tunnel. Io, e lo dico con modestia e spirito di abnegazione, credo di possedere queste caratteristiche. Nel Pd ci sono state due defezioni, prima Guglielmo e ora Pauselli. Come influisce sulla competizione? Faccio politica da tanti anni e l'esperienza mi ha insegnato che le defezioni sono manifestazioni di scelte individuali di chi non si sente più parte del progetto collettivo. Il centrosinistra che si presenterà agli elettori il prossimo 24 maggio è una coalizione molto ampia, dove le diverse componenti, anche a fronte delle scelte assunte da chi ha deciso di non farne parte, si riconoscono con ancora più convinzione e senza riserve. Ritengo, pertanto, che le defezioni non influiranno sulla competizione e sul risultato. I rapporti con l'Udc come sono? I rapporti tra il Pd e l'Udc sono ottimi. In questi cinque anni, abbiamo fatto un'opposizione comune e costruttiva con i consiglieri Pagano e Lotti al governo di centrodestra e la candidatura di Valelli alle primarie del centrosinistra dimostra l'unità di intenti con il Pd. Andiamo ai contenuti. Il lavoro è il tema sul quale sta puntando molto. Il lavoro è la ruota motrice dell'economia di una città, a maggior ragione di una città grande e popolosa come Guidonia. Il tasso di disoccupazione ha raggiunto ormai livelli allarmanti ed è questo uno dei grandi errori commessi dal governo di centrodestra, quello di non avere promosso iniziative per incentivare le opportunità occupazionali nel territorio. Oggi sono sempre di più i giovani che vanno via da Guidonia in cerca di fortuna, mentre cresce la disoccupazione anche tra chi ha superato i 40/45 anni di età. È, dunque, solo il Comune che può riuscire a creare nuove occasioni, investendo su una risorsa unica e irripetibile quale è la società. L'ambiente è l'altro piatto rovente. Il sindaco Rubeis la attacca, dice che l'impianto dei rifiuti a Guidonia è figlio del centrosinistra, per non parlare della discarica. Crede che la chiusura dell'Inviolata sarà la carta vincente dei vostri avversari? La chiusura dell'Inviolata era un atto dovuto del sindaco dopo che la Regione Lazio ha deciso di non concedere più proroghe alla discarica. Per dirla in altre parole, Rubeis ha dovuto, e non voluto, emettere l'ordinanza di chiusura. Io davvero non capisco, poi, come faccia il sindaco ad affermare che il nuovo impianto di Tmb sia figlio del centrosinistra, quando il Pd in consiglio comunale votò compatto contro la sua localizzazione e, carte alla mano, quando è sua la firma sull'accordo sottoscritto con Cerroni per la sua realizzazione. Come possono ora dichiararsi ambientalisti? È chiaro che l'incoerenza di questa amministrazione non può trasformarsi in una carta vincente a dispetto dell'intelligenza dei nostri cittadini. Non sono mancati i manifesti anonimi. Proprio sull'impianto le hanno scritto: De Vincenzi non faccia l'indiano. Lei ha risposto con ironia. Assolutamente no, non ho affatto risposto con ironia. Se penso agli indiani, alla loro indole pacifica, al loro grande rispetto per l'ambiente e alla considerazione che hanno per l'essere umano, io sono felice di essere chiamato indiano. Una fotografia della città com'è oggi. E un'immagine di come sarà tra cinque anni se dovesse vincere il centrosinistra. La fotografia di oggi è tristemente in bianco e nero. Non a caso "Guidonia cambia colore" è lo slogan che ho scelto per la mia campagna elettorale. Se il centrosinistra tornerà al governo, tra cinque anni, avremo una città più vivibile. E vorrei vedere una comunità che vive e produce nella propria città e non una città dormitorio, dove chi lavora deve decidere di andarsene via o deve prendere i mezzi all'alba per andare a lavorare altrove. Una città dove le cave di travertino tornino a essere una vera eccellenza locale da esportare nel mondo. Senta De Vincenzi, una panoramica sui suoi competitori. Ho stima di ognuno di loro e apprezzo sinceramente la volontà e l'entusiasmo che ognuno di noi sta dimostrando nel presentarsi agli elettori attraverso lo strumento democratico delle primarie. L'obiettivo comune è e resta, infatti, quello di scegliere il candidato sindaco più gradito e, quindi, quello in grado di vincere le elezioni. I candidati alle primarie saranno poi in lista per un posto in consiglio? Per quanto riguarda il Pd, io credo che correttezza voglia che non ci siano nella lista occupazioni di diritto acquisito con la partecipazione alle primarie, tanto per me quanto per gli altri concorrenti di domenica. Sarà in ogni caso l'Unione comunale del partito a scegliere la composizione della lista. 7 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 7 marzo 2014 Momenti di terrore a Setteville Valelli sequestrato con le figlie Rapina a mano armata in villa “Ora vogliamo solo dimenticare quell'incubo, conviviamo con la paura” Sette banditi lo hanno sequestrato insieme alla famiglia per un'ora, colpendolo poi più volte sul viso per farsi aprire la cassaforte. Un bottino tra gioielli e contanti di almeno 70mila euro e per l'imprenditore Fabiano Valelli, rapinato nella sua abitazione di Setteville, una notte che è difficile scordare. Sono passate da poco le due di domenica quando il patron del Dubai Palace, il locale meta della vita mondana notturna sulla Tiburtina tra ristorante, musica e slot, varca il cancello per rientrare a casa. Nemmeno il tempo di scendere dall'auto insieme alla compagna che i malviventi appostati in giardino gli sono addosso. Accento dell'Est Europa, volti coperti dal passamontagna, guanti. Minacciando con le pistole, costringono la coppia a entrare nella villa dove ci sono le tre figlie di 14, 13 e 6 anni insieme alla governante. “Una violenza inaudita”, commenta dopo tre giorni il manager, candidato alle primarie del centrosinistra, ancora profondamente scosso, Valelli fatica a rimettere insieme i pezzi di quei minuti interminabili, “vorrei dimenticare, parlarne mi fa L’ora più lunga di Fabiano Valelli inizia alle 2 e 30 di domenica notte: “I carabinieri stanno lavorando molto per venire a capo di questo terribile episodio”. L'imprenditore il giorno dopo la rapina lascia alla sua bacheca facebook le prime riflessioni, sfondo nero, scritta bianca in corsivo: “Il gesto miserabile e vigliacco di cui siamo stati oggetto, io e i miei cari, non merita commenti. Ma nonostante tutto continuerò a battermi per i valori in cui credo” male”. I banditi li chiudono tutti insieme in una camera sotto tiro di due pistole e intanto gli altri cinque mettono a ferro e fuoco la villa in cerca di gioielli e soldi da portare via. E' chiaro che la cassaforte è l'obiettivo che non vogliono mancare. E deve essere aperta, schiaffeggiano a ripetizione Valelli e alla fine ottengono quello che vogliono. in breve Quando vanno via, l'imprenditore allerta le forze dell'ordine, nella villa arrivano i carabinieri della tenenza di Guidonia coordinati da Salvatore Ferraro, e le indagini adesso sono nelle mani degli investigatori della compagnia di Tivoli, diretta dal capitano Emanuela Rocca. Lunedì la famiglia resta in casa, lo choc è forte. “Temo ci vorrà molto tempo per dimenticare e ora è l'unica cosa che voglio. Ma ogni giorno, quando si avvicina la notte è davvero terribile. La paura blocca, devo pensare alla mia famiglia e alla loro sicurezza”. Un tema che non può essere tralasciato per Valelli, “le istituzioni devono dare risposte concrete”. gp cronaca ● Raddoppio ferrovia, entro 4 mesi ● Internet veloce, tra due settimane aprirà il mega cantiere si può fare domanda Inizieranno con 15 mesi di ritardo ma sono stati finalmente consegnati i lavori per il raddoppio della ferrovia. Da Lunghezza a Guidonia doppio binario, due nuove stazioni a Colle Fiorito e Tivoli Terme, entro quattro mesi aprirà il cantiere che sulla carta dovrebbe durare due anni. “Abbiamo appreso con piacere che finalmente vi è un verbale di consegna dei lavori riguardante l’appalto per il raddoppio dei binari della tratta Lunghezza-Guidonia”, dice il portavoce del comitato pendolari Emanuele Di Silvio reduce da un'assemblea dei cittadini dove sono state decise le nuove richieste: “Far sostare il treno regionale veloce in partenza dalla stazione Tiburtina alle 18 e 33, alla stazione di Guidonia e Marcellina. Nonché di modificare gli attuali binari in arrivo a Roma Tiburtina da Est1-Est2 a 24-25, gli ex binari dei treni per Fiumicino”. Entro quindici giorni cittadini e imprese potranno fare domanda per la banda larga. Telecom Italia ha finito le installazioni della rete in fibra ottica nei quartieri di Guidonia Centro, Bivio e parte di Colle Fiorito, e sta ultimando le installazioni a Setteville, Setteville Nord e Marco Simone per poi passare a Colleverde, Villalba e Villanova. Per i quartieri già coperti, fanno sapere dalla società, entro un paio di settimane sarà possibile per cittadini e imprese inoltrare le domande per avere internet veloce a disposizione. I prossimi interventi riguarderanno le centraline dei quartieri di Villalba e Villanova, Colleverde e via discorrendo fino alla copertura totale del territorio comunale. ► Truffa sui debiti fiscali, arrestati ex funzionario Equitalia e il gestore di una palestra di Guidonia Una truffa congegnata così: si facevano pagare “mazzette” per far accogliere a Equitalia richieste di rateizzazione di debiti fiscali irregolari. In manette un ex funzionario di Equitalia e il consulente, gestore di una palestra di Guidonia Montecelio, condotti agli arresti domiciliari mercoledì mattina dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma in seguito a un'ordinanza del Gip del Tribunale di Roma per reati di corruzione, truffa aggravata ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gli indagati in tutto sono quattordici. Il gestore della palestra di Guidonia è risultato anche autore, con altri, di un'articolata truffa ai danni dell'Inps. In sintesi, attraverso l'utilizzo di Modelli F24 intestati ad una società schermo del tutto inesistente, faceva risultare come regolarmente pagati i contributi previdenziali di imprese compiacenti le quali, invece, non versavano alcunché nelle casse dell'Inps. Intanto Equitalia si è già costituita parte offesa, “collaboriamo con gli inquirenti affinché venga fatta piena luce sui fatti e sulle responsabilità”. 8 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 7 marzo 2014 Carlo Verdone in città per i ragazzi del Majorana Ovazione per l'attore ospite del Liceo per un'intera mattina. Il preside Ciccotti: “Da marzo un corso di storia del cinema” CAROLINE LATINI Tutti pronti, smartphone alla mano, per immortalare l’incontro con l’idolo transgenerazionale della commedia italiana, Carlo Verdone ospite dell’istituto comprensivo Ettore Majorana mercoledì 5 marzo. Un evento fortemente voluto dal dirigente scolastico Eusebio Ciccotti, professore esperto di cinematografia e amico della famiglia Verdone, che con l’occasione ha inaugurato la nuovissima attrezzatura di proiezione che trasforma l’aula magna dell’edificio di viale Roma in una perfetta sala cinema. Non c’erano però solo studenti a gridare il nome di Carlo e rubare uno scatto col padre de “lo famo strano”, anche insegnanti e ausiliari scolastici si sono fatti prendere dall’entusiasmo da red carpet e anche più emozionati dei loro ragazzi hanno stretto la mano alla star del grande schermo. Un incontro sviluppato in due tempi, il primo nella sala più grande del vicino cinema The Space, con le classi del triennio, e il secondo nell’aula magna dell’istituto con i più piccoli studenti del biennio. Più di tre ore di chiacchierate tra i giovani e l’attore regista che ha segnato il modo di fare commedia nel cinema italiano degli ultimi 20 anni. Una lettera letta dal rappresentante degli studenti per ringraziare il Carlo nazionale, la sua disponibilità e la sua voglia di confrontarsi con i giovani della periferia. Tema questo ripreso nelle domande e molto a cuore a Verdone : “Credo che la vera tragedia di Roma sia la condizione in cui versano le sue periferie, va migliorata la vivibilità partendo da una rivalutazione dei servizi”. Immancabile il riferimento alla sua partecipazione nel film premio Oscar La Grande Bellezza di Sorrentino, su cui precisa: “Il film mostra volutamente una Roma metafisica, che fa da magnifica scenografia ad un’umanità sbandata. Io che sono romano dalla nascita posso dire che è una città depredata, si soffre l’assenza di sacerdoti del bello, che possiamo essere ognuno di noi semplicemente operando onestamente”. Dopo un rapido aperitivo, rigorosamente analcolico per l’attore che rivela di essere astemio, la folla si sposta in aula magna, dove la nuova strumentazione è battezzata con una parte del documentario Carlo!, dedicato alla lunga carriera dell’artista. “Con questo incontro speciale - spiega il dirigente Ciccotti - si inaugura anche l’inizio del mio corso di storia del cinema, il prossimo 20 marzo, rivolto per ora ai ragazzi della scuola e dedicato alla grande commedia di Chaplin”. Tra divertimento e riflessione. L'idea dell'associazione Atlantide Su YouTube il video è già fenomeno E Guidonia diventa “Happy” Quattro minuti e mezzo per raccontare una città diversa Pubblicato sul web mercoledì sera e in meno di 24 ore fa il pieno di visualizzazioni, è il simpatico video girato da Andrea Galasso, presidente dell’associazione umanista Atlantide, sulle note della canzone fenomeno del momento Happy di Pharrell Williams. Protagonta indiscussa è la città di Guidonia Montecelio, presentata non con i soliti luoghi comuni, ma attraverso le persone che la rendono “una città che vive, una città che costruisce giorno per giorno, che ama e rende migliore il posto in cui vive”, come recita la presentazione del video che sta facendo il giro dei profili facebook. “Il progetto nasce dalla constatazione oggettiva che andando sui motori di ricerca non esce mai una bella foto di Guidonia – spiega l’ideatore dall’impegno umanista Andrea Galasso - si parla sempre del nostro comune in relazione alle criticità, invece noi vogliamo mostrare la ricchezza di risorse umane che il nostro territorio offre”. In circa 4 minuti e mezzo di video si scatenano in una danza improvvisata e contagiosa: i ragazzi di Radio Periferica, gli artisti di Collefiorito e dintorni, i Clavernicoli, la Bottega delle arti, i New Jersey Quay, Simone Saccucci e Alice Felli, il coro Egea, il comitato Carnevale, l’associazione Alcyone, il Dissesto musicale, Golden Pot pub, bar Franco, gli Scout di Montecelio e l’asd Basket Guidonia Collefiorito. “Siamo stati tra i primi dopo Roma e Firenze a caricare il video sulla scia della moda lanciata in tutto il mondo – sorride al telefono Andrea che chiude - Ma quale città dormitorio, Guidonia is Happy too”. Conta lo spirito. cl Carnevale, sabato 8 marzo tornano i carri su via Roma Slitta a sabato 8 marzo il secondo appuntamento con i carri di Carnevale, dopo le piogge dei giorni scorsi infatti il Comitato di Guidonia ha deciso di rimandare la sfilata conclusiva al prossimo fine settimana. Un prolungamento dei festeggiamenti, dunque per la cittadina che già la scorsa domenica aveva rischiato di veder annullata la prima uscita dei gruppi mascherati. Un timido sole invece ha permesso comunque alle migliaia di persone accorse di divertirsi e ballare tra coriandoli, stelle filanti e musica. Un turbine di colori e allegria che ha coinvolto non solo i volontari del comitato guidato da Paolo Aprile, ma anche tantissime famiglie e giovani in maschera pronti a festeggiare insieme l’edizione 2014. E la festa continua questo sabato dalle 14 e 30 quando gli otto carri, accompagnati dai vari gruppi mascherati e dalla Banda musicale di Villanova e La Botte conquisteranno con il loro entusiasmo la via principale della città, terminando con il consueto rogo del Re Carnevale. 9 GUIDONIA MONTECELIO venerdì 7 marzo 2014 Palazzo nell'anarchia Rifare una strada costa 140mila euro Ma non se ne occupano i Lavori Pubblici, a firmare per la via di Colleverde è l'Area IV Costruire una rotatoria costa la metà che rifare il manto a una strada. Per non parlare della confusione, padrona assoluta del Palazzo dove a tre mesi dal voto non ci sono più confini e paletti tra i settori. Accade all'Area IV, il mega dominio incontrastato del super dirigente Umberto Ferrucci, ex sindaco, ingegnere stimato in maniera bipartisan a capo degli uffici che comprendono una quantità di deleghe quasi incalcolabile. Si va dall'Urbanistica, al Demanio, allo Sport. Così proprio da quelle stanze esce fuori la determina (numero 59 del 27 febbraio) che impegna quasi 140mila euro per dare una sistemata a via Monte Gran Paradiso a Colleverde, il quartiere gode di notevoli attenzioni tra le nuove lottizzazioni sportive a Parco Azzurro e il parco giochi (per questa riqualificazione cambia in corso l'impresa, la Sgm srl di Roma che si era aggiudicata l'appalto rinuncia e subentra invece con affidamento diretto la Mtd Impianti srl di Marcellina). Tornando all'asfalto, a leggere l'atto con cui Ferrucci fa partire le lettere d'invito per almeno cinque imprese che vogliano rimboccarsi le maniche, per quei 138mila euro bisognerà anche aggiustare due tratti di marciapiede, uno a via Monte Bianco e un altro a via Montenevoso. E si apre la procedura di gara per la “manutenzione ordinaria”. Perché sia materia dell'Area IV e non dei Lavori Pubblici non è chiaro, tant'è che in quell'altro assessorato – dove firma il Capo di Gabinetto Angelo De Paolis – invece costruiscono rotatorie, una è in arrivo a Colle Fiorito, piazza degli Anemoni. Anche qui si apre la gara per affidare il cantiere. Stessa solfa, lettera d'invito a cinque ditte per 66mila euro. Da Marco Simone al Grande Fratello, Mia Cellini entra nella casa La 22enne youtuber di Guidonia ora è una concorrente del GF13. La “Gnappetta de Roma” ha già conquistato tutti, il suo must: “Una donna senza trucco è come un maritozzo senza panna” Una parlata romana da borgata, abbigliamento coatto quanto basta, tanto entusiasmo e un passato segnato da sfide importanti, questa è Mia Cellini la giovane 22enne di Guidonia Montecelio entrata a far parte della casa del Grande Fratello lunedì 3 marzo, preferita alla concorrente Danila Longogeta. Il reality di canale 5, giunto alla sua tredicesima edizione, vede tra le donne della casa la concittadina residente nella zona di Marco Simone, apprezzata da subito dall’opinionista di questa edizione Manuela Arcuri per la sua “allegria spontanea e coinvolgente”. Nota ai naviganti del web con lo pseudonimo di Gnapettaaa, Mia è una delle youtuber più seguite sulla rete, con migliaia di visualizzazioni sul suo canale dedicato al make up e non solo. La ragazza dai lunghi capelli corvino infatti ama raccontarsi tramite il web parlando anche di tematiche importanti del passato, come il suo disturbo dell’alimentazione che l’aveva portata a pesare ben 140 chili. Adolescente da sempre obesa e presa di mira dai suoi coetanei, Mia riconosce nel video in primo piano del suo canale, di aver avuto un rapporto deviato con il cibo per troppo tempo e racconta come in una specie di ‘confessionale’ in stile Gf la sua lotta per perdere peso. Una battaglia vinta nel giro di un anno e mezzo, tempo necessario per perdere ben 65 chili e raggiungere un peso forma corretto. Un profilo da combattente, lei che vive da sola con la madre e le sorelle dopo la morte prematura del padre, che dovrà mantenere per conquistarsi un ruolo nella giungla del reality. Legalità e lavoro, Bonanni al Car Sala gremita per il convegno organizzato dall'assessore Tuzi E' venuto Raffaele Bonanni numero uno della Cisl a Guidonia per il convegno organizzato al Car dall'assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Gianni Tuzi, tema “Oltre la Crisi Lavoro e Legalità”, pubblico nutrito e presidenza popolata dal gotha dell'amministrazione – presidente Sassano incluso – e dal Segretario Generale della Filca Cisl Lazio Stefano Macale. “Ho voluto questa iniziativa – commenta Tuzi perché tra le mie priorità programmatiche c'è la valorizzazione di una cultura diffusa della legalità nel campo del lavoro”. Applaudito l'intervento di Bonanni: “Dal basso partono serie proposte che il Governo nazionale dovrebbe registrare e dalle quali potrebbero discendere decisioni virtuose che potranno consentire all’Italia di uscire dalla crisi e porre serie basi per uno sviluppo economico rispettoso dei temi della legalità e del lavoro”. Per Sassano “l’intento perseguito con questo importante evento è stato quello di manifestare attenzione, in una fase storica così delicata sotto il profilo economico. Tematiche che devono vedere una partecipazione attiva di tutti i protagonisti della filiera del lavoro e delle amministrazioni pubbliche, coinvolgendo anche i giovani e gli ambiti scolastici”. 10 TIVOLI venerdì 7 marzo 2014 Amministrative 2014 Proietti si presenta e riapre il tavolo delle civiche Prima uscita pubblica per il candidato del movimento che al momento mette insieme sei liste. Spariscono i paletti: “Tavolo aperto a chi difende i più deboli” donne e uomini, anziani e giovani che hanno anche idee diverse tra loro: da sinistra a destra tutti hanno preferito integrare le proprie identità politiche”, ha aggiunto l’aspirante primo cittadino che allo stato attuale è sostenuto da Andrea Napoleoni, Riccardo Luciani, Salvatore Ravagnoli, Gianni Innocenti, Damiano Leonardi e Andrea Isopi, tutti presenti al tavolo. Va detto che se l’unione continua e le possibili liti non spaccano il fronte la faccenda potrebbe farsi decisamente interessante. Il turno di ballottaggio pare sia una tappa ob- ANNA LAURA CONSALVI In politica cambia tutto alla velocità della luce, se poi c’è una campagna elettorale la faccenda è ancora meno stabile del solito. A dimostrare l’attendibilità di quello che potrebbe essere un adagio popolare è la campagna elettorale tiburtina, ancora ai nastri di partenza ma già decisamente imprevedibile. Succede così che il candidato a sindaco scelto dalla cordata di liste civiche che vanno da destra a sinistra, Pino Proietti, venerdì scorso in occasione della sua prima uscita pubblica con le Scuderie Estensi gremite, riapra il tavolo già abbastanza affollato che i suoi avevano chiuso repentinamente. “Questo è un tavolo aperto a chi vuole difendere i diritti dei più deboli, il progetto lo stiamo costruendo con più persone, ad esempio con “La Città in comune” che non si trova a qui ma partecipa”, ha detto “l’uomo della cultura” rispondendo ad una domanda diretta sulla composizione della sua squadra. Insomma il fatto che il gruppo figlio di Sel sia decisamente di centro sinistra non è poi un problema così insormontabile, ora che hanno pure dato buca al piddì che non fa le primarie di coalizione per mancanza di sfidanti. La faccenda dell’eterogeneità della cordata poi non è una questione reale: “Questi movimenti stanno cercando di portare un contributo, con un’attenzione alle componenti sociali, a quelle più emarginate e meno favorite. Il tentativo è quello di superare le distinzioni con un gruppo fatto di bligata, visto il numero di candidati alla poltrona più alta del municipio cittadino e se il fronte continua ad allargarsi, con tutti i possibili problemi di tenuta, l’eventualità che l’armata ci finisca è sempre più concreta. A chi toglie i voti? A tutti in fondo, dalle Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno, se poi alla combriccola si unisce anche Alleanza per Tivoli, che intanto continua la girandola di incontri di ordinanza, la faccenda si complica sul serio. Magari arriva pure Napoleone Bonaparte e la storia cambia davvero. La Superba resta senza primarie, la Chioccia candidata per mancanza di sfidanti Ci hanno provato fino alla fine ma di candidati non se ne sono trovati e per Manuela Chioccia la corsa inizia ora, senza se e senza ma. La faccenda delle primarie è tornata nel cassetto delle possibilità mai concretizzate e per il partito tiburtino la campagna elettorale comincia sul serio. I partner d’ordinanza, quelli di Sel per intenderci, non hanno ceduto e dopo il terremoto interno che ha portato pure alle dimissioni del segretario cittadino, Emanuele di Giacomo, continuano, almeno in parte a puntare sul progetto de “La Città in comune”, con Massimiliano Iannilli in testa e uno sguardo rivolto verso Pino Proietti e il “progetto civiche”. Loro lo dicono chiaramente: con il partito di Renzi non c’ è stato dialogo vero alla fine della fiera, le responsabilità di quello che in passato è andato storto non se le sono prese e il documento presentato dal gruppo che mette insieme Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione comunista e Centro democratico è stato giudicato “irricevibile”. “Stiamo valutando la possibilità di aprire un tavolo con Pino Proietti – dice Piergiacomo Agnaletti -. Questo è un momento di grande eccezionalità, certo se vogliamo dare un contributo va fatta una verifica programmatica”. E con Alleanza per Tivoli? “Per ora non ci sono stati incontri diretti e confronti e al momento non è nelle nostre intenzioni, certo nel gruppo ci sono persone che hanno governato più di tutti, con Vincenzi, Baisi e Gallotti, se vogliamo dialogare, ci deve essere discontinuità”. Insomma non si esclude nulla, almeno in questa fase, tranne che un fatto: domenica gli elettori del Pd se ne staranno a casa, le tessere bisogna rimetterle via. Martedì il centrodestra scioglie le riserve Tropiano sale nella classifica degli aspiranti candidati Lunedì ultimo incontro tra Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia, poi sarà ufficiale Salgono le quotazioni dell’ex assessore al Turismo L’ora x per il centrodestra pare sia arrivata davvero. Dopo lungo peregrinare la cordata che dovrebbe mettere insieme Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, pare sia pronta a sciogliere la riserva sul nome da portare il prossimo 26 maggio all’appuntamento con le urne. Di riunioni il partito di Silvio Berlusconi ne ha fatte parecchie, ma finora le notizie languono e quelle buone non arrivano. Lunedì sembra sia davvero la volta buona e martedì potrebbe arrivare il sospirato nome. Nella classifica di quelli che ce la potrebbero fare salgono vertiginosamente le quotazioni di Vincenzo Tropiano, ex assessore al Turismo e Attività Produttive. “Sono orgogliosissimo perché dal coordinamento provinciale regionale hanno individuato in me la persona che può dare un contributo - dice Tropiano -. La candidatura è il compimento di un percorso politico, è una cosa davvero bella e la mia disponibilità è assoluta. La valutazione che stanno facendo gli organi provinciali e regionali è comunque quella di trovare una candidatura su cui convergano anche tutti gli altri partiti. Si stanno facendo le opportune valutazioni, incontri informali con gli amici con e con le altre forze con cui ho un rapporto ottimo. Lunedì ci sarà un’ultima riunione e martedì ufficializziamo il nome”. 11 TIVOLI venerdì 7 marzo 2014 Ora c’è anche un numero verde Crisi, chiuse 20 aziende al mese Preoccupano di dati di Confcommercio che ora mette a disposizione un servizio di assistenza in collaborazione con commercialisti e psicologi ANNA LAURA CONSALVI L’allarme non è una novità, purtroppo. La crisi economica è sempre più una certezza che si tocca ogni giorno con mano. Le serrande chiudono, gli operai vanno in cassa integrazione e i giovani restano a casa in attesa di un lavoro che pare non arrivi mai. A fornire un quadro preciso della situazione è Confcommercio che ha raccolto i dati dello scorso anno relativi alle attività. Numeri alla mano nel 2013 le cessazioni sono state 263, in media più di 20 ogni mese. C’è da dire che il dato è leggermente migliorato rispetto ai dodici mesi precedenti, in cui la cifra ha toccato quota 278. Scendono invece le iscrizioni, che passano da 348 a 344, sempre nello stesso arco di tempo, segno che in ogni caso c’è volontà di mettere in piedi qualcosa per uscire dal buco nero della mancanza di impiego. L’incertezza però aumenta e molti imprenditori chiedono non solo un sostegno dal punto vista finanziario ma anche morale, necessario per affrontare le difficoltà. Per questo Confcommercio Roma ha aperto anche nella Città del- l’Arte “SOStegno IMPRESA”, uno sportello di assistenza in materia fiscale, tributaria e amministrativa, e contemporaneamente psicologica, che si avvarrà della collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli e dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. Il progetto è il primo di questo genere ad essere attuato nel Bel Paese, condotto da un’as- sociazione di categoria. Gli imprenditori potranno rivolgersi al numero verde, 800 641 214, attraverso il quale avviare un primo dialogo conoscitivo, totalmente gratuito. “La funzione dell’accordo con Confcommercio Roma – dice Gianluca Tartaro, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Tivoli - - è so- prattutto “morale e sociale”: siamo convinti che la ripresa dell’economia passi anche attraverso un impegno costante degli stakeholders istituzionali: imprese, associazioni di categoria e professionisti del settore. Tutto questo è un tentativo, un mettersi a disposizione della società civile ed imprenditoriale". Interessante anche la fotografia che emerge dai dati forniti sempre “Bagni di Tivoli è nostra, Tivoli Terme anche”, il quartiere scende in strada Sabato Comitato Città Termale e Movimento Tivoli Terme hanno manifestato insieme per chiedere maggiori servizi Tutti insieme per un quartiere migliore. A scendere in strada sabato scorso il Movimento Tivoli Terme e il Comitato Città Termale, che hanno sfidato la pioggia e armati di striscioni hanno presidiato per tutta la mattina piazza Bartolomeo della Queva. Le richieste sono quelle che vengono fatte ormai da anni senza esito: maggiore controllo sul territorio, meno buche e in cima alla lista il campo nomadi di “Stacchini”. Oggi la baraccopoli conta più di 500 persone che vivono in condizioni igienico-sanitarie precarie con più di 100 minori. “Noi paghiamo le tasse come tutti e ci ritroviamo solo con mille problemi – dicono i manifestanti -. Le strade sono piene di voragini e al centro della piazza oggi c’è pure una discarica a cielo aperto e nessuno interviene”. L’ultimo problema in ordine di tempo, infatti, è quella che è stata ribattezzata “la cloaca della piazza”, l’edificio che un tempo ospitava il Bar Paradiso e che oggi si è tramutato in un ricettacolo di immondizia e scarti che spunta proprio nel cuore della periferia termale, di fronte alle Terme di Roma. Venerdì notte la catena che chiude la porta è stata spaccata, simbolo della volontà di restituire ai cittadini una qualità della vita finalmente adeguata perché, dicono, “Bagni di Tivoli è nostra, Tivoli Terme anche”. da Confcommercio relativi al tessuto imprenditoriale locale: in città operano 4.729 realtà legate nel 40% dei casi al settore commerciale, al dettaglio e all’ingrosso, seguite dalle costruzioni, 798, e dal manifatturiero, 357. Langue l’aspetto relativo al turismo, peccato mortale per un comune che ha un immenso patrimonio artistico. Orgoglio carnevalesco tiburtino ultimo atto, la pioggia non ferma le maschere La festa è finita e il bilancio per il Carnevale tiburtino è più che positivo. Martedì sera, come da calendario e tradizione, le stelle filanti e i travestimenti sono tornati al loro posto dopo l’ultimo appuntamento battezzato dal maltempo che comunque non ha fermato le associazioni, che hanno reso possibile la manifestazione dalla tradizione trentennale, senza carri ma con tanta voglia di fare. All’opera Cenacolo degli Ardenti, Associazione Carnevale di Tivoli, Comitato Centrale Festeggiamenti Tiburtino, associazione per le Tradizioni Tiburtine Le Tamburellare Tiburtine, gruppo Balli di gruppo e zumba! Duomo, associazione culturale Fenix Tibur, associazione di promozione sociale Passioni in Movimento che hanno reso comunque possibile in extremis lo svolgimento della kermesse con l’augurio che il prossimo anno la musica sia diversa. 12 COMUNI venerdì 7 marzo 2014 Caos a Sant’Angelo, in Giunta c'è un solo assessore. Mario Mascetti ritira tre deleghe e dopo cinque giorni Bergamini e Mario Domenici la riconsegnano. Gli “espulsi” dal sindaco sono Attilio Cornacchia, ambiente, Claudio Carolini, urbanistica e edilizia, infine Martina Domenici, scuola e servizi sociali. E' l'apice di settimane di tensione, messaggi avvelenati inviati a mezzo stampa, distanze diventate oceaniche dopo la decisione della Domenici di candidarsi sindaco alle amministrative di maggio. Incoerenti per il primo cittadino che si è ritrovato da un giorno all'altro con un assessore (la Domenici) in pista per prendersi il suo posto e soprattutto impegnata insieme ai colleghi che stanno con lei a demolire l'operato della loro stessa amministrazione. Mascetti preferisce non commentare ma sul provvedimento col quale ha messo fuori i tre assessori si capisce bene il clima: “In vista Sedie vuote nella Giunta di Sant'Angelo Mascetti caccia tre assessori, due si dimettono “Ostacolavano il governo per fini elettorali” LE REAZIONI Cornacchia: “Ha sbagliato: poteva finire il suo mandato da gran signore invece ci ha rimesso la sua figura” Carolini: “Da ottobre lui sapeva che non sarebbe stato il capolista per noi. Dunque solo il 26 febbraio si è reso conto di questa cosa e ha tolto le deleghe? Questo passo l’avrebbe dovuto fare prima” Domenici: “Sono stata attiva nell’amministrazione e le iniziative portate avanti dal mio assessorato sono lodevoli. Ci toglie le deleghe perché ci troviamo su posizioni politiche diverse”. Il sindaco Mario Mascetti “Domenici ingiudicabile totale assenza di proposte” Mattei boccia la candidata sindaco: “Neanche una richiesta per statalizzare la materna”. A giorni l'ufficializzazione della lista NICOLE MATURI La Giunta si sgretola e l'opposizione non sta a guardare in silenzio. Davvero non lo fa Rino Mattei che nel Palazzo ha ricoperto il ruolo di primo cittadino per ben due mandati, e oggi dai banchi della minoranza lavora insieme a un gruppo nutrito per essere l'alternativa a una gestione “fallimentare” che ha condizionato Sant'Angelo in questi ultimi anni. La saga a tinte forti che ha dilaniato l'attuale maggioranza è per Mattei una guerra a spese del paese, il mancato avvio della differenziata costerà salato nelle bollette ma è il Comune a fare acqua da tutte le parti con Rino Mattei una Giunta di “incompetenti” che oggi si propongono come soluzione alla loro stessa “cattiva amministrazione”. Un po' kafkiana a vederla così, ma non c'è da stupirsi – spiega Mattei – se Mascetti si sia attrezzato: “L’atteggiamento del sindaco nei confronti dei tre è un atto dovuto. La rottura era già evidente da tempo. Qui ci sono problemi enormi soprattutto per quanto riguarda il settore rifiuti, dove i costi raddoppieranno e graveranno sui cittadini per circa 250mila euro. Non vorrei che questo trambusto impedisse di focalizzarsi sui veri problemi del paese. Voglio partire da un assunto. Questa è stata un’amministrazione che ha L’intervista Palombara, Della Rocca va con Fratelli d'Italia “Nessuna ripercussione in maggioranza, con Quaglini non c’è stato alcun problema, lui non è un traditore” Sindaco Paolo Della Rocca ha aderito a Fratelli d'Italia, partiamo dalle ragioni. Non ci sono motivazioni politiche particolari che mi hanno portato a Fratelli d'Italia. La mia è stata una scelta di coerenza. Nell'assemblea del 14 dicembre di Alleanza Nazionale è stato votato un ordine del giorno che esprime di fatto la volontà di far risorgere il simbolo di An dentro Fratelli d'Italia alle prossime elezioni europee ed amministrative di giugno 2014. Non mi sono mai sentito a mio agio dentro il Pdl, avendo fatto quasi tutto il mio percorso politico con An. Fratelli d'Italia, anche se è un piccolo partito, ha saputo capire il disagio vissuto da tante persone che come me hanno fatto sempre riferimento ad An. Alcuni delle prossime elezioni amministrative hanno posto in essere strategie politiche, amministrative e comportamentali. Hanno evidenziato una sempre più crescente e non più sostenibile divergenza con quella del sindaco. Divergenza per ostacolare in modo decisivo il percorso amministrativo di fine mandato”. La situazione si presenta in piena evoluzione. Il sindaco si è riservato ad interim la gestione delle deleghe, in attesa della scelta di nuovi assessori da proporre. E in questo trambusto generale martedì scorso gli assessori Mauro Bergamini e Mario Domenici (rispettivamente Lavori pubblici e Servizi pubblici), entrambi sostenitori di Martina Domenici candidata a sindaco, hanno di loro spontanea volontà riconsegnato le deleghe lasciando così Mascetti praticamente solo nella gestione. Si passa da un toto sindaco a un toto assessore. n.m. fallito tutti gli obbiettivi programmatici che si era preposta. Il sindaco ha delle responsabilità evidenti, non è riuscito a ridurre i costi di gestione e a intervenire sugli sprechi, ma è pur vero che ha operato con una squadra di assoluti incompetenti. Basta citare l’ex assessore all’Ambiente, doveva fare una cosa sola, la raccolta differenziata, e neanche quella è riuscita a far partire”. E Mattei va fino in fondo e boccia l'aspirante sindaco volto del centrodestra – cognata del consigliere di Forza Italia di Guidonia Montecelio Marco Bertucci – appoggiata oggi anche dal Pd, anche se non in maniera unanime. “La futura candidata a sindaco, Martina Domenici, è ingiudicabile per la totale assenza di proposte, di programmi e di interessi. Il progetto più importante che doveva realizzare era la statalizzazione della materna comunale e non ha fatto neanche la richiesta. In ultimo Carolini: l’urbanistica è zero. Non si è mai sentito in consiglio comunale”. Maggio e le urne si avvicinano ma su un suo possibile impegno diretto alla guida della lista l'ex sindaco non si espone: “Parlo a nome di un gruppo che si è costituito in una lista civica con l’obbiettivo di andare ad amministrare Sant’Angelo. La candidatura del sindaco e della squadra sarà probabilmente ufficializzata tra qualche settimana”. hanno fatto scelte diverse, diventando "I soldati di Silvio" ma io non condivido questa pseudo dimensione politica. Non condivido il modo di fare politica dei suoi vertici, Santanchè,Verdini, Capezzone. Voglio stare con chi fa politica, con chi ha dimostrato coerenza, con chi parla con gli elettori e non con chi ordina dall'alto senza prima sapere se i quadri politici e gli elettori sono d'accordo. Il riscontro a Palombara c'è stato nelle scorse primarie di Fratelli d'Italia. Molte persone venute a votare mi hanno detto, finalmente, era ora. La sua scelta ha comportato un cambio nell'assetto della sua maggioranza? Non credo ci siano o ci saranno delle ripercussioni politiche. L'attività amministrativa deve andare avanti per i cittadini. Negli ultimi consigli comunali ci sono stati dissapori sia con la minoranza che con alcuni membri della maggioranza, come il vicesindaco Quaglini. Com'è la situazione? In nove anni di mandato è capitato diverse volte che ci siano stati momenti difficili. Io che devo fare, il capofamiglia cerca sempre di trovare una mediazione ma a volte non ci riesce. Rispetto la posizione del vicesindaco, penso che sia superata, anche perché ha dimostrato a me e a tutta la maggioranza di essere coerente con il mandato datogli dai cittadini non tradendo e non facendo come altri consiglieri oggi in minoranza che solo per ripicca o invidie personali giocano irresponsabilmente a far cadere questa amministrazione. Dovranno fare ancora molto footing. Andremo avanti e si voterà obbligatoriamente nella primavera del 2015. NICOLE MATURI 13 REGIONE venerdì 7 marzo 2014 Buone notizie per chi deve pagare tasse arretrate Debiti tributari, ora è possibile rateizzare a 60 mesi Passano in Giunta le nuove modalità per dilazionare i pagamenti Zingaretti: “Un importante passo in avanti a favore di cittadini e imprese” Alleggerire il carico fiscale per cittadini e imprese, via libera dalla Giunta di Zingaretti alle nuove modalità di pagamento dei debiti tributari con la Regione Lazio. Non più quindi dodici mesi, ma la possibilità di rateizzare fino a sessanta mesi in base al peso dell'importo e al reddito. Prossimo step sarà la discussione in commissione Bilancio. “La delibera con la quale diamo seguito agli impegni presi in sede di approvazione della Legge di stabilità – spiega Alessandra Sartore, assessore al Bilancio - definisce le fasce di reddito e di debito entro cui le diverse tipologie di soggetti possono far richiesta per dilazionare il proprio debito”.Per somme fino a 5mila euro, le rateizzazioni saranno concesse fino a un massimo di 36 rate mensili, per i debiti superiori a 5mila invece, si va da 36 a 60 rate mensili in base al reddito e all’entità del debito. “Con questo provvedimento – commenta il presi- Interventi per i pronto soccorso Investimenti per 35 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di ambulatori, reparti, uffici e aree di accesso, ma soprattutto i pronto soccorso e l'area dell'emergenza. Il fondo è stato ripartito in modo uguale tra le 21 aziende operative del sistema regionale. Ogni azienda riceverà la stessa cifra, pari ad un milione e 675 mila euro Apre il nuovo Poliambulatorio di via Tagliamento dente Nicola Zingaretti – vogliamo essere sempre più vicini a chi è in difficoltà attraverso strumenti concreti che cercano di venire incontro alle esigenze dei contribuenti. Siamo consapevoli della situazione delicata che vive il nostro territorio e che mette a dura prova cittadini e imprese”. Per Zingaretti un giorno storico, dopo otto anni di tagli la Regione Lazio inaugura un nuovo poliambulatorio, quello di via Tagliamento, di proprietà della Asl Roma A, nel II Municipio. Dopo la prima Casa della Salute a Sezze, il presidente della Regione Lazio e il presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute Rodolfo Lena, hanno inaugurato la nuova struttura. Rodolfo Lena ha commentato: “Il nuovo presidio sanitario, che sostituisce il Poliambulatorio di Piazza Gentile da Fabriano, è stato completamente ristrutturato con un finanziamento da parte della Regione Lazio di 4,6 milioni di euro. Si tratta di un edificio di 3.000 mq, composto da 7 piani, dove sono stati allestiti reparti moderni e all'avanguardia con oculistica, angiologia, ortopedia, cardiologia, odontoiatria, gastroenterologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, urologia e radiologia. Questa inaugurazione – conclude Lena - è la dimostrazione che, quando esiste un progetto, le cose possono cambiare e che questa Regione, quando segue regole certe, raggiunge risultati e dà risposte concrete e determinanti. Il Lazio può e deve diventare esempio virtuoso per l’Italia”. fino al 31 marzo SPORT 14 venerdì 7 marzo 2014 L’intervista L'avventura incredibile dell'hockey raccontata dalla “Iena” Fantini Trasferte autofinanziate e poche strutture. “A Tivoli tutti i progetti per gli impianti sono rimasti bloccati. Ma noi atleti ci mettiamo l'anima” ALESSANDRO GALASTRI Marco Alfei Fantini, è attaccante e numero 10 delle Iene Skating Hockey, squadra tiburtina nata nel 2011 e che milita attualmente nel campionato di Serie B FIHP. Come descriveresti quest'avventura in Serie B, il gruppo e lo spirito delle Iene? Siamo molto affiatati, alcuni di noi giocavano insieme già venti anni fa. Abbiamo sempre dimostrato cuore e passione fuori e dentro il campo per l’hockey. L'avventura che stiamo vivendo in serie B ha dell'incredibile, le nostre amicizie si stanno rafforzando sempre di più e l’intesa in campo, chiave per ogni vittoria, sta crescendo allenamento dopo allenamento. Anche se con molti ostacoli da affrontare e tante vicissitudini da superare, stiamo combattendo per praticare lo sport che amiamo, perché è così bello che quando ti ci immergi è difficile tornare indietro e abbandonarlo. Quali sono le difficoltà che incontrate nell'organizzazione di trasferte molto lunghe? Le difficoltà da sostenere nelle partite fuori casa sono prima di tutto di carattere economico. Dobbiamo confrontarci con il metodo dell'autofinanziamento, poiché la maggior parte delle trasferte si devono effettuare in macchina per un ovvio abbattimento dei costi. Quindi spesso ci ritroviamo a percorrere centinaia di chilometri equivalenti ad almeno 4-5 ore di viaggio per una partita che dura 50 minuti totali. Gli sponsor sono ancora pochi ed hanno ovviamente una disponibilità limitata, utilizzata già per l’iscrizione al campionato e per la divisa ufficiale. Perché sport considerati ingiustamente minori Presso la palestra della scuola Morelli di Villanova, si sono conclusi i corsi organizzati dall’associazione sportiva Alessandro Guidoni, con la consegna del diploma ai corsisti di tiro con l’arco e di tiro a segno. L’istruttore Fitarco Umberto Pace ha premiato 12 arcieri, ringraziandoli dell’impegno profuso durante il corso. La lista comprende Angelo Antonini, Silvia Borioli, Andrea Ceccetti, Andrea Nestore D’amario, Andrea Di Stefano, Luca Di Stefano, Lorenzo Fiori, Manuele La Puca, Paolo Rachel, Giuseppe Tarricone e Lorenzo Verdolotti. Il diploma ricevuto dai nuovi arcieri consente l’abilitazione alla pratica del tiro con l’arco su tutti i campi riconosciuti dalla Federazione Italiana sull’intero territorio nazionale. Per quanto riguarda il corso base di tiro a segno con pistola e carabina ad aria compressa, sono stati premiati ben 12 atleti. Si tratta nello specifico di Alessio Berardicurti, Piero Celruleo, Mario D’antonio, Anna Del Giudice, Giancarlo Fiori, Maura Giubilei, Luigi Luciano, Maira Natalizia, Paolo Rachel e Claudio Sinigalia. I nuovi tiratori hanno così ricevuto l’attestato che certifica l’acquisizione di signi- come l'hockey fanno così tanta fatica ad imporsi, visto che non avete neanche un impianto qui a Tivoli per allenarvi? Purtroppo in Italia gli sport minori sono tutti eclissati e schiacciati dal calcio, e i fondi a disposizione vengono investiti solamente per quest'ultimo. L'informazione è poca, la maggior parte delle famiglie non iscrive i propri figli in sport differenti dal calcio perché neanche li conosce. Quelle poche volte che si è provato a promuovere questo sport nella nostra zona con la costruzione di apposite strutture, sapete tutti come è andata a finire. L’impianto del Bivio di San Polo, quello di Villa Braschi, il Palazzetto dello Sport agli Arci e più di recente l'impianto polivalente che doveva nascere a Rosmini e bloccato sul nascere, sono tutti progetti che non sono mai andati in porto, nonostante ogni volta ci abbiano riempito di speranze e nonostante la dedizione e la serietà che abbiamo dimostrato noi atleti. Quale è il futuro delle Iene? Pensi che questa società possa crescere col tempo? La società delle Iene sta già crescendo mese dopo mese, con un gran numero di nuovi iscritti, grazie anche alla presenza nel campionato di serie B da ormai due anni, coronati tra l’altro da grandi risultati ottenuti anche nei tornei nazionali extracampionato della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio. Tra l’altro questo sport apparentemente semplice, presenta notevoli caratteristiche che lo rendono unico. Ci tengo a sottolineare la complessità di uno sport come questo dove bisogna coordinare l'uso della stecca alla pattinata e la maggior parte del tempo devi tenere lo sguardo sugli avversari o sulla posta e poco sul disco. Chiudiamo con un aneddoto o un rituale particolare all’interno del vostro spogliatoio. Prima di ogni match al momento di riunirsi davanti alla porta, il nostro capitano urla: “NUN T'AREPERIZZICA’!”.E tutti noi rispondiamo a gran voce gridando: “CHE T'ARETTUMMULI!!!”. Tiro con l’arco Conclusione in bellezza per i corsi dell’associazione Alessandro Guidoni ficative competenze tecniche, con uno specifico focus alla prudenza e alla sicurezza per il raggiungimento di importanti risultati agonistici. Molto soddisfatto il Presidente dell’associazione Guidoni, Sirio Veroli, che da anni cerca di trasmettere con estrema passione il valore importante di questo sport in tutto il territorio tiburtino, incentrando la propria attività sul rispetto delle regole e sul “piacere di fare centro”. Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 06/03/2014 Registrazione n. 9 del 10/06/2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Cooperativa Seconda Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti [email protected] [email protected] Stampa Europrint Sud Srl - S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice 03013 Ferentino (FR) Redazione Via Cecilia Metella, 30A - Guidonia (Rm) Cap: 00012 - Tel.: 0774344201 Tiratura 10.000 copie CULTURA & TEMPO LIBERO 15 venerdì 7 marzo 2014 Il Piccolo Teatro dei Sassi In scena i monologhi di Franca Rame Omaggio di Anna Greggi nel giorno dedicato alle donne CAROLINE LATINI Un abbraccio tra donne, di quelli silenziosi in cui ci si sostiene a vicenda. Questo il ricordo più bello che l’attrice Anna Greggi conserva della sua esperienza con Franca Rame, a cui sarà dedicato lo spettacolo ‘Tutta casa, letto e chiesa’ in scena al Piccolo Teatro dei Sassi, sabato 8 marzo. “Ho conosciuto personalmente Franca e Dario nel 2012, in occasione di un laboratorio di drammaturgia a Perugia – racconta emozionata Anna - e non posso dimenticare l’immagine di quella donna forte e fragile allo stesso tempo che all’età di 84 anni ancora si commuoveva rivedendo un video del suo celebre monologo Lo stupro, tanto da spingermi ad abbracciarla”. Originaria del piccolo borgo, Anna Greggi è una veterana delle scene con un passato da artista giramondo, dedicandosi oggi anche alla scrittura per il teatro. “Questo spettacolo è una mia rivisitazione molto fedele di tre monologhi di Franca, scelti per mostrare, come lei sapeva fare, ogni sfaccettatura dell’essere donna”. Si va dall’analisi ironica del rapporto con la figura maschile nella prima Anna Greggi, attrice e fondatrice della compagnia dei Gerundi, ha da sempre sostenuto e promosso l’arte teatrale nel nostro territorio, con un pizzico di originalità. Tra gli spettacoli più apprezzati della regista monticellese è la sua messinscena dei Monologhi della Vagina, che fecero scoppiare un caso ‘di costume’ nel 2012 quando l’allora dirigente fece censurare il titolo per “non urtare il sentimento delle donne cattoliche”. Uno scandalo da salotto borghese targato Guidonia. parte di Adamo ed Eva, passando alle amare risate della donna di mezza età in Grasso è bello, fino a toccare le corde più intime e delicate con il monologo Lo stupro. “In questa parte cercherò di rispettare il suo insegnamento, rendendo il testo in maniera molto pulita ed estraniata, come lei ci aveva insegnato – confessa l’attrice che precisa- spero che questo I Mosquito Zampirones AperiLibro a ritmo di samba con i Lettori Virali Al Dissesto brillantina e gonne a pois, viaggio alle origini del rock ‘n roll Il carnevale è appena terminato ma siate pronti a tornare indietro nel tempo. Tenete fuori dagli armadi brillantina, giubbetti di pelle e gonne a pois perché venerdì sera 7 marzo tornano sul palco del Dissesto musicale di Tivoli Terme i Mosquito Zampirones. La cover band che fa della cultura rockabilly la sua anima infiammerà la scena del live club di via del barco, tra le migliori cover dei successi targati anni ’50 e ‘60. La voce e il piano di Anacleto Bernabei, la chitarra di Max Forestieri, il basso spettacolo dia alle donne la carica di credere in se stesse e la consapevolezza che deve esserci sempre una speranza nella vita”. di Dino Gubinelli e la batteria di Tommy Lee Duracell faranno roteare sulla pista da ballo le pin up e i vari Fonzie della serata. Tanta musica dal vivo, ma anche dj set con Sleepy Eyed Pieri alla consolle che accompagnerà con le sue selezioni la comitiva per tutta la notte. Curiosità della serata, oltre ad un’area mercatino vintage esterna ci sarà anche l’esposizione di Vespe d’epoca. L’atmosfera fifties è garantita. Saranno le note brasiliane della samba a fare da cornice al prossimo appuntamento targato Lettori Virali venerdì 7 marzo, ospiti del locale Beba do Samba nel quartiere romano di San Lorenzo. Tra un cocktail fruttato e qualche stuzzichino nel locale di via dei Messapi, gli appassionati di lettura si incontreranno per quello che ormai è un appuntamento fisso dell’happy hour: l’AperiLibro. Il progetto culturale creato dall’associazione guidoniana dei Lettori Virali nel 2012 cresce e riscuote sempre maggiore successo, creando un vero e proprio seguito di fedelissimi del libro. Per questa volta gli organizzatori hanno scelto un locale romano, puntando ad ampliare il proprio raggio d’azione e contaminare con la loro passione anche altre realtà oltre a quella del territorio. “L’AperiLibro è un incontro di lettura ad alta voce rivolto a tutti gli amanti dei libri, nonché occasione di aggregazione e confronto sia tra le persone che tra le associazioni attive nella diffusione della cultura – spiega Monica Zarelli tra i fondatori dell’associazione - Durante l’incontro si leggono brani estratti dai libri scelti e proposti dai partecipanti e si avvia un dibattito attorno ai temi in essi affrontati, è soprattutto un momento di forte condivisione”. C.L. ELISABETTA DI MADDALENA L’oroscopo di Psiche ARIETE ♥ GEMELLI ♥♥♥ LEONE ♥♥ BILANCIA ♥♥♥ SAGITTARIO ♥♥♥ ACQUARIO ♥♥♥♥ Nella saga di Fantozzi c’è l’episodio in cui il ragioniere è perseguitato dalla nuvoletta di pioggia da impiegati. Portate l’ombrello. Nella canzone del sole Battisti canta la perdita d’ innocenza, che fa vedere tutto con ingenuità e purezza. Ritrovate il vostro sole. La cosa più bella dei Puffi era che ognuno era diverso dall’altro, voi sarete un mix tra Quattrocchi e Brontolone. Puffateci su. Avete tanta voglia di libertà, indossate i calzari alati di Mercurio e libratevi in volo. Portate il paracadute per sicurezza. Esempio della musica contrappuntistica barocca è Johann Sebastian Bach. Le sue fughe ancora oggi inimitabili, siano da spunto per voi. Dicono che mentre passavano per la prima volta il suo brano alla radio di Menphis, Elvis stesse con gli amici al cinema. Tutto va come deve andare. TORO ♥♥ CANCRO ♥♥♥♥ VERGINE ♥♥♥ SCORPIONE ♥ CAPRICORNO ♥♥♥♥ PESCI ♥♥♥ Alcune specie di colibrì possono arrivare ad un battito alare di 80 colpi al secondo, esattamente lo stesso numero dei vostri sbalzi d’umore. Vi sentite in alto mare, ma intrepidi marinai siete pronti ad affrontare le tempeste della vita. Più simili a Spugna di Peter Pan che a Jack Sparrow. Il famoso adagio diceva che la minestra riscaldata non è mai buona, pensate se ad essere riscaldato è un tramezzino da autogrill. Sperimentate. La vita vi mette alla prova continuamente, siete provati e a tratti pensate di mollare la partita, ma a Jumanji non si esce mai dal gioco. Trip. La decisione più difficile che dovrete affrontare nel fine settimana è tra prosecco o Spritz all’aperitivo, quindi basta con quei musi lunghi. Smile. La capacità di Woody Allen di contaminare la recitazione di ogni attore è un’arma a doppio taglio. A lui dona, negli altri stona.
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