gli studenti a lezione tra i topi

settimanale gratuito del venerdì
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anno XI - numero 39 - 14 novembre 2014
Furti a raffica, è allarme
Da Villalba a Stacchini è zona rossa: negozi e aziende nel mirino dei malviventi
Per Rubeis si rischia Tor Sapienza e Proietti riceve i rom in Comune
Case a piazza Catullo
Ferro porta il dossier
in Parlamento
Dura interrogazione del deputato Pd
sui permessi alla Acque Albule Spa
pagina 9
Tivoli in attesa del Consiglio
Maggioranza sott’acqua
La compagine sul caso si gioca la propria storia
pagina 9
Liceo Majorana infestato
Gli studenti a lezione tra i topi
“Pochi computer e troppi mouse”, i ragazzi protestano
S
lo port
Campioni
Guidonia
Per difendere il titolo
il ring sarà a Roma
Angelini, Rubeis e Tortora
triangolo impossibile
Il pugile Lancia:
tradito dal Comune
di Guidonia
pagina 11
pagina 7
Maggioranza
ai ferri corti
tra liti e accuse
pagina 5
Osimani nono
tra gli italiani
alla Maratona
di New York
pagina 14
“Ai giovani dico di coltivare
sempre le proprie passioni”
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PRIM O PIA NO
Venerdì 14 Novembre 2014
Em erge nz a
Riflettori su Tivoli
Terme e Villalba di
Guidonia. Da una parte
c’è il caso Stacchini
esploso tra i fumi
dei roghi che hanno
soffocato le giornate
dei cittadini al punto
da spingerli in piazza,
in un movimento
politicamente
targato dalla destra
ma che ha coinvolto
la gente comune, i
residenti. A Tivoli
Proietti ha mandato
la Protezione civile a
vigilare sul fenomeno
fuochi incontrando
poi giovedì una
delegazione del campo
di Stacchini. Ma a
Villalba non sono solo i
fumi a creare allarme,
furti e borseggi, è
un tam tam dalla
piazza (quella della
Repubblica) ai social
network, fino alle
sedi istituzionali: la
parola che si ripete è
sicurezza.
Allarme furti a Villalba
Due colpi in poche ore, a sventarne uno è il titolare della frutteria:
il racconto. E anche le aziende del travertino sono prese di mira
Rubeis: “Quartiere a rischio Tor Sapienza, invito i cittadini alla calma”
“
Gea Petrini
«Ho sentito gridare in via Toscana» la giornata a Villalba inizia con una donna in strada, urla
chiedendo ai passanti di bloccare
un uomo che le ha appena rubato
soldi e Ipad. Nella stessa mattinata a pochi metri un tentativo di
furto. Nel quartiere l’attenzione è
massima, anche le aziende sono
prese di mira, sempre giovedì il
Centro per la valorizzazione del
travertino romano scrive alle forze
dell’ordine per chiedere un incontro urgente.
«Avvertite tutti di stare attenti»,
piovono commenti sul web. Poche ore prima un uomo di 40 anni
entra in un negozio di via Toscana, strattona una donna, le toglie
soldi e il tablet, poi scappa. Sulla
stessa strada in frutteria in pochi
minuti avviene di tutto. Una donna con una bimba e un cagnolino
al seguito verso le nove varca la
soglia del locale.
La proprietaria in quel momento non c’è, a servire i clienti è il
marito. Le due chiedono un euro
di clementine, l’uomo prepara i
mandaranci e fa cenno di andare
senza pagare, «dai da mangiare a
tua figlia» suggerisce alla donna,
poi in un batti baleno si scatena
il caos, la piccola inizia a piangere disperata, a gridare e si attacca
alla cassetta delle castagne.
«A quel punto mio marito si
è avvicinato per non far cadere
tutto a terra – racconta la proprietaria – e il cagnolino ha cominciato a mordergli il maglione, a
ripensarci adesso probabilmente
la cosa era preparata». Tant’è che
madre, figlia e amico a quattro
zampe prendono la porta e esco-
Cresce l’allerta a Villalba di Guidonia a causa dei furti che nell’ultimo periodo hanno gettato nel panico il
quartiere. Due negozi nel mirino
Il presidente
Cvtr Lippiello:
“Chiediamo
un incontro
alle forze
dell’ordine”
no, dopo la confusione l’uomo si
mette le mani in tasca, quella dei
jeans è vuota, il tempo di rendersene conto e si precipita in strada.
«Stavano salendo su un furgone,
le ha inseguite e bloccate». Hanno
provato a dire di averli trovati per
terra, ma alla fine la bimba getta
gli euro sul bancone. Sul posto
arrivano i poliziotti di Guidonia,
il quartiere freme. Un altro allarme infatti è lanciato dalle imprese
estrattive del territorio per i furti
subiti a ripetizione: pale meccaniche, gasolio e bobine di rame
In seicento contro i roghi di Stacchini
Manifestazione a Villalba dopo mesi di fumi tossici: Trevvù,
Casapound e semplici cittadini, fiaccolata per la tutela della salute
Più di seicento persone hanno attraversato
Villalba sabato pomeriggio protestando per i
disagi provocati dai roghi tossici di Stacchini.
Un allarme sociale e ambientale che ha portato
il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ad attivare
un presidio di monitoraggio grazie all’impegno
della Protezione civile Volontari Valle Aniene
Associati di Serena Di Paolo, e nella confinante Guidonia Montecelio alla creazione di un
movimento di cittadini intenzionati a ottenere
sicurezza. La fiaccolata che ha visto la presenza massiccia di associazioni e forze di destra,
Trevvù e Casapound, insieme a molti residenti
del quartiere e intere famiglie, ha contato anche sulla partecipazione di alcuni consiglieri
di maggioranza, Alessandro Messa (tra i promotori), Anna Maria Vallati, Stefano Sassano,
l’assessore Morena Boleo, ed esponenti politici come Maurizio Massini, l’avvocato Vittorio
Messa, Mario Pozzi, Giuseppe Saccà volti del
movimento grillino. Unico obiettivo, garantire
vivibilità al quartiere e la tutela della salute. Tra
il Tricolore e gli slogan c’è anche lo striscione
contro il campo nomadi.
Bandiere tricolore e cori si sono alzati per la difesa del territorio.
Molti i cittadini scesi in piazza per far sentire la propria voce
Tra i presenti i consiglieri Alessandro Messa, Annamaria Vallati,
Stefano Sassano, l’assessore Morena Boleo,
VIttorio Messa, Mario
Pozzi, Giuseppe Saccà,
Maurizio Massini
rubati all’interno delle cave. Il
Centro per la Valorizzazione del
Travertino Romano
chiede un incontro
in tempi rapidi alle
forze dell’ordine in
una lettera inviata
ieri al Tenente dei
Carabinieri
Alessandro Caprio e al
Dirigente del Commissariato di Polizia Mariella Chiaramonte. A parlare per
conto del settore è il Presidente
Filippo Lippiello: «Abbiamo voluto informare le forze dell’ordine dell’incremento di furti che
sta mettendo a repentaglio la
sicurezza di chi lavora. Diverso
il materiale portato via, come i
cavi di rame che verosimilmente
vengono bruciati nella vicina area
di Stacchini per poter essere poi
venduti». Ecco perché le imprese
promuovono un tavolo con carabinieri e polizia, «vogliamo offrire
la nostra piena collaborazione –
conclude Lippiello - per affrontare
questa criticità e creare un sistema
di monitoraggio a tutela di tutti».
Villalba è a rischio Tor Sapienza,
lo pensa il sindaco Eligio Rubeis
che invita cittadini e consiglieri
alla calma e poi chiude: «Villalba
è una polveriera, la situazione del
campo rom di Stacchini è ormai
fuori controllo, un’area dove regna l’illegalità e viene bruciato di
tutto con effetti nocivi sulla salute, in primo luogo la plastica dei
cavi di rame, bottino di predatori
che ogni giorno mettono a segno
furti anche a danno delle aziende del territorio». E i cittadini del
quartiere precisano: «Noi non ci
chiuderemo in casa».
PRIM O PIA NO
Venerdì 14 Novembre 2014
Sicu r e zz a
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Gli zingari incontrano Proietti
“Non andremo via
da Stacchini”
Una delegazione del campo ricevuta in Comune:
“Stiamo bene e i nostri figli si sono ambientati ma
niente più roghi”. Intanto da lunedì è partito
il controllo h24 per arginare il fenomeno
“
Truffava anziani
fingendosi
operatore
di un’azienda
di energia elettrica
Scoperto e denunciato
27enne di Tivoli
È stato denunciato in stato di libertà
il 27enne di Tivoli che si spacciava
per operatore di un’azienda di energia elettrica per conto della quale faceva firmare contratti falsi. A cadere
nella trappola un 85enne che ha versato 100 euro convinto di risparmiare
su luce e gas. Dopo essere stato contattato più volte per consegnare altri
soldi l’uomo si è rivolto ai figli che lo
hanno accompagnato ai Carabinieri
della Compagnia di Tivoli, che stanno proseguendo le indagini per verificare se nella zona siano state commesse altre truffe in danno di anziani
con il medesimo modus operandi.
Manifestazioni
come quella di
sabato non ci
piacciono
Una rappresentanza rom proveniente da Stacchini mercoledì
mattina è stata ricevuta per la
prima volta dal sindaco di Tivoli
Giuseppe Proietti a Palazzo San
Bernardino. Tra i presenti seduti
al tavolo per discutere della
vicenda che in questo periodo
sta accendendo gli animi di
cittadini e istituzioni c’era anche
l’assessore alle Politiche Sociali
Maria Luisa Cappelli, il delegato
alle politiche dell’integrazione
Salvatore Ravagnoli
e alcuni consiglieri
A n n a L au r a C o n s a lv i
«Noi qui stiamo bene, non vogliamo andare via».
La delegazione di zingari romeni, come loro stessi
hanno tenuto a precisare, che è arrivata mercoledì
mattina al comune di Tivoli non ha dubbi. Il campo
nomadi di «Stacchini» è casa loro da tempo, qualcuno nei ricoveri di fortuna messi in piedi dalla mattina alla sera tra immondizia e scarti industriali ci
abita addirittura da diversi anni. «Sono a «Stacchini»
dal 2002, dopo ogni sgombero sono andato via per
qualche mese, poi sono tornato. I miei figli vanno
anche a scuola dietro le Terme», raccontano i rappresentanti della comunità che per la prima volta
hanno incontrato un sindaco direttamente nel municipio cittadino. Intorno allo stesso tavolo, chiesto
dagli stessi nomadi dopo l’installazione del sistema
di videosorveglianza operativo da lunedì, l’assessore alle Politiche sociali, Maria Luisa Cappelli, il delegato alle politiche dell’integrazione, Salvatore Ravagnoli, e alcuni consiglieri comunali di maggioranza.
Oggi il tema è quello dei controlli a tappeto messi in
campo dall’amministrazione grazie all’accordo firmato con l’associazione volontari Valle Aniene, che
insieme alla polizia locale ha il compito di prevenire
il fenomeno degli incendi. «Su un fatto saremo intransigenti: l’area non può essere considerata una
discarica, come hanno fatto finora le aziende che si
trovano sul territorio. Questo ha portato agli incendi
e ai fumi che hanno conseguenze anche su di voi
– dice il primo cittadino Giuseppe Proietti -. Cosa
che ci fa pensare che non siete i colpevoli», continua
sottolineando come quello della baraccopoli non sia
solo un problema di ordine pubblico risolvibile attraverso la politica degli sgomberi. «Stiamo cercando
di avere un quadro preciso della situazione, ma i
“
dati sono ancora pochi. Ci risulta che in totale 20
bambini vanno regolarmente a scuola con la comunità di Sant’Egidio.
Per loro ci sarà l’esenzione dal pagamento della
mensa e il trasporto per quando faranno il tempo
pieno - aggiunge Cappelli -. Noi vogliamo dare una
mano e visto che molti si stanno già spostando verso
Guidonia attiveremo anche un tavolo di concertazione con il comune». «Il problema non può ricadere
solo su Tivoli, ma anche sugli altri centri, compresa
Roma – commenta Ravagnoli -. Quella che è partita
oggi è una fase cuscinetto, per ora non ci saranno
sgomberi.
A me non piacciono manifestazioni come quella di
sabato a Villalba». Chiaro è però che qualcosa accadrà a stretto giro di posta, visto che i sessanta ettari di terreno, dopo una lunga vicenda giudiziaria
portata avanti a colpi di aste, è finita con la vendita
alla società Euroiset. In attesa della formalizzazione
dell’acquisto dunque bisogna anche mettere in piedi
un piano di emergenza.
«Oggi ci sono dei proprietari e prima o poi si dovrà
chiedere cosa fare non tralasciando il fattore umano», commenta Proietti. Intanto la gestione dell’emergenza dei roghi notturni qualche problema a chi
vive nell’ex polverificio l’ha creato: «Non possiamo
più entrare con la nostra macchina, abbiamo la spesa, bambini piccoli e casse d’acqua. Come facciamo?», rimostranze fatte anche per la faccenda legata
al rame: «Ci serve per vivere, noi non bruciamo cavi
elettrici, li ammucchiamo e poi li vendiamo». Intanto il dialogo appena aperto non si interromperà. Il
prossimo appuntamento è previsto per lunedì, quando gli stessi nomadi consegneranno in comune un
elenco dei piccoli che frequentano gli istituti del territorio.
Vi vogliamo
dare una mano,
non siamo per
la politica degli
sgomberi
“
Il problema
non può ricadere
solo su Tivoli ma
anche sugli altri
comuni vicini
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
Venerdì 14 Novembre 2014
Oltre al parco
A La Botte si fa il due per uno
Ferrucci assegna anche il Centro
Senza avviso pubblico alle spalle, viene affidato pure il polivalente
che appare e scompare nello stesso atto. Lettera e carte sul caso
Polverone sull’assegnazione del
parco di La Botte e del centro polivalente che spunta dal nulla come
un coniglio dal cilindro. Il caso
accennato anche in assise, è finito
in una lettera inviata al sindaco,
ai consiglieri, per conoscenza alla
Procura e alla Corte dei Conti e
recapitata a questo giornale. C’è
un’istruttoria vera e propria, con
determine, numeri di atti e date
per chiedere la verifica della regolarità dell’accordo che il Comune
ha stretto con l’associazione Pro
Loco La Botte e procedere all’eventuale revoca in autotutela.
La questione gira intorno all’assegnazione degli spazi verdi attrezzati, un tema che ha investito la
politica di recente con l’assessore
all’Ambiente Morena Boleo intenta – appena insediata – a riportare ordine nella gestione caotica e
sparsa tra i settori. La prima tappa
risale a due anni fa, quando il 15
Tra i giardini c’è
anche il parco
Maria Montessori di piazza
Colle Grato a La
Botte, descritto e
perimetrato nella
scheda allegata
alla determina
(numero 20) del
2012.
Il caso delle assegnazioni degli spazi verdi
è finito all’attenzione della Procura
marzo 2012 il settore Ambiente
rende noto l’avviso pubblico con
il quale intende attivare dei contratti di sponsorizzazione per la
gestione di alcuni parchi attrezzati. Insomma, il Comune dà l’area
e l’associazione tal dei tali pensa a
mantenerla dando vita all’interno
magari a un chiosco. Tra i giardini
messi a disposizione c’è anche il
parco Maria Montessori di piazza
Colle Grato a La Botte, descritto e
perimetrato nella scheda allegata
alla determina (numero 20) del
2012. Ma l’avviso pubblico per
La Botte (come per altri siti) va a
vuoto. Nessuno si fa avanti. Dopo
24 mesi, cioè il 10 aprile scorso,
l’associazione Pro Loco La Botte
presenta un progetto per avere
l’area, non è l’unico esempio in
città. Tant’è che dall’Ambiente la
proposta viene inviata il 23 aprile all’Area IV che ha il volto del
dirigente Umberto Ferrucci, responsabile anche di Demanio e
Patrimonio. L’ingegnere quindi il
20 maggio – a cinque giorni dalle
elezioni amministrative – fa uscire
l’atto con cui assegna il parco in
via provvisoria all’associazione,
lo scopo è togliere il posto dall’abbandono e dalle mani di possibili
vandali. L’intesa diventa reale a
fine luglio. Giusto per inquadrare,
le elezioni sono passate e c’è stato anche il cambio degli assessori
L’evento “Giochiamo a regalare un sogno”
Due compagnie escono
dal TeatroFestivalcittà
Giochi, aperitivi e workshop
per l’ospedale Bambino Gesù
A organizzarlo l’imprenditrice Emma Lanciani
Attività all’interno del bar dal 27 al 30 novembre
Il ricavato sarà devoluto per la ricerca
«Giochiamo a regalare un sogno», quattro giorni di evento per
raccogliere fondi a favore dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù
di Roma. Una staffetta di beneficenza organizzata con grinta e determinazione da Emma Lanciani all’interno del
bar a Guidonia centro. Dal 27 al 30 novembre,
giochi da tavolo, aperitivi musicali, workshop
con l’unico scopo: finanziare la ricerca.
«L’evento si prefigge di raccogliere risorse per
l’ospedale pediatrico che rappresenta una struttura importante e preziosa», dice l’imprenditrice spiegando il motore del programma, «c’è
la possibilità attraverso attività piacevoli di
costruire una solidarietà concreta finalizzata
a una struttura pubblico-privata sensibile alla
raccolta fondi e siamo sicuri che essendo la
pediatria un campo che trova grande sensibilità da parte delle persone di poter stimolare
una importante partecipazione. Con l’ospedale bambino Gesù abbiamo altre collaborazioni alle spalle e c’è stima reciproca, per noi
Giochiamo a regalare un sogno è un elemento di continuità rispetto a un percorso già iniziato». Il programma in calendario per
l’ultimo fine settimana del mese, «prevede iniziative ludiche pen-
tra le stanze. Quindi il 21 di quel
mese Ferrucci e l’associazione
siglano il contratto per la gestione del parco Maria Montessori e
del centro polivalente Francesco
Fantozzi. Qui termina la ricostruzione. E tutti gli elementi per accendere i riflettori ruotano intorno
alla determina 204, quella del 20
maggio. E’ qui infatti che fa la sua
apparizione il centro polivalente,
non contemplato nell’avviso pubblico del 2012 e soprattutto citato
solo nell’oggetto dell’intestazione
dell’atto. Basta leggerlo. Recita
testuale: “Assegnazione provvisoria, gestione del parco e centro
polivalente Maria Montessori in
piazza Colle Grato”. All’interno
della determina poi del centro non
c’è traccia né nelle premesse e
nemmeno nelle conclusioni, dove
il dirigente continua a riferirsi solo
e soltanto alla custodia del parco.
A giugno poi Ferrucci si accorge di
averla sbagliata quell’intestazione
perché il centro polivalente non
si chiama Maria Montessori ma è
intitolato a Francesco Fantozzi, e
per accedervi tra l’altro si passa da
via Colle Marino e non dalla piazza. Quindi il 16 giugno con l’atto
229 rettifica. Senza avviso pubblico alle spalle, il dirigente dunque
ha affidato anche il centro che
appare e scompare tra la prima e
l’ultima pagina dello stesso atto, e
simultaneamente al parco. Accade
a La Botte.
Fedeli: “Non vogliamo
contributi pubblici”
Emma Lanciani ha organizzato dal
27 al 30 novembre l’evento benefico a
favore dell’ospedale Bambino Gesù
sate per coinvolgere bambini e adulti, per questo abbiamo creato
quattro giorni di manifestazione, in modo da organizzare attività
diverse». Quindi si parte giovedì 27 novembre con la serata gioco, aperta a tutti: dalle 22 tornei di carte e giochi da
tavolo, per tutti i gusti, Trivial, Risiko: è già
possibile prenotare un tavolo (basta contattare il bar Lanciani), questa fase dell’evento è
realizzato in collaborazione con l’associazione Viale Roma Uno.
Il gettone di 10 euro con il quale si avranno
la postazione e il gioco, andrà interamente
in beneficenza. «Venerdì l’evento sarà legato
alla vocazione del locale», dice Emma Lanciani presentando l’aperitivo con la musica della
scuola di Marcellina Euterpe, buffet al costo di
7 euro (sempre di beneficenza). Sabato 29 e
domenica 30 novembre dalla mattina workshop
per bambini e adulti: cucina, pasticceria, cucito.
Gli orari saranno disponibili presso il bar, i 10
euro sempre devoluti all’ospedale pediatrico. A
chiudere l’evento, il torneo di bridge il pomeriggio «per il quale
ringraziamo l’associazione La Casetta». Il resto sarà deciso dalla
partecipazione.
Mario Fedeli
La Compagnia degli Innamorati Erranti e
Nostra Dama de’Voli Teatro escono dal
cartellone del TeatroFestivalCittà. Una
scelta repentina ma meditata che non
porterà però gli attori lontano dalla scena,
saranno comunque sul palco del Piccolo
Teatro dei Sassi di Montecelio, ma fuori
dall’organizzazione della rassegna. E’ Mario Fedeli a spiegare le ragioni: «Stiamo
cercando di portare avanti una nostra idea
di teatro e quindi non vogliamo ricevere
sovvenzioni pubbliche, statale e comunali.
Faremo i nostri due atti teatrali ma li estromettiamo dal Festival. I poeti non hanno
bisogno di sovvenzioni, gli sfaccendati
hanno bisogno di soldi. Noi chiediamo di
essere trascurati dalle istituzioni, in troppi
guadagnano in un’ora un mucchio di soldi, a noi non interessa. Per poter far vivere
la nostra idea teatrale dobbiamo prendere
decisioni crude».
GUID ONIA M ONT E CE L IO
L’ombra della crisi politica ormai
oscura la piazza. Le tensioni nella
maggioranza di centrodestra fanno ballare sedie, l’ultimo colpo è
assestato dal sindaco Eligio Rubeis che contro le previsioni non
assegna la delega alla Protezione
civile a Antonio Tortora ma la lascia negli ambienti della lista civica con l’assessore Anna Angelini
e l’incaricato sempre espressione
di Aldo Cerroni, cioè il candidato
non eletto Mauro De Santis. Una
bomba politica su equilibri già
fragili che diventa una spaccatura
insanabile quanto l’assessore accusa la precedente gestione targata Tortora di aver sprecato denaro
pubblico, usando la Protezione
civile anche per i nidi di vespe. Il
consigliere di Ncd è un fiume in
piena.
La Angelini dopo le elezioni ha
preso la stanza di Tortora, rimasto
in assise nel gruppo del Nuovo
Centrodestra ma in intesa politica con alcuni colleghi di Forza
Italia. L’assessore arriva, sfoglia i
carteggi della Protezione civile e
stravolge l’assetto ereditato. Così
riunisce le tre associazioni presenti in città, la Valle Aniene Associati presieduta da Serena Di Paolo,
la Rsn di Villalba, e il Nucleo volontari Guidonia di Mirko Succi.
Proprio quest’ultimo gruppo è
quello che con Tortora svolgeva
attività per il territorio, e Succi al
vertice della Angelini neanche si
presenta. L’assessore cambia le regole d’ingaggio: le tre associazioni
a sua disposizione potranno agire
solo in casi di calamità naturale e
disastri ambientali come dice la
legge. «Dalle documentazioni contabili in mio possesso è fin troppo
facile rilevare come in passato la
Protezione civile sia stata utiliz-
Venerdì 14 Novembre 2014
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Scandali e crisi in maggioranza
“Rubeis è come Pinocchio”
Tortora su tutte le furie, il sindaco gli nega la delega alla Protezione civile
E subisce un attacco dall’assessore Angelini: “Fatture di migliaia di euro,
l’organizzazione prima di me usata impropriamente”
zata spesso impropriamente per
interventi ordinari, di competenza stretta degli uffici comunali, di
settori tecnici della pubblica amministrazione, come la ripulitura
di selciati ingombrati da alberi, la
rimozione di nidi di vespe in edifici scolastici, a fronte di fatturazioni emesse per decine e decine di
migliaia di euro. La funzione della
Protezione civile non è quella di
smaltire l’ordinario, sostituendosi ai Vigili urbani o al settore
dei Lavori pubblici, ma quella
prevista dalle normative vigenti
di intervento in casi di straordinaria gravità». Parole di piombo
perché fatture da migliaia di euro
sono secondo l’assessore spreco
di denaro pubblico. Il piatto avvelenato va dritto al banco dell’ex
delegato Antonio Tortora: «Chiedo
il conteggio delle spese fatte e che
siano controllate le determine del
Capo di Gabinetto, io le ho lasciato due faldoni in cui sono verbalizzati tutti gli interventi messi in
campo, dalle frane sistemate con
700 euro, all’emergenza neve». La
frattura è creata, lo scontro non si
ferma ai partiti minori perché il
“
Il consigliere replica: “Siano
controllati gli atti di De Paolis”
In alto il consigliere comunale di Ncd Antonio Tortora
sotto l’assessore al Personale
Anna Angelini
consigliere conta sul sostegno di
due colleghi forzisti. E gli aspetti
politici diventano deflagranti con
l’incarico per il coordinamento
A sinistra il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci e
il sindaco di Guidonia
Montecelio Eligio
Rubeis
Per il Muro di polistirolo
Bertucci e Rubeis, franano i rapporti
In un lunedì di fuoco comunicati al vetriolo e telefonate roventi
Quando nell’arco di un pomeriggio la posta elettronica segna troppe volte come mittenti Eligio Rubeis
e Marco Bertucci non c’è da stare allegri. E’ con i
comunicati stampa che i vertici politici e istituzionali dell’ente arrivano allo scontro che lunedì anima
telefonate e reazioni. Il sindaco e il Presidente del
consiglio comunale si contendono idee e progetti.
Raccontata così sembra colore, invece ci sono le conseguenze di un antagonismo politico che ha portato
a sfuriate e toni gelidi. Ad accendere il match, l’iniziativa per le quattro classi della Leonardo Da Vinci
organizzata lunedì mattina. L’occasione è ricordare
la caduta del Muro di Berlino, così ne fanno costruire uno di polistirolo in piazza, giusto da abbattere
simbolicamente. Ma chi? Ecco la paternità dell’evento fa tremare le stanze. Il Presidente è l’ideatore, in
collaborazione con la Pubblica Istruzione, il sindaco
si prende i meriti e neanche lo cita. L’apoteosi si scatena per le nuove regole da consiglio comunale. Lo
staff di Rubeis annuncia al mondo che sono pronte,
question time incluso. Bertucci li rettifica attraverso
una nota che fa saltare dalla sedia gli inquilini dei
piani alti. Finisce con delegittimazioni, parole pesanti dal sapore squisitamente politico che trascinano la
lite in maggioranza, senza risparmiare il coinvolgimento del capogruppo Michele Venturiello informato
dell’aria da guerra che si respira in Comune. Si riapre
la stagione della leadership.
amministrativo della Protezione
civile comunale, incardinato presso il Capo di Gabinetto Angelo De
Paolis, che va ad un consulente
esterno Mauro De Santis esperto –
dicono dal Palazzo – di ingegneria
idraulica (costo 14mila euro). La
delega a Tortora evapora nel nulla. «Al sindaco Eligio Rubeis dico
un’altra volta Pinocchio, mi ha
dato la pacca sulla spalla di fronte
ai consiglieri Mazza e Morelli dicendomi: la delega è tua, e avrai
anche quella del Randagismo. Il
sindaco non è una persona di parola e chiederò al mio gruppo, ai
miei amici, di intervenire». La frana investe Forza Italia e la tenuta
della maggioranza. «Aldo Cerroni
è una persona che stimo ma hanno un assessorato di spicco, ottimo, quello al Personale. Quindi
oggi certo non bisognava premiare i mille voti di Cerroni. Comunque la conseguenza è che io non
credo più alla parola del sindaco.
Perché ecco quello che accade:
dice una cosa alle 11 di mattina,
e alle 11 e 5 minuti già parla con
un’altra persona e cambia versione. Se Rubeis ha vinto è anche per
me, già lo ha fatto sulla questione
della nomina di Andrea Di Palma.
Questo ora è troppo».
redpol
Ryder Cup 2022,
il Marco Simone Golf Club
ospiterà l’evento mondiale
Laura Biagiotti scrive al sindaco per comunicare che Guidonia Montecelio sarà
la sede candidata italiana per la Ryder
Cup 2022. La Fig (Federazione Italiana
Golf), ha scelto all’unanimità il Marco Simone Golf Club come possibile location
del torneo internazionale che si svolge
ogni due anni, prendendo il nome dal
trofeo donato da Samuel Ryder. La
competizione vede affrontarsi due selezioni: una composta da giocatori statunitensi e un’altra da sportivi europei.
Soddisfazione è stata espressa dalla
nota stilista proprietaria del complesso sportivo guidoniano Laura Biagiotti,
mentre l’architetto si dice «orgoglioso».
Il Nucleo Tutela Ambiente si ferma
Sospesa l’attività, lettera di Tortora:
“Il servizio è prezioso, va subito ripreso”
L’attività del Nucleo Tutela Ambiente di Guidonia Montecelio è stata sospesa. Il Prefetto di Roma ha convocato dirigente del settore Ambiente, Gianna
Recchia, e comandante della Polizia municipale Marco Alia per rivedere i
decreti. Questioni burocratiche e verifiche, intanto il Nucleo smette di lavorare. Una svolta che non piace al consigliere Antonio Tortora presidente di
commissione che ha messo nero su bianco la richiesta di riattivazione del
servizio. «L’attività non va sospesa perché che fa il Nucleo Tutela Ambiente
è prezioso e necessario. Si occupano delle discariche abusive, di controllare
i parchi, le aree mercatali. Quindi nella lettera chiedo di rimettere subito in
funzione l’attività».
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Venerdì 14 Novembre 2014
GUID ONIA M ONT E CE L I O
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 14 Novembre 2014
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Striscioni al Majorana
Liceo invaso dai topi,
la protesta degli studenti
La prima visita dell’impresa anti topi, inviata
dalla Provincia, c’è stata
lo scorso 22 ottobre.
Ad oggi però
il fenomeno continua
Dopo lo sciopero il nuovo intervento della ditta
di derattizzazione: assemblea convocata per venerdì
Gea Petrini
«Pochi computer, troppi mouse», lo striscione è su un lato del
cancello del Liceo scientifico Ettore Majorana, i ragazzi colorano
d’ironia la protesta scattata lunedì
per l’invasione di topi nell’istituto
al Bivio di Guidonia. Una settimana di confronto con la dirigenza
scolastica che ha portato a un ennesimo intervento della ditta incaricata di togliere di mezzo gli ospiti indesiderati e a un’assemblea
d’istituto convocata per venerdì 14
novembre. «Noi non siamo il Fognorana».
Più della metà delle classi non
entra per due giorni consecutivi, lo
sciopero infiamma i corridoi dopo
il dossier messo su dai giovani che
immortala i roditori a spasso per la
scuola, tra aule, bagni, biblioteca.
Non è un guaio nuovo, il liceo è in
piena campagna ma l’allarme per
le conseguenze igienico sanitarie
anima gli studenti. La prima visita anti topi dell’impresa mandata
dalla Provincia di Roma c’è stata il
22 ottobre, ma le foto continuano
a testimoniare il via vai dei mini
«mouse» a zonzo per l’edificio.
Martedì mattina – secondo giorno
di mobilitazione – un presidio di
studenti stanzia all’entrata laterale della scuola, «i topi li abbiamo
visti e così non possiamo fare lezione tranquilli, forse le azioni
non sono state sufficienti, ci è stato detto che dipende anche dalla
pulizia e noi siamo disponibili ad
aiutare – dicono Giulio e Pierluigi – ma la situazione va risolta».
Intanto i rappresentanti di classe
sono all’interno dell’auditorium
insieme al preside Eusebio Ciccotti
e a qualche genitore, un confronto serrato, il dirigente scolastico
Gli studenti del
Liceo scientifico
E.Majorana di
Guidonia dicono
basta ai topi all’interno dell’istituto
mobilitandosi con
striscioni e scioperi
Alcuni giovani
si sono attivati
per pulire l’area
esterna in segno
di collaborazione
e protesta
Traffico
a Villalba
e senso unico
di via Roma.
Bertucci
convoca il tavolo
li ascolta, chiede il loro parere e
li striglia di tanto in tanto. «Dovete darci la sicurezza che i ragazzi
stiano in una condizione igienica
buona» incalza una mamma,
sono preoccupati ma non
vedono di buon occhio neanche le assenze ripetute
e la sospensione dell’attività didattica che poi –
suggeriscono – si pagherà
in preparazione e pagella. Il preside si impegna a
«sollecitare per anticipare un
nuovo sopralluogo della ditta nell’immediato», e mercoledì
durante nuovi incontri gli esperti di topi arrivano, controllano le
scatole vuote, ne piazzano altre,
ormai dai giovani ai prof ci si impegna a capire la fenomenologia
del roditore che gli operatori della
derattizzazione raccontano avere tutta una strategia tale per cui
– in sostanza - trascorrono molti
giorni prima di vederli stecchiti
sul pavimento. Se ne continuerà
a discutere nell’assemblea d’istituto di venerdì, i giovani non sembrano intenzionati a far cadere
l’interesse sul caso, dopo essersi
anche rimboccati le maniche per
pulire in segno di collaborazione
e di protesta l’area esterna. Guanti
verdi, sacchi, raccolgono carte e rifiuti, un ragazzo prende un rametto da terra, ha proprio la forma di
una bacchetta ma non quella delle
aule anni ‘50, gli si illuminano gli
occhi e scherzando pronuncia un
incantesimo di Harry Potter. In
effetti alla Scuola di Hogwarts tra
una partita a quidditch e l’altra, il
problema dei topi l’avrebbero risolto così.
Traffico in tilt a Villalba, colpa dei sensi unici e della viabilità da rivedere secondo i cittadini che scrivono al Palazzo
un documento con proposte dettagliate per migliorare la
vita del quartiere. Idee finite sulla scrivania del sindaco
Eligio Rubeis, dell’assessore Maria Cosola e della polizia
municipale messe nero su bianco dall’associazione Nuova
Villalba e dal comitato Città Termale. Così il Presidente del
consiglio comunale Marco Bertucci convoca per lunedì 17
novembre un tavolo tecnico con il Capo di Gabinetto, l’ufficio del sindaco e il comando della polizia municipale per
esaminare la situazione della viabilità nel quartiere di Villalba e su via Roma. L’arteria principale di Guidonia centro
è stata recentemente oggetto di un nuovo cambiamento i
cui effetti, a quanto pare, vanno verificati.
8
GUID ONIA M ONT E CE L I O
Venerdì 14 Novembre 2014
Ciclone Sanità
“Servizi di prevenzione condannati”
Documento degli operatori e dei sindacati contro il nuovo atto aziendale della Asl RmG
“Ci chiediamo se il disegno sia di eliminare completamente i due dipartimenti”
Colpo alla sanità, i dipartimenti di prevenzione per la
salute fisica e mentale sono
condannati a scomparire,
lo temono gli operatori e i
sindacati in un documento
inviato contro il nuovo atto
aziendale presentato dal
direttore generale della Asl
RmG. Una denuncia che
parte dagli obiettivi raggiunti nonostante l’impoverimento degli organici, attività che hanno concorso in modo efficace a far
sì che l’Italia sia ai primi posti per la qualità dei
servizi sanitari erogati in relazione anche alle
risorse finanziarie impegnate. Insomma, i soldi
sono pochi e la razionalizzazione è primo punto
dell’agenda ma il contenimento dei costi – dicono – deve essere affiancato dal recupero dell’efficienza. Il risparmio non può venire dall’eliminazione dei servizi, «immaginando fusioni
inappropriate o ingiustificati ritorni a modelli
ormai sorpassati». Il dipartimento di prevenzione nelle Asl ha una funzione strategica per la salute dei cittadini: il nuovo Piano Nazionale della
Prevenzione, appena pubblicato, attribuisce ai
diversi servizi dipartimentali (Igiene Pubblica,
Alimenti e Nutrizione, Igiene e Sicurezza del lavoro, servizi veterinari) ben sei dei dieci macro
obiettivi per la tutela della salute umana. Purtroppo – a leggere i dati - il settore della preven-
zione in Italia è tra i più trascurati: nella maggior parte
delle Regioni italiane infatti
si continua a risparmiare
sul primo livello essenziale
di assistenza, quello della
prevenzione a cui non viene garantito neppure il 5%
(in media il 3,5%) previsto
dalla normativa nazionale, con il Lazio al di sotto
anche della media nazionale negli investimenti per la prevenzione. Il Dipartimento di salute
mentale a sua volta ha un ruolo determinante,
occupandosi non solo delle patologie psichiatriche in senso stretto, ma di tutte quelle situazioni
di disagio familiare, individuale, giovanile così
presenti oggi nella società tanto che due macro
obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione
sono affidati a questo dipartimento. «Possiamo
concludere dicendo che tutto il lavoro svolto per
la prevenzione e per la salute dei cittadini non
può essere mortificato da logiche che niente
hanno a che fare con l’efficacia operativa della
prevenzione e dei servizi dipartimentali. Purtroppo per la Asl RmG si deve prendere atto che
la prevenzione non è tra le priorità: vi è forse un
disegno per eliminare questi due dipartimenti,
così importanti per la salute e la sicurezza della
popolazione?» E’ la domanda che si pongono i
sindacati e gli operatori. E chissà i cittadini.
Il calcio in città
Guidonia, Cecilli è il nuovo
allenatore della prima squadra
Battesimo di fuoco contro la Valle del Tevere
Il cambio è arrivato e per il ruolo di allenatore la società Acd Guidonia Montecelio ha
scelto un tecnico che ha giocato in Serie A nel
corso della sua carriera: Marco Cecilli. Nato
a Milano il 7 maggio 1960, Cecilli cresce nelle giovanili del Milan. Nel 1978/1979 gioca
con il Cosenza, l’anno dopo al Pietrasanta,
viene acquistato dal Varese dove si mette in
mostra prima di passare al Bologna in Serie
A nel 1981/1982 (11 partite nella massima
serie e 2 in Coppa Italia), dal 1982 al 1984
torna a vestire la maglia del Varese, dal 1984
al 1986 al Palermo. Riparte nel 1989/1990
dal Frosinone prima di chiudere la carriera
al Derthona e nel Corbetta. Nel suo curriculum un campionato di Serie C1 vinto con
il Palermo. Da allenatore si rimette in gioco
allenando Palazzolo e Colognese. Da osservatore collabora con Atalanta e Fiorentina. «Ho
visto questa squadra giocare, ci sono ottime
potenzialità – le prime dichiarazioni di Cecilli - ovviamente lavoreremo per migliorare.
Non dobbiamo porci limiti. Ringrazio chi mi
ha preceduto per il lavoro svolto. Il Guidonia
è una società con una storia importante. Il
mio obiettivo è quello di creare una squadra
“
Cecilli: “Ho visto questa
squadra giocare, ci sono
ottime possibilità. Ringrazio
chi mi ha preceduto per il
lavoro svolto”
Bonifica stadio comunale e beach volley: 27mila euro
La pioggia non ha dato tregua al Guidonia Sport Village, la manifestazione organizzata
nel campo sportivo da giugno ad agosto. Il maltempo ha portato alla fuoriuscita di acque reflue proprio in prossimità del campo da beach volley realizzato dalla ditta che ha
tirato su l’evento. L’incidente – recita la determina 189 del 4 novembre – ha compromesso l’uso del campo di calcio, degli spogliatoi e degli ambienti di servizio e ha costretto
gli organizzatori ad allestire l’area per il beach volley da un’altra parte: 15mila euro per
la bonifica e 8.900 per realizzare il nuovo campo (che resterà di proprietà del Comune).
Quindi l’Ente stanzia e liquida 27.280 euro per la società.
Cambio delle luci al campo sportivo
Ci pensa la Mtd di Marcellina
Ci sono da sistemare le luci nel campo sportivo comunale di Guidonia centro, lo spazio
è normalmente utilizzato da diverse società che pagano le tariffe orarie. In base alle
prescrizioni della Figc per l’attività agonistica ci sono dei livelli minimi di illuminazione,
così il Palazzo decide di sostituire i «corpi illuminanti» del campo a 11. Per farlo serve
una ditta e l’Ente sceglie la Mtd Impianti srl di via della Stazione a Marcellina che d’altronde ha già svolto diversi lavori per il Comune. In base a preventivo, mettici l’Iva, alla
fine sono 16.075,70 euro.
Registro Unioni civili:
il sindaco dà un mese per riflettere
E’ stata la riunione di maggioranza la location scelta dall’architetto per avvertire le truppe: un mese di tempo per riflettere sulla proposta dell’assessore Anna Angelini, cioè il
registro delle unioni civili. Restano poco meno di tre settimane, il centrodestra è diviso
e si ritrova con una delibera elaborata anche dal Pd (a firma del capogruppo Emanuele
Di Silvio).
in grado di imporre il proprio gioco all’avversario». Come allenatore in seconda arriva
Drazen Pejanovic. Per l’operazione decisiva
la mediazione del guidoniano Alessandro
De Vincentis, imprenditore nel mondo della telefonia e dell’informatica, nuovo ingresso nel direttivo. «Ringraziamo il mister
Claudio Della Libera che ha lavorato molto
bene nell’ultima settimana – commenta il
presidente Giuseppe Bernardini -. Con Cecilli torna il calcio di Serie A a Guidonia, la
scossa giusta per fare bene in campionato e
in Coppa Italia. Anche questa volta tutto il
direttivo si è mosso con l’intenzione di fare
il bene del Guidonia, ai giocatori il compito di dare il massimo negli allenamenti». Il
primo allenamento di mercoledì 12 novembre si è svolto presso il centro sportivo “La
Sorgente” di Colle Fiorito visto il contemporaneo raduno degli arbitri di Lega Pro al
“Comunale” di Guidonia. «Abbiamo scelto
Cecilli perché abbiamo ritenuto opportuno
dare una occasione ad un tecnico di grande
esperienza calcistica – dice Marcello Caselli,
responsabile della prima squadra -. Mister
Cecilli si è dimostrato entusiasta di questa
nuova esperienza e questo ci fa onore.
Nel calcio siamo sempre tutti sotto esame,
ma l’obiettivo della società è quello di valorizzare i giovani e sicuramente nessuno
ha intenzione di smobilitare la rosa. Forse
ci sarà qualche movimento nella prossima
sessione di mercato». Battesimo di fuoco per
Cecilli domenica al “Comunale” contro la
Valle del Tevere, una delle squadre favorite
alla vittoria finale del campionato di Promozione.
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T IVO L I
Venerdì 14 Novembre 2014
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Bufera su piazza Catullo
I mattoni sulfurei fanno tremare
il Comune: caso in Parlamento
Il via libera alla costruzione di case delle Acque Albule manda
in fibrillazione la maggioranza e Ferro chiede lumi al Governo
A n n a L au r a C o n s a lv i
È stata una settimana indimenticabile per
il comune di Tivoli, alle prese con la grana
politica più importante dall’inizio dell’era
Proietti. C’è chi racconta di facce sbigottite,
porte sbattute, riunioni più o meno carbonare tenutesi nelle sedi più disparate tra la
Superba e Roma per cercare di cavare un
ragno dal buco, chi narra di consiglieri arrivati in piazza del Governo numero 1 con
lo sguardo di chi non sa proprio a chi appellarsi, chi di telefoni bollenti, messaggi
senza risposta e clamorosi tentennamenti,
di quelli che non ti aspetti. Fatto sta che
l’avvio dei lavori per la realizzazione degli
appartamenti firmati Acque Albule spa sulla famigerata Piazza Catullo non è passato
inosservato. Quel cantiere fermato in parte
dall’amministrazione Gallotti, quando il dirigente lo faceva Ercole Lupi, oggi riaperto
a colpi di ricorsi al Tar e di permessi a costruire siglati da un commissario ad acta, ha
disturbato il sonno di molti, soprattutto di
chi negli anni della faccenda del mattone ne
aveva fatto una questione di principio per
mille e un motivo.
Il permesso a costruire firmato
dal commissario ad acta
Quel documento di sette pagine trasmesso
al municipio il 5 novembre alle ore 18.59 e
protocollato il giorno dopo quando i ponteggi nell’area dietro le Terme stavano già a
buon punto, firmato da Orazio Campo, architetto delegato dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per dirimere la questione, è
uno di quelli che non ti aspetti. Il professionista, romano classe 1959, ha scritto il testo
della discordia il 5 ottobre, ricostruendo la
lunga querelle legale che ha visto protagonista il comune di Tivoli e la spa di cui detiene
il pacchetto di maggioranza, legata principalmente a due aspetti: l’iscrizione del terreno su cui dovrebbero sorgere gli altri appartamenti all’elenco dei beni appartenenti al
pubblico demanio e l’impossibilità da parte
dell’azienda partecipata a svolgere attività
edile, visto che questa non è presente nel
suo statuto. Succede così che nella pagina
che precede l’esito della disamina si sottolinei proprio il tema della mancata sdemanializzazione, procedura che dovrebbe passare per il consiglio comunale. C’è anche il
caso in cui la faccenda si ponga in maniera
tacita, come ricorda il commissario ma “la
sdemanializzazione tacita è ravvisabile solo
in presenza di atti e fatti che mostrino in
maniera del tutto inequivocabile la volontà
della pubblica amministrazione di sottrarre
il bene medesimo a detta destinazione e di
rinunciare definitivamente al suo ripristino
e non può desumersi dalla pura e semplice
circostanza che il bene non sia più adibito,
anche da lungo tempo, all’uso pubblico”.
Un caso che non pare essere il nostro. Fatto
In alto il deputato
democratico Ferro,
il quale ha chiesto
al Ministero degli
Interni lumi sulla
vicenda case. A
fianco piazza
Catullo e nei
riquadri da sinistra il consigliere
Pd Alessandro
Fontana e Simone
Cavallo del
Movimento Tivoli
Terme
L’interrogazione è arrivata ai piani alti della politica.
Si pone l’attenzione sul cursus honorem di Campo,
ex assessore all’Urbanistica del comune di Latina
sta che nella pagina successiva appare nero
su bianco il rilascio del permesso a costruire, causa della tempesta politica dei giorni
nostri.
Il “caso Orazio Campo” e l’interrogazione parlamentare di Andrea
Ferro
Tempesta finita ai piani alti della politica,
nella fattispecie in Parlamento dove è arrivata mercoledì un’interrogazione presentata
dal deputato Pd Andrea Ferro, in cui chiede
al Ministro degli Interni lumi sulla vicenda,
ponendo l’attenzione sul cursus honorum
di Campo, ex assessore all’Urbanistica del
comune di Latina, in quota Fratelli d’Italia. Ferro vuole verifiche dall’esecutivo
Renzi sulle ragioni dell’incarico: “Campo
risulterebbe, secondo numerose e autorevoli testate giornalistiche nazionali e locali
della provincia di Latina, indagato insieme
al Sindaco e a tutta la Giunta comunale di
Latina e ai tecnici dell’Ufficio urbanistica
per abuso d’ufficio, falso in atto pubblico
e lottizzazione abusiva da gennaio 2013”. Il
caso degli appartamenti ancora da costrui-
Antenna a Paterno,
il Palazzo sospende i lavori
Dopo la protesta della scorsa settimana
arriva il divieto di attivazione dell’impianto
È arrivata all’alba, precisamente alle sei del mattino, la lieta novella per i
cittadini di Paterno, che qualche giorno fa si erano svegliati con l’incubo
dell’antenna di telefonia mobile della Vodafone, installata nel quartiere tiburtino. A sospendere i lavori, che sabato scorso hanno portato in strada i
residenti, ci ha pensato l’ordinanza firmata martedì che comprende anche
l’inibizione dell’attivazione degli impianti. Con lo stesso provvedimento il
sindaco, Giuseppe Proietti, ha chiesto ai dirigenti dei settori comunali interessati di verificare la regolarità di tutta la documentazione presentata dalla
compagnia telefonica nella comunicazione di inizio lavori inviata al Comune,
comprese le prescrizioni presenti nelle autorizzazioni degli altri enti, in particolare Arpa, Regione Lazio e Mibac.
re dell’azienda termale tiburtina arriva così
per mano dell’ex segretario della Federazione dei Ds di Tivoli dalle parti della Camera,
con una domanda rivolta direttamente al
Prefetto di Roma sulle ragioni della nomina
del professionista. Una battaglia, quella di
Ferro, dal sapore antico visto che delle questioni legate alla spa, dalla privatizzazione
ai giorni nostri, ne ha fatto un cavallo di
battaglia prima in consiglio e oggi qualche
metro più su, dove il sole batte meglio e magari i nodi si sciolgono.
Il Movimento alza la testa: mai
più case di Acque Albule. L’opposizione: si faccia chiarezza
Intanto la politica locale non resta a guardare. A ribadire la necessità di non snaturare le
Acque Albule è il consigliere comunale del
Movimento Tivoli Terme, Simone Cavallo:
“La linea è sempre la stessa: noi non vogliamo che la società costruisca palazzi ma
che faccia termalismo, per questo stiamo
lavorando su un documento che presenteremo nei prossimi giorni. Al massimo si può
tornare al progetto iniziale, quello degli alberghi e dei bed & breakfast”. “Le autorizzazioni ci sono tutte e a darle è stato un commissario ad acta, ora stiamo valutando con
i nostri uffici legali cosa fare, in ogni caso
ne parleremo in consiglio comunale lunedì
prossimo”, commenta il sindaco Giuseppe
Proietti. Consiglio a cui punta anche l’opposizione: “Proietti e la sua maggioranza ci
dicano qual è la linea politica che stanno seguendo adesso, visto che ci sono esponenti illustri che in passato proprio su questo
tema hanno detto parecchie cose. Vogliamo
si faccia chiarezza in consiglio comunale”,
dice Alessandro Fontana, consigliere Pd. Il
17 in piazza del Governo numero 1 si prevede l’arrivo di una tempesta.
10
T IVO L I
Venerdì 14 Novembre 2014
C’è la zona a traffico limitato
Il centro storico torna off limits
Dal 9 dicembre occhi elettronici di nuovo operativi
ma per il permesso si paga di meno
La festa è finita, i varchi sono di
nuovo operativi. Conto alla rovescia per la riapertura della zona a
traffico limitato, che dal 9 dicembre
sarà funzionante. Dopo un lungo
periodo in cui tutti potevano attraversare le strade del quartiere me-
dievale, almeno fino a via Arco del
Macello, causa cantieri, la viabilità
cambia di nuovo. Le aree saranno
sempre tre, con le telecamere posizionate a via del Colle, a Piazza
Massimo e in via Domenico Giuliani. La zona del municipio, invece,
A n n a L au r a C o n s a lv i
Lo sport tiburtino continua ad incassare
successi su successi. Ad inorgoglire la città stavolta sono le ballerine della RR Ballet,
Eleonora Daggiante, Vanessa Mattia, Ramona
Leoni, Samantha Desideri, Beatrice Pisani,
Camilla Liani, Chiara Perini, Giorgia Cenci, Anna Lo Schiavo, Annarita Coccia, Alice
Ziantoni, Alice Ferretti, Sara Tamburro, Sara
D’Amario e Sara Pastura, che hanno ottenuto risultati eccezionali nel corso del World
Dance 2014 Championship, che si è tenuto
a Liberec dal 29 ottobre al 2 novembre. Le
ragazze, guidate dall’insegnante e coreografa
Roberta Ricci, si allenano da tempo presso il
Centro Sportivo Tivoli. “Da anni la passione
per la danza ci ha permesso di raggiungere
importanti obiettivi, a livello locale, regionale
e nazionale, vincendo competizioni in varie
città d’Italia come Firenze, Monterotondo, Foligno, Premi di prestigio quali il Premio Anita
Bucchi, nonché importanti collaborazioni con
artisti di spessore quali la compagnia I Pandemonium ed il tenore Edoardo Guarnera”, raccontano le neo campionesse che hanno visto
premiato il loro talento nella cittadina ceca
dove si sono tenute le gare a cui hanno partecipato atlete provenienti da tutto il mondo. Le
tre coreografie portate all’attenzione dei giudici hanno ottenuto primo, secondo e terzo
posto. “Il momento più emozionante è stato
cantare a squarciagola l’inno d’Italia davanti
a tutta la platea in piedi, ci siamo commosse”.
resta raggiungibile anche ai non
autorizzati, attraverso il percorso
via Giuliani, via dei Sosii, piazza
Plebiscito. Novità anche per quanto riguarda gli orari, ampliati rispetto alle precedenti disposizioni: non
si potrà passare dalle 7 alle 23, la
domenica e i giorni festivi dalle ore
14 alle 23, mentre in precedenza la
fascia di chiusura nei giorni feriali
era dalle 8 alle 20. Buone nuove,
invece, sul fronte economico, visto che sono stati ridotti i costi dei
permessi a pagamento sia dei diritti
di istruttoria; i primi scendono da
150 a 100 euro mentre i secondi
da 20 a 15 euro. Resta gratuito
quello per la prima auto dei residenti, mentre è stato ridotto di
circa il 50 per cento il costo per la
seconda e la terza auto. I vecchi
lasciapassare dovranno essere
rinnovati a partire dal primo gennaio, ad esclusione di quelli rilasciati ai genitori dei bambini che
vanno a scuola in zona, la cui validità coincide con quella dell’anno
scolastico. Fino al 9 gennaio sarà
in vigore un periodo di transizione
controllato dagli agenti della polizia municipale che daranno tutte
le indicazioni sulla nuova viabilità.
Da Tivoli a Liberec
La RR Ballet sbanca
ai campionati mondiali
Pioggia di riconoscimenti per le ragazze guidate da Roberta Ricci
al World Dance 2014 Championship
Dal 29 ottobre
al 3 novembre
le ragazze che si
allenano al Centro
Sportivo Tivoli
hanno portato a
casa un bel successo conquistando primo secondo
e terzo posto
all’importante
competizione.
Commentano:”Il
momento più
emozionante
è stato cantare
a squarciagola
l’inno d’Italia”
è morto Leonello Mattu
Cronaca tiburtina
Una figura che ha lasciato il segno nella comunità tiburtina. È
morto ieri (giovedì 13, ndr) l’ex presidente della Tivoli 1919 Leonello Mattu. Malato da tempo, aveva subito anche una lunga
e delicata operazione chirurgica. Il cordoglio degli amici e dei
compagni di avventure sportive e politiche è apparso sulla sua
bacheca facebook, dove hanno voluto lasciare un ricordo. La
sua storia nella dirigenza della squadra locale è stata contraddistinta da una lunga controversia con la tifoseria degli amarantoblu, continuata anche nelle scorse settimane a seguito
del furto di alcuni trofei vinti dalla Tivoli.
I funerali si svolgeranno oggi (venerdì) a Monte Porzio Catone
alle ore 15.30
Ha 49 anni il bidello trovato la scorsa settimana in
possesso di 50 grammi di cocaina dai Carabinieri
della Compagnia di Tivoli. L’uomo, originario di Tivoli
e incensurato, lavora presso l’Istituto Comprensivo
Tivoli 2 “A. Baccelli” di via dei Pini, ed è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre si stava recando
a scuola a bordo della sua autovettura. Per lui sono
scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli è stato
portato nel carcere di Rebibbia in attesa di essere
interrogato dai magistrati.
Si è spento l’ex presidente
della Tivoli 1919
Bidello arrestato
con 50 grammi di coca
COM UNI
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activafoto
Venerdì 14 Novembre 2014
Il match con
Massimiliano Ballisai
è in programma
per il 19 dicembre presso
il Pala Eventi di Tor
di Quinto a Roma
L’impegno di Guidonia va in fumo
Lancia difende il titolo a Roma
Il Comune si era impegnato a dare il Palazzetto dello Sport ma è ancora chiuso
Il campione italiano dei Pesi Leggeri: “Rammaricato, occasione persa per il territorio”
“
Per me combattere
a casa è un’emozione
ancora più forte, il
numero delle persone
che sarebbe venuto
a vedermi sono
sicuro sarebbe stato
maggiore
“
Ero stato contattato
dal Comune di
Guidonia per portare
questo sport nelle
scuole. Ancora una
volta però dopo la
prima chiamata c’è
stato il silenzio
N i c o l e M at u r i
Manuel Lancia, campione Italiano dei Pesi
Leggeri, torna sul ring per difendere il titolo
per la quarta volta. Stavolta a sfidarlo, dopo
l’ultimo match contro Di Silvio da cui è uscito di nuovo vincitore, è il ventinovenne Massimiliano Ballisai che tenterà l’impresa di
strappare lo scettro al campione in carica. Ma
l’ufficialità della data e soprattutto della location, fissata ora per il 19 dicembre presso il
Pala Eventi di Tor di Quinto a Roma, tardava
ad arrivare perché il Palazzetto di Guidonia nel
quale Lancia avrebbe voluto combattere non è
ancora pronto.
Cosa è successo con il Comune di Guidonia
Montecelio?
Avevano detto che ci avrebbero fatto inaugurare con questo evento il nuovo Palazzetto dello
Sport al Bivio di Guidonia, vicino al Planet,
e noi non avevamo preso impegni con altri o
cercato altrove, sicuri di questo spazio. Invece
dopo che il mio procuratore Davide Buccioni
si è recato più volte al Comune, rimandato
sempre con assicurazioni varie arriva la notizia che il Palazzetto potevamo anche dimenticarcelo perché l’Ente non ci avrebbe potuto
aiutare entro la fine dell’anno. Non essendoci
inoltre un posto abbastanza capiente sul ter-
I prodotti tipici insieme ai piatti della cucina tradizionale
hanno trionfato in Francia grazie al ristorante “La Lia”.
Ed è grazie a un giovane di Marcellina, Paolo Cimò che
oltralpe ha portato la sua professionalità. Il trentenne titolare dell’attività il 13 ottobre insieme al suo team ha
ricevuto un premio nella categoria Cucina del mondo alla
manifestazione “Papille d’Or”, una vetrina molto ambita in Francia, organizzata dalla Camera di Commercio
e dell’industria giunta quest’anno alla sua quindicesima
edizione.
Lo scorso anno ha aperto insieme a sua moglie e a
suo cognato nelle vicinanze di Parigi, precisamente a
Saint Geneviève des Bois, il ristorante La Lia. Come
mai la decisione di abbandonare il Bel Paese?
In Italia facevo il tecnico del suono in Rai ed era un lavoro
che mi piaceva e che molte persone invidiano, però ad
un certo punto della mia vita ho sentito di aver bisogno
di un cambiamento. Così con mia moglie e mio cognato
siamo partiti all’avventura. Noi non eravamo esperti nella
gestione di un ristorante, loro hanno seguito a Roma una
scuola di pizzaioli e mia moglie poi ha cercato di imparare da mia madre e mia nonna i trucchi del mestiere, dopodiché ci siamo lanciati in questa realtà imprenditoriale.
Il nome da cosa deriva?
La Lia è una parola molto usata a Marcellina, significa
le olive in dialetto. La scelta è ricaduta proprio su questo anche per un valore affettivo, non mi dimentico delle
volte che sono andato con mia nonna appunto a fare
l’olio. Per di più è uno dei prodotti che maggiormente
ritorio che potesse accogliere l’evento e tutta
la gente che ormai ci segue abbiamo dovuto
scegliere Roma.
Cosa significava per te difendere il titolo nella tua zona?
Era per me un fattore molto importante, svolgere qui l’evento poteva essere una buona
occasione, un’ottima vetrina sia per il Comune che per tutto il territorio. Inoltre per me
combattere “a casa” è un’emozione ancora
più forte, il numero delle persone che sarebbe venutoa vedermi sono sicuro sarebbe stato
maggiore perché in questo modo anche il vecchietto avrebbe avuto la possibilità di assistere
al match. Con questa location anche se stiamo
parlando di Roma che non è lontana, non tutti
parteciperanno ed è un mio rammarico.
Cosa è cambiato nella tua vita dal giorno in
cui hai conquistato per la prima volta il titolo?
Sicuramente ho ottenuto molta visibilità anche
a livello nazionale e molti consensi e questo
non posso negare che mi faccia piacere.
Quali sono i tuoi obiettivi ora che il tuo
nome è associato a quello di campione?
La cosa che mi interessa veramente è riportare
su il pugilato. Il riscontro positivo del successo
che ho ottenuto è proprio quello di poter tra-
I giovani e le sfide
Cimò conquista la cucina internazionale
con i sapori tipici della sua terra
Il 30enne di Marcellina con il ristorante in Francia riceve
il premio nella manifestazione Papille d’Or
Da sinistra Paolo
Cimò, la moglie
Aude Garin e il
cognato Aymeric
Garin i gestori del
ristorante La Lia
mite i media - che molto spesso mi ospitano o
anche semplicemente via Facebook - pubblicizzare e parlare di questo bellissimo sport. In
Italia noi siamo un popolo di calciatori e molto
spesso ci si ferma solo davanti ad un campo
di calcio invece io vorrei far aprire la veduta
anche su questo fronte. Sto approfittando del
momento favorevole per me proprio per far
conoscere e apprezzare questa disciplina. Avevamo intenzione, se il match si fosse svolto a
Guidonia, di andare in tutte le scuole medie e
regalare i biglietti ai ragazzi in modo da farli
avvicinare a questa realtà. Purtroppo non è
stato possibile e a me dispiace molto.
Progetti che vorresti realizzare in merito a
questa tua voglia di avvicinare i giovani al
pugilato?
Veramente ero stato contattato un po’ di tempo fa sempre dal Comune di Guidonia per portare questo sport nelle scuole trasformandolo
in una vera e propria attività per gli studenti. Ancora una volta però un buco nell’acqua
dopo la prima chiamata c’è stato il silenzio.
Speriamo la cosa abbia riscontri positivi.
Allora ora Lancia la lasciamo ai suoi allenamenti intensivi con un in bocca al lupo…
Crepi. Speriamo che anche questa volta vada
bene.
vendiamo e che importiamo dall’Italia quindi un motivo
in più per caratterizzare il nostro ristorante.
Ci sono prodotti tipici del territorio sabino che vengono utilizzati nella sua cucina?
Assolutamente sì, il 90 % appartengono alle zone di
Marcellina e dintorni. Ad esempio la farina, elemento
indispensabile per realizzare le nostre specialità capitoline cosiddette pinze, noi la prendiamo nel mulino che si
trova a Guidonia Montecelio. Oppure salami e formaggi
che acquistiamo nel mio paese d’origine.
Qual è il tratto distintivo del locale?
Oltre alla qualità dei prodotti sicuramente la famigliarità,
la gente quando viene qui ci dice che si sente a casa.
Noi portiamo i nostri clienti in vacanza in Italia per un
giorno. Ci piace giocare sulla nazionalità, e parlare anche
la nostra lingua. Abbiamo una grossa comunità di connazionali che vivono qui che ormai sono diventati delle
presenze fisse nel nostro ristorante.
Parliamo della manifestazione Papille d’Or.
È stata la nostra clientela a spronarci a partecipare. Non ci aspettavamo di raggiungere questo importante traguardo, è stata per
noi una grande soddisfazione. I giudici sono
venuti a sorpresa diverse volte a farci visita,
presentandosi in incognita da semplici clienti
assaporando la semplicità dei nostri piatti e la
qualità dei nostri prodotti. L’olio ha colpito nel
segno, è stato un tratto distintivo per noi molto
importante.
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Venerdì 14 Novembre 2014
FONT E NUOVA - M E NTA NA
A Mentana una vicenda infinita
Scontro sulla piscina di Monte d’Oro
Fratelli d’Italia accusa il Pd di aver impedito la costruzione per fare il park dog
I democratici: “Nell’amministrazione Tabanella voi avevate abbandonato l’area”
V i n c e n z o P e r ro n e
Polemiche tra Fratelli d’Italia e il
Partito Democratico. A scatenare il
dibattito, il manifesto firmato “Con
Marco Piergotti verso il 2016”, affisso in giro per la città, in cui gli esponenti del partito di Giorgia Meloni
hanno accusato il Pd, nello specifico l’ex assessore all’Ambiente Maria Rendini, di essersi opposti alla
costruzione della piscina comunale
in zona Monte d’Oro. «La variante - spiega il manifesto di Fratelli
d’Italia - al piano regolatore denominato Monte d’Oro prevedeva la
costruzione di una piscina comunale da realizzare tra il Parco dei
5 Pini ed il campetto ‘Testardi’.
Nel 2011 e nel 2012 il Pd, al governo della città, ha cercato di
smontare questa opportunità realizzando nell’area uno sbilenco
Park Dog, grazie all’ex assessore
Maria Rendini». Questo atteggiamento,
sempre secondo Fratelli d’Italia, sarebbe alla base del successivo immobilismo
sulla questione. «Il consiglio comunale
del 18/09/2014 - continua il manifesto ha deciso che il privato, in quella zona,
A fianco Marco
Piergotti, futuro
candidato a sindaco
di Fratelli d’Italia
per le prossime
amministrative che
si svolgeranno a
Mentana nel 2016.
Sotto il coordinatore
locale del Partito
Democratico Andrea Ciccolini
non edificherà
proprio un bel niente. Questo grazie alla
maggioranza del sindaco Altiero Lodi ed
all’opposizione inesistente del Partito Democratico». I democratici, tuttavia, non
ci stanno a passare come capri espiatori
Giovani Pd
Del Baglivo è il nuovo
vice coordinatore regionale
Il capogruppo intanto organizza un evento pubblico
domenica: primo bilancio sull’amministrazione
Ci sarà anche Federico Del Baglivo nel nuovo esecutivo dei Giovani Democratici del Lazio. Il capogruppo Pd nel consiglio comunale di Fonte Nuova è
stato nominato vice coordinatore regionale e responsabile degli enti locali. La
nomina di Del Baglivo è avvenuta nell’ambito della direzione regionale dello
scorso 7 novembre.
«Il mio lavoro - ha spiegato il neo vice coordinatore - sarà quello di supportare e guidare i giovani amministratori nei comuni
della regione. La giovanile democratica, vuole
portare il proprio contributo alle varie realtà politiche come, ad esempio, la neonata città metropolitana». Il nuovo esecutivo, che sarà guidato
dalla coordinatrice regionale Martina Innocenzi,
punta ad un rapporto stretto con la giunta regionale di Nicola Zingaretti. «L’obiettivo – dicono i
Giovani Democratici - è quello di tornare ad essere una giovanile presente con posizioni chiare
sui temi che riguardano l’attualità politica nazionale e regionale, scegliendo come diretto interlocutore la Regione Lazio e la Giunta Zingaretti».
Intanto continua l’impegno di Federico Del Baglivo a Fonte Nuova. Il prossimo 16 novembre,
infatti, ci sarà un incontro con la cittadinanza
alle 11 nella biblioteca comunale, attuale sede del consiglio comunale, in cui
il capogruppo discuterà del lavoro svolto dalla Giunta Cannella nei suoi primi
sei mesi di vita. Prenderanno parte all’evento lo stesso sindaco Fabio Cannella,
il presidente del consiglio comunale Agostino Durantini, il delegato Pd alle
politiche giovanili Sugara Seneviratne e l’onorevole Andrea Ferro. L’evento è
organizzato dai Giovani Democratici di Fonte Nuova.
I democratici: “Il Pd non si
è mai sognato di dichiarare
che l’area per i cani dovesse
essere destinata alla piscina”
della questione Monte d’Oro e rispondono
contrariati al manifesto. «In questi giorni
abbiamo visto affissi alcuni manifesti del
candidato sindaco di Fratelli d’Italia Marco Piergotti, che accusa il Pd e nello specifico Maria Rendini, per aver “scippato”
la costruzione della piscina comunale per
realizzare nella stessa area un park dog.
Informiamo Piergotti che il Pd non si è
mai sognato di scrivere o dichiarare che
l’attuale area destinata al parco attrezzato per i cani dovesse essere destinata alla
costruzione della piscina, e pertanto Piergotti, coi suoi manifesti pretestuosi, vuole
solo calunniare il buon operato del Pd e
dell’ex assessore Maria Rendini».
I democratici rilanciano, quindi, al mittente le accuse di Fratelli d’Italia. «Piergotti
dovrebbe inoltre sapere- continua la notache l’area di cui parla è stata individuata
al fine di riqualificare la zona, lasciata per
anni al totale abbandono da parte della
precedente amministrazione di destra,
di cui anche lui faceva parte, e che molti
cittadini, giustamente, avevano espresso
l’esigenza di una riqualificazione di quel
territorio». Un rimpallo di accuse, quindi,
che potrebbe arrivare all’età della pietra.
Rimane un dato di fatto: la piscina, almeno per il momento, non verrà costruita.
Fonte Nuova
In ricordo della strage di Nassiriya
Ricordare la strage di Nassiriya nel suo undicesimo anniversario. E’ questo l’obiettivo di una commemorazione organizzata dall’Associazione Nazionale Sottufficiali
d’Italia, in collaborazione con il comune di Fonte Nuova. Le celebrazioni si terranno il prossimo 16 novembre alle 10,30 con gli onori ai caduti da parte delle autorità
fontenovesi e la Santa Messa in ricordo delle vittime. L’evento si svolgerà in Piazza
Caduti di Nassirya e Kindu, che proprio da quella strage prende il nome.
M5S Mentana
Conferenza sulla Permacultura
La Permacultura sarà il tema al centro di una conferenza che il Movimento 5 Stelle terrà presso la Galleria Borghese, il prossimo 15 novembre a partire dalle ore
17:00. «La permacultura – spiegano i pentastellati- è un metodo per progettare e
gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della
popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza,
ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali». Saranno presenti al dibattito in qualità
di relatori Marco Tau e Francesco Neri, attivisti del Movimento fondato da Beppe
Grillo.Caduti di Nassirya e Kindu, che proprio da quella strage prende il nome.
Riceviamo e pubblichiamo
“In merito all’articolo uscito sull’edizione di Dentro Magazine a
pagina 12, l’Assessore all’ambiente Donatella Ibba smentisce di
aver detto che c’è una “falla nella comunicazione con GeSePu”,
in quanto il rapporto con il gestore è provato da una quotidiana e
copiosa corrispondenza e comunicazione telefonica. L’Assessore
si meraviglia, della scelta di mettere il focus su quattro cartacce,
invece di andare alla radice della questione che non è riscontrabile nello scarso rispetto dell’ambiente da parte di genitori e
bambini che frequentano l’area, quanto piuttosto nella “fauna”
notturna che lo popola, data la vicinanza della Chiesa Bruciata”.
L’assessore Donatella Ibba
regione
Venerdì 14 Novembre 2014
Cento sindaci insieme a Coldiretti
per la legge sui danni dei selvatici
Chiedono l’ approvazione della legge regionale. “Prevenzione
e tempi certi per i risarcimenti, le imprese agricole sono a rischio”
E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a
L’assenza dell’assessore regionale Sonia Ricci certo non è passata inosservata, la delegata all’Agricoltura della Giunta Zingaretti
non ha messo piede all’assemblea
che ha portato più di cento sindaci
nella sala dove Coldiretti Lazio ha
chiamato amministratori e operatori a confrontarsi sulla legge
pronta a sbarcare in consiglio regionale. Sul tavolo la proposta 116
del 2013 che disciplina i danni da
fauna selvatica a tutela delle imprese agricole.
Amatrice, Caprarola, Vallepietra e Bracciano le zone più colpite, ma in molte aree della regione
l’oggetto della legge è un’emergenza che mette in ginocchio
l’economia locale. «Imbarazzante
l’assenza dell’assessore» ha commentato caustico il presidente di
Coldiretti Lazio David Granieri
che ha tenuto il convegno insieme al direttore Aldo Mattia e al
responsabile economico dell’or-
L’assessore regionale Sonia Ricci
non era presente all’incontro
e la sua assenza ha sollevato
molte polemiche
Per la Coldiretti i punti da affrontare:
modalità di accertamento e riconoscimento
dei danni, revisione dei piani faunistici
ganizzazione, Andrea Fugaro, alla
presenza del presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori,
del presidente della commissione
Agricoltura Mario Ciarla e della
commissione Bilancio, Mauro Buschini, oltre a numerosi consiglieri
di maggioranza ed opposizione. I
Comuni, soprattutto quelli più
coinvolti, hanno chiesto alla Regione strumenti e risorse. «Ormai
il Lazio non può più fare a meno
di una legge che preveda – ha dichiarato il direttore della Coldiretti
Aldo Mattia - un sistema organico di interventi diretti alla tutela,
alla gestione e al controllo delle
specie di fauna selvatica presenti
sul territorio, alla prevenzione e al
risarcimento dei danni e alla pianificazione delle attività faunisti-
13
co venatorie». Coldiretti accende
i riflettori sui punti che devono
essere affrontati in maniera decisiva, dalle modalità di accertamento e riconoscimento dei danni
troppo spesso in balia di tempi titanici fino alla revisione dei piani
faunistici rivedendo la delimitazione territoriale con
fasce di tollerabilità a
seconda della destinazione d’uso e vocazione. Quindi adeguati indennizzi per
i danni causati dagli
animali selvatici stabilendo tempi certi e il
100 percento dei costi
ammissibili come autorizzato dall’Unione
Europea e importante
per Coldiretti come
ha spiegato Mattia è
«rendere disponibili
strumenti di indennizzo alternativo come le
assicurazioni». E’ l’agricoltura del Lazio a
essere a rischio secondo Granieri: «I danni
causati da fauna selvatica interessando centinaia di imprese agricole stanno mettendo a rischio non
solo l’esistenza di singole aziende
ma anche la sostenibilità di un
modello di sviluppo quale è quello attuato dall’agricoltura laziale».
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S P O RT
Venerdì 14 Novembre 2014
A l e s sa n d ro G a l a s t r i
La 44esima edizione della Maratona di New York si è svolta lo scorso 2 novembre con al via 52mila
partecipanti provenienti da tutto il
mondo. Tra questi il tiburtino Danilo Osimani, che ha sorpreso tutti
grazie al suo strepitoso 125esimo
posto nella graduatoria generale
con il tempo di 2 ore, 41 minuti e
41 secondi, nono tra gli italiani presenti in gara e primo atleta assoluto
del Lazio. Questo il risultato straordinario di “Bacheca”, che da anni
si allena duramente e costantemente per sfidare se stesso e i propri limiti. Nel 2014 in 18 gare disputate
Danilo ha ottenuto 4 primi posti assoluti, mentre è andato a podio per
8 volte consecutive, conquistando
anche il titolo di campione regionale 30km Aics.
Ci eravamo incontrati due anni
fa, quando fece scalpore il suo
65esimo posto nella Maratona di
Roma. A distanza di poco tempo
è arrivata un’impresa ancor più
grande, che ha stupito il mondo
intero.
Sì, la soddisfazione per aver raggiunto tale traguardo è enorme. È
stata una gara durissima, con vento
forte e sfavorevole, ma sono riuscito ad entrare tra i primi duecento,
obiettivo importantissimo ai fini
del ranking mondiale. Mi dispiace
solo che se ne sia parlato poco in
generale, perché il mio caso potrebbe essere d’aiuto a tanti giovani
che come me amano coltivare la
propria passione. Una sorta di riferimento positivo non solo di sport,
ma anche di vita vera e propria.
Quali sono i segreti dietro a questa grande prestazione?
Sicuramente l’allenamento costante e i sacrifici fatti finora nel corso
degli anni. Specialmente nell’ultimo mese la mia alimentazione è
stata rigida e perfetta, con frutta e
verdura tutti i giorni. Il fisico prestante e le gambe allenate ti aiutano molto, ma il trucco principale
per il successo sta nella testa, che
ti fa vincere ogni tipo di tentazione
e concentra la tua attenzione unicamente sul traguardo da raggiungere.
Prima di questa gara praticamente uno sconosciuto. Ora in molti
tra gli addetti ai lavori si sono accorti di lei, sorpresi di aver trovato il suo nome tra i primi 200. Di
questi l’unico non professionista.
Questo dato accresce la soddisfa-
Grande prova nella maratona americana
Danilo Osimani
star a New York
L’atleta tiburtino si piazza nono tra gli italiani e dice:
“Ragazzi, mettete impegno e sacrificio nelle passioni”
zione?
Senz’altro, e il messaggio che voglio trasmettere va proprio in questa direzione. Io sono l’esempio di
come un operaio che lavora duramente possa raggiungere imprese
stoiche grazie alla passione che ci
metto ogni giorno e grazie ai sacrifici compiuti in questi anni. Consiglio ad ogni appassionato, non
solo di sport, ma anche di musica,
di teatro, e di qualsiasi altro campo
culturale, di non tralasciare mai la
propria predilezione, coltivandola
ogni giorno, perché è l’amore nei
confronti di quello che fai che ti dà
la forza per migliorare te stesso, per
rafforzare il proprio animo e per togliersi ogni tipo di soddisfazione
personale.
Hai mai pensato a un certo punto
della gara di non farcela?
No, non ho mai mollato, anche se è
stata dura, ma l’aspetto mentale ha
prevalso sulla fatica del momento.
Al chilometro 36, il cosiddetto
“miglio della rinuncia”, famoso per la sua difficoltà
e per i numerosi ritiri dei
vari atleti, ho raddoppiato
i miei sforzi, tirando fuori
il massimo della determinazione e della cattiveria
agonistica nei confronti
di me stesso. Certo,
in
prossimità
del traguardo
“
mi è scesa l’adrenalina e mi è salito
l’acido lattico, e ci ho messo venti
minuti a percorrere l’ultimo chilometro, dopo una media di 3 minuti
e 46 secondi, ovvero 16 km/h, un
dato che rende ancor di più l’idea
di questo stupefacente risultato.
Chi si sente di ringraziare per
questa impresa?
In primis Dino Coccia, presidente
della mia società, la Podistica Solidarietà. Poi il mio sponsor personale, la Cuor di Car. E anche mia
moglie per la pazienza e soprattutto per avermi dato la forza di conciliare i miei tanti impegni. Basti pensare che il giorno del matrimonio,
pochi giorni prima della gara, alle
quattro e quaranta del mattino mi
sono svegliato per andare a correre
al mare di Termoli e dopo aver visto l’alba mi sono sposato. Dedico
la mia medaglia alla mia famiglia e
a mio padre Gianfranco.
Cosa consiglia ad un giovane lavoratore che sogna di raggiungere un risultato simile al suo?
Il mio consiglio è quello di rimanere sempre umili e di tenere i piedi
per terra in ogni circostanza. Quello che fai è importante ma non ti
deve cambiare, bisogna sempre restare se stessi nella vita. E non basta allenare solamente il fisico, ma
occorre lavorare molto sulla mente,
perché solo con un grande spirito
di sacrificio si fortifica anche il corpo e si raggiungono delle piccole
grandi imprese personali.
Danilo Osimani, 32
anni, dal 2010 corre
per passione, unendo
gli impegni con il
lavoro da operaio
e con la sua
splendida famiglia
Al chilometro 36, il cosiddetto “miglio della rinuncia”,
famoso per la sua difficoltà e per i numerosi ritiri dei
vari atleti, ho raddoppiato i miei sforzi, tirando fuori
il massimo della determinazione e della cattiveria
agonistica nei confronti di me stesso”
TOP e flop della settimana
Villalba Volley Maschile:
S. Angelo Romano Calcio:
Vola la squadra allenata dal tecnico Fabio Santoli, grazie all’ennesima prestazione
Giornata davvero storta per la compagine allenata da Lucani, che subisce sette
super contro il Sales, prima in classifica. 3-0 il punteggio finale per il Villalba e
gol in casa contro La Sabina. Si tratta della sconfitta più pesante mai subita in
secondo posto solitario nel campionato di Serie C.
casa dal S. Angelo nella sua storia calcistica recente.
Roberto Valentini (Estense Tivoli):
Tivoli Rugby
Partita delicata contro l’Affile per la compagine tiburtina, punteggio inchiodato sull’1-1 a metà
Pesante debacle per Bitocchi e i suoi, che vengono travolti per 36-13 dalla Roma Urbe Rugby. I
ripresa. Il buon vecchio Bero prende palla, si gira e fa partire un siluro di sinistro che si insacca
ragazzi del presidente Piervenanzi mantengono comunque un ottimo terzo posto in classifica nel
all’incrocio dei pali, regalando tre punti fondamentali alla truppa di mister Porcari. Uno dei pochi
campionato di Serie C.
veri campioni rimasti a Tivoli.
Sporting Guidonia Calcio
Monterotondo Calcio:
La neopromossa stenta a decollare nel girone C di Prima Categoria. Domenica è arrivata la terza
Grande colpo in chiave salvezza per la squadra di Ippoliti, che si aggiudica le prestazioni di Valerio
sconfitta stagionale, a causa del ko interno per 1-0 contro l’Accademia Roma. Ora la seconda forma-
Virga, centrocampista ex Roma. Per il classe 1986 si tratta di un ritorno alle origini, essendo nato
zione della Città dell’Aria di trova solo un punto sopra la zona retrocessione.
nella città eretina e cresciuto nelle giovanili gialloblù.
CULTURA & T E M P O L IBERO
Venerdì 14 Novembre 2014
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Up to You, il concorso canoro
che porta i talenti a Sanremo Giovani
Preselezioni domenica nel locale H24: al vincitore l’audizione per l’evento ligure
La scuola più bella del mondo
Domenica il Giorno di Bacco
Si torna a ridere con la comicità di De Sica e Papaleo nella
commedia firmata Luca Miniero. Il regista di Benvenuti al Nord
torna sulla diatriba sud-nord, stavolta in ambito scolastico. De
Sica interpreta un puntiglioso, quasi razzista preside di una
scuola toscana che per assicurarsi il premio Scuola dell’Anno
ha organizzato un gemellaggio con degli studenti di Accra, capitale del Ghana. Il bidello incaricato di spedire l’invito alla scuola africana aggiunga una “e” inviando ad Acerra in Campania.
La classe di scatenati ragazzini napoletani arriverà con l’eccentrico professor Gerardo Gergale, ovvero Rocco Papaleo.
A Palombara fervono i preparativi
per l’evento dedicato
alle degustazioni e ai prodotti tipici
pop corn
Lo sapevate che?
24 novembre e 2 dicembre
al cinema Le Notti dei Super Robot, due uscite-evento che riportano sul grande schermo i film di Go
Nagai: Mazinga e Goldrake.
Bye Bye hipster, ci sono i “new normal”
I famosi barbuti di Brooklyn dalle camicie tartan e dai pantaloni attillati con risvolto cosiddetti hipster, punto di riferimento
per tantissime collezioni di abbigliamento alla moda, sembra
stiano lasciando il posto ad un’altra tendenza, quella dei «new
normal». Questa nuova veduta propone un cambiamento non
solo nell’outfit, che diventa più semplice proponendo linee pulite e tradizionali regalate dal cashmire e dai cappotti signorili, ma
anche nell’hair look dove c’è un ritorno al bon ton e quindi via le
barbe lunghe e piene ora la moda esige una lunghezza ridotta
e soprattutto la parola d’ordine è curata.
glam
Lo sapevate che?
Da gennaio via Gesù a Milano diventerà «La via dell’uomo», una strada dedicata all’eleganza maschile. L’idea è di
Umberto Angeloni, fondatore del brand
Uman , sposata anche da Pitti Uomo.
Silicon Valley
La prima stagione della serie tv targata HBO, diretta da Mike
Judge che negli Stati Uniti ha ottenuto un buon successo di
pubblico portando a casa 5 nomination agli Emmy, è arrivata in
Italia, in onda dal 7 novembre ogni venerdì alle 23.10 su Sky Atlantic. Racconta le imprese di un gruppo di informatici in salsa
geek di Palo Alto che sognano di cambiare il mondo con la tecnologia a partire dalla loro startup. Ci sono riferimenti ad Apple,
a Jobs e alla storia dell’azienda fondata dall’allora studente. Il
titolo rimanda alla Silicon Valley inteso come luogo della scalata
del mondo dell’industria dell’hi-tech di molti giovani.
serie tv
Lo sapevate che?
I drink, dal Virgin Cuba Libre di
Sheldon Cooper (Big Bang Theory)
al Cosmopolitan di Carrie Bradshaw
(Sex and the City), hanno influenzato
gusto e abitudini dei telespettatori.
opo
L’Orosc
Ariete ♥♥
Siete circondati da una nuvola
di ispirata grinta da sabato
in poi quando le uniche noie
verranno dall’esterno. Partner
iper permalosi e amici carichi
di problemi, ma siete i padroni
indiscussi del sabato sera.
Vestitevi adeguatamente.
Toro ♥♥♥
Sono gli aspetti materiali a rendervi nervosi. Piccoli intoppi che
domenica tenderete a ingigantire a discapito della leggerezza
che invece arriverà per voi nella
prossima settimana. Alcuni
disagi invece vanno affrontati in
coppia. Tesi e senza violini.
Gemelli ♥♥
Per voi va bene Baricco. Avete
presente quando il quadro che
è appeso lì da anni si stacca
improvvisamente senza alcun
motivo? Ecco è quel momento
preciso, da venerdì vi guarderete attorno con lucidità e
chiarezza. Come mai prima.
Cancro ♥♥
La settimana passata è da
dimenticare. Liti e polemiche
su ogni fronte, ritorna invece
la calma. Ma non rilassatevi
troppo, dovete invece divertirvi.
La coppia scricchiola se non
è alimentata, i single non sono
d’umore per la caccia. Astenersi.
Il vocal coach Alex Parravano
che terrà la master class
ai ragazzi selezionati
Evento aperto a tutti gli artisti del
territorio che potranno giocarsi le
carte davanti a una giuria d’eccellenza
N i c o l e M at u r i
D
alla Città dell’aria una possibilità per arrivare al Tempio della Musica italiana,
sul palcoscenico di Sanremo Giovani.
Il locale H24 diventa laboratorio per
artisti emergenti domenica 16 novembre quando ospiterà il concorso
canoro televisivo Up to You. Sarà la
prima di una serie di tappe delle preselezioni del format organizzato dalla
Media Event di Carmine D’Urso, con
la direzione artistica di Pino La Penna
e la collaborazione dell’associazione
culturale musicale Luise del vocal coach Alex Parravano.
Il vincitore avrà un’audizione per
l’ambito palco sanremese e il progetto si propone di valorizzare i talenti
Leone ♥♥
Insofferenza anche sul colore
della tazzina del caffè. Gli amori
stabili sotto il fuoco dei vostri
repentini sbalzi, i single invece
saranno cool quanto basta per
agitare le notti. Attenzione al
telefono, messaggi inaspettati e
scelte. Ascoltate il rock.
Vergine ♥♥♥♥♥
Se chi vi sta intorno vuole
dormire tranquillo è meglio che
vi eviti da lunedì a mercoledì
quando vi verrà in mente di dire
la verità e soltanto la verità. Alla
coppia però farà bene, imprevedibili esiti. I cuori solitari sanno
già chi sta per arrivare.
Palombara Sabina è in fermento per la XII edizione del
Giorno di Bacco organizzata dall’associazione “Idee e Valori” per domenica 16 novembre. Ricco il programma a
partire da piazza XXIV maggio dove si troverà il mercatino
dell’artigianato con gli artisti dell’associazione Palombar
Artis che accoglieranno tutti i presenti con i loro prodotti e
la mostra di tecniche di lavorazione del vetro, cuoio, stoffe,
legno, saponi e cere, poi si proseguirà la passeggiata tra le
vie del suggestivo borgo fino a piazza del Castello dove si
inizierà ad assaporare i prodotti tipici della Sabina presso
gli stand allestiti dalla Coldiretti con prodotti a km zero. Alle
ex scuderie poi si terranno dei mini corsi di assaggio di
olio accompagnato a delle bruschette e si avrà la possibilità così di conoscere inoltre i produttori della zona e il loro
extravergine biologico e Dop. L’associazione socio-culturale “La Palombella” presenta poi “Franco Ranaldi opere
pittoriche e grafiche”, in una mostra dedicata al pittore
palombarese. Proseguendo si arriva al fulcro della festa, la
foresteria, nella quale si terrà la degustazione di vini dove
con calice alla mano o meglio al collo con la tradizionale
tracolla porta bicchiere rigorosamente targata Giorno di
Bacco si sarà travolti nello speciale tour dei sensi tra le
migliori etichette del Lazio e i vini novelli del territorio. Nella
sala Ottaviani del Castello Savelli ad aspettarvi ci sono i
produttori slowfood con la vendita delle ricchezze sabine;
l’atmosfera ormai alle stelle si riscalderà ancora di più nel
giardino pensile dove saranno presenti punti di ristoro e si
potranno assaporare specialità come gnocchetti alla palombarese, arrosticini, fagioli e le immancabili pizze fritte.
locali senza fissare limiti di età massimi, per incoraggiare la musica e l’arte
anche in età matura. Infatti gli artisti
che gareggeranno partiranno dai 14
anni in poi. La selezione, a carattere
gratuito, prevede un’esibizione dei
partecipanti alla presenza di una commissione composta dal vocal coach e
due operatori del settore. Il massimo
di concorrenti selezionati sarà pari a
12 elementi per ogni categoria e i fortunati che si distingueranno avranno
accesso ad una masterclass della durata di quattro mesi con una cadenza di un’ora a settimana nell’ambito
della quale verrà effettuata la preparazione per l’esibizione della serata
conclusiva del contest. La regia televisiva della Media Event seguirà con
le proprie telecamere sia la parte delle
Bilancia ♥♥♥
La furia è arginata per ora e
tornate a ragionare. Crogiolatevi
nell’autunno, scegliete un posto
diverso dove andare a cena,
corteggiate il vostro partner.
Avete molto da recuperare.
Non lo sapete ma siete pronti a
impegnarvi davvero.
Scorpione ♥♥♥♥♥
Sapete come ferire quando volete, da domenica tenete a freno
gli impulsi dialettici velenosi.
Un amico è pronto a confidarvi
un segreto, non allontanatelo.
Sentimenti di colpo tiepidi per
le coppie, i single devono fare
shopping e cambiare look.
preselezioni, sia la preparazione artistica dei selezionati e la finalissima
che vedrà il discografico Francesco
Monteleone (Sugar Free, Micaela,
Marco Ferradini) nelle vesti di presidente di giuria. Sarà l’emittente web
radio Hi Five di Alessandro Moglioni
e Lara Rossi che trasmetterà tutte le
fasi del concorso, e i montaggi di tutti
gli highlights verranno programmati
nel bouquet televisivo partner dell’evento con copertura nazionale. Oltre
ai premi riservati ai vincitori delle
quattro categorie previste, il presidente Monteleone dedicherà un’audizione privata ad alcuni concorrenti a sua
insindacabile scelta, oltre al vincitore
della gara, al fine di presentare talenti
a “Sanremo Giovani” con la sua etichetta discografica.
Sagittario ♥♥♥♥
Troppo pigri in questi giorni,
lasciate andare occasioni per
pura indolenza. Errore, ci sono
persone che vi aspettano. Telefonate di chiarimento ma senza
esiti. Dipenderà da voi, non
credete nelle favole? Sbagliato,
a volte la magia c’è davvero.
Capricorno ♥♥♥♥
Siete pervasi dal sano egoismo
e non demordete. Concentratevi
su di voi e partite dalle frivolezze: un nuovo acquisto, cambiare
i capelli, un accessorio fuori dai
vostri schemi. L’allegria porta allegria. E voi porterete passione.
Dispensate incantesimi.
Acquario ♥♥
Preoccupati per le scadenze,
in affanno per il lavoro. Tutto
normale, a non tornare è il peso
che vi opprime per il pensiero
di qualcuno. Allora muovetevi: i
cellulari esistono per una ragione. Un ex è nelle vicinanze, non
fisiche ma mentali.
Pesci ♥♥
Intorno a voi c’è un gran movimento, e voi siete distanti, fermi,
apatici. La meta non sapete più
quale sia, così attendete. Da
lunedì inizierete a scorgere il vostro orizzonte, e saranno visioni
sorprendenti. Ma solo per chi
saprà mettersi in gioco.