settimanale gratuito del venerdì [email protected] anno XI - numero 39 - 14 novembre 2014 Furti a raffica, è allarme Da Villalba a Stacchini è zona rossa: negozi e aziende nel mirino dei malviventi Per Rubeis si rischia Tor Sapienza e Proietti riceve i rom in Comune Case a piazza Catullo Ferro porta il dossier in Parlamento Dura interrogazione del deputato Pd sui permessi alla Acque Albule Spa pagina 9 Tivoli in attesa del Consiglio Maggioranza sott’acqua La compagine sul caso si gioca la propria storia pagina 9 Liceo Majorana infestato Gli studenti a lezione tra i topi “Pochi computer e troppi mouse”, i ragazzi protestano S lo port Campioni Guidonia Per difendere il titolo il ring sarà a Roma Angelini, Rubeis e Tortora triangolo impossibile Il pugile Lancia: tradito dal Comune di Guidonia pagina 11 pagina 7 Maggioranza ai ferri corti tra liti e accuse pagina 5 Osimani nono tra gli italiani alla Maratona di New York pagina 14 “Ai giovani dico di coltivare sempre le proprie passioni” PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] 2 PRIM O PIA NO Venerdì 14 Novembre 2014 Em erge nz a Riflettori su Tivoli Terme e Villalba di Guidonia. Da una parte c’è il caso Stacchini esploso tra i fumi dei roghi che hanno soffocato le giornate dei cittadini al punto da spingerli in piazza, in un movimento politicamente targato dalla destra ma che ha coinvolto la gente comune, i residenti. A Tivoli Proietti ha mandato la Protezione civile a vigilare sul fenomeno fuochi incontrando poi giovedì una delegazione del campo di Stacchini. Ma a Villalba non sono solo i fumi a creare allarme, furti e borseggi, è un tam tam dalla piazza (quella della Repubblica) ai social network, fino alle sedi istituzionali: la parola che si ripete è sicurezza. Allarme furti a Villalba Due colpi in poche ore, a sventarne uno è il titolare della frutteria: il racconto. E anche le aziende del travertino sono prese di mira Rubeis: “Quartiere a rischio Tor Sapienza, invito i cittadini alla calma” “ Gea Petrini «Ho sentito gridare in via Toscana» la giornata a Villalba inizia con una donna in strada, urla chiedendo ai passanti di bloccare un uomo che le ha appena rubato soldi e Ipad. Nella stessa mattinata a pochi metri un tentativo di furto. Nel quartiere l’attenzione è massima, anche le aziende sono prese di mira, sempre giovedì il Centro per la valorizzazione del travertino romano scrive alle forze dell’ordine per chiedere un incontro urgente. «Avvertite tutti di stare attenti», piovono commenti sul web. Poche ore prima un uomo di 40 anni entra in un negozio di via Toscana, strattona una donna, le toglie soldi e il tablet, poi scappa. Sulla stessa strada in frutteria in pochi minuti avviene di tutto. Una donna con una bimba e un cagnolino al seguito verso le nove varca la soglia del locale. La proprietaria in quel momento non c’è, a servire i clienti è il marito. Le due chiedono un euro di clementine, l’uomo prepara i mandaranci e fa cenno di andare senza pagare, «dai da mangiare a tua figlia» suggerisce alla donna, poi in un batti baleno si scatena il caos, la piccola inizia a piangere disperata, a gridare e si attacca alla cassetta delle castagne. «A quel punto mio marito si è avvicinato per non far cadere tutto a terra – racconta la proprietaria – e il cagnolino ha cominciato a mordergli il maglione, a ripensarci adesso probabilmente la cosa era preparata». Tant’è che madre, figlia e amico a quattro zampe prendono la porta e esco- Cresce l’allerta a Villalba di Guidonia a causa dei furti che nell’ultimo periodo hanno gettato nel panico il quartiere. Due negozi nel mirino Il presidente Cvtr Lippiello: “Chiediamo un incontro alle forze dell’ordine” no, dopo la confusione l’uomo si mette le mani in tasca, quella dei jeans è vuota, il tempo di rendersene conto e si precipita in strada. «Stavano salendo su un furgone, le ha inseguite e bloccate». Hanno provato a dire di averli trovati per terra, ma alla fine la bimba getta gli euro sul bancone. Sul posto arrivano i poliziotti di Guidonia, il quartiere freme. Un altro allarme infatti è lanciato dalle imprese estrattive del territorio per i furti subiti a ripetizione: pale meccaniche, gasolio e bobine di rame In seicento contro i roghi di Stacchini Manifestazione a Villalba dopo mesi di fumi tossici: Trevvù, Casapound e semplici cittadini, fiaccolata per la tutela della salute Più di seicento persone hanno attraversato Villalba sabato pomeriggio protestando per i disagi provocati dai roghi tossici di Stacchini. Un allarme sociale e ambientale che ha portato il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ad attivare un presidio di monitoraggio grazie all’impegno della Protezione civile Volontari Valle Aniene Associati di Serena Di Paolo, e nella confinante Guidonia Montecelio alla creazione di un movimento di cittadini intenzionati a ottenere sicurezza. La fiaccolata che ha visto la presenza massiccia di associazioni e forze di destra, Trevvù e Casapound, insieme a molti residenti del quartiere e intere famiglie, ha contato anche sulla partecipazione di alcuni consiglieri di maggioranza, Alessandro Messa (tra i promotori), Anna Maria Vallati, Stefano Sassano, l’assessore Morena Boleo, ed esponenti politici come Maurizio Massini, l’avvocato Vittorio Messa, Mario Pozzi, Giuseppe Saccà volti del movimento grillino. Unico obiettivo, garantire vivibilità al quartiere e la tutela della salute. Tra il Tricolore e gli slogan c’è anche lo striscione contro il campo nomadi. Bandiere tricolore e cori si sono alzati per la difesa del territorio. Molti i cittadini scesi in piazza per far sentire la propria voce Tra i presenti i consiglieri Alessandro Messa, Annamaria Vallati, Stefano Sassano, l’assessore Morena Boleo, VIttorio Messa, Mario Pozzi, Giuseppe Saccà, Maurizio Massini rubati all’interno delle cave. Il Centro per la Valorizzazione del Travertino Romano chiede un incontro in tempi rapidi alle forze dell’ordine in una lettera inviata ieri al Tenente dei Carabinieri Alessandro Caprio e al Dirigente del Commissariato di Polizia Mariella Chiaramonte. A parlare per conto del settore è il Presidente Filippo Lippiello: «Abbiamo voluto informare le forze dell’ordine dell’incremento di furti che sta mettendo a repentaglio la sicurezza di chi lavora. Diverso il materiale portato via, come i cavi di rame che verosimilmente vengono bruciati nella vicina area di Stacchini per poter essere poi venduti». Ecco perché le imprese promuovono un tavolo con carabinieri e polizia, «vogliamo offrire la nostra piena collaborazione – conclude Lippiello - per affrontare questa criticità e creare un sistema di monitoraggio a tutela di tutti». Villalba è a rischio Tor Sapienza, lo pensa il sindaco Eligio Rubeis che invita cittadini e consiglieri alla calma e poi chiude: «Villalba è una polveriera, la situazione del campo rom di Stacchini è ormai fuori controllo, un’area dove regna l’illegalità e viene bruciato di tutto con effetti nocivi sulla salute, in primo luogo la plastica dei cavi di rame, bottino di predatori che ogni giorno mettono a segno furti anche a danno delle aziende del territorio». E i cittadini del quartiere precisano: «Noi non ci chiuderemo in casa». PRIM O PIA NO Venerdì 14 Novembre 2014 Sicu r e zz a 3 Gli zingari incontrano Proietti “Non andremo via da Stacchini” Una delegazione del campo ricevuta in Comune: “Stiamo bene e i nostri figli si sono ambientati ma niente più roghi”. Intanto da lunedì è partito il controllo h24 per arginare il fenomeno “ Truffava anziani fingendosi operatore di un’azienda di energia elettrica Scoperto e denunciato 27enne di Tivoli È stato denunciato in stato di libertà il 27enne di Tivoli che si spacciava per operatore di un’azienda di energia elettrica per conto della quale faceva firmare contratti falsi. A cadere nella trappola un 85enne che ha versato 100 euro convinto di risparmiare su luce e gas. Dopo essere stato contattato più volte per consegnare altri soldi l’uomo si è rivolto ai figli che lo hanno accompagnato ai Carabinieri della Compagnia di Tivoli, che stanno proseguendo le indagini per verificare se nella zona siano state commesse altre truffe in danno di anziani con il medesimo modus operandi. Manifestazioni come quella di sabato non ci piacciono Una rappresentanza rom proveniente da Stacchini mercoledì mattina è stata ricevuta per la prima volta dal sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti a Palazzo San Bernardino. Tra i presenti seduti al tavolo per discutere della vicenda che in questo periodo sta accendendo gli animi di cittadini e istituzioni c’era anche l’assessore alle Politiche Sociali Maria Luisa Cappelli, il delegato alle politiche dell’integrazione Salvatore Ravagnoli e alcuni consiglieri A n n a L au r a C o n s a lv i «Noi qui stiamo bene, non vogliamo andare via». La delegazione di zingari romeni, come loro stessi hanno tenuto a precisare, che è arrivata mercoledì mattina al comune di Tivoli non ha dubbi. Il campo nomadi di «Stacchini» è casa loro da tempo, qualcuno nei ricoveri di fortuna messi in piedi dalla mattina alla sera tra immondizia e scarti industriali ci abita addirittura da diversi anni. «Sono a «Stacchini» dal 2002, dopo ogni sgombero sono andato via per qualche mese, poi sono tornato. I miei figli vanno anche a scuola dietro le Terme», raccontano i rappresentanti della comunità che per la prima volta hanno incontrato un sindaco direttamente nel municipio cittadino. Intorno allo stesso tavolo, chiesto dagli stessi nomadi dopo l’installazione del sistema di videosorveglianza operativo da lunedì, l’assessore alle Politiche sociali, Maria Luisa Cappelli, il delegato alle politiche dell’integrazione, Salvatore Ravagnoli, e alcuni consiglieri comunali di maggioranza. Oggi il tema è quello dei controlli a tappeto messi in campo dall’amministrazione grazie all’accordo firmato con l’associazione volontari Valle Aniene, che insieme alla polizia locale ha il compito di prevenire il fenomeno degli incendi. «Su un fatto saremo intransigenti: l’area non può essere considerata una discarica, come hanno fatto finora le aziende che si trovano sul territorio. Questo ha portato agli incendi e ai fumi che hanno conseguenze anche su di voi – dice il primo cittadino Giuseppe Proietti -. Cosa che ci fa pensare che non siete i colpevoli», continua sottolineando come quello della baraccopoli non sia solo un problema di ordine pubblico risolvibile attraverso la politica degli sgomberi. «Stiamo cercando di avere un quadro preciso della situazione, ma i “ dati sono ancora pochi. Ci risulta che in totale 20 bambini vanno regolarmente a scuola con la comunità di Sant’Egidio. Per loro ci sarà l’esenzione dal pagamento della mensa e il trasporto per quando faranno il tempo pieno - aggiunge Cappelli -. Noi vogliamo dare una mano e visto che molti si stanno già spostando verso Guidonia attiveremo anche un tavolo di concertazione con il comune». «Il problema non può ricadere solo su Tivoli, ma anche sugli altri centri, compresa Roma – commenta Ravagnoli -. Quella che è partita oggi è una fase cuscinetto, per ora non ci saranno sgomberi. A me non piacciono manifestazioni come quella di sabato a Villalba». Chiaro è però che qualcosa accadrà a stretto giro di posta, visto che i sessanta ettari di terreno, dopo una lunga vicenda giudiziaria portata avanti a colpi di aste, è finita con la vendita alla società Euroiset. In attesa della formalizzazione dell’acquisto dunque bisogna anche mettere in piedi un piano di emergenza. «Oggi ci sono dei proprietari e prima o poi si dovrà chiedere cosa fare non tralasciando il fattore umano», commenta Proietti. Intanto la gestione dell’emergenza dei roghi notturni qualche problema a chi vive nell’ex polverificio l’ha creato: «Non possiamo più entrare con la nostra macchina, abbiamo la spesa, bambini piccoli e casse d’acqua. Come facciamo?», rimostranze fatte anche per la faccenda legata al rame: «Ci serve per vivere, noi non bruciamo cavi elettrici, li ammucchiamo e poi li vendiamo». Intanto il dialogo appena aperto non si interromperà. Il prossimo appuntamento è previsto per lunedì, quando gli stessi nomadi consegneranno in comune un elenco dei piccoli che frequentano gli istituti del territorio. Vi vogliamo dare una mano, non siamo per la politica degli sgomberi “ Il problema non può ricadere solo su Tivoli ma anche sugli altri comuni vicini 4 GUID ONIA M ONT E CE L I O Venerdì 14 Novembre 2014 Oltre al parco A La Botte si fa il due per uno Ferrucci assegna anche il Centro Senza avviso pubblico alle spalle, viene affidato pure il polivalente che appare e scompare nello stesso atto. Lettera e carte sul caso Polverone sull’assegnazione del parco di La Botte e del centro polivalente che spunta dal nulla come un coniglio dal cilindro. Il caso accennato anche in assise, è finito in una lettera inviata al sindaco, ai consiglieri, per conoscenza alla Procura e alla Corte dei Conti e recapitata a questo giornale. C’è un’istruttoria vera e propria, con determine, numeri di atti e date per chiedere la verifica della regolarità dell’accordo che il Comune ha stretto con l’associazione Pro Loco La Botte e procedere all’eventuale revoca in autotutela. La questione gira intorno all’assegnazione degli spazi verdi attrezzati, un tema che ha investito la politica di recente con l’assessore all’Ambiente Morena Boleo intenta – appena insediata – a riportare ordine nella gestione caotica e sparsa tra i settori. La prima tappa risale a due anni fa, quando il 15 Tra i giardini c’è anche il parco Maria Montessori di piazza Colle Grato a La Botte, descritto e perimetrato nella scheda allegata alla determina (numero 20) del 2012. Il caso delle assegnazioni degli spazi verdi è finito all’attenzione della Procura marzo 2012 il settore Ambiente rende noto l’avviso pubblico con il quale intende attivare dei contratti di sponsorizzazione per la gestione di alcuni parchi attrezzati. Insomma, il Comune dà l’area e l’associazione tal dei tali pensa a mantenerla dando vita all’interno magari a un chiosco. Tra i giardini messi a disposizione c’è anche il parco Maria Montessori di piazza Colle Grato a La Botte, descritto e perimetrato nella scheda allegata alla determina (numero 20) del 2012. Ma l’avviso pubblico per La Botte (come per altri siti) va a vuoto. Nessuno si fa avanti. Dopo 24 mesi, cioè il 10 aprile scorso, l’associazione Pro Loco La Botte presenta un progetto per avere l’area, non è l’unico esempio in città. Tant’è che dall’Ambiente la proposta viene inviata il 23 aprile all’Area IV che ha il volto del dirigente Umberto Ferrucci, responsabile anche di Demanio e Patrimonio. L’ingegnere quindi il 20 maggio – a cinque giorni dalle elezioni amministrative – fa uscire l’atto con cui assegna il parco in via provvisoria all’associazione, lo scopo è togliere il posto dall’abbandono e dalle mani di possibili vandali. L’intesa diventa reale a fine luglio. Giusto per inquadrare, le elezioni sono passate e c’è stato anche il cambio degli assessori L’evento “Giochiamo a regalare un sogno” Due compagnie escono dal TeatroFestivalcittà Giochi, aperitivi e workshop per l’ospedale Bambino Gesù A organizzarlo l’imprenditrice Emma Lanciani Attività all’interno del bar dal 27 al 30 novembre Il ricavato sarà devoluto per la ricerca «Giochiamo a regalare un sogno», quattro giorni di evento per raccogliere fondi a favore dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Una staffetta di beneficenza organizzata con grinta e determinazione da Emma Lanciani all’interno del bar a Guidonia centro. Dal 27 al 30 novembre, giochi da tavolo, aperitivi musicali, workshop con l’unico scopo: finanziare la ricerca. «L’evento si prefigge di raccogliere risorse per l’ospedale pediatrico che rappresenta una struttura importante e preziosa», dice l’imprenditrice spiegando il motore del programma, «c’è la possibilità attraverso attività piacevoli di costruire una solidarietà concreta finalizzata a una struttura pubblico-privata sensibile alla raccolta fondi e siamo sicuri che essendo la pediatria un campo che trova grande sensibilità da parte delle persone di poter stimolare una importante partecipazione. Con l’ospedale bambino Gesù abbiamo altre collaborazioni alle spalle e c’è stima reciproca, per noi Giochiamo a regalare un sogno è un elemento di continuità rispetto a un percorso già iniziato». Il programma in calendario per l’ultimo fine settimana del mese, «prevede iniziative ludiche pen- tra le stanze. Quindi il 21 di quel mese Ferrucci e l’associazione siglano il contratto per la gestione del parco Maria Montessori e del centro polivalente Francesco Fantozzi. Qui termina la ricostruzione. E tutti gli elementi per accendere i riflettori ruotano intorno alla determina 204, quella del 20 maggio. E’ qui infatti che fa la sua apparizione il centro polivalente, non contemplato nell’avviso pubblico del 2012 e soprattutto citato solo nell’oggetto dell’intestazione dell’atto. Basta leggerlo. Recita testuale: “Assegnazione provvisoria, gestione del parco e centro polivalente Maria Montessori in piazza Colle Grato”. All’interno della determina poi del centro non c’è traccia né nelle premesse e nemmeno nelle conclusioni, dove il dirigente continua a riferirsi solo e soltanto alla custodia del parco. A giugno poi Ferrucci si accorge di averla sbagliata quell’intestazione perché il centro polivalente non si chiama Maria Montessori ma è intitolato a Francesco Fantozzi, e per accedervi tra l’altro si passa da via Colle Marino e non dalla piazza. Quindi il 16 giugno con l’atto 229 rettifica. Senza avviso pubblico alle spalle, il dirigente dunque ha affidato anche il centro che appare e scompare tra la prima e l’ultima pagina dello stesso atto, e simultaneamente al parco. Accade a La Botte. Fedeli: “Non vogliamo contributi pubblici” Emma Lanciani ha organizzato dal 27 al 30 novembre l’evento benefico a favore dell’ospedale Bambino Gesù sate per coinvolgere bambini e adulti, per questo abbiamo creato quattro giorni di manifestazione, in modo da organizzare attività diverse». Quindi si parte giovedì 27 novembre con la serata gioco, aperta a tutti: dalle 22 tornei di carte e giochi da tavolo, per tutti i gusti, Trivial, Risiko: è già possibile prenotare un tavolo (basta contattare il bar Lanciani), questa fase dell’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione Viale Roma Uno. Il gettone di 10 euro con il quale si avranno la postazione e il gioco, andrà interamente in beneficenza. «Venerdì l’evento sarà legato alla vocazione del locale», dice Emma Lanciani presentando l’aperitivo con la musica della scuola di Marcellina Euterpe, buffet al costo di 7 euro (sempre di beneficenza). Sabato 29 e domenica 30 novembre dalla mattina workshop per bambini e adulti: cucina, pasticceria, cucito. Gli orari saranno disponibili presso il bar, i 10 euro sempre devoluti all’ospedale pediatrico. A chiudere l’evento, il torneo di bridge il pomeriggio «per il quale ringraziamo l’associazione La Casetta». Il resto sarà deciso dalla partecipazione. Mario Fedeli La Compagnia degli Innamorati Erranti e Nostra Dama de’Voli Teatro escono dal cartellone del TeatroFestivalCittà. Una scelta repentina ma meditata che non porterà però gli attori lontano dalla scena, saranno comunque sul palco del Piccolo Teatro dei Sassi di Montecelio, ma fuori dall’organizzazione della rassegna. E’ Mario Fedeli a spiegare le ragioni: «Stiamo cercando di portare avanti una nostra idea di teatro e quindi non vogliamo ricevere sovvenzioni pubbliche, statale e comunali. Faremo i nostri due atti teatrali ma li estromettiamo dal Festival. I poeti non hanno bisogno di sovvenzioni, gli sfaccendati hanno bisogno di soldi. Noi chiediamo di essere trascurati dalle istituzioni, in troppi guadagnano in un’ora un mucchio di soldi, a noi non interessa. Per poter far vivere la nostra idea teatrale dobbiamo prendere decisioni crude». GUID ONIA M ONT E CE L IO L’ombra della crisi politica ormai oscura la piazza. Le tensioni nella maggioranza di centrodestra fanno ballare sedie, l’ultimo colpo è assestato dal sindaco Eligio Rubeis che contro le previsioni non assegna la delega alla Protezione civile a Antonio Tortora ma la lascia negli ambienti della lista civica con l’assessore Anna Angelini e l’incaricato sempre espressione di Aldo Cerroni, cioè il candidato non eletto Mauro De Santis. Una bomba politica su equilibri già fragili che diventa una spaccatura insanabile quanto l’assessore accusa la precedente gestione targata Tortora di aver sprecato denaro pubblico, usando la Protezione civile anche per i nidi di vespe. Il consigliere di Ncd è un fiume in piena. La Angelini dopo le elezioni ha preso la stanza di Tortora, rimasto in assise nel gruppo del Nuovo Centrodestra ma in intesa politica con alcuni colleghi di Forza Italia. L’assessore arriva, sfoglia i carteggi della Protezione civile e stravolge l’assetto ereditato. Così riunisce le tre associazioni presenti in città, la Valle Aniene Associati presieduta da Serena Di Paolo, la Rsn di Villalba, e il Nucleo volontari Guidonia di Mirko Succi. Proprio quest’ultimo gruppo è quello che con Tortora svolgeva attività per il territorio, e Succi al vertice della Angelini neanche si presenta. L’assessore cambia le regole d’ingaggio: le tre associazioni a sua disposizione potranno agire solo in casi di calamità naturale e disastri ambientali come dice la legge. «Dalle documentazioni contabili in mio possesso è fin troppo facile rilevare come in passato la Protezione civile sia stata utiliz- Venerdì 14 Novembre 2014 5 Scandali e crisi in maggioranza “Rubeis è come Pinocchio” Tortora su tutte le furie, il sindaco gli nega la delega alla Protezione civile E subisce un attacco dall’assessore Angelini: “Fatture di migliaia di euro, l’organizzazione prima di me usata impropriamente” zata spesso impropriamente per interventi ordinari, di competenza stretta degli uffici comunali, di settori tecnici della pubblica amministrazione, come la ripulitura di selciati ingombrati da alberi, la rimozione di nidi di vespe in edifici scolastici, a fronte di fatturazioni emesse per decine e decine di migliaia di euro. La funzione della Protezione civile non è quella di smaltire l’ordinario, sostituendosi ai Vigili urbani o al settore dei Lavori pubblici, ma quella prevista dalle normative vigenti di intervento in casi di straordinaria gravità». Parole di piombo perché fatture da migliaia di euro sono secondo l’assessore spreco di denaro pubblico. Il piatto avvelenato va dritto al banco dell’ex delegato Antonio Tortora: «Chiedo il conteggio delle spese fatte e che siano controllate le determine del Capo di Gabinetto, io le ho lasciato due faldoni in cui sono verbalizzati tutti gli interventi messi in campo, dalle frane sistemate con 700 euro, all’emergenza neve». La frattura è creata, lo scontro non si ferma ai partiti minori perché il “ Il consigliere replica: “Siano controllati gli atti di De Paolis” In alto il consigliere comunale di Ncd Antonio Tortora sotto l’assessore al Personale Anna Angelini consigliere conta sul sostegno di due colleghi forzisti. E gli aspetti politici diventano deflagranti con l’incarico per il coordinamento A sinistra il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci e il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis Per il Muro di polistirolo Bertucci e Rubeis, franano i rapporti In un lunedì di fuoco comunicati al vetriolo e telefonate roventi Quando nell’arco di un pomeriggio la posta elettronica segna troppe volte come mittenti Eligio Rubeis e Marco Bertucci non c’è da stare allegri. E’ con i comunicati stampa che i vertici politici e istituzionali dell’ente arrivano allo scontro che lunedì anima telefonate e reazioni. Il sindaco e il Presidente del consiglio comunale si contendono idee e progetti. Raccontata così sembra colore, invece ci sono le conseguenze di un antagonismo politico che ha portato a sfuriate e toni gelidi. Ad accendere il match, l’iniziativa per le quattro classi della Leonardo Da Vinci organizzata lunedì mattina. L’occasione è ricordare la caduta del Muro di Berlino, così ne fanno costruire uno di polistirolo in piazza, giusto da abbattere simbolicamente. Ma chi? Ecco la paternità dell’evento fa tremare le stanze. Il Presidente è l’ideatore, in collaborazione con la Pubblica Istruzione, il sindaco si prende i meriti e neanche lo cita. L’apoteosi si scatena per le nuove regole da consiglio comunale. Lo staff di Rubeis annuncia al mondo che sono pronte, question time incluso. Bertucci li rettifica attraverso una nota che fa saltare dalla sedia gli inquilini dei piani alti. Finisce con delegittimazioni, parole pesanti dal sapore squisitamente politico che trascinano la lite in maggioranza, senza risparmiare il coinvolgimento del capogruppo Michele Venturiello informato dell’aria da guerra che si respira in Comune. Si riapre la stagione della leadership. amministrativo della Protezione civile comunale, incardinato presso il Capo di Gabinetto Angelo De Paolis, che va ad un consulente esterno Mauro De Santis esperto – dicono dal Palazzo – di ingegneria idraulica (costo 14mila euro). La delega a Tortora evapora nel nulla. «Al sindaco Eligio Rubeis dico un’altra volta Pinocchio, mi ha dato la pacca sulla spalla di fronte ai consiglieri Mazza e Morelli dicendomi: la delega è tua, e avrai anche quella del Randagismo. Il sindaco non è una persona di parola e chiederò al mio gruppo, ai miei amici, di intervenire». La frana investe Forza Italia e la tenuta della maggioranza. «Aldo Cerroni è una persona che stimo ma hanno un assessorato di spicco, ottimo, quello al Personale. Quindi oggi certo non bisognava premiare i mille voti di Cerroni. Comunque la conseguenza è che io non credo più alla parola del sindaco. Perché ecco quello che accade: dice una cosa alle 11 di mattina, e alle 11 e 5 minuti già parla con un’altra persona e cambia versione. Se Rubeis ha vinto è anche per me, già lo ha fatto sulla questione della nomina di Andrea Di Palma. Questo ora è troppo». redpol Ryder Cup 2022, il Marco Simone Golf Club ospiterà l’evento mondiale Laura Biagiotti scrive al sindaco per comunicare che Guidonia Montecelio sarà la sede candidata italiana per la Ryder Cup 2022. La Fig (Federazione Italiana Golf), ha scelto all’unanimità il Marco Simone Golf Club come possibile location del torneo internazionale che si svolge ogni due anni, prendendo il nome dal trofeo donato da Samuel Ryder. La competizione vede affrontarsi due selezioni: una composta da giocatori statunitensi e un’altra da sportivi europei. Soddisfazione è stata espressa dalla nota stilista proprietaria del complesso sportivo guidoniano Laura Biagiotti, mentre l’architetto si dice «orgoglioso». Il Nucleo Tutela Ambiente si ferma Sospesa l’attività, lettera di Tortora: “Il servizio è prezioso, va subito ripreso” L’attività del Nucleo Tutela Ambiente di Guidonia Montecelio è stata sospesa. Il Prefetto di Roma ha convocato dirigente del settore Ambiente, Gianna Recchia, e comandante della Polizia municipale Marco Alia per rivedere i decreti. Questioni burocratiche e verifiche, intanto il Nucleo smette di lavorare. Una svolta che non piace al consigliere Antonio Tortora presidente di commissione che ha messo nero su bianco la richiesta di riattivazione del servizio. «L’attività non va sospesa perché che fa il Nucleo Tutela Ambiente è prezioso e necessario. Si occupano delle discariche abusive, di controllare i parchi, le aree mercatali. Quindi nella lettera chiedo di rimettere subito in funzione l’attività». 6 Venerdì 14 Novembre 2014 GUID ONIA M ONT E CE L I O GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 14 Novembre 2014 7 Striscioni al Majorana Liceo invaso dai topi, la protesta degli studenti La prima visita dell’impresa anti topi, inviata dalla Provincia, c’è stata lo scorso 22 ottobre. Ad oggi però il fenomeno continua Dopo lo sciopero il nuovo intervento della ditta di derattizzazione: assemblea convocata per venerdì Gea Petrini «Pochi computer, troppi mouse», lo striscione è su un lato del cancello del Liceo scientifico Ettore Majorana, i ragazzi colorano d’ironia la protesta scattata lunedì per l’invasione di topi nell’istituto al Bivio di Guidonia. Una settimana di confronto con la dirigenza scolastica che ha portato a un ennesimo intervento della ditta incaricata di togliere di mezzo gli ospiti indesiderati e a un’assemblea d’istituto convocata per venerdì 14 novembre. «Noi non siamo il Fognorana». Più della metà delle classi non entra per due giorni consecutivi, lo sciopero infiamma i corridoi dopo il dossier messo su dai giovani che immortala i roditori a spasso per la scuola, tra aule, bagni, biblioteca. Non è un guaio nuovo, il liceo è in piena campagna ma l’allarme per le conseguenze igienico sanitarie anima gli studenti. La prima visita anti topi dell’impresa mandata dalla Provincia di Roma c’è stata il 22 ottobre, ma le foto continuano a testimoniare il via vai dei mini «mouse» a zonzo per l’edificio. Martedì mattina – secondo giorno di mobilitazione – un presidio di studenti stanzia all’entrata laterale della scuola, «i topi li abbiamo visti e così non possiamo fare lezione tranquilli, forse le azioni non sono state sufficienti, ci è stato detto che dipende anche dalla pulizia e noi siamo disponibili ad aiutare – dicono Giulio e Pierluigi – ma la situazione va risolta». Intanto i rappresentanti di classe sono all’interno dell’auditorium insieme al preside Eusebio Ciccotti e a qualche genitore, un confronto serrato, il dirigente scolastico Gli studenti del Liceo scientifico E.Majorana di Guidonia dicono basta ai topi all’interno dell’istituto mobilitandosi con striscioni e scioperi Alcuni giovani si sono attivati per pulire l’area esterna in segno di collaborazione e protesta Traffico a Villalba e senso unico di via Roma. Bertucci convoca il tavolo li ascolta, chiede il loro parere e li striglia di tanto in tanto. «Dovete darci la sicurezza che i ragazzi stiano in una condizione igienica buona» incalza una mamma, sono preoccupati ma non vedono di buon occhio neanche le assenze ripetute e la sospensione dell’attività didattica che poi – suggeriscono – si pagherà in preparazione e pagella. Il preside si impegna a «sollecitare per anticipare un nuovo sopralluogo della ditta nell’immediato», e mercoledì durante nuovi incontri gli esperti di topi arrivano, controllano le scatole vuote, ne piazzano altre, ormai dai giovani ai prof ci si impegna a capire la fenomenologia del roditore che gli operatori della derattizzazione raccontano avere tutta una strategia tale per cui – in sostanza - trascorrono molti giorni prima di vederli stecchiti sul pavimento. Se ne continuerà a discutere nell’assemblea d’istituto di venerdì, i giovani non sembrano intenzionati a far cadere l’interesse sul caso, dopo essersi anche rimboccati le maniche per pulire in segno di collaborazione e di protesta l’area esterna. Guanti verdi, sacchi, raccolgono carte e rifiuti, un ragazzo prende un rametto da terra, ha proprio la forma di una bacchetta ma non quella delle aule anni ‘50, gli si illuminano gli occhi e scherzando pronuncia un incantesimo di Harry Potter. In effetti alla Scuola di Hogwarts tra una partita a quidditch e l’altra, il problema dei topi l’avrebbero risolto così. Traffico in tilt a Villalba, colpa dei sensi unici e della viabilità da rivedere secondo i cittadini che scrivono al Palazzo un documento con proposte dettagliate per migliorare la vita del quartiere. Idee finite sulla scrivania del sindaco Eligio Rubeis, dell’assessore Maria Cosola e della polizia municipale messe nero su bianco dall’associazione Nuova Villalba e dal comitato Città Termale. Così il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci convoca per lunedì 17 novembre un tavolo tecnico con il Capo di Gabinetto, l’ufficio del sindaco e il comando della polizia municipale per esaminare la situazione della viabilità nel quartiere di Villalba e su via Roma. L’arteria principale di Guidonia centro è stata recentemente oggetto di un nuovo cambiamento i cui effetti, a quanto pare, vanno verificati. 8 GUID ONIA M ONT E CE L I O Venerdì 14 Novembre 2014 Ciclone Sanità “Servizi di prevenzione condannati” Documento degli operatori e dei sindacati contro il nuovo atto aziendale della Asl RmG “Ci chiediamo se il disegno sia di eliminare completamente i due dipartimenti” Colpo alla sanità, i dipartimenti di prevenzione per la salute fisica e mentale sono condannati a scomparire, lo temono gli operatori e i sindacati in un documento inviato contro il nuovo atto aziendale presentato dal direttore generale della Asl RmG. Una denuncia che parte dagli obiettivi raggiunti nonostante l’impoverimento degli organici, attività che hanno concorso in modo efficace a far sì che l’Italia sia ai primi posti per la qualità dei servizi sanitari erogati in relazione anche alle risorse finanziarie impegnate. Insomma, i soldi sono pochi e la razionalizzazione è primo punto dell’agenda ma il contenimento dei costi – dicono – deve essere affiancato dal recupero dell’efficienza. Il risparmio non può venire dall’eliminazione dei servizi, «immaginando fusioni inappropriate o ingiustificati ritorni a modelli ormai sorpassati». Il dipartimento di prevenzione nelle Asl ha una funzione strategica per la salute dei cittadini: il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione, appena pubblicato, attribuisce ai diversi servizi dipartimentali (Igiene Pubblica, Alimenti e Nutrizione, Igiene e Sicurezza del lavoro, servizi veterinari) ben sei dei dieci macro obiettivi per la tutela della salute umana. Purtroppo – a leggere i dati - il settore della preven- zione in Italia è tra i più trascurati: nella maggior parte delle Regioni italiane infatti si continua a risparmiare sul primo livello essenziale di assistenza, quello della prevenzione a cui non viene garantito neppure il 5% (in media il 3,5%) previsto dalla normativa nazionale, con il Lazio al di sotto anche della media nazionale negli investimenti per la prevenzione. Il Dipartimento di salute mentale a sua volta ha un ruolo determinante, occupandosi non solo delle patologie psichiatriche in senso stretto, ma di tutte quelle situazioni di disagio familiare, individuale, giovanile così presenti oggi nella società tanto che due macro obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione sono affidati a questo dipartimento. «Possiamo concludere dicendo che tutto il lavoro svolto per la prevenzione e per la salute dei cittadini non può essere mortificato da logiche che niente hanno a che fare con l’efficacia operativa della prevenzione e dei servizi dipartimentali. Purtroppo per la Asl RmG si deve prendere atto che la prevenzione non è tra le priorità: vi è forse un disegno per eliminare questi due dipartimenti, così importanti per la salute e la sicurezza della popolazione?» E’ la domanda che si pongono i sindacati e gli operatori. E chissà i cittadini. Il calcio in città Guidonia, Cecilli è il nuovo allenatore della prima squadra Battesimo di fuoco contro la Valle del Tevere Il cambio è arrivato e per il ruolo di allenatore la società Acd Guidonia Montecelio ha scelto un tecnico che ha giocato in Serie A nel corso della sua carriera: Marco Cecilli. Nato a Milano il 7 maggio 1960, Cecilli cresce nelle giovanili del Milan. Nel 1978/1979 gioca con il Cosenza, l’anno dopo al Pietrasanta, viene acquistato dal Varese dove si mette in mostra prima di passare al Bologna in Serie A nel 1981/1982 (11 partite nella massima serie e 2 in Coppa Italia), dal 1982 al 1984 torna a vestire la maglia del Varese, dal 1984 al 1986 al Palermo. Riparte nel 1989/1990 dal Frosinone prima di chiudere la carriera al Derthona e nel Corbetta. Nel suo curriculum un campionato di Serie C1 vinto con il Palermo. Da allenatore si rimette in gioco allenando Palazzolo e Colognese. Da osservatore collabora con Atalanta e Fiorentina. «Ho visto questa squadra giocare, ci sono ottime potenzialità – le prime dichiarazioni di Cecilli - ovviamente lavoreremo per migliorare. Non dobbiamo porci limiti. Ringrazio chi mi ha preceduto per il lavoro svolto. Il Guidonia è una società con una storia importante. Il mio obiettivo è quello di creare una squadra “ Cecilli: “Ho visto questa squadra giocare, ci sono ottime possibilità. Ringrazio chi mi ha preceduto per il lavoro svolto” Bonifica stadio comunale e beach volley: 27mila euro La pioggia non ha dato tregua al Guidonia Sport Village, la manifestazione organizzata nel campo sportivo da giugno ad agosto. Il maltempo ha portato alla fuoriuscita di acque reflue proprio in prossimità del campo da beach volley realizzato dalla ditta che ha tirato su l’evento. L’incidente – recita la determina 189 del 4 novembre – ha compromesso l’uso del campo di calcio, degli spogliatoi e degli ambienti di servizio e ha costretto gli organizzatori ad allestire l’area per il beach volley da un’altra parte: 15mila euro per la bonifica e 8.900 per realizzare il nuovo campo (che resterà di proprietà del Comune). Quindi l’Ente stanzia e liquida 27.280 euro per la società. Cambio delle luci al campo sportivo Ci pensa la Mtd di Marcellina Ci sono da sistemare le luci nel campo sportivo comunale di Guidonia centro, lo spazio è normalmente utilizzato da diverse società che pagano le tariffe orarie. In base alle prescrizioni della Figc per l’attività agonistica ci sono dei livelli minimi di illuminazione, così il Palazzo decide di sostituire i «corpi illuminanti» del campo a 11. Per farlo serve una ditta e l’Ente sceglie la Mtd Impianti srl di via della Stazione a Marcellina che d’altronde ha già svolto diversi lavori per il Comune. In base a preventivo, mettici l’Iva, alla fine sono 16.075,70 euro. Registro Unioni civili: il sindaco dà un mese per riflettere E’ stata la riunione di maggioranza la location scelta dall’architetto per avvertire le truppe: un mese di tempo per riflettere sulla proposta dell’assessore Anna Angelini, cioè il registro delle unioni civili. Restano poco meno di tre settimane, il centrodestra è diviso e si ritrova con una delibera elaborata anche dal Pd (a firma del capogruppo Emanuele Di Silvio). in grado di imporre il proprio gioco all’avversario». Come allenatore in seconda arriva Drazen Pejanovic. Per l’operazione decisiva la mediazione del guidoniano Alessandro De Vincentis, imprenditore nel mondo della telefonia e dell’informatica, nuovo ingresso nel direttivo. «Ringraziamo il mister Claudio Della Libera che ha lavorato molto bene nell’ultima settimana – commenta il presidente Giuseppe Bernardini -. Con Cecilli torna il calcio di Serie A a Guidonia, la scossa giusta per fare bene in campionato e in Coppa Italia. Anche questa volta tutto il direttivo si è mosso con l’intenzione di fare il bene del Guidonia, ai giocatori il compito di dare il massimo negli allenamenti». Il primo allenamento di mercoledì 12 novembre si è svolto presso il centro sportivo “La Sorgente” di Colle Fiorito visto il contemporaneo raduno degli arbitri di Lega Pro al “Comunale” di Guidonia. «Abbiamo scelto Cecilli perché abbiamo ritenuto opportuno dare una occasione ad un tecnico di grande esperienza calcistica – dice Marcello Caselli, responsabile della prima squadra -. Mister Cecilli si è dimostrato entusiasta di questa nuova esperienza e questo ci fa onore. Nel calcio siamo sempre tutti sotto esame, ma l’obiettivo della società è quello di valorizzare i giovani e sicuramente nessuno ha intenzione di smobilitare la rosa. Forse ci sarà qualche movimento nella prossima sessione di mercato». Battesimo di fuoco per Cecilli domenica al “Comunale” contro la Valle del Tevere, una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato di Promozione. Direttore Responsabile Gea Petrini [email protected] Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: [email protected] Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 13.11.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini [email protected] Contatti [email protected] [email protected] Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: [email protected] Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su T IVO L I Venerdì 14 Novembre 2014 9 Bufera su piazza Catullo I mattoni sulfurei fanno tremare il Comune: caso in Parlamento Il via libera alla costruzione di case delle Acque Albule manda in fibrillazione la maggioranza e Ferro chiede lumi al Governo A n n a L au r a C o n s a lv i È stata una settimana indimenticabile per il comune di Tivoli, alle prese con la grana politica più importante dall’inizio dell’era Proietti. C’è chi racconta di facce sbigottite, porte sbattute, riunioni più o meno carbonare tenutesi nelle sedi più disparate tra la Superba e Roma per cercare di cavare un ragno dal buco, chi narra di consiglieri arrivati in piazza del Governo numero 1 con lo sguardo di chi non sa proprio a chi appellarsi, chi di telefoni bollenti, messaggi senza risposta e clamorosi tentennamenti, di quelli che non ti aspetti. Fatto sta che l’avvio dei lavori per la realizzazione degli appartamenti firmati Acque Albule spa sulla famigerata Piazza Catullo non è passato inosservato. Quel cantiere fermato in parte dall’amministrazione Gallotti, quando il dirigente lo faceva Ercole Lupi, oggi riaperto a colpi di ricorsi al Tar e di permessi a costruire siglati da un commissario ad acta, ha disturbato il sonno di molti, soprattutto di chi negli anni della faccenda del mattone ne aveva fatto una questione di principio per mille e un motivo. Il permesso a costruire firmato dal commissario ad acta Quel documento di sette pagine trasmesso al municipio il 5 novembre alle ore 18.59 e protocollato il giorno dopo quando i ponteggi nell’area dietro le Terme stavano già a buon punto, firmato da Orazio Campo, architetto delegato dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro per dirimere la questione, è uno di quelli che non ti aspetti. Il professionista, romano classe 1959, ha scritto il testo della discordia il 5 ottobre, ricostruendo la lunga querelle legale che ha visto protagonista il comune di Tivoli e la spa di cui detiene il pacchetto di maggioranza, legata principalmente a due aspetti: l’iscrizione del terreno su cui dovrebbero sorgere gli altri appartamenti all’elenco dei beni appartenenti al pubblico demanio e l’impossibilità da parte dell’azienda partecipata a svolgere attività edile, visto che questa non è presente nel suo statuto. Succede così che nella pagina che precede l’esito della disamina si sottolinei proprio il tema della mancata sdemanializzazione, procedura che dovrebbe passare per il consiglio comunale. C’è anche il caso in cui la faccenda si ponga in maniera tacita, come ricorda il commissario ma “la sdemanializzazione tacita è ravvisabile solo in presenza di atti e fatti che mostrino in maniera del tutto inequivocabile la volontà della pubblica amministrazione di sottrarre il bene medesimo a detta destinazione e di rinunciare definitivamente al suo ripristino e non può desumersi dalla pura e semplice circostanza che il bene non sia più adibito, anche da lungo tempo, all’uso pubblico”. Un caso che non pare essere il nostro. Fatto In alto il deputato democratico Ferro, il quale ha chiesto al Ministero degli Interni lumi sulla vicenda case. A fianco piazza Catullo e nei riquadri da sinistra il consigliere Pd Alessandro Fontana e Simone Cavallo del Movimento Tivoli Terme L’interrogazione è arrivata ai piani alti della politica. Si pone l’attenzione sul cursus honorem di Campo, ex assessore all’Urbanistica del comune di Latina sta che nella pagina successiva appare nero su bianco il rilascio del permesso a costruire, causa della tempesta politica dei giorni nostri. Il “caso Orazio Campo” e l’interrogazione parlamentare di Andrea Ferro Tempesta finita ai piani alti della politica, nella fattispecie in Parlamento dove è arrivata mercoledì un’interrogazione presentata dal deputato Pd Andrea Ferro, in cui chiede al Ministro degli Interni lumi sulla vicenda, ponendo l’attenzione sul cursus honorum di Campo, ex assessore all’Urbanistica del comune di Latina, in quota Fratelli d’Italia. Ferro vuole verifiche dall’esecutivo Renzi sulle ragioni dell’incarico: “Campo risulterebbe, secondo numerose e autorevoli testate giornalistiche nazionali e locali della provincia di Latina, indagato insieme al Sindaco e a tutta la Giunta comunale di Latina e ai tecnici dell’Ufficio urbanistica per abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e lottizzazione abusiva da gennaio 2013”. Il caso degli appartamenti ancora da costrui- Antenna a Paterno, il Palazzo sospende i lavori Dopo la protesta della scorsa settimana arriva il divieto di attivazione dell’impianto È arrivata all’alba, precisamente alle sei del mattino, la lieta novella per i cittadini di Paterno, che qualche giorno fa si erano svegliati con l’incubo dell’antenna di telefonia mobile della Vodafone, installata nel quartiere tiburtino. A sospendere i lavori, che sabato scorso hanno portato in strada i residenti, ci ha pensato l’ordinanza firmata martedì che comprende anche l’inibizione dell’attivazione degli impianti. Con lo stesso provvedimento il sindaco, Giuseppe Proietti, ha chiesto ai dirigenti dei settori comunali interessati di verificare la regolarità di tutta la documentazione presentata dalla compagnia telefonica nella comunicazione di inizio lavori inviata al Comune, comprese le prescrizioni presenti nelle autorizzazioni degli altri enti, in particolare Arpa, Regione Lazio e Mibac. re dell’azienda termale tiburtina arriva così per mano dell’ex segretario della Federazione dei Ds di Tivoli dalle parti della Camera, con una domanda rivolta direttamente al Prefetto di Roma sulle ragioni della nomina del professionista. Una battaglia, quella di Ferro, dal sapore antico visto che delle questioni legate alla spa, dalla privatizzazione ai giorni nostri, ne ha fatto un cavallo di battaglia prima in consiglio e oggi qualche metro più su, dove il sole batte meglio e magari i nodi si sciolgono. Il Movimento alza la testa: mai più case di Acque Albule. L’opposizione: si faccia chiarezza Intanto la politica locale non resta a guardare. A ribadire la necessità di non snaturare le Acque Albule è il consigliere comunale del Movimento Tivoli Terme, Simone Cavallo: “La linea è sempre la stessa: noi non vogliamo che la società costruisca palazzi ma che faccia termalismo, per questo stiamo lavorando su un documento che presenteremo nei prossimi giorni. Al massimo si può tornare al progetto iniziale, quello degli alberghi e dei bed & breakfast”. “Le autorizzazioni ci sono tutte e a darle è stato un commissario ad acta, ora stiamo valutando con i nostri uffici legali cosa fare, in ogni caso ne parleremo in consiglio comunale lunedì prossimo”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti. Consiglio a cui punta anche l’opposizione: “Proietti e la sua maggioranza ci dicano qual è la linea politica che stanno seguendo adesso, visto che ci sono esponenti illustri che in passato proprio su questo tema hanno detto parecchie cose. Vogliamo si faccia chiarezza in consiglio comunale”, dice Alessandro Fontana, consigliere Pd. Il 17 in piazza del Governo numero 1 si prevede l’arrivo di una tempesta. 10 T IVO L I Venerdì 14 Novembre 2014 C’è la zona a traffico limitato Il centro storico torna off limits Dal 9 dicembre occhi elettronici di nuovo operativi ma per il permesso si paga di meno La festa è finita, i varchi sono di nuovo operativi. Conto alla rovescia per la riapertura della zona a traffico limitato, che dal 9 dicembre sarà funzionante. Dopo un lungo periodo in cui tutti potevano attraversare le strade del quartiere me- dievale, almeno fino a via Arco del Macello, causa cantieri, la viabilità cambia di nuovo. Le aree saranno sempre tre, con le telecamere posizionate a via del Colle, a Piazza Massimo e in via Domenico Giuliani. La zona del municipio, invece, A n n a L au r a C o n s a lv i Lo sport tiburtino continua ad incassare successi su successi. Ad inorgoglire la città stavolta sono le ballerine della RR Ballet, Eleonora Daggiante, Vanessa Mattia, Ramona Leoni, Samantha Desideri, Beatrice Pisani, Camilla Liani, Chiara Perini, Giorgia Cenci, Anna Lo Schiavo, Annarita Coccia, Alice Ziantoni, Alice Ferretti, Sara Tamburro, Sara D’Amario e Sara Pastura, che hanno ottenuto risultati eccezionali nel corso del World Dance 2014 Championship, che si è tenuto a Liberec dal 29 ottobre al 2 novembre. Le ragazze, guidate dall’insegnante e coreografa Roberta Ricci, si allenano da tempo presso il Centro Sportivo Tivoli. “Da anni la passione per la danza ci ha permesso di raggiungere importanti obiettivi, a livello locale, regionale e nazionale, vincendo competizioni in varie città d’Italia come Firenze, Monterotondo, Foligno, Premi di prestigio quali il Premio Anita Bucchi, nonché importanti collaborazioni con artisti di spessore quali la compagnia I Pandemonium ed il tenore Edoardo Guarnera”, raccontano le neo campionesse che hanno visto premiato il loro talento nella cittadina ceca dove si sono tenute le gare a cui hanno partecipato atlete provenienti da tutto il mondo. Le tre coreografie portate all’attenzione dei giudici hanno ottenuto primo, secondo e terzo posto. “Il momento più emozionante è stato cantare a squarciagola l’inno d’Italia davanti a tutta la platea in piedi, ci siamo commosse”. resta raggiungibile anche ai non autorizzati, attraverso il percorso via Giuliani, via dei Sosii, piazza Plebiscito. Novità anche per quanto riguarda gli orari, ampliati rispetto alle precedenti disposizioni: non si potrà passare dalle 7 alle 23, la domenica e i giorni festivi dalle ore 14 alle 23, mentre in precedenza la fascia di chiusura nei giorni feriali era dalle 8 alle 20. Buone nuove, invece, sul fronte economico, visto che sono stati ridotti i costi dei permessi a pagamento sia dei diritti di istruttoria; i primi scendono da 150 a 100 euro mentre i secondi da 20 a 15 euro. Resta gratuito quello per la prima auto dei residenti, mentre è stato ridotto di circa il 50 per cento il costo per la seconda e la terza auto. I vecchi lasciapassare dovranno essere rinnovati a partire dal primo gennaio, ad esclusione di quelli rilasciati ai genitori dei bambini che vanno a scuola in zona, la cui validità coincide con quella dell’anno scolastico. Fino al 9 gennaio sarà in vigore un periodo di transizione controllato dagli agenti della polizia municipale che daranno tutte le indicazioni sulla nuova viabilità. Da Tivoli a Liberec La RR Ballet sbanca ai campionati mondiali Pioggia di riconoscimenti per le ragazze guidate da Roberta Ricci al World Dance 2014 Championship Dal 29 ottobre al 3 novembre le ragazze che si allenano al Centro Sportivo Tivoli hanno portato a casa un bel successo conquistando primo secondo e terzo posto all’importante competizione. Commentano:”Il momento più emozionante è stato cantare a squarciagola l’inno d’Italia” è morto Leonello Mattu Cronaca tiburtina Una figura che ha lasciato il segno nella comunità tiburtina. È morto ieri (giovedì 13, ndr) l’ex presidente della Tivoli 1919 Leonello Mattu. Malato da tempo, aveva subito anche una lunga e delicata operazione chirurgica. Il cordoglio degli amici e dei compagni di avventure sportive e politiche è apparso sulla sua bacheca facebook, dove hanno voluto lasciare un ricordo. La sua storia nella dirigenza della squadra locale è stata contraddistinta da una lunga controversia con la tifoseria degli amarantoblu, continuata anche nelle scorse settimane a seguito del furto di alcuni trofei vinti dalla Tivoli. I funerali si svolgeranno oggi (venerdì) a Monte Porzio Catone alle ore 15.30 Ha 49 anni il bidello trovato la scorsa settimana in possesso di 50 grammi di cocaina dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli. L’uomo, originario di Tivoli e incensurato, lavora presso l’Istituto Comprensivo Tivoli 2 “A. Baccelli” di via dei Pini, ed è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre si stava recando a scuola a bordo della sua autovettura. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli è stato portato nel carcere di Rebibbia in attesa di essere interrogato dai magistrati. Si è spento l’ex presidente della Tivoli 1919 Bidello arrestato con 50 grammi di coca COM UNI 11 activafoto Venerdì 14 Novembre 2014 Il match con Massimiliano Ballisai è in programma per il 19 dicembre presso il Pala Eventi di Tor di Quinto a Roma L’impegno di Guidonia va in fumo Lancia difende il titolo a Roma Il Comune si era impegnato a dare il Palazzetto dello Sport ma è ancora chiuso Il campione italiano dei Pesi Leggeri: “Rammaricato, occasione persa per il territorio” “ Per me combattere a casa è un’emozione ancora più forte, il numero delle persone che sarebbe venuto a vedermi sono sicuro sarebbe stato maggiore “ Ero stato contattato dal Comune di Guidonia per portare questo sport nelle scuole. Ancora una volta però dopo la prima chiamata c’è stato il silenzio N i c o l e M at u r i Manuel Lancia, campione Italiano dei Pesi Leggeri, torna sul ring per difendere il titolo per la quarta volta. Stavolta a sfidarlo, dopo l’ultimo match contro Di Silvio da cui è uscito di nuovo vincitore, è il ventinovenne Massimiliano Ballisai che tenterà l’impresa di strappare lo scettro al campione in carica. Ma l’ufficialità della data e soprattutto della location, fissata ora per il 19 dicembre presso il Pala Eventi di Tor di Quinto a Roma, tardava ad arrivare perché il Palazzetto di Guidonia nel quale Lancia avrebbe voluto combattere non è ancora pronto. Cosa è successo con il Comune di Guidonia Montecelio? Avevano detto che ci avrebbero fatto inaugurare con questo evento il nuovo Palazzetto dello Sport al Bivio di Guidonia, vicino al Planet, e noi non avevamo preso impegni con altri o cercato altrove, sicuri di questo spazio. Invece dopo che il mio procuratore Davide Buccioni si è recato più volte al Comune, rimandato sempre con assicurazioni varie arriva la notizia che il Palazzetto potevamo anche dimenticarcelo perché l’Ente non ci avrebbe potuto aiutare entro la fine dell’anno. Non essendoci inoltre un posto abbastanza capiente sul ter- I prodotti tipici insieme ai piatti della cucina tradizionale hanno trionfato in Francia grazie al ristorante “La Lia”. Ed è grazie a un giovane di Marcellina, Paolo Cimò che oltralpe ha portato la sua professionalità. Il trentenne titolare dell’attività il 13 ottobre insieme al suo team ha ricevuto un premio nella categoria Cucina del mondo alla manifestazione “Papille d’Or”, una vetrina molto ambita in Francia, organizzata dalla Camera di Commercio e dell’industria giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione. Lo scorso anno ha aperto insieme a sua moglie e a suo cognato nelle vicinanze di Parigi, precisamente a Saint Geneviève des Bois, il ristorante La Lia. Come mai la decisione di abbandonare il Bel Paese? In Italia facevo il tecnico del suono in Rai ed era un lavoro che mi piaceva e che molte persone invidiano, però ad un certo punto della mia vita ho sentito di aver bisogno di un cambiamento. Così con mia moglie e mio cognato siamo partiti all’avventura. Noi non eravamo esperti nella gestione di un ristorante, loro hanno seguito a Roma una scuola di pizzaioli e mia moglie poi ha cercato di imparare da mia madre e mia nonna i trucchi del mestiere, dopodiché ci siamo lanciati in questa realtà imprenditoriale. Il nome da cosa deriva? La Lia è una parola molto usata a Marcellina, significa le olive in dialetto. La scelta è ricaduta proprio su questo anche per un valore affettivo, non mi dimentico delle volte che sono andato con mia nonna appunto a fare l’olio. Per di più è uno dei prodotti che maggiormente ritorio che potesse accogliere l’evento e tutta la gente che ormai ci segue abbiamo dovuto scegliere Roma. Cosa significava per te difendere il titolo nella tua zona? Era per me un fattore molto importante, svolgere qui l’evento poteva essere una buona occasione, un’ottima vetrina sia per il Comune che per tutto il territorio. Inoltre per me combattere “a casa” è un’emozione ancora più forte, il numero delle persone che sarebbe venutoa vedermi sono sicuro sarebbe stato maggiore perché in questo modo anche il vecchietto avrebbe avuto la possibilità di assistere al match. Con questa location anche se stiamo parlando di Roma che non è lontana, non tutti parteciperanno ed è un mio rammarico. Cosa è cambiato nella tua vita dal giorno in cui hai conquistato per la prima volta il titolo? Sicuramente ho ottenuto molta visibilità anche a livello nazionale e molti consensi e questo non posso negare che mi faccia piacere. Quali sono i tuoi obiettivi ora che il tuo nome è associato a quello di campione? La cosa che mi interessa veramente è riportare su il pugilato. Il riscontro positivo del successo che ho ottenuto è proprio quello di poter tra- I giovani e le sfide Cimò conquista la cucina internazionale con i sapori tipici della sua terra Il 30enne di Marcellina con il ristorante in Francia riceve il premio nella manifestazione Papille d’Or Da sinistra Paolo Cimò, la moglie Aude Garin e il cognato Aymeric Garin i gestori del ristorante La Lia mite i media - che molto spesso mi ospitano o anche semplicemente via Facebook - pubblicizzare e parlare di questo bellissimo sport. In Italia noi siamo un popolo di calciatori e molto spesso ci si ferma solo davanti ad un campo di calcio invece io vorrei far aprire la veduta anche su questo fronte. Sto approfittando del momento favorevole per me proprio per far conoscere e apprezzare questa disciplina. Avevamo intenzione, se il match si fosse svolto a Guidonia, di andare in tutte le scuole medie e regalare i biglietti ai ragazzi in modo da farli avvicinare a questa realtà. Purtroppo non è stato possibile e a me dispiace molto. Progetti che vorresti realizzare in merito a questa tua voglia di avvicinare i giovani al pugilato? Veramente ero stato contattato un po’ di tempo fa sempre dal Comune di Guidonia per portare questo sport nelle scuole trasformandolo in una vera e propria attività per gli studenti. Ancora una volta però un buco nell’acqua dopo la prima chiamata c’è stato il silenzio. Speriamo la cosa abbia riscontri positivi. Allora ora Lancia la lasciamo ai suoi allenamenti intensivi con un in bocca al lupo… Crepi. Speriamo che anche questa volta vada bene. vendiamo e che importiamo dall’Italia quindi un motivo in più per caratterizzare il nostro ristorante. Ci sono prodotti tipici del territorio sabino che vengono utilizzati nella sua cucina? Assolutamente sì, il 90 % appartengono alle zone di Marcellina e dintorni. Ad esempio la farina, elemento indispensabile per realizzare le nostre specialità capitoline cosiddette pinze, noi la prendiamo nel mulino che si trova a Guidonia Montecelio. Oppure salami e formaggi che acquistiamo nel mio paese d’origine. Qual è il tratto distintivo del locale? Oltre alla qualità dei prodotti sicuramente la famigliarità, la gente quando viene qui ci dice che si sente a casa. Noi portiamo i nostri clienti in vacanza in Italia per un giorno. Ci piace giocare sulla nazionalità, e parlare anche la nostra lingua. Abbiamo una grossa comunità di connazionali che vivono qui che ormai sono diventati delle presenze fisse nel nostro ristorante. Parliamo della manifestazione Papille d’Or. È stata la nostra clientela a spronarci a partecipare. Non ci aspettavamo di raggiungere questo importante traguardo, è stata per noi una grande soddisfazione. I giudici sono venuti a sorpresa diverse volte a farci visita, presentandosi in incognita da semplici clienti assaporando la semplicità dei nostri piatti e la qualità dei nostri prodotti. L’olio ha colpito nel segno, è stato un tratto distintivo per noi molto importante. 12 Venerdì 14 Novembre 2014 FONT E NUOVA - M E NTA NA A Mentana una vicenda infinita Scontro sulla piscina di Monte d’Oro Fratelli d’Italia accusa il Pd di aver impedito la costruzione per fare il park dog I democratici: “Nell’amministrazione Tabanella voi avevate abbandonato l’area” V i n c e n z o P e r ro n e Polemiche tra Fratelli d’Italia e il Partito Democratico. A scatenare il dibattito, il manifesto firmato “Con Marco Piergotti verso il 2016”, affisso in giro per la città, in cui gli esponenti del partito di Giorgia Meloni hanno accusato il Pd, nello specifico l’ex assessore all’Ambiente Maria Rendini, di essersi opposti alla costruzione della piscina comunale in zona Monte d’Oro. «La variante - spiega il manifesto di Fratelli d’Italia - al piano regolatore denominato Monte d’Oro prevedeva la costruzione di una piscina comunale da realizzare tra il Parco dei 5 Pini ed il campetto ‘Testardi’. Nel 2011 e nel 2012 il Pd, al governo della città, ha cercato di smontare questa opportunità realizzando nell’area uno sbilenco Park Dog, grazie all’ex assessore Maria Rendini». Questo atteggiamento, sempre secondo Fratelli d’Italia, sarebbe alla base del successivo immobilismo sulla questione. «Il consiglio comunale del 18/09/2014 - continua il manifesto ha deciso che il privato, in quella zona, A fianco Marco Piergotti, futuro candidato a sindaco di Fratelli d’Italia per le prossime amministrative che si svolgeranno a Mentana nel 2016. Sotto il coordinatore locale del Partito Democratico Andrea Ciccolini non edificherà proprio un bel niente. Questo grazie alla maggioranza del sindaco Altiero Lodi ed all’opposizione inesistente del Partito Democratico». I democratici, tuttavia, non ci stanno a passare come capri espiatori Giovani Pd Del Baglivo è il nuovo vice coordinatore regionale Il capogruppo intanto organizza un evento pubblico domenica: primo bilancio sull’amministrazione Ci sarà anche Federico Del Baglivo nel nuovo esecutivo dei Giovani Democratici del Lazio. Il capogruppo Pd nel consiglio comunale di Fonte Nuova è stato nominato vice coordinatore regionale e responsabile degli enti locali. La nomina di Del Baglivo è avvenuta nell’ambito della direzione regionale dello scorso 7 novembre. «Il mio lavoro - ha spiegato il neo vice coordinatore - sarà quello di supportare e guidare i giovani amministratori nei comuni della regione. La giovanile democratica, vuole portare il proprio contributo alle varie realtà politiche come, ad esempio, la neonata città metropolitana». Il nuovo esecutivo, che sarà guidato dalla coordinatrice regionale Martina Innocenzi, punta ad un rapporto stretto con la giunta regionale di Nicola Zingaretti. «L’obiettivo – dicono i Giovani Democratici - è quello di tornare ad essere una giovanile presente con posizioni chiare sui temi che riguardano l’attualità politica nazionale e regionale, scegliendo come diretto interlocutore la Regione Lazio e la Giunta Zingaretti». Intanto continua l’impegno di Federico Del Baglivo a Fonte Nuova. Il prossimo 16 novembre, infatti, ci sarà un incontro con la cittadinanza alle 11 nella biblioteca comunale, attuale sede del consiglio comunale, in cui il capogruppo discuterà del lavoro svolto dalla Giunta Cannella nei suoi primi sei mesi di vita. Prenderanno parte all’evento lo stesso sindaco Fabio Cannella, il presidente del consiglio comunale Agostino Durantini, il delegato Pd alle politiche giovanili Sugara Seneviratne e l’onorevole Andrea Ferro. L’evento è organizzato dai Giovani Democratici di Fonte Nuova. I democratici: “Il Pd non si è mai sognato di dichiarare che l’area per i cani dovesse essere destinata alla piscina” della questione Monte d’Oro e rispondono contrariati al manifesto. «In questi giorni abbiamo visto affissi alcuni manifesti del candidato sindaco di Fratelli d’Italia Marco Piergotti, che accusa il Pd e nello specifico Maria Rendini, per aver “scippato” la costruzione della piscina comunale per realizzare nella stessa area un park dog. Informiamo Piergotti che il Pd non si è mai sognato di scrivere o dichiarare che l’attuale area destinata al parco attrezzato per i cani dovesse essere destinata alla costruzione della piscina, e pertanto Piergotti, coi suoi manifesti pretestuosi, vuole solo calunniare il buon operato del Pd e dell’ex assessore Maria Rendini». I democratici rilanciano, quindi, al mittente le accuse di Fratelli d’Italia. «Piergotti dovrebbe inoltre sapere- continua la notache l’area di cui parla è stata individuata al fine di riqualificare la zona, lasciata per anni al totale abbandono da parte della precedente amministrazione di destra, di cui anche lui faceva parte, e che molti cittadini, giustamente, avevano espresso l’esigenza di una riqualificazione di quel territorio». Un rimpallo di accuse, quindi, che potrebbe arrivare all’età della pietra. Rimane un dato di fatto: la piscina, almeno per il momento, non verrà costruita. Fonte Nuova In ricordo della strage di Nassiriya Ricordare la strage di Nassiriya nel suo undicesimo anniversario. E’ questo l’obiettivo di una commemorazione organizzata dall’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, in collaborazione con il comune di Fonte Nuova. Le celebrazioni si terranno il prossimo 16 novembre alle 10,30 con gli onori ai caduti da parte delle autorità fontenovesi e la Santa Messa in ricordo delle vittime. L’evento si svolgerà in Piazza Caduti di Nassirya e Kindu, che proprio da quella strage prende il nome. M5S Mentana Conferenza sulla Permacultura La Permacultura sarà il tema al centro di una conferenza che il Movimento 5 Stelle terrà presso la Galleria Borghese, il prossimo 15 novembre a partire dalle ore 17:00. «La permacultura – spiegano i pentastellati- è un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali». Saranno presenti al dibattito in qualità di relatori Marco Tau e Francesco Neri, attivisti del Movimento fondato da Beppe Grillo.Caduti di Nassirya e Kindu, che proprio da quella strage prende il nome. Riceviamo e pubblichiamo “In merito all’articolo uscito sull’edizione di Dentro Magazine a pagina 12, l’Assessore all’ambiente Donatella Ibba smentisce di aver detto che c’è una “falla nella comunicazione con GeSePu”, in quanto il rapporto con il gestore è provato da una quotidiana e copiosa corrispondenza e comunicazione telefonica. L’Assessore si meraviglia, della scelta di mettere il focus su quattro cartacce, invece di andare alla radice della questione che non è riscontrabile nello scarso rispetto dell’ambiente da parte di genitori e bambini che frequentano l’area, quanto piuttosto nella “fauna” notturna che lo popola, data la vicinanza della Chiesa Bruciata”. L’assessore Donatella Ibba regione Venerdì 14 Novembre 2014 Cento sindaci insieme a Coldiretti per la legge sui danni dei selvatici Chiedono l’ approvazione della legge regionale. “Prevenzione e tempi certi per i risarcimenti, le imprese agricole sono a rischio” E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a L’assenza dell’assessore regionale Sonia Ricci certo non è passata inosservata, la delegata all’Agricoltura della Giunta Zingaretti non ha messo piede all’assemblea che ha portato più di cento sindaci nella sala dove Coldiretti Lazio ha chiamato amministratori e operatori a confrontarsi sulla legge pronta a sbarcare in consiglio regionale. Sul tavolo la proposta 116 del 2013 che disciplina i danni da fauna selvatica a tutela delle imprese agricole. Amatrice, Caprarola, Vallepietra e Bracciano le zone più colpite, ma in molte aree della regione l’oggetto della legge è un’emergenza che mette in ginocchio l’economia locale. «Imbarazzante l’assenza dell’assessore» ha commentato caustico il presidente di Coldiretti Lazio David Granieri che ha tenuto il convegno insieme al direttore Aldo Mattia e al responsabile economico dell’or- L’assessore regionale Sonia Ricci non era presente all’incontro e la sua assenza ha sollevato molte polemiche Per la Coldiretti i punti da affrontare: modalità di accertamento e riconoscimento dei danni, revisione dei piani faunistici ganizzazione, Andrea Fugaro, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori, del presidente della commissione Agricoltura Mario Ciarla e della commissione Bilancio, Mauro Buschini, oltre a numerosi consiglieri di maggioranza ed opposizione. I Comuni, soprattutto quelli più coinvolti, hanno chiesto alla Regione strumenti e risorse. «Ormai il Lazio non può più fare a meno di una legge che preveda – ha dichiarato il direttore della Coldiretti Aldo Mattia - un sistema organico di interventi diretti alla tutela, alla gestione e al controllo delle specie di fauna selvatica presenti sul territorio, alla prevenzione e al risarcimento dei danni e alla pianificazione delle attività faunisti- 13 co venatorie». Coldiretti accende i riflettori sui punti che devono essere affrontati in maniera decisiva, dalle modalità di accertamento e riconoscimento dei danni troppo spesso in balia di tempi titanici fino alla revisione dei piani faunistici rivedendo la delimitazione territoriale con fasce di tollerabilità a seconda della destinazione d’uso e vocazione. Quindi adeguati indennizzi per i danni causati dagli animali selvatici stabilendo tempi certi e il 100 percento dei costi ammissibili come autorizzato dall’Unione Europea e importante per Coldiretti come ha spiegato Mattia è «rendere disponibili strumenti di indennizzo alternativo come le assicurazioni». E’ l’agricoltura del Lazio a essere a rischio secondo Granieri: «I danni causati da fauna selvatica interessando centinaia di imprese agricole stanno mettendo a rischio non solo l’esistenza di singole aziende ma anche la sostenibilità di un modello di sviluppo quale è quello attuato dall’agricoltura laziale». 14 S P O RT Venerdì 14 Novembre 2014 A l e s sa n d ro G a l a s t r i La 44esima edizione della Maratona di New York si è svolta lo scorso 2 novembre con al via 52mila partecipanti provenienti da tutto il mondo. Tra questi il tiburtino Danilo Osimani, che ha sorpreso tutti grazie al suo strepitoso 125esimo posto nella graduatoria generale con il tempo di 2 ore, 41 minuti e 41 secondi, nono tra gli italiani presenti in gara e primo atleta assoluto del Lazio. Questo il risultato straordinario di “Bacheca”, che da anni si allena duramente e costantemente per sfidare se stesso e i propri limiti. Nel 2014 in 18 gare disputate Danilo ha ottenuto 4 primi posti assoluti, mentre è andato a podio per 8 volte consecutive, conquistando anche il titolo di campione regionale 30km Aics. Ci eravamo incontrati due anni fa, quando fece scalpore il suo 65esimo posto nella Maratona di Roma. A distanza di poco tempo è arrivata un’impresa ancor più grande, che ha stupito il mondo intero. Sì, la soddisfazione per aver raggiunto tale traguardo è enorme. È stata una gara durissima, con vento forte e sfavorevole, ma sono riuscito ad entrare tra i primi duecento, obiettivo importantissimo ai fini del ranking mondiale. Mi dispiace solo che se ne sia parlato poco in generale, perché il mio caso potrebbe essere d’aiuto a tanti giovani che come me amano coltivare la propria passione. Una sorta di riferimento positivo non solo di sport, ma anche di vita vera e propria. Quali sono i segreti dietro a questa grande prestazione? Sicuramente l’allenamento costante e i sacrifici fatti finora nel corso degli anni. Specialmente nell’ultimo mese la mia alimentazione è stata rigida e perfetta, con frutta e verdura tutti i giorni. Il fisico prestante e le gambe allenate ti aiutano molto, ma il trucco principale per il successo sta nella testa, che ti fa vincere ogni tipo di tentazione e concentra la tua attenzione unicamente sul traguardo da raggiungere. Prima di questa gara praticamente uno sconosciuto. Ora in molti tra gli addetti ai lavori si sono accorti di lei, sorpresi di aver trovato il suo nome tra i primi 200. Di questi l’unico non professionista. Questo dato accresce la soddisfa- Grande prova nella maratona americana Danilo Osimani star a New York L’atleta tiburtino si piazza nono tra gli italiani e dice: “Ragazzi, mettete impegno e sacrificio nelle passioni” zione? Senz’altro, e il messaggio che voglio trasmettere va proprio in questa direzione. Io sono l’esempio di come un operaio che lavora duramente possa raggiungere imprese stoiche grazie alla passione che ci metto ogni giorno e grazie ai sacrifici compiuti in questi anni. Consiglio ad ogni appassionato, non solo di sport, ma anche di musica, di teatro, e di qualsiasi altro campo culturale, di non tralasciare mai la propria predilezione, coltivandola ogni giorno, perché è l’amore nei confronti di quello che fai che ti dà la forza per migliorare te stesso, per rafforzare il proprio animo e per togliersi ogni tipo di soddisfazione personale. Hai mai pensato a un certo punto della gara di non farcela? No, non ho mai mollato, anche se è stata dura, ma l’aspetto mentale ha prevalso sulla fatica del momento. Al chilometro 36, il cosiddetto “miglio della rinuncia”, famoso per la sua difficoltà e per i numerosi ritiri dei vari atleti, ho raddoppiato i miei sforzi, tirando fuori il massimo della determinazione e della cattiveria agonistica nei confronti di me stesso. Certo, in prossimità del traguardo “ mi è scesa l’adrenalina e mi è salito l’acido lattico, e ci ho messo venti minuti a percorrere l’ultimo chilometro, dopo una media di 3 minuti e 46 secondi, ovvero 16 km/h, un dato che rende ancor di più l’idea di questo stupefacente risultato. Chi si sente di ringraziare per questa impresa? In primis Dino Coccia, presidente della mia società, la Podistica Solidarietà. Poi il mio sponsor personale, la Cuor di Car. E anche mia moglie per la pazienza e soprattutto per avermi dato la forza di conciliare i miei tanti impegni. Basti pensare che il giorno del matrimonio, pochi giorni prima della gara, alle quattro e quaranta del mattino mi sono svegliato per andare a correre al mare di Termoli e dopo aver visto l’alba mi sono sposato. Dedico la mia medaglia alla mia famiglia e a mio padre Gianfranco. Cosa consiglia ad un giovane lavoratore che sogna di raggiungere un risultato simile al suo? Il mio consiglio è quello di rimanere sempre umili e di tenere i piedi per terra in ogni circostanza. Quello che fai è importante ma non ti deve cambiare, bisogna sempre restare se stessi nella vita. E non basta allenare solamente il fisico, ma occorre lavorare molto sulla mente, perché solo con un grande spirito di sacrificio si fortifica anche il corpo e si raggiungono delle piccole grandi imprese personali. Danilo Osimani, 32 anni, dal 2010 corre per passione, unendo gli impegni con il lavoro da operaio e con la sua splendida famiglia Al chilometro 36, il cosiddetto “miglio della rinuncia”, famoso per la sua difficoltà e per i numerosi ritiri dei vari atleti, ho raddoppiato i miei sforzi, tirando fuori il massimo della determinazione e della cattiveria agonistica nei confronti di me stesso” TOP e flop della settimana Villalba Volley Maschile: S. Angelo Romano Calcio: Vola la squadra allenata dal tecnico Fabio Santoli, grazie all’ennesima prestazione Giornata davvero storta per la compagine allenata da Lucani, che subisce sette super contro il Sales, prima in classifica. 3-0 il punteggio finale per il Villalba e gol in casa contro La Sabina. Si tratta della sconfitta più pesante mai subita in secondo posto solitario nel campionato di Serie C. casa dal S. Angelo nella sua storia calcistica recente. Roberto Valentini (Estense Tivoli): Tivoli Rugby Partita delicata contro l’Affile per la compagine tiburtina, punteggio inchiodato sull’1-1 a metà Pesante debacle per Bitocchi e i suoi, che vengono travolti per 36-13 dalla Roma Urbe Rugby. I ripresa. Il buon vecchio Bero prende palla, si gira e fa partire un siluro di sinistro che si insacca ragazzi del presidente Piervenanzi mantengono comunque un ottimo terzo posto in classifica nel all’incrocio dei pali, regalando tre punti fondamentali alla truppa di mister Porcari. Uno dei pochi campionato di Serie C. veri campioni rimasti a Tivoli. Sporting Guidonia Calcio Monterotondo Calcio: La neopromossa stenta a decollare nel girone C di Prima Categoria. Domenica è arrivata la terza Grande colpo in chiave salvezza per la squadra di Ippoliti, che si aggiudica le prestazioni di Valerio sconfitta stagionale, a causa del ko interno per 1-0 contro l’Accademia Roma. Ora la seconda forma- Virga, centrocampista ex Roma. Per il classe 1986 si tratta di un ritorno alle origini, essendo nato zione della Città dell’Aria di trova solo un punto sopra la zona retrocessione. nella città eretina e cresciuto nelle giovanili gialloblù. CULTURA & T E M P O L IBERO Venerdì 14 Novembre 2014 15 Up to You, il concorso canoro che porta i talenti a Sanremo Giovani Preselezioni domenica nel locale H24: al vincitore l’audizione per l’evento ligure La scuola più bella del mondo Domenica il Giorno di Bacco Si torna a ridere con la comicità di De Sica e Papaleo nella commedia firmata Luca Miniero. Il regista di Benvenuti al Nord torna sulla diatriba sud-nord, stavolta in ambito scolastico. De Sica interpreta un puntiglioso, quasi razzista preside di una scuola toscana che per assicurarsi il premio Scuola dell’Anno ha organizzato un gemellaggio con degli studenti di Accra, capitale del Ghana. Il bidello incaricato di spedire l’invito alla scuola africana aggiunga una “e” inviando ad Acerra in Campania. La classe di scatenati ragazzini napoletani arriverà con l’eccentrico professor Gerardo Gergale, ovvero Rocco Papaleo. A Palombara fervono i preparativi per l’evento dedicato alle degustazioni e ai prodotti tipici pop corn Lo sapevate che? 24 novembre e 2 dicembre al cinema Le Notti dei Super Robot, due uscite-evento che riportano sul grande schermo i film di Go Nagai: Mazinga e Goldrake. Bye Bye hipster, ci sono i “new normal” I famosi barbuti di Brooklyn dalle camicie tartan e dai pantaloni attillati con risvolto cosiddetti hipster, punto di riferimento per tantissime collezioni di abbigliamento alla moda, sembra stiano lasciando il posto ad un’altra tendenza, quella dei «new normal». Questa nuova veduta propone un cambiamento non solo nell’outfit, che diventa più semplice proponendo linee pulite e tradizionali regalate dal cashmire e dai cappotti signorili, ma anche nell’hair look dove c’è un ritorno al bon ton e quindi via le barbe lunghe e piene ora la moda esige una lunghezza ridotta e soprattutto la parola d’ordine è curata. glam Lo sapevate che? Da gennaio via Gesù a Milano diventerà «La via dell’uomo», una strada dedicata all’eleganza maschile. L’idea è di Umberto Angeloni, fondatore del brand Uman , sposata anche da Pitti Uomo. Silicon Valley La prima stagione della serie tv targata HBO, diretta da Mike Judge che negli Stati Uniti ha ottenuto un buon successo di pubblico portando a casa 5 nomination agli Emmy, è arrivata in Italia, in onda dal 7 novembre ogni venerdì alle 23.10 su Sky Atlantic. Racconta le imprese di un gruppo di informatici in salsa geek di Palo Alto che sognano di cambiare il mondo con la tecnologia a partire dalla loro startup. Ci sono riferimenti ad Apple, a Jobs e alla storia dell’azienda fondata dall’allora studente. Il titolo rimanda alla Silicon Valley inteso come luogo della scalata del mondo dell’industria dell’hi-tech di molti giovani. serie tv Lo sapevate che? I drink, dal Virgin Cuba Libre di Sheldon Cooper (Big Bang Theory) al Cosmopolitan di Carrie Bradshaw (Sex and the City), hanno influenzato gusto e abitudini dei telespettatori. opo L’Orosc Ariete ♥♥ Siete circondati da una nuvola di ispirata grinta da sabato in poi quando le uniche noie verranno dall’esterno. Partner iper permalosi e amici carichi di problemi, ma siete i padroni indiscussi del sabato sera. Vestitevi adeguatamente. Toro ♥♥♥ Sono gli aspetti materiali a rendervi nervosi. Piccoli intoppi che domenica tenderete a ingigantire a discapito della leggerezza che invece arriverà per voi nella prossima settimana. Alcuni disagi invece vanno affrontati in coppia. Tesi e senza violini. Gemelli ♥♥ Per voi va bene Baricco. Avete presente quando il quadro che è appeso lì da anni si stacca improvvisamente senza alcun motivo? Ecco è quel momento preciso, da venerdì vi guarderete attorno con lucidità e chiarezza. Come mai prima. Cancro ♥♥ La settimana passata è da dimenticare. Liti e polemiche su ogni fronte, ritorna invece la calma. Ma non rilassatevi troppo, dovete invece divertirvi. La coppia scricchiola se non è alimentata, i single non sono d’umore per la caccia. Astenersi. Il vocal coach Alex Parravano che terrà la master class ai ragazzi selezionati Evento aperto a tutti gli artisti del territorio che potranno giocarsi le carte davanti a una giuria d’eccellenza N i c o l e M at u r i D alla Città dell’aria una possibilità per arrivare al Tempio della Musica italiana, sul palcoscenico di Sanremo Giovani. Il locale H24 diventa laboratorio per artisti emergenti domenica 16 novembre quando ospiterà il concorso canoro televisivo Up to You. Sarà la prima di una serie di tappe delle preselezioni del format organizzato dalla Media Event di Carmine D’Urso, con la direzione artistica di Pino La Penna e la collaborazione dell’associazione culturale musicale Luise del vocal coach Alex Parravano. Il vincitore avrà un’audizione per l’ambito palco sanremese e il progetto si propone di valorizzare i talenti Leone ♥♥ Insofferenza anche sul colore della tazzina del caffè. Gli amori stabili sotto il fuoco dei vostri repentini sbalzi, i single invece saranno cool quanto basta per agitare le notti. Attenzione al telefono, messaggi inaspettati e scelte. Ascoltate il rock. Vergine ♥♥♥♥♥ Se chi vi sta intorno vuole dormire tranquillo è meglio che vi eviti da lunedì a mercoledì quando vi verrà in mente di dire la verità e soltanto la verità. Alla coppia però farà bene, imprevedibili esiti. I cuori solitari sanno già chi sta per arrivare. Palombara Sabina è in fermento per la XII edizione del Giorno di Bacco organizzata dall’associazione “Idee e Valori” per domenica 16 novembre. Ricco il programma a partire da piazza XXIV maggio dove si troverà il mercatino dell’artigianato con gli artisti dell’associazione Palombar Artis che accoglieranno tutti i presenti con i loro prodotti e la mostra di tecniche di lavorazione del vetro, cuoio, stoffe, legno, saponi e cere, poi si proseguirà la passeggiata tra le vie del suggestivo borgo fino a piazza del Castello dove si inizierà ad assaporare i prodotti tipici della Sabina presso gli stand allestiti dalla Coldiretti con prodotti a km zero. Alle ex scuderie poi si terranno dei mini corsi di assaggio di olio accompagnato a delle bruschette e si avrà la possibilità così di conoscere inoltre i produttori della zona e il loro extravergine biologico e Dop. L’associazione socio-culturale “La Palombella” presenta poi “Franco Ranaldi opere pittoriche e grafiche”, in una mostra dedicata al pittore palombarese. Proseguendo si arriva al fulcro della festa, la foresteria, nella quale si terrà la degustazione di vini dove con calice alla mano o meglio al collo con la tradizionale tracolla porta bicchiere rigorosamente targata Giorno di Bacco si sarà travolti nello speciale tour dei sensi tra le migliori etichette del Lazio e i vini novelli del territorio. Nella sala Ottaviani del Castello Savelli ad aspettarvi ci sono i produttori slowfood con la vendita delle ricchezze sabine; l’atmosfera ormai alle stelle si riscalderà ancora di più nel giardino pensile dove saranno presenti punti di ristoro e si potranno assaporare specialità come gnocchetti alla palombarese, arrosticini, fagioli e le immancabili pizze fritte. locali senza fissare limiti di età massimi, per incoraggiare la musica e l’arte anche in età matura. Infatti gli artisti che gareggeranno partiranno dai 14 anni in poi. La selezione, a carattere gratuito, prevede un’esibizione dei partecipanti alla presenza di una commissione composta dal vocal coach e due operatori del settore. Il massimo di concorrenti selezionati sarà pari a 12 elementi per ogni categoria e i fortunati che si distingueranno avranno accesso ad una masterclass della durata di quattro mesi con una cadenza di un’ora a settimana nell’ambito della quale verrà effettuata la preparazione per l’esibizione della serata conclusiva del contest. La regia televisiva della Media Event seguirà con le proprie telecamere sia la parte delle Bilancia ♥♥♥ La furia è arginata per ora e tornate a ragionare. Crogiolatevi nell’autunno, scegliete un posto diverso dove andare a cena, corteggiate il vostro partner. Avete molto da recuperare. Non lo sapete ma siete pronti a impegnarvi davvero. Scorpione ♥♥♥♥♥ Sapete come ferire quando volete, da domenica tenete a freno gli impulsi dialettici velenosi. Un amico è pronto a confidarvi un segreto, non allontanatelo. Sentimenti di colpo tiepidi per le coppie, i single devono fare shopping e cambiare look. preselezioni, sia la preparazione artistica dei selezionati e la finalissima che vedrà il discografico Francesco Monteleone (Sugar Free, Micaela, Marco Ferradini) nelle vesti di presidente di giuria. Sarà l’emittente web radio Hi Five di Alessandro Moglioni e Lara Rossi che trasmetterà tutte le fasi del concorso, e i montaggi di tutti gli highlights verranno programmati nel bouquet televisivo partner dell’evento con copertura nazionale. Oltre ai premi riservati ai vincitori delle quattro categorie previste, il presidente Monteleone dedicherà un’audizione privata ad alcuni concorrenti a sua insindacabile scelta, oltre al vincitore della gara, al fine di presentare talenti a “Sanremo Giovani” con la sua etichetta discografica. Sagittario ♥♥♥♥ Troppo pigri in questi giorni, lasciate andare occasioni per pura indolenza. Errore, ci sono persone che vi aspettano. Telefonate di chiarimento ma senza esiti. Dipenderà da voi, non credete nelle favole? Sbagliato, a volte la magia c’è davvero. Capricorno ♥♥♥♥ Siete pervasi dal sano egoismo e non demordete. Concentratevi su di voi e partite dalle frivolezze: un nuovo acquisto, cambiare i capelli, un accessorio fuori dai vostri schemi. L’allegria porta allegria. E voi porterete passione. Dispensate incantesimi. Acquario ♥♥ Preoccupati per le scadenze, in affanno per il lavoro. Tutto normale, a non tornare è il peso che vi opprime per il pensiero di qualcuno. Allora muovetevi: i cellulari esistono per una ragione. Un ex è nelle vicinanze, non fisiche ma mentali. Pesci ♥♥ Intorno a voi c’è un gran movimento, e voi siete distanti, fermi, apatici. La meta non sapete più quale sia, così attendete. Da lunedì inizierete a scorgere il vostro orizzonte, e saranno visioni sorprendenti. Ma solo per chi saprà mettersi in gioco.
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