settimanale gratuito del venerdì anno XI - numero 32 - 26 settembre 2014 Città inchinata ai rifiuti Nuovo impianto a Martellona e Tmb dissequestrato. La linea Rubeis procede pagina 4 Parla De Vincenzi “Alcuni con me solo per interesse” Il consigliere Pd torna sulla sconfitta pagina 6 Palombara Lo strappo c’è Quaglini lascia la Giunta pagina 12 Mentana Alesiani fonda la lista civica Il suo modello è Proietti pagina 13 S lo port CreCas Palombara un avvio da grande pagina 14 Tivoli Tivoli Ondata di consigli comunali subito dopo il caso rovente. Le reazioni ora si riversano in aula L’impegno di Asa Spa adesso diventa h24 “Al sindaco neanche più buongiorno”. è il post Fortuna Imbattuta in campionato e turno superato in Coppa Lazio pagina 11 Per tenere pulito guardie ambientali nelle piazzole pagina 10 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] 2 Venerdì 26 Settembre 2014 RE GIONE Sanità tecnologica Da Tivoli teleconsulti col Policlinico Dal primo ottobre il nuovo servizio “Rete Ictus” via webcam il pronto soccorso tiburtino si collegherà con l’Umberto I per interventi tempestivi Giovedì 25 settembre al Policlinico Umberto I si è svolta la conferenza di presentazione della piattaforma che consentirà il teleconsulto tra i medici di Roma e quelli dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Elisabetta Di Maddalena Conto alla rovescia iniziato, sta per sbarcare un nuovo servizio: dal primo ottobre, di fronte a un paziente con sospetto ictus, i medici del pronto soccorso di Tivoli potranno collegarsi e avviare il teleconsulto con un neurologo dell’Umberto I di Roma. E’ il progetto di Telemedicina, unico scopo salvare vite e rendere efficiente il sistema, una nuova piattaforma presentata giovedì al Policlinico con i vertici sanitari e la soddisfazione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. C’erano il direttore generale del Policlinico Umberto I Domenico Alessio, il rettore uscente dell’università La Sapienza, Luigi Frati, il dg della Asl RmG Giuseppe Caroli ed il responsabile dell’Utn Danilo Toni. Il Policlinico Umberto I e il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli connessi tramite telemedicina per le primissime terapie contro l’ictus, quindi visite e consulti via webcam in banda larga, una vera rivoluzione, anzi per Zingaretti un’innovazione attesa da cinque anni. Attraverso una telecamera ad alta definizione si potrà intervenire per salvare la vita: il progetto di connessione in telemedicina del Policlinico con i centri della macro area Roma G in questa prima fase pilota prevede appunto il collegamento dell’Unità di Trattamento Neurovascolare dell’Umberto I ed il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Il consigliere regionale Riccardo Agostini, del Partito democratico Conferenza Regioni su eterologa, Agostini: “Spero per Lazio ticket più basso possibile” Una tariffa unica per tutta Italia, la fecondazione eterologa costerà tra i 400 e i 600 euro. Lo ha deciso la Conferenza delle Regioni presieduta da Sergio Chiamparino, la forbice dipende dal ticket fissato nelle diverse regioni per le diverse prestazioni necessarie al percorso. Unico territorio a dissociarsi la Lombardia che ha deciso di far pagare interamente il costo della fecondazione eterologa. Nel Lazio il consigliere regionale Riccardo Agostini del Pd auspica che il «ticket sia il più basso possibile». «Con la decisione di fissare un costo del ticket sostanzialmente omogeneo nelle varie strutture italiane, la conferenza delle Regioni ha oggi dato un segnale di grande maturità che, con la sola eccezione della Lombardia, dovrebbe essere un modello anche per il Parlamento, chiamato ad una regolamentazione, ancorché non indispensabile, affinché le strutture pubbliche possano finalmente praticare la fecondazione eterologa. Ora anche il Lazio, che certamente farà di tutto per mantenere nella fascia più bassa la quota di compartecipazione dei cittadini potrà partire con questa pratica, dopo che il presidente Zingaretti e la cabina di regia della sanità hanno celermente autorizzato la rete regionale delle strutture autorizzate. Occorrerà recuperare in fretta il terreno perduto – conclude il consigliere del Partito Democratico - ma la nostra Regione ha strutture e professionalità in grado in breve tempo di raggiungere l’eccellenza anche nella fecondazione eterologa». GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 26 Settembre 2014 3 Nei guai sei minori e un 18enne Atti vandalici a scuola, denunciati in sette I carabinieri prendono i ragazzi del raid nel plesso di via Dohuet a fine agosto. L’assessore Cipriani: “Adesso si passerà a recuperare i danni dalle famiglie” Migliaia di euro di danni, estintori svuotati in giro, muri e arredi della scuola imbrattati di scritte. Sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri della Tenenza di Guidonia sei ragazzi minorenni ed un 18enne, tutti di Guidonia Montecelio, loro sono stati individuati come gli autori degli atti di vandalismo che hanno messo a soqquadro il plesso di via Douhet della Leonardo Da Vinci. Ai ragazzi vengono contestai i reati di danneggiamento aggravato in concorso ed invasione di edifici. Nell’ultimo fine settimana di agosto il blitz nell’edificio, quando entrati nella scuola i vandali hanno deciso di non lasciare nulla al proprio posto. La schiuma sparsa ovunque, i computer sporcati, le scritte (con contenuti vari) tra mura e arredi, le lavagne orgoglio dell’istituto, le Lim interattive staccate dalle pareti e rese inutilizzabili. La dirigenza scolastica ha immediatamente fatto denuncia ai carabinieri e l’episodio ha fatto discutere la città in lungo e in largo. Danni calcolati in migliaia di euro e una tipologia di azione che ha subito portato gli investigatori dell’Arma, diretti dal capitano di Compagnia Andrea Cinus e coordinati dal tenente Alessandro Caprio, a indirizzare gli accertamenti verso i “bulli” che frequentano l’ambito della scuola e che avrebbero devastato l’edificio per combattere la noia. Le indagini proseguono per risalire verificare che tutti gli autori dei reati siano stati individuati e per delineare le responsabilità di ognuno, l’epilogo è finito anche al centro di dibattiti infuocati sui social network nei gruppi della città, al centro del contendere le responsabilità. Dal Comune di Guidonia Montecelio è l’assessore ai Lavori Pubblici Ernelio Cipriani a parlare dopo le denunce, «intanto mi complimento con i carabinieri per l’attività d’indagine, adesso si provvederà a riparare i danni e come da iter gli atti saranno saranno trasmessi al Demanio e Patrimonio per il recupero dei danni dalle famiglie». Festa a Montecelio C’è Fiordaliso in concerto e domenica sfilano le Vunnelle Il 28 settembre si svolgerà come di tradizione la tipica sfilata in costume tra le vie del borgo L’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Guidonia Montecelio, Ernelio Cipriani “ Mi complimento con i carabinieri per l’attività d’indagine Sono iniziati i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo a Montecelio, l’evento culminerà domenica 28 settembre con la Sfilata delle Vunnelle e Butteri. Venerdì pomeriggio è prevista la mostra del costume tradizionale a cura dell’associazione culturale La Vunnella, presso via Servio Tullio, la mostra personale della pittrice “Augusta Stazi” presso l’Oratorio che durerà per l’intero arco della festa e la sera alle 21 il concerto di Fiordaliso. Sabato sera alle 20 e 30 la rassegna musicale “massera cantemo nui” e domenica dalle 10 la sfilata tanto attesa con i costumi tradizionali. 4 GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 26 Settembre 2014 L’ inchiesta Gea Petrini Tre edifici, 10mila metri quadrati in tutto, un nuovo impianto per il trattamento dei residui della pulizia stradale, plastica e cartone. Un sito industriale che sorgerà – a meno di intoppi – a Martellona per servire potenzialmente l’intero bacino provinciale. La società che ha deciso di investire è la Avr Spa, impegnata tra Roma e la Polonia, le carte andranno in Conferenza dei Servizi proprio la prossima settimana dove siede anche il Comune di Guidonia Montecelio. Camion di rifiuti verso Martellona A gennaio arrivano piantine e relazioni. Intanto il posto, all’interno del piano di lottizzazione Martellona la Spa ha individuato un’area adatta alla nuova avventura, un cuore di terra che in base al Piano regolatore è zona D2, cioè destinato a piccola industria e artigianato. A est c’è la Bretella, a ovest e a nord via Gualandi, a sud via dei Larici dove spunta il centro commerciale e nella stessa coordinata anche l’Italian Hospital Group. A breve distanza è prevista anche la nascita del quartiere da 5mila abitanti – meglio noto come Arcionia – che tanti pensieri ha dato alla maggioranza di centrodestra. Lava, pressa, stocca: i numeri Il viaggio virtuale nel futuro impianto lo regala il progetto confezionato per la Avr da un’altra Spa, la Ecocentro tecnologie ambientali specializzata nell’ideazione e nell’affiancamento burocratico. Un primo edificio di 1.800 metri quadrati, senza finestre, uniche aperture quelle di accesso alla struttura, sarà realizzato per lavorare con tecnologia soil-washing quel che rimane della pulizia stradale, l’obiettivo è recuperare e tirare fuori materiali buoni, sabbia e ghiaino. Quindi attraverso un corridoio coperto si passa al secondo stabile, un edificio di 6mila metri quadrati, poco più della metà (3.300) pensati per l’impianto di selezione e cernita di plastica e cartone e il restante (2.700 metri) vuoto «disponibile per eventuali sviluppi». Qui arrivano imballaggi, plastica, carta, con una capacità annua di trattamento di 30mila tonnellate. L’impianto prevede due sotto-linee, la prima per la selezione di carta e cartone frutto della raccolta differenziata ottenendo materiale buono per l’industria cartaria. In numeri si tratta di una potenzialità di stoccaggio in ingresso pari a 240 tonnellate, mentre quella di materiale recuperato e confezionato in balle è di 152 tonnellate. In un anno può recuperare 20mila tonnellate. Box di stoccaggio, aprisacchi in alimentazione, separatore balistico che divide il rifiuto in base a peso e forma e una piattaforma di selezione manuale, insomma per mandare avanti il processo serviranno in tutto da 2 a 6 lavoratori, così recitano le carte. L’impianto a Martellona Nuova impresa nella città dei rifiuti Lavorazione e recupero dei residui stradali, plastica e cartone Arriva la società delle strade e della spazzatura Intanto il Tribunale del riesame dissequestra il Tmb all’Inviolata Un’immagine allegata al progetto presentato in Comune che individua l’area dove sorgerà il nuovo impianto scelta per le caratteristiche urbanistiche e la centralità rispetto al territorio e in base ai collegamenti Sempre in questa struttura è prevista una seconda linea, quella dedicata a imballaggi e plastica, si parla di una potenzialità di stoccaggio in ingresso di 40 tonnellate e una di stoccaggio di materiale recuperato di 94 tonnellate. Quindi può trattare 10mila tonnellate l’anno per ottenere frazioni plastiche selezionate e scarti per lo smaltimento. Con tanto di separatore magnetico a nastro, l’intera operazione richiede qui da 6 a 12 addetti. C’è un’unica linea di pressatura, una volta trattati i materiali vengono raccolti nei cassoni fino a raggiungere la quantità sufficiente per l’ultimo passaggio, la creazione delle balle. Nel terzo edificio (più piccolo di dimensioni) gli uffici e l’amministrazione. Le emissioni sono per lo più legate al trasporto, al via vai di camion con i rifiuti stipati dentro, mentre sul fronte rumore, la fonte acustica principale è costituita dal lavorio di nastri e pressa. La società delle strade e dei rifiuti L’intera impresa è voluta dall’Avr, la Spa uffici a Roma in via Tensi, amministratore delegato Claudio Nardecchia, otto società partecipate, due mercati di interesse, quello stradale (gestione, manutenzione e costruzione) e ambiente dove spazia dagli arredi urbani alla raccolta differenziata (stradale e porta a porta) in oltre 30 Comuni. Otto sedi a macchia di leopardo giungendo fino a Cracovia. Radici nella Capitale, qui si sono occupati anche di ricostruire l’ecosistema della Pineta di Castel Fusano, dopo l’incendio del 2000. Lavori importanti a Pisa nel campo della spazzatura, ma anche Firenze (Global Service di gestione e manutenzione stradale) e a Reggio Calabria dove l’Avr è di casa perché si occupa dei 1.500 chilometri di strade della provincia e dall’autunno 2013 è entrata anche nei servizi di raccolta rifiuti. Con una regione da mesi sull’orlo dell’emergenza, in un fiorire di interpellanze parlamentari, l’affidamento temporaneo di tre mesi arrivato in maniera diretta (per l’urgenza di garantire continuità dopo burrascose vicende della società che l’ha preceduta), è stato prorogato fino a dicembre 2014. Anche nel Lazio non mancano esperienze rilevanti, in provincia di Frosinone e Rieti, e anche in quella di Roma a Lanuvio, Riano, Rignano Flaminio e Collevecchio. Il lavoro della pro- Monte della discarica, falda acquifera inquinata, il Tmb da 190mila tonnellate, la strada dell’Ambiente a Guidonia Montecelio conduce sempre all’industria dell’immondizia duzione di Avr nel 2013 ha superato i 60 milioni, e per quest’anno forse 70. Prossimo obiettivo la piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti a Guidonia Montecelio. Reazioni politiche La tecnologia dell’impianto non ha impatto ambientale da allarme rosso. Una versione simile dalle parti di Prato è benvista persino dai grillini. A non piacere è la localizzazione. Il Prg dice che il luogo scelto è zona industriale ma la realtà parla un’altra lingua, troppi centri d’interesse collettivo spuntano intorno alla futura piattaforma che aspetterà i carichi di rifiuti. Alla vigilia della Conferenza dei Servizi dal Comune di Guidonia Montecelio non si sentono voci univoche. C’è una sensibilità nella terza città del Lazio, colpa dell’elenco di guai che arrivano dall’Inviolata. L’ultimo tassello lì lo decide il Tribunale del riesame di Roma, che si è occupato delle carte presentate dagli avvocati di Manlio Cerroni dopo il sequestro dell’impianto di trattamento ad agosto per i buchi nelle autorizzazioni paesaggistiche. Il riesame ha deciso: il sito è dissequestrato. GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 26 Settembre 2014 5 Ambiente in Comune Maggioranza in difficoltà La commissione non benedice Il presidente Tortora l’unico ad astenersi, gli altri tutti favorevoli a verificare se l’impianto possa davvero essere costruito in quell’area Sassano: “Se ci sono problemi ambientali sono contrario” Vacilla il centrodestra, non tutti sono sospinti dalla stessa convinzione del sindaco sulla bontà non del progetto di per sé ma della sua costruzione a Martellona. Con il pensiero impronunciabile (dal governo) che Guidonia alla fine abbia già dato, gli eletti si destreggiano, non vogliono strappare ma innamorati dell’idea non sono. Prova del nove l’ultima riunione della commissione Ambiente presieduta da Antonio Tortora, alla quale ha partecipato anche l’ingegnere progettista. Ne è uscita fuori un’istanza inviata ai dirigenti competenti in Regione e Provincia (le autorizzazioni nascono lì, al Comune solo il campo urbanistico e valutazioni sull’acustica) per capire se l’impianto ricada nella categoria di attività che devono avere una certa distanza dai cosiddetti luoghi sensibili. Cinque stelle, piddì, ma hanno alzato la mano anche Stefano Sassano, Veronica Cipriani e Paolo Giammaria. Sicuro della prospettiva è il presidente della commissione Ambiente Antonio Tortora, consigliere di Ncd, l’unico a essersi astenuto. «Ho chiamato l’ingegnere della società proprio perché spiegasse il progetto. Se la Provincia dice che è ok, la Regione anche, il Comune non può fare controlli diversi. Anche io vivo in questa città ma se non c’è l’impatto ambientale non vedo quale sia il problema». La posizione del forzista Sassano apre invece una ferita nel muro dei sì per fede. «Ritengo si debbano verificare attentamente le questioni tecniche perché se esistono delle disarmonie con la normativa rispetto alla tutela ambientale e alla salute pubblica, sono contrario. Per questo abbiamo elaborato un’istanza conoscitiva in commissio- ne Ambiente». Persino il lombardiano Gianluigi Marini sempre molto vicino alla linea dell’architetto mostra perplessità, «sono favorevole al progetto però bisogna vedere se la localizzazione in quel posto sia la migliore in città», d’altronde la sua collega di componente Cipriani si è espressa in commissione a favore dell’istanza. Il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci chiarisce subito, «non faccio salti di gioia», ma col bon ton istituzionale precisa «se ha le relative autorizzazioni il nuovo insediamento industriale è legittimo, avrei preferito altro in quella zona certo e vorrei capire il reale impatto ambientale senza creare allarmismi. Credo che l’amministrazione si stia muovendo nell’ottica della riqualificazione ambientale, dobbiamo continuare questo percorso difficile e virtuoso». Per ora si valutano le tappe. Da sinistra l’ex sindaco Stefano Sassano, il Presidente del Consiglio Marco Bertucci, il consigliere di Forza Italia Gianluigi Marini e Antonio Tortora di Nuovo Centro Destra. “Il Comune dica no, la città ha già dato” Falda inquinata all’Inviolata L’opposizione contesta la localizzazione, 5 stelle e piddì fanno muro Il consigliere pentastellato Giuliano Santoboni : ”Deve esservi da parte dell’amministrazione una programmazione in fatto di Impianto, non si può procedere in questo modo.” Posto peggiore non poteva esserci, un’industria vicino presidi sanitari, centri commerciali, l’opposizione è irremovibile. A differenza delle battaglie sul Tmb all’Inviolata, il caso di Martellona scuote cinque stelle e democratici non per la tipologia ma per la collocazione. «Ci opponiamo e chiediamo al Comune di dire no». I pentastellati post riunione della commissione Ambiente spiegano la posizione, il consigliere Giuliano Santoboni toglie di mezzo equivo- ci: «Conosciamo anche una simile esperienza a Prato, non contestiamo la tipologia dell’impianto anche se ci aspettiamo che vengano coinvolte le associazioni territoriali quando si aprono percorsi del genere. Deve esserci da parte dell’amministrazione una programmazione in fatto di impianti, non si può procedere in questo modo. E’ sbagliata del tutto la localizzazione vicino alla Asl, all’Ihg, al centro commerciale e anche ad Arcionia. L’impianto di Prato è immerso in un contesto industriale. Quindi come cinque stelle siamo contrari a un altro impianto». Il Pd parla per voce del capogruppo Emanuele Di Silvio: «Siamo stati in commissione a esprimere il nostro parere contrario perché si prendano in considerazione le distanze dai luoghi sensibili. Non è il tipo d’impianto, non diciamo no per preconcetto ma dobbiamo capirlo una volta per tutte, Guidonia Montecelio ha già dato. Il Comune dica no in sede di Conferenza dei Servizi». Ancora niente bonifica La bonifica della discarica dell’Inviolata non si vede ancora neanche in lontananza, la Conferenza dei Servizi riunita in Comune il 23 settembre ha consegnato un quadro ancora tutto da definire con l’inquianamento delle falde che intanto prosegue. Una «fumata nera» è il commento delle associazioni riunite nel Cra, il comitato per il risanamento ambientale all’uscita dal vertice. Sarà deciso un cronoprogramma che preveda l’immediata “messa in sicurezza” delle aree della discarica tuttora scoperte, non impermeabilizzate, generatrici di ulteriore e costante contaminazione per la falda sottostante. «Il gestore della discarica deve quindi intensificare gli interventi già in atto, migliorando la posa in opera del diaframma plastico su tutti gli invasi, vecchi e nuovi, incrementando il numero dei piezometri, costruendo una vera e propria barriera di pozzi di emungimento sui lati non isolati dal terreno. Sono stati i tecnici di Arpa Lazio a chiarire che il percolato finora raccolto rappresenta poco più del 20% del totale prodotto in loco e che, comunque, l’inquinamento della falda è riconducibile senza dubbio alla gestione degli invasi». Dopo tre anni dall’ordinanza «apprendiamo dalla Conferenza dei Servizi che la situazione ambientale della contaminazione delle acque sotterranee del sito di discarica è rimasta drammaticamente la stessa, ovverosia la messa in sicurezza ordinata dalla Provincia non ha portato gli esiti sperati». E gli ambientalisti riportano un fuori onda, il sindaco Rubeis ha strenuamente difeso l’impianto all’Inviolata. «E’ mio e non me lo dovete toccare!» ha urlato verso i cittadini. Le associazioni del Cra: “Un’altra fumata nera dalla Conferenza dei Servizi” Elisabetta Di Maddalena 6 GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 19 Settembre 2014 L’intervista al presidente Cotral “Abbiamo perso per le divisioni nel Pd” De Vincenzi: “Ora rinnovamento”. E punta su Di Silvio: “Era il candidato per la Città Metropolitana, proposta rifiutata in direzione”. Ai suoi che lo hanno lasciato: “Dopo le elezioni ho capito chi stava con me solo per interesse” “ Gea Petrini Rapporti con Astorre ottimi anche se qualcuno ha provato impropriamente a minarli Bruno Astorre “ Pino Saccà è critico perché non è stato eletto, per prendere voti bisogna stare tra la gente “ Tra pochi giorni finirò il mio terzo mandato ai vertici della società Cotral, continuerò il mio impegno a livello regionale Domenico De Vincenzi, tra pochi giorni sindaci e consiglieri dei 121 comuni della provincia voteranno per eleggere il consiglio della Città Metropolitana. Che ne pensa del nuovo ente? La nascita della Città Metropolitana è un fatto importante, c’è il superamento della Provincia e l’individuazione dell’Area Metropolitana. E’ quanto mai fondamentale con la scarsità delle risorse a disposizione che i comuni abbiano un ente che raccordi servizi e opportunità. Non ci sono punti deboli? Credo non stia nascendo con lo spirito voluto dal legislatore. Il limite è che non sono i cittadini a votare. La conseguenza è che i comuni che vivono le stesse criticità di Roma, i più grandi non saranno nel consiglio metropolitano. Ci saranno i piccoli comuni ma non Guidonia Montecelio, Tivoli, Civitavecchia, Fiumicino, Anzio. I consiglieri di questi comuni si sarebbero potuti candidare. Non essendoci l’elezione diretta entrano in gioco i partiti e le componenti. Nel Pd l’esperienza non ha fatto bene, Fabio Melilli ha azzerato la segreteria regionale. Il Pd di Guidonia Montecelio e Tivoli non ha candidati. Fa riflettere. Non è così. Guidonia Montecelio aveva un candidato. Sto in direzione regionale e le dico che una parte del Pd ha proposto Emanuele Di Silvio, il capogruppo, ma non è stata accettata la candidatura. Forse è arrivata tardi, ma c’era. Da quello che è emerso però al gruppo consigliare è stato chiesto un nome e nessuno si è fatto avanti perché non c’erano possibilità di riuscita. Non era il gruppo a dover fare il nome, perché non è stato questo il meccanismo utilizzato. La candidatura di Di Silvio c’era, è arrivata in direzione ed è stata rifiutata. Proposta dal consigliere regionale Riccardo Agostini riferimento di Di Silvio. Sì, questa è la verità. Non si può però sostenere che Guidonia potesse esprimere un nome in maniera autonoma. Di Silvio quindi è stato bloccato dalle altre correnti del Pd? Io questo non lo so. So che la lista è composta da 24 candidati, 18 della provincia di Roma e non c’era più spazio. Lei chi voterà? Michela Califano, presidente del consiglio comunale di Fiumicino. All’interno di Forza Italia le dinamiche sono state simili, candidati di componente. Rubeis non ha avuto l’investitura ma si è fatto avanti lo stesso. Ha fatto bene. E’ sbagliato che quel partito non elegga un sindaco che ha consegnato al centrodestra una vittoria così importante in una città strategica dell’area. Dopo le elezioni amministrative si è preso una pausa. Una campagna elettorale impegnativa che ho portato avanti in nome e per conto di un partito che non esisteva se non per volontà di alcuni singoli. Ho ritenuto giusto non accettare il ruolo di capogruppo che mi è stato offerto dagli eletti per fare spazio a forze nuove e giovani. Oltre il contributo che darò in consiglio comunale, la mia stagione a Guidonia Montecelio è quasi chiusa. Circolavano indiscrezioni sul fatto che si volesse dimettere dal consiglio. Non l’ho mai pensato per il popolo del centrosinistra che mi ha dato fiducia. Voglio far vivere le proposte del mio programma elettorale. Non mi chiamo fuori. L’indiscrezione è dovuta più ad aspettative di alcuni avversari. Che spiegazione si è dato della sconfitta? Intanto sono contento che con me il Pd sia tornato ad essere il primo partito della città. Quando c’è un sindaco uscente e con quello che la maggioranza ha messo in campo è difficile vincere. Se penso ai concorsi pubblici poi annullati dalla magistratura, alle nostre posizioni sull’impianto poi messo sotto sequestro, se penso che una delle concessioni più vergognose, quella di Bartolini, è stata fermata e definita dalla Regione illegittima, insomma dico che avevamo ragione. La nostra campagna elettorale certo paga le divisioni del partito. E’ accaduto con Pagano e con me. Spero che il Pd in città cambi, che ci sia un nuovo spirito unitario perché altrimenti così si perde anche la prossima volta. Quindi facciamo bene a rinnovare. Mario Lomuscio attuale segretario del Pd è un giovane. E’ la fi- Deciso dalla Giunta Dirigenti assunti entro gennaio 2015 E l’ufficio stampa si emancipa dal Capo di Gabinetto De Paolis “ Lo scontro nel Pd è tra i nuovi, si giocano il futuro “ Non mi chiamo fuori dal consiglio comunale, ma con un ruolo diverso Assetti freschi e vecchie intenzioni. La Giunta delibera a buoni ritmi d’altronde c’è da sistemare il funzionamento della macchina, aggiustare uffici, liberare prigionieri. Nelle ultime sedute gli assessori hanno messo mano alla macro struttura dell’Ente (più di una volta), spostando deleghe come quella ai Trasporti che lascia la stanza di Andrea Di Palma per andare ai Servizi sociali. Il Servizio Energia resta tutto ai Lavori Pubblici e poi c’è chi si emancipa dal controllo dell’architetto Angelo De Paolis, non sarà più sotto il Capo di Gabinetto perché – dice l’atto «è intendimento del sindaco rendere autonomo l’ufficio stampa e il Cerimoniale». Intanto resta obiettivo del Comune dell’architetto assumere dirigenti, quello tecnico dal prossimo primo dicembre e l’amministrativo dal primo gennaio. E’ ribadito nella delibera di una manciata di giorni fa. Ognuno per 105mila euro l’anno. Tradotto, nonostante la tempesta di polemiche che ha portato l’Ente a fare marcia indietro, si riprenderà la via dei concorsi pubblici. Gli stessi organizzati con grande zelo in campagna elettorale, con i quiz senza commissione esaminatrice e tanto diTar a tirare le orecchie. L’iter delle assunzioni riprenderà in base a quei bandi. C’è speranza per i concorsi popolati dai politici e ex vicini alla maggioranza del sindaco Eligio Rubeis. GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 26 Settembre 2014 7 Chi vuole aprire un distributore di benzina può affiancarvi bar e ristoranti in aree agricole: ultime due concessioni a La Botte e sulla Tiburtina. Di Silvio: “Scelta scellerata” Piano (ir)regolatore Sui prati verdi si costruisce Ferrucci fa la “legge” Il capogruppo del Partito democratico Emanuiele Di Silvio gura adatta a guidare questa fase? I singoli non vanno da nessuna parte, se saprà creare un collettivo intorno a sé bene, altrimenti è un film già visto. Il post elezioni non ha risparmiato la sua componente. Si è creata una spaccatura, penso a Pino Saccà sulle barricate ma anche Cristina Rossi ha mostrato delle criticità. Ha perso una parte dei suoi? Non lo so. La posizione di Pino Saccà è frutto della delusione per la mancata elezione in consiglio comunale, se la deve prendere con i cittadini che non l’hanno votato. Le viene contestato di aver portato i voti a Emanuele Di Silvio invece di sostenere i suoi più stretti che le erano vicini da anni. Di aver abbracciato strategie diverse in corsa. Non l’ho aiutato. Ci si dovrebbe chiedere come abbia fatto Di Silvio a prendere quasi mille voti. Emanuele si sveglia alle sei di mattina e fa le battaglie con i pendolari, sta sui temi veri. Di Silvio suscita gelosia e invidie. A Guidonia Montecelio lo scontro nel Pd è tra i nuovi per condizionare il futuro. E’ troppo facile farsi eleggere con i voti degli altri, così poi in caso di sconfitta la responsabilità è di chi non ha portato le preferenze. La colpa è del fatto che non si va tra la gente. Se non si è all’altezza non si può avere consenso. Patrizia Carusi, Paola De Dominicis, Rocco Cisano, sono stati eletti: persone sconosciute al partito ma non ai cittadini. Quindi non ha aiutato il capogruppo? Ho dato una mano a tutti. Nella realtà sono stati premiati i migliori. La sua prospettiva adesso quale è? Guido la più importante società dei trasporti del Lazio, tra l’altro pochi hanno avuto la fortuna di stare ai vertici della società con tre diversi Presidenti, Marrazzo, Polverini e Zingaretti. Tra qualche giorno finisce il mio terzo mandato. Intanto devo dire grazie a chi me lo ha consentito, continuerò il mio impegno in politica con i miei amici a livello regionale. I rapporti con il senatore Bruno Astorre come sono? Ottimi anche se qualcuno ha provato a minare in modo improprio un rapporto di profonda amicizia, solo dopo siamo membri della stessa componente. Cosa le ha lasciato l’esperienza delle elezioni a Guidonia? Al termine della campagna elettorale finalmente ho capito chi stava con me per passione politica e chi per interesse personale. Ed è stata una fortuna. Ha sentito Rubeis dopo il voto? No, il ruolo spetta al capogruppo Di Silvio. Qualcuno pensa che stia puntando su Di Silvio per la prossima leadership. Vuole farne il candidato sindaco? La prossima leadership dovrà uscire dalle primarie, una figura che dimostrerà di non essere consociativa, che abbia idee, passione e che sappia coinvolgere. Uno dei miei limiti è stato di aver a volte escluso. Chi saprà includere sarà il leader, se Emanuele saprà farlo allora sarà lui. Ho avuto l’intera coalizione di centrosinistra unita, speriamo che chi verrà dopo di me sappia raggiungere lo stesso risultato. Costruire bar, ristoranti, motel su terreni agricoli. Il sogno degli amanti dell’urbanistica a Guidonia Montecelio è realtà grazie a Umberto Ferrucci dirigente ingegnere che dà la possibilità a chi vuole aprire un distributore di benzina, di fornire altri servizi in attività connesse su aree verdi. Diverse le concessioni edilizie già rilasciate, le ultime due a La Botte e sulla Tiburtina dove si vedono grandi sbancamenti. Uno «scandalo» per il capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio, «in questa città accadono fatti gravissimi». A dare il via alla svolta è una determina del 2012 che approva le linee guida per il rilascio dei permessi a costruire relativi agli impianti di distribuzione. La sostanza è che chi intende aprire una pompa di benzina può collegare altre attività per attrarre clienti, come un bar. Ferrucci parte dalla legislazione nazionale modificata che per garantire concorrenzialità, efficienza del mercato permette sempre di affiancare al carburante la vendita di beni e servizi. Con quali regole è la nota dolente. L’ingegnere elabora le linee guida, che con bonaria ironia qualcuno definisce la «legge Ferrucci», visto che anche dalla Regione non arrivano criteri precisi. Si può costruire (distributore più attività) su tutte le aree del Prg tranne quelle con vincoli specifici, quindi anche nell’agricolo c’è il via libera. Che cubature? Per calcolare i volumi ammissibili il dirigente individua sei fattori come l’importanza dell’impianto o il piano della mobilità. E per le destinazioni d’uso delle costruzioni collaterali al benzinaio si affaccia un mondo di possibilità: officine, sportelli informazioni turistiche, bar, tavole calde, locali artigianali, campeggi, lavanderie automatiche, edicole, parrucchieri, spazi sportivi, motel. Unico limite, a chiedere la concessione deve essere lo stesso soggetto. Stabilito che si può, non sono mancati i progetti. Di recente La Botte, un’area ben visibile sulla Tiburtina e stesso sistema è stato utilizzato tra Marco Simone e Colleverde. Di Silvio si mobilita: «E’ assurdo che in assenza di leggi un dirigente metta a punto delle linee guida a proprio piacimento facendo costruire su terreni agricoli. A questo punto mi chiedo, a cosa servono le aree edificabili a Guidonia Montecelio se si possono costruire ristoranti o supermercati in zona agricola? Diciamo no a una scelta scellerata che permette di costruire ovunque. Non siamo contrari all’apertura di nuove attività, anzi, ma bisogna pianificare in base alle regole, nei posti dove si può fare. Nei terreni agricoli si coltiva non si mettono in piedi edifici». “ Impensabile che un dirigente fissi regole a proprio piacimento, dando il via libera su zone agricole “ Ho fatto richiesta di accesso agli atti per visionare tutti i documenti delle concessioni edilizie In breve Serata per gli anziani, 6mila euro Cena con musica per gli iscritti dei centro anziani della città, 300 posto in tutto per la serata che prevede trasporto fino a Cretone, pasto, intrattenimento e ritorno in pullman. A dare il via il settore Servizi Sociali a firma del dirigente Gerardo Argentino – determina 182 dell’8 settembre – per 6.200 euro. Equilibri di Bilancio, martedì il consiglio Doppia convocazione del consiglio comunale. La Salvaguardia degli equilibri di bilancio in prima battuta prevista per l’assise di venerdì 26 settembre slitta al 30 settembre. Il punto è stato ritirato perché non è ancora pronto il parere dei Revisori dei conti, quindi il presidente Marco Bertucci aprirà i lavori dell’assemblea di venerdì mattina direttamente dal secondo punto, in discussione anche due punti di urbanistica sollecitati dal sindaco Eligio Rubeis. Nuove panchine a Villalba 20mila euro Panchine con seduta in travertino a Villalba per riqualificare l’arredo urbano del quartiere. Se ne occupa il settore Ambiente dando il via alla Diemme Commerciale srl che le realizzerà e le installerà. Costo 21.200 euro 8 Venerdì 26 Settembre 2014 GUID ONIA M ONT E CE L IO T IVO L I Venerdì 26 Settembre 2014 Pochi incassi e troppe spese 9 Niente fondi e il pullman del consorzio tiburtino si ferma Navetta turistica, il progetto affonda L’iniziativa promossa da Tivoli Incoming ha avuto vita breve Il progetto era ambizioso e soprattutto importante per una città praticamente priva di servizi, ma ha avuto vita breve. Ad annunciare la fine delle corse per la navetta turistica firmata Tivoli Incoming è stato lo stesso presidente, Emanuele Lolli, che solo qualche mese fa, parliamo di aprile, aveva tagliato il nastro del pulmino insieme ai membri del gruppo e al Commissario prefettizio, allora alla guida del comune. L’autobus bianco ha fatto il giro delle ville tutti i giorni per sei volte al prezzo di cinque euro a biglietto, ma la buona volontà del gruppo pare non sia bastata. “I ricavi che abbiamo ottenuto dalla vendita dei biglietti non sono stati sufficienti – dice Lolli -. In realtà avremmo avuto bisogno solo di tremila euro per continuare, ma non c’è stato modo di ottenere finanziamenti”. Magari tra poco si riparte, per ora si torna ai cari vecchi mezzi pubblici. “ Lolli: “Per continuare sarebbero bastati tremila euro” Il turismo fa flop Negli ultimi cinque anni visite a picco Maglia nera a Villa Adriana, mentre è positivo il trend di Villa Gregoriana Ad aiutare gli eventi promossi all’interno dei siti Dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’economia locale ma la situazione non è mai stata tanto critica anche su quel fronte. A preoccupare sono i numeri relativi al flusso di turisti che ogni anno sceglie di fare una tappa dalle parti della Superba per godere della bellezza incontrastata delle sue tre ville. Purtroppo però a differenza della media nazionale e regionale la situazione non è affatto rosea. A fare il punto della situazione ci ha pensato un convegno promosso dalla CGIL mercoledì mattina dedicato proprio al tema, in cui sono stati presentati i dati raccolti dal 2008 al 2013, dove a fronte di un miglioramento globale si registra una decisa flessione per la Città dell’Arte. Tabelle alla mano i visitatori sono passati da 777.656 a 669.516, una diminuzione decisamente consistente che non ha risparmiato le due regine incontrastate, Villa Adriana e Villa d’Este, che hanno incassato un passivo pari a 56.232 visitatori per la prima contro i 29.316 per la seconda. Non basta dunque la bellezza del sito archeologico del II secolo dopo Cristo a risollevare e sorti e le casse della biglietteria che ha visto sicuramente meno file del passato. Certo la posizione non aiuta, data la mancanza di segnaletica e di trasporti adeguati al numero di persone che dovrebbero arrivare da ogni parte del mondo per godere di uno scenario unico, mali questi che Villa Adriana nel 2008: 263.863 nel 2013: 207.419 Villa d’Este nel 2008: 513.973 nel 2013: 412.468 Villa Gregoriana nel 2011 47.733 nel 2013 49.154 I turisti sono sempre meno e le ricchezze artistiche del territorio tiburtino non ricevono l’attenzione che meritano in realtà riguardano un po’ tutto il comune, privo di strutture adeguate al suo nome e alle sue ambizioni. Meglio va invece alla terza sorella, Villa Gregoriana, arrivata solo qualche anno fa, quando il Fondo per l’ambiente italiano prese in mano le chiavi e ne permise la riapertura. In questo caso infatti c’è stato un aumento passando dai 47.733 ingressi del 2011 ai 49.154 di due anni dopo. E quest’anno? Per ora i segnali sono positivi con la villa cinquecentesca in cima alla classifica con 304.564 ingressi, seguita dalla villa romana a 169.759, mentre la medaglia di bronzo va al parco prediletto dal Grand Tour a 45.386. Tra i motivi anche le iniziative promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, con aperture serali e prezzi ridotti, e il calendario degli eventi estivi che hanno animato praticamente tutta la stagione. Intanto si cerca di dare un nuovo impulso per migliorare la situazione in un senso o nell’altro. «La prima azione è l’istituzione di un biglietto unico cumulativo -. Fanno sapere dal sindacato - La seconda riguarda la mobilità senza la quale non si facilita la percorrenza da Roma a Tivoli e lungo l’asse che vogliamo valorizzare», mentre la terza «è quella di costruire partecipazione, consapevolezza e condivisione tra tutti i soggetti che a vario Si comincia venerdì 26 titolo sono coinvolti», che vuol dire evitare che succedano cose come trovare i siti aperti e i negozi della città chiusi. Ultima, ma sicuramente non in ordine di importanza, la comunicazione, che secondo il sindacato potrebbe essere affidata all’Asa srl. «È la risposta più convincente. Va ulteriormente ristrutturata e convertita liberandola da attività e servizi impropri e non produttivi, con piano industriale adeguato». Oggi, venerdì 26 settembre, previsto il consiglio comunale che si riunirà a palazzo San Bernardino alle ore 9 In arrivo una raffica di consigli comunali Scuole, povertà e bilancio, si infiamma l’agenda politica tiburtina Fermento per le deleghe Tutti in aula c’è il consiglio. Appuntamento domani (venerdì, ndr) con il parlamentino di Palazzo San Bernardino che si riunirà alle ore 9 per apportare alcune modifiche al regolamento, sistemare gli edifici di competenza comunale e promuovere interventi per il con- trasto alla povertà. A finire in aula anche una mozione per i Marò. Lunedì, invece, comincia la sessione di bilancio: tre sono gli appuntamenti previsti, che vedranno protagonista il neo assessore Pier Francesco Sciarretta, che sebbene sia arrivato a frittata fatta dovrà spie- gare ai presenti le linee guida del documento. Dentro pure il Programma triennale delle Opere pubbliche 2014-2016 e l’elenco annuale 2014. Voci di corridoio, invece, parlano con insistenza delle fantomatiche deleghe, che sarebbero sul punto di essere consegnate, men- tre si continua a favoleggiare sul numero: c’è chi azzarda un venti, chi un trenta e chi un trentaquattro, ipotizzando competenze che voi umani non potete neanche immaginare. Male che vada i numeri si possono sempre giocare al lotto sulla vicina ruota di Roma. 10 T IVO L I Venerdì 26 Settembre 2014 Nel centro storico Polpette al vetro. Allarme per gli animali a quattro zampe. Molti episodi da piazza Domenico Tani a via del Riserraglio. Padroni invitati a fotografare i cibi sospetti e a sporgere denuncia Polpette al vetro, caccia ai killer dei gatti Cartelli in tutto il quartiere per scovare l’autore delle esche letali Armatevi di smartphone, aguzzate la vista e cercate di individuare le esche killer prima che loro trovino cani e gatti. È allarme in tutto il quartiere medievale per i proprietari degli amati animali a quattro zampe, che in queste settimane non dormono sonni tranquilli. A disturbarli ci sta pensando l’artefice delle polpette al vetro che a quanto pare cerca di mietere vittime da piazza Domenico Tani a via del Riserraglio. A spuntare in questi giorni anche una serie di cartelli affinché tutti non solo siano a conoscenza del problema ma si impegnino per evitare nuove vittime. Le richieste sono semplici: i bocconi sospetti vanno fotografati, rimossi immediatamente e conservati per la denuncia, da fare in forma scritta a vigili e carabinieri. La caccia è partita. Sotto stretta sorveglianza Rifiuti, ci sono le piazzole presidiate L’impegno h24 di Asa Spa e guardie ambientali per limitare i conferimenti selvaggi L’Azienda speciale ambiente spa ce la sta mettendo tutta e in questo anno di prova che ha davanti, necessario per capire se può mantenere o meno il servizio di raccolta dei rifiuti, mette sotto stretta sorveglianza i cassonetti. Le Piazzole di Conferimento Presidiate (PCP) sono delle aree in cui poter portare praticamente tutti la mondezza possibile: dal vetro alla carta passando per cartone, plastica e metallo, ci sono campane di tutti i tipi, spesso invece inesistenti in città. Ma la novità non è finita qui, perché le aree saranno controllate giorno e notte da dipendenti Asa e dalle guardie ambientali, per aiutare i cittadini con tutte le informazioni utili per la raccolta differenziata e per evitare liti tra operatori e utenti come quelle accadute nei giorni scorsi. «Le piazzole rappresentano uno strumento importante per far fronte subito all’emergenza rifiuti in cui versa il Comune di Tivoli -. Spiegano dall’azienda - Si cercherà di ridare subito dignità al servizio di raccolta differenziata e nel contempo decoro ad alcune aree oggi particolarmente vessate dal problema rifiuti e si cercherà inoltre di potenziare la raccolta differenziata, obbligatoria da anni a Tivoli, per diminuire la quantità di rifiuto indifferenziato da conferire in discarica». I risultati saranno monitorati e resi pubblici tramite indicatori in percentuale della raccolta differenziata e indifferenziata. red.cro Dove sono le piazzole PCP Zona Cimitero (già attivo), PCP Piazza Dante (Tivoli Terme, quasi ultimato), PCP Via del Barco (altezza civico 7, Tivoli Terme, in corso di attivazione), PCP Via di Ponte Lucano (incrocio con via dei Canneti, Villa Adriana, in corso di attivazione). Le PCP hanno il seguente orario di conferimento: differenziato a qualsiasi ora; rifiuto residuo e organico esclusivamente dalle 18.00 alle 5.00 del mattino dopo. I risultati derivati dai punti di conferimento saranno monitorati e resi pubblici tramite percentuale sia per la differenziata che indifferenziata Consiglieri e volontari? Grazie, ma ora basta Premettiamo che il lavoro svolto dai volontari è sempre prezioso in quanto volto al raggiungimento del bene comune. È un preambolo ridondante forse ma necessario, visto che anche in questo caso di volontariato si parla. Premettiamo anche che le aree per così dire verdi del comune sono bisognose di cure periodiche e che, come sottolineato anche nelle precedenti amministrazioni, il piatto piange e i soldi per tenerle come decoro comanda attualmente non ci sono. Premettiamo pure che vedere un aspirante sindaco prendere in mano scopa e paletta è una cosa che fa bene al cuore e che per un attimo la scelta di lasciare quello che si fa solitamente per acchiappare un sacco nero e fare il pieno di rami e erbacce è una scena che ti riconcilia con il Settembre tiburtino Gli anni ‘80 e ‘90 rivivono sotto l’Arco di Pomodoro Per la seconda volta a piazza Garibaldi Nazareno Romanzi fa ballare tutta la città In molti non hanno gradito la scelta di inserire all’interno di un programma pensato per conservare storia e tradizione una serata disco, ma visti i numeri dell’evento che sabato scorso ha fatto il bis, c’è da dire che l’operazione è riuscita perfettamente. A far ballare i tiburtini di ieri, di oggi e quelli di domani ci ha pensato uno dei dj che hanno fatto la storia della Tivoli by night, Nazareno Romanzi. Con un carico di dischi che ormai fanno parte della memoria collettiva ha animato uno degli ultimi week end di settembre, trasformando l’austero centro città in una pista da ballo in piena regola. A guidare gli organizzatori sotto la bandiera dell’associazione “I love Tivoli” Andrea Isopi: “Il successo di questa iniziativa non è un caso, ma nasce dalla nostra voglia di creare qualcosa di nuovo e finalmente lo stiamo facendo”. mondo. Ora però la domanda diventa un’altra: perché invece di ritrovarsi la domenica tutti in Panoramica chi guida il municipio non trova anche una soluzione istituzionale al problema? In passato c’è stato un bando per affidare i giardini ai privati, finito con sigilli della polizia municipale o con l’abbandono preventivo da parte delle associazioni, per avere ulteriori delucidazioni si può chiedere anche alla stessa maggioranza, che se lo dovrebbe ricordare bene. Magari è si è trattata solo di una lunga serie di sfortunati eventi, magari ci vogliono regole precise, magari ci vuole un piano che venga dato in pasto alle genti, così tanto per farci un’idea. Magari l’operazione ha un traino social migliore delle precedenti. Magari la condivido e crepi l’avarizia la twitto pure. Cento anni senza Charlot Grande appuntamento alle Scuderie Estensi Sabato e domenica laboratori di clown e proiezione di film dell’indimenticabile comico Laboratori di clown teatrale, cadute e gag stile slapstik ispirate al personaggio di Charlot. È questa l’iniziativa promossa da “Officina E.S.T. 2.0”, Officina Culturale della Regione Lazio in collaborazione con Biennale MarteLive, che sabato e domenica sarà a Tivoli alle Scuderie Estensi dalle ore 16 alle 19. Il 28 ci sarà anche la proiezione di due film brevi del 1914, “Charlot si distingue” e “La strana avventura di MabelSonorizzazione” di Andrea Cauduro, interventi teatrali di Eugenio Di Vito e Emanuele Avallone. T IVO L I Venerdì 26 Settembre 2014 11 Lunghi coltelli tra baci e abbracci Fortuna: “Qualcuno vi orchestra” L’ex assessore al Bilancio dopo la revoca dice la sua e lancia l’anatema: “Non so come Proietti riesca a stare in piedi” Anna Laura Consalvi C’era da scommettere, l’addio di Giuseppe Fortuna non poteva essere indolore e così è stato. A raccontare la sua versione dei fatti dopo la revoca arrivata giovedì scorso perché «è venuto meno il rapporto di fiducia» è proprio l’ex assessore al Bilancio, anzi ad undici deleghe, come ha ricordato in più di una circostanza snocciolando una ad una le competenze che il sindaco gli aveva dato solo pochi mesi fa. Un fardello che, ha tenuto a precisare, lui ha deciso di lasciare. «Io sono ancora assessore per qualche secondo, nessuno mi ha revocato e con il sindaco di Tivoli non mi scambierò più neanche un buongiorno» ha esordito sabato mattina nel corso di una conferenza stampa convocata dal Partito democratico per fare luce sulla faccenda. Giacca in mano l’ex che ha fatto vedere i sorci verdi alla sobria e composta giunta Proietti ha letto anche una lettera indirizzata all’attenzione dei cittadini di Tivoli in cui spiega i motivi di questo addio repentino. «Con il sindaco purtroppo non c’è alcuna seppur minima sintonia, siamo agli antipodi sia caratterialmente che come visione politica – scrive Fortuna -. È una persona mite io sono un vulcano». Un vulcano che come lui stesso ha raccontato è esploso un paio di volte anche la sera prima del fattaccio, che ha portato alla fine della sua esperienza in piazza del Governo Giuseppe Fortuna, l’ex delegato alle Finanze, revocato la scorsa settimana:“Con Proietti non c’è alcuna seppur minima sintonia”, scrive ai cittadini di Tivoli in una lettera per motivare il suo addio repentino “ “ Con il sindaco non mi Il mio ufficio è mio, scambierò neanche più per questo ho sbattuto il buongiorno la porta in faccia a Diamanti numero 1, nel corso di una riunione di maggioranza in cui era stato chiamato per esporre le linee guida del progetto che stava, il passato ormai è d’obbligo, portando avanti per ottimizzare la gestione del personale all’interno del municipio cittadino. «Erano tutti entusiasti, baci e abbracci, poi la mattina seguente Manuela Chioccia mi chiama e mi dice che sono stato revocato. Non credo che vi siate riuniti alle tre di notte. Cosa è successo? La verità è che c’è qualcuno che vi orchestra», continua Fortuna che ringrazia consegnando ai presenti e ai posteri parte del lavoro fatto, con saluti cordiali in calce e un in bocca al lupo per i colleghi. Insomma la sera prima tutti amici, il giorno dopo non proprio visto che la lettera di addio firmata dal primo cittadino è partita alle 8.30. Prima c’era stata la vicenda, diventata ormai quasi leggendaria, della lite tra l’avvocato con un passato nelle Fiamme Gialle e l’addetto stampa del comune, David Diamanti, causata dallo spostamento di due dipendenti comunali. Un «fatto sgradevole», come ha detto lo stesso Fortuna, che comunque rivendica di aver sbattuto fuori dal suo ufficio l’uomo di fiducia di Proietti. «Il mio ufficio è mio, se oggi venendo qui lo avessi trovato chiuso lo avrei sbracato. Non consento a nessuno di restare contro la mia espressa volontà. Per questo ho accompagnato Diamanti fuori e gli ho sbattuto la porta in faccia». Nel frattempo la sostituzione è arrivata, in vista anche dell’appuntamento con il consiglio comunale dedicato al Bilancio del prossimo 30 settembre. Lui si chiama Pier Francesco Sciarretta, segni particolari tiburtino, economista, professore universitario di anni 39, laureato con il massimo dei voti. Basterà? Pare che a Tivoli un curriculum non faccia primavera, dunque le scommesse sono aperte. le reazioni Laura Cartaginese (Fi) Alessandro Petrini (Fi) Alessandro Fontana (Pd) Manuela Chioccia (Pd) Stanno emergendo le difficoltà che una alleanza tra anime tanto differenti non poteva sopire a lungo. Otto civiche formate da transfughi provenienti da partiti spesso all’opposizione hanno espresso un governo che non riesce a rendersi credibile, prima a causa di errori dilettanteschi, poi per liti furibonde in seno al palazzo comunale portate alla ribalta della cronaca come se si trattasse di un reality qualsiasi. E la cosa che più inquieta è il ruolo dell’ufficio comunicazione, anch’esso riciclato da una passata esperienza: anziché farsi portavoce formale stemperando il clima, ha contribuito ad accendere la polemica con invettive da trivio, causando in parte la bagarre che ha coinvolto l’amministrazione. Fin dalla presentazione dell’Assessore Fortuna avevo sottolineato come quest’ultimo non conoscesse il resto della Giunta e di come prendesse atto solo sul momento delle linee programmatiche di mandato. Non mi aspettavo davvero da un Sindaco che ci è stato presentato come l’alfiere della competenza e dell’esperienza, una tale superficialità nella scelta dell’assessorato più importante per il funzionamento di un’amministrazione. Sono poi a dir poco preoccupanti le dichiarazioni dell’Assessore uscente Fortuna che lasciano presagire l’esistenza di una regia dell’apparato burocratico e politico comunale guidata dal segretario del Sindaco, David Diamanti. Siamo di fronte ad un atto grave, si parla di “mancanza di fiducia”. A questo si aggiunge il fatto che il sindaco sta per consegnare più d 30 deleghe, sovvertendo la volontà popolare. Intanto lui si fa fotografare con in mano il falcetto e mentre inaugura locali di privati, mentre si scaricano le responsabilità delle cose che non vanno sugli altri sindaci. Se l’ex assessore non era competente allora il bilancio non deve essere votato dalla maggioranza. Siamo in una fase difficile e tra poco saremo anche chiamati a votare il bilancio. Noi abbiamo appreso della revoca solo attraverso un comunicato stampa. Siamo preoccupati per questa città e vogliamo conoscere le cose come stanno, vogliamo trasparenza e verità. “Liti furibonde come in un reality” “Sindaco superficiale “La maggioranza nella scelta iniziale” non voti il bilancio” “Serve trasparenza e vogliamo la verità” 12 COM UNI Venerdì 26 Settembre 2014 Consiglio di fuoco Quaglini si dimette, è rottura Passa in minoranza con Cipolla: “Il mio apporto è stato svilito” Colpo di scena nell’assise di giovedì 25 settembre a Palombara Sabina. Dopo nove anni e mezzo di amministrazione fianco a fianco con il primo cittadino Paolo Della Rocca il suo braccio destra, il vice sindaco Danilo Quaglini, si dimette dal suo incarico passando con la complicità dell’altro consigliere della sua giunta Manolo Cipolla da maggioranza a minoranza. Una scelta, soprattutto quella del suo vice, che ha spiazzato il sindaco, al punto di parla- re durante l’intervento in aula di fulmine a ciel sereno. L’avvocato Quaglini apre la seduta del Consiglio leggendo il suo intervento, dal titolo premonitore: La fine di un percorso politico comune. “È una scelta dettata da una superficialità politica – commenta- che ormai si trascina da mesi e della stanchezza di una guida amministrativa che continua ad assecondare le scelte di chi lo circonda. Un passo indietro, oggi più che mai, appare inevitabile e fonda- mentale, al fine di permettere l’inizio di una ricostruzione utile a porre le basi per lanciare la sfida alle prossime amministrative del 2015. Un ciclo politico si è esaurito ed avviato inesorabilmente sul viale del tramonto, farne nascere un altro, sincero, leale e responsabile spetta a tutti noi. Restituisco al sindaco le deleghe che mi ha conferito nel 2010 con la consapevolezza di aver dato il massimo per questo comune, anche sottraendo tempo prezioso alla mia famiglia. Ho provato in tutti i modi –continua- a cercare di rendere concreto un apporto che, invece, negli ultimi mesi, era continuamente svilito, per non dire umiliato, da atteggiamenti di altri membri della giunta comunale a cui il nostro sindaco continua a dar credito illimitato. A questo punto, però, non posso più continuare con questa maggioranza poiché avallare certe scelte, ed anche molte non scelte, non mi permetterebbe più di essere sereno. Della Rocca appare di conseguenza molto amareggiato. “Da lui proprio non me l’aspettavo”. Ho appreso delle sue dimissioni mezz’ora prima del Consiglio e credo sia stata un’azione sottotraccia. – commenta Della RoccaSarà che ci troviamo nei preparativi pre-campagna elettorale e c’è chi vuole ambire a posizioni diverse. Mi riservo di rispondere per iscritto perché ritengo che un intervento a braccio non sia sufficiente ma sia misero. Preparerò un documento politico di memoria”. N.M. La denuncia dei grillini Marcellina tra le discariche abusive Localizzati sei siti, c’è anche l’amianto. Lettera protocollata a giugno ma il Comune tace N i c o l e M at u r i CRONACA/Marcellina Sono sei le discariche abusive individuate dal Movimento 5 Stelle Meetup di Marcellina. I pentastellari hanno eseguito delle verifiche nel territorio rincontrando così dei siti disseminati di rifiuti. Queste zone sono state geolocalizzate e fotografate in maniera dettagliata. In una lettera del 7 giugno 2014 i grillini hanno scritto all’amministrazione, nello specifico al sindaco e all’assessore all’Ambiente, per segnalare l’assenza di iniziative rispetto al degrado. Molte di queste discariche, come sottolineano anche nella missiva, sono composte da materiali tossici nocivi e cancerogeni quali cemento e amianto. Il Meetup dopo aver chiesto al primo cittadino e al suo delegato in materia un’azione efficace come potrebbe essere la bonifica, il monitoraggio e l’eventuale attuazione di misure atte a contrastare e reprimere questa pratica incivile, non avendo ottenuto risposta hanno esteso la problematica sul web pubblicando foto e coordinate delle aree interessate. «Noi pensiamo che la Società di Servizi che ha in mano la gestione rifiuti del nostro Comune - commentano alcuni dei cinque stelle - possa intervenire anche su questi luoghi e restituirci così un paese di cui andare fieri. I nostri amministratori dovrebbero solo vigilare sulla corretta applicazione. Passeggiare anche con i nostri cani non è più un piacere, si rischia addirittura di trovare carcasse di animali morti e l’odore non è poi così gradevole. Noi abbiamo creato un volantino che presto faremo circolare tra i cittadini di Marcellina perché crediamo che una cittadinanza informata abbia più strumenti per far rispettare i propri diritti». A Palombara il festival delle majorettes Al via la seconda edizione del festival di Majorettes di Palombara Sabina. Sabato 27 settembre dalle ore 16 alle ore 19 e 30 si svolgerà l’evento. Il programma dettagliato prevede l’arrivo dei gruppi alle ore 15 presso il piazzale dei Bersaglieri di Palombara Sabina. Le ragazze e gli accompagnatori avranno la possibilità di accedere con la navetta a Piazza Vittorio Veneto dove le giovani avranno la possibilità di cambiarsi per le coreografie. L’avvio delle esibizioni è appunto previsto per le 16. Tra i partecipanti al festival troviamo: il gruppo majorettes Monteflavio, majorettes etoile borghesiana e ancora il gruppo new diamonds di Rieti, di Valmontone, Cittaducale, Configni, Fonte Nuova e Sezze. Ritirava la pensione della suocera morta Denunciato 70enne Il Movimento 5 Stelle ha scritto al sindaco ma la risposta ancora tarda ad arrivare «Il roboante e fantasmagorico programma di questa maggioranza (piscina, parcheggi, case popolari, sicurezza, scuole) si riduce ad un unico risultato: tasse, tasse e ancora tasse». Ecco il manifesto che ha fatto il giro di Marcellina. A mettere in moto l’attività di cartellonistica è la minoranza che alza la voce su alcune decisioni prese nell’ultimo consiglio comunale. Ad impiegarsi in prima linea nella mobilitazione sono i consiglieri Cinzia Cara, Alessandro Lundini, Aldo Valeriani appoggiati poi anche dai gruppi “Marcellina Bene Comune”, “Uniti per la Rinascita” e “Insieme per Marcellina”. I punti principali sui quali verte il manifesto sono sei: la massima tassazione Imu, l’aliquota Tasi al 1,7 per mille, l’indennità di sindaco e assessori, la capacità da parte di assessori competenti di illustrare i Alcuni dei siti presi in esame dai pentastellati, discariche abusive presenti nel territorio di Marcellina. Tra i rifiuti trovati: materiali nocivi e cancerogeni quali cemento e amianto La suocera è morta da ben tredici anni ma lui continua a percepire la sua pensione di anzianità e invalidità. A finire nei guai un 70enne di Marcellina con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Mentana a scoprirlo e a denunciarlo. Le indagini dei militari hanno permesso di appurare che l’uomo, in possesso di regolare procura e senza destare sospetti, ha continuato a ritirare la pensione della suocera defunta recandosi puntualmente nell’ufficio postale di Roma Montesacro, ai cui impiegati non ha mai comunicato il decesso della mamma della moglie. La somma illecitamente percepita ammonta ad oltre 183mila euro. Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno inviato un’informativa di reato all’Autorità Giudiziaria a cui è stato richiesto, tra l’altro, il sequestro del conto corrente intestato al settantenne per risarcire il danno procurato. Opposizione sulle barricate “Alzano le tasse e non sanno cosa votano” Lundini: “L’assessore non aveva letto le delibere perché stava in ferie. Ma Imu e Tasi sono alle stelle” La scrittrice di Marcellina Nuovo libro di Alessandra Paoloni Su Amazon dal 20 settembre c’è il nuovo romance della scrittrice marcellinese Alessandra Paoloni dal titolo “Ti regalo l’Amore”. La storia ruota intorno a Clelia, una giovane single, disoccupata, che trascorre le sue giornate tra serie tv in streaming e lunghe sedute di relax sul divano. La sua vita monotona però cambierà quando, per il suo trentunesimo compleanno, le verrà regalato un viaggio organizzato dalla Doppio di Cuori, un’agenzia italiana di meetings & holidays. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà Dante, un ragazzo bello, gentile e a tratti misterioso. Tra i due scoppierà subito un forte legame, destinato a tramutarsi in qualcosa di più profondo. Nell’assolata campagna umbra, tra i monumenti della città di Perugia, la loro storia si snoda tra scene bizzarre e tenero romanticismo. punti all’ordine del giorno durante il consiglio, l’attività amministrativa e in ultimo il muro nei confronti della minoranza. «Con l’aliquota Tasi fissata dalla Giunta Nicotera - commenta il consigliere Lundini - l’imposizione aumenterà ancora e a subirne le conseguenze saranno soprattutto le fasce sociali più deboli. Ciò che sconcerta è aver ascoltato dai banchi della maggioranza l’ammissione dell’assessore delegato di non aver letto le delibere perché ‘appena tornato dalle vacanze’. La cittadinanza fa fatica ad arrivare alla fine del mese e loro si presentano in consiglio prendendo decisioni su Imu e Tasi senza neanche sapere cosa votano. Uno spettacolo poco edificante da parte di una giunta che, tra l’altro, ha impedito che si votasse la nostra proposta di ridurre la Tasi attraverso una proporzionale riduzione delle indennità». FONT E NUOVA - M E NTA NA Venerdì 26 Settembre 2014 13 L’intervista Alesiani in pista, c’è già aria di elezioni L’ex Ncd fonda il movimento Mentana Nostra: obiettivo federare le civiche sul modello Tivoli “Lodi e i partiti non hanno fatto niente per la città” V i n c e n z o P e r ro n e Lodi ballerino, partiti a destra e a sinistra ugualmente inefficaci, distanti dai reali bisogni del territorio. Matteo Alesiani entra nell’arena politica cittadina con una lista civica, “Mentana Nostra” presentata con gli onori del caso sabato pomeriggio nella Galleria Borghese. Progetti concreti e idee chiare, l’ispirazione è Tivoli con il “modello Proietti” in un percorso che porta dritto alle urne del 2016. Viene da una storia di centrodestra. A dicembre era tra i fondatori di Ncd a Mentana insieme a Simone Felicini, ex consigliere comunale. Ora, a pochi mesi di distanza, vi troviamo a capo di questo nuovo movimento. In realtà abbiamo sempre avuto l’idea di dare vita ad un movimento civico. Io stesso vengo dal mondo dell’associazionismo. I partiti a Mentana hanno fallito, centrode- stra e centrosinistra. Noi vogliamo distinguerci dalla vecchia politica creando un movimento trasversale e senza preclusioni. Chi saranno i vostri principali interlocutori? Credo che quando si voterà nel “ L’indignazione «Nei consigli comunali c’è un diffuso senso di partecipazione più o meno palese alle vicende del sindaco che lascia spazio più che a dubbi a dei veri e propri sospetti» Due anni di attività per il Movimento 5 stelle di Fonte Nuova che ha voluto festeggiare l’evento in piazza Nassiriya lo scorso 21 settembre. Un compleanno alla presenza degli onorevoli Alessandro Di Battista e Carla Ruocco e del consigliere regionale Gianluca Perilli. Presenti anche i consiglieri comunali Valerio Novelli, Emanuela Muccigrosso e Stefano Giagnorio protagonisti di una pesante polemica con il sindaco Fabio Cannella. A scatenare i grillini la delibera di Giunta numero 48 dell’8 agosto, una lottizzazione su un terreno di 14.500 metro quadrati a Santa Lucia. I 5 stelle hanno contestato, in una lettera aperta inviata al sindaco, che alcuni di questi terreni appartenessero a parenti dello stesso Cannella. Il sindaco, intervenuto a sorpresa alla festa dei pentastellati, ha tenuto a precisare la questione con tanto di piantina della zona in mano. «Quel terreno era già edificabile dal In alto Carla 2001. La delibera invece preRuocco e Gianvede la costruzione di una luca Perilli. A strada, dove in precedenza lato il momento della torta sarebbero dovute sorgere delle abitazioni. Se proprio ho fatto un torto è a chi voleva costruire quelle case senza prevedere una strada di collegamento». Un’altra contestazione del movimento è la celerità dell’atto. «Siamo convinti - ha sostenuto il consigliere Giagnorio - che Cannella sia in buona fede, contestiamo però la tempistica. Sarebbe stato meglio discuterne insieme in questo periodo, che emettere una delibera ad agosto». vi.pe. 2016 i programmi saranno simili per tutti i partiti perché i problemi di Mentana li conoscono tutti. Cambieranno invece le persone e le ricette. Vogliamo gente che abbia buone idee per la città. Per questo ci rivolgiamo alle liste civiche attualmente presenti sul territorio. Vogliamo sederci ad un tavolo con Marco Benedetti, della lista civica “Rinnovamento e Cambiamento”, attualmente consigliere comunale e fuoriuscito dal Pd, così come vogliamo dialogare con Leandro Brunacci del “Movimento Politico Indipendente” e con Giacomo Prosperi della lista “Impegno per Mentana”. Il nostro modello è Tivoli con la vittoria del sindaco Giuseppe Proietti, frutto di una federazione tra liste civiche. Quindi non vede spiragli per un dialogo con il centrodestra in generale e con Ncd in particolare? Credo che non ci siano i presuppo- sti. All’inizio pensavo che Ncd potesse essere una nuova possibilità a livello nazionale e comunale. Nel territorio il partito non ha avuto sbocchi, quindi ho portato avanti battaglie al di là del colore politico. Il centrodestra appoggia attivamente l’amministrazione Lodi, che in questi mesi non ha fatto nulla. Non vede opportunità di confronto con il sindaco? Lodi è stato eletto con il centrosinistra nel 2011 e nel maggio 2013 ha fatto il cosiddetto “salto della quaglia”, chiedendo il supporto del centrodestra. In un mandato ha cambiato due schieramenti politici senza modificare però la sostanza politica del suo messaggio. Con chi andrà la prossima volta? Noi continuiamo a sostenere le proposte per la città con “Mentana Nostra”. Quali sono i vostri progetti? Intanto un censimento delle aree verdi che ad oggi non è stato fatto. In secondo luogo bisognerebbe pulire queste aree, consegnando l’incarico ad una o massimo due aziende. Mentana, inoltre, non ha un campo sportivo. Potrebbe utilizzare quello dei XII apostoli, attualmente situato sul territorio di Fonte Nuova e in stato di semiabbandono. Converrebbe ad entrambi i comuni, perché Mentana Matteo Alesiani avrebbe finalmente ha presentato la un campo sportivo lista civica dal e Fonte Nuova apnome “Mentana Nostra” pianerebbe parte del debito di un milione di euro che ha nei confronti di Mentana, dopo la divisione del 2001. Si dovrebbe creare poi una via alternativa alla Nomentana, dove il traffico è congestionato. Una soluzione potrebbe essere la strada che collega la zona artigianale di Mentana a Santa Lucia e che passa dalla Mezzaluna. Un’altra proposta è la regolarizzazione delle cantine e dei locali del centro storico, un’area che va messa in sicurezza e valorizzata. Magari i residenti stessi potrebbero abbellire le proprie abitazioni, in cambio di sgravi fiscali. Un programma che guarda già alle comunali del 2016? Non credo alle liste civiche create due mesi prima delle elezioni, che servono soltanto a portare voti ad una coalizione. Voglio creare un percorso con persone e idee. Cosa si attende da questa nuova esperienza politica? Trovare la buona volontà nelle brave persone. A Fonte Nuova Nel fine settimana Il sindaco Cannella si presenta al raduno per chiarire sulla lottizzazione d’agosto Giornata ricca di eventi quella del prossimo 27 settembre a Mentana. Il Comune e la ProLoco organizzano la manifestazione “Borgo in festa”, ambientata nel centro storico della cittadina. Diversi saranno gli eventi che coinvolgeranno i luoghi simboli del borgo mentanese. Si passa dall’animazione per bambini in piazza Borghese, alla palestra di piazza Garibaldi, ai concerti di via Amendola, fino al piano bar e cena on the road in via Crescenzio. Per gli amanti della cultura, invece, ci saranno le visite guidate al Museo Garibaldino. Sempre all’interno della cornice del museo, è previsto un momento ludico organizzato dalla scuola materna “Paolina Poggi”, in cui i più piccoli riscopriranno i giochi dei nonni. A piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa si replica anche domenica 28 con la manifestazione “3” Bimbi in bici. Nell’ambito di “Borgo in festa” è prevista una raccolta firma per inserire il centro storico di Mentana nei luoghi del cuore del Fai (Fondo Ambiente Italiano). L’inizio della kermesse è previsto per le 16 e durerà fino alle 24 circa. Festa Cinque Stelle con ospite a sorpresa Il Movimento 5 Stelle di Mentana festeggia il suo secondo anniversario dalla nascita A Mentana il Borgo è in festa Ore... liete Lancette ferme? Si aspetta l’arrivo del mastro orologiaio Facebook ci regala una nuova storiella tutta mentanese che merita di essere raccontata. All’attentissimo Bruno non sfugge che «lo storico orologio sul campanile della vecchia chiesa non suona più. Si è fermato per l’ennesima volta. A Mentana si ferma tutto e l’amministrazione è assente». Tra i numerosi commenti al post appare presto quello di Riccardo Donati: «Fino a domenica funzionava e sarà mia premura chiamare il mastro orologiaio», assicura il consigliere di maggioranza. E gira voce che il mastro orologiaio possa arrivare accompagnato direttamente dal mago di Oz. 14 S P O RT Venerdì 26 Settembre 2014 Primo successo in Coppa Lazio CreCas Città di Palombara, che avvio La società del presidente Tranquilli ancora imbattuta nel campionato di Eccellenza A l e s sa n d ro G a l a s t r i Nelle Tante aspettative e attese intorno a una squadra in gran parte rivoluzionata in estate, a cominciare dall’arrivo dell’allenatore Manrico Berti, una garanzia quando si tratta di sfide da vincere. L’inizio di stagione del Cretone Castelchiodato Città di Palombara non ha disatteso i propri numerosi tifosi. Imbattuto finora nel girone A del campionato d’Eccellenza, la squadra del presidente Tranquilli ha fatto registrare il primo successo in Coppa Lazio, battendo complessivamente per 4-3 il Città di Fiumicino e qualificandosi alla fase successiva. Nelle ultime due gare di campionato, il potenziale offensivo del CreCas si è però un po’ inceppato, con due zero a zero rimediati rispettivamente contro Almas Roma e Villanova. Proprio nel derby giocato domenica scorsa, sono state moltissime le occasioni non finalizzate da Petrongari e compagni, come ci spiega lo stesso mister Berti: «Abbiamo disputato una buona gara contro un ottimo avversario, ma in futuro dovremo cercare di sfruttare tutte le occasioni da gol che riusciamo a creare nell’arco della gara». Nonostante questo, la compagine sabina appare attrezzata per af- La squadra della CreCas Città di Palombara è partita in quinta registrando il primo successo in Coppa Lazio, con un 4 a 3, ottenuto dalla vittoria contro il Città di Fiumicino e qualificandosi così alla fase successiva. Nelle ultime due gare di campionato però si è un po’ inceppato il potenziale offensivo guadagnando solo due pareggi con l’Almas Roma e il Villanova Calcio a 5 Nasce una nuova realtà sportiva: la Tibur Superbum Nel prossimo campionato avrà due squadre, una maschile e l’altra femminile Un nome importante, per una società nuova, nata poco più di un mese fa, con tanta voglia di crescere e fare bene. Si tratta dell’Asd Tibur Superbum, che nel prossimo campionato avrà due squadre: una maschile e l’altra femminile, che parteciperanno ai rispettivi campionati di serie D. Per conoscere meglio questa neonata realtà abbiamo incontrato la presidentessa Roberta De Petro, «Devo dire che è stato difficile creare questa società – ammette Roberta De Petro – ma ce l’abbiamo messa tutta credendoci molto e alla fine ce l’abbiamo fatto. Voglio ringraziare i consigli preziosi del presidente della Lazio Calcio a 5 Femminile Valerio Piersigilli, con cui abbiamo costituito un’importante affiliazione. frontare un campionato da vertice. Basti dare uno sguardo alla rosa a disposizione del tecnico, a cominciare dal portiere Lauri, ex scuola Inter che non ha bisogno di tante presentazioni. Un terzino giovane e valido come Tocci, una garanzia come Pangallozzi, una coppia centrale formata da due colonne come Calabresi e Passiatore, autentico colpo di mercato estivo. Poi a centrocampo la solidità di Petrongari, la fantasia dei funambolici Cupelli, Bacchi e Persichetti a supporto del bomber Pangrazi, che finora è stato preferito nel ruolo di centravanti a De Lucia e Serini. Sulle nostre maglie comparirà anche il logo della squadra Campione d’Italia e con le loro grandi giocatrici faremo un’iniziativa a settembre per presentare la nostra nuova società». Poi sulla questione tecnica e sulla composizione delle due squadre: «Anzitutto i due tecnici saranno Ivano Agazzi per il maschile e Daniele Galantini per le ragazze. Mirko Manni è il capitano della squadra maschile, poi c’è Davide Condò, Pierucci, il bomber Contatore, Nary Salviotti, Walter Pulcini, Vitale e tanti altri validissimi ragazzi. Tra le ragazze spiccano i nomi del bomber Giorgia Lucci, che lo scorso anno ha ben figurato in serie C, Stefania Disi, che darà quel tocco di genialità alla squadra, condita dalla fantasia di Naika Bianchino». TOP e flop della settimana Virtus Palombara - Pur con Direttore Responsabile Gea Petrini tante assenze, la compagine sabina espugna il campo del Ferentino per Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi 8-1 nel primo turno di Coppa Lazio Serie C1 di Calcio a 5, ipotecando i quarti di finale. Squadra solida e cinica, con un super Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: [email protected] Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Lorenzoni autore di una tripletta. Ottovolante Scerrati e Cesaro - La coppia gol del Borussia Montecelio permette a mister Amici e ai suoi di portar- Concluso in redazione Giovedì 25.09.2014 si in vetta al campionato di Eccellenza nel girone A a punteggio pieno, con 9 punti conquistati in 3 giornate. Tre anche i gol a testa per i due bomber. Calypso boys Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Villa Adriana Calcio - Dopo aver ufficializza- Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 to gli acquisti di Stragapede, Falzerano junior, Orfei e Transulti, sembra vicinissimo l’approdo in maglia biancoverde del bomber Andrea Salvati, che accrescerebbe di molto sia il tasso tecnico che di pazzia complessiva della squadra. Villa Luna Park Villalba - Brutto inizio per i ra- Castel Madama Volley Nuovi acquisti per volare sempre più in alto gazzi di De Filippo. Tra infortuni, squalifiche, errori arbitrali, partenze eccellenti, solo 1 punto in tre partite nel girone B di Promozione. Ma il tempo e il materiale tecnico per risalire ci sono tutti. Cambio di rotta Giorgio Ricci - Il bomber del Guidonia non riesce a sbloccarsi. Qualche infortunio di troppo e una traversa centrata nell’ultima partita tengono ancora il 40enne lontano dalla prima rete stagionale. Ma siamo certi che il mini digiuno durerà ancora per poco. Re Giorgio. Campo Comunale Castel Madama - Dopo l’inaugurazione i lavori di ristrutturazione si sono fermati e la squadra locale di Seconda Categoria è costretta ad allenarsi e a giocare le partite di campionato al campo di Mandela. Malcostume made in Italy La pallavolo a Castel Madama è ripartita dopo un’estate densa di festeggiamenti, per la vittoria storica del campionato di Seconda Divisione Maschile e del campionato Under 17 misto. La società durante l’estate non ha perso tempo, ed è intervenuta sulla squadra maschile che affronterà per la prima volta nella sua storia il campionato di Prima Divisione Maschile, rafforzandola ulteriormente, acquisendo a titolo definitivo il cartellino di Daniele Pierucci nel ruolo di palleggiatore (era in prestito con diritto di riscatto), Gabriele Cara nel ruolo d’opposto, anche lui in prestito con diritto di riscatto dall’Asd Andrea Doria e tesserando lo svincolato Luigi Faccenna (centrale). Tutti atleti esperti e di grande valore, sui quali la società ha effettuato forti investimenti economici, certa che avranno sicuramen- te un ruolo determinante nel dare l’assalto alla serie D già da questo campionato. Confermati inoltre i vari punti cardine dell’annata passata, come il formidabile schiacciatore Salinetti, i vari Iori, Chicca, Iannone, il fenomenale palleggiatore Fiocchetti. Nel settore femminile rispetto allo scorso campionato, c’è stato un cambio di tecnici. Mister Simone Ricci è stato sostituito da Gabriele Cara, al quale la società ha affidato l’incarico di conquistare quest’anno la Seconda Divisione. Oltre al cambio del tecnico, c’è stato un forte ricambio di atlete rispetto alla passata stagione. La società ha l’obiettivo di confermarsi come un polo d’eccellenza sportiva nella Valle dell’Aniene e per questo ha annunciato di voler continuare ad investire molto nel settore anche nei prossimi anni. Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti [email protected] [email protected] Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: [email protected] Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su CULT URA e T E M P O L IBE RO Venerdì 26 Settembre 2014 15 Giovani talenti Alice Felli a scuola dal maestro Mogol L’artista di Colle Fiorito ha vinto la borsa di studio che la fa tornare nel prestigioso Centro creato dal paroliere di Battisti N i c o l e M at u r i A lice Felli fa il bis. La musicista di Colle Fiorito, classe 1990, ha vinto per la seconda volta la borsa di studio che le aprirà di nuovo le porte del prestigioso Centro Europeo Toscolano di Avignano Umbro, la scuola di musica, canto e composizione fondata e diretta da Mogol, paroliere e produttore discografico italiano ricordato soprattutto per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti. La definisci vita, quando è nata questa tua passione per la musica? È nata quando avevo dodici anni ero nel mio paesino di montagna vicino Carsoli, ho ascoltato per la prima volta i Nirvana e da quel momento mi sono immersa nella musica grunge e in particolare nella chitarra. Dopo pochi mesi già mi misuravo con lo strumento e iniziavo a comporre le mie prime canzoni. Ho studiato canto al liceo con la mia insegnante di musica, Vincenzina Capone, prima arpa dell’Orchestra Sinfonietta di Roma di Ennio Morricone e prima arpa di San Remo. Tra me e lei è stato subito amore, è nata con lei anche una forte amicizia. Poi ci sono gli studi di Lingue all’università. Ogni scelta che ho fatto nella mia vita è andata sempre di La prima esperienza al Cet risale al 2012 anno in cui ha partecipato al corso per compositori, oggi a distanza di due anni riparte alla carica puntando sugli altri due indirizzi per interpreti e per autori “Nella scuola di Mogol ho iniziato per la prima volta a scrivere canzoni in italiano. Forse prima la predilezione nella scrittura inglese era dipesa dalla mia convinzione che in essa potevo rifugiarmi e mettermi a nudo completamente senza che proprio tutti capissero cosa dicevo, perché le mie canzoni sono per la maggior parte autobiografiche” pari passo con la musica, anche studiare lingue è per me un’altra possibilità che mi apro nel campo di questa arte. Adoro la musica spagnola, m’incuriosisce pensare in un futuro ad una canzone in tedesco con dei temi particolari. Io fino a poco tempo fa avevo una predilezione sul componimento di testi in lingua inglese e dunque lo studio universitario mi è stato di aiuto. Ci sono stati dei momenti duri? A 20 anni mi hanno diagnosticato un colesteatoma all’orecchio sinistro che mi ha fatto perdere parte dell’apparato uditivo. Per un periodo dunque non ho potuto né cantare né suonare né doppiare per- ché io per quattro anni mi sono occupata anche di doppiaggio. Mi sono chiusa, annullata totalmente. Avevo perso tutti i buoni propositi, non volevo andare neanche ai concerti. Per un anno e mezzo la mia attività musicale è stata ferma. Come è iniziata l’avventura del doppiaggio? Ho accompagnato un mio amico a fare un provino, io ero interessata ad uno studio di musica che si trovava proprio nei paraggi e mi sono offerta di fargli da supporto morale, poi come in un film, il mio amico non l’hanno preso ed io che ero lì solo da spettatrice alla fine mi sono trovata protagonista. Ho fatto vari cartoni animati per la Rai, tv locali e Sky. E a Mogol come arrivi? Mi piove dal cielo quest’opportunità. Una mia amica musicista mi passa il link e a due giorni dalla scadenza mi sono presentata alla scuola. Io del Cet fino a quel momento non avevo neanche mai sentito parlare. Rientro nelle dieci e inizio a studiare composizione musicale. Il mio maestro è stato Giuseppe Barbera, una figura che mi ha insegnato tanto. Lui mi ha spinto a ripresentarmi quest’anno. La prima canzone che ho scritto nel centro s’intitolava “L’odore del sangue”, la prima in italiano. La tua famiglia ti segue? I miei genitori mi sostengono da sempre e mia sorella è un’artista come me. Lei, Elisa si fa chiamare in arte Elisa Moonly, è una rapper e dopo un erasmus a Palma De Maiorca ha deciso di trovare fortuna in Spagna. Proprio in questa settimana esce il suo album. Noi siamo molto diverse però nella nostra diversità ci raggiungiamo sempre. È stata lei ad accompagnarmi la prima volta da Mogol e mi disse, “questa esperienza ti cambierà la vita”. Queste parole riecheggiano dentro di me perché in un certo senso il Cet mi ha segnata e mi ha fatto focalizzare l’attenzione su cosa voglio davvero. Il sogno nel cassetto? Avere la possibilità di comporre un brano per Mina. Lucy Maxi maglie rubate all’uomo Orange is the new Black Un film di Luc Besson dal tocco fantascientifico che vede la protagonista Scarlett Johansson nei panni di un’eroina che arriva ad usare il 100 % delle sue capacità celebrali. Merito di una sostanza chimica, Lucy sviluppa tratti superumani come la telepatia, la telecinesi, una conoscenza allargata e un incredibile controllo sulla materia. Un thriller d’azione, dove la protagonista si trasforma in una spietata guerriera. La pellicola si struttura come un puzzle narrativo e visivo: si può cogliere la reale sostanza solo se se ne sanno pazientemente ricomporre i pezzi. Dritto e rovescio è questo il vero cult autunno/inverno. Le maxi maglie saranno protagoniste indiscusse. Gli outfit più cool della stagione nascono proprio dalla lana, i più grandi marchi hanno riempito le passerelle con pantaloni, maglioni, giacche, cardigan, tutto rigorosamente oversize e avvolgente e rigorosamente fatto a ferri. Agguantate capi dall’armadio di padri/fidanzati/fratelli. Se siete tipe che amano osare, provate i total look mescolando un maglione in tricot con pantaloni di pelle o un largo poncho abbinato a dei jeans sleam. Farete la differenza. La serie tv Orange is the new Black è un dramedy creato da Jenji Kohan, ispirato alle memorie best seller pubblicate da Piper Kerman. È approdata sul canale Mya di Mediaset Premium il 23 settembre. Protagonista una newyorkese, Piper Chapman, “pizzicata” con una valigia piena di soldi ottenuti dalla vendita della droga effettuata dal suo compagno. Condannata a scontare quindici mesi di reclusione, Piper dovrà imparare a sopravvivere alle difficoltà della vita carceraria. La serie tv con un cast quasi total woman ha colpito la critica per la sua originalità. pop corn Lo sapevate che? Angelina Jolie dirigerà un film sull’uomo che sfidava i cacciatori di avorio. Il suo quarto lavoro da regista: Africa. glam Lo sapevate che? Le tonalità del fluo per le unghie sono out, l’autunno vuole esclusivamente i colori scuri: bordeaux, viola e blu serie tv Lo sapevate che? Il libro di Stephen King 22/11/63 diventa una miniserie di nove puntate sui viaggi nel tempo a firma di JJ Abrams o op L’Orosc ARIETE ♥♥♥♥♥ Ottobre porta temperature bollenti e una voglia sfrenata di vita a due. L’ultimo fine settimana di settembre è ancora grigio ma lo shopping vi aiuterà. Single in cerca di emozioni, attenzione alla fedeltà. TORO ♥♥ Un velo di pessimismo tra sabato e domenica, sentimenti raffreddati. La settimana arriva con qualche preoccupazione, esorcizzatela con un colore sgargiante. In coppia arginate le lamentele e date retta all’istinto. Non mente mai. Gemelli ♥♥♥ Cielo giusto per chiudere storie, molti di voi lo faranno con tanto di colonna sonora. Ragionate sul futuro con un accento di egoismo, ma la stagione delle decisioni è appena iniziata. Sintonizzatevi ogni tanto anche sugli altri. Cancro ♥♥♥♥♥ Telefoni spenti fino a domenica perché l’amore vi reclama. Ardenti e misteriosi sembrerete usciti da un romanzo. I single devono guardarsi intorno, la grande storia arriverà da un’amicizia profonda. Da lunedì si balla anche a lavoro. Leone ♥♥ Selezionate le amicizie, le uniche in grado di resistere a una settimana in cui vorrete stare soli. Non rivelate i vostri segreti, qualcuno non è leale. L’amore è un pensiero costante, ma l’altra persona è lontana. Datevi alla caccia. VERGINE ♥♥♥ C’è un Toro che vi fa emozionare, siete inclini alle sbandate. Non organizzate incontri con amici speciali fuori città, il partner è attento a ogni mossa e se siete single è uno spreco di energie. Dedicatevi a chi vi è vicino. Sforzatevi. Bilancia ♥♥♥♥♥ Cambiate look sabato e regalatevi un oggetto inutile. Il telefono è incandescente, tra i messaggi torna qualcuno dal passato che vi turberà. Ma siete voi a scegliere e avrete una lunga schiera di possibilità. Indomabili da lunedì. Scorpione ♥♥♥ L’autunno porta energia pura per voi tra qualche scenata di gelosia per amici e partner che passeranno nel dimenticatoio. C’è una persona che vi pensa ma non ha il coraggio di telefonarvi. Bandite la solita indifferenza. Sagittario ♥♥♥♥ Non fate gli spendaccioni e evitate il muso se qualcuno non vi risponde come vorreste. Chi volete vicino non è la stessa persona che vi fa sognare. Il problema è vostro, non risolvetelo ignorandolo. Aperitivi da mille e una notte. Capricorno ♥♥ Se qualcuno vi dà noia sul lavoro usate l’indifferenza. Farà tutto da sé. Il cuore è da montagne russe ma ottobre vi rende dolci in maniera inaspettata. Se siete in coppia non litigate troppo, potreste ferire l’altro. E tornare single. Acquario ♥♥ Siete confusi ma la sensazione non è nuova. Shopping per rinfrancare lo spirito e finanze permettendo, programmate il Capodanno. C’è un ex che si riaffaccia, potrebbe portare scompiglio. Ed è quello che cercate. Pesci ♥♥♥ Sabato vi sorprende appassionati, qualcosa si muove nella vostra mente e vi porta a capire quello che volete. Entrano soldi, schiarite nel lavoro. Vita di coppia stazionaria tra qualche tentazione. Il 28 incontri chiarificatori.
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