Dentro Magazine.indd - La Voce del Nord Est Romano

settimanale gratuito del venerdì
anno XI - numero 32 - 26 settembre 2014
Città inchinata ai rifiuti
Nuovo impianto a Martellona e Tmb dissequestrato. La linea Rubeis procede
pagina 4
Parla De Vincenzi
“Alcuni con me solo
per interesse”
Il consigliere Pd torna sulla sconfitta
pagina 6
Palombara
Lo strappo c’è
Quaglini lascia
la Giunta
pagina 12
Mentana
Alesiani fonda la lista civica
Il suo modello è Proietti
pagina 13
S
lo port
CreCas
Palombara
un avvio
da grande
pagina 14
Tivoli
Tivoli
Ondata di consigli comunali subito dopo
il caso rovente. Le reazioni ora si riversano in aula
L’impegno di Asa Spa
adesso diventa h24
“Al sindaco neanche più
buongiorno”. è il post Fortuna
Imbattuta in campionato
e turno superato in Coppa Lazio
pagina 11
Per tenere pulito
guardie ambientali
nelle piazzole
pagina 10
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Venerdì 26 Settembre 2014
RE GIONE
Sanità tecnologica
Da Tivoli teleconsulti
col Policlinico
Dal primo ottobre il nuovo servizio “Rete Ictus”
via webcam il pronto soccorso tiburtino si collegherà
con l’Umberto I per interventi tempestivi
Giovedì 25 settembre al
Policlinico Umberto I si
è svolta la conferenza
di presentazione della
piattaforma che consentirà il teleconsulto
tra i medici di Roma e
quelli dell’ospedale San
Giovanni Evangelista
di Tivoli.
Elisabetta Di Maddalena
Conto alla rovescia iniziato, sta per sbarcare un nuovo
servizio: dal primo ottobre, di fronte a un paziente con
sospetto ictus, i medici del pronto soccorso di Tivoli potranno collegarsi e avviare il teleconsulto con un neurologo dell’Umberto I di Roma. E’ il progetto di Telemedicina,
unico scopo salvare vite e rendere efficiente il sistema,
una nuova piattaforma presentata giovedì al Policlinico
con i vertici sanitari e la soddisfazione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. C’erano il direttore generale del Policlinico Umberto I Domenico Alessio, il rettore uscente dell’università La Sapienza, Luigi Frati, il dg
della Asl RmG Giuseppe Caroli ed il responsabile dell’Utn
Danilo Toni. Il Policlinico Umberto I e il pronto soccorso
dell’ospedale di Tivoli connessi tramite telemedicina per
le primissime terapie contro l’ictus, quindi visite e consulti via webcam in banda larga, una vera rivoluzione,
anzi per Zingaretti un’innovazione attesa da cinque anni.
Attraverso una telecamera ad alta definizione si potrà intervenire per salvare la vita: il progetto di connessione
in telemedicina del Policlinico con i centri della macro
area Roma G in questa prima fase pilota prevede appunto
il collegamento dell’Unità di Trattamento Neurovascolare dell’Umberto I ed il pronto soccorso dell’ospedale San
Giovanni Evangelista di Tivoli.
Il consigliere
regionale
Riccardo
Agostini, del
Partito democratico
Conferenza Regioni su eterologa,
Agostini: “Spero per Lazio ticket
più basso possibile”
Una tariffa unica per tutta Italia, la fecondazione eterologa costerà tra
i 400 e i 600 euro. Lo ha deciso la Conferenza delle Regioni presieduta
da Sergio Chiamparino, la forbice dipende dal ticket fissato nelle diverse regioni per le diverse prestazioni necessarie al percorso. Unico
territorio a dissociarsi la Lombardia che ha deciso di far pagare interamente il costo della fecondazione eterologa. Nel Lazio il consigliere
regionale Riccardo Agostini del Pd auspica che il «ticket sia il più basso
possibile».
«Con la decisione di fissare un costo del ticket sostanzialmente omogeneo nelle varie strutture italiane, la conferenza delle Regioni ha oggi
dato un segnale di grande maturità che, con la sola eccezione della
Lombardia, dovrebbe essere un modello anche per il Parlamento, chiamato ad una regolamentazione, ancorché non indispensabile, affinché
le strutture pubbliche possano finalmente praticare la fecondazione
eterologa. Ora anche il Lazio, che certamente farà di tutto per mantenere nella fascia più bassa la quota di compartecipazione dei cittadini
potrà partire con questa pratica, dopo che il presidente Zingaretti e
la cabina di regia della sanità hanno celermente autorizzato la rete
regionale delle strutture autorizzate. Occorrerà recuperare in fretta il
terreno perduto – conclude il consigliere del Partito Democratico - ma
la nostra Regione ha strutture e professionalità in grado in breve tempo di raggiungere l’eccellenza anche nella fecondazione eterologa».
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 26 Settembre 2014
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Nei guai sei minori e un 18enne
Atti vandalici a scuola,
denunciati in sette
I carabinieri prendono i ragazzi del raid nel plesso
di via Dohuet a fine agosto. L’assessore Cipriani:
“Adesso si passerà a recuperare i danni dalle famiglie”
Migliaia di euro di danni, estintori svuotati in giro,
muri e arredi della scuola imbrattati di scritte. Sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri della Tenenza di Guidonia sei ragazzi minorenni ed un 18enne,
tutti di Guidonia Montecelio, loro sono stati individuati
come gli autori degli atti di vandalismo che hanno messo a soqquadro il plesso di via Douhet della Leonardo
Da Vinci.
Ai ragazzi vengono contestai i reati di danneggiamento aggravato in concorso ed invasione di edifici.
Nell’ultimo fine settimana di agosto il blitz nell’edificio, quando entrati nella scuola i vandali hanno deciso di non lasciare nulla al proprio posto. La schiuma
sparsa ovunque, i computer sporcati, le scritte
(con contenuti vari) tra mura e arredi, le lavagne orgoglio dell’istituto, le Lim interattive
staccate dalle pareti e rese inutilizzabili. La
dirigenza scolastica ha immediatamente
fatto denuncia ai carabinieri e l’episodio
ha fatto discutere la città in lungo e in
largo. Danni calcolati in migliaia di euro
e una tipologia di azione che ha subito
portato gli investigatori dell’Arma, diretti dal capitano di Compagnia Andrea Cinus e coordinati dal tenente
Alessandro Caprio, a indirizzare gli
accertamenti verso i “bulli” che frequentano l’ambito della scuola e che
avrebbero devastato l’edificio per combattere la noia.
Le indagini proseguono per risalire verificare che tutti
gli autori dei reati siano stati individuati e per delineare
le responsabilità di ognuno, l’epilogo è finito anche al
centro di dibattiti infuocati sui social network nei gruppi della città, al centro del contendere le responsabilità.
Dal Comune di Guidonia Montecelio è l’assessore ai Lavori Pubblici Ernelio Cipriani a parlare dopo le denunce,
«intanto mi complimento con i carabinieri per l’attività
d’indagine, adesso si provvederà a riparare i
danni e come da iter gli atti saranno saranno trasmessi al Demanio e Patrimonio per
il recupero dei danni dalle famiglie».
Festa a Montecelio
C’è Fiordaliso in concerto
e domenica sfilano le Vunnelle
Il 28 settembre si
svolgerà come di
tradizione la tipica
sfilata in costume
tra le vie del borgo
L’assessore ai Lavori pubblici del
Comune di Guidonia Montecelio,
Ernelio Cipriani
“
Mi complimento
con i carabinieri
per l’attività
d’indagine
Sono iniziati i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo a Montecelio, l’evento culminerà domenica 28 settembre con la Sfilata delle Vunnelle e Butteri. Venerdì pomeriggio è prevista la mostra del costume tradizionale a cura dell’associazione culturale La Vunnella, presso via Servio
Tullio, la mostra personale della pittrice “Augusta Stazi” presso l’Oratorio
che durerà per l’intero arco della festa e la sera alle 21 il concerto di Fiordaliso. Sabato sera alle 20 e 30 la rassegna musicale “massera cantemo nui” e
domenica dalle 10 la sfilata tanto attesa con i costumi tradizionali.
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GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 26 Settembre 2014
L’ inchiesta
Gea Petrini
Tre edifici, 10mila metri quadrati
in tutto, un nuovo impianto per il
trattamento dei residui della pulizia
stradale, plastica e cartone. Un sito
industriale che sorgerà – a meno di
intoppi – a Martellona per servire
potenzialmente l’intero bacino provinciale. La società che ha deciso
di investire è la Avr Spa, impegnata
tra Roma e la Polonia, le carte andranno in Conferenza dei Servizi
proprio la prossima settimana dove
siede anche il Comune di Guidonia
Montecelio.
Camion di rifiuti verso Martellona
A gennaio arrivano piantine e relazioni. Intanto il posto, all’interno
del piano di lottizzazione Martellona la Spa ha individuato un’area
adatta alla nuova avventura, un
cuore di terra che in base al Piano
regolatore è zona D2, cioè destinato
a piccola industria e artigianato. A
est c’è la Bretella, a ovest e a nord
via Gualandi, a sud via dei Larici
dove spunta il centro commerciale
e nella stessa coordinata anche l’Italian Hospital Group. A breve distanza è prevista anche la nascita
del quartiere da 5mila abitanti – meglio noto come Arcionia – che tanti
pensieri ha dato alla maggioranza di
centrodestra.
Lava, pressa, stocca: i numeri
Il viaggio virtuale nel futuro impianto lo regala il progetto confezionato
per la Avr da un’altra Spa, la Ecocentro tecnologie ambientali specializzata nell’ideazione e nell’affiancamento burocratico. Un primo
edificio di 1.800 metri quadrati, senza finestre, uniche aperture quelle
di accesso alla struttura, sarà realizzato per lavorare con tecnologia
soil-washing quel che rimane della
pulizia stradale, l’obiettivo è recuperare e tirare fuori materiali buoni,
sabbia e ghiaino. Quindi attraverso
un corridoio coperto si passa al secondo stabile, un edificio di 6mila
metri quadrati, poco più della metà
(3.300) pensati per l’impianto di selezione e cernita di plastica e cartone e il restante (2.700 metri) vuoto
«disponibile per eventuali sviluppi».
Qui arrivano imballaggi, plastica,
carta, con una capacità annua di
trattamento di 30mila tonnellate.
L’impianto prevede due sotto-linee,
la prima per la selezione di carta e
cartone frutto della raccolta differenziata ottenendo materiale buono
per l’industria cartaria. In numeri
si tratta di una potenzialità di stoccaggio in ingresso pari a 240 tonnellate, mentre quella di materiale
recuperato e confezionato in balle
è di 152 tonnellate. In un anno può
recuperare 20mila tonnellate. Box di
stoccaggio, aprisacchi in alimentazione, separatore balistico che divide il rifiuto in base a peso e forma
e una piattaforma di selezione manuale, insomma per mandare avanti
il processo serviranno in tutto da 2
a 6 lavoratori, così recitano le carte.
L’impianto a Martellona
Nuova impresa
nella città dei rifiuti
Lavorazione e recupero dei residui stradali, plastica e cartone
Arriva la società delle strade e della spazzatura
Intanto il Tribunale del riesame dissequestra il Tmb all’Inviolata
Un’immagine
allegata al progetto
presentato in
Comune che individua l’area dove
sorgerà il nuovo
impianto scelta per
le caratteristiche
urbanistiche e la
centralità rispetto
al territorio e in
base ai collegamenti
Sempre in questa struttura è prevista una seconda linea, quella dedicata a imballaggi e plastica, si parla
di una potenzialità di stoccaggio in
ingresso di 40 tonnellate e una di
stoccaggio di materiale recuperato
di 94 tonnellate. Quindi può trattare
10mila tonnellate l’anno per ottenere frazioni plastiche selezionate e
scarti per lo smaltimento. Con tanto
di separatore magnetico a nastro,
l’intera operazione richiede qui da 6
a 12 addetti. C’è un’unica linea di
pressatura, una volta trattati i materiali vengono raccolti nei cassoni
fino a raggiungere la quantità sufficiente per l’ultimo passaggio, la creazione delle balle. Nel terzo edificio
(più piccolo di dimensioni) gli uffici
e l’amministrazione. Le emissioni
sono per lo più legate al trasporto, al
via vai di camion con i rifiuti stipati
dentro, mentre sul fronte rumore, la
fonte acustica principale è costituita
dal lavorio di nastri e pressa.
La società delle strade e dei rifiuti
L’intera impresa è voluta dall’Avr,
la Spa uffici a Roma in via Tensi,
amministratore delegato Claudio
Nardecchia, otto società partecipate, due mercati di interesse, quello
stradale (gestione, manutenzione e
costruzione) e ambiente dove spazia dagli arredi urbani alla raccolta
differenziata (stradale e porta a porta) in oltre 30 Comuni. Otto sedi a
macchia di leopardo giungendo fino
a Cracovia. Radici nella Capitale,
qui si sono occupati anche di ricostruire l’ecosistema della Pineta di
Castel Fusano, dopo l’incendio del
2000. Lavori importanti a Pisa nel
campo della spazzatura, ma anche
Firenze (Global Service di gestione
e manutenzione stradale) e a Reggio
Calabria dove l’Avr è di casa perché
si occupa dei 1.500 chilometri di
strade della provincia e dall’autunno 2013 è entrata anche nei servizi
di raccolta rifiuti. Con una regione
da mesi sull’orlo dell’emergenza, in
un fiorire di interpellanze parlamentari, l’affidamento temporaneo di tre
mesi arrivato in maniera diretta (per
l’urgenza di garantire continuità
dopo burrascose vicende della società che l’ha preceduta), è stato prorogato fino a dicembre 2014. Anche
nel Lazio non mancano esperienze
rilevanti, in provincia di Frosinone
e Rieti, e anche in quella di Roma
a Lanuvio, Riano, Rignano Flaminio
e Collevecchio. Il lavoro della pro-
Monte della discarica,
falda acquifera
inquinata, il Tmb da
190mila tonnellate, la
strada dell’Ambiente
a Guidonia
Montecelio conduce
sempre all’industria
dell’immondizia
duzione di Avr nel 2013 ha superato
i 60 milioni, e per quest’anno forse
70. Prossimo obiettivo la piattaforma polifunzionale per il trattamento
dei rifiuti a Guidonia Montecelio.
Reazioni politiche
La tecnologia dell’impianto non ha
impatto ambientale da allarme rosso. Una versione simile dalle parti di
Prato è benvista persino dai grillini.
A non piacere è la localizzazione. Il
Prg dice che il luogo scelto è zona industriale ma la realtà parla un’altra
lingua, troppi centri d’interesse collettivo spuntano intorno alla futura
piattaforma che aspetterà i carichi di
rifiuti. Alla vigilia della Conferenza
dei Servizi dal Comune di Guidonia
Montecelio non si sentono voci univoche. C’è una sensibilità nella terza
città del Lazio, colpa dell’elenco di
guai che arrivano dall’Inviolata.
L’ultimo tassello lì lo decide il Tribunale del riesame di Roma, che
si è occupato delle carte presentate dagli avvocati di Manlio Cerroni
dopo il sequestro dell’impianto di
trattamento ad agosto per i buchi
nelle autorizzazioni paesaggistiche.
Il riesame ha deciso: il sito è dissequestrato.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 26 Settembre 2014
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Ambiente in Comune
Maggioranza in difficoltà
La commissione non benedice
Il presidente Tortora l’unico ad astenersi, gli altri tutti favorevoli
a verificare se l’impianto possa davvero essere costruito in quell’area
Sassano: “Se ci sono problemi ambientali sono contrario”
Vacilla il centrodestra, non tutti sono sospinti
dalla stessa convinzione del sindaco sulla bontà non del progetto di per sé ma della sua costruzione a Martellona.
Con il pensiero impronunciabile (dal governo) che Guidonia alla fine abbia già dato,
gli eletti si destreggiano, non vogliono strappare ma innamorati dell’idea non sono. Prova
del nove l’ultima riunione della commissione
Ambiente presieduta da Antonio Tortora, alla
quale ha partecipato anche l’ingegnere progettista. Ne è uscita fuori un’istanza inviata ai dirigenti competenti in Regione e Provincia (le
autorizzazioni nascono lì, al Comune solo il
campo urbanistico e valutazioni sull’acustica)
per capire se l’impianto ricada nella categoria
di attività che devono avere una certa distanza
dai cosiddetti luoghi sensibili. Cinque stelle,
piddì, ma hanno alzato la mano anche Stefano Sassano, Veronica Cipriani e Paolo Giammaria. Sicuro della prospettiva è il presidente
della commissione Ambiente Antonio Tortora,
consigliere di Ncd, l’unico a essersi astenuto.
«Ho chiamato l’ingegnere della società proprio
perché spiegasse il progetto. Se la Provincia
dice che è ok, la Regione anche, il Comune
non può fare controlli diversi. Anche io vivo in
questa città ma se non c’è l’impatto ambientale
non vedo quale sia il problema». La posizione
del forzista Sassano apre invece una ferita nel
muro dei sì per fede. «Ritengo si debbano verificare attentamente le questioni tecniche perché se esistono delle disarmonie con la normativa rispetto alla tutela ambientale e alla salute
pubblica, sono contrario. Per questo abbiamo
elaborato un’istanza conoscitiva in commissio-
ne Ambiente». Persino il lombardiano Gianluigi
Marini sempre molto vicino alla linea dell’architetto mostra perplessità, «sono favorevole al
progetto però bisogna vedere se la localizzazione in quel posto sia la migliore in città», d’altronde la sua collega di componente Cipriani si
è espressa in commissione a favore dell’istanza. Il Presidente del consiglio comunale Marco
Bertucci chiarisce subito, «non faccio salti di
gioia», ma col bon ton istituzionale precisa «se
ha le relative autorizzazioni il nuovo insediamento industriale è legittimo, avrei preferito
altro in quella zona certo e vorrei capire il reale
impatto ambientale senza creare allarmismi.
Credo che l’amministrazione si stia muovendo
nell’ottica della riqualificazione ambientale,
dobbiamo continuare questo percorso difficile
e virtuoso». Per ora si valutano le tappe.
Da sinistra l’ex sindaco
Stefano Sassano, il Presidente del Consiglio Marco Bertucci, il consigliere
di Forza Italia Gianluigi
Marini e Antonio Tortora
di Nuovo Centro Destra.
“Il Comune dica no, la città ha già dato” Falda inquinata all’Inviolata
L’opposizione contesta la localizzazione, 5 stelle e piddì fanno muro
Il consigliere
pentastellato Giuliano Santoboni :
”Deve esservi da
parte dell’amministrazione
una programmazione in fatto di
Impianto, non si
può procedere in
questo modo.”
Posto peggiore non poteva esserci,
un’industria vicino presidi sanitari,
centri commerciali, l’opposizione è
irremovibile.
A differenza delle battaglie sul
Tmb all’Inviolata, il caso di Martellona scuote cinque stelle e democratici non per la tipologia ma per
la collocazione. «Ci opponiamo e
chiediamo al Comune di dire no».
I pentastellati post riunione della commissione Ambiente spiegano
la posizione, il consigliere Giuliano
Santoboni toglie di mezzo equivo-
ci: «Conosciamo anche una simile
esperienza a Prato, non contestiamo la tipologia dell’impianto
anche se ci aspettiamo che vengano coinvolte le associazioni territoriali quando si aprono percorsi
del genere. Deve esserci da parte
dell’amministrazione una programmazione in fatto di impianti, non si
può procedere in questo modo. E’
sbagliata del tutto la localizzazione vicino alla Asl, all’Ihg, al centro
commerciale e anche ad Arcionia.
L’impianto di Prato è immerso in
un contesto industriale. Quindi
come cinque stelle siamo contrari a
un altro impianto». Il Pd parla per
voce del capogruppo Emanuele Di
Silvio: «Siamo stati in commissione
a esprimere il nostro parere contrario perché si prendano in considerazione le distanze dai luoghi
sensibili. Non è il tipo d’impianto,
non diciamo no per preconcetto
ma dobbiamo capirlo una volta per
tutte, Guidonia Montecelio ha già
dato. Il Comune dica no in sede di
Conferenza dei Servizi».
Ancora niente bonifica
La bonifica della discarica dell’Inviolata non si vede ancora neanche in lontananza, la Conferenza dei Servizi riunita in Comune il 23 settembre ha consegnato un quadro ancora tutto da definire con l’inquianamento delle falde
che intanto prosegue.
Una «fumata nera» è il commento delle associazioni riunite nel Cra, il comitato per il risanamento ambientale all’uscita dal vertice. Sarà deciso un cronoprogramma che preveda l’immediata “messa
in sicurezza” delle aree della discarica tuttora
scoperte, non impermeabilizzate, generatrici
di ulteriore e costante contaminazione per la
falda sottostante. «Il gestore della discarica
deve quindi intensificare gli interventi già in
atto, migliorando la posa in opera del diaframma plastico su tutti gli invasi, vecchi e
nuovi, incrementando il numero dei piezometri, costruendo una vera e propria barriera di
pozzi di emungimento sui lati non isolati dal terreno. Sono stati i tecnici di
Arpa Lazio a chiarire che il percolato finora raccolto rappresenta poco più
del 20% del totale prodotto in loco e che,
comunque, l’inquinamento della falda è riconducibile senza dubbio alla gestione degli invasi». Dopo tre anni dall’ordinanza «apprendiamo dalla Conferenza dei Servizi che la situazione ambientale della contaminazione delle
acque sotterranee del sito di discarica è rimasta drammaticamente la stessa, ovverosia la messa in sicurezza ordinata dalla Provincia non ha portato
gli esiti sperati». E gli ambientalisti riportano un fuori onda, il sindaco Rubeis
ha strenuamente difeso l’impianto all’Inviolata. «E’ mio e non me lo dovete
toccare!» ha urlato verso i cittadini.
Le associazioni
del Cra: “Un’altra
fumata nera
dalla Conferenza
dei Servizi”
Elisabetta Di Maddalena
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GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 19 Settembre 2014
L’intervista al presidente Cotral
“Abbiamo perso
per le divisioni nel Pd”
De Vincenzi: “Ora rinnovamento”. E punta su Di Silvio:
“Era il candidato per la Città Metropolitana, proposta rifiutata
in direzione”. Ai suoi che lo hanno lasciato: “Dopo le elezioni
ho capito chi stava con me solo per interesse”
“
Gea Petrini
Rapporti con Astorre
ottimi anche se
qualcuno ha provato
impropriamente a
minarli
Bruno Astorre
“
Pino Saccà è critico
perché non è stato
eletto, per prendere
voti bisogna stare
tra la gente
“
Tra pochi giorni finirò
il mio terzo mandato
ai vertici della società
Cotral, continuerò il
mio impegno a livello
regionale
Domenico De Vincenzi, tra pochi
giorni sindaci e consiglieri dei
121 comuni della provincia voteranno per eleggere il consiglio
della Città Metropolitana. Che ne
pensa del nuovo ente?
La nascita della Città Metropolitana
è un fatto importante, c’è il superamento della Provincia e l’individuazione dell’Area Metropolitana.
E’ quanto mai fondamentale con
la scarsità delle risorse a disposizione che i comuni abbiano un
ente che raccordi servizi e opportunità. Non ci sono punti deboli?
Credo non stia nascendo con lo spirito voluto dal legislatore. Il limite
è che non sono i cittadini a votare.
La conseguenza è che i comuni che
vivono le stesse criticità di Roma,
i più grandi non saranno nel consiglio metropolitano. Ci saranno i
piccoli comuni ma non Guidonia
Montecelio, Tivoli, Civitavecchia,
Fiumicino, Anzio.
I consiglieri di questi comuni si
sarebbero potuti candidare.
Non essendoci l’elezione diretta
entrano in gioco i partiti e le componenti. Nel Pd l’esperienza non
ha fatto bene, Fabio Melilli ha azzerato la segreteria regionale.
Il Pd di Guidonia Montecelio e
Tivoli non ha candidati. Fa riflettere.
Non è così. Guidonia Montecelio
aveva un candidato. Sto in direzione regionale e le dico che una
parte del Pd ha proposto Emanuele
Di Silvio, il capogruppo, ma non è
stata accettata la candidatura. Forse è arrivata tardi, ma c’era.
Da quello che è emerso però al
gruppo consigliare è stato chiesto un nome e nessuno si è fatto
avanti perché non c’erano possibilità di riuscita.
Non era il gruppo a dover fare il
nome, perché non è stato questo il
meccanismo utilizzato. La candidatura di Di Silvio c’era, è arrivata
in direzione ed è stata rifiutata.
Proposta dal consigliere regionale Riccardo Agostini riferimento
di Di Silvio.
Sì, questa è la verità. Non si può
però sostenere che Guidonia potesse esprimere un nome in maniera
autonoma.
Di Silvio quindi è stato bloccato
dalle altre correnti del Pd?
Io questo non lo so. So che la lista è
composta da 24 candidati, 18 della
provincia di Roma e non c’era più
spazio.
Lei chi voterà?
Michela Califano, presidente del
consiglio comunale di Fiumicino.
All’interno di Forza Italia le dinamiche sono state simili, candidati di componente. Rubeis non ha
avuto l’investitura ma si è fatto
avanti lo stesso.
Ha fatto bene. E’ sbagliato che quel
partito non elegga un sindaco che
ha consegnato al centrodestra una
vittoria così importante in una città
strategica dell’area.
Dopo le elezioni amministrative
si è preso una pausa.
Una campagna elettorale impegnativa che ho portato avanti in nome
e per conto di un partito che non
esisteva se non per volontà di alcuni singoli. Ho ritenuto giusto non
accettare il ruolo di capogruppo
che mi è stato offerto dagli eletti
per fare spazio a forze nuove e giovani. Oltre il contributo che darò in
consiglio comunale, la mia stagione a Guidonia Montecelio è quasi
chiusa.
Circolavano indiscrezioni sul fatto che si volesse dimettere dal
consiglio.
Non l’ho mai pensato per il popolo
del centrosinistra che mi ha dato fiducia. Voglio far vivere le proposte
del mio programma elettorale. Non
mi chiamo fuori. L’indiscrezione è
dovuta più ad aspettative di alcuni
avversari.
Che spiegazione si è dato della
sconfitta?
Intanto sono contento che con me
il Pd sia tornato ad essere il primo
partito della città. Quando c’è un
sindaco uscente e con quello che
la maggioranza ha messo in campo è difficile vincere. Se penso ai
concorsi pubblici poi annullati
dalla magistratura, alle nostre posizioni sull’impianto poi messo
sotto sequestro, se penso che una
delle concessioni più vergognose,
quella di Bartolini, è stata fermata
e definita dalla Regione illegittima,
insomma dico che avevamo ragione. La nostra campagna elettorale
certo paga le divisioni del partito.
E’ accaduto con Pagano e con me.
Spero che il Pd in città cambi, che
ci sia un nuovo spirito unitario perché altrimenti così si perde anche
la prossima volta. Quindi facciamo
bene a rinnovare.
Mario Lomuscio attuale segretario del Pd è un giovane. E’ la fi-
Deciso dalla Giunta
Dirigenti assunti
entro gennaio 2015
E l’ufficio stampa si emancipa
dal Capo di Gabinetto De Paolis
“
Lo scontro nel Pd è tra i
nuovi, si giocano il futuro
“
Non mi chiamo fuori
dal consiglio comunale,
ma con un ruolo
diverso
Assetti freschi e vecchie intenzioni. La Giunta
delibera a buoni ritmi d’altronde c’è da sistemare il funzionamento della macchina, aggiustare
uffici, liberare prigionieri. Nelle ultime sedute gli assessori hanno messo mano alla macro
struttura dell’Ente (più di una volta), spostando
deleghe come quella ai Trasporti che lascia la
stanza di Andrea Di Palma per andare ai Servizi
sociali. Il Servizio Energia resta tutto ai Lavori
Pubblici e poi c’è chi si emancipa dal controllo
dell’architetto Angelo De Paolis, non sarà più
sotto il Capo di Gabinetto perché – dice l’atto «è intendimento del sindaco rendere autonomo
l’ufficio stampa e il Cerimoniale». Intanto resta
obiettivo del Comune dell’architetto assumere
dirigenti, quello tecnico dal prossimo primo dicembre e l’amministrativo dal primo gennaio. E’
ribadito nella delibera di una manciata di giorni
fa. Ognuno per 105mila euro l’anno. Tradotto,
nonostante la tempesta di polemiche che ha portato l’Ente a fare marcia indietro, si riprenderà
la via dei concorsi pubblici. Gli stessi organizzati con grande zelo in campagna elettorale, con
i quiz senza commissione esaminatrice e tanto
diTar a tirare le orecchie. L’iter delle assunzioni
riprenderà in base a quei bandi. C’è speranza
per i concorsi popolati dai politici e ex vicini alla
maggioranza del sindaco Eligio Rubeis.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 26 Settembre 2014
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Chi vuole aprire un distributore di benzina può affiancarvi bar
e ristoranti in aree agricole: ultime due concessioni a La Botte e sulla
Tiburtina. Di Silvio: “Scelta scellerata”
Piano (ir)regolatore
Sui prati verdi si costruisce
Ferrucci fa la “legge”
Il capogruppo del
Partito democratico Emanuiele Di
Silvio
gura adatta a guidare questa fase?
I singoli non vanno da nessuna
parte, se saprà creare un collettivo
intorno a sé bene, altrimenti è un
film già visto.
Il post elezioni non ha risparmiato la sua componente. Si è creata una spaccatura, penso a Pino
Saccà sulle barricate ma anche
Cristina Rossi ha mostrato delle
criticità. Ha perso una parte dei
suoi?
Non lo so. La posizione di Pino
Saccà è frutto della delusione per
la mancata elezione in consiglio
comunale, se la deve prendere con
i cittadini che non l’hanno votato.
Le viene contestato di aver portato i voti a Emanuele Di Silvio invece di sostenere i suoi più stretti
che le erano vicini da anni. Di
aver abbracciato strategie diverse
in corsa.
Non l’ho aiutato. Ci si dovrebbe
chiedere come abbia fatto Di Silvio
a prendere quasi mille voti. Emanuele si sveglia alle sei di mattina
e fa le battaglie con i pendolari,
sta sui temi veri. Di Silvio suscita gelosia e invidie. A Guidonia
Montecelio lo scontro nel Pd è tra
i nuovi per condizionare il futuro.
E’ troppo facile farsi eleggere con i
voti degli altri, così poi in caso di
sconfitta la responsabilità è di chi
non ha portato le preferenze. La
colpa è del fatto che non si va tra la
gente. Se non si è all’altezza non si
può avere consenso. Patrizia Carusi, Paola De Dominicis, Rocco Cisano, sono stati eletti: persone sconosciute al partito ma non ai cittadini.
Quindi non ha aiutato il capogruppo?
Ho dato una mano a tutti. Nella realtà sono stati premiati i migliori.
La sua prospettiva adesso quale
è?
Guido la più importante società dei
trasporti del Lazio, tra l’altro pochi
hanno avuto la fortuna di stare ai
vertici della società con tre diversi
Presidenti, Marrazzo, Polverini e
Zingaretti. Tra qualche giorno finisce il mio terzo mandato. Intanto
devo dire grazie a chi me lo ha consentito, continuerò il mio impegno
in politica con i miei amici a livello
regionale.
I rapporti con il senatore Bruno
Astorre come sono?
Ottimi anche se qualcuno ha provato a minare in modo improprio
un rapporto di profonda amicizia,
solo dopo siamo membri della stessa componente.
Cosa le ha lasciato l’esperienza
delle elezioni a Guidonia?
Al termine della campagna elettorale finalmente ho capito chi stava
con me per passione politica e chi
per interesse personale. Ed è stata
una fortuna.
Ha sentito Rubeis dopo il voto?
No, il ruolo spetta al capogruppo
Di Silvio.
Qualcuno pensa che stia puntando su Di Silvio per la prossima leadership. Vuole farne il candidato
sindaco?
La prossima leadership dovrà uscire dalle primarie, una figura che
dimostrerà di non essere consociativa, che abbia idee, passione e che
sappia coinvolgere. Uno dei miei limiti è stato di aver a volte escluso.
Chi saprà includere sarà il leader,
se Emanuele saprà farlo allora sarà
lui. Ho avuto l’intera coalizione di
centrosinistra unita, speriamo che
chi verrà dopo di me sappia raggiungere lo stesso risultato.
Costruire bar, ristoranti, motel su terreni agricoli. Il sogno degli amanti
dell’urbanistica a Guidonia Montecelio è realtà grazie a Umberto Ferrucci dirigente ingegnere che dà la possibilità a chi vuole aprire un distributore di benzina, di fornire altri servizi in attività connesse su aree verdi.
Diverse le concessioni edilizie già rilasciate, le ultime due a La Botte e
sulla Tiburtina dove si vedono grandi sbancamenti. Uno «scandalo» per
il capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio, «in questa città accadono fatti
gravissimi».
A dare il via alla svolta è una determina del 2012 che approva le
linee guida per il rilascio dei permessi a costruire relativi agli impianti
di distribuzione. La sostanza è che chi intende aprire una pompa di
benzina può collegare altre attività per attrarre clienti, come un bar.
Ferrucci parte dalla legislazione nazionale modificata che per garantire
concorrenzialità, efficienza del mercato permette sempre di affiancare al
carburante la vendita di beni e servizi. Con quali regole è la nota dolente. L’ingegnere elabora le linee guida, che con bonaria ironia qualcuno
definisce la «legge Ferrucci», visto che anche dalla Regione non arrivano
criteri precisi. Si può costruire (distributore più attività) su tutte le aree
del Prg tranne quelle con vincoli specifici, quindi anche nell’agricolo
c’è il via libera. Che cubature? Per calcolare i volumi ammissibili il dirigente individua sei fattori come l’importanza dell’impianto o il piano
della mobilità. E per le destinazioni d’uso delle costruzioni collaterali al
benzinaio si affaccia un mondo di possibilità: officine, sportelli informazioni turistiche, bar, tavole calde, locali artigianali, campeggi, lavanderie
automatiche, edicole, parrucchieri, spazi sportivi, motel. Unico limite,
a chiedere la concessione deve essere lo stesso soggetto. Stabilito che si
può, non sono mancati i progetti. Di recente La Botte, un’area ben visibile sulla Tiburtina e stesso sistema è stato utilizzato tra Marco Simone
e Colleverde. Di Silvio si mobilita: «E’ assurdo che in assenza di leggi un
dirigente metta a punto delle linee guida a proprio piacimento facendo
costruire su terreni agricoli. A questo punto mi chiedo, a cosa servono le
aree edificabili a Guidonia Montecelio se si possono costruire ristoranti
o supermercati in zona agricola? Diciamo no a una scelta scellerata che
permette di costruire ovunque. Non siamo contrari all’apertura di nuove
attività, anzi, ma bisogna pianificare in base alle regole, nei posti dove
si può fare. Nei terreni agricoli si coltiva non si mettono in piedi edifici».
“
Impensabile che un
dirigente fissi regole
a proprio piacimento,
dando il via libera su
zone agricole
“
Ho fatto richiesta
di accesso agli atti
per visionare tutti
i documenti delle
concessioni edilizie
In breve
Serata per gli anziani, 6mila euro
Cena con musica per gli iscritti dei centro anziani della città,
300 posto in tutto per la serata che prevede trasporto fino a
Cretone, pasto, intrattenimento e ritorno in pullman. A dare il
via il settore Servizi Sociali a firma del dirigente Gerardo Argentino – determina 182 dell’8 settembre – per 6.200 euro.
Equilibri di Bilancio, martedì il consiglio
Doppia convocazione del consiglio comunale. La Salvaguardia degli equilibri di bilancio in prima battuta prevista
per l’assise di venerdì 26 settembre slitta al 30 settembre.
Il punto è stato ritirato perché non è ancora pronto il parere
dei Revisori dei conti, quindi il presidente Marco Bertucci
aprirà i lavori dell’assemblea di venerdì mattina direttamente
dal secondo punto, in discussione anche due punti di urbanistica sollecitati dal sindaco Eligio Rubeis.
Nuove panchine a Villalba 20mila euro
Panchine con seduta in travertino a Villalba per riqualificare
l’arredo urbano del quartiere. Se ne occupa il settore Ambiente dando il via alla Diemme Commerciale srl che le realizzerà e le installerà. Costo 21.200 euro
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Venerdì 26 Settembre 2014
GUID ONIA M ONT E CE L IO
T IVO L I
Venerdì 26 Settembre 2014
Pochi incassi e troppe spese
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Niente fondi e
il pullman del
consorzio tiburtino si ferma
Navetta turistica, il progetto affonda
L’iniziativa promossa da Tivoli Incoming ha avuto vita breve
Il progetto era ambizioso e soprattutto importante
per una città praticamente priva di servizi, ma ha avuto
vita breve. Ad annunciare la fine delle corse per la navetta turistica firmata Tivoli Incoming è stato lo stesso
presidente, Emanuele Lolli, che solo qualche mese fa,
parliamo di aprile, aveva tagliato il nastro del pulmino
insieme ai membri del gruppo e al Commissario prefettizio, allora alla guida del comune. L’autobus bianco ha
fatto il giro delle ville tutti i giorni per sei volte al prezzo di cinque euro a biglietto, ma la buona volontà del
gruppo pare non sia bastata. “I ricavi che abbiamo ottenuto dalla vendita dei biglietti non sono stati sufficienti
– dice Lolli -. In realtà avremmo avuto bisogno solo di
tremila euro per continuare, ma non c’è stato modo di
ottenere finanziamenti”. Magari tra poco si riparte, per
ora si torna ai cari vecchi mezzi pubblici.
“
Lolli: “Per continuare sarebbero bastati tremila euro”
Il turismo fa flop
Negli ultimi cinque anni visite a picco
Maglia nera a Villa Adriana, mentre è positivo il trend di Villa Gregoriana
Ad aiutare gli eventi promossi all’interno dei siti
Dovrebbe essere il fiore all’occhiello
dell’economia locale ma la situazione non è mai stata tanto critica anche su quel fronte.
A preoccupare sono i numeri
relativi al flusso di turisti che ogni
anno sceglie di fare una tappa dalle
parti della Superba per godere della
bellezza incontrastata delle sue tre
ville. Purtroppo però a differenza
della media nazionale e regionale
la situazione non è affatto rosea. A
fare il punto della situazione ci ha
pensato un convegno promosso dalla CGIL mercoledì mattina dedicato
proprio al tema, in cui sono stati
presentati i dati raccolti dal 2008 al
2013, dove a fronte di un miglioramento globale si registra una decisa
flessione per la Città dell’Arte. Tabelle alla mano i visitatori sono passati
da 777.656 a 669.516, una diminuzione decisamente consistente che
non ha risparmiato le due regine
incontrastate, Villa Adriana e Villa
d’Este, che hanno incassato un passivo pari a 56.232 visitatori per la
prima contro i 29.316 per la seconda. Non basta dunque la bellezza
del sito archeologico del II secolo
dopo Cristo a risollevare e sorti e
le casse della biglietteria che ha visto sicuramente meno file del passato. Certo la posizione non aiuta,
data la mancanza di segnaletica e
di trasporti adeguati al numero di
persone che dovrebbero arrivare da
ogni parte del mondo per godere di
uno scenario unico, mali questi che
Villa Adriana
nel 2008: 263.863
nel 2013: 207.419
Villa d’Este
nel 2008: 513.973
nel 2013: 412.468
Villa Gregoriana
nel 2011 47.733
nel 2013 49.154
I turisti sono sempre meno e le ricchezze
artistiche del territorio tiburtino non
ricevono l’attenzione che meritano
in realtà riguardano un po’ tutto il
comune, privo di strutture adeguate
al suo nome e alle sue ambizioni.
Meglio va invece alla terza sorella,
Villa Gregoriana, arrivata solo qualche anno fa, quando il Fondo per
l’ambiente italiano prese in mano le
chiavi e ne permise la riapertura. In
questo caso infatti c’è stato un aumento passando dai 47.733 ingressi
del 2011 ai 49.154 di due anni dopo.
E quest’anno? Per ora i segnali sono
positivi con la villa cinquecentesca
in cima alla classifica con 304.564
ingressi, seguita dalla villa romana a
169.759, mentre la medaglia di bronzo va al parco prediletto dal Grand
Tour a 45.386. Tra i motivi anche
le iniziative promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali,
con aperture serali e prezzi ridotti,
e il calendario degli eventi estivi che
hanno animato praticamente tutta
la stagione. Intanto si cerca di dare
un nuovo impulso per migliorare
la situazione in un senso o nell’altro. «La prima azione è l’istituzione
di un biglietto unico cumulativo -.
Fanno sapere dal sindacato - La seconda riguarda la mobilità senza la
quale non si facilita la percorrenza
da Roma a Tivoli e lungo l’asse che
vogliamo valorizzare», mentre la
terza «è quella di costruire partecipazione, consapevolezza e condivisione tra tutti i soggetti che a vario
Si comincia venerdì 26
titolo sono coinvolti», che vuol dire
evitare che succedano cose come
trovare i siti aperti e i negozi della
città chiusi. Ultima, ma sicuramente
non in ordine di importanza, la comunicazione, che secondo il sindacato potrebbe essere affidata all’Asa
srl. «È la risposta più convincente.
Va ulteriormente ristrutturata e convertita liberandola da attività e servizi impropri e non produttivi, con
piano industriale adeguato».
Oggi, venerdì
26 settembre,
previsto il consiglio comunale
che si riunirà
a palazzo San
Bernardino alle
ore 9
In arrivo una raffica
di consigli comunali
Scuole, povertà e bilancio, si infiamma
l’agenda politica tiburtina
Fermento per le deleghe
Tutti in aula c’è il consiglio. Appuntamento
domani (venerdì, ndr) con il parlamentino
di Palazzo San Bernardino che si riunirà alle
ore 9 per apportare alcune modifiche al regolamento, sistemare gli edifici di competenza
comunale e promuovere interventi per il con-
trasto alla povertà. A finire in aula anche una
mozione per i Marò. Lunedì, invece, comincia la sessione di bilancio: tre sono gli appuntamenti previsti, che vedranno protagonista il
neo assessore Pier Francesco Sciarretta, che
sebbene sia arrivato a frittata fatta dovrà spie-
gare ai presenti le linee guida del documento. Dentro pure il Programma triennale delle
Opere pubbliche 2014-2016 e l’elenco annuale
2014. Voci di corridoio, invece, parlano con
insistenza delle fantomatiche deleghe, che sarebbero sul punto di essere consegnate, men-
tre si continua a favoleggiare sul numero: c’è
chi azzarda un venti, chi un trenta e chi un
trentaquattro, ipotizzando competenze che
voi umani non potete neanche immaginare.
Male che vada i numeri si possono sempre
giocare al lotto sulla vicina ruota di Roma.
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T IVO L I
Venerdì 26 Settembre 2014
Nel centro storico
Polpette al vetro. Allarme per
gli animali a
quattro zampe.
Molti episodi da
piazza Domenico Tani a via
del Riserraglio.
Padroni invitati
a fotografare
i cibi sospetti
e a sporgere
denuncia
Polpette al vetro, caccia ai killer dei gatti
Cartelli in tutto il quartiere per scovare l’autore delle esche letali
Armatevi di smartphone, aguzzate la vista e cercate
di individuare le esche killer prima che loro trovino cani
e gatti. È allarme in tutto il quartiere medievale per i
proprietari degli amati animali a quattro zampe, che in
queste settimane non dormono sonni tranquilli. A disturbarli ci sta pensando l’artefice delle polpette al vetro
che a quanto pare cerca di mietere vittime da piazza
Domenico Tani a via del Riserraglio. A spuntare in questi giorni anche una serie di cartelli affinché tutti non
solo siano a conoscenza del problema ma si impegnino
per evitare nuove vittime. Le richieste sono semplici: i
bocconi sospetti vanno fotografati, rimossi immediatamente e conservati per la denuncia, da fare in forma
scritta a vigili e carabinieri. La caccia è partita.
Sotto stretta sorveglianza
Rifiuti, ci sono le piazzole presidiate
L’impegno h24 di Asa Spa e guardie ambientali per limitare i conferimenti selvaggi
L’Azienda speciale ambiente spa
ce la sta mettendo tutta e in questo anno di prova che ha davanti,
necessario per capire se può mantenere o meno il servizio di raccolta
dei rifiuti, mette sotto stretta sorveglianza i cassonetti.
Le Piazzole di Conferimento Presidiate (PCP) sono delle aree in cui
poter portare praticamente tutti la
mondezza possibile: dal vetro alla
carta passando per cartone, plastica
e metallo, ci sono campane di tutti
i tipi, spesso invece inesistenti in
città. Ma la novità non è finita qui,
perché le aree saranno controllate
giorno e notte da dipendenti Asa e
dalle guardie ambientali, per aiutare i cittadini con tutte le informazioni utili per la raccolta differenziata e
per evitare liti tra operatori e utenti come quelle accadute nei giorni
scorsi. «Le piazzole rappresentano
uno strumento importante per far
fronte subito all’emergenza rifiuti
in cui versa il Comune di Tivoli -.
Spiegano dall’azienda - Si cercherà
di ridare subito dignità al servizio
di raccolta differenziata e nel contempo decoro ad alcune aree oggi
particolarmente vessate dal problema rifiuti e si cercherà inoltre di
potenziare la raccolta differenziata,
obbligatoria da anni a Tivoli, per
diminuire la quantità di rifiuto indifferenziato da conferire in discarica». I risultati saranno monitorati
e resi pubblici tramite indicatori in
percentuale della raccolta differenziata e indifferenziata.
red.cro
Dove sono le piazzole
PCP Zona Cimitero (già attivo),
PCP Piazza Dante (Tivoli Terme,
quasi ultimato), PCP Via del Barco
(altezza civico 7, Tivoli Terme, in
corso di attivazione), PCP Via di
Ponte Lucano (incrocio con via dei
Canneti, Villa Adriana, in corso di
attivazione).
Le PCP hanno il seguente orario
di conferimento: differenziato
a qualsiasi ora; rifiuto residuo e
organico esclusivamente dalle
18.00 alle 5.00 del mattino dopo.
I risultati derivati dai punti
di conferimento
saranno monitorati e resi
pubblici tramite
percentuale
sia per la differenziata che
indifferenziata
Consiglieri e volontari? Grazie, ma ora basta
Premettiamo che il lavoro svolto dai
volontari è sempre prezioso in quanto
volto al raggiungimento del bene comune.
È un preambolo ridondante forse ma
necessario, visto che anche in questo
caso di volontariato si parla.
Premettiamo anche che le aree per
così dire verdi del comune sono bisognose di cure periodiche e che, come
sottolineato anche nelle precedenti
amministrazioni, il piatto piange e
i soldi per tenerle come decoro comanda attualmente non ci sono.
Premettiamo pure che vedere un
aspirante sindaco prendere in mano
scopa e paletta è una cosa che fa
bene al cuore e che per un attimo la
scelta di lasciare quello che si fa solitamente per acchiappare un sacco
nero e fare il pieno di rami e erbacce è una scena che ti riconcilia con il
Settembre tiburtino
Gli anni ‘80 e ‘90 rivivono
sotto l’Arco di Pomodoro
Per la seconda volta a piazza Garibaldi Nazareno
Romanzi fa ballare tutta la città
In molti non hanno gradito la scelta di inserire all’interno di un programma pensato per conservare storia e tradizione una serata disco, ma visti i numeri
dell’evento che sabato scorso ha fatto il bis, c’è da
dire che l’operazione è riuscita perfettamente. A far
ballare i tiburtini di ieri, di oggi e quelli di domani ci
ha pensato uno dei dj che hanno fatto la storia della
Tivoli by night, Nazareno Romanzi. Con un carico
di dischi che ormai fanno parte della memoria collettiva ha animato uno degli ultimi week end di settembre, trasformando l’austero centro città in una
pista da ballo in piena regola. A guidare gli organizzatori sotto la bandiera dell’associazione “I love Tivoli” Andrea Isopi: “Il successo di questa iniziativa
non è un caso, ma nasce dalla nostra voglia di creare
qualcosa di nuovo e finalmente lo stiamo facendo”.
mondo. Ora però la domanda diventa
un’altra: perché invece di ritrovarsi la
domenica tutti in Panoramica chi guida il municipio non trova anche una
soluzione istituzionale al problema?
In passato c’è stato un bando per
affidare i giardini ai privati, finito con
sigilli della polizia municipale o con
l’abbandono preventivo da parte
delle associazioni, per avere ulteriori
delucidazioni si può chiedere anche
alla stessa maggioranza, che se lo
dovrebbe ricordare bene. Magari è
si è trattata solo di una lunga serie
di sfortunati eventi, magari ci vogliono regole precise, magari ci vuole un
piano che venga dato in pasto alle
genti, così tanto per farci un’idea.
Magari l’operazione ha un traino social migliore delle precedenti.
Magari la condivido e crepi l’avarizia
la twitto pure.
Cento anni senza Charlot
Grande appuntamento
alle Scuderie Estensi
Sabato e domenica laboratori di clown
e proiezione di film dell’indimenticabile comico
Laboratori di clown teatrale, cadute
e gag stile slapstik ispirate al personaggio di Charlot.
È questa l’iniziativa promossa da
“Officina E.S.T. 2.0”, Officina Culturale della Regione Lazio in collaborazione con Biennale MarteLive,
che sabato e domenica sarà a Tivoli
alle Scuderie Estensi dalle ore 16
alle 19. Il 28 ci sarà anche la proiezione di due film brevi del 1914,
“Charlot si distingue” e “La strana
avventura di MabelSonorizzazione”
di Andrea Cauduro, interventi teatrali di Eugenio Di Vito e Emanuele
Avallone.
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Venerdì 26 Settembre 2014
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Lunghi coltelli tra baci e abbracci
Fortuna: “Qualcuno vi orchestra”
L’ex assessore al Bilancio dopo la revoca dice la sua e lancia
l’anatema: “Non so come Proietti riesca a stare in piedi”
Anna Laura Consalvi
C’era da scommettere, l’addio di
Giuseppe Fortuna non poteva essere
indolore e così è stato.
A raccontare la sua versione dei
fatti dopo la revoca arrivata giovedì scorso perché «è venuto meno il
rapporto di fiducia» è proprio l’ex
assessore al Bilancio, anzi ad undici
deleghe, come ha ricordato in più di
una circostanza snocciolando una
ad una le competenze che il sindaco
gli aveva dato solo pochi mesi fa. Un
fardello che, ha tenuto a precisare,
lui ha deciso di lasciare. «Io sono
ancora assessore per qualche secondo, nessuno mi ha revocato e con il
sindaco di Tivoli non mi scambierò
più neanche un buongiorno» ha
esordito sabato mattina nel corso di
una conferenza stampa convocata
dal Partito democratico per fare luce
sulla faccenda. Giacca in mano l’ex
che ha fatto vedere i sorci verdi alla
sobria e composta giunta Proietti ha
letto anche una lettera indirizzata
all’attenzione dei cittadini di Tivoli
in cui spiega i motivi di questo addio repentino. «Con il sindaco purtroppo non c’è alcuna seppur minima sintonia, siamo agli antipodi sia
caratterialmente che come visione
politica – scrive Fortuna -. È una
persona mite io sono un vulcano».
Un vulcano che come lui stesso ha
raccontato è esploso un paio di volte anche la sera prima del fattaccio,
che ha portato alla fine della sua
esperienza in piazza del Governo
Giuseppe
Fortuna, l’ex
delegato alle
Finanze, revocato la scorsa
settimana:“Con
Proietti non c’è
alcuna seppur
minima sintonia”, scrive
ai cittadini di
Tivoli in una
lettera per
motivare il suo
addio repentino
“
“
Con il sindaco non mi
Il mio ufficio è mio,
scambierò neanche più per questo ho sbattuto
il buongiorno
la porta in faccia a
Diamanti
numero 1, nel corso di una riunione di maggioranza in cui era stato
chiamato per esporre le linee guida
del progetto che stava, il passato
ormai è d’obbligo, portando avanti
per ottimizzare la gestione del personale all’interno del municipio cittadino. «Erano tutti entusiasti, baci
e abbracci, poi la mattina seguente
Manuela Chioccia mi chiama e mi
dice che sono stato revocato. Non
credo che vi siate riuniti alle tre di
notte. Cosa è successo? La verità è
che c’è qualcuno che vi orchestra»,
continua Fortuna che ringrazia consegnando ai presenti e ai posteri parte del lavoro fatto, con saluti cordiali
in calce e un in bocca al lupo per i
colleghi. Insomma la sera prima tutti amici, il giorno dopo non proprio
visto che la lettera di addio firmata dal primo cittadino è partita alle
8.30. Prima c’era stata la vicenda,
diventata ormai quasi leggendaria,
della lite tra l’avvocato con un passato nelle Fiamme Gialle e l’addetto stampa del comune, David Diamanti, causata dallo spostamento di
due dipendenti comunali. Un «fatto
sgradevole», come ha detto lo stesso
Fortuna, che comunque rivendica
di aver sbattuto fuori dal suo ufficio
l’uomo di fiducia di Proietti. «Il mio
ufficio è mio, se oggi venendo qui lo
avessi trovato chiuso lo avrei sbracato. Non consento a nessuno di restare contro la mia espressa volontà.
Per questo ho accompagnato Diamanti fuori e gli ho sbattuto la porta
in faccia». Nel frattempo la sostituzione è arrivata, in vista anche
dell’appuntamento con il consiglio
comunale dedicato al Bilancio del
prossimo 30 settembre. Lui si chiama Pier Francesco Sciarretta, segni
particolari tiburtino, economista,
professore universitario di anni 39,
laureato con il massimo dei voti. Basterà? Pare che a Tivoli un curriculum non faccia primavera, dunque
le scommesse sono aperte.
le reazioni
Laura Cartaginese (Fi)
Alessandro Petrini (Fi)
Alessandro Fontana (Pd)
Manuela Chioccia (Pd)
Stanno emergendo le difficoltà che una alleanza tra anime tanto differenti non poteva sopire a
lungo. Otto civiche formate da transfughi provenienti da partiti spesso all’opposizione hanno
espresso un governo che non riesce a rendersi
credibile, prima a causa di errori dilettanteschi,
poi per liti furibonde in seno al palazzo comunale portate alla ribalta della cronaca come se
si trattasse di un reality qualsiasi. E la cosa che
più inquieta è il ruolo dell’ufficio comunicazione,
anch’esso riciclato da una passata esperienza:
anziché farsi portavoce formale stemperando il
clima, ha contribuito ad accendere la polemica
con invettive da trivio, causando in parte la bagarre che ha coinvolto l’amministrazione.
Fin dalla presentazione dell’Assessore Fortuna
avevo sottolineato come quest’ultimo non conoscesse il resto della Giunta e di come prendesse
atto solo sul momento delle linee programmatiche di mandato. Non mi aspettavo davvero
da un Sindaco che ci è stato presentato come
l’alfiere della competenza e dell’esperienza, una
tale superficialità nella scelta dell’assessorato
più importante per il funzionamento di un’amministrazione. Sono poi a dir poco preoccupanti
le dichiarazioni dell’Assessore uscente Fortuna
che lasciano presagire l’esistenza di una regia
dell’apparato burocratico e politico comunale
guidata dal segretario del Sindaco, David Diamanti.
Siamo di fronte ad un atto grave, si parla di
“mancanza di fiducia”. A questo si aggiunge il
fatto che il sindaco sta per consegnare più d
30 deleghe, sovvertendo la volontà popolare.
Intanto lui si fa fotografare con in mano il falcetto e mentre inaugura locali di privati, mentre si
scaricano le responsabilità delle cose che non
vanno sugli altri sindaci. Se l’ex assessore non
era competente allora il bilancio non deve essere votato dalla maggioranza.
Siamo in una fase difficile e tra poco saremo anche chiamati a votare il bilancio. Noi abbiamo
appreso della revoca solo attraverso un comunicato stampa. Siamo preoccupati per questa città e vogliamo conoscere le cose come stanno,
vogliamo trasparenza e verità.
“Liti furibonde
come in un reality”
“Sindaco superficiale “La maggioranza
nella scelta iniziale” non voti il bilancio”
“Serve trasparenza
e vogliamo la verità”
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COM UNI
Venerdì 26 Settembre 2014
Consiglio di fuoco
Quaglini si dimette, è rottura
Passa in minoranza con Cipolla: “Il mio apporto è stato svilito”
Colpo di scena nell’assise di giovedì 25 settembre a Palombara
Sabina. Dopo nove anni e mezzo
di amministrazione fianco a fianco con il primo cittadino Paolo
Della Rocca il suo braccio destra,
il vice sindaco Danilo Quaglini, si
dimette dal suo incarico passando
con la complicità dell’altro consigliere della sua giunta Manolo
Cipolla da maggioranza a minoranza. Una scelta, soprattutto
quella del suo vice, che ha spiazzato il sindaco, al punto di parla-
re durante l’intervento in aula di
fulmine a ciel sereno. L’avvocato
Quaglini apre la seduta del Consiglio leggendo il suo intervento,
dal titolo premonitore: La fine di
un percorso politico comune. “È
una scelta dettata da una superficialità politica – commenta- che
ormai si trascina da mesi e della
stanchezza di una guida amministrativa che continua ad assecondare le scelte di chi lo circonda.
Un passo indietro, oggi più che
mai, appare inevitabile e fonda-
mentale, al fine di permettere l’inizio di una ricostruzione utile a
porre le basi per lanciare la sfida
alle prossime amministrative del
2015. Un ciclo politico si è esaurito ed avviato inesorabilmente sul
viale del tramonto, farne nascere
un altro, sincero, leale e responsabile spetta a tutti noi. Restituisco al sindaco le deleghe che mi
ha conferito nel 2010 con la consapevolezza di aver dato il massimo per questo comune, anche
sottraendo tempo prezioso alla
mia famiglia. Ho provato in tutti i modi –continua- a cercare di
rendere concreto un apporto che,
invece, negli ultimi mesi, era continuamente svilito, per non dire
umiliato, da atteggiamenti di altri
membri della giunta comunale a
cui il nostro sindaco continua a
dar credito illimitato. A questo
punto, però, non posso più continuare con questa maggioranza
poiché avallare certe scelte, ed
anche molte non scelte, non mi
permetterebbe più di essere sereno. Della Rocca appare di conseguenza molto amareggiato. “Da
lui proprio non me l’aspettavo”.
Ho appreso delle sue dimissioni
mezz’ora prima del Consiglio e
credo sia stata un’azione sottotraccia. – commenta Della RoccaSarà che ci troviamo nei preparativi pre-campagna elettorale e
c’è chi vuole ambire a posizioni
diverse. Mi riservo di rispondere
per iscritto perché ritengo che un
intervento a braccio non sia sufficiente ma sia misero. Preparerò
un documento politico di memoria”. N.M.
La denuncia dei grillini
Marcellina tra le discariche abusive
Localizzati sei siti, c’è anche l’amianto. Lettera protocollata a giugno ma il Comune tace
N i c o l e M at u r i
CRONACA/Marcellina
Sono sei le discariche abusive individuate dal Movimento 5
Stelle Meetup di Marcellina. I pentastellari hanno eseguito
delle verifiche nel territorio rincontrando così dei siti disseminati di rifiuti.
Queste zone sono state geolocalizzate e fotografate in
maniera dettagliata. In una lettera del 7 giugno 2014 i grillini hanno scritto all’amministrazione, nello specifico al sindaco e all’assessore all’Ambiente, per segnalare l’assenza
di iniziative rispetto al degrado. Molte di queste discariche,
come sottolineano anche nella missiva, sono composte
da materiali tossici nocivi e cancerogeni quali cemento e
amianto. Il Meetup dopo aver chiesto al primo cittadino e al
suo delegato in materia un’azione efficace come potrebbe
essere la bonifica, il monitoraggio e l’eventuale attuazione
di misure atte a contrastare e reprimere questa pratica incivile, non avendo ottenuto risposta hanno esteso la problematica sul web pubblicando foto e coordinate delle aree interessate. «Noi pensiamo che la Società di Servizi che ha in
mano la gestione rifiuti del nostro Comune - commentano
alcuni dei cinque stelle - possa intervenire anche su questi
luoghi e restituirci così un paese di cui andare fieri. I nostri
amministratori dovrebbero solo vigilare sulla corretta applicazione. Passeggiare anche con i nostri cani non è più un
piacere, si rischia addirittura di trovare carcasse di animali
morti e l’odore non è poi così gradevole. Noi abbiamo creato un volantino che presto faremo circolare tra i cittadini
di Marcellina perché crediamo che una cittadinanza informata abbia più strumenti per far rispettare i propri diritti».
A Palombara
il festival
delle majorettes
Al via la seconda edizione del festival di Majorettes di Palombara Sabina. Sabato 27 settembre dalle ore 16
alle ore 19 e 30 si svolgerà l’evento.
Il programma dettagliato prevede
l’arrivo dei gruppi alle ore 15 presso
il piazzale dei Bersaglieri di Palombara Sabina.
Le ragazze e gli accompagnatori
avranno la possibilità di accedere
con la navetta a Piazza Vittorio Veneto dove le giovani avranno la possibilità di cambiarsi per le coreografie. L’avvio delle esibizioni è appunto
previsto per le 16. Tra i partecipanti
al festival troviamo: il gruppo majorettes Monteflavio, majorettes etoile
borghesiana e ancora il gruppo new
diamonds di Rieti, di Valmontone,
Cittaducale, Configni, Fonte Nuova
e Sezze.
Ritirava la pensione
della suocera morta
Denunciato 70enne
Il Movimento 5 Stelle ha scritto al sindaco
ma la risposta ancora tarda ad arrivare
«Il roboante e fantasmagorico programma di questa maggioranza
(piscina, parcheggi, case popolari,
sicurezza, scuole) si riduce ad un
unico risultato: tasse, tasse e ancora tasse». Ecco il manifesto che ha
fatto il giro di Marcellina.
A mettere in moto l’attività di
cartellonistica è la minoranza che
alza la voce su alcune decisioni
prese nell’ultimo consiglio comunale.
Ad impiegarsi in prima linea nella mobilitazione sono i consiglieri
Cinzia Cara, Alessandro Lundini,
Aldo Valeriani appoggiati poi anche dai gruppi “Marcellina Bene
Comune”, “Uniti per la Rinascita”
e “Insieme per Marcellina”. I punti principali sui quali verte il manifesto sono sei: la massima tassazione Imu, l’aliquota Tasi al 1,7
per mille, l’indennità di sindaco e
assessori, la capacità da parte di
assessori competenti di illustrare i
Alcuni dei siti
presi in esame
dai pentastellati, discariche
abusive presenti
nel territorio di
Marcellina.
Tra i rifiuti
trovati: materiali nocivi e
cancerogeni
quali cemento e
amianto
La suocera è morta da ben tredici anni ma lui continua a percepire la sua pensione di anzianità e invalidità. A finire nei guai un 70enne di Marcellina
con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps.
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Mentana
a scoprirlo e a denunciarlo. Le indagini dei militari
hanno permesso di appurare che l’uomo, in possesso di regolare procura e senza destare sospetti,
ha continuato a
ritirare la pensione della suocera
defunta recandosi puntualmente
nell’ufficio postale
di Roma Montesacro, ai cui impiegati non ha mai
comunicato il decesso della mamma della moglie. La somma illecitamente percepita
ammonta ad oltre 183mila euro. Al termine degli
accertamenti, i carabinieri hanno inviato un’informativa di reato all’Autorità Giudiziaria a cui è stato
richiesto, tra l’altro, il sequestro del conto corrente
intestato al settantenne per risarcire il danno procurato.
Opposizione sulle barricate
“Alzano le tasse
e non sanno cosa votano”
Lundini: “L’assessore non aveva letto le delibere
perché stava in ferie. Ma Imu e Tasi sono alle stelle”
La scrittrice di Marcellina
Nuovo libro di Alessandra Paoloni
Su Amazon dal 20 settembre c’è il nuovo romance della scrittrice marcellinese Alessandra Paoloni dal titolo “Ti regalo l’Amore”. La storia ruota intorno a
Clelia, una giovane single, disoccupata, che trascorre le sue giornate tra serie
tv in streaming e lunghe sedute di relax sul divano. La sua vita monotona però
cambierà quando, per il suo trentunesimo compleanno, le verrà regalato un
viaggio organizzato dalla Doppio di Cuori, un’agenzia italiana di meetings &
holidays. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà Dante, un ragazzo bello,
gentile e a tratti misterioso. Tra i due scoppierà subito un forte legame, destinato a tramutarsi in qualcosa di più profondo. Nell’assolata campagna umbra,
tra i monumenti della città di Perugia, la loro storia si snoda tra scene bizzarre
e tenero romanticismo.
punti all’ordine del giorno durante
il consiglio, l’attività amministrativa e in ultimo il muro nei confronti
della minoranza. «Con l’aliquota
Tasi fissata dalla Giunta Nicotera
- commenta il consigliere Lundini
- l’imposizione aumenterà ancora
e a subirne le conseguenze saranno soprattutto le fasce sociali più
deboli. Ciò che sconcerta è aver
ascoltato dai banchi della maggioranza l’ammissione dell’assessore
delegato di non aver letto le delibere perché ‘appena tornato dalle
vacanze’. La cittadinanza fa fatica
ad arrivare alla fine del mese e loro
si presentano in consiglio prendendo decisioni su Imu e Tasi senza
neanche sapere cosa votano. Uno
spettacolo poco edificante da parte
di una giunta che, tra l’altro, ha impedito che si votasse la nostra proposta di ridurre la Tasi attraverso
una proporzionale riduzione delle
indennità».
FONT E NUOVA - M E NTA NA
Venerdì 26 Settembre 2014
13
L’intervista
Alesiani in pista,
c’è già aria di elezioni
L’ex Ncd fonda il movimento Mentana Nostra:
obiettivo federare le civiche sul modello Tivoli
“Lodi e i partiti non hanno fatto niente per la città”
V i n c e n z o P e r ro n e
Lodi ballerino, partiti a destra e a
sinistra ugualmente inefficaci, distanti dai reali bisogni del territorio. Matteo Alesiani entra nell’arena politica cittadina con una lista
civica, “Mentana Nostra” presentata con gli onori del caso sabato
pomeriggio nella Galleria Borghese.
Progetti concreti e idee chiare, l’ispirazione è Tivoli con il “modello
Proietti” in un percorso che porta
dritto alle urne del 2016.
Viene da una storia di centrodestra. A dicembre era tra i fondatori di Ncd a Mentana insieme a
Simone Felicini, ex consigliere
comunale. Ora, a pochi mesi di
distanza, vi troviamo a capo di
questo nuovo movimento.
In realtà abbiamo sempre avuto l’idea di dare vita ad un movimento
civico. Io stesso vengo dal mondo
dell’associazionismo. I partiti a
Mentana hanno fallito, centrode-
stra e centrosinistra. Noi vogliamo
distinguerci dalla vecchia politica
creando un movimento trasversale
e senza preclusioni.
Chi saranno i vostri principali interlocutori?
Credo che quando si voterà nel
“
L’indignazione
«Nei consigli comunali
c’è un diffuso senso
di partecipazione più
o meno palese alle
vicende del sindaco
che lascia spazio più
che a dubbi a dei veri e
propri sospetti»
Due anni di attività per il Movimento 5 stelle di Fonte Nuova che ha voluto festeggiare
l’evento in piazza Nassiriya lo scorso 21 settembre.
Un compleanno alla presenza degli onorevoli Alessandro Di Battista e Carla Ruocco
e del consigliere regionale Gianluca Perilli.
Presenti anche i consiglieri comunali Valerio
Novelli, Emanuela Muccigrosso e Stefano Giagnorio protagonisti di una pesante polemica
con il sindaco Fabio Cannella.
A scatenare i grillini la delibera di Giunta numero 48
dell’8 agosto, una lottizzazione su un terreno di 14.500
metro quadrati a Santa Lucia.
I 5 stelle hanno contestato, in
una lettera aperta inviata al
sindaco, che alcuni di questi
terreni appartenessero a parenti dello stesso Cannella.
Il sindaco, intervenuto a sorpresa alla festa dei pentastellati, ha tenuto a precisare la
questione con tanto di piantina della zona in mano. «Quel
terreno era già edificabile dal
In alto Carla
2001. La delibera invece preRuocco e Gianvede la costruzione di una
luca Perilli. A
strada, dove in precedenza lato il momento
della torta
sarebbero dovute sorgere delle abitazioni. Se proprio ho
fatto un torto è a chi voleva costruire quelle
case senza prevedere una strada di collegamento». Un’altra contestazione del movimento è la celerità dell’atto. «Siamo convinti - ha
sostenuto il consigliere Giagnorio - che Cannella sia in buona fede, contestiamo però la
tempistica. Sarebbe stato meglio discuterne
insieme in questo periodo, che emettere una
delibera ad agosto». vi.pe.
2016 i programmi saranno simili
per tutti i partiti perché i problemi di Mentana li conoscono tutti.
Cambieranno invece le persone e le
ricette.
Vogliamo gente che abbia buone
idee per la città. Per questo ci rivolgiamo alle liste civiche attualmente presenti sul territorio. Vogliamo sederci ad un tavolo con
Marco Benedetti, della lista civica
“Rinnovamento e Cambiamento”,
attualmente consigliere comunale
e fuoriuscito dal Pd, così come vogliamo dialogare con Leandro Brunacci del “Movimento Politico Indipendente” e con Giacomo Prosperi
della lista “Impegno per Mentana”.
Il nostro modello è Tivoli con la vittoria del sindaco Giuseppe Proietti,
frutto di una federazione tra liste
civiche.
Quindi non vede spiragli per un
dialogo con il centrodestra in generale e con Ncd in particolare?
Credo che non ci siano i presuppo-
sti. All’inizio pensavo che Ncd potesse essere una nuova possibilità
a livello nazionale e comunale. Nel
territorio il partito non ha avuto
sbocchi, quindi ho portato avanti
battaglie al di là del colore politico.
Il centrodestra appoggia attivamente l’amministrazione Lodi, che in
questi mesi non ha fatto nulla.
Non vede opportunità di confronto con il sindaco?
Lodi è stato eletto con il centrosinistra nel 2011 e nel maggio 2013
ha fatto il cosiddetto “salto della
quaglia”, chiedendo il supporto
del centrodestra. In un mandato ha
cambiato due schieramenti politici
senza modificare però la sostanza
politica del suo messaggio. Con chi
andrà la prossima volta? Noi continuiamo a sostenere le proposte per
la città con “Mentana Nostra”.
Quali sono i vostri progetti?
Intanto un censimento delle aree
verdi che ad oggi non è stato fatto. In secondo luogo bisognerebbe
pulire queste aree, consegnando
l’incarico ad una o massimo due
aziende. Mentana, inoltre, non ha
un campo sportivo. Potrebbe utilizzare quello dei XII apostoli, attualmente situato sul territorio di Fonte
Nuova e in stato di semiabbandono.
Converrebbe ad entrambi i comuni, perché Mentana
Matteo Alesiani
avrebbe finalmente
ha presentato la
un campo sportivo
lista civica dal
e Fonte Nuova apnome “Mentana
Nostra”
pianerebbe parte
del debito di un
milione di euro che
ha nei confronti di Mentana, dopo
la divisione del 2001. Si dovrebbe
creare poi una via alternativa alla
Nomentana, dove il traffico è congestionato. Una soluzione potrebbe
essere la strada che collega la zona
artigianale di Mentana a Santa Lucia e che passa dalla Mezzaluna.
Un’altra proposta è la regolarizzazione delle cantine e dei locali
del centro storico, un’area che va
messa in sicurezza e valorizzata.
Magari i residenti stessi potrebbero
abbellire le proprie abitazioni, in
cambio di sgravi fiscali.
Un programma che guarda già
alle comunali del 2016?
Non credo alle liste civiche create
due mesi prima delle elezioni, che
servono soltanto a portare voti ad
una coalizione. Voglio creare un
percorso con persone e idee.
Cosa si attende da questa nuova
esperienza politica?
Trovare la buona volontà nelle brave persone.
A Fonte Nuova
Nel fine settimana
Il sindaco Cannella si presenta al raduno
per chiarire sulla lottizzazione d’agosto
Giornata ricca di eventi quella del prossimo 27 settembre a
Mentana. Il Comune e la ProLoco organizzano la manifestazione
“Borgo in festa”, ambientata nel centro storico della cittadina.
Diversi saranno gli eventi che coinvolgeranno i luoghi simboli del
borgo mentanese. Si passa dall’animazione per bambini in piazza Borghese, alla palestra di piazza Garibaldi, ai concerti di via
Amendola, fino al piano bar e cena on the road in via Crescenzio.
Per gli amanti della cultura, invece, ci saranno le visite guidate al
Museo Garibaldino. Sempre all’interno della cornice del museo,
è previsto un momento ludico organizzato dalla scuola materna
“Paolina Poggi”, in cui i più piccoli riscopriranno i giochi dei nonni. A piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa si replica anche domenica
28 con la manifestazione “3” Bimbi in bici. Nell’ambito di “Borgo
in festa” è prevista una raccolta firma per inserire il centro storico
di Mentana nei luoghi del cuore del Fai (Fondo Ambiente Italiano). L’inizio della kermesse è previsto per le 16 e durerà fino alle
24 circa.
Festa Cinque Stelle
con ospite a sorpresa
Il Movimento
5 Stelle di
Mentana
festeggia il
suo secondo
anniversario
dalla nascita
A Mentana il Borgo è in festa
Ore... liete
Lancette ferme? Si aspetta
l’arrivo del mastro orologiaio
Facebook ci regala una nuova storiella tutta mentanese che merita di
essere raccontata. All’attentissimo
Bruno non sfugge che «lo storico
orologio sul campanile della vecchia
chiesa non suona più. Si è fermato
per l’ennesima volta. A Mentana si
ferma tutto e l’amministrazione è
assente». Tra i numerosi commenti al post appare presto quello di
Riccardo Donati: «Fino a domenica funzionava e sarà mia premura
chiamare il mastro orologiaio», assicura il consigliere di maggioranza.
E gira voce che il mastro orologiaio
possa arrivare accompagnato direttamente dal mago di Oz.
14
S P O RT
Venerdì 26 Settembre 2014
Primo successo in Coppa Lazio
CreCas Città di Palombara, che avvio
La società del presidente Tranquilli ancora imbattuta nel campionato di Eccellenza
A l e s sa n d ro G a l a s t r i
Nelle Tante aspettative e attese intorno a una squadra in gran parte
rivoluzionata in estate, a cominciare dall’arrivo dell’allenatore Manrico Berti, una garanzia quando si
tratta di sfide da vincere. L’inizio di
stagione del Cretone Castelchiodato
Città di Palombara non ha disatteso
i propri numerosi tifosi. Imbattuto
finora nel girone A del campionato
d’Eccellenza, la squadra del presidente Tranquilli ha fatto registrare
il primo successo in Coppa Lazio,
battendo complessivamente per 4-3
il Città di Fiumicino e qualificandosi alla fase successiva.
Nelle ultime due gare di campionato, il potenziale offensivo del
CreCas si è però un po’ inceppato,
con due zero a zero rimediati rispettivamente contro Almas Roma e
Villanova. Proprio nel derby giocato domenica scorsa, sono state moltissime le occasioni non finalizzate
da Petrongari e compagni, come ci
spiega lo stesso mister Berti: «Abbiamo disputato una buona gara
contro un ottimo avversario, ma in
futuro dovremo cercare di sfruttare
tutte le occasioni da gol che riusciamo a creare nell’arco della gara».
Nonostante questo, la compagine sabina appare attrezzata per af-
La squadra della
CreCas Città di
Palombara è
partita in quinta
registrando il
primo successo in
Coppa Lazio, con
un 4 a 3, ottenuto
dalla vittoria
contro il Città di
Fiumicino e qualificandosi così alla
fase successiva.
Nelle ultime due
gare di campionato però si è un po’
inceppato il potenziale offensivo
guadagnando solo
due pareggi con
l’Almas Roma e il
Villanova
Calcio a 5
Nasce una nuova
realtà sportiva:
la Tibur Superbum
Nel prossimo campionato
avrà due squadre, una maschile
e l’altra femminile
Un nome importante, per una società nuova,
nata poco più di un mese fa, con tanta voglia
di crescere e fare bene. Si tratta dell’Asd Tibur
Superbum, che nel prossimo campionato avrà
due squadre: una maschile e l’altra femminile,
che parteciperanno ai rispettivi campionati di
serie D.
Per conoscere meglio questa neonata realtà
abbiamo incontrato la presidentessa Roberta
De Petro, «Devo dire che è stato difficile creare
questa società – ammette Roberta De Petro –
ma ce l’abbiamo messa tutta credendoci molto
e alla fine ce l’abbiamo fatto. Voglio ringraziare i consigli preziosi del presidente della Lazio
Calcio a 5 Femminile Valerio Piersigilli, con cui
abbiamo costituito un’importante affiliazione.
frontare un campionato da vertice.
Basti dare uno sguardo alla rosa a
disposizione del tecnico, a cominciare dal portiere Lauri, ex scuola
Inter che non ha bisogno di tante
presentazioni.
Un terzino giovane e valido
come Tocci, una garanzia come
Pangallozzi, una coppia centrale
formata da due colonne come Calabresi e Passiatore, autentico colpo
di mercato estivo. Poi a centrocampo la solidità di Petrongari, la fantasia dei funambolici Cupelli, Bacchi
e Persichetti a supporto del bomber
Pangrazi, che finora è stato preferito nel ruolo di centravanti a De
Lucia e Serini.
Sulle nostre maglie comparirà anche il logo
della squadra Campione d’Italia e con le loro
grandi giocatrici faremo un’iniziativa a settembre per presentare la nostra nuova società».
Poi sulla questione tecnica e sulla composizione delle due squadre: «Anzitutto i due tecnici
saranno Ivano Agazzi per il maschile e Daniele
Galantini per le ragazze. Mirko Manni è il capitano della squadra maschile, poi c’è Davide
Condò, Pierucci, il bomber Contatore, Nary
Salviotti, Walter Pulcini, Vitale e tanti altri validissimi ragazzi. Tra le ragazze spiccano i nomi
del bomber Giorgia Lucci, che lo scorso anno
ha ben figurato in serie C, Stefania Disi, che
darà quel tocco di genialità alla squadra, condita dalla fantasia di Naika Bianchino».
TOP e flop della settimana
Virtus Palombara - Pur con
Direttore Responsabile
Gea Petrini
tante assenze, la compagine sabina
espugna il campo del Ferentino per
Direttore Editoriale
Anna Laura Consalvi
8-1 nel primo turno di Coppa Lazio
Serie C1 di Calcio a 5, ipotecando i
quarti di finale. Squadra solida e cinica, con un super
Editore
Edizioni Omnilazio S.r.l.
E-mail: [email protected]
Sede legale: Corso Italia, 51
00012 - Guidonia Montecelio (Rm)
Lorenzoni autore di una tripletta. Ottovolante
Scerrati e Cesaro - La coppia gol del Borussia
Montecelio permette a mister Amici e ai suoi di portar-
Concluso in redazione
Giovedì 25.09.2014
si in vetta al campionato di Eccellenza nel girone A a
punteggio pieno, con 9 punti conquistati in 3 giornate.
Tre anche i gol a testa per i due bomber. Calypso boys
Registrazione n. 9 del 10.06.2004
al Tribunale di Tivoli
Villa Adriana Calcio - Dopo aver ufficializza-
Concessionarie pubblicitarie
Edizioni Omnilazio
Iscrizione Roc 14300
to gli acquisti di Stragapede, Falzerano junior, Orfei
e Transulti, sembra vicinissimo l’approdo in maglia
biancoverde del bomber Andrea Salvati, che accrescerebbe di molto sia il tasso tecnico che di pazzia complessiva della squadra. Villa Luna Park
Villalba - Brutto inizio per i ra-
Castel Madama Volley
Nuovi acquisti per volare sempre più in alto
gazzi di De Filippo. Tra infortuni,
squalifiche, errori arbitrali, partenze
eccellenti, solo 1 punto in tre partite
nel girone B di Promozione. Ma il tempo e il materiale
tecnico per risalire ci sono tutti. Cambio di rotta
Giorgio Ricci - Il bomber del Guidonia non riesce a
sbloccarsi. Qualche infortunio di troppo e una traversa
centrata nell’ultima partita tengono ancora il 40enne
lontano dalla prima rete stagionale. Ma siamo certi che
il mini digiuno durerà ancora per poco. Re Giorgio.
Campo Comunale Castel Madama - Dopo l’inaugurazione i lavori di ristrutturazione si sono fermati e la squadra locale di Seconda Categoria è costretta
ad allenarsi e a giocare le partite di campionato al campo di Mandela. Malcostume made in Italy
La pallavolo a Castel Madama è ripartita dopo
un’estate densa di festeggiamenti, per la vittoria
storica del campionato di Seconda Divisione Maschile e del campionato Under 17 misto.
La società durante l’estate non ha perso tempo, ed è intervenuta sulla squadra maschile che
affronterà per la prima volta nella sua storia il
campionato di Prima Divisione Maschile, rafforzandola ulteriormente, acquisendo a titolo definitivo il cartellino di Daniele Pierucci nel ruolo di
palleggiatore (era in prestito con diritto di riscatto), Gabriele Cara nel ruolo d’opposto, anche lui
in prestito con diritto di riscatto dall’Asd Andrea
Doria e tesserando lo svincolato Luigi Faccenna
(centrale). Tutti atleti esperti e di grande valore, sui quali la società ha effettuato forti investimenti economici, certa che avranno sicuramen-
te un ruolo determinante nel dare l’assalto alla
serie D già da questo campionato. Confermati
inoltre i vari punti cardine dell’annata passata,
come il formidabile schiacciatore Salinetti, i vari
Iori, Chicca, Iannone, il fenomenale palleggiatore Fiocchetti. Nel settore femminile rispetto
allo scorso campionato, c’è stato un cambio di
tecnici. Mister Simone Ricci è stato sostituito
da Gabriele Cara, al quale la società ha affidato
l’incarico di conquistare quest’anno la Seconda
Divisione. Oltre al cambio del tecnico, c’è stato
un forte ricambio di atlete rispetto alla passata
stagione. La società ha l’obiettivo di confermarsi
come un polo d’eccellenza sportiva nella Valle
dell’Aniene e per questo ha annunciato di voler
continuare ad investire molto nel settore anche
nei prossimi anni.
Impaginazione e grafica
Francesco Morini
Contatti
[email protected]
[email protected]
Stampa
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Sede legale: Corso Re Umberto, 3
10121 - Torino
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CULT URA e T E M P O L IBE RO
Venerdì 26 Settembre 2014
15
Giovani talenti
Alice Felli a scuola dal maestro Mogol
L’artista di Colle Fiorito ha vinto la borsa di studio che la fa tornare
nel prestigioso Centro creato dal paroliere di Battisti
N i c o l e M at u r i
A
lice Felli fa il bis. La musicista di Colle Fiorito, classe
1990, ha vinto per la seconda volta la borsa di studio che le
aprirà di nuovo le porte del prestigioso Centro Europeo Toscolano di Avignano Umbro, la scuola di musica,
canto e composizione fondata e diretta da Mogol, paroliere e produttore
discografico italiano ricordato soprattutto per il lungo e fortunato sodalizio artistico con Lucio Battisti.
La definisci vita, quando è nata
questa tua passione per la musica?
È nata quando avevo dodici anni ero
nel mio paesino di montagna vicino
Carsoli, ho ascoltato per la prima volta i Nirvana e da quel momento mi
sono immersa nella musica grunge e
in particolare nella chitarra. Dopo pochi mesi già mi misuravo con lo strumento e iniziavo a comporre le mie
prime canzoni. Ho studiato canto al
liceo con la mia insegnante di musica, Vincenzina Capone, prima arpa
dell’Orchestra Sinfonietta di Roma
di Ennio Morricone e prima arpa di
San Remo. Tra me e lei è stato subito
amore, è nata con lei anche una forte
amicizia.
Poi ci sono gli studi di Lingue
all’università.
Ogni scelta che ho fatto nella
mia vita è andata sempre di
La prima
esperienza al Cet
risale al 2012 anno
in cui ha partecipato
al corso per
compositori, oggi a
distanza di due anni
riparte alla carica
puntando sugli
altri due indirizzi
per interpreti e per
autori
“Nella scuola di Mogol
ho iniziato per la
prima volta a scrivere
canzoni in italiano.
Forse prima la predilezione nella scrittura
inglese era dipesa
dalla mia convinzione
che in essa potevo
rifugiarmi e mettermi
a nudo completamente
senza che proprio tutti
capissero cosa dicevo,
perché le mie canzoni
sono per la maggior
parte autobiografiche”
pari passo con la musica, anche studiare lingue è per me un’altra possibilità che mi apro nel campo di questa arte. Adoro la musica spagnola,
m’incuriosisce pensare in un futuro
ad una canzone in tedesco con dei
temi particolari. Io fino a poco tempo
fa avevo una predilezione sul componimento di testi in lingua inglese e
dunque lo studio universitario mi
è stato di aiuto.
Ci sono stati dei momenti duri?
A 20 anni mi hanno diagnosticato un colesteatoma all’orecchio sinistro che mi ha fatto
perdere parte dell’apparato
uditivo. Per un periodo dunque non ho potuto né cantare
né suonare né doppiare per-
ché io per quattro anni mi sono occupata anche di doppiaggio. Mi sono
chiusa, annullata totalmente. Avevo
perso tutti i buoni propositi, non volevo andare neanche ai concerti. Per un
anno e mezzo la mia attività musicale
è stata ferma.
Come è iniziata l’avventura del
doppiaggio?
Ho accompagnato un mio amico a
fare un provino, io ero interessata ad
uno studio di musica che si trovava
proprio nei paraggi e mi sono offerta di fargli da supporto morale, poi
come in un film, il mio amico non
l’hanno preso ed io che ero lì solo da
spettatrice alla fine mi sono trovata
protagonista. Ho fatto vari cartoni
animati per la Rai, tv locali e Sky.
E a Mogol come arrivi?
Mi piove dal cielo quest’opportunità.
Una mia amica musicista mi passa
il link e a due giorni dalla scadenza
mi sono presentata alla scuola. Io del
Cet fino a quel momento non avevo
neanche mai sentito parlare. Rientro
nelle dieci e inizio a studiare composizione musicale. Il mio maestro
è stato Giuseppe Barbera, una figura
che mi ha insegnato tanto. Lui mi ha
spinto a ripresentarmi quest’anno. La
prima canzone che ho scritto nel centro s’intitolava “L’odore del sangue”,
la prima in italiano.
La tua famiglia ti segue?
I miei genitori mi sostengono da sempre e mia sorella è un’artista come
me. Lei, Elisa si fa chiamare in arte
Elisa Moonly, è una rapper e dopo un
erasmus a Palma De Maiorca ha deciso di trovare fortuna in Spagna. Proprio in questa settimana esce il suo
album. Noi siamo molto diverse però
nella nostra diversità ci raggiungiamo sempre. È stata lei ad accompagnarmi la prima volta da Mogol e mi
disse, “questa esperienza ti cambierà
la vita”. Queste parole riecheggiano
dentro di me perché in un certo senso
il Cet mi ha segnata e mi ha fatto focalizzare l’attenzione su cosa voglio
davvero.
Il sogno nel cassetto?
Avere la possibilità di comporre un
brano per Mina.
Lucy
Maxi maglie rubate all’uomo
Orange is the new Black
Un film di Luc Besson dal tocco fantascientifico che vede la
protagonista Scarlett Johansson nei panni di un’eroina che
arriva ad usare il 100 % delle sue capacità celebrali. Merito
di una sostanza chimica, Lucy sviluppa tratti superumani
come la telepatia, la telecinesi, una conoscenza allargata
e un incredibile controllo sulla materia. Un thriller d’azione,
dove la protagonista si trasforma in una spietata guerriera.
La pellicola si struttura come un puzzle narrativo e visivo: si
può cogliere la reale sostanza solo se se ne sanno pazientemente ricomporre i pezzi.
Dritto e rovescio è questo il vero cult autunno/inverno. Le
maxi maglie saranno protagoniste indiscusse. Gli outfit più
cool della stagione nascono proprio dalla lana, i più grandi
marchi hanno riempito le passerelle con pantaloni, maglioni,
giacche, cardigan, tutto rigorosamente oversize e avvolgente
e rigorosamente fatto a ferri. Agguantate capi dall’armadio di
padri/fidanzati/fratelli. Se siete tipe che amano osare, provate
i total look mescolando un maglione in tricot con pantaloni di
pelle o un largo poncho abbinato a dei jeans sleam. Farete
la differenza.
La serie tv Orange is the new Black è un dramedy creato da
Jenji Kohan, ispirato alle memorie best seller pubblicate da
Piper Kerman. È approdata sul canale Mya di Mediaset Premium il 23 settembre. Protagonista una newyorkese, Piper
Chapman, “pizzicata” con una valigia piena di soldi ottenuti
dalla vendita della droga effettuata dal suo compagno. Condannata a scontare quindici mesi di reclusione, Piper dovrà
imparare a sopravvivere alle difficoltà della vita carceraria. La
serie tv con un cast quasi total woman ha colpito la critica
per la sua originalità.
pop corn
Lo sapevate che?
Angelina Jolie dirigerà un film
sull’uomo che sfidava i cacciatori di avorio. Il suo quarto
lavoro da regista: Africa.
glam
Lo sapevate che?
Le tonalità del fluo per le unghie
sono out, l’autunno vuole esclusivamente i colori scuri:
bordeaux, viola e blu
serie tv
Lo sapevate che?
Il libro di Stephen King
22/11/63 diventa una miniserie
di nove puntate sui viaggi nel
tempo a firma di JJ Abrams
o
op
L’Orosc
ARIETE ♥♥♥♥♥
Ottobre porta temperature
bollenti e una voglia sfrenata di
vita a due. L’ultimo fine settimana
di settembre è ancora grigio ma
lo shopping vi aiuterà. Single in
cerca di emozioni, attenzione alla
fedeltà.
TORO ♥♥
Un velo di pessimismo tra sabato
e domenica, sentimenti raffreddati. La settimana arriva con qualche
preoccupazione, esorcizzatela
con un colore sgargiante. In coppia arginate le lamentele e date
retta all’istinto. Non mente mai.
Gemelli ♥♥♥
Cielo giusto per chiudere storie,
molti di voi lo faranno con tanto
di colonna sonora. Ragionate sul
futuro con un accento di egoismo,
ma la stagione delle decisioni è
appena iniziata. Sintonizzatevi
ogni tanto anche sugli altri.
Cancro ♥♥♥♥♥
Telefoni spenti fino a domenica
perché l’amore vi reclama. Ardenti
e misteriosi sembrerete usciti
da un romanzo. I single devono
guardarsi intorno, la grande storia
arriverà da un’amicizia profonda.
Da lunedì si balla anche a lavoro.
Leone ♥♥
Selezionate le amicizie, le uniche
in grado di resistere a una settimana in cui vorrete stare soli. Non
rivelate i vostri segreti, qualcuno
non è leale. L’amore è un pensiero
costante, ma l’altra persona è
lontana. Datevi alla caccia.
VERGINE ♥♥♥
C’è un Toro che vi fa emozionare,
siete inclini alle sbandate. Non organizzate incontri con amici speciali fuori città, il partner è attento
a ogni mossa e se siete single è
uno spreco di energie. Dedicatevi
a chi vi è vicino. Sforzatevi.
Bilancia ♥♥♥♥♥
Cambiate look sabato e regalatevi
un oggetto inutile. Il telefono è
incandescente, tra i messaggi
torna qualcuno dal passato che vi
turberà. Ma siete voi a scegliere e
avrete una lunga schiera di possibilità. Indomabili da lunedì.
Scorpione ♥♥♥
L’autunno porta energia pura per
voi tra qualche scenata di gelosia
per amici e partner che passeranno nel dimenticatoio. C’è una
persona che vi pensa ma non ha il
coraggio di telefonarvi. Bandite la
solita indifferenza.
Sagittario ♥♥♥♥
Non fate gli spendaccioni e
evitate il muso se qualcuno non vi
risponde come vorreste. Chi volete vicino non è la stessa persona
che vi fa sognare. Il problema è
vostro, non risolvetelo ignorandolo. Aperitivi da mille e una notte.
Capricorno ♥♥
Se qualcuno vi dà noia sul lavoro
usate l’indifferenza. Farà tutto
da sé. Il cuore è da montagne
russe ma ottobre vi rende dolci in
maniera inaspettata. Se siete in
coppia non litigate troppo, potreste ferire l’altro. E tornare single.
Acquario ♥♥
Siete confusi ma la sensazione
non è nuova. Shopping per
rinfrancare lo spirito e finanze permettendo, programmate il Capodanno. C’è un ex che si riaffaccia,
potrebbe portare scompiglio. Ed è
quello che cercate.
Pesci ♥♥♥
Sabato vi sorprende appassionati,
qualcosa si muove nella vostra
mente e vi porta a capire quello
che volete. Entrano soldi, schiarite
nel lavoro. Vita di coppia stazionaria tra qualche tentazione. Il 28
incontri chiarificatori.