“a rischio migliaia di ulivi” - La Voce del Nord Est Romano

Venerdì 5 Dicembre 2014
settimanale gratuito del venerdì
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anno XI - numero 42 - 5 dicembre 2014
“Giù le mani dal Volta”
L’istituto contesta l’idea del Comune che vuole separare le sedi per unire
quella di Guidonia con il Minniti e il Pisano. I genitori: “Porteremo via i ragazzi”
Tragedia a Palombara
Scontro frontale,
muore un giovane
Violento impatto tra un bus Cotral
e il furgone guidato dalla vittima
pagina 12
Proietti abbatte i costi
La spazzatura ad Aprilia
e per ora il porta a porta va
Nei tre quartieri pilota raggiunto l’81%
pagina 11
La denuncia di D’Antonio
“A rischio migliaia di ulivi”
La Buzzi Unicem autorizzata a tagliare gli alberi
S
lo port
Polemiche teatrali
Fonte Nuova
Il direttore Costantini
deluso dalle assenze illustri
Cannella: “Diminuiranno
le tasse per i cittadini”
Le compagnie locali
boicottano l’Imperiale
E i politici disertano
pagina 7
pagina 9
Dopo tanto penare
c’è il bando
per la differenziata
pagina 13
Rocca Bruna
è tornato
a essere il Villa
“Luna” Park
pagina 14
Il Villa Adriana calcio inverte
la rotta: gruppo ricompattato
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Venerdì 5 Dicembre 2014
RE GIONE
PRIM O PIA NO
Venerdì 5 Dicembre 2014
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Zingaretti blocca gli appalti
Un terremoto fino alla Regione per l’inchiesta su “Mafia Capitale”. Gramazio lascia
Gea Petrini
Gianni Alemanno scrive a «Giorgia» e si autosospende da
Fratelli d’Italia. Matteo Renzi invia i carri armati e azzera
il Pd di Roma. «Mondo di mezzo» è la maxioperazione con
la quale il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone
risponde alla domanda se a Roma la mafia c’è, più di mille
pagine di intrecci, 37 arresti, decine di indagati. «Mondo di
mezzo» trascina nel panico «vivi e morti» per parafrasare
Salvatore Buzzi, l’uomo delle cooperative, numero uno della 29 giugno, secondo gli inquirenti braccio destro dell’ex
Nar Massimo Carminati, apice di un sistema che sta facendo
sbandare le istituzioni. Dal Campidoglio alla Regione Lazio
dove giovedì Luca Gramazio lascia la carica di capogruppo
di Forza Italia e il governatore Nicola Zingaretti decide di
mettere gli appalti sotto osservazione di un pool di esperti.
Bloccati. La cupola può essersi infiltrata, il Presidente sospende tutte le gare pubbliche in corso.
Gestione del verde, rifiuti, l’affare rifugiati. Il libro con le tariffe, nomi e cifre, le mazzette. Unico obiettivo della «mafia
capitale» i soldi, la gestione del potere, il condizionamento
della vita amministrativa per ottenere spazi e lavori. Una
bufera che con ruoli e posizioni diverse chiama in causa i
poteri forti della politica romana e del Lazio, nell’elenco che
ruota tra i fedelissimi dell’ex sindaco Alemanno, uno degli
indagati, da Ama ai campi nomadi, ci sono gli imprenditori
entrati nei luoghi delle decisioni, e i faccendieri. Nei salotti
buoni della televisione di fronte ad Alemanno che dice di essersi al limite fidato delle persone sbagliate, si discute se sia
mafia o meno, a qualche chilometro di distanza dagli studi
televisivi i partiti tremano. Ormai al telefono non si parla più
nemmeno di calcio. L’assessore capitolino Ozzimo lascia,
Mirko Coratti molla la presidenza del consiglio comunale,
Il presidente
della Regione
Lazio Nicola
Zingaretti
così fa il consigliere regionale sempre del Pd Eugenio Patanè
sotto i chili di intercettazioni, Renzi azzera il partito romano
e arriva Matteo Orfini a gestire la fase peggiore. Giovedì in
Regione facce scure, Zingaretti regala il colpo di scena. Il
governatore sospende tutti gli appalti. E pensare che fino a
una settimana fa si parlava delle multe di Marino. Gramazio
intanto fa il passo indietro. Come per il Pd, anche dentro Forza Italia, e l’area quella di destra è sempre la stessa, ci sono
componenti sgretolate in due giorni. «Mantenendo la mia
posizione potrei alimentare facili e strumentali polemiche
che, fatalmente coinvolgerebbero anche il mio partito. È per
questo che intendo fare un passo indietro, mentre resta assolutamente inalterata la mia fiducia in una giustizia celere che
possa far luce sulla verità e, inevitabilmente, escludermi da
vicende che non mi appartengono». La sera stessa – giovedì
– nell’hinterland si riunisce il coordinamento del Pd della
Tiberina. Il partito provinciale si riunirà il 12 in direzione, intanto in quell’area un documento chiederà la convocazione
dei consigli comunali a Sacrofano, Sant’Oreste, Castelnuovo
di Porto e Morlupo dove ci sono ripercussioni legate all’inchiesta. Proprio a Morlupo il sindaco Marco Commissari tra
gli indagati, diffonde una nota: «Ho subito una perquisizione
presso la mia abitazione e presso la sede del Comune in relazione a presunti reati, nell’ambito di una più vasta indagine
che coinvolge anche l’ex sindaco di Roma e vari esponenti
politici romani e della provincia. Per il poco che sono riuscito
a comprendere, mi si attribuiscono condotte illecite inerenti
l’eventuale realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione (gassificatore) per i Comuni di Guidonia e Morlupo, relativamente al quale avrei ricevuto compensi indebiti. Nella
vicenda risulta coinvolto anche il Prof. Barrucchello, stimato
docente universitario che ha svolto attività di consulenza
per il Comune in materia di gestione rifiuti. Ebbene, non
c’è mai stato alcun compenso indebito, di qualsiasi genere.
Sono certo che – passati i primi momenti di fisiologica predominanza dell’impostazione della Procura di Roma - sarò
in grado di dimostrare dinanzi ad un giudice terzo la mia
completa estraneità ad ogni tipo di attività illecita, a maggior
ragione inerente soggetti che paiono coinvolti nell’ampia indagine romana». Insomma, il sindaco non si dimette e tira
fuori pure Guidonia. La terza città del Lazio è conosciuta
anche da altri due nomi finiti nel ciclone: Franco Cancelli,
presidente della cooperativa Edera, agli arresti domiciliari,
sarebbe coinvolto in tema di rifiuti sull’appalto Ama. Proprio
Edera è stata una delle società che in Ati a Guidonia si è occupata della raccolta differenziata. E più volte in città è stato
l’ingegnere Gianmario Baruchello, sin dagli anni della bonifica della ex Chimeco, è uno degli indagati. Trenta pagine e
più di curriculum, storico progettista di discariche e impianti
nel Lazio, è il direttore dei lavori del Tmb all’Inviolata del
Consorzio Colari.
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
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Guidonia, caos
Scontro con il Comune
“Non separate la scuola”
Di Palma vuole unire il Volta al Pisano e al Minniti per creare il “polo”
dividendo il plesso del Bivio dalla sede di Tivoli. Manifestazione e liti
I genitori con la preside: “Toglieremo i nostri figli”
Gea Petrini
«La scuola è nostra e ci appartiene», urlano i ragazzi sfilando
in strada verso il Comune. E’ la
protesta dell’istituto Volta capeggiato dalla preside che tiene lo
striscione, insieme a genitori e insegnanti: sono contrari alla proposta avanzata da Guidonia. Un polo
tecnico per unire il Pisano, il Minniti e la sede del Volta al Bivio che
verrebbe così separata dal plesso
centrale di Tivoli. Una settimana
di fuoco tra i corridoi dell’istituto,
non tutti sono sulle stesse posizioni ma a fare fede è la delibera
del consiglio d’istituto che boccia
senza possibilità di mediazione la
nuova operazione.
E’ il 30 ottobre quando l’assessore alla Pubblica Istruzione di
Guidonia Montecelio Andrea Di
Palma presenta alla preside – in
sede di tavolo provinciale perché
è quell’Ente che decide – l’idea
del «dimensionamento» come si
definisce in termini tecnici una
nuova organizzazione delle strutture scolastiche, divisioni e accorpamenti, in base ai numeri. Di
Palma ha un obiettivo, unire le
due scuole malandate del Pisano
(sceso a 490 iscritti) e il professionale Minniti (200 studenti) con il
plesso del Volta di Guidonia (540)
che sarebbe capofila del nuovo
istituto con la presidenza in città. Attualmente infatti il tecnico
formalmente ha la sede centrale
a Tivoli con la preside Maria Cristina Berardini e a Guidonia la
succursale che negli ultimi anni
ha però superato di un centinaio
A sinistra un momento della manifestazione. A fianco la preside dell’Istituto Volta Maria Cristina Berardini
“
Gli studenti:
“Noi vogliamo solo capire
cosa accadrà, qual è la
verità”
di iscritti la gemella tiburtina. Il
14 novembre il consiglio d’istituto del Volta si riunisce e respinge il progetto. Da quel momento
esplode una guerra culminata
con la manifestazione in piazza,
la febbre ha contagiato studenti,
genitori e insegnanti nelle due
città. La preside Berardini respinge l’intero pacchetto, non solo lo
definisce illegittimo perché con i
900 e passa iscritti il Volta non potrebbe essere sottoposto ad alcun
dimensionamento ma – insiste –
incerto è il futuro della didattica.
Di certo la sede di Tivoli finirebbe
unita all’Olivieri. Venerdì le prime
“
La preside Berardini:
“Siamo contrari a separare le
sedi, questo dimensionamento
è illegittimo”
riunioni, martedì mattina i ragazzi del plesso al Bivio non entrano
in classe. Piove a dirotto, ombrelli
e cappucci si riparano nei portici.
Giacomo e Matteo sono due rappresentati, «noi vogliamo solo capire che accadrà, quale è la verità,
chiediamo che i due schieramenti
che si sono creati si mettano seduti con noi a dirci come stanno
le cose. Non abbiamo una posizione al momento né favorevole
né contraria, ma ancora nessuno
ci assicura che la situazione per
gli studenti non peggiorerà con il
nuovo polo». Si ferma un’auto e
scende la preside, «apriamo l’au-
ditorium invece di lasciare i ragazzi sotto la pioggia» e poi si infilano
tutti nell’edificio per l’assemblea.
Mercoledì mattina alle 9 e 30 il
corteo parte dal piazzale dell’aeroporto. Circa duecento, Giacomo
e Matteo non ci sono arriveranno
solo alla fine, la preside Berardini
insieme a docenti e studenti giunti
(molti) da Tivoli. Si sistemano in
piazza sotto le finestre del Palazzo, qualche parola dal megafono
e una delegazione sale le scale per
incontrare Di Palma. Clima teso,
la Berardini interviene per prima,
ricostruisce i fatti e poi: «I genitori
di Guidonia si sono autoconvoca-
ti raccogliendo 150 firme, siamo
contrari a separare le due sedi,
questo dimensionamento è illegittimo, la scuola è al di sopra dei
campanilismi territoriali. Il polo
tecnologico non porterà nulla di
buono, abbiamo gli stessi indirizzi del professionale ma gli sbocchi
sono molto diversi. Non c’è buon
senso». Per i ragazzi parla Federico, «questa proposta va a nostro
danno, da 50 anni il Volta forma
tecnici qualificati con grande considerazione delle aziende». Di Palma li ascolta in silenzio, quando è
il suo turno esordisce, «io voglio
dare un’offerta formativa valida
a Guidonia», con una presidenza,
punto sul quale si concentrano
le polemiche. «Il Pisano aveva il
preside in sede eppure gli iscritti
sono diminuiti», dicono dall’altro
fronte, la Berardini incalza «comporterà una graduatoria accorpata
per docenti e personale Ata», «lei
dice cavolate» si altera il vicesindaco, «stia attento a quello che mi
dice» scandisce la preside, è un
putiferio. Il vertice non porta soluzioni, i genitori sono sulle barricate: «Toglieremo i nostri figli dalla
scuola di Guidonia», la preside
promette ricorso al Tar. Di Palma e
Rubeis dopo un’ora commentano:
«Noi andremo avanti». E’ ancora
scontro tra il Comune e la scuola, prossima tappa della rivolta è
Tivoli.
GUID ONIA M ONT E CE L IO
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Istituto Tecnico
“Per Guidonia un bene
L’attività didattica
non sarà penalizzata”
Un gruppo di insegnanti tuttavia approva
De Leo: “Non si facciano catastrofismi”
I ragazzi
sono arrivati
a manifestare
fino a piazza
G. Matteotti
Il capogruppo
Di Silvio (Pd):
“Un’ottima
proposta
per la città”
Escluso il tandem sindaco e vice che sponsorizzano in ogni modo il
polo tecnologico della
didattica, la politica nei
giorni neri del Volta non
si fa sentire. Tutti tranne
il Pd a dir la verità,
perché il capogruppo
Emanuele Di Silvio commenta in una nota: «Ottima l’idea di unificare
le tre scuole superiori
di Guidonia Montecelio. Se andasse in
porto questo progetto
sarebbero diversi i
vantaggi che ne trarrebbero gli studenti,
la città e la dirigenza
di questi istituti, che
tornerebbe finalmente a Guidonia
Montecelio».
Il consiglio d’istituto si è espresso in maniera netta, ma gli umori nella scuola non sono unanimi. Un gruppo di docenti sostiene
il progetto del polo tecnologico, vede anzi un’opportunità per la
sede di Guidonia e per gli studenti.
«Guidonia è sempre stata la cenerentola di Tivoli, ma questa
sede ha superato quella centrale in termini di iscritti». Tra quelli
che vogliono l’indipendenza e la nuova scuola a tre (con Pisano
e Minniti) c’è l’ingegnere Antonio De Leo, professore del nucleo
storico insieme a Vincenzo Caiazzo e Tiziana Colocci, l’obiettivo di queste ore è «frenare l’allarmismo» e spiegare a ragazzi
e famiglie che le prospettive sono buone. In sostanza – dicono
– il cambiamento sarà solo amministrativo, ma dal punto di
vista didattico resterà tutto come è. Al momento dell’iscrizione
i giovani futuri tecnici sceglieranno quale indirizzo seguire. «La
scuola ha grandi potenzialità – dice De Leo – abbiamo bisogno
di nuovi progetti. Non saranno le graduatorie degli insegnanti il
problema perché siamo bravi ma questo non vuol dire che siamo i migliori. Se ci dovessero essere degli avvicendamenti non
sarà un dramma e chiariamolo sono solo eventualità. Tutte e
tre le scuole manterranno la loro identità, senza considerare
che il professionale ha un chimico che va valorizzato. Sbagliano a dipingerla in maniera catastrofica». La scuola è
un «servizio per i cittadini – dice il collega – il Volta è
visto come un istituto che qualifica e prepara, chi è
qui da venti anni ha costruito sulle proprie spalle
questa realtà e continueremo a farla crescere».
Un riconoscimento che viene continuamente
anche dall’esterno, ricorda la Colocci raccontando della sua esperienza come commissario
esterno a Monterotondo, del Volta insomma si
parla sempre con certo riguardo.
Tra quelli che vogliono l’indipendenza
c’è Antonio De Leo (nella foto sotto)
docente del nucleo storico che invita
a “frenare l’allarmismo” e a spiegare
a ragazzi e famiglie che le prospettive
sono buone
“
La scuola ha grandi
potenzialità, abbiamo
bisogno di nuovi progetti
Gli studenti
“Noi vogliamo solo chiarezza”
Si dividono per il corteo, ma il pomeriggio nuovo
incontro: “Ragioniamo con la nostra testa”
I rappresentanti
d’istituto Giacomo e Matteo
Quando sono arrivati in piazza del Comune qualche tensione
c’è stata, il fronte dei ragazzi mercoledì mattina era diviso,
ma nel pomeriggio si sono incontrati di nuovo tutti insieme.
Chi ha partecipato al corteo e i rappresentanti che non hanno
sfilato. «Quella della manifestazione non è stata una presa
di posizione degli studenti – spiega dopo Giacomo – ma dei
genitori. Quando siamo arrivati c’è stato un confronto acceso
in piazza», ma dopo il vertice in Comune sono arrivati nuovi
elementi di riflessione, insieme a lui c’è Federico che si era
pronunciato con tanto rigore contro il nuovo polo. «C’è stata
una spaccatura tra di noi solo per il poco dialogo – continua
Giacomo – ma adesso confrontandoci abbiamo di nuovo una
sola idea. Che la situazione non è per niente chiara, arrivano
elementi e opinioni opposte. Provano a portarci da una parte
all’altra ma noi ragioniamo con la nostra testa».
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GUID ONIA M ONT E CE L IO
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Tra le vie di Colleverde
“Con i rumori dell’asilo è un calvario”
La coppia ha più di ottant’anni, la casa è attaccata alla scuola di Capponi
A dividere solo una rete di cannucce, l’amministratore: “Ci facciamo carico del loro disagio”
La recinzione di rete e cannucce divide il giardino dal cortile dell’asilo nido, in quei pochi
metri da sette anni si consuma
un’odissea burocratica tra lettere
e esposti prodotti a getto continuo dalla coppia di anziani che
non riesce a convivere con i rumori e il via vai della scuola che
sentono di avere dentro casa. A
Colleverde, il quartiere a un tiro
di schioppo da Roma e distante
dal Palazzo, abitano Enzo Gironi
e Marisa Foschi, 85 e 83 anni, non
demordono nonostante una causa
sia andata male (una è in corso),
vogliono solo vivere in tranquillità. Dall’altra parte la struttura è
gestita da Alessandro Capponi.
«Siamo stanchi, è difficile
per noi andare avanti in questo
modo. Giustamente i bambini
fanno chiasso ma è la vicinanza
dell’asilo con la casa a causare
continui disagi e problemi». A
via Monte Cervino si sono trasferiti venendo via da Roma, ormai
tempo fa, proprio per cercare una
sistemazione adeguata agli anni
della pensione. Zona residenziale,
è vero che sono gli unici a non
avere sulla via l’allaccio in fogna
ma da quando è stato aperto l’asilo incastonato tra le abitazioni per
la coppia sono iniziati i veri guai.
«Io sono invalida al 100 per cento»
ricorda Marisa che può vedere la
scuola da ogni prospettiva, al di là
Qui sotto Alessandro Capponi. A destra i coniugi
Gironi rispettivamente di
85 e 83 anni.
“
Enzo e Maria:
“Siamo stanchi è difficile per noi
andare avanti in questo modo”
della rete c’è la struttura con due
corpi staccati per uffici e cucina,
è tutto in scala ridotta, la distanza
è davvero minima. «Praticamente
condividiamo il giardino», quindi sia per le attività all’aperto che
per il normale andirivieni quotidiano che ruota intorno certo non
manca il movimento. Troppo per
marito e moglie, lei è cardiopatica, confessano di non essere tipi
da avvocati, eppure hanno iniziato un braccio di ferro sette anni
fa. A novembre del 2011 «dopo
una serie di lettere alle quali il
Comune non ha mai risposto in
Guidonia Montecelio può avere «la leadership culturale», ne è convinto il direttore artistico del teatro Imperiale. Se sia una
forma di ottimismo intellettuale o di approccio imprenditoriale non è chiaro, tant’è che
Fausto Costantini traccia un bilancio della
stagione nella struttura aperta dopo anni di
lavori e permessi che non arrivavano mai.
Buona partecipazione, riscaldamenti finalmente aggiustati e un’amara considerazione sul ruolo debole delle compagnie locali
e degli amministratori. Attori e registi made
in Guidonia «autoreferenziali» disertano le
serate.
Secondo i numeri diffusi dagli organizzatori, non ci sono mai meno di 250-300
persone nei fine settimana, sui 360 posti disponibili, con 3.500 euro come costo medio
a serata. «Sta andando benissimo» quindi
chiosa Costantini precisando che la spinta
maggiore è sull’acquisto del singolo biglietto, si preferisce l’evento mentre è un flop
la campagna abbonamenti. Un elemento
quest’ultimo non anomalo se si inserisce nel
contesto, «la gente non è abituata e questo
vuol dire che il teatro di Montecelio in questi anni non ha svolto un ruolo per la città».
Già molte (circa 700) le prenotazioni per le
febbraio e marzo, da Albertazzi alla Ferilli, il
richiamo c’è. Costantini è soddisfatto dei risultati, altri gli umori montati nel corso delle
cui chiedevamo delle verifiche
sulle distanze», arriva il sopralluogo e la risposta successiva del
dirigente all’Urbanistica Umberto
Ferrucci. L’ingegnere in sostanza
attesta che tutto è nella norma
ma scrive che «possibilmente» la
recinzione dovrebbe essere sostituita con una fonoassorbente.
In maniera da attutire i rumori.
Ma poi vengono solo applicate le
cannucce. L’asilo The giving tree,
da nemmeno due anni (aprile
2013) è della Kairos società cooperativa, amministratore unico il
dottor Alessandro Capponi, gio-
vane molto attivo e conosciuto
nel quartiere, è anche presidente
della Pro Loco che gestisce il Parco Monte Gran Paradiso, solo una
via più in là. «Noi ci siamo fatti
carico del loro disagio, abbiamo
adottato le misure necessarie per
andare incontro il più possibile
alle loro esigenze, la nostra è una
cooperativa sociale quindi è un
dovere per noi». Capponi racconta di essersi messo personalmente a disposizione, «già abbiamo
organizzato l’uscita dei bambini in cortile a gruppi di quattro,
scaglionati, per far godere ai pic-
Scintille artistiche
“Attori locali e consiglieri
non vengono mai a teatro”
Per il direttore Costantini l’avvio dell’Imperiale
è ottimo, la delusione sono i politici e soprattutto
“le compagnie locali troppo autoreferenziali”
settimane nei piani alti del Palazzo, persino
il sindaco ha storto la bocca lamentando le
sale semi vuote. Ma del teatro – dice il direttore – non bisogna farne una questione
politica, «io non sono uomo di Rubeis o Di
Palma», l’assessore che l’ha scelto in pieno
agosto per caricarsi la programmazione del
nuovo teatro da inserire nei circuiti romani
Dopo settimane
al freddo da
venerdì ci saranno i
riscaldamenti in sala
Non ci sono meno di 250/300 persone nel fine
settimana, sui 360 posti che il Teatro consente.
Costantini: “Sta andando benissimo”
coli maggiormente dello spazio
e per non creare problemi con i
vicini, anche sull’uso dei tricicli
siamo intervenuti e non facciamo
più feste il pomeriggio». L’asilo
è un orgoglio per Capponi, «è il
migliore perché nella zona l’unico internazionale dove si fanno
già tre lingue, italiano, inglese e
francese, siamo attenti su alcune tematiche, abbiamo una valida equipe sociosanitaria. Siamo
aperti sempre a confrontarci con
i Gironi, capiamo la situazione e
non facciamo muro». Nessun distacco, umano.
(così si diceva un anno fa). «La fase critica
deve esserci» ragiona Costantini che non è
impassibile alle lamentele sull’anomalo elemento: a teatro senza riscaldamenti funzionanti, gente con cappotti e sciarpe. «Per me
è stata una sorpresa, il disagio c’è stato sicuramente, molte ditte sono venute a vedere»,
se ne è parlato anche in commissione. Martedì pomeriggio è sempre il direttore a comunicare però che da questo fine settimana
il problema è archiviato: l’aria calda ci sarà.
Il percorso per radicare la cultura dell’Imperiale è lungo, ci sarà un coinvolgimento
delle scuole, dei protagonisti, cioè di chi lo
spettacolo va a vederlo, è con loro che si
deve pensare – è la tesi di Costantini – come
fare teatro. La critica pesante il direttore la
rivolge a due categorie precise, colpevoli di
non credere nel progetto e di boicottarlo con
un assenteismo meticoloso. «Lamento che la
Giunta e i consiglieri comunali non vengono
mai, a parte sindaco e vicesindaco. Stesso
discorso per l’associazionismo del territorio, delle compagnie di Montecelio non si
vede nessuno, un associazionismo troppo
spesso autoreferenziale. Hanno sviluppato
delle aspettative, invece di essere il teatro
per la città allora il teatro diventa per loro e
cercano solo scappatoie per rappresentarlo.
Guidonia è una grande città, il potenziale
maggiore è nella gente».
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GUID ONIA M ONT E CE L I O
La Corte dei Conti condanna Rubeis e Ferrucci I dissidenti
I grillini chiedono le dimissioni
e il Pd invece fa il garantista
Cubbeddu: “Il sindaco è incompatibile. Sul caso anomalo silenzio
dei democratici”. Impazzano critiche sul web per le “bocche cucite”
Guglielmo: “Non metto nessuno sulla gogna”
I cinque stelle vanno giù duro, la condanna per danno erariale della Corte dei
Conti per il sindaco Eligio Rubeis e il dirigente all’Urbanistica in merito alla sopraelevazione di una palazzina a Colle Fiorito
per i grillini porta a un’unica conclusione:
l’architetto è incompatibile e l’ingegnere
va rimosso. Non è un consiglio come gli
altri quello di venerdì scorso, c’è la crisi
politica a fare da contorno, chi entra e chi
esce, Sebastiano Cubeddu in piedi (come
sempre) legge stralci della sentenza e punta sulla condotta stigmatizzata dai giudici, a non andare è l’insistenza con cui il
Comune ha difeso quel permesso a costruire. «Un’inspiegabile difesa
dell’interesse privato, una condotta incompatibile con la prosecuzione della funzione», si legge nelle motivazioni della Corte che «tutti i
convenuti sono imputati di danno per colpa grave avendo palesemente
operato in assenza di un interesse pubblico». Il sindaco in Aula anticipa
che ricorrerà in appello e tra una frase e l’altra scarica su Ferrucci. Della
serie, se il dirigente mi fa firmare non è colpa mia. Per il Pd non è una
buona giornata, sono tesi i democratici, posti in Consulta, il ritorno di
Rita Salomone che cambia gli equilibri, il capogruppo Di Silvio va via
prima, a intervenire sul caso è Simone
Guglielmo. La prende un po’ alla larga e
non infiamma né il dibattito né la platea.
Un atteggiamento che non sfugge ai pentastellati, «Ci saremmo aspettati una vera
e propria sollevazione da parte dei consiglieri , vista la gravità delle accuse - dice
Cubeddu - ma è evidente che la complicità politica della maggioranza non si ferma neanche di fronte ad una sentenza».
E non finisce qui. Sul web inizia a girare
la locandina, «Pd bocche cucite», e frasi
«sull’imbarazzante silenzio del Pd», condivise e cliccate anche da simpatizzanti
del partito. A reagire è Guglielmo, «sono amareggiato, non è vero. Voglio ricordare a tutti che su quelle questioni noi abbiamo presentato
interrogazioni nel 2010 e siamo stati anche presi di mira. Non capiamo
perché ci siano persone vicine al Pd che condividono questi giudizi sbagliati». Che non sia stato uno degli interventi più forti della storia di Guidonia Guglielmo lo sa: «Io sono un garantista e Rubeis ha detto di voler
ricorrere in appello, se a sentenza definitiva sarà confermata la gravità
di quei fatti allora insieme al Pd vedremo il da farsi. Ma io non metto
sulla gogna nessuno». Nessun patto del Nazareno, cautela democratica.
La GuidoniaNA Katia Tasselli
espone le borse a Roma
Una giornata particolare, nella bellezza dell’arte visiva
di Katia Tasselli in uno scenario solidale, quello della
comunità gestita dal capitano Ultimo, noto per aver
catturato il boss siciliano Salvatore Riina. Domenica
7 dicembre l’artista di Guidonia Montecelio esporrà
la sua collezione di borse fatte con materiali pregiati,
frutto di una attenta ricerca e studio. «Ho trasportato la
mia creatività su opere dinamiche – spiega la disegnatrice scultrice - ho riportato i disegni delle mie statue in
lega metallica, su accessori da donna». Modelli unici
che presto - promette - saranno arricchiti di particolari
inediti. Per ora non anticipa nulla. «Ho scelto lo scenario della comunità di Ultimo fra altre proposte, perché
amo sapere che siano le mani di ragazzi in recupero a
dar vita alle mie idee. In questi giorni stiamo lavorando
con grande collaborazione e la passione dei ragazzi nel
curare ogni dettaglio, si sposa con il mio concetto di
arte: il sentimento che prende vita».
fanno pace
con Rubeis
Delega
all’Agricoltura
a Tortora
“Troviamo la quadra
Ma con Bertucci
dobbiamo separarci”
I sorvegliati speciali sono i dissidenti Andrea Mazza, Antonio
Tortora e Alberto Morelli. Tirano
venti di guerra con il sindaco e
la maggioranza, tutto si consuma
intorno al piano dell’Urbanistica
dove c’è il super dirigente Umberto Ferrucci e l’assessore Maria Cosola. Arrivano in consiglio
comunale e nemmeno si parlano
con Marco Bertucci (altra ala della
componente che tiene il settore)
ma già dopo un’ora è chiaro che
Morelli è rientrato in asse con il
Presidente. Fanno avanti e indietro, capannelli, in Aula si consumano i preliminari mentre provano a fare pressione su Morelli, la
linea è di lasciare il consiglio al
primo punto. Seduti al bar della piazza, torvi guardano verso i
portici ma Morelli non si muove
e resta. Il gruppo si spacca subito.
A uscire invece è Stefano Sassano il consigliere dopo le dichiarazioni del capogruppo Michele
Venturiello vuole un chiarimento
in maggioranza. Alla fine con numeri risicati votano tutto. Tra sabato e lunedì il sindaco ripete il
mantra: farò una maggioranza a
14. Insomma Mazza e Tortora si
possono accomodare fuori. Il sistema deve aver funzionato, perché martedì mattina si incontrano
e ne esce una pace politica ritrovata. La crisi è dietro le spalle. Nella
stessa mattinata Rubeis dà a Tortora la delega alle Politiche Agricole. «Non voglio fare una guerra
si sta lavorando per trovare una
quadra e fare sintesi – dice il consigliere di Ncd – sull’assessorato
all’Urbanistica vedremo che fare,
stiamo valutando. Resto dell’idea
che il gruppo con Bertucci che stimo molto si debba separare, così
insieme non possiamo lavorare.
Per me personalmente dobbiamo
separarci, anche separati saremo
due gruppi forti quindi non ci saranno problemi».
Consulta Pari Opportunità,
eletta la Pauselli
Michela Pauselli è nella Consulta delle Pari Opportunità. «Cercherò responsabilmente di rispettare nel
migliore dei modi l’impegno preso, certa che insieme
alla Presidente Annamaria Vallati, alla Vicepresidente
Patrizia Carusi e alle altre colleghe neo elette riusciremo a portare avanti iniziative e progetti utili a dare
sostegno in primo luogo alle donne del territorio ed
assieme, in accordo al concetto stesso di Pari Opportunità, a tutte le fasce della popolazione potenzialmente discriminate, così che si possa realizzare una
fattiva parità ed una reale cultura dell’uguaglianza».
GUID ONIA M ONT E CE L IO
Venerdì 5 Dicembre 2014
9
Lo stabilimento
dell’azienda
italiana Buzzi
Unicem, specializzata nella
produzione del
cemento
Le battaglie del bersagliere
Il cementificio può tagliare
quattromila ulivi
D’Antonio: “Il Comune revochi l’autorizzazione
è l’ultimo polmone verde della città”
Una lunga storie di battaglie, il
bersagliere è conosciuto a Guidonia, quando si parla di ambiente
e Buzzi Unicem lui c’è. Mariano
D’Antonio lancia l’allarme, a rischio ci sono 4mila piante: il cementificio è autorizzato a espiantare gli ulivi su ettari e ettari di
terra. Il 20 maggio del 2011 la
Buzzi (protocollo 041643) chiede
al Comune, in attesa del piano di
escavazione, il via libera a togliere
di mezzo gli alberi su 98 particelle
catastali per circa 30 ettari di terra.
Dopo pochi giorni, il 31 maggio il
Palazzo autorizza l’espianto degli
Mariano D’Antonio
alberi che vanno (andrebbero) poi
reimpiantati. «E’ bello realizzare
parchi – dice il bersagliere – ma
non si può ignorare che l’ultimo
polmone verde alle spalle di Guidonia venga distrutto». Il primo
settembre è partito un esposto al
corpo forestale per presunto inquinamento ambientale che ha
portato a dei controlli, il 13 ottobre poi D’Antonio protocolla la
richiesta di revoca all’autorizzazione su un numero «illimitato»
di alberi. Una missiva è stata recapitata ai consiglieri comunali. In
attesa di reazioni.
Giochiamo a regalare un sogno
Più di 11mila euro per l’ospedale pediatrico
Emma Lanciani: “Risultato superiore a qualsiasi aspettativa
Grazie di cuore ai tantissimi che hanno partecipato”
Sono stati raccolti 11mila e 100 euro di fondi per finanziare la ricerca dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. La maratona di solidarietà durata quattro giorni ha lasciato
entusiamo tra i tanti che hanno partecipato e un senso di profonda soddisfazione in Emma
Lanciani, l’imprenditrice di Guidonia che ha portato all’interno del locale di famiglia, eventi e
soprattutto tanta voglia di sostenere concretamente una struttura importante come quella
pediatrica. «E’ stato raggiunto un risultato superiore alle aspettative, non potevo immaginare un numero così alto di persone che con gioia hanno partecipato all’iniziativa. Ogni
singola attività è stata capita e apprezzata, e già ci chiedono delle prossime edizioni. Sono
molto soddisfatta». Non mancano i ringraziamenti con le realtà che hanno collaborato,
«Veronica Cirpriani, Creando con Azzurra, la scuola di musica Euterpe, Monica Vannoni», e
poi sorride aggiungendo «ma niente avrebbe avuto luogo senza la collaborazione di tutta la
famiglia e di amici veri, Ferdinando Saporetti e Mario Pozzi». Il pensiero è già alla prossima
iniziativa di solidarietà.
Club Forza Silvio, la linea di Orrei
“La maggioranza individui risposte
concrete ai crescenti bisogni sociali”
Basta liti e più interventi per il territorio. E’ la posizione del Club Forza Silvio Villanova Guidonia che
parla per voce di Oscar Orrei: «Riteniamo opportuno
che in un contesto sociale e economico locale, oltre
che nazionale, gravato da una condizione di particolare difficoltà delle famiglie e dei singoli, Forza
Italia si faccia carico di elaborare risposte politiche
e amministrative in grado di assicurare una concreta
Oscar Orrei (a destra)
insieme a Maurizio
Gasparri di Forza
Italia
solidarietà a quanti si trovano in situazioni difficili. Non
ci appassionano le polemiche di questi ultimi giorni su
tematiche prettamente urbanistiche.
Confidiamo, pertanto, che la maggioranza guidata dal
sindaco Eligio Rubeis trovi la maniera di superare le
incomprensioni e si dedichi a garantire alla collettività
servizi efficienti e meno costosi e a riqualificare quelle
frazioni».
Conferenza
dei Servizi sulla Buzzi
per il sì alle emissioni
In Provincia arrivano i Comuni
Sant’Angelo scettico, il sindaco
Domenici: “Carte troppo scarne”
Conferenza dei Servizi sulle
autorizzazioni delle emissioni del
colosso Buzzi Unicem convocata
in provincia per venerdì 5 dicembre.
Il tavolo si occupa delle polveri
relative all’attività con la quale la
Buzzi Unicem recupera materiale
da utilizzare nella lavorazione del
cemento. Sono convocati il Comune di Guidonia Montecelio dove
ricadono i terreni (e l’industria) e
quello di Sant’Angelo interessato
perché confinante, entro cinque
chilometri dallo scavo.
Cava di Argilla Formelluccia,
area totale già autorizzata 600mila
metri quadrati tutta di proprietà
della Buzzi Unicem, si è messo
mano a questa fetta di territorio
nel 1995 e si prevede che prosegua oltre il 2020. Poi cava di calcare Colle Grosso (qui si lavora
dal 1980) e con l’attuale progetto
in corso si prevede che l’attività
prosegua per ulteriori dieci anni,
400mila metri quadrati.
La Conferenza dei servizi potrà
valutare se l’emissione di polveri
è irrilevante oppure tale da dover
utilizzare presidi di abbattimento
polveri, cioè dossi per i camion e
uso dell’acqua sui materiali e lungo i percorsi per non far circolare
le polveri. I tecnici dei Comuni
prenderanno la via di Roma, a
Sant’Angelo Romano è il sindaco
Martina Domenici a spiegare che
ci sono troppi punti interrogativi:
«A livello paesaggistico per noi ci
sono molti problemi.
Il nostro tecnico andrà e come
Comune chiederemo un’integrazione delle relazioni tecniche perché le carte fornite da Buzzi Unicem sono davvero molto scarne e
quindi dobbiamo capirne di più».
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T IVO L I
Venerdì 5 Dicembre 2014
Da fare da fare da fare da fare
Il vescovo di Tivoli
tra le baracche di Stacchini
Sabato scorso la visita di Parmeggiani nel campo nomadi
Dalla Diocesi: niente politica, incontro programmato da un anno
Le polemiche politiche sollevate nelle
scorse settimane non c’entrano nulla, la
visita di Monsignor Mauro Parmeggiani tra
le baracche di “Stacchini” di sabato scorso
era programmata da un anno. A spiegarlo
è la stessa Diocesi che prende le distanze
da possibili, e presumibili, strumentalizzazioni dopo le manifestazioni organizzate
contro l’insediamento dai cittadini di Villalba e le polemiche figlie dell’incontro che
ha visto una delegazione di rom arrivare
al comune di Tivoli quindici giorni fa: “La
visita, totalmente estranea alle polemiche
politiche in corso circa il tema dell’integrazione dei Rom, è stata programmata
da circa un anno nel quadro degli incontri
che da lunedì 24 novembre a domenica 6
dicembre il Vescovo ha tenuto e terrà con
tutte le realtà presenti nel territorio della
Parrocchia di Santa Sinforosa in Tivoli Terme durante la sua Visita Pastorale a quella
comunità parrocchiale”, fanno sapere gli
uffici in una nota diffusa poche ore dopo
l’incontro nel campo nomadi. Parmeggiani
ha incontrato la comunità che abita sui terreni dell’ex polverificio insieme al Parroco
di Tivoli Terme, Don Paolo Lombardi, al
Direttore della Caritas Diocesana di Tivoli,
Virgilio Fantini, e alla responsabile diocesana della Comunità di Sant’Egidio, Chiara
Mancinelli, sottolineando l’importanza del
coinvolgimento dei nomadi nelle dinami-
Il re di youtube
è tiburtino
Godz dread
verso gli oscar
della rete
Matteo Picarazzi
sabato 13 a Bologna
per il Web Show Awards
Monsignor Mauro
Parmeggiani nel territorio dell’ex polverificio. Il vescovo ha
sottoliato l’importanza di un coinvolgimento dei nomadi
nelle dinamiche
politiche, economiche
e sociali del territorio
e allo stesso tempo
la necessità che loro
stessi contribuiscano
“al bene comune”
Intanto le
polemiche in città
continuano: il 21
dicembre alle 10.30
a Tivoli Terme una
manifestazione
contro il campo
che politiche, economiche e sociali del territorio e allo stesso tempo della necessità
che loro stessi contribuiscano “al bene comune percorrendo adeguati itinerari di corresponsabilità e nell’osservanza dei doveri
e nella promozione dei diritti di ciascuno”.
Quattro le categorie in gara
al contest: youtubers,
gamers, facebook, stars
e revelations 2014
Intanto le polemiche in città sono lontane
dall’affievolirsi: è prevista per il 21 dicembre alle 10.30 a Tivoli Terme una manifestazione contro il campo. Anche in questo
caso i social network fanno da cassa di risonanza. Nel bene e purtroppo nel male.
Fontana contro Barberini
La guerra adesso
è per Franca Valeri
Lite a distanza tra il consigliere del Pd
e l’assessore alla Cultura: al centro
del contenzioso l’attrice
e il Festival “Tivoli Chiama”
Il consigliere Pd Alessandro Fontana e l’assessore alla Cultura Urbano Barberini
Nella foto piccola in basso l’attrice Franca Valeri
Chissà se la Sora Cecioni avrebbe mai potuto immaginare di finire al centro di un contenzioso nientepopodimeno che nella sala
del consiglio comunale di Tivoli, dove si è consumata l’ennesima
lite tra l’assessore alla Cultura, Urbano Barberini, e il consigliere
comunale del piddì Alessandro Fontana. A scatenare il braccio di ferro tra i due proprio la celebre attrice, Franca Valeri, che svolgerà il ruolo di madrina
e direttrice artistica del festival “Tivoli chiama”, diventato oggetto di polemiche a non finire. Le ire del
titolare del quinto settore sono arrivate dopo alcune
affermazioni fatte da Fontana nel corso dell’ultima
assise cittadina, consumatasi venerdì scorso: “A me
non mene frega niente di Franca Valeri. Tivoli non ha bisogno
di Franca Valeri”, anche questo ci è toccato sentire in consiglio
comunale da parte del segretario del PD Tivoli, il consigliere Fontana, precipitandoci in un attimo in un’atmosfera da bettola. Non
avendo argomenti per attaccare il Festival si sono ridotti a mancare di rispetto ad una grande italiana. Questa non è politica, è
solo maleducazione”, dice Barberini in una nota stampa diffusa il
giorno dopo la reunion in municipio. “Nessuno aveva la minima
intenzione di mancare di rispetto a Franca Valeri,
figura storica del cinema italiano a cui tutti noi siamo legati – commenta Fontana -. Quello che volevo
sottolineare invece è che Tivoli ha bisogno anche
di altro: i nostri concittadini pagano le tasse, molto alte, e devono avere in cambio servizi adeguati.
Non si riescono a tutelare tutti allo stesso modo
e vorremmo, come Partito democratico, che il dibattito oggi si concentrasse soprattutto su questo. Ci sono delle
emergenze da fronteggiare e noi, in quanto forza di opposizione,
ci impegneremo affinché questa amministrazione dia le risposte
adeguate”.
Si chiama Matteo Picarazzi, ha 21 anni
ed è di Tivoli ma tutti lo conoscono come
Godz dread. Lui è il re dei gamers che
viaggiano sul canale di video più famoso
del mondo, youtube. Per Matteo la prossima settimana si potrebbe concretizzare un sogno, quello di vincere il “Web
Show Awards”, gli oscar della rete che
si terranno a Bologna il 13 dicembre sul
palcoscenico messo a disposizione per
l’occasione all’interno del Motor show. I
giovani talenti del web si esibiranno in
un contest sotto la guida sapiente di Alessandro Cattelan, uno che di programmi
in cui si va caccia di prodigi se ne intende parecchio, vista la condizione brillante di “X Factor”. Quattro le categorie in
gara: youtubers, gamers, facebook stars
e revelations 2014. Nella seconda sezione
spicca proprio il giovane tiburtino, che
racconta come è noto il suo amore per
videogiochi e filmati: “Ho sempre avuto
la passione per i videogiochi – racconta
Matteo -, i filmati li facevo per gioco poi
ho pensato di farli vedere anche agli altri ed è diventata un’attività vera e propria, che vorrei consolidare nel tempo”.
I primi passi nel mondo del “tubo” li ha
mossi nel 2011 grazie a “Call of duty”. “È
uno di quei giochi che piace a tutti, così
l’ho scelto per cominciare”. Il prossimo
invece è quello che va verso l’ Emilia
Romagna: “Spero di arrivare primo”, aggiunge Matteo, anzi Godz dread, che ha
fan sparsi in tutta Italia e non solo. Solo
sul social network più famoso del mondo
i “mi piace” superano quota 3.500, senza considerare le pagine nate spontaneamente. A questo punto non resta che
andare sul www.webshowawards.it e
votare, votare, votare.
T IVO L I
Venerdì 5 Dicembre 2014
11
Tre quartieri e una raccolta
Il porta a porta è cominciato bene
I tiburtini hanno imparato subito il sistema di separazione. Proietti: “Niente pendolari
dell’immondizia”. Cambia anche la discarica, si va ad Aprilia dove costa meno
A n n a L au r a C o n s a lv i
Fogli e foglietti alla mano i residenti di Arci, Bivio di San Polo e
Lotti Antonelli hanno differenziato
con percentuali che oscillano tra
l’86,4%, dato registrato due settimane fa, e l’81,7%, ultimo numero
raccolto. Una cifra ottima che supera anche le aspettative. “Possiamo
presentare dei dati significativi su
un campione pari al 10% della popolazione totale – dice Girardi -. I
cittadini vengono controllati tutti i
giorni dagli operatori senza aprire i
sacchetti”, sistema possibile grazie
all’acquisto da parte del comune,
che si sta sobbarcando i costi del
giro di prova, di buste semitrasparenti, che consentono di vedere se
i rifiuti si buttano nel modo giusto.
In totale sono cinquemila le utenze
coinvolte nella fase di start up, che
si allargherà a macchia d’olio nel
resto della città una volta arrivato
il contributo da parte della Provincia di Roma. “Stiamo redigendo un
nuovo piano industriale, dove c’è
anche un cronoprogramma – con-
Sono confortanti
i primi dati sul
servizio di raccolta
differenziata porta
a porta avviato
da un mese in tre
quartieri pilota.
A comunicarli
è lo stesso
amministratore
unico di Asa spa,
la municipalizzata
che si occupa di
gestire il servizio,
Francesco Girardi
A sinistra un
momento della
raccolta. Sotto il
sindaco di Tivoli
Giuseppe Proietti
ferma Girardi -. Per ora è tutto a
carico del comune”. “Aspettiamo di
avere dati più completi per fare una
valutazione, su quelli costruiremo
il progetto di raccolta differenziata
dell’amministrazione dei prossimi
anni”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti. Per ora a mancare all’ap-
pello sono circa 250 utenze, tutte
del quartiere Arci, che non hanno
ritirato l’apposito kit, ma si tratta
per lo più di seconde case. In campo rifiuti però questa non è l’unica
notizia della settimana: ad aprire le
danze lo scorso venerdì ci ha pensato la giunta che con una delibera
La denuncia
In foto Massimo Pacella, che ha
rifiutato l’incarico con queste
motivazioni: “Avevo iniziato a collaborare con il sindaco perché di lui
ho stima, ma le scelte amministrative fatte finora non hanno rispettato
le linee indicate in campagna
elettorale”
“Progetto Tivoli” si sfalda,
il segretario lascia il gruppo
Massimo Pacella rifiuta l’incarico di membro
del comitato per il controllo analogo:
“Dopo la vittoria il gruppo non si è più riunito
L’amministrazione non sta facendo i passi giusti”
Non è tutto oro quello che luccica e a
colpi di e-mail arrivano anche le notizie che
non ti aspetti. A mandarne una che dà un
duro colpo alle forze politiche che hanno
portato Giuseppe Proietti alla guida della
città è Massimo Pacella, finito sulle colonne
di questo giornale due settimane fa dopo la
nomina dei membri del comitato del controllo analogo, l’organo a sei che avrà il
compito di vigilare sulle società municipalizzate. Lui - presentatore dalla lista “Progetto Tivoli”, che ha eletto quattro consiglieri,
Andrea Napoleoni, presidente dell’assise
cittadina, Maria Rosaria Cecchetti, ex capogruppo del Pdl nell’amministrazione Gallotti, Marta Passariello e Stefano Pacifici ha però rifiutato l’incarico comunicato via
posta elettronica della segreteria del primo
cittadino lo scorso 12 novembre, inviando una risposta di poche righe un paio di
giorni dopo: “Signor Sindaco, in relazione
alla nomina in oggetto il sottoscritto dott.
Massimo Pacella comunica di non accettare l’incarico conferito. Ringraziando per la
ha cambiato destinazione all’immondizia indifferenziata di Tivoli.
Niente più Colfelice ora si va tutti
ad Aprilia, con un risparmio importante sulle casse del municipio
cittadino e quindi sulle tasche dei
cittadini, che tradotto in numeri è
del 34% per il primo e del 10% per i
secondi che vedranno alleggerite le
bollette della Tari. Il costo del conferimento a tonnellata infatti passa
da 196 euro a 130 euro, sperando in
questo modo di avere anche un tasso di morosità da parte delle utenze
domestiche e non domestiche meno
alto di quello registrato a metà
anno, quando si parlava del 50%.
Intanto con i primi soldi messi nel
salvadanaio nel mese di dicembre
si daranno nuove spazzatrici all’Azienda speciale ambiente Prodotte
in terra belga e acquistate in Italia
da comuni del calibro di Firenze,
sono sei e costano 120mila euro.
Un portento di tecnologia: il tempo
di spazzamento previsto per via del
Trevio, ad esempio, è di 20 minuti
circa una volta imparato ad usare il
nuovo strumento.
Al teatro Giuseppetti
La “Fabbrica dei bottoni di sughero”
In scena la compagnia Quattr’ettresette
con lo spettacolo
di Mauro Cecili e
la regia di Andrea
Martella
Tutti a teatro il 12 dicembre, quando le porte del “Giuseppetti” si apriranno
per la “Fabbrica dei bottoni di sughero”, spettacolo teatrale che vede la compagnia “Quattr’etresette” calcare il palcoscenico tiburtino alle ore 21. Lo spettacolo di
Mauro Cecili, con la regia di Andrea Martella, è pronto ad allietare il pubblico della
Superba. “Ogni thriller che si rispetti inizia con un omicidio. Questo va oltre. Inizia
direttamente con un cadavere, l’omicidio qui viene dato addirittura per scontato”,
dice Martella. Silenzio in sala, si alza il sipario.
fiducia accordata porge i più cari saluti”.
Le tre righe di rifiuto però, fino a questo
momento non comunicate ufficialmente da
piazza del Governo numero 1, non vengono
da niente e non sono, stando quanto dice
il diretto interessato, proprio un fulmine a
ciel sereno. “Avevo iniziato a collaborare
con il sindaco perché di lui ho stima, ma le
scelte amministrative fatte finora non hanno rispettato le linee indicate in campagna
elettorale – commenta Pacella, raggiunto
telefonicamente qualche giorno fa -. Ormai
non mi trovo più in accordo con l’amministrazione comunale. Non sta facendo i passi
giusti fin dalla composizione della giunta”.
E il gruppo politico a cui appartiene? “Sono
stato il segretario politico e il presentatore
della lista, ma devo dire che non so se Progetto Tivoli esiste più. Dopo la vittoria non
sono state convocate più riunioni e i consiglieri non conferiscono più con la base”,
continua Pacella, che nonostante il buon
rapporto istaurato con il primo cittadino
non ha avuto modo di parlare con lui dopo
aver comunicato il rifiuto dell’incarico. “Mi
sarei aspettato almeno una telefonata, ma
niente, mi sono rapportato solo con la sua
segreteria. Lui aveva molti impegni”, conclude. Non si concluderà così, invece, la
faccenda. La perdita di una delle anime del
gruppo politico creato anche da Napoleoni
non può di certo passare inosservata.
12
COM UNI
Venerdì 5 Dicembre 2014
Il tragico impatto
ha coinvolto un
furgoncino blu e
un mezzo della
linea Cotral.
La vittima è un
giovane marocchino, morto sul
colpo.
A destra l’eliambulanza che ha
trasportato in
ospedale il conducente del bus
rimasto ferito
Scontro tra un bus e un furgone
muore un giovane marocchino
L’incidente giovedì pomeriggio sulla via Maremmana, vicino Palombara
N i c o l e M at u r i
Tragico incidente ieri a Palombara Sabina intorno alle 15 in
Via Tivoli all’altezza di Villa Manetti, in uno scontro frontale perde la vita un ragazzo marocchino. L’impatto è tra
un pullman della Cotral che stava percorrendo la strada in
direzione del paese e un furgoncino blu pieno di merce e
scatoloni. Alla guida di quest’ultimo la vittima, probabilmente di ritorno dal mercato settimanale di Palombara dove
lavorava. Il giovane è morto sul colpo schiacciato contro il
vetro che a causa del forte impatto è andato in frantumi.
Dopo cinque minuti i primi ad arrivare sono due ragazzi
del Gruppo Volontari Protezione Civile Valle Aniene Associati diretti da Serena Di Paolo, Maurizio e Evans Lucarini,
che si trovavano su un altro autobus. Sono scesi e vista la
drammatica situazione hanno chiamato i soccorsi che poco
dopo sono arrivati. Per il conducente del furgoncino però
non c’era più nulla da fare, i Vigili del Fuoco hanno dovuto
tagliare la parte anteriore del furgoncino per estrarre il corpo. L’autista del Cotral invece, rimasto ferito gravemente ad
una gamba urlava dal dolore, e una volta fatto uscire dal
mezzo attraverso il finestrino è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza a Roma. Tra i passeggeri del pullman
nessuna situazione grave solo lo spavento e una signora ha
riportato lievi ferite sul volto. Le dinamiche del violentissimo impatto ancora sono da chiarire, il manto stradale era
bagnato a causa dell’insistente pioggia che nel pomeriggio
si è abbattuta sul territorio. La polizia mortuaria è arrivata
intorno alle 18 e la strada è rimasta chiusa al traffico fino
alle 19. Parenti e amici sono arrivati sul posto nel pomeriggio e accanto al telo bianco senza rassegnazione hanno
gridato nello strazio: «alzati, alzati».
Ferito e portato d’urgenza
in ospedale il conducente del mezzo
Cotral. Terrore tra i passeggeri
Polemiche a Marcellina
“La maggioranza paralizza il paese”
Cinzia Cara lancia l’allarme, amministrazione ferma e senza progetti. E l’elenco dei guai
si allunga: buche, aree verdi inesistenti, biblioteca fatiscente e discariche abusive
N i c o l e M at u r i
«Questa è una maggioranza ferma» così esordisce il consigliere
di minoranza Cinzia Cara parlando dell’amministrazione comunale di Marcellina. «Sembra che non ci sia una programmazione – commenta - In campagna elettorale si erano aperti tanti
buoni propositi e ora invece sembra che il paese sia caduto in
una situazione d’immobilità. Il nostro governo, ed è dimostrato
anche dal numero molto ridotto di consigli
comunali che facciamo, non tira fuori mai
idee, tutte le iniziative che si svolgono sono
solo strettamente necessarie al fine di mandare avanti l’ordinaria amministrazione». Il
consigliere Cara sente il peso di un momento
di stallo e incalza sul fronte delle necessità
dei cittadini. «Sono molte le problematiche
che andrebbero risolte a Marcellina a partire
dal discorso delle strade principali che sono
piene di buche o dalla segnaletica che è praticamente assente non si capisce più se ci sono parcheggi liberi o
se ci sono le strisce pedonali, fino a confluire sul tema scuola, i
nostri edifici avrebbero bisogno davvero di interventi e la scuola
materna di ampliamenti. In due anni e mezzo di mandato del
sindaco poco è stato fatto. L’assenza di una programmazione poi
“
ci disorienta, non riusciamo a capire cosa vogliono fare. Marcellina ha bisogno di una piscina, ce l’avevano promessa, e ancora
stiamo aspettando. In campagna elettorale il sindaco ha parlato
anche di parcheggi e scuole e ad oggi ancora nulla. Il paese necessita poi di aree verdi, i nostri bambini devono avere dei spazi
dove andare a giocare». Le lamentele portano anche alla cultura,
nello specifico alla biblioteca che definisce «fatiscente, abbandonata». Un altro argomento caldo che nel paese si fa sempre più
insistente, specie nell’ultimo periodo in cui
anche sui social i vari gruppi del territorio
sembrano essere molto concentrati sul tema,
è il discorso legato alle discariche abusive,
che nel territorio di Marcellina sono circa 21.
«Ci vuole un maggior controllo, occorrono
delle telecamere per monitorare e andare a
rintracciare le persone che lasciano questi rifiuti. Marcellina è carente a 360° in qualsiasi
settore – commenta in conclusione - se si va
ad analizzare ogni singolo ambito presenta
delle carenze, addirittura gli uffici comunali, vedi l’anagrafe che
non dico sia inagibile ma poco ci manca. Il paese è fermo, imbavagliato. Dunque abbiamo bisogno di progetti, di finanziamenti
magari dall’Europa ma soprattutto d’idee per aiutare il paese a
risollevarsi».
Sono molte
le problematiche
che andrebbero risolte
a Marcellina
Il consigliere di minoranza del comune
di Marcellina Cinzia Cara
FONT E NUOVA - M E NTA NA
Venerdì 5 Dicembre 2014
Fonte Nuova, e luce fu
Arriva il bando
per la differenziata
Cannella: “E’ una risposta dovuta ai cittadini
che ultimamente si sono visti aumentare le tasse”
V i n c e n z o P e r ro n e
E’ stato pubblicato sulla gazzetta
ufficiale il 5 dicembre, il bando
per la raccolta differenziata porta a
porta nel comune di Fonte Nuova.
Già dal consiglio comunale dello
scorso 26 settembre, infatti, si era
“
È una risposta
all’impegno che ci
siamo assunti in
campagna elettorale
I conti non tornano a Fonte Nuova per
il capogruppo di Forza Italia Gian Maria
Spurio. A ballare ci sono 300mila che sarebbero serviti per la copertura del tetto
della scuola Aldo Moro ma che, a detta
del forzista, verranno utilizzati per la spesa corrente. Tutto inizia con la precedente
Giunta di cui lo stesso Spurio faceva parte. «Con la vecchia amministrazione avevamo previsto 300mila euro di oneri del
Comune per rifare metà della copertura
del tetto della scuola. Per l’altra metà del
tetto avevamo richiesto un finanziamento
regionale della stessa cifra, tramite il Cipe
(Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica)». Fatto sta che
questo finanziamento è arrivato e la par-
deciso di aprire una nuova gara
per il servizio di nettezza urbana e quindi questa uscita era più
che mai attesa. Come spiegano in
una nota dal comune, il bando è
stato pubblicato nei tempi previsti,
così da poter usufruire del finanziamento di 1 milione e 200mila
Il sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella
euro erogati dalla provincia di
Roma. «E’ una risposta dovuta ai
nostri concittadini – ha dichiarato
il sindaco Fabio Cannella - che si
sono visti aumentare le tasse. Oltre
che una risposta all’impegno che
ci siamo assunti in fase di campagna elettorale». Tra gli artefici
13
di questo bando c’è il responsabile del settore ambiente, ovvero
l’architetto Fulvio Elio Bernardo.
«Un ringraziamento dovuto - ha
sostenuto l’assessore all’ambiente
Donatella Ibba - va al responsabile del settore ambiente, l’architetto Fulvio Elio Bernardo, e a tutti i
membri dell’ufficio ambiente che
non si sono risparmiati affinché la
pubblicazione avvenisse correttamente e nei tempi previsti. E’ un
bando green, così come spiegato
nel nostro programma di mandato». Una pubblicazione successiva
alle polemiche sugli incontri tra i
consiglieri comunali e la Gesepu,
avvenuti nelle scorse settimane,
come evidenziato dal capogruppo
5 stelle Valerio Novelli in una recente intervista a questo giornale.
Ora bisognerà vedere quale sarà
la contromossa di Gesepu che potrebbe, a questo punto, perdere
un’importante fetta del proprio lavoro rappresentato dal comune di
Fonte Nuova.
La denuncia
Il 10 dicembre
Spurio: i 300mila euro per la scuola Aldo Moro
ora invece vengono usati per la spesa corrente
Gentile, Ibba
incontra i cittadini
I soldi per il tetto finiscono altrove Fosso Monte
Il capogruppo di Forza Italia Gian Maria Spurio
“
Il bilancio è stato scritto,
nella sua parte politica,
in maniera superficiale
“Una favola di mamma”
Mentana, presentazione del libro
Verrà presentato il prossimo 6 dicembre alle 17, presso
la biblioteca comunale di Mentana, il libro “Una favola di
mamma”. Il testo, curato dall’associazione culturale “Circusnavigando” di Monterotondo, contiene dieci favole illustrate
per bambini. Il ricavato della vendita del libro verrà devoluto all’associazione “Differenza Donna” a sostegno del centro antiviolenza “La Via Lattea”. L’evento è patrocinato dal
comune di Mentana e vede l’intervento del ristorante “La
Segreta” che offrirà l’aperitivo alla fine della presentazione.
tita, tutta politica, si è spostata sugli altri
300mila euro, ovvero quelli che il Comune
doveva mettere di tasca propria. «Nel nuovo bilancio - continua Spurio - verranno
utilizzati i 300mila euro di finanziamento
per il tetto della scuola. Almeno il 75% degli altri soldi verranno iniettati nella spesa
corrente del comune di Fonte Nuova». Un
problema, secondo il capogruppo, venuto alla luce dopo un bilancio preparato in
maniera superficiale. «Il bilancio - conclude Spurio - è stato scritto, nella sua parte
politica, in maniera superficiale. Del resto
è stato approvato a cavallo con il cambio
di assessore (Stefano Valentino al posto di
Sandro Pacchera ndr) ed ora ne stiamo pagando le conseguenze».
Fine settimana di eventi
Piazza delle Rose tra foto e mercatino di Natale
Domenica la mostra Fonte Nuova d’Autunno, lunedì le bancarelle
In centro storico
Mentana, al via Natale al Borgo
Mercatini natalizi, animazione per bambini, cortei in costume e
svariate attività artistiche. E’ questo “Natale al Borgo”, iniziativa organizzata nel centro storico dal movimento “Impegno per
Mentana”, con il patrocinio del comune di Mentana, e che durerà
per due giorni, ovvero il 7 e l’8 dicembre. La prima giornata sarà
caratterizzata dall’animazione per i bambini, dalle dimostrazioni
di scherma medioevale e dai cortei in costume. Nel pomeriggio,
presso la biblioteca comunale, ci sarà un torneo di scacchi e una
rappresentazione teatrale sulla vita di San Nicola. La giornata
dell’8, invece, sarà concentrata sugli artisti di strada, il mangiafuoco e i fuochi d’artificio. A fare da cornice al tutto i consueti
mercatini natalizi.
E’ in programma per il prossimo mercoledì 10 dicembre un incontro tra l’assessore all’ambiente del Comune di Fonte
Nuova Donatella Ibba e i cittadini che
abitano nei pressi del Fosso di Monte
Gentile.
L’evento inizierà alle 18,30 nella sede comunale di Piazza delle Rose.
L’incontro fa seguito alla recente rimozione, da parte di una ditta incaricata
dal comune, del grosso albero che stazionava nel fosso da circa 8 mesi.
Obiettivo di questo appuntamento, invece, sarà quello di delineare, in accordo
con la cittadinanza, i futuri interventi
sull’area al fine di scagionare il pericolo
di esondazione del fosso.
“
Il consigliere Federici:
Il mercatino va avanti ormai da
dieci anni. Vogliamo promuovere
artigianato e commercio
Weekend pieno d’iniziative quello che si svolgerà in
piazza delle Rose a Santa Lucia. Il prossimo 7 dicembre,
infatti, ci sarà la mostra fotografica “Fonte Nuova d’Autunno”, dove verranno esposte le foto dei partecipanti
all’omonimo concorso, organizzato dall’associazione
Libera_Mente e dal comune di Fonte Nuova. La mostra
avverrà all’interno dei locali comunali. Si proseguirà l’8
dicembre con il consueto mercato natalizio organizzato
dall’associazione culturale delle Rose. «Il mercatino spiega Michele Federici, membro dell’associazione culturale e consigliere comunale - è un’iniziativa che va avanti
da dieci anni. Vogliamo promuovere sempre l’artigianato
locale e il commercio locale, ma quest’anno c’è anche lo
spazio per alcuni banchi che vengono da fuori». Oltre che
commerciale, l’evento sarà anche ludico e rivolto ai più
piccoli con l’animazione dedicata a loro. L’auspicio degli
organizzatori è rivolto ad una presenza massiccia all’interno del mercato. «Vorrei lanciare un appello - conclude
Federici - affinché si presentino più commercianti possibili. Ci sono ancora posti liberi e c’è spazio per tutti».
14
S
Venerdì 5 Dicembre 2014
Venerdì 5 Dicembre 2014
lo port
Venerdì 5 Dicembre 2014
Incontri ogni mercoledì dalle 21
A Villa Adriana i corsi di Ping Pong
L’ Asd Tivoli Tennis Tavolo è una Associazione Sportiva senza fini di lucro,
operante nel territorio di Tivoli, nata il
29 ottobre 2014. L’obiettivo dei suoi due
fondatori, Valerio Giagnori e Francesco
Palladino, è quello di divulgare lo sport
del Ping Pong, insegnare, far giocare
e divertire i soci con la possibilità di
svolgere attività sia a livello amatoriale
sia a livello agonistico, anche in previ-
sione e in preparazione di un’eventuale
iscrizione al campionato di Serie D il
prossimo anno. La sede è a Villa Adriana di Tivoli, via Lago di Albano, 22.
Naturalmente ai corsi possono aderire
tutti: ragazzi e ragazze, uomini, donne,
giovani e anziani.
Gli incontri e le lezioni si svolgono ogni
mercoledì dalle ore 21 alle ore 23 e 30
presso la sede.
Rocca Bruna è tornato
il Villa “Luna” Park
Prestigiosi acquisti estivi e gruppo ricompattato
Il Villa Adriana Calcio finalmente ha invertito la rotta
A l e s sa n d ro G a l a s t r i
Dopo un dignitoso passato in Promozione e una serie di
retrocessioni e di campionati anonimi, Il Villa Adriana Calcio sembra ora in grado di invertire la rotta negativa degli
ultimi anni. Attualmente la squadra biancoverde allenata
da mister Cesari si trova al secondo posto in classifica nel
girone F di Seconda Categoria, a un solo punto di distanza
dalla vetta, occupata dalla Virtus Ri.Va. Il merito principale
dei ragazzi del Villa Adriana è quello di aver ricompattato
un gruppo che sembrava quasi disperso l’anno scorso, riac-
quistando anche l’affetto del pubblico, accorso in maniera
numerosa e colorata nelle ultime partite casalinghe disputate a Rocca Bruna (ben 100 i presenti nell’ultimo match
contro il Torre Angela). I prestigiosi acquisti estivi di Stragapede, Andrea Salvati, Falzerano e Cervetti hanno fatto compiere a Solitario e compagni il definitivo salto di qualità.
Ora il Villa Adriana ha un gioco molto gradevole e sempre
votato all’attacco. Grazie alla solidità della vecchia guardia,
composta dai vari Polito, Millozzi, i fratelli Gallese, Formato, Rosa, Lenzi, Minati, De Dominicis, bomber Solitario,
Cesari ha creato un giusto mix in grado di competere fino
L’Andrea Doria Tivoli Volley
non si ferma più
Dopo le prime due giornate la squadra
guida il girone di Prima Divisione
Ottime notizie in casa Andrea Doria Volley. Il team
amarantoblu guidato da
mister Maurizio Valeriani
conferma quanto di buono visto nel primo turno di
campionato, vincendo per
3-0 contro il Giro Volley e
guidando il proprio girone
di Prima Divisione femminile dopo le prime due giornate. Fra le mura amiche
della Baccelli, i tifosi accorsi
hanno potuto ammirare un
gruppo di ragazze grintose e
determinate a raggiungere la
vittoria finale, inaugurando
al meglio l’esordio stagionale casalingo. Un match vinto
per 3-0, ma che al contrario
di quanto possa indicare il
risultato, ha visto la formazione ospite dare non poche
grane alle ragazze tiburtine
amarantoblu.
all’ultimo per la vittoria del campionato. Queste le parole
del veterano “Bero”, Alessio Bonaiuti, colonna storica del
Villa Adriana: «L’entusiasmo è tanto e siamo molto contenti
di tutto ciò, ma giustamente il primo pensiero è di rimanere
con i piedi ben saldi a terra. Quest’anno potrebbe essere la
nostra stagione, la squadra è forte anche grazie ai favolosi innesti estivi. Sono felicissimo di rivedere tante persone
al Villa Park e spero che ogni domenica ci sia sempre più
gente a vederci e a incitarci, perché abbiamo bisogno del
nostro caloroso pubblico per raggiungere l’obbiettivo di tornare in Prima Categoria».
Settebello
per la Edilfema
Palombara in Serie D
Continua la marcia trionfale dell’Edilfema
Palombara Pallavolo, che sabato scorso ha
conquistato altri tre punti importantissimi ai
fini della classifica del campionato regionale
di Serie D, che vede Vojth e compagne
sempre in testa a pari merito con le rivali del
Don Bosco Nuovo Salario. La partita, giocata sul campo eretino della Pro Juventute,
è durata poco più di un’ora, con i parziali
di 17-25, 19-25 e 15-25, ed ha sancito la
settima vittoria consecutiva in campionato
della squadra sabina. Le ragazze di Coach
Fiorentini stavolta non hanno giocato al
massimo della forma, ma hanno comunque
svolto il loro compito, portando a casa il
risultato senza lasciarsi sorprendere da
un’avversaria comunque impegnativa, che
ha provato nonostante tutto a tenere testa
alle atlete rossoblù. E domenica prossima
arriva il tanto atteso big match.
TOP e flop della settimana
Tivoli Calcio 1919
Pallacanestro Tivoli
Finalmente i tifosi tiburtini hanno potuto ammirare una grande
Brutta sconfitta nel turno di recupero infrasettimanale per
prestazione della squadra di Mister Tavani. A Campo Ripoli, gli
la formazione di coach Camardella. Laudoni e compagni
amarantoblu hanno annientato il Licenza con il punteggio tennisti-
vengono sconfitti da Magic Team con il punteggio di 75-55
co di 6-1. Sugli scudi un ritrovato Cavaliere, autore di una doppietta.
nel campionato di Promozione. Non bastano i 17 punti di
Conte e i 12 di Perrone per evitare un ko amaro.
Villalba Volley
La squadra maschile continua a volare nel campionato di Serie C. Grande impresa
Eagles Tivoli
domenica per i ragazzi di coach Fabio Santoli, che battono per 3-2 la Virtus Roma,
La squadra di Calcio a 5 tiburtina delude le aspettative nella trasferta di Naza-
finora imbattuta. E domani sfida alla capolista Genzano per volare al primo posto
reth, dove perde partita e testa del girone F di Serie D. 9-5 il risultato finale in
in classifica.
favore dei padroni di casa, che hanno dimostrato di avvalersi di un maggior
spirito di squadra rispetto a De Santis e compagni.
Michele Gallaccio
Grandissimo colpo per il CreCas Palombara in Eccellenza, che si aggiudica le presta-
Virtus Palombara
zione del prolifico attaccante ex Chelsea, l’anno scorso autore di 25 gol in Serie D
Grazie al 3-3 imposto dall’Active Network alla squadra del ds Mestichella, la
con la maglia del Palestrina.
Capitolina Marconi si ritrova di nuovo in solitaria nel campionato di C1 di Cal-
Mister Berti cercherà così di risolvere i problemi in attacco manifestati anche dome-
cio a 5, con due punti di vantaggio sulla squadra sabina. Uno stop imprevisto,
nica scorsa nella sconfitta per 1-0 contro il Montecelio.
che deve far pensare Kocic e compagni in vista degli impegni futuri.
Un Guidoniano
nella Nazionale
Italiana Amputati
Il guidoniano Arturo Mariani
Si sta svolgendo in Messico il
Campionato del Mondo di calcio
per amputati. Per la prima volta è
presente anche la Nazionale Italiana, qualificata agli ottavi dopo
aver vinto le prime tre partite del
girone, chiuso al primo posto. La
rosa della Nazionale convocata
in Messico è formata da dodici
ragazzi, tra i quali spicca Arturo
Mariani, 21 anni studente universitario di Guidonia, che in queste
prime partite si è contraddistinto
per tenacia, tecnica, grinta, dimostrandosi un difensore formidabile e un vero muro impenetrabile
per gli avversari. Peccato che in
Italia si parli poco dell’impresa
di questi ragazzi, che hanno trasformato la loro vita in un inno
di gioia e di speranza. Vite proiettate verso sogni realizzabili
con passione, sofferenza, sacrifici e tanta gioia, come partecipare a un Campionato del Mondo
e superare il primo turno contro
ogni pronostico. Un risultato straordinario che va al di là di ogni
aspettativa.
CULTURA - T E M P O L IBE RO
Venerdì 5 Dicembre 2014
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Magic in the Moonlight
In viaggio…con una tuta intera
Mom
La regia è del genio Woody Allen e tra i protagonisti troviamo una splendida Emma Stone ed un magistrale Colin
Firth. La commedia romantica si apre con Wei Ling Soo,
un celebre prestigiatore cinese. Dietro la maschera però
si rivela un gentiluomo inglese che accetta la proposta di
un vecchio amico: smascherare una presunta medium,
impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana in
vacanza sulla riviera francese. Quando incontra la giovane
Sophie Baker però è subito amore.
A chi di voi non è capitato di dover affrontare un viaggio e
andare nel pallone per cercare l’outfit perfetto che concili
glamour e comodità? No ai vestitini strizzati, ai mini shorts e
ai jeans skinny. Sì invece alla jumpsuit o tuta intera, un capo
che oggi riempie le passerelle, un buon compromesso tra
stile e comfort, risolve il look e si abbina perfettamente anche ai tacchi nel caso ci sia necessità di essere eleganti già
da subito dopo l’atterraggio. Indispensabili poi lo sciarpone.
Mom è una sitcom multi-camera ideata da Chuck Lorre.
La prima stagione andrà in onda su Italia1 dall’8 dicembre.
Anna Farris interpreta il ruolo della protagonista Christy, una
madre single che per mantenere i figli lavora come cameriera presso un raffinato ristorante, di cui frequenta il manager.
Non riuscendo a guadagnare abbastanza soldi, si vede malvolentieri costretta ad ospitare la madre, Bonnie, per dividere le spese domestiche e avere un aiuto nell’accudire i figli.
pop corn
glam
Lo sapevate che?
Casale Monferrato sarà
sfondo di “Un posto sicuro” il nuovo film di Francesco Ghiaccio che analizza
la vicenda Eternit
serie tv
Lo sapevate che?
“L’Italia dell’alta moda 1945-1968” al
Maxxi di Roma dal 2 dicembre 2014 al
3 maggio 2015. L’esposizione offre un
ritratto della cultura italiana attraverso
la prospettiva affascinante della moda.
Lo sapevate che?
Il ritorno di Jack Lo Squartatore: From Hell diventa
una serie tv, che manterrà i
toni di fuoco e sangue, immersi in notturni spettrali.
Musica a Guidonia
In chiesa per il Concerto di Natale
Flauto e arpa il 9 dicembre per l’iniziativa dell’associazione Pour Le Piano
N i c o l e M at u r i
U
n “Gran concerto di Natale”, questa l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Pour le Piano
che con il contributo del Comune di Guidonia, il 9
dicembre alle ore 19 presso la Chiesa Beata Maria Vergine di
Loreto aprirà le porte alla manifestazione. Sotto la direzione
artistica di Adolfo Capitelli e Andrea Calvani tutti i presenti
verranno immersi in una suggestiva atmosfera, regalata dalle
magiche note di Giuseppe Nova al flauto e Marta Facchera
all’arpa. Il primo è considerato uno dei più rappresentativi
flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post
ha definito «affascinante» la performance che l’artista ha
eseguito tempo fa nella capitale statunitense. Ha esordito
nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della Rai.
Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato
a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti,
America Latina e Asia esibendosi in celebri sale e festival
come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma,
Conservatorio di Pechino, Thailand Philharmonic, Orchestra
dell’Arena di Verona ecc. Marta Facchera invece ha studiato
arpa con Fiorella Bonetti presso l’Istituto Musicale Parificato “ F. Vittadini” di Pavia e, nel 2001, si è brillantemente
diplomata. Ha perfezionato gli studi all’Accademia Chigiana
con Susanna Mildonian, ha preso parte a stage tenuti dalla
Cathrine Michel e da David Watkins ed ha frequentato,
presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano, il
Corso di perfezionamento con Luisa Prandina. Dal 1995 ha
partecipato a concorsi e rassegne ottenendo riconoscimenti
nazionali ed internazionali. Da tre anni collabora in qualità
di Prima arpa con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Ha
collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra
Verdi di Milano e l’orchestra del Teatro Bellini di Catania,
suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Daniel Barenboim, Michel Plasson, Giuliano Gelmetti, Daniele Gatti. Insomma due talenti di fama mondiale che si avrà la possibilità di ascoltare da vicino grazie all’iniziativa dell’associazione
Pour le Piano. Come diceva il filosofo Platone la musica è
la miglior medicina dell’anima e quale miglior periodo di
quello natalizio per riempirsi il cuore con il potere inebriante
delle sette note. E allora largo alla fantasia e al dolce suono
di arpa e flauto le feste sono iniziate e la musica pure.
o
op
L’Orosc
Ariete ♥♥
Deponete le armi e sfoderate il
sorriso in questo fine settimane
di luci natalizie. Avete preso
in prestito il cattivo umore dal
vostro partner ma non fatevi
contagiare e mettetevi nelle
condizioni di esigere, anche se
siete single. Il regalo per ora
fatelo a voi stessi.
Toro ♥
M la colpa è di Marte in quadratura, vi fa sentire le spine in
queste giornate di malinconia
nei sentimenti e apatia generale.
Provate a non chiudervi in casa
nella monotonia, serve una
scossa alla quotidianità. Le
coppie sono stanche, i single
molto solitari.
Gemelli ♥♥♥
Stregati dalla luna (nel segno)
siete in un momento perfetto
per trovare fiducia nelle vostre
capacità. I single avranno voglia
di avventure, chi è in coppia
mostra il cartello lavori in corso,
riflettete e osservate. Sabato 6
messaggio inaspettato
(e emozioni).
Cancro ♥♥♥
Il fine settimana vi ispira come
non accadeva da tempo,
frizzanti e disposti a organizzare cene, aperitivi, persino le
riunioni di famiglia. Una boccata
di socialità in un periodo di alti
e bassi. Siete disposti a tutto
pur di evadere dal grigiore.
Intraprendenti.
Il fotogiornalista romano Riccardo Venturi a
Guidonia presenterà il
prossimo mese il suo
progetto Haiti Afternath, ospite del Collettivo
Fotografico.
A far da cornice all’evento
la Chiesa Beata Maria Vergine di Loreto
a Guidonia che dalle ore 19 sarò avvolta
da un’atmosfera davvero suggestiva
Leone ♥♥
Se avete le occhiaie non è per
il destino, cercate di dormire di
più. Alle spalle una settimana
stancante, sabato il bilancio
positivo. Non c’è solo il lavoro,
il cuore naviga in cerca di un
porto. Ma niente vi sta bene,
eppure anche i ghiacciai
si sciolgono.
Vergine ♥♥
Tieniti lontano dai pettegolezzi,
e non dare peso alle critiche se
arrivano da persone che non
meritano la tua stima. Il cielo
è ombrato, non c’è dubbio,
ma siete voi gli unici a poter
imprimere il cambiamento.
Decorate un albero con fantasia
e esprimete desideri.
Bilancia ♥♥♥♥
Sognate ad occhi aperti in
queste giornate dall’atmosfera
festiva, le coppie hanno notti
scintillanti e chi è in cerca di un
partner può affidarsi alle serate
con gli amici.
Incontri sorprendenti in occasioni banali. Non spendete troppo
in frivolezze.
Scorpione ♥♥♥
Siete l’immagine della rigidità,
avete troppi pensieri che vi
rendono distanti. Da sabato
avrete l’impulso però di rischiare
e il cuore tornerà a battere per
qualcuno di completamente diverso da voi. Lasciatevi andare.
Non sempre è necessaria una
spiegazione.
In foto i due talenti di fama
mondiale Giuseppe Nova e Marta
Facchera, rispettivamente musicisti
di flauto e arpa
Sagittario ♥♥
Da venerdì dovete solo contare
fino a mille prima di prendere
decisioni soprattutto nelle
questioni di cuore. Arrivate a
conclusioni sbagliate e troppo
in fretta, non giudicate prima di
avere tutti gli elementi in mano.
Distratti nel lavoro, ma senza
conseguenze.
Capricorno ♥♥♥
Le energie si fanno più dolci, chi
ha ripreso una storia da poco vivrà parentesi di calma e si porrà
meno domande. Un toccasana
dopo le montagne russe delle
ultime settimane. Le coppie
sono portate al tradimento,
occhio ai passi falsi, non tutto è
recuperabile.
Acquario ♥♥♥♥
Non ve ne sarete accorti presi
dal lavoro come siete ma sta
arrivando Natale, un momento di stelle e oro per voi che
tirate fuori il meglio del vostro
lato romantico. Non deludete
aspettative di chi vi sta intorno,
concedete sorrisi e pensieri teneri. Per i single arriva qualcuno.
Pesci ♥♥
Non fate promesse in questo
fine settimana perché non
sarete in grado di mantenere gli
impegni. Fermi e un po’ svogliati
avete chiuso in un cassetto le
pretese soprattutto in coppia,
mentre i single sono molto
corteggiati. Luna piena induce
pensieri.
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Venerdì 5 Dicembre 2014