GRUPPO DIAPASON TRA LE SUE BRACCIA … non abbiate paura … incontro-concerto di musica, parole, emozioni dedicato a Giovanni Paolo II 1 Sommario Introduzione ......................................................................................................................................... 3 01 Ancient air ....................................................................................................................................... 3 Le paure................................................................................................................................................ 3 02 Eri tu ................................................................................................................................................ 3 Lo studente ........................................................................................................................................... 4 03 Una città non basta .......................................................................................................................... 4 04 Ritornando ....................................................................................................................................... 4 La mamma............................................................................................................................................ 5 05 Una storia non detta ........................................................................................................................ 6 06 Scegliendo ....................................................................................................................................... 6 Una ragazza .......................................................................................................................................... 7 07 Sete d’immensità ............................................................................................................................. 7 08 Come te (Maria) .............................................................................................................................. 7 Il rivoluzionario.................................................................................................................................... 8 09 Stelle e lacrime ................................................................................................................................ 8 10 Libera .............................................................................................................................................. 9 Il valore della sofferenza ...................................................................................................................... 9 11 Tutta per te ...................................................................................................................................... 9 12 L’Emmanuel.................................................................................................................................. 10 Non abbiate paura .............................................................................................................................. 11 13 Ancient air reprise ......................................................................................................................... 11 Conclusione e saluti ........................................................................................................................... 11 14 Versi diversi .................................................................................................................................. 11 15 Resta qui con noi ........................................................................................................................... 12 2 Introduzione 02 Eri tu UOLTER Testo da preparare che presenta e spiega la serata. FRANCY C La giornata mi era andata storta Poi qualcuno venne alla mia porta Ed eri Tu! Eri Tu! Coi capelli di colore rame Con quegli occhi spenti per la fame Ed eri tu! Eri Tu! Col sorriso soffocato in gola Senza un cenno, senza una parola Con le rughe di lunghe fatiche Che solo il tempo sa cancellare Alla porta della mia casa c’eri tu! 01 Ancient air LETY Parte la musica Ancient air… coreografia di Lety. GIULY Giuly entra in scena, si siede su una panchina e comincia a sfogliare un album di fotografie (vengono proiettate sullo sfondo bimbo in grembo, bimbo appena nato, poi un bimbo sui 2 anni vicino ad adulti che evidenzi la disparità di grandezza ). Fuori un vento che mette paura Dentro caldo fra le quattro mura Entravi tu! Entravi tu! In silenzio prendo la tua mano E ti porto dentro piano piano Sorridi tu! Sorridi tu! Non conosco ancora il tuo nome Non ti chiedo chi, da dove e come Non importa, no del tuo passato Cosa sei stato, cosa hai vissuto So soltanto che alla mia porta ora ci sei tu! Ci sei tu! Le paure (Inizia a raccontare) La nostra vita è spesso piena di paure. La nostra vita comincia nella paura. Quell’istante in cui lasciamo il grembo materno deve rappresentare per noi uno shock tremendo. Il taglio di quel cordone ombelicale deve rappresentare un tuffo in un abisso sconosciuto. Ecco perché piangiamo, perché viviamo con terrore il tocco di quelle mani estranee finché, misericordiosamente qualcuno ci riaccosta al seno della madre e lì ci riacquietiamo. E poi, per parecchi anni, il mondo esterno a noi rimane qualcosa di cui aver timore. Non fosse altro per le dimensioni gigantesche delle figure che ci passano accanto, come quel gigante bianco che una mattina in San Pietro mi tolse dalle braccia di mia madre e mi portò su fino a sé, al suo viso sorridente … Ma di quel gigante, non so perché, non ebbi paura. Hai fermato il tempo, hai dato luce ad ogni cosa Perché in te, straniero, è Dio che entra in questa casa. La mia casa è ora la tua casa, Tutto il mio, ti apparterrà. E non importa qual’è la tua patria Il tuo colore, né la tua età. Lo so, straniero... Eri Tu! In silenzio come sei venuto In silenzio te ne sei andato Non ci sei più! Non ci sei più! Come l’attimo che corre lento E come l’attimo che sembra un lampo Non ci sei più! Eri tu! Ma nel cuore c’è una gioia immensa E’ rimasta in me la tua presenza In un tempo che non ha più tempo Rimane impressa dentro di me! Nel mio cuore ora c’è più amore, perché eri tu! Eri tu! GPII: Non avere paura. Quando io guardo a voi, giovani sento una grande gratitudine e speranza. Il futuro a lungo termine nel prossimo secolo sta nelle vostre mani. Il futuro di pace sta nei vostri cuori. […] Dovete essere persone con una profonda fiducia nell’uomo ed una profonda fiducia nella grandezza della vocazione umana. Hai fermato il tempo, hai dato luce ad ogni cosa 3 E mi chiedo quanta strada ancora c’è Perché in te, straniero, è Dio che entra in questa casa. Vivo, canto per te Sogno, una vita che Sento più bella sarà La mia casa è ora la tua casa, Tutto il mio, ti apparterrà. E non importa qual’è la tua patria Il tuo colore, né la tua età. Lo so, straniero... Eri Tu! Tu … Vivo, canto per te Vedo, questa vita che Sento, più bella sarà Ma una città non basta Lo studente Vibrano emozioni Come note nate tra la gente Scendono nei cuori Che si accendono timidamente Vedi che è più semplice Non restare fermi ad aspettare E poi correre far nuova la città CRIS (Cris su panchina) Ero un ragazzo di liceo e la mia vita, come la vita di tutti gli adolescenti, era … un grosso punto interrogativo. Se alzavo lo sguardo vedevo solo … domande. Erano così tante che mi sentivo imprigionato, privo di una minima certezza. E sopra ogni cosa c’era il mio desiderio infinito di Libertà ed ero disposto a vivere qualsiasi cosa da cui sembrava potesse provenire, fosse questa il sesso, l’alcool, la droga. Ma qualcuno mi disse che non era così, che non era quella la strada per scavalcare l’orizzonte. Eri tu, un papa venuto da lontano, con un accento straniero eppure così familiare al cuore ... Uno sfiorarsi a distanza … e il tuo cuore che accarezzava il mio … la tua energia sembrava un’invasione del cielo tra noi, una calamita per l’anima, la risposta alla mia sete di libertà. Non è impossibile Se trovi un amico che È già possibile Ma una città non basta! Vivo, canto per te Sogno, una vita che Sento più bella sarà Vivo, canto per te Vedo, questa vita che Sento, più bella sarà Ma una città non basta GPII: Alcuni di voi possono essere tentati di rifuggire le responsabilità: negli illusori mondi dell’alcool, e della droga, nelle fugaci relazioni sessuali senza impegno per il matrimonio e la famiglia, nell’indifferenza, nel cinismo e persino nella violenza. State in guardia contro l’inganno di un mondo che vuole sfruttare o far deviare la vostra energica e potente ricerca della felicità e del senso della vita. Ma non evitate la ricerca delle risposte vere alle domande che vi stanno di fronte. Non abbiate paura! … Vivo, canto per te Sogno, una vita che Sento più bella sarà Vivo, canto per te Vedo, questa vita che Sento, più bella sarà Ma una città non basta 03 Una città non basta 04 Ritornando PAT – SARA – GIULY – FABIO - CORO Guardo attorno a me Quanti sorrisi accesi e volti in festa Custodisco tra le mani Tante fragili domande Mi chiedo se c’è qualcosa che Dà la forza di sorridere SARA- CORO Cosa dirò ritornando così Miserabile relitto D’una vita che ho distrutto Sulla piaga carta vetro Di rimorso e di rimpianto La mia casa non mi è mai mancata tanto 4 La tua casa è sempre questa È festa per te Oggi è festa grande festa La tua casa è sempre questa Quella luce alla finestra era per te Ah… Era per me … ah… ah… Cosa dirà a vedermi così Dopo il tempo che è passato E il suo amore calpestato Alla porta mi presento Con i morsi della fame Da randagio che s’aspetta le sassate Neanche il tempo di bussare Né di chiedere perdono Che mi corre incontro e sento quasi gridare La mamma CHIARA (Chiara sulla panchina) Mi ero convinta che io non lo volessi quel figlio che aspettavo. Non ero neppure sicura che esistesse, quella vita che cresceva in me impercettibile, ma ne avevo un’incontenibile paura. Paura dello sconvolgimento che avrebbe portato alla mia esistenza, ai miei giovani anni. No, non potevo sceglierti, figlio mio. Non avevo il coraggio di abbandonare i miei progetti, i miei giorni frenetici ma tutti perfettamente organizzati alla rincorsa delle mete che mi ero data. Non me la sentivo di mettere, davanti alle mie, le tue esigenze, di dover magari accettare un lavoro qualsiasi solo perché mi avrebbe dato da sfamarti. Ma soprattutto, non potevo scegliere di affrontare il giudizio degli altri, forse anche il tuo, quando mi avresti chiesto dove era il tuo papà. Ti ho aspettato così tanto Nel tuo pianto anch’io ho pianto Io non vedo questo fango, io vedo te Stavo giorno dopo giorno A sperare il tuo ritorno Quella luce alla finestra era per te, era per te Cosa dirò di un amore così Grande più di tutto il mondo Ti travolge nel profondo Più di quanto l’hai sognato Questo amore esagerato Che ti cerca quanto più tu sei fallito Cosa dirò di un amore così Scioglie secoli di ghiaccio Nella fiamma d’un abbraccio Forza dolce che accarezza Forza fonda d’infinito È più grande quanto più tu l’hai ferito GPII: Nessuna donna emancipata può rallegrarsi della sua maggiore autodeterminazione, se questa fosse ottenuta a discapito di una vita umana affidata alla sua tutela e che possedeva a sua volta il diritto all’autodeterminazione. …… Come pensare che anche un solo momento di questo meraviglioso processo dello sgorgare della vita possa essere sottratto all'opera sapiente e amorosa del Creatore e lasciato in balìa dell'arbitrio dell'uomo? Non lo pensa certo la madre dei sette fratelli, che professa la sua fede in Dio, principio e garanzia della vita fin dal suo concepimento, e al tempo stesso fondamento della speranza della nuova vita oltre la morte: "Non so come siate apparsi nel mio seno; non io vi ho dato lo spirito e la vita, né io ho dato forma alle membra di ciascuno di voi. Senza dubbio il Creatore del mondo, che ha plasmato all'origine l'uomo e ha provveduto alla generazione di tutti, per la sua misericordia vi restituirà di nuovo lo spirito e la vita” (2 Mac 7, 22-23). …… Neanche il tempo di bussare Né di chiedere perdono Che mi corre incontro e sento quasi gridare Ti ho aspettato così tanto Nel tuo pianto anch’io ho pianto Io non vedo questo fango, io vedo te Stavo giorno dopo giorno A sperare il tuo ritorno Quella luce alla finestra era per te, era per te Ti ho aspettato così tanto Nel tuo pianto anch’io ho pianto Io non vedo questo fango, io vedo te Stavo giorno dopo giorno A sperare il tuo ritorno Quella luce alla finestra era per te Oggi è festa grande festa Era per te 5 Nel silenzio del tuo cuore, non avere paura di ascoltare il Signore che ti parla. non puoi esitare: a sinistra o a destra bisogna andare. (Chiara) Ed allora io ho fatto silenzio nel mio cuore e ti ho scelto, figlio mio, e nel grembo ho avvertito la tua risposta d’amore. Non restiamo esitanti come l’asino incerto di Buridano, si sa, davanti all’acqua, davanti al fieno, diceva: mangio, pensava: bevo. 05 Una storia non detta UOLTER - CRIS Scegliendo, scegliendo Si vive scegliendo Si rischia scegliendo Si muore scegliendo Scegliendo, scegliendo Si muore scegliendo Si rischia scegliendo Si vive scegliendo Una storia non detta È una storia segreta Ma che storia sarà questa qua È l’Amore che canta È il silenzio che suona È la vita che appare così Ma se non so capire cosa c’è Se non riesco a comprendere È un sentimento che È buio per me È un’emozione fragile Che non mi abbandona mai Un incrocio di qua, (scegliendo, scegliendo) doppia freccia di là, una frenata, e si va! La strada è aperta in tutti i sensi: è in gioco la libertà. In questo mondo tentacolare solo rischiando si può imparare. Una voce lontana Che mi sussurra E mi fa capire che Siamo un po’ naviganti col timone alla mano in mezzo al mare, si sa, si sa. Fra risacca e maestrale Cerchi dove approdare e trovare il tuo porto, si sa Uno sguardo nel vuoto Un silenzio profondo Mi fanno sentire così E ora sento dentro cosa c’è Forse devo solo credere È un sentimento che È luce per me È un’emozione fragile Che non mi abbandona mai Che non mi abbandona mai … Ogni uomo lo sa cosa mai ne farà della sua vita, lo sa. Nel buio pesto o a denti stretti la sua scelta la fa. Non è una scelta fra bene e male: ma il Bene immenso da conquistare 06 Scegliendo GIULY - CORO Ogni uomo lo sa cosa mai ne farà della sua vita, lo sa. O si va avanti o resta fermo o indietro torna, si sa. Davanti ad un bivio Scegliendo, scegliendo Si vive scegliendo Si rischia scegliendo Si muore scegliendo 6 parole di Vita. Nei vostri cuori la grazia salvifica del Signore. Scegliendo, scegliendo Si muore scegliendo Si rischia scegliendo Si vive scegliendo 07 Sete d’immensità Scegliendo, scegliendo Si vive scegliendo Si rischia scegliendo Si muore scegliendo Scegliendo, scegliendo Si muore scegliendo Si rischia scegliendo Si vive scegliendo CHIARA Camminare con la mia solitudine fra la gente. Lungo le strade d'ogni giorno, abbaglianti di immagini. Cercando di comprare un sogno che non svanisca mai. Sconfinata nostalgia di vita, di felicità... di felicità. E la sera, tornare a casa e chiudere la mia porta, lasciare fuori luci ed ombre di un giorno passato ormai, e il mondo è un'ombra che sbiadisce lì, dietro la TV, ma il rumore non può soffocare questo grido in me: Scegliendo, scegliendo … (sfumando) Una ragazza SARA (Sara sulla panchina) Anch’io ero andata con la mia parrocchia ad incontrare il Papa quando è arrivato in città. Ma non avevo intenzione di lasciarmi turbare più di tanto. Tutto sommato potevo esser soddisfatta della mia vita di brava ragazza che la domenica andava in chiesa, faceva anche catechismo! Quel papa però mi fece capire che non era abbastanza, anzi non era niente! Quel papa mi fece capire che non era quella soddisfazione superficiale che poteva riempirmi la vita. Lo sentivo parlare di Cristo con l’intensità del cuore, lo sentivo parlare di Maria, del suo coraggio, con la passione di un innamorato e ho provato il desiderio di condividere quell’amore, di entrare nel cerchio di quella passione, di abbandonarmi a Gesù e di vincere la paura di un’esperienza totalizzante. Cosa mai può saziare il mio cuore, la sete senza fine? Chi può saziare il cuore, la sete senza fine. Sete d'immensità, e io vivo, lo so, io vivo, lo so, per raggiungerla. … Cosa mai può saziare il mio cuore, la sete senza fine? Chi può saziare il cuore, la sete senza fine. Sete d'immensità, e io vivo, lo so, io vivo, lo so, per raggiungerla. 08 Come te (Maria) GPII: Non abbiate paura di andare per le strade e nei luoghi pubblici, come i primi Apostoli che hanno predicato Cristo e la Buona Novella della salvezza nelle piazze delle città, dei centri e dei villaggi. Non è tempo di vergognarsi del Vangelo. E’ tempo di predicarlo dai tetti. Non abbiate paura di rompere con i comodi e abituali modi di vivere, al fine di raccogliere la sfida di far conoscere Cristo nella moderna “metropoli”. Dovete essere voi ad andare “ai crocicchi delle strade” e a invitare tutti quelli che incontrate al banchetto che Dio ha apparecchiato per il suo popolo.[….] Cristo ha bisogno di operai pronti a lavorare nella sua vigna. Giovani cattolici del mondo, non deludetelo. Nelle vostre mani, portate la Croce di Cristo. Sulle vostre labbra le GIULY Dicono di te cose incredibili Parlano di te ormai da secoli Quando il cuore ha un po’ di nostalgia È solo di te Dritta tra le lacrime che scendono Li davanti a un legno dove uccidono Sei rimasta ferma a dire ancora Una volta il tuo si Dimmi come hai fatto a stare Dimmi come hai fatto a stare li Davanti al figlio tuo che muore Dimmi come hai fatto a stare 7 sua gloria?” Il Signore rivolge queste stesse parole a ciascuno di noi. Per questo non abbiate paura di impegnare le vostre vite nella pace e nella giustizia, perché voi sapete che il Signore è con voi in tutte le vostre vie. Dimmi come hai fatto a stare li Madre di Dio, per noi una follia d’amore Fiore di un colore indescrivibile Piena di virtù eppure semplice Se nel cuore nasce la speranza è solo per te 09 Stelle e lacrime Vita che la vita hai fatto nascere Nel dolore l’hai saputo perdere Donna tra le donne del tuo tempo Rimani con me FRANCY P Sono qui con uno zaino blu Seduta con gli occhi nel cielo Di stella in stella La notte cresce su di me E le costellazioni Fanno tutto il loro giro lentamente Cosa nuova per me La nostra casa in fiamme E la città laggiù che crolla Sotto un’altra guerra … ed io qui Dimmi che sei ancora adesso Dimmi che sei ancora adesso qui Aurora che rischiara il giorno Dimmi che sei ancora adesso Dimmi che sei ancora adesso qui Madre di Dio, aiutaci ad amare come te Di stella in stella La notte fuori e dentro me Io piango e piango Negli occhi stelle e lacrime Il rivoluzionario FABIO (Fabio sulla panchina) Ho sempre avuto i miei ideali, le mie fedi politiche … anche. Erano l’espressione di un desiderio profondo di giustizia, di uguaglianza, di libertà, per cui, pensavo, fosse giusto lottare, imbracciare le armi, se necessario. Sicuramente potevano valere a poco quei discorsi che avevo sentito fare dal pulpito … eppure c’era qualcosa di strano in quell’uomo dall’abito bianco. Percepivo nelle sue parole una forza capace di scardinare le porte, di operare rivoluzioni. Eppure erano soltanto parole d’amore e di giustizia che nasce dall’amore. E un giorno le vidi quelle parole scagliarsi come bombe sui governi, far inginocchiare e crollare regimi autoritari, sbriciolare come polvere un muro di ingiustizia e di odio: il muro di Berlino. Decisi di rubare il suo segreto. Guardo i miei, dormono accanto a me Domani andranno lontano Loro non lo sanno Che un’altra strada seguirò Domani metterò il mio zaino sulle loro spalle così stanche No, non ce la farò Ho il cuore in pezzi adesso Solo se ci penso ma Non posso abbandonare la mia città Di stella in stella La notte passa su di me Rimango e piango Negli occhi stelle e lacrime Di luce in luce L’Amore è la mia stella, l’unica! Un ponte di fuoco a poco a poco S’avvicina, s’avvicina Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi … ma non lo sai che l’amore, tutto vince tutto Ehi, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi … l’amore, vedrai, vince tutto, anche questa notte Guardo in fondo laggiù Guardo in fondo laggiù GPII: In Cristo voi potete credere nel futuro, anche se non potete distinguerne i contorni. Voi potete affidarvi al Signore del futuro, e superare così il vostro scoraggiamento di fronte alla grandezza del compito e al prezzo da pagare. Ai discepoli sgomenti sulla via di Emmaus, il Signore disse “Non era necessario che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella 8 Guardo in fondo laggiù Guardo in fondo laggiù La luce, la luce Il valore della sofferenza FRANCY (Francy sulla panchina, (immagine sullo schermo di Chiara Luce) Quando la mia amica è morta, giovane come me, diciottenne come me, mi è crollato il mondo addosso. Mi chiedevo che valore potesse avere la vita dell’uomo se una malattia riusciva, come un uragano, a cambiarti il corso dei giorni, privarti delle cose che fino a quel momento avevi e poi strapparti all’affetto di chi ti conosce e ti ama. Eppure in quella ragazza che moriva avevo visto il sorriso e la gioia, ma non capivo. Capii un giorno, quando mi fermai ad ascoltare le tue parole, di un uomo già curvo sotto il peso del dolore, la cui voce a fatica articolava i suoni e che eppure era così piena di intensità, di desiderio di parlarci, di parlare anche con me. Ascoltai e il mio cuore si rasserenò e riprese a battere. Eccomi, sto attraversando l’alba col mio sì! 10 Libera FABIO - CORO Cerca quella luce abbagliante Da sempre dentro te Grida contro il vento forte E vola tra le nuvole Scala con coraggio ogni cima Ne vale la pena Non pensare più a te Sprigiona la forza dell’Amore! Libera! Frantuma i confini Come neve d’inverno Il fango col suo manto coprirà GPII: Poiché la croce di Cristo è il segno d’amore e di salvezza, non deve sorprenderci che ogni amore autentico richiede sacrificio. Non abbiate paura allora quando l’amore è esigente. Non abbiate paura quando l’amore richiede sacrificio. Non abbiate paura della croce di Cristo. La croce è l’Albero della Vita. E’ sorgente di ogni gioia e di ogni pace. Era l’unico modo per Gesù di arrivare alla risurrezione e al trionfo. E’ l’unico modo per noi di partecipare alla sua vita, ora e sempre. ………. Certamente il messaggio che la Croce comunica non è facile da comprendere nella nostra epoca, in cui il benessere materiale e le comodità sono proposti e ricercati come valori prioritari. Ma voi, cari giovani, non abbiate paura di proclamare, in ogni circostanza, il Vangelo della Croce. Non abbiate paura di andare controcorrente! Libera! Frantuma i confini Come stella nel cielo Il buio della notte schiarirà Ora corro lungo le strade Anche se il sole non c’è Canto solcando le onde del mare… Sento vibrare fra le note Sussurro dell’anima Che sfiora dolcemente Sprigiona la forza dell’Amore! Libera! Frantuma i confini Come neve d’inverno Il fango col suo manto coprirà Libera! Frantuma i confini Come stella nel cielo Il buio della notte schiarirà 11 Tutta per te FRANCY P. – CHIARA – SARA – PAT – FRANCY C. Ti ho saputo perdere ho saputo vincere Ora questo inverno più paura non mi fa Dopo quei momenti bui Dopo il cielo grigio che Sembra entrare nella stanza quando non sei qui Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Libera! Frantuma i confini Come neve d’inverno Il fango col suo manto coprirà Libera! Frantuma i confini Come stella nel cielo Il buio della notte schiarirà Libera! Lascio che la porta del Cuore mio si apra a Te Lascio il sole forte che spalanca la mia idea 9 è vivo oggi, è l’Uomo Vero Cristo tra noi. Oltre quell’immagine Oltre la mia logica Dentro questa storia la mia forza sarai Tu Siamo qui, sotto la stessa luce sotto la sua croce cantando ad una voce. E’ l’Emmanuel, Emmanuel, Emmanuel. E’ l’Emmanuel, Emmanuel. FRAN CY C. Dalla città di chi ha versato il sangue per amore ed ha cambiato il vecchio mondo vogliamo ripartire. Seguendo Cristo, insieme a Pietro, rinasce in noi la fede, Parola viva che ci rinnova e cresce in noi. GIULY Un grande dono che Dio ci ha fatto è Cristo il suo Figlio, e l’umanità è rinnovata, è in Lui salvata. E’ vero uomo, è vero Dio, è il Pane della Vita, che ad ogni uomo ai suoi fratelli ridonerà. FRAN CY C. La morte è uccisa, la vita ha vinto, è Pasqua in tutto il mondo, un vento soffia in ogni uomo lo Spirito fecondo. Che porta avanti nella storia la Chiesa sua sposa, sotto lo sguardo di Maria comunità. GPY Noi debitori del passato di secoli di storia, di vite date per amore, di santi che han creduto, di uomini che ad alta quota insegnano a volare, di chi la storia sa cambiare, come Gesù. GIULY E’ giunta un’era di primavera, è tempo di cambiare. E’ oggi il giorno sempre nuovo per ricominciare, per dare svolte, parole nuove e convertire il cuore, per dire al mondo, ad ogni uomo: Signore Gesù. Certo che questa vita sarà dono mio per Te Certo quello che vuoi lo sento dentro forte in me Tutta per Te Forte di quel vivere con la tua presenza qui sei Tu che lavori attraverso noi e me sembran strani i canti che assurdi si sprigionano sembra strano quel sorriso dentro gli occhi miei Certo che questa vita sarà dono mio per Te Certo quello che vuoi lo sento dentro forte in me Certo che questa vita sarà dono mio per Te Certo quello che vuoi lo sento dentro forte in me Tutta per Te Le Tue mani che si aprono all’incontro mio con Te Questa vita che non resta solo dono mio per Te Può sembrare anche solo la più autentica follia Questa storia ora non è più non è più la mia Certo che questa vita sarà dono mio per Te Certo quello che vuoi lo sento dentro forte in me Tutta per Te, per Te. (Lety posiziona il vangelo aperto al centro del palco.… ) 12 L’Emmanuel SOLISTI + CORO (Tutti i ragazzi passati sulla panchina si ritrovano lì e intonano l’Emmanuel ) GPY Dall’orizzonte una grande luce viaggia nella storia e lungo gli anni ha vinto il buio facendosi memoria, e illuminando la nostra vita chiaro ci rivela che non si vive se non si cerca la Verità... ah ah ah GPY Da mille strade arriviamo a Roma sui passi della fede, sentiamo l’eco della Parola che risuona ancora da queste mura, da questo cielo per il mondo intero: 10 Non abbiate paura 13 Ancient air reprise Recitazione … (Sullo schermo una o più immagini di san Pietro illuminata durante la notte della morte del papa) GIULY 1. Non abbiate paura della vostra giovinezza e di quei profondi desideri che provate di felicità, di verità, di bellezza, di durevole amore! Conclusione e saluti GPY 2. Non abbiate paura e non stancatevi mai di ricercare le risposte vere alle domande che vi stanno di fronte. Cristo, la verità, vi farà liberi. Intervento Don Gianpaolo Ringraziamenti e saluti 14 Versi diversi CRIS 3. Non abbiate paura di proclamare, in ogni circostanza i Vangelo della Croce. Non abbiate paura di andare controcorrente! GIULY – FABIO – GPY – CORO Per accendere un fuoco dentro me ci vuole una canzone Sono versi diversi per spiegare tutto del Tuo amore Giro a piedi la città; gente come va?! Non sentite questo immenso calore SARA 4. Non abbiate paura di aspirare alla santità! Del secolo che volge al suo termine e del nuovo millennio fate un’era di uomini santi. Mi martella la testa questa idea e scrivo una canzone Con parole d'amore per un Dio che dà soltanto amore Si rischiara la città, dimmi come va Apro gli occhi e grido ancora FABIO 5. Non abbiate paura perché Gesù è con voi! Non abbiate paura di perdervi: più donerete e più ritroverete voi stessi! FRANCY 6. Non abbiate paura di Cristo! Fidatevi di Lui fino in fondo1 Egli solo “ha parole di vita eterna” . Cristo non delude mai! Sei il mio unico sole che ci illumina il cuore Non ci parli di parole ma di amore Sei il mio unico sole che ci illumina il cuore Non ci parli di parole ma soltanto amore CHIARA 7. Non abbiate paura di dire “sì” a Gesù e di seguirlo come suoi discepoli. Allora i vostri cuori si riempiranno di gioia e voi diventerete una Beatitudine per il mondo. Ve lo auguro con tutto il mio cuore. Nelle notti di note mi ritorna in mente una canzone e nelle orecchie risuonano le note acute del Tuo amore Nelle radio di città questa musica Che ci prende e ci riscalda UOLTER 8. Non abbiate paura di aprire le porte a Cristo! Sì, spalancate le porte a lui. Non abbiate paura. Sei il mio unico sole che ci illumina il cuore Non ci parli di parole ma di amore Sei il mio unico sole che ci illumina il cuore Non ci parli di parole ma soltanto amore (Breve pausa) GIULY raccoglie il vangelo e recita … “Tu ci hai chiamati e noi siamo venuti” . E tutto ripetono “Tu ci hai chiamati e noi siamo venuti” … Unico sole Unico sole 11 Unico sole Unico sole (sfumando) 15 Resta qui con noi Le ombre si distendono, scende ormai la sera e s’allontanano dietro i monti i riflessi di un giorno che non finirà, di un giorno che ora correrà sempre, perché sappiamo che una nuova vita da qui è partita e mai più si fermerà. Resta qui con noi, il sole scende già, resta qui con noi, Signore è sera ormai. Resta qui con noi, il sole scende già, se tu sei fra noi la notte non verrà. S’allarga verso il mare il tuo cerchio d’onda, che il vento spingerà fino a quando giungerà ai confini di ogni cuore, alle porte dell’amore vero. Come una fiamma che dove passa brucia, così il tuo amore tutto il mondo invaderà. Davanti a noi l’umanità lotta, soffre e spera come una terra che nell’arsura chiede l’acqua da un cielo senza nuvole, ma che sempre le può dare vita. Con te saremo sorgente di acqua pura, con te fra noi il deserto fiorirà. 12
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