Il Mattino - Architettura | Territorio | Economia

Ǥ nC^,em
b,e2014
M O S T R A /i
Salzano
Studi estetici finissimi e analisi
originali e approfondite, dove
gareggiano sorpresa, bellezza
e scienza. Ma soprattutto la
ricerca della luce. E sarà
proprio l’opera «Luce» di
Enrico Salzano, artista
dell'immagine estudioso di
pittura, a illustrare il nuovo
appuntamento
deirassociazione Scriptorium
«Luce-drinkcon l’autore».
«Esporrò una sola grande foto
in bianco e nero - anticipa
Girocittà 39
l’artista - dove i riflessi, il
chiarore, l’effetto studiato tra
pieni e vuoti creano risultati di
grande suggestione».
Salzano hatenuto numerose
mostre in Italia e all’estero, e
nel 2003 ha esposto due
bellissime opere «luminose»
alla Biennale di Pechino.
Influenzato dal Bahaus, da
Moholy-Nagyedalla
fotografia futurista, ha scritto
numerosi saggi sul linguaggio
fotografico, culminato nel
«Manifesto della Fotografia
Cosmica», pubblicato dalla
rivista Frontiera Immaginifica.
Salerno, In Centro
6 novembre alle 21
Malori
Esposito
L’artista Enrico Salzano, con lui la «Luce» illumina Salerno
L’ingegnere che amava Cuba.
Atal punto che i suoi scatti,
notati da Lourdes Escobar
Pérez, console generale in
Italia, diventano una mostra
moralmente patrocinata dal
«corpo diplomatico itinerante
cubano». «Mirando Cuba» è il
titolo della personale di
Pasquale Esposito, ingegnere
napoletano col pallino della
fotografia, che, nel suo tour
approda anche nella cittàdi
Taccuìno
La rassegna
La «Verrengia»
con Mainolfi
aH’Artissima
di Torino
U
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Giovanni Maria Riccio*
È attraverso il movimento open
source che si afferma l'importanza
di condividere le conoscenze e di
abbattere le chiusure monopolistiche per creare prodotti nuovi e mi­
gliori.
Ma se i «pirati» assomigliano
più a novelli Robin Hood, chi sono i
veri «cattivi» della Rete (ammesso
tutto possa essere ridotto alla dico­
tomia buoni/cattivi)? La risposta è,
forse, nella storia dello sviluppo di
internet. Che nasce come marketplace ofideas, luogo dove scambia­
re e diffondere informazioni, e si tra­
sforma, progressivamente, in un
m arkeplace (e basta), dove il lato
Lucia D’Agostino
Cilento, ore 10) nell’am bito del
w orkshop «Sicurezza nellegallerie
stradali: Normativa, aspetti tecnici,
ricercae nuove tecnologie»,
Salerno Trading
un workshop
per le eccellenze
Da sabato
prossimo a
mercoledì 12
novembre, all’hotel
San Francesco di
Maiori si terrà il
nono «International
workshop»
organizzato dal
consorzio Salerno
Trading. Cinque
giornidi convention
con la
partecipazione di
dodici paesi e i
relativi buyers ai
quali saranno
presentatele
eccellenze del
gusto e della
tradizione
campana e
salernitana. Dai vini
all’arte della cucina,
ai prodotti tipici. Il
Consorzio Salerno
Trading è un
gruppo di 40
piccole e medie
imprese, produttrici
nei settori agrifood
and packaging.
Obiettivo è
promuovere sui
mercati esteri i
prodotti delle
aziende associate.
Lo scultore Luigi Mainolfi ad
Artissimacon PaolaVerrengia
Hacker, un dizionario
per non finire in rete
telematico. Se ne parlerà domani al
cam pusdi Fisciano (auladelle lauree
ovvero la single window, lo strumento
che, seguendo ledirettivedi sbarco
stabilite dalPUnione europea, consente
La convention
organizzato dal Dipartimento di
Ingegneria civile dell’ Università di
Salerno, in collaborazione con l'Ordine
degli Ingegneri della Provincia di
Salerno, la Fondazione Unisa, la
società Italianadi Infrastrutture Viarie e
l’associazione Italiana di Ingegneria
La band I napoletani Stella Diana in concerto al Mumble Rumble di Salerno
Chimica.
Mumble underground
shoegaze con Stella Diana
tutti gli abitanti di una città il cui
patrimonio culturale viene riscoperto
dall’associazione Adorea, da tem po
Luca Visconti
impegnata nella valorizzazione dei
momenti più significativi della storia di
Il
14 novembre spazio prima ai
Wo Land di Salerno e poi alla musica
internazionale delle francesi Minuit
ntra nel vivo la rassegna musi­
Machine, altro duo formato daHélècale dedicata alla musica dark
ne deThoury e Amandine Stioui. Do­
ed elettronica al Mumble
po l'Ep «Blue Moon», la band sta per
Rumble di Salerno, che ospiterà grup­
il debutto «Live &Destroy».
pi animati dalla stessa passione rilasciare
per
un sound anticonvenzionale e fuori Ancora un tuffo in Campania con i
Geometrie Vision, il 6 dicembre,
dagli schemi. Dopo il concerto degli
mentre la kermesse chiuderàibattenAsh Code dello scorso week end, sa­
ti il 14 dicembre con l'atteso live set
bato 8 novembre si replica con un'al­
dei berlinesi Keluar, preceduti dalla
tra band made in Napoli, gli Stella Di­
ana, che proporranno pezzi estratti performance dei salernitani Maig. Il
gruppo tedesco propone copiosi tap­
dall'ultimo cd «416193».
peti di tastiere che richiamano i pri­
Definito dalla critica com e uno
m i Depeche Mode.
dei migliori cd di shoegaze prodotti
«Le nostre serate - spiega l’orga­
in Italia, i num eri del titolo non sono
nizzatore Raffaele Orilio - puntano
altro che le coordinate della costella­
esclusivamente sulla qualità e sulla
zione Gamma Velorum e tutto il lavo­
ricerca della proposta musicale, trat­
ro è intriso di simboli misteriosi. La
tando tutti i generi e i sottogeneri nati
serata sarà aperta dai salernitani
in seno alla new wave, ed affiancan­
«The Citizen», formazione rock che
do, al dark e al post punk dei primor­
sta mietendo proseliti sul web. La
di, alcuni m om enti fondamentali
band è nata nel 2006 e nel 2011 ha
dell'epoca d'oro, riconducibili al
pubblicato il suo primo singolo «Pa­
nie Attack», seguito poi da «The Way goth, al synth pop e al new romantic.
I gruppi sono stati scelti in base alle
You Change» e «SomethingLeft», riu­
nuove realtà di queste scene sempre
niti in un unico Ep. Nel 2013 il grup­
in fermento ed ho cercato di dare
po è entrato in studio per incidere il
uno sguardo anche a nazioni come
primo cd. Un lavoro che contiene die­
Germania e Francia, da sempre pun­
ci canzoni, tutte cantante in inglese,
to di riferimento per la musica under­
anticipate dal singolo «Curtain Cali»,
ground».
del quale è stato realizzato anche un
video clip.
© RIP RO D U ZIO N E RIS ER VATA
E
commerciale diviene dominante.
Ciò che spaventa, però, non può es­
sere il potere economico della Re­
te, che sta surclassando quello
dell'economia tradizionale (se è ve­
ro che il marchio Google vale più di
quello Coca-Cola), ma l'affacciarsi
prepotente di «totalitarismi» tele­
matici. L'esempio ultimo, in ordi­
ne di tempo, è la campagnajf e e thè
nipples: una conduttrice televisiva
pubblica una foto in topless a caval­
lo, parodiando la posa di Vladimir
Putin in un celebre scatto di qual­
che mese fa, e Instagram la censu­
ra, perché il seno scoperto viola le
condizioni di utilizzo della piatta­
forma. Lo stesso avviene su Face­
book, dove si assiste al «taglio» di
ogni foto che ritragga nudità. Eppu­
re sui social network non è difficile
imbattersi in gruppi di neonazisti o
in pagine che inneggiano alle peg­
giori discriminazioni. Il moralismo
trionfa, mentre si consente l'istiga­
zione all'odio. Ci si indigna, si grida
-a ragione - alla compressione del­
la libertà di parola, ma si tralascia il
punto dipartenza, che ridimensio­
na ogni battaglia: InstagrameFace-
book sono piattaforme private,
non hanno obblighi di pluralismo
informativo e, di conseguenza, si
danno le regole che preferiscono.
Gli utenti sono ospiti e, come tutti
gli ospiti, devono adeguarsi alle
usanze e alle abitudini dei padroni
di casa. Se decido che a casa mia si
cammina senza scarpe, potrò esse­
re considerato ossessionato dalla
pulizia. Ma sono a casa mia e, a ca­
sa mia, si fa come dico io. Esatta­
mente lo stesso discorso che fanno
Facebook, Instagram e tutti gli altri
social network.
Nell'entusiasmo per l'affermar­
si prepotente di internet, il nuovo
mezzo che tutto ha cambiato, non
ci siamo accorti di quanto potere
andava concentrandosi nelle mani
di pochi. Di quanto sia rischioso un
«mi piace» ad una pagina su Face­
book. Ci siamo resi conto troppo
tardi che un gigantesco motore di
ricerca andava abbinando nuovi
servizi, che spaziano dalla posta
elettronica alle mappe e ai servizi di
geolocalizzazione, da YouTube al
cloud. Tutto raggruppato e control­
lato da un unico soggetto. Google si
spertica nel ricordarci che tutti i da­
ti sono anonimi e che non dobbia­
mo preoccuparci della nostra pri­
vacy. Ma è difficile mantenere la cal­
ma, se si pensa che qualcuno po­
trebbe esercitare un controllo pervasivo ed analitico sulle nostre vite.
Tutto questo Di Corinto lo sa be­
ne e il suo dizionario è anche un mo­
nito verso i piccoli e i grandi mono poli che potrebbero trasformare
l'alba di internet, luogo di libertà
per antonomasia, in un mesto tra­
monto. Per questo motivo, il suo
non è «il» dizionario hacker, ma
«un» dizionario hacker. Che spie­
ga, ma al tempo stesso prende posi­
zione: evidenzia le storture del
copyright tradizionale, analizza i
vantaggi del software libero, spiega
i perché di Wikileaks. Per ogni voce
c'è una storia, una spiegazione, ma
anche una lettura, personale e ra­
gionata, che merita di essere appro­
fondita.
* P r o fe s s o r e d iD ir it to c o m p a r a t o
e d e u r o p e o d e ll a c o m u n ic a z io n e
L a b o r a t o r i o In . D i. Co.
U n iv e r s it à d i S a le r n o
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il meeting
agli operatori di dialogare con la
capitaneria attraverso un unico sistema
A Salerno parte la sperimentazione del
Port management information system,
n appuntamento da segna­
re col cerchietto rosso in
agenda per i fan di arti visive. At­
teso start il 7 novembre (fino al 9)
per Altissima, l'intemazionale
d'arte contemporanea che tor­
na ad aprire i battenti a Torino,
nell'esclusivo spazio Ovai della
fiera cittadina. La curatrice Sa­
rah Cosulich Canarutto, al suo
terzo “mandato", è riuscita a por­
tare al Lingotto il meglio dell'ar­
te intemazionale, creando un os­
servatorio imperdibile e un even­
to culturale di alto livello tanto
per gli operatori del settore quan­
to per gli appassionati. Parole
d'ordine della rassegna, promos­
sa dalla Fondazione Torino Mu­
sei e giunta alla ventunesima edi­
zione, è ricerca ed internaziona­
lizzazione. Per noi salernitani
una sigla: Paola Verrengia. L'ate­
lier di via Fieravecchia, infatti, è
stato selezionato dalla severa
commissione di Altissima, nella
Main Section che annovera le
194 gallerie di arte contempora­
nea più significative del mondo.
Solo tre le campane e tra i nomi
altisonanti di Alfonso Artiaco e
Lia Rumma compare la nostra
Verrengia. Con un “padiglione"
firmato interamente Luigi Mai­
nolfi, tra i principali esponenti
della scultura post concettuale.
Convegno
Essere salernitani, oggi com e nei secoli
scorsi. Un filo identitario che accomuna
Salerno. Un viaggio attraverso le tappe
della sua crescita che quest’anno
propone un itinerario insolito lungo le
«testimonianze di pietra» custodite tra
strade e vicoli. In tutto otto incontri, a
curadi Vittoria Bonanni, da qui fino al
prossimo mese di maggio, che
prenderanno il via oggi (ore 16.30, liceo
Tasso), con un dibattito sul «Giardino
della Minervae la cura della salute».
Relatori Luciano Mauro e Mariapina
Giudice.
Restauro
U
n laboratorio a cielo aperto,
un'occasione di confronto
non solo per gli addetti ai lavori,
ma anche per i cittadini, i primi in­
teressati alle trasformazioni urba­
ne. Sarà questo e molto altro «Ga­
te: GeniuslociArchitetturaTerritorio Economia», il festival interna­
zionale di architettura che da do­
mani al 15 novembre verrà ospita­
to nel complesso di Santa Sofìa,
promotori i Comuni di Salerno e
Ravello e le associazioni Effetti Col­
laterali e NewItalianBlood. La visio­
ne locale e quella globale che si uni­
scono per cercare nuove soluzioni
urbanistiche sostenibili, per dare ri­
sposte ai problemi di riqualificazio­
ne del tessuto territoriale avendo
presente che ogni realtà ha una sto­
ria di crescita e sviluppo sociale,
economico e culturale ben distinta
dalle altre. Il fìtto programma di in­
contri, workshop e laboratori, due
contest internazionali («Ombre
d'artista» e «Parco del colle Bella­
ria») e due mostre itineranti («Le­
gno Estremo» e «Patrimonio Cilen­
to»), protagonisti i migliori architet­
ti e progettisti europei (tra gli ospiti
Simone Sfriso), avrà un'appendice
il 6 e 7 dicembre a Ravello in cui i
sindaci di Salerno e della Costiera
presenteranno un'idea di valoriz­
zazione del patrimonio storico-monumentale abbandonato.
Al via il cantieredi restauro dell’eremo
di San Martino di Cava de’ Tirreni. Circa
©RIPRO D U ZIO N E RISERVATA
150milaeuro stanziati per il recupero
dell’accesso al la chiesa, la
riqualificazione del sagrato e la
ricomposizione del timpano frontale.
L’eremo, che risale a prima dell’anno
Mille, giaceva in abbandono da più di
quarant’anni.
Seminario
«Patrimonio Culturale e sviluppo locale.
La convenzione di Faro» è il titolo del
seminario che si terrà il 7 novembre (a
partire dalle 9) al Centro universitario
europeo per i beni culturali di Ravello,
presieduto daAlfonsoAndria.
L’arch itetto Simone Sfriso tra gli
ospiti d i «Gate» a Santa Sofia
L’album
II n a ufra gio Nella stam pad’epoca esposta all’ingresso del Museo dello
Sbarco ecco quanto accadde al porto di Salerno il 25 febbraio 1879: la
nave inglese Silistria e la norvegese Ruth affondarono nella stessa
giornata a causa di una violenta mareggiata. La Silistria trasportava
carbone, tutti morti i membri dell’equipaggio tranne il cuoco.
+
+
Composite IL_MATTINO - SALERNO - 39 - 04/11/14
+
L’ingegnere fotografo
Pasquale Esposito
Urbanistica
sostenibile
il laboratorio
«Gate»
Workshop
Erminia Pellecchia
Dalla prima
dì cronaca
San Matteo. Esposito ha
visitato tre volte la repubblica
caraibica, raccontandone i
mutamenti in ogni suo
reportage. Le immagini, circa
quaranta, descrivono volti e
luoghi della Cuba che cambia,
che evolve (o involve, a
seconda delle correnti di
pensiero), con un maggior
controllo del decoro urbano e
dei monumenti coloniali, in via
di restauro sotto la
neo-presidenzadi Raul
Castro, fratello di Fidel. La
mostra sarà apertafinoal13
novembre.
Salerno, palazzo Genovese
7 novembre alle 19
Time: 03/11/14
23:37