Ragionieri programmatori Mercurio cl. 5AR

Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI”
Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058
VOGHERA (PV)
Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia
Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate
Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760
Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected] Website: www.istitutomaserati.it
codice fiscale: 86007250185
codice meccanografico: PVIS00900Q
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V AR
Ragionieri programmatori MERCURIO
ESAME DI STATO
A.S.
2013/14
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
I TALIANO
L INA T AVERNA
……………………………
S TORIA
L INA T AVERNA
……………………………
I NGLESE
P ATRIZIA T ARTARA
……………………………
M ATEMATICA E LAB .
M ONICA N ONNA
……………………………
E CONOMIA A ZIENDALE E LAB .
L AURA M ILANESE
……………………………
I NFORMATICA E LAB .
M ARY A NTONIAZZI
……………………………
I NSEGNANTE T. P.
B ARBARA V ALDATA
……………………………
D IRITTO
R OSANNA R UBE
…………………………..
S CIENZA DELLE FINANZE
R OSANNA R UBE
……………………………
E DUCAZIONE F ISICA
F ELICE C OSTANTE
……………………………
I.R.C.
M ILENA P APALIA
……………………………
S OSTEGNO
C ARLA M ONTAGNA
…………………………..
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Filippo Dezza
……………………………
Voghera, 15 maggio 2014
2
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 DPR 323/98 art.5.2)
INDICE
1. Profilo formativo del corso di studi
pag. 4
2. Profilo della classe
2.1 situazione nel corso del triennio
2.2 composizione attuale della classe
2.3 provenienza
2.4 elenco alunni
2.5 elenco docenti del triennio
2.6 risultati degli scrutini finali di classe 3° e 4°
2.7 credito scolastico di classe terza e quarta
pag. 5
3 . Relazione di presentazione della classe
pag. 8
4 . Obiettivi comuni raggiunti
4.1 comportamentali
4.2 cognitivi
4.3 strategie
pag. 9
5 . Metodologie e strumenti didattici
5.1 metodologie didattiche (tabella sinottica)
5.2 strumenti didattici (tabella sinottica)
pag. 10
6 . Strumenti di verifica e valutazione
6.1 griglia tassonomica approvata dal Collegio Docenti
6.2 strumenti utilizzati per le verifiche sommative
pag. 12
7 . Iniziative di approfondimento didattico
7.1 progetto alternanza scuola – lavoro
7.2 visite di istruzione, attività di classe, attività individuali
pag. 15
8 . Simulazione prima prova
8.1 testo
8.2 griglia di valutazione
pag. 18
9 . Scheda informativa sulle simulazioni di terza prova
9.1 tipologia e criteri comuni adottati per le simulazioni della
terza prova
9.2 griglia di valutazione
9.3 testi delle simulazioni della terza prova effettuate
pag. 20
10 . Criteri per l’attribuzione del credito
pag. 26
11. Attività disciplinari
pag. 27
ALLEGATI
1 Programmi svolti
2 Riservato al Presidente della Commissione
3
1. PROFILO FORMATIVO DEL CORSO DI STUDI
I.T. COMMERCIALE - PROGETTO MERCURIO
L’Istituto “Baratta” consente di conseguire:
una solida formazione culturale che mette in grado di proseguire qualunque
tipo di studi a livello post secondario ed universitario;
un’ampia preparazione professionale principalmente orientata a formare il
nuovo ragioniere il cui profilo è caratterizzato da capacità dinamiche e
organizzative in grado di proporre soluzioni a problemi specifici e di porsi
con dinamismo e flessibilità di fronte ai rapidi cambiamenti del contesto socioeconomico del mercato del lavoro.
Il corso di studi per ragionieri programmatori “Progetto MERCURIO” forma e
definisce una figura professionale di ampie e sistematiche conoscenze dei processi
che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
contabile ed organizzativo, accompagnato da buone capacità linguisticoespressive, in grado di effettuare valutazioni di carattere economico e scelte
operative convenienti nelle diverse situazioni aziendali.
Gli insegnamenti di economica aziendale, matematica e informatica sono
affiancati da attività di laboratorio con la presenza di un ITP; ciò consente di
potenziare le abilità di utilizzo degli strumenti informatici e di consolidare le
capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare problemi di costruzione e
simulazione di modelli partendo da casi concreti.
4
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1 SITUAZIONE NEL CORSO DEL TRIENNIO
classe
III AR
IV AR
V AR
n. iniziale
alunni
27
24
19
2.2 COMPOSIZIONE
nuovi
inserimenti
6
3
Ritirati
trasferiti
2
-
non
promossi
3
9
-
n. finale
alunni
24
19
22
ATTUALE DELLA CLASSE
n. 22 alunni (femmine n. 13 - maschi n. 9 )
2.3 PROVENIENZA
n. 19 alunni dalla classe IV AR + 1 da altra scuola + 2 ripetenti dal nostro
istituto
2.4 ELENCO ALUNNI
1. BADOI Vasile Catalin
2. CANEVARI Milena
3. CANNATA GALANTE Lucio
4. CARDELLA Omar
5. CARPANI Andrea
6. CONTEGNI Debora
7. COSCIA Martina
8. CROTTA Cristina
9. DALLERA Ilaria
10. DEBATTISTI Silvia
11. DESILVESTRI NUNEZ Ambra
12. GALLO Marcella Francesca
13. GALLOTTI Alessandro Davide
14. GANDINI Chiara
15. IACONETTI Alessia
16. INGRASCI’ Lucrezia
17. ISMAKHE Hanane
18. MELCARNE Marco
19. MICELI Giulia
20. MUTTI Massimiliano
21. ZAFFUTO Maikol Carmelo
22. ZIVKOVIC Filip
5
2.5 ELENCO
DOCENTI DEL TRIENNIO
MATERIA
CLASSE
DOCENTE
ITALIANO – STORIA
classe III
prof. Delucchi
classe IV - V
prof. Taverna
INGLESE
classe III - IV - V
prof. Tartara
MATEMATICA
classe III
prof. Andreoli
classe IV - V
prof. Nonna
classe III
prof. Montagna
classe IV - V
prof. Milanese
INFORMATICA
classe III - IV - V
prof. Antoniazzi
DIRITTO – SCIENZA
FINANZE
classe III - IV - V
prof. Rube
ITP
classe III - IV - V
prof. Valdata
EDUCAZIONE FISICA
classe III - IV - V
prof. Costante
RELIGIONE
classe III - IV - V
prof. Papalia
ECONOMIA AZIENDALE
6
2.6 CREDITO SCOLASTICO DI CLASSE 3° E 4°
ALUNNI
CLASSE 3°
CLASSE 4°
1 – BADOI Vasile Catalin
7
7
2 – CANEVARI Milena
5
5
3 – CANNATA GALANTE Lucio
5
4
4 – CARDELLA Omar
4
4
5 – CARPANI Andrea
4
5
6 – CONTEGNI Debora
8
8
7 – COSCIA Martina
5
5
8 – CROTTA Cristina
4
4
9 – DALLERA Ilaria
6
6
10 – DEBATTISTI Silvia
5
5
11 – DESILVESTRI NUNEZ Ambra
5
4
12 – GALLO Marcella Francesca
5
5
13 – GALLOTTI Alessandro Davide
4
4
14 – GANDINI Chiara
6
5
15 – IACONETTI Alessia
5
5
16 – INGRASCI’ lUCREZIA
6
6
17 – ISMAKHE Hanane
5
5
18 – MELCARNE Marco
5
4
20 – MUTTI Massimiliano
6
7
21 – ZAFFUTO Maikol Carmelo
7
7
22 – ZIVKOVIC Filip
5
4
19 – MICELI Giulia
7
3. RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 22 alunni (13 femmine e 9 maschi), di cui 3 inseriti all’inizio
dell’a.s. 2013-14, 2 ripetenti provenienti dal nostro istituto e 1 da altro corso di studi.
Quasi tutti gli allievi hanno seguito un corso di studi regolare fatta eccezione per una
alunna che si è inserita in quinta e che ha avuto un percorso un poco accidentato.
Per il caso che si avvale di sostegno didattico si rimanda all’allegato N.2, riservato al
Presidente della Commissione.
Nel corso del quinquennio il consiglio di classe ha provveduto a selezionare con una
certa severità gli alunni che potevano accedere al successivo anno di corso come si
evince dai risultati degli scrutini finali.
La classe non ha mai creato problemi disciplinari ed ha seguito con attenzione, alcuni
studenti anche con vivo interesse, lo svolgimento dei programmi nelle varie
discipline; quando però si è trattato di studiare non tutti gli allievi hanno espresso un
impegno adeguato. Ne deriva che, un primo gruppo grazie, ad un lavoro costante e
ad un impegno quinquennale, ha raggiunto apprezzabili risultati conseguendo una
preparazione completa e ben strutturata. Un secondo gruppo, costituito da soggetti
certamente non privi di capacità, ha studiato non con continuità ed ha intensificato
l’impegno in vista dell’esame riuscendo a darsi una preparazione accettabile, magari
un po’ carente nelle discipline che attingono all’attualità. Un terzo gruppo, infine, si è
dimostrato poco incline a rispettare gli impegni e ad organizzare in modo proficuo
l’apprendimento, per cui evidenzia una preparazione incerta.
Relativamente all’orario scolastico, gli alunni hanno recuperato le ore di lezione non
svolte per la riduzione da 60 a 55 minuti della durata delle ore di lezione nei giorni
di martedì e venerdì.
8
4. OBIETTIVI COMUNI RAGGIUNTI
4.1 COMPORTAMENTALI
1. Rispetto dei docenti, dei compagni e degli operatori scolastici
2. Rispetto delle attrezzature scolastiche, dei laboratori e della struttura
scolastica
3. Osservanza del regolamento dell’istituto
4. Accettazione delle decisioni della maggioranza e delle osservazioni degli
insegnanti
5. Sviluppo del senso civico anche nel contesto extranazionale
6. Collaborazione durante le attività didattiche
4.2 COGNITIVI
1. Correttezza e adeguatezza dell’uso del linguaggio
2. Capacità di orientarsi di fronte a questioni pluridisciplinari
3. Sviluppo delle capacità di ragionamento e riflessione
4. Sviluppo delle capacità di collegamento, di analisi e di sintesi
4.3 STRATEGIE
1. Comunicazione agli alunni degli obiettivi comportamentali e cognitivi
individuati dal Consiglio di classe allo scopo di promuoverne la
condivisione.
2. Adozione di atteggiamenti comuni dei docenti rispetto agli obiettivi
indicati.
9
5. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Inglese
Matematica
Economia
Aziendale
Informatica
Diritto
Sc. Finanze
Educ. Fisica
I.R.C.
Frontali
Storia
Lezioni
Italiano
5.1 METODOLOGIE DIDATTICHE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezioni
Interattive
X
X
Problem
X
Solving
Lavori di
X
Gruppo
Discussioni
X
X
X
Analisi di
Casi
Attività di
Laboratorio
X
X
10
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Giornali
Riviste
Documenti
originari
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Codice civile
e Costituzione
Laboratori PC
X
I.R.C.
X
X
Educ. Fisica
X
Sc. Finanze
X
Diritto
X
Informatica
X
Economia
Aziendale
X
Matematica
Appunti
Inglese
Dispense
Storia
Libri di testo
DIDATTICI
Italiano
5.2 STRUMENTI
X
X
X
X
Altro: suolo,
X
piccoli/grandi
attrezzi ecc.
11
X
6. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
6.1 GRIGLIA TASSONOMICA APPROVATA DAL COLLEGIO DOCENTI
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ/ABILITÀ
1
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2
Gravissime
Lacune
Nessuna
Nessuna
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con
3
Molto
frammentarie
gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio.
Nessuna
Compie analisi errate.
4
5
6
7
8
Frammentarie
Applica le conoscenze minime solo se
guidato, ma con errori. Si esprime in modo
scorretto e improprio.
Compie analisi lacunose e con errori.
Nessuna
Limitate e
superficiali
Se guidato applica le conoscenze con
imperfezioni.
Si esprime in modo impreciso. Compie analisi
parziali.
Sa utilizzare la strumentazione di laboratorio
solo se guidato.
Gestisce con
difficoltà
situazioni
semplici.
Corrispondenti
agli obiettivi
minimi
Se guidato applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si esprime in
modo semplice e corretto. Sa compiere analisi
sufficientemente corrette nella soluzione di
problemi tipici. Sa utilizzare nelle prove
pratiche proposte la strumentazione di base
del laboratorio.
Rielabora
sufficientemente
le informazioni e
gestisce nuove
situazioni
semplici solo se
opportunamente
guidato.
Applica le conoscenze anche a problemi
complessi, ma con imperfezioni. Espone in
modo corretto e linguisticamente appropriato.
Utilizza la strumentazione di laboratorio,
consulta i manuali tecnici per organizzare la
verifica pratica richiesta.
Rielabora in modo
corretto le
informazioni e
gestisce le nuove
situazioni semplici
in modo
accettabile.
Complete, se
guidato sa
approfondire
Complete sa
approfondire
Applica correttamente le conoscenze anche a
problemi complessi. Espone correttamente
utilizzando linguaggi disciplinari specifici.
Compie analisi corrette, cogliendo
implicazioni e relazioni. Sa organizzare le
verifiche pratiche autonomamente,
consultando la documentazione tecnica.
12
Rielabora e
gestisce
correttamente
nuove situazioni.
9
10
Complete,
organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto e
autonomo, anche a problemi complessi.
Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi
disciplinari specifici. Compie analisi
approfondite e individua correlazioni precise.
Organizza le verifiche pratiche, consulta
opportunamente la documentazione tecnica,
sa relazionare sul lavoro svolto in modo
logico e sintetico.
Complete,
organiche,
approfondite e
ampliate in modo
personale
Applica le conoscenze in modo corretto e
autonomo, anche a problemi complessi e
individua soluzioni originali e fondate.
Espone in modo fluido, utilizzando un lessico
ricco ed appropriato. Organizza le verifiche
pratiche, consulta con competenza la
documentazione tecnica, sa relazionare sul
lavoro svolto in modo logico e sintetico, sa
progettare dispositivi.
13
Rielabora e
gestisce
autonomamente
con prontezza
nuove situazioni.
Rielabora e
gestisce in modo
autonomo e critico
nuove situazioni
complesse anche
pluridisciplinari.
Matematica
Econ. Az.le
Diritto
Sc. Finanze
Educ. Fisica
I.R.C.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Interrogazione lunga
X
X
Tema o problema
X
X
Prove strutturate
X
X
Prove semistrutturate
X
X
Analisi testuale
X
Questionario
X
Esercizi
X
Informatica
Inglese
Interrogazione breve
Storia
UTILIZZATI PER LE VERIFICHE SOMMATIVE
Italiano
6 . 2 STRUMENTI
X
X
X
X
X
X
X
14
X
X
X
X
X
7. INIZIATIVE DI APPROFONDIMENTO DIDATTICO
7.1 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Lombardia, che si sviluppa a partire
dalla classe seconda con una serie di attività di preparazione e informazione;
prosegue nelle classi terza e quarta sempre con lezioni di preparazione allo stage e
con un periodo stage in azienda (tre settimane in terza e quattro settimane in quarta)
e si conclude in quinta con attività di orientamento al mondo del lavoro. Le settimane
di stage (di cui 2 sia in terza sia in quarta svolte durante l’anno scolastico, quindi di
vera e propria alternanza) consentono un primo approccio con il mondo del lavoro,
con una realtà completamente differente rispetto a quella scolastica e permettono agli
allievi di verificare sul campo alcuni moduli didattici.
a.s. 2011/2012
a.s. 2012/2013
periodo
30.01.2012 / 04.02.2012
04.06.2012 / 23.06.2012
AZIENDA
ENTE OSPITANTE
periodo
21.01.2013 / 26.01.2013
03.06.2013 / 22.06.2013
AZIENDA
ENTE OSPITANTE
ASCOM
CASTEGGIO (PV)
ASCOM
CASTEGGIO (PV)
STUDIO ASS. ADAGLIO – CURATI
VOGHERA (PV)
A.S.M. S.P.A.
VOGHERA (PV)
----------
STUDIO MANELLI DOTT.SSA DANIELA
VOGHERA (PV)
STUDIO MONTAGNA RAG. STEFANO
VOGHERA (PV)
STUDIO MONTAGNA RAG. STEFANO
VOGHERA (PV)
COSCIA MARTINA
STUDIO SIGMA
VOGHERA (PV)
STUDIO TAMBUSSI
VOGHERA (PV)
DALLERA ILARIA
STUDIO ALBERA RAG. ANNA MARIA
VOGHERA (PV)
----------
-----------
STUDIO FERRARI
VOGHERA (PV)
STUDIO BARIANI RAG. EZIO
VOGHERA (PV)
BANCA POPOLARE DI SONDRIO
FILIALE DI VOGHERA (PV)
IACONETTI ALESSIA
----------
STUDIO BAGGINI DOTT.SSA EMILIA
VOGHERA (PV)
INGRASCI’ LUCREZIA
A.S.M. S.P.A.
VOGHERA (PV)
STUDIO ASS. PERTUSI E PASTORE
VOGHERA (PV)
MUTTI MASSIMILIANO
COMUNE DI VOGHERA
COMUNE DI VOGHERA
STUDIO BARIANI RAG. EZIO
VOGHERA (PV)
BANCA POPOLARE DI SONDRIO
FILIALE DI VOGHERA (PV)
---------
STUDIO ROSSI RAG. GIOVANNA
VOGHERA (PV)
ALUNNI
BADOI VASILE
CATALIN
CANEVARI MILENA
CARPANI ANDREA
CONTEGNI DEBORA
DEBATTISTI SILVIA
GANDINI CHIARA
ZAFFUTO MAIKOL
CARMELO
ZIVKOVIC FILIP
15
7.2
ATTIVITÀ DI CLASSE E INDIVIDUALI
ATTIVITA’
PERIODO
ALUNNI ADERENTI
VISITA EX-MANICOMIO DI VOGHERA
28/09/2013
TUTTA LA CLASSE
19/10/2013
DALLERA
CORSA CAMPESTRE
31/10/2013
ISMAKHE
MANIFESTAZIONE 4 NOVEMBRE
4/11/2013
BADOI, GALLO, MICELI
5/11/2013
GANDINI
20/11/2013
TUTTA LA CLASSE
TUTTO L’ANNO
CANEVARI, CARPANI, COSCIA,
DESILVESTRI, GALLO, GANDINI,
INGRASCÌ, ISMAKHE, MICELI,
ZAFFUTO
21/11/2013
BADOI
03/12/2013
TUTTA LA CLASSE
CONFERENZA
“SISMI E RISCHIO SISMICO
NELL’OLTREPO”
11/12/2014
TUTTA LA CLASSE
GINEVRA: VISITA CERN E ONU
13-14/12/2013
GANDINI, MICELI, MUTTI,
INCONTRO PROJECT YOUR LIFE
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
NABA
CONFERENZA PROGETTO FIXO
ALTRE ATTIVITÀ PROGETTO FIXO
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
E-CAMPUS
ORIENTAMENTO MONDO DEL
LAVORO
“IL COLLOQUIO DI LAVORO”
DOTT.SSA LUCIANI
FORMAZIONE LAVORO ITALIA
DALLERA, DEBATTISTI,
ZAFFUTO, ZIVKOVIC
SPETTACOLO DI NATALE
20/12/2013
CANEVARI, COSCIA, DALLERA,
DEBATTISTI, DESILVESTRI,
ISMAKHE, ZAFFUTO
PROJECT YOUR LIFE
22 – 29 /01/2014
DALLERA
04/02/2014
BADOI, CARDELLA, CONTEGNI,
DALLERA, DEBATTISTI,
ISMAKHE, GANDINI, INGRASCÌ,
MELCARNE, MUTTI, ZAFFUTO,
ZIVKOVIC
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
PAVIA
16
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
PAVIA
06/02/2014
BADOI, CARDELLA, CONTEGNI,
DALLERA, DEBATTISTI,
ISMAKHE, GANDINI, INGRASCÌ,
MELCARNE, MUTTI, ZAFFUTO,
ZIVKOVIC
INCONTRO AVIS - AIDO
08/02/2014
TUTTA LA CLASSE
GRAN PREMIO DI MATEMATICA
MILANO
13/02/2014
15/03/2014
BADOI, GANDINI
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
PAVIA
13/02/2014
CARPANI, DESILVESTRI
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
UNIVERSITÀ STATALE MILANO
15/02/2014
BADOI, DALLERA, MUTTI,
ZAFFUTO, ZIVKOVIC
LA SCUOLA INCONTRA L’IMPRESA
“RUOLO E OPERATIVITÀ DELLA
BANCA NELL’ATTUALE SISTEMA
ECONOMICO E FINANZIARIO”
RAG. STEFANO TOGNOLI
21/03/2014
TUTTA LA CLASSE
22/03/2014
TUTTA LA CLASSE
31/03/2014
TUTTA LA CLASSE
RESPONSABILE AGENZIE DI ALESSANDRIA
E NOVI LIGURE DI BANCA POPOLARE DI
SONDRIO
INCONTRO EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ
CONFERENZA
“QUESTIONI DI BIOETICA”
DOTT. CAMPAGNOLI
(MEDICO E GESUITA)
TIRO CON L’ARCO
01/02/2014
12/04/2014
ARRAMPICATA
03/05/2014
17
ISMAKHE
ISMAKHE
8. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA
8.1 TESTO
CLASSE 5° AR (12/03/2014)
Tipologia A – Analisi del testo
S. Quasimodo, Uomo del mio tempo, da Giorno dopo giorno
- Comprensione del testo
- Analisi del testo
- Interpretazione complessiva e approfondimenti
Tipologia B
AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
Argomento - Poeti e letterati di fronte alla Grande Guerra
AMBITO SOCIO-ECONOMICO
Argomento - Il pianeta donna nell’Italia di oggi
AMBITO STORICO-POLITICO
Argomento – La pena di morte nel terzo millennio
AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
Argomento - Il rapporto uomo-natura nell’età della tecnica
Tipologia C
La ricerca del consenso fu una componente essenziale del regime fascista, attuata
nelle modalità più varie e rivolta a fasce d’età e classi sociali diverse, anche col
contributo del ravvicinamento con la Chiesa e della politica estera.
Illustra le varie forme in cui si tradusse, chiarendo come gli Italiani la recepirono
consapevolmente o inconsapevolmente.
Tipologia D
“ L’istruzione è la più valida difesa della liberà”. Discuti l’affermazione di Carlo
Cattaneo, esponendo le tue opinioni argomentate riguardo gli effetti di un’istruzione
carente sulla formazione di cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri, come
pure di persone dotate di spirito critico.
Chiarisci inoltre quali ti sembrano le motivazioni e le conseguenze della tendenza a
svalutare istruzione e cultura, che oggi è in atto nel nostro Paese.
18
8.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE
OBIETTIVI
VERIFICATI
INDICATORI
Correttezza
morfo-sintattica
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Correttezza
E
ortografica,
COMUNICATI
proprietà del
VE
lessico e del
registro
linguistico
Pertinenza e
correttezza
dei contenuti;
CONOSCENZE
adeguatezza
alle regole testuali
CAPACITA’
ESPRESSIVE
LOGICOCRITICHE ED
ELABORATIVE
Organizzazione
del testo,
sviluppo e
coerenza
argomentativa
Rielaborazione
personale dei
contenuti;
originalità
DESCRITTORI
VALUTAZIONE
Uso parzialmente corretto delle strutture
sintattiche, qualche errore
grammaticale.
Uso corretto e sufficientemente articolato
delle strutture morfo-sintattiche
PUNTEGGIO
PARZIALE
1
2
Lessico limitato e talvolta improprio,
qualche errore ortografico
1
Lessico vario, appropriato anche nel
registro, correttezza ortografica.
2
Contenuti molto carenti, frammentari,
aderenza alla traccia molto scarsa;
scarsa applicazione delle regole testuali
Contenuti imprecisi e poco articolati,
parziale aderenza alla traccia;
qualche errore nella applicazione delle
regole testuali
Contenuti corretti ed aderenti alla traccia;
sufficiente applicazione delle regole
testuali
Contenuti completi, pertinenti e ben
articolati; adeguata applicazione delle
testuali
regole testuali
Contenuti approfonditi e critici; efficace
applicazione delle regole testuali
Struttura disorganica e incoerente;
assenza di argomentazioni
Struttura non pienamente organica e
coerente; argomentazioni poco
sviluppate
Struttura sufficientemente coerente e
argomentazioni corrette;
Struttura
coerente
ed efficace,
argomentazioni
chiare
argomentazioni ampie e ben articolate;
Almeno una delle voci indicate
1
2
3
4
5
1
2
3
4
1
Entrambe le voci indicate o particolare
rilievo di unaampie
di essee ben articolate;
Argomentazioni
2
applicazione efficace delle regole
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
PUNTEGGIO IN
DECIMI
…..…./ 15
1-5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
3
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
7.5
8
9-10
19
9. SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
9.1 TIPOLOGIA
DATA
E CRITERI ADOTTATI PER LE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
TEMPO
MATERIE
ASSEGNATO
COINVOLTE
27/02/2014
120 minuti
03/04/2014
120 minuti
TIPOLOGIA
Diritto - Informatica -
Quesiti a risposta
Inglese - Matematica
singola (tipologia B)
Diritto - Informatica -
Quesiti a risposta
Inglese - Matematica
singola (tipologia B)
1 – Indicatori di valutazione
a) Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti; completezza delle risposte
b) Comprensione dei quesiti, pertinenza e coerenza delle risposte
c) Padronanza del codice linguistico specifico
d) Capacità di sintesi e/o di organizzazione delle conoscenze e delle competenze
2 – Criteri di assegnazione del punteggio:
a) il punteggio è assegnato in relazione alla complessità dei quesiti
b) il punteggio massimo viene fissato a punti 15
c) il punteggio corrispondente alla sufficienza viene fissato a punti 10
20
9.2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONE III PROVA: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (Tipologia B)
a.s. 2013-2014
Alunno/a ...................................................................... classe 5 AR
data …………...
INDICATORI
LIVELLO
PUNTI
Conoscenze e
competenze
riferite agli
argomenti
richiesti;
completezza
delle risposte
(0,25-4)
Comprensione
dei quesiti
pertinenza e
coerenza delle
risposte
(0,25-4)
Correttezza
espositiva;
padronanza
del codice
linguistico
specifico
(0,25-3)
Capacità di
sintesi e/o di
organizzazione
delle
conoscenze e
delle
competenze
(0,25-4)
Non svolto
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,25
1
2
2.5
3
4
Non svolto
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Non svolto
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
0,25
1
2
2.5
3
4
0,25
1
2
2.5
3
Non svolto
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0,25
1
2
2.5
3
4
DIRITTO
INFORM.
INGLESE
MATEM.
PUNTEGGIO SINGOLE DISCIPLINE E
PUNTEGGIO TOTALE
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
PUNTEGGIO IN
DECIMI
LIVELLO
PUNTEGGIO
TOTALE
/15
1-5
6
8
10
12
13
14
15
1-3
Grav.
Insuff.
4
5
6
7
8
9
10
Insufficiente
Suff.
21
Buono
Ottimo
9.3 TESTI
DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE
Prima Simulazione Terza Prova - 27 febbraio 2014
DIRITTO
1 - Quale rapporto esiste, nel nostro paese, tra la costituzione e una legge ordinaria
del parlamento?
2 - Che cos’ è la “questione di fiducia “?
3 - Qual è la differenza tra un regolamento ed una direttiva dell’unione europea?
INFORMATICA
1 - Un Sistema Operativo è un insieme di programmi la cui finalità è quella di gestire
in modo affidabile ed efficiente le risorse hardware e software del sistema di
elaborazione per permettere di memorizzare, elaborare e trasmettere le informazioni.
Il candidato descriva i passi principali nell’evoluzione dei S.O.
2 - Dopo aver enunciato i livelli della struttura a buccia di cipolla del SO il candidato
si soffermi sui compiti del nucleo
3 - Nell’ambito del S.O. si parla di memoria virtuale nel senso che un programma si
comporta come se avesse a disposizione una memoria molto più grande della
memoria centrale effettivamente disponibile. Il candidato ne esponga
l’organizzazione.
INGLESE
1 - What’s the difference between D/P and D/A? Which form is more favourable to
the seller? Why?
2 - What factor does an exporter take into account when selecting a specific method
of payment?
3 - How have banks modernized their services?
22
MATEMATICA
1. Dopo aver dato la definizione di curva di livello di una funzione a due
variabili, scrivi una funzione che abbia come curve di livello delle parabole e
rappresenta sul piano xy il suo andamento secondo tali curve.
2. Definire l’intorno circolare sotto rappresentato:
6
3
3. Dopo aver classificato i problemi di scelta, costruisci la funzione utile della
seguente situazione produttiva:
“Una fabbrica produce due diversi tipi di bene utilizzando due impianti
diversi: A e B. Sia x il bene prodotto con A e y quello prodotto con B. Si sa che:
la funzione di domanda è data da z=100-p dove z=x+y
il costo relativo all’impianto A è dato da C(x)=5x+100
il costo relativo all’impianto B è dato da C(y)=0,125 +75”
23
Seconda Simulazione Terza Prova - 03 aprile 2014
DIRITTO
1 - Quali sono i doveri costituzionali?
2 - Quali limiti incontra la libertà di espressione?
3 - Che cos’è un decreto legge?
INFORMATICA
1 - Dato il seguente modello logico:
Reparti (Codreparto, Nomereparto)
Prodotti(Codprodotto, Descrizione, Prezzo, Codreparto)
Vendite (Numero, data, quantità, Codprodotto)
Costruire il modello E/R corrispondente ed enunciare le regole di derivazione del
modello logico dal modello concettuale.
2 - Nell’organizzazione del S.O. spesso si ricorre a politiche di gestione per effettuare
delle scelte; il candidato descriva due esempi di politiche di gestione nell’ambito di
livelli diversi del sistema operativo (nucleo, gestione della memoria, ecc.).
3 - La commutazione è un particolare sistema che consente di realizzare un circuito
virtuale tra due stazioni nel caso in cui siano compresenti la richiesta di trasmissione
e la disponibilità della linea. Il candidato descriva le due fondamentali tecniche di
commutazione.
INGLESE
1 - Why does a confirmed L/C give the maximum guarantee to the seller? When is it
especially useful?
2 - What’s the difference between a current account and a deposit account?
3 - What’s the most common form of land transport? What advantages does it have?
MATEMATICA
1 - Definire il costo marginale unitario e il costo marginale, nel caso in cui ci sia un
unico bene prodotto (x).
Si dimostri poi che essi coincidono nel caso in cui il costo totale sia una funzione
lineare.
2 - Dare la definizione di funzione z=f(x,y) derivabile nel punto P(
24
).
3 - Si consideri poi z=
e se ne calcoli
con P(-2,1), sia usando la
definizione che usando le regole di derivazione.
Dopo aver rappresentato la funzione
, spiegare se, ed entro quali limitazioni,
essa è un modello rappresentativo per una funzione dell’offerta.
25
10. CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
Allievo ______________________________________
ELEMENTI DI VALUTAZIONE
VALORE
Valorizzazione della media dei voti
VOTO DI CONDOTTA
Frequenza
Interesse
Partecipazione

CORRISPONDENZA





Alternanza scuola – lavoro

Religione/Attività alternativa
buono = 0,05 punti
distinto = 0,15 punti
ottimo = 0,25 punti

Partecipazione a concorsi ed a Olimpiadi
0,10 punti

Partecipazione a concorsi, ad Olimpiadi,
a Gare Sportive a livello provinciale con
esiti positivi
0,30 punti

Iniziative in rappresentanza dell’Istituto
0,10 punti

Rappresentanza in Organi Scolastici
0,20 punti


Attività di volontariato in Enti vari
Attività sportive esterne non a scopo di
lucro
Attività di lavoro in settore attinente allo
studio (studenti-lavoratori)
Varie _______________________

PUNTI
ATTIVITÀ SCOLASTICHE INTEGRATIVE
discreto = 0,10 punti
Attività curricolari di progetto
buono
= 0,20 punti
o extracurricolari con valutazione
ottimo = 0,30 punti
Attività extracurricolari con
valorizzazione ore
Esami ECDL superati ***
Certificazione linguistica ***
Work Shadow
Stage universitari

a.s. 2013/2014
M=6
punti 4
6<M≤ 7
punti 5
7<M≤ 8
punti 6
8<M≤ 9
punti 7
9<M<10
punti 8
0,40 = 0,20 punti
0,80 = 0,40 punti
6 = - 0,20 punti
7 = - 0,10 punti
8 =
0 punti
9 =
0,20 punti
10 =
0,30 punti
MEDIA DEI VOTI

classe ____________
0,10 punti ogni 10 ore
0,20 punti per esame
0,30 punti
0,40 punti
0,40 punti
per 3 settimane = 0,60 punti
ogni sett. aggiuntiva = 0,10 punti
CREDITO FORMATIVO
0,10 punti per attività
≥ 50 ore = 0,10 punti
≥ 90 ore = 0,20 punti
0,40 punti
0,10 punti per ogni attività
riconosciuta dal C. di C.
TOTALE
Arrotondamento al punteggio superiore
se la frazione è ≥ 0,5
Punteggio attribuito cl. 5a
Punti credito classe 4a
Punti credito classe 3a
TOTALE CREDITO SCOLASTICO
*** Gli esami ECDL e di certificazione di lingua straniera superati nel biennio e nelle classi 3^ e 4^ possono essere valutati in parte per
il credito della classe 3^ e per la parte restante per il credito della classe 4^, ma non per quello della classe 5^.
26
ATTIVITÀ DISCIPLINARI
27
Materia
ITALIANO
Docente
prof. Lina TAVERNA
Libro di testo adottato
Tre – Storia e testi della letteratura,
vol. 3, di M. Magri, V. Vittorini,
Ed. Paravia
Orario settimanale
3 ore
OBIETTIVI MINIMI (livello di sufficienza)
Conoscenze

I caratteri essenziali delle diverse tipologie testuali

I caratteri essenziali del contesto storico-culturale in cui si collocano
movimenti letterari e autori

I principali tratti biografici degli autori, aspetti fondamentali della loro poetica
e delle opere

Il contenuto sintetico e i temi principali delle opere esaminate e dei testi letti.

Elementi essenziali della teoria del testo narrativo e poetico.
Abilità
 Strutturare testi scritti rispettando la traccia ed i caratteri principali delle
specifiche tipologie testuali, sufficientemente logici e corretti sul piano lessicale,
ortografico e morfosintattico.
 Collegare nelle linee essenziali gli autori ed i movimenti letterari al contesto
storico-culturale
 Comprendere e riassumere brevemente il contenuto e le tematiche delle opere e
dei testi.
 Riconoscere i principali caratteri stilistici delle opere e dei testi.
 Decodificare testi orali e produrne con sufficiente chiarezza e senza gravi errori,
tenendo conto delle esigenze comunicative
 Formulare brevi commenti personali motivati.
RISPOSTA DELLA CLASSE
Oltre che del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, la valutazione ha tenuto conto
anche della situazione di partenza, dell’impegno, dell’attenzione e della
partecipazione dimostrate durante le ore di lezione.
Gli studenti in genere hanno assistito alle lezioni con attenzione e discreta
partecipazione, alcuni alunni anche con interventi efficaci e propositivi. Un gruppo
ristretto ha mostrato scarso interesse e passività.
Le prove scritte mediamente hanno evidenziato contenuti pertinenti ed organici, con
argomentazioni sufficientemente chiare ed articolate, esposte talvolta con qualche
28
incertezza formale. Di certo nella classe pochi hanno mostrato interesse personale
per l’attualità, per cui la docente ha cercato di valorizzare l’adesione all’iniziativa del
“Quotidiano in classe”per richiamare l’attenzione sui principali eventi e per
commentarli. Non sempre ha raccolto l’interesse desiderato.
Gli elaborati di alcuni studenti sono risultati apprezzabili per la ricchezza dei
contenuti, pertinenti e ben organizzati, esposti con efficacia.
La maggioranza della classe ha conseguito un profitto pienamente sufficiente grazie
alla complessiva correttezza e chiarezza dei contenuti, pur con qualche incertezza
formale e con l’adozione di qualche termine del parlato.
Un gruppo circoscritto di alunni ha incontrato qualche difficoltà a sviluppare
contenuti pertinenti ed organici, corretti nella forma.
La griglia di valutazione allegata al documento di classe è stata adottata già dalla
classe quarta.
Per quanto riguarda le prove orali, basate sullo studio della Storia letteraria,
l’analisi e l’interpretazione testuale, alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi
minimi, a causa di una superficiale rilettura personale dei testi esaminati, di uno
studio non sempre ben organizzato e di qualche difficoltà nella esposizione.
Pochi studenti, a causa della scarsa partecipazione alle lezioni, dell’impegno
discontinuo e delle incertezze espositive non sempre hanno conseguito gli obiettivi
programmati.
Buona parte della classe ha studiato con diligenza, continuità, pur dimostrando
qualche difficoltà nella presentazione dei testi e nella rielaborazione personale.
Alcuni studenti si sono distinti grazie ad uno studio ben organizzato, regolare,
valorizzato dalle capacità espositive.
29
Materia
STORIA
Docente
prof. Lina TAVERNA
Libro di testo adottato
Le voci della storia e dell’attualità vol. – 3
di A. Brancati – T. Pagliarani
ed. La Nuova Italia
Orario settimanale
2 ore
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze
 Conoscere i principali fatti e problemi, collocandoli nel tempo e nello spazio
 Conoscere il lessico specifico essenziale
Abilità
 Individuare le principali cause e conseguenze degli eventi
 Nelle linee essenziali collegare gli eventi ed i problemi al contesto storico-culturale
 Collegare tra loro nelle linee essenziali eventi e problemi
 Esporre con sufficiente chiarezza e coerenza
 Utilizzare consapevolmente il lessico specifico essenziale.
RISPOSTA DELLA CLASSE
Oltre che del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, la valutazione ha tenuto conto
anche della situazione di partenza, dell’impegno e dello studio regolare,
dell’attenzione e partecipazione dimostrate durante le ore di lezione.
L’attenzione alle lezioni si è rivelata costante per la maggioranza degli studenti, la
partecipazione attiva invece ha contraddistinto solo un gruppo ristretto di alunni.
Il livello di preparazione raggiunto dalla maggioranza della classe è abbastanza
soddisfacente, in qualche caso anche ottimo grazie all’impegno diligente,
all’interesse dimostrato, al possesso della terminologia specifica della disciplina.
Alcuni alunni hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi per la discontinuità
dell’impegno, pochi non hanno conseguito un livello di preparazione sufficiente
soprattutto per la scarsa organizzazione del lavoro personale.
30
Materia
INGLESE
Docente
prof. Patrizia TARTARA
Libro di testo adottato
Business globe
di M. Cumino - P. Bowen
ed. Petrini
Orario settimanale
3 ore
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE: conoscere il lessico di base di alcuni tipi di lettere commerciali;
comprendere globalmente brani di civiltà e teoria commerciale; saper esporre in
modo sintetico argomenti di teoria commerciale e civiltà .
ABILITA’: sviluppo delle quattro abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e
scrivere). Particolare attenzione è stata prestata allo sviluppo delle abilità di
comprensione e produzione sia orale che scritta.
ASPETTI TRASVERSALI
Lo studio della lingua straniera tende a stimolare lo sviluppo delle capacità logiche
e intellettuali dell’alunno ed a favorirne la sua socializzazione. I collegamenti
interdisciplinari vertono soprattutto sullo studio del diritto e dell’economia per
quanto riguarda l’aspetto commerciale. Ciò permette agli alunni di effettuare i
collegamenti trasversali indispensabili per approfondire concettualmente i
contenuti assimilati separatamente nelle diverse discipline. Essi potranno quindi
affrontare e riproporre in lingua straniera argomentazioni che non siano loro
totalmente sconosciute.
RISPOSTA DELLA CLASSE
Un gruppo esiguo si è applicato con costanza, raggiungendo un grado di
preparazione discreto; altri hanno cercato di supplire alle modeste capacità
linguistiche con un discreto impegno, ottenendo però un profitto appena
accettabile; i rimanenti rivelano tuttora lacune, sia per lo scarso impegno sia per la
discontinua e superficiale applicazione.
31
Materia
MATEMATICA
Docenti
prof. Monica NONNA
prof. Barbara VALDATA (ITP)
Libro di testo adottato
Lineamenti di Matematica per il triennio degli
I.T.C. Programmatori-Mercurio
Modulo H: Ricerca Operativa
di Baroncini-Fabbri-Grassi
ed. Ghisetti e Corvi
Orario settimanale
5 ore (di cui 2 in compresenza con ITP )
OBIETTIVI
Ampliamento delle conoscenze acquisite per la risoluzione dei problemi di tipo
economico
Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio di altre
discipline.
Applicazione dei concetti acquisiti su scelte di carattere economico.
Rappresentazione in modo formalizzato di semplici problemi economici - finanziari
Utilizzo di un metodo grafico per la risoluzione dei problemi economici – finanziari
RISPOSTA DELLA CLASSE
La classe ha partecipato all’attività didattica seguendo lo svolgimento delle lezioni in
modo generalmente accettabile, ma l’impegno dedicato allo studio e la volontà di
apprendere i contenuti non sono stati sempre continui e adeguati.
Un gruppetto, motivato e partecipe, ha lavorato con interesse, evidenziando senso di
responsabilità e raggiungendo così risultati molto buoni.
Alcuni studenti, meno predisposti alla materia o con lacune pregresse, non sempre
impegnati costantemente nel corso degli anni, hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi
32
Materia
ECONOMIA AZIENDALE
Docenti
prof. Gloria MONTAGNA
prof. Barbara VALDATA (ITP)
Libro di testo adottato
L’economia aziendale per il triennio –
classe quinta
di P. Ghigini, C. Robecchi
ed. Elemond – Scuola & Azienda
Orario settimanale
7 ore (di cui 2 in copresenza con l’ITP)
OBIETTIVI
- Comprensione della logica operativa delle imprese industriali e bancarie
- Capacità di redazione, lettura e interpretazione del bilancio d’esercizio delle
imprese
- Utilizzo delle tecniche contabili e di rilevazione applicate alle problematiche delle
imprese industriali e bancarie
- Utilizzo di una corretta terminologia
- Capacità di operare collegamenti interdisciplinari, allo scopo di produrre capacità
critiche e rielaborative con riguardo agli attuali sviluppi socio-economici
RISPOSTA DELLA CLASSE
Alunni educati, hanno seguito con attenzione le lezioni, anche se solo pochi studenti
hanno partecipato attivamente dimostrando interesse per i temi proposti.
E’ stato spesso necessario attivare e stimolare il dialogo, anche su argomenti di attualità,
in quanto la maggior parte degli allievi ha evidenziato una certa indifferenza
all’approfondimento personale delle tematiche affrontate.
Per una parte della classe l’impegno domestico è stato inadeguato e ciò ha avuto
ripercussioni sugli esiti delle verifiche, scritte ed orali, che non si sono rivelati
particolarmente brillanti.
Le lezioni svolte in laboratorio di informatica hanno permesso di puntualizzare alcuni
aspetti applicativi della materia.
Un ristretto numero di studenti ha raggiunto risultati decisamente apprezzabili; un
gruppo altrettanto ristretto ha ottenuto risultati più che positivi, mentre la maggior
parte della classe si è limitata a conseguire una preparazione aderente ai contenuti
minimi.
33
Materia
INFORMATICA
Docenti
prof. Mary ANTONIAZZI
prof. Barbara VALDATA (ITP)
Libro di testo utilizzato
Informatica e reti per i sistemi informativi
aziendali
Agostino Lorenzi e Richelmo Giupponi
ed. ATLAS
Orario settimanale
5 ore (di cui 2 in compresenza con l’ITP)
OBIETTIVI GENERALI







Saper cogliere la visione sistemica di situazioni proposte
Saper trovare le soluzioni ai problemi proposti
Saper scegliere tra diverse soluzioni alternative, motivando la scelta
Saper cogliere le potenzialità degli strumenti informatici per la gestione delle
informazioni
Acquisire una metodologia per la modellizzazione di una realtà e per la gestione
delle basi di dati
Consolidare un linguaggio tecnico
Consolidare la capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare problemi di
costruzione e simulazione di modelli partendo da casi concreti
Obiettivi minimi







Saper cogliere la visione sistemica di semplici situazioni proposte
Saper trovare le soluzioni a semplici problemi proposti
Saper scegliere tra diverse soluzioni alternative
Saper cogliere le potenzialità degli strumenti informatici per la gestione delle
informazioni
Acquisire una metodologia per la modellizzazione di semplici realtà e per la
gestione delle basi di dati
Consolidare un linguaggio tecnico
Consolidare la capacità di analisi e di sintesi per poter affrontare semplici
problemi di costruzione e simulazione di modelli partendo da semplici casi
concreti
34
Conoscenze




Le basi di dati: concetti di base, la progettazione concettuale, il modello
relazionale, il linguaggio SQL
I sistemi operativi: concetti di base, il nucleo e la gestione dei processi, la
gestione della memoria, la gestione dell’ I/O
Risorse di rete e Internet: le reti di computer
Tecnologie dell’informatica e delle reti per l’azienda: sistema informativo e
sistema informatico
Competenze








Saper analizzare una realtà
Saper effettuare la progettazione concettuale utilizzando il modello E/R
Saper effettuare la progettazione logica utilizzando il modello relazionale
Saper utilizzare le istruzioni del linguaggio SQL
Saper individuare vantaggi e svantaggi nelle politiche di scheduling dei processi
Saper distinguere le diverse organizzazioni della memoria centrale
Saper individuare le componenti di una rete
Saper implementare lo schema logico di una base di dati con Access utilizzando
il linguaggio SQL
RISPOSTA DELLA CLASSE
Durante tutto l’anno, come negli anni precedenti, il lavoro in classe si è basato su un rapporto
sereno e di collaborazione tra insegnanti e alunni. Questo ha permesso di svolgere e
approfondire gli argomenti trattati e di effettuare diverse tipologie di verifiche; in questo
modo tutti gli studenti hanno avuto la possibilità di testare la propria preparazione ed
eventualmente di migliorare i risultati raggiunti.
All’interno della classe si è distinto un ristretto gruppo di alunni che hanno ottenuto ottimi
risultati con impegno, interesse, partecipazione e studio domestico; altri, con impegno e
partecipazione hanno conseguito risultati discreti. Infine un gruppo di alunni, a causa di un
impegno discontinuo e un buon numero di assenze, hanno raggiunto risultati accettabili solo
grazie a ripassi e verifiche di recupero.
35
Materia
DIRITTO
Docente
prof. Rosanna RUBE
Libro di testo adottato
Nuovo corso di diritto pubblico. Diritto
pubblico
di M. Capiluppi
ed. Tramontana
Orario settimanale
2 ore
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE
Conoscenza schematica ed essenziale degli istituti più importanti.
Conoscenza delle principali funzioni dei diversi organi dello Stato, dei diritti e
dei doveri dei cittadini, dei principi costituzionali.
Conoscenza e utilizzo corretto della terminologia.
ABILITA’
Capacità di utilizzare e comprendere il lessico specifico.
RISPOSTA DELLA CLASSE
La classe ha seguito con attenzione lo svolgimento delle lezioni ma non tutti gli
alunni hanno dedicato allo studio un impegno adeguato.
I risultati conseguiti sono in stretta relazione con le capacità, l’interesse e l’impegno:
buoni per i più capaci ed attenti, appena sufficienti per altri di mezzi conoscitivi più
modesti o meno impegnati.
36
Materia
SCIENZA DELLE FINANZE
Docente
prof. Rosanna RUBE
Libro di testo adottato
Corso di finanza pubblica
di F. Poma
ed. Principato
Orario settimanale
2 ore
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE
 Conoscenza schematica degli argomenti trattati
 Conoscenza degli obiettivi economici dello stato.
 Conoscenza e utilizzo adeguato dei registri specifici.
ABILITA’
 Capacità di utilizzare e di comprendere la terminologia specifica.
RISPOSTA DELLA CLASSE
La classe ha seguito con attenzione le lezioni, ma in generale ha profuso un modesto
impegno nell’attività di studio individuale.
Ne deriva, quindi, una preparazione appena accettabile, con qualche rendimento di
discreto e buon livello.
37
Materia
EDUCAZIONE FISICA
Docente
prof. Felice COSTANTE
Libro di testo adottato
Corpo libero 2 Movimento e Salute
di G. Fiorini - S. Coretti - S. Bocchi
ed. Marietti Scuola
Orario settimanale
2 ore
CONTENUTI
 Potenziamento fisiologico: incremento e consolidamento delle qualità fisiche
principali
 (forza, resistenza, scioltezza, velocità, destrezza, equilibrio, coordinazione)
 Test motori relativi alle qualità fisiche principali (forza, resistenza, velocità,
destrezza, coordinazione, mobilità)
 Esercitazioni e giochi con piccoli e grandi attrezzi: palle, palle mediche, cerchi,
canestri, materassi, reti, ecc.
 Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro e calcio
 Attività sportive individuali: corsa campestre e atletica leggera
 Tornei interni di corsa campestre, atletica, pallavolo
RISPOSTA DELLA CLASSE
La classe è formata da 13 ragazze e 9 ragazzi che sono dotati in generale di discrete
capacità fisiche. Gli alunni hanno seguito le lezioni con attenzione e impegno
partecipando attivamente alle varie proposte dell’insegnante e la frequenza è stata
costante; il comportamento è risultato positivo ed adeguato alle attività svolte.
La frequenza delle famiglie alle udienze è stata regolare.
Il programma si è svolto regolarmente e la classe ha raggiunto gli obiettivi educativi e
motori ottenendo standard di conoscenze e profitto nel complesso discreti.
La classe ha dimostrato particolare interesse per argomenti relativi alla corretta
alimentazione, al fair play.
38
Materia
I.R.C.
Insegnamento di religione cattolica
Docente
prof. ssa Milena PAPALIA
Libro di testo adottato
Tutti i colori della vita
di L. Solinas
ed. SEI Torino
Orario settimanale
1 ora
OBIETTIVI
 Saper esprimere con chiarezza e logica espositiva le proprie opinioni personali
 Rispettare le opinioni altrui e partecipare al dibattito in classe
 Analizzare, sintetizzare ed elaborare criticamente un testo religioso
 Rielaborare personalmente i dati di una problematica offrendo le possibili soluzioni
CONTENUTI
 Il rispetto dei popoli, della natura, del mondo: rapporti economici Nord Sud, commercio
equo e solidale, bilanci di giustizia, boicottaggio etico
 Il rispetto della vita umana:
- Bioetica IVG, pena di morte, eutanasia, fecondazione assistita
- Genesi 1 e 2 : ermeneutica della creazione del cosmo e dell’umanità
- L’amore umano, il progetto di coppia
 I Papi del Novecento:
- Il Pontificato di Giovanni Paolo II
RISPOSTA DELLA CLASSE
Gli alunni che si avvalgono dell’IRC hanno dimostrato interesse e partecipazione seria e
motivata; nel corso del triennio hanno maturato un atteggiamento collaborativo e
nell’ultimo anno hanno approfondito i temi proposti in modo proficuo, personale con
profitto decisamente buono.
39
Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI”
Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058
VOGHERA (PV)
Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia
Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate
Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760
Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected] Website: www.istitutomaserati.it
codice fiscale: 86007250185
codice meccanografico: PVIS00900Q
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V AR
Ragionieri programmatori MERCURIO
ALLEGATO 1
PROGRAMMI SVOLTI
ESAME
A.S.
DI
STATO
2013/14
40
ITALIANO
Unità di apprendimento n. 1 - LABORATORIO DI SCRITTURA
 Comprensione, analisi e interpretazione di testi letterari e non
 Il tema di “ordine generale” e di storia
 Il saggio breve (documentato)
 L’articolo di giornale (documentato)
Unità di apprendimento n.2 – MOVIMENTI CULTURALI E LETTERARI nella
2° metà dell’OTTOCENTO
 Il Positivismo
 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
 Cenni alla Scapigliatura lombarda
 Il Simbolismo in Francia; il modello di Baudelaire. L’albatro
 Il Decadentismo: origini ed evoluzione del termine
 L’estetismo. Lettura da “Il piacere”di D’Annunzio, La filosofia del dandy; trama di
“Controcorrente” e de’ “Il ritratto di Dorian Gray”
Unità di apprendimento n. 3 - G. VERGA
 Note biografiche; i romanzi giovanili; l’adesione al Verismo
 “ Vita dei campi” e “I Malavoglia”; il progetto del Ciclo dei vinti; la poetica;
le tecniche narrative.
 “Novelle rusticane” e “Mastro-don Gesualdo”
 Letture:
- da “Vita dei campi”, Rosso Malpelo, Fantasticheria
- da “I Malavoglia”, la Prefazione, ’Ntoni si ribella, l’addio di’Ntoni.
- da “Novelle rusticane”, La roba.
- da “Mastro-don Gesualdo”, La morte di Gesualdo.
Unità di apprendimento n. 4 – LA POESIA DECADENTE IN ITALIA
 Note biografiche di D’Annunzio; estetismo, superomismo, panismo
 La produzione: “Il piacere”; cenni ai romanzi del superuomo; “Le Laudi”
 Letture:
- “ Le Laudi”, da Alcyone, La pioggia nel pineto
 Note biografiche di G. Pascoli; le principali raccolte; la poetica del fanciullino, le innovazioni
stilistiche
 Letture:
- da “Myricae”, Temporale, Il lampo, Lavandare, X agosto
- da “ I Canti di Castelvecchio”, La mia sera, Il gelsomino notturno
Unità di apprendimento n. 5 – L. PIRANDELLO
 Note biografiche; la poetica dell’umorismo; i temi principali; le tecniche narrative.
 La produzione narrativa: “Novelle per un anno”; “Il fu Mattia Pascal” (trama, struttura, temi,
stile); trama e temi di fondo dei romanzi successivi
 Il teatro del “grottesco”e il “teatro nel teatro”: le opere principali
 Letture:
- da“Novelle per un anno”, Il treno ha fischiato
- da “L’umorismo”, Il sentimento del contrario
- da“Il fu Mattia Pascal”, Premessa I e II , una nuova identità per Mattia;
Mattia-Adriano:un’ombra d’uomo; la conclusione.
- da “Uno, nessuno…” la conclusione
- da “Così è…se vi pare”, la conclusione
- da “Enrico IV”, la conclusione
41
Unità di apprendimento n. 6 – I. SVEVO
 Note biografiche; la formazione culturale; i primi due romanzi (trama e temi essenziali)
 “La coscienza di Zeno”: struttura, temi, “il tempo misto”, rapporti con la
psicoanalisi di Freud
 Letture :
Prefazione
- Il vizio del fumo (passi)
- La moglie Augusta
- La conclusione del romanzo
Unità di apprendimento n. 7 – “L’ALLEGRIA” di Ungaretti
 G. Ungaretti: note biografiche
 Il Futurismo: la concezione della vita; l’aspetto letterario
 Letture:
- “Il Manifesto”
- “ Il Manifesto tecnico della letteratura futurista”
 La rivoluzione formale de’ “L’Allegria”; temi
 Caratteri principali di “Sentimento del tempo” e de’ “Il dolore”.
 Letture da “L’Allegria”:
 In memoria (fotocopia), Allegria di naufragi, Veglia, Fratelli, Soldati, I fiumi,
S. Martino del Carso
Unità di apprendimento n. 8 – E. MONTALE
 Note biografiche
 Le principali raccolte: il pessimismo; la poetica degli oggetti
 Letture :
 da “ Ossi di seppia”, Non chiederci la parola, Meriggiare…, Spesso il male di vivere
- da “ Le occasioni”, La casa dei doganieri
- da “ Satura”, Ho sceso…
Unità di apprendimento n. 9 – : LETTERATURA E STORIA
 Il Neorealismo: gli aspetti letterari, i limiti; il cinema;
 Lettura integrale di un’opera a scelta degli studenti tra :
“ Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino
“Il giardino dei Finzi - Contini” di Giorgio Bassani
“La casa in collina” di Cesare Pavese
“Se questo è un uomo” di Primo Levi
“Una giornata di Ivan Denisovic”di A. Solgenitcjin
“Per chi suona la campana” di E. Hemingway
Testo in uso:
Magri M. - Vittorini V. “ Tre – Storia e testi della letteratura, Dal secondo Ottocento all’età contemporanea”
vol. 3
Ed. Paravia
Voghera, 15/05/2014
La docente
Lina Taverna
I rappresentanti di classe
………………………………
…………………………..…..
42
STORIA
Unità di apprendimento n.1 : LA 2° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE




Caratteri salienti delle due fasi (1850-70 e tra fine ’800 e primi ’900)
Cause ed effetti della crisi depressiva
Socialisti e cattolici; la “Rerum novarum”
La Belle époque: luci e ombre; le Esposizioni universali
 Unità di apprendimento n.2: I GOVERNI DELLA SINISTRA STORICA





Depretis e il “trasformismo”; le riforme
Crispi e la svolta autoritaria
I governi di Giolitti: la legislazione sociale e lo sviluppo industriale dell’Italia
La guerra di Libia
Politica interna tra socialisti e cattolici
Unità di apprendimento n.3: LA I GUERRA MONDIALE







Motivi di tensione in Europa sul piano politico, militare, economico e culturale
Dall’attentato di Sarajevo all’inizio della guerra
Dalla “guerra-lampo” alla “guerra di trincea”
Neutralisti e interventisti in Italia
La svolta del 1917; la fine della guerra
I Trattati di pace; l’umiliazione della Germania
L’ondata “rossa”; la Società delle Nazioni
Unità di apprendimento n. 4: LA RUSSIA DALLA RIVOLUZIONE SOCIALISTA ALLA
DITTATURA DI STALIN





La crisi dell’impero zarista; la rivoluzione socialista
La guerra civile e “il comunismo di guerra”; la N. E. P.
La dittatura di Stalin; il totalitarismo
La politica economica di Stalin
La repressione del dissenso: le purghe; i gulag.
Unità di apprendimento n.5: L’ITALIA FASCISTA
 Tensioni politiche, economiche e sociali nel dopoguerra; l’ascesa del fascismo
 La marcia su Roma; Mussolini al governo; la crisi Matteotti
 La nascita del Regime: le leggi “fascistissime”; la repressione del dissenso
 L’organizzazione del consenso: propaganda e cultura di regime; i Patti Lateranensi
 L’economia dello Stato fascista
 La guerra d’Etiopia; l’avvicinamento italo-tedesco
 L’antifascismo e la guerra di Spagna.
43
Unità di apprendimento n.6: GLI USA DAL DOPOGUERRA ALLA CRISI DEL ’29;
IL NAZISMO
 La repubblica di Weimar: caratteri politici ed economico-sociali
 Gli Usa nel dopoguerra; dagli “anni ruggenti alla crisi del ’29 ; effetti sull’economia
mondiale
 L’ascesa di Hitler;“Mein Kampf”: i principi dell’ideologia nazista
 Il Terzo Reich; la propaganda e la repressione; la politica economica.
 Il “ New Deal” di F. D. Roosvelt
 Le annessioni naziste; il patto di Monaco; il patto di non aggressione
Unità di apprendimento n. 7: LA II GUERRA MONDIALE










L’assalto alla Polonia e la “guerra-lampo”
La “Battaglia d’Inghilterra”
L’entrata in guerra dell’Italia
L’“Operazione Barbarossa”
L’entrata in guerra degli USA
La svolta del 1942-43
La “soluzione finale”
Lo sbarco alleato in Sicilia, la caduta del fascismo, l’armistizio
La Resistenza e lotta politica in Italia; la Repubblica di Salò
La Conferenza di Yalta; il crollo del Terzo Reich; la resa del Giappone
Unità di apprendimento n. 8: IL SECONDO DOPOGUERRA
 La guerra fredda; il Piano Marshall
 L’Italia repubblicana: il referendum; la nascita della Costituzione; le elezioni del 1948.
Testo in uso:
A. Brancati, T. Pagliarani, “Voci della storia e dell’attualità”, vol. 3,
La Nuova Italia.
Voghera, 15/05/2014
La docente
Lina Taverna
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
44
INGLESE
PAYMENT IN FOREIGN TRADE
Open account
Bank transfer
Clean bill collection
Documentary collection
Payment in advance
BUSINESS CORRESPONDENCE
Orders
Conditional orders
BANKING
Banking today
ATMs
Internet banking in Europe
Banking services to business
Current and deposit accounts
Foreign currency accounts
Overdrafts
Leasing
Factoring
BUSINESS CORRESPONDENCE
Late payments and reminders
INSURANCE
The role of insurance companies
Types of business insurance
Marine insurance
TRANSPORT
Types and choice of transport
Changes related to the transport of goods
Transport by land
Transport by water
Transport by air
Documents of carriage
BUSINESS CORRESPONDENCE
Complaints and adjustments
Reminders
45
STAGES OF A BUSINESS TRANSACTION
Enquiries
Replies to enquiries
Orders
Dispatch of goods
Payment
CULTURAL CONTEXT
The Industrial Revolution in the UK
The Welfare State
The British economy
The system of government in the UK and in the USA
English and American constitution
Globalization
The Stock Exchange
Testo in adozione:
M.Cumino - P. Bowen “ BUSINESS GLOBE”
Ed. Petrini
Voghera, 15/05/2014
La docente
Patrizia Tartara
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
46
MATEMATICA
FUNZIONI ECONOMICHE
Funzione della domanda (legge della domanda, modello lineare, modello parabolico,
modello iperbolico)
Definizione de funzione di vendita
Funzione dell’offerta (legge dell’offerta, modello lineare e parabolico)
Elasticità della domanda
Prezzo d’equilibrio.
Le principali funzioni economiche ( Costo totale, costo unitario, costo marginale,
ricavo in regime di monopolio e in regime di concorrenza perfetta, Guadagno)
PROBLEMI DI SCELTA
Problemi di scelta e loro classificazione (in base alle condizioni, agli effetti e al numero
di variabili d’azione)
Scelta nel discreto e nel continuo
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel discreto e nel
continuo
Scelta tra due o più alternative
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio della preferenza
assoluta, criterio del r.e.a. e criterio del t.i.r, applicati a singoli capitali, alle rendite
posticipate, agli investimenti industriali.
Problemi di scelta in condizione d’incertezza: criterio del valore medio e valutazione
del rischio
FUNZIONI A DUE VARIABILI INDIPENDENTI
Definizione di funzione a due variabili e loro classificazione
Dominio (di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte)
47
Curve di livello (Calcolo delle curve di livello nel caso in cui siano rette, ‘parabole,
ellissi, circonferenze, iperbole)
Definizione di intorno rettangolare e circolare di un punto del dominio
Definizione di derivate parziali prime e seconde
Definizioni di estremi liberi e di estremi vincolati
Calcolo degli estremi liberi col metodo dell’Hessiano
Calcolo degli estremi vincolati con vincolo espresso da un’equazione lineare in una
variabile Metodo della sostituzione ( metodo elementare)
Metodo della Lagrangiana
Calcolo dei massimi e minimi vincolati di una funzione lineare con vincoli espressi da
un sistema di disequazioni lineari.
RICERCA OPERATIVA
Storia della ricerca operativa
Fasi della ricerca operativa
Costruzione del modello di un problema di Ricerca Operativa
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Definizione di problema di P.L.
Costruzione del modello di un problema di P.L.
Soluzione di un problema di P.L. a due variabili d’azione col metodo grafico
Soluzione di un problema di P.L. a tre variabili d’azione riconducibile a due
Testo in adozione:
Baroncini-Fabbri-Grassi “Lineamenti di Matematica per il triennio degli I.T.C.
Programmatori-Mercurio - Modulo H: Ricerca Operativa”
Ed. Ghisetti e Corvi
Voghera, 15/05/2014
La docente
Monica Nonna
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
48
ECONOMIA AZIENDALE
LE IMPRESE BANCARIE: ASPETTI NORMATIVI, GESTIONALI E ORGANIZZATIVI
1 – Il sistema finanziario e l’attività bancaria nell’ordinamento italiano
- I soggetti, i mercati e gli strumenti
- Il credito e le sue classificazioni
- Le funzioni della banca moderna
- Cenni sull’evoluzione del sistema creditizio italiano
- Gruppo plurifunzionale e banca universale
- Le autorità creditizie
- Il SEBC
- Gli strumenti della politica monetaria
- Le funzioni della Banca d’Italia
- I vincoli amministrativi
- Norme sulla trasparenza
- Tutela dei depositanti
- Il segreto bancario
2 – La gestione e il sistema informativo delle imprese bancarie
- La gestione bancaria ed i suoi obiettivi
- Principi tecnici di gestione
- Classificazione delle operazioni bancarie
- Aree di gestione e formazione del reddito
- Struttura del patrimonio delle imprese bancarie
- Aspetti fiscali e computistici delle operazioni bancarie
- Cenni sul sistema informativo delle imprese bancarie
3 – Cenni sull’organizzazione e il marketing delle imprese bancarie
I PRODOTTI BANCARI: LA RACCOLTA, GLI IMPIEGHI E I SERVIZI
1 – Gli strumenti della raccolta bancaria: i depositi e i conti correnti
- I depositi bancari, categorie di depositanti e classificazione dei depositi
- Parametri significativi relativi ai depositi
- I depositi a risparmio liberi: aspetti giuridici, tecnici e operativi
- I depositi a risparmio vincolati
- Le scritture in P.D. relative ai depositi
- I certificati di deposito
- La raccolta pronti contro termine
- I conto correnti di corrispondenza: caratteri e classificazioni
- Lo svolgimento dei c/c/c: apertura, tenuta, liquidazioni periodiche, estratto conto e scalare
interessi, variazione dei tassi, partite antergate e postergate
- Le scritture in P.D. relative ai c/c/c (versamenti, prelevamenti, bonifici, liquidazione
competenze)
- L’emissione delle obbligazioni bancarie
2 – Il fido bancario e le operazioni di impiego
- Il fabbisogno finanziario d’impresa e la sua copertura
- Il fido bancario: concetto e classificazioni
- La Centrale dei rischi
- La procedura per la concessione di fido
- I confidi
- Le aperture di credito: concetto e classificazioni
- Il credito al consumo ed i prestiti personali
- Le aperture di credito per firma
49
-
Lo sconto cambiario
Il portafoglio s.b.f. : l’accredito diretto in c/c, l’accredito sullo speciale Conto Anticipi, il conto
corrente unico (aspetti giuridici e tecnici)
Gli anticipi su fatture: aspetti giuridici e tecnici
Le anticipazioni: cenni
I mutui: aspetti giuridici, tecnici e contabili
L’innovazione finanziaria: il leasing ed il factoring
3 – Le prestazioni di servizi nella gestione delle banche : i servizi di incasso e pagamento, le cassette di
sicurezza, le carte di credito
4 – Il bilancio delle banche
- Le principali scritture di assestamento
- Struttura del bilancio
- La collocazione in bilancio delle voci relative alle principali operazioni di raccolta, impiego e
servizi
LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI
1 – I caratteri strutturali. organizzativi e gestionali delle imprese industriali
- La produzione industriale e le sue caratteristiche
- Localizzazione e classificazione delle imprese industriali
- Struttura patrimoniale
- Organizzazione (cenni)
- La gestione e i suoi processi
- Scelte relative a produzione e approvvigionamenti
- Aspetti e settori della gestione
2 – La contabilità generale ed il bilancio
- Il sistema informativo aziendale
- La contabilità generale e i suoi strumenti
- Le tipiche scritture d’esercizio
- Le immobilizzazioni materiali: acquisizione, lavori e interventi, ammortamenti, dismissione
- Il personale dipendente: la liquidazione ed il pagamento delle retribuzioni e degli oneri sociali,
i versamenti fiscali e previdenziali, il TFR, la cessazione del rapporto di lavoro
- Gli acquisti e le vendite
- Le lavorazioni presso terzi e per conto terzi
- I contributi pubblici in conto capitale e d’esercizio
- Le scritture di assestamento
- La formazione del bilancio: clausola generale e principi di redazione, struttura del bilancio
LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE
1 – Le analisi di bilancio per indici
- Interpretazione e analisi del bilancio
- Le analisi per indici: generalità e metodologia
- La riclassificazione dello S.P. secondo criteri finanziari
- La riclassificazione del C.E. a valore aggiunto
- La riclassificazione del C.E. a costi e ricavi della produzione venduta
- Il sistema degli indici di bilancio: i principali indici per l’analisi della solidità, della liquidità e
della redditività (l’effetto leva)
2 – Le analisi di bilancio per flussi
- Fondi, flussi e rendiconto finanziario
- I flussi di Ccn
- La metodologia dell’analisi dei flussi di Ccn
50
3 – La revisione della contabilità e del bilancio: revisione interna, esterna, obbligatoria, contabile del
bilancio
IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE INDUSTRIALI
1 – I costi e la contabilità analitica
- Programmazione e controllo
- I rendimenti dei fattori produttivi
- La contabilità analitica: concetto, funzioni e confronto con la contabilità generale
- I costi nelle imprese industriali: classificazioni
- Metodologia di calcolo dei costi
- La contabilità a costi consuntivi pieni (full costing): per commessa e per processo
- La contabilità a costi consuntivi variabili (direct costing)
- L’activity based costing (ABC)
- La break-even analysis
2 – I piani e i programmi aziendali
- Pianificazione, programmazione e controllo della gestione
- La contabilità a costi standard
- Il budget annuale
- I budget economici settoriali: dal budget delle vendite a quello del risultato operativo
- Il budget degli investimenti
- Il budget finanziario (impostazione di base)
- Il budget economico generale ed il budget patrimoniale
3 – L’analisi degli scostamenti ed il sistema di reporting
- Il controllo budgetario
- Il sistema di reporting
- L’analisi degli scostamenti dei costi diretti
- L’analisi degli scostamenti dei ricavi
LA TASSAZIONE DEL REDDITO DI IMPRESA
1 – Il reddito fiscale: principi generali
2 – Le principali variazioni fiscali
3 – determinazione di IRES e IRAP
Testo in adozione:
P. Ghigini - C. Robecchi “ L’economia aziendale per il triennio – classe quinta “
ed. Elemond – Scuola & Azienda
Voghera, 15/05/2014
La docente
Laura Milanese
I rappresentanti di classe
………………………………………...
…………………………………………
51
INFORMATICA
 Progettazione e gestione di database (la parte relativa ai database e al linguaggio SQL è stata
svolta su appunti)
 Le basi di dati
 I limiti dell’organizzazione tradizionale degli archivi
 I modelli per il database
 Modellazione dei dati
 Livello concettuale
 Livello logico
 Livello fisico
 Il modello E/R
 Entità
 Associazioni
 Associazioni uno a uno
 Associazioni uno a molti
 Associazioni molti a molti
 Attributi
 Regole di derivazione del modello logico dal modello concettuale
 I concetti fondamentali del modello relazionale
 Le operazioni relazionali
 Selezione
 Proiezione
 Congiunzione
 La normalizzazione delle relazioni
 Prima forma normale
 Seconda forma normale
 Terza forma normale
 L’integrità referenziale
 La gestione del database
 DBMS e sue funzioni
 Il linguaggio SQL
 Tipi di dati
 La definizione delle tabelle
 CREATE TABLE
 Il comando SELECT
 DISTINCT
 Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL
 Selezione
 Proiezione
 Congiunzione
 Le funzioni di aggregazione
 COUNT
 SUM
 AVG
 MIN
 MAX
 Ordinamenti e raggruppamenti
 ORDER BY
52
ASC
DESC
 GROUP BY
 HAVING
 Le condizioni di ricerca
 BETWEEN
 IN
 LIKE
 Interrogazioni nidificate
 Access
 Caratteristiche generali
 Definizione e apertura di un database
 La definizione delle tabelle
 Il caricamento dei dati
 La definizione delle associazioni
 La procedura per la creazione di una query
 La creazione di una maschera
 Il report
 I sistemi operativi
 Definizione di S.O.
 Struttura di un S.O.
 Modello a buccia di cipolla
 Evoluzione dei sistemi operativi
 Monoprogrammazione
 Multiprogrammazione
 Time sharing
 Il nucleo e la gestione dei processi
 Lo stato di un processo
 Passaggi di stato
 Le interruzioni
 Scheduling dei processi
Scheduling a basso livello
 Esecuzione concorrente e sincronizzazione dei processi
 La gestione della memoria
 Le organizzazioni della memoria centrale
A partizioni fisse
A partizioni variabili
 Memoria virtuale
Memoria virtuale paginata
Memoria virtuale segmentata
Memoria virtuale segmentata e paginata
 Gestione dell’I/O
Le periferiche virtuali
Gestione dei dispositivi virtuali: i sistemi di spooling
 Il file system
 L’interprete di comandi
 Le reti di computer
 La telematica
 Reti di computer
 I modelli client/server e peer to peer
53
 La tecnologia di trasmissione
 Classificazione delle reti per estensione
 LAN
 WAN
 Classificazione delle reti in base alla topologia
 Le topologie di rete
 Topologia a stella
 Topologia ad anello
 Topologia a bus
 Classificazione delle reti per tecniche di commutazione
 Commutazione di circuito
 Commutazione di pacchetto
 I protocolli
 Il modello architetturale ISO/OSI
 Il modello TCP/IP
 Gli indirizzi IP
 I sistemi informativi aziendali
 Il sistema informativo e il sistema informatico
 Sicurezza nei sistemi informatici
 Le reti aziendali
 Reti Intranet ed Extranet
 Il commercio elettronico
 La crittografia
 La firma digitale
Testo in adozione:
Agostino Lorenzi – Richelmo Giupponi “ Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali”
Ed. ATLAS
Nello svolgimento del programma sono stati utilizzati di volta in volta il libro di testo, appunti e
dispense.
Voghera, 15/05/2014
Le docenti
Mary Antoniazzi
Barbara Valdata
I rappresentanti di classe
………………………………………...
…………………………………………
54
DIRITTO
 Lo Stato e la società.
 Le forme di Stato e le forme di governo.
 Lo Stato e la Costituzione.
 Lo Stato e le relazioni internazionali.
 L’unione europea.
 Il parlamento.
 Gli istituti di democrazia diretta e indiretta.
 Il presidente della repubblica.
 Il governo.
 I diritti e i doveri dei cittadini.
 La giustizia costituzionale.
 La funzione amministrativa.
 L’amministrazione diretta.
 L’amministrazione indiretta e le autonomie locali.
 L’attività giurisdizionale e la magistratura in generale
Testo in adozione:
M. Capiluppi “Nuovo corso di diritto - Diritto Pubblico”
Ed.Tramontana
Voghera, 15/05/2014
La docente
Rosanna Rube
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
55
SCIENZA DELLE FINANZE
La finanza pubblica.
Evoluzione storica della finanza pubblica.
Le spese pubbliche.
Le entrate pubbliche.
Le imprese pubbliche.
L’imposta e le sue classificazioni.
I principi giuridici e amministrativi delle imposte.
La ripartizione dell’onere delle imposte.
Gli effetti economici delle imposte.
Concetti generali sul bilancio.
Il sistema italiano di bilancio.
La finanza locale.
La finanza straordinaria e il debito pubblico.
L’evoluzione del sistema tributario.
I caratteri fondamentali del sistema tributario italiano.
L’imposta sul reddito delle persone fisiche.
L’imposta sul reddito delle società in generale.
L’imposta sul valore aggiunto.
Le imposte indirette sui consumi.
Testo in adozione:
F.Poma “Corso di finanza pubblica”
Ed. Principato
Voghera, 15/05/2014
La docente
Rosanna Rube
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
56
EDUCAZIONE FISICA
 Potenziamento fisiologico: incremento e consolidamento delle qualità fisiche principali
(forza, resistenza, scioltezza, velocità, destrezza, equilibrio, coordinazione)
 Test motori relativi alle qualità fisiche principali (forza, resistenza, velocità, destrezza,
coordinazione, mobilità)
 Esercitazioni e giochi con piccoli e grandi attrezzi: palle, palle mediche, cerchi, canestri,
materassi, reti, ecc
 Attività sportive di squadra: pallavolo, calcio
 Attività sportive individuali: corsa campestre e atletica leggera
 Tornei interni di corsa campestre, atletica, pallavolo
 Particolare approfondimento sui principali disturbi alimentari (anoressia, bulimia,
obesità, errata e corretta alimentazione).
Testo in adozione:
G. Fiorini - S. Coretti - S. Bocchi “Corpo libero 2 Movimento e salute “
Ed. Marietti Scuola
Voghera, 15/05/2014
Il docente
Felice Costante
I rappresentanti di classe
……………………………………
……………………………………
57
Ministero dell’Istruzione, dell’Università, e della Ricerca
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “A. MASERATI”
Sede Centrale e Uffici: Via Mussini, 22 - 27058
VOGHERA (PV)
Sezione Maserati - Via Mussini 22 - Tel: 0383/43644-219864 - Fax: 0383/62862
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Elettronica ed Elettrotecnica - Informatica e Telecomunicazioni - Meccanica, Meccatronica ed Energia
Liceo Scientifico: Opzione Scienze Applicate
Sezione Baratta - Via don Milani 21 - Tel: 0383/43127-214259 - Fax: 0383/41760
Istituto Tecnico settore Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo
Istituto Tecnico settore Tecnologico: Costruzioni, Ambiente, Territorio
E-mail: [email protected]
PEC: [email protected] Website: www.istitutomaserati.it
codice fiscale: 86007250185
codice meccanografico: PVIS00900Q
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V AR
Ragionieri programmatori MERCURIO
ALLEGATO 2
RISERVATO al PRESIDENTE
della Commissione
ESAME
A.S.
DI
STATO
2013/14
58
59