Gli spostamenti nel tennis – Tennis ennis footwork Il tennis è uno sport caratterizzato da tutta una serie di movimenti coordinati in tal modo da permettere al tennista di raggiungere la palla nel modo più efficiente possibile. Arrivare bene sulla palla vuol dire avere la possibilità di giocare un colpo in condizioni ideali ed essere padroni dello scambio. Inoltre avere buone doti di movimento permetterà al tennista di effettuare recuperi anche in condizioni poco favorevoli quando sarà costretto a veloci cambi di direzioni o corsa in avanti ed in diagonale.. Prima di descrivere le tipologie di movimenti è opportuno effettuare una breve perifrasi sulle posizioni di attesa e di esecuzione dei colpi da parte di questi atleti. Open stance: in questa posizione i piedi sono divaricati all’altezza delle spalle, paralleli pa sia alla linea di fondocampo che alla rete. Questo tipo di posizione favorisce i colpi in cross (incrociati) ( e quelli di voleè sottorete. Garantisce inoltre uno sviluppo di potenza che si realizza mediante moto rotazionale del tronco. Neutral stance: in questo tipo di posizione i piedi sono posizionati l’uno davanti all’altro perpendicolari alla linea di fondo e alla rete. Questo tipo di stance permette di effettuare colpi in lungo linea ed in avanzamento per attaccare l’avversario. In questo caso avremo uno sviluppo di potenza che si realizza mediante un moto lineare dove vi è uno spostamento del perso del corpo da dietro verso in avanti. 1 2 1: open stance 2: neutral stance www.prosport11.it Tel. 0165 1756163 [email protected] Di seguito saranno proposti una serie di tipici movimenti compiuti dai tennisti durante un match: 1. Split step: esso può essere definito come un pre-salto pre salto effettuato dal tennista che precede l’esecuzione del colpo. La sua funzione è quella di determinare un pre-stiramento pre stiramento della muscolatura (fase eccentrica) che renderà la successiva contrazione più rapida ed efficiente effici (fase concentrica); esso infatti permette di essere più reattivi e rapidi nella risposta al colpo avversario. Viene eseguito nell’istante in cui l’avversario impatta la palla. Nel’immagine a sinistra vediamo l’atleta ben piantata con i piedi a terra. rra. A sinistra invece vediamo lo split step effettuato in modo da essere più reattiva in risposta al colpo avversario. 2. Cross-over: esso può essere definito come il primo passo effettuato dal tennista per compiere uno spostamento laterale. Una gamba gamba scavalca l’altra spostandosi lateralmente. Il movimento parte dalla gamba più lontana rispetto alla palla (outside leg) Spostamento verso destra: Spostamento verso sinistra: Parte la gamba sinistra Parte la gamba destra Nell’immagine di destra osserviamo il cross over come indicato dalla freccia che mostra il primo passo verso destra effettuato con la gamba sinistra (outside leg) che scavalca l’altra. www.prosport11.it Tel. 0165 1756163 [email protected] 3. Side shuffle: modalità di spostamento laterale dell’atleta che si realizza mediante fasi di avvicinamento-allontanamento allontanamento dei piedi. Esso permette di muoversi molto velocemente in una direzione o in cambi di direzione. In questa sequenza di immagini è possibile individuare iduare il side shuffle che si realizza mediante il succedersi di fasi di avvicinamento ed allontanamento dei piedi che permette all’atleta di spostarsi rapidamente verso un lato. 4. Back foot up: esso è un movimento che permette di ritornare verso il centro del campo dopo avere eseguito il colpo. A seconda della stance utilizzata per il colpo appena eseguito ci sono due differenti sequenze di movimento che permettono al tennista di ritornare verso il campo. Open stance Neutral stance side shuffle Open stance Middle court side shuffle le middle court CONCLUSIONI: tutti i movimenti descritti molto spesso vengono effettuati in maniera automatica da parte dei tennisti. Risulta molto importante però avviare alla giusta esecuzione di questi movimenti i giovani che si avvicinano a questo sport mediante opportune esercitazioni tecnicotecnico coordinative. Il saper muoversi in campo ci permette di arrivare arrivare meglio sulla palla ed effettuare colpi più efficienti ed incisivi. Al contrario invece una scarsa capacità di movimento da parte del tennista renderà quest’ultimo facile preda del gioco avversario in quanto sarà molto spesso in ritardo sulla palla, giocherà i suoi colpi in maniera non perfettamente coordinata e di sicura sarà sottoposto ad un maggiore dispendio energetico. Risulta quindi fondamentale in tal caso il ruolo di istruttori e preparatori nel garantire il giusto apprendimento di quelle che sono le principali modalità di spostamento ed il giusto lavoro dei piedi, al fine di incrementare la velocità, la potenza e la coordinazione del proprio gioco. Fonte: http://www.fuzzyyellowballs.com/ www.prosport11.it Tel. 0165 1756163 [email protected]
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