Rapporto di sostenibilità Conai 2013 88 Performance sociali: il coinvolgimento delle comunità locali La popolazione coperta dall’accordo quadro Anci-Conai 100% 90% 80% Plastica Carta 70% Vetro Acciaio 60% Alluminio 50% Legno 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 40% Andamento del grado di copertura della popolazione italiana da convenzioni previste dall’accordo quadro Anci-Conai tra il 2005 e il 2012. Dati in % per tipologia merceologica. Fonte: Conai-Consorzi di filiera. Il tema In ottica di green economy, per raggiungere attraverso i propri comportamenti e le proprie buone performance non basta sviluppare responsabilità come consumatori e come una filiera industriale efficiente. produttori di rifiuti. Questo aspetto è stato Sono necessarie capacità gestionali valutato come molto importante dalla maggior e organizzative da parte delle amministra parte degli stakeholder che hanno partecipato zioni locali, nonché il diretto coinvolgimento alla consultazione, e da Conai stesso che dei cittadini, che diventano soggetti attivi lo ha inserito tra gli aspetti materiali. Le performance dell’organizzazione Conai: il nostro impegno comincia da qui 89 Diffusione dell’accordo Anci-Conai sul territorio (% della popolazione coperta) 100% 80% 98% 80% 73% 80% 87% 86% 60% 40% 20% NORD 0% 100% 80% 96% 90% 80% 78% 88% 70% 60% 40% 20% CENTRO 0% 100% 80% 95% 90% 75% 85% 78% 60% 50% 40% 20% SUD 0% Acciaio Alluminio Carta Legno Plastica Vetro Grado di copertura della popolazione italiana da Convenzioni previste dall’accordo Anci-Conai, in % per filiera e macroregione. Fonte: Conai-Consorzi di filiera. Rapporto di sostenibilità Conai 2013 90 L’indicatore i risultati raggiunti, lavorando per mantenere Per quotare il tema del coinvolgimento o accrescere, laddove possibile e opportuno, delle comunità locali si è fatto riferimento i livelli di copertura dell’accordo quadro. al grado di copertura dell’accordo quadro Ma il principale obiettivo resta quello di la- Anci-Conai, che misura il coinvolgimento vorare a stretto contatto con gli Enti locali dei rappresentanti degli enti locali, dei e rappresentare un punto di riferimento cittadini, delle associazioni, nel processo per tutti, a cominciare proprio da quelli più virtuoso di recupero del rifiuto di imballaggio. lontani dagli obiettivi di raccolta differenziata. Non potendo fare la media tra le diverse La gestione di questo aspetto parte dagli organi filiere, vengono presentati sei indicatori direttivi di Conai, articolandosi successiva- distinti, uno per ognuna di esse, espressi in mente nell’azione operativa dell’Area Rapporti quota della popolazione nazionale che risiede con il Territorio. in comuni che hanno sottoscritto l’accordo. Le performance L’adesione da parte degli enti locali (Comuni o enti gestori laddove delegati) alle Convezioni previste per le varie filiere dall’accordo quadro Anci-Conai è cresciuta negli anni arrivando nel 2012 a coprire il 95% della popolazione nazionale (per oltre 58 milioni di abitanti) per il ritiro dei rifiuti da imballaggi in plastica, l’86% per quelli in vetro e l’85% per la carta; alluminio ed acciaio si attestano attorno al 76-78%, in parte anche a causa della competizione diretta con sistemi indipendenti; le convenzioni sul legno arrivano a coprire il 71% della popolazione nazionale. In termini di copertura delle convenzioni quadro, non sussistono disparità rilevanti tra le diverse macroregioni e anzi in alcuni casi, come per la carta e il vetro, le regioni del centro-sud presentano livelli di copertura più elevati rispetto al nord. Il nostro impegno Su questo tema Conai, per il tramite del sistema consortile, intende proseguire il cammino intrapreso e consolidare Le performance dell’organizzazione dell’organizzazione Conai: Conai: il il nostro nostro impegno impegno comincia comincia da da qui qui 91 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI Le percentuali di raccolta differenziata hanno rispettato l’obiettivo di norma del 2011 confermano standard di raccolta mediamente (Rd al 60%) e si sono avvicinate molto a quello più alti al Nord, pur tenendo conto di anoma del 2012 (Rd al 65%); altre 5 regioni hanno lie positive - Sardegna tra le regioni del Sud superato quota 50% di Rd, l’obiettivo previsto - e negative - Liguria nel Nord Italia. Solo due per il 2009. regioni, Veneto e Trentino Alto Adige, La raccolta differenziata in Italia tra il 2007 e il 2012 65% Obiettivi 2012 60% Obiettivi 2011 55% Obiettivi 2009 50% 45% percentuale Rd 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Nord Centro Sud Italia 2007 42,4% 20,8% 11,6% 27,5% 2008 45,5% 22,9% 14,7% 30,6% 2009 48,0% 24,9% 19,1% 33,6% 2010 49,1% 27,1% 21,2% 35,3% 2011 51,1% 30,2% 23,9% 37,7% 2012 52,6% 32,9% 26,7% 39,9% Andamento della raccolta differenziata in Italia 2007-2012 in relazione agli obiettivi. La Raccolta differenziata, competenza degli Enti locali, che il sistema Conai sostiene attraverso il riconoscimento del corrispettivo, rappresenta la pre-condizione per poter avviare le attività di recupero dei rifiuti di imballaggio e non solo. Nel 2012 la media nazionale, in un quadro regionale fortemente disuguale, si attesta attorno al 40%, a fronte di un target del 65% previsto dalla normativa vigente. Fonte: Ispra.
© Copyright 2024 Paperzz