Nuova Pac e valore dei titoli

[ ATTUALITÀ ]
18 Terra e Vita
n. 35/2014
6 settembre 2014
[ I VOSTRI QUESITI ] Come cambia il sistema dei pagamenti: terreni affittati e riserva nazionale
Nuova Pac e valore dei titoli
[ DI ANGELO FRASCARELLI ]
[ PAGAMENTI
A beneficio degli affittuari,
non dei proprietari
Mio padre è un agricoltore in pen­
sione; titolare di regolare partita Iva.
Ha un terreno di circa 10 ha che
coltiva direttamente e dal quale per­
cepisce un contributo di circa 3.000
euro.
Ha inoltre un’azienda di circa 50 ha
a seminativi che 6 anni fa ha dato in
affitto insieme alle quote possedute.
Il contratto scade a ottobre 2014.
L’affittuario non intende rinnovare
l’affitto. Mio padre vorrebbe ricon­
durre l’azienda personalmente o
darla in affitto ad altro conduttore.
In questo caso come viene calcolato
il contributo base della Pac per la
coltivazione dell’estensione com­
plessiva delle due aziende?
Mio padre inoltre non è iscritto
Inps in quanto in pensione, ma ha
una regolare partita Iva; ha comun­
que diritto a richiedere la Pac?
L’azienda di mio padre è cerealicola
principalmente.
Grazie per le informazioni stiamo
cercando di capire con le associazio­
ni di categoria che gestiscono la
contabilità, ma ancora non abbiamo
ottenuto risposta.
F.V. – email
nn Il lettore chiede se i proprie­
tari sono tutelati nella nuova
Pac. Questa domanda è conse­
guente al fatto che il padre del
lettore perderà il valore dei titoli
della Pac, dopo la conclusione
di un contratto di affitto. Infatti
il padre del lettore aveva dato in
affitto terra e titoli, con un con­
U.M.
VALORI
Titoli al 15/05/2014
€
3.000
SAU 2014
ha
60
Valore medio dei titoli 2014
€
50
Articolo 68
€
0
Giovane agricoltore
sono state prefigurate nel quesito:
1) gestione diretta di tutta l’azienda
di 60 ettari (ipotesi A);
2) gestione diretta di 10 ettari e
stipula di un contratto di affitto
con un altro conduttore, sulla
superficie di 50 ettari, rientrati
in possesso dal contratto di affit­
to che scade a ottobre 2014 (ipo­
tesi B).
Nella prima situazione, suo pa­
dre nel 2015 riceverà 60 titoli,
con un valore complessivo dei
pagamenti diretti (pagamento
di base e pagamento greening)
che passerà da circa 3.852 euro
nel 2015 a circa 9.817 euro nel
2019 (tab. 1).
Nella seconda situazione, suo
padre nel 2015 riceverà 10 titoli,
con un valore complessivo dei
pagamenti diretti (pagamento
di base e pagamento greening)
[ VALORE DEI PAGAMENTI 2014­2020 (SAU 60 ETTARI)
[ TAB. 1 ­ IPOTESI A (60 HA)
IPOTESI A
tratto che scade ad ottobre 2014.
In tale data, i titoli tornano in
possesso del proprietario, ma
gli stessi titoli scadono il 31 di­
cembre 2014 (art. 21, par. 2, Reg.
1307/2013). Nella nuova Pac
2015­2020, i benefici di quei tito­
li andranno a vantaggio dell’af­
fittuario e non del proprietario.
Questo fatto è coerente con gli
obiettivi del sostegno della Pac,
che è sempre stato rivolto agli
agricoltori, cioè a coloro che
esercitano l’attività agricola,
non ai proprietari.
Acquisita questa situazione,
nell’annata agraria 2014/2015, il
padre del lettore deve analizza­
re con attenzione la nuova Pac
2015­2020, in quanto cambia il
nuovo sistema di pagamenti di­
retti.
Valutiamo le due situazioni che
No
Totale pagamenti diretti
€
3.000
Riduzione massimale
€
292,19
Pagamenti ricevuti nel 2014
€
2.707,81
SAU 2015 (B)
ha
60
Sostegno accoppiato
(art. 52 reg. 1307/2013)
€
0
X/Y
%
Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B)
€
ANNO
Pagamento di base
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
€
2.707,81 2.526,94 3.505,14 4.483,34 5.461,54 6.439,75 6.439,75
Greening
0
57,2
Giovani agricoltori
0
0
0
0
0
0
0
25,81
Accoppiato
0
0
0
0
0
0
0
Tipo di calcolo: Azienda che deve raggiungere il 60%
del VUN
Totale pagamenti diretti
Variazione % rispetto al 2014
1.325,43 1.838,52 2.351,61 2.864,69 3.377,78 3.377,78
2.707,81 3.852,37 5.343,66 6.834,95 8.326,24 9.817,53 9.817,53
42
97
152
207%
263%
263%
[ ATTUALITÀ ]
n. 35/2014
6 settembre 2014
che passerà da circa 2.367 euro
nel 2015 a circa 2.392 euro nel
2019 (tab. 2).
Vediamo perché si generano
questi pagamenti diretti.
Il nuovo regime dei pagamenti
diretti prevede tre importanti
innovazioni:
­ spacchettamento in più tipolo­
gie, di cui il pagamento di base e
il pagamento greening sono i più
importanti;
­ regionalizzazione;
­ convergenza.
All’interno di questi criteri, gli
Stati membri hanno un grande
ruolo nell’applicazione del nuo­
vo regime di pagamenti diretti.
A tal proposito, l’Italia ha scelto
di adottare il cosiddetto “mo­
dello irlandese” che fissa regole
per il pagamento di base e per il
pagamento greening.
Relativamente al pagamento di
base, il modello “irlandese” pre­
vede (art. 25, Reg. 1307/2013):
­ i titoli di ogni agricoltore non
potranno diminuire di oltre il
30% rispetto al suo valore uni­
tario iniziale;
­ all’anno di domanda 2019 nes­
sun titolo avrà un valore unita­
rio più basso del 60% del valore
unitario nazionale al 2019;
­ gli agricoltori che ricevono me­
no del 90% del valore unitario
nazionale otterranno un aumen­
to graduale, pari a un terzo della
differenza tra il loro valore uni­
tario iniziale e il 90% del valore
unitario nazionale nel 2019.
Relativamente al pagamento
greening, il modello “irlandese”
prevede che gli Stati membri pos­
sano fissarlo a livello individua­
le ovvero il pagamento greening
sarà calcolato per ogni agricol­
tore come percentuale del paga­
mento di base (art. 43, par. 9,
comma 3, Reg. 1307/2013).
Di conseguenza, gli agricoltori
che avranno un titolo del paga­
mento di base più elevato,
avranno anche un pagamento
greening più elevato.
Nel modello “irlandese” ci sono
due parametri importanti: il va­
lore unitario nazionale al 2019
(VUN) e il valore unitario inizia­
le (VUI).
U.M.
VALORI
Titoli al 15/05/2014
€
3.000
SAU 2014
ha
10
Valore medio dei titoli 2014
€
300
Articolo 68
€
0
Giovane agricoltore
Il valore unitario nazionale
(VUN) è una sorta di media na­
zionale del pagamento di base, a
cui gradualmente i pagamenti
diretti devono convergere.
Il valore unitario iniziale (VUI)
è il valore individuale di ogni
singolo agricoltore, che si ottie­
ne dalla seguente formula:
VUI = (x / y) * (A / B)
x = massimale nazionale del pa­
gamento di base nel 2015;
y = importo dei pagamenti ero­
gati a livello nazionale per il
2014.
A = pagamenti ricevuti dal­
l’agricoltore per il 2014;
B = numero dei titoli (= numero
ettari ammissibili) nel 2015 a li­
vello nazionale.
Il rapporto (x / y) dipende dallo
Stato membro ed è indipenden­
te dalla situazione di ogni agri­
coltore.
L’Italia ha scelto il “modello ir­
landese”, con un pagamento di
base di circa 58%; in tal caso, il
rapporto (x / y) potrebbe assu­
mere un valore di circa 57,2%; a
ciò si aggiunge il pagamento
greening al 30%.
Il rapporto (A/B), invece, dipen­
de dalla situazione individuale
di ogni agricoltore.
In sintesi, è rilevante sottolinea­
re che il valore unitario iniziale
tiene conto di due fattori:
­ i pagamenti percepiti, riferiti
all’anno 2014;
­ il numero di ettari ammissibili
riferiti all’anno 2015.
Il valore unitario iniziale non è il
valore dei titoli nel 2015, ma è
un valore di riferimento di ogni
agricoltore che consente di de­
terminare il valore dei titoli per
ogni anno dal 2015 al 2020.
Se il VUI è inferiore al VUN, i
pagamenti diretti aumenteran­
no dal 2015 al 2019 secondo le
regole del modello “irlandese”;
viceversa se il VUI è superiore al
VUN dal 2015 al 2019 i paga­
menti diretti diminuiranno se­
condo le regole del modello “ir­
landese”.
Dopo aver descritto l’applica­
zione della nuova Pac in Italia,
passiamo ad esaminare le due
ipotesi del quesito.
[ VALORE DEI PAGAMENTI 2014­2020 (SAU 10 ETTARI)
[ TAB. 2 ­ IPOTESI B (10 HA)
IPOTESI B
Terra e Vita 19
No
Totale pagamenti diretti
€
3.000
Riduzione massimale
€
292,19
Pagamenti ricevuti nel 2014
€
2.707,81
SAU 2015 (B)
ha
10
Sostegno accoppiato
(art. 52 reg. 1307/2013)
€
0
X/Y
%
Valore unitario iniziale (X / Y) * (A / B) €
57,2
154,87
Tipo di calcolo: Azienda in cui il VUI è meno del 90%
del VUN ma al 2019 il VUI è superiore al 60% del VUN
ANNO
Pagamento di base
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
€
2.707,81 1.552,82 1.556,90 1.560,98 1.565,06 1.569,14 1.569,14
Greening
0
814,48
816,62
818,76
820,90
823,04
823,04
Giovani agricoltori
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Accoppiato
Totale pagamenti diretti
Variazione % rispetto al 2014
2.707,81 2.367,30 2.373,52 2.379,74 2.385,96 2.392,18 2.392,18
­13
­12
­12
­12
­12
­12
[ ATTUALITÀ ]
20 Terra e Vita
­ Gestione diretta di tutta
l’azienda di 60 ha. In questo ca­
so, i pagamenti diretti del 2014 –
che sono maturati su 10 ettari – si
“spalmano” sui 60 ettari di ge­
stione diretta del 2015. Il VUI è
molto basso (25,81 €/ha) e, in ba­
se al “modello irlandese”, deve
raggiungere almeno il 60% del
VUN entro il 2019. Per questo
motivo, il valore complessivo
dei pagamenti diretti (pagamen­
to di base e pagamento greening)
aumenterà gradualmente, pas­
sando da circa 3.852 euro nel
2015 a circa 9.817 euro nel 2019
(tab. 1).
­ Gestione diretta di 10 ha. In
questo caso, i pagamenti diretti
del 2014 – maturati su 10 ettari –
si “spalmano” sugli stessi 10 et­
tari di gestione diretta del 2015.
Il VUI è di 154,87 €/ha e, in base
al “modello irlandese”, deve au­
mentare di un terzo della diffe­
renza tra il loro valore unitario
iniziale e il 90% del valore unita­
rio nazionale nel 2019. Per que­
sto motivo, il valore complessi­
vo dei pagamenti diretti (paga­
mento di base e pagamento
greening) aumenterà legger­
mente, passando da circa 2.367 €
nel 2015 a circa 2.392 € nel 2019
(tab. 2).
Infine, l’ultima parte del quesi­
to: l’agricoltore non iscritto al­
l’Inps, titolare di una pensione,
ma in possesso di partita Iva ha
diritto a ricevere i pagamenti
Pac?
In Italia, sono considerati agri­
coltori attivi, coloro che possie­
dono uno dei seguenti requisiti:
­ iscrizione all’Inps, come Iap
(Imprenditore Agricolo Profes­
sionale), Cd (Coltivatore Diret­
to), coloni o mezzadri;
­ titolari di partita Iva agricola e,
a partire dal 2016, con dichiara­
zione annuale Iva. Per le azien­
de con superfici prevalentemen­
te ubicate in montagna e/o zone
svantaggiate, è sufficiente il
possesso della partita Iva in
campo agricolo.
Questa definizione di “agricol­
tore attivo” è molto ampia e, di
fatto, include quasi tutti gli at­
tuali beneficiari della Pac, quin­
di anche l’agricoltore in questio­
ne, purché sia titolare di partita
Iva agricola.
n
[ RISERVA NAZIONALE
Valore dei titoli da Riserva
uguale in tutta Italia
Sono un giovane nuovo agricoltore
dell’Umbria che dovrebbe ottenere
titoli da riserva nel 2015 per la pri­
ma volta.
Quali saranno i valori dei titoli Pac
ottenuti da riserva nazionale nel
2015? Il valore è destinato a cresce­
re fino al 2019 secondo la conver­
genza ‘‘modello irlandese’’ o no?
F.M. – email
nn Il valore dei titoli assegnati
dalla riserva nazionale nella
nuova Pac 2015­2020 è pari al
valore medio nazionale.
Questo valore tiene conto del
fatto che l’Italia ha applicato la
regionalizzazione come “Italia
regione unica”; pertanto il valo­
re dei titoli assegnati dalla riser­
va nazionale è identico per tutta
l’Italia, quindi un “nuovo” e
“giovane” agricoltore in Um­
bria riceve lo stesso livello di ti­
toli del resto d’Italia.
La media del valore nazionale è
calcolata dividendo il massima­
n. 35/2014
6 settembre 2014
le nazionale per il regime di pa­
gamento di base (escluso l’im­
porto della riserva nazionale)
per il numero dei titoli assegnati
in Italia.
Il valore di tali titoli non è sog­
getto al “modello irlandese”, in
quanto il valore dei titoli della
riserva è già fissato al valore me­
dio nazionale.
Il valore medio nazionale, quin­
di il valore dei titoli da riserva,
tuttavia, cambia ogni anno (sep­
pure di poco) per tener conto
della variazione del massimale
nazionale.
Alle luce delle recenti scelte na­
zionali sulla Pac 2015­2020, è
possibile fare una stima del va­
lore dei titoli assegnati dalla ri­
serva nazionale.
Per fare questo calcolo, bisogna
tener conto di una serie di ele­
menti:
­ il massimale nazionale, previ­
sto dal Reg. 1307/2013;
­ il massimale nazionale per il
pagamento di base, fissato dal­
l’Italia al 58% del massimale na­
zionale;
­ la percentuale della riserva na­
zionale, fissato dall’Italia al 3%
del massimale nazionale, che in­
cide per l’1,74% sul massimale
del pagamento di base;
­ il numero dei titoli assegnati in
Italia, che si può stimare in circa
12 milioni, pari alla Sau ammis­
sibile a livello nazionale (tab. 1).
Alla luce di questi calcoli, il va­
lore dei titoli del pagamento di
base, assegnati dalla riserva na­
zionale, varia da 185 €/ha nel
2015 a 176 €/ha nel 2020.
Inoltre bisogna tener conto che
l’Italia ha scelto di calcolare il
pagamento greening a livello
individuale ovvero il pagamen­
to greening sarà calcolato per
ogni agricoltore come percen­
tuale del pagamento di base
(art. 43, par. 9, comma 3, Reg.
1307/2013).
Di conseguenza, gli agricoltori
che avranno un titolo del paga­
mento di base più elevato,
avranno anche un pagamento
greening più elevato.
Alla luce di questa scelta, l’agri­
coltore che accede alla riserva
nazionale riceve un pagamento
greening che varia da 96 €/ha
nel 2015 a 91 €/ha nel 2020. In
totale, i pagamenti diretti per un
agricoltore che accede alla riser­
va nazionale variano da 281 €/
ha nel 2015 a 267 €/ha nel 2020.
Se l’agricoltore che presenta do­
manda alla riserva nazionale è
anche un “giovane agricoltore”
che si insedia per la prima volta,
riceve anche il pagamento per i
giovani agricoltori, pari a circa
45 €/ha per i primi cinque anni
dall’insediamento, quindi dal
2015 al 2019.
n
[ TAB. 1 ­ CALCOLO DEI TITOLI DALLA RISERVA NAZIONALE E RELATIVI PAGAMENTI
STIMA
MASSIMALE
TITOLI
TOTALE
MASSIMALE PAGAMENTO DI
TITOLI
MASSIMALE PAGAMENTO
ASSEGNA
PAGAMENTO PAGAMENTO
PAGAMENTO BASE, ESCLUSA
RISERVA
ANNO NAZIONALE
DI BASE
TI = SAU
GREENING DI BASE +
DI BASE
RISERVA
NAZIONALE
(000 €)
(%)
AMMISSI
(€/HA)
GREENING
(000 €)
NAZIONALE
(€/HA)
BILE
(€/HA)
(000 €)
(000) HA
2015
3.902.039
58
2.263.183
2.223.803
12.000
185
96
281
2016 3.850.805
58
2.233.467
2.194.605
12.000
183
95
277
2017
3.799.540
58
2.203.733
2.165.388
12.000
180
93
274
2018 3.751.937
58
2.176.123
2.138.259
12.000
178
92
270
2019 3.704.337
58
2.148.515
2.111.131
12.000
176
91
267
2020 3.704.337
58
2.148.515
2.111.131
12.000
176
91
267