FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIOLOGIA, COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA IN «COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E SVILUPPO» Insegnamento ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA E COMUNICAZIONE A.A. 2012-2013 (PROF. M. BONOLIS) Seconda parte del corso Testo di riferimento: Neil J. Smelser, Manuale di sociologia CAPITOLI IX, XVII MAX WEBER Il tema dei Valori Concetto weberiano di Valore Concetto parsonsiano di Valore PUNTO DI VISTA DELL’INTERPRETE Valore e («Avalutatività») conoscenza - Conoscenza scientifica tecnica dei valori») e prassi scientifica («Critica - Conoscenza scientifica e cultura («Relazione ai valori») PUNTO DI VISTA DELL’ATTORE - Valore e agire sociale – Tema della razionalità La «sociologia comprendente» (Verstehen) Max WEBER La teoria teoria dell’azione 1) RAZIONALITA’ RISPETTO ALLO SCOPO RAZIONALITA’ FORMALE ZWECKRATIONAL 2) RAZIONALITA’ RISPETTO AL VALORE RAZIONALITA’ SOSTANZIALE WERTRATIONAL 3) AGIRE TRADIZIONALE 4) AGIRE AFFETTIVO MAX WEBER DAL CONCETTO DI AZIONE AL CONCETTO DI POTERE QUATTRO TIPI IDEALI DI AZIONE IN BASE ALL’INTENZIONALITA’ SEI TIPI IDEALI DI AZIONE IN BASE ALL’INTENZIONALITA’ E ALLA VARIANTE DELLA “RAZIONALITA’ OGGETTIVA” - RAZIONALITÀ RISPETTO ALLO SCOPO - RAZIONALITÀ RISPETTO ALLO SCOPO OGGETTIVAMENTE ADEGUATA - RAZIONALITA’ RISPETTO AL VALORE - RAZIONALITA’ RISPETTO AL VALORE OGGETTIVAMENTE ADEGUATA - AGIRE TRADIZIONALE - AGIRE AFFETTIVO TRE INSIEMI CONCETTUALI DEL POTERE POTENZA/FORZA POTERE TRE “TIPI IDEALI” DI LEGITTIMITÀ (“POTERE LEGITTIMO”) - LEGALE - TRADIZIONALE - CARISMATICO AUTORITA’ Max WEBER Principio metodologico del “tipo ideale” “TIPO IDEALE” PROCEDIMENTO ASTRATTIVO CRITERIO COMPARATIVO REALTA’ EMPIRICA MAX WEBER TEMA DELLA DELLA DEFINIZIONE DEL DEL CONCETTO DI POTERE FORZA E’ l’imposizione di una volontà mediante coercizione fisica. POTERE Possibilità di far valere entro una relazione sociale, anche di fronte a un’opposizione, la propria volontà. AUTORITA’ E’ la situazione in cui un comando specifico da parte del detentore del dominio produce l’obbedienza dei dominati come se questi avessero, per loro stesso volere, assunto il contenuto del comando per massima del loro agire. MAX WEBER TEMA DELLA LEGITTIMITÀ DEL POTERE TIPOLOGIA DEL POTERE LEGITTIMO POTERE LEGALE STATUIZIONE STATO E IMPRESA ETEROCEFALIA ETERONOMIA POTERE TRADIZIONALE CREDENZA NELLA SACRALITA’ DEGLI ORDINAMENTI PATRIARCATO DIGNITÀ E ORIGINE DEL SIGNORE STRUTTURE DI CETO ARISTOCRAZIA POTERE CARISMATICO DONO DELLA GRAZIA MAGIA ANALOGON DELLA POESIA ONERE DELLA PROVA “POTENZA RIVOLUZIONARIA” “E’ SCRITTO MA IO VI DICO” MAX WEBER SCHEMI DI CORRISPONDENZA CORRISPONDENZA CONCETTUALE TDA(INTENZIONALE) TDP TDSS RAZIONALITA’ POTERE NON LEGITTIMO RICCHEZZA FORMALE POTERE LEGALE POLITICA RAZIONALITA’ SOSTANZIALE POTERE TRADIZIONALE AGIRE ONORE & TRADIZIONALE PRESTIGIO POTERE CARISMATICO AGIRE AFFETTIVO (PROMEMORIA SU MARX) ALTRI ARGOMENTI AFFIANCABILI A WEBER SULLA CONCETTUALIZZAZIONE DEL TEMA ‘POLITICA E POTERE’ (CAPITOLO XVII) 1) Impostazione dell’analisi dei sistemi politici ●MARX - conflitto di interessi→dualismo e asimmetria del condizionamento socioeconomico ●PARSONS – risorse in condizioni di complessità (differenziazione) e interdipendenza 2) Tipologia dell’organizzazione statuale 3) Tipi di aggregazione del soggetto politico ●Gruppi di pressione ●Partiti politici 4) Teorie del sistema politico (U.S.A.) ●Charles WRIGHT MILLS – modello elitista ●David RIESMAN – modello pluralista ALTRI ARGOMENTI AFFIANCABILI A WEBER IN TEMA DI DISUGUAGLIANZA SOCIALE (CAPITOLO IX) 1) Concetti generali DISUGUAGLIANZA, STRATIFICAZIONE SOCIALE, VARIABILITA’ E UNIVERSALITA’ (Richiamo a Lenski) 2) Teorie funzionaliste 3) Teorie conflittualiste (Marx, Michels, Dahrendorf) e promemoria su Weber#Marx 4) «Realtà» e «attribuzione». La teoria di Warner 5) Mobilità, tipi di mobilità, fonti di mobilità CAPITOLO VI IL FENOMENO ORGANIZZATIVO Gruppi primari Gruppi secondari 1.-GRUPPI CARISMATICI (vedi WEBER) 2.-ORGANIZZAZIONI VOLONTARIALI 3.-ISTITUZIONI TOTALI 4.-BUROCRAZIA Il fenomeno burocratico Caratteri distintivi Divisione del lavoro Gerarchia Apprendimento formale Carriera Standardizzazione normativa Ufficio e ruolo (fedeltà, segretezza) Funzioni (delle regole) Comunicazione Ctrl a distanza Legittimazione sanzioni Discrezionalità Schermo Effetti e ‘ragioni’ Produttività Ctrl potere ‘Patologie’ Parkinson Spersonalizzazione (Milgram) Conflitti (irrazionali; razionali) CAPITOLO VIII URBANIZZAZIONE URBANIZZAZIONE e “COMUNITÀ” Dinamica (processo di urbanizzazione) Modelli di “comunità” ECOLOGIA URBANA Processi e ‘teorie’ della crescita 1. Modello del nucleo centrale 2. Modello delle zone concentriche 3. Modello dei settori 4. Modello dei nuclei multipli QUALITÀDELLA VITA URBANA WIRTH, GANS, FISHER: “teoria della differenziazione”, “teoria della composizione”, “teoria delle sub-culture” IN PARTICOLARE, SUL TEMA “QUALITA’ DELLA VITA URBANA” Scuola di Chicago Metropoli e diversità culturale IMMIGRAZIONE, REALTA’, INTERPRETAZIONE (W. Thomas) CITTA’ DENTRO CITTA’ DAL PRIMATO DEI LEGAMI PRIMARI AL PRIMATO DEI LEGAMI SECONDARI SPECIFICITA’ E DIFFUSIONE (IN SENSO PARSONSIANO) PERSONALIZZAZIONE DAL SIGNIFICATIVO AL GENERALIZZATO (IN SENSO MEADIANO) TESI DI LOUIS WIRTH URBANESIMO: DENSITA’, ETEROGENEITA’, NUMEROSITA’ (MASSA). ESPOSIZIONE SENSORIALE INTENSA ↓ ISOLAMENTO E IMPERSONALITA’ ↓ ↓ TENSIONE ANGOSCIA PERDITA SOSTEGNO INOLTRE: PROCESSO DI SEGMENTAZIONE SOCIORESIDENZIALE E SPECIALIZZAZIONE FUNZIONALE; DI QUI, FRAMMENTAZIONE, DIFFERENZIAZIONE (SFERE), CON INDEBOLIMENTO DEI LEGAMI PRIMARI, COMPETIZIONE DELLE APPARTENENZE, PERDITA DI ‘UNITÀ’ E ISOLAMENTO. FRAGILITA’ LEGAMI COESIVI: ANOMIA. TESI DI HERBERT GANS NON E’ VERO CHE LIVELLI ELEVATI DI DENSITA’ DEMOGRAFICA, ETEROGENEITA’ ETNOLINGUISTICA E NUMEROSITA’ COMPORTANO DIFFERENZIAZIONE ED EROSIONE DEI LEGAMI PRIMARI. LA PRATICA RESIDENZIALE QUOTIDIANA SI ATTUA PER APPARTENENZE DIVISIONALI CHE RENDONO IMPLAUSIBILE LA TESI DELL’ISOLAMENTO INDIVIDUALE. CERCHIE DI VICINATO, DI AMICIZIA, DI PARENTELA E STRATIFICAZIONE SOCIALE RICOSTITUISCONO ‘MONDI DI VITA’ (“TEORIA DELLA COMPOSIZIONE”, DOVE COMPOSIZIONE DELLA COMUNITA’E’ CHIAVE INTERPRETATIVA SUPERIORE A QUELLA DEL RICHIAMO A VARIABILI ECOLOGICHE). TESI DI CLAUDE FISCHER E’ VERO CHE LA VITA URBANA PROMUOVE DIFFERENZIAZIONI (NEL SENSO DI WIRTH), MA DA QUESTO DISCENDE CHE SI ISTITUISCONO E SI DEFINISCONO PROGRESSIVAMENTE FENOMENI SUBCULTURALI, A RINFORZO DELLE ESPERIENZE DI GRUPPO. INTERESSI SPECIALI, INTERESSI COMUNI, DINAMICHE ASSOCIATIVE, IDENTITA’ DI GRUPPO PECULIARI DELLA CITTA’. CAMPO DELLA MODA, DEL RICONOSCIMENTO ETNICO, DELLA LEISURE, DELLA CONTROCULTURA POLITICA. CONFERME EMPIRICHE DELL’ INTERSECARSI FRA DIMENSIONE SUBCULTURALE E ATTIVITA’ FUNZIONALI QUOTIDIANE. CAPITOLO XV IL FENOMENO RELIGIOSO -DEFINIZIONE ED ELEMENTI COSTITUTIVI 1. Idee, credenze e pratiche inerenti al significato della condizione umana in quanto esistenza (destino) 2. Credenti, in quanto gruppo 3. Due ‘sfere’ (non necessariamente due mondi) 4. Corredo normativo 5. Ritualità (modelli di comportamento ottemperanti al ‘sacro’) -DURKHEIM Religione e società. Il totemismo. Il trattamento formale del fenomeno religioso. -WEBER Religione e mutamento sociale. Precisazioni teoriche (richiamo al materialismo storico). -BELLAH Primitive (Animismo del sacro) Arcaiche (Politeismo immanente) Storiche (Separazione dei due ‘mondi’) Protomoderne (Coscienza) Moderne (Culto del Sé) -LA SECOLARIZZAZIONE 1. Definizione: declino dell’influenza sociale del fenomeno religioso 2. Componenti 2.1. Progresso scientifico 2.2. Stato-nazione e laicità 2.3. Modernizzazione economica 2.4. Negoziato ‘politico’ 2.5. Indebolimento delle appartenenze collettive CAPITOLO XVI ECONOMIA E SOCIETÀ -TIPOLOGIA DEI SISTEMI ECONOMICI -MODELLO DI LINDBLOM (D/O + PU/PR→spazio di attributi a 4 celle) -LAVORO E ALIENAZIONE (BLAUNER) 1) Hegel 2) Marx 3) Interrogativo sulla tecnologia RICHIAMO SUL CONCETTO DI CURVILINEARITA’ I processi evolutivi, giunti a un certo stadio, possono successivamente rivelare una contrazione (una attenuazione) delle dinamiche incrementali che hanno caratterizzato proprio il raggiungimento di quello stadio. In particolare, ciò che viene meno è l’andamento lineare di una grandezza, che appariva legato alla dinamica temporale da un nesso di proporzionalità diretta. Ne risulta un andamento raffigurabile mediante linea retta con curvatura parabolica finale. RIFERIMENTI sulla curvilinearità •Gerhard Lenski (Tipi di società) •Louis Wirth, Herbert J.Gans, Claude S. Fischer (Qualità della vita urbana) •Robert Bellah (Sistemi di religione) •Robert Blauner (Tecnologia e alienazione) •Neil J. Smelser (Rilievi a Durkheim, riportati nel terzo testo d’esame (dispensa) CAPITOLO XIX COMPORTAMENTO COLLETTIVO Definizione (comportamento spontaneo non strutturato / gruppi o aggregazioni / reazione / incertezza, minaccia, frustrazione (…) -FOLLA E MASSA… -Le teorie sul processo -TEORIA DI LE BON -TEORIA DELLA CONVERGENZA -TEORIA DELLA NORMA EMERGENTE -PROTESTA POLITICA -TEORIA DI SMELSER Argomenti accessori della ricognizione sulle Teorie 1) Tipologia dei movimenti sociali in base al modello di condotta e al grado di opposizione (spazio di attributi a 4 celle) 2) ‘Evoluzione’ della leadership nella vita del movimento CAPITOLO XX CAMBIAMENTO SOCIALE -MARX -OGBURN -TEORIE DELLA MODERNIZZAZIONE -LA REVISIONE DI GUSFIELD -TEORIA DELLA CONVERGENZA -TEORIA DELLA DIPENDENZA -TEORIA DELL’ECONOMIA-MONDO
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