Sommario N. 17 (ottobre 2014) Amministrazione pubblica..................................................................2 Contabilità' pubblica.........................................................................3 Economia........................................................................................3 Internet..........................................................................................3 Lavoro............................................................................................4 Riforme costituzionali.......................................................................4 Sanita' Pubblica...............................................................................5 Unione europea...............................................................................5 Amministrazione pubblica La riforma delle pubbliche amministrazioni: quale ruolo per la dirigenza? / A. Cocozza. Efficacia dei sistemi politici e riforme delle istituzioni amministrative; 2. Gli obiettivi della riforma Madia; 3. Ripartire da una lettura critica dei processi innovativi avviati dalla riforma Brunetta; 4. Una sfida ambiziosa; 5. La nuova prospettiva: dal New Public Management al New Public Service. La semplificazione complicante / Michele Ainis Intervento al 60º Convegno di studi amministrativi: «Diritto amministrativo ed economia: una sinergia per la competitività del Paese» (Varenna, 20 settembre 2014). Delibera n. 144/2014: “Obblighi di pubblicazione concernenti gli organi di indirizzo politico nelle pubbliche amministrazioni” / Autorità Nazionale Anticorruzione (7 ottobre 2014) PA: passa il decreto,ma per una riforma profonda bisogna attendere la delega / Umberto Buratti La definitiva conversione del decreto legge n. 90/2014 mostra come la vera partita per il rinnovamento e la riforma della PA si giochi su un altro fronte. L’impianto originario del provvedimento è stato, infatti, confermato e con esso la sua impostazione molto vicina a una normale iniziativa per contenere i costi dell’amministrazione. contenuto in: Guida al Pubblico Impiego , 2014, n. 9, p. 18 Autorità nazionale anticorruzione: il cerchio si chiude / Concepita Chionna Con la conversione in legge del Dl n. 90/2014 si chiude il cerchio dei ritocchi alla rinnovata Autorità nazionale anticorruzione. La legge n. 114/2014, di conversione del predetto decreto, nonostante le numerose modifiche apportate alle disposizioni relative all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), ha cristallizzato e rafforzato le nuove funzioni e prerogative che il decreto legge sulla pubblica amministrazione ha affidato a quest’ultima in materia di anticorruzione contenuto in: Guida al Pubblico Impiego , 2014, n. 9, p. 44 Rischia l'autoreferenzialità una PA non orientata sui bisogni dell'utente / Francesco Verbaro, La ripresa autunnale quest’anno per le pubbliche amministrazioni si rivela calda, quasi come quella del settore industriale, dovendo le PA vivere in questo cantiere continuo di riforme e di modifiche normative e al contempo comunque essere individuate ormai unanimemente come la causa del ritardo e della mancata crescita del Paese e quindi, in quanto tali, bisognose di ulteriori interventi normativi. contenuto in: Guida al Pubblico Impiego , 2014, n. 9, p. 3. PA: una riforma solo abbozzata / Umberto Buratti I destini del lavoro pubblico e di quello privato appaiono, per una volta, svilupparsi in modo parallelo. Anche per la riforma della PA, infatti, il Governo ha optato per una “svolta buona” a due velocità: subito un decreto legge e poi un disegno di legge delega. Il primo non sembra contenere quel cambio di rotta promesso. Il secondo, per ora, è ancora in via di definizione. contenuto in: Guida al Pubblico Impiego, 2014, n. 7/8, p. 18 Contabilità' pubblica Su Arconet i principi contabili 2015: si completa il quadro normativo e applicativo dell'armonizzazione / Luca Bisio, Marco Bertocchi, Giuseppina Latella Su Arconet sono stati pubblicati i principi contabili che saranno in vigore dal 1° gennaio 2015. Si tratta della versione definitiva dei documenti contenenti i principi generali e le regole applicative del nuovo sistema contabile armonizzato. contenuto in: Diritto e Pratica Amministrativa, 2014, n. 10, pag. 34 Economia Rapporto sulla competitività dei settori produttivi / ISTAT Internet Laboratorio di monitoraggio e analisi sulle discriminazioni on line. Soft law, buone pratiche e policies dei social networks / LUISS. Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche “Vittorio Bachelet” (ottobre 2014) La scelta di indagare il settore delle cosiddette “buone prassi” in materia di discriminazione on line deriva essenzialmente dalla necessità di ricomprendere in questa macro categoria tutta una serie di strumenti - che vanno dalle linee guida, ai codici di autoregolamentazione, alle dichiarazioni di intenti, alle prassi amministrative, quali protocolli d’intesa, piani d’azione ed altro ancora - che hanno in diverso modo ed in varie occasioni affrontato il tema che, al contrario, risulta spesso difficoltoso sistematizzare attraverso apposite previsioni di carattere propriamente normativo. Laboratorio di monitoraggio e analisi sulle discriminazioni on line. Normativa , LUISS, Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche Vittorio Bachelet (ottobre 2014) Il gruppo di lavoro che si è occupato della normativa, ha proceduto anzitutto a una sistematizzazione dell’esistente, al fine di dar conto degli aggiornamenti emersi nel periodo di riferimento come evoluzioni del quadro precedente. In questa prospettiva, in questa sede si offrirà una panoramica del quadro normativo europeo e internazionale, rinviando poi ai successivi report analoghe ricostruzioni relative al quadro nazionale e regionale. Laboratorio di monitoraggio e analisi sulle discriminazioni on line. Giurisprudenza, LUISS, Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche Vittorio Bachelet. (ottobre 2014) Il ruolo della giurisprudenza nell’applicazione della normativa sulle discriminazioni on line è complicato, evidentemente, dalla esiguità delle disposizioni in questione. L’attenzione dei giudici si è concentrata, in particolare, su due distinti aspetti del fenomeno discriminatorio: il c.d. hate speech on line, nel caso in cui i messaggi d’odio veicolati sul web si rivolgono a destinatari indeterminati in ragione della loro appartenenza ad un gruppo sociale, identificato sulla base della razza, dell’etnia, della religione, dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere o di particolari condizioni fisiche o psichiche; e la diffamazione on line, quando l’insulto tramite il web - specie all’interno dei principali social media - sia rivolto all’onore e alla reputazione di una persona determinata. Nel periodo di monitoraggio, è stata pubblicata una sentenza che riunisce in sé entrambe le fattispecie appena indicate, così rappresentando, un utile esempio di reazione dell’ordinamento alle condotte discriminatorie sul web. Dichiarazione dei diritti in internet Testo elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet costituita presso la Camera dei deputati (Bozza). Questa Dichiarazione dei diritti in Internet è fondata sul pieno riconoscimento di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona. La garanzia di questi diritti è condizione necessaria perché sia assicurato il funzionamento democratico delle Istituzioni, e perché si eviti il prevalere di poteri pubblici e privati che possano portare ad una società della sorveglianza, del controllo e della selezione sociale. Internet si configura come uno spazio sempre più importante per l’autorganizzazione delle persone e dei gruppi e come uno strumento essenziale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale. La legge italiana sull'Open Access / Roberto Caso L’editoria scientifica si è tenuta a lungo lontana dalle logiche commerciali. A partire dal secondo dopoguerra, con l’esplosione della big science il panorama è rapidamente mutato. Nel tempo il mercato delle pubblicazioni scientifiche è diventato assai rilevante. Il sistema convenzionale dell’editoria scientifica (riviste, monografie, atti di convegno ecc.) si basa su due principi: a. applicazione del diritto d’autore con forti restrizioni all’accesso e all’uso della pubblicazione; b. pagamento di un prezzo da parte del lettore per l’accesso e l’uso della pubblicazione. Lavoro Deleghe al Governo in materia di lavoro. A.C. 2660. Schede di lettura / Servizio Studi Camera dei deputati (14 ottobre 2014) Occupazione e diritto del lavoro. Le politiche del lavoro del governo Renzi / Alessandro Garilli L’insuccesso della riforma del 2012 ; Verso una riforma strutturale del diritto del lavoro (il Jobs Act); Avanti tutta con incertezza; Le innovazioni alla disciplina del contratto a tempo determinato e alla somministrazione a tempo determinato. Il possibile contrasto con la disciplina dell’Unione europea. Processo civile Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile. D.L. 132/14 – A.C. 2681. Schede di lettura / Servizio Studi Camera dei deputati Riforme costituzionali La riforma costituzionale alla Camera dei Deputati, dopo i miglioramenti del Senato: alcuni aspetti non secondari che ancora necessitano di attenzione allo scopo di razionalizzare il Titolo V / Luca Antonini (15 ottobre 2014) Responsabilità locale e coordinamento statale: i grandi assenti del Titolo V, non ancora correttamente definiti dalla riforma. Le correzioni che sarebbero ancora necessarie per tentare davvero di superare il “federalismo all’italiana”. Sul coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. L’effetto “vampiro” della clausola di supremazia. Regioni troppo ordinarie e regioni troppo speciali. La mancata razionalizzazione del sistema delle autonomie comunali. . Altri istituti di responsabilizzazione. . Il nuovo Senato e il procedimento legislativo: una soluzione ancora non pienamente soddisfacente. Poteri delle Regioni tra governance economica e destabilizzazione / Gaetano Bucci (24 ottobre 2014) Il disegno costituzionale delle autonomie – Gli enti autonomi tra processo di europeizzazione e processi di riforma istituzionale – La crisi economica e gli embrioni di uno stato neocorporativo. Il nuovo senato: quale rappresentanza? / Giovanni Luchena (24 0ttobre 2014) Intervento svolto al Convegno sul tema “Il regionalismo tra crisi e riforma costituzionale”, Università degli Studi di Bari, Aldo Moro, 2-3 ottobre 2014. La legge Delrio: il riordino del governo locale: il disegno del nuovo governo locale : le città metropolitane, le province / Giulio Vesperini. Le previsioni della legge 56/2014 (c.d Legge Delrio) sule città metropolitane e le province sono importanti perché danno attuazione, dopo un lungo periodo, alle norme costituzionali sulle città metropolitane; prefigurano un nuovo assetto del potere locale, si raccordano con il disegno di legge di revisione costituzionale, presentato dal governo e ora in discussione al Parlamento. contenuto in : Azienditalia, 2014, n. 8-9, p. 786-794 Sanita' Pubblica Il diritto alla salute nello spazio europeo: la mobilità sanitaria alla luce della direttiva 2011/24/UE / Laura Uccello Barretta La sanità in Europa; Il fondamento giuridico della direttiva 2011/24/UE e le competenze Ue in materia di sanità; Il rapporto tra libertà economiche e diritti fondamentali nell'Unione europea; Riflessi della direttiva 2011/24/UE sulla sanità domestica; Il ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE in tema di autorizzazione preventiva per il rimborso spese delle cure transfrontaliere; La direttiva 2011/24/UE: i principali contenuti; La mobilità sanitaria nel territorio europeo: l'attuazione della direttiva 2011/24/UE e le prospettive per il futuro. Relazione del ministro della salute sulla attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (legge 194/78). Nella Relazione vengono analizzati e illustrati i dati definitivi relativi all’anno 2012 e quelli preliminari per l’anno 2013 sull’attuazione della legge 194 del 1978, che stabilisce norme per la tutela sociale della gravidanza. I dati sono stati raccolti dal Sistema di Sorveglianza Epidemiologica delle IVG, che vede impegnati l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il Ministero della Salute e l’Istat da una parte, le Regioni e le Province autonome dall’altra. Unione europea La legittimazione del processo di integrazione costituzionale europea alla luce delle recenti strategie economico-finanziarie: riflessioni sulla composizione dei principi di omogeneità e del rispetto dell’identità nazionale attraverso il dialogo fra Corti / Marta Picchi Premessa. La costruzione dell’identità europea. La difficile composizione del principio di omogeneità e del rispetto delle identità nazionali; L’identità europea nel suo divenire; L’identità nazionale. Le ricostruzioni della Corte costituzionale italiana in tema di “controlimiti”; La Verfassungsidentität nella giurisprudenza del Bundesverfassungsgericht; Le aperture della Corte di giustizia; L’identità nazionale: limite interno o esterno al diritto dell’Unione? Crisi economica e fragilità della struttura economico-finanziaria europea; Il quadro normativo al momento dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona; primi interventi in tempo di crisi; L’istituzione del Meccanismo europeo di stabilità; Gli ulteriori interventi per prevenire le situazioni di crisi; Il Fiscal Compact; Le manovre della Banca centrale europea; Le ragioni della crisi del modello UEM e gli esiti degli interventi compiuti sugli assetti istituzionali; La resistenza dei valori costituzionali nella giurisprudenza delle Corti; Il sacrificio del principio di tutela giurisdizionale effettiva secondo la Corte di giustizia; Le ricostruzioni del Bundesverfassungsgericht; L'incidenza delle scelte di politica economico-finanziaria sulla tutela dei diritti sociali. In particolare, la giurisprudenza della Corte costituzionale italiana; Segue: lo spazio riconosciuto alle Regioni. – Segue: la continuità della giurisprudenza costituzionale nel segno della solidarietà. – Riflessioni conclusive. – Valutazioni sul principio di omogeneità: quel che resta del valore della democrazia; La necessità di consolidare l’identità europea attraverso il rispetto di valori e diritti.
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