Comune di Ostuni RASSEGNA STAMPA

Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA
selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
giovedì 14 agosto 2014
Sommario
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“Salviamo il bianco”: In 50 per ritinteggiare (Quotidiano)
Politica. “Caso rifiuti, altro che tolleranza zero” (Quotidiano)
Nel villaggio delle vacanze pure il canile rumoroso (Quotidiano)
La “movida” sposta le lanette alle 3 (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La Città Bianca a misura di bambino (Quotidiano; La Repubblica, ed. Bari)
Nuove guide in 4 Parrocchie (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“La cultura dell’incontro”, fiera dell’editoria religiosa (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Premio internazionale “Tito Schipa” (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Escursione. Costa Merlata, percorso al buio tra ulivi e rocce (Quotidiano)
Spettacoli: Giugrà di Pascarosa; XXL Beach Cafè; Masseria Carparelli (Quotidiano)
La polemica “Vu cumprà”. Piano spiagge senza uomini: Una farsa (Quotidiano)
Prospezioni in mare. Regione e Parlamentari, alleanza anti-trivelle (Quotidiano)
Prospezioni in mare. “Trivelle, ora il no è più forte” (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Sanità in Puglia. “Da settembre più posti letto negli ospedali” (La Repubblica, ed. Bari)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
Il raduno ieri mattina alle 7. Tra gli obiettivi futuri quello di istituire una "Scuola" candida
Nelle foto, vari
momenti del
raduno dei
volontari che
per tutta la
mattina di ieri
hanno preso
parte alla
ritinteggiatura
delle mura della
Città Bianca
Tra i volontari
tanti consiglieri
comunali di
centrodestra e
centrosinitra e
tanti ostunesi
che risiedono
fuori
di Danilo SANTORO
N<,anche il gran caldo ha
fermato i tanti volontari che
ieri mattina, radunati dall' associazione "Salviamo il Bianco'', hanno dato vita alla "Lenuta day" una giornata dedicata alla ritinteigiatura di Viale
Orom:o Quaranta. Sveglia presto e subito al lavoro: alle 7
in tanti si sono ritrovati 1ungo
la cinta muraria che delimita
il borgo antico ostunese. Oltre 50 persone pennello in mano e tanta buona volontà hanno partecipato al raduno organizzato esclusivamente per ridare luce ad un marchio storico- de Ila città: il candore di
quel bianco che pennette ad
Ostuni di essere conosciuta
nel mondo come la "Città
Bianca. Adesione bipartisan :
consiglieri comunali di centro
destra e centrosinistra, per
una volta tutti d'accordo ed
insieme, a sfidare il gran caldo pur di riuscire nell' impresa. Presente nelle vesti di volontario anche I' Assessore alla Cultura Pierangelo Buongiorno. Durante il corso della
mattinata anche la visita del
"Salviamojl bianco''
In 50-per ritinteggiare
. ,..
Tra i volontari anche diversi consiglieri comunali
sindaco Gianfranco Coppola
che ha· manifestato il suo apprezzamento per l'inizjativa.
Il coordinamento dei lavori è
stato affidato alle mani esperti di sapienti "lenitori" di un
tempo, che con la loro maestria nel corso degli anni hanno sempre mantenuto fede alle antiche tradizioni di dipingere esclusivamente con calce bianca le antiche dimore
del centro storico. Tra gli
aspetti che gli organizzatori
sottolineano con maggiore
soddisfazione è stata la presenza di tanti ostunesi emigrati altrove, tornati ad Ostuni in
ferie,· che ieri mattina hanno
dimostrato tutto il loro orgoglio d'appartenenza alla loro
città natìa, rimboccandosi le
maniche e sacrificando un piccola parte delle loro vacanze
per una causa comune a tutta
la cittadinanza.
«Con l'iniziativa di questa
mattina abbiamo voluto dare
un contributo fattivo -afferma
Giuseppe Francioso delegato
dell' Associazione- alla tutela
del centro storico perché non
si può mai abbassare l'attenzione su un tema delicato ed
importante qual'e' il bianco».
In modo ironico, ma con finalità che puntano ad un impegno costante. ed un rispetto
doveroso che si dovrebbe avere verso un patrimonio culturale della città quale è appunto l'intero borgo antico, Fabriziò Monopoli, anche'esso rappresentante di "Salviamo il
Bianco'', si concentra sui pro-
positi del movimento: «il vero obiettivo che ci poniamo e'
celebrare lo scioglimento della uostra associazione, perché
solo così avremo raggiunto
un livello di civiltà e sensibilità adeguato ad evitare che si
continui, ad esempio, a imbrattare le.mura e la pavimen"
tazione del centro storico piuttosto ·che assistere all'incuria
dei proprietari delle abitazioni del centro storico che non
provvedono alla periodica tinteggiatura.
Fino ad allora continueremo la nostra attività di sensibilizzazione affinché Ostuni
diventi sempre più bianca».
Dopo la manifestazione di ieri tra gli associati cresce la voglia di alzare lasticella delle
ambizioni: in cantiere l'idea
di istituire una "Scuola del
bianco". Da concordare ancora tempi e modi, ma il mantenere alta l'attenzione su questa tematica, potrebbe portare
alla realizzazione,così, di nuovi progetti, condivisi dalI' intera cittadinanza.
Q1J~!~~~,anò
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
«Caso rifiuti, altro
che tolleranza zero>>
• Ancora la questione rifiuti tal senso sono state evidenziaal centro del dibattito politico te· da alcuni cittadini residenti
nella città bianca. Dopo il va- nell'area delle contrade Molilro, da parte dell' Amministra- - lo, Monte La Morte, Lamazione Comunale, dell'opera- coppa e Camastra, opportunazione "Tolleranza zero con mente verificate durante un
l'abbandono dei rifiuti", in apposito sopralluogo effettuacui s'inseriscono iniziative di to dal sottoscritto. Sono queintensificazione dei controlli sti i. punti in cui si riscontra
e future installazioni di video- la compresenza di molteplici
camere mobili, sull'argomen- veri e propri centri abusivi di
to è intervenuto· il consigliere raccolta di rifiuti, determinati
Comunale del Partito Demo- dall'abbandono costante di escratico Giuseppe Tagliente, si nei punti più disparati (alcuIn un'interrogazione al sinda- ni dei quali caratterizzati da
co Gianfranco Coppola, l' e- espressa segnaletica di "divieto di cjiscarica abusiva")».Tra
sponente democratico invoca le precisazioni richieste dal
chiarimenti in merito alle scel- rappresentante del Pd in Conte nel breve periodo sulla que- _ siglio Comunale anche quelle
stione. «La stagione estiva, attinenti «alle modalità operaaprendo le porte ad un consi- tive attraverso le quali garantistente arrivo di visitatori nella re una maggiore presenza di
nostra città, impone maggiore operatori nelle aree rurali al
impegno circa l'informazione, fine di fornire ulteriore assiil monitoraggio e l'esecuzio- stenza a cittadini e turisti,
ne in merito al servizio di rac- spiegando in particolare il mo.colta differenziata a causa del- tivo della mancata installazio!' esponenziale aumento della ne (nonostante 1a stagione
quantità· di rifiuti prodotta». estiva sia già iniziata) delle
Nella sua nota Tagliente insi- già programmate strutture "Este più volte sui disagi nelle co-rnobili"in funzione di isole
campagne:«Forti criticità in ecologiche assistite».
Nel villaggio delle vacanze pure il'-----canile rumoroso
.
'
.
«Gli odori nauseabondi mettono a repentaglio la salute»
O Contrada Camere, a Ostuni,
è una delle tante zone di villeggiatura della Città ·Bianca.
Piccoli agglomerati di villette
si susseguono a perdita d'occhio in quello che pare essere
uno degli scorci più suggestivi
a ridosso della costa adriatica.
C'è un· gruppò ·di abitazioni,
però, che da qualche tempo si
trova a fronteggiare una situazione che starebbe minando in
maniera seria la qualità della
villeggiatura e della vita, in
questo pezzo della campagna
ostunese. Da mesi, una famiglia residente in una delle ville che sorgono nella contrada
lamenta la presenza di odori
nauseabondi, latrati a ogni ora
del giorno e della notte, con
dirette conseguenze sulla tran:
quillità quotidiana, messa a repentaglio da una simile condi~
zione ambientale. Il motivo
dei disagi sarebbe 'un rifugio
per cani costruito· a ridosso di
una villa disabitata presente
all'interno di un gruppo di abitaziorii della contrada..Il canile è composto da diverse gabbie nelle quali troverebbero
asilo dai 20 ai 30 cani. A" denunciare la situazione sono
dei turisti, d'origine pugliese
ma residenti da lunghi anni a
Torino e Milan<:>. «Il proprietario della villetta con l'annesso
rifùgio - spiegano, disperati, i
"'i!l.~ggianti - fa visita agli ani-
CONTRASTI
Sopra, il canile in
contrada Camere
Accanto, alcuni rifiuti
con escrementi di
animali dati alle_ fiamme
mali quotidianamente per portare loro il cibo e, ogni 3-4
giorni, appicca dei fuochi coi
quali smaltisce gli escrementi,
non avendo altro modo per
stoccarli. Abbiamo anche il timore che, se qualche cane morisse, sarebbe smaltito allo
stesso modo con possibili conseguenze per la qualità della
terra e dell'acqua che beviamo
e con cui ci laviamo». I turisti, nel maggio scorso, sono
anche stati dai vigili .urbani
della Città Bianca per denun. ciare la situazione. «Le guardie vennero a.Jare un sopralluogo. Scattarono anche delle
foto ma nulla più». E nulla è
stato ancora fatto, visto che
l'andazzo non si è modificato
di una virgola.· «Ieri (martedì
per chi legge, ndr), siamo stati
dal sindaco, Gianfranco Coppola. Non s_apeva nulla della
presenza del canile. Speriamo
in un suo intervento perché
non ce la facciamo più».
Stando ai racconti dei residenti, la visita al primo cittadino è avvenuta dopo che, la sera precedente, a causa dell'
olezzo derivante la combustione degli escrementi degli animali, alcuni componenti della
famiglia hanno accusato forti ·
dolori-. di stomaco, accompagnati da mal di testa e conati
di vomito. «Siamo stati costretti ad allontanarci da casa - proseguono i turisti - per respirare aria migliore. La storia, però, non può continuare così»."
L'appello che le famiglie
interessate da questa sgradevole situazione rivolgono alle
istituzioni è quello di porre un
"argine agli "effetti collaterali"
prodotti dal rifugio. «Amiamo
gli .animali. Non è una battaglia contro di loro ma vogliamo anche che il nostro diritto
alla tranquillità e a passare le
nostre vacanze sereni sia rispettato. Ostuni si vanta di es- ·
sere una delle città più ricettive, dal punto di vista turistico,
della regione: dimostri che è
così imponendo il rispetto delle regole del vivere civile a
tutti, anche ai gestori dei rifugi per animali».
M.Dis.
I.A. GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
. lt ti iiJ ~i i ORDINANZA DEL SINDACO CHE VALE NELLE LOCALITÀ MARINE ESOLO ALCUNI GIORNI DEL WEEK END FINO AL 30 AGOSTO PROSSIMO
La ·«movida» sposta
le lancette alle 3
~
MOVIDAA
OSlUNlln
alcuni giorni
fino al 30
agosto si
chiude alle 2
Nella «Città bianca» invece stop alla musica un'ora prima
Il Sindaco: «CapiSCOlec'
: •0STUN1.c:<>nord~m1~sindacalen.31
----,,.--~e-----,,.------,.,
. ~ del 13 agosto viSta le r1ch1este presentate da
ragioni di tutti "r'rYa n6n Si ~é~rnòi~·ni_
publi~r~rc~i illi fu
città esulla costa mcm s1 chiede di svolgere
una seriedie~riti musicali, il sindaco Co~­
Possono penalizzare pola
ha autorizzato <<il superamento de1 li·
fissati '.1e110 svo~ento_ ~e11e a~i'?~
gli esercizi aFerragosto» ~~i
di mtrattennnento dei pubblici esercizi li·
mitatamente alla vigilia di ferragosto nonché nei giorni di venerdì é sabato fmo alle
ore 3 del giorno succeS.sivo (per quelli sulla
costa) e sino alle ore 2per gli eserciii ubicati
in città>>.
Il provvedimento ha valenza sino al 30
agosto mentre .il sindaèo Coppola, rispondendo alle polemiche sui i-umori notturni
dei locali aveva detto: «Non è ~rtamente
del mattino in
città ed alle 3
sulle marine
facile riuscire a conciliare le esigenze degli
operatori commerciali con quelle dei re• sidenti ma è neceSsario, da ambo le parti,
. avere più tolleranza e trovare, ·almeno per
questo periodo di ferragosto e sino a fme
mese, le soluzioni giuste per promuovere
nella giusta maniera il lavoro dei tanti locali
del centro. storico nel rispetto delle ordì·
nanze e delle regole». Il sindaco risponde
così a chi, in questi ultimi giorni, ha espresso le sue lamentele ri.guafdo alla «movida»
nell'area del centro storico: «Mi sono preoccupato, ·nelle settimane scorse, parlando
con i titolari dei locali pubblici del centro di
cercare di contenere al massimo la musica
e, soprattutto, la tipologia di musica proposta. È chiaro che chi ha comprato una
casa nel centro storico d'inverno vive in
un'oasi meravigliosa, d'estate però le migliaia di persone che lo .affollano, inevi·
tabilmente con la loro presenza capisco che
possano creare disagi ai residenti. Ma, an·
che tenendo conto del maltempo che ha
flagellato questa estate, impedire agli ope'/
ratori di lavorare almeno in questi giorni a
cavallo del Ferragosto sarebbe ·davvero
inaccettabile. La soluzione, a mio parere, è
quella. da ambo le parti, di avere più tol·
leranza. Io ho già dato mandato alla Polizia
Municipale di vigilare in maniera capillare
per far rispettare le ordinanze e gli orari
entro i quali proporre musica, sia dal vivo,
sia diffusa, nei locali Abbiamo deciso di
attivare una deroga dando llll'ora in più,
sino al 30 agosto: il venerdì e il sabato fino
alle 3ma sempre nel rispetto dei volumi e, lo
ripeto, del tipologia di musica erogata, per
tutelare anche le legittime istanze dei residenti».
Q1:1~!~çi.iaìiò
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
la Repubblica
EDIZION E DI BARI
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
La Città Bianca
amisura di bambino
O Stasera alle .. 18, presso l'obelisco di
Sant'Oronzo, lassociazione culturale
Ar.Tur. Luoghi d' Artt'. e d' Accoglienza invita i bimbi e i loro genitori alla
quarta visita guidata dell'evento "Scopri la città con mamma e papà". Visite
guidate a misura di bambino nel centro storico di Ostuni (Le).
L'itinerario della passeggiata nel
centro storico di Ostuni sarà "Antiche
m~morie di fede e tradizione". Per prenotazioni e informazioni contattare i
numeri 347 5247152 - 329 1668064
oppure l'email [email protected].
SCOPRIRE OSTUNI
Con incontro alle 18 presso
l'obelisco di Sant'Oronzo a Ostuni, è
in programma la quarta visita
guidata dell'evento Scopri la città
con mamma e papà -Visite guidate
a misura di bambino·nel centro
storico di Ostuni. lnfo
arteturismopuglia.it.
Nuove guide in 4 parrocchie
Oggi l'ingresso di don Giuseppe Capriglia in Santa Maria delle Grazte
e OSTUNI. Alla vigilia di Ferragosto, oggi pomeriggio, presso la Chiesa. di «S. Maria delle Grazie», con
inizio alle ore 19, si conclude la serie di
passaggi ed ingressi dei nuovi parroci
in 4 delle 8 parrocchie di Ostuni e, alla
presenza dell'Arcivescovo, Mons. Domenico Caliandro, all'uscente Don
Massimiliano Morelli subentrerà Don
Giuseppe Capriglia.
Nelle scorse settimane si è svolta
tutta la serie di ingressi nelle nuove
parrocchie e 1'8 agosto, nella Chiesa di
«S. Luigi Gonzaga» a Don Franco Blasi
è subentrato Don Giuseppe- Apruzzi
(collaborerà con lui nel sel"Vllio pastorale, Don Pierino Manzo) e il 10
agosto nella.Basilica Concattedrale, al
cospetto di un gran numero di fedeli, a
Don · Giuseppe .Capriglia è succeduto
Don Piero Suma. La sede parrocchiale
sarà nella chiesa di San Francesco
d'Assisi in piazza Libertà e i suoi
collaboratori saranno: Mons. Angelo
Ciccarese, Mons. Cosimo Palma, Don
Emanuele Falcone, :Oqn Giuseppe Lofino e Padre·. Alessandro· Ricciardi.
Infine 1'11 · agosto presso la Chiesa
«Madomia del Pozzo», al posfo di Don
Piero Suma è arrivato Don Massi·miliano Morelli il quale avrà come
collaboratore Don Derek Misquita.
A spiegare quest'avvicendamenti
rocchiale in gran parte disabitato. Di
conseguenza ho ritenuto opportuno
sopprimere la suddetta parrocchia.
:Ciò ha determinato la necessità di
rivedere i confini parrocchiali della
zona del centro storico, in particolare
quelli delle parrocchie Concattedrale e
SS. Annunziata. Inoltre, in un ottica
previsionale dell'espansione urbana
di Ostuni, si suggerisce la futura erezione di una nuova Parrocchia, per
meglio garantire la cura pastorale dei·
fedeli».
Per l'Istituto del sostentamento del
clero, è stato..nominato Don Franco
Aiuto Blasi (succede a Mons. Pio Reatino Conte che viene nominato ParOSTUNI La Concattedrale
roco della Parrocchia SS. Resurrezione in Brindisi), che contempora. neamerite assuine l'incarico di capche ha interessato anche alcune· par-·· . pellano del Monastero delle Carmerocchie di Brindisi e Ostuni, oltre agli litane di clausura in Ostuni. La reuffici dello stesso Arcivescovado brin- sponsabilità e la cura pastorale dei
disino, è stato I'Arcivescovo di Brin- fedeli (associazioni, movimenti e condisi-Ostuni, Mons. Caliandro: «L'at- fraternite), presenti nel territorio deltuale spopolamento del centro storico le Parrocchie, sono affidate primadi Ostuni, che è sotto gli occhi di tutti, riamente ai -parroci perciò la fisioha richiesto scelte portatrici di novità nomia del miillstero degli altri sanella vita pastorale della Vicaria di cerdoti presenti nella vita delle parSan Biagio. La Parrocchia di Sant'An- rocchia sarà in stretta e fraterna coltonio da Padova, che ha avuto a suo laborazione con quella dei parroci.
tempo meritata rinomanza, in questi Vanno perciò riconsiderati il ruolo e la
ultimi anni ha visto il territorio par- funzionalità delle Rettorie.
IA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
«La cultura dell'incontro» aOstuni
è la fiera dell'editoria religiosa
e OSTUNI. «Làcultura dèll'ii1contro» è il tema della
fieradell'editonareligiosàitaliana che si svolgerà tra
il 21 e il 22 settembre prossimi ad Ostuni.
Organìzzata dalmeri.sile «Lo Scudo», da Meic, Rotary
Club «Ostuni~Valle d'Itria-Rosa Marina» col patrociniodel Co:inùne e dell'Arcidiocesi di Brindisi~Ostuni,
domenica 21, ane ore 17.30, nel chiostro di palazzo San
Francesco, oltre alla mostra- di libri e di prodotti
multimediRli,
ore21 si terrà lo spettacolo:. «Processo' a Gesù» di Diego Fabbri.
.-· Là m8nifesfazìone pfoseguiràlunedi 22. L'iri.contro
' . noii-~arà pérò-riel;_Cl:ii()st:Ì'o del Pai#zo.di città, ma ffile
ane
._:·~i~~'.;,r~~~~1~~~,i~.,~~k::-~ò~~~~!!i!ri!~~=
·ru:iiithl~l'cU;Ostitni/sfsyolgeràJa sèratà· sùl tema «Il
Jra~~•l\lf;i~~~~~t~[~:
IA GAZZETfA DEI.MEZZOGIORNO
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
_.ÒÙE$TASBt4~.2'1,. ..., ,, ..... ,_'· . . . ··: :
Il Pre'ìnio illtemaziòriale ~<Trto'. Schipa» _
a'oSTUNI~Vain$certaquestaseraàlle21;nelchiostro ai · ·
~. :/palazzo $an :Francè$cp q11ar:taedizione d~I premio in-
la
':: '.·tèrnazioriaie:«Tito·schit)à».ilriéonosèitllèrito destinato
~aièànta:htilil'foi,famosféà:ffermati a Hvello internazio:} fafa che ~ìsitUanoidealirientè nel sòlcodell'artjsfa Jeè> .
~'c.ese; uno deipiùgrandi''teriòti dfgraìfa.''. de1Ja storia
)Ji~ll'è>'pefcOi!Jreinfo,-arrèffoafi:isHcamente·daJoeFallisi
rYè
org~izzato aall'assocìaziqne Mediterranea;
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Qllo~i~ iaiYo
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
PERCORSO AL BUIO
TRA ULM E ROCCE
di Francesca PASTORE
propone di passare sabato un pomeriggio insieme tra i profumi del mare e· quelli della terra tra gli ulivi
.. Un lungo fine'.settimaI1a di Fer- ·. .
millenari. Partendo da Masseria Laragçisto tra natura e mare :con)l>. ....
mansanta alle 17,30 si costeggerà
programma di escursioni e pa:sseg- ·· ·
un
bellissimo sentiero immerso nel· giate a cura di Millenari di Puglia.
la macchia mediterranea per poi faDomani, 15 agosto, destinazione
• La : compagrua •Onirièa·Poeticà •'.fé~tfa:·~; re un tratto costiero passando per
"Notti d'estate - Tra il bosco e il
le e. fa.. cooperativa Seges, gnp:i~;· al .sue--'.'. · alcune calette. Si consiglia di portamare di Costa Merlata", una escurcessò.' delle ·scorse :estati/!eorisolidato·.dal
Premio. Ellisse 20B - sez. Natura, ripro- ,\ re il costume per una )>.osta bagno
sione notturna che avrà inizio alle
pongorio,.
grazie alla;.collaborazione, '. còn · '; rigenerativa prima di Prendere · la
21, tra il canto detle civette, il maSlow Food quèsta sera nel Doubletree by è'. via degli ulivi lungo l'antica via
re, passando per il bosco di LamaTraiana.
l{ilton.Aèaya. GolfResort. di!Acaya _(Le) )
santa. Incontro per tutti i parteciEd infine domenica da non per.•spettacolo
dal
titolo
'
<
l'unico
·
originale
panti nella magica Masseria Lama''Magi~ , Not!"rna,'fraofat~, èlfi. ;e.:1oll~t~:. j dere dalle 17,45 l'itinerario nell' ulsanta, zona . di Costa Merlata di
del Sogno d1 un~ Notte dt Me~z~ :f?stat~ 7 timo tratto · collinare ostunese al
Osmni (Br), da qui si partirà a pietratto ·•dall'omonuna/ commedrn <dr:W1l-·,-.. confine con Montalbano e raggiundi armati di torcia .percorrendo .i
lian1Shakespeare, . · > . >' . ~ . ; •< < ;, ·· gibile da Masseria Scategna, una
sentieri immersi nella natura ..
La·messiiiscena, totalmeiite ·.à'.impatto:ze~ ) delle più autentiche e tradizionali
Dai profumi del timo e della
ro ,,svolgendosi:,interamente nella,natura, ,\ masserie che vive dei prodotti del.sarà :un viaggio diserenità,.suggerita'dall\ I la terra e degli animali. Una massemacchia mediterranea si passerà al
atmosferaboschiva delluogò,,e,di.diver-? · ria immersa in un paesaggio incanprofumo del mare percorrendo una
timento ,~eiJilo)teplici momeriti ,di' inçon" .'. tevole dove la vista può guardare
strada bianca lungo la costa. Il pertro, con creature magiche e fantastiche; fa< ; lontano scorrendo l'intero profilo
corso di bassa difficoltà si conclute . ed.•elfi impegnati ,.in >comiç(Iitigi'i
derà intorno alle 23.30.
'd'amrire·,fra' giochi· e dispettitincantesimi >. delle murge di Osturii. La masseria
anche un'azienda zootecnica che
Approfittando del vento fresco
e..sognL.:1ngressò con ·prenota:zio.ne; info,;'. èproduce
formaggi e latticini genuidi tramontana previsto per questo
'3~9/8315714)· '.'
<
> . '.- ' ··:, ' 1
ni di grande qualità. Alla fine delfinesettimana Millenari di Puglia
e
<
0
l'escursione degustazione di prodotti tipici e visita al frantoio utilizzato un tempo per la produzione dell'olio dagli alberi secolari e millenari. Il percorso di domenica 17
agosto prevede un itinerario che
percorre un antico tratturo che attraversa alcuni ulivi millenari e un
bellissimo complesso di trulli disabitato con annessa chiesetta e torre
di difesa. Un piccolo e suggestivo
tesoro immerso nel paesaggio ai
piedi della collina. Alcuni sentieri
attraversano le profumate piante
della macchia mediterranea prima
di far ritorno in masseria al tramonto. Il percorso è ad anello e poco
impegnativo e si conclude al tramonto inoltrato dove sarà possibile
rilassars e godersi una ricca degustazione nell'atmosfera della splendida corte della masseria. Per partecipare alle escursioni di Millenari
di Puglia è possibile prenotare alla
segreteria organizzativa dell'associazione al numero 373/5293970 o
visitare il sito www.millenaridipuglia.com.
Qu~~~~iaifo
GIOVEOI' 14 AGOSTO 2014
I Tribemolle
Al Giugrà di Ostuni Intrecci vocali
·i '~Disco Inferno" nella notte
e
XXLbeach·
La
cantante
dei Disco
Inferno
band
Questa sera, dalle 22, vigilia di Ferrago~
sto da· non perdere al Giugrà di Ostuni. In
· contrada Pascarosa, la.band. dei Disco Inferno, la più quotata discorousic band italiana.
Uno show di musica dal vivo durante
il quale i "Disco Inferno" ripercortono la
grande epopea della discomusic dalla metà degli anni Settanta fino ai giorni in cui
. essa stessa cedette il passo alla· dance, .in
un crescendo ricco di citazioni, medleys a tema,, remakes,
stili ed espressioni tipiche dell'epoca miscelate alle
sonorità e all'immagine di una band che vive nel.nu()vo
millennio, per ùno spettacolo sempre attuale ç .di .fortissimo impatfo. Infoline: 327.0147286. ·
.·
·
I Blues in Green ·.
nella splendida:::
cornice di Carparélli
" A masseria Carparelli, ad Ostuni, in un con., testo davvero magico affivano stasera dalle 21
"I Blues in Green". Ulla yigilia di Ferragosto
con, i .· grandi standard. a partiie dagli anni '20
e i. ,brani cantautoriali più noti riarrangìati in
chiave. Blues in Green. L ' ingresso è libero
còn constimazioìie obbligatoria. La festa proseguirà fino ·alle prirrtè luCi delF albà. Per riCeve"
re ulteriori informazioni sulla serata telefonare
ai mimeri: 334.2559484 - 333.8196550.
~ Questa sera i Tribemolle ·
in concerto all' Xxl Beach
Cafè di Ostuni. Dalle ·22 30
si festeggia la vigilia di fe~a­
gosto con la grande musica
dal vivo. Attualmente la band
è compòsta da Andrea Semeraro (b~tteria), Carlo Putignano (chitarra elettrica/ acustica) e. Carlo · Petrosillo (basso
elettnco/contrabbasso). I Tribemoll~ propongono grandi
successi della musica italiana
e internazionale in chiave acu~tiCa e corale, legando i brani
m curiosi intrecci vocali.
L'ingresso è libero ma si con~iglia la prenotazione del tavolo telefonando al numero:
346.8353513 - 331.4846796.
MICA ''VU CUMPRA"
Piano spiagge senza uomini
I sindacati di polizia: una farsa
«Mancano le risorse anche per l'ordinaria sicurezz.a»
I prefetti
di Nicola QUARANTA
Task force contro i "Vu
curnprà" sulla spiaggia: i prefetti danno seguito alla direttiva
. del ministro Angelino Alfano
ma al tempo stesso contano le
forze in campo· e fanno i conti
con le emergenze: quelle stringenti. Dal fronte caldo degli
sbarchi di immigrati nei porti di
Brindisi e Taranto alla gestione
dell'ordine pubblico lungo il litorale salentino, nella settimana
più a rischio della stagione estiva. ccGuerra sulla Sabbia? E con
quaH mezzi: non lbbiamo le risorse per coprire l'ordinaria attività di servizio e dovremmo
menerei a panugliare gli ombrelloni? E' una farsa», sbotta Benedetto Scarlino (Siap Lecce). • A
prescindere dagli aspeni della direttiva che nel merito andrebbero contestali. vorremmo capire
sulle spalle di chi dovrebbe gTavarc questa crociata. v.ista la carenza di uomini e mezzi in dotazione ai cori)i polizia», puntualizza anche Antonio lannc (Silp
Lecce). In realtà, al di là delle
legittime rivendicazioni di categoria, è sul fronte investigallvo,
che l'azione delle forze dell'ordine punta a dare un senso alla circolare ministeriale. tirando le fila attorno a indagini che inquadrano il problema delle anività
abusive esercitate sulle spiagge
come altrove nell'alveo degli affari gestiti, anche sul piano dello sfruuamento della manodopera, dalla criminalità organizzala.
11 lavoro in prima linea alle
forze dell'ordine, dunque, proprio non manca: «E lo affrontia-
no a testa alta, nonostante da
quattro anni il nostro comparto, stia risen.\ cndo dci tagli e
della compressione degli stipendi più degli altri ambiti del
Pubblico· Impiego», lamentano
i sindacati ed i CoCeR (Comparti Sicurezza, Difesa e Soc.corso Pubblico).
Ma a margine dei Comitati
provinciali per l'ordine e la sicurezza. gli ultimi dci quali tenutisi nella mattinata di ieri. i prefetti Giuliana Pcrrona (Lecce). Umberto Guidato (Taranto) e Nico·la Prete (Brindisi)· hanno offerto
ampie garanzie: la direttiva del
ministro dcll'Jmerno, esaminata
Vertici sulla sicurezza
aLecce,,Brindisi eTaranto
per attuare la circolare
La reazione
«Crociata discutibile
eIJlÌSsìone impossibile
senza mezzi e risorse»
Il ministro degR Interni
Angelino Alfano:
polemiche attorno aAa
sua direttiva
per presentare il Piano sicurezza
ed illustrare la circolare indirizzata a prefeni e questori, concepita al li ne di rafforzare i controlli contro !"abusivismo sulle
spiagge.
.
Tra i primi in Puglia a pren·dere in csanie la direttiva del mi-
L'fNTERVISTA
vismo commerciale e della contraffazione: elementi di turbativa che assumono dimensioni ancv0ra più preoccupanti nel periodo estivo,. sopratutto nelle località a forte vocazione turistica:
«E' stato disposto - spiega in
una nota la prefettura jonica -
Sitapha Diarra presiede l'associazione che ha denunciato il ministro
la contraffazione sugli il!Dbulanti: solo una piccola pane
dei venditori distribuisce merce contraffana. Nel mio Paese
e' è un detto che dice più o meno così: '"Se l'albero è malato,
taglialo dalle radici. Se tagli il
tronco, questo ricrescerà e tu
non risolverai il problema". Se
Alfano se la prende non col
tronco ma, addirittura, con le
foglie più deboli, non potrà
contrastare efficacemente il
problema della contraffazio-
<<Lavoratori onesti:
è discriminazione
razziale e sociale>>
~ÌfCASO .
.
'J N-PROCURA
con attcnzlone. sarà comunque
·eseguita, con la collaborazione
di tutte le forze di polizia. Questo in linea generale. Entrando
nello specifico emerge un coinvolgimento più diretto, nella
missione antiabusivismo, degli
agenti municipali e della Guardia costiera. E' a loro, ad esempio, che la Prefettura di Lecce
ha demandato un rafforzamento
dell'azione di contrnsto e prevenzione cli tutti i serviz.i già coordinati in tema di ·lotta alla contraffazione. esonerando dal servizio
coast to coast carabinieri, polizia e Guardia di finanza: non saranno prevalentemente loro ad
inseguire sull.a sabbia i venditori di collanine, parasole, salva.
genti e braccioli. La Capitaneria
~i Poryo p~r. competenza tenitonalc, 1 v1g1h urbani per competenza di settore. saranno i paladini del made in llaly.
.((Serve maggiore sicurezza
sulle spiagge. Gli italiani sono
stanchi di essere insolentiti da
orde di "vu cumprà". Dobbiamo
rodere al suolo la contraffazione». aveva tuonato il m inistro
degli Interni nel corso di una
conferenza. stampa promossa
presso il comando regionale di
Roma della Guardia di Finanza
nistro Alfano. è stato il prefetto
di Taranto, che già nella giornata di lunedì scorso si è fatto promotore dcl venice straordinario,
richiamando l'attenzione sulle direttive. pervenute da Roma ed
evidenziando i vari risvolti delle
illecite fenomenologie dell'abusi-
un ulleriore rafforzamento del!'
azione di contraSto e prevenzione e di tutti i servizi già coordinati in più riunioni del Comita-.
10 provinciale per l'ordine. e la
sicurezza pubblica». Risposta
sintetica e . formate, dunque. Pari a quella che indirizzerà al mi"lÌisìero. anche la prefettura di
Brindisi, già alle prese da giorni con la paralisi dei collegamenti con la Grecia (a terra i
cinquemila _viaggiatori . che
avrebbero dovuto imbarcarsi sulla nave Larks. ferma da giorni a
Igoumenitsa per uo guasto) e costretta a farsi carico di una nuova emergenza:· l'accoglieilza di
altri 750 migranti in arrivo stamane con la nave 0 Sdrocco"
della Marina militare impegnata
nell'operazione Mare Nostrum.
<e E dunque a monte - spiegano i
sindacati di polizia - il problema. E non t affrontando di petto l'ultimo anello della catena
che si toglieranno alla criminalità risorse a basso costo>>,
Il parallelo
«Assurdo paragonare
gli ambulanti ai delinquenti:
quasi tutti sono in regola»
·// " \~4c.
t..
~t·in~""'
Le.reazioni
«Grande indignazione
Con la crisi diventa facile
prendersela col diverso»
di Maurizio DISTANTE
Non accenna a placarsi
l'ondata di reazioni provocate
dalle dichiarazioni del ministro qegli Interni, Angelino Alfano, io merito ai cosiddetti
·~ cumprà", epiteto con cui il
titolare del dicastero ha ·bollato
gli ambùlanti di colore che girano ~r le spiagge della penisola. Ecco perché Giovanni
D'Agata, presidente dello
"Sportello dci Diritti", e Sitapha Diarra, presidente del1'associazione per l'integrativa
partecipativa "Teranga", senegalese e già commerciante ambulante, hanno deciso di presentare uo esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di
· Lecce affinché ·1a magistratura
inquirente verifichi la sussistenza di violazioni della legge
Mancino, recante misure urgenti in materia di discriminazione ra12iale. etnica e religiosa.
Sita pha Diarra, q ua li sono i motivi dietro la presentazione della denuncia
alla Procura della Repubblica di Lecce contro il
ministro Alfano?
<cLe affermazioni fortemente discriminatorie rese dal ministro Alfano sono, oltre che
lesive della dignità di ogni essere umano, a prescindere dal
colore della sua pelle, offensive nei confronti di .chi, ogni
A LECCE
Sitapha Diarra è
presidente
dell"associazio-
ne Teranga,
che riunisce la
?•
comunilà
senegalese
dello Stato. Alla discriminazione razziale. quindi, si aggiunge quella sociale, avvalorata
da un discorso e da ragionamenti privi di fondamento».
giorno, lavora onestamente per
guadagnarsi il pane. Il ministro, infatti, esprimendosi in
quel modo, ba creato un pericoloso parallelo tra gli ambulanti di colore e i delinquenti,
ma le cose non stanno così: la
stragrande· maggioranza di chi
gira le spiagge proponendo la
propria merce ai bagnanti e ai
tllristi è in regola con le leggi
Perché, secondo lei, Alfa·
no se la prende con •qe foglie più deboli", allora?
«Viviamo in un momento
storico carico di tensioni sociali, la crisi morde, il lavoro
manca. La gente vuole delle ri·
sposte e. quella più facile,
sempre, è parlare alla pancia,
puntare il dito contro il più debole, contro il "diverso". Moira più complicato è spiegare
che la stragrande maggioranza
dei migranti contribuisce in
maniera sostanziale a incrementare il Pii di questo Paese
pagando le tasse, acquistando
nei negozi e nei supermercati.
creando, perché no, piccole imprese che vanno dal ristorante
etnico al chiosco del kebab lino a micro srl, e questo Alfano lo sa bene».
Cosa direbbe al minislro
Alfano se lo avesse di
fronte?
·
La comunità senegalese,
di cui lei fa parte, è fortemente presente in tutta
Italia e anche in Puglia.
Come sono state accolte
le dichiarazioni del ministro Alfano dai suol connA.,.ionali?
«Dopo .l'indignazione, :· il
senumcnro maggiormente riscontrahile ~ l'incredulità. Tutti ci chiediamo come sia stato
possibile che uo così alto esponente dello Stato possa aver
pronunciato simili parole. Tra
l'altro; Alfano, con le sue afermazioni, ha addossato la re sponsabilità dcli' esistenza del-
«Nulla di particolare: Gli
stringerei la mano come farci
con qualsiasi altro essere umano. Una stretta di mano è un
gesto di civii tà che concederei
a.iiche ai cokm.i ingl~i o fra.i1cesi che hanno dominato in
Africa per se coli o a etti ha
praticato la tratta degli schiavi
verso il Nuovo Mondo. Ma
non gli direi nulla perc hé un
confronto dialettico e ideologico con lui, visto come la pensa e come confermato dalle
sue ultime dich.iamzioni, non è
possibile».
_MARE
Regione e parlamentari
alleanza anti-trivelle
e
L'effettiva redditività delle
prospezioni in mare, un pacchetto di regole comuni ed omogenee per tutti i Paesi del bacino
mediterraneo, paletti e vincoli
per non pregiudicare I' ecosistema marittimo e rivierasco (tra
cui il divieto di ricerche entro le
12 miglia dalla costa), e poi ancora la stesura di piani d' emergenza, la sospensione delle attività in aree ad alto rischio sismico, un nuovo assetto delle royalry. Insomma: nel testo unificato
delle risoluzioni approvate in
Commissione Ambiente e Attività produttive della Camera c'è
tutta la contraerei per limitare il
raggio d'azione delle trivellazioni petrolifere al largo delle coste
pugliesi. Il testo, licenziato nei
giorni scorsi e indirizµto al governo Renzi, è a firma di quasi
30 parlamentari, tutti del Pd
(tranne un deputato Cinque stelle). Tra loro anche i pugliesi Dario Ginefra ed Elisa Mariano.
Un'arma per portare il pressing
non solo su Roma, ma anche su
Bruxelles. Perché il punto è proprio questo: a poco servirebbe è il sottotesto della risoluzione alzare l'argine normativo in Italia se poi in Croazia, a poche miglia dalla Puglia, si manovra indisturbati. Il governo di Zagabria ha infatti espresso la volontà di procedere a prospezioni nei
pressi dell'isola di Pelagosa, a
30 miglia dal promontorio del
Gargano. Risvegliando I' appetito dell'Italia: «A questo punto aveva suggerito il ministro dello
Sviluppo economico Federica
Risoluzione di 28 deputati rivolta al governo
-Introna: la Puglia non èpiù sola nella battaglia
In alto, una
manifestazione
anti-trivelle in
Puglia: ampio il
fronte di
opposizione alle
prospezioni
petrolifere. Adesso
la questione arnva
anche sui tavoli
romani. E
all'orizzonte ci sono
le ricerche del
governo croato in
mar Adriatico, a
poche miglia dalla
Puglia
·
Guidi - anche noi dovremmo riprendere le ricerche in mare».
In prima linea sul fronte del
"no al petrolio" s'è sempre posta la Regione Puglia. «Da due
anni siamo alla testa del movimento "No petrolio in Adriatico
e !on.io" . e finalmente la battaglia contro gli idrocarburi approda in Parlamento. Non siamo
più soli», ha spiegato il pi:esidente del Consiglio Onofrio Introna.
La Puglia ha detto nei alla richieste di Via per 11 permessi di ricerca di idrocarburi nel!' Adriati-
Il documento
Il testo invoca norme
europee comuni:
il caso della Croazia
co presentate da Northem Petroleum Ltd, Petroleum Geo Service, Spectrum Geo Ltd, tutte lungo il tratto barese e brindisino
della costa. Altre richieste però
giacciono in Regione e al ministero dell'Ambiente. «Regione,
Comuni, Associazioni e cittadini
- · prosegue Introna • hanno ora
al loro fianco i rappresentanti di
Montecitorio. Apprezzo l'iniziativa dei deputati, esprimo riconoscenza per il loro intervento e rilancio ogni argomentazione ·della dichiarazione .sottoscritta dai
28 onorevoli, che riprende tutti
gli argomenti sostenuti dal movimento istituzionale e civile negli
ultimi anni. Non da oggi - evidenzia Introna - la Puglia rimar-
Le scelte
Il presidente dell'Assise:
«Se proprio si deve, almeno
siano aziende italiane»
ca la sua opposizione senza cedimenti .ad ogni forma di sfruttamento dell'Adriatico e dello Ionio. Le due commissioni parlamentari si associano alla richie-
sta al governo nazionale di pro
muovere norme comuni dell'U
nione Europea, che vietino la ri
cerca e il prelievo di idrocarbw:
in tutti i mari continentali. E
quella che l'intero Consiglio re
gionale ha avanzato più volte».
Quanto alle autorizzazion
già concesse, secondo Introna
«il permesso andrebbe certamente condizionato alla presentazio·
ne da parte delle società concessionarie di un progetto relativo
alla messa in sicurezza di mare,
coste. pesca ed economia turistica da qualsiasi sversamento, inquinamento o incidente. Solo in
via del tutto subordinata e sempre che il governo naziOnale riesca a dimostrare l'interesse strategico del Paese ali' estrazione di
petrolio dai mari - continua il
presidente - si potrebbe accedere
a un dialogo, ma sempre privilegiando il diritto dei territori ad
un ambiente sano». «Non è poi
questione di royalties, semmai la
domanda è un'altra: se c'è questa convenienza ad estrarre petrolio dai mari che sostiene il governo Renzi, perchè accedere a
richieste di aziende internazionali? Se nei fondali del basso
Adriatico e dello Ionio c'è una
fortuna nascosta, che venga sfruttata nell'interesse esclusivo dell'Italia».
La risoluzione dei parlamentari punta a impegnare il governo con una batteria di punti. Tra
questi, la necessità di «definire
regole comuru per i paesi che si.
affacciano sul Mediterraneo a
partire dal recepimento della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza nelle operazioni in mare nel
settore degli idrocarburi e dalla
ratifica del protocollo Offshore
incluso nella Convenzione di
Barcellona»; e poi «a promuovere durante il semestre di presidenza italiana tutte le iniziative
necessarie per definire a livello
europeo e dell'intero bacino del
mar Mediterraneo una disciplina
comune delle attività estratti ve e
di esplorazione in mare anche
con una apposita conferenza dei
Paesi rivieraschi». Insomma: la
priorità è evirare beffe croate.
F.G.G.
TERRITORI EPETROUO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: ccUNA NORMA PERCHÉ NEi MARI CONTINENTALI SIA VIETATO IL PRELIEVO DI IDROCARBURI»
«Trivelle, ora il no è più forte»
Introna: «Con i parlamentari al·nostro fianco, più facile fare ragionare Renzi»
• Niente linea morbida sÙlla
questione dei permessi alle trivellazioni per la ricerca e l'e5trazione di petrolio nel mare Adriatico. Il presidente del Consiglio
regionale della Puglia, Onofrio
Introna, è categorico quando riçorda la ferma opposizione della
Regione Puglia e di altre regioni
affacciate sull'Adriatico a uno
sfruttamento scriteriato dei fondali di un mare che è poco più di
un lago e per questo esposto a
molti più rischi per la propria vocazione turistica soprattutto in
zone di pregio come, ad esempio,
le isole Tremiti.
Riferito all'iniziativa dei ventotto parlamentari firmatari di
una risoluzione al governo perché
avvii una serie di iniziative chiarificatrici a tutela dei territori nei
quali le attività dovrebbero svol·
gersi, ricorda che «da due anni la
Puglia è alla testa del movimento
"No petrolio" in Adriatico e Ionio
e finalmente la battaglia contro
gli idrocarburi approda in Parlamento. "Non siamo più soli",
insonuna, dopo la risoluzione approvata da ventotto deputati delle
commissioni ottava e decima della Camera su iniziàtiva dell'onorevole Dario Ginefra».
E continua Introna: «Regione,
Comuni, associazioni e cittadini
hanno ora al loro fianco i rappresentanti di Montecitorio, che
con il docùmento inviato al governo Renzi si uniscono alla campagna a difesa delle nostre acque:
È l'occasione per ribadire l'ennesimo No categorico al miraggio
dell'oro nero sul fondo dei mari.
Apprezzo l'iniziativa dei deputati,
esprimo riconoscenza per il loro
intervento ~ rilancio ogni argo,
mentazione della dichiarazione
sottoscritta dai ventotto onorevoli, che riprende tutti gli argomenti
sostenuti dal movimento istituzionale e Civile negli ultimi anni».
Il presidente del Consiglio regionale di Puglia, promotore- di
una conferenza sulla tutela e valorizzazione del bacino Mediterraneo rimarca ancora una volta
come «non da oggi la Puglia ha
espresso la sua opposizione senza
cedimenti ad ogni forma di sfrut~
tamento dell'Adriatico e dello Ionio. Le due commissioni parlamentari si associano alla richiesta al Governo nazionale di promuovere . norme
comuni
dell'Unione Europea, che vietino
la ricerca e il prelievo di idro·
carburi in tutti i mari continentali. È quella che l'intero Consiglio regionale ha avanzato più volte con pronunciamenti unitari" e
che può trovare concreta applicazione nel semestre europeo a
guida italiana».
Semp.re ligio alla linea della fermezza, Introna sottolinea che
«quanto alle autorizzazioni già
concesse, il permesso andrebbe
certamente condizionato alla presentazione da parte della società
concessionarie di un progetto relativo alla messa in sicurezza di
mare, coste, pesca ed economia
turistica da qualsiasi sversamento, inquinamento o incidente. Solo in via del tutto subordinata e
sempre che il governo nazionale
riesca a dimostrare l'interesse
strategico del Paese all'estrazione
di petrolio dai mari, si potrebbe
accedere a un dialogo, ma sempre
privilegiando il diritto dei territori ad un ambiente sano e con
l'esclusione di qualsiasi ipotesi
che possa mettere a rischio zone
marine di pregio, come il parco
marino delle Tremiti>>.
Un aspetto che rischia di essere
scivoloso è poi quello del «ristoro»
concesso dalle società petrolifere
alle comunità potenzialmente
danneggiate dall'attività estrattiva. «Non è · chiarisce a tale proposito Introna - questione clÌ royalties: 4%, 10 o anche 50%, semmai la domanda è un'altra. Se c'è
questa convenienza a estrarre petrolio dai mari, perché accedere a
richieste di aziende internazionali? Se nei fondali del basso Adriatico e dello Ionio c'è una fortuna
nascosta; che ..venga. sfruttata
nell'interesse esclusivo dell'Italia. Si facciano avanti società tricolori e teniamolo tutto per noi
questo tesoro, perché arricchire
società straniere. Tutti i profitti
sonodallaparteloroetuttiirischi
a carico del territorio?».
Introna constata che, se per i
bilanci delle multinazionali le trivelle sono una risorsa, per i territori restano un'arma puntata
contro i litorali. «Sarà difficile
convincerci - conclude - che il petrolio nei mari fa davvero al caso
nostro, noi preferiamo gli straordinari prodotti della pesca e le
acque trasparenti delle spiagge
più gradite a italiani e stranieri,
come quelle pugliesi>?.
uNOALLE
TRIVEUE»
Nella foto
d'archivio, un
corteo a
Manfredonia:
tra i presenti,
il presidente
del Consiglio
regionale
Onofrio
Introna e ron.
Rocco Palese
la Repubblica
EDIZION E Dl·BARI
GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014
L'ASSESSOREPENTASSUGUA
"Dasettembre
più posti letto
negli ospedali"
ANTONELLO CASSANO
DOTAZIONE di posti letto
negli ospedali pugliesi
asserà dagli attuali
14180a 14534.Èquantoha
confermato l'assessore
regionale alla Sanità, Donato
Pentassuglia. Attualmente i
postilettosono 14394,maun
centinaio di questi sono però
attivi solo sulla carta e non sono
mai stati resi disponibili a
causa di carenzè di organico.
Con la nuova dotazione
saranno potenziati i reparti di
riabilitazione, terapia
intensiva, gastroenterologia e
pneumologia.Anche la sanità
privata accreditata subirà una
rimodulazione, a posti letto ·
invariati: la riabilitazione
respiratoria passerà da 76 a
120 posti, mentre le cardiologie
.si ridWTanno da 258 a circa
200. «La delibera di adozioneha affermato Pentassuglia -per
aumentare i posti letto sarà
pronta entro la pri.ina
settimana di settembre».
Ll