rassegna stampa 28 marzo 2015

SINDROMI OSTRUTTIVE
DELLE VIE AEREE INFERIORI
Affezioni accomunate da un aumento
diffuso del contenuto aereo polmonare a
seguito di fenomeni di intrappolamento
espiratorio di aria
– asma bronchiale
– bronchite cronica
– enfisema
ASMA BRONCHIALE
ACCESSO ASMATICO ACUTO
– Segni di iperinsufflazione polmonare:
• cupole diaframmatiche abbassate,
appiattite,ipomobili per l’ipoespansività delle
basi polmonari (radiogramma espiratorio)
• aumento dello spazio chiaro retrosternale
( >3 cm)
• ombra cardiovascolare allungata
– Normalità degli ili e del disegno polmonare
ASMA BRONCHIALE: complicanze
ACUTE
•
•
•
•
Pneumomediastino (5%)
Pneumotorace (0,3%)
Atelettasie
Polmoniti (2%)
CRONICHE
• Aspergillosi allergica
(bronchiectasie)
• Ipertensione polmonare
BRONCHITE CRONICA
“Condizione patologica in cui si ha un
aumento persistente delle secrezioni
bronchiali con tosse produttiva per almeno
3 mesi l’anno e per 2 anni consecutivi”
BRONCHITE CRONICA:
FASE INIZIALE
• Rx negativo > 50% dei casi
• Ispessimento delle pareti bronchiali con
immagini tubulari “a binario” e “ad anello”
• Irregolarità e sfumatura dei contorni vasali
con accentuazione del disegno polmonare
• Moderata iperinsufflazione
Quadro negativo o aspecifico: diagnosi non
radiologica
BRONCHITE CRONICA:
FASE AVANZATA
•
•
•
•
Quadro di torace “sporco” (increased markings)
Segni di intrappolamento aereo (Rx espiratorio)
Complicanze flogistiche
Ipertensione polmonare precapillare e cuore
polmonare cronico
• Trachea a “fodero di sciabola” (cor<60%sag)
Bronchite cronica: TC
•
•
•
•
•
•
Spesso negativa
Ispessimento delle pareti bronchiali
Riduzione di calibro del lume
Muco nel lume tracheobronchiale
Dilatazione arterie polmonari
>rapporto spessore/diametro e area % parietale
dei bronchi
Bronchiectasie
Definizione: dilatazione irreversibile dei
bronchi, spesso con parete ispessita
Cause: fibrosi cistica, S. Kartagener, S.
Mounier-Kuhn, S. Williams-Campbell, S.
varie da immunodeficienza, Aspegillosi
allergica, infezioni (tbc, virus etc…), fibrosi
polmonare, AR
Morfologia: cilindriche, sacciformi, varicose
Bronchiectasie: segni radiologici
Ratio B/A >1
Failure of tapering
Immagine bronchiale <1cm dalla pleura
Aspetto a binario, ad anello (con “castone”)
“V”, “Y” “finger in glove”: piene di muco
Perdita di volume polmonare: fibrosi (b.
secondarie), ostruzione bronchiale
Tutti i reperti sono meglio apprezzabili
alla TC che è indagine di prima istanza!
Bronchiectasie
Bronchiectasie
ENFISEMA
“Anormale e irreversibile dilatazione degli
spazi aerei distali al bronchiolo terminale,
con distruzione delle pareti alveolari, in
assenza di fibrosi”
• centrolobulare
• panlobulare
• parasettale
• paracicatriziale
SEMEIOTICA RADIOLOGICA
DELL’ENFISEMA PANLOBULARE
• IPERDISTENSIONE POLMONARE
• ALTERAZIONI VASCOLARI
IPERDISTENSIONE POLMONARE
• Appiattimento e concavità verso l’alto degli
emidiaframmi
• Spazio chiaro retrosternale >3 cm
• Escursione degli emidiaframmi <2-3 spazi
intercostali
• Bombatura anteriore dello sterno (torace a
“botte”)
• Orizzontalizzazione e slargamento degli spazi
intercostali
• Ipertrasparenza polmonare
• Bolle aeree
ALTERAZIONI VASCOLARI
• Oligoemia
• Ridistribuzione vascolaredirottamento
verso territori indenni
• Ipertensione polmonare
FORME CLINICHE
Tipo A: pink puffers
Tipo B: blue bloated
• Segni di
iperinsufflazione
• Oligoemia
• Bolle
• Ipertensione tardiva
• Enfisema
Panlobulare
• Prevalente ai lobi
inferiori
• Scarsa iperdistensione
• Bronchite (polmone
sporco)
• Vascolarizzazione
rinforzata
• Cuore polmonare cronico
• Enfisema
Centrolobulare
• Prevalente ai lobi
superiori
TC AD ALTA RISOLUZIONE
• Identificazione e bilancio del danno
anatomico
• Follow-up
• Ricerca di bolle in pz. con pnx
• Valutazione prechirurgica
• Dissociazione clinico-radiologica
ENFISEMA CENTROLOBULARE
ENFISEMA PANLOBULARE
ENFISEMA PARASETTALE
PNEUMOTORACE
“Raccolta di aria nel cavo pleurico”
Post- traumatico
Iatrogeno (CVC in succlavia per lacerazione
della pleura apicale, post biopsia)
Accidentale
Spontaneo
Primitivo (nessuna causa apparente)
Secondario (apertura nel cavo pleurico di bolle,
cisti aeree etc.)
Post toracentesi
Secondario a pneumomediastino
PNEUMOTORACE PRIMITIVO
20-40 anni
M:F/4:1
Tendenza familiare
La causa è la rottura di uno spazio a contenuto
aereo in vicinanza della pleura
bolla: area di enfisema > 1 cm ben demarcata
bleb: spazio a contenuto aereo localizzato
all’interno della pleura
PNEUMOTORACE PRIMITIVO
La HRCT evidenzia microaree enfisematose in sede
mantellare apicale nell’80% dei pz!
Quando non sono presenti alla TC, spesso sono
evidenti anatomopatologicamente!
I meccanismi alla base della formazione di bolle e di
blebs sono discussi, comunque vi è un aumentato
rischio di pnx in:
fumatori
longilinei
s. di Marfan
prolasso mitralico
PNEUMOTORACE PRIMITIVO
La causa immediata della rottura di bleb e
bolle è spesso ignota
Non vi è associazione con lo sforzo
Vi è associazione con la diminuzione della
pressione atmosferica (voli aerei, montagna,
risalite subacquee).
PNEUMOTORACE SECONDARIO
COPD (asma, enfisema, fibrosi cistica)
Tumori (polmonari e pleurici)
Malformazione adenomatoide cistica
Connettivopatie (LAM, sclerosi tuberosa, Marfan)
Infezioni (pneumocisti carini, polmonite batterica)
Immunopatie (FIP, sarcoidosi, Wegener,
istiocitosi)
PNEUMOTORACE
SECONDARIO: CAUSE
PARTICOLARI
Pneumotorace bilaterale: spesso segno di malattie
differenti (più gravi!) da un semplice enfisema
Pneumotorace ex vacuo: raro; un collasso acuto
lobare da ostruzione bronchiale crea una
depressione nel cavo pleurico nella quale viene
attratta aria: si risolve quando viene meno
l’atelettasia
Pneumotorace catameniale: da migrazione di aria
attraverso le tube e il peritoneo diaframmatico; da
endometriosi pleurica
Pneumotorace in corso di Valsalva: tosse, vomito…)
PNEUMOTORACE
chiuso il polmone si riduce di volume per la
fuoriuscita di aria attraverso i bronchi
aperto il volume del polmone e del pnx si
riducono in maniera identica
iperteso la pressione nel cavo pleurico affetto
cresce per un meccanismo a valvola
- polmone ridotto di volume addossato al
mediastino
- dislocazione controlaterale del
mediastino
immediata aspirazione detensiva dall’esterno!
PNEUMOTORACE: SEGNI
RADIOLOGICI
Radiogramma in ortostasi ed apnea
inspiratoria ed espiratoria
• Area di ipertrasparenza assoluta a
disposizione apicale o laterale nel cui
contesto non sono riconoscibili le strutture
vascolari
• Riconoscimento della pleura viscerale come
sottile linea radiopaca a decorso parallelo
alla parete toracica, da non confondere con
pliche cutanee o con margini costali
Insp
Esp
Insp
Esp
Insp
Esp
Pneumotorace iperteso
Marcato spostamento
mediastinico
Completo collasso
parenchimale
Depressione o
inversione diaframma
Clinicamente
compromissione
emodinamica
PNEUMOTORACE: SEGNI
RADIOLOGICI
A paziente supino l’aria si posiziona inizialmente
in vicinanza del diaframma
Deep sulcus sign: seno CDE molto depresso
Aspetto molto netto dell’emidiaframma o del
bordo cardiaco
Abbassamento dell’emidiaframma
Ipertrasparenza sul quadrante superiore laterale
Visualizzazione del solco CDA
PNEUMOTORACE: SEGNI
RADIOLOGICI
Il 30% dei pneumotoraci in pazienti supini
non viene riconosciuto!
proiezione triclinare
TC (in urgenza in pz da ventilare
meccanicamente)
VERSAMENTO PLEURICO
ETIOPATOGENESI
• Trasudatizio: contenuto proteico < 3g/ml; ↓LDH
– ↑ pressione idrostatatica (scompenso cardiaco)
– ↓ pressione colloidosmotica (cirrosi)
• Essudatizio: contenuto proteico > 3g/ml; ↑LDH
– ↑permeabilità capillare (infettivo, neoplastico, malattie
autoimmuni, affezioni addominali)
VERSAMENTO PLEURICO
• LIBERO
– Tipico
– Atipico
• ORGANIZZATO
– Localizzato
– Esteso
SEMEIOTICA ELEMENTARE
RADIOGRAMMA IN ORTOSTATISMO
• TIPICO
– Opacità basale a menisco concavo
superiormente, più alto lateralmente in PA e
posteriormente e anteriormente in LL
– Totale opacamento dell’emitorace con
deviazione controlaterale del mediastino
• ATIPICO
– In scissure incomplete
– Opacità omogenea a margini netti e concavi
verso il parenchima
VERSAMENTO PLEURICO TIPICO
VERSAMENTO PLEURICO
TIPICO: segni precoci
• Subpolmonare:
– Appiattimento e pseudoelevazione emidiaframma
– Lateralizzazione dell’apice dell’emidiaframma
– Distanza >1,5 cm della bolla gastrica dal diaframma
• Obliterazione SCD posteriore: proiezione LL 50 ml
• Obliterazione SCD esterno: proiezione PA 200 ml
VERSAMENTO PLEURICO
TIPICO: pz supino
•
•
•
•
Scarsa sensibilità (in media almeno 500 ml)
Opacità diffusa dell’emitorace (“velatura”)
Disposizione a menisco non presente
Velatura apicale (è la zona più “bassa”)
La proiezione triclinare può evidenziare fino a
10 ml di fluido pleurico!
VERSAMENTO PLEURICO ATIPICO
VERSAMENTO PLEURICO
ORGANIZZATO
VERSAMENTO PLEURICO ETG
•
•
•
•
•
Identifica minime quantità di fluido
Utile al letto del pz (ICU)
Utile guida a toracentesi
Fluido anecoico: 50% essudato 50% trasudato
Fluido ecogenico senza o con
sepimentazioni: essudato o empiema
VERSAMENTO PLEURICO: TC
• Identifica fino a 10 ml di fluido
• Elevata densità con livelli fluido-fluido: emotorace
• Inclusi aerei: toracentesi, empiema, fistola
broncopleurica, trauma
• Bassa densità: chilotorace
• Segni di malignità: ispessimento pleurico > 1cm;
coinvolgimento circonferenziale, mediastinico,
macronoduli con “enhancement”
Spesso non è possibile differenziare trasudati da
essudati ed empiemi e versamenti neoplastici!!!
VERSAMENTO PLEURICO IN TC
Infezioni della basse vie
respiratorie
Polmoniti comunitarie
Polmoniti nosocomiali
Infezioni in soggetti immunodepressi
esiste una certa sovrapposizione (pz in
assistenza domiciliare, blandi
immunodepressi etc…)
Infezioni della basse vie
respiratorie
Ruolo del Radiogramma toracico
–
–
–
Identificazione
Ridurre il range di d.d. eziologiche
Monitorare la risposta terapeutica
Ruolo della TC
–
–
–
Identificazione di alcune forme non
apprezzabili all’Rx
Caratterizzazione di natura
Evidenziare complicanze o patologia
mediastinica
Polmoniti comuni…tarie
in ordine di frequenza
In realtà fattori ambientali, climatici, stagionali
modificano la frequenza dei singoli patogeni
Polmoniti nosocomiali
Polmoniti: problemi radiologici
• Elevata SE e SP: tuttavia la negatività nel
contesto di un sospetto clinico elevato
impone una TC
• Dissociazione clinico-radiologica: in media
l’alterazione radiografica segue di 12 ore la
manifestazione clinica
Patterns di polmoniti
Infezioni del parenchima
polmonite lobare
broncopolmonite (p. lobulare)
polmonite interstiziale
Infezioni delle vie aeree
L’approccio per patterns consente di
bronchiti
bronchioliti ridurre il range di diagnosi eziologiche
ma va usato con cautela
(soprapposizione di patterns tra diversi
momenti della stessa infezione)
Polmonite lobare
• Istologia: rapida produzione di fluido con
minima risposta cellulare che origina alla
periferia del polmone e si diffonde di acino in
acino
• Radiologia: addensamento omogeneo non
segmentario che coinvolge prevalentemente o
esclusivamente un lobo; i grossi bronchi
rimangono pervi creando un broncogramma
aereo
Polmonite lobare da streptococcus pneumoniae
Polmonite lobare da E.Coli
Polmonite lobare da streptococcus pneumoniae
Broncopolmonite
• Istologia: danno dei bronchi periferici con
interessamento a salto
• Radiologia:
– moderata con ispessimenti peribrocnhiali e
sfumate opacità acinari e lobulari;
– severa con addensamenti disomogenei che
coinvolgno più lobi
– Interessamento piccole vie aeree con noduli
centrolobulari
Mycoplasma pneumoniae
(ground glass a distribuzione
lobulare)
Broncopolmonite iniziale da H.I
Polmonite interstiziale
Cause: spesso virus, mycoplasma, P carinii
Istologia: edema ed infiltrato infiammatorio
nei setti interalveolari e in sede
peribroncovasale
Radiologia: segni “fini” di alterazioni
reticolari o reticolonodulari estremamente
eterogenee, generalmente bilaterali e
diffuse
Infezione da
CMV
Ascesso e pneumatocele
Ascesso: macrocavità infetta a margini regolari e
contenuto liquido, talvolta livello i.a.; causato da
anaerobi, s aureus e pseudomonas aeruginosa
Gangrena polmonare: quando all’interno della cavità
ascessuale si formano frammenti di parenchima
necrotico
Pneumatocele: raccolta aerea a pareti sottili
generalmente postinfettiva; generalmente si
risolve nel tempo
Pattern nodulare di infezione
Macronodulare:
batteri (nocardia asteroides), micobatteri, funghi
(aspergillo, criptococco, mucor mycosis), emboli
settici (endocardite)
Micronodulare:
aspetto miliare della diffusione ematogena tbc
aspetto più grande e sfumato (bronchioliti virali, da
mycoplasma, diffusione endobronchiale tbc,
candidosi)
Manifestazioni nodulari
Mycobacterium avium
Emboli settici
Diffusione ematogena
(miliare)
Diffusione endobronchiale
(tree in bud)
Candida
Problemi diagnostici
5h
20 h
Problemi diagnostici
Aspergillosi invasiva in
pz trattato per LNH
(fibrosi
paramediastinica
Problemi diagnostici
Sovrainfezione da Pseudomonas in FIP e ARDS
Diagnosi differenziali
atelettasie
linfoma
Diagnosi differenziali
BOOP-OP
ATELETTASIA
Riduzione del contenuto aereo e del volume
di tutto o parte del polmone
– da riassorbimento (per ostruzione
bronchiale da neoplasia o da accumulo di
secreti ghiandolari)
– compressiva (versamento pleurico, pnx,
masse solide o cistiche)
– fibrotica (fenomeni cicatriziali)
– adesiva (membrane ialine, ARDS)
ATELETTASIA
•
•
•
•
•
Totale
Lobare
Segmentaria
Subsegmentaria
Lamellare
SEMEIOTICA ELEMENTARE
DELL’ATELETTASIA DA
RIASSORBIMENTO
– opacità a delimitazione segmentaria o lobare con
assenza del broncogramma aereo
– dislocazione delle scissure
– risalita dell’emidiaframma dal lato interessato
– spostamento del mediastino verso il lato atelettasico
– dislocazione degli ili
– riduzione di ampiezza degli spazi intercostali
– iperdistensione compensatoria del polmone residuo
omolaterale o del polmone controlaterale
ATELETTASIA DEL LOBO
SUPERIORE DX
ATELETTASIA DEL LOBO MEDIO
ATELATTASIA DEL LOBO
INFERIORE DX
*
ATELETTASIA DEL LOBO
SUPERIORE SN
ATELETTASIA DEL LOBO
SUPERIORE SN
ATELETTASIA DEL LOBO
INFERIORE SN
*
ATELETTASIA TOTALE SN
VERSAMENTO PLEURICO
ED ATELETTASIA
INTERSTIZIO
• Struttura connettivale di sostegno del polmone
che si estende lungo le vie di conduzione aeree ed
ematiche sino alla periferia
• E’ suddiviso in 2 componenti:
- Grosso interstizio che accompagna le strutture
broncovasali lungo il loro decorso
- Piccolo interstizio (parenchima
interalveolocapillare) che si articola fra
le strutture alveolari
INTERSTIZIOPATIE
• Le componenti interstiziali, non visibili in
condizioni di normalità, diventano apprezzabili in
condizioni patologiche.
• Diversi substrati anatomopatologici:
-trasudazione di liquido edematoso
-essudazione infiammatoria
-ingorgo di vasi linfatici
-infiltrazione neoplastica
-formazione di tessuto connettivo granulomatoso
-fibrosi
INTERSTIZIOPATIE
•
•
•
•
Pneumoconiosi
Sarcoidosi
Collagenosi
Fibrosi polmonare
SEMEIOTICA ELEMENTARE
DELLA INTERSTIZIOPATIE
- Sfumatura del disegno vasale
- Cuffie peribronchiali
- Opacità lineari delimitanti un reticolo più o meno
grossolano (aspetto reticolare)
- Opacità puntiformi, micronodulari, nodulari a
margini netti (aspetto nodulare)
- Associazione di opacità reticolari e nodulari
(aspetto reticolo-nodulare)
- Aree rotondeggianti trasparenti nel contesto di una
grossolana reticolatura (aspetto a favo d’api)
PNEUMOCONIOSI
Accumulo di polveri inorganiche nei
polmoni con le reazioni tissutali che ad
esso conseguono
• Asbestosi (inalazione di fibre di asbesto)
• Silicosi (inalazione di polvere di silice
cristallina)
ASBESTOSI
L’esame rx standard del torace non è
patognomonico dimostrando
• ispessimenti pleurici diffusi o a placca,
calcifici, prevalenti ai piani inferiori
• diffuse opacità reticolari da impegno del
piccolo interstizio
ASBESTOSI: INDICAZIONI
ALL’HRCT
• pazienti con esame rx standard negativo o
dubbio e sintomatologia clinica e prove
funzionali alterate
• incerta valutazione del parenchima
polmonare per la presenza di estese
alterazioni pleuriche
! Elevata incidenza di carcinoma broncogeno,
carcinoma bronchioloalveolare e soprattutto
di mesotelioma pleurico
ASBESTOSI
SILICOSI
Fase iniziale
• Piccole opacità nodulari multiple a margini
netti, prevalenti ai lobi superiori
• Sovradistensione compensatoria dei lobi
inferiori
• Linfonodi ilari ingranditi e spesso con
calcificazioni periferiche a “guscio d’uovo”
Fase avanzata
• Progressivo aumento dimensionale delle
opacità nodulari che confluiscono in masse
conglomerate similtumorali (“silicomi”)
SILICOSI
SARCOIDOSI
• Malattia sistemica infiammatoria cronica ad
origine sconosciuta, più frequente nei
giovani adulti
• Può risolversi spontaneamente o progredire
fino ad una condizione di fibrosi polmonare
• Manifestazioni polmonari nel 90% dei
pazienti
SARCOIDOSI
• Adenopatie ilomediastiniche
• Alterazioni parenchimali caratterizzate da
opacità interstiziali reticolonodulari,
prevalenti ai campi medio-superiori dei
polmoni
• Fibrosi polmonare
SARCOIDOSI
SARCOIDOSI
FIBROSI POLMONARE
• Evento finale di complessi meccanismi
biochimici od immunologici che, attivati da
cause diverse, determinano la deposizione
di fibre collagene nel tessuto interstiziale
polmonare
• Inesorabile evoluzione verso l’insufficienza
respiratoria
SEMEIOTICA ELEMENTARE:
FASE INIZIALE
• All’esame rx standard si evidenzia una tenue
velatura delle zone di parenchima interessato
• Alla HRCT è apprezzabile un aumento amorfo
della densità polmonare di fondo, tale da non
impedire la visibilità delle strutture vascolari e
bronchiali che l’attraversano
→ aspetto “a vetro smerigliato” (“ground-glass”)
SEMEIOTICA ELEMENTARE:
FASE AVANZATA
• All’esame rx standard sono presenti opacità
reticolari associate ad una progressiva
perdita di volume del polmone
• La HRCT documenta un sovvertimento
dell’architettura polmonare con areole di
aspetto similcistico nel contesto di una
grossolana trama reticolare
→ “polmone ad alveare” (“honeycombing”)
FIBROSI POLMONARE:
FASE INIZIALE
FIBROSI POLMONARE:
FASE AVANZATA
POLMONE AD ALVEARE