www.liberoreporter.it Settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. anno 10 - n. 06 del 16 Febbraio 2015 Sanità Salute orale e alimentazione. Campagna di prevenzione promossa dal Ministero della Salute pag.3 Volontariato #diamociunamano, un’iniziativa a favore dei più deboli pag.4 Sanità Sapete cos’ è un canale fistolare? pag.5 Sanità Salmone, Occhio a cosa mangiamo pag.5 Sanità Il conflitto di interesse in Sanità pag.6 Pillola dell’Anio Proteine vegetali ed animali, la prudenza è d’obbligo pag.7 www.nellattesa.it L e principali malattie del cavo orale riconoscono gli stessi fattori di rischio (abuso di alcol, consumo di tabacco, alimentazione scorretta, scarsa igiene orale) delle malattie croniche non trasmissibili. Pertanto, molte delle misure di prevenzione nel campo della “oral health” (salute orale), si possono considerare utili in termini di promozione della salute globale dell’individuo. La moderna alimentazione può danneggiare parecchio i nostri denti se non si provvede a tenerli puliti regolarmente. Le bevande analcoliche, infatti, contengono un’alta concentrazione di zuccheri che non vanno sottovalutate. Non solo, ma una dieta povera di frutta e verdura può portare a carenze vitaminiche che può facilitare l’insorgenza di patologia gengivale. Perciò, curare i denti previene guai peggiori per la nostra salute. Nella Foto il Segretario Nazionale dell’ANIO Onlus Girolamo Calsabianca pag. 2 SANITA’ www.nellattesa.it 2 Prevenzione, per guadagnare salute è necessario iniziare dalle scuole. Nell’attesa... di crescere iniziamo dalla bocca! N ell’Attesa ha sposato la campagna di prevenzione nelle scuole promossa dal Ministero della Salute, per interagire con la società di domani, informando i giovani e rendendoli partecipi e consapevoli di quanto possano essere attori principali della loro salute. La prevenzione ha due facce, quella verso i giovani per renderli consapevoli e quella verso la fascia ad alto rischio, per intercettare in tempo patologie croniche o gravi e poter essere messi nei giusti percorsi diagnostici e terapeutici. La prima fascia è quella della società di domani, che può fare la differenza se ha coscienza di quanto può essere evitato. Il nostro giornale si posiziona tra le prime testate in Italia nell’informazione socio-sanitaria, dedicando importanti spazi comunicativi e formativi per la società. Oltre ad essere gratuito, i contenuti sono alla portata di tutti. Ma i giovani? I giovani, oggi, sono presi da tanto qualunquismo e le informazioni più importanti le ricevono a scuola, poi le apprendono dai social network, grazie alle modalità di comunicazione free alla loro portata, ed anche in questo il nostro giornale può essere definito un informazione 2.0. Il cartaceo è geo localizzato, ma il web ha una prepotenza comunicativa che lo legittima tra i più letti e ritondati nei social. Lo scorso anno, abbiamo portato in cassa delle vittorie che ci inorgogliscono, siamo stati pionieri nella comunicazione e attori nel perseguire l’obiettivo comunicativo su delle campagne che portano il nostro brand. Nella città di Palermo e nelle province dove vi è una significativa distribuzione del cartaceo, abbiamo istruito il cittadino all’utilizzo dello zucchero di canna, perché gli abbiamo spiegato quanto è tossico quello bianco e raffinato. Non lo si chiede più nei bar quello di canna, perché lo troviamo sul bancone, ed in alcuni casi addirittura in via esclusiva. Molti pensano che sia stato un caso o una moda che ritornava quella del pane a lievitazione naturale, ma anche questa è frutto di una campagna lanciata da noi nel denunciare la tossicità delle farine raffinate, unite ai lieviti e ai miglioratori, spiegando l’eccezionale qualità dei grani antichi, in particolare di quello siciliano. Oggi in una panetteria a distanza di un anno, il cittadino trova una svariata qualità di pane con farine di altissima qualità (Tumminia, Saraceno, Kammut ecc. ecc), oltre alla forte presenza della lievitazione naturale. Riguardo la pasta, si è verificato il caso di alcune aziende produttrici che ci hanno fatto mangiare grani importati con nessuna garanzia, oltre allo scarso valore nutrizionale e l’altissimo livello proteico, tossico per chi è intollerante e incentivo negativo per chi soffre o è predisposto alla celiachia. Il forte lavoro di comunicazione si è visto nella carta stampata e nel web e il nostro modo di comunicare ha, di sicuro, fatto la differenza, essendo in nostro giornale un free press. E i giovani? Da oggi la nostra FARMACIA FATTA DOTT.SSA CLEMENTINA APERTA ANCHE IL SABATO AFFILIATO SANIT CARD Autoanalisi - Fitoterapia - Omeopatia - Veterinaria Ossigeno - Dermocosmesi - Preparazioni Magistrali Integratori sportivi - Puericultura SERVIZIO NOTTURNO CONTINUATO Via dell’Orsa Minore 102, Palermo tel. 091447268 - [email protected] attenzione mira a loro, cui vogliamo fare arrivare la nostra informazione per mezzo delle scuole, portando il nostro giornale alla loro attenzione, informandoli di quanta salute possono guadagnare se sono previdenti. Il primo focus che parte con questo numero, aderisce alla campagna di prevenzione nelle scuole. Pertanto, è necessario favorire la diffusione di messaggi informativi/educativi, relativi a corretti comportamenti. Ciò è doveroso anche in rela- zione ad abitudini, a stili di vita non salutari e a problematiche, quali l’abuso di alcool, il fumo, i disturbi del comportamento alimentare, la pratica del piercing e l’abuso di bevande dolcificate. Tali comportamenti, non a caso, s’instaurano, spesso, in età adolescenziale e solitamente non sono percepiti come rischiosi per la salute in generale e, in particolare, per quella orale. Girolamo Calsabianca SANITA’ Dona il tuo 5 per mille ad ANIO Onlus C.F. 97165330826 3 Salute orale e alimentazione Campagna di prevenzione promossa dal Ministero della Salute • Una sana alimentazione durante l’infanzia e l’adolescenza è importante per lo sviluppo e può prevenire, oltre la carie dentale, carenza di importanti nutrienti - come il ferro -, obesità e patologie croniche (malattie cardio-vascolari, cancro e diabete), frequenti cause di mortalità. • Un eccesso di zuccheri attraverso cibi e bevande, sia in termini di quantità che di frequenza di assunzione, in assenza di una corretta igiene orale, contribuisce allo sviluppo di lesioni cariose. E’ stata, recentemente, riscontrata una ripresa della malattia nei bambini, riconducibile a cambiamenti dietetici, in particolare ad un aumentato consumo di zuccheri in assenza di un’esposizione a una quantità sufficiente di fluoro. • Un corretto apporto di frutta e verdura, cibi ricchi di vitamine, contribuisce anche alla salute orale. Una dieta povera di frutta e verdura può portare a carenze vitaminiche (fra cui quella di vitamina C) che, specie in assenza di una buona igiene orale, può facilitare l’insorgenza di patologia gengivale. • Masticare cibi ricchi di fibre, inoltre, contribuisce a detergere i denti e a stimolare la produzione di saliva, che contiene molteplici sostanze salutari per il benessere dei tessuti dentari e aumenta il pH della placca. • Un chewing-gum «senza zucchero», dolcificato con polioli (es. xilitolo) che non vengono utilizzati dai batteri cariogeni per produrre acidi, contribuisce al mantenimento della salute orale perché aiuta la rimozione dei residui di cibo e della placca dalle superfici dentali e stimola la produzione di saliva. Lo xilitolo, in particolare, presenta un’importante attività cario-preventiva attraverso la riduzione della con- centrazione dei batteri cariogeni. • Altri alimenti con un’azione benefica sulla salute orale, sono quelli che contengono alcuni ceppi di probiotici (ad es. fermenti lattici). • L’erosione dentale è un problema emergente negli adolescenti: la sua prevalenza varia dal 13 al 53% nelle diverse popolazioni esaminate. • Per erosione si intende la perdita irreversibile della struttura del dente causata da alimenti o sostanze acide. I denti erosi diventano sensibili e più esposti a rischio di carie. • Le bevande a base di frutta e quelle analcoliche, come soft-drink e energy-drink, oltre a contenere elevate quantità di zuccheri, sono anche acide e se assunte con regolarità e soprattutto se bevute lentamente (sorseggiate) producono danno allo smalto, rendendolo meno duro e facilmente asportabile. • Per ridurre il rischio di erosioni, è importante ridurre il tempo in cui l’acido è a contatto con i denti. Pertanto, oltre a limitare l’assunzione di cibi e bevande acide, è buona norma non “sorseggiare” troppo a lungo tali bevande, ma, piuttosto, utilizzare una cannuccia. • Lo smalto viene «ammorbidito» per circa un’ora dopo l’esposizione alle bevande acide. E’ buona regola non spazzolare i denti immediatamente dopo l’assunzione di cibi e bevande acide, per non contribuire a lesionare lo smalto demineralizzato dall’acido. E’, invece, consigliato un semplice risciacquo per allontanare più velocemente zucchero e acido dalla bocca. Fonte: Ministero della Salute www.salute.gov.it PRESTITI CHE NON TEMONO CONFRONTI MUTUI IMMOBILIARI ACQUISTO • RISTRUTTURAZIONE LIQUIDITÀ • SOSTITUZIONE CONSOLIDAMENTO DI TUTTI I PRESTITI IN CORSO Approfitta dell’opportunità prima di ritardare il pagamento delle rate in corso. NESSUNA SPESA DA ANTICIPARE - NEANCHE PERIZIA TAEG 6,96 ricevi rata € 18.026 € 207 ESITO IN TEMPI BREVISSIMI PRESTITI PERSONALI mesi 120 A DIPENDENTI, PENSIONATI E AUTONOMI SENZA COSTI NASCOSTI • ANCHE A NOMINATIVI IN BLACK LIST ANTICIPI SENZA COSTI AGGIUNTIVI • CONSULENZA GRATUITA ANCHE A DOMICILIO RINNOVIAMO OPERAZIONI IN CORSO CON QUALSIASI ISTITUTO L’esempio si riferisce a una cessione quinto per un dipendente pubblico con 35 anni di età e 10 di servizio. Tan fisso 6,09%; costi finanziari € 6.290; spese istruttorie € 400; commissioni accessorie € 124; bollo € 16. 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L’iniziativa sarà rivolta alla propria comunità di appartenenza, nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni di Terzo settore e da comuni o enti locali. Gli oneri della relativa copertura assicurativa saranno attivati dall’Inail, che sosterrà l’iniziativa con un apposito Fondo di 9,8 milioni di euro, di durata biennale, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il decreto ministeriale, firmato dal Ministro Poletti ed inviato agli organi di controllo per la registrazione, regola le modalità di attuazione della misura sperimentale introdotta dall’articolo 12 del decreto-legge 90 del 2014. Il decreto prevede che i soggetti beneficiari di misure di soste- gno al reddito possano essere chiamati a dare la propria disponibilità per essere coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale. I comuni e le organizzazioni coinvolte sono invitati a fornire ai cittadini ogni utile informazione sulle finalità e sulle caratteristiche di questa nuova misura così assicurare la verifica dei risultati. Potranno partecipare all’iniziativa i cassintegrati, chi usufruisce di integrazioni salariali e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà. Inoltre potranno accedervi chi fa uso d’indennità di mobilità, chi beneficia prestazioni legate alla cessazione del rapporto di lavoro o alla sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, e chi fruisce di altre prestazioni di natura assistenziale. I settori d’intervento sono l’accoglienza e l’inserimento sociale di soggetti svantaggiati e vulnerabili, l’accompagnamento e assistenza sociale, assistenza socio-sanitaria, cultura e turismo, educazione ed istruzione. A questi vanno aggiunti l’inclusione sociale e pari opportunità, la promozione della cittadinanza attiva e partecipata, la protezione civile e dell’ambiente, lo sport, lo sviluppo economico e la coesione sociale. Non ultimi, vanno annoverati la tutela dei diritti, il contrasto alle discriminazioni e la tutela e valorizzazio- ne del patrimonio artistico e cultura. Il ministro Poletti ha dichiarato “c’è ampia libertà, nel senso che i Comuni e le associazioni possono agire come meglio credono, mentre al Ministero competerà la realizzazione dell’infrastruttura operativa. Invitiamo, pertanto, le persone a collaborare nella logica di una condivisione di responsabilità”. Secondo il presidente dell’Anci Piero Fassino “il progetto ha un valore morale perché consente a chi usufruisce di un sostegno al reddito di restituire qualcosa alla collettività. Inoltre, sotto un profilo più concreto, può agevolare gli enti locali nell’erogazione e nel miglioramento dei servizi”. Il portavoce del Forum del terzo settore, Barbieri, ha rilevato: “l’idea di #diamociunamano mette al centro il tema delle persone che vivono con diffi- coltà questo momento di crisi. Bisogna evitare di abbandonare al proprio destino le persone, per questa ragione il progetto è assimilabile a una sorta di servizio civile volontario, per il quale intendiamo mettere a disposizione anche crediti formativi. Credo che i settori più interessati saranno quello socioassistenziale e sanitario”. L’operazione dovrebbe assicurare circa 19 mila soggetti per un anno intero, alleviando le difficoltà economica dei lavoratori. Con tali misure, lo Stato dovrebbe far respirare alcuni soggetti, ma per quanto ampia, molto resta da fare. Tuttavia, è già qualcosa, per cui molto dipenderà dagli enti che parteciperanno e che proporranno azioni in grado di poter durare oltre il periodo del finanziamento. Francesco Sanfilippo Dona il tuo 5 per mille ad ANIO Onlus C.F. 97165330826 SANITA’ 5 Sapete cos’ è un canale fistolare? S pesso si sente parlare i medici di fistolizzazione, ma altrettanto frequentemente il concetto viene solo spiegato e compreso superficialmente. Ciò a scapito del paziente, che comprende in modo imperfetto la reale portata del problema cui è affetto. Per fistola s’intende un anomalo passaggio, a forma di canale, percorso da un liquido fisiologico o patologico. Se il processo si estende, morbosamente, da un organo cavo o da uno spazio cavo alla superficie del corpo, prende il nome di fistola esterna. Se passa all’interno del corpo si definisce fistola interna, mentre se mette in comunicazione alcuni organi interni si chiama fistola comunicante. La fistola, inoltre, può avere un unico sbocco con l’altra estremità cieca (fistola incompleta), o avere un’apertura in entrambi le estremità (fistola completa). Può essere anche costituita da parecchi tragitti collegati uno con l’altro, comunicanti con parecchie aperture (fistola complessa). Tali tramiti fistolosi, inoltre, pos- sono essere di vario tipo come quelli congeniti, preesistenti cioè dalla nascita (es. fistola dell’uraco con preesistenza di un canale dalla vescica embrionaria all’ombelico, che, in condizioni normali, dovrebbe chiudersi nel periodo fetale formando il legamento ombelicale). Possono essere acquisiti patologicamente come la fistola intestinale che, originatasi dal lume intestinale, può perforare per fenomeni infiammatori o tumorali un’altra ansa (f. interna) o perforare all’esterno della parete addominale (f. esterna). Ovvero, possono essere artificiali cioè creati chirurgicamente come le fistole alimentari, quali l’esofagostomia cervicale e la gastrostomia. La digiunostomia, è chirurgicamente confezionata solitamente quale fistola temporanea, nel caso di ostruzioni dell’esofago o dello stomaco, bypassando la zona malata in attesa di un intervento radicale. Svariate, infine, possono essere le sedi fistolose che possono riguardare, senza voler scendere nei particolari, qua- si tutte le zone del corpo. Fra le più comuni le fistole anali, ano-rettali, biliari, colecisto-duodenali, colecisto-intestinali, retto-vescicale, retto-vaginale, tracheo-esofagea, etc, etc. I nomi stessi indicano, chiaramente, le zone interessate dal processo di canalizzazione. Per concludere, a chiarimento di quanto scritto sopra per fistolografia s’intende la rappresentazione radiologica di una fistola in seguito al suo riempimento diretto con mezzo di contrasto endoscopicamente o indiretto con introduzione del contrasto ad es. tramite clisma di bario. In più, per fistolostomia s’indica il collegamento chirurgico di una fistola ad una parte del corpo o ad un organo cavo (anastomosi fistolosa), mentre per fistolotomia, infine, s’intende l’incisione chirurgica di una fistola a scopo terapeutico. Dott. Giardina Gaetano Medico chirurgo Salmone, occhio a cosa mangiamo L a produzione mondiale annua di salmone d’allevamento è aumentata in maniera esponenziale, nel corso degli ultimi due decenni. Ma il dato che salta all’occhio e lo studio “Global Assessment of Organic Contaminants in Farmed Salmon”, che già nel 2004 aveva portato in evidenza i primi problemi su gli allevamenti di salmone, oggi tutto questo si è maggiormente aggravato. Il Salmone è prodotto da aziende agricole del nord Europa, America del Nord, e Cile, è uno di quei pesci ampiamente disponibili tutto l’anno a prezzi relativamente bassi. Gli allevamenti di salmone sono stati duramente criticati perchè si sono accertati vari casi di impatto sull’ambiente, che comprendono una notevole riduzione (fino al 50%) della biodiversità nei dintorni delle gabbie, una diminuzione del livello di ossigeno nelle acque e una crescita eccessiva di alghe planctoniche responsabili della produzione di tossine nocive sia per gli organismi marini che per gli esseri umani. Infatti l’analisi del rischio indica che il consumo di salmone d’allevamento può comportare rischi per la salute in quanto ne toglie gli effetti benefici. Il salmone, il lusso natalizio, ora si trova in grandi quantità in ogni stagione: gli allevamenti intensivi si sono moltiplicati a dismisura, mentre gli stock di salmone selvatico sono ben lontani dal ripopolamento: quello Atlantico è addirittura in estinzione, mentre quello del Pacifico è in grave calo. Ma l’allevamento intensivo non costituisce una buona alternativa, né per noi, né per ambiente ed ecosistemi. Ecco perché: Negli allevamenti intensivi i reflui non vengono mai lavati via e si lasciano semplicemente cadere attraverso le reti. Pensate, è come se non cambiaste mai la sabbietta al vostro gattino… Il risultato sono migliaia di tonnellate di escrementi e rifiuti che si depositano nel fon- dale intorno agli allevamenti che non vengono mai rimossi; muco ed escrementi alimentano le mutazioni di agenti patogeni che si diffondono dall’Atlantico fino al nostro supermercato sotto casa. Uno scienziato statunitense dopo un lungo studio sugli allevamenti intensivi di salmone, ha dichiarato ai media: «Si dovrebbe evitare il salmone di allevamento come la peste>>. Girolamo Calsabianca SANITA’ www.nellattesa.it 6 Il conflitto di interesse in Sanità N ella società di oggi, i comportamenti eticamente scorretti o francamente censurabili sono abbondantemente diffusi. Tali comportamenti, molto spesso, se non nella totalità dei casi, interessano la gestione delle risorse economiche della società stessa. La Sanità non si sottrae a queste problematiche e per tali motivi nel Codice di Deontologia medica il tema del conflitto di interesse è ampiamente attenzionato. Definiamo tale conflitto nella sua generalità per poi declinarne i contenuti in ambito sanitario. Si definisce genericamente conflitto di interessi la situazione in cui un interesse secondario interferisce, ovvero potrebbe interferire, con l’abilità di un funzionario pubblico ad agire in conformità con i suoi doveri e le sue responsabilità (interesse primario). In sanità, il conflitto di interessi identifica la situazione in cui un interesse secondario interferisce, ovvero potrebbe interferire, con l’abilità di un professionista del Servizio Sanitario Nazionale ad agire in conformità con i suoi doveri e responsabilità; doveri e responsabilità che sono connessi principalmente alla tutela della salute del paziente, mentre gli interessi secondari sono tipicamente di tipo finanziario o di altra natura. Il Codice di Deontologia medica, con l’articolo 30, prescrive nel dettaglio l’atteggiamento corretto che il medico deve assumere in relazione a questi temi: “... Il medico deve evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante l’interesse primario, qual è la salute dei cittadini, possa essere indebitamente influenzato da un interesse secondario. Il conflitto di interesse riguarda aspetti economici e non, e si può manifestare nella ricerca scientifica, nella formazione e nell’aggiornamento professionale, nella prescrizione terapeutica e di esami diagnostici e nei rapporti individuali e di gruppo con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, nonché con la Pubblica Amministrazione...”. Da tutto questo discende che il medico “...deve dichiarare in maniera esplicita il tipo di rapporto che potrebbe influenzare le sue scelte consentendo al destinatario di queste una valutazione critica consapevole” e “non deve in alcun modo subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per sé e per altri”. Possono essere distinte tre diversi tipi di conflitto di interesse. Il conflitto di interesse attuale o reale, legato alla azione del soggetto decisore che non agisce in modo indipendente e senza interferenze. Il conflitto di interesse potenziale è relativo al caso in cui il decisore in seguito al verificarsi di un certo evento (per esempio accettazione di un dono) possa trovarsi dopo tempo in una condizione di conflitto attuale. Infine il conflitto di interesse apparente o percepito riguarda la possibilità in cui si possa ragionevolmente ipotizzare un conflitto di interesse a carico di un decisore anche quando lo stesso non è portatore di nessun interesse secondario. È necessario precisare che es- sere in conflitto di interessi non equivale ad approfittare effettivamente della propria posizione. Un decisore in conflitto di interessi, infatti, potrebbe non agire mai in modo improprio. Il conflitto di interessi non è un evento (come la corruzione), ma una situazione, un insieme di circostanze che creano o aumentano il ri- schio che gli interessi primari possano essere compromessi dall’inseguimento di quelli secondari (Thompson 2009). di Tommaso Mannone Resp. Area Qualità e Gestione Rischio Clinico A.O. Ospedali Riuniti Villa Sofia - Cervello di Palermo Influenza, i bambini restano la fascia più colpita I bambini piccoli dagli 0 ai 4 anni sono la categoria più bersagliata dall’influenza, poiché in questa fascia di età l’incidenza nell’ultima settimana è stata di 26,87 casi per mille assistiti, mentre è stata di 20,25 casi per mille assistiti tra i 5 e 14 anni. Di recente, l’Istituto superiore di sanità (Iss) ne ha dato comunicazione. Secondo quest’ultimo, l’epidemia d’influenza ha iniziato la sua fase calante dopo aver raggiunto il suo picco nella settimana tra il 19 e 25 gennaio. Il livello d’incidenza tra il 26 gennaio e 1 febbraio, è stato, invece, di 10,35 casi per mille assistiti, dopo aver raggiunto in quella precedente il picco di 10,67 casi per mille assistititi. Il numero di casi stimati, in quel periodo, è stato di circa 629 mila, e gli italiani colpiti dall’influenza, sono oltre 3,2 milioni dall’inizio della stagione influenzale. I valori registrati nelle fasce più adulte sono più bassi, poiché vanno dagli 8,89 casi ogni mille assistiti tra i 15 e 64 anni, e 3,79 tra gli anziani con più di 65 anni. In molte regioni il livello d’incidenza è molto alto, ma le più colpite sono le Marche, la Campania, l’Emilia-Romagna, la provincia autonoma di Trento e il Piemonte. Secondo l’Iss, l’epidemia d’influenza è stata elevata e la sua curva epidemica è sovrapponibile a quella osservata nella stagione post pandemica del 2010-2011. Francesco Sanfilippo Dona il tuo 5 per mille ad ANIO Onlus C.F. 97165330826 Proteine vegetali ed animali La prudenza è d’obbligo ALLERGOLOGIA DOTT. CLAUDIO RAGNO Specialista in Allergologia e immunologia clinica. diagnosi delle malattie respiratorie, delle allergie alimentari, per allergie a farmaci. Ticket visita Euro 34,50. Riceve a Palermo in via XII Gennaio 16 091.584114 cell. 337 895499 ANDROLOGIA - UROLOGIA C on il passare degli anni occorre ridurre la dose giornaliera di carboidrati (pasta-riso-pane) ed incrementare la dose delle proteine, meglio se vegetali. Un esempio sono le lenticchie, i ceci, i fagioli, la soia oppure ci sono le proteine marine come pesce e alghe. Infatti, 100 grammi di lenticchie contengono 27 grammi di proteine, mentre 100 grammi di carne rossa contengono 18 grammi di proteine. Le proteine delle lenticchie contengono aminoacidi essenziali come la carne rossa e bianca. Dopo le lenticchie, scegliete i ceci e poi i fagioli. Anche la soia è ricca di proteine vegetali, anche se può risultare difficile una sua completa digestione. Un’ottima scelta è abbinare cereali integrali con legumi. Personalmente, ritengo che vadano scelti prima le lenticchie, più tollerate dall’intestino, poi i ceci perché creano meno disa- gi intestinali. Chi può tollerare i fagioli, può inserirli nella propria alimentazione giornaliera. Invece, occorre prudenza con la soia ed è meglio scegliere i semi di soia verdi o rossi o gialli, cuocendole come gli altri legumi. È necessaria avere prudenza con il latte di soia, dove sono aggiunti olii vegetali come l’olio di girasole, troppo ricco di omega 6. È consigliato leggere l’etichetta del latte di soia per verificare l’aggiunta di olio di girasole. Si raccomanda, inoltre, di eseguire in casa propria la produzione di latte vegetale come il latte di riso, di farro, di miglio o di altro cereale o di soia, senza acquistarli in commercio. Sono più salutari e si può evitare di assumere l’olio di semi di girasole o altri. Prof. Pier Luigi Rossi Medico Specialista dell’alimentazione Università di Bologna DOTT. EMILIO ITALIANO Specialista in Urologia e Andrologia. Consulente Sessuologo. Riceve a Palermo in via F.Paolo di Blasi 35. Sito Web: www.emilioitaliano.it [email protected]. Per prenotazioni, telefonare ai numeri 091 346563 cell. 338 8546604 CASE DI RIPOSO COMUNITA’ ALLOGGIO PER ANZIANI “GRETA” Assistenza 24 ore. Servizio lavanderia. Pasti. Attività ricreative e religiose a richiesta. TV in camera. Via S. Cuccia 1 (angolo via Libertà). Tel. 0916268045 - Cell. 3481511882 SALUTE E BENESSERE 7 GASTROENTEROLOGIA DOTT. SERGIO PERALTA Dirigente Medico U.O. di Gastro-enterologia ed Epatologia. Responsabile U.O.S. di Endoscopia Digestiva Policlinico, Piazza delle Cliniche, 2 Palermo. Mob. 338 6963040 e-mail: [email protected] www.gastroenterologiaperalta.it NEUROLOGIA DOTT. MARCELLO ROMANO Neurofisiopatologo. Az. Osp.Riuniti Villa Sofia Cervello, Studio di neurologia ed elettromiografico. Riceve per appuntamento in via E. Notarbartolo, 38 Palermo Tel. 0916259811 - Cell. 3491467337 Email: [email protected] PSICOLOGIA DOTT.SSA CATERINA D’ANNA Psicologa - Psicoterapeuta. Psicologia - Psicoterapia del bambino, dell’adolescente e della famiglia. Via Tripoli 18 Palermo. Recapiti telefonici: 329 4321204 FISIATRIA DOTT.SSA BARBARA SCHEMBRI Medico Fisiatra, Osteopata, Omeotossicologia. Riceve per appuntamento Cell. 3405269019 Email: [email protected] Studio medico zona Via Libertà settimanale d’informazione socio-sanitaria dell’A.N.I.O. Reg. al Tribunale di Palermo n° 11 del 29/05/2006 Comitato Scientifico: Dir. Scientifico: Girolamo Calsabianca Segretario Nazionale ANIO Onlus - [email protected] Dr. Dario Bellomo Medico Specialista ASP di Asti Prof. Giorgio Maria Calori Prof. Univ. Milano Dir. COR Gaetano Pini (Mi) Prof.ssa Carla Giordano Resp. UOC di Endocrinologia Policlinico (Pa) Dr. Emilio Italiano Andrologo Osp. riuniti Villa Sofia Cervello Dr. Tommaso Mannone Risk Manager A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa) Dr. Sergio Salomone Pres. Associazione A.S.S.O. Dr. Angelica Provenzano Resp. Centro Officine di Ippocrate A. O. Villa Sofia-Cervello (Pa) Dr. Alessandro Scorsone, Diabetologo, Asp 6 Ospedale Civico di Partinico Dr. Gabriele Viani, Medico Specialista in Radiologia Dr. Benedetto Alabastro, Consulente ANIO per il diabete A.N.I.O. Numero Verde: 800 688 400 (chiamata gratuita) Siti web: www.anio.it Pagina Ufficiale ANIO Facebook: www.facebook.com/anioinforma nell’attesa... Edito da: Phoenix di Simona Lo Biondo Direttore Responsabile: Francesco Sanfilippo - [email protected] Divisione Commerciale: Vincenzo Alaimo - [email protected] Impaginazione Grafica: Andrea Ganci - [email protected] Stampa: Pitti Grafica via Pelligra, 6 (Pa) Redazione: Andrea Ganci - e-mail: [email protected] Sito web: www.nellattesa.it Pagina Ufficiale Nell’attesa...: https://www.facebook.com/nellattesa Per abbonarsi al giornale: Inviare una email a: [email protected] Per la vostra pubblicità: Cell. 3389432410 | [email protected] Le informazioni pubblicate da “nell’Attesa…” non sostituiscono in alcun modo i consigli, il parere, la visita, la prescrizione del medico. A.N.I.O. Onlus, Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo-Articolari L’ ANIO (Associazione Nazionale per le Infezioni Osteo-articolari) volge tutto il suo impegno al fine di dare una spalla forte e consapevole a quella fascia di cittadini disagiati da una complicanza ortopedica garantendo la presa in carico globale del pazientee della sua famiglia, fortificando lo spazio di ascolto, la promozione di un servizio d’informazione, supporto e orientamento ai servizi, assistenza socio-sanitaria (invalidità, legge 104, ricorsi e aggravamenti, contrassegni di circolazione auto ecc...). E’ possibile sostenere le attività di ANIO versando il proprio contributo su c/c 21641931 o iban sul c/c IT57F0760104600000021641931. Oppure destinando il proprio 5 per mille nella dichiarazione SEDE NAZIONALE: Via Altofonte Malpasso, 453/R 90126 Palermo SEDE OPERATIVA: Via Ninni Cassarà, 2 90146 Palermo presso: Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello - Piano Terra Numero Verde: 800.688.400 Sito web: www.anio.it email: [email protected] Codice Fiscale: 97165330826 dei redditi (730, Unico, Cud) inserendo il codice fiscale 97165330826 nel riquadro “Sostegno del volontariato” e organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Servizio Ambulanza diurno Dimissioni Ospedaliere - Spostamenti in città o fuori comune, Visite Mediche, Esami Per info chiamare: Numero verde gratuito: 800.688.400 Emergenze: 3289485124 e-mail: [email protected] PRESIDIO OSPEDALIERO: Cto Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello A.N.I.O. – O.N.L.U.S. Tel. 091.7804219 email: [email protected] Diabetici cronici; Donne over 50; Soggetti Disabili e da tutti coloro che hanno un’indicazione prescrittiva di uno specialista. PREMESSA. Il Centro Pilota Plurispecialistico Sperimentale per la Prevenzione delle Disabilità e delle Alterazioni Posturali è una tessera del grande mosaico che compone il progetto core di ANIO per l’anno 2013/2015 denominato OFFICINE D’IPPOCRATE. Il progetto mira a garantire percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, al fine di ridurre e/o limitare l’insorgere di complicanze, ortopediche e posturali, mettendo in campo tutte quelle azioni di prevenzione concreta delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. ESAMI STRUMENTALI Gli esami strumentali sono effettuati presso l’ambulatorio “Officine d’Ippocrate” sito al 2° piano dell’Azienda Ospedaliere Villa Sofia Cervello Presidio Ospedaliero C.T.O. di Palermo. L’attività degli esami strumentali comprende: DA CHI E A CHI E’ EROGATO IL SERVIZIO Il servizio è erogato dalla Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello con medici e tecnici strutturati in cooperazione con un Team di medici e specialisti messi a disposizione dall’associazione A.N.I.O. Soggetti in Età Evolutiva (soggetti con patologie degenerative dell’apparato muscolo scheletrico – osteoporosi – malati cronici); Podoscanner (Podoscopia digitale) Permette di rilevare le informazioni del piede sotto carico, analizzare la lunghezza dei due piedi e rilevare le eventuali asimmetrie podaliche. Baropodometro Elettronico Piattaforma di rilevazione per lo studio delle pressioni plantari da fermo (esame statico), l’analisi del gesto motorio durante la deambulazione (esame dinamico) e la valutazione delle oscillazioni del corpo (esame stabilometrico), con e senza svincolo. Di seguito le indicazioni ministeriali per prenotare: PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 2 PRESTAZIONE: Test Stabilometrico Statico e Dinamico CODICE MINISTERIALE: 93055 Quantità: 2 Formetric Consente di effettuare una rapida ed estesa scansione ottica non invasiva del rachide, con possibilità di rappresentare graficamente numerose problematiche di natura clinica inerenti l’analisi obiettiva e quantitativa della statica corporea e della postura. Di seguito le indicazioni ministeriali per prenotare: PRESTAZIONE: Test Posturografico CODICE MINISTERIALE: 93054 QUANTITA’: 4 Densitometria DEXA Il sistema consente di calcolare la densità ossea mediante i seguenti esami: • Lombare • Femorale • Protesica • Dual protesica • Avambraccio • Morfometria • Total body Di seguito le indicazioni ministeriali per prenotare: PRESTAZIONE: Densitometria Ossea con Tecnica di assorbimento a raggi X CODICE MINISTERIALE: 88992 QUANTITA’: 2 Si ringrazia la PRESTAZIONE: Densitometria Ossea con Tecnica di assorbimento a raggi X TotalBody CODICE MINISTERIALE: 88993 QUANTITA’: 1 VISITE Odontoiatrica - Gnatologica Fisiologia, patologia e disfunzioni dell’articolazione temporomandibolare-ATM. (Dott.ssa A. Provenzano) Fisiatrica Posturale Diagnosi e cura dei paramorfismi e dismorfismi del piede, arti inferiori, colonna vertebrale, patologie congenite neonatali. (Dott.ssa B. Schembri) Ortopedica Diagnosi e cura dell’osteoporosi. (Dott. V. Badagliacca) Diabetologia Prevenzione diagnosi e cura del diabete. (Dott. V. Schirò) PRENOTAZIONI VISITE Gli utenti potranno accedere al servizio, muniti di richiesta del medico curante, chiamando il CUP Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello al numero: 800.178.060 o AL numero diretto dell’ANIO: 091 7804219, o tramite mail inviandoci la richiesta al seguente indirizzo: [email protected];
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