Gaggiano TUTTO Via dell’Industria, 30 Vigano di Gaggiano (Mi) Tel. e fax 02.9086947 mail: [email protected] www.autoviganomilano.com Via dell’Industria, 21 Vigano di Gaggiano (Mi) Tel. e fax 02.90843481 Cell. 320.0227150 mail: [email protected] www.autoviganomilano.com Supplemento mensile di “Ordine e Libertà” in distribuzione gratuita a Gaggiano e frazioni ANNO 5 - N. 10 - OTTOBRE 2014 - tel. 029464026; fax 0294967121; email [email protected] PULIAMO GAGGIANO PA G I N E 8 e 9 LA LETTERA RAGAZZI, STOP PREVENTIVO IN CONSIGLIO DEL SINDACO VIOLENZA! AI CITTADINI ECCO IL LIBRO CHE FATICA! PAG. 3 PAG. 4 Devi vendere la tua auto??? Te l’acquistiamo in giornata!!! Pagamento immediato oppure portala in conto vendita gratuitamente!!! ADOLESCENTI TRA I CIMELI IN RETE: LE MAGLIE ATTENZIONE! DI COPPI... PAG. 5 TUBI E RACCORDERIA OLEODINAMICA Esecuzione e riparazione immediata di tubi per tutti gli utilizzi a bassa, media, alta e altissima pressione S.S. 494 Vigevanese km 17+900 - ABBIATEGRASSO Tel. 02 9462732 - fax 02 9466257 E-mail: [email protected] - www.gorlautensili.it Via Dante, 125 - Abbiategrasso (Mi) Tel. 02.99763000 - 333.8775433 Dolci per ogni occasione con prodotti di nostra produzione Via Roma, 42 - Gaggiano (Mi) - Tel. 02.9085053 Via Dante, 5 - Trezzano s/N (Mi) - Tel. 02.48405920 PAG. 11 e-mail: [email protected] PAG. 14 2 BACHECA TuttoGaggiano OTTOBRE 2014 Quel super “in arrivo”... C’ERA UNA VOLTA / Le cronache de “Il Ponte” di trent’anni fa Questo spazio nel quale riproponiamo le notizie principali pubblicate sul mensile “Il Ponte” di trent’anni è la più chiara dimostrazione di come i corsi e i ricorsi nella nostra storia locale e minuta siano all’ordine del giorno e si ripetano appunto in modo ciclico, spesso facendo riaffiorare anche le stesse preoccupazioni e gli stessi discorsi, i quali per ciò stesso rischiano di diventare retorici. Stavolta ci riferiamo alla questione supermercati. Ci sarà pure un motivo se la redazione de “Il Ponte” del mese di ottobre 1984 scelse di dare in prima pagina, come fosse un vero e proprio scoop, la notizia il cui titolo riproponiamo di seguito: «Si torna a parlare di un supermercato a Gaggiano». Illuminante anche l’occhiello, che ricordava: «A distanza di otto anni dalla chiusura della Coop». Dunque, di fatto, il supermercato Gaggiano ce l’aveva già avuto. che fine aveva fatto? «A distanza di ben otto anni - ci viene in soccorso il testo di quell’articolo - dalla chiusura del supermercato di alimentari gestito dalla Coop Italia, aderente alla Lega delle Cooperative, in piazza della Repubblica, a causa di un drastico piano di riorganizzazione, ecco che Gaggiano torna ad essere punto di riferimento per quel tipo di commercio che richiede qualche centinaio di metri quadrati di superficie di vendita». Capito? La Coop aveva drasticamente ridotto il personale (senza suscitare gli scandali e gli strepiti che di sicuro avrebbe invece scatenato un’analoga iniziativa qualora fosse stata messa in atto da un Caprotti qualunque...). La vera sorpresa risiede però in un altro aspetto di quell’articolo: il giornale non sembrava affatto demonizzare (come si farebbe oggi) lo sbarco in paese del nuovo super al quale anzi sembrava dare credito rispetto ad una funzione di calmiere dei prezzi e di varietà delle merci che i negozianti tradizionali non sembravano in grado di offrire. Tutto il contrario, insomma, di quello che si dice oggi, o comunque senza badare troppo per il sottile ad un discorso di qualità e di provenienza delle merci, che invece è diventato adesso il cavallo di tutte le battaglie a favore della salute, del territorio, della qualità della vita in genere. Ma ecco cosa scriveva “Il Ponte” dell’epoca in proposito: «Pensiamo valga la pena di valutare quali possibili conseguenze avrebbe la riapertura di una grande superficie di distribuzione al dettaglio. Per le famiglie di Gaggiano, delle frazioni e di qualche comune vicino, sarebbe un sicuro aiuto per la spesa quotidiana. In ogni paese o città la apertura di un supermercato fa aumentare la possibilità di scelta per l’acquirente toccando anche i delicati tasti del prezzo e della qualità della merce in vendita» (pensa un po’... tutto a rovescio!). Comunque sia, il supermercato nuovo alla fine arrivò e rimase attivo fino all’anno 2009, quando sbarcò il colosso che adesso (dopo un cambio di gestione) è in mano a Unes. Passando ad altro, segnaliamo in quella prima pagina di trent’anni fa anche una bella fotografia relativa alla Festa dell’Uva alla Novella, molto partecipata e che quell’anno era giunta alla decima edizione (dalla fondazione, nel settembre 1973, in occasione di tutti i “compleanni”). Curiosità sparse: parlando di incarichi comunali il titolo scelto dal nostro Paolo Migliavacca con il suo “sguardo dal Ponte” era «Chiamati sempre i soliti»... Parlando di edilizia comunale, ecco il via libera alla costruzione della nuova chiesa parrocchiale dello Spirito Santo con annessa casa dei sacerdoti. Parlando di borse di studio assegnate dal Comune dietro consiglio della Commissione Scolastica che fissava i criteri, ecco i meritevoli che ottennero all’epoca un assegno di 200 mila lire ciascuno (niente male): Maria Rita Pedrazzini, Anna Maria Ranfi, Davide Danelli, Silvia Gandini, Massimo Taverna, Stefano Moro. A proposito, infine, di “miraggi”, un riferimento al fatto che il mese precedente «due bambini aveva scritto una lettera al giornale chiedendo al Comune «per favore una piscina comunale»... Marco Aziani LA FOTO DEL MESE Dall’orto del Tato una zucchina più alta di Sua Maestà il Re d’Italia Ad essere precisi, la foto del mese stavolta è quella... del mese scorso. Insomma, che nessuno pensi che questo spettacolare esemplare di zucchina sia rimasto attaccato alla pianta fino a ieri. La redazione l’aveva ricevuta in data 22 settembre, ma per ragioni di spazio non aveva potuto ospitarla. E si capisce: di spazio ne occupa un bel po’! Si tratta di uno dei frutti straordinari dell’orto del Tato (così è noto ad amici e gaggianesi d’origine controllata quello che per tutti gli altri è il signor Cassani). La cucurbitacea in questione misura 167 centimetri. È dunque un poco più... lunga di quanto lo fosse Re Vittorio Emanuele II. Per il quale, in effetti, il titolo di Altezza suonò sempre come una presa in giro, al limite del vilipendio. Alla Novella Non lo faccio più TuttoGaggiano TERZA PAGINA 3 OTTOBRE 2014 PRESENTAZIONE Venerdì 10 ottobre bene l’incontro con la scrittrice Cristina Obber Stop alla violenza tra i ragazzi: un libro che non per niente è diventato Presenti anche il sindaco Perfetti e la consigliera comunale Lida Follari V enerdì 10 ottobre presso i locali della cooperativa La Novella 73 a Gaggiano, la scrittrice Cristina Obber ha presentato il suo libro "Non lo faccio più", edizioni Unicopli. L'iniziativa si colloca nell'ambito di una progettualità a lungo termine che il consiglio di amministrazione della cooperativa ha iniziato a pianificare per dare una nuova immagine al circolo, dando nuovo impulso alle attività sociali e culturali. Moderatrice dell'evento è stata Maria Angela Bonas che ha proposto gli argomenti da discutere. Presente in sala il sindaco Sergio Perfetti, storicamente attento e sensibile alle tematiche sociali. La prima a parlare è stata proprio Cristina Obber che ha raccontato di come ha deciso di non restare indiffe- rente davanti al moltiplicarsi di atti violenti fra i giovani. Quindi, dopo un periodo dedicato alle interviste a vittime e violentatori, non solo ha scritto questo libro (breve per invogliare ragazze e ragazzi a leggerlo), ma ha anche girato le scuole in tutta Italia per sensibilizzare studenti, insegnanti e genitori. Purtroppo, sia chi com- mette il crimine che parenti e amici non hanno coscienza del male fatto e tendono a giustificarsi e minimizzare. Di seguito ha preso la parola Donatella Martini, presidentessa di "DonneinQuota" che ha illustrato il lavoro svolto dall'associazione sia in Italia che in Europa in particolare nella fondazione di Wecams con le associazio- ni. Les Chiennes de garde (francese) e Object (inglese). In rappresentanza di queste associazioni è stata invitata all'Onu. Martini inoltre ha parlato del lavoro svolto con l'Istituto di Autodisciplina per la Pubblicità allo scopo di eliminare le pubblicità lesive per la dignità delle persone. Infine ha ricordato i numerosi in- terventi nei confronti del Comune di Milano sui problemi di genere. Quindi è stata la volta di Diana De Marchi del Pd, la quale ha parlato della necessità che la convenzione di Istanbul venga recepita anche nello statuto della Città Metropolitana. Infine Lida Follari, consigliera comunale, ha descritto le sue impressioni sulla situazione al rientro in Italia dopo un periodo di lavoro all'estero e ha parlato dell' attività che svolge con i organizzando bambini campus a tema sulla matematica, la scienza e l'arte, al fine di favorirne lo sviluppo intellettuale. Ha chiuso gli interventi Cristina Obber parlando dell'assoluta mancanza di libertà che risulta condizionata da una società malata e dal dovere di tutti di prenderne coscien- za e creare le condizioni per un mondo migliore. Da questo libro è nato un progetto per le scuole, con lo stesso titolo, in collaborazione con gli assessorati all'istruzione e alle pari opportunità, per promuovere un dialogo tra ragazzi e ragazze sulla violenza di genere, per imparare a pronunciarla, per dare loro voce e ascoltare riflessioni e proposte. Pubblico attento e partecipe fino a quasi mezzanotte. La serata si è conclusa con saluti e congratulazioni e l'impegno a ripetere l'esperienza. Ottimo anche il lavoro del personale della cooperativa che ha trasformato il salone in un ambiente confortevole, curato sia nella preparazione dei tavoli che del buffet. M.M. Paolo Ferrari, pittore generoso VISITA ITINERANTE La mattina di sabato 11 ottobre alla scoperta dei suoi quadri Le sue opere protagoniste nella Giornata del Contemporanei di Amaci N ella mattinata di sabato 11 ottobre, presso il cortile comunale, si è svolto un momento istituzionale per introdurre la visita guidata alle opere di Paolo Ferrari, donate dall’artista e collocate sul territorio comunale grazie alle sinergie tra l'Amministrazione Comunale gaggianese e il Centro Studi Assenza di Milano. Tale iniziativa è stata compresa nella Giornata del Contemporaneo organizzata da Amaci (associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani), alla quale Gaggiano ha aderito con questo itinerario dal titolo: “Un nuovo paesaggio nutre il viandante - Natura- Narrazione - Astrazione-Trasfigurazione”. Per illustrare il percorso artistico- scientifico – architettonico e ambientale dell’opera di Paolo Ferrari, l'architetto Susanna Verri del Centro studi Assenza ha introdotto l'itinerario spiegandone le linee essenziali e il senso dell'intervento sullo spazio naturale e le conseguenti trasformazioni sulla sua percezione. Presenti all’iniziativa, a rappresentare l’amministrazione comunale, i consiglieri delegati alla cultura, al turismo e alla comunicazione, rispettivamente Daniele Vecchi, Marzia Zucca e Lida Follari. Al termine dell’introduzione, il consigliere Vecchi ha condotto il gruppo degli intervenuti presso la Biblioteca Comunale Aldo e Cele Daccò, dove sono state collocate opere che, come ha spiegato lo stesso Paolo Ferrari, rappresentano "Il cervello" dell'uomo. Per l' importante occasione ha presenziato anche Franco Miracoli, sindaco di Gaggiano negli scorsi due mandati, sotto la quale egida si sono determinati gli elementi per produrre questa importante realizzazione avvenuta in collaborazione con l'Ufficio Tecnico comunale che con una delegazione è stato opportunamente presente al momento istituzionale. La visita è proseguita poi per Cisliano, dove sono state posizionate altre opere dell'artista-scienziato, quindi il rientro a Gaggiano per terminare la visita dell'itinerario gaggianese. Questi sono i luoghi dove possiamo contemplare le opere di Paolo Ferrari a Gaggiano: Cabina Enel, via Alzaia Naviglio Grande -Corte del Municipio e Biblioteca comunale, via Roma 36 I.C.S. Leonardo Da Vinci, via al Cornicione - “Casa delle chiavi”, via Malpensata - San Vito, via Marta Lodi - Ex cimitero, Fagnano, strada per Fagnano. Mentre nel territorio di Cisliano le opere sono collocate presso:- Municipio, via Vivaldi/via Piave 9 Auditorium, via Papa Giovanni XXIII, 19 -Cabina Enel zona industriale, via Abbiategrasso. Un itinerario artistico di immediata bellezza ma anche di profonda riflessione. Da ammirare e conoscere. Mara Marchesi TuttoGaggiano Supplemento mensile di "Ordine e Libertà" in distribuzione gratuita a cura di Editrice Abbiatense srl, vicolo Cortazzza 3, Abbiategrasso (Mi). Aut. trib. Milano 9/8/1945 n. 346 del Registro. Direttore responsabile: Marco Aziani. Coordinatore: Giuseppe Caffulli. Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale, Cilavegna (Pv). Hanno collaborato: Eleonora Aziani, Simona Borgatti, Ilaria Landino, Mara Marchesi, Alberto Marini, Paolo Migliavacca, Paolo Rossetti, Marina Rosti, Marco Vendramel. Preventivo, che fatica! 4 ATTUALITÀ E POLITICA TuttoGaggiano OTTOBRE 2014 IN AULA / Quattro ore di dibattito, tante quante i punti all’ordine del giorno sul Bilancio Approvato dalla sola maggioranza. I cittadini contestano l’assessora Gatto B en quattro ore ininterrotte di consiglio comunale per parlare di bilancio. E’ accaduto martedì 30 settembre a Gaggiano, dove il consiglio si è riunito alle 16 per discutere la delicata questione economica di fronte ad un esiguo numero di cittadini. Sono stati del resto 4 anche i punti all’Odg dedicati al bilancio, esposti tutti insieme dalla maggioranza anche se votati uno ad uno. Dopo la lunga premessa del sindaco Sergio Perfetti, che ha spiegato in generale obbiettivi e scopi della politica sposata da questa amministrazione, come in fatto di TARI (tassa sui rifiuti) dove «ogni cittadino deve pagare per quello che produce» o ancora in merito alla scuola dove, ha dichiarato il primo cittadino, «stiamo migliorando l’offerta educativa e non peggioreremo o toglieremo nessuno dei servizi finora erogati dal Comune», la parola è passata a all’assessore al Bilancio e Tributi, Massimiliano Allievi, cui è spettato l’arduo compito di rendere comprensibile ai presenti le questioni strettamente tecniche legate al bilancio: «E’ necessario fare alcune premesse – ha esordito il giovane assessore – la prima è che questo bilancio più che preventivo è consuntivo, visto che siamo al 30 di settembre. Dunque è chiaro che la nostra possibilità di incidere è stata limitata. In secondo luogo non sappiamo di quanti fondi statali disporremo, visto che la normativa continua a cambiare e le disposizioni (nomi delle imposte e delle tasse, ma anche modalità di applicazione e di calcolo, con conseguenze disastrose sulla formazione del personale) sono fortemente instabili. Quello che sappiamo è che i fondi statali sono ormai quasi nulli e che tutto è dunque a carico del cittadino. Ci poniamo tuttavia alcuni obbiettivi, come la razionalizzazione e quindi l’ottimizzazione delle risorse, oltre a quelli già raggiunti come il mantenimento di tutti i servizi, pur rispettando il patto di stabilità (fatto questo che dovrebbe essere motivo di orgoglio per Gaggiano)». Dopo le dichiarazioni di intenti, ecco però come si profila sul piano reale la situazione: «Sul piano delle entrate nulla è cambiato rispetto al 2013: Il sindaco Sergio Perfetti, il vicesindaco Francesco Berardi e l’assessore al Bilancio, Massimiliano Allievi l’IMU è aumentata del 24% - una percentuale subito corretta dal consigliere di opposizione Gian Luca Bianchi, che ha bacchettato la maggioranza, puntualizzando che la percentuale è del 31%, secondo un semplice calcolo di equazione non contestabile – mentre la TARI è diminuita del 16%, andando a compensare l’aggravio dell’IMU». Un intervento che, a quanto dichiarato, ha tenuto conto di un principio di equità sociale per il quale le categorie maggiormente colpite dall’imposta sull’immobile dovrebbero godere di un maggiore sgravio in relazione alla TARI. Un grosso problema sarà poi l’assenza di 310 mila euro che l’anno precedente sono arrivati dal così detto “Conguaglione” Asga, quest’anno ridotti a soli 110 mila. Per quanto riguarda le spese in conto capitale è stato elaborato un progetto di alienazione dei beni comunali, che prevede una vendita a favore di SASOM, nell’ottica di una fidelizzazione della stessa, «anche se - ha detto Allievi - per il futuro dovremo cercare di affrontare le spese correnti con entrate correnti e non con l’alienazione di beni», questione questa su cui ha insistito anche l’assessore ai Servizi alla persona, Lorenzo Zacchetti, che ha sottolineato che oltre e forse al di là della perdita economica sia in termini patrimoniali sia in relazione agli affitti percepiti, la vendita di appartamenti comunali mette in crisi le persone che vi abitano, che sono cittadini in difficoltà. «Anche l’anticipazione di cassa è una questione che dovremo affrontare nei prossimi anni - ha detto sempre Allievi perché uno strumento a carattere temporaneo è diventato a Gaggiano una voce fissa, sebbene dalla tesoreria da quest’anno vengono richiesti 24 mila euro di interessi passivi, che invece prima non c’erano poiché l’agevolazione era a tasso 0». Di buono pare esserci invece una riduzione del costo del personale comunale e un’intenzione di non fare nuovi mutui. Grande malcontento tra cittadini ed opposizione ha provocato l’intervento dell’assessore alle Politiche ambientali Sabina Gatto, che si è limitata a leggere l’intera relazione, generando evidenti problemi di comprensione per l’uditorio che non disponeva della versione cartacea. Per quanto si è potuto comprendere, pare che la TARI sarà ridotta fino al 16%, con particolare riguardo ad alcune categorie, tra cui è stata sottolineata quella dei commercianti. Inoltre è stata dichiarata una precisa intenzione di creare un database che dia un’immagine precisa e reale della situazione dei rifiuti, al fine di giungere ad un sistema di misurazione e pesatura dei rifiuti per cui chi più inquina, più paga. Inoltre le aliquote applicate per le utenze sono rimaste invariate (49% per la domestica, 51% per la non domestica). E chi ne voglia sapere di più, si vada a cercare la relazione, visto che non un commento è stato fatto dall’assessore preposto nel merito della questione, sebbene i cittadini abbiamo rumoreggiato invocando spiegazioni che rendessero la pedante, quanto inutile lettura più perspicua agli ascoltatori. Per quanto riguarda lo sport nulla è cambiato rispetto all’anno passato, mentre il sobrio intervento di Zacchetti ha posto l’attenzione sulle future intenzioni: dalla programmazione finanziaria all’Expo e la città metropolitana, passando per la trasparenza e il lavoro, per arrivare fino alle scuole, per le quali frattanto sono stati destinati 250 mila euro provenienti dal decreto Scuole Sicure di Renzi. Un problema, quello delle scuole a Gaggiano, di certo sentito, dove le 2 scuole materne comunali, con l’aggiunta dell’Asilo privato Calvi Carabelli, costituiscono una voce pesante nell’ambito del bilancio, come sottolineato da Bianchi, che ha poi notato come l’approccio di questo bilancio sia stato sostanzialmente errato, poiché evidentemente non poteva che essere un consuntivo, cui mancava- no importanti voci: il destino della struttura di via Marconi, della piscina, del centro culturale Daccò, della rotonda ferroviaria e infine l’insediamento di una nuova azienda nei vecchi stabilimenti Safosa. Questioni rispetto alle quali la maggioranza non si è fatta cogliere impreparata, rispondendo punto per punto a dimostrazione di un lavoro ancora da completare, ma in corso di svolgimento. In merito agli ultimi punti all’ordine del giorno, ingresso di Binasco nella compagine sociale SASOM e le 2 mozioni presentate alla città metropolitana, una da “Insieme per Gaggiano - Perfetti sindaco” e una da “Scegli Gaggiano”, il Consiglio ha deciso di collaborare, creando un tavolo di discussione per la creazione di una mozione unica. Bilancio che alla fine del dibattito è stato approvato con i soli voti della maggioranza, mentre dall’opposizione sono arrivati solo voti contrari e astensioni. Mariadele Parrinello Caro cittadino, ti scrivo... TuttoGaggiano 5 ATTUALITÀ E POLITICA OTTOBRE 2014 LETTERA APERTA Perfetti scrive alla cittadinanza e lancia un patto di reciproca fiducia Dal sindaco un grazie ai collaboratori e «la priorità ai bisogni della gente» C are concittadine e cari concittadini, ho scelto di rivolgermi a voi soltanto ora, dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2014, per non alimentare quelle polemiche che altri hanno deciso di montare ad arte, distraendo l’opinione pubblica dalle questioni che veramente interessano il nostro paese. Ormai da alcuni anni, praticamente tutti i comuni sono costretti ad approvare il preventivo con l’anno che volge al termine, a causa del quadro nazionale e dei continui cambiamenti, quasi mai positivi, che esso ci riserva. Pertanto, è ovvio che il bilancio approvato lo scorso 30 settembre sia in massima parte determinato dalle scelte intraprese dalla precedente amministrazione. Questo non lo dico certo per scaricare delle responsabilità, visto che ero anche io parte di quell’amministrazione, ma per sottolineare come questo bilancio sia l’unico possibile in questo momento e non certo il risultato al quale punto come sindaco. Come è stato spiegato dall’assessore Massimiliano Allievi, questo bilancio è stato redatto facendo ricorso al buonsenso, prendendo atto di situazioni già in essere e gestendole al meglio, nell’ottica di evitare ogni spreco e di ottimizzare le risorse a nostra disposizione. Non sfuggo a un dato di realtà: in campagna elettorale avevamo promesso di ridurre la pressione fiscale (per quanto ci riguarda come Comune) e dobbiamo arrivare a farlo, anche se per il momento non è stato possibile. Ci arriveremo anche grazie alle scelte di trasparenza e razionalità economica che abbiamo deciso di adottare. Gli assessori Francesco Berardi (che è anche vicesindaco) e Sabina Gatto, insieme al Consigliere Reffo, hanno illustrato gli interventi di loro pertinenza, spaziando dalla raccolta differenziata alla gestione delle attività sportive. Inevitabilmente, parlando di tasse, ci sono stati contrasti con l’opposizione ed in particolare con il consigliere Gianluca Bianchi, che ci ha accusato in ben tre occasioni di avere esagerato con le spese sulle scuole, esortandoci a stringere i cordoni della borsa. A questo proposito, tengo a sottolineare due cose importantissime. In primo luogo, anche se lo si fa a settembre, un bilancio previsionale è diverso da un consuntivo e deve ispirarsi al criterio di massima prudenzialità, per evitare brutte sorprese ai cittadini. E’ chiaro che se nei prossimi mesi avremo diverse indicazioni, applicheremo le modifiche VOLTI NUOVI IN CONSIGLIO / Sabina Gatto Educazione ambientale e donne le priorità Q uello di Sabina Gatto è sicuramente un volto nuovo della politica gaggianese: dopo l’elezione a sindaco di Sergio Perfetti, la 35enne ha ricevuto l’incarico di assessora alle Politiche ambientali (verde pubblico, politiche animali), Pari Opportunità e Fondi Europei ed Eventi, già alla sua prima esperienza amministrativa. Le abbiamo rivolto qualche domanda sulle motivazioni che l’hanno convinta ad intraprendere questa avventura e insieme abbiamo fatto il punto delle iniziative realizzate nei primi 4 mesi di mandato. Cosa l’ha spinta ad accettare questa sfida, in un frangente tra i più critici per chi amministra i Comuni? Se l’aspettava esattamente così? «Sono stata spinta dalla voglia di dare il mio contributo al miglioramento del paese in cui vivo. La congiuntura economica non è certo delle più favorevoli per chi governa: i Comuni, insieme ai cittadini, risentono fortemente dei tagli imposti dal governo. La risposta è, quindi, sì, non mi aspettavo che sarebbe stata una passeggiata, ma la voglia di lavorare e di fare bene è tanta, ed il gruppo è più che mai coeso ed affiatato». Quali sono le priorità individuate per le quali intende intervenire nell’immediato? «Credo innanzitutto l'educazione ambientale e una gestione del servi- zio di raccolta rifiuti più razionale: la qualità dell'ambiente in cui viviamo è di immediato riverbero sulla vita dei cittadini». Sono passati pochi mesi dalle elezioni, ma già in qualità di assessora ha cercato di organizzare diverse iniziative, rappresenta per lei motivo di maggior orgoglio? «Senz'altro "PuliAmo Gaggiano", iniziativa che ha visto noi amministratori andare, per un giorno, insieme agli operatori ecologici di Sasom a raccogliere i rifiuti abbandonati in ogni dove del nostro territorio. È sta- ta un'esperienza molto edificante per tutti noi, e ho intenzione di replicarla periodicamente coinvolgendo, di volta in volta, anche le altre parti sociali». Donne e politica: un binomio ancora difficile da conciliare? «Anche se non è il mio caso ( almeno per il momento!), direi di sì: la politica è ancora appannaggio prevalentemente maschile. La vita pubblica in generale è modellata secondo le esigenze maschili, e di conseguenza le donne fanno più fatica ad "arrivare" ( orari di lavoro poco flessibili, scarsità di congedi di paternità, ruoli di cura familiare ancora nettamente sulle spalle delle donne). Inoltre, noi donne abbiamo spesso poca fiducia in noi stesse, e prima di intraprendere un nuovo cammino, meditiamo le conseguenze che potrebbe avere sulla nostra vita familiare. La politica è certamente un sacrificio, sottrae tempo al lavoro e alla famiglia, ma sono convinta della necessità di una maggiore inclusione delle donne, perché è l'unico modo per avere una società più equa e più attenta alle diverse esigenze di tutti. Dobbiamo farcela! Come donna e come femminista è un tema che ho molto a cuore e per il quale intendo battermi, anche nel mio piccolo». Eleonora Aziani necessarie, ma nel contempo è stato serio e doveroso muoversi in questo modo. La seconda considerazione è più politica. Le difficoltà economiche esistono, ma quando si parla di sicurezza delle strutture, specialmente quelle scolastiche, non ci sono scuse che tengano, perché è in gioco la sicurezza dei nostri figli. I soldi vanno trovati e, a differenza di quanto sostenuto dall'opposizione, non stiamo applicando tasse ingiustificate, ma al contrario stiamo facendo in modo che i soldi dei gaggianesi vengano spesi per quello che tutti noi riteniamo irrinunciabile. L’assessore Lorenzo Zacchetti ha spiegato nel dettaglio non solo le azioni che già sono state intraprese sui settori di sua competenza (scuola e servizi sociali), ma soprattutto ha voluto focalizzarsi sui progetti per il futuro di Gaggiano, perché come ho già avuto modo di dire noi vogliamo realizzare un vero cambiamento. Per questo, ci ha parlato di Expo, di comunicazione e partecipazione dei cittadini, dei progetti sui giovani, del sostegno a chi non ha lavoro e della Città Metropolitana, ponendo le basi per un lavoro comune tra maggioranza e opposizione su una mozione da sottoporre al neonato Consiglio Metropolitano. Senza divisioni di bandira, ma per un lavoro comune nell’interesse dei gaggianesi. Grazie al consigliere Vecchi, capogruppo di Insieme per Gaggiano, per aver accettato la proposta, anche se la maggioranza avrebbe potuto andare avanti da sola, avendo i numeri per farlo. Dare la priorità ai bisogni dei gaggianesi è quello che la mia amministrazione si propone di fare nei prossimi cinque anni e, con la passione e l’aiuto di tutti voi, ce la faremo. Il vostro sindaco Sergio Perfetti E una lettera al direttore Bianchi: «Un’opposizione che ottiene benefici» G entile direttore, Il dibattito di settembre sul bilancio e le tasse comunali ha mostrato, a nostro giudizio, l'importanza ed il valore democratico di un'opposizione che entra nel merito ottenendo, a beneficio dei cittadini, la modifica delle proposte della maggioranza. Faccio tre esempi (di cui i primi due andati a buon fine): 1) una larga fetta di concittadini (tutti quelli proprietari di una prima casa con rendita fino a 450 €) pagheranno 100 €in meno di TASI grazie alla detrazione introdotta dopo le nostre osservazioni alla proposta della giunta, che aveva il piccolo inconveniente di essere contro legge. 2) la tassa sui rifiuti (TARI), che da quest'anno può essere modulata dal Comune tra le varie categorie, era stata applicata in modo sbagliato ed è stata totalmente rivista dopo i nostri rilievi. Basti pensare che nella versione iniziale le banche avrebbero pagato il 32% in meno rispetto al 2013! (certo con scelte del genere c'era la probabilità dopo i fasti di "The Chef" - di andare nuovamente in TV come Comune più generoso d'Italia, ma forse non era il caso...) 3) anche l'IMU (su negozi e capannoni artigiani aumentata del 31%) avrebbe potuto essere meno pesante se le spese per il 2014, da coprire con le tasse, fossero state previste con meno superficialità (esercizio non impossibile, a settembre). Abbiamo fatto l'esempio degli asili di Bonirola e Vigano, per i quali l'assessore ha previsto una maggiore spesa di 120.000 €(+26%) rispetto al 2013, non spiegata. Questa segnalazione di un evidente errore si è trasformata, a leggere una confusa lettera aperta di Perfetti, nell'accusa alla giunta (da noi mai fatta) di "aver esagerato con le spese sulle scuole" e con i fondi per la sicurezza degli edifici scolastici, fondi che qui non c'entrano niente essendo in altra parte del bilancio: la solita tecnica di polemizzare e mischiare le carte in assenza di argomenti. Da parte nostra continueremo ad incalzare l'amministrazione approfondendo le questioni, verificando il rispetto delle leggi e cercando di collaborare con gli altri gruppi di opposizione che condividono questa linea. Gianluca Bianchi per il Gruppo Scegli Gaggiano “Terre dei Navigli” chiama 6 ATTUALITÀ E POLITICA TuttoGaggiano OTTOBRE 2014 TURISMO / Con lo sguardo rivolto a Expo 2015, l’appello a unirsi per vincere il bando L’associazione culturale si è rivolta formalmente ai 19 sindaci del territorio S i legge anche il nome di Sergio Perfetti, sindaco di Gaggiano, tra i destinatari della lettera inviata nei giorni scorsi da Terre dei Navigli ai comuni del territorio, al presidente del Parco del Ticino e al presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli. L’associazione culturale ha infatti scelto di scrivere ai sindaci di 19 comuni (tra questi anche Gaggiano) per presentare una proposta di possibili azioni per il bando Dat legato all’Expo 2015, auspicando una fattiva risposta e collaborazione da parte degli enti locali. Terre dei Navigli, che ha approfondito le tematiche legate alla progettazione di azioni di promozione dell’attrattività turistica e culturale del territorio, ha individuato alcune azioni di competenza specifica delle amministrazioni pubbliche ed altre che possono invece essere realizzate in sinergia tra privato e pubblico. L’associazione, dopo diversi incontri e momenti di confronto, ha scelto 3 azioni che potrebbero costituire l’avvio di un processo più vasto per ampliare le attuali aggregazioni tra comuni e arrivare a costituire una aggregazione unitaria e capace di operare con continuità. Quello che Terre dei Navigli suggerisce al sindaco di Gaggiano Perfetti e ai suoi colleghi di Abbiategrasso, Albairate, Bereguardo, Bernate Ticino, Besate, Boffalora Ticino, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, e ancora Cuggiono, Magenta, Morimondo, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Rosate, Vermezzo, Zibido San Giacomo e Zelo Surrigone, è di lavorare insieme e di costituire una mappa unitaria ed uniforme del territorio. Un vero e proprio censimento, con documentazione iconografica delle attrattività e delle strutture d’interesse turistico dell’intero territorio. Ad oggi, infatti, manca un database unico, aggiornato e attendibile che possa essere utilizzato per comunicare ai potenziali turisti l’offerta culturale. Secondo Terre dei Navigli, infatti, il bando DAT potrebbe costituire l’occasione per trovare le risorse per avviare un censimento partendo dalle aggregazioni di Comuni che si stanno costituendo. Un lavoro di elaborazione dati, ma non solo. L’associazione chiede infatti la collaborazione dei diversi Comuni anche per la realizzazione di una segnaletica turistica di tipo stradale europeo standard in lamiera smaltata, sul modello di quelli già realizzati da Italia Nostra per i Comuni di Robecco, Corbetta e Abbiategrasso (Terre dei Navigli nel suo lavoro di analisi ha considerato che per garantire una copertura del territorio servirebbero 200 cartelli urbani e 200 cartelli su percorsi extraurbani) e per la realizzazione di un espositore pubblicitario comune. L’obiettivo è quello di dotare gli esercizi commerciali e turistici del territorio di un espositore comune, nel quale il visitatore possa trovare non solo il materiale cartaceo illustrativo del territorio, ma anche i materiali delle proloco, delle iniziative e attività promozionali e culturali, insieme ai materiali promozionali delle singole piccole attività. Marina Rosti Tower of London ricorda DAL NAVIGLIO AL TAMIGI / La nostra “inviata” racconta Ottocentottantottomiladuecentoquarantasei papaveri in dono Q Londra: ecco la distesa di papaveri alla memoria dei soldati inglesi caduti nella Prima Guerra Mondiale uest’anno ricorre il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e dopo 100 anni di storia i racconti rischiano di sbiadirsi. Come è possibile mantenerli vivi? Solo con il ricordo. Proprio a questo scopo l’artista Paul Cummins, su idea del designer Tom Piper, ha creato 888.246 papaveri rossi in ceramica, che progressivamente hanno riempito il fossato della famosa Tower of London. I papaveri sono stati acquistati da chiunque abbia voluto ricordare un caro o semplicemente porre un ricordo permanente a questa commemorazione: ogni papavero rappresenta un militare inglese fatalmente caduto durante la prima guerra mondiale. Ilaria Landino “Tigri”, partita del cuore bis TuttoGaggiano ATTUALITÀ E POLITICA 7 OTTOBRE 2014 GAGGIANO / La Freccia Azzurra protagonista di una bella iniziativa insieme Al Palazzetto dello Sport pomeriggio di festa per un’amicizia che continua È sempre una grande emozione quando le ragazze della Freccia Azzurra di Gaggiano incontrano le Tigri di Bollate ovvero la rappresentativa composta dalle detenute del carcere di Bollate. La prima volta era accaduto nel settembre 2012: in quell’occasione le pallavoliste gaggianesi, guidate da Alice Zoncada e dal presidente della società Antonio Sguinzi, avevano varcato la soglia del penitenziario femminile per dare vita ad un’amicizia che da allora ha regalato frutti del tutto inaspettati. Sabato 27, ultimo dello scorso mese di settembre, è stata infatti la Freccia ad ospitare, per la seconda volta in 12 mesi, le Tigri di Bollate nel palazzetto dello sport intitolato all’indimenticabile comandante Luigi Bosetti. Un evento reso possibile grazie al lavoro portato avanti dall’associazione amici di Zaccheo, all’assessore allo Sport (nonché vicesindaco) Francesco Berardi e anche grazie alla disponibilità della direzione dell’istituto di pena che ha sempre dimostrato grande apertura nei confronti di questa iniziativa. Come nelle prece- denti occasioni, anche quella di sabato 27 è stata una bella festa, dove la condivisione e l’amicizia svelano il loro lato più autentico. Per la cronaca le ragazze della Freccia Azzurra hanno portato a casa il risultato, ma quel che ciascuna atleta ha da raccontare è molto più di una partita vinta. Le Tigri dal canto loro hanno dimostrato di aver fatto notevoli progressi in questi anni e nella seconda parte dell’incontro si sono divertite a mischiare le squadre contribuendo così a creare un gruppo ancora più unito al di là di ogni barriera di ogni pregiudizio. El.A. TuttoGaggiano FOCUS 8 OTTOBRE 2014 Operatori speciali per ESPERIENZA DA RIPETERE E DA AMPLIARE Già si pensa al coinvolgimento delle sco Guerra ai rifiuti sparsi: stavolta in prima line C on una convocazione che per quanto riguarda l’orario ricorda molto la linea del premier Renzi, di primo mattino, alle 8 in punto di sabato 11 ottobre, l’amministrazione Perfetti al completo si è data appuntamento nel cortile del municipio, dove erano già parcheggiati, ad attendere sindaco, assessori e consiglieri, una spazzatrice, un compattatore e alcuni altri mezzi della società Sasom, con accanto alcuni addetti ai lavori. Per l’occasione, non potevano mancare all’allegra brigata neppure i funzionari dell’Ufficio Tecnico Comunale, il geometra Carlo Baj e l’architetto Luigi Iocca. Il motivo di questo rendezvous mattutino è stato presto chiarito. Per la verità i cartelli affissi da almeno un paio di giorni su apposita segnaletica verticale, con l’ordinanza di divieto di sosta per un’ora circa in vari punti del paese e con conseguente indicazione di divieto straordinario e temporaneo alla sosta, avevano già fornito parecchie informazioni in merito. «Stamattina si pulisce!», dicevano i presenti ai passanti che chiedevano il motivo di tanto assembramento di uomini e mezzi; anzi, per la precisione, alcuni consiglieri e assessori hanno te- nuto a chiarire e puntualizzare che speravano proprio, in realtà, di essere ancora più numerosi, visto che l’invito a partecipare a questa iniziativa era stato esteso ed inoltrato anche alle forze di minoranza e l’intenzione era quella di mandare alla popolazione un messaggio positivo, di unità al di là delle appartenenze politiche, almeno su un problema: quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, fenomeno che, appunto, non ha lista, bandiera, colore o partito. Purtroppo però - hanno fatto notare i presenti - l’invito non ha riscontrato il risultato che si spera- va: «Probabilmente i vari proclami della campagna elettorale, i vari pronto soccorso ambientale o le soluzioni fantasiose alla gestione del problema, si sono già vaporizzate al pallido sole estivo - è stato detto - e come tante altre dichiarazioni all’atto pratico si scontrano duramente con il risultato delle urne che molto probabilmente, sotto sotto, brucia ancora e non è stato metabolizzato a dovere». Pochi minuti dopo essersi ritrovati ed avere scambiato qualche considerazione sui presenti e sugli assenti, ecco apparire funzionari di Sasom con appositi giub- bini ad alta visibilità, guanti, pinze per raccogliere rifiuti in sicurezza, scope, rastrelli, pale, sacchi e tutto quello che serve al provetto operatore ecologico, attrezzature che sono state rapidamente divise tra i presenti, che hanno avuto anche le prime indicazioni sui punti in cui operare e che da subito si sono prodigati per svolgere al meglio il loro compito. Il lavoro era stato precedentemente pianificato con metodo, i volontari raccoglievano cartacce e rifiuti vari, dai giardinetti, da sotto le aiuole, dagli angoli delle strade e spostavano il tutto in zone dove gli addetti di Sasom con sof po vo ch una du vis po nei tati mu ed mo pa vor No pe TuttoGaggiano 9 FOCUS OTTOBRE 2014 r “PuliAMO Gaggiano” e scolaresche e della popolazione come momento di educazione ambientale e civica linea c’erano gli amministratori comunali nze zza, tutetto ture divivuto sui ubire al ntedo, i cce sotelle zocon soffiatori e motospazzatrice, lo potessero raccogliere. Sempre i volontari hanno anche ammucchiato e infilato in molti sacchi una grossa quantità di foglie cadute, che la pioggia aveva reso viscide e putrescenti, e poco dopo gli operatori hanno caricato nei cassonetti agganciati e svuotati nel compattatore i sacchi ammucchiati in vari punti del cortile e della attigua scuola elementare. Tutto ha potuto procedere in modo organico, almeno in quella parte di paese più centrale. Un lavoro tutto sommato accettabile. Non altrettanto si può però dire per gli altri punti critici che erano stati volutamente inseriti nel programma, ovvero le banchine della strada provinciale 236 per Cisliano, la zona orti di San Vito, la banchina della statale 494 in località Bettolina e la Rosa e nelle frazioni di Fagnano, San Vito e Vigano Certosino. Sulle strade ad alta densità di traffico si è potuto contare, per garantire la sicurezza dei volontari, anche sulla presenza di una pattuglia della polizia locale. Ma dal punto di vista della pulizia, si è potuto verificare ed ammirare tutto il repertorio dell’imbecillità possibile. Frigoriferi, cucine a gas, mate- rassi, mobili, materiali di risulta da ristrutturazioni edilizie, pneumatici, sacchi di libri e tante altre tipologie di rifiuti abbandonati, per recuperare i quali ci sono state non poche difficoltà. Un’assurdità totale che la gente scarichi i rifiuti in quella maniera, oltretutto con grande fatica a sperpero di energie per trasportare fin lì rifiuti pesanti ed ingombranti, quando sarebbe possibile servirsi del comodo servizio organizzato dal Comune presso il centro di raccolta. Si pensa quindi che gli inquinatori del verde pubblico locale siano soprattutto non residenti, anche se tante altre realtà hanno servizi di smaltimento simili a quello previsto ad attuato da Sasom che è in funzione da noi. I mezzi a disposizione, che al momento del ritrovo mattutino sembravano molti e sovradimensionati, per questo manipolo di operatori ecologici, si sono dunque dimostrati quasi insufficienti per ospitare gli svariati quintali di materiale sparso lungo le strade e nelle aree verdi raccolto in capo alla giornata. Anche per questo gli assessori ed i consiglieri comunali coinvolti con il sindaco in questa avventura hanno già fatto l’ipotesi di ripetere questa iniziativa, natural- mente quando la stagione sarà più favorevole, allargando la platea, e in particolare coinvolgendo le scuole, le associazioni e (sarebbe bello e doveroso) anche la popolazione. L’idea può sembrare banale, ma è chiara: difendiamo e puliamo Gaggiano che è la nostra casa, ma con dei gesti concreti e non con dei proclami; se passa il messaggio che i cittadini sono i primi a dover intervenire, con gesti mirati per salvaguardare il proprio territorio, forse sarà più facile che si formi una coscienza civica che in seguito potrà dare solo dei buoni risultati. AV.TG. Cellular generation, attenti TuttoGaggiano COMUNITA’ E TERRITORIO 11 OTTOBRE 2014 IL CASO Convince una ragazzina a riprendersi discinta e mostra la clip agli amici Déjà vu d’altri tempi. Ma che differenza ora che tutti hanno uno smartphone! A dolescenti e sessualità, adolescenti e fisicità, conoscenza del proprio corpo, ricadute psicologiche nel turbine degli ormoni che segnalano il tempo della tarsformazione, gli anni della crescita, il percorso iniziale verso la vita adulta con tutto ciò che essa comporta in termini di assunzione di responsabilità, ma prima ancora in termini di scelte, di libero arbitrio, di sviluppo o meno della capacità critica. Adolescenti “in crisi” appunto in questo senso, non certo negativo: stimolati ad avere un punto di vista, reattivi di fronte alle emozioni e alle piccole vicende quotidiane. Che a volte rischiano di diventare grandi come montagne, insidiose come slavine, capaci di travolgere e stravolgere, almeno sul piano emotivo, ragazze e ragazzi che, al di là degli atteggiamenti che li rendono più o meno “spavaldi” (realisticamente solo in apparenza) di fronte a queste problematiche, sono persone in divenire e dunque fragili per antonomasia. Quello che è accaduto di recente ed ha visto protagonisti loro malgrado alunni del nostro paese è uno di quei fatti che hanno a che fare con quanto fin qui descritto. Ma soprattutto è una di quelle spie di una di quelle situazioni che oggi molto più di ieri richiedono, da parte dei genitori in particolare e degli educatori in genere, un supplemento di attenzione nei riguardi della realtà che si muove attorno ai figli e ai loro amici. Oggi molto più di ieri, perché sia chiaro che anche ieri, ai tempi di questi stessi genitori, come pure dei nonni e del bisnonni, in tutti i tempi insomma certe dinamiche si sono innesca- Favolafolle, arriva all’Auditorium la prima stagione teatrale locale La prima stagione teatrale completamente realizzata dalla Compagnia Favola Folle va in scena all’Auditorium. Primo appuntamento il 25 ottobre (vedi locandina a fianco). Ecco poi di seguito gli spettacoli in programma fino a maggio (per i primi, fino a Natale, anche con una breve recensione a cura degli organizzatori). 15 novembre ore 21 - Compagnia LaQ-proD: SVERGOGNATA 8/6 € Con il linguaggio comico che la contraddistingue, Antonella Questa torna, sola, in scena a Gaggiano, dando voce e corpo a più personaggi, per raccontare quanto la schiavitù dell’immagine e la desiderabilità sociale ci distraggano dalle vere potenzialità sopite in ognuno di noi! Chicca è una donna per bene con una bella casa, un marito, due figli, la filippina… una vita perfetta! Fino a quando una mattina scopre dal cellulare del marito messaggi e foto osé scambiati con decine di “svergognate”… L’immagine della famiglia perfetta crolla in un instante. Cosa fare per recuperare il matrimonio? Chicca è pronta a tutto pur di riconquistare lo sguardo del marito su di sé. 13 dicembre ore 21 Compagnia Teatrale FavolaFolle LA MIA PATRIA È IL MONDO INTERO 8/6 € Debutta sul palco dell’Auditorium di Gaggiano la nuova produzione FavolaFolle. Ci troviamo nel 1894, all’indomani dell’assassinio del presidente della repubblica francese Marie François Sadi Carnot, nella cella dove è rinchiuso il suo assassino: Santo Ironimo Caserio, un giovane anarchico originario di Motta Visconti, piccolo paesino in provincia di Milano, che ha deliberatamente e individualmente deciso di assassinare il presidente in quanto simbolo dell’ingiustizia sociale. Lo spettacolo racconta il dram- ma, degli ultimi giorni di un ragazzo di 21 anni condannato a morte per aver commesso uno degli atti più significativi della storia politica europea. 20 dicembre ore 21 Acoustic solo guitar LUCIANO PIZZOLANTE 5 € Luciano è cresciuto a Gaggiano dove si avvicina alla chitarra giovanissimo. Dopo le prime esperienze in vari gruppi locali (New Fantasy Band, Flegias, Caffè Ristretto) approfondisce lo studio della chitarra con il maestro G.Salfa. Nel 2010 nasce in lui l’interesse per la chitarra acustica “fingerstyle” che lo porta a comporre brani originali dando voce al suo universo musicale più intimo. La sua è musica evocativa e ricca di suggestioni dove la melodia diventa voce narrante per raccontare storie senza tempo. La grande attenzione che riceve sul web lo porta a produrre il CD “Raccontami di Te” con alcuni tra i brani più rappresentativi che ha composto. 24 gennaio ore 21 Compagnia Teatro Immagine IL MERCANTE DI VENEZIA 3 € 14 febbraio ore 21 Compagnia Teatrale FavolaFolle HO VISTO UN RE! 5 € 22 febbraio ore 17 Compagnia Teatrale Pane Mate ANDIAMO… 5 € 29 marzo ore 17 Compagnia Teatrale FavolaFolle IL VIAGGIO INGRESSO GRATUITO 18 aprile ore 21 - Acciughe Zuccherate ACCIUGHE ZUCCHERATE SHOW 8/6 € 16 maggio ore 21 Compagnia Aia Taumastica GHIACCIO: Shackleton al polo sud - 3 € 30 maggio ore 21 Compagnie Isis – O’Cipher Company: RELA(C)TION 3 € MATINÈE PER LE SCUOLE: Compagnie Isis, MOI QUI MARCHE, 5 €. te, in quanto hanno a che fare semplicemente con la crescita dei ragazzi, con il periodo dell’adolescenza, con gli stimoli che la vita di tutti i giorni con mille sfaccettature pone di fronte a loro. Tanto per essere chiari, quando il sottoscritto frequentava proprio la scuola media (quarant’anni fa non esistevano gli Istituti com- prensivi né si parlava di primaria o secondaria di gradi diversi), c’era un nostro compagno che faceva tesoro (per così dire) un po’ del proprio aspetto e un po’ della propria faccia tosta. Che cosa si era inventato? Riusciva a convincere le ragazze che gli andavano più a genio a bigiare la scuola per salire con lui a casa di un amico compiacente, il cui appartamento la mattina restava libero in quanto i genitori erano al lavoro, e lì spogliarsi dalla vita in su e concedersi ai suoi abbracci e alle sue carezze. Gli episodi, che già in sé e per sé potevano evidentemente suscitare scandalo, diventavano ancora più pruriginosi per due fatti che ne costituivano in apparenza il contorno, ma che invece erano forse la vera miccia che accendeva i desideri trasgressivi di quel tizio: qualche amico “privilegiato” poteva assistere a tali performances, mentre gli altri dovevano “accontentarsi” del racconto dettagliato che comunque il protagonista non mancava di riferire. Quarant’anni dopo capita che un adolescente, approfittando della propria posizione “di forza”, convinca una ragazzina a filmarsi mentre, nuda dalla vita in su, asseconda il desiderio che lui con tanta insistenza le ha espresso; capita che riesca ad entrare in possesso di quella clip; capita che la mostri agli amici, umiliando di fatto la ragazza che si è fidata di lui. Una storia simile a quella di allora, capitata a Gaggiano ma di quelle che ogni giorno possono capitare in ogni dove. Simile, ma resa molto più delicata e difficile da tenere sotto controllo a causa dello strumento che oggi ne diviene l’automatico veicolo, il cui spazio virtuale, che è la rete telematica, è potenzialmente devastante. La tecnologia, che in sé è una meraviglia, obbliga i genitori di figli adolescenti a non distrarsi e a non sottovalutare i possibili effetti nuovi di pratiche antiche. Marco Aziani Quella sciarpa che ci avvolge 12 COMUNITÀ E TERRITORIO TuttoGaggiano OTTOBRE 2014 GAGGIANO Una “lunga via... di lana e di cotone” per salvaguardare il Naviglio Grande Inevitabile che coinvolga anche la nostra Gaggiano, perla dell’antico canale T eresa Piantanida, più conosciuta come Mitti, è forse una delle ultime pittrici del Naviglio Grande. Il suo atelier sorge infatti nel bellissimo cortile dell’Alzaia Naviglio Grande, conosciuto dai milanesi come “il cortile dei pittori” dove dipingeva il famoso Alfredo Pieramati, che col suo stile naif dipinse gli scorci più belli e caratteristici del Ticinese. Avere il Naviglio Grande a due pennellate di distanza non poteva lasciare indifferente Mitti che insieme ad altri artisti e artigiani ha vissuto l’Eldorado del quartiere tra osterie e vita di cortile. Un’epoca tramontata, ma sempre viva nei ricordi di Mitti e di Giorgio Pastore, ultimo antiquario dell’Alzaia : il quartiere, con tutti i locali e l’inevitabile Movida è irrecuperabilmente cambiato. Al Ticinese ormai si va solo per le bancarelle e per “bere qualcosa” cercando inutilmente l’atmosfera nebbiosa di una volta che si dipanava lungo lo spirito povero di daneè, ma ricco di altruismo dei suoi abitanti. Mitti, insieme a Giorgio, consapevole che gli anni d’oro non torneranno più, ha comunque deciso di fare qualcosa. Nel 2004, a seguito dello sfratto esecutivo dell’ultima Bottega Storica del Naviglio Grande L’Arzigozzoviglieria di Giorgio Pastore per lasciare posto ad un hotel a quattro stelle (unica tipologia imprenditoriale insieme ai ristoranti a poter sostenere degli affitti alle stelle) Mitti iniziò una raccolta firme, denominata COINVOLGENTE, per opporsi allo stravolgimento del quartiere. Vennero raccolte 5450 firme di solidarietà tra Italia ed Da Mitti e da Alda Merini Pensieri e poesia sul noster Navili Messaggio di Mitti al Naviglio Grande: «Il Naviglio Grande: pensiamo a quanti l’hanno amato, vissuto, frequentato; a quante storie di vita e malavita sono nate sulle sue sponde, oppure quante storie d’amore hanno accompagnato il suo romantico fluire con racconti, favole, aneddoti o poesie a LUI dedicate!! A questo Naviglio che ha accarezzato il tempo, accompagnato la storia, ispirato poeti e pittori, mentre nel suo silente scorrere lasciava impronte di vita alla nostra cara, frenetica Milano in continuo mutamento, vorremmo dedicare una sciarpa per poterlo avvolgere e stringere con le mille braccia di chi lo ama o lo ha amato, per fargli sentire che non è solo, per poterlo custodire, per dargli calore e, con un solo gesto, proteggerlo nella nebbia dal gelo dell’indifferenza. Un simbolo di solidarietà e di vera, antica amicizia in una sciarpa lunga quanto le sue sponde ed oltre, che potrebbe anche non finire mai fintanto che un FILO sarà pronto ad intrecciare per LUI passatopresente-futuro con le mani da tutto il mondo». estero richiamando così l’attenzione dei mass-media. La mancanza di una legge che tutelasse la destinazione d’uso delle Botteghe Storiche e degli studi d’Artista, indusse Mitti e Giorgio a proporre un’ipotesi legislativa che venne presentata in Senato il 7 febbraio del 2007. La legge rimase al palo, ma nel 2008 un gruppo di Parlamentari, in linea con la causa di Mitti e di Giorgio, propose di riconoscere e di tutelare Botteghe e Atelier come Beni Culturali. Il riconoscimento non c’è ancora stato e così la pittrice e l’antiquario hanno aggirato l’ostacolo ideando il progetto “Costruiamo insieme la lunga sciarpa per il Naviglio”: costruire una sciarpa lavorata a mano, realizzata da persone di tutto il mondo, da offrire al Naviglio Grande in segno di affetto, protezione, calore, unione, condivisione, amicizia. Dal 2009 all’Atelier di Mitti stanno così arrivando sciarpe multicolori da tutta Italia e da tutto il mondo, lavorate nei modi più diversi, che vengono assemblate dalla 91enne madre della pittrice. Tutti possono partecipare: dai singoli fino alle associazioni. Madrina dell’iniziativa l’étoile della Scala, Luciana Savignano la quale ha aderito all’iniziativa di Mitti senza batter ciglio mentre il Comune di Milano e il Comune di Fabriano hanno offerto il patrocinio. L’iniziativa, promossa attraverso i media e il passaparola, ha avuto e sta avendo successo: 5.350 i metri prodotti fino ad oggi (900 solo a Castano Primo arrivati dalla signora Maria Teresa Bassani) custoditi anche all’Ora- torio di S. Maria delle Grazie sul Naviglio, 5.000 persone che hanno lavorato e tante partecipazioni ad eventi e manifestazioni – la più prestigiosa è stata Hobby Show - dove poter sferruzzare e magari fare nuove amicizie. E con Expo alle porte cosa si prefiggono Mitti e Giorgio oltre ad avere una sciarpa in filet con il logo Expo arrivata direttamente da Ragusa? “Vogliamo realizzare i 50 kilometri di sciarpa da esibire lungo le sponde del Naviglio partendo dalla Darsena verso Tornavento e viceversa con la partecipazione di tutti i comuni rivieraschi”. Un simbolo che potrebbe durare anche oltre Expo “… fintanto che un filo sarà pronto ad intrecciare passato-presente-futuro con le mani da tutto il mondo” . Simona Borgatti Poesia di Alda Merini dedicata a “Coinvolgente” QUESTA SPECIE DI LUNA PARK Trovo indecoroso, indecente che i giovani camminino sulle/memorie dei vecchi, senza tener conto che la fatica di ogni/giorno, che i nostri figli, che i ricordi della guerra non/volevano dare vita a questa specie di Luna Park. Forse noi non abbiamo mai pianto anche nei momenti/peggiori, ma abbiamo abbandonato le nostre case senza/mai voltarci indietro per non far scoppiare il cuore. I giovani credono che noi abbiamo toccato la felicità/invece no, però abbiamo toccato qualcosa che noi/ modestamente chiameremo Dio! Qualcosa che ci ha/protetti e allevati perché potessimo conoscere la pace … Purtroppo, questa pace è sconvolta e se per anni e/anni abbiamo cercato di costruircela, abbiamo scoperto/che basta un capriccio per deturpare il volto delicato della/ longevità. Siamo vecchi e non pensiamo al paradiso,/ però pensiamo alla pace che è un riflesso del sogno,/ma vediamo i figli di oggi che non hanno più sogni. Alda Merini Per info. sulle prossime iniziative: pagina F.B. “La lunga sciarpa per il Naviglio”, www.coinvolgente.it, [email protected] Cinquina Codos, e non è finita TuttoGaggiano 13 COMUNITÀ E TERRITORIO OTTOBRE 2014 AUDITORIUM Sabato 11 ottobre è andata in scena la quinta replica della nuova commedia Altre date già fissate a Milano e in provincia. E ancora a Gaggiano chissà C odos, sempre Codos, fortissimamente Codos! Ha avuto luogo nella serata di sabato 11 ottobre, presso l’auditorium “Egidio Citelli” di via Dante a Gaggiano, quella che almeno per il momento è stata l’ultima (ma perché porre limiti alla Provvidenza?!) delle cinque rappresentazioni previste per la commedia dialettale edizione 2014 dal titolo “L’Anima Travasada!”. La rappresentazione, che in occasione del suo esordio, ad inizio estate, aveva registrato il tutto esaurito (comprese anche per diverse centinaia di zanzare) presso l’area feste di via Gramsci, era già stata replicata per altre tre volte nelle frazioni di Bonirola, San Vito e Vigano Certosino. Invece la sera di sabato 11 è andata in scena all’auditorium comunale e si è dunque trattato di quella che dovrebbe essere l’ultima delle repliche locali. Infatti nel prossimo futuro seguiranno solo esibizioni in trasferta (almeno altre quattro) tra Milano e altri paesi della provincia che hanno in calendario l’apprezzata commedia portata in scena dalla storica compagnia teatrale gaggianese che negli anni si è anche fregiata più volte di titoli e riconoscimenti da parte del Gatal (Gruppo Attività Teatrale Amatoriale Lombardia). Buona la presenza di pubblico, anche se non si è registrato il solito tutto esaurito che generalmente caratterizza le esibizioni dei Codos (un acronimo formato con le iniziali delle parole Compagnia Degli Oratoriani Sempreverdi). La concomitanza con alcuni avvenimenti sportivi di altissimo livello trasmessi in chiaro dalla televisione ha probabilmente fatto sentire il suo peso: «Meglio così - hanno dichiarato molti dei presenti - Stavolta ci siamo goduti la serata ed abbiamo fatto una pelle di ridere senza lo stress di ritrovarci il posto occupato tra uno e l’altro dei tre atti». Per chi si fosse perso l’occasione e volesse recuperare, sono previste un paio di serate a Milano, ad altre in provincia: per informazioni contattate uno degli attori, oppure il regista Ambrogio Zacchetti. Il divertimento, quello si sa, è garantito! AV.TG. FavlaFolle in Fiera a Bià, successo NON SOLO TEATRO Che bello lavorare con i bambini in trasferta! Vasca di mais, magie, truccabimbi: così l’animazione è servita «T ornare a lavorare alla Fiera di Abbiategrasso… è sempre bello». Sono queste le parole di Matteo Sala, attore della compagnia Favola Folle, incontrato sabato pomeriggio nel porticato della struttura di via Ticino. Impegnato a trasformare semplici palloncini in animali e spade per i più piccoli l’attore ci ha ricordato che Favola Folle dell’animazione in Fiera per i più piccoli si era già occupata nell’edizione 2011 e 2012 della Fiera Agricola di ottobre. «Vedere i bambini sorridere è il regalo più bello, siamo contenti». Soddisfatta per la buona adesione alle proposte di Favola Folla anche la truccabimbi del gruppo, che per tutti i pomeriggi della festa ha ricreato con colori pastelli e leggere sfumature tanti animaletti sui volti dei più piccoli, facendo felici le bimbe, che amano le farfalle, i cuori, i gattini e i fiorellini; e anche i maschi che invece preferiscono altri soggetti. «A chiedere di essere truc- cati – ci spiega l’artista – non sono stati solo bambini dalla materna e della primaria, ma anche ragazzine di 11 e 12 anni, mentre nella vasca di mais si sono divertiti soprattutto i più piccoli». A poca distanza un mago con camicia scozzese e tanto di cappello ha invece intrattenuto i bambini, dai 3 ai 12 anni, con giochi di prestigio, corde e carte magiche, coinvolgendo nelle prove i piccoli spettatori, ma anche mamme e papà. Gli spettacoli di magia proposti dalla compagnia teatrale di Gaggiano, annunciati dall’altoparlante per permettere ai bambini presenti in fiera di raggiungere la zona del porticato, si sono ripetuti ogni 30-40 minuti, nei giorni di sabato, domenica e lunedì. Oltre alle iniziative messe in campo dalla compagnia Favola Folle, che all’auditorium comunale di Gaggiano organizza per la stagione autunnale un corso di musical che prevede lo studio dei principali linguaggi dello spettacolo dal vivo, un’altra attrattiva per i bambini sono stati gli animali presenti in Fiera: tantissime specie di pennuti, ma anche conigli, pecore nane, lama, mucche, asini e cavalli. Per terminare con i trattori esposti nell’ala esterna: una vera calamita, soprattutto per i maschietti. Marina Rosti E tra i cimeli, le maglie di Coppi COMUNITÀ E TERRITORIO 14 TuttoGaggiano OTTOBRE 2014 BELLA INIZIATIVA POCO SEGUITA / Sabato 11 ottobre dalle 8.30 alle 14 all’Area Feste “La Giornata del Collezionismo Sportivo” realizzata da Adelmo Portioli L’ associazione culturale “Liberamente” ha organizzato per il secondo sabato del mese, 11 ottobre scorso, una manifestazione denominata “La giornata del collezionista di materiale sportivo”. L’iniziativa ha avuto luogo nella mattinata, ora di pranzo compresa, dalle 8.30 alle 14, presso l’Area Feste di via Gramsci a Gaggiano. Animatore dell’iniziativa, essendo egli stesso un appassionato collezionista, il gaggianese Adelmo Portioli. A lui si devono i contatti grazie ai quali la manifestazione ha richiamato sotto la tensostruttura interna una ventina di espositori e almeno un centinaio di visitatori provenienti da varie parti della Lombardia e anche del Piemonte. Pochi, si dirà. E meno ancora, di conseguenza, i gaggianesi, a ulteriore dimostrazione che la dislocazione così decentrata dell’area che risulta periferica e distante dal Naviglio e dal centro del paese mal si presta a richiamare pubblico, se questo non è supportato da una massiccia campagna informativa. Eppure, di certo, gli intervenuti arrivati anche da fuori si sono dimostrati molto competenti. Sempre a Portioli si deve anche, negli ultimi anni, l’iniziativa che ha convinto il Comune di Corsico a intitolare l’ultimo ponte metallico costruito sul Naviglio ad un campione di ciclismo del primo Novecento: Carlo Galetti, nato a Corsico nel 1882 e morto a Milano nel 1949, vincitore per ben tre volte del Giro d’Italia e diventato poi di professione tipografo dopo avere chiuso con i pedali e aver appeso la bici al fatidico chiodo. Per tutta la mattinata i visitatori hanno scambiato ogni genere di oggetto riguardante il collezionismo sportivo: cartoline, libri, quotidiani, riviste, almanacchi, figurine, album, spille, pins, magliette, bandiere, biglietti, poster, miniature ed altro. C’erano anche scarponi da sci degli anni Sessanta e una straordinaria ricostruzione in miniatura di una immagine del Tour de France del 1909. Ad attirare la venerazione di tutti, esposte su un tavolo al centro della tensostruttura, la maglia della Nazionale Italiana indossata da Fausto Coppi al Tour de France del 1952 da lui vinto, la maglia con i colori dell’iride di Mino De Rossi, campione del mondo di inseguimento individuale a Parigi e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952 dell’inseguimento a squadre, e per finire la maglia, sempre di Fausto Coppi, di campione italiano strada 1947. In aggiunta, una raccolta di 200 fotografie dei corridori di Gaggiano (a partire da Dante Fontana e Giovanni Pissarelli che corsero i Giri d’Italia negli anni Venti ) e dei campioni che hanno corso e vinto a Gaggiano (Claudio Chiappucci, vincitore della Coppa Gaggiano nel 1983). AV.TG. Foto di gruppo dei collezionisti protagonisti I cimeli sul “tavolo delle meraviglie” La Trattoria è da sempre quel luogo senza pretese in cui le persone alla ricerca del mangiar bene ritrovano buon cibo e buon vino al giusto prezzo. La mia si chiama Trattoria Vecchia Modena e nasce dal desiderio di far assaporare la cucina tradizionale della mia terra attraverso le ricette di casa e degustarne i suoi vini, accogliendovi in un luogo semplice e genuino. Andrea Verucchi Cuc ina Trad izionale M od enese San Vito di Gaggiano (Mi) - Tel. 02 9086354 - Via Marta Lodi, 60 [email protected] - www.trattoriavecchiamodena.it Lunedì e martedì chiusi - Dal mercoledì alla domenica aperti pranzo e cena E’ gradita la prenotazione La riproduzione in miniatura del Tour del 1909 UN GRAZIE DI CUORE AI NEGOZI AMICI DI TuttoGaggiano Ogni mese la copia del giornale la trovi qui! Le Cartoiedee di Monica - via Cornicione 12 - Tel. e fax 02/9081755 Panificio - Pasticceria - Caffetteria Tarantola - via Roma 42 - Tel. 02/9085053 Pizzeria d’asporto La Cometa - Via Gramsci 43 - Tel. 02/9086925 - 345.0231783 Supermercato OK Sigma - via Matteotti 6 - Tel. 02/9085084 Frutta e verdura Miracca Cima - Via Liberazione 1 - Tel. 02/90842097 Parrucchiere Punto Uomo Acconciature - Via Carroccio 6 - Tel. 02/90841186 Parrucchieri per donna La Voglia di Fare Via Matteotti 52 - Tel. 02/9085758 Pizza Kebap - Via Roma 50 Tel. 349-3575525 La Bottega dell’ Estetica - Via Roma 56 - Tel. 02/90844723 Coop. Novella 73 - Via Carroccio 31 - Tel. 02/9081363 Comune di Gaggiano - Via Roma 36 - Tel. 02/9089921 Market Naviglio - Via Liberazione 7 - Tel. 02/ 9085084 Bar Tabacchi Serafin Paolo - Via Cornicione 10 - Tel. 02/9086750 Tutto Casa di Mazzetti Barbara - Piazza della Repubblica 15 - Tel. 02/90841390 Edicola di Tito - Via Carroccio 4 - Tel. 02/ 9081545 Abbigliamento Confezioni Gariboldi - Via Roma 114 - Tel. 02/9085154 Servizi Immobiliari Naviglio Grande - Via Gramsci 5 - Tel. 02/90844797 ProfessioneCasa - Via al Cornicione 2/B - Tel. 02/90016195 Parrucchiera donna / uomo La luce nei capelli - Via Liberazione 6 - Tel. 02/9085174 Viaggi e Turismo Aldebaran - Via Cornicione 2/C - Tel. 02/9081846 Cartolibreria Articoli Regalo Foieni Sara - Via Matteotti 58 - Tel. 02/90841246 OtticopreferitO- Piazza della Repubblica 2/A - Tel. 02/9086143 Tabacchi Eden - Via Gramsci 7 - Tel. 02/90843775 Erboristeria Il Giardino delle Farfalle - Via Roma 102 - Tel. 02/9081635 La Casa del Gusto - Via Matteotti 48 - Tel. 335/7701551 Pizzeria da asporto Sabor de Espana - Via Cornicione 4/A - Tel. 02/9081389 Ristorante Pizzeria Casa Lara - Via De Gasperi angolo Da Vinci - Tel. 02/9081953 Pizzeria da asporto “Antica Corte” - Via Roma 86/88 - Tel. 02/9085755 Studio Gaggiano I Home Immobiliare - Via Roma 80 - Tel. 02/90841611 Abbigliamento Bertaggia - Piazza Repubblica 1 - Tel. 02/9085124 Servigo Case Immobiliare - Via Roma 24 - Tel. 02/90843274 Edicola Paterniti Claudio - Via De Gasperi snc - Tel. 02/90841700 Impianti elettrici Climatizzazioni Allarmi Fframma - Tel. 02/90842020 Tintoria Claudia - Via Roma 70 Fashion Calzature - Piazza Repubblica 2 - Tel. 02/9081242 Bar Gelateria Pizzeria “Ai Portici” - Via Carroccio 23 - Tel. 02/9086836 I Fiori di Luciano e Patrizia - Via Roma 14 - Tel. 02/9085073 Centro Estetico Ben. Solarium Il nido della Bellezza - Via Gramsci 2 - Tel. 335/7163192 Panificio Pasticceria Zangrossi - Via Carroccio 19 - Tel. 334/6663210 Copisteria EmmeBi - Via Roma 48 - Tel. 02/90841905 Salumeria Gastronomia Rosticceria Lesmo - Piazza Repubblica 3 - Tel. 02/9085134 Ottica Foto Walter - Piazza della Repubblica, 9 - Tel. 02/9085250 Jolly Bar - Via Marta Lodi 3/A - S.Vito - Tel. 02/90844770 Panificio Banfi Paolo - Via Marta Lodi 3/A - S.Vito - Tel. 02/90844770 Osteria l’è Maistess - Via Medici 14 - Fagnano di Gaggiano - Tel. 02/ 9085052 La Rosa del Naviglio - Bar Pizzeria Ristorante Area di Servizio Tamoil - SS 494 Vigevanese Tel. 02/90841386 Bar Pasticceria Cavalieri - Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 1 - Tel. 02/9085796 Pasticceria "Le torte son desideri" - via Roma 104 Ristorante Pizzeria "Oasi" - Via Cavour 15 - Barate di Gaggiano Trattoria del Gallo - Via privata Gerli 3 - Vigano Certosino Trattoria San Brunone - Piazza San Brunone 37 - Vigano Certosino
© Copyright 2024 Paperzz