12/12/2014 EVOLUZIONE DELL’APPROCCIO PSICOMETRICO Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica CORSO DI METODI E TECNICHE PSICODIAGNOSTICHE 1+2 WAIS--R E WAISWAIS WAIS-IV Prof. Attà Negri Mail: [email protected] Esigenze pratiche test teoria Ora si assiste ad un processo inverso Da fattore unico (fattore g di Spearman nel 1927 e Wechsler dal 49 in poi) a più abilità primarie (Thurstone nel 1935, 1947) a abilità molteplici relativamente indipendenti (CHC 2000 e oltre) Da QI a indici delle singole abilità (almeno 5) (vedi cross battery approach) Da esito a processo (Boston Process Approach) A COSA INTERESSA AL CLINICO L’I? Risorse e debolezze in terapia e nella vita (qui ed ora e là ed allora) Equilibrio tra modi di essere diversi della mente e capacità di processo referenziale Valutazioni per terzi (invalidità, tribunale, assicurazione, …) Scuola e DSA Selezione e collocazione in contesti lavorativi Valutazione di condizioni neurologiche e neuropsicologiche ERRORI SU INTELLIGENZA della cultura Intelligenza caratteristica dell’individuo e non relazione con contesto fisico e relazionale Intelligenza e cognizione come diversa e indipendente da emozione dei clinici Intelligenza non pertinente con l’intervento clinico perché non riguarda l’emozione dei ricercatori Analisi dei processi elementari automatici inconsapevoli (per evitare emozione) e in parallelo ma disinteressa per processo di connessione referenziale e di utilizzo nei contesti complessi VERSIONI Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence – III (WIPPSIWIPPSI-III) Wechsler Intelligence Scale for Children –IV (WISC(WISC-IV) Wechsler Adult Intelligence Scale – IV (WAIS(WAIS-IV) [in Italia non c’è la III e mentre la R sì] dai dai dai 2 anni 6 mesi ai 7 anni 3 mesi 6 ai 16 anni e 11 mesi 16 ai 90 anni e 11 mesi (in Italia per ora fino a 70) 1 12/12/2014 INTRODUZIONE: COSTRUTTO DI INTELLIGENZA Perchè CHC ? “Ciò che si definisce come intelligenza non è una particolare abilità, ma una competenza generale, una capacità globale che in un modo o nell’altro consente ad un individuo di predisporsi alla comprensione del mondo e ad affrontarne le sfide. L’intelligenza è una funzione dell’intera personalità ed è sensibile ad altri fattori oltre a quelli inclusi nel concetto di abilità cognitive. I test di intelligenza misurano inevitabilmente anche questi fattori.” Raymond Cattell FINALITÀ E PRESUPPOSTI Test per misurare comprensione e comportamento intelligente tramite prove standardizzate Presupposto: Presupposto analogia problemi e soluzioni al test e problemi e soluzioni nei contesti reali di vita Precauzione (nontest (nontest factors) factors): influenza del contesto socio-culturale, personalità e storia (reazioni al compito), stato affettivo, farmaci capacità diverse (input, output) NUOVE CONCEZIONI Modello CHC Boston Process Approach John Horn John Carroll BASE EMPIRICA DEL MODELLO CHC Analisi fattoriali ripetute con vari metodi e test Verifica teoria-dati empirici e dati empirici-teoria Maggiore supporto empirico rispetto ad altre teorie Raymond Cattell Cross battery Assessment Crystallized intelligence reflected abilities that were relatively static (such as learned information) Fluid intelligence was more related to “On the spot” problem solving 2 12/12/2014 FLUID INTELLIGENCE -- problem-solving, learning and pattern recognition John Carroll General ( Stratum III ) : general intelligence factor “g” Broad ( Stratum II ) : fluid and crystalized intelligence Narrow ( Stratum I ) : 73 narrow abilities, each related to a specific Stratum II domain. John Horn 10 abilità ampie 55 abilità primarie BROAD Gc – crystallized intelligence Gf – fluid intelligence Gs – processing speed Gt – reacting or decision making speed Gsm – short-term or immediate memory Glr – long-term memory storage and retrieval Grw – reading and writing ability Gq – quantitative reasoning Gv – visual processing Ga – auditory processing 3 12/12/2014 Sensory - Fluid Fluid Reasoning: Reasoning - Memory - General Speed Visual Processing Short Term Memory Long Term Memory and Retrieval ability to make use of visual senses - Auditory Processing: - Auditory Processing Memory: Visual Processing: - To solve novel “on the spot” problems Not relying on previously learned habits ability to detect and process - nonverbal data in sound Olfactory Abilities Olfactory Abilities: - Tactile Abilities General Speed: ability to detect and process - meaningful information in odors ReactionReaction-Decision Speed Psychomotor Speed Tactile Abilities: - ability to detect and process - meaningful information in haptic (touch) (touch) Sensory - Crystallized - Comprehension - DomainDomain-Specific - Reading & Writing - Quantitative Crystallized: Comprehension: position and movement via sensory organs typically acquired via one’s career, hobby other passionate interest (e.g., religion, sports) sports) ability to perform - related to written language physical body motor Quantitative: Psychomotor Abilities: - Reading & Writing: ability to detect limb - Psychomotor Abilities Depth and breadth of knowledge and skills that are valued by one’s culture. Kinesthetic Abilities: - Domain Specific: Kinesthetic Abilities Includes the breadth and depth of a person's acquired knowledge related to mathematics movements WAISWAIS-R - Sensory - Motor - 11 subtest, 6 verbali e 5 di performance Sensory - Visual Processing - Auditory Processing - Olfactory Abilities - Tactile Abilities Motor - Kinesthetic Abilities - Psychomotor Abilities VERBALI 1) informazione 3) memoria di cifre 5) vocabolario 7) ragionamento aritmetico 9) comprensione 11) Analogie somiglianze PERFORMANCE 2) completamento di figure 4) riordinamento di storie figurate 6) disegno con cubi 8) ricostruzione di oggetti 10) associazione simboli a numeri cifrario Alcune prove sono a tempo; possibile compensazione Procedure di somministrazione descritte in modo dettagliato nel manuale e nel foglio di notazione QI totale, QI verbale, QI performance 4 12/12/2014 INTELLIGENZA CRISTALLIZZATA (GC) Ampiezza e profondità delle conoscenze acquisite dal soggetto relative alla cultura di appartenenza e all’effettivo uso di queste conoscenze Conoscenze lessicali Sviluppo del linguaggio Abilità di ascolto Informazioni generali Informazione di natura culturale Abilità di comunicazione generale Competenza grammaticale Competenza in una lingua straniera Attitudine per la lingua straniera Somiglianze Vocabolario Comprensione Informazioni ELABORAZIONE VISIVA (GV) Abilità di creare, immagazzinare, recuperare e trasformare immagini visive (ad es. capovolgere o ruotare forme nello spazio) Relazioni spaziali Visualizzazione Velocità di chiusura di chiusura Flessibilità Completamento di figure Disegno con cubi Puzzle INTELLIGENZA FLUIDA (GF) Capacità di ragionamento induttivo e deduttivo volta ad individuare aspetti comuni e differenti, a formare concetti, a individuare regole generali e ad applicare regole per risolvere nuovi problemi Ragionamento sequenziale generale – deduzione Induzione Ragionamento quantitativo Ragionamento con le matrici Confronto di pesi Ragionamento aritmetico 5 12/12/2014 MEMORIA A BREVE TERMINE (GSM) Capacità di cogliere e di mantenere a livello di consapevolezza elementi di informazione presenti nella situazione attuale, tramite o meno strategie e risorse cognitive (sistema limitato). Span di memoria di lavoro Memoria Memoria di cifre Riordinamento di lettere e numeri PROPRIETA’ STATISTICHE DELLA SCALA Il risultato del test infatti viene espresso in QI (quoziente intellettivo con media pari a 100) che permette anche di ponderare il fattore età) La distribuzione di probabilità del QI è un distribuzione normale: 1DS 68%, 2DS 95%, 3 DS 99% Il test ha dimostrato alta attendibilità (accuratezza della misura, es. test-retest) e alta validità (il grado in cui il test misura veramente ciò che intende misurare, es. correlazioni con altri test di intelligenza) VELOCITÀ DI ELABORAZIONE (GS) Abilità e velocità di svolgere in modo automatico compiti cognitivi relativamente semplici o iperiper-appresi, appresi, soprattutto quando è richiesto un livello elevato di efficienza mentale (es. attenzione focalizzata) Ritmo di esecuzione del test Velocità percettiva Ricerca di simboli Cifrario Cancellazione 35 PROPRIETA’ STATISTICHE DELLA SCALA Standardizzazione delle prove e loro somministrazione ad un campione stratificato, rappresentativo della popolazione generale di riferimento (es. popolazione italiana, statunitense, …) per definire norme statistiche (media e deviazione standard). Tali norme permettono di confrontare il punteggio ottenuto dal singolo soggetto con la popolazione generale di riferimento definendo la sua collocazione rispetto al livello di intelligenza media della popolazione 6 12/12/2014 INTERPRETAZIONE INTERPRETAZIONE Uso integrato con altri test (es. test proiettivi) Interpretazione del QI sul singolo paziente, in base all’intero funzionamento relazionale e di personalità e alle notizie anamnestiche Vedere come (strategie) e non solo quanto funziona l’intelligenza Analisi del contenuto delle risposte, interpretazione clinica, rapporto cognizione-emozione, analisi della relazione testitapaziente-committente e di quanto questa influisce sulle risposte INTERPRETAZIONE Di seguito vengono riportate per ciascuna prova le funzioni misurate da ciascun test secondo quanto proposto da M.Lang, C.Nosengo, C.M.Xella, La scala WAIS. Un uso clinico e valutazione qualitativa. Cortina (1996). Sono ipotesi utili per l’interpretazione qualitativa dei risultati che si fondano anche su procedure aggiuntive, non previste dal manuale del test, che si suggerisce di seguire al termine della somministrazione standard del test. Le ipotesti riportate relativamente al significato dei punteggi alti e bassi a ciascun test sono da prendere come indizi da verificare alla luce della conoscenza globale del soggetto e dell’intero profilo dei punteggi ottenuti in tutto il test. QUANTITATIVA Analisi dei QI (rapporto del livello intellettivo del soggetto con la media, discrepanze tra QI verbale e di performance (R) o gli altri indici (IV), analisi del profilo (punteggi alti e bassi), raggruppamento dei test per funzioni misurate, analisi ipsativa INTERPRETAZIONE INFORMAZIONE (FONDAMENTALE) QUALITATIVA FUNZIONI MISURATE Tre presupposti: le risposte errate non vengono considerate equivalenti tra loro, così pure le risposte esatte la strategia impiegata dal soggetto per rispondere alla domanda o per obbedire alla consegna, che è ininfluente sulla valutazione quantitativa del risultato, è invece determinante per la sua valutazione qualitativa la prestazione al test possiede caratteristiche intrinseche che sono generalizzabili, ossia non sono specifiche della situazione testistica, bensì tendono a ripetersi anche in altre. Background culturale, apprendimento remoto Comprensione ed espressione verbale Curiosità intellettuale, desiderio di acquisire informazioni, attenzione alla vita quotidiana Adattamento all’ambiente sociale Memoria a lungo termine CHC: CHC intelligenza cristallizzata Gc (ristrette: informazioni generali k0) 7 12/12/2014 INFORMAZIONE COMPLETAMENTO FIGURE PUNTEGGI ALTI PUNTEGGI ALTI Alta scolarizzazione, intellettualizzazione, competitività, ambizione intellettuale, capacità di utilizzare apprendimento, ansia, pazienti ossessivi e schizofrenici (alcuni) PUNTEGGI BASSI PUNTEGGI BASSI Deficit di adattamento, stranieri, deficit culturali, difficoltà di comprensione e linguaggio, mancanza di interesse per stimoli intellettuali, tendenza alla rimozione, ansia, tendenza all’agito, deficit di memoria INFORMAZIONE Reazioni al compito e alle domande di chiarimento (disorientamento, scoraggiamento, svalutazione del compito, iperprecisione..) Tempi di risposta Altre info: ambiti esperienziali e carenze, storia scolastica, professionale e famigliare Stile di risposta: molteplici risposte, risposte per associazione, autoriferiementi, prima risposta e poi correzione in itinere, prendere tempo e poi rispondere, approssimazioni successive.. Errori e difficoltà: difficoltà capacità di riconoscere errori, tollerarli e correggerli; negazione della propria difficoltà: (risposte qualsiasi, l’ho sempre saputo, resa immediata, ricerca di una spiegazione all’insuccesso, …) Altre variabili: variabili difficoltà di input, output, ansia, agitazione, rallentamento, depressione, risposte bizzarre (disturbi del pensiero). COMPLETAMENTO FIGURE (SUPPLEMENT (SUPPLEMENT.) SUPPLEMENT.) PER UN’ANALISI QUALITATIVA Capacità di percezione e organizzazione visiva, contatto con la realtà capacità di differenziare i dettagli essenziali da quelli non essenziali e rapporti parte-tutto formazione di concetti visivi: codifica simbolica visiva concentrazione e attenzione selettiva dipendenza/indipendenza dal campo CHC: CHC elaborazione visiva Gv (ristrette: flessibilità di chiusura CF) e intelligenza cristallizzata Gc (ristretta: informazioni generali K0) InputInput-output: output se indica e non dice povertà di linguaggio? Deficit visivi? Tempo: Tempo correttezza-tempo, corrette ma dopo tempo limite (ipervigilanza, rallentamento) Atteggiamento: Atteggiamento critiche e commenti alle figure; risposte che abbelliscano la figura; autoriferimenti; proiettività delle risposte o difficoltà (“è sicuro che manca qualcosa?”), richieste di rassicurazione Strategia: Strategia inserire nuovi elementi, tanti elementi ma non gerarchizzati, analisi o sintesi Livello dell’errore: dell’errore memoria visiva, simmetria, inferenza Errori e difficoltà: difficoltà capacità di riconoscere errori, tollerarli e correggerli; negazione della propria difficoltà: (risposte qualsiasi, l’ho sempre saputo, resa immediata, ricerca di una spiegazione all’insuccesso, …) MEMORIA DI CIFRE (FONDAMENTALE) FUNZIONI MISURATE FUNZIONI MISURATE Deficit acuità visiva, scarso contatto con la realtà, angosce di integrità corporea, disturbi dei confini del sé, pazienti schizofrenici (risposte bizzarre). COMPLETAMENTO FIGURE PER UN’ANALISI QUALITATIVA Concentrazione, ossessività, struttura paranoidi, pazienti ipervigili, antisociali (con analogie e comprensione basse) Attenzione e concentrazione Memoria a breve termine (primo compito) Memoria di lavoro (secondo e terzo compito) Capacità di utilizzare pattern cognitivi differenti (reversibilità o flessibilità) Tolleranza all’ansia e alla frustrazione Apprendimento sequenziale e/o per imitazione CHC: Memoria a breve termine Gsm (ristrette: span di memoria MS; Memoria di lavoro MW) 8 12/12/2014 MEMORIA DI CIFRE RIORDINAMENTO DI STORIE FIGURATE PUNTEGGI ALTI PUNTEGGI ALTI Flessibilità cognitiva, adattamento, pazienti ossessivi o schizoidi (se ragionamento aritmetico basso) PUNTEGGI BASSI PUNTEGGI BASSI Disturbi del pensiero (contenuto e processo), deficit di attenzione, depressione (se punteggio minore del ragionamento aritmetico), ansia (specie se vocabolario punteggio alto), danno cerebrale (epilessia) MEMORIA DI CIFRE Chiedere al soggetto quale strategia ha utilizzato per memorizzare le cifre sia nella serie diretta che inversa modifica formato (es. 3-4-7 347) li associa raggruppamenti di cifre uso di memoria uditiva uso di stimoli visivi per il ricordo (es. sulla parete) strategie concrete, personali o bizzarre (battere tempo, vederli nella mano, numeri fortunati o meno…) Difficoltà di input (compresa concentrazione) e di output Gestione dell’errore: elemento disturbante o meno, percepito o meno, comportamento oppositivo Altre info: info Uso di sostanze o alcol, distrattori emotivi, ansia verso i numeri (anche rag. aritmetico e associazione simboli a numeri). PER UN’ANALISI QUALITATIVA RIORDINAMENTO DI STORIE FIGURATE (NO IN IV) IV) Capacità di selezionare, organizzare e attribuire enfasi appropriata a fatti e relazioni Capacità di comprendere una situazione globale, di anticiparne le conseguenze e di valutarne le implicazioni (intelligenza sociale) Capacità di pianificare, interpretare e anticipare eventi sociali entro un dato contesto culturale Concatenazione temporale, causale e relazionale Coordinazione visuo-motoria CHC (abilità non chiare): Elaborazione visiva Gv (ristretta: Visualizzazione Vz) Vz) e Intelligenza cristallizzata (Gc (Gc) Gc) (ristretta: Infomazioni generali K0) Modo in cui il paziente affronta il compito (chiede aiuto, deciso, dubbioso, andamento casuale, andamento ansioso,...) Domandare al paziente di raccontare una storia sulla base della sequenza che ha ricostruito (originalità, coerenza, emozioni, contenuti, autoriferimenti, disturbi del pensiero …) Difficoltà di input e output Tempo/correttezza Altre info: cultura, lavoro, lettura fumetti Reazioni al compito ordine da destra a sinistra (oppositivo, mano dominante, difficoltà di orientamento spaziale) Usano le lettere dietro ai cartoncini Strategie Si muovono subito seguendo un ipotesi Si muovono in seguito dopo avere analizzato e trovato organizzatore Si muovono in maniera casuale o come puzzle e non controllano Non si muovono VOCABOLARIO (FONDAMENTALE) FUNZIONI MISURATE Disturbi del pensiero, lesioni organiche, deterioramento mentale, bassa attenzione, impulsività, bassa capacità di giudizio, pazienti psicotici, disturbi di personalità (specie se bassa anche la comprensione), difficoltà relazionali RIORDINAMENTO DI STORIE FIGURATE PER UN’ANALISI QUALITATIVA Strutture paranoidi e ossessive (storie lunghe e ipotesi diverse) FUNZIONI MISURATE Background culturale, curiosità intellettuale, capacità di apprendimento (r con n. di parole) Capacità linguistiche, sia espressive che ricettive Competenza lessicale Memoria a lungo termine Pensiero astratto CHC: CHC intelligenza cristallizzata Gc (ristrette: conoscenze lessicali VL, Sviluppo del linguaggio LD) 9 12/12/2014 VOCABOLARIO DISEGNO CON CUBI PUNTEGGI ALTI PUNTEGGI ALTI Intellettualizzazione, pazienti ossessivi Persone flessibili e brillanti (possibili anche schizofrenici) PUNTEGGI BASSI PUNTEGGI BASSI Danni cerebrali, disturbi del linguaggio, disturbi del processo e del contenuto del pensiero, deficit selettivi della memoria, pazienti schizofrenici VOCABOLARIO Pensiero concreto (confronto ricostruzione di figure, materiale asettico), ansia, impulsività, ossessivi, psicotici e schizofrenici, danno cerebrale, depressi, deficit percettivi o esecutivi DISEGNO CON CUBI PER UN’ANALISI QUALITATIVA Registrare fedelmente tutte le risposte Effettuare un’analisi dei processi di risposta attraverso i quali il paziente affronta il compito (sostituzione, sintesi, descrizione tratti salienti, classificazione, esemplificazione, uso dello stesso vocabolo, trasformazione grammaticale) Effettuare un’analisi degli errori Dare suggerimenti in caso di insuccesso o chiedere di fare una frase con il vocabolo (disturbo del pensiero diverso da danno cerebrale) PER UN’ANALISI QUALITATIVA Far continuare il soggetto anche a tempo scaduto Se il soggetto fallisce aiutarlo e vedere se riesce ad usare l’aiuto Far verbalizzare quanto sta facendo, suggerire strategie, scomporre il compito modalità di maneggiamento del materiale modalità di maneggiamento del materiale atteggiamento rinunciatario associazioni plausibili o allentamento dei nessi associativi; prolissità-sintesi autoriferimenti (per colmare deficit, per diventare attivo in una situazione passiva, perché c’è solo conoscenza legata a sé) ossessività o atteggiamento oppositivo DISEGNO CON CUBI (FONDAMENTALE) RAGIONAMENTO ARITMETICO (FONDAMENTALE) FUNZIONI MISURATE ostilità, risentimento o divertimento osservare strategia ed errori prove ed errori o sistematicità ripetitività o flessibilità dell’ordine di disposizione dei cubi Capacità di cogliere gli errori e di modificare strategia Discriminazione percettiva e organizzazione visiva Capacità di astrazione, di analisi e sintesi delle relazioni spaziali (figura/sfondo, parti tutto, rotazione visiva) Formazione di concetti e ragionamento non verbali Velocità e coordinazione visuo-motoria Attenzione, concentrazione, tolleranza all’ansia Velocità manipolatoria e percettiva CHC: CHC elaborazione visiva Gv (ristrette: relazioni spaziali SR e visualizzazione Vz) Vz) FUNZIONI MISURATE Ragionamento su base numerica e velocità di manipolazione dei concetti numerici Attenzione, concentrazione, memoria a breve termine (uditiva), memoria a lungo termine, memoria di lavoro Apprendimento remoto (scuola) Contatto con la realtà Ragionamento logico, astrazione, analisi Capacità di elaborazione sequenziale delle informazioni CHC: Conoscenze quantitative Gq (ristrette: rendimento scolastico in matematica A3, Ragionamento quantitativo RQ) e Intelligenza fluida Gf 10 12/12/2014 RAGIONAMENTO ARITMETICO RICOSTRUZIONE DI OGGETTI PUNTEGGI ALTI Concentrazione, ossessività efficiente Pensiero analitico e sintetico PUNTEGGI BASSI Difficoltà nel risolvere problemi quotidiani, ansia, deficit nell’esame di realtà, analfabeti, lesioni cerebrali, pazienti ossessivi, depressi, schizofrenici RAGIONAMENTO ARITMETICO Evitare opposizione e rifiuto, invitare a ragionare ad alta voce Indagine sugli insuccessi (es. risposte casuali, mancanza di conoscenze, strategie sbagliate, mancanza di ricordo, non conoscenza operazioni specifiche ..) Fornire carta e matita allo scadere del tempo PUNTEGGI BASSI Danno cerebrale, anziani, preoccupazioni corporee, problemi percettivi, difficoltà di anticipazione, schema corporeo non stabile e definito RICOSTRUZIONE DI OGGETTI PER UN’ANALISI QUALITATIVA PER UN’ANALISI QUALITATIVA PUNTEGGI ALTI a tempo scaduto suggerire figura per vedere flessibilità strategie di problem solving, (prove ed errori – insight) modalità di maneggiamento del materiale strategie visive comportamento ansioso e autosvalutante atteggiamento rinunciatario (generalizzabile) modalità di maneggiamento del materiale discrepanza tra risoluzione e autosvaluazione RICOSTRUZIONE DI OGGETTI (NO IN IV) IV) COMPRENSIONE (SUPPLEMENTARE) FUNZIONI MISURATE velocità e coordinazione visuo-motoria velocità manipolatoria e percettiva nel comprendere come oggetti sconosciuti si relazionino gli uni con gli altri capacità di discriminare configurazioni famigliari di procedere dalle parti al tutto, non necessariamente noto dall’inizio CHC: CHC Elaborazione visiva Gv (ristrette: velocità di chiusura CS e relazioni spaziali SR) curiosità, noia, ostilità, rinuncia, protesta FUNZIONI MISURATE Adattamento sociale, conoscenza standard, norme e senso comune, giudizio sociale Comprensione ed espressione verbale Ragionamento e concetti verbali astratto e ricadute pratiche Capacità di generalizzare e imparare da esperienze passate, memoria a lungo termine CHC: CHC intelligenza cristallizzata Gc (ristrette: sviluppo del linguaggio LD e Informazioni generali K0) 11 12/12/2014 COMPRENSIONE ASSOCIAZIONE DI SIMBOLI A NUMERI PUNTEGGI ALTI PUNTEGGI ALTI Super Io interiorizzato, adattamento sociale, capacità di anticipazione, conformismo, problem solving, efficienza e senso di efficienza (mastery), pensiero induttivo e astratto (proverbi) PUNTEGGI BASSI PUNTEGGI BASSI Deficit di adattamento sociale, iperadattamento rigido, fobie, ostilità, dipendenza, sociopatia, senso di colpa pervasivo, psicosi, ansia, dubbio, pazienti ossessivi, borderline e depressi, pensiero concreto (proverbi) COMPRENSIONE Registrare parola per parola Porre domande di chiarimento modalità di maneggiamento del materiale ricerca di conferma rapidità e funzionalità delle spiegazioni ostilità, aspetti antisociali adesione formale alle norme o interiorizzazione ASSOCIAZIONE DI SIMBOLI A NUMERI CIFRARIO (FONDAMENTALE) PER UN’ANALISI QUALITATIVA ricordo o contatto visivo continuo velocità di apprendimento controllo ossessivo della correttezza saltare delle caselle ANALOGIE SOMIGLIANZE (FONDAMENTALE) FUNZIONI MISURATE velocità e coordinazione visuo-motoria capacità di passare da un pattern cognitivo ad un altro (flessibilità) attenzione e concentrazione in compiti ripetitivi memoria a breve termine visiva Apprendimento a breve termine associativo Elaborazione sequenziale e orientamento spaziale CHC: velocità di elaborazione Gs (ristrette: ritmo di esecuzione del test R9) Danno celebrale (influenzato poco dal livello culturale), difficoltà visive, depressione, ansia, psicosi ASSOCIAZIONE DI SIMBOLI A NUMERI PER UN’ANALISI QUALITATIVA Metodicità, concentrazione, bassa impulsività, flessibilità cognitiva FUNZIONI MISURATE formazione di concetti verbali e visivi relazione tra concetti e distinzione tra elementi essenziali e non essenziali Capacità linguistiche ricettive ed espressive capacità associativa combinata a capacità verbale (più c’è fluidità verbale più c’è associazione/categorizzazione) ragionamento induttivo e astrazione CHC: intelligenza cristallizzata Gc (ristrette: sviluppo del linguaggio LD e conoscenze lessicali VL) 12 12/12/2014 ANALOGIE PUZZLE PUNTEGGI ALTI Pensiero astratto, adattamento all’ambiente PUNTEGGI BASSI Pensiero concreto, danno organico, schizofrenia Ragionamento non verbale Analisi e sintesi di stimoli visivi astratti Elaborazione simultanea Visualizzazione e manipolazione spaziale Abilità di anticipare le relazioni tra le parti CHC: elaborazione visiva Gv (ristrette: relazioni spaziali SR e visualizzazione Vz) Vz) e Intelligenza fluida Gf ANALOGIE CONFRONTO DI PESI (SUPPLEMENTARE) PER UN’ANALISI QUALITATIVA domande su risposte sbagliate, bizzarre analisi degli autoriferimenti se c’è fallimento riprendere risposta giusta data ad un item precedente modalità di maneggiamento del materiale rapidità analogie concrete/astratte risposte multiple per mancanza di coordinazione dei livelli di astrazione (alla fine chiedere quale risposta privilegia) indicazione delle differenze e non delle analogie (oppositivi) Logica induttiva e deduttiva Ragionamento quantitativo Memoria di lavoro Manipolazione spaziale e confronto tra stimoli visivi CHC: elaborazione visiva Gv (ristrette: relazioni spaziali SR), Intelligenza fluida Gf e Memoria a breve termine Gsm (ristrette: Memoria di lavoro MW) RIORDINAMENTO DI LETTERE E NUMERI (SUPPLEMENTARE) RAGIONAMENTO CON LE MATRICI Organizzazione percettiva e ragionamento non verbale. Elaborazione simultanea Distinzioni parte-tutto Abilità spaziali (rotazione e confronto) Capacità di classificazione (simbolico non verbale) CHC: elaborazione visiva Gv (ristrette: relazioni spaziali SR e visualizzazione Vz) Vz) e Intelligenza fluida Gf Attenzione e concentrazione Manipolazione mentale e velocità di elaborazione Memoria uditiva a breve termine Memoria di lavoro Flessibilità cognitiva e di elaborazione di pattern differenti CHC: Memoria a breve termine Gsm (ristrette: span di memoria MS; Memoria di lavoro MW) 13 12/12/2014 RICERCA DI SIMBOLI Velocità di elaborazione cognitiva Memoria a breve termine visiva Coordinazione e velocità visuo-motoria Flessibilità cognitiva Discriminazione visiva Attenzione e concentrazione Abilità di programmazione e apprendimento CHC: velocità di elaborazione Gs (ristrette: ritmo di esecuzione del test R9, velocità percettiva P) CANCELLAZIONE (SUPPLEMENTARE) Velocità di elaborazione e percettiva Attenzione selettiva e vigilanza Abilità e velocità di coordinazione visuomotoria CHC: velocità di elaborazione Gs (ristrette: ritmo di esecuzione del test R9, velocità percettiva P) 14
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