ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “TOMMASO FIORE” Sede Centrale: Via Padre A. M. di Francia, 4 - 70026 Modugno DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Approvato in data 12/05/2014 Protocollo n° 3660 CLASSE V SEZ. A INDIRIZZO IGEA A.S. 2013/2014 LA COORDINATRICE Prof.ssa Giannuzzi Rosanna IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Scardaccione Eugenio COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Disciplina Donati Annamaria Donati Annamaria Colaianni Anna Giannuzzi Rosanna Ferrara Gaetano Fanelli Angelo Mazzotta Roberta Mazzotta Roberta Lattanzio Antonio Salonna Antonio Guarini Laura Carofiglio Raffaele Piccininni Francesco Italiano Storia Inglese Francese Economia aziendale Matematica Diritto Ec.politica/sc.finanze Geografia Educazione fisica Religione Sostegno Sostegno CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO CONCLUSIVO Disciplina Docente Italiano Storia Inglese Francese Economia aziendale Matematica Diritto Ec.politica/sc.finanze Geografia Educazione fisica Religione Sostegno Sostegno Donati Annamaria Donati Annamaria Colaianni Anna Giannuzzi Rosanna Ferrara Gaetano Fanelli Angelo Mazzotta Roberta Mazzotta Roberta Lattanzio Antonio Salonna Antonio Guarini Laura Carofiglio Raffaele Piccininni Francesco ELENCO DEI CANDIDATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Altamura Battipaglia Bruni Buonavoglia De Vito Del Vecchio Di Ceglie Kherfani Magno Mesiti Pascazio Pavia Rizzi Ruggiero Gianluca Margherita Roberto Francesco Valeria Graziana Marina Bilel Antonio Maria Vincenzo Giacinto Alessandro Davide Giovanni Rosa III Anno no no no si no si no si si si si si si IV Anno no no no si no si si si si si si si si V Anno si si si si no si si si si si si si si PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO L'Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (I.G.E.A.) dell’Istituto Tecnico Commerciale prevede la formazione del Ragioniere quale esperto in problemi di economia aziendale, attento ai processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile, ed in grado di analizzare i rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. Il profilo professionale del ragioniere I.G.E.A. è caratterizzato da una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative e dalle seguenti competenze: • utilizzo di metodi, strumenti, tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; • lettura, redazione e interpretazione di ogni significativo documento aziendale; • gestione del sistema informativo aziendale; • elaborazione di dati e rappresentazione efficace degli stessi; • interpretazione delle strutture e delle dinamiche del contesto in cui opera; • partecipazione al lavoro organizzativo individuale e di gruppo. L’acquisizione di tali capacità gli derivano anche dall’abitudine ad affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche fondamentali attraverso un approccio organico e interdisciplinare. Il corso fornisce una preparazione che consente • l'accesso a tutte le facoltà universitarie ; • l'inserimento nel mondo del lavoro negli Enti pubblici e nel settore dell'industria, del commercio, dei servizi ( credito,gestione d'azienda, assicurazioni ecc. ) ed informatico • l’avvio alla libera professione. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. A Igea è formata da 14 alunni,tra cui due disabili con programmazione differenziata secondo le linee guida del PEI (vedasi allegata relazione riservata depositata in segreteria). Tutti gli allievi fanno parte dello stesso gruppo classe dello scorso anno, ad eccezione di un alunno proveniente da altro istituto. Gli studenti hanno beneficiato della continuità didattica nel triennio con esclusione delle seguenti discipline:economia aziendale,italiano - storia e lingua inglese. Pur nella diversità degli interventi del Consiglio di classe, unico è stato l'obiettivo da perseguire: fare acquisire agli alunni conoscenze, competenze e capacità nelle varie discipline che potessero essere spendibili professionalmente e culturalmente. Il profitto, cui pervengono i singoli studenti alla fine di questo anno, risulta differenziato ed è evidentemente da rapportare al possesso dei prerequisiti, alla capacità di rielaborazione ed alla individuazione dei collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro e al diverso grado di partecipazione al dialogo educativo. La frequenza scolastica non è stata sempre regolare, fatta eccezione per alcuni. Per la partecipazione della classe a varie attività extracurriculari e per il recupero in itinere degli alunni con profitto deficitario, si è avuto un rallentamento dell'attività didattica con conseguente ridimensionamento dei contenuti programmati all'inizio dell'anno scolastico. Anche se gli esiti individuali, come già accennato in precedenza, appaiono diversificati,gli obiettivi che il Consiglio di Classe si è posto fin dal terzo anno di corso possono, nel complesso, ritenersi raggiunti. Al termine dell’intervento didattico-educativo,il Consiglio individua all’interno della classe alcuni alunni di buone abilità cognitive ed operative che hanno partecipato al processo di insegnamento-apprendimento in modo costruttivo riuscendo a conseguire risultati positivi;altri evidenziano il possesso di conoscenze essenziali degli argomenti di studio e del lessico specifico e competenze solo applicative in alcune discipline disponendo di una preparazione sufficiente. I rimanenti piuttosto fragili,a causa anche di un impegno discontinuo,nonostante le ripetute sollecitazioni e l’applicazione di diverse strategie di insegnamento e di recupero, hanno ottenuto esiti non pienamente sufficienti relativamente alle conoscenze di base delle diverse discipline e all’uso dei linguaggi specifici. RISULTATI CONSEGUITI A - Obiettivi conseguiti al livello di sufficienza al termine dell'anno scolastico in riferimento a: 1) conoscenze: complete e correttamente assimilate, pur limitate agli aspetti essenziali di tutte le discipline; principali strutture, funzioni, tecniche operative di base e principali strumenti operativi delle discipline; coscienza della propria formazione educativa in ordine ad ipotesi d’inserimento nel mondo del lavoro o di prosecuzione degli studi. 2) competenze: redigere semplici documenti, resoconti e schede; elaborare un testo o una relazione secondo sequenze logiche e senza commettere errori rilevanti; eseguire semplici compiti, applicando i contenuti appresi e riferendosi alla realtà; esprimersi con terminologia semplice ed essenziale; reperire fonti d’informazioni; consolidare le proprie competenze comunicative. 3) capacità: rielaborare i contenuti, pur con l’ausilio di una guida nelle fasi della sintesi e dell’approfondimento;esprimere giudizi motivati, anche se non sempre dettagliati, riferendosi alle dinamiche della realtà circostante; interpretare letteralmente, ma correttamente, le fonti cui si attinge. B - Obiettivi trasversali: osservare e conoscere la società ed i suoi valori fondamentali, perché in essa gli alunni sappiano orientarsi e traducano quei valori in comportamenti; rendere i ragazzi coscienti della dimensione di sé attraverso la progressiva socializzazione nella classe; renderli consapevoli della propria formazione educativa perché possano valutare le ipotesi di prosecuzione degli studi o di inserimento nel lavoro; promuovere il rispetto dell'altro anche attraverso la cooperazione nel gruppo; indurli ad affrontare i conflitti in modo razionale utilizzando il dialogo come mezzo di composizione; indurli a riflettere e rispettare; stimolare e rafforzare la capacità di utilizzare le informazioni per giungere alla rappresentazione astratta dei fenomeni concreti, fase funzionale alla soluzione dei problemi; organizzare il proprio lavoro e partecipare al lavoro in gruppo, esercitando e accettando il coordinamento. ATTIVITA' INTEGRATIVE Il nostro Istituto considera, le visite guidate,le manifestazioni culturali, le lezioni con esperti,la partecipazione ad attività teatrali e sportive,viaggi d’istruzione parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Nel corso del triennio conclusivo del corso di studi, il Consiglio di Classe ha favorito la partecipazione degli alunni alle attività di ampliamento dell’offerta formativa,sia nell’ambito di specifici progetti inseriti nel P.O.F.che di proposte da parte di soggetti esterni all’istituzione scolastica,nella consapevolezza che queste fossero occasioni importanti per il pieno sviluppo della personalità degli alunni, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni. Tutte le attività svolte hanno contribuito in maniera significativa alla crescita umana e culturale del gruppo classe. Nel seguito vengono indicate le attività svolte il corrente anno scolastico : • Progetto cineforum:Le sfide,la scelta • Incontri Profumati del Fiore • Visita presso Sert ASL Modugno (prevenzione delle malattie sessualmente trasmettibili) • Olimpiadi di Matematica • Palchetto stage:rappresentazione teatrale in lingua inglese presso Showville • Palchetto stage:rappresentazione teatrale in lingua francese presso Showville • Incontro sull’immigrazione in collaborazione con la SMS “D.Alighieri” • Settimana della Shoah (proiezioni cinematografiche e testimonianze dirette) • Service Lions Progetto Martina(prevenzione oncologica nelle scuole superiori) • Osservatorio Epidemiologico:Progetto Social Factory • Attività di formazione sui pericoli del Web a cura della Polizia di Stato • Viaggio d’istruzione:crociera nel Mediterraneo occidentale PERCORSI MULTI E PLURIDISCIPLINARI: Il consiglio di classe ha individuato i seguenti argomenti a trattazione pluridisciplinare, che hanno coinvolto le seguenti materie: • La cultura dell’ Ottocento: storia, italiano, francese. • Lo Statuto Albertino:aspetti storici e giuridici:storia,diritto. • Le istituzioni: diritto,francese,inglese. • I flussi migratori: diritto, storia,francese,inglese,geografia. • Il calcolo del break even point,gestione delle scorte: economia aziendale, matematica. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO I docenti del Consiglio di Classe hanno mirato ad una costante azione di controllo (in una logica di feedback) del processo di insegnamento/ apprendimento. Poiché gli aspetti da cogliere erano molteplici,anche se ciascuno di essi doveva contribuire ad un’unica valutazione, l’azione didattica ha fatto uso di strumenti di diverso tipo e valenza. Pertanto, al fine di migliorare l’offerta formativa, di stimolare l’interesse degli alunni verso il dialogo educativo e di rimuovere le cause che potevano inibire la motivazione al successo scolastico, al tradizionale ciclo lezione frontale/studio individuale/verifica si sono alternati altri momenti quali la lezione interattiva, la discussione guidata, il problem solving, l’attività di ricerca,il brain storming, il lavoro di gruppo, l’attività laboratoriale. I docenti hanno cercato ove possibile privilegiare tutti quei metodi che “insegnavano ad imparare” autonomamente e criticamente, evitando una meccanica trasmissione di nozioni. Tutte le strategie didattiche adottate hanno naturalmente tenuto conto dei diversi tempi e stili di apprendimento di ciascun alunno/a. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI Laboratorio informatico e linguistico, lim, palestra, attrezzature video e audioregistratori, materiali didattici,testi adottati, dizionari, schemi di sintesi, fotocopie,internet MODALITÁ di VERIFICA • elaborati scritti (temi, relazioni o altro) svolti in classe e/o a casa • interrogazioni o colloqui • test e questionari . Per quanto attiene gli alunni disabili sono state previste delle prove differenziate sia scritte che orali. DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE • Conoscenza e completezza degli argomenti; • Chiarezza espositiva e uso corretto del lessico specifico; • Estrapolazione dei concetti; • Capacità di analisi e di sintesi; • Rielaborazione personale; • capacità di operare collegamenti coerenti all’interno dei programmi svolti e conoscenze dovute ad interesse personale. GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Griglia di valutazione Conoscenze I Livello II Livello III Livello IV Livello V Livello VI Livello VII Livello Gravemente insufficiente Voto 2-3 Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Voto 4 Voto 5 Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9-10 Conoscenze nulle o Possiede conoscenze errate confuse e frammentarie Possiede conoscenze semplici, generiche, mnemoniche o disarticolate Possiede conoscenze generali e limitate agli aspetti Possiede conoscenze quasi Possiede conoscenze Possiede conoscenze piene complete e sicure complete e adeguatamente e approfondite tra le quali articolate stabilisce essenziali autonomamente connessioni Competenze (uso delle conoscenze) Non sa effettuare alcuna Commette errori gravi e non Commette errori non gravi Utilizza operazione sa correggersi nell’esecu- sia di nell’esecuzione di compiti conoscenze zione di compiti semplici applicazione nell’esecuzione semplici seppur con qualche compiti di media complessità di compiti semplici ma se imprecisione o incertezza di analisi che le conoscenze Utilizza correttamente le nell’eseguire Non commette errori Applica le conoscenze in nell’esecuzione di compiti di modo preciso e puntuale in media non compiti presenta originalità di soluzioni alcuna imprecisione. Organizza in difficoltà ma aiutato sa correggersi complessi autonomo ed senza modo originale conoscenze e procedure. Capacità (comprensione, espressione) (analisi e sintesi per il solo triennio) Anche se aiutato mostra Se notevoli comprendere difficoltà nel aiutato dimostra di Se aiutato comprendere dimostra un di Comprende da solo testi Con l’aiuto del docente Comprende bene da solo testi Comprende ed analizza testi testo semplici e si esprime in un comprende testi di media di di complessità ed elevata complessità. comprendere un testo approssimativamente un semplice ma usa di rado un registro semplice ma chiaro, complessità che esprime con espone semplice; quasi nulle le testo ma linguaggio appropriato. Non sebbene l’esposi-zione sia linguaggio quasi appropriato. terminologia capacità espressive commette sul piano lessicale ha autonomia ed esprime poco fluente. L’analisi è L’analisi è corretta; la sintesi precisa. L’analisi è organica e L’analisi si allarga anche a e sintattico errori gravi, tali solo aspetti parziali lineare, anche se semplice; è coerente coordinata; situazioni da semplice compromettere il significato del discorso Impegno e partecipazione media Partecipazione di disturbo, impegno nullo Partecipazione opportunistica, debole Partecipazione impegno dispersiva, impegno discontinuo con chiarezza adeguata la sintesi e Mostra piena padronanza e dei è registri linguistici. nuove la sintesi è corretta ed coerente e logica ma necessita capacità essenziale di soluzioni critiche approfondimenti e connessioni innovative; la complesse efficace, organica e rigorosa Partecipazione attiva, impegno Partecipazione notevole trainante, impegno notevole Partecipazione sollecitare, accettabile da impegno Partecipazione recettiva, impegno soddisfacente una guida per di con prospettare ed sintesi è costruttiva, VALUTAZIONI(INFRA)QUADRIMESTRALI Ciascun docente ha tenuto conto, oltre che dei voti conseguiti dagli alunni nelle prove orali e in quelle scritte: • del raggiungimento degli obiettivi minimi, in rapporto alle capacità di ogni alunno/a; • dell’impegno e della costanza nello studio; • dell’interesse e della partecipazione mostrati; • del miglioramento rispetto al livello di partenza. LE ATTIVITA’ DI RECUPERO I docenti sono stati organizzatori di interventi compensativi per correggere gli svantaggi culturali. Tali interventi sono stati attuati a diversi livelli: • attività di rinforzo e/o potenziamento, per tutte le discipline, con modifica od interruzione della normale scansione dei programmi, svolti durante il normale orario di servizio; sono serviti ad ovviare all’assenza dei prerequisiti e/o ad assicurare a tutti gli alunni gli stessi livelli (minimi) di partenza prima dell’inizio di un nuovo modulo di apprendimento. • corso di rinforzo pomeridiano, proposto ed attivato dal docente di Matematica applicata dal momento che non erano stati raggiunti gli obiettivi essenziali di uno o più moduli. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Al termine del primo quadrimestre, il Consiglio di Classe ha sviluppato la progettazione della simulazione da somministrare nel secondo quadrimestre in preparazione della III prova scritta degli Esami di Stato che coinvolge le discipline Francese-Diritto-Sc.delle finanze-Matematica Applicata-Ed.Fisica e ha deliberato di scegliere la tipologia di svolgimento “B” (quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti più materie, articolati in più domande, chiaramente esplicitate, e con risposte autonomamente formulate dal candidato),la durata di 3 ore e l’uso del dizionario bilingue Per gli alunni disabili è stata predisposta una prova differenziata. CRITERI DI VALUTAZIONE • Conoscenze disciplinari; • Competenze applicative/tecnologiche • Capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze. N.B. SI ALLEGA PROTOTIPO DELLE PROVE SIMULATE CONCORDATE PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Parte integrante del presente documento sono i percorsi formativi di seguito allegati. Il percorso formativo seguito da ciascun docente ha comportato la selezione degliargomenti e degli obiettivi in termini di conoscenza, competenza e capacità relative alle singole discipline, la loro organizzazione anche temporale e la tipologia di prove di verifica utilizzate, nonché tutti gli ulteriori elementi utili alla comprensione dello stesso. TALI PERCORSI SONO DI SEGUITO ALLEGATI. 1) ITALIANO 2) STORIA 3) INGLESE 4)FRANCESE 5) MATEMATICA 6) ECONOMIA AZIENDALE 7) DIRITTO 8) SCIENZA DELLE FINANZE 9)GEOGRAFIA 10)EDUCAZIONE FISICA SCHEDA DISCIPLINARE Storia Prof.ssa Anna Maria DONATI Classe VA A.S. 2013 - 2014 Obiettivi realizzati Conoscenze: Gli alunni conoscono i principali eventi di natura sociale economico politico accaduti in Europa tra la fine dell’ 800 ei primi decenni del 900. Competenze: Gli alunni sanno adoperare concetti interpretativi e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici. Capacità: Buona parte4 degli alunni sa analizzare i rapporti esistenti tra conoscenze del presente e del passato e sa individuarne le differenze.. Rispetto alle conoscenze, alle competenze e alle capacità descritte, si sottolinea che nella classe emerge un esiguo gruppo responsabile che ha ottenuto una preparazione discreta; un secondo gruppo, il più numeroso, nonostante i richiami e le sollecitazioni dell’insegnante ha mostrato un impegno limitato e discontinuo, ottenendo una preparazione essenziale con risultati appena sufficienti; il restante gruppo, il meno numeroso, a causa di prerequisiti non del tutto adeguati, ha ottenuto risultati mediocri. Gli obiettivi conseguiti vanno quindi calibrati sulle reali possibilità degli alunni. Contenuti disciplinari per moduli 1) L’Europa agli esordi del ventesimo secolo: L’età giolittiana (ottobre, novembre); la seconda rivoluzione industriale (ottobre novembre); la società di massa (ottobre novembre); la grande guerra (dicembre gennaio); la rivoluzione bolscevica (febbraio marzo). 2) Tra le due guerre: I regimi totalitari (marzo), fascismo (marzo aprile); la dittatura di Stalin (aprile); la dittatura nazista (maggio); gli anni della crisi economica del 29 nel USA (maggio); il new deal (maggio). 3) La seconda guerra mondiale (maggio giugno). Il programma ha subito una notevole riduzione a causa delle varie attività seguite dalla classe (conferenze, visite d’istruzioni, orientamento universitario, etc…) coincidenti con le ore di lezione della sottoscritta;inoltre si sono effettuati fermi didattici per consentire il consolidamento ed il recupero degli argomenti affrontati. Spazi, mezzi e strumenti :aula. Auditorium, libri di testo, documenti. Metodologie di insegnamento: lezioni frontali e interattive, lettura e analisi guidata di documenti. Modalità di verifiche:interrogazioni, questionari e ricerche. Testo Utilizzato: Il nuovo dialogo con la storia vol.2-3. SCHEDA DISCIPLINARE Disciplina: INGLESE Prof.ssa Colaianni Anna Classe 5A IGEA Descrizione dei singoli percorsi formativi individuati secondo i sotto-definiti parametri. Obiettivi realizzati: Conoscenze: Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici dell’ interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strategie compensative nell’interazione orale. Strategie per la comprensione globale di testi scritti, orali e multimediali. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, commerciale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro. Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. Abilità: Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari (inerenti la sfera personale e sociale, lo studio o il lavoro), e commerciali, utilizzando anche strategie compensative. Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di brevi testi, riguardanti argomenti di interesse personale, d’attualità o il settore d’indirizzo. Produrre testi brevi, semplici e coerenti per esprimere impressioni, opinioni, intenzioni e descrivere esperienze ed eventi di interesse personale, d’attualità o di lavoro. Utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, narrare esperienze e descrivere avvenimenti e progetti. Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua anche ai fini della trasposizione di testi in lingua italiana. Competenze: Comprendere: gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, o affrontati frequentemente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc.; il contenuto essenziale di trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di interesse personale o professionale, purché il discorso sia relativamente lento e chiaro; testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana o al lavoro, o relativi alla descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri, contenuta in lettere personali. Essere in grado di: partecipare a conversazioni su argomenti di interesse culturale, commerciale o letterario, o riguardanti la vita quotidiana (per esempio la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di attualità); descrivere luoghi , eventi, esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, impressioni personali, attraverso l’utilizzo di semplici espressioni; motivare e spiegare opinioni e progetti; narrare una storia, la trama di un libro o di un film; produrre testi semplici e coerenti su argomenti noti o di interesse personale o professionale, lettere personali con esposizione di esperienze e impressioni, lettere commerciali. Contenuti suddivisi per moduli: British and American Institutions Oscar Wilde (playscript listening, reading and analysis) Banking Methods of Payment Globalisation Tempi in h 17 12 5 5 6 Immigration Job Applications Orders Numero di ore complessive fruite durante l’anno 2 20 6 73 Metodologia di insegnamento/apprendimento: Approccio comunicativo ed interattivo. Altre attività curriculari ed extracurriculari riconducibili alla disciplina: Partecipazione della classe ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese. Spazi, attrezzature, tecnologie adottate: Aula; lavagna interattiva multimediale. Tipologie adottate per le prove: Scritto e orale. Trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola. Testi adottati: Flavia Bentini, Bruce Richardson, Vita Vaugham, IN BUSINESS, Pearson Longman. Altri materiali didattici utilizzati: CD audio, copie fotostatiche, appunti. Modugno, 15 maggio 2014 La Docente Anna Colaianni SCHEDA DISCIPLINARE Classe 5 A IGEA Disciplina:Francese Prof.ssa:Giannuzzi Rosanna Descrizione dei singoli percorsi formativi individuati secondo i sotto-definiti parametri. Obiettivi realizzati: • • • Conoscenze:aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso. Principali tipologie testuali,comprese quelle tecnico-professionali,loro caratteristiche e organizzazione del discorso. Strategie di comprensione globale e selettiva di testi scritti,orali e multimediali,anche in rete,riguardanti argomenti di attualità,di studio e di lavoro. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro;varietà di registro e di contesto. Tecniche d’uso dei dizionari,anche multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali della lingua francese e della Francia. Abilità:interagire in conversazioni brevi su argomenti personali,sociali,di lavoro e d’indirizzo.. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione ai diversi contesti personali,di studio e di lavoro. Utilizzare appropriate strategie per la comprensione di testi scritti,orali o multimediali,riguardanti argomenti di interesse personale,d’attualità o del settore commerciale. Produrre,in forma scritta e orale,testi brevi e coerenti per esprimere impressioni,opinioni,intenzioni. Utilizzare un repertorio lessicale per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana,descrivere esperienze e narrare avvenimenti,e il lessico di settore.. Utilizzare i dizionari,multimediali e in rete per una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti .Riconoscere la dimensione culturale interculturale della lingua francese. Competenze:comprendere testi orali,scritti in lingua standard e brevi messaggi radio-televisivi,su argomenti noti di attualità,di studio di lavoro,cogliendone le idee principali. Essere in grado di:descrivere luoghi,esperienze,avvenimenti;motivare e spiegare opinioni;narrare la trama di un libro o di un film;produrre testi semplici e coerenti su argomenti familiari,di interesse personale,professionale. Contenuti suddivisi per moduli: • • • • • De la réalité au symbole France-société La France sociopolitique La France et l’économie Les protagonistes du commerce Numero di ore complessive fruite durante l’anno: 1° quadrimestre:40 h; 2°quadrimestre:44 h. Metodologia di insegnamento/apprendimento: Approccio comunicativo ed interattivo. Altre attività curriculari ed extracurriculari riconducibili alla disciplina: Partecipazione della classe ad una rappresentazione teatrale in lingua francese. Spazi, attrezzature, tecnologie adottate: Aula; laboratorio linguistico multimediale. Tipologie adottate per le prove: Scritto e orale. Trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola. Testi adottati: Aujourd’hui la France di Doveri e Jeannine + Le temps de la décroissance di Latouche e Harpagès, ed.Europass Altri materiali didattici utilizzati: CD, copie fotostatiche, appunti. La docente Modugno,15 maggio 2014 Rosanna Giannuzzi SCHEDA DISCIPLINARE CLASSE 5 ^ A Igea Disciplina: MATEMATICA APPLICATA Docente: prof. A.FANELLI Descrizione dei singoli percorsi formativi individuati secondo i sottodefiniti parametri. OBIETTIVI REALIZZATI: Conoscenze: domanda e offerta di un bene; elasticità della domanda; prezzo di equilibrio; costo totale, medio, marginale; ricavo totale e marginale; profitto;funzione reale di due o più variabili; le disequazioni e i sistemi di disequazioni in due variabili; il campo di esistenza e le linee di livello di una funzione di due variabili; le derivate parziali, le derivate successive; massimi, minimi e selle di funzioni di due variabili; l’hessiano e i punti critici; il metodo dei moltiplicatori di Lagrange; le funzioni marginali e l’elasticità delle funzioni; la funzione del profitto; la funzione costo; la combinazione ottima dei fattori di produzione; la funzione dell’utilità di un consumatore con il vincolo del bilancio; le fasi della ricerca operativa; la classificazione dei problemi di scelta; i problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati: nel continuo, nel discreto, fra due o più alternative; il problema delle scorte; criteri di scelte in condizioni di certezza con effetti differiti;scelte in condizioni di incertezza; il modello matematico per problemi di P.L.; il metodo grafico per problemi di P.L. in due variabili; problemi di P.L. riconducibili a due variabili(metodo grafico); problemi particolari di P.L.: problemi di assegnazione . Capacità: comprendere semplici problemi e proporre soluzioni; analizzare i dati, scomporre i problemi in sotto problemi, fare collegamenti tra i vari argomenti; utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; cogliere le tesi di fondo e i concetti chiave proposti; ragionare in termini sistemici; elaborare le conoscenze acquisite in contesti applicativi. Competenze: riutilizzare le capacità acquisite in contesti applicativi. DESCRIZIONE DEL PROCESSO L’itinerario didattico è stato articolato per moduli, ciascuno suddiviso in unità didattiche. Per ciascuna unità didattica, alla teoria proposta come risoluzione a problematiche opportunamente suscitate nello studente al fine di delineare un percorso di apprendimento, sono sempre seguite applicazioni ed esercitazioni numeriche finalizzate al raggiungimento di abilità operative ed allo sviluppo di capacità logico-deduttive CONTENUTI SUDDIVISI PER MODULI O UNITA’ DIDATTICHE Ripetizione: funzione di una variabile, calcolo differenziale, studio di funzioni. Domanda e offerta. Costi, ricavi, profitto. Analisi in due variabili con applicazioni all’economia: le funzioni di due variabili, l’economia e le funzioni di due variabili. La ricerca operativa: i problemi di scelta in condizione di certezza, i criteri di scelta con effetti differiti, i problemi di scelta in condizioni di incertezza. La programmazione lineare. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Approccio di tipo comunicativo ed interattivo; lezione frontale; lezione partecipata; esercitazioni applicative numeriche in classe e da svolgersi a casa. SPAZI,ATTREZZATURE,TECNOLOGIE ADOTTATE Aula,sussidi didattici, calcolatrice scientifica. TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE PROVE Quesiti a risposta singola o multipla; prove scritte relative a risoluzione di esercizi o problemi attinenti le unità didattiche proposte; interrogazioni orali individuali. TESTO ADOTTATO “Matematica con applicazioni informatiche 2” tomo 2 e “ Matematica con applicazioni informatiche 3” di A. Gambotto Manzone e B. Consolini - Tramontana ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Appunti presi in classe. Modugno 15 maggio 2014 Il docente prof. Angelantonio Fanelli SCHEDA DISCIPLINARE – Economia Aziendale DISCIPLINA: Economia Aziendale. INSEGNANTE: Gaetano FERRARA. LIBRO DI TESTO: Astolfi, Barale & Ricci “ Entriamo in azienda 3” ed Tramontana OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE: Principali caratteristiche della contabilità generale delle aziende industriali. Normativa fiscale per la determinazione del reddito imponibile. Riclassificazione del bilancio e relativa analisi di bilancio per indici. Contabilità analitico-gestionale. Settore creditizio: le caratteristiche del c/c di corrispondenza. COMPETENZE: Utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali, applicando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra-contabili. CAPACITA’: Interpretazione del sistema informativo di bilancio, nonchè compilazione e registrazione di documenti fiscali e bancari, ragionare in termini sistemici Gli obiettivi sopra indicati sono stati raggiunti in modo pieno solo da un limitato numero di allievi seri e motivati, in modo complessivamente sufficiente o discreto da un gruppo più numeroso di allievi che si è impegnato nello studio ma non in modo continuo o approfondito, mentre un restante esiguo gruppo ha raggiunto risultati piuttosto modesti. CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati in moduli) Primo quadrimestre Modulo 1 La gestione delle imprese industriali Le caratteristiche delle imprese industriali. La contabilità generale. Programmazione, controllo e reporting Modulo 2 Imposizione fiscale La determinazione ed il versamento delle imposte dirette Modulo 3 Il sistema informativo di bilancio Redazione e revisione del bilancio La rielaborazione del bilancio L’analisi di bilancio per indici L’analisi per flussi delle variazioni del PCN Secondo quadrimestre Modulo 1 Imposizione fiscale La determinazione ed il versamento delle imposte dirette Modulo 2 La gestione delle imprese industriali La contabilità analitico - gestionale Modulo 3 La gestione delle banche Classificazione delle operazioni bancarie Il fido I conti correnti di corrispondenza METODOLOGIA D’ INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Lezioni frontali ed esercitazioni guidate, lavori di gruppo, attività di laboratorio. SPAZI, ATTREZZATURE, TECNOLOGIE ADOTTATE ED ALTRI MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Laboratorio multimediale, riviste specializzate. TIPOLOGIE DI PROVE UTLIZZATE PER LA VERIFICA Verifiche orali e scritte tradizionali. Relazioni teorico-descrittive. Quesiti a risposta singola. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI (vedere allegato) Modugno, 15 maggio 2014 Il docente SCHEDA DISCIPLINARE Disciplina: GEOGRAFIA MODULO CLASSE: V^ A IGEA Prof. Antonio Lattanzio Unità didattiche Le aree del popolamento. La storia del popolamento. La teoria di Malthus. Le dinamiche demografiche attuali nei paesi a sviluppo elevato. Le dinamiche demografiche attuali nei paesi a sviluppo medio e minimo. La qualità della vita di giovani e donne. I flussi migratori nel passato e nel presente. La teoria della “transizione demografica”. Mod. 01 LA POPOLAZIONE La storia del processo Il fenomeno dell’urbanizzazione nei paesi ad elevato sviluppo socio – economico. Il fenomeno dell’urbanizzazione nei paesi a medio sviluppo socio – economico. Il paesaggio e le funzioni urbane: il raggio di attrazione. Le città nel territorio: metropoli e megalopoli. Il C.B.D. La teoria di “Burgess”. Mod. 02 URBANIZZAZIONE E RETI URBANE Mod. 03 SISTEMI DI TRASPORTO Mod. 04 UN MONDO GLOBALE La storia del processo. I tipi e i mezzi di trasporto. L’ integrazione dei sistemi di trasporto. Intermodalità ed interporti. Le reti di trasporto. Il trasporto delle informazioni. 20 20 15 Le origini storiche. Gli elementi principli. Gli attori fondamentali. Le imprese multinazionali. Le Organizzazioni internazionali governative. Le Organizzazioni Internazionali Non Governative. Le organizzazioni economiche regionali. L’ Unione Europea. Numero di ore complessive fruite durante l’anno: 75 METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO: MODALITA’ Segnalazione dei criteri prevalenti Lezione frontale X Lezione partecipata X Problem solving X Lavoro di gruppo X OBIETTIVI RAGGIUNTI Tempo in ore 20 Conoscenze Competenze Capacita’ Sistemi politico – economici che governano l’organizzazione degli spazi terrestri. Meccanismi che regolano tale organizzazione (commerciali, industriali, finanziari, alimentari, ecc.). Interdipendenza economica tra i vari spazi terrestri e la necessità della cooperazione. Legami che esistono tra sistema economico e sistema ambientale Saper fare delle sintesi geografiche, cogliendo l’interdipendenza dei fatti naturali ed umani reciprocamente interagenti, in un mutevole rapporto di forze geopolitiche che crea equilibri in continuo divenire. Saper spiegare una localizzazione e/o una distribuzione, ricercandone cause naturali ed umane, recenti o passate. Saper confrontare tra di loro spazi e fenomeni diversi. Saper valutare criticamente gli interventi operati o da operare sul territorio. Comprendere i meccanismi della mondializzazione dell’economia, che determinano, a loro volta, la formazione di un sistema – mondo. Comprendere lo stretto rapporto che intercorre tra sistema ambientale e sistema economico. Acquisire la consapevolezza che lo studio delle realtà occupazionali e dei settori produttivi a scala mondiale completa la conoscenza della propria realtà territoriale e, da un lato, consente il formarsi di opinioni più consapevoli e, dall’altro, può favorire opportunità professionali migliori. MATERIALE ADOTTATO • TESTO IN USO AUTORE/EDITORE TITOLO/VOLUME Istituto Geografico De Agostini ORIZZONTI ECONOMICI Realtà e tendenze • ALTRO CD-Rom, carte geografiche, carte mute, carte tematiche, grafici di diversa tipologia, atlante metodico, riviste specialistiche, quotidiani forniti dall’insegnante GEOIDEA Tipologia verifica: Orale, quesiti a risposta singola Spazi, attrezzature, tecnologie adottate Aula, laboratorio multimediale, carte geogragiche, atlanti. Tipologie utilizzate per le prove: Trattazione sintetica di argomenti, interpretazione di testi, domande ed interventi dal posto. Criteri Di Valutazione Il raggiungimento degli obiettivi finali è verificabile con il conseguimento delle seguenti competenze: Uso corretto del lessico specifico Leggere il territorio usando strumenti che lo rappresentano (carte, immagini, ecc.) Localizzare fenomeni sulla carta geografica Ricercare fonti idonee a ricavare notizie o informazioni sugli argomenti della disciplina E’ stata utilizzata la seguente corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento: OTTIMO: profondità di concetti, ampiezza di temi, linguaggio specifico della disciplina. BUONO: comprensione efficace, competenze organiche, lessico chiaro e puntuale. DISCRETO: sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni. SUFFICIENTE: acquisizione degli elementi essenziali ed applicazione. MEDIOCRE: incertezza evidente, acquisizione delle conoscenze minime, errori frequenti. INSUFFICIENTE: gravi errori, mancata acquisizione degli elementi essenziali, applicazione problematica. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove, delle verifiche e delle simulazioni. Modugno, 15 maggio 2014 IL DOCENTE I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE 39 27 NUMERO DI ORE FRUITE DURANTE L’ANNO I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE 30 33 Anno scolastico 2013/2014 SCHEDA DISCIPLINARE Classe 5 AI Disciplina: Educazione Fisica Prof.: Salonna Antonio Testo adottato: “In Movimento” della Marietti Scuola Contenuti suddivisi per moduli: Modulo 1 Il movimento e l’educazione fisica ore n.4 Modulo 3 • Lo sviluppo psicomotorio; • Importanza del movimento; • I benefici dell’attività fisica. Rielaborazione degli schemi motori e potenziamento generale • Le capacità coordinative ed abilità generali; • La forza • La resistenza • La rapidità • La mobilità articolare e stretching Gli sport di squadra Teoria e pratica Modulo 4 • Calcio e calcetto • Basket • Pallavolo • Pallamano Gli sport individuali Teoria e pratica Modulo 5 • Atletica leggera • Tennis tavolo • Badminton • Ginnastica sui principali attrezzi Alimentazione generale e sportiva Modulo 2 • • • ore n. 16 ore n. 12 ore n. 5 Gli alimenti Le diete La dieta dello sportivo Modulo 6 Metodologia dell’allenamento Modulo 7 • Il Primo soccorso e Primo intervento • Il riscaldamento e lo stretching • Traumatologia generale e sportiva Le droghe ed il doping • • • • ore n.8 ore n. 8 ore n. 5 Il doping Le droghe La dipendenza La prevenzione Ore complessivamente svolte n. 58 Obiettivi conseguiti: Capacità Competenze Conoscenze Gli alunni possiedono capacità coordinative, collaborative e creative. Tutto il gruppo classe ha imparato a socializzare e a comunicare in modo non violento nel rispetto delle regole e dell’altro. Tramite il gioco di squadra ed esercizi specifici, ciascun alunno ha acquisito una maggiore padronanza dei: Gesti tecnici e tattici, cercando di sviluppare e/o perfezionare le proprie potenzialità sia psichiche che fisiche nel rispetto di regole prestabilite e ben precise. Gli alunni hanno appreso i principali elementi di alimenzazione, elementi traumatologia generale e sportiva e di pronto soccorso ed hanno acquisito una maggiore conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialità nel rispetto dell’ambiente e all’insegna dell’igiene personale. Metodologia di insegnamento: Ho attuato una metodologia basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore. Tale metodologia ha trovato la sua validità nella possibilità di creare i presupposti della plasticità neuronale e della trasferibilità delle abilità e competenze acquisite ad altre situazioni ed ambienti. Strumenti: Spazi aperti ed ambienti al chiuso, campi vari, palloni e palle di dimensioni e peso diversi, tavolo da tennis tavolo, attrezzature presenti in palestra ed altre specifiche dell’atletica leggera e dgli altri sport, enciclopedie e testi vari, dispense e lucidi. Tipologie di prove adottate: Interrogazioni orali, relazioni scritte ed orali, prove strutturate, tests, gare sportive e partite. Il Docente Prof. Antonio Salonna ALLEGATI 1. Prototipo della prima simulazione della terza prova. 2. Griglie di valutazione 3. Presentazione dell’allievo disabile e modalità di svolgimento delle prove dell’Esame di Stato. Allegato 1 Prototipo della prima simulazione della terza prova Discipline coinvolte Francese Diritto Sc. delle Finanze Matematica Ed.Fisica Simulazione terza prova d’esame FRANCESE Cognome Nome 1)Comment est définie la République française dans le premier article de la Constitution ?Expliquez la notion de laïcité ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Qu’est-ce qu’une République ?Et la Constitution ? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3)Quand parle-t-on de cohabitation ?Quels problèmes pose-t-elle ? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ Points………./15 É consentito l’uso del dizionario Simulazione terza prova d’esame Diritto Cognome Nome 1)Spiega cosa è la mozione di sfiducia e quali regole la disciplinano. ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Spiega la forma di governo francese. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3)Spiega in che cosa consistono le garanzie parlamentari dell’insindacabilità e dell’inviolabilità. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ Simulazione terza prova d’esame Scienze delle Finanze Cognome Nome 1)Definisci l’imposta progressiva e spiega perché è preferibile a quella proporzionale. ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Spiegagli effetti negativi di un’eccessiva spesa pubblica. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3)Che cosa è l’evasione fiscale e quali effetti negativi produce nel sistema? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ Simulazione terza prova d’esame Matematica Applicata Cognome Nome 1)Il problema delle scorte,nella sua completezza,è in realtà un problema di scelta in condizioni di incertezza.Il candidato,dopo aver scritto e schematizzato graficamente le ipotesi semplificatrici che trasformano il problema di scelta in condizioni di certezza,scriva il modello matematico spiegando i termini che vi compaiono,e indichi la relazione che consente di calcolare la periodicità delle ordinazioni,nonché la relazione che esprime il numero delle ordinazioni. ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Il candidato descriva il procedimento che consente di determinare il max profitto di un’impresa in regime di concorrenza perfetta. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3)Il candidato classifichi i problemi di scelta secondo varie caratteristiche. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ Simulazione terza prova d’esame Educazione fisica Cognome Nome 1)Cosa si intende per fabbisogni biologici e quali sono?. ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2)Cosa si intende per sostanze nutritive e quali sono?. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3)Cosa si intende per massa corporea e cos’è l’indice di massa corporea e come si calcola? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _________________________________________________ Allegato 2-Griglie di valutazione: Griglia di valutazione della prima prova scritta (italiano) Griglia di valutazione della seconda prova scritta (economia aziendale) Griglia di valutazione Griglia di valutazione francese) Griglia di valutazione Griglia di valutazione della terza prova scritta della terza prova scritta (lingua della terza prova scritta differenziata del colloquio Griglia di valutazione per la seconda prova Indicatore Punteggio Svolgimento Soluzione del problema Conoscenza dei contenuti PUNTEGGIO TOTALE ........ /15 Livelli e relativi punteggi insufficiente 1 mediocre 2 sufficiente 3 discreto/buono 4 ottimo 5 insufficiente 1 mediocre 2 sufficiente 3 discreto 4 buono/ottimo 5 insufficiente 1 mediocre 2 sufficiente discreto 3 buono 5 4 Griglia terza prova CONOSCENZE CONTENUTI Non conosce gli argomenti Conosce gli argomenti in modo parziale Conosce gli argomenti nelle linee essenziali Conosce gli argomenti in modo completo Conosce gli argomenti in modo completo ed approfondito COMPETENZE APPLICATIVE E/O TERMINOLOGICHE Evidenzia capacità applicative quasi nulle – Non usa un linguaggio specifico Evidenzia difficoltà applicative – Usa un linguaggio poco corretto Applica le conoscenze in maniera parziale – Usa un linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto Applica le conoscenze in modo corretto – Usa un linguaggio corretto ed appropriato Applica le conoscenze in modo corretto ed appropriato – Usa un linguaggio specifico in modo molto appropriato CAPACITA’ DI COMPRENDERE – SINTETIZZARE COLLEGARE Non segue le indicazioni della traccia, fornisce risposte disarticolate, è assente qualsiasi collegamento Segue parzialmente le indicazioni della traccia, fornisce risposte poco articolate con qualche difficoltà nel collegamento Segue le indicazioni della traccia, elabora risposte sintetiche ed effettua semplici collegamenti Segue le indicazioni della traccia sviluppandola in modo organico e lineare, elabora una sintesi puntuale e collega efficacemente le conoscenze PUNTI 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 1 2 3 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA a.s. 2013-2014 LINGUA STRANIERA: FRANCESE Commissario ____________________________________ Candidato _____________________________________ Punteggio _____________________________________ INDICATORI LIVELLO CONOSCENZE OTTIMO - PUNTEGGIO ECCELLENTE PARZIALE INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE BUONO 3 4 5 6 8 2 4 5 6 7 CAPACITÀ e COMPETENZE LINGUISTICHE PUNTEGGIO TOTALE Descrizione dei livelli di conoscenze Descrizione dei livelli di capacità e competenze linguistiche Insufficiente: Ha al massimo conoscenze frammentarie; non opera alcuna Insufficiente: commette gravi errori di tipo sintattico e lessicale, tali da rielaborazione. compromettere il significato del discorso. Mediocre: possiede conoscenze mnemoniche e disarticolate ed esprime solo aspetti Mediocre: commette errori non gravi; usa di rado il linguaggio appropriato. parziali. Sufficiente: non commette errori determinanti; si esprime con un registro linguistico Sufficiente: conosce l’argomento, ma limitatamente agli aspetti essenziali; è talora semplice ed essenziale; ha un’esposizione poco fluente. impreciso nell’effettuare sintesi. Buono: non commette gravi errori, ma non presenta originalità di soluzioni; espone Buono: possiede conoscenze adeguatamente articolate. con chiarezza e terminologia appropriata. Ottimo/Eccellente: possiede conoscenze piene ed approfondite, fra le quali stabilisce Ottimo/Eccellente: presenta analisi accurate, organizzando in modo autonomo ed autonomamente corrette connessioni. originale le conoscenze; mostra piena padronanza e varietà di registri linguistici. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO Candidato: _________________________________________ Indicatori C O N O S C E N Z E C A P A C I T A C O M P E T E N Z E Insufficiente Mediocre Suff./Discr. Buono Ottimo-Eccellente 1) Conoscenza dei contenuti 4 Non conosce le informazioni, le regole e i dati proposti 5 Conosce in maniera frammentaria e superficiale le informazioni e le regole 6 Conosce e comprende le informazioni e le regole in modo completo 7 Conosce e comprende le informazioni e le regole in modo completo ed approfondito 8 Conosce i contenuti culturali in modo rigoroso e puntuale 2) Saper utilizzare una forma corretta 1 Si esprime in modo frammentario e disorganico 2 Si esprime in modo essenziale ma non organico 3 Si esprime in modo semplice e corretto 4 Si esprime in modo chiaro e corretto 5 Si esprime sempre in modo chiaro e corretto organizzando le conoscenze in modo efficace 3) Saper utilizzare diversi registri linguistici 1 Non usa la terminologia di base nella comunicazione 3 Utilizza il lessico e la terminologia di base in modo sostanzialmente corretto 4 Utilizza i diversi registri linguistici in modo adeguato 5 Utilizza in modo ottimale i diversi registri linguistici 4) Saper orientarsi con autonomia 1 Non sa individuare le informazioni essenziali contenute nel messaggio orale, né sa individuare gli elementi fondamentali di un problema 2 Usa la terminologia di base saltuariamente commettendo errori sporadici nella comunicazione 2 Riesce a cogliere le informazioni essenziali del messaggio o del problema 3 Riesce ad individuare i concetti, i procedimenti ed i problemi, se opportunamente guidato 4 Riesce ad individuare i concetti, i procedimenti ed i problemi orientandosi agevolmente 5 Individua le informazioni in modo immediato, completo e autonomo 4 Riesce ad effettuare collegamenti in modo appropriato 5 Riesce ad effettuare collegamenti diversi cogliendo analogie e differenze in modo logico e sistematico 5) Saper effettuare collegamenti pluridisciplinari Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte 1 Non riesce ad effettuare semplici collegamenti tra le varie discipline 2 Non riesce ad effettuare collegamenti interdisciplinari, se non quelli più immediati 3 Riesce ad effettuare semplici collegamenti interdisciplinari in modo autonomo Autocorrezione 1 Superficiale 2 Consapevole Punteggio totale Punt. parziale /30 Allegato 3-Presentazione disabili: Presentazione degli allievi disabili e modalità di svolgimento delle prove dell’Esame di Stato depositate in segreteria
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