Pagina 1 di 10 FOGLIO INFORMATIVO n. 13/a relativo ai MUTUI CHIROGRAFARI FONDO DI GARANZIA PMI L. 662/96 Riservato alle Piccole e Medie Imprese Norme per la trasparenza e pubblicità delle operazioni e dei servizi finanziari e bancari (D.lg. 385/3, modif. CICR 04/03/03, Istruzioni di Vigilanza della Banca d’Italia n° 170 del 10/09/2009) 29/01/2015 Aggiornato al {Data_Agg_Documento} INFORMAZIONI SULLA BANCA BANCA DELLA BERGAMASCA - CREDITO COOPERATIVO Soc.Coop. _CX} {Globale_Dati_Banca_1 Iscritta all'Albo delle Banche 803 Albo Coop.A162030 R.E.A. BG-2803 _CX} {Globale_Dati_Banca_2 Aderente al Fondo Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al _CX} {Globale_Dati_Banca_3 Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo {Globale_Dati_Banca_4 _CX} Sede e Direzione Generale: via A.Moro, 2 - 24050 Zanica - Bergamo _CX} {Globale_Dati_Banca_5 tel.035679234, fax0356668222 ,e-mail: banca@bergamasca .bcc.it _CX} {Globale_Dati_Banca_6 Iscritta al Registro delle Imprese di Bergamo al n. 00325240166 {Globale_Dati_Banca_7 _CX} C.F. e P.IVA 00325240166 - ABI: 08940 {Globale_Dati_Banca_8 _CX} Capitale sociale risultante dall'ultimo bilancio approvato euro 5.771.310,36_CX} {Globale_Capitale_Sociale Riserve risultanti dall'ultimo bilancio approvato euro 81.254.416 {Globale_Riserve _CX} CHE COS’È IL “MUTUO CHIROGRAFARIO FONDO DI GARANZIA PMI L. 662/96” Il “mutuo chirografario fondo di garanzia PMI L. 662/96” è un finanziamento con piano di rientro assistito da garanzia rilasciata dal Fondo di Garanzia per le PMI – Legge 662/96 e successive modifiche. Per l’erogazione del finanziamento il Cliente deve essere titolare di un conto corrente presso la Banca erogante ad eccezione delle microimprese identificate secondo quanto previsto al D.Lgs 6.9.2005 n. 206. In tali casi l’erogazione del finanziamento potrà avvenire mediante accredito su conto corrente presso la Banca erogante o presso altra banca o per cassa. Il pagamento delle rate di rimborso del finanziamento potrà avvenire esclusivamente mediante addebito su conto corrente intestato al Cliente presso la Banca erogante o presso altra banca. A cosa serve: è un finanziamento destinato a finanziare esigenze specifiche di breve periodo purché direttamente finalizzate all’attività d’impresa. A chi si rivolge: il finanziamento è riservato alle Piccole e Medie Imprese (PMI); per l’esatta definizione di PMI, dei settori economici ammessi, delle limitazioni agli investimenti materiali e immateriali nonché delle “altre operazioni” si rimanda al regolamento del Fondo di Garanzia per le PMI – Legge 662/96 e successive modifiche, reperibile sul sito internet .fondodigaranzia. . Limitazioni territoriali: Possono accedere alla garanzia le PMI situate sul territorio nazionale. Le imprese che hanno sede legale o unità locale in Toscana e Lazio possono beneficiare esclusivamente della controgaranzia. Pagina 2 di 10 Durata: massimo 120 mesi. La durata è da intendersi comprensiva di un eventuale periodo di preammortamento. Garanzie: L’importo della garanzia diretta del Fondo viene concessa entro un ammontare massimo (plafond) pro tempore garantito dal Fondo per ogni impresa, variabile in funzione della tipologia dell’operazione e della ubicazione della piccola e media impresa, come previsto dal Fondo e, comunque: - non superiore all’80% dell’ammontare dell’operazione; - rntro un massimale di 2,5 milioni di euro per ogni impresa. Sulla quota di finanziamento garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali (ipoteca, privilegio, pegno), assicurative e bancarie. Sulla parte residua del finanziamento (non garantita dal Fondo) potrebbero essere richieste garanzie ritenute, a insindacabile giudizio della Banca, idonee fra quelle in uso per operazioni della specie. Modalità di calcolo degli interessi: Gli interessi vengono conteggiati, per tutta la durata del finanziamento, utilizzando un tasso variabile. La tipologia di tasso prefissata non può variare nel corso della durata del finanziamento. Sono pertanto variabili sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Modalità di rimborso: Il rimborso del finanziamento avviene mediante pagamento posticipato di rate comprensive di capitale e interesse. Le rate possono avere periodicità mensile, bimestrale, trimestrale e semestrale con scadenza ad ogni giorno del mese, determinata dal giorno di stipula del contratto unico. Gli interessi decorrono dal giorno successivo a quello di stipula del contratto: Nell’eventuale periodo iniziale di preammortamento le rate sono costituite dalla sola quota interessi. Estinzione anticipata: in qualunque momento il Cliente può decidere di rimborsare anticipatamente e totalmente il finanziamento senza pagare alcuna penale. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare, nel corso del rapporto, le condizioni economiche applicate al cliente ad eccezione dei punti di maggiorazione degli interessi. ONI SULLA BANCA Pagina 3 di 10 CONDIZIONI ECONOMICHE C QUANTO PUO’ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO (1) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 6,688 a tasso variabile {ISC_1} % calcolato su capitale figurativo di € {10000,00 Capitale_Figurativo_ISC_1} , tasso {5,215 Tasso_Finito_ISC_1} %, commissione prevista prevista iniziale € {0Commissione_Iniziale_ISC_1} , spese perizia € {non Spese_Perizia_ISC_1 } , spese polizza incendio € {non Spese_Assicurazione_ISC_1 }, spese di istruttoria € {150,00 Spese_Istruttoria_ISC_1}, imposta sostitutiva € {25,00 Imposta_Sostitutiva_ISC_1}, spese mensili per 2,50 incasso rata € {Globale_incasso_rata_M_cc_SX} durata {60 N_Rate_ISC_1} mesi e rimborso con rate posticipate mensili. In caso di mutui che prevedono un tasso variabile, il TAEG ha valore puramente esemplificativo, essendo calcolato sulla base del valore iniziale del tasso e ipotizzando che questo resti immutato per tutta la durata del contratto. Oltre al TAEG vanno considerati altri eventuali costi, ad esempio gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG). (1) Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € {10000,00 Capitale_Figurativo_ISC}, di durata pari a {60 N_Rate_ISC} mesi, con una periodicità della rata mensile VOCI COSTI Importo massimo finanziabile non previsto {Importo_max_Finanziabile} Durata minima Durata massima Non prevista 120mesi {durata_max_finanziamento} Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni). Se il tasso è indicizzato, gli interessi possono essere calcolati osservando il criterio dell’anno commerciale (360 giorni). TASSI MASSIMI MUTUI A TASSO VARIABILE Tasso di interesse massimo nominale annuo *il tasso effettivamente applicato al contratto viene comunque determinato considerando il tasso minimo sotto specificato Importo da € 0,00 a 100.000,00 5,215} % {TASSO_MAX_VAR_DX oltre € 100.000,00 fino 250.000,00 5,215} % {TASSO_MAX_VAR_1_DX oltre € 250.000,00 fino 500.000,00 5,215} % {TASSO_MAX_VAR_2_DX oltre € 500.000,00 5,215} % {TASSO_MAX_VAR_3_DX Per determinare il tasso massimo al momento della consultazione, occorrerà verificare il parametro di riferimento pubblicato sul Sole 24 Ore ed aggiungere lo spread previsto. I parametri di riferimento possono essere richiesti anche allo sportello. Pagina Parametro di riferimento 4 di 10 Euribor/360 3 mesi media mese precedente Spread massimo {5,150} punti percentuali, Spread (soci) massimo {5,150 SPREAD_TV_MAX_S} punti percentuali, Tasso minimo di interesse nel corso del contratto previsto} % {non Tasso_Minimo_DX non previsto} % per i soci bcc {Tasso_Minimo_Soci_DX Tasso di interesse di preammortamento è pari al tasso annuo al momento della stipula del contratto e rimarrà fisso fino alla data di inizio ammortamento Tasso di mora 3,00} percentuali del massimo {Globale_TASSO_MORA_DX tasso in vigore semestrale (le variazioni saranno effettuate puntualmente al 1° giorno lavorativo del mese successivo alla rilevazione) SPREAD_TV_MAX Periodicità di revisione del tasso variabile Euribor/365 6 mesi media mese precedente MUTUI A TASSO FISSO (NON PREVISTO) Parametro di indicizzazione ..…..……………. Il tasso di interesse è variato con decorrenza ……., sulla base dell’andamento del parametro riferito a …….. Spread ………….… Tasso minimo Tasso massimo …………….% …………….% Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora MUTUI A TASSO MISTO ..………..……% ..………..……% (NON PREVISTO) Tasso di interesse nominale annuo fisso (iniziale) ………….…% Pagina Tasso di interesse nominale annuo variabile (per il quale è possibile optare nel termine di ….) 5 di …………….(parametro di indicizzazione) + ……. (spread). Il tasso di interesse è variato con decorrenza ……., sulla base dell’andamento del parametro riferito a …….. Tasso minimo Tasso massimo 10 …………….% …………….% Oneri connessi all’esercizio dell’opzione ……………….. Tasso di interesse di preammortamento .………..……% Tasso di mora .………..……% MUTUI A DUE TIPI DI TASSO (NON PREVISTO) Tasso di interesse nominale annuo fisso (su una quota non superiore/inferiore al ….% del finanziamento) .………..……% Tasso di interesse nominale annuo variabile (sulla restante quota del finanziamento) …………….(parametro di indicizzazione) + ……. (spread). Il tasso di interesse è variato con decorrenza ……., sulla base dell’andamento del parametro riferito a …….. …………….% …………….% Tasso minimo Tasso massimo Tasso di interesse di preammortamento .………..……% Tasso di mora .………..……% Istruttoria sino a € 2.499,00 da € 2.500,00 a € 4.999,00 da € 5.000,00 a € 7.499,00 da € 7.500,00 a € 9.999,00 da € 10.000,00 a € 14.999,00 da € 15.000,00 a € 19.999,00 da € 20.000,00 a € 29.999,00 oltre € 30.000,00 € € € € € € € € Informativa precontrattuale Gratuita } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € } per i soci bcc € Globale_spese_istruttoria_chiro_1 Globale_spese_istruttoria_chiro_2 Globale_spese_istruttoria_chiro_3 Globale_spese_istruttoria_chiro_4 Globale_spese_istruttoria_chiro_5 Globale_spese_istruttoria_chiro_6 Globale_spese_istruttoria_chiro_7 Globale_spese_istruttoria_chiro_8 {10,00 {50,00 {75,00 {100,00 {150,00 {200,00 {250,00 {300,00 di 10 } } } } } } } } Globale_spese_istruttoria_chiro_1 Globale_spese_istruttoria_chiro_2 Globale_spese_istruttoria_chiro_3 Globale_spese_istruttoria_chiro_4 Globale_spese_istruttoria_chiro_5 Globale_spese_istruttoria_chiro_6 Globale_spese_istruttoria_chiro_7 Globale_spese_istruttoria_chiro_8 con pagamento per cassa 2,50 €uro {Globale_incasso_rata_M_cc_SX} 7,00 €uro {Globale_incasso_rata_t_cc_SX} 7,50 €uro {Globale_incasso_rata_s_cc_SX} 3,00 €uro {Globale_incasso_rata_xcassa_SX} Gestione pratica non applicata €uro {gestione_pratica_SX} con addebito automatico in c/c (mensile) con addebito automatico in c/c (trimestrale) con addebito automatico in c/c (semestrale) Invio comunicazioni in forma cartacea on line Invio altre comunicazioni per raccomandata Accollo mutuo Gratuite Gratuite €uro {10,00 Globale_spese_invio_comunicazione_raccomandata_SX} Non previsto Spese per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento Sospensione pagamento rata PIANO DI AMMORTAMENTO {10,00 {50,00 {75,00 {100,00 {150,00 {200,00 {250,00 {300,00 6 Incasso rata Spese per la gestione del rapporto SPESE MASSIME Spese per la stipula del contratto Pagina { 1} % Globale_decurtazione_mutuo_DX non applicata €uro {Globale_sospensione_rata_SX} Tipo di ammortamento (h) francese Tipologia di rata (i) costante Periodicità delle rate (l) mensile,trimestrale, semestrale ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I MUTUI A TASSO VARIABILE) Parametro di indicizzazione 29/01/2015 {Globale_Data_Euribor6m365_CX} Data Euribor/365 6mesi media mese precedente Valore 0,065 {Globale_Valore_Euribor3m360} % Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. Pagina 7 di 10 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (mesi) Importo della rata mensile per € 10.000,00 di capitale Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 12 mesi* Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi* 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_2_DX 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_3_DX 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_4_DX 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_5_DX 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_6_DX 5,215} % {Tasso_Finito_ISC_7_DX 18 24 36 48 60 72 578,72 € {Rata_ISC_2} 439,65 € {Rata_ISC_3} 300,67 € {Rata_ISC_4} 231,26 € {Rata_ISC_5} 189,70 € {Rata_ISC_6} 162,05 € {Rata_ISC_7} 581,95 € {Rata_ISC_8} 444,29 € {Rata_ISC_9} 306,81 € {Rata_ISC_10} 238,23 € {Rata_ISC_11} 197,23 € {Rata_ISC_12} 170,01 € {Rata_ISC_13} 575,33 € {Rata_ISC_14} 434,92 € {Rata_ISC_15} 294,55 € {Rata_ISC_16} 224,40 € {Rata_ISC_17} 182,33 € {Rata_ISC_18} 154,31 € {Rata_ISC_19} * solo peri mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula, tenendo debitamente conto del “Tasso Minimo” evidenziato all’interno del presente foglio informativo. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca {Globale_Sito_Internet_Banca _SX} . SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente Non prevista ALTRE SPESE DA SOSTENERE Imposta sostitutiva (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi) Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente) Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia 0,25% della somma erogata 16,00 euro {Globale_imposta_di_bollo_SX} 0,1 per mille dell’importo della cambiale (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi) 11 per mille dell’importo della cambiale (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi) Costo attivazione garanzia: per micro imprese 0,25% una tantum su importo garantito per piccole imprese 0,50% una tantum su importo garantito per medie imprese 1,00% una tantum su importo garantito per imprese femminili attivazione gratuita Pagina Costo per service ICCREA 8 di 10 1,00% una tantum su importo garantito (min. € 500) ALTRO Commissione segnalazione rate impagate Spese per rilascio certificazione passività bancarie per fini successori Spese per certificazione debito residuo Spese vive (camerali/catastali/PRA) Spese per modifica condizioni economiche e/o di pagamento del rapporto originario (ad. Es.: tasso, giorno pagamento, altro) ad esclusione dei casi di estinzione anticipata parziale, totale od “accorciamento” dei mutui contratti per acquisto o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale da parte di persone fisiche € {20,00 Globale_Commissione_Segnalazione_Rata_Impagata_SX} € {70,00 Globale_Spese_Certificazione_Passivita_SX} € {50,00 Globale_Spese_Certificazione_Debito_Residuo_SX} … 25,00 € {Globale_Spese_Vive_SX} :::… applicata € {non Globale_Spese_Modifica_Condizioni_SX } … TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell’istruttoria: entro 45 giorni dalla presentazione della documentazione completa. - Disponibilità dell’importo: appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste. ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo: • se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale; • se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità. In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un indennizzo percentuale sul debito residuo, non superiore al 2,00%. Per la clientela “consumatrice”, detto indennizzo non può superare l’1,00% dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,50% del medesimo importo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore a un anno. In ogni caso, l’indennizzo non può superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L’indennizzo non è dovuto se: - il rimborso anticipato è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; - il rimborso anticipato ha luogo in un periodo in cui non si applica un tasso di interesse espresso da una percentuale specifica fissa predeterminata nel contratto; - l’importo rimborsato anticipatamente corrisponde all’intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000 euro. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro {15 } giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso gg_max_chiusura Pagina 9 di 10 Reclami, ricorsi e mediazione I reclami vanni inviati all’Ufficio Reclami della banca: Via Aldo Moro, 2 24050 Zanica (Bg) Tel. 035 679 250 - 256 Fax 035 666 82 32 , email:[email protected] {Globale_Banca_Reclami _SX} che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi a: • Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito .arbitrobancariofinanziario. ., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca; • Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet .conciliatorebancario.. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta sostitutiva Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata. Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per mutui a tasso variabile)/ determinare il tasso di interesse. Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Piano di ammortamento Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota “francese” capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in (TAEG) percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va preammortamento dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Accollo Pagina Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) 29/01/2015 Data {Data_Agg_Documento} . 10 di Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui con garanzia ipotecaria, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. 10
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