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Progetto “Una rete per la formazione di qualità”
RFQ 2014
Proposta di moduli formativi
per lo sviluppo della funzione
formazione nelle P.A.
Roma, 3 marzo 2014
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I moduli – aree di competenza
professionali
1.Gov Form
2.Prog Form
3.E-Learn
4.Val Form
5.Promo Form
6.PM Form
7.Realiz
8.Banche Dati
9.Gest Amm
10.Acc Finanz
trasversali
11. Cognit
12. Person
13. Interper
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Il motore della proposta
la formazione di risorse professionali per la formazione
di qualità, attraverso
a) percorsi di “formazione
alla formazione”, articolati
in relazione alla
diversificazione e alla
specializzazione delle
competenze delle figuretipo (manageriali,
professionali, tecniche e
amministrative)
b) elementi di
progettazione
organizzativa per la
costituzione di efficaci
nuclei di formazione e reti
di referenti della
formazione in ogni
pubblica amministrazione.
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L’ARCHITETTURA DELLA PROPOSTA (2)
Tutte le schede progettuali relative a ciascuno dei 13 moduli
presentano la medesima struttura
RAGIONI
OBIETTIVI
METODOLOGIE DIDATTICHE
DESTINATARI
PREREQUISITI
VALUTAZIONE
INTERAZIONI PREVALENTI CON ALTRI MODULI
POTENZIALI APPROFONDIMENTI
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO 5
Le Unità Formative (UF)
Il percorso formativo è personalizzato.
Si partecipa a tutte le UF di un modulo.
Il n. delle UF è variabile (da 2 a 4), la durata è
normalmente di una giornata (6 ore).
La prima UF è di presentazione: informa, rileva
i bisogni, segnala gli approfondimenti preliminari
(due ore in presenza o webinar di 45-60’).
Valutazione, sempre.
Di gradimento, di processo, di apprendimento.
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Le UF sono distanziate nel tempo: l’attività in aula
Il project work
Sempre, nella fase conclusiva
del modulo, prima del follow up.
Il partecipante (per la durata di ca. 6-8 settimane),
nella propria sede di lavoro elabora, applica,
sperimenta la competenza in apprendimento.
Viene realizzato individualmente, in coppie o in
piccoli gruppi
La SNA, in collaborazione con le amministrazioni
di provenienza dei partecipanti svolge azione di
accompagnamento e di tutoring.
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Il Follow Up
E’ l’ultima UF del Modulo, ed è sempre
della durata di una giornata.
I/le partecipanti presentano
i risultati del Project Work
E’ la sede in cui si realizza la valutazione sommativa,
diagnostica e formativa dell’intero modulo.
E’ l’occasione per rilevare anche le ipotesi per
successivi approfondimenti
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Le innovazioni … in progress (1)
I PREREQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE
nessuna barriera, ma necessità di un background
culturale, cognitivo e professionale.
- indicazioni della UF di presentazione
- lezioni fruibili on line.
LE INTERAZIONI CON ALTRI MODULI
nessun itinerario prescritto. Assessment e supporto
all’orientamento iniziali della SNA.
In futuro … ancora maggiore flessibilità nell’accesso
alle UF, grazie al sistema di valutazione delle
competenze in ingresso.
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Le innovazioni … in progress (2)
LA VALUTAZIONE
funzione costantemente presente.
Accanto alla valutazione di processo, di gradimento
e di apprendimento in ogni UF, e le valutazioni
sommative, diagnostiche e formative nel Follow Up,
anche valutazione di impatto a distanza di tempo
IL PROJECT WORK
realizzato nella propria realtà operativa, distribuito a
tutti i partecipanti e co-valutato nella UF conclusiva,
(peer review).
Con la supervisione/tutorship di “esperti” senior della
SNA e/o delle stesse amministrazioni di provenienza
dei partecipanti, che vi potranno fare ricorso.
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Le innovazioni … in progress (3)
LA METODOLOGIA
Accanto ai principi irrinunciabili di:
partecipazione, libertà,
rigore ed accoglienza,
vanno ricercati e sperimentati:
Progetto “Una rete per la formazione di qualità”
RFQ 2014
LA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE
Dare valore alla formazione
Dalla formazione ci aspettiamo …
risultati visibili
●
risultati utili alle strutture e alle persone
●
un uso attento delle risorse
●
Tutto questo può essere favorito da attività di
Monitoraggio / Valutazione
Valutazione ex ante
Valutazione in itinere
Valutazione ex post
Tre momenti, un unico processo: allineare la
formazione con i risultati organizzativi
Monitoraggio / Valutazione
Cosa fa
Situazione attuale
Ex
ante
• Garantisce l’allineamento con la
progettazione
• Crea le condizioni per la
trasferibilità degli apprendimenti
Discreta.
Migliorabile soprattutto per il
collegamento con gli obiettivi e per
il coinvolgimento stakeholder
In
itinere
• Mantiene allineati gli obiettivi e le
risorse
• Rileva criticità e le fronteggia
Buona.
Migliorabile soprattutto per la cura
verso la trasferibilità degli
apprendimenti
Ex
post
• Rileva gli effetti (intenzionali e non)
• Misura il cambiamento (quello
ragionevolmente attribuibile alla
formazione):
● nelle competenze delle persone
● Nelle procedure di lavoro
Variabile, ma generalmente con
ampi margini di miglioramento.
Valutazione immediata molto
diffusa, valutazione a distanza di
tempo («impatto») meno
Gli obiettivi del modulo
• Saper riconoscere il valore della valutazione per il miglioramento
dei processi formativi
• Saper definire i criteri e gli indicatori di valutazione in modo
coerente con il piano della performance
• Saper individuare e comprendere le diverse fasi della valutazione
(ex ante, in itinere ed ex post).
• Collegare i soggetti della valutazione (partecipanti, docenti,
formatori, dirigenti, …) agli oggetti della valutazione (gradimento,
apprendimento, impatto sui singoli e sull’organizzazione, processi
e prodotti formativi ...)
• Saper individuare ed utilizzare i metodi e gli strumenti più
opportuni, in relazione alle diverse fasi e ai diversi oggetti della
valutazione.
Progetto
“Una rete per la formazione di qualità”
RFQ 2014
LA REALIZZAZIONE DELLE
ATTIVITA’ E LA GESTIONE
DEGLI APPRENDIMENTI
ROMA, 21 maggio 2013
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PERCHE’
QUALITA’ NELLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
(Raccordo – Integrazione – Valorizzazione dei ruoli)
LINGUAGGI CONDIVISI
(Visioni e lessico comune come base della cooperazione tra i ruoli coinvolti)
GESTIONE (INTEGRATA) DEGLI APPRENDIMENTI
(Learning Content Management System)
CHE COSA
UF.1 - Formazione organizzativa e formazione organizzata (2 modelli di formazione che coabitano,
spesso senza riconoscersi e integrarsi.
UF.2 – Glossario: Rete Sofia e altro, realizzato «ad hoc».
UF.3 – Implementazione di un Learning Content Management System come strumento tecnologico e
gestionale degli apprendimenti: utenza interna, attività formative, interazioni tra partecipantidocenti-amministratori, monitoraggio, valutazione e certificazione degli apprendimenti.
CORRELAZIONI
Progettazione della formazione
Valutazione della formazione
processo
E-Learning
Banche dati
tecnologie
Cognitive
Interpersonali
metacompetenze
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Learning Content Management System
I Learning Content Management System sono piattaforme tecnologiche che
permettono di gestire in modo integrato le due principali variabili di un processo
formativo: le persone e i contenuti. Rappresentano il logico complemento degli
strumenti informatici di gestione delle risorse umane, con i quali sono in grado di
interfacciarsi e integrarsi, supportando la realizzazione di sistemi di formazione
continua.
In genere, i LCMS gestiscono:
- il sistema di valutazione delle competenze;
- il catalogo dei corsi on-line;
- l'offerta formativa (tradizionale e non);
- la pianificazione dei curricula formativi;
- i processi di iscrizione, registrazione e autorizzazione dei corsisti;
- l'erogazione di corsi web based;
- la «biografia formativa» dei corsisti (portfolio);
- il monitoraggio e la valutazione dei risultati della formazione.
Le piattaforme LCMS offrono servizi molto più sofisticati dall’erogare e distribuire
corsi on-line, permettendo di ottimizzare il sistema di gestione delle competenze e
dei processi formativi, in organizzazioni complesse dove sono presenti sistemi di
formazione continua.
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Progetto “Una rete per la formazione di qualità”
RFQ 2014
LA FORMAZIONE IN E-LEARNING
ROMA, 21 maggio 2013
PERCHE'
• OPPORTUNITA' PER ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO EFFICACI
DIVERSE DA QUELLE IN PRESENZA
• INNOVAZIONE METODOLOGICA NELLA PIANIFICAZIONE
FORMATIVA CON TECNOLOGIE MULTIMEDIALI
(attualizzare il sistema di sviluppo delle competenze)
• OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DELL'AMMINISTRAZIONE
CON ADEGUATI INVESTIMENTI
(tempo, danaro professionalità)
CHE COSA
Le specificità dell'e-learning: modalità di apprendimento
e tecnologie
I processi di formazione nell'e-learning:
progettazione, gestione, comunità di apprendimento
I contenuti digitali: aspetti metodologici
(format dei learning objects) e aspetti tecnologici,
uso delle piattaforme
Le professionalità dell’e-learning:
- progettista, tutor, docente
- esperto disciplinare, instructional designer, redattore,
addetto al montaggio, grafico
Aspetti normativi e contrattuali
CORRELAZIONI
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E-learning
Gestione
Amm. Cont.
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Promozione
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Progetto “Una rete per la formazione di qualità”
RFQ 2014
LE COMPETENZE TRASVERSALI
PER LA FUNZIONE FORMAZIONE:
TRE MODULI INTEGRATI
ROMA, 21 maggio 2013
PERCHE’
Operare per la formazione non può prescindere dalla
consapevolezza e dalla padronanza delle competenze che
condizionano l'agire individuale e l'agire collettivo
nelle organizzazioni complesse.
Cambiare modelli di lavoro ancora rigidi richiede lo sviluppo di
nuove forme di azione, basate su valori come responsabilità e
creatività, intelligenza emotiva e visione strategica, cooperazione e
negoziazione, per migliorare il sistema di gestione delle
competenze nelle amministrazioni.
Tutti gli operatori della formazione sono chiamati a comprendere
la significatività e la concretezza del raccordo tra il capitale
cognitivo, emozionale e relazione posseduto individualmente e i
processi di sviluppo organizzativo, per gestire al meglio la propria
funzione e fornire validi input per gli interventi rivolti al personale.
CHE COSA
Competenze cognitive, personali, interpersonali:
tre aree specifiche e interconnesse
Apprendimento individuale e apprendimento organizzativo per il change
management. Riflessione/riflessività nei processi di apprendimento e di
cambiamento. Le capacità di intendere i fenomeni in ottica sistemica. Lo
sviluppo di modelli cognitivi aperti alla creatività. Meta-cognizione:
monitorare i propri processi cognitivi per "imparare a imparare".
Lo sviluppo delle competenze personali coerenti con la Funzione
Formazione, per favorire cambiamento e innovazione: intelligenza emotiva,
consapevolezza di sé, auto-efficacia, adattabilità, flessibilità, visione
strategica, pensiero prospettico, orientamento ai risultati.
La comunicazione. Contenuto e relazione nella competenza interpersonale.
Le quattro dimensioni (esporre, ascoltare, promuovere feedback,
negoziare). Lavorare in gruppo e gestire un gruppo di lavoro, il cooperative
learning; il problem solving e il decision making. Networking e comunità
di pratica.
CORRELAZIONI
•
•
•
•
•
•
Competenze professionali
• Valutazione [v. partecipata]
Governo della formazione
• Promozione della formazione
Pianificazione e progettazione,
• E-Learning
Project management
• [management e sviluppo della
Realizzazione e gest. apprend.
Banche dati
funzione formazione]
Gest. amministr. e contabile
sviluppo della sfera
relazionale
approccio sistemico alle
azioni della formazione
Competenze
cognitive
“visione”
Competenze personali
“comprensione di sé”
riflessività
Competenze interpersonali
“empatia”
intelligenza emotiva
www.sna.gov.it
http://sofia.sna.gov.it
http://portaledellaformazione.sna.gov.it