a e entr ale ch miglie n r io g Il io e le fa in tutt stro territor o n l e d NOTIZIE SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE A Pantigliate e a Paullese venerdì e sabato apertura 24 ore DI MILANO E PROVINCIA mILAno - Strada nuova Paullese 9 (mm3 San Donato) tel. 02.51628137 PAntIGLIAte (mI) - S.P. Vecchia Paullese 13 tel. 02.90605219 SAn GIuLIAno (mI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 tel. 02.98243132 Prezzo 1 euro aiutare gli ultimi L’eCo è un GIoRnALe Che non RICeVe ContRIbuto ALCuno DALLo StAto e DAI PARtItI settimanaLe D’infoRmazione DeL meRCoLeDì Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano AL RISTORANTE “RUBEN” SI PRANZA CON 1 EURO In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc La vergogna come bussola eDitoRiaLe di don Chino Pezzoli La vergogna è un’emozione in crisi nei piccoli e nei grandi, nasce dalla riflessione, dall’autoanalisi delle situazioni e azioni e serve da pungolo alla coscienza. E’ la prima emozione ricordata dalla Bibbia. Nel racconto della creazione, la vergogna è un tema predominante: Adamo ed Eva, dopo la caduta dallo stato di grazia, hanno vergogna. La genesi della vergogna nei progenitori è chiara e comprensibile: disobbediscono a Dio perché sono desiderosi di conoscere il bene e il male; la disubbidienza li porta alla conoscenza che genera la vergogna. In altre parole, questo sentire dentro di noi uno sbaglio commesso è motivo di disagio, di senso di colpa, di responsabilità. Le emozioni forti per il male commesso lasciano in noi un’amarezza che implica un giudizio su di sé e una specie di verifica interiore. La consapevolezza del male compiuto, determina immediatamente un giudizio su noi stessi. La vergogna, quindi, chiama in causa ciò che pensiamo di noi di fronte ad uno sbaglio compiuto e all’egoismo che spesso ci rende irresponsabili della sofferenza altrui. Ciò è possibile se ci sono in noi modelli comportamentali ricevuti fin dall’infanzia, segue a pagina 14 Iscrizione Agenti - Fogli analitici in sede m.P. PReStItI Pellegrini è tornato protagonista con un’iniziativa lodevole di Giovanni Abruzzo San Giuliano ha festeggiato don Lino Finalmente una buona notizia arriva anche dal mondo del calcio, e questa volta non parliamo di Mondiali o di acquisti miliardari. Pochi ricordano Ernesto Pellegrini, presidente di un'Inter che non c'è più, quella a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, che vinse lo scudetto dei record (anno 1989) con Trapattoni in panchina e Brehme, Matthews, Zenga, Bergomi e Berti in campo. C'è anche una Coppa Uefa nel palmares di quella ROZZANO nuova squadra di governo segue a pagina 14 Il sindaco Agogliati senza stipendio, operai salgono sulla gru per protesta I servizi a pag. 13 02.78627711 - cell. 346.1672229 Via Napo Torriani, 19 (MM Milano Centrale) Cessione V stipendio Delega di pagamento Finanziamento auto / moto Finanziamento a badanti e collaboratori domestici MONOMANDATO CON PLURIPRODOTTI tI hAnno RIFIutAto un FInAnzIAmento? ContAttACI!! www.ecodimilanoeprovincia.it SEGRATE / DURA SENTENZA La querela era stata presentata da Franco Fabietti L’ex comandante di Segrate Franco Fabietti in memoria di Ciso Longhi Il servizio a pag. 2 Roberto Fronzuti il comandante giona condannato per diffamazione Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] numero 21 - dal 09 - al 15-07-2014 Testata del 1968 fondata da Il comandante della polizia urbana di Segrate Lorenzo Giona, è stato condannato dal Tribunale di Milano per diffamazione commessa nei confronti dell’ex responsabile dei vigili Franco Fabietti. Previa concessione delle attenuanti generiche, equivalenti alla contestata aggravante, a Lorenzo Giona è stata inflitta una multa di € 600,00. è stato condannato, altresì, al risarcimento dei danni a favore della parte san giuLiano / Ha creduto e combattuto per la vera democrazia Era il segretario della Dc Ha costruito sulla Pietra che è Gesù Cristo ed ha fatto autostrade e vie non solo nella pietra ma anche nei cuori. Ha fatto con Padre Marcolini, don Luigi Carcano, Brunner ed altri, il Villaggio, la Cava, il Bocciodromo e…. è stato per anni segretario della Democrazia Cristiana e consigliere Comunale di minoranza, nei tempi in cui in cui a San Giuliano non era facile, per la posizione egemone del Partito Comunista. Ha creduto e combattuto per la vera Democrazia e la pace. Per tutto questo lo ricordiamo e preghiamo il Padre Celeste affinché lo accolga nel regno della pace eterna. Roberto Vacchini outlet, la corsa ai posti di lavoro LOCATE / INIZIATI I LAVORI di Roberto Caravaggi In attesa di notizie sul ricorso al TAR presentato da varie attività commerciali di Locate e dintorni, insieme all’Unione del Commercio della Provincia di Milano, lunedì 23 giugno, sull’area ex Saiwa, sono stati avviati i lavori di scavo e di bonifica che preludono alla realizzazione dello Scalo Milano City Style, ovvero quello che prometteva d’essere l’outlet più grande d’Europa. La cosa ha immediatamente scatenato, da parte di molti cittadini, la corsa ai posti di lavoro promessi non solo dal comune di Locate, ma anche da quello di Opera. Il sindaco Fusco, infatti, ha recentemente dichiarato di aver stipulato un accordo col proponente che prevede un terzo delle nuove assunzioni appannaggio dei cittadini operesi. Cosa che non ha mancato di suscitare polemiche. segue a pagina 2 è morto narciso Longhi è deceduto, all’età di 86 anni, Narciso Longhi, ex segretario della Democrazia Cristiana di San Giuliano Milanese negli anni ‘70/80. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Carlo, martedì 1 luglio. Molte le espressioni di cordoglio pervenute ai famigliari. Longhi è stato uno dei protagonisti principali della politica sangiulianese. Capogruppo della Dc all’opposizione, in Consiglio comunale, i suoi interventi si scontravano spesso con i progetti amministrativi della Giunta composta dal Pci e dal Psi. Domenico Palumbo Dott.ssa Eliana Cardella specialista in scienze della nutrizione e medicina dello sport riceve per consulti dietologici ed elaborazioni di diete appropriate San Giuliano Milanese via Resistenza 8/C 366/7100662 L’eCo CeRCa agenti esCLusiVi Di zona (anChe Pensionati). guaDagno mensiLe e foRti PRoVVigioni. teL. 02/36504509 segue a pagina 15 2 Quanti danni questi radicali 9 LugLIO 2014 MEDICINA Forse non esiste una fonte della giovinezza, nel senso romanzato del termine, ma lo studio dei radicali liberi ha allargato le conoscenze su molti mali che affliggono l'uomo moderno. Un risultato imprevisto di queste ricerche fu la scoperta della relazione "radicali liberi-dandi eliana no biologico". I Cardella (specialista in radicali liberi scienze della hanno la capanutrizione) cità di danneggiare le cellule attraverso il deterioramento dei legami proteici, del DNA e degli acidi grassi polinsaturi delle membrane cellulari. Quando sono presenti in quantità eccessive, accelerano i processi di invecchiamento dei tessuti e concorrono nello sviluppo di diverse malattie degenerative, alcune di esse anche gravi. Cosa sono I radicali liberi sono molecole altamente reattive che si formano durante i vari processi metabolici nei quali interviene l'ossigeno, come gli stati infiammatori in genere, le ischemie, le diete troppo ricche in proteine e grassi animali, l'eccesso di ferro, di alcool, di gas inquinanti, il fumo di sigaretta e l'esposizione al sole prolungata che degrada gli acidi grassi polinsaturi delle membane cellulari con processi di fotossidazione. I radicali liberi sono molecole assai instabili perchè possiedono un elettrone spaiato, ossia che non è in coppia con un altro. Quando una molecola si trova in questa configurazione, essa si mette in cerca di un nuovo equilibrio chimico, che trova quando riesce a sottrarre un elettrone ad un'altra molecola con la quale è venuta a contatto. Quest'altra molecola, che diventa instabile a sua volta, cerca di rimpiazzare l'elettrone perso, innescando un meccanismo di instabilità a catena. Per l'azione di enzimi che stanno all'interno delle cellule, i radicali liberi sono trasformati infine in acqua ossigenata (perossido di idrogeno), dannosa per le cellule stesse. A sua volta il perossido di idrogeno viene ridotto in ossigeno e acqua, che vengono eliminati con il sudore, le urine e il respiro. Insomma, questi radicali liberi sono dei veri e propri veleni per le cellule del nostro corpo, in grado di bloccare la produzione di energia quando serve, di uccidere o trasformare le cellule che colpiscono e di contribuire ai processi di invecchiamento creando stati infiammatori o degenerativi. La prevenzione è senz'altro il mezzo più importante per combattere i danni dei radicali liberi. Alcune misure preventive sono, com'è facilmente intuibile, il non fumare, l'attenersi a un programma di alimentazione adeguato, l'evitare esposizioni prolungate ai raggi solari e seguire uno stile di vita corretto. Anche i cosiddetti "antiossidanti" possono avere un ruolo nella prevenzione del danno da radicali liberi, con effetti benefici sull'organismo. L'organismo umano si difende dai radicali liberi producendo degli antiossidanti che hanno nomi difficili da ricordare (superossido dismutasi, catalasi e glutatione), ma che riescono a riportare l'equilibrio chimico, fornendo l'elettrone di cui i radicali stessi sono privi. Questi antiossidanti endogeni sono poi supportati da altri antiossidanti che introduciamo con la dieta, tra i quali i più diffusi sono polifenoli, bioflavonoidi, vitamina C ed E, provitamina A, selenio, rame, zinco, coenzima Q10, melatonina. La loro azione è sia diretta, in quanto combattono i radicali liberi impedendone la formazione, che indiretta, impedendo il consumo di altri antiossidanti. In altre parole gli agenti antiossidanti possono agire singolarmente o interagire, proteggendosi a vicenda. Va tenuto presente che ciascun antiossidante ha un campo di azione limitato a uno o due specifici radicali liberi. Pertanto solo un'alimentazione completa ed equilibrata può garantire un'efficace azione antiossidante. Per garantirsi un sufficente apporto giornaliero di queste sostanze benefiche occorre seguire un'alimentazione equilibrata, con un consumo giornaliero di almeno 2 porzioni di frutta e di verdure fresche. Nel prossimo numero tratteremo nel dettaglio di alcune delle sostanze antiossidanti citate. mini alloggi a pochi euro DAL nOstrO terrItOrIO MILANO / Canoni agevolati ai giovani e nuovi servizi di vicinato utili al quartiere M Il progetto prevede di assegnare appartamenti nei quartieri di edilizia popolare nità progetto, e alla presidente del Consiglio di Zona 4 Loredana Bigatti. Gli alloggi si trovano in via Del Turchino 18/20/22 (13 dri circa). Il bando, che resterà aperto fino al 7 agosto, termine dopo il quale verrà stilata una graduatoria pubblica e trasparente, è, consultabile al link www.arcimilano.it/ospitalitasolidale. appartamenti tra i 23 e i 24 metri quadri circa), via Demonte 8 (6 appartamenti di 23 metri quadri circa) e via Monte Rotondo 10 (5 appartamenti di 26 metri qua- Potranno presentare domanda giovani tra i 18 e i 30 anni, con reddito non superiore ai 1.500 euro. Saranno quindi ammessi alla graduatoria studenti, ri- cercatori, studenti-lavoratori, lavoratori precari (contratti di stage, formazione, apprendistato, a tempo determinato, a progetto, ritenuta d’acconto occasionale) con la sola esclusione per i giovani assunti a tempo indeterminato. La selezione dei giovani verrà fatta da un’apposita commissione (costituita da membri delle 3 organizzazioni) a seguito di colloqui personali con i candidati, che partiranno dal mese di settembre. I giovani assegnatari pagheranno una retta di 300 euro al mese e potranno usufruire di un percorso di orientamento all’autonomia abitativa e lavorativa. In cambio si chiederà loro di dedicare almeno 10 ore al mese come volontari alle attività e agli interventi sociali che verranno realizzati nel quartiere sotto il coordinamento delle associazioni. nella foto: don Lino con i coniugi maritza e Roberto Vacchini La celebrazione, cui hanno partecipato le diverse associazioni, ha visto la donazione di particolari regali, fra i quali i bellissimi paramenti e il Tricorno presbiteriale donato dalle autorità cittadine. Successivamente, nel bar dell’oratorio, pranzo comunitario, con sorpresa di ricomparsa della vecchia fisarmonica suonata in gioventù da don Lino e di nascosto fatta restaurare per l’occasione. Al termine della giornata, ho avuto l’occasione di scambiare quattro chiacchiere con il don ed ho percepito che era meravigliato, sorpreso e felicissimo per le dimostrazioni d’affetto ricevute. Roberto Vacchini di Cristina Fabris ini appartamenti a canoni agevolati ai giovani, e nuovi servizi di vicinato utili al quartiere. è questo il duplice importante obiettivo del progetto ‘Ospitalità solidale’ che entra nella fase operativa con l’apertura del bando per selezionare, nelle prossime settimane, 24 giovani tra i 18 e i 30 anni, cui assegnare altrettanti alloggi sottosoglia nei quartieri di edilizia popolare Ponti e Ca’ Granda-Monterotondo. Lo ha annunciato in conferenza stampa l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli, insieme ad Alessandro Capelli, delegato del Sindaco alle Politiche giovanili, alle 3 organizzazioni che gestiranno il progetto, Arci Milano, Dar-Casa e la Cooperativa Sociale Comu- san giuliano ha festeggiato don Lino soLenni CeLebRazioni PeR iL 50° DeL PReVosto La parrocchia di San Giuliano Martire ha fatto festa a don Lino in tanti modi e con tante sorprese per il festeggiato. Le celebrazioni sono cominciate venerdì 27/6, con la Eucaristica presieduta da don Lino, nel giorno in cui proprio 50 anni prima, lui veniva ordinato Presbitero, nella stessa giornata in cui tutti i Cattolici onoravano il Sacro Cuore ed erano invitatati a pregare per i sacerdoti. La funzione, accompagnata dalla corale, e molto partecipata dai parrocchiani, ha visto la presenza di diversi celebranti fra cui don Corrado Bardella e don Danilo Zanoni nativi di San Giuliano. Al termine veniva distribuita una edizione straordinaria di Agorà’ in formato “Gazzetta dello Sport”, contenente diversi articoli a firma dei responsabili delle svariate attività parrocchiali. Il rinfresco avvenuto dopo la solenne Concelebrazione si è concluso con il taglio della torta, offerta dagli amici interisti che hanno fatto ingoiare il dolce “nero/blu” anche a Milanisti e Juventini. Nella giornata di sabato, presso la chiesetta di San Gregorio veniva inaugurata la mostra fotografica rievo- cativa dei momenti salienti della vita sacerdotale del Don. I festeggiamenti sono proseguiti domenica con la Solenne Concelebrazione Eucaristica, che presieduta da don Lino, aveva come concelebranti: il fratello missionario don Luigi Maggioni, penitenziere della Basilica di Acapulco con Padre Pedro parroco della stessa, monsignor Alfredo Francescutto, don Stefano Crespi e don Alessandro Lucini. il comandante giona condannato... civile Franco Fabietti, quantificati in € 10.000,00 con statuizione provvisoriamente esecutiva e alla somma di € 3.000,00 a titolo di riparazione pecuniaria. Il giudice, ha condannato inoltre, Lorenzo Giona al pagamento delle spese pro- segue DaLLa PRima Pagina cessuali e al rimborso delle spese legali alla parte civile, nella misura di € 5.000,00 oltre accessori di legge. Il magistrato giudicante ha ordinato la pubblicazione della sentenza di condanna a spese di Lorenzo Giona sul giornale L’Eco di Mila- no e Provincia e sul sito del Ministero della Giustizia. Il termine per il deposito della motivazione della sentenza è stato fissato a giorni 90. Per la cronaca ricordiamo ai nostri lettori, che la querela era stata presentata dall’avvocato Francesca Fuso, in difesa dell'ex comandante a seguito della diffusione di un volantino, ritenuto infamante da Franco Fabietti. Rimandiamo il nostro commento a data successiva al deposito delle motivazioni della condanna di Lorenzo Giona. di milano e Provincia Direttore responsabile Roberto Fronzuti Vice direttore Giovanni Abruzzo Consiglio di direzione Domenico Palumbo, Ubaldo Bungaro, Giuseppe Torregrossa, Osmano Cifaldi, Roberto Arioli Coordinatrice di redazione Serena Natale Composizione e impaginazione In proprio stampa Martano Editrice Srl Paderno Dugnano (Mi) Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. è assolutamente vietato fare fotocopie degli articoli La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge eventuali trasgressioni verranno da noi denunciate un viaggio tra... il bello e il buono stOrIA e CuLturA VIGNETI E SAPORI ALLE PORTE DI MILANO, NELLA VICINA SAN COLOMBANO I Il monaco irlandese del VII sec. che portò i valori della coltivazione l viaggio che si snoda da Milano sarà di poche decine di chilometri attraverso vigneti e sapori, città e centri d’arte, abbazie e musei come Lodi – Melegnano – Chiaravalle – Abbadia Cerreto – fino a catturare l’Oltrepò pavese: Santa Maria La Versa – Broni – Stradella – Salice Terme. Sul colle di San Colombano prosperano vigneti di tutto rispetto, così come a Miradolo e Graffignana. Qui s’avverte la mano operosa di San di osmano Colombano, Cifaldi monaco irlandese del VII sec. che in questa “Bassa“ portò e praticò i valori della coltivazione, non ultima quella della vite. Infatti in questo territorio si producono eccellenti vini come la Croatina, il Barbera, la Vedea. Così si può dire dei formaggi come il famosissimo ed introvabile grana lodigiano con la goccia, il mascarpone, lo stracchino e la ghiottoneria rappresentata dal panerone o gorgonzola bianco. Ottimi sono poi i salumi come la pancetta del nonno ed il cacciatorino lodigiano. Risotto con la zucca, frittate di rane, bolliti, la cassoeula e la torta paradiso compongono un menù da soddisfare i palati più esigenti. L’Oltrepò pavese si offre con tutto il suo scrigno di sapori, di storia, di panorami simili ad una tavolozza ordinata e multicolore. Terra sempre di tradizioni vitivinicole e culinarie, la terra pavese produce vini strepitosi come la Bonarda, il gutturnio, il riesling, il pinot nero, l’oltrugo bianco ed i famosi spumanti di S. Maria La Versa. Pregiato poi il ottimi risotti ai peperoni, i pisarei e fasoi, le caramelle al burro versato. A Broni si gusta la torta “preferita” a base di pasta frolla e marmellate. Alle porte di Milano dunque si possono assaporare “sorprese” da buongustaio inimmaginabili. Tutto il territorio dell’Oltrepò ha il vino nel sangue. Da secoli si segue questa re cose buone e belle. Una regione che si è conquistata fama di laboriosità e speciale produttività. Queste genti lombarde tenaci e laboriose hanno “costruito” autentiche strade di vini e sapori che solcano valli e colline rivestendole di abiti naturali di colori. Tra queste colline possiamo cogliere il respiro del tempo anche misurandoci con la salame a pasta grossa di Varzi, che lo si fa risalire all’epoca longobarda, quindi attorno all’VIII sec. d.C. è prodotto con un infuso d’aglio e vino speciale filtrato. Pure gustose la pancetta e l’altrettanto affermata coppa. Voghera e dintorni offrono speciale vocazione al “grappolo”, mantenutasi intatta nel tempo. Lo testimonia un paesaggio splendente messo a vite, dove la suprema fatica di un’attività secolare esercitata su un terreno collinare richiede passione, accanimento, impegno, di chi vuole ottene- presenza di qualche bel castello d’epoca, di chiesette solatie, di piccole cappelle votive, d’un eremo, tutte presenze dovute all’intervento dell’uomo che le ha addomesticate al teatro naturale di un ambiente di straordinaria ricchezza di visioni e di silenzi. che mì fudess (i) che tì te fudesset che lù el fudess che numm fudessom che vialter fudessov che lor fudessen PRoVeRbi o moDi Di DiRe questo uso riguarda gli anziani che vogliono apparire giovani, che ostentano una giovinezza ormai perduta, nei modi o peggio nelle imprese galanti. Al giorno d’oggi, se si considera che uomini e donne non si rassegnano a invecchiare, questo detto ha trovato rinnovata attualità. impariamo il milanese, con le regole... La RubRiCa meneghina Ci siamo lasciati con l’esame dei verbi e delle loro peculiarità nel dialetto milanese. Continuiamo pertanto questa disamina: il congiuntivo imperfetto del verbo “vess” si usa anche nella forma sotto riportata anche se ormai è in disuso iL PRossimo numeRo De L’eCo saRà in eDiCoLa meRCoLeDì 16 LugLio mentre il condizionale presente del verbo “vess” si dice anche mì sariss (i) tì te sarisset lù el sariss numm sarissom vialter sarissov lor sarissen tRaDuzioni Taccà denter – urtare Taccà sù – appendere Taccà giò – bruciacchiare aderendo alla pentola Taccà botton – chiacchierare a lungo Taccà foeura – affiggere Taccà lit – litigare Tacca minga! – non c’è niente da fare Tacches al tramm! – arrangiati, va a quel paese a cura di Gianfranco Gandini sabetta de lobbia La sabetta o zabetta è la donna pettegola, che si impiccia dei fatti altrui e toglie pace con la sua lingua a tutto il vicinato. La lobbia è la loggia, nell’accezione più modesta di terrazzo con ringhiera di legno o di ferro. Nelle vecchie case popolari la lobbia era immancabile ed era anche il punto più favorevole di osservazione. Le donnette della lobbia ci stavano delle ore e vedevano chi entrava e chi usciva, potevano chiamare le vicine e dare un’occhiata ai bambini nel cortile. Da queste abitudini popolari è venuto il detto sabetta della lobbia zucch e melon a la soa stagion Detto usato in senso figurato per esprimere il concetto che ogni cosa va fatta a suo tempo. Un caso consueto di sô in sù i oliv, acqua in sù i ciapp La metereologia popolare ha le sue convinzioni, a Milano si suol dire che se il tempo è bello alla domenica delle Palme, in cui si distribuisce il ramo l’ulivo, pioverà a Pasqua. L’origine del detto forse deriva dal fatto che Pasqua cade sempre fra marzo e aprile, stagione in cui il tempo è particolarmente mutevole. Per sintetizzare i milanesi identificano la Pasqua con le uova sode che in dialetto si chiamano oeuv in ciappa, tradizionale avvio del pranzo pasquale, da qui il detto sô in sù i oliv, acqua in sù i ciapp. 9 LugLIO 2014 3 Cuori con la coda ha l’obiettivo di far adottare i cani ospitati nel centro cinofilo Contro l’abbandono degli animali Ogni anno, non solo d’estate, vengono abbandonati migliaia di animali, non sono solo cani e gatti; l’Ente Nazionale Protezione Animali, elenca anche conigli nani, uccelli, pesci, criceti, tartarughe, furetti, iguana, porcellini d’India, serpenti, persino asini, maialini e piccoli coccodrilli. Nei mesi di giugno, luglio e agosto si assiste al picco massimo degli abbandoni di cani; una stima fornita da Animali nel mondo cita che in tutta Italia vengano abbandonati in questi tre mesi 60 mila cani, ossia 20 mila al mese, circa 650 al giorno. Da qualche anno a questa parte i cani non vengono più – fortunatamente – lasciati sul ciglio di una strada, ma spesso direttamente davanti al cancello di un canile, come spiega Roberto Pessina, presidente di Cuori con la Coda, un’associazione nata nel 2001 con l’obiettivo di far adottare i cani che vengono ospitati presso il Centro cinofilo Santa Brera a San Giuliano Milanese. Le storie dei cani di questa Roberto Pessina. L’animale dovrebbe diventare a tutti gli effetti un membro della famiglia, è necessario essere responsabili; il cane ha bisogno di cure e affetto. è importante ascoltare i consigli dei volontari che operano presso la struttura perché conoscono il carattere degli animali e possono consigliare chi desidera un cane secondo le esigenze e le abitudini del futuro padrone. Nel centro Santa Brera si possono trovare cani adulti e cuccioli, gli operatori consigliano sempre l’adozione di un cane adulto perché ha sofferto di più e rispetto a un cucciolo ha meno possibilità di essere adottato. L’affetto e la riconoscenza che un cane adulto può dare è sicuramente più grande. L’associazione è molto attiva sul territorio con raccolte fondi, cibo e materiale vario, i modi per sostenere Cuori con la Coda sono tanti. è possibile donare oggetti, anche usati come guinzagli, pettorine, coperte, lenzuola, asciugamani, mangi- associazione sono quelle di animali salvati dall’abbandono e dai maltrattamenti: lasciati legati alla catena per anni, malnutriti e a volte portati dal veterinario per essere soppressi. Ricordiamo che la legge stabilisce il divieto di soppressione degli animali, se non nei casi di malattie incurabili e da tempo (1991), è stata abolita l’eliminazione dei cani vaganti accalappiati o me secco o in scatola, biscotti, spazzole, ciotole, giochi per cani. Anche il materiale per la manutenzione è utile: candeggina profumata (per non irritare il naso dei cani), disinfettanti, scope, sacchi neri, pale, vernice bianca per i muri, vernice per esterni e antiruggine. E naturalmente fare il volontariato attivo presso il centro cinofilo di Santa Brera a San Giuliano, o una donazione sono altri modi per aiutare l’associazione. Cuori con la Coda ha avviato da due anni una nuova iniziativa nelle Marche, Roberto Pessina ospita nella sua casa di Cingoli, in provincia di Macerata, 15 cani che hanno passato la loro vita nei canili senza mai essere adottati; animali ormai anziani, a volte disabili o con problemi ora vivono liberi nel grande giardino della casa e sono curati con affetto. Cuori con la Coda - Centro cinofilo Santa Brera - Via Cascina piccola, 20098 San Giuliano Milanese (Milano) http://www.cuoriconlacoda.org/ sara bonini comunque ricoverati presso i canili. L’associazione è nata grazie all'impegno di un piccolo gruppo di volontari che hanno prestato attività per anni presso i canili. Si prefigge di promuovere la partecipazione dei propri soci per l'aiuto morale e materiale verso il mondo animale, e in particolare dei 35 cani di cui si occupa. Come fare per adottare un cane? è necessario fare molta attenzione, come spiega santa giulia, un quartiere per tutti 4 MILAnO rOgOreDO - CIttà stuDI 9 LugLIO 2014 LA SOCIETà RISANAMENTO PRESENTA IL NUOVO MASTERPLAN, CHE RILANCIA LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA Un esempio positivo di un’equilibrata integrazione tra destinazioni residenziali, commerciali e interesse collettivo D urante l’incontro, dal titolo “Milano Santa Giulia Masterplan: un quartiere smart per tutti”, è stato evidenziato come la nuova proposta progettuale si basi sull’eterogeneità delle destinazioni come un vero valore e una grande opportunità sociale; sull’innovazione dei servizi alla comunità; sull’introduzione di nuove tecnologie e forme di smart living. Il nuovo progetto, che non prevede un aumento dell’edificazione residua complessiva del Piano pari a circa 450.000 mq, vede solo la modifica di alcune destinazioni d’uso, che nel contesto di oggi non sono più attuali. In particolare, è stata sostituita la precedente funzione pubblica del “Centro Congressi” con il “Museo Tecnologico e dell’Innovazione per Bambini”, che occuperà una superficie superiore a 10 mila mq., mentre il parco urba- no di 330 mila mq di verde rimarrà l’elemento di congiunzione tra i quartieri di Rogoredo Bonfadini/Ungheria. Il nuovo quartiere sarà “aperto”, in totale superamento dell’immagine del quartiere esclusivo del precedente progetto, puntando su un mix funzionale previsto dalla nuova proposta progettuale. Essa prevede la concentrazione delle funzioni terziarie e commerciali e di grande attrattività (quale l’Arena per gli spettacoli e le manifestazioni sportive). Nella parte a nord dell’attuale quartiere di Rogoredo, nella zona più orientale dell’area di trasformazione, a diretto contatto con il sistema di accessibilità delle grandi arterie stradali. La diffusione delle funzioni residenziali, quelle al servizio degli abitanti, sia pubbliche che di interesse generale, quelle legate al commercio di vicinato e il Museo Tecnologico e del- l’Innovazione per Bambini, saranno collocate nella parte centrale e occidentale dell’area di trasformazione, a diretto contatto con la città esistente (via Bonfadini e viale Ungheria), come elemento di continuità metropolitana e del grande parco urbano. Gran parte dei piani terra degli edifici, soprattutto quelli posizionati diretta- mente fronte strada, saranno in grado di ospitare le funzioni a servizio del contesto urbano (piccolo commercio, esercizi di vicinato, servizi alla persona, attività per i giovani, start up, attività produttive non nocive, ecc.). L’intimità delle piazze, le strade a misura d’uomo e la vivibilità del tessuto urbano, si combinano con un sistema sostenibile di utilizzo delle risorse naturali e delle strutture, già rivolto verso un’urbanistica intelligente, dato che l’aggiunta di efficienza permette di creare socialità. L’area Milano Santa Giulia diventa così un quartiere modello dell’area metropolitana milanese: un quartiere sistemico/integrato, esempio positivo di una equilibrata e ricca integrazione tra destinazioni residenziali, destinazioni commerciali e di interesse collettivo (Museo Tecnologico e dell’Innovazione per Bambini, Arena, Parco attrezzato per il tempo libero, spazi pubblici). Questa scelta ha permesso di liberare ampi spazi per la socialità, pubblici e privati, e la soluzione planivolumetrica si organizza, su una griglia di strade di evidente gerarchia e percorsi pedonali, che definiscono la dimensione degli isolati edificabili, mai troppo ampi. Anche per i tre isolati edificabili di dimensioni maggiori, quali l’Arena, l’area di Esselunga e il triangolo commercialeterziario, è prevista una forte impronta di pedonalizzazione. La dimensione degli isolati edificabili, la costruzione sui bordi con la presenza di corti ad uso privato interne, e l’altezza che non supera mai i 5-6 piani, permettono una interscambiabilità e un’ampia flessibilità funzionale. Allarme nella notte in viale Argonne a Milano, all'angolo con via Aselli, dove un'auto ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate immediatamente a due auto vicine e agli alberi sovrastanti. Non sono esplose, ma hanno provocato allarme nelle vie adiacenti dove decine di persone si sono riversate in strada cercando un riparo. La prontezza di alcuni residenti, ha permesso l’intervento pressochè immediato dei vigili del fuoco che ha evitato danni ulteriori a persone e cose. Le indagini sono in corso ma sembra si tratti di un incendio con origini dolose. Dopo aver sentito diversi testimoni, e lo stesso proprietario dell’auto, (un professionista senza precedenti con la giustizia), i militari hanno escluso questioni legate alla criminalità organizzata, arrivando alla conclusione che qualcuno possa aver dato fuoco alla macchina per futili motivi, forse in seguito ad un litigio. Le immagini riportate sul sito online di Repubblica e i racconti dei residenti, dimostrano come si sia veramente rischiata una vera catastrofe. C.f. Milano è la prima città in Italia che ha avviato una formula di finanziamento per incentivare il coworking, la condivisione di spazi per avviare un'attività aziendale. E sabato scorso, con il BarCamp organizzato da Cowo assieme al Comune e patrocinato dal Consiglio di zona 3, ha voluto fare una sorta di bilancio dello strumento economico lanciato un anno fa per sostenere questa nuova formula lavorativa (grazie al sostegno del Comune - che ha messo a disposizione 26 spazi accreditati e pagato un voucher importante ai coworkers - e della Camera di commercio). Sono 175 i milanesi che, da luglio dell'anno scorso a oggi, hanno utilizzato il voucher fino a 1.500 euro, messo a disposizione da Comune e Camera di Commercio di Milano (con un Fondo di 300mila euro complessivi), per lavorare in uno dei 26 spazi accreditati per la diffusione del coworking in città. Il 56% è rappresentato da uomini e il 44% da donne. L'età media è 38 anni tra gli uomini, 36 anni tra le donne. Si tratta di liberi professionisti e titolari di imprese singole, che operano per il 37% nella progettazione, 26% nella comunicazione, 25% nei servizi all'impresa, 6% nell'innovazione tecnologica, 6% in ambiti formativi e amministrativi. Una modalità di lavoro utilizzata da persone che hanno un livello d'istruzione medio-alto: il 75% è laureato, il restante 25% diplomato. I dati sono stati forniti dall'assessore alle Politiche del lavoro Cristina Tajani. Iniziative tanto più utili in una fase storica in cui, come dimostrano i dati della Camera di commercio di Milano diffusi ieri, anche la «capitale italiana del lavoro» deve fare i conti con la crescita della disoccupazione e in particolare quella giovanile. In dieci anni, si legge nella ricerca della Cdc milanese, le assunzioni tra Milano e provincia sono diminuite di 11mila unità (-34%): nell'intero 2004 le assunzioni previste erano circa 59mila, rispetto alle circa 45mila stimabili per il 2014. A questo si aggiunge che i giovani richiesti sul totale delle assunzioni erano la metà; oggi sono scesi al 38%. Nel 2014 si possono stimare per tutto l'anno circa 17mila assunzioni di giovani, rispetto ai 28mila di dieci anni fa. di Cristina Fabris auto in fiamme in viale argonne Il fuoco si è propogato subito, danneggiando anche le macchine vicine La città crede nel Coworking La Zona 3 è la protagonista della nuova formula lavorativa con 26 spazi accreditati Riconoscimento nazionale LEGAMBIENTE PREMIA IL COMUNE PER L’ABBATTIMENTO DELL’ECOMOSTRO A PONTE LAMBRO Il Comune di Milano è stato premiato da Legambiente con il riconoscimento nazionale “Sterminata Bellezza” per la demolizione dell’ecomostro nel parco Agricolo Sud – lo scheletro dell’albergo dei Mondiali di Italia ’90 – e per la riqualificazione paesaggistica e ambientale dell’intera area. In totale, 265 mila metri quadrati di verde sono stati restituiti alla città, con un parco pubblico attrezzato (15 mila metri quadrati) per i bambini, le scuole, le famiglie, nuovi terreni per l’agricoltura (130 mila metri quadrati) e un’ampia fascia di riqualificazione naturalistica lungo il fiume Lambro (120 mila metri quadrati) caratterizzata da percorsi ciclopedonali. Un progetto e un intervento capaci di promuovere sviluppo sostenibile, partecipazione e sensibilità pubblica, verso i valori del paesaggio. Una buona pratica, riproponibile anche in altri contesti europei: questa la motivazione con cui Legambiente ha premiato il Comune di Milano. Il “disegno” di tutta l’area e la definizione di nuovi servizi ambientali e fruitivi a supporto del quartiere, sono frutto di un lungo lavoro di partecipazione e condivisione con i cittadini, il Consiglio di Zona 4, il Laboratorio di Quartiere di Ponte Lambro. Inoltre, un gruppo di lavoro di cui fanno parte gli agri- Al posto dell’ecomostro il nuovo parco a Ponte Lambro coltori, Ersaf, Politecnico di Milano, Legambiente, Parco Agricolo Sud Milano, WWF Sud Milanese, ha definito un impianto naturalistico per l’area. CoPie omaggio a Rotazione Le copie omaggio che settimanalmente vengono distribuite nelle buche delle lettere hanno lo scopo di promuovere L’Eco e i suoi inserzionisti. La consegna avviene a rotazione, nei 32 comuni di diffusione del giornale. A tutti i lettori che hanno apprezzato la copia omaggio, rivolgiamo l’invito a sostenerci comprando L’Eco ogni settimana in edicola. Comprate il prossimo numero nelle edicole Primo consiglio e sono già scintille PesChIerA 9 LugLIO 2014 Disponibilità del sindaco Luca Zambon verso l’opposizione per una legislatura “del fare” serena e proficua 5 L’ex primo cittadino Antonio Falletta, fin dalla prima occasione, non sembra disposto a raccogliere l’invito M di Gianluca Stroppa ano tesa del sindaco Luca Zambon verso l'opposizione, pur nella logica differenza di posizioni per una legislatura “del fare” serena e proficua. Ma l'ex primo cittadino Antonio Falletta non sembra disponibile a raccogliere l'invito, e fin dalla prima occasione, lascia intendere ai nuovi governatori locali che non preparerà un tappeto di petali di rosa. Una ventata di freschezza ha agitato la solennità della sala consiliare. Luca Zambon, con i suoi 29 anni, si carica sulle spalle una responsabilità non indifferente, ma la sfida del rinnovamento da lui lanciata è intrigante. “Per cambiare un paese bisogna governarlo- ha detto Zambon- e a noi è stato af- fidato questo compito. Oggi comincia una missione entusiasmante, da affrontare a viso aperto e con tanto coraggio. Crediamo nel cambiamento e lavoreremo per questo, senza paura ed assumendoci i rischi del caso”. Con un piccolo “strappo” al cerimoniale, il neo sindaco ha voluto che insieme a lui giurassero sulla Costituzione anche assessori e consiglieri comunali; un gesto per dare un tono ancor più pregnante di significanti al via della legislatura. Il termine “cambiamento” è stato il leit-motiv della seduta: “Siamo pronti per cambiare passo e stile- ha continuato Zambon- in un contesto che mi auguro sia sereno e tranquillo. Ci sono delle differenze di posizioni che non possono scomparire, ma credo che le vere posizioni da tutelare siano quelle dei cittadini. Al bando dunque personali- creare ottimismo e entusiasmo”. I parecchi giovani seduti tra i banchi consiliari sono già per il sindaco un glia di fare e che vanno valorizzate. E finalmente, una grande iniezione di fiducia nella capacità del fare co- smi, egoismi e attacchi a chi la pensa diversamente. Proviamo, tutti insieme, a ri- segno tangibile della volontà di discontinuità; figure che hanno una gran vo- niugata al femminile, con Antonella Parisotto, nominata presidente dell'assem- blea e tre donne in giunta. Dal centrodestra, sonoramente sconfitto alle urne, la disponibilità al dialogo non sarà per nulla scontata, se il buongiorno si vede dal mattino. “Con la designazione del nuovo Presidente del consiglio- ha causticamente asserito Falletta- si è fatto un passo avanti, peccato averne fatti subito dopo due all'indietro con le nomine di giunta. Il sindaco parte con il piede sbagliato, con una determinazione irresponsabile ed arrogante che saranno i cittadini a pagare”. Chiaro il riferimento del capogruppo di Forza Italia a uomini che appoggiarono l'ultima amministrazione di centrosinistra, indicata da Falletta dall'affaire Bellaria dallo stesso vissuto come la madre di tutte le battaglie politiche per un quinquennio. Nero su bianco alla bozza di verbale di conciliazione proposta dalla Prefettura milanese per il pagamento dell'indennità di occupazione dell'immobile adibito a caserma dei carabinieri. L'edificio di via Resistenza ha visto scadere il precedente contratto di locazione ma le parti in causa, ministero della Difesa da una parte e amministrazione comunale dall'altra, hanno manifestato l'intenzione di proseguire nel rapporto. E ciò nonostante vi siano alcune problematiche nel reperimento delle risorse necessarie a copertura dei canoni, conseguenza forse delle politiche di “spending review” che hanno toccato anche il comparto militare. Sta di fatto che, per un meccanismo a dire il vero poco comprensibile, il comune incasserà presto il canone, ribassato del 15% e pari a 52.250 euro, relativo ai primi sei mesi del 2014, mentre ancora non è stato corrisposto quanto dovuto per il secondo semestre dell'anno passato. A tal riguardo, certezze sulla tempistica non ne sono venute: nella bozza di convenzione si fa riferimento al fatto che il ministero dell'Interno vi provvederà non appena sarà comunicata una disponibilità di fondi. zambon ha scelto la nuova squadra affitto caserma CC Due uomini e tre donne per strutturare il team che lo affiancherà nei prossimi cinque anni Parità di genere puntualmente rispettata nella composizione della nuova giunta peschierese, che si appresta al governo della città per i prossimi cinque anni. Il sindaco Luca Zambon ha scelto due uomini e tre donne per strutturare il team che lo affiancherà durante il mandato. Nella ripartizione delle deleghe (davvero numerose), il primo cittadino ha trattenuto per sé capitoli importanti quali la Polizia Locale, l'Urbanistica e l'Edilizia Privata, le Politiche giovanili. Ma anche partite solo all'apparenza di minor peso come la Protezione Civile, Affari Legali, Comunicazione, Servizi Demografici, Organizzazione e Personale, URP. Quantitativamente inferiore Il neo sindaco Luca zambon il numero di responsabilità settoriali affidate ai singoli membri della giunta, a cominciare da Enrica Colombo, della lista civica “Nota”, che oltre a ricoprire l'incarico di nuovo vicesindaco, si occuperà di Servizi Sociali, Lavoro, Sanità, Casa, An- ziani, Famiglia e Minori. A Danilo Perotti, in quota Pd, spetterà il compito di far quadrare Bilancio, Tributi, Finanze, Entrate Patrimoniali, Farmacie comunali ed Economato, mentre il pacchetto toccato in sorte a Wanda Buzzella della lista civica comprende Ambiente, Mobilità, Piste ciclabili, Diritti degli animali, Viabilità e Agenda 21. Completano la squadra Marco Righini (Pd) che prenderà in carico Lavori Pubblici, Pubblica Istruzione, Commercio, Innovazione tecnologica e Manutenzioni a Caterina Molinari, l’assessorato a Sport, Tempo Libero, Pari opportunità, Cultura, Associazioni e Biblioteca. Con le nomine ad assessore e conseguenti dimissioni da consigliere comunale siederà in aula: Ezio Cipolat e Lorenzo Tadiello nel Pd; prendono il posto degli assessori Caterina Molinari e Danilo Perotti, mentre tra le fila della lista civica entra in consiglio Lorenzo Chiapella al posto di Enrica Colombo. g.s. un flash mob contro le ludopatie Per lanciare un messaggio contro il dilagare del gioco d’azzardo patologico Anche un flash mob, una delle tante tendenze del momento, può servire a lanciare un messaggio contro il dilagare del gioco d'azzardo patologico. E, nel contempo, ad esaltare attraverso la simpatica coreografia chi ha deciso di fare a meno delle macchinette mangiasoldi, rinunciando di conseguenza a facili guadagni. A Peschiera, il gruppo scout “Mirazzano 1” sta allestendo un flash mob per domenica 13 luglio alle ore 10.00, per sposare idealmente la scelta compiuta dal “Caffè 66” di via Matteotti, locale che ha detto no alle slot e al gioco d'azzardo in generale quale fonte di guadagno. Nell'area del sud-est milanese, sono davvero numerose le iniziative messe in campo in questi mesi contro il flagello delle ludopatie che attira come una calamita soprattutto le fasce più fragili e a rischio di emarginazione, attratte dall'illusione di facili guadagni. Parecchi enti locali si sono riuniti per “fare rete” contro il fenomeno, aderendo al cosiddetto “manifesto dei sin- daci contro il gioco d’azzardo”, con l'intento di demandare alla regione Lombardia, una sorta di decentramento dei poteri in materia, di nuove aperture di sale da gioco. Lo stesso Pirellone ha proposto la legge regionale “No Slot” tesa ad arginare, attraverso l'adozione di norme più stringenti, la proliferazione delle sale. Tornando a Peschiera, sono una dozzina i bar che espongono idealmente il logo “no slot”: il “Wallace Caffè”, lo “Stella” e il “Lucky” di via Liberazione, il “Manuel” di piazza Costituzione alla frazione Mezzate, il “Ruzza” di via 2 giugno, il “Laghetto” di via Carducci, il “Moro” dell'omonima via, il “Bettola Caffè” di via Liguria, l'“Angolo bar” di piazza Lombardi e il “Bistrot” di via Abruzzi a S. Bovio. Un numero discreto, ma tanto si può ancora fare per arrivare a dichiarare Peschiera “slot free”. g.s. ACCORDO CON LA PREFETTURA Ristorante Antica Osteria un AmbIente eSCLuSIVo neLLA SuA CoRnICe PeR I VoStRI momentI PIù beLLI A mezzoGIoRno menu’ DI LAVoRo A € 25,00 Via Emilia Fraz. Rampina 20098 S. Giuliano Milanese (MI) Tel 02/9833273 - Fax 02/98231632 [email protected] - www.rampina.it iL meRCoLeDì si RiPosa segrate servizi, esposto in procura? 6 segrAte 9 LugLIO 2014 Il gruppo consiliare del Pd ha depositato un’interrogazione urgente in merito a irregolarità amministrative sulla gestione In particolare si sta cercando di alienare il servizio affidi al Piano di Zona con la speranza di allargare ad altri comuni C di Gianluca Stroppa ircolano con una certa insistenza in questi giorni, le voci circa un paio di esposti alla Procura della Repubblica sulla situazione della “Segrate Servizi”. Il gruppo consiliare del Pd ha depositato in proposito un'interrogazione urgente “in merito a irregolarità amministrative rilevate nella gestione della “Segrate servizi” con riferimento alla realizzazione del progetto affidi. La mancata chiarezza sull'argomento sta generando un'escalation di voci insistenti e fantasiose. Si chiede se tali voci corrispondono al vero”. In particolare, pare che si sia cercato di alienare il servizio affidi al Piano di Zona, con la speranza peraltro di al- LAVANDERIE mercato di “Campagna amica” Da un paio di settimane circa, il mercato alimentare organizzato da Coldiretti denominato “Campagna Amica” ha piantato stabilmente le proprie bancarelle presso la struttura coperta di via Regina Teodolinda a Lavanderie, dando a tutti appuntamento il giovedì dalle 7.30 alle 13.30, mentre con il ritorno dalle vacanze estive, a settembre, dovrebbe iniziare, anche in questo caso in via sperimentale, un servizio di consegna a domicilio dei prodotti. largare le prestazioni ad altri comuni; ma, a distanza di due anni, nessuno ha accettato. Sulla vicenda è intervenuto anche il circolo locale di Sel, con una nota: “è dai primi giorni di marzo- si legge- che in tutti i modi abbiamo cercato di far venire fuori la verità e conoscere la reale situazione della “Segrate Servizi”. Ci eravamo rivolti a tutte le forze politiche, arrivando ad un appello pubblico per chiedere trasparenza. Dopo innumerevoli post ed una continua insistenza dettata dalla nostra convinzione che qualcosa non andasse nei conti, arrivano finalmente le prime interrogazioni in consiglio comunale”. Sel, pur essendo fuori dalla massima assemblea cittadina, sposa l'iniziativa del Pd che chiede informazioni e trasparenza. “Noi- prosegue il circolo di Sel- parlavamo fin dal principio della gestione quasi “massonica” delle partecipate. Parlavamo di “Acquamarina” come di un giocattolo elettorale e bacino di voti, costato e pagato dai cittadini centinaia e centinaia di migliaia di euro. “Acquamarina” è la partecipata voluta, per non dire imposta, dal sindaco che gli ha portato un mare di voti e un torrente di preferenze. Quando la legge ha imposto al sindaco di rinunciare al suo giocattolo si è scoperto che lo stesso aveva anche generato un mare di debiti”. “Buchi”, a detta dei “ven- si cambiano le modalità PER LA CONVOCAZIONE DI COMMISSIONI E CONSIGLIO Un provvedimento di sem- sti corrispondenti, ha stabi- uno scarto differenziale tra plificazione burocratica pro- lito che la spesa per i buo- compiti tradizionalmente posto da Alessandro Seraci- ni carburante nell'anno assegnati ai messi comunani, il consigliere comunale 2014 non potrà superare li e concreta possibilità di che ha recentemente preso l'importo di 40 euro mensi- movimentazione “veicolale distanze dalla maggio- li per singolo automezzo, re” degli stessi, un tema che ranza, ottiene va fronteggiato in aula un largo e quindi colconsenso tramato. Tra gli sversale. interventi apL'iniziativa di plicabili ed imSeracini è parmediatamente tita dall'analisi efficaci ecco il delle disposiricorso alla zioni di legge semplificazioche prevedono, ne delle modaa partire dallità di convocal'anno corrente, zione di comche la spesa per missioni e conmanutenzione, siglio, estendinoleggio ed bile, volendoesercizio di aulo, anche alla Il consigliere comunale Alessandro Seracini tovetture cotrasmissione munali non della documenpossa superare il 50% di fatta eccezione per taluni tazione istruttoria. quella sostenuta nell'anno servizi di pubblica utilità, Si assisterà dunque alla so2011. quali quelli di polizia loca- stituzione progressiva delIl competente centro deci- le, servizi sociali e servizi la consegna manuale dei sionale comunale, in osse- manutentivi. messi comunali con l'inolquio alla normativa e alla Seracini ha rilevato come, tro di posta elettronica. conseguente analisi dei co- allo stato attuale, sussista g.s. Commento alla sentenza t-Red segue DaL numeRo PReCeDente La rassegna di commento alla sentenza dei T-Red entra nella parte finale; le condanne. Le multe irrisorie mettono in evidenza l'incongruità della nostra giustizia. Di fronte ad una vicenda a dir poco grave, delle multe simboliche. Si è già avuto modo di evidenziare che tenere nascosto il regime di monopolio in capo a Citiesse era non solo vantaggioso per Cairoli, ma anche funzionale a condizionare l'esito delle gare. Nel file Comuni.exe veniva, inoltre, rinvenuto un appunto in cui il Comandante si lamentava del preventivo doliani”, che i cittadini sono stati chiamati a ripianare mentre, forse, i nodi stanno venendo al pettine. “Oggi siamo arrivati al dunque- conclude il comunicato- e forse, un esposto riguarda proprio la gestione e l'inevitabile fallimento. Il fallimento di un giocattolo al servizio di pochi, affidato ad una gestione allegra e discutibile. Ci aspettiamo ora che chi ha dimostrato così poca attitudine a gestire i soldi pubblici venga estromesso. Non resta che aspettare di sapere la verità e sperare che le voci siano infondate. Altrimenti saremmo di fronte ad un'enorme corresponsabilità politica del sindaco e di tutta l'amministrazione. Una grave responsabilità che obbligherà tutti a chiederne le dimissioni”. molto alto: “Comandante, Com: dice che prev (preventivo) molto alto e allora as non int come anche detto di farci lui richiamare per quello che vuole facciamo altra offerta”. Poi 16 febbraio 2007: “Da G: vinto noi anche qui R” (in cui R è la sigla utilizzata da Cairoli per indicare la paternità dell'annotazione – ndr). Per Cairoli, considerati i criteri di cui all'art. 133 cp in particolare l'evidenziato ruolo di esclusivista, promotore del reato, deve ritenersi adeguata, per il più grave capo 25, la pena di anni due di reclusione ed euro 500,00 di multa, da aumentare, per la continuazione, alla pena di anni quattro di reclusione ed euro 900,00 di multa (3 mesi di reclusione ed euro 50 di multa, a titolo di aumento, per ciascuno degli otto reati satellite). Per Astorri, considerati i criteri di cui all'art. 133 cp ed in particolare l'evidenziato ruolo di concorrente “contrattualmente debole”, deve ritenersi adeguata la pena di anni uno di reclusione ed euro 250 di multa. Può essere concesso al solo imputato Astorri il beneficio della sospensione condizionale della pena, atteso l'effetto deterrente della pre- sente sentenza emessa nei confronti di soggetto incensurato. Alla condanna seguono le sanzioni accessorie, previste dalla legge ed indicate in dispositivo. Evitiamo un commento riguardo alle pene inflitte; lungi da noi l'idea di sostituirci alla magistratura. L'interrogativo che viene spontaneo porsi, è se valesse o meno la pena di investire tante risorse, per pervenire al risultato che prevede 50 euro di multa. L'articolo è composto essenzialmente dal contenuto della sentenza; il testo in corsivo è il nostro commento. Segue sul prossimo numero Commissione ambiente scontro tra Pd e Lega SULLA PRESIDENZA Si arroventa sempre più il mi- ziando un aperto scollamencrocosmo politico segratese to. Basti pensare che non riead una decina di mesi circa scono a garantire la presenza dal rinnovo del consiglio co- dei consiglieri in aula e in munale. A riaccendere la spia commissione e non sono cadel malessere che attraversa paci di gestire i voti dei loro la maggioranza capitanata da esponenti sulle deliberazioni. Adriano Alessandrini è stata Ha senso proseguire con quela conferma alla guida della sta farsa? Non sarebbe meCommissione Ambiente di glio dimettersi e commissaDaniele Casadio, ormai un ex riare il comune fino alle elesostenitore della compagine zioni?”. al governo cittadino, dopo Sull'altro versante della barl'abbandono di Forza Italia. ricata, sul banco degli impuNel cortocircuito politico di tati c'è la Lega Nord, che, per queste settimane, si è assisti- convinzione o una casualità to al fatto che non era preCasadio è stasente al moto designato mento di desicon il supporgnare la guida to dell'opposidella Comzione, mentre missione Amla maggioranbiente, spiaza, con il Carnando la straroccio assente da a Casadio. al momento Ma il Carrocdel voto, non cio non ci sta e è riuscita ad contrattacca: esprimere un “Oltre allo candidato alspreco di ternativo, con compensi per l'Ncd che coun organismo munque, per che si poteva inciso, ha apevitare- è la Daniele Casadio poggiato Careplica leghisadio. sta- perché Casadio si è diIl Pd ha fatto buon viso a cat- messo e subito dopo si è ritivo gioco; troppo ghiotta candidato? Ha sbandierato l'occasione rappresentata dal tanto il suo distacco dalla sostegno a Casadio per non maggioranza dimostrando girare il coltello nella piaga poi un notevole attaccamendella controparte. to alla poltrona. La realtà è “Ad un anno dalla fine del che non ci sono vinti né vinmandato- recita una nota dei citori, mentre chi perde è siDem- non aveva senso im- curamente il cittadino per lo pedire a Casadio di prose- sperpero di denaro pubblico”. guire in quel ruolo, per lo più Da parte sua Daniele Casasempre svolto in maniera dio, forse suo malgrado proesemplare e corretta. tagonista, dice: “La magIl dato saliente è la profonda gioranza si è dimostrata anspaccatura che per la secon- cora una volta senza numeda volta in poche settimane, ri, ma nemmeno senza vodopo la vicenda Boffalora, glia di fare. percorre la maggioranza. Ap- La mia ricandidatura è stata pare ormai chiaro a tutti che avanzata per senso di reil sindaco e la sua giunta van- sponsabilità e per l'impegno no perdendo giorno dopo che devo ai cittadini che mi giorno di credibilità, eviden- hanno votato”. Martedì 22 luglio, a cinque anni dopo la posa della prima pietra La brebemi apre le corsie L'attesa è ormai giunta agli sgoccioli e la Brebemi tra una quindicina di giorni aprirà di fatto le sue corsie. All'appuntamento, in calendario per martedì 22 luglio (a cinque anni esatti dalla posa della prima pietra), sono attesi sul tracciato che collegherà direttamente Brescia a Milano, passando per Bergamo, anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ed il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Anche Segrate sarà a suo modo coinvolta nel vernissage infrastrutturale della nuova A35 mentre gli interventi che riguardano più da vicino il territorio sono al fotofinish. L'assessore alla partita, Ezio Lazzari, ci ha messo la faccia, come si suol dire, assicurando che tutti i cantieri aperti su Rivoltana e Cassanese saranno chiusi nei tempi previsti. Nonostante le apparenze, le opere complementari sono in via di conclusione: il cavalcavia di S. Felice è completato mentre nel quartiere di Tregarezzo saranno presto smantellati i cantieri dei parcheggi e di due ponti ciclo-pedonali, quello che scavalca la Rivoltana e quello eretto per arrivare a Punta Est dell'idroscalo. sAn gIuLIAnO - sAn DOnAtO Certosa: “non toccate questi alberi...” 9 LugLIO 2014 7 SAN DONATO / Le piante di piazza Tevere sono un belvedere e costituiscono un pezzo di storia della città Dialogo difficile fra cittadini e Comune anche sul nuovo rondò progettato con i dossi e senza semafori D di Domenico Palumbo ialogo difficile fra cittadini e Comune di San Donato Milanese sul futuro di Certosa che tutti a parole la vorrebbero diversa e più accogliente ma pochi nei fatti la vorrebbe modificata anche nella parte iniziale del quartiere, quella prospiciente la via Emilia dove il traffico automobilistico è convulso e pericoloso. Per due volte in pochi mesi sindaco, assessori e tecnici comunali hanno tentato di convincere i residenti sulla bontà del loro progetto ma in entrambi i casi hanno dovuto fare marcia indietro per l’opposizione dei diretti interessati. Qualcuno nelle alte sfere del palazzo municipale medita di non fare niente e di lasciare le cose così come sono adesso. Che non piacciono a nessuno, tanto meno a chi ci abita dentro. I quali vorrebbe vedere strade più fluide, marciapiedi larghi e giardini sempreverde. Magari anche un teatro per fare divertire i bambini a Natale e a Carnevale. Certosa è un quartiere caratteristico fatto di stradine e angoli a gomito realizzate negli anni del boom economico quando bastava avere una casa in uno dei suoi tanti palazzi per vivere bene. E’ un quartiere che, malgrado tutto, piace, che però lo si vorrebbe migliorato e al passo con i tempi. Molti i locali pubblici esistenti, bar e pizzerie, che con la vicina via Di Vittorio, con la quale Certosa è collegata tramite il cavalcavia di via Parri e il sottopasso di via Greppi, movimentano un quartiere di quasi diecimila abitanti. La sola Certosa conta circa 1600 persone. Un comitato, inizialmente nato come Comitato Certosa, poi trasformatosi in Comitato Certosa-Parri-Di Vittorio, da anni si batte per il miglioramento della vivibilità e del traffico di attraversamento delle auto. Nell’inverno scorso il sindaco Andrea Checchi, che a Certosa ha abitato a lungo, ha fatto suo il problema con un investimento di un milione di euro che rischia di non essere utilizzato se non si trova un pieno accordo con i cittadini. Il progetto del sindaco darebbe un volto diverso anche ai giardini di via Olona. Pomo della discordia sono i rigogliosi alberi di piazza Tevere, vanto del quartiere e polmoni importanti contro l’inquinamento. Un autentico belvedere. I tecnici comunali li vorrebbero trasferire in altro luogo per liberare la piazza e realizzare un parcheggio per le auto. Sono una decina e tutti contribuiscono a rendere l’aria profumata e ad abbellire la piazza. “Mai sia…!”, nio Marino, ex consigliere comunale di Forza Italia. “è peccato rovinare piazza Tevere…”, esclama uno di passaggio. “Vogliono eliminare le piante! Perché?”, chiede stupita una ragazza che ancora non sa niente di Sembra che l’Ufficio tecnico del Comune stia studiando un sistema per salvare almeno qualcuna di loro, senza rovinare l’aspetto panoramico del posto. Una parte di piazza Tevere verrebbe trasformata in posti auto che ha minacciato una donna della zona che trent’anni fa le piante le ha viste nascere e crescere nelle loro enormi dimensioni. “Rimango allibito. Con un colpo di spugna vogliono cancellare un pezzo di storia importante della città”, dichiara Anto- tutta la vicenda. “Non toccate questi alberi!”, avverte Italo Scardovelli, presidente del Comitato certosino, “Le piante sono cresciute qui per cui messe altrove possono morire”. Anche il WWF si è schierato contro la loro eliminazione. a Certosa non bastano mai. Il motivo principale è dato dall’eliminazione del parcheggio attiguo ai negozi situati sul marciapiede opposto che, secondo i progettisti, dovrebbe costituire la nuova piazza Tevere. Un’idea caldeggiata dal Comita- to Certosa che da tempo reclama una maggiore visibilità dello spazio urbano. “Oggi la piazza è frequentata massimamente dagli sfaccendati che di notte fanno uso e abuso del luogo pubblico, disturbando la quiete cittadina”, sostengono quelli del Comitato. Altro punto di forte discussione è il rondò Certosa che i tecnici vorrebbero ampliare inserendo una pista ciclabile e dei dossi per rallentare la velocità delle macchine, eliminando i semafori. Un po’ come avviene alla rotatoria del 5° palazzo Uffici Agip dove l’ingorgo delle auto senza più i semafori è molto più ridotto rispetto al passato. è fuori di dubbio che il rondò Certosa, a causa del traffico caotico, è spesso teatro di incidenti gravi, anche mortali, che vanno assolutamente evitati. Ma c’è chi dubita dell’efficacia del progetto temendo un peggioramento della situazione. In altre località le rotonde e i dossi sono ben disposti e accolti con favore dalla cittadinanza. Per avere le idee più chiare su questo argomento, i residenti di Certosa hanno chiesto un altro incontro con gli amministratori comunali. Il terzo della serie. po abbandonate nell’ex parcheggio situato in un’area privata nell’angolo tra la via Emilia e via Fratelli Cervi. In questo caso però l’intervento è stato effettuato a totale carico del proprietario dell’area. Stesso obbligo amministrativo per i proprietari di veicoli abbandonati da mesi in un’area pubblica all’altezza di via Fornace/Risorgimento. I responsabili sono stati sanzionati con una multa di 1.600 euro. “Le discariche abusive sono una piaga per il nostro territorio”, dichiara l’assessore all’Ambiente ed Ecologia, Maria Grazia Carminati, “ma è da dire ch’è sempre pronta la nostra Polizia ambientale a reprimere ogni illecito”. D.P. Un nuovo mercato, il settimo in tutto il territorio, dopo quelli esistenti a Campoverde, Serenella, Borgolombardo, via della Repubblica, Sesto Ulteriano e Zivido, sta per essere inaugurato venerdì 11 luglio in via Fratelli Cervi. Era una decisione attesa da tempo. Nel 2013 il Comune distribuì nel quartiere un questionario per sapere quanti erano favorevoli al mercato. L’adesione fu quasi plebiscitaria, 299 Si contro soltanto 10 contrari. Il nuovo mercato sarà composto da 15 banchi non alimentari e 15 alimentari, cinque dei quali venderanno prodotti tipici lombardi. Ogni venerdì in via Cervi, nel tratto compreso tra le vie Baracca e Carlo Porta (lato civici dispari) ci sarà divieto di transito e sosta, dalle ore 6 alle ore 16. In via Sauro (tratto via Cervi – via Milano), sarà invece attuato il senso unico di circolazione in direzione di via Milano. “Siamo sicuri di dare in via Cervi un servizio favorevole non solo ai residenti ma anche agli operatori commerciali della via”, dichiara l’assessore alle Attività commerciali, Rosario Zannone, “se qualcosa non andrà bene, prenderemo in considerazione eventuali miglioramenti”, ha aggiunto l’assessore. Gli alberi di piazza tevere Discariche abusive: una piaga! SAN GIULIANO / RIMOSSE CARCASSE D’AUTO E LIBERATI I FOSSI Nucleo di polizia ambientale al lavoro a San Giuliano Milanese per l’eliminazione delle discariche abusive sparse su più parti del territorio. Mercoledì 2 luglio sulla strada che da Pedriano porta a Viboldone è stato effettuato un intervento durato parecchie ore per il recupero di rifiuti abbandonati nei fossi adiacenti impedendo lo scorrimento dell’acqua. L’iniziativa è stata effettuata con l’ausilio di un grosso “ragno” messo a disposizione da Cem Ambiente. Il mezzo meccanico ha sollevato vari oggetti e materiali, anche di grandi dimensioni, lasciati abusivamente da ignoti cittadini. Il giorno prima lo stesso Nu- cleo ambientale della Polizia locale era intervenuto per la rimozione delle carcasse di autoveicoli da tem- il mercato anche in via Cervi SAN GIULIANO / DA VENERDì 11 LUGLIO VuoI DIVentARe GIoRnALIStA? Il nostro settimanale può darti la possibilità di accedere alla professione. Puoi diventare subito corrispondente de L’eco e fra tre anni fare la domanda d’iscrizione all’albo dei giornalisti. Per informazioni e appuntamento tel. 02/36504509 solidarietà e sviluppo in soli 3 mesi, 110 soci 8 DAL terrItOrIO 9 LugLIO 2014 L’associazionismo, si è arricchito di una rilevante realtà nel nostro Territorio I Il sodalizio si pone l’obiettivo di collaborare con le diverse componenti associative già presenti l mondo del volontariato e dell’Associazionismo, si è arricchito di una rilevante realtà nel nostro Territorio: l’associazione Solidarietà e Sviluppo. Nata a San Giuliano Milanese, si pone l’obiettivo di collaborare con diverse realtà associative già esistenti nel nostro Territorio. “Il sogno nel cassetto? - ci risponde Eliana Cardella “Creare la “Casa delle associazioni”, allo scopo di ottimizzare la grande risorsa costituita dal cosiddetto “terzo settore”. Lo scopo, il fine ultimo, è quello di “servire”, di essere utili al maggior numero di cittadini in difficoltà, facendo rete attorno ad una rilevazione del bisogno condivisa”. Il nucleo iniziale di associati di Solidarietà e Sviluppo, si è raccolto spontaneamente intorno alla dottoressa Eliana Cardella, che -lo ricordiamo ai nostri lettori- svolge la professione medico di base in San Giuliano Milanese. A San Giuliano dove è molto popolare, ha ricoperto fino allo scorso anno anche la carica di assessore ai Servizi Sociali. Dopo la costituzione del- l’Associazione, che in soli tre mesi ha raccolto ben 110 adesioni, i soci hanno nominato all’unanimità presidente Eliana Cardella, vice presidente Giuseppe Giordano e Cesare Prestini segretario-tesoriere. studio iniziative culturali e gite sociali, per vivere insieme momenti importanti di socializzazione. Le attività di Solidarietà e Sviluppo, per iniziare i rapporti di collaborazione con le associazioni che opera- za, responsabile del Centro di Aiuto alla Vita anch’essa con sede a San Donato, dove si è parlato di poter collaborare in una sede unica, sita in San Giuliano. Le iniziative che l’associazione Solidarietà e Sviluppo vuole portare avanti direttamente, riguardano le diverse attività di supporto alla persona: sportello lavoro e consulenza legale. E non solo… Anche in ambito ricreativo, sono allo no nella nostra zona, sono già entrate nel vivo. Si è tenuto un primo incontro collegiale con Jole Medici, presidente del Tribunale per la Tutela della Salute (sede nazionale a Milano e delegazione di zona a San Donato) e Francesca Brian- Nella seconda metà del 2014, assieme ad altre associazioni si organizzeranno serate a tema medico e un convegno – tavola rotonda sul Welfare. “Abbiamo già incontrato diverse realtà territoriali – continua Eliana Cardella -per pre- San Giuliano / Strada per Mediglia ancora un grave incidente nel punto dove morì gigi Sulla strada che da Carpianello porta a Mediglia, si è verificato ancora un grave incidente, dove morì Gigi. Un ragazzo di 19 anni con il suo camioncino è uscito di strada ed è rimasto gravemente ferito. vicolo Monte santo 6 Cassino d’Alberi Mulazzano tel.: 02/989037 sentarci e proporre una collaborazione fattiva, che, per essere efficacie, deve rispondere solo a logiche costruttive e mai di immagine. Il servizio alla persona è difatti un settore di nicchia, troppo spesso bistrattato dalle logiche di quella mala-politica che guarda a se stessa e non ai cittadini”. Solidarietà e Sviluppo può contare sul nostro giornale come organo d’informazione. Attraverso l’addetta stampa dell’Associazione Sara Bonini, abbiamo iniziato la pubblicazione settimanale di articoli che riguardano i sodalizi della zona (sono tantissimi) ai quali, uno alla volta vogliamo dare una degna tribuna. Fra gli obiettivi dell’associazione c’è anche quello editoriale, ad incominciare dalla raccolta degli articoli della nostra redattrice Sara Bonini, che nell’intento de direttore de L’Eco e della dottoressa Cardella, al termine del ciclo di servizi sulle associazioni, diventerà un libro/carta dei servizi. 11 luglio 2014 Auguri a Rosa Mentre l’Amministrazione comunale sonnecchia, si attende un intervento da parte delle autorità superiori, affinché la San GiulianoMediglia venga chiusa al traffico, riservando la circolazione ai soli residenti. Non sempre il tempo la beltà cancella tu sei la Rosa sei sempre una stella hai 90 anni e sei ancora bella Specialità siciliane e gnocco fritto DA MArteDì A sAbAtO: Menù DI LAvOrO € 10,00 ven / sAb / DOM: APerturA serALe Menù COMPLetO A € 25,00 (PesCe su PrenOtAzIOne) ChIusO IL LuneDì nella foto: da sinistra eliana Cardella, Francesca brianza e Jole medici NOLO AUTO A 25 € o L a so NO AL GIOR Tantissimi auguri di buon compleanno dai figli, nipoti, il genero e la nuora Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’Eco di Milano e provincia - via Conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel. 02/36504509 oppure via e-mail a [email protected] sAn DOnAtO Da Paolo, il parrucchiere degli adulti e dei ragazzi L’uomo dei record; ha 61 anni di versamenti contributivi Q Lavora a tempo pieno, con un dinamismo che non ha uguali uando penso ad un esempio di longevità e laboriosità, mi viene spontaneo pensare al mio parrucchiere Paolo Respighi. Anche se abita a San Giuliano, dove ha trascorso la parte più importate della sua attività lavorativa, Paolo è nato a Bertnico nel 1936. Nel suo salone di piazza Tevere a San Donato Milanese, in perfetto stile anni 50/60, lavora a tempo pieno, con un dinamismo che non ha uguali, in piedi tutto il giorno. Forbice in mano, saltella intorno al cliente con l’agilità di sempre. Il nostro amico Paolo è l’uomo dei record; ha 61 anni di ininterrotti versamenti contributivi, fra il lavoro dipendente alla Olivetti di Borgolombardo e il lavoro in proprio. Anche se ha fatto del- l’altro, la sua passione per l’arte del parrucchiere la porta da sempre con sé. All’età di 12 anni ha iniziato ad apprendere dal padre, che a Casalpusterlengo faceva lo stesso lavoro. Faccio spesso i complimenti a Paolo, perché oltre ad avere una manualità eccezionale, è molto veloce ed ha una visione del taglio straordinaria; passa indifferentemente dal tradizionale ai ragazzi, che vogliono essere acconciati in modo originale e diverso. Si ricorda di tutti i suoi clienti e di come portano i capelli. Qualche settimana fa, mentre mi stava tagliando i capelli, è passata una bella ragazza che si è rivolta a Paolo chiedendogli se avesse tempo per farli anche a lei. Dopo piazza della Pieve e via Libertà, tocca a via Di Vittorio rallegrare gli abitanti del quartiere, sabato 12 luglio prossimo, con eventi musicali e spettacoli di cabaret. Se alla Pieve era stato Eugenio Finardi la star dell’Estate sandonatese, insieme ad altri prestigiosi personaggi della Tv nazionale e commerciale, e in via Libertà sabato 5 luglio la Notte sotto le stelle aveva attratto centinaia di persone a ballare all’angolo di via Matteotti, in via Di Vittorio sarà la Notte bianca, un classico di questo periodo pre-ferie, a monopolizzare l’attenzione di grandi e piccini. Anche qui, come già nelle precedenti due manifestazioni promosse dall’Amministrazione comunale in collaborazione con i commercianti, i negozi saranno aperti fino alle 24 facendo da cornice a una serie di proposte di intrattenimento per tutte le età. Per una sera, la lunga via sarà piena di luci, i tavolini dei bar collocati sui marciapiedi, con i clienti comodamente seduti ad ascoltare musica di ogni genere, dal rock al liscio, suonata dai complessi musicali. Immancabili le grigliate. Un sabato da non perdere anche per chi viene da fuori città. Si sveglia di notte e sventa un furto mettendo in fuga i ladri che tentavano di rubare due biciclette. è successo mercoledì della settimana scorsa in via Gramsci dove una persona, svegliatasi per il rumore proveniente dal portico dello stabile, si è precipitata nel cortile per vedere cosa stava succedendo. Cinque individui stavano tentando di forzare i lucchetti di alcune biciclette riposte nelle apposite rastrelliere, quasi riuscendo nello scopo. Per nulla intimorito, il condomino ha preso ad urlare svegliando il palazzo e intimando agli sconosciuti di andare via. I malviventi non se lo facevano ripetere due volte e in fretta e furia si allontanavano dal cortile, recedendo dai loro intenti. Non senza però aver lasciato sul marciapiede attiguo due biciclette da donna probabilmente rubate all’interno di un altro palazzo. Il coraggio del condomino è servito a mettere in precipitosa fuga i ladri di biciclette e recuperarne altre due appartenenti a chissà chi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di San Donato Milanese che, dopo i rilievi del caso, stanno tentando di arrivare ai proprietari delle due bici abbandonate. D.P. Sabato 12 luglio con eventi musicali, spettacoli e cabaret notte bianca in via Di Vittorio Lui è parrucchiere da uomo e continuava a dire di no; mi sono intromesso e l’ho convinto a servire la ragazza. Sono rimasto nei pressi del negozio a parlare al telefono a lungo, mentre vedo la giovane passare con un bellissimo taglio. Il nostro “figaro” è un personaggio fiero delle sue origini e delle sue idee politiche che non nasconde a nessuno, ma quando gli dico che è un grande artista si ritrae, mi fa segni di disapprovazione con la testa. Al di là delle apparenze, Paolo e una persona timida e modesta. Di certo è un lavoratore come pochi. Egoisticamente, mi auguro per me, e per i numerosi clienti affezionati che vengono anche da piazzale Corvetto e da altre località, che continui a lungo a lavorare. R.f. LO SCORSO MERCOLEDì IN VIA GRAMSCI si sveglia di notte e sventa un furto iL PRossimo numeRo De L’eCo saRà in eDiCoLa meRCoLeDì 16 LugLio 9 Le biblioteche vanno... in ferie 9 LugLIO 2014 FINO A SETTEMBRE La sede di Certosa rimarrà chiusa sabato 5 e dal 12 luglio al 30 agosto, quella di Poasco ha sospeso le attività a fine giugno e le riprenderà il 5 settembre, ma i sandonatesi non rimarranno senza biblioteca: la Simona Orlandi garantirà infatti il servizio, seppur con orario ridotto, per tutti i mesi estivi, rispettando uno stop solo nel week end di ferragosto. Niente paura, quindi, per chi ancora non ha ritirato il libro da leggere sotto l’ombrellone, basterà richiederlo in via Martiri di Cefalonia durante le aperture estive del banco prestiti (che coincideranno con quelle delle sale studio), vale a dire dal martedì al giovedì dalle 14 alle 18, il venerdì e il sabato dalle 9 alle 12.30. Domenica 6 e 13 luglio, infine, le sale studio della Orlandi saranno aperte dalle 14 alle 20. Nella sede centrale il servizio riprenderà con il normale orario a partire da lunedì 1 settembre, data in cui si potrà anche iniziare a consegnare gli elaborati per il concorso letterario 2014, di cui ricordiamo il tema: Viaggi e miraggi. Oltre alle biblioteche, nel periodo estivo anche altri servizi al cittadino modificheranno i propri orari di apertura al pubblico. L’Amministrazione ha per questo pensato di creare all’interno del proprio portale una sezione ad hoc (visibile direttamente in homepage: www.comune.sandonatomilanese.mi.it) dove verrà periodicamente inserito e aggiornato l’elenco degli uffici chiusi o attivi con orario ridotto. Nella sezione sono già presenti le chiusure dei servizi demografici: l’Anagrafe e l’Urp sospenderanno l’attività solo sabato 16 agosto, l’ufficio stranieri dal 13 al 16 agosto e dall’1 al 13 settembre, mentre le anagrafi decentrate di via Parri e di Poasco chiuderanno, rispettivamente, dal 15 luglio al 2 settembre e dal 16 luglio al 6 settembre. Carpianello si rifà il look 10 sAn gIuLIAnO - sAn DOnAtO 9 LugLIO 2014 SAN GIULIANO / Il piano di recupero dell’antico Borgo prevede il risanamento degli storici edifici e una nuova viabilità “Decisione storica”, dice l’assessore Mario Oro. Ma il Comitato avverte: “Vogliamo sapere di più...” C di Domenico Palumbo arpianello si rifà il look. L’antico Borgo, che lo storico sangiulianese Luciano Previato fa risalire al Medio Evo, conserva ancora le strutture agricole caratteristiche della campagna lombarda di un tempo, ben distinte però dalle nuove abitazioni costruite vicine a loro negli anni recenti. Una strada a senso unico, molto battuta dai pendolari in automobile che vengono da Mediglia, attraversa il paese “vecchio” tuttora abitato da gente dedita all’agricoltura. Fino al 1861 Carpianello era un Comune a sé con tanto di bilancio comunale di entrate e di uscite. Nel 1754 il Comune “viene sciolto e aggregato a quello di Zivido” ed entrambi divenuti poi frazioni di San Giuliano Milanese. è un po’ quella che accompagna la storia dell’Abbazia di Viboldone, anch’essa nata nel ’200. E anche qui da decenni si attende una vigorosa opera di ristrutturazione soprattutto per ciò che riguarda la Corte Grande. Sembrava entrata nel dimenticatoio, ma il “Cambiamo passo” del sindaco Alessandro Lorenzano, un progetto amministrativo ideato per dare un’immagine nuova alla città, e una delibera di Giunta della settimana scorsa, hanno riportato alla ribalta la difficile situazione della frazione. L’esecutivo sangiulianese ha approvato il Piano di recupero del Borgo di Carpianello che consentirà l’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’antico abitato. Il Piano mira al mantenimento e alla conservazione degli ambiti storici e artistici del Borgo. “è una decisione di portata storica, attesa da anni”, afferma non senza una punta d’orgoglio Mario Oro, assessore alle Opere pubbliche. Ci saranno novità importanti anche per quanto riguarda la viabilità e la circolazione. In particolare, sulle opere da realizzare, il Piano prevede, come già detto, il risana- Ne sono passati un po' di più dei classici cento giorni, quando si è soliti tirare le somme per esprimere giudizi sull'operato di un nuovo organismo. Ci siamo presi questo tempo aggiuntivo nella speranza di avere qualche buona notizia rispetto alla nuova Giunta, annunciata con roboanti e magniloquenti promesse, ma su cui sta inesorabilmente calando l'oblio. I poveri cittadini di San Giuliano Milanese non hanno visto nulla delle magnifiche promesse, ma anzi hanno la sensazione che il “cambio di passo” sia avvenuto all'indietro e che quindi la situazione sia peggiorata, con la prospettiva di un sempre maggiore declino. A onor del vero è stato steso qualche metro di asfalto, nelle strade del centro cittadino, ma ce ne siamo accorti più per l'astuta chiusura delle vie, che sembrava studiata ad arte per creare disagio, e quindi rendere evidenti i lavori, che per un corretto svolgimento degli stessi. I roboanti e costosi manifesti con cui si annunciava tale cambio di passo, e cioè che finalmente si effettuavano dovuti interventi di manutenzione ordinaria, declamavano che gli interventi erano possibili perché reperite nuove risorse finanziarie. Messa solenne straordinaria, domenica 6 luglio, nella chiesa di Civesio, dedicata a Sant’Ambrogio, per la celebrazione del 41° anno di sacerdozio di don Enzo Giudici. La funzione domenicale sull’altare è avvenuta con la partecipazione di una decina di Templari con il loro mantello bianco e il fregio di una Croce rossa ricamata sul petto e stretta alla vita da un cinturone di cuoio. L’indumento fu concesso dal Sommo Pontefice Onorio II nel 1128. I Templari sono i Cavalieri dell’Ordine religioso e militare del Tempio, fondato nel 1119 a Gerusalemme per la difesa dei luoghi sacri. Sono associati alla regola di San Bernardo. In Italia sono numerosi e si dividono in Novizi, Scudieri, Cavalieri di Grazia, Cavalieri di Giustizia, per gli uomini, e Dame Novizie, Dame di Grazia e Dama di Giustizia, per le donne. Lo scopo dell’Ordine è di valorizzare attraverso la preghiera lo spirito della Cavalleria, l’amore di Patria, la lealtà e la Fede in Cristo. Possono essere ammessi tutti coloro che hanno raggiunto la maggiore età e posseggono particolari re- mento conservativo degli edifici di valore storico con interventi rivolti principalmente sul vecchio mulino e su parte degli edifici adiacenti alla via Bossi. Le attività di recupero riguarderanno le vecchie stal- moto di due anni fa. Sul piano della viabilità e sulla circolazione, gli interventi riguarderanno la riqualificazione di vari tratti delle vie Ferrari, Bossi e Carpianello. Ci sarà una nuova via di collegamento tra via Bossi e le e i fienili. Alcuni manufatti di scarso interesse verranno demoliti e ricostruiti. Non si sa però se verrà recuperata anche la chiesa esistente al centro del paese, di proprietà della famiglia Brivio ma gestita dalla parrocchia San Carlo, lesionata ma in modo leggero dal terre- via Collodi. La riqualificazione di via Collodi comporterà la realizzazione di una doppia corsia e il rifacimento delle due rotatorie. Il Piano di recupero tiene pure conto delle osservazioni pervenute da parte di Italia Nostra in fase di controdeduzioni. “Queste opere pubbliche avverranno in concomitanza con gli interventi privati, non a seguire”, puntualizza l’assessore Oro. Ma i contrasti e le conseguenti polemiche non mancano. “Cosa intende l’assessore Oro quando dice che verrà realizzata una doppia corsia in via Collodi senza specificare i sensi di marcia?”, chiede il Comitato Carpianello, nettamente contrario al doppio senso di marcia della strada centrale. “Non facciamo gli errori del passato – si legge in una nota - Vogliamo sapere di più prima dell’inizio dei lavori. Decisioni così importanti devono essere condivise con gli abitanti del quartiere anche attraverso forme dirette di partecipazione, come sono i forum di discussione a tema”. è l’inizio di una nuova guerra contro il Comune? Intanto l’Amministrazione comunale ha già pronto il prossimo passaggio, di tipo tecnico, riguardante il Piano di recupero in questione con la sottoscrizione dell’apposita convenzione attuativa. Ohibò, siamo a luglio e ancora non è stato approvato il bilancio di previsione relativo al 2014, quindi su questi soldi dovremmo fare atto di fede! Vero è che l'anno scorso il bilancio di previsione fu approvato a novembre, cioè a fine esercizio. Quindi il nuovo assessore avrebbe, Legge permettendo, ancora un trimestre per migliorare le performances del suo predecessore. Ma gli esordi della sua attività non depongono bene: i cittadini si sono accorti del nuovo assessore, che è anche il vicesindaco, quando sono state loro recapitate le cartelle pre compilate della Tari, ovviamente sbagliate! Ma ancor peggio, nessun comunicato o scuse per i cittadini: si sono solo avvertiti gli Istituti di credito di accettare le cartelle sbagliate, nella speranza di passare il tutto sotto silenzio. Lo sa il nuovo leader che esiste, ed è molto diffusa, la possibilità di pagare i tributi online? In quel caso le macchine non hanno avuto pietà mettendo inesorabilmente in luce gli errori. Quindi riassumendo: enormi e costosi manifesti per annunciare cose che non avvengono, disattenzione assoluta quando occorrerebbe avvertire i cittadini dei propri errori. Chiaro segno del cambio di passo, all'indietro. Nel frattempo si sono svolte le elezioni europee, che hanno confermato anche a San Giuliano la popolarità e l'apprezzamento per il presidente del Consiglio Renzi, ma hanno anche evidenziato che l'Udc, su cui si basa la Giunta del “cambio passo” è praticamente scomparso! I cento giorni sono stati quindi, dal punto di vista amministrativo, tempo perso, ma hanno evidenziato un grave errore politico, su cui sarebbe opportuno riflettere. gdt La chiesa di Carpianello i cento giorni della “giunta Piraina” SAN GIULIANO / I poveri cittadini non hanno visto nulla delle magnifiche promesse i templari a Civesio SAN GIULIANO MILANESE / PER IL 41° ANNO DI SACERDOZIO DI DON ENZO GIUDICI I Cavalieri templari con don enzo sull’altare quisiti tra cui l’appartenenza alla religione cattolica apostolica romana. “Benvenuti nella nostra chiesa”, ha detto loro don Enzo, accogliendo i Cava- lieri all’ingresso. E con loro ha celebrato Messa sull’altare. D.P. SAN DONATO / Vivaci proteste della Lega Nord stragi di multe contro i commercianti In merito alle multe per mancate denunce di manifesti o adesivi sulle vetrine recentemente recapitate ai commercianti di San Donato Milanese senza un avviso preventivo, Bottega orafa via Libertà, Bar Aurora via Salvemini, Vobis via Gramsci, Accessori per animali da compagnia via Salvemini, secondo alcuni almeno la metà dei negozi della città sono stati colpiti dalla nuova stangata, sono intervenuti Luigi Ghilardi, il segretario cittadino Danilo Damo e il segretario Provinciale della Martesana Riccardo Pase “E’ strage di multe a San Donato, siamo ai limiti dell’assurdo.” – dichiarano i rappresentanti della Lega Nord – “ In un momento di crisi economica come questo l’amministrazione comunale anziché mettere in campo azioni a favore delle attività produttive ha preferito dare il via libera ad un’azione sconcertante nei confronti dei negozianti sandonatesi mettendo il bastone fra le ruote in un momento in cui le ruote girano a fatica in un momento in cui i negozianti nella stragrande maggioranza faticano a vendere. Alla ICA tributi società privata (che guadagna a percentuale sulle multe dichiarano molti commercianti) è stata affidata la riscossione delle imposte da parte del comune, la stessa riscontra mancate denunce di manifesti pubblicitari sulle vetrine, oggetto delle sanzioni sono cartelle e raffigurazioni che per gli accertatori dovrebbero essere sottoposti a tassa comunale, basta una semplice tazzina di caffè adesiva sulla vetrina per incorrere nella sanzione in alcuni casi sembra basti la targhetta con l’orario, ci viene automatico chiedere quando ci faranno pagare l’aria che respiriamo. I nostri commercianti si sono visti recapitare multe in modo del tutto paradossale e discutibile. Riteniamo quindi sacra e condivisibile la protesta messa in campo dai negozianti cittadini e saremo al loro fianco in una battaglia di civiltà e di equità fiscale. Noi siamo del parere che le risorse economiche ed umane del comune vadano impiegate per garantire servizi e sicurezza ai nostri cittadini e non per perseguitare chi lavora con l’unico obiettivo di rimpinzare le casse municipali”. Luigi ghilardi segretario Lega nord iL PRossimo numeRo De L’eCo saRà in eDiCoLa meRCoLeDì 16 LugLio Progetti Cap, semaforo verde MeLegnAnO LA GIUNTA GUIDATA DA VITO BELLOMO HA CONCESSO IL VIA LIBERAALLE PROPOSTE DELLA SOCIETà La via Montegrappa e piazza IV Novembre sarà interessata dal rifacimento e l’approfondimento della fognatura esistente P di Gianluca Stroppa parte integrante e sostanziale della ristrutturazione/riqualificazione del sistema fognario cittadino in quanto le attività di verifica degli scarichi fognari sono state altresì effettuate anche sul- rosegue a ritmo serrato la “rivoluzione” del sistema fognario in atto a Melegnano. La giunta locale ha concesso il via libera ad un paio di progetti redatti dalla società Cap Holding alla quale il comune da tre anni ha affidato tramite convenzione il servizio di fognatura. Il gruppo di Assago ha programmato l'intervento di adeguamento e potenziamento del sistema fognario cittadino presentando l'anno passato un progetto preliminare generale, che, vista la sua complessità è stato poi suddiviso in cinque lotti funzionali. E sotto i riflettori c'è il lotto numero cinque, quello che prevede l'esecuzione dei lavori di eliminazione degli scarichi fognari dalla roggia Spazzola nelle vie Zuavi, Montegrappa, Predabissi e Frassi. “Si tratta di lavori importanti- ha spiegato l'assesso- re Lorenzo Pontiggia- che completano la serie di interventi da noi richiesti a Cap Holding. A seguito di una serie di video ispezioni erano venute alla luce delle criticità che finalmente ora andiamo a sanare”. Tale progetto risulta essere le derivazioni facenti parte del reticolo idrico minore e altre rogge insistenti sul territorio comunale, da cui è emerso che risultano presenti nelle strade citate sca- Proseguono con buon andamento gli interventi per la realizzazione della rotatoria all'altezza dell'ospedale Predabissi e se il crono-programma verrà rispettato, l'opera dovrebbe essere ultimata per il mese di dicembre. Gli “stop & go” del recente passato sembrano finalmente andati in archivio; cantie- rizzata infatti l'area fin dalla fine del 2013, si è dovuta attendere la primavera (aprile) per vedere qualche segnale tangibile dei lavori in corso. Una brusca frenata di quattro mesi, di fatto andati banalmente perduti, per il fatto che le progettazioni del nuovo assetto viabilistico entravano in contrasto con le opere di ristrutturazione che interessano il nosocomio, obbligando quindi il settore tecnico della Provincia ad un lavoro supplementare. Ora la “macchina” sta girando a pieno regime e da qualche giorno gli automobilisti che transitano sulla Pandina possono intravedere una porzione di quella che sarà la futura rotatoria. Il nuovo accesso all'ospedale, in sostituzione del vecchio e pericoloso incrocio a raso, vedrà anche un'opera di complemento nella sostituzione delle pensiline poste alle fermate dei bus del- Prende forma la nuova rotonda REALIZZATA ALL’ALTEZZA DELL’OSPEDALE PREDABISSI Scoprite i vantaggi di una nuova posta Formula Certa di Nexive Dedicata ai professionisti come voi Arriva anche nella vostra città una nuova formula di posta più comoda, efficiente e vantaggiosa per i professionisti come voi: Formula Certa di Nexive. Formula Certa è il sistema di recapito postale certificato dal satellite che permette di conoscere il luogo, la data e l’ora di avvenuta consegna, garantendo tempi rapidi, affidabilità e prezzi competitivi. 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Nel dettaglio progettuale, la zona che riguarda via Montegrappa e piazza IV Novembre, sarà interessata dal rifacimento con relativo ap- Piazza IV novembre profondimento della fognatura esistente, al fine di consentire l'allacciamento nella nuova rete degli scarichi attualmente connessi alla roggia Spazzola, un allaccia- mento da eseguirsi su richiesta di ciascun cittadino alla società “Amiacque”, appartenente al gruppo Cap. Gli allacciamenti privati nuovi verranno eseguiti in una fase successiva ai lavori, mentre quelli già esistenti dovranno essere allacciati alle reti di nuova realizzazione. Un secondo progetto che ha ottenuto in questi giorni il relativo lasciapassare è quello che disegna l'interconnessione delle reti idriche di Melegnano e S. Giuliano; l'operazione avverrà a seguito di verifiche ed analisi tecniche sullo stato di fatto, tenendo conto che Cap Holding è l'unico soggetto competente cui spetta la facoltà di procedere, a suo insindacabile giudizio, allo smontaggio, rottamazione e dismissione di macchinari ed apparecchiature, e/o loro parti, tubazioni di condotte smontate per sostituzioni, riparazioni, rinnovi o potenziamento degli stessi. La rotatoria all’altezza dell’ospedale Predabissi la linea Z420, molto utilizzata proprio da quanti si recano al presidio per visite ed esami. A dicembre, come detto, tutto sarà finito, salvo imprevisti. Saranno stati spesi i 250.000 ha riaperto il bar del castello I gestori sono i titolari dell’Uva Viva La cittadinanza melegnanese può usufruire di un altro spazio pubblico. Ha infatti riaperto i battenti da una manciata di giorni il bar comunale situato nei pressi del castello mediceo, troppo spesso fatto oggetto di atti vandalici in passato e proprio per questo rimasto a lungo chiuso. Stavolta però non la si è data vinta ai soliti ignoti, e dopo gli interventi realizzati per riqualificare la struttura, il chiosco è “risorto” con l'obiettivo di farne un punto di ritrovo alternativo, per chi vuole passare un po' di tempo in compagnia, ascoltare musica od organizzare piccole festicciole. Dopo lunghe settimane deludenti, per il fatto che nessuno sembrava volesse farsi carico della struttura, sono stati i titolari dell'enoteca “Uva Viva” a fare un passo avanti; a loro, oltre al bar, ecco offerta anche la gestione di giocoteca, balera ed aree verdi circostanti. Soddisfatta, e non potrebbe essere al- euro stanziati da palazzo Isimbardi e giunta a soluzione una criticità presa in mano concretamente, dopo anni di parole a vuoto, nel 2009, all'epoca della giunta di Filippo Penati. 9 LugLIO 2014 11 Ippolito all’Unione del commercio una donna al vertice dei commercianti Cambio della guardia alla guida dell'Unione del commercio di Melegnano. Una svolta a suo modo storica, visto che per la prima volta viene infranto il tabù della leadership al femminile. è stata infatti designata a te- Caterina Ippolito alla guida dell’unione del commercio di melegnano nere le redini dell'organizzazione sud-milanese, Caterina Ippolito, nomina uscita al termine dell'assemblea dedicata al rinnovo dei membri del consiglio dell'associazione che assume il mandato fino al 2017. Un'elezione non certo a sorpresa dato che Caterina Ippolito si presentava in veste di unica candidata a raccogliere l'eredità di Guido Scotti che rientra comunque nei ranghi del direttivo. Il “parlamentino” dei commercianti sarà composto da: Giuliana Serbelloni, Madlina Zampillo, Elena Breda, Giuseppina Gazzola, Italia Ippolito, Romeo Dominelli, Pierangelo Barbieri, Enrico Maglio, Nicola Zampillo, Marco Cattaneo, Pietro Tamiazzo, Alberto Bertolotti, Giuseppe Steffenini, Giovanni Ghianda, Mosè Cugnach, Stefano Surdo, Marcello Farina, Chi Wen Wang e Marco Lanzani. Da questi nomi usciranno i componenti della giunta. g.s. trimenti, l'amministrazione di Vito Bellomo per una proposta che dovrebbe trovare il gradimento dell'utenza. Il bar apre fin dalle nove del mattino e fino al tardo pomeriggio rimane accessibile sfruttando la vicinanza del parco giochi del castello, solitamente preso d'assalto da bambini, nonni e mamme. Venerdì e sabato sera invece sarà la balera a fare da centro di gravità con eventi musicali e danzanti ad hoc. L'ex giocoteca infine farà da sito preposto ad ospitare mostre artistiche e feste di compleanno. Intanto, per evitare che il bar torni nel mirino, sarà presto installato un sistema di monitoraggio. g.s. Le ondate di maltempo che si sono abbattute nelle scorse settimane sul sud Milano hanno fatto, in quel di Melegnano, una vittima eccellente. Lo “Spazio Milk” di piazzale delle Associazioni, insieme a tutti gli altri spazi destinati ai sodalizi locali, è stato dichiarato inagibile per via delle infiltrazioni d'acqua. Tutto l'edificio ha risentito delle forti piogge della seconda metà di giugno e dal giorno 17 è arrivata la dichiarazione di non agibilità, in attesa di intervenire sui pavimenti e sulle coperture che, cedendo, hanno provocato le infiltrazioni e danneggiato il sistema di scolo dell'acqua piovana. g.s. spazio milk ko per il maltempo Dichiarato inagibile per via delle infiltrazioni d’acqua Commissariato il Comune 12 sAnt’AngeLO e LODIgIAnO 9 LugLIO 2014 BORGO SAN GIOVANNI / DOPO LE DIMISSIONI DI CINQUE CONSIGLIERI COMUNALI Aperte le iscrizioni Il disimpegno della maggioranza ha provocato la fine dell’Amministrazione guidata da Nicola Buonsante C di Giuseppe Livraghi omune commissariato e consiglio comunale in via di scioglimento. Colpo di scena a Borgo San Giovanni, ove le dimissioni di cinque (ossia la metà più uno) consiglieri comunali hanno provocato la fine dell'amministrazione guidata dal sindaco (ormai ex) Nicola Buonsante e l'arrivo del commissario prefettizio. Le dimissioni sono state contemporaneamente presentate non solo dai tre consiglieri dell'opposizione, ma anche da due facenti parte della maggioranza. I consiglieri dimissionari sono Mario Siani, Cristiano Riboni (entrambi di “Uniti per Borgo”) e Cesare Quaini (di Rifondazione Comunista) per quanto riguarda l'opposizione, mentre del gruppo di maggioranza “Progetto per Borgo” hanno dato forfait Anna Lazzaro e Agostino Calegari. Alle ore 16.35 dello scorso 23 giugno, il sindaco Nicola Buonsante si è trovato privo della maggioranza, il che ha portato al commissariamento del Comune (e all'avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale) da parte della Prefettura, come stabilito dalla legge 267 del 2000. Il prefetto di Lodi, Antonio Corona, ha già nominato il vice prefetto vicario Maria- L’ex sindaco nicola buonsante no Savastano quale commissario prefettizio, che dovrà traghettare il Comune verso le elezioni (che avranno luogo a maggio del prossimo anno), gestendo nel contempo l'ordinaria amministrazione. Finisce, quindi, in anticipo il secondo mandato di Nicola Buonsante, succeduto nel 2006 a Guerina Cappella e confermato nell'incarico nella successiva tornata elettorale del 2011. Concorso letterario “marudo” alla quinta edizione Il Comune di Marudo ha aperto le iscrizioni alla quinta edizione del premio letterario “Marudo”, organizzato in collaborazione con la F.O.I.L. (Formazione Ontopsicologica Interdisciplinare Leaderistica), relativo a saggi, articoli e racconti in lingua italiana sul tema “Raccontare il passato significa dialogare con esso”. Il concorso è strutturato su due sezioni, “Giovani scrittori” e “Adulti e genitori”. Per entrambe le sezioni, al lavoro ritenuto più meritevole da un'apposita giuria verrà riconosciuto un premio di 1000 euro. Le opere dovranno essere consegnate presso gli uffici comunali, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12; altresì, sarà necessario inviare copia degli scritti all'indirizzo di posta elettronica [email protected]. it. La data ultima per consegnare le opere è il 13 settembre 2014. slitta la sistemazione della rotonda svaligiata villetta in via Leopardi SANT’ANGELO / IL RONDò REGOLA IL TRAFFICO TRA VIALE ZARA E TRIESTE MARUDO / Il bottino è di 45mila euro Si profila una lunga attesa, per quanto riguarda la sistemazione della rotatoria che regola il traffico tra viale Zara e viale Trieste, nei pressi della stazione di servizio Agip e del ponte sul fiume Lambro (cioè una delle vie d'ingresso alla cittadina). Nel 2012, una volta conclusi i lavori di sistemazione del vicino ponte, la circolazione è stata riorganizzata mediante una rotatoria consistente in vari guard rail di plastica bianchi e rossi, andata a sostituire il precedente incrocio a raso (presente da decenni, ma eliminato anche a causa delle difficoltà riscontrate da una minoranza di automobilisti nel comprendere il sistema di precedenza ivi in vigore). La soluzione, originariamente prevista quale provvisoria, è in essere ormai da un biennio e la presenza di tale “rotonda di plastica” non consiste assolutamente in un bel biglietto da visita per la cittadina santangiolina. La sistemazione della rotatoria dovrebbe comportare, al Comune barasino, un esborso di circa 160 mila euro; tuttavia, dati i problemi di bilancio resi noti dal- lo stesso primo cittadino Domenico Crespi, sembra che l'intervento non debba aver luogo in tempi brevi. In linea teorica, la sistemazione della rotatoria, do- vrebbe comunque essere effettuata entro i prossimi due anni, essendo stata inclusa nel Piano delle opere pubbliche 2014-2016. g.L. Un furto che ha fruttato ai ladri un bottino di ben 45 mila euro ha avuto luogo, lo scorso martedì 24 giugno, a Marudo. Dei veri e propri “professionisti” hanno svaligiato una villetta ubicata in via Giacomo Leopardi. Ad accorgersi dell'indesiderata “visita” sono stati gli stessi residenti, una volta rincasati verso le 17.30; l'abitazione (una villetta a due piani) era totalmente a soqquadro. I ladri avevano “ispezionato” tutte le stanze. Il fatto che i malviventi abbiano cercato con tale precisione in ogni angolo dell'abitazione, significa che il colpo è stato opera di veri e propri “specialisti” che, dopo aver studiato accuratamente le abitudini delle loro vittime, sono entrati in azione durante la loro assenza, potendo in tal modo agire con tutta calma e senza il rischio di essere scoperti. Dalle ricostruzioni, s'evince che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, i ladri sono penetrati nell'abitazione forzando una porta laterale; a quel punto, hanno rovistato in tutte le stanze, asportando una collezione di preziosi orologi “Rolex”, un computer e delle videocamere (un bottino del valore totale stimato in circa 45 mila euro), per poi dileguarsi tranquillamente per le strade del paese. Nonostante nella villetta fosse installato un sistema di videosorveglianza (con le telecamere ben visibili), non è servita come deterrente. Le indagini sono attualmente in corso: tuttavia, i vicini di casa non potranno essere utili, poiché nessuno si è accorto di nulla; di contro, potrebbero risultare assai preziose le riprese effettuate delle videocamere di sorveglianza. Junior e s. Rocco ’80 si uniscono sconto per l’a.s.D. sant’angelo SANT’ANGELO / Un’unica squadra in categoria Giovanissimi Un’inutile buona notizia per i tifosi della ormai scomparsa società Un'unione d'intenti, effettuata per consentire ai ragazzi di continuare a giocare a calcio negli oratori cittadini, senza dover “migrare” nei paesi vicini. In ciò consiste la collaborazione che, dalla stagione che avrà inizio a breve, vedrà gli oratori santangiolini (il “San Luigi” e il “San Rocco”) presentare un'unica squadra nella categoria Giovanissimi (ossia composta da ragazzi delle classi 2000 e 2001). Tradizionalmente, i due oratori sono rappresentati ognuno da una propria società; la “Junior” per l'oratorio “San Luigi” e il “San Rocco '80” per l'oratorio “San Rocco”; tuttavia, le attività arrivavano al massimo alla categoria Esordienti. Oltre a dar vita a una squadra militante in una categoria fino alla scorsa stagione assente dagli organigrammi di entrambe le società, la creazione di una formazione Giovanissimi consentirà ai ragazzi di restare a giocare in oratorio per un ulteriore biennio. Per motivi burocratici, la compagine si chiamerà “San Rocco”, ma rappresenterà ambedue le entità oratoriane, i cui loghi saranno entrambi rappresentati nello stemma societario; la compagine potrà utilizzare entrambi i relativi campi di gioco. Al momento, la collaborazione “interoratoriana” si limita alla sola formazione Giovanissimi ma, qualora il progetto dovesse rivelarsi azzeccato, non è detto che non venga proposto anche per le categorie inferiori, ossia gli Esordienti e i Pulcini. Per eventuali informazioni, è possibile scrivere agli indirizzi di posta elettronica [email protected] oppure [email protected]. Dopo tante disavventure, finalmente una buona notizia per l'A.C.D. Sant'Angelo 1907. Peccato, però, che non serva più a nulla. La commissione disciplinare territoriale della Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, infatti, ha deciso d'applicare degli “sconti di pena” alla compagine barasina per quanto riguarda la vertenza tra il sodalizio rosso-nero e il suo ex giocatore (tesserato nella stagione 2012-'13 in Serie D) Samuele Dragoni. Non avendo, a suo tempo, versato 3750 euro al suo tesserato, per l'A.C.D. Sant'Angelo 1907 venne chiesta una penalità consistente in una multa di 1800 euro e una penalizzazione di due punti in classifica; ora, la pena è stata ridotta ad una multa di 350 euro e un punto di penalizzazione. Tutto, però, è assolutamente teorico, poiché il sodalizio santangiolino è de- stinato a scomparire, dato il defilarsi del “patron” Simone Lucariello e del suo uomo di fiducia (ufficialmente amministratore unico della società) Marco Barizza; sostanzialmente, nessuno pagherà la multa e la penalizzazione non verrà applicata, data la prossima scomparsa del sodalizio. In pratica, lo sconto di pena applicato dalla Lega Nazionale Dilettanti consiste, per i sostenitori santangiolini, nella più inutile delle buone notizie. Il debito contratto dall'A.C.D. Sant'Angelo 1907 con il giocatore risale alla prima parte della stagione 2012-'13, ossia ai tempi della gestione del presidente Giuseppe Roveda, al quale subentrò la dirigenza dei Quartaroli (Franco Quartaroli e il di lui figlio Livio Quartaroli Fava), i quali a loro volta cedettero la società a Simone Lucariello. g.L. rOzzAnO nuova squadra di governo 9 LugLIO 2014 Cinque i volti nuovi della Giunta e una riconferma della precedente amministrazione 13 “Un gruppo giovane in cui è valorizzata la presenza femminile, che ben rappresenta la società civile” I di ubaldo bungaro l Sindaco Agogliati presenta la nuova squadra di governo: cinque i volti nuovi e una riconferma della precedente amministrazione. Prende forma la prima amministrazione Agogliati, ufficializzata nella seduta consiliare del 30 giugno. Della nuova giunta, che affiancherà il Sindaco nella guida della città per i prossimi 5 anni, fanno parte 6 assessori di cui 4 uomini e 2 donne, che con il sindaco Agogliati rappresentano la quota rosa dell’esecutivo. Tante le novità nelle deleghe assegnate e una riconferma dalla passata amministrazione. “Sono molto soddisfatta afferma il sindaco Barbara Agogliati – abbiamo dato vita ad una squadra di persone competenti, qualificate e profondamente legate alla città di Rozzano. Un gruppo giovane in cui è valorizzata la presenza femminile e che ben rappresenta la società civile, con la consapevolezza e la voglia di contribuire attivamente alla crescita del nostro Comune”. Al sindaco Agogliati le deleghe all’urbanistica, alle politiche per la casa, le società partecipate, lo sport e i rapporti sovracomunali. Questi gli assessori e le relative competenze. è una donna il vicesindaco, Stefania Busnari a cui sono affidate le deleghe alla pubblica istruzione, minori, legge 328, politiche per la fa- miglia, cultura e rapporti con il consiglio comunale. Un’altra donna, Fiorella Imprenti si occuperà di pari opportunità e tempi della città, innovazione e semplificazione, lavoro, formazione professionale, marketing territoriale, fondi comunitari e politiche per la terza età. Ercoli Marco Andrea è il nuovo assessore ai lavori pubblici, viabilità, sicurezza e polizia locale. Il bilancio va a Pietro Moro che si occuperà anche di tributi, catasto, personale, mobilità e trasporti, servizi demografici e statistici, servizi cimiteriali, affari generali e legali, politiche per la salute. New entry anche Dario La Guardia, nuovo assessore ai giovani, attività produttive e commercio, legalità e tra- sparenza, coesione, inclusione e promozione sociale, reti sociali di quartiere. Della precedente amministrazione è confermato Stefano Apuzzo, assessore al verde, politiche ambientali ed energetiche, ecologia e servizi di igiene urbana, diritti degli animali, protezione civile, integrazione e cooperazione internazionale. “Siamo una squadra compatta che ha dentro di sé la continuità con l'amministrazione D’Avolio e al tempo stesso l’innovazione rappresentata dall’inserimento di volti nuovi - aggiunge Agogliati -. Ci attendono sfide impegnative, ma sono certa che lavorando in sinergia con le forze politiche e i consiglieri comunali i risultati si vedranno”. nasce il polo universitario humanitas La nuova sede avrà un contesto internazionale; potrà accogliere oltre 800 studenti Nasce il polo universitario grazie a Humanitas. Il via libera è arrivato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la costituzione di un ateneo dedicato alle Scienze mediche. Sono previsti corsi di laurea, laurea magistrale, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca e mater universitario di primo e secondo livello. Humanitas University avrà un contesto internazionale, metodi didattici innovativi, stretta integrazione con la clinica e la ricerca scientifica, autonomia economica.La nuova sede universitaria potrà accogliere oltre 800 studenti. Inizialmente i corsi di laurea saranno due: il corso di laurea magistrale a ciclo unico internazionale in Medicina e Chirurgia (in inglese) e il corso di Laurea triennale in Infermieristica (in italiano). Inoltre, si aggiungerà nel tempo una più ampia offerta di corsi di laurea, post-laurea, dottorati, scuole di specializzazione e altre opportunità di aggiornamento. Il via libera del Ministero è arrivato in extremis per consentire ad Humanitas di usufruire di un fi- seicento studenti dicono no al fumo Realizzati lavori con materiali di riciclo ed esposti all’Istituto clinico Humanitas L’Istituto Humanitas ha coinvolto le scuole di Milano e hinterland per progetto “Smok-Ink”. Sono oltre 600 gli studenti dei 13 istituti, tra medie e superiori, che hanno realizzato dei lavori artistici per lanciare un messaggio chiaro, come si legge in uno dei cartelloni: sigarette vuol dire manette. I lavori realizzati, per lo più con materiali di riciclo, sono stati esposti all’ingresso dell’Istituto Clinico Humanitas, in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco, promossa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Grazie alla collaborazione dei volontari di Fondazione Humanitas, all’ingresso dell’ospedale è stato allestito un desk informativo con la possibilità di valutare la propria dipendenza dalla nicotina e i consigli per smettere di fumare. Il lavoro degli studenti è stato realizzato in seguito alla visita della mostra itinerante “Smok-Ink” per la prevenzione contro il fumo: si tratta di un’opera che racconta attraverso i danni provocati dalla nicotina. Realizzata su due pannelli da 30mq, è stata dipinta utilizzando 5 litri di inchiostro ricavato dalle sostanze nocive aspirate da 4mila sigarette. u.b. nanziamento privato di 22 milioni di euro che rischiava di saltare per i ritardi burocratici. La situazione si è sbloccata dopo l’appello lanciato il mese scorso dai vertici Humanitas. “Obiettivo di Humanitas University spiega Gianfelice Rocca, Presidente di Humanitas - è realizzare un modello formativo che sappia misurarsi in modo autorevole e competitivo nel panorama della formazione medica internazionale: reclutare i migliori cervelli, portarli a studiare a Milano e in Lombardia - una Regione all’avanguardia, che già rappresenta un modello di eccellenza nel campo della Sanità e dei servizi - permetterà di contribuire ad accrescere l’attrattività del sistema universitario e sanitario italiano, facendo crescere l’intero Paese”. bReVi DaL teRRitoRio Ragazzi a Lezione Di siCuRezza stRaDaLe Gli agenti della Polstrada hanno indossato le divise da insegnanti per dare lezioni di sicurezza stradale ai bambini e ragazzi delle scuole. L’evento, giunto alla ottava edizione, rientra nell’ambito di “DirefareLEGGEREgiocare”, festival dei libri e delle storie. Gli agenti della Polizia Stradale hanno insegnato ai piccoli partecipanti le principali regole per diventare dei perfetti ciclisti e dei pedoni modello. L’incontro è stato una vera e propria lezione di educazione stradale. Alla fine, i piccoli studenti hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere ai bambini le regole da rispettare, come pedoni e piccoli ciclisti. I bambini raccontano i comportamenti non corretti alla guida da parte dei genitori e la lezione teorica si trasforma spesso in un richiamo anche per i presenti, che spesso conducono l’auto mentre parlano al cellulare, non mettono le cinture di sicurezza o comunque commettono infrazioni al codice della strada. gRanDe suCCesso L’esibizione Di aisha DanCe Grande spettacolo di Aisha Dance al teatro Fellini. Due operai sulla gru per protestare SENZA STIPENDIO DA MESI... Due operai si arrampicano su una gru e minacciano di buttarsi nel vuoto da venti metri. La protesta si è chiusa con un lieto fine che ha visto protagonisti due operai marocchini che avevano lasciato tutti con il fiato sospeso. Solo l’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Dopo sette ore di mediazione, il comandante della Tenenza di Rozzano è riuscito a farli desistere e ad accompagnarli giù. Secondo le prime ricostruzioni i due lavoratori, due imbianchini che da alcuni mesi non ricevono lo stipendio dal loro datore di lavoro, hanno raggiunto via Pavese, dove si sta realizzando un nuovo intervento residenziale. Giunti sul posto, gli operai avrebbero imbiancato le nuove abitazioni senza ricevere in cambio il becco di un quattrino. Con diverse scuse , il titolare sarebbe riuscito a slittare nei pagamenti fino a riuscire a far perdere definitivamente le proprie tracce. In preda alla disperazione, i due operai, non riuscendo più a rintracciare il titolare che si era aggiudicato in subappalto la tinteggiatura Sul palco si sono esibiti i ballerini che hanno trasformato un saggio di danza in un bellissimo musical. Uno spettacolo strepitoso che ha visto esibirsi tutti gli allievi dei vari corsi di danza, dai dilettanti ai professionisti accompagnati dagli insegnanti. Il saggio è stato diviso in due giornate. Oltre 250 ballerini si sono alternati esibendosi in Salsa cubana e Rueda De Casino, Michael Jackson Style, Bachata e Danze caraibiche, Danza del ventre, Folklore cubano, Zumba, Reggaeton, Latin Pop, Kizomba, Hip Hop free style, Modern Jazz, Danza contemporanea, Afro contemporaneo, Swing e Boogie Woogie, Capoeira Street Dance. Sul palco anche gli insegnanti del team Aisha. In scena è andato anche lo spettacolo “Aishissimo me”. Saggio-spettacolo junior. Il doppio saggio musical è terminato con una standing ovation per Ariella De Gregori, coreografa, ballerina e fondatrice di Aisha dance. seRata benefiCa aL teatRo feLLini è andata in scena al teatro Fellini una serata dedicata alla scoperta dei brani che hanno fatto la storia della musica e alla beneficenza. La manifestazione è stata proposta dal delle palazzine alte quattro piani, sono saliti sulla gru. è stata una protesta palese il cui grido d’aiuto non è caduto nel vuoto. Invano alcuni connazionali hanno tentato di farli scendere prima che sul posto arrivassero i soccorritori. Oltre ai carabinieri sono giunti anche i vigili del fuoco, che hanno messo il cantiere in sicurezza e aperto i materassini salvavita. Dopo il fallimento del tentativo messo in atto dai connazionali, i carabinieri hanno trattato per ben sette ore prima che i due operai alzassero bandiera bianca. Dopo diverse ore, è stato raggiunto l’accordo per il salvataggio e i due operai, entrambi trentenni, sono scesi permettendo a questa storia di chiudersi senza che nessuno si facesse male. Non è la prima volta che nei cantieri edili, tra i più colpiti dalla crisi, si compiono atti dettati dalla disperazione. Ora le indagini sono in corso per risalire al titolare della cooperativa, che secondo le ricostruzioni dei lavorativi, sarebbe partito portando con sé la cassa e i loro stipendi. u.b. a cura di Ubaldo Bungaro gruppo “Didattica Note Colorate”, che ha organizzato lo spettacolo dal titolo “Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”. Gli alunni di musica, con età compresa dai sei agli oltre 40 anni, si sono esibiti in un repertorio di brani dagli anni Settanta ai giorni nostri, dai grandi classici alle hit della dance music. Il ricavato sarà interamente destinato ai progetti della cooperativa “Il Balzo” di Rozzano che, si occupa di assistere e offrire opportunità di crescita e svago alle persone affette da disabilità. RICezIone teLeFonICA AnnunCI GRAtuItI, PeR CeRCARe CASA e LAVoRo, PeR ComPRARe o VenDeRe teL. 02.36504509 non fu un buon accordo Crediti non incassati 14 PIeve 9 LugLIO 2014 FINIRà IN TRIBUNALE LA TRANSAZIONE CON L’IMPRENDITORE LIGRESTI? Sulla vicenda il consigliere di Forza Italia Germano Orlando ha presentato un’interpellanza S una notizia pubblicata su “il Giorno” a firma di Massimiliano Saggese. “Quando il capostipite (Ligresti ndr) versò 8 miliardi di lire al comune di rate con assegni da cento milioni, parte in terreni”. Ma secondo una stima effettuata a suo tempo dal Politecnico di Milano, il danno ambientale provocato con la realizzazione dei palazzi-uf- Pieve, a seguito di una transazione post condanna, Ligresti ha liquidato una decina di anni fa, otto miliardi di lire, parte in contanti, parte a fici di via delle Rose era di 22 miliardi di lire. “Ligresti ha liquidato tutte le pendenze nei confronti del Comune con un accordo tran- di ubaldo bungaro arà la magistratura a fare chiarezza sulla transazione, sui danni ambientali degli anni ’90, per un ammontare di oltre 20 miliardi di lire, che ha visto imputato dell’azione penale Ligresti? Al centro, la transazione che vide la maggioranza dell’epoca, con i sindaci Umberto Franco e Argeri e la giunta che comprendeva l’attuale sindaco Festa, Vampa e Gargiulo. Oggi sono seduti nei banchi del Consiglio comunale. Va attribuita a quest'ultimi, l'iniziativa di ritirare la costituzione di parte civile nei confronti di Ligresti, a seguito di una transazione di un miliardo e trecento milioni di lire, oltre alla cessione dei laghetti di Tolcinasco (un terreno agricolo del valore di circa 50 milioni di lire). Sulla vicenda, il Consigliere di Forza Italia, Germano Orlando, ha presentato al sindaco una circostanziata interpellanza, scaturita a seguito di La vergogna... seguiti DaLLa PRima Pagina ai quali facciamo riferimento nei nostri giudizi e autoanalisi. La spaccatura tra questi modelli e il nostro modo d’agire, fa insorgere in noi uno stato di malessere, un giudizio sul male compiuto e sul bene omesso. Sentiamo di essere andati contro certe regole e d’avere infranto un codice morale ricevuto e presente in noi; rileviamo la responsabilità per le nostre azioni; cerchiamo il modo per rimediare. In passato la vergogna faceva parte del “corredo” umano. Quel “vergognati!”che ci avevano gridato nelle orecchie la mamma e il papà è rimasto come un segno indelebile nella nostra coscienza.Ora si grida ben altro nelle orecchie dei nostri cocchi! Per questo la vergogna è un sentimento in estinzione! La negazione di un fallimento e di un comportamento immorale, permette di sfuggire al sentimento della vergogna. Se non siamo stati all’altezza di qualcosa che avremmo dovuto fare, è facile trovare scusanti e giustificazioni per avallare il fallimento. L’intensità dello stato emotivo, di fronte a un insuccesso, trova sempre una via d’uscita per non metterci nella condizione di provare sensi di colpa. In realtà, quando la vergogna fa la sua comparsa, il nostro io rimane esposto e sotto accusa; ciò che spesso accade è la cessazione completa dell’attività, un vero blocco mentale accompagnato da silenzi e isolamenti. aiutare gli ultimi... squadra, presieduta dall'Ernest (come lo chiamano ancora oggi a Milano), imprenditore di punta nel campo della ristorazione. Proprio pochi giorni fa Pellegrini è tornato protagonista con un'iniziativa lodevole e che farà parlare a lungo. “La vita mi ha dato tanto – ha dichiarato l'ex presidente interista – ora voglio dare anch'io qualcosa agli altri”. Da settembre infatti Pellegrini aprirà a Milano in via Gonin, 52, zona Lorenteggio, estrema periferia del capoluogo lombardo, un ristorante da 500 posti che prenderà il nome di “Ruben”, come il clochard che abitava in una stalla, (poco distante da dove abi- La fuga dalla vergogna è molto diffusa e incentivata dai media, dagli opinionisti, dalla gente comune. Basta pensare come i comportamenti negativi trovano giustificazioni e tesi assolutorie. Le trasmissioni televisive sono diventate un’opportunità d’esposizione dei propri vissuti con la certezza di ricevere interpretazioni di ogni tipo, lontane da qualsiasi responsabilità. Il male non esiste, semmai si può parlare di scelte opportune o non opportune da capire e tollerare. È in auge una mentalità permissiva che assolve ogni trasgressione e giudica la vergogna un’emozione infantile in disuso. Confida a un settimanale Daniela di 25 anni: “Non mi vergogno più di niente, il male è un’invenzione dei moralisti che vogliono etichettarti buona o cattiva. Da quando la vergogna e i sensi di colpa sono lontani da me, mi permetto di fare qualsiasi cosa e penso di aver raggiunto la libertà da tutti i tabù educativi. “Non devi!”, per me non esiste più e quelli che vogliono censurare i miei comportamenti con predicozzi e richiami sui valori, hanno tempo da perdere. La vita è solo mia: chi se ne frega degli altri? I miei familiari si vergognano di me, mi sfuggono quando m’incontrano. Meglio che siano loro a provare vergogna, non io. Sono contenta che l’emozione della vergogna l’abbia regalata ai miei parenti che sono costantemente succubi del giudizio della gente”. Daniela non sa nemmeno cosa sia l’e- ernesto Pellegrini tava Pellegrini), insieme a due cavalli, che dormiva sulla paglia e aveva co- sattivo- spiega il sindaco Paolo Festa-”. Poiché dagli atti risulterebbe che Ligresti avrebbe pagato solo un miliardo e trecento milioni di lire. La cessione dei laghetti del Tolcinasco avrebbe coperto la differenza fra il miliardo i 300 milioni e gli 8 oggetto della transazione. Il Consigliere Orlando ha scritto al sindaco per conoscere la verità su quanto avrebbe pagato effettivamente Ligresti. Festa non ha dato alcuna risposta, invitando il Consigliere: “Dal momento che tutta la sua argomentazione poggia le basi su quanto appreso da organi di stampa –scrive Festa- credo che si rilevi maggiormente utile rivolgere i propri quesiti direttamente alla testata giornalistica a cui fa riferimento, per avere maggiori dettagli in merito dalle informazioni riportate, alle fonti d’inchiesta giornalistica e qualsiasi altro quesito possa esserle utile al fine di chiarirsi le idee in merito”. mozione della vergogna: vive senza alcun confine o limite, pensa che la libertà consista nel fare ciò che vuole. Non è la sola che ragiona in questo modo. Il permissivismo comportamentale assume sempre più potere tra i giovani e gli adulti. Ora il tutto lecito è in simbiosi con il tutto possibile: si pensa di poter liberamente danneggiare la propria ed altrui vita. La vergogna è un sentimento necessario che, come uno stop, obbliga chiunque a fermarsi, a chiedere a se stesso se la sua coscienza ha qualcosa da suggerire, da rimproverare. Quest’emozione arriva come un segnale, un avvertimento che un’azione, due, tante, non trovano accordo con la nostra coscienza. Una dicotomia quindi tra l’agire e l’essere; una spaccatura interiore che non dipende solo da come siamo stati educati o dai principi impressi nella nostra psiche. Nasce spesso da un confronto tra noi e gli altri; oppure sorge in noi come richiamo all’ordine, al bene di cui è impastata questa nostra piccola vita. La vergogna è necessaria come campanello dall’arme che evidenzia una rottura dentro nell’anima, una fuga dalla realtà. Del resto, noi siamo molto distratti e assorbiti da un mondo esterno consumistico che ci ha reso robot sincronizzati nel ripetere azioni, rapporti e persino valutazioni morali. Il “freddo dentro” è la condizione per far soffrire e non soffrire, per negare il rimorso, la vergogna. Don Chino Pezzoli me armadio due chiodi piantati sul muro. L'unica sua consolazione a un'esistenza fatta di stenti era la domenica quando andava in trattoria per mangiare un intero pollo arrosto e bere un fiasco di vino. Ruben, che morì da barbone senza esserlo, è diventato per Pellegrini il simbolo di un mondo, quello degli emarginati, degli ultimi, un mondo che va aiutato con poco. Infatti per consumare un pasto al ristorante “Ruben” da settembre si spenderà solo la cifra simbolica di un euro. Basta davvero un niente per dare a tanti la gioia di vivere e di stare insieme per qualche ora. Grazie presidente Pellegrini, è per tutti il simbolo di un mondo che non deve scomparire. giovanni abruzzo LA MAGISTRATURA CONTABILE ESAMINA I BILANCI DEL COMUNE dall’amministrazione Interviene la Corte dei Conti sui bilanci del Comune con particolare attenzione agli enormi interessi passivi pagati per l’anticipazione di tesoreria e per i numerosi crediti che il Comune non ha mai incassato (alcuni risalenti dal 1994 al 2001 epoca in cui l’attuale sindaco Festa era assessore con Vampa e Gargiulo), residui attivi dei quali noi de L’Eco ne avevamo già parlato più volte. Oggi la Corte dei Conti attesta quanto da noi scritto, rammentando anche l’epoca in cui i relativi crediti si sono formati e mai incassati dal Comune. “Il reiterato e crescente ricorso all’anticipazione di tesoreria-scrive la Corte dei Conti- ha prodotto una spesa per interessi pari a € 86.673 per gli anni 2010/11/ 12, mentre per il solo 2013 sono stati pagati interessi per € 100.335. La situazione di cassa evidenzia tutta la sua criticità al 31.12.12; data in cui il saldo risulta pari a zero, denotando la mancata restituzione di parte dell’anticipazione concessa; fenomeno ripetuto a fine 2013 per € 3.149.248. Al 31.12.11 il saldo risultava positivo per € 213.177”. Residui attivi relativi alla refezione scolastica, (anni dal 1995 al 2001) € 143.000; servizio fognatura insediamenti civili € 197.891); fognature insediamenti produttivi € 61.727; procedimenti giudiziari (anni dal 2002 al 2008) € 460.000; contenzioso sulla mensa scolastica che risale al 2000 per € 98.900. Sono tante le somme che il Comune non incassa. ‘La vicenda più sconcertante risale all’appalto della mensa scolastica di via Piemonte a Fizzonasco del 1995/1999. u.b. Domenica 22 giugno, in occasione della festa di Tolcinasco (promossa dall’amministrazione comunale di Pieve Emanuele), l’oasi naturalistica è rimasta aperta al pubblico per l’intera giornata, proponendo varie attività e iniziative di intrattenimento. nata, inoltre, è rimasto attivo il servizio bar dell’oasi ed un trenino-navetta. Ricordiamo che l’oasi dei laghetti del Tolcinasco è stata, negli anni scorsi, al centro di un progetto di riqualificazione ambientale, realizzato dal comune di Pieve in collaborazione con l’U- L’oasi naturalistica è rimasta aperta al pubblico per l’intera giornata festa dei laghetti di tolcinasco A partire dalla mattinata, con le escursioni di birdwatching organizzate dall’associazione Sani e le lezioni di pesca a cura dell’associazione Gps Castello. Nel pomeriggio, invece, laboratorio creativo per bambini (incentrato sull’uso di materiali di riciclo), e sempre per i più piccoli, l’associazione Gioco di Fiaba ha proposto lo spettacolo dal titolo “La Strega generosa”. Per tutto l’arco della gior- Laghetto di tolcinasco niversità di Milano Bicocca. Il progetto ha vinto, nel 2010, il bando “Tutelare e Valorizzare la Biodiversità e promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale”, promosso da Fondazione Cariplo ed ha consentito di realizzare diverse strutture per favorire e rafforzare la presenza di alcune interessanti specie animali (quali aironi, faine, ricci, civette e pipistrelli nani). Roberto Caravaggi Crollano calcinacci dal palazzo LOCAte - OPerA 9 LugLIO 2014 15 NOVERASCO / A CAUSA DEL CEDIMENTO STRUTTURALE E LA FORMAZIONE DI ALCUNE CREPE OPERA / Il camion I Vigili del Fuoco intervenuti hanno transennato la zona e chiuso le condotte per paura di fughe di gas S di ubaldo bungaro arebbe dovuto a cedimento strutturale, la caduta di numerosi calcinacci e la formazione di alcune crepe in una palazzina di Noverasco. Sul posto sono intervenuti la Polizia locale, i vigili del fuoco e le ambulanze. Sono state ore di angoscia e paura, vissute dai residenti di una palazzina risalente agli anni 50' che sorge sulla Val Tidone. Probabilmente, il tutto è dovuto allo stato di manutenzione dello stabile. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto con alcuni mezzi, hanno transennato la zona e messo in sicurezza l’edificio. Per consentire le operazioni in massima sicurezza, il traffico proveniente da Milano e diretto a Opera e Pavia lungo la Ss 412 della Valtidone, è stato deviato su una corsia sola. Al verificarsi dei primi crolli, con relativa la caduta di calcinacci e il formarsi di grosse crepe, è stato necessario chiudere le condotte per paura di fughe di gas. L’edificio, nella parte lesionata, ospita solo due famiglie che sono state costrette a passare tutta la giornata e la notte in strada, assistite dalla presenza di una ambulanza della Cri di Opera. “Dopo il ponte ciclopedonale sulla Valtidone, dove sono crollate le rampe di accesso, assistiamo a un altro cedimento strutturale a Opera. Questo edificio è nella frazione Noverasco, proprio come il ponte pedonale – spiega il sindaco Ettore Fusco –. Mi chiedo: ma qualcuno controllava come si costruiva negli anni passati o ci si limitava a cementificare tutto? Ancora una volta abbiamo sfiorato una tragedia. Fortunatamente i mezzi di soccorso sono intervenuti rapidamente e quando sono caduti i calcinacci non passava nessuno”. Allo stato attuale delle cose, sono in corso controlli approfonditi non solo nello stabile dove sono avvenuti i crolli, ma in tutta la zona. Parco della Pace in festa LoCate / Installata una piscina per tutti i bambini Sabato 21 e domenica 22 giugno ha avuto luogo l’iniziativa “Vivere il Parco della Pace”, promossa dall’Amministrazione comunale locatese, col coinvolgimento di di- verse realtà associative locali. L’installazione di una grande piscina gonfiabile ha permesso di intrattenere i bambini per tutto il pomeriggio, coinvolgendoli in numerosi giochi come l’acqua-volley (a cura dell’A.S.D. Pallavolo Locate), mentre Centro Giovani Rebelot e Motoclub Locate si sono occupati rispettivamente della musica e del punto-ristoro, con salamelle, bibite e quant’altro. Presenti anche gli stand delle varie associazioni coinvolte, tra cui: Galt (Gruppo Artisti Locate Triulzi), Pugilistica Domino, S.C. Amatori Locate, Namasté coi suoi prodotti equo-solidali e l’Associazione Bimbi Bielo Onlus, cui è stato devoluto il ricavato della manifestazione. La serata di sabato, invece, è stata all’insegna della musica hard-rock, con un concerto che ha visto esibirsi sul palco tre diversi gruppi: dal numetal dei Six Days of May alle rivisitazioni in chiave rock-punk dei Grey Coffe Pot, per concludere con le cover di grandi classici del rock da parte degli Shere Khan. Roberto Caravaggi i pagamenti alle aziende in due giorni OPERA / è RECORD PER L’AMMINISTRAZIONE GUIDATA DA FUSCO Ancora una volta, il comune guidato dal leghista Ettore Fusco si conferma tra i più virtuosi della penisola, visti i dati. “Sono sempre i Comuni virtuosi a dovere pagare le conseguenze dei comportamenti scorretti di alcuni Enti Locali”. Così il sindaco di Opera Ettore Fusco commenta la decisione dell’Unione Europea di avviare la procedura d’infrazione contro l’Italia, per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese. Ritardi che, in alcune situazioni, hanno portato anche al tracollo di aziende private, che private della liquidità, sono state costrette a chiudere i battenti, senza pagare i dipendenti pur vantando crediti esigibili, e non a pochi zeri, con le pubbliche amministrazioni. Dopo che la decisione di avviare la procedura d’infrazione era stata minacciata in più occasioni – spiega il primo cittadino – ecco che è arrivata sul serio. Ora il governo ha due mesi per spie- gare il perché dei ritardi e assicurare un pronto rientro, ma se le giustificazioni non convinceranno, l’Unione potrebbe far scattare multe salatissime, che ricadrebbero su quei Comuni che, lavorando bene; hanno sempre assolto i loro obblighi puntualmente. Insomma sono sempre i comuni, e quindi i cittadini che rispettano regole e scadenze, ad andarci di mezzo”. Ma non in tutta Italia è così; infatti: “Grazie alla buona gestione del Comune e delle sue casse, a Opera la media dei pagamenti rispetto alla scadenza delle fatture è di poco superiore ai due giorni, (2,45 per la precisione), come abbiamo attestato nella certificazione ai sensi del DL 66 che abbiamo già trasmesso al Ministero. Bisogna anche tenere conto nella media rientrano anche quelli che si tardano volutamente per contenzioso con i fornitori – sostiene orgoglioso Fusco – Questo risultato lo abbiamo ottenuto gra- outlet, la corsa... In primis da parte dell’Unione del Commercio, insieme alla quale un anno fa lo stesso Fusco era stato firmatario di un ricorso al T.A.R. analogo a quello presentato di recente. “è qualcosa che cambierà la vita dei cittadini, e in peggio. Non solo a livello di viabilità, ma anche di commercio locale. Il bacino d’utenza di questa struttura è tale per cui entreranno in sofferenza, e saranno probabilmente costretti a chiudere, negozi di tutto l’hinterland: dalla stessa Locate a Opera, ma anche a Pieve, a Rozzano e nella provincia nord di Pavia” – è quanto Fusco dichiarava il 14 maggio del 2013, in occasione di una conferenza stampa indetta presso il centro polifunzionale di Opera per articolare il no all’outlet. Oggi lo stesso Fusco dichiara: “Nel momento in cui sono state risolte le criticità da noi espresse in fatto di viabilità, non abbiamo più motivo di osteggiare il progetto. Dal punto di vista occupazionale, inoltre, le aziende oggi dismesse lungo le strade che portano all’outlet tor- arrestati ladri in fuga carico di formaggio I carabinieri hanno arrestano due rom, mentre altri due sono riusciti a fuggire, al termine di un inseguimento sulle strade del Sud Milano. I rom avevano rubato un camion carico di formaggio grana in una ditta di Melegnano, poi si sono diretti verso Opera. Lungo la strada, si sono fermati ed hanno scaricato parte delle forme su un’automobile. Individuata da una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Rozzano, venivano bloccati. All'operazione hanno partecipato anche i carabinieri dalla stazione di Opera; i ladri sono stati arrestati dopo un ulteriore breve inseguimento. I militari sono riusciti ad acciuffare due dei quattro rom, che sono stati ammanettati e portato presso il comando rozzanese dell’arma. Tutta la merce rubata è stata recuperata e riconsegnata all’azienda alla quale era stata sottratta. Sul luogo dell’operazione, per alcune ore, la circolazione è stata rallentata per consentire ai militari le indagini del caso e il recupero del camion rubato. LOCATE / Episodi del genere non sono nuovi per i cittadini molte zone del paese al buio zie all’abbattimento degli sprechi ed alla corretta gestione delle risorse; non siamo costretti ad attendere anticipazioni di cassa per potere liquidare i pagamenti, che lo scorso anno sono stati pari a quasi 14milioni di euro”. La ricetta per il cambiamento è molto semplice per il sindaco Fusco “Basta lasciare ai comuni la gestione dei propri territori e responsabilizzare gli Enti Locali. Si chiama federalismo; ma in Italia è inviso ai partiti che condizionano le masse con gli organi di informazione. Il federalismo taglierebbe fondi agli sprechi ed alle ruberie, che da Nord a Sud rappresentano la piaga di un paese destinato a fallire, poiché diviso di fatto ma unito nei conti. Se solo Monti non avesse annullato il federalismo fiscale...” Conclude con un sospiro il primo cittadino della cittadina virtuosa. (Le cose andrebbero meglio ndr). Nella serata di venerdì 27 giugno si è verificato un black-out, che ha coinvolto diverse zone del paese. Segnalazioni sono giunte, infatti, da cittadini di via Cavalli, via XXV Aprile, via Togliatti, via Di Vittorio e via Iotti. I problemi sono iniziati intorno alle 21, con continue interruzioni del servizio elettrico. Qualcuno ha provato a contattare, invano, il numero verde di segnalazione-guasti messo a disposizione dal gestore della rete. La situazione è tornata alla normalità solo intorno alle 22. Episodi del genere non sono nuovi a Locate. Nei mesi scorsi, diverse interruzioni del servizio elettrico hanno interessato l’area di via Verdi, portando l’attuale sindaco Davide Serranò a spiegare come, in quel caso, i ripetuti guasti fossero dovuti ad un difetto dell’impianto. R.C. stipulato, a differenza di quanto affermano i nostri amministratori, non è previsto alcun obbligo di assunzione di cittadini operesi. Si dice soltanto che Scalo Milano si riserva di valutare le eventuali offerte di lavoro provenienti dal territorio”. Cosa che sembra trovare conferma nella nota ufficiale recentemente diffusa dall’amministrazione comunale locatese, dove si ribadisce come, nella convenzione stipulata, è stabilito che “la consegna dei profili professionali alle aziende interessate avverrà attraverso lo sportello del comune di Locate ancorché questi siano raccolti e consegnati allo sportello di Loca- te da altri enti”. A patto, però, che i curriculum proposti siano in linea coi requisiti che le aziende stesse richiederanno. Nel comunicato si legge inoltre: “Riteniamo prematuro avviare la raccolta dei curricula, sia per una questione meramente temporale (l’apertura non potrà avvenire prima di un anno), sia per una questione più operativa (la proprietà ed i suoi “coobbligati” non hanno ancora avviato i processi di selezione). Appena vi saranno disposizioni sui profili professionali richiesti e idee più precise circa le tempistiche, l’Amministrazione avvierà il processo di raccolta dei profili allestendo lo sportel- lo dedicato e dandone notizia attraverso i canali istituzionali”. Ricordiamo, nel frattempo, che Gruppo Lonati e Promos, le due realtà imprenditoriali bresciane promotrici dell’outlet, hanno pesantemente rivisto il progetto approvato durante il lungo iter in Provincia e in Regione. Un progetto, quello recentemente presentato, che dovrebbe trovare realizzazione, all’insegna di un design più aggressivo ed accattivante, difficilmente in linea col contesto in cui dovrebbe sorgere e di conseguenza coi rilievi fatti in sede di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale). Roberto Caravaggi segue DaLLa PRima Pagina neranno a fiorire, generando ulteriori posti di lavoro e ricchezza per il territorio”. Anche le forze d’opposizione operesi vanno all’attacco di Fusco: “Oltre ad aver riconsiderata la promessa, usata anche in campagna elettorale, di tutelare i commercianti di Opera,” – si legge sulle pagine del Gazzettino a cura del centro-sinistra operese - “ora, attraverso i canali ufficiali dell’amministrazione comunale, invita i cittadini ad inoltrare le proprie candidature al Protocollo del Comune, indirizzandole all’Ufficio Servizio Scalo Milano. Non solo non ci risulta l’esistenza di un simile ufficio comunale, ma nell’accordo iL PRossimo numeRo De L’eCo saRà in eDiCoLa meRCoLeDì 16 LugLio COMPRA VENDITA NEGOZI E AZIENDE L’eCo DI mILAno e PRoVInCIA via Conte rosso, 1 - Milano tel. 02/36504509 1. 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