ECO 08_2014 - ecodimilanoeprovincia.it

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A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
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NOTIZIE
SIAMO APERTI PER COLAZIONE DALLE
DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
La morte assurda di Alfredo Famoso
Prezzo 1 euro
numero 08 - dal 5- all’11-03-2014
SeTTimAnALe d’inFOrmAziOne deL mercOLedì
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
testata del 1968 fondata da
roberto Fronzuti
Il tassIsta dI largo VolontarI del sangue staVa sVolgendo regolarmente Il suo laVoro a mIlano
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
direzione, redazione e Pubblicità Via conte rosso 1 - 20134 milano
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“Non mi do pace”, scrive il figlio Federico su Facebook. Ma l’aggressore: “Non mi sono accorto...”
morire per una banalità, quando
mancavano pochi giorni alla
pensione, al meritato riposo dopo tanti anni passati al volante di
un taxi.
è successo la settimana scorsa a
milano, vittima alfredo Famoso, 68 anni, emigrato dalla calabria negli anni '60 e stabilitosi
nella nostra zona, prima a san
giuliano milanese e poi a san
donato dove tuttora abitava in
largo Volontari del sangue.
un famiglia di tassisti; dal fratello al nipote, al figlio Federico.
Ha perso la vita per un niente alfredo, una frenata fatta in ritardo
a un passaggio pedonale e la
conseguente reazione dell'ag-
PantIglIate
Uccide la
moglie e poi
si impicca
gressore che stava attraversando
sulle strisce insieme alla compagna incinta e con le buste della
spesa.
una confezione di bottiglie d'acqua in faccia, la perdita d'equilibrio, la caduta, il trasporto in
ospedale, il coma e poi la morte
senza riprendere mai conoscenza. Per ironia della sorte, il colpevole si trova ora agli arresti
domiciliari, in quanto il giudice
applicando la legge lo ha incriminato di omicidio preterintenzionale che non prevede la carcerazione preventiva.
Giovanni Abruzzo
LOcATe
Preli presenta
l’Outlet alla città
Arrestato 31enne
meLeGnAnO / maltratta la compagna
da tempo picchiava la sua compagna davanti
ai figli minorenni. Venerdì scorso la donna,
dopo l'ennesima violenza ha detto basta e ha
chiamato i carabinieri. l'ennesimo episodio
di maltrattamento è accaduto a melegnano
in un appartamento di via toscana e ha visto
protagonista un uomo F.F., marocchino di 31
anni, che è finito in manette. I carabinieri del
reparto radiomobile di san donato milanese hanno condotto l'uomo in carcere.
Per la donna, ferita in varie parti del corpo,
niente di grave, è stata dimessa con sette giorni di prognosi. I figli della coppia non hanno subito violenza.
G.A.
Hanno giocato con Langford e Samuels
Altro articolo di Domenico Palumbo a pag. 8
Il servizio a cura di Roberto Caravaggi a pag. 2
SAn GiULiAnO bASkeT / cenTOcinqUAnTA rAGAzzi TrA i 15 e 16 Anni
Ha scosso l'intera comunità di
Pantigliate, comune di cinquemila abitanti del sud mialno, la tragedia che si è consumata martedì scorso in un'abitazione in via XXV aprile.
segue a pagina 6
san gIulIano
caso cardella
Tentativo di Lorenzano
a rimediare all’errore
Servizio a pagina 7
Venezuela,
parliamone
ancora...
ultIme notIzIe
I continui interventi di Papa
Francesco che ha chiesto più
volte preghiere per il Venezuela non hanno scosso il
continuo silenzio dei media
italiani, nonostante la situazione in questa nazione stia
precipitando in una guerra
fratricida. le informazioni
che seguono provengono da
Internet perché nel Paese venezuelano, sono stati chiusi
tutti i canali televisivi
“Sgarbo” di Sgarbi a rossetti
san gIulIano / Il famoso critico incontra la signora del ’900
Servizio a cura di Claudio Cornalba a pagina 7
“sgarbo” di Vittorio sgarbi
alla Biennale della creatività a Verona nei confronti
di alessandra rossetti, la
nota pittrice di san giuliano milanese, 90 anni, definita la “signora del ‘900”,
più volte premiata nel corso
della sua lunga carriera.
Il famoso critico d’arte nazionale ci ha messo un po’
di tempo prima di incontrare l’artista sangiulianese al
Palaexpo veronese, dove dal
12 al 16 febbraio si è tenuta
la manifestazione, prima
sbagliando strada,
ediTOriALe
disse salvemini...
Occorre estirpare
l’albero mortifero
della burocrazia
di Roberto Fronzuti
Il governo a guida Matteo
Renzi muove i primi passi.
Le aspettative dei cittadini
sono alte. Al di là del colore politico gli italiani cercano la soluzione dei problemi; abbiamo sperato invano in Silvio Berlusconi,
adesso è arrivato il momento di mettere alla prova Renzi. Alla gente interessa poco il partito d’appartenenza ed è pronta a
dare il giusto valore a chi
riesce a risolvere i nostri
non facili problemi.
La città di Napoli costituisce un esempio di come i
cittadini non si rassegnano, e inseguono il sogno
del cambiamento. Alla fine
degli anni ’40 e all’inizio
del decennio successivo,
Napoli era amministrata
da una Giunta di destra,
costituita dal partito Monarchico e dal Movimeno
sociale, il famoso Msi (poi
confluito in Allenza Nazionale). Il cosiddetto “laurismo” con sindaco il comandante Achille Lauro
guidò a lungo la città.
segue a pagina 7
L’ecO cercA AGenTi eScLUSiVi di zOnA (AncHe PenSiOnATi). GUAdAGnO menSiLe e FOrTi PrOVViGiOni. TeL. 02/36504509
segue a pagina 2
segue a pagina 9
Preli presenta l’Outlet alla città
Dal nOstrO terrItOrIO
2 5 MarzO 2014
locate / In un consIglIo comunale cHe Ha VIsto una massIccIa PartecIPazIone dI cIttadInI
Il primo cittadino annuncia poi di avere pronta una denuncia per diffamazione aggravata ai danni di terzi
m
artedì 25 febbraio,
in un consiglio comunale che ha visto una massiccia partecipazione di cittadini, il sindaco severino Preli ha comunicato ufficialmente la
conclusione dell’iter burocratico per la realizzazione
dello scalo milano outlet.
dopo aver fatto distribuire
ai consiglieri il testo dell’accordo di programma,
stipulato il 19 febbraio in
regione lombardia, Preli
ha preso la parola, ripercorrendo le tappe che hanno
portato alla scelta di questo
progetto. “dopo la chiusura degli stabilimenti di siva
e saiwa ci sono stati diversi tentativi di ridare vita a
quell’area. nessuno però è
andato in porto, per tutta
una serie di motivi. Finché
nel 2009 è arrivata la proposta di Promos, che si è rivelata l’unica strada percorribile” – ricorda Preli.
“Purtroppo negli ultimi anni a locate non è decollato
nessun progetto di edificazione che permettesse di
portare nuove risorse alle
casse comunali.
Questo investimento da 170
milioni di euro ci permetterà, invece, di compiere diverse opere necessarie, a
partire dal rifacimento completo di piazza Vittoria e
l’ampliamento della scuola
dell’infanzia, anche se quest’ultimo intervento è vincolato all’assegnazione di
nuovi insegnanti da parte
del Provveditorato”. a questo punto si è passati all’illustrazione del progetto, attraverso la proiezione di
una serie di slides. “nel nostro P.g.t. abbiamo previsto una superficie massima
calpestabile di 60.000 metri quadri, tuttavia questa
Venezuela...
dell’opposizione e i giornali non sono stampati per
mancanza di carta.
rispetto alla scorsa settimana la situazione è ulteriormente peggiorata a causa
delle milizie paramilitari armate e organizzate dalla dittatura, ulteriore dimostrazione di com’è intesa la “democrazia” dal governo di
maduro succeduto a chavez. Queste saccheggiano i
negozi di apparati elettronici, bloccano arterie principali e derubano i cittadini
presenti sui mezzi pubblici,
picchiano selvaggiamente i
cittadini che riprendono i loro crimini e sequestrano chi
ha il coraggio di dichiarare
il proprio dissenso.
tutto questo ha ulteriormente rafforzato ed esteso la
protesta in tutta la nazione e
non ha impedito ai cittadini
la diffusione di filmati che
rivelano inequivocabilmente la violenza gratuita e l’efferatezza di queste milizie.
chi risponderà dei morti (al-
agricolo, sarà ceduta all’ente Parco agricolo sud
milano. “è un’area che il
comune acquisisce e che ci
impegniamo a cedere al
Parco sud in tempi certi”.
le varianti viabilistiche in
progetto, tuttavia, non convincono. è il consigliere di
minoranza Ignazio algeri a
sottolinearlo: “Personalmente mi sono sempre
espresso a favore di questo
sti auto) e il fatto che gli
unici reali sbocchi per il
traffico in entrata e in uscita dall’outlet resteranno la
già congestionata ex-ss412
appunto e la sP28, su cui
non è previsto alcun intervento.
anche il tema dei posti di
lavoro, quello più gettonato dalla stessa amministrazione comunale, lascia
aperti molti dubbi. Preli l’ha
sbandierati fino a poco tempo fa (s’era parlato di 500
nuove assunzioni, con precedenza per i cittadini locatesi), come non manca di
sottolineare la consigliera
dagrada. “la posizione del
mio gruppo è sempre stata
critica sulla questione dei
posti di lavoro, che riteniamo debba essere l’aspetto
centrale di questa vicenda.
già lo scorso aprile abbia-
progetto, pur manifestando
qualche critica nell’ottica di
trovare soluzioni da condividere possibilmente con le
amministrazioni comunali
limitrofe. Questo, tuttavia,
non è stato fatto. e alla luce di quanto è stato illustrato stasera, mi rimangono
molte perplessità, soprattutto sull’aspetto viabilistico”.
oltre all’allargamento del
tratto della ex-ss412 da
opera zerbo fino allo svincolo per locate, sarà infatti allargato il tratto – poche
centinaia di metri in tutto che collega la via milano di
locate con via san Francesco a opera, verranno realizzate due nuove rotonde
(una in via molise e una all’intersezione tra sP164 e
sP28, all’altezza della ditta
Fumagalli) e un ulteriore
svincolo sulla ex-ss412.
Poco, se si considera il numero di parcheggi previsti
(si parlava di circa 3000 po-
affrontato parlando innanzitutto di priorità riservate a
commercianti e cittadini locatesi intenzionati ad aprire
un’attività all’interno dell’outlet.
“l’amministrazione comunale si preoccuperà di raccogliere e gestire le richieste, ma ovviamente occorrerà poi confrontarsi col
proponente, cui spetta ogni
decisione su che tipo di negozi aprire e sulla loro numerosità” – dice Preli, che
annuncia per il prossimo 31
marzo un incontro con i
commercianti del paese.
nessun numero certo, invece, riguardo i posti di lavoro. “al momento non siamo
a conoscenza di quali e
quante attività apriranno,
quindi è impossibile fare
stime” – dice Preli. “ma
l’amministrazione si farà
carico di informare i cittadini”. non c’è traccia, dunque, dei numeri promessi e
mo sottolineato come nella
convenzione che avete sottoscritto col proponente la
questione occupazionale
fosse liquidata in poche righe. ora, anche alla luce di
quanto detto, chiediamo:
come l’amministrazione comunale intende gestire il
problema senza nessuna garanzia scritta in mano?”.
criticità condivisa anche
dal consigliere algeri: “Il rischio è di vedere i marchi
commerciali che apriranno
nell’outlet portarsi il personale già assunto spostandolo da altre sedi, limitando
così, e di molto, le nuove
assunzioni”. e a proposito
di questioni occupazionali,
non poteva mancare la domanda sull’indiscrezione
circolata negli ultimi giorni, secondo la quale allo
stesso Preli sarebbe stato
promesso un incarico professionale da parte di Promos.
la distribuzione alimentare
crollata, ha visto la creazione dei mercal
(supermercati
dello stato dove si compra
contingentati
con tessera)
per accedere
Nicolas Maduro
ai quali si fa la
coda dalla semeno 14) e delle violenze di ra precedente. la burocrazia
questi paramilitari che agi- è diventata insostenibile, ne
scono armati e mascherati è esempio la richiesta a pacon l’evidente appoggio gamento dello stato di nadella Polizia, sempre assen- scita, che scade tutti gli ante in queste occasioni? Il ni, per ottenere il quale ocPresidente maduro, mentre corrono dieci/venti giorni.
dichiara il coprifuoco not- I malviventi agiscono inditurno, proclama che in Ve- sturbati derubando e uccinezuela si sta bene e che: “i dendo in strada per un oropaesi che escono dalla po- logio o un paio di scarpe con
vertà diventano squallidi co- la connivenza della Polizia
me quelli occidentali”.
e l’inefficienza giudiziaria.
la sanità è al collasso al la scorsa settimana ci sono
punto che bisogna portare le state manifestazioni dai mesiringhe in ospedale, ci so- dici agli agricoltori, ha fatno state manifestazioni di to sentire la sua voce anche
mamme con bambini, am- capriles, che nelle ultime
malati di tumore, che non elezioni era il principale ansono più sottoposti alla che- tagonista di maduro, menmioterapia.
tre contro carlos Vecchio,
altro esponente dell’opposizione, è stato spiccato mandato di cattura per incitazione alla protesta.
I militari sino ad ora sono
rimasti alla finestra ma si teme che questa situazione
ormai insostenibile precipiti. In Italia si è costituito su
facebook il sito “Venezuelanos unidos en Italia” che
è diventato punto di riferimento per i cittadini venezuelani che hanno anche organizzato una manifestazione antigovernativa in
piazza duomo e davanti al
consolato venezuelano a
milano.
maritza ceballos Vacchini
di Roberto Caravaggi
prima fase si limiterà a
un’area di 43.000 metri
quadri, su cui sorgeranno
varie tipologie di negozi ed
attività commerciali”. Preli
ci tiene a precisare che nel
caso di locate la dicitura
“outlet” non è appropriata,
in quanto – a suo dire – si
riferisce a strutture di vendita dedicate esclusivamen-
te alla moda. ritiene quindi più idoneo parlare di “polo dei distretti produttivi”.
“ci saranno tre settori merceologici: quello del fashion, quello dei prodotti
gastronomici, nella cosiddetta “città del gusto”, e uno
spazio dedicato al design e
all’arredamento.
all’interno della struttura
saranno inoltre presenti un
info-point a cura del proponente e uno spazio a disposizione dell’amministrazione comunale”.
si è poi passati ai temi più
delicati, a partire da viabilità e ambiente. “è inequivocabile che interverremo
solo su aree che erano già
edificate. le varianti viabilistiche previste, tra l’altro,
comporteranno un sacrificio
minimo di suolo” – proclama Preli, sottolineando come l’area a ridosso del santuario santa maria ad Fontem, attualmente ad uso
Il sindaco
Severino Preli
SeGUe dALLA PrimA PAGinA
IL PROSSIMO
NUMERO DE
L’ECO SARÀ
IN EDICOLA
MERCOLEDÌ
12 MARZO
Il sindaco di locate non
smentisce, ma si limita a dichiarare: “Volutamente non
sono intervenuto per rispondere a tutto quello che
è stato detto e scritto in questi giorni. ci tengo soltanto
a dire che sarà il tempo a
dare le risposte, così che
tutti potranno valutare e
giudicare sulla base dei fatti”. a questo proposito Preli annuncia poi di avere
pronta una denuncia per diffamazione aggravata ai danni di terzi. “la
formalizzerò
domani mattina stesso”.
da segnalare,
infine, il netto
rifiuto da parte
del sindaco alla proposta del
consigliere
Paone, che,
una volta terminata la presentazione del progetto, ha
chiesto di dare la parola ai
cittadini presenti. “I cittadini hanno già avuto modo di
esprimersi in altre circostanze. Questo non è un
consiglio comunale aperto,
ma soltanto un’occasione
per comunicare l’avvenuta
fine della procedura di approvazione” – sono le parole con cui Preli ha rigettato
la richiesta. sono seguiti
momenti di tensione, in cui
buona parte dei presenti ha
abbandonato l’auditorium,
contestando apertamente la
decisione del sindaco e accusandolo di avere allestito
una sorta di “spot da campagna elettorale”.
In attesa che vengano sbrigate le formalità burocratiche propedeutiche all’avvio
dei lavori, il “polo dei distretti produttivi” muove
dunque i suoi primi passi tra
perplessità e polemiche.
di milano e Provincia
direttore responsabile
roberto Fronzuti
Vice direttore
giovanni abruzzo
consiglio di direzione
domenico Palumbo,
ubaldo Bungaro,
giuseppe torregrossa,
osmano cifaldi, roberto arioli
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serena natale
composizione e impaginazione
International media - milano
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L’artista delle domande
stOrIa e Cultura
5 MarzO 2014
munch, in occasione dei 150 anni dalla nascita, con una rassegna di 80 opere
e
3
La mostra allestita nel palazzo Ducale di Genova fino al prossimo 27 aprile
dvard munch (1863 –
1944), un grande. genova lo onora, in occasione dei 150 anni dalla
nascita, con una rassegna di
80 opere allestita nei rutilanti ambienti del palazzo
ducale di genova fino al 27
aprile.
munch è l’artista dalle instancabili domande, dei
perchè della
vita. Il perchè della sofdi Osmano
ferenza, delCifaldi
l’incubo, dell’inquietudine, della provvisioretà esistenziale, della malattia.
simbolista in arte ed anche
espressionista sulle orme di
un’altro grande, Van gogh,
il pittore norvegese esprime
nelle sue tele, con inusitato
vigore cromatico ed effetti
tensivi, il lato oscuro della
vita e dell’inconscio. Per capire l’arte di munch è ne-
cessario rifarsi alla difficile
infanzia ed alla sua famiglia
alle prese sempre con la ma-
lattia e la sofferenza. Il suo
dipinto più celebre, “Il grido”, interpreta con un pathos
irripetibile il dolore, l’affanno, la paura, che provoca la
vita. la sua pittura nasce
dall’ossessione del vivere.
lo raccontano le figure tormentate, i volti sconvolti,
che cercano un perchè al loro tormento.
I tratti pittorici di munch sono taglienti e vibranti, i colori sono densi e cupi, in
perfetta sintonia col racconto espresso sulla tela. munch, un grande. Peccato che
a genova manca “Il grido”,
ammirato peraltro a lugano
anni fa.
sono però presenti vari capolavori come “le ragazze
sul ponte” e “le bagnanti”.
Per comprendere i perchè di
munch occorre fare un viaggio a genova. sarà una trasferta indimenticabile.
mente la Fontana del Piermarini, è stata restituita alla città. costo delle opere,
50mila euro. entrando meglio nei dettagli dell'intervento, i tecnici hanno rimosso le patine biologiche,
i depositi e le incrostazioni
che negli anni l'avevano attaccata. Inoltre, sono state
rifatte tutte le sigillature in
corrispondenza dei giunti
delle componenti architettoniche. Per la pulizia delle
quattro maschere in bronzo,
che ornano la parte esterna
della vasca più grande, sono state impiegate delle speciali cere microcristalline. Il
recupero conservativo è stato monitorato costantemente dalla sovrintendenza ai
Beni culturali e architettonici che tutela l'opera monumentale. l'assessore ai
lavori pubblici, ha così
commentato l'evento: "Questo intervento, che fa parte
di un piano di valorizzazione di 25 piazze e fontane
della città, restituisce ai milanesi una fontana storica
nella sua forma originale.
Il restauro conservativo
consente di ammirare un
monumento la cui bellezza
era rimasta oscurata dal progressivo deposito di smog e
incrostazioni".
Antonio marino
Inizialmente venne pensata come cappella dedicata
alla Beata Vergine, ma azzone, che soffriva di gotta,
la dedicò a san gottardo,
protettore appunto dei gottosi.
Il campanile ottagonale, in
cotto su base quadrangolare in pietra, è di evidenti
ispirazioni giottesche.
su di esso venne installato
il primo orologio pubblico
della città: originariamente
esso scandiva 24 ore a par-
tire dalla prima ora successiva al tramonto. Per questo
motivo la zona circostante
venne chiamata “contrada
delle ore”.
l’interno presenta un piccolo gioiello: l’affresco trecentesco della crocifissione, di scuola giottesca, ritrovato nel 1929 sulla base
del campanile. l’opera ha
subito un rapido degrado fino al 1953, anno in
cui fu rimossa dall’originaria collocazione
e posta sulla parete
della controfacciata.
l’affresco presenta
tre scene ai piedi del
crocifisso: a sinistra,
gli apostoli con maria addolorata; al
centro, maria maddalena che abbraccia
la croce; a destra,
giudei e soldati romani.
la buona notizia è
che per l’expo del
2015 la chiesa riaprirà al pubblico. Infatti la Veneranda
Fabbrica del duomo, a cui
è stata concessa la chiesa
dal comune di milano – attuale proprietario, procederà con i numerosi interventi necessari per riportarla ai fasti antichi.
con il recupero di san gottardo sarà completo l’itinerario del museo del duomo:
di certo un biglietto da visita importante per i numerosi turisti che arriveranno per
l’expo.
daniele colombi
corte di carlo alberto. la
fede di maria cristina di savoia non si basava su pii ed
evanescenti sentimenti, ma
si traduceva in vita vissuta.
avrebbe desiderato entrare
in convento come claustrale, ma incontrò la fortissima
opposizione di carlo alberto per ragioni di stato; ma
quando p. giovanni Battista
terzi, il direttore spirituale
che la dirigeva da tempo, le
prospettò l'opportunità di un
matrimonio rinunciò al progetto della vita consacrata.
nel 1832 maria cristina dopo un breve fidanzamento si
sposò a genova con Ferdinando II, re delle due sicilie. Fu un matrimonio di
stato, ma pienamente condiviso dai due sposi che col
tempo tramutarono la reciproca stima in vero amore.
maria cristina nella sua
nuova veste di regina poté
ancor meglio sostenere tutte le sue iniziative a favore
dei poveri di napoli che riconobbero in lei una vera
madre.
organizzò grandi opere sociali e assistenziali per il popolo. si tenne lontana dalla
politica pur avendo umanamente una notevole influenza sul marito che amava consigliarsi con lei e con
cui condivideva la pratica
della fede in un ambiente
dove il pensiero massonico,
ostile alla chiesa, aveva
molti sostenitori nella stessa corte e nell'esercito.
gladstone, il Primo ministro della regina Vittoria in
visita a napoli, aveva definito il regno di Ferdinando
II "la negazione di dio eretta a sistema di governo": qui
operò la regina. Fu riorganizzato il ricovero degli ammalati negli ospedali, gli accattoni furono sottratti alla
strada, si diede un regolare
assegno di mantenimento ai
giovani che rischiavano di
cadere nel malaffare o nel
giro del vizio. la colonia di
san leucio fu la sua opera
più felice: grazie a questo
centro che prevedeva case
per i lavoratori e le loro famiglie, una chiesa, manifatture e campi rifiorirono le
antiche seterie napoletane;
per i figli era prevista l'istruzione obbligatoria gratuita. Fu un'opera ammirata
in tutta europa. la regina
non agiva per filantropia,
ma mossa da un'autentica
carità. I napoletani, con affetto, la chiamavano la loro
"la reginella santa". lei
regnante, non vennero eseguite condanne a morte.
a tre anni dal matrimonio
nacque Francesco, che sarebbe stato detronizzato nel
1860 da garibaldi e i suoi
mille. Il 31 gennaio 1836
maria cristina morì per una
setticemia post - partum,
morte che aveva predetto in
precedenza scrivendo da
Portici alla duchessa di lucca, sua sorella: "Questa vecchia va a napoli per partorire e morire". la gente di
napoli, riconoscente, per tre
giorni si recò nel monastero di santa chiara, dove riposa ancora oggi, per darle
l'ultimo saluto.
La fontana ritorna a funzionare
In piazza Fontana dopo un accurato intervento dello scorso mese di ottobre
Per milano ed i suoi cittadini rappresenta un punto di
riferimento della massima
importanza storica. e' lì, in
piazza Fontana sin dalla fine del 1700, da quando l'arcivescovo dell'epoca ordinò
lo spostamento dell'antico
"Verzee", il mercato ortofrutticolo cittadino; detiene
il primato di essere stata la
prima fontana cittadina. Il
Piermarini la realizzò su
committenza del plenipotenziario conte carlo di Firmian e per volere dell'imperatrice maria teresa
d'austria. Piermarini, Imperial regio architetto sin
dal 1770, eseguì la realizzazione in collaborazione
con un altro maestro scultore dell'accademia di Brera,
giuseppe Franchi, che curò
i dettagli delle sirene e dei
delfini che la ornano centralmente. la fontana vide
la luce tra il 1781 e il 1782.
da quella data, gli interventi
di restauro furono tre, eseguiti nel 1951, nel 1997 e
nel 2003.
oggi, dopo un accurato ulteriore intervento, cominciato ad ottobre scorso, finalizzato sostanzialmente
alla pulitura del monumento e della sua pavimentazione, la Fontana del Verziere, detta anche ed ovvia-
beata maria cristina di Savoia
nell'immaginazione popolare re e principi e i nobili
delle corti vivono sempre o
molto spesso un'esistenza
fra feste, amori, passioni, intrighi; questa regola, però,
non vige sempre per tutti coloro che sono
vissuti e vivono nei palazzi del potere, comprendendo
anche i politici e i funzionari
delle
di Roberto
moderne deArioli
mocrazie.
maria cristina di savoia, regina del regno delle due sicilie grazie
al matrimonio con il re Ferdinando II, rappresenta una
delle più notevoli eccezioni
nonostante la brevità della
sua vita, solo ventiquattro
iL SAnTO deLLA SeTTimAnA (1812-1836)
anni. nacque a cagliari dove Vittorio emanuele I e la
madre, maria teresa d'asburgo d'austria, si erano rifugiati con la corte per l'invasione napoleonica del
Piemonte. Fin dall'adolescenza dimostrò una fede
autentica e non di maniera,
l' educazione e la cultura
furono conformi al suo ruolo nella previsione di un
matrimonio degno di una
principessa di sangue reale.
Fu una donna distinta, intelligente, buona e assai bella, si ricorda il suo particolare interesse per la Fisica.
le turbolenti vicende storico- politiche che coinvolsero i savoia fin dai primi anni dell' ottocento non ne alterarono il carattere né la
visione della vita, benché
non furono poche le incomprensioni che incontrò alla
San Gottardo in corte
riaprirà al pubblico
LA miLAnO nAScOSTA
a pochi passi dal duomo
svetta un alto campanile. si
tratta del campanile della
chiesa di san gottardo in
corte, situato in via Francesco Pecorari.
la chiesa fu voluta dal duca di milano azzone Visconti; progettata dall’architetto Francesco Pecorari, fu iniziata nel 1330 e terminata nel 1336.
4
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
5 MarzO 2014
nella nostra zona il numero
delle vittime è sempre in aumento
Ancora truffe ai
danni di anziani
Venerdì mattina una donna
è stata truffata in via Borgomainerio con la scusa dei
controlli sulla raccolta differenziata: la vittima è una
77enne, il bottino è in
gioielli e oggetti preziosi.
mentre rientrava la donna è
stata avvicinata da un individuo che, presentandosi come addetto al controllo dei
rifiuti, si è fatto accompagnare nel cortile dove i due
sono stati raggiunti da un altro uomo, qualificatosi come vigile incaricato di effettuare controlli negli appartamenti per recenti episodi di furto. Fidandosi di
entrambi, l’anziana li fa entrare in casa e mostra loro,
come richiesto, tutti gli oggetti preziosi e i gioielli. approfittando di un momento
di distrazione della padrona
di casa, i due truffatori fuggono dopo pochi minuti con
tutto il bottino che la vittima non ha saputo ancora
quantificare.
In piazza artigianato, invece, mercoledì i truffatori sono stati arrestati grazie agli
abitanti del quartiere. In base a quanto spiegato dalla
Polizia di stato, protagonisti della vicenda sono un romeno di 30 anni ed un 54en-
ne di torino, con numerosi
precedenti penali.
erano le 11.30 circa quando
i due hanno fermato la vittima perfetta: una vecchina di
82 anni presentandosi come
amici del figlio e avvalorando l’informazione con
una dettagliata gamma di
particolari, quali nomi e diverse circostanze.
a questo punto
l’anziana, conosciuta nel quartiere per essere tanto
sospettosa da non
uscire mai senza il
figlio, per una volta si è fidata, e ha
accettato di essere
accompagnata a
casa dai due.
I dubbi, però, non
hanno tardato ad
arrivare e l’82enne ha minacciato
di chiamare subito il figlio.
mentre i criminali si davano alla
fuga, i residenti di
zona, che poco prima avevano notato la signora in
compagnia di sconosciuti,
hanno chiamato la Polizia.
grazie alla prontezza e all’attenzione degli abitanti,
quindi, una pattuglia del
commissariato “monforte”
si è subito recata sul posto.
Perlustrando la zona, gli
agenti hanno individuato
velocemente un’auto a bordo della quale viaggiavano
due uomini che corrispondevano alla descrizione fornita dalla Questura.
Bloccati e perquisiti, i sospetti si sono rivelati essere
proprio i due truffatori che,
con loro, avevano ancora
una borsa con tutta la refurtiva: diversi oggetti e contanti per un valore di circa
2.500 euro, agguantati nella
casa dell’82enne prima di
darsi alla fuga.
c.F.
Premio agli imprenditori
una bella iniziativa del consiglio di zona 4 per le attività commerciali meritevoli
Per le imprese storiche con 25 anni, di attività e quelle condotte da giovani sotto i 35 anni
c’
è chi resiste e chi
dal niente crea
impresa in zona
4. Per premiare gli imprenditori che affrontano
la crisi, il consiglio ha istituito un apposito premio.
Forte era la volontà del
consiglio che ha prima
contattato l’assessorato alle Politiche del lavoro e
poi, su loro indicazione,
quello al commercio e attività produttive per poi
scegliere, in accordo con
gli assessorati, la strada più
breve, apripista – speriamo
– a milano.
Il consiglio di zona 4, nella seduta del 30 gennaio
2014, ha deliberato le linee
guida per la premiazione di
attività commerciali e imprenditoriali di quartiere,
un premio al lavoro e a chi
lo crea. Potranno ricevere
i riconoscimenti le attività
commerciali e piccolo imprenditoriali (anche a conduzione familiare) collocate in zona 4 suddivise in
5 tipologie: attività commerciali “storiche” con minimo 25 anni di attività; attività imprenditoriali "storiche" con minimo 20 anni di attività; attività avviate e condotte da giovani sotto i 35 anni con minimo 3 anni di attività; attività fondate sull'economia solidale, sull'ecosostenibilità, sull'imprenditoria
sociale con minimo 3 anni
di attività; attività che si
sono contraddistinte per
meriti sociali.
Interessante specificare
che per “meriti sociali” si
intende: assunzione di
soggetti facenti parte di
categorie denominate deboli con contratti regolari (disoccupati, cassintegrati, migranti, diversamente abili); regolarizzazione di lavoratori precedentemente non inquadrati con contratti regolari; prese di posizione contro i fenomeni del racket
e della ludopatia e avviamento di scuole e laboratori di mestiere.
l’invito a partecipare non
è solo rivolto alle aziende,
ma anche e soprattutto ai
cittadini.
Possono infatti presentare le
candidature sia i cittadini –
singoli o associati, residenti in zona 4, sia le associazioni presenti.
le candidature dovranno
pervenire entro e non oltre
le ore 12.00 del 30 aprile
2014 al Protocollo del settore zona 4 – via oglio, 18
giunto con successo alla
sua quinta edizione, uncarnival magic Festival (uncarnival.it) aprirà i battenti
il prossimo 8 marzo agli east end studios di via mecenate a milano: 5.000 metri
quadrati di party area con
scenografie spettacolari,
giochi, scuola di trucco e intrattenimenti tecnologici,
fra cui alcuni avveniristici
simulatori di volo.
un fantastico mix per un
appuntamento al quale sono attesi oltre 4.000 partecipanti, pronti a dare vita all’anima più colorata e travolgente del carnevale.
Protagonista dell’evento,
naturalmente, sarà la musica. uncarnival magic Festival vedrà la partecipazione di 5 live band e la presenza di oltre 20 fra i migliori artisti della scena nazionale e internazionale,
che si alterneranno in cinque sale con incredibili ambientazioni a tema, suddivise per differenti generi musicali: anni ‘90, House,
elettronica, deep House,
Hip Hop.
da segnalare, fra gli special
international guest djs della serata, i nomi di: david
morales, albertino, from
Party one radio deeJay e
nathalie, from the soundlovers
Per partecipare alla festa è
obbligatorio presentarsi mascherati.
non ci sono limiti alla creatività, soprattutto in occasione della ricorrenza che
del travestimento ha fatto
una regola.
eventuali ritardatari e indecisi potranno trovare una
soluzione anche all’ultimo
minuto, rivolgendosi ai due
stand collocati vicino all’ingresso: la scuola di
trucco “art on stage”, per
gli ultimi ritocchi, e “obbligodimaschera.it”, dedicato alla vendita di maschere di ogni genere.
le coordinate della festa: 8
marzo 2014, dalle 20.00
agli east end studios, via
mecenate 84/10.
c.F.
ottimo terzo posto nella gara più spettacolare e tecnicamente più valida, che ha
visto gli atleti seniores in un
confronto sui 10 km.
no stati separati dopo una
corsa di 7 km solo dal soffio di quattro secondi.
meritevole di menzione anche il giovane e promettente cadetto manuel rossi, la
cui caduta, per una scivolata in curva a trecento metri
dall'arrivo quando il terzo
posto sembrava conquistato, lo ha relegato purtroppo
al quinto. una lode anche a
tutto il resto degli atleti verdenero che hanno contribuito al successo della spedizione.
roberto Arioli
di Cristina Fabris
il carnevale più
grande della città
l’8 marzo In VIa mecenate
breVi dAL TerriTOriO a cura di cristina Fabris
Via maniago / Truffata anziana 85enne
truffa ai danni di una 85enne in via maniago alle 17.30 di sabato: i due autori si
sono finti uno poliziotto e l’altro operaio.
mentre rientrava a casa nel pomeriggio,
l’anziana ha riferito di esser stata avvicinata da due uomini nei pressi del proprio
portone: uno ben vestito, classificatosi come appartenente alle forze dell’ordine, con
finto tesserino, e un secondo in abiti da
operaio.
con la scusa di dover effettuare delle verifiche per una perdita d’acqua, si sono fatti accompagnare nell’appartamento della
vittima: il falso poliziotto si è anche fatto
consegnare contanti e gioielli “per fare meglio le operazioni di verifica tecnica”. la
donna si è distratta e i due sono spariti con
denaro, 500 euro in contanti, e gioielli di
valore ancora da quantificare.
Via Lombroso / investito un 28enne
un uomo di 28 anni è stato investito sabato mattina (9.40) in via lombroso, a milano. ne dà notizia l' azienda regionale emergenza urgenza che ha inviato
sul posto un' ambulanza e; automedica in codice rosso.
le condizioni del ragazzo travolto sono
molto delicate.
la Polizia locale sta realizzando i rilievi
per stabilire con certezza la dinamica dei
fatti.
Ancora una rapina nella zona dell’Ortomercato
Questa volta è accaduto in via lombroso,
a una ragazza, originaria della lettonia,
impiegata come operaia al mercato ortofrutticolo.
due malviventi, egiziani, regolarmente in
Italia, sono entrati nell’auto della giovane
rubandone il portafoglio, dopodiché hanno messo in atto una nuova tecnica di
estorsione.
con la complicità di una ragazza ucraina,
infatti, i due uomini, di 40 e 20 anni, hanno iniziato a tempestare la vittima di telefonate, apparentemente proponendo di
restituirle i documenti, in realtà minacciandola per estorcerle altro danaro.
la giovane però non si è lasciata spaventare ed è andata a denunciare il fatto ai carabinieri; i militari hanno quindi spalleggiato la vittima in una operazione che ha
visto la ragazza fingere di assecondare i
due egiziani e prendere con loro un appuntamento. al momento dello scambio si
sono presentati i militari e gli egiziani sono stati arrestati per estorsione, mentre la
complice ucraina è stata identificata e denunciata.
– 1° piano – 20139 milano. le premiazioni verranno effettuate con cadenza
biennale a partire dal mese di maggio 2014.
Il bando è reperibile unitamente alla domanda sul sito internet www.comune.milano.it e può essere
ritirato, presso il comune
di milano – settore zona 4
–via oglio, 18 - 20139 milano – 1° piano, dal lunedì
al venerdì dalle 9.00 alle
12.00.
ulteriori informazioni relative al presente bando
potranno essere richieste
telefonando ai numeri
02.884.58404/ 58406 dal
lunedì al venerdì, dalle
9.00 alle 12.00 e dalle
14.00 alle 16.00, o recandosi presso gli uffici del
settore zona 4 siti al primo piano di via oglio, da
lunedì a venerdì dalle 9.00
alle 12.00.
campionati di corsa campestre
gli atleti del centro schuster hanno disputato le competizioni provinciali
numerosi atleti del centro
schuster hanno disputato i
campionati provinciali di
corsa campestre al Bosco
delle querce di seveso.
ottimi i risultati ottenuti considerando il
numero e la qualità dei
concorrenti.
Francesco Inzoli, un
cucciolo, è arrivato primo nella sua categoria
su una distanza di circa
500 metri, gara difficile per questi giovanissimi alle prime esperienze a causa del fondo fangoso e per la
pioggia.
linda Boerci ha ottenuto il secondo posto
del podio nella categoria Promesse correndo
su un percorso di km 7, una
distanza molto impegnativa
per l'atleta che preferisce gare più veloci.
riccardo maestrelli, categoria senior, ha ottenuto un
Buon risultato anche per
mattia calsana, quinto fra i
master, la sua è stata una
corsa fino all'ultimo respiro
se si considera che il secondo e il quinto classificato so-
iL PrOSSimO
nUmerO de
L’ecO SArà
in edicOLA
mercOLedì
12 FebbrAiO
segrate
non si placano le polemiche
attorno alla sentenza t-red rincara la dose il leader cittadino del Pd, dalerba
“Motivo di tanto odio? L’aver detto di non bearsi per l’assoluzione del verdetto che ha riguardato 35.000 multe”
n
e siamo così in tanti che è
una battaglia persa. ed eviti di usare questa volta, cortesemente, l'ufficio stampa
del comune come suo difensore politico d’ufficio”.
di Gianluca Stroppa
on accenna ad assorbirsi la scia di
veleno lasciata dalla sentenza sui t-red. anzi, a rincarare la dose di curaro ci pensa ancora una
volta il leader cittadino del
Pd, damiano dalerba, che
alla definizione di sciacallaggio data dal sindaco
alessandrini in merito alla
posizione assunta dai democratici sulla vicenda.
“la massima istituzione di
segrate- afferma il Pd in
una nota- colui che ci rappresenta tutti, continua i
suoi attacchi inconsulti e
offensivi nei nostri confronti. Il nostro sindaco, al-
trimenti detto ‘querela facile’ per la sua abitudine di
denunciare chiunque si
permetta di accennare
qualcosa nei suoi confronti, ci ha definiti ‘sciacalli’.
Qual è il motivo di tanto
odio? l'aver detto che, forse, bearsi di essere stato assolto per la sentenza t-red,
dopo tutti i danni che questi hanno causato, era inappropriato?
Parliamo di 35.000 multe,
ricordiamolo. ‘Querela facile’ ci ha dato degli ‘sciacalli’, offesa per la quale,
questa sì, sarebbe molto facile esporre una querela.
ma noi siamo persone spi-
ritose a differenza sua, che
è suscettibile e permaloso.
e concludiamo: sindaco,
pensi alla città piuttosto
che insultare chi non la
pensa come lei.
sul prossimo
numero
pubblicheremo
ampi stralci
della sentenza
5 MarzO 2014
5
tra i banchi del nuovo centro destra
il 28enne avvocato marco romanelli
cresce il numero
degli “alfaniani”
a forza di rimescolamenti,
la rinata Forza Italia a segrate perde la propria leadership numerica in seno al
consiglio comunale.
con la ratifica delle dimissioni, per motivi personali,
del consigliere marco romanelli (già subentrato a
ezio lazzari, da nove mesi
assessore), tra i banchi della maggioranza entra a sedere il 28enne avvocato
guido Bellatorre, candidatosi nel 2010 con l'allora
Pdl, ed ora “affiliato” al ncd
dopo la scissione all'interno
del movimento azzurro di fine 2013.
un cambio della guardia
privo di conseguenze sostanziali e pratiche ma che
evidenzia la netta spaccatu-
ra in due anime di quello
che un tempo era il monolite del centrodestra. contandosi infatti, i consiglieri comunali del ncd sono cinque,
tanti quelli dei “cugini” di
Forza Italia.
gli smottamenti continui
cui è sottoposto da tempo il
gruppo “berluscones”, ha
notevolmente inciso sulla
compattezza della compagine che affiancò l'avventura
di alessandrini quattro anni
fa. già nel 2012 si evidenziò una prima corrente scissionista, definitasi “indipendente”, che in fondo ha
atteso la “diaspora” di fine
2013 per trovare una ricollocazione più compiuta e
definita nel nuovo centrodestra.
Approvati i progetti ritardi sui lavori della tangenziale
per i lavori pubblici
l’ok della giunta per 13 programmi
l'amministrazione segratese sfoglia l'agenda dei lavori pubblici, mettendo a punto il “da farsi” per l'anno in
corso ed il biennio successivo. Puntando in primis i riflettori sul 2014, la giunta
alessandrini ha concesso il
via libera a tredici progetti
preliminari, così dettagliati:
manutenzione straordinaria
di strade ed illuminazione
pubblica in via gramsci,
raccordo con la nuova rotatoria, sistemazione di via
conte suardi, rifacimento
asfaltature di strade varie,
sistemazione e rifacimento
di dossi e attraversamenti
pedonali; interventi di riqualificazione del parco di
via Vigorelli; ristrutturazione della caserma cc, ristrutturazione del centro civico di redecesio, manutenzione straordinaria di cascina nuova, adeguamento
dei parcheggi coperti del
quartiere “milano due”; rifacimento delle coperture
presso le scuole di “milano
due”; realizzazione di un
campo di bocce presso la
struttura sportiva intitolata a
don giussani; realizzazione di pavimentazioni e sistemazione di coperture; abbattimento di barriere architettoniche negli edifici e sulle strade comunali; PII redecesio (piazza mercato);
PII stazione (urbanizzazioni); variante di via monzese; variante di via modigliani; accordo di Programma ambito 2 (urbanizzazio-
ni); centro Parco. Quanto al
biennio successivo, sono invece stati approntati al momento degli studi sintetici.
Il 2015 contempla la manutenzione straordinaria di
strade comunali e illuminazione pubblica; la riqualificazione di parchi e giardini
(giardino di via schuster,
parco di cascina commenda e alhambra, aree cani del
parco di via don sturzo e
via monzese); il rifacimento della copertura del centro
civico “milano
due”; la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici
(coperture scuole
materna e nido di
“milano due” e
riqualificazione
edificio del liceo
san raffaele);
nuovi spogliatoi
al campo Pastrengo e rifacimento della recinzione al campo di novegro); realizzazione della sala del commiato al cimitero
comunale; abbattimento
delle barriere architettoniche; accordo di Programma
ambito 3 (urbanizzazioni
del lotto numero uno).
Infine uno sguardo a quello
che accadrà nel 2016: manutenzione straordinaria
delle strade comunali e dell'illuminazione pubblica; riqualificazione giardini di
via reggio emilia e lavanderie; riqualificazione dell'ex mercato coperto lavanderie e interventi manutentivi ad edifici vari; manutenzione straordinaria degli
edifici scolastici di “milano
due”, via nenni e s. Felice;
manutenzione manti in erba
sintetica dei campi di calcio;
abbattimento delle barriere
architettoniche; centro Parco lotto 5 (2° parte); accordo di Programma ambito 3
(urbanizzazioni del lotto numero uno).
G.S.
segrate nostra punta il dito contro l’assessore provinciale de nicola
“se vi sono delle responsabilità nel
grave ritardo dei lavori connessi alla
tangenziale di segrate, l'assessore de
nicola non può nascondersi dietro un
dito”. l'associazione “segrate nostra”
non ha dubbi nel puntare l'indice contro l'ex amministratore segratese, impegnato, a detta del gruppo di opinione, nel sempreverde gioco dello “scaricabarile”.
“l'assessore provinciale ai trasporti,
giovanni de nicola, già vicesindaco
di segrate dal 2001 al 2005- recita un
comunicato di segrate nostra- ci informa con una nota che è felice di sapere
che sarà il presidente della repubblica, giorgio napolitano, ad inaugurare
il prossimo luglio la messa in servizio
della Brebemi.
de nicola coglie l'occasione per dirsi
preoccupato dei ritardi nella realizzazione dell'ultimo miglio, cioè dei tratti delle strade provinciale cassanese e
rivoltana.
l'assessore è in carica dal 2009. le vicende della tangenziale di segrate, che
L’assessore Giovanni De Nicola
nel tempo si è chiamata strada della dogana, viabilità speciale o palude segratese, hanno inizio da tempi ben più
lontani, e se alla fin fine qualcosa sta
iniziando a muoversi qualche merito
de nicola potrebbe averlo”.
lo zuccherino concesso all'assessore
nasconde però una punta di fiele: “tuttavia è un po' sorprendente- conclude
l'associazione- che de nicola cominci a mettere le mani avanti, sottolineando come i lavori di cui parla li stia
facendo la Brebemi, e non la Provincia, che i tratti in questione sono collegati al centro commerciale di segrate e subordinati quindi ad un investimento privato e che il termine dei
lavori sia di conseguenza ‘in mente
dei’.
non è del tutto vero. Il tratto di strada
dallo svincolo di lambrate all'ex dogana deve essere realizzato dalla milano serravalle, società controllata dalla Provincia, cioè da de nicola.
responsabilità nel ritardo epocale nel
realizzare i lavori a segrate, la milano
serravalle ce li ha ed enormi. e i suoi
barili, de nicola non li può scaricare,
da nessuna parte”.
G.S.
Petizione per salvare l’ex Accademia
l’appello per impedire l’abbattimento della struttura di via XXV aprile
“salviamo l'ex accademia
segrate”. l'appello viene da
un gruppo di giovani che ha
addirittura messo in rete
una petizione per impedire
l'abbattimento, annunciato
dal comune, della struttura
di via 25 aprile che fu sede
del sodalizio sportivo prima
della fusione con l'a.c. segrate nel 2009, per dar vita
all'attuale Polisportiva. l'area versa oggi in stato di
perdurante degrado e su di
essa la giunta alessandrini
ha messo gli occhi nell'ipotesi di un ampliamento del
solarium esterno della piscina di via roma.
un'idea che non piace affatto ad un gruppo di ragazzi, parecchi dei quali hanno
calcato i terreni da gioco di
via 25 aprile, e che proseguono ancora oggi a frequentare ciò che resta: ovvero due fabbricati e un bar
che funge da ritrovo dopo
gli allenamenti e come punto d'incontro in centro città.
I giovani non ci stanno alla
demolizione dell'area e propongono l'alternativa che
passa attraverso un suo ammodernamento con il supporto delle realtà sportive e
dei ragazzi stessi, che, a
quanto sembra, non esiterebbero un istante a “sporcarsi le mani” pur di salvare l'ex accademia. “ognuno di noi almeno una volta
nella vita- è l'appello dei ragazzi- si è sentito a casa in
accademia.
l'accademia è un luogo
d'incontro e di ritrovo per
giovani e meno giovani.
l'accademia è l'unico bar a
disposizione delle infrastrutture sportive di segrate. al proprio interno avviene l'organizzazione di
importanti tornei stagionali
che attraggono i residenti,
ma anche altri sportivi provenienti da tutto l'hinterland
milanese.
l'accademia è la ‘casa’.
esponiamo la petizione affinché non venga demolita
tutta la zona (bar, campi sin-
tetici, spogliatoi), ma anzi
possa essere, con l'aiuto del
comune e dei cittadini, rimodernata”.
la vicenda prende una piega politica ed il Pd coglie la
palla al balzo per sposare l'iniziativa dei giovani: “c’è
una costante-spiega il segretario democratico damiano dalerba- nelle amministrazioni comunali segratesi degli ultimi lustri.
sono bravissimi nello spreco di soldi in opere pubbliche faraoniche per poi abbandonarle nel degrado e
quindi buttare altri soldi per
ricostruirle.
non credo si debbano fare
troppi esempi ma pensiamo
sia indispensabile soffermarsi sull'ultimo in ordine
di tempo: l'accademia di
via 25 aprile. Per chi non
ricordasse la struttura, questa ospitava un bar, gli spogliatoi e la sede di una associazione sportiva locale
che poi la dismise.
e con la dismissione è arri-
vato il degrado, un degrado
in qualche modo voluto,
perché quegli spazi sono
stati rifiutati negli anni alle
altre associazioni no-profit
che ne hanno chiesto l'uso.
Partecipiamo alla raccolta
firme organizzata dai ragazzi segretasi che, con
buon senso, chiedono che
l'accademia non venga demolita ma salvata dal degrado e affidata a chi sappia
prendersene cura”.
G.S.
iL PrOSSimO
nUmerO de
L’ecO SArà
in edicOLA
mercOLedì
12 mArzO
Appalti truccati, la dipendente nega
6
PesChIera e DIntOrnI
5 MarzO 2014
daniela grassi, agli arresti domiciliari, nel primo interrogatorio si è dichiarata estranea ai fatti che le sono stati contestati
La difesa è tranquilla per la pluralità delle società partecipanti e per l’aggiudicazione che ha premiato la più vantaggiosa
H
a respinto ogni accusa daniela grassi,
la dipendente comunale finita al centro di un
presunto scandalo legato ad
appalti nel settore della
pubblicità.
nel primo interrogatorio cui
è stata sottoposta, si è dichiarata estranea ai fatti che
le sono stati contestati e per
i quali è stata disposta la misura cautelare degli arresti
domiciliari.
Per tre ore, rispondendo alle domande del gip, la donna ha escluso di aver organizzato gare d'appalto ad
hoc per una ristretta cerchia
di soggetti dalla stessa conosciuti; gare che invece, a
quanto asserito dall'imputata, si sarebbero svolte con
tutti i crismi della regolarità, ovvero con tre/quattro
partecipanti, e con l'esito
che è andato a premiare l'offerta economicamente migliore. l'avvocato difensore dell'impiegata, enrico
giarda, ha ritenuto più che
soddisfacente l'andamento
dell'interrogatorio della sua
assistita tanto da preventivare a breve il deposito di
tempo depennata dalle posizioni organizzative del comune.
a daniela grassi, 47 anni,
sono stati contestati i reati
di turbativa d'asta, truffa aggravata e abuso d'ufficio, a
seguito di un'investigazione
disposta dalla procura della
repubblica e materialmente condotta dalla guardia di
finanza di melegnano.
al termine delle indagini,
iniziate da una denuncia
della polizia locale sull'irregolarità di taluni atti, è
scattato l'arresto per l'impiegata. In particolare, sotto la lente della magistratura sono finiti un paio di bandi di gara con il sospetto di
essere stati in qualche modo pilotati.
la difesa della donna è tuttavia piuttosto tranquilla
poiché la pluralità delle società partecipanti sarebbe
garanzia della trasparenza
delle procedure, mentre
l'aggiudicazione avrebbe
sempre premiato la proposta più vantaggiosa.
In questi giorni è partita una
raccolta firme on-line con
l'intento di chiamare a raccolta i cittadini di Peschiera
Borromeo per un obiettivo
molto ambizioso.
ovvero, avviare la maggior
mobilitazione possibile per
castello). la petizione è stata lanciata per “pressare”
l'amministrazione di antonio Falletta affinché intervenga sul Piano di governo
del territorio, definendo il
vincolo delle destinazioni
d'uso delle aree rurali, in
chiedono, scendendo più in
dettaglio, che i cascinali
vengano in qualche modo
vincolati per regolamento
ad attività agricole, pastorali e forestali, con annessa
produzione di prodotti artigianali locali.
si punta altresì sulla valorizzazione dei fabbricati rurali a fini didattici ed educativi, con l'ipotesi di ve-
dervi organizzati laboratori
e corsi di formazione professionali, scuole ad indirizzo ecologico, lavoro con gli
animali all'insegna di terapie naturali e contatto diretto con le attività agricole e
pastorali. Il tutto puntando
alla salvaguardia del territorio, per scoraggiare utilizzi
residenziali e speculativi.
G.S.
di Gianluca Stroppa
una richiesta di revoca degli arresti domiciliari per il
venir meno di gravi indizi
di colpa. un'istanza corroborata dal fatto che non c'è
rischio di reiterare il reato
poiché la dipendente è da
Salvare le cascine del territorio
Fra le dune del deserto dell’oman è
stato rapinato da un gruppo di beduini
disavventura per
il runner brattoli
Questa volta se l'è vista
brutta il runner peschierese
raffaele Brattoli, alle prese
con l'ennesima impresa della carriera tra gli sport estremi. durante l'ultima competizione cui ha preso parte
nei giorni scorsi, ossia la
re, mentre si stava svolgendo la quarta tappa della maratona nel deserto, Brattoli
è stato improvvisamente affiancato da una jeep con a
bordo tre uomini, che gli
hanno sottratto con la forza
lo zaino dove il runner ave-
una petizione on-line per pressare l’amministrazione nella salvaguardia dei fabbricati rurali
tentare di promuovere la salvaguardia dei fabbricati rurali dislocati sul territorio
(carolina, deserta, titta,
Pestazza, giberta, sargenti,
s. Bovio, Boscana, Brusada, nucleo di mirazzano e
Cascina Brusada
modo da preservarle da ripristini basati sulla cementificazione selvaggia e, di
converso, favorirne la conservazione delle caratteristiche strutturali e dei valori. I
promotori dell'iniziativa
Raffaele Brattoli in una delle sue imprese
“transomania”, una traversata non stop di trecento chilometri fra le dune del deserto dell'oman nella penisola araba, è stato preso di
mira e rapinato da un gruppo di beduini. In particola-
corso di scrittura creativa
“Quando scrivere è una favola” in programma dal 22 marzo al 5 aprile
Presso la biblioteca comunale “g. gerosa
Brichetto” di via carducci sono aperte le
iscrizioni al corso di scrittura creativa
“Quando scrivere è una favola”, in programma dal 22 marzo al 5 aprile prossimi.
l'iniziativa è strutturata su una serie di tre
incontri dedicati a chi decide di affrontare
la sfida del fantastico narrativo: dimostrare la potenza della letteratura per scoprire
nuovi collegamenti tra oggetti, uomini e
situazioni. si comincia sabato 22 marzo
con “la grammatica della fantasia - gianni rodari. Fiabe italiane - Italo calvino.
laboratorio linguistico”, per proseguire
sette giorni dopo con “Flatlandia - edwin
abbott - laboratorio linguistico” e chiudere il 5 aprile con “le meraviglie del possibile - carlo Fruttero e sergio solmi - lettura e analisi dei testi prodotti”.
Il corso sarà curato da Paola Buonacasa,
copywriter, docente di corsi di scrittura
creativa presso istituti di scuola primaria e
secondaria e collaboratrice con biblioteche, centri culturali, agenzie di pubblicità,
riviste e giornali. Il corso ha un costo di 45
euro ed è a numero chiuso, riservato ad un
massimo di 20 partecipanti.
gli appuntamenti si terranno presso la biblioteca di Peschiera Borromeo a s. Bovio
in via trieste, dalle ore 15 alle 17. G.S.
Uccide...
va deposto i viveri necessari per poter affrontare l'avventura. sono stati attimi
concitati e di grande paura
per Brattoli che, temendo
per la propria incolumità, ha
avuto la lucidità necessaria,
nonostante lo sforzo fisico,
di non opporre resistenza e
lasciare che i beduini si
prendessero le scorte. Il runner tuttavia non si è perso
d'animo e, metabolizzato
l'accaduto, ha proseguito la
competizione potendo contare solo su dell'acqua, oltre
a materiale tecnico.
Il suo fisico ha cominciato a
dare segni di cedimento
quando ancora il traguardo
della gara era lontano. Brattoli, prima di svenire, è riuscito ad inviare con il proprio gps una richiesta di
soccorso e si è risvegliato
dopo alcune ore al “checkpoint 10”; qui, assistito da
alcuni concorrenti, si è ristabilito ed ha potuto terminare la gara.
G.S.
SeGUe dALLA PrimA PAGinA
Verso le otto di mattina Paolo zanghi, 78 anni sconvolto
per la grave malattia di sua
moglie carmen, 80 anni, colpita da alzheimer l'ha accoltellata. Poi, stanco d vivere
anche lui, si è recato nel box
e si è impiccato.
sul posto sono accorsi i carabinieri, chiamati da un
condomino, che hanno trovato il corpo della donna riverso in bagno e l'uomo nel
box. In casa non sono stati
trovati biglietti d'addio, ma
a sentire parenti e amici, la
malattia della donna aveva
molto provato il marito nel
corso di quest anni. ancora
un'altra tragedia della soli-
tudine si è dunque consumata a causa di una malattia che costringe una persona a vivere, anche per diversi anni, lasciato a sé stesso. l'invito è alle istituzioni
che devono intervenire a favore delle famiglie per alleviare il disagio che quest'ultime sono costrette a vivere.
Giovanni Abruzzo
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san gIulIanO e DIntOrnI
“cambiamo passo”. e il sindaco
ne fa uno in avanti verso il 2016
san gIulIano / nuovo progetto di alessandro lorenzano per il rilancio dell’azione amministrativa della città
“n
“Sono stati due anni e mezzo di sacrifici - dice il primo cittadino - è tempo di puntare alla crescita”
iente più sacrifici da parte
dei cittadini”,
proclama alessandro lorenzano che ha bene in
mente i primi due e mezzo, “molto duri”, trascorsi
da sindaco di san giuliano milanese, dopo la sua
elezione avvenuta nel
maggio 2011, nel pieno
della bufera genia.
“è tempo di puntare alla
crescita con idee nuove e
nuovi programmi”, aggiunge il primo cittadino.
e con il coinvolgimento di
tutti, partiti politici e società civile. “cambiamo
passo”, dice il sindaco che,
così dicendo, da par suo,
ne fa uno in avanti, anzi
due, entrambi molto grandi, il primo puntato alle
amministrative del 2016,
dove spera di essere rieletto, e l’altro verso il 2021,
data ultima del suo eventuale secondo mandato di
sindaco entro cui dovranno essere realizzati tutti i
progetti presentati in campagna elettorale.
“cambiamo passo” è il
progetto con cui lorenzano si prefigge di dare un
volto diverso alla città, almeno nel modo di amministrare la comunità, da qui
alla prossima scadenza
elettorale. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa lunedì 24 febbraio. ma il cambio di
passo non avverrà da solo,
come nel vecchio schema.
nella stessa giornata di lunedì 24 sono partiti gli inviti rivolti a tutte le categorie presenti nel territorio, associazioni, commercianti, imprenditori, scuole, parrocchie, centro anziani, sindacati, partiti politici dentro e fuori il consiglio comunale, a farsi
avanti con soluzioni innovative.
“Bisogna passare dalla fase della protesta a quella
della proposta”, è il proclama di lorenzano che
promette “decisioni prese
non più nelle secrete stanze del potere”, ma con trasparenza e alla luce del so-
le. “ora che i conti economici e finanziari del comune sono stati almeno in
parte risolti”, dice il sindaco, “bisogna pensare a
mettersi in moto e fare funzionare come si deve la
macchina amministrativa
comunale”. Primo proponimento del nuovo corso è
la realizzazione di una tabella di marcia degli obiettivi da raggiungere. le
proposte delle varie realtà
territoriali verranno raccolte in un programma
specifico senza tenere conto della loro provenienza.
le proposte buone non
hanno bisogno di certificazione d’origine controllata
e verranno portate avanti
Un tentativo di Lorenzano
di “rimediare” all’errore
doPo Il caso cardella le consultazIonI del sIndaco
Il sindaco lorenzano cerca di correre ai ripari. dopo essere uscito dalle buone regole, con il ritiro della delega all'assessore eliana cardella, ha avviato
una serie di consultazioni.
come se a san giuliano, si dovesse formare il governo nazionale.
sono stati invitati undici soggetti; dal “centro anziani”, passando per le “parrocchie”al “tavolo produttori”, una sigla quest'ultima che non sappiamo
cosa voglia significare.
lorenzano è diventato una specie di renzi nostrano e gioca a fare l'uomo politico importante, ma tutto questo non gli servirà a mascherare l'errore di
aver tolto la delega alla dottoressa cardella, senza
aver aperto formalmente la crisi.
Quando viene estromessa una componente politica
si azzerano tutte le deleghe; si fanno le consultazioni sulla base di un programma e poi si riparte.
Queste sono le buone regole che lorenzano non ha
rispettato. Il tentativo di salvare la forma a posteriori non gli serve a nulla.
sindaco lorenzano, a due anni dalla sua elezione a
primo cittadino, gli slogan “cambiare passo...” o
“...è arrivato finalmente il momento di mettere in
movimento la città” servono a poco, se non riesce
a fare neanche la manutenzione delle strade, mettendo a rischio l'incolumità dei cittadini.
(Vedi l'articolo pubblicato nella prima pagina de
l'eco di milano e Provincia, n. 5 del 12 febbraio
scorso).
7
Il sindaco non l’ha detto
esplicitamente ma nelle
sue parole c’era già il senso di cambiamento in seno
alla giunta municipale, come da qualche tempo si
vocifera negli ambienti politici. ci sarà un nuovo vicesindaco (gennaro Piraina al posto di rosario zannone?) e un nuovo assessore siederà nell’esecutivo.
non si è parlato neppure
della sostituzione dell’assessore eliana cardella, dimissionata all’inizio di febbraio, ma è difficile supporre che lorenzano voglia
tenersi per sempre l’interim dei servizi sociali.
domenico Palumbo
Angela Vitanza
“Lo spartito incantato”
trIBIano / Presso l’ottagono di rodano
l’associazione culturale ars nostra ha presentato domenica scorsa 23 febbraio presso l’ottagono di
rodano la prima mondiale dello
spettacolo teatrale “lo spartito Incantato”, ideato e realizzato grazie
alla collaborazione di professionisti,
come nella tradizione dell’associazione. la rappresentazione prevede
in scena due attori ed un quintetto
d’archi che esegue dal vivo alcuni
brani noti di famosi compositori europei, da Bach a Verdi.
Il testo di elena ticozzi Valerio, brillante e vivace, ha accattivato l’attenzione del pubblico, giovane e meno giovane, intrecciando nozioni ed
aneddoti, nel costante dialogo tra i
due attori sempre in scena.
Il giovane matteo munari, interpreta con spontaneità e simpatia lo
spaesato compositore in cerca della
propria ispirazione, mentre il suo
mentore mozart, è stefano menegale, attore e musicista, volto già noto della tV dei ragazzi, che si alterna tra la direzione del quintetto d’archi e la recitazione, interpretando
con disinvoltura l’avvicendarsi dei
toni vivaci, riflessivi ed estrosi che
l’epistolario del compositore ci ha
trasmesso. I brani valentemente eseguiti dai professori dell’orchestra
“guido d’arezzo” hanno permesso
al pubblico di familiarizzare con gli
strumenti dal vivo e con un genere
di musica oggi troppo raramente
proposto ai giovanissimi.
Hanno giocato con Langford e Samuels
san gIulIano BasKet / centocinquanta ragazzi fra i 15 e 16 anni
nell’ambito dell’armani Junior Program, il
basket san giuliano rappresentato dalla Polisportiva s. giuliano e dall’a.s. Kor dIl
in collaborazione con i supporters olimpia
Fans club di san giuliano milanese, ha avuto l’onore di far giocare più di 150 ragazzi
in età compresa fra i 6 ed i 15 anni, assieme a Keith langford e samardo samuels,
due fra i più titolati atleti attualmente in forza alla ea7 olimpia milano.
Il tutto si è svolto presso il Palagogol di san
giuliano milanese lunedì 24 febbraio.
gli atleti sono stati divisi in gruppi di lavoro in base all’età e hanno dovuto affrontare
percorsi con differenti difficoltà, palleggiando e correndo tra i coni, saltando nei
SeGUe dALLA PrimA PAGinA
Occorre estirpare l’albero...
negli anni ’50/60 amministrò la
metropoli partenopea la democrazia cristiana, che faceva capo a
silvio gava (un signore veneto
trapiantato a napoli) che in un
breve volgere di tempo era divenuto il punto di riferimento della
dc di tutto il sud.
alla dc, seguì una lunga stagione
a guida Pci, con sindaco Valenzi,
al quale succedette Bassolino del
suo stesso partito.
indipendentemente da chi
le ha proposte. salvo poi
verificare sul campo la loro effettiva utilità. e sarà
anche questa una bella sfida. nelle future linee guida di governo comunale
verranno inclusi i problemi di sempre, mai risolti,
che riguardano la vita quotidiana dei cittadini, cioè le
strade, l’illuminazione, i
trasporti, le scuole, i servizi pubblici, l’assistenza
ecc., con l’intento di soddisfare tutte le esigenze. le
parrocchie hanno già dato
la loro adesione intitolando la prossima Festa patronale, che si terrà in ottobre, con il significativo
“Vivi davvero”.
5 MarzO 2014
attualmente napoli è amministrata dall’ex magistrato de magistris, proveniente dall’Italia dei
Valori.
I cittadini italiani sono disposti a
provare tutte le soluzioni politiche, proprio com’è accaduto a napoli, ma non è facile ottenere dei
risultati.
non è facile governare l’Italia perché il potere burocratico è più forte della politica.
dirigenti e funzionari dello stato
trascorrono l’intera vita lavorativa nei ministeri, mentre i politici
vanno e vengono, portando con sé
scarse competenze.
Per comprendere come sia antico
il problema della burocrazia, ricorriamo alla citazione di un grande meridionalista, costretto all’esilio, e professore ad Harvard.
gaetano salvemini (1873-1957)
scisse: “l’albero mortifero della
burocrazia, che ubbidisce solo a
sé stessa…”
Il nuovo presidente del consiglio
cerchi, tirando a canestro. dapprima le eliminatorie al fine di eleggere le rappresentative che si sono poi affrontate in piccole
finali con il rinforzo una dell’attuale top scorer dell’euroleague e l’altra del centro titolare della più titolata squadra italiana di pallacanestro.
emozione fra i più piccini, ma anche fra le
fila dello staff organizzatore e di qualche genitore nel vedere il proprio piccolo campione cimentarsi con due veri campioni di
lega Basket serie a.
autografi e foto di gruppo per finire la serata che ha accomunato due realtà presenti
da anni sul territorio locale per lo sviluppo
dello sport giovanile. claudio cornalba
spara riforme a raffica, ma se non
fa approvare prima di tutto una
legge che riforma radicalmente la
macchina dello stato, rischia di
incagliarsi contro lo scoglio della
burocrazia. Fino al giorno in cui
gli impiegati pubblici (comprese
le forze dell’ordine e la magistratura) saranno inamovibili e andranno avanti a botte di automatismi, sarà difficile cambiare le cose in Italia.
Il dipendente pubblico deve poter
essere licenziato, al pari dell’impiegato privato; viceversa conti-
nueremo ad avere a che fare con
persone arroganti e maleducate
(fatta qualche eccezione).
la carriera deve tener conto del
merito, e non andare avanti in base agli automatismi, che consentono a chi è asino e fannullone di
scalare le gerarchie.
Prima la riforma burocratica e poi
tutto il resto; nessuno può governare il Paese in questa situazione;
ad un imprenditore basta andare
in un ufficio pubblico e gli passa
subito la voglia di aprire una nuova impresa. roberto Fronzuti
La morte assurda di Alfredo Famoso
san DOnatO
8 5 MarzO 2014
Il tassIsta dI largo VolontarI del sangue staVa sVolgendo regolarmente Il suo laVoro a mIlano
“Non mi do pace”, scrive il figlio Federico su Facebook. Ma l’aggressore: “Non mi sono accorto...”
“n
di Domenico Palumbo
on si può morire per una banalità!”, commentano con sgomento i vicini di casa appena appresa
la notizia della morte di alfredo Famoso, il tassista di
san donato milanese deceduto martedì 25 febbraio,
alle ore 14.15, all’ospedale
di niguarda in seguito a un
diverbio con un pedone,
d.r., 48 anni, consulente
informatico, d’origine siciliana, per una mancata precedenza sulle strisce in via
morgagni a milano, zona
corso Buenos aires. la lite è avvenuta domenica sera, 23 febbraio, intorno alle 20.30. Famoso abitava in
largo Volontari del sangue, uno dei nuovi quartieri di san donato, in un palazzo di nove piani costruito negli anni ’80 alle spalle
del supermercato Billa.
Il tassista era stato uno dei
primi ad abitare in un ap-
partamento del settimo piano insieme alla moglie,
giovanna contu, infermiera, e ai due figli, uno dei
quali, Federico, 25 anni, anche lui tassista. una famiglia di tassisti. anche un
fratello di alfredo e relativo figlio, residenti a Borgolombardo, sono tassisti.
alfredo Famoso era approdato a milano, come tanti
altri provenienti dalla calabria negli anni ’60, e si
era sistemato a san giuliano milanese prima di trasferirsi a san donato. aveva 68 anni ed era prossimo
alla pensione.
Quel ch’è accaduto la sera
di domenica 23 febbraio ha
dell’incredibile e dell’assurdità nello stesso tempo.
alfredo stava svolgendo regolare servizio con la sua
auto bianca in via morgagni, ma giunto vicino al civico n. 40 non sarebbe stato tempestivo riuscendo a
nolo
auto a
25 €
O
A SOL
no
r
Io
g
l
a
schivare appena in tempo
un passante che in quel preciso momento tentava di attraversare la strada insieme
alla sua compagna incinta,
con la borsa della spesa e
una confezione di quattro
bottiglie d’acqua in mano.
la reazione del pedone non
si faceva attendere: una
bottigliata d’acqua finiva
contro la macchina del tassista che si fermava immediatamente per chiedere
spiegazioni e anche, eventualmente, per chiedere
scusa. ma non ne aveva il
tempo perché per tutta risposta d.r. gli gettava la
confezione delle bottiglie in
faccia, facendolo indietreggiare barcollante. Famoso
cadeva a peso morto per
terra dopo aver sbattuto la
testa contro un suv, posteggiato lì vicino.
la compagna del pedone,
che era incinta, accusava un
malore e d.r. preferiva accompagnare la donna a casa anziché attendere i soc-
corsi. Prima di allontanarsi
però lasciava a un vicino il
cellulare e l’indirizzo di casa assicurando che sarebbe
tornato presto.
Precauzioni inutili: il cellulare era inutilizzabile e l’appartamento era stato abbandonato parecchi anni
prima. la Polizia l’ha rintracciato il giorno seguente, lunedì 24, dopo infinite
ricerche, in un appartamento distante circa 200 metri
da via morgagni, nei pressi di piazzale Bacone. In
Questura ha dapprima negato tutto, poi è crollato in
lacrime. “non mi sono accorto di niente- avrebbe
detto agli inquirenti -speriamo che non muoia…”.
ora è accusato di tentato
omicidio. alfredo moroso
è deceduto martedì 25 dopo che i medici del niguarda hanno fatto di tutto per
tenerlo in vita.
straziante il dolore dei familiari che hanno ricevuto
la solidarietà di tutta la
città. taxi fermi e giornata
di lutto cittadino proclamato dal sindaco di milano,
giuliano Pisapia, nel giorno dei funerali.
“non mi dò pace, mi manca molto il mio papà, ”, ha
scritto su Facebook Federico, secondogenito di alfredo moroso.
sgomento e orrore provocati per il modo in cui la violenza possa scatenarsi anche
di fronte a futili motivi, come un banale alterco in strada per una mancata precedenza. Il sindaco andrea
checchi non nasconde il suo
dolore per la violenta aggressione subita da alfredo
Famoso, il 68enne tassista
sandonatese colpito a bottigliate da un passante domenica 23 febbraio a milano e
ricoverato poi a niguarda in
condizioni disperate in se-
guito a danni cerebrali riportati nella caduta. “sono
molto scosso – dichiara il
sindaco checchi – per questo episodio che mette in luce ancora una volta come la
violenza abbia permeato in
profondità la nostra società
e sia pronta a esplodere per
le ragioni più banali. Vorrei
esprimere alla famiglia – ha
aggiunto il sindaco – tutta la
mia vicinanza personale e
quella dell’amministrazione comunale in questo momento così difficile”.
il dolore del sindaco
Andrea checchi
sgomento e orrore per futili motivi
morire da soli a Poasco!
gIoVannI FanettI non aVeVa nessuno
morire da soli, senza il conforto di un parente o di un amico, fa più male che morire
per i dolori fisici di una grave malattia.
giovanni Fanetti è morto così, solo e abbandonato, in una casa popolare di Poasco
in mezzo alle immondizie.
era deceduto da almeno due mesi e nessuno se ne era accorto. aveva 48 anni, ma una
malattia incurabile lo costringeva ad entrare spesso in ospedale a volte con le stampelle perché le gambe non lo reggevano. In
paese, in parrocchia e nei bar lo conoscevano tutti per il suo modo schivo di comportarsi.
non aveva parenti ed era cresciuto in un orfanotrofio. Viveva di lavoretti saltuari che
gli facevano racimolare qualche soldo.
Qualche anno fa era apparso in televisione
dove aveva raccontato la sua vita. aveva
dubbi anche sul suo cognome e, tramite lo
schermo televisivo, sperava di conoscere
suo padre che gli avrebbe rivelato la sua vera identità.
I servizi sociali di san donato milanese, conoscendo da tempo il suo stato di salute, lo
seguivano passo passo attraverso frequenti
colloqui periodici utili ad averlo sotto controllo e ad aiutarlo nella sua malattia. l’ultimo colloquio l’aveva avuto prima di natale. ai primi del nuovo anno, era stato visto nei bar dove era solito al mattino consumare un caffè prima di prendere il bus per
piazzale lodi.
Poi non l’ha visto più nessuno. gli assistenti
sociali lo cercavano, ma non lo trovavano.
Fino a che, la settimana scorsa, hanno avvisato la Polizia locale che, vista l’impossibilità di entrare in casa, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per forzare la serratura della porta d’ingresso.
giovanni Fanetti giaceva per terra come se
dormisse. In realtà era morto da chissà quanto tempo prima, probabilmente a causa della sua malattia. l’autopsia, disposta dalle
autorità giudiziarie, stabilirà le esatte cause
del decesso.
mercOLedì
16 APriLe
Una mostra
in cascina
roma
mercoledì 16 aprile alle
ore 10.30 presso cascina
roma ci sarà l’inaugurazione della mostra “l’amore che tutto vince”.
mostra del servo di dio
teresio olivelli.
l’inaugurazione avrà luogo con l’alza bandiera da
parte degli alpini di milano e san giuliano, davanti al comune di san
donato, seguirà corteo fino a cascina roma dove
il sindaco taglierà il nastro
con la benedizione di don
alberto.
La prevenzione contro la corruzione
aVVIato un Programma dI FormazIone Personale
oltre al semplice adempimento per rimarcare il valore della legalità, il comune
di san donato milanese, nel
recepire la normativa nazionale in tema di prevenzione
e repressione dell’illegalità
nella pubblica amministrazione, ha avviato un circolo
virtuoso per ribadire la legalità come una delle principali linee guida alla base dell’attività di governo cittadino. Il Piano triennale di Prevenzione della corruzione,
approvato dalla giunta comunale a fine gennaio e reso
pienamente operativo nei
giorni scorsi, rappresenta un
percorso già avviato. le sue
basi portanti consistono nella scelta delle figure professionali dell’ente incaricate
del controllo e coordinamento della sua attuazione, nell’individuazione delle attività
a rischio e nella definizione
di misure di contrasto strutturate su diversi livelli, organizzativo, comportamentale
e trasversale alla macchina
comunale.
responsabile dell’operatività
del sistema di prevenzione e
repressione della corruzione
sarà il segretario generale del
comune, antonio Volpe,
coadiuvato dal comitato di
direzione dell’ente e da un
nucleo operativo, comprendente il responsabile del personale, con il compito di avviare un programma di formazione rivolto a quelle figure cardini della struttura
amministrativa maggiormente esposte al rischio corruzione. le dinamiche più
“sensibili” a interventi corruttivi sono state individuate
in tre ambiti: nei processi di
assunzione del personale,
nell’affidamento dei lavori e
delle forniture, e nella concessione di autorizzazioni,
prive o meno di effetti economici.
I dipendenti delle aree interessate saranno chiamati a
concorrere alla definizione
delle misure di prevenzione
del rischio corruttivo e a formulare eventuali proposte
concrete in tal senso.
“la legalità è un valore e una
base d’azione imprescindibile- spiega il sindaco andrea
checchi -come i dipendenti,
anche i cittadini devono svolgere il ruolo di custodi della
legalità in quanto spesso la
corruzione è un ‘male strisciante’ difficile da individuare”. Il primo cittadino
chiama tutti a raccolta nel ribadire che a san donato “la
corruzione non è e non sarà
mai tollerata”.
d.P.
Un nuovo circolo politico
san gIulIanO
5 MarzO 2014
Inaugurata la sede di rifondazione di via marconi in pieno centro cittadino
9
Dopo aver chiuso la sede di via Giovanni XXIII, attiva dal ’92, ha riaperto i battenti
r
di Domenico Palumbo
ifondazione comunista chiude un circolo popolare, quello di serenella, e ne apre un
altro in via marconi n. 38,
in pieno centro, a san giuliano milanese. dopo aver
chiuso la sede storica di via
giovanni XXIII, aperta nel
1992, il partito della falce
e martello sabato 22 febbraio ha inaugurato una
nuova sede in via marconi
alla presenza del sindaco.
alessandro lorenzano, era
accompagnato dagli assessori rosario zannone, mario oro, gennaro Piraina,
dai rappresentanti di molte
forze politiche, sindacali e
sociali, oltre che dei dirigenti del partito.
all’inaugurazione hanno
partecipato circa 150 persone tra cui nando mainardi, membro della segreteria nazionale di rifondazione, l’ex senatrice giovanna capelli, Francesco
marchini, segretario di sel,
maria cristina tosi, in rappresentanza dell’anpi, anna camposampiero, del
portale socialmente Impegnati, e il presidente dell’associazione nazionale
giallomania, riccardo sedini, (in veste di organizzatore di sei incontri culturali con importanti autori di
libri noir in programma a
san giuliano nei prossimi
giorni). è noto che gino
marchitelli, segretario del
Prc di san giuliano, melegnano e Vizzolo Predabissi, è autore di tre libri noir
di successo, morte nel
trullo, Quimera e Il Pittore, premiato al concorso
letterario Il molinello a rapolano terme (siena).
Quella del quartiere serenella era una sede “politica” in pianta stabile. Prima
di rifondazione, i locali
erano appartenuti al Psi che
negli anni di maggiore fulgore socialista teneva aperta nel quartiere una delle
sue quattro sezioni. adesso si è installato un negozio di vendita del vino.
marchitelli fra le autorità,
si gongolava, soddisfatto
per la nuova sede del partito. nei giorni precedenti
si era prodigato al massimo
per arredarla con cura. nei
locali c’è pure spazio per
l’associazione culturale Il
Picchio; l’attività di riciclo
del libro usato nei mercatini con la formula “Più libri Più liberi” e l’ausilio di
liberamente e del portale
web socialmenteImpegnati.org . nel locale c’erano
1500 libri a disposizione di
tutti con una “offerta libera purché dignitosa”, dice
il depliant. Il partito vive
con l’autofinanziamento.
nella difesa personale e come percorso di ricerca di noi
stessi. Il maestro e amministratore unico dei corsi è sifu gianfranco Pompianu,
dei pesi gallo a capo d'orlando.
nel 1987 passa ai novizi, e
sempre nello stesso anno,
vince il titolo di campione
inizia a praticare boxe a 9 anni nella classe canguro, e all'età di 13 anni, si aggiudica
il titolo di campione italiano
Italiano dei pesi leggeri a
modena. entra nella nazionale con il maestro Franco
Falcinelli, insieme ad atleti
di spicco come Parisi, nardiello, effisio galicci, e Fabrizio capai.
Per 11 anni si allena nella palestra "Folgore Boxe" di oristano; la sua carriera lo porta a combattere 89 match, dei
quali 74 vinti e 4 pari. dopo
aver provato varie arti marziali senza però convincersi
della loro efficacia, nonostante il continuo misurarsi
con combattenti di alto livello, quasi per caso viene a conoscere il Wing chun Kung
Fu. Interessato dalla semplicità ed efficacia di questa disciplina, si mette alla ricerca
di un insegnante, ed incontra
il gran master austin goh.
diventa suo allievo, e in seguito suo esclusivo responsabile per l’Italia, essendo
l’unico ad avere completato
tutto lo studio del sistema,
comprese le forme più avanzate (come la dai lim tao e
la camicia di ferro). Periodicamente, gianfranco sifu
si reca a londra per seguire
lezioni private e stage con
g.m. austin goh; periodicamente organizza stage anche
a milano.
la scuola di sifu gianfranco Pompianu è diventata una
delle più grandi scuole di
Wing chun in lombardia,
con oltre 80 allievi, che frequentano i vari corsi, seguono le sue lezioni private e negli ultimi anni si sta sviluppando anche in altre regioni
italiane riscontrando ampio
successo.
ad oggi, sifu Pompianu ha
raggiunto il VI livelllo superiore ed è entrato ufficialmente a far parte della famiglia lee shing; conosce e
studia con i tre maggiori
esponenti del sistema, gm
austin goh gm Joseph lee,
gm Joseph man. Per una
prova gratuita dei corsi: accademia tao Wing chun,
Via leonardo da Vinci, 2
san giuliano m (frazione di
Borgolombardo) o tana dei
dragoni, via savona 1/a
mm san agostino. tel
3892713764 – [email protected].
“Sgarbo” di Sgarbi...
infilando il corridoio opposto, poi fermandosi a parlare con altri espositori, dando
l’impressione di snobbare l’incontro.
alla fine è stata la stessa rossetti, un po’
indispettita, a muoversi verso di lui. sgarbi l’ha riconosciuta e le ha subito chiesto
scusa abbracciandola e dedicandole un autografo sulle opere della pittrice esposte alla mostra.
con l’Accademia Tao Wing chum...
8 marzo 2014
Auguri a
Sofia
Tanti auguri
piccola Sofia
per i tuoi
3 anni.
Mamma e
papà!
“Io non ho partecipato perché impegnato nell’inaugurazione della sede”, afferma gino marchitelli, no
tav dichiarato. Il nuovo
circolo Popolare era più
importante.
SeGUe dALLA PrimA PAGinA
è PossIBIle aVVIcInarsI alle artI marzIalI sPecIalI
a milano e san giuliano, è
possibile avvicinarsi alle arti marziali speciali. sono i
corsi di Kali Filippino
(sayoc Kali), arte militare filippina e americana, famosa
per la sua efficacia nell’utilizzo e neutralizzazione delle lame; la Warriors escrima.
si tratta della completa arte
di addestramento all’utilizzo
di bastoni corti, lunghi, armi
da taglio, frusta e mano nuda. Kombatan sistem Pressas, è l'arte specializzata nel
maneggio di doppia arma bastone coltello, dulu dulu, balisong e mano-mano. Inoltre
si tengono i corsi di Wing
chun Kung Fu, la famosa arte praticata da Bruce lee e
resa famosa in tutto il mondo per la sua efficacia nel
combattimento corpo a corpo, mirata alla neutralizzazione dell’avversario, nel minor tempo possibil. è utile
all’ingresso sul muro è
esposto un piccolo stendardo dei no tav.
In quello stesso giorno c’era una grande manifestazione pacifica in Val di susa contro la lione-torino.
Per parlare con sgarbi bisognava fare la
coda.
alessandra rossetti si era recata nel capoluogo scaligero insieme all’ex sindaco gina greco, sua grande ammiratrice.
I suoi quadri sono molto richiesti; uno di
questi, raffigurante una vecchia casa di ringhiera del secolo scorso, probabilmente di
Borgolombardo, è collocato nella sala riunione del comune di san giuliano.
Angela Vitanza
sant’angelO e lODIgIanO
Altri 7mila euro da versare
10
5 MarzO 2014
sant’angelo / rimborsi spese mai pagati a due ex giocatori nella scorsa stagione
a
Lucariello ha spiegato di non aver nessuna intenzione di saldare questi debiti ereditati dalla precedente gestione
di Giuseppe Livraghi
ltri 7mila euro da versare a due
suoi ex giocatori, relativamente ai rimborsi spese non versati la scorsa stagione in serie d, e il futuro dell'a.c.d. sant'angelo 1907
prende tinte sempre più fosche. Il club
calcistico barasino è stato, infatti, condannato dalla commissione accordi
economici della Federazione a versare rispettivamente 2500 euro a mattia
marchesetti e 4500 ad alessio giustini, giocatori in forza ai barasini rispettivamente fino a dicembre 2012
(ai tempi della gestione di giuseppe
roveda) e gennaio 2013 (durante la
gestione di Franco Quartaroli); il problema, tuttavia, non è il quanto pagare, ma il pagare, dato che, qualora il
sant'angelo non saldasse i debiti, non
gli sarebbe concesso d'iscriversi al
prossimo campionato.
e, appunto, l'attuale patron rosso-nero simone lucariello ha chiaramente
spiegato che non ha alcuna intenzione di saldare questi debiti ereditati dalle precedenti gestioni, il che condannerebbe il club barasino al fallimento
e alla scomparsa dal calcio.
ufficialmente, lucariello lascia aperto ancora uno spiraglio, affermando
che, qualora qualcuno lo supportasse
economicamente, sarebbe disposto a
portare avanti l'avventura del sodalizio rosso-nero, ma quest'ipotesi è molto teorica per via del corposo debito
da ripianare.
Praticamente, in caso di mancata iscrizione al prossimo campionato, il club
santangiolino potrebbe risorgere con
una nuova ragione sociale solo dalla
terza categoria, a meno che qualche
società limitrofa decidesse di trasferirsi a sant'angelo lodigiano, trasferendo il titolo sportivo nella cittadina
barasina.
ad ogni modo, simone lucariello ha
garantito che la corrente stagione verrà
regolarmente portata a termine: “sono una persona che mantiene gli impegni”, ha affermato.
resta, tuttavia, da chiarire quale significato avrebbero le prossime gare
di campionato di una squadra forse già
sicura della propria scomparsa.
Intanto, tornando al calcio quasi giocato, ai rosso-neri saranno commina-
dal prossimo 1° aprile l'accesso alla
piazzola ecologica del comune di
caselle lurani sarà consentito solo
esibendo un'apposita tessera, della
validità annuale, riportante il nome
dell'intestatario del ruolo della tassa
per lo smaltimento dei rifiuti.
Qualora i rifiuti venissero depositati
nella piazzola ecologica per conto
dell'intestatario della tessera, la per-
sona delegata dovrà esibire, oltre alla tessera stessa, una delega scritta.
le tessere saranno distribuite sabato
8 marzo e sabato 15 marzo, sempre
dalle ore 9.30 alle 11.30; gli abitanti delle frazioni calvenzano, cusanina e Pozzobonella potranno effettuare il ritiro presso l'oratorio di calvenzano, mentre gli abitanti del capoluogo potranno ritirarle presso il
Simone Lucariello
ti due punti di penalità relativi ai rimborsi spese non versati (la scorsa stagione) ai giocatori Federico Bigatti
(2mila euro) e Ivan d'adamo (4500);
forse saranno solo i primi di una lunga serie, dato che, qualora il sant'angelo si ostinasse a non rispettare nessuna vertenza relativa ai mancato rimborsi spese, incapperebbe in un totale
di 10 punti di penalizzazione in classifica, precipitando in zona retrocessione.
ma, con il rischio fallimento e scomparsa all'orizzonte, una retrocessione
in Promozione è l'ultimo dei problemi
calcistici dei tifosi rosso-neri.
nuovi orari
di ricevimento
castIraga VIdardo
gli amministratori del comune di
castiraga Vidardo hanno dei nuovi
orari di ricevimento della cittadinanza. d'ora in avanti, infatti, il sindaco oscar Fondi e gli assessori
(giuseppe scotti, emanuela arrighi,
massimo Bigatti e giacomo Fauser)
del comune vidardese riceveranno i
cittadini il giovedì sera dalle ore
21.30 alle 22.30 e il sabato mattina
dalle ore 11 alle 13. eventuali orari
di ricevimento, differenti da quelli
appena adottati, potranno aver luogo solo per appuntamento.
Una tessera per l’accesso alla discarica
caselle / Verranno distribuite sabato 8 e 15 marzo presso il municipio
seminterrato del municipio di caselle lurani. all'atto del ritiro, il ricevente dovrà firmare una ricevuta, lasciando inoltre i propri dati anagrafici.
Per qualsiasi problema, è possibile
contattare la signora manuela murelli, all'indirizzo di posta elettronica [email protected].
G.L.
Tribunale per la Tutela della Salute
IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ
(È POSSIBILE AGIRE ENTRO I 10 ANNI DAL RICOVERO OSPEDALIERO)
Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/83417216
Presidente nazionale Iolanda Medici -Segretaria nazionale Paola Catti
Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428
Responsabile Maria Di Tommaso - e-mail: [email protected]
La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18,
MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento
Il Tribunale per la Tutela della Salute dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria.
I volontari di questa associazione sono "Veri Volontari" non
pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di
aiutare tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità
di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc.
l'associazione Tribunale per la Tutela della Salute ha un solo obiettivo; fare in modo che la sanItà PuBBlICa e PrIVata funzioni davvero; le a.s.l. prima di pensare ai propri diritti devono garantire i servizi essenziali a chi ne ha necessità, dare i medicinali a chi ne ha bisogno, mettendo le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “Vera PreVenzIOne”.
CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO
DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO
graFFIgnana / sul luogo sono
state rinvenute due bombole di gas
Fallito il colpo
al bancomat
Banda dell'acetile di nuovo
in azione, nel lodigiano,
ma il colpo stavolta non è
andato a segno.
In quest'occasione è toccato allo sportello bancomat
della filiale graffignanina
della Banca Popolare di
lodi.
Il fatto ha avuto luogo nella notte di domenica 16 febbraio, quando i malviventi
si sono messi all'opera presso il bancomat di via giuseppe mazzini vicino all'ufficio postale, non riuscendo, tuttavia, nel loro intento.
la mattina successiva, infatti, sul luogo sono state
rinvenute due bombole di
gas, solitamente usate dai
malviventi per far esplodere lo sportello erogatore
delle banconote, che comunque è stato trovato parzialmente smontato; è assai
probabile che i componenti
della banda, una volta iniziata la loro opera ed aver
smontato lo sportello, abbiamo rinunciato ad effettuare il colpo, abbandonando sul posto tutti i loro attrezzi a causa del sopraggiungere di qualche passante, oppure di qualche pattuglia dei carabinieri.
ora i carabinieri di lodi che
hanno già provveduto a prelevare le immagini delle telecamere di videosorveglianza, stanno effettuando
le indagini.
G.L.
la riqualificazione di via
san martino, in sant'angelo lodigiano, oltre che risistemare un'arteria stradale
precedentemente ridotta in
uno stato di grave degrado e
modificare, seppur leggermente, la viabilità cittadina
(a causa dell'entrata in vigore del senso unico), ha
inevitabilmente provocato
dei disagi ai residenti in tale via. residenti che, qualora vantino crediti verso l'impresa realizzatrice dei lavori (la tecno 80 s.c.g. s.r.l.
di milano) per indebite oc-
cupazioni permanenti o
temporanee di aree o immobili, oppure per danni arrecati in conseguenza dei lavori di sistemazione della
via, possono presentare al
comune barasino le ragioni
dei loro crediti e la relativa
documentazione.
Il termine ultimo per la presentazione delle richieste è
il prossimo 6 aprile; da palazzo delmati si è precisato
che trascorsa questa data
non saranno più prese in
considerazione eventuali
successive richieste. G.L.
lo “sci club tavazzano” organizza, per i prossimi 15 e
16 marzo, un fine settimana
sulle dolomiti, precisamente in Val di Fiemme e in Val
di Fassa. Il programma prevede la partenza (alle ore 5
di sabato 15 marzo) da via
dante alighieri a tavazzano con Villavesco, per poi
far tappa (alle 5.15) a lodi,
in via achille grandi, ove
s'aggregheranno gli iscritti
residenti nella città laudense. una volta giunti a destinazione nel paese di Predazzo, la giornata vedrà gli
sciatori all'opera nel comprensorio di Fiemme, per
poi (alle 18.30) recarsi in
hotel a tesero, per la cena
ed il pernottamento. Il giorno successivo, invece, il
gruppo si sposterà nella rinomata canazei (in Val di
Fassa), per una giornata nel
comprensorio dolomiti superski. Per iscriversi è necessario rivolgersi alla sede
del club in via libertà, il
mercoledì e il venerdì dalle
21 alle 23.
coloro i quali, invece, desiderassero ricevere maggiori informazioni, possono telefonare al numero 0371760328, oppure inviare un
messaggio di posta elettronica all'indirizzo [email protected].
clubtavazzano.it.
Sistemazione strade
sant’angelo / VIa san martIno
Gita sulle dolomiti
taVazzano / In Val di Fiemme e Val di Fassa
biblioteca, nuovi orari
taVazzano / chiusa il martedì e venerdì
nuovi orari per la Biblioteca
biblioteca comu- comunale
nale di tavazzano
con Villavesco.
nel mese di marzo, gli amanti dei
libri potranno consultare i volumi in
biblioteca solo il
lunedì, il mercoledì, il giovedì e il
sabato. lunedì,
mercoledì e giovedì l'apertura sarà pomeridiana, con orario 14.30-19, mentre il sabato sarà solo mattutina, con apertura alle ore 10 e
chiusura alle 12. martedì e venerdì, invece, la chiusura riguarderà tutta la giornata.
G.L.
“il cinema dimenticato” ztl, le informazioni
MelegnanO
5 MarzO 2014
11
l’idea, promossa dall’allora sindaco Pietro mezzi, pensata per soddisfare tutti i cittadini sono più di 150 le amministrazioni che
si sono dotate del controllo automatico
e
“Con l’avvento dell’Amministrazione del centrodestra non si è fatto più nulla” dichiara l’esponente Sel
di Gianluca Stroppa
ra stata pensata come
un “macchina della
cultura”, in grado di
funzionare a tempo pieno
per soddisfare le esigenze di
giovani, anziani, studenti,
cittadini ed associazioni.
una struttura riservata al
mattino agli studenti, il pomeriggio agli anziani, la sera per giovani e meno giovani, il sabato e la domenica mattina per le iniziative
delle tante associazioni cittadine, il sabato e la domenica pomeriggio per i bambini. un luogo culturale a
tempo pieno gestito da privati, ai quali sarebbe toccato investire nelle attrezzature cinematografiche.
Questa era l'idea promossa
da Pietro mezzi, all'epoca in
cui era in sella al governo
cittadino, quando ebbe conclusione la progettazione
delle sale polifunzionali.
Poi, negli anni successivi,
l'avvio e la fine dei lavori di
ristrutturazione degli spazi
dell'ex monti e martini,
inaugurati nel 2007.
“è con l'avvento dell'amministrazione di centrodestra
taBaccHerIa
Si segue la
pista dolosa
per il rogo
Proseguono a tambur battente le indagini per accertare le cause che hanno mandato distrutte la tabaccheria
e la merceria all'angolo tra
via castellini e via XXIII
marzo. è una fase delicata,
e per questo gli inquirenti
tendono ad osservare sul caso il massimo riserbo. tuttavia prende sempre più consistenza l'ipotesi di una matrice dolosa del grave episodio, avvalorata dal fatto che
nei pressi dell'esercizio devastato dal rogo, sono state
ritrovate tracce di liquido infiammabile. ad ogni buon
conto, gli investigatori non
tralasciano alcuna pista.
mentre il negozio di merceria ha visto tamponato in
qualche modo il proprio ingresso con tavole di legno
per impedire indebite intrusioni, la tabaccheria rimane
transennata e posta sotto sequestro da parte della procura della repubblica.
Probabile che, come già avvenuto nei giorni scorsi, i
militari del comando carabinieri di s. donato, insieme
ai colleghi melegnanesi,
compiano ulteriori controlli
ed indagini nel locale ove è
avvenuta l'esplosione. e
mentre la comunità continua
ad interrogarsi sull'episodio
che ha scosso la città, la vicenda comincia ad essere
esplorata anche dalle istituzioni locali; non è escluso,
dopo la conferenza dei capigruppo consiliari, che la
questione possa approdare al
dibattito dell'aula.
G.S.
che inizia il nulla- va all'attacco l'esponente di sel-.
nulla in fatto di idee e di
proposte da trasferire nel
bando di gara per assegnare
la gestione delle due sale e
degli spazi annessi.
Il nulla, accompagnato dal-
ra mal architettati e mancanza di verifiche dirette
con gli operatori del settore”. nessuna scusante, da
mezzi, per l'amministrazione in carica; nemmeno il
pretesto della crisi economica e la cronica mancanza
di risorse cui si è appellato
Bellomo.
Nelle foto Pietro Mezzi esponente di Sel
e il sindaco di centrodestra Vito Bellomo
l'ostilità al progetto che il
centrodestra, quando era all'opposizione, esprimeva.
tra assenza di idee e aperta
avversione, con qualcuno
che proponeva addirittura la
demolizione dello stabile,
gli anni sono passati, senza
un progetto, fra bandi di ga-
“la realtà- prosegue mezziè che nessun progetto culturale è mai stato tentato e costruito con la città. Questa è
la triste realtà di quello spazio e delle sue amministrazioni di centrodestra. una
triste realtà che si riflette
nelle inconsistenti politiche
è un’allerta che ciclicamente torna a riempire le
pagine delle cronache.
l'immissione in circolo
di banconote contraffatte
è un problema vecchio
come il mondo che, probabilmente, diventa ancor
più manifesto ed eclatante in tempi di crisi economica come quello attuale.
l'allarme dei soldi falsi è
risuonato in questi giorni
anche a melegnano, al
punto da indurre tanto le
istituzioni cittadine, segnatamente il sindaco in
prima persona Vito Bellomo, quanto la sezione locale di Federconsumatori, a
lanciare appelli a tenere alta la guardia.
risiede in città la donna
più anziana dell'area sudmilanese. Il record, con le
108 primavere traguardate
domenica 23 febbraio, appartiene alla signora ada
Pacchiega lana, originaria
di cavarzere, in provincia
di Venezia, ma da tempo
residente a melegnano.
In sé, è sempre un evento
significativo e carico di
simpatia umana quello di
arrivare al secolo di vita e,
come nel caso di nonna
ada, superarlo abbondantemente. di fronte a questo
privilegio che riguarda pochi, la domanda che sempre sorge spontanea e naturale è “Qual'è la ricetta?”
per arrivare a tanto. e la risposta, oltre a condurre uno
stile di vita sano ed equilibrato negli anni, affida il
merito ad una profonda spiritualità. non fa eccezione
la signora Pacchiega che
lucidamente cita la “fede
nella divina Provvidenza e
nel signore”.
l'ultracentenaria ha festeggiato l'incredibile record di
longevità nella propria abitazione di melegnano, attorniata da amici e conoscenti, e soprattutto dai tre
figli, lina e antonio che vivono con la madre, e marco che invece risiede nel limitrofo comune di Vizzolo.
G.S.
culturali comunali, prima di
stampo leghista e poi prive
di alcun retroterra.
non era facile immaginare
un esito diverso da quello
odierno: a poco servono i
sermoni autoreferenziali del
sindaco che ripete alla noia
di aver fatto il possibile. la
realtà invece è ben diversa”.
nessun confronto pubblico
sul futuro delle sale, solo
qualche rara apertura serale
in occasione dell'ultima
campagna elettorale comunale: un po' poco in sette anni. “Purtroppo mancano le
idee- conclude l'ex sindacole politiche culturali ed i
presupposti. cosa fare? anzitutto un confronto aperto
e ampio con la città e le sue
associazioni per costruire un
progetto culturale in due fasi: la prima di apertura in
mancanza di un gestore; la
seconda a regime, con un
gestore scelto da una gara
pubblica.
In secondo luogo va avviato un confronto con gli operatori culturali della zona
per mettere a punto un progetto e un bando di gara impegnativo, aderente alla produzione culturale di oggi”.
Allarme banconote false
Il sindaco Bellomo lancia l’appello di fare attenzione
la soglia di attenzione si è
elevata dopo la segnalazione di alcuni melegnanesi
Festeggiati 108 anni
per nonna Ada
la donna più longeva del sud milano
che hanno rivelato dell'arrivo in città di banconote
false, in continuità forse
con analoghi episodi
emersi nella non lontana
lodi.
tanto il primo inquilino
del comune quanto umberto Poggi, numero uno
dell'associazione che tutela i consumatori hanno
invitato i cittadini a tenere le antenne ben dritte e
a denunciare eventuali
anomalie ai presidi delle
forze dell'ordine. la cautela maggiore, avvertono
le autorità, va prestata per i
tagli da venti euro.
G.S.
continuano
le iniziative
“no slot”
contro il gioco d’azzardo
gli attivisti sono particolarmente impegnati proprio sul
fronte di una petizione a sostegno di una nuova legge di
iniziativa popolare per contrastare il gioco d'azzardo.
un caso su tutti da disciplinare è quello dell'eccessiva
vicinanza delle sale a punti
ritenuti “sensibili”, uno su
tutti le scuole, dove i controlli sono spesso inesistenti. Il comitato melegnanese
è intanto pronto a pianificare nuove uscite per la raccolta firme in primavera e a
valutare eventuali iniziative
di autofinanziamento.
G.S.
sullo Smartphone
la tutela dei centri storici,
spesso caratterizzati da impianti medioevali che mal si
conciliano con il traffico
veicolare moderno, è un dato di fatto ormai condiviso.
non tutti però, sono in grado di riconoscere che questo può diventare un vero
business per le amministrazioni locali, sempre più
orientate alla ricerca di risorse economiche per risanare le asfittiche casse comunali.
ormai sono più di 150 le
amministrazioni
comunali (e tra
queste melegnano, Peschiera
Borromeo e Vizzolo) che si sono
dotate di strumenti di controllo automatico degli accessi alle loro ztl, per un numero complessivo di oltre1.100
telecamere attive
in tutto il territorio nazionale.
ogni anno si stima che vengano rilevate più
di cinque milioni di infrazioni per accessi non consentiti nelle “zone rosse” e
spesso queste contravvenzioni sono più frutto di non
conoscenza delle regole,
che di deliberata volontà di
infrangerle. Il fatturato che
ne deriva per i comuni risulta essere superiore ai 300
milioni di euro l'anno.
molte località si stanno dotando di regole spesso molto diverse tra loro e non è
facile riuscire ad orientarsi
al riguardo. e non è un caso che l'80% delle multe
erogate dai comuni (e melegnano non fa eccezione)
vadano a cittadini non residenti nel comune medesimo: circostanza, questa, che
permette alle amministrazioni locali di risanare i propri bilanci senza pesare sulle tasche dei propri cittadini. Il risultato è che i cittadini, per evitare “salassi”,
tendono a smettere di frequentare i centri storici.
al fine di invertire questo
trend è stato creato il sito www.accessibilitacentristorici.it, che ha
l'obiettivo di fornire le informazioni dettagliate
sulle ztl (regole
di accesso, posizione delle telecamere, mappa
della ztl, riferimenti alle amministrazioni locali
per approfondimenti), ma anche
quello di valorizzare tali aree indicando
strutture recettive, ristoranti e monumenti presenti all'interno delle ztl.
di grande utilità, inoltre,
può essere l'app “Warning
ztl”, sviluppata per ora in
ambiente android, ma presto anche in ambiente ios,
che supporta gli automobilisti che vogliono accedere
ad una ztl segnalando la posizione delle telecamere,
nonché il loro stato di funzionamento.
G.S.
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bilancio, interviene la corte dei conti
12
PIeVe
5 MarzO 2014
scoppia la polemica; motivo del contendere il mancato rispetto del Patto di stabilità della giunta Festa nel 2012
n
La Magistratura contabile ha individuato un passivo di un milione e 582mila euro, per la prima volta nella storia amministrativa della città
di Ubaldo Bungaro
el mirino della corte dei conti la gestione finanziaria dei bilanci del comune.
gravi accuse dell’assessore
alle Finanze, mario Papa
(sel), nei confronti del precedente assessore antonio
cerminara.
siamo al solito scaricabarile sui conti del comune, sui
quali è intervenuta la corte
dei conti.
l’intervento della magistratura contabile è scaturito a
seguito del mancato rispetto del patto di stabilità della
giunta Festa per l’anno
2012, creando di fatto, per
la prima volta nella storia
amministrativa di Pieve, un
passivo di 1.582.000 euro.
la corte dei conti ha evidenziato diversi elementi di
criticità. In particolar modo
su aspetti connessi alla gestione finanziaria.
mentre la giunta Pinto ave-
va lasciato il consuntivo
2011 con un attivo di
1.539.000 euro, approvato
poi dalla nuova maggioranza, con Paolo Festa sindaco.
Bilancio corredato da tutti i
pareri favorevoli, sia dei revisori che dei funzionari. Il
mancato rispetto del patto di
stabilità della nuova maggioranza Festa, avevamo già
scritto all’epoca, era scaturito da diverse componenti,
peraltro elencate anche nella relazione dei funzionari,
come la rimodulazione di
due piani d’intervento a Fizzonasco che hanno portato
circa un milione e mezzo in
meno di oneri nelle casse
comunali.
come pure il mancato introito di somme ingenti per
contenziosi che non trovano
mai sbocco, datati sin dal
1995 (come specifichiamo
nell’articolo). tutte cifre
che, unite al mancato introi-
“Il peccato e la vergogna”,
continua per le strade della
“città del turismo”, adornata da buche e voragini pericolose, dove l’assenza delle istituzioni è ormai una
costante.
I soldi ci sono, perché non
vengono utilizzati gli oltre
4 milioni (provenienti da
oneri, multe, aree 167, addizionale Irpef, tassa di soggiorno ecc)?
avevano acquistato con la
giunta Pinto).
addentrandoci nelle strade
del centro storico, il biglietto da visita ci viene offerto
dalla via Venezia dove il
manto stradale è costellato
di buche pericolose. “Il sindaco Festa ci ha proprio abbandonati, qui siamo come
in un deserto”: è la protesta
di alcuni abitanti. ma non
c’è solo la via Venezia, an-
to di numerosi residui attivi
pregressi, se si fosse posta
più attenzione, si sarebbe
potuto evitare l’enorme buco di 1.582.000 euro.
Il sindaco Festa lo dovrebbe sapere,visto che ha fatto
l’assessore dal 1990 al
2007.
Pronta la risposta di antonio cerminara, assessore
nella giunta Pinto: “sono
sdegnato e allibito dalle dichiarazioni dell’assessore,
mario Papa, nel voler applicare il consueto scaricabarile sulla vecchia amministrazione e in particolare sul
sottoscritto, quando ci si trova in difficoltà. è un goffo
tentativo nel volersi parare
dalle rintuzzate politiche e
dai cittadini per lo stato di
degrado che sta vivendo il
paese in generale.
e volendo replicare alle
menzogne che si leggono
sulle sue dichiarazioni, volevo ricordare che, il sindaco Festa appena insediato, si
fece fotografare con un assegno di poco più di 600mila euro, la cui trattativa era
stata portata a termine dall’allora giunta Pinto con
l’attuale consigliere cerminara, allora assessore con
delega anche al contenzioso, beneficiandone immediatamente. Vorrei ancora ricordare che noi abbiamo
chiuso per metà del nostro
mandato con un avanzo di
cassa, mentre le giunte che
ci hanno preceduto, dal
2000 al 2006, oltre a prevedere l’anticipazione di cassa, hanno chiuso sempre in
disavanzo.
a proposito dello swap stipulato al 31.12.2007, ricordo che non è un nuovo contratto, ma la rimodulazione
di un contratto acceso con
l’amministrazione argeri,
come ha precisato in consiglio comunale anche il funzionario rispondendo ad una
mia richiesta di correggere
quanto riportato sul parere
e non si può nemmeno dire
che il Palazzo non conosca
la situazione disastrosa che
regna nella zona, in via santi e in via Papa giovanni
XXIII, il sindaco Festa ci
passa tutti i giorni. Il coro
unanime dei cittadini che
abbiamo intervistato: “Il
sindaco ha risposto che non
ci sono soldi”.
e allora cerchiamo di sfatare il motto che non ci sono
soldi per giustificare il totale abbandono delle strade
comunali.
I soldi ci sarebbero come i
proventi delle multe (oltre
un milione di euro solo nel
2012), l’addizionale Irpef
(circa due milioni di euro),
la prima rata degli oneri (dei
sette milioni pattuiti) pagata da Humanitas che ammonta a un milione 500 mila euro, gli introiti delle aree
167 (400 mila euro) oltre
200 mila euro della tassa di
soggiorno. tutte somme
che, per legge, dovrebbero
essere utilizzate per la sicurezza delle strade.
e allora di cosa stiamo parlando?
Perché la continua manfrina che non ci sono soldi? e
se non ci sono soldi, perché
si continua a conferire incarichi onerosi a professionisti esterni? ma la storia finanziaria di Pieve ha anche
radici lontane collegate con
la mancata riscossione di
somme considerevoli per le
quali non sono mai stati in-
tutte le strade cittadine sono ostaggio di voragini, buche, asfalto groviera, marciapiedi divelti davanti alla
scuole, e in consiglio si discute di abolire la legge sul
reato ai clandestini che
sbarcano sulle spiagge italiane. e così, invece di affrontare la risoluzione della messa in sicurezza delle
strade cittadine, viene convocato un consiglio comunale straordinario per discutere di mozioni politiche
e si spendono circa 4 mila
euro per argomenti che interessano solo agli addetti
ai lavori.
“ordine
del giorno
presentato
dal consigliere rappocciolo
gruppo sel
avente ad
oggetto:
appello al
governo e
al Parlamento per
l’immediata abolizione del
reato di immigrazione clandestina”, questo l’argomento principe. non si capisce la politica della sinistra nel volere la libera cir-
Le strade, la ‘vergogna’ della città
le voragini continuano a regnare per le vie, molti i cittadini che segnalano la grave situazione
Via Santi
Perché non vengono riscossi il milione e 500 mila euro (risalenti agli anni pregressi)?
ci occupiamo ancora della
sicurezza delle strade per le
numerose telefonane di cittadini che segnalano la grave situazione in cui si trovano le vie del centro storico di Pieve e delle villette
delle aree 167 (al centro
della recente cronaca, cedute in diritto di proprietà
dalla giunta Festa con un ulteriore sconto del 30%, come promesso in campagna
elettorale, rispetto al prezzo
stabilito dalla giunta Pinto,
nelle cui aree anche il sindaco Paolo Festa ha acquistato l’area della sua villetta pagandola circa la metà
rispetto ad altri cittadini che
che le vie dante, roma,
Kuliscioff, Brodolini ecc“abbiamo telefonato al sindaco Festa- racconta una
cittadina di via dante- ma
ci hanno risposto che non ci
sono soldi”.
le lamentele più colorite le
registriamo nelle strade delle villette (quelle delle aree
167 acquistate recentemente). una signora di via santi ci indica le numerose buche, segnalandoci anche
che nella via dove abita il
sindaco Festa ci sono buche
e asfalto sconnesso.
Infatti, sia la via santi che
la via Papa giovanni XX III
sono ricche di cimeli voraginosi a guardia della desolazione e dell’abbandono
delle Istituzioni con il silenzio totale del sindaco.
dei revisori allegato al bilancio. è vero, sono stato
contrario e lo sarò sempre
tant’è che il sottoscritto si è
recato personalmente presso la corte dei conti prendendo successivamente la
decisione di far chiudere
due dei 6/7 swap che la
giunta di sinistra aveva contratto, per far fronte ad una
carenza cronica di liquidità
già messa in luce dalla famosa ispezione della ragioneria dello stato, che
l’amministrazione attuale
si guarda bene dal menzionare.
ricordo ancora che, abbiamo preso il comune con
17.700.000,00 € di indebitamento (dati ufficiali) e lo
abbiamo lasciato con un indebitamento di poco superiore ai 17.200.000,00 di €
nonostante avessimo acceso
5.000.000 di € di mutui nei
nostri 5 anni di governo.
Piuttosto, il sindaco dovrebbe spiegare come sono stati
Via Papa Giovanni XXIII
dividuati i responsabili;
somme, peraltro, che determinano il bilancio del comune e che dovrebbero es-
Via Venezia
utilizzati quei soldi relativi
agli oo.uu. versati per il
Piano di lottizzazione di via
dei Pini, che non è mai iniziato: ci sono ancora le recinzioni, mentre l’assessore
Papa mi deve spiegare come
si fanno a spendere soldi
non ancora incassati se non
c’è la copertura finanziaria.
comunque, il controllo della corte dei conti, oltre ad
essere scontato, è anche doveroso alla luce dello sforamento del patto di stabilità
che rappresenta un assoluta
novità per il nostro comune, mai successo fino ad ora.
In ogni caso, la contabilità o
finanza ‘creativa’, che il sindaco mette in luce anche
nell’articolo del numero
Informa Pieve, giornalino
dell’amministrazione, è stata inventata dalla giunta che
precedette quella del sindaco Pinto, con l’accensione
di quei famosi swap. si rigetta al mittente, tutte le critiche mosse in tal senso”.
sere ben note all’attuale sindaco, considerato che risalgono al periodo che va dal
1995 e che coinvolge la
giunta dell’epoca, con assessore Paolo Festa.
una cifra considerevole di
191 mila euro, risalente al
1995, riguarda l’appalto
della mensa scolastica mai
riscosso, 143 mila euro rette della refezione scolastica
mai riscossi (anni dal 1995
al 2001). come pure oltre
700 mila euro riguardanti
vari tributi (anni pregressi)
mai riscossi.
sta il fatto che ancora oggi,
a distanza di anni, nessuno
ha mai intrapreso iniziative
alla ricerca degli eventuali
responsabilità.
U.b.
consiglio straordinario, ma non si parla delle buche
Per discutere dell’abolizione del reato di clandestinità invece della sicurezza delle strade
colazione
dei migranti nel nostro Paese.
una politica
devastante,
quella di
abolire il
reato della
clandestinità, che
sancirebbe
di fatto la libera circolazione dei clandestini nel territorio italiano.
Il buonismo voluto dalla sinistra favorisce la violazione
della legalità, quella legalità
che si nasconde dietro un
concetto di solidarietà che
però non stabilisce quanta accoglienza possiamo offrire.
sarebbe più logica la regolamentazione dei flussi migratori, per dare dignità, attraverso casa e lavoro agli
immigrati, com’è nella Bossi-Fini. senza opportunità si
incrementano le fila di chi
delinque. ed è quello che
pensano anche gi immigrati
regolari.
abolire il reato di immigrazione clandestina e demolire, così, i pilastri della Bossi Fini sono gravissimi e pericolosi errori per la sicurezza di tutti i cittadini. U.b.
Proteste davanti alla regione
rOzzanO
5 MarzO 2014
13
I protagonisti sono gli inquilini delle case aler per dire basta agli aumenti dei canoni di locazione Istituzioni e cittadini
“Non possiamo lasciare che a pagare siano sempre le fasce più deboli” spiega l’assessore Barbara Agogliati
o
di Ubaldo Bungaro
ltre un centinaio di inquilini
delle case aler hanno protestato nel centro di milano,
per dire basta agli aumenti dei canoni di locazione e per chiedere a
gran voce più finanziamenti e più
manutenzioni.
I protagonisti della protesta sono
stati gli inquilini delle case aler, circa 300 manifestanti di cui un terzo
proprio dal comune di rozzano, dove le problematiche si sentono con
maggiore forza.
Il corteo è partito da piazza duca
d’aosta e ha imboccato via Pisani,
organizzato e guidato dalle confederazioni sindacali cgil-cisl-uil e
da sunia, sicet e unione Inquilini.
una cinquantina le persone in arrivo anche da Pieve emanuele, un’altra piazza calda per i disagi avvertiti negli alloggi popolari.
In massa hanno urlato con forza le
mamma
ricoverata
dopo la lite
Fuori dalla scuola
una donna è stata ricoverata in ospedale dopo una lite
con la maestra della figlia, è
accaduto in una scuola della
città dopo le lezioni. I bisticci fra alunni spesso assumono più importanza di
quella che hanno e rischiano
di trasformarsi in bullismo.
la mamma dell’alunna, vittima di scherzi da parte dei
compagni, si è presenta all’uscita della scuola e ha affronta l’insegnante pubblicamente attaccandola e chiedendole cosa stesse accadendo. ne è nata una discussione che è degenerata
in lite. a dare sostegno alla
docente è stata un’altra
mamma. urla, insulti e spintoni fino a quando la madre
della ragazzina che protestava con l’insegnante è crollata a terra, pare per un malore. è intervenuta una ambulanza e una auto medica inviate dal 118 di milano. la
donna è stata trasportata al
pronto soccorso dell’ospedale Humanitas dove è stata
ricoverata per accertamenti.
I carabinieri hanno raccolto
le testimonianze e convocato le parti in caserma.
“è stata una banale discussione fra una nostra insegnante e la mamma di una
alunna, durante la quale si è
intromessa un’altra mamma
- spiega la dirigente scolastica – ed è fra le due mamme che i toni si sono esasperati, una nel difendere
l’operato dell’insegnante,
l’altra contro”.
siamo molto dispiaciuti per
quanto accaduto fra genitori e insegnante - dice il vicesindaco errico gaeta -. ma
si tratta di un caso isolato
perché sul territorio abbiamo registrato una positiva
collaborazione scuola e famiglie. spero che l’episodio
sia stato frutto di un momento di tensione”.
loro richieste,
to degli affitti e la
stanchi ormai delvendita del patrile parole mai semonio” hanno
guite dai fatti: ridetto i rappresenduzione dei canotanti sindacali.
ni di locazione,
che poi hanno
più fondi da parte
chiesto “chiaridella giunta regiomenti sulle renale di roberto
centi dichiaraziomaroni, più interni del presidente
venti di manutenmaroni in ordine
zione degli immoalla costituzione
bili.
di una nuova so“Vogliamo denuncietà regione
ciare il fallimento
/comune di midella politica relano per la gegionale sulle case
stione di tutte le
popolari, raccolta
case popolari conelle norme regiomunali e di aler
nali emanate dal
e il rilancio della
2007, fondata sulfunzione sociale
l’idea sbagliata Il palazzo della Regione Lomabrdia dell’edilizia redell’autofinanziasidenziale Pubmento delle aler e del sistema abi- blica”. schierati con gli inquilini antativo, attraverso il costante aumen- che un centinaio di manifestanti ap-
L’Oasi Smeraldino
riapre ai visitatori
una giornata dedicata alle farfalle
l’oasi smeraldino ha aperto le porte ai visitatori, con
una giornata speciale dedicata alle farfalle e al loro risveglio.
Polmone verde nel cuore
della città, l’oasi smeraldino ha inaugurato la stagione primaverile la scorsa domenica 2 marzo.
la giornata è stata dedicata alle farfalle e al loro risveglio; per l’occasione sono state messe e disposizione semenze per rendere
selvatico e colorato il proprio balcone e per attirare i
variopinti insetti.
le farfalle sono da sempre
uno degli elementi più affascinanti ed evocativi della natura, animano uno dei
più meravigliosi angoli dell’oasi, tutto da scoprire.
Per l’occasione, i volontari
dell’oasi hanno proposto
una merenda con the e biscotti vegan dedicata ai
bambini.
Inoltre i piccoli ospiti si sono intrattenuti nell’aerea
accoglienza colorando
schede didattiche utili alla
visita.
negli ultimi anni sono stati realizzati interventi nell’area naturale che consentono ai visitatori attenti di
grande serata al cinema
teatro Fellini con la comicità.
gli artisti enzo Polidoro,
andrea Viganò e didì mazzilli hanno proposto un esilarante spettacolo di cabaret.
dall'arte di strada, al teatro,
alla televisione, sempre con
la stessa forza espressiva e
la stessa magia, perchè la
chiave non è il mezzo con
cui si arriva alla gente, ma
l'intensità con la quale questi artisti vivono la comicità, dentro e fuori lo schermo.
enzo Polidoro, didi mazzilli, andrea Viganò hanno
presentato, insieme ad altri
volti noti della trasmissione
tv colorado, uno spettacolo a metà tra la magia del
circo e l'irrefrenabile energia del cabaret.
circolorado ha offerto una
serata senza barriere per far
divertire un pubblico etero-
geneo e offrire a grandi e
bambini un buon motivo
per uscire di casa. Il divertimento è assicurato!
U.b.
il cabaret al teatro
cinema Fellini
comicità con Polidoro, Viganò e mazzilli
partenenti ai centri sociali. “non
possiamo lasciare che a pagare siano sempre le fasce più deboli - spiega l’assessore Barbara agogliati bisogna confermare l’accordo fra
regione, aler e sindacati per l’aiuto al pagamento degli affitti. Inoltre
vanno tutelate le autogestioni e imprese di pulizia per salvaguardare i
posti di lavoro a rischio. aler deve
pagare gli arretrati”.
Particolarmente delicata la vicenda
dei ritardati pagamenti da parte di
aler.
l’azienda di viale romagna infatti
è in ritardo di un anno nei pagamenti
alle autogestioni che, a loro volta,
essendo i soggetti che danno in appalto i lavori di pulizia degli stabili
popolari, sono in ritardo nei pagamenti alle imprese di pulizia.
una catena che rischia di ricadere
sulle spalle dei 200 lavoratori impiegati dalle imprese nella sola
rozzano.
apprezzare meglio il cuore
verde di rozzano. è possibile visitare tutta l’oasi con
una guida nel sabato precedente alle domeniche di
apertura.
le visite guidate durano
poco più di un’ora e sono
raffica di incidenti
tangenziale ovest: 14 sinistri con 13 feriti
la tangenziale ovest si trasforma in un pista di autoscontri: quattro incidenti e
13 feriti è il bilancio.
negli oltre 30 chilometri di
tragitto della tangenziale,
che attraversa il sud milano, si è verificata una serie
incredibile di infortuni. Il
primo sul raccordo che dalla a1 immette sulla ovest.
un 22enne di milano è andato a sbattere contro il
guard-rail forse a causa del
fondo stradale scivoloso.
sul posto sono intervenuti
i soccorsi del 118 e la polstrada. Il giovane è stato
trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di san
donato dove è stato medicato e sottoposto ai test di
ruotine per vedere se fosse
alla guida sotto effetto di
alcolici o droga.
un’altro incidente stradale
sulla carreggiata sud.
un uomo di 57 anni che si
stava recando al lavoro ha
perso il controllo dell’auto
ed è andato a sbattere contro la cuspide dello svinco-
effettuabili solo su prenotazione.
Per informazioni, Punto
Parco oasi smeraldino, via
monte amiata 38/b. Per
info 338.87.13.534 - [email protected].
U.b.
Enzo Polidoro, Andrea
Viganò e Didì Mazzilli
lo per opera–Val tidone.
anche in questo caso l’automobilista ha fatto tutto da
solo. e, ancora un’auto che
finisce fuori strada con 5
giovani, una ragazza e
quattro ragazzi fra i 20 e 22
anni, tutti rimasti lievemente feriti. sul posto due
Allarme
mafia nel
Parco Sud
devono mobilitarsi
“la mafia alza il tiro sul
Parco sud: le istituzioni e
cittadini devono mobilitarsi
per la legalità”. Questo l’allarme lanciato dall’associazione Parco sud dopo i numerosi fatti di cronaca hanno avuto come teatro il sud
milano.
“come in tutta la lombardia, gli episodi intimidatori
da parte della malavita organizzata sono all’ordine
del giorno- spiegano dall’associazione - siamo convinti come tutti che, per
sconfiggere il racket, la strada sia quella delle denunce.
siamo altrettanto convinti
che per raggiungere questo
obiettivo occorra creare le
condizioni più favorevoli.
ma occorre che le singole
amministrazioni prendano
atto del radicamento della
malavita organizzata anche
nel territorio dei piccoli comuni”.
I casi intimidazione sono
molti, come quello dello
scorso11 febbraio avvenuto
a locate triulzi con l’esplosione in un bar. a sedriano, lo scorso ottobre, il
comune è stato sciolto per
mafia.
recentemente a cesano Boscone si sono verificati colpi di fucile contro le saracinesche e un incendio che
hanno danneggiato un bar,
una lavanderia e un’agenzia
di onoranze funebri.
casi analoghi, negli ultimi
due anni, si sono verificati a
Binasco, rozzano, melegnano. “serve mobilitarsi
per la legalità e per battere
le mafie ovunque esse siano- spiega Pietro mezzi, autore di sud milano. la mafia c’è.
serve che le istituzioni accendano un faro sulle zone
grigie e di illegalità. serve
istituire nei comuni apposite commissioni.
occorre superare l’ostilità
del sindaco e della sua maggioranza a costruire strumenti di controllo e monitoraggio all’interno delle amministrazioni locali.
Per ciò è fondamentale costruire una mobilitazione di
cittadini, commercianti, imprenditori affinché un’offensiva civile e culturale,
strutturata e organizzata,
sconfigga la presenza criminale”.
U.b.
ambulanze inviate dal 118
che hanno trasportato i feriti negli ospedali di zona.
un ulteriore scontro ha visto coinvolte due auto che
ha causato tre feriti: mamma, papà e la figlia di 14
anni, ma non sono gravi.
U.b.
in attesa delle elezioni...
14
OPera - lOCate
5 MarzO 2014
locate / Il movimento 5 stelle ha reso noto il suo programma elettorale
Molte e valide idee illustrate per una campagna che si preannuncia ricca di contenuti
I
di Roberto Caravaggi
n attesa di costituire ufficialmente la lista con
cui concorrere alle prossime elezioni comunali, il
movimento 5 stelle locate
inizia a far conoscere le sue
proposte.
dopo l’incontro pubblico di
presentazione dello scorso 7
febbraio, con l’intervento
del consigliere comunale
pievese gregorio mammì e
del consigliere regionale
stefano Buffagni, i 5 stelle
parlano di contenuti. nei
giorni scorsi è stato reso noto il programma, sintetizzato nei suoi punti salienti. In
particolare, nei primi cento
giorni dall’eventuale insediamento, l’impegno prefissato è quello di effettuare un
controllo su tutti i contratti
stipulati dall’amministrazione comunale in quest’ultima legislatura: affitti percepiti per l’utilizzo di beni
del patrimonio pubblico,
convenzioni sottoscritte, appalti assegnati, contratti per
ristrutturazioni di beni e per
la vendita di terreni comunali. Il tutto nell’ottica di
evidenziare e rivedere eventuali azioni speculative e di
ridistribuire le risorse economiche.
altri punti interessanti riguardano la volontà di potenziare il servizio di Polizia locale, sia aumentando il
numero di agenti (si parla di
arrivare a dieci unità), sia
ampliando l’orario di servizio. Inoltre, attraverso la
vendita di locali di proprietà
comunale in piazza Vittoria,
si punta alla ristrutturazione
e al recupero della ex caserma dei carabinieri, ora in
stato d’abbandono. si parla
poi di sinergie da attuare
con le amministrazioni comunali limitrofe e con altre
organizzazioni presenti sul
territorio (come l’oratorio).
e in linea con la politica perseguita dal movimento anche su scala nazionale, la
volontà è quella di garantire la massima trasparenza
circa il proprio operato. non
solo con la videoregistrazione di tutte le sedute della giunta e del futuro consiglio comunale, ma anche attraverso la possibilità per i
cittadini di consultare i dati
di bilancio.
altri punti interessanti del
programma, che nella proposta dei 5 stelle restano
vincolati al raggiungimento
di alcuni obbiettivi di bilancio, sono l’ampliamento
della scuola comunale dell’infanzia e degli asili nido,
una nuova politica improntata al risparmio energetico
(da attuare anche attraverso
l’installazione di pannelli
solari), la diffusione del WiFi e una maggiore attenzio-
ne all’ambiente, con il potenziamento del numero di
cassonetti per la raccolta
differenziata. su quest’ultimo punto c’è da sottolineare anche l’impegno a voler
creare dei percorsi storicopaesaggistici per valorizzare corti e cascine presenti
sul territorio e la suggestiva
idea di realizzare una fattoria didattica, che possa essere non solo un punto di riferimento per riavvicinare i
cittadini alla cultura rurale,
ma anche un’occasione per
proporre e commercializzare prodotti rigorosamente a
chilometri zero.
molte e valide idee dunque,
illustrate anche nei volantini distribuiti a partire dalla
mattinata di sabato 22 febbraio in piazza curiel (in
concomitanza col mercato
settimanale), per una campagna elettorale che si
preannuncia ricca di contenuti.
oPera / Vittime dell’aggressione due
operatori, il 20enne medicato in ospedale
distribuivano dei
volantini, picchiati
un giovane 20enne è finito in ospedale per le gravi ferite
riportate, mentre il collega è riuscito a fuggire.
l’aggressore si è giustificato dicendo alle forze dell’ordine che credeva che i due fossero dei ladri. una spiegazione che non ha convinto i militari che lo hanno denunciato
per percosse e violenze. Fra i truffatori e i topi d’appartamento che ormai infestano
ogni piccolo centro, chi ha
avuto la peggio sono stati
due giovani lavoratori di
una cooperativa che stavano distribuendo volantini
per le vie della città.
Vittime forse di un allarmismo eccessivo che, comunque, non giustifica una
reazione tanto violenta. I
due stavano facendo volantinaggio quando giunti in via golgi, hanno suonato i vari campanelli di villette e palazzine per lasciare i loro volantini. è accaduto che un albanese, residente in città, quando ha aperto la porta, stando al racconto fatto dalle vittime,
ha subito cominciato a picchiarli senza nemmeno lasciarli
parlare. uno, fortunatamente, è riuscito a divincolarsi ed è
scappato via.
la Polizia locale ha avvertito i carabinieri della stazione di
opera che hanno trovato l’albanese che stava ancora pestando il ragazzo ma sono riusciti salvarlo.
U.b.
Si costituiscono Positive le primarie di Fratelli d’italia
in lista civica
Il comItato “cIttadInI Per locate”
Il comitato “cittadini per
locate”, di cui avevamo
parlato qualche settimana
fa, si è ufficialmente costituito in lista civica e concorrerà quindi alle prossime
elezioni comunali. sabato
22 febbraio si è tenuta, infatti, la seconda assemblea
pubblica del comitato, dopo
quella di presentazione
dell’8 febbraio scorso. Il
centro “la sorgente” di via
martiri della libertà è stato,
dunque, ancora una volta
teatro di dibattito politico.
leonello sabatini, neo-nominato presidente del comi-
tato (a luigia lauro il ruolo di segretaria), ha illustrato i punti salienti del programma.
le proposte iniziali sono
state integrate con le istanze presentate da alcuni cittadini nell’assemblea dell’8
febbraio. In particolare, s’è
discusso del progetto che
prevede una revisione della
viabilità del paese, con soluzioni che permettano di attenuare i disagi dovuti allo
scalo milano outlet fin dalla sua fase di costruzione.
sull’outlet la posizione di
“cittadini per locate” è
quella di non contrastarne la
realizzazione, in quanto ri-
tenuta ormai inevitabile, ma
di lavorare per minimizzarne l’impatto sul territorio. e’
stata poi evidenziata una serie di problematiche che affliggono il paese. criticità
sulle quali si è rilevata una
carenza di risposte sia da
parte dell’amministrazione
comunale, che dalle forze
d’opposizione presenti in
consiglio. da qui, dunque,
la necessità di costituirsi in
lista civica, su cui gli iscritti al comitato sono stati
chiamati ad esprimersi con
un voto. l’esito è stato unanime. su quaranta aventi di-
ritto, 38 si sono espressi a
favore della costituzione in
lista civica. due le schede
bianche, nessun voto contrario. ora il prossimo passaggio fondamentale di questa nuova formazione politica sarà quello delle primarie, già fissate per sabato 15
marzo (ancora da definire la
sede). Hanno potuto concorrere tutti coloro che sono
risultate iscritti a “cittadini
per locate” entro il 1° marzo, ricordando che l’adesione resta vincolata alla sottoscrizione del programma e
all’accertata non provenienza da altre formazioni politiche.
r.c.
oPera / oltre cento le Persone cHe sono entratI neI gazeBI
Primarie per scegliere il nome del Presidente nazionale, il simbolo del partito,
esprimere l’adesione ai quesiti del, programma e scegliere i delegati che andranno al congresso nazionale.
oltre 250.000 i simpatizzanti che hanno partecipato
negli oltre 700 seggi nel milanese allestiti per la consultazione popolare del centrodestra firmata Fratelli d'Italia - alleanza nazionale.
anche opera ha contribuito
a questo successo vedendo
entrare nei gazebo allestiti
più di un centinaio di persone. I due rappresentanti del
territorio, alberto "Pino"
Pozzoli e alessandro Poz-
Il gazebo per le primarie di Fratelli d’Italia
zoli, hanno staccato tutti i
candidati con 57 e 49 voti di
preferenze ciascuno, seguiti da giuseppe milone della
vicina Pieve emanuele e dal
provinciale del partito Fabio
raimondo.
sugli otto simboli presenti,
per diventare “amici” dell’energia, razionalizzarne
l’uso e conoscere le fonti
rinnovabili. l’educazione
ambientale va sostenuta sensibilizzando i più piccoli, gli
più piccoli attraverso il progetto “raccontami l’energia”, che sarà proposto anche nelle scuole della città.
attraverso una semplice gioco-racconto ai bambini sa-
il più votato è stato il simbolo di Fratelli d’Italia con
alleanza nazionale che ha
raccolto il 72% delle preferenze.
“scopriremo nelle prossime
ore quale sarà il logo più votato in tutta Italia e chi saranno i dirigenti della Provincia milanese ma siamo
certi di essere stati protagonisti in questa ventata di partecipazione democratica,
certamente nuova al popolo
di tutto il centrodestra- ha
commentato l’assessore Pino Pozzoli. I delegati eletti
parteciperanno al congresso
nazionale che si terrà a Fiuggi nei giorni 8 e 9 marzo
Ubaldo bungaro
“Amici” dell’energia sin da piccoli
oPera / aPerto lo sPortello dI InFoenergIa Presso Il PolIFunzIonale
apre lo sportello Infoenergia: diventare amici dell’energia sin da bambini.
educare i più piccoli a rispettare l’ambiente sensibilizzandoli sulle tematiche
dell’efficienza energetica e
allo stesso tempo offrire servizi e consulenze agli adulti
per capire qual è il modo migliore per riqualificare energicamente le nostre case e
sfruttare al meglio le opportunità di risparmio che le
normative offrono.
Procede in tandem, su due livelli, la politica “green” del
comune di opera che dal
mese di marzo metterà a disposizione dei cittadini un
servizio gratuito di consulenza sulle tematiche energetiche grazie allo sportello
Infoenergia. dallo scorso 5
marzo, presso il centro polifunzionale, un’èquipe di
esperti sarà a disposizione
dei cittadini per fornire tutte
le informazioni necessarie
uomini di domani. Proprio
per questo, l’amministrazione comunale ha voluto
che la presentazione dello
sportello fosse affiancata da
momenti ludici dedicati ai
ranno infatti svelati tutti quei
piccoli trucchi che permettono il risparmio energetico
e la costruzione di una casa
efficiente. dopo l'inaugurazione e la merenda, si è da-
to libero sfogo al gioco educativo che ha avuto come tema guida il risparmio energetico.
U.b.
locate
nuovo corso
di autodifesa
dal 6 marzo partirà il
nuovo corso di autodifesa personale organizzato
dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione pugilistica domino.
gli incontri, a cadenza
settimanale, si svolgeranno ogni giovedì dalle
19 alle 20 presso il centro “la sorgente” di via
martiri della libertà.
la conclusione è prevista per giovedì 15 maggio.
r.c.
Vittoria sprint, l’Atletico respira
sPOrt
5 MarzO 2014
15
ecceLLenzA-GirOne A / tre punti pesantissimi contro il Fenegrò, diretta concorrente alla salvezza
Al gol di Righini segnato al 30’ del. p.t. è seguita ad inizio di ripresa la bella rete di Corona su punizione
domeniche. mancava de Fi- dall’inizio del secondo temPrOmOziOne-GirOne F / Parità,
A Vergiate hanno vinto quasi tutti lippis,
squalificato, e il ca- po, con una bella punizione
ma le inseguitrici non ne approfittano
ha corso anche per dal limite che sorvolava la
ci riuscirà pure il S. Giuliano? pitano
lui. la squadra rossoblu, og- barriera e sorprendeva il
di Domenico Palumbo
ATLeTicO S. GiULiAnOFeneGrO’ 2-0
marcatori: 30’ righini, 3’
st. corona.
Atletico S. Giuliano: gentili, Paloschi, manzoni (73’
dugo), torboli, cesari,
grossetti simone, corona,
zamboni, chiaia, righini
(83’ Bisceglia), grossetti
marco; 12° Piazza, 14° Barbaro, 17° mele; all. el
sheikh.
Fenegrò: gandola, torriani, candolini, corti, Bello,
Brenna, ciapessoni (67’
clerici), nocciola, Wade,
schiavano, loospeciali; 12°
nicosia, 13° serra, 14° Vertemati, 15° d’aversa, 16°
Benloukilia, 17° scavo; all.
scandroglio.
Arbitro: mezzalira di Varese.
note: Angoli: 4-2 per il Fenegrò.
Vittoria cercata e ottenuta
senza sforzi, ma con tenacia,
dall’atletico che incamera
tre punti pesantissimi ai fini
della salvezza e va avanti.
non siamo ancora in stand
by, cioè in una zona tranquilla della classifica, che
appare molto corta, ma aver
superato lo shock della inopinata sconfitta in casa della Pro Vigevano suardese
nella domenica precedente,
e soprattutto aver scavalca-
to il Villanterio al penultimo
posto e affiancato la Bustese, oggi a riposo, è una grossa boccata d’ossigeno per la
squadra di mister el sheikh.
se l’atletico vincesse anche
domenica prossima sul terreno della Vergiatese, dove
hanno fatto man bassa quasi tutte le squadre, ad eccezione dell’union Villa cassano, si potrebbe già parlare di miracolo-s. giuliano e
la permanenza in eccellenza non sarebbe più vista come un miraggio. la Vergiatese in casa ha pareggiato
cinque partite e perse altrettante; gran parte dei 28 punti in classifica li ha ottenuti
in trasferta dove ha vinto per
ben cinque volte e pareggiate altre cinque. contro il
Fenegrò, l’atletico ha disputato una gara attendista,
senza affanno, attenta soprattutto in difesa dove ha
bloccato gli attacchi avversari, specialmente nella ripresa, senza correre particolari rischi. merito anche di
corona, uno dei migliori in
campo, che tra le altre cose,
ha pure segnato un gol,
quello del raddoppio, di pregevole bellezza. un giocatore, corona appunto, che
attacca, arretra e dà una
grossa mano pure in difesa
sarebbe una manna tutte le
gi in maglia biancorossa,
non si è molto esposta in fase avanzata ad eccezione del
gol del giovane righini, cl.
’95, segnato di prepotenza
dal limite alla mezz’ora del
primo tempo, dopo un rapido scambio con chiaia. un
gol che portava l’atletico in
vantaggio e alleggeriva il
peso della sofferenza. Il Fenegrò minacciava di sgretolare la retroguardia rossoblu
con Wade e loospeciali,
due ragazzi di colore molto
vivaci, che impegnavano
parecchio simone grossetti
e cesari, i due centrali dell’atletico, impeccabili a fermarli in area. Bravo pure
gentili a neutralizzare nel
secondo tempo conclusioni
molto insidiose degli avanti ospiti. manzoni e Paloschi, i due esterni, coadiuvati da torboli e marco
grossetti, svolgevano un lavoro prezioso di contrasto e
contenimento. con la squadra indietro a difendersi e
senza i dovuti rifornimenti,
chiaia rimaneva a lungo
inoperoso a guardare gli altri giocare. dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio con la rete di righini, nella ripresa l’atletico si
disponeva ben bene in difesa per affrontare con calma
i ripetuti assalti ospiti.
Il raddoppio di corona, ottenuto dopo soli tre minuti
il borgo fuori si scopre un panzer
1° cATeGOriA-GirOne L / Il Boltiere travolto per 4-0
bOLTierebOrGOLOmbArdO 0-4
marcatori: 52’ di napoli, 65’
cacchione, 68’ cirlincione, 85’
Iannace.
Boltiere: d’arrigo, Bertola,
auria (75’ cerea), Belotti (70’
Federici), noviello (55’ rota),
ubbiali, Brembilla, rovaris,
rozzoni, colleoni, gandolfi;
all. Pezzotta.
Borgolombardo: dionisio, calabroni (51’ Xhepaj), Fumagalli, Vella (65’ di mauro), Hanafi, Volpe, cacchione, giordano
(55’ mantosanto), cirlincione,
di napoli, Iannace; all. dennis
manzo.
arbitro: sensini di Pavia.
continua il momento magico
del Borgolombardo che, dopo
aver ottenuto una vittoria e due
pareggi nelle ultime tre giornate, in trasferta si scopre un panzer e travolge il Boltiere per 40. Vittoria indiscussa come indiscussa è stata la superiorità
dei gialloverdi allenati da mister manzo. non è la prima volta che il Borgolombardo fuori
casa vince con un così largo
margine. è successo pure nella
prima giornata di ritorno a Pessano con Bornago, tramortito
per 5-1. avanti così e il Borgo
si ritroverà ben oltre la metà
classifica. domenica prossima
al sesto gallo arriverà il Badalasco, una brutta gatta da pelare che però all’andata in casa ha
pareggiato per 2-2. montesanto e di mauro allora gli hanno
messo la museruola con un gol
a testa. sul campo del Boltiere
il Borgo ha avuto un po’ di dif-
ficoltà nel primo tempo ma nella ripresa disinnescava le marce veloci e per i padroni di casa si faceva notte fonda. all’inizio comunque era stato dionisio, in porta, a sventare alla
grande un’incursione di colleoni. al 52’ il Borgo apriva le
danze con una punizione dal limite di di napoli che sorprendeva d’arrigo tra i pali portando i gialloverdi in vantaggio.
cacchione, al 65’, e cirlincione, la coppia d’oro del Borgo,
tre minuti dopo, portavano il risultato sullo 0-3, il primo dopo
uno scambio in area con il compagno, il secondo in contropiede con una conclusione a farfalla. all’85’ Iannace firmava
la quaterna che poneva fine alla contesa.
d.P.
rimonta della macallesi in 10
portiere nell’angolo opposto, dava tranquillità ai rossoblu.
sul 2-0 l’atletico chiudeva
tutti i varchi, anche quelli
davanti alla porta.
ecceLLenzA-GirOne A
riSULTATi 24° G.TA
atletico s. giuliano-Fenegrò
2-0, oltrepovoghera-legnano 2-1, Vigevano-Pro Vigevano suardese 2-2, Verbanosant’angelo 4-0, Villanteriosolbiasommese 1-2, arconatese-trezzano 2-1, sesteseunion Villa cassano 0-2,
magenta-Vergiatese 1-1. riposa Bustese.
cLASSiFicA
oltrepovoghera p. 62, legnano p. 50, trezzano p. 45,
Verbano p. 38, Vigevano p.
35, sestese p. 33, arconatese
e solbiasommese p. 30, Vergiatese p. 28, sant’angelo p.
27, magenta e Pro Vigevano
suardese p. 23, Fenegrò p.
22, Bustese e atletico s. giuliano p. 21, Villanterio p. 19,
union Villa cassano p. 18
PrOSSimO TUrnO
union Villa cassano-arconatese, Vergiatese-atletico s.
giuliano, sant’angelo-Bustese, Villanterio-magenta,
Pro Vigevano suardese-oltrepovoghera, legnano-sestese, trezzano-Verbano, Fenegrò-Vigevano. riposa solbiasommese.
1° cATeGOriA-GirOne L
riSULTATi 21° G.TA
acos treviglio-arx arcene 3-2,
zelo B.P.-Basiano masate 1-0,
Boltiere-Borgolombardo 0-4,
città di segrate-calvenzano 03, carugate-Juventina covo 21, Brignanese-Pantigliate 0-1,
Badalasco-Pessano Bornago 40, arzago-sporting linate 2-3
cLASSiFicA
sporting linate p. 48, calvenzano p. 45, arzago p. 38, Badalasco p. 37, Juventina covo e
città di segrate p. 36, Basiano
masate p. 31, acos treviglio e
carugate p. 28, zelo B.P. p. 27,
Borgolombardo p. 26, Boltiere
p. 23, Pessano Bornago e Pantigliate p. 20, Brignanese p. 16,
arx arcene p. 8
PrOSSimO TUrnO
arzago-acos treviglio, Borgolombardo-Badalasco, sporting
linate-Basiano masate, arx
acene-Boltiere, Pessano Bornago-Brignanese, Pantigliate-carugate, Juventina covo-città di
segrate, calvenzano-zelo B.P.
cATeGOriA ALLieVi reGiOnALi 1997 / una PartIta VIVa FIno alla FIne
termina con un pareggio emozionante la
sfida tra macallesi e Frog milano che ha
saputo dare emozioni fino al terzo di recupero. Inizia la sfida e subito la macallesi parte in attacco con il tridente Pitingolo, giuliano e Ferone ad impegnare il portiere miscioscia che risponde egregiamente, salvato anche dal palo ben due volte. ma la sorte non è dalla macallesi che
al tredicesimo vede il proprio portiere Palumbo, lasciarsi scavalcare da una traiettoria a palombella partita dal destro di dopudi. arriva così il beffardo goal dell’uno
a zero. Il pareggio non tarda ad arrivare,
passano solo cinque minuti e schito infila
il pallone nella porta vuota dopo un mira-
colo di miscioscia. Il primo tempo deve riservare però altre sorprese.
tra il 28’ e il 30’ c’è una dimostrazione di
grande fair play, per errore Bongiorno restituendo la palla a Palumbo spedisce il
pallone in rete l’arbitro decreta giustamente il goal del due a uno tuttavia i giocatori della Frog dopo alcune discussioni
fanno andare Quintana solo facendolo segnare.
Questo non basta però a salvare la macallesi che al 36’ subisce le continue disattenzioni di Palumbo che sistema male la
barriera e su punizione incassa il tre a due.
la ripresa è subito emozionante sulla stessa linea del primo tempo con la Frog che
trova la rete del quattro due con l’ennesimo errore di Palumbo che non calcola il
rimbalzo chiedendo anche la sostituzione,
gli subentra Iannoni.
ma anche la macallesi ha diritto ad un po’
di fortuna con l’angolo di gonzales che
viene deviato e infilato in rete. si riapre
quindi la sfida. che viene definitivamente
chiusa con il pareggio della macallesi siglato da cantoni, bravo a infilare miscioscia. triplice fischio, termina quattro a
quattro questa incredibile partita segnata
anche da alcuni episodi di FairPlay non indifferenti.
marcatori: Frog: Bongiorno 13 1t, de marco 28 1t, grilli 36 1t, di arienzo 30 2t
macallesi: schito 18 1t , Quintana 29 1t,
gonzales 37 2t , cantoni 40 +3 2t
Uomo partita ecO: gonzales
massimiliano Tessera
L’Accademia si rilassa
a Fara d’Adda
di Salvatore d’Agostino
FArA OLiVAnA-Acc.
SAndOnATeSe 0-0
Fara Olivana: Bulla, colleoni, canotti, Balacchi, ciciriello, rossini, Polizzari
(93’ Iacchetti), guenne,
alessandrini (88’ zanunaj),
Ferrari, Papa (80’ mazzoleni); all. Ferrari.
Accademia Sandonatese:
oliva, de nigris, schipilliti, saverio (68’ giove), contini, cusi, gaseni (57’ raina), radaelli, caputo (75’
sferlazzo), cotica, Basilicata; all. zanotta.
Arbitro: nicosia di saronno.
l’accademia a Fara gera
d’adda è stata preceduta
dalla sua stessa fama. a volte capita infatti che nel calcio, ma è un classico in certe situazioni di classifica,
che la squadra mattatrice
della stagione si trovi ad affrontare formazioni timorose, chiuse a riccio, che rinunciano a qualsiasi velleità
offensiva ritenendo più opportuno difendere il risultato di partenza.
ciò avviene soprattutto se la
squadra in questione naviga,
come il Fara, nelle zone basse della classifica e ha ancora qualche ricordo spiacevole della dura sconfitta
subita all’andata (3-0). Il Fara olivana oggi ha preferito
non rischiare accontentandosi sin dall’inizio del pareggio senza creare particolari pericoli contro i più forti avversari milanesi. l’accademia è una squadra portata a giocare con una forte
trazione anteriore.
tre sole occasioni per i
biancocelesti, due in fotocopia con gaseni, che trovava pronto Bulla in porta,
e una con cotica, che raccoglieva una palla ribattuta
dalla barriera dopo una punizione di Basilicata, e la
spediva poco sopra la traversa.
Per i sandonatesi s’è trattata di una giornata conclusa
con pochi rimpianti in una
delle poche domeniche che
non li ha visti tornare a casa con il bottino pieno. ma
le inseguitrici non ne hanno
approfittato facendo pesare
come macigni i tanti punti,
ben 12 dalla seconda, che
separano l’accademia dal
resto del gruppo.
PrOmOziOne-GirOne F
riSULTATi 21° G.TA
Fara olivana-accademia
sandonatese 0-0, luisiana-casalbuttano 0-1, real
casal-casalmaiocco 1-1,
Pontirolese-codogno 1-1,
Paullese-melegnano 0-1,
mario zanconti-Pagazzanese 2-1, rudianese-romanese 0-0, soresinesetribiano 1-1
cLASSiFicA
accademia sandonatese p.
48, mario zanconti p. 36,
Paullese p. 34, soresinese
p. 33, luisiana p. 32, rudianese p. 31, casalbuttano p. 30, real casal p. 28,
codogno p. 26, Pontirolese p. 25, tribiano e Pagazzanese p. 24, romanese p.
23, Fara olivana e melegnano p. 22, casalmaiocco p. 21
PrOSSimO TUrnO
casalmaiocco-rudianese,
codogno-Fara olivana,
Pagazzanese-luisiana,
Paullese-mario zanconti,
tribiano-Pontirolese, accademia sandonatesereal casal, melegnanoromanese, casalbuttanosoresinese
medigliese super
2° categorIa-gIrone r
riSULTATi 21° G.TA
romano Banco-aprile 81 1-1, metanopoli-Buccinasco 20, s. Vito tribiano-nuova Bolgiano n.d., riozzese-rogoredo 1-0, Barona-sermazzano 2-1, milanese corvettousom 2-2, medigliese-Vizzolo 4-0, città di opera-zivido 0-1
cLASSiFicA
medigliese p. 38, sermazzano p. 37, usom p. 36, Barona e nuova Bolgiano p. 34, Vizzolo p. 32, Buccinasco p.
31, milanese corvetto p. 28, zivido e s. Vito tribiano p.
27, metanopoli p. 26, aprile 81 p. 25, rogoredo p. 24,
romano Banco p. 19, riozzese p. 18, città di opera p.
17
PrOSSimO TUrnO
nuova Bolgiano-Barona, aprile 81-medigliese, città di
opera-metanopoli, rogoredo-milanese corvetto, sermazzano-riozzese, Buccinasco-romano Banco, Vizzolo-s. Vito tribiano, zivido-usom
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