Cronaca 13 L'ARENA Domenica 27 Aprile 2014 SANTAMARIA INSTELLE. Le pennenere alfiancodi alunniefamigliedellaprimaria Caliari Glialpinivannoascuola perpiantareglialberi L’iniziativa sostenuta dall’assessoratoall’ambiente. Oggi laFesta dellafamiglia,icui proventisaranno inpartedestinati all’istituto Manuela Trevisani Le vecchie generazioni a fianco delle nuove. Gli alpini di Santa Maria in Stelle con i bambini della scuola primaria Caliari per una giornata a favore dell’ambiente, ma anche del laboratorio informatico dell’istituto. Si è svolta ieri la «Giornata dell’albero», in occasione della trentaseiesima edizione della Festa di Primavera di Santa Maria in Stelle. I piccoli alunni della scuola, accompagnati dai loro genitori, hanno cantato, ballato e letto alcuni brani sull’importanza del verde e di tutelare l’ecosistema. Ma il momento più emozionante è stato sicuramente quando i veci alpini di Santa Maria in Stelle hanno piantato alcuni alberi nel parco giochi del quartiere, facendosi aiutare da alcuni validi collaboratori, i bambini della scuole Caliari appunto. All’iniziativa, sostenuta dall’assessorato all’Ambiente, hanno partecipato anche la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo 16 Nicoletta Morbioli, il presidente dell’ottava circoscrizione Dino Andreoli e di Amia Andrea Miglioranzi. Foto digruppo coni bambini,i genitorie gli alpini di SantaMariain Stelle L’evento si concluderà oggi con la Festa della famiglia, che prevede una mostra di libri per i più piccoli, balli popolari e la lotteria di beneficenza. «Abbiamo accettato volentieri di aiutare la scuola e le famiglie dei bambini ad acquistare nuovi computer», spiegano Sergio Zampieri, capo del gruppo Alpini di Santa Maria in Stelle, e Luigi Mosconi, presidente del circolo Alpini. «I proventi della festa saranno destinati in parte alla scuola Caliari per rinnovare il laboratorio informatico ormai datato, in parte ai nostri missiona- MALTRATTAMENTI. Drammafamiliarein aula Picchiaigenitori eviene condannato perlaterza volta Gli sonostati aggiuntialtri8 mesi aiquattro annie 8mesigià inflitti Pochi giorni fa, ha patteggiato 8 mesi di reclusione in continuazione con altre due condanne per 4 anni e 8 mesi complessivi davanti al gup Guido Taramelli sempre per lo stesso reato: maltrattamenti ai genitori. Un’odissea per le due vittime iniziata parecchi anni fa che a oggi non vede ancora via d’uscita dal tunnel. Continua anche il calvario del figlio D.C., 36 anni, difeso da Paola Malavolta, sviluppatosi tra le sbarre di una cella e una vita sbandata tra alcol e droga con la presenza costante, una volta tornato libero, di aggressioni nei confronti dei genitori. Per tre volte, è finito sotto processo con l’accusa di maltrattamenti ai danni dei due anziani. Il percorso tracciato è sempre lo stesso: uscito dal carcere, D.C. torna a casa e aggredisce i suoi genitori con insulti e continue richieste di danaro per procurarsi droga e alcol. E ad ogni rifiuto, si ripete lo stesso scenario visto già troppe volte nella casa dei due anziani: minacce fino alle botte all’indirizzo dei due genitori. E in almeno tre casi, ecco arrivare prima la richiesta di aiuto L’avvocatoPaola Malavolta delle due vittime alle forze dell’ordine, poi le manette e l’inesorabile ingresso del trentaseienne in una cella del carcere di Montorio. La perizia pschiatrica, discussa tra le parti nell’udienza preliminare di pochi giorni fa, non ha ritenuto D.C. incapace di intendere e di volere e così è arrivata una nuova condanna a 8 mesi in continuazione con gli altri due procedimenti già avviati a suo carico. Ora è in carcere, lontano da droga e alcol e anche dai suoi genitori, bersagli costanti delle sue mai superate patologie psichiche. • G.CH. © RIPRODUZIONERISERVATA ri e, infine, al gruppo Alpini, che organizza ogni anno attività a favore degli anziani, come la festa di novembre e gli auguri natalizi». Il gruppo festeggia quest’anno i dieci anni della sede. «L’abbiamo sognata per tanto tempo e nel 2004 siamo riusciti a inaugurarla», concludono gli alpini. «Per noi è molto importante, come luogo di aggregazione a Santa Maria in Stelle, dove permettere alle persone di chiacchierare e trascorrere un po’ di tempo assieme». • © RIPRODUZIONERISERVATA SENZATETTO. Preso Sisveglia e aggredisce imilitari Arrestato Stava dormendo su una delle panchine di un parco giochi a San Bonifacio. Era immobile, sembrava morto ma quando i carabinieri lo hanno svegliato e invitato a mostrare i documenti si è spaventato, ha reagito e aggredito i militari. Pensando che stesse male, prima di condurlo in cella di sicurezza lo hanno accompagnato in ospedale ma non aveva nessuna patologia. Non ha voluto indossare le scarpe (tre paia sono rimaste nella Gazzella) e ieri mattina, scalzo, è comparso davanti al giudice Monica Sarti per rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ma una volta arrivato in aula ha smesso di parlare e nessuno, nè l’interprete nè il suo avvocato, Francesco Nenz, sono riusciti a rompere il silenzio impenetrabile in cui si è chiuso. Immobile, seduto sulla sedia con lo sguardo perso, non ha detto nulla, tantomeno se intendeva avvalersi di un rito alternativo. Il giudice, per dargli modo di decidere, ha anche sospeso l’udienza per un quarto d’ora. Ma quell’uomo minuto e vestito miseramente ha continuato a restare zitto. Per lui il problema slitta a settembre: ha un paio di precedenti, datati e non potrà usufruire della pena sospesa. È stato liberato, dovrà presentarsi ogni giorno in caserma ma quando la pena diventerà definitiva finirà in carcere. • L’iniziativa DOMENICAAL FORTE. Oggi,alle 11e 15.30,ci sarannovisite guidate al FortePrearadi Montorio. L’iniziativa è delComitato fossi.Alle16.30 cisarà la passeggiatanaturalistica. Ilcomitatoinvita i partecipantia portare il pranzoal sacco: atutti verrà offerto ildolce. Ci sarannoanche aquilonie giochivari. LITEVIOLENTA. Una donnadavantialgiudice Facadereun’anziana eleprocuralesioni Andràaprocesso Allavittima èstatariconosciuta un’invaliditàpermanente Spinge una settantunenne per terra e le provoca una lesione alla zona sacro lombare, procurandole un’invalidità permanente al 12 per cento. È successo il 10 dicembre 2011 a Verona e a partire dal 21 novembre, toccherà a Marra Zanoni, 63 anni, rispondere di lesioni in tribunale davanti al giudice Raffaele Ferraro. Lo ha deciso nei giorni scorsi, il gup Guido Taramelli al termine dell’udienza preliminare svoltasi alla presenza del difensore della sessantatreenne, l’avvocato Agostina Armotti e del legale di parte civile, Carlo Sorio. La lite risale al 2011 quando la settantunenne si era recata a casa di Marra Zanoni, proprietaria dell’appartamento dove per anni aveva vissuto la zia di 92 anni. Quel giorno, si era recata dalla padrona di casa per reclamare la restituzione della caparra, pagata dalla parente al momento della firma sul contratto di locazione, concluso alcuni anni prima. Nel frattempo, l’ultranovantenne si era trovata un’altra sistemazione. Il 10 dicembre di tre anni fa, tra le due donne le cose non andarono nel verso giusto fin da subito. Una volta chiesta la restituzione dei soldi della caparra per conto della zia, scattò Ilgiudice Taramelli una lite verbale conclusasi, a parere dell’accusa, con una spinta della Zanoni nei confronti della nipote della locataria dell’appartamento. L’episodio si è verificato sul pianerettolo del condominio dove viveva la proprietaria dell’immobile e si è trattato, secondo la denunciante, di un gesto avvenuto quando la stessa vittima le aveva voltato le spalle e si stava allontanando dall’abitazione. A causa di quella spinta la vittima riportò una grave lesione nella zona sacro lombare che fu certificata successivamente dal medico legale come un’invalidità permanente al 12%. A partire dal 21 novembre, toccherà al giudice Raffaele Ferraro nella prima udienza verificare le eventuali responsabilità della Zanoni nel violento confronto con la nipote di 71 anni dell’anziana affittuaria della casa. • G.CH. DOMENICA ORARI del CENTRO: d a L u n e d ì a S a b a t o d a l l e 9 . 0 0 a l l e 2 1 . 0 0 DOMENICA: Negozi dalle 10.00 alle 20.00, Ristorazioni dalle 10.00 alle 21.00 Scopri tutti i servizi del Centro sul sito WWW.VERONAUNO.IT VIGILI. Veronetta Sulloscooter senzapatente Denunciato unuomo La polizia municipale ha effettuando in questi giorni diversi controlli in zona Veronetta, per la prevenzione di comportamenti irregolari, disturbi, degrado. I vigili di quartiere sono intervenuti nei giardini Salita San Sepolcro, Bocca Trezza, zona Alto San Nazaro e Chiarelli, dove sono state controllate complessivamente dodici persone. Durante il servizio è stato anche fermato un giovane che vendeva portacenere realizzati con lattine vuote. A suo carico è emersa la violazione alle norme sul commercio, con il conseguente sequestro dei posacenere. I vigili di quartiere hanno effettuato anche alcuni controlli di polizia stradale: 45 i veicoli complessivamente fermati e sei le violazioni accertate: un automobilista non indossava la cintura di sicurezza, un altro era senza documenti, due non avevano revisionato il veicolo, un’auto circolava senza copertura assicurativa e uno scooterista era alla guida senza patente. Quest’ultimo, 45 anni originario dello Sri-Lanka, è stato perciò denunciato all’autorità giudiziaria. Gli agenti hanno anche controllato la zona di vicolo Terrà, via Ponte Pignolo, vicolo porta Vescovo e Santa Marta dove sono state accertate complessivamente 23 violazioni ad auto in sosta irregolare. • © RIPRODUZIONERISERVATA 27 APRILE VIA MONTECRISTALLO, SAN GIOVANNI LUPATOTO - VERONA.
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