Reflective and transformative learning

TUSTYLE BENESSERE
L
a tessera della palestra?
Inevitabile: la lasci
scadere. Hai provato ad
allenarti in casa, ma finisci
davanti alla tivù con uno
snack. Ti piace rilassarti
alla Spa, però non te la puoi
permettere, e sei diffidente verso i
corsi yoga e i gruppi di meditazione.
Ehi, qui c’è in ballo il tuo benessere:
non vorrai mica arrenderti? La città
offre molte occasioni, per di più
a costo zero. Te ne suggeriamo
alcune. Tu provale.
HEIDI KLUM
(40 anni) approfitta
dell’arredo urbano
di New York per tenersi
in forma. Visto che
le celebs non
frequentano solo
palestre esclusive?
SE LA CORSA NON TI BASTA
Oltre al jogging, esiste un altro sport
urbano no-cost: si tratta del parkour,
disciplina di origine francese,
una delle attività fisiche più complete
al mondo. «Il parkour è l’arte dello
spostamento e del superamento
degli ostacoli nel modo più efficiente
possibile» spiega Adriana Trovesi,
giovane traceuse (in francese:
tracciatrice di percorso, cioè
praticante di parkour) bergamasca.
«Si esercita sia nella natura, dove
gli ostacoli sono rocce o torrenti, sia
in città, dove gli ostacoli sono muri,
ringhiere, scalinate... Noi tracciamo i
“sentieri” e li percorriamo correndo,
arrampicandoci, saltando... in modo
più o meno acrobatico e spettacolare,
a seconda della preparazione e delle
capacità. Mi piace perché rivela i
miei limiti fisici e mentali e mi offre
un metodo per superarli». Se hai un
buon senso dell’equilibrio, sei
coordinata e agile, puoi provare
questa disciplina con la guida di un
istruttore qualificato. «L’associazione
sportiva dilettantistica ParkourWave
(parkourwave.com), di cui faccio
Parkour
Per gli addominali basta una panchina,
polpacci e caviglie li potenzi sulle scalinate.
Vuoi restare in forma? Seguici. Ti facciamo
la scheda di allenamento. Tutta open air
testo di Francesca Trabella
Fitness a costo zero
28 APRILE 2014_111
TUSTYLE BENESSERE
parte, offre corsi ad Arona (No),
Bergamo, Cremona e Padova»
aggiunge. «In Italia noi ragazze siamo
ancora in poche, ma il trend è
positivo: a Bergamo abbiamo il
primo corso “Girls Only”, di cui sono
assistente, e il gruppo di Padova è a
forte presenza femminile. Altre realtà
vivaci sono a Roma e a Milano:
ci ritroveremo tutte al Women’s
International Parkour Weekend,
il 3 e 4 maggio a Londra».
SE VUOI DIVERTIRTI
Fino a qualche anno fa erano una
prerogativa del nord Europa, ma ora
sono presenti anche da noi. Parliamo
delle aree fitness pubbliche con
attrezzature specifiche per fare
ginnastica: la versione adulta dei
parchetti per bambini!. Per esempio,
le trovi nei parchi pubblici di
Valdagno (Vi), Borgo Ticino (No),
Groscavallo (To). Fra i capoluoghi
di provincia spiccano Torino e Pisa.
Nella città toscana, in particolare,
sono stati realizzati 5 percorsi
fitness, fruibili anche da persone
diversamente abili: 2 nel centro
città, 2 in quartieri periferici e 1 sul
litorale. Le attrezzature sono semplici
e adatte anche ai principianti (info:
www.pisainformaflash.it). Chissà
mai che, sull’onda del gradimento
per questi attrezzi, non arrivi in Italia
anche la loro versione avanzata,
appena avvistata nel Regno Unito
(vedi foto nel box di questa pagina)?
Si tratta di cross trainer e vari tipi
di bike che convertono
il movimento in energia
PER
elettrica, la quale può
BIMBI E
essere sfruttata per
Ti attrae il business
sport? Diventa manager
In un parco inglese, la
macchina che converte
il movimento in energia
(www.tgogc.com).
illuminare l’area nelle ore serali,
oppure per ricaricare smartphone,
iPad e simili via Usb.
SE IL PERCORSO È LONTANO
Niente parchi fitness pubblici?
Trasforma in attrezzi ginnici ciò che
la città o il paese ti offre, per esempio
le panchine: «Mettiti con la schiena
sulla seduta e con le gambe piegate
appoggiate sul bordo dello schienale:
è una posizione comoda per
esercitare gli addominali» spiega
Adriana Trovesi. «Le scalinate sono
perfette per i saltelli a piedi pari
o su una gamba sola: potenzi
i polpacci e rinforzi le caviglie.
Approfitta dei gradini anche per le
flessioni: appoggiando le mani più in
alto rispetto ai piedi hai la versione
easy, mentre facendo il contrario
rendi l’esercizio più difficile».
SE PENSI ANCHE ALLO SPIRITO
«La città è un ambiente in apparenza
poco amichevole e per molti l’ultimo
posto in cui trovare benessere
SPLASH
TEENAGER
MOLTO
Calcio, calcetto e altri giochi di mobilità
ATTIVI N Hai a che fare con bimbi da
N È partita la terza edizione di Coca-Cola
3 a 6 anni e desideri favorire lo
sviluppo della loro attività motoria? Vai
sul sito www.0246.it dell’associazione
di promozione sociale Laboratorio 0246,
presieduta dalla schermitrice Valentina
Vezzali, registrati e scarica gratuitamente
il manuale elaborato da esperti
universitari: troverai schede pratiche
per organizzare divertenti “giochi” di
manualità, mobilità ed equilibrio.
112_28 APRILE 2014
Cup - Get Active, programma ludicoeducativo per ragazzi/e delle prime 2 classi
degli istituti secondari. Gli studenti di 1766
scuole tra Sicilia, Lombardia, Campania,
Lazio e Veneto affrontano prove creative
sullo stile di vita sano e sul calcio come
strumento di integrazione. Sono invece
794 gli istituti coinvolti in un torneo
amatoriale di calcetto, anche con squadre
femminili. Info: www.coca-colacup.it.
Sei neolaureata e vorresti lavorare nello
sport come esperta di marketing? Iscriviti
alle selezioni per la decima edizione
del Master universitario di primo livello
in Strategie per il business dello sport,
organizzato da Verde Sport (Gruppo
Benetton) in collaborazione con Università
Ca’ Foscari di Venezia. Se verrai ammessa,
da settembre a febbraio seguirai le lezioni
presso il centro sportivo La Ghirada
di Treviso. Dopo un viaggio studio di una
settimana a Toronto, andrai in stage presso
una delle 90 aziende partner del progetto
(club, leghe, federazioni, aziende
che producono articoli oppure organizzano
eventi...). Info: www.mastersbs.it.
spirituale» esordisce Paolo Subioli,
imprenditore nel settore internet
e artefice del blog Zen in the City
(zeninthecity.org), nel quale
condivide pratiche di consapevolezza
derivate dal Buddhismo Zen. «Ma se
la nostra vita si svolge in ambito
urbano, se vogliamo stare bene
dobbiamo per forza farlo in città. Io
vivo a Roma e so che anche una
metropoli offre occasioni per
meditare e per rilassare il corpo.
Perché benessere fisico e benessere
spirituale sono un’unica cosa.
Prendiamo la sosta forzata
al semaforo, una breve interruzione
che noi, dato che abbiamo
un atteggiamento compulsivo,
viviamo come un fastidio. Io, invece,
considero il semaforo il più grande
maestro Zen in città (perché ci
costringe a fermarci) e ti propongo
di utilizzare i minuti di rosso per
entrare in contatto con il corpo e
capire come stai, cosa vuoi, verso
cosa è proiettata la mente. Respira,
rilassati. Porta l’attenzione a spalle e
collo: ti accorgerai che sono contratti
e/o doloranti, quindi rilasciali
durante l’espirazione. Scoprirai che il
semaforo non è più “solo” un maestro
Zen, ma anche un fisioterapista!
Quando cammini sperimenta la
tecnica buddhista della meditazione
d’amore: manda (mentalmente)
agli estranei che incroci un augurio
di benevolenza, come “possa
tu avere una giornata meravigliosa”.
Ti sentirai subito meglio!». T