La posta del Re 4 5 - Gruppo Editoriale Raffaello

La posta del Re
4
5
I testi base
Dalla prima alla quinta con gradualità
Un progetto didattico che prosegue dal triennio e che nel
biennio si fa più articolato e più attento alle esigenze didattiche
degli ultimi due anni della scuola primaria.
Un corso di lettura per tutti
Tradizione e innovazione: insieme per crescere
Il corso soddisfa le esigenze dei bambini più curiosi ed intelligenti, senza perdere di vista quelli più lenti e disinteressati, grazie anche a pagine ed attività specifiche che invitano a lavorare tutti insieme.
La creazione di occasioni didattiche volte a sperimentare il fare,
in un mondo pieno di esperienza virtuale, si intreccia con la formazione di competenze digitali.
Chi comincia bene è a metà dell’opera
In ogni volume, numerose pagine iniziali aiutano l’alunno a fissare
le proprie conoscenze e l’insegnante a testare i prerequisiti del
gruppo-classe.
Perciò durante il percorso didattico l’assimilazione di nuove
conoscenze è accompagnata dall’elaborazione delle stesse,
attraverso esperienze di vita, per giungere alla consapevolezza
del proprio processo di apprendimento.
Le nuove Indicazioni ci aiutano a migliorare
La scuola insegna ad essere
I compiti di realtà, la comunicazione orale e le competenze
lessicali e digitali sono gli aspetti più importanti delle nuove
Indicazioni che il progetto “La posta del Re” ha fatto suoi.
Il libro di testo è anche strumento di formazione della persona. Attraverso la conoscenza di sé e dell’altro, delle regole
del vivere e del convivere, del rispetto per l’ambiente, si forma il
cittadino attivo.
Allenarsi con le Prove nazionali tutto l’anno, ogni anno
Il percorso operativo di “La posta del Re” introduce una didattica ispirata al modello Invalsi con attività specifiche in tutti
i volumi, per arrivare gradualmente ad affrontare le Prove nazionali con successo.
28
La scuola insegna ad apprendere
Gli Obiettivi come risorse per sviluppare Competenze
Attività finalizzate al raggiungimento e alla valutazione dei Traguardi di competenza permettono di superare i limiti degli
Obiettivi di apprendimento.
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
Tanto materiale in più
Per l’alunno
Per l’insegnante e la classe
Kit classe
• 1 poster attivo di grammatica
• 3 poster sulle tipologie testuali
Guida al testo 4/5
M.I.O.BOOK
Studente
M.I.O.BOOK
Docente
CD audio
4a-5a
4a-5a
4-5
• Nei QUADERNI ATTIVI l’alunno sperimenta il fare
PER L’ALUNNO
Lo studente diventa protagonista dell’apprendimento e costruisce il proprio sapere.
- Grazie ai laboratori di scrittura, che seguono passo passo il libro di lettura, l’alunno
scopre e mette alla prova le proprie abilità nella produzione scritta.
- Grazie ad un percorso sui linguaggi espressivi, le espressioni artistiche, la
manipolazione e la musica, costituiscono per l’alunno occasioni privilegiate per
esprimere la propria interiorità e realizzare la trasversalità dei saperi. Molte attività
di tipo manipolativo sono accompagnate da strumenti digitali dimostrativi.
Classe 4 a
• Il libro di lettura pp. 192 +
DVD M.I.O. BOOK Studente 4 a-5a
• Il Quaderno attivo 4 a pp. 88
• Il libro di grammatica 4 a-5a pp. 144
ISBN 978-88-472-2018-8
• La GUIDA AL TESTO per l’insegnante è uno strumento indispensabile
Classe 5a
• Il libro di lettura pp. 216
• Il Quaderno attivo 5a pp. 88
ISBN 978-88-472-2019-5
Sono progettate per Unità di competenza. In ogni Unità l’insegnante troverà il percorso per raggiungere gli Obiettivi programmati, le schede di supporto, i criteri per
ricavare il voto sulle verifiche e la valutazione delle competenze.
• Una GUIDA PRATICA per conoscere meglio i BES
Questa guida vuole essere un pratico vademecum che permetta all’insegnante di
conoscere meglio i BES e i DSA e di gestirli con abilità all’interno del gruppo classe,
secondo i principi di una didattica inclusiva.
• Con il M.I.O. BOOK il libro di testo diventa misto
Tutto il materiale cartaceo in adozione si trova anche in formato sfogliabile interattivo che rende il progetto completo, moderno e stimolante. All’interno del testo sfogliabile sono stati inseriti numerosi materiali digitali integrativi sia per l’alunno che per
l’insegnante.
IN OMAGGIO PER L’INSEGNANTE
• Guida al testo 4 a -5a pp. 144 + DVD M.I.O.
BOOK Docente 4 a -5a + CD audio 4 a -5a
• Guida DSA e BES 4 a -5a pp. 96
IN OMAGGIO PER LA CLASSE
• 1 poster attivo di grammatica
• 3 poster sulle tipologie testuali
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4
La posta del Re
5
Il corso, diviso in tipologie, presenta
una struttura graduale e ragionata
Da ll a te rz a al
la qu ar ta
Strani amici inStrani
vacanza
amici in vacanza
a qua rta
Dal la ter za all
Dal la ter za all
a qua rta
Davanti alla villetta dei signori Rossi c’era unoDavanti
stuoino
convinto
alla villetta
dei signori Rossidi
c’erachiauno stuoino convinto di chiaricordi?
marsi Benvenuto, perché così era scritto sulla sua superficie. Benvenu• Questo testo è un racconto
marsi Benvenuto, perché così era scritto sullatosua
non erasuperficie.
per niente contentoBenvenudi fare lo stuoino e brontolava sempre.
fantastico perché presenta:
Un giorno d’estate, i signori Rossi andarono in vacanza e• Benvenuto
Questo testo
è uncheracconto
oggetti
esistono
to non era per niente contento di fare lo stuoino
e
brontolava
sempre.
pensò a voce alta:
realtà
fantasticonella
perché
presenta:
– E perché non me ne vado in vacanza anch’io?
oggetti animati
Semplici domande permettono
Un giorno d’estate, i signori Rossi andaronoAdinun tratto
vacanza
e Benvenuto
una voce rauca,
tra colpi di tosse, lo richiamò:
• Ha loche
scopo di: esistono
oggetti
– Vengo in vacanza con te!
divertire e far fantasticare
pensò a voce alta:
all’insegnante di testare i
Era il portacenere che tossiva da far pena.
nella realtàil lettore
dare informazioni su al– Come ti chiami? – gli chiese Benvenuto.
Ho –mangiato
uno
squalo
E perché non me
ne vado
in vacanza anch’io?
oggetti
oggetticuni
animati
– Grand Hotel Splendor! – disse il portacenere.
prerequisiti
del gruppo-classe.
e Grand Hotel stavano per andarsene, quando il secchio
Judy
rassegnarsi
alla fine
delle vacanze.
Nontra
avevacolpi
nesAdnon
unvoleva
tratto
una
voce
rauca,
di tosse,Benvenuto
lo richiamò:
• Ha lo scopo di:
delle immondizie disse:
suna voglia di pettinarsi tutte le mattine. Non aveva nessuna voglia
– Mi riempiono di cartacce unte, di cose sporche e puzzolenti, la mia
di
a scrivere
parole nuove. Neanche
l’idea del suo nuovo
–imparare
Vengo
in vacanza
con te!
divertire• Scegli
e fartre fantasticare
è una vita di rifiuti! Posso venire anch’io in vacanza con voi? Mi chiamo
zainetto la consolava.
oggetti che ti
–Era
Primoilgiorno
di scuola! – canticchiava
– Sbrigati!
il lettore piacciono: immagina che si
portacenere
chela mamma
tossiva
da far pena. Spazzatura.
animino e scrivi un racconto
– Sei il benvenuto! – dissero Benvenuto e Grand Hotel.
Una delle cose peggiori del primo giorno di scuola era che tutti torfantastico.
dare informazioni su alCosì i tre oggetti partirono per il mare. Quando arrivarono sulla spiaggia,
navano
dalle vacanze
con le loro nuove
con iBenvenuto.
nomi di
– Come
ti chiami?
– glimagliette
chiese
sentirono le voci dei bambini che giocavano.
luoghi esotici. Judy frugò nell’armadio delle magliette, poi in quello
cuni oggetti
– Guarda che bel secchio! – esclamò uno di loro – usiamolo per fare un
– Grand
Hotel
Splendor!
– disse
portacenere.
dei
pantaloni e, infine,
anche
in quello della biancheria.
Non il
trovò
castello!
una sola maglietta con le scritte.
– E c’è anche una
formina – disse
bambina vedendo il posacenere.
e sono
Grand
Hotel
stavano
quando
il una
secchio
–Benvenuto
L’estate è finita e io non
andata da
nessuna parte
– disse al- per andarsene,
e vacanze. Non aveva nes- • Chi è? Completa le frasi.
Ben presto venne fatto un magnifico castello di sabbia con Benvenuto
lora sconsolata.
è .......................................
disse:
davanti all’ingresso!
–delle
Sei stata immondizie
dalla nonna Lou – le ricordò
la mamma.
Non aveva nessuna voglia Judy
Lou è ........................................
– Sì, ma non ho mangiato hot dog, non sono andata sulle montaSi comincia con la sezione
Scrivo
– Mi
di –cartacce
unte, di cose sporche e puzzolenti, la mia
nche l’idea del suo nuovo Rocky è .................................... gne
russe riempiono
e non ho visto le balene!
ribatté Judy.
– Hai mangiato uno squalo! – le ricordò il papà – Ti ricordi il pesce
“Dalla terza alla quarta” che permette
è una
vita
di alrifiuti!
Posso
venirea pescaranch’io in vacanza con voi? Mi chiamo
• Scegli tre oggetti che ti
che
abbiamo
comprato
mercato perché
non riuscivamo
ne neanche uno?
Spazzatura.
piacciono: immagina che si
a mamma – Sbrigati!
di riprendere confidenza con le tipologie
– È vero! Ho mangiato uno squalo! – disse Judy.
• Questo testo è un racconto
Tornò di corsa in camera e si tolse la maglietta. Prese un pennarello
perché:
animino e scrivi un racconto
– Sei il benvenuto! – dissero Benvenuto e Grand Hotel.
di scuola era che tutti tor- realistico
con la punta grossa e disegnò sulla maglietta uno squalo dalla bocriferisce situazioni realistiche
testuali e di fissare i propri saperi.
fantastico.
riferisce le proteste di Judy
ca
enorme
con tantissimi
denti. partirono
Poi scrisse a caratteri
grandissimi:
Così
i tre
oggetti
per
il mare. Quando arrivarono sulla spiaggia,
e magliette con i nomi di • Ha lo scopo di:
HO M ANGIATO U NO SQ UALO!
descrivere la maglietta
sentirono
le
voci
dei
bambini
che
giocavano.
lle magliette, poi in quello di Judy
Judy si precipitò fuori a prendere l’autobus. Aveva fretta di far vedecoinvolgere chi legge
re al suo amico Rocky la sua nuova maglietta con le scritte.
– Guarda che bel secchio! – esclamò uno di loro – usiamolo per fare un
ella biancheria. Non trovò nella storia
castello!
Racconto-memory
Racconto-memory
12
13
– E c’è anche una formina – disse una bambina vedendo il posacenere.
a nessuna parte – disse alBen presto venne fatto un magnifico castello di sabbia con Benvenuto
davanti all’ingresso!
mamma.
IL TESTO DESCRITT
sono andata sulle montaSilvia Roncaglia, Storie coi fiocchi, Einaudi Ragazzi
IVO
GLI ELEMENTI
IL TESTO NARRATIVO
QUNANDO
CHI
I DATI SENSORIALI
tté Judy.
Il protagonista
registrano le informazioni
Il tempo in cui
e i personaggi second
DOVE
ari
accadono i fatti può
Il testo narrativo è la narrazione di una storia
possono essere realistic
l papà – Ti ricordi il pesce
io
determinato o
essere
Il
luogo
in
cui
antica o moderna, vera o fantasiosa,
immaginari.
indeterminato.
accadono
i
fatti
può
triste o buffa, di eroi e di avventure, di coraggio
é non riuscivamo a pescaressere reale
o di paura, che sa incantare chi legge o ascolta.
ricordi?
Scrivo
o squalo
comprendo
Silvia Roncaglia, Storie coi fiocchi, Einaudi Ragazzi
ricordi?
Megan McDonald, Storia di una bambina un po’ musona, Fabbri
I testi descrittivi sono quei
testi che illustrano
con le parole la realtà che
ci circonda.
Il loro scopo è quello di creare
immagini
con le parole.
e Judy.
lietta. Prese un pennarello
etta uno squalo dalla boce a caratteri grandissimi:
LA STORIA NARRATA
PERCHÉ
I fatti che accadono in successione, reali o fantastici, costituiscono
la trama del racconto.
Q UALO!
us. Aveva fretta di far vedeetta con le scritte.
LA STRUTTURA
una storia verosimile,
cioè
simile a quella che potreb
be
avvenire nella realtà
quotidiana, allora avremo
il racconto verosimile.
si sviluppa in tre momenti
inizio
È l’introduzione in cui vengono indicati il luogo, il tempo
e uno o più personaggi.
sviluppo
È la narrazione dello
svolgimento dei fatti che
a volte
modificano la situazio
ne iniziale.
conclusione
È la fine della
vicenda narrata,
lieta o triste
che sia.
logico
Va dal generale al
a,
particolare o vicevers
procedendo in modo
ragionato.
IL LINGUAGGIO
(cioè chi scrive il racconto)
può far narrare i fatti
alla
re esterno
a un narrato
nda in
onta la vice
storia, che racc
eciparvi.
a, senza part
terza person
a un narratore intern
o alla storia,
cioè un personaggio
del racconto che
narra in prima person
a.
non lineare, se l’intrec
cio
dell’autore non corrisp
onde alla fabula.
In questo caso l’autore
usa:
– il flashback, inseren
do nella narrazione
un fatto che si riferisce
al passato;
– l’anticipazione, anticip
ando ciò che
accadrà in seguito.
Racconto-memory
24
116
nella descrizio
ne soggett
iva:
aggettivi
qualificativ
similitudini
i,
e personifi
cazioni.
nei testi informativi e
divulgativi.
13
temporale
Gli elementi
sono
rappresentati
in
particolare mom un
ento e
descritti com
e cambiano nel
tempo.
crea atmosfere di
serenità, di paura, di
tensione… nei racconti
realistici e fantastici.
definisce le
caratteristiche
un personag
di
gio, di un ogg
etto
o di un amb
iente, nei racc
onti
realistici e
fantastici.
117
gli elementi e la struttura
Esploriam
insieme...
D EL RE
L A POS TA
IL RACCONTO
REALISTICO
Il racconto realistico è un testo narrativo
che narra storie vere o verosimili con
lo scopo di divertire, commuovere…
Mappa del testo
descrittivo.
del
RACCONTO
REALISTICO
Il campeggio in giardino
Inizio
Tempo
ben precisato.
Luogo reale e ben
definito.
Ogni unità si apre con “La
posta del Re” che sintetizza,
con brevi spiegazioni
teoriche, le informazioni sugli
elementi del genere analizzato,
collegando le conoscenze del
triennio con quelle nuove.
CHI
I personaggi sono gli stessi che
incontri nella vita di tutti i giorni a
casa, a scuola, nel gruppo: familiari, insegnanti, bambini, animali…
CHE COSA
I fatti narrati sono avvenimenti realmente accaduti (realistici) o che potrebbero
accadere nella realtà quotidiana (verosimili). Possono essere narrati anche fatti
storici, ambientati in epoche precise.
26
30
presenta in modo preciso e
approfondito l’argomento
25
Mappe molto chiare e leggibili
introducono le tipologie testuali,
anticipando gli elementi che ne
costituiscono materia di analisi.
spaziale
Va dall’esterno all’intern
o,
dall’alto verso il basso,
da sinistra
a destra, dal primo piano
allo sfondo e vicevers
a.
Nella descrizione degli
ambienti
vengono usati indicat
ori
di luogo (destra, sinistra,
davanti, dietro, vicino…
)
ha funzioni diverse
iva:
nella descrizione oggett
fici e
termini precisi e scienti
tutti.
valutazioni valide per
può essere
lineare, se l’autore racconta gli avvenimenti nell’ordine in cui si sono verificati.
In questo caso rispetta la fabula, cioè la
successione degli avvenimenti in
ordine cronologico.
dati olfattivi
• odori
• fragranze
• profumi
LA SEQUENZA DESCRITTIVA
presenta
L'ORDINE DELLA NARRAZIONE
L'AUTORE
a, Fabbri
dati
gustativi
• sapori (aspro,
amaro, dolce,
insipido...)
può essere
soggettiva
L’ autore pres
enta qualcuno
qualcosa com
o
e lui la “ved
e” e la
“sente”, intre
cciando così
le sue
osservazioni
ogg
valutazioni, ettive con le sue
e mettendo
in luce
particolari per
lui significat
ivi.
La descrizio
ne soggettiv
a è tipica
dei racconti.
are le sue
L’ autore si limita a registr
o di esprimere
osservazioni, evitand
ioni personali.
valutazioni e impress
a è tipica delle
oggettiv
ne
descrizio
La
di studio.
enciclopedie e dei testi
dati tattili
• sensazioni
del tatto (liscio,
ruvido, caldo,
freddo...)
L'ORDINE
può essere
oggettiva
una storia immaginaria,
cioè
creata dalla fantasia, allora
avremo il racconto
fantastico.
dati uditivi
• suoni
• rumori
• tono di voce
LA DESCRIZIONE
Le cause dei fatti dipendono dal comportamento dei personaggi o da eventi estranei.
può essere
accaduta
una storia
mo
, allora avre
realmente
realistico.
il racconto
dati visivi
• colore
• forma
• posizione
• movimento
o immaginario.
CHE COSA
Personaggi
reali.
DOVE
Il luogo (o i luoghi) è reale
e ben definito.
QUANDO
Il tempo può essere il passato o
il presente. È sempre ben precisato anche nella durata: per
un’ora, per tutto il giorno…
Il testo è
strutturato in tre
momenti.
Era una calda sera di giugno. Ben e il suo amico Josh avevano deciso
di dormire in una tenda in giardino.
La mamma di Ben aiutò i bambini a portare le loro cose nella tenda, il
babbo diede loro una torcia e chiuse la cerniera. I bambini si rannicchiarono nei loro sacchi a pelo e ridacchiando e bisbigliando affrontarono
la notte.
Sviluppo
Ad un tratto Ben udì un rumore: snaff, snaff, snap!
– Cos’era? – chiese Josh schizzando a sedere.
Ben e Josh si misero in ascolto, in silenzio. Un gufo volò basso urlando:
“Uiip! Uiiip!”. Lentamente i due bambini aprirono la tenda e guardarono
fuori. La luna brillava attraverso i rami degli alberi, riflettendo sulla tenda
ombre di ramoscelli che parevano dita ossute, protese per entrare dentro.
La casa di Ben sembrava lontana da raggiungere, ma c’erano le luci accese e la porta era aperta. Ben e Josh si infilarono le pantofole, strisciarono fuori dalla tenda e corsero attraverso il giardino fino alla casa.
– Pensavo voleste fare il campeggio – disse il papà di Ben.
– C’erano animali feroci là fuori – spiegò Ben.
– E una strega ha cercato di prenderci – disse Josh.
Conclusione
Quella notte i due ragazzi dormirono dentro casa e rimandarono a un’altra volta il campeggio all’aperto.
Georgie Adams, Un pieno di storie, Mondadori
27
Con la pagina “Esploriamo
insieme” dalla teoria
si passa all’analisi di un
testo. L’invito a lavorare
insieme e a riflettere sulle
caratteristiche messe in
evidenza, aiuta a superare
le prime difficoltà.
La struttura
l protagonista
L’animale
umanizzato
IL LUOGO
il racconto fantastico
il racconto fa
Piccolo mostro
l tempo
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
Quella notte, lassù oltre le nubi, nel reparto
Smistamento-neonati, regnava una grande
confusione.
– Presto! Quei fagotti avrebbero già dovuto essere in viaggio!
Le inservienti si affrettavano ad avvolgere i piccolini in un lenzuolo rosa o azzurro, e li adagiavano su un nastro trasportatore che arrivava direttamente al reparto Spedizioni. Quella sera
c’era davvero una grande confusione! Come se non bastasse,
la cicogna caporeparto aveva un tremendo mal di testa e si
lamentava tra sé: “Ah, ci mancava questo ventaccio!”
La struttura
fantastico
La
struttura il racconto
il racconto
fantastico
protagonista
Forse fu colpa dell’emicrania o forse del vento che sollevavaIlIlL’animale
le
protagonista
umanizzato
Piccolo mostro
pagine del registro, fatto sta che il fagottino 225 prese il volo
L’animale
IL LUOGO
umanizzato
Il tempo
notte, lassù oltre le nubi, nel reparto
per Vicolo de’ Mostris 4, anziché per Piazza delle Giunchiglie IL37.LUOGO Quella
Smistamento-neonati, regnava una grande
confusione.
Vicolo De’ Mostris era una stradina che si arrampicava in mezzo
Il tempo
Quella
lassù
oltre le nubi, nel reparto
– Presto! Quei fagotti avrebbero
già notte,
dovuto essere
in viaggio!
ad avvolgere i piccolini in un lenal bosco; al numero 4 abitava una coppia di giovani mostriLeininservienti si affrettavano
Smistamento-neonati,
regnava una grande
zuolo rosa o azzurro, e li adagiavano su un nastro trasportatore che arrivava direttamente
al reparto Spedizioni. Quella sera
confusione.
attesa del primo figlio. La moglie, Edelvira, sussurrava al marito:
davvero una grande confusione! Come se non bastasse,
–c’era
Presto!
Quei fagotti avrebbero già dovuto essere in viaggio!
– Oh, tesoro, spero tanto che il nostro piccolino abbia le tue
la cicogna caporeparto aveva un tremendo mal di testa e si
lamentava
tra sé: “Ah,si
ci mancava
questo ventaccio!”
Le
inservienti
affrettavano
ad avvolgere i piccolini in un lenstesse orecchie pelose!
Forse fu colpa dell’emicrania o forse del vento che sollevava le
zuolo
rosa
o azzurro,
adagiavano
pagine del
registro,
fatto sta cheeil li
fagottino
225 prese ilsu
voloun nastro trasportato– E io, Edelvira, vorrei che
prendesse
da
te
questa
meravigliosa
per che
Vicolo de’
Mostris 4, direttamente
anziché per Piazza delle
Un facsimile di rubrica
re
arrivava
alGiunchiglie
reparto37.Spedizioni. Quella sera
Vicolo De’ Mostris era una stradina che si arrampicava in mezzo
proboscide bitorzoluta!permette
– le diceva di
il marito,
accarezzandolec’era
il al numero 4una
grande
confusione!
se non bastasse,
al bosco;davvero
abitava
una coppia
di giovani mostriCome
in
orientarsi
attesa
del primo figlio.
La moglie, Edelvira,
sussurrava
marito:
la
cicogna
caporeparto
aveva
un altremendo
mal di testa e si
naso di cui lei andava orgogliosa.
–
Oh,
tesoro,
spero
tanto
che
il
nostro
piccolino
abbia
le
tue
all’interno del testo con
lamentava
tra sé: “Ah, ci mancava questo ventaccio!”
stesse orecchie pelose!
– Caro – riprendeva lei, – pensi che avrà i capelli aggrovigliati
– E io, Edelvira,
vorrei che
prendesse da te questa
meravigliosa
Forse
fu colpa
dell’emicrania
o forse
del vento che sollevava le
facilità e immediatezza.
proboscide bitorzoluta! – le diceva il marito, accarezzandole il
come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia?
pagine
del
registro,
fatto sta che il fagottino 225 prese il volo
naso di cui lei
andava
orgogliosa.
–
Caro
–
riprendeva
lei,
–
pensi
che
avrà
i
capelli
aggrovigliati
– Non so, Edelvira, non so… So solo che sarà il più bel piccoliper Vicolo de’ Mostris 4, anziché per Piazza delle Giunchiglie 37.
come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia?
Vicolo
Mostris
unachestradina
che
si arrampicava in mezzo
no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene!
– Non so, De’
Edelvira,
non so…era
So solo
sarà il più bel
piccoli-
80
E così, la cicogna atterrò davanti alla graziosa
di Vicolo De’ Mostris 4 e adagiò il fagottino
dell’abitazione.
– È arrivato! – esclamò felice Edelvira.
Aprì la porta, si chinò a raccogliere il lenzuolin
e lo portò in casa. I genitori, con le dita trema
no il fagottino e si guardarono sgomenti.
Davanti a loro stava un neonato biondissimo,
di occhi azzurri, un faccino tondo e morbido
sette nelle guance sorridenti.
il racconto fantastico
– Oh, Abelardo! – mormorò Edelvira con ang
– Beh… in fondo non è poi tanto male... –
E così, la cicogna atterrò davanti alla graziosa spelonca
Abelardo senza troppa convinzione. – Ha qu
di Vicolo De’ Mostris 4 e adagiò il fagottino all’ingresso
dell’abitazione.
pe come noi, anche se completamente
pri
E così, la cicogna at
– È arrivato! – esclamò felice Edelvira.
Aprì la porta, si chinò a raccogliere
il lenzuolino
ma
forseazzurro
poi gli cresceranno.Vedi?
Sulla
testa
di
Vicolo
De’
Mostri
e lo portò in casa. I genitori, con le dita tremanti, aprirono il fagottino e si guardarono sgomenti.
dell’abitazione.
qualcuno!
Davanti a loro stava un neonato biondissimo, con granarrivato!
– esclam
osservò
il figlioletto: ––ÈPensi
che
la p
di occhi azzurri, un faccino tondoEdelvira
e morbido e due
fossette nelle guance sorridenti.
Aprì la porta, si chin
si con
allungherà
col tempo? – domandò piena d
– Oh, Abelardo! – mormorò Edelvira
angoscia.
e lo portò in casa. I g
– Beh… in fondo non è poi tanto male... – mormorò
– –Forse
Edelvira, forse sì…no–ilsussurrò
Abelardo senza troppa convinzione.
Ha quattrosì,
zamfagottino einco
si g
pe come noi, anche se completamente prive di peli,
Abelardo.
–
Ma
anche
se
non
gli
crescessero
Davanti
a loro stavan
ma forse poi gli cresceranno.Vedi? Sulla testa ce n’è già
qualcuno!
di occhibene
azzurri,loun
la proboscide, cara, noi gli vorremo
ste
Edelvira osservò il figlioletto: – Pensi che la proboscide
sette nelle guance s
si allungherà col tempo? – domandò
piena
di speranza.
–
Sì,
Abelardo,
–
rispose
Edelvira.
– Forse sì, Edelvira, forse sì… – sussurrò incoraggiante
– Oh, Abelardo! – m
Abelardo. – Ma anche se non gli crescessero
né i peli
né
Edelvira
e Abelardo
adoravano
già il piccino e
– Beh… in fondo n
la proboscide, cara, noi gli vorremo bene lo stesso, vero?
– Sì, Abelardo, – rispose Edelvira. ro stati pronti anche a sacrificare
la vita
pertrop
pr
Abelardo
senza
I brani antologici sono tratti dalla migliore
letteratura per ragazzi classica e contemporanea
Piccolo mostro
no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene!
al
bosco; al numero 4 abitava una coppia di giovani mostri in
attesa
del primo figlio. La moglie, Edelvira, sussurrava al marito:
LESSI CO
– • Oh,
tesoro, spero tanto che il nostro piccolino abbia le tue
LESSI CO
Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi:
stesse
orecchie
pelose!
bitorzoluto
...............................................................................................
• Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi:
– aggrovigliato
E io, Edelvira,
vorrei che prendesse da te questa meravigliosa
...........................................................................................
ispido ........................................................................................................
proboscide
bitorzoluta! – le diceva il marito, accarezzandole il
bitorzoluto ...............................................................................................
• Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca e trascrivilo.
naso
di cui lei andava orgogliosa.
.......................................................................................................................
– Caro – riprendeva lei, – pensi che avrà i capelli aggrovigliati
aggrovigliato ...........................................................................................
.......................................................................................................................
come i miei o ispidi come quelli della tua famiglia?
ispido ........................................................................................................
– Non so, Edelvira, non so… So solo che sarà il più bel piccoliIl testo narrativo
80
no del mondo e che noi gli vorremo un sacco di bene!
• Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca e trascrivilo.
Edelvira e Abelardo adoravano già il piccino e sarebbepe
ro stati pronti anche a sacrificare laGabriella
vita per proteggerlo.
Pirola, Mostro per caso, Raffaello
lor
Esp
or
pl
Es
Gabriella Pirola, Mostro per caso, Raffaello
grammatica
• I luoghi dove si svolgono le vicende si trovano:
oltre le nubi
sulla Terra
oltre le nubi e sulla Terra
• Sono:
fantasticisi svolgono
realistici
• I luoghi
dove
le vicende si trovano:
• Cerchia nel testo gli indicatori di luogo.
oltre
le nubi
sulla Terra
oltre le nubi e sulla Terra
• Numera le tappe del viaggio del fagottino.
Nastro trasportatore
• Sono:
fantastici
Reparto Smistamento-neonati
Scrivo
realistici
• E se un giorno a una coppia di
umani venisse consegnato un
piccolo mostro? Immagina e
scrivi un racconto fantastico.
Vicolo de’ Mostris
• Cerchia
nel testo gli indicatori di luogo.
Reparto spedizioni
Graziosale
spelonca
• Numera
tappe del viaggio del fagottino.
Nastro trasportatore
il rac con to fan tas tico
Il testo narrativo
Aletto eReparto
Smistamento-neonati
Ale
tta
.......................................................................................................................
• Sottolinea tutti i nomi propri
presenti nel brano.
La 81
struttura
Il protagonista
come noi, anch
ma forse poi gli cre
qualcuno!
grammatica
Edelvira osservò il fi
si allungherà col tem
– Forse sì,
Edelvira,
• Sottolinea
tutti
i nom
Abelardo.
– Ma anch
presenti
nel brano.
la proboscide, cara, n
– Sì, Abelardo, – risp
Edelvira e Abelardo
Scrivo
ro stati pronti anche
Gabriella Pirola, Mostro pe
• E se un giorno a una c
L’ANIMALE
umani venisse conseg
UMANIZZATO
piccolo mostro? Imm
Il luogo
• I luoghi dove si svolgono
vicende si trovano:
Il temple
scrivi un racconto fanta
o
Esplor
Vicolo ide’
Mostrisselezionati dalla letteratura
LESSI CO
brani,
Aletto era uno dei più graz Tutti
Si continua ad espandere il patrimonio
iosi maialetti del mondo:
una pesca, con gli occhi
Reparto
spedizioni rosa comema anche classica,
contemporanea,
azzu
rri
e
un
cod
lessicale ricettivo e produttivo, con attività
ino che era una meoltre le nubi
sulla Terra
oltre le nubi e sulla Terra
raviglia. In più, era pulitissi
mo Graziosa
e profuma
spelonca
to comeaccompagnati
bitorzoluto
...............................................................................................
sono
da
proposte
un fiorellino.
• Sono:
fantastici
realistici
Come faceva a essere puli
mirate alla conoscenza delle
principali
to, se dicono che i maialini
sono mirate
sempre sporchi? Semplice
• Cerchia
nel testo gli indicatori di luogo.
...........................................................................................
operative
e graduali.
. Aletto abitava in una
relazioni di significato traaggrovigliato
le parole.
Il box Esploro
fattoria pulita comguida
.......................................................................................................................
• Scrivi un sinonimo dei seguenti aggettivi:
Il testo narrativo
ispido
e uno
........................................................................................................ specchio. Ogni animale aveva il suo giardino
in que
llo di Alet
all’analisie,dei
testi
• Numera le tappe del viaggio del fagottino.
to, c’era una vasca da bag
Nastro trasportatore
no con il bagnospazzola per la schiena.
il racco nto fanta stico
Reparto
La strutturSmistamento-neonati
in modo Alet
rigoroso
a
to saltava dentro e fuori
Il protagonista
.......................................................................................................................
dall
Ale
a vasc
tto
a con
Vicolo
de’
L’ANIM
etinuAle
le mie
ALE Mostris
ametta
Come sono
nte.
Un
e
approfondito.
UMANIZZATO
gior
no,
pass
competenze
o!
ò
vicino alla
brav
Aletto
sua
era uno
fattoria
Il luogo spedizioni
.......................................................................................................................
grazios
Alet
i maiale
Reparto
ta,ttiladel mondo
un racconto
maialet
: rosa come
ta
della fattoria vicina. Anc una pesca, condeiglipiù
Il tempo
occhi azzurri e un codino
di paura
he raviglia
lei avev
che era una meocc
. In più,a
azzu
eragli
pulitiss
rri
Graziosa
spelonca
imohi
com
e profum
e
il
cielo
ato
come
,
ma
paura.
un
di
fiorellin
to
che
o.
fosse rosa nonCome
faceva a essere pulito, se
e in un raccon
si pote
frasi che potresti legger
proprio dicono! che i maialini sono
A. Indica con una x le
sempre sporchva
i? Semplice. Alettodire
Aletta rimase a guardare lita
abitava in una fattoria puAletto
comeinca
uno specch
ntat
io.
a. Ogni animale aveva il suo giardino
– Che buon profumo che e, in quello di Aletto, c’era
Il testo narrativo
una vasca da bagno con
Il luogo 80
hai!
–a diss
schium
e Alet
e la spazzo
e sbilenca.
I personaggi
ad Alet
la perta
la schien
to. il bagnoa.
Era una catapecchia oscura
Aletto era gentile e avre Aletto saltava
fantasmi
ampia e luminosa.
dentro e fuori dalla vasca
Ad un tratto comparvero
Tutto si svolse in una stanza
bbe
volu
continuamente.
to dirle
che
Un giorno, passò
anc
a quell’ora era deserto.
he
orribili.
cimitero
Il
vicino
leila avealla
i.
sua fattoria Aletta,
va un buon profumo, ma della fattoria
sull’erba.
no tanti bambin
maialetta
Deliziose fatine danzavano
Sulla spiaggia assolata giocava
vicina.
Aletta puz
Ancheda
lei aveva
bara.
zava
gliarsi
occhi azzurri
tapp
Un vampiro si chinò sulla
cielo, ma che fosse rosa non
il come il
Aletto disse:
nel bosco.
si poteva proprio dire!naso!
Tanti gnomi lavoravano
Aletta rimase a guardare
Aletto incantata.
– Anche… anche… – Ma – Che buon profumo che hai! – disse Aletta
non riusc
Aletto.
ivae avrebb
properio
era gentile
a dirle
direche:adtu!
voluto
– Cos’è quella cosa bianca vaAletto
anche lei aveun buon profumo, ma Aletta
che
I fatti
puzzava da tapparsi il naso!
hai
.
Aletto disse: nel mezzo del giar
dino? –
rono il ragazzo
Il tempo
chie
se
Artigli di ghiaccio ghermi
Alet
ta.
cadde.
e
tosa.
– Anche… anche… – Ma
buccia di banana
Era una sera buia e tempes
La signora scivolò su una
riusciva proprio a dire: tu!
alto nel cielo.
ri di animali.
– È una vasca da bagno – Cos’è quella cosa biancanon
A mezzogiorno il sole era
La città fu invasa da schelet
maggio.
un ramo incendiato da
– risp
ose
chiese
Era una bella mattina di
Aletto. che hai nel mezzo del giardino? –
L’uomo primitivo raccolse
Aletta.
temporale
SON O IN GR ADO DI...
– Cos’è il bagno?
Tutto accadde durante un
un fulmine
– È una vasca da bagno
– rispose Aletto.
GR ADO DI...
SONO
– Cos’è il bagno?
... INcu
ra re la m ia
–
Com
e
estracos’è il bagno, non–se
... cur are la
con i termini
Come
igi en e
il bagno
mia igie ne
completa la descrizione
non seane fanno nella tua
necos’èfann
o ,nell
perpe
fattoria?
tua
tipico del racconto di paura:
sonrs
fatto
aleon
– Nella mia fattoria tutto
ria?
? al e?
B. La notte è il momento
–
Nell
è sporco e brutto, e anche
a mia fattoria tutto è spo
li.
noi siamo
tutti sporch
rco iee brutti.
polati dalle tavole lessica
brutto, e anche noi siamo
Ogni mattina quando mi
sveglio mi lavo?
tutt
–
Povera
i sporchi e brutti.
Prima
Aletta, vieni nella mia vasca
deii pasti mi lavo sempre
Ogn
mattina quanledo
TAVOL A LESS I CALE
a fare un bel bagnetto,
mani?
–
mi sveglio mi lavo?
Aletto e riempì la vasca con
......................................
Sì
una dose doppia,
La notte era: ........................
No
– Povera Aletta, vieni nell anzidisse
Prima dei past
tripla, di bagnoschiuma.
Qualità:
..................................
i mi lavo sempre le man
a Aletta
mia
vasc
................................................
a
a
, cupa, fosca, tetra,
fare
i?
un
..........
bel
entrò:
............
bag
che
............
dolce, serena, oscura, stellata
nett
Esplor
delizia
, non sarebbe uscita più!
o,
– disse Aletto e riempì la le cambiò
................................................
iosa, tenebrosa, buia,
Aletto
..........
limpida, tranquilla, minacc
............
vasca con
Sì
due, tre
............
voltedos
l’acqua, perché
una
No
misteriosa...
................................................
pia, a lei en- • Chi sono i protagonisti del racconto?
trava, diventava subito nera e dopappen
anzi
tripl
a,
..............
di
come
............
bag
il
carbon
............
nos
e.
............
E
chiu
quand
ma.
o
................................................
alla fine l’acqua restò bella
Si sentivano: ............
Suoni e rumori:
.........................
pulita e trasparente, Alet..................................
Aletta entrò: che delizia, nonto scoprì che dentro
................................................
fruscio, musica,
• Si tratta di:
Esplor
l’acqua c’era una maialin
canto, gorgheggio, cigolio,
..................................
sare
a merabbe
usci
a, cinguettio, ululato,
persone
viglios
................................................
più!
a, rosa
Alet
animali
come
scricchiolio, voci, melodi
una ta
pesca
oggetti
e profum
le
..................................
...
cam
atato
come
............
biò
una
............
due
............
,
rosa.
tre
sibilo, stridio, urlo, silenzio
•
Perché sono animali umaniz
............
Anche le competenzevolte l’acqe daua,La guardò
to, il cuore gli batteva forte
percincanta
zati?
hé app
ena lei en- forte ............
............i............
trava, diventava subito nera quel momento Aletto
sono
e Aletta stettero sempre in-• Chi
prot............
ago............
li hai risolti?
nisti............
del. racconto?
sieme.
com
................................................
o A o il quesito B? Come
e
quesit
il
il
carb
facile
più
one
.........................
. E quando
lessicaliallavengono
C. Hai trovato
.......• Sottolin
.......ea.......
fine l’acqua restò bellaVivian
Lamarque, Storie di animali
.......
nel testo
.......umane
le azioni
.......che
, Einaudi Ragazzi
.......
al racconto di paura.
.......
compio
puli
no. .................
ta e trasparen
di paura.
esercitare abilità in relazione
te,
: costruire conoscenze ed nze e abilità acquisite per risolvere quesiti sul racconto
Alet
apprese.
to
parole
scop
le
: utilizzare conosce
ato
•
Si
rì
tratta di:
valutate. che dentro l’acqua c’era una maialina
in modo appropri
:
: arricchire il lessico e usare
:
: spiegare il percorso seguito.
mera:
persone Il testo
vigliosa, rosa come una pesc
narra
animalitivo 79oggetti
a e profumata come una
52
rosa. La guardò incantato,
• Perché sono animali uma
il cuore gli batteva forte forte
nizzati?
e da quel momento Aletto
..........................................
...............................
e Aletta stettero sempre insieme.
..........................................
.......
• Cerca nel vocabolario il significato della parola spelonca
e trascrivilo.
schi
uma e la
unità di competenza
ione
a competenza applicaz
ione
b competenza applicaz
azione
c competenza comunic
A conclusione di ogni tipologia si valutano
le competenze sugli elementi della tipologia
studiata e sull’uso delle tavole lessicali.
Vivian Lamarque, Storie
........................
Compiti di realtà da risolvere usando conoscenze
• Sottolinea nel testo le azio
ni umane che compiono.
e abilità acquisite in ambito scolastico
ed
extrascolastico come strumenti di vita.
di animali, Einaudi Ragazzi
Il testo narrativo
79
31
Il testo narrat
4
La posta del Re
5
Lo studio delle tipologie testuali segue percorsi
di approfondimento di particolare interesse
STA
L A PO
In quarta si lavora sulla
descrizione utilizzando i dati
sensoriali e il lessico appropriato.
DE L RE
IL RACCONTO
A
DI AVVENTUR
la descrizione
è un testo narrativo
Il racconto di avventura
olate con lo scopo
che narra imprese speric
so, avvincere
di tenere con il fiato sospe
.
e appassionare il lettore
DI AMBIENTI
In quinta si affronta la descrizione
soprattutto individuandone lo scopo,
che può essere quello di informare,
persuadere, coinvolgere emotivamente.
Di oggetti
Di animali
Di persone
Di personaggi
fantastici
L’ordine della
descrizione
I DATI
SENSORIALI
DOVE
CHI
ne, forte,
è un eroe giova
Il protagonista
, altruista.
coraggioso, leale
intraprendente,
trepida per la sua
e
lui
con
ifica
Il lettore si ident
ostacolato
ta di solito viene
sorte. Il protagonis
vigliacco.
che è malvagio e
dall’antagonista
bogli aiutanti che colla
Altri personaggi sono
ta.
ta o con l’antagonis
rano con il protagonis
Le sequenze
narrative e
descrittive
sono in
I luoghi dell’avventura
stivi
genere luoghi reali e sugge
selvaggia:
dove la natura è ancora
ati,
disabit
quasi
si
spazi immen
gica,
tecnolo
lontani dalla civiltà
doti di
che richiedono eccezionali
ento.
audacia, resistenza e adattam
sono: i
Ambienti di questo tipo
le foreste
deserti, le zone artiche,
ose più
montu
catene
le
li,
tropica
impervie, gli oceani...
Esplor
Dentro Genova
Camminare per i vicoli di Genova, i caratteristici carrugi del centro storico, è un’esperienza che sa ancora d’antico, perché si vivono sensazioni tipiche di
altri tempi.
Il percorso si snoda in intricate viuzze sulle quali si affacciano botteghe, vecchie drogherie, piccoli bazar,
mercerie di una volta. Ogni tanto l’intrico di stradine si apre in una caratteristica piazzetta, dove alcuni
passanti generosi danno da mangiare a gatti e gattini vagabondi. Spesso sono gli odori che assalgono all’improvviso, soprattutto quello che si diffonde
dalle friggitorie dislocate qua e là: esperti artigiani
producono ancora una croccante e saporita farinata,
sfornata in gigantesche teglie di rame.
Ad ogni svolta d’angolo, uno sbuffo di scirocco fa
gradite sorprese ai passanti che non si aspettano
queste improvvise ventate d’aria calda.
Il vociare della gente e i richiami dei venditori, che
dalle loro baracchette offrono merce di ogni genere, avvertono che si sta arrivando nei carrugi del
porto. La Lanterna, antico foro simbolo della città di
Genova, svetta in lontananza.
I passanti proseguono e arrivano al posto dove li
accoglie l’urlo dei battelli in partenza e lo sciacquio
delle lievi onde sollevate dai pescherecci.
CHE COSA
e imcioè avvenimenti insoliti
I fatti sono le avventure,
fascino.
si e difficili, ma pieni di
prevedibili, spesso rischio
ica civiltà,
di un tesoro o di un’ant
Sono avventure la ricerca
i pirati,
a deserta, la lotta contro
la sopravvivenza su un’isol
e…
no disperso in terre lontan
il ritrovamento di qualcu
ante,
con ritmo rapido e incalz
Ogni evento è narrato
e sorttate
inaspe
, cioè azioni
con continui colpi di scena
QUANDO
il
Il tempo può essere
presente o il passato.
prendenti.
37
Tutti i generi del testo narrativo
sono analizzati attraverso lo
studio degli elementi principali
introdotti dagli indicatori:
Chi/Dove/Quando/Che cosa.
• Che cosa descrive il testo?
........................................................................
• Quale zona presenta in particolare?
........................................................................
• La descrizione della passeggiata è ricca di
dati sensoriali. Di che tipo?
Visivi
Tattili
Olfattivi
Gustativi
Uditivi
• Sono presenti anche molti dati soggettivi.
Sottolineali.
grammatica
• Sottolinea nel testo con il rosso i nomi alterati
diminutivi e con il blu i vezzeggiativi.
LESSI CO
• Collega ogni termine al suo significato.
Carrugio
Farinata
Locale destinato alla
preparazione di vivande fritte.
Alimento preparato con
farina cotta in acqua.
Friggitoria
Vicoli della città ligure.
Il testo descrittivo
121
Le attività di grammatica permettono
di lavorare sui testi contestualizzando
in questo modo le regole della lingua.
La lettura
a colpo
d’occhio
La struttura
La rima
LA SIMILITUDINE
L A POSTA D EL RE
COME
STUDIARE
La sintesi
La poesia classica presenta in
La notte
Esplor
i
due similitudini present
• Cerchia con il rosso le
ta.
nella poesia. Poi comple
.................................
.............
come
sono
piante
• Le
le piante
1° termine di paragone:
.............................................
2° termine di paragone:
sono:
Le caratteristiche comuni
il sapore
la forma
il colore
.....................................
• Le stelle sembrano .............
............................................
1° termine di paragone:
............................................
2° termine di paragone:
sono:
Le caratteristiche comuni
la lentezza
la forma
le abitudini
Prove Nazionali
che muove le fronde
• Chi è lo sconosciuto nero
e si nasconde?
A. Il buio.
.
B. Un animale
C. Una persona sconosciuta.
D. Il vento.
110
Mammina, quante
dolci piccole stelle.
Ma le piante
sono come belve
muove
accovacciate. Un’ombra si
piano piano.
Dove sei mammina?
Prendimi per mano.
Un passo leggero
nero
ci segue. Uno sconosciuto
muove le fronde.
Si nasconde
per farci spavento!
È il vento.
il vento.
Non è vero, mammina? È
.
Le stelle sono lontane lontane
Sembrano carovane
sperdute nell’oscurità.
E si cercano invano!
Di là da le stelle, che ci sarà?
Mammina, prendimi per mano.
Piramide romana
ubicazione ....................
data ..............................
funzione........................
Nuove piramidi
innalzate dall’età
di ......................
...........................
Rima alternata.
Versi endecasillabi:
11 sillabe.
Punteggiatura
curata.
Il testo poetico
Termini arcaici
Autori tratto
Solcata ho fronte, occhi incavat
i intenti,
crine1 fulvo, smunte guance
, ardito aspetto
labbro tumido acceso, e tersi
denti,
capo chino, bel collo, e largo
petto,
giuste membra; vestir semplic
e eletto,
ratti2 i passi, i pensier, gli atti,
gli accenti,
so/brio, u/ma/no, /le/al, /pro/di
/go, /schiet/to
avverso al mondo, avversi
a me gli eventi,
talor di lingua, e spesso di
man prode3,
mesto4 i più giorni e solo,
ognor pensoso,
pronto, iracondo, inquieto,
tenace,
di vizi ricco e di virtù, do lode
alla ragion, ma corro ove
al cor5 piace,
morte sol mi darà fama e
riposo.
Ugo Foscolo
110
Piramide francese
ubicazione ....................
data ..............................
funzione........................
Ugo Foscolo nacque
nel
1778 a zante, isoletta
dello ionio di fronte
alla
grecia. scrisse molte
poesie: tra le più famose
le
odi e i sonetti.
Partecipò alle vicende
politiche del suo tempo,
credette nel rinnova
mento dell’italia e nella
libertà dallo stranier
o.
Morì nel 1827.
e tuttora forma l’atrio che riceve i visitatori.
da Hurrà, Capitello
Piramide romana
ubicazione ....................
data ..............................
funzione........................
Piramide a Las Vegas
Nuove piramidi
LESSI CO
Crine: capelli
2
Ratti: svelti
3
Prode: coraggioso
4
Mesto: triste
5
Cor: cuore
1
Nella forma della piramide c’è qualcosa di specia
il simbolo supremo dell’equilibrio, dell’armonia d
natura. Nel corso dei secoli, la forma geometrica
piramide
Una piramide a Parigi. Nellalacapitale
francese si ha
trova ispirato i più grandi architetti: da
una piramide di vetro progettata dall’architetto Ieoh
di Augusto in poi sono state innalzate nuove piram
Ming Pei su commissione dell’ex presidente francese
François Mitterand. La struttura
fu ideata
comeblocchi
ingresprima
con
bianchi di marmo, poi con cem
so principale al museo che si trova nei sotterranei del
armato,
e cristallo.
palazzo di Louvre, a Parigi. Nel
1989 essa fuvetro
inaugurata
Una piramide a Roma. In Italia la più imponente piramide antica si trova nella capitale. Fu costruita con marmo bianco da Caio Cesto, un importante funzionario
che morì nel 12 a.C. e venne sepolto sotto la piramide.
Una piramide a Roma. In Italia la più imponente
mide antica si trova nella capitale. Fu costruita con
mo bianco da Caio Cesto, un importante funzion
che morì nel 12 a.C. e venne sepolto sotto la piram
Piramide
Una
piramidea aRoma
Las Vegas. In America è stata costruita l’ultima grande piramide voluta da un ricco uomo
d’affari: si tratta dell’albergo Luxor a Las Vegas che è
stato inaugurato nel 1993. L’ edificio è a forma di pira• Questo testoPiramide
espone
le informazioni
semide ed ha cinquemila
stanze disposte su ben trenta
americana
piani. Costruirlo è costato trecento milioni di dollari.
guendo l’ordine
dal generale
ubicazione
.................... al particolare.
L’ esterno è fatto di vetro nero a specchio, all’interno
data ..............................
Ritrovale e completa lo schema.dell’albergo scorre un finto Nilo circondato da ornafunzione........................
menti di realtà virtuale.
Esplor
gli elementi e la struttura
Ugo Betti
La poesia viene affrontata nella
sua veste formale e contenutistica,
ma anche in relazione alle sue
trasformazioni nel tempo.
• Questo testo espone le informazioni seguendo l’ordine dal generale al particolare.
Ritrovale e completa lo schema.
Esploriam
insieme...
Tema: autodescrizione
del poeta degli aspetti contrastanti tra la
sua personalità e il suo
aspetto fisico.
Piramide a Roma
Esplor
genere versi dalla lunghezza
regolare,
spesso in rima e raggruppati
in strofe.
Frasi e punteggiatura seguono
le regole della grammatica. Alcuni
tra i più grandi
autori di questo tipo di poesia
furono, nell’Ottocento, Ugo Foscolo
e Giacomo Leopardi, tra l’Ottoce
nto e il Novecento, Giovanni
Pascoli.
Le poesie che scrissero sono
opere di altissimo livello poetico
e rappresentano un punto di
riferimento per tutti i poeti:
perciò sono dette “poesie classiche
”.
L'eterna magia
delle piramidi
Nella forma della piramide c’è qualcosa di speciale: è
il simbolo supremo dell’equilibrio, dell’armonia della
natura. Nel corso dei secoli, la forma geometrica della piramide ha ispirato i più grandi architetti: dall’età
di Augusto in poi sono state innalzate nuove piramidi,
prima con blocchi bianchi di marmo, poi con cemento
armato, vetro e cristallo.
La lettura
d’insieme
LA POESIA CLASSICA
L'eterna magia
delle piramidi
il testo storico
La sintesi
La metafora
La personificazione
L’onomatopea
Il messaggio
compr endo
il testo storico
La lettura
La lettura
d’insieme
a colpo
COME
STUDIARE
d’occhio
la poesia
Piramide francese
ubicazione ....................
data ..............................
funzione........................
Una piramide a Parigi. Nella capitale francese si t
una piramide di vetro progettata dall’architetto
Piramide a Parigi
Ming Pei
su commissione dell’ex presidente fran
François Mitterand. La struttura fu ideata come ing
so principale al museo che si trova nei sotterrane
palazzo di Louvre, a Parigi. Nel 1989 essa fu inaugu
e tuttora forma l’atrio che riceve i visitatori.
Una piramide a Las Vegas. In America è stata co
ita l’ultima grande piramide voluta da un ricco u
d’affari: si tratta dell’albergo Luxor a Las Vegas c
Il testo informativo permette
stato inaugurato nel 1993. L’ edificio è a forma di
all’insegnante
di lavoraremide
suled ha cinquemila stanze disposte su ben tr
Piramide americana
piani. Costruirlo è costato trecento milioni di do
ubicazione
....................
metodo di
studio,
facendo
L’ esterno è fatto di vetro nero a specchio, all’int
data ..............................
dell’albergo scorre un finto Nilo circondato da o
acquisire funzione
all’alunno
gli strumenti
........................
menti di realtà virtuale.
Il testo
informativo
152
innalzate
dall’età
di ......................
...........................
In quinta, viene avviato
un confronto tra poesia
classica e poesia moderna.
necessari per studiare indamodo
Hurrà, Capitello
Piramide a Las Vegas
proficuo e corretto.
32
152
Il testo informativo
Piramide a P
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
Con le stagioni si scoprono i linguaggi espressivi
il linguaggio delle emozioni e dei mass media
e libro della
AVERA
Grazie al M.I.O. BOOK si possono visionare
dei veri servizi giornalistici per esercitare
la capacità di ascolto di testi trasmessi
dai media cogliendone il senso, le
informazioni principali e lo scopo.
Video dimostrativi aiutano ad eseguire
correttamente le proposte laboratoriali
descritte nel Quaderno Attivo.
Marzo
La primavera inizia il 21 marzo,
giorno dell’ equinozio.
InIl
questo
giorno, proprio
come
e libro
grand
accade per l’equinozio
didell’
autunno, il giorno e la notte
hanno la stessa durata.
Dal 21 marzo in poi il giorno
si allunga sempre
di più e la
Il vento
temperatura dell’aria aumenta,
Dove vanno le foglie arrossate
perché il Sole
riprendeù
che il vento
stacca dagli alberi?
e passano: il brusìo del vento
a riscaldare Volano
la Terra
rimasta
è tutto ciò che rimane dell’autunno.
fredda perKimmochi
lungo
tempo.
Saionji
AUTUNNO
Di marzo per la via della fontana
la siepe s’è svegliata tutta bianca,
ma non è neve, quella:
La nebbia
è il biancospino
E guardai nella valle: era sparito tutto!
Il 23 settembre,
ai primi soffi del mattino. Sommerso! Era un gran piano,
datatremulo
d’inizio dell’autunno,
si chiama equinozio,
Umberto Saba, Il canzoniere, Einaudi
termine che significa
“uguale notte”:
infatti la durata del giorno
è uguale a quella della notte.
A partire da questa data,
le notti diventano
gradatamente più lunghe
del giorno e inizia
un periodo freddo
e povero di sole.
M.I.O.BOOK
delM.I.O.BOOK
I videodel
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Imparo a comprendere un
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pag . 68 69
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guarda il
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Da quant
Da sei secoli. ni.
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sei decenni.
Da dodicimila millenni.
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gli Sparta
ni. ggiarono gli olivi?
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D'AUTUNNO
Le poesie ti offrono paroleEM
magiche
suscitano emozioni:
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felicità, serenità, meraviglia...
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E tu cosa provi? Trova............................................................................................................................
un momento di silenzio e scrivi.
Rabindranath Tagore, Poesie, Newton
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L’ olio è usato
L’ olivo è coltivato in quasidi olivi.
19
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Vivono almeno cento milion
italiane.
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L’ olivicoltura coinvolge
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L’ olivo si coltiva in collina
non suplaghi.Indica l’informazione del servizio
dannegveniva punito chivideo
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Nell’antica Grecia
portata da immagini nel
giava gli olivi.
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veniva punito chi dannegsi produ
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giava gli olivi.
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reti sotto gli olivi.
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Con le olive si produce
accia
135
RIO DI ASCOLTO
LABORATO
Nel caso in
classe
non si possa proiettare
1
20
il video, l’insegnante troverà nel CD audio
la traccia del laboratorio.
¿tr
Nel presentare ogni stagione si lascia spazio al
linguaggio poetico e a immagini fotografiche molto
suggestive. Lo scopo è di suscitare emozioni e
invitare l’alunno ad esprimerle per iscritto.
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Tomiyasu Fusei
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Atene
Volevano ricavarne l’olio.
Volevano raccoglierne i frutti.
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è contenuta nel
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Quale informazione non
tta degli Ateniesi.
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............................................................................................................................
............................................................................................................................
............................................................................................................................
............................................................................................................................
EM ZIONI DI PRIMAVERA
La primavera, che un giorno
apparve con il suo seguito
nel mio giardino,
18
s’alzò chiassosa
nell’abbondanza d’innumerevoli petali,
nel melograno, nelle campanule,
nelle nuove foglie, di foresta in foresta:
con i suoi molteplici baci
turbò l’azzurro del cielo:
fece poi ritorno silenziosa
nel mio eremo deserto.
guarda ndo
il servi zio
o a quale attiLe immagini iniziali del servizi
dieta mediterranea?
attiono?
Quali cibi comprende la
vità si riferisc
iniziali del servizio a quale
Le immaginiolive.
erranea? Alla raccolt
e pasta.
a delle
Panecibi
comprende la dieta medit
cono?
Quali
riferis
vità si
Pane, pasta e olio.
Alla produzione dell’olio. olive.
pasta.
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Pane
Alla racco
a dell’oli
Olio,epasta e patate.
Alla vendit
olio. .
Pane,
pasta ee patate
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Alla produzione dell’olio.
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Olio, pasta e patate.
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ni.
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coltivato l’olivo? ............ Descr ....................................
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temp
video
Le poesie ti offrono parole magiche che suscitano emozioni:
malinconia, gioia, stupore...
E tu cosa provi? Trova un momento di silenzio e scrivi.
Una foglia
io giorna
il serviz io
ascol tando
At
Q ua de rn o
Minuscolo fazzoletto di giardino:
malata, vi cade,
immensa,
una foglia.
servizio giornalistico:
listico:
serviz
Imparo a comprendere un
Giovanni Pascoli
guarda il vide
La primavera
livolivo
ll'oll'o
dede
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oror
La
Lastst
MEDIDIA A
MASS ME
CON I MASS
LACON
SCUOLA
A ASCUO
grigio, senza onde, unito.
E c’era appena qua e là, lo strano
vocio di gridi piccoli e selvaggi:
uccelli spersi in quel mondo vano.
Arte e immagine
Provo io!
Paul Cézanne
Gli alberi e la casa, 1885
Prendi le tempere e, mescolando i colori tra loro, prova ad ottenere tutte le tonalità dell’autunno. Osserva.
Apposite pagine sono dedicate al
tema delle festività.
Per passare dal rosso al marrone:
aggiungi gradatamente del nero.
I simboli della rin
ascita
Per passare dal rosso all’arancione:
aggiungi del giallo e poi anche del
bianco.
Per passare dal giallo al giallo
chiaro: aggiungi gradatamente
del bianco.
Per passare dal blu al verde:
aggiungi gradatamente del giallo.
Ora hai tutti i colori adatti per dipingere
alberi simili a quelli del dipinto.
Segui le indicazioni:
IL QUADRO DELL’AUTUNNO
Questo quadro è stato dipinto nel 1885. Rappresenta alcuni
alberi tra i cui rami possiamo intravedere una casa. Siamo in
autunno, in aperta campagna e precisamente in Provenza,
regione molto amata e frequentata da Cézanne.
Nel dipinto sono presenti campiture di colori caldi e freddi,
stesi con rapide pennellate e con la spatola, uno strumento
utilizzato per manipolare il colore allo stato pastoso.
Conosco
l’autore
Paul Cézanne nasce a Aix-en-Provence, in Francia, nel 1839.
È stato uno dei maggiori esponenti dell’Impressionismo.
Questo movimento pittorico riscopre il paesaggio e la
necessità di dipingere all’aria aperta per cogliere al meglio
la realtà da rappresentare.
Entro
nell’immagine
• Il dipinto rappresenta il paesaggio:
in modo realistico
con la fantasia.
• In primo piano vedi:
la casa
gli alberi
• Le linee che rappresentano i tronchi e i rami degli alberi sono:
verticali
oblique
orizzontali
di tutti i tipi
1. Disegna la sagoma degli alberi come
nell’illustrazione.
2. Dipingi i tronchi con alcune pennellate
verticali, usando due tonalità di marrone.
3. Dipingi il terreno con pennellate orizzontali, usando un po’ di giallo, un po’ di
verde e un po’ di marrone.
4. Aggiungi brevi pennellate di colori caldi,
sui rami e sui tronchi.
compr endo
• La superficie dei tronchi sembra:
ruvida
liscia e levigata
22
23
Ampio spazio viene dato alla
riproduzione dei quadri attraverso
tecniche di pittura varie e stimolanti.
Prove Nazionali
• Numera in ordine cronolo
gico le fasi
del rituale delle uova di
Pasqua.
Uovo di cioccolato con sorpresa
.
Uovo di cioccolato.
Uovo benedetto.
Uovo di gallina.
SO
Quadri d’autore introducono
alla lettura dell’immagine e alla
conoscenza di grandi pittori moderni.
La prima vera
L’usanza di mangiare le
uova a Pasqua risale a tempi
molto
antichi. Pare che il rituale
abbia inizio ben cinquemila
anni fa e
sia da attribuire ai Persian
i i quali, in occasione dell’arr
ivo della primavera e quindi della
“rinascita” della natura, come
doni
propiziatori, si regalavano
uova di gallina.
La spiegazione è semplice:
l’uovo dà origine a un nuovo
essere e appare quindi come
simbolo della nuova vita.
I primi cristiani, ispirandosi alle antiche
credenze, hanno visto nell’uo
vo
anche il simbolo della resurre
zione di Cristo, cioè della
nuova vita predicata da Gesù
e dimostrata dalla sua vittoria
sulla
morte. Dopo le cerimonie
pasquali c’era infatti l’abitud
ine, nei
primi secoli della storia
della Chiesa, di distribuire
tra i fedeli
uova benedette.
Più recente è invece l’uso
delle uova di cioccolato,
che risale
al Settecento. Viene dalle
cucine di Versailles, la reggia
del re
francese Luigi XIV. I ricerca
tissimi cuochi francesi scoprir
ono
un giorno che l’uovo di
gallina, considerato ancora
l’uovo di
Pasqua per eccellenza, poteva
essere sostituito da uova
più
grosse e appetibili, con il
guscio di cioccolato.
Alla Francia si deve anche
l’invenzione della sorpres
a da quando, agli inizi del Cinquecento,
qualcuno donò a France
sco I un
uovo, all’interno del quale
era contenuta un’incisione
di legno
raffigurante la Passione di
Cristo.
comunicare
• Come festeggi la Pasqua?
Racconta in classe seguen
do la scaletta:
- abitudini
- cibi tradizionali
- regali particolari
137
33
La posta del Re
4
5
Mini-sezioni dedicate all'affettività e alla
cittadinanza per imparare a crescere felici
Pagine per approfondire i valori della
cittadinanza imparando a riflettere sulle
proprie emozioni, la convivenza civile, la tutela
dell’ambiente, l’educazione alimentare...
PER CRESCERE
ante
È im po rt
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FELICI
Amare è bello
Ho l’impressione che ci concentriamo troppo spesso solo sull’aspetto negativo dell’esistenza: su quanto vi è di cattivo.
Se fossimo più disposti a vedere le cose belle e buone che ci circondano, potremmo trasformare le nostre famiglie, i nostri vicini
e le altre persone che abitano nel nostro quartiere o nella nostra
città. Potremmo portare pace e amore a un mondo che ne ha un
disperato bisogno. Conquistiamo il mondo con l’amore.
Non è necessario compiere grandi gesti per mostrare il nostro
grande amore verso il prossimo. Quello che rende le nostre azioni belle è l’intensità dell’amore che vi infondiamo. La guerra e la
pace cominciano nelle nostre case: se desideriamo davvero la
pace mondiale, cominciamo ad amarci gli uni con gli altri all’interno delle nostre famiglie.
A volte è difficile sorridere agli altri. Per essere autentico, l’amore
deve essere soprattutto amore per gli altri. Dobbiamo amare coloro che ci sono più vicini: i nostri familiari.
Voglio che cerchiate i poveri nelle vostre stesse case. È da lì che
deve cominciare il vostro amore. Voglio che vi preoccupiate per
il vostro vicino. Lo conoscete? Voglio che tutti riempiate il vostro
cuore di grandissimo amore. Non crediate che per essere vero e
caloroso l’amore debba essere straordinario. Non è così: quel che
è necessario per il nostro amore è il desiderio incessante di amare
gli altri intorno a noi.
Madre Teresa di Calcutta, Non c’è amore più grande, CDE
ante
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d i tuArticolo
29
Articolo 30
È dovere e diritto dei genitori mantenere,
istruire ed educare i figli, anche se nati fuori
dal matrimonio.
Articolo 30
i diritti della famiglia
La Repubblica riconosce
moà naturale fondata sulMAmatri
MAMMA
IO HO FAME
come societ
HO FAME!
ADESSO!
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ordin
nio. Il matrimonio èCARA!
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CARA!
, lavoro
Famiglia, salute,
ute, scuola
lavoro
iglia, sal
Famscuola,
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia
come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale
29 e giuridica dei coniugi.
Articolo
MAMMA
HO FAME!
Segna con una x il gesto di pace che ti riesce più difficile e spiega perché.
Stringere la mano al compagno che ti è meno simpatico.
Dire a un amico, o ai tuoi familiari, quanto bene provi per loro.
Difendere il compagno deriso dagli altri.
Parlare con calma di ciò che ti preoccupa.
Rinunciare a un capriccio, a una richiesta pressante.
Ammettere di avere torto e chiedere scusa per primo, dopo un bisticcio.
Prestare ad un amico il tuo gioco preferito.
33
Articolo
Articolo 33
e libero ne è
L’ arte e le scienze sono libere e libero ne L’
è arte e le scienze sono libere
detta le norl’insegnamento. La Repubblica detta le nornamento. La Repubblica
me generali sull’istruzione e istituisce scuolel’inseg
e e istituisce scuole
statali per tutti gli ordini e gradi.
me generali sull’istruzion
genitori mantenere,
È dovere e diritto dei
se nati fuori
e ed educare i figli, anche
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LA COSTITUZIONE
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CHE È UN
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moni
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DOVERE NUTRIRMI!
MA IO HO FAME
ADESSO!
Articolo 35
La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue
forme ed applicazioni.
Articolo 37
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a
parità di lavoro, le stesse retribuzioni che
spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro
devono consentire l’adempimento della sua
essenziale funzione familiare e assicurare alla
madre e al bambino una speciale adeguata
protezione.
LA COSTITUZIONE
DICE CHE È UN TUO
DOVERE NUTRIRMI!
Leggo e...
Articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto
dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure
gratuite agli indigenti.
Se hai i brividi di febbre
se ti gratti il prurito
se salti col singhiozzo
se mi hai schiacciato il dito
corriamo dal dottore
perché lui curi il male
e se questo non basta
corriamo all’ospedale.
La salute è un tesoro
di ognuno e tutti insieme.
L’Italia è più contenta
se stiamo tutti bene.
62
Pagine per crescere: identità e diversità
e gradi.
statali per tutti gli ordini
Il gatto del poeta
Rispondi alle domande relative ai quattro aspetti della vita sociale.
FAMIGLIA
Da quante persone è composta la tua famiglia?
Perché secondo te è importante la famiglia?
Per formare futuri cittadini attivi nella vita sociale
Articolo 35
il lavoro in tutte le sue
tutela
eLacivile
indispensabile
approfondire, oltre ai valori
Repubblica è
forme ed applicazioni.
della cittadinanza, anche la conoscenza della
Articolo 37
Costituzione
della Repubblica italiana.
stessi diritti e, a
donna lavoratrice ha gli
La
retribuzioni che
parità di lavoro, le stesse
condizioni di lavoro
spettano al lavoratore. Le
pimento della sua
devono consentire l’adem
are e assicurare alla
essenziale funzione famili
speciale adeguata
madre e al bambino una
...mi commuovo
Chi si occupa di te quando stai male?
C’era una volta SALUTE
un signore
che
scriveva
Il poeta gli comperò una cassettina con la segatura, ma il gatto preferiva fare i
Quante
vaccinazioni
hai fatto?poesie. Alla sua mamma non piaceprotezione.
Sei mai stato in ospedale? Chi ha pagato?
vano un granché:
suoi bisogni in posti più confortevoli, come nel casco blu, o nelle pantofole, o
Chi fornisce i locali della tua scuola?
SCUOLA
Chi paga
i tuoi libri?
– Se ti fossi impiegato alle
poste
– sospirava – ora io sarei più tranquilla e tu,
sul libro rilegato in velluto.
Conosci mamme con bambini piccoli che lavorano?
LAVORO
Di quali agevolazioni usufruiscono?
in vecchiaia, avresti
la pensione.
Dopo qualche giorno il poeta era stanco: Il gatto gli aveva mangiato le foglie
e.
Discutete insieme sugli articoli della Costituzione riportati in questa pagina ed esprimete le vostre e ai quattro aspetti della vita social
– Hai ragione,febbre
mammina
–
diceva
lui,
ma
continuava
con
le
sue
poesie,
anzi,
relativ
dei gerani, e tolto con le unghie l’imbottitura del cuscino.
nde
alle doma
Ritenete che sia importante conoscere la Costituzione?
Secondo
voi, come
sarebbe la
Rispondi
Se hai i brividi di opinioni.
società italiana se non ci fosse la Costituzione?
Anna Sarfatti, La Costituzione..., Mondadori
osta la tua famigl
se ne andò
a
Roma.
comp
è
– Tiia?riporto da dove sei venuto – decise. Lo prese sotto il braccio, e lo ributtò
e
person
e
o
Da quant
se ti gratti il prurit
ia?
famigl
la
tante
impor
è
te
LIA
FAMIGche facevano
Andò ad abitare in una soffitta, perché così sapeva
veri do
poeti,
Perché isecon
tra le colonne.
lo 32 per crescere: la costituzione
ArticoPagine
se salti col singhiozzo
Pagine per crescere: la costituzione 177
176
ale diritto
te quando stai male?
salute come fondament
si occup
beveva
solo latte,
scrisse tante poesie su una principessa Chi
di cui
s’eraa diinnaciato iledito
Subito il gattino grigio si confuse tra sciami di gatti volgari, dalle voci roche e
mi hai schiac
La Repubblica tutela la
se
tisce cure
fatto?
Quante vaccinazioni hai
della collettività e garan
E
pagato?dal pelo di tre colori. Il poeta lo vide sparire.
morato,
madotto
che,reper l’esattezza, era la figlia delSALUT
lattaio.
mo dal
ha
dell’individuo e interesse
Chi
corria
ale?
osped
in
Sei mai stato
nti.
male
indige
il
agli
curi
?
ite
lui
gratu
perchési sentiva solo.
tua scuola
Però
Tornò alle sue poesie. Sulla branda c’era una pallina con cui il gatto aveva
Chi fornisce i locali della
basta
questo non
e sericordò
LA
i tuoi libri?e
SCUOsono
Si
allora
che i poeti amano i gattiLeggo
perché
animali
misteriosi
Chi paga
giocato; sul tavolo il foglio era sgombro e bianco, ma l’ispirazione non...mi
veniva.
Leggo e...
commuovo
e...
...mi commuovo
ini piccoli che lavorano?
corriamo all’ospedale.
Conosci mamme con bamb
indipendenti.
Insonne, durante la notte, il poeta sentiva galoppate di topi. Si alzò, la mattina
?
iscono
lazioni usufru
LAVORO
La salute è un tesoro
agevo
Di quali
Il
gatto
del
poeta
Andò
dunque in un negozietto di animali, perché voleva un gatto bello, con
distrutto
dai
rimorsi.
a ed esprimete le vostre
pagin
a
quest
in
ati
di ognuno e tutti insieme.
e riport
uzion
e la una cassettina con la segatura, ma il gatto preferiva fare i
C’eraeuna
volta
un signore
cheCostit
scriveva
poesie.
Alla sua mamma non piace- do voi, come
Il poeta
gli comperò
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li della
artico
sugli
gli
occhi
azzurri.
Ne vide tanti ma costavano tutti
troppo
per
lui,
perché
si sa
Secon uno yogurt
Il poetae?mangiò
al mirtillo,
e di nuovo sentì una gran cavalcata di
ete insiem
contenta
Discut
è più
L’Italia
vano un granché:importante conoscere la Costituzion
suoi bisogni in posti più confortevoli, come nel casco blu, o nelle pantofole, o
te che sia
ni. Ritene
opinio
– Se ti fossi impiegato alle poste
sospirava
– ora
io sarei
più tranquilla
e tu,
bene.
rilegato in velluto.
benissimo
che
i poeti
sonopoesie.
sempre
molto
poveri.
o tutti
e? gli
topi.
Lo
disse.
C’era una volta
signore
che
scriveva
Alla
sua mamma
non
piacestiam
seun
Il–uzion
poeta
comperò
una
cassettina
consullalibro
segatura,
ma il gatto preferiva fare i
la Costit
ci fosse
se non avresti
la pensione.
Dopo qualche giorno il poeta era stanco: Il gatto gli aveva mangiato le foglie
società italianinavecchiaia,
– Se non La
ha i soldi,
suo ori
gatto se lo vada a prendere per
laragione,
strada!
– disse
–posti
Iletopi
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nella sua testa
–nel
dichiarò
la
figlia
del lattaio.
Ma poi
vano un granché:
suoi
bisogni
incon
confortevoli,
come
casco
blu,
o l’imbottitura
nelle
pantofole,
o si commosse:
– Hai
mammina
– diceva
lui, ma
continuava
suepiù
poesie,
anzi,
ione...,ilMondad
dei gerani,
e tolto
con le
unghie
del cuscino.
Anna Sarfatti, Costituz
– TiUZION
riporto
da dove177
sei venuto – decise.
Lo preseasotto
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seccato ilalle
padrone
negozio.– ora io sarei più tranquilla see ne
–ER
Beh,
non
c’è che
da Efare:
portiamo
del latte
tuttiil braccio,
i gatti,
COSTcosa
– Se ti fossi impiegato
poste del
– sospirava
tu,andò a Roma.
L A una
sul libro
rilegato
in CRES
velluto.
ERE:
P facevano
Andò ad abitare in una soffitta, perché così
sapevaEche
i veriCpoeti,
tra le colonne.
PAGIN
– Ma dove,
mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta.
altri,
sicuriera
che
verrà
suo.
in vecchiaia, avresti
la pensione.
beveva solo latte, e scrisse tante
poesie su
una principessa
disiamo
cui il
s’era
innaDopo
qualche
giorno
poeta
stanco:
Ilanche
gli
aveva
mangiato
le foglie
Subito
ilgatto
gattino ilgrigio
si confuse
tra sciami di gatti
volgari, dalle voci roche e
morato, ma che, per l’esattezza, era la figlia del lattaio.
dal
pelo
di
tre
colori.
Il
poeta
lo
vide
sparire.
e lì. Gli dissero
chelui,
c’era
piazza incon
cui,letra
mozze
e boschetti dei gerani, e tolto
Trasportarono
in due,
fino
alla piazza
delle rovine, un bidone di latte, che rove– diceva
mauna
continuava
suecolonne
poesie, Però
anzi,
con le unghie
l’imbottitura
del cuscino.
E – Hai ragione,Lìmammina
si sentiva solo.
Tornò alle sue poesie. Sulla branda c’era una pallina con cui il gatto aveva
ERE: L A COST IT UZION
PAGIN E P ER CRES C
176
Si ricordò
i poeti amano
gatti perchéda
sono
animalisei
misteriosi
d’edera, vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi
giù, allora
fareche
“mucci,
giocato;
sul tavolo
il foglio
sgombro efontana.
bianco,
ma l’ispirazione non veniva.
se ne andò a Roma.
sciarono
nellae conchiglia
otturata
disotto
unaera
– Tii riporto
dove
venuto
– decise.
Lo prese
ilvecchia
braccio,
e lo ributtò
indipendenti.
Insonne, durante la notte, il poeta sentiva galoppate di topi. Si alzò, la mattina
mucci”,
e avrebbe
trovatocosì
quelsapeva
che cercava.
Così fece.
Andò ad abitare
in una
soffitta, perché
che facevano
i veri poeti,
Subito
gatti miagolanti,
le colonne.
Andò dunque in un negoziettotra
di animali,
perché voleva
un gatto accorsero
bello, con
distrutto dai rimorsi.brutti, spelacchiati. Il poeta guardava col
gli
occhi
azzurri.
Ne
vide
tanti
ma
costavano
tutti
troppo
per
lui,
perché
si
sa
Il poeta mangiò
unovolgari,
yogurt al mirtillo,
nuovoroche
sentì unaegran cavalcata di
Subito
gli vennero
tanti
di ogni forma
colore.
beveva solo latte,
e scrisse
tante intorno
poesie su
unagatti,
principessa
di cui es’era
innacuore
stretto.
Subito il gattino
grigio
si confuse tra sciami
di gatti
dallee divoci
benissimo che i poeti sono sempre molto poveri.
topi. Lo disse.
morato, ma che,
per l’esattezza,
eragattino
la figliagrigio
del lattaio.
Finalmente
vide un
il cui naso rosa splendeva
luce
tre colori.
Iltratto:
poeta
Epera laun
– Se alla
non ha
i soldi,del
il suotragattodal
se lopelo
vada adi
prendere
strada!
– disse lo vide sparire.
– I topi sono nella sua testa – dichiarò la figlia del lattaio. Ma poi si commosse:
il padrone
del negozio.
– Beh,una
non c’èpallina
che una cosa
da fare:
portiamo
del latte
a tutti i gatti, così, tra gli
Però si sentivamonto,
solo. perché se ne stava su un muro, a fissare incantatoseccato
il
rosso
del
sole.
Tornò
alle
sue
poesie.
Sulla
branda
c’era
con
cui
il
gatto
aveva
–
Laggiù!
–
gridò
–
È
lui!
– Ma dove, mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta.
altri, siamo sicuri che verrà anche il suo.
Si ricordò allora
che i poeti
amano
gatti
sono animali
– Questo
è il gatto
chei fa
perperché
me! – pensò
il poeta,misteriosi
commosso.
tavolo
il foglio
era sgombro
e bianco,
ma
l’ispirazione
non
veniva.
Lì e lì.eGli dissero che c’era una giocato;
piazza in cui,sul
tra colonne
e colonna,
boschetti
Sumozze
una
sdegnoso
del cibo,
ilfino
gattino
seguiva
diroveuna farTrasportarono
in due,
alla piazzagrigio
delle rovine,
un
bidoneildivolo
latte, che
vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi giù, fare “mucci,
sciarono nella conchiglia otturata di una vecchia fontana.
indipendenti.Lo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò ched’edera,
sulla
branda
della
Insonne,
durante
la
notte,
il
poeta
sentiva
galoppate
di
topi.
Si
alzò,
la
mattina
falla
gialla.
mucci”, e avrebbe trovato quel che cercava. Così fece.
Subito accorsero gatti miagolanti, brutti, spelacchiati. Il poeta guardava col
gatti, di ogni forma
e colore.
Andò dunquesua
in un
negozietto di animali, perché voleva un gatto bello,Subito
congli vennero intorno tantidistrutto
cuore stretto.
dai rimorsi.
soffitta.
– È lui! È lui! Animo di poeta!
Finalmente vide un gattino grigio il cui naso rosa splendeva alla luce del traE a un tratto:
gli occhi azzurri.
Ne vide
tantisi ma
costavano
troppo
per gli
lui,bevve
perchétutto
si sailperché
Il muro,
poeta
mangiò
di nuovo
Subito
il gatto
affilò
le unghietutti
sulla
coperta,
lattesee,
monto,
ne dopo
stava su un
a fissare
incantatouno
il rossoyogurt
del sole. al mirtillo, –eLaggiù!
– gridò –sentì
È lui! una gran cavalcata di
– Questo è il gatto che fa per me!
– pensò
poeta, commosso.
Su una colonna, sdegnoso del cibo, il gattino grigio seguiva il volo di una farbenissimo cheaverci
i poeti
sono sempre
molto
poveri.
topi.
Loildisse.
giocato,
gli lasciò
un topo
morto in mezzo alla stanza.
Bestie
rare, Fatatrac falla gialla.
Lo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò D.
cheZiliotto,
sulla branda
della
– Se non ha iQuando
soldi, il suo
sevolle
lo vada
a prendere
per illagatto
strada!
– disse
lattaio.
poi ilgatto
poeta
mettersi
a scrivere,
posò
il suo
sua
soffitta.sederino sul – I topi sono nella sua testa – dichiarò la
– Èfiglia
lui! È lui!del
Animo
di poeta!Ma poi si commosse:
Subito il gatto si affilò le unghie–sulla
coperta,
bevve
tutto
il latte
e, dopo
seccato il padrone
del negozio.
Beh,
nonglic’è
che
una
cosa
da fare: portiamo del latte a tutti i gatti, così, tra gli
bel mezzo
del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi.
averci giocato, gli lasciò un topo morto in mezzo alla stanza.
D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac
– Ma dove, mi dica dove? – s’informò ansiosamente il poeta.
altri,
siamo
sicuri
verrà anche
il suo.
Quando poi il poeta volle mettersi
a scrivere,
il gatto
posò che
il suo sederino
sul
bel mezzo del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi.
Lì e lì. Gli dissero che c’era una piazza in cui, tra colonne mozze e boschetti
Trasportarono in due, fino alla piazza delle rovine, un bidone di latte, che roved’edera, vivevano centinaia di gatti randagi. Bastava calarsi giù, fare “mucci,
sciarono nella conchiglia otturata di una vecchia fontana. IACERE
P
didile
ggere
PIACEREcol
leggere
mucci”, e avrebbe trovato quel che cercava. Così fece.
Subito accorsero gatti miagolanti, brutti, spelacchiati. IlIlpoeta guardava
Il
Ti è piaciuta questa storia? Colora secondo il tuo giudizio.
Subito gli vennero intorno tanti gatti, di ogni forma e colore.
cuore stretto.
Ti è piaciuta questa
storia? Colora secondo il tuo giudizio.
Finalmente vide un gattino grigio il cui naso rosa splendeva alla luce del traE a un tratto:
monto, perché se ne stava su un muro, a fissare incantato il rosso del sole.
– Laggiù! – gridò – È lui!
180
181
– Questo è il gatto che fa per me! – pensò il poeta, commosso.
Su una colonna, sdegnoso del cibo, il gattino grigio seguiva il volo di una farLo prese semplicemente sotto il braccio, e non lo posò che sulla branda della
falla gialla.
180
sua soffitta.
– È lui! È lui! Animo di poeta!
Subito il gatto si affilò le unghie sulla coperta, gli bevve tutto il latte e, dopo
averci giocato, gli lasciò un topo morto in mezzo alla stanza.
D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac
Quando poi il poeta volle mettersi a scrivere, il gatto posò il suo sederino sul
bel mezzo del foglio bianco, e si rifiutò di muoversi.
L’alunno è invitato a una breve valutazione
così da prendere consapevolezza
dei propri gusti di lettore.
Il gatto del poeta
Pagine finali
per stimolare il
piacere di leggere
In queste pagine si vuole promuovere
la lettura come strumento che
suscita emozioni e far riflettere sulle
proprie preferenze in tema di libri.
34
Il
PIACERE di leggere
Ti è piaciuta questa storia? Colora secondo il tuo giudizio.
181
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
La grammatica affronta tutti gli aspetti
della lingua italiana e avvia allo studio
della storia della lingua
MORFOLOGIA
L’aggettivo qualificativo
1
Metti in relazione ogni
velenoso
ripugnante
innocuo
strisciante
2
immagine al gruppo
alto
frondoso
spoglio
ombroso
sportiva
nuova
corta
scozzese
Trova l’aggettivo qualifi
cativo che
sostituisce le seguen
ti espressioni.
• che dà fastidio
fastidio
so/a ...
...............
...............
• che ha paura
• che ha autorità
• mattino
.................................
.................................
• che ha coraggio
34
• Italia
• scuola
.................................
• che fa luce
solo..............
...............
.............................
• festa
• pericolo
.................................
• erba
• sera
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
.............................
• pomeriggio
• Francia
• bontà
• mare
• giorno
• mese
• anno
• frutto
Classe 4a
I disegni sono uno
strumento importante
per scoprire le regole.
Homer è alto.
Homer è
Homer è
più alto di Bart.
Bart è
meno alto di Marge.
alto come Lisa.
L’ aggettivo qualificativo
può esprimere una qualità
con diversi gradi di intensi
• Il grado positivo esprim
tà.
e una qualità senza fare
confronti
Homer è alto.
• Il grado comparativo
esprime una qualità di una
persona, di un animale o
cosa in confronto con un’altra
di una
e può essere:
di maggioranza
Homer è più alto di Bart;
di minoranza
Homer è meno alto di Bart;
di uguaglianza
Bart è alto come Lisa.
nuova
sportiva
colorata
sgonfia
potente
1 Sottolinea in rosso gli aggett
ivi qualificativi di grado positivo, in blu quelli
di grado comparativo.
• La moto di Pino ha il motore
potente.
• Claudia è più simpatica
di Anna.
• Sono meno stanca di
te.
• Il bue è un animale pazient
e.
• Lucia è tanto gentile quanto
seria.
• Quel giorno fu più umido
che freddo.
• Vorrei una torta meno
ogni nome.
.............................
• coraggio
.................................
• che mente
Ricava l’aggettivo da
• dolcezza
.................................
.................................
• che istruisce
3
Le qualità di persone, animal
i, cose o idee possono essere
Osserva com’ è utilizza
espresse con diverse gradaz
to l’aggettivo qualificativo
ioni.
“ALTO” nelle frasi che
nenti della famiglia Simpso
descrivono i compon.
adatto.
fresco
velenoso
saporito
variegato
• solitudine
.................................
• senza pensieri
• che diverte
di aggettivi qualificativi
MORFOLOGIA
Il grado comparativo
Conosci bene gli aggetti
vi qualificativi: indican
o caratteristiche e qualità
persone, cose, idee o animal
di
i. Nel canto africano che
segue, trovali e colorali.
Basta una stella
Basta una piccola stella,
un uccello variopinto, un
fiore profumato, un sorriso
sereno, un bambino
felice, una nuvola leggera
, una casa accogliente,
un amico sincero, una
speranza di vita.
Ricostruiremo il mondo
, un mondo di stelle, uccelli, fiori, sorrisi, bambin
i, nuvole, case, amici,
speranze.
Abbiamo bisogno di un
mondo nuovo, allegro
Gli aggettivi qualificativi
,
semplice, chiaro, con molto
possono precedesole.
re o seguire il nome a cui
si riferiscono e ne
Canto africano
hanno lo stesso genere e
lo stesso numero.
.............................
dolce di questa.
.............................
3
.............................
.............................
.............................
Metti a confronto i due
elementi di ogni coppia
usando le forme di compa
rativo indicate. Scrivi
le
frasi sul quderno.
Uguaglianza: cane/gatto
Minoranza: palazzo/villa
Maggioranza: ruscello/fiume
.............................
.............................
.............................
Minoranza:
.............................
Chiara/Paola
Uguaglianza: mela/pera
Maggioranza: m. Bianco/Monvis
o
Minoranza: mare/oceano
Maggioranza: Paperino/Topo
lino
2
Analizza le frasi e indica
se viene
espresso un confronto
e di quale tipo.
• Questo libro è davvero
interessante.
È espresso un confronto?
Sì
No
Di che tipo? ..............................
..............................
• La nostra aula è spazios
a come la vostra.
È espresso un confronto?
Sì
No
Di che tipo? ..............................
..............................
• La mamma è più giovane
del babbo.
È espresso un confronto?
Sì
No
Di che tipo? ..............................
..............................
• La metropoli è una grande
città.
È espresso un confronto?
Sì
No
Di che tipo? ..............................
..............................
• Luca è meno sportivo
di me.
È espresso un confronto?
Sì
No
Di che tipo? ..............................
...............
Una volta scoperta
la regola essa viene
messa in evidenza.
...............
Classe 4a
35
L’esposizione ordinata e consequenziale
della pagina e il linguaggio chiaro
e preciso permettono agli alunni
anche un uso autonomo del testo.
VERIFICA
1
MORFOLOGIA
specificano, determinano
Alcune parole modificano,
nel testo. Leggi e rifletti.
Ne trovi alcuni evidenziati
fuoco
sole
lampada
i.
no avverb
.................................
il significato di altre: si chiamafaro
AVVERBI
DI MODO
(come?)
DI LUOGO
(dove?)
DI TEMPO
(quando?)
DI QUANTITÀ
(quanto?)
DI
GIUDIZIO
INTERROGATIVI
.
Indicano come si svolge l’azione
.
Molti terminano con –mente
Specificano il luogo
in cui si svolge l’azione.
Indicano il tempo
in cui si svolge l’azione.
Indicano una quantità
in modo non precisato.
Si usano per affermare,
negare o dubitare.
Introducono una domanda
diretta.
scegliendo tra questi
• Carla, muoviti! ................................. in ritardo di un’ora.
• Alle ventuno noi ente,
.................................
già a letto.
velocemen-
.................................
.................................
3
rana
cavalletta
canguro
atleta
spina
spilla
zanzara
ago
.................................
.................................
Completa con il verbo avere nel suo significato proprio.
• Ieri la nonna ................................. molta pazienza con te!
• Voi ................................. sempre fretta.
......................................................................................................................................................................................
2
avverbi:
• I miei genitori hanno dei
giocato
alla lotteria
e hanno vinto un bel premio.
ti
seguen
Scrivi il contrario
......................................................................................................................................................................................
verbi:
• Sei uscito di casa alle nove e sei
arrivato in ritardo all’appuntamento.
..................................................
• Sì
......................................................................................................................................................................................
..................................................
• Qui
• Carlo è tornato a casa, ma è uscito
dopo qualche istante per un impegno improvviso.
.................................
.................
• Sempre
......................................................................................................................................................................................
..................................................
• Vicino
54
..................................................
• Davanti
..................................................
• Piano
Indica a quale coniugazione appartengono i verbi: 1a, 2a, 3a o propria?
• hanno scelto
• avevo avuto
• direte
• facevate
• avrò parlato
• eri stato
• sei andato
• aveva avuto
6
forte, allegram
bene, male, volentieri, piano,
• Quando ................................. a casa, vi telefonerò.
• Noi, da piccoli, non ................................. paura di nulla.
te, facilmente, dolcemente…
• Ieri le nuvole ................................. proprio
• Tu prima ............................. freddo, ora ....................... caldo.
, minacciose.
dentro, fuori, davanti
laggiù,
• Il mio
cane .................................
un cucciolo di labrador.
• Oggi io ................................. un gran brutto mal di testa.
qui, qua, su, già, lì, là, lassù,
…
lontano
• Domani io ................................. in gita a Parigi.
• Domani i gemelli ................................. una bella sorpresa.
dietro, dove, vicino,
poi,
oggi,
ieri,
già,................................. a cena fuori.
• L’altra
sera voi
• Ieri ................................. il coraggio di parlare. Bravo!
finora,
adesso, allora, domani, dopo,
sempre, mai, prima… 4 Sottolinea i verbi essere e avere insieme ai verbi di cui sono ausiliari, poi analizzali.
tanto, abbastanza,
troppo,
io,
parecch
meno,
molto, poco, più,
• Il nonno è andato nell’orto e ha innaffiato i pomodori.
assai, altrettanto…
È andato: voce del verbo andare; ha innaffiato: voce del verbo innaffiare.
...
affermativi: sì, certo, davvero
• Io ho sentito un buon
odore e sono corso in cucina immediatamente.
neppure... dubitativi: forse, chissà...
negativi: no, neanche, non,
......................................................................................................................................................................................
? Perché?
?
La pioggia
è caduta per tutto il giorno e ha allagato il cortile del nonno.
Come? Dove? Quando •Quanto
Completa le frasi
• non
laggiù • sicuramente • troppo
proprio • penzoloni • qui •
i al mare.
Verrò .............................. a trovarv
• Mi piace stare con voi.
con questo disegno.
premio
primo
il
i
Vincera
• Sei ...................... bravo!
a.
dal ramo, sembrava un acrobat
• Si è messo ..............................
ne.
..... e ascoltami con attenzio
• Ti prego, vieni .................
pericoloso.
............., è ..............................
• Non scendere fin .................
passi.
con la macchina, faccio due
..... venirmi a prendere
1
usignolo
cantante
coro
baritono
bio si aggiunge ad
L’avver
aquila
pesce
parola che può esun’altra
aquilone
tuffatore
un verbo, un aggettivo,
sereanatra
aereo
o o un nome,
un altro avverbi
.................................
deltaplano
bagnino precisa
siil
rne
per meglio
gnificato.
dal
Infatti “avverbio” deriva
Completa
con
il verbo
2latino
vici- nel suo signifi= essere
rbum”
“ad+ve
cato proprio.
no alla parola.
Dialogo tra amiche
finalmente!
– Ciao Marta, sei tornata
Sei stata bene?
dei miei nonni.
– Sì, sono stata nel paese
tardi.
ieri,
Sono tornata
tuo ritorno.
– Ho aspettato molto il
a.
Certamente ti sarai divertit
quanto!
– Non puoi immaginare
5
Scrivi il verbo a cui ti fa pensare ogni gruppo di nomi.
Gli avverbi
2a coniugazione
........................................
• sorridevo
• avete capito
• è stato
• avrà sentito
• avrà avuto
• parleranno
• discutevano
• ebbero cotto
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso i tempi
semplici e in blu i tempi composti.
• Il mese scorso è piovuto per una settimana intera.
• Io scherzavo e tutti ridevano a crepapelle.
• Quando ho sentito il campanello, ho aperto subito.
• Che cosa hai combinato? Ora arriva un rimprovero.
• Il cane aveva iniziato ad abbaiare allo sconosciuto.
• Chissà dove sarà andato! Tutti lo cercano.
• Ho letto quasi tutto il libro della biblioteca scolastica.
• La barchetta galleggiava nel mare tra le onde lievi.
• Domani ti telefonerò certamente e ti dirò tutto.
• Ha nascosto la palla dietro il divano del salotto.
7
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
........................................
Scrivi la voce verbale corrispondente alla
richiesta.
• Verbo fischiare: m. indic., t. pass. rem., 1a pers. sing.
............................................................
• Verbo leggere: m. indic., t. fut. sempl., 3a pers. plur.
............................................................
• Verbo pulire: m. indic., t. pass. rem., 2a pers. sing.
............................................................
• Verbo avere: m. indic., t. pres., 3a pers. sing.
Scrivi gli avverbi di modo
............................................................
8
Esegui l’analisi grammaticale dei seguenti verbi al modo indicativo. Segui l’esempio.
VERBO
mangerò
avevi vinto
ebbero letto
nuotasti
ha prestato
correrete
furono partiti
perdevamo
parlano
sarà cresciuto
avete parlato
aveva colto
INFINITO
mangiare
CONIUGAZIONE
1
a
TEMPO
fut. semplice
PERSONA
1
a
• gentile
• forte
58
..................................
• cordiale
• fiero
..................................
..................................
1
NUMERO
• delicato
• felice
i frasi coniugando il
Completa le seguent
modo condizionale.
verbo tra parentesi al
chiusa.
................................. la porta
, non (trovare) ..................................
• Se tu arrivassi puntuale
....................... la porta chiusa.
, non (trovare) ..................................
..... volentieri a casa tua.
• Se tu fossi arrivato puntuale
, (venire) ...................................................
permesso
il
desse
mi
nel pomeriggio.
parco
• Se la mamma
.................................. al
(giocare) ..................................
la storia.
• Se io avessi avuto il pallone,
..................................................
il film dall’inizio, (capire) .................
• Se Gianni avesse visto
sing.
2
i e riscrivi correttamente
Sottolinea i verbi sbagliat
le frasi.
sete, berrebbe l’acqua.
• Se avrebbe veramente
.........................
...................................................
...................................................
questa sera.
mi porterebbe al Luna Park
• Vorrei che la mamma
.........................
...................................................
...................................................
le scale, se saresti stato attento.
• Non saresti caduto per
.........................
...................................................
...................................................
autografi a tutti i miei fan.
• Se sarei famoso, firmerei
.........................
...................................................
...................................................
la musica, non ci saremmo
Collega le frasi con una
freccia.
più
• Il gatto mangerebbe di
• Accenderei la radio
pulita
• La macchina sarebbe
• Spegnerei la stufa
a piedi
• Andremmo al cinema
• Avrei preso l’ombrello
a
Classe 4
divertiti.
• Se non ci sarebbe stata
.........................
...................................................
...................................................
55
..................................
..................................
Le tabelle schematizzano
i contenuti e aiutano a
memorizzarli.
le
Congiuntivo e condiziona
bili,
cioè eventualmente realizza
e situazioni ipotetiche,
Il modo congiuntivo introduc
condizionale.
verbi espressi al modo
del
che si completano con
tempo presente o passato
3
ti aggettivi.
che derivano dai seguen
gentilmente
MORFOLOGIA
............................................................
• Verbo ascoltare: m. indic., t. trap. pross., 1a pers. plur.
• .................
3
Pagine di verifica chiare
e rigorose aiutano a
valutare gli apprendimenti.
VERIFICA
Il verbo
.
se avessi visto il cielo nuvoloso
se avessi caldo.
se fosse più vicino.
malato.
se non fosse
se avessi voglia di ballare.
se tu l’avessi lavata.
e condizionale.
si ai modi congiuntivo
ndo i verbi tra parente
una bella multa.
Completa le frasi coniuga
...........................................
......... gli (appioppare) .................
......
...................................................
si (staccare) ..................................
• Se il vigile lo (vedere)
......... bene il mobile, non
re) ...................................................
immediatamente.
...............................................
• Se ieri il falegname (inchioda
(fermare)
mi
rosso,
....
...................................... il semaforo
(vincere) ...................................................
forse
• Se io (vedere) .................
corsa,
alla
....
.................
(applaudire) ....................
(partecipare) ..................................
pubblico
il
te,
diverten
• Se l’anno scorso Luca
.....
.................
scorso (essere) ..................................
• Se lo spettacolo di sabato
più a lungo.
il tempo.
....................................... molto
..............................................
(avere)
ne
se
...................................................
in palestra,
(andare) ..............................................
• La settimana scorsa voi
4
Pagine ricche di esercizi.
102
a
Classe 5
35
4
La posta del Re
5
Il Quaderno Attivo
Favorisce la didattica laboratoriale, mettendo
in stretto rapporto il "pensare" e il "fare"
Il percorso di scrittura
I GENERI DEL RACCONTO
La competenza lessicale
è molto curata.
I GENERI DEL RACCONTO
Il racconto di avventura
Improvvisamente sentirono un rumore.
Spiega il colpo di scena: il rumore, poi il silenzio, poi un rimbombo.
Per scrivere un racconto di avventura segui questi suggerimenti:
descrivi azioni movimentate, colpi di scena, decisioni improvvise;
arricchisci la narrazione con descrizioni degli stati d’animo dei personaggi,
dialoghi ed espressioni come “fortunatamente, improvvisamente...”.
1
.........................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................
I tre ragazzi balzarono in piedi.
Scrivi il tuo racconto di avventura seguendo le indicazioni.
Un rumore lontano
Descrivi la decisione presa dai ragazzi: uscire al più presto dalla foresta.
.........................................................................................................................................................................
Inizio
.........................................................................................................................................................................
Pablo, Miguel e Rosy, tre amici inseparabili amanti
dell’avventura, si diressero verso un’intricata foresta
che si trovava a pochi chilometri dalla loro abitazione,
con l’intenzione di trascorrervi le vacanze.
Appena arrivarono, videro uno spiazzo che sembrava
ideale per accamparsi.
.........................................................................................................................................................................
Finalmente uscirono dalla foresta.
Racconta che videro da lontano un paesetto in riva al
mare e decisero di raggiungerlo.
...................................................................................................
Descrivi lo spiazzo, una sorgente d’acqua, le foglie di quercia da usare come tazze.
...................................................................................................
.........................................................................................................................................................................
...................................................................................................
.........................................................................................................................................................................
...................................................................................................
.........................................................................................................................................................................
..................................................................................................
Sviluppo
Conclusione
Poi andarono in esplorazione.
Giunti alla riva, scostarono i cespugli ed ebbero una piacevole sorpresa.
Descrivi il loro percorso: cespugli intricati, tronchi d’albero marciti...
Racconta che videro navigare un battello, da cui si innalzava rombando un getto di vapore.
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La sera tornarono all’accampamento.
I ragazzi capirono qual era stata la causa del rumore.
Descrivi la notte silenziosa e paurosa.
Descrivi la sorpresa, la gioia, la voglia di ridere…
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(continua nella pagina seguente)
24
25
Le attività seguono il percorso di
analisi dell’antologia, rappresentando
un valido strumento di apprendimento
delle strategie per la produzione
scritta di testi, riassunti e parafrasi.
L’alunno trova ampio spazio per scrivere
e sufficienti stimoli iconografici per
esprimere la propria creatività.
Ma come si fa a suonar
e?
Procurati
I linguaggi espressivi
COLORARE
Riempire con le linee
Il puntinismo è una tecnica che consiste nell’accostare sulla
superficie piccoli tocchi di colore puro, simili a tanti puntini.
Osserva nei punti la diversità di:
Giochi di linee colorate (curve o
spezzate, ondulate o diritte) con cui
riempire le superfici, permettono di
realizzare bellissimi disegni.
LEGE NDA 1.
Osserva le linee e prendile a modello per
colorare il paesaggio: puoi usare i pennarelli
o le matite colorate.
dimensione
i seguenti materiali: cart
a, stoffa, plastica, legno, Lì’angoLo DeLLa CReatiVità
minuteria al suo internoì’
scatola con
ità
DeLLa CReatiV
goLoallo
met
UIRE IL TESTO
L ,an
ESTATE
COSTR
, elastico. Poi esercita sui
diverse azioni sonore com
vari oggetti a che 3
e indicato dalla tabella.
della lunghezz
Procurat i 4 pezzi di spago
anche diversi) e fai
preferisci (possono essere
ESO A UN FILO
spago, poi infila gli
un nodo all’estremità di ogni
Gli oggetti suonanoILo MARE APP
lo
ogget ti.
no?
allegra la tua stanza. Se
Reg
più
istra
renderà
tu: usa il succhiello
che
fallo
in tabella.
Ecco un oggetto
Dove non c’è il buco,
à un suono pia-
COLORARE
Riempire con i punti
forma
colore
suona
2.
MAT
E
AZIO NI R I A L E
SONO RE
Osserva il disegno del pittore Paul Signac e descrivi quale tipo di punto usa, poi completalo con
le matite colorate o i pennarelli.
Video dimostrativi
presenti nel M.I.O. BOOK
tutti i passaggi.
MUSICmostrano
A
carta
stoffa
giraci intorno
con l’aiuto di un adulto, oppurecolla.
con lo spago e fissa con della
nto dell’aria, produrr
appendi, ad ogni movime
anche in pieno
farà ripensare all’estate,
cevole e leggero che ti
inverno!
non suona
materiali
conchiglie di varie
suona pian•oTut to quello che
puoi trovare sulla spiaggia:
suon
, ciot toli…
a mez
di granchio
ti, chelezofo
rte
dimensioni e tipologie, legnet lunghi al massimo
25 cm
mare
plastica
E
TESTO
COSTRUIRE ILESTAT
legno
• Due rami levigati dal
• Spago grosso
• Colla
• Forbici
• Succhiello
strappare
scatola con piccoli
ogget ti dent ro
suona forte
metallo
4
elastico
5
2
Osserva questa meravigliosa opera di Paul Klee e completala.
bat tere
1
tagliare
MUSICA
agitare
Ma come si fa a suonare?
Procurati i seguenti materiali: carta, stoffa, plastica, tra
scatola che
con hai raccolto quello
il materiale
Scegli legno,
e il “mobil”.
minuteria al suo interno, metallo, elastico. Poipiù
esercita
oggetti
realizzar
pervari
adat tosui
diverse azioni sonore come indicato dalla tabella.
strisciare
Gli oggetti suonano o no? Registra in tabella.
LEGENDA 1.
Paul Signac, Pino, 1909
Paul Klee, Acqua selvaggia, 1934
pizzicare
MAT
62
E
AZIONI R I A L E
SONORE
Le capacità espressivo-creative
dell’alunno sono stimolate
attraverso percorsi diversificati
(disegnare, colorare, fotografare,
il fumetto, il cinema).
2.
suona
non suona
suona piano
suona mezzoforte
63
carta
stoffa
plastica
legno
ogget to all’altro,
Per non far at taccare un
fermalo con un
dopo averne infilato uno,
tut ti.
nodo e così di seguito per
è pronta per essere
La tua composizione marina
“ascoltarla” spesso!
Focus Junior, n. 44, 2009
,
ogget ti nei 4 fili pendenti
Dopo aver infilato tut ti gli
intorno alle estremità
fissa ogni capo con un nodo facendo at tenzione
dei legnet ti sistemat i a croce,
ione.
all’equilibrio della composiz
in cui puoi vederla e
appesa: scegli un posto speciale
suona forte
70
scatola con piccoli 70
metallo
ogget ti dentro
elastico
In tema con le festività, guidate da
consegne chiare e comprensibili.
strappare
far cade
re
bat tere
tagliare
agitare
strisciare
ascolto
pizzicare
far cadere
Segna con una x cosa sent
i suonare (traccia 5):
ascolto
Segna con una x cosa senti suonare (traccia 5):
metallscatola
o
agitata
battut
o
metallo
battuto
plastica
battuta
36
, legando insieme
Con lo spago crea un intreccio le due estremità
lascia
i due rami messi a croce;
fai un bel nodo e
dello spago in alto. Per stringeresecondo in modo da
un
fanne
ri
centimet
pochi
dopo
servirà per appendere la
formare un anello che ti
tua composizione.
stoffa
strappata
plastica
battuta
plastica
scatola
fatta
cadere
agitat
a
carta
strappata
metallo
agitato
elastico
pizzicato
legno
battuto
carta
strisciata
stoffa
strappata
Il percorso di Musica avvicina al
suono e all’uso espressivo della voce,
grazie
alle tracce per l’ascolto.
plasanche
tica
carta
strappata
81
me
tallo
agitato
fatta
cadere
legno
battuto
elastico
pizzicato
carta
strisciata
81
71
71
SUSSIDIARIO DEI LINGUAGGI
IL TUO LIBRO È MISTO!
Il M.I.O. BOOK è Multimediale, Interattivo, Open
È l’innovativo testo digitale concepito per essere utilizzato in classe
con la LIM o a casa dallo studente. Contiene già integrati tutti i materiali
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utili a svolgere i laboratori di
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lavori creativi.
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multidisciplinari per la LIM.
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legati alle letture.
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i laboratori di ascolto.
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Più di 50 esercizi-gioco
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autocorrezione per imparare
a scrivere bene.
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