ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri Anno scolastico 2012 / 2013 CLASSE 5a C RISTORAZIONE Documento Documento del Consiglio di Classe PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e Professionale “Cesare Battisti di Velletri”. Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi quattro anni. L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 55 classi, servendo una popolazione di circa 1350 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina. L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali tre Laboratori Cucina, cinque Laboratori Sala Bar, un Laboratorio Ricevimento, il Ristorante della scuola, tre Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra. Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado. L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari Enti. PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo d’istruzione. Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza professionale di settore. La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di flessibilità, dal primo al quinto anno. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi. L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DI VENDITA, ACCOGLIENZA TURISTICA. Nell’articolazione Enogastronomia Il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione di prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali ed internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. LA CLASSE 5^ C RISTORAZIONE La Classe è composta da 25 alunni , 12 ragazze e 13 ragazzi, di cui tre con DSA che seguono la programmazione della classe con requisiti minimi di base, seguiti da due insegnanti di sostegno, di cui si richiede la presenza durante lo svolgimento delle prove scritte e orali, così come previsto dalla legge 8/10/2010 numero 170, potendo usufruire degli strumenti compensativi e delle misure dispensative necessarie a facilitare e migliorare l’apprendimento ed il rendimento. Quasi tutti provengono dalla 4C eccetto un alunno ripetente proveniente dalla 5C (punto b) ed una ragazza dell’ex quarta sez. A. Un allievo si è di fatto ritirato prima del termine del primo periodo, mentre altri hanno un andamento onnivago collezionando numerosissime assenze. Gli alunni/e essendo ragazzi/e estremamente vivaci hanno creato problemi dal punto di vista disciplinare. L’irregolarità della frequenza, per molti alunni/e, durante tutto l’anno scolastico, ha compromesso per tutte (quasi) le materie lo svolgimento regolare delle relative programmazioni (ivi accluse). All’inizio dell’anno scolastico la classe ha partecipato allo stage relativo al progetto alternanza scuola- lavoro. Purtroppo nel biennio post-qualifica (4^ e 5^ anno) molte materie hanno visto l’alternarsi di insegnanti diversi(punto d). Gli alunni hanno evidenziato carenze di base che unite ad un impegno non costante ed una scarsa motivazione hanno creato un clima poco produttivo. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, il profitto medio della classe può ritenersi solo mediocre a causa di una modesta attitudine all’approfondimento e alla rielaborazione personale e critica e di un modesto studio talvolta poco efficace; tuttavia alcuni allievi sono stati più costanti nello studio, raggiungendo una preparazione superiore alla media della classe. Sfortunatamente le frequenti interruzioni che l’attività didattica ha subito nel corso dell’ anno scolastico, hanno costretto gli insegnanti e gli studenti ad una corsa contro il tempo che in alcuni casi ha impedito un reale recupero degli argomenti trattati e in altri lo svolgimento di alcune tematiche. Tutti gli studenti hanno già maturato esperienze di lavoro e molti sono impegnati saltuariamente presso strutture ristorative del territorio conseguendo buoni risultati professionali e di crescita umana. b) Evoluzione della Classe ALUNNI 2011-12 As. 2012-13 IV sez. E ALIANO ALESSIO ALLEGRI ALESSANDRA CAPOZZI FRANCESCO CAPPELLA TIZIANO CHESSA ALESSIO D’APRANO ALICJA DALWAMPO JOWEN SILANG DI LIVIO DENNY FATTORE FABIANA FERRI SARA FUSILLO BEATRICE LATINI LUCREZIA MONTEFORTE CHIARA MORETTI PIERLUIGI NARDINI MICHELE PALMESE PASQUALE PENNACCHI SIMONA PETRELLA MATTEO PINTO DEVIS PIVARI BEATRICE POLZELLA SERENA PONZO EUGENIA RINALDI GIULIA TOTARO ALESSANDRO (tutti i debiti sono stati sanati) c) Quadro riepilogativo della classe Iscritti 25 Maschi 13 Femmine 12 Diversamente abili / Provenienti da altro Istituto / Promossi senza debito 13 Promossi con debito 10 Ripetenti 1 4C ristorazione 4C ristorazione 5F ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4A ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4C ristorazione 4c ristorazione A.s. 2012- A.s 2013-14 13 Debiti form. NO 5C rist SI 5C rist ripete 5C rist NO 5C rist SI 5C rist NO 5C rist NO 5C rist SI 5C rist SI 5C rist SI 5C rist NO 5C rist NO 5C rist SI 5C rist SI 5C rist SI 5C rist NO 5C rist SI 5C rist NO 5C rist NO 5C rist SI 5C rist NO 5C rist NO 5C rist NO 5C rist NO 5C rist CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE 5 SEZ. C rist. 12- I candidati esterni sono stati assegnati alla nostra scuola dall’USR. Sosterranno le prove preliminari per l’ammissione all’Esame di Stato. d) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica Materia Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Ec. Aziendale Legislazione Ristorazione Ed. fisica Docente RUFFOLO LUIGINA DI MEO FEDERICA DI MEO FEDERICA MARSILI MICHELA T.I. T.D. FERRARO MARIAGRAZIA REALI SCILLA COLAVECCHIA LUCIANA GRANDE SALVATORE GINNETTI TIZIANA ORLACCHIO N. ADAMO QUINTO GABRIELLA 3^ RIS - 4^RIS - 5^RIS x X X X X X X X X X X Coordinatore del C.d.C: prof. ORLACCHIO NATALE ADAMO Rappresentante Alunni : PINTO DEVIS / MONTEFORTE CHIARA Rappresentante Genitori del CdC: NESSUN ELETTO ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA Organi interni coinvolti: • Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica) • Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti) OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI • Monoennio finale EDUCATIVI CULTURALI Interiorizzare la figura professionale del proprio settore lavorativo Assumere un comportamento responsabile nella società civile Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione ampia al dialogo educativo Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro Appropriarsi, razionalizzare e rendere efficace i contenuti proposti dalle varie discipline in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali documentare adeguatamente il proprio lavoro operare in modo autonomo ed in équipe - Interazione docenti – alunni Materie Religione Italiano Storia Inglese Francese Matematica Alimentazione Legislazione Econ. Aziendale Ristorazione Educazione fisica Metodologia Verifiche Recupero Lezione frontale Gruppi lavoro Approfondimenti Colloqui Prove Scritte Simulazioni si si si si si si si si si si si / / si si si si si si si si si / / / si si / si si si / / si si si si si si si si si si si / si si si si si si si si si / / si si si si si si si si / / in corso classe recupero / si si si si si si si si si / / / / / / / / / / / / La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e indicatori VOTI GIUDIZIO INDICATORI 1-2 Negativo Mancanza di indicatori 3-4 Gravemente Insufficiente Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprimere con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso nell’apprendimento 5 Insufficiente Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso nell’apprendimento in situazione isolate. 6 Sufficiente Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni Analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento. 7 Discreto Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. 8 Buono Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo: Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento. 9-10 Ottimo Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento, in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo. La Valutazione dei comportamenti. Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1.Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2.Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3.Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4.Frequenza regolare dei corsi. 5.Assolvimento regolare degli impegni di studio. 6.Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole. 7.Disponibilità alla collaborazione. Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10) OTTIMO(voto 9) o buono(voto 8) il comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti i requisiti. DISCRETO (voto 7)il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio. SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. INSUFFICIENTE (voto 5). ATTIVITA’ SVOLTE MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE oggetto luogo data PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITA’ SVOLTE FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del territorio nazionale e anche internazionale. Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del territorio. Gli alunni della classe quinta C hanno svolto lo stage dal al SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME 1^ Esercitazione 11 Marzo 2014 Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 90’ Discipline coinvolte: Economia Aziendale, Legislazione, Francese, Inglese, Matematica 2^ Esercitazione 18 Aprile 2013 Tipologia C: N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 90’ Discipline coinvolte : Storia, Francese, Economia Aziendale, Inglese, Legislazione GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA C NUMERO DOMANDE: SEI(6) PER MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE: 60/90 MINUTI PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte. PUNTEGGIO: 1 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data. VALUTAZIONE: Punteggio 0 1-2 3-4 5-6 7-8 911- 13- 15- 17- 19- 22- 252729grezzo 10 12 14 16 18 21 24 26 28 30 Voto in 0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 15° VOTO…………………/15 Data………. ALUNNO ………………………….. per quanto riguarda gli alunni con DSA(seguiti dal sostegno) il Consiglio di Classe, tenuto presente le loro caratteristiche del processo di apprendimento, ha deciso di somministrare loro la stessa tipologia di prova svolta dai restanti componenti della classe, riducendo il numero dei quesiti da 6 a 4 per ogni disciplina, lasciando inalterati i tempi e le modalità. * Esame DSA Sulla base della documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di Classe, si ritiene necessario richiedere alla Commissione: (Art. 18, O. M. n. 13 del 24/04/2013) - di predisporre per tali alunni adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali ; -di tenere in debita considerazione le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati; - la possibilità di utilizzare nello svolgimento delle prove scritte e orali gli strumenti compensativi previsti dal PDP ai sensi dell’art. 5 del DM 12 luglio 2011; - la possibilità di prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell’esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio; - la necessità di prevedere tempi più lunghi di quelli ordinari per lo svolgimento delle prove scritte; - di curare con particolare attenzione la predisposizione della terza prova scritta, con particolare riferimento all’accertamento delle competenze della lingua straniera adottando, in sede di colloquio, criteri valutativi che tengano conto al contenuto piuttosto che alla forma. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia italiano Insegnante Di Meo Federica Testo adottato Marta Sambugar – Gabriella Salà, LM 2 – IL NOVECENTO, Ed. LA NUOVA ITALIA Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 107 Ore annuali svolte: 100 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x x x x x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate x x Computer Registratore Lavagna luminosa x Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni in parte in parte in parte x in parte in parte in parte in parte in parte CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia storia Insegnante Di Meo Federica Testo adottato Antonio Brancati, Trebi Pagliarini, TRE SECOLI DI STORIA. DALLE GRANDI RIVOLUZIONI ALLA GLOBALIZZAZIONE. NOVECENTO, LA NUOVA ITALIA Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 45 Ore annuali svolte: 42 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate Computer Registratore Lavagna luminosa x x x Prova strutturata Relazione Problema x x x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni x x in parte in parte in parte x in parte in parte in parte in parte in parte CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia Francese Insegnante Ferraro Grazia Maria Testo adottato Le Français à la carte Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 60 Temi generali: Le vin - L'alimentation et la santè. Les allergies alimentaires - L'hygiène dans la restauration - Contrat pour stagiaire. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali SI SI Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate SI Computer Registratore Lavagna luminosa SI SI SI Prova strutturata Relazione Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni SI SI CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia MATEMATICA Insegnante: REALI SCILLA Testo adottato: BERGAMINI – TRIFONI – BAROZZI – ZANICHELLI MODULO U Bianco-Limiti Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte (al 15 maggio): 63 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori si Audiovisivi si si si no no Strumenti di verifica: Interrogazione si Esercitazione si Prova pratica no Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate si Computer si Registratore LIM si no Prova strutturata Relazione no Problema si si Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente In parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte Effettuare collegamenti In parte Compiere operazioni di sintesi In parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni si no no no si CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: RISTORAZIONE Insegnante: ORLACCHIO NATALE ADAMO Testo adottato : “I servizi ristorativi” Laboratorio di organizzazione e gestione Di Paolo Gentili Ed: CALDERINI Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 67 Temi generali: Organizzazione e Gestione del lavoro, HACCP, Catering e Banqueting, Franchising e Marketing Ristorativo, Wedding Planner Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali sì si sì Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate no no sì no Computer SI Registratore SI Lavagna luminosa sì SI no no Prova strutturata no Relazione no Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni sì SI no si SI sì sì si no si no si CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia ECONOMIA AZIENDALE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia Scienza degli alimenti Insegnante L. Colavecchia Testo adottato Nutrizione oggi., Rodato-Gola. Ed CLITT Ore settimanali :3 Ore annuali previste:99 Ore annuali svolte: 77 Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali x x Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica x Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate x x Computer Registratore Lavagna luminosa x Prova strutturata Relazione Problema x x Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni x x x CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia LEGISLAZIONE Insegnante GINNETTI TIZIANA Testo adottato DIRITTO PER LE AZIENDE DELLA RISTORAZIONE ( CROCETTI PAPATRAMONTANA) Ore settimanali :2 Ore annuali previste:66 Ore annuali svolte: Temi generali: Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali X X X Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica X X Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate X Computer Registratore Lavagna luminosa X Prova strutturata Relazione Problema X Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni X X X X X CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia EDUCAZIONE FISICA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia RELIGIONE Insegnante RUFFOLO LUIGINA Testo adottato MASSIMO SOLANI, Il maestro di Tavola , EDB Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 32(fino 15 maggio) Temi generali: LA CHIESA E IL ‘900, I NUOVI INTERROGATIVI DELL’UOMO E IL RUOLO DELLA RELIGIONE NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA. L’ ”ALTRO” COME VALORE. Metodologia: Lezione frontale Lavori di gruppo Lavori individuali Supporti didattici: Biblioteca Laboratori Audiovisivi Strumenti di verifica: Interrogazione Esercitazione Prova pratica sì si si si si Lezione interattiva Esercitazioni guidate Prove strutturate si no no no Computer Registratore no Lavagna luminosa si no no Prova strutturata no Relazione no Problema Obiettivi conseguiti: Comunicare efficacemente Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi Compiere scelte e prendere decisioni no si no si si si no si si sì si si Il Consiglio di Classe: FIRMA LUIGINA RUFFOLO FERRARO GRAZIA MARIA GRANDE SALVATORE MARSILI MICHELA REALI SCILLA COLAVECCHIA LUCIANA ORLACCHIO NATALE ADAMO DI MEO FEDERICA QUINTO GABIELLA MINNUCCI CARBONARO Velletri, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Sandra Tetti ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri Anno scolastico 2013 / 2014 CLASSE V° c RISTORAZIONE ALLEGATI al documento del consiglio di classe ALLEGATI : - PROGRAMMI - SIMULAZIONI TERZA PROVA -PDP - GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA “U. TOGNAZZI” Anno scolastico 2013-2014 Materia: Scienza degli alimenti Prof. Luciana Colavecchia Classe V Sezione C Anno scolastico 2013-2014 Libro di testo: Nutrizione oggi, Rodato-Gola. Edizione CLITT PROGRAMMA SVOLTO Modulo N°1 PRINCIPI NUTRITIVI E MODIFICAZIONI DA COTTURA U.D. N°1 Principi nutritivi Le caratteristiche chimiche e le funzioni dei nutrienti. U.D. N°2 Modificazioni da cottura a carico dei principi nutritivi Le principali trasformazioni dei principi nutritivi in seguito a cottura degli alimenti. Modulo N°2 IGIENE DEGLI ALIMENTI U. D. N° 1 Contaminazione degli alimenti La contaminazione chimica da metalli pesanti (piombo, mercurio); contaminazione da diossina; contaminazione da fertilizzanti, pesticidi e zoofarmaci. La contaminazione fisica e le contaminazioni radioattive. La contaminazione biologica:diretta, indiretta, crociata. Le caratteristiche degli agenti biologici: virus, batteri, lieviti, muffe, protozoi e metazoi. Ciclo riproduttivo dei microrganismi. Fattori che influenzano la crescita dei microrganismi. Intossicazioni, tossinfezioni e infezioni trasmesse con gli alimenti. I principali batteri patogeni: salmonella, botulino, Stafilococcus aureus, Cl. Perfringens. Infezioni da virus: epatite A. Le muffe e le principali micotossine negli alimenti. Parassitosi: amebiasi, teniasi, anisakidosi. Prioni e malattie prioniche (BSE). U. D. N° 2 La prevenzione delle contaminazioni degli alimenti Le principali norme di prevenzione igienico-sanitaria del personale e negli ambienti di lavoro. Sistema di controllo HACCP. Modulo N° 3 IL CONTROLLO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE U. D. N°1 La sicurezza alimentare in Europa e in Italia La legislazione italiana e europea in materia di sicurezza alimentare. U. D. N°2 La qualità totale degli alimenti Il concetto multifattoriale di qualità di un alimento. Le principali frodi degli alimenti e gli organi deputati al controllo degli alimenti sul territorio. U. D. N°3 Le produzioni di qualità territoriali e i marchi di tutela I marchi europei: DOP, IGP, STG. Prodotti biologici e di filiera corta. Modulo N° 4 LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI U. D. N° 1 I metodi di conservazione degli alimenti e le modifiche delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali Metodi fisici di conservazione: conservazione con le basse temperature (refrigerazione, congelazione, surgelazione) e le alte temperature (pastorizzazione e sterilizzazione). La reazione di Maillard. Sottrazione di acqua: concentrazione, essiccamento, liofilizzazione. Uso delle radiazioni. Modificazione di atmosfera. Irraggiamento. Metodi chimici di conservazione: conservazione con sostanze chimiche naturali e con additivi conservanti. Gli additivi: funzioni, vantaggi e svantaggi. Metodi chimico-fisici e biologici di conservazione: affumicamento e fermentazione. Modulo N° 5 BIOENERGETICA ED EQUILIBRIO ALIMENTARE Bioenergetica: metabolismo basale, TID e calcolo del fabbisogno energetico totale. Alimentazione equilibrata: fabbisogno nutrizionale ed energetico; distribuzione dell’energia nel corso della giornata; compilazione di una dieta equilibrata e razionale secondo le indicazioni LARN 2012 e le Linee guida per una sana e corretta alimentazione INRAN 2003. La piramide della dieta mediterranea (2009). My plate: il piatto alimentare. L’alcol etilico: metabolismo, fabbisogno INRAN, danni fisici, psicologici, sociali dell’abuso di alcol. Gli antiossidanti. Modulo N° 6 DIETOLOGIA E DIETOTERAPIA U.D. N° 1 Dietoterapia Obesità, aterosclerosi, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete. I disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia.* Allergie e intolleranze alimentari.* U.D. N° 2 Dietologia Alimentazione in gravidanza, nell’allattamento, nella prima infanzia, nell’adolescenza, nell’età adulta e nella terza età.* *I seguenti argomenti saranno svolti dopo il 15/05/2014 Via S. D’acquisto, Velletri (RM) Materia: Scienza degli alimenti UNITA’ DIDATTICHE I tipi di contaminazione alimentare La contaminazione biologica degli MODULI I rischi e la sicurezza alimentare alimenti Igiene e sicurezza nell’ambiente ristorativo Controllo, qualità e sicurezza La prevenzione e il controllo per la sicurezza alimentare alimentare Tecniche di conservazione degli alimenti Conservazione degli alimenti Gli additivi LARN, linee guida e fabbisogni nutrizionali La piramide alimentare La diete in due stati fisiologici: La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche gravidanza e allattamento La dieta nelle diverse età (neonato, infanzia, adolescenza, adulta, terza età) La dieta dello sportivo La dieta mediterranea Diete particolari La dieta nelle malattie dell’apparato digerente La dieta nelle malattie cardiovascolari La dieta nelle malattie del metabolismo Disturbi del comportamento alimentare La dieta in condizioni patologiche I.P.S.S.A.R. “U. TOGNAZZI” VELLLETRI I.P.S.S.A.R. “U. TOGNAZZI” CLASSE 5°C RISTORAZIONE PROGRAMMA DI MATEMATICA a.s. 2013/2014 Prof.ssa Scilla Reali EQUAZIONI E DISEQUAZIONI - Richiami sulle equazioni lineari in un’incognita - Equazioni di II grado incomplete e complete - Scomposizione di un polinomio di secondo grado attraverso le radici dell’equazione associata - Disequazioni lineari - Disequazioni razionali intere di secondo grado - Uso della parabola nelle disequazioni - Disequazioni razionali fratte L’INSIEME R - Insiemi di numeri reali: intervalli limitati ed illimitati - Intorno completo di un punto - Intorno di ±∞ FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE - Definizione e rappresentazione - Variabile indipendente e variabile dipendente - Immagine di x - Controimmagine di y - Valore di una funzione in un punto - Insieme di esistenza o dominio - Classificazione - Determinazione dell’insieme di esistenza - Codominio - Funzioni composte - Funzioni pari o dispari - Funzioni monotòne - Funzioni iniettive, suriettive e biiettive - La funzione inversa - GRAFICI NOTEVOLI DI FUNZIONI ELEMENTARI - Funzione costante ( ( f ( x) = k )) - Funzione lineare ( f ( x) = ax + b, a ≠ 0 ) - Funzione quadratica ( f ( x) = ax 2 a > 0, a < 0 ) - Funzione cubica ( f ( x) = ax 3 a > 0, a < 0 ) - Funzione di proporzionalità inversa ( f ( x) = - Funzione omografica ( f ( x) = k ,k ≠ 0 ) x ax + b , c ≠ 0, ad ≠ bc ) cx + d LIMITI E CONTINUITA’ - Definizione generale di limite - Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - Calcolo di limiti nel caso di funzioni razionali intere e razionali fratte - Forme indeterminate 0 ∞ ; ; ∞−∞ 0 ∞ ASINTOTI - Asintoto verticale - Asintoto orizzontale - Asintoto obliquo L’insegnante Gli alunni PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE CLASSE V C RISTORAZIONE PROF.SSA GRAZIA MARIA FERRARO A.S.2013/2014 Le contrat pour stagiaires: chomage et droit du travail – contrat et obligation Le vin: Histoire du vin Les cépages français Appellation des vins français : Chateneuf du pape La degustation Les regions vinicoles françaises La Champagne et le champagne L’art de la champagnisation L’alimentation et la santé: Le régime, le poids idéal La pyramide alimentaire: le paradoxe français le corps gras et la cuisine légère la boulimie Les allergie alimentaires: les microbes kes principales toxi-infections alimentaires (la salmonelle) les staphilocoques, le boyulinum, l’hépatite A L’hygiène dans la restauration Les intolerances alimentaires Les additives L’étiquette Les produits BIO Les OGM IPSSAR “U. TOGNAZZI” - VELLETRI Anno Scolastico 2012/2013 Materia EDUCAZIONE FISICA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE anno scolastico 2013/2014 CLASSE 5 C prof. Natale Adamo Orlacchio La Gestione Modulo I A) B) C) D) Le procedure di acquisizione e stoccaggio delle materie prime Il planning Il ciclo produttivo Gli ambienti della conservazione, della trasformazione e de servizio Modulo 2 A) La trasformazione delle materie prime B) Requisiti igienico sanitari di approvvigionamento C) Le procedure amministrative di ordine e accettazione delle materie prime D) Il C.E.D. Centro Elaborazione Dati ed il Purchising H.A.C.C.P. Profilassi igienico sanitaria degli ambienti, dei prodotti, del personale e delle attrezzature nella ristorazione Modulo 3 A) La procedura igienico-sanitaria nell’acquisizione e stoccaggio materie prime B) La profilassi degli ambienti e delle apparecchiature C) L’igiene del personale e corrette norme di gestione Modulo 4 A) Il beverage B) Il vino , la vinificazione C) La cantina D) La gestione del servizio E) La birra F) Le bevande analcoliche Modulo 4 A) Il Banqueting ed il Catering B) Tipologie di Catering C) Caratteristiche del servizio per Banqueting D) Organizzazione del Banqueting Modulo 5 A) Il Wedding Planner B) Il progetto Wedding & Party Planner C) Il Progetto di gestione di Eventi straordinari D) La Check List di Cucina e di Sala Modulo 6 A) Il menu e la classificazione ristorativa B) Le tipologie di Menu C) La successione classica delle pietanze D) La valutazione ed ottimizzazione dell’offerta ristorativa Modulo 7 A) Il Marketing nella ristorazione Velletri il 15/05/2014 Il Docente prof. Orlacchio Gli allievi PROGRAMMA CLASSE QUINTA ANNO SCOLASTICO 2013/14 Materia : LEGISLAZIONE PER LE IMPRESE RISTORATIVE Insegnante : GINNETTI TIZIANA TEMI Le obbligazioni Il rapporto obbligatorio e i suoi elementi: soggetti, oggetto, prestazione Fonti delle obbligazione in generale Tipologie contrattuali Conclusione del contratto Modulo A: Le obbligazioni U1 I diritti di obbligazione U2 Il contratto TEMI I principali contratti dell’azienda ristorativa Contratto di compravendita Contratto di deposito Contratto di catering Contratto di franchising MODULO B: I contratti dell’impresa ristorativa U1 I contratti tipici U2 I contratti atipici IPSSAR “UGO TOGNAZZI” di VELLETRI Programma svolto fino al 15 maggio 2014 materia: storia classe: V sez.: C indirizzo: ristorazione Prof.ssa Federica Di Meo PANORAMICA SULLE PROBLEMATICHE DELL’ITALIA ALL’INDOMANI DELL’UNIFICAZIONE (gli anni della Destra e Sinistra storica) DAL COLONIALISMO ALL’IMPERIALISMO (l’imperialismo in Europa e la spartizione dell’Africa; economia e imperialismo negli Stati Uniti) L’ITALIA GIOLITTIANA (lo sviluppo industriale dell’Italia e la politica sociale di Giolitti, la politica interna di Giolitti, la politica estera di Giolitti e la guerra di Libia) LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO (la “belle époque”, la Germania di Guglielmo II, La Triplice Intesa e la Triplice Alleanza, la crisi balcanica) LA GRANDE GUERRA (1914-1918) E LA RIVOLUZIONE RUSSA (il primo anno di guerra, l’entrata dell’Italia nel conflitto, la guerra nel 1915-1916, il quarto anno di guerra, la Russia in guerra e la rivoluzione di ottobre, verso la fine della guerra) L’EUROPA DOPO IL CONFLITTO (le conferenze di pace) IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO (i problemi economici e sociali della ricostruzione, i partiti e i movimenti politici, la questione di Fiume, la crisi del liberalismo e il biennio rosso, le basi sociali del Partito fascista) GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL ’29 (cause e conseguenze) IL FASCISMO AL POTERE E L’INIZIO DELLA DITTATURA (la marcia su Roma, il fascismo alla conquista del potere, verso lo stato totalitario) IL REGIME FASCISTA (la politica interna, la politica economica, la Chiesa e il fascismo, la politica estera e la conquista dell’Etiopia) L’UNIONE SOVIETICA TRA LE DUE GUERRE (il partito comunista al potere, la nascita dell’Urss, Stalin e l’industrializzazione, il regime staliniano) LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO HITLER (la nascita del nazionalsocialismo, il nazismo al potere, l’ideologia nazista e l’antisemitismo) LA GUERRA DI SPAGNA E L’ESPANSIONE DEL NAZISMO (la guerra civile, il riarmo e l’espansione della Germania nazista, l’Europa verso la guerra) LA SECONDA GUERRA MONDIALE: 1939-1945 (dall’attacco alla Polonia all’intervento italiano, l’Europa sotto la scure nazista e lo sterminio degli Ebrei, l’intervento degli Stati Uniti nella guerra, dal crollo del regime fascista alla repubblica di Salò, la Resistenza in Europa e in Italia, gli ultimi anni di guerra, la bomba atomica sul Giappone e la conclusione del conflitto) *IL MONDO BIPOLARE (cenni dalla “guerra fredda” alla distensione) *= programma da svolgere dopo il 15 maggio Libro adottato: Antonio Brancati, Trebi Pagliarini, TRE SECOLI DI STORIA. DALLE GRANDI RIVOLUZIONI ALLA GLOBALIZZAZIONE. NOVECENTO, LA NUOVA ITALIA Velletri, 15 maggio 2014 GLI ALUNNI IL DOCENTE IPSSAR “UGO TOGNAZZI” di VELLETRI Programma svolto fino al 15 maggio 2014 materia: italiano classe: V sez.: C indirizzo: ristorazione Prof.ssa Federica Di Meo IL DECADENTISMO: - - Il simbolismo francese (la lezione di Baudelaire e i poeti simbolisti: P. Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé) La visione del mondo decadente (i principi, i temi e le poetiche) Brani e testi poetici analizzati: Baudelaire, Corrispondenze Verlaine, Languore Rimbaud, Vocali Mallarmé, Brezza marina “Una vita artificiale” da A ritroso di Joris-Karl Huysmans “Lo splendore della giovinezza” da Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde - GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica Brani e testi poetici analizzati: “Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” da Il piacere La pioggia nel pineto da Alcyone - GIOVANNI PASCOLI: la vita, le opere, il pensiero e la poetica Brani e testi poetici analizzati: “ E’ dentro di noi un fanciullino” da Il fanciullino Lavandare da Myricae Novembre da Myricae Temporale da Myricae Il tuono da Myricae Stralci di Italy da Primi poemetti “Sempre vedendo in alto … Il nostro tricolore” da La grande proletaria si è mossa LE AVANGUARDIE: IL FUTURISMO - Il rifiuto della tradizione I futuristi Filippo Tommaso Marinetti (la vita e le opere) Brani e testi poetici analizzati: F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo F.T. Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista F.T. Marinetti, Manifesto della cucina futurista F.T. Marinetti, Bombardamento, da Zang tumb tuuum Aldo Palazzesci, E lasciatemi divertire da l’Incendiario Il ROMANZO DELLA CRISI: - LUIGI PIRANDELLO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica Brani analizzati: “Il sentimento del contrario” da L’umorismo La patente da Novelle per un anno “Cambio treno” Il fu Mattia Pascal “Filo d’aria” da Uno, nessuno e centomila “La condizione di personaggi” da Sei personaggi in cerca d’autore - ITALO SVEVO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica Brani analizzati: da La coscienza di Zeno: “L’ultima sigaretta” ; “Un rapporto conflittuale”; “Una catastrofe inaudita” (Alcuni ragazzi hanno approfondito l’argomento con autori della letteratura straniera come Marcel Proust, James Joyce, Virginia Woolf e Franz Kafka) LA POESIA TRA LE DUE GUERRE: - ERMETISMO (tratti generali) - GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le opere, il pensiero e la poetica Testi poetici analizzati: da L’allegria: Veglia, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Fratelli Di luglio da Sentimento del tempo Non gridate più da Il dolore - SALVATORE QUASIMODO: la vita e cenni alle opere e la poetica Testi poetici analizzati: Ed è subito sera da Acque e terre Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno - EUGENIO MONTALE: la vita e cenni alle opere e la poetica Testi poetici analizzati: Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia Non chiederci la parola da Ossi di seppia Non recidere, forbice, quel volto da Le occasioni La bufera da La bufera e altro Il NEOREALISMO - Modelli caratteri e tendenze La letteratura memorialistica: PRIMO LEVI (la vita e le opere) - *La letteratura partigiana: ITALO CALVINO (la vita, il pensiero e la poetica con particolare attenzione a Il sentiero dei nidi di ragno) Brani e testi poetici analizzati: da P. Levi, Se questo è un uomo: “Considerate se questo è un uomo”, “Sul fondo”, “I sommersi e i salvati” da I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno: “La pistola” *= programma da svolgere dopo il 15 maggio Libro adottato: Marta Sambugar – Gabriella Salà, LM 2 – IL NOVECENTO, Ed. LA NUOVA ITALIA Velletri, 15 maggio 2014 GLI ALUNNI ____________ ____________ IL DOCENTE ____________ Programma di diritto e tecniche amministrative della struttura ricettive (svolto fino al 15/05/2014) Classe 5 C ristorazione Insegnante: prof. Grande Salvatore a.s. 2013/14 Modulo 1: La gestione dell’impresa ristorativa Unità 1: Il reddito e il patrimonio il patrimonio: aspetto qualitativo e quantitativo i criteri di valutazione la manifestazione finanziaria e la competenza economica i ratei e risconti l’ammortamento l’inventario Unità 2: la gestione economica nelle imprese della ristorazione il reddito globale ed il reddito d’esercizio l’analisi dei ricavi l’analisi dei costi le configurazioni di costo l’utilizzazione dei costi per la fissazione del prezzo di vendita l’analisi della redditività aziendale Modulo 2: La contabilità ed il bilancio aziendale Unità 1: Le rilevazioni contabili le scritture contabili le scritture contabili obbligatorie le scritture elementari nelle imprese ristorative le scritture sezionali selle imprese ristorative la contabilità generale il piano dei conti le rivelazioni contabili di gestione Unità 2: il bilancio d’esercizio dalla contabilità al bilancio il bilancio secondo la normativa civilistica i principi di redazione del bilancio i criteri di valutazione il contenuto del bilancio d’esercizio la relazione sulla gestione la relazione degli organi di controllo il bilancio in forma abbreviata Unità 3: Le imposte la tipologia delle imposte IRPEF IRES IRAP IVA Modulo 3: La struttura finanziaria Unità 1: le fonti di finanziamento le fonti di finanziamento l’apertura di credito lo sconto l’accredito di portafoglio salvo buon fine e le anticipi su fatture le anticipazioni bancarie i crediti per firma le obbligazioni. Unità 2: Il leasing e il factoring il leasing e le sue forme tecniche il factoring Prof. Salvatore Grande PROGRAMMA LINGUA INGLESE A.S. 2013-2014 Classe: V C ristorazione Food safety: food contamination – bacteria and food poisoning HACCP – food safety and food hazards – HACCP and critical control points – HACCP in catering - the origin of HACCP – cleaning and disinfection Food preservation – ancient and natural preservation methods – modern preservation methods Nutrition: nutrition and health – the nutrients in food – healthy eating – the healthy eating pyramid – the Mediterranean diet – slow food and fast food – Macrobiotics Wine: the bottled art – service temperatures – wine tasting – food and wine pairing – the history of wine – ISO tasting glass – cooking with wine – the label Beer: history of beer - beer ingredients – main categories – main fermenting processes – beer glasses – pubs – cooking with beer Banqueting: the Banquet in the past – Banqueting – Banqueting menus – buffet service – the Banqueting Manager Velletri, 15/05/2014 L’insegnante Gli alunni
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