Presentato alla città il progetto Recoil IL DIARIO anno XII n. 8 PAG.2 L'obiettivo è recuperare e riutilizzare l'olio domestico esausto per farne biodiesel a chilometro zero ed allo stesso tempo ridurre del 30% le immissioni di CO2 nell'aria, ma anche formare, sensibilizzando, con diverse azioni mirate, le coscienze cittadine per una educazione nel trattamento e conferimento dei rifiuti e di questo in particolare. Nella catena del riciclo, che vede Castrovillari impegnata nella raccolta differenziata porta a porta spinta che ha prodotto risultati di miglioramento (52,71% nel 2012 con 3413,14 tonnellate - Dati Arpacal) si aggiunge, così, anche l'importante tassello della raccolta di olio esausto. Proprio per tale motivo, nella mattinata, nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari, al primo piano di palazzo Gallo, è stato presentato, in conferenza stampa, alla città , prima ad aderire per l’impegno dell’Amministrazione Lo Polito, il Progetto Recoil, ideato dall’Agenzia per l’Energia e lo sviluppo sostenibile della Provincia di Cosenza (Alessco), diretta da Carmine Brescia, finanziato con il Programma Europeo IEE e sostenuto dall'Assessorato provinciale all'Energia e Fonti Rinnovabili, guidato da Biagio Diana. Erano presenti oltre all’Assessore Provinciale e al direttore dell’Alessco anche il il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Ambientale del Comune , Angelo Loiacono, e l’amministratore della Società Varat, Donato Sabatella, che realizzerà l’impianto in città. Il progetto, che ora entra nel vivo grazie alla sinergia con Rts (ditta incaricata della raccolta porta a porta), punta a raccogliere 2500 litri mensili con la collaborazione di famiglie e associazioni di volontariato in una forte sinergia socio-istituzionale che caratterizzerà questa nuova sfida della città per una qualità ambientale ancora più significativa, per la quale la corresponsabilità sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi. In questo saranno coinvolte le scuole, le associazioni territoriali, unitamente ai tecnici di Alessco, dell'Ufficio ambiente, ai volontari ambientali formati dal Comune che daranno le giuste informazioni per comprendere la portata della “raccolta”; questa eviterà inconvenienti pure al sistema di depurazione. Nelle nostre abitazioni bisognerà solo svuotare l'olio usato in cucina nei contenitori distribuiti presso i domicili. Un altro aspetto di quel puzzle- è stato ribadito tra le altre cose legate alle azioni che si stanno sviluppando per una sempre migliore qualità ambientale dell’esistente- che arricchisce la raccolta differenziata nell’interesse , inoltre, di una regione già a rischio d’“invasione immondizia” se non batte le strade del riuso, del riciclo e del riutilizzo , uniche vie per ri- durre realmente la produzione di rifiuti, insieme alla creazione d’impianti che rendano autosufficienti i Territori. Recoil si muove in questa sfera di responsabilità comune, istituzioni/privati, che funzionerà solo se, ancora una volta, i cittadini capiranno e sosterranno l’importanza del differenziare. In un momento di grave crisi per il sistema dei rifiuti in Calabria, il Comune di Castrovillari non fa marcia indietro, procedendo con convinzione e portando avanti proposte concrete, senza tener conto di dibattiti sterili e critiche distruttive che non portano da nessuna parte, se non a girare sul problema. Un ulteriore passo avanti pure sul conferimento , più in generale, dei rifiuti che non può avere soluzione se non nel rispetto dei Territori e di una condivisione del problema, di seria programmazione per Ambito, alla luce del fatto giusto ché nessuno può accollarsi i rifiuti che produce l’altro. Servizio di pulizia nelle scuole, LSU a rischio licenziamento “La vertenza degli LSU, legata alla riduzione delle risorse a sostegno delle attività che svolgono gli addetti al servizio di pulizia nelle scuole, mette nuovamente a repentaglio la vita delle istituzioni, preoccupando seriamente ed aggiungendo disagio al disagio ed in particolare togliendo servizi fondamentali alle scuole. Il 28 febbraio circa 1300 lavoratori nella sola Calabria saranno licenziati ove il Ministero dell’Istruzione non intervenga tempestivamente a favore di tali lavoratori stabilizzati. Un fatto che ci vede ancora una volta a fianco di questa parte più debole e, naturalmente, precaria della società, colpita da ulteriori tagli governativi, tra i tanti che si stanno registrando e moltiplicando, i quali in questo momento pesano tonnellate, costringendo centinaia di famiglie a ulteriori sacrifici e ad un “non futuro”. “La sinistra” candida Tonino Perna Giovedì 20 febbraio, si sono riuniti gli aderenti al circolo “la sinistra” di Castrovillari. Oltre a problemi organizzativi, i presenti hanno affrontato il tema delle consultazioni relative alle candidature per il parlamento europeo della lista “l’altra Europa con Tsipras”. Si è deciso di indicare una candidatura al comitato nazionale e, dopo ampia discussione, all’unanimità si è scelto di puntare sul prof. Tonino Perna. Docente di sociologia economica all’università di Messina, autore di numerose pubblicazioni, il prof. Perna è molto noto per le sue idee e le sue battaglie ambientaliste, democratiche e progressiste in campo regionale e nazionale. E’ un noto meridionalista. Le sue iniziative in questo campo hanno sempre avuto rilevanza nazionale. A Castrovillari ancora si ricorda un suo intervento apprezzatissimo in un convegno su “acqua bene comune”. E’ ragionevole pensare che una sua eventuale candidatura possa incontrare il favore degli intellettuali calabresi, degli ambientalisti, dei giovani e dei democratici della regione e di tutto il Mezzogiorno. Il circolo “la sinistra” di Castrovillari ha successivamente contattato il prof Perna, il quale si è detto lusingato della proposta ed ha accettato la indicazione del circolo al comitato nazionale. Azioni inspiegabili anche se motivate da esigenze di spending review le quali colpiscono immotivatamente sempre più le parti più a rischio e fragili del Paese, aumentando quel divario tra “chi ha” e “chi non ha” sempre più preoccupante, minando Pronto soccorso Pediatrico Incontro con il Direttore sanitario «L’amministrazione comunale Lo Polito continua la sua azione per il diritto alla salute delle popolazioni del comprensorio. Con questo spirito - dichiarano i consiglieri D’Atri e D’Ingianna - abbiamo incontrato il Direttore Sanitario dell’Ospedale del capoluogo del Pollino, dr. Salvatore De Paola». Il dr. De Paola ha assicurato di voler lavorare sulla proposta di Pronto Soccorso Pediatrico, che era stata formulata qualche giorno fa dal capogruppo del PSI, ritenendola pertinente, perseguibile e addirittura estensibile al Pronto Soccorso Ostetrico/Ginecologico, fermo restando che al momento le priorità in itinere sono quelle legate all’ottimizzazione del personale ed alla strutturazione strumentale dei reparti del nosocomio. Durante l’incontro il direttore ha informato i due consiglieri che il Pronto Soccorso è stato attrezzato opportunamente con ausili medici, mentre nel reparto di Gastroenterologia la giusta strumentazione ha permesso la ripresa dell’attività endoscopica. Un fatto che sicuramente aiuterà tanta gente in attesa delle apposite indagini. Fatti che dimostrano il ruolo e l’importanza di una interlocuzione continua tra istituzioni e, soprattutto, la fondamentale disponibilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza a voler dare risposte alle legittime attese dei cittadini. quella minima tranquillità sociale, ormai segnata da insopportabili politiche dimentiche del bene comune. E’ con questo senso di responsabilità che affermiamo la nostra contrarietà a tali disposizioni e la nostra disponibilità a sostenere una legittima lotta a tutela della dignità di questi lavoratori che ancora una volta vengono disconosciuti da quel diritto del lavoro sancito dalla nostra Costituzione. Senza tralasciare il dato relativo alla mancata pulizia di edifici scolastici che mette a rischio la salubrità degli ambienti dove crescono le nuove generazioni. Per tale motivo il Sindaco di Castrovillari ha scritto una nota al ministero dell’Istruzione e all’Ufficio Scolastico regionale per garantire la prosecuzione del rapporto di lavoro oltre il 28 febbraio 2014.” Il Sindaco, Domenico Lo Polito Scrutatori per le europee Solo nomi nuovi Anche il capoluogo del Pollino si prepara per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. La Commissione Elettorale Comunale di Castrovillari, presieduta dal Sindaco , Domenico Lo Polito, costituita dai consiglieri Pasquale Russo, Peppino Pignataro, Giuseppe Santagada ed assistita dal responsabile del Servizio Demografico, dottor Franco Martino, procederà alla nomina degli scrutatori tra coloro che,iscritti nell’Albo delle persone idonee a svolgerne la funzione, faranno pervenire domanda entro le ore 12 del giorno 31 marzo prossimo all’ufficio protocollo generale dell’ Ente. La Commissione, all’unanimità, ha convenuto di riservare il compito di svolgere le funzioni di scrutatore agli elettori, appartenenti alle seguenti categorie di persone: ragazze madri, disoccupate/inoccupate; diversamente abili, disoccupati/e – inoccupati/e; Disoccupati/e – inoccupati; e potrà essere nominato scrutatore solo un componente per nucleo famigliare. Le elettrici coniugate, pena esclusione, dovranno indicare il cognome del coniuge. Saranno esclusi coloro i quali nelle due precedenti tornate elettorali hanno svolto le funzioni di scrutatore e/o segretario di seggio. Le autocertificazioni saranno oggetto di verifica da parte dell’ufficio elettorale. Ove il numero delle domande dovesse superare quello prescritto, necessario a coprire tutte le sezioni elettorali, si procederà al sorteggio. Sarà inoltre predisposto, con le stesse modalità, un altro elenco da cui si attingerà per le eventuali sostituzioni dei rinunciatari. Fac-simile delle domande e il relativo avviso pubblico sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.castrovillari.gov.it . Leo Battaglia a Kontatto RadioCuore....un fiume in piena IL DIARIO anno XII n. 8 Antonio Pandolfi, il noto conduttore radiofonico di Kontatto Radio Cuore, nel corso della sua trasmissione settimanale, Il Comune alla radio, ha intervistato Leo Battaglia, ex consigliere comunale castrovillarese ed attualmente organizzatore del movimento di Forza Italia nell’area del Pollino. P: Leo Battaglia, come è stata la sua esperienza di Consigliere Comunale nella scorsa legislatura? E’ stata una bellissima esperienza ed i punti che avevo indicato nel mio programma li ho puntualmente realizzati, anche perché l’Amministrazione Blaiotta mi ha dato sempre ampio spazio. Quella non era certo un’amministrazione basata su intrighi di salotto così come questa attuale guidata da Lo Polito. Tra le cose realizzate voglio ricordare, in particolar modo, l’iniziativa da me creata della Fiera in Centro, iniziativa che oggi vogliono mettere in discussione, probabilmente perché la paternità non sta bene a qualcuno. Io, invece, invito il Sindaco a mantenerla in piedi perchè, senza presunzione, è stata una delle poche cose realizzate negli ultimi anni in grado di dare respiro ai commercianti. Il mio impegno di consigliere comunale, penso di averlo svolto seriamente anche a costo di sacrifici familiari in virtù del grande amore che nutro per la mia città.Il mio impegno è sempre stato e sarà sempre diretto esclusivamente per Castrovillari nonostante gli impegni di lavoro in altre sedi. Tra l’altro, a testimonianza del mio impegno disinteressato vorrei ricordare che ho sempre rinunciato a qualsiasi gettone di presenza. Sfido chiunque a dimostrare un comportamento analogo. Il mio impegno è sempre stato e sarà sempre diretto esclusivamente per Castrovillari. Tra l’altro, a testimonianza del mio impegno disinteressato vorrei ricordare che ho sempre rinunciato a qualsiasi gettone di presenza P. Nel consiglio attuale, che idea si è fatta dell’opposizione? Le mie critiche si estendono anche all’opposizione che secondo me non sta svolgendo a pieno il suo ruolo. In sostanza io chiedo un opposizione che sia molto ma molto più visibile in Consiglio Comunale. P: Secondo lei, quest’anno, rischiamo di festeggiare un Carnevale tra i rifiuti E’ un aspetto che mi preoccupa molto soprattutto in questo periodo di Carnevale in cui Castrovillari diventa vetrina per tutta la Calabria è la questione dei rifiuti che stanno invadendo le strade della città. Esorto, quindi, il Sindaco Lo Polito di fare degli sforzi consigliando di spostare la spazzatura verso altri siti, magari momentaneamente anche fuori regione. P: A proposito della sua amicizia con Scopelliti, considerando la sua adesione a Forza Italia e questo grande feeling con Berlusconi, come sono oggi i rapporti? Ovviamente l’appoggio del nuovo centrodestra al governo della sinistra ci vede distinti e distanti. Io sono stato uno dei più forti sostenitori di Scopelliti con le mie 3.000 preferenze nel Pollino, e quindi al di là dell’amicizia personale che rimane tale, politicamente ritengo che poteva fare molto di più per Castrovillari. P: L’anno prossimo ci saranno le elezioni regionali, Leo Battaglia scenderà in campo? C’è bisogno di una presenza castrovillarese alla Regione Calabria, una presenza che sappia alzare la voce quando c’è da tutelare la nostra gente ed il nostro territorio. Voglio ricordare che Castrovillari nella sua storia non ha mai avuto un consigliere regionale ed io sono stato l’unico che si è più avvicinato a questo ambito traguardo. Se ci saranno le condizioni e se il partito mi starà vicino, potrei prendere in considerazione questa ipotesi. La mia vicinanza a tutte le fasce della popolazione nell’ascolto dei loro bisogni mi induce a pensare che questa città abbia bisogno di una scossa che il sindaco Lo Polito non ha saputo dare. La classe politica che amministra attualmente Castrovillari non ha nessun rapporto con la città reale. PAG. 3 C’è bisogno di una presenza castrovillarese alla Regione Calabria, una presenza che sappia alzare la voce quando c’è da tutelare la nostra gente ed il nostro territorio La principale occupazione di Lo Polito mi è parsa quella di perdere le primarie.Dopo un risultato come questo a Lo Polito non gli resta altro da fare che dare le dimissioni, non possiamo dargli altro tempo, Lo Polito sta portando alla rovina Castrovillari P: Quali sono i rapporti attuali con l’ex Sindaco Blaiotta? I rapporti con Blaiotta sono rimasti ottimi, anche perché guardando oggi Lo Polito, Franco Blaiotta risulta essere in assoluto il migliore Sindaco di Castrovillari. Dal punto di vista politico credo che Blaiotta da qui a breve ufficializzerà la sua collocazione. P: Nella Sua bacheca di facebook la vediamo abbracciata a Silvio Berlusconi, come nasce questa vicinanza? Qualche giorno fa a Roma, presso la sede di San Lorenzo in Licinia, Silvio Berlusconi ha lanciato “Missione Azzurra”. Venti Fiat 500 con il logo del partito e dei club, una per ogni regione, fino al 27 marzo gireranno l’Italia per diffondere il progetto dei club e spiegare le iniziative ad esso collegate. Di fatto Silvio Berlusconi, dopo aver riacquistato il partito da lui stesso fondato, lancia la campagna elettorale di Forza Italia. Sono quindi onorato di essere uno dei referenti di questa missione per il territorio del Pollino e ricordo a chi volesse iscriversi al Circolo “Forza Silvio” di Castrovillari che la nostra sede di Via Roma è aperta a tutti, basta contattarci personalmente recandosi in sede, telefonicamente o sui social network. P: Ritorniamo, per un attimo, alle cose di casa nostra. Questa continuo altalenarsi della Fiera tra centro città ed area mercatale, non rischia di disorientare sia i cittadini che i commer- Voglio dire all’Assessore Di Gerio, che se proprio si deve copiare, almeno si copi bene e le cose si facciano in un certo modo, altrimenti saremmo costretti ad organizzare uno sciopero dei commercianti... cianti? Quale consiglio darebbe all’Assessore alle attività produttive? I commercianti ambulanti la prima domenica del mese non sanno se andare a lavorare alla Fiera di Castrovillari o a quella di San Marco o di Roggiano ecc., perché non hanno delle giuste direttive rischiando così di perdere il posto anche nelle altre sedi. L’Assessore Di Gerio, pur di non rafforzare questa mia idea della Fiera in Centro, ha spesso spostato improvvisamente l’allocazione della fiera creando confusione su confusione. Insomma, voglio dire all’Assessore Di Gerio, che se proprio si deve copiare, almeno si copi bene e le cose si facciano in un certo modo altrimenti saremmo costretti ad organizzare uno sciopero, una serrata dei commercianti che sfileranno democraticamente davanti al Comune per farsi spiegare le ragioni di queste scelte. Non è Leo Battaglia che chiede di fare la Fiera in Centro ma è tutta la città che la vuole e la pretende con forza. P: Non vorrei essere l’avvocato difensore di questa amministrazione, ma considerata la grave emergenza che si è trovato a fronteggiare nel suo primo anno di mandato, non dovremmo dargli forse un po’ più di tempo prima di esprimere giudizi definitivi? Il buongiorno si vede dal mattino. E’ passato un anno e mezzo e la principale occupazione di Lo Polito mi è parsa quella di perdere le primarie. Lo Polito pensa a gareggiare in competizioni che non lo riguardano, facendo fare brutte figure a Castrovillari, un Sindaco che prende appena 1.000 voti in una città che conta circa 20.000 elettori è un segnale forte e tangibile di fallimento politico. A differenza di Magorno che nella città in cui fa il Sindaco ha trovato un vastissimo consenso tra i suoi cittadini. Dopo un risultato come questo a Lo Polito non gli resta altro da fare che dare le dimissioni, non possiamo dargli altro tempo, Lo Polito sta portando alla rovina Castrovillari. P: Se si dovesse dimettere veramente Lo Polito, chi sarà il vostro candidato a sindaco? Certo non è in cinque minuti che si può decidere di nominare un candidato a Sindaco, ma stando così le cose credo che veramente cinque minuti siano troppi per trovare un candidato alternativo a Lo Polito nel centro destra, nel senso che Castrovillari ha bisogno di soluzioni, di proposte, di appoggiare le iniziative dei singoli e quindi della collettività,di riacquistare fiducia, in un clima nazionale già di per sè disastroso, quindi credo che nelle nostre fila ci siano i politici giusti che possano dare tutte queste risposte. Basti pensare alla fasce meno abbienti di questa città che sono state completamente abbandonate e sono alla disperazione. P: Per concludere, quale promessa intende fare ai castrovillaresi? Nessuna promessa, solo la garanzia del mio impegno che è sempre stato e sarà sempre diretto esclusivamente per Castrovillari nonostante gli impegni di lavoro in altre sedi. Castrovillari ha bisogno di soluzioni, di proposte, di appoggiare le iniziative dei singoli e quindi della collettività, di riacquistare fiducia, in un clima nazionale già di per sè disastroso, credo che nelle nostre fila ci siano i politici giusti che possano dare tutte queste risposte. IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 4 Ricostruire la comunità è possibile II EDIZIONE DELLA FIERA SOCIALE DEL LIBRO DI CASTROVILLARI La II edizione della Fiera sociale del Libro di Castrovillari si è appena conclusa, tra gli applausi dedicati agli eccellenti musicisti della “Nuova Synapsis Ensemble”, diretti da Marco Gatto. Applausi scroscianti e degna chiusura di una edizione della Fiera sociale che ha messo radici robuste in questa comunità e può guardare al futuro sapendo di contare sulla coscienza critica, sull’entusiasmo, sulla voglia di essere soggetti sociali attivi di centinaia di studenti, evidentemente partecipi di un preciso progetto di ricostruzione del tessuto sociale della città e del suo territorio attraverso la cultura dell’incontro e della solidarietà, la buona pedagogia, il rigore etico. E’ stata un’edizione all’insegna della partecipazione sociale, come dimostra non solo la presenza di tutte le scuole pubbliche superiori cittadine – coinvolte con centinaia di studenti, attraverso il lavoro di tanti docenti e la benevola vicinanza al progetto sociale della manifestazione da parte dei vari dirigenti scolastici – ma anche l’adesione di numerose ed importanti Case editrici – Rubbettino, Bottega Editoriale, Edizioni dell’Asino (Roma), La Meridiana (Molfetta), Città del Sole, Editoriale Progetto 2000, Edizioni La Rondine, Laruffa, Coccolebooks, Ferrari Editore, Aljon Editrice, Editrice Il Coscile, Centro d’Arte e Cultura 26, PromoIdea ed Edizioni Prometeo –, delle librerie di Castrovillari, degli appassionati di letteratura accorsi al laboratorio sperimentale di lettura e di tante famiglie che hanno portato i loro bambini al Protoconvento francescano per fargli compiere una piccola ma preziosa e apprezzata esperienza di socializzazione. E’ stata anche una edizione particolarmente ricca di spunti, di suggestioni, di proposte. In cui si è parlato del ruolo delle scuole e della pedagogia nei processi sociali, di cosa significhi crescere nell’Italia di oggi, delle esperienze vissute nelle cosiddette scuole di frontiera – là dove il concetto di “marginalità sociale” non è solo un’astratta categoria sociologica ma è portato alle estreme conseguenze umane e quindi c’è più bisogno di impegno civile, di coraggio, cultura e solidarietà –, delle responsabilità degli intellettuali e dei politici, della cultura come fattore di libertà ed emancipazione. E’ stata un’edizione all’insegna di una incoraggiante pluralità di voci. Ma è stata pure, senza dubbio, l’edizione di Goffredo Fofi e Eraldo Affinati. Dal maestro elementare di Gubbio – classe di ferro 1937, magnifico promotore di riviste basilari nel panorama culturale italiano come i “Quaderni Piacentini”, “La Terra vista dalla Luna” e “Linea d’Ombra”, nonché autore di molti ed autorevoli saggi sul cinema italiano ed europeo e di scritti come “Strana gente. 1960. Un diario tra Sud e Nord”, “L’immigrazione meridionale a Torino” (1974) e ”Salvare gli innocenti” (2012) – una grande lezione di umiltà, coerenza e rigore mo- rale. Ed un invito alle giovani generazioni a non mollare, a pretendere attenzione, spazio e buoni insegnamenti, ad essere sempre artefici del proprio destino, benché oggi lo stesso critico si dica “piuttosto pessimista circa i tempi che ci aspettano” e si attenda “un mondo peggiore di questo. Un mondo fatto da ricchi sempre più ricchi e da poveri sempre più poveri. Da sfruttatori e da sfruttati. Da bambini fortunati e da altri, molti altri, contro cui si commettono le peggiori violenze, le più atroci nefandezze.” “Che cos’è la comunità?”, si è chiesto Fofi per rispondersi che “è un’entità talmente espansa da aver perduto le connotazioni originarie. Così, gli esseri umani, senza più lingua e terra, senza un modo di credere e di pensare, omologati dal modello unico occidentale – lo stile di vita americano – si perdono, maciullati dalla storia ufficiale.” Forse invece bisognerebbe recuperare quella intuizione visionaria ed eccezionalmente attuale che fu della cultura “hippy”, secondo cui “il mio villaggio è il mondo”. Da Eraldo Affinati, romano, fondatore assieme alla moglie Anna Luce Lenzi della Scuola Penny Wirton per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri – oggi presente in tutt’Italia quale baluardo dei valori fondanti della nostra Costituzione: libertà di pensiero, uguaglianza, diritto all’istruzione –, autore di “Bandiera bianca” (1995), “Campo del sangue” (1997), “La città dei ragazzi” (2008) e dell’ultimo, bellissimo e irrinunciabile “Elogio del ripetente” (2013), un altro esempio paradigmatico di cosa sia l’impegno civile quotidiano di un intellettuale e docente, di quale e quanto amore ci sia bisogno là dove l’emarginazione sociale è una brutale esperienza quotidiana, di quanto sia fondamentale – giustappunto nell’ottica di “ricostruire una/la comunità” – l’unione fra intellettuali e studenti, fra operatori della cultura (cioè editori, librai, giornalisti) e forze politiche autenticamente progressiste, insieme contro ogni visione mistificante della realtà. Va dunque in archivio la II Fiera sociale del Libro, forte di un buon successo in termini di presenze, di partecipazione complessiva, di attenzione, di incoraggianti riscontri avuti persino da quanti – editori, scrittori, librai – per varie ragioni non hanno potuto essere a Castrovillari: il cui nome sembra ancora possedere un certo credito di fiducia. Si consegna alla storia della comunità castrovillarese nella prospettiva di proseguire nel suo cammino. Dalla sua parte, anche in futuro, come è noto ed è stato d’altronde ribadito in sede di presentazione dell’evento, tutto il sostegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari – dal sindaco Domenico Lo Polito al consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Giuseppe Russo, che hanno voluto questa manifestazione credendo fermamente nel valore sociale della cultura – e della Gas Pollino, azienda che sostiene con convinzione i buoni progetti al servizio delle comunità e dei territori. Il progetto, poi, ha gambe forti di suo: con una direzione culturale di estrema competenza e di idee chiarissime, un gruppo organizzatore unito ed entusiasta, tante preziose risorse umane e professionali esterne ma sempre generosamente aperte alla collaborazione (da Giampiero Brunetti a Fabio Cesana, da Chiara Trombetti a Carlo Maradei e naturalmente tutto il personale del Protoconvento francescano). La Fiera sociale del Libro riprenderà da qui, da queste buone basi nel cuore della comunità castrovillarese. Per mandare, accanto ad altre esperienze, “segnali di vita culturale, sempre fedele alla sua vocazione di evento sociale, attenta ai temi e alle istanze che attraversano il vasto mondo della scuola (pubblica e di frontiera), tenace nel sostenere la cultura come pensiero critico, come esperienza civile decisamente contrapposta alla barbarie egoistica dilagante di questi tempi.” Ricostruire la comunità è possibile. Ines Ferrante IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 5 Come da tradizione, svelato il programma a Villa Bonifati 56° EDIZIONE DEL CARNEVALE DI CASTROVILLARI E FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE Nello splendido scenario di Villa Bonifati, nel cuore delle vigne , è stato svelato alla stampa il programma della 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma fino al 4 di Marzo ed organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale , e Istituzioni calabresi e di numerosi sponsor privati. Il “ RE BURLONE” ha ricevuto nel salone di Villa Bonifati un parter d’eccezione anche se dovrà aspettare fino a giovedì grasso per ricevere dalle mani del sindaco Domenico Lo Polito le chiavi della città per aprire le porte al mascheramento e alla gioia. A fare gli onori di casa, il dr. Aldo Bonifati, che ogni anno ospita la conferenza stampa dell’evento. Più di 100 gli appuntamenti inseriti nel variegato cartellone del Carnevale annoverato, non a caso, tra i 10 più importanti d’Italia, che spaziano dal folklore, alle maschere, alla cultura (con il focus interamente dedicato al Cile), alla gastronomia per finire allo sport. Messico, India, Italia i gruppi che parteciperanno al Festival del Folklore attraverso il “ Gran Galà” serata di richiamo dove i gruppi partecipanti offriranno il meglio delle loro tradizioni attraverso, scenografi, costumi, canti e balli delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine. Il variegato programma è stato illustrato dal direttore artistico Gerardo Bonifati, che si augura che la manifestazione sia di carattere terapeutico per distrarre i partecipati da quelli che sono le problematiche di tutti i giorni che sta vivendo il Paese. L’augurio che tanti possano venire a Castrovillari per godere della manifestazione e per vedere la capacità organizzative di un vento di tale portata nonostante le scarse risorse a disposizione. Noi c’è l’abbiamo messa tutta, abbiamo redatto un programma all’altezza del Carnevale di Castrovillari, così il presidente della Pro Loco Giovanni Amato, l’invito è a partecipare da spettatori attivi. Nel corso della conferenza stampa, scandita dai colori delle maschere degli Istituti superiori della città che hanno aderito all’evento, è stato consegnato il “ Premio Car- nevale”, premio istituito dalla consulta scientifica della Pro Loco, e assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della cultura, politica, dell’arte, della gastronomia, che con il loro operato rendono onore e portano alla ribalta della cronaca nazionale ed internazionale, la loro terra di origine. Quest’anno il premio, realizzato al noto orafo Gerardo Sacco, è andato all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri e al prof Ottavio Cavalcanti. Le motivazioni sono state lette dalla professoressa Minella Bloise mentre la consegna è stata fatta dal prof Leonardo Alario entrambi della consulta scientifica. Una manifestazione,il Carnevale di Castrovillari, la più lunga che c’è al Sud per quanto riguarda il settore delle tradizioni popolari, così , l’assessore regionale alla cultura Caligiuri; 56 edizioni consecutive, sicuramente sono un record , nessun’altra manifestazione culturale regionale ha questi numeri, e il Carnevale di Castrovillari , rappresenta sicuramente una delle eccellenze calabresi. A dare il benvenuto ai partecipanti, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito che ha invitato i tanti turisti che affolleranno la città a mascherarsi dal momento che la 56° sarà una bella edizione sottolineando che questo evento rappresenta tutta la Calabria . A portare i saluti anche tutta la FITP ( federazione Italiana Tradizioni Popolari) nelle persone di Michele Putrino, Presidente FITP, Regione Calabria, Fabrizio Cattaneo, Presidente IOV Italia, Benito Ripoli, Presidente FITP, Dorel Cosma, Presidente Mondiale IGE. Presente tra gli altri, Vincenzo Ruberto, Presidente UNPLI Regione Calabria, Pino Petralia, Presidente Regionale FITET Calabria. Al Tavolo della presidenza, i consiglieri regionali, Giampaolo Chiappetta e Fausto Orsomarso nonché l’assessore provinciale, Biagio Diana. 56 edizioni rappresentano sicuramente una continuità, ma il traguardo più importante, sicuramente, è la massiccia partecipazione di turisti, ogni anno sempre più numerosi. Educare alla legalità I dati Arpacal differiscono da quelli di Legambiente e così il sindaco Gagliardi invita i dirigenti in città I diritti umani IL DIARIO anno XII n. 8 Gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Castrovillari “K. Wojtyla”, esprimono la loro forte e viva solidarietà ad organismi quali Amnesty International ed a tutti gli altri difensori della salvaguardia e della tutela dei diritti inviolabili della persona, quale soggetto del diritto, e in quanto tale, fine di ogni Istituzione sociale. Sulla base di queste premesse, in data 19 febbraio 2014, sotto l’egida del dirigente scolastico prof. Bruno Barreca, si è svolto nel suddetto Istituto, un incontro-dibattito, sulle seguenti tematiche: La violazione dei diritti umani e il rispetto della dignità della persona. Il sistema dell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati in Italia. Il tutto, nell’ambito del progetto: “Educazione alla legalità”, curato negli aspetti organizzativi dalla prof. Anna Maria Graziadio, quale referente progettuale dell’Istituto, con la viva partecipazione della prof. Antontella Alberti. L’incontro, ha visto coinvolte le classi I C; II A, B, C, D, E, e V A della scuola. I lavori, sono stati introdotti dall’allievo Mauro Celestino, frequentante la V A, il quale ha brillantemente disquisito sulle tematiche in oggetto. Nel prosieguo, si sono succeduti i vari relatori coordinati dal dirigente scolastico. Successivamente agli interventi dei relatori, la parola è passata ai discenti, intervenuti con molteplici domande inerenti la legge Bossi-Fini e sull’auspicabilità di probabili leggi giuste anche a favore degli immigrati, appellandosi ai potenti della terra, di adoperarsi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, alla tutela dei diritti costituzionali dell’essere umano. Al termine l’allieva Velia Rubini, della V A, ha letto alcune definizioni che gli allievi P. Rotondaro, A. Sola, G. Arena, L. Tempo, L. Salerno, M. Docimo, G. Rimola, A. Marino, V. Vuono, hanno espresso sul concetto di legalità. Il tutto si è svolto nel vivo interesse del pubblico presente. Roberto Fittipaldi Commenti oltraggiosi su facebook La Pro Loco querela «Dalla lettura di alcuni post pubblicati nei giorni scorsi sulle pagine di un famoso network, ed aventi per oggetto il Carnevale di Castrovillari, abbiamo ravvisato contenuti lesivi ed oltraggiosi rivolti nei confronti degli Organizzatori dell’evento stesso. Dopo esserci consultati con il nostro Studio Legale di fiducia, che ne ha esaminato attentamente i testi, abbiamo deciso di dare mandato allo Stesso di sporgere querela nei confronti degli autori dei post per reato di diffamazione a mezzo stampa. Nonostante stiamo dedicando tutto in nostro tempo all’organizzazione del 56° Carnevale di Castrovillari, e l’impegno non consentirebbe digressioni di sorta, ci attiveremo per monitorare costantemente ed attentamente i contenuti del vari social network e degli altri mezzi di comunicazione su tutto ciò che riguarda il Carnevale, e qualora dovessimo individuare atteggiamenti lesivi alla dignità degli Organizzatori dello stesso, non esiteremo ad intraprendere ulteriori azioni legali. Tale decisione si rende necessaria per tutelare l’immagine della Pro Loco di Castrovillari, nella sua qualità di Ente organizzatore dell’evento, ma non solo, è indispensabile e doverosa nei confronti dei Soci della nostra Associazione, delle Istituzioni, degli Imprenditori del nostro territorio e di tutti coloro i quali partecipano a fianco della Pro Loco alla realizzazione ed alla buona riuscita del nostro Carnevale». Il Presidente della Pro Loco di Castrovillari Dr. Giovanni Amato PAG. 6 SARACENA (CS), Mercoledì 19 Febbraio 2014 – Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire: secondo i dati ufficiali di LEGAMBIENTE, e non dunque secondo misteriosi calcoli e teorie domestiche del Sindaco, la percentuale di differenziata fatta registrare dal Paese del Moscato Passito nel 2012 è di 65,1%. Dunque circa 5 punti percentuali in più del dato che, per lo stesso anno, l’ARPACAL ha ritenuto di assegnare a SARACENA. Sulla base del dato LEGAMBIENTE, collegato d’altronde al dato riportato nelle schede ufficiali (Mud) che i comuni inviano alle camere di commercio, la comunità del Pollino resterebbe tra i primi comuni più virtuosi della provincia di Cosenza. È quanto ribadisce l’Amministrazione Comunale rispetto alla nota diffusa dall’ARPACAL che, prima dichiara di riconoscere SARACENA tra i paesi virtuosi e successivamente attribuisce alla stessa comunità un improbabile “dispiacere” per il non essersi collocata, stando ai dati ed alle valutazioni poco chiare della stessa ARPACAL, tra i primi tre della provincia di Cosenza! Al di là di ogni equivoco ricercato nella replica ARPACAL – fa sapere l’Amministrazione Comunale – l’unico vero “dispiacere” che non si nasconde ed anzi si ribadisce è quello sulla evidente e misteriosa difformità tra i dati ufficiali diffusi dall’ARPACAL rispetto a quelli di LEGAMBIENTE. Al dispiacere si aggiunge, quindi, un interrogativo o se si preferisce una perplessità: così come possono essere tolti ben 5 punti percentuali ad una città, allo stesso modo possono essere attribuiti ed aumentati per altre città! Altro importante aspetto, per nulla preso in considerazione dalla valutazione e dal report ARPACAL, è il differente impatto costi/benefici sui cittadini, determinato dall’adozione in sede locale di un sistema di raccolta differenziata invece che di un altro: se, infatti, l’affidamento a società esterne ha costi documentatamente più elevati, la gestione in house mediante aziende speciali, come nel caso di Saracena, garantisce oltre alla tutela ambientale anche un abbattimento del costo dei rifiuti pro capite. A tale riguardo sarebbe interessante inserire altri elementi di valutazione e che, se considerasti, farebbero schizzare la percentuale di Saracena oltre il 75%. La visita del dottor MIGLIORINO sarebbe graditissima oltre che utile per una giusta verifica sul campo. Ciò chiarito, rispetto all’esatto contenuto della precisazione fatta nei giorni scorsi, cogliamo l’occasione per dichiararci più che soddisfatti dell’aumento di sensibilità regionale verso la questione differenziata, facendo auguri sinceri ai colleghi più bravi auspicando che un sempre maggiore numero di comuni possa intraprendere la strada del ciclo virtuoso dei rifiuti, rispetto al collasso regionale ormai ingestibile, frutto di decenni di incapacità gestionale ed irresponsabile sottovalutazione per non dire connivenza di tutta la classe politica calabrese, ARPACAL inclusa! Da questo marasma, infatti, l’ARPACAL, con il suo management politico, non può certo tirarsi fuori. (Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying) Castrovillari entra nella convenzione per la valorizzazione dei beni culturali Un patrimonio inestimabile da sempre riconosciuto e pronto per essere maggiormente rilanciato nell’interesse del bene comune e “dell’umana dimora”: la nostra Terra. “Castrovillari è tra i cento enti pubblici calabresi firmatari della convenzione con la Regione Calabria per la valorizzazione dei beni culturali”. A renderlo noto l’Assessore Giovanna Castagnaro a margine della giornata tenutasi nella sede della Fondazione "Terina" di Lamezia Terme, durante la quale è stato presentato il bando di prossima pubblicazione di 8 milioni di euro -PO Calabria FESR 2007/2013 Linea di Intervento 5.2.5.1- , contenente azioni volte a sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali all'interno delle filiere culturali. “Il bando attualmente in pre - informazione sul sito www.regione.calabria.it/istruzione, sarà pubblicato sul BURC – spiega l’amministratrice - alla fine di questo mese. Dopo la pubblicazione si avranno a disposizione 45 giorni per presentare le domande di finanziamento. Tra i beni, oggetto di valorizzazione – ricordaanche il Castello Aragonese ; una buona occasione, comunque, per il rilancio di un settore, quello culturale, molto prospero ed attivo nel capoluogo del Pollino”. “Il bando- precisano il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’assessore, Giovanna Castagnaro- è in sintonia con gli obiettivi dell’Amministrazione, interessata a dare il proprio contributo in maniera seria e puntuale al processo di riqualificazione dell'offerta turistica territoriale,attraverso una gestione attenta e razionale del Patrimonio materiale e immateriale locale, con la finalità di incrementare i livelli di domanda e gli standard del servizio ai turisti”. Il patrimonio culturale, pur essendo ancora oggi una risorsa poco sfruttata a dispetto delle sue notevoli potenzialità ed attrattive, se opportunamente valorizzato, può divenire un volano per lo sviluppo economico locale, soprattutto nella misura in cui si integrano risorse e servizi all’interno di un’area connotata da identità territoriali forti e riconoscibili. “ La finalità che ci auspichiamo – aggiungono gli amministratori- è, dunque, la creazione di sistemi culturali integrati, fondati su trait d’union funzionali alla enogastronomia, all’ambiente, all’architettura, alla tradizione ed a tutto ciò che hanno espresso le capacità di uomini e donne nella storia ed ancora oggi, pronte ad innescare processi di crescita e di tutela sostenibili, che possono avviarsi concretamente solo con la messa in rete del patrimonio che caratterizza il Territorio, principio che sta perseguendo questa Amministrazione con il “filo rosso”. “Con questo convincimento – concludono Lo Polito e Castagnaro- siamo sicuri che incentiveremo la possibilità di ampliare, su base Territoriale, l’offerta culturale e dei servizi che sostengono l’accoglienza e che non possono fare a meno di quelle capacità imprenditoriali, interessate a mettersi in gioco per creare valore aggiunto e migliori opportunità di offerta nel mercato turistico, sempre alla ricerca di quelle nuove strade, battezzate come “new way”, che legano l’esistente alla tradizione ed a quelle testimonianze che le ribadiscono nel nome della cultura e del costume di ciascun popolo.” Bliz antidroga a Timpone Rosso Li hanno osservati, pedinati, intercettati per mesi e poi il blitz. In manette a Cassano allo Jonio, i presunti componenti di un vasto giro di droga in quella che viene considerata l’enclave del clan dei nomadi, Timpone Rosso. Qui i carabinieri della Compagnia di Corigliano, supportati dalle unità cinofile, hanno arrestato Leonardo Emanuele, Abbruzzese, 31 anni, pregiudicato; Andrea Bevilacqua, 31 anni, pregiudicato; Leonardo Jonni Bevilacqua, 31 anni, pregiudicato; Salvatore Farina, 44 anni, pregiudicato; Nicola Damiano Marotta, 23 anni. Denunciato anche un diciottenne. I carabinieri, con l’ ausilio di video-riprese, avrebbero accertato la presenza di un’importante piazza di spaccio di droga gestita dagli arrestati. Gli stessi avevano costituito una capillare rete di sentinelle a ridosso del rione Timpone Rosso, comunicando l’arrivo delle forze dell’ordine con l’ausilio di ricetrasmittenti o attraverso segnali visivi, tra cui il saluto militare. La sostanza stupefacente rinvenuta, gia’ suddivisa in dosi, veniva accuratamente occultata in luoghi pubblici. Nel corso delle indagini sequestrati droga e contanti. Il padre di Fabiana Luzzi: «Sei un mostro assassino» Tensione in aula nel corso della prima udienza del processo per l'omicidio della 16enne di Corigliano CATANZARO Momenti di tensione sono stati vissuti nel corso della prima udienza del processo con rito abbreviato nei confronti di Davide Morrone, il ragazzo diciottenne imputato dell'omicidio della sedicenne Fabiana Luzzi. Quando il ragazzo è arrivato in aula il padre di Fabiana Luzzi ha gridato ripetutamente «sei un mostro assassino» nei confronti dell'imputato. Solamente l'intervento degli avvocati della famiglia ha poi riportato in aula la calma. L'udienza, secondo quanto si è appreso, si è comunque svolta in un clima di intenso dolore e di tensione. Il fatto avvenne nel maggio dello scorso anno, a Corigliano Calabro, quando il 18enne accoltellò, al culmine di una lite, la fidanzata sedicenne, Fabiana Luzzi, bruciandone il corpo quando, secondo quanto ha dichiarato lo stesso giovane agli investigatori, la ragazza era ancora viva. Nel corso dell'udienza di stamane, svoltasi davanti al giudice del tribunale dei minorenni di Catanzaro, sono stati acquisiti una serie di atti e documenti ed una perizia secondo la quale il ragazzo era parzialmente capace di intendere e di volere nel momento del delitto. I difensori del ragazzo, gli avvocati Giovanni Zagarese ed Antonio Pucci, sostengono, invece, che il loro assistito era totalmente incapace di intendere e di volere quando uccise la fidanzata. Durante il processo è stato anche sentito Davide Morrone, il quale, rivolgendosi al giudice, ha detto: «Sono pronto ad accettare qualsiasi sentenza». Il ragazzo, che si trova in una clinica dopo che ha tentato per due volte il suicidio, sarà a breve trasferito in una comunità in Liguria. Al termine dell'udienza il processo è stato aggiornato all'11 marzo quando ci saranno le richieste dell'accusa, le arringhe difensive e la sentenza. BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XII n. 8 PAG.7 Ritrovato suicida il geometra scomparso a San marco E' stato trovato cadavere Antonio Falbo, 37 anni, scomparso mercoledì scorso da San Marco Argentano. Il corpo dell'uomo era nella sua auto, in un una zona montana di Fagnano Castello. A notarlo è stato un agricoltore che ha avvertito i carabinieri che hanno accertato che si è suicidato col gas del tubo di scarico collegato all'abitacolo. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa giovedì scorso e subito erano iniziate le ricerche che però non avevano dato esito. Le prime indagini dei carabinieri sul pc del suo studio, avevano indirizzato le indagini verso il suicidio in quanto, nella cronologia delle esplorazioni, il geometra aveva cliccato ripetutamente su siti che spiegavano la cosiddetta morte dolce attraverso l’inalazione di monossido di carbonio. Accanto alla vettura i carabinieri hanno rinvenuto una bottiglia di rum, che era servita probabilmente all’uomo per stordirsi, non prima di aver accuratamente sigillato l’autovettura con nastro adesivo ed aver scritto una paginetta di testo con cui chiedeva scusa per l’insano gesto. Il dott. Silvio Trotta, medico legale dell’Asp di Castrovillari, giunto sul posto, ha immediatamente redatto la diagnosi di suicidio. Cercano asparagi ma vengono aggrediti dai cinghiali Commedie dialettali di Vincenzo Aieta “Storie du paisu miu – Commedie dialettali in tre atti” è il titolo di una produzione teatrale in vernacolo del professore Vincenzo Aieta, già docente di nelle scuole superiori di Castrovillari e autore di più pubblicazioni sulla didattica della matematica. Adesso, Aieta si cimenta nella creazione di testi teatrali, redatti nel dialetto castrovillarese. Le tre commedie si intitolano: « ‘U Scarparu», «’A spica russa» e «’U Miricanu». Come rileva nella prefazione il prof. Antonio Sitongia, l’Autore dimostra l’attitudine a “saper fare ricorso ora al gioco svelto dei dialoghi ora al susseguirsi delle scene in cui vengono introdotti alla spicciolata i vari personaggi”. Le commedie di Aieta, infatti, si caratterizzano per la rapidità di successione delle battute e degli ingressi dei personaggi in scena. Il dialetto usato è di facile comprensione, nonostante sia frequente il ricorso ad un lessico che per tanti - soprattutto per i giovani - presenta frequenti richiami a parole desuete e che opportunamente l’Autore recupera. Le allusioni a situazioni piccanti sono sempre molto discrete e velate, senza urti linguistici o esagerazioni espressive. I personaggi sono delineati con spessore nel loro carattere, nelle loro debolezze, nelle loro furbizie, tipiche di una società ancora legata a dimensioni di paese. La famiglia ed il vicinato, le relazioni ravvicinate tra popolani sono segnali che dalle commedie di Aieta ci manda una civiltà ormai in uscita anche dalla nostra memoria. (Pag. 120, € 10,00; Edizioni Prometeo, Castrovillari) La Magnoli di Castrovillari pubblica Cascini Fondata nel 2006, la casa editrice annovera nel proprio catalogo prestigiose opere letterarie contemporanee. È successo a Civita, in una zona di campagna che rientra nel Parco del Pollino. I due giovani sono stati feriti in maniera non grave e sono ricoverati all'ospedale di Castrovillari CIVITA Si erano fermati in una zona di campagna nella zona del Parco del Pollino per raccogliere asparagi, ma sono stati assaliti da un cinghiale. È la brutta avventura vissuta a Civita da due giovani, rimasti feriti in modo non grave e che sono stati ricoverati nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Castrovillari. «Abbiamo rischiato di morire - raccontano - dopo essere scesi dall'auto di ritorno da alcune commissioni. Siamo giunti in un uliveto quando, all'improvviso, è spuntato un cinghiale di oltre un quintale che, immediatamente, ha caricato uno di noi due». «È venuto verso di me - ha detto uno dei due giovani come una furia. Mi ha colpito ad una spalla scaraventandomi a terra». Subito dopo l'animale si è scagliato contro l'altro giovane che, intervenuto in soccorso dell'amico, stava tentando di allontanarlo con calci e pugni. Il cinghiale ha azzannato il ragazzo ad un polpaccio lacerandolo dal basso verso l'alto per poi scappare e perdersi tra i cespugli. «Se ci fosse stato qualche anziano o una mamma con un bambino - sostengono i due amici - sarebbero morti di sicuro. Alle autorità chiediamo di evitare che situazioni del genere si ripetano. A Cerchiara non possiamo neanche passeggiare tranquilli perché i cinghiali sono arrivati fino alla piazza del paese. Ieri è andata bene, ma poteva finire davvero male» Data alle stampe per conto delle Edizioni Magnoli di Castrovillari la nuova silloge di Valerio Cascini, torinese, che così ama autodefinirsi: “dilettante incallito, scrivo facezie in dialetto lucano da qualche anno e qualcosa in lingua; compositore breve, affetto da vernacolite acuta”. In realtà Valerio Cascini, che di professione fa l’avvocato, è uno dei poeti contemporanei più interessanti, quotati e qualificati dalla critica letteraria nazionale. E’ nato a Castelsaraceno (PZ) nel 1951 e all’età di 12 anni si è trasferito a Torino. Ama scrivere in dialetto “cast’ddano” brevi e piacevoli poesie, fatte di cruda dolcezza e prive di rimpianti; una maniera per ricevere e dare messaggi di passato, dove non emerge forza retorica, ma una cauta predilezione per omaggi ad un dialetto che torna alla terra del ricordo. Egli ha infatti conservato il dialetto degli anni della sua infanzia, che si può definire “cristallizzato”, non contaminato da neologismi vari. Tra i numerosi i riconoscimenti ricevuti da ogni parte d’Italia citiamo, fra tutti, il Primo Premio al “La Città dei Sassi 2008” e il Primo Premio al “Città di Castrovillari-Pollino” - biennale, nel 2012 dove, appunto, vince la pubblicazione della silloge in vernacolo “Un’appressa a l’ata”, curata dalla Edizioni Magnoli di Castrovillari. “Oggi ci sono troppi libri - ci tiene a dire Rosalba Magnoli, amministratore unico della Magnoli - e poche idee; pubblicazioni autoprodotte, fiere del libro spesso più somiglianti ad una sagra del libro, canalizzazione della cultura in percorsi di mercificazione…in tutto ciò l’appassionato lettore, cultore e fruitore è inevitabilmente abbandonato a se stesso e dunque il libro perde la propria funzione, che sarebbe quella di allenare la mente al pensiero e arricchirlo di Sapere; la Conoscenza, priva di Sapere, è come un veliero nel deserto. E’ pertanto - continua Rosalba Magnoli - che per me un privilegio aver avuto la possibilità di pubblicare Valerio Cascini; Egli ha scritto un’opera importante che induce alla riflessione e che racconta con apparente semplicità la genuina dimensione delle antiche genti, nella loro semplicità quotidiana e sincerità d’animo”. E’ un’opera che va ad arricchire il nostro prestigioso catalogo che annovera letterati e poeti di notevole spessore come - ricorda ancora Rosalba Magnoli - il poeta Karl Lubomirski, austriaco, tradotto in 17 lingue in tutto il mondo, passando anche tra i talenti locali, come per esempio Pasquale Bonanni, ex liceale dello Scientifico di Castrovillari, che ha scritto un’opera straordinaria in italiano antico “Canti delle tenebre”, oggi presente in tutte le biblioteche più importanti d’Italia”. IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 8 Pappaterra« Altro che filo rosso, Lo Polito sta costruendo un filo spinato» Castrovillari (CS) – Rimanere uniti nell’interesse del territorio. Questa l’unica soluzione alla querelle tra il Comune di Castrovillari e il Parco del Pollino, emersa dalle parole del presidente dell’Ente, Domenico Pappaterra, nella conferenza stampa convocata, mercoledì 26 febbraio, a Palazzo Gallo. Insieme con lui i consiglieri uscenti del direttivo dell’Ente, designati dalla Comunità del Parco, Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa, Giacinto Basile e Giovanni De Marco, rappresentante del WWF. L’incontro con la stampa è l’occasione per rispondere alla “inspiegabile” posizione assunta dal Comune di Castrovillari che ha espresso parere contrario al Bilancio 2014 in sede di Comunità del Parco. Insieme con il Comune di Morano Calabro. Unici due comuni, su oltre 30 presenti alla seduta del 17 febbraio scorso, che hanno votato all’unanimità il documento previsionale definito da Pappaterra “tecnico”, proprio in ossequio al fatto che la Comunità del Parco deve nominare i nuovi rappresentanti in seno al Consiglio direttivo. Decisioni pretestuose quelle addotte a fondamento della “bocciatura” del bilancio da parte del Comune di Castrovillari, dettate da “stagioni politiche” più che da critiche di merito che, piuttosto che legare il territorio con il “filo rosso”, rischiano di dipanare un “filo spinato”, sentenzia Pappaterra, riferendosi al “filo rosso” di Lo Polito, cavallo di battaglia del suo programma politico. Riguardo Morano, invece, «il vero conflitto – ha dichiarato Pappaterra – è sulla questione delle attività di caccia (selezione dei cinghiali) sfociata in una decisione del Comune di vietarla nel suo territorio». Per questo nei prossimi giorni Pappaterra incontrerà il sindaco, Francesco Di Leone. Pappaterra e Manoccio hanno, poi, ricordato alla stampa le attività svolte dall’insediamento del presidente e del consiglio, a partire dal 2007, ad oggi, guardando al 2014, anno in cui saranno realizzati investimenti per circa 5 milioni di euro e proiettandosi verso il 2015, anno in cui il Parco vorrà partecipare all’Expo di Milano. Con uno sguardo a Castrovillari, beneficiaria di numerosi interventi e risorse da parte del Parco. Città che ha ripreso un ruolo nel territorio protetto calabro-lucano e che nonostante ciò non riesce, attraverso il Comune, a sbloccare la vicenda del centro servizi del Parco, che dovrà essere allocato in Palazzo Gallo, dove già ha sede la Comunità del Parco. Tra i fiori all’occhiello di una stagione che si sta concludendo, la redazione La Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi” alla Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento Dopo il recente debutto internazionale che li ha visti partecipare alla quarantesima edizione del Festival “Les Cultures du monde” di Gannat (Francia), i giovani componenti della Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi” guidati da Vittorio Pio D’Agostino hanno preso parte ad un’altra importante manifestazione di carattere folklorico: la Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento. Il mito di Acamante e Filide raccontato da Omero e l’incontro di genti e culture che celebrano la pace ai piedi del Tempio della Concordia rendono la manifestazione agrigentina tra le più suggestive al mondo. E che la terra agrigentina sia suggestiva per storia e fecondità artistico-culturale è cosa ben risaputa. Agrigento, già da Pindaro considerata ‘la più bella fra le città dei mortali’, deve la sua fama, tra l’altro, proprio alla ‘Valle dei Templi’, patrimonio UNESCO e scenario della prestigiosa Sagra giunta alla sua sessantanovesima edizione. Nata nel 2010 e costituita da giovani musicisti che in maniera del tutto autonoma e nuova si fanno interpreti di musiche e canti della tradizione calabrese, riservando particolare attenzione a quella agro-pastorale del Pollino, la Compagnia di Musica Popolare ‘Sonaturi’ nel corso di soli pochi anni di attività ha preso parte a diverse manifestazioni tra le quali si annoverano la settima edizione del “Calabria Festival” di dopo 18 anni del Piano per il Parco. Anche Manoccio evidenzia il risultato. «Questo territorio si è dato delle regole che prima non aveva – dice il sindaco, storico amministratore del Parco». Pappaterra ricorda poi le altre “conquiste”, molte delle quali sono nate da emergenze affrontate, alcune superate, rendendo il Pollino “modello” per altri parchi. La lotta agli incendi boschivi, ad esempio, l’abbattimento di 4000 cinghiali, vero e proprio “pericolo sociale”, come lo aveva definito negli anni scorsi, manifestatosi proprio ieri sera con l’aggressione, nelle campagne di Civita, di due giovani che erano alla ricerca di asparagi in un terreno. Uno di loro è stato ferito alla gamba ed ha ricevuto ben 50 punti di sutura. Oltre ad esprimere la sua solidarietà ai due giovani, Pappaterra ha ricordato che si è arrivati ad un milione di euro per gli indennizzi e sono stati stanziati 700 mila euro per la prevenzione. La realizzazione della nuova sede del Parco, a Rotonda, che ha permesso di risparmiare 80mila euro l’anno. La programmazione dei fondi europei, il rilancio delle società partecipate, quali i due GAL “Cittadella del Sapere” e “Pollino Sviluppo”, il «lavoro straordinario» svolto per il Piano Locale per il Lavoro che è risultato il primo in Calabria: «quasi 3 milioni di euro per oltre 200 posti di lavoro». E poi gli interventi per i circa 300 ex LSU (Lavoratori Socialmente Utili) del Parco per i quali è stato presentato alle Regioni Basilicata e Calabria il progetto “Parco fruibile”, accolto dalla Basilicata e non dalla Calabria. Ad oggi i lavoratori sperano di essere riammessi nel bacino regionale ex LSU – LPU. Solo 25 sono allo stato utilizzati con i Piani di Reinserimento Occupazionale. Turismo e Centrale del Mercure, gli La Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi” alla Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento Frascineto, l’ottava edizione del “Children’s Folk Festival” di Alatri, lo spettacolo organizzato a Castrovillari in occasione dei 25 anni del C.I.O.F.F. Italia, la quarantesima edizione del Festival “Les Cultures du monde” di Gannat, Francia. Il giovane Maestro Vittorio Pio D’Agostino in questi anni di attività ha ideato e curato dei laboratori per gli studenti del Liceo Artistico “A. Alfano” di Castrovillari volti alla salvaguardia ed alla promozione degli strumenti tradizionali, del ballo e del canto di tradizione orale. La partecipazione alla giornata inaugurale della altri temi affrontati durante la conferenza stampa. Nel settore turistico Pappaterra snocciola le attività svolte, tra cui «l’esaltazione del turismo delle eccellenze con la creazione della Banca delle qualità e del portale pollinopeopleexperience.it che ha riportato il Parco alla ribalta internazionale». «Nel rapporto Ecotour 2011 - ricorda Pappaterra – il Pollino è il quinto parco d’Italia per presenze turistiche dopo i quattro principali parchi storici del Paese e il calo lo si è avuto nel 2012 per effetto del terremoto». Il consigliere Manoccio ha, poi, ribadito la posizione del Parco riguardo la Centrale del Mercure. «Abbiamo espresso la nostra contrarietà ed è quella la posizione del Parco, a cui viene negata una battaglia d’opinione». Infine, Pappaterra ha concluso la conferenza, ringraziando, tra l’altro, tutti i componenti del Consiglio direttivo uscente. «Più che dividerci o lacerarci in dispute che non hanno ragione c’è molto da fare. Il bilancio 2014 è aperto per ricevere i contributi dei nuovi rappresentanti. Il territorio o resta unito o rischia di essere considerato sempre di serie “B”». Roberto Fittipaldi Sagra del Mandorlo in Fiore non è la prima iniziativa che coinvolge gli studenti del Liceo Artistico. Lo scorso anno, infatti, gli stessi avevano preso parte al quarto Carnevale della Biennale di Venezia. Gli studenti, inoltre, hanno già tenuto performances all’interno del Liceo stesso e hanno collaborato alla realizzazione del cortometraggio ideato dal giovane collega D’Agostino dal titolo “L’arcaicità di un’altra dimensione…la Zampogna”. Preziosa si è rivelata la collaborazione dei docenti Walter Bellizzi, Anna Bellizzi, Rosanna Bellizzi, Anna Letizia Candelise che hanno affiancato e sostenuto gli studenti nella messa in atto dei progetti. La partecipazione alla Sagra del Mandorlo in Fiore ha interessato dunque ancora una volta docenti e studenti del Liceo Artistico che hanno seguito i laboratori con passione ed interesse. Insieme alla Compagnia di Musica Popolare sono stati anch’essi protagonisti di un’importante evento folklorico, portando in scena costumi tradizionali e condividendo saperi. Ai giovani Salvatore Bellizzi, Leonardo Campolongo, Angela Di Vasto, Valentina Federico, Chiara Galizia, Carlo Limonti, Valeria Mazza, Chiara e Gabriele Perrelli, Katia Salerno, Marika Sola, Mharian Tolisano, Lorenza Ventimiglia il plauso del membro C.I.O.F.F. Leonardo D’Agostino e il conferimento di un Attestato di partecipazione. IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 9 Mostre tematiche all’insegna della tradizione carnascialesca In occasione del 56° Carnevale di Castrovillari l’associazione culturale Mystica Calabria presenta al Castello aragonese alcune mostre tematiche, curate dal fotografo Nicodemo Misiti e dalla creativa Mena Filpo. Si tratta nello specifico di “Ori e sete. Lo sfolgorio dei costumi femminili arbëreshë ”, una suggestiva esposizione di immagini fotografiche realizzate nel corso degli anni da Nicodemo Misiti, “Antiche Maschere in Cartapesta", interamente realizzate a mano e raccolte nel corso della sua lunga attività come appassionata di arte e tradizioni da Mena Filpo e, sempre a cura della stessa, "Jnta a nanna... " , ricostruzione e rievocazione di una vecchia casa contadina nel periodo carnascialesco, con succulente e prelibate degustazioni tipiche castrovillaresi. Le mostre, aperte al pubblico dal 27 febbraio al 4 marzo, seguiranno i seguenti orari di apertura: Giovedì 27 febbraio dalle 18.00 alle 21.30, Venerdì 28 febbraio dalle 18.00 alle 20.30, Sabato 1 marzo dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.30, Domenica 2 marzo dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.30, Lunedì 3 marzo dalle 18.00 alle 20.00 e Martedì 4 marzo dalle 11.00 alle 13.00. Senza alcuna presunzione accademica, senza pigli nostalgici e ancor meno polemici, l’obiettivo principale delle nostre iniziative - dicono gli or- ganizzatori – , in accordo con la Pro Loco cittadina, è quello di potenziare per il Carnevale, festa più colorata e divertente dell’anno, la tradizione popolare castrovillarese, con uno sguardo costantemente rivolto alle correnti innovative offerte dalla fotografia e dall’arte contemporanea. In particolare la lavorazione della cartapesta, vanto per decenni del Carnevale di Castrovillari, affidata ad abili maestri e “scuole di mestiere”, gli splendidi costumi dei paesi di origine albanese a cui è anche tanto caro il rito del Carnevale, hanno offerto quelle testimonianze che fanno da sfondo alle esposizioni allestite nella Sala museale del Castello Aragonese. Altro obiettivo è quello di riscoprire, utilizzando le arti visive come mezzo privilegiato di approccio al pubblico, l’idea pura e semplice di una festa, il Carnevale appunto, che stenta a mantenersi intatto nei rituali, sottolineando la forza della tradizioni popolari e il loro importante ruolo nella costruzione di una cultura identitaria. Mostruose, orrende, raccapriccianti, scandalose, indecenti, sconce, tra satiri e menadi, le maschere presentate da Mena Filpo simboleggiano quella farsa folle e spontanea, quei travestimenti osceni e pur intrisi di mito della gente comune, di un popolo ebbro che attraverso il grottesco e lo spaventoso “catartico”, sa riappropriarsi della quotidianità. Cosi, la ricostruzione di una vecchia casa contadina nel periodo carnascialesco, quando le nostre nonne ci accoglievano con un profumo delizioso di salsicce e sopressate, quando tutta la famiglia era in fermento per preparare "maccaruni e carni i purcu” significa rinnovare situazioni antiche in contesti moderni, valorizzare la memoria storica, non solo e semplicemente una mera esposizione artistica. “Vogliamo fare breccia” - concludono gli organizzatori - “un sano e positivo momento di riflessione sulle nostre origini, facendo breccia, ci si auspica, nelle nuove generazioni, affinché siano pronte ad amare un’ epoca che, sebbene appartenga al passato, fa ancora parte integrante della nostra vita” Serata d’onore e d’amore con Anna Mazzamauro L’inarrivabile comicità dettata da oltre trent’anni di carriera, di Anna Mazzamauro, volto femminile che ha contribuito a costruire la storia del teatro italiano dagli anni 60 sino ai giorni nostri, ha coinvolto il pubblico del Sybaris in “Serata d’onore e d’amore”. Lo spettacolo scritto e diretto dall’attrice romana, inserito nel variegato cartellone della 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del folklore in programma fino al 4 di marzo, è stato organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Rotary, il Lions , il Kiwanis e il Circolo Cittadino. La Mazzamauro ha tenuto la scena per oltre un’ora e mezza , accompagnata semplicemente dalle incantevoli note di un contrabbasso e di una fisarmonica suonati dal vivo rispettivamente dal castrovillarese, Sasà Calabrese e da Salvatore Cauteruccio, originario di Belvedere Marittimo che tanto si stanno facendo apprezzare sulla scena nazionale. La sua ironia spigliata, spontanea ed intelligente ha coinvolto il numeroso pubblico del Sybaris e uno dopo l’altro ha sciorinato i suoi più celebri personaggi: l’indimenticabile “Signorina Silvani”, la vamp della serie di fortunati film sul ragionier Ugo Fantozzi che gli è valso un Nastro D’argento come miglior attrice non protagonista, e poi la grande Anna Magnani che ha voluto inserire nello spettacolo dopo che , una notte venendola in sogno le disse :” mi raccomando fammela bene sta cosa” e se ne andò via cantando. Umori e caratteri diversi, incastrati in un'unica esibizione attraverso la singolare magia dell’ironia e l’incantesimo del canto. Seminario di Studi demoetnoantropologici E’ in programma per sabato 11 Marzo alle ore 11,00 presso il Protoconvento Francescano , il Seminario di Studi demoetnoantropologici e connesso XIV Concorso scolastico, riservato alle Classi II, III, IV e V delle Scuole secondarie superiori di Castrovillari e dell’hinterland, sul tema : Mors tua vita mea -Riso, penitenza, morte e resurrezione nel tempo di Carnevale-. L’evento è stato organizzato dalla Consulta scientifica della Pro Loco del Pollino di Castrovillari in collaborazione con l’Associazione Culturale Pollineana .La lectio magistralis, agli studenti che interverranno presso il Teatro Sybaris di Castrovillari,sarà curata dal prof. Leonardo R. Alario, della Consulta Scientifica F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), presidente I.R.S.D.D. (Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia di Cassano Jonio). Interverranno: Mimmo Lo Polito, sindaco di Castrovillari, Lucio Rende, suo delegato alla Cultura, Giovanni Amato e Filomena Bloise, rispettivamente presidente della Pro loco di Castrovillari e Responsabile della locale Consulta Scientifica; Gerardo Bonifati, Direttore artistico del Carnevale di Castrovillari. Coordineranno Pasquale Pandolfi e Carmen Caravia, quest’ultima a stretto contatto con gli studenti, i quali proietteranno un video illustrativo realizzato da Emanuela Covucci e Carmen Varcasia, del Liceo Scientifico “E. Mattei”di Castrovillari, sulla maialatura in Calabria, rito cruento e nello stesso tempo catartico e propiziatorio di ricchezza nella casa contadina tradizionale. Gli studenti, successivamente, potranno partecipare all’annesso concorso scolastico, redigendo un elaborato sul tema del Seminario, sotto forma di articolo, saggio breve o relazione di studio e far pervenire il tutto alla segreteria della Pro loco entro un mese dall’evento. Un’apposita commissione di esperti valuterà gli elaborati e, dopo la loro lettura e valutazione, attribuirà a ciascun elaborato il nome dell’autore che perverrà in una busta sigillata da allegare nella sede della Pro Loco, unitamente alla busta intestata dell’Ente, dove sarà conservato ciascun compito. Al termine del Seminario di quest’anno, saranno premiati gli studenti vincitori della scorsa edizione. Scuole di Danza a Confronto Archiviate con grande successo di pubblico , teatro pieno in ogni ordine di posto, le due serate di “ Scuole di Danza a Confronto” inserite nel variegato cartellone della 56°Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore, e tenutesi nel Teatro Sybaris giunta alla XX Edizione. Un appuntamento ormai consolidato negli anni che ha offerto la possibilità alle varie scuole di danza del territorio , di confrontarsi a “ritmo” di balli. Una iniziativa curata da Carlo Catucci (che le ha anche presentate insieme alla giovanissima cosentina, Anna Rita Bonaccorso ) in collaborazione con “Pagliaminuta” strumenti musicali e con UISP – Comitato territoriale di Castrovillari . Sul palcoscenico del Teatro Sybaris, ha dare il benvenuto alle scuole di danza che hanno preso parte alla manifestazione, oltre al Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato e al sindaco Domenico Lo Polito , nella prima serata, sono intervenuti il vice presidente della Pro Loco, il prof Eugenio Iannelli e l’avvocato Ilaria Oliva , vice presidente UISP Regionale, nella serata conclusiva. L’evento reso magico dai colori e dai ritmi delle scuole che si sono alternate sul palcoscenico, passando dai ritmi latini e caribici, alle coreografie di moderno e contemporaneo, dai frizzanti ritmi Hip Hop, all’esuberanza della danza del momento, lo zumba per poi finire con la leggiadria delle coreografie di classico. I Workshop “Abitare Morano Anele: « abitare il borgo antico, possibile e conveniente» Martedì 4 marzo prossimo, giornata di studi sul centro storico. La sala convegno del Monastero di San Bernardino da Siena ospiterà l’importante iniziativa promossa dall’assessorato all’Urbanistica e Politiche dello Sviluppo, guidato dall’arch. Rosanna Anele, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical. Il ruolino di marcia prevede per le ore 10.00 l’apertura del Workshop “Abitare Morano”, con un articolato sopralluogo dei convenuti all’abitato antico e l’introduzione all’indagine storico/architettonica del tessuto urbano. Protagonisti gli studenti dei corsi di Architettura e Composizione Architettonica 3 IL DIARIO anno XII n.8 e Restauro Architettonico presso l’Ateneo di Arcavacata. Alle 17.00 inizio della conferenza con i saluti del sindaco di Morano, Francesco Di Leone, dell’assessore all’Urbanistica della Provincia di Cosenza, Leonardo Trento, del dirigente generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria, Saverio Putortì, del direttore del Dipartimento Ingegneria Civile Unical. Alle 18.00 gli interventi. Apre l’arch. Anele con una dettagliata relazione sugli “Obiettivi e i risultati del lavoro condotto nel territorio”. Segue la prof.ssa Roberta Lucente, docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Unical: “Questioni di metodo e di merito relative alle ipotesi di lavoro futuro” il tema del contributo. Di “Patri- PAG. 10 monio architettonico e conoscenza” si occupa la prof.ssa Brunella Canonaco, mentre sul “Quadro territoriale d’insieme” discetta l’ing. Ida Recchia. «La nuova sfida che proponiamo con la prima campagna studi sul centro storico – afferma l’arch. Rosanna Anele, ideatrice dell’evento - è quella di ritornare ad abitare il borgo antico, promuovendo interventi mirati a qualificarne il costruito, a valorizzarne le potenzialità, a inserire servizi e funzioni innovative al fine di favorirne la vivibilità. L’attività di ricerca e studi – spiega l’assessore all’Urbanistica – volta a costruire il quadro delle conoscenze necessarie alla proposta di progetto, nasce nell’ambito del protocollo d’intesa siglato dall’Amministrazione comunale con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical e avvia, di fatto, le previsioni del I Asse del Piano di Sviluppo: “Abitiamo Morano”, che contempla per il centro abitato indagini e approfondimenti specifici riguardanti il riequilibrio abitativo, produzioni di documenti tecnico scientifici, sullo stato di fatto e la successiva elaborazioni di proposte progettuali. Vogliamo con questa iniziativa mantenere vivo il rapporto con il centro storico e proporlo come va- lida alternativa ad altre forme di residenzialità. Nella convinzione che “antico è bello e funzionale”». Pino Rimolo Traffico, che caos! La strada Mormanno-Scalea caduta nel dimenticatoio Siamo un gruppo di di cittadini di Castrovillari che tutti i giorni notiamo la situazione caotica del traffico che vige da molto tempo nel nostro Paese. All'ingresso di via Roma, per esempio, sono parcheggiate a tutte le ore macchine in divieto di sosta; macchine parcheggiate ovunque sui marciapiedi, su Via Roma, oppure a via Po, vicino l'ex mutua.Potrebbe essere normale se questo avvenisse in assenza dei controllori . La cosa grave è che questa situazione caotica avviene sotto gli occhi dei vigili oppure notare che passa la macchina dei V.U. con almeno DUE persone a bordo, senza che nè il primo nè il secondo , multino, se necessario, colore che non rispettano le regole della convivenza civile. Siamo mortificati per questa situazione che offende noi cittadini, che amiamo vivere in questo paese che vorremmo più ordinato. Intimidazioni attraverso la querela La querela viene spesso usata come arma intimidatoria nei confronti dei giornalisti. Il disegno di legge approvato per ora alla Camera recita: il querelante, nel caso in cui è provata la volontà intimidatoria, è condannabile. L’osservatorio sui giornalisti minacciati, denuncia che dall’inizio dell’anno sono già 74 i querelati. Molti giornalisti a cui arrivano non solo minacce dal potere di turno, ma atti di intimidazione dalla criminalità organizzata, soprattutto al Sud e in particolare nella nostra Calabria. I minacciati purtroppo non essendo famosi, non riescono ad accendere le luci dei Media, come ad esempio i corrispondenti della Gazzetta del Sud, Sabrina Amoroso della provincia di Catanzaro e Pino Lombardo di Locri, con le loro auto incendiate. Intimidazioni a Matteo Lauria del “ il Quotidiano della Calabria”, della collaboratrice de “L’Ora della Calabria” Gabriella Lax e di questi giorni del suo direttore Luciano Regolo e dell’Editore Alfredo Citrigno, per bloccare la divulgazione della notizia riguardante il figlio del Senatore Gentile. Anche il “Nostro” Diario non è sfuggito a tali logiche intimidatorie e a querele. A questi giornalisti, che credono nel diritto del cittadino di essere informato e rivendicano la libertà di stampa, deve andare tutta la nostra solidarietà. Giuseppe Bellizzi Nella primavera del 2011 L’Amministrazione Provinciale aveva finanziato due progetti di enorme valenza turistica: la strada Mormanno-Scalea e la Cosenza–Sibari, a scorrimento veloce. Dopo circa due anni leggo sui giornali che sta per essere completata la Cosenza-mare mentre per l’ altra strada,mi risulta che, dagli Assessori Provinciali alla Viabilità ed al Traffico, è stata messa solo la prima pietra! La Cosenza –Sibari duplica un percorso già efficiente,con lieve diminuzione di tempi e disagi; la bretella Mormanno–Scalea invece, unica via per raggiungere il Tirreno dai paesi del Pollino, è ritenuta da tutti di fondamentale importanza, se diventa a scorrimento veloce, perché favorirebbe il rapido collegamento tra le rinomate spiagge del Tirreno calabro-lucano e le lussureggianti stazioni climatiche del Parco del Pollino. Nel periodo invernale, inoltre, potrebbe evitare L’associazione culturale Aprustum esprime forti critiche verso le politiche culturali dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari, politiche carenti sotto più punti di vista, politiche frutto di mancanza di competenze, di obiettivi chiari e assunzioni di responsabilità, tendenti ad ignorare il lavoro svolto sul territorio dall’associazione. In una imminente conferenza stampa, l’associazione ha intenzione di rportare a conoscenza della cittadinanza i problemi sorti in questi quasi due anni di giunta Lo Polito, mettendo in evidenza come i vari tentativi fatti per cercare di instaurare un dialogo non hanno portato a nulla. Ultima mortificazione la stagione teatrale 2014, dove per accedere ad un cartellone B denominato ‘Filo rosso’ le compagnie del territorio hanno dovuto partecipare ad un Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –388.8521221 temporaneamente da Scalea e da Mormanno? Come si può parlare di progresso e di turismo nella zona del Pollino se oltre alle numerose e perenni interruzioni della A3 i collegamenti con le coste tirreniche ed ioniche sono ancora delle mulattiere ricoperte di asfalto! Abbiamo bellezze naturali ed una biodiversità, uniche al mondo,apprezzate da tutti quei coraggiosi turisti che, pur di ammirarle,non si arrendono ai numerosi disagi autostradali e stradali; ma fina a quando? Noi chiediamo pertanto a tutti i Sindaci dei Comuni del Parco del Pollino, ai cinque nostri Consiglieri Provinciali: Diana, Di Leone, Grisolia, Rosa e Vico, nostri validi rappresentanti, ad intervenire energicamente perché non si facciano solo le infrastrutture che interessano la città di Cosenza! Checco da Mormanno Aprustum attacca le politiche culturali del Comune di Castrovillari IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno il blocco del traffico autostradale causato da frequenti nevicate, raffiche di vento e nebbia che, spesso, paralizzano il tratto MormannoFrascineto. Esistono già da molto tempo vari progetti ma gli Enti preposti e la Regione Calabria,che si è distinta nel restituire i fondi CE, non si sono mai impegnati per la realizzazione di un’opera che faciliterebbe gli scambi commerciali e soprattutto il turismo mare-monti. Oggi la Provincia vuole realizzare un progetto iniziando i lavori da Scalea fino al Comune di S. Domenica Talao, a partire cioè dal tratto più facile e già in buone condizioni, rinviando ad un futuro, sicuramente non prossimo, i lavori essenziali, più impegnativi e, senz’ altro più urgenti, del tratto Mormanno-Papasidero. Se è vero che il progetto è stato finanziato per cento milioni di Euro, perché la Provincia ritarda ad appaltare i lavori e non inizia con- Foto Nicola Fuscaldo La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] bando, mentre il cartellone A comprendeva compagnie emergenti di teatro contemporaneo, come se a Castrovillari non ci fosse già una rassegna di qualità come “Primavera dei teatri” organizzata da Scena Verticale. Gli amministratori giustificano le loro scelte con la mancanza di fondi, ma ad Aprustum più che la mancanza di fondi (che sono certo un problema) preoccupa la mancanza di competenza, di idee e di rispetto per il lavoro degli altri. Lo scarso interesse dell’amministrazione verso la cultura, continua ancora la nota diffusa dagli operatoori culturali, è evidenziato dal fatto di non aver nemmeno istituito un assessorato alla cultura con un assessore di riferimento responsabile delle scelte. "Una città sempre più sporca e piena di cani randagi" IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 11 La denuncia di Marica Nigro, coordinatrice di Giovane Italia Castrovillari «Sono innumerevoli i problemi che affliggono la nostra città aumentandone il degrado. Uno di questi scaturisce di certo dalla inesistente gestione del randagismo, per non parlare poi della sporcizia che umilia sempre di più la nostra città. Il troppo è troppo! La città è sporchissima, e non capisco come nessuno degli amministratori lo stia notando! Questa amministrazione non può continuare a disinteressarsi della igiene delle nostre strade e piazze sia in centro che in periferia. La pulizia è il biglietto da visita per una città, soprattutto in prossimità dei festeggiamenti del Carnevale, che ospiterà persone dai paesi limitrofi e turisti. Non possiamo permetterci ancora una volta una umiliazione, non possiamo rassegnarci a convivere con questa situazione. Altro problema ormai rilevante è il randagismo in città che diventa sempre più una vera e propria emergenza, non si tratta soltanto di disturbo della quiete pubblica, ma di un serio rischio per la incolumità dei cittadini, causato dalla presenza di diversi branchi di cani randagi nella intera area della città. In più occasioni questi cani hanno circondato e minacciato di aggressione alcuni passanti, bambini e persone che passeggiavano i loro cani, ormai non più liberi di camminare indisturbati nei pochi spazi a loro disposizione. Mi auguro che questa amministrazione trovi al più presto una giusta soluzione, dando ai cani una collocazione dignitosa, risollevando la città dalle giustificate paure dei cittadini». Marica Nigro Coordinatrice Giovane Italia Castrovillari «Non Votare il Bilancio del Parco è segno di irresponsabilità politica!» Il consigliere provinciale Rosa difende il Parco «A pochissimi giorni dal fallimentare esito delle primarie, che lo ha visto soccombere in tutte le città del Pollino ad eccezione di Castrovillari e Saracena, Lo Polito con un atto di vero e proprio infantilismo politico - decide, guarda caso, di votare contro il bilancio previsionale del Parco Nazionale del Pollino». Così interviene Riccardo Rosa, consigliere provinciale del Nuovo centrodestra, in merito alla querelle che sembraba tutta interna al Pd. «La decisione di votare contro il bilancio, che dipenderebbe dal mancato marketing del Parco Nazionale, secondo Lo Polito - afferma Riccard Rosa - rappresenta soltanto una ritorsione politica nei confronti del Presidente Pappaterra, colpevole di essersi schierato a sostegno di un altro candidato alle primarie del PD, ovvero in favore di Ernesto Magorno! Un tempo la politica sana e meno personalizzata, prevedeva riunioni per discutere dei problemi interni al proprio partito, oggi le lotte fratricide si ripercuotono sulle istituzioni, sul Parco Nazionale e sugli Enti, come se l’ambizione personale contasse più dell’interesse collettivo». La nota si chiude con la solidarietà al Presidente Pappaterra, e Rosa si scusa a nome di Castrovillari e della opposizione politica castrovillarese, per questo atto di viltà politica che non rappresenta l’opinione della nostra collettività. «Il Parco del Pollino finanzia con ben Euro 50.000 (su 200.000 dell’intera posta in bilancio) - così conclude il consigliere provinciale - le iniziative culturali che si svolgono nella nostra città, ovviamente inserite nel bilancio previsionale dell’Ente. L’aver delegato al voto contrario un assessore per immolarlo su scelte politiche determinanti è atto di grave irresponsabilità! Perché Lo Polito non si è presentato personalmente e non ha esternato direttamente questa sua opinione politica? E’ un atto di codardia nascondersi la mano e mandare un altro a prendere fischi al proprio posto. Castrovillari merita di meglio!». Loiacono" Se la città è sporca non è colpa del Comune " «Che la città sia sporca ce ne siamo accorti molto prima della coordinatrice di Giovani Italia, Marica Nigro, e non tanto per il rispetto dovuto ai turisti che arriveranno per il Carnevale di Castrovillari, ma per quello dovuto alla Città ed i suoi cittadini che pagano le tasse e ai quali si deve il diritto di vivere in una comunità pulita, salubre e dignitosamente vivibile». Queste le prime considerazioni dell’assessore all’ambiente, Angelo Loiacono, rispetto alle esternazioni di Marica Nigro. «Peccato però che non sia colpa dell'Amministrazione Comunale di Castrovillari - continua Loiacono - ma quanto più della inconsistente azione di programmazione del governatore Scopelliti e dell'Assessore regionale Pugliano, chiamati da mesi a dare risposte concrete ai tanti territori che reclamano risposte certe ma che preferiscono usare la stessa logica del nulla che usa la coordinatrice cittadina della Giovane Italia. Parole che non portano a nessuna soluzione sono davvero inutili ed irriguardose nei confronti di quei cittadini- e sono la maggior parte - che quotidianamente sono protagonisti di azioni corresponsabili di sostegno alla raccolta differenziata che - quando supportata dalla possibilità di conferimento che la Regione non riesce a garantire nel tempo - produce ottimi risultati». «Proprio per l’inconsistenza politica e gestionale di un nodo cardine per lo sviluppo ambientale e turistico della nostra regione e dei nostri territori - incalza l’assessore - come Comune ci siamo proposti nei giorni scorsi come capofila di un coordinamento istituzionale che proverà a superare le deficienze regionali e speriamo presto ci permetterà di evitare l'emergenza conferendo i nostri rifiuti nelle Regioni vicine. Perché noi proponiamo soluzioni alle istituzioni regionali, non siamo appassionati, come altri, alla critica fine a se stessa e apertamente demagogica. Mentre appena insediati ci siamo mossi e siamo riusciti ad ottenere lo sblocco autorizzativo per la discarica comunale ferma al palo dal 2009 sotto le amministrazioni vicine al colore politico della rappresentante del centro destra». Sul randagismo - conclude la nota - la coordinatrice di Giovane Italia, che vive poco in città o forse è malevolmente informata da coloro che appartengono alla sua area politica, questo assessorato e l'amministrazione di Castrovillari ha promosso un risparmio di oltre 50.000€ rispetto alla gestione precedente, realizzando circa 100 sterilizzazioni promuovendo, insieme ad una forte sinergia con le associazioni animaliste della città riunite in un Forum permanente che discute e si confronta sulle soluzioni possibili, l'adozione di circa 90 cani, all'attenzione delle riviste nazionali come esempio di buone prassi amministrative, per lo più nelle regioni di Lombardia e Liguria. Oltre ad aver candidato il canile municipale a struttura sanitaria dell'intera area Nord Calabria». «Se al giovane Rosa questo Parco va bene, a noi no!» La replica del sindaco di Castrovuillari Bacchettato e ammonito, il Sindaco Lo Polito risponde al consigliere provinciale Riccardo Rosa. «Al giovane Rosa questo Parco va bene, a noi no» e «pensare che si possa esprimere un voto contrario al bilancio del Parco del Pollino per motivi politici può passare per la mente soltanto di chi lo ha pensato ed esternato». Il Sindaco di Castrovillari racconta che il bilancio previsionale dell'Ente calabro - lucano «è stato oggetto di attenta valutazione ed analisi da parte di chi lo ha ritirato, visionato e studiato». L'assessore Loiacono «lo ha illustrato alla giunta tutta» che poi ha deciso il merito della votazione. Ma per Lo Polito l'assessore allo svilluppo ambientale del Comune «rappresenta uno di quei casi di giovani preparati ed attenti che studiano le carte e, per fortuna, ci fanno ben sperare per il futuro». Rosa invece «ha letto, al più, qualche articolo di giornale. Tanto che ripropone la stessa litania di chi ha risposto sul nostro voto contrario, evidenziando il ruolo di erogatore di contributi dell’ente Parco» e rappresenta «uno di quei casi di giovani che, purtroppo, ci fanno preoccupare per il futuro». E ritornando sul passaggio in cui Rosa additava Lo Polito come uno conosciuto solo fino al Crocefisso di Morano il Sindaco ricorda al politico del Nuovo Centro Destra che nella corsa alla segreteria regionale del Partito Democratico è «stato gratificato» da «oltre 7.000,00 preferenze, di cui soltanto 1.200 a Castrovillari. Non è per caso che il sondaggio a lui aveva dato quei dati perché non conosce nessuno oltre il crocefisso di Morano?». Media e libertà di stampa. Il caso dell’Ora della Calabria ll caso dell'Ora della Calabria si arricchisce di un nuovo filone giudiziario. Il presidente della Commissione speciale di vigilanza, Aurelio Chizzoniti, ha infatti depositato un esposto alla Procura di Cosenza in relazione «al gravissimo attentato alla libertà di stampa», i cui «effetti collaterali si riflettono sul popolo calabrese tutto». Nei giorni scorsi il direttore del quotidiano, Luciano Regolo, aveva riferito delle pressioni ricevute per non fare uscire un articolo centrato sulle indagini a carico del figlio del senatore Tonino Gentile, Andrea. Secondo Regolo, l'editore Alfredo Citrigno avrebbe chiesto la rimozione del servizio. Successivamente lo stampatore del quotidiano, nonché ex presidente regionale di Confidustria e attuale numero uno di Fincalabra, Umberto De Rose, avrebbe telefonato a Citrigno in presenza di Regolo sollecitando l'eliminazione dell'articolo. Il direttore ha poi scelto di inviare alle tipografie il giornale senza le modifiche richieste, ma il giorno dopo l'Ora non è andato in edicola, ufficialmente per un guasto alle rotative De Rose. «La consecutio temporum fattuale – afferma Chizzoniti nella sua denuncia – non soltanto per le finalità perseguite e modalità di attuazione, arretra la Calabria di qualche secolo in un contesto di arrogante interpretazione del rispetto della collettività e anche e soprattutto del disprezzo, glaciale, cinico e spietato della persona umana, della professionalità altrui, nella specie calpestata attraverso il delinquenziale ricorso al patetico espediente di un ipotetico guasto tecnico – rectius, sabotaggio funzionale allo scopo – alla rotativa. Il presidente della Commissione sottolinea come il presunto abuso potrebbe configurarsi come violenza privata, «atteso che Regolo e tutti i re- dattori, collaboratori, addetti ai lavori dell’Ora di Calabria, cittadini dell’intera Regione e lettori del predetto quotidiano sono stati costretti a subire l’oscuramento di una notizia – comunque scioccamente fatta deflagrare – in ordine alla cui conoscenza i calabresi avrebbero, in ogni caso, avuto il massimo interesse alla conoscenza della stessa». Chizzoniti, ricorda ancora che «con riferimento al collaudato modus operandi ormai consolidato e da sempre caro alla proprietà di Calabria Ora (Oggi L'Ora, ndr) che non ha esitato a liquidare in pochissimi anni ben due direttori rispondenti ai nomi di Paolo Pollichieni e Piero Sansonetti, non v’è dubbio che le sfrontate pressioni operate nei confronti dell’esterrefatto Regolo abbiano superato la soglia sia della violenza che della raffinata minaccia, integrando pienamente la previsione codicistica di cui alla de- dotta notitia criminis». In ballo c'è l'«aggressione» alla libertà di stampa, «indipendentemente dalla natura del mezzo usato, idoneo comunque a garantire il perseguimento del risultato lesivo ex ante rincorso (oscuramento della notizia) consumato attraverso l’insidioso mezzo del sabotaggio funzionale e pilotato». Ma Chizzoniti riserva precise stilettate anche all'indirizzo di De Rose che, «mentre quale imprenditore – debitore – ben accreditato e protetto dalla penombra dei corridoi regionali – si guarda bene dal restituire alla Regione Calabria oltre 5 milioni di euro che la burocrazia regionale, fra l’altro, ha omesso di recuperare; quale imprenditore – creditore – invece non esita, a sollecitare con astio rancoroso l’immediato pagamento in tempi austro-ungarici (due giorni…) delle somme rivendicate nei confronti dell’Ora di Calabria, preannunciando, in difetto, la risoluzione contrattuale che ovviamente sfocerebbe nel boicottaggio dell’apprezzato quotidiano». Motivi che hanno spinto il presidente della Commissione a rivolgersi alla Procura di Cosenza, affinché faccia chiarezza sulla vicenda. Corso di formazione sulle calamità naturali IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 12 “Un Corso di formazione sulle calamità naturali” è stato organizzato dal Gruppo Lucano di Protezione Civile con il patrocinio del Comune di Castrovillari e la collaborazione dell’Esercito Italiano nella Caserma Ettore Manes del capoluogo del Pollino dal 25 al 27 febbraio. L’ingegner Ferdinando Miglio, in forza, come specialista, al COC, Centro Operativo Comunale, ha rimarcato la valenza tecnica dell’appuntamento che segue ad un’altra importante iniziativa, svoltasi nel dicembre del 2012, sempre presso la Caserma “Ettore Manes”: il 1° Workshop sulle Pubbliche Calamità. Il nuovo appuntamento, sulle orme di quello realizzato la scorsa volta, si è avvalso dell’11° Reggimento Genio Guastatori – II Compagnia di Castrovillari e del Servizio di Protezione civile del Comune, rivolgendosi, questa volta, a tutti i referenti per la sicurezza dei Comuni, che ricadono nel Territorio del Centro Operativo Misto (COM 3) di cui Castrovillari è capofila, delle Scuole e degli Ospedali della rete sanitaria della stessa area. Cinque i moduli di apprendimento tenuti dal dottor Giuseppe Guarino, responsabile della Formazione della Protezione Civile del “Gruppo Lucano” che ha affronteto i concetti base e la normativa in materia di Protezione Civile oltre le procedure d’impiego dei volontari e gli aspetti legati alle telecomunicazioni ed all’allestimento di un Campo in caso di emergenza, per approfondire, poi, nella seconda sessione, questi elementi parlando di rischio sismico, di previsione, di prevenzione e di procedure di evacuazione delle scuole, sino a definire , nelel sessioni successive, cos’è il rischio d’anticendio boschivo, quello idrogeologico e, ancora, la psicologia dell’emergenza.Nella prima giornata il saluto e benvenuto a tutti i partecipanti è stato dato dal primo cittadino di Castrovillari, il quale ha ricordato che “appuntamenti del genere affermano solo la determinazione della città di dotarsi di sempre maggiori informazioni e professionalità a tutela dell’incolumità pubblica, la quale ha bisogno continuamente di arricchirsi di dati che, gli uffici comunali ed i vari organismi vogliono ampliare per ottimizzare i Piani di protezione civile e, quindi, di affronto-di qualsiasi eventuale calamità naturale, come lo è, per esempio, il terremoto non nuovo alla storia passata e recente, geografica ed orografica di questo territorio.” Una Chevrolet Camaro da 450 cavalli per Simone Iaquinta Non avevo mai provato niente del genere. Lo stile di guida che richiede è completamente diverso da qualsiasi cosa abbia guidato finora”. Con queste parole il pilota castrovillarese Simona Iaquinta descrive la prima esperienza a bordo di una Chevrolet Camaro. Nei giorni scorsi sul circuito di San Martino del Lago a Cremona il giovane pilota del Pollino reduce dal secondo posto ottenuto nel 2013 in F.Abarth nel 2013 ha provato questa autovettura del team Events4you by Nocentini che sarà impegnato nella Nascar Whelen Euro Series. “Sicuramente il campionato sarà ad altissimi livelli e voglio a tutti i costi essere al via, per cui lavoreremo sodo per trovare un accordo con il team” afferma Iaquinta che ha avuto modo insieme al suo collega Pirri Ardizzone di prendere confidenza con la possente stock car da 450 cavalli per 1200 kg di peso affidata alle sapienti cure dell’equipe Nocentini. Il test è andato molto bene e macchina e piloti si sono comportati egregiamente. “Le prospettive di completare l’equipaggio per prendere parte alla Nascar Whelen Euro Series sono buone, perché i riscontri che abbiamo sono assolutamente positivi” ha detto Marco Spinelli, patron del team. In virtù di ciò le probabilità di vedere Iaquinta a bordo di questo bolide sono molto alte. IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 13 La rassegna antologica di Mimmo Sancineto conquista Cosenza Il 20 febbraio 2014 è stata inaugurata a Cosenza, nel Museo delle arti e dei mestieri (Corso Telesio 17), “LO SPAZIO APERTO” una personale di pittura e scultura di Mimmo Sancineto, nella quale l'artista ha proposto ad un pubblico affluito numeroso una rassegna antologica che riassume un percorso di studio e di approfondimento di tematiche e tecniche a lui care. La mostra è stata presentata dalla direttrice del Museo Anna Cipparrone, dallo scrittore Pierfranco Bruni, dal critico d'arte Gianfranco Labrosciano e dall'assessore provinciale alla cultura di Cosenza Maria Francesca Corigliano, che ha coordinato i vari interventi e ha illustrato in una efficace sintesi la vita artistica di Sancineto, il quale, dal canto suo, le ha ricordato come l'inizio della sua felice carriera sia stato suggellato dal padre, l'allora Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, che inaugurò la sua prima mostra presso il Palazzo dei Bruzi.. Protagonista assoluta dell'arte di Sancineto è una tavolozza ricca di colori e di luce: sono gli ingredienti fondamentali che, però, non avrebbero senso né sarebbero efficacemente espressivi se non fossero guidati da una sensibiltà profonda e da una percezione delle problematiche della vita e della terra di Calabria, tanto a lui cara. Sono Mastru Peppu ii Chiara è stato certamente, a cavallo degli anni ‘50 e ‘60, un personaggio sui generis negli ambienti sportivi castrovillaresi, che erano poi solamente quelli che ruotavano intorno al mondo del calcio. Aveva il carisma di coagulare intorno a sè tantissimi ragazzi, che si trovavano sempre davanti al Bar 900 da dove, in compagnia dello stesso, s’incamminavano a piedi per via Roma, corso Garibaldi, il Semicerchio fino all’estrema periferia della città dove si trovava il campo sportivo Pollino, ovviamente col rettangolo di gioco in terra battuta e dove, quando pioveva, si affondava nel fango senza avere poi la possibilità di mettersi sotto una doccia. Durante il percorso si parlava solamente di calcio e delle varie strategie per conseguire la vittoria (tutti all’attacco per segnare e poi tutti in difesa per difendersi!). Mastru Peppuo era un personaggio veramente simpatico anche per il suo incedere ondeggiante e claudicante in conseguenza di qualche problema agli arti inferiori e per i tanti consigli frutto delle sue meditazioni e delle sue esperienze calcistiche. Era al centro della curiosità anche per l’abbigliamento: cappotto scuro (sempre lo stesso e spesso anche sgualcito) e per la sua “coppola”. Ma la cosa più caratteristica era costituita dalla sigaretta “Alfa” accesa una questi gli elementi fondamentali che rendono “I Muri storici”, “I cardi”, “Le rosse sculture in argilla smaltata” non il risultato di una copia callligrafica della realtà, ma, piuttosto, una sua rappresentazione metaforica e quindi poetica. La dott.ssa Cipparrone nel suo intervento ha sottolineato proprio come nella serie dedicata ai “muri” l'artista abbia conseguito “l'auspicata sintesi degli elementi, del colore e della luce, dissolvendo le riconoscibili figure dei primi muri storici in astratte rappresentazioni dal denso cromatismo che anelano verso il bianco assoluto”. II critico d'arte Gianfranco Labrosciano ha spiegato come “L'elemento figurativo è filtrato da una visione che non elimina, ma completa l'immagine in una componente fondatamente astratta. Ciò che avviene, semplicemente, è che l'elemento originario, di stampo realistico, si trasferisce nel fluido di un altro linguaggio, quello astratto, e sfaldandosi come dato oggettivo si espande invece come dato emozionale fino a perdere, o a celare, i connotati precedenti... due componenti che interagiscono senza porsi in contrapposizione...”. “L'arte entra nell'archeologia... . - ha sostenuto Pierfranco Bruni- La Sibari magno-greca è un progetto di un pensare in cui i colori e le forme del Mediterraneo sono valori di essenza... Nel territorio. Tra i territori di Sancineto il progetto arte è vita. Ma nella problematica della Magna Grecia Sancineto ci fa vivere una eredità che è sempre di più appartenenza. Nel senso e nell’orizzonte di un infinito viaggio nel quale emozioni, sensazioni, passioni sono dentro lo specchio e la maschera dell’artista...”. Emozioni, sensazioni e passioni sono tutte nei Mastru Peppu ‘i Chiara, ovvero calcio, coppola, cappotto lungo ed alfa.... cardi che, rappresentati volutamente con un marcato imprinting figurativo, sono, come ha ribadito l'Artista, metafora dello spirito di un uomo che non si rassegna a nessuna sconfitta; ma sono anche nelle sculture “di questa impastata, colorata creta simile alla materia umana...” - sono ancora le parole di Labrosciano - “... che prende il volo e diventa scultura, una struttura, ancora una volta, librata nello spazio in cerca di luce...”. dopo l’altra che teneva sempre tra le dita in una delle tasche del cappotto con il fumo che fuoriusciva dalle stesse e che impregnava di cattivo odore tutti coloro che gli stavano vicini. Era l’allenatore ed il massaggiatore delle squadre della “Fiamma” e della “Libertas”, il cui presidente era il simpatico farmacista Duccio Battaglia, sempre col sorriso sulle labbra e che per noi ragazzi rappresentava un secondo padre. Chi non ricorda le trasferte in paesi spesso molto distanti da Castrovillari e che si raggiungevano con la famosa Fiat 600 multipla, dove prendevano posto atleti ed accompagnatori ammassati gli uni sugli altri? Chi non ricorda, con nostalgia ed anche con tristezza perché alcuni ci hanno lasciato, amici cari come Pasqualino Grisolia, Pecorini, Smilari, Di Leo, Il Grande, Presta, La Vitola, Biscardi, La Falce e tanti altri? Ma Mastro Peppino era anche il massaggiatore della prima squadra e lo ri- La vignetta è di Salvatore Rotondaro ed è tratta dal suo volume “Quarant’anni di vignette” - Edizioni Prometeo cordiamo sempre ai bordi del campo con la caratteristica cassetta (sulla quale stava seduto) con i vari medicinali ed ingredienti, sempre pronto a soccorrere gli atleti che si infortunavano. Erano simpatiche le sue corse (compatibilmente alle energie che erano in grado di esprimere le sue gambe) col solito cappotto svolazzante e con la sigaretta “Alfa” sempre accesa. Tutto ciò che riguardava il calcio castrovillarese era al centro dell’attenzione di Mastro Peppino. Egli era sempre presente agli appuntamenti della domenica pomeriggio davanti al Bar 900 per ascoltare la radiocronaca delle partite giocate in trasferta dalla prima squadra o attendere che venisse comunicato il risultato. Quando era positivo si verificavano le solite esplosioni di gioia (anche con il lancio in aria della “coppola” di Mastro Peppino) e gli estemporanei cortei per le vie della Città con bandiere e gagliardetti. Così come era presente, nella mattinata di lunedì, insieme all’indimenticabile Ermanni Capani, a Leonardo La Falce ed a tanti altri appassionati di calcio, alle prolungate soste davanti all’edicola di Oranges per la lettura – ovviamente gratis – dei giornali sportivi e per i relativi commenti. Dott. Donato Cirigliano I lupi ritornano alla vittoria. Anticipo di sabato con il Roccella IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 14 I lupi ritornano a vincere. Nell’ottava giornata di ritorno il Castrovillari ritrova la retta via vincendo lontano dalle mura amiche, per tre reti a zero, l’incontro con la Nausicaa Calcio SM. Un gol, nelle prime battute di gioco, del capitano rossonero, Mario La Canna, capocannoniere della squadra grazie alle sue nove reti realizzate fino a questo momento in campionato; il raddoppio dell’argentino Cosimo Sarli fine primo tempo ed il colpo finale, a discapito dei ragazzi di Soverato, di Giuseppe La Barbera nei minuti finali del match. La formazione rossonera, il suo presidente, Alessandro Di Dieco, il tecnico, Gigi De Rosa, ancora insieme, più affiatati che mai, per il proseguimento di questo campionato difficile, barcollante, fatto di giornate calcistiche positive ma anche negative, a volte sbagliando ingenuamente con gli avversari e a volte realizzando delle ottime prestazioni, ma da vertice di classifica, cosa che non accadeva da anni. Non si può più tornare indietro, dagli errori ci si rialza divenendo più forti, adesso bisogna giocare gli ultimi incontri in programma e cercare di portare a casa più punti possibili per fare in modo di arrivare al secondo posto in classifica e avere l’opportunità di disputare i play off al “Mimmo Rende”. Con la vittoria di domenica scorsa la squadra del Pollino è salita al terzo posto, il Guardavalle è a solo quattro lunghezze davanti ed il Roccella, solitario in cima, si trova a più diciassette dai rossoneri. E sarà proprio la compagine irrefrenabile di mister Galati ospite del Castrovillari per il big match della ventiquattresima giornata di eccellenza calabrese che si disputerà sabato pomeriggio alle ore 15,00, anziché domenica, vista la concomitanza con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati per la 56° edizione del Carnevale di Castrovillari, e per l’importanza storica che la stessa manifestazione riveste (in ottemperanza all’Ordinanza del Sindaco della città del Pollino) in tutta la Calabria. Francesca Aversa I bestioni fermano il Barca La notizia è che il Barca, indiscussa dominatrice di questo torneo, non ha vinto. A fermare la corazzata di mister Visciglia ci hanno pensato i Bestioni. Il Barca passato in vantaggio con Sangineto spreca troppo durante la gara e viene raggiunto nel finale dalla rete di Ielpo che regala un inaspettato pareggio alla sua squadra. Passo in avanti del Bayern Monaco che batte l’Emperor per 4 a 2 (Carriuolo, Aita e doppietta di Filomia) e aggancia il Napulè (battuto dall’Atletico Morano) in terza posizione. Cade la Dinamo di Abbenante. Pagni e compagni perdono di misura contro il San Vito che ringrazia Servidio per il passo in avanti in classifica. Una doppietta di Aita regala la vittoria all’Olympiakos contro la Bianchino (2-1). Cardillo e Canadè firmano l’1-1 tra Falchi e Red Bull. Finisce a reti inviolate la sfida tra All Blacks e Borussia, mentre chiude la giornata il pareggio tra Brescia Club e Bayer Leverkusen. 1 a 1 con reti di Ioele e Martino. Michele Martinisi Juniores, terzo posto ed ora play off È terminato martedì il campionato dei giovani ragazzi del Castrovillari Calcio, concluso al 3° posto della graduatoria, aggiudicandosi a tavolino l'ultima gara con il Real San Marco. Un torneo che li ha visti comparire tra le compagini protagoniste del girone A del campionato "juniores regionale" calabrese, preceduti a soli 3 lunghezze dalle formazioni joniche di Corigliano e Rossanese, che nella settimana prossima si scontreranno in uno spareggio per stabilirne la vincente del campionato. I lupetti del Pollino, invece, affronteranno lo spareggio play-off per disputare la fase finale del torneo contro le vincenti degl'altri gironi, rincorrendo il sogno di laurearsi campioni regionali categoria juniores. Avversaria del primo turno, che si disputerà sul manto amico del 'Mimmo Rende' (in data ancora da stabilire) sarà la formazione dell'Acri (4^ classificata). Numeri alla mano, i rossoneri del Pollino partono favoriti: 16 gare disputate e 34 punti realizzati (-3 dalla prima), 52 reti realizzate con 15 giocatori diversi (secondo miglior attacco del campionato), 18 reti subite (miglior difesa del campionato) e tuttora imbattuti tra le mura amiche. Biagio Cicalese risulta essere il miglior marcatore con 11 reti. Il commento di mister Carmine Alessandria: "Stagione positiva, terzo posto a -3 dalla vetta ,la squadra ha espresso un buon calcio sempre propositivo migliorando di giornata in giornata, girone di ritorno ottimo con 18 punti su 24 e con 29 gol fatti e 6 subiti. Tutto ciò non è bastato (complimenti al CoriglianoSchiavonea e alla Rossanese per il miglior piazzamento ottenuto) perciò insieme a tutti i ragazzi e al coll. tecnico Simone Botta continueremo a lavorare cercando di smussare i punti deboli e esaltando quelli di forza . Ora inizia un torneo a se, i playoff, dove la gara secca metterà a dura prova i ragazzi sia dal punto di vista atletico che mentale. Questo gruppo non ha finito di divertirsi e far divertire, sono certo che faremo di tutto per arrivare il più lontano possibile. Inoltre, vorrei ringraziare tutti i ragazzi per l'impegno e la capacità di esser gruppo , il mio coll. Simone Botta, la dirigenza e il presidente per la fiducia concessami ai nastri di partenza e i genitori dei ragazzi che hanno seguito questa squadra limitandosi ad essere dei tifosi educati". In bocca a lupo, ragazzi. Paolo Falcone Nonsolocalcio Il punto di Michele Martinisi CASTROVILLARI – Volley sugli scudi anche questa settimana. Iniziamo dalle ragazze della Comproro che continuano a regalarci soddisfazioni sia nel settore giovanile che nel campionato di serie C. Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la netta vittoria casalinga sulla Volley Fidelis Cirò. Un 3 a 0 netto (25/17 25/15 25/17 ) che conferma l’ottimo stato di grazia delle ragazze di Alberto Graziano che allungano la loro serie positiva. Ottimi i risultati anche in “Coppa Calabria”. Vince anche la Gas Pollino sul parquet della Volomen pizzo. 3 a 0 netto ( 258 25-16 25-17) per i ragazzi del presidente Erbino nonostante le assenze di capitan Fasano, del centrale Madeo e del regista Taverniti. Grande prestazione di Zangaro e Silva Pavao. Perde in- vece la Pollino Basket nell’ultima gara valida per la “regular season”. 82-74 il risultato con il quale il quintetto castrovillarese esce sconfitto da Villa San Gio- vanni. Ora inizieranno i play off. Primo avversario per i castrovillaresi sarà il Botteghelle che giocherà la prima sfida a Reggio Calabria cosi' come l' eventuale bella. Ecco gli accoppiamenti Play Off. Botteghelle-Pollino, la vincente sfiderà la New Team Crotone , Bim Bum Rende-Scuola di Basket Viola, la vincente sfiderà Villa San Giovanni. Castrovillari over-Terranova, tanta attesa, poco spettacolo TORNEO PAESI DEL PARCO Succede spesso: la gara più attesa, quella da cui ti aspetti risposte importanti, è anche quella che poi lascia le cose come stanno e non aggiunge una virgola a ciò che già si sa. Per Terranova-Castrovillari è stato esattamente così. Incontro equilibrato, tanta paura di sbagliare e di regalare su un piatto d’argento all’avversario la possibilità di vincere. A rimetterci, come immaginabile, lo spettacolo che certo non è stato esaltante sotto un profilo prettamente estetico. Ma, forse, non era il caso di pretendere fuochi di artificio da parte di due formazioni che, sostanzialmente, si equivalgono e che, quindi, hanno finito per annullarsi a vicenda. Chissà, se qualcuno avesse sbloccato presto il risultato avremmo visto un’altra partita, ma così non è stato e il Castrovillari, ragionevolmente, ringrazia. Un altro importante mattoncino messo per conservare il primo posto che proprio platonico alla fine non è visto che regala non pochi vantaggi in chiave dei play off che appaiono, comunque, molto più che probabili. Il Terranova perde l’occasione per l’aggancio ma non può dolersene più di tanto: non ha fatto più dell’avversario per vincere. Per il resto, la domenica le sorprese non sono mancate a cominciare dalla bella vittoria del Gola del Rosa sul campo di un Over 30 Bisignano in chiara flessione negli ultimi tempi. Le assenze si fanno sentire ma questo dimostra anche che, se non hai un organico con i dovuti ricambi, alla distanza paghi pegno. Ottimo il Gola che ha chiuso la gara in dieci minuti, tra il 20 e il 30 del primo tempo, senza dare alcuna possibilità agli avversari. Tutto secondo pronostico a Roggiano dove un Saracena rimaneggiato nulla ha potuto contro i locali che hanno oggettivamente fatto una buona gara pigiando sull’acceleratore solo nel primo tempo, tanto per chiudere la pratica. Per il Saracena, ormai è chiaro, l’obiettivo è arrivare primo in classifica disciplina per accedere ai play off. Se continua così le possibilità ci sono. La giornata del Sabato aveva detto, invece, di uno Spezzano giustamente a mordersi le mani: mettere a segno un micidiale uno-due a cavallo di metà ripresa e riuscire a farsi raggiungere non può che suonare come una occasione mancata. Se, alla vigilia, un pareggio poteva anche essere accolto come un buon risultato non altrettanto si può dire a posteriori quando è ben chiaro che non si è capitalizzato una occasione grande così. I Medici, dal canto loro, si salvano dalla sconfitta ma non convincono: con l’Audace nel recupero erano stati fortunati, ieri si può dire la stessa cosa. Cianflone e Adamo si sono confermati bomber importanti per sopperire alle assenze delle grandi individualità (Caputi e Nucci su tutte) che rendono questa squadra pericolosa per chiunque, se al completo. Meglio un punto che niente, magari in attesa di tempi migliori. Viaggia bene il Fuscaldo, che punisce oltre i propri demeriti un San Demetrio che è stato in partita quasi per un tempo confermando, però, il trend al ribasso dell’ultimo periodo. Dopo l’espulsione del tirrenico Donato in avvio di ripresa ci si aspettava francamente una reazione di orgoglio: attesa vana.Il Fuscaldo non è parso nella sua migliore giornata, almeno fino a quando non ha raddoppiato: il risultato, tuttavia, è fuori discussione e non ammette repliche. Sulle proporzioni così ampie ci rimane un pizzico di perplessità. Delude il Sinco, bloccato sul nulla di fatto da un buon Cassano: puoi anche tenere palla per tanto tempo durante la gara, ma se non hai chi la butta dentro con continuità le partite non le vinci. Fai una gran fatica a costruire ma tutto si spegne alle soglie dell’area di rigore avversaria. E allora meno male che il Cassano ha buttato via un’occasione ghiotta altrimenti il tanto lavoro per il possesso palla avrebbe fruttato zero punti. Bisogna che a Bisignano, lato Sinco, si interroghino seriamente su quello che vogliono fare da grandi: dire di mirare ai play off e stentare sul campo della quart’ultima (con tutto il rispetto, per carità) sono due cose che fanno a pugni. O si svolta vincendo queste gare o addio sogni di gloria. Bene, invece, il Cassano cui si chiedeva una prova di riscatto dopo la brutta sconfitta contro il Gola: difesa attenta contro un avversario più quotato e punto da accettare con buona serenità. Seconda vittoria consecutiva per i Medici 1988 contro il Fagnano, al pollice verso numero n della stagione. Non è stata una gran partita, diciamolo, ma Gueye con il suo brio ha creato tanti problemi alla difesa ospite procurandosi il rigore con cui Polimeni ha chiuso la pratica. Non bene il Fagnano ma stavolta le assenze centrano fin lì: giocando contro una pari grado ci saremmo aspettati di più. Invece nulla di trascendentale, ha vinto chi ha sfruttato meglio le occasioni, soprattutto chi ne ha costruita qualcuna in più. Volutamente per ultima la quaterna del Malvito contro un Audace per cui davvero si tratta di un anno no. Va bene l’espulsione di Brusco per fallo da ultimo uomo dopo soli 6 minuti, ma in pochi avrebbero pronosticato un risultato così netto alla vigilia. E invece vanno fatti i complimenti al Malvito: andare in campo con la zavorra dell’ultimo posto non è mai facile eppure da quella parti lo fanno con allegria senza mai farsi prendere dai nervi. Oggi raccolgono una soddisfazione meritatissima e non sono più in fondo alla classifica. Un bel brindisi ci sta tutto. Gaetano Pugliese Si è conclusa la II Edizione di Coppa Carnevale tennistavolo IL DIARIO anno XII n. 8 CASTROVILLARI - La “II Edizione Coppa Carnevale Tennistavolo”, che si è tenuta presso la Palestra Comunale “Franceschino Filpo”, ha i suoi vincitori. Il torneo giovanile, inserito all’interno della 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore era valido quale titolo regionale a squadre. Una giornata di sport che ha visto la presenza nella città del Pollino del Presidente regionale del Coni , Mimmo Praticò, del Presidente Regionale Fitet Calabria, Pino Petralia, del Consigliere Nazionale e delegato Provinciale del Coni, Giuseppe Abate, della Fiduciaria del CONI CastrovillariPollino, Anna De Gaio, del Vice Sindaco della città Carlo Sangineti, del Presidente ed il direttore artistico della Pro Loco di Castrovillari, rispettivamente, Giovanni Amato ,Gerardo Bonifati e del Presidente della Gas Pollino Gerry Rubini. La società di Cassano Jonio si è aggiudicata il titolo regionale giovanile maschile, seconda classificata il Tennis Tavolo Polistena terzo posto a pari merito per la formazione Castrovillarese e Piscopio. Per i campionati giovanili a squadre femminile la vittoria è andata al Tennis Tavolo Piscopio Vibo Valentia , secondo posto alla formazione della Casper Reggio Calabria. Alle due prime classificate,T.T. Cassano e T.T. Piscopio, va il titolo di campione regionale a squadra 2014. In contemporanea si è svolto anche un torneo non valido ai fini dei titoli assegnati. Nel maschile vittoria per maschile Antonio Corrado, seocndo posto per Riccardo Cordiano Riccardo. Per quanto riguarda l’assoluto Femminile la classifica ha visto vincere Marzia Terranova di Vibo Valentia, secondo posto per . Maria Casper Visione di Reggio Calabria. Ai vincitori, che rappresenteranno la Calabria ai prossimi Campionati Nazionali Giovanili è stato riconosciuto il titolo di Campione Regionale a Squadre Giovanili. Ottima l'organizzazione curato da Tennis Tavolo di Castrovillanri presieduta da Giuseppe De Gaio. Nel corso della manifestazione sono state assegnate, da parte del comitato Regionale della Fitet , targhe per la collaborazione al presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, ad Arca Communication, alla giornalista, Anna Rita Cardamone, ad Ernesto Toziano della redazione di Castrovillari. biz e al direttore di Abmrpeort, Michele Martinisi. PAG. 15 Appuntamenti Sabato 1 marzo Castrovillari- Circolo Ciottadino - ore 17.00 - presentazione del progetto culturale “Europa, benvenutialsud.it”. Introduce e modera, Francesca Straticò Presentazione piattaforma web, Pasquale sSaladino, Mario Pendinelli e Davide Rizzuto. Ospiti: Franco Sergio, segr. regionale Cisl, prof. Riccardo Ventre. Interventi di Sandro Principe e Michele Emiliano, sindaco di Bari. Sabato 1 marzo Ore 11:00 – Teatro Sybaris - XXII Seminario di studi e XIV Concorso scolastico “Premio Paponetti Sovrani” – Lectio magistralis del Prof. Leonardo R. Alario – Consulta Scientifica F.I.T.P. Ore 18:00 – Protoconvento Francescano Concerto di Carnevale “The greatest movie soundtrack” Concerto per violino e pianoforte con Beatrice Limonti e Stefano Bellini. Ore 21:00 – Teatro Sybaris – “Lei contro lei” spettacolo isterico con Maria Teresa Guzzo e Mariateresa Caputo. Ore 22:00 – Piazza Municipio – Carnaval DJ SET Discoteca all’aperto. Domenica 2 marzo ore 10:30 - Carnevale dei bambini “ Parata della Gioia” – Corteo in maschera della Scuola dell’Infanzia e primaria II Circolo Didattico – Sfilata di mascherine spontanee – Percorso: Corso Garibaldi – Piazza Municipio. Ore 15:00 – Sfilata dei Gruppi Mascherati, Carri Allegorici e Gruppi Folklorici. Presenta Carlo Catucci. Percorso: Via Polisportivo – Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza Municipio – Largo Cavour. Ore 15:30 – Quelli che aspettano… LA SFILATA – ANIMAZIONE in Piazza Municipio. Ore 19:000 – 2° Festival di Teatro Popolare di Strada – Piazza Municipio – Via Roma. Ore 19:30 – Piazza Municipio - Carnaval DJ SET – Discoteca all’aperto . Lunedì 3 marzo Ore 11:00 – Focus Chile – Incontro con gli autori: omaggio a Pablo Neruda e Gabriel Mistral – Reading poetry, immagini e musica Auditorium Liceo Scientifico “E. Mattei”. Ore 10:00 – Polisportivo Comunale 1° Maggio -VI Torneo di Calcio “Coppa Carnevale” – Categoria esordienti – A cura dell’A.S.D. Real Castrovillari. Ore 21:00 – Teatro Sybaris – Gran galà del Folklore – Presenta Carlo Catucci. Martedì 4 marzo Ore 15:00 - Sfilata dei Gruppi Mascherati, Carri Allegorici e Gruppi Folklorici. Presenta Carlo Catucci. Percorso: Via Polisportivo – Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza Municipio – Largo Cavour. Ore 16:00 - – Quelli che aspettano… LA SFILATA – ANIMAZIONE in Piazza Municipio. Ore 19:000 – 2° Festival di Teatro Popolare di Strada – Piazza Municipio – Via Roma. Ore 20:00 - Piazza Municipio – Cerimonia di Chiusura del Carnevale – A cura delle scuole di danza: “Sarà danza”, “Pam” e “Cuba Danza”. Ore 20:15 – Piazza Municipio – Morte e falò di Re Carnevale con fuochi pirotecnici. A cura della Compagnia Teatrale “Accademia dei Bardi” Con Pippo Infante e Carlo Talarigo. Ore 21:00 – Piazza Municipio – Carnaval Dj Set – Discoteca all’aperto. Venerdì 7 marzo Castrovillari- Sala 14 del Protoconvento Francescano - ore 17.00 - Presentazione del libro di Salvatore Rotondaro, Quarant’anni di vignette - Interverranno il sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito, il consigliere comunale, avv. Lucio Rende, l’editore, prof. Luigi Troccoli, l’autore, Salvatore Rotondaro. Coordina Pasquale Pandolfi. Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari Via Asia Gelateria Capani Corso Calabria Bar New Age Ferramenta La Corte Edicola Nouvelle Maison Du Journal Lavanderia Lav-Stir Panetteria Spiga d’Oro Acconciature uomo Canzoneri Bar Sport Chiarelli Tabacchi Papa New Mode Corso Luigi Saraceni Libreria Agorà New Hilton Frutta e Verdura Rubino Idea Casa Corso Garibaldi Urban Stefanel Sisley Young Pasticceria Dolce Sosta L’Oracolo del Tempo Ottica D’Agostino Kensa Perica Cafe’ Circolo Cittadino Bar La Tavernetta Scarpe Diem Calzature Discount Battaglia Tabacchi Di Maio Associazione Combattenti Centro Anziani Varcasia Panetteria Salumeria “Il Pollino” Via Coscile La Bontà del pane Coffe & Chocolate Via dei Gladioli Khoreia 2000 Via dei Martiri Lavanderia Rapida Via degli Itali Europa 2000 Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Viale del Lavoro Marrakech Cafe’ Express Iaquinta Riparauto Tabacchi Ciccarelli Pizzetteria La Casareccia Automarine Via Ietticelli Raele Largo Escriva’ de B. 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