Nonsolocalcio - Il Diario di Castrovillari

Presentato alla città il progetto Recoil
IL DIARIO anno XII n. 8 PAG.2
L'obiettivo è recuperare e riutilizzare
l'olio domestico esausto per farne
biodiesel a chilometro zero ed allo
stesso tempo ridurre del 30% le immissioni di CO2 nell'aria, ma anche
formare, sensibilizzando, con diverse
azioni mirate, le coscienze cittadine
per una educazione nel trattamento
e conferimento dei rifiuti e di questo
in particolare.
Nella catena del riciclo, che vede Castrovillari impegnata nella raccolta
differenziata porta a porta spinta che
ha prodotto risultati di miglioramento
(52,71% nel 2012 con 3413,14 tonnellate - Dati Arpacal) si aggiunge, così,
anche l'importante tassello della raccolta di olio esausto.
Proprio per tale motivo, nella mattinata, nella Sala delle Rappresentanze
del Comune di Castrovillari, al primo
piano di palazzo Gallo, è stato presentato, in conferenza stampa, alla
città , prima ad aderire per l’impegno
dell’Amministrazione Lo Polito, il Progetto Recoil, ideato dall’Agenzia per
l’Energia e lo sviluppo sostenibile
della Provincia di Cosenza (Alessco),
diretta da Carmine Brescia, finanziato
con il Programma Europeo IEE e sostenuto dall'Assessorato provinciale
all'Energia e Fonti Rinnovabili, guidato da Biagio Diana.
Erano presenti oltre all’Assessore Provinciale e al direttore dell’Alessco
anche il il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Ambientale del Comune , Angelo
Loiacono, e l’amministratore della Società Varat, Donato Sabatella, che realizzerà l’impianto in città.
Il progetto, che ora entra nel vivo grazie alla sinergia con Rts (ditta incaricata della raccolta porta a porta),
punta a raccogliere 2500 litri mensili
con la collaborazione di famiglie e associazioni di volontariato in una forte
sinergia socio-istituzionale che caratterizzerà questa nuova sfida della
città per una qualità ambientale ancora più significativa, per la quale la
corresponsabilità sarà fondamentale
per raggiungere gli obiettivi.
In questo saranno coinvolte le scuole,
le associazioni territoriali, unitamente
ai tecnici di Alessco, dell'Ufficio ambiente, ai volontari ambientali formati
dal Comune che daranno le giuste informazioni per comprendere la portata della “raccolta”; questa eviterà
inconvenienti pure al sistema di depurazione. Nelle nostre abitazioni bisognerà solo svuotare l'olio usato in
cucina nei contenitori distribuiti
presso i domicili.
Un altro aspetto di quel puzzle- è
stato ribadito tra le altre cose legate
alle azioni che si stanno sviluppando
per una sempre migliore qualità ambientale dell’esistente- che arricchisce
la
raccolta
differenziata
nell’interesse , inoltre, di una regione
già a rischio d’“invasione immondizia”
se non batte le strade del riuso, del riciclo e del riutilizzo , uniche vie per ri-
durre realmente la produzione di rifiuti, insieme alla creazione d’impianti
che rendano autosufficienti i Territori.
Recoil si muove in questa sfera di responsabilità comune, istituzioni/privati, che funzionerà solo se, ancora
una volta, i cittadini capiranno e sosterranno l’importanza del differenziare. In un momento di grave crisi
per il sistema dei rifiuti in Calabria, il
Comune di Castrovillari non fa marcia indietro, procedendo con convinzione e portando avanti proposte
concrete, senza tener conto di dibattiti sterili e critiche distruttive che non
portano da nessuna parte, se non a
girare sul problema.
Un ulteriore passo avanti pure sul
conferimento , più in generale, dei rifiuti che non può avere soluzione se
non nel rispetto dei Territori e di una
condivisione del problema, di seria
programmazione per Ambito, alla
luce del fatto giusto ché nessuno può
accollarsi i rifiuti che produce l’altro.
Servizio di pulizia nelle scuole, LSU a rischio licenziamento
“La vertenza degli LSU, legata alla riduzione delle
risorse a sostegno delle attività che svolgono gli
addetti al servizio di pulizia nelle scuole, mette
nuovamente a repentaglio la vita delle istituzioni,
preoccupando seriamente ed aggiungendo disagio al disagio ed in particolare togliendo servizi
fondamentali alle scuole. Il 28 febbraio circa 1300
lavoratori nella sola Calabria saranno licenziati
ove il Ministero dell’Istruzione non intervenga
tempestivamente a favore di tali lavoratori stabilizzati. Un fatto che ci vede ancora una volta a
fianco di questa parte più debole e, naturalmente, precaria della società, colpita da ulteriori
tagli governativi, tra i tanti che si stanno registrando e moltiplicando, i quali in questo momento pesano tonnellate, costringendo centinaia
di famiglie a ulteriori sacrifici e ad un “non futuro”.
“La sinistra” candida
Tonino Perna
Giovedì 20 febbraio, si sono riuniti gli aderenti al circolo “la sinistra” di Castrovillari. Oltre a problemi organizzativi, i presenti
hanno affrontato il tema delle consultazioni relative alle candidature per il parlamento europeo della lista “l’altra Europa con
Tsipras”. Si è deciso di indicare una candidatura al comitato nazionale e, dopo ampia discussione, all’unanimità si è scelto di
puntare sul prof. Tonino Perna.
Docente di sociologia economica all’università di Messina, autore di numerose pubblicazioni, il prof. Perna è molto noto per
le sue idee e le sue battaglie ambientaliste, democratiche e progressiste in campo regionale e nazionale. E’ un noto meridionalista. Le sue iniziative in questo campo hanno sempre avuto
rilevanza nazionale. A Castrovillari ancora si ricorda un suo intervento apprezzatissimo in un convegno su “acqua bene comune”. E’ ragionevole pensare che una sua eventuale
candidatura possa incontrare il favore degli intellettuali calabresi, degli ambientalisti, dei giovani e dei democratici della regione e di tutto il Mezzogiorno. Il circolo “la sinistra” di
Castrovillari ha successivamente contattato il prof Perna, il quale
si è detto lusingato della proposta ed ha accettato la indicazione del circolo al comitato nazionale.
Azioni inspiegabili anche se motivate da esigenze
di spending review le quali colpiscono immotivatamente sempre più le parti più a rischio e fragili
del Paese, aumentando quel divario tra “chi ha” e
“chi non ha” sempre più preoccupante, minando
Pronto soccorso Pediatrico
Incontro
con il Direttore sanitario
«L’amministrazione comunale Lo Polito continua la sua
azione per il diritto alla salute delle popolazioni del comprensorio. Con questo spirito - dichiarano i consiglieri
D’Atri e D’Ingianna - abbiamo incontrato il Direttore Sanitario dell’Ospedale del capoluogo del Pollino, dr. Salvatore De Paola».
Il dr. De Paola ha assicurato di voler lavorare sulla proposta di Pronto Soccorso Pediatrico, che era stata formulata qualche giorno fa dal capogruppo del PSI,
ritenendola pertinente, perseguibile e addirittura estensibile al Pronto Soccorso Ostetrico/Ginecologico, fermo
restando che al momento le priorità in itinere sono
quelle legate all’ottimizzazione del personale ed alla
strutturazione strumentale dei reparti del nosocomio.
Durante l’incontro il direttore ha informato i due consiglieri che il Pronto Soccorso è stato attrezzato opportunamente con ausili medici, mentre nel reparto di
Gastroenterologia la giusta strumentazione ha permesso la ripresa dell’attività endoscopica. Un fatto che
sicuramente aiuterà tanta gente in attesa delle apposite
indagini. Fatti che dimostrano il ruolo e l’importanza di
una interlocuzione continua tra istituzioni e, soprattutto,
la fondamentale disponibilità dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza a voler dare risposte alle legittime
attese dei cittadini.
quella minima tranquillità sociale, ormai segnata
da insopportabili politiche dimentiche del bene
comune. E’ con questo senso di responsabilità che
affermiamo la nostra contrarietà a tali disposizioni
e la nostra disponibilità a sostenere una legittima
lotta a tutela della dignità di questi lavoratori che
ancora una volta vengono disconosciuti da quel
diritto del lavoro sancito dalla nostra Costituzione.
Senza tralasciare il dato relativo alla mancata pulizia di edifici scolastici che mette a rischio la salubrità degli ambienti dove crescono le nuove
generazioni.
Per tale motivo il Sindaco di Castrovillari ha scritto
una nota al ministero dell’Istruzione e all’Ufficio
Scolastico regionale per garantire la prosecuzione
del rapporto di lavoro oltre il 28 febbraio 2014.”
Il Sindaco, Domenico Lo Polito
Scrutatori per le europee
Solo nomi nuovi
Anche il capoluogo del Pollino si prepara per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
La Commissione Elettorale Comunale di Castrovillari, presieduta dal
Sindaco , Domenico Lo Polito, costituita dai consiglieri Pasquale
Russo, Peppino Pignataro, Giuseppe Santagada ed assistita dal responsabile del Servizio Demografico, dottor Franco Martino, procederà alla nomina degli scrutatori tra coloro che,iscritti nell’Albo
delle persone idonee a svolgerne la funzione, faranno pervenire domanda entro le ore 12 del giorno 31 marzo prossimo all’ufficio protocollo generale dell’ Ente.
La Commissione, all’unanimità, ha convenuto di riservare il compito di svolgere le funzioni di scrutatore agli elettori, appartenenti
alle seguenti categorie di persone: ragazze madri,
disoccupate/inoccupate; diversamente abili, disoccupati/e – inoccupati/e; Disoccupati/e – inoccupati; e potrà essere nominato scrutatore solo un componente per nucleo famigliare.
Le elettrici coniugate, pena esclusione, dovranno indicare il cognome del coniuge.
Saranno esclusi coloro i quali nelle due precedenti tornate elettorali
hanno svolto le funzioni di scrutatore e/o segretario di seggio.
Le autocertificazioni saranno oggetto di verifica da parte dell’ufficio
elettorale.
Ove il numero delle domande dovesse superare quello prescritto,
necessario a coprire tutte le sezioni elettorali, si procederà al sorteggio.
Sarà inoltre predisposto, con le stesse modalità, un altro elenco da
cui si attingerà per le eventuali sostituzioni dei rinunciatari.
Fac-simile delle domande e il relativo avviso pubblico sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.castrovillari.gov.it .
Leo Battaglia a Kontatto RadioCuore....un fiume in piena
IL DIARIO anno XII n. 8
Antonio Pandolfi, il noto conduttore radiofonico di Kontatto Radio Cuore, nel corso della
sua trasmissione settimanale, Il Comune alla
radio, ha intervistato Leo Battaglia, ex consigliere comunale castrovillarese ed attualmente organizzatore del movimento di Forza
Italia nell’area del Pollino.
P: Leo Battaglia, come è stata la sua esperienza di Consigliere Comunale nella scorsa legislatura?
E’ stata una bellissima esperienza ed i punti che
avevo indicato nel mio programma li ho puntualmente realizzati, anche perché l’Amministrazione Blaiotta mi ha dato sempre ampio
spazio. Quella non era certo un’amministrazione basata su intrighi di salotto così come
questa attuale guidata da Lo Polito. Tra le cose
realizzate voglio ricordare, in particolar modo,
l’iniziativa da me creata della Fiera in Centro, iniziativa che oggi vogliono mettere in discussione, probabilmente perché la paternità non
sta bene a qualcuno. Io, invece, invito il Sindaco
a mantenerla in piedi perchè, senza presunzione, è stata una delle poche cose realizzate
negli ultimi anni in grado di dare respiro ai commercianti. Il mio impegno di consigliere comunale, penso di averlo svolto seriamente anche a
costo di sacrifici familiari in virtù del grande
amore che nutro per la mia città.Il mio impegno
è sempre stato e sarà sempre diretto esclusivamente per Castrovillari nonostante gli impegni
di lavoro in altre sedi. Tra l’altro, a testimonianza
del mio impegno disinteressato vorrei ricordare
che ho sempre rinunciato a qualsiasi gettone di
presenza. Sfido chiunque a dimostrare un comportamento analogo.
Il mio impegno è sempre stato
e sarà sempre diretto esclusivamente per Castrovillari. Tra
l’altro, a testimonianza del mio
impegno disinteressato vorrei
ricordare che ho sempre rinunciato a qualsiasi gettone di
presenza
P. Nel consiglio attuale, che idea si è fatta dell’opposizione?
Le mie critiche si estendono anche all’opposizione che secondo me non sta svolgendo a
pieno il suo ruolo. In sostanza io chiedo un opposizione che sia molto ma molto più visibile in
Consiglio Comunale.
P: Secondo lei, quest’anno, rischiamo di festeggiare un Carnevale tra i rifiuti
E’ un aspetto che mi preoccupa molto soprattutto in questo periodo di Carnevale in cui Castrovillari diventa vetrina per tutta la Calabria è
la questione dei rifiuti che stanno invadendo le
strade della città. Esorto, quindi, il Sindaco Lo
Polito di fare degli sforzi consigliando di spostare la spazzatura verso altri siti, magari momentaneamente anche fuori regione.
P: A proposito della sua amicizia con Scopelliti,
considerando la sua adesione a Forza Italia e
questo grande feeling con Berlusconi, come
sono oggi i rapporti?
Ovviamente l’appoggio del nuovo centrodestra
al governo della sinistra ci vede distinti e distanti. Io sono stato uno dei più forti sostenitori
di Scopelliti con le mie 3.000 preferenze nel Pollino, e quindi al di là dell’amicizia personale che
rimane tale, politicamente ritengo che poteva
fare molto di più per Castrovillari.
P: L’anno prossimo ci saranno le elezioni regionali, Leo Battaglia scenderà in campo?
C’è bisogno di una presenza castrovillarese alla
Regione Calabria, una presenza che sappia alzare la voce quando c’è da tutelare la nostra
gente ed il nostro territorio. Voglio ricordare che
Castrovillari nella sua storia non ha mai avuto un
consigliere regionale ed io sono stato l’unico
che si è più avvicinato a questo ambito traguardo. Se ci saranno le condizioni e se il partito
mi starà vicino, potrei prendere in considerazione questa ipotesi. La mia vicinanza a tutte le
fasce della popolazione nell’ascolto dei loro bisogni mi induce a pensare che questa città
abbia bisogno di una scossa che il sindaco Lo
Polito non ha saputo dare. La classe politica che
amministra attualmente Castrovillari non ha
nessun rapporto con la città reale.
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C’è bisogno di una presenza
castrovillarese alla Regione
Calabria, una presenza che
sappia alzare la voce quando
c’è da tutelare la nostra
gente ed il nostro territorio
La principale occupazione di
Lo Polito mi è parsa quella di
perdere le primarie.Dopo un
risultato come questo a Lo Polito non gli resta altro da fare
che dare le dimissioni, non
possiamo dargli altro tempo,
Lo Polito sta portando alla rovina Castrovillari
P: Quali sono i rapporti attuali con l’ex Sindaco
Blaiotta?
I rapporti con Blaiotta sono rimasti ottimi, anche
perché guardando oggi Lo Polito, Franco Blaiotta risulta essere in assoluto il migliore Sindaco di Castrovillari. Dal punto di vista politico
credo che Blaiotta da qui a breve ufficializzerà la
sua collocazione.
P: Nella Sua bacheca di facebook la vediamo
abbracciata a Silvio Berlusconi, come nasce
questa vicinanza?
Qualche giorno fa a Roma, presso la sede di San
Lorenzo in Licinia, Silvio Berlusconi ha lanciato
“Missione Azzurra”. Venti Fiat 500 con il logo del
partito e dei club, una per ogni regione, fino al
27 marzo gireranno l’Italia per diffondere il progetto dei club e spiegare le iniziative ad esso
collegate. Di fatto Silvio Berlusconi, dopo aver
riacquistato il partito da lui stesso fondato, lancia la campagna elettorale di Forza Italia. Sono
quindi onorato di essere uno dei referenti di
questa missione per il territorio del Pollino e ricordo a chi volesse iscriversi al Circolo “Forza Silvio” di Castrovillari che la nostra sede di Via
Roma è aperta a tutti, basta contattarci personalmente recandosi in sede, telefonicamente o
sui social network.
P: Ritorniamo, per un attimo, alle cose di casa
nostra. Questa continuo altalenarsi della Fiera
tra centro città ed area mercatale, non rischia
di disorientare sia i cittadini che i commer-
Voglio dire all’Assessore Di
Gerio, che se proprio si deve
copiare, almeno si copi bene e
le cose si facciano in un certo
modo, altrimenti saremmo costretti ad organizzare uno sciopero dei commercianti...
cianti? Quale consiglio darebbe all’Assessore
alle attività produttive?
I commercianti ambulanti la prima domenica
del mese non sanno se andare a lavorare alla
Fiera di Castrovillari o a quella di San Marco o di
Roggiano ecc., perché non hanno delle giuste
direttive rischiando così di perdere il posto
anche nelle altre sedi. L’Assessore Di Gerio, pur
di non rafforzare questa mia idea della Fiera in
Centro, ha spesso spostato improvvisamente
l’allocazione della fiera creando confusione su
confusione. Insomma, voglio dire all’Assessore
Di Gerio, che se proprio si deve copiare, almeno
si copi bene e le cose si facciano in un certo
modo altrimenti saremmo costretti ad organizzare uno sciopero, una serrata dei commercianti
che sfileranno democraticamente davanti al Comune per farsi spiegare le ragioni di queste
scelte. Non è Leo Battaglia che chiede di fare la
Fiera in Centro ma è tutta la città che la vuole e
la pretende con forza.
P: Non vorrei essere l’avvocato difensore di
questa amministrazione, ma considerata la
grave emergenza che si è trovato a fronteggiare nel suo primo anno di mandato, non dovremmo dargli forse un po’ più di tempo prima
di esprimere giudizi definitivi?
Il buongiorno si vede dal mattino. E’ passato un
anno e mezzo e la principale occupazione di Lo
Polito mi è parsa quella di perdere le primarie.
Lo Polito pensa a gareggiare in competizioni
che non lo riguardano, facendo fare brutte figure a Castrovillari, un Sindaco che prende appena 1.000 voti in una città che conta circa
20.000 elettori è un segnale forte e tangibile di
fallimento politico. A differenza di Magorno che
nella città in cui fa il Sindaco ha trovato un vastissimo consenso tra i suoi cittadini. Dopo un
risultato come questo a Lo Polito non gli resta
altro da fare che dare le dimissioni, non possiamo dargli altro tempo, Lo Polito sta portando
alla rovina Castrovillari.
P: Se si dovesse dimettere veramente Lo Polito,
chi sarà il vostro candidato a sindaco?
Certo non è in cinque minuti che si può decidere di nominare un candidato a Sindaco, ma
stando così le cose credo che veramente cinque
minuti siano troppi per trovare un candidato alternativo a Lo Polito nel centro destra, nel senso
che Castrovillari ha bisogno di soluzioni, di proposte, di appoggiare le iniziative dei singoli e
quindi della collettività,di riacquistare fiducia, in
un clima nazionale già di per sè disastroso,
quindi credo che nelle nostre fila ci siano i politici giusti che possano dare tutte queste risposte. Basti pensare alla fasce meno abbienti di
questa città che sono state completamente abbandonate e sono alla disperazione.
P: Per concludere, quale promessa intende fare
ai castrovillaresi?
Nessuna promessa, solo la garanzia del mio impegno che è sempre stato e sarà sempre diretto
esclusivamente per Castrovillari nonostante gli
impegni di lavoro in altre sedi.
Castrovillari ha bisogno di
soluzioni, di proposte, di appoggiare le iniziative dei singoli e quindi della collettività,
di riacquistare fiducia, in un
clima nazionale già di per sè
disastroso, credo che nelle
nostre fila ci siano i politici
giusti che possano dare tutte
queste risposte.
IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 4
Ricostruire la comunità è possibile
II EDIZIONE DELLA FIERA SOCIALE DEL LIBRO DI CASTROVILLARI
La II edizione della Fiera sociale del
Libro di Castrovillari si è appena conclusa, tra gli applausi dedicati agli eccellenti musicisti della “Nuova
Synapsis Ensemble”, diretti da Marco
Gatto. Applausi scroscianti e degna
chiusura di una edizione della Fiera
sociale che ha messo radici robuste in
questa comunità e può guardare al
futuro sapendo di contare sulla coscienza critica, sull’entusiasmo, sulla
voglia di essere soggetti sociali attivi
di centinaia di studenti, evidentemente partecipi di un preciso progetto di ricostruzione del tessuto
sociale della città e del suo territorio
attraverso la cultura dell’incontro e
della solidarietà, la buona pedagogia,
il rigore etico. E’ stata un’edizione all’insegna della partecipazione sociale,
come dimostra non solo la presenza
di tutte le scuole pubbliche superiori
cittadine – coinvolte con centinaia di
studenti, attraverso il lavoro di tanti
docenti e la benevola vicinanza al
progetto sociale della manifestazione
da parte dei vari dirigenti scolastici –
ma anche l’adesione di numerose ed
importanti Case editrici – Rubbettino,
Bottega Editoriale, Edizioni dell’Asino
(Roma), La Meridiana (Molfetta), Città
del Sole, Editoriale Progetto 2000, Edizioni La Rondine, Laruffa, Coccolebooks, Ferrari Editore, Aljon Editrice,
Editrice Il Coscile, Centro d’Arte e Cultura 26, PromoIdea ed Edizioni Prometeo –, delle librerie di Castrovillari,
degli appassionati di letteratura accorsi al laboratorio sperimentale di
lettura e di tante famiglie che hanno
portato i loro bambini al Protoconvento francescano per fargli compiere
una piccola ma preziosa e apprezzata
esperienza di socializzazione. E’ stata
anche una edizione particolarmente
ricca di spunti, di suggestioni, di proposte. In cui si è parlato del ruolo
delle scuole e della pedagogia nei
processi sociali, di cosa significhi crescere nell’Italia di oggi, delle esperienze vissute nelle cosiddette scuole
di frontiera – là dove il concetto di
“marginalità sociale” non è solo
un’astratta categoria sociologica ma
è portato alle estreme conseguenze
umane e quindi c’è più bisogno di impegno civile, di coraggio, cultura e solidarietà –, delle responsabilità degli
intellettuali e dei politici, della cultura
come fattore di libertà ed emancipazione. E’ stata un’edizione all’insegna
di una incoraggiante pluralità di voci.
Ma è stata pure, senza dubbio, l’edizione di Goffredo Fofi e Eraldo Affinati. Dal maestro elementare di
Gubbio – classe di ferro 1937, magnifico promotore di riviste basilari nel
panorama culturale italiano come i
“Quaderni Piacentini”, “La Terra vista
dalla Luna” e “Linea d’Ombra”, nonché
autore di molti ed autorevoli saggi sul
cinema italiano ed europeo e di scritti
come “Strana gente. 1960. Un diario
tra Sud e Nord”, “L’immigrazione meridionale a Torino” (1974) e ”Salvare
gli innocenti” (2012) – una grande lezione di umiltà, coerenza e rigore mo-
rale. Ed un invito alle giovani generazioni a non mollare, a pretendere attenzione,
spazio
e
buoni
insegnamenti, ad essere sempre artefici del proprio destino, benché oggi
lo stesso critico si dica “piuttosto pessimista circa i tempi che ci aspettano”
e si attenda “un mondo peggiore di
questo. Un mondo fatto da ricchi
sempre più ricchi e da poveri sempre
più poveri. Da sfruttatori e da sfruttati.
Da bambini fortunati e da altri, molti
altri, contro cui si commettono le
peggiori violenze, le più atroci nefandezze.” “Che cos’è la comunità?”, si è
chiesto Fofi per rispondersi che “è
un’entità talmente espansa da aver
perduto le connotazioni originarie.
Così, gli esseri umani, senza più lingua
e terra, senza un modo di credere e di
pensare, omologati dal modello
unico occidentale – lo stile di vita
americano – si perdono, maciullati
dalla storia ufficiale.” Forse invece bisognerebbe recuperare quella intuizione visionaria ed eccezionalmente
attuale che fu della cultura “hippy”, secondo cui “il mio villaggio è il mondo”.
Da Eraldo Affinati, romano, fondatore
assieme alla moglie Anna Luce Lenzi
della Scuola Penny Wirton per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri –
oggi presente in tutt’Italia quale baluardo dei valori fondanti della nostra
Costituzione: libertà di pensiero,
uguaglianza, diritto all’istruzione –,
autore di “Bandiera bianca” (1995),
“Campo del sangue” (1997), “La città
dei ragazzi” (2008) e dell’ultimo, bellissimo e irrinunciabile “Elogio del ripetente” (2013), un altro esempio
paradigmatico di cosa sia l’impegno
civile quotidiano di un intellettuale e
docente, di quale e quanto amore ci
sia bisogno là dove l’emarginazione
sociale è una brutale esperienza quotidiana, di quanto sia fondamentale –
giustappunto nell’ottica di “ricostruire
una/la comunità” – l’unione fra intellettuali e studenti, fra operatori della
cultura (cioè editori, librai, giornalisti)
e forze politiche autenticamente progressiste, insieme contro ogni visione
mistificante della realtà. Va dunque in
archivio la II Fiera sociale del Libro,
forte di un buon successo in termini
di presenze, di partecipazione complessiva, di attenzione, di incoraggianti riscontri avuti persino da quanti
– editori, scrittori, librai – per varie ragioni non hanno potuto essere a Castrovillari: il cui nome sembra ancora
possedere un certo credito di fiducia.
Si consegna alla storia della comunità
castrovillarese nella prospettiva di
proseguire nel suo cammino. Dalla
sua parte, anche in futuro, come è
noto ed è stato d’altronde ribadito in
sede di presentazione dell’evento,
tutto il sostegno dell’Amministrazione comunale di Castrovillari – dal
sindaco Domenico Lo Polito al consigliere delegato alla Pubblica Istruzione Giuseppe Russo, che hanno
voluto questa manifestazione credendo fermamente nel valore sociale
della cultura – e della Gas Pollino,
azienda che sostiene con convinzione
i buoni progetti al servizio delle comunità e dei territori. Il progetto, poi,
ha gambe forti di suo: con una direzione culturale di estrema competenza e di idee chiarissime, un gruppo
organizzatore unito ed entusiasta,
tante preziose risorse umane e professionali esterne ma sempre generosamente aperte alla collaborazione
(da Giampiero Brunetti a Fabio Cesana, da Chiara Trombetti a Carlo Maradei e naturalmente tutto il
personale del Protoconvento francescano). La Fiera sociale del Libro riprenderà da qui, da queste buone
basi nel cuore della comunità castrovillarese. Per mandare, accanto ad
altre esperienze, “segnali di vita culturale, sempre fedele alla sua vocazione
di evento sociale, attenta ai temi e alle
istanze che attraversano il vasto
mondo della scuola (pubblica e di
frontiera), tenace nel sostenere la cultura come pensiero critico, come
esperienza civile decisamente contrapposta alla barbarie egoistica dilagante di questi tempi.” Ricostruire la
comunità è possibile.
Ines Ferrante
IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 5
Come da tradizione, svelato il programma a Villa Bonifati
56° EDIZIONE DEL CARNEVALE DI CASTROVILLARI E FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE
Nello splendido scenario di Villa Bonifati, nel
cuore delle vigne , è stato svelato alla stampa il
programma della 56° Edizione del Carnevale di
Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in programma fino al 4 di Marzo ed organizzato dalla locale Pro Loco in collaborazione
con l’Amministrazione Comunale , e Istituzioni
calabresi e di numerosi sponsor privati. Il “ RE
BURLONE” ha ricevuto nel salone di Villa Bonifati un parter d’eccezione anche se dovrà aspettare fino a giovedì grasso per ricevere dalle mani
del sindaco Domenico Lo Polito le chiavi della
città per aprire le porte al mascheramento e alla
gioia. A fare gli onori di casa, il dr. Aldo Bonifati,
che ogni anno ospita la conferenza stampa dell’evento.
Più di 100 gli appuntamenti inseriti nel variegato cartellone del Carnevale annoverato, non a
caso, tra i 10 più importanti d’Italia, che spaziano dal folklore, alle maschere, alla cultura
(con il focus interamente dedicato al Cile), alla
gastronomia per finire allo sport. Messico, India,
Italia i gruppi che parteciperanno al Festival del
Folklore attraverso il “ Gran Galà” serata di richiamo dove i gruppi partecipanti offriranno il
meglio delle loro tradizioni attraverso, scenografi, costumi, canti e balli delle tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine.
Il variegato programma è stato illustrato dal direttore artistico Gerardo Bonifati, che si augura
che la manifestazione sia di carattere terapeutico per distrarre i partecipati da quelli che sono
le problematiche di tutti i giorni che sta vivendo
il Paese. L’augurio che tanti possano venire a Castrovillari per godere della manifestazione e per
vedere la capacità organizzative di un vento di
tale portata nonostante le scarse risorse a disposizione. Noi c’è l’abbiamo messa tutta, abbiamo redatto un programma all’altezza del
Carnevale di Castrovillari, così il presidente della
Pro Loco Giovanni Amato, l’invito è a partecipare
da spettatori attivi. Nel corso della conferenza
stampa, scandita dai colori delle maschere degli
Istituti superiori della città che hanno aderito
all’evento, è stato consegnato il “ Premio Car-
nevale”, premio istituito dalla consulta scientifica della Pro Loco, e assegnato ogni anno a personalità calabresi operanti nel mondo della
cultura, politica, dell’arte, della gastronomia, che
con il loro operato rendono onore e portano alla
ribalta della cronaca nazionale ed internazionale, la loro terra di origine. Quest’anno il premio, realizzato al noto orafo Gerardo Sacco, è
andato all’assessore regionale alla cultura Mario
Caligiuri e al prof Ottavio Cavalcanti. Le motivazioni sono state lette dalla professoressa Minella
Bloise mentre la consegna è stata fatta dal prof
Leonardo Alario entrambi della consulta scientifica.
Una manifestazione,il Carnevale di Castrovillari,
la più lunga che c’è al Sud per quanto riguarda
il settore delle tradizioni popolari, così , l’assessore regionale alla cultura Caligiuri; 56 edizioni
consecutive, sicuramente sono un record , nessun’altra manifestazione culturale regionale ha
questi numeri, e il Carnevale di Castrovillari ,
rappresenta sicuramente una delle eccellenze
calabresi.
A dare il benvenuto ai partecipanti, il sindaco di
Castrovillari, Domenico Lo Polito che ha invitato
i tanti turisti che affolleranno la città a mascherarsi dal momento che la 56° sarà una bella edizione
sottolineando che questo evento
rappresenta tutta la Calabria .
A portare i saluti anche tutta la FITP ( federazione Italiana Tradizioni Popolari) nelle persone
di Michele Putrino, Presidente FITP, Regione Calabria, Fabrizio Cattaneo, Presidente IOV Italia,
Benito Ripoli, Presidente FITP, Dorel Cosma, Presidente Mondiale IGE. Presente tra gli altri, Vincenzo Ruberto, Presidente UNPLI Regione
Calabria, Pino Petralia, Presidente Regionale
FITET Calabria.
Al Tavolo della presidenza, i consiglieri regionali,
Giampaolo Chiappetta e Fausto Orsomarso
nonché l’assessore provinciale, Biagio Diana. 56
edizioni rappresentano sicuramente una continuità, ma il traguardo più importante, sicuramente, è la massiccia partecipazione di turisti,
ogni anno sempre più numerosi.
Educare alla legalità I dati Arpacal differiscono da quelli di Legambiente
e così il sindaco Gagliardi invita i dirigenti in città
I diritti umani
IL DIARIO anno XII n. 8
Gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Castrovillari “K. Wojtyla”, esprimono la loro forte e viva solidarietà ad organismi quali Amnesty
International ed a tutti gli altri difensori della salvaguardia e della
tutela dei diritti inviolabili della persona, quale soggetto del diritto, e in quanto tale, fine di ogni Istituzione sociale. Sulla base di
queste premesse, in data 19 febbraio 2014, sotto l’egida del dirigente scolastico prof. Bruno Barreca, si è svolto nel suddetto Istituto, un incontro-dibattito, sulle seguenti tematiche: La violazione
dei diritti umani e il rispetto della dignità della persona. Il sistema
dell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati in Italia. Il tutto, nell’ambito del progetto: “Educazione alla legalità”, curato negli
aspetti organizzativi dalla prof. Anna Maria Graziadio, quale referente progettuale dell’Istituto, con la viva partecipazione della
prof. Antontella Alberti. L’incontro, ha visto coinvolte le classi I C;
II A, B, C, D, E, e V A della scuola. I lavori, sono stati introdotti dall’allievo Mauro Celestino, frequentante la V A, il quale ha brillantemente disquisito sulle tematiche in oggetto. Nel prosieguo, si
sono succeduti i vari relatori coordinati dal dirigente scolastico.
Successivamente agli interventi dei relatori, la parola è passata ai
discenti, intervenuti con molteplici domande inerenti la legge
Bossi-Fini e sull’auspicabilità di probabili leggi giuste anche a favore degli immigrati, appellandosi ai potenti della terra, di adoperarsi al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, alla tutela dei
diritti costituzionali dell’essere umano. Al termine l’allieva Velia Rubini, della V A, ha letto alcune definizioni che gli allievi P. Rotondaro, A. Sola, G. Arena, L. Tempo, L. Salerno, M. Docimo, G. Rimola,
A. Marino, V. Vuono, hanno espresso sul concetto di legalità. Il tutto
si è svolto nel vivo interesse del pubblico presente.
Roberto Fittipaldi
Commenti oltraggiosi
su facebook
La Pro Loco querela
«Dalla lettura di alcuni post pubblicati nei giorni scorsi sulle pagine di un famoso network, ed aventi per oggetto il Carnevale di
Castrovillari, abbiamo ravvisato contenuti lesivi ed oltraggiosi rivolti nei confronti degli Organizzatori dell’evento stesso. Dopo esserci consultati con il nostro Studio Legale di fiducia, che ne ha
esaminato attentamente i testi, abbiamo deciso di dare mandato
allo Stesso di sporgere querela nei confronti degli autori dei post
per reato di diffamazione a mezzo stampa.
Nonostante stiamo dedicando tutto in nostro tempo all’organizzazione del 56° Carnevale di Castrovillari, e l’impegno non consentirebbe digressioni di sorta, ci attiveremo per monitorare
costantemente ed attentamente i contenuti del vari social network
e degli altri mezzi di comunicazione su tutto ciò che riguarda il Carnevale, e qualora dovessimo individuare atteggiamenti lesivi alla
dignità degli Organizzatori dello stesso, non esiteremo ad intraprendere ulteriori azioni legali.
Tale decisione si rende necessaria per tutelare l’immagine della
Pro Loco di Castrovillari, nella sua qualità di Ente organizzatore dell’evento, ma non solo, è indispensabile e doverosa nei confronti
dei Soci della nostra Associazione, delle Istituzioni, degli Imprenditori del nostro territorio e di tutti coloro i quali partecipano a
fianco della Pro Loco alla realizzazione ed alla buona riuscita del
nostro Carnevale».
Il Presidente della Pro Loco di Castrovillari
Dr. Giovanni Amato
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SARACENA (CS), Mercoledì 19 Febbraio 2014 – Non c’è peggior
sordo di chi non vuol sentire: secondo i dati ufficiali di LEGAMBIENTE, e non dunque secondo misteriosi calcoli e teorie domestiche del Sindaco, la percentuale di differenziata fatta
registrare dal Paese del Moscato Passito nel 2012 è di 65,1%.
Dunque circa 5 punti percentuali in più del dato che, per lo
stesso anno, l’ARPACAL ha ritenuto di assegnare a SARACENA.
Sulla base del dato LEGAMBIENTE, collegato d’altronde al dato
riportato nelle schede ufficiali (Mud) che i comuni inviano alle
camere di commercio, la comunità del Pollino resterebbe tra i
primi comuni più virtuosi della provincia di Cosenza.
È quanto ribadisce l’Amministrazione Comunale rispetto alla
nota diffusa dall’ARPACAL che, prima dichiara di riconoscere SARACENA tra i paesi virtuosi e successivamente attribuisce alla
stessa comunità un improbabile “dispiacere” per il non essersi
collocata, stando ai dati ed alle valutazioni poco chiare della
stessa ARPACAL, tra i primi tre della provincia di Cosenza!
Al di là di ogni equivoco ricercato nella replica ARPACAL – fa sapere l’Amministrazione Comunale – l’unico vero “dispiacere” che
non si nasconde ed anzi si ribadisce è quello sulla evidente e
misteriosa difformità tra i dati ufficiali diffusi dall’ARPACAL rispetto a quelli di LEGAMBIENTE. Al dispiacere si aggiunge,
quindi, un interrogativo o se si preferisce una perplessità: così
come possono essere tolti ben 5 punti percentuali ad una città,
allo stesso modo possono essere attribuiti ed aumentati per
altre città! Altro importante aspetto, per nulla preso in considerazione dalla valutazione e dal report ARPACAL, è il differente
impatto costi/benefici sui cittadini, determinato dall’adozione
in sede locale di un sistema di raccolta differenziata invece che
di un altro: se, infatti, l’affidamento a società esterne ha costi
documentatamente più elevati, la gestione in house mediante
aziende speciali, come nel caso di Saracena, garantisce oltre alla
tutela ambientale anche un abbattimento del costo dei rifiuti
pro capite. A tale riguardo sarebbe interessante inserire altri elementi di valutazione e che, se considerasti, farebbero schizzare
la percentuale di Saracena oltre il 75%. La visita del dottor MIGLIORINO sarebbe graditissima oltre che utile per una giusta
verifica sul campo.
Ciò chiarito, rispetto all’esatto contenuto della precisazione
fatta nei giorni scorsi, cogliamo l’occasione per dichiararci più
che soddisfatti dell’aumento di sensibilità regionale verso la
questione differenziata, facendo auguri sinceri ai colleghi più
bravi auspicando che un sempre maggiore numero di comuni
possa intraprendere la strada del ciclo virtuoso dei rifiuti, rispetto al collasso regionale ormai ingestibile, frutto di decenni
di incapacità gestionale ed irresponsabile sottovalutazione per
non dire connivenza di tutta la classe politica calabrese, ARPACAL inclusa! Da questo marasma, infatti, l’ARPACAL, con il suo
management politico, non può certo tirarsi fuori.
(Fonte: Montesanto Sas – Comunicazione & Lobbying)
Castrovillari entra nella convenzione
per la valorizzazione dei beni culturali
Un patrimonio inestimabile da sempre riconosciuto e pronto per essere maggiormente rilanciato nell’interesse del bene
comune e “dell’umana dimora”: la nostra
Terra. “Castrovillari è tra i cento enti pubblici calabresi firmatari della convenzione
con la Regione Calabria per la valorizzazione dei beni culturali”. A renderlo noto
l’Assessore Giovanna Castagnaro a margine della giornata tenutasi nella sede
della Fondazione "Terina" di Lamezia
Terme, durante la quale è stato presentato il bando di prossima pubblicazione
di 8 milioni di euro -PO Calabria FESR
2007/2013 Linea di Intervento 5.2.5.1- ,
contenente azioni volte a sostenere lo
sviluppo di attività imprenditoriali all'interno delle filiere culturali. “Il bando attualmente in pre - informazione sul sito
www.regione.calabria.it/istruzione, sarà
pubblicato sul BURC – spiega l’amministratrice - alla fine di questo mese. Dopo
la pubblicazione si avranno a disposizione 45 giorni per presentare le domande di finanziamento. Tra i beni,
oggetto di valorizzazione – ricordaanche il Castello Aragonese ; una buona
occasione, comunque, per il rilancio di un
settore, quello culturale, molto prospero
ed attivo nel capoluogo del Pollino”.
“Il bando- precisano il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’assessore, Giovanna Castagnaro- è in sintonia con gli obiettivi
dell’Amministrazione, interessata a dare
il proprio contributo in maniera seria e
puntuale al processo di riqualificazione
dell'offerta turistica territoriale,attraverso
una gestione attenta e razionale del Patrimonio materiale e immateriale locale,
con la finalità di incrementare i livelli di
domanda e gli standard del servizio ai turisti”.
Il patrimonio culturale, pur essendo ancora oggi una risorsa poco sfruttata a dispetto delle sue notevoli potenzialità ed
attrattive, se opportunamente valorizzato, può divenire un volano per lo sviluppo economico locale, soprattutto
nella misura in cui si integrano risorse e
servizi all’interno di un’area connotata da
identità territoriali forti e riconoscibili.
“ La finalità che ci auspichiamo – aggiungono gli amministratori- è, dunque, la
creazione di sistemi culturali integrati,
fondati su trait d’union funzionali alla
enogastronomia, all’ambiente, all’architettura, alla tradizione ed a tutto ciò che
hanno espresso le capacità di uomini e
donne nella storia ed ancora oggi, pronte
ad innescare processi di crescita e di tutela sostenibili, che possono avviarsi concretamente solo con la messa in rete del
patrimonio che caratterizza il Territorio,
principio che sta perseguendo questa
Amministrazione con il “filo rosso”.
“Con questo convincimento – concludono Lo Polito e Castagnaro- siamo sicuri
che incentiveremo la possibilità di ampliare, su base Territoriale, l’offerta culturale e dei servizi che sostengono
l’accoglienza e che non possono fare a
meno di quelle capacità imprenditoriali,
interessate a mettersi in gioco per creare
valore aggiunto e migliori opportunità di
offerta nel mercato turistico, sempre alla
ricerca di quelle nuove strade, battezzate
come “new way”, che legano l’esistente
alla tradizione ed a quelle testimonianze
che le ribadiscono nel nome della cultura
e del costume di ciascun popolo.”
Bliz antidroga
a Timpone Rosso
Li hanno osservati, pedinati, intercettati per mesi e poi il
blitz. In manette a Cassano allo Jonio, i presunti componenti di un vasto giro di droga in quella che viene considerata l’enclave del clan dei nomadi, Timpone Rosso. Qui
i carabinieri della Compagnia di Corigliano, supportati
dalle unità cinofile, hanno arrestato Leonardo Emanuele,
Abbruzzese, 31 anni, pregiudicato; Andrea Bevilacqua, 31
anni, pregiudicato; Leonardo Jonni Bevilacqua, 31 anni,
pregiudicato; Salvatore Farina, 44 anni, pregiudicato; Nicola Damiano Marotta, 23 anni. Denunciato anche un diciottenne. I carabinieri, con l’ ausilio di video-riprese,
avrebbero accertato la presenza di un’importante piazza
di spaccio di droga gestita dagli arrestati. Gli stessi avevano costituito una capillare rete di sentinelle a ridosso
del rione Timpone Rosso, comunicando l’arrivo delle
forze dell’ordine con l’ausilio di ricetrasmittenti o attraverso segnali visivi, tra cui il saluto militare. La sostanza
stupefacente rinvenuta, gia’ suddivisa in dosi, veniva accuratamente occultata in luoghi pubblici. Nel corso delle
indagini sequestrati droga e contanti.
Il padre di Fabiana Luzzi:
«Sei un mostro assassino»
Tensione in aula nel corso della prima udienza del processo per l'omicidio della 16enne di Corigliano
CATANZARO Momenti di tensione sono stati vissuti nel
corso della prima udienza del processo con rito abbreviato nei confronti di Davide Morrone, il ragazzo diciottenne imputato dell'omicidio della sedicenne Fabiana
Luzzi. Quando il ragazzo è arrivato in aula il padre di Fabiana Luzzi ha gridato ripetutamente «sei un mostro assassino» nei confronti dell'imputato. Solamente
l'intervento degli avvocati della famiglia ha poi riportato
in aula la calma. L'udienza, secondo quanto si è appreso,
si è comunque svolta in un clima di intenso dolore e di
tensione.
Il fatto avvenne nel maggio dello scorso anno, a Corigliano Calabro, quando il 18enne accoltellò, al culmine
di una lite, la fidanzata sedicenne, Fabiana Luzzi, bruciandone il corpo quando, secondo quanto ha dichiarato
lo stesso giovane agli investigatori, la ragazza era ancora
viva.
Nel corso dell'udienza di stamane, svoltasi davanti al giudice del tribunale dei minorenni di Catanzaro, sono stati
acquisiti una serie di atti e documenti ed una perizia secondo la quale il ragazzo era parzialmente capace di intendere e di volere nel momento del delitto. I difensori
del ragazzo, gli avvocati Giovanni Zagarese ed Antonio
Pucci, sostengono, invece, che il loro assistito era totalmente incapace di intendere e di volere quando uccise
la fidanzata.
Durante il processo è stato anche sentito Davide Morrone, il quale, rivolgendosi al giudice, ha detto: «Sono
pronto ad accettare qualsiasi sentenza». Il ragazzo, che si
trova in una clinica dopo che ha tentato per due volte il
suicidio, sarà a breve trasferito in una comunità in Liguria.
Al termine dell'udienza il processo è stato aggiornato
all'11 marzo quando ci saranno le richieste dell'accusa, le
arringhe difensive e la sentenza.
BREVI & CRONACA
IL DIARIO anno XII n. 8
PAG.7
Ritrovato suicida il geometra
scomparso a San marco
E' stato trovato cadavere Antonio Falbo, 37 anni, scomparso mercoledì scorso da San Marco Argentano. Il corpo
dell'uomo era nella sua auto, in un una zona montana di
Fagnano Castello. A notarlo è stato un agricoltore che ha
avvertito i carabinieri che hanno accertato che si è suicidato col gas del tubo di scarico collegato all'abitacolo. I
familiari ne avevano denunciato la scomparsa giovedì
scorso e subito erano iniziate le ricerche che però non
avevano dato esito. Le prime indagini dei carabinieri sul
pc del suo studio, avevano indirizzato le indagini verso il
suicidio in quanto, nella cronologia delle esplorazioni, il
geometra aveva cliccato ripetutamente su siti che spiegavano la cosiddetta morte dolce attraverso l’inalazione
di monossido di carbonio. Accanto alla vettura i carabinieri hanno rinvenuto una bottiglia di rum, che era servita
probabilmente all’uomo per stordirsi, non prima di aver
accuratamente sigillato l’autovettura con nastro adesivo
ed aver scritto una paginetta di testo con cui chiedeva
scusa per l’insano gesto. Il dott. Silvio Trotta, medico legale dell’Asp di Castrovillari, giunto sul posto, ha immediatamente redatto la diagnosi di suicidio.
Cercano asparagi ma vengono
aggrediti dai cinghiali
Commedie dialettali
di Vincenzo Aieta
“Storie du paisu miu – Commedie dialettali in tre atti” è il titolo di una produzione teatrale in vernacolo del professore
Vincenzo Aieta, già docente di nelle scuole superiori di Castrovillari e autore di più pubblicazioni sulla didattica della
matematica.
Adesso, Aieta si cimenta nella creazione di testi teatrali, redatti
nel dialetto castrovillarese. Le tre commedie si intitolano: « ‘U
Scarparu», «’A spica russa» e «’U Miricanu».
Come rileva nella prefazione il prof. Antonio Sitongia, l’Autore
dimostra l’attitudine a “saper fare ricorso ora al gioco svelto
dei dialoghi ora al susseguirsi delle scene in cui vengono introdotti alla spicciolata i vari personaggi”.
Le commedie di Aieta, infatti, si caratterizzano per la rapidità
di successione delle battute e degli ingressi dei personaggi in
scena. Il dialetto usato è di facile comprensione, nonostante
sia frequente il ricorso ad un lessico che per tanti - soprattutto
per i giovani - presenta frequenti richiami a parole desuete e
che opportunamente l’Autore recupera.
Le allusioni a situazioni piccanti sono sempre molto discrete e
velate, senza urti linguistici o esagerazioni espressive. I personaggi sono delineati con spessore nel loro carattere, nelle
loro debolezze, nelle loro furbizie, tipiche di una società ancora legata a dimensioni di paese. La famiglia ed il vicinato, le
relazioni ravvicinate tra popolani sono segnali che dalle commedie di Aieta ci manda una civiltà ormai in uscita anche dalla
nostra memoria. (Pag. 120, € 10,00; Edizioni Prometeo, Castrovillari)
La Magnoli di Castrovillari
pubblica Cascini
Fondata nel 2006, la casa editrice annovera nel proprio catalogo prestigiose opere letterarie contemporanee.
È successo a Civita, in una zona di campagna che rientra nel Parco del Pollino. I due giovani sono stati feriti in
maniera non grave e sono ricoverati all'ospedale di Castrovillari
CIVITA Si erano fermati in una zona di campagna nella
zona del Parco del Pollino per raccogliere asparagi, ma
sono stati assaliti da un cinghiale. È la brutta avventura
vissuta a Civita da due giovani, rimasti feriti in modo non
grave e che sono stati ricoverati nel reparto di ortopedia
dell'ospedale di Castrovillari. «Abbiamo rischiato di morire - raccontano - dopo essere scesi dall'auto di ritorno da
alcune commissioni. Siamo giunti in un uliveto quando,
all'improvviso, è spuntato un cinghiale di oltre un quintale che, immediatamente, ha caricato uno di noi due».
«È venuto verso di me - ha detto uno dei due giovani come una furia. Mi ha colpito ad una spalla scaraventandomi a terra».
Subito dopo l'animale si è scagliato contro l'altro giovane
che, intervenuto in soccorso dell'amico, stava tentando
di allontanarlo con calci e pugni. Il cinghiale ha azzannato il ragazzo ad un polpaccio lacerandolo dal basso
verso l'alto per poi scappare e perdersi tra i cespugli. «Se
ci fosse stato qualche anziano o una mamma con un
bambino - sostengono i due amici - sarebbero morti di
sicuro. Alle autorità chiediamo di evitare che situazioni
del genere si ripetano. A Cerchiara non possiamo neanche passeggiare tranquilli perché i cinghiali sono arrivati
fino alla piazza del paese. Ieri è andata bene, ma poteva
finire davvero male»
Data alle stampe per conto
delle Edizioni Magnoli di Castrovillari la nuova silloge di
Valerio Cascini, torinese, che
così ama autodefinirsi: “dilettante incallito, scrivo facezie in dialetto lucano da
qualche anno e qualcosa in
lingua; compositore breve,
affetto da vernacolite acuta”.
In realtà Valerio Cascini, che
di professione fa l’avvocato,
è uno dei poeti contemporanei più interessanti, quotati e
qualificati dalla critica letteraria nazionale.
E’ nato a Castelsaraceno (PZ) nel 1951 e all’età di 12 anni si è
trasferito a Torino. Ama scrivere in dialetto “cast’ddano” brevi e
piacevoli poesie, fatte di cruda dolcezza e prive di rimpianti;
una maniera per ricevere e dare messaggi di passato, dove
non emerge forza retorica, ma una cauta predilezione per
omaggi ad un dialetto che torna alla terra del ricordo. Egli ha
infatti conservato il dialetto degli anni della sua infanzia, che
si può definire “cristallizzato”, non contaminato da neologismi
vari. Tra i numerosi i riconoscimenti ricevuti da ogni parte
d’Italia citiamo, fra tutti, il Primo Premio al “La Città dei Sassi
2008” e il Primo Premio al “Città di Castrovillari-Pollino” - biennale, nel 2012 dove, appunto, vince la pubblicazione della silloge in vernacolo “Un’appressa a l’ata”, curata dalla Edizioni
Magnoli di Castrovillari. “Oggi ci sono troppi libri - ci tiene a
dire Rosalba Magnoli, amministratore unico della Magnoli - e
poche idee; pubblicazioni autoprodotte, fiere del libro spesso
più somiglianti ad una sagra del libro, canalizzazione della cultura in percorsi di mercificazione…in tutto ciò l’appassionato
lettore, cultore e fruitore è inevitabilmente abbandonato a se
stesso e dunque il libro perde la propria funzione, che sarebbe
quella di allenare la mente al pensiero e arricchirlo di Sapere;
la Conoscenza, priva di Sapere, è come un veliero nel deserto.
E’ pertanto - continua Rosalba Magnoli - che per me un privilegio aver avuto la possibilità di pubblicare Valerio Cascini; Egli
ha scritto un’opera importante che induce alla riflessione e che
racconta con apparente semplicità la genuina dimensione
delle antiche genti, nella loro semplicità quotidiana e sincerità d’animo”. E’ un’opera che va ad arricchire il nostro prestigioso catalogo che annovera letterati e poeti di notevole
spessore come - ricorda ancora Rosalba Magnoli - il poeta Karl
Lubomirski, austriaco, tradotto in 17 lingue in tutto il mondo,
passando anche tra i talenti locali, come per esempio Pasquale
Bonanni, ex liceale dello Scientifico di Castrovillari, che ha
scritto un’opera straordinaria in italiano antico “Canti delle tenebre”, oggi presente in tutte le biblioteche più importanti
d’Italia”.
IL DIARIO anno XII n. 8
PAG. 8
Pappaterra« Altro che filo rosso, Lo Polito sta costruendo un filo spinato»
Castrovillari (CS) – Rimanere uniti nell’interesse del territorio. Questa
l’unica soluzione alla querelle tra il
Comune di Castrovillari e il Parco del
Pollino, emersa dalle parole del presidente dell’Ente, Domenico Pappaterra, nella conferenza stampa
convocata, mercoledì 26 febbraio, a
Palazzo Gallo. Insieme con lui i consiglieri uscenti del direttivo dell’Ente,
designati dalla Comunità del Parco,
Giovanni Manoccio, sindaco di Acquaformosa, Giacinto Basile e Giovanni De Marco, rappresentante del
WWF. L’incontro con la stampa è l’occasione per rispondere alla “inspiegabile” posizione assunta dal Comune di
Castrovillari che ha espresso parere
contrario al Bilancio 2014 in sede di
Comunità del Parco. Insieme con il
Comune di Morano Calabro. Unici
due comuni, su oltre 30 presenti alla
seduta del 17 febbraio scorso, che
hanno votato all’unanimità il documento previsionale definito da Pappaterra “tecnico”, proprio in ossequio
al fatto che la Comunità del Parco
deve nominare i nuovi rappresentanti
in seno al Consiglio direttivo. Decisioni pretestuose quelle addotte a
fondamento della “bocciatura” del bilancio da parte del Comune di Castrovillari, dettate da “stagioni
politiche” più che da critiche di merito
che, piuttosto che legare il territorio
con il “filo rosso”, rischiano di dipanare
un “filo spinato”, sentenzia Pappaterra,
riferendosi al “filo rosso” di Lo Polito,
cavallo di battaglia del suo programma politico. Riguardo Morano,
invece, «il vero conflitto – ha dichiarato Pappaterra – è sulla questione
delle attività di caccia (selezione dei
cinghiali) sfociata in una decisione del
Comune di vietarla nel suo territorio».
Per questo nei prossimi giorni Pappaterra incontrerà il sindaco, Francesco
Di Leone. Pappaterra e Manoccio
hanno, poi, ricordato alla stampa le
attività svolte dall’insediamento del
presidente e del consiglio, a partire
dal 2007, ad oggi, guardando al 2014,
anno in cui saranno realizzati investimenti per circa 5 milioni di euro e proiettandosi verso il 2015, anno in cui il
Parco vorrà partecipare all’Expo di Milano. Con uno sguardo a Castrovillari,
beneficiaria di numerosi interventi e
risorse da parte del Parco. Città che ha
ripreso un ruolo nel territorio protetto
calabro-lucano e che nonostante ciò
non riesce, attraverso il Comune, a
sbloccare la vicenda del centro servizi
del Parco, che dovrà essere allocato in
Palazzo Gallo, dove già ha sede la Comunità del Parco.
Tra i fiori all’occhiello di una stagione
che si sta concludendo, la redazione
La Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi” alla
Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento
Dopo il recente debutto internazionale che li ha
visti partecipare alla quarantesima edizione del
Festival “Les Cultures du monde” di Gannat
(Francia), i giovani componenti della Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi” guidati da
Vittorio Pio D’Agostino hanno preso parte ad
un’altra importante manifestazione di carattere
folklorico: la Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento.
Il mito di Acamante e Filide raccontato da
Omero e l’incontro di genti e culture che celebrano la pace ai piedi del Tempio della Concordia rendono la manifestazione agrigentina tra le
più suggestive al mondo. E che la terra agrigentina sia suggestiva per storia e fecondità artistico-culturale è cosa ben risaputa. Agrigento,
già da Pindaro considerata ‘la più bella fra le città
dei mortali’, deve la sua fama, tra l’altro, proprio
alla ‘Valle dei Templi’, patrimonio UNESCO e scenario della prestigiosa Sagra giunta alla sua sessantanovesima edizione.
Nata nel 2010 e costituita da giovani musicisti
che in maniera del tutto autonoma e nuova si
fanno interpreti di musiche e canti della tradizione calabrese, riservando particolare attenzione a quella agro-pastorale del Pollino, la
Compagnia di Musica Popolare ‘Sonaturi’ nel
corso di soli pochi anni di attività ha preso parte
a diverse manifestazioni tra le quali si annoverano la settima edizione del “Calabria Festival” di
dopo 18 anni del Piano per il Parco.
Anche Manoccio evidenzia il risultato.
«Questo territorio si è dato delle regole che prima non aveva – dice il sindaco, storico amministratore del
Parco». Pappaterra ricorda poi le altre
“conquiste”, molte delle quali sono
nate da emergenze affrontate, alcune
superate, rendendo il Pollino “modello” per altri parchi. La lotta agli incendi boschivi, ad esempio,
l’abbattimento di 4000 cinghiali, vero
e proprio “pericolo sociale”, come lo
aveva definito negli anni scorsi, manifestatosi proprio ieri sera con l’aggressione, nelle campagne di Civita,
di due giovani che erano alla ricerca
di asparagi in un terreno. Uno di loro
è stato ferito alla gamba ed ha ricevuto ben 50 punti di sutura.
Oltre ad esprimere la sua solidarietà
ai due giovani, Pappaterra ha ricordato che si è arrivati ad un milione di
euro per gli indennizzi e sono stati
stanziati 700 mila euro per la prevenzione. La realizzazione della nuova
sede del Parco, a Rotonda, che ha permesso di risparmiare 80mila euro
l’anno. La programmazione dei fondi
europei, il rilancio delle società partecipate, quali i due GAL “Cittadella del
Sapere” e “Pollino Sviluppo”, il «lavoro
straordinario» svolto per il Piano Locale per il Lavoro che è risultato il
primo in Calabria: «quasi 3 milioni di
euro per oltre 200 posti di lavoro». E
poi gli interventi per i circa 300 ex LSU
(Lavoratori Socialmente Utili) del
Parco per i quali è stato presentato
alle Regioni Basilicata e Calabria il
progetto “Parco fruibile”, accolto dalla
Basilicata e non dalla Calabria. Ad
oggi i lavoratori sperano di essere
riammessi nel bacino regionale ex
LSU – LPU. Solo 25 sono allo stato utilizzati con i Piani di Reinserimento Occupazionale.
Turismo e Centrale del Mercure, gli
La Compagnia di Musica Popolare “Sonaturi”
alla Sagra del Mandorlo in Fiore di Agrigento
Frascineto, l’ottava edizione del “Children’s Folk
Festival” di Alatri, lo spettacolo organizzato a Castrovillari in occasione dei 25 anni del C.I.O.F.F.
Italia, la quarantesima edizione del Festival “Les
Cultures du monde” di Gannat, Francia.
Il giovane Maestro Vittorio Pio D’Agostino in
questi anni di attività ha ideato e curato dei laboratori per gli studenti del Liceo Artistico “A. Alfano” di Castrovillari volti alla salvaguardia ed
alla promozione degli strumenti tradizionali, del
ballo e del canto di tradizione orale.
La partecipazione alla giornata inaugurale della
altri temi affrontati durante la conferenza stampa. Nel settore turistico
Pappaterra snocciola le attività svolte,
tra cui «l’esaltazione del turismo delle
eccellenze con la creazione della
Banca delle qualità e del portale pollinopeopleexperience.it che ha riportato
il
Parco
alla
ribalta
internazionale». «Nel rapporto Ecotour 2011 - ricorda Pappaterra – il Pollino è il quinto parco d’Italia per
presenze turistiche dopo i quattro
principali parchi storici del Paese e il
calo lo si è avuto nel 2012 per effetto
del terremoto».
Il consigliere Manoccio ha, poi, ribadito la posizione del Parco riguardo la
Centrale del Mercure. «Abbiamo
espresso la nostra contrarietà ed è
quella la posizione del Parco, a cui
viene negata una battaglia d’opinione».
Infine, Pappaterra ha concluso la conferenza, ringraziando, tra l’altro, tutti i
componenti del Consiglio direttivo
uscente. «Più che dividerci o lacerarci
in dispute che non hanno ragione c’è
molto da fare. Il bilancio 2014 è
aperto per ricevere i contributi dei
nuovi rappresentanti. Il territorio o
resta unito o rischia di essere considerato sempre di serie “B”».
Roberto Fittipaldi
Sagra del Mandorlo in Fiore non è la prima iniziativa che coinvolge gli studenti del Liceo Artistico. Lo scorso anno, infatti, gli stessi avevano
preso parte al quarto Carnevale della Biennale
di Venezia. Gli studenti, inoltre, hanno già tenuto performances all’interno del Liceo stesso
e hanno collaborato alla realizzazione del cortometraggio ideato dal giovane collega D’Agostino dal titolo “L’arcaicità di un’altra
dimensione…la Zampogna”.
Preziosa si è rivelata la collaborazione dei docenti Walter Bellizzi, Anna Bellizzi, Rosanna Bellizzi, Anna Letizia Candelise che hanno
affiancato e sostenuto gli studenti nella messa
in atto dei progetti. La partecipazione alla Sagra
del Mandorlo in Fiore ha interessato dunque ancora una volta docenti e studenti del Liceo Artistico che hanno seguito i laboratori con
passione ed interesse. Insieme alla Compagnia
di Musica Popolare sono stati anch’essi protagonisti di un’importante evento folklorico, portando in scena costumi tradizionali e
condividendo saperi.
Ai giovani Salvatore Bellizzi, Leonardo Campolongo, Angela Di Vasto, Valentina Federico,
Chiara Galizia, Carlo Limonti, Valeria Mazza,
Chiara e Gabriele Perrelli, Katia Salerno, Marika
Sola, Mharian Tolisano, Lorenza Ventimiglia il
plauso del membro C.I.O.F.F. Leonardo D’Agostino e il conferimento di un Attestato di partecipazione.
IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 9
Mostre tematiche all’insegna della tradizione carnascialesca
In occasione del 56° Carnevale di Castrovillari l’associazione culturale Mystica Calabria presenta al Castello
aragonese alcune mostre tematiche,
curate dal fotografo Nicodemo Misiti
e dalla creativa Mena Filpo. Si tratta
nello specifico di “Ori e sete. Lo sfolgorio dei costumi femminili arbëreshë ”, una suggestiva esposizione di
immagini fotografiche realizzate nel
corso degli anni da Nicodemo Misiti,
“Antiche Maschere in Cartapesta", interamente realizzate a mano e raccolte nel corso della sua lunga attività
come appassionata di arte e tradizioni da Mena Filpo e, sempre a cura
della stessa, "Jnta a nanna... " , ricostruzione e rievocazione di una vecchia casa contadina nel periodo
carnascialesco, con succulente e prelibate degustazioni tipiche castrovillaresi. Le mostre, aperte al pubblico
dal 27 febbraio al 4 marzo, seguiranno i seguenti orari di apertura:
Giovedì 27 febbraio dalle 18.00 alle
21.30, Venerdì 28 febbraio dalle 18.00
alle 20.30, Sabato 1 marzo dalle 11.00
alle 13.00 e dalle 18.00 alle 20.30,
Domenica 2 marzo dalle 11.00 alle
13.00 e dalle 18.00 alle 20.30, Lunedì
3 marzo dalle 18.00 alle 20.00 e Martedì 4 marzo dalle 11.00 alle 13.00.
Senza alcuna presunzione accademica, senza pigli nostalgici e ancor
meno polemici, l’obiettivo principale
delle nostre iniziative - dicono gli or-
ganizzatori – , in accordo con la Pro
Loco cittadina, è quello di potenziare
per il Carnevale, festa più colorata e
divertente dell’anno, la tradizione popolare castrovillarese, con uno
sguardo costantemente rivolto alle
correnti innovative offerte dalla fotografia e dall’arte contemporanea. In
particolare la lavorazione della cartapesta, vanto per decenni del Carnevale di Castrovillari, affidata ad abili
maestri e “scuole di mestiere”, gli
splendidi costumi dei paesi di origine
albanese a cui è anche tanto caro il
rito del Carnevale, hanno offerto
quelle testimonianze che fanno da
sfondo alle esposizioni allestite nella
Sala museale del Castello Aragonese.
Altro obiettivo è quello di riscoprire,
utilizzando le arti visive come mezzo
privilegiato di approccio al pubblico,
l’idea pura e semplice di una festa, il
Carnevale appunto, che stenta a mantenersi intatto nei rituali, sottolineando la forza della tradizioni popolari
e il loro importante ruolo nella costruzione di una cultura identitaria.
Mostruose, orrende, raccapriccianti,
scandalose, indecenti, sconce, tra satiri e menadi, le maschere presentate
da Mena Filpo simboleggiano quella
farsa folle e spontanea, quei travestimenti osceni e pur intrisi di mito della
gente comune, di un popolo ebbro
che attraverso il grottesco e lo spaventoso “catartico”, sa riappropriarsi
della quotidianità. Cosi, la ricostruzione di una vecchia casa contadina
nel periodo carnascialesco, quando le
nostre nonne ci accoglievano con un
profumo delizioso di salsicce e sopressate, quando tutta la famiglia era
in fermento per preparare "maccaruni
e carni i purcu” significa rinnovare situazioni antiche in contesti moderni,
valorizzare la memoria storica, non
solo e semplicemente una mera
esposizione artistica. “Vogliamo fare
breccia” - concludono gli organizzatori - “un sano e positivo momento di
riflessione sulle nostre origini, facendo breccia, ci si auspica, nelle
nuove generazioni, affinché siano
pronte ad amare un’ epoca che, sebbene appartenga al passato, fa ancora parte integrante della nostra
vita”
Serata d’onore e d’amore con Anna Mazzamauro
L’inarrivabile comicità dettata da oltre trent’anni di carriera, di
Anna Mazzamauro, volto femminile che ha contribuito a costruire
la storia del teatro italiano dagli anni 60 sino ai giorni nostri, ha
coinvolto il pubblico del Sybaris in “Serata d’onore e d’amore”. Lo
spettacolo scritto e diretto dall’attrice romana, inserito nel variegato cartellone della 56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e
Festival Internazionale del folklore in programma fino al 4 di
marzo, è stato organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il
Rotary, il Lions , il Kiwanis e il Circolo Cittadino. La Mazzamauro ha
tenuto la scena per oltre un’ora e mezza , accompagnata semplicemente dalle incantevoli note di un contrabbasso e di una fisarmonica suonati dal vivo rispettivamente dal castrovillarese,
Sasà Calabrese e da Salvatore Cauteruccio, originario di Belvedere
Marittimo che tanto si stanno facendo apprezzare sulla scena nazionale.
La sua ironia spigliata, spontanea ed intelligente ha coinvolto il
numeroso pubblico del Sybaris e uno dopo l’altro ha sciorinato i
suoi più celebri personaggi: l’indimenticabile “Signorina Silvani”, la
vamp della serie di fortunati film sul ragionier Ugo Fantozzi che gli
è valso un Nastro D’argento come miglior attrice non protagonista, e poi la grande Anna Magnani che ha voluto inserire nello
spettacolo dopo che , una notte venendola in sogno le disse :” mi
raccomando fammela bene sta cosa” e se ne andò via cantando.
Umori e caratteri diversi, incastrati in un'unica esibizione attraverso la singolare magia dell’ironia e l’incantesimo del canto.
Seminario di Studi
demoetnoantropologici
E’ in programma per sabato 11 Marzo alle ore 11,00 presso il Protoconvento
Francescano , il Seminario di Studi demoetnoantropologici e connesso XIV
Concorso scolastico, riservato alle Classi II, III, IV e V delle Scuole secondarie
superiori di Castrovillari e dell’hinterland, sul tema : Mors tua vita mea -Riso,
penitenza, morte e resurrezione nel tempo di Carnevale-. L’evento è stato
organizzato dalla Consulta scientifica della Pro Loco del Pollino di Castrovillari in collaborazione con l’Associazione Culturale Pollineana .La lectio magistralis, agli studenti che interverranno presso il Teatro Sybaris di
Castrovillari,sarà curata dal prof. Leonardo R. Alario, della Consulta Scientifica F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), presidente I.R.S.D.D. (Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia di Cassano Jonio).
Interverranno: Mimmo Lo Polito, sindaco di Castrovillari, Lucio Rende, suo
delegato alla Cultura, Giovanni Amato e Filomena Bloise, rispettivamente
presidente della Pro loco di Castrovillari e Responsabile della locale Consulta
Scientifica; Gerardo Bonifati, Direttore artistico del Carnevale di Castrovillari.
Coordineranno Pasquale Pandolfi e Carmen Caravia, quest’ultima a stretto
contatto con gli studenti, i quali proietteranno un video illustrativo realizzato da Emanuela Covucci e Carmen Varcasia, del Liceo Scientifico “E. Mattei”di Castrovillari, sulla maialatura in Calabria, rito cruento e nello stesso
tempo catartico e propiziatorio di ricchezza nella casa contadina tradizionale. Gli studenti, successivamente, potranno partecipare all’annesso concorso scolastico, redigendo un elaborato sul tema del Seminario, sotto forma
di articolo, saggio breve o relazione di studio e far pervenire il tutto alla segreteria della Pro loco entro un mese dall’evento. Un’apposita commissione
di esperti valuterà gli elaborati e, dopo la loro lettura e valutazione, attribuirà
a ciascun elaborato il nome dell’autore che perverrà in una busta sigillata da
allegare nella sede della Pro Loco, unitamente alla busta intestata dell’Ente,
dove sarà conservato ciascun compito. Al termine del Seminario di quest’anno, saranno premiati gli studenti vincitori della scorsa edizione.
Scuole di Danza a Confronto
Archiviate con grande successo di pubblico , teatro pieno in
ogni ordine di posto, le due serate di “ Scuole di Danza a Confronto” inserite nel variegato cartellone della 56°Edizione del
Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore,
e tenutesi nel Teatro Sybaris giunta alla XX Edizione. Un appuntamento ormai consolidato negli anni che ha offerto la
possibilità alle varie scuole di danza del territorio , di confrontarsi a “ritmo” di balli. Una iniziativa curata da Carlo Catucci
(che le ha anche presentate insieme alla giovanissima cosentina, Anna Rita Bonaccorso ) in collaborazione con “Pagliaminuta” strumenti musicali e con UISP – Comitato territoriale di
Castrovillari .
Sul palcoscenico del Teatro Sybaris, ha dare il benvenuto alle
scuole di danza che hanno preso parte alla manifestazione,
oltre al Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato e al sindaco
Domenico Lo Polito , nella prima serata, sono intervenuti il
vice presidente della Pro Loco, il prof Eugenio Iannelli e l’avvocato Ilaria Oliva , vice presidente UISP Regionale, nella serata conclusiva.
L’evento reso magico dai colori e dai ritmi delle scuole che si
sono alternate sul palcoscenico, passando dai ritmi latini e caribici, alle coreografie di moderno e contemporaneo, dai frizzanti ritmi Hip Hop, all’esuberanza della danza del momento,
lo zumba per poi finire con la leggiadria delle coreografie di
classico.
I Workshop
“Abitare Morano
Anele: « abitare il borgo antico, possibile e
conveniente»
Martedì 4 marzo prossimo, giornata di studi
sul centro storico. La sala convegno del Monastero di San Bernardino da Siena ospiterà l’importante iniziativa promossa dall’assessorato
all’Urbanistica e Politiche dello Sviluppo, guidato dall’arch. Rosanna Anele, in stretta collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria
Civile dell’Unical. Il ruolino di marcia prevede
per le ore 10.00 l’apertura del Workshop “Abitare Morano”, con un articolato sopralluogo dei
convenuti all’abitato antico e l’introduzione all’indagine storico/architettonica del tessuto urbano. Protagonisti gli studenti dei corsi di
Architettura e Composizione Architettonica 3
IL DIARIO anno XII n.8
e Restauro Architettonico presso l’Ateneo di Arcavacata. Alle 17.00 inizio della conferenza con
i saluti del sindaco di Morano, Francesco Di
Leone, dell’assessore all’Urbanistica della Provincia di Cosenza, Leonardo Trento, del dirigente generale del Dipartimento Urbanistica e
Governo del Territorio della Regione Calabria,
Saverio Putortì, del direttore del Dipartimento
Ingegneria Civile Unical. Alle 18.00 gli interventi. Apre l’arch. Anele con una dettagliata relazione sugli “Obiettivi e i risultati del lavoro
condotto nel territorio”. Segue la prof.ssa Roberta Lucente, docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Unical: “Questioni di
metodo e di merito relative alle ipotesi di lavoro futuro” il tema del contributo. Di “Patri-
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monio architettonico e conoscenza” si occupa
la prof.ssa Brunella Canonaco, mentre sul “Quadro territoriale d’insieme” discetta l’ing. Ida Recchia. «La nuova sfida che proponiamo con la
prima campagna studi sul centro storico – afferma l’arch. Rosanna Anele, ideatrice dell’evento - è quella di ritornare ad abitare il
borgo antico, promuovendo interventi mirati
a qualificarne il costruito, a valorizzarne le potenzialità, a inserire servizi e funzioni innovative al fine di favorirne la vivibilità. L’attività di
ricerca e studi – spiega l’assessore all’Urbanistica – volta a costruire il quadro delle conoscenze necessarie alla proposta di progetto,
nasce nell’ambito del protocollo d’intesa siglato dall’Amministrazione comunale con il Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical e
avvia, di fatto, le previsioni del I Asse del Piano
di Sviluppo: “Abitiamo Morano”, che contempla
per il centro abitato indagini e approfondimenti specifici riguardanti il riequilibrio abitativo, produzioni di documenti tecnico
scientifici, sullo stato di fatto e la successiva elaborazioni di proposte progettuali. Vogliamo
con questa iniziativa mantenere vivo il rapporto con il centro storico e proporlo come va-
lida alternativa ad altre forme di residenzialità.
Nella convinzione che “antico è bello e funzionale”».
Pino Rimolo
Traffico, che caos! La strada Mormanno-Scalea caduta nel dimenticatoio
Siamo un gruppo di di cittadini di Castrovillari che tutti i
giorni notiamo la situazione caotica del traffico che vige
da molto tempo nel nostro Paese.
All'ingresso di via Roma, per esempio, sono parcheggiate
a tutte le ore macchine in divieto di sosta; macchine parcheggiate ovunque sui marciapiedi, su Via Roma, oppure
a via Po, vicino l'ex mutua.Potrebbe essere normale se
questo avvenisse in assenza dei controllori . La cosa grave
è che questa situazione caotica avviene sotto gli occhi dei
vigili oppure notare che passa la macchina dei V.U. con almeno DUE persone a bordo, senza che nè il primo nè il
secondo , multino, se necessario, colore che non rispettano le regole della
convivenza civile. Siamo mortificati per questa situazione
che offende noi cittadini, che amiamo vivere in questo
paese che vorremmo più ordinato.
Intimidazioni
attraverso la querela
La querela viene spesso usata come arma intimidatoria
nei confronti dei giornalisti.
Il disegno di legge approvato per ora alla Camera recita:
il querelante, nel caso in cui è provata la volontà intimidatoria, è condannabile.
L’osservatorio sui giornalisti minacciati, denuncia che dall’inizio dell’anno sono già 74 i querelati. Molti giornalisti
a cui arrivano non solo minacce dal potere di turno, ma
atti di intimidazione dalla criminalità organizzata, soprattutto al Sud e in particolare nella nostra Calabria.
I minacciati purtroppo non essendo famosi, non riescono
ad accendere le luci dei Media, come ad esempio i corrispondenti della Gazzetta del Sud, Sabrina Amoroso della
provincia di Catanzaro e Pino Lombardo di Locri, con le
loro auto incendiate.
Intimidazioni a Matteo Lauria del “ il Quotidiano della Calabria”, della collaboratrice de “L’Ora della Calabria” Gabriella Lax e di questi giorni del suo direttore Luciano
Regolo e dell’Editore Alfredo Citrigno, per bloccare la divulgazione della notizia riguardante il figlio del Senatore
Gentile.
Anche il “Nostro” Diario non è sfuggito a tali logiche intimidatorie e a querele. A questi giornalisti, che credono
nel diritto del cittadino di essere informato e rivendicano
la libertà di stampa, deve andare tutta la nostra solidarietà.
Giuseppe Bellizzi
Nella primavera del 2011 L’Amministrazione
Provinciale aveva finanziato due progetti di
enorme valenza turistica: la strada Mormanno-Scalea e la Cosenza–Sibari, a scorrimento veloce. Dopo circa due anni leggo sui
giornali che sta per essere completata la Cosenza-mare mentre per l’ altra strada,mi risulta che, dagli Assessori Provinciali alla
Viabilità ed al Traffico, è stata messa solo la
prima pietra!
La Cosenza –Sibari duplica un percorso già
efficiente,con lieve diminuzione di tempi e
disagi; la bretella Mormanno–Scalea invece,
unica via per raggiungere il Tirreno dai paesi
del Pollino, è ritenuta da tutti di fondamentale importanza, se diventa a scorrimento veloce, perché favorirebbe
il rapido
collegamento tra le rinomate spiagge del Tirreno calabro-lucano e le lussureggianti stazioni climatiche del Parco del Pollino. Nel
periodo invernale, inoltre, potrebbe evitare
L’associazione culturale Aprustum esprime
forti critiche verso le politiche culturali dell’Amministrazione Comunale di Castrovillari, politiche carenti sotto più punti di vista,
politiche frutto di mancanza di competenze, di obiettivi chiari e assunzioni di responsabilità, tendenti ad ignorare il lavoro
svolto sul territorio dall’associazione.
In una imminente conferenza stampa, l’associazione ha intenzione di rportare a conoscenza della cittadinanza i problemi sorti
in questi quasi due anni di giunta Lo Polito,
mettendo in evidenza come i vari tentativi
fatti per cercare di instaurare un dialogo
non hanno portato a nulla.
Ultima mortificazione la stagione teatrale
2014, dove per accedere ad un cartellone B
denominato ‘Filo rosso’ le compagnie del
territorio hanno dovuto partecipare ad un
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Direttore responsabile - Luigi Troccoli
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temporaneamente da Scalea e da Mormanno?
Come si può parlare di progresso e di turismo nella zona del Pollino se oltre alle numerose e perenni interruzioni della A3 i
collegamenti con le coste tirreniche ed ioniche sono ancora delle mulattiere ricoperte di
asfalto!
Abbiamo bellezze naturali ed una biodiversità, uniche al mondo,apprezzate da tutti
quei coraggiosi turisti che, pur di ammirarle,non si arrendono ai numerosi disagi autostradali e stradali; ma fina a quando? Noi
chiediamo pertanto a tutti i Sindaci dei Comuni del Parco del Pollino, ai cinque nostri
Consiglieri Provinciali: Diana, Di Leone, Grisolia, Rosa e Vico, nostri validi rappresentanti,
ad intervenire energicamente perché non si
facciano solo le infrastrutture che interessano la città di Cosenza!
Checco da Mormanno
Aprustum attacca le politiche
culturali del Comune di Castrovillari
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari
Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena, Mormanno
il blocco del traffico autostradale causato da
frequenti nevicate, raffiche di vento e nebbia
che, spesso, paralizzano il tratto MormannoFrascineto.
Esistono già da molto tempo vari progetti
ma gli Enti preposti e la Regione Calabria,che
si è distinta nel restituire i fondi CE, non si
sono mai impegnati per la realizzazione di
un’opera che faciliterebbe gli scambi commerciali e soprattutto il turismo mare-monti.
Oggi la Provincia vuole realizzare un progetto iniziando i lavori da Scalea fino al Comune di S. Domenica Talao, a partire cioè dal
tratto più facile e già in buone condizioni,
rinviando ad un futuro, sicuramente non
prossimo, i lavori essenziali, più impegnativi
e, senz’ altro più urgenti, del tratto Mormanno-Papasidero.
Se è vero che il progetto è stato finanziato
per cento milioni di Euro, perché la Provincia
ritarda ad appaltare i lavori e non inizia con-
Foto Nicola Fuscaldo
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare
nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita
“Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con
la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non
costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
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E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
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bando, mentre il cartellone A comprendeva
compagnie emergenti di teatro contemporaneo, come se a Castrovillari non ci fosse
già una rassegna di qualità come “Primavera dei teatri” organizzata da Scena Verticale.
Gli amministratori giustificano le loro scelte
con la mancanza di fondi, ma ad Aprustum
più che la mancanza di fondi (che sono
certo un problema) preoccupa la mancanza di competenza, di idee e di rispetto
per il lavoro degli altri.
Lo scarso interesse dell’amministrazione
verso la cultura, continua ancora la nota diffusa dagli operatoori culturali, è evidenziato dal fatto di non aver nemmeno
istituito un assessorato alla cultura con un
assessore di riferimento responsabile delle
scelte.
"Una città sempre più sporca e piena di cani randagi"
IL DIARIO anno XII n. 8
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La denuncia di Marica Nigro, coordinatrice di Giovane Italia Castrovillari
«Sono innumerevoli i problemi che affliggono
la nostra città aumentandone il degrado. Uno di
questi scaturisce di certo dalla inesistente gestione del randagismo, per non parlare poi della
sporcizia che umilia sempre di più la nostra città.
Il troppo è troppo! La città è sporchissima, e non
capisco come nessuno degli amministratori lo
stia notando! Questa amministrazione non può
continuare a disinteressarsi della igiene delle
nostre strade e piazze sia in centro che in periferia. La pulizia è il biglietto da visita per una
città, soprattutto in prossimità dei festeggiamenti del Carnevale, che ospiterà persone dai
paesi limitrofi e turisti. Non possiamo permetterci ancora una volta una umiliazione, non possiamo rassegnarci a convivere con questa
situazione. Altro problema ormai rilevante è il
randagismo in città che diventa sempre più una
vera e propria emergenza, non si tratta soltanto
di disturbo della quiete pubblica, ma di un serio
rischio per la incolumità dei cittadini, causato
dalla presenza di diversi branchi di cani randagi
nella intera area della città. In più occasioni questi cani hanno circondato e minacciato di aggressione alcuni passanti, bambini e persone
che passeggiavano i loro cani, ormai non più liberi di camminare indisturbati nei pochi spazi a
loro disposizione. Mi auguro che questa amministrazione trovi al più presto una giusta soluzione, dando ai cani una collocazione dignitosa,
risollevando la città dalle giustificate paure dei
cittadini».
Marica Nigro
Coordinatrice Giovane Italia Castrovillari
«Non Votare il Bilancio del Parco è
segno di irresponsabilità politica!»
Il consigliere provinciale Rosa difende il Parco
«A pochissimi giorni dal fallimentare esito delle primarie,
che lo ha visto soccombere in tutte le città del Pollino
ad eccezione di Castrovillari e Saracena, Lo Polito con un atto di vero e proprio infantilismo politico
- decide, guarda caso, di votare contro il bilancio
previsionale del Parco Nazionale del Pollino».
Così interviene Riccardo Rosa, consigliere provinciale del Nuovo centrodestra, in merito alla querelle che sembraba tutta interna al Pd.
«La decisione di votare contro il bilancio, che dipenderebbe dal mancato marketing del Parco Nazionale, secondo Lo Polito - afferma Riccard Rosa - rappresenta soltanto
una ritorsione politica nei confronti del Presidente Pappaterra, colpevole di essersi schierato a
sostegno di un altro candidato alle primarie del PD, ovvero in favore di Ernesto Magorno! Un
tempo la politica sana e meno personalizzata, prevedeva riunioni per discutere dei problemi interni al proprio partito, oggi le lotte fratricide si ripercuotono sulle istituzioni, sul Parco Nazionale e sugli Enti, come se l’ambizione personale contasse più dell’interesse collettivo».
La nota si chiude con la solidarietà al Presidente Pappaterra, e Rosa si scusa a nome di Castrovillari e della opposizione politica castrovillarese, per questo atto di viltà politica che non rappresenta
l’opinione della nostra collettività.
«Il Parco del Pollino finanzia con ben Euro 50.000 (su 200.000 dell’intera posta in bilancio) - così
conclude il consigliere provinciale - le iniziative culturali che si svolgono nella nostra città, ovviamente inserite nel bilancio previsionale dell’Ente. L’aver delegato al voto contrario un assessore
per immolarlo su scelte politiche determinanti è atto di grave irresponsabilità! Perché Lo Polito
non si è presentato personalmente e non ha esternato direttamente questa sua opinione politica? E’ un atto di codardia nascondersi la mano e mandare un altro a prendere fischi al proprio
posto. Castrovillari merita di meglio!».
Loiacono" Se la città è sporca
non è colpa del Comune "
«Che la città sia sporca ce ne siamo accorti molto prima della coordinatrice di Giovani Italia, Marica Nigro, e non tanto per il rispetto dovuto ai turisti che arriveranno per il Carnevale di Castrovillari, ma per quello dovuto alla Città ed i suoi cittadini che pagano le tasse e ai quali si deve il
diritto di vivere in una comunità pulita, salubre e dignitosamente vivibile».
Queste le prime considerazioni dell’assessore all’ambiente, Angelo Loiacono, rispetto alle esternazioni di Marica Nigro.
«Peccato però che non sia colpa dell'Amministrazione Comunale di Castrovillari - continua Loiacono - ma quanto più della inconsistente azione di programmazione del governatore Scopelliti e dell'Assessore regionale Pugliano, chiamati da mesi a dare risposte concrete ai tanti
territori che reclamano risposte certe ma che preferiscono usare la stessa logica del nulla che
usa la coordinatrice cittadina della Giovane Italia. Parole che non portano a nessuna soluzione
sono davvero inutili ed irriguardose nei confronti di quei cittadini- e sono la maggior parte - che
quotidianamente sono protagonisti di azioni corresponsabili di sostegno alla raccolta differenziata che - quando supportata dalla possibilità di conferimento che la Regione non riesce a garantire nel tempo - produce ottimi risultati».
«Proprio per l’inconsistenza politica e gestionale di un nodo cardine per lo sviluppo ambientale
e turistico della nostra regione e dei nostri territori - incalza l’assessore - come Comune ci siamo
proposti nei giorni scorsi come capofila di un coordinamento istituzionale che proverà a superare le deficienze regionali e speriamo presto ci permetterà di evitare l'emergenza conferendo i
nostri rifiuti nelle Regioni vicine. Perché noi proponiamo soluzioni alle istituzioni regionali, non
siamo appassionati, come altri, alla critica fine a se stessa e apertamente demagogica. Mentre appena insediati ci siamo mossi e siamo riusciti ad ottenere lo sblocco autorizzativo per la discarica comunale ferma al palo dal 2009 sotto le amministrazioni vicine al colore politico della
rappresentante del centro destra».
Sul randagismo - conclude la nota - la coordinatrice di Giovane Italia, che vive poco in città o
forse è malevolmente informata da coloro che appartengono alla sua area politica, questo assessorato e l'amministrazione di Castrovillari ha promosso un risparmio di oltre 50.000€ rispetto
alla gestione precedente, realizzando circa 100 sterilizzazioni promuovendo, insieme ad una
forte sinergia con le associazioni animaliste della città riunite in un Forum permanente che discute e si confronta sulle soluzioni possibili, l'adozione di circa 90 cani, all'attenzione delle riviste nazionali come esempio di buone prassi amministrative, per lo più nelle regioni di Lombardia
e Liguria. Oltre ad aver candidato il canile municipale a struttura sanitaria dell'intera area Nord
Calabria».
«Se al giovane Rosa questo Parco
va bene, a noi no!»
La replica del sindaco di Castrovuillari
Bacchettato e ammonito, il Sindaco Lo Polito risponde al consigliere provinciale Riccardo Rosa.
«Al giovane Rosa questo Parco va bene, a noi no» e «pensare che si possa esprimere un voto contrario al bilancio del Parco del Pollino per motivi politici può passare per la mente soltanto di chi
lo ha pensato ed esternato». Il Sindaco di Castrovillari racconta che il bilancio previsionale dell'Ente calabro - lucano «è stato oggetto di attenta valutazione ed analisi da parte di chi lo ha ritirato, visionato e studiato». L'assessore Loiacono «lo ha illustrato alla giunta tutta» che poi ha deciso
il merito della votazione. Ma per Lo Polito l'assessore allo svilluppo ambientale del Comune «rappresenta uno di quei casi di giovani preparati ed attenti che studiano le carte e, per fortuna, ci
fanno ben sperare per il futuro». Rosa invece «ha letto, al più, qualche articolo di giornale. Tanto che
ripropone la stessa litania di chi ha risposto sul nostro voto contrario, evidenziando il ruolo di erogatore di contributi dell’ente Parco» e rappresenta «uno di quei casi di giovani che, purtroppo, ci
fanno preoccupare per il futuro». E ritornando sul passaggio in cui Rosa additava Lo Polito come
uno conosciuto solo fino al Crocefisso di Morano il Sindaco ricorda al politico del Nuovo Centro Destra che nella corsa alla segreteria regionale del Partito Democratico è «stato gratificato» da «oltre
7.000,00 preferenze, di cui soltanto 1.200 a Castrovillari. Non è per caso che il sondaggio a lui aveva
dato quei dati perché non conosce nessuno oltre il crocefisso di Morano?».
Media e libertà di stampa. Il caso dell’Ora della Calabria
ll caso dell'Ora della Calabria si arricchisce di un nuovo filone giudiziario.
Il presidente della Commissione speciale di vigilanza, Aurelio Chizzoniti,
ha infatti depositato un esposto alla
Procura di Cosenza in relazione «al
gravissimo attentato alla libertà di
stampa», i cui «effetti collaterali si riflettono sul popolo calabrese tutto».
Nei giorni scorsi il direttore del quotidiano, Luciano Regolo, aveva riferito
delle pressioni ricevute per non fare
uscire un articolo centrato sulle indagini a carico del figlio del senatore Tonino Gentile, Andrea. Secondo
Regolo, l'editore Alfredo Citrigno
avrebbe chiesto la rimozione del servizio. Successivamente lo stampatore
del quotidiano, nonché ex presidente
regionale di Confidustria e attuale numero uno di Fincalabra, Umberto De
Rose, avrebbe telefonato a Citrigno in
presenza di Regolo sollecitando l'eliminazione dell'articolo. Il direttore ha
poi scelto di inviare alle tipografie il
giornale senza le modifiche richieste,
ma il giorno dopo l'Ora non è andato
in edicola, ufficialmente per un guasto alle rotative De Rose.
«La consecutio temporum fattuale –
afferma Chizzoniti nella sua denuncia
– non soltanto per le finalità perseguite e modalità di attuazione, arretra
la Calabria di qualche secolo in un
contesto di arrogante interpretazione
del rispetto della collettività e anche
e soprattutto del disprezzo, glaciale,
cinico e spietato della persona
umana, della professionalità altrui,
nella specie calpestata attraverso il
delinquenziale ricorso al patetico
espediente di un ipotetico guasto tecnico – rectius, sabotaggio funzionale
allo scopo – alla rotativa.
Il presidente della Commissione sottolinea come il presunto abuso potrebbe configurarsi come violenza
privata, «atteso che Regolo e tutti i re-
dattori, collaboratori, addetti ai lavori
dell’Ora di Calabria, cittadini dell’intera Regione e lettori del predetto
quotidiano sono stati costretti a subire l’oscuramento di una notizia – comunque
scioccamente
fatta
deflagrare – in ordine alla cui conoscenza i calabresi avrebbero, in ogni
caso, avuto il massimo interesse alla
conoscenza della stessa».
Chizzoniti, ricorda ancora che «con riferimento al collaudato modus operandi ormai consolidato e da sempre
caro alla proprietà di Calabria Ora
(Oggi L'Ora, ndr) che non ha esitato a
liquidare in pochissimi anni ben due
direttori rispondenti ai nomi di Paolo
Pollichieni e Piero Sansonetti, non v’è
dubbio che le sfrontate pressioni operate nei confronti dell’esterrefatto Regolo abbiano superato la soglia sia
della violenza che della raffinata minaccia, integrando pienamente la
previsione codicistica di cui alla de-
dotta notitia criminis». In ballo c'è
l'«aggressione» alla libertà di stampa,
«indipendentemente dalla natura del
mezzo usato, idoneo comunque a garantire il perseguimento del risultato
lesivo ex ante rincorso (oscuramento
della notizia) consumato attraverso
l’insidioso mezzo del sabotaggio funzionale e pilotato».
Ma Chizzoniti riserva precise stilettate
anche all'indirizzo di De Rose che,
«mentre quale imprenditore – debitore – ben accreditato e protetto dalla
penombra dei corridoi regionali – si
guarda bene dal restituire alla Regione Calabria oltre 5 milioni di euro
che la burocrazia regionale, fra l’altro,
ha omesso di recuperare; quale imprenditore – creditore – invece non
esita, a sollecitare con astio rancoroso
l’immediato pagamento in tempi austro-ungarici (due giorni…) delle
somme rivendicate nei confronti dell’Ora di Calabria, preannunciando, in
difetto, la risoluzione contrattuale che
ovviamente sfocerebbe nel boicottaggio dell’apprezzato quotidiano».
Motivi che hanno spinto il presidente
della Commissione a rivolgersi alla
Procura di Cosenza, affinché faccia
chiarezza sulla vicenda.
Corso di formazione
sulle calamità naturali
IL DIARIO anno XII n. 8 PAG. 12
“Un Corso di formazione sulle calamità naturali”
è stato organizzato dal Gruppo Lucano di Protezione Civile con il patrocinio del Comune di Castrovillari e la collaborazione dell’Esercito Italiano
nella Caserma Ettore Manes del capoluogo del
Pollino dal 25 al 27 febbraio. L’ingegner Ferdinando Miglio, in forza, come specialista, al COC,
Centro Operativo Comunale, ha rimarcato la valenza tecnica dell’appuntamento che segue ad
un’altra importante iniziativa, svoltasi nel dicembre del 2012, sempre presso la Caserma “Ettore Manes”: il 1° Workshop sulle Pubbliche
Calamità. Il nuovo appuntamento, sulle orme di
quello realizzato la scorsa volta, si è avvalso
dell’11° Reggimento Genio Guastatori – II Compagnia di Castrovillari e del Servizio di Protezione
civile del Comune, rivolgendosi, questa volta, a
tutti i referenti per la sicurezza dei Comuni, che
ricadono nel Territorio del Centro Operativo
Misto (COM 3) di cui Castrovillari è capofila, delle
Scuole e degli Ospedali della rete sanitaria della
stessa area. Cinque i moduli di apprendimento
tenuti dal dottor Giuseppe Guarino, responsabile della Formazione della Protezione Civile del
“Gruppo Lucano” che ha affronteto i concetti
base e la normativa in materia di Protezione Civile oltre le procedure d’impiego dei volontari e
gli aspetti legati alle telecomunicazioni ed all’allestimento di un Campo in caso di emergenza,
per approfondire, poi, nella seconda sessione,
questi elementi parlando di rischio sismico, di
previsione, di prevenzione e di procedure di evacuazione delle scuole, sino a definire , nelel sessioni successive, cos’è il rischio d’anticendio
boschivo, quello idrogeologico e, ancora, la psicologia dell’emergenza.Nella prima giornata il
saluto e benvenuto a tutti i partecipanti è stato
dato dal primo cittadino di Castrovillari, il quale
ha ricordato che “appuntamenti del genere affermano solo la determinazione della città di dotarsi di sempre maggiori informazioni e
professionalità a tutela dell’incolumità pubblica,
la quale ha bisogno continuamente di arricchirsi
di dati che, gli uffici comunali ed i vari organismi
vogliono ampliare per ottimizzare i Piani di protezione civile e, quindi, di affronto-di qualsiasi
eventuale calamità naturale, come lo è, per
esempio, il terremoto non nuovo alla storia passata e recente, geografica ed orografica di questo territorio.”
Una Chevrolet Camaro da 450 cavalli per Simone Iaquinta
Non avevo mai provato niente del genere. Lo stile di guida che richiede è
completamente diverso da qualsiasi cosa abbia guidato finora”. Con queste parole il pilota castrovillarese Simona Iaquinta descrive la prima esperienza a bordo di una Chevrolet Camaro. Nei giorni scorsi sul circuito di
San Martino del Lago a Cremona il giovane pilota del Pollino reduce dal
secondo posto ottenuto nel 2013 in F.Abarth nel 2013 ha provato questa
autovettura del team Events4you by Nocentini che sarà impegnato nella
Nascar Whelen Euro Series. “Sicuramente il campionato sarà ad altissimi livelli e voglio a tutti i costi essere al via, per cui lavoreremo sodo per trovare un accordo con il team” afferma Iaquinta che ha avuto modo insieme
al suo collega Pirri Ardizzone di prendere confidenza con la possente stock
car da 450 cavalli per 1200 kg di peso affidata alle sapienti cure dell’equipe
Nocentini. Il test è andato molto bene e macchina e piloti si sono comportati egregiamente. “Le prospettive di completare l’equipaggio per
prendere parte alla Nascar Whelen Euro Series sono buone, perché i riscontri che abbiamo sono assolutamente positivi” ha detto Marco Spinelli,
patron del team. In virtù di ciò le probabilità di vedere Iaquinta a bordo di
questo bolide sono molto alte.
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La rassegna antologica di Mimmo Sancineto conquista Cosenza
Il 20 febbraio 2014 è stata inaugurata a Cosenza,
nel Museo delle arti e dei mestieri (Corso Telesio
17), “LO SPAZIO APERTO” una personale di pittura
e scultura di Mimmo Sancineto, nella quale l'artista ha proposto ad un pubblico affluito numeroso una rassegna antologica che riassume un
percorso di studio e di approfondimento di tematiche e tecniche a lui care.
La mostra è stata presentata dalla direttrice del
Museo Anna Cipparrone, dallo scrittore Pierfranco Bruni, dal critico d'arte Gianfranco Labrosciano e dall'assessore provinciale alla cultura di
Cosenza Maria Francesca Corigliano, che ha coordinato i vari interventi e ha illustrato in una efficace sintesi la vita artistica di Sancineto, il quale,
dal canto suo, le ha ricordato come l'inizio della
sua felice carriera sia stato suggellato dal padre,
l'allora Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, che inaugurò la sua prima mostra presso il
Palazzo dei Bruzi..
Protagonista assoluta dell'arte di Sancineto è una
tavolozza ricca di colori e di luce: sono gli ingredienti fondamentali che, però, non avrebbero
senso né sarebbero efficacemente espressivi se
non fossero guidati da una sensibiltà profonda e
da una percezione delle problematiche della vita
e della terra di Calabria, tanto a lui cara. Sono
Mastru Peppu ii Chiara è stato certamente, a cavallo degli anni ‘50 e ‘60,
un personaggio sui generis negli ambienti sportivi castrovillaresi, che
erano poi solamente quelli che ruotavano intorno al mondo del calcio.
Aveva il carisma di coagulare intorno
a sè tantissimi ragazzi, che si trovavano sempre davanti al Bar 900 da
dove, in compagnia dello stesso, s’incamminavano a piedi per via Roma,
corso Garibaldi, il Semicerchio fino all’estrema periferia della città dove si
trovava il campo sportivo Pollino, ovviamente col rettangolo di gioco in
terra battuta e dove, quando pioveva,
si affondava nel fango senza avere poi
la possibilità di mettersi sotto una
doccia.
Durante il percorso si parlava solamente di calcio e delle varie strategie
per conseguire la vittoria (tutti all’attacco per segnare e poi tutti in difesa
per difendersi!).
Mastru Peppuo era un personaggio
veramente simpatico anche per il suo
incedere ondeggiante e claudicante
in conseguenza di qualche problema
agli arti inferiori e per i tanti consigli
frutto delle sue meditazioni e delle
sue esperienze calcistiche.
Era al centro della curiosità anche per
l’abbigliamento: cappotto scuro
(sempre lo stesso e spesso anche
sgualcito) e per la sua “coppola”.
Ma la cosa più caratteristica era costituita dalla sigaretta “Alfa” accesa una
questi gli elementi fondamentali che rendono “I
Muri storici”, “I cardi”, “Le rosse sculture in argilla
smaltata” non il risultato di una copia callligrafica
della realtà, ma, piuttosto, una sua rappresentazione metaforica e quindi poetica.
La dott.ssa Cipparrone nel suo intervento ha sottolineato proprio come nella serie dedicata ai
“muri” l'artista abbia conseguito “l'auspicata sintesi degli elementi, del colore e della luce, dissolvendo le riconoscibili figure dei primi muri storici
in astratte rappresentazioni dal denso cromatismo che anelano verso il bianco assoluto”.
II critico d'arte Gianfranco Labrosciano ha spiegato come “L'elemento figurativo è filtrato da una
visione che non elimina, ma completa l'immagine in una componente fondatamente astratta.
Ciò che avviene, semplicemente, è che l'elemento originario, di stampo realistico, si trasferisce nel fluido di un altro linguaggio, quello
astratto, e sfaldandosi come dato oggettivo si
espande invece come dato emozionale fino a
perdere, o a celare, i connotati precedenti... due
componenti che interagiscono senza porsi in
contrapposizione...”.
“L'arte entra nell'archeologia... . - ha sostenuto
Pierfranco Bruni- La Sibari magno-greca è un progetto di un pensare in cui i colori e le forme del
Mediterraneo sono valori di essenza... Nel territorio. Tra i territori di Sancineto il progetto arte è
vita. Ma nella problematica della Magna Grecia
Sancineto ci fa vivere una eredità che è sempre
di più appartenenza. Nel senso e nell’orizzonte di
un infinito viaggio nel quale emozioni, sensazioni, passioni sono dentro lo specchio e la maschera dell’artista...”.
Emozioni, sensazioni e passioni sono tutte nei
Mastru Peppu ‘i Chiara, ovvero calcio,
coppola, cappotto lungo ed alfa....
cardi che, rappresentati volutamente con un marcato imprinting figurativo, sono, come ha ribadito l'Artista, metafora dello spirito di un uomo
che non si rassegna a nessuna sconfitta; ma sono
anche nelle sculture “di questa impastata, colorata creta simile alla materia umana...” - sono ancora le parole di Labrosciano - “... che prende il
volo e diventa scultura, una struttura, ancora una
volta, librata nello spazio in cerca di luce...”.
dopo l’altra che teneva sempre tra le
dita in una delle tasche del cappotto
con il fumo che fuoriusciva dalle
stesse e che impregnava di cattivo
odore tutti coloro che gli stavano vicini. Era l’allenatore ed il massaggiatore delle squadre della “Fiamma” e
della “Libertas”, il cui presidente era il
simpatico farmacista Duccio Battaglia, sempre col sorriso sulle labbra e
che per noi ragazzi rappresentava un
secondo padre.
Chi non ricorda le trasferte in paesi
spesso molto distanti da Castrovillari
e che si raggiungevano con la famosa
Fiat 600 multipla, dove prendevano
posto atleti ed accompagnatori ammassati gli uni sugli altri?
Chi non ricorda, con nostalgia ed
anche con tristezza perché alcuni ci
hanno lasciato, amici cari come Pasqualino Grisolia, Pecorini, Smilari, Di
Leo, Il Grande, Presta, La Vitola, Biscardi, La Falce e tanti altri?
Ma Mastro Peppino era anche il massaggiatore della prima squadra e lo ri-
La vignetta è di Salvatore Rotondaro
ed è tratta dal suo volume “Quarant’anni di vignette” - Edizioni Prometeo
cordiamo sempre ai bordi del campo
con la caratteristica cassetta (sulla
quale stava seduto) con i vari medicinali ed ingredienti, sempre pronto a
soccorrere gli atleti che si infortunavano.
Erano simpatiche le sue corse (compatibilmente alle energie che erano in
grado di esprimere le sue gambe) col
solito cappotto svolazzante e con la
sigaretta “Alfa” sempre accesa.
Tutto ciò che riguardava il calcio castrovillarese era al centro dell’attenzione di Mastro Peppino. Egli era
sempre presente agli appuntamenti
della domenica pomeriggio davanti
al Bar 900 per ascoltare la radiocronaca delle partite giocate in trasferta
dalla prima squadra o attendere che
venisse comunicato il risultato.
Quando era positivo si verificavano le
solite esplosioni di gioia (anche con il
lancio in aria della “coppola” di Mastro
Peppino) e gli estemporanei cortei
per le vie della Città con bandiere e
gagliardetti.
Così come era presente, nella mattinata di lunedì, insieme all’indimenticabile Ermanni Capani, a Leonardo La
Falce ed a tanti altri appassionati di
calcio, alle prolungate soste davanti
all’edicola di Oranges per la lettura –
ovviamente gratis – dei giornali sportivi e per i relativi commenti.
Dott. Donato Cirigliano
I lupi ritornano alla vittoria. Anticipo di sabato con il Roccella
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I lupi ritornano a vincere. Nell’ottava
giornata di ritorno il Castrovillari ritrova
la retta via vincendo lontano dalle mura
amiche, per tre reti a zero, l’incontro con
la Nausicaa Calcio SM. Un gol, nelle
prime battute di gioco, del capitano rossonero, Mario La Canna, capocannoniere
della squadra grazie alle sue nove reti
realizzate fino a questo momento in
campionato; il raddoppio dell’argentino
Cosimo Sarli fine primo tempo ed il colpo
finale, a discapito dei ragazzi di Soverato,
di Giuseppe La Barbera nei minuti finali
del match. La formazione rossonera, il
suo presidente, Alessandro Di Dieco, il
tecnico, Gigi De Rosa, ancora insieme, più
affiatati che mai, per il proseguimento di
questo campionato difficile, barcollante,
fatto di giornate calcistiche positive ma
anche negative, a volte sbagliando ingenuamente con gli avversari e a volte realizzando delle ottime prestazioni, ma da
vertice di classifica, cosa che non accadeva da anni. Non si può più tornare indietro, dagli errori ci si rialza divenendo
più forti, adesso bisogna giocare gli ultimi incontri in programma e cercare di
portare a casa più punti possibili per fare
in modo di arrivare al secondo posto in
classifica e avere l’opportunità di disputare i play off al “Mimmo Rende”. Con la
vittoria di domenica scorsa la squadra
del Pollino è salita al terzo posto, il Guardavalle è a solo quattro lunghezze davanti ed il Roccella, solitario in cima, si
trova a più diciassette dai rossoneri. E
sarà proprio la compagine irrefrenabile
di mister Galati ospite del Castrovillari
per il big match della ventiquattresima
giornata di eccellenza calabrese che si disputerà sabato pomeriggio alle ore
15,00, anziché domenica, vista la concomitanza con la sfilata dei carri allegorici
e dei gruppi mascherati per la 56° edizione del Carnevale di Castrovillari, e per
l’importanza storica che la stessa manifestazione riveste (in ottemperanza all’Ordinanza del Sindaco della città del
Pollino) in tutta la Calabria.
Francesca Aversa
I bestioni fermano il Barca
La notizia è che il Barca, indiscussa dominatrice di questo torneo, non ha vinto. A fermare la corazzata di mister Visciglia ci hanno pensato i Bestioni. Il Barca passato in
vantaggio con Sangineto spreca troppo durante la gara e viene raggiunto nel finale
dalla rete di Ielpo che regala un inaspettato pareggio alla sua squadra. Passo in
avanti del Bayern Monaco che batte l’Emperor per 4 a 2 (Carriuolo, Aita e doppietta
di Filomia) e aggancia il Napulè (battuto dall’Atletico Morano) in terza posizione.
Cade la Dinamo di Abbenante. Pagni e compagni perdono di misura contro il San
Vito che ringrazia Servidio per il passo in avanti in classifica. Una doppietta di Aita
regala la vittoria all’Olympiakos contro la Bianchino (2-1). Cardillo e Canadè firmano
l’1-1 tra Falchi e Red Bull. Finisce a reti inviolate la sfida tra All Blacks e Borussia, mentre chiude la giornata il pareggio tra Brescia Club e Bayer Leverkusen. 1 a 1 con reti
di Ioele e Martino.
Michele Martinisi
Juniores, terzo posto ed ora play off
È terminato martedì il campionato dei giovani ragazzi
del Castrovillari Calcio, concluso al 3° posto della graduatoria, aggiudicandosi a tavolino l'ultima gara con il
Real San Marco. Un torneo che li ha visti comparire tra
le compagini protagoniste del girone A del campionato "juniores regionale" calabrese, preceduti a soli 3
lunghezze dalle formazioni joniche di Corigliano e
Rossanese, che nella settimana prossima si scontreranno in uno spareggio per stabilirne la vincente del
campionato. I lupetti del Pollino, invece, affronteranno
lo spareggio play-off per disputare la fase finale del
torneo contro le vincenti degl'altri gironi, rincorrendo
il sogno di laurearsi campioni regionali categoria juniores. Avversaria del primo turno, che si disputerà sul
manto amico del 'Mimmo Rende' (in data ancora da
stabilire) sarà la formazione dell'Acri (4^ classificata).
Numeri alla mano, i rossoneri del Pollino partono favoriti: 16 gare disputate e 34 punti realizzati (-3 dalla
prima), 52 reti realizzate con 15 giocatori diversi (secondo miglior attacco del campionato), 18 reti subite
(miglior difesa del campionato) e tuttora imbattuti tra
le mura amiche. Biagio Cicalese risulta essere il miglior
marcatore con 11 reti. Il commento di mister Carmine
Alessandria: "Stagione positiva, terzo posto a -3 dalla
vetta ,la squadra ha espresso un buon calcio sempre
propositivo migliorando di giornata in giornata, girone
di ritorno ottimo con 18 punti su 24 e con 29 gol fatti
e 6 subiti.
Tutto ciò non è bastato (complimenti al CoriglianoSchiavonea e alla Rossanese per il miglior piazzamento
ottenuto) perciò insieme a tutti i ragazzi e al coll. tecnico Simone Botta continueremo a lavorare cercando
di smussare i punti deboli e esaltando quelli di forza .
Ora inizia un torneo a se, i playoff, dove la gara secca
metterà a dura prova i ragazzi sia dal punto di vista
atletico che mentale.
Questo gruppo non ha finito di divertirsi e far divertire, sono certo che faremo di tutto per arrivare il più
lontano possibile. Inoltre, vorrei ringraziare tutti i ragazzi per l'impegno e la capacità di esser gruppo , il
mio coll. Simone Botta, la dirigenza e il presidente per
la fiducia concessami ai nastri di partenza e i genitori
dei ragazzi che hanno seguito questa squadra limitandosi ad essere dei tifosi educati".
In bocca a lupo, ragazzi.
Paolo Falcone
Nonsolocalcio
Il punto di Michele Martinisi
CASTROVILLARI – Volley sugli
scudi anche questa settimana.
Iniziamo dalle ragazze della
Comproro che continuano a regalarci soddisfazioni sia nel settore
giovanile
che
nel
campionato di serie C. Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la netta vittoria casalinga
sulla Volley Fidelis Cirò. Un 3 a 0
netto (25/17 25/15 25/17 ) che
conferma l’ottimo stato di grazia
delle ragazze di Alberto Graziano che allungano la loro serie
positiva. Ottimi i risultati anche
in “Coppa Calabria”. Vince anche
la Gas Pollino sul parquet della
Volomen pizzo. 3 a 0 netto ( 258 25-16 25-17) per i ragazzi del
presidente Erbino nonostante le
assenze di capitan Fasano, del
centrale Madeo e del regista Taverniti. Grande prestazione di
Zangaro e Silva Pavao. Perde in-
vece la Pollino Basket nell’ultima
gara valida per la “regular season”. 82-74 il risultato con il
quale il quintetto castrovillarese
esce sconfitto da Villa San Gio-
vanni. Ora inizieranno i play off.
Primo avversario per i castrovillaresi sarà il Botteghelle che giocherà la prima sfida a Reggio
Calabria
cosi' come l' eventuale bella. Ecco gli accoppiamenti
Play
Off.
Botteghelle-Pollino, la vincente
sfiderà la New Team Crotone ,
Bim Bum Rende-Scuola di Basket Viola, la vincente sfiderà
Villa San Giovanni.
Castrovillari over-Terranova, tanta attesa, poco spettacolo
TORNEO PAESI DEL PARCO
Succede spesso: la gara più attesa,
quella da cui ti aspetti risposte importanti, è anche quella che poi lascia le
cose come stanno e non aggiunge una
virgola a ciò che già si sa. Per Terranova-Castrovillari è stato esattamente
così. Incontro equilibrato, tanta paura
di sbagliare e di regalare su un piatto
d’argento all’avversario la possibilità di
vincere. A rimetterci, come immaginabile, lo spettacolo che certo non è
stato esaltante sotto un profilo prettamente estetico. Ma, forse, non era il
caso di pretendere fuochi di artificio da
parte di due formazioni che, sostanzialmente, si equivalgono e che,
quindi, hanno finito per annullarsi a vicenda. Chissà, se qualcuno avesse
sbloccato presto il risultato avremmo
visto un’altra partita, ma così non è
stato e il Castrovillari, ragionevolmente, ringrazia. Un altro importante
mattoncino messo per conservare il
primo posto che proprio platonico alla
fine non è visto che regala non pochi
vantaggi in chiave dei play off che appaiono, comunque, molto più che probabili. Il Terranova perde l’occasione
per l’aggancio ma non può dolersene
più di tanto: non ha fatto più dell’avversario per vincere. Per il resto, la domenica le sorprese non sono mancate
a cominciare dalla bella vittoria del
Gola del Rosa sul campo di un Over 30
Bisignano in chiara flessione negli ultimi tempi. Le assenze si fanno sentire
ma questo dimostra anche che, se non
hai un organico con i dovuti ricambi,
alla distanza paghi pegno. Ottimo il
Gola che ha chiuso la gara in dieci minuti, tra il 20 e il 30 del primo tempo,
senza dare alcuna possibilità agli avversari. Tutto secondo pronostico a
Roggiano dove un Saracena rimaneggiato nulla ha potuto contro i locali che
hanno oggettivamente fatto una
buona gara pigiando sull’acceleratore
solo nel primo tempo, tanto per chiudere la pratica. Per il Saracena, ormai è
chiaro, l’obiettivo è arrivare primo in
classifica disciplina per accedere ai
play off. Se continua così le possibilità
ci sono. La giornata del Sabato aveva
detto, invece, di uno Spezzano giustamente a mordersi le mani: mettere a
segno un micidiale uno-due a cavallo
di metà ripresa e riuscire a farsi raggiungere non può che suonare come
una occasione mancata. Se, alla vigilia,
un pareggio poteva anche essere accolto come un buon risultato non altrettanto si può dire a posteriori
quando è ben chiaro che non si è capitalizzato una occasione grande così.
I Medici, dal canto loro, si salvano dalla
sconfitta ma non convincono: con l’Audace nel recupero erano stati fortunati,
ieri si può dire la stessa cosa. Cianflone
e Adamo si sono confermati bomber
importanti per sopperire alle assenze
delle grandi individualità (Caputi e
Nucci su tutte) che rendono questa
squadra pericolosa per chiunque, se al
completo. Meglio un punto che
niente, magari in attesa di tempi migliori. Viaggia bene il Fuscaldo, che punisce oltre i propri demeriti un San
Demetrio che è stato in partita quasi
per un tempo confermando, però, il
trend al ribasso dell’ultimo periodo.
Dopo l’espulsione del tirrenico Donato
in avvio di ripresa ci si aspettava francamente una reazione di orgoglio: attesa vana.Il Fuscaldo non è parso nella
sua migliore giornata, almeno fino a
quando non ha raddoppiato: il risultato, tuttavia, è fuori discussione e non
ammette repliche. Sulle proporzioni
così ampie ci rimane un pizzico di perplessità. Delude il Sinco, bloccato sul
nulla di fatto da un buon Cassano:
puoi anche tenere palla per tanto
tempo durante la gara, ma se non hai
chi la butta dentro con continuità le
partite non le vinci. Fai una gran fatica
a costruire ma tutto si spegne alle soglie dell’area di rigore avversaria. E allora meno male che il Cassano ha
buttato via un’occasione ghiotta altrimenti il tanto lavoro per il possesso
palla avrebbe fruttato zero punti. Bisogna che a Bisignano, lato Sinco, si interroghino seriamente su quello che
vogliono fare da grandi: dire di mirare
ai play off e stentare sul campo della
quart’ultima (con tutto il rispetto, per
carità) sono due cose che fanno a
pugni. O si svolta vincendo queste
gare o addio sogni di gloria. Bene, invece, il Cassano cui si chiedeva una
prova di riscatto dopo la brutta sconfitta contro il Gola: difesa attenta contro un avversario più quotato e punto
da accettare con buona serenità. Seconda vittoria consecutiva per i Medici
1988 contro il Fagnano, al pollice verso
numero n della stagione. Non è stata
una gran partita, diciamolo, ma Gueye
con il suo brio ha creato tanti problemi
alla difesa ospite procurandosi il rigore
con cui Polimeni ha chiuso la pratica.
Non bene il Fagnano ma stavolta le assenze centrano fin lì: giocando contro
una pari grado ci saremmo aspettati di
più. Invece nulla di trascendentale, ha
vinto chi ha sfruttato meglio le occasioni, soprattutto chi ne ha costruita
qualcuna in più. Volutamente per ultima la quaterna del Malvito contro un
Audace per cui davvero si tratta di un
anno no. Va bene l’espulsione di Brusco per fallo da ultimo uomo dopo soli
6 minuti, ma in pochi avrebbero pronosticato un risultato così netto alla vigilia. E invece vanno fatti i complimenti
al Malvito: andare in campo con la zavorra dell’ultimo posto non è mai facile eppure da quella parti lo fanno
con allegria senza mai farsi prendere
dai nervi. Oggi raccolgono una soddisfazione meritatissima e non sono più
in fondo alla classifica. Un bel brindisi
ci sta tutto.
Gaetano Pugliese
Si è conclusa la II Edizione di
Coppa Carnevale tennistavolo
IL DIARIO anno XII n. 8
CASTROVILLARI - La “II Edizione
Coppa Carnevale Tennistavolo”,
che si è tenuta presso la Palestra
Comunale “Franceschino Filpo”,
ha i suoi vincitori. Il torneo giovanile, inserito all’interno della
56° Edizione del Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore era valido quale
titolo regionale a squadre. Una
giornata di sport che ha visto la
presenza nella città del Pollino
del Presidente regionale del
Coni , Mimmo Praticò, del Presidente Regionale Fitet Calabria,
Pino Petralia, del Consigliere Nazionale e delegato Provinciale
del Coni, Giuseppe Abate, della
Fiduciaria del CONI CastrovillariPollino, Anna De Gaio, del Vice
Sindaco della città Carlo Sangineti, del Presidente ed il direttore artistico della Pro Loco di
Castrovillari, rispettivamente,
Giovanni Amato ,Gerardo Bonifati e del Presidente della Gas
Pollino Gerry Rubini. La società
di Cassano Jonio si è aggiudicata
il titolo regionale giovanile maschile, seconda classificata il Tennis Tavolo Polistena terzo posto
a pari merito per la formazione
Castrovillarese e Piscopio. Per i
campionati giovanili a squadre
femminile la vittoria è andata al
Tennis Tavolo Piscopio Vibo Valentia , secondo posto alla formazione della Casper Reggio
Calabria. Alle due prime classificate,T.T. Cassano e T.T. Piscopio,
va il titolo di campione regionale
a squadra 2014. In contemporanea si è svolto anche un torneo
non valido ai fini dei titoli assegnati. Nel maschile vittoria per
maschile Antonio Corrado, seocndo posto per Riccardo Cordiano Riccardo. Per quanto
riguarda l’assoluto Femminile la
classifica ha visto vincere Marzia
Terranova di Vibo Valentia, secondo posto per . Maria Casper
Visione di Reggio Calabria. Ai
vincitori, che rappresenteranno
la Calabria ai prossimi Campionati Nazionali Giovanili è stato riconosciuto il titolo di Campione
Regionale a Squadre Giovanili.
Ottima l'organizzazione curato
da Tennis Tavolo di Castrovillanri
presieduta da Giuseppe De
Gaio. Nel corso della manifestazione sono state assegnate, da
parte del comitato Regionale
della Fitet , targhe per la collaborazione al presidente della Pro
Loco, Giovanni Amato, ad Arca
Communication, alla giornalista,
Anna Rita Cardamone, ad Ernesto Toziano della redazione di
Castrovillari. biz e al direttore di
Abmrpeort, Michele Martinisi.
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Appuntamenti
Sabato 1 marzo
Castrovillari- Circolo Ciottadino - ore 17.00
- presentazione del progetto culturale “Europa, benvenutialsud.it”.
Introduce e modera, Francesca Straticò Presentazione piattaforma web, Pasquale
sSaladino, Mario Pendinelli e Davide Rizzuto. Ospiti: Franco Sergio, segr. regionale
Cisl, prof. Riccardo Ventre. Interventi di Sandro Principe e Michele Emiliano, sindaco di
Bari.
Sabato 1 marzo
Ore 11:00 – Teatro Sybaris - XXII Seminario
di studi e XIV Concorso scolastico “Premio
Paponetti Sovrani” – Lectio magistralis del
Prof. Leonardo R. Alario – Consulta Scientifica F.I.T.P.
Ore 18:00 – Protoconvento Francescano Concerto di Carnevale “The greatest movie
soundtrack” Concerto per violino e pianoforte con Beatrice Limonti e Stefano Bellini.
Ore 21:00 – Teatro Sybaris – “Lei contro lei”
spettacolo isterico con Maria Teresa Guzzo e
Mariateresa Caputo.
Ore 22:00 – Piazza Municipio – Carnaval DJ
SET Discoteca all’aperto.
Domenica 2 marzo
ore 10:30 - Carnevale dei bambini “ Parata
della Gioia” – Corteo in maschera della
Scuola dell’Infanzia e primaria II Circolo Didattico – Sfilata di mascherine spontanee –
Percorso: Corso Garibaldi – Piazza Municipio.
Ore 15:00 – Sfilata dei Gruppi Mascherati,
Carri Allegorici e Gruppi Folklorici. Presenta
Carlo Catucci. Percorso: Via Polisportivo –
Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza
Municipio – Largo Cavour.
Ore 15:30 – Quelli che aspettano… LA SFILATA – ANIMAZIONE in Piazza Municipio.
Ore 19:000 – 2° Festival di Teatro Popolare
di Strada – Piazza Municipio – Via Roma.
Ore 19:30 – Piazza Municipio - Carnaval DJ
SET – Discoteca all’aperto .
Lunedì 3 marzo
Ore 11:00 – Focus Chile – Incontro con gli
autori: omaggio a Pablo Neruda e Gabriel
Mistral – Reading poetry, immagini e musica Auditorium Liceo Scientifico “E. Mattei”.
Ore 10:00 – Polisportivo Comunale 1° Maggio -VI Torneo di Calcio “Coppa Carnevale” –
Categoria esordienti – A cura dell’A.S.D.
Real Castrovillari.
Ore 21:00 – Teatro Sybaris – Gran galà del
Folklore – Presenta Carlo Catucci.
Martedì 4 marzo
Ore 15:00 - Sfilata dei Gruppi Mascherati,
Carri Allegorici e Gruppi Folklorici. Presenta
Carlo Catucci. Percorso: Via Polisportivo –
Corso Calabria – Corso Garibaldi – Piazza
Municipio – Largo Cavour.
Ore 16:00 - – Quelli che aspettano… LA SFILATA – ANIMAZIONE in Piazza Municipio.
Ore 19:000 – 2° Festival di Teatro Popolare
di Strada – Piazza Municipio – Via Roma.
Ore 20:00 - Piazza Municipio – Cerimonia di
Chiusura del Carnevale – A cura delle scuole
di danza: “Sarà danza”, “Pam” e “Cuba Danza”.
Ore 20:15 – Piazza Municipio – Morte e falò
di Re Carnevale con fuochi pirotecnici. A
cura della Compagnia Teatrale “Accademia
dei Bardi” Con Pippo Infante e Carlo Talarigo.
Ore 21:00 – Piazza Municipio – Carnaval Dj
Set – Discoteca all’aperto.
Venerdì 7 marzo
Castrovillari- Sala 14 del Protoconvento
Francescano - ore 17.00 - Presentazione del
libro di Salvatore Rotondaro, Quarant’anni
di vignette - Interverranno il sindaco di Castrovillari, avv. Domenico Lo Polito, il consigliere comunale, avv. Lucio Rende, l’editore,
prof. Luigi Troccoli, l’autore, Salvatore Rotondaro. Coordina Pasquale Pandolfi.
Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari
Via Asia
Gelateria Capani
Corso Calabria
Bar New Age
Ferramenta La Corte
Edicola Nouvelle Maison Du Journal
Lavanderia Lav-Stir
Panetteria Spiga d’Oro
Acconciature uomo Canzoneri
Bar Sport Chiarelli
Tabacchi Papa
New Mode
Corso Luigi Saraceni
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Pasticceria Dolce Sosta
L’Oracolo del Tempo
Ottica D’Agostino
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Calzature Discount Battaglia
Tabacchi Di Maio
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Centro Anziani Varcasia
Panetteria Salumeria “Il Pollino”
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La Bontà del pane
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Rosticceria Nord Sud Ovest Est
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Arte & Stile Parrucchiere
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Da Renato...non solo gelato!
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Acconciature Uomo Baratta
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