Castrovillari calcio...manca soltanto il gran finale

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari
Anno XII – Numero 18 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 17 maggio 2014
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Castrovillari calcio...manca soltanto il gran finale
La vittoria dei playoff regionali ha fatto riaccendere in città quella voglia di calcio che sembrava essersi smarrita
#Urban Camera...la città,
la periferia e il suo degrado
vista con lo sguardo attento
di Roberto Fittipaldi
Grazie a Ballarati il Sud fa
ancora parlare e discutere
Presentata la II edizione
del libro “Il Regno Perduto”
Un caloroso arrivederci
dal dott. Giovanni Cicero
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Lo Giudice:«Il sindaco ha la memoria corta»
Lo Polito: «L’ex assessore è un ingrato»
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG.2
Una maggioranza sempre più inquieta. Dopo le
burrascose vicende che hanno visto protagonisti i consigliere di maggioranza D’ingianna e
Dolce, questa volta tocca ad un ex assessore, Daniele Lo Giudice, defenestrato qualche mese fa
da Lo Polito, ad intervenire duramente sulla situazione politica venutasi a creare.
«Prendendo atto della presa di posizione del
Sindaco Lo Polito sull’attuale situazione politica
amministrativa, non posso fare a meno di esprimere alcune brevi considerazioni. Come mai il
Sindaco, solo ora, - chiede Lo Giudice - si ricorda che il consigliere Dolce si era candidato
contro la sua maggioranza politica?
Dove era il Sindaco quando l’allora gruppo dirigente del Circolo “L. Basso” di SEL denunciava i
trasformismi degli ex IDV e dichiarava la sua
contrarietà all’ingresso di Dolce nella maggioranza mentre lo stesso veniva accolto dal Sindaco e da tutti i suoi consiglieri come il salvatore
della Patria. Perché Lo Polito non è stato così categorico già da quel momento?».
Per quanto riguarda poi la polemica con l’On.
Aiello, rincara la dose Lo Giudice «mi fa molto
piacere che Lo Polito abbia ribadito che a Castrovillari decidono i politici castrovillaresi, ma,
mi dispiace per lui, non ricordo alcuna presa di
posizione dello stesso Sindaco in difesa dell’autonomia del gruppo dirigente di SEL, che faceva
parte della sua maggioranza, quando Aiello e il
segretario provinciale Melfi, gli comunicavano
che Dolce e il gruppo ex IDV sarebbero confluiti
in SEL e che il circolo “L. Basso”, che per inciso ha
contribuito in modo attivo alla nascita della coalizione di centrosinistra e alla sua vittoria alle
amministrative, sarebbe stato, di fatto, commissariato ed annullato per voleri extracastrovillaresi».
...Dove era il Sindaco quando
l’allora gruppo dirigente del
Circolo “L. Basso” di SEL denunciava i trasformismi degli
ex IDV e dichiarava la sua contrarietà all’ingresso di Dolce
nella maggioranza mentre lo
stesso veniva accolto dal Sindaco e da tutti i suoi consiglieri come il salvatore della
Patria....
«Quella volta il Sindaco - novello Pilato secondo
l’ex assessore - per convenienza di allargamento
della maggioranza, si limitò solo a prendere
atto».
Primo atto della polemica e prima risposta del
sindaco alla nota di Lo Giudice, in attesa di una
controrisposta e di una contro-controrisposta!!!
«Prendo atto della nota dell’ex Assessore Daniele Lo Giudice - afferma Lo Polito sconcertatoe voglio precisare che prima di questa uscita l
avevamo rivisto l’ex assessore al Consiglio comunale, solo dopo un anno dalle sue dimissioni,
in occasione dell’ultima seduta.
E’ evidente che la sua presenza era legata al sentore avuto di quello che sarebbe successo di lì
a poco. Ognuno, evidentemente, vive delle sue
piccole soddisfazioni. La verità storica, però,
stride come un pugno nello stomaco rispetto
alle affermazioni dello stesso Lo Giudice».
«Non vi è stato alcun ingresso del consigliere
Francesco Dolce in maggioranza - ribadisce il
sindaco - perché il tutto doveva passare attraverso un posto in Giunta in sostituzione dell’assessore Lo Giudice. Cosa questa che il
sottoscritto ha respinto al mittente. L’ingrato ex
Assessore Lo Giudice dovrebbe ricordare che in
data 22 giugno 2013, nel rione Civita, in occasione di una manifestazione, dove era presente
la Rai, in compagnia del Vice Sindaco, Carlo Sangineti, e dell’Assessore Nicola Di Gerio, gli rinnovavo la fiducia dinanzi alla sua disponibilità a
dimettersi per rafforzare la maggioranza».
«Giammai ho ceduto a richieste o ricatti - inncalza il Primo cittadino - anche quando potevano servire a puntellare la maggioranza. All’ex
assessore Lo Giudice, uomo di partito, ricordo,
inoltre, l’autonomia di ogni singolo partito e
Vorrei ricordare all'ing. Lo Giudice, - termina così l’ultima
nota di riposta del sindaco che lui era ancora assessore
quando è stato predisposto il
piano di riequilibrio pluriennale e addossare la colpa al
sindaco rappresenta un falso
storico, giuridico e finanziario.
fronte comune contro le difficoltà economiche. In
tale definizione si sono riconosciuti il Consigliere
Dolce e la quasi totalità degli iscritti del circolo Idv
aderendo all’appello del centrosinistra…”
L’ingrato ex Assessore Lo Giudice dovrebbe ricordare che
in data 22 giugno 2013, nel
rione Civita, in occasione di
una manifestazione, dove era
presente la Rai, in compagnia
del Vice Sindaco, Carlo Sangineti, e dell’Assessore Nicola Di
Gerio, gli rinnovavo la fiducia
dinanzi alla sua disponibilità a
dimettersi per rafforzare la
maggioranza...
...Lascio al commento dei cittadini castrovillaresi - afferma
l’ex assessore - quanto detto
dal Sindaco circa le “piccole
soddisfazioni” che secondo lui
mi sono preso assistendo all’ultimo Consiglio Comunale.
(Come siamo caduti in basso.
Sic!)
Infine, mi duole riscontrare la
poca memoria cronologica del
Sindaco...
della correttezza di tutti i gruppi politici del centrosinistra nel non intervenire nelle vicende interne degli altri».«A proposito, poi, di “Ponzio
Pilato” - termina Lo Polito - ricordo all’ex assessore Lo Giudice che lui aveva protocollato le
proprie dimissioni il giorno in cui la Sorical gli
aveva comunicato che avrebbe ridotto la portata dell’acqua per la città di Castrovillari.
E mentre il sottoscritto negli uffici del suo Assessorato erano strenuamente impegnati a
scongiurare contro la Sorical questo rischio
della riduzione dell’acqua, lui, per evitare rischi,utilizzava la stessa per lavarsi le mani, con
le dimissioni».
Come ogni buona polemica che si rispetti, a siglare il due a 1 è di nuovo Lo Giudice che «non
certamente per alimentare una telenovela personale che non sarebbe di alcuna utilità alla città
di Castrovillari» si vede costretto a precisare alcune affermazioni del Sindaco che riguardano
la sua persona, non prima , però, di far notare
che «dalle risposte non politiche del Sindaco
alle mie considerazioni, si denota un certo suo
disagio amministrativo».
«Lo Polito mi accusa di essermi “lavato le mani”
- ribadisce Lo Giudice - sul problema della riduzione della portata d’acqua nel giorno delle mie
dimissioni. Precisando che nella mia vita, sia privata che professionale, mi sono sempre preso le
mie responsabilità, mi permetto di ricordare al
Signor Sindaco che se quel giorno, casualmente
coincidente con le mie dimissioni, la città ha ri-
schiato di subire una riduzione d’acqua, e certamente non era colpa dell’assessore alle infrastrutture non essendo un problema tecnico, ma
dovuta al non mantenimento di un impegno
economico che il responsabile del bilancio (Sindaco) aveva preso con il tecnico della Sorical
circa un mese prima».
«Lascio al commento dei cittadini castrovillaresi
- afferma l’ex assessore - quanto detto dal Sindaco circa le “piccole soddisfazioni” che secondo
lui mi sono preso assistendo all’ultimo Consiglio
Comunale. (Come siamo caduti in basso. Sic!)
Infine, mi duole riscontrare la poca memoria
cronologica del Sindaco circa la “verità storica”
da lui riportata sul passaggio del Consigliere
Dolce nella maggioranza……” Non vi è stato
alcun ingresso del Consigliere Dolce in maggioranza…..”».
A tal proposito, invito il Signor Sindaco ad andare a rileggersi quanto da lui stesso dichiarato
ad Abmreport il 25/09/12 (quattro mesi dopo le
elezioni) nell’articolo intitolato “LO POLITO DIFENDE DOLCE E SPALANCA LE PORTE AI DISSIDENTI IDV”, in cui fra l’altro si leggevano le
seguenti frasi:
“...Per il sottoscritto (Sindaco) Idv di Castrovillari e
il Consigliere Dolce sono a tutti gli effetti parte integrante del centrosinistra cittadino...”
“...nella categoria delle persone credibili va annoverato il Consigliere Franco Dolce che ha giustamente votato atti nell’interesse della città..:”
«Se ciò non vuol dire “salvatore della Patria”…»
termina così Lo Giudice.
La rete del due a due, palla a centro, la sigla Lo
Polito a stretto giro, doèpo il secondo comunicato di Lo Giudice.
«Non per alimentare polemiche (ci mancherebbe e che mai lo ha pensato!!!, n.d.r.) - risponde ancora Lo Polito - ma per ristabilire una
verità politica ed amministrativa.ricordo che la
Sorical doveva ridurre l'erogazione dell'acqua
(che è un fatto tecnico), perché al momento del
nostro insediamento, maggio 2012, aveva accumulato un credito nei confronti della passata
amministrazione di 4 milioni di euro. Il sottoscritto, con missiva scritta, aveva formulato una
proposta di definizione transattiva con pagamento immediato di un milione e mezzo di
euro. La proposta non era stata accettata, dal liquidatore ovviamente (non dal tecnico), ed il
giorno prima delle dimissioni dell'assessore Lo
Giudice, il tecnico incaricato aveva a lui comunicato che si sarebbe recato in Castrovillari per
ridurre l'erogazione dell'acqua. Non può essere
casuale la coincidenza del giorno con le dimissioni perché da lui conosciuta con largo anticipo. Ovviamente non si tratta di fare ricorso alla
memoria essendo tutto documentato nella corrispondenza intercorsa». «Vorrei ricordare all'ing.
Lo Giudice, - termina così l’ultima nota di riposta
del sindaco - che lui era ancora assessore
quando è stato predisposto il piano di riequilibrio pluriennale e addossare la colpa al sindaco
rappresenta un falso storico, giuridico e finanziario. Quanto alla memoria corta relativamente
alle mie dichiarazioni, ricordo all'ing. Lo Giudice
che questo non è il gioco delle tre carte. Non
può attaccare oggi parlando dell'invasione di
SEL, primavera 2013 e poi, domani,riporta le dichiarazioni di Settembre 2012, riferite ad IDV, un
partito di centro sinistra che aveva chiesto di ritornare nello schieramento naturale.
Ovviamente ha sorvolato integralmente sulla
mia dichiarazione circa il rinnovo della fiducia
nei suoi confronti ed il rigetto delle dimissioni
da lui offerte il 22/6/2013. Ribadisco "ognuno
vive delle sue piccole soddisfazioni"».
Un pareggio che lascia tutti soddisfatti, o quasi,
i cittadini prerirebbero fare a meno di polemiche giornaliere all’interno della stessa maggioranza e vedere indirizzate le energie della
politica cittadina verso cose più concrete.
Ma in fondo qulcuno sostiene che le polemiche
siano un po’ le malattie infantili della politica, fisiologicamente inevititabili fino a che non diventano patologiche.
Angelo Filomia
Act Castrovillari: ecco il brand eco-sostenibile
E' un brand ma anche una carta di valori. Un
codice etico che presenta la volontà di muoversi su tre direttrici specifiche: ambiente, cultura, turismo. Act Castrovillari è stato
presentato dall'Assessore allo Sviluppo Sostenibile, Angelo Loiacono, nel corso della
conferenza stampa di Primavera dei Teatri,
presso Urban Cafè alla presenza del Sindaco,
Domenico Lo Polito, e dei direttori artistici
della rassegna di teatro contemporaneo,
Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano.
Castrovillari vuole essere così la prima città a
dotarsi di una carta dei valori e di un codice
etico nella gestione di Ambiente, Cultura e
Turismo, con la volontà di dare vita ad una
"smart city" che indirizzi l'azione di sostenibilità ed innovazione come strumenti del cam-
“…….dopo le elezioni vi è stato un appello alle
persone per bene che amano la propria città a far
biamento e che punti a realizzare concretamente un nuovo modo di fare economia, cultura e benessere diffuso.
Una realtà che sarà presentata approfonditamente nelle prossime settimane ma che è
stata annunciata in anteprima per la rassegna
di teatro contemporaneo ideata e realizzata
da Scena Verticale in collaborazione con il Comune di Castrovillari come prima manifestazione culturale che aprirà la serie di eventi
che si doteranno del logo "Act Castrovillari".
L'idea è promuovere un Brand che individui e
valorizzi la messa in rete di eccellenze esistenti sul territorio (artistiche, professionali,
enogastronomiche ed artigianali) che sostengano il km0 artistico produttivo e sposino la filosofia dell’impatto zero per gli eventi
in programma.
La propaganda elettorale al tempo dei Romani
IL DIARIO anno XII n. 18
Il 7 maggio scorso il dr. Francesco
Marzano, Presidente di Sezione Emerito della Suprema Corte di Cassazione, su invito dell'AICC di
Castrovillari , ha relazionato sul tema
“La propaganda elettorale nel periodo di Cicerone”. All'iniziativa svoltasi presso il Protoconvento
francescano di Castrovillari, ha partecipato un pubblico numeroso attratto
sia dall'argomento inerente all'attuale
clima preelettorale, sia e soprattutto
dal nome del relatore, illustre magistrato e uomo di profonda cultura oltremodo apprezzato anche per le sue
alte doti di grande umanità.
A introdurre è stato l'avv. Giovanni
Rende seguito dal prof. Leonardo Di
Vasto, Presidente dell'Associazione di
Cultura Classica di Castrovillari, il
quale ha accennato alla propaganda
elettorale nell'antichità riferendosi ai
manifesti elettorali , semplici scritture
murali che ancora oggi si possono
leggere sui muri di Pompei e soprattutto al “Commentariolum petitionis”,
il manualetto di campagna elettorale,
oggetto della relazione del dr. Marzano. Questi infatti ha illustrato ampiamente e con competenza e
chiarezza il contenuto del saggio
scritto in forma epistolare probabilmente da Quinto Tullio Cicerone tra il
65 e il 64 a.C. come guida al fratello
Marco Tullio per la campagna elettorale del 64 a.C. dalla quale quest'ultimo sarebbe uscito come console
della Repubblica romana nel 63 a.C.
Quinto consiglia al fratello Marco Tullio, “homo novus”, come compensare
questa sua svantaggiosa condizione
e conquistare il consenso popolare
per la sua elezione al consolato e ottenere i suffragi di diversa origine :
“vincente è l'immagine, dato che in
un impegno (negotium ) della durata
di pochi mesi,la capacità di apparire
più che di essere può avere un maggior peso della stesse qualità naturali.”
Molteplici le raccomandazioni di
Quinto al fratello per contrastare gli
avversari è lecita l'arma della denigrazione (“procura che sorga nei loro
confronti un sospetto, appropriato al
loro comportamento, o di colpa o di
lussuria o di sperpero)” .
Siccome il presentarsi candidato offre
alcuni vantaggi, in particolare quello
di mettere da parte alcuni scrupoli
che ci si porrebbe nella normale vita
PAG. 3
quotidiana, “tu puoi in piena onestà
ciò che non ti sarebbe consentito nel
resto della vita: ammettere alla tua
amicizia tutti quelli che vuoi (se non
lo facessi non sembreresti un candidato)” . Il candidato, a detta di Quinto,
deve largheggiare nelle promesse
fino a rendere ambigua la linea di demarcazione tra la figura del candidato
e quella dell'uomo onesto, spingendosi insomma oltre i confini della virtus e piegare ai propri interessi
concetti come quello di amicitia
(scambio di favori, un do ut des),
usare la simulazione : l'obiettivo è il
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Enzo Verbicaro
Enzo Verbicaro: «Vogliamo costruire
intorno a San Bernardino
il biglietto da visita di Morano» Calabro»
Prosegue la serie di incontri con la comunità moranese
del candidato a sindaco di Progetto Morano, Enzo Verbicaro. Particolarmente importante, nel suo programma
elettorale, l’idea di voler costruire intorno al nucleo di San
Bernardino il biglietto da visita di Morano Calabro.
«In primo luogo - afferma Verbicaro - assumiamo l’impegno per l’immediato completamento dei lavori riguardante il complesso monumentale di San Bernardino, con
il preciso impegno di interagire con il Parco Nazionale del
Pollino, attivando ogni utile iniziativa, atta all'immediato
avvio e completamento dei lavori». «Prevediamo - continua l’aspirante primo cittadino
moranese - di attrezzare una area
verde e curata che comprenda la
villa comunale e le aree limitrofe
a San Bernardino sino a Piazza
Giovanni XXIII con aiuole fiorite,
sistemazione del verde. Pensiamo
di utilizzare, come peraltro in passato, una unità comunale per la
custodia e la manutenzione del
verde e del decoro di tale aree
che costituiranno il biglietto da
visita ed il colpo d’occhio per visitatori e turisti».
Ma anche sull’agricoltura e
l’agro-industria, Verbicaro sembra
avere le idee abbastanza chiare. «La politica in questi settori di importanza primaria - ha ribadito in uno dei suoi
diuturni incontri con la cittadinanza moranese - sarà improntata ad accrescere la competività delle imprese favorendo la nascita di strutture consortili e di
cooperazione che possano fornire supporto e servizi alle
imprese del settore la creazione di servizi: si vuole quindi
valorizzare le produzioni tipiche esaltandone le caratterstiche qualitative che derivano dalla provenienza. Si ritiene fondamentale promuovere la creazione di marchi
D.O.P. E D.O.C. al fine di garantire alla aziende moranesi
ulteriori vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza
nazionale ed internazionale».
Progetto Morano, in ogni caso, ha tra i suoi capisaldi programmatici, lo sport che «dopo la famiglia e la scuola sostiene Verbicaro - è il terzo ambito in cui si formano i
giovani, insegnando ad essi i valori fondamentali della
vita, quali la lealtà, il sacrificio, la perseveranza, l’altruismo,
la solidarietà, l’amicizia. Daremo grande attenzione allo
sport e al suo mondo e lo faremo con proposte specifiche, ovvero rendendo fruibili le strutture comunali a tutte
le Associazioni sportive presenti sul territorio ed ai cittadini per la pratica sportiva in forma singola e/o associata;
- Promuovendo e sviluppando la diffusione della pratica
sportiva nella scuola, intesa
come essenziale momento di
arricchimento culturale e di
educazione civile, favorendo in
particolare lo sport scolastico
attraverso l’impegno delle associazioni sportive del territorio;
- sostenendo il ruolo dell’associazionismo e del volontariato
sportivo, indispensabile linfa
che assicura l’esistenza e l’efficienza delle Società sportive;.
-promuovendo lo sviluppo,
l’ammodernamento dell’impiantistica sportiva, specialmente quella di base, ipotizzando un coinvolgimento
dell’associazionismo sportivo nella gestione.
Nel corso dei suoi incontri Verbicaro non si è sottratto rispetto alle considerazioni politiche sulla sua lista ribadendo che «in un momento di grandi e gravi difficoltà,
che hanno reso necessarie grandi intese, persino a livello
nazionale, lavorare su un progetto civico di uomini e
donne che lavorano e si impegnano per il bene comune,
costituisce, pur non disconoscendo il ruolo e le funzioni
dei singoli partiti, sicuramente un valore condiviso per
Morano e per un progetto nuovo per questa incantevole
cittadina».
consenso.
Queste e molte altre affermazioni
tratte dal “commetariolum” sono apparse al pubblico presente così inerenti all'attualità, da sollecitare
interventi di discussione piuttosto interessanti, sì da far considerare il manualetto valido ancora oggi per i
consigli di pragmatismo e di cinismo.
Davvero coinvolgente dunque la
bella relazione del dr. Marzano che, rivelandoci consonanze inattese con la
nostra società, ci ha fatto per qualche
momento dubitare se quelle descritta
fosse l'antica Roma o quella dei nostri
giorni.
A concludere l'interessante discorso è
stato il prof. Di Vasto , il quale , dopo
aver ringraziato, a nome dell'AICC, il
dr. Marzano, che, con la chiarezza e la
completezza della sua esposizione, ha
fornito a tutti l'opportunità di una
proficua riflessione sul confronto passato e presente, ha voluto trasmettere
una nota di speranza , precisando che
se nella nostra realtà attuale si può individuare qualche continuità di quella
antica nel male, è da rimarcare soprattutto il bene che da essa stessa
proviene. A tale proposito il prof. Di
Vasto, la cui attività di appassionato
docente è a tutti nota e a cui sta tanto
a cuore la formazione dei giovani, ha
citato un'importante affermazione di
Cicerone su un aspetto positivo e peculiare della vita politica romana, il diritto al voto: “E' privilegio dei popoli
liberi e soprattutto del nostro popolo
(romano) di poter col voto dare o togliere quello che vuole a ciascuno“.
Tale messaggio è stato indirizzato in
special modo ai giovani, affinché non
cedano alla sfiducia , alla rassegnazione e tanto meno alla disperazione,
ma proiettati verso i valori universali
e, forti della convinzione che il male si
può vincere, diano la dovuta importanza al diritto di voto, prerogativa
ancora oggi peculiare dei popoli liberi, con cui si può cambiare ciò che
non piace. Con tale ottimistica considerazione del prof. Di Vasto si è conclusa la discussione nata dalla
pregevole ed interessante relazione
del dr. Marzano , a ricordo della quale
il giovane orafo Francesco Scriva ha
consegnato, a nome dell'AICC, all'illustre relatore, lo statere incuso d'argento di Sibari, per la prima volta
riprodotto nel 2013 per iniziativa
della Delegazione AICC di Castrovillari
Rosetta La Gamma
Nuovo portale web istituzionale
L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha presentato nei giorni
scorsi, in conferenza stampa, nella Sala Giunta, al primo piano di palazzo
Gallo, il nuovo portale web dell’Ente, www.comune.castrovillari.gov.it, ridisegnato e rivisitato per dare più servizi on line ai cittadini, e dialogare
anche con loro, nel quale la partecipazione tra soggetti diviene importante come l’interattività che viene offerta.
Il nuovo strumento è stato realizzato secondo le più recenti regole di accessibilità e fruibilità per venire incontro alle esigenze di ogni genere di
utenza che potrà pure far giungere il proprio suggerimento per la migliore
composizione del portale, parte di un cammino che desidera mettere in
dialogo più elementi per una migliore crescita e promozione dell’esistente. A questo hanno contribuito pure le Società Caliò e Sisthema ed
anche il tecnico esterno Saverio Iannelli nonché i dipendenti Giusy Pugliese e Berardino Di Benedetto
Sia il Sindaco , Domenico Lo Polito, che l’Assessore allo sviluppo delle
nuove tecnologie, Angelo Loiacono, ed il segretario generale, dottor Maurizio Ceccherini, illustrando il nuovo portale, con le sue tante opportunità
di conoscenza dei meccanismi e procedure istituzionali delle materie di
competenza, hanno ricordato ancora che tale realizzazione, eseguita a
costo zero dall’Ente, è l’inizio di un percorso ampio ed articolato che sarà
sempre più modificato ed ottimizzato per la maggiore fruibilità dello
stesso. Da questo momento,poi- è stato spiegato- , si avvia “il vero “ lavoro per caratterizzare ed accrescere ancora nei contenuti, nel rispetto
delle indicazioni di legge e per veicolare meglio tutti quelli che sempre
più la pubblica amministrazione deve offrire ai cittadini, in tema di trasparenza e rispetto delle regole, attraverso le piattaforme ed i programmi
multimediali.
Il nuovo portale, come è stato ricordato, risponde sia alla disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, con particolare attenzione
alla privacy di notizie e documentazioni sensibili, che al Codice dell’amministrazione digitale.
La struttura del portale, è stato precisato e spiegato, inoltre, è molto semplice per la consultazione e gli accessi. Il menù di sinistra contiene i collegamenti ad “Accesso Rapido” necessari alla navigazione delle varie sezioni
di maggiore interesse dell’utenza; sulla destra, invece, un menù verticale
dedicato ad alcune aree di interesse specifico. Al centro sono state inserite
le sezioni relative alle “Ultime notizie dal Comune e Avvisi”, nonché indicazioni di carattere generale.
L'obiettivo principale è fornire, quindi, un mezzo che dia tante comunicazioni sell’erogazione dei servizi (pagamento mensa, trasporto alunni, autocertificazioni tanto per fare un esempio), ben legato alla struttura
comunale e capace di dare una mano alla valorizzazione del Territorio
con specifiche necessarie per far colloquiare i soggetti tra loro e questi nel
ricercare informazioni che provengono da bandi e leggi.
Insomma,il nuovo portale istituzionale è stato pensato per essere al pieno
servizio della comunità nell’ambito di quelle buone pratiche che sempre
più la pubblica amministrazione vuole svolgere a servizio del bene comune e che l’Amministrazione Lo Polito sta perseguendo con più azioni ed
interventi.
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile :Pasquale Senatore
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 4
#Urban Camera...la città, la periferia e il suo degrado
Lo sguardo attento di Roberto Fittipaldi, giornalista professionista,
da trent’anni protagonista nel settore della comunicazione
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile :Pasquale Senatore
Da qualche mese, nel palinsesto di telecastrovillari.tv, troviamo una trasmissione particolarmente interessante: #UrbanCamera, giunta già
alla sua decima puntata. In due minuti e mezzo
circa, Roberto Fittipaldi, apprezzato giornalista
professionista castrovillarese, con l’ausilio d i un
altro professionista della macchina da presa,
qual’è Gianfranco Longo, ha cercato e c’è riuscito, di guardare nella nostra città vie, panchine, alberi, case, negozi, bar, villette, fontane,
monumenti, lampioni, automobili, gente,
scuole, colori. Ma ancora buche, rifiuti, cassonetti, strade sporche, erba alta. Quanto è vasta
una città. Basta guardarsi intorno e tutto ciò che
la caratterizza appare agli occhi di chi la guarda.
Occhi che registrano proprio come una telecamera. E quella di telecastrovillari.tv che ha voluto mostrare il volto di una città, soprattutto
della sua periferia, anzi i volti. Ogni quartiere ha
una storia, proprio come chi vi abita. Una città è
diversità di vite quotidiane, suggestive sfaccettature. E’ una mentalità. E’ lo specchio di una realtà. E bisogna raccontarla. Solo così – forse –
una città, dalle mille facce, dalle mie espressioni,
dalle mille voci, può essere migliorata.
L’obiettivo è di restituire alle periferie quella di-
gnità, che troppo spesso, gli viene tolta impropriamente e con la forza, magari invitando alla
riflessione l’attuale Governo cittadino che in
campagna elettorale aveva puntato sul rilancio
delle periferie, attraverso un deciso cambio di
rotta ed una rinnovata attenzione per i residenti,
per troppo tempo considerati cittadini di “serie
B”.
La colonna sonora di #UrbanCamera è affidata a
Peppe Voltarelli con “Sta’ Città” e così partendo
dall’area del nuovo Tribunale per poi spostarsi
su contrada Porcione, sull’ex Contrada Fabbriche e su via Polisportivo, passando per i SS. Medici e via dell’Agricoltura le prime sei puntate di
Urban Camera rivelano quello che abbiamo
sotto gli occhi tutti i giorni, cui magari senza accorgercene, ci siamo così abituati da considerarlo normale: traffico caotico e parcheggi sui
marciapiedi , rifiuti dappertutto, cabine di attesa
per autobus senza tettoie, affissioni selvagge,
erbacce ed escrementi di cani tra buche sull’asfalto e aree verdi poco verdi invase da rifiuti.
Ogni tanto sullo sfondo il Dolcedorme fa da
controcanto. Ma per poco, poi tombini straboccanti, campane per il vetro strapiene circondate da rifiuti vari, materiali di risulta, cancelli
arrugginiti e scritte sui muri, magari a caratteri
cubitali come è il caso del Polisportivo I Maggio
di fronte al quale il cancello dell’area mercatale
è bloccato dai rifiuti e la fontana decorativa non
decora!. Quattro cani per strada – attraversano
Viale Asia per intrufolarsi in quel vecchio edificio con la sola ossatura in cemento armato lì da
30 anni a testimonianza dello spreco di denaro
pubblico con le sue mura ammuffite dai colori
dell’incuria e indifferenza. Ancora panchine divelte, radici che intralciano il cammino dei passanti sui marciapiedi e cartelli stradali
semi-cancellati dalle intemperie, lampioni incardinati con alberi e campane per il vetro circondate da rifiuti.
Poi, alla settima punta, #UrbanCamera fa un’incursione al centro cittadino e su Piazza Matteotti le telecamere rivelano sedute in pietra
divelte, potature selvagge con alberi che si confondono con i lampioni mentre l’erba cresce e
sacchetti decorativi sono deposti accanto alla
scultura di Bruno Pisani, compianto artista castrovillarese.
Ci si sposta di poco su Rione Angeloni e la situazione non cambia, con la villetta su Via XX
Settembre sempre meno villetta con la sua fontana senza acqua e nessuna cura per il verde
pubblico: sullo sfondo il vecchio convitto abbandonato.
L’ultima edizione straordinaria di #UrbanCamera filma una muta di cani randagi inferociti in
pieno centro. Urban camera fa paura! A parte gli
scherzi (qua c’è poco da ridere), camminare in
pieno centro, a Castrovillari – siamo su Via XX
Settembre, di fronte l’ex tribunale – è davvero
pericoloso. Verso le nove di sera di qualche
giorno fa le telecamere di Telecastrovillari.tv si
sono imbattute in una “muta” di cani pronta per
una battuta di caccia… all’uomo! Che il problema del randagismo a Castrovillari esista e
mai sia stato debellato è cosa nota. Come lo è
anche che i randagi costituiscono un serio pericolo igienico-sanitario per le persone, per gli
animali domestici e, soprattutto, un grave rischio per l’incolumità pubblica. Ciò che ancora
non è noto, evidentemente, è che si debba intervenire. L’area dell’autostazione è piena di randagi pericolosi. Prova evidente ne sono anche i
tanti sacchetti d’immondizia presi di mira e”dilaniati” per strada. Doppio bel biglietto da visita
per chi arriva in città.
Particolarmente rilevante il dato che tanti cittadini invitino #UrbanCamera a filmare e immettere in rete tante altre situazioni di degrado: noi
tra questi, per esempio, pubblicheremo nel
prossino numero le foto inviatoci da un lettore
sulla situazione imbarazzante venutasi a creare
al centro sociale di Cammarata, invitando Roberto e il suo staff ad approfondire e divulgare
ancor più le storture di questa periferia delle periferie che è diventata Cammarata.
In bocca la lupo ragazzi e ... attenti ai cani!!!
Angelo Filomia
L’appello agli elettori castrovillaresi da parte di cinque ex sindaci
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 5
Nicola Aiello, Gianni Grisolia, Nicola Rocco, Antonio Torsello e Annunziato Saccomanno chiedono
che Castrovillari, attraverso Maria Saladino possa avere un ruolo di primo piano in Europa
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Pasquale Saladino
«Abbiamo in un passato recente e remoto ricoperto la carica di Sindaco della nostra città,
espressione ed in rappresentanza di posizioni
politiche diverse, tutte ricomprese nella più
vasta area della sinistra democratica e riformista.
Abbiamo perseguito ideali e profuso energie
nell’esclusivo interesse della comunità amministrata per il raggiungimento di obbiettivi di interesse generale.
Abbiamo, con alterne fortune, ottenuto risultati
concreti ed a volte anche rilevanti che hanno lasciato tracce profonde e scritto la storia della nostra città.
Uno degli obiettivi da tutti noi condiviso e che ci
ha accomunati, è stato quello della salvaguar-
dia, valorizzazione e difesa delle peculiarità e
della autonomia del nostro territorio, non sempre sufficientemente valorizzato dalle forze politiche e dagli amministratori della cosa pubblica
ai vari livelli provinciale, regionale e nazionale.
Avremmo meritato di più, anche in considerazione dei livelli di civiltà e di democrazia raggiunti ad opera della classe dirigente che ha
saputo proporsi quale esempio di coerente e
sana gestione del potere.
Su questo fronte non sempre la nostra iniziativa
è stata premiata, anzi, al contrario ed in più occasioni, è stata mortificata e vanificata da iniziative politiche e da decisioni di palazzo,
espressione di schieramenti che hanno considerato il nostro territorio feudo e non alleato
nell’ottica di una leale e proficua collaborazione.
La nostra comunità diventa, ora ed in questo
momento storico, per una fortunosa combinazione di eventi protagonista di primo piano in
occasione delle elezioni europee del 25 maggio
prossimo.
E’ avvenuto che una figlia di Castrovillari, Maria
Saladino, ha ottenuto ampio riconoscimento
delle sue capacità professionali e maturità politica ed è stata inserita dal Partito Democratico
nella lista dei candidati alle elezioni europee
nella IV circoscrizione Italia Meridionale.
Questo primo risultato conseguito da Maria Saladino, riteniamo non possa passare inosservato
emeriti e necessita del supporto e del sostegno
della intera comunità, chiamata ad esprimere
un voto che tenga conto della preferenza di genere.
Per quanto ci riguarda esprimiamo all’unisono
consenso, apprezzamento e sostegno della candidatura di Maria Saladino.
Con questo appello elettorale chiediamo ai militanti ed ad cittadini di fare altrettanto, consapevoli che il risultato, che auspichiamo positivo,
potrà essere annoverato tra le conquiste dell’area politica della sinistra democratica e riformista ed essere portatrice di benefici e di
progresso per la nostra Città, per il Territorio e
per la Regione Calabria»
Nicola Aiello, Gianni Grisolia, Nicola Rocco,
Antonio Torsello, Annunziato Saccomanno
L'agroalimentare come identità. Saladino ne parla con Massimo D'Alema
«Il Sud ha una così ricca e variegata
produzione agroalimentare che è
tempo di trasformare le tipicità regionali nel marcatore identitario che ci
consenta di affrontare i mercati europei e del mondo presentando dietro i
prodotti i territori e le aziende che li
rendono eccellenza». Maria Saladino,
candidata del Partito Democratico
alle Elezioni Europee del prossimo 25
maggio per la circoscrizione Sud
(Abruzzo, Molise, Campania, Puglia,
Basilicata, Calabria), sottolinea così
l’importante valore delle produzioni
tipiche delle regioni del centro sud
quale vera prospettiva di sviluppo legata al comparto agricolo e turistico.
«Utilizzando la nuova programmazione regionale – attraverso i fondi
europei in arrivo – e proponendo un
quadro d’insieme soprattutto con
l’occasione dell’Expo 2015 i nostri territori, ricchi di eccellenze agroalimentari frutto di una tradizione antica e
legata all’utilizzo intelligente della
terra, hanno l’occasione imperdibile
di presentarsi al mondo con un paniere di qualità che oggi i mercati cercano e che noi abbiamo insiti nella
nostra storia. Questi prodotti hanno
bisogno del sostegno delle istituzioni,
ma soprattutto delle associazioni di
categoria, per poter fare rete tra i produttori e trasformarsi nel marcatore
identitario di un Sud che vuole essere
competitivo, attento alla qualità sulle
tavole dei cittadini, custode di un rapporto intenso con la propria terra.
Dietro i prodotti c’è la storia di chi li
coltiva, attento alle regole della sana
alimentazione, bandendo gli elementi dannosi per la coltivazione
della terra, e soprattutto c’è la storia
ed il volto vero delle nostre aree interne, con centri storici degni di pregio, borghi d’eccellenza, dove
l’accoglienza si riscopre il valore aggiunto per un turismo che punta ai
mercati internazionali con la qualità e
l’efficienza dei servizi».
La nuova programmazione europea
dovrà essere utilizzata al meglio per
raccontare un mezzogiorno dalle
grandi potenzialità produttive, attrattive, culturali e turistiche che si collocano nella filiera dello sviluppo
sostenibile, attento all’ambiente, inserito nei contesti dei Parchi Naturali
e della Zone di protezione speciale
dove l’antropizzazione ha saputo scegliere la via giusta per poter rispettare
la natura, guardando ad essa come
elemento essenziale per la crescita
delle nuove generazioni.
Di questo e molto altro Maria Saladino si è intrattenuta in un tour con
Massimo D’Alema da Terranova da Sibari e fino alla Sede dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel
corso degli incontri elettorali di uno
dei massimi dirigenti del Partito Democratico Italiano.
Di Leone rendiconta gli ultimi due mesi di attività amministrativa
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 6
«Percorso ottimo, dall’insediamento alla naturale conclusione del mandato»
Impegno costante. Sino all’ultimo giorno di permanenza al Comune. L’amministrazione Di
Leone lascia a testa alta. Con un robusto pacchetto di iniziative programmate e portate a
compimento proprio negli ultimi mesi di gestione della res pubblica. Circa duecentocinquantamila euro investiti in opere di
straordinaria valenza per la comunità locale. In
barba a quanti prevedevano un rilassamento
delle attività nella fase finale del mandato.
Quella sorta di abulia degenerativa, contagiosa
e diffusa nelle complesse parabole discendenti,
in verità non è riuscita a inquinare un percorso
che il primo cittadino moranese definisce «semplicemente ottimo, dall’insediamento alla naturale conclusione». «Abbiamo sfatato un luogo
comune inaccettabile, quello, cioè, di non amministrare negli ultimi mesi di consiliatura. Per
quanto ci riguarda – osserva Di Leone - si è verificato esattamente il contrario: anziché diminuire,
l’attività
politico-amministrativa,
nonostante la non candidatura del gruppo
uscente, è aumentata con riscontri assai positivi
e visibili agli occhi della cittadinanza. Le opere
realizzate parlano per noi. E ci consentono di terminare serenamente e con grande soddisfa-
zione un cammino iniziato non senza problemi
nel 2009 e sviluppatosi in un frangente di grave
crisi economica. Crisi economica che è stata per
noi uno stimolo a fare di più e meglio. Cercando
di dare il massimo e di sovvenire per quanto è
stato possibile i cittadini nelle loro necessità. Abbiamo lavorato finalizzando la nostra attività a
una buona politica del territorio, attenta al decoro urbano e ai servizi, alla cultura, ai lavori
pubblici, all’innovazione e soprattutto allo sviluppo. Nei prossimi giorni sarà distribuito un
opuscolo informativo che rendiconta quanto
fatto in questi cinque anni. Una parte del documento riguarderà comunque l’evoluzione negli
anni del bilancio economico finanziario dell’Ente».
Ed eccolo l’elenco delle opere promosse o compiute fra i mesi di aprile e maggio 2014: nuovo
sistema fognario zone rurali (c.da Matinazza); illuminazione via Orti Salmena; rete idrica nuovo
acquedotto comunale (c.da Campotenese); sistemazione e arredo urbano “area camper”, con
illuminazione del parco verde annesso; interventi straordinari edifici comunali (municipio e
scuole); arte topiaria, borgo fatato e arredo urbano (villa comunale); completamento cimitero;
allargamento e messa in sicurezza di Via Tufarello; installazione centralina a biomasse per risparmio energetico presso la casa comunale.
Poker: Francesco Le Pere a Saint Vincent
si aggiudica il campionato italiano Isop
SAINT VINCENT – Una grande passione per il
mondo del poker che lo ha portato a raggiungere un titolo importantissimo frutto di abilità e
strategia al tavolo. Doti di Francesco Le Pere, il castrovillarese che ha sbalordito tutti a San Vincent
vincendo uno dei titoli più ambiti del palinsesto
dei tornei griffati Isop (Italian Series of poker).
Non ci credevano che potesse arrivare fino a questo punto. Partito da outsider nella gara tra i migliori pokeristi italiani (329 iscritti) ha scalato
invece la classifica, tavolo dopo tavolo, battendo
la concorrenza. Dal tavolo a “8” al gran finale a tre
con Giorgio Pienarosa (il favorito) e Cesare Raso.
E' stata una gara mentale e tattica quella del castrovillarese che mano dopo mano è riuscito ad
aggiudicarsi il titolo ed il "bracciale" di leader italiano. Le Pere diventa così il successore di Navid
Hakimian portandosi a casa una vittoria ed un ti-
tolo che vale una prima moneta da 30.000 euro
grazie ad un colpo di coda nell'heads up quando
ormai sembrava che il successo non potesse
sfuggire a Giorgio Pienarosa. Ma mai dire mai
contro Francesco Le Pere, il giovane castrovillraese che ora si è ritagliato un posto che conta
nel panorama italiano del poker. Mentre il suo avversario Pienarosa pregustava la vittoria dopo
l'ultimo tavolo ad otto dominato e durante il
quale Le Pere era riuscito, da vero outsider a giocare con grande calma e professionalità dimostrando partita dopo partita, ora dopo ora, di
voler arrivare alla vittoria. Il castrovillarese arriva
primo al titolo italiano dopo quattro giorni di
dura "battaglia" tra i tavoli di Saint Vincent dove
si è disputato il campionato italiano marchiato
Isop. Complimenti.
Michele Martinisi
Rosanna D’Agostino
è il nuovo vicesegretario
C.I.O.F.F. ITALIA
Macerata- È castrovillarese il neo vicesegretario
della sezione C.I.O.F.F. Italia. Ed è donna.
Un risultato lusinghiero per la città di Castrovillari
che attraverso la neo eletta dott.ssa Rosanna
D’Agostino ora può vantare un’importante rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo del più
noto organismo dedito all’ organizzazione di Festival Internazionali del Folklore, alla salvaguardia
e promozione delle culture tradizionali. Nel corso
della XXXI Assemblea Generale che si è svolta nei
giorni 9/10 Maggio a Macerata la D’Agostino è
stata eletta vicesegretario, entrando così a far
parte del nuovo Consiglio che per il prossimo quadriennio dovrà guidare la sezione italiana del
C.I.O.F.F. Italia. Il Consiglio è così composto: Francesco Mallozzi, Presidente; Domenico Canino, Segretario; Vincenzo Melfi, Vicepresidente; Rosanna
D’Agostino, Vicesegretario; Gianni Dragoni, Tesoriere. Importanti ruoli saranno svolti da altri calabresi. Umberto Ferrari è stato eletto Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; Carmine Martino confermato membro
supplente del collegio medesimo. A Leonardo D’Agostino è andato il riconoscimento di
membro onorario del C.I.O.F.F. Italia. La Sezione ha inteso assegnare, appunto, delle cariche onorifiche a D’Agostino, padre Canio Renzi e Sergio Piemonti, presidente uscente della
Sezione ed ora presidente onorario, per l’impegno profuso nel tempo. Alle due giornate
marchigiane hanno partecipato, tra gli altri, anche Raffaele Malagrinò per il gruppo folk ‘I
Castruviddari’ e Vittorio Pio D’Agostino per ‘I Sonaturi’.
Prima classificata
la castrovillarese Veronica Tierri
III EDIZIONE DELLA BIENNALE DELLE BELLE ARTI A MOLINELLA (BO)
La castrovillarese Veronica Tierri si è aggiudicata il primo posto alla Biennale delle arti di
Molinella (Bo).
Alla III Edizione della Biennale delle Arti della
Città di Molinella (BO), è stata invitata a partecipare anche l'Accademia di Belle arti di Bologna, attraverso una selezione dei giovani
artisti che operano sul territorio emiliano-romagnolo. Per individuare i 15 partecipanti
alla Biennale è stata formata una commissione composta da Walter Guadagnini,
Gianni Gosdan e Davide Tranchina, che ha
scelto i seguenti artisti: Giorgia Addazio,
Mattia Barbati, Martina Bruni, Sanghita
Bruno, Sara Cesari, Emilio Costa, Valentina Di
Berardino, Anna Fantuzzi, Giulia Ferrari,
Marta Guerrini, Arianna Lerussi, Margherita
Libuori, Tiziano Rossano Mainieri, Sara Menegatti, Anna Messere, Mattia Morelli, Alessandro Pastore, Daniel Pinho, Domenico
Pendino, Maria Antonietta Poi, Simone Tacconelli, Sonia Romani, Silvia Zanasi e la nostra Veronica Terri. La selezione è avvenuta in
base ai criteri di qualità della ricerca proposta, alla coerenza con il tema proposto dalla
Biennale e all'eventuale disponibilità a realizzare ed eventualmente donare un'opera
ad hoc. Dopo l'inaugurazione della Mostra
espositiva dei lavori dei quindici finalisti, avvenuta il 9 Maggio scorso, la giuria composta da esperti del settore, ha premiato,
classificando al primo posto assoluto la giovane artista Veronica Tierri. La sua opera dal
titolo "Pre_view" rimarrà esposta nella mostra permanente del Comune della Città di
Molinella (Bo). Da queste colonne, gli auguri
più sinceri a Veronica:«anche se il tuo talento
lo stai dimostrando fuori Castrovillari, siamo
sempre orgogliosi di te!»
La redazione del Diario
PRIVATO CERCA
IN AFFITTO
LOCALE/SEMINTERRATO
MQ. 50/70
CON BAGNO A CASTROVILLARI
AFFITTASI
LOCALE USO STUDIO/UFFICIO
A CASTROVILLARI
IN CORSO GARIBALDI
PER INFO:
INFO CONTATTO:
339.2927229
TEL. 339.7998288
Azalea delle ricerca
Castrovillari raccoglie più fondi
Domenica 11 maggio, Festa della Mamma, ventimila volontari, affiancanti da numerosi ricercatori, hanno distribuito in 3.600 piazze italiane l’azalea della Ricerca,
simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Anche
a Castrovillari, in Piazza Municipio, si è svolta questa manifestazione durante la quale con un contributo minimo
di 15 euro si riceve una azalea unico regalo che da trenta
anni dà forza alla ricerca e rende i tumori femminili sempre più curabili. Per la prima volta nel 1984 in una piazza
di Milano veniva distribuita l’Azalea della Ricerca AIRC, e
in questi trenta anni la salute delle donne è cambiata radicalmente. Nonostante l’aumento di incidenza di alcune
forme di tumori (legata a errati stili di vita e all’allungamento dell’età media) oggi si registra un tasso di curabilità molto elevato.
A Castrovillari ormai da tanti anni questo è diventato un
appuntamento importante al quale i nostri concittadini
partecipano con slancio e generosità sempre crescente,
permettendo alla nostra città di essere una delle piazze di
tutta la Calabria che, in proporzione al numero degli abitanti, raccoglie più fondi.
Potature “selvagge”
e boschi abbandonati
In riferimento all’articolo ”potature selvagge… nella nostra Città” condivido i timori degli ambientalisti per il ritardo nell’eseguire la potatura degli alberi che
indubbiamente costituiscono un patrimonio che va
amato, rispettato e protetto. Da tempo però tutte le amministrazioni comunali hanno eseguito interventi di potatura,sempre in ritardo,in modo episodico e soprattutto
solo nelle vie del centro cittadino tralasciando le zone periferiche come parte di via Sibari dove, quest’anno, si è
reso necessario abbattere alcuni alberi con tronco e
rami secchi, in quanto mai potati!
Mi avrebbe fatto cosa gradita però, leggere nell’articolo
citato,poiché nessuno ne parla, apprensione per le condizioni precarie della lussureggiante collina alle pendici
del monte S.Angelo, alle spalle di due Istituti scolastici
della nostra città, dove numerosi alberi, quasi carbonizzati dall’ultimo incendio ed in parte caduti, costituiscono,con l’arrivo dell’estate, un’esca pericolosissima. La
stessa cosa dicasi per la pineta che costeggia la A3 in
contrada Petrosa che, insieme alla prima citata, costituisce il polmone verde della nostra città. Ignoro quale delle
nostre istituzioni (Regione,Ente Parco, Comunità Montana,Consorzio, Corpo Forestale)sia competente ad effettuare la bonifica della zona, so bene però, che in
questo groviglio di competenze, permane il rischio che
possa ripetersi quanto è successo qualche anno fa.
Buona parte dei lussureggianti boschi di conifere che circondano i nostri centri abitati sono la testimonianza di
un appassionato ma sacrificato lavoro effettuato da una
schiera di operai del Vivaio di Campotenese che dagli
anni ’50, sotto la guida del Corpo Forestale dello Stato,
hanno ripopolato le nostre brulle colline che oggi, per incuria degli Enti preposti,sono nuovamente a rischio fisico
e biologico.
Infatti, oltre agli incendi anche alcuni insetti quali il cinipide galligeno del castagno, il punteruolo rosso e la processionaria, nel silenzio e nella noncuranza generale,
fanno strage di piante sul nostro territorio.
Già anni fa, Tribuna-Sud, giornale che per trent’anni ha
scritto la storia della nostra zona, denunciava per primo,
il pericolo,ancora oggi incombente, della larva di processionaria che lentamente,ma inesorabilmente, distrugge
i nostri boschi di conifere.
Oggi la crisi generale ha prodotto un numero impressionante di disoccupati; gli Enti preposti potrebbero utilizzare,in modo particolare i giovani disoccupati, per la
pulizia e la salvaguardia dei boschi che, per le popolazioni di montagna, sono sempre stati una risorsa.
Checco da Mormanno
IL DIARIO anno XII n. 18
PAG.7
BREVI & CRONACA
Associazioni plaudono
alla nomina di don Franco
L'ultimo Vescovo appartenente al nostro Clero diocesano
fu Mons. Pietro RAIMONDI, Arcivescovo di Crotone dal
1946 al 1971! Per Grazia di Dio e di Papa Francesco, dopo
68 anni, un altro Sacerdote diocesano è stato consacrato
Vescovo ed assegnato alla Diocesi di Locri-Gerace: don
Franco OLIVA, Vicario Generale della nostra Diocesi, già
Parroco della Chiesa di San Girolamo, Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale, Docente della Facoltà di
Teologia di Catanzaro. Ringraziamo il Signore, Papa Francesco ed il nostro Vescovo Nunzio Galantino per questo
meraviglioso dono che hanno concesso alla nostra Diocesi ed alla nostra Città, nella quale don Franco ha egregiamente svolto il suo Ministero Sacerdotale. Sentimenti
di Gioia, di Gratitudine e vicinanza spirituale al Sacerdote
ed all'Amico chiamato ad una responsabilità così grande
Associazione Culturale “Kontatto Production “
Dott. Pasquale PANDOLFI
Associazione “Città Solidale“
Prof. Giovanni DONATO
Nicola Aronne (Forza Italia)
denuncia i disagi della
Farmacia Territoriale
Nicola Aronne esponente di Forza Italia denuncia i disagi
per i cittadini legati alla carenza di personale alla Farmacia territoriale di Castrovillari dove, secondo il forzista «vi
è una sola dottoressa farmacista dedita al suo lavoro a cui
va un apprezzato ringraziamento e che, però, giornalmente si trova ad affrontare disagi dovuti alla solitudine
in cui si trova nel poter servire i pazienti poiché mancano
collaboratori e il magazziniere. Le uniche persone che
collaborano sono dei volontari che svolgono l'aiuto in
maniera totalmente gratuita tutto ciò nella totale indifferenza della sanità Regionale, che specie negli ultimi
anni ha visto un peggioramento del servizio sotto vari
punti di vista».
« Io solleverò la questione anche in sede regionale dove
chiederò un intervento concreto. Purtroppo a recarsi in
questa farmacia sono spesso malati terminali e affetti da
gravi patologie che giornalmente effettuano una staffetta tra l'ospedale dove si recano per fare la chemioterapia, i loro paesi di provenienza e poi di fretta e furia
precipitarsi alla Farmacia Distrettuale per ritirare i farmaci
e materiale terapeutici. Ci rendiamo conto- si chiede
Arinne - che nel 2014 ancora parliamo di mancanza di
servizi al cittadino e in questo caso di malati? Mi sono recato personalmente in questa struttura poiché una persona malata a me vicina mi ha chiesto di fare la fila al
posto suo in quanto non aveva le forze fisiche per poter
attendere molto tempo. I proclami e gli spot non dovrebbero servire a nulla di fronte a queste incessanti difficoltà che i cittadini incontrano. Come sempre il tutto
passa sempre inosservato e spesso anche gli altri politicanti locali e la stessa amministrazione comunale pensano solo a beghe personali e questioni irrilevanti che alla
collettività poco importano!"» - conclude Aronne.
Nasce il laboratorio politico
“Destre Unite”
Nasce nella città di Castrovillari
il Laboratorio Politico "DESTRE
UNITE" che si prefigge di riaggregare tutte le anime della
DESTRA sotto una unica casa.
Il movimento nazionale, lanciato in una conferenza
stampa il 23 marzo scorso, in
occasione del sostegno alla
candidatura di Gilberto PICHETTO alla guida della Regione
Piemonte per il centro-destra, promosso da Francesco STORACE per La Destra, Luca ROMAGNOLI per Fiamma Tricolore,
Adriana POLI BORTONE per Io SUD e Roberto MENIA per il FLI
vuole sottolineare una impronta forte sul sociale, la riaffermazione delle radici culturali e cristiane che accomunano e i
valori di lealtà, legalità, il rispetto della vita umana, la certezza
della legge, l'attaccamento alla natura e all'ambiente nonchè
essere dei garanti sui programmi di sviluppo della nostra città.
«Siamo aperti al dialogo con le altre forze del centro-destra affermano le Destre Unite - che si oppongono alla sinistra e
che non la sostengono, guardiamo con interesse a FORZA ITALIA e Fratelli d'Italia come nostri primi interlocutori in quanto
ci interessa avere un centro-destra compatto e parlare di contenuti. Il nostro è un esperimento che speriamo ottenga un
buon esito. Non guardiamo alle prossime scadenze elettorali
poichè non siamo presenti con il nostro simbolo unitario.
Siamo presenti con una pagina facebook denominata "DESTRE UNITE CASTROVILLARI" e per chi volesse contattarci per
ulteriori informazioni può farlo via e-mail : [email protected]
Prossimamente comunicheremo gli sviluppi sul cantiere DESTRE UNITE che inizia il suo percorso in città.
Scuola ed amministrazione
insieme per una
grande battaglia educativa
Il lavoro di un singolo può divenire importante per l’intera collettività. Riflettere e agire due verbi da ricordare per una corretta educazione ambientale e una significativa partecipazione
sociale. “Io faccio la differenza”, la campagna di sensibilizzazione
sui temi della raccolta differenziata promossa dal Comune di
Castrovillari, Assessorato allo Sviluppo Ambientale, Ufficio Ambiente e ditta Femotet, arriva nelle scuole medie ed è un successo di partecipazione e coinvolgimento.
Nei giorni scorsi, nel piazzale della “Giustino Fortunato”, le classi
1ª H, F, I, L si sono date “battaglia” per dimostrare l’efficienza del
lavoro di squadra per ripulire il piazzale invaso – appositamente
– da rifiuti di ogni genere. Con il gioco, didatticamente proposto dall’informatrice ambientale Marianna Affortunato, l’Assessore al ramo, Angelo Loiacono, ha scelto di far maturare – in
stretta collaborazione con la dirigente scolastica, Daniela Piccinni – la responsabilità dei giovanissimi e creare così una rivoluzione culturale finalizzata al raggiungimento di un ambiente
pulito e risanato da ogni gesto incivile.
«Abbiamo raccolto con proficuità ed utilità la collaborazione
offerta dall'Assessorato allo Sviluppo Ambientale, guidato da
Angelo Loiacono, - ha dichiarato Daniela Piccinni, dirigente dell’istituto - perché il tema trattato entra a pieno titolo nell'ambito
del modulo trasversale di “Cittadinanza e costituzione” mirato
alla formazione del cittadino attivo e consapevole che stiamo
portando avanti come istituto. Particolarmente interessante è
risultata la modalità di svolgimento di tale progetto, articolata
in una parte teorica e una parte ludica, tesa ad indicare e consolidare negli allievi il senso di una educazione ambientale che
debba essere costituita da buone pratiche ed azioni che
ognuno deve mettere in essere nella ordinarietà della sua vita
quotidiana».
Attraverso la collaborazione dei docenti Filomena Magno, Elvira Scoditti, Marisa Avolio, Anna Potestio, Flavia De Rose, Nico
Gugliotti, Pasquale La Falce e Rosamaria Mastroianni, i ragazzi
delle prime medie sono stati coinvolti in una attività educativa
che parte dai più piccoli per giungere ai più grandi, tutti uniti
con un obiettivo comune: realizzare il modello di una città più
pulita. Attraverso l’animazione giocata si è data istruzione sul
metodo migliore per distinguere le tipologie di rifiuti. Una realtà quotidiana che i ragazzi hanno dimostrato di conoscere già
e di avere piacere e voglia di praticarla anche tra le mura domestiche. Un tour educativo che il 15 maggio affronterà l’ultima tappa nelle scuole con i ragazzi della “E. De Nicola” e che
viaggia in parallelo con Recoil, il progetto di Alessco – l’agenzia
della Provincia di Cosenza diretta da Carmine Brescia -, che promuove la raccolta di olio esausto da destinare alla produzione
di biodiesel e di cui il Comune di Castrovillari è primo comune
aderente a livello provinciale
IL DIARIO anno XII n. 18
Riti e simboli
del popolo ebraico
La mostra inaugurata il 10 maggio scorso
nella sala museale del Castello Aragonese
e che rimarrà aperta fino al 2 giugno prossimo, è una delle iniziative culturali di più
elevato valore che si sia tenuta a Castrovillari negli ultimi anni. Una iniziativa, curata dall’associazione Mystica Calabria,
che è scaturita dalla segreta passione di
una nostra concittadina, che da anni si dedica alla ricostruzione ed al recupero di
oggetti e arredi, nonché di simboli materiali, della religione ebraica.
Dopo la dotta e approfondita relazione introduttiva del prof. Giovanni Brandi CordascoSalmena, docente di diritto romano
ed ellenistico nell’università di Urbino,
siamo entrati nella sala con la curiosità di
chi non sa con precisione che cosa vedrà,
ne siamo usciti avvolti da più sentimenti e
pensieri che hanno suggestionato il nostro animo e colpita la nostra mente. In
questa città che è una delle poche della
Calabria che conserva la memoria di un
luogo antico, la Giudecca della Civita, che
di colpo era diventata mito all’inizio del
XVI secolo, con la cacciata degli ebrei dal
Regno, senza che alcuna vestigia, che non
fosse il reperto urbanistico immoto e spoglio, una donna, la Signora Mena Filpo, per
lunghi anni ha perseguito il disegno di
dare corpo ad una tradizione, fatta solo di
ricordi storici, attingendo, con pazienza e
competenza, poco alla volta e a sue spese,
oggetti, arredi, libri, scritti, depositati
chissà dove in anfratti lontani, della cultura materiale del popolo eletto, del popolo della diaspora, della gente che il XX
secolo ha tentato di cancellare dall’anagrafe del mondo. Ella ha, il 10 maggio, saldato due anelli di una catena spezzata
oltre quattrocento anni fa, dall’editto di
espulsione degli israeliti dal Mezzogiorno
d’Italia.
Lì, nella Civita, dove visse per secoli la comunità ebraica, con le sue botteghe, con
la sua scuola e la sua sinagoga, s’è compiuto un atto di riconciliazione storica, si è
pagato un doveroso tributo al “Popolo del
libro”, che è tornato a vivere nelle immediate adiacenze della Giudecca, con i suoi
riti, con il suo pane, con il culto della
Torah, con i suoi candelabri e con i paramenti della sua religione.
Quando la mostra terminerà, non cesserà
questo ideale viaggio a ritroso, perché
sappiamo cha a Castrovillari c’è chi ha voluto e saputo raccogliere e studiare - e
conservare disinteressatamente per noi –
le testimonianze di una civiltà e di una religione, tra le più longeve del mondo. Grazie a Mena Filpo.
l. t.
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Una Menorah nella
Giudecca di Castrovillari?
In occasione della mostra “Il Popolo del Libro” presso
la Sala Museale del Castello aragonese di Castrovillari, è stata presentata al pubblico la fotografia inedita di un lacerto di affresco che, se confermato da
analisi appropriate, potrebbe essere ad oggi l’unico,
importante reperto che si conosca riferibile alla cultura materiale degli Ebrei nella città di Castrovillari.
Infatti, sebbene la leggibilità dell’opera sia stata inevitabilmente compromessa dal tempo, sembra esservi chiaramente raffigurata una menorah, ossia il
candelabro a sette bracci che ardeva davanti all’Arca
Santa nel tempio di Gerusalemme, simbolo della
fede ebraica. Proveniente proprio da una delle case site nella nostra Giudecca che, per espressa volontà
del proprietario che ci ha fornito la foto e che ringraziamo particolarmente, non divulgheremo nei dettagli, l’affresco sembrerebbe trovarsi sotto diversi strati di pitture murali più recenti e, forse un tempo,
avrebbe dovuto abbellire le pareti di un ambiente dell’edificio stesso. La foto che soltanto ora è stata divulgata ha suscitato enorme interesse da parte degli studiosi e anche degli scettici, tuttavia, in attesa
che l’affresco in questione venga ulteriormente studiato e soprattutto auspicandosi la degna attenzione di organi competenti, è doveroso utilizzare il condizionale per la descrizione dello stesso, sebbene sia poco probabile che possa trattarsi semplicemente di “macchie di colore”, considerata la
precisione degli elementi che compongono il disegno e che sembrano davvero essere ben sei estremità
di un candelabro. Si tenga presente, in proposito, che a partire dal I d.C. nell’architettura ebraica erano
preponderanti gli influssi greco-romani, quindi, dal II-III d. C. in poi quelli bizantini e islamici, ma da un
punto di vista squisitamente decorativo l’aspetto essenziale dell’arte figurativa ebraica era caratterizzata
sia dall’introduzione della narrazione continua, sia dal frequente richiamo a motivi quali il leone di Giuda,
i melograni, i palmizi, i tralci di vite, le scene bibliche e, appunto, il candelabro a sette bracci. Saranno
gli esperti in materia, del resto già contattati, a fornirci le opportune conclusioni dopo aver condotto indagini specifiche, intanto rimane la suggestiva “scoperta” e l’augurio che si possa preservare dall’oblìo
e dall’indifferenza un altro “pezzo” della nostra storia.
Ines Ferrante
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Enzo Verbicaro
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 9
Grazie a Ballarati il Sud fa ancora parlare e discutere
Presentata al Circolo Cittadino la seconda edizione del libro “Il Regno Perduto Quando il Sud era l’Italia”
Storia e cultura
d’Arberia
Un libro di Demetrio Emmanuele
L’importanza di rilanciare l’intrapresa degli uomini
e donne del lavoro del Mezzogiorno d’Italia, testimonianza di tante capacità in movimento e della
volontà di mettersi in gioco e , ancora, di rivalutare la fondamentale centralità dell'area del Mediterraneo dove il Sud ha svolto e svolge il suo
ruolo, sempre più importante in una realtà nella
quale le prospettive cambiano continuamente,
hanno richiamato l’attualità della nostra storia,
quella che non è raccontata nei testi scolastici,
“scritti dai vincitori”, e del libro “Il Regno Perduto
Quando il Sud era l’Italia”, Edizioni Iuppiter, di Antonino Ballarati, che ne parla tanto al punto da
mietere successo e di essere presentato venerdì
scorso per la sua seconda edizione che ha raccolto
ancora il forte desiderio di un riscatto sociale mai
sopito. L’appuntamento, svoltosi nel salone del
Circolo cittadino di Castrovillari grazie allo stesso,
al Kiwanis International e all’Amministrazione comunale, ha rilanciato ruolo e significati del Regno
delle Due Sucilie, del Sud, del Mezzogiorno e dell’Unità d’Italia attraverso una serie di contributi
che hanno affermato, da più punti di vista, la necessità immediata con cui ciascun meridionale
deve vivere il presente, la sua capacità, rapportandosi alla realtà con quelle connotazioni
espresse nel lontano passato dai nostri avi e come
testimoniano tante iniziative, opere ed azioni
messe in piedi. Fatti, elementi sono stati raccontati, ricordati e valutati da Leonardo Alario della
Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, dall’ispettore emerito del Ministero dell’Istruzione, Francesco Fusca, e rilanciati,
con il coordino della docente Minella Bloise, e nei
saluti ed interventi del Presidente del Kiwanis
Club del capoluogo del Pollino, Giacomo Cucè,
del Sindaco, Domenico Lo Polito, del Presidente
del Circolo, Angelo Giannoni, con l’apporto di
video e l’interpretazione creativa di passi letti dalla
poetessa Anna Lauria e da Gianni Colaci. Le con-
clusioni , naturalmente, sono state tratte dall’autore Antonino Ballarati che ha sottolineato alcune
sequenze, tra le tante, che caratterizzano l’opera,
raccontando amarezze, slanci, vergogne e, soprattutto, le tante intraprese tra la gestione dell’esistente nelle genialità ed intuizioni presenti fra
le popolazioni d’allora, firmatari di grandi primati
ed espressioni di laboriosità. Non sono mancate
le domande del pubblico per affermare e ricordare che la Questione Meridionale ancora brucia,
è sentita ed è desiderosa di vedere una soluzione
che non può prescindere dal serio coinvolgimento di ciascuno alla realizzazione del bene comune il quale non può fare a meno della cultura,
della conoscenza, dell’educazione e della implicazione personale dei meridionali per un concreto cambio di passo in quell’ottica di unità
nazionale ed europea che vede il Sud come parte
del Tutto ed una risorsa di cui non si può fare a
meno o prescindere.
“Arberia – Cultura Storia Folklore” è il titolo
del libro di Demetrio Emmanuele (pag.
320, € 10, Pubblisfera edizioni) che rappresenta la terza edizione di una pubblicazione che ora si presenta arricchita ed
ampliata. Si tratta di una corposa disamina di vari aspetti del mondo arbresh,
che viene presentato in cinque parti distinte. La prima parte è dedicata alla storia del popolo alloglotta, dalle origini ad
oggi. La seconda parte descrive insediamenti e paesi di ogni regione in cui si sono
stanziati i migranti d’Alabania. Segue la
trattazione dei personaggi che hanno illuminato con la loro opera le comunità minoritarie albanofone, comprendendo
anche la storia della canzone albanese
d’oggi. Un capitolo a parte è dedicato al
folklore, visto nelle sue varie manifestazioni, dalle valljie all’arte culinaria, dalla descrizione del costume alle danze
campestri. Lo studio della lingua, dei poeti
e degli scrittori, nonché un’appendice dei
nomi d’Arberia completano un lavoro di
valida impostazione scientifica e frutto di
accurate ricerche. Emmanuele consegna
alle comunità italo-albanesi ed agli studiosi un prezioso strumento di studio di
un patrimonio linguistico ed etnografico
di grande complessità e ricchezza.
Un caloroso arrivederci dal dott. Giovanni Cicero
IL DIARIO anno XII n.18
PAG. 10
«Dopo 39 anni vissuti a Castrovillari non potevo andarmene senza salutare i cittadini di questo territorio. Mi dispiace e non poco lasciare questa terra perché mi mancheranno i molti fraterni amici e tante altre cose belle, ma vado a vivere a Barcellona
accanto ai miei due figli. Sono stati anni di intenso e soddisfacente lavoro; certamente ho commesso errori, ma ho sempre agito con onestà e secondo scienza e coscienza. Ho costruito giorno per giorno il reparto di Oncologia che è conosciuto e
apprezzato in molte parti del Paese e di ciò ne sono orgoglioso. Ho un solo grosso
rimpianto: non sono riuscito, pur avendo lottato in svariate sedi anche extraregionali,
a portare la radioterapia nel nostro Ospedale. Questo fallimento è dovuto in parte
alle mie “piccole forze” e, soprattutto alla molta scarsa sensibilità verso i nostri pazienti oncologici e al campanilismo di molti nostri “politici”. Mi auguro che altri uomini
di buona volontà risolvano questo molto serio problema sanitario.
Ringrazio tutti per la squisita ospitalità offertami e per l’affetto che costantemente mi
avete dimostrato; tutto ciò non potrò dimenticarlo e vi ricorderò con grande e fraterno affetto. Vi auguro un futuro molto più sereno del presente e di viverlo in armonia con i vostri familiari ed amici.
Hasta la vista, amigos.
Giovanni Cicero
Alternanza scuola-lavoro
Proficuo rapporto tra F.N.A. e “Pitagora”
Si è concluso l’8 maggio scorso il Corso di Formazione
promosso dall’ Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora”
Castrovillari, voluto fortemente dalla Dirigente, Prof.
Franca Eugenia Guarnieri e coordinato dalla Prof. Teresa
Stabile in sinergia con il responsabile del Sindacato
F.N.A. di Castrovillari,Peppino Pignataro. Al corso, iniziato il primo febbraio scorso, hanno partecipato 20
alunni appartenenti alle classi quinte dell’Istituto scolastico Commerciale “Pitagora”, i quali hanno avuto la
possibilità di sperimentare in campo quanto acquisito
durante le lezioni teoriche a scuola. Inoltre, pur se impegnati nelle attività scolastiche, in orari pomeridiani,
hanno sempre mostrato attenzione e interesse durante
tutto il percorso formativo, creando così, per l’intera durata dello stage, quella sinergia fra gli studenti,e i quadri del sindacato.
L’obiettivo che la scuola, attraverso questo percorso di
alternanza scuola-lavoro, si prefiggeva era quello di ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati, con interventi volti alla qualificazione e al
rafforzamento del sistema scolastico. La federazione Italiana Agricoltori di Castrovillari ha ospitato nella sua
struttura i giovani, mettendo a disposizione non solo i
mezzi, ma soprattutto la consulenza della dott. Valentina Gioiella e di Maria Carmela Malieni, tutto ciò al fine
di offrire il miglior inserimento nel mondo del lavoro ad
ogni studente.
La federazione, nella persona di Peppino Pignataro si è
dimostrata particolarmente propensa a continuare il
rapporto instaurato con l’Istituto Tecnico anche per il
prossimo anno.
La Direzione del giornale si riserva di apportare, per motivi di spazio,
possibili riduzione ai testi inviati.
I collaboratori ed i lettori che invieranno loro scritti al Diario accettano
implicitamente la condizione di cui sopra. Chi non fosse disponibile ad
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La II A Geometri di Castrovillari
vince il primo premio
del concorso nazionale FA.RE.NA.IT
Sono stati resi noti i vincitori del concorso nazionale FA.RE.NA.IT - La mia
terra vale e il nostro territorio è stato
premiato grazie al lavoro della II A Costruzioni Ambiente e Territorio (ex geometri) di Castrovillari.
I ragazzi della classe II A si sono classificati al primo posto con il lavoro “La Petrosa fiorisce: il sentiero delle orchidee”.
Il tema del concorso era incentrato sulla
“cura e adozione” del proprio territorio:
una singola classe o un gruppo interclasse di studenti di uno stesso istituto
scolastico sono stati invitati a individuare un'area all'interno di un sito Natura 2000 (SIC o ZPS), ovvero un'area
agricola all'interno di un sito Natura
2000, e ad approfondire le peculiarità e
le valenze dell'area, nonché le sue fragilità e le strette interconnessioni tra il
mantenimento della biodiversità “selvatica” e le pratiche agricole che vi vengono realizzate.
I ragazzi sono perciò stati chiamati ad
impegnarsi nel creare un progetto di
promozione e valorizzazione, realizzando ricerche, studi, servizi o eventi
per comunicare alla propria comunità
locale e all’intero Paese i valori di quel
territorio e il proprio contributo per la
sua tutela.
L’articolato e approfondito lavoro è ini-
ziato con una fase di ricerca e analisi da
cui è scaturita l’idea di individuare come
elemento di valorizzazione la fioritura
delle orchiedee, simbolo di bellezza
funzionale a scardinare il giudizio diffuso che la Petrosa sia un luogo di
scarso interesse.
La ricca documentazione prodotta descrive il percorso di studio della classe,
ed è stata raccolta in un prodotto multimediale pubblicato nel sito della scuola
www.itcgcastrovillari.it/lamiaterravale.
L’attività di studio si è conclusa con una
giornata di sensibilizzazione a cui
hanno partecipato esperti, associazioni
e aziende ricadenti nel territorio. In tale
occasione i ragazzi hanno presentato il
lavoro e messo a dimora alcune piante,
gli esperti hanno fornito utili approfondimenti ed è stata proposta una suggestiva mostra fotografica.
Hanno
contribuito alla realizzazione del progetto, fortemente voluto dalla Dirigente
prof.ssa Franca Eugenia Guarnieri, i docenti Gigliola Giammarini, Giuseppe
Lanza e Giuseppina Fazio. Ha coordinato la programmazione web il prof.
Fabio Grimaldi. Un sentito grazie alla
guida naturalistica Silvio Carrieri e al
Prof. Antonio Contin che ha messo a disposizione la propria competenza e il
suo archivio fotografico.
“Anna come ce ne sono tante...” la replica dell’avvocato di fiducia
IL DIARIO anno XII n. 18
Egr. Direttore,
Le scrivo in ordine all'articolo pubblicato sull'ultimo numero del "II Diario
di Castrovillari" dal titolo "Anna come
ce ne sono tante..." a firma della Prof.
Donatella Laudadio.
Sono il difensore di fiducia della
"Anna" di cui si parla nell'articolo citato. Ella mi ha riferito che, pur apprezzando il tentativo di esprimerle
solidarietà della stimata Prof. Laudadio, è stata in qualche modo turbata
dallo scritto in questione.
Invero, tra tutti i sentimenti che ella
prova a seguito della brutale aggressione subita certamente non v'è la
vergogna; c'è la paura, l'ansia, la sofferenza, fisica e psichica, ma non la
vergogna. La vergogna è legata alla
colpa e lei non ne ha alcuna per essere diventata vittima di uno dei reati
più orrendi che si possano compiere.
La vergogna deve provarla (se riuscirà
ad acquisire consapevolezza della
gravità della sua condotta ed a raggiungere il ravvedimento auspicato
dalla Costituzione, allorché prevede
un fine rieducativo della pena) colui
che si è reso responsabile di questo
PAG. 11
"Anna" è sì una vittima,
ma non una sconfitta. E'
una donna che ha sempre condotto un'esistenza libera e dignitosa, votata alla famiglia;
aveva ed ha relazioni
familiari e sociali solide e molteplici che
non l'hanno abbandonata affatto
delitto. "Anna" è sì una vittima, ma
non una sconfitta. E' una donna che
ha sempre condotto un'esistenza libera e dignitosa, votata alla famiglia;
aveva ed ha relazioni familiari e sociali
solide e molteplici che non l'hanno
abbandonata affatto (per come si ipotizza nell'articolo) , anzi, si sono strette
attorno a lei in un abbraccio di solidarietà che va dai più stretti congiunti,
agli amici, ai rappresentati della comunità religiosa.
E' una persona dotata di grande positività, una positività di vita che nessuno potrà toglierle, né il suo vile
aggressore né le eventuali chiac-
chiere generate dall'incultura e dall'ignoranza.
Certo, ha ragione la Prof. Laudadio, a
vergognarsi dev'essere la società
tutta, perché ciò che ha colpito lei, in
realtà, costituisce una sconfitta per
ognuno di noi. Saremo meno sconfitti
però se smetteremo di pensare che la
vittima di simili reati possa "vergo-
gnarsi". Non si vergogna "Anna" (che
finora non è uscita solo perché le sue
condizioni di salute, a seguito del
reato subito, non glielo hanno consentito) né i suoi meravigliosi figli che,
anzi, sono orgogliosi della forza e determinazione con cui la madre ha reagito nell'immediatezza dei fatti; forza
e determinazione che, come ha riferito il Comandante della Compagnia
dei Carabinieri di Castrovillari alla
stampa, sono state fondamentali per
l'individuazione del responsabile ed
assicurarlo alla giustizia.
"Anna" riprenderà il suo cammino
nella vita dopo quest'episodio, certamente con un necessario percorso di
riabilitazione fisica e psichica, ritornerà alla sua vita con i suoi figli.Non
avrà timore di deporre in Tribunale,
perché è assistita dalla sicurezza della
verità, che non è di tutti, mft. che esicuramente caratteristica della sua vita
moralmente specchiata.
Grata della sua attenzione, porgo distinti saluti.
Avv. Paola Miglio
Processo per la morte del giovane castrovillarese Sandrino Greco
Modificata in udienza in omicidio volontario l’ipotesi accusatoria a carico dei due carabinieri imputati
Omicidio Greco: modificata in
udienza dal Pm Vincenzo Quaranta
in omicidio volontario l’ipotesi accusatoria a carico dei due carabinieri
imputati nel processo per la morte a
Rossano del giovane Sandrino Greco
di Castrovillari, che vede imputati i
due carabinieri che, nella notte tra il
20 ed il 21 gennaio 2011 esplosero
contro di lui ben 21 proiettili dalle pistole in loro dotazione.
Durante l’udienza celebrata innanzi
al GUP (giudice per l’udienza preliminare) del Tribunale di Castrovillari
- Dott.ssa Benigno - su richiesta del
Pubblico Ministero Dott. Vincenzo
Quaranta, è stata disposta la modifica del capo di imputazione a carico
dei due militari che da omicidio colposo passa ad omicidio volontario. A
tali determinazioni da parte del GUP
si è giunti ad esito dell’intensa attività difensiva svolta dagli avvocati
delle parti offese costituite parti civili: Avv. Francesca Straticò del foro
di Castrovillari per la compagna della
vittima ed i loro due piccoli figli, Avv.
Giuseppe De Marco del Foro di Cosenza ed Avv. Giovanni Giannicco del
foro di Rossano per i genitori della
vittima ed Avv. Antonio Bonifati del
Foro di Castrovillari per un altro congiunto della stessa. I difensori citati si
sono avvalsi principalmente degli
elaborati tecnici dei loro periti al fine
di ottenere una diversa visione dei
fatti da parte del procuratore, il
quale, persuaso dalle emergenze
processuali, non ha potuto che rubricare il reato contestato ai due ca-
rabinieri in omicidio volontario.
I due militari: Greco Pasquale e Zingarelli Luca, in servizio al Comando
Compagnia di Rossano dovranno,
dunque, rispondere dell’accusa di
omicidio volontario. Di questo risultato i difensori dei familiari della vittima si dicono soddisfatti e
precisano che questo è il primo
passo per fare piena luce sugli accadimenti di quella drammatica notte,
nonché il primo rilevante atto idoneo ad ottenere piena giustizia per
la morte di un giovane ragazzo e per
l’inconsolabile dolore nel quale, tale
evento, ha lasciato tutto il suo contesto familiare. La vicenda giudiziaria inizia così una nuova fase e si apre
a nuovi possibili sviluppi.
Festa della Polizia: 162° anniversario
Premiati Zanfini e Botta
Si è svolta nei giorni scorsi presso la
Questura di Cosenza la cerimonia del
il suo 162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. A fare gli
onori di casa il Questore Alfredo Anzalone il quale prima della cerimonia
ha reso gli onori ai caduti della polizia di stato con la deposizione di una
corona d'alloro presso la lapide commemorativa situata nell’ingresso
della questura. Alla manifestazione
hanno presenziato il Prefetto Gianfranco Tomao, il Vescovo Mons. Salvatore Nunnari, il Procuratore Dario G
ranieri, il Presidente della Provincia
Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza
Mario Occhiuto e le massime autorità
militari e delle Forze dell’Ordine. In
occasione della cerimonia sono stati
consegnati riconoscimenti al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in operazioni.
Tra questi importanti riconoscimenti
sono stati attributi al personale del
Commissariato di Castrovillari. In particolare Encomio Solenne è stato consegnato dal Presidente Oliverio al
funzionario Giuseppe Zanfini, oggi
Capo della Squadra Mobile della città
bruzia ma per diversi anni al Comando del Commissariato del Pollino. Zanfini è stato premiato insieme
all’Ispettore Capo Rocco Botta per la
brillante operazione di polizia giudi-
il Sov. Luciano Maiorano, l’assistente
Capo Franco Murano, Giovanni Fabiano, Ferdinando Franco e all’operatore Tecnico Gianfranco Giannuzzi
sono stati insigniti dell’Encomio per
la brillante operazione condotta nella
Sibaritide e nel Pollino che ha assicu-
ziaria le cui indagini hanno portato
all'arresto di numerose persone appartenenti ad una organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze
stupefacenti. Encomio Solenne anche
per gli Assistenti Capo Umile Amodio
e Ferdinando Franco per aver condotto le indagini che hanno portato
alla cattura di un pericoloso latitante.
Il Vice Questore Zanfini, l’Ispettore
Botta, gli Assistenti Franco e Amodio,
“Zio Mimmo”, pericoloso latitante
della cosca Piromalli arrestato
in un agriturismo di Castrovillari
La guardia di finanza di Castrovillari, ha arrestato un latitante, Domenico
Pepè, detto "Zio Mimmo", già noto alle forze dell’ordine di Rosarno (Reggio
Calabria), ricercato da oltre sei mesi e ritenuto collegato alle cosche di 'ndrangheta dei Piromalli-Pesce. In passato, era stato coinvolto nella vicenda dell’estorsione perpetrata ai danni della Medcenter Container Terminal S.p.A., la
società che gestisce lo scalo merci del porto di Gioia Tauro. I finanzieri hanno
fatto scattare l'operazione nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, quando
si è avuta la certezza che l’uomo potesse essere in un agriturismo della zona.
Il sospetto era nato dall’aver intercettato un’auto con a bordo una persona
non della zona, che si aggirava con circospezione. Dai controlli era emerso
che l'auto era già stata controllata dalle forze dell’ordine e che a bordo vi era
stato identificato proprio Pepè. L’intervento nell’agriturismo poteva essere rischioso, e pertanto è stato chiesto anche l’aiuto dei Baschi Verdi di Sibari,
specializzati in azioni particolarmente impegnative, per garantire la sicurezza
degli altri ospiti della struttura. Scattata l'irruzione, l’uomo è stato trovato in
compagnia di una parente e non ha opposto resistenza. Deve espiare una
condanna definitiva per i reati di truffa aggravata e associazione a delinquere
finalizzata all’erogazione di contributi pubblici. (AGI)
rato alla giustizia persone per reati
contro la persona, il patrimonio e nel
contrasto al traffico di spaccio di sostanze stupefacenti. Quest'anno è
stato scelto come tema celebrativo
della festa della Polizia l'espressione
“esserci sempre”, per esaltare l'impor-
tanza di un sinergico e condiviso rapporto di collaborazione tra cittadini e
istituzioni. Gli uomini del Commissariato di Castrovillari sposano in pieno
questa espressione. Complimenti.
Michele Martinisi www.abmreport.it
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 12
Primo concorso “Cake Design” promosso dalla Globar
Angela Cava, dalla sua una grande passione per la
cucina e la pasticceria, da circa due anni a questa
parte ha voluto trasformare questa sua passione in
una idea imprenditoriale, inserendo nel punto vendita Globar, prodotti, articoli e attrezzi per il cake
design. Man mano, la dinamica imprenditrice ha
scoperto che ci sono tante appassionate di questa
dolce arte. Da qui' è partita l'idea di un concorso,
proprio dopo aver riscontrato in tante sue clienti,
non professioniste, ma semplicemente donne che
nella vita fanno tutt'altro, una vera e propria passione creativa che tiravano fuori solo in rare occasioni. Con questo I Concorso di Cake Design,
Angela Cava ha così voluto dar loro l'opportunità
di farsi conoscere e mostrare a tutti la loro bravura
convinita che che avere nelle mani una dote del
genere e tenerla nascosta sia veramente uno
spreco! Ha scelto come tema quello delle favole Disney data l’ampia scelta di idee, personaggi, colori,
ambientazioni, scenografie e soprattutto perchè la
maggior parte di queste “dolci” artiste sono
mamme che in ogni occasione creano dei veri e
propri capolavori per i loro figli con tanta pazienza
e cura nei particolari.
Presentate a Cosenza le Vignette di Rotondaro
Nell’ambito delle iniziative, organizzate dall’Amministrazione provinciale di Cosenza, denominate “Il maggio dei libri – leggere per crescere -2014”,
la prima delle quattro presentazioni in programma è stata dedicata al libro di Salvatore Rotondaro “Quarant’anni di vignette” (Castrovillari, Edizioni Prometeo). Nel salone degli specchi del Palazzo della Provincia, dopo l’introduzione dell’assessore provinciale alla cultura, prof.ssa Maria Francesca Corigliano, hanno relazionato il vicepresidente dell’Accademia Pollineana di Castrovillari, dott. Pasquale Pandolfi, il consigliere provinciale
dott. Piero Vico e l’editore, Luigi Troccoli. A conclusione della serata, l’autore del libro, Salvatore Rotondaro, ha ringraziato e gli intervenuti e letto,
con vivo apprezzamento dei presenti, alcune sue poesie.
PREMI ASSEGNATI
1° premio planetaria valore 450,00 € (giuria interna)
2°premio 150.00 € in buono da scontare alla Globar pasticceria
3° premio 75,00 € in buono da scontare alla Globar
pasticceria,
Premio alla torta più votata dalla giuria popolare
(planetaria ). Premio estrazione biglietti riffa (planetaria )
L’utilità dell’inutile: l’ultimo lavoro del professor Ordine
Martedì 15 Aprile l’Associazione Italiana di Cultura Classica di Castrovillari ha avuto il grande
onore di ospitare presso il Protoconvento francescano di Castrovillari il professore Nuccio Ordine, ordinario di letteratura italiana presso
l’Università della Calabria, noto in ambito internazionale per i suoi studi su Giordano Bruno e
sul Rinascimento, di cui è uno dei massimi
esperti contemporanei a livello mondiale. Molte
le sue pubblicazioni, l’ultima è L’utilità dell’inutile. Manifesto, Bompiani, Milano, 2013, di cui ha
egregiamente esposto i contenuti davanti ad
una folta platea formata soprattutto da giovani
alunni dei licei classico e scientifico della città
che sono rimasti letteralmente ammaliati dalle
sue parole. Il libro scommette sul seguente paradosso “l’inutilità salverà il mondo”. Il prof. Ordine, infatti, sostiene che proprio quei saperi
che la società odierna ritiene inutili, perché non
producono profitto (letteratura, arte, musica,
teatro, cinema), siano utili. Che società si
avrebbe senza il diritto all’istruzione? Come si
può pensare ad una scuola e ad un’università
che abbiano come unico obiettivo quello di
creare persone che guadagnino profumatamente e non persone migliori, rispettosi del
prossimo ed oneste? Spesso si sente la domanda: a che servono il latino ed il greco? L’in-
Foto: Franco Iacoviello
terrogativo ha un vizio insito nella parola «servono». Il verbo «servire» riferito al sapere scolastico indica che quest’ultimo sia subalterno a
qualche cosa, invece si ha l’obbligo di studiare il
latino ed il greco perché l’Europa si nutre di cultura classica. Se ci venisse tolta l’istruzione, noi ci
dirigeremmo verso l’autodistruzione. Il libro
suddetto, tuttavia, non va contro il profitto, ma
vuole precisare che la cultura deve essere apprezzata di per sé perché testimonia la grandezza dell’umanità. Il valore culturale è
indipendente dal profitto. Compito della scuola
e dell’università, dunque, è di formare degli “ere-
tici” nel senso etimologico del termine ossia
persone che si discostano dall’ortodossia, che in
questo caso sarebbe la logica del guadagno.
Ogni giorno, a scuola, si compie un piccolo miracolo che smentisce ciò che la società ci impone: con i soldi si compra tutto tranne il sapere,
che è una faticosa conquista che nessuno può
fare al nostro posto. La cultura è adesione gratuita e disinteressata a qualcosa che ci provoca
piacere, essa non impoverisce mai, anzi arricchisce sia il discente sia il docente. Preziosi sono
stati gli interventi del professor Di Vasto, che ha
sottolineato l’importanza degli studi classici, e
delle professoresse Lucilla Aprile e Clara Donato,
che hanno messo in risalto la figura dell’illustre
professor Ordine. Gli alunni hanno posto stimolanti domande con le quali hanno manifestato il
loro interesse verso il mondo letterario. Al professor Ordine va il mio grazie sia da sua ex-studentessa sia da docente di lettere per l’amore
che con le sue parole trasmette verso il mondo
letterario ed un grazie va anche all’A.I.C.C. sempre sensibile ai temi culturali da diffondere tra i
giovani e per i giovani.
Maria Malagrinò
Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile:Leo Battaglia
IL DIARIO anno XII n.18
PAG. 13
Primo raduno delle Guardie Ecozoofile
- “Sinergia e collaborazione”. E’ ciò
che è emerso durante il primo raduno della GEN, Guardie Ecozoofile
Nazionali, Comando di Cosenza
sezione di Castrovillari. Un raduno
tenutosi in occasione della manifestazione “Una giornata da cani” che
ha avuto luogo domenica scorsa al
parco giochi comunale di Castrovillari. L’evento, è ormai un appuntamento fisso nella città del Pollino
da anni, atteso da moltissimi
amanti degli animali. Anche in questa occasione ha visto la partecipazione di tanti esemplari a
quattro zampe di ogni razza, o
semplicemente splendidi meticci
che sono stati i protagonisti della
intensa giornata insieme alle Guardie Ecozoofile Nazionali. In particolare è stato un “battesimo” per la
nuova sezione di Castrovillari che
si pone subito come punto di riferimento nelle tematiche inerenti gli
animali nel territorio. La giornata
ha visto anche la partecipazione
del personale del Corpo Forestale
dello Stato con una unità cinofila,
uno splendido esemplare di “Lupo
Italiano”. A seguire le attività e a
dare il proprio contributo all’iniziativa anche il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato
Giuseppe Graziano che ha illustrato
l’attività del Nirda, Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali del Corpo forestale dello Stato.
Si tratta di una struttura specializzata nata nel 2007, presente alla
manifestazione con il suo responsabile provinciale, che ha lo scopo
di contrastare e reprimere tutti i fenomeni criminosi che comportano
reati in danno agli animali. Gra-
ziano, accompagnato dal Coordinatore del CTA del Parco del Pollino
Vincenzo Perrone, si è complimentato con le guardie Zoofile per la
volontà e l’entusiasmo dimostrato
ricordando loro l’importanza di
uno spirito collaborativo e a tutti gli
intervenuti “ il rispetto per gli animali e la capacità di avere un rapporto
corretto
con
loro”.
Ringraziamenti particolari per la
“presenza alla manifestazione e il
ruolo che svolge sul territorio”
sono stati diretti al Corpo Forestale
dal presidente Nazionale delle GEN
Ivan Tommasini e dai dirigenti castrovillaresi Francesco Adduca e
Nunzio Seminara che ricordano
che chiunque voglia far parte delle
Guardie Ecozoofile può rivolgersi
alla sede castrovillarese di Via Alessandro Turco 25.
La XIII mensa per gli ambulanti per la festa della Madonna del Castello
Quest’anno la Mensa per gli ambulanti,
giunta alla sua XIII edizione, è stata dedicata a Pierino della Chiesa San Francesco
di Paola in Castrovillari, uomo semplice e
umile che ha saputo servire nel silenzio il
convento dei frati e la parrocchia, per
buona parte della sua vita.
Un gesto di solidarietà che è divenuto
una tradizione ormai consolidata quello
della mensa che è partita in sordina nel
2001.
Oggi l’iniziativa è diventata un momento
di impegno e di festa per tutti, persone e
gruppi parrocchiali, che nei giorni 1,2 e 3
maggio hanno prestato un servizio di accoglienza per gli ambulanti accorsi a vendere le loro piccole cose, durante la festa
dedicata alla nostra Patrona Santa Maria
del Castello. Negli anni, grazie alla costanza e al fattivo impegno della Caritas
San Francesco di Paola e dell’Associazione
Suor Semplice di Castrovillari, questo momento di accoglienza e fraternità verso gli
ambulanti si è arricchito di servizi per garantire una prima colazione, un pranzo a
sacco e servizi igienici.
Una piccola ma fattiva task force di giovani ha fornito, in una ricognizione notturna, le coperte a chi non aveva né
macchina, né tende per ripararsi dal
freddo e dall’umidità che quest’anno
hanno caratterizzato l’inizio del mese di
maggio.
Preziosa e attenta come sempre la presenza della Croce Rossa, che ha garantito
un primo soccorso sanitario agli ambulanti.
Un grazie di cuore al contributo (non solo
economico) del Rotary Club di Castrovillari e ai tanti commercianti e privati (sarebbe arduo elencarli tutti) che hanno
collaborato con generosità alla buona
riuscita di questo piccolo ma significativo
gesto di solidarietà verso i nostri fratelli
venuti “dalle periferie del mondo”.
Maria Luisa Cortese
Castrovillari calcio...manca soltanto il gran finale
IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 14
Sembra un film già visto quello vissuto dal Castrovillari calcio in questi
giorni. Un film dalla trama interessante e ricca di particolari spunti dove
i protagonisti incantano il pubblico
accorso a guardarli. Manca solo il
gran finale per rendere questa “pellicola” storia vissuta. La vittoria dei playoff regionali ha fatto riaccendere in
città quella voglia di calcio che sembrava essersi smarrita. Contro il Gallico Catona è arrivata “una vera e
propria impresa”. Come è stata definita dal tecnico del Castrovillari Gigi
De Rosa. Lui è lo stratega, il mentore,
la guida di una squadra che è diventata con il tempo gruppo e che oggi
ha regalato il primo traguardo al presidente Alessandro Di Dieco. Contro il
Gallico –Catona non è stata una passeggiata. Bisognava aspettarselo.
Squadra incerottata e pronta al sacrificio. Ospiti che invece si sono giocati
tutto. Il 2 a 1 finale premia la determinazione di una squadra che vuole regalare e regalarsi qualcosa di
importante. Ora è forse arrivato il momento. La rete di Cosimo Sarli, ha
spianato la strada verso questa prima
fase dei playoff nazionali (la vincente
di questa sfida incontrerà la vincente
di Quarto- Andria) mentre quella di
Massimiliano Lombardi ha legitti-
mato una vittoria voluta. In mezzo la
rete del pareggio ospite arrivata a
pochi secondi dalla fine della gara.
Poteva essere il colpo del ko. Ed invece il Castrovillari non ha avuto il tracollo psicologico, pur avendo ancora
il vantaggio di passare il turno anche
con il pareggio, ma nel momento più
difficile è uscito fuori. Ci ha pensato
un inarrestabile Ganjé a lanciare in orbita il baby Lombardi che ha segnato
una rete diventata da subito storia del
calcio castrovillarese. Una rete che
suggella l’ottima annata del giovane
esterno rossonero. Un bravo a Lombardi e a tutto un gruppo che ha
(ri)trovato in Barilaro l’uomo dalla
mano provvidenziale e ha confermato Bertini e Ferraro quali colossi insuperabili. Ma ci piace ricordare tutti.
Se il Castrovillari è arrivato fino a qui
lo deve a tutto un gruppo. Ma andiamo a conoscere i nostri prossimi
avversari e il suo giovane ed emergente tecnico. “Giocheremo una partita che per noi vale la storia”. Le
parole del giovane tecnico del Parmonval Corrado Mutolo sintetizzano
quello che sta vivendo in queste ore il
prossimo avversario del Castrovillari.
Nel primo turno interregionale di playoff nazionali si incontreranno due
squadre con trascorsi molto diversi
che mai prima di adesso hanno incrociato il loro cammino. “Conosciamo i
nostri avversari tramite informazioni.
Sappiamo del blasone del Castrovillari, una squadra di qualità che ha nel
suo organico gente d’esperienza e
tralasciando il valore dell’avversario
siamo pronti a dare il massimo in questo doppio confronto” afferma ancora
il giovane tecnico palermitano. Come
giovane è la sua squadra, il Parmonval, vera rivelazione di questa fase dei
playoff. Difatti, pur partendo da una
posizione più svantaggiosa in griglia
è riuscita a regolare Alcamo e Marsala. Il Castrovillari è avvertito. Lo sa
bene Gigi De Rosa che oggi pomeriggio riprenderà gli allenamenti dei suoi
ragazzi al Mimmo Rende. Subito disponibile verso i cronisti non si nasconde mister Mutolo. “Siamo una
formazione molto giovane con al suo
interno due-tre elementi di esperienza. Grazie a questi ragazzi siamo
riusciti ad arrivare fino a qui e non
possiamo che essere molto contenti.
Come allenatore e come società
siamo molto soddisfatti visto che
erano altri i nostri obiettivi ed invece
eccoci qui a giocarci questa finale interregionale consapevoli che ora per
continuare il sogno dobbiamo dare il
massimo”. Così come è accaduto con-
AVOLIO VOLLEY CASTROVILLARI
Gli under 14 conquistano il titolo provinciale
E sono tre. I titoli provinciali conquistati dall’Avolio Volley Castrovillari.
Dopo le categorie Under 16 e 18 l’ultimo titolo è arrivato dall’Under 14
che ha battuto nella finale per 3 a 0
le pari età della GM volley Cosenza
dopo aver eliminato con lo stesso
punteggio in semifinale la Pallavolo
Corigliano. Queste le protagoniste
della vittoria dell’Idea Sport Castrovillari allenata da Alberto Graziano e
Sabrina Feoli: Graziano D., Russo, Palama, Festa, GrazianoL., Vitale, Kawa,
Oliva, Ammirati, Biscardi, Iannibelli,
Graziadio. Ora la società castrovillarese è attesa ad un vero e proprio
“tour de force”in meno di una settimana. Il 19 maggio finale regionale
Under 14 a Reggio Calabria, il 21
maggio a Castrovillari finale regionale Under 16 e il 24 maggio a Gioiosa Jonica finale regionale Under
18. Scusate se è poco.
Michele Martinisi
tro Alcamo e Marsala dove la formazione di capitan Bennardo contro
ogni pronostico ha battuto i suoi avversari. La formazione palermitana è
il frutto di un compromesso tra quartieri di Palermo (Partanna Mondello e
Valdesi ) da qui l'acronimo di una società relativamente giovane sorta nel
1997. La formazione ha sempre lottato negli anni per raggiungere la salvezza. Questo anno invece grazie al
lavoro del Dg Castronovo e del Team
Manager, Edy Tamajo è stata allestita
un squadra di giovani e giovanissimi
che però seguono alla lettera il credo
di mister Mutolo. Due le novità che si
potrebbero prospettare per questa
sfida. L’anticipo della gara di Castro-
villari al 24 Maggio per dare la possibilità di votare agli ospiti e la location
del ritorno che potrebbe essere giocata allo stadio Renzo Barbera. “Si, sarebbe bello poter giocare in un
grande stadio che possa dare la possibilità a tutti di divertirsi godere di
una grande spettacolo. Lo stadio appartiene al Palermo calcio ma ci
stiamo attivando affinché possa diventare il palcoscenico di questa finale”. Vedremo cosa accadrà. Intanto
bisogna “pensare ad una gara per
volta” come ha sempre sostenuto Gigi
De Rosa durante questi playoff. Ma
mai come ora è normale iniziare a sognare.
Michele Martinisi
Al Valerio decisivo allungo
dei Falchi sul Napulè
CASTROVILLARI - A tre giornate dal termine potrebbe essere decisivo
l’allungo dei Falchi che battono 3 a 1 (Cardello, Falcone e Lanza) il Borussia e si portano a + 5 sul Napulé fermato dal Barca Campione per 3 a
0 (Sancineto doppietta e Gatto i marcatori). In un campionato che a ben
poco da dire dopo la vittoria avvenuta con molto anticipo della formazione di mister Visciglia si segnala la vittoria del Bayern di Monaco con
un secco 3 a 0 sull’Atletico Morano e degli All Blacks per 2 a 1 sul Bayer
Leverkusen (Cataldo, De Franco e Lauria). Una doppietta di De Leo
spinge I Fornai alla vittoria sui Bestioni per 3 a 1 mentre la Bianchino rifila un secco poker all’Emperor firmato da Maiore, Arcidiacono e doppietta di Triggianese. Brogna segna la rete della vittoria della Dinamo
sulla Red Bull mentre De Paola quella dell’Olympiakos sul San Vito.
18° Trofeo Rotary Tennistavolo
Una primavera ricca di sport in città. Sabato 10 maggio si è svolto nel pieno
centro di Castrovillari il "18° Trofeo Rotary Tennistavolo". Nove le scuole
medie di tutto il circondario castrovillarese che hanno preso parte a questa
interessante iniziativa organizzata dall’ dall’A.S.D. Tennistavolo Castrovillari.
La classifica finale ha decretato la scuola media di Cassano allo Ionio vincitrice del torneo, la medaglia di argento è andata ai ragazzi della scuola
media di Firmo, e terza classificata, a pari merito, la scuola media di Terranova da Sibari e la scuola media di Frascineto. Il quinto posto è stato ottenuto dalla Scuola media di San Basile, Saracena, Castrovillari, Morano
Calabro e Civita. Le congratulazioni a fine gara del consigliere regionale Fitet
Calabria, Giuseppe De Gaio, a tutti i partecipanti ed organizzatori di questa
manifestazione sportiva. "Complimenti ai vincitori, a tutti gli alunni coinvolti, al prof. Pernisco e a tutti i professori per la preparazione dei propri studenti a questa bellissima mattinata di Tennistavolo". Nel pomeriggio della
stessa giornata si è svolta nella città di Cosenza una ulteriore iniziativa organizzata dal Coni Cs e dai Centri giovanili Don Mazzi ed intitolata "Tremenda Day" che ha coinvolto gli atleti del tennistavolo di Castrovillari e
Cassano. Una giornata all’insegna dello sport ed un modo, sostiene De Gaio,
per "Promuovere e divulgare la disciplina del Tennis Tavolo, favorire l’aggregazione e la crescita personale mediante uno strumento educativo quale
è lo sport".
IL DIARIO anno XII n. 18
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Il Cral Comunali di Castrovillari si aggiudica il terzo posto
MANIFESTAZIONE REGIONALE DI CALCETTO
Castrovillari si è piazzata al 3° posto, sabato 10 maggio, partecipando alla manifestazione regionale di Calcetto dei CRAL comunali, svoltasi nel capoluogo bruzio, sui campi del Centro Sportivo Real Cosenza.
La rappresentativa del capoluogo del Pollino era composta dal Sindaco, Domenico Lo Polito, dagli Assessori Angelo Loiacono e Nicola Di Gerio , dai dipendenti Carmine Marini, Berardino Di Benedetto, Sandro Lanzara, Giovanni Donadio e dall’allenatore, Fausto Ferrari.
La fase finale ha visto il Castrovillari aggiudicarsi il terzo posto incontrando la squadra del
C.R.A.C. Comune di Cosenza, mentre la vittoria del Torneo è andata al Circolo di Lamezia che
ha sconfitto i catanzaresi per 2 a 1.
Al termine della manifestazione è seguita, presso il Circolo Tennis di Cosenza, la premiazione ed uno scambio di saluti tra le delegazioni presenti; il tutto è stato concluso da un
momento di convivio.
Il presidente del Cral comunale di Castrovillari, Giovanni Malagrinò, nel commentare il risultato oltre ad esprimere la propria soddisfazione ha sottolineato il ruolo aggregativo di
questi momenti che lo sport esalta.
Il Frascineto calcio
festeggia la salvezza
La squadra del Frascineto calcio festeggia la
salvezza con un secco 3 a 0. Ai giocatori va il
plauso di mister Giovanni Colautti e dei sostenitori da Castrovillari, Firmo, Frascineto
Lungro ed Acquaformosa, considerato che la
squadra rappresenta la comunita arbreshe
del Pollino. Era partita con grossi progetti la
societa guidata dal presidente Martucci all’inizio del campionato di 2 categoria calabrese, ma gli infortuni, specialmente del
portiere titolare Emanuele La Gamma e di alcuni giocatori , prevalentemente di Castrovillari hanno vanificato le speranza di un
salto di categoria, rinviando all’anno prossimo quel salto auspicato per entrare nel calcio dilentattistico che conta. Comunque un
grazie va dato a Battista Marini e a Salvatore
ed Angelo Marino quest’ultimo mister giocatore in seconda e al medico della FMSI
CONI FIGC, Dott. Gaetano Limonti, il medico
rossonero. Per tornare alla cronaca dell’ultimo match è Falcone, il primo ad insaccare
in rete nella porta dello SpezzanoAlbanese,
seguito da Venneri e da Donato: un 3 a 0
secco che rompe le uova nel paniere allo
Spezzano costretto ad uno spareggio
esterno per salvarsi. Nel Frascineto, nel corso
della stagione hanno spiccato, tra gli altri, i
due bomber Leone e Marrone. «L'anno prossimo i programmi saranno sicuramente vincenti- cosi ha dichiarato il sindaco Pellicanopuntando decisamente a far sì che la squadra di Frascineto rappresenti la comunita arbreshe del Pollino. Ribadisco che lo stadio
del Frascineto è regolamentare per quanto
concerne terreno e tribune: manca solo l'erbetta e da questa realtà sta prendendo
forma la nuova squadra del Pollino».
Spettacoli
Sabato 17 maggio, alle ore 21, presso il Teatro
Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari, debutterà lo spettacolo ‘U Iettabannu… qualche anno dopo, scritto da
Angela Micieli, per la regia di Rosy Parrotta e
prodotto dell’Associazione Culturale Khoreia
2000.
La precedente commedia ‘U Iettabannu ci
aveva lasciati con un finale che prospettava
una svolta decisiva per la vita dei protagonisti
e grandi cambiamenti si presentano in ‘U Iettabannu… qualche anno dopo, dove le situazioni
si
evolvono
sorprendendo,
paradossalmente, le aspettative dell’attento
spettatore.
In un atomo di vernacolo, nucleo è la Castrovillari di un tempo; elettrone che vi ruota intorno senza apparente invasione, la città di
Milano con i suoi terroni.
Una commedia romantica in cui si ride di
gusto, dove l’amore semplice che snoda dina-
miche, a volte controverse, non porta rancore
e non dà rilievo all’onore violato.
Pascalu, sospeso tra visioni allucinatorie, insegue uno sfuggente oggetto del desiderio: la
moglie Carmela, sempre vicina, seppur lontana. E già, perché Carmela e il notaio, nel loro
viaggio a Milano, si sottraggono al proprio
contesto quotidiano disponendosi, però, all’apertura di una crisi. Eppure un incontro casuale interviene a spezzare la nuova routine
milanese riportando i protagonisti/maschere
verso una rinascita.
Rappresentazione, dunque, di una realtà con i
suoi personaggi positivi e negativi, dal carattere corale, con chiari e riconoscibili tratti grotteschi. In scena ci saranno: Angela Micieli,
Giovanni Pisani, Pasquale Praino, Nicola Graziadio, Emanuele Piroli, Antonio Giuliano Stabile, Carmen Laffusa, Gianfranco Barone,
Agnese Saraceni. Un appuntamento da non
perdere.
Real Castrovillari premiata al “Galà dei Talenti Calabresi”
IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER IL CALCIO GIOVANILE DELL’AREA DEL POLLINO
New Real Castrovillari e Andrea Tripicchio, due nomi una garanzia. Il
“binomio perfetto” non è potuto
passare inosservato agli organizzatori del “Galà dei talenti calabresi” che, lunedì 5 maggio, presso
l’Aula Magna dell’Istituto d’istruzione superiore di Castrolibero,
hanno premiato le società che
hanno lanciato i migliori talenti
della nostra regione.
La manifestazione, organizzata dal
Circolo dei giornalisti cosentini
“Maria Rosaria Sessa”, in collaborazione con la FIGC-LND Comitato
Regionale Calabria – Delegazione
provinciale Cosenza e il CONI Delegazione provinciale Cosenza – è
stata occasione per presentare il
libro “La Giovane Italia – Gli Under
19 in cui crediamo”, scritto dal
giornalista Sky Paolo Ghisoni e da
Stefano Nava, già giocatore del
Milan, con il contributo della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Nell’almanacco di calcio giovanile
è stato inserito un pezzo di Calabria. Sono undici e si sono guadagnati il titolo di “campioni del
futuro”: Domenico Berardi, Andrea
Tripicchio, Luca Garritano, Marco
Calderaro, Francesco Perrone,
Marco Condemi, Simone Fioretti,
Emanuele Geria, Ettore Gliozzi, Riccardo Ocello e Cristian Riggio.
Così, alla presenza vicepresidente
del circolo “Maria Rosaria Sessa”,
Franco Rosito; del vicepresidente
della Lega Nazionale Dilettanti,
Nino Cosentino; del presidente del
Comitato regionale Calabria della
Figc-Lnd, Saverio Mirarchi; del presidente della delegazione provinciale della Figc Cosenza, Franco
Funari; del vicepresidente vicario
del Coni Calabria, Vincenzo Perri;
del delegato nazionale e presidente provinciale del Coni Cosenza, Pino Abate; e dell’allenatore
dell’FC Crotone, Massimo Drago,
sono state premiate le società che
hanno “svezzato” i giovani talenti:
Mirto Crosia, Real Cosenza, Marca,
Reggina, New Real Castrovillari,
Commenda, Football3000 Pianopoli, Juventina Siderno e Academy
Crotone.
A ritirare il premio per la società
castrovillarese della famiglia La
Polla, il presidente ed i dirigenti
della Real Castrovillari, sempre più
orgogliosi dell’inarrestabile successo di Tripicchio, di cui sono stati
scopritori e grandi sostenitori.
Il riconoscimento ottenuto, non
solo attribuisce grande valore all’intera città di Castrovillari, per la
quale la New Real si adopererà
sempre più affinché continui ad
avere un ruolo importante nel panorama calcistico giovanile nazionale, ma è un segno evidente della
considerevole formazione che la
scuola calcio riesce ad impartire
da ventotto anni.
Ospite d'eccezione della serata,
Felice Natalino, già giocatore dell’Inter e responsabile, oggi, insieme al papà Pasquale, della
scuola calcio Virtus Sambiase, e
vincitore di una borsa di studio in
marketing dell’AIC.
(Nella foto il mister del F.C. Crotone
Massimo Drado, l’ Agente FIFA Davide La Polla e l’ ex calciatore dell’Inter Felice Natalino)
Cinema Ciminelli
SMETTO
QUANDO
VOGLIO
0981.27717
ORARIO:
17,30
19,30
21.30
Cinema " Atomic Cafe’
340.3434125
THE GRAND
BUDAPEST
HOTEL
ORARIO:
17,30
19,30
21.30