Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XII – Numero 18 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 17 maggio 2014 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA 388.8521221 Castrovillari calcio...manca soltanto il gran finale La vittoria dei playoff regionali ha fatto riaccendere in città quella voglia di calcio che sembrava essersi smarrita #Urban Camera...la città, la periferia e il suo degrado vista con lo sguardo attento di Roberto Fittipaldi Grazie a Ballarati il Sud fa ancora parlare e discutere Presentata la II edizione del libro “Il Regno Perduto” Un caloroso arrivederci dal dott. Giovanni Cicero che parte per Barcellona www.cercacasa.it Castrovillari (Via Isonzo) AFFITTO Appartamento secondo piano 100 mq. circa: 2 camere da letto, soggiorno, cucina e bagno. Riscaldamento autonomo e condizionamento. 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Dopo le burrascose vicende che hanno visto protagonisti i consigliere di maggioranza D’ingianna e Dolce, questa volta tocca ad un ex assessore, Daniele Lo Giudice, defenestrato qualche mese fa da Lo Polito, ad intervenire duramente sulla situazione politica venutasi a creare. «Prendendo atto della presa di posizione del Sindaco Lo Polito sull’attuale situazione politica amministrativa, non posso fare a meno di esprimere alcune brevi considerazioni. Come mai il Sindaco, solo ora, - chiede Lo Giudice - si ricorda che il consigliere Dolce si era candidato contro la sua maggioranza politica? Dove era il Sindaco quando l’allora gruppo dirigente del Circolo “L. Basso” di SEL denunciava i trasformismi degli ex IDV e dichiarava la sua contrarietà all’ingresso di Dolce nella maggioranza mentre lo stesso veniva accolto dal Sindaco e da tutti i suoi consiglieri come il salvatore della Patria. Perché Lo Polito non è stato così categorico già da quel momento?». Per quanto riguarda poi la polemica con l’On. Aiello, rincara la dose Lo Giudice «mi fa molto piacere che Lo Polito abbia ribadito che a Castrovillari decidono i politici castrovillaresi, ma, mi dispiace per lui, non ricordo alcuna presa di posizione dello stesso Sindaco in difesa dell’autonomia del gruppo dirigente di SEL, che faceva parte della sua maggioranza, quando Aiello e il segretario provinciale Melfi, gli comunicavano che Dolce e il gruppo ex IDV sarebbero confluiti in SEL e che il circolo “L. Basso”, che per inciso ha contribuito in modo attivo alla nascita della coalizione di centrosinistra e alla sua vittoria alle amministrative, sarebbe stato, di fatto, commissariato ed annullato per voleri extracastrovillaresi». ...Dove era il Sindaco quando l’allora gruppo dirigente del Circolo “L. Basso” di SEL denunciava i trasformismi degli ex IDV e dichiarava la sua contrarietà all’ingresso di Dolce nella maggioranza mentre lo stesso veniva accolto dal Sindaco e da tutti i suoi consiglieri come il salvatore della Patria.... «Quella volta il Sindaco - novello Pilato secondo l’ex assessore - per convenienza di allargamento della maggioranza, si limitò solo a prendere atto». Primo atto della polemica e prima risposta del sindaco alla nota di Lo Giudice, in attesa di una controrisposta e di una contro-controrisposta!!! «Prendo atto della nota dell’ex Assessore Daniele Lo Giudice - afferma Lo Polito sconcertatoe voglio precisare che prima di questa uscita l avevamo rivisto l’ex assessore al Consiglio comunale, solo dopo un anno dalle sue dimissioni, in occasione dell’ultima seduta. E’ evidente che la sua presenza era legata al sentore avuto di quello che sarebbe successo di lì a poco. Ognuno, evidentemente, vive delle sue piccole soddisfazioni. La verità storica, però, stride come un pugno nello stomaco rispetto alle affermazioni dello stesso Lo Giudice». «Non vi è stato alcun ingresso del consigliere Francesco Dolce in maggioranza - ribadisce il sindaco - perché il tutto doveva passare attraverso un posto in Giunta in sostituzione dell’assessore Lo Giudice. Cosa questa che il sottoscritto ha respinto al mittente. L’ingrato ex Assessore Lo Giudice dovrebbe ricordare che in data 22 giugno 2013, nel rione Civita, in occasione di una manifestazione, dove era presente la Rai, in compagnia del Vice Sindaco, Carlo Sangineti, e dell’Assessore Nicola Di Gerio, gli rinnovavo la fiducia dinanzi alla sua disponibilità a dimettersi per rafforzare la maggioranza». «Giammai ho ceduto a richieste o ricatti - inncalza il Primo cittadino - anche quando potevano servire a puntellare la maggioranza. All’ex assessore Lo Giudice, uomo di partito, ricordo, inoltre, l’autonomia di ogni singolo partito e Vorrei ricordare all'ing. Lo Giudice, - termina così l’ultima nota di riposta del sindaco che lui era ancora assessore quando è stato predisposto il piano di riequilibrio pluriennale e addossare la colpa al sindaco rappresenta un falso storico, giuridico e finanziario. fronte comune contro le difficoltà economiche. In tale definizione si sono riconosciuti il Consigliere Dolce e la quasi totalità degli iscritti del circolo Idv aderendo all’appello del centrosinistra…” L’ingrato ex Assessore Lo Giudice dovrebbe ricordare che in data 22 giugno 2013, nel rione Civita, in occasione di una manifestazione, dove era presente la Rai, in compagnia del Vice Sindaco, Carlo Sangineti, e dell’Assessore Nicola Di Gerio, gli rinnovavo la fiducia dinanzi alla sua disponibilità a dimettersi per rafforzare la maggioranza... ...Lascio al commento dei cittadini castrovillaresi - afferma l’ex assessore - quanto detto dal Sindaco circa le “piccole soddisfazioni” che secondo lui mi sono preso assistendo all’ultimo Consiglio Comunale. (Come siamo caduti in basso. Sic!) Infine, mi duole riscontrare la poca memoria cronologica del Sindaco... della correttezza di tutti i gruppi politici del centrosinistra nel non intervenire nelle vicende interne degli altri».«A proposito, poi, di “Ponzio Pilato” - termina Lo Polito - ricordo all’ex assessore Lo Giudice che lui aveva protocollato le proprie dimissioni il giorno in cui la Sorical gli aveva comunicato che avrebbe ridotto la portata dell’acqua per la città di Castrovillari. E mentre il sottoscritto negli uffici del suo Assessorato erano strenuamente impegnati a scongiurare contro la Sorical questo rischio della riduzione dell’acqua, lui, per evitare rischi,utilizzava la stessa per lavarsi le mani, con le dimissioni». Come ogni buona polemica che si rispetti, a siglare il due a 1 è di nuovo Lo Giudice che «non certamente per alimentare una telenovela personale che non sarebbe di alcuna utilità alla città di Castrovillari» si vede costretto a precisare alcune affermazioni del Sindaco che riguardano la sua persona, non prima , però, di far notare che «dalle risposte non politiche del Sindaco alle mie considerazioni, si denota un certo suo disagio amministrativo». «Lo Polito mi accusa di essermi “lavato le mani” - ribadisce Lo Giudice - sul problema della riduzione della portata d’acqua nel giorno delle mie dimissioni. Precisando che nella mia vita, sia privata che professionale, mi sono sempre preso le mie responsabilità, mi permetto di ricordare al Signor Sindaco che se quel giorno, casualmente coincidente con le mie dimissioni, la città ha ri- schiato di subire una riduzione d’acqua, e certamente non era colpa dell’assessore alle infrastrutture non essendo un problema tecnico, ma dovuta al non mantenimento di un impegno economico che il responsabile del bilancio (Sindaco) aveva preso con il tecnico della Sorical circa un mese prima». «Lascio al commento dei cittadini castrovillaresi - afferma l’ex assessore - quanto detto dal Sindaco circa le “piccole soddisfazioni” che secondo lui mi sono preso assistendo all’ultimo Consiglio Comunale. (Come siamo caduti in basso. Sic!) Infine, mi duole riscontrare la poca memoria cronologica del Sindaco circa la “verità storica” da lui riportata sul passaggio del Consigliere Dolce nella maggioranza……” Non vi è stato alcun ingresso del Consigliere Dolce in maggioranza…..”». A tal proposito, invito il Signor Sindaco ad andare a rileggersi quanto da lui stesso dichiarato ad Abmreport il 25/09/12 (quattro mesi dopo le elezioni) nell’articolo intitolato “LO POLITO DIFENDE DOLCE E SPALANCA LE PORTE AI DISSIDENTI IDV”, in cui fra l’altro si leggevano le seguenti frasi: “...Per il sottoscritto (Sindaco) Idv di Castrovillari e il Consigliere Dolce sono a tutti gli effetti parte integrante del centrosinistra cittadino...” “...nella categoria delle persone credibili va annoverato il Consigliere Franco Dolce che ha giustamente votato atti nell’interesse della città..:” «Se ciò non vuol dire “salvatore della Patria”…» termina così Lo Giudice. La rete del due a due, palla a centro, la sigla Lo Polito a stretto giro, doèpo il secondo comunicato di Lo Giudice. «Non per alimentare polemiche (ci mancherebbe e che mai lo ha pensato!!!, n.d.r.) - risponde ancora Lo Polito - ma per ristabilire una verità politica ed amministrativa.ricordo che la Sorical doveva ridurre l'erogazione dell'acqua (che è un fatto tecnico), perché al momento del nostro insediamento, maggio 2012, aveva accumulato un credito nei confronti della passata amministrazione di 4 milioni di euro. Il sottoscritto, con missiva scritta, aveva formulato una proposta di definizione transattiva con pagamento immediato di un milione e mezzo di euro. La proposta non era stata accettata, dal liquidatore ovviamente (non dal tecnico), ed il giorno prima delle dimissioni dell'assessore Lo Giudice, il tecnico incaricato aveva a lui comunicato che si sarebbe recato in Castrovillari per ridurre l'erogazione dell'acqua. Non può essere casuale la coincidenza del giorno con le dimissioni perché da lui conosciuta con largo anticipo. Ovviamente non si tratta di fare ricorso alla memoria essendo tutto documentato nella corrispondenza intercorsa». «Vorrei ricordare all'ing. Lo Giudice, - termina così l’ultima nota di riposta del sindaco - che lui era ancora assessore quando è stato predisposto il piano di riequilibrio pluriennale e addossare la colpa al sindaco rappresenta un falso storico, giuridico e finanziario. Quanto alla memoria corta relativamente alle mie dichiarazioni, ricordo all'ing. Lo Giudice che questo non è il gioco delle tre carte. Non può attaccare oggi parlando dell'invasione di SEL, primavera 2013 e poi, domani,riporta le dichiarazioni di Settembre 2012, riferite ad IDV, un partito di centro sinistra che aveva chiesto di ritornare nello schieramento naturale. Ovviamente ha sorvolato integralmente sulla mia dichiarazione circa il rinnovo della fiducia nei suoi confronti ed il rigetto delle dimissioni da lui offerte il 22/6/2013. Ribadisco "ognuno vive delle sue piccole soddisfazioni"». Un pareggio che lascia tutti soddisfatti, o quasi, i cittadini prerirebbero fare a meno di polemiche giornaliere all’interno della stessa maggioranza e vedere indirizzate le energie della politica cittadina verso cose più concrete. Ma in fondo qulcuno sostiene che le polemiche siano un po’ le malattie infantili della politica, fisiologicamente inevititabili fino a che non diventano patologiche. Angelo Filomia Act Castrovillari: ecco il brand eco-sostenibile E' un brand ma anche una carta di valori. Un codice etico che presenta la volontà di muoversi su tre direttrici specifiche: ambiente, cultura, turismo. Act Castrovillari è stato presentato dall'Assessore allo Sviluppo Sostenibile, Angelo Loiacono, nel corso della conferenza stampa di Primavera dei Teatri, presso Urban Cafè alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito, e dei direttori artistici della rassegna di teatro contemporaneo, Dario De Luca, Saverio La Ruina e Settimio Pisano. Castrovillari vuole essere così la prima città a dotarsi di una carta dei valori e di un codice etico nella gestione di Ambiente, Cultura e Turismo, con la volontà di dare vita ad una "smart city" che indirizzi l'azione di sostenibilità ed innovazione come strumenti del cam- “…….dopo le elezioni vi è stato un appello alle persone per bene che amano la propria città a far biamento e che punti a realizzare concretamente un nuovo modo di fare economia, cultura e benessere diffuso. Una realtà che sarà presentata approfonditamente nelle prossime settimane ma che è stata annunciata in anteprima per la rassegna di teatro contemporaneo ideata e realizzata da Scena Verticale in collaborazione con il Comune di Castrovillari come prima manifestazione culturale che aprirà la serie di eventi che si doteranno del logo "Act Castrovillari". L'idea è promuovere un Brand che individui e valorizzi la messa in rete di eccellenze esistenti sul territorio (artistiche, professionali, enogastronomiche ed artigianali) che sostengano il km0 artistico produttivo e sposino la filosofia dell’impatto zero per gli eventi in programma. La propaganda elettorale al tempo dei Romani IL DIARIO anno XII n. 18 Il 7 maggio scorso il dr. Francesco Marzano, Presidente di Sezione Emerito della Suprema Corte di Cassazione, su invito dell'AICC di Castrovillari , ha relazionato sul tema “La propaganda elettorale nel periodo di Cicerone”. All'iniziativa svoltasi presso il Protoconvento francescano di Castrovillari, ha partecipato un pubblico numeroso attratto sia dall'argomento inerente all'attuale clima preelettorale, sia e soprattutto dal nome del relatore, illustre magistrato e uomo di profonda cultura oltremodo apprezzato anche per le sue alte doti di grande umanità. A introdurre è stato l'avv. Giovanni Rende seguito dal prof. Leonardo Di Vasto, Presidente dell'Associazione di Cultura Classica di Castrovillari, il quale ha accennato alla propaganda elettorale nell'antichità riferendosi ai manifesti elettorali , semplici scritture murali che ancora oggi si possono leggere sui muri di Pompei e soprattutto al “Commentariolum petitionis”, il manualetto di campagna elettorale, oggetto della relazione del dr. Marzano. Questi infatti ha illustrato ampiamente e con competenza e chiarezza il contenuto del saggio scritto in forma epistolare probabilmente da Quinto Tullio Cicerone tra il 65 e il 64 a.C. come guida al fratello Marco Tullio per la campagna elettorale del 64 a.C. dalla quale quest'ultimo sarebbe uscito come console della Repubblica romana nel 63 a.C. Quinto consiglia al fratello Marco Tullio, “homo novus”, come compensare questa sua svantaggiosa condizione e conquistare il consenso popolare per la sua elezione al consolato e ottenere i suffragi di diversa origine : “vincente è l'immagine, dato che in un impegno (negotium ) della durata di pochi mesi,la capacità di apparire più che di essere può avere un maggior peso della stesse qualità naturali.” Molteplici le raccomandazioni di Quinto al fratello per contrastare gli avversari è lecita l'arma della denigrazione (“procura che sorga nei loro confronti un sospetto, appropriato al loro comportamento, o di colpa o di lussuria o di sperpero)” . Siccome il presentarsi candidato offre alcuni vantaggi, in particolare quello di mettere da parte alcuni scrupoli che ci si porrebbe nella normale vita PAG. 3 quotidiana, “tu puoi in piena onestà ciò che non ti sarebbe consentito nel resto della vita: ammettere alla tua amicizia tutti quelli che vuoi (se non lo facessi non sembreresti un candidato)” . Il candidato, a detta di Quinto, deve largheggiare nelle promesse fino a rendere ambigua la linea di demarcazione tra la figura del candidato e quella dell'uomo onesto, spingendosi insomma oltre i confini della virtus e piegare ai propri interessi concetti come quello di amicitia (scambio di favori, un do ut des), usare la simulazione : l'obiettivo è il Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Enzo Verbicaro Enzo Verbicaro: «Vogliamo costruire intorno a San Bernardino il biglietto da visita di Morano» Calabro» Prosegue la serie di incontri con la comunità moranese del candidato a sindaco di Progetto Morano, Enzo Verbicaro. Particolarmente importante, nel suo programma elettorale, l’idea di voler costruire intorno al nucleo di San Bernardino il biglietto da visita di Morano Calabro. «In primo luogo - afferma Verbicaro - assumiamo l’impegno per l’immediato completamento dei lavori riguardante il complesso monumentale di San Bernardino, con il preciso impegno di interagire con il Parco Nazionale del Pollino, attivando ogni utile iniziativa, atta all'immediato avvio e completamento dei lavori». «Prevediamo - continua l’aspirante primo cittadino moranese - di attrezzare una area verde e curata che comprenda la villa comunale e le aree limitrofe a San Bernardino sino a Piazza Giovanni XXIII con aiuole fiorite, sistemazione del verde. Pensiamo di utilizzare, come peraltro in passato, una unità comunale per la custodia e la manutenzione del verde e del decoro di tale aree che costituiranno il biglietto da visita ed il colpo d’occhio per visitatori e turisti». Ma anche sull’agricoltura e l’agro-industria, Verbicaro sembra avere le idee abbastanza chiare. «La politica in questi settori di importanza primaria - ha ribadito in uno dei suoi diuturni incontri con la cittadinanza moranese - sarà improntata ad accrescere la competività delle imprese favorendo la nascita di strutture consortili e di cooperazione che possano fornire supporto e servizi alle imprese del settore la creazione di servizi: si vuole quindi valorizzare le produzioni tipiche esaltandone le caratterstiche qualitative che derivano dalla provenienza. Si ritiene fondamentale promuovere la creazione di marchi D.O.P. E D.O.C. al fine di garantire alla aziende moranesi ulteriori vantaggi competitivi rispetto alla concorrenza nazionale ed internazionale». Progetto Morano, in ogni caso, ha tra i suoi capisaldi programmatici, lo sport che «dopo la famiglia e la scuola sostiene Verbicaro - è il terzo ambito in cui si formano i giovani, insegnando ad essi i valori fondamentali della vita, quali la lealtà, il sacrificio, la perseveranza, l’altruismo, la solidarietà, l’amicizia. Daremo grande attenzione allo sport e al suo mondo e lo faremo con proposte specifiche, ovvero rendendo fruibili le strutture comunali a tutte le Associazioni sportive presenti sul territorio ed ai cittadini per la pratica sportiva in forma singola e/o associata; - Promuovendo e sviluppando la diffusione della pratica sportiva nella scuola, intesa come essenziale momento di arricchimento culturale e di educazione civile, favorendo in particolare lo sport scolastico attraverso l’impegno delle associazioni sportive del territorio; - sostenendo il ruolo dell’associazionismo e del volontariato sportivo, indispensabile linfa che assicura l’esistenza e l’efficienza delle Società sportive;. -promuovendo lo sviluppo, l’ammodernamento dell’impiantistica sportiva, specialmente quella di base, ipotizzando un coinvolgimento dell’associazionismo sportivo nella gestione. Nel corso dei suoi incontri Verbicaro non si è sottratto rispetto alle considerazioni politiche sulla sua lista ribadendo che «in un momento di grandi e gravi difficoltà, che hanno reso necessarie grandi intese, persino a livello nazionale, lavorare su un progetto civico di uomini e donne che lavorano e si impegnano per il bene comune, costituisce, pur non disconoscendo il ruolo e le funzioni dei singoli partiti, sicuramente un valore condiviso per Morano e per un progetto nuovo per questa incantevole cittadina». consenso. Queste e molte altre affermazioni tratte dal “commetariolum” sono apparse al pubblico presente così inerenti all'attualità, da sollecitare interventi di discussione piuttosto interessanti, sì da far considerare il manualetto valido ancora oggi per i consigli di pragmatismo e di cinismo. Davvero coinvolgente dunque la bella relazione del dr. Marzano che, rivelandoci consonanze inattese con la nostra società, ci ha fatto per qualche momento dubitare se quelle descritta fosse l'antica Roma o quella dei nostri giorni. A concludere l'interessante discorso è stato il prof. Di Vasto , il quale , dopo aver ringraziato, a nome dell'AICC, il dr. Marzano, che, con la chiarezza e la completezza della sua esposizione, ha fornito a tutti l'opportunità di una proficua riflessione sul confronto passato e presente, ha voluto trasmettere una nota di speranza , precisando che se nella nostra realtà attuale si può individuare qualche continuità di quella antica nel male, è da rimarcare soprattutto il bene che da essa stessa proviene. A tale proposito il prof. Di Vasto, la cui attività di appassionato docente è a tutti nota e a cui sta tanto a cuore la formazione dei giovani, ha citato un'importante affermazione di Cicerone su un aspetto positivo e peculiare della vita politica romana, il diritto al voto: “E' privilegio dei popoli liberi e soprattutto del nostro popolo (romano) di poter col voto dare o togliere quello che vuole a ciascuno“. Tale messaggio è stato indirizzato in special modo ai giovani, affinché non cedano alla sfiducia , alla rassegnazione e tanto meno alla disperazione, ma proiettati verso i valori universali e, forti della convinzione che il male si può vincere, diano la dovuta importanza al diritto di voto, prerogativa ancora oggi peculiare dei popoli liberi, con cui si può cambiare ciò che non piace. Con tale ottimistica considerazione del prof. Di Vasto si è conclusa la discussione nata dalla pregevole ed interessante relazione del dr. Marzano , a ricordo della quale il giovane orafo Francesco Scriva ha consegnato, a nome dell'AICC, all'illustre relatore, lo statere incuso d'argento di Sibari, per la prima volta riprodotto nel 2013 per iniziativa della Delegazione AICC di Castrovillari Rosetta La Gamma Nuovo portale web istituzionale L’Amministrazione comunale di Castrovillari ha presentato nei giorni scorsi, in conferenza stampa, nella Sala Giunta, al primo piano di palazzo Gallo, il nuovo portale web dell’Ente, www.comune.castrovillari.gov.it, ridisegnato e rivisitato per dare più servizi on line ai cittadini, e dialogare anche con loro, nel quale la partecipazione tra soggetti diviene importante come l’interattività che viene offerta. Il nuovo strumento è stato realizzato secondo le più recenti regole di accessibilità e fruibilità per venire incontro alle esigenze di ogni genere di utenza che potrà pure far giungere il proprio suggerimento per la migliore composizione del portale, parte di un cammino che desidera mettere in dialogo più elementi per una migliore crescita e promozione dell’esistente. A questo hanno contribuito pure le Società Caliò e Sisthema ed anche il tecnico esterno Saverio Iannelli nonché i dipendenti Giusy Pugliese e Berardino Di Benedetto Sia il Sindaco , Domenico Lo Polito, che l’Assessore allo sviluppo delle nuove tecnologie, Angelo Loiacono, ed il segretario generale, dottor Maurizio Ceccherini, illustrando il nuovo portale, con le sue tante opportunità di conoscenza dei meccanismi e procedure istituzionali delle materie di competenza, hanno ricordato ancora che tale realizzazione, eseguita a costo zero dall’Ente, è l’inizio di un percorso ampio ed articolato che sarà sempre più modificato ed ottimizzato per la maggiore fruibilità dello stesso. Da questo momento,poi- è stato spiegato- , si avvia “il vero “ lavoro per caratterizzare ed accrescere ancora nei contenuti, nel rispetto delle indicazioni di legge e per veicolare meglio tutti quelli che sempre più la pubblica amministrazione deve offrire ai cittadini, in tema di trasparenza e rispetto delle regole, attraverso le piattaforme ed i programmi multimediali. Il nuovo portale, come è stato ricordato, risponde sia alla disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione d’informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, con particolare attenzione alla privacy di notizie e documentazioni sensibili, che al Codice dell’amministrazione digitale. La struttura del portale, è stato precisato e spiegato, inoltre, è molto semplice per la consultazione e gli accessi. Il menù di sinistra contiene i collegamenti ad “Accesso Rapido” necessari alla navigazione delle varie sezioni di maggiore interesse dell’utenza; sulla destra, invece, un menù verticale dedicato ad alcune aree di interesse specifico. Al centro sono state inserite le sezioni relative alle “Ultime notizie dal Comune e Avvisi”, nonché indicazioni di carattere generale. L'obiettivo principale è fornire, quindi, un mezzo che dia tante comunicazioni sell’erogazione dei servizi (pagamento mensa, trasporto alunni, autocertificazioni tanto per fare un esempio), ben legato alla struttura comunale e capace di dare una mano alla valorizzazione del Territorio con specifiche necessarie per far colloquiare i soggetti tra loro e questi nel ricercare informazioni che provengono da bandi e leggi. Insomma,il nuovo portale istituzionale è stato pensato per essere al pieno servizio della comunità nell’ambito di quelle buone pratiche che sempre più la pubblica amministrazione vuole svolgere a servizio del bene comune e che l’Amministrazione Lo Polito sta perseguendo con più azioni ed interventi. Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile :Pasquale Senatore IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 4 #Urban Camera...la città, la periferia e il suo degrado Lo sguardo attento di Roberto Fittipaldi, giornalista professionista, da trent’anni protagonista nel settore della comunicazione Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile :Pasquale Senatore Da qualche mese, nel palinsesto di telecastrovillari.tv, troviamo una trasmissione particolarmente interessante: #UrbanCamera, giunta già alla sua decima puntata. In due minuti e mezzo circa, Roberto Fittipaldi, apprezzato giornalista professionista castrovillarese, con l’ausilio d i un altro professionista della macchina da presa, qual’è Gianfranco Longo, ha cercato e c’è riuscito, di guardare nella nostra città vie, panchine, alberi, case, negozi, bar, villette, fontane, monumenti, lampioni, automobili, gente, scuole, colori. Ma ancora buche, rifiuti, cassonetti, strade sporche, erba alta. Quanto è vasta una città. Basta guardarsi intorno e tutto ciò che la caratterizza appare agli occhi di chi la guarda. Occhi che registrano proprio come una telecamera. E quella di telecastrovillari.tv che ha voluto mostrare il volto di una città, soprattutto della sua periferia, anzi i volti. Ogni quartiere ha una storia, proprio come chi vi abita. Una città è diversità di vite quotidiane, suggestive sfaccettature. E’ una mentalità. E’ lo specchio di una realtà. E bisogna raccontarla. Solo così – forse – una città, dalle mille facce, dalle mie espressioni, dalle mille voci, può essere migliorata. L’obiettivo è di restituire alle periferie quella di- gnità, che troppo spesso, gli viene tolta impropriamente e con la forza, magari invitando alla riflessione l’attuale Governo cittadino che in campagna elettorale aveva puntato sul rilancio delle periferie, attraverso un deciso cambio di rotta ed una rinnovata attenzione per i residenti, per troppo tempo considerati cittadini di “serie B”. La colonna sonora di #UrbanCamera è affidata a Peppe Voltarelli con “Sta’ Città” e così partendo dall’area del nuovo Tribunale per poi spostarsi su contrada Porcione, sull’ex Contrada Fabbriche e su via Polisportivo, passando per i SS. Medici e via dell’Agricoltura le prime sei puntate di Urban Camera rivelano quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, cui magari senza accorgercene, ci siamo così abituati da considerarlo normale: traffico caotico e parcheggi sui marciapiedi , rifiuti dappertutto, cabine di attesa per autobus senza tettoie, affissioni selvagge, erbacce ed escrementi di cani tra buche sull’asfalto e aree verdi poco verdi invase da rifiuti. Ogni tanto sullo sfondo il Dolcedorme fa da controcanto. Ma per poco, poi tombini straboccanti, campane per il vetro strapiene circondate da rifiuti vari, materiali di risulta, cancelli arrugginiti e scritte sui muri, magari a caratteri cubitali come è il caso del Polisportivo I Maggio di fronte al quale il cancello dell’area mercatale è bloccato dai rifiuti e la fontana decorativa non decora!. Quattro cani per strada – attraversano Viale Asia per intrufolarsi in quel vecchio edificio con la sola ossatura in cemento armato lì da 30 anni a testimonianza dello spreco di denaro pubblico con le sue mura ammuffite dai colori dell’incuria e indifferenza. Ancora panchine divelte, radici che intralciano il cammino dei passanti sui marciapiedi e cartelli stradali semi-cancellati dalle intemperie, lampioni incardinati con alberi e campane per il vetro circondate da rifiuti. Poi, alla settima punta, #UrbanCamera fa un’incursione al centro cittadino e su Piazza Matteotti le telecamere rivelano sedute in pietra divelte, potature selvagge con alberi che si confondono con i lampioni mentre l’erba cresce e sacchetti decorativi sono deposti accanto alla scultura di Bruno Pisani, compianto artista castrovillarese. Ci si sposta di poco su Rione Angeloni e la situazione non cambia, con la villetta su Via XX Settembre sempre meno villetta con la sua fontana senza acqua e nessuna cura per il verde pubblico: sullo sfondo il vecchio convitto abbandonato. L’ultima edizione straordinaria di #UrbanCamera filma una muta di cani randagi inferociti in pieno centro. Urban camera fa paura! A parte gli scherzi (qua c’è poco da ridere), camminare in pieno centro, a Castrovillari – siamo su Via XX Settembre, di fronte l’ex tribunale – è davvero pericoloso. Verso le nove di sera di qualche giorno fa le telecamere di Telecastrovillari.tv si sono imbattute in una “muta” di cani pronta per una battuta di caccia… all’uomo! Che il problema del randagismo a Castrovillari esista e mai sia stato debellato è cosa nota. Come lo è anche che i randagi costituiscono un serio pericolo igienico-sanitario per le persone, per gli animali domestici e, soprattutto, un grave rischio per l’incolumità pubblica. Ciò che ancora non è noto, evidentemente, è che si debba intervenire. L’area dell’autostazione è piena di randagi pericolosi. Prova evidente ne sono anche i tanti sacchetti d’immondizia presi di mira e”dilaniati” per strada. Doppio bel biglietto da visita per chi arriva in città. Particolarmente rilevante il dato che tanti cittadini invitino #UrbanCamera a filmare e immettere in rete tante altre situazioni di degrado: noi tra questi, per esempio, pubblicheremo nel prossino numero le foto inviatoci da un lettore sulla situazione imbarazzante venutasi a creare al centro sociale di Cammarata, invitando Roberto e il suo staff ad approfondire e divulgare ancor più le storture di questa periferia delle periferie che è diventata Cammarata. In bocca la lupo ragazzi e ... attenti ai cani!!! Angelo Filomia L’appello agli elettori castrovillaresi da parte di cinque ex sindaci IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 5 Nicola Aiello, Gianni Grisolia, Nicola Rocco, Antonio Torsello e Annunziato Saccomanno chiedono che Castrovillari, attraverso Maria Saladino possa avere un ruolo di primo piano in Europa Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Pasquale Saladino «Abbiamo in un passato recente e remoto ricoperto la carica di Sindaco della nostra città, espressione ed in rappresentanza di posizioni politiche diverse, tutte ricomprese nella più vasta area della sinistra democratica e riformista. Abbiamo perseguito ideali e profuso energie nell’esclusivo interesse della comunità amministrata per il raggiungimento di obbiettivi di interesse generale. Abbiamo, con alterne fortune, ottenuto risultati concreti ed a volte anche rilevanti che hanno lasciato tracce profonde e scritto la storia della nostra città. Uno degli obiettivi da tutti noi condiviso e che ci ha accomunati, è stato quello della salvaguar- dia, valorizzazione e difesa delle peculiarità e della autonomia del nostro territorio, non sempre sufficientemente valorizzato dalle forze politiche e dagli amministratori della cosa pubblica ai vari livelli provinciale, regionale e nazionale. Avremmo meritato di più, anche in considerazione dei livelli di civiltà e di democrazia raggiunti ad opera della classe dirigente che ha saputo proporsi quale esempio di coerente e sana gestione del potere. Su questo fronte non sempre la nostra iniziativa è stata premiata, anzi, al contrario ed in più occasioni, è stata mortificata e vanificata da iniziative politiche e da decisioni di palazzo, espressione di schieramenti che hanno considerato il nostro territorio feudo e non alleato nell’ottica di una leale e proficua collaborazione. La nostra comunità diventa, ora ed in questo momento storico, per una fortunosa combinazione di eventi protagonista di primo piano in occasione delle elezioni europee del 25 maggio prossimo. E’ avvenuto che una figlia di Castrovillari, Maria Saladino, ha ottenuto ampio riconoscimento delle sue capacità professionali e maturità politica ed è stata inserita dal Partito Democratico nella lista dei candidati alle elezioni europee nella IV circoscrizione Italia Meridionale. Questo primo risultato conseguito da Maria Saladino, riteniamo non possa passare inosservato emeriti e necessita del supporto e del sostegno della intera comunità, chiamata ad esprimere un voto che tenga conto della preferenza di genere. Per quanto ci riguarda esprimiamo all’unisono consenso, apprezzamento e sostegno della candidatura di Maria Saladino. Con questo appello elettorale chiediamo ai militanti ed ad cittadini di fare altrettanto, consapevoli che il risultato, che auspichiamo positivo, potrà essere annoverato tra le conquiste dell’area politica della sinistra democratica e riformista ed essere portatrice di benefici e di progresso per la nostra Città, per il Territorio e per la Regione Calabria» Nicola Aiello, Gianni Grisolia, Nicola Rocco, Antonio Torsello, Annunziato Saccomanno L'agroalimentare come identità. Saladino ne parla con Massimo D'Alema «Il Sud ha una così ricca e variegata produzione agroalimentare che è tempo di trasformare le tipicità regionali nel marcatore identitario che ci consenta di affrontare i mercati europei e del mondo presentando dietro i prodotti i territori e le aziende che li rendono eccellenza». Maria Saladino, candidata del Partito Democratico alle Elezioni Europee del prossimo 25 maggio per la circoscrizione Sud (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria), sottolinea così l’importante valore delle produzioni tipiche delle regioni del centro sud quale vera prospettiva di sviluppo legata al comparto agricolo e turistico. «Utilizzando la nuova programmazione regionale – attraverso i fondi europei in arrivo – e proponendo un quadro d’insieme soprattutto con l’occasione dell’Expo 2015 i nostri territori, ricchi di eccellenze agroalimentari frutto di una tradizione antica e legata all’utilizzo intelligente della terra, hanno l’occasione imperdibile di presentarsi al mondo con un paniere di qualità che oggi i mercati cercano e che noi abbiamo insiti nella nostra storia. Questi prodotti hanno bisogno del sostegno delle istituzioni, ma soprattutto delle associazioni di categoria, per poter fare rete tra i produttori e trasformarsi nel marcatore identitario di un Sud che vuole essere competitivo, attento alla qualità sulle tavole dei cittadini, custode di un rapporto intenso con la propria terra. Dietro i prodotti c’è la storia di chi li coltiva, attento alle regole della sana alimentazione, bandendo gli elementi dannosi per la coltivazione della terra, e soprattutto c’è la storia ed il volto vero delle nostre aree interne, con centri storici degni di pregio, borghi d’eccellenza, dove l’accoglienza si riscopre il valore aggiunto per un turismo che punta ai mercati internazionali con la qualità e l’efficienza dei servizi». La nuova programmazione europea dovrà essere utilizzata al meglio per raccontare un mezzogiorno dalle grandi potenzialità produttive, attrattive, culturali e turistiche che si collocano nella filiera dello sviluppo sostenibile, attento all’ambiente, inserito nei contesti dei Parchi Naturali e della Zone di protezione speciale dove l’antropizzazione ha saputo scegliere la via giusta per poter rispettare la natura, guardando ad essa come elemento essenziale per la crescita delle nuove generazioni. Di questo e molto altro Maria Saladino si è intrattenuta in un tour con Massimo D’Alema da Terranova da Sibari e fino alla Sede dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nel corso degli incontri elettorali di uno dei massimi dirigenti del Partito Democratico Italiano. Di Leone rendiconta gli ultimi due mesi di attività amministrativa IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 6 «Percorso ottimo, dall’insediamento alla naturale conclusione del mandato» Impegno costante. Sino all’ultimo giorno di permanenza al Comune. L’amministrazione Di Leone lascia a testa alta. Con un robusto pacchetto di iniziative programmate e portate a compimento proprio negli ultimi mesi di gestione della res pubblica. Circa duecentocinquantamila euro investiti in opere di straordinaria valenza per la comunità locale. In barba a quanti prevedevano un rilassamento delle attività nella fase finale del mandato. Quella sorta di abulia degenerativa, contagiosa e diffusa nelle complesse parabole discendenti, in verità non è riuscita a inquinare un percorso che il primo cittadino moranese definisce «semplicemente ottimo, dall’insediamento alla naturale conclusione». «Abbiamo sfatato un luogo comune inaccettabile, quello, cioè, di non amministrare negli ultimi mesi di consiliatura. Per quanto ci riguarda – osserva Di Leone - si è verificato esattamente il contrario: anziché diminuire, l’attività politico-amministrativa, nonostante la non candidatura del gruppo uscente, è aumentata con riscontri assai positivi e visibili agli occhi della cittadinanza. Le opere realizzate parlano per noi. E ci consentono di terminare serenamente e con grande soddisfa- zione un cammino iniziato non senza problemi nel 2009 e sviluppatosi in un frangente di grave crisi economica. Crisi economica che è stata per noi uno stimolo a fare di più e meglio. Cercando di dare il massimo e di sovvenire per quanto è stato possibile i cittadini nelle loro necessità. Abbiamo lavorato finalizzando la nostra attività a una buona politica del territorio, attenta al decoro urbano e ai servizi, alla cultura, ai lavori pubblici, all’innovazione e soprattutto allo sviluppo. Nei prossimi giorni sarà distribuito un opuscolo informativo che rendiconta quanto fatto in questi cinque anni. Una parte del documento riguarderà comunque l’evoluzione negli anni del bilancio economico finanziario dell’Ente». Ed eccolo l’elenco delle opere promosse o compiute fra i mesi di aprile e maggio 2014: nuovo sistema fognario zone rurali (c.da Matinazza); illuminazione via Orti Salmena; rete idrica nuovo acquedotto comunale (c.da Campotenese); sistemazione e arredo urbano “area camper”, con illuminazione del parco verde annesso; interventi straordinari edifici comunali (municipio e scuole); arte topiaria, borgo fatato e arredo urbano (villa comunale); completamento cimitero; allargamento e messa in sicurezza di Via Tufarello; installazione centralina a biomasse per risparmio energetico presso la casa comunale. Poker: Francesco Le Pere a Saint Vincent si aggiudica il campionato italiano Isop SAINT VINCENT – Una grande passione per il mondo del poker che lo ha portato a raggiungere un titolo importantissimo frutto di abilità e strategia al tavolo. Doti di Francesco Le Pere, il castrovillarese che ha sbalordito tutti a San Vincent vincendo uno dei titoli più ambiti del palinsesto dei tornei griffati Isop (Italian Series of poker). Non ci credevano che potesse arrivare fino a questo punto. Partito da outsider nella gara tra i migliori pokeristi italiani (329 iscritti) ha scalato invece la classifica, tavolo dopo tavolo, battendo la concorrenza. Dal tavolo a “8” al gran finale a tre con Giorgio Pienarosa (il favorito) e Cesare Raso. E' stata una gara mentale e tattica quella del castrovillarese che mano dopo mano è riuscito ad aggiudicarsi il titolo ed il "bracciale" di leader italiano. Le Pere diventa così il successore di Navid Hakimian portandosi a casa una vittoria ed un ti- tolo che vale una prima moneta da 30.000 euro grazie ad un colpo di coda nell'heads up quando ormai sembrava che il successo non potesse sfuggire a Giorgio Pienarosa. Ma mai dire mai contro Francesco Le Pere, il giovane castrovillraese che ora si è ritagliato un posto che conta nel panorama italiano del poker. Mentre il suo avversario Pienarosa pregustava la vittoria dopo l'ultimo tavolo ad otto dominato e durante il quale Le Pere era riuscito, da vero outsider a giocare con grande calma e professionalità dimostrando partita dopo partita, ora dopo ora, di voler arrivare alla vittoria. Il castrovillarese arriva primo al titolo italiano dopo quattro giorni di dura "battaglia" tra i tavoli di Saint Vincent dove si è disputato il campionato italiano marchiato Isop. Complimenti. Michele Martinisi Rosanna D’Agostino è il nuovo vicesegretario C.I.O.F.F. ITALIA Macerata- È castrovillarese il neo vicesegretario della sezione C.I.O.F.F. Italia. Ed è donna. Un risultato lusinghiero per la città di Castrovillari che attraverso la neo eletta dott.ssa Rosanna D’Agostino ora può vantare un’importante rappresentanza in seno al Consiglio Direttivo del più noto organismo dedito all’ organizzazione di Festival Internazionali del Folklore, alla salvaguardia e promozione delle culture tradizionali. Nel corso della XXXI Assemblea Generale che si è svolta nei giorni 9/10 Maggio a Macerata la D’Agostino è stata eletta vicesegretario, entrando così a far parte del nuovo Consiglio che per il prossimo quadriennio dovrà guidare la sezione italiana del C.I.O.F.F. Italia. Il Consiglio è così composto: Francesco Mallozzi, Presidente; Domenico Canino, Segretario; Vincenzo Melfi, Vicepresidente; Rosanna D’Agostino, Vicesegretario; Gianni Dragoni, Tesoriere. Importanti ruoli saranno svolti da altri calabresi. Umberto Ferrari è stato eletto Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti; Carmine Martino confermato membro supplente del collegio medesimo. A Leonardo D’Agostino è andato il riconoscimento di membro onorario del C.I.O.F.F. Italia. La Sezione ha inteso assegnare, appunto, delle cariche onorifiche a D’Agostino, padre Canio Renzi e Sergio Piemonti, presidente uscente della Sezione ed ora presidente onorario, per l’impegno profuso nel tempo. Alle due giornate marchigiane hanno partecipato, tra gli altri, anche Raffaele Malagrinò per il gruppo folk ‘I Castruviddari’ e Vittorio Pio D’Agostino per ‘I Sonaturi’. Prima classificata la castrovillarese Veronica Tierri III EDIZIONE DELLA BIENNALE DELLE BELLE ARTI A MOLINELLA (BO) La castrovillarese Veronica Tierri si è aggiudicata il primo posto alla Biennale delle arti di Molinella (Bo). Alla III Edizione della Biennale delle Arti della Città di Molinella (BO), è stata invitata a partecipare anche l'Accademia di Belle arti di Bologna, attraverso una selezione dei giovani artisti che operano sul territorio emiliano-romagnolo. Per individuare i 15 partecipanti alla Biennale è stata formata una commissione composta da Walter Guadagnini, Gianni Gosdan e Davide Tranchina, che ha scelto i seguenti artisti: Giorgia Addazio, Mattia Barbati, Martina Bruni, Sanghita Bruno, Sara Cesari, Emilio Costa, Valentina Di Berardino, Anna Fantuzzi, Giulia Ferrari, Marta Guerrini, Arianna Lerussi, Margherita Libuori, Tiziano Rossano Mainieri, Sara Menegatti, Anna Messere, Mattia Morelli, Alessandro Pastore, Daniel Pinho, Domenico Pendino, Maria Antonietta Poi, Simone Tacconelli, Sonia Romani, Silvia Zanasi e la nostra Veronica Terri. La selezione è avvenuta in base ai criteri di qualità della ricerca proposta, alla coerenza con il tema proposto dalla Biennale e all'eventuale disponibilità a realizzare ed eventualmente donare un'opera ad hoc. Dopo l'inaugurazione della Mostra espositiva dei lavori dei quindici finalisti, avvenuta il 9 Maggio scorso, la giuria composta da esperti del settore, ha premiato, classificando al primo posto assoluto la giovane artista Veronica Tierri. La sua opera dal titolo "Pre_view" rimarrà esposta nella mostra permanente del Comune della Città di Molinella (Bo). Da queste colonne, gli auguri più sinceri a Veronica:«anche se il tuo talento lo stai dimostrando fuori Castrovillari, siamo sempre orgogliosi di te!» La redazione del Diario PRIVATO CERCA IN AFFITTO LOCALE/SEMINTERRATO MQ. 50/70 CON BAGNO A CASTROVILLARI AFFITTASI LOCALE USO STUDIO/UFFICIO A CASTROVILLARI IN CORSO GARIBALDI PER INFO: INFO CONTATTO: 339.2927229 TEL. 339.7998288 Azalea delle ricerca Castrovillari raccoglie più fondi Domenica 11 maggio, Festa della Mamma, ventimila volontari, affiancanti da numerosi ricercatori, hanno distribuito in 3.600 piazze italiane l’azalea della Ricerca, simbolo della battaglia contro i tumori femminili. Anche a Castrovillari, in Piazza Municipio, si è svolta questa manifestazione durante la quale con un contributo minimo di 15 euro si riceve una azalea unico regalo che da trenta anni dà forza alla ricerca e rende i tumori femminili sempre più curabili. Per la prima volta nel 1984 in una piazza di Milano veniva distribuita l’Azalea della Ricerca AIRC, e in questi trenta anni la salute delle donne è cambiata radicalmente. Nonostante l’aumento di incidenza di alcune forme di tumori (legata a errati stili di vita e all’allungamento dell’età media) oggi si registra un tasso di curabilità molto elevato. A Castrovillari ormai da tanti anni questo è diventato un appuntamento importante al quale i nostri concittadini partecipano con slancio e generosità sempre crescente, permettendo alla nostra città di essere una delle piazze di tutta la Calabria che, in proporzione al numero degli abitanti, raccoglie più fondi. Potature “selvagge” e boschi abbandonati In riferimento all’articolo ”potature selvagge… nella nostra Città” condivido i timori degli ambientalisti per il ritardo nell’eseguire la potatura degli alberi che indubbiamente costituiscono un patrimonio che va amato, rispettato e protetto. Da tempo però tutte le amministrazioni comunali hanno eseguito interventi di potatura,sempre in ritardo,in modo episodico e soprattutto solo nelle vie del centro cittadino tralasciando le zone periferiche come parte di via Sibari dove, quest’anno, si è reso necessario abbattere alcuni alberi con tronco e rami secchi, in quanto mai potati! Mi avrebbe fatto cosa gradita però, leggere nell’articolo citato,poiché nessuno ne parla, apprensione per le condizioni precarie della lussureggiante collina alle pendici del monte S.Angelo, alle spalle di due Istituti scolastici della nostra città, dove numerosi alberi, quasi carbonizzati dall’ultimo incendio ed in parte caduti, costituiscono,con l’arrivo dell’estate, un’esca pericolosissima. La stessa cosa dicasi per la pineta che costeggia la A3 in contrada Petrosa che, insieme alla prima citata, costituisce il polmone verde della nostra città. Ignoro quale delle nostre istituzioni (Regione,Ente Parco, Comunità Montana,Consorzio, Corpo Forestale)sia competente ad effettuare la bonifica della zona, so bene però, che in questo groviglio di competenze, permane il rischio che possa ripetersi quanto è successo qualche anno fa. Buona parte dei lussureggianti boschi di conifere che circondano i nostri centri abitati sono la testimonianza di un appassionato ma sacrificato lavoro effettuato da una schiera di operai del Vivaio di Campotenese che dagli anni ’50, sotto la guida del Corpo Forestale dello Stato, hanno ripopolato le nostre brulle colline che oggi, per incuria degli Enti preposti,sono nuovamente a rischio fisico e biologico. Infatti, oltre agli incendi anche alcuni insetti quali il cinipide galligeno del castagno, il punteruolo rosso e la processionaria, nel silenzio e nella noncuranza generale, fanno strage di piante sul nostro territorio. Già anni fa, Tribuna-Sud, giornale che per trent’anni ha scritto la storia della nostra zona, denunciava per primo, il pericolo,ancora oggi incombente, della larva di processionaria che lentamente,ma inesorabilmente, distrugge i nostri boschi di conifere. Oggi la crisi generale ha prodotto un numero impressionante di disoccupati; gli Enti preposti potrebbero utilizzare,in modo particolare i giovani disoccupati, per la pulizia e la salvaguardia dei boschi che, per le popolazioni di montagna, sono sempre stati una risorsa. Checco da Mormanno IL DIARIO anno XII n. 18 PAG.7 BREVI & CRONACA Associazioni plaudono alla nomina di don Franco L'ultimo Vescovo appartenente al nostro Clero diocesano fu Mons. Pietro RAIMONDI, Arcivescovo di Crotone dal 1946 al 1971! Per Grazia di Dio e di Papa Francesco, dopo 68 anni, un altro Sacerdote diocesano è stato consacrato Vescovo ed assegnato alla Diocesi di Locri-Gerace: don Franco OLIVA, Vicario Generale della nostra Diocesi, già Parroco della Chiesa di San Girolamo, Presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale, Docente della Facoltà di Teologia di Catanzaro. Ringraziamo il Signore, Papa Francesco ed il nostro Vescovo Nunzio Galantino per questo meraviglioso dono che hanno concesso alla nostra Diocesi ed alla nostra Città, nella quale don Franco ha egregiamente svolto il suo Ministero Sacerdotale. Sentimenti di Gioia, di Gratitudine e vicinanza spirituale al Sacerdote ed all'Amico chiamato ad una responsabilità così grande Associazione Culturale “Kontatto Production “ Dott. Pasquale PANDOLFI Associazione “Città Solidale“ Prof. Giovanni DONATO Nicola Aronne (Forza Italia) denuncia i disagi della Farmacia Territoriale Nicola Aronne esponente di Forza Italia denuncia i disagi per i cittadini legati alla carenza di personale alla Farmacia territoriale di Castrovillari dove, secondo il forzista «vi è una sola dottoressa farmacista dedita al suo lavoro a cui va un apprezzato ringraziamento e che, però, giornalmente si trova ad affrontare disagi dovuti alla solitudine in cui si trova nel poter servire i pazienti poiché mancano collaboratori e il magazziniere. Le uniche persone che collaborano sono dei volontari che svolgono l'aiuto in maniera totalmente gratuita tutto ciò nella totale indifferenza della sanità Regionale, che specie negli ultimi anni ha visto un peggioramento del servizio sotto vari punti di vista». « Io solleverò la questione anche in sede regionale dove chiederò un intervento concreto. Purtroppo a recarsi in questa farmacia sono spesso malati terminali e affetti da gravi patologie che giornalmente effettuano una staffetta tra l'ospedale dove si recano per fare la chemioterapia, i loro paesi di provenienza e poi di fretta e furia precipitarsi alla Farmacia Distrettuale per ritirare i farmaci e materiale terapeutici. Ci rendiamo conto- si chiede Arinne - che nel 2014 ancora parliamo di mancanza di servizi al cittadino e in questo caso di malati? Mi sono recato personalmente in questa struttura poiché una persona malata a me vicina mi ha chiesto di fare la fila al posto suo in quanto non aveva le forze fisiche per poter attendere molto tempo. I proclami e gli spot non dovrebbero servire a nulla di fronte a queste incessanti difficoltà che i cittadini incontrano. Come sempre il tutto passa sempre inosservato e spesso anche gli altri politicanti locali e la stessa amministrazione comunale pensano solo a beghe personali e questioni irrilevanti che alla collettività poco importano!"» - conclude Aronne. Nasce il laboratorio politico “Destre Unite” Nasce nella città di Castrovillari il Laboratorio Politico "DESTRE UNITE" che si prefigge di riaggregare tutte le anime della DESTRA sotto una unica casa. Il movimento nazionale, lanciato in una conferenza stampa il 23 marzo scorso, in occasione del sostegno alla candidatura di Gilberto PICHETTO alla guida della Regione Piemonte per il centro-destra, promosso da Francesco STORACE per La Destra, Luca ROMAGNOLI per Fiamma Tricolore, Adriana POLI BORTONE per Io SUD e Roberto MENIA per il FLI vuole sottolineare una impronta forte sul sociale, la riaffermazione delle radici culturali e cristiane che accomunano e i valori di lealtà, legalità, il rispetto della vita umana, la certezza della legge, l'attaccamento alla natura e all'ambiente nonchè essere dei garanti sui programmi di sviluppo della nostra città. «Siamo aperti al dialogo con le altre forze del centro-destra affermano le Destre Unite - che si oppongono alla sinistra e che non la sostengono, guardiamo con interesse a FORZA ITALIA e Fratelli d'Italia come nostri primi interlocutori in quanto ci interessa avere un centro-destra compatto e parlare di contenuti. Il nostro è un esperimento che speriamo ottenga un buon esito. Non guardiamo alle prossime scadenze elettorali poichè non siamo presenti con il nostro simbolo unitario. Siamo presenti con una pagina facebook denominata "DESTRE UNITE CASTROVILLARI" e per chi volesse contattarci per ulteriori informazioni può farlo via e-mail : [email protected] Prossimamente comunicheremo gli sviluppi sul cantiere DESTRE UNITE che inizia il suo percorso in città. Scuola ed amministrazione insieme per una grande battaglia educativa Il lavoro di un singolo può divenire importante per l’intera collettività. Riflettere e agire due verbi da ricordare per una corretta educazione ambientale e una significativa partecipazione sociale. “Io faccio la differenza”, la campagna di sensibilizzazione sui temi della raccolta differenziata promossa dal Comune di Castrovillari, Assessorato allo Sviluppo Ambientale, Ufficio Ambiente e ditta Femotet, arriva nelle scuole medie ed è un successo di partecipazione e coinvolgimento. Nei giorni scorsi, nel piazzale della “Giustino Fortunato”, le classi 1ª H, F, I, L si sono date “battaglia” per dimostrare l’efficienza del lavoro di squadra per ripulire il piazzale invaso – appositamente – da rifiuti di ogni genere. Con il gioco, didatticamente proposto dall’informatrice ambientale Marianna Affortunato, l’Assessore al ramo, Angelo Loiacono, ha scelto di far maturare – in stretta collaborazione con la dirigente scolastica, Daniela Piccinni – la responsabilità dei giovanissimi e creare così una rivoluzione culturale finalizzata al raggiungimento di un ambiente pulito e risanato da ogni gesto incivile. «Abbiamo raccolto con proficuità ed utilità la collaborazione offerta dall'Assessorato allo Sviluppo Ambientale, guidato da Angelo Loiacono, - ha dichiarato Daniela Piccinni, dirigente dell’istituto - perché il tema trattato entra a pieno titolo nell'ambito del modulo trasversale di “Cittadinanza e costituzione” mirato alla formazione del cittadino attivo e consapevole che stiamo portando avanti come istituto. Particolarmente interessante è risultata la modalità di svolgimento di tale progetto, articolata in una parte teorica e una parte ludica, tesa ad indicare e consolidare negli allievi il senso di una educazione ambientale che debba essere costituita da buone pratiche ed azioni che ognuno deve mettere in essere nella ordinarietà della sua vita quotidiana». Attraverso la collaborazione dei docenti Filomena Magno, Elvira Scoditti, Marisa Avolio, Anna Potestio, Flavia De Rose, Nico Gugliotti, Pasquale La Falce e Rosamaria Mastroianni, i ragazzi delle prime medie sono stati coinvolti in una attività educativa che parte dai più piccoli per giungere ai più grandi, tutti uniti con un obiettivo comune: realizzare il modello di una città più pulita. Attraverso l’animazione giocata si è data istruzione sul metodo migliore per distinguere le tipologie di rifiuti. Una realtà quotidiana che i ragazzi hanno dimostrato di conoscere già e di avere piacere e voglia di praticarla anche tra le mura domestiche. Un tour educativo che il 15 maggio affronterà l’ultima tappa nelle scuole con i ragazzi della “E. De Nicola” e che viaggia in parallelo con Recoil, il progetto di Alessco – l’agenzia della Provincia di Cosenza diretta da Carmine Brescia -, che promuove la raccolta di olio esausto da destinare alla produzione di biodiesel e di cui il Comune di Castrovillari è primo comune aderente a livello provinciale IL DIARIO anno XII n. 18 Riti e simboli del popolo ebraico La mostra inaugurata il 10 maggio scorso nella sala museale del Castello Aragonese e che rimarrà aperta fino al 2 giugno prossimo, è una delle iniziative culturali di più elevato valore che si sia tenuta a Castrovillari negli ultimi anni. Una iniziativa, curata dall’associazione Mystica Calabria, che è scaturita dalla segreta passione di una nostra concittadina, che da anni si dedica alla ricostruzione ed al recupero di oggetti e arredi, nonché di simboli materiali, della religione ebraica. Dopo la dotta e approfondita relazione introduttiva del prof. Giovanni Brandi CordascoSalmena, docente di diritto romano ed ellenistico nell’università di Urbino, siamo entrati nella sala con la curiosità di chi non sa con precisione che cosa vedrà, ne siamo usciti avvolti da più sentimenti e pensieri che hanno suggestionato il nostro animo e colpita la nostra mente. In questa città che è una delle poche della Calabria che conserva la memoria di un luogo antico, la Giudecca della Civita, che di colpo era diventata mito all’inizio del XVI secolo, con la cacciata degli ebrei dal Regno, senza che alcuna vestigia, che non fosse il reperto urbanistico immoto e spoglio, una donna, la Signora Mena Filpo, per lunghi anni ha perseguito il disegno di dare corpo ad una tradizione, fatta solo di ricordi storici, attingendo, con pazienza e competenza, poco alla volta e a sue spese, oggetti, arredi, libri, scritti, depositati chissà dove in anfratti lontani, della cultura materiale del popolo eletto, del popolo della diaspora, della gente che il XX secolo ha tentato di cancellare dall’anagrafe del mondo. Ella ha, il 10 maggio, saldato due anelli di una catena spezzata oltre quattrocento anni fa, dall’editto di espulsione degli israeliti dal Mezzogiorno d’Italia. Lì, nella Civita, dove visse per secoli la comunità ebraica, con le sue botteghe, con la sua scuola e la sua sinagoga, s’è compiuto un atto di riconciliazione storica, si è pagato un doveroso tributo al “Popolo del libro”, che è tornato a vivere nelle immediate adiacenze della Giudecca, con i suoi riti, con il suo pane, con il culto della Torah, con i suoi candelabri e con i paramenti della sua religione. Quando la mostra terminerà, non cesserà questo ideale viaggio a ritroso, perché sappiamo cha a Castrovillari c’è chi ha voluto e saputo raccogliere e studiare - e conservare disinteressatamente per noi – le testimonianze di una civiltà e di una religione, tra le più longeve del mondo. Grazie a Mena Filpo. l. t. PAG. 8 Una Menorah nella Giudecca di Castrovillari? In occasione della mostra “Il Popolo del Libro” presso la Sala Museale del Castello aragonese di Castrovillari, è stata presentata al pubblico la fotografia inedita di un lacerto di affresco che, se confermato da analisi appropriate, potrebbe essere ad oggi l’unico, importante reperto che si conosca riferibile alla cultura materiale degli Ebrei nella città di Castrovillari. Infatti, sebbene la leggibilità dell’opera sia stata inevitabilmente compromessa dal tempo, sembra esservi chiaramente raffigurata una menorah, ossia il candelabro a sette bracci che ardeva davanti all’Arca Santa nel tempio di Gerusalemme, simbolo della fede ebraica. Proveniente proprio da una delle case site nella nostra Giudecca che, per espressa volontà del proprietario che ci ha fornito la foto e che ringraziamo particolarmente, non divulgheremo nei dettagli, l’affresco sembrerebbe trovarsi sotto diversi strati di pitture murali più recenti e, forse un tempo, avrebbe dovuto abbellire le pareti di un ambiente dell’edificio stesso. La foto che soltanto ora è stata divulgata ha suscitato enorme interesse da parte degli studiosi e anche degli scettici, tuttavia, in attesa che l’affresco in questione venga ulteriormente studiato e soprattutto auspicandosi la degna attenzione di organi competenti, è doveroso utilizzare il condizionale per la descrizione dello stesso, sebbene sia poco probabile che possa trattarsi semplicemente di “macchie di colore”, considerata la precisione degli elementi che compongono il disegno e che sembrano davvero essere ben sei estremità di un candelabro. Si tenga presente, in proposito, che a partire dal I d.C. nell’architettura ebraica erano preponderanti gli influssi greco-romani, quindi, dal II-III d. C. in poi quelli bizantini e islamici, ma da un punto di vista squisitamente decorativo l’aspetto essenziale dell’arte figurativa ebraica era caratterizzata sia dall’introduzione della narrazione continua, sia dal frequente richiamo a motivi quali il leone di Giuda, i melograni, i palmizi, i tralci di vite, le scene bibliche e, appunto, il candelabro a sette bracci. Saranno gli esperti in materia, del resto già contattati, a fornirci le opportune conclusioni dopo aver condotto indagini specifiche, intanto rimane la suggestiva “scoperta” e l’augurio che si possa preservare dall’oblìo e dall’indifferenza un altro “pezzo” della nostra storia. Ines Ferrante Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile: Enzo Verbicaro IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 9 Grazie a Ballarati il Sud fa ancora parlare e discutere Presentata al Circolo Cittadino la seconda edizione del libro “Il Regno Perduto Quando il Sud era l’Italia” Storia e cultura d’Arberia Un libro di Demetrio Emmanuele L’importanza di rilanciare l’intrapresa degli uomini e donne del lavoro del Mezzogiorno d’Italia, testimonianza di tante capacità in movimento e della volontà di mettersi in gioco e , ancora, di rivalutare la fondamentale centralità dell'area del Mediterraneo dove il Sud ha svolto e svolge il suo ruolo, sempre più importante in una realtà nella quale le prospettive cambiano continuamente, hanno richiamato l’attualità della nostra storia, quella che non è raccontata nei testi scolastici, “scritti dai vincitori”, e del libro “Il Regno Perduto Quando il Sud era l’Italia”, Edizioni Iuppiter, di Antonino Ballarati, che ne parla tanto al punto da mietere successo e di essere presentato venerdì scorso per la sua seconda edizione che ha raccolto ancora il forte desiderio di un riscatto sociale mai sopito. L’appuntamento, svoltosi nel salone del Circolo cittadino di Castrovillari grazie allo stesso, al Kiwanis International e all’Amministrazione comunale, ha rilanciato ruolo e significati del Regno delle Due Sucilie, del Sud, del Mezzogiorno e dell’Unità d’Italia attraverso una serie di contributi che hanno affermato, da più punti di vista, la necessità immediata con cui ciascun meridionale deve vivere il presente, la sua capacità, rapportandosi alla realtà con quelle connotazioni espresse nel lontano passato dai nostri avi e come testimoniano tante iniziative, opere ed azioni messe in piedi. Fatti, elementi sono stati raccontati, ricordati e valutati da Leonardo Alario della Consulta Scientifica della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, dall’ispettore emerito del Ministero dell’Istruzione, Francesco Fusca, e rilanciati, con il coordino della docente Minella Bloise, e nei saluti ed interventi del Presidente del Kiwanis Club del capoluogo del Pollino, Giacomo Cucè, del Sindaco, Domenico Lo Polito, del Presidente del Circolo, Angelo Giannoni, con l’apporto di video e l’interpretazione creativa di passi letti dalla poetessa Anna Lauria e da Gianni Colaci. Le con- clusioni , naturalmente, sono state tratte dall’autore Antonino Ballarati che ha sottolineato alcune sequenze, tra le tante, che caratterizzano l’opera, raccontando amarezze, slanci, vergogne e, soprattutto, le tante intraprese tra la gestione dell’esistente nelle genialità ed intuizioni presenti fra le popolazioni d’allora, firmatari di grandi primati ed espressioni di laboriosità. Non sono mancate le domande del pubblico per affermare e ricordare che la Questione Meridionale ancora brucia, è sentita ed è desiderosa di vedere una soluzione che non può prescindere dal serio coinvolgimento di ciascuno alla realizzazione del bene comune il quale non può fare a meno della cultura, della conoscenza, dell’educazione e della implicazione personale dei meridionali per un concreto cambio di passo in quell’ottica di unità nazionale ed europea che vede il Sud come parte del Tutto ed una risorsa di cui non si può fare a meno o prescindere. “Arberia – Cultura Storia Folklore” è il titolo del libro di Demetrio Emmanuele (pag. 320, € 10, Pubblisfera edizioni) che rappresenta la terza edizione di una pubblicazione che ora si presenta arricchita ed ampliata. Si tratta di una corposa disamina di vari aspetti del mondo arbresh, che viene presentato in cinque parti distinte. La prima parte è dedicata alla storia del popolo alloglotta, dalle origini ad oggi. La seconda parte descrive insediamenti e paesi di ogni regione in cui si sono stanziati i migranti d’Alabania. Segue la trattazione dei personaggi che hanno illuminato con la loro opera le comunità minoritarie albanofone, comprendendo anche la storia della canzone albanese d’oggi. Un capitolo a parte è dedicato al folklore, visto nelle sue varie manifestazioni, dalle valljie all’arte culinaria, dalla descrizione del costume alle danze campestri. Lo studio della lingua, dei poeti e degli scrittori, nonché un’appendice dei nomi d’Arberia completano un lavoro di valida impostazione scientifica e frutto di accurate ricerche. Emmanuele consegna alle comunità italo-albanesi ed agli studiosi un prezioso strumento di studio di un patrimonio linguistico ed etnografico di grande complessità e ricchezza. Un caloroso arrivederci dal dott. Giovanni Cicero IL DIARIO anno XII n.18 PAG. 10 «Dopo 39 anni vissuti a Castrovillari non potevo andarmene senza salutare i cittadini di questo territorio. Mi dispiace e non poco lasciare questa terra perché mi mancheranno i molti fraterni amici e tante altre cose belle, ma vado a vivere a Barcellona accanto ai miei due figli. Sono stati anni di intenso e soddisfacente lavoro; certamente ho commesso errori, ma ho sempre agito con onestà e secondo scienza e coscienza. Ho costruito giorno per giorno il reparto di Oncologia che è conosciuto e apprezzato in molte parti del Paese e di ciò ne sono orgoglioso. Ho un solo grosso rimpianto: non sono riuscito, pur avendo lottato in svariate sedi anche extraregionali, a portare la radioterapia nel nostro Ospedale. Questo fallimento è dovuto in parte alle mie “piccole forze” e, soprattutto alla molta scarsa sensibilità verso i nostri pazienti oncologici e al campanilismo di molti nostri “politici”. Mi auguro che altri uomini di buona volontà risolvano questo molto serio problema sanitario. Ringrazio tutti per la squisita ospitalità offertami e per l’affetto che costantemente mi avete dimostrato; tutto ciò non potrò dimenticarlo e vi ricorderò con grande e fraterno affetto. Vi auguro un futuro molto più sereno del presente e di viverlo in armonia con i vostri familiari ed amici. Hasta la vista, amigos. Giovanni Cicero Alternanza scuola-lavoro Proficuo rapporto tra F.N.A. e “Pitagora” Si è concluso l’8 maggio scorso il Corso di Formazione promosso dall’ Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora” Castrovillari, voluto fortemente dalla Dirigente, Prof. Franca Eugenia Guarnieri e coordinato dalla Prof. Teresa Stabile in sinergia con il responsabile del Sindacato F.N.A. di Castrovillari,Peppino Pignataro. Al corso, iniziato il primo febbraio scorso, hanno partecipato 20 alunni appartenenti alle classi quinte dell’Istituto scolastico Commerciale “Pitagora”, i quali hanno avuto la possibilità di sperimentare in campo quanto acquisito durante le lezioni teoriche a scuola. Inoltre, pur se impegnati nelle attività scolastiche, in orari pomeridiani, hanno sempre mostrato attenzione e interesse durante tutto il percorso formativo, creando così, per l’intera durata dello stage, quella sinergia fra gli studenti,e i quadri del sindacato. L’obiettivo che la scuola, attraverso questo percorso di alternanza scuola-lavoro, si prefiggeva era quello di ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati, con interventi volti alla qualificazione e al rafforzamento del sistema scolastico. La federazione Italiana Agricoltori di Castrovillari ha ospitato nella sua struttura i giovani, mettendo a disposizione non solo i mezzi, ma soprattutto la consulenza della dott. Valentina Gioiella e di Maria Carmela Malieni, tutto ciò al fine di offrire il miglior inserimento nel mondo del lavoro ad ogni studente. La federazione, nella persona di Peppino Pignataro si è dimostrata particolarmente propensa a continuare il rapporto instaurato con l’Istituto Tecnico anche per il prossimo anno. La Direzione del giornale si riserva di apportare, per motivi di spazio, possibili riduzione ai testi inviati. I collaboratori ed i lettori che invieranno loro scritti al Diario accettano implicitamente la condizione di cui sopra. Chi non fosse disponibile ad accettarla, deve farne espressa menzione in calce all’articolo, che potrebbe, però, subire ritardi nella pubblicazione, per esigenze di spazio. IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] La II A Geometri di Castrovillari vince il primo premio del concorso nazionale FA.RE.NA.IT Sono stati resi noti i vincitori del concorso nazionale FA.RE.NA.IT - La mia terra vale e il nostro territorio è stato premiato grazie al lavoro della II A Costruzioni Ambiente e Territorio (ex geometri) di Castrovillari. I ragazzi della classe II A si sono classificati al primo posto con il lavoro “La Petrosa fiorisce: il sentiero delle orchidee”. Il tema del concorso era incentrato sulla “cura e adozione” del proprio territorio: una singola classe o un gruppo interclasse di studenti di uno stesso istituto scolastico sono stati invitati a individuare un'area all'interno di un sito Natura 2000 (SIC o ZPS), ovvero un'area agricola all'interno di un sito Natura 2000, e ad approfondire le peculiarità e le valenze dell'area, nonché le sue fragilità e le strette interconnessioni tra il mantenimento della biodiversità “selvatica” e le pratiche agricole che vi vengono realizzate. I ragazzi sono perciò stati chiamati ad impegnarsi nel creare un progetto di promozione e valorizzazione, realizzando ricerche, studi, servizi o eventi per comunicare alla propria comunità locale e all’intero Paese i valori di quel territorio e il proprio contributo per la sua tutela. L’articolato e approfondito lavoro è ini- ziato con una fase di ricerca e analisi da cui è scaturita l’idea di individuare come elemento di valorizzazione la fioritura delle orchiedee, simbolo di bellezza funzionale a scardinare il giudizio diffuso che la Petrosa sia un luogo di scarso interesse. La ricca documentazione prodotta descrive il percorso di studio della classe, ed è stata raccolta in un prodotto multimediale pubblicato nel sito della scuola www.itcgcastrovillari.it/lamiaterravale. L’attività di studio si è conclusa con una giornata di sensibilizzazione a cui hanno partecipato esperti, associazioni e aziende ricadenti nel territorio. In tale occasione i ragazzi hanno presentato il lavoro e messo a dimora alcune piante, gli esperti hanno fornito utili approfondimenti ed è stata proposta una suggestiva mostra fotografica. Hanno contribuito alla realizzazione del progetto, fortemente voluto dalla Dirigente prof.ssa Franca Eugenia Guarnieri, i docenti Gigliola Giammarini, Giuseppe Lanza e Giuseppina Fazio. Ha coordinato la programmazione web il prof. Fabio Grimaldi. Un sentito grazie alla guida naturalistica Silvio Carrieri e al Prof. Antonio Contin che ha messo a disposizione la propria competenza e il suo archivio fotografico. “Anna come ce ne sono tante...” la replica dell’avvocato di fiducia IL DIARIO anno XII n. 18 Egr. Direttore, Le scrivo in ordine all'articolo pubblicato sull'ultimo numero del "II Diario di Castrovillari" dal titolo "Anna come ce ne sono tante..." a firma della Prof. Donatella Laudadio. Sono il difensore di fiducia della "Anna" di cui si parla nell'articolo citato. Ella mi ha riferito che, pur apprezzando il tentativo di esprimerle solidarietà della stimata Prof. Laudadio, è stata in qualche modo turbata dallo scritto in questione. Invero, tra tutti i sentimenti che ella prova a seguito della brutale aggressione subita certamente non v'è la vergogna; c'è la paura, l'ansia, la sofferenza, fisica e psichica, ma non la vergogna. La vergogna è legata alla colpa e lei non ne ha alcuna per essere diventata vittima di uno dei reati più orrendi che si possano compiere. La vergogna deve provarla (se riuscirà ad acquisire consapevolezza della gravità della sua condotta ed a raggiungere il ravvedimento auspicato dalla Costituzione, allorché prevede un fine rieducativo della pena) colui che si è reso responsabile di questo PAG. 11 "Anna" è sì una vittima, ma non una sconfitta. E' una donna che ha sempre condotto un'esistenza libera e dignitosa, votata alla famiglia; aveva ed ha relazioni familiari e sociali solide e molteplici che non l'hanno abbandonata affatto delitto. "Anna" è sì una vittima, ma non una sconfitta. E' una donna che ha sempre condotto un'esistenza libera e dignitosa, votata alla famiglia; aveva ed ha relazioni familiari e sociali solide e molteplici che non l'hanno abbandonata affatto (per come si ipotizza nell'articolo) , anzi, si sono strette attorno a lei in un abbraccio di solidarietà che va dai più stretti congiunti, agli amici, ai rappresentati della comunità religiosa. E' una persona dotata di grande positività, una positività di vita che nessuno potrà toglierle, né il suo vile aggressore né le eventuali chiac- chiere generate dall'incultura e dall'ignoranza. Certo, ha ragione la Prof. Laudadio, a vergognarsi dev'essere la società tutta, perché ciò che ha colpito lei, in realtà, costituisce una sconfitta per ognuno di noi. Saremo meno sconfitti però se smetteremo di pensare che la vittima di simili reati possa "vergo- gnarsi". Non si vergogna "Anna" (che finora non è uscita solo perché le sue condizioni di salute, a seguito del reato subito, non glielo hanno consentito) né i suoi meravigliosi figli che, anzi, sono orgogliosi della forza e determinazione con cui la madre ha reagito nell'immediatezza dei fatti; forza e determinazione che, come ha riferito il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari alla stampa, sono state fondamentali per l'individuazione del responsabile ed assicurarlo alla giustizia. "Anna" riprenderà il suo cammino nella vita dopo quest'episodio, certamente con un necessario percorso di riabilitazione fisica e psichica, ritornerà alla sua vita con i suoi figli.Non avrà timore di deporre in Tribunale, perché è assistita dalla sicurezza della verità, che non è di tutti, mft. che esicuramente caratteristica della sua vita moralmente specchiata. Grata della sua attenzione, porgo distinti saluti. Avv. Paola Miglio Processo per la morte del giovane castrovillarese Sandrino Greco Modificata in udienza in omicidio volontario l’ipotesi accusatoria a carico dei due carabinieri imputati Omicidio Greco: modificata in udienza dal Pm Vincenzo Quaranta in omicidio volontario l’ipotesi accusatoria a carico dei due carabinieri imputati nel processo per la morte a Rossano del giovane Sandrino Greco di Castrovillari, che vede imputati i due carabinieri che, nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio 2011 esplosero contro di lui ben 21 proiettili dalle pistole in loro dotazione. Durante l’udienza celebrata innanzi al GUP (giudice per l’udienza preliminare) del Tribunale di Castrovillari - Dott.ssa Benigno - su richiesta del Pubblico Ministero Dott. Vincenzo Quaranta, è stata disposta la modifica del capo di imputazione a carico dei due militari che da omicidio colposo passa ad omicidio volontario. A tali determinazioni da parte del GUP si è giunti ad esito dell’intensa attività difensiva svolta dagli avvocati delle parti offese costituite parti civili: Avv. Francesca Straticò del foro di Castrovillari per la compagna della vittima ed i loro due piccoli figli, Avv. Giuseppe De Marco del Foro di Cosenza ed Avv. Giovanni Giannicco del foro di Rossano per i genitori della vittima ed Avv. Antonio Bonifati del Foro di Castrovillari per un altro congiunto della stessa. I difensori citati si sono avvalsi principalmente degli elaborati tecnici dei loro periti al fine di ottenere una diversa visione dei fatti da parte del procuratore, il quale, persuaso dalle emergenze processuali, non ha potuto che rubricare il reato contestato ai due ca- rabinieri in omicidio volontario. I due militari: Greco Pasquale e Zingarelli Luca, in servizio al Comando Compagnia di Rossano dovranno, dunque, rispondere dell’accusa di omicidio volontario. Di questo risultato i difensori dei familiari della vittima si dicono soddisfatti e precisano che questo è il primo passo per fare piena luce sugli accadimenti di quella drammatica notte, nonché il primo rilevante atto idoneo ad ottenere piena giustizia per la morte di un giovane ragazzo e per l’inconsolabile dolore nel quale, tale evento, ha lasciato tutto il suo contesto familiare. La vicenda giudiziaria inizia così una nuova fase e si apre a nuovi possibili sviluppi. Festa della Polizia: 162° anniversario Premiati Zanfini e Botta Si è svolta nei giorni scorsi presso la Questura di Cosenza la cerimonia del il suo 162° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. A fare gli onori di casa il Questore Alfredo Anzalone il quale prima della cerimonia ha reso gli onori ai caduti della polizia di stato con la deposizione di una corona d'alloro presso la lapide commemorativa situata nell’ingresso della questura. Alla manifestazione hanno presenziato il Prefetto Gianfranco Tomao, il Vescovo Mons. Salvatore Nunnari, il Procuratore Dario G ranieri, il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e le massime autorità militari e delle Forze dell’Ordine. In occasione della cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto in operazioni. Tra questi importanti riconoscimenti sono stati attributi al personale del Commissariato di Castrovillari. In particolare Encomio Solenne è stato consegnato dal Presidente Oliverio al funzionario Giuseppe Zanfini, oggi Capo della Squadra Mobile della città bruzia ma per diversi anni al Comando del Commissariato del Pollino. Zanfini è stato premiato insieme all’Ispettore Capo Rocco Botta per la brillante operazione di polizia giudi- il Sov. Luciano Maiorano, l’assistente Capo Franco Murano, Giovanni Fabiano, Ferdinando Franco e all’operatore Tecnico Gianfranco Giannuzzi sono stati insigniti dell’Encomio per la brillante operazione condotta nella Sibaritide e nel Pollino che ha assicu- ziaria le cui indagini hanno portato all'arresto di numerose persone appartenenti ad una organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Encomio Solenne anche per gli Assistenti Capo Umile Amodio e Ferdinando Franco per aver condotto le indagini che hanno portato alla cattura di un pericoloso latitante. Il Vice Questore Zanfini, l’Ispettore Botta, gli Assistenti Franco e Amodio, “Zio Mimmo”, pericoloso latitante della cosca Piromalli arrestato in un agriturismo di Castrovillari La guardia di finanza di Castrovillari, ha arrestato un latitante, Domenico Pepè, detto "Zio Mimmo", già noto alle forze dell’ordine di Rosarno (Reggio Calabria), ricercato da oltre sei mesi e ritenuto collegato alle cosche di 'ndrangheta dei Piromalli-Pesce. In passato, era stato coinvolto nella vicenda dell’estorsione perpetrata ai danni della Medcenter Container Terminal S.p.A., la società che gestisce lo scalo merci del porto di Gioia Tauro. I finanzieri hanno fatto scattare l'operazione nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, quando si è avuta la certezza che l’uomo potesse essere in un agriturismo della zona. Il sospetto era nato dall’aver intercettato un’auto con a bordo una persona non della zona, che si aggirava con circospezione. Dai controlli era emerso che l'auto era già stata controllata dalle forze dell’ordine e che a bordo vi era stato identificato proprio Pepè. L’intervento nell’agriturismo poteva essere rischioso, e pertanto è stato chiesto anche l’aiuto dei Baschi Verdi di Sibari, specializzati in azioni particolarmente impegnative, per garantire la sicurezza degli altri ospiti della struttura. Scattata l'irruzione, l’uomo è stato trovato in compagnia di una parente e non ha opposto resistenza. Deve espiare una condanna definitiva per i reati di truffa aggravata e associazione a delinquere finalizzata all’erogazione di contributi pubblici. (AGI) rato alla giustizia persone per reati contro la persona, il patrimonio e nel contrasto al traffico di spaccio di sostanze stupefacenti. Quest'anno è stato scelto come tema celebrativo della festa della Polizia l'espressione “esserci sempre”, per esaltare l'impor- tanza di un sinergico e condiviso rapporto di collaborazione tra cittadini e istituzioni. Gli uomini del Commissariato di Castrovillari sposano in pieno questa espressione. Complimenti. Michele Martinisi www.abmreport.it IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 12 Primo concorso “Cake Design” promosso dalla Globar Angela Cava, dalla sua una grande passione per la cucina e la pasticceria, da circa due anni a questa parte ha voluto trasformare questa sua passione in una idea imprenditoriale, inserendo nel punto vendita Globar, prodotti, articoli e attrezzi per il cake design. Man mano, la dinamica imprenditrice ha scoperto che ci sono tante appassionate di questa dolce arte. Da qui' è partita l'idea di un concorso, proprio dopo aver riscontrato in tante sue clienti, non professioniste, ma semplicemente donne che nella vita fanno tutt'altro, una vera e propria passione creativa che tiravano fuori solo in rare occasioni. Con questo I Concorso di Cake Design, Angela Cava ha così voluto dar loro l'opportunità di farsi conoscere e mostrare a tutti la loro bravura convinita che che avere nelle mani una dote del genere e tenerla nascosta sia veramente uno spreco! Ha scelto come tema quello delle favole Disney data l’ampia scelta di idee, personaggi, colori, ambientazioni, scenografie e soprattutto perchè la maggior parte di queste “dolci” artiste sono mamme che in ogni occasione creano dei veri e propri capolavori per i loro figli con tanta pazienza e cura nei particolari. Presentate a Cosenza le Vignette di Rotondaro Nell’ambito delle iniziative, organizzate dall’Amministrazione provinciale di Cosenza, denominate “Il maggio dei libri – leggere per crescere -2014”, la prima delle quattro presentazioni in programma è stata dedicata al libro di Salvatore Rotondaro “Quarant’anni di vignette” (Castrovillari, Edizioni Prometeo). Nel salone degli specchi del Palazzo della Provincia, dopo l’introduzione dell’assessore provinciale alla cultura, prof.ssa Maria Francesca Corigliano, hanno relazionato il vicepresidente dell’Accademia Pollineana di Castrovillari, dott. Pasquale Pandolfi, il consigliere provinciale dott. Piero Vico e l’editore, Luigi Troccoli. A conclusione della serata, l’autore del libro, Salvatore Rotondaro, ha ringraziato e gli intervenuti e letto, con vivo apprezzamento dei presenti, alcune sue poesie. PREMI ASSEGNATI 1° premio planetaria valore 450,00 € (giuria interna) 2°premio 150.00 € in buono da scontare alla Globar pasticceria 3° premio 75,00 € in buono da scontare alla Globar pasticceria, Premio alla torta più votata dalla giuria popolare (planetaria ). Premio estrazione biglietti riffa (planetaria ) L’utilità dell’inutile: l’ultimo lavoro del professor Ordine Martedì 15 Aprile l’Associazione Italiana di Cultura Classica di Castrovillari ha avuto il grande onore di ospitare presso il Protoconvento francescano di Castrovillari il professore Nuccio Ordine, ordinario di letteratura italiana presso l’Università della Calabria, noto in ambito internazionale per i suoi studi su Giordano Bruno e sul Rinascimento, di cui è uno dei massimi esperti contemporanei a livello mondiale. Molte le sue pubblicazioni, l’ultima è L’utilità dell’inutile. Manifesto, Bompiani, Milano, 2013, di cui ha egregiamente esposto i contenuti davanti ad una folta platea formata soprattutto da giovani alunni dei licei classico e scientifico della città che sono rimasti letteralmente ammaliati dalle sue parole. Il libro scommette sul seguente paradosso “l’inutilità salverà il mondo”. Il prof. Ordine, infatti, sostiene che proprio quei saperi che la società odierna ritiene inutili, perché non producono profitto (letteratura, arte, musica, teatro, cinema), siano utili. Che società si avrebbe senza il diritto all’istruzione? Come si può pensare ad una scuola e ad un’università che abbiano come unico obiettivo quello di creare persone che guadagnino profumatamente e non persone migliori, rispettosi del prossimo ed oneste? Spesso si sente la domanda: a che servono il latino ed il greco? L’in- Foto: Franco Iacoviello terrogativo ha un vizio insito nella parola «servono». Il verbo «servire» riferito al sapere scolastico indica che quest’ultimo sia subalterno a qualche cosa, invece si ha l’obbligo di studiare il latino ed il greco perché l’Europa si nutre di cultura classica. Se ci venisse tolta l’istruzione, noi ci dirigeremmo verso l’autodistruzione. Il libro suddetto, tuttavia, non va contro il profitto, ma vuole precisare che la cultura deve essere apprezzata di per sé perché testimonia la grandezza dell’umanità. Il valore culturale è indipendente dal profitto. Compito della scuola e dell’università, dunque, è di formare degli “ere- tici” nel senso etimologico del termine ossia persone che si discostano dall’ortodossia, che in questo caso sarebbe la logica del guadagno. Ogni giorno, a scuola, si compie un piccolo miracolo che smentisce ciò che la società ci impone: con i soldi si compra tutto tranne il sapere, che è una faticosa conquista che nessuno può fare al nostro posto. La cultura è adesione gratuita e disinteressata a qualcosa che ci provoca piacere, essa non impoverisce mai, anzi arricchisce sia il discente sia il docente. Preziosi sono stati gli interventi del professor Di Vasto, che ha sottolineato l’importanza degli studi classici, e delle professoresse Lucilla Aprile e Clara Donato, che hanno messo in risalto la figura dell’illustre professor Ordine. Gli alunni hanno posto stimolanti domande con le quali hanno manifestato il loro interesse verso il mondo letterario. Al professor Ordine va il mio grazie sia da sua ex-studentessa sia da docente di lettere per l’amore che con le sue parole trasmette verso il mondo letterario ed un grazie va anche all’A.I.C.C. sempre sensibile ai temi culturali da diffondere tra i giovani e per i giovani. Maria Malagrinò Messaggio elettorale:. Commitente reponsabile:Leo Battaglia IL DIARIO anno XII n.18 PAG. 13 Primo raduno delle Guardie Ecozoofile - “Sinergia e collaborazione”. E’ ciò che è emerso durante il primo raduno della GEN, Guardie Ecozoofile Nazionali, Comando di Cosenza sezione di Castrovillari. Un raduno tenutosi in occasione della manifestazione “Una giornata da cani” che ha avuto luogo domenica scorsa al parco giochi comunale di Castrovillari. L’evento, è ormai un appuntamento fisso nella città del Pollino da anni, atteso da moltissimi amanti degli animali. Anche in questa occasione ha visto la partecipazione di tanti esemplari a quattro zampe di ogni razza, o semplicemente splendidi meticci che sono stati i protagonisti della intensa giornata insieme alle Guardie Ecozoofile Nazionali. In particolare è stato un “battesimo” per la nuova sezione di Castrovillari che si pone subito come punto di riferimento nelle tematiche inerenti gli animali nel territorio. La giornata ha visto anche la partecipazione del personale del Corpo Forestale dello Stato con una unità cinofila, uno splendido esemplare di “Lupo Italiano”. A seguire le attività e a dare il proprio contributo all’iniziativa anche il Comandante Regionale del Corpo Forestale dello Stato Giuseppe Graziano che ha illustrato l’attività del Nirda, Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali del Corpo forestale dello Stato. Si tratta di una struttura specializzata nata nel 2007, presente alla manifestazione con il suo responsabile provinciale, che ha lo scopo di contrastare e reprimere tutti i fenomeni criminosi che comportano reati in danno agli animali. Gra- ziano, accompagnato dal Coordinatore del CTA del Parco del Pollino Vincenzo Perrone, si è complimentato con le guardie Zoofile per la volontà e l’entusiasmo dimostrato ricordando loro l’importanza di uno spirito collaborativo e a tutti gli intervenuti “ il rispetto per gli animali e la capacità di avere un rapporto corretto con loro”. Ringraziamenti particolari per la “presenza alla manifestazione e il ruolo che svolge sul territorio” sono stati diretti al Corpo Forestale dal presidente Nazionale delle GEN Ivan Tommasini e dai dirigenti castrovillaresi Francesco Adduca e Nunzio Seminara che ricordano che chiunque voglia far parte delle Guardie Ecozoofile può rivolgersi alla sede castrovillarese di Via Alessandro Turco 25. La XIII mensa per gli ambulanti per la festa della Madonna del Castello Quest’anno la Mensa per gli ambulanti, giunta alla sua XIII edizione, è stata dedicata a Pierino della Chiesa San Francesco di Paola in Castrovillari, uomo semplice e umile che ha saputo servire nel silenzio il convento dei frati e la parrocchia, per buona parte della sua vita. Un gesto di solidarietà che è divenuto una tradizione ormai consolidata quello della mensa che è partita in sordina nel 2001. Oggi l’iniziativa è diventata un momento di impegno e di festa per tutti, persone e gruppi parrocchiali, che nei giorni 1,2 e 3 maggio hanno prestato un servizio di accoglienza per gli ambulanti accorsi a vendere le loro piccole cose, durante la festa dedicata alla nostra Patrona Santa Maria del Castello. Negli anni, grazie alla costanza e al fattivo impegno della Caritas San Francesco di Paola e dell’Associazione Suor Semplice di Castrovillari, questo momento di accoglienza e fraternità verso gli ambulanti si è arricchito di servizi per garantire una prima colazione, un pranzo a sacco e servizi igienici. Una piccola ma fattiva task force di giovani ha fornito, in una ricognizione notturna, le coperte a chi non aveva né macchina, né tende per ripararsi dal freddo e dall’umidità che quest’anno hanno caratterizzato l’inizio del mese di maggio. Preziosa e attenta come sempre la presenza della Croce Rossa, che ha garantito un primo soccorso sanitario agli ambulanti. Un grazie di cuore al contributo (non solo economico) del Rotary Club di Castrovillari e ai tanti commercianti e privati (sarebbe arduo elencarli tutti) che hanno collaborato con generosità alla buona riuscita di questo piccolo ma significativo gesto di solidarietà verso i nostri fratelli venuti “dalle periferie del mondo”. Maria Luisa Cortese Castrovillari calcio...manca soltanto il gran finale IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 14 Sembra un film già visto quello vissuto dal Castrovillari calcio in questi giorni. Un film dalla trama interessante e ricca di particolari spunti dove i protagonisti incantano il pubblico accorso a guardarli. Manca solo il gran finale per rendere questa “pellicola” storia vissuta. La vittoria dei playoff regionali ha fatto riaccendere in città quella voglia di calcio che sembrava essersi smarrita. Contro il Gallico Catona è arrivata “una vera e propria impresa”. Come è stata definita dal tecnico del Castrovillari Gigi De Rosa. Lui è lo stratega, il mentore, la guida di una squadra che è diventata con il tempo gruppo e che oggi ha regalato il primo traguardo al presidente Alessandro Di Dieco. Contro il Gallico –Catona non è stata una passeggiata. Bisognava aspettarselo. Squadra incerottata e pronta al sacrificio. Ospiti che invece si sono giocati tutto. Il 2 a 1 finale premia la determinazione di una squadra che vuole regalare e regalarsi qualcosa di importante. Ora è forse arrivato il momento. La rete di Cosimo Sarli, ha spianato la strada verso questa prima fase dei playoff nazionali (la vincente di questa sfida incontrerà la vincente di Quarto- Andria) mentre quella di Massimiliano Lombardi ha legitti- mato una vittoria voluta. In mezzo la rete del pareggio ospite arrivata a pochi secondi dalla fine della gara. Poteva essere il colpo del ko. Ed invece il Castrovillari non ha avuto il tracollo psicologico, pur avendo ancora il vantaggio di passare il turno anche con il pareggio, ma nel momento più difficile è uscito fuori. Ci ha pensato un inarrestabile Ganjé a lanciare in orbita il baby Lombardi che ha segnato una rete diventata da subito storia del calcio castrovillarese. Una rete che suggella l’ottima annata del giovane esterno rossonero. Un bravo a Lombardi e a tutto un gruppo che ha (ri)trovato in Barilaro l’uomo dalla mano provvidenziale e ha confermato Bertini e Ferraro quali colossi insuperabili. Ma ci piace ricordare tutti. Se il Castrovillari è arrivato fino a qui lo deve a tutto un gruppo. Ma andiamo a conoscere i nostri prossimi avversari e il suo giovane ed emergente tecnico. “Giocheremo una partita che per noi vale la storia”. Le parole del giovane tecnico del Parmonval Corrado Mutolo sintetizzano quello che sta vivendo in queste ore il prossimo avversario del Castrovillari. Nel primo turno interregionale di playoff nazionali si incontreranno due squadre con trascorsi molto diversi che mai prima di adesso hanno incrociato il loro cammino. “Conosciamo i nostri avversari tramite informazioni. Sappiamo del blasone del Castrovillari, una squadra di qualità che ha nel suo organico gente d’esperienza e tralasciando il valore dell’avversario siamo pronti a dare il massimo in questo doppio confronto” afferma ancora il giovane tecnico palermitano. Come giovane è la sua squadra, il Parmonval, vera rivelazione di questa fase dei playoff. Difatti, pur partendo da una posizione più svantaggiosa in griglia è riuscita a regolare Alcamo e Marsala. Il Castrovillari è avvertito. Lo sa bene Gigi De Rosa che oggi pomeriggio riprenderà gli allenamenti dei suoi ragazzi al Mimmo Rende. Subito disponibile verso i cronisti non si nasconde mister Mutolo. “Siamo una formazione molto giovane con al suo interno due-tre elementi di esperienza. Grazie a questi ragazzi siamo riusciti ad arrivare fino a qui e non possiamo che essere molto contenti. Come allenatore e come società siamo molto soddisfatti visto che erano altri i nostri obiettivi ed invece eccoci qui a giocarci questa finale interregionale consapevoli che ora per continuare il sogno dobbiamo dare il massimo”. Così come è accaduto con- AVOLIO VOLLEY CASTROVILLARI Gli under 14 conquistano il titolo provinciale E sono tre. I titoli provinciali conquistati dall’Avolio Volley Castrovillari. Dopo le categorie Under 16 e 18 l’ultimo titolo è arrivato dall’Under 14 che ha battuto nella finale per 3 a 0 le pari età della GM volley Cosenza dopo aver eliminato con lo stesso punteggio in semifinale la Pallavolo Corigliano. Queste le protagoniste della vittoria dell’Idea Sport Castrovillari allenata da Alberto Graziano e Sabrina Feoli: Graziano D., Russo, Palama, Festa, GrazianoL., Vitale, Kawa, Oliva, Ammirati, Biscardi, Iannibelli, Graziadio. Ora la società castrovillarese è attesa ad un vero e proprio “tour de force”in meno di una settimana. Il 19 maggio finale regionale Under 14 a Reggio Calabria, il 21 maggio a Castrovillari finale regionale Under 16 e il 24 maggio a Gioiosa Jonica finale regionale Under 18. Scusate se è poco. Michele Martinisi tro Alcamo e Marsala dove la formazione di capitan Bennardo contro ogni pronostico ha battuto i suoi avversari. La formazione palermitana è il frutto di un compromesso tra quartieri di Palermo (Partanna Mondello e Valdesi ) da qui l'acronimo di una società relativamente giovane sorta nel 1997. La formazione ha sempre lottato negli anni per raggiungere la salvezza. Questo anno invece grazie al lavoro del Dg Castronovo e del Team Manager, Edy Tamajo è stata allestita un squadra di giovani e giovanissimi che però seguono alla lettera il credo di mister Mutolo. Due le novità che si potrebbero prospettare per questa sfida. L’anticipo della gara di Castro- villari al 24 Maggio per dare la possibilità di votare agli ospiti e la location del ritorno che potrebbe essere giocata allo stadio Renzo Barbera. “Si, sarebbe bello poter giocare in un grande stadio che possa dare la possibilità a tutti di divertirsi godere di una grande spettacolo. Lo stadio appartiene al Palermo calcio ma ci stiamo attivando affinché possa diventare il palcoscenico di questa finale”. Vedremo cosa accadrà. Intanto bisogna “pensare ad una gara per volta” come ha sempre sostenuto Gigi De Rosa durante questi playoff. Ma mai come ora è normale iniziare a sognare. Michele Martinisi Al Valerio decisivo allungo dei Falchi sul Napulè CASTROVILLARI - A tre giornate dal termine potrebbe essere decisivo l’allungo dei Falchi che battono 3 a 1 (Cardello, Falcone e Lanza) il Borussia e si portano a + 5 sul Napulé fermato dal Barca Campione per 3 a 0 (Sancineto doppietta e Gatto i marcatori). In un campionato che a ben poco da dire dopo la vittoria avvenuta con molto anticipo della formazione di mister Visciglia si segnala la vittoria del Bayern di Monaco con un secco 3 a 0 sull’Atletico Morano e degli All Blacks per 2 a 1 sul Bayer Leverkusen (Cataldo, De Franco e Lauria). Una doppietta di De Leo spinge I Fornai alla vittoria sui Bestioni per 3 a 1 mentre la Bianchino rifila un secco poker all’Emperor firmato da Maiore, Arcidiacono e doppietta di Triggianese. Brogna segna la rete della vittoria della Dinamo sulla Red Bull mentre De Paola quella dell’Olympiakos sul San Vito. 18° Trofeo Rotary Tennistavolo Una primavera ricca di sport in città. Sabato 10 maggio si è svolto nel pieno centro di Castrovillari il "18° Trofeo Rotary Tennistavolo". Nove le scuole medie di tutto il circondario castrovillarese che hanno preso parte a questa interessante iniziativa organizzata dall’ dall’A.S.D. Tennistavolo Castrovillari. La classifica finale ha decretato la scuola media di Cassano allo Ionio vincitrice del torneo, la medaglia di argento è andata ai ragazzi della scuola media di Firmo, e terza classificata, a pari merito, la scuola media di Terranova da Sibari e la scuola media di Frascineto. Il quinto posto è stato ottenuto dalla Scuola media di San Basile, Saracena, Castrovillari, Morano Calabro e Civita. Le congratulazioni a fine gara del consigliere regionale Fitet Calabria, Giuseppe De Gaio, a tutti i partecipanti ed organizzatori di questa manifestazione sportiva. "Complimenti ai vincitori, a tutti gli alunni coinvolti, al prof. Pernisco e a tutti i professori per la preparazione dei propri studenti a questa bellissima mattinata di Tennistavolo". Nel pomeriggio della stessa giornata si è svolta nella città di Cosenza una ulteriore iniziativa organizzata dal Coni Cs e dai Centri giovanili Don Mazzi ed intitolata "Tremenda Day" che ha coinvolto gli atleti del tennistavolo di Castrovillari e Cassano. Una giornata all’insegna dello sport ed un modo, sostiene De Gaio, per "Promuovere e divulgare la disciplina del Tennis Tavolo, favorire l’aggregazione e la crescita personale mediante uno strumento educativo quale è lo sport". IL DIARIO anno XII n. 18 PAG. 15 Il Cral Comunali di Castrovillari si aggiudica il terzo posto MANIFESTAZIONE REGIONALE DI CALCETTO Castrovillari si è piazzata al 3° posto, sabato 10 maggio, partecipando alla manifestazione regionale di Calcetto dei CRAL comunali, svoltasi nel capoluogo bruzio, sui campi del Centro Sportivo Real Cosenza. La rappresentativa del capoluogo del Pollino era composta dal Sindaco, Domenico Lo Polito, dagli Assessori Angelo Loiacono e Nicola Di Gerio , dai dipendenti Carmine Marini, Berardino Di Benedetto, Sandro Lanzara, Giovanni Donadio e dall’allenatore, Fausto Ferrari. La fase finale ha visto il Castrovillari aggiudicarsi il terzo posto incontrando la squadra del C.R.A.C. Comune di Cosenza, mentre la vittoria del Torneo è andata al Circolo di Lamezia che ha sconfitto i catanzaresi per 2 a 1. Al termine della manifestazione è seguita, presso il Circolo Tennis di Cosenza, la premiazione ed uno scambio di saluti tra le delegazioni presenti; il tutto è stato concluso da un momento di convivio. Il presidente del Cral comunale di Castrovillari, Giovanni Malagrinò, nel commentare il risultato oltre ad esprimere la propria soddisfazione ha sottolineato il ruolo aggregativo di questi momenti che lo sport esalta. Il Frascineto calcio festeggia la salvezza La squadra del Frascineto calcio festeggia la salvezza con un secco 3 a 0. Ai giocatori va il plauso di mister Giovanni Colautti e dei sostenitori da Castrovillari, Firmo, Frascineto Lungro ed Acquaformosa, considerato che la squadra rappresenta la comunita arbreshe del Pollino. Era partita con grossi progetti la societa guidata dal presidente Martucci all’inizio del campionato di 2 categoria calabrese, ma gli infortuni, specialmente del portiere titolare Emanuele La Gamma e di alcuni giocatori , prevalentemente di Castrovillari hanno vanificato le speranza di un salto di categoria, rinviando all’anno prossimo quel salto auspicato per entrare nel calcio dilentattistico che conta. Comunque un grazie va dato a Battista Marini e a Salvatore ed Angelo Marino quest’ultimo mister giocatore in seconda e al medico della FMSI CONI FIGC, Dott. Gaetano Limonti, il medico rossonero. Per tornare alla cronaca dell’ultimo match è Falcone, il primo ad insaccare in rete nella porta dello SpezzanoAlbanese, seguito da Venneri e da Donato: un 3 a 0 secco che rompe le uova nel paniere allo Spezzano costretto ad uno spareggio esterno per salvarsi. Nel Frascineto, nel corso della stagione hanno spiccato, tra gli altri, i due bomber Leone e Marrone. «L'anno prossimo i programmi saranno sicuramente vincenti- cosi ha dichiarato il sindaco Pellicanopuntando decisamente a far sì che la squadra di Frascineto rappresenti la comunita arbreshe del Pollino. Ribadisco che lo stadio del Frascineto è regolamentare per quanto concerne terreno e tribune: manca solo l'erbetta e da questa realtà sta prendendo forma la nuova squadra del Pollino». Spettacoli Sabato 17 maggio, alle ore 21, presso il Teatro Sybaris del Protoconvento francescano di Castrovillari, debutterà lo spettacolo ‘U Iettabannu… qualche anno dopo, scritto da Angela Micieli, per la regia di Rosy Parrotta e prodotto dell’Associazione Culturale Khoreia 2000. La precedente commedia ‘U Iettabannu ci aveva lasciati con un finale che prospettava una svolta decisiva per la vita dei protagonisti e grandi cambiamenti si presentano in ‘U Iettabannu… qualche anno dopo, dove le situazioni si evolvono sorprendendo, paradossalmente, le aspettative dell’attento spettatore. In un atomo di vernacolo, nucleo è la Castrovillari di un tempo; elettrone che vi ruota intorno senza apparente invasione, la città di Milano con i suoi terroni. Una commedia romantica in cui si ride di gusto, dove l’amore semplice che snoda dina- miche, a volte controverse, non porta rancore e non dà rilievo all’onore violato. Pascalu, sospeso tra visioni allucinatorie, insegue uno sfuggente oggetto del desiderio: la moglie Carmela, sempre vicina, seppur lontana. E già, perché Carmela e il notaio, nel loro viaggio a Milano, si sottraggono al proprio contesto quotidiano disponendosi, però, all’apertura di una crisi. Eppure un incontro casuale interviene a spezzare la nuova routine milanese riportando i protagonisti/maschere verso una rinascita. Rappresentazione, dunque, di una realtà con i suoi personaggi positivi e negativi, dal carattere corale, con chiari e riconoscibili tratti grotteschi. In scena ci saranno: Angela Micieli, Giovanni Pisani, Pasquale Praino, Nicola Graziadio, Emanuele Piroli, Antonio Giuliano Stabile, Carmen Laffusa, Gianfranco Barone, Agnese Saraceni. Un appuntamento da non perdere. Real Castrovillari premiata al “Galà dei Talenti Calabresi” IMPORTANTE RICONOSCIMENTO PER IL CALCIO GIOVANILE DELL’AREA DEL POLLINO New Real Castrovillari e Andrea Tripicchio, due nomi una garanzia. Il “binomio perfetto” non è potuto passare inosservato agli organizzatori del “Galà dei talenti calabresi” che, lunedì 5 maggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’istruzione superiore di Castrolibero, hanno premiato le società che hanno lanciato i migliori talenti della nostra regione. La manifestazione, organizzata dal Circolo dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”, in collaborazione con la FIGC-LND Comitato Regionale Calabria – Delegazione provinciale Cosenza e il CONI Delegazione provinciale Cosenza – è stata occasione per presentare il libro “La Giovane Italia – Gli Under 19 in cui crediamo”, scritto dal giornalista Sky Paolo Ghisoni e da Stefano Nava, già giocatore del Milan, con il contributo della Federazione Italiana Gioco Calcio. Nell’almanacco di calcio giovanile è stato inserito un pezzo di Calabria. Sono undici e si sono guadagnati il titolo di “campioni del futuro”: Domenico Berardi, Andrea Tripicchio, Luca Garritano, Marco Calderaro, Francesco Perrone, Marco Condemi, Simone Fioretti, Emanuele Geria, Ettore Gliozzi, Riccardo Ocello e Cristian Riggio. Così, alla presenza vicepresidente del circolo “Maria Rosaria Sessa”, Franco Rosito; del vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, Nino Cosentino; del presidente del Comitato regionale Calabria della Figc-Lnd, Saverio Mirarchi; del presidente della delegazione provinciale della Figc Cosenza, Franco Funari; del vicepresidente vicario del Coni Calabria, Vincenzo Perri; del delegato nazionale e presidente provinciale del Coni Cosenza, Pino Abate; e dell’allenatore dell’FC Crotone, Massimo Drago, sono state premiate le società che hanno “svezzato” i giovani talenti: Mirto Crosia, Real Cosenza, Marca, Reggina, New Real Castrovillari, Commenda, Football3000 Pianopoli, Juventina Siderno e Academy Crotone. A ritirare il premio per la società castrovillarese della famiglia La Polla, il presidente ed i dirigenti della Real Castrovillari, sempre più orgogliosi dell’inarrestabile successo di Tripicchio, di cui sono stati scopritori e grandi sostenitori. Il riconoscimento ottenuto, non solo attribuisce grande valore all’intera città di Castrovillari, per la quale la New Real si adopererà sempre più affinché continui ad avere un ruolo importante nel panorama calcistico giovanile nazionale, ma è un segno evidente della considerevole formazione che la scuola calcio riesce ad impartire da ventotto anni. Ospite d'eccezione della serata, Felice Natalino, già giocatore dell’Inter e responsabile, oggi, insieme al papà Pasquale, della scuola calcio Virtus Sambiase, e vincitore di una borsa di studio in marketing dell’AIC. (Nella foto il mister del F.C. Crotone Massimo Drado, l’ Agente FIFA Davide La Polla e l’ ex calciatore dell’Inter Felice Natalino) Cinema Ciminelli SMETTO QUANDO VOGLIO 0981.27717 ORARIO: 17,30 19,30 21.30 Cinema " Atomic Cafe’ 340.3434125 THE GRAND BUDAPEST HOTEL ORARIO: 17,30 19,30 21.30
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