Alle regionali in Calabria vinceranno i 5 Stelle se

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari
Anno XII – Numero 12 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 29 marzo 2014
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Alle regionali in Calabria vinceranno i 5 Stelle se...
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Il Castello aragonese di Castrovillari,
del prof. Mario Vicino
presentato all’auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa
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La situazione politica in Calabria: alle prossime e
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG.2
Il consiglio regionale calabrese prova
a fare sintesi in vista della riunione
dell'assemblea di Palazzo Campanella
– in programma per lunedì 31 marzo
– per trovare una posizione unitaria
sulle modifiche allo Statuto che si rendono necessarie dopo che la Corte
costituzionale ha ufficializzato il taglio
da 50 a 30 dei consiglieri regionali.
L'altra partita poi si gioca sulla revisione della legge elettorale. Qui le
idee non appaiono ancora molto
chiare anche se l'orientamento prevalente è quello di chiudere la porta
davanti all'ipotesi di andare al voto
con liste bloccate. Il nodo maggiore,
tuttavia, riguarda la composizione
delle circoscrizioni. Le ipotesi sul tavolo sono due: la creazione di un collegio unico regionale o il ritorno alle
tre circoscrizioni provinciali (Cosenza,
Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia,
Reggio Calabria). Con il collegio
unico, secondo i calcoli messi a punto
ai piani alti dell'Astronave, gli eletti in
prima battuta sarebbero 25. A questi
andrebbero aggiunti i 5 consiglieri “ripescati” con il premio di maggioranza
assegnato alla coalizione che vince le
elezioni. Con le tre circoscrizioni provinciali avremmo 9 eletti a Cosenza,
altrettanti a Catanzaro-Crotone-Vibo
Valentia, e 7 a Reggio Calabria. I 5 rappresentanti del premio di maggioranza verrebbero individuati grazie a
un complicato calcolo dei resti sulle
Con tre circoscrizioni
provinciali avremmo 9
eletti a Cosenza, altrettanti a Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, e 7 a
Reggio Calabria
tre circoscrizioni. Ciò che non cambiano, sia in presenza di un collegio
unico che con il mantenimento delle
circoscrizioni provinciali, sono i rapporti di forza all'interno del Consiglio.
Alla maggioranza andranno sempre
18 seggi mentre alle opposizioni toccherà dividersi le restanti 12 poltrone.
Ad ambire alla conquista del posto di
governatore della Regione Calabria,
dopo che Scopelliti ha annunciato di
essere pronto per la riconferma,anche
Mario Oliverio (PD), presidente della
Provincia di Cosenza, che esce allo
Mario Oliverio, presidente della Provincia di
Cosenza esce allo scoperto con un comunicato
nel
quale
annuncia di essere
pronto a candidarsi per
le primarie del Pd
scoperto con un comunicato nel
quale annuncia di essere pronto a
candidarsi per le primarie del Pd che
sceglieranno il candidato governatore. «Non c’è più altro tempo da perdere: la Calabria è investita da una
crisi senza ritorno. A diverse generazioni di calabresi potrebbe essere impedito di incontrarsi con il lavoro. Il
Governo di Scopelliti ha fallito proprio
per l’incapacità di fronteggiare la dimensione di questa crisi. Anzi, sono
gli effetti della crisi a dettare l’agenda
delle priorità senza alcuna efficacia
dell’azione del Governo regionale.
L’esperienza di Scopelliti costituisce il
punto più alto del fallimento del regionalismo calabrese. Il PD ha il dovere politico e morale di mettere al
servizio della Calabria migliore la propria funzione per una radicale svolta.
Un progetto che richiede innanzitutto
il massimo grado di unità politica ed
un consenso elettorale ampio. A tal
fine è fondamentale che il PD senza
ulteriori indugi promuova una iniziativa per costruire un’ampia coalizione
elettorale dal carattere civico andando oltre il recinto dei partiti e
della rappresentanza politica tradizionale».
Già, un’ampia coalizione elettorale e,
su queste basi, nei giorni scorsi a Lamezia, i rappresentanti dei partiti
della coalizione di centrosinistra si
sono ritrovati attorno a un tavolo
nella sede regionale del Pd. Al primo
punto la costruzione di un nuovo
schieramento in vista delle regionali.
Il candidato a governatore, ovviamente, ancora non c'è. Molto probabilmente arriverà attraverso le
primarie «ma prima – per usare le parole del coordinatore di Centro democratico Pietro Fuda – va costruito il
programma». E su questa indicazione
si sono ritrovati un po' tutti i rappresentanti delle forze politiche (unici assenti il Pdci e Rifondazione
comunista, con il segretario Rocco
Tassone in rotta di collisione con i vertici nazionali del suo partito) confluiti
oggi a Lamezia Terme. Dai Verdi di Aurelio Morrone al Psi di Luigi Incarnato
e Fabio Guerriero, da Autonomia e diritti – rappresentata dal sindaco di Gasperina Gregorio Gallello – al Psdi di
Francesco Santoianni fino ad arrivare
a Sel di Eva Catizone e Gianni Speranza.
A parte Pd e Sel, ci sia consentito
qualche dubbio sulla reale rappresentatività elettorale delle altre sigle,
che, nella migliore delle ipotesi, si attesteranno su percentuali molto al di
sotto della soglia di sbarramento. Percentuali, però, magari in grado di soddisfare futuri assetti ed appetiti di
sottogoverno.
Il Pd, che dovrebbe essere in grado di
garantire la sintesi nel centrosinistra
ed esprimere il candidato governatore, al momento, non sembra aver
metabolizzato lo scontro elettorale
delle primarie che hanno portato il
candidato renziano Magorno alla
guida della segreteria calabrese. Elementi di divisione che già nel novembre del 2013, con l’elezione di Luigi
Guglielmelli a segretario provinciale
del Pd di Cosenza, avevano indotto
Franco Laratta, il suo oppositore renziano, ad affermare che nel congresso, c'era stata "un'impraticabilità
democratica". Ad agitare le acque nel
Pd, anche la corrente civatiana, che,
sia livello nazionale, che locale, potrebbero a puntare ad un nuovo movimento, una sorta di nuovo
centrosinistra, una «coalizione aperta
a forze civiche e movimenti». In
buona sostanza, si potrebbe ripetere
lo scenario del 2010, quando Pippo
Callipo e i partiti che lo appoggiavano
riuscirono a conquistare il 10% dei
consensi, rendendo vano ogni tenta-
Sembra vada avanti da
mesi l’idea di candidare
il pm Nicola Gratteri
come governatore della
Regione Calabria per il
centrosinistra che, tuttavia, in occasione della visita di Renzi a Scalea
smentisce seccamente
tivo di rimonta di Agazio Loiero e soci.
In Calabria l'iniziativa potrebbe fungere da apripista per l'allargamento
della coalizione di centrosinistra e
non potrebbe non trovare d'accordo
il segretario regionale del Pd Ernesto
Magorno, che dal giorno dopo la sua
elezione continua a sostenere la necessità di costruire, in vista delle prossime regionali, una «coalizione aperta
a forze civiche e movimenti». In
buona sostanza, si vuole evitare di ripetere lo scenario del 2010, quando
Pippo Callipo e i partiti che lo appoggiavano riuscirono a conquistare il
10% dei consensi, rendendo vano
ogni tentativo di rimonta di Agazio
Loiero e soci. Per uscire dall’empasse,
Magorno potrebbe tirar fuori dal cilindro la carta Gratteri. Lui, dicono i
ben informati, è molto tentato. E poi il
pressing di Magorno, Renzi e del fidato Del Rio sembra vada avanti da
mesi. Insomma, l’idea di candidare il
pm Nicola Gratteri come governatore
della Regione Calabria è sempre più
concreta, sempre più vicina. Tanto
che, secondo qualcuno, la prossima
settimana i giochi potrebbero essere
fatti . E a chi gli fa presente che l’ipotesi Gratteri potrebbe essere letta
come l’ennesima richiesta d’aiuto
della politica nei confronti della magistratura se non di vera e propria ab-
dicazione lui, Magorno, sfodera un
sano realismo politico e dice che sì: in
parte lo sarebbe, ma è quello che
serve in questo momento.
Ma l’ipotesi Gratteri creerebbe di
certo un nuovo scossone nel già fragile equilibrio del Pd. In un partito
così “balcanizzato”, sempre sull’orlo
della guerra civile, un nome così forte
avrebbe un effetto dirompente. Ma
sarebbe un’esplosione silenziosa: sarebbe difficile per tutti contrastare
esplicitamente il simbolo stesso della
lotta alla ’ndrangheta. Anche i cuperliani, che hanno già puntato le fiches
su Mario Oliverio, sarebbero spiazzati
e, c’è da giurarci, vedrebbero il tutto
come l’ennesima prova di forza del
segretario. Di certo per Oliverio sarebbe complicato sfidare a duello
Gratteri ma, d’altra parte, il pm dovrebbe imparare in fretta le “tecniche”
della battaglia politica col rischio di
infilarsi nel paludoso “teatrino” della
politica politicienne (Nicola Gratteri
approfitta della presenza a Scalea di
Matteo Renzi per scandire ancora una
volta: «Non sarò mai candidato né in
Calabria e né fuori. Matteo Renzi lo sa
benissimo e io ormai leggo le notizie
che mi riguardano e mi metto a ridere
perché sono fantasie in libertà»).
Passando al centrodestra, questi sono
giorni importanti , giorni che determineranno i futuri rapporti di forza
nella coalizione. Si intrecciano tante
partite, dalle candidature alle Europee a quelle per le prossime Regio-
Bisogna costruire e inventare un candidato del territorio
Siamo passati da un periodo in cui la politica ci
ha fatto sognare e ci ha permesso di progredire, di conquistare diritti e libertà, ad un periodo in cui la stessa ha sostanzialmente
smesso di interessarsi di noi e noi abbiamo
smesso di interessarci di essa.
C'è una forte disaffezione alla politica, il
mondo dell'Associazionismo cresce a dismisura, perché la gente non crede più nella politica.
Questa è una delle ragioni per le quali ci troviamo in questo stato di crisi. Oggi troviamo in
campo l'anti politica, il grillismo, lo stallo dei
partiti. Questa riflessione in un momento di
crisi economica , politica e sociale, come questa del nostro Paese, della nostra Città, vuole
rappresentare un momento di condivisione di
idee e proposte per una nuova organizzazione
sociale e maggiore partecipazione civile e politica , per rendere forte la nostra Città e noi
tutti. Ciò ci rende consapevoli dell'importantissimo rapporto di complementarietà, ossia di
reciproca utilità tra la Politica e gli altri ambiti
della società umana. Quando la Politica, in
qualche modo, non assolve efficacemente alla
sua funzione regolatrice, tutta la società ne risente fortemente. La Speranza di questa riflessione, è riuscire a contribuire alla
individuazione e alla condivisione non solo
delle cause, ma soprattutto delle soluzioni di
tale fondamentale questione. Come associazione "Kontatto" insieme a " Città Solidale ", intendiamo sensibilizzare l'opinione pubblica su
molte tematiche importanti che interessano i
Cittadini.
Questa volta il tema è riferito alla Rappresentanza politica poiché l'attenzione dei Partiti e
del Parlamento, in questi mesi, è rivolta a trovare un sistema elettorale adeguato alle esigenzedei Cittadini e dei Territori, soprattutto
dopo la bocciatura dell'attuale sistema elettorale da parte della Corte Costituzionale.
Pertanto è necessario che i territori, in vista dell'approvazione del nuovo sistema elettorale, si
trovino preparati a scegliere i propri Rappresentanti politici che, finora, sono stati individuati soltanto dalle Segreterie dei Partiti
nazionali, provocando una gravissima crisi istituzionale e di rappresentanza.
L'intento è di scuotere le coscienze perché i cittadini riaprano gli occhi sulla realtà presente e
riflettano sulla strada da intraprendere per superare una crisi che così sarà solo momentanea, e non di lunga durata. Basta con gli
egoismi, gli individualismi e i piccoli interessi
di clan che non portano da nessuna parte.
Castrovillari deve recuperare la centralità che
un tempo aveva, coinvolgendo soprattutto
anche l'hinterland del Pollino, per far sentire
protagoniste tutte le Comunità: quindi adope-
riamoci tutti per costruire delle figure che siano
degne di portare le istanze del territorio nei
parlamenti nazionali e regionali. Abbiamo bisogno di una legge elettorale seria che garantisca la stabilità in modo da restituire ai
cittadini il diritto di scegliere il proprio candidato. Un monito ai Segretari politici di infondere fiducia soprattutto nelle giovani
generazioni facendoli innamorare della Politica, di costruire dei candidati spendibili nei
posti chiave delle istituzioni che contano: non
perdiamo altro tempo, approfittiamo delle occasioni che le prossime riforme ci forniranno
per attrezzarci ed essere pronti a rilanciare le
istanze e le esigenze vere del nostro territorio,
attraverso il reperimento di uomini degni ed
adeguati che ci possano rappresentare li dove
si decidono le sorti del Paese.
Ass. Culturale “Kontatto Production “
Dott. Pasquale PANDOLFI
Ass. “Città Solidale “
Prof. Giovanni DONATO
Grazie
Grazie. E’ ciò che oggi voglio dire a tutti voi per aver voluto
ricordare Giulio attraverso le vostre pagine, i vostri post, le
vostre testimonianze. Non è facile in certi momenti trovare
le parole ma la vicinanza ed il sostegno sincero dimostrato
mi arriva dentro il cuore…
Stefania Ruotolo
lezioni regionali vincerà il Movimento 5 stelle se...
IL DIARIO anno XII n. 12
PAG. 3
Elemento di sintesi in
questa battaglia tutta
interna al nuovo centrodestra e tra centrodestra e Forza Italia,
potrebbe essere Giacomo Mancini
Una tensione latente
corre e si percepisce,
nei rapporti interni al
Nuovo Centrodestra e
nel rapporto tra gli alfaniani di Scopelliti e la
“cugina” maggiore Forza
Italia
nali, che sono il vero terreno di scontro, quello più duro e più velenoso.
Una tensione latente corre e si percepisce, in Calabria, nei rapporti interni
al Nuovo Centrodestra e nel rapporto
tra gli alfaniani di Scopelliti e dei fratelli Gentile e la “cugina” maggiore
Forza Italia è già guerra di posizionamenti, per i “colonnelli” dell’Ncd, a
partire dai Gentile, “scottati” dall’Ora-
gate che ha precluso al senatore Tonino la carica di sottosegretario nel
governo Renzi ma pronti a giocarsi
tutte le carte per accaparrarsi comunque fette di potere, postazioni utili
per portare avanti la loro politica fatta
di consenso elettorale fondato sulla
gestione della cosa e della spesa pubblica. Ed ecco che nel mirino dei Gentile, in particolare di Pino, oggi
assessore regionale ai Lavori pubblici,
è finito il tema della vicepresidenza
della Giunta calabrese. Tema che ovviamente è subordinato alla sorte del
governatore Peppe Scopelliti e alla
conclusione del processo Fallara che
lo vede coinvolto e a forte rischio di
una condanna che potrebbe impedirgli la prosecuzione della leadership a
palazzo Alemanni. Secondo fonti accreditate, non è un mistero che, per la
sua eventuale successione per questo
scorcio di legislatura, Scopelliti
avrebbe già studiato alcune soluzioni
che lo garantirebbero nel caso fosse
costretto a lasciare palazzo Alemanni
(magari per candidarsi alle prossime
Europee…), individuando alcuni “fedelissimi” a prova di bomba, come la
stessa Stasi, l’attuale assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno o il
collega di Giunta titolare dei Trasporti
Gigi Fedele. Ma Scopelliti sempre secondo fonti accreditate avrebbe ben
chiaro che tenere fuori dalla partita
della vicepresidenza i Gentile segnatamente Pino, che il ruolo lo rivendicherebbe per anzianità ed esperienza
potrebbe trasformarsi in un boomerang pericoloso. I rapporti tra Peppe
e Tonino-Pino Gentile sono molto più
complessi di quelli idilliaci che si
vuole trasmettere dietro le frasi di circostanza: la verità è che l’uno è funzionale agli altri e viceversa.
Elemento di sintesi in questa battaglia
tutta interna al nuovo centrodestra e
tra centrodestra e Forza Italia, potrebbe essere Giacomo Mancini, attualmente assessore al bilancio nella
Giunta Scopelliti, ma anche punto di
riferimento per Berlusconi in Calabria,
nella prospettiva della costruzione di
una nuova classe dirigente. Santelli e
altri big forzisti come gli Occhiuto dovrebbero avallare l’operazione. Iole
Santelli, tra l’altro, ha già dichiarato
pubblicamente che di non avere alcuna intenzione di ottenere una candidatura alla presidenza della
Regione Calabria.
«Oggi la mia aspirazione non è quella
di svolgere un ruolo che richiede forti
competenze amministrative, ma continuare a seguire la politica nazionale,
occupandomi della mia terra soprattutto attraverso la costruzione di un
partito nuovo e modellato secondo le
esigenze dei cittadini e del territorio.
Ritengo la sfida di costruire Forza Italia in Calabria un impegno entusiasmante ma totalmente assorbente e
a questo dedico il mio tempo e la mia
passione politica. Quindi vorrei tranquillizzare i tanti che aspirano a quella
poltrona e rassicurarli in merito al
.fatto che oggi non hanno in me una
loro concorrente».
Considerate queste oggettive difficoltà all’interno dei due schieramenti,
i riflettori sono puntati sul Movimento
5 Stelle, che già alle scorse politiche,
alla Camera, è risultato essere il primo
partito con oltre il 24% di consensi.
Le chances di successo per i “grillini”
in Calabria sono veramente notevoli
se, tutta una serie di se, trovassero la
sintesi elettorale in un voto di cambiamento. E vediamo quali sono questi se.
Se i calabresi di Catanzaro (ma non
solo) fossero talmente indignati dalle
multe tolte agli amici, dall’uso privato
di telefonini di servizio o dalle prestazioni sessuali in cambio del rinnovo di
una carta d’identità.
Se i calabresi fossero ancor più indignati dagli stipendi dei super funzionari di palazzo Alemanni, tra i più
pagati d’Italia, un esercito di 157 persone. Riveriti, intoccabili e strapagati
sono i dirigenti i veri padroni della Calabria, un’oligarchia di burocrati che
ha tra le mani le chiavi d’accesso delle
stanze dei bottoni della Regione. E
quelle della “cassaforte”. Sono tanti,
tantissimi, e il loro costo complessivo
si aggira intorno ai 13 milioni di euro
l’anno. Il conto, del resto, è presto
fatto: i 157 dirigenti in servizio presso
la Giunta Regionale prendono uno
stipendio medio di 85mila euro
annui. E il totale corrisponde proprio
a quei 13 milioni di euro che i contribuenti sborsano per mantenere questo esercito di burocrati. Ma è una
stima al ribasso.
Se, sin dai prossimi giorni i 5 stelle avviassero una campagna di ascolto e di
confronto con i calabresi per definire
e condividere i punti di forza di un
progetto innovativo, capace di scrivere le pagine di una nuova storia
della Calabria.
Se cominciassero a scrivere un programma per la nuova Calabria in cui i
punti i forza siano l’ alleggerimento e
la semplificazione nei passaggi burocratici rendendo certi i tempi dei processi amministrativi e chiaramente
individuabili i gradi di responsabilità
a tutti i livelli.
Se, ponessero con ancor più forza la
"questione etica" , in Calabria più che
Considerate le oggettive difficoltà all’interno
dei due schieramenti, i
riflettori sono puntati
sul Movimento 5 Stelle,
che già alle scorse politiche, alla Camera, è
stato il primo partito
con il 24% di consensi
altrove in grado di ripristinare le categorie dei valori che stanno alla base
delle società civili e che fungono da
lievito ai processi di crescita equilibrata e di sviluppo armonico delle civiltà più avanzate.
Se riuscissero a mettere in campo una
classe dirigente degna di questo
nome, capace di avere sguardo lungo
e visione prospettica, ma, soprattutto,
la capacità di saper leggere e governare le complessità dei nostri tempi,
riuscendo a prefigurare il nuovo rimodulando priorità e paradigmi di riferimento.
Se continuassero la campagna, per
onor di verità già avviata dal Movimento 5 Stelle, con la quale ripristinare l'originario testo della legge
Lazzati, il provvedimento che intendeva proibire le attività di campagna
elettorale a chiunque abbia una condanna per reati di tipo mafioso.
Se individuassero un candidato governatore sulla falsariga del leader del
Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, fautore di grandi battaglie civili
e importanti iniziative di solidarieta'
e campagne umanitarie (peccato che
egli abbia già annunciato il suo sostegno alla candidatura del Presidente
della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, alla presidenza della Regione
Calabria).
Se alle primarie del Pd vincesse il candidato più forte piuttosto che il migliore.
Se Scopelliti non fosse candidato alle
elezioni europee.
Una serie di se, una serie di ipoteche
che potrebbero, se si verificassero,
creare le condizioni per una vittoria
elettorale a 5 stelle. Poi, naturalmente,
si tratta di governare e la Calabria non
è Parma, è semplicemente un tantino più difficile da gestire.
A.F.
Nascono i primi Circoli del Nuovo Centro Destra nel Pollino
Dopo il circolo di Castrovillari facente capo
a Francesco Condemi continuano ad essere
ufficializzate aperture di altri Circoli del
Nuovo Centro Destra nell’area del Pollino.
Sono ben quattro le novità politiche sul
territorio di NCD. "Noi Morano" con Presidente Luigi Bloise, "Noi Mormanno" con
Carmelo Aiello, "Noi Mormanno Giovani
con Francesco Armentano più un Circolo
territoriale, "Noi Calabria Pollino", con aderenti di Mormanno, Morano, Saracena e
Laino, coordinato dal Consigliere Provinciale Gianluca Grisolia. Il centro destra inizia a muoversi e i suoi esponenti a trovare
una collocazione. "Il gruppo PDL non esiste
più, in Italia come a Mormanno. Per chi
come noi vuole continuare a fare politica si
imponeva una scelta" afferma il consigliere
provinciale Gianluca Grisolia. Alcuni "hanno
aderito alla rinnovata Forza Italia, noi abbiamo aderito al Nuovo Centro Destra . In
prospettiva auspichiamo un grande Partito
Popolare Europeo". In settimana questi circoli avranno il "battesimo" con la presenza
in loco del giovane Consigliere Regionale
Fausto Orsomarso. Due le motivazioni essenziali di una "sfida" che avrà nelle prossime elezioni europee il primo termometro
di tenuta. " L’inevitabile scelta, in Calabria,
di sostenere Giuseppe Scopelliti (nella foto
a Roma con i simpatizzanti del Pollino), coraggioso Presidente e protagonista nazionale del nuovo soggetto politico NCD e la
la condivisa scelta di Alfano di evitare elezioni al buio (peraltro in presenza di una incandidabilità di Silvio Berlusconi, leader
storico dell’intera coalizione ) e contaminare delle nostre politiche liberali, in linea
con il nostro programma, il Governo Renzi".
Oggi siamo "stati chiamati ad una scelta
dolorosa, finanche traumatica ma necessaria in un panorama politico sicuramente instabile ( tra l’altro sempre più influenzato
da decisioni della magistratura, in Italia
come in Calabria ) ed in continua evoluzione". Ciò detto, "continueremo serenamente sul territorio a proseguire nel nostro
storico percorso, sotto l’egida del Nuovo
Centro Destra ed al fianco di un grande
Presidente". «Immutata, per quanto mi riguarda - conclude Gianluca Grisolia - resta
la difesa della nostra storia, del percorso
politico di chi da vent’anni combatte sul
territorio, con alterne vicende, le battaglie
di libertà proprie di Silvio Berlusconi, Angelino Alfano e dell’intera area di centro destra che resta la nostra bussola per il futuro
prossimo venturo».
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 4
Il Castello aragonese di Castrovillari, del prof. Mario Vicino
presentato all’auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa
E’ stato presentato Venerdì 21 Marzo
alle ore 10.30 l’ultimo saggio del prof.
Mario Vicino, Francesco di Giorgio Martini, Antonio Marchesi da Settignano,
Fra’ Giocondo da Verona e il Castello
aragonese di Castrovillari, edito da Libreria Aurora di Corigliano. L’ evento
si è svolto nell’auditorium dell’ITCG
“Pitagora-Calvosa” di Castrovillari ed
è stato coordinato dalla prof.ssa Gigliola Giammarini, docente di materie
letterarie presso lo stesso istituto.
Hanno portato i saluti il Dirigente
Scolastico, prof.ssa Franca Eugenia
Guarnieri, il prof. Giuseppe Russo
consigliere comunale con delega all’Istruzione che è intervenuto sostituendo il Sindaco, avv. Domenico Lo
Polito, assente per impegni istituzionali fuori regione e il dott. Giuseppe
Caterini, presidente del Collegio dei
Geometri della provincia di Cosenza
nonché studioso e tecnico. Hanno relazionato il prof. Luigi Troccoli, giornalista e già ispettore MIUR, e la
prof.ssa Ines Ferrante, coordinatrice
delle attività culturali del Castello aragonese insieme all’associazione Sifeum e curatrice della prefazione al
libro stesso. E’ stata proprio la prof.ssa
Guarnieri a evidenziare l’importanza
del lavoro di ricerca storica svolto dal
prof. Vicino che arricchisce, ancora
una volta, la cultura della città di Castrovillari attraverso un saggio che
riesce a ben divulgare una delle
grandi ricchezze architettoniche del
nostro territorio. Sicuramente una
delle opere meglio conservate del
Regno di Napoli, ha affermato il dott.
Caterini, la cui storia merita di essere
conosciuta e approfondita da parte
dei giovani discenti, dalle scuole,
dagli allievi, in particolare, che si affacciano, all’importante professione
di geometra e di ingegnere. A tal riguardo Caterini ha avuto parole di
elogio per il capitolo del saggio dedicato al concetto di restauro ampiamente spiegato da Vicino. Un’opera
difensiva straordinaria, ha ribadito il
prof. Troccoli, simbolo del dominio
aragonese nella città di Castrovillari e
della stessa riottosità dei castrovillaresi che mal sopportavano tale dominio. Un castello di cui si è parlato
tanto, soprattutto nel XIX secolo,
quando storici come il Botta e cronisti
come il Malpica, ha continuato Troccoli, raccontarono le terribili punizioni
inflitte al briganti che vennero rinchiusi nella Torre Infame, descrivendo
altresì la fama sinistra del carceriere
Francesco Minervini da Cassano. Tra
gli interventi, la prof.ssa Ferrante ha
ricordato l’indiscusso valore storico
degli scritti del prof. Biagio Cappelli
che, per primi, hanno affrontato uno
studio critico relativo alla nascita e
allo sviluppo del Castello aragonese
di Castrovillari e il saggio del prof. Vicino ha dato proprio continuità concreta a quell’insigne lavoro. Ha
concluso la presentazione l’autore del
libro che ha precisato il ruolo decisivo
avuto nella edificazione della mole
aragonese di quella forma del disegno martiniano data nel 1487 al governatore della città, Luisetto De
Summa, con l’istruzione per riprendere e terminare i lavori. Il prof. Vicino,
ringraziando la scuola, in particolare
il dirigente scolastico e il vicario prof.
Piero Macrì, sempre disponibile a
eventi di tal genere, ha quindi risposto alle diverse domande che gli sono
state rivolte dagli studenti, attenti e
partecipi ad un’iniziativa di grande interesse per il territorio. Il castello aragonese di Castrovillari, dunque,
continua a suscitare il coinvolgimento
di studiosi e di appassionati lettori e il
saggio di Mario Vicino ha saputo renderlo protagonista indiscusso della
sua ultima fatica letteraria, affrontando con quell’acume didattico di
quarant’anni di insegnamento di Storia dell’Arte nei Licei le varie fasi di
edificazione della struttura attraverso
le modalità costruttive del grande ingegnere e architetto militare Francesco di Giorgio Martini operante alla
corte d’Aragona, ma anche a quella
forma del disegno relativa a progetti
di fortificazioni martiniane elaborati
successivamente al 1492 da Frà Giocondo da Verona e Antonello de
Capua.
A.F.
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 5
La Filodrammatica scillese a Morano con “Cincu fimmini e nu tarì”
Morano Calabro - “Cincu fimmini e nu tarì” è il titolo della commedia che sarà in scena domenica 30 marzo alle 18,30 all’auditorium
comunale di Morano Calabro. Lo spettacolo
della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo”
è inserito nella tredicesima rassegna di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta con il patrocinio del comune di Morano
Calabro. “Cincu fimmini e nu tarì” è una commedia brillante in tre atti di Pino Giambrone, diretta
da Filippo Teramo che parla di una peculiarità
del popolo siciliano: l’arte dell’arrangiarsi. Il popolo siciliano che ha avuto nella storia ben tredici dominatori, non si è fatto sottomettere da
alcune di esse, mentre ha acquistato da esse
contributi culturali e linguistici, senza mai perdere i loro “quattro caratteri” distintivi di popolo,
costituiti dall’intelligenza, dalla diffidenza, dall’umorismo e, appunto, dall’arte dell’arrangiarsi.
Il Siciliano “uno ne pensa e cento ne fà”, e così il
personaggio principale di questa commedia, “u
zu Tatanu Zarbu” ha saputo, in pieno, accentrarsi
queste caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri suoi simili, esasperando conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e
anormalità. Esso è uno “sbrigafaccenne”, che fa
la spola tra il suo paesino, nell’entroterra siciliano e Palermo. Riceve anche commissioni per
le giocate del lotto. Il destino gli è fatale, dimentica di giocare un terno commissionato dal
catanese Alfiu Santaita, che fortunatamente o
sfortunatamente esce nella ruota di Palermo.
Alfiu, persona rigorosamente aliena da compromessi, vuole a tutti i costi rimborsata la vincita a qualunque costo, altrimenti bisogna
pagare con la vita lo sgarbo ricevuto. Entrano
poi nella vicenda il barone Paolo Trupia, titolo
comprato a suon di quattrini, con la moglie Vicia
Naca e i due figli gemelli, Pepeddu e Caliddu,
che ricorrono alla famiglia Zarbu per stipulare
un contratto di fidanzamento con due delle
quattro figlie, Agnesina, Catarina, Rusinedda e
Assuntina, ancora da maritare. E la storia va
avanti con questi personaggi, tra una serie di
equivoci e di trovate sceniche, che si rivelano
davvero esilaranti. Tra le più recenti produzioni
della Filodrammatica Scillese, che organizza
anche la rassegna teatrale Scilla Teatro Festival,
ricordiamo Un terno al lotto, A Furtuna và e veni,
Lo Spione, Troppa Grazia San Giuseppe, Testimoni Oculari e Assu i coppi e tri i bastuni. Il prossimo appuntamento di TeatroMusica è fissato
per domenica 6 aprile con il Concerto lirico sinfonico, eseguito dall’Orchestra di Fiati di Morano, dedicato al genio di Gioacchino Rossini.
Domenico Donato
“Panenostro” di Rosario Mastrota al Sybaris
“Panenostro”, a cura della compagnia Ragli di
Roma, è il quinto appuntamento in cartellone
della XV stagione teatrale comunale. Un piacevole ritorno della compagnia a Castrovillari,
dato che nella scorsa stagione teatrale aveva
presentato l’ottimo “L’Italia s’è desta” con Dalila Desirée Cozzolino. Lo spettacolo in programma, sabato 29 marzo, alle ore 21, presso
il teatro Sybaris del Protoconvento francescano, è un intenso racconto, scritto e diretto
da Rosario Mastrota, che ha anche collaborato
nella scelta artistica degli spettacoli in rassegna.
Sulla scena ci sarà l’attore Ernesto Orrico. La XV
stagione teatrale castrovillarese, che sta riscontrando una buona partecipazione di pubblico anche giovanile, si pregia di offrire ai suoi
spettatori interessanti proposte con una propensione accentuata alle novità. “Una varietà
di stili e modalità diverse di presentarsi sul palcoscenico, tematiche variegate e legate al sociale, - sostengono gli organizzatori - ma con
un unico obiettivo: trasmettere e amplificare,
con la voce, la gestualità, le scenografie, i molteplici sentimenti e stati d'animo che la magia
del palcoscenico sa suscitare”.
“Panenostro”, lavoro ricco di spunti di riflessione, ha ricevuto già da subito riconoscimenti, con il testo finalista al premio “per voce
sola” del teatro della Tosse di Genova. “Cump’il
pan del prestín terún”. Giuseppe fa il pane,
ama impastarlo e creare i suoi “figli” di farina e
acqua; è panettiere da generazioni, figlio e nipote di emigranti calabresi in un nord algido
che gli ha regalato la vita; nella sua panetteria
intrisa di sud, il panettiere calanordico o nordcalabro perfeziona l’eredità di un mestiere. È
il panettiere del quartiere, Giuseppe, vive
senza falsità, ingenuo, come gli ingredienti
amalgamati nella sua umile missione di fornaio. E quella stessa umiltà, palesata con la
sottomissione remissiva all’imposizione malavitosa, lo rende inconsapevole finanziatore del
meccanismo dell’onorata ‘ndrangheta cala-
brese radicata al nord: “Papà pagava e pure
nonno pagava”.
Anche scorrendo sul binario dritto della normalità, appare, sul regolare percorso delineato, una curva imprevista o un’interruzione
netta, inevitabile, e nonostante il protagonista
di quella vita provi a nascondersi nell’assoluta
trasparenza dell’ordinario, accade che quell’essere invisibile si trasformi in evidenza esagerata, in straordinario emblema di popolarità
casuale.
La casualità arriva portata dalla rabbia, in
modo bestiale, dopo lunghe sopportazioni, ed
è bella, intima, solo per un attimo, poi, però, è
letale. Perché quell’unica colpa casuale, quell’unico lampo bestiale di umanità, diventano
espiazione di un'unica vita. “Rimetti a noi i nostri debiti” è prosa avulsa dalla realtà.
Farsi giustizia uccidendo, soccombere alla giustizia per avere ucciso, lascia un debito: non
avere giustizia.
Domenico Donato, Laura Capalbi
Italcementi group promuove la sostenibilità ambientale nelle scuole
IL DIARIO anno XII n. 12
La “sostenibilità ambientale”, come momento
educativo e di sensibilizzazione a tutela dell’umana dimora, “cuore dell’azione politica dell’Amministrazione comunale di Castrovillari,
guidata dal Sindaco, Domenico Lo Polito,- come
ha affermato più volte l’intera Giunta in tante
iniziative simili-“ e centro pure delle attività
degli altri Comuni del Comprensorio, attraverso
quel principio proposto di “filo rosso” che vuole
ciascuno partecipe dell’azione dell’altro per lo
sviluppo delle risorse esistenti, finalizzato ad
una crescita condivisa , ma rispettosa, delle opportunità, del patrimonio e del paesaggio, questi ultimi depositari di tante testimonianze
storiche quanto di eccellenze naturalistiche, è
stata al centro di una conferenza stampa, promossa dalle città di Frascineto e Castrovillari
oltre che dall’Italcementi, per un progetto proposto da quest’ultimo che vede coinvolte le
scuole medie dei due Comuni limitrofi.
A sottolineare questa sinergia, e ragioni di cooperazione pubblico/privato nell’interesse della
qualità ambientale, l’Assessore Giovanna Castagnaro per il capoluogo del Pollino, Francesco
Pellicano, Sindaco di Frascineto, il direttore del
locale Cementificio, Antonio Finocchiaro e le dirigenti scolastiche Piccinni Daniela della scuola
Media De Nicola di Castrovillari e Maria Francesca Camodeca per quella di Frascineto.
“Il progetto, che coinvolgerà 150 studenti in
tutto e per la precisione le classi seconde di Castrovillari ed una seconda e due terze di Frascineto, denominato “SOSTENIBILITÀ: il nostro
contributo”,itinerario interattivo di educazione
ambientale per la valorizzazione della cultura
della sostenibilità, promosso per l’anno scolastico 2013/2014 nelle scuole secondarie di
primo grado delle città di Castrovillari e Frascineto, s’inquadra – è stato spiegato- in un programma ben più ampio di educazione e
sensibilizzazione dei più giovani verso temi attuali e prioritari, che condizionano il nostro vi-
vere quotidiano e che influenzano, talvolta negativamente, i nostri comportamenti ed atteggiamenti verso l’ambiente circostante, sia esso
natura o regno vivente.”
Nei vari apporti, introdotti dall’Assessore Castagnaro, il Sindaco Pellicano ha sottolineato in più
modi l’importanza della capacità inclusiva del
progetto a carattere educativo, richiamando il
ruolo che possono svolgere le politiche d’integrazione nei Territori, mentre le dirigenti scolastiche Piccinni e Camodeca oltre ad affermare la
valenza didattica del progetto hanno richiamato la posizione umana che viene proposta
per uno sguardo più attento al territorio nel
quale la salubrità e la sicurezza sono elementi
connessi e fondamentali di questa scommessa
culturale. Tutti hanno rimarcato, a partire dai
loro punti di vista, ma convergenti per la migliore riuscita dell’iniziativa, la portata della proposta, stilata dall’Italcementi Group, “coinvoltaha dichiarato tra l’altro il suo direttore- da sempre su una strategia d’impresa fondata sull’impegno per lo Sviluppo Sostenibile e per
garantire un giusto equilibrio tra creazione del
valore economico, tutela ambientale e responsabilità sociale. La sostenibilità, non a caso, co-
L’Europa chiama
e Castrovillari risponde
“Fruttuoso l’incontro formativo dal titolo ‘’Capacità istituzionale, cittadinanza attiva e accesso
alle informazioni europee’’, previsto all’interno del Laboratorio Calabria Europa 2020, tenutosi nei giorni scorsi alla Fondazione Terina di Lamezia Terme, a cui l’amministrazione comunale ha partecipato con argomentazioni propositive e fattive illustrate alla platea dei
sindaci calabresi dalle amministratrici Giovanna Castagnaro e Giovanna D’Ingianna, in qualità rispettivamente di Assessore alla Programmazione e Consigliere delegato ai Rapporti
Istituzionali. E’ emersa chiara sin da subito la capacita dell’amministrazione Lo Polito di elaborare strategie in sintonia con gli obiettivi della programmazione 2020, attraverso l’implementazione di azioni mirate soprattutto nei settori dell’innovazione sociale, della
cittadinanza attiva, del welfare e dello sviluppo delle aree interne, su cui le due amministratrici stanno lavorando a quattro mani, spendendosi nell’attuazione di una rinnovata sinergia
con i comuni limitrofi, che miri anche e soprattutto all’impiego degli strumenti europei di finanziamento diretto. “Stiamo traducendo concretamente il sogno di un unico e forte territorio, che sotto il nome di Pollino - Sibaritide possa vivere da protagonista il prossimo futuro,
scrivendo di proprio pugno il destino che lo attende, senza demandare ad altri le direttrici
del proprio sviluppo. Non è un caso che nella nuova programmazione agli enti verrà data una
funzione di grande rilievo nel coordinamento delle scelte locali, le quali avranno ricadute a
livello globale, decretando la capacità competitiva del territorio calabro”. I risultati ottenuti
dal workshop sono stati sanciti da una serie di impegni presi dal dipartimento regionale alla
Programmazione: l’inserimento di Castrovillari come sede nel tour regionale di conferenze
sul territorio per illustrare i programmi 2014-2020 a gestione diretta della Commissione europea; la partecipare ad attività miranti al lancio di uno o più contest di idee “Cosa l’Europa
può fare per la Calabria” aperto alla partecipazione degli studenti delle scuole medie inferiori
e superiori con in palio un viaggio d’istruzione a Bruxelles; e l’ingresso per le due amministratrici nel gruppo di lavoro, che prevede, tra l’altro, una visita alle istituzioni europee e incontri formativi con rappresentanti italiani e stranieri. “Non permetteremo che la nostra città
ed il suo comprensorio continuino ad avere il ruolo di Cenerentola della Calabria, ma accenderemo i riflettori sulle nostre amene realtà perché si possa promuoverne le eccellenze
che ne contraddistinguono l’identità”
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stituisce –ha chiarito ancora l’ingegnere Finocchiaro - la base stessa del futuro dell’azienda e
con questa iniziativa, rivolta alle scuole, l’Italcementi ha l’obiettivo di far conoscere, anche all’esterno, il proprio approccio alla sostenibilità,
sensibilizzando, con particolare attenzione, le
nuove generazioni”.
“Le iniziative, avviate con l’Italcementi Group,
avranno un carattere diretto ed interattivo- è
stato spiegato- , in maniera tale da stimolare i
giovani, catturando la loro attenzione in maniera del tutto spontanea, e sollecitandone la
loro naturale capacità di riflessione, al fine di
portarli a produrre un risultato concreto attraverso la promozione di un concorso studiato per
loro.”
Il percorso didattico include una visita guidata
all’interno della sede Italcementi di Castrovillari,
durante la quale gli studenti avranno modo di
toccare con mano quanto appreso in aula durante le ore di didattica. Una vera full immersion
in presa diretta!
«Come Amministrazione Comunale attenta al
futuro delle giovani generazioni- ha aggiunto a
margine della presentazione l’Assessore del Comune di Castrovillari, Castagnaro- proponiamo
un intenso percorso formativo dal titolo “Educational: Formiamo i Giovani di Domani”, il quale
si rivolge principalmente alla fascia di scolari
compresa tra la IV elementare e la III media, ma
che prevede nella sua attuazione il pieno coinvolgimento dei singoli cittadini, di gruppi di studenti delle scuole di ogni grado e ciclo,
compresi gli Istituti secondari di secondo grado,
degli studiosi, esperti, appassionati locali, ed infine delle famiglie.”
Tutto ciò s’inquadra nella politica educativa che
il capoluogo del Pollino intende promuovere
nelle scuole che gravitano sul proprio territorio,
al fine di stimolare, con esse, un percorso formativo condiviso, “che porti i giovani- è stato ricordato - ad acquisire un maggiore senso civico
e di appartenenza, base indispensabile per costruire una società civile solida ed integra.”
“L’obiettivo principe del progetto, comunque,
risiede- hanno spiegato in più modi ed in più
passaggi il Sindaco di Frascineto, Pellicano, il direttore dell’Italcementi, Finocchiaro e l’Assessore Castagnaro del Comune di Castrovillari- in
questo semplice principio: credere fermamente
che la chiave del cambiamento risieda nei giovani, in cui bisogna infondere da subito i valori
universali ed i diritti inalienabili dell’uomo, affinché siano in grado, in modo oggettivo, di discernere ciò che è bene da ciò che è male, ciò
che è giusto da ciò che è sbagliato. Le loro coscienze, infatti, rappresentano- è stato ricordato
- un foglio bianco su cui scrivere il futuro dei nostri Territori.” “La presenza del Sindacodi Frascineto, Pellicano e il fatto che il programma sia
condiviso da ambedue i Comuni, attesta, poi,
l’orientamento dell’ Amministrazione di Castrovillari- ha dichiarato la Castagnaro - ad aprirsi
verso l’esterno, coinvolgendo sotto “un'unica
bandiera” i centri limitrofi con cui ci si appresta
a costituire l’area urbana Castrovillari/ Cassano
Jonio.”
POLEMICHE SULL’ASSENTEISMO
Lo Polito: «Non volevo sparare nel mucchio»
Le Rsu ribadiscono la bocciatura del metodo
Il Sindaco del Comune di Castrovillari, Domenico
Lo Polito, è intervenuto nei giorni scorsi, nella sala
Giunta del Comune, al primo piano di palazzo
Gallo, al termine dell’assemblea dei dipendenti,
organizzata dalla RSU comunale, sulla lettera che
aveva inviato alla Guardia di Finanza, circa la rideterminazione della struttura comunale e per l’atteso salario accessorio, ribadendo e precisando
che la pubblicazione di quel suo scritto alle
Fiamme Gialle non era per colpire “nel mucchio”,
ma pensato a tutela della dignità ed immagine dei
dipendenti comunali, a mo di azione preventiva,
come dire “attenzione alle regole”. “Sarebbe stata,
invece, una vigliaccata- ha affermato il primo cittadino- se avessi operato nel silenzio. Questo vuol
dire- ha aggiunto- che non avevo intenzioni persecutorie o vessatorie. Inoltre avevo espresso la
mia gratitudine, e questa è la parte che non è stata
presa in considerazione da nessuno, ai molti dipendenti operano con diligenza e grande disponibilità anche oltre l’orario di lavoro. Per di più- ha
sottolineato- mi sono sempre adoperato a salvaguardia dell’occupazione ed ho scelto un tipo di
percorso di Rientro finanziario per l’Ente proprio
per tutelare tutti e ciascun posto di lavoro.”
Lo Polito nel suo dire ha tra l’altro spiegato lo stato
di salute del Comune tra difficoltà provenienti dai
sempre minori trasferimenti dello Stato e l’obbligo
di legge di razionalizzare la spesa che non fa sconti
a nessuno.
Al momento erano presenti i dirigenti territoriali
di categoria Cgil-Cisl-Uil, rispettivamente Gino Di
Minco e Franco Spingola per la Cgil, Antonello
Borsani per la Cisl e Silvano Scarpino per la Uil i
quali sono intervenuti, dando le loro valutazioni.
L’incontro è stato successivo a quello svoltosi martedì scorso sulle stesse tematiche tra il Sindaco,
Domenico Lo Polito, che lo aveva richiesto, i dirigenti come parte pubblica da un lato e la RSU ed
i rappresentanti di categoria dall’altro.
Nell’assemblea la Rappresentanza Sindacale Unitaria comunale ed i segretari Territoriali di categoria hanno richiamato il loro fermo “No” a fenomeni
di assenteismo bocciando, però, la scelta del
primo cittadino di coinvolgere le Forze dell’Ordine
per il controllo sul quale i dirigenti dell’Ente hanno
mezzi e strumenti per arginare eventuali fenomeni.
Durante la stessa riunione è stato deciso che il
prossimo 7 aprile si dovranno concludere , con
l’apposita seduta della Delegazione Trattante, le
problematiche giuridiche ed economiche del salario accessorio 2012 al fine di poter procedere alla
liquidazione delle suddette spettanze. Inoltre è
stato stabilito di affrontare la rideterminazione
della pianta organica come prevede la legge,
prendendo visione, preventivamente, di tutti gli
atti propedeutici che trasmetterà l’Amministrazione comunale.
L’intera discussione ha anche registrato la testimonianza di due lettere scritte da dipendenti legati al loro status impiegatizio nelle quali vengono
suggeriti elementi da affidare alla contrattazione
collettiva per migliorare la macchina comunale
sempre più a prova di evoluzione dei servizi tra le
esigenze dei cittadini e del territorio.
Mons. Galantino segretario
della Cei per cinque anni
Papa Francesco ha nominato segretario generale della
Cei per un quinquennio monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio, che cessa così l'interim al
quale era stato chiamato a fine dicembre. L'annuncio
della nomina è arrivato oggi, a conclusione del Consiglio
episcopale permanente. Il Pontefice ha dunque deciso di
non modificare al momento la procedura per la nomina
del segretario della Cei rendendo elettivo tale incarico. In
questi giorni il Consiglio episcopale permanente ha preparato le proposte di modifica dello Statuto per quanto
riguarda la nomina del presidente, che invece di essere
nominato dal Pontefice potrebbe essere scelto tra una
rosa di nomi votata dai vescovi italiani oppure eletto direttamente da loro
«Io ci metto la faccia»
Campagna di sensibilizzazione
per la differenziata
Sono tanti i cittadini che hanno scelto di rendersi protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione sulla
raccolta differenziata. In questi giorni è in corso di realizzazione la fase degli scatti fotografici che vede coinvolti
i cittadini che hanno deciso di candidarsi come testimonial positivi per sostenere il comune nella fase di sensibilizzazione e promozione della scelta in campo di qualità
ambientale.Le fotocamere di Triploscatto (con i fotografi
Fabrizio Burreci e Saverio Parisi) in questi giorni stanno
immortalando giovani, donne, uomini di ogni età i quali,
mandando una mail all’indirizzo dedicato ( [email protected] ), hanno scelto di rendersi protagonisti del messaggio positivo che l’Assessore
allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, per conto
dell’Amministrazione comunale di Castrovillari guidata
dal Sindaco, Domenico Lo Polito, vuole lanciare alla città.
«Siamo davvero contenti che in tanti abbiano scelto
spontaneamente di metterci la faccia. La nuova campagna di sensibilizzazione punta sull’emulazione positiva,
sul rendere sempre più i cittadini protagonisti e corresponsabili, insieme all’amministrazione di questa sfida
che – ribadisco – è una scelta culturale prima che numerica. Ma sono davvero orgoglioso – ha commentato l’assessore Loiacono - di aver riscontrato la disponibilità e
l’entusiasmo dei cittadini che hanno scelto di essere protagonisti positivi di questa azione di comunicazione virtuosa».
Dagli ultimi dati diffusi dall’Arpacal sulla qualità della raccolta differenziata nei comuni calabresi riferita al 2012
(ultimo dato al momento disponibile) anche i numeri offrono una immagine positiva della Città di Castrovillari.
Ammonta infatti al 52,71% il dato che colloca la città del
Pollino tra le virtuose del sistema regionale e che si punta
a far crescere nei prossimi anni di almeno altri 10 punti
percentuali. Prima città in Calabria per compostaggio domestico con 351,77 tonnellate raccolte attraverso le 1600
famiglie che hanno scelto di alloggiare nel loro giardino
e/o casa di campagna la campana per la produzione del
compost. Senza contare che per l’Osservatorio enti locali
per la Raccolta differenziata i dati di Castrovillari (diffusi
dai Consorzi di filiera del CONAI) collocano il Comune, e
di conseguenza il servizio certosino dei tanti cittadini che
collaborano fattivamente in questa azione di raccolta,
nella Fascia 1 (cioè la più meritoria) per la qualità della
raccolta di Carta, Cartone, Plastica frutto anche della fattiva attività di raccolta della ditta Femotet, appaltatrice
del servizio comunale. «Dati che ci fanno ben sperare per
il futuro e che ci inducono, nonostante le oggettive difficoltà derivanti dal settore rifiuti regionale in preda ancora
a mille complicanze burocratiche e pastocchie politiche,
ad intensificare la promozione di questa scelta coraggiosa in tema di raccolta differenziata e che a lungo andare sta portando i suoi frutti anche in termini di qualità
ambientale e di collaborazione con i cittadini ai quali
chiediamo sempre maggiore coinvolgimento per godere
insieme i frutti di un lavoro virtuoso e di una scelta culturale di cui i nostri figli ci ringrazieranno».
BREVI & CRONACA
IL DIARIO anno XII n. 12
PAG.7
Anna De Gaio si complementa
con il dottor Zanfini
Egregio dott. Zanfini,
“ho appreso con grande soddisfazione, ma anche con un
po’ di dispiacere per la stima che mi lega, il Suo trasferimento a Cosenza alla guida della Mobile.
Una promozione che rende merito alla Sua onestà professionale, correttezza e senso del dovere che qui, a Castrovillari, in qualità di questore, ha sempre espresso con
grande dedizione e serietà oltre che capacità.
Lo testimoniano gli impegni per arginare la malavita attraverso un’azione incisiva e costante sul Territorio, anche
nel segno della prevenzione, che l’hanno sempre contraddistinta, connotandola come persona di particolare
valenza. Da qui il mio sentito ringraziamento per l’egregio
lavoro svolto, pure in ambito sportivo , a tutela di tante
manifestazioni calcistiche, e l’augurio di sempre maggiori successi, arricchiti da quella discreta umanità che La
rendono particolare. Un’assenza che questa città sentirà
come tutti i valenti agenti del Commissariato che Ha diretto e che L’hanno supportata. E’ con questi sentimenti
che La saluto, facendoLe giungere rinnovate espressioni
di stima.”
Prof.ssa Anna De Gaio
Consigliere Comunale, Nuovo Centro Destra
Teatro sacro a cura
dell’Associazione Chimera
Nel segno della solidarietà, per alleviare il disagio e far
apprezzare un lavoro di tutto rispetto, finalizzato a coinvolgere e far capire la Bellezza della dedizione.
A partire da queste esigenze l’Associazione culturale “Chimera”, con il patrocinio del Comune, presenta alla città di
Castrovillari, nella sala “Varcasia” della Parrocchia di San
Francesco, ispiratrice ques’ultima dell’iniziativa, il “Progetto Culturale Francescano” in programma il 3 e 10
aprile oltre che l’otto maggio dalle ore 19 alle ore 21 per
offrire passi da “I fioretti di San Francesco” al fine di comprendere inoltre il senso del “sacrificio” ed il carattere educativo di questo gesto, sempre più difficile da fare proprio
per come il mondo ci ha abituato.
La recita è curata dal bravo Fabio Pellicori mentre le musiche sono di Antonio Adduca.
L’iniziativa, multi espressiva, prevede anche la proposizione dell’opera “Demas il Ladrone buono” di e con l’artista Pellicori, in programma giovedì 24 aprile, a partire
dalle ore 21, arricchita da arie di Camillo Maffia , eseguite
dal vivo da Antonio Adduca, lo stesso Maffia, e Nunzio
Seminara e connotate dalle voci registrate dell’attore
Giuseppe Maradei e dalla scenografia, nonché luci e fonica firmate rispettivamente da Francesca Rizzuto e da
Gianluca Guzzo.
L’incasso delle rappresentazioni saranno devolute in beneficenza. Un’opportunità di d’incontro e di ascolto del
tutto nuova per quanto riguarda il progetto che lega Teatro, Sacro e devozione religiosa con un unico filo conduttore e doppia motivazione: far conoscere e adoperare
l’espressività sacra come momento di aiuto e attenzione
al sociale senza dimenticare l’importanza dello sguardo al
vero Destino dell’Uomo. Gli incontri lo testimonieranno.
“E’ encomiabile – afferma il Sindaco, Domenico Lo Politoquesto progetto che esprime, oltre la dedizione di un Ordine religioso per il Mistero, ancora una volta, la vera indole del nostro popolo, attento ed accogliente quanto
sensibile alle vicissitudini dell’altro. Un’opportunità, ringraziando Iddio, non isolata, e fondamentale in questo
particolare momento storico, nel quale è chiesto a tutti i
soggetti, in modo condiviso ed il più partecipato possibile, di contribuire a dare risposte alla tremenda emergenza umana del nostro tempo, dove la sussidiarietà è
fondamentale oltre che irrinunciabile.”
Comuni, ok accordo compensazione
centrale del Mercure
Castrovillari (Cs), 25 mar 2014 - In 30 hanno votato a favore dell'accordo di compensazione proposto dal governo e dalle Regioni Calabria e Basilicata ai Comuni del Parco Nazionale del
Pollino e sottoposto alla valutazione della Comunita' del Parco
durante la riunione dell'assemblea svoltasi ieri pomeriggio al
Protoconvento francescano di Castrovillari riguardo la Centrale
Enel del Mercure. Su quaranta amministratori presenti, tra cui
il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il consigliere regionale, Fausto Orsomarso, in rappresentanza del
presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, cinque
hanno votato contro, mentre cinque erano assenti al momento
della votazione. Tra questi il sindaco di Castrovillari, Domenico
Lo Polito, che ha preferito non partecipare alla votazione. L'accordo prevede compensazioni sia economiche che ambientali
per i Comuni della valle del Mercure interessati dalla Centrale a
biomasse (al momento spenta): Laino Borgo, Laino Castello,
Mormanno, Papasidero, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lauria. Se, in futuro, dovessero aderire all'accordo di
compensazione, potranno godere dei benefici anche i Comuni
di Rotonda e Viggianello
Forum Stefano Gioia
«Pappaterra lasci il Parco!»
E’ tempo che il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, venga rimosso dal suo incarico. Sta trascinando il Parco del Pollino alla disintegrazione. Dopo anni
di gestione più che discutibile, in un Parco aggredito da incendi e cinghiali, da manufatti in cemento e ridicole performance pseudo-artistiche, da sprechi economici e interessi
clientelari, la vicenda della centrale del Mercure ha colmato la
misura». Il Forum Stefano Gioia, da sempre contro la riattivazione dell’impianto a biomasse, interviene all’indomani dell’accordo di compensazione raggiunto tra Enel, alcuni sindaci,
le due Regioni e il Parco. «Completamente succube degli interessi dell’Enel – si legge in una nota stampa – Pappaterra ha
trovato, per altro, nel corso della recente assemblea della Comunità del Parco, un altro valido attendente degli interessi
contrari a quelli delle popolazioni. E come lui, Marcello Pittella,
che finge di cambiare giornalmente parere sulla centrale, ma
la cui fedeltà alla causa “elettrica” è fuori discussione. Inutilmente, sindaci coraggiosi hanno espresso le loro lucide analisi, cui nessuno ha avuto la capacità e l’ardire di ribattere.
Inutilmente la realtà dei fatti è stata illustrata. Inutilmente è
stato invocato il rispetto degli impegni assunti e della legalità.
Il cosiddetto accordo di compensazione sottoscritto con Enel
– conclude il Forum – illegittimo era, illegittimo rimane. Esattamente come la riunione di lunedì (24 marzo). Intanto, la centrale chiusa era e chiusa resta. La lotta della gente del Mercure
per la salute, i diritti, il lavoro, la dignità prevede solo la vittoria».
Conto alla rovescia per la 544ª
edizione delle Vallje di Civita
È iniziato il conto alla rovescia per la 544ª edizione delle Vallje
di Civita e nella piccola comunità arbëreshe cresce l’attesa per
quello che viene definito l’appuntamento più importante dell’anno, che riunisce in un solo giorno tutti gli arbëreshë.
L’evento, che si svolgerà dal 16 al 22 aprile, è stato organizzato
dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro
Loco e lo Sportello Linguistico. Per circa dieci giorni diversi appuntamenti movimenteranno la comunità con le Sacre Ufficiature della Grande Settimana Santa, funzioni suggestive e
solenni che contraddistinguono il rito arbëreshe ed evidenziano la profonda spiritualità orientale, molto seguite dall’intera popolazione di Civita e non solo. All’appuntamento delle
Vallje, quest’anno, è legata anche la cerimonia di Consegna Ufficiale Bandiera “I Borghi più Belli d’Italia la IIIª edizione di më e
bukura e Arberisë 2014 ( la Più Bella d’Arberia 2014) che fa capo
alla Pro Loco di Civita quale Ente ideatore e promotore. Il concorso vedrà la partecipazione di tutti i Gruppi Folkloristici appartenenti alla minoranza arbëreshe presente nel territorio
nazionale, che intendono contribuire alla valorizzazione delle
tradizioni popolari arbëreshë e del suo patrimonio culturale e
spirituale.Secondo la tradizione, le vallje hanno origine storica
e rievocano la riconquista di Kruja da parte delle truppe guidate da Giorgio Castriota Skanderbeg, il quale per celebrare
l’evento avrebbe indetto tre giorni di festeggiamenti.La popolazione arbëreshe rimane così collegata idealmente al suo passato epico e con questa particolare manifestazione, tende a
saldare i principi etnici, per mantenere compatta la comunità.
IL DIARIO anno XII n. 12
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Energy Progress non smette di correre e partecipa
alla mezza maratona piu famosa d'Italia...
La RomaOstia 2014 regala
emozioni. La 40ma edizione
oltre al primato dei partecipanti 13.500, ha visto trionfare
l'outsider marocchino Aziz Lahabi che stabilisce il record
della gara correndo i
21.097km che collegano l'Eur
al mare in appena 59'25". All'ingresso di Ostia è Lahbabi a
staccare l'etiope Mefsin ed il
keniano Masai, ottima gara
dell'italiano Domenico Ricatti
che chiude con il suo nuovo
personale di 1h03'47". Tra le
donne la gara si risolve in volata
con
Chepkwony
(1h08'46") che precede Cherop e Kebede, Anna Incerti è
settima in 1h10'16". Alla gara
ha preso parte anche il neo
ministro della difesa Roberta
Pinotti che ha concluso al
124mo posto di categoria con
il tempo di 2h02'53". Assente
invece il Sindaco di Roma
Ignazio Marino e altri componenti della giunta capitolina,
che hanno disertato la mezza
maratona più partecipata
d'Italia. Tra gli atleti in gara,
anche il gruppo "Le Gerarchie"
sostenuto in questa partecipazione da Energy Progress, la
dinamica attività imprenditoriale castrovillarese attiva nel
settore della vendita del gas.
Gli atleti dell'ormai noto
gruppo le "Gerarchie" sono
Luca "Ninco Nanco" Donadio,
Ivan "L'uomo Buono" Donadio,
Andrea "Sangue e sudore"
Guidone e Stefano "Arancia
Meccanica" Grisolia (non presente fisicamente ma sempre
nei pensieri dei ragazzi). Loro
sono un gruppo di amici che,
nei ritagli di tempo, si dedicano allo sport, non disdegnando la dura prova della
maratona.
E lo sport stesso, per il team
imprenditoriale di Energy Progress, è diventato un veicolo
pubblicitario per promuovere
la loro giovane e dinamica
azienda. Le sfide lavorative
vanno di pari passo con quelle
sportive. Prossimo Obiettivo?
Partecipare alla Maratona di
New York.
Parleremo di Energy progress
anche nel prossimo numero, a
proposito di un’altra disciplina
sportiva....“, anche perchè
Energy Progress non smette
mai di correre!
A.F.
Castrovillari gemellata con la “Città della speranza
La città di Castrovillari è l’unica nel Meridione, a
sud della regione Toscana, ad essere gemellata
con “La Città della Speranza”, la Fondazione impegnata nell’ambito dell’assistenza e per la ricerca oncoematologica pediatrica che sta
celebrando a Vicenza il suo ventennale di attività alla presenza di diversi primi cittadini a cui
partecipa il Sindaco del capoluogo del Pollino,
Domenico Lo Polito.
L’appuntamento , non a caso, s’intitola “I Sindaci
incontrano la Città della Speranza” ed è l’occasione per l’Organismo di fare un bilancio dei
primi 4 lustri d’attività tra i vari Territori coinvolti
nonché di pianificare un futuro da protagonisti
nel campo della ricerca scientifica. Tutto ciò partendo dall’attività svolta dalla Fondazione anche
con i Comuni gemellati, il cui rapporto l’impegna pure : per la formazione dei cittadini nei
confronti del sociale, sulla verifica di trasparenza
delle associazioni operanti nel territorio e per la
pubblicazione dei bilanci delle associazioni so-
stenute. Interventi che collegano le buone pratiche degli enti e gli impegni da profondere
sempre più nel sociale,su cui anche l’Amministrazione Lo Polito è particolarmente presa.
Un evento, insomma, che ribadisce l’appassionata azione costante a 360 gradi del Sodalizio
nazionale, con l’aiuto degli enti sostenitori, a tutela della dignità umana e dei più piccoli, per i
quali l’Amministrazione comunale di Castrovillari vuole svolgere il suo compito tra le diverse
azioni a sostegno del bisogno e del disagio diffuso, nel solco di quella volontà che la vede vicina e disponibile allo sviluppo delle azioni di
coinvolgimento della “Città della speranza”.
La partecipazione del capoluogo del Pollino
segue, inoltre, l’iniziativa svoltasi l’estate scorsa
in città con la stessa Fondazione, e l’Associazione “Classe 1961 Castrovillari”,al Castello Aragonese per una serata, come si ricorderà, di
beneficenza e raccolta fondi che ha coinvolto il
Comune e la popolazione sempre sensibili a
momenti a sostegno del bene comune, della salute e per il diritto a questi. Una testimonianza
diretta di partecipazione nei confronti della
Fondazione “Città della Speranza”, nata nel 1994
con lo scopo di costruire un nuovo reparto di
oncoematologia pediatrica nell’azienda ospedaliera di Padova e di sostenere la fondamentale ricerca sulle neoplasie infantili. L’istituto di
Ricerca Pediatrica “Città della Speranza”, è bene
ricordarlo, è stato inaugurato l’otto giugno del
2012. E’ una struttura di oltre 14mila metri quadrati , di cui 10 mila esclusivamente dedicati ad
attività di ricerca in grado di ospitare circa 400 ricercatori di tutto il mondo.
“Castrovillari , così- ricorda il Sindaco, Domenico
Lo Polito, da Vicenza -, anche in questa circostanza ha affermato il suo Cuore e la dedizione
di città solidale, dando prova di sensibilità e di
attenzione verso questi importanti percorsi sociali per la promozione e tutela della persona.”
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 9
Il futuro della Piana di Sibari: frutticoltura, archeologia e natura d.o.c.
La frutticoltura della pianura di Sibari, come è
noto, si avvale del lavoro di migliaia di persone
distinguendosi per questo come un comparto
produttivo molto importante per l’economia e
lo sviluppo non solo della zona ma di tutta la Calabria. L’importanza economica di questo comparto è determinata principalmente dalla
qualità della frutta che si produce nelle aziende
agricole della pianura di Sibari. Infatti, in queste
aziende, grazie anche ai servizi che da oltre 20
anni forniscono i tecnici dell’ARSAC, per la difesa
delle piante e della frutta dai parassiti, si adottano sistemi a basso impatto ambientale. Questi
nuovi sistemi di difesa permettono di ridurre i
costi e la quantità dei prodotti chimici immessi
nell’ambiente, garantendo la sicurezza e l’igiene
dei prodotti (pesche, arance, clementine, ecc.),
che arrivano sulla tavola dei consumatori. Nei
pescheti, per esempio, per la difesa della frutta
dagli attacchi di due piccole farfalle (l’Anarsia lineatella e la Cydia molesta), che allo stato larvale
danneggiano la frutta, si utilizzano le “trappole
sessuali a feromoni” per il monitoraggio di questi insetti. Il numero di queste farfalline (adulti
della specie) che rileviamo con il monitoraggio,
fornisce indicazioni relative alla necessità di un
trattamento insetticida e al momento ottimale
per la sua efficacia. Ciò significa che il trattamento insetticida, quando è necessario, è mirato ed ha una grande efficacia perché
raggiunge e uccide un numero massimo di insetti di queste specie. Con questo sistema, si è
constatato in alcune annate e in casi particolari,
che non è necessario alcun trattamento in
quanto la popolazione di questi insetti è così
bassa che non provoca danni rilevanti alla frutta.
E’ ormai una piacevole consuetudine per gli
alunni del liceo ”E. Mattei” assistere alla messa
in scena di uno dei capolavori della letteratura
inglese che, ogni anno, nel mese di marzo viene
rappresentato al Protoconvento francescano di
Castrovillari dagli attori dell’ Erasmus theatre.
Compagnia itinerante che opera ormai da dieci
anni, l’Erasmus theatre fa approdare nel Salento attori madrelingua, con i quali prepara gli
spettacoli, importanti musical e classici della letteratura Inglese, per farli circolare in tutta Italia
con la collaborazione dei docenti di lingua inglese, con un bacino d’utenza che ha raggiunto,
nell’ultimo anno, i 70.000 spettatori. Quest’anno
hanno rappresentato per noi la celeberrima tragedia di William Shakespeare ”Romeo and Juliet”, i bravi e giovani attori ci hanno fatto
appassionare alla storia d’amore più famosa di
tutti i tempi, ai primi palpiti di due giovani innamorati e sarebbe dispregiativo definirli solo
“amanti”; ci ha commosso la lotta di una giovanissima e coraggiosa Giulietta, capace di tenere
testa, per amore, ad un padre autoritario e in apparenza senza cuore; ci hanno colpito le vicende
di Romeo, un giovane adolescente, all’inizio innamorato solo dell’amore, che scorrazza con il
suo “branco” di amici per le strade di Verona,
gioco che però ha un tragico epilogo e conduce
ad un destino fatale i due giovani. Giulietta e
Romeo hanno lottato contro un fato maligno e
Lo stesso sistema si adotta per la lotta contro
altri insetti parassiti degli agrumi (arance, clementine, ecc.) come, per esempio, il cotonello
(Planococcus citri), la mosca della frutta (Ceratitis
capitata), la cocciniglia rosso forte (Aoriniella aurantii), che se non controllate creerebbero danni
sia alle piante che ai frutti. Inoltre, per alcune
specie di insetti sia del pesco che degli agrumi,
si adotta anche un altro metodo di difesa a
basso impatto ambientale che è quello della
“confusione sessuale”. Questo metodo, non richiede alcun trattamento pesticida in quanto gli
adulti (maschi e femmine) di alcune specie di insetti, per effetto della presenza dei feromoni
sessuali, immessi nei frutteti con appositi erogatori, non si accoppiano e di conseguenza, le
femmine non depongono le uova e non nascono le larve che provocherebbero il danno
alle piante e alla frutta. La frutta prodotta nella
pianura di Sibari, proprio per le sue eccezionali
qualità dovute sia alle proprietà organolettiche
che alla garanzia di sicurezza e igiene, non ha
problemi di vendita sui mercati europei. In conclusione, quindi, per lo sviluppo economico dell’intera area bisogna riuscire a coniugare la
qualità di questi prodotti, il rilancio e la conservazione del patrimonio archeologico e il turismo balneare sul mare Ionio. Patrimoni questi,
legati indissolubilmente tra di loro. Non a caso la
mitica ed opulenta Sibari è stata costruita tra un
meraviglioso mare e questa terra, ancora oggi
prodiga di prodotti di alta qualità.
Luigi Gallo
ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.)
n. 2 del Pollino-Castrovillari (CS)
L’ Erasmus theatre con ”Romeo and Juliet”
per gli alunni del “Mattei”
crudele ma invano poiché “doomed”, destinati
ad essere infelici già dal prologo dell’opera:
“Questo amore – dice Shakespeare- nato sotto
una cattiva stella” è presago di sventura. Con la
loro morte, però, viene annientato l’odio e la
faida tra le loro famiglie finisce; l’amore vince
l’odio, ma vince anche la morte e il tempo, se è
vero che i versi immortali di Shakespeare molti
secoli dopo narrano ancora dei due infelici
amanti. Nell’ultima scena viene svelato l’arcano:
l’aiuto del buon frate, il matrimonio segreto, la
pozione, la morte apparente di Giulietta, il risveglio. Ma qualcosa va male e i due giovani
muoiono senza conoscere la verità. La tragedia
si conclude con le parole del Principe di Verona:
”…Dove sono questi nemici? Capuleti! Montecchi!... Il cielo ha ucciso con l’amore i vostri
figli”….”Il sole per il dolore nasconde la sua fac-
cia…. Certo non vi fu mai una storia più infelice
di quella di Giulietta e del suo Romeo”.Molto
bravi gli attori, chiara la dizione, altrimenti incomprensibile ad un pubblico di alunni italiani.
Particolarmente brillante l’attore nel ruolo del
padre di Giulietta, ha saputo trasmettere all’audience pathos e drammaticità. Al termine della
rappresentazione gli attori sono scesi tra il pubblico e un gruppo di alunni della prof.ssa Adelina Dessì, le classi 4A e 4D, ha calcato le scene
per recitare il prologo, la parte iniziale dell’opera;
meravigliati gli attori, hanno applaudito a loro
volta con entusiasmo in un rovesciamento dei
ruoli: “The play-within-the-play”, il metateatro,
messo in scena secoli prima dall’autore, si ripete
e gli attori diventano pubblico. Con grande disponibilità hanno poi risposto alle domande
degli alunni, naturalmente in inglese, non sottraendosi alle numerose foto ricordo loro richieste. Le professoresse d’inglese Antonietta
Antico, Rita De Biase, Paola Annicchiarico, Adelina Dessì e Lia De Maio, nonché tutti i colleghi
che le hanno coadiuvate, sono liete che lo spettacolo abbia incontrato il gradimento degli
alunni, a giudicare degli applausi scroscianti che
hanno più volte sottolineato le scene salienti,
ripromettendosi di proporre loro una nuova
opera per il prossimo anno nella splendida cornice del Protoconvento.
Paola Annicchiarico
Autopsia sulla bulgara
deceduta in ospedale
IL DIARIO anno XII n.12
Il sospetto degli inquirenti è che ci siano responsabilità di tipo medico ma anche colpe
della struttura sanitaria per la morte della trentasettenne bulgara deceduta presso l'ospedale
di Castrovillari. Per questo la Procura di Castrovillari, attraverso il pm Maria Vallefuoco, ha disposto l'iscrizione di sei persone nel registro
degli indagati. Medici e direttore sanitario della
struttura ospedaliera cittadina sono stati raggiunti dalla comunicazione di indagini proprio
al termine della autopsia che nei giornui scorsi
è stata eseguita dalla dottressa Maria Chiara
Lavorato presso la camera mortuaria del cimitero cittadino. Le indagini vogliono capire di
chi siano e dove inizino le eventuali responsabilità mediche e sanitarie che hanno portato al
decesso della donna dopo un calvario ospedaliero iniziato con il ricovero, nel gennaio scorso,
per una ernia inguinale. La signora Sherivovia
Nevie si è ricoverata presso l'ospedale di Castrovillari nei primi giorni del mese di gennaio
del 2014 perchè lamentava dolori adominali.
All'esito di accertamenti i medici diagnosticavano un problema di ernia inguinale e consigliavano alla Sherivova di sottoporsi ad
intervento chirurgico al fine di eliminare il problema. L'intervento veniva eseguito a fine gennaio del 2014. Nei giorni successivi
all'intervento si sono manifestati sintomi quali
febbre alta, vomito, difficoltà respiratorie e forti
dolori addominali che sono stati identificati
quali sintomi normali di tipo post operatorio.
Gli anziani adottano
una villetta
Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale Lo
Polito di Castrovillari per la qualità ambientale e per coinvolgere i cittadini su una maggiore assunzione di responsabilità a tutela del bene comune. Lo ha affermato
il vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Carlo Sangineti, il quale rende noto che la Giunta municipale ha
adottato una delibera con la quale affida la custodia della
villetta nei pressi del palazzo “Ferrari”, già sede della
scuola per l’infanzia, su via xx Settembre, al Centro Sociale Anziani “Amicizia”. “Una scelta- aggiunge Sanginetiche unisce la preoccupazione per il decoro della città all’elemento sociale e che ribadisce il ruolo che possono
svolgere privati e singoli a favore di un patrimonio bisognoso di attenzioni e cure.” “L’adozione- ha affermato il
Vice Sindaco -, nel rispetto del Regolamento comunale
sulle aree verdi, rilancia, in un momento particolare dove
l’emergenza rifiuti rimbalza tra i Territori e le città calabresi per l’incapacità regionale di saper dare risposte
certe alle esigenze dei Comuni, un’esigenza fondamentale di condivisione per il recupero del paesaggio, richiamando l’importanza e ruolo che possono svolgere tutti
nell’interesse del bene natura e cosa può suscitare questo
per le varie forme di aggregazione sociale.”
“Un’azione civica di sana partecipazione- spiega e conclude Sangineti- , tra le diverse acquisite dall’Amministrazione comunale, grazie alla disponibilità di ditte,
Società o gruppi, che esprime pure l’interesse degli anziani di salvaguardare ambienti importanti dell’arredo urbano, espressioni del modo come una comunità tiene e
sostiene i propri luoghi, occasione, pure, di attimi di relax,
incontro o gioco per i più piccoli.”
Sono ormai alcuni anni che nutro una vera
passione per il carnevale, infatti dopo la fine
della manifestazione castrovillarese mi reco,
la domenica successiva al martedì grasso, in
altri paesi per ammirare manifestazioni che
altre citta' offrono.
Conoscere ed osservare di persona altre realtà mi ha dato la possibilità di capire le differenze tra il Carnevale di Castrovillari e quelli
organizzati in altri luoghi dandomi inoltre la
consapevolezza di quanto ricco,bello ed interessante sia il nostro evento carnascialesco
e perché sia considerato uno dei più importanti in Italia ,cosa che mi riempie di orgoglio
visto che sono nato a Castrovillari e non soffro di profondo autolesionismo.
Questa analisi,in premessa, è necessaria visto
che spesso leggo o ascolto i pareri di alcune
persone che senza sapere o senza conoscere
esprimono giudizi insulsi e probabilmente
affrettati pensando di ricordare,in altri casi,
un passato che forse gli rendeva, per la giovane età, le cose più grandi e più belle dimenticando che le strade della nostra città
da più di 50 anni sono sempre le stesse,per
dimensioni, ed i fili delle linee elettriche sono
sempre alle stesse altezze.
Comunque ritornando ai mie viaggi tematici
la meta da me scelta per questo anno e' stata
Putignano grande città' del carnevale.
Infatti domenica mattina dopo un viaggio di
circa 3 ore raggiungiamo la nostra destinazione e paghiamo al’ingresso 10 euro comprensivo del parghegio auto e della navetta
per raggiungere il centro.
Sicuramente tanta gente , tutto molto ben
architettato per accogliere i numerosi turisti
che rendono la manifestazione un grande
business sia per gli organizzatori che per le
attività commerciale dell’intera città.
Ovviamente tutti i negozi aperti, vetrine addobbate ed illuminate a festa con i proprietari e commesse super cordiali. Bar, ristoranti
e rosticcerie stracolme di gente in quanto invitate ad entrare grazie all’offerta gratuita di
dolci tipici .
Strade affollate e festose dove il cittadino
partecipa e collabora per rendere gioiosa ed
allegra la città intera,dunque tutti consapevoli dell'impatto positivo e del grande ri-
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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Direttore responsabile - Luigi Troccoli
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Poichè la febbre nei giorni seguenti non accennava a diminuire la paziente è stata sottoposta ad ulteriori accertamenti. All'esito di tali
ulteriori accertamenti i medici avrebbero riferito alla Sherivova che la presenza della febbre
era addebitabile ad una bronchite e che non vi
erano particolari problemi disponendo le dimissioni della paziente.
Una volta rientrata a casa la Sherivova continuava a stare molto male ed a causa dei sintomi che determinavano un aggravarsi delle
sue condizioni fisiche la stessa veniva riaccompagnata dai familiari in ospedale dove veniva
nuovamente ricoverata.
La Sherivova ha subito in tutto 4 interventi chirurgici sino al 9 marzo, data in cui è deceduta.
I familiari della vittima insospettiti dal decesso
della sorella si sono rivolti pertanto agli avvocati Annunziato Seminara e Carlo Salvo i quali,
nella stessa serata, hanno sporto formale denuncia querela per la quale, la mattina seguente, il P.M., dott.ssa Vallefuoco, ha ritenuto
di disporre il sequestro della salma e della documentazione medica, disponendo l'autopsia
al fine di accertare eventuali responsabilità.
L'autopsia è stata eseguita venerdì 21 marzo
dalla consulente della procura, dott.ssa Mariachiara Lavorato alla presenza dei consulenti di
parte dott. Giuseppe Maurelli, dott. Francesco
Romeo e Raffaele Mauro, nonchè degli avvocati Annunziato Seminara e Carlo Salvo.
In ordine ad eventuali responsabilità è necessario attendere l'elaborato peritale della
dott.ssa Lavorato che dovrà essere depositato
entro 90 gg. La Shrivova viveva in italia da circa
7 anni lavorando occasionalmente come badante ed operaia.
Il più bel Carnevale del mondo
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari
Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001
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Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena, Mormanno
PAG. 10
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare
nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita
“Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con
la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non
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E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Foto Nicola Fuscaldo
torno economico e di immagine che tutta la
città' sicuramente gode.
Inoltre per le sfilate, il comune mette a disposizione dell’organizzazione transenne, tribune, segnaletica e personale per una
migliore strutturazione del percorso lungo
appena 500 metri così come avviene in tutti
i carnevale più rappresentativi come Viareggio, Sciacca, Manfredonia, Acireale , Cento
ecc…
Inizia finalmente alle 11.30 la sfilata di ben 7
maestosi e bellissimi carri, che sono costati
più di 50mila euro , quindi praticamente
l’ntero badget del nostro, con a seguito
gruppi mascherati brutti, poveri ma molto
coinvolgenti.
Alle 14.30 l'imponente è costosissima sfilata
finisce e l’organizzazione del Carnevale termina il suo impegno operativo dando ai tanti
turisti che rimangono in città la possibilità di
mangiare, bere e divertirsi nei luoghi preposti organizzati da associazioni e singoli privati che collaborano attivamente,parlando
poco e collaborando molto per un amigliore
riuscita del carnevale . Quindi gli organizzatori oltre ad altre poche iniziative si preoccupano solo ed esclusivamente della sfilata
Da questa disamina quindi la consapevolezza del perché il nostro Carnevale è considerato un carnevale importante e del perchè
bisogna dire bravi agli organizzatori della Pro
Loco di Castrovillari che con grande capacità,
riconosciuta in tutta Italia,con poche risorse
e non pochi sacrifici economici regalano a
noi tutti ed alla Regione Calabria, per me che
sono di Castrovillari,il più bel Carnevale del
mondo .
Julian Di Dieco
1914 – 2014, Centenario della linea Spezzano A. Castrovillari
IL DIARIO anno XII n. 12
PAG. 11
Genesi di una ferrovia
A Giuliano,
un caro amico che sentirò
sempre vicino.
Il 15 marzo scorso si è ricordato, nel
vecchio deposito locomotive delle ex
FCL, il centenario dell’arrivo della
prima locomotiva nella stazione di
Castrovillari. Erano le 15,00 del 15
marzo 1914, quando il fischio stridulo
e gli sbuffi di vapore annunciarono
l’inizio dell’avventura ferroviaria dell’area del Pollino chiusasi in maniera
affrettata e sconsiderata negli anni 70
del secolo scorso.
La fonte primaria per questo articolo
è stata un fascicolo, ormai raro, pubblicato dal Municipio di Castrovillari
per i tipi di Gaetano Macrini nel 1921,
firmato da un comitato capeggiato
dal deputato Luigi Saraceni e composto da uno stuolo di persone appartenenti alla società civiledi quegli
anni.
I riferimenti bibliografici a leggi e
pubblicazioni diverse, contenuti nel
fascicolo, sono stati verificati, per
quello che ho potuto, e sono risultati
fondati.
La storia della nostra ferrovia affonda
le sue radici in tempi lontani, quando
nel 1852, grazie al modernismo di
Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando II delle Due Sicilie, si cominciò
a progettare una rete ferroviaria che
avrebbe interessato tutto il regno.
Per le nostre zone si pensò ad una
linea che partendo da Taranto, attraversando i territori di Matera e Potenza, sarebbe giunta a Sicignano
degli Alburni per congiungersi alla
liea proveniente da Napoli e Salerno.
Da Sicignano la strada ferrata sarebbe
giunta a Lagonegro e Castrovillari per
proseguire verso Spezzano e Sibari e
unirsi, così, alla litoranea verso Taranto, anch’essa in progettazione,
completando una sorta di anello dal
quale si sarebbero staccate le linee dirette verso la Sicilia, verso Brindisi,
quindi aEst e infine verso la capitale
del regno.
Questi progetti fecero affermare pubblicamente a Cavour: “…eccoci nel
Regno di Napoli ove esistono strade
ferrate compiute, mentre nel Piemonte non sono ancora incominciate; vene sono altre in via di
esecuzione, edi un gran numero esistono i progetti sagacemente elaborati, e vicino ad essere eseguiti: Napoli
è il primo stato italiano che ha inau-
Il fascicolo del 1921
gurato le strade ferrate… Questo governo dei Borboni ha grandi progetti…”
I rivolgimenti politici dovuti all’unificazione della nazione fecero dimenticare questo vasto piano e la somma
destinata a esso , che assommava a
diversi milioni di ducati, venne indirizzata”…dai nostri conquistatori del
Nord impiegato a sviluppare il triangolo ferroviario Torino-Milano-Genova. Molti ignorano questa
pirateriasettentrionale. Una delle
tante! “(parole del Saraceni).
Persino Garibaldi, in veste di Dittatore
delle Due Sicilie, si occupò, in alcuni
suoi proclami, di ferrovie al Sud, ma
anche questi rimasero lettera morta,
infatti: “….finita la dittatura (di Garibaldi) la Giustizia – catturata dai governanti della nuova Italia – ci voltò le
spalle per sorridere soltanto alle contrade del Nord e noi fummo…una colonia di conquistati da sfruttare e da
schernire” (Saraceni)
Nel 1883, l’allora Ministro della Guerra
sottolineò l’importanza e la necessità
assoluta di avere una linea ferroviaria
interna che permettesse il trasporto
in sicurezza di truppe e mezzi diretti
in Sicilia in caso di un ipotetico attacco, essendo la linea esistente in
gran parte sviluppata lungo la costa,
per cui troppo esposta al cannoneggiamento di navi nemiche. D’altra
parte l’uso degli aeroplani era ancora
da venire.
Ma anche questa ipotesi venne accantonata e si deve giungere al 1902
per sentir riparlare della nostra ferrovia. Con la legge n° 506 del 4 dicembre 1902 si stabiliva di non costruire
più la bretella ferroviaria da Lagonegro a Castrocucco di Maratea, del
costo complessivo di 48 milioni di lire,
e di sostituirla ufficialmente con la Lagonegro- Castrovillari. Ma anche questa volta qualcuno più potente,
probabilmente del Nord, decise di trasferire i fondi per la costruzione della
ferrovia Ovada- Aosta. Ancora una
beffa..!
Beffa che fecedire, con amarezza, a
Luigi Saraceni una frase, i cui conte-
nuti sono stati ribaditi da più voci
negli ultimi tempi, “ Badino i signori
del Governo. Noi vogliamo che l’Italia
non sia soltanto la patria… degli altri
ma la patria di tutti e che cessi l’inganno teso dal 1860 alla nostra vita:
inganno che costituisce la pagina più
turpe della politica unitaria italiana”.
Silenzio per 6 anni e finalmente, nel
1908, si diede inizioalla costruzione
della linea, a scartamento ridotto,
Spezzano A.- Castrovillari, che sarà
inaugurata da una locomotiva del
gruppo 400 prestata dalle Ferrovie
dello Stato e in uso in Sicilia. Fu un
viaggio prova ma che venne salutato
a Castrovillari in pompa magna con
discorsi ufficiali del deputato Luigi Saraceni e dell’avvocato Luigi Salerni,
applauditi da una folla entusiasta e festante. A detta dello stesso Saraceni
lo scartamento ridotto sarebbe stato
per noi più conveniente in quanto
avrebbe accorciato i tempi di percorrenza e, data la conformazione montuosa del territorio, avrebbe
permesso un maggiore avvicinamento dei binari ai centri abitati con
conseguente velocizzazione anche
del trasporto merci.
Il servizio regolare per i passeggeri
entrò in funzione il 15 settembre del
1915 e fino a quella data la linea servì
solo per il trasporto soldati e mezzi
pertinenti al Distretto Militare di Castrovillari che aveva sede presso la Ca-
serma “Giuseppe Pace”, l’antico protoconvento francescano, che raggruppava sotto di se i distretti di Crotone e
Rossano.
Per il completamento della linea Castrovillari- Lagonegro si dovette attendere fino al 1931 e solo allora si
compì, anche se parzialmente, l’antico disegno borbonico.
Per tornare alla manifestazione che si
è tenuta nel deposito locomotive,
questa ha visto la partecipazione dei
promotori Carmine Bonadies e Giorgio Trombetti, ambedue figli di ferrovieri e ferrovieri loro stessi. Giorgio
Trombetti ha illustrato una serie di
vecchie immagini spiegandone
anche gli aspetti tecnici.
Giovanni Bonifati, Leonardo D’Amico
e altri appassionati cultori di fermodellismo hanno montato un piccolo
scalo ferroviario in cui si sono mossi
modelli di treni di ieri e di oggi, che
hanno incantato i bambini ma anche
i grandi, me compreso. Un saluto è
stato portato dai Sindaci di Castrovillari e di Cassano Jonio e, infine, una
relazione è stata tenuta dal Prof. Vittorio Cappelli, docente di Storia Contemporanea all’UNICAL, mentre chi
scrive ha rievocato fatti e persone legati alla varia umanità che ha fruito e
partecipato alla storia della nostra
vecchia e cara ferrovia.
Gianluigi Trombetti
Completamento Severini, richiesto al Governo adeguato finanziamento
La Stazione in una cartolina del 1932
Di Leone indica lo storico istituto scolastico come priorità
Renzi scrive, Di Leone risponde: Ti
presento il Severini, la nostra storica
agenzia formativa. Che attende impaziente il completamento integrale.
Andiamo con ordine. Qualche
giorno fa il neopresidente del Consiglio dei Ministri comunicava ai sindaci d’Italia la ferma volontà del
nuovo governo ad avviare un massiccio piano di edilizia scolastica.
“Dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un
Paese può incentivare: educazione,
educazione, educazione”, affermava
il premier nella missiva: “Non vi propongo un patto istituzionale, ma più
semplicemente un metodo di lavoro.
Vogliamo che il 2014 segni l’investimento più significativo mai fatto da
un Governo centrale sull’edilizia scolastica. Stiamo lavorando per affrontare le assurde ricadute del patto di
stabilità interno. Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune
un edificio scolastico. Di inviarci
entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi
chiediamo progetti esecutivi o dettagli: ci occorre, per il momento, l’indicazione della scuola, il valore
dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e
operativo come sanno essere i Sindaci”. Sin qui Renzi.
Qualche giorno di tempo per riflettere, e dalla domus civica moranese,
in men che si dica, si formalizza la risposta e si trasmettono i dati occorrenti.
Orbene: l’istituto c’è. E per metà è già
recuperato (Plesso A). E’ però necessario intervenire sul Plesso B, sì da
renderlo efficiente e sfruttare compiutamente le potenzialità dell’intero
complesso.
Il
valore
dell’operazione di recupero è pari a
971.409,20 euro.
Di Leone va oltre, invia a Renzi anche
il progetto esecutivo, bell’e pronto.
Specificando pure che l’elaborato era
stato fatto convergere nel programma “6000 Campanili”, inserito
nel cosiddetto Decreto del Fare.
L’arco temporale presumibile per ultimare i lavori è fissato in 420 giorni.
Non resta che attendere i fondi. E
pare non tarderanno ad arrivare.
«Le nuove generazioni potranno studiare in un ambiente sicuro, confortevole e accogliente», dichiara Di
Leone: «Dotato di spazi sufficienti e
ben dimensionati; in linea con l’evoluzione formativa e le esigenze di
tutta la popolazione scolastica locale. Abbiamo le idee chiare sul
come farlo e la missiva del Premier
non ci ha trovato impreparati. Così,
oggi, in barba alle chiacchiere, la
strada di un adeguato finanziamento non è più solo auspicata, ma
concreta e fattibile. Liberando risorse
destinate a investimenti infrastrutturali, vi saranno benefici per le imprese e occasione di lavoro per la
comunità. Infine, elemento affatto
marginale, lo Stato torna a interessarsi dell’istruzione, dei giovani,
quindi del futuro del Paese, ponendo basi solide per un domani più
giusto e solidale».
Le schegge di Franco Scillone
Il dovere è verbo per chi lo compie,
e nerbo per chi lo compierà.
La vita la puoi vivere.
Ma, viverla, non significa conoscerla.
Si invitano i lettori, le agenzie stampa,
e tutti coloro i quali
vogliano scrivere al Diario
a non utilizzare la casella di posta:
ildiario di [email protected].
Le uniche caselle di posta utili sono
[email protected]
[email protected]
Fabrizio Barca a Castrovillari con il suo progetto per la Sibaritide e il Pollino
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 12
Undici progetti territoriali nati tra Sibaritide e
Pollino, proposti dai circoli di Castrovillari, Cassano all’Jonio, Saracena, Frascineto, Altomonte
e dal coordinamento dei circoli dell’alto e del
basso Jonio, che affrontano tematiche locali, di
rilevanza regionale ma anche nazionale. “Luoghi Idea(li)” è un progetto promosso dall’ex ministro Fabrizio Barca (nella foto) e dal suo team
per sperimentare sul campo l’idea di “un Partito
nuovo per un buon governo” e “che sappia governare”. Il progetto è stato presentato dallo
stesso Barca, mercoledì 26 marzo presso il circolo PD di Castrovillari.
“Sibaritide e Pollino. Un progetto per la Calabria
aperta” propone di affrontare lo sviluppo economico, sociale e culturale di un’area caratterizzata da tre distinti potenziali: il richiamo
storico e ideale delle antiche città che emergono dall’area archeologica di Sibari e il loro
rapporto con il fiume Crati e il mare; una filiera
agro-alimentare specializzata, capace di esportare ma completabile; la qualità e capacità di offerta turistica culturale e naturale delle pendici
del Pollino, dei suoi centri urbani e borghi e del
mare. «Il programma – spiega Antonello Pompilio, segretario del Partito Democratico sezione di Castrovillari – prevede la costituzione
di un “Comitato per Sibari ed il Pollino” che raccolga competenze e responsabilità locali e nazionali rilevanti per i diversi profili da cui
dipende il salto nello sviluppo dell’area. Tale Comitato perseguirà gli obiettivi indicati attraverso
audizioni,
indagini
pubbliche,
costruzione di relazioni permanenti fra i diversi
soggetti, campagne di sensibilizzazione e formazione e forme di presidio adeguate allo
scopo». Tra coloro che metteranno, gratuitamente a disposizione del progetto, le loro notevoli competenze vi saranno, oltre a Fabrizio
Barca, i professori Mimmo Cersosimo e Salvatore Settis.
Un progetto che si protrarrà fino al 2015, di cui
saranno resi pubblici le iniziative, lo stato di
avanzamento, le criticità e, soprattutto, i risultati che costituiranno la base di altrettante proposte.
“Altro di me...” con Katia Ricciarelli
a Cassano Ionio
Repertorio/Foto Abm Report
Sarà Katia Ricciarelli la grande protagonista dello spettacolo "Altro di me…"che
andrà di scena sabato prossimo 29
Marzo alle ore 21,30 al teatro Comunale
di Cassano Allo Jonio. L’appuntamento
rientra nel programma dell’ottava stagione teatrale organizzata dall’amministrazione
comunale
con
la
collaborazione dell’associazione "Novecento", la cui direzione artistica è stata
affidata a Benedetto Castriota. Dello
spettacolo di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime faranno parte anche, il tenore
Francesco Zingariello e il corpo di ballo
ensamble musicale "Il canto della vita",
con Roberto Corlianò, al pianoforte, Michele Sornatale, al contrabbasso, Paolo
Miles, alla fisarmonica, Davide Giove, al
flauto, Francesco Sette, alle percussioni.
"Non si tratta di un concerto di musica
lirica nel senso stretto del termine, ma
un vero e proprio spettacolo teatrale
con la partecipazione di un corpo di
ballo d’eccezione e di uno straordinario
ensemble musicale. Non mancheranno
alcuni brani tratti da opere liriche note,
ma il pubblico potrà assistere ad una
Katia Ricciarelli che racconterà la sua
vita e sarà in una veste forse insolita ma
sicuramente più accattivante.Uno spettacolo che potrà entusiasmare tutti, non
solo gli appassionati di lirica, nel quale
la musica chiaramente ha un ruolo speciale: essa non è una banale colonna
sonora della vita ma una vera e propria
cassa di risonanza del cuore e delle
emozioni". Per info Ass. Culturale NOVECENTO cell 338/3938147. Acquista subito il Biglietto dell'evento su
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IL DIARIO anno XII n.12
PAG. 13
Roberto Angelo Motta
poeta da sempre
Racconta la sua Morano
al “Castrovillari-Pollino”
Foto Nicola Fuscaldo
La Magnoli Arte di Castrovillari ritorna in stampa con il testo di
Poesia di Roberto Angelo Motta, vincitore della VI Edizione del
Premio Internazionale di Poesia “Città di Castrovillari - Pollino”, sezione Poesia Singola in Vernacolo, dove Roberto Angelo Motta si
è appunto aggiudicato la pubblicazione gratuita del testo in concorso. “Sono un appassionato di montagna, viaggiatore, camminatore, poeta con significati e sfumatureche cambiano e si
intrecciano come un bosco d’autunno- ci tiene a commentare
Motta nel corso della premiazione -. Amo scoprire e condividere
- continua Motta - ed il più delle volte nella vita cerco di essere
presente laddove finiscono le parole. Amo conoscere, osservare
e provare a capire gli uomini. Sono orso e solitario, amo l’avventura, la lentezza e l’abitudine. Sono un sognatore ed un inguaribile
romantico nostalgico di cose mai vissute, sono ottimista ma diffidente. Amo le cose semplici anche se il più delle volte tendo a
complicarmi la vita. Credo nella bellezza che salverà il mondo, non
ho più paura del buio, sono un eccellente marito (se non ci credete chiedete a mia moglie), amo regalare la felicità, piango per
poco lo ammetto, mi piace leggere ma non i romanzi. Credo che
in fondo sono quello che amo. Amo le persone libere. Amo la mia
terra, amo Morano il mio paese di un amore che ha radici vive
nella carne, anche se purtroppo non è un amore ricambiato.” Roberto Angelo Motta è anche autore del blog “Sentieri Moranesi” in
cui si descrivono le bellezze del Parco Nazionale del Pollino con
foto e raccontima anche, abbiamo notato, le bruttezze del territorio,“sempre più violentato - riportando le parole di Roberto Angelo Motta - e consegnato alla speculazione di lobby
affaristiche-clientelari che stanno distruggendo ciò che un tempo
qui cresceva insieme come la linea di una mano”.Tornando al testo
premiato, che ha per titolo “Terra mija"è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione, composta per l’occasione da Filomena Barletta - poetessa moranese di chiara fama, autrice di
importanti e significativi testi in vernacolo apprezzati su tutto il
territorio nazionale, Leonardo Alario - poeta e studioso, di Cassano, presidente dell’I.R.S.D.D., Angela Lo Passo - anche lei poeta,
relatrice di importanti convegni letterari, anche all’estero, docente
di Lettere al Liceo Classico di Castrovillari, e Rosalba Magnoli, maestra d’arte, Amministratore Unico della Magnoli Arte.
Sguardi, personale di pittura e scultura
di Francesco Ortale
Verrà inaugurata Sabato 29 Marzo alle 18.30, presso
la Sala Museale del Castello aragonese di Castrovillari la prima personale di pittura e scultura di Francesco Ortale, giovane artista della cittadina.
“Sguardi” è il titolo della mostra a cui interverranno,
per l’occasione, il sindaco, avv. Domenico Lo Polito,
l’on. Gianluca Gallo, consigliere regionale calabrese,
la giornalista Katia Cairo e il prof. Mario Vicino, docente di Storia dell’Arte nei Licei. L’esposizione,
aperta al pubblico fino al 6 aprile, è patrocinata dall’Amministrazione comunale e curata e promossa
dall’associazione culturale Mystica Calabria. Particolarmente significativa è l’iniziativa per il forte motivo ispiratorio che lega Francesco Ortale al grande
maestro Andrea Alfano, tra ritratti di personaggi
reali e approcci sapienti alla tecnica scultorea. Nessuna imitazione, nessuna copia del grande artista,
nessun voler comparare il genio di Alfano con il
giovane esordiente, semplicemente un amore profondo che Ortale ha per l’arte di Alfano, un desiderio di conoscerla in maniera completa e di
approfondire il complesso pensiero, artistico e poetico dello straordinario artista castrovillarese vissuto nel XX secolo. Francesco Ortale è anch’egli
autodidatta, i suo colori vanesi, dettati dall’'impazienza invincibile, ne caratterizzano la mancanza di
tonalità netta o composizioni ordinate e definite.
Eppure ogni immagine rappresentata è un guizzo,
uno «strazio di luce» come egli stesso la definisce, a
indugiare un istante che come una rivelazione, definisce un’ identità come il frammento di un’esistenza, come la porzione di una vita, poi sparisce.
E se è vero che niente ha senso fuor della ispirazione dell’artista, l’arte di Ortale è pittura ispirata, è scultura suggerita, senza geometrie, senza “carature” cromatiche, senza arpeggi materici o di delicate sfumature, solo “un baluginare lontano tra le fronde di sangue e di carne degli uomini”. «Non ho mai
ho guardato l'intero» afferma l’artista, forse per pigrizia, forse per indolenza o semplicemente per noia. La mia pittura è miope, è
materia sfibrata, sono pochi, essenziali colori. Di una casa stagliata e tagliata dalla luce io vedo, semmai, una forma disfatta, esangue, che fa ostacolo, che chiude, che soffoca, ma valida, per essere, docilmente riempita di sensi non suoi.
Ines Ferrante
Passo falso del Castrovillari Calcio contro una Paolana affamata di punti
IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 14
CASTROVILLARI - Passo falso del Castrovillari Calcio. Una ventisettesima giornata
da cancellare, in fretta, per i rossoneri
che, nella città di San Francesco, si sono
fatti sconfiggere, facilmente, da una Paolana affamata di punti (salvezza). La marcatura di De Cicco, crossato da Davies
Opoku, al sessantesimo minuto, e i “lupi
del Pollino” vengono travolti dai tirrenici.
Novanta minuti di gioco dove la compagine del tecnico Sarpa ha cercato e voluto portare a casa tre punti
importantissimi per lo spirito del gruppo
ma, soprattutto, per il posto in classifica
in cui si trova (piena zona play out). La
classifica si modifica per l’ennesima volta,
un torneo che si presta interessante e vivace fino all’ultima di campionato perché il Guardavalle, vincente in casa
contro L’Isola Capo Rizzuto, si riporta al
secondo posto; i ragazzi di mister De
Rosa scendono al terzo gradino del
podio, per poi essere seguiti, ad un solo
punto di distanza, dalla formazione del
Gallico Catona e della Taurianovese. I riflettori di questo torneo di Eccellenza calabrese 2013 - 2014 si spegneranno
l’ultima domenica di aprile e tutto può
ancora accadere sia per quanto riguarda
il discorso “salvezza”, e quindi chi scenderà in Promozione; e sia per quanto
concerne la promozione in serie D (il Roccella di mister Galati è stato promosso
con quattro giornate di anticipo). Ancora
tre gare e non sono ammessi più passi
falsi se il tecnico De Rosa, insieme ai suoi
ragazzi, ha davvero l’intenzione di voler
giocare i play off circondato dal calore
del suo pubblico al “Mimmo Rende”, a
partire dalla prossima di campionato che
si disputerà tra le mura amiche e in un
nuovo orario, quello legale, alle ore
16.00, contro il Bocale del tecnico Lo
Gatto.
Francesca Aversa
La Juniores vola verso le semifinali
Vola alle semifinali la formazione juniores del Castrovillari Calcio, che ha superato, al "Mimmo Rende", la formazione del San Lucido, nella gara valevole per i quarti di finale del campionato juniores regionale. Tre a uno
il risultato finale che porta la firma di Massimiliano Lombardi e Francesco Pittari. Gli undici allenati da mister
Carmine Alessandria, hanno interpretato una grande gara che ha risaltato le qualità di un gruppo che ha dimostrato vero attaccamento ai colori rossoneri. Partita che ha visto subito un Castrovillari propositivo mostrare una buona fluidità di gioco. A passare in vantaggio, però, sono stati i tirrenici:reagiscono bene i padroni
di casa che ci provano subito con Pittari su punizione, ma il portiere ospite Novello mette in angolo. Il pari
arriva intorno alla mezzora: Raiola entra in area e calcia a botta sicura, Novello respinge il pallone proprio
sui piedi di Lombardi che non sbaglia, ristabilendo la parità. Risponde il San Lucido che ci prova in un paio
d'occasioni, ma Falcone è attento e chiude bene. La ripresa inizia con i rossoneri più intraprendenti che al
15' vanno in vantaggio con un gran gol di Pittari dal limite. Ancora avanti i locali che ci provano con i vari
Raiola, Mauro, Storino, prima del gol di Lombardi che sigla il definitivo 3 a 1. Le parole di mister Carmine Alessandria: "Oggi, la Castrovillari calcistica deve gioire; i ragazzi (tutti locali) stanno scrivendo la storia del calcio giovanile castrovillarese, raggiungendo, con la vittoria di questo pomeriggio, un traguardo inaspettato
alla vigilia. Oggi, difesa perfetta e fase offensiva pungente, hanno fatto la differenza. Ringrazio tutti i ragazzi poiché ancora una volta hanno dimostrato di essere un vero gruppo, capace di lottare e stupire; la società e mister De Rosa per averci concesso la possibilità di poter schierare alcuni elementi della prima
squadra, i quali con umiltà si sono calati nella parte, sacrificandosi con il resto del gruppo.
Adesso ci proiettiamo verso le semifinali, con la speranza di poter sorridere ancora!"
“Clamoroso al Valerio”
Sconfitto il Barca dopo 99 turni!
“Clamoroso al Valerio” direbbe qualcuno. Nel giorno in cui tutti aspettavano di veder festeggiare le
100 gare di imbattibilità del Barca ecco arrivare l’inaspettata sconfitta della formazione di mister Visciglia. 2 a 1 il risultato con cui gli All Blacks battono contro ogni pronostico la “squadra dei record”
del calcio amatoriale castrovillarese. Una vittoria che arriva nei secondi finali grazie a Fernando Loricchio, lesto a sfruttare uno svarione difensivo degli avversari e ad insaccare una rete che è entrata
nella storia di questo storico torneo. Era stato lo stesso Loricchio a portare in vantaggio la sua squadra, ma la prima della classe aveva trovato il pareggio con Le Pere. Tutto è reso più difficile dal diluvio che si abbatte sul “Valerio”, e quando ormai si aspetta solo il triplice fischio per festeggiare
l’ennesimo traguardo per il Barca ecco che succede quello che non ti aspetti. Abbiamo sempre
detto in questi anni vedendo polverizzare record su record da parte di questa “perfetta macchina
sportiva” che la notizia non erano più le loro vittorie, ma eventualmente chi sarebbe riuscito nell’impresa di fermarla. Ecco, oggi che è arrivato il giorno in cui qualcuno ci è riuscito, diamo il grande
merito agli All Blacks che certamente entrano di diritto nella storia di questo torneo per esserci riusciti. Ma nonostante il risultato negativo, che non sminuisce affatto quanto fatto da questa squadra negli anni, non possiamo oggi che rendergli un doveroso omaggio. 99 risultati utili consecutivi,
da anni prima della classe in questo torneo ed un palmares arricchito da “Capani Cup” e “Super Cup”.
Una squadra perfetta, un grande gruppo, forte in ogni reparto creato dalla volontà di Antonello
Esposito (e da un nutrito e appassionato gruppo dirigenziale) che ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi quella mentalità vincente che tutti vorrebbero ma che pochi hanno. Complimenti Barca!
Nonsolocalcio
Il punto di Michele Martinisi
Castrovillari: Vince la Comproro nell’ultima di campionato contro la Paper Moon.
Assente ancora per infortunio la Ammirati ci pensa una
ottima Schifino a regolare la
pratica Paper Moon. Adesso
occhi puntati sui playoff. In
attesa di questi le castrovillaresi si giocheranno il 31
marzo la finale provinciale
Under 16. Playoff anche per
i ragazzi della Gas Pollino
che ha chiuso la stagione regolare al quarto posto. Un
piazzamento che gli consentirà di disputare il primo
turno dei play-off sabato 5
aprile al “PalaFilpo” contro la
quinta classificata , la Drs
Elio Group Cetraro. Particolarmente soddisfatta la dirigenza castrovillarese in virtù
di questo traguardo che ha
visto sfiorare il terzo posto
distante un solo punto. Ora
l’obbiettivo è quello di passare il primo turno dei play
off in attesa di conoscere la
tanto attesa riforma dei
campionati che potrebbe
regalare anche eventuali
altre categorie ai castrovillaresi. La società intanto coglie
l’occasione
per
ringraziare “tutti gli sponsor
che hanno permesso ai nostri ragazzi anche quest'
anno di ben figurare sui
campi di gioco. In particolare vorremmo ringraziare la
Gas Pollino nella figura del
suo presidente Gerry Rubini
senza il quale non avremmo
potuto raggiungere questi
risultati”. Delusione invece
per il basket. Esce di scena
infatti la Pollino che si ferma
ai quarti di finale dei playoff
perdendo la sfida decisiva
contro il Botteghelle in “gara
3” (73-49). Saranno i reggini
quindi ad affrontare nel
prossimo turno la New Team
Crotone. Peccato per la
squadra di coach Silella e De
Tommaso che ben aveva
fatto nella gara di ritorno a
Castrovillari pareggiando i
conti. La Pollino è rimasta in
partita nella prima frazione
di gara ma ha pagato caramente l’assenza dal parquet
del centro Perrone gravato
di falli. Peccato per la squadra castrovillarese che aveva
qualità e quantità per passare questo turno e sfidare i
pitagorici in semifinale. Ma
purtroppo, probabilmente,
Cirolia e compagni pagano
gara la sconfitta in gara 1 nei
secondi finali. Nonostante
ciò una stagione comunque
positiva che ancora una
volta ha visto importanti traguardi nel settore giovanile
grazie alla crescita di interessanti giovani. Nel tennistavolo invece la New
Kroton vince il campionato
di C2 girone Nord. Lo conquista matematicamente
con una giornata di anticipo
proprio a Castrovillari battendo la formazione di casa
per 5 a 2. Una gara molto
combattuta tra le due squadre nonostante il divario in
classifica. Ottima la prova
dell’atleta castrovillarese Roberto Aita che ha segnato i
due punti della sua squadra,
perdendo solo al quinto set
ai vantaggi per 17 a 15 la
settima gara. Applausi per la
vincitrice del campionato,
festeggiata con grande spirito di sportività dai suoi avversari, ma complimenti
devono essere rivolti anche
a Giuseppe De Gaio e a tuta
la formazione castrovillarese. Grazie a loro la passione e il movimento per
questo sport sta crescendo
ai piedi del Pollino a testimonianza che sacrifici e passione alla fine rendono
sempre.
Castrovillari over e Terranova continuano a vincere sempre
TORNEO PAESI DEL PARCO
Castrovillari avanti, Terranova subito
dietro: le ultime due giornate non
hanno scalfito il binomio che continua
a recitare la parte del protagonista nel
torneo “Paesi del Parco”. Evidentemente queste squadre hanno qualcosa in più, almeno da un punto di
vista della continuità, rispetto alle altre
che pure stanno dando battaglia per
assicurarsi un posto nei play off di fine
campionato. Cosa che, ormai, appare
scontata (ci vorrebbero undici punti di
distacco tra prima e seconda classificata per evitarli e questa eventualità,
al momento, ha probabilità molto
prossime allo zero di verificarsi). La capolista, dopo aver sofferto non poco
sul campo del Sinco, ha disposto con
comodità dell’Audace per il quale questo è davvero un anno nero, fatto di
moltissime ombre e poche (ed effimere) luci. Il Terranova, dal proprio
canto, non ha fatto sconti al Fagnano
e ha espugnato il difficile campo dei
Medici FC guadagnando due punti in
queste due gare e portandosi a ridosso
dei primi. Sarà un bel testa a testa fino
alla fine visto che il primo posto proprio platonico non è garantendo più di
un vantaggio nella coda di fine campionato. Al terzo posto rimane il Roggiano, matricola terribile, nonostante
l’inciampo interno contro il Malvito
nell’ultima settimana. E’ lotta aperta
anche in questo caso contro un Fuscaldo che, ultimamente, ha ingranato
le marce alte e ha colto vittorie importanti contro Spezzano e Over 30 Bisignano. Per quanto ci riguarda, la
squadra tirrenica rimane certamente
una forza da non sottovalutare in
chiave vittoria finale: basti pensare che
con la capolista è stata l’unica squadra
a risultare imbattuta nel doppio confronto. Maluccio lo Spezzano che ha
stentato anche contro il Cassano, invece volenteroso e meritevole del risultato conquistato. Per ora il posto in
griglia play off non è in discussione ma
un punto in due partite non è esattamente il massimo come segno dello
stato di salute. Per l’ultimo posto utile
è bagarre: rimane favorito l’Over 30 Bisignano perché è più avanti, ma con
un calendario che non è il miglior alleato della squadra di Capalbo. Ecco
perché spera anche il Gola del Rosa
che ha saputo brillantemente riprendersi dopo un periodo di appannamento nella seconda parte del girone
di andata: rendimento di tutto rispetto
nelle ultime giornate e ambizioni che
hanno ripreso vigore. In forte calo, invece, le quotazioni dei Medici FC che
hanno recentemente dilapidato
quanto di buono avevano pure fatto
nella prima parte del campionato. Agganciare il treno play off rimane alla
portata degli uomini di Enrico Costabile ma non sono consentiti altri passi
falsi. Soprattutto, è necessario ritrovare
quell’amalgama che sembra essere venuta un po’ meno negli ultimi incontri,
segnati da tante e importanti assenze.
Mentre il Saracena veleggia tranquillo
verso la conquista del trofeo di squadra più disciplinata (che garantisce un
posto nei play off), il Sinco torna a vincere (e a sperare) contro i Medici 1988
dopo un primo tempo svagato e privo
di idee. Anche in questo caso le potenzialità ci sono ma si tratta di farle
fruttare completamente. In coda,
detto dell’ottimo pareggio del Malvito
a Roggiano, nulla da fare per Fagnano
e Medici 1988. Il primo è stato frenato
anzitutto dalla propria incompletezza
che si paga, specie contro avversari più
forti, mentre i cosentini disputano
molto spesso buone prime frazioni di
gara per poi cedere alla distanza per
mancanza di una condizione fisica
adeguata. I verdetti sono, comunque,
piuttosto lontani dall’essere emessi: le
prossime giornate (siamo ormai nell’ultimo quarto di campionato) dissolveranno certamente molte nebbie.
Gaetano Pugliese
IL DIARIO anno XII n. 12
Sabato 29 marzo
Appuntamenti
PAG. 15
Sarà presente l'autore.
Castrovillari - Teatro Sybaris del Protoconvento francescano -ore 10.30 - Sul binario giusto: Prospettive
della strada ferrata Calabro-Lucane”. Si parlerà dell’ex tracciato ferroviario Spezzano Albanese-Castrovillari-Lagonegro durante il convegno organizzato
dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, con
la partecipazione di Gas Pollino e Gal Pollino. L’incontro, moderato da Giovanna Castagnaro, assessore alla Programmazione Territoriale e alla
Valorizzazione del Patrimonio, verrà introdotto dai
saluti del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito. Relazionerà Domenico Gattuso, docente di Trasporti urbani e metropolitani all’Università degli
Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Interverranno, inoltre, Antonio Morelli, Luigi Pandolfi, Pietro
Armentano e Vincenzo Barletta, già presidenti della
Comunità Montana Italo-Arbëreshe del Pollino.
Chiuderà i lavori l’onorevole Gianni Pittella. Inoltre,
verrà proiettato un video commemorativo e sarà
inaugurata la mostra fotografica storica permanente
“Castrovillari e il suo treno dei desideri”, a cura di
Lamberto Mainieri.
Castrovillari – Sala museale Castello Aragonese –
ore 18:30 – Inaugurazione della personale di Francesco Ortale “SGUARDI” che si terrà fino al 6 aprile.
Mormanno - Biblioteca Comunale - ore 18.30 - Presentazione del libro di Leonardo Rosario Alario: "
Conventi, Chiese e Figli di San Domenico della Diocesi di Cassano". Interverranno: Guglielmo Armentano, Sindaco di Mormanno; Domenico Armentano,
Assessore Cultura Mormanno; Don Peppino Oliva,
Parroco di S. Maria del Colle. Relazionerà Pasquale
Pandolfi, Vicepresidente Accademia Pollineana.
Cassano Allo Jonio - Teatro Comunale - ore 21,30 andrà in scena Katia Ricciarelli, grande protagonista dello spettacolo "Altro di me…"
Castrovillari - Teatro Sybaris del Protoconvento francescano -ore 21- Panenostro”, a cura della compagnia Ragli di Roma, è il quinto appuntamento in
cartellone della XV stagione teatrale comunale.
Domenica 30 marzo
Castrovillari – Jolly Hotel – ore 18.00 – In occasione
della ricorrenza dei 99 anni della fondazione del Kiwanis International , consegna del XX Premio We
Build “Franco Mignolo” 2014 – Presenta Prof. Sergio
Tursi Prato Direttore Responsabile TeleItalia. Il premio We Build “Franco Mignolo” è assegnato ai Calabresi che si sono distinti, con il loro impegno, nel
campo della cultura, dell’arte, della scienza, della
medicina, dello sport dell’imprenditoria. I premiati:
Sig. Fabrizio Vindigni-Ricca, Arch. Mario Candido,
Prof. Gaetano Filice, Prof. Ercole Giap Parini.
Morano Calabro - Auditorium comunale - ore18,30
- Cincu fimmini e nu tarì” è il titolo della commedia
della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” inserito nella tredicesima rassegna di TeatroMusica
Sabato 5 aprile
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21:00 –L’ Orchestra dei fiati di Morano Calabro in collaborazione
con l’Associazione Mystica Calabria presentano
“Galà lirico - Il Genio di Rossini” – Info biglietteria
Castrovillari 5 aprile tel. 3470737204 – 3288455145.
Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari
Via Asia
Gelateria Capani
Centro Commerciale
Coff&Smile Bar Tavola Calda
Corso Calabria
Bar New Age
Ferramenta La Corte
Edicola Nouvelle Maison Du Journal
Lavanderia Lav-Stir
Potestio
Panetteria Spiga d’Oro
Acconciature uomo Canzoneri
Bar Sport Chiarelli
Tabacchi Papa
New Mode
Corso Luigi Saraceni
Libreria Agorà
S.T.S. di Davide Saladino
Frutta e Verdura Rubino
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Corso Garibaldi
Urban
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Sisley Young
Pasticceria Dolce Sosta
L’Oracolo del Tempo
Ottica D’Agostino
Kensa
Compro Oro
Perica Cafe’
Circolo Cittadino
Bar La Tavernetta
Scarpe Diem
Calzature Discount Battaglia
Tabacchi Di Maio
Associazione Combattenti
Centro Anziani Varcasia
Panetteria Salumeria “Il Pollino”
Via Coscile
La Bontà del pane
Coffe & Chocolate
Via dei Gladioli
Khoreia 2000
Via dei Martiri
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L’Oasi dell’ortofrutta
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