Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Anno XII – Numero 12 - Distribuzione gratuita il venerdì e il sabato - 29 marzo 2014 Redazione e-mail: [email protected] Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Commerciale e-mail: [email protected] INFO PUBBLICITA Alle regionali in Calabria vinceranno i 5 Stelle se... 388.8521221 Il Castello aragonese di Castrovillari, del prof. Mario Vicino presentato all’auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa LAVANDERIA Centro Lava-Stir Lavaggi Civili ed Industriali OFFERTA PIUMONI MATRIMONIALI € 8,00 SINGOLI € 6,00 Corso Calabria, 104/B Castrovillari – tel. 328.9178935 La situazione politica in Calabria: alle prossime e IL DIARIO anno XII n. 12 PAG.2 Il consiglio regionale calabrese prova a fare sintesi in vista della riunione dell'assemblea di Palazzo Campanella – in programma per lunedì 31 marzo – per trovare una posizione unitaria sulle modifiche allo Statuto che si rendono necessarie dopo che la Corte costituzionale ha ufficializzato il taglio da 50 a 30 dei consiglieri regionali. L'altra partita poi si gioca sulla revisione della legge elettorale. Qui le idee non appaiono ancora molto chiare anche se l'orientamento prevalente è quello di chiudere la porta davanti all'ipotesi di andare al voto con liste bloccate. Il nodo maggiore, tuttavia, riguarda la composizione delle circoscrizioni. Le ipotesi sul tavolo sono due: la creazione di un collegio unico regionale o il ritorno alle tre circoscrizioni provinciali (Cosenza, Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Reggio Calabria). Con il collegio unico, secondo i calcoli messi a punto ai piani alti dell'Astronave, gli eletti in prima battuta sarebbero 25. A questi andrebbero aggiunti i 5 consiglieri “ripescati” con il premio di maggioranza assegnato alla coalizione che vince le elezioni. Con le tre circoscrizioni provinciali avremmo 9 eletti a Cosenza, altrettanti a Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, e 7 a Reggio Calabria. I 5 rappresentanti del premio di maggioranza verrebbero individuati grazie a un complicato calcolo dei resti sulle Con tre circoscrizioni provinciali avremmo 9 eletti a Cosenza, altrettanti a Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, e 7 a Reggio Calabria tre circoscrizioni. Ciò che non cambiano, sia in presenza di un collegio unico che con il mantenimento delle circoscrizioni provinciali, sono i rapporti di forza all'interno del Consiglio. Alla maggioranza andranno sempre 18 seggi mentre alle opposizioni toccherà dividersi le restanti 12 poltrone. Ad ambire alla conquista del posto di governatore della Regione Calabria, dopo che Scopelliti ha annunciato di essere pronto per la riconferma,anche Mario Oliverio (PD), presidente della Provincia di Cosenza, che esce allo Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza esce allo scoperto con un comunicato nel quale annuncia di essere pronto a candidarsi per le primarie del Pd scoperto con un comunicato nel quale annuncia di essere pronto a candidarsi per le primarie del Pd che sceglieranno il candidato governatore. «Non c’è più altro tempo da perdere: la Calabria è investita da una crisi senza ritorno. A diverse generazioni di calabresi potrebbe essere impedito di incontrarsi con il lavoro. Il Governo di Scopelliti ha fallito proprio per l’incapacità di fronteggiare la dimensione di questa crisi. Anzi, sono gli effetti della crisi a dettare l’agenda delle priorità senza alcuna efficacia dell’azione del Governo regionale. L’esperienza di Scopelliti costituisce il punto più alto del fallimento del regionalismo calabrese. Il PD ha il dovere politico e morale di mettere al servizio della Calabria migliore la propria funzione per una radicale svolta. Un progetto che richiede innanzitutto il massimo grado di unità politica ed un consenso elettorale ampio. A tal fine è fondamentale che il PD senza ulteriori indugi promuova una iniziativa per costruire un’ampia coalizione elettorale dal carattere civico andando oltre il recinto dei partiti e della rappresentanza politica tradizionale». Già, un’ampia coalizione elettorale e, su queste basi, nei giorni scorsi a Lamezia, i rappresentanti dei partiti della coalizione di centrosinistra si sono ritrovati attorno a un tavolo nella sede regionale del Pd. Al primo punto la costruzione di un nuovo schieramento in vista delle regionali. Il candidato a governatore, ovviamente, ancora non c'è. Molto probabilmente arriverà attraverso le primarie «ma prima – per usare le parole del coordinatore di Centro democratico Pietro Fuda – va costruito il programma». E su questa indicazione si sono ritrovati un po' tutti i rappresentanti delle forze politiche (unici assenti il Pdci e Rifondazione comunista, con il segretario Rocco Tassone in rotta di collisione con i vertici nazionali del suo partito) confluiti oggi a Lamezia Terme. Dai Verdi di Aurelio Morrone al Psi di Luigi Incarnato e Fabio Guerriero, da Autonomia e diritti – rappresentata dal sindaco di Gasperina Gregorio Gallello – al Psdi di Francesco Santoianni fino ad arrivare a Sel di Eva Catizone e Gianni Speranza. A parte Pd e Sel, ci sia consentito qualche dubbio sulla reale rappresentatività elettorale delle altre sigle, che, nella migliore delle ipotesi, si attesteranno su percentuali molto al di sotto della soglia di sbarramento. Percentuali, però, magari in grado di soddisfare futuri assetti ed appetiti di sottogoverno. Il Pd, che dovrebbe essere in grado di garantire la sintesi nel centrosinistra ed esprimere il candidato governatore, al momento, non sembra aver metabolizzato lo scontro elettorale delle primarie che hanno portato il candidato renziano Magorno alla guida della segreteria calabrese. Elementi di divisione che già nel novembre del 2013, con l’elezione di Luigi Guglielmelli a segretario provinciale del Pd di Cosenza, avevano indotto Franco Laratta, il suo oppositore renziano, ad affermare che nel congresso, c'era stata "un'impraticabilità democratica". Ad agitare le acque nel Pd, anche la corrente civatiana, che, sia livello nazionale, che locale, potrebbero a puntare ad un nuovo movimento, una sorta di nuovo centrosinistra, una «coalizione aperta a forze civiche e movimenti». In buona sostanza, si potrebbe ripetere lo scenario del 2010, quando Pippo Callipo e i partiti che lo appoggiavano riuscirono a conquistare il 10% dei consensi, rendendo vano ogni tenta- Sembra vada avanti da mesi l’idea di candidare il pm Nicola Gratteri come governatore della Regione Calabria per il centrosinistra che, tuttavia, in occasione della visita di Renzi a Scalea smentisce seccamente tivo di rimonta di Agazio Loiero e soci. In Calabria l'iniziativa potrebbe fungere da apripista per l'allargamento della coalizione di centrosinistra e non potrebbe non trovare d'accordo il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, che dal giorno dopo la sua elezione continua a sostenere la necessità di costruire, in vista delle prossime regionali, una «coalizione aperta a forze civiche e movimenti». In buona sostanza, si vuole evitare di ripetere lo scenario del 2010, quando Pippo Callipo e i partiti che lo appoggiavano riuscirono a conquistare il 10% dei consensi, rendendo vano ogni tentativo di rimonta di Agazio Loiero e soci. Per uscire dall’empasse, Magorno potrebbe tirar fuori dal cilindro la carta Gratteri. Lui, dicono i ben informati, è molto tentato. E poi il pressing di Magorno, Renzi e del fidato Del Rio sembra vada avanti da mesi. Insomma, l’idea di candidare il pm Nicola Gratteri come governatore della Regione Calabria è sempre più concreta, sempre più vicina. Tanto che, secondo qualcuno, la prossima settimana i giochi potrebbero essere fatti . E a chi gli fa presente che l’ipotesi Gratteri potrebbe essere letta come l’ennesima richiesta d’aiuto della politica nei confronti della magistratura se non di vera e propria ab- dicazione lui, Magorno, sfodera un sano realismo politico e dice che sì: in parte lo sarebbe, ma è quello che serve in questo momento. Ma l’ipotesi Gratteri creerebbe di certo un nuovo scossone nel già fragile equilibrio del Pd. In un partito così “balcanizzato”, sempre sull’orlo della guerra civile, un nome così forte avrebbe un effetto dirompente. Ma sarebbe un’esplosione silenziosa: sarebbe difficile per tutti contrastare esplicitamente il simbolo stesso della lotta alla ’ndrangheta. Anche i cuperliani, che hanno già puntato le fiches su Mario Oliverio, sarebbero spiazzati e, c’è da giurarci, vedrebbero il tutto come l’ennesima prova di forza del segretario. Di certo per Oliverio sarebbe complicato sfidare a duello Gratteri ma, d’altra parte, il pm dovrebbe imparare in fretta le “tecniche” della battaglia politica col rischio di infilarsi nel paludoso “teatrino” della politica politicienne (Nicola Gratteri approfitta della presenza a Scalea di Matteo Renzi per scandire ancora una volta: «Non sarò mai candidato né in Calabria e né fuori. Matteo Renzi lo sa benissimo e io ormai leggo le notizie che mi riguardano e mi metto a ridere perché sono fantasie in libertà»). Passando al centrodestra, questi sono giorni importanti , giorni che determineranno i futuri rapporti di forza nella coalizione. Si intrecciano tante partite, dalle candidature alle Europee a quelle per le prossime Regio- Bisogna costruire e inventare un candidato del territorio Siamo passati da un periodo in cui la politica ci ha fatto sognare e ci ha permesso di progredire, di conquistare diritti e libertà, ad un periodo in cui la stessa ha sostanzialmente smesso di interessarsi di noi e noi abbiamo smesso di interessarci di essa. C'è una forte disaffezione alla politica, il mondo dell'Associazionismo cresce a dismisura, perché la gente non crede più nella politica. Questa è una delle ragioni per le quali ci troviamo in questo stato di crisi. Oggi troviamo in campo l'anti politica, il grillismo, lo stallo dei partiti. Questa riflessione in un momento di crisi economica , politica e sociale, come questa del nostro Paese, della nostra Città, vuole rappresentare un momento di condivisione di idee e proposte per una nuova organizzazione sociale e maggiore partecipazione civile e politica , per rendere forte la nostra Città e noi tutti. Ciò ci rende consapevoli dell'importantissimo rapporto di complementarietà, ossia di reciproca utilità tra la Politica e gli altri ambiti della società umana. Quando la Politica, in qualche modo, non assolve efficacemente alla sua funzione regolatrice, tutta la società ne risente fortemente. La Speranza di questa riflessione, è riuscire a contribuire alla individuazione e alla condivisione non solo delle cause, ma soprattutto delle soluzioni di tale fondamentale questione. Come associazione "Kontatto" insieme a " Città Solidale ", intendiamo sensibilizzare l'opinione pubblica su molte tematiche importanti che interessano i Cittadini. Questa volta il tema è riferito alla Rappresentanza politica poiché l'attenzione dei Partiti e del Parlamento, in questi mesi, è rivolta a trovare un sistema elettorale adeguato alle esigenzedei Cittadini e dei Territori, soprattutto dopo la bocciatura dell'attuale sistema elettorale da parte della Corte Costituzionale. Pertanto è necessario che i territori, in vista dell'approvazione del nuovo sistema elettorale, si trovino preparati a scegliere i propri Rappresentanti politici che, finora, sono stati individuati soltanto dalle Segreterie dei Partiti nazionali, provocando una gravissima crisi istituzionale e di rappresentanza. L'intento è di scuotere le coscienze perché i cittadini riaprano gli occhi sulla realtà presente e riflettano sulla strada da intraprendere per superare una crisi che così sarà solo momentanea, e non di lunga durata. Basta con gli egoismi, gli individualismi e i piccoli interessi di clan che non portano da nessuna parte. Castrovillari deve recuperare la centralità che un tempo aveva, coinvolgendo soprattutto anche l'hinterland del Pollino, per far sentire protagoniste tutte le Comunità: quindi adope- riamoci tutti per costruire delle figure che siano degne di portare le istanze del territorio nei parlamenti nazionali e regionali. Abbiamo bisogno di una legge elettorale seria che garantisca la stabilità in modo da restituire ai cittadini il diritto di scegliere il proprio candidato. Un monito ai Segretari politici di infondere fiducia soprattutto nelle giovani generazioni facendoli innamorare della Politica, di costruire dei candidati spendibili nei posti chiave delle istituzioni che contano: non perdiamo altro tempo, approfittiamo delle occasioni che le prossime riforme ci forniranno per attrezzarci ed essere pronti a rilanciare le istanze e le esigenze vere del nostro territorio, attraverso il reperimento di uomini degni ed adeguati che ci possano rappresentare li dove si decidono le sorti del Paese. Ass. Culturale “Kontatto Production “ Dott. Pasquale PANDOLFI Ass. “Città Solidale “ Prof. Giovanni DONATO Grazie Grazie. E’ ciò che oggi voglio dire a tutti voi per aver voluto ricordare Giulio attraverso le vostre pagine, i vostri post, le vostre testimonianze. Non è facile in certi momenti trovare le parole ma la vicinanza ed il sostegno sincero dimostrato mi arriva dentro il cuore… Stefania Ruotolo lezioni regionali vincerà il Movimento 5 stelle se... IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 3 Elemento di sintesi in questa battaglia tutta interna al nuovo centrodestra e tra centrodestra e Forza Italia, potrebbe essere Giacomo Mancini Una tensione latente corre e si percepisce, nei rapporti interni al Nuovo Centrodestra e nel rapporto tra gli alfaniani di Scopelliti e la “cugina” maggiore Forza Italia nali, che sono il vero terreno di scontro, quello più duro e più velenoso. Una tensione latente corre e si percepisce, in Calabria, nei rapporti interni al Nuovo Centrodestra e nel rapporto tra gli alfaniani di Scopelliti e dei fratelli Gentile e la “cugina” maggiore Forza Italia è già guerra di posizionamenti, per i “colonnelli” dell’Ncd, a partire dai Gentile, “scottati” dall’Ora- gate che ha precluso al senatore Tonino la carica di sottosegretario nel governo Renzi ma pronti a giocarsi tutte le carte per accaparrarsi comunque fette di potere, postazioni utili per portare avanti la loro politica fatta di consenso elettorale fondato sulla gestione della cosa e della spesa pubblica. Ed ecco che nel mirino dei Gentile, in particolare di Pino, oggi assessore regionale ai Lavori pubblici, è finito il tema della vicepresidenza della Giunta calabrese. Tema che ovviamente è subordinato alla sorte del governatore Peppe Scopelliti e alla conclusione del processo Fallara che lo vede coinvolto e a forte rischio di una condanna che potrebbe impedirgli la prosecuzione della leadership a palazzo Alemanni. Secondo fonti accreditate, non è un mistero che, per la sua eventuale successione per questo scorcio di legislatura, Scopelliti avrebbe già studiato alcune soluzioni che lo garantirebbero nel caso fosse costretto a lasciare palazzo Alemanni (magari per candidarsi alle prossime Europee…), individuando alcuni “fedelissimi” a prova di bomba, come la stessa Stasi, l’attuale assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno o il collega di Giunta titolare dei Trasporti Gigi Fedele. Ma Scopelliti sempre secondo fonti accreditate avrebbe ben chiaro che tenere fuori dalla partita della vicepresidenza i Gentile segnatamente Pino, che il ruolo lo rivendicherebbe per anzianità ed esperienza potrebbe trasformarsi in un boomerang pericoloso. I rapporti tra Peppe e Tonino-Pino Gentile sono molto più complessi di quelli idilliaci che si vuole trasmettere dietro le frasi di circostanza: la verità è che l’uno è funzionale agli altri e viceversa. Elemento di sintesi in questa battaglia tutta interna al nuovo centrodestra e tra centrodestra e Forza Italia, potrebbe essere Giacomo Mancini, attualmente assessore al bilancio nella Giunta Scopelliti, ma anche punto di riferimento per Berlusconi in Calabria, nella prospettiva della costruzione di una nuova classe dirigente. Santelli e altri big forzisti come gli Occhiuto dovrebbero avallare l’operazione. Iole Santelli, tra l’altro, ha già dichiarato pubblicamente che di non avere alcuna intenzione di ottenere una candidatura alla presidenza della Regione Calabria. «Oggi la mia aspirazione non è quella di svolgere un ruolo che richiede forti competenze amministrative, ma continuare a seguire la politica nazionale, occupandomi della mia terra soprattutto attraverso la costruzione di un partito nuovo e modellato secondo le esigenze dei cittadini e del territorio. Ritengo la sfida di costruire Forza Italia in Calabria un impegno entusiasmante ma totalmente assorbente e a questo dedico il mio tempo e la mia passione politica. Quindi vorrei tranquillizzare i tanti che aspirano a quella poltrona e rassicurarli in merito al .fatto che oggi non hanno in me una loro concorrente». Considerate queste oggettive difficoltà all’interno dei due schieramenti, i riflettori sono puntati sul Movimento 5 Stelle, che già alle scorse politiche, alla Camera, è risultato essere il primo partito con oltre il 24% di consensi. Le chances di successo per i “grillini” in Calabria sono veramente notevoli se, tutta una serie di se, trovassero la sintesi elettorale in un voto di cambiamento. E vediamo quali sono questi se. Se i calabresi di Catanzaro (ma non solo) fossero talmente indignati dalle multe tolte agli amici, dall’uso privato di telefonini di servizio o dalle prestazioni sessuali in cambio del rinnovo di una carta d’identità. Se i calabresi fossero ancor più indignati dagli stipendi dei super funzionari di palazzo Alemanni, tra i più pagati d’Italia, un esercito di 157 persone. Riveriti, intoccabili e strapagati sono i dirigenti i veri padroni della Calabria, un’oligarchia di burocrati che ha tra le mani le chiavi d’accesso delle stanze dei bottoni della Regione. E quelle della “cassaforte”. Sono tanti, tantissimi, e il loro costo complessivo si aggira intorno ai 13 milioni di euro l’anno. Il conto, del resto, è presto fatto: i 157 dirigenti in servizio presso la Giunta Regionale prendono uno stipendio medio di 85mila euro annui. E il totale corrisponde proprio a quei 13 milioni di euro che i contribuenti sborsano per mantenere questo esercito di burocrati. Ma è una stima al ribasso. Se, sin dai prossimi giorni i 5 stelle avviassero una campagna di ascolto e di confronto con i calabresi per definire e condividere i punti di forza di un progetto innovativo, capace di scrivere le pagine di una nuova storia della Calabria. Se cominciassero a scrivere un programma per la nuova Calabria in cui i punti i forza siano l’ alleggerimento e la semplificazione nei passaggi burocratici rendendo certi i tempi dei processi amministrativi e chiaramente individuabili i gradi di responsabilità a tutti i livelli. Se, ponessero con ancor più forza la "questione etica" , in Calabria più che Considerate le oggettive difficoltà all’interno dei due schieramenti, i riflettori sono puntati sul Movimento 5 Stelle, che già alle scorse politiche, alla Camera, è stato il primo partito con il 24% di consensi altrove in grado di ripristinare le categorie dei valori che stanno alla base delle società civili e che fungono da lievito ai processi di crescita equilibrata e di sviluppo armonico delle civiltà più avanzate. Se riuscissero a mettere in campo una classe dirigente degna di questo nome, capace di avere sguardo lungo e visione prospettica, ma, soprattutto, la capacità di saper leggere e governare le complessità dei nostri tempi, riuscendo a prefigurare il nuovo rimodulando priorità e paradigmi di riferimento. Se continuassero la campagna, per onor di verità già avviata dal Movimento 5 Stelle, con la quale ripristinare l'originario testo della legge Lazzati, il provvedimento che intendeva proibire le attività di campagna elettorale a chiunque abbia una condanna per reati di tipo mafioso. Se individuassero un candidato governatore sulla falsariga del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, fautore di grandi battaglie civili e importanti iniziative di solidarieta' e campagne umanitarie (peccato che egli abbia già annunciato il suo sostegno alla candidatura del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, alla presidenza della Regione Calabria). Se alle primarie del Pd vincesse il candidato più forte piuttosto che il migliore. Se Scopelliti non fosse candidato alle elezioni europee. Una serie di se, una serie di ipoteche che potrebbero, se si verificassero, creare le condizioni per una vittoria elettorale a 5 stelle. Poi, naturalmente, si tratta di governare e la Calabria non è Parma, è semplicemente un tantino più difficile da gestire. A.F. Nascono i primi Circoli del Nuovo Centro Destra nel Pollino Dopo il circolo di Castrovillari facente capo a Francesco Condemi continuano ad essere ufficializzate aperture di altri Circoli del Nuovo Centro Destra nell’area del Pollino. Sono ben quattro le novità politiche sul territorio di NCD. "Noi Morano" con Presidente Luigi Bloise, "Noi Mormanno" con Carmelo Aiello, "Noi Mormanno Giovani con Francesco Armentano più un Circolo territoriale, "Noi Calabria Pollino", con aderenti di Mormanno, Morano, Saracena e Laino, coordinato dal Consigliere Provinciale Gianluca Grisolia. Il centro destra inizia a muoversi e i suoi esponenti a trovare una collocazione. "Il gruppo PDL non esiste più, in Italia come a Mormanno. Per chi come noi vuole continuare a fare politica si imponeva una scelta" afferma il consigliere provinciale Gianluca Grisolia. Alcuni "hanno aderito alla rinnovata Forza Italia, noi abbiamo aderito al Nuovo Centro Destra . In prospettiva auspichiamo un grande Partito Popolare Europeo". In settimana questi circoli avranno il "battesimo" con la presenza in loco del giovane Consigliere Regionale Fausto Orsomarso. Due le motivazioni essenziali di una "sfida" che avrà nelle prossime elezioni europee il primo termometro di tenuta. " L’inevitabile scelta, in Calabria, di sostenere Giuseppe Scopelliti (nella foto a Roma con i simpatizzanti del Pollino), coraggioso Presidente e protagonista nazionale del nuovo soggetto politico NCD e la la condivisa scelta di Alfano di evitare elezioni al buio (peraltro in presenza di una incandidabilità di Silvio Berlusconi, leader storico dell’intera coalizione ) e contaminare delle nostre politiche liberali, in linea con il nostro programma, il Governo Renzi". Oggi siamo "stati chiamati ad una scelta dolorosa, finanche traumatica ma necessaria in un panorama politico sicuramente instabile ( tra l’altro sempre più influenzato da decisioni della magistratura, in Italia come in Calabria ) ed in continua evoluzione". Ciò detto, "continueremo serenamente sul territorio a proseguire nel nostro storico percorso, sotto l’egida del Nuovo Centro Destra ed al fianco di un grande Presidente". «Immutata, per quanto mi riguarda - conclude Gianluca Grisolia - resta la difesa della nostra storia, del percorso politico di chi da vent’anni combatte sul territorio, con alterne vicende, le battaglie di libertà proprie di Silvio Berlusconi, Angelino Alfano e dell’intera area di centro destra che resta la nostra bussola per il futuro prossimo venturo». IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 4 Il Castello aragonese di Castrovillari, del prof. Mario Vicino presentato all’auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa E’ stato presentato Venerdì 21 Marzo alle ore 10.30 l’ultimo saggio del prof. Mario Vicino, Francesco di Giorgio Martini, Antonio Marchesi da Settignano, Fra’ Giocondo da Verona e il Castello aragonese di Castrovillari, edito da Libreria Aurora di Corigliano. L’ evento si è svolto nell’auditorium dell’ITCG “Pitagora-Calvosa” di Castrovillari ed è stato coordinato dalla prof.ssa Gigliola Giammarini, docente di materie letterarie presso lo stesso istituto. Hanno portato i saluti il Dirigente Scolastico, prof.ssa Franca Eugenia Guarnieri, il prof. Giuseppe Russo consigliere comunale con delega all’Istruzione che è intervenuto sostituendo il Sindaco, avv. Domenico Lo Polito, assente per impegni istituzionali fuori regione e il dott. Giuseppe Caterini, presidente del Collegio dei Geometri della provincia di Cosenza nonché studioso e tecnico. Hanno relazionato il prof. Luigi Troccoli, giornalista e già ispettore MIUR, e la prof.ssa Ines Ferrante, coordinatrice delle attività culturali del Castello aragonese insieme all’associazione Sifeum e curatrice della prefazione al libro stesso. E’ stata proprio la prof.ssa Guarnieri a evidenziare l’importanza del lavoro di ricerca storica svolto dal prof. Vicino che arricchisce, ancora una volta, la cultura della città di Castrovillari attraverso un saggio che riesce a ben divulgare una delle grandi ricchezze architettoniche del nostro territorio. Sicuramente una delle opere meglio conservate del Regno di Napoli, ha affermato il dott. Caterini, la cui storia merita di essere conosciuta e approfondita da parte dei giovani discenti, dalle scuole, dagli allievi, in particolare, che si affacciano, all’importante professione di geometra e di ingegnere. A tal riguardo Caterini ha avuto parole di elogio per il capitolo del saggio dedicato al concetto di restauro ampiamente spiegato da Vicino. Un’opera difensiva straordinaria, ha ribadito il prof. Troccoli, simbolo del dominio aragonese nella città di Castrovillari e della stessa riottosità dei castrovillaresi che mal sopportavano tale dominio. Un castello di cui si è parlato tanto, soprattutto nel XIX secolo, quando storici come il Botta e cronisti come il Malpica, ha continuato Troccoli, raccontarono le terribili punizioni inflitte al briganti che vennero rinchiusi nella Torre Infame, descrivendo altresì la fama sinistra del carceriere Francesco Minervini da Cassano. Tra gli interventi, la prof.ssa Ferrante ha ricordato l’indiscusso valore storico degli scritti del prof. Biagio Cappelli che, per primi, hanno affrontato uno studio critico relativo alla nascita e allo sviluppo del Castello aragonese di Castrovillari e il saggio del prof. Vicino ha dato proprio continuità concreta a quell’insigne lavoro. Ha concluso la presentazione l’autore del libro che ha precisato il ruolo decisivo avuto nella edificazione della mole aragonese di quella forma del disegno martiniano data nel 1487 al governatore della città, Luisetto De Summa, con l’istruzione per riprendere e terminare i lavori. Il prof. Vicino, ringraziando la scuola, in particolare il dirigente scolastico e il vicario prof. Piero Macrì, sempre disponibile a eventi di tal genere, ha quindi risposto alle diverse domande che gli sono state rivolte dagli studenti, attenti e partecipi ad un’iniziativa di grande interesse per il territorio. Il castello aragonese di Castrovillari, dunque, continua a suscitare il coinvolgimento di studiosi e di appassionati lettori e il saggio di Mario Vicino ha saputo renderlo protagonista indiscusso della sua ultima fatica letteraria, affrontando con quell’acume didattico di quarant’anni di insegnamento di Storia dell’Arte nei Licei le varie fasi di edificazione della struttura attraverso le modalità costruttive del grande ingegnere e architetto militare Francesco di Giorgio Martini operante alla corte d’Aragona, ma anche a quella forma del disegno relativa a progetti di fortificazioni martiniane elaborati successivamente al 1492 da Frà Giocondo da Verona e Antonello de Capua. A.F. IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 5 La Filodrammatica scillese a Morano con “Cincu fimmini e nu tarì” Morano Calabro - “Cincu fimmini e nu tarì” è il titolo della commedia che sarà in scena domenica 30 marzo alle 18,30 all’auditorium comunale di Morano Calabro. Lo spettacolo della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” è inserito nella tredicesima rassegna di TeatroMusica, ideata ed organizzata da L’Allegra Ribalta con il patrocinio del comune di Morano Calabro. “Cincu fimmini e nu tarì” è una commedia brillante in tre atti di Pino Giambrone, diretta da Filippo Teramo che parla di una peculiarità del popolo siciliano: l’arte dell’arrangiarsi. Il popolo siciliano che ha avuto nella storia ben tredici dominatori, non si è fatto sottomettere da alcune di esse, mentre ha acquistato da esse contributi culturali e linguistici, senza mai perdere i loro “quattro caratteri” distintivi di popolo, costituiti dall’intelligenza, dalla diffidenza, dall’umorismo e, appunto, dall’arte dell’arrangiarsi. Il Siciliano “uno ne pensa e cento ne fà”, e così il personaggio principale di questa commedia, “u zu Tatanu Zarbu” ha saputo, in pieno, accentrarsi queste caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri suoi simili, esasperando conflitti tra apparenza e realtà, tra normalità e anormalità. Esso è uno “sbrigafaccenne”, che fa la spola tra il suo paesino, nell’entroterra siciliano e Palermo. Riceve anche commissioni per le giocate del lotto. Il destino gli è fatale, dimentica di giocare un terno commissionato dal catanese Alfiu Santaita, che fortunatamente o sfortunatamente esce nella ruota di Palermo. Alfiu, persona rigorosamente aliena da compromessi, vuole a tutti i costi rimborsata la vincita a qualunque costo, altrimenti bisogna pagare con la vita lo sgarbo ricevuto. Entrano poi nella vicenda il barone Paolo Trupia, titolo comprato a suon di quattrini, con la moglie Vicia Naca e i due figli gemelli, Pepeddu e Caliddu, che ricorrono alla famiglia Zarbu per stipulare un contratto di fidanzamento con due delle quattro figlie, Agnesina, Catarina, Rusinedda e Assuntina, ancora da maritare. E la storia va avanti con questi personaggi, tra una serie di equivoci e di trovate sceniche, che si rivelano davvero esilaranti. Tra le più recenti produzioni della Filodrammatica Scillese, che organizza anche la rassegna teatrale Scilla Teatro Festival, ricordiamo Un terno al lotto, A Furtuna và e veni, Lo Spione, Troppa Grazia San Giuseppe, Testimoni Oculari e Assu i coppi e tri i bastuni. Il prossimo appuntamento di TeatroMusica è fissato per domenica 6 aprile con il Concerto lirico sinfonico, eseguito dall’Orchestra di Fiati di Morano, dedicato al genio di Gioacchino Rossini. Domenico Donato “Panenostro” di Rosario Mastrota al Sybaris “Panenostro”, a cura della compagnia Ragli di Roma, è il quinto appuntamento in cartellone della XV stagione teatrale comunale. Un piacevole ritorno della compagnia a Castrovillari, dato che nella scorsa stagione teatrale aveva presentato l’ottimo “L’Italia s’è desta” con Dalila Desirée Cozzolino. Lo spettacolo in programma, sabato 29 marzo, alle ore 21, presso il teatro Sybaris del Protoconvento francescano, è un intenso racconto, scritto e diretto da Rosario Mastrota, che ha anche collaborato nella scelta artistica degli spettacoli in rassegna. Sulla scena ci sarà l’attore Ernesto Orrico. La XV stagione teatrale castrovillarese, che sta riscontrando una buona partecipazione di pubblico anche giovanile, si pregia di offrire ai suoi spettatori interessanti proposte con una propensione accentuata alle novità. “Una varietà di stili e modalità diverse di presentarsi sul palcoscenico, tematiche variegate e legate al sociale, - sostengono gli organizzatori - ma con un unico obiettivo: trasmettere e amplificare, con la voce, la gestualità, le scenografie, i molteplici sentimenti e stati d'animo che la magia del palcoscenico sa suscitare”. “Panenostro”, lavoro ricco di spunti di riflessione, ha ricevuto già da subito riconoscimenti, con il testo finalista al premio “per voce sola” del teatro della Tosse di Genova. “Cump’il pan del prestín terún”. Giuseppe fa il pane, ama impastarlo e creare i suoi “figli” di farina e acqua; è panettiere da generazioni, figlio e nipote di emigranti calabresi in un nord algido che gli ha regalato la vita; nella sua panetteria intrisa di sud, il panettiere calanordico o nordcalabro perfeziona l’eredità di un mestiere. È il panettiere del quartiere, Giuseppe, vive senza falsità, ingenuo, come gli ingredienti amalgamati nella sua umile missione di fornaio. E quella stessa umiltà, palesata con la sottomissione remissiva all’imposizione malavitosa, lo rende inconsapevole finanziatore del meccanismo dell’onorata ‘ndrangheta cala- brese radicata al nord: “Papà pagava e pure nonno pagava”. Anche scorrendo sul binario dritto della normalità, appare, sul regolare percorso delineato, una curva imprevista o un’interruzione netta, inevitabile, e nonostante il protagonista di quella vita provi a nascondersi nell’assoluta trasparenza dell’ordinario, accade che quell’essere invisibile si trasformi in evidenza esagerata, in straordinario emblema di popolarità casuale. La casualità arriva portata dalla rabbia, in modo bestiale, dopo lunghe sopportazioni, ed è bella, intima, solo per un attimo, poi, però, è letale. Perché quell’unica colpa casuale, quell’unico lampo bestiale di umanità, diventano espiazione di un'unica vita. “Rimetti a noi i nostri debiti” è prosa avulsa dalla realtà. Farsi giustizia uccidendo, soccombere alla giustizia per avere ucciso, lascia un debito: non avere giustizia. Domenico Donato, Laura Capalbi Italcementi group promuove la sostenibilità ambientale nelle scuole IL DIARIO anno XII n. 12 La “sostenibilità ambientale”, come momento educativo e di sensibilizzazione a tutela dell’umana dimora, “cuore dell’azione politica dell’Amministrazione comunale di Castrovillari, guidata dal Sindaco, Domenico Lo Polito,- come ha affermato più volte l’intera Giunta in tante iniziative simili-“ e centro pure delle attività degli altri Comuni del Comprensorio, attraverso quel principio proposto di “filo rosso” che vuole ciascuno partecipe dell’azione dell’altro per lo sviluppo delle risorse esistenti, finalizzato ad una crescita condivisa , ma rispettosa, delle opportunità, del patrimonio e del paesaggio, questi ultimi depositari di tante testimonianze storiche quanto di eccellenze naturalistiche, è stata al centro di una conferenza stampa, promossa dalle città di Frascineto e Castrovillari oltre che dall’Italcementi, per un progetto proposto da quest’ultimo che vede coinvolte le scuole medie dei due Comuni limitrofi. A sottolineare questa sinergia, e ragioni di cooperazione pubblico/privato nell’interesse della qualità ambientale, l’Assessore Giovanna Castagnaro per il capoluogo del Pollino, Francesco Pellicano, Sindaco di Frascineto, il direttore del locale Cementificio, Antonio Finocchiaro e le dirigenti scolastiche Piccinni Daniela della scuola Media De Nicola di Castrovillari e Maria Francesca Camodeca per quella di Frascineto. “Il progetto, che coinvolgerà 150 studenti in tutto e per la precisione le classi seconde di Castrovillari ed una seconda e due terze di Frascineto, denominato “SOSTENIBILITÀ: il nostro contributo”,itinerario interattivo di educazione ambientale per la valorizzazione della cultura della sostenibilità, promosso per l’anno scolastico 2013/2014 nelle scuole secondarie di primo grado delle città di Castrovillari e Frascineto, s’inquadra – è stato spiegato- in un programma ben più ampio di educazione e sensibilizzazione dei più giovani verso temi attuali e prioritari, che condizionano il nostro vi- vere quotidiano e che influenzano, talvolta negativamente, i nostri comportamenti ed atteggiamenti verso l’ambiente circostante, sia esso natura o regno vivente.” Nei vari apporti, introdotti dall’Assessore Castagnaro, il Sindaco Pellicano ha sottolineato in più modi l’importanza della capacità inclusiva del progetto a carattere educativo, richiamando il ruolo che possono svolgere le politiche d’integrazione nei Territori, mentre le dirigenti scolastiche Piccinni e Camodeca oltre ad affermare la valenza didattica del progetto hanno richiamato la posizione umana che viene proposta per uno sguardo più attento al territorio nel quale la salubrità e la sicurezza sono elementi connessi e fondamentali di questa scommessa culturale. Tutti hanno rimarcato, a partire dai loro punti di vista, ma convergenti per la migliore riuscita dell’iniziativa, la portata della proposta, stilata dall’Italcementi Group, “coinvoltaha dichiarato tra l’altro il suo direttore- da sempre su una strategia d’impresa fondata sull’impegno per lo Sviluppo Sostenibile e per garantire un giusto equilibrio tra creazione del valore economico, tutela ambientale e responsabilità sociale. La sostenibilità, non a caso, co- L’Europa chiama e Castrovillari risponde “Fruttuoso l’incontro formativo dal titolo ‘’Capacità istituzionale, cittadinanza attiva e accesso alle informazioni europee’’, previsto all’interno del Laboratorio Calabria Europa 2020, tenutosi nei giorni scorsi alla Fondazione Terina di Lamezia Terme, a cui l’amministrazione comunale ha partecipato con argomentazioni propositive e fattive illustrate alla platea dei sindaci calabresi dalle amministratrici Giovanna Castagnaro e Giovanna D’Ingianna, in qualità rispettivamente di Assessore alla Programmazione e Consigliere delegato ai Rapporti Istituzionali. E’ emersa chiara sin da subito la capacita dell’amministrazione Lo Polito di elaborare strategie in sintonia con gli obiettivi della programmazione 2020, attraverso l’implementazione di azioni mirate soprattutto nei settori dell’innovazione sociale, della cittadinanza attiva, del welfare e dello sviluppo delle aree interne, su cui le due amministratrici stanno lavorando a quattro mani, spendendosi nell’attuazione di una rinnovata sinergia con i comuni limitrofi, che miri anche e soprattutto all’impiego degli strumenti europei di finanziamento diretto. “Stiamo traducendo concretamente il sogno di un unico e forte territorio, che sotto il nome di Pollino - Sibaritide possa vivere da protagonista il prossimo futuro, scrivendo di proprio pugno il destino che lo attende, senza demandare ad altri le direttrici del proprio sviluppo. Non è un caso che nella nuova programmazione agli enti verrà data una funzione di grande rilievo nel coordinamento delle scelte locali, le quali avranno ricadute a livello globale, decretando la capacità competitiva del territorio calabro”. I risultati ottenuti dal workshop sono stati sanciti da una serie di impegni presi dal dipartimento regionale alla Programmazione: l’inserimento di Castrovillari come sede nel tour regionale di conferenze sul territorio per illustrare i programmi 2014-2020 a gestione diretta della Commissione europea; la partecipare ad attività miranti al lancio di uno o più contest di idee “Cosa l’Europa può fare per la Calabria” aperto alla partecipazione degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori con in palio un viaggio d’istruzione a Bruxelles; e l’ingresso per le due amministratrici nel gruppo di lavoro, che prevede, tra l’altro, una visita alle istituzioni europee e incontri formativi con rappresentanti italiani e stranieri. “Non permetteremo che la nostra città ed il suo comprensorio continuino ad avere il ruolo di Cenerentola della Calabria, ma accenderemo i riflettori sulle nostre amene realtà perché si possa promuoverne le eccellenze che ne contraddistinguono l’identità” PAG. 6 stituisce –ha chiarito ancora l’ingegnere Finocchiaro - la base stessa del futuro dell’azienda e con questa iniziativa, rivolta alle scuole, l’Italcementi ha l’obiettivo di far conoscere, anche all’esterno, il proprio approccio alla sostenibilità, sensibilizzando, con particolare attenzione, le nuove generazioni”. “Le iniziative, avviate con l’Italcementi Group, avranno un carattere diretto ed interattivo- è stato spiegato- , in maniera tale da stimolare i giovani, catturando la loro attenzione in maniera del tutto spontanea, e sollecitandone la loro naturale capacità di riflessione, al fine di portarli a produrre un risultato concreto attraverso la promozione di un concorso studiato per loro.” Il percorso didattico include una visita guidata all’interno della sede Italcementi di Castrovillari, durante la quale gli studenti avranno modo di toccare con mano quanto appreso in aula durante le ore di didattica. Una vera full immersion in presa diretta! «Come Amministrazione Comunale attenta al futuro delle giovani generazioni- ha aggiunto a margine della presentazione l’Assessore del Comune di Castrovillari, Castagnaro- proponiamo un intenso percorso formativo dal titolo “Educational: Formiamo i Giovani di Domani”, il quale si rivolge principalmente alla fascia di scolari compresa tra la IV elementare e la III media, ma che prevede nella sua attuazione il pieno coinvolgimento dei singoli cittadini, di gruppi di studenti delle scuole di ogni grado e ciclo, compresi gli Istituti secondari di secondo grado, degli studiosi, esperti, appassionati locali, ed infine delle famiglie.” Tutto ciò s’inquadra nella politica educativa che il capoluogo del Pollino intende promuovere nelle scuole che gravitano sul proprio territorio, al fine di stimolare, con esse, un percorso formativo condiviso, “che porti i giovani- è stato ricordato - ad acquisire un maggiore senso civico e di appartenenza, base indispensabile per costruire una società civile solida ed integra.” “L’obiettivo principe del progetto, comunque, risiede- hanno spiegato in più modi ed in più passaggi il Sindaco di Frascineto, Pellicano, il direttore dell’Italcementi, Finocchiaro e l’Assessore Castagnaro del Comune di Castrovillari- in questo semplice principio: credere fermamente che la chiave del cambiamento risieda nei giovani, in cui bisogna infondere da subito i valori universali ed i diritti inalienabili dell’uomo, affinché siano in grado, in modo oggettivo, di discernere ciò che è bene da ciò che è male, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Le loro coscienze, infatti, rappresentano- è stato ricordato - un foglio bianco su cui scrivere il futuro dei nostri Territori.” “La presenza del Sindacodi Frascineto, Pellicano e il fatto che il programma sia condiviso da ambedue i Comuni, attesta, poi, l’orientamento dell’ Amministrazione di Castrovillari- ha dichiarato la Castagnaro - ad aprirsi verso l’esterno, coinvolgendo sotto “un'unica bandiera” i centri limitrofi con cui ci si appresta a costituire l’area urbana Castrovillari/ Cassano Jonio.” POLEMICHE SULL’ASSENTEISMO Lo Polito: «Non volevo sparare nel mucchio» Le Rsu ribadiscono la bocciatura del metodo Il Sindaco del Comune di Castrovillari, Domenico Lo Polito, è intervenuto nei giorni scorsi, nella sala Giunta del Comune, al primo piano di palazzo Gallo, al termine dell’assemblea dei dipendenti, organizzata dalla RSU comunale, sulla lettera che aveva inviato alla Guardia di Finanza, circa la rideterminazione della struttura comunale e per l’atteso salario accessorio, ribadendo e precisando che la pubblicazione di quel suo scritto alle Fiamme Gialle non era per colpire “nel mucchio”, ma pensato a tutela della dignità ed immagine dei dipendenti comunali, a mo di azione preventiva, come dire “attenzione alle regole”. “Sarebbe stata, invece, una vigliaccata- ha affermato il primo cittadino- se avessi operato nel silenzio. Questo vuol dire- ha aggiunto- che non avevo intenzioni persecutorie o vessatorie. Inoltre avevo espresso la mia gratitudine, e questa è la parte che non è stata presa in considerazione da nessuno, ai molti dipendenti operano con diligenza e grande disponibilità anche oltre l’orario di lavoro. Per di più- ha sottolineato- mi sono sempre adoperato a salvaguardia dell’occupazione ed ho scelto un tipo di percorso di Rientro finanziario per l’Ente proprio per tutelare tutti e ciascun posto di lavoro.” Lo Polito nel suo dire ha tra l’altro spiegato lo stato di salute del Comune tra difficoltà provenienti dai sempre minori trasferimenti dello Stato e l’obbligo di legge di razionalizzare la spesa che non fa sconti a nessuno. Al momento erano presenti i dirigenti territoriali di categoria Cgil-Cisl-Uil, rispettivamente Gino Di Minco e Franco Spingola per la Cgil, Antonello Borsani per la Cisl e Silvano Scarpino per la Uil i quali sono intervenuti, dando le loro valutazioni. L’incontro è stato successivo a quello svoltosi martedì scorso sulle stesse tematiche tra il Sindaco, Domenico Lo Polito, che lo aveva richiesto, i dirigenti come parte pubblica da un lato e la RSU ed i rappresentanti di categoria dall’altro. Nell’assemblea la Rappresentanza Sindacale Unitaria comunale ed i segretari Territoriali di categoria hanno richiamato il loro fermo “No” a fenomeni di assenteismo bocciando, però, la scelta del primo cittadino di coinvolgere le Forze dell’Ordine per il controllo sul quale i dirigenti dell’Ente hanno mezzi e strumenti per arginare eventuali fenomeni. Durante la stessa riunione è stato deciso che il prossimo 7 aprile si dovranno concludere , con l’apposita seduta della Delegazione Trattante, le problematiche giuridiche ed economiche del salario accessorio 2012 al fine di poter procedere alla liquidazione delle suddette spettanze. Inoltre è stato stabilito di affrontare la rideterminazione della pianta organica come prevede la legge, prendendo visione, preventivamente, di tutti gli atti propedeutici che trasmetterà l’Amministrazione comunale. L’intera discussione ha anche registrato la testimonianza di due lettere scritte da dipendenti legati al loro status impiegatizio nelle quali vengono suggeriti elementi da affidare alla contrattazione collettiva per migliorare la macchina comunale sempre più a prova di evoluzione dei servizi tra le esigenze dei cittadini e del territorio. Mons. Galantino segretario della Cei per cinque anni Papa Francesco ha nominato segretario generale della Cei per un quinquennio monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio, che cessa così l'interim al quale era stato chiamato a fine dicembre. L'annuncio della nomina è arrivato oggi, a conclusione del Consiglio episcopale permanente. Il Pontefice ha dunque deciso di non modificare al momento la procedura per la nomina del segretario della Cei rendendo elettivo tale incarico. In questi giorni il Consiglio episcopale permanente ha preparato le proposte di modifica dello Statuto per quanto riguarda la nomina del presidente, che invece di essere nominato dal Pontefice potrebbe essere scelto tra una rosa di nomi votata dai vescovi italiani oppure eletto direttamente da loro «Io ci metto la faccia» Campagna di sensibilizzazione per la differenziata Sono tanti i cittadini che hanno scelto di rendersi protagonisti della nuova campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. In questi giorni è in corso di realizzazione la fase degli scatti fotografici che vede coinvolti i cittadini che hanno deciso di candidarsi come testimonial positivi per sostenere il comune nella fase di sensibilizzazione e promozione della scelta in campo di qualità ambientale.Le fotocamere di Triploscatto (con i fotografi Fabrizio Burreci e Saverio Parisi) in questi giorni stanno immortalando giovani, donne, uomini di ogni età i quali, mandando una mail all’indirizzo dedicato ( [email protected] ), hanno scelto di rendersi protagonisti del messaggio positivo che l’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, per conto dell’Amministrazione comunale di Castrovillari guidata dal Sindaco, Domenico Lo Polito, vuole lanciare alla città. «Siamo davvero contenti che in tanti abbiano scelto spontaneamente di metterci la faccia. La nuova campagna di sensibilizzazione punta sull’emulazione positiva, sul rendere sempre più i cittadini protagonisti e corresponsabili, insieme all’amministrazione di questa sfida che – ribadisco – è una scelta culturale prima che numerica. Ma sono davvero orgoglioso – ha commentato l’assessore Loiacono - di aver riscontrato la disponibilità e l’entusiasmo dei cittadini che hanno scelto di essere protagonisti positivi di questa azione di comunicazione virtuosa». Dagli ultimi dati diffusi dall’Arpacal sulla qualità della raccolta differenziata nei comuni calabresi riferita al 2012 (ultimo dato al momento disponibile) anche i numeri offrono una immagine positiva della Città di Castrovillari. Ammonta infatti al 52,71% il dato che colloca la città del Pollino tra le virtuose del sistema regionale e che si punta a far crescere nei prossimi anni di almeno altri 10 punti percentuali. Prima città in Calabria per compostaggio domestico con 351,77 tonnellate raccolte attraverso le 1600 famiglie che hanno scelto di alloggiare nel loro giardino e/o casa di campagna la campana per la produzione del compost. Senza contare che per l’Osservatorio enti locali per la Raccolta differenziata i dati di Castrovillari (diffusi dai Consorzi di filiera del CONAI) collocano il Comune, e di conseguenza il servizio certosino dei tanti cittadini che collaborano fattivamente in questa azione di raccolta, nella Fascia 1 (cioè la più meritoria) per la qualità della raccolta di Carta, Cartone, Plastica frutto anche della fattiva attività di raccolta della ditta Femotet, appaltatrice del servizio comunale. «Dati che ci fanno ben sperare per il futuro e che ci inducono, nonostante le oggettive difficoltà derivanti dal settore rifiuti regionale in preda ancora a mille complicanze burocratiche e pastocchie politiche, ad intensificare la promozione di questa scelta coraggiosa in tema di raccolta differenziata e che a lungo andare sta portando i suoi frutti anche in termini di qualità ambientale e di collaborazione con i cittadini ai quali chiediamo sempre maggiore coinvolgimento per godere insieme i frutti di un lavoro virtuoso e di una scelta culturale di cui i nostri figli ci ringrazieranno». BREVI & CRONACA IL DIARIO anno XII n. 12 PAG.7 Anna De Gaio si complementa con il dottor Zanfini Egregio dott. Zanfini, “ho appreso con grande soddisfazione, ma anche con un po’ di dispiacere per la stima che mi lega, il Suo trasferimento a Cosenza alla guida della Mobile. Una promozione che rende merito alla Sua onestà professionale, correttezza e senso del dovere che qui, a Castrovillari, in qualità di questore, ha sempre espresso con grande dedizione e serietà oltre che capacità. Lo testimoniano gli impegni per arginare la malavita attraverso un’azione incisiva e costante sul Territorio, anche nel segno della prevenzione, che l’hanno sempre contraddistinta, connotandola come persona di particolare valenza. Da qui il mio sentito ringraziamento per l’egregio lavoro svolto, pure in ambito sportivo , a tutela di tante manifestazioni calcistiche, e l’augurio di sempre maggiori successi, arricchiti da quella discreta umanità che La rendono particolare. Un’assenza che questa città sentirà come tutti i valenti agenti del Commissariato che Ha diretto e che L’hanno supportata. E’ con questi sentimenti che La saluto, facendoLe giungere rinnovate espressioni di stima.” Prof.ssa Anna De Gaio Consigliere Comunale, Nuovo Centro Destra Teatro sacro a cura dell’Associazione Chimera Nel segno della solidarietà, per alleviare il disagio e far apprezzare un lavoro di tutto rispetto, finalizzato a coinvolgere e far capire la Bellezza della dedizione. A partire da queste esigenze l’Associazione culturale “Chimera”, con il patrocinio del Comune, presenta alla città di Castrovillari, nella sala “Varcasia” della Parrocchia di San Francesco, ispiratrice ques’ultima dell’iniziativa, il “Progetto Culturale Francescano” in programma il 3 e 10 aprile oltre che l’otto maggio dalle ore 19 alle ore 21 per offrire passi da “I fioretti di San Francesco” al fine di comprendere inoltre il senso del “sacrificio” ed il carattere educativo di questo gesto, sempre più difficile da fare proprio per come il mondo ci ha abituato. La recita è curata dal bravo Fabio Pellicori mentre le musiche sono di Antonio Adduca. L’iniziativa, multi espressiva, prevede anche la proposizione dell’opera “Demas il Ladrone buono” di e con l’artista Pellicori, in programma giovedì 24 aprile, a partire dalle ore 21, arricchita da arie di Camillo Maffia , eseguite dal vivo da Antonio Adduca, lo stesso Maffia, e Nunzio Seminara e connotate dalle voci registrate dell’attore Giuseppe Maradei e dalla scenografia, nonché luci e fonica firmate rispettivamente da Francesca Rizzuto e da Gianluca Guzzo. L’incasso delle rappresentazioni saranno devolute in beneficenza. Un’opportunità di d’incontro e di ascolto del tutto nuova per quanto riguarda il progetto che lega Teatro, Sacro e devozione religiosa con un unico filo conduttore e doppia motivazione: far conoscere e adoperare l’espressività sacra come momento di aiuto e attenzione al sociale senza dimenticare l’importanza dello sguardo al vero Destino dell’Uomo. Gli incontri lo testimonieranno. “E’ encomiabile – afferma il Sindaco, Domenico Lo Politoquesto progetto che esprime, oltre la dedizione di un Ordine religioso per il Mistero, ancora una volta, la vera indole del nostro popolo, attento ed accogliente quanto sensibile alle vicissitudini dell’altro. Un’opportunità, ringraziando Iddio, non isolata, e fondamentale in questo particolare momento storico, nel quale è chiesto a tutti i soggetti, in modo condiviso ed il più partecipato possibile, di contribuire a dare risposte alla tremenda emergenza umana del nostro tempo, dove la sussidiarietà è fondamentale oltre che irrinunciabile.” Comuni, ok accordo compensazione centrale del Mercure Castrovillari (Cs), 25 mar 2014 - In 30 hanno votato a favore dell'accordo di compensazione proposto dal governo e dalle Regioni Calabria e Basilicata ai Comuni del Parco Nazionale del Pollino e sottoposto alla valutazione della Comunita' del Parco durante la riunione dell'assemblea svoltasi ieri pomeriggio al Protoconvento francescano di Castrovillari riguardo la Centrale Enel del Mercure. Su quaranta amministratori presenti, tra cui il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e il consigliere regionale, Fausto Orsomarso, in rappresentanza del presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, cinque hanno votato contro, mentre cinque erano assenti al momento della votazione. Tra questi il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che ha preferito non partecipare alla votazione. L'accordo prevede compensazioni sia economiche che ambientali per i Comuni della valle del Mercure interessati dalla Centrale a biomasse (al momento spenta): Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno, Papasidero, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Lauria. Se, in futuro, dovessero aderire all'accordo di compensazione, potranno godere dei benefici anche i Comuni di Rotonda e Viggianello Forum Stefano Gioia «Pappaterra lasci il Parco!» E’ tempo che il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, venga rimosso dal suo incarico. Sta trascinando il Parco del Pollino alla disintegrazione. Dopo anni di gestione più che discutibile, in un Parco aggredito da incendi e cinghiali, da manufatti in cemento e ridicole performance pseudo-artistiche, da sprechi economici e interessi clientelari, la vicenda della centrale del Mercure ha colmato la misura». Il Forum Stefano Gioia, da sempre contro la riattivazione dell’impianto a biomasse, interviene all’indomani dell’accordo di compensazione raggiunto tra Enel, alcuni sindaci, le due Regioni e il Parco. «Completamente succube degli interessi dell’Enel – si legge in una nota stampa – Pappaterra ha trovato, per altro, nel corso della recente assemblea della Comunità del Parco, un altro valido attendente degli interessi contrari a quelli delle popolazioni. E come lui, Marcello Pittella, che finge di cambiare giornalmente parere sulla centrale, ma la cui fedeltà alla causa “elettrica” è fuori discussione. Inutilmente, sindaci coraggiosi hanno espresso le loro lucide analisi, cui nessuno ha avuto la capacità e l’ardire di ribattere. Inutilmente la realtà dei fatti è stata illustrata. Inutilmente è stato invocato il rispetto degli impegni assunti e della legalità. Il cosiddetto accordo di compensazione sottoscritto con Enel – conclude il Forum – illegittimo era, illegittimo rimane. Esattamente come la riunione di lunedì (24 marzo). Intanto, la centrale chiusa era e chiusa resta. La lotta della gente del Mercure per la salute, i diritti, il lavoro, la dignità prevede solo la vittoria». Conto alla rovescia per la 544ª edizione delle Vallje di Civita È iniziato il conto alla rovescia per la 544ª edizione delle Vallje di Civita e nella piccola comunità arbëreshe cresce l’attesa per quello che viene definito l’appuntamento più importante dell’anno, che riunisce in un solo giorno tutti gli arbëreshë. L’evento, che si svolgerà dal 16 al 22 aprile, è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Pro Loco e lo Sportello Linguistico. Per circa dieci giorni diversi appuntamenti movimenteranno la comunità con le Sacre Ufficiature della Grande Settimana Santa, funzioni suggestive e solenni che contraddistinguono il rito arbëreshe ed evidenziano la profonda spiritualità orientale, molto seguite dall’intera popolazione di Civita e non solo. All’appuntamento delle Vallje, quest’anno, è legata anche la cerimonia di Consegna Ufficiale Bandiera “I Borghi più Belli d’Italia la IIIª edizione di më e bukura e Arberisë 2014 ( la Più Bella d’Arberia 2014) che fa capo alla Pro Loco di Civita quale Ente ideatore e promotore. Il concorso vedrà la partecipazione di tutti i Gruppi Folkloristici appartenenti alla minoranza arbëreshe presente nel territorio nazionale, che intendono contribuire alla valorizzazione delle tradizioni popolari arbëreshë e del suo patrimonio culturale e spirituale.Secondo la tradizione, le vallje hanno origine storica e rievocano la riconquista di Kruja da parte delle truppe guidate da Giorgio Castriota Skanderbeg, il quale per celebrare l’evento avrebbe indetto tre giorni di festeggiamenti.La popolazione arbëreshe rimane così collegata idealmente al suo passato epico e con questa particolare manifestazione, tende a saldare i principi etnici, per mantenere compatta la comunità. IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 8 Energy Progress non smette di correre e partecipa alla mezza maratona piu famosa d'Italia... La RomaOstia 2014 regala emozioni. La 40ma edizione oltre al primato dei partecipanti 13.500, ha visto trionfare l'outsider marocchino Aziz Lahabi che stabilisce il record della gara correndo i 21.097km che collegano l'Eur al mare in appena 59'25". All'ingresso di Ostia è Lahbabi a staccare l'etiope Mefsin ed il keniano Masai, ottima gara dell'italiano Domenico Ricatti che chiude con il suo nuovo personale di 1h03'47". Tra le donne la gara si risolve in volata con Chepkwony (1h08'46") che precede Cherop e Kebede, Anna Incerti è settima in 1h10'16". Alla gara ha preso parte anche il neo ministro della difesa Roberta Pinotti che ha concluso al 124mo posto di categoria con il tempo di 2h02'53". Assente invece il Sindaco di Roma Ignazio Marino e altri componenti della giunta capitolina, che hanno disertato la mezza maratona più partecipata d'Italia. Tra gli atleti in gara, anche il gruppo "Le Gerarchie" sostenuto in questa partecipazione da Energy Progress, la dinamica attività imprenditoriale castrovillarese attiva nel settore della vendita del gas. Gli atleti dell'ormai noto gruppo le "Gerarchie" sono Luca "Ninco Nanco" Donadio, Ivan "L'uomo Buono" Donadio, Andrea "Sangue e sudore" Guidone e Stefano "Arancia Meccanica" Grisolia (non presente fisicamente ma sempre nei pensieri dei ragazzi). Loro sono un gruppo di amici che, nei ritagli di tempo, si dedicano allo sport, non disdegnando la dura prova della maratona. E lo sport stesso, per il team imprenditoriale di Energy Progress, è diventato un veicolo pubblicitario per promuovere la loro giovane e dinamica azienda. Le sfide lavorative vanno di pari passo con quelle sportive. Prossimo Obiettivo? Partecipare alla Maratona di New York. Parleremo di Energy progress anche nel prossimo numero, a proposito di un’altra disciplina sportiva....“, anche perchè Energy Progress non smette mai di correre! A.F. Castrovillari gemellata con la “Città della speranza La città di Castrovillari è l’unica nel Meridione, a sud della regione Toscana, ad essere gemellata con “La Città della Speranza”, la Fondazione impegnata nell’ambito dell’assistenza e per la ricerca oncoematologica pediatrica che sta celebrando a Vicenza il suo ventennale di attività alla presenza di diversi primi cittadini a cui partecipa il Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito. L’appuntamento , non a caso, s’intitola “I Sindaci incontrano la Città della Speranza” ed è l’occasione per l’Organismo di fare un bilancio dei primi 4 lustri d’attività tra i vari Territori coinvolti nonché di pianificare un futuro da protagonisti nel campo della ricerca scientifica. Tutto ciò partendo dall’attività svolta dalla Fondazione anche con i Comuni gemellati, il cui rapporto l’impegna pure : per la formazione dei cittadini nei confronti del sociale, sulla verifica di trasparenza delle associazioni operanti nel territorio e per la pubblicazione dei bilanci delle associazioni so- stenute. Interventi che collegano le buone pratiche degli enti e gli impegni da profondere sempre più nel sociale,su cui anche l’Amministrazione Lo Polito è particolarmente presa. Un evento, insomma, che ribadisce l’appassionata azione costante a 360 gradi del Sodalizio nazionale, con l’aiuto degli enti sostenitori, a tutela della dignità umana e dei più piccoli, per i quali l’Amministrazione comunale di Castrovillari vuole svolgere il suo compito tra le diverse azioni a sostegno del bisogno e del disagio diffuso, nel solco di quella volontà che la vede vicina e disponibile allo sviluppo delle azioni di coinvolgimento della “Città della speranza”. La partecipazione del capoluogo del Pollino segue, inoltre, l’iniziativa svoltasi l’estate scorsa in città con la stessa Fondazione, e l’Associazione “Classe 1961 Castrovillari”,al Castello Aragonese per una serata, come si ricorderà, di beneficenza e raccolta fondi che ha coinvolto il Comune e la popolazione sempre sensibili a momenti a sostegno del bene comune, della salute e per il diritto a questi. Una testimonianza diretta di partecipazione nei confronti della Fondazione “Città della Speranza”, nata nel 1994 con lo scopo di costruire un nuovo reparto di oncoematologia pediatrica nell’azienda ospedaliera di Padova e di sostenere la fondamentale ricerca sulle neoplasie infantili. L’istituto di Ricerca Pediatrica “Città della Speranza”, è bene ricordarlo, è stato inaugurato l’otto giugno del 2012. E’ una struttura di oltre 14mila metri quadrati , di cui 10 mila esclusivamente dedicati ad attività di ricerca in grado di ospitare circa 400 ricercatori di tutto il mondo. “Castrovillari , così- ricorda il Sindaco, Domenico Lo Polito, da Vicenza -, anche in questa circostanza ha affermato il suo Cuore e la dedizione di città solidale, dando prova di sensibilità e di attenzione verso questi importanti percorsi sociali per la promozione e tutela della persona.” IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 9 Il futuro della Piana di Sibari: frutticoltura, archeologia e natura d.o.c. La frutticoltura della pianura di Sibari, come è noto, si avvale del lavoro di migliaia di persone distinguendosi per questo come un comparto produttivo molto importante per l’economia e lo sviluppo non solo della zona ma di tutta la Calabria. L’importanza economica di questo comparto è determinata principalmente dalla qualità della frutta che si produce nelle aziende agricole della pianura di Sibari. Infatti, in queste aziende, grazie anche ai servizi che da oltre 20 anni forniscono i tecnici dell’ARSAC, per la difesa delle piante e della frutta dai parassiti, si adottano sistemi a basso impatto ambientale. Questi nuovi sistemi di difesa permettono di ridurre i costi e la quantità dei prodotti chimici immessi nell’ambiente, garantendo la sicurezza e l’igiene dei prodotti (pesche, arance, clementine, ecc.), che arrivano sulla tavola dei consumatori. Nei pescheti, per esempio, per la difesa della frutta dagli attacchi di due piccole farfalle (l’Anarsia lineatella e la Cydia molesta), che allo stato larvale danneggiano la frutta, si utilizzano le “trappole sessuali a feromoni” per il monitoraggio di questi insetti. Il numero di queste farfalline (adulti della specie) che rileviamo con il monitoraggio, fornisce indicazioni relative alla necessità di un trattamento insetticida e al momento ottimale per la sua efficacia. Ciò significa che il trattamento insetticida, quando è necessario, è mirato ed ha una grande efficacia perché raggiunge e uccide un numero massimo di insetti di queste specie. Con questo sistema, si è constatato in alcune annate e in casi particolari, che non è necessario alcun trattamento in quanto la popolazione di questi insetti è così bassa che non provoca danni rilevanti alla frutta. E’ ormai una piacevole consuetudine per gli alunni del liceo ”E. Mattei” assistere alla messa in scena di uno dei capolavori della letteratura inglese che, ogni anno, nel mese di marzo viene rappresentato al Protoconvento francescano di Castrovillari dagli attori dell’ Erasmus theatre. Compagnia itinerante che opera ormai da dieci anni, l’Erasmus theatre fa approdare nel Salento attori madrelingua, con i quali prepara gli spettacoli, importanti musical e classici della letteratura Inglese, per farli circolare in tutta Italia con la collaborazione dei docenti di lingua inglese, con un bacino d’utenza che ha raggiunto, nell’ultimo anno, i 70.000 spettatori. Quest’anno hanno rappresentato per noi la celeberrima tragedia di William Shakespeare ”Romeo and Juliet”, i bravi e giovani attori ci hanno fatto appassionare alla storia d’amore più famosa di tutti i tempi, ai primi palpiti di due giovani innamorati e sarebbe dispregiativo definirli solo “amanti”; ci ha commosso la lotta di una giovanissima e coraggiosa Giulietta, capace di tenere testa, per amore, ad un padre autoritario e in apparenza senza cuore; ci hanno colpito le vicende di Romeo, un giovane adolescente, all’inizio innamorato solo dell’amore, che scorrazza con il suo “branco” di amici per le strade di Verona, gioco che però ha un tragico epilogo e conduce ad un destino fatale i due giovani. Giulietta e Romeo hanno lottato contro un fato maligno e Lo stesso sistema si adotta per la lotta contro altri insetti parassiti degli agrumi (arance, clementine, ecc.) come, per esempio, il cotonello (Planococcus citri), la mosca della frutta (Ceratitis capitata), la cocciniglia rosso forte (Aoriniella aurantii), che se non controllate creerebbero danni sia alle piante che ai frutti. Inoltre, per alcune specie di insetti sia del pesco che degli agrumi, si adotta anche un altro metodo di difesa a basso impatto ambientale che è quello della “confusione sessuale”. Questo metodo, non richiede alcun trattamento pesticida in quanto gli adulti (maschi e femmine) di alcune specie di insetti, per effetto della presenza dei feromoni sessuali, immessi nei frutteti con appositi erogatori, non si accoppiano e di conseguenza, le femmine non depongono le uova e non nascono le larve che provocherebbero il danno alle piante e alla frutta. La frutta prodotta nella pianura di Sibari, proprio per le sue eccezionali qualità dovute sia alle proprietà organolettiche che alla garanzia di sicurezza e igiene, non ha problemi di vendita sui mercati europei. In conclusione, quindi, per lo sviluppo economico dell’intera area bisogna riuscire a coniugare la qualità di questi prodotti, il rilancio e la conservazione del patrimonio archeologico e il turismo balneare sul mare Ionio. Patrimoni questi, legati indissolubilmente tra di loro. Non a caso la mitica ed opulenta Sibari è stata costruita tra un meraviglioso mare e questa terra, ancora oggi prodiga di prodotti di alta qualità. Luigi Gallo ARSAC-Centro di Divulgazione Agricola (Ce.D.A.) n. 2 del Pollino-Castrovillari (CS) L’ Erasmus theatre con ”Romeo and Juliet” per gli alunni del “Mattei” crudele ma invano poiché “doomed”, destinati ad essere infelici già dal prologo dell’opera: “Questo amore – dice Shakespeare- nato sotto una cattiva stella” è presago di sventura. Con la loro morte, però, viene annientato l’odio e la faida tra le loro famiglie finisce; l’amore vince l’odio, ma vince anche la morte e il tempo, se è vero che i versi immortali di Shakespeare molti secoli dopo narrano ancora dei due infelici amanti. Nell’ultima scena viene svelato l’arcano: l’aiuto del buon frate, il matrimonio segreto, la pozione, la morte apparente di Giulietta, il risveglio. Ma qualcosa va male e i due giovani muoiono senza conoscere la verità. La tragedia si conclude con le parole del Principe di Verona: ”…Dove sono questi nemici? Capuleti! Montecchi!... Il cielo ha ucciso con l’amore i vostri figli”….”Il sole per il dolore nasconde la sua fac- cia…. Certo non vi fu mai una storia più infelice di quella di Giulietta e del suo Romeo”.Molto bravi gli attori, chiara la dizione, altrimenti incomprensibile ad un pubblico di alunni italiani. Particolarmente brillante l’attore nel ruolo del padre di Giulietta, ha saputo trasmettere all’audience pathos e drammaticità. Al termine della rappresentazione gli attori sono scesi tra il pubblico e un gruppo di alunni della prof.ssa Adelina Dessì, le classi 4A e 4D, ha calcato le scene per recitare il prologo, la parte iniziale dell’opera; meravigliati gli attori, hanno applaudito a loro volta con entusiasmo in un rovesciamento dei ruoli: “The play-within-the-play”, il metateatro, messo in scena secoli prima dall’autore, si ripete e gli attori diventano pubblico. Con grande disponibilità hanno poi risposto alle domande degli alunni, naturalmente in inglese, non sottraendosi alle numerose foto ricordo loro richieste. Le professoresse d’inglese Antonietta Antico, Rita De Biase, Paola Annicchiarico, Adelina Dessì e Lia De Maio, nonché tutti i colleghi che le hanno coadiuvate, sono liete che lo spettacolo abbia incontrato il gradimento degli alunni, a giudicare degli applausi scroscianti che hanno più volte sottolineato le scene salienti, ripromettendosi di proporre loro una nuova opera per il prossimo anno nella splendida cornice del Protoconvento. Paola Annicchiarico Autopsia sulla bulgara deceduta in ospedale IL DIARIO anno XII n.12 Il sospetto degli inquirenti è che ci siano responsabilità di tipo medico ma anche colpe della struttura sanitaria per la morte della trentasettenne bulgara deceduta presso l'ospedale di Castrovillari. Per questo la Procura di Castrovillari, attraverso il pm Maria Vallefuoco, ha disposto l'iscrizione di sei persone nel registro degli indagati. Medici e direttore sanitario della struttura ospedaliera cittadina sono stati raggiunti dalla comunicazione di indagini proprio al termine della autopsia che nei giornui scorsi è stata eseguita dalla dottressa Maria Chiara Lavorato presso la camera mortuaria del cimitero cittadino. Le indagini vogliono capire di chi siano e dove inizino le eventuali responsabilità mediche e sanitarie che hanno portato al decesso della donna dopo un calvario ospedaliero iniziato con il ricovero, nel gennaio scorso, per una ernia inguinale. La signora Sherivovia Nevie si è ricoverata presso l'ospedale di Castrovillari nei primi giorni del mese di gennaio del 2014 perchè lamentava dolori adominali. All'esito di accertamenti i medici diagnosticavano un problema di ernia inguinale e consigliavano alla Sherivova di sottoporsi ad intervento chirurgico al fine di eliminare il problema. L'intervento veniva eseguito a fine gennaio del 2014. Nei giorni successivi all'intervento si sono manifestati sintomi quali febbre alta, vomito, difficoltà respiratorie e forti dolori addominali che sono stati identificati quali sintomi normali di tipo post operatorio. Gli anziani adottano una villetta Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale Lo Polito di Castrovillari per la qualità ambientale e per coinvolgere i cittadini su una maggiore assunzione di responsabilità a tutela del bene comune. Lo ha affermato il vice Sindaco ed Assessore ai Servizi Sociali, Carlo Sangineti, il quale rende noto che la Giunta municipale ha adottato una delibera con la quale affida la custodia della villetta nei pressi del palazzo “Ferrari”, già sede della scuola per l’infanzia, su via xx Settembre, al Centro Sociale Anziani “Amicizia”. “Una scelta- aggiunge Sanginetiche unisce la preoccupazione per il decoro della città all’elemento sociale e che ribadisce il ruolo che possono svolgere privati e singoli a favore di un patrimonio bisognoso di attenzioni e cure.” “L’adozione- ha affermato il Vice Sindaco -, nel rispetto del Regolamento comunale sulle aree verdi, rilancia, in un momento particolare dove l’emergenza rifiuti rimbalza tra i Territori e le città calabresi per l’incapacità regionale di saper dare risposte certe alle esigenze dei Comuni, un’esigenza fondamentale di condivisione per il recupero del paesaggio, richiamando l’importanza e ruolo che possono svolgere tutti nell’interesse del bene natura e cosa può suscitare questo per le varie forme di aggregazione sociale.” “Un’azione civica di sana partecipazione- spiega e conclude Sangineti- , tra le diverse acquisite dall’Amministrazione comunale, grazie alla disponibilità di ditte, Società o gruppi, che esprime pure l’interesse degli anziani di salvaguardare ambienti importanti dell’arredo urbano, espressioni del modo come una comunità tiene e sostiene i propri luoghi, occasione, pure, di attimi di relax, incontro o gioco per i più piccoli.” Sono ormai alcuni anni che nutro una vera passione per il carnevale, infatti dopo la fine della manifestazione castrovillarese mi reco, la domenica successiva al martedì grasso, in altri paesi per ammirare manifestazioni che altre citta' offrono. Conoscere ed osservare di persona altre realtà mi ha dato la possibilità di capire le differenze tra il Carnevale di Castrovillari e quelli organizzati in altri luoghi dandomi inoltre la consapevolezza di quanto ricco,bello ed interessante sia il nostro evento carnascialesco e perché sia considerato uno dei più importanti in Italia ,cosa che mi riempie di orgoglio visto che sono nato a Castrovillari e non soffro di profondo autolesionismo. Questa analisi,in premessa, è necessaria visto che spesso leggo o ascolto i pareri di alcune persone che senza sapere o senza conoscere esprimono giudizi insulsi e probabilmente affrettati pensando di ricordare,in altri casi, un passato che forse gli rendeva, per la giovane età, le cose più grandi e più belle dimenticando che le strade della nostra città da più di 50 anni sono sempre le stesse,per dimensioni, ed i fili delle linee elettriche sono sempre alle stesse altezze. Comunque ritornando ai mie viaggi tematici la meta da me scelta per questo anno e' stata Putignano grande città' del carnevale. Infatti domenica mattina dopo un viaggio di circa 3 ore raggiungiamo la nostra destinazione e paghiamo al’ingresso 10 euro comprensivo del parghegio auto e della navetta per raggiungere il centro. Sicuramente tanta gente , tutto molto ben architettato per accogliere i numerosi turisti che rendono la manifestazione un grande business sia per gli organizzatori che per le attività commerciale dell’intera città. Ovviamente tutti i negozi aperti, vetrine addobbate ed illuminate a festa con i proprietari e commesse super cordiali. Bar, ristoranti e rosticcerie stracolme di gente in quanto invitate ad entrare grazie all’offerta gratuita di dolci tipici . Strade affollate e festose dove il cittadino partecipa e collabora per rendere gioiosa ed allegra la città intera,dunque tutti consapevoli dell'impatto positivo e del grande ri- Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore responsabile - Luigi Troccoli Pubblicità –388.8521221 Poichè la febbre nei giorni seguenti non accennava a diminuire la paziente è stata sottoposta ad ulteriori accertamenti. All'esito di tali ulteriori accertamenti i medici avrebbero riferito alla Sherivova che la presenza della febbre era addebitabile ad una bronchite e che non vi erano particolari problemi disponendo le dimissioni della paziente. Una volta rientrata a casa la Sherivova continuava a stare molto male ed a causa dei sintomi che determinavano un aggravarsi delle sue condizioni fisiche la stessa veniva riaccompagnata dai familiari in ospedale dove veniva nuovamente ricoverata. La Sherivova ha subito in tutto 4 interventi chirurgici sino al 9 marzo, data in cui è deceduta. I familiari della vittima insospettiti dal decesso della sorella si sono rivolti pertanto agli avvocati Annunziato Seminara e Carlo Salvo i quali, nella stessa serata, hanno sporto formale denuncia querela per la quale, la mattina seguente, il P.M., dott.ssa Vallefuoco, ha ritenuto di disporre il sequestro della salma e della documentazione medica, disponendo l'autopsia al fine di accertare eventuali responsabilità. L'autopsia è stata eseguita venerdì 21 marzo dalla consulente della procura, dott.ssa Mariachiara Lavorato alla presenza dei consulenti di parte dott. Giuseppe Maurelli, dott. Francesco Romeo e Raffaele Mauro, nonchè degli avvocati Annunziato Seminara e Carlo Salvo. In ordine ad eventuali responsabilità è necessario attendere l'elaborato peritale della dott.ssa Lavorato che dovrà essere depositato entro 90 gg. La Shrivova viveva in italia da circa 7 anni lavorando occasionalmente come badante ed operaia. Il più bel Carnevale del mondo IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno PAG. 10 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Foto Nicola Fuscaldo torno economico e di immagine che tutta la città' sicuramente gode. Inoltre per le sfilate, il comune mette a disposizione dell’organizzazione transenne, tribune, segnaletica e personale per una migliore strutturazione del percorso lungo appena 500 metri così come avviene in tutti i carnevale più rappresentativi come Viareggio, Sciacca, Manfredonia, Acireale , Cento ecc… Inizia finalmente alle 11.30 la sfilata di ben 7 maestosi e bellissimi carri, che sono costati più di 50mila euro , quindi praticamente l’ntero badget del nostro, con a seguito gruppi mascherati brutti, poveri ma molto coinvolgenti. Alle 14.30 l'imponente è costosissima sfilata finisce e l’organizzazione del Carnevale termina il suo impegno operativo dando ai tanti turisti che rimangono in città la possibilità di mangiare, bere e divertirsi nei luoghi preposti organizzati da associazioni e singoli privati che collaborano attivamente,parlando poco e collaborando molto per un amigliore riuscita del carnevale . Quindi gli organizzatori oltre ad altre poche iniziative si preoccupano solo ed esclusivamente della sfilata Da questa disamina quindi la consapevolezza del perché il nostro Carnevale è considerato un carnevale importante e del perchè bisogna dire bravi agli organizzatori della Pro Loco di Castrovillari che con grande capacità, riconosciuta in tutta Italia,con poche risorse e non pochi sacrifici economici regalano a noi tutti ed alla Regione Calabria, per me che sono di Castrovillari,il più bel Carnevale del mondo . Julian Di Dieco 1914 – 2014, Centenario della linea Spezzano A. Castrovillari IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 11 Genesi di una ferrovia A Giuliano, un caro amico che sentirò sempre vicino. Il 15 marzo scorso si è ricordato, nel vecchio deposito locomotive delle ex FCL, il centenario dell’arrivo della prima locomotiva nella stazione di Castrovillari. Erano le 15,00 del 15 marzo 1914, quando il fischio stridulo e gli sbuffi di vapore annunciarono l’inizio dell’avventura ferroviaria dell’area del Pollino chiusasi in maniera affrettata e sconsiderata negli anni 70 del secolo scorso. La fonte primaria per questo articolo è stata un fascicolo, ormai raro, pubblicato dal Municipio di Castrovillari per i tipi di Gaetano Macrini nel 1921, firmato da un comitato capeggiato dal deputato Luigi Saraceni e composto da uno stuolo di persone appartenenti alla società civiledi quegli anni. I riferimenti bibliografici a leggi e pubblicazioni diverse, contenuti nel fascicolo, sono stati verificati, per quello che ho potuto, e sono risultati fondati. La storia della nostra ferrovia affonda le sue radici in tempi lontani, quando nel 1852, grazie al modernismo di Bernardo Tanucci, ministro di Ferdinando II delle Due Sicilie, si cominciò a progettare una rete ferroviaria che avrebbe interessato tutto il regno. Per le nostre zone si pensò ad una linea che partendo da Taranto, attraversando i territori di Matera e Potenza, sarebbe giunta a Sicignano degli Alburni per congiungersi alla liea proveniente da Napoli e Salerno. Da Sicignano la strada ferrata sarebbe giunta a Lagonegro e Castrovillari per proseguire verso Spezzano e Sibari e unirsi, così, alla litoranea verso Taranto, anch’essa in progettazione, completando una sorta di anello dal quale si sarebbero staccate le linee dirette verso la Sicilia, verso Brindisi, quindi aEst e infine verso la capitale del regno. Questi progetti fecero affermare pubblicamente a Cavour: “…eccoci nel Regno di Napoli ove esistono strade ferrate compiute, mentre nel Piemonte non sono ancora incominciate; vene sono altre in via di esecuzione, edi un gran numero esistono i progetti sagacemente elaborati, e vicino ad essere eseguiti: Napoli è il primo stato italiano che ha inau- Il fascicolo del 1921 gurato le strade ferrate… Questo governo dei Borboni ha grandi progetti…” I rivolgimenti politici dovuti all’unificazione della nazione fecero dimenticare questo vasto piano e la somma destinata a esso , che assommava a diversi milioni di ducati, venne indirizzata”…dai nostri conquistatori del Nord impiegato a sviluppare il triangolo ferroviario Torino-Milano-Genova. Molti ignorano questa pirateriasettentrionale. Una delle tante! “(parole del Saraceni). Persino Garibaldi, in veste di Dittatore delle Due Sicilie, si occupò, in alcuni suoi proclami, di ferrovie al Sud, ma anche questi rimasero lettera morta, infatti: “….finita la dittatura (di Garibaldi) la Giustizia – catturata dai governanti della nuova Italia – ci voltò le spalle per sorridere soltanto alle contrade del Nord e noi fummo…una colonia di conquistati da sfruttare e da schernire” (Saraceni) Nel 1883, l’allora Ministro della Guerra sottolineò l’importanza e la necessità assoluta di avere una linea ferroviaria interna che permettesse il trasporto in sicurezza di truppe e mezzi diretti in Sicilia in caso di un ipotetico attacco, essendo la linea esistente in gran parte sviluppata lungo la costa, per cui troppo esposta al cannoneggiamento di navi nemiche. D’altra parte l’uso degli aeroplani era ancora da venire. Ma anche questa ipotesi venne accantonata e si deve giungere al 1902 per sentir riparlare della nostra ferrovia. Con la legge n° 506 del 4 dicembre 1902 si stabiliva di non costruire più la bretella ferroviaria da Lagonegro a Castrocucco di Maratea, del costo complessivo di 48 milioni di lire, e di sostituirla ufficialmente con la Lagonegro- Castrovillari. Ma anche questa volta qualcuno più potente, probabilmente del Nord, decise di trasferire i fondi per la costruzione della ferrovia Ovada- Aosta. Ancora una beffa..! Beffa che fecedire, con amarezza, a Luigi Saraceni una frase, i cui conte- nuti sono stati ribaditi da più voci negli ultimi tempi, “ Badino i signori del Governo. Noi vogliamo che l’Italia non sia soltanto la patria… degli altri ma la patria di tutti e che cessi l’inganno teso dal 1860 alla nostra vita: inganno che costituisce la pagina più turpe della politica unitaria italiana”. Silenzio per 6 anni e finalmente, nel 1908, si diede inizioalla costruzione della linea, a scartamento ridotto, Spezzano A.- Castrovillari, che sarà inaugurata da una locomotiva del gruppo 400 prestata dalle Ferrovie dello Stato e in uso in Sicilia. Fu un viaggio prova ma che venne salutato a Castrovillari in pompa magna con discorsi ufficiali del deputato Luigi Saraceni e dell’avvocato Luigi Salerni, applauditi da una folla entusiasta e festante. A detta dello stesso Saraceni lo scartamento ridotto sarebbe stato per noi più conveniente in quanto avrebbe accorciato i tempi di percorrenza e, data la conformazione montuosa del territorio, avrebbe permesso un maggiore avvicinamento dei binari ai centri abitati con conseguente velocizzazione anche del trasporto merci. Il servizio regolare per i passeggeri entrò in funzione il 15 settembre del 1915 e fino a quella data la linea servì solo per il trasporto soldati e mezzi pertinenti al Distretto Militare di Castrovillari che aveva sede presso la Ca- serma “Giuseppe Pace”, l’antico protoconvento francescano, che raggruppava sotto di se i distretti di Crotone e Rossano. Per il completamento della linea Castrovillari- Lagonegro si dovette attendere fino al 1931 e solo allora si compì, anche se parzialmente, l’antico disegno borbonico. Per tornare alla manifestazione che si è tenuta nel deposito locomotive, questa ha visto la partecipazione dei promotori Carmine Bonadies e Giorgio Trombetti, ambedue figli di ferrovieri e ferrovieri loro stessi. Giorgio Trombetti ha illustrato una serie di vecchie immagini spiegandone anche gli aspetti tecnici. Giovanni Bonifati, Leonardo D’Amico e altri appassionati cultori di fermodellismo hanno montato un piccolo scalo ferroviario in cui si sono mossi modelli di treni di ieri e di oggi, che hanno incantato i bambini ma anche i grandi, me compreso. Un saluto è stato portato dai Sindaci di Castrovillari e di Cassano Jonio e, infine, una relazione è stata tenuta dal Prof. Vittorio Cappelli, docente di Storia Contemporanea all’UNICAL, mentre chi scrive ha rievocato fatti e persone legati alla varia umanità che ha fruito e partecipato alla storia della nostra vecchia e cara ferrovia. Gianluigi Trombetti Completamento Severini, richiesto al Governo adeguato finanziamento La Stazione in una cartolina del 1932 Di Leone indica lo storico istituto scolastico come priorità Renzi scrive, Di Leone risponde: Ti presento il Severini, la nostra storica agenzia formativa. Che attende impaziente il completamento integrale. Andiamo con ordine. Qualche giorno fa il neopresidente del Consiglio dei Ministri comunicava ai sindaci d’Italia la ferma volontà del nuovo governo ad avviare un massiccio piano di edilizia scolastica. “Dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un Paese può incentivare: educazione, educazione, educazione”, affermava il premier nella missiva: “Non vi propongo un patto istituzionale, ma più semplicemente un metodo di lavoro. Vogliamo che il 2014 segni l’investimento più significativo mai fatto da un Governo centrale sull’edilizia scolastica. Stiamo lavorando per affrontare le assurde ricadute del patto di stabilità interno. Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico. Di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi chiediamo progetti esecutivi o dettagli: ci occorre, per il momento, l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i Sindaci”. Sin qui Renzi. Qualche giorno di tempo per riflettere, e dalla domus civica moranese, in men che si dica, si formalizza la risposta e si trasmettono i dati occorrenti. Orbene: l’istituto c’è. E per metà è già recuperato (Plesso A). E’ però necessario intervenire sul Plesso B, sì da renderlo efficiente e sfruttare compiutamente le potenzialità dell’intero complesso. Il valore dell’operazione di recupero è pari a 971.409,20 euro. Di Leone va oltre, invia a Renzi anche il progetto esecutivo, bell’e pronto. Specificando pure che l’elaborato era stato fatto convergere nel programma “6000 Campanili”, inserito nel cosiddetto Decreto del Fare. L’arco temporale presumibile per ultimare i lavori è fissato in 420 giorni. Non resta che attendere i fondi. E pare non tarderanno ad arrivare. «Le nuove generazioni potranno studiare in un ambiente sicuro, confortevole e accogliente», dichiara Di Leone: «Dotato di spazi sufficienti e ben dimensionati; in linea con l’evoluzione formativa e le esigenze di tutta la popolazione scolastica locale. Abbiamo le idee chiare sul come farlo e la missiva del Premier non ci ha trovato impreparati. Così, oggi, in barba alle chiacchiere, la strada di un adeguato finanziamento non è più solo auspicata, ma concreta e fattibile. Liberando risorse destinate a investimenti infrastrutturali, vi saranno benefici per le imprese e occasione di lavoro per la comunità. Infine, elemento affatto marginale, lo Stato torna a interessarsi dell’istruzione, dei giovani, quindi del futuro del Paese, ponendo basi solide per un domani più giusto e solidale». Le schegge di Franco Scillone Il dovere è verbo per chi lo compie, e nerbo per chi lo compierà. La vita la puoi vivere. Ma, viverla, non significa conoscerla. Si invitano i lettori, le agenzie stampa, e tutti coloro i quali vogliano scrivere al Diario a non utilizzare la casella di posta: ildiario di [email protected]. Le uniche caselle di posta utili sono [email protected] [email protected] Fabrizio Barca a Castrovillari con il suo progetto per la Sibaritide e il Pollino IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 12 Undici progetti territoriali nati tra Sibaritide e Pollino, proposti dai circoli di Castrovillari, Cassano all’Jonio, Saracena, Frascineto, Altomonte e dal coordinamento dei circoli dell’alto e del basso Jonio, che affrontano tematiche locali, di rilevanza regionale ma anche nazionale. “Luoghi Idea(li)” è un progetto promosso dall’ex ministro Fabrizio Barca (nella foto) e dal suo team per sperimentare sul campo l’idea di “un Partito nuovo per un buon governo” e “che sappia governare”. Il progetto è stato presentato dallo stesso Barca, mercoledì 26 marzo presso il circolo PD di Castrovillari. “Sibaritide e Pollino. Un progetto per la Calabria aperta” propone di affrontare lo sviluppo economico, sociale e culturale di un’area caratterizzata da tre distinti potenziali: il richiamo storico e ideale delle antiche città che emergono dall’area archeologica di Sibari e il loro rapporto con il fiume Crati e il mare; una filiera agro-alimentare specializzata, capace di esportare ma completabile; la qualità e capacità di offerta turistica culturale e naturale delle pendici del Pollino, dei suoi centri urbani e borghi e del mare. «Il programma – spiega Antonello Pompilio, segretario del Partito Democratico sezione di Castrovillari – prevede la costituzione di un “Comitato per Sibari ed il Pollino” che raccolga competenze e responsabilità locali e nazionali rilevanti per i diversi profili da cui dipende il salto nello sviluppo dell’area. Tale Comitato perseguirà gli obiettivi indicati attraverso audizioni, indagini pubbliche, costruzione di relazioni permanenti fra i diversi soggetti, campagne di sensibilizzazione e formazione e forme di presidio adeguate allo scopo». Tra coloro che metteranno, gratuitamente a disposizione del progetto, le loro notevoli competenze vi saranno, oltre a Fabrizio Barca, i professori Mimmo Cersosimo e Salvatore Settis. Un progetto che si protrarrà fino al 2015, di cui saranno resi pubblici le iniziative, lo stato di avanzamento, le criticità e, soprattutto, i risultati che costituiranno la base di altrettante proposte. “Altro di me...” con Katia Ricciarelli a Cassano Ionio Repertorio/Foto Abm Report Sarà Katia Ricciarelli la grande protagonista dello spettacolo "Altro di me…"che andrà di scena sabato prossimo 29 Marzo alle ore 21,30 al teatro Comunale di Cassano Allo Jonio. L’appuntamento rientra nel programma dell’ottava stagione teatrale organizzata dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione "Novecento", la cui direzione artistica è stata affidata a Benedetto Castriota. Dello spettacolo di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime faranno parte anche, il tenore Francesco Zingariello e il corpo di ballo ensamble musicale "Il canto della vita", con Roberto Corlianò, al pianoforte, Michele Sornatale, al contrabbasso, Paolo Miles, alla fisarmonica, Davide Giove, al flauto, Francesco Sette, alle percussioni. "Non si tratta di un concerto di musica lirica nel senso stretto del termine, ma un vero e proprio spettacolo teatrale con la partecipazione di un corpo di ballo d’eccezione e di uno straordinario ensemble musicale. Non mancheranno alcuni brani tratti da opere liriche note, ma il pubblico potrà assistere ad una Katia Ricciarelli che racconterà la sua vita e sarà in una veste forse insolita ma sicuramente più accattivante.Uno spettacolo che potrà entusiasmare tutti, non solo gli appassionati di lirica, nel quale la musica chiaramente ha un ruolo speciale: essa non è una banale colonna sonora della vita ma una vera e propria cassa di risonanza del cuore e delle emozioni". Per info Ass. Culturale NOVECENTO cell 338/3938147. Acquista subito il Biglietto dell'evento su www.sinfonybiglietteria.it IL DIARIO anno XII n.12 PAG. 13 Roberto Angelo Motta poeta da sempre Racconta la sua Morano al “Castrovillari-Pollino” Foto Nicola Fuscaldo La Magnoli Arte di Castrovillari ritorna in stampa con il testo di Poesia di Roberto Angelo Motta, vincitore della VI Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Città di Castrovillari - Pollino”, sezione Poesia Singola in Vernacolo, dove Roberto Angelo Motta si è appunto aggiudicato la pubblicazione gratuita del testo in concorso. “Sono un appassionato di montagna, viaggiatore, camminatore, poeta con significati e sfumatureche cambiano e si intrecciano come un bosco d’autunno- ci tiene a commentare Motta nel corso della premiazione -. Amo scoprire e condividere - continua Motta - ed il più delle volte nella vita cerco di essere presente laddove finiscono le parole. Amo conoscere, osservare e provare a capire gli uomini. Sono orso e solitario, amo l’avventura, la lentezza e l’abitudine. Sono un sognatore ed un inguaribile romantico nostalgico di cose mai vissute, sono ottimista ma diffidente. Amo le cose semplici anche se il più delle volte tendo a complicarmi la vita. Credo nella bellezza che salverà il mondo, non ho più paura del buio, sono un eccellente marito (se non ci credete chiedete a mia moglie), amo regalare la felicità, piango per poco lo ammetto, mi piace leggere ma non i romanzi. Credo che in fondo sono quello che amo. Amo le persone libere. Amo la mia terra, amo Morano il mio paese di un amore che ha radici vive nella carne, anche se purtroppo non è un amore ricambiato.” Roberto Angelo Motta è anche autore del blog “Sentieri Moranesi” in cui si descrivono le bellezze del Parco Nazionale del Pollino con foto e raccontima anche, abbiamo notato, le bruttezze del territorio,“sempre più violentato - riportando le parole di Roberto Angelo Motta - e consegnato alla speculazione di lobby affaristiche-clientelari che stanno distruggendo ciò che un tempo qui cresceva insieme come la linea di una mano”.Tornando al testo premiato, che ha per titolo “Terra mija"è stato particolarmente apprezzato dalla Commissione, composta per l’occasione da Filomena Barletta - poetessa moranese di chiara fama, autrice di importanti e significativi testi in vernacolo apprezzati su tutto il territorio nazionale, Leonardo Alario - poeta e studioso, di Cassano, presidente dell’I.R.S.D.D., Angela Lo Passo - anche lei poeta, relatrice di importanti convegni letterari, anche all’estero, docente di Lettere al Liceo Classico di Castrovillari, e Rosalba Magnoli, maestra d’arte, Amministratore Unico della Magnoli Arte. Sguardi, personale di pittura e scultura di Francesco Ortale Verrà inaugurata Sabato 29 Marzo alle 18.30, presso la Sala Museale del Castello aragonese di Castrovillari la prima personale di pittura e scultura di Francesco Ortale, giovane artista della cittadina. “Sguardi” è il titolo della mostra a cui interverranno, per l’occasione, il sindaco, avv. Domenico Lo Polito, l’on. Gianluca Gallo, consigliere regionale calabrese, la giornalista Katia Cairo e il prof. Mario Vicino, docente di Storia dell’Arte nei Licei. L’esposizione, aperta al pubblico fino al 6 aprile, è patrocinata dall’Amministrazione comunale e curata e promossa dall’associazione culturale Mystica Calabria. Particolarmente significativa è l’iniziativa per il forte motivo ispiratorio che lega Francesco Ortale al grande maestro Andrea Alfano, tra ritratti di personaggi reali e approcci sapienti alla tecnica scultorea. Nessuna imitazione, nessuna copia del grande artista, nessun voler comparare il genio di Alfano con il giovane esordiente, semplicemente un amore profondo che Ortale ha per l’arte di Alfano, un desiderio di conoscerla in maniera completa e di approfondire il complesso pensiero, artistico e poetico dello straordinario artista castrovillarese vissuto nel XX secolo. Francesco Ortale è anch’egli autodidatta, i suo colori vanesi, dettati dall’'impazienza invincibile, ne caratterizzano la mancanza di tonalità netta o composizioni ordinate e definite. Eppure ogni immagine rappresentata è un guizzo, uno «strazio di luce» come egli stesso la definisce, a indugiare un istante che come una rivelazione, definisce un’ identità come il frammento di un’esistenza, come la porzione di una vita, poi sparisce. E se è vero che niente ha senso fuor della ispirazione dell’artista, l’arte di Ortale è pittura ispirata, è scultura suggerita, senza geometrie, senza “carature” cromatiche, senza arpeggi materici o di delicate sfumature, solo “un baluginare lontano tra le fronde di sangue e di carne degli uomini”. «Non ho mai ho guardato l'intero» afferma l’artista, forse per pigrizia, forse per indolenza o semplicemente per noia. La mia pittura è miope, è materia sfibrata, sono pochi, essenziali colori. Di una casa stagliata e tagliata dalla luce io vedo, semmai, una forma disfatta, esangue, che fa ostacolo, che chiude, che soffoca, ma valida, per essere, docilmente riempita di sensi non suoi. Ines Ferrante Passo falso del Castrovillari Calcio contro una Paolana affamata di punti IL DIARIO anno XII n. 12 PAG. 14 CASTROVILLARI - Passo falso del Castrovillari Calcio. Una ventisettesima giornata da cancellare, in fretta, per i rossoneri che, nella città di San Francesco, si sono fatti sconfiggere, facilmente, da una Paolana affamata di punti (salvezza). La marcatura di De Cicco, crossato da Davies Opoku, al sessantesimo minuto, e i “lupi del Pollino” vengono travolti dai tirrenici. Novanta minuti di gioco dove la compagine del tecnico Sarpa ha cercato e voluto portare a casa tre punti importantissimi per lo spirito del gruppo ma, soprattutto, per il posto in classifica in cui si trova (piena zona play out). La classifica si modifica per l’ennesima volta, un torneo che si presta interessante e vivace fino all’ultima di campionato perché il Guardavalle, vincente in casa contro L’Isola Capo Rizzuto, si riporta al secondo posto; i ragazzi di mister De Rosa scendono al terzo gradino del podio, per poi essere seguiti, ad un solo punto di distanza, dalla formazione del Gallico Catona e della Taurianovese. I riflettori di questo torneo di Eccellenza calabrese 2013 - 2014 si spegneranno l’ultima domenica di aprile e tutto può ancora accadere sia per quanto riguarda il discorso “salvezza”, e quindi chi scenderà in Promozione; e sia per quanto concerne la promozione in serie D (il Roccella di mister Galati è stato promosso con quattro giornate di anticipo). Ancora tre gare e non sono ammessi più passi falsi se il tecnico De Rosa, insieme ai suoi ragazzi, ha davvero l’intenzione di voler giocare i play off circondato dal calore del suo pubblico al “Mimmo Rende”, a partire dalla prossima di campionato che si disputerà tra le mura amiche e in un nuovo orario, quello legale, alle ore 16.00, contro il Bocale del tecnico Lo Gatto. Francesca Aversa La Juniores vola verso le semifinali Vola alle semifinali la formazione juniores del Castrovillari Calcio, che ha superato, al "Mimmo Rende", la formazione del San Lucido, nella gara valevole per i quarti di finale del campionato juniores regionale. Tre a uno il risultato finale che porta la firma di Massimiliano Lombardi e Francesco Pittari. Gli undici allenati da mister Carmine Alessandria, hanno interpretato una grande gara che ha risaltato le qualità di un gruppo che ha dimostrato vero attaccamento ai colori rossoneri. Partita che ha visto subito un Castrovillari propositivo mostrare una buona fluidità di gioco. A passare in vantaggio, però, sono stati i tirrenici:reagiscono bene i padroni di casa che ci provano subito con Pittari su punizione, ma il portiere ospite Novello mette in angolo. Il pari arriva intorno alla mezzora: Raiola entra in area e calcia a botta sicura, Novello respinge il pallone proprio sui piedi di Lombardi che non sbaglia, ristabilendo la parità. Risponde il San Lucido che ci prova in un paio d'occasioni, ma Falcone è attento e chiude bene. La ripresa inizia con i rossoneri più intraprendenti che al 15' vanno in vantaggio con un gran gol di Pittari dal limite. Ancora avanti i locali che ci provano con i vari Raiola, Mauro, Storino, prima del gol di Lombardi che sigla il definitivo 3 a 1. Le parole di mister Carmine Alessandria: "Oggi, la Castrovillari calcistica deve gioire; i ragazzi (tutti locali) stanno scrivendo la storia del calcio giovanile castrovillarese, raggiungendo, con la vittoria di questo pomeriggio, un traguardo inaspettato alla vigilia. Oggi, difesa perfetta e fase offensiva pungente, hanno fatto la differenza. Ringrazio tutti i ragazzi poiché ancora una volta hanno dimostrato di essere un vero gruppo, capace di lottare e stupire; la società e mister De Rosa per averci concesso la possibilità di poter schierare alcuni elementi della prima squadra, i quali con umiltà si sono calati nella parte, sacrificandosi con il resto del gruppo. Adesso ci proiettiamo verso le semifinali, con la speranza di poter sorridere ancora!" “Clamoroso al Valerio” Sconfitto il Barca dopo 99 turni! “Clamoroso al Valerio” direbbe qualcuno. Nel giorno in cui tutti aspettavano di veder festeggiare le 100 gare di imbattibilità del Barca ecco arrivare l’inaspettata sconfitta della formazione di mister Visciglia. 2 a 1 il risultato con cui gli All Blacks battono contro ogni pronostico la “squadra dei record” del calcio amatoriale castrovillarese. Una vittoria che arriva nei secondi finali grazie a Fernando Loricchio, lesto a sfruttare uno svarione difensivo degli avversari e ad insaccare una rete che è entrata nella storia di questo storico torneo. Era stato lo stesso Loricchio a portare in vantaggio la sua squadra, ma la prima della classe aveva trovato il pareggio con Le Pere. Tutto è reso più difficile dal diluvio che si abbatte sul “Valerio”, e quando ormai si aspetta solo il triplice fischio per festeggiare l’ennesimo traguardo per il Barca ecco che succede quello che non ti aspetti. Abbiamo sempre detto in questi anni vedendo polverizzare record su record da parte di questa “perfetta macchina sportiva” che la notizia non erano più le loro vittorie, ma eventualmente chi sarebbe riuscito nell’impresa di fermarla. Ecco, oggi che è arrivato il giorno in cui qualcuno ci è riuscito, diamo il grande merito agli All Blacks che certamente entrano di diritto nella storia di questo torneo per esserci riusciti. Ma nonostante il risultato negativo, che non sminuisce affatto quanto fatto da questa squadra negli anni, non possiamo oggi che rendergli un doveroso omaggio. 99 risultati utili consecutivi, da anni prima della classe in questo torneo ed un palmares arricchito da “Capani Cup” e “Super Cup”. Una squadra perfetta, un grande gruppo, forte in ogni reparto creato dalla volontà di Antonello Esposito (e da un nutrito e appassionato gruppo dirigenziale) che ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi quella mentalità vincente che tutti vorrebbero ma che pochi hanno. Complimenti Barca! Nonsolocalcio Il punto di Michele Martinisi Castrovillari: Vince la Comproro nell’ultima di campionato contro la Paper Moon. Assente ancora per infortunio la Ammirati ci pensa una ottima Schifino a regolare la pratica Paper Moon. Adesso occhi puntati sui playoff. In attesa di questi le castrovillaresi si giocheranno il 31 marzo la finale provinciale Under 16. Playoff anche per i ragazzi della Gas Pollino che ha chiuso la stagione regolare al quarto posto. Un piazzamento che gli consentirà di disputare il primo turno dei play-off sabato 5 aprile al “PalaFilpo” contro la quinta classificata , la Drs Elio Group Cetraro. Particolarmente soddisfatta la dirigenza castrovillarese in virtù di questo traguardo che ha visto sfiorare il terzo posto distante un solo punto. Ora l’obbiettivo è quello di passare il primo turno dei play off in attesa di conoscere la tanto attesa riforma dei campionati che potrebbe regalare anche eventuali altre categorie ai castrovillaresi. La società intanto coglie l’occasione per ringraziare “tutti gli sponsor che hanno permesso ai nostri ragazzi anche quest' anno di ben figurare sui campi di gioco. In particolare vorremmo ringraziare la Gas Pollino nella figura del suo presidente Gerry Rubini senza il quale non avremmo potuto raggiungere questi risultati”. Delusione invece per il basket. Esce di scena infatti la Pollino che si ferma ai quarti di finale dei playoff perdendo la sfida decisiva contro il Botteghelle in “gara 3” (73-49). Saranno i reggini quindi ad affrontare nel prossimo turno la New Team Crotone. Peccato per la squadra di coach Silella e De Tommaso che ben aveva fatto nella gara di ritorno a Castrovillari pareggiando i conti. La Pollino è rimasta in partita nella prima frazione di gara ma ha pagato caramente l’assenza dal parquet del centro Perrone gravato di falli. Peccato per la squadra castrovillarese che aveva qualità e quantità per passare questo turno e sfidare i pitagorici in semifinale. Ma purtroppo, probabilmente, Cirolia e compagni pagano gara la sconfitta in gara 1 nei secondi finali. Nonostante ciò una stagione comunque positiva che ancora una volta ha visto importanti traguardi nel settore giovanile grazie alla crescita di interessanti giovani. Nel tennistavolo invece la New Kroton vince il campionato di C2 girone Nord. Lo conquista matematicamente con una giornata di anticipo proprio a Castrovillari battendo la formazione di casa per 5 a 2. Una gara molto combattuta tra le due squadre nonostante il divario in classifica. Ottima la prova dell’atleta castrovillarese Roberto Aita che ha segnato i due punti della sua squadra, perdendo solo al quinto set ai vantaggi per 17 a 15 la settima gara. Applausi per la vincitrice del campionato, festeggiata con grande spirito di sportività dai suoi avversari, ma complimenti devono essere rivolti anche a Giuseppe De Gaio e a tuta la formazione castrovillarese. Grazie a loro la passione e il movimento per questo sport sta crescendo ai piedi del Pollino a testimonianza che sacrifici e passione alla fine rendono sempre. Castrovillari over e Terranova continuano a vincere sempre TORNEO PAESI DEL PARCO Castrovillari avanti, Terranova subito dietro: le ultime due giornate non hanno scalfito il binomio che continua a recitare la parte del protagonista nel torneo “Paesi del Parco”. Evidentemente queste squadre hanno qualcosa in più, almeno da un punto di vista della continuità, rispetto alle altre che pure stanno dando battaglia per assicurarsi un posto nei play off di fine campionato. Cosa che, ormai, appare scontata (ci vorrebbero undici punti di distacco tra prima e seconda classificata per evitarli e questa eventualità, al momento, ha probabilità molto prossime allo zero di verificarsi). La capolista, dopo aver sofferto non poco sul campo del Sinco, ha disposto con comodità dell’Audace per il quale questo è davvero un anno nero, fatto di moltissime ombre e poche (ed effimere) luci. Il Terranova, dal proprio canto, non ha fatto sconti al Fagnano e ha espugnato il difficile campo dei Medici FC guadagnando due punti in queste due gare e portandosi a ridosso dei primi. Sarà un bel testa a testa fino alla fine visto che il primo posto proprio platonico non è garantendo più di un vantaggio nella coda di fine campionato. Al terzo posto rimane il Roggiano, matricola terribile, nonostante l’inciampo interno contro il Malvito nell’ultima settimana. E’ lotta aperta anche in questo caso contro un Fuscaldo che, ultimamente, ha ingranato le marce alte e ha colto vittorie importanti contro Spezzano e Over 30 Bisignano. Per quanto ci riguarda, la squadra tirrenica rimane certamente una forza da non sottovalutare in chiave vittoria finale: basti pensare che con la capolista è stata l’unica squadra a risultare imbattuta nel doppio confronto. Maluccio lo Spezzano che ha stentato anche contro il Cassano, invece volenteroso e meritevole del risultato conquistato. Per ora il posto in griglia play off non è in discussione ma un punto in due partite non è esattamente il massimo come segno dello stato di salute. Per l’ultimo posto utile è bagarre: rimane favorito l’Over 30 Bisignano perché è più avanti, ma con un calendario che non è il miglior alleato della squadra di Capalbo. Ecco perché spera anche il Gola del Rosa che ha saputo brillantemente riprendersi dopo un periodo di appannamento nella seconda parte del girone di andata: rendimento di tutto rispetto nelle ultime giornate e ambizioni che hanno ripreso vigore. In forte calo, invece, le quotazioni dei Medici FC che hanno recentemente dilapidato quanto di buono avevano pure fatto nella prima parte del campionato. Agganciare il treno play off rimane alla portata degli uomini di Enrico Costabile ma non sono consentiti altri passi falsi. Soprattutto, è necessario ritrovare quell’amalgama che sembra essere venuta un po’ meno negli ultimi incontri, segnati da tante e importanti assenze. Mentre il Saracena veleggia tranquillo verso la conquista del trofeo di squadra più disciplinata (che garantisce un posto nei play off), il Sinco torna a vincere (e a sperare) contro i Medici 1988 dopo un primo tempo svagato e privo di idee. Anche in questo caso le potenzialità ci sono ma si tratta di farle fruttare completamente. In coda, detto dell’ottimo pareggio del Malvito a Roggiano, nulla da fare per Fagnano e Medici 1988. Il primo è stato frenato anzitutto dalla propria incompletezza che si paga, specie contro avversari più forti, mentre i cosentini disputano molto spesso buone prime frazioni di gara per poi cedere alla distanza per mancanza di una condizione fisica adeguata. I verdetti sono, comunque, piuttosto lontani dall’essere emessi: le prossime giornate (siamo ormai nell’ultimo quarto di campionato) dissolveranno certamente molte nebbie. Gaetano Pugliese IL DIARIO anno XII n. 12 Sabato 29 marzo Appuntamenti PAG. 15 Sarà presente l'autore. Castrovillari - Teatro Sybaris del Protoconvento francescano -ore 10.30 - Sul binario giusto: Prospettive della strada ferrata Calabro-Lucane”. Si parlerà dell’ex tracciato ferroviario Spezzano Albanese-Castrovillari-Lagonegro durante il convegno organizzato dall’Amministrazione comunale di Castrovillari, con la partecipazione di Gas Pollino e Gal Pollino. L’incontro, moderato da Giovanna Castagnaro, assessore alla Programmazione Territoriale e alla Valorizzazione del Patrimonio, verrà introdotto dai saluti del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito. Relazionerà Domenico Gattuso, docente di Trasporti urbani e metropolitani all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Interverranno, inoltre, Antonio Morelli, Luigi Pandolfi, Pietro Armentano e Vincenzo Barletta, già presidenti della Comunità Montana Italo-Arbëreshe del Pollino. Chiuderà i lavori l’onorevole Gianni Pittella. Inoltre, verrà proiettato un video commemorativo e sarà inaugurata la mostra fotografica storica permanente “Castrovillari e il suo treno dei desideri”, a cura di Lamberto Mainieri. Castrovillari – Sala museale Castello Aragonese – ore 18:30 – Inaugurazione della personale di Francesco Ortale “SGUARDI” che si terrà fino al 6 aprile. Mormanno - Biblioteca Comunale - ore 18.30 - Presentazione del libro di Leonardo Rosario Alario: " Conventi, Chiese e Figli di San Domenico della Diocesi di Cassano". Interverranno: Guglielmo Armentano, Sindaco di Mormanno; Domenico Armentano, Assessore Cultura Mormanno; Don Peppino Oliva, Parroco di S. Maria del Colle. Relazionerà Pasquale Pandolfi, Vicepresidente Accademia Pollineana. Cassano Allo Jonio - Teatro Comunale - ore 21,30 andrà in scena Katia Ricciarelli, grande protagonista dello spettacolo "Altro di me…" Castrovillari - Teatro Sybaris del Protoconvento francescano -ore 21- Panenostro”, a cura della compagnia Ragli di Roma, è il quinto appuntamento in cartellone della XV stagione teatrale comunale. Domenica 30 marzo Castrovillari – Jolly Hotel – ore 18.00 – In occasione della ricorrenza dei 99 anni della fondazione del Kiwanis International , consegna del XX Premio We Build “Franco Mignolo” 2014 – Presenta Prof. Sergio Tursi Prato Direttore Responsabile TeleItalia. Il premio We Build “Franco Mignolo” è assegnato ai Calabresi che si sono distinti, con il loro impegno, nel campo della cultura, dell’arte, della scienza, della medicina, dello sport dell’imprenditoria. I premiati: Sig. Fabrizio Vindigni-Ricca, Arch. Mario Candido, Prof. Gaetano Filice, Prof. Ercole Giap Parini. Morano Calabro - Auditorium comunale - ore18,30 - Cincu fimmini e nu tarì” è il titolo della commedia della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” inserito nella tredicesima rassegna di TeatroMusica Sabato 5 aprile Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21:00 –L’ Orchestra dei fiati di Morano Calabro in collaborazione con l’Associazione Mystica Calabria presentano “Galà lirico - Il Genio di Rossini” – Info biglietteria Castrovillari 5 aprile tel. 3470737204 – 3288455145. Punti Cortesia. Qui trovi il Diario di Castrovillari Via Asia Gelateria Capani Centro Commerciale Coff&Smile Bar Tavola Calda Corso Calabria Bar New Age Ferramenta La Corte Edicola Nouvelle Maison Du Journal Lavanderia Lav-Stir Potestio Panetteria Spiga d’Oro Acconciature uomo Canzoneri Bar Sport Chiarelli Tabacchi Papa New Mode Corso Luigi Saraceni Libreria Agorà S.T.S. di Davide Saladino Frutta e Verdura Rubino Idea Casa Corso Garibaldi Urban Stefanel Sisley Young Pasticceria Dolce Sosta L’Oracolo del Tempo Ottica D’Agostino Kensa Compro Oro Perica Cafe’ Circolo Cittadino Bar La Tavernetta Scarpe Diem Calzature Discount Battaglia Tabacchi Di Maio Associazione Combattenti Centro Anziani Varcasia Panetteria Salumeria “Il Pollino” Via Coscile La Bontà del pane Coffe & Chocolate Via dei Gladioli Khoreia 2000 Via dei Martiri Lavanderia Rapida Via dell’Industria L’Oasi dell’ortofrutta Viale del Lavoro Marrakech Cafe’ Express Iaquinta Riparauto Tabacchi Ciccarelli Pizzetteria La Casareccia Automarine Viale della Libertà Bar Contesi Energy Progress Spazio Ecologico Teriam Service Via dei Moranesi Stazione di Servizio A1 Loiacono Via Francesco Muraca Ceramiche Rosito Via delle Querce DB Market Via Ietticelli Raele Largo Escriva’ de B. 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