Venerdì 12 Dicembre 2014 settimanale gratuito del venerdì 1 [email protected] anno XI - numero 43 - 12 dicembre 2014 L’inchiesta romana terrorizza Guidonia Dopo Mafia Capitale in fretta e furia Rubeis mette sotto controllo i bandi e sposta i dirigenti S lo port Colleverde Area Sabina Dura reazione del presidente al clima intimidatorio Campetella: “Stagione nera per l’intero mercato” Ciancamerla nuovo mister del Guidonia pagina 12 pagina 14 Capponi minacciato “Con la Pro Loco non faccio affari” pagina 3 Annata disastrosa per l’olio, colpa di insetti e clima Caso Volta Il Comune di Tivoli si oppone: l’istituto tecnico resti unito Braccio di ferro politico sul piano Di Palma pagina 10 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] 2 RE GIONE Venerdì 12 Dicembre 2014 Trasporti e mobilità Quattro nuovi treni per Guidonia e Tivoli Terme Attivi da lunedì 15 dicembre. Di Silvio presidente del comitato pendolari: “Regione e Trenitalia hanno mantenuto l’impegno” E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a Quattro nuovi treni, boccata d’ossigeno per i viaggiatori che dalla provincia ogni giorno si spostano a Roma tra mille difficoltà. Una vittoria del comitato pendolari Fr2: da lunedì 15 dicembre è possibile segnarsi gli orari in più a servizio di un bacino importante di passeggeri. «Finalmente la notizia che tanti aspettavano» commenta soddisfatto il presidente del comitato Emanuele Di Silvio (capogruppo del Pd nella Città dell’Aria) che porta a sette il numero dei treni ottenuti dalla mobilitazione dei cittadini. Quindi un treno in più la mattina presto in partenza da Guidonia Montecelio e diretto a Termini, e l’altro nel tardo pomeriggio in partenza da Roma Tiburtina e diretto a Tivoli Terme. Per essere più precisi il treno regionale 7497 partirà da Guidonia Montecelio alle 06,15 ed arriverà direttamente a Termini alle ore 6,56 – segue il portavoce – l’altro treno è invece il regionale 21976 in partenza alle 19,06 da “ Emanuele Di Silvio: “Finalmente la notizia che tanti aspettavano” I treni introdotti: alle ore 6,05 con partenza da Guidonia e arrivo a Roma Termini alle 6,56; il regionale delle 19,06 da Tiburtina che va diretto a Tivoli Terme; poi per chi parte da Roma Termini c’è anche alle ore 5,00 con arrivo a Guidonia alle 5,40 e da Tivoli Terme alle ore 19,53 arriverà a Tiburtina alle 20,24. Roma Tiburtina e diretto a Tivoli Terme, con arrivo previsto per le 19,40. Ci sono inoltre anche altri due treni per chi parte da Roma, il 7496 da Roma Termini alle ore 5,00 che arriva a Guidonia alle ore 5,40 e il 21977 in partenza da Tivoli Terme alle ore 19,53 diretto a Roma Tiburtina, con arrivo previsto per le 20,24. «Possiamo dire che Trenitalia ha rispettato un altro punto importante dell’istanza presentata dal Comitato Pendolari FR2 Tivoli-Roma nell’ultimo incontro – dice Di Silvio – che raggruppava diverse richieste tecniche derivanti dalle segnalazioni degli iscritti al comitato stesso. Questa terza ed importante risposta è frutto di un lavoro di collaborazione tra Trenitalia e il Comitato Pendolari FR2 Tivoli-Roma con la Regione Lazio del Presidente Nicola Zingaretti, nonché l’assessorato ai Trasporti della Regione Lazio guidato da Michele Civita che ringraziamo per il lavoro svolto». Il comitato continuerà a monitorare i lavori per il raddoppio del binario Lunghezza Guidonia e resta in piedi la battaglia per ottenere la fermata a Guidonia Montecelio del treno che da Roma parte per Avezzano alle 18 e 33. «Invitiamo i pendolari della tratta Tivoli-Roma che ancora non l’abbiano fatto, ad iscriversi al Comitato Pendolari FR2 tramite il nostro sito www.pendolarifr2.it». GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 12 Dicembre 2014 3 Colleverde, intimidazioni a Capponi “ La carica di Presidente della Pro Loco è gratuita e, soprattutto, non riceviamo fondi diretti dal Comune “Accusato di lucrare illecitamente con la Pro Loco Mi minacciano, ora basta” Il presidente: “Pensano che gestisca tutto io ma non è così” A sinistra Alessandro Capponi. A destra il parco di via Monte Gran Paradiso prima e dopo i lavori di riqualificazione. Qui sotto un momento dell’inaugurazione del giardino pubblico di Colleverde E’ un fiume in piena Alessandro Capponi, a Colleverde c’è un brutto clima, il presidente della Pro Loco è diventato bersaglio di «invidie e gelosie», accusato di avere troppe convenienze. Un trentenne impegnato da anni nel sociale, a capo dell’associazione da cui dipende anche la nuova vita del Parco di via Monte Gran Paradiso, amministratore di un asilo privato. Prima la testa di maiale lasciata nel giardino pubblico ora – dice Capponi – pesanti minacce fisiche. «Io ho tanta strada da fare ma non mi ha regalato nulla nessuno. Non ho mai lucrato e il mio posto alla Pro Loco è a disposizione». Per dirla senza fronzoli, nel quartiere si è ingenerata la convinzione che Capponi sia il crocevia di ogni iniziativa. Nulla di male se le conseguenze di questo presunto accentramento non portassero al diretto interessato grane di ogni tipo. Non è vero che a «Colleverde gestisce tutto Capponi», dice il Presidente esasperato. «Purtroppo nelle ultime settimane ho ricevuto minacce fisiche che ho regolarmente denunciato alle Forze di Polizia, proprio perché accusato di fare lucro e attività illecite attraverso l’associazione Pro Loco e mi sono stancato». E ripercorre le tappe della sua attività nella comunità, prima in parrocchia nell’organizzazione delle feste patronali «che – ricordo a chi ha poca memoria – non erano più autorizzate dal Parroco, a fronte dei numerosi debiti che i Comitati contraevano con i fornitori delle Feste e che restavano insoluti», quindi dal 2008 diventa presidente della Pro Loco, ripristi- “ nando le «tradizioni» cioè il Carnevale, il Corpus Domini con l’Infiorata, la Festa del Patrono, la Festa del Vino e altre manifestazioni. «Non ho mai stipulato un contratto senza la necessaria copertura economica, destinando gli avanzi a favore della cittadinanza: forse non tutti lo sanno, ma il parchetto dei bambini all’interno della Chiesa è stato finanziato per circa 8mila euro dalla Pro Loco dopo una delle feste patronali». Interessi personali non ce ne sono, «la carica di Presidente della Pro Loco è gratuita e, soprattutto, non riceviamo fondi diretti né dal Comune, né dagli altri Enti Locali: tutto ciò è dimostrabile dagli atti. L’amministrazione – talvolta – finanzia alcune iniziative o progetti, che abbiamo regolarmente realizzato e rendicontato. Non ho mai precluso l’ingresso in Pro Loco, né direttamente, né indirettamente, a nessun cittadino che abbia voluto veramente impegnarsi per il quartiere: il posto da Presidente – visto che per alcuni è così redditizio – è libero, chi vuole, può farsi avanti. Posso lasciarlo in Il parco è stato riqualificato dalla Polisportiva e ora vengono a galla invidie: a questa gente dico che si sarebbe potuta fare avanti quando c’era da faticare qualsiasi momento, visto che non dipendo economicamente dall’associazione». I riflettori più forti si sono accesi da quando la Pro Loco si è interessata al Parco di via Monte Gran Paradiso. Dopo il bando del 2012 con cui l’amministrazione ha cercato associazioni per gestire i giardini pubblici lasciati all’abbandono, «un gruppo di cittadini genitori si è rivolto a noi per presentare un progetto di riqualificazione e di gestione dell’unica area verde del quartiere – spiega Capponi – e abbiamo dato il patrocinio e la copertura burocratica per la presentazione del progetto di riqualificazione del parco». Quindi questo gruppo ha creato una Asd Polisportiva, chiamata “Gran Paradiso” e «si è fatta carico a proprie spese» dei lavori di riqualificazione del parco pubblico, dell’apertura e della chiusura, della potatura delle alberature, del taglio dell’erba, nonché della pulizia. Il Comune dal canto suo ha dato la possibilità di installare dei giochi gonfiabili e un chioschetto. «Solo adesso dopo l’impegno di al- Viaggio nel tempo e nella spazzatura 11 dicembre 2014 Da mesi via Monte Cervialto invasa dai sacchetti di rifiuti e ogni settimana la situazione peggiora 15 ottobre 2014 cuni cittadini, sono venute a galla invidie, gelosie e cattiverie: a queste persone dico, serenamente, che si sarebbero potute fare avanti quando c’era da faticare e lavorare». Goccia ultima nel mare di «chiacchiere» che Capponi non sopporta più, l’asilo privato. «Nel mio percorso professionale, ho conseguito due lauree, di cui una in Scienze dell’Educazione e della Formazione e una Scienze della Formazione Primaria, entrambe con il massimo dei voti e la lode. La mia attività in cooperativa, che effettua servizi socio-sanitari, educativi e didattici, è regolarmente autorizzata e conforme alla legge, per quanto riguarda il cumulo di impieghi. Certo, di persone invidiose e gelose è pieno il mondo, e anche per me. Concludendo, ribadisco che chi vuole impegnarsi alla Pro Loco, con reali volontà collaborative, può accomodarsi anche al posto mio e impegnarsi per il territorio, verificando con mano, che non ci sono ombre o lati oscuri, o per essere chiari facili profitti, ma solo tanto tanto impegno». 20 novembre 2014 4 dicembre 2014 4 Venerdì 12 Dicembre 2014 GUID ONIA M ONT E CE L I O Terremoto in Comune Sull’onda di Mafia Capitale a Guidonia scatta il panico Rubeis autocommissaria l’amministrazione. Entro il 22 dicembre vanno verificati bandi e lavori in ogni settore. Il comandante Alia deve elaborare il piano per spostare dirigenti e funzionari S e rv i z i o a cura di Gea Petrini Mafia Capitale è una valanga. Il sistema che intreccia politica, affari e criminalità porta tre commissari nominati dal Prefetto Giuseppe Pecoraro a vivisezionare le carte del Campidoglio. Tutti gli atti sotto osservazione per finire, in caso di magagne, in Procura. Appalti sui rifiuti, la macchina fabbrica soldi dell’accoglienza immigrati, favori, prebende, corruzione per avere sempre qualcosa di più dalla pubblica amministrazione. L’architettura di questo gigante per gli inquirenti si articola in una rete di cooperative con i vertici decapitati dagli arresti (che in tutto sono quasi 40) nel volto simbolo di Salvatore Buzzi, nel legame a doppia mandata con l’ex Nar Massimo Carminati curriculum da Banda della Magliana. Deflagra sotto il cielo romano con gli indagati politici, nomi eccellenti della destra (Alemanno, i suoi stretti, Gramazio) e del Pd (Coratti e Patané). Mentre la magistratura va avanti, il terremoto politico segue una strada parallela. A prescindere dalle singole posizioni, dall’accertamento di ogni fatto, ormai i talk show sono una catarsi di colpe e impegni per il futuro. Vent’anni dopo Tangentopoli un dato è chiaro: il sistema del tanto si può tutto, del potere finalizzato all’autoconservazione degli interessi, non scompare ma si riadatta come un camaleonte. Dieci giorni di passione al di là del grande raccordo anulare. E l’inchiesta romana getta nel panico il Palazzo di Guidonia Montecelio. Martedì c’è lo start della maxi-operazione A fianco Il sindaco Eligio Rubeis insieme al comandante Marco Alia, responsabile dell’anticorruzione comunale. Sotto il capogruppo forzista Michele Venturiello. Esplosa l’inchiesta romana Venturiello scrive al sindaco e così vengono prese misure da allerta massima e venerdì il Comune governato da Eligio Rubeis reagisce in maniera inaspettata. Tutto è contenuto in una lettera del capogruppo di Forza Italia Michele Venturiello che chiede al sindaco di sospendere i bandi in corso di assegnazione, attuare al massimo la normativa in tema di anticorruzione e trasparenza, passando al setaccio anche gli atti revocati in questi mesi in autotutela, propone di spostare i dirigenti e funzionari, di controllare l’accoglienza dei rifugiati in città. Lo spunto da cui parte il forzista è la presenza nel network di cooperative finite nel ciclone romano di Edera, presidente Franco Cancelli (ai domiciliari), che in città si è occupata per anni di raccolta dei rifiuti. Lo appoggia la collega Marianna De Maio, intanto il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci annuncia di istituire la commissione Trasparenza affidandone la guida ai grillini. Dopo una settimana, Rubeis dà corpo alle istanze di Venturiello, scrive al Prefetto perché sia monitorato il ruolo della cooperativa Domus Caritatis (anche questa nel filone romano) che si è occupata dell’arrivo dei 74 profughi ospitati in un hotel del centro città. E giovedì preme l’acceleratore con una direttiva urgente rivolta a tutti i settori per una totale verifica «dei rapporti intrattenuti dall’Ente con società, enti, co- Il furto “Subito una Commissione a casa Rubeis Trasparenza in consiglio” finisce al Tg5 Il Presidente Bertucci Il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci «Istituiremo subito una Commissione Trasparenza che coinvolgerà tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. Ho già sentito tutti i capigruppo che sono d’accordo con la proposta. Sarebbe auspicabile che la presidenza venisse affidata all’opposizione, magari al Movimento 5 Stelle che ha la rappresentanza più esigua in termini numerici, decisione che chiaramente prenderemo in maniera collegiale. Dopo le notizie diffuse in questi giorni vogliamo dare un segnale forte alla città e ai nostri concittadini». operative, associazioni, ditte che rivestano la qualifica di fornitori e/o aggiudicatari di appalti per opere, lavori e servizi, nonché dei soggetti partecipanti a gare ad evidenza pubblica, interpellando esplicitamente la Prefettura di Roma e l’Anac (agenzia nazionale anticorruzione)», Rubeis chiede ai dirigenti di soffermarsi, con particolare scrupolo, «sui casi di società, enti, cooperative, ditte che svolgano e abbiano ricevuto incarichi negli ultimi due anni mediante procedure di chiamata diretta e cottimo fiduciario; di predisporre un elenco dettagliato sugli estremi dell’incarico, sui termini di pagamento e su eventuali situazioni da ritenersi anomale». Un lavoro da completare entro il 22 dicembre e da trasmettere al comandante Marco Alia responsabile dell’anticorruzione comunale. Rubeis non si ferma qui. Dà incarico ad Alia di disporre un piano per la rotazione dei dirigenti e impiegati che abbiano avuto la posizione organizzativa «al fine di prevenire ogni qualsiasi pericolo, anche ipotetico, di condizionamento o non sereno svolgimento delle funzioni pubbliche». Le stesse misure adottate a Roma mutilata dall’inchiesta giudiziaria vengono prese con urgenza e affanno dal Comune di Guidonia Montecelio dove ci sono sì dirigenti indagati – ma l’inchiesta è un’altra e fa capo alla Procura di Tivoli – e mai toccati, compresi quelli a chiamata diretta del sindaco, i fiduciari. Sull’onda di Mafia Capitale, nella terza città del Lazio si corre ai ripari. A Roma ci sono arresti, indagati, fiumi di intercettazioni, a Guidonia scatta il codice rosso. Dopo aver glissato per mesi sulle denunce politiche sollevate anche all’interno del centrodestra da Stefano Sassano, adesso l’architetto Rubeis vuole fare le pulci a ogni carta prodotta dagli uffici. Come se la miriade di determine con gli affidamenti diretti, le gare ritirate e quelle infinite non fossero lì anche due settimane fa. Una reazione anomala che apre più interrogativi di quanti non ne chiuda. Le misure volute dal sindaco e dai suoi più stretti sono un autocommissariamento di fatto. Dopo sei anni di governo le alternative possibili non sono molte. Che non abbia il controllo della macchina amministrativa o che sappia che ci siano punti oscuri, il risultato non cambia. In autotutela adesso Rubeis ha messo tutto il Comune. “Integrità valore del partito” Le parole della De Maio a sostegno di Venturiello Marianna De Maio consigliere comunale di Forza Italia Un’apparizione che ha destato non poco scalpore. Lunedì nell’edizione delle 13 del Tg5 va in onda un servizio su Mafia Capitale, si parla di Gianni Alemanno e di un furto nella sua casa nell’ottobre 2013 mai denunciato dall’ex sindaco. Immediatamente dopo si fa riferimento al furto subito da un altro sindaco pochi giorni prima, «Eligio Rubeis» di Guidonia Montecelio stessa età – dice il giornalista – e stesso partito. Ma altra corrente, questo al Tg non lo dicono, intanto in città impazzano le interpretazioni. “I valori di integrità e correttezza costituiscono la base del nostro partito e sono qualità riconosciute dai guidoniani che ogni giorno incontriamo per le vie della nostra città. In questo momento è opportuno fare chiarezza su una vicenda che sta gettando ombre sulla gestione della cosa pubblica”. GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 12 Dicembre 2014 5 Terremoto/Ambiente La gara dei rifiuti è sul baratro L’assessore Boleo: “Sospendiamo il bando per le verifiche”. In corsa la cooperativa Edera e la 29 Giugno finite nel ciclone romano. Pende il ricorso al Tar di Aimeri e arriva la “proroga per Eco.Car” che però ha grane a Caserta C’è un bando a Guidonia Montecelio che si trascina da un anno esatto. Il mega appalto della raccolta dei rifiuti, più di 50 milioni di euro per il servizio da affidare con gara europea. Tra gli aspiranti che si sono presentati in Comune con un’offerta per ottenere il lavoro, c’è la cooperativa Edera e la cooperativa 29 Giugno, quella di Salvatore Buzzi finita nella bufera dell’inchiesta romana e attualmente commissariata. L’assessore all’Ambiente Morena Boleo sposa in pieno la linea di Venturiello e del sindaco Rubeis, «sospendiamo il bando e verifichiamo» dice la donna di Fratelli d’Italia. La certezza è che si andrà a un’altra proroga per le società che oggi in affidamento diretto ritirano i sacchetti, cioè Eco. Car e Arcobaleno. La Eco.Car srl – riconducibile al gruppo Deodati – in altre latitudini ha avuto dall’estate intoppi non da poco, con un’interdittiva emessa dalla Prefettura che ha portato in tre comuni tra cui Caserta all’arrivo di un commissario per la gestione dei contratti in essere, con il servizio che materialmente continua. L’assessore all’Ambiente Morena Boleo sposa la linea di Venturiello e Rubeis: sospendere il bando e passare alle verifiche L’assessore vuole pulizia Da quando si è scatenata la bufera romana, a Guidonia imperversa la corsa al controllo dei bandi. Quello della spazzatura – il più importante in termini economici – non è ancora chiuso. La Boleo sostiene che adesso sia il momento del pugno di ferro: «Sono d’accordo con Venturiello, è necessaria una linea diretta e lucida che segua la prassi della legalità e sia forte a livello etico. Per una fase preventiva nella piena applicazione della normativa anticorruzione si deve procedere con una verifica degli appalti in essere e in corso di aggiudicazione. Sarà una mole enorme di lavoro per l’amministrazione ma è un segnale fortissimo per i cittadini in una fase del genere. Ci vuole una linea salda e rigida». Vale per tutti i settori ma all’Ambiente significa qualcosa di più vista la portata del bando al quale hanno partecipato anche cooperative oggi nell’occhio del ciclone. «Io sono arrivata nell’assessorato a luglio e la gara era già aperta, quindi ritengo giusto mo- nitorare. Mi muovo per priorità e la conservazione della legalità ce l’ha, insieme all’ottimizzazione del servizio prorogando a Eco.Car che sta facendo un ottimo lavoro. Se nella verifica del bando i dati oggettivi diranno che va tutto bene allora si andrà avanti, se invece dalla sospensione dovesse emergere che qualcosa non va sono favorevole a un’ulteriore pulizia». Il bando di Guidonia Montecelio nasce formalmente il 9 gennaio e da lì una lunga salita. Fondi regolarmente registrati per la campagna elettorale di Domenico De Vincenzi. Si tratta di 10mila euro che la cooperativa 29 Giugno di Salvatore Buzzi ha dato come contributo alla corsa del candidato del centrosinistra, oggi consigliere comunale del Pd e ex presidente della Cotral. E’ il Fatto Quotidiano a riportare del finanziamento – in mezzo a tanti altri – che la cooperativa ha inviato al candidato. «Con una let- “ è necessaria una linea diretta e lucida che segua la prassi della legalità e sia forte a livello etico Il bando tra ricorsi e verifiche Quel giorno vengono approvati gli atti di gara, una ditta presenta ricorso e il Tar del Lazio sospende tutto in attesa di pronunciarsi nel merito. Intanto il settore Ambiente, il 20 marzo ripubblica e carte con una «errata corrige» che va ad aggiustare il tiro formale, così quando i giudici amministrativi si riuniscono respingono il ricorso. Il 17 giugno c’è la riattivazione del bando di gara, a fine settembre si aprono le buste. In A dicembre il Tar del Lazio deciderà sul ricorso presentato dall’Aimeri esclusa dalla gara europea corsa ci sono quattro pretendenti: cooperativa Edera, poi Tekneko – Fratelli Morgante, quindi Aimeri - Eco Nord e infine Coop Lat lavoratori autonomi traffico - Paoletti Ecologia - Coop 29 giugno - Ambiente territorio Spa. La Aimeri ha gestito in Ati la raccolta dei rifiuti dal 2009, con fine anticipata del contratto sotto fiumi di polemiche con il Comune. Da settembre è tutto fermo perché Aimeri esclusa per questioni burocratiche, di documenti, ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio che sarà discusso a dicembre. Si sono aggiunte ora le grane dell’inchiesta romana con la cooperativa 29 giugno, che punta anche a Guidonia. La realtà è un dramma, 1.300 lavoratori sentono a rischio il proprio posto di lavoro e hanno gli stipendi bloccati perché i fondi sono fermi. In città la conferma di Eco.Car e Arcobaleno è dietro l’angolo. Intanto la miriade di proroghe Quando naufraga il rapporto tra il Comune e l’Ati capeggiata da Aimeri (dove c’e- ra anche Edera), Guidonia si ritrova con l’incubo della spazzatura in strada. Il 27 giugno 2013 il sindaco Eligio Rubeis firma un’ordinanza con la quale individua Eco. Car srl e Arcobaleno per lo svolgimento del servizio. Lavoro da milioni di euro affidato direttamente per l’urgenza – è la motivazione – e l’impegno ad avviare la gara pubblica europea. Il primo incarico quindi per il raggruppamento temporaneo va dal 15 luglio al 14 gennaio 2014. Da quel momento è un fiorire di proroghe, da gennaio al 14 aprile, quindi dal 15 aprile al 14 giugno, ancora dal 15 giugno al 14 ottobre quando si impegnano altri 2 milioni di euro. Poi il 16 ottobre con la determina numero 76 si dà ancora una proroga alle aziende, dal 15 ottobre al 14 dicembre e sempre per carità «fino a perfezionamento della gara». La prossima arriverà tra una manciata di giorni. Perché intanto si mettono sotto controllo gli atti e il rischio allargando lo sguardo al quadro complessivo è che a carte quarantotto vada il servizio. Dalla Coop di Salvatore Buzzi 10mila euro per sostenere De Vincenzi “Chiesi il contributo a tutte le imprese di Guidonia. La lettera sarà arrivata anche a loro perché lavorano al Car” tera resa pubblica mi sono rivolto a tutte le imprese di Guidonia Montecelio in quel periodo per chiedere un sostegno, lettera che sarà arrivata anche alla 29 giugno che lavora ai Mercati Generali. Di quel contributo di 10mila euro è stata inviata la certificazione ed è stato rendicontato, in modo trasparente e ovviamente legittimo. Purtroppo in questi giorni stanno venendo fuori dinamiche che vanno condannate in ogni modo. Nel momento in cui non ci sono i finanziamenti pubblici - conclude De Vincenzi - il sostegno si chiede ai cittadini e tutto in modo trasparente». 6 Venerdì 12 Dicembre 2014 GUID ONIA M ONT E CE L I O Terremoto/L’opposizione “Ora consiglio comunale straordinario” Pd, il gruppo e il partito insieme: “Mai avuta la bocca cucita sulla legalità, chiediamo di andare in Aula a parlare di appalti, consulenze e dirigenti” Consulenze e appalti, il partito democratico chiede un consiglio comunale straordinario. E’ la sintesi raggiunta dopo riunioni del partito e del gruppo consigliare che insieme puntano ad accendere i riflettori a Guidonia Montecelio sulle «troppe operazioni discutibili» dell’amministrazione. Proprio i consiglieri stanno preparando una mozione per portare in Aula i casi roventi del governo Rubeis. «Lo scandalo romano “Mafia Capitale”, emerso dalle indagini della magistratura getta ombre inquietanti sugli intrecci di malaffare che vedono partecipi alcuni personaggi politici, soggetti economici e reti criminali. Una situazione che sconcerta, e riguardo alla quale confidiamo nella capacità della magistratura di colpire con determinazione i colpevoli. Bene hanno fatto il Presidente Nicola Zingaretti ed il Sindaco di Roma Ignazio Marino ad intervenire subito con la sospensione e la verifica delle gare di appalto in corso su cui possono annidarsi si- Il segretario Pd di Guidonia Mario Lomuscio A Guidonia è necessario riportare la trasparenza e un governo che sappia operare senza intrecci oscuri tuazioni oscure». Martedì sera la riunione dell’Unione comunale del Pd alla quale ha partecipato dopo l’assenza post elezioni anche l’ex candidato sindaco Domenico De Vincenzi, un ritorno dopo i mesi di rapporti gelati. Ed ecco il documento benedetto dal segretario Mario Lomuscio e dal capogruppo Emanuele Di Silvio. «Auspichiamo che questa at- tenzione venga posta finalmente anche a Guidonia Montecelio – dicono - dove da tempo abbiamo denunciato le troppe operazioni discutibili e poco chiare messe in atto da un’amministrazione comunale che, tra condanne da parte della Corte dei Conti, indagini della magistratura, procedure di affidamento poco chiare, assunzioni concorsuali di dubbia rego- larità, determinano un quadro di forte preoccupazione. Su questi temi, la trasparenza degli atti e delle decisioni, la legalità, la lotta contro i conflitti di interesse, a differenza di qualcuno, il Partito Democratico di Guidonia Montecelio non ha mai tenuto la bocca cucita, con buona pace dei legalisti dell’ultima ora, propagandisti per qualche manciata di voti». I democratici inviano messaggi ai grillini e ai simpatizzanti in polemica per l’ultimo consiglio quando sulla condanna alla Corte dei Conti di Rubeis il gruppo è stato accusato di aver avuto posizioni morbide. «Ricordiamo a chi ha la memoria corta che, in tempi non sospetti, unici tra le forze politiche rappresentate in Consiglio e senza ricorrere a facili ed inutili demagogie, abbiamo denunciato la mancanza di trasparenza e la gestione tutt’altro che a favore dei pubblici interessi operata da questa amministrazione e da certi dirigenti comunali. Lo abbiamo ripetuto con forza e con determinazione anche in campagna elettorale. Lo ripetiamo ancora oggi: a Guidonia è necessario riportare la trasparenza, la legalità e un governo cittadino che sappia operare senza conflitti di interessi e intrecci oscuri con certi interessi economici locali. Per questo richiediamo la convocazione immediata di un Consiglio Comunale straordinario». GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 12 Dicembre 2014 Gara da 141mila euro Biblioteche comunali Si cercano gestori su invito L’attuale coordinamento scadrà il 31 dicembre Il palazzo sceglie il cottimo fiduciario Il Comune di Guidonia Montecelio al lavoro per l’affidamento della gestione delle biblioteche pubbliche cittadine Punto di primo soccorso Il servizio da aprile all’Ihg Da aprile ci sarà il punto di primo soccorso all’interno dell’Italian Hospital Group. L’impegno assunto dal direttore generale della Asl Giuseppe Caroli in Comune durante un incontro con il sindaco Eligio Rubeis. Una medicina d’urgenza, operativa h24, a servizio di Guidonia, Tivoli Terme e Villa Adriana, Case Rosse e Corcolle. La medicina d’urgenza, ha spiegato ancora Caroli, avrà accesso diretto per le ambulanze e prevederà lo spazio di atterraggio e di decollo per un’eliambulanza medica, punto di forza di una unità operativa in grado di fornire le prime cure in tutti i casi di urgenza ed emergenza, quali traumi e infarti. Il libro della contessa Sabatini La presentazione in via Moris Quattro biblioteche da gestire e coordinare, la Pubblica Istruzione, in vista della scadenza del servizio, avvia la procedura di gara. 141mila euro attraverso il cottimo fiduciario, cioè su lettera d’invito vengono chiamate alcune ditte a partecipare. Guidonia, Villalba, Setteville e Montecelio, al vecchio lavoro si dovrà aggiungere al costo di 5mila euro anche la creazione di una sezione dedicata alla letterarura internazionale. Così spiegano le carte che danno il via alla scelta dei nuovi gestori delle biblioteche attraverso le quale il Comune – scrivono nel Palazzo - «garantisce, incentiva e stimola la crescita individuale e collettiva, riconosce il diritto dei cittadini all’informazione e alla documentazione». Così si richiama la Costituzione, l’Unesco, i valori e i principi come «l’uguaglianza di accesso a tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale» per disegnare il quadro che porta il Palazzo a cercare nuovi (chissà) soggetti per occuparsi delle biblioteche. “Tela e la Carta” questo il titolo del nuovo libro della contessa nonché artista Tiziana Sabatini che sarà presentato sabato 13 dicembre alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale di Guidonia Montecelio in via Moris. Si tratta di un viaggio straordinario tra parole e immagini in un connubio appunto tra poesie e quadri dell’artista. Parteciperanno personaggi dell’arte, della cultura, della politica e dello spettacolo locali e la manifestazione sarà presentata dal Maestro Marcello Ciabatti. L’associazione beneficiaria degli introiti è “Cieli Azzurri”. «Tutto parte nel mio libro dall’amore per la vita - commenta la Sabatini - Tra le tematiche poi troviamo gli animali, con cui vivo da sempre in simbiosi che mi hanno regalato un sesto senso particolare che da sempre mi contraddistingue». L’evento sarà trasmesso anche in tv dai Canali 71 e 86, OnTv e Sky Star sat 897. 7 8 Venerdì 12 Dicembre 2014 GUID ONIA M ONT E CE L I O GUID ONIA M ONT E CE L IO Venerdì 12 Dicembre 2014 9 Speciale Ambiente Impianto all’Inviolata, tutto da rifare La prosposta di Zero Waste per evitare che Guidonia sia “il polo dei rifiuti” Consentire l’uso solo a 11 Comuni, non produrre Cdr da bruciare e via da quell’area Zero Waste ha il piano alternativo. Detta così può sembrare ironica, invece non lo è. L’argomento è più che serio se in ballo ci sono tonnellate di spazzatura, il mega impianto in costruzione all’Inviolata e un mare di combustibile da rifiuti che andrà bruciato, chissà se alla Buzzi Unicem. Contrari per fede (ma non cieca, motivata) all’incenerimento, gli ambientalisti hanno messo nero su bianco un progetto per quest’area che si fonda su alcuni pilastri e un un assunto. Guidonia Montecelio sta per diventare il polo dei rifiuti, un’altra strada c’è. Un convegno a Montecelio è stata l’occasione per tirare fuori numeri e prospettive. L’analisi parte dalla semplice evidenza che l’impianto all’Inviolata del Colari di Manlio Cerroni è stato progettato (molti anni fa) per inghiottire e trattare 190mila tonnellate di spazzatura indifferenziata l’anno. Troppo per Zero Waste che dice chiaro e tondo: per escludere che A sinistra la discarica Sotto il territorio individuato dagli ambientalisti come bacino per la gestione rifiuti Il Tmb del Colari di Manlio Cerroni è stato progettato per inghiottire e trattare 190mila tonnellate arrivino i camion da ogni dove, va circoscritto l’ambito, cioè il numero di Comuni che si serviranno del Tmb che va modificato nella tecnologia, scegliendo quella a freddo per il recupero di materia che non produce Cdr/Css, il combustibile da rifiuti che in base alle nuove possibilità introdotte dal Decreto Clini è considerato prodotto industriale e quindi Differenziata, dati e numeri nei Comuni Promossi e bocciati Dell’opposizione si è visto Simone Guglielmo, della maggioranza un passaggio veloce di Augusto Cacciamani. Amministrazione assente al convegno di Zero Waste che scrive un documento post incontro ignorato dai consiglieri, assessori e anche dall’architetto. «Chapeaux al nostro Sindaco e alla sua maggioranza che, evidentemente fieri delle scelte fatte nel 2010 in merito agli impianti di trattamento di rifiuti che sono prossimi all’apertura all’Inviolata, hanno preferito disertare il convegno. Chapeaux anche all’opposizione, che neanche fosse d’accordo con la maggioranza, ha pressoché disertato il convegno, perdendo l’occasione di apprendere informazioni. E’ stata una scelta sbagliata, non tanto perché gli amministratori avrebbero dovuto ascoltare la voce di un’associazione composta da cittadini, ma per i dati e le statistiche presentate che ci riguardano e che di norma mai l’amministrazione ci fornisce in nome della tanto può andare ad alimentare i forni dei cementifici. Uno dei maggiori del mercato, è piazzato nel centro città. Un’eventualità che resta all’orizzonte tanto più in mancanza di scelte chiare. Dove finirà il Cdr e quale sarà la discarica per gli scarti della lavorazione sono i due punti oscuri che nessuno – nelle stanze – intende chiarire. Quindi il circolo articola Le idee non vengono dalla fantasia ma dai numeri. L’impianto da 109mila tonnellate è un gigante che non serve a Guidonia Montecelio. L’attuale ambito dei 49 Comuni (quelli che prima scaricavano nella discarica dell’Inviolata) hanno prodotto – ultimi dati completi – 310mila tonnellate di rifiuti di cui 270mila arrivano dagli undici Comuni che Zero Waste individua come futuro ambito ottimale per la gestione. Qui d’altronde è uscito il 90% del rifiuto differenziato dell’intero bacino. Nella comparazione tra i dati del 2012 e quelli del 2013 sono sei i Comuni promossi dal circolo. La medaglia d’oro va a Castel Madama dove si è passati con il porta a porta dal 17% al 67% di raccolta differenziata, poi c’è Guidonia Montecelio (dal 46 al 61), Fonte Nuova che con la raccolta stradale nel 2012 aveva il 5,49 e l’anno dopo il 15, con un trend che la proposta. Avviare l’istituzione di un nuovo Ato Guidonia 4, un ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti con i soli undici Comuni dell’area nord est: Guidonia Montecelio, Tivoli, Castel Madama, Fonte Nuova, Sant’Angelo Romano, Marcellina, Palombara Sabina, Moricone, Montelibretti, Montorio Romano, Nerola. Quindi rimodulare sarà in miglioramento, finalmente in questi giorni l’amministrazione ha infatti pubblicato il bando per la differenziata. A Palombara (sistema integrato) il salto è stato dal 5 al 14%, a Monterotondo dall’11,86 al 15 e a Montelibretti dal 2,62 al 4%. I «cattivi» stando ai dati del 2013 per Zero Waste sono Subiaco rimasta al 5%, Marcellina ferma nei due anni al 18, ma l’amministrazione sotto gli scossoni della chiusura dell’Inviolata ha avviato nel 2014 la differenziata porta a porta. Tivoli nel 2013 era al 13%, segnando un meno uno rispetto all’anno precedente. Anche qui è arrivato ora il porta a porta, per adesso in tre quartieri pilota. Mentana nel 2013 ha avuto il meno 4% di differenziata e lo stesso traguardo negativo a Sant’Angelo Romano. «In tutti questi Comuni vive il 90% dell’ambito e se si arrivasse al 65% di Il documento Sindaco e consiglieri non si presentano L’indignazione dei cittadini decantata trasparenza. Ci siamo permessi di “fotografare” quanto si sta mettendo in atto attraverso gli impianti all’Inviolata per il trattamento dell’indifferenziato, quasi sempre tal quale, indicando a chiare lettere che l’impianto non è dedicato ai cittadini di Guidonia, né ai Comuni citati ma avrà una capacità di lavorazione di 190.000 tonnellate, circa quattro volte la reale necessità del vecchio Ato. Forse qualcuno non sbaglia nel dire “Guidonia polo dei rifiuti”. Abbiamo tra l’altro avuto ospite un importante relatore che ci ha parlato del Decreto “Clini” e di come regolamenta l’uso di derivati da rifiuto nei cementifici, e forse sarebbe stato interessante ascoltare dato che Guidonia ospita un importante impianto della Buzzi, ascoltare quali tipo di emissioni si hanno nei cementifici che utilizzano questi derivati. Gli amministratori si sarebbero trovati di fronte ad una associazione che avrebbe consegnato anche una “soluzione” alternativa, illustrata durante il convegno, tutta indirizzata al riciclo, senza incenerimento. Quindi ringraziamo per averci permesso di svolgere la giornata di convegno presso l’ex Convento San Michele dove anche i nostri ospiti hanno potuto ammirare la gli impianti per le sole esigenze di questo bacino ridotto «impedendo l’arrivo di rifiuti da altre realtà e valutare la possibilità di siti alternativi all’Inviolata, con impianti di riciclo e recupero di materia senza combustione e di taglia necessariamente ridotta». Altro passo è stimolare l’ampliamento della raccolta porta a porta fissando obiettivi di raccolta differenziata che impegnino tutti i Comuni a raggiungere l’obiettivo del 35% entro il 2015, quello del 50% entro il 2016 e il 65% entro il 2017. «Senza ulteriori rinvii – è l’altro punto del piano di Zero Waste - procedere alla bonifica integrale degli invasi dell’Inviolata, vera bomba ecologica della nostra zona». Chiudono il quadro, la campagna pubblica sul territorio, un ordine del giorno da presentare nei doversi consigli comunali (sempre che la politica batta un colpo e non si lasci cadere dal cielo l’ennesimo colpo all’ambiente) e l’istituzione di un osservatorio intercomunale. differenziata – dice Zero Waste – la quantità dei rifiuti scenderebbe drasticamente». Se andrà in porto l’impianto all’Inviolata si aprono scenari ben diversi. Il progetto Colari prevede che il Tmb possa trattare 190mila tonnellate ogni anno, della spazzatura che entra il 35% diventa Cdr da bruciare nei cementifici, il 4% è ferro che va al riciclo, il 25-20% diventa Fos (frazione organica stabilizzata) che insieme al materiale di scarto consegna un 40% del totale da portare poi in discarica. Quello che esce dall’impianto insomma, si butta o si incenerisce. La legge lo consente, i cementifici lo vogliono: il Cdr nella versione ultima generazione si chiama Css, tra i metalli pesanti contenuti ci sono arsenico, nichel, cadmio, cromo. I rischi per la salute imporrebbero di usare il principio di precauzione. Ma nella terza città del Lazio a sentirsi è solo il silenzio. Triade, ci siamo permessi di fare gli onori noi anche per conto del sindaco Rubeis di fronte a tanta bellezza e abbiamo fatto ammirare proprio dal piazzale antistante l’ingresso un panorama ineguagliabile della campagna romana con le sue basse colline piene di ulivi. Poi siamo stati colpiti dall’impianto della Buzzi che lasciando andare lo sguardo solo poco più in lontananza ci faceva vedere l’imponenza dell’impianto Tmb con la montagna di mondezza subito dietro. Certo ci rimane un dubbio: ma gli amministratori non hanno partecipato perché tutte queste cose le sapevano già. Eppure il sindaco ancora nel nostro incontro pre elettorale ce lo aveva confermato: io voglio l’impianto perché Guidonia ne guadagnerà, guadagnerà tanto più ci porteranno mondezza. Ma noi testardi continuiamo a difendere il nostro territorio e la nostra salute, al prossimo incontro». Il circolo Zero Waste 10 T IVO L I Venerdì 12 Dicembre 2014 Tivoli okkupata, tre istituti contro la Buona scuola: “Scusate il ritardo” Gli studenti si mobilitano sulla riforma del governo Renzi Qualche giorno dopo le mobilitazioni romane arriva anche a Tivoli la protesta contro la “Buona scuola”. A lasciare fuori dall’aula gli insegnanti sono gli studenti di tre scuole, il liceo scientifico “Lazzaro Spallanzani”, quello delle scienze umane e linguistico “Isabella d’Este” e l’artistico “Via Sant’Agnese”, che in una manciata di ore martedì hanno dato il via alla stagione delle occupazioni in ritardo vistoso, come sottolineano i ragazzi dello scientifico stesso in uno striscione appeso fuori dall’istituto. La decisione, condivisa con il coordinamento studentesco che vede insieme la Superba, Guidonia Montecelio e Palombara, nasce proprio dalla necessità di protestare contro il decreto. Per questo i ragazzi si sono attivati facendo partire una serie di attività alternative e lanciando la loro personale sfida al governo e al gelo di metà dicembre. L’istituto tecnico al centro di un caso politico Volta, guerra tra Tivoli e Guidonia Palazzo San Bernardino respinge la richiesta della Città dell’Aria di separare sede centrale e succursale per un nuovo polo scolastico: la Provincia ha evidenziato le stesse criticità Il sindaco Proietti non vuole divorzi o cambi di programma nell’assetto della scuola . Lasciare le cose inalterate questa la richiesta che ha fatto alla Provincia di Roma, ente competente in materia A n n a L au r a C o n s a lv i Quella dell’edificio bianco e nero che tanti giovani ha diplomato in anni di onorato servizio, è una storia che nessuno dalle parti di Tivoli vuole perdere. Sul tavolo, anzi sul campo di battaglia visti gli ultimi sviluppi, c’è la proposta di accorpamento avanzata da Palazzo Matteotti che vuole separare la succursale guidoniana per dare vita ad un nuovo polo scolastico che comprenda anche gli altri due istituti superiori della città, “Pisano” e “Minniti”. Eppure l’8 ottobre il sindaco della Superba, Giuseppe Proietti, era stato piuttosto chiaro: in una lettera inviata alla Provincia di Roma, ente competente in materia, aveva chiesto, in vista dell’anno scolastico 20152016, di lasciare le cose inalterate “certi che tale assetto è in grado di garantire al territorio un’offerta formativa completa e capillare, sia per il numero dei plessi sia per il numero degli alunni e favorisce una soddisfacente relazione con le famiglie e il territorio”. Niente divorzi, niente cambi di programma, come ha ribadito anche il suo vice, Irene Vota, che martedì ha incontrato una delegazione di manifestanti insieme all’assessore ai Servizi Sociali Maria Luisa Cappelli. A perorare la causa dell’unione anche la maggioranza consiliare che venerdì (oggi, ndr) in consiglio comunale presenterà una mozione, È senza dubbio la scuola il tema caldo di queste prime settimane di dicembre e ora a scendere in campo, più o meno virtualmente, non sono solo gli studenti e i docenti ma anche le amministrazioni comunali, pronte a darsi battaglia per le sorti dell’istituto tecnico “Alessandro Volta”. che secondo quanto dice Proietti è in linea con quanto evidenziato dalla Provincia stessa in una riunione recente: “A quanto ci risulta quelle riportate nella mozione sono sostanzialmente le stesse criticità evidenziate anche dalla Provincia di Roma in una recente riunione dell’Osservatorio sulla Scuola. Premesso che siamo disponibili a confrontarci con tutti, in particolare con il Comune di Guidonia e con gli enti superiori, per ascoltare tutte le voci, condivido io stesso i contenuti della mozione, ribadendo tutte le perplessità sull’ipotesi di accorpamento”. Sulla stessa linea pure l’opposizione, in questo caso il Pd, che presenterà un’altra mozione in cui si Natale con i tuoi e Capodanno a piazza Garibaldi insieme agli Stadio Lo storico gruppo italiano si prepara a festeggiare il nuovo anno con i tiburtini. Concerto offerto da una società che si occupa di vigilanza Dove si va a festeggiare il Capodanno? “Hai detto al cinema no, al mare è meglio di no, allo stadio però c’è un concerto rock”, anzi il concerto è a Piazza Garibaldi, vicino all’Arco di Pomodoro, dove gli autori di questa celebre canzone si daranno appuntamento per dare il benvenuto al nuovo anno che verrà. Loro, gli Stadio, si presenteranno di fronte al pubblico tiburtino, presenze stimate seimila, per un concerto gratuito o per meglio dire offerto da una società, la “Intrasecur”, che opera Il conto alla rovescia in attesa dell’anno nuovo a Tivoli lo fanno in compagnia degli Stadio. La società che ha offerto il concerto si chiama Intrasecur. A chiudere la kermesse poi uno spettacolo pirotecnico accompagnato dalle note del dj Nazareno Romanzi evidenzia il ruolo svolto dal “Volta”, “che rappresenta da sempre le fondamenta dell’istruzione tecnica industriale” e gli effetti negativi di un cambiamento degli assetti, tra cui lo spauracchio dell’ “abbandono scolastico”. “Siamo in balia di un’amministrazione comunale che ha un assessore che si occupa di piste ciclabili che non ci sono e non di scuola, come se la formazione dei nostri concittadini non fosse importante”, dice il consigliere dem e segretario cittadino del partito Alessandro Fontana. Insomma la soluzione della vicina di casa non piacerebbe proprio a nessuno e la guerra della lavagna è appena cominciata. in zona. Il nome non trae in inganno: il gruppo, con sede operativa a Guidonia Montecelio, nella vita si occupa principalmente di vigilanza ma ha anche una seconda attività, per così dire, una divisione tutta dedicata agli eventi chiamata “Sold out”, nome sicuramente di buon auspicio. Quest’anno la società guidata da Diego Coco regalerà ai suoi dipendenti una festa con una location d’eccezione a pochi passi dalla Villa D’Este. “Quella che nasceva come una semplice festa aziendale è divenuta un concerto di piazza per rendere partecipe e coinvolgere anche la cittadinanza e il Comune di Tivoli, per condividere con loro i nostri successi professionali e i traguardi raggiunti. Intrasecur Group con Happy New Tivoli dimostra di essere un’azienda che è ancora in grado di valorizzare le persone, il lavoro che svolgono e la comunità in cui opera”, dice Coco nel corso della conferenza stampa convocata per presentare l’evento “Happy new Tivoli!”. Vicino a lui il sindaco, Giuseppe Proietti che ha ringraziato la società per lo sforzo economico. Il costo per le casse municipali infatti sarà di diecimila euro, come si legge nella delibera di giunta licenziata lo scorso 26 novembre, destinata ad allestimento palco, camerini, luci ed imprevisti vari. A chiudere la kermesse ci penserà uno spettacolo pirotecnico e la musica del dj più amato della Valle dell’Aniene, Nazareno Romanzi, che tornerà a far ballare la città dopo le feste di fine estate. Per gli amanti dei fuochi d’artificio casalinghi invece non ci sono buone nuove: è pronta sulla rampa di lancio un’ordinanza con cui il primo cittadino vieta frizzi e lazzi rumorosi e pericolosi su balconi, giardini e via dicendo: “A chiederlo espressamente sono state le associazioni animaliste a cui si aggiungono il numero di incidenti causati dai fuochi ogni anno”, commenta Proietti. Non resta che darsi appuntamento vicino alle Torri, look consigliato “Acqua e sapone”. T IVO L I Venerdì 12 Dicembre 2014 11 Alcune immagini tratte dalla manifestazione avvenuta giovedì mattina in piazza Garibaldi a Tivoli In cento scendono in piazza per salvare il servizio “No agli affari sullo screening” Giovedì la manifestazione contro la proposta di declassare e spacchettare il dipartimento della Asl RmG. Raccolte anche ventiduemila firme A n n a L au r a C o n s a lv i “Vogliamo che lo screening sia garantito come è oggi, ha salvato molte vite”. È questo uno degli striscioni apparsi giovedì mattina in piazza Garibaldi, dove si sono ritrovate un centinaio di manifestanti per dire “no” alla proposta di atto aziendale inviata lo scorso 15 novembre dalla direzione generale della Asl RmG, guidata da Giuseppe Caroli, alla Regione Lazio. Un documento che ha suscitato la preoccupazione degli utenti della struttura che da anni lavora sul territorio ottenendo ottimi risultati sotto la guida di Maria Concetta Tufi. Oggi, secondo le manifestanti, tutto quello che è stato fatto rischia di andare perso: “Lo screening può essere migliorato ma non deve essere distrutto – dice la presidentessa dell’associazione Cipros Anna Maria Tafani, tra le organizzatrici del corteo che ha attraversato le vie del centro di Tivoli -. In questo modo quello che si ottiene è solo un’apertura verso il libero mercato lasciando i pazienti in mano La presidentessa dell’associazione Cipros Anna Maria Tafani: “Lo screaning può essere migliorato ma non deve essere distrutto Piazza Catullo, gli appartamenti finiscono in consiglio Appuntamento oggi (venerdì, ndr) a partire dalle 10 con il consiglio comunale. Tra i punti inseriti all’ordine del giorno le proposte di modifica allo statuto della Città Metropolitana, l’approvazione del regolamento della Commissione di Controllo e Garanzia e in due battute l’affaire degli appartamenti della Acque Albule spa, meglio conosciute come le case di Piazza Catullo, rientrate a pieno titolo nel dibattito politico dopo il rilascio del permesso a costruire sul lotto B. Tutti a teatro, riparte la stagione del “Giuseppetti” Sarà presentata sabato mattina alla stampa la nuova stagione teatrale del “Giuseppetti” che partirà il 10 febbraio con “La gatta sul tetto che scotta”, interpretata da Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni. Il 19 febbraio sarà la volta del “Berretto a sonagli” con Luigi De Filippo che ne cura anche la regia, come Carlo Buccirosso che salirà sul palcoscenico tiburtino il 9 marzo con “Una famiglia quasi perfetta”. “Miti ed eroi” di Giorgio Albertazzi arriveranno il 24 marzo con la regia di Cristina Comencini mentre a chiudere il 21 aprile sarà “Crimini nel cuore” con Benedicta Boccoli, Caterina Costantini ed Elisabetta Pozzi. agli avvoltoi. Abbiamo già saputo di casi in cui medici di ospedali presenti sul territorio hanno consigliato visite presso studi privati per accorciare i tempi. Si parla tanto di partecipazione dei cittadini ma come viene garantita nei fatti? Noi comunque non ci fermeremo, siamo pronti anche a promuovere una class action se necessario”. Class action che va a fare il paio con le ventiduemila firme poste a corredo della petizione spontanea nata sempre a sostegno del servizio e che presto verrà portata anche in Regione Lazio. Ma cosa dice nel dettaglio il documento contestato? In parole povere declassa l’attuale Unità operativa complessa in struttura operativa e separa la parte organizzativa da quella clinica. Chiaramente si tratta ancora di una proposta che però uscita perplessità anche sul fronte dei tempi di attesa necessari per effettuare un esame, che sarebbero molto più lunghi e dunque renderebbero difficile in partenza il compito importante e prezioso che si porta a termine grazie alla prevenzione. C’è da pagare la Tari ma le bollette non arrivano Feste, frizzi, lazzi, il Natale è arrivato anche a Tivoli In alcune zone la tassa sui rifiuti non è stata recapitata Presepi, musica e mercatini, ecco tutti gli appuntamenti di questo fine settimana Natale tempo di regali e di tasse da pagare. Su tutti a spiccare nell’elenco delle meno amate, se è possibile fare un graduatoria, e allo stesso tempo meno pagate, in questo caso soprattutto a Tivoli, c’è sicuramente la famigerata Tari (Tassa sui rifiuti) che nel mese di dicembre arriva all’ultimo atto, quello del saldo. Tra i problemi sorti quest’anno, oltre a quello economico visto il peso delle bollette da pagare, c’è quello del mancato arrivo della modulistica nelle cassette delle poste. Una faccenda che ha gettato nel panico più di qualche persona, che così si è dovuta precipitare in direzione uffici Asa, dove è possibile ritirare quello che manca, visti anche i tempi piuttosto stretti La scadenza per mettersi in regola con i pagamenti, fissati al 16 di dicembre. Va per i pagamenti detto infatti che, come riportato sul sito istituzionale del comune, il della Tari problema di invio non è una giustificazione valida: “Il mancato ricevimento dell’avviso di pagamento, per motivi di spedizione, non esime è fissata per il contribuente dal pagamento di quanto dovuto”. In parole povere chi il 16 dicembre per sfortuna o per altri motivi non ha beneficiato della missiva se la deve andare a cercare. Speriamo lo facciano visto che stando agli ultimi dati pervenuti in municipio i pagamenti hanno appena raggiunto la soglia del 50%. Intanto c’è chi propone di prorogare la data ultima in cui fare il versamento e spostare tutto al 30 dicembre. “Troppi cittadini non hanno ricevuto la fattura TARI, il Comune proroghi il termine di pagamento”, fa sapere dai profili social il gruppo di Alleanza per Tivoli. Potrebbe essere un piccolo “regalo” di fine anno. Preparatevi al Natale, Tivoli non solo si veste a festa, ma si prepara anche a fare da palcoscenico ad una serie di manifestazioni che allieteranno i giorni liberi di grandi e piccini. Questa settimana sono due gli eventi di punta: il mercatino “Luci e voci”, che taglia il nastro oggi (venerdì, ndr) tra via di Ponte Gregoriano, piazza Palatina, piazza delle Erbe e via del Seminario e la manifestazione “Il Rione dei presepi” che invece parte ufficialmente domenica. Per quanto riguarda il primo si tratta di un’esposizione di lavori realizzati da maestri artigiani con quadri luminosi, installazioni, festoni di materiali riciclati, le maschere giganti di Spiritree e musica con il DJ set di Ciccio Dee Mario e le musiche tradizionali riarrangiate per l’occasione, trasmesse in tutto il quartiere attraverso un ponte radio realizzato dall’AIRE. Per chi vuole fare qualche regalo particolare ci saranno borse e gioielli, lampade e cesti, quadri ed arazzi, lavorati da maestri artigiani con le tecniche più varie, a volte “antiche” come il tombolo, a volte ispirate al design di recupero, su tutti i tipi di materiali: ceramica, cartapesta, scagliola, vetro, rame, lana e tessuti, legno, pietre e metalli. La kermesse dedicata alla rappresentazione della Natività, invece, comincia in pompa magna il 14 con la Celebrazione della Santa Messa nella chiesa di San Silvestro, officiata da Don Luigi Casolini, Preside della Cattedra di San Lorenzo, e la benedizione dei presepi. A chiudere la giornata saranno polenta, pizza, bruschette e salsicce e le musiche dei zampognari. 12 COM UNI Venerdì 12 Dicembre 2014 Stagioni impazzite e insetti nocivi Dramma olio nella Sabina (e in Italia) Paolo Campetella ha una rinomata azienda: “Mosca olearia, occhio di pavone e Xilella nemici delle piante. Siamo riusciti a mantenere la qualità selezionando le olive sane” “ N i c o l e M at u r i Annata nera per la produzione di olio d’oliva. L’odore dell’oro giallo in un frantoio è inebriante e la magia della spremitura si concentra nei mesi di ottobre e novembre, quando gli oleifici iniziano la fase di lavorazione per la produzione. Quest’anno però il clima di festa, che ripaga dei sacrifici fatti e dei tempi di attesa, è stato spazzato via da un 2014 che, con le sue anomalie meteorologiche e gli insetti che hanno intaccato le piante, ha creato una situazione drammatica per gli operatori del settore. Paolo Campetella, fondatore dell’azienda agricola omonima arrivata nella top ten tra i migliori olii extra vergini italiani nel concorso Olio Capitale, spiega cosa è accaduto. La produzione di olio d’oliva quest’anno sembra abbia subito un calo notevole, lei che è nel settore da anni come valuta gli effetti? Della pessima stagione olearia italiana l’eco e gli effetti sul mercato sono arrivati anche oltreconfine. L’Italia è da sempre il secondo produttore al mondo per quantità di olio extra vergine di oliva dopo la Spagna e il primo in ordine di qualità; quest’anno, nostro malgrado, la produzione complessiva raggiunge a stento il 30% degli anni precedenti. Della pessima stagione olearia italiana l’eco e gli effetti sul mercato sono arrivati anche oltreconfine Paolo campetella, fondatore dell’azienda Agricola Campetella Nella sua azienda quali sono le percentuali di quest’anno in relazione anche a quelle del 2013? L’azienda Agricola Campetella si è assestata su valori intermedi; nell’Italia centrale registriamo frequentemente percentuali di raccolto praticamente nulle accanto a rari esempi soddisfacenti. In questo quadro generale posso considerarmi soddisfatto avendo ottenuto circa il 40% sulla produzione dell’anno precedente. In questa area quali sono le ragioni? Colpa degli insetti che hanno distrutto il raccolto? E’ esatto. Mosca olearia, “occhio di pavone” e Xilella sono i principali nemici che anno avuto la meglio sulla gran parte della produzione olearia. Potrebbe far capire meglio cosa è accaduto? Ebbene, le variazioni climatiche di primavera ed estate hanno favorito il diffondersi di questi attacchi patologici sulle piante; va da sé che una stagione estiva troppo carica di piogge a scapito della corretta esposizione solare ha permesso in particolare alla mosca olearia di attaccare pesantemente le drupe. A questo si è aggiunta una riduzione naturale del quantitativo prodotto intesa come annata di “scarica”; questi fattori accomunati hanno determinato la penuria alla quale abbiamo assistito e che non raramente ha segnato negativamente la qualità Otto per mille all’edilizia scolastica I grillini di Marcellina incalzano l’amministrazione Alcuni membri del meetup di Marcellina: partendo da sinistra Alessandro Marulli, Domenica Gubinelli, Danilo Boccardelli «I soldi dell’8 per mille destiniamoli all’edilizia scolastica». E’ la proposta dei cinque stelle del meetup di Marcellina che sollecitano l’amministrazione Nicotera affinché si effettui l’iter per la richiesta il prima possibile, in considerazione del fatto che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 15 dicembre. A partire da quest’anno, grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge 222/1985 che regolamenta l’8 per mille, lo Stato può destinarlo - oltre che ad interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali - anche per ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica. Dunque in una lettera protocollata il primo dicembre il meetup di Marcellina ha scritto al sindaco e alla giunta proponendo alcuni interventi per garantire “ I soldi per l’8 per mille destiniamoli all’edilizia scolastica una migliore condizione agli alunni e ai cittadini come la ristrutturazione del tetto della biblioteca e tinteggiatura interna dello stabile, l’individuazione e l’abbattimento di barriere architettoniche che favoriscano il facile accesso agli edifici per i bambini diversamente abili; e ancora la ripulitura della palestra comunale e la verifica dello stato dell’ex asilo sito in via delle Mortelle con il conseguente ripristino e riutilizzo dello stesso eliminando le sezioni di scuola materna nell’edificio delle medie. «Sarebbe un modo per ridare decoro ed efficienza all’ennesima struttura realizzata con i soldi dei cittadini e abbandonata a se stessa - commentano i pentastellati - Le nostre proposte sono tese al recupero del bene comune». Sembra che ieri il braccio destro di Nicotera, Mario Cecchetti, abbia compilato le carte in prima persona perché a quanto dice «l’ufficio tecnico di Marcellina ancora privo di dirigente da mesi non è funzionante a pieno» dunque sperando che si muova qualcosa. del prodotto finale. Agricola Campetella ha potuto ottenere un risultato qualitativo comunque elevato provvedendo con attenta selezione al raccolto delle sole olive sane e al giusto grado di maturazione. L’annata poco positiva ha fatto aumentare i prezzi nel settore in maniera vertiginosa, è stato anche il vostro caso? La lievitazione dei prezzi è purtroppo dettata da regole di mercato globale ma noi siamo riusciti a mantenere gli stessi prezzi dello scorso anno. L’Azienda Agricola Campetella vuole offrire un rapporto qualità-prezzo ottimale per continuare a rispondere al meglio alla domanda come già fatto negli anni passati, una politica di qualità unita ad un occhio di attenzione nell’interesse del consumatore finale. Funivia a Monte Gennaro, bagarre in consiglio Sembra non essere andata giù a molti la scorso seduta di consiglio comunale del 28 novembre a Palombara Sabina. Molte le polemiche legate al manifesto che prima dell’assise è stato pubblicato e diffuso per il paese, che rimandava esplicitamente al Progetto Monte Gennaro legato alla funivia e indicava alla popolazione i vari interventi che si sarebbero susseguiti in consiglio. Tra i nomi messi in evidenza oltre al sindaco Paolo Della Rocca, al consigliere delegato al turismo Massimo Massimi anche quello dell’imprenditore Giorgio Manetti, amministratore unico di Monte Gennaro srl. Il primo cittadino è stato criticato proprio per aver coinvolto nell’assise l’imprenditore. Sui social sono tantissimi i post sulla vicenda, uno su tutti quello dell’ex vice sindaco Danilo Quaglini che ha provocato un tam tam di risposte, quasi 140 i commenti. «Il sindaco – incalza nel post - ha messo in scena un finto documento in cui il consiglio comunale gli avrebbe dovuto dare mandato ad indire una conferenza di servizi finalizzata a verificare la fattibilità del progetto per provare a riaprire l’albergo e la funivia; peccato che questo argomento non è di competenza del consiglio comunale ed il nostro comune avrebbe potuto indire la stessa conferenza attraverso gli uffici preposti». E non è tutto qui. Le dinamiche del consiglio hanno contribuito a fornire altro materiale di polemiche. L’imprenditore infatti essendo un provato cittadino da regolamento non sarebbe potuto intervenire in consiglio così si sono interrotti i lavori con una pausa concedendogli la parola. «Se questo non è un abuso delle istituzioni ditemi voi cos’è - Quaglini alla fine del suo post - Nel merito auguro a Manetti di riuscire a realizzare il suo progetto sperando che non si faccia abbindolare dai vari burattinai che oggi amministrano Palombara... ecco un altro motivo per cui ogni giorno dico che ho fatto bene ad andarmene». FONT E NUOVA - M E NTA NA Venerdì 12 Dicembre 2014 13 Fonte Nuova “Tari, si paga fino a marzo senza sanzioni” Niente mora per chi versa i soldi dopo il 16 dicembre, dopo la mancata rateizzazione il sindaco trova la soluzione e incontra i cittadini. Novelli (5 Stelle): “Vigileremo” V i n c e n z o P e r ro n e «E’ stato un incontro tranquillo e costruttivo, i cittadini di Fonte Nuova sanno che con me possono parlare perché sono uno di loro», è questo il commento del sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella, dopo l’incontro avuto con una delegazione di cittadini il 9 dicembre. Al centro del tavolo l’immediata scadenza della Tari il 16 dicembre. Un problema non da poco perché la tassa sui rifiuti è aumentata e non è possibile effettuare la dilazione. Proprio sulla rateizzazione della Tari è scoppiata la polemica, dopo che lo stesso Cannella aveva promesso di intervenire sulla tassa sui rifiuti, salvo poi rendersi conto che scaglionare i pagamenti non fosse possibile. Sotto l’ondata di malumori il sindaco ha pensato di aggirare in qualche modo il problema. La proposta è quella di non applicare la mora ai cittadini che, per motivi economici, si troveranno in difficoltà con l’imminente scadenza del 16 dicembre. «Il mio impegno - continua il primo cittadino - è stato quello di venire incontro ai cittadini che hanno difficoltà nel pagare “ la Tari. Offriremo, infatti, la possibilità di pagare la tassa entro marzo senza more aggiuntive». Soddisfatto con riserva anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle Valerio Novelli che era presente all’incontro. «Quello che ha detto il sindaco in merito alla non applicazione della sanzioni sui pagamenti in ritardo della Tari è positivo. Ora bisogna vedere se alle parole seguiranno i fatti e noi vigileremo su questo». Altra questione scottante che è stata poi la causa principale dell’aumento della Tari è il conferimento dei rifiuti nella discarica di Colfelice che costerà, entro la fine del 2014, al comune di Fonte Nuova 6 milioni e 500mila euro. Oltre al bando per l’individuazione di un nuovo gestore per la raccolta differenziata e all’individuazione dell’isola ecologica di via Salvatoretto, c’è un terzo provvedimento, non ancora ufficiale, che potrebbe far risparmiare molti zeri alle casse comunali. Si tratta dell’individuazione di una nuova discarica che sostituirebbe Colfelice, «abbiamo indirizzato una richiesta per l’utilizzo della discarica di Latina che farebbe risparmiare ai cittadini circa un milione di euro». I cittadini di Fonte Nuova sanno che con me possono parlare perché sono uno di loro La tragedia di Ikea “Morte del piccolo Francesco, il giudice archivia il caso Collettiva al centro d’arte Gabrieli E lunedì manifestazione di protesta a Roma L’avvocato Bongiorno con i paletti del magistrato non può presentare opposizione Roberto Gabrieli, pittore che circa un anno fa ha aperto un centro d’arte a Monterotondo Lunedì 15 dicembre in piazza per far riaprire il caso davanti al tribunale di Roma e a Palazzo Chigi Una manifestazione per protestare contro l’archiviazione sul caso della morte del piccolo Francesco Emanuele Maria Parroni. Il bambino, originario di Fonte Nuova e di appena 3 anni, morì soffocato da un hot-dog che stava consumando al ristorante dell’Ikea. Adesso il giudice ha deciso di archiviare il caso, atto che non permette L’iniziativa della Pro loco Natale con Theleton a Fonte Nuova all’avvocato Giulia Buongiorno di presentare opposizione, a meno che non vengano alla luce nuovi elementi. La famiglia del piccolo, però, vuole giustizia e ha deciso di organizzare una manifestazione che si terrà il prossimo 15 dicembre dalle 10 alle 13 davanti al tribunale di Roma, per poi spostarsi a Palazzo Chigi. Si svolgerà i prossimi 13 e 14 dicembre l’iniziativa “Natale insieme con Telethon”, organizzata dalla Pro Loco di Fonte Nuova. L’evento si terrà in Piazza Padre Pio a Tor Lupara e prevede numerose iniziative al suo interno. Ci sarà, infatti, la mostra d’arte, la recitazione delle poesie nei dialetti più variegati, la musica e la proiezione delle foto di Tor Lupara antica. Un momento ludico che, però, non deve far dimenticare la mission principale di Telethon che da numerosi anni è in prima linea per la ricerca contro le malattie genetiche. Sopra il sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella. A destra il capogruppo dei Cinque Stelle Valerio Novelli Una mostra collettiva di artisti contemporanei aperta principalmente ai giovani. E’ questa l’ìdea del maestro Roberto Gabrieli, pittore di lungo corso, che circa un anno fa ha aperto un centro d’arte omonimo a Monterotondo su via Salaria. Sarà proprio il centro, infatti, che, il prossimo 13 dicembre, ospiterà la mostra con inizio alle 16. «Finalmente - spiega il maestro Gabrieli - si sta realizzando il mio sogno di dare la possibilità ai giovani pittori e scultori di esprimersi. In molti casi, infatti, mancano gli spazi espositivi per l’arte». La manifestazione, organizzata con l’associazione culturale “La Sponda” e patrocinata dal comune di Monterotondo, continuerà il 14 dicembre con la premiazione di personaggi che si sono distinti nell’arte e nella cultura. «Sono fortunato - ha concluso Gabrieli ad avere alle mie spalle una struttura come l’associazione culturale “La Sponda”, guidata da Benito Corradini, che mi sta aiutando molto. Vorrei ringraziare anche l’assessore alla cultura Riccardo Varone, sempre vicino alle nostre iniziative». Mostra di presepi alla Galleria Borghese Al via la XIV Mostra del Presepe e dell’Arte Sacra, organizzata dalla Pro Loco di Mentana. Per chi volesse, infatti, dal 15 al 20 dicembre, sarà possibile portare, presso la Galleria Borghese, i propri presepi o decidere di realizzarli al momento. I presepi parteciperanno ad un concorso a premio e verranno esposti nella galleria. Zero costi per chi promuove il Natale di Mentana Patrocinio ed esonero integrale della spesa per la pubblicità e l’occupazione del suolo pubblico. Questa è la decisione dell’amministrazione comunale, rivolta alle associazioni del territorio che promuoveranno iniziative all’interno del “Natale Mentanese”. A renderlo noto lo stesso sindaco Altiero Lodi con un comunicato stampa sul sito del comune di Mentana. 14 S Venerdì 12 Dicembre 2014 Venerdì 12 Dicembre 2014 lo port Venerdì 5 Dicembre 2014 Calciomercato/Tutte le trattative Ciancamerla nuovo mister del Guidonia E’ Antonello Ciancamerla il nuovo allenatore dell’Acd Guidonia Montecelio, il quarto stagionale per il club del presidente Giuseppe Bernardini. Dopo Paolo Mariani, Claudio Della Libera che ha guidato la squadra per due turni e la breve apparizione di Marco Cecilli, questa è la scelta. Grandi manovre per il CreCas Palombara in Eccellenza, che dopo gli acquisti di Saliou e Gallaccio si aggiudica le prestazioni di Modesto Valeriani, ex Serie A Maltese. Contem- poraneamente vengono ufficializzati gli addii di Petrongari, Serini e De Lucia, con questi ultimi due che vanno a rafforzare il reparto offensivo del Villalba in Promozione. In Prima Categoria, la Tivoli 1919 prende i giovani Di Cesare e Frattocchi e scioglie il proprio rapporto con Armando Grasso. Proprio dalla Tivoli arrivano a Licenza l’attaccante Magrini e il difensore Clementi, oltre allo svincolato Fasoli, alla ricerca dell’ennesima impresa sportiva della sua gloriosa carriera. Le ragazze dell’Andrea Doria sono in cima alla classifica di Prima Divisione dopo solo tre giornate Per Palombara giornata nera su tutti i fronti del volley. Oltre alla sconfitta incassata dalla Prima Divisione femminile anche i ragazzi della Seconda subiscono un 3-0 dall’Asd Bracciano Volley. Stessa sorte per le ragazze della Seconda Divisione. Anche in Serie D niente sorrisi Volley - Il Punto sui Campionati Vola l’Andrea Doria Tivoli Villalba e Palombara ko A l e s sa n d ro G a l a s t r i Continua la striscia positiva per le ragazze dell’Andrea Doria guidate da mister Maurizio Valeriani, che grazie al successo esterno a Palombara per 3-1 confermano il buon momento di forma, guidando la classifica del campionato di Prima Divisione dopo tre giornate. In un vero e proprio derby tra due società che negli ultimi anni hanno collaborato e partecipato assieme ad un campionato di serie D femminile, Randolfi e compagne hanno avuto la meglio in un match comunque molto aperto e combattuto. Una vittoria che rinsalda l’entusiasmo e la gioia nella dirigenza e nei tifosi, presenti in gran numero a Palombara per sostenere le ragazze dell’Andrea Doria. Per il Palombara invece giornata nera in tutte le categorie. Oltre alla Prima Divisione femminile, perdono anche i ragazzi della Seconda Divisione maschile, sconfitti 3-0 dall´ASD Bracciano Volley, e le ragazze della Seconda Divisione femminile, che non riescono ad aggiudicarsi nemmeno un set contro il Bellegra. Stessa sorte per la Serie D, che ha la peggio nello scontro diretto per il primato in classifica contro il Don Bosco Salario. Le padrone di casa si impongono con il punteggio di 3-1, grazie ad una folgorante partenza che ha colto di sorpresa Vojth e compagne, che, dopo aver conquistato il terzo set accorciando le distanze, non hanno saputo rialzare la testa, venendo definitivamente sconfitte. L´Edilfema interrompe così un cammino positivo che l´aveva vista finora sempre imbattuta in campionato, ma in casa Palombara c’è la ferma convinzione che la corsa per il titolo sarà ancora molto lunga. Ora serve subito una reazione, da parte non solo delle ragazze di Coach Fiorentini, ma di tutte le compagini sabine. In Serie C, il Villalba Volley maschile è sconfitto in trasferta a Genzano contro la prima in classifica. I ragazzi guidati da Fabio Santoli interrompono una lunga serie positiva che durava da sei giornate, perdendo 3-1 e allontanandosi dalla vetta della classifica del girone B, distante ora sei punti. TOP e flop della settimana Giacomo Mammetti Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: [email protected] Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 11.12.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini [email protected] Guidonia Calcio La punta tiburtina ricomincia da Viareggio. Dopo i 14 gol in Serie Uno dei momenti più neri della storia per i giallorossi, che D segnati l’anno scorso con la maglia del Montemurro, il 26enne subiscono un’indecorosa sconfitta esterna contro il Fiumicino, ex Guidonia ha scelto di scendere di categoria e di giocare in fanalino di coda del girone B. Il patron Bernardini promette un Eccellenza nella sua città acquisita. In bocca al lupo bomber. Direttore Responsabile Gea Petrini [email protected] mercato all’insegna della rivoluzione, ma l’assenza di un allenatore in panchina resta il problema più difficile da risolvere al più presto. Simone Silvestrini Il fantasista ex Montecelio sta vivendo una stagione da assoluto protagonista con la Villa Adriana Calcio maglia del Fonte Nuova, ora primo in classifica in Eccellenza. Con la doppietta di I biancoverdi rallentano la corsa verso il titolo di Seconda Categoria, a causa dello domenica sono 8 le reti segnate in campionato dal giocatore nativo di Guidonia. A stop esterno sul campo dello Jenne. Per i ragazzi di mister Cesari, privi dei pezzi da volte ritornano. novanta Salvati e Stragapede, arriva solo un pareggio per 2-2 contro la penultima in classifica del girone F. Borussia Montecelio La premiata ditta Piervincenzi-Amici sta conducendo la squadra di questo piccolo Palombara Calcio paese verso un campionato glorioso. Vetta della classifica in Eccellenza e quarti di Dopo un ottimo inizio di campionato nel girone C di Prima Categoria, la formazio- finale di Coppa raggiunti, anche grazie ai gol di bomber Cesaro, arrivato a quota 10 ne guidata da Vincenzo Barba fatica a raccogliere punti nelle ultime uscite. Nell’ulti- in campionato. Obiettivo dichiarato la salvezza, ma chi ci crede più? mo mese sono arrivati solamente un pareggio e due sconfitte, troppo poco per poter guardare e puntare in alto. Contatti [email protected] [email protected] Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: [email protected] Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su CULTURA - T E M P O L IBE RO Venerdì 12 Dicembre 2014 15 Il 9 dicembre la prima in elettroacustico Gli Strani Giorni al Legend Pub La band si racconta dopo l’uscita del nuovo album “L’invisibile spazio” N i c o l e M at u r i a sant’angelo presentazione del nuovo libro di Pennacchi G li Strani Giorni il 9 gennaio saranno protagonisti sul palco del Legend Pub a Guidonia in elettroacustico. La band romana, formata da Roberto Maccaroni (chitarra e voce), Daniele Teodorani (batteria e percussioni) e Patrizio Placidi (basso) nasce nel 2004 iniziando a collezionare successi con le loro canzoni inedite. Nel 2008 vengono invitati ad aprire i concerti di Fabrizio Moro conquistando così sempre più seguito e visibilità. Nel 2010 esce il primo album «Un Passo Avanti» e nel 2011 arriva il contratto con la 2PIER. A marzo del 2014 ritornano con un nuovo lavoro «L’Invisibile Spazio», un album di 10 inediti. Circa dieci anni fa c’è stato il vostro esordio nella realtà musicale romana, è stato difficile emergere senza passare per la cover? All’inizio i locali preferiscono sentire una cover band, perché sanno che portano più persone rispetto alla musica originale. Ma crediamo che un gruppo per essere forte debba fare quello che gli viene meglio, noi siamo molto creativi quindi le cover da subito le abbiamo abolite, portando il nostro repertorio. Abbiamo puntato sulla qualità e anche i locali c’hanno dato spazio capendo che il nostro progetto era serio. Venerdi 12 dicembre 2014 alle ore 17.30 presso la Sala Congressi del castello Orsini-Cesi di Sant’Angelo Romano si terrà la presentazione del nuovo libro di Antonio Pennacchi “Camerata Neandertal. Libri, fantasmi e funerali vari”. Oltre all’autore saranno presenti la giornalista Rai Anna Longo e Annalisa Zarattini responsabile del Servizio di Archeologia Subacquea del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo. Si tratta di un romanzo autobiografico dove realtà e finzione si intrecciano e si fondono, coinvolgendo il lettore in un viaggio, spesso esilarante, fra letteratura e vita. Da cosa deriva il nome “Strani Giorni”? Rispondiamo con un’altra domanda: a te sembrano giorni normali questi? La scelta nasce nel corso di una serata insieme in un pub; dovevamo iscriverci ad un contest e avevamo un disperato bisogno di un nome e così dopo aver vagliato moltissime proposte siamo andati a letto con un unico pensiero: strani giorni. Ci siamo ripromessi che se la mattina dopo questo ci fosse risuonato ancora nelle orecchie allora avevamo trovato quello giusto. E così eccoci qui. C’è però anche una connessione psicologica che inconsciamente ci lega a questo nome, a partire dalla canzone di Franco Battiato dall’omonimo titolo, e di quella dei Cure “A strange day” o dei The Doors “Strange Days”. Molte sono le cose che tornavano tra le cose che ci piacevano, è stato un filo conduttore per tutti. Quali sono le tematiche che vengono affrontate nelle canzoni? Ci ispira tutto quello che abbiamo intorno. Una canzone può nascere da una litigata con un amico, da un viaggio, dopo un concerto, da un amore, dalla tv insomma da ogni cosa che ci circonda, ciò che è vita. Molte sono autobiografiche non c’è una regola quando arriva l’ispirazione bisogna semplicemente essere bravi nel coglierla e metterla su carta. Il vostro ultimo album “L’invisibile spazio”, che vi sta portando in tour per tutta Italia, cosa tratta? Ci siamo rifatti al concetto del libro del Piccolo Principe che si focalizza sull’idea dell’essenziale invisibile agli occhi, concentrandoci dunque su tutte quelle cose astratte emozioni, sentimenti e virtù. Il nostro intento era quello di dare spazio alle cose interiori visto che la società di oggi predilige piuttosto quelle esteriori, riportando in auge valori importanti che ultimamente vengono un po’ trascurati. Il disco è un concept album dove L’invisibile spazio è la traccia principale e come in un libro tutte le altre canzoni è come se fossero dei capitoli che vanno ad argomentarla. Se doveste descriverlo in una parola quale scegliereste? Cuore perché c’abbiamo messo veramente tanto amore per crearlo. È il disco nel quale in assoluto siamo più noi stessi. Voi avete avuto la grande opportunità di aprire per quattro anni i concerti di Fabrizio Moro, cosa ha significato per voi e quale è il rapporto che avete con l’artista e con il suo pubblico? Siamo cresciuti molto grazie a questa possibilità. Il pubblico ha sempre risposto positivamente. Oltre alla visibilità ci ha dato anche un consolidamento tecnico, perché suonare su quei palchi ti regala una grande esperienza. Devi imparare a gestire le emozioni e anche i problemi tecnici che potrebbero presentarsi. A questi concerti devi saper adattarti ad esempio al soundcheck costruito sull’artista, non potendo toccare i volumi. È una buona palestra. Sarete ospiti speciali al Legend Pub di Guidonia a gennaio cosa porterete sul palco? Ci sarà una novità per noi, porteremo sul territorio il nostro primo elettroacustico. Abbiamo adottato questa soluzione per alcuni tipi di locali in modo da poter contenere i volumi nel modo adeguato. Presenteremo in questa tappa le canzoni del nostro ultimo album proponendo però al pubblico anche alcuni dei nostri vecchi brani. È sempre un piacere per noi suonare da queste parti, un modo per farci sentire da amici che spesso non riescono a raggiungerci lontano. Il ricco, il povero e il maggiordomo L’albero di Natale è azzurro Tiffany Krypton Aldo, Giovanni e Giacomo tornano dopo quattro anni con una commedia che pone l’attenzione sulla spaccatura tra il mondo dei ricchi e quello dei poveri. Giacomo, infatti, vestirà i panni di un ricco broker innamorato del golf, con moglie rifatta e figlio soprammobile con cui raramente interloquisce. Al suo fianco il fido maggiordomo Giovanni, cultore delle arti marziali e della filosofia giapponese. A causa di una strada presa volontariamente contromano, i due metteranno sotto il poveraccio Aldo, venditore abusivo nel mercato di quartiere. L’8 dicembre i social sembravano impazziti. Un tam tam di foto che immortalavano l’albero di Natale. Ma qual è il trend di quest’anno? La moda promuove l’abete bianco con decorazioni azzurrino Tiffany. Un colore elegante, che dona quel tocco di sofisticatezza ed originalità. Un tema molto “Frozen”, ispirato al ghiaccio e alla neve ma riscaldato con toni oro e qualche fiocchetto. Unico diktat per non andare incontro a creazioni troppo pesanti: luci bianche, quelle colorate sono da tempo superate. E voi avete centrato le tendenze 2014? Dopo il successo delle recenti serie tv Gotham e The Flash, DC Comics continua a puntare sui propri supereroi. David S.Goyer, sceneggiatore de L’Uomo di Acciaio, sta infatti sviluppando una serie intitolata Krypton per il network SyFy. La serie racconterà ancora una volta le origini di Superman e sarà una sorta di prequel al film del 2013, con cui Goyer e Snyder hanno rilanciato al cinema il brand del personaggio. Il vero protagonista sarà però il nonno dell’Uomo d’Acciaio, impegnato in una battaglia per portare speranza e uguaglianza su Krypton. pop corn o Lo sapevate che? Una mostra dedicata a Nino Manfredi quella che dal 13 novembre al 6 gennaio troverete al Museo di Roma Palazzo Braschi glam Lo sapevate che? L’albero di Natale più alto del mondo è a Gubbio. 750 metri di luci dalle pendici del monte Ingino disegnano l’abete serie tv Lo sapevate che? Raoul Bova con la sua RB Produzioni, ha acquisito i diritti cinematografici del libro di Sandrone Dazieri “Uccidi il Padre”, il thriller edito da Mondadori op L’Orosc Ariete ♥♥ Una battuta d’arresto nei sentimenti, ma per una volta ad agitare il mare siete voi. Da questo fine settimana vi sentite irrequieti e scontenti, il partner non vi convince fino in fondo. Domenica sarà una giornata buona per parlare. I single usano troppo il telefono. Toro ♥♥ Ritorni dal passato sabato, amici di vecchia data si faranno sentire e sarà una bella parentesi in un periodo di nervosismo. Programmate fine settimana fuori se siete single, spazio alla socialità. Chi è in coppia e teme i tradimenti del partner ha la forza per tagliare. Gemelli ♥♥♥ Vi sentite ignorati dalla persona che è nella vostra mente, non fatevi troppe domande e non pressate l’altro, è solo un momento. Il 15 giornata di grande romanticismo, quando volete sapete come creare emozioni. Il punto è se vi va di farlo. Scendete dall’altalena. Cancro ♥♥♥ Voi siete così, il periodo delle festività avete quest’aria malinconica, pensate troppo al passato. Scrollatevi e siate ottimisti, la fine dell’anno sarà scoppiettante nei sentimenti, il vostro partner è paziente. I single sono distratti e rischiano di perdere occasioni. Leone ♥♥ Qualcuno di insospettabile vi rema contro, quindi fate quello che vi riesce bene, seguite l’istinto e contate sui veri amici. Siete incredibilmente teneri in questi giorni per chi avrà la fortuna di capirlo. Irritabili il 14, bagni caldi e candele. C’è aria di storie impossibili. Vergine ♥♥♥ Siete un treno in corsa nel lavoro e nei sentimenti ma non sprecate energie con chi non le merita. Troppe lusinghe inutili da finti amici, usate il fine settimana per rigenerarvi. Fate l’albero se siete in ritardo e pensate alla vostra metà. Picchi di egoismo, non esagerate. Bilancia ♥♥♥ Siete immersi in un’atmosfera di quiete, non fatevi destabilizzare, è un bene. Il lavoro è senza scossoni, i rapporti sono solidi. I single possono scegliere di stare a casa in relax o di accettare inviti a cena. Non saranno una svolta, ma cambiate giro di amici vi aiuterà. Scorpione ♥♥♥ Cari scorpioncini avete presente la vostra migliore alleata, cioè la logica? Usatela ogni giorno, in questa settimana per dare risposte ai dubbi di qualsiasi natura. Prendete tempo, non decidete. Il momento della chiarezza non è questo. Crogiolatevi, vi serve. Sagittario ♥♥♥♥ Se il rapporto è un labirinto di enigmi, tirate un sospiro di sollievo perché da venerdì troverete la strada giusta e lo farete in due. Serate sexy, incontri non programmati, leggerezza. Scegliete cosa indossare con cura e utilizzate il fascino che non vi manca. Capricorno ♥♥♥♥ Quando tacete è il momento di preoccuparsi. Dovrebbero spiegarlo al vostro partner o alla vostra famiglia. Non siete arrabbiati, né covate rancore. Bruciate di certezze: chi saprà leggervi negli occhi avrà la chiave. Sentimenti sulle montagne russe. Imprevedibili. Acquario ♥♥ Voltate pagina. Chiudete relazioni sbagliate e cambiate taglio di capelli. Uscite dal grigiore e dalla razionalità eccessiva di questi giorni. Non pensate che gli ex siano la risposta ai vostri malumori, e non cercate distrazioni superflue. Concentratevi solo su di voi. Pesci ♥♥ Arriva una telefonata venerdì ma non è chi vorreste. Le coppie risentono delle tensioni mai risolte, se avete storie clandestine meglio chiudere. I single il 16 avranno una giornata di grandi emozioni impreviste, si avvicinano i cambiamenti. Dovete volerli. Veramente. 16 Venerdì 12 Dicembre 2014
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