104 LA VOCE dal 15mar al 22mar15

ANNO DELLA SEQUELA
BRANO BIBLICO: Marco 6, 45-52
COME SI CONCRETIZZA IL CAMMINO ANNO
DELLA
SEQUELA
“CONVERSIONE
AL
VANGELO DELLA VITA”
L’itinerario formativo di quest’anno vuole condurre i
ragazzi a incontrare il mistero di Gesù assumendo come
prospettiva sintetica la categoria della sequela. Seguire
qualcuno
comporta
non
essere
se
stessi.
Nell’incamminarsi dietro al Maestro si è chiamati a venir
fuori dalla vita condotta dalla vita condotta fino ad allora,
quindi maturare scelte di vita concrete alla luce del
Vangelo perché solo così possiamo riconoscere che solo seguendo il Signore l’uomo può scoprire il
suo vero volto. Nell’itinerario di quest’anno i ragazzi si scoprono scelti dal maestro ad attraversare
l’altra riva : è lui a scommettere su di loro e sulle loro qualità. È un percorso che richiede la
consapevolezza degli strumenti in dotazione per mettersi in cammino e la memoria costante di chi li
ha chiamati. Questa fede nel Maestro non richiede particolari attitudini o capacità sovrumane,
chiede di essere rinnovata costantemente anche laddove sembra svanire tra le acque. “Coraggio ci
sono io” il maestro ti ha scelto, hai tutti gli strumenti, per fare della tua vita grandi cose….
Accogliendo quest’invito ci si scopre, pur nelle fragilità e nelle difficoltà quotidiane, capaci di
amare come Gesù, che si è fatto pane.
DOMANDA DI VITA: REALIZZAZIONE DEL PROGETTO. CI RIESCO?
PRIMA FASE:
Signore)
Si può fare! Gli strumenti (da fine settembre alla domenica del Battesimo del
IDEA DI FONDO: “Costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra
riva” (Mc 6,45)
ATTEGGIAMENTO DA MATURARE: Disponibilità – accogliere l’invito del Signore a
seguirlo per vivere il suo progetto d’amore.
I ragazzi sono pronti a riprendere il cammino insieme a tutta la comunità. In particolare i
9/11 anni provano a camminare con le loro gambe e, allo stesso tempo, cercano persone che
credano in loro, che scommettano sulle loro capacità e li aiutino a realizzare i loro sogni.
MESE DEL CIAO
Nel mese del ciao i ragazzi sono invitati dal Signore a salire sulla barca della loro esistenza per
scoprire gli strumenti che Dio ha donato a ciascuno e così si scoprono ricchi di talenti e potenzialità
nascoste, da scoprire e coltivare e capiscono di essere un piccolo elemento di un ingranaggio più
grande che Dio ha per tutta l’umanità Nel gruppo i ragazzi scoprono di essere in tanti ad aver scelto
Gesù e comprendono che, quando ci si mette alla sua sequela, ogni sogno si può realizzare… Si può
fare.
NEL PRIMO TEMPO DI CATECHESI
I ragazzi sono esortati dal Signore a mettersi in cammino e a scegliere il proprio modo originale di
seguirlo a partire dai piccoli bivi che la vita pone loro ogni giorno. Ogni scelta compiuta “nel nome
del Padre, del figlio e dello Spirito Santo” è un “sì” pronunciato che diventa testimonianza. Inoltre i
ragazzi riconoscono nella presenza discreta e nel sostegno delle persone che sono loro accanto, la
dimostrazione che il Signore non li abbandona nel cammino della crescita, ma li accompagna con
fedeltà e amore.
NEL TEMPO DI AVVENTO
Il “sì” che pronunciano i ragazzi esprime il loro desiderio di seguire Gesù attraverso piccoli gesti
concreti. Riconoscono nell’Emmanuele il Dio che si fa bambino e che condivide la condizione
umana crescendo in famiglia , con l’aiuto di Maria e Giuseppe.
UNITA’ CATECHISTICHE UTILIZZATE
PISTA A (prima della tappa sacramentale)
Venite con me
Unità 1 – Vieni e seguimi
Il Signore chiama ogni uomo a seguirlo ed è Lui che compie il primo passo, viene incontro e invita
personalmente a diventare suoi discepoli. L’eccomi di ciascun ragazzo rappresenta il proprio “sì” a
seguirlo e rinnova le promesse pronunciate dai genitori nel giorno del Battesimo. Al tempo stesso è
una richiesta al Signore per essere accompagnati nella scoperta del suo progetto di vita.
Unità 2 – Sulle strade del Signore
La disponibilità di Maria e Giuseppe ad accogliere Gesù è dono per tutti. La S. Famiglia è il
modello d’amore che testimonia ai ragazzi come, affidandosi al suo volere, Egli opera grandi cose
in noi.
Per il Tempo di Avvento-Natale
Unità 3 – Gloria a Dio e pace in terra.
Seguendo l’esempio di Maria i ragazzi predispongono il loro cuore e maturano atteggiamenti di
attesa, accoglienza e gratitudine per vivere con gioia la nascita del Salvatore
PISTA B (dopo la tappa sacramentale)
Sarete miei testimoni
Unità 1 – Il Dio della promessa
Da sempre il signore cerca l’uomo per stringere un patto d’amore con Lui. Le scelte di coloro che
hanno creduto nella sua promessa, aiutano i ragazzi a comprendere che questa storia di salvezza
continua oggi nella loro vita
Per il Tempo di Avvento-Natale
Unità 2 – Sulla via di Gesù
Dio ha inviato suo Figlio per indicarci la strada che conduce alla vita vera. Gesù è la strada da
seguire per realizzare il progetto di Dio e vivere con fedeltà le promesse battesimali. Sull’esempio
di Maria i ragazzi si rendono disponibili all’ascolto della Parola, a credere nelle promesse del
Signore e a cogliere, in ogni situazione, i segni di questo amore che li precede e salva.
LITURGIA
L’itinerario per l’educazione liturgica si muove su due versanti: l’accompagnamento lungo l’anno
liturgico e la scoperta di alcuni momenti della celebrazione eucaristica.
Il TEMPO LITURGICO
Il Tempo Ordinario è come un tempo di respiro, di recupero delle energie prima di riprendere il
cammino in un nuovo anno liturgico. Questo tempo ci mette in contatto anche con i grandi temi
della vita e della morte, della signoria di Cristo sul mondo e sulla storia ed è importante che i
ragazzi vengano aiutati a vivere nella liturgia questi grandi tematiche.
Suggerimenti ed impegni per l’educazione liturgica:
 al gesto del segno della croce (i ragazzi entrano in Chiesa segnandosi nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo e compiono la genuflessione alla presenza di Gesù
Eucarestia);
 per accogliere la Parola con una rinnovata consapevolezza, tracciano i segni della croce sulla
fronte, sulle labbra e sul petto affinché essa possa illuminare la mente, essere proclamata con
le labbra ed essere accolta nel cuore;
 ogni domenica i ragazzi sono invitati ad individuare l’atteggiamento di sequela presente
nella liturgia della Parola e lo riportano su un’orma e di domenica in domenica l’insieme
delle orme vengono collocate su una bacheca posta all’ingresso della Chiesa.
Solennità di tutti i Santi: i ragazzi sono invitati a conoscere la storia del santo di cui portano il
nome.
Nella domenica di Cristo Re: i ragazzi si mettono a disposizione per il servizio liturgico e
organizzano una raccolta di viveri per le famiglie e le persone più bisognose.
Con il Tempo di Avvento si apre il nuovo anno liturgico.
Il termine Avvento significa “venuta” e nel linguaggio comune “attesa”; è quindi un tempo
caratterizzato da vigilanza e impegno, nell’attesa di Gesù che viene. Con l’Avvento iniziamo l’anno
B e la lettura del vangelo di Marco. La liturgia propone, di domenica in domenica, alcune figure
importanti: Giovanni Battista, Maria, i Profeti.
Suggerimenti ed impegni per l’educazione liturgica:
 Corona d’Avvento, il calendario dei giorni e il presepe da preparare insieme la prima
domenica d’Avvento o il giorno del “sì” di Maria;
 Collocare ai piedei del presepe la “Scatola della Preghiera” con fogli e matite, in modo che
ogni persona possa scrivere la propria richiesta di aiuto, di lode al Signore che viene;
 Durante la celebrazione eucaristica si pone particolare attenzione ai segni che caratterizzano
tale tempo liturgico: accensione della candela, la scelta dei canti che sottolineano tale tempo
e l’assenza del canto di Gloria, il colore dei paramenti liturgici.
 I domenica di Avvento: Vegliare ( Mc 13, 33-37)
 II domenica d’Avvento: Cercare (Mc 1,1-8)
 III domenica di Avvento: Seguire (Gv 1,6-8;19-28);

IV domenica di Avvento: Annunciare (Lc 1,26-38).
Il Tempo di Natale è il tempo della luce, perché è apparso Cristo, luce del mondo. Il clima del
consumismo tenta di soffocare il messaggio del Natale, ma a chi vive un’esperienza di fede, il
Cristo che si fa Bambino parla ancora.
Suggerimenti e impegni per l’educazione liturgica:
Il Tempo di Natale costituisce un’occasione unica e significativa per fare esperienza dell’amore in
famiglia.
 Natale: i ragazzi sono invitati ad ospitare al pranzo di Natale una persona che vive un
momento di prova, di solitudine o di difficoltà economica. Essi possono così sperimentare
che la vera festa è la gioia dell’accoglienza.
 Festa della S. Famiglia: i ragazzi chiedono al sacerdote di benedire tutte le famiglie
presenti durante la celebrazione.
 Epifania del Signore: i ragazzi aprono la scatola deposta ai piedi del presepe e adorano il
bambino Gesù, offrendo le intenzioni raccolte. Al termine di ogni preghiera, accendono una
lampada come segno di invocazione.
CATECHESI
RELAZIONE IN RELAZIONE
Ciascun ragazzo, analizzando le scelte che ogni giorno compie, scopre che alcune volte esse sono il
frutto di decisioni personali, altre la conseguenza di valutazioni fatte o condizionate da altri (gioco
del contagocce pag. 67).
I ragazzi scoprono che il Signore ha un progetto di bene per loro e decidono di seguirlo attraverso le
scelte che compiono ogni giorno.
UN SEGNO CHE CAMBIA LA VITA
Facendo memoria del sacramento del Battesimo i ragazzi riconoscono l’importanza del segno della
croce che accompagna le scelte quotidiane di ogni cristiano (attività pag. 68).
DIAMO COLORE ALLE SCELTE
Confrontandosi con una coppia di sposi che sceglie di battezzare il proprio bambino, i ragazzi
scoprono di essere accompagnati dai loro genitori e dall’intera comunità cristiana nel cammino alla
sequela del Maestro.
CONFRONTO CON I DOCUMENTI DELLA FEDE
Alla luce della Parola, i ragazzi comprendono che Gesù li chiama a compiere scelte importanti e
individuano gli strumenti e le persone che li possono aiutare a compiere la sua volontà.
Pista A
Chiamati per scelta: attività pag. 70-71
Pista B
Anch’io sono chiamato pag. 72-73.
NB: Il presente documento è semplicemente una lettura facilitata delle guide, non va assolutamente
a sostituirle; tutto ciò deve necessariamente essere adattato ad ogni singola realtà parrocchiale. Ogni
incontro può prevedere sia solamente un’attività di catechesi o liturgia sia entrambi; (ad esempio
sabato 25 ottobre si potrebbe fare soltanto l’attività relativa all’approfondimento della solennità di
ognissanti senza considerare le attività della catechesi; in questo modo si tratta soltanto la liturgia.
Sabato 8 novembre si potrebbe fare soltanto l’attività di catechesi e così via.) Non è stata presa in
considerazione la parte relativa alla carità ma anche quest’ultima può essere uno spunto per degli
incontri di conoscenza del gruppo.